sistema di progettazione attuativo del pof

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sistema di progettazione attuativo del pof
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Dante Arfelli
Via Sozzi, N° 6 - 47042 Cesenatico (FC) - Cod. fisc. 90041150401
Tel 0547 80309 fax 0547 672888 - Email: [email protected]
Sito web: www.smcesenatico.net
SISTEMA
DI
PROGETTAZIONE
ATTUATIVO
DEL POF
Anno scolastico 2015 – 2016
1
ALLA SCOPERTA DEI MIEI TALENTI
Plesso di Via Sozzi, classi del tempo prolungato (sezioni A e B).
“L'esperimento, la manipolazione, il gioco, la narrazione, le espressioni artistiche e musicali sono
occasioni privilegiate per apprendere per via pratica quello che successivamente dovrà essere oggetto di
più elaborate conoscenze teoriche e sperimentali”. (Annali della Pubblica Istruzione, Indicazioni Nazionali,
pag. 12).
Responsabile/referente del progetto: Casali Fiorella
Docenti coinvolti nel progetto:
MARTEDÌ
Salucci Francesca (lab. di arte e immagine);
Vespignani Cristina (lab. di danza);
Salvati Monica (lab. esplorazione del territorio e yoga della risata)
Celli Raffaella (lab. di informatica);
Di Renzo Benedetta (lab. cineforum);
Martelli Roberta (la. sportivo – pallavolo e rugby)
Casali Fiorella e Viroli Roberta (lab. sportivo);
Battistini Sabrina e Piuddiu Cristina (lab. di educazione alimentare).
VENERDÌ
Casali Fiorella e Martelli Roberta (lab. teatrale);
Celli Raffaella (lab. di informatica e musica) dal secondo turno;
Vespignani Cristina (lab. Spagnolo/ lab. sportivo);
Mezzanotti Alfio (lab. di manipolazione e scenografia);
Salvati Monica (lab. bigiotteria/yoga della risata) e mosaico da gennaio;
Naldi Marisa (lab. di musica) dal secondo turno;
Piuddiu Cristina (lab. di educazione alimentare);
Battistini Sabrina (lab. sportivo - calcio);
Di Renzo Benedetta (lab. cineforum).
Destinatari
Alunni delle classi del tempo prolungato (sezioni A e B) plesso di via Sozzi.
Gli allievi saranno guidati a scegliere l’ordine di frequenza dei laboratori in base alle aspirazioni e desideri
personali (compatibilmente alla formazione di gruppi equilibrati).
Si formeranno quindi gruppi a classi aperte in base agli interessi, con l’obiettivo ultimo di orientare in
modo sempre più consapevole le scelte individuali anche nell’ottica della realizzazione di un proprio
progetto di vita.
Le iscrizioni ai laboratori avverrà al termine di ogni turno (della durata di circa due mesi), per offrire
l’opportunità a ciascun ragazzo di frequentare nell’arco dell’anno il maggior numero possibile di laboratori.
Bisogni formativi
 costruire una positiva immagine di sé
 maturare una progressiva consapevolezza di potenzialità/talenti e inclinazioni personali
 potenziare le abilità comunicative, valorizzando una pluralità e diversità di linguaggi
 valorizzare le differenze
 relazionarsi positivamente
 promuovere dinamiche di cooperazione
 sviluppare la responsabilità personale
Finalità
“Le finalità della scuola devono essere definite a partire dalla persona che apprende, con l'originalità del
suo percorso individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni …
Lo studente è posto al centro dell'azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali,
corporei, estetici...” (Annali della Pubblica Istruzione, Indicazioni Nazionali, pag. 9).
 sviluppare competenze sociali e civiche
 sviluppare lo spirito di iniziativa
 sviluppare le capacità di comprendere e comunicare utilizzando più linguaggi espressivi
 sviluppare capacità metacognitive
2
Obiettivi
 in fase progettuale intervenire con proposte di soluzione a problemi aperti
 partendo da indicazioni fornite, l'alunno dovrà comprendere e /o produrre messaggi utilizzando
le tecniche specifiche relative ad ogni laboratorio
 alla fine dell'esperienza laboratoriale sapere utilizzare correttamente strumenti di lavoro e
materiali
 durante le attività l’alunno dovrà dimostrare di saper interagire in modo positivo con i docenti e i
pari poiché “ognuno impara meglio nella relazione con gli altri” (Annali della Pubblica Istruzione,
Indicazioni Nazionali, pag. 10)
Tali obiettivi trasversali saranno declinati in modo più preciso (condizione, performance e criterio) nel
contesto della progettazione dei singoli laboratori (seguono allegati).
Risultati attesi
Consapevoli dell’importanza di aprire la scuola alle famiglie e al territorio circostante al fine di
promuovere una cittadinanza attiva, gli esiti del processo saranno condivisi con la comunità attraverso
diverse modalità:
 allestimento di uno spettacolo teatrale presso il Teatro Comunale di Cesenatico aperto alle
famiglie e agli studenti
 esposizione aperta alla cittadinanza di manufatti nell’auditorium della scuola
 documentazione delle attività dei laboratori attraverso materiale multimediale
Modalità di verifica
 osservazione partecipata orientata ad accogliere i miglioramenti
 qualità e quantità dei manufatti prodotti individualmente o in gruppo; in particolare nel laboratorio
teatrale la verifica è anche esterna (famiglie, comunità)
Rapporti con le altre istituzioni
 Cooperativa CCILS
 Mediateca Malatestiana di Cesena
 Biblioteca Comunale di Cesenatico
 Museo della Marineria di Cesenatico
 Teatro Comunale di Cesenatico
 Comune di Cesenatico
 Chiesa Parrocchiale del Boschetto
 Associazione Volontari Mosaicisti
 TDO (Teatro dell’oppresso)
 Esperti di yoga della risata
 Esperti di rugby
 Scuola di danza dell’insegnante Prisca Camanzi
Durata: Le attività laboratoriali si svolgono dal 29 settembre 2015 al 31 maggio 2016, nelle giornate
del martedì e del venerdì dalle ore 14:30 alle 16:30. Il tempo è suddiviso in cinque turni di 6/7 incontri
l’uno per ogni giornata.
Fasi
attività
Martedì
1° turno
Martedì
2° turno.
Martedì
3° turno
Martedì
4°turno
Martedì
5° turno
Venerdì
1° turno
Ott
6,13,20
27,
Nov
Dic
Gen
Feb
Mar
Apr
3, 10
17, 24
1,15, 22
12, 19,
26
2, 9, 16
23
1, 8,
15, 22
5,12,
19,26
2, 9,
16(gita
di
Mag
3, 10, 17,
24, 31.
6
3
socializz
azione),
23, 30
Venerdì
2° turno
Venerdì
3° turno
Venerdì
4° turno
Venerdì
5° turno
13, 20,
27
4, 11,
18
8, 15,
22, 29
5, 12
19, 26
4, 11,
18
1, 8,15,
22,29
6, 13, 20,
27
Metodologie:
- attività laboratoriali incentrate sulla operatività con una fase iniziale dedicata alla progettazione
per accogliere le proposte dei ragazzi
- presentazione di situazioni problematiche legate alla realizzazione completa del progetto
- uso orientato e corretto degli strumenti pertinenti ai laboratori
- ricostruzione delle fasi dell’esperienza per stimolare le riflessioni metacognitive (rielaborazione
dei percorsi svolti, proposte di miglioramento, riflessione sulle esperienze vissute). In tale
modo ogni laboratorio si connette con gli altri nell’ottica della socializzazione degli esiti e dei
processi.
Strumenti:
Mediateca Malatestiana di Cesena e Biblioteca di Cesenatico per i film, LIM, forno per la creta, costumi
e oggetti scenici, risme di carta, CD per la realizzazione di documentazione, pennelli, vinavil, tempera,
pani di argilla, colla, nastro adesivo, carta velina, pennarelli, cartoncini, cartone, perline e materiale per
la costruzione di bigiotteria, strumenti musicali dell’aula scolastica, computer dell’aula informatica,
palloni, mappe della città, trasporti scolastici per le prove e le rappresentazioni al Teatro Comunale,
fotocopie, cartelloni, stampe di foto, posate e stoviglie riposte in un armadietto nell’aula di scienze,
taglieri e matterelli, piccoli elettrodomestici già in dotazione, forno e fornelli a luce, teglie, frigorifero,
bicchieri e piatti di plastica, rotoli di carta da cucina, detersivo per stoviglie, carta da forno. I prodotti a
lunga conservazione verranno acquistati nel corso della prima attivazione di ciascun Laboratorio, durante
l’uscita al supermercato Coop; i prodotti deperibili verranno acquistati dagli insegnanti coinvolti in
rapporto ai bisogni, in modo da garantirne il rispetto delle norme igieniche.
Docenti coinvolti
Battistini Sabrina, Casali Fiorella, Cangini Tiziano, Celli Raffaella, Di Renzo Benedetta, Martelli Roberta,
Mezzanotti Alfio, Naldi Marisa, Piddiu Cristina, Salucci Francesca, Salvati Monica, Vespignani Cristina,
Viroli Claudia.
Non docenti: assistenza durante le prove presso il Teatro Comunale e il teatrino della Parrocchia dei
Boschetto.
Collaboratori esterni
Esperta di danza Prisca Camanzi, Massimiliano Filoni (esperto del T.D.O.), esperte di mosaico
(prestazione volontaria), esperti di yoga per il lab. Yoga della risata.
Collaborazione con la cooperativa sociale CCILS per il trasporto delle scenografie e degli strumenti
musicali per la realizzazione degli spettacoli teatrali (in modo gratuito).
Beni e servizi
Aule scolastiche dotate di LIM, laboratori (artistico, tecnologico, informatico, musicale), auditorium,
palestra, Museo della Marineria, Teatro Comunale, teatrino della Parrocchia di Boschetto, supermercato
Coop, territorio comunale.
Beni di consumo
Carta, colla, rotoli di nastro adesivo, fogli di carta velina colorata, pennarelli neri indelebili, cartoncino,
palloni, tempera, ingredienti cucina, argilla.
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S T O R I E D A R A G A Z Z I - RECITARE PER GIOCO E PER DAVVERO
Classi coinvolte:
1° G, 2°G, 3°G, 1°D, 2°D, 3°D
Responsabile del progetto: Chiara Lusini
Docenti coinvolti: Chiara Lusini, Emanuela Valentini, Mauro Altini, Sandra Magnani, Angela Solito,
Rosalia Chifari: coordinamento alla stesura e drammatizzazione dei testi. Coordinamento della messa in
scena, gestione delle prove pomeridiane e gestione delle prove a teatro.
Giorgio Morigi: scelta e gestione dei brani musicali e vocali di accompagnamento.
Altri docenti dei Consigli di Classe D e G: supporto all’organizzazione tecnica e logistica.
Motivazione
Il progetto prevede la stesura e la successiva drammatizzazione presso il teatro di Cesenatico, di testi
composti dai ragazzi e inerenti tematiche da loro vissute come significative (aspirazioni, problematiche
dell’adolescenza o argomenti affrontati in classe) o nati dalla rielaborazione di testi già esistenti. Lo
spettacolo sarà accompagnato da musiche dal vivo suonate e cantate dal vivo dai ragazzi delle classi 2°
e 3°.
All’interno dello spettacolo parte dei ragazzi avranno modo di esprimersi anche attraverso la danza.
Attraverso strumenti multimediali sarà possibile integrare, arricchire e completare la messa in scena,
con effetti visivi e sonoriIn una scuola attenta e sensibile alla centralità della persona, il progetto appare fortemente motivante,
perché i ragazzi sono posti al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: non solo cognitivi, ma
soprattutto affettivi, relazionali, corporei ed estetici. I ragazzi possono far emergere e mettere a
disposizione del gruppo anche esperienze extrascolastiche, abilità, conoscenze e competenze non
esclusivamente didattiche
L’attività teatrale favorisce la formazione di solidi legami di gruppo, anche nell’ottica dell’inclusione e
dell’accoglienza di alunni disabili, con disturbi evolutivi o in condizione di svantaggio socio-economico e
linguistico.
Il progetto favorisce l’interazione della scuola con le risorse offerte dal territorio.
Il progetto offre risposte ai bisogni formativi dei ragazzi, quali strutturare una forte autostima, sviluppare
un forte senso di responsabilità verso se stessi, i compagni, i materiali e le strutture.
Obiettivi trasversali
1. Entro la fine del mese di novembre, sotto la supervisione dell’insegnante, ogni gruppo di lavoro
deve essere in grado di autoorganizzarsi.
2. Entro la fine del mese di novembre ogni alunno, all’interno del lavoro di gruppo, deve essere in
grado di intervenire in modo pertinente e rispettando il turno di parola assegnato.
3. Entro il mese di dicembre ogni alunno deve saper portare a termine gli incarichi assunti (anche
con impegno casalingo) nei tempi stabiliti
4. Entro la fine del primo quadrimestre, all’interno del lavoro di gruppo, ogni alunno deve saper
ascoltare l’opinione espressa dagli altri senza squalificare i compagni e senza abbandonare il
gruppo in caso di incomprensioni
5. Al termine del progetto ogni alunno deve conoscere un più vasto repertorio sia vocale che
strumentale rispetto ad inizio anno
6. Per l’intera durata del progetto ogni alunno deve rispettare i materiali propri e altrui (compresi gli
strumenti messi a disposizione della scuola) e le strutture scolastiche e comunali
7. Al termine del progetto ogni alunno deve dimostrare di saper gestire in autonomia la prestazione
teatrale per il ruolo a lui assegnato (entrata in scena, gestione dei cambi scena, dei materiali di
scena)
8. Al termine del progetto dovranno risultare rafforzati i legami di gruppo, dovrà, cioè, essere
diminuita la conflittualità in particolare nei confronti dei ragazzi entrati nelle classi più di recente
9. Nel corso di tutto il progetto e, in particolare, durante la messa in scena finale, ogni alunno,
compresi quelli con bisogni educativi speciali, dovrà sentirsi valorizzato nelle sue capacità e
competenze e dovrà sentirsi in grado di affrontare e superare la prova.
10. Durante tutte le fasi del progetto ogni alunno dovrà dimostrare autocontrollo
11. Al termine del progetto, analizzando il percorso compiuto, ogni alunno, chiamato a riflettere sulle
proprie aspirazioni, potenzialità e competenze, dovrà dimostrare, attraverso domande stimolo, di
averne preso consapevolezza
5
Obiettivi disciplinari
ITALIANO
1. Entro la fine del primo quadrimestre e sotto la supervisione dell’insegnante ogni alunno deve
saper esporre idee originali per la stesura di un testo teatrale e saper positivamente collaborare
alla produzione un copione dialogato, articolato in scene e rappresentabile in teatro
MUSICA
1. In seguito all'ascolto di brani musicali, l'alunno riuscirà a discriminare il genere di appartenenza
del pezzo attraverso il riconoscimento delle peculiarità relative al ritmo e alla melodia
2. partendo da una partitura in chiave di violino, l'allievo sarà in grado di solfeggiare la melodia
proposta sul pentagramma
3. a partire dal mese di dicembre fino all’avvenuta rappresentazione aprile/maggio (mesi preparatori
alla rappresentazione teatrale) saranno dedicati allo studio dei brani musicali previsti nella
rappresentazione; al termine di tale periodo, lo studente dimostrerà di sapere interpretare la
melodia proposta con il proprio strumento
4. per la rappresentazione teatrale, seguendo indicazioni specifiche del docente, ciascun allievo
eseguirà in orchestra i brani selezionati per lo spettacolo
ARTE
1. sapere manipolare i materiali per realizzare e decorare oggetti di scena seguendo le istruzioni
declinate in linguaggio tecnico e rispettando i tempi assegnati
2. partecipare in modo personale alla realizzazione di decorazioni, sapendo scegliere, in base a criteri
prestabiliti (dimensione del pennello in relazione all’estensione e alla precisione del disegno da
realizzare, scelta del colore corretto, capacità di miscelare colori primari per ottenerne di
secondari e giusto utilizzo del bianco e del nero per ottenere le sfumature volute) ed utilizzare
pennelli e colori
INFORMATICA
1. sapere distinguere programmi open source da programmi che necessitano di licenza
2. sapere produrre un elaborato rispondente ad una consegna utilizzando, in base allo scopo,
programmi diversi
3. programmi di video-scrittura
4. creare e formattare un documento
5. creare una cartella
6. salvare un documento nell'opportuna cartella
7. programmi per la costruzione di presentazioni
8. programmi per la manipolazione di suono o brani
AMBITO TEATRALE
1. in seguito a proposte fornite dall’insegnante, l’alunno dovrà concepire mentalmente ed esporre
verbalmente idee personali che, in collaborazione con il gruppo di lavoro e sotto la guida
dell’insegnante, verranno tradotte in un testo scritto recitabile
2. saper utilizzare la voce, i suoni, la gestualità per mettersi in relazione con gli altri e per esprimere
i sentimenti propri o del personaggio rappresentato
3. saper memorizzare le parti di un testo teatrale ed esprimerlo utilizzando la voce, l’espressione del
volto, la gestualità del proprio corpo
4. l’alunno deve dimostrare di saper condividere con coetanei ed insegnanti gli impegni e le
responsabilità (coordinare con il gruppo l’entrata in scena, saper sostituire un attore in caso di
difficoltà ecc.)
5. saper esplicitare situazioni conflittuali presenti nella loro vita di tutti i giorni (dissapori con i
compagni o gli adulti, incomprensioni, situazioni di difficoltà emotiva ecc.) e stimolare la ricerca
collettiva di soluzioni riportando esperienze personali vissute in contesti simili, proponendo
alternative dettate dalla capacità di immedesimarsi nelle situazioni altrui (tecniche teatrali del
T.D.O.)
SCIENZE MOTORIE
1. saper controllare in modo consapevole il proprio corpo riproponendo movimenti ed esercizi
illustrati (verbalmente o gestualmente) dal docente
2. saper coordinare il movimento in rapporto a stimoli musicali di vario tipo, ad indicazioni verbali o
ad esempi gestuali provenienti dall’insegnante, in base allo spazio disponibile
3. saper dimostrare consapevolezza del proprio movimento in relazione al gruppo (gestione degli
spazi, movimento in accordo con quello dei compagni, ingresso ed uscita di scena in maniera
corretta nel modo e nel tempo, esecuzione di coreografie così come apprese in precedenza)
Fasi attività
Ott
Nov
Dic
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
6
Un’ora la settimana per la stesura della trama
Un’ora la settimana per la stesura della trama
Un’ora la settimana per la drammatizzazione dei
testi.
Due ore la settimana per la messa in scena dei
testi e per preparare l’accompagnamento musicale.
Due ore la settimana per la messa in scena dei
testi e per preparare l’accompagnamento musicale
Due ore la settimana per la messa inscena dei testi
e l’organizzazione dell’accompagnamento musicale.
A partire da questa fase sono previste prove
pomeridiane (indicativamente 2 ore per classe alla
settimana)
Due ore la settimana per la messa inscena dei testi
e l’organizzazione dell’accompagnamento musicale.
Prove pomeridiane (indicativamente 2 ore per
classe alla settimana)
Due ore la settimana per la messa in scena dei
testi e l’organizzazione dell’accompagnamento
musicale. Prove pomeridiane (indicativamente 2
ore per classe alla settimana). Cinque giorni di
prove al teatro comunale in vista degli spettacoli
setali
X
X
x
x
x
x
x
x
Metodologie:
 attività laboratoriali incentrate sulla operatività con una fase iniziale dedicata alla progettazione
per accogliere le proposte dei ragazzi
 presentazione di situazioni problematiche legate alla realizzazione completa del progetto
 ricostruzione delle fasi dell’esperienza per stimolare le riflessioni metacognitive (rielaborazione
dei percorsi svolti, proposte di miglioramento, riflessione sulle esperienze vissute). In tale modo
ogni aspetto del laboratorio si connette con gli altri nell’ottica della socializzazione degli esiti e dei
processi.
Cooperative learning: gruppi interni alla stessa classe per la fase di stesura delle sceneggiature; gruppi
allargati a studenti di classi diverse per la creazione delle scenografie e l’allestimento dello spettacolo
(cambi scena e saliscendi, gestione delle luci).
Risorse umane
Insegnanti dei Consigli di Classe dei Corsi D e G: prof. Valentini, Magnani, Morigi, Lusini, Altini,
Solito. (L’intervento degli altri insegnanti dei Consigli di Classe sarà finalizzato all’organizzazione tecnica
e logistica). Esperti esterni come supporto per messa in scena, realizzazione dei costumi, realizzazione
delle scenografie. Eventuale supporto del personale ATA come sorveglianza a teatro.
Beni e servizi: Disponibilità scuola per prove pomeridiane (auditorium, aule o palestra), server audio e
strumenti musicali della scuola, trasporto materiale
Beni di consumo e investimenti Cartoncini colorati, carta da pacchi, puntine forbici, pinzatrice,
tempere, bombolette colorate nastro, adesivo, pennelli e pennarelli Stoffe luci led, pile, lampade altro
materiale di facile consumo.
7
PROGETTO GEMELLAGGIO – CORSO I
Plesso di Via Sozzi, Corso I
Responsabili/Referenti del progetto: Vincenzi Maria Adele – Del Bene Michela, Argnani Miriam, con
il coinvolgimento dei docenti dei tre Consigli di Classe.
Destinatari
Gemellaggio tra i ragazzi (sezione I) della Scuola Secondaria di primo grado “Dante Arfelli” di Cesenatico
(FC)ed i ragazzi (sezione A) della Scuola Secondaria di primo grado “Karl Meusburger” di Brunico(BZ).
Motivazioni
La finalità principale del gemellaggio è la crescita personale degli alunni, attraverso l'ampliamento degli
orizzonti culturali e l'educazione alla comprensione e all'accettazione delle diversità. È quindi occasione
di attività formativa e culturale, parte integrante della programmazione educativa e didattica della scuola.
Inoltre le attività connesse a tale progetto sono un importante stimolo per potenziare la qualità
dell'insegnamento della lingua italiana e di quella inglese. I gemellaggi tra scuole, cioè lo scambio
reciproco di lettere e materiali prodotti nelle rispettive classi - a un tempo diverse e simili - possono
essere uno strumento privilegiato per arricchire la nostra relazione con gli alunni e i nostri curricula
scolastici. Partecipare ad un gemellaggio significa pertanto coinvolgere la scuola in un progetto
interdisciplinare, in cui diversi soggetti collaborano a vari livelli (dirigenti scolastici, insegnanti,
consulenti , alunni e genitori) e che è parte integrante del POF, contribuendo a evidenziarne il profilo di
scuola aperta al dialogo interculturale.
Competenze europee:
 la comunicazione nella madrelingua, che è la capacità di esprimere e interpretare concetti,
pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale, espressione
orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e di interagire adeguatamente e in modo
creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali;
 la comunicazione in lingue straniere che, oltre alle principali abilità richieste per la
comunicazione nella madrelingua, richiede anche abilità quali la mediazione e la comprensione
interculturale. Il livello di padronanza dipende da numerosi fattori e dalla capacità di ascoltare,
parlare, leggere e scrivere;
 la competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le
tecnologie della società dell’informazione (TSI) e richiede quindi abilità di base nelle tecnologie
dell’informazione e della comunicazione (TIC);
 le competenze sociali e civiche. Per competenze sociali si intendono competenze personali,
interpersonali e interculturali e tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di
partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa. La competenza sociale è
collegata al benessere personale e sociale. È essenziale comprendere i codici di comportamento
e le maniere nei diversi ambienti in cui le persone agiscono. La competenza civica e in particolare
la conoscenza di concetti e strutture sociopolitici (democrazia, giustizia, uguaglianza, cittadinanza
e diritti civili) dota le persone degli strumenti per impegnarsi a una partecipazione attiva e
democratica;
 consapevolezza ed espressione culturali, che implicano la consapevolezza dell’importanza
dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni attraverso un’ampia varietà di mezzi di
comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive.
Obiettivi:
Al termine del I anno l’alunno è in grado di:
 Scrivere una lettera in cui descrive se stesso e gli altri e racconta esperienze personali o vissute
da altri che contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni,
azioni.
 Scrivere messaggi brevi e semplici in inglese per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare,
per chiedere o dare notizie, ….
Al termine del II anno l’alunno è in grado di:
 Scrivere una lettera raccontando esperienze personali e scolastiche arricchite dalle proprie
sensazioni e riflessioni.
 Raccontare esperienze per iscritto in inglese, esprimendo sensazioni e opinioni con frasi semplici.
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
Suonare e cantare alcuni semplici brani musicali per accogliere i ragazzi di Brunico.
Al termine del III anno l’alunno è in grado di:
 Scrivere una lettera raccontando esperienze personali, scolastiche e inerenti temi di attualità
arricchite da opportune e motivate argomentazioni.
 Scrivere in inglese brevi lettere o e-mail personali adeguate al destinatario e brevi resoconti che
si avvalgano di lessico sostanzialmente appropriato e di sintassi elementare.
 Organizzare un breve concerto per condividere con i corrispondenti le nostre tradizioni musicali
romagnole.
Nel corso del triennio l’alunno è in grado di:
1. Scrivere una lettera corretta dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, rispettando
le funzioni sintattiche dei principali segni interpuntivi.
2. Utilizzare autonomamente la videoscrittura per i propri testi, curandone l’impaginazione; scrivere
testi digitali (ad es. e-mail, post di blog, presentazioni in PowerPoint.)
3. Instaurare relazioni positive e rispettose del punto di vista degli alt
4. Riconoscere le caratteristiche morfologiche ed ambientali del paesaggio marino e montano, anche
attraverso esperienze concrete di esplorazione del territorio.
5. Conoscere e condividere le tradizioni del proprio territorio, accogliere ed apprezzare quelle legate
alla cultura dei propri corrispondenti.
6. Confrontarsi con il proprio corrispondente attraverso la conoscenza dei diversi contesti ambientali
e socio-culturali, superando stereotipi e pregiudizi.
7. Riconoscere nel territorio proprio e del suo corrispondente gli elementi fisici significativi, scientifici
storici, artistici e architettonici come patrimonio da tutelare e valorizzare (in particolare in
occasione della settimana azzurra e della settimana bianca).
Durata
Nell’arco dei tre anni, per l’intero anno scolastico.
Fasi attività
Ott
Nov
Dic
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Stesura di una lettera in lingua italiana
Lettera di auguri in lingua inglese
Presentazione di sé in lingua inglese
Realizzazione di oggetti come regalo di
scambio
Concerto per i ragazzi di Brunico
Presentazione in PPT di un’attività svolta
in corso d’anno
Videochiamata o Conversazione in chat
con i corrispondenti
Primo incontro con i corrispondenti
(classe prima accompagnata dalla classe
seconda)
Settimana Azzurra (classe seconda)
Settimana Bianca (classe terza)
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Metodologie
Scrittura creativa
Lavori individuali e di gruppo, guidati e non
Ricerche guidate
Attività laboratoriali
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Discussione/Dialogo/Dibattito
Strumenti
Libri di testo e libri di narrativa
Sussidi digitali ed audiovisivi
Materiale didattico strutturato, tecnico, artistico, musicale, sportivo, informatico
Strumenti e attrezzature presenti nei vari laboratori
Biblioteca di istituto e comunale
Risorse umane
Docenti del Consiglio di Classe per attività a scuola e sul territorio.
Genitori dei ragazzi per le attività di accoglienza della classe e dei docenti di Brunico (organizzazione del
buffet, ospitalità presso le proprie strutture balneari, …)
Sindaco ed Amministrazione Comunale per accoglienza e saluti.
Vigili Urbani per gli spostamenti sul territorio di Cesenatico.
Volontari del Centro Soccorso Sub Roberto Zocca Angeli Neri per attività di formazione e simulazione di
soccorso in mare.
Guide durante le visite ai musei e/o monumenti storici e culturali del territorio.
Beni di consumo e investimenti: carta, cartelloni, pennarelli, carta fotografica, DVD, buste grandi.
Risorse logistiche e organizzative: Aule scolastiche, aula 2.0, auditorium, palestra, laboratori di
musica, di tecnologia e di arte, cortile della scuola, trasporti.
10
MOSTRA ELABORATI ARTISTICI
Classi coinvolte: tutte le classi di entrambi i plessi
Responsabile del progetto: Francesca Salucci.
Docenti partecipanti: Francesca Salucci, Annamaria Briganti, Maria Senna, Rosalia Chifari, Petrucci
Daniela, Scarpellini Fabrizio, Giorgio Morigi, Roberta Fabbri, Maria Simili.
Bisogni formativi
Raggiungere la consapevolezza delle personali capacità creative; Valorizzare le abilità comunicative
Finalità
Valorizzare le capacità di comprensione e comunicazione; sviluppare la creatività; rendere partecipi gli
studenti dell’organizzazione di un’esposizione di elaborati artistici unita ad una presentazione di brani
musicali; valorizzare percorsi interdisciplinari; coinvolgere le famiglie degli studenti in un evento culturale
sul territorio che promuova la creatività dei loro figli.
Obbiettivi
Attraverso la fruizione dell’esposizione artistica di una selezione di elaborati scolastici all’interno di uno
spazio finalizzato (l’aula Magna di via Sozzi), sperimentare come l’ambiente scolastico possa diventare
contenitore di esperienze differenti da quelle curricolari; Incontrare le famiglie degli allievi e gli allievi
stessi in un contesto differente da quello degli incontri previsti dal ruolo docente.
Metodologie
Attività laboratoriali incentrate sulla operatività; uso orientato e corretto degli strumenti e dei materiali
pertinenti alla disciplina di Arte e Immagine.
Ricadute formative
L’esperienza piacevole della fruizione dell’esposizione e della condivisione di questa con docenti, famiglie
e amici stimolerà anche negli allievi meno motivati, un rinnovato interesse nei confronti della disciplina,
non escludendo da parte degli alunni, un’apertura maggiore allo studio dell’Arte. Sarà possibile verificare
l’avvenuto miglioramento degli allievi, attraverso la valutazione degli elaborati da loro prodotti nel corso
dei successivi anni scolastici.
Collegamenti con altre attività: durante l’inaugurazione, per celebrare l’evento, alcuni allievi
suoneranno alcuni brani musicali, guidati dai loro docenti di educazione musicale; una selezione degli
elaborati prodotti dai ragazzi confluirà sotto forma di immagini fotografiche in un calendario per l’anno
2017 (la cui realizzazione sarà vincolata alla reperibilità di uno sponsor sul territorio che ne finanzierà la
stampa tipografica).
due settimane nel mese di Maggio, da stabilire in accordo con le altre attività che prevedono l’utilizzo in
tale mese dello spazio dell’Aula Magna
Metodologie: attività laboratoriali incentrate sulla operatività, uso orientato e corretto degli strumenti
pertinenti ai laboratori.
Modalità di utilizzazione dei materiali didattici: seguendo le regole previste per l’utilizzo dell’aulalaboratorio (decise e condivise da tutti i docenti di Arte e Immagine dei due plessi di Via Sozzi e Via
Cremona) insegnanti e allievi utilizzeranno i materiali comuni in relazione alle singole attività didattiche
previste nell’arco dell’anno scolastico.
Beni e servizi: aule-Laboratorio di Arte e Immagine di Via Sozzi e di Via Cremona, Aula Magna.
11
PROGETTO RIFORNIMENTO MATERIALI PER LE AULE LABORATORIO DI
ARTE E IMMAGINE
Plesso di via Sozzi e di via Cremona
Classi coinvolte: tutte le classi di entrambi i plessi.
Responsabile del progetto: Francesca Salucci
Docenti partecipanti: Francesca Salucci, Annamaria Briganti, Rosalia Chifari, Maria Senna
Bisogni formativi
Raggiungere gradualmente la consapevolezza delle personali capacità creative; Valorizzare le abilità
comunicative; Promuovere dinamiche di collaborazione e responsabilità.
Finalità
Valorizzare le capacità di comprensione e comunicazione; Sviluppare la creatività sia individualmente
che all’interno di dinamiche di gruppo; Maturare la consapevolezza della necessità di spazi e tempi
adeguati ad un contesto creativo; Comprendere la necessità di rispettare e condividere spazi, strumenti
e materiali comuni, nell’intento di creare momenti di condivisione creativa;
Obbiettivi
All’interno di uno spazio finalizzato alle attività artistiche, sapere utilizzare progressivamente in maniera
corretta, durante tutto l’anno scolastico, strumenti e materiali sia personali che condivisi;
A partire da spiegazioni ricevute, produrre elaborati artistici nei tempi previsti dalle attività didattiche;
Rispettare le semplici regole di utilizzo dello spazio laboratoriale, stabilite dai docenti di Arte e Immagine,
contribuendo alla gestione dei materiali e degli strumenti a disposizione.
Ricadute formative
L’esperienza piacevole dell’utilizzo dell’aula-laboratorio (che nella sua specificità si differenzia dalla
tradizionale lezione in classe) stimolerà anche negli allievi meno motivati, un rinnovato interesse nei
confronti degli aspetti più pratici e coinvolgenti della disciplina, non escludendo da parte degli alunni,
un’apertura maggiore allo studio dell’Arte. Sarà possibile verificare l’avvenuto miglioramento degli allievi,
attraverso la valutazione degli elaborati da loro prodotti durante la frequentazione degli spazi laboratoriali.
Collegamenti con altre attività
Una selezione degli elaborati prodotti dai ragazzi verrà esposta all’interno della scuola durante
un’esposizione di una settimana, alla fine del mese di Maggio.
Durata
Tutto l’anno scolastico
Metodologie: lezioni frontali e lavori di gruppo, attività laboratoriali incentrate sulla operatività, uso
orientato e corretto degli strumenti pertinenti ai laboratori.
Modalità di utilizzazione dei materiali didattici: seguendo le regole previste per l’utilizzo dell’aulalaboratorio (decise e condivise da tutti i docenti di Arte e Immagine dei due plessi di Via Sozzi e Via
Cremona) insegnanti e allievi utilizzeranno i materiali comuni in relazione alle singole attività didattiche
previste nell’arco dell’anno scolastico.
Risorse umane: tutti i docenti di Arte e Immagine: Francesca Salucci, Annamaria Briganti, Rosalia
Chifari, Maria Senna
Risorse logistiche e organizzative: aule-Laboratorio di Arte e Immagine di Via Sozzi e di Via Cremona
Beni di consumo: 10 cartoncini ondulati cm 100X70, 1 paio di forbici professionali, 1 cutter grande; 1
pinzatrice e 10 confezioni di ricariche, 5 bottiglie di tempera da 1 lt.(magenta, giallo, cyan, bianco e
nero); 10 pennelli a punta tonda; 1 barattolo grande di colla vinavil da 1 lt; 3 confezioni di pennarelli
colorati da 24 colori a punta fine.
12
KET
Coinvolgimento delle classi terze della scuola secondaria di primo grado ”Dante Arfelli” di
Cesenatico.
Descrizione: corso per il conseguimento della certificazione K.E.T FOR SCHOOLS (KEY ENGLISH TEST)
della Cambridge ESOL (English for Speakers of Other Languages). Il K.E.T. costituisce il primo livello
degli esami della Cambridge University ed è strettamente collegato al Quadro Comune Europeo di
Riferimento per le Lingue Moderne (CEF). Inoltre è accreditato da QCA, l’organismo governativo
britannico di vigilanza sugli esami. E’ inserito nel livello A2 dal Council of Europe’s Common European
Framework for Modern Languages e valuta la capacità di comunicazione quotidiana nella lingua scritta e
parlata ad un livello di base.
Responsabile del progetto: Maria Adele Vincenzi
Referente del progetto: Silva Zerbini.
Docenti di lingua inglese coinvolti nel progetto, in qualità di insegnanti nello svolgimento delle
lezioni pomeridiane preparatorie all’esame finale: Silva Zerbini, Federica Rossi, Daniele Grassi, Monica
Mariani, Laratta Dina Adriana.
Destinatari: alunni della fascia potenziamento delle classi terze della scuola secondaria di primo grado
“Dante Arfelli” di Cesenatico.
Motivazioni:
 potenziare le competenze in lingua inglese degli alunni, in quanto cittadini europei consapevoli
del ruolo decisivo della competenza comunicativa in una o più lingue comunitarie;
 ampliare gli orizzonti culturali, sociali ed umani degli alunni, nell’ambito di un’Europa della
mobilità, in cui ogni credito acquisito durante la scolarità è spendibile in qualsiasi ambito
professionale;
 contribuire allo sviluppo dei processi cognitivi e di abilità trasversali degli alunni;
 offrire agli alunni una valutazione delle proprie competenze in lingua inglese ed incoraggiare lo
sviluppo della capacità di utilizzare la lingua durante i viaggi, nello studio ed in un futuro ambito
lavorativo;
 cominciare a programmare la possibilità di sostenere esami per conseguire ulteriori certificazioni,
durante gli studi futuri.
Bisogni formativi
 garantire una ricaduta scolastica positiva nella disciplina;
 assicurare un aumento della motivazione e delle potenzialità degli alunni;
 acquisire crediti scolastici inseribili nel Portfolio Linguistico Europeo;
 facilitare l’inserimento degli alunni nella società e nel mondo del lavoro, grazie al possesso di una
certificazione esterna riconosciuta in tutto il mondo e spendibile nelle università e nelle aziende.
Obiettivi perseguiti
Gli obiettivi formativi e specifici sono quelli previsti dalle certificazioni del livello A2 dell’esame K.E.T.
L’esame valuta le competenze comunicative, che gli alunni raggiungono entro la fine del percorso, in
merito a:
 capacità di comprendere testi estratti da indicazioni, brochures, quotidiani e riviste;
 capacità di produrre per iscritto messaggi di uso quotidiano, completare testi con le parole
mancanti, trascrivere informazioni su moduli;
 capacità di comprendere una conversazione registrata, ad esempio un annuncio o un dialogo,
individuando informazioni sui fatti;
 capacità di comunicare oralmente, interagendo in conversazioni relative al proprio vissuto
personale ed essere in grado di fornire informazioni oralmente, utilizzando schede di
suggerimento.
13
Finalità
Conseguimento di un certificato riconosciuto da ESOL Examination dell’Università di Cambridge e
corredato di un rapporto sugli esiti di tutte e tre le prove: reading-writing, listening, speaking. Superare
questo esame indica che il candidato è in grado di comprendere i punti principali di testi semplici, di
comunicare nella maggior parte delle situazioni note e di comprendere notizie standard e semplici
indicazioni verbali.
Ricadute formative:
 potenziamento degli skills: listening, reading, writing, speaking, approfondimento di aspetti
grammaticali e arricchimento del vocabolario di base;
 miglioramento delle competenze in lingua inglese degli alunni, in riferimento alle abilità di
comprensione e produzione scritta e orale che si inseriscono nel livello A2 del Quadro Comune
Europeo del Consiglio d’Europa
 acquisizione, da parte degli alunni, di una maggiore sicurezza espositiva che permetta loro di
affrontare un esame orale, senza farsi influenzare da fattori emotivi.
Rapporti con altre istituzioni
Le 3 prove d’esame, suddivise in due pomeriggi del mese di maggio, saranno effettuate da insegnanti di
madrelingua, provenienti dalla British School di Rimini. L’insegnante referente, Silva Zerbini e la
segretaria, Roberta Ceredi avranno cura di mantenere i rapporti con il Local Secretary, Riccardo Crisafulli,
per quanto riguarda la scelta delle date d’esame,l’invio del bollettino postale, attestante il pagamento
della tassa di iscrizione all’esame, da parte degli alunni, l’invio dei risultati degli esami e delle certificazioni
conseguenti, da parte della British School di Rimini e di ogni altra cosa che possa essere ravvisata utile.
Durata del progetto
Le 10 lezioni pomeridiane, di un’ora e mezza l’una, si svolgeranno da gennaio 2016 a maggio 2016 e
saranno comprensive di due prove di mock exam (reading-writing e listening-speaking, da attuarsi in
aprile-maggio), al fine di verificare le competenze acquisite dagli alunni negli stessi skills richiesti
dall’esame finale. Si tratta di dieci incontri che si svolgeranno il giovedì, dalle 14.15 alle 15.45 e che
vedranno gli insegnanti coinvolti, ruotare sui quattro gruppi di alunni. Nel caso in cui il numero degli
iscritti dovesse essere esiguo, si provvederà a suddividere gli alunni in tre gruppi, con rotazione degli
insegnanti sui gruppi. Le attività svolte riguarderanno esercizi di reading-writing e listening-speaking,
che si alterneranno durante l’intero periodo di svolgimento del progetto, con correzione e spiegazione
degli errori da parte degli insegnanti. Il costo del libro di testo utilizzato sarà a carico delle famiglie.
Le fasi operative saranno le seguenti:
 presentazione del progetto ai genitori, durante i consigli di classe di novembre 2015;
 iscrizione degli alunni,
 acquisto del libro di testo (a carico delle famiglie) ed eventuale pagamento del contributo alle
spese delle lezioni pomeridiane da parte dei genitori nei mesi di novembre-dicembre 2015;
 attivazione dei corsi in gennaio 2016;
 iscrizione all’esame di certificazione, con tassa di iscrizione a carico dei genitori in febbraio
2016;
 esame di speaking e reading-writing, listening, in due date diverse del mese di maggio;
 rilascio della certificazione da parte dell’ente certificatore.
Fasi attività
Presentazione del progetto ai genitori degli
alunni di terza.
Iscrizione degli alunni, acquisto del libro di
testo (a carico delle famiglie) ed eventuale
pagamento del contributo alle spese delle ore
di lezione pomeridiana delle ore funzionali, da
parte dei genitori.
Attivazione dei corsi.
Nov
Dic
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
X
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☐
☐
☐
☐
X
X
☐
☐
☐
☐
☐
☐
☐
X
☐
☐
☐
☐
14
Iscrizione all’esame di certificazione (tassa a
carico delle famiglie).
Svolgimento delle lezioni pomeridiane,
comprensive di 2 mock exams (reading-writing
e listening-speaking).
Esame in due date diverse (speaking e
reading-writing, listening).
Rilascio della certificazione da parte dell’ente.
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X
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X
X
X
X
X
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X
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X
Metodologie: gli alunni saranno divisi in gruppi di livello omogeneo, di 25 alunni circa. I gruppi saranno
misti con alunni appartenenti a classi diverse. L’interazione sarà esclusivamente in lingua inglese e si
svolgeranno attività a coppie ed a piccoli gruppi, seguendo un approccio comunicativo.
Strumenti: si utilizzeranno le LIM presenti nelle aule della scuola, un libro di testo, corredato di cd audio,
con esercizi preparatori al superamento dell’esame finale e scelto dai docenti che effettueranno la lezioni
pomeridiane. Il costo del libro sarà a carico delle famiglie. Si potranno eventualmente utilizzare fotocopie
per effettuare le due prove di mock exam previste nei mesi di aprile-maggio, per testare il livello di
preparazione degli alunni, riguardo alle competenze richieste per superare l’esame finale: reading-writing
e listening-speaking. Per questo si richiedono 2 tessere da 1.000 fotocopie l’una e 3 risme di fogli A4
bianchi.
Risorse umane
Docenti di lingua inglese: Silva Zerbini, Federica Rossi, Daniele Grassi, Monica Mariani, Laratta Dina
Adriana.
Segretaria: Roberta Ceredi, che collabora con la docente referente del progetto, Silva Zerbini, al fine di
fissare le date dei dieci incontri pomeridiani (di un’ora e mezza l’uno), comprensivi di due prove di mock
exam, stilare l’elenco degli alunni iscritti e suddividerli in gruppi, raccogliere i bollettini postali che
attestano il pagamento della tassa d’iscrizione all’esame e inviarli alla British School di Rimini, ricevere i
risultati degli esami e le conseguenti certificazioni, per un totale di 12 ore circa.
Un bidello che si occupa della pulizia delle aule destinate alle lezioni pomeridiane, per un totale di 10 ore
circa.
Beni e servizi
Le lezioni pomeridiane si svolgeranno in cinque aule dotate di LIM, nel plesso di via Sozzi, nel periodo
gennaio-maggio 2016.
Le due prove d’esame si svolgeranno in cinque aule del plesso di via Cremona, nel mese di maggio
2016.
Nel caso in cui la scuola avesse solo in parte o non avesse i fondi per finanziare le ore funzionali e
quelle di lezione pomeridiana di preparazione all’esame K.E.T., svolte dagli insegnanti della scuola, il
costo di entrambe sarà parzialmente o interamente a carico delle famiglie. Si tratta di 418,01 euro (18
ore funzionali), 3.483,38 euro ( 75 ore di lezione pomeridiana), per un totale di 3.901,39 euro.
Il costo del libro di testo è di 15 euro ed è a carico delle famiglie. Il costo della tassa di iscrizione
all’esame K.E.T., da pagare tramite bollettino postale, intestato alla British School di Rimini, è di 71
euro ed è a carico delle famiglie.
Beni di consumo: carta e tessere per fotocopie.
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LETTORATO MADRELINGUA FRANCESE
Plesso di Via Sozzi E DI Via Cremona – tutte le classi
Responsabile del progetto: Francesca Bartoletti. Docenti coinvolti: Francesca Bartoletti, Antonella
Gualdi, Maria Belmonte
Destinatari: alunni classi 1°, 2°, 3°.
Si intende motivare gli alunni attraverso la presenza di un docente madrelingua diverso dal docente
curricolare e arricchire il loro bagaglio socio-culturale.
OBIETTIVI
Obiettivi per le classi 1°:
1. Gli alunni devono essere in grado di memorizzare almeno 5 parole e comprendere 5 domande
relative al lessico della presentazione (nome, età, nazionalità, luogo di abitazione, dire come va)
2. Gli alunni devono essere in grado di comprendere e pronunciare correttamente i principali colori
relativi agli oggetti della classe
3. Gli alunni devono essere in grado di comprendere oralmente i numeri fino a 100 attraverso il
gioco della tombola e saperli pronunciare fino a 60
4. Gli alunni devono essere in grado di descrivere se stessi ed un compagno dal punto di vista fisico
con almeno 10-15 parole e riconoscere un compagno in base alla descrizione orale del lettore
5. Gli alunni devono saper esporre oralmente il proprio orario scolastico e le materie con le ore ed i
giorni della settimana memorizzando circa 30 parole e devono essere in grado comprendere un
orario da un documento autentico rispondendo a delle domande
Obiettivi per le classi 2°:
1. Gli alunni devono essere in grado di descrivere la propria casa ed in specifico la propria camera
illustrando oralmente un'immagine/un quadro (es: “La Camera” di Van Gogh) con circa 15-20
parole
2. Gli alunni devono comprendere una semplice indicazione stradale data dal lettore e partendo da
una situazione reale spiegare al lettore come dalla scuola si può arrivare in alcuni luoghi limitrofi
della propria città (circa 20 parole)
3. Gli alunni devono sapere interagire in un negozio e chiedere il prezzo drammatizzando con il
lettore una situazione reale (con circa 20 parole)
4. Gli alunni devono essere in grado di decodificare una ricetta in lingua e realizzarla a casa (con
documenti autentici forniti dal lettore). Eventualmente la ricetta può essere realizzata col lettore
nella mensa scolastica.
5. Gli alunni devono drammatizzare una situazione reale al ristorante con il lettore per essere in
grado di comprendere un menu ed ordinare un pasto (con almeno 25 parole)
Obiettivi per le classi 3°:
1. Gli alunni devono esporre al lettore, stimolati dalle sue domande, un evento passato legato ad
un'esperienza personale o scolastica (es: gita, viaggio...) con almeno un vocabolario di 30 parole
2. Gli alunni devono esprimere i propri progetti per il futuro (es: scelta della scuola, lavoro, viaggi)
facendo introdurre dal lettore il sistema scolastico francese
3. Gli alunni, in prospettiva dell'esame, devono essere in grado di comparare elementi di cultura tra
le due civiltà attraverso la conoscenza delle principali istituzioni
4. Gli alunni devono conoscere i principali paesi francofoni attraverso una presentazione del lettore
che illustrerà brevemente alcuni cenni storici relativi al colonialismo con presentazioni Power Point
5. sostenere la motivazione ed offrire nuovi stimoli all’apprendimento della lingua francese;
6. superare la diffusa ritrosia nell’interagire oralmente in lingua straniera;
7. potenziare le capacità di comprensione orale;
8. potenziare l’abilità di produzione orale parlando in lingua col lettore ed i compagni;
9. affinare la capacità di autocontrollo durante l’espressione linguistica, migliorando l’accuratezza
fonologica, grammaticale e sintattica;
10. ampliare la conoscenza della cultura e della civiltà dei paesi di lingua francofona;
11. migliorare la socializzazione.
16
Risultati: acquisire attraverso l'approccio comunicativo una maggiore naturalezza e sicurezza per poter
interagire in situazioni di vita quotidiana.
Durata
Fasi attività
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immettere
testo.
Gen
X
Feb
x
Mar
x
Apr
x
Mag
x
Metodologie e strumenti
Approccio comunicativo/orale. Strumenti: materiale autentico fornito dal lettore, LIM, materiale audiovisivo.
Risorse umane: docenti coinvolte nel progetto e lettore/ lettrice.
Beni di consumo: carta per fotocopie.
Risorse logistiche e organizzative: aule, LIM.
17
LABORATORIO DI STORIA
Plesso di via Cremona (3H) e vari classi del plesso di via Sozzi.
Docenti coinvolti: Altini Mauro (referente), Celli Raffaella, D’Altri Silvia, Ghetti Silvia.
Motivazioni
Il laboratorio è finalizzato alla creazione di una Unità Didattica Laboratoriale, da inserire nella
progettazione delle classi terze, che punta a far riflettere i ragazzi sulla storia locale e storia mondiale.
In particolare, il laboratorio ripercorre la storia dei coniugi ebrei Brumer (di cui riassumiamo le vicende
in allegato), che abitarono a Cesenatico e vennero perseguitati ed uccisi da nazi-fascisti durante la
Seconda Guerra Mondiale. La storia in sè è nota e pubblicata, ma si è focalizzata una traccia peculiare,
inerente la figura del cittadino di Cesenatico Degli Angeli, che tentò invano di salvare i Brumer, la cui
vicenda è da analizzare e ricercare.
I docenti scriveranno quindi un fascicolo di alcune pagine, che raccolga fotocopie di documenti originali
e tracce che possano portare gli alunni alla ricomposizione della storia dei Brumer di Degli Angeli, con
modalità laboratoriali.
La modalità laboratoriale può essere riassunta brevemente in alcune tappe:
1) domanda di partenza, che faccia scattare agli alunni lo stimolo della ricerca, a partire da
una fonte;
2) fornire documenti originali scelti, che fungano da traccia agli alunni che tentano di
rispondere alla domanda iniziale ed intrecciano la sua vita con quella dei Brunner, facendo
riferimento alla grande storia che si svolgeva attorno ai nostri personaggi locali;
3) arrivare ad una personale scrittura storiografica, che allacci la micro-storia con la grande
storia.
Obiettivi
- ricerca di documenti nuovi e ricomposizione della vita di Degli Angeli, per completare la nota
vicenda dei coniugi Brumer;
- creazione di un fascicolo da stampare per gli alunni, che serva da traccia per il laboratorio.
Durata: gli incontri fra docenti saranno programmati durante tutto l’anno, la somministrazione nelle
classi sarà effettuata a partire da Febbraio 2016.
Alla fine anno scolastico, i docenti analizzeranno i risultati della prima somministrazione e modificheranno
il Quaderno di conseguenza.
Fasi attività
INCONTRI FRA DOCENTI
SOMMINISTRAZIONE NELLE CLASSI
Ott
X
Nov
Dic
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Giu
Beni e servizi: utilizzo dei pc della scuola, LIM, fotocopie (secondo necessità).
18
EURO - AGIAMO
Plesso di via Cremona – classe 3H
Responsabile del progetto: Altini Mauro
Docenti coinvolti: Altini Mauro, Moretti Serena, Zamagni Elena (prof.ssa presso Collége J. Verne Le
Pontet, Francia).
Obiettivi: il progetto, basato sulla comunità europea di insegnanti Etwinning, si propone di mettere in
contatto classi di alunni italiani con corrispettive francesi, tramite la piattaforma dedicata TWINSPACE e
l’applicazione SKYPE.
Obiettivi didattici:
 Lavoro personale su di sè e del proprio territorio
 Lavoro in lingua straniera di traduzione ed elaborazione
Monitoraggio da parte dei docenti
Laboratorio per uso di twinspace.
L'uso del twinspace ha permesso di sviluppare competenze relative alla gestione di social network.
I ragazzi hanno utilizzato i pc personali per interagire coi corrispettivi francesi, la LIM scolastica è servita
per le videoconferenze.
Realizzazione: gli alunni prepareranno una presentazione in lingua straniera (i ragazzi francesi faranno
lo stesso), poi esporranno la stessa in video conferenza. In una seconda fase gli alunni prepareranno
schede su argomenti del proprio territorio e presenteranno le stesse in una nuova videoconferenza.
Fase 1: entrare in contatto con alunni di altro paese. Preparare presentazione personale in lingua
straniera, mandare mail (con presentazione) ad un ragazzo francese tramite twinspace e presentarsi
durante una prima videoconferenza con la classe francese.
Fase 2: lavoro di gruppo, presentare aspetti specifici del proprio paese (cibi, tradizioni, luoghi di interesse,
città famose vicine), nuova videoconferenza da tenere in lingua straniera.
Valutazione dell'anno precedente (sulla quale basare la nuova valutazione): L'impatto emotivo e
lavorativo è stato notevole: i ragazzi hanno partecipato con entusiasmo, anche i più indifferenti verso le
discipline. Il risultato maggiore è stato lo sviluppo di personalità degli alunni: trovandosi a dover
sostenere una conversazione in lingua, l'emotività è stato lo scoglio maggiore da superare, e molti si
sono impegnati enormemente.
I criteri di riferimento sono stati:
 correttezza della traduzione in lingua straniera
 pertinenza dei lavori creati rispetto agli argomenti assegnati
 capacità di dialogare con persone straniere in diretta.
Durata
Fasi attività
Feb
fase 1
Fase 2
X
Mar
Apr
Mag
Giu
X
Metodologie delle discipline (lingue straniere): lezione diretta, gruppi di lavoro, studio sul territorio.
Metodologie informatiche: uso di posta elettronica, di twinspace, di skype.
19
ATTIVITÀ MUSICALI
Plesso di via Sozzi – tutte le classi.
Referente: Morigi Giorgio
Docenti coinvolti: Morigi, Scarpellini e Fabbri.
Per Natale e fine anno si organizzeranno momenti comuni con le classi prime e diversificati per le seconde
e terze.
Il concerto del 2 giugno, patrocinato dal Comune di Cesenatico, sarà realizzato, coordinato e diretto dal
referente.
Non docenti: signor Angelo Borghetti come tecnico del suono.
Motivazioni: il progetto è finalizzato all’organizzazione di tre distinte feste: quella di Natale e quella di
fine anno si svolgeranno presso il locali della scuola, mentre la festa che si inserisce nelle celebrazioni
comunali in occasione del 2 giugno, si svolgerà nella piazza delle Conserve.
I ragazzi saranno coinvolti nella preparazione della festa di Natale a partire dal mese di novembre.
Il pomeriggio dedicato ai festeggiamenti della festa di Natale sarà diviso in due parti: nella prima parte
(dalle 14,30 alle 16,30) si esibiranno i ragazzi delle classi prime, nella seconda parte (dalle ore 16.30
alle 0re 18.30) si esibiranno insieme i ragazzi delle classi seconde e terze. Questa divisione si ritiene
necessaria onde evitare un eccessivo assembramento di persone al fine di garantire gli standard di
sicurezza.
Si ipotizza la data di sabato 19 dicembre.
Per lo spettacolo di fine anno (previsto per l’ultimo giorno di scuola in orario scolastico), vista la scarsa
affluenza di genitori invitati soprattutto per il momento conviviale successivo, si prevede un momento
unico per tutta la scuola.
Lo spettacolo del 2 giugno sarà in orario serale e ogni alunno si recherà in piazza delle Conserve in modo
autonomo. A partire da diverse settimane prima degli eventi (indicativamente dal mese di maggio) si
prevedono prove pomeridiane per preparare il gruppo strumentale portante
Inoltre saranno necessarie ore funzionali per preparare la strumentazione necessaria e per arrangiare le
partiture musicali alle capacità dei ragazzi.
Finalità:
- Promuovere uno sviluppo innovativo del sistema scolastico e delle proposte educative, puntando sulla
valenza formativa e socializzante dell’esperienza musicale.
- Sviluppare l’esperienza del far musica insieme in un contesto più “aperto” per i molteplici aspetti
formativi e educativi propri dell’attività.
- Sensibilizzare alla vita associata e di gruppo per l’integrazione e lo sviluppo dei rapporti interpersonali.
- Favorire lo sviluppo psicofisico della persona e delle capacità connesse con la sfera della musicalità.
Obiettivi:
- Potenziare la diffusione dell’esperienza educativo musicale nella scuola e nel territorio, con particolare
attenzione alla produzione musicale collettiva (fase esecutiva)
- Potenziamento del far musica insieme
- Potenziamento della tecnica vocale
- Potenziamento della tecnica strumentale
Durata: intero anno scolastico.
Metodologia: gruppi allargati di classi diverse per preparare l’orchestra strumentale; coinvolgimento
attivo degli studenti che saranno chiamati ad approfondire lo studio degli strumenti scelti al mattino
durante le ore curricolari.
Risorse logistiche e organizzative: si utilizzerà l’aula di musica per prove, l’aula magna per le feste
di Natale e di fine anno, la piazza delle Conserve a Cesenatico per lo spettacolo del 2 giugno. Il signor
Angelo Borghetti provvederà a titolo gratuito a prestare la sua opera di fonico e ad integrare
l’attrezzatura della scuola con la propria.
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PROGETTO QUI E ORA, LO SHIATZU A SCUOLA
Plesso Via Cremona - Classe 3H
Responsabile del progetto: Altini Mauro
Esperti coinvolti: Maurizio Cioria – Ass. Il Giardino Interiore (Insegnante), Cristina Onofri - Ass.
Giardino Interiore (Organizzatrice)
Il mini-corso di shiatsu è svolto da insegnanti qualificati dell'ass. Il Giardino Interiore, e si propone di
insegnare, assieme ad alcune basilari tecniche di massaggio shiatsu, una concreta riflessione su di se' e
sul proprio corpo.
L'esperienza già svolta gli anni passati, ha portato notevoli risultati in diversi ambiti:
1 conoscenza di sè e riflessione sul proprio corpo (in senso psico-fisico);
2 conoscenza di tecniche base di meditazione (il silenzio, la concentrazione sul momento presente)
3 abilità nel muoversi nello spazio
4 abilità nel rapportarsi con i compagni
5 tecniche basilari di shiatsu ed esercizi di allungamento muscolare
I ragazzi hanno espresso e tuttora esprimono notevoli feedback positivi in merito all'iniziativa, così come
una significativa ricaduta positiva è stata raccontata da parte dei genitori.
Obiettivi:
 rendere l'esperienza triennale, per poter stipulare una valutazione alla fine di un percorso più
articolato;
 migliorare la percezione di se' e il rapporto con i compagni
 nuovi esercizi di allungamento muscolare e di massaggi shiatsu
Durata: il mini-corso si svolgerà nei mesi di marzo-aprile.
Metodologie e strumenti: esercitazioni pratiche, lezioni frontali di ginnastica.
Beni e servizi: si prevede di utilizzare unicamente la palestrina di via cremona, quando non sarà
possibile svolgere le lezioni all'aperto.
L'insegnamento sarà svolto in maniera gratuita da parte dell'associazione Il Giardino interiore.
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CALENDARTE 2017
TUTTE LE CLASSI DEL PLESSO Di VIA SOZZI E DELLA SEDE DI VIA CREMONA,
Responsabile/Referente del progetto: Salucci Francesca
Docenti coinvolti: Francesca Salucci, Annamaria Briganti, Rosalia Chifari, Senna Maria.
Bisogni formativi: raggiungere la consapevolezza delle personali capacità creative; Valorizzare le abilità
comunicative.
Bisogni formativi: raggiungere la consapevolezza delle personali capacità creative; Valorizzare le abilità
comunicative.
Finalità: valorizzare le capacità di comprensione e comunicazione; Sviluppare la creatività; Rendere
partecipi gli studenti della realizzazione di uno stampato volto a promuovere le attività della scuola sul
territorio e a sensibilizzare le istituzioni presenti sul territorio nei confronti delle necessità e dei bisogni
creativi della scuola stessa; Coinvolgere le famiglie degli studenti in un evento culturale sul territorio che
promuova la creatività dei loro figli (dal momento che la vendita dei calendari si effettuerà durante la
festa di Natale nei locali della scuola e sarà principalmente rivolta ai genitori).
Obbiettivi: realizzare un calendario stampato in tipografia (i cui costi saranno sostenuti da alcuni
sponsor presenti sul territorio).
Metodologie: attività laboratoriali incentrate sulla operatività; uso orientato e corretto degli strumenti e
dei materiali pertinenti alla disciplina di Arte e Immagine.
Ricadute formative: l’esperienza piacevole della realizzazione del calendario e la sua diffusione
condivisa con docenti, famiglie e amici stimolerà negli allievi, un rinnovato interesse nei confronti della
disciplina di Arte e Immagine.
Durata: da Settembre 2015 a Dicembre 2016.
Metodologie: attività laboratoriali incentrate sulla operatività, uso orientato e corretto degli strumenti
pertinenti ai laboratori.
Modalità di utilizzazione dei materiali didattici: seguendo le regole previste per l’utilizzo dell’aulalaboratorio (decise e condivise da tutti i docenti di Arte e Immagine dei due plessi di Via Sozzi e Via
Cremona) insegnanti e allievi utilizzeranno i materiali comuni in relazione alle singole attività didattiche
previste nell’arco dell’anno scolastico.
Beni e servizi: aule-Laboratorio di Arte e Immagine di Via Sozzi e di Via Cremona.
22
GUARDIE ECOLOGICHE VOLONTARIE
TUTTE LE CLASSI DEL PLESSO Di VIA SOZZI E DELLA SEDE DI VIA CREMONA
Responsabile del progetto: prof.ssa Battistini Sabrina.
Docenti coinvolti: Battistini Sabrina, Siroli Loretta, Zavatta Sandra, Valdinoci Michela, Argnani Miriam,
Pironi Annalisa, Andrea Vecchi, Ricchi Fabio, Martelli Roberta, Francesca Santolini, Di Renzo Benedetta,
Frate Amalia, Lucchi Elena.
Contesto: le attività di intervento delle Guardie Volontarie Ecologiche sono rivolte sia alle classi prime,
seconde e terze, e per ciascuna di esse si individua una o più aree tematiche utili da sviluppare e
approfondire, in maniera coerente con le attività curricolari di scienze sviluppate in classe.
Finalità: far conoscere agli alunni la straordinaria biodiversità con cui la natura si manifesta. Analizzare
le specie che compongono flora e fauna di Romagna. Sensibilizzare al rispetto degli ambienti naturali
come necessità per garantire un futuro alle nuove generazioni. Promuovere il rispetto per la vita in ogni
sua forma. Far conoscere agli alunni l’entità dell’impatto dell’uomo sulla natura e le ragioni della crisi
ambientale. Sensibilizzare al rispetto della natura e del delicato equilibrio degli ecosistemi. Promuovere
l’analisi critica dei propri comportamenti e del proprio rapporto con il contesto ambientale. Far conoscere
il ciclo dell’energia legato alla produzione di alcuni materiali di uso comune e l’enorme risparmio di risorse
che si ottiene riciclando e riutilizzando i vari materiali. Sensibilizzare ed impegnare gli alunni in modo
attivo, nella loro vita quotidiana, nella raccolta differenziata, prerequisito per il riciclo e il riutilizzo. Dare
informazioni circa l’impatto ambientale dei rifiuti e la biodegradabilità dei diversi materiali per fare capire
quanto sia importante rispettare la natura e il nostro habitat.
Metodologie impiegate: il percorso prevede, partendo dagli argomenti già sviluppati in scienze di
approfondire le conoscenze grazie al contributo delle Guardie Ecologiche Volontarie che utilizzando
diverso materiale (audiovisivi, modelli, ecc.) aiuterà gli alunni a comprendere meglio alcuni aspetti della
tutela e salvaguardia dell’ambiente. Oltre alla lezione frontale sarà attivata la discussione collettiva.
Alcuni percorsi didattici prevedono una uscita didattica sul territorio.
Obiettivi e risultati attesi: al termine degli incontri gli alunni conoscono e riconoscono alcune specie
(animali e/o vegetali) tipiche del territorio, ad esempio i più comuni organismi viventi marini della zona
costiera, conoscono e descrivono alcuni comportamenti degli animali per difendere il proprio territorio e
la prole, riconoscono i comportamenti scorretti dell’uomo nei confronti dell’ambiente e degli animali,
conoscono il concetto di biodegradabilità e diversi tempi di biodegradabilità dei materiali, conoscono e
sanno applicare la raccolta differenziata.
Durata: il progetto si attua durante l’intero anno scolastico e viene pianificato direttamente con le
Guardie Ecologiche Volontarie, sulla base dello specifico percorso didattico scelto e della disponibilità
delle Guardie.
In generale ciascun percorso didattico ha una durata media di 1-2 ore durante le ore curriculari di scienze.
Fasi attività
Nov
Pianificazione degli interventi didattici
direttamente con le Guardie
Svolgimento degli interventi didattici
X
Dic
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
X
X
X
X
X
X
Metodologie: gli interventi didattici sono sviluppati utilizzando metodologie diverse: apprendimento
cooperativo, brainstorming, lezione guidata, lezione frontale. Gli interventi vengono svolti in classe
oppure all’aperto, con il supporto di tabelle, presentazioni multimediali, filmati.
Risorse umane: i docenti coinvolti nel progetto.
I collaboratori esterni sono le Guardie Ecologiche Volontarie che sviluppano i diversi percorsi didattici.
Beni e servizi: aula con LIM.
23
INCONTRO CON L’ASTROFILO
Plesso di attuazione: Sede di Via Sozzi e Via Cremona
Classi coinvolte: 3 A,3 B, 3 C, 3 D, 3 E, 3 F, 3 G, 3 H, 3 I, 3 L, 3M
Responsabile del progetto: prof. Siroli Loretta
Docenti coinvolti: prof. Miriam Argnani, prof. Michela Valdinoci, prof. Sandra Zavatti, prof. Annalisa
Pironi, Sabrina Battistini, Benedetta di Renzo, Amalia Frate, Elena Lucchi, Fabio Ricchi, Roberta Martelli,
Andrea Vecchi.
Contesto: l’intervento è destinato agli studenti della classe 3 per approfondire la conoscenza alcuni
aspetti dell’astronomia e dell’ottica.
Finalità: riportare il cielo notturno all’attenzione degli studenti. Far conoscere le relazioni fra la terra e
gli altri corpi celesti. Promuovere la conoscenza di struttura, caratteristiche ed evoluzione dei principali
corpi celesti e delle loro interazioni. Illustrare agli studenti le caratteristiche dell’universo e dei corpi
celesti, e informarli circa le recenti scoperte scientifiche sull’argomento. Aumentare la consapevolezza
sul mondo che ci circonda, e dare gli strumenti per comprendere la complessità e la vastità del mondo
che ci circonda. Comprendere alcuni fenomeni ottici come la rifrazione, la diffusione e le lenti.
Metodologie impiegate: il percorso prevede, partendo dagli argomenti già sviluppati con scienze e
geografia, di approfondire le conoscenze grazie al contributo di un astrofilo che utilizzando diverso
materiale (audiovisivi, modelli, ecc.) aiuterà gli alunni a comprendere meglio alcuni “perché” legati allo
spazio. I fenomeni ottici saranno affrontati attraverso attività di laboratorio. Oltre alla lezione frontale
sarà attivata la discussione collettiva.
Sarà possibile, in orario extrascolastico e volontariamente, osservare il cielo notturno con gli strumenti
messi a disposizione degli astrofili.
Obiettivi e risultati attesi: al termini dei 2 incontri gli alunni descrivono le principali caratteristiche dei
corpi celesti (pianeti, stelle, nebulose), comprendono e descrivono alcune delle trasformazioni che
avvengono nell’universo (ad esempio la nascita e l’evoluzione della stella), sanno distinguere tra
astronomia ed astrologia, comprendono alcuni fenomeni ottici.
Durata: il progetto viene sviluppato nell’arco dell’intero anno scolastico. Per ciascuna classe l’intervento
didattico.
Fasi attività
Laboratorio di Ottica
Incontro in classe dell’astrofilo
Osservazione del cielo notturno (in
orario extra scolastico)
Ott
Nov
Dic
Gen
Feb
X
X
Mar
Apr
Mag
X
X
Giu
X
Metodologie: gli interventi didattici sono sviluppati utilizzando metodologie diverse: apprendimento
cooperativo, brainstorming, lezione guidata, attività laboratoriale, lezione frontale. Gli interventi vengono
svolti in classe con il supporto di diapositive, schemi, tabelle, presentazioni multimediali, filmati.
Risorse umane: docenti coinvolti nel progetto. Il collaboratore esterno è il prof. Meneghetti Francesco.
Beni e servizi: aula con LIM.
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NAVIGARE VERSO IL FUTURO PER APP-RENDERE
Sede di via Sozzi e di via Cremona.
NAVIGARE VERSO IL FUTURO per APP-RENDERE
“La competenza digitale consiste nel sapere utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie
della società dell’informazione per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Essa implica abilità di
base nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione: l’uso del computer per reperire, valutare,
conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti
collaborative tramite Internet”.
(Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006, tratto da Gli
annali della Pubblica Istruzione, 2012 - pag. 14)
La competenza digitale è ritenuta dall’Unione Europea competenza chiave, per la sua importanza e
pervasività nel mondo d’oggi.
L’approccio per discipline scelto dalle Indicazioni non consente di declinarla con le stesse modalità con
cui si possono declinare le competenze chiave nelle quali trovano riferimento le discipline formalizzate.
Si ritrovano abilità e conoscenze che fanno capo alla competenza digitale in tutte le discipline e tutte
concorrono a costruirla.
Competenza digitale significa padroneggiare certamente le abilità e le tecniche di utilizzo delle nuove
tecnologie, ma anche utilizzarle con “autonomia e responsabilità” nel rispetto degli altri e sapendone
prevenire ed evitare i pericoli. In questo senso, tutti gli insegnanti e tutti gli insegnamenti sono coinvolti
nella sua costruzione.
Il progetto vuole affiancarsi alla didattica tradizionale, senza pretesa di sostituirla.
Referente del Progetto: Scarpellini Fabrizio.
Destinatari-motivazioni-Obiettivi-Risultati attesi
Nelle classi i libri di testo adottati per le discipline prevedono integrazioni ed approfondimenti on-line
ed è perciò importante che i ragazzi vengano messi nelle condizioni di accedere agli strumenti con
serenità e con sicurezza, anche con il contributo della scuola.
L’introduzione delle Google App nella didattica intende potenziare la motivazione allo studio di tutti
utilizzando strumenti e linguaggi più vicini agli alunni. In particolare si condividerà con la classe materiale
digitale proposto dagli insegnanti (lezioni multimediali, compiti, test) oppure elaborato dagli alunni (testi,
presentazioni, ricerche, approfondimenti...).
La finalità sarà anche quella di potenziare la comunicazione insegnanti/alunni e organizzare il lavoro in
modo più agile e funzionale. A questo si aggiunge l'opportunità di differenziare i compiti, rendendo più
efficace il recupero, così come il potenziamento.
Finalità/Competenze attese
 Utilizzare con dimestichezza le più comuni tecnologie dell’informazione e della comunicazione,
individuando le soluzioni potenzialmente utili ad un dato contesto applicativo, a partire dall’attività di
studio
 Essere consapevoli delle potenzialità, dei limiti e dei rischi dell’uso delle tecnologie dell’informazione e
della comunicazione
 Fare esperienze di nuove situazioni di apprendimento con il supporto delle tecnologie informatiche,
anche in riferimento ad attività di recupero/consolidamento/potenziamento
 Valorizzare le inclinazioni del singolo e/o del gruppo
 Stare bene con se stessi e con gli altri per la costruzione di una positiva identità personale
 Creare solidarietà al fine di prevenire situazioni di disagio e di emarginazione
 Apprendere con “motivazione” e con piacevolezza
 Aiutare con le nuove tecnologie i ragazzi a operare scelte, con appropriate conoscenze e consapevolezze
 Ampliare ed arricchire gli orizzonti culturali con l’aiuto delle nuove tecnologie
 Favorire la relazione tra discipline attraverso l’uso delle tecnologie informatiche
 Sviluppare capacità metacognitive
Abilità
Conoscenze
 Utilizzare consapevolmente le più comuni tecnologie, conoscendone i principi di base
25
 Individuare i rischi nell’utilizzo della rete Internet e individuare alcuni comportamenti preventivi e
correttivi
 Utilizzare strumenti informatici e di comunicazione, per elaborare dati, testi e immagini e produrre
documenti in diverse situazioni
 Utilizzare software specifici per le diverse discipline
 Utilizzare materiali digitali per l’apprendimento
 Utilizzare il PC, periferiche e programmi applicativi
 Utilizzare la rete per scopi di informazione, comunicazione, ricerca
 Riconoscere potenzialità e rischi connessi all’uso delle tecnologie informatiche
 Le applicazioni tecnologiche quotidiane e le relative modalità di funzionamento
 Procedure per la produzione/revisione di testi con Google Drive e per lo svolgimento di compiti in Class
room
 Procedure di utilizzo di reti informatiche per ottenere dati, fare ricerche, comunicare
 Procedure per far riferimento a materiali/esercitazioni collegati con i libri di testo
 Procedure di utilizzo sicuro e legale di reti informatiche per ottenere dati e comunicare
 Fonti di pericolo e procedure di sicurezza
Obiettivi
 Utilizzare i mezzi informatici per redigere/revisionare testi
 Utilizzare la rete per implementare percorsi e conoscenze
 Utilizzare le piattaforme messe a disposizione dalle case editrici e le risorse messe a disposizione dagli
insegnanti per gestire in modo sempre più autonomo e personale il lavoro e lo studio
 Realizzare semplici presentazioni
 Utilizzare la posta elettronica per corrispondere tra pari, con insegnanti, con istituzioni
 Utilizzare Internet e i motori di ricerca per ricercare informazioni, con la supervisione dell’insegnante e
utilizzando le più semplici misure di sicurezza per prevenire crimini, frodi e per tutelare la sicurezza dei
dati e la riservatezza
Indicatori/Evidenze
 Fruisce e produce materiali diversi utilizzando le tecnologie informatiche e della comunicazione
 E’ in grado di identificare quale mezzo di comunicazione/informazione è più utile usare rispetto ad un
compito/scopo dato/indicato
 Conosce gli strumenti e le funzioni dei principali programmi di elaborazione di dati (anche OpenSource).
 Produce elaborati (di complessità diversa) rispettando una mappa predefinita/dei criteri predefiniti,
utilizzando i programmi, la struttura e le modalità operative più adatte al raggiungimento dell’obiettivo.
Metodologia
- Documentare lezioni con il supporto di presentazioni e file del software utilizzato con le LIM
- Fornire file audio
- Fornire file in pdf di testi ascoltati in classe, mappe di sintesi
- Proporre esercitazioni per consolidare/potenziare conoscenze ed abilità
- Assegnare compiti e fornire correzioni rapide per favorire revisioni e processi metacognitivi
- Documentare percorsi ed attività
- Utilizzare la piattaforma e le App di Google Education come strumento per potenziare/differenziare
l’Offerta Formativa
Durata: Tutto l’arco dell’anno
Beni e servizi
App di Google Education: posta elettronica, Google Drive, Class room; materiali on line messi a
disposizioni dalle case editrici dei libri di testo; LIM e software relativi. Strumentazione presente in aula
di informatica.
Beni di consumo: carta, stampante, penne per la LIM, ricariche inchiostro per stampanti.
Beni e servizi: aule, LIM, laboratorio di informatica.
26
LA MATEMATICA È LA MIA PASSIONE
Plesso Via Cremona - Classe coinvolta: 1°F
Responsabile: Lucchi Elena
Docenti coinvolti: Laratta Dina, Bianchi Don Mirco, docente di sostegno in attesa di nomina.
Bisogno formativo: favorire le conoscenze logico-matematiche utilizzando una metodologia che
partendo dalla ambientazione (I cavalieri della tavola Rotonda/ Il Tesoro del Capitano Kidd) porti ogni
alunno a risolvere problematiche di vita quotidiana.
Finalità
 Favorire l’interesse nei confronti di argomenti matematici applicabili alla vita quotidiana;
 Favorire la trasversalità tra le diverse discipline (Inglese, Scienze e Italiano).
Obiettivi
 Consolidamento e potenziamento delle abilità logico matematiche attraverso la conoscenza del
rigore matematico;
 Comprensione del testo di problemi (Italiano).
Metodologia: analisi del testo; Problem solving; Mappe cognitive; Esercizi di calcolo.
Fasi attività
le potenze
I problemi aritmetici e
problemi di geometria
punto, retta, piano, poligoni
SCIENZE
IL regno animale
Ott
Nov
Dic
Gen
Feb
Mar
Apr
☐
☐
☐
☐
X
X
X
X
☐
☐
☐
X
X
☐
☐
☐
X
X
☐
☐
☐
☐
☐
Mag
Giu
X
☐
☐
☐
☐
X
X
X
☐
☐
X
X
☐
Risorse umane: Lucchi Elena
Ing.re Alberto Venturi (animatore parrocchiale nel ruolo di comparsa)
Venanzi Simone (animatore parrocchiale nel ruolo di comparsa)
Lugaresi Alessandra (comparsa)
Biguzzi Valentina (comparsa)
Beni e servizi: aula della Classe, Laboratorio di Scienze, Campetto esterno della scuola, spiaggia (per
la caccia al tesoro a fine maggio).
27
CRESCERE TRA LE RIGHE
Plesso di Via Sozzi – sede di Via Cremona
La scuola è investita da una domanda che comprende, insieme, l’apprendimento e il saper stare al mondo.
E per poter assolvere al meglio alle sue funzioni istituzionali, la scuola è da tempo chiamata a occuparsi
anche di altre delicate dimensioni dell’educazione … Alla scuola spetta il compito di fornire supporti
adeguati affinché ogni persona sviluppi un’identità consapevole e aperta (Dalle Indicazioni Nazionali –
Annali – pag. 7)
“Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere.” (D.Pennac)
La lettura é un modo privilegiato e speciale per fare “esperienza”.
L’incontro con i testi e con le storie permette di sviluppare l’immaginario, di compiere esperienze virtuali,
aiuta a ipotizzare soluzioni possibili per situazioni problematiche/conflittuali, perché solo la lettura ha il
potere di farci entrare nella narrazione e riscriverla a nostro piacimento, liberamente.
Analisi dei bisogni formativi/ Finalità
La nostra non sembra un’epoca molto buona per la Parola … anzi la comunicazione sia orale
sia scritta, basata appunto sulla Parola, sembra per lo più carente e scadente. (A. Abrasino)
Nel mondo della comunicazione globale e simultanea appare sempre più necessario
 riscoprire il piacere di incontrare le Parole ed il Linguaggio per potenziare le capacità di
immaginare, per dar voce al mondo interiore, per riscoprire il fascino della Lingua come strumento
di comunicazione con la complessità.
 sperimentare direttamente il piacere della lettura e del racconto
 sviluppare la capacità di rispondere alle sollecitazioni dei testi per formare lettori attivi,
consapevoli, critici
 sviluppare la capacità di dialogare, argomentare, confrontare la pluralità delle esperienze e delle
riflessioni chiamate in causa da testi complessi, che appaiono a ciascuno ricchi di una diversa
ricchezza
 maturare una progressiva consapevolezza di sé e del proprio mondo interiore confrontandosi con
gli altri. “È sempre il racconto d’altri che ci aiuta a raccontare il nostro” (F. Frasnedi- La lingua, le
pratiche, la teoria)
 potenziare la capacità di comprensione dei problemi sociali e culturali dei pari nel mondo
 prendere consapevolezza del proprio ruolo nel cambiamento sociale
 interagire con i pari e con gli adulti di riferimento, esprimendo il proprio pensiero con adeguati
argomenti
Lo scopo principale del progetto è quello di stimolare e coltivare nei ragazzi il piacere della lettura,
anche proponendo loro di incontrare scrittori per ragazzi. Il primo incontro avviene nel “luogo” più
naturale, le pagine dei libri, che i ragazzi avranno l’opportunità di leggere, commentare ed apprezzare
insieme agli insegnanti.
Poi, al termine dell’attività, incontreranno di persona l’autore, avendo l’occasione di conoscerlo e
rivolgergli domande, soddisfare curiosità.
All’ autore verrà proposto di parlare ai ragazzi dell’esperienza della scrittura e, in base al loro stesso
vissuto o alle tematiche trattate nei loro libri, di proporre agli alunni alcune riflessioni mirate ad
approfondire temi e valori, presentati attraverso trame e personaggi del libro.
Il progetto ha quindi la finalità di promuovere le abilità di lettura e scrittura, ma contemporaneamente
 di educare gli alunni all’affettività
 di guidarli alla conoscenza di sé
 di farli riflettere su principi e valori umani e civili universali quali i diritti umani, i principi, i diritti
e i doveri del vivere civile, la tolleranza e l’integrazione del diverso, la libertà...
Obiettivi
 Ascoltare e comprendere testi narrativi di ampio respiro
 Ampliare il proprio patrimonio lessicale
 Acquisire strategie efficaci di ascolto attivo e di ricerca del Senso nei testi
28






Scoprire la pluralità di esperienze/interpretazioni che l’incontro con i testi produce, attraverso
l’attività dialogica ed il confronto
Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa e all’interlocutore
Argomentare su conoscenze e concetti appresi
Scoprire il piacere della lettura come momento personale di incontro con altre realtà e mondi
Sviluppare modalità consapevoli di esercizio della convivenza civile, di consapevolezza di sé
rispetto alle diversità, di confronto responsabile e di dialogo
Esprimere e manifestare riflessioni sui valori della convivenza e della democrazia per intervenire
sulla realtà, apportando il proprio personale contributo
Metodologie
 Ascolto attivo della lettura dell’insegnante
 Sollecitazione di anticipazioni, deduzioni, inferenze attraverso domande aperte
 Lettura autonoma/silenziosa finalizzata al confronto dialogico
 Attività dialogiche guidate, finalizzate al confronto tra la pluralità di esperienze che il rapporto con il
testo ha sviluppato, alla ricerca del senso, all’interpretazione “argomentata”
 Analisi delle strategie compositive
 Questionari per la verifica della comprensione
 Produzione di disegni tenendo conto delle informazioni del testo e riempiendo “i vuoti” della
narrazione (transcodificazione)
 Manipolazioni del testo (completamenti, cambio del punto di vista/della voce narrante, ipotesi di
sviluppi diversi della trama…)
 Incontro con l’autore come conclusione dell’esperienza
Collegamenti con altre attività
 Percorsi disciplinari di Storia ed Educazione alla Convivenza Civile – Geografia – Italiano
 Progetto d’Istituto Scuola Amica




Rapporti con altre istituzioni.
Biblioteca Comunale
Libreria Via dei Ciliegi 17- Rimini
Associazione Cartamarea - Cesenatico
Obiettivi attesi
 Intervenire nel corso delle attività dialogiche esprimendo riflessioni ed argomentando
semplicemente per sostenere il proprio punto di vista
 Rispondere a domande relative a trama e personaggi, sia dopo l’ascolto sia dopo la lettura
silenziosa
 Produrre disegni coerenti con le richieste (transcodificazione)
 Fare previsioni coerenti rispetto allo sviluppo della trama, rispondendo a domande aperte nei
punti cruciali dello sviluppo dell’intreccio
 Individuare temi e problemi trattati nella narrazione con il supporto di domande stimolo
 Porre domande per preparare l’intervista all’autore
 Esprimere valutazioni personali
*sui contenuti del libro,
*su scelte e comportamenti dei personaggi
*sulle diverse fasi dell’esperienza
Modalità di valutazione
Osservazioni partecipate relative ai seguenti indicatori
 Livello di coinvolgimento e partecipazione dei singoli alunni nel corso delle attività dialogiche
 Rispetto delle regole della comunicazione centrata su un compito (dibattito)
 Dinamiche relazionali
 Livello di pertinenza, coerenza, efficacia delle comunicazioni in contesto
29
Prove



previste
Domande di verifica di comprensione (sia per l’ascolto che per la lettura)
Rilevamento del gradimento al termine dell’esperienza
Recensione finale
Durata: da novembre a maggio, nelle ore di Italiano, con la necessaria flessibilità.
Gli incontri con l’autore verranno concordati, in base alla loro disponibilità, preferibilmente nel mese di
maggio.
Risorse umane: docenti coinvolti nel Progetto, autori dei libri.
Collaboratori esterni
Referente della Libreria Via dei Ciliegi 17- Rimini
Referenti della Libreria Cartamarea - Cesenatico
Beni e servizi: aule scolastiche, Auditorium (con proiettore, portatile, casse per amplificazione
microfono e schermo) o Palazzo del Turismo per incontri con gli autori.
LIM e materiale cartaceo.
30
PROGRAMMAZIONE SCIENZE MOTORIE E SPOSTIVE
Plesso di via Cremona
Classi coinvolte: 1^, 2^,3^, sez E-F-H
Per ovviare alla mancanza di una palestra adeguata allo svolgimento di regolari lezioni di scienze motorie,
sono stati avviati i seguenti progetti in strutture alternative, sfruttando le opportunità del territorio:
Spiaggia- Piscina-Tunnel e Stadio Comunale.
Responsabile del progetto: Prof.ssa Salvatrice Antonella De Cesare
Obiettivi generali:
 Consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base. (correre, saltare, lanciare,
rotolare).
 Potenziamento fisiologico: migliorare la mobilità articolare, la forza, la velocità, la resistenza,
potenziando la funzione cardio-circolatoria e respiratoria.
 Conoscenza delle regole dell’attività ludico-sportiva: favorire la cooperazione e l’integrazione tra
gli alunni attraverso la conoscenza ed il rispetto delle regole.
Finalità:
- Favorire la crescita e far acquisire una cultura specifica che permetta la conoscenza del proprio
corpo, l’uso razionale del movimento e lo sport.
- Favorire l’interiorizzazione delle regole, finalizzate all’assunzione di comportamenti corretti ed
adeguati al contesto.
- Favorire lo sviluppo di atteggiamenti e di comportamenti di collaborazione, basati sul rispetto e
l’aiuto
Attività:
* Attività in spiaggia: riscaldamento, esercizi dalle varie stazioni (eretta, prona, supina), es. di
stretching (allungamento muscolare), percorsi, staffette e giochi.
*
Attività in piscina: avviamento alla pratica del nuoto, delle giuste tecniche respiratorie nei diversi
stili (stile libero, dorso, rana, delfino) ed esercitazioni per imparare la tecnica dei tuffi. Avviamento
al gioco della pallanuoto.
*
Attività nel tunnel e allo stadio: esercizi propedeutici e specifici dell’atletica leggera.
Durata:
Spiaggia: mesi di ottobre e maggio.
Piscina: 13 settimane nei mesi di novembre, dicembre, gennaio, febbraio (12/02/2016).
Atletica leggera: dal 15 febbraio, marzo, aprile.
Fasi attività
Spiaggia
Nuoto e pallanuoto
Atletica leggera
Ott
Nov
Dic
Gen
Feb
X
X
X
X
X
Mar
Apr
X
Mag
Giu
X
X
X
Metodologia: di tipo ludico, attività individuale, a coppie, di gruppo.
Beni e servizi:
* Utilizzo gratuito del trasporto comunale per gli spostamenti degli alunni.
*
Utilizzo gratuito dei servizi e degli spazi dello stabilimento balneare “Levante” zona Ponente.
*
Utilizzo gratuito del Tunnel e dello Stadio Comunale.
*
Utilizzo della piscina comunale con costi a carico delle famiglie.
31
CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO
Responsabile: prof. Renzo Casali e gestore delle varie attività.
Destinatari: tutti gli alunni di tutte le classi (prima nelle fasi d'istituto, poi nelle fasi provinciali).
Obiettivi

Concorrere al miglioramento della socializzazione, della collaborazione e della tolleranza
reciproca.
 Educare all’autocontrollo e all’auto valutazione.
 Favorire la partecipazione attiva degli alunni (in qualità di giocatori e di arbitri dei giochi proposti.
 Educare alla pratica sportiva nel rispetto di sé e degli altri, sia nella pratica ludica che agonistica
Attività proposte con partecipazione ai giochi sportivi studenteschi:
* Calcio a 5 maschile e Femminile – Corsa Campestre maschile e femminile- Atletica leggera
maschile e femminile –Tennis- Golf - Vela – Pallavolo maschile e femminile – Pallacanestro
maschile – Nuoto maschile e femminile.
*
Le varie fasi metodologiche prevedono: presentazione attività - indicazione obiettivi-spiegazione
attività con puntualizzazione delle fasi più importanti ,dimostrazione attività, poiché soprattutto
nelle classi prime la visualizzazione del gesto è di grande aiuto nell’apprendimento motorio,
esercitazioni a coppie e di gruppo, correzioni personali e generali consolidamento ( vale a dire
riproporre la situazione appresa in termini nuovi e più complessi, per stimolare un certo grado
d’interpretazione del gesto motorio).
Durata
PERIODO
lunedì dalle ore
14 -17
alcuni dalle ore 14-16
Gen
11
18
25
Feb
1
8
15
22
29
Mar
7
14
21
28
Apr
4
11
18
25
Mag
2
9
16
23
TOTALE
ORE
50
Metodologie e strumenti: le lezioni si svolgeranno prevalentemente negli spazi adibiti a impianti
sportivi, dentro e fuori l’edificio scolastico. Si utilizzeranno piccoli e grandi attrezzi, regolamenti sportivi.
Organizzazione oraria:
L’attività si svolgerà tutti i lunedì pomeriggio dalle ore 14.00 alle ore 17.00 dall’11/01/2016 al
25/05/2016. L’attività è una libera scelta, fra i partecipanti si faranno gruppi uniformi in base alle
capacità dimostrate e all’età. Le verifiche saranno effettuate mediante l’osservazione sistematica dei
comportamenti degli alunni e attraverso le misurazioni delle prestazioni significative. Nonché la
partecipazione ai giochi della gioventù nelle varie specialità.
Valutazioni
Aspetto educativo:
Attraverso l’osservazione del comportamento in palestra ed all'aperto. L’impegno nel ricercare
miglioramenti.
Aspetto coordinativo e condizionale:
Attraverso la valutazione dei risultati motori ottenuti in rapporto ai livelli di partenza, rispetto alle
prestazioni medie per l’età e alle caratteristiche morfologiche dell’alunno.
Aspetto conoscitivo della materia:
Attraverso risposte a quesiti posti durante la presentazione ed esecuzione delle attività.
Beni di consumo: tessera per fotocopie.
Beni e servizi: palestra scolastica tutti i lunedì indicati, trasporti forniti dal comune per le gare fuori
istituto.
32
CONTRO IL CYBERBULLISMO
Plesso di via Sozzi e sede di via Cremona – tutte le classi
Responsabile del progetto: Rossi Federica
Motivazioni
Poiché fra i ragazzi della scuola sono in aumento episodi di cyberbullismo e manipolazione delle
informazioni sui social networks (stalking dei pari, diffamazione, furto di identità) è urgente attivare
interventi per far sì che riescano a divenire più consapevoli nell’uso delle nuove tecnologie al fine di
prevedere e comprendere le conseguenze di un uso scorretto e irresponsabile di smartphones, social
networks e tablets.
L’essere “nativi digitali”, infatti, non si può esaurire nell’utilizzo pratico delle tecnologie, ma deve
diventare occasione di crescita globale.
Metodologia
La scuola, come agenzia educativa, ritiene che soltanto l’azione sinergica di docenti, genitori e alunni
possa portare al successo l’iniziativa. Pertanto la Scuola intende promuovere interventi di
formazione/informazione per sensibilizzare tutti i soggetti interessati sull’uso consapevole e corretto delle
nuove tecnologie digitali.
Risorse umane
Si prevede un coinvolgimento di genitori, ragazzi e insegnanti con l’Assistente Capo della Polizia, dott.
Fratellanza Michele per i ragazzi di prime, seconde e terze di tutto l’Istituto. L’incontro con i genitori
vedrà impegnato anche un Ricercatore della Facoltà di Psicologia di Cesena.
Seguiranno anche incontri con l’autore Antonio Ferrara e lo psicologo Filippo Mittino rivolto a ragazzi,
insegnanti e genitori, nell’ambito del Progetto Lettura “Crescere tra le righe”. Tale progetto è stato
organizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale e Libreria per ragazzi Carta Marea di Cesenatico.
Durata
Tali interventi sono programmati per il periodo dicembre 2015/febbraio 2016.
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