Opinioni - Louis XVI. Canal+ rischia di perdere anche il porno

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Opinioni - Louis XVI. Canal+ rischia di perdere anche il porno
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Nuove grane in vista per Canal+. La pay tv di Vivendi Universal è minacciata da una delibera del
Consiglio superiore dell'audiovisivo (Csa) che le chiede di rinunciare a trasmettere film
pornografici in ottemperanza alla direttiva europea Télévisions sans frontières. Médiamétrie, la
società che misura l'ascolto della tivù, ha reso noto che nelle famiglie abbonate a Canal+ l'11%
dei bambini tra i 4 e i 12 anni guarda i film hard core. Il ministro per la Famiglia, Christian Jacob,
si è prontamente impadronito dell'affare e, forte di alcuni sondaggi che segnalano il favore dei
francesi per la misura raccomandata dal Csa, ha fatto sapere che se gli editori televisivi non
rinunceranno ai film pornografici il governo potrebbe intervenire con una legge, come del resto
chiede il presidente del Csa, Dominique Baudis. Canal+ e le pay tv via satellite Canalsatellite e
Tps trasmettono complessivamente 103 volte al mese un film porno. 840 diffusioni supplementari
sono disponibili in pay-per-view sulle due piattaforme satellitari. Si stima che circa il 20% degli
abbonati a una pay tv guardi regolarmente un film hard core e che la metà sia pronta a disdire
l'abbonamento nel caso il porno sparisca dal piccolo schermo. Per Canal+ questo significa mezzo
milione di clienti a rischio. I film porno sono un ottimo affare per gli operatori delle pay tv: sono
pagati in media 6mila euro l'uno, cioè il 5% del costo di un film tradizionale, e rappresentano il
40% del fatturato del pay-per-view. Il loro giro d'affari di fatto sostiene la produzione dei film di
qualità , che le televisioni non riuscirebbero a finanziare coi soli ricavi pubblicitari. Non a caso i
produttori cinematografici si sono subito espressi contro la delibera del Csa. Per Canal+ e le altre
pay tv è un bell'appoggio, al quale si è ora aggiunto quello del ministro della Cultura, Jean-Jacques
Aillagon, che si è pronunciato in favore del diritto alla libera scelta dei programmi televisivi.
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