c. Impianto di climatizzazione del vano sanitario
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c. Impianto di climatizzazione del vano sanitario
c. Impianto di climatizzazione del vano sanitario Considerato uno degli aspetti di maggior criticità all’interno di un veicolo di soccorso, l’impianto di climatizzazione del vano sanitario è frutto di uno studio approfondito e riferito al rendimento termico all’interno di una cellula abitata in condizioni critiche di caldo o freddo. Su QTX il sistema posteriore di gestione indipendente della temperatura vanta alcuni accorgimenti volti all’ottimizzazione dell’efficienza e della resa in ogni condizione, mantenendo inalterati il più possibile gli spazi abitativi interni per il personale di bordo rispetto alle volumetrie originali. In primis, contrariamente a normali utilizzi su veicoli di soccorso, il gruppo evaporatore del freddo è stato posizionato nella parte posteriore del vano sanitario (rispetto ad usuali posizionamenti sulla cabina di guida), garantendo una emissione verso l’anteriore con canalizzazione forzata direttamente nel tunnel del vano sanitario (no tubazioni). Quest’ultimo è dotato al suo interno di cavità opportunamente dimensionate per garantire un flusso uniforme di ventilazione nelle grigliature posizionate sui lati SX e DX per l’intera lunghezza del tetto (tunnel). Ciò ha permesso una ottimizzazione degli spazi ed una emissione uniforme dell’aria su entrambi i lati del tunnel, riducendo quasi a 0 le dissipazioni di temperatura sul condotto di areazione forzata ed il comune fenomeno di formazione di condensa sulle superfici prossime ai condotti. Il posizionamento delle bocchette di areazione è stato rivolto dall’esterno all’interno, dando prioritaria importanza allo staff ed al paziente, non ai fianchi del veicolo. Una grande botola posta all’esterno del veicolo, posizionata al centro del semi tetto posteriore, garantisce una facile accessibilità al gruppo evaporatore facilitando le operazioni di manutenzione ordinaria (pulizia dei filtri, controllo ventole, ecc…) e/o straordinaria (sostituzione ventole, raccordi, ecc…). Inutile ricordare che il posizionamento posteriore del gruppo evaporatore, oltre ad ottimizzarne la resa, offre massima silenziosità nel vano cabina rispetto al consueto posizionamento nel vano sotto tetto anteriore (posizione proprio sopra alla testa dell’autista). La scelta di inserire in QTX un gruppo “solo freddo” è volta ad una ottimizzazione delle emissioni termiche; considerando il naturale afflusso dei flussi termici (dall’alto verso il basso per il freddo e dal basso verso l’alto per il caldo), l’utilizzo di 2 due differenti fonti di emissione termica ha consentito un rendimento quasi doppio di un comune impianto caldo / freddo posizionato in alto. L’altro vantaggio del gruppo solo freddo, non interessando più afflussi di acqua nel tetto, limita al minimo pericolose perdite di liquido in punti difficilmente accessibili della macchina ed evita completamente l’utilizzo di pompe abitualmente utilizzate per l’afflusso del liquido dal motore al gruppo di calore. QTX: L’AMBULANZA DEL FUTURO – presentazione di prodotto 68 CONFORT CLIMATICO IN BREVE Tra le grandi novità introdotte in QTX e riferite all’impianto clima posteriore, sono da rimarcare le seguenti: - L’utilizzo di gruppo principale solo freddo che ha permesso di ottenere una più rapida risposta ad ogni minima variazione di temperatura richiesta dal cliente. - La sezione delle bocchette di ventilazione è stata aumentata per avere una maggior portata di aria (420 m3/h rispetto ai 270 m3/h di normali gruppi per veicoli sanitari) così come è stata migliorata la portata e la distribuzione di aria dal tunnel a tetto rendendo più veloce ed efficace il raggiungimento della temperatura nel vano sanitario. - Il condensatore è stato maggiorato per incrementare l’efficacia di raffrescamento nella marcia in colonna con elevate temperature esterne QTX è dotato di sistemi di aerazione e climatizzazione che consentono di parzializzare ed orientare i flussi in molti modi così da garantire l’effetto desiderato. Il sistema, completamente gestito dall’impianto CAN, può prevedere: Riscaldatore/ventilatore (con gruppo dedicato a pavimento indipendente dal gruppo solo freddo posto a tetto) Climatizzatore con comando automatico di impostazione della temperatura Aspiratore/Ventilatore Il sistema di ventilazione a miscelazione d’aria con ventilatore centrifugo, offre la possibilità di effettuare ricircoli continui d’aria nel vano sanitario in maniera indipendente dalle impostazioni di temperatura del climatizzatore. I numeri che classificano le rese dei sistemi a bordo sono: - Portata massima in riscaldamento 350 m3/h - Portata massima in ventilazione 420 m3/h - Portata massima in sbrinamento 400 m3/h Il ventilatore / aspiratore a tetto dispone di 8 differenti velocità parzializzate dall’impianto CAN con un il livello di rumorosità molto contenuto 65 dB(A) - Portata massima in ventilazione 420 m3/h Portata massima in aspirazione 400 m3/Su tutti gli allestimenti è di serie la funzione blocco aria esterna e ricircolo dell’aria (per clima posteriore), funzione estremamente importante per la circolazione in zone con elevati livelli di inquinamento atmosferico. QTX: L’AMBULANZA DEL FUTURO – presentazione di prodotto 69 Di serie, in tutte le possibili configurazioni di QTX, i seguenti sistemi di trattamento dell’aria: d. Sistema di riscaldamento Rifacendosi a quanto prima menzionato e riferito alle rese di emissione termica di gruppi caldo/freddo, in QTX si è sviluppato un concetto “point in point” delle fonti di emissione termica. Il freddo scende (e quindi gruppo refrigerante in alto), il caldo sale (e quindi gruppo riscaldante in basso). Questa la ragione per cui abbiamo posizionato a filo pavimento un gruppo solo caldo integrato negli scatolati del veicolo, privo di sporgenze dal fianco e opportunamente dimensionato sia per contenere gli ingombri esterni che per offrire una resa calorica idonea alle volumetrie del vano passeggeri anche in presenza di temperature molto rigide. Il gruppo in questione, comandato dal pannello di gestione temperatura dell’impianto QTX e quindi pilotabile dal touch screen posteriore, è anche dotato di una turbina di ventilazione forzata capace di emettere un flusso d’aria calda dal basso all’alto con velocità di ventilazione regolabile (parzializzazione del flusso dalla linea CAN). Sia l’apparato clima posteriore che il gruppo riscaldante, si interfacciano alla predisposizione impiantistica originale di Ducato (4GT), rispondendo in maniera univoca alle definizioni tecniche, normative ed omologative di riferimento. e. Sistema di riscaldamento elettrico per veicolo in rimessaggio Il gruppo riscaldante ad acqua posteriore contempla anche un sistema elettrico molto evoluto che si interfaccia alla diagnosi dell’impianto CAN di QTX per prevedere situazioni di utilizzo del veicolo stesso. In sostanza il sistema consiste in una ventilazione riscaldante autonoma dall’utilizzo del veicolo (motore spento), in condizioni di rimessaggio con presa esterna inserita, con temperatura esterna molto rigida. Oltre alle normali attività di ricarica delle dotazioni interne, al mantenimento di carica della batteria primaria, alla ricarica della batteria secondaria, partizione di potenza, ecc…. il sistema 220V esterno, impostato precedentemente sul pannello, azionerà una resistenza elettrica interposta tra la griglia del “vano riscaldamento” e la turbina di ventilazione che si accenderà per un mantenimento controllato della temperatura del vano sanitario (esempio in condizioni di rimessaggio invernale). Questo garantirà, all’atto dell’utilizzo del veicolo ed in concomitanza con l’inizio del servizio, di abitare un vano sanitario ad una temperatura ideale per ospitare a bordo sia lo staff medico che il paziente. Il sistema di gestione del riscaldamento in oggetto comprende ben 3 (tre) diversi QTX: L’AMBULANZA DEL FUTURO – presentazione di prodotto 70 apparati di sicurezza auto escludenti che garantiscono, in ogni condizione di pericolo, una immediata eliminazione degli appartai elettrici a 220V. QTX è il primo e unico veicolo per emergenza che utilizza tecnologia CAN con protocollo FIAT per gestire in maniera autonoma e intelligente servizi migliorativi dell’ambulanza: il sistema di mantenimento della temperatura in rimessaggio invernale ne è un esempio. f. Sistema di rinfrescamento del vano sanitario per sosta estiva Il medesimo concetto adottato per il rimessaggio invernale è stato utilizzato per la sosta al sole o in condizioni di elevata temperatura esterna. Per consentire una immediata abitabilità del vano sanitario e garantire parametri di confort degni di una automobile sia per lo staff medico che per pazienti a bordo, QTX è stata dotata di un apparato ventilante in grado di azionarsi automaticamente ed espellere dal vano sanitario l’aria calda presente al raggiungimento di temperature interna superiore ai 40°. Questo consentirà un abbattimento automatico di circa 10 gradi rispetto a condizioni di sosta soleggiata senza possibilità di ombreggiatura, garantendo un confort abitativo immediato da parte dell’equipaggio e, soprattutto, un raggiungimento della temperatura del climatizzatore molto rapido grazie ad una temperatura interna già preventivamente mitigata rispetto ad un veicolo privo di questo sistema. Anche il sistema descritto è il frutto dell’interfaccia tra gli apparati CAN di QTX e quelli FIAT estrapolati dal protocollo originale di Ducato. g. Sistema di sterilizzazione d’aria QTX è dotata di un impianto di sanificazione dell’aria nella cellula sanitaria, mediante il procedimento di sterilizzazione con irraggiamento UVC. Per meglio capire il procedimento e l’efficacia di questo sistema di sanificazione dell’aria, è bene fare un cenno sulle caratteristiche del procedimento. La porzione ultravioletta dello spettro elettromagnetico possiede delle caratteristiche utilmente sfruttabili in numerose applicazioni. In particolare, nel trattamento dell'aria, è importante la capacità dei raggi ultravioletti di interagire con determinate specie chimiche a livello molecolare. Infatti, l'azione biocida della radiazione ultravioletta di tipo UV-C (cioè avente lunghezza d'onda compresa tra 280 e 100 nm) dipende dal danneggiamento delle molecole di DNA del microrganismo esposto. Gli ultravioletti a lunghezza d'onda maggiore, UV-A (da 400 a 315 nm) ed UV-B (da 315 a 280 nm), pur essendo meno “energetici”, possono comunque causare l'inattivazione dei microrganismi più sensibili attraverso altri meccanismi d'azione (stress ossidativo). Diverse molecole inquinanti e QTX: L’AMBULANZA DEL FUTURO – presentazione di prodotto 71 batteri sospesi nell'aria possono essere modificati dall'azione dei fotoni ultravioletti, oppure questi possono promuovere o accelerare delle reazioni di ossido-riduzione in presenza di determinati catalizzatori; in QTX questo fenomeno viene attualmente sfruttato inserendo le lampade UVC ad invecchiamento controllato (tempo di sostituzione segnalato dal pannello comandi) direttamente nelle canalizzazioni del climatizzatore, immettendo così aria trattata direttamente nei condotti del tetto. La locazione quindi delle lampade UVC in questa posizione “sensibile”, previene la formazione di colonie di microrganismi sulle superfici interne dei condotti. Il trattamento dell’aria nel vano sanitario avviene con cicli di irraggiamento che interessano una programmazione pre-impostata direttamente nel software dell’impianto. Il sistema di sterilizzazione d’aria di QTX (foto sopra schematizzante il ciclo di trattamento dell’aria nel vano sanitario), si avvale di lampade UVC poste in appositi condotti forzati dell’aria, per garantire sia la massima efficienza del trattamento anti batterico, che il la distruzione di eventuali colonie batteriche nei condotti dell’aria condizionata (zone tipicamente soggette a questo fenomeno per la presenza di alto fattore di umidità) QTX: L’AMBULANZA DEL FUTURO – presentazione di prodotto 72