manchester utd - roma 7 – 1 report
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1 REPORT N.41 APRILE RIVISTA ELETTRONICA DELLA CASA EDITRICE WWW.ALLENATORE.NET REG. TRIBUNALE DI LUCCA N° 785 DEL 15/07/03 DIRETTORE RESPONSABILE: FERRARI FABRIZIO COORDINATORE TECNICO: MASSIMO LUCCHESI SEDE VIA E.FRANCALANCI 418 – 55050 BOZZANO (LU) TEL. 0584 976585 - FAX 0584 977273 STUDIOS MANCHESTER UTD - ROMA 7 – 1 MAN. UTD. 2007 UCL – QUARTO DI FINALE PORTIERI 1 – VAN DER SAR 29 – KUSZCZAK 5 8 13 7 7 16 23 4 24 4 30 22 10 6 ALLENATORE A.FERGUSON 2 16 11 ATTACCANTI 8– ROONEY 14 – SMITH 21 – FANGZHOU 20 - SOLSKJAER DIFENSORI 77 - CASSETTI 5 - MEXES 13 – CHIVU 2 - PANUCCI 21 – FERRARI 19 – DEFENDI 14 77 ROMA PORTIERI 32 – DONI 1 - CURCI 32 DIFENSORI 22 – O’SHEA 5 – FEDINAND 22 – BROWN 4 – HEINZE 3 – EVRA 32 - CATHCART CENTROCAMPISTI 7 – C.RONALDO 16 – CARRICK 24– FLETCHER 11 – GIGGS 23 – RICHARDSON 33 – EAGLES A cura di Massimo Lucchesi 5 1 CENTROCAMPISTI 16 – DE ROSSI 7 – PIZARRO 4 – WILHELMSSON 30 – MANCINI 14 – FATY 28 – ROSI ATTACCANTI 10 - TOTTI 23 - VUCINIC 35 –OKAKA 7 - GUDJOHNSEN ALLENATORE MANCHESTRER 10/04/2007 – STADIO OLD TRAFFORD L-SPALLETTI ARBITRO: MICHEL (POL) MARCATORI: CARRICK (11’ e 59’), SMITH (16’), ROONEY (44’), C.RONALDO(18’ e 48’), DE ROSSI (68’), EVRA (80’). SOSTITUZIONI: Evra x O’Shea (51’) - Solskjaer x Giggs (62’) - Richardson x Carrick (82’) – Faty x De Rossi (85’) – Rosi x Wilhelmsson (88’) – Okaka x Mancini (89’) PRESENTAZIONE DEL MATCH La Roma, dopo aver vinto il match di andata per 2-1, gioca la gara di ritorno all’Old Trafford per ottenere una storica qualificazione alle semifinali di Champions League. Per contro gli inglesi, reduci della sconfitta in Premiership che ha ridotto di sole 3 lunghezze il vantaggio sul Chelsea, voglio continuare a vincere giocando un calco redditizio e spettacolare. Ferguson, tecnico dei red devils, deve rinunciare per la gara odierna a ben 3 componenti del reparto difensivo (Vidic, Silvestre e Neville) oltre a Scholes espulso nella gara di andata. Sull’altra sponda l’allenatore giallorosso Spalletti non può contare su due centrocampisti del calibro di Perrotta e Taddei. CONTRAPPOSIZIONE TATTICA 32 5 8 13 14 77 2 16 11 7 7 16 23 4 24 4 22 10 6 30 5 1 Da un punto di vista tattico Roma e Manchester giocano in maniera speculare. Entrambe adottando la difesa a quattro. Entrambe dispongono di un’unica punta di riferimento (Totti per la Roma, Smith per il Manchester United). Entrambe giocano con un centrocampo con un riferimento più arretrato (De Rossi per la Roma e Fletcher per i ree devils) ed uno più avanzato (Giggs per il ManUtd e Vucinic per i giallorossi). Infine, entrambe giocano con gli www.allenatore.net esterni “alti” (Rooney e C.Ronaldo da una parte, Mancini e Wilhelmsson dall’altra). L’inizio della partita è favorevole ai giallorossi che riescono a prendere in mano il pallino del gioco grazie all’ottima regia di Pizarro ed all’atteggiamento positivo della squadra. Panucci a sinistra riesce in più di una occasione ad arrivare al cross e la Roma non appare intimorita dai rivali. L’unica vera difficoltà che devono superare gli ospiti è relativa al pressing offensivo portato dagli uomini di Ferguson il cui intento è quello di costringere la Roma alla palla lunga. Tale sviluppo non è infatti congeniale alla squadra di Spalletti che non dispone in Totti di un riferimento particolarmente abile nel gioco aereo. La Roma ha invece necessità di palleggiare in mezzo al campo per abbassare ed allungare la squadra avversaria in modo da servire Totti, bravo a smarcarsi negli interspazi dello schieramento avversario ed in grado con giocate di prima intenzione di liberare al tiro gli esterni d’attacco romanisti. L’equilibrio però dura poco. All’11 Carrick porta in vantaggio i padroni di casa con un tiro dalla distanza che sorprende un impreparato Doni. L’azione del primo goal dei red devils è altamente spettacolare da un punto di vista tattico e mostra l’abilità dei padroni di casa nel riuscire a “muovere” gli avversari con un palleggio prolungato che si sviluppa da destra a sinistra e che crea gli spazi e le condizioni per l’inserimento verticale di Carrick che va al tiro vincente. 2 Ancor più spettacolare è la rete di Smith al 17’. Anche in questo caso la manovra è prolungata e mostra l’abilità degli uomini di Ferguson nell’inibire il tentativo di pressing avversario. L’attacco ha inizio dall’out di sinistra con Heinze che verticalizza per Rooney in taglio interno. Il movimento dell’attaccante dei red devils ha lo scopo di portare fuori posizione Cassetti e liberare lo spazio per l’avanzata dello stesso terzino che viene servito di prima da Carrick sul tentativo di pressione dei centrocampisti giallorossi. A seguito del movimento di scalata operato da Mexes, Heinze è rapido e preciso nel servire Giggs, smarcatosi tra le linee, che con un tocco in profondità di prima intenzione mette Smith in condizioni di poter battere a rete senza l’opposizione di nessun difensore giallorosso. La partita viene ulteriormente condizionata dal goal di Cristiano Ronaldo al 19’ e sarà definitivamente chiusa dalla marcatura di Rooney allo scadere del primo tempo. In entrambe le situazioni il Manchester si dimostra abilissimo nel ripartire grazie alle percussioni in verticale del talento portoghese ad all’abilità nel creare ed attaccare gli spazi da parte degli altri componenti il reparto d’attacco. 32 13 5 2 14 11 77 4 4 7 16 8 23 24 16 30 7 10 22 6 5 1 Nel secondo tempo il Manchester riesce a perforare Doni in altre tre circostanze, con C.Ronaldo, Carrick ed Evra, mentre De Rossi segna per la Roma un goal inutile ma di ottima fattura. ANALISI TECNICA La qualificazione del Manchester si è concretizzata in appena 20’. La squadra di Ferguson si è mostrata abile sia negli attacchi di ripartenza sia nel portare al tiro i centrocampisti al termine di azioni prolungate dimostrando come le individualità riescano ad esaltarsi all’interno di un collettivo che gioca un calcio vario e funzionale. La Roma, che per altro aveva iniziato il match con un piglio positivo e con una mentalità aggressiva, ha pagato a caro prezzo l’inesperienza e l’atteggiamento scelto da Spalletti e che i giocatori non sono riusciti ad interpretare adeguatamente. Seppur comprensibili, le scelte del tecnico di non rinunciare alla propria mentalità ed al proprio www.allenatore.net calcio, pur in mancanza di uomini importanti come Perrotta e Taddei, non hanno pagato con quasi tutti i giocatori romanisti che chiamati a sfidare in una partita a viso aperto gli avversari hanno perso il duello diretto. E quando una squadra perde la maggior parte dei duelli individuali il risultato non può che essere una bruciante sconfitta. Ciò non deve far comunque dimenticare l’ottimo lavoro del tecnico svolto durante questi anni e le buonissime prestazioni che la Roma ha saputo regalare ai propri tifosi nei match precedenti. 3 S T A T I S T I C H E G E N E R A LI MANCHESTER 45% 22/12 9 3 0 3 20 2 0 ROMA Possesso palla Tiri / Tiri in porta Cross Angoli Rigori Fuorigioco Falli Ammonizioni Espulsioni 55% 13/7 15 2 0 3 17 2 0 SE VUOI DIRE LA TUA PARTECIPA AL FORUM DI DISCUSSIONE SULLA PARTITA www.allenatore.net 4