IMPIANTO PRODUZIONE ACQUA ALTA QUALITA` “H2O
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IMPIANTO PRODUZIONE ACQUA ALTA QUALITA` “H2O
IMPIANTO PRODUZIONE ACQUA ALTA QUALITA’ “H2O-PLUS” Inviata da: PUBLIACQUA S.p.A. Preparata da: AREA CONTROLLO RICERCA E SVILUPPO Publiacqua S.p.A Sede legale e Amministrativa Via Villamagna, 90/c – 50126 Firenze Tel. 055.6862001 – Fax 055.6862495 Uffici Commerciali Via Niccolò da Uzzano, 4 - 50126 Firenze Via Targetti, 34 – 59100 Prato Via Ciliegiole, 43 – 51100 Pistoia Via C.E. Gadda,1 - 52027 S. Giovanni Valdarno Cap. Soc. €150.280.056,72 i.v. Reg. Imprese Firenze – C.F. e P.I. 05040110487 R.E.A. 514782 Le informazioni qui contenute devono essere considerate di proprietà Publiacqua S.p.A. Nessuna delega viene concessa, sia essa implicita o esplicita, per diritti di proprietà intellettuale, dati, know-how, segreti commerciali o licenza d'uso degli stessi. Tutte le informazioni vengono fornite esclusivamente al destinatario ai fini di una valutazione e non devono essere riprodotte o divulgate a terzi, ne utilizzate per eventuali fabbricazioni o altri fini, senza un esplicito consenso scritto da parte di Publiacqua S.p.A.. L'accettazione di questo documento è considerata come accettazione delle suddette condizioni. Impianto produzione acqua AQ ______________________________________________________________________ SOMMARIO 1. PREMESSA ............................................................................................................. 3 2. DESCRIZIONE DELL’IMPIANTO ...................................................................... 4 Filtrazione su carbone attivo granulare................................................................................ 6 Filtro a cartuccia 5 micron..................................................................................................... 6 Membrana ultrafiltrazione .................................................................................................... 7 Sterilizzatore UV..................................................................................................................... 7 Filtro assoluto 0,2 micron....................................................................................................... 8 Impianto refrigerazione ......................................................................................................... 8 3. CARATTERISTICHE QUALITATIVE DELL’ACQUA PRODOTTA ................ 9 4. FASI D’INTERVENTO ........................................................................................ 10 5. DESCRIZIONE DELLE APPARECCHIATURE ............................................... 11 Componenti ........................................................................................................................... 11 Componenti opzionali........................................................................................................... 11 Ingombri ................................................................................................................................ 11 Interfacce idrauliche ed elettriche (a cura del committente) ............................................ 11 6. PAGINA WEB CON INFORMATIVE QUALITA’ ACQUA.............................. 12 Pagina 2 di 12 Impianto produzione acqua AQ ______________________________________________________________________ 1. PREMESSA L’impianto di produzione di acqua AQ (Alta Qualità) trova le sue origini nell’esperienza maturata presso i Laboratori dell’Area Controllo Ricerca e Sviluppo di Publiacqua. La prima sperimentazione nel settore venne realizzata nel 1998 quando fu aperta al pubblico una fontana per la distribuzione di acqua con elevate caratteristiche qualitative (organolettiche, chimico-fisiche e microbiologiche) presso il parco pubblico dell’Anconella, ove tutt’oggi numerosi utenti si recano a prelevare l’acqua fornita gratuitamente. Il successo ottenuto ha convinto l’amministrazione, poi Publiacqua S.p.A,. a voler perfezionare il progetto per rendere l’impianto di trattamento più flessibile ed adattabile alle diverse realtà presenti sul territorio. Negli ultimi anni è stato messo a punto presso gli stessi Laboratori un nuovo sistema di trattamento che unisce la praticità e la facilità gestionale alle ottime caratteristiche qualitative dell’acqua prodotta. L’impianto standard è dimensionato per produrre fino a 400 l/h in continuo (24 ore su 24). Nel presente documento verrà descritto brevemente il processo di trattamento soffermandosi sulle singoli componenti che permettono di ottenere un’acqua eccellente sia dal punto di vista del sapore e dell’odore sia per quanto riguarda le proprietà chimicofisiche e microbiologiche. Per raggiungere gli obiettivi di qualità preposti sono stati tenuti in considerazione i seguenti punti: 1. Impiego di acqua potabile immessa nella rete di distribuzione; 2. Rimozione del disinfettante finale e della sostanza organica residua rispettando il contenuto salino e l'equilibrio dei minerali; 3. Trattenimento delle particelle solide con particolare riguardo ai microrganismi per rendere l'acqua sicura e conservabile in contenitori idonei accuratamente puliti e mantenuti. Le caratteristiche dell’acqua (sia per quanto riguarda i parametri chimico-fisici che per quelli batteriologici) prodotta dal modulo qui presentato sono risultate confrontabili e, a volte, addirittura migliori delle acque vendute in bottiglia. I risultati delle analisi di caratterizzazione qualitativa dell’acqua prodotta da ogni singolo impianto saranno riepilogati su pagine WEB informative sul sito di Publiacqua S.p.A. Il servizio servirà agli utenti anche per rimanere sempre informati sulla funzionalità dell’impianto e sui controlli effettuati. Le opere di contenimento dell’impianto possono essere di tre tipologie: 1) struttura a forma di parallelepipedo in acciaio Inox AISI 306 (schema tipo fig.1); 2) struttura in muratura (tipo piccola casetta) 3) struttura ad opera dell’acquirente (Publiacqua fornisce solo la parte tecnologica dell’impianto). Pagina 3 di 12 Impianto produzione acqua AQ ______________________________________________________________________ 2. DESCRIZIONE DELL’IMPIANTO Ogni modulo è progettato per la produzione di acqua potabile di elevate caratteristiche di qualità sia dal punto di vista dei parametri chimico-fisici e microbiologici, sia per quanto riguarda i parametri organolettici (quali sapore, odore e colore), tanto da non discostarsi molto dalle caratteristiche delle acque minerali commercializzate in bottiglia. Il dimensionamento di ogni singolo sistema è realizzato dopo indagine conoscitiva delle caratteristiche dell’acqua da trattare (acqua di rete). Generalizzando lo schema di trattamento sarà del tipo: 1. Filtrazione su carboni attivi (GAC) 2. Prefiltrazione su cartuccia per garantire i requisiti di funzionalità dei processi di trattamento successivi; 3. Filtrazione su membrana di ultrafiltrazione (20kD) in polietersulfone; 4. Sterilizzazione UV 5. Filtrazione su membrana assoluta da 0,2 micron 6. Refrigerazione …… …… 240 cm 100 cm Vista frontale 110 cm Vista laterale Vista alto Fig.1 Impianto produzione acqua alta qualità. Per la produzione si prevede di prelevare l’acqua dalla rete dell’acquedotto e alimentare un modulo per l’affinamento qualitativo, senza variare il contenuto salino della medesima. Lo schema dell’impianto di trattamento da installare in loco è riportato in figura 1. L’acqua di rete entra nell’impianto e subisce un pretrattamento di declorazione e adsorbimento delle sostanze organiche disciolte per mezzo di una filtrazione su carbone attivo granulare (GAC), dopodiché, prima di passare al trattamento di ultrafiltrazione (UF), il fluido subisce un’ulteriore filtrazione su cartuccia in polietilene da 5μm per trattenere le particelle che potrebbero compromettere il corretto funzionamento dei trattamenti successivi. Il trattamento di UF avviene facendo passare l’acqua su membrane polimerica con porosità da 20.000 Dalton e superficie filtrante di 8 m2. Sono inoltre previsti ulteriori trattamenti di affinamento quali disinfezione con Ultravioletti Pagina 4 di 12 Impianto produzione acqua AQ ______________________________________________________________________ (UV) e filtrazione su filtro assoluto da 0,2 micron per garantire il completo abbattimento degli elementi microbiologici ed una buona stabilità dell’acqua destinata al consumo. La pompa di ricircolo sarà dimensionata per garantire il continuo ricircolo dell’acqua all’interno dell’impianto durante i periodi di non produzione (es. notte), per garantire che il ristagno prolungato all’interno dell’impianto non vada a compromettere il corretto funzionamento in fase di produzione e distribuzione. Ciascun impianto sarà inoltre provvisto di sistema di refrigerazione dell’acqua in linea garantendo un’acqua con temperatura sempre al di sotto di 14°C. L’erogazione è prevista da singolo rubinetto di prelievo pilotato pulsante. Tutti gli elementi relativi alla linea di produzione sono realizzati in configurazione sanitaria DURASAN, ovvero senza zone morte sulla superficie a contatto con l’acqua. Le tubature e le valvole all’interno dell’impianto sono da distinguere tra quelle sulla linea di ricircolo, che sono in PVC ad elevato grado alimentare certificato, e quelle sulla linea di produzione realizzate in acciaio inox AISI 316. La struttura di sostegno e di copertura è prevista interamente in acciaio AISI 304. L’impianto funzionerà secondo 4 fasi distinte 1. FASE DI PRODUZIONE: quando si ha richiesta dall’utenza. L’impianto dovrà essere alimentato da acqua di rete per reintegrare il consumo idrico. 2. FASE DI RICIRCOLO: quando non si ha richiesta da utenza. L’impianto dovrà fermare l’alimentazione da rete ma continuare a garantire il passaggio di acqua all’interno dell’impianto. Automaticamente si chiuderanno tutti gli scarichi e sarà garantito un ricircolo minimo. Tale accortezza permette di evitare il consumo di acqua anche durante le fasi di non produzione. 3. FASE DI SPURGO: a cadenze regolari si manda l’impianto a spurgo per eliminare il concentrato della membrana e per pulire meccanicamente (alte velocità tangenziali) la superficie filtrante della membrana 4. FASE DI LAVAGGIO: periodicamente (circa 1 volta ogni 15gg) si deve garantire il lavaggio e la sanitizzazione di tutto l’impianto (escluso la sezione di filtrazione su GAC) con soluzione di ipoclorito (max 50ppm). L’acqua prodotta da questo impianto risulta di ottima qualità ma sono comunque necessarie alcune accortezze per il suo mantenimento in contenitori appositi. Per tale motivo su ogni singolo impianto realizzato sarà riportato il regolamento per il corretto mantenimento. RACCOMANDAZIONI DA OSSEVARE PER L’APPROVVIGIONAMENTO CON ACQUA DI ALTA QUALITA’: 1) Utilizzare bottiglie e/o contenitori nuovi da adibire esclusivamente a questo tipo acqua e successivamente, prima di ogni prelievo verificarne la pulizia. 2) Nella scelta preferire il vetro, altrimenti usare contenitori ove sia riportata la scritta “per alimenti” 3) Usare contenitori con tappo a vite o comunque chiusura ermetica 4) Mantenere l’igiene dei contenitori 5) Prima del riempimento risciacquare il contenitore e il tappo con la stessa acqua erogata dal fontanello 6) Non riempire i contenitori completamente ma lasciare un po’ di aria tra il tappo ed il livello del liquido 7) Conservare l’acqua in luoghi freschi e non esporre direttamente alla luce del sole 8) Non conservare per lunghi periodi, preferendo frequenti approvvigionamenti ed evitando di effettuare grandi scorte. Pagina 5 di 12 Impianto produzione acqua AQ ______________________________________________________________________ Di seguito sono elencate e discusse le diverse fasi di trattamento previste dall’impianto: Filtrazione su carbone attivo granulare Col termine carbone attivo si intende considerare una parte molto vasta di prodotti con differenti proprietà ed usi. Questi materiali, che devono presentare caratteristiche di adsorbimento e microporosità, vengono attivati tramite alte temperature (500-1000°C) in atmosfera controllata ed in presenza di sostanze gassose, atte a cedere ossigeno o di sostanze minerali disidratanti ed ignifughe. L'attivazione conferisce al carbone una elevata porosità: questo permette, oltre al potere adsorbente, il suo utilizzo nei processi biologici di degradazione di materia organica o di talune sostanze inorganiche. Questa caratteristica porosità del carbone attivo dipende dalla superficie totale, dalla forma e dal diametro medio Fig 2. Carbone attivo granulare dei pori. -10 Il diametro dei pori è dell'ordine degli Anstrong (10 m) e questa struttura superficiale determina in modo rilevante il potere adsorbente (la proprietà di adsorbire da un fluido sostanze in esso presenti). Ma a questo si aggiungono altri fattori sia chimico-fisici che operativi, i quali determinano in quale ambiente si effettua l'adsorbimento (pH, temperatura, pressione, natura del fluido solvente, concentrazione, tempi di contatto, ecc..). È un materiale comunemente utilizzato nei processi di trattamento delle acque sia su piccola che grande scala e serve essenzialmente per migliorare le caratteristiche qualitative delle acque trattate. Filtro a cartuccia 5 micron Le cartucce sono utilizzate come barriera di sicurezza per i trattamenti successivi particolarmente sensibili alla presenza di materiale solido grossolano in sospensione. Sono costituite da polipropilene estruso e effettuano una filtrazione di tipo superficiale. La fibra di polipropilene di diametro controllato viene avvolta su un supporto di acciaio inox. Il processo di produzione è automatizzato e controllando alcuni parametri quali la dimensione della fibra, la temperatura, e le modalità di avvolgimento è possibile ottenere risultati estremamente consistenti, senza alcun intervento dall’esterno e senza aggiunta di Fig.3 Cartucce filtranti lubrificanti, antistatici o altri additivi. Sono cartucce usa e getta con durata pari a 2-3 mesi circa (dipende da volume e qualità dell’acqua trattata). Pagina 6 di 12 Impianto produzione acqua AQ ______________________________________________________________________ Membrana ultrafiltrazione Il ruolo del processo di filtrazione su membrana è quello di costituire una barriera selettiva, cioè permettere il passaggio solo di alcuni componenti e separare dalla fase liquida quelli indesiderati. I processi di trattamento con membrane stanno occupando sempre maggiore spazio soprattutto nelle fasi di affinamento delle acque grazie ai sempre migliori rendimenti che possono essere ottenuti sia da un punto di vista della separazione solido-liquido sia dal punto di vista dei consumi energetici. Le membrane utilizzate in questo sistema sono membrane di ultrafiltrazione in polietersulfone con taglio molecolare a 12 kD in configurazione filtrazione tangenziale su modulo a spirale avvolta. Le membrane a spirale avvolta sono di fatto filtri molto fini di cui si possono evidenziare i seguenti vantaggi: • autopulizia: i solidi ed i soluti sono eliminati con il concentrato in quanto, sebbene la velocità del flusso sia bassa, si instaura un regime Fig.4 Membrane in PVDF turbolento che produce un’asportazione dei continua dei solidi dalla superficie della membrana e quindi un’autopulizia della stessa. • Non si apporta calore: si evitano degradazioni di prodotto e si riducono costi di esercizio. • Filtrazioni submicroniche: si possono operare filtrazioni a livello macromolecolare, molecolare e ionico permettendo quindi di effettuare purificazioni molto spinte • In questo tipo di trattamenti non vengono aggiunti additivi chimici se non per la pulizia delle membrane. Sterilizzatore UV I raggi ultravioletti rappresentano uno dei mezzi più efficaci per la disinfezione di acqua e sono particolarmente indicati per le applicazioni di questo genere dove si va a trattare acqua con elevate caratteristiche qualitative. Essendo installato a valle della filtrazione su membrana e a monte del filtro assoluto 0,2 micron questo elemento ha lo scopo primo di garantire la salvaguardia del filtro assoluto permettendo un elevatissimo abbattimento microbiologico. Grazie al principio fisico su cui si basa il loro potere germicida, essi agiscono solo laddove c’è bisogno, senza generare sottoprodotti dannosi. La luce UV-C emessa da speciali lampade ai vapori di mercurio è letale per qualsiasi microrganismo (batteri, virus, muffe, alghe, ecc.); per questo motivo l’acqua in uscita da uno sterilizzatore Fig. 5 UV-C risulta microbiologicamente stabile, senza pericolo legato al Sterilizzatore UV sovradosaggio. Le lampade UV sono protette da tubi in quarzo e completamente isolate dalla parte idraulica; la sostituzione delle lampade può essere effettuata dall’esterno dell’apparecchio. Pagina 7 di 12 Impianto produzione acqua AQ ______________________________________________________________________ •Portate: da 600 l/min. •Materiale collettore: Acciaio inox lucidato internamente ed esternamente (AISI 316 L) •Irraggiamento garantito: > 40000 m Ws/cm2 •Pressione max: 9 bar Filtro assoluto 0,2 micron La fase di filtrazione assoluta garantisce il completo trattenimento degli elementi presenti nell’acqua con dimensioni superiori agli 0,2 micron. Il filtro assoluto assolve la funzione di barriera selettiva di sicurezza per quei microrganismi che possono aver superato tutti i sistemi di trattamento precedenti. Il suo scopo primo è quindi quello di assicurare la distribuzione di un’acqua priva di microrganismi che potrebbero risultare Fig. 6 Filtro assouto dannosi per la salute del consumatore. Impianto refrigerazione L’impianto di refrigerazione è installato per garantire un’acqua con caratteristiche di gradevolezza in qualunque periodo dell’anno e per evitare che temperature troppo elevate possano interferire con i processi di trattamento. Il sistema di refrigerazione permetterà di avere un’acqua sempre al di sotto dei 14°C (anche in condizioni di acqua in ingresso con temperatura di 28°C). Il gruppo frigo per uso alimentare è stato realizzato per il trattamento di acqua ad uso potabile. Tutti i suoi componenti sono costruiti in acciaio inossidabile AISI uso alimentare, completamente ermetici. Pagina 8 di 12 Impianto produzione acqua AQ ______________________________________________________________________ 3. CARATTERISTICHE QUALITATIVE DELL’ACQUA PRODOTTA Come in tutti gli impianti di trattamento le caratteristiche di qualità dell’acqua prodotta sono fortemente influenzati dalle caratteristiche dell’acqua in ingresso all’impianto stesso. Per tale motivo la nostra azienda ha voluto fortemente che i singoli impianti di trattamento fossero dimensionati in relazione alla caratterizzazione dell’acqua che dovrà essere trattata. La tipologia di impianto presentata in questa scheda sarà utilizzata come punto di partenza per il dimensionamento di tutti gli impianti che verranno realizzati. Anche per questi motivi non è possibile definire a priori le caratteristiche dei parametri di qualità dell’acqua prodotta. In linea generale possiamo affermare che l’impianto è realizzato per il trattamento e l’affinamento dell’acqua destinata al consumo umano; quindi i requisiti minimi dell’acqua in ingresso all’impianto dovranno rispecchiare i limiti di cui al D.lgs n° 31 del 2 Febbraio 2001. Possiamo quindi affermare che, data un’acqua in ingresso all’impianto che rispecchi i requisiti di all’allegato 3 del D.lgs 31/01, la qualità dell’acqua prodotta dall’impianto avrà le seguenti caratteristiche: 1) un abbattimento della sostanza organica totale, in termini di carbonio organico totale (TOC, mg/l) di almeno l’80%; 2) un abbattimento delle sostanze solide in sospensione (TSS, mg/l) di almeno il 90%; 3) il raggiungimento ed il mantenimento della purezza microbiologica; 4) una maggiore gradevolezza e miglior sapore per effetto della totale declorazione dell’acqua di rete. Rimane da sottolineare che in caso di acque con problematiche particolari (elevata durezza, concentrazioni elevate di nitrati, problemi di torbidità ed elevate concentrazioni di solidi sospesi e/o di ferro e manganese. etc.) potranno essere presi in considerazione, ed eventualmente aggiunti con costi addizionali, trattamenti specifici per la risoluzione delle singole problematiche previa discussione con il soggetto interessato all’acquisto. Pagina 9 di 12 Impianto produzione acqua AQ ______________________________________________________________________ 4. FASI D’INTERVENTO La realizzazione dell’impianto prevede le seguenti fasi di intervento: 1) Indagine preliminare: a) spazi e possibilità di allocazione, b) esigenze di produzione (quantità di acqua e periodi di produzione), c) analisi storica caratteristiche qualitative acqua da trattare (laddove possibile). 2) Caratterizzazione acqua in ingresso con campagna di indagine: a) parametri chimico-fisici; b) parametri microbiologici fondamentali. 3) Dimensionamento impianto 4) Realizzazione impianto 5) Installazione impianto 6) Collaudo e avviamento: in questa fase sarà messo a disposizione un tecnico di Publiacqua S.p.A. per visionare la fase di installazione dell’impianto. La fase di avviamento avverrà sotto la supervisione e l’apporto tecnico-analitico dell’azienda. 7) Gestione impianto (fasi di sanitizzazione e verifica prestazioni): è prevista una manutenzione a cadenza di 15 giorni che comprenderà la sanitizzazione dell’impianto ed ogni 60 giorni la sostituzione del carbone attivo granulare presente nei filtri. Ad ogni sopralluogo il sistema sarà sottoposto al controllo di qualità che prevede: Verifica delle condizioni idrauliche: alimentazione filtro a carbone, alimentazione modulo di ultrafiltrazione, produzione concentrato, produzione permeato, controllo della portata all'utilizzo. Controllo delle pressioni: acqua di rete, alimentazione modulo ultrafiltrazione e permeato. Misura di temperatura, pH, potenziale redox, cloro residuo, torbidità, e conta delle particelle. Pagina 10 di 12 Impianto produzione acqua AQ ______________________________________________________________________ 5. DESCRIZIONE DELLE APPARECCHIATURE Componenti L’impianto è essenzialmente montato su uno skid composto da: • • • • • • • • • • • Pompa di ricorcolo 1 elemento filtrante su carbone attivo granulare (GAC) cartuccia filtrante in polipropilene 1 elemento filtrante su membrana Sterilizzatore UV Cartuccia filtro assoluto 0,2 micron Impianto di refrigerazione Valvole elettropneumatiche per funzionamento impianto Compressore PLC per controllo fasi di funzionamento Attacchi per dosaggio prodotti chimici per pulizia impianto Componenti opzionali L’impianto prevede la possibilità di installare elementi opzionali quali: • • • • Filtro ingresso impianto per acque con problemi di solidi sospesi; Dosaggio CO2 per produzione acqua gassata; Impianto di addolcimento; Presa acqua per disabili. tutti gli elementi sopra descritti e la valutazione dei costi di realizzazione degli stessi verrà effettuata solo su richiesta del committente. Ingombri Le dimensioni dello skid sono 1m x 1 m x 2,4 m (altezza). Queste dimensioni sono da ritenersi indicative in quanto è possibile adattare il sistema alle diverse esigenze. Interfacce idrauliche ed elettriche (a cura del committente) • • • • Acqua da trattare: 1” Scarico impianto in tubo PVC: 2” 1/2 Potenza elettrica: 5Kw, 220 V Alimentazione acqua di rete: Prevalenza: 2-3 bar • Impianto di raccolta acqua intorno all’impianto (suggerito) • Linea telefonica analogica (opzionale) Tutti i lavori effettuati per i collegamenti di cui sopra dovranno essere accompagnati da certificazione di conformità (Dlgs. 46/90). Pagina 11 di 12 Impianto produzione acqua AQ ______________________________________________________________________ 6. PAGINA WEB CON INFORMATIVE QUALITA’ ACQUA Ogni singolo impianto realizzato sarà accompagnato dalla sua pagina WEB all’interno della quale sarà riportata la storia dell’impianto e tutte le schede con i parametri di qualità riscontrati ad ogni campionamento. In tal modo ogni utente potrà verificare la qualità dell’acqua prelevata andando a selezioneare, nella pagina “localizzazione impianto”, l’impianto da cui ha prelevato l’acqua. Nello schema seguente si riporta lo schema delle pagine dei fontanelli e le schede informative ad esso relative. SITO PUBLIACQUA S.p.A. www.publiacqua.it PAGINE WEB FONTANELLI LOCALIZZAZIONE IMPIANTO PAGINA IMPIANTO PRODUZIONE AQ ANALISI CHIMICO-FISICA ANALISI BATTERIOLOGICA: Pagina 12 di 12