Procedura Installazione Applicativo JGenerale
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Procedura Installazione Applicativo JGenerale
PROGETTO JENTE Procedura Installazione Applicativo JGenerale rel 1.4 Manuale tecnico per la Distribuzione INF.OR. s.r.l. Via Don Luigi Sturzo, 146 52100 Arezzo Tel. 0575.398711 Fax. 0575.398730 c.Fisc/p.IVA/n.Iscr.Reg.Imprese 00904980513 Cap. Soc. 30.960,00 int.vers. - Iscr. Repert. CCIAA n. 77920 [email protected] www.infor.arezzo.it Sommario Capitolo 1 Prerequisiti Capitolo 2 Installazione degli Applicativi Capitolo 3 Creazione e popolamento delle tabelle sul Database Capitolo 4 Test del Sistema INF.OR. s.r.l. Via Don Luigi Sturzo, 146 52100 Arezzo Tel. 0575.398711 Fax. 0575.398730 c.Fisc/p.IVA/n.Iscr.Reg.Imprese 00904980513 Cap. Soc. 30.960,00 int.vers. - Iscr. Repert. CCIAA n. 77920 [email protected] www.infor.arezzo.it CAPITOLO 1 Prerequisiti L'intera suite jEnte è progettata per assicurare la più ampia flessibilità tecnologica e la sostanziale indipendenza sia rispetto all'Hardware che al Software di sistema ed al motore RDBMS adottati. Tutte le componenti applicative sono quindi realizzate per operare su sistemi aperti, in ambiente full Web con tecnologia J2EE . Una particolare attenzione è stata rivolta inoltre, in fase di progettazione ad assicurare la massima affidabilità e scalabilità del sistema in ambienti standard. jEnte è cioè in grado di operare, con piena funzionalità, su sistemi configurati semplicemente con: 1) Application Server: Sistema in ambiente Linux, Windows 2000/2003 o Unix (nei diversi dialetti), dotato di almeno 1 GB di RAM, senza particolari esigenze in termini di dischi e sistemi di back up,connesso al DB Server tramite rete LAN Ethernet a 100 (meglio 1000) Mbps con protocollo TCP IP, corredato di Apache Tomcat 5.0.x come Web Server - Servlet Engine e di JDK SUN rel 5.0 o superiore. 2) DB Server: Sistema in ambiente Linux, Windows 2000/2003 o Unix (nei diversi dialetti)In configurazione adeguata ai dati da gestire sia come RAM che come Dischi e strumenti di backup. 3) Client: E' costituito da un normale posto di lavoro connesso al sistema tramite Intranet (o Internet per le funzionalità di pubblicazione attivate) corredato di browser: Internet Explorer 5.5 o superiore o Mozilla FireFox 1.0.4 o superiore. Sui clients è da prevedersi l'installazione automatica di applet finalizzati alla gestione delle stampe in locale e dell'help in linea; in essi è pertanto richiesta l'attivazione del JRE SUN rel. 5.0 o superiore. Ogni client sarà inoltre corredato degli strumenti di Office adeguati alle funzioni che esso deve svolgere in locale oltreché del plugin per l'apertura dei file PDF. Le interfacce sono progettate per una ottimizzazione su video con risoluzione 1024 x 768 e con browser IE 6.0 o superiore o Mozilla 1.0.4 o superiore 4) Report: Sono realizzati attraverso funzioni appositamente predisposte utilizzando, di norma, documenti XML riprodotti tramite appropriati fogli di stile. Altri tipi di stampe, in genere elenchi e tabulati, sono invece prodotti attraverso l'interazione con strumenti specializzati nella generazione di report quali, tra gli open source, Jasper Report della JasperSoft. INF.OR. s.r.l. Via Don Luigi Sturzo, 146 52100 Arezzo Tel. 0575.398711 Fax. 0575.398730 c.Fisc/p.IVA/n.Iscr.Reg.Imprese 00904980513 Cap. Soc. 30.960,00 int.vers. - Iscr. Repert. CCIAA n. 77920 [email protected] www.infor.arezzo.it CAPITOLO 2 a) INSTALLAZIONE APPLICATIVI Supponiamo che sia già avvenuta con successo l’installazione sul server di destinazione dell’Application Server Tomcat, della Java Virtual Machine e di un Database Server. Per procedere all’installazione del modulo JEnte sul Server di destinazione possono essere seguiti i seguenti passi: - - Creazione sul Server di una cartella destinata a contenere gli applicativi. Per esempio: C:\inforJava in ambiente WINDOWS /usr/local/inforJava in ambiente UNIX Copiatura nella cartella appena creata dei files che INF.OR. ha fornito per l’installazione Decompressione dei files La struttura assunta, una volta decompressi i files dovrebbe rispecchiare la seguente: I moduli della suite jEnte fanno uso di componenti di librerie Open Source nella loro versione eseguibile. Le componenti utilizzate restano quindi nella loro versione originale, reperibile ciascuna nell'apposito sito. Per ogni libreria Open source distribuita è allegato un omonimo file con estensione txt , situato nella cartella WEB-INF/lib, nel quale viene riportata in dettaglio la Software License come pubblicata dai gestori dei relativi progetti. Una volta terminate le operazioni sopra descritte, si passa alla fase successiva, che si può definire di parametrizzazione. In tale fase si deve provvedere a modificare tutti quei file di parametri che permettono all’applicazione di adattarsi al server di destinazione. Quale operazione preliminare deve essere effettuato un controllo sul server per individuare la locazione su FileSystem dei file di configurazione dell’Application INF.OR. s.r.l. Via Don Luigi Sturzo, 146 52100 Arezzo Tel. 0575.398711 Fax. 0575.398730 c.Fisc/p.IVA/n.Iscr.Reg.Imprese 00904980513 Cap. Soc. 30.960,00 int.vers. - Iscr. Repert. CCIAA n. 77920 [email protected] www.infor.arezzo.it Server Tomcat. Ad esempio, in ambiente Windows la cartella conf viene installata, se non specificato diversamente, nel percorso: C:/Programmi/Apache Software Foundation/Tomcat 5.0 Denoteremo tale percorso a partire da questo momento con etichetta CATALINA_HOME. INF.OR. s.r.l. Via Don Luigi Sturzo, 146 52100 Arezzo Tel. 0575.398711 Fax. 0575.398730 c.Fisc/p.IVA/n.Iscr.Reg.Imprese 00904980513 Cap. Soc. 30.960,00 int.vers. - Iscr. Repert. CCIAA n. 77920 [email protected] www.infor.arezzo.it Devono essere seguiti ordinatamente i seguenti step: 1. Duplicazione e Modifica del file di contesto jEnte.xml fornito da INF.OR. srl separatamente in appendice ai file di installazione con adeguamento dei seguenti parametri: 1.1) Variabile docBase del tag Context : Deve essere settata con il path dell’installazione dell’applicazione (che denoteremo per il seguito come PATH_JENTE) 1.2) Variabile path del tag context: Deve essere settata con un identificativo a scelta (di default jEnte). Verrà denotata in seguito come CONTESTO 1.3) Settaggio della stringa di connessione al Database 1.4) Specifica del nome Utente per la connessione al Database 1.5) Specifica della Password per la connessione al Database 1.6) Verifica che il parametro connectionProperties sia settato con il seguente valore: SetBigStringTryClob=true 2. Duplicazione e ridenominazione del file jente_test.properties situato nella cartella PATH_JENTE/conf/jente con : jente_[parametro nome ente].properties. Adattamento dei seguenti parametri: 2.1) codiceEnte = Codice assegnato all’ente attraverso il quale verrà identificato in tutte le tabelle del DB 2.2) descrizioneEnte= Denominazione per esteso dell’ente 2.3) jndiName= Parametro per identificare quale connessione al DB deve essere associata a tale ente. Questo parametro, necessario in tutte le realtà multiente, deve essere descritto all’interno della variabile RESOURCE_PARAMS del jEnte.xml e specificato per ogni singolo ente. 2.4) dbSchema= Schema di lavoro per tale ente 2.5) oldDbSchema= Schema di lavoro dell’eventuale vecchio applicativo client/server installato in tale ente 2.6) oldCodiceEnte= Ente di lavoro del vecchio applicativo client/server 2.7) imageFile= nome del file del logo dell’ente. Tale immagine, da copiare nella cartella PATH_JENTE/conf/jEnte, deve rispondere alle seguenti caratteristiche (Massima dimensione 40x40 pixel in formato gif ) 2.8) pathFlussi = Path di installazione dell’applicativo/flussi A tale cartella l’Application Server Tomcat accederà sia in lettura che in scrittura. 2.9) pathTemp = Cartella temporanea usata dall’applicazione jEnte. Valorizzata di default a PATH_JENTE/temp, può essere periodicamente. Anche a tale cartella l’Application Server Tomcat accederà sia in lettura che in scrittura. 2.10) PathRmi = Path di installazione del server Rmi per esecuzione batch in modalità remota. Normalmente non viene utilizzata la modalità bacth in remoto, quindi questo parametro può rimanere vuoto. INF.OR. s.r.l. Via Don Luigi Sturzo, 146 52100 Arezzo Tel. 0575.398711 Fax. 0575.398730 c.Fisc/p.IVA/n.Iscr.Reg.Imprese 00904980513 Cap. Soc. 30.960,00 int.vers. - Iscr. Repert. CCIAA n. 77920 [email protected] www.infor.arezzo.it 2.11) tipoSicurezza= [BASIC/TRUST/STRONG] I 3 parametri identificano i tre diversi livelli di sicurezza applicabili in fase di autenticazione all’interno dell’applicazione. In dettaglio: a) BASIC: Vengono richiesti in ogni caso utente e parola chiave in autenticazione b) TRUST: Viene recuperato l’utente loggiato nel sistema e, una volta verificato che si tratta di un utente registrato nell’applicazione, accede direttamente al sistema, evitando la duplice autenticazione c) STRONG: Viene recuperato l’utente dal sistema, ma viene richiesta in ogni caso la password per l’identificazione I parametri TRUST-NTLM e STRONG NTLM sono uguali a quelli TRUST e STRONG, ma sono studiati per i domini NT. 2.11) linkUscita=Link al quale l’applicazione deve tornare in caso di disconnessione utente. Qualora il lancio dell’applicazione venisse fatto mediante apertura di una nuova finestra, non introducendo nulla quale parametro si otterrà la chiusura della finestra stessa. 2.12) usaRuoli=[false/true] questo parametro stabilisce se recuperare i ruoli dal server LDAP, per le abilitazioni della suite jEnte. Il parametro deve essere settato a true solo quando il tipoSicurezza è settato a STRONG o TRUST. 2.13) Impostazioni per la connessione al Database per elaborazioni batch JDBC_DRIVER=definisce il nome della classe del driver JDBC JDBC_STRCON=definisce la stringa di connessione al database JDBC_USER=definisce l'utente per la connessione al database JDBC_PWD=definisce la password per la connessione al database. 2.14) Impostazioni per la connessione al servizio Inf.Or. di trasformazione documenti in PDF. INFORDOC_TIPO= [SOCKET,WEBSERVICE] definisce il tipo di connettore, se il parametro impostato a SOCKET devono essere definiti anche i seguenti ulteriori parametri: INFORDOC_HOST=definisce il nome o l’IP di dove è installato il servizio INFORDOC_PORT=definisce la porta TCP in ascolto del servizio INFORDOC_TIMEOUT=definisce il timeout di risposta del servizio Se invece il parametro INFORDOC_TIPO viene impostato a WEBSERVICE deve essere definito il seguente parametro: INFORDOC_URL=definisce l’url del webservices da richiamare INF.OR. s.r.l. Via Don Luigi Sturzo, 146 52100 Arezzo Tel. 0575.398711 Fax. 0575.398730 c.Fisc/p.IVA/n.Iscr.Reg.Imprese 00904980513 Cap. Soc. 30.960,00 int.vers. - Iscr. Repert. CCIAA n. 77920 [email protected] www.infor.arezzo.it 3. Duplicazione e ridenominazione del file jente_mail_test.properties situato nella cartella PATH_JENTE/conf/jente con : jente_mail_[parametro nome ente].properties. Adattamento dei seguenti parametri: 3.1) PATH_SAVE_ALLEGATI = non utilizzato (serve solo per ricezione) 3.2) FILES_MAIL_PATH = cartella temporanea in cui vengono appoggiate le mail da inviare 3.3) LOCK_FILE = non utilizzato (serve solo per ricezione) 3.4) TIPO = non modificare 3.5) account.id = identificativo dell’account 3.6) account.debug = [true/false] attiva/disattiva i messaggi a livello debug per l’account durante l’invio/ricezione. 3.7) account.descrizione = descrizione (ad esempio indirizzo e-mail) dell’account 3.8) account.attivo = [S/N] se, rispettivamente, l’account è attivo o meno. 3.9) account.ricezione.tipo = non utilizzato (serve solo per ricezione) 3.10) account.ricezione.porta = non utilizzato (serve solo per ricezione) 3.11) account.ricezione.host = non utilizzato (serve solo per ricezione) 3.12) account.ricezione.user = non utilizzato (serve solo per ricezione) 3.13) account.ricezione.password = non utilizzato (serve solo per ricezione) 3.14) account.invio.tipo = [SMTP/SMTPS/STARTTLS] indicare il tipo di server per l’invio della posta elettronica dell’account. 3.15) account.invio.porta = indicare la porta usata dal server per l’invio. 3.16) account.invio.host = nome del server per l’invio della posta elettronica. 3.17) account.invio.user = nome utente per l’accesso al server di invio. 3.18) account.invio.password = password per l’accesso al server di invio INF.OR. s.r.l. Via Don Luigi Sturzo, 146 52100 Arezzo Tel. 0575.398711 Fax. 0575.398730 c.Fisc/p.IVA/n.Iscr.Reg.Imprese 00904980513 Cap. Soc. 30.960,00 int.vers. - Iscr. Repert. CCIAA n. 77920 [email protected] www.infor.arezzo.it 4. Duplicazione e ridenominazione del file jadmin_test.properties (file di configurazione della procedura di Amministrazione) situato nella cartella PATH_JENTE/conf/jadmin con : jadmin_[parametro nome ente].properties. Modifica dei seguenti parametri: 4.1) minimoCaratteriPassword=[0..20] Numero dei caratteri della lunghezza minima della password (Default 3) 4.2) scadenzaGiorniPassword= [>0] Numero di giorni massimo per cui può essere attiva la stessa password (Default 90). Se impostato un valore => 36500 sarà disabilitatà la funzione di cambio password. 4.3) riutilizzoStessaPassword=[S/N] Possibilità di specificare più volte la stessa Password (Default S) 4.4) controlloUltimoAccesso=[S/N] Possibilità di controllare che gli utenti che non si collegano da determinati giorni vengano disabilitati (default N) 4.5) giorniDaUltimoAccesso=[>0] Numero di giorni per il controllo del parametro precedente (Default 180) 4.6) nascondiProcedure=[S/N] Possibilità di nascondere nel menù jEnteHome le procedure non abilitate all’utente (Default N). 4.7) nascondiRamiProcedura=[S/N] Possibilità di nascondere nel Menù di Procedura i rami non abilitati all’utente (Default N). 4.8) nascondiFunzioniProcedura=[S/N] Possibilità di nascondere nelle maschere le funzioni non abilitate all’utente (Default N) 4.9) ordinaMenuPerProgressivo=[S/N] Possibilità di ordinare i menù (Aree/Procedure/Rami) in base al progressivo assegnatogli (Default N) Qualora tutti questi parametri non venissero specificati, l’applicazione assumerebbe per tali variabili i valori di default. Tutti i parametri saranno specificati sulla base delle esigenze e le indicazioni del cliente. INF.OR. s.r.l. Via Don Luigi Sturzo, 146 52100 Arezzo Tel. 0575.398711 Fax. 0575.398730 c.Fisc/p.IVA/n.Iscr.Reg.Imprese 00904980513 Cap. Soc. 30.960,00 int.vers. - Iscr. Repert. CCIAA n. 77920 [email protected] www.infor.arezzo.it 5. Modifica del file web.xml situato nella cartella PATH_JENTE/ WEB-INF con adeguamento dei seguenti parametri: 5.1) 5.2) 5.3) 5.4) 5.5) 5.6) 5.7) 5.8) 5.9) Parametro path modificando il nome del Server o del Virtual Host e della porta sulla quale è installato Tomcat Modifica del parametro href che indica un eventuale indirizzo di appoggio se si sceglie di tenere l’applicazione su un altro Server Modifica del parametro localpath assegnando la directory di installazione dell’applicazione Modifica del parametro LoadOnStartupServlet cambiando il path del PROPERTIES_FILE con l’indicazione del path di installazione Modifica, in base alle specifiche esigenze del cliente, del contenuto del tag session-timeout, specificando il tempo in minuti che intercorre prima della caduta la sessione. Modifica del tag res-ref-name specificando lo stesso valore assegnato nel file jEnte.xml al parametro RESOURCE_PARAMS Modifica del tag controlloURL che può essere settata a S o a N per permettere o meno il passaggio da un ente a un altro in caso di installazioni multiente Modifica del parametro charset al set di caratteri del cliente Modifica del parametro jEnte con parametro nome ente (così come usato per la duplicazione e ridenominazione dei file di properties). INF.OR. s.r.l. Via Don Luigi Sturzo, 146 52100 Arezzo Tel. 0575.398711 Fax. 0575.398730 c.Fisc/p.IVA/n.Iscr.Reg.Imprese 00904980513 Cap. Soc. 30.960,00 int.vers. - Iscr. Repert. CCIAA n. 77920 [email protected] www.infor.arezzo.it 6. Duplicazione e Modifica del file JCrontab.properties situato nella cartella PATH_JENTE/WEB-INF con adeguamento dei seguenti parametri: org.jcrontab.data.file = Locazione del file crontab, necessario per specificare operazioni schedulate, ad esempio lo scaricamento temporizzato della mail. 7. Duplicazione e Modifica del file log4J.properties situato nella cartella PATH_JENTE/ WEB-INF/classes. La nuova versione del file prevede la generazione di file di log distinti per procedura a discrezione del cliente. Se il cliente sceglie la produzione di un unico file jente.log sarà sufficiente eliminare tutti gli appender definiti per le varie procedure. Se in caso contrario l’utente scegliesse file di log dettagliati per procedura, dovranno essere modificati tutti i campi file degli appender specificando il nome di file da produrre: più precisamente tutte le righe della struttura seguente: log4j.appender.[NOME APPENDER].File= PATH_JENTE/ logs/ nome del file di log dell’applicazione Anche a tale cartella l’Application Server Tomcat accederà sia in lettura che in scrittura. I nomi di tutti gli appender sono specificati tra i primi parametri del file di log con il loro legame alla specifica procedura. Di seguito, si può provvedere all’attivazione del manuale HTML, come di seguito descritto: Il manuale della procedura viene fornito compresso all'interno del file "JAdmin.jar" contenuto nella direttrice " PATH_JENTE /jmanuali". il manuale è consultabile all'interno della procedura tramite un applet che richiede l'installazione del JRE nel client. Qualora non si voglia installare alcuna JRE sui client è possibile attivare il manuale in formato HTML semplicemente decomprimendo, tramite opportuno programma, il contenuto del file "JAdmin.jar" all'interno di una sottocartella (a partire della stessa direttrice in cui si trova tale file) da chiamare obbligatorimanente "JAdmin". Il sistema riconosce automaticamente l'assenza della JRE e fa partire il manuale HTML. INF.OR. s.r.l. Via Don Luigi Sturzo, 146 52100 Arezzo Tel. 0575.398711 Fax. 0575.398730 c.Fisc/p.IVA/n.Iscr.Reg.Imprese 00904980513 Cap. Soc. 30.960,00 int.vers. - Iscr. Repert. CCIAA n. 77920 [email protected] www.infor.arezzo.it CAPITOLO 3 Creazione e popolamento delle tabelle sul Database Supponiamo di disporre di un ambiente in cui sia già stato installato correttamente un Database Server. Per la corretta installazione dell’applicativo jEnte devono essere previste in sequenza le seguenti operazioni : 1) Creazione sul Database Server di una nuova TableSpace (nel caso di sistemi multiente ne deve essere specificata una per ogni ente) denominata JENTE con INITIAL di almeno 300MByte. Tale Tablespace sarà destinata a contenere tutti gli oggetti di tutte le procedure contenute nell’applicativo jEnte. 2) Creazione di utente/schema Database che deve coincidere con quello presente nel file di configurazione PATH_JENTE/conf/jente/jente_[parametro nome ente].properties all’interno del parametro DBSCHEMA. Assegnazione a tale utente, che contraddistingueremo come Utente Amministratore, di diritti di Connect,Create,Drop su tutti gli oggetti DB (Tabelle/Indici/Trigger/Viste…) 3) Assegnazione all’utente della Tablespace di lavoro creata al punto 1. 4) Connessione al Database mediante l’utente appena creato 5) Esecuzione degli script per la creazione delle tabelle dell’amministrazione di sistema dell’applicativo jEnte forniti da INF.OR. srl separatamente dai files di installazione applicativo 5.1) CREATE_JADMIN.sql, script di creazione della struttura del DB di amministrazione (verranno create tabelle, indici e relazioni) 5.2) Se terminata correttamente l’esecuzione dello script al punto 5.1 INSERT_JADMIN.sql, in grado di popolare le tabelle con i valori iniziali. N.B. Al lancio di tale script va fatta seguire un’operazione di committment, previa verifica di correttezza. Una volta verificata la correttezza dei dati con cui la tabelle sono state popolate (in particolare deve essere controllato il valore del codice ente), l’installazione del modulo di Amministrazione del sistema jEnte è da ritenersi terminata. INF.OR. s.r.l. Via Don Luigi Sturzo, 146 52100 Arezzo Tel. 0575.398711 Fax. 0575.398730 c.Fisc/p.IVA/n.Iscr.Reg.Imprese 00904980513 Cap. Soc. 30.960,00 int.vers. - Iscr. Repert. CCIAA n. 77920 [email protected] www.infor.arezzo.it CAPITOLO 4 Test del Sistema L’utente Amministratore del Sistema può quindi accedere connettendosi all’URL appropriato (http://server:porta/jEnte). Il browser visualizzerà la pagina di login nella quale saranno forniti l’utente e password di primo accesso: Nome Utente: jente Password : jente Il cambio della password di primo accesso sarà obbligatorio. L’addetto all’installazione potrà ora iniziare il test di corretto funzionamento degli applicativi. INF.OR. s.r.l. 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