Presentazione Ministero dell`Ambiente

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Presentazione Ministero dell`Ambiente
LA COOPERAZIONE AMBIENTALE PER LO
SVILUPPO SOSTENIBILE DEL MEDITERRANEO
Alessandra Bianchi
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Roma, 8 Novembre 2011
IL QUADRO GENERALE (1)
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Direzione Generale per lo sviluppo sostenibile, il clima e l’energia:
• 2000 - 2011
• Più di 200 progetti di cooperazione
multilaterale con i Paesi in via di sviluppo
• Quadro di riferimento: attuazione
internazionali (Montreal, Kyoto)
bilaterale
dei
e
protocolli
• Strumento principale: accordi bilaterali/MoU
• Coniugare lo sviluppo sostenibile con impegni Kyoto e
favorire le energie rinnovabili
IL QUADRO GENERALE (2)
Aree di cooperazione
• Protezione ambiente
• Energia
• Cambiamenti Climatici
• Mitigazione
• Adattamento
•
•
•
•
•
• Accordi Bilaterali
Algeria, Egitto, Israele,
Marocco,
Libia,
Tunisia
• Iniziative Multilaterali
Medrep
WPA
• Progetti comunitari
Fornitura di servizi sostenibili basati sui fabbisogni locali
Capacity Building, Technology Transfer, Ricerca
Rafforzamento delle policies, trasferimento di know how
Coinvolgimento e favorire lo sviluppo del settore privato
Strumenti e Meccanismi finanziari
CONTESTO INTERNAZIONALE (3)
• Convenzione sui Cambiamenti Climatici e Protocollo di Kyoto
™ Impegni di riduzione delle emissioni per i Paesi sviluppati
™ Opportunità di sviluppo per i PVS
• Pacchetto “Clima ed Energia” dell’UE
™ Direttiva Europea 2009/28/CE e relativo art. 9
• Altre politiche regionali (es. Partenariato Euro-Mediterraneo)
• Evoluzione di fabbisogno e produzione energetica dei Paesi
del Mediterraneo
Iniziative in Partnership: IL MEDREP
• MEDREP: Mediterranean Renewable Energy Programme
• Iniziativa in Partnership“di tipo II“
• Contesto internazionale: G8 Renewable Energy Task Force
(2001), vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile
(Johannesburg, 2002), cooperazione Euro-Mediterranea
sull’energia (Processo di Barcellona)
• Scopo: creare un mercato Mediterraneo per le tecnologie che
impiegano fonti rinnovabili
• Obiettivi: fornire servizi energetici alle popolazioni rurali,
alleviare la povertà, ridurre le emissioni
• Il MEDREP assume un valore più importante nell’ambito del
raggiungimento degli obiettivi dell’UE del 2020 dove è possibile
attraverso la cooperazione con i paesi terzi raggiungere gli
obiettivi
•MEDREP
•Mezzi di attuazione
• Strumenti finanziari e meccanismi di incentivazione per
promuovere le energie pulite, come ad esempio il PROSOL
• Rafforzamento del quadro legislativo e istituzionale con il fine
di creare un quadro favorevole allo sviluppo di progetti
• Creazione di una partnership pubblico-privata nella ricerca,
sviluppo e dimostrazione di tecnologie a basso contenuto di
carbonio innovative
IL MEDREP – I PARTNER
¾ Ministero dell’Energia e dell’Industria Tunisino
¾ Agenzia Nazionale per le Energie Rinnovabili della Tunisia
¾ Ministero dell’Ambiente dell’Algeria
¾ Autorità per le Energie Rinnovabili dell’Egitto
¾ Autorità per l’Ambiente della Libia
¾ Agenzia Francese per l’Ambiente e la Conservazione dell’Energia
¾ Centro per le Energie Rinnovabili del Marocco
¾ Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA)
¾ Associazione Mediterranea delle Agenzie Nazionali per la
Conservazione dell’Energia (MEDENER)
¾ Osservatorio Mediterraneo dell’Energia (OME)
¾ Centro Ambientale Regionale per l’Europa Centrale e Orientale (REC)
¾ Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP)
¾ Renewable Energy & Energy Efficiency Partnership (REEEP)
¾ Banca Mondiale
IL MEDREC
• MEDREC: Mediterranean Renewable Energy Center
• Realizzato a Tunisi nel 2004 il MEDREC è un Centro per la
formazione, la diffusione delle informazioni, il “networking” e
lo sviluppo di progetti pilota nel campo delle energie
rinnovabili.
• Partner:
9Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del
Mare italiano
9Ministero tunisino dell’Industria e dell’Energia
9Agenzia Nazionale tunisina per le Energie Rinnovabili
• Costituisce il punto di riferimento per le attività del MEDREP
nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo
Meccanismi finanziari: MEDREP FINANCE (1)
• Sviluppo di un’ampia gamma di meccanismi finanziari per il
sostegno al mercato delle tecnologie energetiche rinnovabili
• Coinvolgimento del settore bancario, del settore privato e delle
utility locali
• Abbassamento del rischio ed incremento degli investimenti
• Settori: solare termico, solare fotovoltaico nei settori turistico,
industriale, residenziale, efficienza energetica nell’illuminazione,
etc.
• Scelta del settore e del meccanismo in funzione del contesto, delle
barriere esistenti
• Caso di successo: PROSOL in Tunisia
Meccanismi finanziari: MEDREP FINANCE (2)
PROSOL Tunisia-Residenziale
• Target: solare termico a bassa temperatura
per utenze domestiche
• Partner:
- Ministero dell’Ambiente italiano
- Agenzia Tunisina per la Conservazione
dell’Energia (ANME)
- Programma Ambiente delle Nazioni Unite
(UNEP/DTIE)
- Società tunisina per l’Energia Elettrica ed il
Gas (STEG)
• Dal 2005: installati 360.000 m2 corrispondenti
ad oltre 122.000 sistemi, per un giro d’affari
di circa 80'000'000 Euro
Meccanismi finanziari: MEDREP FINANCE (3)
PROSOL Tunisia-Residenziale
•Viene concesso un prestito agevolato per l’installazione di
impianti solare termico (5 anni con bonifico del tasso di interesse)
•STEG promuove l’uso dell’impianto solare termico presso gli
utenti finali e provvede al recupero del prestito tramite la bolletta
dell’elettricità del consumatore in un periodo di 5 anni
•La banca offre dei prestiti abbassando il tasso di interesse della
restituzione (normalmente 12%) del 5% poiché il rischio di non
restituzione del prestito diviene bassissimo con il recupero in
bolletta effettuato da STEG
•Il Governo Tunisino ed il MEDREC danno una sovvenzione in
conto capitale pari al 20% del costo dell’impianto con un plafond
di 100 €/mq
•Bonifica del tasso di interesse di 7 punti % attraverso un fondo
gestito da UNEP e ANME
Meccanismi finanziari: MEDREP FINANCE (4)
PROSOL Tunisia-Collettivo
• Target: solare termico a bassa temperatura
per utenze collettive (alberghi, piscine
hammam)
• Partner:
- Ministero dell’Ambiente italiano
- Agenzia Tunisina per la Conservazione
dell’Energia (ANME)
- Programma Ambiente delle Nazioni Unite
(UNEP/DTIE)
- Società tunisina per l’Energia Elettrica ed il
Gas (STEG)
• Dal 2009: installati 14 alberghi, altri 7 sono in
corso di realizzazione; obiettivo 2016: 30.000
m2
Meccanismi finanziari: MEDREP FINANCE (5)
PROSOL Tunisia-Collettivo
•Viene concesso un prestito agevolato per l’installazione di
impianti solare termico (5 anni con bonifico del tasso di interesse)
•STEG promuove l’uso dell’impianto solare termico presso gli
utenti finali e provvede al recupero del prestito tramite la bolletta
dell’elettricità del consumatore in un periodo di 5 anni
•Il Governo Tunisino ed il MEDREC danno una sovvenzione in
conto capitale pari al 40% (30% fondi tunisini-10% fondi italiani)
del costo dell’impianto con un plafond di 200 dt/mq
•Bonifica del tasso di interesse di 2 punti % attraverso un fondo
gestito da UNEP e ANME
•Un contributo alle spese di manutenzione per i 3 anni successivi al
periodo di garanzia
Meccanismi finanziari: MEDREP FINANCE (6)
PROSOL Tunisia Industriale
•Programma di supporto all’acquisizione di scaldacqua solari per il
settore industriale- Iniziativa pilota
•L’obiettivo 2011-2012 è quello di installare sistemi solari presso 10
unità produttive
•Il Politecnico di Milano in collaborazione con l’Anme sta
realizzando gli studi di fattibilità relativi alle aziende sulle quali
verranno installati gli impianti solari
PROSOL Tunisia Elec
•Programma di supporto all’acquisizione di sistemi solari
fotovoltaici per il settore residenziale
•Obiettivo globale del programma è installare 15 mw entro il 2016
Altri paesi: Macedonia, Egitto, Marocco
Altre tecnologie: illuminazione efficiente, frigoriferi efficienti
Meccanismi finanziari: MEDREP FINANCE (6)
GEF/UNEP Energy Lighting Morocco
•Sostegno alla domanda di lampade ad alta efficienza (CFL) in
Marocco, dove attualmente il mercato è ancora dominato dalle
lampade ad incandescenza (per circa il 60%).
•Prevista la distribuzione di 10 milioni di lampade al settore
pubblico ad un prezzo agevolato. Pagamento attraverso bolletta
elettrica
•Partner: Ministero marocchino dell’Energia e dell’Ambiente ;
Ufficio Nazionale dell’Elettricità (ONE); GEF; UNEP/IMELS per
l’attuazione del meccanismo di finanziamento
Meccanismi finanziari: MEDREP FINANCE (6)
GEF/UNEP Energy Lighting Morocco
•Miglioramento della struttura legislativa e istituzionale
•Miglioramento dei processi di certificazione e degli standard di
qualità
•Realizzazione di campagne di informazione e disseminazione
•Monitoraggio dell’efficienza delle installazioni
•Realizzazione del progetto come CDM
•Progetti comunitari
•Progetti Pilota con tecnologie innovative
•Applicazioni delle tecnologie del solare termico (solar
cooling) per la refrigerazione alimentare nel settore
dell’industria agroalimentaredel Mediterraneo (MEDISCO)
Progetto cofinanziato dall’Unione europea per lo sviluppo, il
testing e l’ottimizzzazione delle soluzioni di solar cooling
nell’indutria agro-alimentare nella regione del Mediterraneo.
•Inzio : 1 ottobre 2006
Durata :3 anni Marocco e Tunisia
•Coinvolgimento del settore privato
nei CDM in Marocco e Egitto
• Scouting di potenziali progetti
CDM (Biomassa, interventi di
efficienza energetica,
produzione di energia elettrica
da fonti rinnovabili, sequestro
dell’anidride carbonica e
captazione di metano).
• Inviti a manifestazione di
interesse perlo sviluppo di
studi di fattibilità e PDD
• Potenziale sviluppo di progetti
CDM