grandi novità
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NO. 2-2014 Rivista del Gruppo Trelleborg. Soluzioni che sigillano, ammortizzano e proteggono le applicazioni critiche. “Innovare VLJnLÀFa risolvere un problema” Kim Chandler McDonald GRANDI NOVITÀ per l’industria alimentare TURCHIA: L’EST INCONTRA L’OVEST Il nero diventa arancione Una sottile banda arancione rivoluziona la gestione degli pneumatici Una ventata d’aria fresca I tessuti avanzati migliorano le prestazioni dei cuscini d’aria HOTEL GALLEGGIANTI ALLE SHETLAND INDICE 2-2014 06 10 12 16 NON IL SOLITO FLESSIBILE I fattori da considerare per la scelta del flessibile giusto vanno ben oltre l’igiene. MIX CULTURALE Punto d’incontro tra Europa e Asia, la Turchia offre caldo, sole e piste da sci. I BENEFICI DEL LATTE MATERNO I vantaggi dell’allattamento al seno sono innumerevoli. I prodotti di Medela aiutano le madri ad allattare i figli più a lungo. 12 GLI PNEUMATICI CAMBIANO A volte le grandi idee sono le più semplici, come nel caso della Pit Stop Line. IN OGNI NUMERO Caso pag. 18 Persone & Trend pag. 19 News/Update pag. 22 16 3URGXUUHÁHVVLELOLGLTXDOLWj UNA CATENA è forte quanto il suo anello più debole. Que- sto vale per qualsiasi processo produttivo, ma nel caso dell’industria alimentare è fondamentale che il materiale sia movimentato in modo corretto in ogni fase di produzione. Quello che mangiamo e beviamo deve essere completamente sicuro e, naturalmente, deve avere esattamente il gusto che ci aspettiamo. La gamma di flessibili Trelleborg con guaina nera, blu, rossa in gomma o pellicola di polietilene cresce di pari passo con le normative sempre più rigorose e con la crescita dell’industria alimentare. I flessibili devono resistere al calore e a vari processi di pulizia. Alcuni di essi devono essere in grado di resistere addirittura a un’esplosione! Potrete saperne di più sul nostro assortimento completo di flessibili a pagina 6. Buona lettura! Peter Nilsson Presidente e ceo 2 T·TIME 2·2014 Responsabile sotto la legge svedese sulla stampa: Patrik Romberg [email protected] Redattore capo: Karin Larsson [email protected] Co-redattore: Rosman Jahja [email protected] Donna Guinivan [email protected] Produzione: Appelberg Publishing Responsabile di progetto: Hannah Kirsebom Editori: Petra Lodén, Maggie Hård af Segerstad Direttori artistici: Johan Nohr Layout: Maria Lindén Stampa: Trydells Tryckeri Foto di copertina: Diamond Sky Images Abbonamento: trelleborg.com/subscribe Indirizzo: Trelleborg ab (publ) Box 153, se-231 22 Trelleborg, Svezia Tel: +46 (0)410-670 00 Fax: +46 (0)410-427 63 www.facebook.com/trelleborggroup www.twitter.com/trelleborggroup www.youtube.com/trelleborg www.trelleborg.com T-Time è una rivista trimestrale. Le opinioni espresse in questa pubblicazione rappresentano l’esclusivo pensiero dei loro autori e non riflettono necessariamente i punti di vista di Trelleborg. Per qualsiasi domanda o commento riguardante Trelleborg e T-Time, rivolgetevi a [email protected] AL TOP [PNEUMATIC FENDERS] FIUTO PER IL SUCC ES SO TESTO: ULF WIMAN FOTO: GETTY IMAGES E TRELLEBORG Due grandi progetti industriali hanno portato più di 2.500 lavoratori alle Isole Shetland. Il problema dell’alloggio è stato risolto grazie ad hotel galleggianti, ma per garantire la massima sicurezza di ormeggio si sono resi necessari dei parabordi estremamente robusti. L’ arcipelago delle Isole Shetland, collinoso e del tutto privo di alberi, è situato nel punto in cui l’Oceano Atlantico incontra il Mare del Nord ed è l’avamposto più settentrionale della Scozia. Dalla fine degli anni ‘70, le Isole Shetland rappresentano uno snodo cruciale per il settore dell’estrazione di gas e petrolio nel Mare del Nord, che oggi rappresenta la fonte di impiego più importante nell’arcipelago. Attualmente sono in corso due progetti del valore di diversi milioni di sterline: la realizzazione di una nuova raffineria e la ristrutturazione del terminal petrolifero Sullom Voe – uno dei più grandi d’Europa. Entrambi i progetti hanno comportato un grande afflusso di lavoratori. Ma dove sistemare più di 2.500 lavoratori su un’isola con pochissimi hotel? La soluzione più semplice si è dimostrata il noleggio di “floatel”, cioè hotel galleggianti sul mare, che hanno fornito 1.000 letti in più. TRE “FLOATEL” sono ormeggiati a Ler- wick, un altro a Scalloway, sulla costa occidentale del North Mainland. Due sono di proprietà della Bibby Maritime Ltd. di Liverpool (Inghilterra), così come il Bibby Challenge, una gigantesca chiatta ormeggiata a Scalloway che ospita i lavoratori del Sullom Voe. La struttura prevede 337 camere singole, oltre a cucina, ristorante, palestra, sale ricreative, reception e lavanderia. Tuttavia, il clima delle Isole Shetland può essere estremamente ventoso ed è per questo che la Bibby Maritime 4 T-TIME 2-2014 “Per i parabordi Trelleborg è stata la prova del fuoco”. Capitano Zander Simpson si è rivolta al consulente e Capitano Zander Simpson della Shetland Maritime Ltd. alla ricerca di una soluzione sicura per l’ormeggio dell’hotel galleggiante con parabordi in grado di resistere in condizioni estreme. “L’attracco del floatel ha imposto un sistema parabordi di altissima qualità, in grado di fungere da ammortizzatori tra il molo e l’imbarcazione in modo affidabile e sicuro”, spiega Simpson. DOPO NUMEROSE RICERCHE, Simpson si è rivolto a Robert Mason, responsabile del servizio di noleggio dei parabordi. “Trelleborg è un fornitore di parabordi di prima categoria e il noleggio si è dimostrato la soluzione migliore dal punto di vista economico”, spiega Simpson. Per l’attracco del Bibby Challenge I PARABORDI PNEUMATICI TRELLEBORG Grazie alla forza di reazione e alla pressione ridotte sugli scafi, i parabordi pneumatici sono ideali sia per applicazioni permanenti e semi-permanenti nei porti che per i trasferimenti tra navi offshore. La struttura in tre parti prevede: 1 Una tenuta interna in gomma che mantiene sotto pressione l’aria all’interno del parabordi. 2 Strati di trame per pneumatici sintetici che fungono da rinforzo robusto ed efficace. 3 Uno strato esterno resistente all’abrasione che protegge l’interno. La gamma è certificata ISO 17357:2002 ed è disponibile nelle misure da 300 × 500 mm a 4,5 × 9 metri. Gomma esterna vengono impiegati sei parabordi pneumatici Trelleborg da 3,0 x 1,5 metri, noleggiati per due anni. L’inverno delle Isole Shetland li ha messi a dura prova, con quasi quattro mesi di venti forti ininterrotti che spingevano il Bibby Challenge contro il molo. Simpson afferma: “Per i parabordi Trelleborg è stata la prova del fuoco, ma hanno resistito alla perfezione a queste condizioni estreme”. Strati di trame per pneumatici Gomma interna Gli elementi principali della struttura dei parabordi pneumatici. Il numero di strati di trame per pneumatici dipende dall’applicazione. TRELLEBORG È PIÙ rinomata nel setto- re marino per i parabordi fissi. “Probabilmente siamo il numero 1 al mondo in questo campo”, conferma Mason. “Ora dobbiamo promuovere anche i nostri parabordi pneumatici e il servizio di noleggio. Dopo il Regno Unito, non vediamo l’ora di replicare questo successo anche in nuovi mercati”. PER MAGGIORI INFORMAZIONI robert.mason @trelleborg.com T-TIME 2-2014 5 FLUSSO AFFIDABILE PER l’industria alimentare Nell’industria alimentare, per scegliere il flessibile giusto occorre considerare svariati fattori. I TESTO: LINAS ALSENAS FOTO: PATRICK AVENTURIER l famoso aforisma di Gertrude Stein afferma: “Una rosa è una rosa è una rosa è una rosa”, ma nel caso dell’industria alimentare un flessibile non è un flessibile non è un flessibile non è un flessibile. La vasta gamma di applicazioni ha reso necessaria un’ampia varietà di flessibili. “Trelleborg è uno dei maggiori fornitori del settore da più di 25 anni, ed alcuni dei nostri primi prodotti sono ancora in commercio”, afferma Christine Dhiersat, Responsabile di Prodotto allo stabilimento Trelleborg di Clermont-Ferrand (Francia), dove vengono sviluppati e prodotti tutti i flessibili per l’industria alimentare. “Lo sviluppo inizia dagli utenti finali”, spiega Dhiersat. “Analizziamo a fondo i loro requisiti, ad esempio temperature elevate, resistenza ai grassi o maggiore flessibilità, poi iniziamo a cercare le gomme più appropriate”. Olivier Libes, Responsabile Marketing e Sviluppo Prodotti, conferma: “Ogni caso è speciale, alcune applicazioni richiedono una 6 T-TIME 2-2014 maggiore flessibilità, altre sono soggette a controlli ambientali o di sicurezza particolari”, spiega Libes. “Di conseguenza, l’intera gamma di prodotti è progettata per rispondere a questo tipo di esigenze. Utilizziamo i composti di gomma, i tubi, le guaine e le strutture migliori per ogni applicazione”. LA LISTA DEI FATTORI da considerare per la scel- ta di un flessibile può essere molto lunga, ben oltre l’igiene. Ad esempio, grassi e oli possono comportare il deterioramento di un composto, riducendo l’elasticità di un flessibile. I flessibili devono resistere a diversi processi di pulizia, tra cui l’uso di vapore e prodotti chimici come l’acido nitrico. I flessibili utilizzati per materiali secchi come cereali o zucchero devono essere resistenti all’abrasione interna, mentre quelli destinati ad applicazioni all’aperto devono resistere all’abrasione esterna. Infine, a temperature superiori a 80°C, i flessibili invecchiano più velocemente. Ma occorre considerare anche molti altri fattori. “Nel caso dei prodotti secchi come zucchero EXPERTISE Applicazioni differenti richiedono flessibili differenti. Per l’industria casearia, caratterizzata dalla massima igiene, Trelleborg ha sviluppato nuovi flessibili con guaina blu per evitare i segni neri sui pavimenti. Il flessibile Vinitrell (sopra), con la sua superficie antiaderente rossa, è ottimizzato per la produzione del vino. T-TIME 2-2014 7 In alto a sinistra: Il processo di rinforzo del tubo interno bianco di un flessibile. Il rinforzo, detto anche treccia, è determinante per la stabilità e la resistenza alla pressione del flessibile. o latte in polvere, i pericoli sono anche di natura elettrica, con conseguente rischio di esplosione”, aggiunge Libes. “È per questo che abbiamo sviluppato Trellvac AL EC con proprietà elettriche speciali. EC è l’acronimo di ‘electrical conductivity’, cioè conduttività elettrica. Il flessibile è progettato per condurre la carica elettrica interna verso una sezione in acciaio e scaricarla a terra in tutta sicurezza”. Inoltre, il flessibile non deve lasciare segni sul pavimento. “I flessibili neri lasciano dei segni, allo stesso modo degli pneumatici”, spiega Dhiersat. “In passato, la maggior parte dei flessibili era di colore nero, quindi abbiamo deciso di introdurre le guaine blu, apprezzate in particolare dall’industria casearia”. MA I FLESSIBILI BLU non rappresentavano una solu- zione universale. “Molti produttori di vino utilizzavano Citerdial, il flessibile progettato per latte e altri fluidi”, spiega Dhiersat. “Ma abbiamo scoperto che il vino rosso fuoriuscito sul pavimento tendeva ad inscurire notevolmente le guaine blu dei flessibili. Per risolvere il problema, abbiamo sviluppato nuovi flessibili speciali per il vino con una guaina rossa”. Uno di questi flessibili, Vinitrell, prevede anche un rivestimento antiaderente. Dhiersat spiega: “La gomma 8 T-TIME 2-2014 ESPERIENZA Raccordi e non solo Olivier Libes, Responsabile Marketing e Sviluppo Prodotti per la movimentazione dei fluidi in Trelleborg Industrial Solutions, afferma che l’offerta di Trelleborg per l’industria alimentare non si limita ai flessibili. “Lo sviluppo tecnologico ha riguardato anche i raccordi”, spiega Libes. “Un aspetto molto importante è stata la riduzione del diametro. I raccordi con diametro troppo piccolo possono creare una turbolenza nel flusso e comportare il rischio di scintilla o abrasione”. “Offriamo anche dadi speciali, ad esempio con un anello di copertura in gomma per proteggerne le estremità ed evitare il distacco del raccordo in caso di caduta. Il dado brevettato con copertura in gomma assicura una presa migliore e contribuisce a ridurre il rischio di ustioni in caso di prodotti a temperature elevate”, conclude Libes. OLIVIER LIBES Residenza: Mirefleurs, paesino a 20 km a sud di Clermont-Ferrand (Francia). Formazione: Lavoro in Trelleborg dal 1996, dopo l’acquisizione della mia ex azienda. Interessi: Sci e windsurf; mi piacerebbe andare a sciare in Nuova Zelanda. Faccio il tifo per la squadra di rugby di Clermont-Ferrand e per l’ASM Clermont Auvergne. Libro preferito: Il Piccolo Principe di Antoine de Saint Exupéry. “Il flessibile è progettato per condurre la carica elettrica interna verso una sezione in acciaio e scaricarla a terra in tutta sicurezza”. Olivier Libes, Trelleborg è molto aderente, ma ad esempio per travasare il vino da un tino all’altro è necessario movimentare i flessibili manualmente e può risultare molto difficile con le mani bagnate. È per questo che abbiamo trovato la soluzione: una guaina antiaderente”. La movimentazione nell’industria casearia ha ispirato altri nuovi flessibili Trelleborg. “Abbiamo sviluppato Lactadial, più leggero rispetto a Citerdial”, conferma Dhiersat. Infatti, un flessibile per la raccolta del latte deve essere scaricato da un lavoratore da un camion e movimentato, ad esempio, fino ad una cisterna. “DOVEVAMO TROVARE il modo di rendere il flessibile più leggero senza rinunciare alle caratteristiche che hanno reso Citerdial così popolare”, prosegue Dhiersat. “Allora abbiamo sostituito la spirale in acciaio con una spirale in plastica, che ha ridotto il peso senza compromettere flessibilità o durata del flessibile. Per lo scarico del latte dai camion offriamo Alikler D, anch’esso con spirale in plastica. Se un camion passa sopra un flessibile con spirale in acciaio, il flessibile si appiattisce, mentre un flessibile con spirale in plastica si rompe e il flessibile riassume la forma originale quando viene messo sotto pressione”. La produzione di alcolici presenta alcune sfide specifiche per quanto riguarda i flessibili. Ad esempio, in alcune applicazioni di distillatura l’alcool permane all’interno del flessibile per un periodo di tempo prolungato. “L’alcool tende a staccare delle particelle dai composti di gomma”, spiega Dhiersat. “Abbiamo risolto il problema con UPE, una pellicola di polietilene all’interno del flessibile che previene il rischio di distacco”. Libes aggiunge che Trelleborg è al lavoro anche per migliorare l’odore dei propri flessibili. “Utilizziamo la gomma naturale perché è più morbida ed elastica rispetto a qualsiasi composto di gomma sintetica, ma stiamo cercando di ridurre l’odore interno, un aspetto particolarmente importante per i produttori di vino”. Dhiersat aggiunge: “I requisiti dei materiali e le normative per i flessibili destinati ad applicazioni alimentari diventano sempre più rigorosi, di conseguenza dobbiamo rimanere informati, e la scelta dei materiali è sempre più limitata”. Tuttavia, l’offerta di flessibili è in costante aumento. “Anche perché l’industria alimentare è un mercato in crescita”, conclude Libes. PER MAGGIORI INFORMAZIONI [email protected] T-TIME 2-2014 9 GLOBALE E LOCALE [TURCHIA] IL PASSATO PRESENTE TESTO: CECILIA VINELL FOTO: LONELY PLANET Antichità o modernità? Grandi città o località di mare? Settimana bianca o vacanza al mare? Non preoccupatevi, non dovrete scegliere: la Turchia è la meta ideale per tutti. CON L’EUROPA AD OVEST, l’Asia ad est, la Russia a nord e il Medio Oriente a sud, la Turchia – con i suoi 74 milioni di abitanti – è necessariamente un Paese di mescolanze geografiche, culturali e storiche fin dai tempi dell’Impero bizantino e di quello ottomano. Il clima mediterraneo della Turchia, caratterizzato da estati calde e asciutte, attira milioni di turisti nelle località di mare. A partire dagli anni ‘80, la Turchia ha iniziato a investire grandi risorse nel settore del turismo, diventato molto fiorente. Ogni anno, il Paese registra più di 30 milioni di visitatori stranieri. Le più apprezzate sono le spiagge di sabbia di Side, Belek e Alanya, che si estendono per diversi chilometri, oltre alle baie lungo la costa della Penisola di Bodrum. La città più popolare tra i turisti è Antalya, seguita da Istanbul, che con 13 milioni di abitanti è la città più grande d’Europa – nonostante in realtà si trovi per metà in Asia. Questa metropoli cosmopolita è vivace ed energetica. I sapori, gli odori e le sensazioni si imprimono in rapida successione nella mente, in particolare dopo una visita del gigantesco bazar (Kapalıçarşı) nel vecchio quartiere della città. Il bazar è facilissimo da trovare, ma è difficile districarsi tra gli innumerevoli negozi allineati lungo le stradine strette che vendono generi alimentari, vestiti e souvenir. Non dimenticate di contrattare il prezzo di acquisto, e se optate per un tappeto, di prendere una tazza di tè turco con il negoziante. MA LA TURCHIA non offre soltanto grandi città, spiagge e sole. Il Paese vanta numerose località sciistiche, il cui numero è in rapido aumento. Dopo una lunga giornata di sci, potete rilassarvi con un çay (tè) caldo e dolce e una visita a un hamam – il classico bagno turco. Nella Turchia orientale, nei pressi della città di Kayseri, si trova l’Erciyes, il monte più alto dell’Asia Minore con 3.916 metri, che oltre al panorama offre piste da sci di prima classe a prezzi contenuti. Un’altra località sciistica rinomata è il Monte Palandöken, nelle vicinanze della città di Erzurum, raggiungibile con voli giornalieri da Ankara e Istanbul. La cucina è ottima in tutto il Paese. In Turchia è piuttosto comune Trelleborg in Turchia Trelleborg dispone di un ufficio vendite in Turchia per le operazioni di tenuta di Trelleborg Sealing Solutions dal 2012. Nell’aprile 2014, Trelleborg Industrial Solutions ha acquisito il gruppo turco Superlas, che sviluppa e produce flessibili industriali per diversi settori come edilizia e ingegneria civile,, trasformazione, pulizie industriali e trasporto g di petrolio. L’azienda possiede possied diversi stabilimenti produt600 dipendenti. tivi in Turchia e conta più di 6 DALLA TURCHIA CON AMORE Cafer Kıș è il Direttore Generale di Trelleborg Sealing Solutions in Turchia da poco più di un anno. L’ufficio vendite è stato aperto nell’aprile 2012. Quali sono gli aspetti più belli della Turchia? Istanbul “La Turchia è un mix di Europa e Asia. Troverete anche i resti di diverse epoche storiche, dagli Antichi Greci ai Romani agli Imperi bizantino e ottomano. Questa diversità ha contribuito alla nostra indole multiculturale, influenzando la filosofia, la musica, la cucina e l’architettura della Turchia moderna. Mi piace molto visitare la misteriosa regione della Cappadocia nella Turchia centrale e rilassarmi sulle spiagge del sud o dell’ovest in estate. La mia località preferita è Kaș. E non perdetevi il Monte Nemrut (vedi foto principale), dove potrete ammirare il tramonto sulle immense rovine della tomba di re Antioco”. ordinare tanti piccoli antipasti detti meze, che vengono serviti con varie salse. Molti associano la cucina turca al kebab, ma sono molto popolari anche altri tipi di carne, in particolare le polpette speziate di agnello (köfte). Gli ingredienti più comuni della cucina turca sono agnello, pesce, riso, melanzane, yogurt, cetrioli e cipolle, speziati con cumino, aglio ed erbette aromatiche come menta e peperoncino. I dessert più comuni sono la frutta fresca e la dolcissima baklava, ripiena di pistacchi e miele. Alcune considerazioni importanti per i turisti: le molte moschee del Paese sono generalmente aperte ai turisti, ma è richiesto un abbigliamento adeguato. Le donne devono coprire i capelli, indossare una maglia a maniche lunghe e gonna lunga o pantaloni. Inoltre, è importante essere rispettosi, in particolare degli anziani. PER MAGGIORI Imparare qualche parola in turco, ad esemINFORMAZIONI pio ciao (merhaba) e grazie (teşekkür edecafer.kis@ trelleborg.com rim), sarà molto apprezzato. Qualche consiglio per visitare Istanbul? “Istanbul è una città che non dorme mai, di giorno e di notte. Ogni luogo è permeato dalla storia, come Hagia Sophia, una chiesa costruita nel 532 che oggi è diventata un museo. Di fronte si trova la Moschea Blu, costruita nel XVII secolo. Mi piace molto addentrarmi nel Gran Bazar, così grande che è facile perdersi. Dopo tutto questo girovagare sarete stanchi e affamati, ma è facile trovare un buon posto dove pranzare praticamente ad ogni angolo. Mi piace andare a mangiare il pesce sul Bosforo, visitare la Vecchia Città o fare due passi sul lungo e famoso Viale İstiklal. Quando ho un po’ di tempo, mi piace esplorare il Bosforo in traghetto. Il traffico sui ponti è inimmaginabile, ma passeggiare su uno dei ponti la mattina molto presto o la sera tardi può essere molto rilassante”. BETTER BUSINESS [MEDELA AG] GOCCE di VITA Sebbene lattazione e allattamento al seno esistano da sempre, ci sono ancora molti nuovi aspetti da scoprire. Il produttore svizzero Medela AG è all’avanguardia in questo campo importante. TESTO: DONNA GUINIVAN FOTO: MEDELA AG L’AZIENDA SVIZZERA Medela AG produce una vasta gamma di tiralatte e soluzioni di allattamento, ma finanzia anche la ricerca su latte umano e allattamento al seno. “Gran parte della ricerca medica è incentrata su poche aree, come il cancro oppure il morbo di Alzheimer”, afferma Martin Elbel, Responsabile della Comunicazione in Medela. “Naturalmente si tratta di tematiche vitali, ma questo significa che spesso è difficile reperire fondi per altri campi come l’allattamento al seno e la lattazione”. Medela finanzia la ricerca in questi campi da quasi 20 anni, vanta una collaborazione di lunga data con l’University of Western Australia (UWA) e collabora con altri atenei, aten nei, osp ospedali pedalii e centr centri ri di ricerca a livello intern internazionale. naziona Il latte materno contiene fino a cinque volte più ingredienti rispetto a quello artificiale, e nessun latte artificiale può riprodurne le proprietà. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda l’allattamento al seno almeno per sei mesi. I vantaggi sono evidenti: il neonato riceve esattamente la nutrizione richiesta e, oltre a ridurre il rischio di infezioni, il latte materno previene la proliferazione di determinati batteri intestinali. “In Medela, incoraggiamo le madri ad allattare i figli il più a lungo possibile con il proprio latte, e forniamo tutti i prodotti necessari”, spiega Elbel. Lo sviluppo dei prodotti di Medela è stato influenzato anche dalle recenti scoperte sul modo in cui i bambini SOLUZIONI IN SILICONE Trelleborg Sealing Solutions di Stein am Rhein (Svizzera) è un fornitore di Medela dai primi anni ’90 e ha contribuito alla progettazione di più di 40 componenti stampati in silicone per le soluzioni di allattamento dell’azienda, tra cui numerose parti dei tiralatte e proteggi capezzolo in silicone. “Entrambe le aziende collaborano attivamente sia alle attività quotidiane che allo sviluppo continuo di prodotti e nuovi progetti”, afferma Gotthard Suter, Responsabile Approvvigionamento Strategico in Medela. “Trelleborg è un produttore professionale di gomma liquida al silicone e vanta una competenza imbattibile in termini di produzione. L’azienda collabora con noi fin dalla fase di progettazione e propone costantemente nuove alternative sia per quanto riguarda il design dei componenti che i processi di produzione”. “La qualità è fondamentale per i nostri tiralatte, e la qualità garantita da Trelleborg è elevata e uniforme. I componenti che richiediamo non sono mai semplici, ma Trelleborg è in grado di soddisfare efficacemente anche i requisiti delle nostre soluzioni più complesse”. 12 T-TIME 2-2014 PER MAGGIORI INFORMAZIONI ursula. nollenberger @trelleborg.com succhiano il latte. I tiralatte dell’azienda riproducono le due fasi di suzione del bambino: inizialmente il bambino succhia velocemente e debolmente per stimolare il riflesso di erogazione del latte, in seguito la suzione diventa più lenta e profonda. “COLLABORIAMO CON IL Dott. Peter Hartmann, specia- lista di fama mondiale nel campo di allattamento al seno e sintesi del latte, e con il suo Human Lactation Research Group all’UWA”, spiega Elbel. “Dalla metà degli anni ‘90, Medela ha applicato le ricerche rivoluzionarie di Hartmann, che hanno portato tra l’altro allo sviluppo di una modalità unica di pompaggio denominata ‘2-Phase Expression’”. Una nuova area molto importante per Medela è la fornitura del latte materno ai prematuri. I benefici del latte materno sono ancora più importanti per i prematuri, ma spesso questi bambini non sono in grado di attaccarsi al seno alla nascita, oppure il corpo della madre non è in grado di produrre una quantità sufficiente di latte. “Spesso per i prematuri occorre ricorrere alla nutrizione enterale ed al biberon”, spiega Elbel. “Tuttavia, nessuna di queste soluzioni è paragonabile all’allattamento al seno”. Una ricerca con immagini a ultrasuoni ha dimostrato che il flusso del latte è influenzato da una depressione prodotta dal bambino con un movimento specifico della lingua. “L’analisi del modo in cui il bambino I tiralatte di Medela succhia e prende il latte dal riproducono le due seno ha portato allo fasi di suzione del sviluppo di due sistemi di nutrizione simili, uno per i bambini a termine e uno per i prematuri”, prosegue Elbel. “La tettarella dei nostri Calma e Calmita prevede una valvola controllata dal vuoto che fa scattare il flusso di latte solamente quando il neonato muove la lingua verso il basso, creando una depressione intraorale sufficientemente forte allo stesso modo in cui il seno materno apre i dotti lattiferi in queste condizioni”. “CALMITA INSEGNA AL PREMATURO come succhiare corret- tamente, aiutandolo ad attaccarsi al seno e stimolando la produzione di latte della madre. Tutto questo, combinato a un pompaggio efficace per stimolare la produzione di latte, anche nelle madri che non sono ancora pronte, può consentire ai prematuri di trarre beneficio dal latte della madre non appena possibile e il più possibile”. bambino: da rapida a lenta e profonda. T-TIME T-TIME 2-2014 2-201 2201 0 4 13 01 BLUE DIMENSION* *Blue Dimension è sinonimo di prodotti e soluzioni volti non soltanto a soddisfare le esigenze dei clienti, ma anche a vantaggio delle persone e della società. DA STO: CL AUDI TEST B. FLISI I solventi c tessuti go himici utilizzati tra di stampammati non sono piùdizionalmente per l della prod senza solventi Trel sostenibili per l’ama preparazione dei l tempo vel uzione dei tessuti geborg riducono l’im biente. Le testine ocità di st ampa ed eommati, aumentanpatto ambientale do fficienza p er i clienti allo stesso . 14 T-TIME 2-2014 LA SOLUZIONE L’assenza di solventi riduce l’impatto ambientale delle testine di stampa sviluppate da Trelleborg offrendo ulteriori vantaggi. Eliminando 8 fasi nel processo di rivestimento della gomma, riducendole da 19 a 11, la soluzione adottata aumenta la velocità di produzione dei tessuti gommati e allo stesso tempo la qualità. Il prodotto finito è vantaggioso sia per l’azienda che per i clienti e la comunità in generale. NELLA VITA È FONDAMENTALE avere almeno un po’ di sicu- sempre più grandi ha portato Trelleborg alla decisione di rezza, come sostiene Linus, personnaggio dei “Peanuts” adattare la propria linea di testine a rulli senza solventi e amico di Charlie Brown. Nella vita reale, sicurezza è per essere in grado di produrre tessuti gommati fino a 2,7 sinonimo di valore, in particolare quando il “tessuto gom- metri, i più grandi sul mercato. mato” fa parte di un macchinario di stampa moderno. Per tessuti gommati si intendono i tessuti compositi con PER PRODURRE UN RULLO in tessuto gommato di queste rivestimento polimerico utilizzati per trasferire l’inchiostro dimensioni non è sufficiente realizzare un cilindro più dalla lastra alla superficie di stampa. Tradizionalmente per lungo. “È stato un progetto molto impegnativo in termini la loro produzione venivano utilizzate sostanze chimiche di complessità, dimensioni, tempi, impatto sullo stabilicombustibili. mento, sofisticazione dell’automazione e controllo di ogni Quando fu sviluppata la prima macchina offset per parametro”, spiega Montano. “Per la produzione dei tessuti la stampa su carta nel 1904, l’attenzione all’ambiente gommati, siamo passati da applicazione e rivestimento non era certamente una priorità. Negli ultimi 110 anni ad estrusione e calandratura, cambiando radicalmente il le aspettative sono cambiate ed i solventi chimici processo”. utilizzati in passato per la preparazione dei La nuova linea è stata avviata all’inizio tessuti gommati non sono più sostenidel 2013 ed entro la fine del 2014 allo bili. Anche le applicazioni sono camstabilimento di Lodi Vecchio verrà TESTINA DI STAMPA biate. Ora le rotative impiegate per prodotto il 70% di tutti i tessuti SENZA SOLVENTI la stampa di centinaia di migliaia gommati Trelleborg, per raggiunLa nuova linea rappresenta di quotidiani sono diventate dei gere il 100% nel giro di cinque un approccio rivoluzionario al processo macchinari speciali utilizzati per anni. di gommatura, in quanto permette di produrre substrati in gomma a doppio produrre confezioni sofisticate e L’adattamento della linea ha rivestimento con una metodologia per applicazioni con decorazioni portato risultati straordinari. Lo all’avanguardia, senza solventi. La metalliche. stabilimento di Lodi Vecchio calandratrice a tre rulli da 3,2 metri Con più di 50 anni di especonsumava una media di circa è la più grande del proprio tipo rienza nella produzione di tessuti 150.000 litri di solventi al giorno. attualmente in uso ed è più gommati per macchinari di stamNel 2013, il consumo si era ridotgrande del 30% rispetto pa digitale e in offset, Trelleborg è il to del 30% circa. Nel 2014 si prevede all’alternativa più simile. leader mondiale del settore ed è attenta che diminuirà del 50%, per raggiungere sia alle tematiche ambientali che a qualità e il 70% nel 2015. Anche il potenziale di sodprestazioni. disfazione delle esigenze dei clienti è aumentato dra“L’attenzione ad ambiente, salute e sicurezza è una prio- sticamente. Il numero di fasi di produzione è diminuito rità per Trelleborg”, afferma Biagio Montano, Responsabile da 19 a 11, con un evidente valore aggiunto per i clienti Ambiente, Salute e Sicurezza dello stabilimento Trelleborg in termini di efficienza e risparmio di tempo. Lo spessore Coated Systems di Lodi Vecchio (Italia). Sebbene la tecno- del tessuto gommato è più controllato ed è stata migliorata logia tradizionale per la produzione dei tessuti gommati la finitura superficiale. Per il 2014, Trelleborg Coated richieda l’uso di solventi, Trelleborg ha sempre operato in Systems prevede anche di sostituire i propri compressori osservanza alle leggi e alle normative locali ed è all’avan- con nuove versioni a basso consumo energetico e motori a guardia nel rispetto dell’ambiente, controllando il proprio velocità variabile. In questo modo, ridurrà i consumi eletprocesso di produzione per ridurre al minimo le emissioni. trici del 10% circa e di conseguenza le emissioni di CO2. Le soluzioni senza solventi hanno iniziato ad apparire Linus con la sua coperta e il suo amico Charlie Brown, verso la fine dell’ultimo decennio. Trelleborg ha deciso di da sempre attento all’ambiente, apprezzerebbero tutte sviluppare una soluzione propria, integrando non soltanto queste iniziative. gli sviluppi più recenti delle tecnologie di stampa, ma anche le aspettative dei clienti in termini di qualità, velocità PER MAGGIORI INFORMAZIONI e affidabilità. Inoltre, il trend che prevede l’uso di cilindri [email protected] T-TIME 2-2014 15 TECNOLOGIA [PIT STOP LINE] LA LINEA DELLA VITA DELLO PNEUMATICO TESTO: ELAINE MCCLARENCE FOTO: TRELLEBORG A PRIMA VISTA, la Pit Stop Line di Trelleborg Wheel Systems è soltanto una sottile banda arancione nascosta all’interno di uno pneumatico pieno. Ma per il settore dei carrelli elevatori, rappresenta una nuova era nella gestione degli pneumatici massimizzandone la durata, aumentando la produttività, migliorando la sicurezza e riducendo l’impatto ambientale. La Pit Stop Line di Trelleborg è stata sviluppata per porre fine all’incertezza del momento giusto per sostituire uno pneumatico pieno, nel modo più semplice possibile, cioè visivamente. La linea arancione appare quando lo pneumatico è usurato, segnalando all’operatore che ha ancora un’autonomia stimata di 80-100 ore. In questo modo, è possibile programmare la sostituzione dello pneumatico nel momento più opportuno. Sostituire uno pneumatico su un carrello elevatore in una fabbrica oppure in un magazzino in piena attività significa mettere fuori servizio un mezzo prezioso per un certo periodo di tempo. Al contrario, se la sostituzione dello pneumatico può essere inserita nelle normali procedure di manutenzione programmata, offre due grandi vantaggi. In primo luogo riduce al minimo il tempo in cui il mezzo è fuori servizio, oltre ad evitare di mettere fuori servizio prematuramente i mezzi per la sostituzione degli pneumatici. Il team di design di Trelleborg ha analizzato migliaia di pneumatici pieni usati e scoperto che in media venivano sostituiti quando avevano 16 TT16 T-TIME 2-2014 T-T -T - IME ME M E 22 -2 201 20 014 PNEUMATICI PIENI Trelleborg è il maggiore produttore mondiale di pneumatici pieni, destinati principalmente a carrelli elevatori e altre applicazioni di movimentazione dei materiali. Gli pneumatici pieni vengono utilizzati per la maggiore capacità di carico, la stabilità eccellente, la resistenza ai danni e la maggiore durata. NUOVO ancora un’autonomia residua del 25% circa. Gianluca Abbati, Direttore Ricerca e Sviluppo della divisione Pneumatici Industriali in Trelleborg Wheel Systems, afferma: “Molte persone giudicano quando sostituire i propri pneumatici pieni sulla base della loro esperienza e degli intervalli applicati per gli pneumatici automobilistici. Inoltre, molti pensano che il battistrada si usuri allo stesso modo degli pneumatici con camera d’aria, ma in realtà si tratta di due prodotti completamente diversi”. Quando scompare il battistrada di uno pneumatico pieno, l’usura potrebbe essere arrivata solamente al 50% e lo pneumatico potrebbe continuare ad essere utilizzato per molto più tempo rispetto ad uno pneumatico con camera d’aria. La Pit Stop Line è stata ideata per porre fine a questo luogo comune e consentire di sfruttare gli pneumatici per tutta la loro vita utile. Il team di design ha impiegato 18 mesi per sviluppare la funzionalità Pit Stop Line, dal prototipo alla produzione con collaudi rigorosi. A livello di produzione, la sfida era creare una banda di colore arancione dello spessore corretto in una posizione specifica all’interno dello pneumatico – una sfida ancora più impegnativa in considerazione delle numerose dimensioni differenti della gamma di pneumatici Trelleborg. “Oltre alla posizione, la banda non avrebbe dovuto influenzare negativamente le prestazioni dello pneumatico”, spiega Abbati sottolineando la sfida insita di assicurare un livello di prestazioni uniforme. “In veste di fornitore chiave dei maggiori produttori di carrelli elevatori a livello mondiale, dovevamo essere sicuri al 100% che i nostri prodotti continuassero ad offrire le prestazioni migliori del settore ai rispettivi clienti”. I vantaggi per gli utenti sono evidenti. La possibilità di utilizzare uno pneumatico per tutta la sua vita utile ha un effetto diretto sui costi complessivi, grazie ai fermi macchina e ai costi di assistenza ridotti, agli intervalli di manutenzione più lunghi e alle sostituzioni meno frequenti degli pneumatici. La Pit Stop Line può ridurre i costi complessivi di gestione di oltre il 20%. Ma i vantaggi sono molteplici anche in termini di sicurezza. Infatti, la banda arancione contribuisce a semplificare le procedure di ispezione degli pneumatici, fornendo un’indicazione precisa delle loro condizioni. È in linea con le raccomandazioni ETRTO (Federazione dell’industria europea del pneumatico) sulla sicurezza degli pneumatici e, per la prima volta, permette dei controlli di sicurezza estremamente affidabili. La Pit Stop Line contribuisce anche ad evitare di sostituire gli pneumatici troppo presto o troppo tardi, un aspetto molto importante per il 3-5% degli utenti che utilizzano gli pneumatici ben oltre il limite di usura. Questi utenti “corrono il rischio di incidenti e danni ai carrelli elevatori”, spiega Abbati, perché l’altezza dal suolo dei carrelli elevatori si riduce eccessivamente. UN ALTRO VANTAGGIO evidente è il minore impatto sull’ambiente derivante dalla massimizzazione della vita utile degli pneumatici, che si traduce in una riduzione del consumo di materie, dei rifiuti e dell’impatto di trasporti, imballaggi ecc. Trelleborg stima che nel mondo potrebbero essere sostituiti almeno 400.000 pneumatici in meno, per una riduzione di 1.900.000 kg di CO2 all’anno derivante dai trasporti in tutto il settore. Questa soluzione apparentemente semplice contribuisce alla sicurezza, riduce i costi e pone fine all’incertezza di quando uno pneumatico ha raggiunto effettivamente la fine della propria vita utile. Può sembrare molto semplice, ma come affermò il grande innovatore italiano Leonardo da Vinci: “La semplicità è la più grande sofisticatezza”. 33% 66% 95% PER MAGGIORI INFORMAZIONI [email protected] T-TIME 2-2014 17 CASO [SOLVING] Grazia e movimento Il tessuto tecnico Trelleborg agevola il carico per il cliente Solving. TESTO: CARI SIMMONS FOTO: SOLVING L’AZIENDA FINLANDESE SOLVING, fondata più di 35 anni fa, è specializzata in sistemi di movimentazione manuali e automatizzati con cuscini d’aria o ruote. Tra i clienti, annovera tra l’altro produttori di trasformatori, cartiere e officine meccaniche. I cuscini d’aria sono elementi pneumatici che possono essere posizionati sotto carichi pesanti e movimentati in qualsiasi direzione. Inoltre, sono silenziosi e delicati nei confronti dei pavimenti, grazie al bassissimo attrito e alla pressione superficiale ridotta. La tecnologia impiegata prevede la creazione di una sottilissima pellicola d’aria tra la superficie del pavimento e il cuscino d’aria e, eliminando praticamente l’attrito, permette di movimentare carichi pesanti con la minima forza. Per migliorare ulteriormente le prestazioni dei cuscini d’aria, Solving si è rivolta al suo partner di lunga data Trelleborg. Dalla fine del 2013, Trelleborg fornisce a Solving un tessuto tecnico speciale per i cuscini d’aria situati sotto il suo trasportatore Solving Mover. “Analizzando il processo di produzione di Solving e l’applicazione, abbiamo riscontrato l’esigenza di creare una soluzione personalizzata per soddisfare pienamente i requisiti dell’azienp da”, afferma afferm Johan Frithiof, Direttore Generale di Trelleborg Trell Coated Systems. “Abbiamo aumentato la l capacità dei cuscini d’aria e ridotto il consumo d’aria, sviluppando l’elastomero per cuscini d’ar d’aria più avanzato nella storia dell’azienda”. TESSUTI MULTIUSO I tessuti tecnici Trelleborg vengono utilizzati in svariati settori, industria in generale, automobilistico, aerospaziale, sicurezza e salute. Questi tessuti robusti sono rivestiti con un composto chimico che li rende più resistenti a calore, strappi e fiamme. Gli ingegneri Trelleborg sono in grado di personalizzare i tessuti tecnici in una varietà di versioni praticamente per qualsiasi applicazione in ogni settore. Johan Frithiof afferma: “Grazie alle nostre ricerche e al collaudo di una moltitudine di tessuti e rivestimenti, siamo in grado di approfondire come funziona la composizione del polimero e come soddisfare al meglio ogni esigenza particolare”. IL L TESS TESSUTO TECNICO Trelleborg ha aiuta- PER MAGGIORI INFORMAZIONI johan.frithiof @trelleborg.com 18 1 8 TT-T T-TIME 2-2014 T-T -TIM IME IME ME 2 2-2 20 201 01 0 14 to Solving So a ottimizzare le prestazioni e aumentare la capacità di carico. “Graaum zie alla maggiore resistenza del tessuto zi Trelleborg, abbiamo potuto aumenT tare la pressione”, spiega Anders Heikius, Responsabile R&S per il Design Meccanico in Solving. “Le maggiori prestazioni sono fondamentali per i nostri clienti, e pongono Solving in netto vantaggio sulla concorrenza”, prosegue Heikius. L’aumento di prestazioni è già testimoniato dalle cifre e Heikius aggiunge: “La soluzione di Trelleborg ci ha consentito di progredire nella direzione giusta per lo sviluppo continuo dei nostri cuscini d’aria”. Heikius afferma anche che apprezza molto la vicinanza di un fornitore come Trelleborg a livello locale. PERSONE & TREND [KIM CHANDLER MCDONALD] IL TESTO: NANCY PICK FOTO: CHRISTIAN HAGWARD SEGRETO In un’intervista di un’ora con l’esperta in innovazione Kim Chandler McDonald, abbiamo appreso non soltanto come funziona l’innovazione a livello globale, ma anche un nuovo vocabolario: GDE, FlatWorld e InQ. DELL’INNOVAZIONE T-TIME 2-2014 19 “L’idea di InQ – Innovation Quotient (Quoziente di Innovazione) – è nata durante una sessione di yoga”, ci spiega McDonald dal suo ufficio di Sydney (Australia). “Per gli innovatori, è estremamente importante trovare un buon compromesso tra gli emisferi destro e sinistro del cervello. Inoltre, è importante sottolineare che le persone possono accrescere la propria capacità di pensare in modo innovativo – e aumentare il proprio InQ”. McDonald è l’autrice del libro Innovation: How Innovators Think, Act and Change Our World, pubblicato nel 2013 da Kogan Page. Il libro contiene le interviste ad oltre 100 leader di pensiero affermati a livello internazionale, tra cui Fiorenzo Omenetto – direttore di un laboratorio specializzato in dispositivi ottici ultraveloci che utilizzano la seta, Juan Cano-Arribí – fondatore di Plantel, che offre strumenti per l’innovazione alla portata di tutti, e David Schafran – CEO di EyeNetra, che ha sviluppato un test diagnostico per gli occhi su smartphone. Il libro è disponibile sia nel tradizionale formato cartaceo che in una versione online con più contenuti e in un formato anch’esso innovativo, con “segnalibri interattivi” SmartMark permettendo ai lettori di condividere i propri commenti su specifici passaggi. competenze differenti può portare alla nascita di nuove “Abbiamo deciso di presentare le nostre interviste idee vantaggiose per tutti. L’innovazione è risolvere un sull’innovazione utilizzando una tecnologia innovativa”, problema. Non si tratta di addossare una colpa, oppure spiega McDonald. “In pratica passando ai fatti, non limi- di avere ragione o torto, e non devono esistere preconcetti tandoci alle parole”. sul risultato finale”. McDonald è anche un’imprenditrice, cofondatrice con Il suo suggerimento è: “Collaborate e cooperate il più il marito Michael di KimmiC di un’azienda attenta alle possibile. Trovate il bambino che c’è in voi, e lasciatelo tecnologie trasformazionali come FlatWorld, che consente giocare”. una “collaborazione dinamica lineare, semplice e sicura” in tutto il mondo. Il concetto di “flat world”, ideato dal INOLTRE, NON SEMPRE la scintilla scocca in ambito profesgiornalista americano Thomas Friedman, descrive come sionale. “Alcuni innovatori meditano, altri fanno jogging. la globalizzazione ha appiattito il mondo del business, Mio marito ha avuto alcune delle sue idee migliori mentre abbattendo i confini tradizionali del passato. impastava il pane. Altri strimpellano uno strumento musiNell’odierna Global Digital Economy (GDE), le tec- cale. Molti degli innovatori che ho intervistato sono legati nologie interconnesse offrono possibilità di accesso senza alla musica in un modo o nell’altro. Spesso l’innovazione è precedenti a una varietà di opportunità di business, spiega paragonata al jazz: è improvvisando con altre persone che McDonald. E le persone sono sempre più consapevoli del si realizza veramente la maestà della ‘musica’”. fatto che si tratta di un mondo completamente nuovo, In conclusione, che cosa ci riserverà il futuro? basato non sull’infrastruttura fisica ma sulla competenza. “Sono convinta che alcuni dei cambiamenti più grandi “Il business non è più legato al luogo fisico”, spiega deriveranno dalle cose apparentemente più semplici come McDonald. “È accessibile praticamente a tutti ed a chiun- favorire l’accesso all’istruzione scolastica”, risponde McDoque, in qualsiasi luogo e momento. È possibile aprire una nald. “I governi dovranno adottare una visione orientata mini-multinazionale in regime di ripartizione senza l’esi- all’innovazione, come in Scandinavia, che è decisamente genza di una costosa infrastruttura”. all’avanguardia da questo punto di vista. Saranno necesGli innovatori sono individuali così come i loro pro- sari sistemi di supporto a livello nazionale, con sanità, getti, secondo McDonald, ma le persone con un “InQ” istruzione, trasporti e informazioni alla portata di tutti. I elevato hanno in comune determinate caratteristiche. governi devono comprendere al più presto l’importanza “Sono essenzialmente dei cercatori”, spiega McDonald. di questo aspetto”. “Sono audaci, coraggiosi e alla ricerca di compagni con i McDonald prevede anche che “l’innovazione che camquali intraprendere un viaggio innovativo”. bierà maggiormente la vita di tutti noi proverrà da un McDonald aggiunge che la collaborazione è fondamen- angolo inaspettato del pianeta. I Paesi in via di sviluppo tale nel contesto del business. stanno emergendo e, oltre che consumatori, diventeranno “Il brainstorming con i colleghi con esperienze e dei concorrenti”. 20 T-TIME 2-2014 KIM CHANDLER MCDONALD Residenza: Sydney, Australia. Istruzione: Due anni di università in Canada, seguiti a suo dire da una “laurea avanzata all’Università della Vita”. Esperienza di lavoro: Giornalista, presentatrice radiofonica, scrittrice e imprenditrice. Lettura attuale: Racconti brevi, suggerito dalla app gratuita Connu. Piatto preferito: Cioccolato – e il pane fatto in casa dal marito. T-TIME 2-2014 21 NEWS [UPDATE] ISOLAMENTO TERMICO SOTTOMARINO GLOBALE Vikotherm, il materiale di isolamento termico sottomarino di Trelleborg, viene utilizzato con successo da più di 20 anni dalle compagnie petrolifere di tutto il mondo, assicurando un flusso continuo in applicazioni estreme. Tra gli ultimi progetti degni di nota, l’oleodotto di Bonga in Nigeria, il pozzo di Kizomba in Angola e il giacimento di ArkutunDagi in Russia. Vikotherm è stato utilizzato anche per l’isolamento termico di manifold e jumper per la piattaforma petrolifera di Moho Nord in Congo, oltre che per i giacimenti di Rosa e Block 18 in Angola. OBIETTIVO: ECCELLENZA OPERATIVA UNA DELLE PIETRE miliari per la conquista di segmenti di mercato specifici da parte di Trelleborg è l’eccellenza operativa. I programmi di eccellenza sono concentrati in aree strategiche come produzione, acquisti, gestione del capitale operativo e vendite e sono controllate per mezzo di target e indicatori chiave di prestazioni per alzare l’asticella. “Lo scopo è eliminare ogni forma di spreco”, afferma Peter Nilsson, Presidente e CEO di Trelleborg “sfruttare tutte le risorse disponibili per ampliare il nostro campo di attività e far crescere ulteriormente l’azienda. Il filo conduttore di tutto il nostro lavoro per l’eccellenza è raggiungere standard sempre più elevati e semplificare i processi”. 22 T·TIME 2·2014 App per ili calcolo de cilindri idraulici Una nuova app di Trelleborg Sealing Solutions consente agli ingegneri di specificare le tenute e comprendere in modo più approfondito i requisiti complessi e il funzionamento dei cilindri idraulici. Inserendo semplicemente le dimensioni del cilindro e parametri quali pressione e portata dell’olio è possibile calcolare all’istante le superfici e i volumi nel cilindro, le forze di estrazione e ritrazione, la velocità, il tempo, la portata e il rapporto. Il tutto semplifica sia la progettazione che la specifica dei cilindri a singolo o doppio effetto. La app è disponibile per le piattaforme iOS e Android, oltre che come applicazione online per PC. Sbarco nella capitale del petrolio Con l’apertura di un nuovo ufficio vendite e sviluppo commerciale per i propri sistemi marini a Houston (Texas, USA), Trelleborg ha stabilito la propria presenza nella regione, a conferma dell’impegno dell’azienda per il settore petrolifero globale. Faiyaz Kolsawala, Presidente di Trelleborg Marine Systems negli USA, si trasferirà a Houston insieme a gran parte del proprio team di vendita internazionale, che comprende un rappresentante specializzato in sistemi di attracco e ormeggio e un addetto alle vendite dedicato per le tecnologie per il trasferimento di gas e petrolio a bordo delle navi. Lo scopo è rafforzare le relazioni con i clienti e rassicurarli grazie alla presenza locale. Richard Hepworth, Presidente della business area Marine Systems di Trelleborg Offshore & Construction, afferma: “La nostra strategia di lungo periodo prevede massicci investimenti nei mercati dal potenziale di crescita più elevato. Il nuovo ufficio ci consentirà di condividere le nostre competenze anche con i colleghi Trelleborg specializzati nel segmento offshore”. L’INDIZIO Tramite la propria business area Trelleborg Industrial Solutions, Trelleborg ha sottoscritto un accordo per l’acquisizione del 51% delle azioni del gruppo nordamericano Max Seal, che sviluppa e produce sistemi di tenuta polimerici per vari tipi di tubi per acquedotti e impianti fognari. L’operazione porterà alla nascita di un nuovo leader in Nordamerica e al contempo completerà la gamma di prodotti esistente di Trelleborg, oltre a rafforzare la presenza dell’azienda negli Stati Uniti. Inoltre, permetterà all’azienda di accedere ai mercati emergenti dell’America Latina. Lo stabilimento principale di Max Seal si trova a Tijuana (Messico). Il gruppo possiede anche una società di vendita negli Stati Uniti. Trelleborg è leader mondiale nello sviluppo di soluzioni polimeriche avanzate che ammortizzano, sigillano e proteggono in ambienti ad alta criticità. Le sue soluzioni innovative sono sinonimo di alte prestazioni e sostenibilità per i clienti. Il Gruppo Trelleborg ha un fatturato annuale di circa 21 miliardi di SEK (2,5 miliardi di EUR, 3,3 miliardi di USD) in più di 40 Paesi. Il Gruppo è composto da cinque business area: Trelleborg Coated Systems, Trelleborg Industrial Solutions, Trelleborg Offshore & Construction, Trelleborg Sealing Solutions e Trelleborg Wheel Systems. Inoltre, Trelleborg possiede il 50% delle azioni di TrelleborgVibracoustic, le ader mond ia le nel le solu zioni antivibrazioni per veicoli leggeri e pesanti con un fatturato annuale di 15 miliardi di SEK (1,7 miliardi di EUR, 2,3 miliardi di USD) in più di 20 Paesi. Trelleborg è quotata alla Borsa di Stoccolma dal 1964 e presente nel listino NASDAQ OMX, Large Cap. www.trelleborg.com Buio pesto NO, NON È liquirizia e nemmeno un’onda di oro nero. Di che cosa si tratta? La risposta è in fondo alla pagina. Un pezzo di gomma naturale, preriscaldata e omogeneizzata in una calandratrice presso lo stabilimento Trelleborg per la produzione di cuscinetti di Ridderkerk (Paesi Bassi). II BUSINESS DELLE TENUTE PER TUBI T·TIME 2·2014 23 EXPLORE AT WWW.TRELLEBORG.COM Trelleborg is a world leader in engineered polymer solutions that seal, damp and protect critical applications in demanding environments. Our innovative engineered solutions accelerate performance for customers in a sustainable way. Visit our showroom The World of Trelleborg at www.trelleborg.com T R EL L EB O RG G R O U P