Riva, un derby alla distanza

Riva, un derby alla distanza
Nei quarti di Coppa Svizzera le ragazze di Valter Montini hanno la
meglio sul Bellinzona Lisa Mazzocchi: «Siamo state più compatte» –
Walter Bernasconi: «Errori su cui riflettere».
E stato un derby femminile di Coppa Svizzera interessante e combattuto quello
andato in scena sabato a Bellinzona. Alla fine ha vinto il Fizzy Riva-Muraltese,
che ha così staccato il biglietto per la semifinale. Un successo meritato quello
ottenuto dalla compagine diretta da Valter Montini, contro un Metanord che ha
comunque lottato con tantissima grinta. Le Pinkies hanno saputo tenere il
passo per almeno 25 minuti, prima di calare sul piano della continuità e di
commettere alcuni errori individuali che sono costati cari, specie nei momenti
in cui occorreva provare l’allungo.
Il Bellinzona è stato a dir poco spavaldo nel primo quarto, chiuso con 8
lunghezze di vantaggio, grazie soprattutto all’ultima arrivata Tamara Nesmith
(11 punti nel primo quarto) che successivamente è però sparita. Di più, alla
nuova americana, non si poteva francamente chiedere: le servirà ancora del
tempo per integrarsi in questa realtà.
Il Riva-Muraltese nel secondo quarto si è ripreso, rimontando con un gioco più
quadrato, preciso e grintoso, spinto da Samantha Martin: lasciata a riposo per
6 minuti nel primo quarto dopo essersi pigliata un tecnico, la statunitense ha
dominato sotto i tabelloni.
Nel terzo quarto il Metanord è salito ancora in cattedra e, grazie a Khaalidah
Miller, è rimasto a contatto delle ospiti (45-46 al 25’). La replica del Fizzy non
si è però fatta attendere, materializzandosi in un parziale di 1 a 12 che ha di
fatto chiuso i conti.
Il Riva-Muraltese è dunque emerso alla distanza, leggendo bene le dinamiche
del confronto e agendo di conseguenza, specialmente nelle fasi salienti. Per la
verità, nell’ultimo bruttissimo quarto (nel quale le ragazze di entrambe le
squadre hanno fatto a gara a chi sbagliava di più in attacco), il Bellinzona è
riuscito ad arrivare a –7 (54-61), ma è stato un fuoco di paglia. Lo 0-8 ospite
nell’epilogo ha infatti sancito il risultato.
Onori dunque al Riva-Muraltese, ma anche al Metanord che, al di là di alcune
leggerezze (e anche dei falli di Avila Lopez, lasciata a lungo in panchina per
non consumare tutto il suo bonus) e l’assenza di un vero pivot come Leeza
Burdgess, ha lottato con grande agonismo. Un po’ sottotono è inoltre apparsa
Nancy Fora, che non ha saputo far pesare il suo talento. Davvero difficile
spuntarla quando si fanno simili concessioni a un complesso come quello del
Fizzy.
Spazio ora alle parole dei protagonisti, iniziando dall’allenatore sconfitto,
Walter Bernasconi: «Sono deluso, lo ammetto, perché il Riva ha voluto il
successo più di noi, mostrandosi più squadra. Le mie ragazze, invece, hanno
giocato bene due tempi ma hanno commesso troppi errori. Poi, quando le cose
hanno cominciato a non funzionare, hanno cercato di risolvere individualmente
il match. Così, evidentemente, non si può vincere. Non drammatizziamo, ma
dovremo riflettere su certe mancanze per il futuro».
Ovviamente felice, a fine gara, Lisa Mazzocchi:«Abbiamo meritato questa
vittoria e il passaggio del turno. Una volta operato l’allungo siamo state più
compatte collettivamente, sia in difesa, sia in attacco. Inoltre il fatto di aver
puntato molto il nostro gioco su Samantha Martin ci ha dato un importante
punto di riferimento per fare la differenza. In generale, abbiamo saputo
sempre mantenere la calma, specialmente quando la partita è stata tirata. In
competizioni come la Coppa il mentale è importante. Ora andiamo avanti,
siamo in semifinale e tutto è possibile»
Fizzy Riva Muraltese – Metanord Bellinzona
(18-10, 33-34, 47-57)
47 – 57
Metanord Bellinzona: Miller 20, Nesmith 17, Mattarelli, Fora 6, Avila Lopez 6,
Zilic, Bianda 2, Franscella 4. N.E.: Magnetti, Lamprecht, Menafoglio, De Marco
Fizzy Riva-Muraltese: Hansen 30, Voumard 5, Travaini 6, Müller, Camesi,
Mazzocchi 10, Martin 18. N-E.: Kuba, Polite, Equati, Krtkhof, Cavadini
Note:
Palasport di Bellinzona 250 spettatori.
Arbitri Chalbi e Pirotta.