ST PA - UNGP

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ST PA - UNGP
FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI
RASSEGNA ST
PA 06 APRILE 2013 FEDERA4:10NE ITALIANA ED1TORl
G10RNALI
-----,--------------------~
i
Rinascita
Data
Pagina
6 APR 2013
6
Carta &Web: l'integrazi~one tra scelte strategiche etecnologie
i
Mercoledì lO aprile 2013,
Dopo un breve indirizzo di
alle ore 10,00, a Roma, saluto da parte del Presi­
presso il Senato della Re­ dente della Fieg, Giulio An­
pubblica, Palazzo Giusti­ selmi, Alessandro Nova,
niani, Sala Zuccari, in Via
della Dogana Vecchia 29, si dell'Università Bocconi, pre­
terrà l'annuale conferenza­
senterà lo studio "CARTA,
stampa della Filiera Carta, EDITORIA, STAMPA ETRASFORMAZIONE: I NUMERI E LE PROEditoria, Stampa e Trasfor­
POSTE PER LA RIPRESA",
mazione, "CARTA & WEB L'IN­
TEGRAZIONE TRA SCELTE contenente un'analisi quan­
titativa e qualitativa delle
STRATEGICHE E TECNOLOGI­
CHE".
varie componenti industriali
della Filiera e un'indicazione
Le Associazioni industriali
promotrici - Acimga, Aie, di possibili misure per la ri­
Anes, Argi, Asig, '.ii..i.ilflhiiii1, presa del settore.
Assografici e Fieg - con tale
L'importanza della Filiera
iniziativa intendono richia­
emerge non solo dai suoi
mare l'attenzione sui pro­
macroaggregati (circa 32,9
blemi e sulle difficoltà del miliardi di euro di fatturato
settore e sull'esigenza di ido­
e circa 213 mila addetti tra
nee misure di politica indu­
occupazione diretta e in­
striale,
necessarie per dotta), ma anche da alcune superare una crisi econo­
componenti, come le im­ mica e produttiva che si prese editoriali, che assol­
iscrive in quella più ampia vono
una
funzione
del Paese.
insostituibile per la salute
Obiettivo della Confe­
della stessa democrazia.
renza è quello di ribadire la
Seguirà un dibattito sul
perdurante validità della tema della Conferenza - co­
carta - e in particolare di ordinato dal Direttore de Il
quella stampata - e, con­
Messaggero, Virman Cu­
temporaneamente, sottoli­
senza - al quale prende­
neare 1'esigenza di moder­
ranno parte Paolo Peluffo,
nizzazione e di cambia­
Sottosegretario di Stato con
mento che il web e le delega all'editoria e all'infor­
tecnologie digitali impon­
mazione, Paolo Bonaiuti,
per il PDL, Matteo Orfini
gono.
per il Pd e al quale sono stati
invitati a partecipare anche
esponenti delle altre coali­
zioni. Per informazioni e ac­
crediti:
[email protected];
fax 06-4871109· Gli opera­ tori dell'informazione (giornalisti, fotografi e operatorI) dovranno inviare le richieste di accredito corredate da: dati anagrafici Ouogo e data di nascita); estremi della
tessera dell'Ordine dei gior­
nalisti (o del documento di
identità per gli altri opera­
tori dell'informazione); l'in­
dicazione della testata di
riferimento. Per l'accesso
alla Sala Zuccari è richiesto
l'obbligo di giacca e cravatta. ,
FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GlORNALI
Data
Pagina
[MERCOLEDÌ lO]
Ore 10,00 - Roma Senllto della Repub­
blica, PalaZZI) Giustiniani V'w delLt Do­
gana Veccbia, 29
Nuovi Media Convegno sul tema "Carta & web: Yìn­
tegrazione tra scelte strategiche e teeno· logiche". La conferenza stampa annua~ le delle Associazioni riunite nella Filiera Carta, Edìroria, Stampa e Trasformazio­
ne (Acimga, Aie, Anes, Argi, Asig, As­
socarta, vede la panedpazione di Ales­
sandro Nova dell'Università L. Bocconi d.i Milano che presenterà lo studio "Car­
ta, Editoria, Stampa e Trasformazione: l numeri e le proposte per la ripresa". I.:in­
contro sarà occasione per un dibattito ­
coordinato dal Direttore del Messagge­
ro, Virman Cusenza - con la partecipa­
zione di esponenti delle forze politiche. 6 APR2D13
5
FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI LA STAMPA
Data
Pagina
l'ora dì stlpendfo~a tinaspirante
addettcì stall1pa)' na.sca dal fatto .
chè IÌonsr'$à.regg~re.ilcònf:t:o~- ..
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'storIa che Vlene da
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L:~eì~gi°311~listi,;
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.
'CONTÌNUAA PAGINA 31
~-"".:L:' -o- .~L~.• -
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CESARE MARTINETTI"
SEGDE~ALLA ~RIMArAGINA
"-',z~t,·· . ,c. •
'~/"L:";.:;4<:'c:"~
- Ciò dètto,
osservando con
crescente curiosità e anche con
qualche aspettativa questi> universo parlamentare racèoltQ
sotto l'emblema di Beppe Grìllo,
"I~J'P.fi~U~;.io'''h(bon , ci,chi«liamo, """"to .i pro"l..
:'.-~~ ~'n~f',~ ~ !.~.'. . ~li~ic~!'::;~~:~~~::oc~
Cin~
,'•.:.,C.'i.•.... '.;"•.....'.•.'..•.
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. . a.P.rum.i
. :*.,.. m
. .o.O.. .
. . . ·.o...n ...'$.;t.:.
! .. :. :ta:t7e Je prinie iniZi'ati-·.
sÌ ma.ssiccio al partito dei
.questelle,sQno davvero cosÌ
gr.nJ.i:qi traIiU1Wili,.jjltre all'aboli;~'prioritarie le questioni dell'Or­
~zion~,d~rrlmQ()1'sielettoraJi;ci, . dine dei giornalisti e dél finan­
sonòl'aboliziQ11é'aell'òrdine'dei
zlarilento pubblica dei giornali?
Ci sfuggècome la disoccupaiio­
giornalisti eJafinedei ftnariZià-,
ne, laridtizione dellapressiò'J?e
mentipubl:>liciaf giornali? .. ·
'.
amol'Or.qinè; dei
fiscale, là . sburocratizza.ziòne
un i11sitinie :di
della giungla pubblica itaJiana, il'
dà un ."
.. " .
bisogno ditrasparenza dèlla fi­
. nanza e del credito, possa D}i­
gliorare una volta abolitò l'Ordi-'
ne ~èi giornalistj. .
. ..-~'
L"é piazze dei «Vaffa».hanp.o
mo!)so le viscèredi_~un'opinione
pubplicadelusa dallà grandepo­
.' litic~;'qa, scaii2a1i veri. e presùn~
ti, d,Ru:nac "ella quale gior­ .
. ....;c,
. ve"par}amenti:tB.àei
naJi~~giòr
';at.Pttò~~a.ra­
gione.'. __'-.-..• --­
to ~on l'info:mia~one. I gio"'I,Ial~­
sB ~oliO petul!lIltf,ripetitivi,insl­
stenti? E come dovrebbero esse­
re? Fannotròppe domande? Non
dov-rebberofarlè? Un leaderp~­
lltico,'quaJe Grillo certamente e~
110n può sfuggire.al.confronto
cori jgiòrnaJ.ist~ìtantopiù se lp­
>yoca~epreiliça la tf1lSparynz a ID
. politicll.Non dÒvev;iess~retut.
}to' cbiato- a:çlchewa~le a una
ì:ni:tìz:~azloIlIE! di In~ernet .r: nel
6 APR 2013
1
FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIÒRNALI L
STAMPA
PRIME PROPOSTE
«AbOlizione
dell'ordine
giomalisti»
,-
Le prime proposte di legge del Movimento 5 stelle in comniissione Affari 'costituzionali' ­
annunCia in Un yideosu ,twitter ilèap6gruppo di M5s "al Senato Vito Crimi - nguardex:anno , tre temi: «L'abolizione 'dell'ordine' dei giornali­
sti, l'aboliziolle deifi-,
nanziameriti pu}:)blici 'ai
gi0rnaIi» e «iIparlamen­
, to pulito, con illiniite di
(Ìue, ma,ndati;)'im~()sSi~
bilità di candidarsi' in
più, circÒscri~o1li ePin~
candidabiIìtà 'dei ," C'on­
dàìuiathk incinta' ll,:Mo­
vin1EmtoespeIle.'un~#o·
, carididato : aL Consiglio
regi()nal~. del Ffiuli, Ve­
nezia Giulia: è iscritto
alÌa massoneria. NonIo
avevàcomlÌnic~tJ,ai
grlllini è'cosÌè'stato
escIusodal,mòvitnénto,
conuna"decisiQlìepreSa
da, GianrobertòCasaIég­
gio~'Fulvio Di Cosmo,
medico triestinodi57
., anni,' esce di scellaaJ7
giorni' dalle, elezioIli, A
, ' ~ollE,lv.~E,l J;:I.,questìon~" è
stata una rnailanonima
inviata. IoscQrso21ma.r­
zodaun acéountfirtiJ.a­
to LiciòGelli,in'ctÌi si de:
IData
. Pagina
6 APR lQlj
1O
FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI la Repubblica
Data
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6 APR 2013
28
GIOVANNI VALENTINI'
QUANDO GRILLO
ARRIVERÀALLARAI
GUAI, però, a porre limiti alla libertà di informazione:
teniamo sempre presente che nelle testate nazionali esi­
ciliane cisonofiordi professionistiseri. competentieim­
pegnati che possono essere portati ad esempio per tutti.
(da "E io non ci sto" di Rosario Crocetta - Longane­
sÌ,2013-pag.152)
C
on il suo ultimo attacco frontale alla Rai,
.:seppe Grillo ha scelto roprio il caso
specifico che -. al di là della grave crisi
economica e sociale del Paese
rap­
presenta meglio di qualsiasi altro l'autismo me­
diatico, il velleitarismo para-rivoluzionario e
l'autoreferenzialità politica del Movimento 5
Stelle in questa incerta e turbolenta transizione.
Da sempre epicentro della vita pubblica nazio­
nale, greppia o alcova di Stato che dir si voglia,
l'azienda dì viale Mazzini versa oggi in una si­
tuazione di degrado che riflette, come nell'illu­
sione ottica di uno specchio deformante, l'at­
tuale stallo della nostra politica. E avrebbe biso­
gno perciò di una terapia d'urto, di interventi
precisi e immediati.
.
Nel capitolo "Informazione" del programma
pentastellato, richiamato in proposito dallo stes­
so "guru", si prevede la "vendita ad azionariato
dìffi.iso,conproprietàmassimadellO%,didueca_
nali televisivi pubblici"; "unsolo canale televisivo
pubblico, senza pubblicità, informativo e èultu­
rale, indipendente dai partiti"; e infine l'abroga­
zione della legge Gasparri che qui abbiamo defi­
nito fin dall' approvazione in Parlamento famige­
rata" scellerata e così via. Ma, a parte il fatto che
non si parla per niente dellara9io pubblica su cui
converrà senz'altro ritornare, Grillo ignora evi­
dentemente che la Rai gestisce non 3, bensl14 ca­
nalitv. Nel frattempo, da quando è entrato in Par­
lamento, il Movimento di.Grillo chiede la presi­
denza della Commissione di Vigilanza, mentre in
realtà sarebbe opportuno abolirla per comincia­
re a eliminare il controllo politico.
.
!n attesa diuna tal3&alingenesi, il servizio pub­
blico annaspa nelle . coltàfinanziarie di bilan­
cio e soprattutto in una crisi strutturale d'identità
che in questa rubrica denunciamo ripetutamen­
te da anni. Non è chiaro con quale schieramento
~maggiorar:zailMovimento 5 Stelle si proponga
di realiZzare il suo programnia, né su questo pun­
to né tantomeno su tutto il resto. Ma è chiaro che
dasolo, aIrnenoperilmomento,nonriusciràafar_
lo e che intanto la situazione della Rai è destinata
fatalmente a peggiorare.
Con unvertlcernsediato dall' ex governo dimis­
sionario dei tecnici, composto da una presidente
e daundirettore generaletan~o incompe~entisu!-­
la materia quanto inadeguati, la tvpubblicaI?-aVl­
ga oggi alla deriva, senza n?tta e se~anocchier~.
Prima ancora di mettere ID vendita. due canali,
ammesso pure che si trovi qualc~o disposto a
sottoscrivere quote fino a un masspno del ~.o%,
sarebbe necessario e urgente modificare la go­
vernance" dell'azienda, per affrancarla dalla su­
balternità ai partiti (di destra, di centro o di s~J?Ì­
stra) e affidarla direttamente alla responsabilità
dei cittadini, abbonati e telespettaton. E per non
fare - anche inconsapevolmente - un grosso
"cadeau" a Silvio Berlusconi, bisognerebbe nello
stesso tempo rifonnare l'intero ~istema, in. ~odo
da non favorire la concentrazIOne teleVISIva e
pubblicitaria in mano a Mediaset.
In una pungente e g'}Ibata "Cart~m:a" Ì!ldiriz: .
zata a Grillo nel 1994, npropostanei glOrm scorSI.
da Myrta Merlino nella sua tra~~ssio~e "L'aria
che tira" su La 7, quel maestro di gIOrnalIsmo che
fu Andrea Barbato (vice-direttore di "Repubbli­
ca" alla fondazione e poi direttore del Tg 2) chie­
deva al comico del "vaffa" già vent' anni fa: "Siamo
sicuri che questo lavacro di insulti a persone as­
senti non fi.irisca per benedire proprio quelle per­
sone'?". Ecco il rischio che il MOV1Illento 5 Stelle
corre oggi nei confronti della "casta", dentro e
fuori la Rai: il rischio, cioè, di consolidare il duo­
polio eilregimetelevisivo, mentre si potr~b bepiù
realisticamente smontare l'uno e roveSCIare l al­
tro.
Un servizio pubblico restituito alla sua tuIfzio­
ne orifPilaria, come negli altri Paesi europ~], s?-­
rebbe ID grado di svolgere un ruolo pedagOgiCO J,Il 9uest'Italiaignorante evolgare. Maperusciredal­ l oscuro ventennio del berlusconismo occorre. aggregare un fronte del rinnovamento morale e poUtico.EiCinquestellehannooral'occasione~ forse irripetibile~di contribuire a cambiare il si­
stema, televisivo e politico, dall'interno delleisti­
.tuzioni piuttosto che inseguire uto.pie rivoluzio­
narie e dare l'assalto alla Bastiglia dell'informa­
zione.
([email protected])
ORIPRODUZlONERlSERVATA
I-~
F E D E R A Z I O N E I T A L I A N A E D I T O R_'_G_"_'_O_R_N_A_L,I_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _,
I 311 JttggaggtrO
.
:::na
Renziani cotltrol'Unirà: ~ «Sardo lasci». Poi la Jregtìa 6 APR 2013
9
re, per tutta la gIOrnata, i renzia­
ili avevanopestato duro.
lA POLEMICA
.
"ROMA Galeotto fu il titolo di aper­
tura. delredi,~ione di ieri, quel
«No di Renzl:ìl governo Bersani» ,
sparato"·~"t;utta pagina e atitol~
discatolaAJa'ccusa al sin.dacodl
Firenze è identica a quella dei
bersaniani;"Parla come il Cava"
liere».La reazione dei renziani è
irrimediatil e furibonda:, "Via il
direttore», la sintesi. A parlare
(anzi: a tuonare), sono iI br~ccio
destro e sinistro del renZlsmo
.militante, i due fedelissimipreto­
rianiMatteo Richetti e Roberto
Reggi;ent~aìnbi emiliani. e già
che ci sono nel mirino ci metto­
no pure Yoildem, la tv d~l Pd di­
retta dalla, bersaniana militante
Chiara Geloni, da sempre invisa
alfronte renziaì;w.
" '
-
.
.'
L'OFFENSIVA
«Vergognosa propaganda del~'
l'Unità e di Youdem cont:roRen-
di spicci di chi lo fa», ,
TENSIONE PER lA PRIMA
PAGINA DI IERI
SUL NO AL GOVERNO
LA DIREZIONE,
,"
. In una nota diffusa nel pomerig­
gio Sardo spiega: «Un titol~può
piacere o meno, ma sugg~nr~ l.e
dimissioni deldirettore per un ti­
.tolo è un infortunio» e poi tispié­
Il'DlRETIORE: APERTI
, ga le ragionidi quel titol()c,clle,
peraltro, eraacèompagilalo,an­
Al CONFRONTO
che da un suoeditoriale. In prati­
ca, dice Sardo, «iohosolosinte­
, tizzat()l'inlervista,di.,R,e~i al
zi», tuonava Reggi. ,:rffied1i del
Corriere6I1e indicavaduestrade
Pd sono tifosi». denuncia Angelo
soltantb:'Unàccordo , esplicIto
Rughetti, al costo discavalca.re 'Pd-Pdl o ilritor.noalvoto.L~J:po­
SOCIAL MEDIA
in ovvietà monsieur de La Pabs­
tesi èancellata'èraHgoverno1Ber­
La polemica esplode sui social
se e anche Ernesto Carbone; un
sanUnoltrè,
Renziha criticalo,
media. tra Facebook e Twitter,
altro renziano,chiede le dimis­
di
Bersani,
tattica
e strategia; Po­
poi tracima via agenzie di stam­
sioni, di Sardo mentre Luigi Fa­
sizioni 'legittimi e importanti,
pa e, comporta l'intervento delle
. migliettiparla.di «totale falsifica­
meritevoli, di una discussione
, varie e opposte anim~ dei dem~­
zione ,della realtà», come pure
aperta nei Pd e sulgi()rnale", Poi,
crat Il fronte bersamano reagI­
Davide Faraone, mentre Ivan
Sardo
spiega al telefono di essere
sce subito e si chiude in una dife­
Scalfarotto denunda come l'Uni­
«dispiaciuto eamareggiato»j Ina
'sa a testuggine dell'Unità e del
, tàsarebbe '<organo di parte». Cu­
non teme"per la pOltrona,.'ove
suo direttore, Claudio Sardo. «Sì
riosoaric:he che,oltre i bersa'ffia­
rnaiRenzivincesse il confronto
alle critiche, no alle censure».
ni docpresenti nell'ufficio stam­
interno
nelPd, e ritiene ilsùo
twitta il portavoce di Bersani,
pae comunicazione del Pd ~c~e
giornale «difficilmente attaècabi­
Stefano Di Traglia. La stessaGe: ,."
rispondevano colpo su colpo Via
le» per c()me ha trattato~enzi,
dalle primarie in poi. Certo,pro­
Ioni chiede di fermar~i·.éd evitare
Twitter, pochi dirigeIlti delPd si c prioallora vi fu un altro, ~nc:re­
la guerra termonucleare p~r, ban:
ano
corsi a difendere l'Unitil..:Tra scioso. incidente causatçj'da;'lm
de: «Fermatevi, per canta», e
i
pochi,
il cattolico Beppe fioro~ , editoriale di MichelePrbspero
l'appello.,rivolto ai "'E~z.iani;}
ni, ,peraltro mai, portato SUg!l che attribuiva a Renzi intenti «fa­
qu~li, a un ceJ:ip:poi SI
scudidalgiornale detsuo partl- scistoidi», e la pcilemicasulso­
fermano. Art:
, ,', aJelefo­
to che ironizza: "Che'buòÌli 1 ren- stegno ,del finanziere" Serra; •ma
nata c
'tr~~irçliret:to-:'
Zi~ni!oggi ti voglioIÌ()1ièe1l,zhire . anche all'Unità vi sono i renzJa­
, eSà:Td ,',' ,,' ,thél:lYevada~'
per urÙJtolo edoma.Il~;mà:gari, ni. Ma anche chi, tra.i giornalisti
r ',', . ,all€Ù.:lanzecon,quelPost ".
perchétitolgon()ilfi~a.J1ziamen­ del quotidiano fondatoçlaGram­
i&~dsùFateboi:)]fl«SardO '
;,topubblico>'.
, : . ,,: ,.
sci, non condivide il berSàni~IJ:t0
".farebbebeÌlealasciare~an'Ul1ità
" 'Silèrlz~6Si, perdirej,j::giovani dì Sardo; ieri era furibol!(lpcon ,
"serVe ùft,dit~tt()re;~~~he co­
turchi:mentre 'il,èçirdéirUnità l'atìaccodeirenziani è chi~deva ' ,
tnunqt!" '.' 'Ìiòsciu­
pubbliçaya unalù:ì.t~.hicJltdefi­ a tutti i deputati che incontrava
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per~onl;l..
niva «un atto di blltbaiie chiede~ ,. solidarietà. '
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MIsSIONI DAOìRETTOREDÈ L'UNITÀ,:Mar­
co'J'r~yaglio hascrittò ~urESpresspch~ l'0.riliiie deigio~ali~tidpVl'ebbeapri­
r~~~<U~!l pratica di$9wn~e'; neinriei controì:lti. Le queS't:ibnJ sono molt6di­
Y~I"se tra loro. Ma entrambi se la sono per d~etit6lidiprima .pagina.
.
dél nostro glòrnale.
. '.
~ch~~ .insieme adaltHparlamen­
~an amICI d. Matteo Renzi, hacritic~to l apert:ura~i ièri: «Nodi Rènzi al goVer­
no B.~r~an~». A Travaglioancoranon va gm 11 titolo dellagiornataincuF ~5S e Pdl hanno affossato il pre--inca­
nco ?elleader Pd: «Patto Grillo-BerIu­
scom:fetmare ilcambianiento». • .
. SEGUe A PAG. 7
presa
Cavaliere:voglioll()eI!tr~pi,# "".' PerattroRenzihacritic~toanchela
.~~~.---,-~~..,-'o_•.~.-;"~~~,-,-"'- g9vernissimo(anc~~ ,sI! per, ra~onit;utica,:ò.()Il~olòÙl straieg!~;4eI. . "
dj,ve
Si può$çfÌv~e,.ilIl(:hese·
segr~ò,ÀeIJ>d~ «Qui sipunta~;.. ha
non lo scrive nessuno? È troppo'
detto - a prendere tempo e a
eleggere un Capo dello Stato cbe ci
's~PlnOda;scandal()saques?-'isllale
;;EGUED~LLA PRIMA., ,_ . . ....... . .
p~r essere tollerata? TravagHo . dia piÙ.facumentel'inci!ico di fare il .
O~~ent~dll:~gJlloelibèro di..
cbieddeprovè..sQqo()vùuque;,;; nùovo ·gOv~l1lo;).Siacbiaroj.èuna i
giJlaiçar~urititolòc0lll:ecrede; Ma . ru;tChenellepaginedeuFauo.. EnoÌ, posizione legittirita~ Che Rènzihapoi
.pell:sare.cliéql1.em:9Possaessere non ci faremo.intimictire. . ulteri0nnel1teprecisato,ésPrimendo
. saJ;l~onatopet:c1J.~ ~Ql1tieneÙlJ.a . La critica dei'renziani mi è laprefeienza per ilvotojmmediato.
FiruWllentesi apre!'opPoÌ1lll:iità nel
. le.gtu;a,giudicata,~omoda,o non dispiaciuta di più. Perché il nostro Ed.dil.ln dillattitopubblico e
'
.COIlf0fll1Ìst~ èùriàcaduta. iplpegno è 'eli farf!de~up.
im'pressi()ì:lantedi.gtil.e~diCldtUra,
gioniale apertò al confrqnto nel, " , trasparente.N~l.iri:io artièolodiieri··
. Riéh'ett:(aInleqéi.si è rumòstratòUIlà
èentrosiniStra: Un ç9nfroqìò çhe;per" ha diS<:ussocongrandexispettq •
Pt::t~oùto fermala3rua e~sere v~o,nonpJlò,efirl1inaI"eo. qu~ta'po~iZiolle,che non corìdivjdb
cfittc~ > < nia.l}a.,.
tacereleaspréz.ze~:Rès(oconVint{f ma Che; a nriogiudizio, contiene .
. ìi.!i()nòscl1Jttiçniq~èlla'~!oiia~elle
.. c~ei1 titolo ,qi ierifosse Ulla ~intesi-~ .elèll1enti qi.v~tà;ChenOilPossono
·s~1:I!.un:esa.geraziqne,
yéritiera,.. RezìZi h~ dettorne: arrivati ., esSere liquidati ton sufficienza. '
.. '
. '.. t'Q, a'quest:opÙÌ1to,llPd de"escegliere
Di çerto,da noi nonc'~#cull".
ne~ . '. trarinaccorÀoesplicitocon·il·Pdl e~ traccia di accuse di slealtàdi·Renzi
otrue
elezioni~ànticiPatejnsoIÌl:ma,.i
.'verso ilPd;
sUllàJo~?, .~~vemo,ha'fl1l l'ipotesicanCella~è proprio la '.·~utiÌé\ll···
quidila:ta,tQil ilPtçI;e ffi,
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en.· CJ,'itI.'Cl.~.in. . sena.·io;. :.un '.;'. ..>' cpnfronto; maIiberadi dir~còse;. ,.si(~~Ml.
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......· e. la.....Cì.li.. ·.:,"·:.ta1
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1
FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI
6 APR 20U
Data
•Pagina
Gruppo 24 Ore: Benedini
verràindicato alla presidenza
Sqllinzi a Cerutti: «Con la tua guida.
affrontate sfide molto difficili»
l Sole 24 Ore S.p.A. ha co­
muni!=ato ieri aBorsaIta­
liana i componenti della
lista di Confindustria per la
nomina del nuovo Cda
all'assemblea del 29 aprile.
Nefanno parte Valerio Ti­
cozzi, Mario Mirarchi, Beni­
to Benedini, Donatella
Treu, Marcella P anucci, Ma­
ria Carmela Colaiacovo,
Luigi Abete, Antonio Bul­
gheroni, Marco Venturi,
Alessandro Spada e Alberto
Chiesi. Il socio di maggio­
ranzaproporrà Benito Bene­
dini all'assemblea per la cac
rica di presidente. «Ringra­
zio di cuore Giancarlo Ce­ ·············..·············..··,··..,·,·.. ········'·'1···........,..,...
rutti per la qualità dell'im­ L'INI)ICAZIONE
'pegno profuso alla guida Confindustria proporrà
della nostra società per un
Benito Benedini
lungo, significativo perio­
all'assemblea
dei soci /
do: prima come vice-presi­
dente operativo dal 2001 al per la carica.di presidente
2004, poi come presidente del gru'ppo editoriale
dal 2007 al 2013. Ho sempre
apprezzato - ha dichiarato
il presidente di Confindu­ so che assolverà il suo com­
stria Giorgio Squinzi -la li­ pito con spirito costruttivo
nea di condotta e la lealtà fino all'ultimo giorno del
con la quale ha servito que­ suo mandato, poiché que­
sta importante azienda edi­ sto appartiene al suo modo
toriàle che rappresenta un di essere».
asset strategico per Confin­
«Ringrazio tantissimo il
dustria. Sotto la sua guida il presidente Squinziper le
Gruppo 24 Ore ha affronta-. espressioni di affetto e di
to sfide molto difficili, so­ stima che ha voluto dedicar­
prattutto in questi ultimi an­ mi in questa occasione», ha
ni, in un mercato dell'edito­ detto· Giancarlo Cerutti. Ed
.da profondamente in crisi e ha aggiunto:. «Ringrazio lui
ha lavoratò con impegno e ed i suoiprèdecessori per
dedizione a porre le basi avermi dato iI privilegio di
per arrestàreìl declino eco­ guidare il GruPpò24 Ore
nomico della società e tor­
tanti anni curandone la
nare all'equilibrio di bilan­ quotazione in Borsa e lavo­
cio, come .auspichiamo. Lo rando in questo ultimo peri~
I
GIANCARLO CERUTII
«Ringrazio tantissimo
il presidente Squinzi per le
espressioni di affetto e di
stima che ha voluto dedicarmi
in questa occasione»
il management dell'azienda
abbiamo affrontato una
svolta epocale che ha inve­
stito repentinamente e irre­
vocabilmente il mondo dei
media. Il lavoro certamente
non è finito, sono sicuro
che il mio successore ed il
Cda . che saranno eletti
nell'assemblea del29 aprile
sapranno continuare que­
sta opera. A Giorgio. Squin­
zi a cui sono legatoda senti­
menti di profonda, .sincera
amicizia e stima, il mio au­
gurio piÌl affettuoso, da im­
prenditore, di guidare l'in­
dustria italiana fuori da que­
sto momento di grave diffi­
ringrazio anche per la sensi­ odo per arginare la profon­ coltà»,
bilità dimostr;ata in questa da crisi che ha investito
fa.s e della vita. sodetaria e l'editoria tutta. Insieme con
R.Fi.
CI lUPflODUllOti( HJSt:JI"1AìA
24
FEDERAZIONE ITALlANA EDITORI GIORNALI
Posfu'hlSole..Ile,."i .BellèdiiU>
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Data
6 APR 2013
Pagina'
20
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···.·O~~:~7ji~.~~f~c;~~~d:S~~e;:~~J:t;:!~~a:t!:tt;rJ··· .
'sulfinnàvo di!lle cal'ÌchedelSo!e 240reindicando(;Òme calidic .datQdllapresidenza Benito Benedinì, classe1934, al posto di Giancarlo Cerutti, che resterà comunque incda,Quest'ulti ,
incaricade12007,quùJdidcùl'ipÒ,ha troT,latounalorte rno
op­
posizione alla rwonferma dagran partedelditettivodi vial~
dell'Astronomici soprattutto per l~'gestionedeficitaria del
'grUppfJèditoriale chenell'ultimotrienniòhacumulato:perdite ..
per (jUilsilOOmilioni. npronunciamento{i1iaZe sulla bocciatura.
di Cerutti è,arrivato cU;,lpreso '.
"$quinziche poi ha
conferrrU1:t(i a/empo, si ìlicefirw
DoriatellaTreueil
[e~to deltnanag~ment; ..' .
danrwd:immagine ,
.;provoca,to dàlla richiesta. di concordatopreventivo perl'azìen.
".dadifamiglia, le, Officine. Meccaniche. Assiémea Benedip,ie'
,,'. T[eu nellàlista di Oonfi;n~Ustria figurano il rico[LforrnatoLuigi .
Abete ele neWe[LtfyValerio Tièozzi;Mqrio Mirarch4 Marcella .'
•Panuèci, Mària CarmelaColaiacovo, AntÒnioEulgheroni,'
.' Marco Venturi,Alessandro SpadaeAlbertoChìesi;
FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI
i
6 APR Z01:\
Oata
Pagina
~o
20
l;lìf1~d~",!mitlIijiJ
TI piano di rafforzamento patrimoniale sta procedendo
a 'rilento. Gli azionisti non sciolgonole Iiserve' sull'adesione. Le banche
attendono. Nel frattempo aleggia sempre più lo spettro del concordato
Pernontìnire>in bianco
'
N
di Andrea Montanari
,
'
essuno' vuole tor­
nani agli anni 80.
, " ' Nessuncf'iiuole sen­
,.
" tir pronunciare la
,
,parola '«ammini­
strazionestraordinaria)) .Non lo
vogliono igrandi soci del patto di
Rcs Mediagroup, eneppure icon­
siglieri del cda. Né tantomeno il DALPICCQ DI<SenEMBRE UN'INESOBABILEPICCHIATA·
nuovo ~gement,presieduto
da quell'Angelo Piovasoli che pe­
):0 conosce fargomento essendo
,statò all'epoca dei fatti al vertice
'della Editoriale Corriere del­
la Sera: 'Solo che in via Rizzoli i
giorni passano e le soluzioni non
si trovano. Tarda ad arrivare l'ac­
cordosìiitagli (IlO giornalisti) e
ilconteniinentO dei costi al quo­
tiffi!l.110 .di via Solferino. Mentre '
aIl'òrizzonte di compratori per , ~iMF.iii:Jiioi~I'-"-'-'-'~-'-'-----'-'---'---"---'--~~~~~~
le dieci testate della Periodici GR
non se ne vedono, salvo la
Pirelli faranno la loro p~. Più
Prs di Bernardini de Pace, in. '
difficile
capire se saranno della ;
teressata però solo ad alcune
partita
Generali,
Unipol ei picco­
di (lsse: il rischio chiusura è
lo (Merloni, Lucchini,Bertazzoni,
quindi dietro l'angolo. Senza
.Edison). E soprattutto i Pesenti,
questi elementi fondanti del
terzi azionisti del sindacato di
piano di salvataggio difficil­
blocco, E se Diego Della Valle
mente,si potrà procedere al
(all'8,695%)
sarà della pàrtita,
rafforzamento patrimoniale
i
Benetton
(al
5,1%) si sono già
(600milioni in tutto con un
cbiamati
fuori,
mentre
la famiglia
prima tranche di 400 milio­
Rotelli (che ha il 16,55%) non ha
ni da coprire entro l'estate), e
ancora sciolto le riserve. Se così'
stabilizzazione finanziaria (il
fosse
le banche creditrici (Intesa,
: riscadenzamento del debito'per
Ubi,
Unicredit, Mèdiobanca e
I575 milioni). La settimana che
Bnl)
non
sarebbero disposte a da­
inizia lunedì 8 .è fondamenta­
re l'ok al riscadenzinnento perché
~e. Anzi, decisiva.Anche pèrché
il lunedì successivo, il 15, scadono meriggio di lunedì 8 dovrà correrebbero il rischio di dover
i,termini per i lavori propedeuci definire la strategia opèrativa sottoscrivére, nel caso di costitu­
zione del consorzio di garanzia,
all'assemblea di maggio.
degli azionisti che controllano il gran parte dell'inoptato. '
Il patto che si riunirà nel po- 58%. Mediobanca, Fiat, futesa e
Aquesto punto il rischio èche, se
,
L,~
______________________
~
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-'",'.'."
,
.non si troverà una soluzione, l'im­
palcatura costruita dall'ad Pietro
Scott Jovane rischia di crolla­
re. Ciò spalancherebbe le porte
a una procedura in tribunale.
I:opzione più semplice sarebbe
il ricorso al concordato in bianco
(art. 161 della legge fallimen­
tare), opportunità che prevede
la protezione dei creditorÌ per
4 mesi e il blocco delle cessioni, ,
I:alternativa, visto il prezzo for­
temente scontato al quale sarà
lanciato l'aumento (si dice 0,20
euro per azione), è che arrivi un
cavaliere bianco pronto a soste~
nere la società. Un potenziale
candidato è fuvestindustrial, il
fondo di Andrea Bonomi, con­
siglierè di Rcs; M:a al momento
. siamo resta un'ipotesi suggesti­
. va. (riproduzione riservata)
_________________________________________
~
_______________ _
FEDERAZIONE iTALiANA EDiTORI GIORNALI
Italia
ggl
. Data
Pagina
6 APR2013
17
.~aTosinvest
acquisisce
'. il Gruppo Corriere
. Gli Angelucci aggiungono nuove testate al proprio gruppo. La finanziaria Thsinvest, già proprietaria del quotidiano Libero, ha infatti acquisito ieri Gruppo Cor­
riere, la società editrice della testata Corriere neIlè edizioni del Corriere dell'Umbria, Corriere di Viterbo, Corriere di Rieti, Corriere di Siena, Corriere di Arezzo e Corriere della M"aremma. A cedère {gioruali la Edi.B; controllata dalle Cementene Barbetti. «Con tale acquisizione,la Finanziaria Thsinvestsp8», ha fatto sapere una nota.della società, «rafforzerà la pro­
pria'presenzanel mondo editoriale, con un'attenzione particolare al settore dell'infonnazione locale, do.ve il Corriere dell'Umbria.- con l'incremento dei lettori di circa il 20% nell'anno 2011-2012 (dati Audipress 20121 .I D)-rappresenta un elemento di eccellenza». Nei,pros­
simigiòmi Sarà convocata l'assemblea per la nomina del nuo'voconsiglio di amministrazione. Antonella Barbetti ricoprirà l'incarico di presidente onorario. ' - - - - - - - - - - - - - - - - - - - _.._-~~~------_-..:.._--------_----!
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FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI
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la Repubblica
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Edoardo De Benedetti e1'adMondardini nelle liste peri cda MILANO - Cofide (che detiene il 45,853% di Cir) ha depositato la lista per il cda Cir al voto nell'as­
semblea del 29 aprile, proponendo di aumenta­
re i componenti a 13 (da 12) con l'ingresso di Mo­
nica Mondardini, che di­
venterà amministratore delegato. La manager re­
sterà anche ad de L'E­
spresso, come già an­
nunciato. Quanto a Cofi­
de,la lista depositata dal-
Ia Carlo De Benedetti &Fi­
gli Sapa per il rinnovo del cda prevede un organo con due membri in meno e tre novità: Edoardo De Benedetti (cardiochirur­
go e terzogenito dell'In­
gegnere), Silvia Candiani (direttoremarketing di Mi­
crosoft Italia) e Laura Cio­
li (consigliere Impregilo e A2a). Rodolfo De Bene­
detti diventerà presidente esecutivo di Cofide. ~
...
I
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26
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~
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FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI Data
la Repubblica
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6 APR 2013
20
.. .. ."
.I Dialoghi
dell'Espresso sul futuro delPaese politici egiornalisti incontrano gli studenti ~
~
~."
w,,",
ROMA - L'Espresso haawiato una serie di incbntri nelle uni­
versità delle principali città italiane per discutere con gli stu­
denti dei temi centrali per il futuro ael nostro Paese. Parteci­
pano esperti, professori universitari e giornalisti della testata. " primo dialogo si ètenuto ieri a Napoli col titolo "Non mo­
rire di inquinamento, crescere rispettando l'ambiente", con il ministro dell'Ambiente Corrado Clini. La diretta degli eventi sul sito dell'Espresso e sui social network (Dialoghi dell'E­
spresso e hashìag #dialoghiespresso). I
L_ _ _~_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ ______
1t1l;a
FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI
Data
I Pagina
TElEVISIONI
TiMedia:
verrà ceduta
ancheMtv
ll51% di MtvItalia in por­
tafoglioa TelecomltaliaMe­
dia «nel medio-lungo terrni­
ne» sarà ceduto. Lo ha detto
Severino Salvemini, presi­
dente della società, al tenni­
ne dell'assemblea degli azio­
nisti. «Nel momento in cuila
società vende La7 e rimane
con l'infrastruttura e con un
pezzettino a metà (di Mtv,
ndr),nelmedio-Iungoterrni­
ne ha spiegato - quel pez­
zettino andrà via. I colloqui
avviati (per la vendita di La7,
ndr) in un certo senso conti­
nuano». Si tratta di colloqui
«con il mercato», ha rispo­
sto a chi gli chiedeva se si
stesse parlando in particola­
re conViacom, che già detje­
ne il restante 490/0. Salvernini
ha precisato che la vendita
de La7 si è resa necessaria
per evitare unaricapitalizza­
zione molto forte della tv,
che l'azionista Telecom Ita­
lianon erapiù intenzionato a
fare. InfIne, il presidente ha
anche spiegato che il deli­
stirig del titolo Telecom Ita- .
liilMedia è una delle opzioni
future ma non è oggi all'ordi­
ne del giOrRo. Nel frattempo
Telecom Italia Media ha ap­
provato il bilpncio 2012, l'ulti­
mo che vede nel perimetro
La]: chiuso con ricavi scesi a
222,7 milioni (-15,5 milioni sul
2011) e il risultato netto pari a
-24°,9 milioni di euro, in calo
di 157,lrnilioni di euro rispet­
to al 2011 (-83,8rnilioni).
ORIPRODUl:LONE RISERVATA
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23
ITALIANA EDITORI GIORNALI
~~~----~----------------~
Data
6 APR 2013
;;.
Pagina
(~
,
18
. .
..
Premiato/marchettificio Rai
. PUBBLICITÀ OCCULTAJNDIRETrA, LICENZIATO ALESSANDRO DIPIETRO (CHE SI SENTE MALE l
MAILCASODELCONDUTTOREDI"Occm:OALLASPES.N'ÈSOLODDLTIMODIDNALDNGASERIE
"napoletani che puzzano").
In altre occasioni si è licen­
. Uno degli episodi più ziati per avere fatto indossare
SecondofAutorità
le divise Pal Zileri ai giorna­
celebri - scoperto da
Garante della
listi della Testata Giornalisti­
ca Sportiva. Accadde nel
"Striscia" - ha coinvolto
Concorrenza avrebbe
1996 a Furio Focolari, vicedi­
rettore·
della Tgs. (Marino
nel
2004
Michele
Cucuzza
parlato troppo (tre
Bartoletti fu sospeso lO gior­
eGianfranco Agus,
puntate) e troppo bene
ni). Il marchio sarebbe parso
durante Eu­
indebitamente
de "la vita in·diretta"
di una pasta per diabetici.
ropei, Tour e Olimpiadi. Fo­
presentazlOne cU un prodotto
colari si difese così: "Dicono
Uno degli episodi più celebri
cchio alla spesa, ma più che
o marchio "per perseguire
ched siano fatture per 200
ha coinvolto ne12004 Miche­
altro alla pubblicità. Ales­
scopi pubblicitari", in grado
milioni, soldi mai entrati nel­
le Cucuzza e Gianfranco
sandro Di Pietro non parlerà
di "ingannare il pubblico cir­
le casse della Rai. L'operazio­
Agus, conduttore e inviato de
più - con serietà orgogliosa­
ne era a costo zero per tutti.
ca li sua natura".
La vita in diretta. Striscia lo no.­
mente ingiustificata di ce­
Ci sono programmi ciclica­
In qualità di responsabile dei
tizia scoprì 1'es.istenza di un
trioli e melanzane a Unomat­
mente lambiti da tale accusa
numero telefonico da contat- '" grandi eveuti avevo avuto .la
tino. Due sere fa ha ricevuto
(Sereno Variabile, Geo&Geo, Li­
delega dal direttore a contat­
tare per organizzare pubbli~
dalla Rai una lettera: risolu­
nea Verde: in particolare per i
cità occulta. Striscia si finse
tare razienda. Vestiti in cam­
zione del contratto con effet­
rapporti con la Valle d'Ao­
bio della citazione del nome
proprietaria del Ristorante La
to immediato. Niente più­
sta) e altri che si divertono a
Pentola d'Oro. Al telefono ri-..I!J della ditta in coda ai servizi,
conduzione di Occhio alla
smascherarla (Striscia lo noti­
spose Pasquale Mammaro, f come è avvenuto. Non tro­
··spesa. 'Secondo l'Autorità
zia).
organizzatore di eventi, che:: verete una mia firma in calce
Garante della Concorrenza e
all'incontro mandò il cogna­
ad alcun contratto".
\
del Mercato, avrebbe parlato
L'ASSOUTENTI, nel suo sito,
to discografico Stefano Gran­
A Mara Venier è stato impu­
troppo (tre puntate) e troppo
distingue tra "pubblicità re­
di. Fu concordato un colle­
tato di esibire troppo i gioielli
bene di una pasta per diabe­
dazionale~' O' enfasi con cui ~ gamento per 7 mila euro. Du­
da lei stessa creati, "My Ma­
tici. Dopo la notizia, nella
Domenica In incensava i ser­
rante la diretta, V.~lerio Staf­
ra". E nella stagione 2004/05
notte, Di Pietro ha avuto un
vizi resi dall'European School
felli cousegnò il Tapiro ad
è toccato a Massimo Caputi,
malore cardiaco. È ricovera­
of Economics dopo fattentato
Agus.
reo di avere mostrato illogo
to in una clinica romana.
alle Torri Gemelle) e il "pro­
Sospensioni, indagini, dimis­
del marchio (della moglie)
Condizioni stazionarie. Ri­
sioni. Oggi Cucuzza fa radio
duct placement" (Quel/: che
Gatta ci cueva: l'accusa, a di­
poso assoluto.
calcio, sanzionata dill Anti­
(in tivù venne sostituito da
spetto delle apparenze, non
trust nel 1998 per leinqua­
Luca Giurato). li presentato­ era per "gioco di parole tr.e­
LE MARCHETTE occulte, ve­
drature ai marchi Versace e
con Agus e il regista, fu­ mebondo". Anche Marco
re,
re o preslinte, sono un must Lete; i giubbotti Adidas esi­
rono
poi scagionati: la pub­ Mazzocchi è noto per uno
ìndesiderato (anche) del ser­ biti a bordocampo da alcuni
blicità occulta c'era, ma a loro sponsor, stavolta dichiarato,
vizio pubblico. In Rai esiste giornalisti Sky nel 2006; le
insaputa. Della vicenda rima­ quello degli occhiali (Police).
un vero e proprio servizio an­
troppe inquadrature al logo
ne più che altro r espression~ Di Pietro è solo l'ultimo della
. ti-marchetta. Costa 2 milioni Gielle da parte di Buona Do­
attonita di Gianni Pettinati, serie, E a giudicare dalla rea­
e 600 mila euro. Nel docu­ menica e Pomeriggio cinque).
Piero Focaccia e Mario tes­ zione drammatica, si è sen­
mento che accompagnava il Nei giorni scorsi Repubblica
suto
quando videro entrare tito in imbarazzo ben più .dei
capitolato di gara svolta nel ha ricordato il caso di Teresa
per una volta che li predecessori. .
Staffelli:
2011, ripreso da Lettera4:3, la De Santis, vicedirettrice di
. richiamavano a cantare, e
Ra1si impegnava ad adottate T elevideoe\ricina al M5S: nel
senza che in giro ci fosse Red
2007 era responsabile di Ol­
"un adeguato sistema di con­ Ronnie, qualcuno rovinava la
tremodo, rubrica su RaiUno
trasto delle forme di pubbli­ festa.
cità occulta". Tecnicamente che avrebbe promesso - a va~
rie case di moda - passaggI
A VOLTE I" RAI si è espulsi
·la lIçomunicazione commer­
,.,
per battute venute assai male
ciale audiovisiva occul!a~ è la sul servizio pubblico in cam­
bio di denaro.
(Giampiero Amandola e i
di Andrea Scanzi
I PRECEDJhWI LE MOTIVAZIONI
J'
FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI
i:.
Data
6 APR 2013
Pagina
9
Camera,s()'spetti di Casta sullo staffdella Boldrini DESPRESSO: LAPRESID~ ASSUMÉ "I,FIGIJDI". LAREPIJCA: COSTI RIDO'ITIDEL 30 PER CENTO, CORRICOLAIMPECCABIIJ
di Fabrizio
d'Esposito
A Ìlzia
~p~recome
la solita no­
della' Casta ormai'
autistica, alla faccia della de­
vastan te crisi che stritola il
Paese: "Quadruplicato l'uffi­
cio. stampa: Boldrini double
face",dal numero, in edicola
del settlmmale L'Espresso. Con
tanto di "figli di"è:di trombati
da riciClare. Eeon l'éiggravmte
sorprendente, <l:ppunto, della
firma del nuovo' presidente
della Camera: Laura Boldrini,
una vita passata tra le tragedie
bellich-e europee, asiatiche e
africme e culminata con l'in­
carico di portavoce dell'Alto
COll11D,is~arl.ato per i Rifugiati
n]~ct1°P~[~rEuropaMeri ­
di(Jnàle;Trirèaltà.a: sentire UÌla
delle pr<:>t~g§niste,dal ~ogno­
meÌ'~sante; lastoria è diversa.
DlCe- Yalentina Loiero," figlia
di .' Agazio~ già governatore
della Calabria che prima ha
rotto. coli -il Pd e poi con gli
autonomisti d~ll'Mpa: "Non
nego di avete questo cognome
'ma mio p adre non c'entra nul­
·la nd.mio,nuovoJavoro. Ho
c0)1os2iut()'~'Ùura Boldrini
una. decina 'di'allni fa sul molo
di Lahlp'e'éiiisa.:Al1ora ero cor­
, risI>ondente,'del Tg5 dalla Si­
.. cilia é Lampedusa era diven­
, tata -la rnia seconda casa. Le
"tragedie del mare e degli sbar­
chi hanno cadenzato e cemen­
tito la nostra amicizia. Nel
2007, Lauiàha firmatola pre­
fazionè· al mio libro Sale nero,
cinque storiec/andestine e insie­
mé'abbiàmò:lavorato anche
aÌla:Ca:rta:diRoma". La p~~
leinica, dunque, è questa: Va­
" lentina Loiero, figlia di Agazio
e gIornalista del Tg5, e Giulia
Laganà, figlia dell'ex parla­
mentare del Pd Tana de Zu­
lueta, sono entrate nello staff
della nuova presidente della
Camera, eletta a Montecitorio
nelle liste di SeI di Nichi V en­
dola. In tutto sette persone, tra
cui l'ex presidente della Fnsi, il
sindacato dei giornalisti, Ro­
berto Natale (portavoce di
Boldrini), e l'ex deputato di
centrosinistra Carlo Leoni.
ANCHE PER NATALE è stata
decisiva la Carta di Roma, il
protocollo pertin'informazio­
ne corretta in materia di in­
formazione, nel rapporto con
Boldrini: "Ci siamo conosciuti
dopo la strage di Erba, qumdo
lo straniero, l'immigrato, il di­
verso, cioè Azouz Marzouk,
divenne subito il sospettato
numero uno, poi scagionato".
Peraltro proprio ieri, la carta
di Roma ha registrato un altro
successo: l'agenzia di stampa
Adnkronos ha annunciato che
non userà più la parola "Clan­
destino". Nella replica dello
"staff del presidente della Ca­
mera" al settimmale si ricorda
poi il curriculum di Giulia La­
ganà: laurea in antropologia
sociale a Caplbridge, quattro
lingue parlate, consulente per
otto anni tra Onu e commis­
sione Europea. Per lei un in­
carico alle relazioni in terna­
zionali.
RIASSUMENDO: Natale por­
tavoce; Loiero capo della co­
municazione; Lagmà relazio­
ni internazionali; Giovanna
Pirrotta, che ha seguito la
campagna elettorale di Boldri­
ni, per· i social media; Carlo
Leoni consigliere politico;
Maurizio Gressi capo segrete­
ria e Giulia Loffredi sua vice.
Spiega Natale, a nome di tutti:
"L_o staff no~ si è affatto 'qua­
drUplicato'. E stato invece ri­
dotto drasticamente. I nUÌneri
sono numeri e sarebbe bastato
chiedere le cifr:e agli uffici
competenti per sapere come
stanno esattamente le cose. Sa­
reb~e così emerso che il primo
t~glio messo in atto dalla pre­
SIdente Boldrini riguarda il
p.lafond (budget, ndr) a dispo­
SIZlOne dell'ufficio di presi­
denza ridotto del trenta per
cento: da un milione e 343mila
euro a 943mila". I nuovi ar­
rivati hanno avuto un contrat­
to a tempo determinato e i loro
compensi "rientrmo tutti ov­
viamente nella cifra decurtata
del 30 per cento". Tra l'altro lo
_~taff ~ ~ol~, sette persone,
e il .plU plCcolo degli ultimi
venti anni: il montimo Pier
Ferdinando Casini aveva
q~attordici
collaboratori;
GIanfranco Fini, altro centri­
sta del Professore, undici; il
neocomunista Fausto Berti­
notti nove.
­
~
FEDERAZLONE ITALIANA EDITORI GIORNALI
Italia Oggi
IN FRANCIA
À~
Lagardère cede il 250/0 'diAm(l~ry
·l.atiai-dèrecontfulia a cede-.
reli'ipaftecipazioni in altri
gruPRil,.pe,r,concentrarsi'
.' 'sulle •attiVità. controllate
'81 J;OQ%:I1poloeditoriale
'wcfatto"di Arljalld Lagar­
dè:t$~B,.,d,ecÌJj().~c~ere la
proPrI3:,p&J;teclpazlOne. al
~5%~Jie
.,. 'c;del grup­
~tata 91,4
po Aro
miliòhi'
',Una cifra
inferiQ'te:milionfdi
èuroehtl!'ùielÌda contava
di incasS8.l"e:.r~aquota che
Lagar.~~te>:P9s8edeva da
30 anD,i.,s~lÌ.;iilevata dal­
lostesso"""
di Marie­
'tore del
. OdlIe"
quoti
onale Le
Paris
zional
. rd'hui
if
vàIore ~•....... "'.' '.. '. o è stato quantificato'in:365 milioni
di euro,: <:;:): .
Allab ··.....d~Ìla.cessione,
il rifiutò;"de,ll~patron di
Amaurydi,non~ììdividere
con La'
. attività di
Amaury
'tion,
Ia reddi
ne dedi­
cataall'
ne di .
eventi c o ' F r a n ­
ce eia l.'arigi"
doLe Figar
intenzionato '
e
la propria ijnot .................,ppo
Marie Claire '(42% )eqitella
·in;C8.iial±(20lJ(i);;·;.;:;~;j~!::·.:,
Data
Pagina
6 APR 2013
19
FEDERAZI.ONE ITALIANA EDITORI GIORNALI
ItaliaOggi
. Data
Pagina
6 APR 2013
1C
,,7
. llgfuPPo.·d~IPpm()niiho.·. qtioti4iJìruip~htpàf/a$s(l,.e.4a'45.6·~~g,;~g~J . '.• ·····i~~(ini~rje~trpiì
·LeJ~1f()htte,ai~til~~§i·1fd.~Ìlìùl~·
·At~i:;;~'~~::O"'~~ri:;riViii~'\~~:i,ii~~6i~~19,.~fi'~(t
.Pagina a cura .
DI ALESSIO ODINI
nche Le Mondf! vira
drit.to.. ·.per dritto al
digitale, perché «è
qui che si verifica la
crescita più forte, dove abbia­
mo l'audience più giovane»,
ha dichiaratr
la direttricl
Natalie Non­
gayrède.··.Il. quotidìano francesè ha lànciato· ieri. la nuova Ìlrea . premium dèl
portale, riser­
vata agli ab c
bonati, con più
contenl+ti e una
navigazione'ot-.
timizzata per
tutti i disposi ti­
vi mobili, men­
tre ha allestito
un laboratorio dedicato alle
A
.
~ttiy~tà digitali~soprattutto
chIave mobile. Ma è più in
generale l'organizzazione in-o
tema del lavoro a cambiare
spinta dalla fruizione digita:
in
----,.
I
.
le delle"notizie:
Un'organizza­
zione sempre
meno fondata
su redazioni
separate, bensì
sul momento" in
cui viene letta
la notizia e. il
meZZ<T" scelto'
':"
. .da11ettQre. Un~
";";JIsposta~e critiche sul poco
.aP.l?eal
sso dalI'offèrta
:oDlme
h'·· ....
{di.
,~e\conta
•. mIla. a'.200
solo . ,.
è proprio l'area a ta le notizie dell'attualità. in- .
pagamento che il ternazionale, mentre dal 12
giornale intendé aprile verrà introdotta una
valorizzare, anche newsletter settimanale di
se la prospettiva notizie internazionali e di ge­
è quella di man~ opolitica, destinata ad arnc­
tenere un modello chire il ventaglio dei prodotti
«freemium», costi­ editoriali a pagamento;
tuito cioè da conte~
MaLe Monde lavora anche
nuti. a pagamento allo sviluppo dell'offerta fu­
e gratuiti, diverso tura; che passa in particola­
. per esempio dà re dalla fruizione mobile. Su
~uello adottato dal questo supporto, secondo Les
Financial Times . Echos, l'audience del quoti­
negli Stati Uniti, diano è cresciuta del 45% in
o daLesEchòs in un anno e la pubblicità ha
che ha introdotto a sua volta '. Francia, che. tuttavia sono' fatto segnare +56%. Secon~
un ampio rinnovamento digi~ testate più orientate ai temi - do gli ultimi dati disponibi"
tale e cartaceo per le proprie economici e finanziari.
li, gliabbonati al quotidiano
testate.
Le novità principali del oruine(15 euro al mese) sono
La crescita di lemonde.fr, quotidiano generalista, d- 110 mila, di cui 65 mila sot­
diretto da IsabelleAndré; .·guardanosoprattutto l'edi~ toscrittori anche del carta­
che conta.9 milioni di visita- zione per gli abbonati: la na~ ceo; 145 mila abbonati alla
tori unici mensili, è trainata . vigazione è stata ripensata sola edizione digitale «devo­
oggi dall'offerta di contenuti in funzione degli schermi no crescere ampiamente»,
gratuiti, che rappresentano touchscreen, résa più intuiti­ commenta- Louis Dreyfus,
il 70% del fatturato di Monde va, per permettere al lettore presidente del direttorio del
Interactif, la società che ge- di navigare anche in orizzon­ gruppo Monde, «è la redditi­
stiace le attività di Le Mondetale, di rubrica in rubrica, o vità del web che permette di
su internet. Tuttavia, l'area a visualizzare gli articoli a . finanziare lo sviluppo della
pag8.!llento realizza oggi un tutto schermo. È statò in- carta». Un vero cambio di
margine del 55%; rispetto al tradotto anche un planisfero paradigmà.
.
15% dell'area gratuita. Ed. animato per seguire indiret. -------ClRiproduzione riseroata~
o
FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI . Data
I aliaOggi
}<?
Pagìna
Obiettivo. è raccogliere 15:20 milioni'
I
'S/ud-Ouestcerca socìper il rilancio I
, ,_o
",.>.
'
l"
socio. Secondo Fabien/Pont,l
DI ALESSIO OD~
. a capo della socié~~vllé'des' ,
'SUd-OueSt, il terzògru.P'­ joumalistes di Sud,chéd~tiene l
po editoriale francese il 10% del capitale,ilgrupJlO'
.: .... attivo nella stampa re­ era stato valutatn250-300 mi:
gionale, cerca un nuovo 'lioni di euro ne12QOS, ri:rfdàW
i azionista Ché 'porti :in dote dai non più aggiol'Ìll:l,W' daallont ,
15ai20milionidieuropermo- . Secondo Pont'ùneventualé"
F derQizzare le attività in cJriave nuovoazioirista«coh15miliom
f digitale. Nel 2012, il gruppo di elli'o, potrebbeacQuJ~~ il
'controllato alP80%dalla.fac 20%;' dèlcapitale, TI chélàsci.a
~~' miglia: di JacquesLemoine, perisare a una valorizzazione.;
'. fondatore di Sud-Ouest, haao- . largamente inferiorea:100mi-·
cUsato perdite·per 4,5 milioni,', lioni di euro, un terzo rispetto
di euro e ilprosSÌIDo 25 aprile . a cinque anni fa.
scatterà un piano di economie
Intanto, non si sono ancora
.per 12 milioni dieurod.,e ricer- concluse 1~ trattative iniziate.
Che del nuovo azionista minori- a fine 20f2.sùJJ~ modalità che
tarlo Che permettèràdi svilu.P'-' porterànnO alruscita di 181
pare il gruppo inpl'OSpettiVB.' dipendenti del gruppo Sudo'
digitale, sono state affidate a·' Ouest, Che dà'l~voro oggi aun
PwcCorpòrate.Finance,sociètà migliaiodip""Là'deci~
di consulenza in operazioni di sion:eperm
1,ore di
. firumza straordinaria.·
risparmiare
Sud~Ouestnonèstato ri-· all'anno sul'
.~sparmiatodallacrisidelmer- •Secondo fonti
catopùbblicitari6 dèlla:carta. no di:partenz stam:patafrancesé.Ne12012, . inizierà . il fatturato è stato.pari a 360 interesse miliQnidi euro; inealo di 61ni/ denti, di liòni;di eur<> rispettoall~anno .;. Nonos pteeedente.«ll'nostrO .obiétti" .nalein vo è raccogliere f9n~perl!?:-20 ,; te .eap . milioni di euto», hà dichiarato 'investi
a LeMonde0livier,Gerola.' .' fondato
ioni:
ini,presidente .edìrettoré ge~è con:tico
nerale <,leI gruppo; S.enzape-ro ; inun'
scese
oprecisateJ'ampiezza della infatti a
'("2,75%
~.,.quAta..çhe;possedet1Ì;iln\lovo •.. . :r;ispett? al2Q,1;t.-)':,...ù. J . "
..
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..
6 APR 2013 .
19
~I
F ED E R A Z I O N E I TA L I A NA ED I T O R[ G I O R NA Ll
COBBIEBE DELLA SEBA
Data
Pagina
6 APR 20i3
57
Le notizie «insider» al fondatore di Amazon 1-­
(m.sid.) È la stampa baby. E a dispetto di inutili visio­
ni catastrofiste (c'è qualcuno che crede veramente a un
mondo senza informazione di qualità e professionale?)
piace. Piace anche a Jeff Bezos, fondatore di Amazon,
che ha appena guidato una cordata per finanziare con 5
milioni di dollari Business Insider, sito di news fondato
da un ex analista del web, Henry Blodget Pare che Be­
zos ne sia un consumatore instancabile. Grazie al nuovo
apporto i fondi totali raccolti dalla start up editoriale,
Business Insider, hanno raggiunto i 18,3 milioni. A fare
i conti è stata la stessa società basata a New York. Tra gli
investitori ci sono anche RRE Ventures and Institutional
Venture Partners e soprattutto un venture capitalist co­
me KenLerer che deve essere considerato un "portafor­
tuna" e un marchio di garanzia visto che si tratta di uno
dei fondatori dell'Huffington Post; probabilmente la
nuova realtà editoriale degli Stati Uniti più «disruptiveì>
- come richiede il gergo digitale degli Ùltimi anni.
<<La leadership di Jeff, la sua visione e la filosofia che ha
I applicato ad Amazon hanno ispirato generazioni di star­
tupper, me incluso» ha detto in una intervista Blodget.
Secondo la stampa Usa Business Insider nel 2012 ha fat­
turato 10 milioni di dollari in vendite, con una perdita
netta di 3 milioni. Nel 2013 punta a salire fino a 15 milio­
ni .di ricavi. E lo fa rompendo una delle false credenze
che circolano: e cioè che si possano produrre news con
poche persone. TI' sito ha già circa 100 persone.
PS1, Blodget, di cui ha appena scritto Ken Auletta sul
New Yorker
ora ha 47 anni. Ma nella sua precedente vi­
ta da ~alis1:a fu allontanato da Wall Street dop? aver
patteggiato con la Sec nel 2003. Bravo ed «ex cattivo?>.
PS2 lo scoop sull'ingresso di Bezos lo ha fa-t:t0 un gior­
nalist~ dello stesso Business Insider che sul ~to ba pub­
blicatola lettera inviata da Blodget a tutto il team per
annunciare entuSiasticamente la buona novella.
. '. Chapeau:'p.pa notizia è una notizia.
-"
•
Co) ~IPROOUZlONE RISERVATA
FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI
Data
Pagina
J..J"
L<.t>.C.IJC.... ·'
,. ,·"soI1exerck:e 20I2dj;équililJre? '.
'elle a moclifie'Ses statuts pour c1drlfiei
.
.
,
- - ' . "
« Mission d'intérét
général» .. '.
ALEXANDRE DEBOUTÉ @axeLdeb
liijl:f.1':;:Jj Un boulevard. Consti­
L'AFP EN CHlFFRES
2260
CoDaborateuÌ's
200
--_.,
Bw-eaux dans 165 pàys
.....
I
,
5000 Dépeches par jow- . ,
289',6 MiIlions d'ew-os
de chiffre d'affaù'ès
en2012
122
MiIlions'd'eW"OS derésultat d'exploitàtion
Jué de r~présentants de l'État, de la presse et du personnel, le conseil' d'adrhlnistration de la troisième agence de presse dans le , .monde' derrière Reuters et Asso-,
ciated Press
a reconduit, .par
treize voix sur quinzé, l'actuel
PDG, Emmanuel. Hoog, pour un
deuxième mandat de trois anso
Proche de l'exécutif actUel, il
n'avait pas de concurrent sérieux
. pour faire obstacle àsa réélec,tion.
Dans un courrier interneadres­
sé la semaine dernièreà ses sala­
riés, Emmanuel Hoog avait décla­
. ré etni. candidat à sa propre
succession, soulignant que .« toute
rllformè s'inscri.tdanSlà durée ~> et
qì:le l'instabilité à la tete de l' agen-:.
èe(huit patrons en vingt -cinq ans)
constituait une «uneentrave à ia
bòn11einarchede l'entrepriSe;;~ ,
Cònfrontéeà la crise dès entÌ'e­
prises de~wesse et à lasoncurreri- .
ce' d'liltérnèt; l'AFP doit ,se trans­
·former:' Ses résultats' éWent
attendùsdans le rouge. M:rlSles
'COÌÌ:!ptlFs 2012 validésjeudisont fi­
,nalèmentressortiS .à·l'.équilibre,
\uh" résultaL:,,net", de
',.100090euros pour '. un .chiffre
çl~ilffài.r'es': ,.en légère. ;'. haiiSse
. ;(tl;~:%),~289i6 milÌi.oÌl!Ì,~~tNous
'::àvdnsTrtise1l pIace desrl'!laiS:;de
àYet .
~'~~t:~;tE·····
ul
·i'e1
C?ntre toute attente aussi, l' acti­
VIté en France s'est bien' tenue
avec des revenus' .en hausse d~ ,
a renouveléses
1,3%.
con~ats avec ses clients' niédias
habl~eJ:>, et en a gagné d'autresen
partlCulier avec des sites Ùlternet
etdes téléviSiol1$. Les marchés les
. plus d?'llarniques se trouvent dé­
sorm%J.S en Amérique lattn:e (l'AFP
attend encorela signatuie d'un
'. ;gIos contrat au Mexique), en Asie
.•;er ,dans le monde arabe (l'agence
"vi~nt de signeravec al~ Jazeera).
L'AFP doit impérativement dé­
gager des capacités d'autòfinan­
cementafind'investirdanssamo-'
dernisation. Caro l'Étatfrançllis,
dont les abonÌlements réprésen­
tent une part importante de.ses re­
yenus, est co?fronté à une plafute
pour aide d'Etatdissinlulée qUi ij.
.été déposée en 2011 à Bruxelles par
l'agence de presse allerhande
DAPD. ·l.Jne contribution qui re­
présente {(un peu.moins de 40"/0 .
dufirumcementde l'agence, saitle
5 APR 2013 GIORNALI
DAVID PHILIPPOT
ÀBERUN
m~.".t. pour financer son ex­
pansion, Bertelsmann a besoin d'ar­
gent frais. Non coté en Bourse, le
leader européen des médias va re­
duire sa participation dans RTL
Group de 92,3 % à 75 %.
'
L'opération de cession d'actifs a
été officiellement annoncéè jeudi et'
interviendra sur.les marchés avant
l'été. Avec la vente de 17,3 % d'e ses
paits, le geant allemandespère en­
caisser 1,5 milliard d'euros. La va­
leur totale de RTL Group est estimée
à 8,5 milliards d'euros mais des in:"
..
, discrétions fin janvier SUI ce desen­
. gagement avaient fuit chuter le
cours de son action, Avec cette
manne financière, Bertelsmann ne
prévoit pas une gi:osse acquisiti6Il
dans le secteur des médias mais
« plusieurs .moyennes ou petites »,
L'entrèprise, qui réalise 80 % de san
chiffre d'affairesen Europe, veut
élargir la palette de ses activités aux
États-Unis Otl.SUI les marchés
émergents,
Là vente:de cette participationse
, fera à la Bourse de Franetort, ()ù RTL
prév()it de prendre pied, ainsi que
sU.r les Bourses de Luxembourg et de
Bruxelles, où il est déjà cote. Dans.
Ies autres pays, dont la France, le
conglomérat allemand prévoit éga­
Iement de proposer des titres à des
investisseurs'institutionnels via des
. placements prives. RTL Group, dont
"le siège est au Luxembourg, possède
, 53 chaines de télévision et 28sta­
tions de radio en Europe et en Inde.
En France, le gi:oupe est cOnuu pour
les radios RTL, RTL 2 et Fun Radio
ainsi que Ies chaines de téIévision du
gi:oupe M6. En 2012, Iebénétice net
du gi:oupea reculé de 12 %, ài
690 millions d'euros.
j
Chute.de la presse
,
Th~mas Rabe, l'ancien directeur ti­
n:mCÌer .devenu directeur géneral
de Bertelsmann, continue de mener
à bien là restructuration de la veri?:" .'
, rable entreprise fondée en .183~~:
POu:f éditer des bibles. Deux ,axes de·
développementont ses faveurs : le .
'niunériqiIeet les invèStissements
'sur les m,archés des pays en deve­
, loppement. Bertelsmann attend le
feu vert des autorités de concurren­
ce pouÌ finaliser la: fusion de ses ac­
tivités d'édition avec lebritarinique
Pearsòn, afin de prendre position
SUI le marché duliv:re numérique
.dominé par les américains.Kindie et
Am;:tZon.
.
Paì ricochet, .un autre piller du
gi:oupe Bertelsmann,' la maison
d'édition Grfiner +Iahr (G + I), est
,tenté de revoir s,a stratégi!,! pour
Data
5 APR 2D13
Pagina
25
suivre la ligne directrice voruue par
le gi:and patrono Presente, e~ france
Via le gi:oupe Prisma Media (VSD,
Voic~Gala,
Femme aetuelle, Te1é
Loisirs.,,), la maiSon mère aD.n?nce
sa volonté de devenir « plus efficace
etplus digitale », apr~s:me ch~te de
200 millions à SO millions d euros
de san résiùtat opérationnei entre
2011 et 2012, C'est le.pIus gi:OSCOUP'i
dur en 50 ans d'existence pour la
plus gi:osse maison d'édition euro,.. ,
péenne. commeuns~?ole; lejour
de l'annonce de la de9lSlOn de Ber­
telsmann G + Ia faitétat hier de
l'acquisition du site tausenkind,de,
une start-up berlinoise de ventes
d'articles pour bébés et enfants, •
85 milJàrds
d'euros'
Valeur totale estirtÌé~
..de RTL Group' '
'FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI
G10RNALI
i
Le notizie dietro
unlnuro
Charles Arthur, The Guardian, Regno Unito
Per molti giornali usare il
paywall, cioè far pagare gli
articoli online, è .una questione
di sopravvivenza. Gli ultinù a
fare questa scelta sono stati·
il Sun e il Daily Telegraph
cwù lettori, si potrebbe pensare che nessun
sito abbia mai chiesto soldi ai suoi visitato­
ri. Proprio in un periodo in cui servizi come
Spotify, Pandora (negli Stati Uniti), Last.
fm, Deezer e molti altri offrono musica in
streaming a pagarriento, E sembra che gli
utenti si stiano abituando ad acquistare i
prodotti offerti in rete,
Quando ho scritto queste cose su Twit­
ter, ho ricevuto risposte come: "Le notizie
non si pagano, sono un bene fondamenta­
le". Ma a differenza dei beni di prima ne­
cessità, le notizie non sono altrettanto fru­
ibili e rimpiazzabilL Gli articoli del Daily
Telegraph sono molto diversi da quelli del
Guardian e della Bbc.
ue notizie mi hanno fatto ri­
flettere negli ultimi giorni. Il
Sun farà pagare ai lettori i vi­
deo dei gol della Premier lea­
gue sul suo sito. E il Daily Telegraph adot­
terà il "paywaU leggero", che permetterà di
leggere un certo numero di articoli al mese
prima di chiedere un pagamento per quelli
successivi. Entro la fine di quest'anno pas­ La pubblicità non basta
sererno dalla situazione del 2010, quando Sarà difficile ignorare il paywall, a meno
solo il Financial Times e l'edizione euro­ che non si vogliano consultare notizie di
pea del Wall Street Journal avevano un servizio come le previsioni del tempo. L'al­
paywall, a una molto diversa: solo il Guar­ tra risposta classica a queste osservazioni
dian, il Daily Mail, il Daily Mirror e il Daily è: "Non avete mai chiesto soldi prima e su
Express saranno online gratis.
internet i prodotti gratuiti sono molto ap­
Qualcosa di simile sta succedendo ne­ prezzati". Ma queste obiezioni sono sba­
gli Stati Uniti, dove molti giornali stanno. gliate.
seguendo l'esempio del NewYork Times, -'. All'inizio i siti d'informazione erano
che ha introdotto il paywall nel 2011. Ma a gratis perché a navigare su internet erano
sentire i pianti e il digrignar di denti di al- in pochi, e i sistemi dipagarnçnto scarseg­
Data
giavano. E poi i giornali online dovevano
ancora capire se la pubblicità in rete gh
avrebbe permesso o no di finanziarsi. Il fat­
to è che non è così, tranne per i siti èome il
Daily Mail, che hanno un traffico molto al­
to. Il paywall quindi è necessario: è que­
stione di sopravvivenza.
Nulla impedisce alle aziende di comin­
ciare a chiedere un pagamento in qualun­
que momento. E infatti succede. La rispo­
sta a queste considerazioni è: "Allora tutti
andranno da un'altra parte". lo non voglio
dire che igiornalionline non hanno un di­
ritto divino a esistere. Intendo solo che so­
no perfettamente in grado di capire cosa il
loro pubblico vuole davvero leggere, ascol­
tare o guardare (il Sun e la Premier [eague ,
sono un classico esempio). Convincere le I
persone a pagare le notizie è quello che i .
giornali cartacei fanno da anni: basta pen­
sare alle prime pagine.
Ho chiesto un parere a sPaul Carr, un ex
giornalista del Guardian che nel giugno del
2012 ha fondato la piattaforma Nsfw, con
sede a Las Vegas. Prima si occupava solo di
pubblicazioni digitali, ma ora sta passando
alla carta stampata. Carr pensa che i pay­
wailleggeri non abbiano senso: "Premiano
i lettori occasionali e puniscono quelli più
affezionati, non ha senso". Secondo Paul
Carr: "Il Guardian adotterà di sicuro un
paywall". Ma il paywallieggero non è la
strada giusta.
Carr osserva anche che i servizi free­
mium come Spotifyfanno pagare il prodot­
to completo, e in cambio offrono una ver­
sione gratuita con meno funzionalità. Il
prodotto completo di Spotify non è la mu­
sica, ma il servizio: l'alta qualità del suono,
l'ampia scelta di brani e la mancanza di in­
terruzioni. La versione gratuita è di qualità
inferiore, limitata e interrotta dalle pub bli­
cità. Basta fare in modo che gli utenti con­
tinuino a collegarsi al sito per farli passare
a quella premium.
I mezzi d'informazione devono capire
qual è il loro prodotto più importante e co­
me renderlo attraente, in modo che i letto­
ri decidano di pagare. Le notizie non sono
un bene di prima necessità, ma quasi. Qua­
li sono i servizi offerti da questi siti? Il pun­
to di vista? Lo stile della scrittura? I com­
menti? Ognuna di queste risposte può
avere senso. Quale soluzione dovrebbe es­
sere adottata dai giornali per seguire
1'esempiovincente di Spotify? Se conosce­
te la risposta, fatecela sapere. Per alcuni
sarebbe davvero preziosa ... fp
FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI ILV.!~ERDI
Data
Pagina
scirWuSTRIA VERDE
na delle leggende metro­
politane più diffuse è quel­
la dei rifiuti urbani diffe­
renziati che verrebbero ri­
mescolati fra loro e buttati
in discarica, beffando la
buona volontà dei cittadini. Un'occasio­
ne per dissipare questi sospetti la offre
Comieco, il consorzio che gestisce il ri­
ciclo dei rifiuti urballi a base di cellulo­
sa: con l'iniziativa Riciclo Aperto (info:
te!. 06-809144217/8/9) fra 1'11 e il 13 apri­
le permetterà infatti la visita degli im­
pianti che stanno a valle del cassonetto.
Si potrà così conoscere un settore
industriale in cui l'Italia, per una vol­
ta, è andata addirittura al di là di
quanto chiesto dall'Europa, e che rap­
presenta un circolo virtuoso con ridu­
zione dell'impatto ambientale, risorse
crescenti per i Comuni e costi in dimi­
nuzione per l'industria.
Tutto comincia, appunto, quando
buttiamo la «cartaccia» nel cassonetto.
«La tappa successiva» spiega Carlo
Montalbetti, direttore generale Comie­
co, «è la piattaforma di selezione, dove
dividiamo cartoni, carta da archivio,
giornali e così via, eliminando lo scarto,
come la plastica. Più i cittadilli sono at­
tenti e precisi, più il loro Comune ci
guadagna». Già, perché più i Comuni ri~
cidano bene, più incassano, ripagando­
si la raccolta differenziata.
Comieco infatti (come, nei loro ambi­
ti, gli altri consorzi di ricido per la pla­
stica, il vetro, il legno) viene finanziato
da due fonti: una tariffa che le industrie
pagano per il ricido dei loro imballaggi
di carta e cartone, e la vendita del ma­
teriale r:iciclato alle cartiere. Il 95 per
cento, quasi 120 milioni di euro nel 2011,
viene girato ai Comuni. «Ma non basta,
le tre milioni di tonnellate di carta che
ricidiamo ogili anno fanno guadagnare
almeno altri 610 milioni al Paese, fra
minori emissioni di gas serra, rispar­
mio sullo .smaltimento in discarica, oc­
cupazione del personale del riddo e va­
lore del materiale generato. Per esem­
pio, senza ricido della carta, nel 2011
sarebbero servite 26 nuove discariche».
Dalla piattaforma, la carta viene av­
viata alle cartiere, dove tecnici chia-
U
CON TRE MIUOf\1I DI TOf\If\IELLATE IL RICICLO DELLA CARTA È ANDATO OLTRE LE RICHIESTE EUROPEE, FACENDO INCASSARE 120 MILlOf\11 DI EURO AI COMUNI. CHE PERÒ NON SONO TUDI VIRTUOSI: ROMA, PER ESEMPIO... ALESSANDRO CODECiONI
tro una media europea del 70,4
mati «chef»,decidono il mix
per cento. Aggiungendo anche
giusto fra i vari tipi, per otte­
quella che va nei termovaloriz­
nere prodotti più o meno pre­
zatori, si può dire che 1'87,6
La miscela viene immes­
per cento della carta italiana
sa in un grande «pento Ione»
viene riutilizzata».
pieno di acqua calda, dove IN ALTO,
La raccolta sempre più ca­
spappolamento meccanico e UNA FASE
DEL PROCESSO
pillare e l'aumento di valore
sostanze chimiche eliminano DIRICICLO
della carta da macero hanno
gli inchiostri, le patinature e i A DESTRA,
permesso dal 2011 a oggi di ab­
collanti, separando le fibre. Il BALLE DI CARTA
UNA
bassare il contributo chiesto
risultato è una pasta di cellu­ IN
DISCARICA.
alle industrie per il riciclo da
losa, simile a quella che si ot­ SOPRA. CARLO
22 a 6 euro a tonnellata, facen­
terrebbe dal legno o dalla pa­ MONTALBETTt
DIRETTORE
do risparmiare 40 milioni al si­
glia (ma a ogni riciclo la fibra GENERALE
stema economico. Ma ci sono
si accorcia, e per mantenere la DICOMIECO
ancora spazi dì miglioramento.
resistenza si deve aggiungere
«Mentre in media ogni italiano
una parte di cellulosa vergine), pronta per essere trasformata di recupera oltre 50 chili di carta l'anno,
nuovo in rotoli di carta e cartoncino, nel Sud siamo ancora a 30 chili. Parti­
colarmente grave è poi la situazione di
anche di alta qualità.
Il riciclo non ha trasformato solo le Roma, dove il riciclo della carta è fer­
nostre abitudini, ma anche la stessa in­ mo al 33,5 per cento, contro il 62,3 di
dustria cartaria, un tempo una delle Milano. Una situazione incomprensibi­
più inquinanti: partendo da carta da le, visti i problemi che la capitale ha
macero le cartiere usano oggi la metà con le discariche. La carta rappresenta
dell'acqua di una volta e, depurandola, in media il 20 per cento del peso dei ri­
fiuti urbani, riciclarla farebbe diminui­
la riciclano continuamente.
«Oggi l'Italia riesce a recuperare il
79,6 per cento della carta che usa, con-
re di altrettanto le necessità di smalti­
mento di Roma».
••
Data
• Pagina
PiùRete
di di persone.
L'accesso al Web oggi è un diritto,
proprio come l'accesso all'acqua. E deve
essere garantito. Parla il grande giurista
COLLOQUIO CON STEFANO RODOTÀ DI FRANCESCA SIRONI
I
Professore, Internet oggi non è·
uno spazio democratico?
"Più che di Internet parlerei di
accesso a Internet. E1m diritto
fondamentale, che andrebbe
riconosciuto dalla Costituzio­
ne, come chiede un disegno di
legge depositato in Senato. Lo
ha ribadito anche l'Europa:
avere la possibilità di accedere
al Web, nelle condizioni mi­
gliori, se non addirittura gra­
tuitamente, è un diritto delle
persone. Chi non ha questa
possibilità, oggi, è escluso da
tutta una rete di servizi che
; ormai sono solo on line, ma
! soprattutto è tagliato fuori
g dalla vita pubblica. lo dico
8 sempre che l'accesso a Internet
~ oggi è come l'accesso a11'ac­
~ qua: è fondamentale per il li­
~ bero sviluppo della persona.
,j' Per questo bisogna garantire
i
43
bra un bene di pochi: Google, Facebook, .
Mic'rosoft da soli detengono i dati di miliar­
PERTUTTI
ntemet libero. E democratico. Non
è lo slogan di un raduno di hackel;
mail sogno, e la battaglia, dì uno dei
massimi giuristi italiani: Stefano
Rodotà. A 80 anni, il primo presi­
dente dell' Autorità garante per la protezio­
ne dei dati personali in Italia nonché uno
degli autori della Carta dei diritti fonda­
mentali dell'Unione europea, continua a
sostenere la necessità dì dare garamie dì
libertà agli utenti in Rete. E lo fa dalla
Biennale Democrazia di Tori­
no, il prossimo 14 aprile, in un
incontro intitolato "Internet è
un diritto fondamentale?" per
spiegare che il Web deve diven­
tare veramente uno spazio de­
mocratico.
11 APR 2013
che nessun governo democratico possa
decidere di precludere questo accesso, di
disconnettere i cittadini. E la comunità
degli utenti digitali deve impegnarsi per
far sì che la Rete rimanga un bene comu­
ne, un luogo della conoscema, e non si
trasformi seguendo logiche di mercatO».
Più che un bene comune però la Rete sernSTEFANO RODOTÀ. IN BASSO:
GUSTAVO ZAGREBELSKY
«Questo è un problema cruciale. In alcuni
uffici californiani si prendono decisioni
che riguardano la libertà e i diritti delle
persone, sema alcun controilo democra ti­
co. Ma anche qui qualcosa sta cam biando.
Gli utenti dì Facebook, ad esempio, si
stanno organizzando per eleggere dei
rappresentanti che discutano COI1 Zu­
ckenberg dei loro diritti, dopo che il refe­
rendum sulle nuove regole di privacy è
stato cancellato senza motivo. La doman­
da che pongono è radicale: Facebook deve
rimanere il dominio dì una persona o deve
aSsumere connotati democratici? Non
possiamo lasciare che la Rete abbia dei
padroni,comeAmazon, Twitter o Google.
Dovrè b bero, anche loro, sottoscrivere una
dichiarazione dei diritti che non possono
essere confiscati agli utenti».
Anche su Facebook quindi si eleggonc dei
rappresentanti. Ma la Rete non doveva san­
cire la fine della democrazia rappresentativa?
"Nel 1994 un politico americano, Newt
Gingrich, propose di abolire il Congres­
so. Il sogno di ogni populista: il rapporto
diretto tra leader e cittadini, che si
bero espressi votando on line. Per fortLma
questo modello, che dietro l'illusione
della sovranità popolare nasconde il ri­
schio di un'estrema manipolazione delle
persone, è stato messo da parte. E ancora
oggi stiamo studiando come la democra­
zia diretta della Rete può integrare la
democrazia rappresentativa". •
FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI
•Data
• Pagina'
11 APR 2015
22
Marco Travaglio Carta canta I patti se~arati
dalle· opinioni
GriDo aHacca
l'Unità per unlilolo.
L'Ordine dei
giomalisli lo
rimprovera. Ma del
paUo M5S-PdI
sparato in prima
pagina si parla solo
in uncommenlo. E i
faHi dove sono?
Forse ha ragione il
comico.Elorio la
•
corporilZlone
l primo fatto lo apprendiamo da
"l'Unità": I'Ordine dei giornalisti ha
sospeso per tre mesi il direttore del
"Giornale", Alessandro Sallusti,
dopo la condalU1a per diffamazione
che ha tanto fatto discutere nei mesi scorsi.
La decisione non fa una grinza, visto che
Sallustì è stato condannato per aver pubbli­
cato e mai rettificato su "Libero" la notizia
. falsa di un giudice clle avrebbe costretto una
minorenne ad abortire contro la sua volon­
tà.Pubblicare una notizia falsa può capita­
re, ma non rettificarla non deve capitare.
Dunque fa sorridere la protesta di Sallu­
sci, che vuole denunciare l'Ordine per
"accanimento" e chiedere imprecisati
"danni" (non per il diffamato, ma per il
diffamatore).
SECONDO FAnO. Nei giorni scorsi ha
destato giusto sdegno, anche presso l'Or­
dine, il volgare attacco di Beppe Grìllo a
un cronista dell'ltalpress: «Un povero
ragazzo frustrato èhe deve dire che ha
sentito una cosa che non ha sentito per
lO euro a pezzo". In realtà si tra tta di un
giornalista professionista che sostiene di
aver udito una frase del capogruppo di
MSS Crimi su eventuali appoggi a «un
governo pseudotecnico». La frase pare
contraddire ciò che Crimi e i SStelle han­
no sempre teorizzato, ma se il collega è
convinto di averla ascoltata ha fatto be­
nissimo a riportarla e Grillo malissimo a
llsultarlo.
Terzo fatto: negli stessi giorni ìlleader
di MSS, da sempre contrario a ogni finan­
z,iamento pubblico ai giornali, di partito
e non, divulgava sul suo blog le cifre dei
bilanci tutt'altro che floridi de "l'Unità"
e l'accusava di aver pubblicato una noti­
zia falsa a tutta prima pagina: "Patto
Grìllo-Berlusconi: fermare il cambia­
mento". Invano i lettori cercavano nel
quotidiano fondato da Antonio Gramsci
uno straccio di elemento di fatto che
giustificasse quel titolo; solo un commen­
to del vicedirettore Pietro "Spataro sul­
l' "inedito asse tra Grillo e Berlusconi"
nità) governo Bersani: critiche legittime,
ma prive di qualsiasi appiglio fattuale elle
suffraghi quel titolo sul "patto". Beppe e
Silvio si saranno incontrati? Incrociati
per caso? Parlati al telefono o per via te­
lepatica? Nulla di tutto questo.
E allora di quale "patto Gl'illo-Berlu­
sconi" parla l'Unità? Non sarà che, sem­
plicemente, MSS e Pdl han deciso di non
appoggiare Bersani, con una scelta legit­
tima almeno quanto le critiche dell'Uni­
tà? L'indomani, anziché fornire le prove
del "patto", l'organo ufficiale del Pd tito­
lava: "Ora Grillo punta a chiudere l'Uni­
tà", mentre una nota del direttore Clau­
dio Sardo ripeteva: "Grillo non è il primo
che vuole la chiusura dell'Unità. L'hanno
preceduto altri, fra i quali guarda caso
Berlusconi». Ora, a parte il fatto che per
fortuna, Grillo non può chiudere nemme­
no una gelateria, c'è un fatto incontesta­
bile: nel mini-post dedicato all'Unità sul
suo blog, Grillo non ne invocava affatto
la chiusura. Rilanciava .la sua vecchia ,
battaglia politica, opinabile ma legittima, '
su cui nel 2007 aveva raccolto oltre 500
mila fume per un referendum che preve­
deva anche l'abolizione dell'Ordine dei
giornalisti e della legge Gasparri (propo­
sta difficilmente conciliabile col "patto"
con Berlusconi) .
ÈPER CASO INTERVENUTO L'ORDINE dei
giornalisti? Sì, ma non per chiedere alt'U­
nità le prove del "patto". Bensì per chie­
dere a Grillo "dove ha preso» i dati sui
bilanci dell'Unità, insegnargli «ad accet­
tare critiche e polemiche» e definire il ti­
tolo sul patto «un'opinione, una posizio­
ne politica garantita dalla Costituzione»,
Eh no, signori: titolare "Patto Grillo­
Berlusconi" non è un'opinione, una criti­
ca, una polemica. È una notizia. E, se
l'Unità continua a non tirar fuori le prove,
qualcuno penserà che abbia pubblicato
una notizia falsa e, pergiunta, non l'a bbia
rettificata. Poi si domanderà perché l'O r­
dine non apra una pratica disciplinare
come per SaIlusri. Infine si rafforzerà
che «sembra sbarrare al tentativo di Ber- . nell'opinione, garantita dalla Costituzio­
sani» (sic). E giù critiche a Grillo e Berlu­
sconi che ostacolano l'auspicato (dall'U­
l_~
ne, che l'Ordine sia tm ente munle, anzi
dannoso, da abolire.
_____________________________-.-J
FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI
Data
Pagina
Quadruplicato l'ufficio stampa
BoIdrini double tace Uno staffdi comunicazione qua­
druplicato, alla faccia della so­
brietà. Il presidente della Came­
ra Laura Boldrini, innovando la
tradizione per cui ogni nuovo
capo di Montecitorio arriva col
proprio portavoce (e solo con
quello) e si appoggia per il resto
all'ufficio stampa del Palazzo
(che conta già sei giornalisti), ha
preso a lavorare con sé altri
quattro giornalisti "esterni".
L'elenco comprende: Valentina
Loiera, figlia dell'ex dc e poi Pd
Agazio, nominata capo della
comunicazione; Roberto Nata­
le, già presidente della Federa­
zione nazionale della stampa,
ricollocato da Vendola come
portavoce del presidente dopo la LAURA BOLDRINI, NEOPRESIDENTE DELLA CAMERA
mancata elezione con SeI; Giulia
Laganà, addetta ai rapporti con gli e "trombati", a far da consigliere po­
organismi internazionali, nonché fi­ litico-istituzionale alla Boldrìni sarà
glia dell'ex parlamentare Pd Tana de Carlo Leone, già vicepresidente della
Zulueta; Giovanna Pirrotta, che si Camera in quota Pd, non rieletto. Uno
occuperà dell'immagine sui social staff ponderoso per chi, appena inse­
network e nuove tecnologie. In più, diato, già chiede sacrifici ai dipenden­
per pareggiare il rapporto tra "figli di" ti di Montecitorio.
T. M.
11 APR 2013
15
GIORNALI
Data
2 APR 2013
Pagina
22
La7 scala il prime time. E aspetta Cairo
Firmato ndea! di vendita alla Cairo Communication, La7 dovrebbe passare
definitivamente al nuovo acquirente prima dell'estate. E mentre si attende
il viatico delle Authority, a Roma il dg di Telecom Italia media, che da
fine anno è anche ad di La7, Marco Ghigliani, continua a lavorare su
costi e ascolti. Tomata elettorale e stallo politico di primavera hanno
aiutato i talk-show di punta della tv (da Santoro a Crozza e Formigli),
assicurando, secondo stime, uno share superiore al 5,5% per la prima
serata e facendone la terza rete In prime lime Oa media si aggira invece
sul 4%). Mentre sull'anno la riduzione dei costi dovrebbe aggirarsi sui 20­
25 milioni. A questo punto, nei corridoi di La7 ci si chiede quali piani abbia Urbano Cairo
(foto) per la rete acquistata da TI Media. Pare che il patron del Torino calcio ed editore
voglia potenziare le news affidate al tean: di Enrico Mentana e il prime tlme legato ai
temi di attualità. Apprezzali dalla nuova proprietà anche i programmi del n:attino. Meno
energie potrebbero Invece essere riversete sugli altri show del day time.
Redattori sotto esame. Le pagelle di Hearst magazines
Meritocrazla all'americana. È quel che debutterà nel corridoi delle redazioni di Hearst
magazlnes Italia (ex Rusconl). Traslocate le attività nei nuovi uffici di via Roberto Bracco
a Milano, e awiato ormai da un anno I: processo di rìstrutturazione delle attività, il
management della nuova proprietà, guidato dell'ad Giacomo Moletto, ha deciso di
introdurre la tecnica, utilizzata in molte multinazionali Usa, della valutazione annuale dei
dipendenti. Direttori e caporedattori centrali stanno così stilando schede di merito per i
singoli redattori. E intento si continua Il processo di ottimizzazlone costi.
Scuola digitale, arrivano gli Ebook+ dì Rcs education
Il libro 2.0 entra in classe con la nuova Iniziativa ECbook+, versione digitale, sfogllablle e.
interattiva del libro cartaceo dotata di contenuti multlmedlall extra e strumenti ad hoc per
lo studio e l'insegnamento. Rcs education, divisione di Rcs libri, gruppo Rcs, dedicata
all'editoria scolastica, ha pensato alle scuole secondarie di primo e secondo grado. I
76 Ebook+ trovano infatti applicazione a tutte le principali materie di studio (scientifiche,
umanìstiChe, professionali) e, in futuro, V8.'Tanno declinati anche per altri ambiti educativi.
«Con Ebcok+ compiamo un ulteriore passo verso la scuola digitale e interattiva», dice il
direttore di Rcs education, Giorgio Riva, «ìnserendoci nella trasformazione dell'istruzione
chiamata a un radicale ripensamento dell'attività e degli strumenti didattici".
In viaggio ogni tre mesi con il Traveller di Condé Nast
È pronto a ripartire il nuovo Traveller diretto da Ettore Mocchetti. Il mensile dedicato
agli appassionati di viaggi e turismo edito dalla Condé Nast, che qualche tempo fa aveva
deciso di sospendeme le pubblicazioni, ricomincerà come trimestrale. Redazione all'osso
(ma molti degli ex redattori erano stati riassorbiti nei magazine del gruppo), il patinato per
gli appassionati del viaggiare dovrebbe infatti debuttare in edicola per aprile.
Cda di fine aprile cruciale per The Space. Firma o rinuncia al piano-vendita?
Rush finale di Citi per chiudere l'operazione The Space, il circuito di multisale che fa capo
. a 21 Investimenti e Medusa (Mediaset). Il prosSimo cda di The Space è infatti fissato per
fine mese, e per quella data la banca dovrebbe aver soppesato tutte le offerte pervenute.
Ma c'è un -ma-, si dice che le aspettative di 21 Investimenti siano troppo elevate. Aleggia
insomma nell'aria il precedente della mancata vendita di Uci, due anni fa, a Terra Rrma:
l'accordo si arenò nelle secche di un'offerta giudicata, adeal quasi firmato, insufficiente.
GIORNALI
IData'
I Pagina
24
INTERNAZIONALE
Tech and the' city 1 In Gran Bretagna il primo polo delle industrie digitali costruito in Europa
Nel medi
u
Il
Uffici e studi in affitto. Così la tv britannica ha tagliato i costi
delocalizzando a Manchester molte attività. E ora arriva Itv.
Un grande affare immobiliare e un aiuto al Nord del Paese
S
ì, questa è la Bbc, La nuova Bbc che
prova a guardare oltre la crisi,
tagliando drasticamente i costi di
produzione, Come? Spostando fuori
Londra parte delle attività, E puntando su
un nuovo media hub preso in affitto, Uffici,
studi di produzione, macchinari tecnici,
Tutto prestato alla British broadcasting
corporation da John Whittaker, magnate
del real estate ma anche dei trasporti e del
cinema (suoi aeroporti e i Pinewood
studios, dove è stato girato Harry Potter,
contesi al magnate Al
che li voleva
per sé), Attraverso Peel Holdings,
Whittak:er può infatti contare su un maxi
portafoglio di 6 miliardi di sterline di asset.
Come sono andate le cose? «Diciamo che
la Bbc aveva il problema di ridurre i costi e
al contempo di rappresentare meglio le
varie anime del Paese, in fondo è finanziata
dalla License fee (l'equivalente del nostro
canone). E trasferire parte delle attività qui,
a Salford Quays, vicino a Manchester
(dove era già attiva dagli anni '50 ma solo
con un piccolo polo in centro città) si è
rivelata la soluzione più conveniente»,
spiega al'Mondo Paul Newman, un ex Bbc
passato dall'altra parte dello steccato per
lavorare al fianco di Peel Holdings alla
realizzazione del primo media hub
europeo. Ma andiamo per ordine: che cosa
c'era prima qui? «I docks, in passato uno
scalo via acqua fra i più trafficati della
Gran Bretagna. Poi Peel ha pensato a un
grande piano edilizio». Investimento? «Fin
qui sono già stati dedicati al progetto
MediaCityUk 650 milioni di sterline, ma
siamo solo alla faÈe uno della strategia di
sviluppo dell' area. In pratica, sono stati
costruiti 36 acri di terreno: prima è arrivata
altri broadcaster il deal stretto con Bbc e da
poco anche con Itv. A proposito, per quanti
anni avete affittato a Bbc uffici, studi, tutto
quanto serve insomma per andare in onda?
«L'accordo vale vent' anni con la possibilità
di estenderlo di un altro decennio». Quanto
alla Itv (l'V indipendente britannica), invece,
inizierà a breve a trasmettere da qui le sue
news. Mentre con un investimento di 80
milioni di sterline, sta allestendo i nuovi set
di Coronation Street: la soap operadi
maggior successo della tv britannica, in
onda dal 1960.
In tutto, Bbc ha già localizzato qui 2.500
dipendenti che lavorano in tre torri: Bridge
house, Dock house e Quay house. Per ora
sono in tutto ventisei i dipartimenti della
«Auntie», la zietta., il soprannome della tv,
che sono già migrati con l'esperimento di
Bbc North, l'avamposto a Nord della tv
britannica. Da Bbc Breakfast ai programmi
per i bambini. Inclusi Bbc sport, Bbc
learning, Bbc Radio 5 live, research &
development, religion & ethics, comedy,
entertaÌnment e drama, Compreso il Bbc
Tech and the city 2 Sale di registrazione e start-up hi-tech
Dove una volta c'era la Sharp, adesso....
"Quando la multinazionale
Sharp annunciò il piano di
smantellare le attività a
Manchester,
l'amministrazione locale
decise di scommettere su un
piano dinlancio del palazzo
per fame la culla di tante
strat-up digitali». Sue
Woodward dirigei! nuovo
la Bbc e adesso anche Itv. Ma restano altri
SharpProject, la
200 acri da edificare nei prossimi ànni»,
«scommessa" di
completa Newman. Magari ripetendo con
future edia, il dipartimento responsabile dei
servizi ontine. «Non defìnjrei Bbc North un
esperimento, è qualche cosa di più: fa parte
della decisione di spostare il 50% della
produzione del network fuori da Londra, e
creare un nuovo hub creativo nel Nord del
Paese rientra appunto in questa
guardare oltre là crisi e
l'abbangono di un buUding e
del suo business. Con un
progetto nel quale hanno
investito il Manchester City
council, la Northwest regional
development agency e
l'European regional
development fund. Come
avete fatto a nconvertire la
struttura? «Abbiamo
provar~
a
studiato gli
pensato di creare all'interno di
quelle che erano maxi
superfici open-space, dei
mini-atelier. Come?
Riutilizzando dei container; sì
quelli delle navi, ma cablati".
Tra le facilities: quattro set per
spot pubblicitari. suite per
post-produzione e studi di
registrazione musicale. E.R.
- -.....----.,..,.-"""'''''--''''''''-­
e
SEGUE
GIORNALI
Data
Pagina
12 APR 2013
25
.......... 2 •500 .................... 650 ........................ 20 ............
milioni di metri di fibra
ottica posati da Bt
Studios Dall'alto, a sinistra, in senso orario, i vecchi docks a Salford Quays, l'ingresso delle sale registrazione, e il cult-show per bambini della Bbc, Blue Peter solo l'inizio di quella che sarà una vera e
propria migrazione mediatica dalla capitale. «In effetti dopo aver trasferito qui molte strutture, adesso Bbc sta pensando anche di ri-Iocalizzare nella MediaCityUk pure Bbc 3 e altri dipartimenti», anticipa Newman. Un altro migliaio di persone. E per Peel saranno ancora affari. Anche l'arrivo di altre tv vuoI dire nuovi servizi ristorazione, torri residenziali e hoteL Già aperti The Holiday Inn, Costa
Coffee, Booths (caffè e food
store),WHSmith, Prezzo e
aiuta i conti
Wagamama. A fornire
della «::;ietta»,
elettricità è una centrale di
il nickname della tv,
e anche l'economia
terza generazione che utilizza
determinazione», spiegano
della Grande
l'acqua pescata dal
alla Bbc. Un modo per
Manchester
Manchester ship canal per
assecondare tempi difficili?
alimentare riscaldamento e
«L'operazione Bbc North è stata
raffrescamento dei palazzi. Bt
realizzata in tempo e restando al di sotto
Business, in parallelo, ha predisposto un del budget fissato, con 2.500 persone che
network tra i più avanzati al mondo: 20 oggi lavorano nella MediaCityUk. E, si, sta
milioni di metri di fibra ottica posati. già facendo una tangibile e positiva
«Il vantaggio per la Bbc come per Itv ma differenza in termini di investimento,
anche per Sky o Channel 4 o Channel 5 training e opportunità di occupazione a
che utilizzano queste strutture, è quello di beneficio non solo dell' area della Greater
pagare solo l'effettivo utilizzo degli studi», Manchester (l'area metropolitana tra
aggiunge Hannah Rockliffe di DocklO, Manchester e Salford, ndr), ma per tutto il
società spin-off di Peel holding. «Qui viene Nord dell'Inghilterra. Il Bbc gross value
registrato il popolarissimo appuntamento added (ovvero il potenziale economico
sportivo, Match ofthe day, come pure il
generato con l'investimento finanziato
programma cult della Bbc per i più piccoli,
dalla Licence fee) nel North ofEngland è
Blue Peter eil mega show The Voice. Per le
cresciuto del 19,7% a 391 milioni di
tv nessuna spesa di gestione, né per i
sterline». E in termini di costi, spiegano al
macchinari, tanto meno per gli spazi, solo
Mondo dalla corporation, le strutture di
l'affitto di quanto serve». Peel ha infatti
Bbc North sono oggi le più efficienti della
costruito The Studios (sette strutture Hd in
tv britamùca. lnsomma, de10ca!izzare è
tutto) più due studi audio (uno di questi
stato un modo per dare una mano, oltreché
ai conti della «zietta», anche alle economie
nel Nord del Paese. Tan!' è che questo è
via satellite. E in questa cittadella del piccolo schermo c'è spazio anche per un campus universitario. E per temporary office per business ad alto valore tecnologico. «A fine aprile inaugureremo un gaming hub, dove testare nuove forme di gioco online, ed è appena decollato il progetto del primo new digita! workfiow hub», dice Ion Corner, un passato da produttore tv e oggi direttore di The
Landing. In una delle torri della MediaCity,
The Landing affitta suite hi-tech alle sme
(small medium enterprises, l'equivalente
delle nostre pmi) dove testare iniziative
digitali. Quanto costano al giorno? «Circa
250 sterline, e per presentare nella sala
screening vip il proprio videogioco o
filmato digital, 250 sterline per una mezza
giornata», risponde Corner. Al settimo
piano poi c'è il Club più mediatico della Gran Bretagna 2013: in un ambiente molto Soho stile (il quartiere di Londra da anni prediletto dai media guru), tra un caffè e un'insalata, si possono incrociare anchormen della Bbc e produttori televisivi. Non solo, ma a un passo dai palazzi occupati dalla Bbc, studiano i ragazzi della Salford university: «Formiamo professionisti dei media a 360 gradi con un corso di laurea triennale che
ha il suo punto di forza nella contiguità con
il mondo professionale di Bbc e Itv»,
racconta Scott Masheder, business
development manager di Salford university.
La retta universitaria? «8.500 sterline
l'anno. In cambio, gli studenti fanno
pratica in studi radio-tv di ultima
generazione, rinnovati ogni cinque anni».
utilizzato dalla Bbc Philhannonic orchestra),
E sperano in un lavoro nelle attività della
realizzati in tandem con Sis che opera una
delle più massicce flotte di collegamenti
«zietta», crisi permettendo. Of course.
Enrica Roddolo