17 - rivoluzione francese - Sezione di Storia del diritto medievale e
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17 - rivoluzione francese - Sezione di Storia del diritto medievale e
LA RIVOLUZIONE FRANCESE Unità, ordine, semplicità • I termini del dibattito giuspubblicistico a partire dalla rivoluzione francese • Dal diritto di Stato allo stato di diritto Il diritto intermedio Droit intermédiaire Una serie straordinaria di riforme preparate da un’inchiesta sulle condizioni della nazioni e sulle richieste di cambiamento del sistema giuridico (cosiddetti Cahiers des doléances – 60.000 testi) elaborate a livello locale dai rappresentanti dei tre ‘stati’ e nell’assemblea degli Stati generali e Successione degli organi di governo • Assemblea Nazionale proclamata dal Terzo Stato (10 giugno 1789), sulla base del principio, elaborato dall’abate de Siéyès: l’assemblea rappresenta la sovranità del popolo • Assemblea Costituente istituita dal Re con l’unione delle Assemblee dei tre Stati (17 giugno e 9 luglio 1789) • Assemblea Legislativa (1 ottobre 1791) • Convenzione Nazionale (21 settembre 1792) • Direttorio (26 ottobre 1795) • Consolato (9 novembre 1799) DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL’UOMO E DEL CITTADINO (AGOSTO 1789) DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL’UOMO E DEL CITTADINO (AGOSTO 1789) -1 • Gli uomini nascono liberi e uguali in diritti. Le distinzioni sociali non possono essere fondate che sull’utilità comune. • Il fine di ogni associazione politica è la conservazione dei diritti naturali e imprescrittibili dell’uomo. Questi diritti sono: libertà, proprietà, sicurezza, resistenza all’oppressione. • La sovranità risiede essenzialmente nella Nazione. Nessun ente, nessun individuo può esercitare un’autorità che non ne sia emanazione • La libertà consiste nel fare tutto ciò che non nuoce ad altri. I limiti alla libertà possono essere fissati soltanto dalla legge • La legge può impedire solo le azioni nocive per la società …… DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL’UOMO E DEL CITTADINO (AGOSTO 1789) - 2 • La legge è espressione della volontà generale dei cittadini o dei loro rappresentanti. E’ uguale per tutti, sia che protegga sia che punisca. Tutti i cittadini sono ammessi a ricoprire tutte le cariche pubbliche secondo le loro capacità e senza altra distinzione che non derivi dai loro meriti e dal loro talento • Nessun può essere accusato, arrestato o detenuto se non nei casi e secondo le procedure stabilite dalla legge • Le legge deve stabilire le pene strettamente necessarie e non può essere applicata retroattivamente • Presunzione d’innocenza • Libertà d’opinione e di espressione DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL’UOMO E DEL CITTADINO (AGOSTO 1789) - 3 • Forza pubblica • Ripartizione dei tributi corrispondente alla capacità contributiva • Obbligo dell’amministrazione pubblica di rendere conto dei modi di utilizzo del prelievo fiscale • Tutte le società nelle quali non è assicurato il godimento dei diritti, né la separazione dei poteri, non hanno una Costituzione • Essendo la proprietà un diritto sacro e inviolabile, nessuno può esserne privato se non per motivi di pubblica utilità e dietro corresponsione di un’indennità Decreto dell‘Assemblea Costituente francese del maggio 1790 • L’umanità forma un’unica comunità • In questa grande società generale i popoli e gli Sta7 considera7 come individui godono degli stessi diri9 naturali e sono sogge9 alle stesse regole di gius7zia alle quali sono sogge9 gli individui nelle società parziali e secondarie Le Carte costituzionali • Costituzione 5 settembre 1791 • Costituzione 24 giugno 1793 (I costituzione repubblicana) • Costituzione 22 agosto 1795 (costituzione dell’anno III dopo la reazione termidoriana: istituzione del Direttorio) • Costituzione 13 dicembre 1799 (costituzione dell’anno VIII, istituzione del consolato) ABOLIZIONE DEI PRIVILEGI NEL REGIME DEI BENI • Abolizione del regime feudale (Decreti tra 5 e 11 agosto 1789) • Abolizione manomorta ecclesiastica (2 novembre 1789) • Parziale eliminazione delle proprietà collettive (10-11 giugno 1793) LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA leggi 16-24 agosto 1790 e 16 settembre 1791 • PRINCIPI DEL NUOVO PROCESSO PENALE Il rinvio a giudizio è deciso dalla giuria di accusa Nel dibattimento si ‘formano’ le prove a carico dell’imputato, assistito da un avvocato (diritto di difesa), di fronte al giudice tecnico e alla giuria La fase dibattimentale è orale La sentenza fondata sul libero convincimento del giudice che si deve formare durante il dibattimento • Istituzione del TRIBUNALE DI CASSAZIONE Principali provvedimenti rivoluzionari: il diritto penale • Codice penale (25 settembre-6 ottobre 1791) • Codice di procedura penale (24 ottobre 1795) Codice penale del 1791: premesse ! Libertà e sicurezza individuale in opposizione al sistema “arbitrario” dell’ancien régime” ➜ Dichiarazione dei diritti del 1789: ➜ le legge non può impedire se non le azioni che rechino danno alla società; ➜ tutto ciò che non è impedito dalla legge non può essere impedito ➜ La legge non deve stabilire che pene strettamente e evidentemente necessarie e nessuno può essere punito se non in virtù di una legge stabilita e promulgata anteriormente al delitto e legalmente applicata Codice penale del 1791: Progetto di Michel Lepeletier de Saint Fargeot • Funzione rieducativa della pena • Laicità della pena e depenalizzazione di eresia, lesa maestà divina, magia, sortilegio… • Legalità (Nullum crimen nulla poena sine lege) • Uguaglianza della pena e del soggetto di diritto penale • Proporzionalità e temporaneità della pena, ma conservazione della pena di morte • Sistema delle pene fisse Codice di procedura penale del 25 ottobre 1795 (codice Merlin) • Azione pubblica e iniziativa del pubblico ministero • Segretezza della fase istruttoria • Pubblicità del dibattimento • Giuria: la giuria accerta il fatto (verdetto); il tribunale applica la legge, ogni arbitrio è escluso " Discussione sul valore probatorio dei verbali istruttori del processo " Sanzionabilità del teste contraddittorio FONDAZIONE DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO: UNA DELLE STRUTTURE PORTANTI DELLA MODERNA CONCEZIONE DELLA STATUALITÀ. • Il momento iniziale è individuabile: • 1) nel principio della separazione dei poteri sancito dall’art. 16 della Dichiarazione dei diritti e nel Decreto sull’organizzazione della giustizia dell’agosto 1790; • 2) nel decreto 14 dicembre 1789 che impediva ai giudici di procedere contro gli ufficiali municipali senza l’autorizzazione del dipartimento e attribuiva alle stesse municipalità potere regolamentare e giudiziario nelle materie di “polizia”; • 3) nel decreto sull’organizzazione della giustizia dell’agosto 1790, è previsto, però, che siano i giudici ordinari a decidere in appello sulle sentenze degli organi municipali. Fondazione del diritto amministrativo (2) • …….. • 2 settembre 1795 Decret qui défend aux tribunaux de connaître des actes d’administration, et annulle toutes procédures et jugements intervenus à cet ègard • …… • Solo nel 1819 è istituita la cattedra di Diritto pubblico francese e Diritto amministrativo il diritto delle persone • Abolizione della facoltà di fare testamento (Decreto 7-11 marzo 1792) • Istituzione del divorzio (Decreto 20 settembre 1792) • Decreto istitutivo degli uffici di stato civile (20 settembre 1792) • Diritto di successione dei figli naturali (Decreto 4 giugno 1793) VERSO IL CODICE CIVILE Assemblea Costituente 5 luglio 1789 “Le leggi civili saranno rivedute e riformate dai legislatori, e sarà fatto un codice generale di leggi semplici, chiare e adatte alla Costituzione” Costituzione 3 settembre 1791 “Sarà fatto un Codice di leggi civili comune a tutto il regno” Costituzione 24 giugno 1793 “Il codice di leggi civili e criminale è uniforme per tutta la Repubblica” I progetti di codice civile (1793-1799) • I Progetto Cambacérès (9 agosto 1793) • II Progetto Cambacérès (9 settembre 1794) • III Progetto Cambacérès (12 giugno 1796) • Progetto Jacqueminot (21 dicembre 1799) • Progetto Target (fine 1798-inizio 1799)