Piano dell`Offerta Formativa 2015/16
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Piano dell`Offerta Formativa 2015/16
IC FRANCESCHI via Cagliero, 20 – MILANO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2015/16 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/16 Sommario CHE COSA È IL POF ....................................................................................................................................................... 3 1. SCUOLA E TERRITORIO ............................................................................................................................................ 3 LE NOSTRE SCUOLE ............................................................................................................................................... 3 IL CONTESTO ............................................................................................................................................................ 3 LE FAMIGLIE NELLA SCUOLA ............................................................................................................................ 3 2. FINALITÀ GENERALI ................................................................................................................................................. 4 3. PROGETTO EDUCATIVO DELLA SCUOLA ............................................................................................................ 5 CURRICOLO............................................................................................................................................................... 5 Alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) ........................................................................................................... 5 Alunni diversamente abili ........................................................................................................................................... 6 Aspetto pedagogico-didattico ...................................................................................................................................... 7 LA SCUOLA PRIMARIA........................................................................................................................................... 8 LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ................................................................................................. 7 5. ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA ................................................................................................ 9 INSEGNAMENTO ORA ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA ............................................... 11 USCITE DIDATTICHE ............................................................................................................................................ 12 COLLABORAZIONE CON ENTI ESTERNI E CON IL TERRITORIO........................................................... 12 6. ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DELLE CLASSI PRIME ................................................................................... 12 SCUOLA PRIMARIA ............................................................................................................................................... 12 SCUOLA SECONDARIA ......................................................................................................................................... 13 7. ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA .................................................................................................................... 13 STRUTTURA ............................................................................................................................................................. 14 ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA .............................................................................................................. 15 ORGANI COLLEGIALI ............................................................................................................................................. 15 RICEVIMENTO .......................................................................................................................................................... 15 COMUNICAZIONE CON LE FAMIGLIE ................................................................................................................. 15 REGOLAMENTI......................................................................................................................................................... 16 CALENDARIO SCOLASTICO .................................................................................................................................. 16 8. RISORSE DELLA SCUOLA ....................................................................................................................................... 16 RISORSE UMANE .................................................................................................................................................... 16 RISORSE STRUTTURALI E STRUMENTALI .................................................................................................... 17 CONCESSIONE LOCALI ........................................................................................................................................ 18 RISORSE FINANZIARIE ........................................................................................................................................ 18 9. VALUTAZIONE .......................................................................................................................................................... 18 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI E DEL COMPORTAMENTO ................................................... 19 VALUTAZIONE ESTERNA DEGLI STUDENTI ................................................................................................. 20 VALUTAZIONE INTERNA DELL’ISTITUTO .................................................................................................... 20 10. SICUREZZA, FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO......................................................................................... 20 11. PON ............................................................................................................................................................................ 20 ALLEGATI ..................................................................................................................................................................... 21 * Allegato A: Progetto Tempo Pieno Scuola Primaria * Allegato B: Progetti della scuola primaria (arricchimento dell’Offerta Formativa) * Allegato C: Progetti della scuola secondaria di primo grado (arricchimento dell’Offerta Formativa) Valutazione * Allegato 1: Griglia di Valutazione quadrimestrale (Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado) * Allegato 2: Griglia per la valutazione per le prove scritte ed orali e per le verifiche oggettive (Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado) * Allegato 3: Griglia per la valutazione delle discipline “Attività Motorie, Arte e Immagine, Musica (Scuola Primaria) * Allegato 4: Griglia per la valutazione del comportamento (Scuola Primaria) * Allegato 5: Griglia per la valutazione del comportamento (Scuola Secondaria di Primo Grado) Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 2/43 CHE COSA È IL POF Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) è il documento che costituisce l’identità culturale e progettuale della Scuola esplicitando gli aspetti e le scelte educative, didattiche, curricolari, extracurricolari, metodologiche, organizzative e valutative che la Scuola decide di adottare in virtù dell’autonomia conferitale per legge. Il P.O.F. riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, e tiene conto anche dell’offerta formativa programmata a livello territoriale. È un documento aperto e soggetto, al termine dell'anno scolastico, ad aggiornamenti e integrazioni in funzione dell'evoluzione del sistema formativo/organizzativo della Scuola e di eventuali bisogni provenienti dal Territorio. 1. SCUOLA E TERRITORIO LE NOSTRE SCUOLE L’ Istituto Comprensivo R. Franceschi è composto da due plessi: la Scuola Primaria Muratori e Menotti Pio e la Scuola Secondaria di primo grado Roberto Franceschi. La sede della Dirigenza, con la Segreteria, è situata in Via Cagliero, 20 – Milano. La Scuola Primaria ha sede in Via Emanuele Muzio, 5 e comprende 22 classi. La Scuola Secondaria di primo grado ha sede in Via Cagliero, 20 e comprende 19 classi. IL CONTESTO Il contesto in cui l’Istituto si trova ad operare - la Zona 2 di Milano , situata a nord / est - vede una prevalenza del settore terziario e una buona offerta di servizi ai cittadini nell’ambito sociale ed in quello culturale. Sono presenti centri di aggregazione giovanili e centri di aggregazione multifunzionale, come diversi oratori, il C.A.G. (piazzale Caserta 6), il Qiqajon (via Farini 17). LE FAMIGLIE NELLA SCUOLA E’ estremamente importante, affinché il progetto formativo abbia successo, che vi sia un clima di collaborazione tra insegnanti e genitori, nel reciproco rispetto di ruoli e competenze, allo scopo di dare luogo a interventi comuni e condivisi. Partecipazione dei genitori alla vita della scuola L’Istituto attribuisce valore fondamentale all’effettivo coinvolgimento dei genitori attraverso: le Assemblee di classe i Consigli di Interclasse/ Classe i colloqui individuali. Inoltre nell’Istituto sono in atto le seguenti forme di partecipazione attiva e consapevole delle famiglie per la realizzazione del progetto educativo: Commissioni mensa Associazioni dei Genitori (AGM) Comitato Genitori Franceschi (CGF) Assemblea dei Genitori Scuola Primaria Assemblea dei Genitori Franceschi Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 3/43 2. FINALITÀ GENERALI Il nostro Istituto considera quali principi generali del proprio operare gli art. 2, 3, 4, 21, 33 e 34 della Costituzione italiana. Fa propri i principi di uguaglianza e imparzialità, di accoglienza e integrazione, di diritto di scelta delle famiglie, di partecipazione, di libertà d’insegnamento e di aggiornamento del personale, garantendone la concreta attuazione attraverso la realizzazione di: Una scuola dell’accoglienza e delle pari opportunità * favorendo pari opportunità formative mediante percorsi flessibili * riconoscendo, accogliendo e valorizzando le differenze individuali e culturali * garantendo l’uguaglianza e l’imparzialità * predisponendo ambienti sicuri e strutturati. Una scuola del sapere, del saper essere e del saper fare * elaborando curricula coerenti con la normativa vigente e tali da garantire l’efficacia del processo di insegnamento-apprendimento * programmando ed attuando interventi specifici a favore di alunni diversamente abili, stranieri nonché alunni con bisogni educativi speciali * programmando ed attuando attività di laboratorio * ampliando ed arricchendo l’offerta formativa con specifici progetti. Una scuola orientativa * predisponendo percorsi didattici in continuità con tutti gli ordini di scuola * promuovendo attività di raccordo e collaborazione tra tutti gli ordini di scuola * orientando gli alunni verso una progressiva conoscenza delle proprie potenzialità anche al fine di una scelta consapevole degli studi superiori. Una scuola dell’apertura * favorendo la conoscenza delle opportunità offerte dalle istituzioni presenti sul territorio * predisponendo attività comuni con le agenzie educative del territorio * promuovendo attività culturali e ludiche nelle quali docenti, alunni e genitori collaborano alla realizzazione di un medesimo progetto * promuovendo attività linguistiche che rendano gli alunni più consapevoli e preparati all’incontro con le diverse realtà europee. Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 4/43 3. PROGETTO EDUCATIVO DELLA SCUOLA La scuola è un’Istituzione pubblica che insegna ai bambini e ai ragazzi di oggi a vivere in una comunità, con regole condivise da rispettare, partecipazione e consapevolezza dei propri diritti e doveri, anche in vista della formazione del Cittadino di domani. Gli alunni sono soggetti attivi e partecipi del dialogo educativo e formativo. Il nostro Istituto si impegna con tutte le risorse disponibili ad accompagnare i bambini e i ragazzi nel percorso formativo, al fine di creare per loro occasioni di crescita e di maturazione umana e intellettuale. Pertanto si guarda alla centralità dell’allievo, alla sua partecipazione alle esperienze educative e alla promozione di atteggiamenti positivi e dinamici, nonché all’acquisizione di strumenti di comprensione e interpretazione critica della realtà. La scuola si impegna a costruire piani di intervento con obiettivi rispettosi delle caratteristiche personali, dei modi e dei ritmi di apprendimento di ciascuno. CURRICOLO Ogni scuola predispone, a partire dalle Nuove Indicazioni Nazionali, il proprio Curricolo con particolare riguardo alla continuità del percorso educativo. Il Curricolo, nato da un lavoro comune tra gli insegnanti dei due diversi ordini di scuola, descrive, classe per classe, gli obiettivi di apprendimento, le competenze, i contenuti e le attività da proporre. Questi sono poi declinati nella Progettazione educativo – didattica di ogni classe. Ai contenuti disciplinari è assegnata la funzione di offrire strumenti che consentano a ciascuno di apprendere e continuare ad apprendere. L’acquisizione di competenze trasversali (porsi domande, cercare risposte, selezionare le esperienze, utilizzare le conoscenze pregresse) prevale sull’interesse per la quantità delle nozioni. La Progettazione educativo – didattica, stabilita dopo un’analisi della situazione di partenza del gruppo classe, comprende: * programmazione dell’attività didattica nel rispetto dei ritmi di apprendimento e dell’acquisizione delle competenze trasversali * progettazione delle iniziative di recupero e sostegno * verifica dell’efficacia dell’azione educativa e didattica * valutazione delle conoscenze e delle competenze degli alunni (iniziali, in itinere e conclusive) * adeguamento della didattica e/o della distribuzione oraria delle diverse discipline, alle esigenze formative allo scopo di dare spazio a particolari progetti o interventi. Su richiesta delle famiglie, la programmazione delle attività alternative all’insegnamento della religione cattolica prevede momenti di studio individuale e/o percorsi didattico/formativi. A completamento della progettazione educativo – didattica si svolgono uscite didattiche, viaggi di istruzione, e specifiche attività di laboratorio. Queste proposte sono regolamentate da precisa normativa deliberata dal Collegio Docenti per la parte didattica e dal Consiglio di Istituto, per quella organizzativo - finanziaria. A seguito della circolare ministeriale n.8 del 6-3-2013 che rende attuativa la legge del 23-12-2012, anche il nostro Istituto provvede a stendere i piani individualizzati per gli alunni con B.E.S. (Bisogni Educativi Speciali) Alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) È presente nell’Istituto un Gruppo di Lavoro per l’Integrazione e l’Inclusione (G.L.I.). In presenza di alunni con difficoltà di apprendimento, economiche e/o di relazione, i docenti elaborano percorsi personalizzati che mirano a rimuovere gli ostacoli al pieno sviluppo personale e gli effetti negativi del condizionamento sociale, a superare le situazioni di svantaggio, a favorire il massimo sviluppo di ciascuno. Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 5/43 Sono presenti in entrambe le scuole docenti con funzione di ascolto. Alunni diversamente abili Agli alunni diversamente abili, e alla classe di appartenenza, è assegnato, secondo la normativa vigente, un insegnante di sostegno che, operando a stretto contatto con l'équipe psico-pedagogica, coordina le attività da proporre e individua le strategie più adatte per facilitare la loro vita scolastica. Sulla base del profilo dinamico funzionale di ogni alunno, per rendere i contenuti più accessibili e valorizzare le capacità di ciascuno, si individuano obiettivi didattici, strategie e percorsi che confluiscono nel Piano Educativo Individualizzato (PEI) Le verifiche e la valutazione degli alunni diversamente abili faranno sempre riferimento al PEI. Almeno due volte all’anno verranno convocati i GLI (Gruppi di Lavoro per l’Inclusione) di Istituto e i GLI operativi per monitorare nel tempo il processo di apprendimento di ogni singolo alunno. Aspetto pedagogico-didattico Sono stati individuati i seguenti obiettivi educativi generali comuni ai due ordini di scuola: promuovere l’acquisizione di una più ricca realtà interiore, attraverso la valorizzazione dell’identità, dell’esperienza e delle capacità personali, dell’autostima e del senso di appartenenza al gruppo praticare i valori del reciproco rispetto, dell’impegno, della cooperazione e della solidarietà con la consapevolezza che la diversità è fonte di arricchimento interiore promuovere la continuità nell’iter scolastico, saper individuare le migliori strategie e attività per l’alunno in modo che siano significative e non rappresentino invece solo un mero passaggio di informazioni. Modalità degli interventi didattici Le attività didattiche, organizzate dal docente di sostegno in collaborazione con i docenti di classe, sono svolte con modalità diverse allo scopo di rendere più efficace l’intervento formativo. Sono previsti: * interventi individualizzati * attività di piccolo gruppo o a coppie; * attività di classe Alunni stranieri La presenza di alunni stranieri nelle scuole del nostro Istituto si attesta intorno al 16% (di cui una parte NAI e principianti). Si tratta quasi sempre di figli di immigrati con un inserimento lavorativo piuttosto stabile nel tessuto sociale. L’inserimento nella classe segue un Protocollo di accoglienza che può essere visionato sul sito della scuola, all’indirizzo www.icsfranceschi.gov.it. In entrambe le scuole dell’Istituto viene attuato da anni, un progetto di accoglienza e inserimento rivolto agli alunni neo arrivati in Italia, con l’insegnamento dell’italiano come seconda lingua (L2). Per gli altri alunni stranieri sono previsti interventi di potenziamento dell’italiano come seconda lingua e/o approfondimenti di L2 come lingua per lo studio. Gli interventi sono volti a: * accogliere e inserire gli alunni stranieri * insegnare e/o potenziare le conoscenze di lingua italiana oltre la quotidianità * lavorare per la diminuzione degli abbandoni scolastici * facilitare la partecipazione degli alunni stranieri a tutte le attività curricolari ed extracurricolari * attuare un maggiore coinvolgimento dei genitori stranieri nelle attività della scuola Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 6/43 L’inserimento dell’alunno straniero avviene adattando le lezioni, i programmi e le valutazioni al livello delle competenze linguistiche dello stesso. L’insegnamento e/o il potenziamento dell’italiano come L2 avviene: * per piccoli gruppi di livello * tramite attività interattive in aule e spazi adeguati * attraverso lezioni di diversa tipologia rispetto a quelle del gruppo classe Progetti per alunni stranieri L’Istituto partecipa al Progetto Polo START1 (Strutture di Accoglienza in Rete per l’ Integrazione) e al Progetto Sportello Mediante (mediatori culturali), promossi dal Comune di Milano. Intercultura L’Istituto rivolge particolare attenzione ad attività interculturali, le quali intendono migliorare ed arricchire la qualità dell’azione didattico - educativa in un contesto territoriale che è divenuto multiculturale. Si ritiene fondamentale il ruolo svolto dalla scuola nella creazione di una sensibilità interculturale, necessaria per affrontare le sfide dell’attuale società complessa, dove le diverse identità interagiscano positivamente, si salvaguardino e si sommino, formando nuove realtà positive. Si mettono, dunque, in atto percorsi interculturali che coinvolgono tutti gli alunni e servono per approfondire la conoscenza delle diverse culture presenti nell’Istituto e nella società, nonché per valorizzare la diversità come elemento di arricchimento culturale, personale e collettivo. Suddetti percorsi interculturali integrano la didattica ordinaria e/o caratterizzano parte della didattica laboratoriale, che si pone come ulteriore obiettivo quello di sperimentare pratiche innovative d’insegnamento e d’apprendimento. 4. TEMPO SCUOLA E OFFERTA FORMATIVA A seguito della Riforma degli Ordinamenti scolastici, ai sensi della normativa vigente, nei plessi di Scuola Primaria e Secondaria di primo grado sono previste diverse forme organizzative: compatibilmente con le risorse disponibili, vengono proposti modelli orari, “tempi – scuola” e attività progettuali/laboratori ali differenziati, tenendo conto delle esigenze formative degli alunni nonché delle richieste delle famiglie. LA SCUOLA PRIMARIA I diversi modelli di tempo scuola previsti dalla normativa per la scuola primaria sono: Tempo Scuola a 24h: dal Lunedì al Venerdì ore 8,30/13,30 Tempo Scuola a 27h : il Lunedì ore 8.30/16,30 (con mensa facoltativa) – dal Martedì al Venerdì ore 8,30/13,30 Tempo Scuola a 30h: Martedì/Giovedì ore 8.30 -13,30; Lunedì/Venerdì ore 8,30 – 16,30; Mercoledì ore 8,30 – 15,30. Le ore di mensa sono facoltative. Nelle ore pomeridiane * (Venerdì dalle ore 14,30 alle ore 16,30 e Mercoledì dalle ore 14,30 alle ore 15,30) sono previste n. 3h di laboratorio facoltativo – opzionale nelle seguenti aree: linguistica (1h), logico – matematica (1h), artistico – espressiva (1h) Tempo Scuola a 40h (Tempo pieno): dal Lunedì al Venerdì ore 8,30/16,30 Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 7/43 La nostra scuola, per rispondere alle esigenze delle famiglie, da anni adotta il modulo orario a 40 ore, come esplicitato in tabella Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì 8.30/ 9.30 9.30/10.30 10.30/11.30 11.30/12.30 12.30/13.30 Mensa e dopo mensa 13.30/14.30 (obbligatorio) 14.30/15.30 15.30/16.30 I servizi comunali di pre-scuola, post–scuola (giochi serali) e mensa vengono attivati dall'Amministrazione Comunale sulla base del numero di richieste che pervengono dalle famiglie. È operativa una Commissione mensa, composta da genitori, per verificare la qualità dei pasti erogati. Nella Scuola Primaria si organizzano attività e laboratori extracurricolari (pallacanestro, pallavolo, judo, danza moderna, circo, ginnastica artistica, pianoforte, chitarra, musical, canto corale, etc) svolti nei locali della scuola al termine dell'orario curricolare e organizzati in autonomia, con personale esperto e qualificato, dall'Associazione dei Genitori (A.G.M.). Si tratta di corsi a pagamento. Ad arricchire l'offerta formativa contribuiscono, infine, anche i Campus estivi e attività organizzate nel periodo natalizio e pasquale, nei locali della scuola, dall'AGM nei periodi di sospensione delle attività didattiche. Il progetto Tempo scuola primaria è riportato nell’Allegato A LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Per andare incontro alle esigenze delle famiglie, la scuola offre la possibilità di scegliere tra diversi modelli di tempo scuola, garantendo sempre un’offerta formativa completa. Le attività alternano lezioni frontali a lezioni che prevedono strategie e metodologie didattiche diversificate. Di seguito, i modelli di tempo scuola attivati: Tempo ordinario (30 spazi settimanali di 55 minuti). Le lezioni si svolgono dal Lunedì al Venerdì dalle 8.00 alle 13.45 con 3 giornate aperte (sabato mattina), per un totale di 990 ore annue. Non è prevista mensa. Il tempo normale è costituito da insegnamenti e attività così come articolati nel Curricolo di Istituto. Tempo musicale (32 spazi settimanali di 55 minuti). Le lezioni per 4 giorni dalle 8.00 alle 13.45 e un giorno con rientro pomeridiano (dalle 8.00 fino alle 16.30), con 3 giornate aperte (sabato mattina), per un totale di 1056 ore annue. La mensa è facoltativa. L’offerta prevede una lezione settimanale di strumento, individuale o a piccoli gruppi, e una lezione di musica d'insieme. E' possibile studiare flauto traverso, chitarra, violino o pianoforte previo il superamento, come previsto dalla normativa ministeriale, di una prova attitudinale. Tempo prolungato di 36 h (36 spazi settimanali di 55 minuti). Le lezioni per 3 giorni dalle 8.00 alle 13.45, e 2 giorni con rientro pomeridiano (dalle 8.00 alle 16.30), con 3 giornate aperte (sabato mattina), per un totale di 1.188 ore annue, con mensa facoltativa. I sabati di scuola aperta saranno: Giornata di Natale (prime e seconde), Giornata Sportiva (prime seconde e terze), Campus d’orientamento per le classi terze e, per tutti, Giornata di Fine Anno. Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 8/43 Un’offerta formativa così articolata è possibile grazie alla distribuzione dell’attività scolastica in spazi orari di 55 minuti. Tempo ordinario 9 Disciplina Lettere Tempo Musicale Tempo prolungato 9 9 + 2* Approfondimento letterario 1 1 1 Matematica e scienze 6 6 6 + 2* Inglese 3 3 3 2^Lingua straniera 2 2 2 Arte e Immagine 2 2 2 Musica 2 2 2 Scienze motorie 2 2 2 Tecnologia 2 2 2 Religione o IARC 1 1 1 2 Strumento/Musica d’insieme 1 facoltativa Mensa 2 facoltative * Gli spazi del prolungamento sono utilizzati anche per lo svolgimento di progetti, con alcune compresenze strutturali (che si ripetono durante l’intero anno scolastico) e costruendo compresenze ad hoc sul recupero dei 5’ dei docenti e per il recupero e potenziamento e sui progetti (Allegato C). 5. ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA Le attività di integrazione del curricolo hanno lo scopo di sostenere la motivazione, valorizzare le potenzialità di ogni individuo, approfondire le diverse aree disciplinari, agevolare il collegamento tra le conoscenze e le competenze acquisite. I progetti previsti come arricchimento e ampliamento dell’offerta formativa, che riguardano diverse aree disciplinari e coinvolgono tutta la scuola, fasce di livello o singole classi, possono variare di anno in anno. Il Consiglio d’Istituto definisce ogni anno il tetto di spesa che non può essere superato; vi sono interventi resi possibili dalle risorse interne della scuola e/o da risorse esterne istituzionali, e perciò gratuiti, e altri che prevedono il contributo economico delle famiglie. Le aree progettuali dell'Istituto, all'interno delle quali all’inizio di ogni anno scolastico vengono elaborati e attuati diversi progetti, anche in riferimento ai traguardi e agli obiettivi primari elaborati dalla Commissione RAV su obiettivi prioritari e approvati dal Collegio il 22 settembre 2015 (*), sono: * Accoglienza alunni stranieri e intercultura * Scientifica * Musica – Teatro – Arte – Letteratura * Lingue, Comunicazione e Certificazione linguistica * Cittadinanza e Costituzione * Benessere fisico e affettivo * Sport e Movimento Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 9/43 (*)Priorità e Traguardi approvati dal Collegio del 22 settembre 2015 e inseriti come modifica nel RAV ESITI DEGLI STUDENTI Risultati scolastici DESCRIZIONE DELLA PRIORITA’ DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO Migliorare i risultati complessivi in uscita Attivare laboratori per recupero e potenziamento per tempo pieno(primaria) e tempo prolungato(secondaria) Uniformare i criteri di valutazione Rispettare gli indicatori di Istituto presenti nel POF e verificare il rapporto tra descrittori del comportamento e traduzione in voti Competenze chiave e di Individuare e perseguire competenze chiave A partire dalle competenze esplicitate nel cittadinanza e di cittadinanza POF elaborare un curriculo per competenze trasversali per il miglioramento dei risultati di discipline e comportamento. Obiettivi di processo AREA DI PROCESSO Curriculo, progettazione e valutazione DESCRIZIONE DELL’OBIETTIVO DI PROCESSO Individuare le competenze trasversali Strutturare almeno una prova intermedia per classi parallele applicando criteri di valutazione omogenei per disciplina da stabilire all’inizio dell’anno scolastico e verificare dopo la prova stessa per operare i relativi miglioramenti. Ambiente di apprendimento Aumentare attrezzature tecnologiche idonee per il raggiungimento degli obiettivi Inclusione e differenziazione Rafforzare interventi mirati di L2 e di attività specifiche per studenti con BES, per rimuovere gli ostacoli dovuti anche allo svantaggio socio economico e culturale dell’utenza. Continuità e orientamento Orientamento strategico e organizzazione della scuola Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Potenziare l’organico relativo all’educazione musicale nella scuola primaria al fine di rafforzare “l’identità musicale” dell’Istituto. Formare gli insegnanti per il raggiungimento delle competenze tecnologiche essenziali. Valorizzare e sviluppare le risorse umane in seno ai C. d. C. impegnati nelle attività di miglioramento degli esiti, in un percorso di condivisione collegiale delle attività inerenti al POF e al PTOF. Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie La scelta delle priorità è effettuata sulla base dei risultati dell’autovalutazione e tende a realizzare risultati migliori attraverso la co-progettazione all’interno del C. d. C e il potenziamento qualificato dell’organico e delle risorse per la lotta alla dispersione e il raggiungimento degli obiettivi sopracitati. Il testo completo del RAV può essere visionato sul sito della scuola, all’indirizzo www.icsfranceschi.gov.it Nel corrente anno scolastico, sono attuati i progetti di cui all’Allegato C Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 10/43 INSEGNAMENTO ORA ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA (IARC) Per i ragazzi che non si avvalgono dell’insegnamento della Religione Cattolica, sono attivate presso la scuola primaria attività di studio assistito e presso la secondaria ore di studio assistito e di alternativa. Il programma di IARC approvato quest’anno dal collegio riguarda 4 corsi: LE AVANGUARDIE POETICHE EUROPEE Il corso verte sulla lettura e sulla composizione di poesie alla maniera futurista, dadaista, crepuscolare etc . Si tratta di movimenti culturali e artistici che rifiutano la mentalità ed i rapporti sociali borghesi e puntano ad una radicale trasformazione dell’idea di arte attraverso uno sperimentalismo continuo e una riflessione teorica. Esse si pongono come negazione e distruzione di ogni legame con la tradizione, la memoria, i valori del passato , come rifiuto del presente del gusto e dei valori dominanti. Su questo piano esse spesso, ma non sempre, si incontrano con le avanguardie politiche (così accade per esempio in Unione Sovietica durante e dopo la rivoluzione, o in Germania nel primo dopoguerra, mentre i cubisti non ebbero interessi politici). NOI E GLI ALTRI Si tratta di un percorso sul pregiudizio. Prendendo spunto dal primo incontro/scontro con l'alterità della storia moderna (la scoperta dell'America) si procederà ad una riflessione sulle dinamiche che mettiamo in atto quando ci incontriamo/scontriamo con gli altri. Si farà riflettere i ragazzi sul concetto di pregiudizio, anche attraverso giochi e attività pratiche, basandosi sui materiali che accompagnano la mostra "Gli altri siamo noi. Giochi, strumenti, idee per una società interculturale" a cura dell'associazione Pace e dintorni. VITA DI SCIENZIATE Il corso approfondisce la vita di scienziate famose, iniziando da Ipazia (matematica di Alessandria), fino ad arrivare a F. Gianotti e S. Cristoforetti. Durante l'anno i ragazzi leggeranno la vita di M.me Curie, scritta dalla figlia, Eva Curie. I DIRITTI DEI BAMBINI: DIRITTI E DIRITTI NEGATI Durante le lezioni si farà costante riferimento alla CONVENZIONE SUI DIRITTI DELL’INFANZIA, approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1989. Ad oggi aderiscono 194 Paesi, tra cui l’Italia (1991). Ogni bambino ha il diritto di vivere uno sviluppo armonioso e completo della sua personalità e di crescere in un ambiente familiare, in un clima di felicità, amore e comprensione. La Convenzione pensa in modo particolare ai bimbi che crescono senza i genitori, che soffrono la fame e vivono in un paese dove c’è la guerra, a quelli che hanno violato la legge e devono subire un processo, a quelli sfruttati, maltrattati e torturati. A nessun bambino dovrebbero venire negati i propri diritti: chiunque ha il diritto di essere rispettato, di avere la libertà di esprimere i propri pensieri e di contribuire al miglioramento del mondo. Durante le lezioni si parlerà anche della CARTA DEI DIRITTI DELLA BAMBINA, sancita a Reykjavik nel 1997. Essa è volta ad identificare gli aspetti della vita , dell’istruzione e della cultura che, nei vari Paesi, ancora discriminano le bambine e le adolescenti, creando così barriere al loro sviluppo e alle loro pari opportunità. Ogni articolo verrà letto, spiegato e commentato. Si farà riferimento alle diverse realtà Nord e Sud del mondo, utilizzando anche strumenti come grafici, tabelle e cartine tematiche. Le ultime lezioni verranno dedicate alla visione del film Iqbal. Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 11/43 USCITE DIDATTICHE Le visite culturali si programmano all’inizio dell’anno scolastico, in apposite riunioni, in sintonia con la programmazione educativo–didattica e vengono approvate dagli organi collegiali della scuola. Si configurano come veri e propri momenti di formazione e di apprendimento. Le uscite si prefiggono lo scopo di fare didattica fuori dall’aula offrendo occasioni di apprendimento non convenzionale, cercando di cogliere le migliori opportunità forniteci dal territorio comunale, provinciale, regionale ed extra–regionale in ambito educativo–culturale. COLLABORAZIONE CON ENTI ESTERNI E CON IL TERRITORIO Collaborano con la scuola, in funzione dei diversi progetti attuati e delle diverse esigenze, alcuni enti e associazioni fra cui: Fondazione Franceschi, Emergency, Consultorio Familiare di zona e Consultorio di via Restelli, CPBA (Centro Psicosociale per Bambini e Adolescenti), ASL di zona, Centro di Mediazione Culturale del Comune di Milano, Centro per l’Orientamento del Comune di Milano, Polo START1, Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia e Biblioteca Nazionale Braidense, La Pinacoteca di Brera, Oratori di Zona, Commissione Scuola del Consiglio di Zona 2, Enti accreditati per le certificazioni linguistiche (Institut Français e International House - Oxford), associazioni culturali linguistiche. 6. ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DELLE CLASSI PRIME SCUOLA PRIMARIA Il raccordo è condotto da: • il gruppo dei docenti delle classi quarte della Scuola Primaria e delle educatrici dei bambini che frequentano l’ultimo anno di Scuola Materna. • la commissione formazione classi composta dagli insegnanti delle classi quarte della Scuola Primaria I compiti della commissione formazione classi sono: • predisporre una griglia per la raccolta delle informazioni • predisporre un calendario degli incontri fra gli insegnanti dei due ordini di scuola per la trasmissione delle informazioni • preparare un progetto di accoglienza • organizzare momenti di incontro fra alunni e docenti di quarta e alunni della Materna • formulare proposte di formazione delle classi prime. L’attività per l’accoglienza generalmente consiste in un lavoro strutturato all’interno dei laboratori scolastici o delle classi. Tempi: • dicembre/gennaio: giornata di Scuola Aperta e presentazione della scuola ai genitori • novembre: incontro di verifica sul lavoro svolto nell’anno precedente fra insegnanti delle classi quinte e quarte • aprile-maggio: accoglienza, da parte degli alunni di quarta, degli alunni della Materna presso la Scuola Primaria • giugno: colloqui con gli insegnanti delle Scuole Materne • giugno: proposta di formazione classi prime • settembre: riunione di classe antecedente l’inizio delle lezioni e colloqui con i genitori degli alunni neoiscritti. L’orario della classi prime, per la prima settimana, può essere ridotto allo scopo di offrire ai neo-iscritti un’accoglienza migliore grazie anche al doppio organico e di permettere loro di relazionarsi da subito con gli insegnanti di classe e del team. Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 12/43 SCUOLA SECONDARIA Il raccordo è condotto dal referente della Scuola Secondaria di primo grado e dal gruppo di insegnanti delle classi quinte della Scuola Primaria. La commissione formazione classi è costituita da alcuni docenti non impegnati negli esami; a giugno vengono effettuati colloqui con le maestre per reperire informazioni che riguardano: • l’apprendimento (competenze trasversali) • il comportamento • la collaborazione delle famiglie. A novembre i docenti di Matematica e Lettere delle classi prime incontrano gli ex insegnanti degli alunni per approfondire gli elementi di conoscenza dei ragazzi. L’attività per l’accoglienza generalmente consiste in: • giornata di Scuola Aperta e presentazione della scuola ai genitori • incontri con gli alunni delle classi quinte prima delle iscrizioni • partecipazione a lezioni aperte per i neo-iscritti (in primavera) • colloqui con i genitori delle nuove classi • realizzazione del Progetto Accoglienza (settembre) che include: • o conoscenza dei nuovi ambienti e cenni sulla storia della Scuola o conoscenza dei compagni tramite diverse attività creative e laboratoriali uscite didattiche sul territorio per favorire la socializzazione (settembre/ottobre) 7. ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA Nel nostro Istituto tutte le componenti scolastiche (Dirigente, Docenti, Personale amministrativo e ausiliario, Alunni e Genitori) hanno ben precisi ruoli e responsabilità, e operano in un clima di condivisione e di collaborazione, nella consapevolezza che solo in questo modo il processo dell’autonomia può trovare le condizioni indispensabili per la sua piena realizzazione e quindi la Scuola può esprimere a pieno la sua reale identità. Il Dirigente Scolastico si avvale di un Collaboratore presso la scuola primaria, di un Collaboratore presso la scuola secondaria di primo grado e di Funzioni Strumentali (FS) che agiscono nelle aree funzionali definite dal Collegio. I docenti nominati coordinano i colleghi nell’attuazione dei progetti. All’inizio di ogni anno scolastico il Collegio dei Docenti, sulla base delle esigenze organizzativo/didattiche dell'Istituto, affida incarichi e referenze (Referenti e Commissioni) a docenti che si rendono disponibili ad assumerne compiti e responsabilità volti alla realizzazione del Piano dell'Offerta Formativa. Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 13/43 STRUTTURA Direzione Dirigente Scolastico prof.ssa Paola Gajotti Primo collaboratore del Dirigente Scolastico maestro Filippo Falco Secondo collaboratore del Dirigente Scolastico prof.ssa Francesca Amendola Fiduciari di plesso Primaria: maestra Simona P. Galli Secondaria: prof.ssa Lucia Dussin Funzioni strumentali Area docenti Primaria: Maestra Patrizia Gramaglia Secondaria: Prof.ssa Roberta Felici Area Alunni e Famiglie Primaria: Maestra Calderara Secondaria: Prof.ssa Luciana Cerasi Area Intercultura Primaria: Maestra Tiziana Ferlazzo Secondaria: Prof. Luigi Carosso Area Nuove Tecnologie Primaria: Maestra Ivana Calvetti Secondaria: Prof.ssa Alessandra Armanni Area Strumento Musicale Prof. Lorenzo Coppiardi BES e Coordinamento GLI Primaria Maestra Napoli Secondaria Prof.ssa Mazzei DSA Primaria Maestra lanzotti Secondaria Prof.ssa Sampietro DVA e GLH Primaria Maestra Prinzivalli Secondaria Prof.ssa Mazzei ORIENTAMENTO Secondaria Prof.ssa Allegra Referenti Commissioni Commissione RAV Prof. Carosso, Maestra Ferlazzo, Maestra Napoli, Prof.ssa Stasi, Prof.ssaTurati Commissione POF Collaboratori DS Commissione PTOF Referente: Prof.ssa Felici Commissione Formazione Classi Prime Primaria Maestre classi 4^ Commissione Formazione Classi Prime Secondaria Prof.sse Lampugnani, Liverino, Mannucci, Remoli Commissione Laboratori e Palestra Primaria Maestre Breda, Genua, Reggiani Commissione Biblioteca Primaria Maestra Gullo Commissione Biblioteca Secondaria Prof.sse Felici e Musso Referenti di Progetto All’inizio di ogni anno scolastico il Collegio dei Docenti delibera i progetti di Istituto e di Plesso e nomina i relativi referenti. I progetti sono successivamente pubblicati sul sito della scuola www.icsfranceschi.gov.it. Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 14/43 ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA Segreteria e ATA n. 1 Direttore Servizi Generali e Amministrativi n. 6 Assistenti Amministrativi n. 15 Collaboratori scolastici ORGANI COLLEGIALI Gli Organi Collegiali sono organismi democratici di governo e di gestione delle attività scolastiche a livello territoriale e di singolo istituto. Sono composti da rappresentanti delle varie componenti interessate. Gli Organi Collegiali della scuola, a eccezione del Collegio dei Docenti, prevedono sempre la rappresentanza dei genitori e garantiscono il libero confronto fra tutte le componenti scolastiche e il raccordo tra Scuola e Territorio. Tutti gli Organi Collegiali della scuola si riuniscono in orari non coincidenti con quello delle lezioni. Essi sono: Collegio dei docenti Consiglio di interclasse (Scuola primaria), Consiglio di Classe (Scuola secondaria di primo grado) Consiglio di Istituto Giunta esecutiva RICEVIMENTO Dirigente e segreteria La scuola ad inizio anno scolastico comunica alle famiglie gli orari e le modalità di ricevimento del Dirigente e della Segreteria. Docenti Scuola Primaria: i docenti ricevono i genitori, previo appuntamento, secondo un calendario che viene reso noto a inizio anno scolastico. Ricevono anche su richiesta in caso di necessità. Scuola Secondaria primo grado: i docenti ricevono i genitori un’ora ogni settimana, previo appuntamento. La comunicazione degli orari di ricevimento viene data nella prima fase dell’anno scolastico. Nel periodo degli scrutini il ricevimento viene sospeso per 15 giorni, come da calendario comunicato ai genitori. COMUNICAZIONE CON LE FAMIGLIE Per la comunicazione con l’esterno, in particolare con le famiglie, sono utilizzate le bacheche presenti nelle due scuole e collocate in un luogo visibile e accessibile a tutti, e il sito web. Attualmente è in allestimento il nuovo sito internet dell’Istituto Comprensivo. Non appena pronto permetterà la gestione on line di tutte le informazioni con le famiglie e gli stessi docenti. Le comunicazioni scuola-famiglia si attuano attraverso le seguenti modalità: * circolari emanate dal Dirigente Scolastico * avvisi emanati dai docenti sul registro elettronico e sul diario * colloqui individuali * comunicazioni scritte, nel caso in cui si renda necessario un dialogo con la famiglia * il sito della scuola * il registro elettronico www.webspaggiari.eu Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 15/43 Tutte le attività intraprese dalla Scuola sono pubblicate anche nel sito internet all’indirizzo www.icsfranceschi.gov.it Gli indirizzi e-mail della Scuola sono: [email protected] e Pec: [email protected] REGOLAMENTI L'Istituto è dotato di: * Regolamento d’Istituto * Regolamento di disciplina per gli alunni della Scuola Secondaria di primo grado Entrambi i regolamenti sono stati redatti da apposita Commissione nominata dal Consiglio di Istituto e da esso deliberati. CALENDARIO SCOLASTICO Il Consiglio di Istituto può apportare, in relazione a specifiche esigenze ambientali, adattamenti ai calendari scolastici nazionali e regionali. 8. RISORSE DELLA SCUOLA RISORSE UMANE Organico docenti a. s. 2015/2016 Scuola primaria Scuola secondaria primo grado n. 41 posto comune – org. di diritto n. 1 posto comune – org. di fatto n. 8 sostegno – org. di diritto n. 4 sostegno – org. di fatto n. 1 relig. cattolica – org. di fatto n. 39 organico di diritto n.5 organico di fatto n. 5 sostegno n. 1 relig. cattolica – org. di diritto Organico ATA a. s. 2015/2016) ATA Numero Scuole Direttore SGA 1 Sede centrale Assistenti Amministrativi 6 Sede centrale Collaboratori scolastici 15 n. 8 scuola primaria n. 7 scuola secondaria primo grado Totale 22 Classi e alunni (a. s. 2015/2016) Alunni Numero Scuola Primaria 515 Scuola secondaria primo grado 472 Totale 984 Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 16/43 RISORSE STRUTTURALI E STRUMENTALI Nella scuola lavorano docenti e alunni che si avvalgono nell’attività didattica di laboratori, aule speciali, strumentazioni specifiche che facilitano l’apprendimento e valorizzano la qualità del lavoro. Sono presenti, nella sede della Scuola Primaria: locali segreteria aula docenti auditorium con palco e 100 posti a sedere aula di musica tre aule comuni dotate di lavagna LIM 2 classi dotate di lavagna LIM aula per l’insegnamento della lingua inglese contenente libri in lingua straniera, televisore e lettore di videocassette e dvd aula video con televisore e videoregistratore aule di sostegno per gli alunni diversamente abili aula di motricità altre aule per le attività di recupero, rinforzo o individualizzate biblioteca aperta al prestito e gestita da insegnanti e genitori un laboratorio di informatica laboratorio di scienze laboratorio di arte orto per gli esperimenti di semina e raccolta uno spazio all’aperto attrezzato con vasca per pesci e diverse piante, anche da frutto due palestre con annessi locali per riporre materiali ginnici due cortili, di cui uno dotato di pista d’atletica e l’altro di campo da pallacanestro uno spazio sopra l’auditorium per allestimento mostre refettorio sala medica servizi igienici per disabili ascensore. Attualmente, alcuni di questi spazi, specie esterni, non sono usufruibili a causa dei lavori in corso per l’adeguamento della struttura alla normativa antincendio. Scuola secondaria di primo grado. Nella sede della Scuola secondaria di primo grado sono ubicati gli Uffici della Dirigenza e della Segreteria Amministrativa e Didattica * I docenti hanno a loro disposizione: Un’aula insegnanti attrezzata e fornita di computer con accesso ad Internet Un’aula polifunzionale per le riunioni collegiali e assemblee * Gli alunni hanno a loro disposizione spazi riservati ad attività didattiche dedicate diciannove aule, di cui tre con LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) un’aula polifunzionale con Schermo e proiettore, lavagna LIM un’aula di lingue straniere fornita di LIM con piccola biblioteca in lingua Laboratorio di scienze dotato di videoproiettore per proiettare le immagini del microscopio su schermo con ausilio di una telecamera un’aula cinema con TV a grande schermo e lettore dvd Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 17/43 un’aula per l’Orchestra sette aule di musica/strumento aule per lo studio individualizzato e a piccoli gruppi di cui una dotata di LIM e software per la facilitazione linguistica e il sostegno una biblioteca contenente libri di narrativa, vocabolari di italiano, inglese, francese e spagnolo, videocassette, un computer per la catalogazione dei libri sia per il prestito che per la restituzione un laboratorio di informatica con LIM due laboratori di arte un laboratorio di cartotecnica una palestra con relativi spogliatoi e servizi igienici due locali per materiali ginnici una pedana per il salto in lungo * Per momenti non strutturati la scuola dispone di: 2 locali adibiti a mensa, un cortile ed un giardino Inoltre la scuola è dotata di: una sala medica con servizi igienici, un locale contenente materiale gestito dall’Associazione Genitori, ascensore, servoscala e servizi igienici accessibili. CONCESSIONE LOCALI L’Istituto mette a disposizione delle Associazioni operanti nel Territorio la propria struttura, secondo la normativa vigente e previa autorizzazione da parte del Consiglio d’Istituto. RISORSE FINANZIARIE I fondi assegnati dal MIUR e dall'Amministrazione Comunale all’Istituzione scolastica vengono utilizzati per: * garantire il normale funzionamento amministrativo generale; * realizzare progetti dell'offerta formativa, secondo i piani di previsione; * assicurare il funzionamento didattico delle scuole dell'Istituto. L’Istituzione scolastica può usufruire di ulteriori risorse presentando progetti al Ministero o agli Enti Territoriali per arricchire le dotazioni dei sussidi della scuola e per realizzare le iniziative proposte. Inoltre, l’Istituzione scolastica, con approvazione del CDI, può usufruire di risorse di società e privati disponibili a collaborare con la Scuola per la promozione di attività culturali. Esiste un Fondo di solidarietà, formato da contributi volontari delle famiglie e dell’Associazione Genitori, cui possono accedere le famiglie con provate difficoltà economiche (certificazione ISEE). 9. VALUTAZIONE La valutazione si differenzia in tre diversi livelli: * valutazione degli apprendimenti e del comportamento degli alunni nonché certificazione delle competenze; * valutazione esterna degli studenti * valutazione interna dell’Istituto Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 18/43 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI E DEL COMPORTAMENTO La valutazione riguarda i seguenti aspetti: il processo d’apprendimento, il comportamento, il rendimento scolastico complessivo degli alunni. Assume anche un carattere formativo e concorre alla maturazione progressiva delle capacità di autovalutazione. Essa tiene conto dei ritmi e delle condizioni oggettive e soggettive dell'apprendimento di ciascuno, che vengono costantemente osservati /registrati/comunicati alle famiglie nel corso di colloqui, tramite il diario e/o il registro elettronico. La valutazione, quindi, non rappresenta un momento isolato e finale del processo d’apprendimento, ma una costante azione equilibratrice nell’impostazione, nella realizzazione e nella verifica della programmazione. Essa si articola in: - valutazione iniziale, che si attua all’inizio dell’anno scolastico; - valutazione in itinere, che si attua per monitorare l’andamento delle attività e individuare gli interventi necessari per superare eventuali problemi. Si avvale per ciascuna materia di indicatori per la valutazione formativa e di un voto globale; - valutazione I quadrimestre, che deve essere rapportata situazione di partenza di ciascun allievo e deve essere vista come l’insieme di diversi aspetti che vanno oltre la misurazione dei risultati raggiunti. Il voto quadrimestrale, attribuito in ogni singola disciplina, non può essere solo una media aritmetica dei risultati ottenuti delle diverse prove scritte ed orali, ma deve essere l’insieme di più rilevazioni inclusi i seguenti aspetti formativi: la partecipazione alle lezioni; l’interesse per le diverse attività proposte; l’impegno nel lavoro a scuola e a casa; l’atteggiamento responsabile nell’assolvimento dei propri compiti. - valutazione finale, che consente di accertare i risultati conseguiti e certificare le competenze acquisite. E’ espressa in forma sintetica alla fine di ogni quadrimestre e ha anche valore certificativo rispetto ai traguardi formativi raggiunti da ogni singolo alunno. A tal proposito si ricorda che la valutazione finale non è data dalla media matematica, ma possono determinarsi oscillazioni del voto di mezzo punto, sulla base dell’osservazione sistematica e complessiva del docente. In sede di scrutinio la proposta di voto del docente viene motivata e discussa dal C.d.C. che decide il voto finale La valutazione si avvale di: * osservazioni sistematiche ed occasionali dei processi d’apprendimento; * verifiche periodiche in itinere. La valutazione del comportamento riguarda: il rispetto delle regole, il rapporto con gli adulti e con i pari, l’impegno, l’inresse e la partecipazione.Nel corso dell’anno le valutazioni vengono comunicate alle famiglie secondo le modalità peculiari di ciascun plesso. I risultati della valutazione di fine quadrimestre vengono comunicati alle famiglie attraverso i colloqui programmati con la consegna della copia integrale del documento di valutazione. La valutazione si basa su criteri concordati dal Collegio dei Docenti allo scopo di rendere il processo equo, trasparente ed omogeneo. Nella Scuola Primaria la valutazione degli apprendimenti viene espressa in decimi (da 5 a 10), mentre quella del comportamento con un giudizio; nella Scuola Secondaria di primo grado essa è espressa in decimi per le discipline (da 4 a 10) e per il comportamento (da 5 a 10). Si precisa che la valutazione non è solo un punto di arrivo dello studente ma un punto di partenza del docenteAl documento di valutazione vengono allegate griglie stilate dal Collegio Docenti che esplicitano il significato attribuito ai diversi voti (Allegato 1, Allegato 2, Allegato 3, Allegato 4 e Allegato 5)). Al termine del terzo anno della Secondaria la scuola attesta i livelli di apprendimento raggiunti attraverso la certificazione delle competenze. Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 19/43 VALUTAZIONE ESTERNA DEGLI STUDENTI La valutazione esterna è affidata all’Istituto Nazionale per la Valutazione (INVALSI). Le prove nazionali proposte dall’INVALSI alle classi seconde e quinte della Scuola Primaria hanno carattere indicativo, mentre le prove nazionali previste per le classi terze della Scuola Secondaria di primo grado costituiscono prova d’esame e concorrono alla determinazione del voto finale. VALUTAZIONE INTERNA DELL’ISTITUTO Il nostro Istituto prevede forme di autovalutazione volte a prendere in considerazione alcuni aspetti dell’attività individuale e collegiale, scelti come momenti significativi dell’organizzazione scolastica. Lo scopo è quello di cogliere la qualità dei processi in atto e promuovere un miglioramento dell’azione educativo – didattica al fine del successo formativo di ogni alunno. La scuola ha elaborato il Rapporto di Autovalutazione (RAV), in cui, a partire dai dati elaborati dall’Istituto dal Sistema Nazionale di Valutazione (SNV), sono stati individuati traguardi e obiettivi prioritari da realizzare nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) e nel Piano di Miglioramento (PdM). 10. SICUREZZA, FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO Ai sensi del D. Lgs. 81/2008, viene dedicata particolare attenzione alla sicurezza degli edifici scolastici e alla formazione dei dipendenti. L'Istituto ha provveduto a dotarsi del Documento Programmatico sulla Sicurezza (DPS) che sarà aggiornato come richiesto dal Regolamento sul trattamento dei dati sensibili e giudiziari emanato dal Ministero della Pubblica Istruzione (D.M. 7 dicembre 2006, n. 305). L’Istituto organizza corsi di formazione rispondenti alle esigenze del personale, sulla base della rilevazione dei bisogni formativi, e dell’utenza in base a un piano approvato dal Collegio dei Docenti. Gli insegnanti, inoltre, possono svolgere attività di auto-aggiornamento individuale e/o di gruppo. 11. PON In un rapporto di costante arricchimento reciproco, vi sono varie iniziative volte all’innovazione dell’Istituto comprensivo, che si stanno materializzando con la collaborazione dell’amministrazione comunale (vedi partecipazione ai progetti PON) e di vari attori del territorio, tra cui il Comitato dei genitori e le Associazioni dei genitori. Con la richiesta di iscrizione al Progetto 10.8.1.A1 PON – PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE “per la Scuola- Competenze e Ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 – Asse secondo Infrastrutture per l’istruzione si vuole attuare la realizzazione dell’infrastruttura e dei punti di accesso LAN/WLAN, sede Muzio, e con il Progetto 10.8.1.A3 “Competenze e ambienti per l’apprendimento- ambienti multimediali” si vuole attuare una sperimentazione d’utilizzo dei contenuti digitali alla scuola secondaria di I grado, sede Cagliero, con l’uso dello strumento tablet e l’impiego di altri strumenti alternativi per l’apprendimento, al fine di utilizzare tecnologie sempre più aggiornate ed efficaci per la didattica. A tale fine è stato firmato un Accordo con il Comune di Milano per permettere l’ampliamento della connettività secondo il Progetto SCUOLA.MI.IT LA SCUOLA DIGITALE A MILANO. Il presente Piano dell’Offerta Formativa è scaricabile dal sito della scuola ed è disponibile anche negli uffici di Segreteria su richiesta e con le modalità previste dalla normativa vigente. Comprende i seguenti allegati: * Allegato A: Progetto Tempo Pieno Scuola Primaria * Allegato B: Progetti della scuola primaria (arricchimento dell’Offerta Formativa) * Allegato C: Progetti della scuola secondaria di primo grado (arricchimento dell’Offerta Formativa) * Allegato 1: Griglia di Valutazione quadrimestrale (Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado) * Allegato 2: Griglia per la valutazione per le prove scritte ed orali e per le verifiche oggettive (Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado) * Allegato 3: Griglia per la valutazione delle discipline “Attività Motorie, Arte e Immagine, Musica (Scuola Primaria) * Allegato 4: Griglia per la valutazione del comportamento (Scuola Primaria) * Allegato 5: Griglia per la valutazione del comportamento (Scuola Secondaria di Primo Grado) Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 20/43 IC FRANCESCHI - ALLEGATI AL POF 2015-16 Allegato A: Progetto Tempo Pieno Scuola Primaria (40h settimanali) La nostra Scuola Primaria adotta da molti anni l’organizzazione delle attività educative e didattiche scandite in un tempo di 40 ore settimanali. Si ritiene infatti che la permanenza degli alunni a scuola per un tempo così lungo favorisca la progettazione e il potenziamento di percorsi di crescita umana e culturale già attuati nella scuola per: permettere al bambino/a di rendersi protagonista della sua formazione; formare e valorizzare la persona e non soltanto l’alunno/a in tutti i suoi aspetti sociali; rispondere ai bisogni formativi dei bambini/e, tenendo sempre presente, valorizzando e tutelando ciò che serve loro per “crescere bene”; educare alla responsabilità, alla libertà di scelta, all’autonomia di pensiero; portare alla conoscenza e al rispetto delle varie situazioni di diversità, intendendole come forme di ricchezza da utilizzare ai fini formativi; edificare la padronanza degli strumenti di conoscenza necessari per interpretare il mondo; tenere conto del ruolo e delle potenzialità dell’innovazione nel percorso formativo; interagire produttivamente con il territorio; lavorare in stretto rapporto con la famiglia La permanenza a scuola per 40 ore settimanali viene articolata come segue. Modalità organizzative Gli alunni frequentano la scuola dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8.30 alle ore 16.30. Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 21/43 Curricolo e organizzazione Discipline Classi – Ore curricolo Classe 1^ Classe 2^ Classe 3^ Classe 4^ Classe 5^ Italiano 8 7 7 7 7 Matematica 7 7 7 7 7 Scienze 1 1 1 1 1 Storia 2 2 2 2 2 Geografia 2 2 2 2 2 Musica 2 2 1 1 1 Arte e immagine 2 2 2 2 2 Corpo movimento sport 2 2 2 2 2 Tecnologia 1 1 1 1 1 Inglese 1 2 3 3 3 Religione Cattolica 2 2 2 2 2 10 10 10 10 10 40 40 40 40 40 Mensa e dopo-mensa Totale Nell’ambito delle 40 ore settimanali, 30 sono dedicate alla didattica e 10 alla consumazione del pasto ed ai momenti ludici. A tale proposito si ritiene che la stessa mensa sia un momento conviviale prezioso, in quanto è un’occasione per vivere insieme tra bambini e adulti; essa è altresì un’esperienza educativa importante, dal momento che offre numerosi stimoli per avviare i bambini ad un corretto “stile di vita” (rispetto delle regole della vita comune, della diversità degli ambienti, del consumo responsabile del cibo…). Analogamente, la fruizione dei momenti di gioco, in particolare nel dopo mensa, risponde ad un bisogno di riposo prima della ripresa delle attività didattiche. Giocando, il bambino entra in contatto con il contesto, prende confidenza Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 22/43 con le sue capacità e si incontra con i coetanei, sia attraverso il gioco libero che guidato, impara a rapportarsi con i compagni e a rispettare regole condivise. Le modalità di svolgimento dell’orario delle attività didattiche vengono definite sulla base del Piano dell’Offerta Formativa, delle risorse umane, delle disponibilità strumentali/materiali e dei servizi funzionanti, fatta salva comunque la qualità del processo di insegnamento/apprendimento. L’assegnazione dei docenti agli ambiti disciplinari viene effettuata dal Dirigente Scolastico ai sensi della normativa vigente e tenendo conto delle competenze professionali documentate e/o di attitudini specifiche dei docenti. Di norma l’assegnazione degli ambiti viene decisa in base a: competenze documentate, richiesta dell’insegnante, opportunità e/o necessità organizzative, necessità di copertura di uno specifico ambito. In ogni caso, ai sensi della normativa vigente, il Dirigente Scolastico assegna gli ambiti e organizza le attività didattiche in maniera funzionale alla qualità dei processi formativi, seguendo i criteri di efficacia/efficienza formativa e valorizzando le risorse professionali di cui la scuola dispone. Tempi, spazi, percorsi Come già premesso, l’organizzazione del tempo scuola a 40 ore settimanali concilia il bisogno di articolare i percorsi didattici secondo tempi il più possibile adeguati alle esigenze di apprendimento di ogni singolo alunno con i tempi di lavoro indispensabili all’insegnamento delle diverse discipline. Vengono elaborati percorsi differenziati e personalizzati, attuati anche attraverso strategie d’intervento individualizzate, al fine di perseguire il successo formativo di ciascun alunno. In particolari occasioni, si prevedono all’interno della classe attività svolte per gruppi eterogenei che stimolano negli alunni la motivazione, la cooperazione e la socializzazione. L’aula, come luogo dell’accoglienza e dell’appartenenza, rimane l’ambiente prevalentemente deputato allo svolgimento delle attività didattiche; l’uso dei laboratori e degli altri spazi della scuola (cortili, atri, corridoi, etc…) permette inoltre il raccordo tra teoria e pratica operativa. L’interazione con il territorio, praticata mediante uscite didattiche, visite guidate, collaborazione con enti esterni ed altre agenzie educative favorisce l’incontro tra scuola-ambiente-cultura-società. Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 23/43 Allegato B – Progetti Scuola Primaria – 2015/16 Progetto Insegnante referente Specialista esterno Classi aderenti Quinoa oro delle Ande Orto in classe Karate Judo Fun with English Animazione alla lettura Arte Mosaico A scuola di sport – Lombardia in gioco Teatro, gioco, vita Il gran gioco del teatro Theatrino: Alice in the wonderland Ferlazzo Napoli Ferlazzo Lanzotti Rusciano Bonfilio Sidoti Manfredini Genua Longobardi Gullo Reggiani Coop. Chico Mendes Daniela Ponzini Antonio Crespi Paolo Belingheri Luisa Mauro Maddalena Mauri Maddalena Mauri Maddalena Mauri Specialista CONI Teresa Pansera Vladimir Todisco Grande Theatrino Acquerello Corso di scacchi Atelier in movimento e piccola orchestra Breda Genua Ferlazzo Orchestra ritmica Gazzillo Laboratorio corale – orchestra di flauti Frasca Prima la musica poi le note Opera domani Tagliabue Gramaglia Musica nella Scuola Primaria Il pensiero computazionale a scuola Manfredini Calvetti Acquerelliste dell’AIA Fabio Guariani Associazione “Musica in gioco” – Claudia Mazzei Associazione “Musica in gioco” – Fabio Danusso Associazione “Musica in gioco” – Claudia Mazzei Guido De Michele ASLICO (Associazione Lirica Concertistica) Lina Rancati Saverio Moscatiello MIUR IIA/B/C/D/E IIA/B/C/D/E IIA/B/C/D/E IIIA/B/D - IVA/B/C IIIB IIC IIIC Classi V che aderiranno TUTTE IIB/D/E IIIB/D IVB/C/D VA/B/C/D/E IVA/B/C/D VA/B/C/D/E IIIA/C IVA/C/D VA/D VB/A IIA/B/C IIIA/B/C/D VD IVA/B/C VA/B/C IVD VE Numerose classi Quinoa oro delle Ande Attraverso attività di gruppo il progetto mira a far conoscere agli alunni la quinoa, evidenziandone le particolari proprietà nutritive e il potenziale di questo cibo in rapporto alla soluzione dei problemi legati alla sicurezza alimentare. Orto in classe L’obiettivo del laboratorio didattico è quello di far sperimentare la cura di un piccolo orto biologico in cassetta, da allestire in classe. Si illustreranno le modalità per coltivare semplici varietà di ortaggi nel rispetto della coltivazione biologica. Al termine del lavoro gli alunni raccoglieranno le verdure prodotte. Karate Il progetto mira a far acquisire le abilità motorie e a sviluppare abilità psicomotorie di base, donando all’allenamento fisica o una valenza poliedrica non vincolante. Judo Il progetto mira a alla conoscenza di se stessi e delle proprie possibilità ma anche dei propri limiti al fine di potersi esprimere pienamente. Inoltre il progetto mira ad incanalare in una corretta relazione con gli altri, rafforzando in ogni alunno le capacità relazionali. In modo particolare si potenzieranno: • Sviluppo della capacità di combinazione dei movimenti • Sviluppo della capacità di orientamento temporale e spaziale. • Sviluppo delle capacità di equilibrio. • Sviluppo delle capacità di relazione. Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 24/43 Fun with English Attraverso la creazione di un clima di rispetto e collaborazione, il progetto favorisce la memorizzazione, l’autocontrollo, l’autonomia e l’autostima e mira a potenziare le competenze nell’uso della lingua inglese. Animazione alla lettura Il progetto mira a favorire la capacità di comprensione di un testo rafforzando la capacità di attenzione e comprensione. Mosaico Un progetto per imparare la storia e la tecnica del mosaico e creare un prodotto per una parete della scuola. Arte e immagine Acquisire e sviluppare tecniche e abilità manuali relative alla pittura. A scuola di sport Promosso dalla Regione Lombardia e tenuto da specialisti del CONI, il progetto mira a far acquisire agli alunni le abilità motorie che concorrono allo sviluppo globale della persona considerata non solo sotto il profilo fisico ma anche cognitivo, affettivo e sociale. Teatro, gioco, vita Il progetto mira a: • Creare un clima di rispetto e collaborazione nel gruppo classe. • Utilizzare consapevolmente una pluralità di linguaggi. • Stimolare la creatività. • Favorire memorizzazione, autocontrollo, autonomia e autostima. Il gran gioco del teatro Il progetto mira ad aumentare e consolidare la conoscenza e la consapevolezza del proprio corpo e delle sue notevoli capacità espressive. Theatrino: Alice in the wonderland Spettacolo teatrale interattivo in inglese con quattro attori madrelingua con laboratorio per ogni gruppo classe al termine dello spettacolo. Lo spettacolo mira a: • Migliorare la comprensione e la pronuncia degli alunni. • Aumentare la consapevolezza interculturale degli alunni. • Motivare gli alunni ad esprimersi in inglese. • Coinvolgere la globalità emotiva ed affettiva di ciascun alunno. Acquerello Attraverso l’osservazione di diversi soggetti in fotografia e le dimostrazioni delle diverse fasi di pittura e dei differenti accorgimenti tecnici, il progetto mira a: • Incrementare la capacità di cogliere le caratteristiche dei diversi soggetti. • Far conoscere e sperimentare gli effetti delle mescolanze di colori. Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 25/43 Corso di scacchi Il laboratorio mira ad incentivare lo sviluppo delle abilità cognitive di tipo logico-matematico, di problem solving, di potenziamento della memoria, dell’attenzione della concentrazione, favorendo l’autovalutazione e l’autostima. Atelier in movimento: piccola orchestra Attraverso l’attività corporea di gruppo, il progetto perseguirà i seguenti obiettivi: • Sviluppare il senso ritmico e la coordinazione motoria. • Acquisire il linguaggio musicale di base. • Conoscere e praticare la tecnica dei diversi strumentini a percussione. • Educare all’ascolto. • Riconoscere diversi stili musicali. Orchestra ritmica Il progetto mira alla realizzazione di un concerto eseguito con l’orchestra ritmica e le voci. Saranno perseguiti i seguenti obiettivi: • Sviluppare il senso ritmico e la coordinazione motoria. • Acquisire il linguaggio musicale di base. • Sviluppare la capacità di eseguire un brano individualmente e in gruppo. • Potenziare l’educazione all’ascolto partecipato. • Riconoscere stili ed epoche musicali diverse. Laboratorio corale - orchestra di flauti Attraverso l’attività strumentale di gruppo si perseguiranno i seguenti obiettivi: • Sviluppare il senso ritmico e la coordinazione motoria. • Acquisire il linguaggio musicale di base. • Acquisizione di una corretta tecnica vocale. • Conoscenza e poratica delle tecniche di flauto dolce. • Sviluppare la capacità di eseguire un brano individualmente e in gruppo. • Potenziare l’educazione all’ascolto partecipato. • Riconoscere stili ed epoche musicali diverse. Prima la musica, poi le note Il progetto mira a far acquisire agli alunni gli elementi di base del linguaggio musicale e permette di avviarli alla musica d’insieme imparando ad esprimersi anche con il corpo, il movimento libero e il movimento strutturato. Il modello didattico pedagogico di riferimento è l’Orff-Schulwerk. Inoltre gli alunni saranno guidati alla lettura e alla utilizzazione della prescrittura musicale e all’utilizzo del flauto dolce. Opera domani Il progetto promuove: • La conoscenza e l’avvicinamento all’opera lirica. • La partecipazione attiva alla rappresentazione. • Il miglioramento della capacità di canto a livello corale. • L’ascolto e l’interpretazione di brani. Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 26/43 Musica nella scuola primaria Il progetto mira all’attuazione dei processi di organizzazione e formalizzazione della gestualità e della vocalità relativamente all’uso dello strumento o della voce. Mira inoltre a sviluppare abilità motorie, le capacità di ascolto e permette l’introduzione all’accesso dell’universo dei simboli, significati e categorie che fondano il linguaggio musicale. Il pensiero computazionale a scuola Iniziativa MIUR “Programma il Futuro: Insegnare in maniera semplice ed efficace le basi dell’informatica”. Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 27/43 Allegato C:Arricchimento dell’Offerta formativa – Progetti Scuola Secondaria I grado a.s. 2015/16 Progetti curriculari Docente responsabile Tempo Prolungato Progetto Tempo Prolungato Classe prima Teatro Quaglia Problem Solving Tonso Progetto Tempo Prolungato Classi seconde COE – Un solo mondo, un solo futuro Cerasi A Brera Anch’io Cerasi Io penso positivo (2F) Felici Progetto Tempo Prolungato Classi Terze Le Avanguardie artistiche del ‘900 Longo Indirizzo Musicale Orchestra Condivisa Pini-Stasi-Trasi Progetti Trasversali rivolti a tutte le classi Con-tatto e Sportello Psicologico Tonso – Dussin Antidispersione Felici Biblioteca Felici - Musso Intercultura Carosso Madrelingua Inglese Francese Armanni Iori Consiglio di zona dei ragazzi e delle ragazze Pugliese Maglietta Franceschi Cerasi Progetto Legalità Sampietro Progetti Classi Prime Orchestra della Natura Ceschin Giochi matematici senza frontiere junior Mannucci Laboratori di scienze Mannucci Progetti Classi Seconde Laboratori di scienze Mannucci Progetto Rugby Rigoni Progetto raccordo Expo Iori Progetti Classi Terze Orientamento Allegra CLIL Together Armanni Progetto Rugby Rigoni Progetto Raccordo Expo Iori Progetti opzionali (ad adesione individuale) Docente responsabile Certificazione Delf Iori Certificazione Trinity Armanni Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 28/43 Progetto Tempo Prolungato Il Tempo Prolungato è un tempo scuola più ricco, che prevede, oltre all’orario curriculare del tempo ordinario, anche 2 ore di prolungamento di Lettere e 2 di Matematica (di cui sono titolari i rispettivi insegnanti della classe), su cui possono essere strutturate compresenze ordinarie (quindi realizzate durante tutto il corso dell’anno scolastico, che seguono un percorso progettuale e di recupero/potenziamento) nonché compresenze straordinarie (realizzate per periodi brevi, finalizzate alla realizzazione di unità didattiche o laboratoriali ad hoc). Durante l’anno scolastico in corso, il progetto Tempo Prolungato prevede: Classe prima: - Le due ore di prolungamento di Matematica sono in compresenza (Matematica + Lettere): un’ora è utilizzata per la realizzazione del progetto Problem Solving, l’altra insieme ad una di prolungamento di Lettere è utilizzata per la realizzazione del progetto Teatro Classi seconde: - Un’ora di prolungamento di Matematica è in compresenza (Matematica + Lettere) - Un’ora di prolungamento di Lettere è in compresenza (Lettere + Matematica) Le due ore sono utilizzate per la realizzazione del progetto proposto dal COE Un solo mondo un solo futuro – Educare alla cittadinanza mondiale nella scuola e del progetto Io penso positivo Classi terze: - Le due ore di prolungamento di Matematica sono in compresenza (Matematica + Lettere), per la realizzazione del Progetto Orientamento e per il recupero in itinere e il potenziamento - Le due ore di prolungamento di Lettere saranno utilizzate per il progetto Le Avanguardie artistiche del ‘900 - Nelle ore di Arte e Immagine si prevede il raddoppio in compresenza (3F pomeriggio del lunedì – 3B mattina del martedì) per 10 ore di laboratorio (5 incontri di 2 ore ciascuna) per ogni classe in cui si realizzeranno opere legate al linguaggio delle avanguardie (fotografia, pittura, assemblaggi, composizioni) Progetto Teatro (classe 1^ a Tempo Prolungato) Il “Progetto teatro” è realizzato con le seguenti finalità: facilitare l’apprendimento e la padronanza di strumenti creativi, nella promozione del benessere e nella prevenzione del disagio scolastico, incentivando la motivazione individuale e prevenendo il rischio di disinteresse e di atteggiamenti di ostilità verso la conoscenza; sviluppare le diverse capacità motorie e relazionali, liberandosi dagli stereotipi motori, le capacità di attenzione e di concentrazione, attraverso il dominio delle risposte motorie inadatte e aggressive, incanalandole costruttivamente per la buona riuscita del lavoro comune; esplorare le potenzialità espressive nella elaborazione e soluzione dei problemi, valorizzando la cooperazione e scoraggiando la competitività; promuovere lo sviluppo della capacità “meta-rappresentativa”, attraverso l’uso del linguaggio teatrale pluridisciplinare: corpo, movimento, suono, ritmo, gesto, parola e immagine. Il progetto vede l’adesione dei docenti di Lettere, Matematica, Arte e Immagine, Musica e Motoria. Il laboratorio teatrale è realizzato con l’intervento di Irene Quartana dell’Associazione Teatrale HarBaje “Il laboratorio di teatro è un luogo dove si fanno esperimenti. Non esiste giusto o sbagliato ma ricerca di sé, attraverso la relazione con gli altri. A nessun allievo sarà chiesto di mostrare o dimostrare doti o capacità artistiche di alcun tipo. Ognuno verrà invitato, attraverso esercizi mirati, a scoprire le proprie possibilità fisiche, emotive e intellettive e verrà valorizzato nella sua unicità.” Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 29/43 Progetto Problem Solving (classe 1^ a Tempo Prolungato) La finalità che il progetto si pone è quella di migliorare l’approccio alla matematica: attraverso le conoscenze acquisite gli alunni sono avviati a sviluppare la capacità di analizzare le situazioni problematiche e di fornire autonomamente strategie risolutive, acquisendo una mentalità scientifica che consenta loro un approccio razionale alle questioni (metodo di lavoro). Le discipline scientifiche assumono un ruolo determinante in questo processo. Il laboratorio si svolge stimolando la curiosità e l’interesse per la matematica attraverso esercizi soprattutto di tipo ludico; favorendo lo sforzo personale, l’impegno e la concentrazione anche attraverso la competizione; sviluppando modalità diverse di approccio al problem solving; stimolando l’organizzazione e la collaborazione per raggiungere un obiettivo comune attraverso lavori di piccolo gruppo; potenziando le attitudini logiche degli alunni che dimostrano maggior interesse per le problematiche matematiche. Progetto COE - Un solo mondo, un solo futuro (classi 2^ a Tempo Prolungato) Il Progetto è pensato per promuovere l’educazione, la sensibilizzazione e la partecipazione di tutti i cittadini alla cooperazione internazionale e allo sviluppo sostenibile. E’ un Progetto del COE e di altre associazioni ONG di 15 regioni italiane, cofinanziato dal Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale (MAECI). Vi partecipano 550 Istituti Scolastici. I principali obiettivi sono: incrementare la consapevolezza all’educazione nel rispetto delle diversità, sviluppare l’arricchimento culturale attraverso lo scambio di esperienze e capire e valorizzare la cooperazione, realizzando unità didattiche nelle varie discipline incentrate sull’educazione alla mondialità, favorendo nel tempo un cambiamento strutturale nell’insegnamento delle materie curriculari. Il lavoro sarà interdisciplinare e i docenti coinvolti riceveranno una formazione esterna atta alla buona progressione del Progetto. A scuola sarà presente, con cadenza bimestrale o mensile, una tutor del COE per un coordinamento dei lavori. La scuola è tenuta alla realizzazione di un evento aperto al territorio e alla partecipazione attiva alla giornata mondiale della Cooperazione. Progetto Io penso positivo Il progetto Io penso positivo ha la finalità di rendere più sereno lo stare a scuola e di creare le premesse per la formazione di una comunità classe. Gli obiettivi sono quelli di favorire l'accettazione di se stessi e degli altri, prendere coscienza dei propri stati d'animo e saperli esprimere in modo costruttivo, saper individuare i propri modi di pensare abituali, imparare il rapporto tra pensieri ed emozioni, aumentare la tolleranza alle frustrazioni e incrementare la frequenza di stati emotivi piacevoli, favorire l'instaurarsi di modalità di reciproco scambio e dialogo fra il gruppo dei pari e tra adulti e preadolescenti. Progetto A Brera Anch'io (classi 2^ a Tempo Prolungato) Il progetto prevede una convenzione tra la Soprintendenza di Brera e la scuola. E' un progetto ad approccio interculturale che pone innanzitutto l'attenzione sul pregiudizio e sul luogo comune e lo stereotipo, per arrivare ad analizzare nelle opere d'arte presenti in Pinacoteca la presenza di stereotipi e di simboli attraverso i quali si possono mandare all'osservatore diversi messaggi. La classe partecipa in prima persona, prima alla lettura dei messaggi visivi e poi alla realizzazione di opere in cui il racconto di sé prende il sopravvento attraverso un linguaggio personale anche se semplice, spontaneo, legato alle abilità e competenze di ciascuno. La memoria è il tema principale, attraverso il viaggio e le scelte che nella vita si devono fare (scarica il progetto dal sito di Brera). Il progetto prevede due visite in Pinacoteca con guide esperte (e costi a carico delle famiglie 150 euro a classe) e un momento di restituzione, a maggio, in cui gli studenti diventano le guide del progetto e accompagnano i propri genitori (con ingresso gratuito) in Pinacoteca, per una lettura particolare dei dipinti oggetto del percorso. Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 30/43 Progetto Le Avanguardie Artistiche del ‘900 Il progetto é destinato alle due classi terze del tempo prolungato e si svolgerà durante le ore di prolungamento d’Italiano. Tratterà delle avanguardie artistiche e letterarie (dal Futurismo al Dadaismo e al Surrealismo) e illustrerà tali movimenti con filmati documentari e con la realizzazione di un breve cortometraggio. Lo scopo è quello di far “vivere” le avanguardie realizzando opere proprie nel linguaggio artistico del ‘900. Si realizzeranno laboratori creativi su: * La Camera oscura (laboratorio di costruzione della Camera oscura) * Fotografia Futurista (Laboratorio fotografico) * Il giornale Futurista (collage di parole e segni) * Fotografia Surrealista (Laboratorio fotografico e fotomontaggio) * Lucente (Laboratorio fotografico disegno con la luce) * Assemblaggi DADA * Il ritorno all’ordine: La Camera Incantata Progetti Trasversali rivolti a tutte le classi Progetto Con-tatto e sportello psicologico Il progetto è a cura del Consultorio di via Restelli. Gli esperti sono a diretto contatto con i ragazzi con lezioni di didattica frontale. E’ un percorso triennale che riguarda tutte le classi; si tratta di 2 incontri di 2 ore e un incontro di 1 ora con la psicologa in prima e seconda, di 3 incontri di 2 ore con la psicologa e un incontro di 2 ore con psicologa e ginecologa in terza. Il costo è di 7 euro annuali per alunno. Le finalità sono: - promuovere l’educazione all’affettività intesa come capacità di conoscere se stessi, dare un nome e una giusta prospettiva ai propri sentimenti ed emozioni, saper parlare di emozioni e sentimenti senza paura ed imbarazzo, coltivare relazioni che facciano star bene, promuovere una sana stima di sé; - favorire nei ragazzi la comunicazione e l’interazione personale sia orizzontale (con i compagni) che verticale (con gli adulti). Classi prime: le paure, le reti relazionali, l’autorità dei genitori. Classi seconde: sentimenti ed emozioni, star bene in classe, femminilità e mascolinità, i bisogni. Classi terze: la sessualità, l’innamoramento, l’amicizia, chiusura del percorso: lavoro su di sé. Incontro con ginecologo. Da diversi anni il progetto prevede anche la presenza di uno ” Sportello”, che si configura come l’offerta di un momento di consultazione in cui essere ascoltati e aiutati da un adulto competente a poter “pensare” le proprie esperienze emotive e ad affrontare le proprie difficoltà, migliorandone la comprensione e la possibilità di rappresentarle mentalmente. L’obiettivo è quello di accompagnare il preadolescente e gli adulti che gli sono vicini nello sforzo di capire se stesso in un momento di crisi, evidenziando il suo rapporto con il mondo relazionale ed affettivo in cui vive e aiutandolo a riconoscere i suoi interessi, le capacità e le risorse disponibili per far fronte alle fatiche attuali. Lo spazio di ascolto si rivolge ai ragazzi, ma anche ai genitori e ai docenti della scuola. Tale spazio avrà cadenza settimanale (4 ore a settimana) nell’arco dell’intero anno scolastico (periodo novembre 2015 maggio 2016); ogni singolo incontro avrà la durata di 30 minuti e si svolgerà in orario scolastico. Progetto Antidispersione Il progetto parte dall’esperienza di lavoro svolto lo scorso anno con il progetto Allena-menti per il recupero educativo, emotivo-relazionale e motivazionale degli alunni BES o in generale a rischio dispersione scolastica. Quest’anno il Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 31/43 lavoro è strutturato in due ore settimanali (per un totale di 70 ore) da organizzare in biblioteca per accogliere insieme, a coppie o anche individualmente il gruppo di ragazzi in difficoltà, svolgendo un’attività alternativa alla lezione frontale svolta in classe. Il progetto prevede anche il coinvolgimento in alcune attività della classe di appartenenza, in modo da favorire uno scambio fra il singolo e il gruppo, e permettere una progressiva inclusione dell’alunno nella classe. Obiettivi: lavorare sul concetto di bellezza, intesa come piacevolezza di ciò che ci circonda. I minori che vivono in situazione di margine e di rischio spesso vivono in luoghi cupi e poco curati. Non hanno attenzione per quanto possa essere considerato artisticamente bello e si lasciano vivere all’ombra di palazzi di cemento e di spazi verdi incolti e poco curati. Il bello in verità affascina i minori che vivono in queste aree: non lo conoscono, ma restituire loro un tale diritto significa di fatto socializzarli a una nuova visione dello spazio e delle relazioni umane. Il progetto, realizzato in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Braidense, è strutturato in più unità di apprendimento: * Dalla nascita del libro alla biblioteca (u.d. in Biblioteca Nazionale Braidense) * Io racconto * Io scrivo * Preparare i colori con l’uovo * Ricerca dei pigmenti naturali e catalogazione * Realizzare una lettera miniata * Uscita didattica in rilegatoria * Realizzazione di un foglio di carta riciclata * La copertina del libro * La bacheca annunci della biblioteca * Lo scaffale per il book crossing Progetto Biblioteca Il progetto si rivolge a tutti gli alunni della scuola, allo scopo di educare alla conoscenza e all’utilizzo competente della biblioteca, stimolare e sviluppare negli alunni le potenzialità perché diventino lettori competenti e motivati; offrire esperienze di arricchimento personale, attraverso la promozione della lettura, intesa come mezzo per accrescere il proprio patrimonio culturale, per scoprire molteplici modi di comunicare, per sviluppare la creatività e la fantasia. Si prefigge inoltre di educare alla complessità dell’informazione, attraverso percorsi di educazione alla ricerca e all’uso competente delle informazioni e di promuovere e favorire l’acquisizione di abilità di studio, di conoscenze e competenze in un’ottica interdisciplinare Book city: Nel mese di settembre le classi II F e III F parteciperanno al progetto Io cito tu city, proponendo la selezione di citazioni sui temi dell’Amore e della Paura individuate nelle letture estive. Tutti gli studenti dell’Istituto sono invitati a votare le citazioni più belle che saranno inviate a Book city Nel mese di ottobre le classi IIA e II C incontreranno l’autore Luca Azzolini e poi parteciperanno ad un evento sul territorio organizzato da Book city Nel mese di gennaio le classi II B D F G incontreranno l’autore Francesco d’Adamo e poi parteciperanno ad un evento sul territorio organizzato da Book city In data da definirsi le classi III A e III C parteciperanno al laboratorio a scuola Scrivere con gli scrittori e poi parteciperanno ad un evento sul territorio organizzato da Book city In data da definirsi le classi III B e III F parteciperanno al laboratorio Fotografia. Storia di un’emozione e poi parteciperanno ad un evento sul territorio organizzato da Book city Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 32/43 In data da definirsi la classe I E parteciperà al laboratorio Io e gli altri e poi parteciperanno ad un evento sul territorio organizzato da Book city. Per le classi prime si propone l’attività di GIROLIBRO (book crossing) in collaborazione con la scuola Primaria (classi V). Ogni alunno porterà dei libri da scambiare con i compagni in una giornata di incontro fra i due ordini di scuola. Per le classi seconde si propone l’uscita per il tesseramento alla Biblioteca comunale di Viale Zara Per le classi terze si propone la realizzazione di power point di presentazione di libri sulla Shoà da presentare nelle classi prime e seconde in occasione della Giornata della memoria. Progetto Intercultura Il progetto intende migliorare la qualità dell’azione educativa in un contesto multiculturale, quale quello del territorio in cui la scuola è collocata. Il proponente del progetto ritiene fondamentale il ruolo svolto dalla scuola nei processi di integrazione e nella creazione di una sensibilità interculturale, necessaria per affrontare le sfide dell’attuale società complessa, dove le diverse identità si salvaguardino e si sommino, formando nuove realtà positive. Il progetto programma e condivide una serie di azioni volte a favorire l’inserimento e l’integrazione di alunni con un recente vissuto di immigrazione, nonché lo svolgimento di iniziative e didattiche interculturali per tutti. Il progetto si pone, altresì, in continuità rispetto a quanto svolto durante l’a.s. 2014/2015, l’accoglienza/orientamento degli alunni stranieri, sia per quel che riguarda l’insegnamento agli stessi di L2 nonché per la messa in atto di percorsi interculturali che coinvolgono tutti gli alunni e servono per approfondire la conoscenza delle diverse culture presenti nell’Istituto e nella società, nonché per valorizzare la diversità come elemento di arricchimento culturale. Progetto Madrelingua Inglese/Francese/Spagnolo in aula Il progetto prevede la presenza di un docente madrelingua in aula per alcune ore. Si valorizzano le lingue straniere come veicoli di comunicazione linguistica e culturale, come mezzo di espressione del pensiero, come strumenti utili a sconfiggere pregiudizi e promuovere apertura e flessibilità in sintonia con gli intenti della scuola. Il progetto inoltre contribuisce a sviluppare le abilità orali di produzione, interazione orale e comprensione orale, ad approfondire conoscenze culturali avviando confronti con la propria realtà linguistico-culturale e potenziando l’interesse dell’utenza verso l’approfondimento della lingua straniera. Il progetto madrelingua inglese è rivolto alle classi prime, seconde e terze, i progetti madrelingua di seconda lingua sono invece rivolti alle classi seconde e terze. Gli esperti sono a diretto contatto con i ragazzi con lezioni di didattica frontale. Consiglio di zona dei ragazzi e delle ragazze Si ritiene importante che la scuola Franceschi, rispettando la sua vocazione e tradizione di impegno civile, collabori con il Comune per far sì che i Consigli di zona dei ragazzi e delle ragazze a Milano possano essere strumento di partecipazione alla vita del territorio e della città e come percorso concreto di educazione alla cittadinanza. Ogni zona vede una delle organizzazioni partner come referente, in modo da garantire continuità, supporto, comunicazione. Progetto Maglietta Franceschi Il progetto prevede l’organizzazione di un concorso grafico per l’elaborazione di un logo per la maglietta 2015-16 della scuola secondaria di primo grado Roberto Franceschi. Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 33/43 Seguendo le indicazioni progettuali di un regolamento appositamente predisposto, gli alunni di tutte le classi presentano a concorso un disegno. Durante la festa di fine anno vi sarà la premiazione. Le magliette saranno vendute a cura dell’Associazione dei Genitori Franceschi e parte del guadagno sarà utilizzato per il fondo di Solidarietà della scuola. Progetto Legalità Gli obiettivi del progetto sono promuovere l’adesione responsabile della persona ai valori della vita democratica, alle leggi e alle regole, ai fini di una solidale crescita nella convivenza civile ed aiutare i ragazzi ad esprimersi, ad educarsi, a rapportarsi in modo costruttivo con gli altri, maturando la consapevolezza di comportamenti necessari alla vita comunitaria, per un arricchimento reciproco attraverso la collaborazione e superando eventuali conflittualità all’interno di un gruppo Il progetto prevede la seguente articolazione: classi prime: un incontro con gli operatori di Telefono Azzurro dal titolo Ci@o C6?; classi seconde: un incontro con un operatore di Telefono Azzurro dal titolo Sicurezza in rete e uso consapevole di internet; classi terze: un incontro con Giovanni Impastato, fratello di Giuseppe, assassinato nel 1978 dalla mafia. Progetti Classi Prime Progetto Orchestra della Natura Il mondo dei suoni naturali ha radici biologiche, psichiche, profonde ed arcaiche e possiede grandi potenzialità ispiratrici che offrono un aiuto indispensabile nel progetto educativo e ricreativo. Il progetto è articolato in più incontri, con uno specialista, che suggeriscono una ricca serie di spunti e di metodi per ricreare attorno ai partecipanti un’atmosfera di profonda comunione con la natura, fondamentale per determinare la nascita di una coscienza ambientale. Gli esperti sono a diretto contatto con i ragazzi con lezioni laboratoriali. Giochi matematica senza frontiere junior Sono rivolti alla classe intera; si fanno due prove dette “ giochi di allenamento” con il docente di Matematica. Il giorno fissato per la prova deve essere presente in classe un insegnante non di materia. L’iscrizione è pagata dalla scuola. La finalità di questi giochi è quella di favorire: - la curiosità e l'interesse per la matematica; - il lavoro di gruppo e la capacità organizzativa; - la partecipazione di tutti; - l’assunzione di responsabilità comune nel raggiungere il risultato; - l'iniziativa degli alunni; - la pratica di una lingua straniera; - la fantasia e l’iniziativa dei singoli; - l’emergere di conoscenze e competenze favorendone la consapevolezza; - la possibilità d’imparare pur divertendosi; - il coinvolgimento anche di chi non si reputa “portato per la Matematica”. Laboratorio di scienze (classi prime e seconde) Durante l'anno scolastico i docenti di Matematica e Scienze realizzeranno dei laboratori scientifici, durante due ore di compresenza, su tutte le classi dell'Istituto. Si tratta di avviare tutti gli studenti al metodo scientifico, che prevede il Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 34/43 laboratorio come strumento per: formulare ipotesi; osservare i vari fenomeni; operare utilizzando la manualità; raccogliere dati ed elaborarli traendo delle conclusioni dal fenomeno osservato, descrivere ciò che si è visto con una relazione che preveda materiali e strumenti utilizzati, la descrizione delle varie fasi del fenomeno osservato e la verifica dell'ipotesi. Progetti Classi Seconde Laboratorio di scienze (Classi prime e seconde) v. classi prime Progetto Rugby Il progetto si rivolge a tutte le classi seconde, con l’intervento a scuola di un esperto di Rugby che affiancherà, nelle ore di Motoria, il docente curriculare. Sono previste n. 8 lezioni teorico-pratiche sulla disciplina del Rugby nel mese di febbraio 2016. Obiettivi: - fare esperienza della grande valenza educativa di questo sport di squadra, dove contano la regola, la lealtà e lo spirito di gruppo; questi stessi valori servono poi nella vita di ogni cittadino onesto, consapevole e responsabile; - fare proprio il principio che il valore della regola è necessario per ogni tipo di rapporto coi propri simili ed anche con sé stessi; - conoscenza della teoria e della pratica dello sport del rugby. Io penso positivo (vedi Tempo prolungato) Relazioni interpersonali (classe 2G) Si tratta di un percorso teorico e pratico di approfondimento sugli elementi fondamentali della relazione, comunicazione e conoscenza di sé: presa di coscienza di sé e gestione delle proprie modalità espressive, osservazione e superamento dei propri limiti psicologici, raggiungimento di una relazione efficace e arricchente con se stessi e gli altri, riconoscimento e gestione delle proprie emozioni, crescita del senso di appartenenza al gruppo. • Teoria su linguaggi della comunicazione, relazione, espressione delle emozioni, rapporto corpo-menteemozioni. • Fase di dialogo, per permettere agi ragazzi di prendere coscienza della propria condizione rispetto ai temi di lavoro • Fase applicativa: esercizi, esperienze, simulazioni, giochi di ruolo, lavori pratici su relazione, espressione, comunicazione • Bio danza (2 ore): sviluppo delle capacità umane di comunicazione e migliorare le relazioni Progetto raccordo Expo (classi seconde lingua francese) Il progetto si inserisce nell’ambito dell’orientamento al fine di favorire la conoscenza del curriculo dei licei linguistici e di potenziare e accrescere la motivazione allo studio delle lingue straniere anche in modalità diverse dal solito. Inoltre sarà possibile accrescere la socializzazione tra alunni dello stesso ordine di scuola e quelli della scuola superiore nonché operare confronti tra culture diverse. Ne risulterà un confronto dialettico tra gruppi di alunni, tra alunni e docenti e tra gruppi di docenti di diverse scuole. Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 35/43 Progetti Classi Terze Progetto Orientamento Il Progetto Orientamento, volto a tutti gli/le alunni/e di terza media e ai relativi docenti, si dispiega attraverso un percorso che vede individuate tre grandi aree di obiettivi, definite come capacità di conoscere, progettare e autovalutarsi. L’esigenza, cui il progetto risponde, è la scelta consapevole, adeguata, della scuola secondaria di secondo grado. L’orientamento viene visto attraverso caratteristiche accentuate di formazione, oltre che di informazione, di trasversalità rispetto alle materie di studio, di progettualità, attraverso la programmazione dei consigli di classe e di collaborazione con le famiglie. Gli obiettivi specifici sono: - conoscenza di sé, dei propri interessi, attitudini, competenze; - conoscenza dell’attuale ordinamento della scuola secondaria di secondo grado; - conoscenza delle scuole del territorio e della loro specifica organizzazione scolastica; - capacità di operare una scelta motivat.a La scuola organizza al mese di novembre un Campus di orientamento in cui sono presenti a scuola docenti e studenti dei principali indirizzi di studio, in particolare degli Istituti di riferimento della nostra scuola. CLIL Together Il progetto intende sperimentare brevi moduli CLIL in compresenza tra docente di inglese e docenti di disciplina non linguistica. Il termine C.L.I.L. -Content and Language Integrated Learning - identifica ogni pratica educativa in cui un linguaggio addizionale, non la prima lingua usualmente usata da chi apprende, è usato come mezzo per l’apprendimento di contenuti non-linguistici. L’acquisizione delle lingue straniere non viene considerata un fine ma un mezzo per l’apprendimento di altri contenuti. Si avvieranno moduli di storia e di geografia per le classi terze, uno nel 1° e uno nel 2° quadrimestre. Compatibilmente con gli orari e le disponibilità dei docenti, si avvierà un breve modulo anche per una classe seconda, sempre nell’ambito di Lettere. Possibili saranno anche altre sperimentazioni con altre materie in base ai docenti interessati. Anche per lingua francese sarà possibile sperimentare brevi moduli se i docenti di disciplina non linguistica vorranno collaborare. Tutto ciò per costruire delle buone pratiche per ampliare la sperimentazione e giungere a un percorso clil completo nell’arco del triennio di scuola secondaria di primo grado, da un lato come raccordo con la scuola primaria (soprattutto laddove si sia fatto un percorso BEI-Bilingual Education Italy-) e dall’altro come preparazione più approfondita alla scuola superiore e condizione importante per il successo formativo di ogni studente. Progetto Orchestra Condivisa (classi terze dell’Indirizzo Musicale) Il progetto prende il via dall'esperienza del precedente anno scolastico, in cui l'orchestra dell'indirizzo musicale della nostra scuola ha avuto modo di convivere in diversi momenti musicali con un gruppo di strumentisti di altre realtà, tra cui la scuola ad indirizzo musicale IC Pertini e il liceo musicale Tenca. L'idea è quella di trasformare l'esperienza del precedente anno in una realtà permanente nella quale l'orchestra dell'indirizzo musicale della nostra scuola possa essere il centro di aggregazione di ragazzi provenienti da diverse realtà musicali. Prioritario in questo obiettivo è il consolidamento della collaborazione già avviata con l'IC Pertini, cui possono aggiungersi diverse componenti del territorio. Progetto Ne(X)T Generation- Web.13 Promosso dalla Zona 2 del Comune, è il primo progetto in assoluto in Italia per fare cittadinanza consapevole e favore e con i Nativi Digitali di Terza Media. Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 36/43 Il Progetto fa riferimento ai principi della Carta di Ottawa per la Promozione della Salute, che è vista come una risorsa per la vita quotidiana: per raggiungere il benessere fisico, mentale e sociale, un individuo deve essere capace di identificare e realizzare le proprie aspirazioni, di soddisfare i propri bisogni, di cambiare l’ambiente circostante o di farvi fronte. I ragazzi di terza media, al termine del loro primo ciclo di studi, sono in procinto di fare la loro prima scelta consapevole su di se e sul mondo, un modo che cambia ma che loro già conoscono nel loro essere inter-connessi sul web. Attraverso la conoscenza da parte dei ragazzi di cosa offre il modo e da parte degli adulti della realtà che vedono e a cui aspirano i ragazzi, si vuole dare uno strumento di supporto alle decisioni a cui sono chiamati Scuola , Famiglie e Amministratori Locali. Progetto Rugby (v. classi seconde) Progetto raccordo Expo (classi seconde lingua francese) (v. classi seconde) Progetto Ciak si suona Il progetto è rivolto alla classe terza B del Tempo Prolungato, alla classe di pianoforte della prof. Zanotti e all’orchestra degli alunni delle classi prime ad Indirizzo Musicale (docenti di strumento) Ha lo scopo di: * familiarizzare con il rapporto espressivo tra suono ed immagine; * avvicinarsi al linguaggio musicale attraverso la mediazione di quello visivo; * ritrovarsi in un progetto musicale condiviso da altre classi della scuola secondaria. La classe a Tempo Prolungato realizzerà un cortometraggio video con il prof. Longo, un incontro di due ore sulla storia del cinema (con esperto esterno), un incontro di due ore con un celebre compositore di colonne sonore ed un'uscita al Museo del Cinema La classe di pianoforte realizzerà in supporto discografico la sonorizzazione musicale di buona parte dei video realizzati, mentre un genitore delle classi musicali produrrà un cortometraggio con alcuni alunni attori protagonisti; a lavoro ultimato gli alunni stessi ne realizzeranno la colonna sonora su supporto discografico. Progetti opzionali (ad adesione individuale) Progetto Delf – certificazione linguistica esterna in lingua francese Il progetto si rivolge alle classi terze interessate e mira al conseguimento del diploma DELF di livello A2 del Quadro Comune Europeo di riferimento, rilasciato dal Ministère Education Nationale e sostenuto presso l’ente accreditato Institut Français, riconosciuto a livello europeo. Questa esperienza permette agli alunni di acquisire e potenziare le 4 competenze linguistiche e di aumentare la propria autostima. Il diploma ottenuto è senza limite di validità ed è riconosciuto a livello internazionale. Progetto Trinity – certificazione linguistica esterna in lingua inglese Il progetto TRINITY si rivolge alle classi terze interessate e intende far ottenere loro una certificazione delle competenze acquisite in lingua inglese a livello A1+, A2, A2+ o B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. L’esperienza dell’esame Trinity permette agli alunni di mettere alla prova le proprie capacità svolgendo un esame orale basato sulle abilità linguistiche di ricezione, produzione e interazione orali e di acquisire, oltre a una maggiore padronanza della lingua, maggiore autostima e fiducia nelle proprie potenzialità. C’è un esame Trinity adatto a qualsiasi livello di inglese, quindi tutti possono sostenere un esame consono al proprio livello linguistico-comunicativo, scegliendo il grade più appropriato. L’esame condotto da un docente madrelingua esterno inviato da Trinity valuta in modo diretto le competenze comunicative che trovano riscontro nell’uso della lingua reale. Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 37/43 Valutazione Allegato 1 - Griglia di corrispondenza tra voto e livello di apprendimento per la valutazione quadrimestrale (Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado) Voto in MOTIVAZIONI decimi Un livello di conoscenze e abilità che dimostri il completo utilizzo dell’esperienza scolastica, una DIECI partecipazione attiva dell’alunno/a con atteggiamenti che contribuiscono alla propria crescita culturale e a quella dei compagni, con manifestazioni di originalità e creatività che denotino la persistenza dei risultati e delle competenze eccellenti. Un livello di conoscenze e abilità che dimostri l’utilizzo dell’esperienza scolastica, una partecipazione NOVE attiva dell’alunno/a con atteggiamenti che contribuiscono alla propria crescita culturale, con manifestazioni di originalità che denotino la persistenza dei risultati e delle competenze. Un livello di conoscenze e abilità che dimostri un buon utilizzo dell’esperienza scolastica, una adeguata OTTO partecipazione dell’alunno/a con atteggiamenti di disponibilità all’apprendimento, con persistenza di risultati positivi. Un livello di conoscenze e abilità che dimostri un positivo utilizzo dell’esperienza scolastica, una SETTE partecipazione quasi sempre adeguata dell’alunno/a con atteggiamenti in parte disponibili ad apprendere; il raggiungimento di risultati discreti. Un livello di conoscenze e abilità essenziali che dimostri il raggiungimento degli obiettivi minimi SEI richiesti, una discontinuità nell’utilizzo dell’esperienza scolastica e una partecipazione non sempre proficua. Un livello di conoscenze e abilità al di sotto dei minimi essenziali della programmazione (di classe e/o CINQUE individualizzata) che mostri uno scarso e difficoltoso utilizzo dell’esperienza scolastica, una inadeguata partecipazione dell’alunno/a con comportamenti e atteggiamenti poco disponibili ad apprendere. Un livello di conoscenze e abilità gravemente al di sotto dei minimi essenziali della programmazione QUATTRO (di classe e/o individualizzata) che mostri un disinteresse all’utilizzo dell’esperienza scolastica, una inadeguata partecipazione dell’alunno/a con persistenti comportamenti e atteggiamenti di scarsa disponibilità ad apprendere. ∗ Nella scuola primaria questa valutazione è indicativa di una insufficiente maturazione complessiva dell’alunno/a Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 38/43 Valutazione Allegato 2 - Griglia di valutazione per le prove scritte e orali e per le verifiche oggettive (Scuola Primaria e Secondaria di Primo grado) Voto in decimi Motivazioni (misurazione in percentuale) HA BRILLANTEMENTE RAGGIUNTO GLI OBIETTIVI RICHIESTI 10 (100% - 95%) Conosce e comprende pienamente le informazioni, le regole e la terminologia; sa esprimere valutazioni critiche e trasferisce le proprie conoscenze in contesti diversi; si esprime in modo preciso ed appropriato. HA PIENAMENTE RAGGIUNTO GLI OBIETTIVI RICHIESTI 9 (94% - 85%) Conosce e comprende le informazioni, le regole e la terminologia; le applica correttamente; sa autonomamente collegare argomenti diversi; si esprime in modo appropriato. HA RAGGIUNTO GLI OBIETTIVI RICHIESTI 8 (84% - 75%) Conosce e comprende le informazioni, le regole, la terminologia; organizza in modo autonomo le conoscenze acquisite; si esprime in modo appropriato. HA DISCRETAMENTE RAGGIUNTO GLI OBIETTIVI RICHIESTI 7 (74% - 65%) Conosce e comprende le informazioni, le regole e la terminologia della disciplina; le applica, con qualche incertezza; si esprime in modo discretamente adeguato. HA RAGGIUNTO GLI OBIETTIVI MINIMI RICHIESTI 6 (64% - 55%) Conosce e comprende sufficientemente le informazioni, le regole e la terminologia, pur non riuscendo ad applicarla in maniera autonoma; si esprime in modo semplice. HA RAGGIUNTO SOLO IN PARTE GLI OBIETTIVI RICHIESTI 5 (54% - 35%) Conosce parzialmente le informazioni, le regole, la terminologia semplice; si esprime in modo frammentario. NON HA RAGGIUNTO GLI OBIETTIVI RICHIESTI 4 (34% - 0) Conosce in maniera frammentaria e superficiale informazioni, regole e terminologia; commette gravi errori nell’applicazione e si esprime in modo scorretto. La griglia si adotta tenendo conto che può essere variata a seconda delle prove proposte e delle difficoltà insite in esse. ∗ Per Obiettivi richiesti intendiamo gli obiettivi specifici delle singole prove Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 39/43 Valutazione Allegato 3 - Griglia di valutazione per le discipline “Attività Motorie, Arte e Immagine, Musica” (Scuola Primaria) Per le discipline suddette, si opta per una valutazione che tenga conto in modo preponderante di: * * * * * * * Partecipazione Interesse Impegno Livello di propositività dell’alunno Progressi nelle conoscenze delle tre discipline, visti in una prospettiva a lungo termine (obiettivi da raggiungere nel corso dei cicli scolastici) Maturazione del gusto estetico ( per Arte e Immagine e Musica). 10 9 8 7 viva partecipazione, interesse ed impegno. Progressi evidenti nella maturazione del gusto estetico, nelle abilità motorie, con prestazioni eccellenti. generalmente come nella valutazione precedente, con atteggiamenti creativi e prestazioni ottime. sviluppo delle abilità, dimostrazione di partecipazione, interesse, impegno che porta a prestazioni apprezzabili le prestazioni possono essere incerte, richiedono, a volte, l’assistenza dell’insegnante; segnali positivi da parte dell’alunno che mostra di mantenere livelli superiori ai minimi richiesti. 6 sviluppo lento delle abilità e continua necessità di assistenza. 5 poco interesse e/o difficoltà nel migliorare le abilità. Risposta autonoma non adeguata Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 40/43 Valutazione Allegato 4: Griglia per la valutazione del comportamento degli studenti (Scuola Primaria) Tabella valutazione del comportamento Ottimo Mostra ottima disponibilità a relazionarsi con gli altri, a rispettare le regole, a cooperare nel gruppo, avendo raggiunto un positivo grado di autocontrollo. Accetta consigli e sa modificare il proprio comportamento; è rispettoso del materiale proprio e altrui e dell’ambiente scolastico. Distinto Mostra una disponibilità a relazionarsi con gli altri, a rispettare le regole e ad auto controllarsi tendente all’ottimo. Accetta consigli e richiami e tende a modificare il proprio comportamento; è rispettoso del materiale proprio e altrui e dell’ambiente scolastico. Buono Mostra una buona disponibilità a relazionarsi con gli altri, un buon rispetto delle regole e un buon grado di autocontrollo. Accetta consigli e richiami, va sollecitato per modificare il proprio comportamento; è rispettoso del materiale proprio e altrui e dell’ambiente scolastico. Discreto Mostra discreta disponibilità a relazionarsi con gli altri, non sempre rispetta le regole, ha un discreto grado di autocontrollo. Fatica ad accettare consigli e richiami e non sempre modifica il proprio comportamento; fatica a rispettare il materiale proprio e altrui e l’ambiente scolastico. Sufficiente Fatica a relazionarsi con gli altri, a rispettare le regole, ad autocontrollarsi. Ha scarsa disponibilità ad accettare consigli e richiami e non modifica facilmente il proprio comportamento. Non rispetta il materiale proprio e altrui e l’ambiente scolastico. Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 41/43 Valutazione Allegato 5: Criteri per la valutazione del comportamento degli studenti (Scuola Secondaria di Primo Grado) VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Decreto n.5 del 16/01/09 Alunno/a: .......................................................................................... classe................ a.s. 2015/2016 PRIMO QUADRIMESTRE VALUTAZIONE COMPLESSIVA .................................(.................................) 10 9 8 7 6 Rispetto delle regole Rapporto con gli adulti Rapporto con i pari Impegno Interesse e Partecipazione Il Coordinatore (per il Consiglio di classe) Milano, lì................................................... ................................................................................................. Il genitore o chi ne fa le veci Milano, lì................................................... .................................................................................................. SECONDO QUADRIMESTRE VALUTAZIONE COMPLESSIVA ..….........................(………….......................) 10 9 8 7 Rispetto delle regole Rapporto con gli adulti Rapporto con i pari Impegno Interesse e Partecipazione Il Coordinatore (per il Consiglio di classe) Milano, lì................................................... ................................................................................................. Il genitore o chi ne fa le veci Milano, lì................................................... .................................................................................................. Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 42/43 6 Legenda: RISPETTO DELLE REGOLE Questo ambito riguarda la adeguatezza del comportamento e la capacità di modificarlo sulla base delle indicazioni date. In sintesi, la disciplina, o relativa mancanza, durante le lezioni e nei momenti liberi, il rispetto del regolamento scolastico (frequenza regolare, ritardi, firme e giustificazioni, permessi, riconsegna verifiche, spegnimento telefoni cellulari e apparecchiature elettroniche .. ed ogni altro elemento contenuto nel regolamento di classe e di Istituto), il rispetto degli oggetti propri, altrui e comuni, nonché dell’ambiente e delle strutture. RAPPORTO CON GLI ADULTI Questo ambito si riferisce a comportamento corretto o non, rispetto, attenzione e ascolto, accettazione di consigli e richiami provenienti da tutti gli adulti che operano nell’ambito scolastico, capacità di interagire con proprietà e collaborare con loro. RAPPORTO CON I PARI Questo ambito riguarda l’essere corretti o non, attenzione e ascolto verso i propri compagni, accettare le opinioni altrui, dar luogo a collaborazione e favorire corrette dinamiche di gruppo, in accordo alle regole stabilite. IMPEGNO Questo ambito si riferisce alla cura e all’uso regolare e funzionale dei propri materiali scolastici, l’esecuzione di ogni compito assegnato, lo studio di quanto richiesto, l’eventuale approfondimento personale. INTERESSE E PARTECIPAZIONE Questo ambito riguarda la modalità con cui si seguono le lezioni e le attività didattiche (ascolto e attenzione, coerenza e adeguatezza degli interventi, curiosità intellettuale, atteggiamento propositivo, apporto personale). Il presente POF è stato deliberato dal Collegio dei Docenti in data 20/10/15 Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 43/43