Brevi

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Brevi

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PAG36-37
PAG35
CALCIO. Convincente esordioagli Europei pergli azzurri:è vittoriaper2-0
Brexit,Germania
ebufereinBorsa SuperItalia:demolitoilBelgio
SuperMario: scatta la denuncia
di CARLO PELANDA
nche ieri le Borse hanno bruciato
oltre 130 miliardi. I mercati sono
inquieti non tanto per l’eventuale
uscita di Londra dalla Ue, di fatto già
avvenuta quando ha ottenuto
qualche mese fa la facoltà di non aderire al
progetto di unione politica e monetaria, cioè al
Trattato di Maastricht, ma perché non è chiaro
come e se il mercato inglese verrà ri-associato a
quello europeo continentale. Questo è il punto
fondamentale che riguarda anche l’ipotesi di
altre defezioni da parte di 7 delle 10 nazioni
“non euro” che non vogliono adottare la moneta
unica. La Germania, attraverso le parole del
ministro delle finanze Schauble che Merkel per
motivi diplomatici non può usare, ha preso una
posizione punitiva nei confronti di Londra per
dissuadere l’uscita di altre nazioni dall’Ue: non
sperino gli inglesi di ottenere un nuovo trattato
di associazione economica, o dentro o fuori. Io
trovo sbagliata tale posizione. Evidentemente il
progetto unionista non riesce a essere un
modello federatore per tutti gli europei. Una
logica politica razionale suggerirebbe di
prenderne atto e di cercare un altro
meccanismo federatore più realistico. Che è
semplice: chi non vuole partecipare all’Ue può
uscirne e subito riassociarsi con un trattato di
libero scambio, rafforzato dall’adesione a
standard comuni, che replichi le condizioni
attuali di partecipazione al mercato unico. Se il
mercato finanziario potesse scommettere su
questa soluzione in caso di vittoria della Brexit improbabile ma non escludibile - non vedrebbe
grandi rischi né nel caso specifico né in quello di
altre uscite da parte di nazioni non euro. L’exit
di nazioni euro sarebbe destabilizzante, ma la
riorganizzazione più flessibile della relazione
tra Eurozona e nazioni che non vogliono aderire
al progetto unionista, anche perché le regole
depressive Ue ne soffocano la crescita,
salverebbe il mercato integrato europeo. Il
negare tale soluzione da parte della Germania è
un atto irresponsabile e ne svela la paura di
perdere il dominio sul sistema e il conseguente
vantaggio da signoraggio (geo)economico. Per
questo la questione inglese è in realtà un ritorno
della secolare “questione tedesca” in Europa.
Come risolverla prima che ci porti nuovamente
alla tragedia? Elaborando un nuovo principio
federatore per gli europei: tutti devono trovare
un modo comodo e vantaggioso per stare
insieme. Ciò implica una nuova Comunità
europea che ammette diversi livelli di
associazione e senza diktat della Germania.
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A
MarioBalotelli conilfratello Enock
ni che riguardano la rissa avvenuta all’alba di sabato a Lonato
e che avrebbe coinvolto il centravanti bresciano. SuperMario
ha smentito tutto, ma la Procura ha aperto un fascicolo e ieri
sarebbe pure scattata una denuncia.
> COSTA PAG29
•
Grande
prova
dell’Italia di Antonio Conte
all’esordio all’Europeo: 2-0 al
Belgio con reti nel primo tempo
di Giaccherini e nel finale di Pellè. Prossimo impegno venerdì
contro la Svezia di Ibrahimovic
che ieri ha pareggiato con
l’Irlanda (1-1).
> PAG30-33
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Lagioia degliazzurri: 2-0 alBelgiocon i gol diGiaccherini e Pellè
LA STRAGE IN USA. «Estremismo interno». Spunta predicatore fanatico. Il ruolo del padre del killer
Obama: «Nessuna regia Isis»
E si fa strada anche l’ipotesi del «fuoco amico». Italiano arrestato in Marocco
LA TRAGEDIA. A Ospitaletto perde la vita un operaio di Artogne
Un lupo solitario «omofobo»,
radicalizzatosi in America con
un giuramento di fedeltà all’Isis
«last minute». Dopo la strage
nel gay club di Orlando si cerca
di capire chi è Omar Mateen
l’autore di un massacro piombato sulla campagna elettorale
Usa aprendo polemiche su armi, immigrazione e terrorismo.
UNIVERSITÀ
Lo stesso Obama ha accreditato l’ipotesi di un lupo solitario:
«Non ci sono prove che il killer
sia stato guidato da estremisti
dall’estero». È giallo sulla possibilità che alcune delle vittime
siano state uccise dal «fuoco
amico». Un italiano è stato arrestato in Marocco: «Preparava
un attacco dell’Isis». > PAG2-3
•
ILCASO
Corsaarettore:
siritiranoaltri
duecandidati
•
> CESCO PAG10
Muoresottolamaxicalamita
STAVARECUPERANDO DELMATERIALEferroso conun elettromagnete.Una mansione di routine.Maqualcosa
èandato stortoelacalamita pesante oltreun quintale loha travoltouccidendolo. L’ennesima tragediasullavoro
siè consumataieri mattinaallaFerrosider di Ospitaletto.La vittimaGian Domenico Benzoni,50ennedi Artogne,
dipendentediuna ditta esternadi Cazzago.L’operaio lascia lamogliee unafiglia di sedici anni.La dinamica
dell’infortuniosullavoroè alvagliodei carabinieridi Chiarie deitecnici dellaAtsdi Brescia.
> BUIZZA PAG19
•
ISTRUZIONIPERL’USO. Autovietate, il trenosoluzione migliore
SNC
•
Christo,il solein regalo
Trasporti:ecco ilpiano
Aspettando che il sole baci il Sebino, le vie di Christo non saranno
infinite. Chi vuole raggiungere
«The Floating Piers» avrà sei possibilità: navetta, treno, battello,
moto, bici o a piedi. Le macchine? Ferme nei parcheggi e non
potranno avvicinarsi a Sulzano. I
velivoli? Non potranno sorvolare
lo spazio dell’opera: parola
dell’Ente per l’Aviazione Civile.
> ARMANINI-REBONI-ZANI PAG8-9
•
ECONOMIA
Gimaticalfondo
tedesco-cinese
per150milioni
•
> PAG27
•
> VITACCA PAG15
L’ANNUNCIO
Viselli«riapre»
inviaTrieste
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Lapasserella diChristo attendesolo i visitatori
DaviaEritrea
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Bresciadegradata
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2 Primo Piano
BRESCIAOGGI
Martedì 14 Giugno 2016
Igiornidellapaura
Queltragicosms
primadimorire
Ilmondo el’Europa trafanatismieguerre
«Mamma,stoper morire»: èuno
deglismsscritti daEddieJustice,
30anni, allamadre Minamentre
erachiuso nelbagnodel Pulse.
Unodei tantiinviatidallevittime
primadell’interventodellapolizia.
«Staarrivando.Sto per morire.Ci
hapreso».Eancora: «Tivoglio
bene»,«ènel bagnocon noi». Poi
l’ultimoalle 2,50:«Èun terrore, sì».
LASTRAGE DIORLANDO. L’Fbiinterroga il padre «talebano». Maèpolemica sul«fuoco amico»
Mateen, un lupo solitario
indottrinatoinAmerica
Obama:«Nonèdell’Isis»
Il presidente: «Ha giurato fedeltà all’ultimo minuto»
Indaginisuunimamanti-gayexcapodiunagang
Il blitz: vittime anche per gli spari delle teste di cuoio
WASHINGTON
Il giorno dopo la strage nel
gay club di Orlando, la personalità e i legami del killer allontanano l’ombra di un piano del Califfato, ma aprono
uno squarcio sui «lupi solitari americani».
È lo stesso Barack Obama,
dopo un briefing con l’Fbi e
l’antiterrorismo, ad accreditare l’ipotesi di un lupo solitario, sostenendo che non ci sono prove che Omar Mateen,
29 anni, sia stato guidato da
estremisti dall’estero o che
abbia fatto parte di un complotto più ampio. «Sembra
che abbia annunciato fedeltà
all’Isis all’ultimo minuto e
che sia stato ispirato da informazione estremista disseminata su Internet», ha sottolineato. Insomma, «estremismo di casa nostra».
Mentre si sta completando
l’identificazione delle 49 vittime (la 50esima è il killer), affiorano i primi dubbi sull’operato dell’Fbi, che aveva archiviato due volte le indagini su
Mateen, e spunta l’ipotesi inquietante del «fuoco amico»
della polizia.
Tre i conflitti a fuoco ingaggiati da Mateen: prima con
un agente che lavorava al
club, poi con i poliziotti nel
locale e infine con le forze speciali, dopo i tentativi di negoziare con un uomo che appariva «freddo e calmo» e che
aveva già telefonato al 911
per proclamare la sua fedeltà
allo Stato islamico. La decisione del blitz è stata presa
nel timore di altre vittime, dopo che l’attentatore aveva accennato ad esplosivi. Solo
l’indagine, con autopsie e le
testimoni, accerterà se e
padre, Seddiq Matee, che ai
giornalisti dice: «Non lo perdono per quello che fatto.
Non so perché lo ha fatto, cosa lo abbia spinto. Io rispetto
i gay». Ma poi, in lingua dari,
posta un video destinato
all’Afghanistan in cui dice
che «Dio punirà coloro coinvolti
nell’omosessualità».
Ora la polizia sta mettendo
sotto torchio l’uomo, per capire come e quanto abbia influenzato il figlio.
L’IMAM OMOFOBO. Pare che
Conferenzastampa diObama sulla tragediadi Orlando
LaCasaBianca:
«Nonc’èalcuna
provachesiastato
guidatooche
fosseparte
diuncomplotto»
quante persone sono state uccise dal fuoco della polizia.
Per ora però gli investigatori si concentrano sulla molla
che ha spinto ad agire Omar,
cittadino americano nato
New York da genitori afghani, un matrimonio fallito per
Ilcapodell’Fbi:
«Sonoconvinto
chesifosse
radicalizzatocon
informazioni
trovateonline»
le violenze sulla moglie, due
pellegrinaggi alla Mecca,
una decina di lavori alle spalle prima di diventare guardia
giurata (secondo l’ex moglie
voleva fare il poliziotto). E alcune frequentazioni sospette. A cominciare proprio dal
Omar fosse un seguace di
Marcus Dwayne Robertson,
47 anni, un imam locale che
predica l’odio contro i gay e
che prima era stato il capo di
una gang a New York, aveva
lavorato sotto copertura per
l’Fbi nell’anti-terrorismo ed
era stato condannato per frode fiscale e porto d’armi.
L’Fbi lo ha interrogato ieri,
come pure l’imam Shafiq
Rahman: la sua moschea di
Fort Pierce era frequentata
da Mateen, così come da Monar abu Salha, il primo americano kamikaze in Siria. I due
si conoscevano, per questo
l’Fbi interrogò Mateen nel
2014, ma senza trovare nulla
di sospetto. Come con Tamerlan Tsarnaev, il più vecchio
dei fratelli ceceni che colpirono alla maratona di Boston
nel 2013. Nel proclamare la
sua fedeltà all’Isis, Omar ha
citato sia Salha sia Tsarnaev,
che non erano del Califfato: e
questo «aggiunge po’ di confusione sulle sue motivazioni», nota il capo dell’Fbi James Comey, convinto che Mateen si sia «radicalizzato» su
Internet e si sia ispirato a diverse organizzazioni essere legato a nessuna.
Una buona notizia, ma che
getta il sospetto sui 3,3 milioni di musulmani americani,
sui loro imam e le loro moschee. L’1% della popolazione americana che però arriverà a oltre 6 milioni nel 2050,
superando anche gli ebrei. •
OmarSeddique Mateenin unafotopostata sul suoprofiloTwitter
LE REAZIONI. Il candidato repubblicano attacca la Clinton e il presidente
Trump: «Se sarò eletto
nienteislamiciinUsa»
Hillary:«Seminaodio»
Battaglia pure sulle armi da fuoco
Iltycoon vuolearmareicittadini
già ci sono. Più una delle proposte della prima ora, quella
di «spegnere» Internet in alcune situazioni.
WASHINGTON
CLINTONCONTRATTACCA. Hil-
Stop all’immigrazione da
Paesi terroristi, e più armi
agli americani per «difendersi». Donald Trump cavalca
senza timidezze la strage di
Orlando, in Florida, per la
sua campagna elettorale, riproponendo i suoi cavalli di
battaglia: «Se sarò eletto vieterò l’immigrazione di cittadini provenienti da aree legate
al terrorismo», ha detto ieri,
e ha aggiunto: «bisogna assicurare che gli americani possano avere i mezzi per difendersi in questa era di terrore», annunciando che incontrerà la Nra, la potente lobby
delle armi da fuoco in America. Trump ha poi attaccato a
tsta bassa Barack Obama e
Hillary Clinton complici, «responsabili morali» della strage: «Siamo guidati da un uomo che non è né duro né intelligente. Oppure c’è qualcosa
d’altro dietro?». «C’è qualcosa sotto, è inconcepibile, ma
c’è qualcosa sotto», ha continuato, alludendo alla sua vecchia tesi secondo cui Obama
sarebbe un musulmano e
non sarebbe in realtà nato in
America. «Il presidente in
questo momento non può essere distratto da tali bassezze», ha detto il portavoce di
Obama Josh Earnest.
Non è andata meglio a Hillary Clinton, definita da
Trump «troppo debole» per
assicurare la sicurezza in un
Paese come gli Stati Uniti:
«È la persona sbagliata nel
momento sbagliato. Non capisce i problemi e la natura
DonaldTrump
HillaryClinton
della minaccia». Mentre lui
ha bene in mente cosa fare:
più bombe sullo Stato islamico, fermare l’afflusso dei musulmani in America e mettere sotto controllo quelli che
lary cerca di respingere colpo
su colpo. Assicura come una
volta presidente la sua priorità sarà quella di fermare i lupi solitari come Omar Mateen, o come il killer di San
Bernardino e gli attentatori
della maratona di Boston.
E contrattacca accusando
Trump di voler «demonizzare» una religione nel momento in cui tutti gli americani
dovrebbero essere uniti. Non
nasconde poi la sua irritazione per le presunte falle nella
sicurezza: «Se l’Fbi è sulle
tue tracce non dovrebbe essere possibile che tu possa acquistare delle armi senza che
nessuno ti chieda nulla», tuona. E invita «a non cadere nella trappola della lobby delle
armi», in quella logica portata avanti dallo stesso Trump
secondo cui più armi vuol dire maggiori possibilità di difesa contro il terrorismo: «Io
invece credo fortemente che
una riforma di buon senso
sulla vendita e il possesso delle armi possa fare davvero la
differenza».
Anche Barack Obama, dopo un vertice alla Casa Bianca per fare il punto con Fbi ed
antiterrorismo, ha parlato
del rischio dopo la strage di
Orlando di lassismo e di un
maggior permissivismo sul
fronte delle armi da fuoco:
«Il pericolo è che questo tipo
di eventi degeneri in un dibattito in cui la necessità di controllare le armi da fuoco sia
vista come un ostacolo alla
lotta al terrorismo». E ha ridimensionato l’ipotesi di un
complotto dell’Isis. •
Primo Piano 3
BRESCIAOGGI
Igiornidellapaura
IlPapa:«Armifacili
manientecibo»
Ilmondo el’Europa trafanatismieguerre
Papa Francesco è tornato ieri a
commentare indirettamente la
strage di Orlando, parlando di aiuti
umanitari:«Mentregliaiutieipiani
disvilupposonoostacolatidaintri-
cateeincomprensibilidecisionipolitiche, da fuorvianti visioni ideologiche o da insormontabili barriere
doganali, le armi no; non importa la
loro provenienza, circolano con
unaspavaldaequasiassolutalibertà in tante parti del mondo. Così a
nutrirsisonoleguerre,nonlepersone», ha denunciato Bergoglio di
fronteaidirigente delPam-Wfp.
rorismo. Nel mirino dell'Is
l'ambasciata d'Israele a Roma e il Vaticano.
ReazioniinItalia
TERRORISMO. Un trentaseiennenatoeresidente in Belgiomacon cittadinanza delnostro Paese. È inprigione aSalè
Italianoarrestato inMarocco
«Èjihadista, volevacolpirci»
Leautorità marocchinelo hannobloccatoa Oujda
Avrebbe progettato un attacco contro un «obiettivo
sensibile» a Casablanca. La Farnesina segue il caso
ROMA
Un italiano trentaseienne,
nato e residente in Belgio,
sposato con una nordafricana, è stato arrestato mercoledì scorso dai servizi di sicurezza dell’aeroporto di Oujda,
città marocchina vicina al
confine
con
l’Algeria.
L’uomo, secondo il ministero
dell’Interno marocchino, ha
aderito all’Isis ed avrebbe
progettato un attentato terroristico. Ora si trova in stato di
fermo a Salè, vicino alla capitale Rabat. Da Roma la polizia è in attesa di informazioni
dalle autorità marocchine.
L’Ambasciata italiana a Rabat, spiegano fonti della Farnesina, sta seguendo il caso
in stretto contatto con le autorità locali. Secondo le notizie
arrivate dal Marocco, l’italiano avrebbe cercato nel 2014,
senza successo, di unirsi ai
campi del Califfato in Siria
ed in Iraq, prima di rientrare
in Belgio. Seguendo poi gli ordini dei leader del cosiddetto
Stato Islamico sarebbe giunto in Marocco nel giugno
2015 per preparare un attacco terroristico. Il ministero fa
anche sapere che l’uomo
avrebbe monitorato un obiettivo sensibile a Casablanca.
Il legame tra jihadisti con
passaporto italiano e Marocco non è nuovo: tra la fine di
aprile e i primi di maggio, sei
marocchini (tutti con cittadinanza italiana) furono arrestati tra le province di Lecco,
Varese e Milano per terrorismo internazionale. Tra questi, spiccava Moutaharrik Abderrahim, campione di kickboxing e molto presente anche su Facebook in pose guerriere e in esaltazione
del’Islam. Era anche lui intenzionato a partire per la Siria con la moglie Salma Bencharki, anche lei arrestata.
«Vedendo le immagini dei
bambini martoriati volevo
andare in Siria ad aiutare la
popolazione e non per arruolarmi nell'esercito dell'Isis»,
aveva spiegato Abderrahim
durante l’interrogatorio di garanzia. Moutaharrik aveva
però aggiunto che non avrebbe mai organizzato un attentato in Italia, dove vive da 16
anni e in cui, diceva «ho tanti
amici».
Il loro avvocato Francesco
Pesce li voleva fuori dal carcere, e ridimensionava anche le
accuse: «I miei assistiti hanno spiegato ai magistrati che
sono cresciuti in Italia e non
vorrebbero mai fare seriamente del male a nessuno. I
loro proclami vanno contestualizzati nel proposito di
aiutare i civili innocenti martoriati dalla Siria e, in particolare, i minori». Una spiegazione che però non convinceva la procura, in possesso di
messaggi
inequivocabili:
messaggi personali indirizzati dal Califfato ai membri della rete in Italia con l'incitamento a compiere atti di ter-
MilitantiIsis:in Marocco l’8giugno èstato arrestatounitaliano
Secondolapolizia
diRabatl’uomo
avevacercatogià
nel2014diunirsi
allemilizie
jihadisteinSiria
Adaprileemaggio
lascopertadiuna
retedimarocchini
cittadiniitaliani
legatialCaliffato
diAlBaghdadi
ALLARMEROSSO. Chiaramen-
te la provenienza dal Belgio
(Paese europeo in cui si sono
formate le cellule terroristiche che hanno colpito Parigi
e Bruxelles) ha fatto scattare
l’allarme rosso negli apparati
di sicurezza italiani. L’uomo
non sarebbe nella lista che
comprende circa 90 «foreign
fighters» che hanno avuto in
qualche modo a che fare con
l’Italia. Di questi, quelli con
passaporto italiano non sarebbero più di una decina.
L’Antiterrorismo italiano è
comunque in attesa di notizie dai colleghi marocchini
sull’arrestato. Attraverso i canali Interpol verranno presto
trasferite a Roma informazioni più dettagliate sul soggetto e sui motivi che hanno portato al suo arresto. Saranno
quindi fatte verifiche sui suoi
eventuali passaggi in Italia,
anche attraverso controlli sulla sua famiglia d’origine.
Nel Paese l’attenzione è
sempre molto alta sul rischio
jihadismo. Negli ultimi giorni sono state espulse cinque
persone «per motivi di sicurezza dello Stato»: due iraniani, due marocchini ed un tunisino. Dall’inizio dell’anno
le espulsioni sono state 29.
Le valutazioni sulle possibili
minacce vengono fatte durante le riunioni del Comitato di
Analisi Strategica Antiterrorismo (Casa), organismo formato da esponenti forze
dell’ordine ed intelligence. •
MILITARI. Tensionetra l’OccidenteeMosca. Truppe in Lituania,Lettonia,Estonia ePolonia
Quattrobattaglioni della Nato
nelBalticocontro laRussia
Inuovicontingentisaranno
fornitidaGermania,Gb,Usa
e Canada. Washington: la Ue
aumentile spesemilitari
BRUXELLES
La Nato è pronta a schierare
quattro «robusti battaglioni
multinazionali» nei tre Paesi
baltici e Polonia per fare deterrenza contro la Russia. La
pianificazione è già stata decisa dai militari. Oggi e giovedì
i ministri della difesa
dell’Alleanza, nell’ultimo appuntamento politico prima
del vertice dell’8-9 luglio a
Varsavia, metteranno a punto i dettagli che dovranno essere approvati al summit, dove il focus sarà anche
sull’aumento delle spese militari da parte degli alleati europei e sulla strategia per il fronte sud, Africa e Medioriente.
La conferma che l’Alleanza
schiererà i quattro battaglioni è stata data dal segretario
generale, Jens Stoltenberg,
Lugana D.O.P.
Biologico
Lugana D.O.P.
Garda D.O.P.
Molin BIO
Prestige
Negresco
specificando che in ogni caso
il comando non sarà affidato
alle forze armate locali. Tra i
dettagli da chiarire, i Paesi
che forniranno il grosso dei
quattro battaglioni. Germania e Gran Bretagna hanno
già dato la disponibilità per
la presenza rispettivamente
in Lituania ed Estonia, per
quelle in Lettonia e Polonia
potrebbero esserci gli Stati
Uniti, il Canada deve chiarire
la disponibilità, al suo posto
potrebbe eventualmente subentrare uno dei paesi del
camaiol.it
gruppo di Visegrad.
L’Alleanza non rinuncia però all’ipotesi di una nuova riunione del Consiglio Nato-Russia. Stoltenberg spiega che si sta cercando l’accordo di Mosca, sottolineando
che «nei momenti di tensione è ancora più importante
mantenere canali di dialogo
anche militare per evitare gli
incidenti» ed impedire che
vadano «fuori controllo».
Dalla ministeriale, ma soprattutto dal summit, gli Stati Uniti si aspettano «misure
Ilsegretario generale dellaNatoJens Stoltenberg
concrete» per un salto di qualità nella partnership con la
Ue per affrontare le guerre
ibride, le minacce cyber e per
assicurare che l’Europa abbia le necessarie infrastruttu-
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re civili. Inoltre sarà messo a
punto il contributo che la Nato potrà dare al sostegno per
la sicurezza nel Mediterraneo e all’ operazione Sophia
al largo della Libia. •
Ilmondogay
preoccupato
«Noi bersagli»
Nelgiorno dopola carneficina
diOrlandotra le persone
omosessualiitalianesi fa
stradal’apprensione. La
sensazione,dicono, èdisentirsi
«nelmirino».L’allertaper la
sicurezzahafattoaumentare
lemisure diprotezione in
occasionedelmaggioreevento
estivolgbt, il «Gayvillage» a
Roma.La sorveglianza perla
manifestazione,nel quartiere
Eurdellacapitale, èpassatada
45a 60unità, ei metal
detectorsonopassati daduea
tre,«più chesufficienti» perché
l’ingressoèuno solo. Saranno
inoltredispostipattugliamenti
econtrollirafforzati nellazona.
«SicuramenteilGay Villagenon
lochiuderemo», fasapere
VladimirLuxuria, unadelle
madrinedell’eventoromano,
perchésignificherebbedarla
vintaachi vuole farci viverenel
terrore.Ma siamofreddi e
consapevoli.Abbiamo anchela
volontàdi andarecontro la
legge, perchélalegge ci
impediscedifareperquisizioni
atuttiquelli cheentrano,che
invecenoi perquisiremo,
nonostantei divieti».
FrancoGrillini, uno degli
esponentistoricilgbt ed ex
parlamentare,commenta:
«Vogliosperarechel’episodio
diOrlandosiaunico nelsuo
genere.Anche se ci sono
minaccesui sitijihadisti, che
hannoesultato».«La comunità
lgbtènel mirinoperchéèil
contrariodiquellochepredica
Isis»,argomentaGrillini: «È
statacolpita quasil’unica
comunitàamericana che
dichiaraapertamentedinon
volerelearmi».
Manonc’èsolo lapaura.
AurelioMancuso, presidentedi
Equality,puntail dito contro«il
disinteresse»ela reazione
«assolutamenteinadeguata»in
Italia.«È stata unacarneficina,
mail fattoche abbiariguardato
solocinquantaomosessuali
evidentementeattutisce
l’impatto.Escommettoche
qualcunopensachese lo sono
puremeritato»dice. E
ammetteunpo’di apprensione:
«Questoèil mese delPride.E
c’èancheil Ramadan.Èil
momentoperfetto per chi può
pensaredi colpirci ancora».
4 Italia
BRESCIAOGGI
LAMALATTIA. IlCavalierein cameraoperatoria alle otto:«Preoccupato maconfortatodalle dimostrazioni diaffetto»
LAVORO
ANTITRUST
Oggi Berlusconi verrà operato
Forza Italia frena le polemiche
Pensioni
e occupazione,
ilconfronto
entranelvivo
Fatturazioni
scorrette:
multeperi big
dell’energia
Ilministro dellavoro Poletti
Enelnel mirino dell’Antitrust
ROMA
ROMA
È pronto ad entrare nel vivo
il confronto tra governo e sindacati sulle pensioni e sul lavoro. A cominciare dalla questione della flessibilità in uscita, che come assicurato dal
governo sarà inserita nella
prossima legge di Stabilità.
Oggi pomeriggio i leader di
Cgil, Cisl e Uil incontreranno
il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti che ha sottolineato: «Lavoriamo per la massima condivisione, ma poi sappiamo che ognuno ha la propria responsabilità».
Resta invece da articolare il
capitolo della riforma dei contratti, nelle mani delle parti
sociali: «Fate presto», incalza il ministro dello Sviluppo,
Carlo Calenda.
Dopo la riunione preliminare svoltasi il 24 maggio, quella di oggi vedrà due tavoli di
approfondimento: una sui temi della previdenza l’altra sulle politiche del lavoro.
Sull’introduzione della flessibilità in uscita verso la pensione (che per primi dovrebbe
interessare le classi 1951-53),
si tratta di trovare il punto di
caduta più condiviso possibile: sul tavolo la possibilità
per il lavoratore di ritirarsi fino a tre anni in anticipo rispetto all’età di vecchiaia (66
anni e 7 mesi per gli uomini e
65 anni e 7 mesi per le donne), a fronte di una penalizzazione che sarà differenziata a
seconda delle situazioni e
che dovrebbe essere pressoché nulla per chi il lavoro lo
ha perso, non è più coperto
dagli ammortizzatori sociali
e non ha ancora raggiunto i
requisiti per la pensione; più
alta invece per chi sceglie di
lasciare il lavoro prima.
Sul fronte occupazione,
l’attenzione è invece concentrata sulla questione della riduzione del costo del lavoro
stabile rispetto a quello precario (si ragiona sulla possibilità di prevedere ancora sgravi
contributivi per le assunzioni
o di introdurre un taglio strutturale del cuneo). Altro punto all’ordine del giorno è il rilancio delle politiche attive,
con l’Agenzia nazionale del
lavoro ed il rafforzamento
dei centri per l’impiego.
Tutta aperta è la questione
della riforma del modello
contrattuale su cui Confindustria e sindacati hanno chiesto di agire autonomamente
per arrivare all’accordo. •
Gestione inadeguata dei reclami per la fatturazione di
consumi presunti, mancata
informazione in merito alla
possibilità di rateizzazione
dei conguagli, assente o ritardata restituzione degli importi, interessi di mora per tardivo pagamento non dovuti. È
un ricco campionario di scorrettezze quello descritto
dall’Antitrust, che ha sanzionato cinque big dell’energia
per complessivi 14,5 milioni
per pratiche «aggressive» nella fatturazione dei consumi,
concludendo un’indagine avviata nel luglio scorso.
Le cinque società multate
sono Acea ed Eni per 3,6 milioni, Enel Energia per 2,9 milioni, Enel Servizio elettrico
per 2,6 milioni ed Edison per
1,7 milioni. Pronta la replica
di Enel: «La nostra condotta
è aderente ai più elevati canoni della diligenza professionale e del tutto rispondente alla
normativa di settore».
L’Antitrust, comunque, ha
anche fatto uno «sconto»,
perché «gli operatori hanno
proposto modifiche alle procedure utilizzate finora nella
gestione delle istanze e dei reclami da parte dei consumatori e anche per migliorare i
processi di fatturazione e
quindi le sanzioni sono state
ridotte».
Le pratiche commerciali aggressive sono di vario tipo. La
prima riguarda una gestione
inadeguata delle istanze e delle comunicazioni di clienti finali che lamentavano la fatturazione di consumi divergenti da quelli effettivi per deficienze del processo di fatturazione o malfunzionamenti
dei sistemi informatici. Nel
caso di conguagli di elevato
importo, inoltre, le imprese
non avevano adottato misure
per attenuare l’impatto della
bolletta, senza informare gli
utenti sulla possibilità di rateizzare né sui termini di pagamento più lunghi. Una seconda pratica scorretta riguarda la mancata o ritardata restituzione di importi dovuti a vario titolo ai clienti finali. Per le due società del
gruppo Enel, infine, è stata
accertata una terza pratica
scorretta, che consisteva
nell’addebito degli interessi
di mora per tardivo pagamento, anche in caso di bollette
recapitate in ritardo o non recapitate. •
STOP ALLE POLEMICHE. Sul
Mondo politico con il fiato sospeso
All’internodelpartitorimandata
laquestionedellasuccessione
«Nonservenessuna reggenza»
MILANO
Ieri le visite di figli e collaboratori sono state molto più rapide del solito. Oggi è il giorno del delicato intervento chirurgico. Un appuntamento
che Silvio Berlusconi, che ieri
ha voluto confessarsi e prendere la comunione, non sottovaluta tanto che nel pomeriggio ha voluto far arrivare a
tutti un suo saluto. Per ammettere la sua preoccupazione, ringraziare per le testimonianze di affetto, e, soprattutto, lanciare un messaggio di
fiducia e ottimismo: «Che
bella un’Italia, in cui tutti si
vogliono bene. Sono naturalmente preoccupato, ma sono
stato molto confortato dalle
tantissime dimostrazioni di
stima, di sostegno e di affetto
che mi sono pervenute da
ogni parte, anche dai cosiddetti avversari politici. A tutti
un grazie riconoscente e un
abbraccio affettuoso».
Resta il fatto che l’intero
mondo politico resta con il
fiato sospeso, anche in considerazione del ruolo svolto in
questi anni dal Cavaliere.
Alle 8 di stamane, sarà nella
sala operatoria del San Raffaele per la sostituzione della
valvola aortica. Intervento
necessario per risolvere quella grave insufficienza, che gli
ha fatto rischiare la vita, come ha detto Alberto Zangrillo, suo medico di fiducia. Zangrillo coadiuverà l’equipe e
ad eseguire l’intervento sarà
il professor Ottavio Alfieri,
primario di cardiochirurgia
nello stesso ospedale. L’intervento dovrebbe durare quattro ore. Anche per questo oggi le visite sono state più brevi, ma non è stato possibile
limitarle del tutto. Il legale
Niccolò Ghedini e il presidente Mediaset Fedele Confalonieri sono entrati e usciti dal
San Raffaele più volte. Sono
andati e tornati anche i figli
Marina, presidente Fininvest e Mondadori, Piersilvio, vicepresidente Mediaset, Barbara, vicepresidente del Milan, e Eleonora, il fratello Paolo, la compagna Francesca
Pascale, la parlamentare Mariarosaria Rossi. «Non è il
momento di fare dichiarazioni» ha tagliato corto la figlia
Marina.
Familiari,parenti e collaboratoridaBerlusconi: qui lafigliaEleonora
Incosaconsistel’ operazione
VALVOLAAORTICA.
L’interventodisostituzione
dellavalvola aortica,al
qualedovrà essere
sottopostoSilvio
Berlusconi,è «un intervento
chirurgicoa cuoreaperto
matecnicamente
semplice».Sisvolgein
cinquefasi. Ad affermarlo è
ilcardiochirurgo Massimo
Massetti,direttore
dell’Unitàoperativadi
cardiochirurgiadel
PoliclinicoGemelli di Roma
chespiega:«Laprima fase
consistenell’aprire iltorace
delpaziente e fermareil cuore
perpotersostituire lavalvola
aortica.Ciòvuoldire chesi
installaunsistema di
circolazioneextracorporea.Si
arrivapoi allapartecentrale
dell’intervento:a cuorefermo,
siaprel’aorta e sipreleva la
valvolamalfunzionante,
sostituendolaconuna protesi
meccanicao biologica».
fronte politico polemiche ferme. Arrivano solo auguri, parole di incoraggiamento, con
la rassicurazione che nessuno pensa ad una successione
in Forza Italia (ma Renato
Brunetta tiene precisare che
il partito non è ereditario) e
la richiesta di Michaela Biancofiore al presidente Mattarella di nominare Berlusconi
senatore a vita.
Sembra quindi che alla vigilia del delicato intervento al
cuore, attorno a Silvio Berlusconi il mare di Forza Italia
sia tornato repentinamente
calmo e le agitazioni sul futuro del partito hanno lasciato
il passo alla vicinanza, personale e politica, nei confronti
di un Berlusconi descritto
«in serena attesa» di un’operazione che, in ogni caso, lo
porterà a un riposo forzato di
ben oltre un mese. Ma, sottolineano i vertici azzurri,
all’orizzonte non c’è alcuna
reggenza. Torna a ripetere il
governatore della Liguria
Giovanni Toti: «Forza Italia
esiste e il suo leader si chiama Berlusconi».
Eppure, nel partito non può
non serpeggiare un quesito
che riguarda il medio periodo: una volta pienamente rimesso dalla convalescenza,
cosa farà Berlusconi? Ed è attorno a questa domanda che,
nelle prossime settimane, si
concentreranno le fibrillazioni delle correnti interne. •
VERSOI BALLOTTAGGI. Tra i possibili assessori UmbertoAmbrosoli, EmmaBoninoe ildj Linus
Milano,ipriminomidiSala
Cambiare l’Italicum: ipotesi Pd
Zandaapre maequilibridifficili
EaRomapartelacorsafinale
ROMA
Il direttore di Radio Deejay
Linus, all’anagrafe Pasquale
Di Molfetta, perché «è una
garanzia per il dialogo con i
giovani». Umberto Ambrosoli, figlio di Giorgio e candidato alla presidenza della Lombardia nel 2013, perché «può
dare molte garanzie sul tema
dell’abitare, dei trasporti e
dei bambini». Sono questi i
nomi dei primi due assessori
che Giuseppe Sala ha rivelato
ieri, aggiungendo quello di
Emma Bonino che potrebbe
avere un ruolo di consigliere
per le relazioni internazionali. Inizia quindi a prendere
corpo la giunta che il candidato del centrosinistra a Milano ha intenzione di nominare in caso di vittoria.
Linus ed Emma Bonino «sono due persone di grande valore, Sala ha fatto bene a metterli nella sua squadra», ha
commentato il candidato sin-
daco del centrodestra Stefano Parisi, che ha presentato
la sua risposta al Comitato
per la trasparenza e la legalità annunciato la scorsa settimana da Sala che lo affiderà
all’ex pm di Mani Pulite Gherardo Colombo. «Crediamo
che sia più opportuno lavorare con il procuratore della Repubblica di Milano, piuttosto che con un magistrato in
pensione», ha spiegato Parisi, che intende riproporre il
modello dell’ex sindaco Gabriele Albertini di una collaborazione con Francesco Greco, procuratore capo di Milano, per vigilare sulla regolarità degli appalti pubblici. Inoltre, per prendere decisioni
importanti sul futuro della
città, Parisi intende introdurre il modello del dibattito
pubblico alla francese, «un
modello di discussone formalizzata, tra amministrazione
comunale, cittadini, esercenti, associazioni che è più efficace di un referendum».
Edizioni Brescia S.p.A.
Presidente
ATTILIO LONARDI
Direttore Responsabile
MAURIZIO CATTANEO
Consigliere Delegato
ALESSANDRO ZELGER
Tralecittà piùimportanti alballottaggio Roma, Milanoe Napoli
ROMAALRUSHFINALE. Anche
a Roma è iniziata la settimana finale verso il ballottaggio.
E gli aspiranti sindaci di Roma provano a calare i loro assi nella manica. Virginia Raggi proverà a far diventare il
Campidoglio a 5 Stelle con
«flash mob» nelle piazze e palazzi. Il suo sfidante del Pd,
Direzione, Redazione,
Amministrazione, Tipografia:
Via Eritrea 20/A-B - 25126 - Brescia
Tel. (030) 2294.1 (18 linee ric. aut.).
Telefax (030) 2294.229.
IlcandidatoPd
nellaCapitale
provalarincorsa:
«Cinquegiorni
perconvincere
icittadiniromani»
Roberto Giachetti, spedisce i
suoi futuri assessori in un
tour in autobus nelle periferie.
REBUS ITALICUM. Dopo
il
«non possumus» di Renzi e
Boschi, ribadito nelle ultime
48 ore, sull’ipotesi di modificare l Italicum, una inaspettata, seppur cauta, apertura è
arrivata dal capogruppo del
Pd in Senato Luigi Zanda, apprezzata dagli alleati di governo e dalla minoranza Dem.
Gli sviluppi di questa mossa
dipenderanno dall’esito dei
ballottaggi. In una intervista
Zanda ha detto, come pure
Renzi due giorni fa, che personalmente preferisce il Mattarellum o il doppio turno di
collegio, cioè il modello francese. Ma «il Pd i voti in Parlamento per questo tipo di sistema elettorale non li aveva
e non li ha» ha ricordato, e l’
Italicum «è il frutto del compromesso migliore». Ed ecco
l’apertura: «Io non chiudo a
modifiche migliorative ma
chiedo a chi le propone di indicare le forze parlamentari
con cui possono essere approvate». Un plauso è venuto subito dagli alleati. Sia D’Alia
(Ap) che una nota di Scelta
Civica, hanno sottolineato come una modifica all’ Italicum rafforzerebbe il fronte
del sì al referendum costituzionale di ottobre. E su questo anche il bersaniano Federico Fornaro concorda. •
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BRESCIAOGGI
5
BRESCIAOGGI
6 Italia
CASSAZIONE. Respintoun nuovo ricorsodelladifesa, definitivalacondanna peril militare
L’omicidiodi Melania
Vent’anniaParolisi
Difensori pronti afar ricorso alla Corte di Strasburgo
Ladonnafutrovatamorta,duegiornidopo lasua
scomparsa,in unboschetto inprovinciadi Teramo
ROMA
Ora la vicenda giudiziaria legata all’omicidio di Melania
Rea è definitivamente chiusa. Anche per quanto riguarda la quantificazione della pena per il marito, Salvatore Parolisi, già ritenuto responsabile di averla uccisa.
La Cassazione, respingendo
un nuovo ricorso della difesa
per la concessione delle attenuanti generiche, ha infatti
definitivamente confermato
la condanna a venti anni di
reclusione per l’ex caporalmaggiore dell’esercito.
I difensori di Parolisi, gli avvocati Valter Biscotti e Nicodemo Gentile, non intendono però fermarsi. E sono
pronti a dare ancora battaglia. Ieri subito dopo la pronuncia hanno sottolineato:
«Quello a Parolisi rimane un
processo aperto, con grandissimi dubbi. Tante ombre e incertezze non dissipate dalle
sentenze. È quindi inevitabile un ricorso alla Corte europea di Strasburgo per stabilire se il nostro assistito abbia
subito realmente un giusto
processo».
LE SENTENZE. Una sentenza
SalvatoreParolisi, confermatidalla Cassazionei 20 anni
Gliavvocatidel
caporalmaggiore:
«Processo
pienodidubbi,
lesentenze
lascianoleombre»
LAVICENDA. Melania Rea ven-
ne trovata morta, all’età di 28
anni, il 20 aprile 2011 nel boschetto delle Casermette di
Ripe di Civitella del Tronto
(Teramo). Due giorni prima
era sparita; era uscita di casa
a Folignano (Ascoli Piceno)
con il marito Salvatore Parolisi e la figlia di 18 mesi, dirigendosi verso Colle San Marco. Il cadavere venne individuato dopo una telefonata
anonima partita da una cabi-
si è sempre proclamato innocente. Ha scelto di essere processato con il rito abbreviato
venendo condannato all’ergastolo in primo grado, pena ridotta a 30 anni di reclusione
dalla Corte d’assise d’appello
dell’Aquila.
MelaniaRea uccisanel 2011
na nel centro di Teramo.
Dalle indagini emerse che
la giovane venne aggredita alle spalle e colpita con 35 coltellate. Un delitto per il quale
Secondo
lericostruzioni
lagiovane
fuaggredita
allespalle
con35coltellate
il marito venne arrestato il 19
luglio del 2011.
Parolisi, attualmente rinchiuso nel carcere militare di
Santa Maria Capua a Vetere,
che la Cassazione nel febbraio del 2015 ha reso definitiva
riguardo alla responsabilità
dell’ex caporalmaggiore per i
reati di omicidio e vilipendio
di cadavere. Parolisi, hanno
stabilito i giudici, uccise la
moglie Melania Rea in un impeto d’ira, in un momento di
rabbia esploso in una delle ricorrenti liti coniugali, causate dalle infedeltà dell’imputato.
La Corte aveva però escluso
l’aggravante della crudeltà,
affidando per questioni tecniche ai giudici d’appello di Perugia il compito di rideterminare la pena. Il 27 maggio
dell’anno scorso il collegio perugino ha quindi ridotto la
condanna da trenta a venti
anni di reclusione, senza però riconoscere le attuanti generiche.
Una sentenza che oggi la
Cassazione ha reso definitiva, chiudendo la vicenda giudiziaria legata all’omicidio di
Melania Rea.
La vicenda ha appassionato
per anni l’opinione pubblica
e ha visto l’interessamento
anche dei media che hanno
seguito con particolare attenzione tutta la vicenda.
Il caporalmaggiore dell’esercito si è sempre dichiarato innocente, ma non ha saputo
spiegare le numerose contraddizioni in cui è caduto ricostruendo la vicenda.
Anche i difensori, come dimostra la volontà di voler far
ricorso alla Corte di Strasburgo hanno più volte evidenziato la fragilità del castello accusatorio. •
CRIMINALITÀ. Scontroafuococon i carabinieri:feritiun maresciallo, un clientee ilmalvivente
RapinaconsparatoriaaRoma
La farmacista: «Basta, chiudo»
le in codice rosso. Il militare,
ricoverato al Policlinico Umberto I, è stato colpito a una
gamba, al braccio e al mento.
Il rapinatore, ora piantonato
al policlinico Sant’Andrea, è
stato centrato alle gambe e alla schiena.
Autoredelcolpo unuomo
di 42 anni uscito dal carcere
duemesifa.L’esercizioha
giàsubìtoaltretrerapine
ROMA
Terrore ieri in una farmacia
di Borgata Fidene, alla periferia di Roma. Poco dopo le 11
un uomo con il volto coperto
dal casco è entrato nella farmacia Florio di via Radicofani, dove c’erano circa dieci
persone, e ha minacciato il figlio della proprietaria, ins ervizio al banco, con una pistola. In fila c’era una ragazza
con il suo bimbo in carrozzina. Una pattuglia in borghese dei carabinieri, in servizio
antirapina nel quartiere, è subito intervenuta.
«Arrenditi» ha urlato il maresciallo del carabinieri al rapinatore, bloccandolo alle
spalle, ma l’uomo ha sparato
RECIDIVO. L’uomo, un 42en-
Icarabinieri dellascientificaal lavoro all’esternodellafarmacia
a bruciapelo alcuni colpi e lo
ha ferito. La collega del maresciallo ha subito risposto al
fuoco, colpendo il malvivente alle gambe e, una volta a
terra, lo ha disarmato allontanando la pistola con un calcio. Quasi 20 i colpi esplosi
dalle tre pistole durante il
conflitto a fuoco.
Uno di questi ha ferito di
striscio al piede un cliente di
80 anni, medicato sul posto
dagli operatori del 118. Sia il
militare che il malvivente sono stati trasportati in ospeda-
ne, ha diversi precedenti penali; era uscito dal carcere di
Cassino due mesi fa dopo
aver scontato una pena per
rapina a mano armata. Sequestrato lo scooter su cui
aveva posizionato una seconda targa, risultata rubata. Ieri mattina aveva già effettuato un colpo in un’altra farmacia dello stesso quadrante della Capitale. Esasperata la proprietaria della farmacia, Mariassunta Florio: «È la quarta rapina in un mese, abbiamo speso 6.500 euro di telecamere e i carabinieri meritano un applauso. Ma è impossibile andare avanti così». •
Brevi
SPORTESTREMI
SCHIANTOINMONTAGNA
CONLATUTAALARE:
MUORE UNA STAR DEL WEB
Lo slalom forsennato tra le
rocce e la costante, quasi
beffarda, sfida alla forza di
gravità. Poi lo schianto
mortale a 200 chilometri
orari. È durato appena
due minuti l’ultimo lancio
con la tuta alare di Dario
Zanon, 33 anni, di Lobia
di San Giovanni in Bosco
(Padova), forse tradito dalla visibilità. Molto conosciuto nel mondo degli
sport estremi, mercoledì si
è lanciato dai 3.800 metri
dell’Aiguille du Midi, sul
versante francese del massiccio del Monte Bianco.
Ma solo sabato sera gli amicihanno dato l’allarme. Il
corpo è stato trovato domenica pomeriggio dalla gendarmeria di Chamonix.
ANNIVERSARI
TRENTACINQUEANNI FA
MORIVAALFREDINO
CADUTOIN UNPOZZO
Dopo tre giorni di agonia,
mentre tutta Italia seguiva
in diretta i tentativi disperati per salvarlo, moriva
35 anni fa Alfredino Rampi, il bambino di sei anni
caduto in un pozzo artesiano a Vermicino, vicino Roma. Tre giorni prima, il 10
giugno, il papà del piccolo
aveva chiamato allarmato
la polizia perché il figlio
non era tornato a casa. Il
bambino era rimasto incastrato nel pozzo. Per tentare di salvarlo venne tentatto di tutto, compreso lo scavo di un pozzo parallelo
nel quale si calarono un volontario, Angelo Licheri, e
uno speleologo, Donato
Caruso. Entrambi riuscirono a raggiungere il piccolo
ma fallirono i tentativi di
imbragarlo, fino a quando,
dopo 60 ore di agonia, il
piccolo Alfredo morì. In
quei tre giorni, l'Italia intera seguì con il fiato sospeso
la sorte del bambino, una
tragedia che scosse il Paese, che potè seguire la tragedia in diretta tv.
MORTIDAAMIANTO
RICHIESTALACONDANNA
PERDEBENEDETTI
ECORRADO PASSERA
Al tribunale di Ivrea (Torino) al processo per le 13
morti da amianto all’Olivetti ieri era il giorno della
richiesta delle pene. I pubblici ministeri Laura Longo e Francesca Traverso
hanno chiesto 6 anni e 8
mesi per Carlo De Benedetti, 6 anni e 4 mesi per il fratello Franco Debenedetti,
3 anni e 6 mesi per Corrado Passera. Per Roberto
Colaninno, attuale presidente di Piaggio, accusato
di lesioni colpose, le pm
hanno chiesto l’assoluzione «perché il fatto non sussiste». I fratelli De Benedetti e Corrado Passera sono accusati invece di omicidio colposo in concorso.
«Siamo sorpresi, non si tiene per nulla in considerazione quanto prodotto dalla difesa», ribatte l’avvocato Tomaso Pisapia, legale
di Carlo De Benedetti.
ISTRUZIONE. Gliauguridelministro Giannini
Scuola,alvia
esamiterza media
Ilclouconl’Invalsi
Siparteconlaprovadi italiano
Tra i candidati studente di 81 anni
ROMA
L’appuntamento con gli esami di terza media è arrivato
per migliaia di quattordicenni. Cominciano questa settimana, per alcuni sono iniziati già ieri. Agli studenti il ministro della Pubblica istruzione Giannini ha lanciato i suoi
auguri: «In bocca al lupo ai
ragazzi e alle ragazze che affrontano questa prima prova
importante della vita scolastica».
In realtà non c’è una data di
inizio degli esami stabilita a
livello nazionale. Ogni istituto decide in base al principio
dell’autonomia scolastica.
Il primo scritto con il quale i
quattordicenni si confronteranno è quello di Italiano. La
lettera a un amico, il racconto di una gita scolastica, il resoconto dei tre anni delle medie e il tema di attualità sono
di solito tracce molto gettonate. Cambiano comunque di
classe in classe. È, infatti, la
commissione a prepararle e a
inserirle in tre buste. Poi, un
alunno, sceglie davanti alla
classe la busta che contiene
le tracce da svolgere. Dopo
Italiano, nei giorni successivi, gli studenti affronteranno
le prove di Lingue straniere e
Matematica. Il 16 dovranno
vedersela invece con la prova
nazionale Invalsi (che fa media con tutti gli altri scritti,
con l’orale e con il voto di ammissione). Ultimo passaggio
il colloquio orale. Ed è proprio quest’ultimo a essere l’
incubo dell’esame di terza
media insieme al test Invalsi
che spaventa particolarmente il 27% dei ragazzi. Matematica resta la bestia nera
per uno studente su quattro.
Antonio,primaprovaa81 anni
Per arrivare a un 10 tondo
per il voto finale è necessario
ottenere il massimo dei voti
in tutte le prove e nel giudizio
di idoneità. E se qualche piccolo genio riesce in questa impresa, spetta comunque alla
commissione decidere se assegnargli la lode con una decisione che dovrà essere presa
all’unanimità.
Tra gli alunni che hanno affrontato l’esame anche un
candidato speciale: Antonio
Pugliese quasi 81 anni, pensionato di Brindisi che alle 11
aveva già consegnato il suo
elaborato: «È andata bene,
ho scritto una pagina e mezza di tema libero, ho raccontato la mia vita. Antonio tornerà a scuola, alla Leonardo da
Vinci di Brindisi anche oggi
per la prova di lingua straniera. Ha studiato, pensa di potercela fare, ma l’appuntamento che teme di meno è
quello con il compito di matematica: «A lavorare nei campi si impara a fare i conti». •
GROSSETO. L’autopsia aggrava la sua posizione
Neonatamortainculla
Lamadre sottoaccusa
Lapiccolamostra«segni
d’asfissia». Sequestrata una
copertachepotrebbeesser
statausatapersoffocarla
raccomandandosi di andare
da lei, da sola, senza avvertire
nessuno, perché avrebbe voluto parlarle di persona.
«MENZOGNE». Comportamen-
GROSSETO
Sospetta asfissia. Il risultato
dell’autopsia sul corpo della
piccola di 8 mesi, trovata
morta nella culla il 6 giugno a
Grosseto, aggrava la situazione della madre, Jesica Pierre,
28 anni, dominicana, indagata dalla procura per omicidio
volontario. Ci sono state infatti delle pesanti incongruenze nel racconto della
madre, ex ballerina di un
night club, sentita qualche
ora dopo la scoperta del corpicino ormai senza vita.
Prima di tutto l’allarme, dato circa 12 ore dopo la morte:
la bambina infatti era nella
culla vestita, ma ormai deceduta dalla mattina. È stata
un’amica della dominicana a
scoprire il cadavere. La madre, infatti, l’aveva chiamata
ti strani e un «racconto contraddittorio se non chiaramente mendace», secondo il
procuratore Capasso.
Dall’autopsia è emerso
«che c’è stata una sofferenza
respiratoria come se la bambina avesse avuto problemi
di asfissia». Sabato i carabinieri della procura hanno sequestrato
una
coperta
dall’appartamento della donna, in via Ximenes: coperta
che potrebbe essere stata usata per soffocare la bambina.
La madre, dopo esser rimasta incinta, aveva smesso di
lavorare nei locali della costa
e aveva vissuto in una cantina, con un allaccio elettrico
abusivo. I servizi sociali, informati, avevano suggerito alla donna di trovare una sistemazione in città, dove la
28enne aveva cominciato a lavorare come badante. •
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L’EVENTO. Chivuole raggiungere«TheFloating Piers» haseipossibilità:navetta, ferrovia, battello, moto,bici oapiedi
Trenoo auto per Christo
Levie nonsono infinite
Lemacchinesidevono fermare aiparcheggi scambiatoriperevitare
dicongestionaree bloccarecompletamentelavecchia Rivierasca
va nelle stazioni. A Trenord il
compito di evitare che tutto
ciò possa accadere. Il biglietto giornaliero costa 7 euro.
Alberto Armanini
BATTELLO. Navigazione Lago
d’Iseo ha predisposto un servizio ad hoc che permette di
raggiungere Montisola da Lovere, Pisogne, Riva di Solto,
Castro, Marone (per Carzano), Iseo (per Peschiera), Sarnico, Clusane, Predore e Tavernola (per Sensole). La distribuzione dei biglietti è stata disciplinata dividendo
l’acquisto online (70 percento) da quello in biglietteria
(30 percento), con priorità
d’imbarco a chi sceglie internet. Chi desidera spostarsi attraverso le vie d’acqua consentite può consultare il sito
floatingpiers.navigazionelagoiseo.it, la Bibbia del navigante.
Le vie di Christo non sono infinite. Chi vuole raggiungere
«The Floating Piers» ha sei
possibilità: navetta, treno,
battello, moto, bici o a piedi.
Le macchine? «Stanno ferme nei parcheggi e non possono avvicinarsi a Sulzano». I
velivoli? «Non possono sorvolare lo spazio dell’opera: parola dell’Ente Nazionale per
l’Aviazione Civile».
E parola di Paola Pezzotti e
Diego Invernici, i sindaci di
Sulzano e Pisogne che dalla
conferenza stampa sui trasporti e la viabilità dell’evento hanno motivato così tutte
le scelte compiute: «La Rivierasca è stretta, non abbiamo
grandi arterie stradali e non
possiamo congestionare la zona dell’installazione». È il secolare dilemma dell’imbuto.
Anzi, trattandosi di Christo,
è il secolare dilemma del cammello e della cruna dell’ago.
La Rivierasca è la cruna: troppo stretta. Il milione di persone atteso a Sulzano nelle prossime due settimane il cammello: troppo grande per passare comodamente. Che si farà, allora? «È stato un lavoro
colossale la partita più dura
di tutte - hanno precisato i
due sindaci -. Ma siamo arrivati al miglior risultato possibile». Eccolo, snocciolato
punto per punto ad uso e consumo dell’utente medio.
MOTO. Per i centauri c’è un
doppio parcheggio dedicato.
Si trova sulla sp 510 (la tangenziale del lago) in corrispondenza dell’uscita Sulzano, a fianco del campo sportivo e nella zona Martinengo.
Da lì i motociclisti saranno
poi condotti al centro di Sulzano attraverso un servizio
navetta gratuito.
BICICLETTA. Per molti il tasto
NAVETTE. Sulzano è ztl, quin-
di inavvicinabile dalle normali automobili. La macchina si
può (ma sarebbe il caso di dire «si deve») parcheggiare a
prezzo convenzionato a Rovato, Capriolo, Corte Franca,
Iseo, Pilzone, Predore, Rodengo Saiano, Sarnico, Pisogne, Lovere, Marone e Costa
Volpino. Dagli stessi punti oltre che da Sale Marasino e
Provaglio, dove però non vi
sono parcheggi convenzionati - partono le navette dirette
a Sulzano centro. La più economica costa 2,5 euro (da Pilzone), le più costose 10 euro
(dalle uscite A4 di Capriolo e
Rovato). Orari di partenza,
Vietatoanche
ilsorvolodello
spazioaereo
sopral’opera
aivelivolinon
autorizzati
compagnie e indirizzi dei parcheggi convenzionati sono
elencati su thefloatingpiersparking.com.
TRENO. La linea giusta è la
Brescia-Edolo ed è di competenza di Trenord. Il servizio
ordinario è stato potenziato
per l’evento, con alcuni treni
in grado di trasportare fino a
500 passeggeri per singola
corsa e una frequenza di una
partenza ogni venti minuti.
La rotaia è considerata il modo migliore per raggiungere
Sulzano partendo dalla città
o da Edolo, anche se la natura dei posti a sedere nei vagoni (che non sono prenotabili
ma sono liberi) potrebbe scatenare il «chi prima arriva
prima alloggia», con conseguenti scene d’isteria colletti-
dolente dell’intera faccenda
logistica. Anche per un mezzo a impatto zero e a ingombro limitato come la bici ci sono infatti delle restrizioni
molto severe. La ztl di Sulzano è proibita anche alle due
ruote, che dovranno accontentarsi dei parcheggi predisposti a Pilzone e Sale Marasino. La bici si può («si deve»,
di nuovo) lasciare nelle apposite rastrelliere che però costano 2 euro e danno diritto
ad un «Free Pass». Per cosa?
Per raggiungere il centro di
Sulzano con la navetta dedicata unicamente ai ciclisti.
PIEDI. Per chi proviene da sud
c’è l’antica via Valeriana, che
si raggiunge partendo da Pilzone: in circa 20 minuti a passo «normale» conduce al centro di Sulzano. Chi invece parte da nord può sfruttare un
percorso pedonale accanto alla litoranea tra Sale Marasino e Sulzano. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Il compleanno
Einpasserella
parteilcoro
perl’«Happy
birthday»
Allafine il brindisi c’èstato.
Anchese solo perpochiintimi.
Adaugurarebuon compleanno
aChristo si sono«radunati» nel
tardopomeriggiodiieri il
sindacodiMontisola, Fiorello
Turla,l’amministratore
delegatodellasocietà The
FloatingPiers, MarcellaFerrari,
eVladimirYavachev,il nipote
dell’artista,nonchè numerouno
delcolossale cantiere.
LAGIORNATA diieriha
riservatoall’artista
bulgaro-newyorkesealtre
«dediche»speciali.Alcamping
Christoieriha compiuto81anni
diPilzoneèstato srotolato un
lungostriscione insuo onore,
mentredirettamentesulla
passerellai numerosi«addettiai
lavori»- scartatetuttele
fantasiosesoluzioni ipotizzatenei
giorniscorsi -hanno preferito
cantarglisemplicemente «Happy
birthday,dear Christo», seguito da
unapplauso. Lui haapprezzato, ha
sorriso,hasalutato tutti. Poi siè
rimessosubito al lavoro.Perché il
sole,il regalopiùatteso, ieriè
arrivato. C.REB.
Cronaca 9
BRESCIAOGGI
Perilsuo81esimocompleanno
Christoharicevutoieriil
CelebrationofLivesAward,il
premiocheBiografilmFestival
dedicaaigrandinarratorichecon
CelebrationofLives
AwardperChristo
leloroopereelalorovitahanno
lasciatounsegnoprofondonella
storiacontemporanea.Èstatoil
direttoreartisticodiBiografilm,
AndreaRomeo,aconsegnare
direttamenteilpremioaChristo.
Unriconoscimentochein
passatoèstatoassegnatoa
numerosiregisti,sceneggiatori,
attorieartisticomeMarina
Abramovic,ClintEastwood,
JudithMalina,CharlieKaufman,
EdLachman,MichelGondry,
FrederickWiseman,Michael
MadseneUlay.
INSTAZIONE. Graziealla segnalazione diBresciaoggi semplificateda ierileprocedure diacquistodei ticket on-line
Trenord, prenotazioni più easy
Lasoddisfazionedel presidentedellaProvinciaPier Luigi Mottinelli:
«Saràcomeuna metropolitana leggeratra Brescia eil Sebino»
Cinzia Reboni
Prima di camminare sulle acque si deve sfrecciare sui binari. Per approdare al Ponte di
Christo il treno è sicuramente il mezzo più diretto, economico e sostenibile. E, in vista
dell’«esodo biblico», l’offerta
di Trenord è stata potenziata
per tutta la durata dell'evento: quasi 29 mila posti al giorno, 287 treni in transito da
Brescia, di cui 84 corse sulla
Iseo-Edolo. Settantatré le fermate a Sulzano nei giorni feriali contro le 34 «standard»,
un aumento di 48 corse nei
giorni festivi. Praticamente
un treno ogni venti minuti,
dalle 5.30 del mattino all’una
e mezza di notte. Sulla tratta
viaggeranno 5 nuovi treni
Atr 125 ad alta capacità con
243 posti a sedere che affiancheranno la flotta di 6 treni, e
negli orari di punta circoleranno 3 Atr capaci di trasportare fino a 500 persone.
L’imponente macchina organizzativa di Trenord ha rischiato però di restare impigliata nelle maglie del web.
Fino a ieri le modalità di acquisto on line del biglietto
erano estenuanti, come sperimentato da Bresciaoggi sulla
scorta delle segnalazioni dei
lettori. Entrati nel sito di Tre-
nord, per acquistare il ticket
«speciale» di The Floating
Piers (7 euro andata e ritorno
Brescia-Sulzano, 13 euro il
Daily Pass da tutte le stazioni
della Lombardia, Family
Pass a 26 euro) veniva chiesta una registrazione. Che,
dopo il clic, si trasformava in
un «terzo grado»: data e luogo di nascita, titolo di studio,
professione, codice fiscale, indirizzo. E ancora domande
relative all’interesse su alcuni «pacchetti turistici» e sulle abitudini di viaggio.
QUASI INUTILE sottolineare
che molti hanno gettato la
spugna rinunciando a compilare il macchinoso questionario, preferendo andare in stazione a comprarsi il biglietto.
Grazie alla segnalazione di
Bresciaoggi, da ieri Trenord
ha messo a punto una procedura più snella: basta cliccare sul tasto dedicato a The
Floating Piers, registrarsi inserendo nome e cognome, numero di cellulare e una password, e l’acquisto è fatto.
Sciolto il «nodo» dei ticket
on-line, si apre un nuovo scenario incerto: le prenotazioni non sono legate ad un posto fisso sul treno, non sono
riferibili ad una corsa in particolare, e nemmeno ad un
giorno preciso. Si acquista
Trenordmoltiplica i trenie semplifica leprenotazionion line
Lasala stampa
PRESSROOMALLARGATA
Salastampa«allargata» e
gratuita.IlComune di
Sulzanohapresentato ieri,
oltreall’InfoPointdedicato
aThe Floating Piers,anche
lospazioallestitoal
secondopianodel
municipiocheospiterà i
giornalistiimpegnati a
seguirequello chesi
annuncial’eventodell’anno.
Dai6 deska rotazione
previstinell’ipotesiiniziale
presentataneigiorniscorsi
siè passatia una trentina di
postazioni.Eliminati anche i
postiriservati a pagamento.
«Dopoil 3 luglio,quandocalerà
ilsipario sullapasserelladi
Christo,questatemporanea
salastampadiventerà un
terminalemultimediale a
disposizionedella comunità»,
haannunciato IdaBottanelli,
nelladupliceveste di
consiglierecomunaledi
Sulzanoeresponsabile della
comunicazioneperlaCabinadi
Regiadi «The Floating Piers».
un ticket «free», da obliterare in stazione il giorno di utilizzo. Questo comporterà un
impegno in più per Trenord,
che dovrà «gestire» le persone in arrivo e in partenza dalle stazioni. «É previsto un
presidio costante del nostro
personale che dovrà garantire la movimentazione dei passeggeri - spiegano da Trenord -. Alla stazione di Brescia i viaggiatori in partenza
verranno fatti fermare all’inizio del binario tronco, in attesa che scendano le persone
provenienti da Sulzano. Chi
non ha preacquistato il ticket, potrà farlo in biglietteria
o direttamente dagli addetti
che saranno presenti sul posto». É evidente che, nelle
ore di massima affluenza - anche se, proprio per effetto del
biglietto «free», non è possibile prevedere quali saranno
i momenti della giornata più
«caldi» - qualcuno non riuscirà a salire sul treno. «Potrebbe capitare - ammettono i responsabili di Trenord -, ma
l’attesa sarà breve e limitata,
visto che ogni 20 minuti ci sarà un treno in partenza».
Quasi una sorta di «metropolitana leggera», come l’ha definita il presidente della Provincia Pier Luigi Mottinelli.
«Un sogno che si avvera, a dimostrazione che la linea Brescia-Iseo-Edolo funziona ha sottolineato -. Una forma
innovativa per cogliere tutte
le opportunità che questo territorio può offrire». •
LUNGOILPONTE. Istituzioniin primafila perelogiare gli sforziper collegarelazonaal capoluogoealle altre città dellaLombardia
«Ilmiracolo? Il lago saràpiù vicino allacittà»
Glistudentigestiranno
gli info-point dislocati lungo
laspondabrescianadellago
evicinoallapasserella
Giuseppe Zani
Christo ha contribuito a dare
una scossa al Sebino proiettandolo in un futuro sin qui
solo vagheggiato e ora finalmente a portata di mano. Interventi in programma da
tempo- come la realizzazione
di una metropolitana leggera
Brescia-Iseo-Pisogne, la riorganizzazione del trasporto
pubblico intermodale a livello comprensoriale, la promozione spinta di un’immagine
turistica unitaria del lago,
l’integrazione fra scuola e lavoro per gli studenti delle
scuole superiori- adesso sono
stati costretti a misurarsi col
fatto che centinaia di migliaia di persone sono in arrivo
per godersi la camminata su
«The Floating Piers».
«Di fatto, dal 18 giugno al 3
luglio, ci saranno 72 corse
giornaliere sul tratto ferroviario Brescia-Pisogne, trasformandolo in una metropolitana leggera: un altro miracolo
di Christo», ha evidenziato
Diego Invernici, sindaco di
Pisogne e membro della Cabina di regia dell’evento. Con
lui, a illustrare ieri il piano
«Trasporti, viabilità», nella
sala stampa allestita al secondo piano del municipio sulzanese, c’erano Paola Pezzotti,
nella triplice veste di sindaco
di Sulzano e di presidente sia
della Comunità montana del
Sebino bresciano, sia della
Cabina di regia, e Pier Luigi
Mottinelli, presidente della
Provincia.
LUNGO LA LITORANEA Iseo -
Sulzano - Marone faranno la
spola 23 bus-navetta autorizzati l’ora, di giorno. «È una
prova generale della riorganizzazione del trasporto su
gomma che compete alla Provincia- ha commentato Mottinelli-. Christo ha inoltre
spinto, pur senza volerlo, per
forme di mobilità eco-compatibili e più in linea con la vocazione turistica dei luoghi». I
battelli saranno in grado di
trasportare 9.500 passeggeri
LAPOLEMICA. Nelmirino i biglietti deibus
Legambiente-Sulzano
bottaerisposta suitaxi
Legambiente accusa il comune di Sulzano e Cabina di Regia di voler fare la cresta su
«The Floating Piers». Dario
Balotta, presidente del circolo Legambiente del Basso Sebino, ha apertamente attaccato il coordinamento dell’evento: «Tutti i visitatori che arriveranno in autobus dovranno pagare una gabella di 50
cent di euro oltre il prezzo del-
la corsa. Le navetta da Pilzone a Sulzano costerà 2,50
cent, quella da Iseo a Sulzano
5,50 e infine quelle da Rovato, Capriolo, Cortefranca, Lovere e Pisogne costeranno
10,50 cent. E’ stata una decisione della cabina di regia in
Comunità Montana, senza
coinvolgere gli altri comuni
interessati al traffico ed ai disagi dell’evento (Iseo, Sale
Marasino e Marone) e resa
nota all’insaputa degli operatori automobilistici che si vedono costretti a fare da esattori per il comune di Sulzano
loro malgrado».
LA RISPOSTA di Diego Inver-
nici e Paola Pezzotti - senza
mai citare apertamente Legambiente - non si è fatta attendere. «Qui c’è un territorio che si sta giocando la più
incredibile occasione della
sua storia. C’è invece chi sta
danneggiando il lavoro che
stiamo svolgendo». • AL.ARM.
al giorno. A fronte di 65mila
biglietti acquistati in anticipo on-line, tuttavia, non ha
avuto molto successo l’opzione di prenotare, insieme al
battello, anche lo stallo per la
macchina. Si stanno concretizzando pure altri progetti rimasti sinora sulla carta. «Si
sta lavorando per garantire
la connessione telefonica
all’interno delle gallerie della
superstrada sebina, mentre
la sicurezza è già stata assicurata tramite l’installazione di
ponti-radio a servizio delle
forze dell’ordine», ha raccontato Mottinelli. Il sindaco
Paola Pezzotti non ha saputo
trattenersi dal togliersi qualche sassolino dalle scarpe:
«Siamo stati criticati perché i
costi che dovrà sostenere la
L’inaugurazionedell’«Info point»aSulzano
:: AVVISILEGALI
FUNIVIA BOARIO TERME – BORNO S.P.A.
Via della Funivia n.28 – 25042 BORNO (BS)
Capitale sociale versato € 2.127.046,64
Iscrizione Reg. Imprese di Brescia n. 00646260174
AVVISO CONVOCAZIONE ASSEMBLEA
I Signori Azionisti sono convocati in Assemblea straordinaria in Borno (BS) presso la Sala Congressi in Piazza Caduti 3, per il giorno 27/06/2016 alle ore 22,00
in prima convocazione ed eventualmente in seconda convocazione il giorno
28/06/2016 alle ore 20,30, stesso luogo, per deliberare sul seguente:
ORDINE DEL GIORNO
1. Emissione di prestito obbligazionario ordinario non convertibile.
2. Modiica degli articoli 6) e 7) dello statuto; delibere inerenti e conseguenti.
Borno, 9 giugno 2016
IL PRESIDENtE DEL CONSIGLIO
Matteo Rivadossi
collettività sarebbero eccessivi- ha detto-. Quei costi, secondo me, sono invece un investimento per il presente e
ancor più per il futuro. Una
promozione a livello mondiale come quella che ci ha regalato Christo richiederebbe
molti più soldi e più tempo.
Prova ne sia che, anche se la
cosa fa un po’ sorridere, il
Garda si è subito fatto avanti
per accaparrarselo, il ponte».
In sala stampa c’era pure una
piccola delegazione di studenti del Mantegna che, insieme a coetanei di altri istituti di Iseo, Pisogne e Lovere,
gestiranno gli info-point dislocati lungo la sponda bresciana del lago. Ieri hanno
poi seguito- erano in 100- un
corso di formazione al castello Oldofredi di Iseo. Assistiti
da un tutor, metteranno in
pratica, sul campo, quanto
imparato a scuola. •
10 Cronaca
BRESCIAOGGI
LA«MAGNIFICA» CORSA. Illottodeicandidati rettoresirestringe ancora dipiùdopol’abbandono di RodolfoFaglia eMaurizio Memodalleelezioni del21 giugno
Statale,siritiranopure Padovani e Sardini
Passo indietro e indicazione di voto a favore di Claudio Teodori. Il ruolo degli outsider Beretta e Leonardi
Lisa C esco
Restano cinque i candidati in
corsa per diventare rettore
dell’Università di Brescia.
Con una lettera agli elettori
Alessandro Padovani (Medicina) e Emilio Sardini (Ingegneria) annunciano il loro ritiro, come aveva già fatto
Maurizio Memo, invitando a
canalizzare i consensi sul candidato unico scelto dalla loro
coalizione, Claudio Teodori,
prorettore e ordinario di Economia Aziendale. Nei giorni
scorsi anche Rodolfo Faglia
(Ingegneria) si era ritirato facendo convergere i consensi
sul collega d’area Maurizio
Tira. «Mi auguro che il prossimo rettore voglia superare
una stagione nella quale sono prevalse divisioni e polemiche spesso strumentali e
che voglia promuovere una
nuova stagione nella quale,
in un clima di sincera serenità e condivisione, prevalga
una fattiva collaborazione»,
scrive Padovani. «Il mio personale impegno, per la parte
che mi competerà, continuerà ad essere orientato alla costruzione di un’Università
unita – annota Sardini -, nella quale anonimato, intimidazione e “giochi di palazzo”,
origine di frammentazione,
spero possano lasciare il posto alla manifestazione aperta delle opinioni sui tavoli di
lavoro». In vista del secondo
turno di votazioni fissato il 21
giugno, accanto ai tre candi-
sono indipendenti e non pilotati: lo capiranno da soli dove
andare».
ANCHE RICCARDO Leonardi,
Nellelettere
diaddioallagara
riferimenti
aunastagione
didivisioni
eintrighi
dati più favoriti che si contendono il ballottaggio, Claudio
Teodori, Maurizio Tira (Ingegneria) e Saverio Regasto
(Giurisprudenza), restano i
due outsider Gianpaolo Beretta e Riccardo Leonardi
(entrambi di Ingegneria),
che con i loro 30 voti complessivi (19,4 Beretta e 9,8
Leonardi) potrebbero davvero rappresentare l’ago della
bilancia in una competizione
ancora in bilico: come si muoverà l’area di Medicina, quella che «pesa» di più (circa
200 voti) ma che non ha più
un suo candidato? Ingegneria (che esprime circa 160 voti e al momento 3 candidati)
riuscirà a trovare una linea
comune? Quanto conteranno gli indecisi? Beretta, docente di Fisica Tecnica Indu-
striale, intende mantenersi
indipendente. Il suo obiettivo è far passare quei principi
che lo hanno spinto a candidarsi: necessità di revisione
della governance d’ateneo e
della figura del direttore generale, efficienza dell’organizzazione interna, rapporto
con il personale e fra Dipartimenti. Principi che qualche
altro candidato potrebbe de-
cidere di valorizzare, nel qual
caso scatterebbe un apparentamento nei fatti. Con Tira e
Regasto ci sono stati contatti.
«Il mio obiettivo è ottenere
voti zero al secondo turno»,
spiega Beretta. Vorrebbe dire che si è trovata una naturale convergenza con uno dei
candidati forti. Ma niente ordini di scuderia agli elettori:
«Quelli che mi hanno votato
docente di Telecomunicazioni, si dice vicino a Beretta e a
una linea più di rottura. «I
miei voti sono un pugno di
mosche, però incidono», spiega. Anche lui si proclama indipendente, ma con un occhio alla creazione «degli
equilibri migliori», partendo
da principi e programmi. Perché il nuovo rettore, «al di là
della forza politica, dovrà avere una sensibilità speciale,
credere fino in fondo alle
idee che porta avanti, e soprattutto essere il rettore
d’ateneo, non di una macroarea». In attesa del voto, un
nuovo confronto fra i candidati è in programma oggi alle
18 nella Sala Piamarta di via
San Faustino, per iniziativa
del Pd che interpellerà gli
aspiranti rettori sul futuro
dell’Ateneo e sul suo rapporto con il territorio, rappresentato da Pier Luigi Mottinelli,
presidente della Provincia, e
da Federico Manzoni, assessore del Comune.Intanto ieri
Regasto ha formalizzato una
querela per gli attacchi ricevuti via web. Dalla Rsu d’ateneo alla lista «Studenti
Per-UdU Brescia», sono molte le espressioni di solidarietà ricevute, fra cui la lettera
che ha come primi firmatari
Tecla Mazzarese, Marzia Barbera e Carlo Alberto Romano di Giurisprudenza, sottoscritta da numerose componenti d’ateneo, fra cui il rettore e molti candidati rettore. •
L’EXPARTECIPATA. Qualche giornofa ladisdettadegli accordisuipremi daparte dellaproprietà Busi Groupche hacomprato dalComune
I lavoratori bloccano i cancelli, tensione a Omb
Fiomhaproclamato ieri
unosciopero asorpresa
eper ogginuove iniziative
Fismicinvecetratta
Tensione ai cancelli della
Omb Technology in via Serenissima. Ieri mattina la disdetta degli accordi in essere
prima dell’acquisto dell’azienda da parte della Busi
Group si è tradotta in un’azione di forza da parte dei lavoratori della Fiom- Cgil. I quali
poco prima delle nove hanno
bloccato gli ingressi dello stabilimento e proclamato tre
ore di sciopero. La tensione è
nata dal fatto che un gruppo
di
lavoratori
aderenti
all’altra
sigla
presente
nell’azienda di camion e cassonetti per l’immondizia, la
Fismic, volevano raggiungere il posto di lavoro. Si sono
accese discussioni che oltre
le parole aspre non sono andate. Sta di fatto che per tre
ore le linee di produzione della Omb sono rimaste ferme, e
ferme resteranno questa mattina, quando la Fiom darà vita a nuove iniziative di lotta.
Mentre la Fismic parteciperà
ad un incontro con la proprie-
tà. Se per Francesco Ponti
(Fiom) la proprietà ha scelto
di ignorare la piattaforma
dei meccanici Cgil come base
per riaprire la trattativa, preferendo discutere solo con i
rappresentanti di Fismic, per
Riccardo Conti (Fismic) la
Fiom si è chiamata fuori.
LOSCONTRO con l’azienda nasce dalla disdetta dei vecchi
accordi che comporta per i lavoratori un taglio in busta paga. L’ultima presentava 54 euro in meno e a luglio la decurtazione sui premi sarà di
1200 euro. In totale in ballo
ci sono 3450 euro di premi
annui che l’azienda avrebbe
intenzione in gran parte di
trasformare in welfare aziendale e legarli alla presenza.
Su questo il tavolo sindacale
si è spaccato, con Fiom che a
queste condizioni non intende riscrivere gli accordi mentre Fismic, peraltro molto minoritaria (il totale degli addetti in Omb è 75) disposta
ad inserirle in un accordo-ponte. «Nel 2016 non
avremmo chiesto un centesimo per poi sederci nel 2017
al tavolo per discutere di premi ma sulla base di parame-
Camionin produzionenellostabilimento OmbTechnology FOTOLIVE
tri veri di produzione» su cui
l’azienda non fa chiarezza, dice Ponti. «Busi ha comprato
a poco, il Comune si è tenuto
i debiti e forse potrebbe richiamare il rispetto degli accordi precedenti». Conti invece tiene a ribadire che «lo
sciopero è un diritto ma lo è
anche poter lavorare se non
c’è condivisione».
L’azione di Fiom è legata anche al ricorso della Busi
Group a tre interinali (entrati di prima mattina) benché
«seppur chiesta la cassa integrazione non c’è solo perché
è in corso lo smaltimento ferie». Ieri fuori dai cancelli
era presente la Digos e piccole tensioni si sono avute anche con il titolare. • E.B.
Cronaca 11
BRESCIAOGGI
IN GIOCO. Dal 2014 ad oggi il sostegno è stato possibile grazie alle partecipate A2A, Centrale del Latte e San Filippo Spa VOLONTARIATO. Domande entro il30 giugno
Sportpertutti:dalla Loggia
unaiuto che vale 16milioni
Avis,ilserviziocivile
perfarconoscere
il significato del dono
Unmilione e9 milaeuro sonostati icontributiperle società sportive
Lanotadolente rimangonoi pochifondi peril«campo Calvesi»
Ipostia disposizionesono
treechi verràselezionato
dovrà accogliere i donatori,
maancheusarei social
Stefano Martinelli
Con l’assunzione ad inizio
mandato dell’apposita delega, il sindaco Emilio Del Bono aveva voluto istituzionalizzare un suo personalissimo
impegno, quello del rilancio
del sport a Brescia. «Dal
2014 ad oggi abbiamo cambiato rotta rispetto al passato
- dichiara davanti ad una folta platea di rappresentanti di
federazioni e enti di promozione sportiva riunitasi ieri
in Loggia -. C’è ancora molto
da fare ma il trend parla di
un costante innalzamento
verso l’alto di fondi e iniziative».
Dal 2014 ad oggi, tra attività di promozione e interventi
sostenuti sugli immobili, il
Comune, anche attraverso le
sue partecipate A2A, Centrale del Latte e San Filippo
Spa, ha sostenuto costi per oltre 16 milioni di euro. Un milione e 9 mila euro sono stati
i contributi a società sportive
o per sponsorizzazioni «193
mila da parte del solo Comune, che negli ultimi due anni
della giunta precedente non
aveva versato nemmeno un
euro» sottolinea Del Bono.
La fetta più consistente dei
16 milioni è quella relativa al-
la realizzazione di nuovi impianti, per i quali sono stati
messi a bilancio 11 milioni e
500 mila euro. Sul tavolo del
«da farsi» balla la solita annosa questione aperta, il palazzetto Eib, e alcuni progetti
fortemente voluti dal sindaco, il campo di atletica di San
Polino, la riqualificazione del
Polivalente di Collebeato e il
campo di cricket in via Gatti.
«Per l’Eib stiamo aspettando la risposta della Corte dei
Conti in merito alla domanda sulla possibilità di ricapitalizzare la società Immobiliare Fiera, proprietaria della
struttura - comunica -. Entro
fine giugno speriamo di poter finalmente sapere qualcosa». Il termine dell’estate vedrà invece l’approvazione del
progetto esecutivo del campo di atletica di San Polino, il
cui costo complessivo si attesta sui 2 milioni e 800 mila
euro, «e per il quale stiamo
pensando anche una parte indoor, per renderlo fruibile
tutto l’anno». In autunno
«vedrà la luce il nuovo Polivalente» mentre per il campo
di cricket di via Gatti «i lavori
sono già in corso». Una battuta il sindaco la riserva anche
per lo stadio Rigamonti, confermando la scelta «della concessione di valorizzazione
OLTRE A COMUNICARE le atti-
Ilcampo di atleticaCalvesiattende daannila bonificadal Pcb
“
Perlostadio
attendiamoin
autunnoilprogetto
annunciatoda
RinaldoSagramola
EMILIODELBONO
SINDACODIBRESCIA
ENOGASTRONOMIA. Il24 giugno inprogramma lasedicesimaedizione
«Bresciacongusto»
siinternazionalizza
Degustazionidiprodotti
dellecittàstraniere
gemellate:Darmstadt
Betlemme, Logroño, Troyes
Sono la cucina della tradizione e i prodotti enogastronomici del territorio i protagonisti di Brescia con Gusto
2016, la manifestazione che
venerdì 24 giugno inonderà
la città di sapori e profumi.
Alla sua 16esima edizione,
l’iniziativa promossa dalla
Condotta bresciana di Slow
Food e dal comune di Brescia
si presenta come occasione
per incontrare le eccellenze
della provincia e delle altre
tre città che aderiscono a
ERG 2017, Bergamo, Mantova e Cremona.
Cinque sono gli itinerari
proposti per le passeggiate di
degustazione, con 50 postazioni nel centro storico e 130
tra ristoratori, produttori vitivinicoli e produttori di materie prima di prossimità. Tante sono le novità pensate con
l’intento di valorizzare i prodotti del territorio e i principi
essenziali di Slow Food, che
si rispecchiano nell’attenzione per uno stile di vita sano e
rispettoso dell’ambiente, nella sensibilità verso il territorio, nella cura per materie prime, professionalità e produzione di un cibo di qualità.
Prima caratteristica dell’edizione 2016 sarà la possibilità
Apostoli,Rigotti, Del Bono,Castelletti,Scaini e MacAdden
di degustare vini e birre provenienti dalle città gemellate
con Brescia: accanto ai piatti
della tradizione e a sapori innovativi si potranno assaporare due varietà di vino Rioja
provenienti da Logroño, il
Cremisan di Betlemme, le birre artigianali del birrificio di
Darmstadt e i vini della regione francese di Champagne:
Troyes è gemellata con Brescia da pochi giorni.
UNO SPECIALE show cooking
sarà inoltre proposto dalla città di Logroño: il gelatiere Fernando Sàenz Duarte porterà
in scena in piazza della Loggia insoliti accostamenti di
gelato e tapas salate (dalle
20,30 alle 21,30). Nel segno
della valorizzazione della cucina della tradizione s’inseri-
con conseguente diritto di superficie alla società che realizzerà le opere necessarie - spiega -. Ora attendiamo in autunno il progetto annunciato
dall’amministratore delegato del Brescia Calcio Rinaldo
Sagramola».
sce anche «Il piatto del mese», rassegna di appuntamenti nata in seno ad Expo, che
per la prima volta partirà in
concomitanza con Brescia
con Gusto: 6 saranno gli incontri durante i quali il giornalista Carlos Mac Adden e
lo chef di Cast Alimenti Marco Martinelli presenteranno
nella cornice di Brend le ricette del territorio, partendo dalla Persicata di Iginio Massari
proprio nella serata del 24
giugno. Ospiti d’eccezione di
Brescia con Gusto 2016 saranno poi blogger, tour operator e giornalisti invitati da
Brescia Tourism per un educational tour alla scoperta
della provincia. Cartelle degustazione in vendita all’Infopoint di via Trieste 1, angolo
piazza Paolo VI. • F.PIZ.
vità di patrocinio a manifestazioni ed eventi, «che arriveranno a circa 180 nel 2016,
superando le 137 dell’anno
passato», e di sostegno a progetti per la promozione sportiva, Sport Vittoria Alata, CorriXBrescia, corsi in accordo
con le federazioni e premi
“Leonessa”, il sindaco ha insistito sulle opere di manutenzione straordinaria sulle infrastrutture. «Pur essendoci
ancora un ritardo importante» ammette, la San Filippo
spa, che gestisce la quasi totalità degli impianti, «ha stanziato 1 milione 900 mila euro, a fronte di trasferimenti
totali che ammontano a circa
4 milioni e 300 mila euro». I
campi da rugby Menta e Invernici, con quest’ultimo che
vedrà iniziare i lavori per la
nuova Club House a luglio, le
piscine di Mompiano e via
Rodi alcuni dei principali interventi. Nota dolente rimane il campo Calvesi inquinato da Pcb, «per il quale sono
abbiamo a disposizione solo
2 milioni dei 4 milioni di euro necessari alla bonifica». •
Marta Giansanti
Anche quest'anno le porte
dell'Avis di Brescia si apriranno per accogliere i giovani tra
i 18 e i 28 anni interessati al
Servizio civile nazionale. Il
termine ultimo per presentare la domanda è il prossimo
30 giugno e i posti a disposizione nell'intera provincia saranno tre (quindici in tutta la
regione): i giovani che verranno scelti saranno impiegati
nelle sedi Avis di Brescia, Pavone Mella-Cigole e Desenzano. La richiesta di partecipazione dovrà essere spedita direttamente all'Avis regionale, largo Volontari del Sangue 1, 20133 Milano, indicando la preferenza della sede in
cui svolgere il servizio. Ma attenzione: la domanda, firmata dal richiedente e accompagnata dalla fotocopia del proprio documento, dovrà pervenire all’Avis entro e non oltre
le 14 del 30 giugno. Non farà
quindi fede il timbro postale
nel caso in cui la domanda
venga spedita con raccomandata. Le richieste possono,
inoltre, essere consegnate a
mano o spedite tramite Posta
Elettronica Certificata (Pec).
«Sarà un' esperienza bellissima -assicura il vice presi-
Prelievodaunadonatrice
dente provinciale vicario Bortolo Fontanella-, il servizio civile avrà una duplice valenza: avvicinerà i giovani al
mondo del volontariato e costituirà anche una piccola opportunità di guadagno».
LO STIPENDIO mensile, infat-
ti, sarà di 433,80 euro netti
per 29 ore di servizio la settimana e quest'anno, a differenza di quello passato, il servizio civile sarà accessibile anche agli studenti universitari.
Tra le mansioni richieste
rientrano l'accoglienza dei
donatori, le iniziative di promozione sul territorio, anche
attraverso l'utilizzo dei social
media, e la sponsorizzazione
dell'associazione nelle scuole. Al termine del servizio civile, che avrà inizio a metà settembre, verrà rilasciata una
certificazione delle competenze che, oltre ad arricchire
il proprio curriculum, riempirà il cuore. •
12
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Cronaca 13
BRESCIAOGGI
ALTA VELOCITÀ. Diffusi i contenuti di uno studio realizzato da Roberto Zucchetti, docente della Bocconi, che illustra le conseguenze del passaggio dei treni per Brescia
«Ostacoliinsormontabiliperilraddoppio»
L’analisiaffrontaanchelaquestione deltrasportomerciritenuto
unodegliassiportanti del nuovoPianonazionale deitrasporti
Mimmo Varone
Sulla diatriba Shunt sì/Shunt no irrompe il problema
del trasporto merci sollevato
da uno studio condotto
dall’Università Bocconi sulla
tratta
Brescia-Verona
dell’Alta velocità. E a quanto
pare Brescia stavolta accantona le polemiche e si mostra
unita. Poiché prima o poi pare che i treni merci ci andranno, sui binari veloci, la città
deve decidere se portarli dentro con il raddoppio dei binari in uscita verso est, o tenerli
fuori sullo Shunt per Montichiari. E deve farlo sapendo
che ad oggi Rfi ha in corso
uno studio sui risparmi tra
una soluzione e l’altra ma
non ci sono valutazioni fondate sui costi. È in sintesi
quanto il docente della Bocconi Roberto Zucchetti è venuto a dire ieri agli stakeholder bresciani in un incontro
ospitato dalla Camera di commercio per illustrare uno studio commissionato dalla piemontese Transpadana. Sarà
per la preoccupazione dello
slittamento dei cantieri Tav
Brescia-Verona al 2017, ma
il destino della tratta sembra
suscitare echi preoccupati a
Torino e dintorni. Transpadana è un’associazione nata
tempo fa all’interno di Confindustria Piemonte, e nei
mesi scorsi con il suo Comitato promotore della direttrice
ferroviaria europea ad Alta
capacità merci e passeggeri,
ha commissionato al Gruppo
Clas un’analisi comparativa
delle alternative in essere sul
tracciato e un’indagine su
problematiche ed esigenze
espresse dai diversi stakeholder. Il lavoro durato un paio
di mesi si è concluso ieri, coordinato da Zucchetti e Lanfranco Senn, e riassume una
situazione nota da tempo.
Ma invita pure a dare il giusto peso al trasporto merci,
uno degli assi portanti del
nuovo Piano nazionale dei
trasporti dopo quello del ’96.
LO STUDIO è stato presentato
a porte chiuse, presenti Comune, Provincia, Rfi, Aib e altre associazioni di categoria.
Dice, tra l’altro, che Rfi sta verificando
la
fattibilità
dell’uscita a 4 binari da Brescia verso est, e dell’opzione
Shunt in alternativa o in aggiunta, dello stato dei finanziamenti (3,954 miliardi, di
cui 1,686 da finanziare) e dei
treni che dovrebbero passarci secondo il modello d’esercizio presentato da Rfi nel
1999 e aggiornato nel 2006
(117 treni merci e 36 passeggeri al giorno sullo shunt),
del ruolo da assegnare alla
eventuale stazione di Montichiari, e via dicendo. Insomma tratteggia lo stato delle cose, con la dichiarazione di
non parteggiare per nessuna
delle soluzioni in campo e
con l’intenzione di stimolare
il dibattito per arrivare presto a una decisione. Tuttavia
lascia intendere che gli industriali piemontesi sono favorevoli al passaggio per Montichiari. Tant’è che mette un
forte accento sulle difficoltà
di raddoppiare i binari in
uscita da Brescia. In una sintesi consegnata alla stampa
da Zucchetti e dalla direttrice generale di Transpadana
Ida Cappelletti, si legge che
Laquestionedeltracciato dellaTavcontinua afar discutere
Alviadalloscalodi viaDalmazia
COLLEGAMENTOMERCI
ROTTERDAM-BRESCIA
Èpartitoierida Rotterdam
ilprimo trenodel nuovo
collegamentomerci fra
Bresciae l’Olanda.
DaBrescia laprima
partenzadalloscalo divia
Dalmaziaper ilporto
olandese èinvece prevista
perdomani.
Nellaprimafase ilservizio
prevedetre circolazionia
settimanaperdirezione,
conl’obiettivodi arrivare
entrobrevetempoa cinque
circolazionisettimanaliper
senso.Larelazione permette
dicollegare l’importanteporto
delNord Europaconil bacino
economicodi Brescia insole
36oree completa l’offerta di
Cemat,chegiàprevede dei
collegamentiquotidianitra
Rotterdame Novara, Busto
ArsizioeVerona.
Attualmente,sullatratta
Rotterdam-Bresciaè possibile
trasportareunitàdi caricocon
altezzamassimadi 3,86metri.
«vi sono probabilmente ostacoli insormontabili per realizzare il raddoppio», il quale
sempre «probabilmente» richiede di «abbattere diversi
immobili residenziali o parti
di essi», senza considerare
che si concentra all’interno
di Brescia tutto il traffico
(merci e passeggeri). Sicché
sotto le finestre di parecchi
bresciani passerebbero poco
meno di 800 treni al giorno
tra binari storici e veloci (403
sul lato Milano e 338 sul lato
Verona). «Bisogna scegliere», ripete il professore. E sottolinea che il progetto deciso
da Governo e Parlamento
parla di Alta velocità e Alta
capacità, vale a dire di traffico passeggeri e merci in linea, del resto, con la rete dei
corridoi disegnata dall’Ue.
Entro il 2030 - spiega Zucchetti - i treni dovranno avere una lunghezza di 750 metri (oggi sono molto più corti), devono avere una sagoma
che permetta il carico di container navali e semirimorchi
e devono poter trainare fino
a 2000 tonnellate (oggi le
norme italiane impongono
di non superare le 1.600).
Nel frattempo il Parlamento
nazionale dovrebbe licenziare anche il Piano generale dei
trasporti e della logistica, e ci
si aspetta che getti nuova luce sull’utilizzo di un’Av/Ac
che si sta facendo da anni e
spendendo molto. «Vedremo se ci sarà un disegno organico che permetterà alle merci di viaggiare su ferrovia e in
tempi non biblici - dice Zucchetti -. Se il rallentamento
della tratta Brescia-Verona
aiuterà a chiarire, si farà un
passo avanti». E la novità è
che i portatori d’interesse bresciani mettono da parte le divisioni. Almeno, Zucchetti e
Cappelletti lo giurano. •
In commissione Bilancio
Mutuo,laristrutturazione
passaamaggioranza
Laparzialeristrutturazione del
mutoda115 milionicon Cassa
depositieprestiti (Cdp) ottiene
amaggioranzail pass della
commissioneBilancio. Ma
ForzaItaliaeLega si astengono
dalvoto, eFrancesco Onofri
(Piattaformacivica)precisa
cheavrebbepreferito non
scaricaresullegenerazioni
futureil pesodeidebitiattuali.
L’OPERAZIONE cheverrà
perfezionatail28 prossimo da
BresciaInfrastrutture cheha
contrattoilmutuo per pagare
lametropolitana,permette di
risparmiareoltre unmilione e
mezzoall’anno(780 milaeuro
giànel 2016con laseconda
ratasemestrale). La rataannua
scendeda9a 7,5milioni grazie
altasso rinegoziatoa 5,33per
cento(Brexitpermettendo)dal
5,69cheera.Mala vita residua
delmutuo passada21 a28
anni.Ed èproprioquestoche
contestaOnofri.«Adesso è
conveniente-dice-,fino al
2037avremorisparmiato 33
milioni,madalì al 2045ne
avremopagati 61inpiù con un
deltadi28 milioniche
peserannosullegenerazioni
future».
L’exsindaco AdriamoParoli
(Fi)simuove insintonia.
«Allungareunmutuo con tassi
penalizzantiimpiccachi viene
dopo-dice-,Cdpci concede
unarinegoziazionemoderata e
fala mamma coni soldi dei
figli».Evisto chetantialtri
comunisono nellestesse
condizioni,invitaa
temporeggiarefacendo
pressionisuAnciperchè
intervenga.Vadasè cheil
principaleimputato èpropriola
«Cassa»,chehaimpostouna
penaledioltreil 50per cento per
l’estinzioneanticipata. Il
capogruppoPdFabioCaprainvita
aun’azione bypartisan per
costringerlaa cancellare
l’anomaliadellapenale «monstre».
Tuttaviatra gli azzurri, Mattia
Margaroliaccusa la Loggiadinon
sapersifar valereneiconfronti di
unGoverno«amico».Tocca
all’assessorePaolo Panteghini,
allafine, precisareche ilcontratto
capestronon èstato fattoadhoc
perBresciaInfrastrutture bensì è
regolatodaun decreto
ministerialedel 2003,cheha
prodottouna penalemedia del20
percento intuttaItalia, con la
puntadioltreil 50a Brescia, a
frontedel2per cento previstodal
mutuodi106 milioni chela Loggia
haconBanca Intesa.
Inognicaso, «l’allungamentodel
mutuopotràgravare sulle
generazionifuture -ammette
l’assessore-,mainquestitre anni
abbiamoridotto il debitodi110
milioniecontinueremo nell’azione
diriduzioneabeneficio di chi
verrà».Riconoscechela
rinegoziazioneinquestione nonè
lasoluzione ottimale, ma«tiene
contodellacontingenzaper cui
BresciaInfrastrutture peri
prossimicinque annidovrà dare a
MetroBrescia5milioni all’anno
permaggioricosti, ec’era bisogno
diunaboccatadiossigeno fino al
2022».
Poisi sperache qualcosa
veramente cambi,echeoltreai
Comunipurele loropartecipate
sianoammessealla
rinegoziazionecon Cdp. MI.VA.
ASSOCIAZIONISMO. L’assemblea del circolodi Bresciaha elettoil nuovoconsiglio direttivo e indicatolecarichesociali
no di dare un contributo concreto e aiuta anche a sensibilizzare le imprese e gli amministratori pubblici orientandoli verso comportamenti responsabili e rigorosi».
Legambiente, Trecroci confermato presidente
Saràaffiancatodaquattro
vicepresidenti: Fasser, Dello
Preite, Lorenzi e Scaramella
Il21giornata sulGuglielmo
Il circolo Legambiente di Brescia ha tenuto al Museo di
Scienze la sua assemblea annuale. L’assemblea ha approvato un nuovo statuto ed eletto i 15 membri del Consiglio
Direttivo in carica per i prossimi quattro anni. Quest’ultimo ha confermato Carmine
Trecroci come presidente del
circolo e indicato quattro vice presidenti: Giuliana Dello
Preite, Caterina Fasser, Lucio Lorenzi e Isaac Scaramella. Legambiente Brescia rilancia la proposta di una riqualificazione in chiave ecologica della città. Suolo, terri-
torio e paesaggio, aria, ciclo
dei rifiuti, acqua, mobilità,
alimentazione saranno al
centro di un nutrito programma di attività e iniziative per i
prossimi mesi. Si riparte martedì 21 giugno con una giornata alla scoperta della natura e delle tracce dell’attività
agricola e pastorale antica e
moderna alle pendici del
monte Guglielmo. La giorna-
ta è frutto della collaborazione tra Legambiente e la filiale bresciana di Aon, azienda
che per il secondo anno regala ai propri dipendenti una
giornata di volontariato per
l’ambiente. Tutti i cittadini
sono invitati. Per informazioni e prenotazioni www.legambientebrescia.it.
«Le scelte quotidiane su come ci muoviamo, sull’energia
che consumiamo, sui rifiuti
che produciamo, su quello
che mangiamo - si legge in
una nota diffusa dal circolo - ,
hanno conseguenze dirette e
indirette per noi stessi, per
gli altri e per il territorio. Migliorare la propria conoscenza delle problematiche ambientali e mobilitarsi per la
qualità del luogo in cui si vive
moltiplica le chances di ognu-
LEGAMBIENTE infine ricorda
Ilpresidente CarmineTrecroci
GIUSTIZIA. In primo grado condannato a 8 anni ILCASO. Finoa 30 interventirichiestial giorno
«Sessoconla sorellina»
Assoltoinappello 36enne
Emergenzainsetti:troppe
telefonateai vigili del fuoco
Condannato in primo grado
a otto anni per atti sessuali
nei confronti della sorella, è
stato assolto in secondo grado. È un cittadino paraguayano di 36 anni, difeso
dall’avvocato Carlo Ambrosini e i fatti di cui era chiamato
a rispondere, secondo l’accusa sarebbero accaduti tra il
1999 e il 2005. Quella che
all’epoca era minorenne è nata nel 1993 ed è sorella del
36enne solo per parte di madre. Nel processo di primo
grado era stato condannato a
otto anni in quanto ritenuto
responsabile d’aver spogliato
la sorellastra, toccata nelle
Almeno trenta chiamate in
poche ore. Gente allarmata,
preoccupata, a tratti impaurita che ha richiesto l'intervento, urgente, dei vigili del fuoco. Nessun incendio o scoppio, tanto meno crolli o allagamenti. Motivo di tanta agitazione i nidi di vespe...o api.
Fatto sta che molte persone,
anche giovani, nella confusione hanno pensato di chiamare i pompieri. In certi casi anche per nidi della grandezza
di una pallina da ping pong.
Lunedì da centralino bollente in via Scuole con un forte
impiego di personale per interventi che hanno aggravato
parti intime e aver avuto rapporti.
LEINDAGINI erano iniziate nel
2010 dopo che la giovane,
aveva confidato a un’insegnante d’aver intrattenuto
rapporti sessuali con il fratello dal 1999 al 2005. Aveva
inoltre confidato d’essere stata vittima di maltrattamenti
da parte della madre. Il genitore è stato condannato in
primo grado e la pena è stata
ridotta in appello. Il fratello è
stato invece assolto in secondo grado, da ogni accusa, perché il fatto non sussiste. • M.P.
l'operatività dei vigili del fuoco chiamati, quotidianamente, a garantire soccorsi ben
più urgenti.
Da qui la necessità di ribadire che il loro intervento in ambito pubblico e privato è garantito nelle situazioni di urgenza dovute alla dimensione di sciami e/o favi, difficoltà nel raggiungerli e presenza di persone particolarmente vulnerabili. In tutti gli altri
casi ci si può rivolgere agli
apicoltori, se si tratta di nidi
d'api; per quanto concerne le
vespe, bisogna armarsi di coraggio e utilizzare uno di tanti insetticidi in commercio. •
che a fine mese scade il termine per la presentazione delle
domande per il bando di Servizio Civile 2016-17 promosso da Arci Lombardia che prevede la possibilità di svolgere
il
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dell’associazione. •
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14 Cronaca
BRESCIAOGGI
ILCASO. Dopol’addioallo Sciampagnone del 2014elavendita dellostorico localeil barmanha decisodiripartire
Visellitornadietroalbancone
Il maestro riapre in via Trieste
Ilprotagonistadegliaperitivibrescianipromettesorprese: «Hocreato
una nuova miscela esplosiva che non farà rimpiangere la precedente»
Elia Zupelli
Braccia conserte, catenina
d’oro al collo, elegante boater
poggiato in testa, l’istrionico
temperamento di sempre:
«Il vecchio leone ne aveva piene le balle di stare a casa!». E
infatti ha resistito giusto un
anno e mezzo lontano dal
bancone e dai suoi ragazzi, interrompendo peraltro l’astinenza con diverse apparizioni come «special guest» nel
suo vecchio locale di via Tosio. Quello che a fine 2014 a
tutti i fedelissimi dello Sciampagnone sembrò un addio definitivo - «Non sono morto,
ho solo ceduto il bar» sdrammatizzò per consolare gli inconsolabili –, col senno di poi
oggi ha il sapore dell’ennesimo, sorprendente colpo di
teatro architettato da un personaggio che in città è già leggenda vivente.
In alto i bicchieri, pronti a
brindare come ai bei tempi:
Beppe Viselli è tornato e per
gli irriducibili dell’aperitivo
potenziato si prospetta
un’estate di fuoco. E anche
un autunno, un inverno e
una primavera... da inizio luglio il maestro aprirà un nuovo locale al civico 7 di via Trieste, a due passi da piazza Duo-
mo, nella stessa struttura che
fino a poco tempo fa ospitava
la «Caffetteria Wine bar». La
data ufficiale in cui Beppe alzerà per la prima volta la saracinesca non è stata ancora annunciata, ma la febbre da
cocktail è già schizzata alle
stelle.
La domanda è inevitabile:
«Quale sarà il successore dello Sciampa?». E soprattutto:
«Avrà le stesse proprietà inebrianti e miracolose dell’originale?». Viselli imbraccia il
megafono e fuga ogni ragionevole dubbio: «Ho creato
una nuova miscela esplosiva
che non farà rimpiangere la
precedente. Ghiaccio e spumante ci saranno anche stavolta, ma il resto sarà tutto diverso».
Com’è tradizione della casa
gli ingredienti che fanno la
differenza e mandano in orbita naturalmente sono top secret e tali rimarranno anche
dopo il primo cin cin. Viselli
senior, 84 anni portati in
scioltezza, non sarà solo in
questa nuova avventura spericolata: al suo fianco ci sarà
anche il figlio Roberto, che di
anni invece ne ha 53. L’operazione «gran ritorno» l’hanno
concepita assieme. «Mio padre ha un’esperienza infinita
e un carisma straordinario,
Beppe nel 1994), dove oggi
sotto alla mitica tenda color
verdone ci sono Valter Paneroni ed Ermanno Borella,
unici depositari della ricetta
originale nonché titolari
dell’attività da inizio 2015. In
via Trieste dunque sarà tutta
un’altra storia, vietato fare i
nostalgici.
«CERTO ANCHE qua cerchere-
BeppeViselli conilfiglio Robertoè prontoper unanuovaavventura
Conilpadrecisarà
ancheViselliJr
inunlocale
chericorderà
lospaziostorico
diviaTosio
io tanta voglia di mettermi in
gioco: credo che ci siano tutti
i presupposti per fare qualcosa di bello» sostiene Viselli
Jr.
Difficile dargli torto, vista
l’aurea di mito che negli anni
si è creata attorno all’inventore dello «Sciampagnone»,
che a Brescia si può ancora
gustare nel minuscolo fortino di via Tosio (aperto da
mo di portare quell’atmosfera così particolare e inimitabile che mio papà è sempre riuscito a creare nei suoi locali»,
spiega Roberto. Via libera
dunque a vecchie fotografie
in bianco e nero, cimeli
d’antan, orpelli dal gusto retrò, inimitabili feticci di
un’onorata carriera dietro al
bancone, durante la quale
Beppe Viselli ha servito da bere a icone tipo Gary Moore e
Domenico Modugno, conquistandoli con quello stile
old-fashion un po’ casinista,
un po’ foulard che ha fatto innamorare pure i bresciani.
«La formula sarà invariata rispetto a quella storica - anticipa Viselli -. Apriremo tutti i
giorni all’ora dell’aperitivo,
pochi drink classici e qualcosa da mangiare per accompagnarli. Basta. A fare la differenza - strizza l’occhio il maestro - sarà il mio nuovo cocktail». Il cui nome, così come
quello del nuovo bar, sarà deciso solo nei prossimi giorni
con l’aiuto dei clienti. •
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1A4B280
Anna Maugeri al bar «Non solo caffè» di via Ambaraga 73
«Testdiautoprotezione?
Utilicontroleemergenze»
Anna Maugeri, 51 anni, massofisioterapista ipovedente,
come ogni giorno si fa leggere «Bresciaoggi» al bar «Non
solo caffè» di via Ambaraga
73 e commenta le notizie del
giorno.
Sonopartitiierigliultimicantieri per la nuova dorsale del teleriscaldamento da via Malta a via
Ugoni: ormai è quasi tutto fatto.
Leicosa ne pensa?
«Sono contenta che ci si stia
avvicinando alla conclusione
dei lavori e alla riapertura al
traffico di molte strade che sono rimaste bloccate a lungo:
certamente si trattava di opere importanti, e che una volta
sistemate si spera restino tali
per molto tempo».
È stato un sabato notte a bassa
gradazione alcolica sulle strade
bresciane, almeno per quanto riguardagliautomobilisticontrollatinellevicinanzedellediscoteche.Qualè lasua ideainmerito?
«Una notizia positiva e diver-
sa dal solito, visto che d’abitudine si legge di tantissimi
punti decurtati e di altrettante patenti sospese durante le
notti del fine settimana. Sono d’accordo con la linea drastica, in caso si fermino persone che hanno assunto alcool
o droghe: patente ritirata a vita e punizioni esemplari. Bisogna essere più consapevoli
del fatto che non mettiamo a
rischio solo la nostra di vita,
ma anche quella degli altri».
Domenicaincittàèstataorganizzataun’esercitazionediautoprotezionein casodicalamità.
«È un’iniziativa molto utile
per far capire ai cittadini come agire in caso di emergenza. Le situazioni critiche mettono sempre a dura prova, e
avere la certezza che anche in
quei casi esista un modo migliore rispetto ad un altro per
arginare il problema potrebbe aiutare a non cedere al panico». • AR.LEN.
Cronaca 15
BRESCIAOGGI
1
ILDEGRADO
2
3
DIETROL’ANGOLO
L’Atb-Bisider:
dapoloproduttivo
aostello difortuna
Dall’altrapartedella strada si
apronoigiardini pubblici
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Pochiminutia piedi edecco il
centrostorico.Eppure tramuri
cherischiano dicrollaresulle
persone,ogninottedecine di
senzatettoe non solocercano
unposto adattoa loro.
QUASIUNACASA.C’èchièriuscitoadarredareunpaiodistanzedandoglilaparvenzadiuna veracasadove vivere conipochi soldidella pensioneversati inRomania espesiper mangiareinmensa oqualche panino.
L’ANGOLO COTTURA. Quattro migranti romeni vivono nei pochi metri
quadri allestiti in qualche modo all’interno dell’ex fabbrica di via Eritrea.
Nell’areamolti altrisenza fissa dimora,dall’Africa edall’Est Europa.
LATRADIZIONE. Comunità didiversa origine culturalee religiosacondividono gli spazi abbandonati dell’ex Atb-Bisider, cercando di mantenere
vivoillegame conlapropriareligionee lamemoriadegli usie costumi.
COMPARTOMILANO. Apoche decine di metri dallenuove lottizzazioni,laex fabbricaAtb-Bisider è diventatail rifugio deisenzatetto
ViaEritrea, rattiedemarginazione
Migrantisoprattuttodell’Est vivono nellasporciziatra mucchi dicartoni divinoe ruderiindustriali
Davide Vitacca
Il profumo inebriante dei tigli in fiore, la distesa verdeggiante del parco Venturini
(inaugurato poco più di due
anni fa) e l'impronta edilizia
dai richiami nordeuropei del
complesso «Life» sembrerebbero sancire il perfetto compimento delle ambizioni urbanistiche nate attorno al recupero dell'immenso Comparto Milano. La prospettiva
cambia però non appena ci si
allontana di pochi metri e si
raggiunge il lungo rettilineo
di via Eritrea: tra aiuole che
già rivelano incuria e marciapiedi dissestati, un portone
in lamiera perennemente socchiuso segna il confine con
un mondo nascosto agli occhi e alle coscienze, una terra
di nessuno popolata da «fantasmi» e cittadini invisibili.
Nell'area occupata fino alla
fine degli anni Sessanta dal
complesso Atb-Bisider, nella
porzione di terra ora pietrosa
e sterile che un tempo accolse le fortune dell'industria siderurgica bresciana, tra scheletri di muratura, calcinacci e
sbarre di ferro che spuntano
come erbacce dal suolo accidentato, hanno trovato rifugio decine di senzatetto, in
maggioranza
immigrati
dell'est, indiani e nigeriani.
Sebbene interessata da numerosi provvedimenti di
gino, riverso sulla sommità alla duna di sporcizia. Quando
i rumori del giorno si attutiscono e il trambusto delle attività vicine di spegne, sono i
ratti a uscire allo scoperto in
cerca di cibo, passeggiando
indisturbati sopra le colline
di rifiuti.
SEBBENE a stretto contatto,
Montagnedibottiglie diplastica e cartoni di vinosi accumulano trai vecchiedifici FOTOLIVE
L’ultimo sgombero
dellaPoliziaLocale
risalealmarzo
didueannifa
L’areaintanto
sièripopolata
sgombero, l'ultimo dei quali,
condotto dalla Polizia Locale
nel marzo del 2014, aveva
portato all'identificazione e
all'allontanamento degli occupanti, la superficie di proprietà dell'immobiliare Regolo Srl (la stessa del terreno su
cui è sorto «Life») non ha
mai smesso di essere l'ultimo
porto per migranti in cerca di
un angolo dove sostare, pro-
prio come fino a pochi mesi
fa lo sono state le migliaia di
metri quadrati dell'ex Pietra
di via Orzinuovi.
IL FOTOGRAFO Filippo Vene-
zia ha varcato per Bresciaoggi questa sottilissima frontiera e tentato di catturare con il
proprio obiettivo i segni tangibili del degrado e della disperazione, riuscendo a met-
Leexstruttureproduttive sullosfondo di mucchidi stracci FOTOLIVE
tere a fuoco anche qualche
piccolo dettaglio capace di rivelare, persino negli ambienti più squallidi, una traccia
ostinata di dignità e di calore
umano. Gli scatti testimoniano condizioni igienico-sanitarie facilmente intuibili, acuite dalla totale assenza di acqua corrente, luce, gas. Già
dall'ingresso lo sguardo è catturato da montagne di rifiuti
di ogni genere, accumulate
nei mesi che hanno seguito le
ultime operazioni di pulizia e
bonifica da parte di Aprica:
cataste di bottiglie di plastica, stracci sporchi, bottiglie
di vetro e soprattutto cartoni
di vino a buon mercato, emblema di una condizione che
difficilmente può essere sopportata a mente lucida. Non
manca nemmeno un passeg-
ogni comunità residente ha
cercato di preservare una certa indipendenza, nel tentativo di trovare una sorta di conforto familiare nella vicinanza alla lingua e alle tradizioni
dei connazionali. Quattro romeni si sono sistemati nella
palazzina fatiscente a tre piani adiacente alla strada: pur
nell'estrema precarietà sono
riusciti a creare una piccola
nicchia domestica con tanto
di angolo cottura - provvisto
di fornelletto, ripiani per
l'olio, il sale e il caffè, mobiletti a dispensa - divani, tavolini. Le pareti sono umide e
scrostate, l'atmosfera è ravvivata dai colori di qualche frutto di stagione posato sopra
una tovaglia e dalle sagome
degli abiti stesi ad asciugare.
Uno degli abitanti è un pensionato 75enne arrivato in
Italia due anni fa: pur senza
casa riesce a far fronte alle
piccole spese grazie alla piccola pensione che regolarmente va a ritirare nel paese
di origine. «Trovare cibo non
è un problema - racconta al
fotografo -. A mezzogiorno
vado sempre alla mensa Menni, mentre la sera ci pensano
i Good Guys (che regolarmente entrano nell'area distribuendo viveri, ndr) con un
panino, qualcosa di caldo, vestiti e coperte». •
ILCASO. Lo stabile, alcentro dellepreoccupazioni diresidentinella zona,siè incendiatoin passato eavrebbegià dovutoessere demolito
ViaMilano, denunciaperquel 140 poco civico
Ilcondominio fatiscente
èoccupatonuovamente
dasenzatetto, maesiste
ancheunproblemaigiene
A poco più di un chilometro
di distanza dall'area un tempo occupata dall'Atb, oltre i
ruderi del passato industriale bresciano, al di là del cimitero Vantiniano e degli scheletri inquinanti del sito Caffaro, sopravvivono - immutate
a distanza di anni - altrettante situazioni di forte degrado
urbano.
ADENUNCIARLE con una lette-
ra inviata all'Asl di Brescia, al
Comune e al Direttore della
nostra testata sono i residenti del tratto più occidentale di
via Milano, che più volte hanno segnalato alle forze dell'ordine, in particolare alla Polizia Locale, lo stato di abban-
dono e incuria in cui versa
l'immobile situato al civico
140. Il condominio fatiscente, in passato occupato abusivamente da senzatetto, spacciatori e tossicodipendenti,
era già stato oggetto di provvedimenti da parte delle autorità giudiziaria e di un ordinanza del sindaco Del Bono:
sgomberato e dichiarato inagibile nel giugno 2014, avrebbe dovuto essere demolito entro 45 giorni a spese dei proprietari. Lo stesso primo cittadino, recatosi in visita tra
cumuli di rifiuti, rottami e
carcasse d'automobili, aveva
assicurato assieme all'assessore all'Urbanistica Tiboni
l'immediata risoluzione del
problema, reso ancora più
evidente da un incendio che,
divampato accidentalmente
al terzo e ultimo piano, avrebbe potuto avere conseguenze
ben più gravi. Dopo 24 mesi
nessuna ruspa si è però presentata davanti ai cancelli e,
nonostante gli ingressi e gli
accessi al primo piano siano
stati murati, nulla è cambiato: mentre il ricorso al Tar da
parte della società proprietaria della palazzina di 27 appartamenti ha prorogato i
tempi per decidere al 31 dicembre 2016, nel frattempo
il cortile esterno e i vani pericolanti sono tornati nuovamente a popolarsi di «invisibili» e a riempirsi gradualmente di sporcizia.
Ildocumento
conlelamentele
èstato
firmato
daunaquindicina
dipersone
Gli abitanti delle palazzine
adiacenti si sono così decisi a
riportare a galla una questione sepolta sotto fiumi di proclami e promesse. Portavoce
del malcontento è l'insegnante Marco Carpino, che nella
nota di denuncia firmata da
una quindicina di residenti
mette al primo posto la preoccupazione per la totale assenza di presupposti igienico-sanitari che possano consentire l'abitabilità dello stabile.
«La nostra non è una polemica politica dettata da convinzioni ideologiche né un atto
d'accusa verso questa Giunta, ma una semplice richiesta
di intervento che metta fine a
una situazione insostenibile», ha precisato. «Sono ormai un paio di mesi che, a
qualsiasi ora, si verifica un
continuo via vai di individui
che, proprio sotto i nostri occhi, si lavano all'aperto utiliz-
Lostabile fatiscentediviaMilano chesta creandodisagi FOTOLIVE
zando bottiglie, camminano
tra l'immondizia e fanno
schiamazzi fino a notte fonda», ha raccontato Carpino.
«Non si tratta solamente di
far rispettare la legalità, ma
di prevenire possibili incidenti dovuti alle precarie condizioni della struttura e di
sgomberare un luogo che per
sua natura si presa inevitabilmente a fenomeni di delinquenza». I cittadini della zona, che hanno informato anche il competente Consiglio
di Quartiere di Fiumicello,
chiedono quindi all'amministrazione comunale una risposta tempestiva, che tenga
conto anche dell'imminente
arrivo del caldo estivo.
«Si tratta di una battaglia
apartitica - ha concluso il primo firmatario della denuncia-, perché coinvolge persone di ogni orientamento, ma
se dovessimo riscontrare l'ennesima manifestazione di indifferenza non potremo non
tenerne conto in sede elettorale». • D.VIT.
BRESCIAOGGI
16 Necrologie
†
†
Ci ha lasciati la nostra cara
È mancata all’affetto dei suoi cari
†
È mancato all’affetto dei suoi cari
EGIDIO
BARELLI
†
MARIA
FINASSI
ved. CORNAGO
ROSI
RICCARDI
ved. SILINI
di anni 90
di anni 94
Ne danno il triste annuncio i figli
Ezio con Lucia ed Elisabetta con
Egidio, i nipoti Emiliano, Francesca, Debora con Leo, la pronipote
Sofia con i parenti tutti.
Un sentito ringraziamento ai medici e a tutto il personale della casa
di riposo Beretta per la premurosa
assistenza prestata, al professor Cerudelli ed a tutto il personale dei reparti Medicina, Sub Acuti e Traumatologia dell’Ospedale di Gardone Valtrompia.
I funerali seguiranno mercoledì 15
giugno, alle ore 10.30, in Gardone
Valtrompia, muovendo dall’obitorio della casa di riposo Beretta di
Gardone Valtrompia per la cappella della casa di riposo Beretta.
Terminata la cerimonia la nostra
cara proseguirà per il tempio crematorio di Brescia.
Si ringraziano anticipatamente
quanti parteciperanno al lutto.
Gardone V.T., 14 giugno 2016
Adelina, Maria Rosa, Giuseppe, generi, nuora, nipoti e parenti tutti.
Un sentito ringraziamento al dottor Luciano Domenighini e a tutto il
personale medico e paramedico dellaRsaDonAngeloColombodiTravagliato per le amorevoli cure prestate.
La veglia di preghiera si terrà martedì 14 giugno alle ore 17, presso la
casa di riposo Don Angelo Colombo
di Travagliato, ove è allestita la camera ardente.
La cara Rosi giungerà mercoledì
15 giugno, alle ore 8.30, presso la
chiesa parrocchiale di Azzano Mella, ove alle ore 10 si celebrerà la cerimonia funebre, indi si proseguirà
per il cimitero di Trenzano per la tumulazione.
tutti coloro che prenderanno parte
al lutto.
Travagliato - Azzano Mella,
14 giugno 2016
Partecipano al lutto:
- Onoranze Funebri La Cattolica
- Giuseppe e Alberto Busi
- Luciano e Giulia Spranzi
†
†
Giuliano con Anna, Flavia con Massimo, Marco con Adriana, Nicola
con Valeria, Matteo con Beatrice,
Mara, Giovanni, il piccolo Riccardo
e familiari tutti annunciano la perdita della cara
†
I figli Bortolina, Giovanni, Giuseppe e Francesco, le nuore, il genero, i
nipoti, i pronipoti, le sorelle, le cognate, i nipoti e parenti tutti annunciano con profondo dolore la scomparsa della cara
LIDIA
TOMASINI
di anni 93
Con dolore lo annunciano i cugini
e le cugine con le rispettive famiglie
e parenti tutti.
I funerali avranno luogo mercoledì 15 giugno, partendo dalla Casa Albergo di Montichiari alle ore 14.45
per il duomo.
La veglia funebre si terrà martedì
14 giugno alle ore 17.
Un particolare ringraziamento alla dottoressa Nicolotti, ai medici e
al personale della Casa Albergo di
Montichiari per le premurose cure
ed assistenza prestate.
quanti parteciperanno alla mesta cerimonia.
Montichiari, 14 giugno 2016
†
CATERINA
BERTOCCHI
ved. LAINI
(Natalia)
di anni 93
Il funerale avrà luogo mercoledì
15 giugno, alle ore 15, nella chiesa
parrocchiale S. Antonio Abate in Cogozzo di Villa Carcina, partendo
dall’abitazione in via Fiume Mella
n. 22 in Cogozzo (corteo con mezzi
propri).
Terminata la santa messa la cara
Giuseppina verrà accompagnata al
tempio crematorio di Brescia.
La veglia di preghiera verrà celebrata martedì 14 giugno alle ore
18.30.
quanti parteciperanno al nostro dolore.
Cogozzo di Villa Carcina,
14 giugno 2016
AGENZIA FUNEBRE
- Famiglia Benedini
LIBERO
CONDELLO
Ne danno il triste annuncio la moglie Laura, i figli Marco con Paola,
Andrea con Sara e la piccola Giulia.
Un particolare ringraziamento al
medico curante dottor Bruno Roncoli e a tutti quanti, famigliari ed
amici che gli sono stati vicini.
I funerali seguiranno martedì 14
giugno, alle ore 16, nella chiesa parrocchiale di Muratello partendo alle ore 15.50, con corteo in automobile dall’abitazione in via Barcella n.
23/C, indi per il tempio della cremazione di Sant’Eufemia.
Nave, 14 giugno 2016
Onoranze Funebri Bini
†
CATERINA
BERTA
ved. RINCHETTI
di anni 86
GIUSTINA
AGOSTINI
in FUMANA
di anni 78
Ne danno il triste annuncio il marito Angiolino, i figli Rita con Dario,
Paola con Calogero, Cesare, i nipoti
Enrico, Daniele e Nicola, il fratello,
le sorelle, i cognati, le cognate, i nipoti e parenti tutti.
I funerali si svolgeranno in Vallio
Terme martedì 14 giugno, alle ore
15, partendo dall’abitazione in via
Caschino n. 52, alle ore 14.45, per la
chiesa parrocchiale.
La presente serve da partecipazione e ringraziamento.
Vallio Terme, 14 giugno 2016
RENATO
VOLPERI
di anni 74
Ne danno il triste annuncio la moglie Enrica, i figli Alessandro, Fabrizio e parenti tutti.
I funerali si svolgeranno mercoledì 15 giugno, alle ore 9, nella parrocchia di S. Gaudenzio in Mompiano,
partendo dall’obitorio degli Spedali
Civili di Brescia, indi proseguiranno per il tempio crematorio di S. Eufemia.
tutti coloro che parteciperanno alla
mesta cerimonia.
Mompiano, 14 giugno 2016
Onoranze Funebri Scaroni
Onoranze Funebri Aurora
GIUSEPPINA
CAZZOLETTI
ved. ABATTI
- Onoranze Funebri Coffani - Casa Funeraria Dino e Cristian
Coffani
- Gianfranco Zammarchi e Michele Bonissoni
Onoranze Funebri Brunori
†
†
†
Ne danno il triste annuncio la figlia Mina, il marito Aurelio, le adorate nipoti Gessica e Gloria con Renato, i cugini e i parenti tutti.
I funerali si svolgeranno nella chiesa parrocchiale di Cimbergo mercoledì 15 giugno, alle ore 15.30, con
corteo funebre in auto, partendo
dall’abitazione di Cimbergo in via
D. Polonioli n. 39 dove, martedì 14
giugno, alle ore 20, si terrà la veglia
di preghiera.
Un ringraziamento vada al dottor
Bertelè per le cure e l’affetto prestati.
La famiglia sentitamente ringrazia.
Cimbergo, 14 giugno 2016
Agenzia Funebre Ghirardelli
CASA FUNERARIA
Vill. Prealpino - Via X, 11 - BRESCIA
Via Brescia, 50 - NAVE
Via Gazzolo, 14 - SERLE
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RONCADELLE:
Via Roma, 49
Tel. 030 2583502
VILLAGGIO BADIA:
Via Prima, 66
Tel. 030 3731858
MARIO
ROTA
Lo annunciano la moglie Laura, i
figli Katiuscia, Manuel e Cinzia con
le rispettive famiglie, i fratelli Giuseppe, Gianluigi e Giovanni, le cognate, il cognato, i nipoti e parenti
tutti.
I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di Cristo Re martedì
14 giugno, alle ore 15, partendo da
viale Europa n. 208 alle ore 14.45, si
proseguirà per il tempio crematorio.
dottor Gozio e al dottor Gardini per
l’assistenza prestata.
Si ringraziano tutti coloro che in
qualsiasi modo prenderanno parte
al lutto.
Rodengo Saiano, 14 giugno 2016
- Onoranze Funebri La Santissima
- Diego Gamba
- Giuseppe Peroni
MARIO ROTA
Ne danno il triste annuncio il marito Andrea, i figli Alessandro con Silva, Stefano con Giuseppina, il fratello Pietro con Teresa, i cognati, i nipoti, i pronipoti e i parenti tutti.
I funerali si svolgeranno in Gavardo mercoledì 15 giugno, alle ore 16,
partendo dalla camera mortuaria
dell’Ospedale di Gavardo alle ore
15.45 per la chiesa parrocchiale.
Dopo le esequie si proseguirà per
il tempio crematorio di S. Eufemia.
Gavardo, 14 giugno 2016
Onoranze Funebri Aurora
Luisa, Ivan, Patrizia, Maruska, i generi Battista e Giuliano, la nuora
Lionella, i nipoti e parenti tutti.
La veglia si terrà martedì 14 giugno, alle ore 19.30, presso l’abitazione in via Don Sturzo n. 38.
I funerali avranno luogo mercoledì 15 giugno, partendo dall’abitazione alle ore 10 per la parrocchia dei
Santi Pietro e Paolo in Travagliato.
Si proseguirà per il tempio crematorio di Brescia.
Travagliato, 14 giugno 2016
- Onoranze Funebri La Sandrini
È mancato per tragica fatalità
†
«Serenamente ci ha lasciato».
MAURIZIO
FONTANA
di anni 57
di anni 85
di anni 89
Onoranze Funebri Dellanoce
Panni Ezio, Franca, Gianluca, Enza e Mario con Flavio, Diego, Fabrizio e Giada.
Mairano, 14 giugno 2016
MARILENA
BEVALI
ved. LEGATI
di anni 86
di anni 89
Lo annunciano con immenso dolore la moglie Giovanna, i figli Marco,
Giulio, Bortolo e Maria Domenica
con le rispettive famiglie, i nipoti
Marilisa, Miriam, Valeria, Fabiola,
Amedeo e Michela, la sorella, il fratello e i parenti tutti.
La cara salma riposa nell’abitazione in via Librinì n. 17 a Esine.
Il rito religioso si svolgerà mercoledì 15 giugno, alle ore 16, nella chiesa
parrocchiale di Esine.
La veglia di preghiera si terrà martedì 14 giugno alle ore 18.
La famiglia ringrazia anticipatamente tutti coloro che parteciperanno alla cerimonia.
Niente fiori ma offerte per il progetto Peter Pan.
Esine, 14 giugno 2016
†
Partecipano al lutto per la morte
del caro
ANGELA
ZANUZZI
ved. BUFFOLI
(La Bionda)
ANDREA
DELLANOCE
di anni 70
†
GIUSEPPA
TROTTI
in BOLOGNA
(Rita)
Onoranze Funebri Gasparini - Ceto
di anni 87
I funerali avranno luogo nella parrocchiale di Angolo Terme martedì
14 giugno, alle ore 16, partendo
dall’abitazione in via S. D’Acquisto
n. 29 con corteo in auto.
La cara salma dopo la funzione funebre proseguirà per la cremazione.
Un particolare ringraziamento alla dottoressa Massussi, all’infermiera Anna ed allo Studio infermieristico associato camuno per l’assistenza prestata.
tutti coloro che parteciperanno alla
liturgia funebre.
Angolo Terme, 14 giugno 2016
†
di anni 68
di anni 84
Ne danno il triste annuncio la moglie Rina con le figlie Loretta e Catia, i generi e i nipoti.
Un particolare ringraziamento a
tutto il personale medico e paramedico del reparto di Medicina della
Casa di Cura S. Camillo per l’amorevole assistenza prestata.
giugno, alle ore 10, nella parrocchia
S. Giovanni Battista in Rezzato, partendo alle ore 9.50 dalla casa funeraria La Cattolica in via Papa Giovanni XXIII n. 11 in Rezzato, indi si proseguirà per il cimitero locale.
Rezzato, 14 giugno 2016
†
CATERINA
FANETTI
in TOSANA
di anni 74
Lo annunciano con profondo dolore il marito Giacomo, i figli Catia,
Andrea, Luca e Marco, il genero, le
nuore, i nipoti e i pronipoti, le sorelle Mariangela ed Alida, il fratello
Gian Carlo, i cognati, le cognate, i
nipoti e i parenti tutti.
I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di Sonico mercoledì
15 giugno, alle ore 16, partendo
dall’abitazione in via S. Lorenzo n.
20.
La veglia di preghiera avrà luogo
martedì 14 giugno, alle ore 20.30.
dottor Donati per le cure prestate.
La famiglia ringrazia anticipatamente tutti coloro che interverranno al rito religioso.
Sonico, 14 giugno 2016
Onoranze Funebri Savardi & Pedrotti
Malonno - Darfo - Edolo - Vezza d’Oglio
dal 1977
Apparecchi acustici BRICCHETTI
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Addolorati ne danno il triste annuncio i figli Patrizia, Ivan con Emanuela, la nipote Marika con Matteo.
I funerali avranno luogo mercoledì 15 giugno, alle ore 10.30, nella
chiesa parrocchiale di Calcinato,
partendo dalla sala mortuaria della
casa di riposo di Calcinato.
14 giugno, alle ore 19.
il cimitero locale.
Un particolare ringraziamento ai
medici e a tutto il personale della casa di riposo per le amorevoli cure ed
assistenza prestate.
quanti interverranno alla mesta cerimonia.
Calcinato, 14 giugno 2016
Onoranze Funebri Pastori - Calcinato
Vicini al dolore dei figli Patrizia e
Maurizio Legati e dei loro familiari,
porgiamo sincere condoglianze per
la perdita della cara mamma
MARILENA
BEVALI
Famiglie Oneda Mario e Mauro.
Flero, 14 giugno 2016
Ne danno il triste annuncio la sorella Milena, il cognato Riccardo
Folli, la nipote Margherita e Gianmarco.
I funerali si svolgeranno mercoledì 15 giugno, alle ore 15, nella chiesa
di San Bernardino, partendo dalla
Domus funeraria Rodella in via Bezzecca n. 10 in Salò.
Salò, 14 giugno 2016
Impresa Funebre Rodella
†
ARMIDO
GRANDI
di anni 80
Ne danno il triste annuncio la moglie Angiolina Aquilini e la figlia Ninive.
Un particolare ringraziamento ai
volontari della Croce Azzurra di Travagliato per il servizio prestato, alle
dottoresse Gregorini, Gaggia, al dottor Viola e al reparto Dialisi e Nefrologia degli Spedali Civili di Brescia
per le cure e l’assistenza prestate.
I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di Travagliato mercoledì 15 giugno, alle ore 16.30, partendo dall’obitorio degli Spedali Civili alle ore 18.
il tempio crematorio di Sant’Eufemia.
Si ringraziano tutti coloro che in
qualsiasi modo prenderanno parte
al lutto.
Travagliato, 14 giugno 2016
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BRESCIAOGGI
Necrologie 17
†
†
†
†
†
La moglie Piera, i figli Marta e Luca,
Simone, la mamma Renata, la sorella Amalia con Sergio, i cognati, le
cognate, i nipoti e parenti tutti annunciano la perdita del caro
MARIA
BERSI
ved. CAPUZZI
BRENNO
BERTONI
di anni 63
Addolorati ne danno il triste annuncio la moglie Gabriella, la figlia
Stella con Sergio, la mamma Norma, il fratello Vanni con Fiorella, la
sorella Lorenza con Alessandro, le
care nipotine Giulia, Elena, Claudia
ed i parenti tutti.
Il rito funebre si svolgerà nella
chiesa di San Francesco in Colombare di Sirmione martedì 14 giugno,
alle ore 10, partendo dalla sala del
commiato Brighenti in via Todeschino n. 80 per poi proseguire per
il tempio crematorio.
No fiori ma offerte per l’Ant (assistenza nazionale tumori).
quanti interverranno alla mesta cerimonia.
Sirmione,
14 giugno 2016
di anni 87
- Onoranze Funebri Rebessi Cordoletti - Cigole
†
FRANCESCO
TRAPLETTI
di anni 86
Ne danno il triste annuncio la moglie Iosè, le figlie Mariella, Piera, Nicoletta, i generi Armando, Stefano,
Alessandro, i nipoti Gianluca, Francesca, Alessio, Chiara e parenti tutti.
giugno, alle ore 15.30, nella parrocchia della Pavoniana, partendo dagli Spedali Civili di Brescia alle ore
15.15, indi proseguiranno per il cimitero di San Bartolomeo.
Brescia, 14 giugno 2016
†
Ne danno il triste annuncio i fratelli Severino e Renato, le cognate, i nipoti, i pronipoti e parenti tutti.
I funerali saranno celebrati nella
chiesa parrocchiale di Odolo martedì 14 giugno, alle ore 16, partendo
dall’obitorio della casa di riposo di
Odolo.
Un sentito ringraziamento a tutto
il personale medico e paramedico
della casa di riposo di Odolo per
l’assistenza e le cure prestate.
Odolo, 14 giugno 2016
Onoranze Funebri Gabusi e Zani
†
Onoranze Funebri Brighenti
Sirmione
†
GIOVANNA
ZOLA
ved. LEALI
(Ginevra)
MARIA
ESTE
ved. ZANARDELLI
«Vivere nel cuore di chi resta
significa non morire mai»
Dopo una lunga malattia si è spento
(Residente in via Erculiani n. 154
- Novagli di Montichiari)
di anni 84
Con profondo dolore lo annunciano i figli, i generi, i nipoti, il fratello,
la sorella e i parenti tutti.
I funerali avranno luogo mercoledì 15 giugno, partendo dalla casa funeraria Coffani in via Brescia n. 50
(orari visite: 8.30 - 12 e 14.30 - 20)
alle ore 8.45, per la parrocchia di Novagli.
14 giugno, alle ore 19.30.
Montichiari, 14 giugno 2016
- Onoranze Funebri Dino Coffani - Casa Funeraria
- Dino e Cristian Coffani
†
SERGIO
GRANDI
Ne da il triste annuncio la moglie
Aurora.
Un particolare ringraziamento va
al dottor Giorgio Rossini per il suo
aiuto e la sua grande disponibilità e
a Natalia per averlo curato con grande affetto e per essermi stata vicino
nel momento più difficile.
La cerimonia di commiato si svolgerà martedì 14 giugno, alle ore
15.30,
nella
parrocchia
di
Sant’Andrea in Concesio provenendo dalla camera ardente della Domus Salutis, indi proseguiranno per
il tempio della cremazione di
Sant’Eufemia in Brescia.
Brescia - Concesio, 14 giugno 2016
ADRIANA
GENNARI
ved. PAGANI
Con immenso dolore lo annunciano i figli Tiziano con Giacomina e
Chiara, Fabiano con Antonina, Isabel e Andrea, Roberto ed Eros, unitamente all’affezionato Salvo e parenti tutti.
giugno, alle ore 15.30, nella parrocchiale dei Cappuccini (via Milano),
partendo dalla camera mortuaria
degli Spedali Civili, indi proseguiranno per il tempio crematorio presso il cimitero di Sant’Eufemia.
ORSOLA
GALLETTI
ved. SARESINI
Con profondo dolore lo annunciano le figlie Angiolina e Giovanna, il
genero Pietro, la nuora Angiolina,
gli amatissimi nipoti Igor, Carlo, Tatiana e Cristina, i pronipoti, la sorella, i fratelli, i cognati, le cognate, i
nipoti e parenti tutti.
I funerali avranno luogo mercoledì 15 giugno, partendo dall’abitazione in via N. Bixio n. 40 alle ore
10.30 per la parrocchia di Calcinatello.
Dopo il rito funebre la cara salma
proseguirà per il tempio crematorio
di Brescia Sant’Eufemia.
Le ceneri verranno tumulate nel cimitero di Calcinatello.
quanti parteciperanno alla mesta cerimonia.
Calcinatello, 14 giugno 2016
- Onoranze Funebri Dino Coffani - Casa Funeraria
- Dino e Cristian Coffani
È mancato all’amore della sua famiglia
MARIA
TANFOGLIO
ved. FOGLIATA
†
di anni 81
Ne danno il triste annuncio il figlio Antonio, i fratelli Silvia, Rinaldo, Piera, Virginia, padre Giuseppe,
cognato, cognata, nipoti, pronipoti
e parenti tutti.
La veglia di preghiera si terrà mercoledì 15 giugno alle ore 20.30.
I funerali avranno luogo giovedì
16 giugno, alle ore 16, partendo dal
quartiere Marconi n. 26 per la chiesa parrocchiale di Comezzano.
Il corteo si svolgerà con mezzi propri.
Dopo le esequie la cara Maria verrà accompagnata al cimitero di Castrezzato.
Un particolare ringraziamento alla nipote Magda per le amorevoli cure prestate.
Comezzano Cizzago,
Castrezzato,
14 giugno 2016
Onoranze Funebri Remondina
Rovato
†
GIACOMINA
LAFFRANCHI
in ZANONI
di anni 71
Ne danno il triste annuncio la figlia Daniela con Valter, i nipoti Michela e Stefano con i parenti tutti.
Ringraziamo la Domus Salutis
per le amorevoli cure prestate.
La cara salma riposa presso la sala
del commiato dell’impresa funebre
Foresti in via Italia n. 53 a Villa Carcina (orari visite dalle ore 9 alle ore
19), dove martedì 14 giugno, alle ore
17, si terrà la veglia di preghiera.
I funerali avranno luogo mercoledì 15 giugno, alle ore 16.15, nella
chiesa parrocchiale S. Michele Arcangelo a Cailina, partendo dalla sala del commiato alle ore 16.05 (corteo con mezzi propri), indi si proseguirà con corteo a piedi per il cimitero di Villa.
Villa Carcina,
14 giugno 2016
- Famiglia Foresti Emanuel, Barbara e Adriano
ROMEO
SOLAZZI
Lo piangono la moglie Irene, i figli
Leda con Marco e Simone con Roberta, Mariagiulia e Michele.
giugno, alle ore 10.30, nella parrocchia di San Bartolomeo partendo
dalla camera mortuaria degli Spedali Civili alle ore 10.15, indi proseguiranno per il cimitero di San Bartolomeo.
Ne danno il triste annuncio il marito Giovanni, le figlie Chiara con
Massimiliano e Barbara con Davide, il fratello e la sorella con le rispettive famiglie.
dottor Belotti, alla dottoressa Ribolla e a tutto il personale del reparto
di Ematologia dell’Ospedale Civile
per l’assistenza prestata.
giugno, alle ore 14.30, nella parrocchia San Carlo Borromeo in Rezzato partendo alle ore 14.20 dalla casa
funeraria La Cattolica via Papa Giovanni XXIII n. 11 in Rezzato, indi si
proseguirà per il cimitero locale.
Rezzato, 14 giugno 2016
- Onoranze Funebri La Cattolica
- Luciano e Giulia Spranzi
- Giuseppe ed Alberto Busi
LORETA
RUSSO
ved. DI GIOIA
di anni 81
Michele, Savino, Franco, Concetta e
Mimmo, la nuora Lucia, i fratelli, le
sorelle, i cognati, le cognate, i nipoti,
il pronipote ed i parenti tutti.
I funerali avranno luogo nella chiesetta della casa albergo a Pisogne
martedì 14 giugno, alle ore 15.
Si proseguirà per il tempio crematorio di Brescia.
La cara Loreta riposa nella camera mortuaria dell’Hospice Madonna della Neve di Pisogne.
Pisogne, 14 giugno 2016
Onoranze Funebri Damiolini
Iseo - Corte Franca
Quanti volessero annunciare la scomparsa di un loro congiunto
possono telefonare in orario d’ufficio dal lunedì al venerdì alla
PubliAdige
Filiale di Brescia
di anni 80
Onoranze Funebri Vassallini
Toscolano Maderno
- Onoranze Funebri Gabossi Giuseppe e Rota Alessandro
di anni 88
GIANFRANCO
BRIGHENTI
Con profondo dolore lo annunciano la moglie Rosa, i figli Mauro con
Daniela, Walter con Eva, Elena con
Carlo, il fratello, la cognata, i nipoti
Serena, Giovanni, Edoardo, Martina, Chiara, Filippo e i parenti tutti.
Il funerale avrà luogo in Maderno
martedì 14 giugno, alle ore 15, partendo dall’abitazione in Piazza San
Marco n. 35 per la chiesa parrocchiale.
Dopo la cerimonia la cara salma
sarà tumulata nel cimitero di Maderno.
Un particolare ringraziamento alla dottoressa Herminghaus unitamente a tutto il personale del reparto Emodialisi dell’Ospedale di Gavardo per le amorevoli cure prestate.
Si ringraziano le gentili persone
che parteciperanno alla mesta cerimonia.
Maderno, 14 giugno 2016
di anni 48
Il funerale avrà luogo martedì 14
giugno, alle ore 10, partendo dalla
sala del commiato Benedini in via
Ragazzi del 99 n. 11 in Lumezzane
Sant’Apollonio per la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista in
Lumezzane Pieve, indi per il cimitero della Pieve.
Corteo con mezzi propri fino alla
chiesa.
quanti parteciperanno al nostro dolore.
Lumezzane Pieve, 14 giugno 2016
†
di anni 87
MARCO
TAMBURINI
GIUSEPPE
MUSUMECI
Onoranze Funebri Benedini
†
†
IDA
SERLINI
ved. PADERNO
Lo annunciano le figlie Rosaria e
Mariella con le rispettive famiglie.
I funerali si svolgeranno mercoledì 15 giugno, alle ore 11, nella chiesa
di Concesio Pieve, partendo dall’obitorio degli Spedali Civili, proseguiranno per il tempio crematorio di S.
Eufemia.
Si ringraziano tutti coloro che
prenderanno parte al lutto.
di anni 86
Ne danno il triste annuncio la figlia Giovanna con Emilio, la nuora
Luisa, le nipoti Paola e Marta, i cognati, i nipoti e parenti tutti.
I funerali si svolgeranno in Cigole
martedì 14 giugno, alle ore 15.15,
partendo dall’abitazione in via Paolo Farina n. 43 per la chiesa parrocchiale.
tutti coloro che prenderanno parte
alla cerimonia.
Cigole, 14 giugno 2016
†
†
al numero 030 2911211
e tutti i giorni, dalle ore 16 alle ore 21, al numero verde
ROSA
RIGOSA
ved. ZANARDELLI
(Rosi)
di anni 95
Valeria con Giuliano, Rosanna con
Elia, Gianni, i nipoti e parenti tutti.
giugno, alle ore 15.30, nella chiesa
parrocchiale di San Gaudenzio in
Mompiano partendo alle ore 15.15
dagli Spedali Civili, indi per il cimitero di Mompiano.
Mompiano, 14 giugno 2016
Onoranze Funebri Bini
800271418
oppure inviare fax allo 030 2294244
ed e-mail a
[email protected]
Vanno indicati le generalità del defunto, nome e cognome, codice fiscale, indirizzo e il numero telefonico di chi dà la comunicazione. È
possibile richiedere anche la pubblicazione della fotografia che dovrà essere recapitata a PubliAdige dal lunedì al venerdì entro le ore
19.00. La necrologia della famiglia è pubblicata a titolo gratuito; le partecipazioni sono a pagamento (Euro 2,00 + IVA a parola). A riga
Euro 8,50 + IVA.
18 Provincia
BRESCIAOGGI
PROVINCIA
CONCESIO. Lega Nord eminoranzeentrano agamba tesasulprogetto«Lusigest»che porterà all’ampliamentodeglispazi all’internodell’area cheospital’Auchan
Èpolemicasul nuovo centrocommerciale
«Eccessivol’impatto, pochele certezzesuibenefici»
Mailsindaco Retaliprovaabuttareacquasulfuoco:
«Postidi lavoro in arrivo e comesempre vigileremo»
Marco Benasseni
I lavori sono iniziati. E già si
comincia a intravedere la sagoma della struttura che sarà. Ma sull’operazione il dibattito politico nel frattempo
si è fatto rovente.
Non si placano infatti le polemiche attorno alla prossima apertura del nuovo centro acquisiti da tremila metri
quadrati per la media distribuzione costruito nell’area
che ospita l’Auchan da Lusiget, società che fa riferimento alla famiglia Lucchini.
UNA QUESTIONE già affronta-
ta dalla Lega Nord, che adesso torna alla carica.
«L’ampliamento si sta rivelando a forte impatto paesaggistico - spiega Mario Tabeni, capogruppo dell’opposizione - Durante il precedente
mandato la Lega si era opposta con un ricorso al Tar per
evitarlo, non capisco come il
sindaco non veda l’inquietante serie di centri commerciali
che costeggiano la Provinciale». Come già discusso in passato in Consiglio, la minoran-
Ilcantiere per larealizzazione deinuovi spazicommerciali
za si augura che l’Amministrazione decida di aprire un
dialogo per arrivare a delle assunzioni «privilegiate» nei
confronti dei residenti. Un
po’ come sta accadendo per il
nuovo centro commerciale
Ikea, dove, pare, verrà data
priorità a chi abita nel Comune di Roncadelle e poi a quelli limitrofi.
LAREPLICA del sindaco Stefa-
no Retali non si è fatta atten-
dere. «Non sono a conoscenza di chi utilizzerà gli spazi,
per il resto agiremo come
sempre fatto in occasione di
aperture di spazi commerciali - precisa Retali - Abbiamo
sempre chiesto, con correttezza e rispetto della titolarità,
che si prendessero in esame i
curricula dei nostri cittadini,
con particolare attenzione alle fasce deboli. Non possiamo e non vogliamo imporre
niente a nessuno, crediamo
sia giusto agire nel rispetto
degli imprenditori».
Per quanto riguarda, invece, l’impatto ambientale, per
il sindaco è ancora presto per
sollevare critiche su una struttura non ancora ultimata. «È
un prefabbricato che segue la
logica dei più recenti insediamenti commerciali - spiega Voglio ricordare che l’attività
non nasce consumando suolo, non sono metri quadrati
concessi in aggiunta a quelli
già occupati». Perché la società non aveva ancora usufruito dei diritti edificatori di cui
l’area era in possesso da tempo e perché per non rubare
parcheggi agli altri negozi ha
scelto di costruirne di nuovi
sul tetto.
Inoltre, evidenzia il sindaco, «con questa nuova apertura saranno garantiti posti di
lavoro, si tratta di negozi di
media dimensione, ma di
questi tempi è sempre meglio poco che nulla».
Indiscrezioni parlano di
una possibile apertura di un
punto vendita della catena di
abbigliamento sportivo Decathlon e di un nuovo negozio
di animali con toelettatura,
ma sono solo voci di paese.
C’è chi dice siano solo due,
quindi da 1500 metri quadrati ognuno, mentre c’è chi sostiene che se ne aggiungerà
un terzo. •
L’altro caso
PerlapiazzadellaPieve
unaltropienodicritiche:
«Interventoscriteriato»
Ilcantiere aridosso della piazzadellaPieve: suilavori èpolemica
L’opposizioneconsigliare
guidatadaMario Tabeninon ha
nessunaintenzionediandare in
vacanza.Edopo gli strali
sull’operazioneLusiget,
piovonocriticheanchesul
«mastodonticoedificio» a
ridossodellapiazzadellaPieve,
doveverrà prossimamente
abbattutala casadelparroco
perallargare lo slargochesi
apresulla parrocchia.
«L’obiettivoeraquello dicreare
unapiazza piùgrandee
funzionale-spiegaTabeni- ma
quellochesi vedeoramilascia
perplesso.Ingeneralecredo che
manchinounasensibilitàeun
disegnocomplessivo.Pare che
l’Amministrazioneapprovi
qualsiasitipo diprogettosenza
criterio».
Ilcapogruppodi «Concesioin
Testa»si riferiscealle recenti
costruzioniresidenziali sul
territorio.Le pocovelatecritiche
hannonelmirino, inparticolar
modo,il nuovoresidence diSan
Vigilio,definito dai piùsofisticati
comeunadiscutibile rivisitazione
dellaDomusAurea capitolina,
fuoridaognilogicaurbanistica.
Tornandoalla Pieve,Tabeni
raccontadiaver più voltechiesto
lostato dell’avanzamento lavori
peraccertarsi dellasalute
dell’impresa:per mesiil cantiere si
èfermatoetra i membri
dell’opposizioneserpeggiava il
timorediqualche problema
finanziariolegato al costruttore.
«ADESSOPARE chei lavori
stianoriprendendo- conclude
Tabeni-Restoperplesso per
l’enormitàdell’edificato aridosso
dellastrada,con tantodibalconi
chesporgonoinmaniera
sproporzionata.Non mancheròdi
approfondirela questionecon
l’ufficiotecnicoper capire come
siastata autorizzatauna cosa
simile».Il sindacoStefano Retali
buttaacquasul fuoco garantendo
lasoliditàdel costruttore:«Il
rallentamentoèdovuto alle
condizionidimercatoma anche
allanecessitàdi finirealtri
comparti- precisa-La nuova
canonicaèpraticamente pronta,
lapiazza èinfase diprogettazione
dalnostro ufficio tecnico».Il primo
cittadino,che nonhai maifatto
segretodeitempi difficiliper gli
entipubblici, sidicesoddisfatto
dellavoro:laparte residenziale
saràultimata la prossima
primavera,per la piazza bisognerà
aspettarel’inizio del2018. M.BEN.
IF00974
[email protected]
ECCO I RISULTATI DELLA FINALE DI COPPA ITALIA DI CATEGORIA DOPO LE PROVE DI VITTORIO VENETO
Uccellicantori, laLombardia èprotagonista:
conquistapiù diun titolo e brillasul podio
Qualcuno già il sabato pomeriggio aveva raggiunto il
campo gara per assistere ai
sorteggi e preparare le dimore per i campioni. Il gruppi
più numerosi, invece, sono
partiti con i pullman: il primo
appuntamento all’una e trenta da Geranio. Tutto procede bene e dopo, le soste intermedie, per raccogliere gli
altri espositori molto prima
dell’alba erano tutti presenti
a Vittorio Veneto (in provincia di Treviso) compresi
quelli che hanno raggiunto il
sodalizio con i mezzi propri.
Ottima la preparazione da
parte degli organizzatori, capitanati dallo «storico» Vecchiato che ha mantenuto le
promesse impegnandosi
nella preparazione di un ottimo Campionato; dieci le categorie: dal tordo bottaccio,
merlo, tordo sassello, fringuello, prispolone e allodola
fino al cardellino, lucherino,
quaglia e peppola.
Sempre presente il ricco e
goloso ristoro Amov che
prende posizione subito per
partire «carichi» di energia e
affrontare al meglio una giornata sicuramente impegnativa anche per gli espositori.
La macchina operativa si
mette subito in movimento,
il formicaio si attiva e ovunque si intravedono espositori e attrezzature in silenzioso
movimento perché saranno
poi le ugole d’oro a svegliare Vittorio Veneto: in totale
sono 700 i soggetti in gara.
Tutto parte, le schiere di
giudici immobilizzano gli
espositori, tensione ed agitazione già al primo passaggio anche se nelle zone ristoro la festa ha inizio; tutto procede con la solita armonia,
espositori tranquilli e rilassati ai ristori ed altri che si concedono fughe veloci tra un
passaggio e l’altro.
I giochi ormai sono fatti, le
giurie si riuniscono per gli ultimi dettagli burocratici,
mentre gli espositori si dedicano all’«ammaina Campioni»: vada come vada anche
questa è passata.
Non resta che dichiarare lo
«squillo di trombe» per i nostri campioni che hanno fatto la differenza anche in questa trasferta per una competizione Nazionale portando
a casa anche il «Campione
Italiano Primaverile» in molte categorie e occupando i
gradini alti del podio anche
con più piazzamenti. Ma vediamo il dettaglio le graduatorie finali.
AErbusco
to)
3°) Oriano Pelizzari (Emilia
Romagna)
ALLODOLA
TORDOBOTTACCIO
1°) Michele Boschetti (Lombardia)
2°) Mariano (Veneto)
3°) Domenico Botteon
(Friuli)
1°) Antonio Campardo (Friuli)
2°) Mario Valloncini (Lombardia)
3°) Luigi Trezzi (Lombardia)
MERLO
CARDELLINO
1°) Guerino Rossi (Friuli)
2°) Tiziano Allievi (Lombardia)
3°) Franco Bastiani
1°) Federico Spillare (Lombardia)
2°) Michele Boschetti (Lombardia)
3°) Mohamed Kattaby
(Lombardia)
FRINGUELLO
1°) Tiziano Allievi (Lombardia)
2°) Elia Dossi (Lombardia)
3°) Giulio Aliprandi (Lombardia)
LUCHERINO
1°) Paolo Igne (Friuli)
2°) Elia Dossi (Lombardia)
3°) Luigi Campardo (Veneto)
TORDOSASSELLO
1°) Paolo Felini (Lombardia)
2°) Marco Brunelli (Lombardia)
3°) Romano Zambon (Veneto)
PEPPOLA
PRISPOLONE
QUAGLIA
1°) Stefano Lancini (Lombardia)
2°) Zaverio Tumiotto (Vene-
1°) Pio Piazza (Veneto)
2°) Adriano Buso (Friuli)
3°) Mario Mazzer (Veneto).
1°) Alessandro Lavina (Veneto)
2°) Mario Zoldan (Veneto)
3°) Zaverio Tumiotto (Friuli)
LaLombardiagrande protagonistanelleprove di VittorioVeneto
Spiedo,la «scienza»si imparaa scuola
Lo spiedo bresciano, nelle sue diverse declinazioni che variano da valle a
valle, è diventato anche
materia di studio all’Istituto alberghiero statale
«Caterina de’ Medici» di
Gardone Riviera che ha il
blasone di essere la più
antica realtà scolastica
nel suo genere in tutta la
Lombardia.
L’istituto ha proposto
un corso specifico, con
tanto di «esperti spiedatori» cooptati per i laboratori sulle diverse tecniche e tradizioni, al via nel
recente anno scolastico
nel secondo quadrimestre. Una «scienza», dun-
GARASUSTARNE
IlgruppoAnuu
Migratoristidi Erbusco
organizzasabato25 e
domenica26 giugno,in
località«Sottomonte –
viaConteOttobono
Terzi»a Erbusco una
garasu starnesenza
abbattimento.Le
categorieammesse alla
prova- sabatoalle 14e
domenicaalle 6 - sono
ContinentalieInglesi
(Liberae Cacciatori).
Riccoil montepremi
messoinpalio.
APerticaAlta
que, da insegnare a scuola. Alla fine del percorso
gli alunni avranno appreso i molteplici piccoli segreti che fanno dello spiedo il piatto speciale dei
bresciani e che una generazione di chef diplomati
porterà alla conoscenza
nel mondo. •
GARASENZA SPARO
Lacommissionedi
pennadel
ComprensorioAlpino
«C7»organizza
domenica26 giugnola
XV«Garasociale senza
sparo»su starne
liberate.Laprova si
svolgerà,con inizioalle
6.30,inlocalità
«Ronchi»nelterritorio
delComune di Pertica
Alta.In funzione il
servizioristoro nei
pressidel campogara.
BRESCIAOGGI
Provincia 19
Lavorokiller
Ennesimodrammatico incidentein un’azienda bresciana
7
LEVITTIMESULLAVOROREGISTRATE
DALL’INIZIO DEL 2016 NEL BRESCIANO
Laquotadeidecessisaleadieci
sesiprendonoinconsiderazione
anchelecosiddettemortiin
itinere,quelleinincidentilungole
stradeversoedailuoghidilavoro
7,4
L’INDICE DI MORTALITÀ IN RAPPORTO
ALNUMEROTOTALEDIOCCUPATI
Sitrattadel«termometro»della
sicurezzasuiluoghidilavoro:in
questaclassifica,Bresciaconi
suoi537.818occupatisitrovaal
66esimopostosuscalanazionale
OSPITALETTO. Il50enne dipendentedi una ditta esternastavamovimentando del materiale ferroso.La vittimalascia lamoglieeuna figlia sedicenne
Operaio travolto e ucciso da un macchinario
TragicoinfortunioierimattinaallaFerrosider:
GianDomenicoBenzonidiArtogneèmortosulcolpo
dopol’impattocon il magnetedel pesodi un quintale
Paola Buizza
Un operaio dalla ventennale
esperienza eppure tradito da
un mestiere che avrebbe dovuto conoscere in ogni singola mossa, in ogni singolo spostamento di macchinari e materiale.
Gian Domenico Benzoni,
operaio 50enne di Artogne alle dipendenze della Simin,
ditta con sedi a Cazzago San
Martino e Costa Volpino, ieri
mattina ha perso la vita
all’interno della Ferrosider
di Ospitaletto, schiacciato da
un magnete pesante oltre un
quintale. Secondo una prima
ricostruzione dei carabinieri
della stazione di Ospitaletto,
Benzoni era al lavoro all’interno dell’azienda di via Domenico Ghidoni impegnato, come sempre, in una delle attività in cui era particolarmente esperto: il carico di rottami sui camion. Una mansione di routine, ma ieri qualcosa è andato storto.
Erano circa le 10.30 quando per cause che andranno
verificate da parte dei tecnici
dell’Ats di Brescia, il 50enne
sarebbe stato colpito dall’elettromagnete che stava manovrando per recuperare, da un
pozzo, il materiale ferroso,
nei pressi di una recinzione
metallica. Una calamita di
circa una tonnellata che lo
avrebbe schiacciato violentemente all’altezza del collo.
BENZONIÈSTATO immediata-
mente soccorso. Sul posto il
112 ha inizialmente inviato
un’ambulanza, seguita subito dall’elicottero decollato
dall’ospedale Civile. I medici,
al loro arrivo in via Ghidoni,
hanno potuto fare ben poco.
Le ferite non hanno lasciato
scampo a Gian Domenico
Benzoni che è deceduto sul
colpo.
L’operaio lascia la moglie
Maddy e la figlia sedicenne
attorno alle quali si sono
stretti nel dolore anche il padre, Giacomo, e i fratelli Luciano e Barbara.
GianDomenico Benzoni:è decedutoin unincidente sul lavoro
A Limone
A Monno
Malorefatale
nellastanza
diunhotel
Nonrisponde:
lotrovano
cadavere
Lavacanzanell’alto Garda siè
trasformataintragediaper un
turistotedesco. Il66enne è
mortoimprovvisamentenella
stanzadell’hotelaffacciatosul
lungolagodiLimone che
occupavacon lamoglie.
Un69enne residente nel
milanesechestava
trascorrendounperiodo di
villeggiaturainValcamonica è
statotrovato privodivita poco
primadimezzogiornodiieri, in
unappartamentodiMonno.
Dopoaver ripetutamente
suonatoil campanello,e
notandochele chiavi
dell’ingressoeranoall’interno
nellatoppa,unvicino dicasaha
chiamatoil 112. Sulposto è
intervenutaunasquadra di
Vigilidelfuoco,un’ambulanza
dell’ospedaledi Edoloeuna
pattugliadicarabinieri della
stazionediVezzad’Oglio.
ILTEMPESTIVO intervento
deivolontaridellaCroce Bianca
diLimonesi èpurtroppo
rivelatoinutile. Tresettimane
fasempre nelborgo,unospite
tedescodi70 annialloggiatoin
paeseaveva persola vita in
circostanzeanaloghe: nel
pomeriggiostava
raggiungendoil centrostorico
apiedi accompagnatodalla
moglie,quando eracaduto a
terraperdendo conoscenza.Il
suocuore aveva smessodi
battereper sempredopopochi
minuti.Giovedì scorsoun’altra
tragedia:una turistaolandese
di65annisi erasentita male
mentreviaggiava insella
motociclettacondottadal
marito. L.SCA.
ENTRATI nell’appartamentoi
soccorritorihannotrovato il
pensionatonel suo letto.Un
medicohaaccertatoche la
causadellamorte sarebbe da
addebitarea un improvviso
maloreenel primopomeriggio
ilmagistratoditurno ha
rilasciatoilnullaosta perla
sepoltura. L.FEB.
L’attività dell’azienda è stata immediatamente sospesa
e i colleghi dell’operaio hanno incrociato le braccia per
otto ore di sciopero. Cordoglio ma anche forte preoccupazione sono stati espressi
dalla Fiom Cgil e dalle Rsu
che hanno affidato a un comunicato il loro pensiero:
«Ancora una volta nella nostra provincia assistiamo a
un infortunio mortale - si legge - da tempo chiediamo che
ci siano più interventi sui temi della salute e della sicurezza mentre, viceversa, si agisce per togliere diritti e tutele
ai lavoratori e per diminuire
le strutture e gli enti preposti
ai controlli. Lo sciopero, secondo quanto annunciato ieri pomeriggio, proseguirà anche oggi sui tre turni di lavoro, in attesa che la direzione
della Ferrosider e dell’Ats
Brescia fissino un incontro.
Sul tragico infortunio è intervenuto anche Mirco Rota, segretario generale della Fiom
Cgil Lombardia nel corso di
una manifestazione dei metalmeccanici.
«LECAUSE del decesso saran-
no accertate da chi di competenza. - ha detto, sottolineando che - come organizzazioni
sindacali, non possiamo fare
altro che ribadire che in questi anni le aziende hanno avuto troppa libertà di effettuare
licenziamenti, grazie alla tanto reclamata flessibilità in
uscita e, per converso, hanno
investito poco o nulla in formazione».
Secondo il segretario Fiom
la precarietà porterebbe con
sé queste drammatiche conseguenze, «la responsabilità
di tante morti bianche deve
essere perciò fatta ricadere
sui datori di lavoro». Questa
mattina alle 11 i lavoratori
della Ferrosider di Ospitaletto si riuniranno in assemblea
davanti ai cancelli dell’azienda per decidere se e quali forme di mobilitazione intraprendere.
La salma di Gian Domenico
Benzoni è stata composta
all’obitorio dell’ospedale Civile di Brescia in attesa degli accertamenti medico legali.
Per questo non è stato ancora possibile fissare la data dei
funerali. •
IVigili delfuocoe i carabinieriall’internodell’azienda teatrodell’infortuniosul lavoro FOTOLIVE
DARFOBOARIO. Blitz all’Acquaplanet durantel’«Emp SoundFestival»
Carabinieriinbermuda
Pusher da piscina addio
Imilitariin tenutabalneare
simescolanofra igiovani
e bloccano due spacciatori
residentiaCeto e Cerveno
I tempi cambiano, i costumi
si evolvono e i carabinieri si
adeguano. Ecco che i servizi
in borghese diventano sempre più arte della mimesi.
Lo dimostra l’ultima operazione che ha portato all’arresto di due spacciatori di 19 anni durante una festa organizzata al parco acquatico «Acquaplanet» di Darfo Boario
Terme. Per poter avvicinare,
osservare e incastrare i giovani pusher, i carabinieri della
stazione locale si sono confusi tra la folla, con l’abbigliamento e l’atteggiamento simili ai tanti partecipanti alla versione estiva del noto evento
«Emp Sound Festival». I militari erano stati allertati sulla possibile presenza di droga
confronti nel caso fossero stati riscontrati illeciti.
L’operazione è andata in
scena venerdì grazie a una decina di uomini: sei in borghese all’interno dell’Acquaplanet, con bermuda e magliette
colorate, e gli altri all’esterno
in divisa classica.
DURANTELA FESTA sono stati
Blitzanti-drogadeicarabinieri
alla festa e sull’introduzione
di alcolici all’interno del parco. I gestori dell’Acquaplanet
erano quindi stati avvisati
per tempo dai carabinieri, la
loro collaborazione sarebbe
stata necessaria per svolgere
al meglio il servizio di controllo e contrasto del consumo di
sostanze stupefacenti. Ma
avrebbe evitato anche eventuali provvedimenti nei loro
Porte scorrevoli laterali
Porte sezionali civili e industriali
Cancelli e Recinzioni
Basculanti
Porte a Libro
Punti logistici di carico
Porte ad impacchettamento rapido
Porte Tagliafuoco
DARFOBOARIO. Ilciclodi corsi promossida «PromAzioni360»
Dall’artefloreale ai vini
raffinatelezioni d’autore
Spaziano dalla fotografia ai
fiori, passando per i vini e la
bellezza. Sono i corsi proposti dall'Associazione di promozione sociale PromAzioni360 - Donne Territorio Cultura che si aprono oggi a Darfo Boario Terme.
A tenere a battesimo l’iniziativa che scandirà l’estate nella sede di via Tassara 19 saranno le lezioni di Fotografia
facile, un corso teorico-pratico con uscita sul campo in
programma tutti i martedì alle 20.30 fino al 5 luglio, con
un’appendice venerdì 15 che
prevede anche un happy
hour in compagnia di corsisti
e amici.
Alberto Menegardi, il celebre flower designer della trasmissione di Rai 2 «Detto fatto» condotta da Caterina Balivo, dà appuntamento a tutti
gli appassionati del pollice
verde per lunedì 18 giugno:
una lunga giornata - dalle 15
e alle 21.30 - dedicata ad un
workshop di composizione
floreale con cerimonia del té
e aperitivo, con un omaggio a
tutti i partecipanti. Il mese di
luglio sarà dedicato all’Italian Sommelier, percorsi di
degustazione e avvicinamento al vino, durante i quali verrà affinata la tecnica di degustazione e si potrà approfondire la conoscenza dell’abbinamento cibo-vino. Tre le
giornate dedicate a questo
speciale corso: da lunedì 11 a
mercoledì 13, alle ore 20.30.
Agosto è il mese della bellezza: venerdì 5 alle 20.30 (con
una «replica» venerdì 12)
Francesco Guerra, make up
artist di Chanel e Diego dalla
Palma, impartirà lezioni di
«Grammatica della bellezza,
un corso di auto-trucco imperdibile per chi vuole sfruttare l’esperienza di un esperto e conoscere - è il caso di
dirlo - tutti i «trucchi» del
mestiere.
La sede di Promazioni 360 associazione senza fini di lucro presieduta da Loretta Tabarini, che opera esclusivamente per fini di solidarietà
sociale - ospita anche un caffé letterario con libreria free,
uffici di condivisione co-working e una sala riunioni per
videoconferenze. Per informazioni ed iscrizioni ai corsi
è possibile telefonare al 339
8824098, oppure navigare
sul sito internet www.promazioni360.com. • C.REB.
individuati e colti in flagranza due 19enni di Cerveno e
Ceto, entrambi pregiudicati
per reati connessi alla droga.
Oltre alle perquisizioni personali i militari hanno controllato anche le abitazioni degli
spacciatori trovando, in totale, 140 grammi di marijuana,
materiale per il confezionamento delle dosi di stupefacente e 120 euro in contanti,
somma ritenuta provento di
spaccio. Entrambi i giovani
sono stati arrestati e rimessi
in libertà in attesa del processo. • P.BUI.
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BRESCIAOGGI
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PontediChristo,illungoviaggio
diBresciaoggitraleformazioni
musicalidicittàeprovincia.
Sottoiriflettoric’è laBandadi
Iseodiventataunpuntodi
riferimentodellaculturamusicale
graziealsuospiritoinnovativo
ILPRESENTE. Sperimentazione,corsieprestigiosiriconoscimenti
Classica,anzino:
laBandadiIseo
èmusicainfinita
Daibranitradizionalialle«cover»dicolonnesonore
finoallostraordinarioduettoconAntonellaRuggiero
lacreativitàdell’ensembleèincontinuofermento
LaBanda cittadina di Iseoè diventata in questiultimi anniunvero e proprio terminaledi promozione dellaculturadellamusica
Cinzia Reboni
Nasce con l’impronta «classica» ma si lascia presto affascinare dalle colonne sonore
d’autore, prima di concedersi
un’esperienza artistica unica: duettare con Antonella
Ruggiero, una delle voci più
straordinarie del panorama
musicale italiano. La Banda
cittadina di Iseo ne ha fatta
di strada da quando, nel
1977, il maestro Costanzo
Manza è salito per la prima
volta sul podio. Lui, originario di Nave, era stato chiamato ad Iseo per dirigere «quello che era già un ottimo gruppo strumentale - ammette il
direttore -, anche se il repertorio era forse un po’ troppo
ancorato al passato».
CONMANZA, la Banda cittadi-
na di Iseo non si è più limitata a scandire musicalmente
gli eventi civili e religiosi del
paese e delle sue frazioni, ma
ha alzato l’asticella delle performances e della qualità. Il
repertorio ha «osato» qualche partitura di Verdi o di
“
L’Accademia
èilnostrofuturo:
formaigiovani
epromuove
laculturaartistica
COSTANZOMANZA
DIRETTOREDELLABANDA DIISEO
Rossini, ma sono state soprattutto le colonne sonore dei
grandi film - tra i primi «Jesus Christ Superstar» - a farle cambiare rotta, arrivando
ad interpretare anche originali per banda in stile jazz.
«Ora possiamo dire che il nostro repertorio si è totalmente modificato - spiega Manza
-, e cerchiamo sempre di mi-
Ilconcerto conAntonella Ruggiero: uno deglieventipiù prestigiosi
gliorarci». La storia recente
della Banda è ricca di riconoscimenti e di successi.
Dall’inedito brano musicale
intitolato «Batti100» composto da Alessandro Palazzani
in collaborazione con Costanzo Manza in occasione del
centenario del Kiwanis, fino
alla partecipazione al progetto «Iris», sfociato poi nella
Festa dell’Europa in collaborazione con il Parlamento Europeo. Ma nella bacheca il riconoscimento che brilla di
più è il premio Italive, promosso da Codacons, Autostrade per l’Italia e Coldiretti,
nell’ambito
dell’iniziativa
«Sei in un paese meraviglioso». Grazie al Concerto di
Santo Stefano e per la Pace,
organizzato da Macramé e
ospitato dal PalaAntonietti il
26 dicembre 2015 sotto la direzione di Costanzo Manza,
la Banda cittadina di Iseo si è
aggiudicata il primo premio
nazionale nella categoria
«Cultura, musica e spettacolo» come miglior evento
dell’anno su oltre 2.500 manifestazioni
selezionate.
L’idea vincente è risultata
proprio l’unione di tradizione, cultura e talenti: il Corpo
bandistico sebino, un gruppo
di giovanissimi musicisti (alcuni anche under 14), Antonella Ruggiero, straordinaria
e raffinata cantante ex voce
dei Matia Bazar, ed il pianista Mark Harris. «Un’esperienza fantastica - ammette
Manza -: un concerto emozionante, di rara bellezza e coinvolgimento». Il grande successo ha spinto a ripetere
l’evento, in programma il
prossimo 11 dicembre, ancora con la Ruggiero, affiancata dalla Banda di Adro diretta da Manza. Ma la crescita
di un gruppo bandistico non
può prescindere dall’investimento sui talenti del futuro.
A Iseo è infatti attiva una
scuola di musica, l’Accademia Aureliano Bettoni, che
coinvolge una cinquantina di
ragazzi - 35 dei quali compongono la mini-banda - che si
esibiscono anche in pubblico: il 2 giugno hanno animato il centro storico di Iseo proponendo il saggio di fine anno in veste di flash mob itinerante per le vie del paese.
«GLI ALLIEVI dell’Accademia
rappresentano il futuro della
Banda cittadina di Iseo. Ci
sembra quindi giusto che siano coinvolti fin da subito in
quella che è una delle nostre
mission, ossia condividere
con gli altri la passione per la
musica, straordinario veicolo
di formazione e crescita».
Da sei anni viene poi promosso il campus estivo: «Nel
2015 a Borno c’erano 50 ragazzi, accompagnati da 8 insegnanti. É un modo per stare insieme, si crea un buon
amalgama e si consolidano i
rapporti - conclude Manza -.
Quest’anno il campus di 4
giorni sarà ospitato a fine agosto a Breno». •
Primovagitomelodiconel1656
PoiconlaFanfarainiziòlacorsa
lo scorso. Nel 1946, dopo la
fine del secondo conflitto
mondiale, la Banda si ricompose con il nome di «Bandina Penna Nera» e, sempre lo
stesso anno, don Marchesi
creò la Fanfara degli Scout,
composta da soli 10 elementi. Ma la realtà era destinata
a crescere, e già l’anno successivo la Fanfara poté contare
sull’apporto di nuovi strumentisti, cambiò nome e diventò la Banda dell’Oratorio
salesiano.
Le radici storiche della Banda cittadina di Iseo sono rintracciabili già a partire dal
1656. In questa data compare per la prima volta, nelle
cronache della Parrocchia di
Iseo, un riferimento al «Complesso musicale», una sorta
di antenato dell’attuale compagine di strumentisti.
PERRIANNODARE i fili del pen-
tagramma bisogna poi fare
un salto di due secoli ed aprire la pagina alla data 1860. In
quell’anno la banda fu molto
probabilmente ricostituita,
anche se non esistono fonti
precise che lo possano testimoniare. Quello che invece si
sa con certezza che la banda
festeggiò la solennità di Santa Cecilia, patrona della musica e dei suonatori, il 22 novembre 1861. Nonostante
grandi difficoltà, sia finanziarie che logistiche, comprese
le due grandi guerre, la Banda è sopravvissuta alle strettoie della prima metà del seco-
PARADOSSALMENTE, fu un
Labanda all’inaugurazionedellacaserma deicarabinierinel 1930
InizioanniTrenta: la banda all’adunatadelle Giovaniitaliane ei balilla
evento triste a imprimere
una svolta decisiva. Nel 1950
un lutto colpì la Bandina Penna Nera, ed i componenti della Banda dell’oratorio decisero di affiancare i musicisti
della realtà gemella suonando insieme al funerale dello
strumentista. In quell’occasione scatto un feeling fra i
complessi, e nello stesso anno i due gruppi decisero di
fondersi, dando vita alla Banda Cittadina di Iseo, che oggi
può contare su 51 strumentisti.
Dal 1977 il direttore è Costanzo Manza. Diplomato al
Conservatorio di Brescia in
DIRETTORE
CostanzoManza
FLAUTI
SilviaFioretti,Giovanni
Doti,MarcoSabbia,Alessia
Fogliata,MartinaFettolini,
FrancescaSerioli,Luisa
Lugi,MaraCeccon,Paolo
Bioghini
CLARINETTI
PatriziaBelotti,Piercarla
Novali,SaraSorosina,
SilviaBianchi,Noemi
Fettolini,LauraCittadini,
IlariaRonca,Francesca
Mutti,MirkoPezzotti,
MatteoGiacomoni,Denis
Fettolini
SAX
DavideCretti,Ivan
Archetti,LorellaDavide,
NicolaAgostini,Marcello
Plati,MarcelloRaineri
CORNI
CamillaVedovato,
GraziellaBelotti,Lidia
Muffolini
TROMBE
LucaAceti,Alessandro
Tignonsini,IvanCappelli,
FrancescoFedeli,Rocco
Staffiere
LA STORIA. Anche durante le strettoie delle guerre non è mai mancato un gruppo di strumentisti
La«fusione»fral’organico
dellaBandinaPennaNera
elaformazionedell’oratorio
maturòduranteunfunerale
L’organico
TROMBONI
RobertoBragaglio,Paolo
Ferrara,ArmandoBarbieri,
FabrizioGallina
BOMBARDINI
SamueleCittadini,Nicola
Arfini,MicheleConsoli
BASSI
GiuseppeConsoli,Guido
Bonardi
PERCUSSIONI
DomenicoBrevi,Arianna
Borani,FrancoPedrocchi,
SilviaSabino,EnricoMori,
FedericoSpagnoli,Kevin
Pezzotti
Lenuove generazionisono lalinfa vitaleper ilricambio dell’organico
tromba, ha iniziato la carriera di Maestro di Banda negli
anni ’70-80 alla «Famiglia
Musicale Angelo Faini» di
Cortine di Nave e all’«Amica
Banda di Villa Carcina», dove è stato insegnante di Educazione musicale all’Istituto
comprensivo Olivelli. Manza
ha diretto vari gruppi di musica leggera e jazz negli anni
Novanta e Duemila; ha suonato in orchestre di liscio, collaborato e inciso dischi con
numerosi gruppi musicali ed
ha composto melodie per
gruppi di ballo e marce per i
corpi bandistici.
Oltre alla Banda cittadina
di Iseo, dirige anche il Corpo
bandistico Puccini di Adro e
la Banda musicale di Concesio. Da sempre molto frequentati i corsi proposti dalla
Banda, a partire da quelli propedeutici, di solfeggio e di ritmica musicale per le prime
classi elementari, fino ai veri
e propri corsi individuali di
strumento, aperti a tutti, che
spaziano dai fiati - clarinetto,
sax, trombone, basso, flauto
traverso, tromba, corno francese ed eufonio - fino ad arrivare alle percussioni. Una
sorta di palestra che oltre a
far scoprire il musicista che è
dentro ogni persona, garantisce un ricambio generazionale alla banda. •
CONTRABBASSO
AlbertoFerrero
Iriferimenti
INDIRIZZO:
Bandacittadina diIseo
VialeRepubblica 7
Iseo
CONTATTI:
www.bandaiseo.net
Indirizzoposta elettronica
[email protected]
PRESIDENTE:
GiannaRossini
Provincia 21
BRESCIAOGGI
SEBINO&FRANCIACORTA
MONTICELLIBRUSATI. Tra sollievo epreoccupazione dopol’allagamento provocato dalforte acquazzone
LARASSEGNA. La «Settimanadellosportivo»
Bombad’acqua disinnescata Cellaticadislancio:
folkloreefairplay
graziea un pacchettodi opere raddoppiano la festa
Spettacoli, animazione e piatti doc
aspettandoloshowpirotecnico
Ilsindaco:«Danniquantificabili in50 milaeuro
madovremo anchecapire cosa nonha funzionato»
L’assessoreViviana Beccalossipromettesostegno
Alessandro Maffessoli
Storia, tradizione, cultura e
folklore: il consueto mix vincente accompagna Cellatica
verso la «Settimana dello
sportivo», l’appuntamento
più atteso a Cellatica, che arriva alla 41esima edizione.
Fausto Scolari
A Monticelli dopo le bombe
d’acqua che hanno messo in
ginocchio il paese, l’amministrazione comunale è impegnata con il conto dei danni.
«La cifra si aggira oltre i 50
mila euro - rivela il sindaco
Paolo Musatti -. La situazione è già sotto controllo e gli
interventi fin qui operati hanno finzionato, se si considera
che che in un’ora sono scesi
61 millimetri d’acqua. Intanto si è provveduto a sgombrare i detriti e a ripulire le zone
interessate all’inondazione
di fango e melma. Ora si sta
approntando un piano secondo le indicazioni dei tecnici
per risolvere definitivamente
le problematiche che si sono
verificate. Chiaramente daremo priorità a questi interventi, sollecitando anche i privati a ripulire i fondi e i boschi
di pertinenza».
DUE SETTIMANE, in realtà,
Sassi,detriti e strutturediveltedalla potenza dell’allagamento
Tuttoilterritorio
èstatoflagellato:
inunasolaora
sonocaduti
61millimetri
dipioggia
UN AIUTO importante è stato
promesso da Viviana Becca-
lossi, assessore regionale al
Territorio e Difesa del suolo,
che nei giorni scorsi ha incontrato l’amministrazione comunale, elogiando la dedizione dimostrata in questi giorni difficili: «Regione Lombardia, questo è certo - ha assicurato Viviana Beccalossi - farà
la sua parte per il ripristino
della normalità».
Una visita che ha fatto piacere agli amministratori impegnati nell’opera di sistemazio-
Unfiumed’acquasulle strade:in un’ora61 millimetridi pioggia
ne: «Ringraziamo l’assessore
regionale, che si è dimostrata
vicina e attenta ai problemi
del territorio - commenta il
vicesindaco Ugo Buffoli Stiamo lavorando per riportare la situazione nell’alveo della normalità, anche se i danni
sono in fase di valutazione».
Come si ricorderà Monticelli è stato interessato a più riprese nei giorni scorsi da
piogge eccezionali. Il torrente Valzella è tracimato inon-
MARATONA. L’eventoè statoallargatoa Sale Marinoe Sulzano
«Saporiesentieri»svela
il gusto dei tesori del Sebino
«Sapori e sentieri», la camminata su itinerari storici alla
scoperta delle bellezze e dei
prodotti tipici del Sebino, in
programma domenica, stavolta abbraccia il territorio di
tre paesi: Sulzano, Sale Marasino e Marone. Organizza,
dal 2014, l’associazione maronese «Pregasso insieme»,
con la quale collaborano la
Polisportiva maronese, l’associazione Arma Aeronautica
di Marone, la Pro loco Centrolago di Sale Marasino e
l’associazione New Athletics
di Sulzano.
Il ritrovo è fissato alle ore 8
a Marone, dove i partecipanti avranno a disposizione dei
parcheggi gratuiti, loro riservati nei cortili delle scuole elementari e al centro polisportivo.
Da Marone un pullman li
trasporterà a Tassano, frazione montana di Sulzano, da
dove partirà la scampagnata.
Il percorso, infatti, stavolta è
più corto, solo 9 chilometri,
ed è più morbido. «Adatto alle famiglie», rimarca il sindaco di Marone, Alessio Rinaldi. Da Sulzano i partecipanti
percorreranno l’antica Valeriana, da dove sarà possibile
ammirare
l’installazione
«The Floating Piers», aperta
il giorni precedente, saliranno all’eremo di San Pietro, a
Pregasso, raggiungeranno
Collepiano per poi scendere
verso Ponzano e infine godersi un meritato riposo nel parco di villa Vismara, a Maro-
Brevi
ne. Nove le tappe gastronomiche previste: vi si potranno
gustare solo prodotti a km zero, miele, marmellate, salumi tipici, casoncelli, salsicce,
gelato all’olio, torte caserecce; il tutto accompagnato da
bibite, birra e vini di qualità.
Novità assoluta, quest’anno,
il contest fotografico riservato ai partecipanti e promosso
dal gruppo «Marone a colori». In palio, numerosi premi.
Lo scopo, ha spiegato Omar
Zanotti, presidente di «Pregasso insieme», è di «creare
un momento aggregativo in
aggiunta alla passeggiata
enogastronomica, stimolando l’osservazione di paesaggio, natura e architettura lungo il tragitto». • G.Z.
CAPRIOLO. Una «fascia»prestigiosa elle selezioni delconcorso
Ernestinavince la tappa
per«Miss mammagold»
Mentre proseguono in tutta
Italia le selezioni relative alla
nuova edizione di «Miss
Mamma Italiana», c’è già un
vittoria bresciana in una delle selezioni di avvicinamento
alla finale. A trionfare sulla
passerella cremonese di Pandino è stata Ernestina Capoferri, di Capriolo, che si è aggiudicata la fascia «Gold» e
l’accesso alla prefinale.
Il concorso nazionale di bellezza e simpatia è riservato a
tutte le mamme tra 25 e 45
anni, con fascia «Gold» per
Ernestina,abitonero e fascia«Gold», conlealtre mamme premiate
dando le abitazioni di via
Fontane. Melma e fango hanno poi invaso le vie della parte alta del paese, mandando
in difficoltà gli scarichi in zona Gaina, Fontane, Valle,
Dosso, Foina e Gaina, con
conseguente allagamento di
strade e cantine.
Grazie all’intervento dei vigili del fuoco e della protezione civile l’emergenza è stata
tamponata. E adesso bisogna
guardare avanti. •
le mamme dai 46 ai 55 anni.
La manifestazione, che si ripete da 23 anni sempre con
successo, sostiene «Arianne», associazione Onlus per
la lotta all’Endometriosi, una
malattia che colpisce le donne in età fertile.
A Gradella di Pandino le
mamme partecipanti, oltre a
sfilare in passerella, hanno sostenuto una prova di abilità
come cantare, ballare, illustrare ricette gastronomiche.
Per la categoria «Miss Mamma Italiana Gold», riservata
alle mamme dai 46 ai 55 anni, la vittoria assoluta è andata a Eernestina Capoferri, 51
anni casalinga di Capriolo,
mamma di Matteo e Martina, di 22 e 14 anni, i primi a
festeggiare con lei questo
emozionante successo. •
PONTOGLIO
LANOTTEBIANCA
DIVENTA
«WHITEPARTY»
L’Associazione commercianti di Pontoglio ha organizzato la quarta edizione
della Notte bianca. La festa di sabato sera si chiamerà «White Party»: si
consiglia abbigliamento
bianco, in un centro del
paese addobbato di bianco, mentre i negozi regaleranno ai clienti più di 1500
cappelli e palloncini bianchi. Il programma prevede
musica, bancarelle, spettacoli per far rivivere il centro storico, e un trenino navetta gratuito che collegherà il centro al parcheggio,
nella zona industriale.
PALAZZOLO
IRISULTATI
DELL’OPERAZIONE
«PASSALAPASTA»
La terza edizione del progetto «Passa la pasta»,
ideato dal Comune di Palazzolo per distribuire il cibo non scodellato delle
mense a persone in condizioni di disagio, da metà
settembre a fine maggio
ha garantito a nove famiglie bisognose, sei delle
quali italiane, pasti gratuiti, facendo fronte ai bisogni di anziani soli o con figli adulti problematici.
Per 32 persone, 20 adulti e
12 minori, il progetto ha garantito un pasto completo,
oltre 600 pasti al mese,
più di 5000 nell’anno scolastico 2015-2016.
non una, dense di appuntamenti per un palinsesto vincente e variabile da giovedì
prossimo a domenica 3 luglio, tra spettacoli, musica,
esibizioni e, naturalmente, a
tanto sport, fino al gran finale con i fuochi d’artificio.
A presentare l’evento sono
intervenuti il sindaco Paolo
Cingia e Dino Della Fiore, storico presidente dell’Usd Cellatica, anima di una manifestazione che anno dopo anno
ha preso sempre più piede
ben oltre i confini del paese.
«Sempre una grande soddisfazione è per noi poter celebrare la Settimana dello sportivo - spiega Della Fiore -: un
appuntamento ogni anno
molto sentito. Speriamo soprattutto che quest’anno il
tempo sia più clemente e possa permettere a tante persone di venire a visitarci»
Un appuntamento che si impone come obiettivo quello
di saper unire il mondo dello
sport a quello dai contorni
puramente umanistici.
«Questo avvenimento racchiude la storia e l’essenza
del nostro paese - commenta
orgoglioso Paolo Cingia, sindaco di Cellatica -. Siamo orgogliosi di presentare questa
nuova edizione».
Il calcio d’inizio verrà dato
giovedì alle 21 con la serata
danzante curata dalla scuola
di ballo «Zero in Condotta»,
mentre l’inaugurazione ufficiale avverrà 24 ore dopo in
concomitanza con la sfilata
della Banda musicale di Dello
e
con
l’esibizione
dell’orchestra «I Filadelfia».
Tra gli ospiti presenti anche
Genio e Buby Band (domenica 19), Titti Bianchi (venerdì
24), mentre giovedì 30 giugno sarà la volta del «Gran
Galà della comicità», appuntamento che vedrà la partecipazione di Luca Klobas, Norberto Midani, Francesco Rizzuto e Brunetto Lusenti. •
COLOGNE. Quattrogiornate dicelebrazioni
Unomaggioaipatroni
trasacroe profano
Quattro giorni di festeggiamenti a tema per la ricorrenza dei santi patroni Gervasio
e Protasio, da giovedi a domenica: sarà un mix di momenti
religiosi e di divertimenti, in
stretta collaborazione con
Parrocchia e Comune, associazioni e cittadini.
Giovedi l’apertura alle
20,45 dedicata a famiglie e
bambini con giocolieri, artisti di strada e funamboli del
Circo Patuf. Venerdì, giornata del quartiere, festa religiosa nel villaggio San Gervasio
e Protasio, processione per le
vie (ore 20) con celebrazione
della messa nella Cappella ad
essi dedicata, nel 25 anniversario della costruzione. A seguire il concerto del corpo
musicale e rinfresco. Sabato
in mostra gli artisti colognesi
in municipio e poi serata musicale in via Marconi e piazza
Garibaldi, esposizione di auto storiche e proiezione del
film «Rosso mille miglia».
Domenica infine, nel giorno dei santi, la messa solenne, l’assegnazione delle borse
di studio e la consegna dei riconoscimenti civici. • M.TUT.
BRESCIAOGGI
22 Provincia
VALCAMONICA
MALONNO. La celebrazionelocaledella«giornata» hasollecitato lavalorizzazione turistica
BERZODEMO. Nuova udienzadel processoapertocontro l’azienda
Miniere,untesorosommerso Veleni,perlaexSelca
L’apertura spot ha fatto il pieno non c’è un caso fluorite
Incentoperammirarele galleriedella Ferromin
Perfarle diventareunaattrazionepermanente
servono permessi e l’intervento di un ente pubblico
Lino Febbrari
È una risorsa turistica mancata quella rappresentata, a Malonno, da una miniera spettacolare coltivata da migliaia di
anni, i cui cunicoli diramandosi in diverse direzioni si
estendono per più di 2 chilometri e mezzo nel ventre della montagna sopra l’abitato.
Qui, fino all’inizio degli anni
’50 del secolo scorso, generazione dopo generazione i camuni hanno estratto minerali di ferro, e oggi gli ostacoli
burocratici (si tratta di un bene demaniale e nessuno intende metterci i soldi e prendersi la responsabilità di organizzare e seguire le visite)
ne impediscono la valorizzazione.
EPPURE FUNZIONEREBBE. Lo
ha dimostrato giorni fa l’ottava «Giornata nazionale delle
miniere», in occasione della
quale il sindaco Stefano Gelmi si è caricato sulle spalle gli
eventuali rischi (ha fatto bene visti i risultati) e ha dato il
via libera a più di cento perso-
Malonno:in visita nei suggestivicunicolidellaminiera Ferromin
ne, accompagnate naturalmente da esperti, che si sono
inoltrate per quasi un chilometro nella «Ferromin».
«Fin dall’epoca romana, nei
vari livelli di quest’area mineraria - spiega il geologo Gilberto Zaina, a capo dell’associazione Ad Metalla - si sono
estratte soprattutto siderite e
pirite. Le vene non sono completamente esaurite, ma eco-
nomicamente non sono più
sfruttabili: è più conveniente
importare il minerale dalla
Cina», aggiunge amaramente.
Al successo della giornata
nel cuore della montagna, insieme all’associazione Ad Metalla hanno contribuito anche i soci del Gruppo speleo
camuno. «Abbiamo recuperato un tratto della nostra mi-
niera - chiarisce Stefano Morandi - posizionando in determinati punti gli attrezzi che
venivano impiegati dai nostri nonni per mostrare ai visitatori come si lavorava sottoterra».
Un tentativo di riproporre
uno spaccato del passato?
«Esatto. Perchè a Malonno,
come in altri paesi della valle,
l’estrazione dei minerali nei
secoli scorsi era un’attività
fiorente - risponde il giovane
speleologo -. Il nostro territorio ha la fortuna di possedere
un vasto giacimento dismesso, e vorremmo davvero che
qualche ente se ne facesse carico per ricordare la fatica dei
minatori e valorizzare un bene storico-culturale alla portata di tutti».
Purtroppo il sottosuolo appartiene al demanio. Una legge regionale del 2009 stabilisce che per facilitare l’accesso
a realtà dismesse come quella di Malonno serve una concessione. E le procedure per
un’eventuale fruizione turistica dovrebbero essere attivate
da un ente pubblico (Comune, Comunità montana, consorzio Bim). Insomma: burocrazia. Quindi, i cento e passa fortunati che hanno avuto
la fortuna di visitare la Ferromin devono ringraziare il sindaco Gelmi che si è fatto carico di dare il via libera. •
BRENO. Comunità montanaesito Unescohanno presentato i nuovistrumenti promozionali
Cardecartolinemultimediali:
il prodotto Valcamonica cresce
Latessera magica darà dirittoa scontiper accedere a cultura e sapori
Luciano Ranzanici
Una tessera magica per «entrare» a prezzo scontato nel
prodotto Valcamonica: un sito rinnovato e anche una versione riveduta e corretta delle vecchie cartoline. Sono
principalmente questi, ma
non solo, gli strumenti individuati per promuovere ulteriormente in territorio valligiano dal punto di vista turistico; e l’intero pacchetto è
stato presentato ieri mattina,
nella sede della Comunità
montana a Breno, dall’assessore alla Cultura Simona Ferrarini e dal presidente del
Gruppo istituzionale di coordinamento del sito Unesco
94 Sergio Bonomelli.
Con loro per le consulenze
tecniche c’erano Sergio Cotti
Piccinelli, responsabile dei
progetti dell’ente comprensoriale, e Giovanni Malcotti,
coordinatore della Dmo (Destination management organization) della valle.
UNA NOVITÀ in assoluto sarà
rappresentata dalla «ValledeiSegni Card scopri il primo
sito Unesco italiano», una
tessera magnetica che garantirà sconti o addirittura la gratuità nell’accesso a beni e servizi del territorio grazie an-
che al coinvolgimento degli
operatori della ricettività, della ristorazione e delle produzioni tipiche e dei titolari o gestori di servizi ai turisti.
Quando? Malcotti ha assicurato che «l’emissione e la distribuzione della card avverrà entro l’estate, anche se il
progetto andrà a realizzarsi
del tutto il prossimo anno».
Gli altri strumenti con avvio
certo? Il rinnovo del portale
www.turismovallecamonica.it, più accattivante grazie
alla nuova grafica e con la
possibilità di adattarlo a
smartphone e tablet, e la
stampa di 150 mila cartoline
pluritematiche e decisamente multimediali, che saranno
distribuite nell’immediato in
occasione di The floating
piers e dei campionati italiani di ciclismo in cartellone a
Darfo. «Il primo sito Unesco
italiano», con un gratta e vinci a premi virtuali rappresentati dall’accesso ai segni preistorici celati sotto la patina,
«Il giardino più colorato delle Alpi», con la possibilità
d’annusare la fragranza dei
fiori di montagna sempre
grattando la superficie, e «Il
ghiacciao più grande d’Italia» che va alla scoperta dei
rilievi dell’Adamello, sono i titoli-temi delle cartoline.
Il tutto è completato da una
Unadelle cartolinemultimedialipromozionali
Lacampagna
dilancioriguarda
ancheterritorio
personaggi
eimballaggi
amarchiocamuno
serie di brevi video spot (della durata di 30 secondi soltando) girati da Davide Bassanesi sull’arte rupestre, la
natura e la montagna della
Valle dei Segni e sulla presenza di personaggi camuni significativi: un atleta disabile
dell’handbike, Alessandro
Scalvinoni, e un ex partigiano, Gino Boldini.
NEI PROSSIMI MESI, poi, i pro-
dotti locali acquistati sul territorio saranno impacchettati in sacchetti e borsine con
stampigliata in italiano e in
inglese la frase «Ti ricordi
com’eri 10 mila anni fa? Nel
cuore delle Alpi conserviamo
la tua memoria». •
Gliexdipendentiricordano inaulachelasostanza
era addirittura richiesta dagli utilizzatori delle scorie
Un rebus sempre più intricato. Il processo a carico dei fratelli Flavio e Ivano Bettoni,
gli ex titolari della «Selca» di
Berzo Demo imputati con
l’accusa di traffico illecito di
rifiuti, continua all’insegna
di una lista infinita di deposizioni zeppe di sigle tecniche.
Mentre si attendono sviluppi
per l’iter giudiziario parallelo
sul presunto disastro ambientale, il giudice della prima sezione penale Maria Chiara
Minazzato è alle prese con
un’istruttoria complessa, che
vedrà presumibilmente il
suo epilogo in autunno inoltrato.
NELLA SEDUTA di ieri è stato
il turno di nuovi testi della difesa, rappresentata dagli avvocati Alessandro Stefana e
Gianluigi Bezzi. I tre convocati, ex dipendenti dell’azienda
responsabili dei settori acquisti, certificazioni e bonifiche,
hanno parlato per oltre tre
ore. E il rimpallo tra i quesiti
posti dall’avvocato di parte civile (che tutela gli interessi
del Comune di Berzo Demo e
della Comunità montana),
Francesco Menini, e Stefana,
ha fatto emergere alcuni pun-
Brevi
MALEGNO
UNPERCORSO
NELL’ENCICLICA
PAPALE
La seconda enciclica di papa Francesco sarà al centro dell’incontro dal sapore ambientalista che si tiene questa sera nel salone
dell’oratorio di Malegno.
Dalle 20,30 in poi, il direttore del Parco dell’Adamello, Dario Furlanetto, commenterà la lettera del pontefice intervenendo sul tema «Laudato sì di papa
Francesco. Difendiamo il
creato». L’incontro di riflessione si tiene nell’ambito del programma della festa del centro giovanile
che continuerà fino a domenica prossima.
BRENO
EFFETTOSERRA
SIFAIL PUNTO
SULCLIMA
Si palerà del clima di domani e di come conoscere
la natura della Valcamonica domani a Breno. E più
nel dettaglio dei cambiamenti climatici e della Cop
21, il summit internazionale di Parigi dello scorso anno su questo tema, delle ripercussioni sulla valle e degli adattamenti possibili.
Alle 21, nell’auditorium
«Mazzoli» della cittadina,
nell’ambito della Fiera della sostenibilità nella natura alpina il tema verrà trattato dall’ecologista, politico e sindacalista Mario
Agostinelli. Per saperne di
più 0364 324015.
L’exSelca diForno Allione
ti interessanti.
Se da una parte i testimoni
hanno ribadito l’impegno
dell’azienda nel corso degli
anni ad avviare numerosi investimenti in termini di analisi e sicurezza, dall’altra
l’attenzione si è focalizzata
sulla filiera produttiva e sulle
modalità di recupero delle
scorie della lavorazione
dell’alluminio, attività per la
quale il marchio dei Bettoni
era considerato leader in Italia e nel mondo.
Una filiera che avrebbe do-
vuto, attraverso la triturazione meccanica e la miscelazione con il carbonio, trasformare le scorie in materia prima
secondaria rivendibile come
combustibile a cementifici e
acciaierie. Il nocciolo sembra
restare
il
problema
dell’abbattimento della fluorite, una sostanza tossica, nei
materiali che varcavano i cancelli dell’azienda. Un procedimento che Selca non avrebbe
attuato, ma che i testimoni
hanno definito «superfluo»
perchè la fluorite sarebbe stata addirittura richiesta come
additivo fluidificante dei
combustibili artificiali.
«L’ELEMENTO più importante
di questa udienza - ha commentato l’avvocato Menini è l’ammissione del responsabile della certificazione
dell’inerzia dell’azienda riguardo ad alcuni chiarimenti
sulla questione dell’abbattimento dei fluoruri. Dal 2003
in poi Selca è stata interrogata a più riprese dagli organi
competenti e non ha mai fornito risposte esaustive in merito». La prossima udienza è
fissata in calendario per il 27
giugno. • A.M.I.
ESINE. L’ennesimoannuncio sull’ultimazione
«Riesumati»i cantieri
dellosvincololumaca
Tanti hanno fatto questo pensiero, ma l’Anas e la politica
non si erano dimenticate dello svincolo di Esine della superstrada. È vivo e vegeto e
per completarlo, dopo anni
di problemi e scivoloni, sulla
terra mossa dai mezzi e poi
abbandonata più e più volte
sono tornati escavatori e uomini.
Forse, ma solo forse, per
l’ultima tranche di lavori, che
dovrebbero, ma il condizionale in questo caso è d’obbligo,
chiudersi definitivamente entro la fine di luglio.
Quaranta giorni necessari a
ultimare le opere che la valle
aspetta dall’ottobre del
2009, quando il cantiere è
stato aperto. Ha viaggiato a
singhiozzo fino a oggi con ritardi lunghi e pesanti, tanto
che oggi in pochi credono
che questo sarà l’ultimo step.
L’assessore ai Lavori pubblici in Comunità montana (che
nell’opera ha messo due milioni) Fabio De Pedro non si
sbilancia più sulla data, ma è
certo che «si è in dirittura
d’arrivo». Fiducioso, almeno
lui. • C.VEN.
EDOLO. Si aprelaprimasagra dell’estate
Messeebuonacucina
inonorediSan Giovanni
È la sagra che apre la lunga
estate edolese, e la nuova Fiera di San Giovanni Battista,
santo al quale nel centro storico è dedicata una piccola
chiesa scrigno di opere
d’arte, è in calendario dal 24
al 26 giugno.
Comune e coro Baitone hanno stilato un programma in
grado di soddisfare tutti i palati. Detto che gli appuntamenti ludici e soprattutto gastronomici
si
terranno
nell’area mercatale coperta
di piazzale Orobica, mentre
le messe si terranno nell’antico tempio, il via ufficiale sarà
dato venerdì 24 con l’apertura dello stand gastronomico.
Seguirà una serata dj e poi, a
mezzanotte, una spaghettata
offerta dagli organizzatori.
Sabato cena a base di pizzoccheri e sciatt dalla Valtellina
e serata danzante con l’orchestra «Biro & Birilli band», e
domenica per tutta la giornata le bancarelle animeranno
le vie adiacenti piazza San
Giovanni. Pranzo al mercato
coperto, alle 14 animazione e
merende per bambini e, in serata, dopo l’abbuffata di prodotti
tipici,
l’orchestra
Sol-Diesis. • L.FEBB.
Provincia 23
BRESCIAOGGI
BASSA
ORZIVECCHI. L’opposizioneconsiliarepunta il ditosu risultatioperativi etariffeper i cittadini
ILPROGETTO. Sette Comuni,cooperativee fondazioniunisconole forze
Piùpassaggimaricicloincalo: Casa,Welfareelavoro
la differenziata diventa un caso Calcinato è un modello
Le spese per il servizio non sono più coperte al 100 %
elaminoranzaricordacheneiComuniconfinanti
gliutentidevono anchesostenerecostiinferiori
Riccardo Caffi
C’è qualcosa che non funziona nella raccolta differenziata dei rifiuti attuata a Orzivecchi; qualcosa che assomiglia
a una indefinibile falla. Lo afferma l’opposizione consiliare, ricordando che rispetto
all’anno precedente, nel
2015 il Comune ha raddoppiato i passaggi per la raccolta di carta e plastica, ma
all’aumento della spesa per il
servizio non è corrisposto
l’incremento delle quantità
conferite.
CONSEGUENTEMENTE, se le
PIAZZATO al 54esimo posto
della classifica provinciale
dei Comuni che praticano la
differenziazione, il Comune
guidato dal sindaco Marco
Paderno (qui si utilizza il solo
porta a porta) sarebbe surclassato da quelli vicini, «che
offrono un servizio più efficiente e che ha un costo per
abitante in certi casi inferiore anche della metà - sottolinea il capogruppo di Orzivecchi cresce Fulvio Cominotti -.
I passaggi per la raccolta di
solidi urbani avrebbero toccato quota 260 mila chili, mentre nel 2015 si sarebbero fermati a 183 mila. Chissà se gli
abitanti del paese sono diventati più efficaci e civili, dal
momento che lo spazzamento strade, che nel 2014 aveva
raccolto 38.500 chili, l’anno
dopo non ha superato quota
4.000.
«Per quanto riguarda la plastica - incalza l’opposizione -,
nel 2014, con passaggi ogni
15 giorni, erano stati raccolti
69 mila chili, mentre l’anno
dopo, col raddoppio del servizio, la raccolta è scesa a
65.500. Solo un piccolo aumento per la carta, passata
dai 144 mila chili del ’14 ai
150 mila del 2015».
L’ingressodell’isola ecologicadi Orzivecchi: irifiuti fanno discutere
plastica e carta sono stati portati da quindicinali a settimanali, forse perchè l’amministrazione pensava in questo
modo di aumentare la quantità raccolta - spiega Cominotti -, ma i dati dicono che non
è così. Il risultato è che è stata
aumentata solo la spesa. Per
il 2016 - aggiunge il capogruppo - l’ente locale prevede
una diminuzione di qualche
migliaio di euro del costo del
servizio e promette una diminuzione della tariffa di un euro, ma c’è ancora tanta strada
da percorrere per raggiungere i livelli di qualità e le tariffe
che vengono praticate a Lograto, San Paolo o Villachiara».
Entrando nei dettagli, Cominotti presenta i numeri. Secondo i quali nel 2014 i rifiuti
spese per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti nel 2014
erano coperte al 100%, nel
2015 le entrate (313 mila euro) sono state di poco inferiori alle uscite (315 mila).
«Non sono stati incrementati i controlli sul ciclo dei rifiuti - conclude la minoranza
rincarando la dose -, così, nonostante lo sviluppo della raccolta differenziata non si assiste a un calo della spesa per
gestirla e di conseguenza neppure alla diminuzione della
Tari che viene pagata dai cittadini». •
EDUCAZIONECIVICA. Glialunnirimpiazzano un tricolore malconcio
«Pedibus» epatriottismo
aGhedimarciano insieme
Potremmo dire che il rispetto dell’ambiente e lo spirito
patriottico camminino insieme a Ghedi. Lo dimostra il
fatto che i ragazzini che vanno a scuola sfruttando il Pedibus, il servizio di accompagnamento a piedi, hanno deciso di autotassarsi per acquistare un nuovo tricolore.
Sono due le linee attive che
«trasportano» 150 ragazzini,
la gialla che parte da Sud, in
via dei Fontanili, e la rossa
che si ritrova a Nord della
Ghedi:i bambini delpedibuschehanno acquistatoiltricolore
scuola. I passeggeri di
quest’ultima si danno appuntamento davanti al monumento dedicato ai caduti di
tutte le guerre. Soffermandosi qui giorno dopo giorno, i
bambini si sono accorti che la
bandiera era malridotta.
«Un simbolo così importante così malconcio non ci piaceva - raccontano gli accompagnatori -, così i ragazzi,
con 50 centesimi a testa, hanno deciso di sostituirlo con
uno nuovo comprandolo».
Il sindaco Lorenzo Borzi ha
ringraziato personalmente
con una lettera ogni bambino. «Evidentemente il pedibus fa bene all’ambiente ma
anche allo spirito civico» ha
commentato innalzando con
loro la bandiera. • M.MON.
MONTICHIARI. L’istituto harealizzato ilportale pubblico-privato
Serviziallapersonaonline
Il merito è del «Don Milani»
Arriva da Montichiari la storia di una collaborazione preziosa e vincente tra scuola in questo caso superiore - e
comunità. Un team di studenti dell’Istituto statale
«Don Milani», una squadra
formato da Lorenzo Pezzotti,
Alberto Fornari, Davide Renzi, Serena Scotto di Luzio,
Chiara Tosoni, Shaitit Hajar
e Musta Xhuljana, col coordinamento dei docenti Fausto
Accini, Manuela Savoldi e Patrizia Villa ha realizzato il portale dei servizi alla persona
del Comune, che è raggiungibile e consultabile all’indirizzo www.pspmontichiari.it.
«Questo strumento permette di condividere in rete informazioni sulla gamma di servizi rivolti alla persona da enti,
gruppi, società e associazioni
presenti sul nostro territorio
- spiega Paolo Cocchi, amministratore del sistema -. Si
tratta di uno spazio a disposizione non solo dei cittadini,
ma anche delle realtà che operano in questo ampio settore,
che possono aumentare le in-
PaoloCocchi:webmaster
formazioni disponibili comunicando al nostro team informatico eventuali integrazioni».
L’idea del portale era nata
all’interno di Avis e Aido che
ne hanno poi promosso lo sviluppo. In seguito ha aderito
alla proposta il presidio Coop
di Montichiari, che ha raccolto i fondi necessari alla realizzazione attraverso una campagna di destinazione ad hoc
lanciata nei propri punti spesa.
Successivamente si sono
unite le forze della cooperativa La Sorgente, di Croce bianca, Un sorriso di speranza,
Caritas, Grimm, Centro volontari della sofferenza, Associazione diabetici, Il ventaglio, San Cristoforo e Gruppo
insieme. • F.MAR.
Ilprimocondominiosocialeèdiventatounarealtà
Adesso tocca a tirocini e tutoraggi per l’occupazione
Passi in avanti, nella Bassa
orientale, per il progetto di
welfare spontaneo battezzato «#genera_azioni». Si sono
già materializzati i primi interventi concreti relativi al
problema della casa e alla
promozione dell’iniziativa comunitaria: una campagna
che ha preso il via grazie alla
collaborazione fra sette comuni (Montichiari, Acquafredda, Calcinato, Calvisano,
Carpenedolo, Remedello e Visano), cinque realtà del privato sociale (Consorzio Tenda,
cooperativa La Sorgente, associazione Ama, La Nuvola
nel Sacco e parrocchia di Santa Maria Assunta) e al contributo economico di Fondazione Cariplo e Fondazione Comunità Bresciana.
PIANO si
differenzia
dall’interventismo d’emergenza che ha caratterizzato
spesso negli ultimi anni l’assistenza sociale, puntando a costruire appunto un welfare
spontaneo che nasca e si sviluppi grazie al dialogo.
In tema abitativo, il progetto propone esperienze sperimentali di coabitazione (chi
ha spazi in più - è il ragionaIL
Brevi
CASTREZZATO
UNASERATA
COLFUMETTO
MADEIN JAPAN
È una occasione per i tanti
appassionati del genere
quella
offerta
per
quest’oggi da Castrezzato.
In paese hanno deciso di
invitare Vincenzo Filosa,
che sarà ospite della biblioteca comunale per un intervento previsto alle 21. Nella cornice della raccolta civica «Emily Dickinson»,
l’autore presenterà il suo
lavoro intitolato «Viaggio
a Tokyo: omaggio agli eroi
del manga». L’appuntamento sui celebri fumetti
giapponesi è inserito nel
cartellone di «Un libro per
piacere».
CALCINATO
PONTESANMARCO
OSPITAILCALCIO
DEIGIOVANISSIMI
La giornata di ieri ha visto
la partenza, a Ponte San
Marco
di
Calcinato,
dell’iniziativa agonistica
dell’Unione sportiva oratorio, che ha organizzato sul
campo in erba dell’oratorio Frassati il sesto «Torneo Promesse» di calcio riservato ai nati nel 2006 e
2007, con otto squadre
suddivise in due gironi. Si
gioca ogni sera a partire
dalle 19.15, e durante le
partite è in funzione uno
stand gastronomico al riparo dal maltempo, allestito sotto un’ampia zona coperta, e animato da cinquanta volontari.
Calcinato:il«condominio sociale» divia Farinati ègià unmodello
mento - può ospitare altri cittadini) e a interventi di sostegno all’affitto: transazioni
sulle morosità, stipula di contratti di locazione a canone
calmierato e fondi di garanzia per i locatori.
Per quanto riguarda il lavoro, invece, vengono attivati tirocini dedicati ai cittadini
che hanno superato i 30 anni
e sono disoccupati da almeno tre mesi, e il sostegno, a
tutti coloro che lo chiedono,
della figura dell’«agente sviluppo lavoro».
Infine, per i gruppi spontanei di cittadini, le associazioni e le parrocchie si apre una
ulteriore possibilità: quella
di presentare la propria idea
a vantaggio della comunità e
ottenere un finanziamento.
Si possono trovare tutte le informazioni e la relativa modulistica per candidarsi sul sito www.welfaregenerazioni.it, o rivolgendosi ai Punti
di comunità dei municipi
aderenti. Per saperne di più
c’è l’indirizzo segreteria welfaregenerazioni.it. • F.MAR.
CALCINATO. Daoggile bancarellein centro
Tornailritodellaspesa
main unnuovo mercato
La fase delle misurazioni e
delle sperimentazioni è finita; almeno secondo l’amministrazione comunale, e il cambio sta per diventare definitivo. Sulla base della decisione
unanime del consiglio, arrivata lunedì scorso, dopo 33 anni di permanenza in via Carlo Alberto da oggi il mercato
settimanale di Calcinato si
sposterà stabilmente in una
posizione più centrale:
dall’ultimo tratto di via Marconi fino a Piazza Aldo Moro
e nella vicina via della Filanda.
Il mercato nuova versione
ospiterà i 37 ambulanti e i
due commercianti agricoli
con i relativi mezzi, strutture,
tavoli e banchetti. L’obiettivo
di questo trasloco (era stato
sollecitato da decenni da più
parti, e figurava fra i punti
del programma elettorale della attuale amministrazione
comunale) è quello di rivitalizzare il centro del paese
creando benefici naturalmente per i venditori ambulanti,
ma anche per i negozianti in
sede fissa e ovviamente per il
pubblico. • F.MAR.
Fotonotizia
Referendum, il «no» a Orzinuovi
FIRMEPER ILNO già in movimento nellaBassa. Lapioggia battente non ha fermato, domenica, la prima uscita del Comitato per il no
dellaBassabresciana,chesièpresentatoaOrzinuoviperraccogliere le firme necessarie all’indizione del referendum per l’abrogazionedi partidella riformadel sistemaelettorale «Italicum».
BRESCIAOGGI
24 Provincia
VALTROMPIA&VALSABBIA
GAVARDO. Polemicheconfinale asorpresa sulla cessionediuna porzione delBaden-Powell
Parcoinvendita,montalarabbia
«Maèstatosoltantounerrore»
Insorgonocittadinie opposizioni
escattaanchelaraccoltadi firme
Ilsindaco: «Operazionecongelata
Colpa di un malinteso tra gli uffici»
Alessandro Gatta
Il parco si vende. Anzi, non si
vende più: la smentita ufficiale è arrivata solo sabato sera,
e la delibera di alienazione
potrebbe essere revocata già
mercoledì. Gavardo, parco
Baden-Powell di viale Baronchelli: da qualche giorno in
paese tiene banco la querelle
sulla vendita di una porzione
di verde (in tutto 215 mq) a
ridosso dell’area giochi del
parco comunale, inserita nel
piano delle alienazioni in vista di una papabile acquisizione privata, probabilmente
per allargare un giardino.
Un gran polverone: il capogruppo di «Gavardo in movimento» Silvio Lauro prepara
un’interrogazione sul tema, i
residenti si organizzano e cominciano a raccogliere le firme, domenica mattina (e proprio al parco) al banchetto se
ne contano circa 150. Contrordine, compagni: il parco
non si vende più. La conferma arriva direttamente dal
sindaco Emanuele Vezzola:
all’origine del «disguido» un
errore puramente «tecnico».
«L’ufficio patrimonio - spiega il primo cittadino - avrebbe inserito l’area nel piano
delle alienazioni senza confrontarsi con l’ufficio urbanistica, e dunque senza verificare che proprio su quell’area
pesava una scelta precisa del
consiglio comunale».
Ilparco Baden-Powelldi Gavardo alcentrodelle polemiche
DUE ANNI FA infatti, in occasione della variante al Pgt, il
privato in questione aveva
presentato richiesta di acquisizione, poi appunto stralciata in Consiglio. «Abbiamo
già dato indicazioni per sospendere la delibera - continua Vezzola - e mercoledì in
giunta decideremo come intervenire. Si è trattato solamente di un errore: nel Pgt ci
sono centinaia di osservazioni, ai funzionari probabilmente questa è sfuggita. E la
cosa finisce qui: nessuno ha
intenzione di insistere». In
paese la discussione si era fatta subito accesa. «Ci chiedia-
mo per quale motivo l’Amministrazione abbia scelto di ridurre la consistenza di uno
dei parchi più frequentati è
meglio attrezzati del Comune», aveva scritto Silvio Lauro nella sua interrogazione.
«Avevamo raccolto le firme
ancora nel 1997 - spiega invece Aldo Micheli, di Gavardo
in movimento e pure residente in zona - per far sì che
un’area fino ad allora abbandonata potesse diventare parco. E così è stato, e per molti
anni sono stati proprio i residenti a impegnarsi nella manutenzione». Anche «Gavardo rinasce» aveva preso posi-
zione, definendo la vendita
come «un percorso decisionale illogico, finalizzato a interessi specifici e non pubblici.
Privare la comunità di 215
mq (un quarto del parco) di
aree già attrezzate non rispetta la ratio della norma e nemmeno l’interesse dei cittadini». Solidarietà ai residenti
anche dal comitato Gaia, che
su Facebook aveva invitato i
cittadini alla mobilitazione.
Sui giochi del parco erano pure apparsi degli ironici cartelli «Vendesi», corredati da un
«Per informazioni chiedere
al sindaco». •
IDRO. Posata finalmente in acqua l’imbarcazione che garantirà la navigazione per tutta l’estate
Da Genova alle sponde del lago
Anche l’Eridio ha il suo battello
SichiamaIdra,è lungo24 metrie sitrova aCrone
Il24giugnol’inaugurazione, dal 28ilvia alle corse
Mila Rovatti
Dopo un viaggio lungo due
giorni, domenica notte il battello Idra è arrivato a casa.
L’imbarcazione, lunga 24
metri e realizzata dalla ditta
Siman di La Spezia, è stata costruita ex novo in un cantiere
navale a Genova, da dove è
partita venerdì notte. Il piano di trasporto prevedeva
una sosta a Brescia Est, fino a
sabato notte, quando poi è ripreso il viaggio per arrivare a
Idro. Dove il battello è giunto
domenica; infine ieri, con manovre complicate che hanno
attirato decine di curiosi, è
stato adagiato nelle acque
placide dell’Eridio.
NELPOMERIGGIO di ieri il bat-
Laposa in acqua delloscafodelnuovo battello dell’Eridio
LE OPERAZIONI si sono svolte
subito dopo la fazione Pieve
Vecchia, dove si è trovato il
più facile accesso al lago. La
Provinciale del Caffaro è rimasta chiusa qualche decina
di minuti, il tempo necessario per fare arrivare il camion
del trasporto eccezionale sulla riva. Dove, con l’ausilio di
un’enorme gru, prima è stato
calato in acqua lo scafo, poi
nel pomeriggio è stata agganciata anche la parte superiore dell’imbarcazione.
Fra lo stupore di molti residenti e di alcuni passanti il
battello Idra si è materializzato in men che non si dica.
Realizzando così il sogno di
chi auspicava che la navigazione sul lago d’Idro diventasse definitiva, dopo il periodo
di sperimentazione partito
grazie alla Provincia di Brescia nel 2009, e confermato
dalla Regione Lombardia nel
2011. Con un appalto gestito
dalla Comunità Montana, Cesare Tavelli, già comandante
del vecchio Scirocco, si è aggiudicato anche il comando
della nuova Idra.
Idrafinalmente puòsolcareleacque dellago: abreveilvia allecorse
tello, nuovo fiammante, è stato attraccato al porto di Crone, dove verranno ultimati i
lavori di assemblaggio delle
parti mobili e dove sarà inaugurato il 24 giugno.
Dopo il varo si parte: le corse cominceranno il 28 giugno e andranno avanti fino alla fine del mese di settembre.
Grande entusiasmo tra gli
amministratori di Idro, che
con un finanziamento arrivato dai fondi destinati ai comuni di confine, il costo è stato
di 614.938 euro, sono riusciti
a realizzare un progetto che
assegna all’Eridio ulteriore
dignità di lago. E che rilancia
le ambizioni turistiche di una
zona bisognosa di cure e attenzioni particolari. •
Brevi
POLAVENO. Nei boschi intorno aSan Giovanni
SAREZZO
ESTATEINMOVIMENTO
TRAMINIOLIMPIADI
EGIOCHIDI SQUADRA
Il Comune a l’associazione
sportiva Giocosa propongono «Sport d’estate», per
ragazzi e ragazzi dai 5 ai 13
anni d’età, dal 18 al 22 luglio e dal 25 al 29 luglio. La
giornata tipo prevede attività sportive di squadra e
individuali, giochi di socializzazione, mini olimpiadi
e tante altre attività. Iscrizioni all’ufficio Sport in via
Bailo 47: mercoledì 22 giugno e sabato 9 luglio dalle
10.30 alle 12.30. Informazioni 339 7113498.
Laprotestadei residenti:«Basta!
Periodi e confini vanno rispettati»
GAVARDO
CON«PLAYMAKERS»
ILCENTROSPORTIVO
SIAPREALBASKET
Al via a Gavardo gli eventi
legati al progetto «Fratelli
per Sport: la tua estate in
movimento», a cura del Comune con le società sportive del paese. Si inizia oggi
«Playmakers», basket per
tutti dalle 9 alle 13 al centro sportivo Wojtyla.
VOBARNO
REFERENDUMSOCIALI
ESPERTIA CONFRONTO
SUACQUAETRIVELLE
L’associazione «Facciamo
rivivere Vobarno» organizza l’incontro-dibattito «Referendum sociali: ci mettiamo la firma». Si parlerà
delle consultazioni sugli inceneritori, sulle trivelle e
sull’acqua. L’appuntamento è per giovedì alle 20.30
nella biblioteca La Pigna.
Interverranno Marco Apostoli per «Cittadini per il riciclaggio», Ezio Corradi,
coordinatore dei Comitati
Ambientalisti Lombardia,
e Francesco Raucci, coordinatore provinciale di «Acqua bene comune». Informazioni facciamoriviverevobarno.it.
CASTO
AI LAGHETTI DELLE FUCINE
SFIDAALL’ULTIMATROTA
TRAI BABYPESCATORI
L’Aps Lucchini Raffmetal
Casto, che da anni ha come propria guida il pescatore Zanetti Tarcisio, organizza per sabato, in collaborazione con il Comune,
un raduno di pesca dedicato ai ragazzi fino ai 14 anni
che si terrà ai «Laghetti»
creati all’interno del Parco
delle Fucine. L’appuntamento è per le 15; alle 17
merenda gratuita con pane e salamina. Per iscriversi 036588476 (Tarcisio) o
389 7825430 (Fabio).
LUMEZZANE
CONIL GRUPPOSCOUT
ILBILIARDINO
INSEGNALALEGALITÀ
Per divertirsi, certo. Ma anche per imparare la legalità. Il gruppo scout di Lumezzane organizza un torneo di biliardino. Appuntamento il 29 giugno alle 19
all’oratorio di Sant’Apollonio. La quota per partecipare è di 10 euro a persona
(cena compresa). Il ricavato sarà usato dal gruppo
per aderire al campo estivo di «Libera» per la legalità. Iscrizioni aperte fino al
25 giugno: 3342400724.
Cacciatoriinvadenti
Icanieleintrusioni
adesso sono un caso
Può la passione per la caccia
sfociare in invadenza, fino a
trascendere in violazione di
proprietà privata e offese personali? Risposta affermativa
stando alla testimonianza di
Severino Peli e Orietta Boniotti.
MA ANDIAMO con ordine. Ci
troviamo a San Giovanni di
Polaveno, nella Valle del Mella, al confine con la Franciacorta: una zona a forte tradizione venatoria, che si tramanda di padre in figlio continuando ad alimentare anche in epoca recente la schiera dei seguaci di Diana.
Nel 2011 la coppia di coniugi triumplini prese la decisione di trasferire la residenza
in località Rampinetto, raggiungibile dalla strada che si
inerpica oltre via Paolo VI,
non lontano dal centro storico del paese.
Da qui l'inizio dei lavori di
ristrutturazione dello stabile
all'interno di un appezzamento di circa diecimila metri
quadrati. Niente di particolare, se non fosse per le caratteristiche dell'area in esame,
ideale all'addestramento dei
cani da seguita impiegati nella caccia alla lepre. Apriti cielo: da ormai cinque anni a
questa parte quella che era
una situazione già al limite
della reciproca sopportazione, ha assunto i contorni di
un'autentica guerra fredda.
Fermo sulle proprie posizioni, il legittimo proprietario
del terreno si trova così costretto a fronteggiare in maniera categorica «intrusioni
perpetrate senza soluzione di
continuità, in barba alle norme che regolano l'allenamento degli animali in periodi e
spazi ben definiti nel corso
dell'anno».
«Anziché intromettersi senza preavviso in contesti non
idonei all'attività venatoria,
mettendo a repentaglio la sicurezza di persone e cose, perché non utilizzare le riserve
adibite a tale pratica?», prosegue nello sfogo Peli. Il quale solo dallo scorso febbraio a
oggi ha già segnalato alle autorità preposte trenta episodi
di mancato rispetto delle regole. Come dire: il problema
esiste e come tale va risolto.
La palla ora passa agli amministratori. • N.BON.
ODOLO. Ilconcorso«Immagini esuggestioni»
Raccontareil territorio
attraverso la fotografia
Scatti d’autore per un calendario unico. A Odolo il Comune ha indetto il concorso «Immagini e suggestioni». Il via
alla raccolta di fotografie,
che dovranno immortalare le
bellezze di Odolo, è già stato
dato, e per i partecipanti ci sarà tempo fino a metà ottobre.
Poi, tra le immagini da esaminare, la giuria, composta da
cinque membri dell’Amministrazione comunale, sceglierà le migliori 14, purché si riferiscano al patrimonio ambientale, naturalistico, storico e culturale del paese, in ba-
se ai criteri di creatività, di
originalità, qualità e aderenza al tema. «Lo scopo di questa raccolta d’immagini - spiegano in Comune - è far conoscere il paese nei suoi vari
aspetti, oltre a trovare le fotografie da pubblicare sul calendario 2017».
I premi previsti per le tre migliori fotografie sono di 100,
80 e 50 euro. Poi, tutte le fotografie verranno esposte nel
periodo natalizio in una mostra aperta al pubblico che si
terrà in un locale del Comune. • M.PAS.
SAREZZO. Dodicii ragazzi, quattroi progetti
Volontariperilsociale
Eccoil bandocomunale
Quattordici volontari da inserire in tre progetti diversi della durata di un anno. E da reclutare attraverso un bando
di Servizio Civile che sarà
aperto fino alle 14 del 30 giugno. Ogni progetto impiegherà quattro ragazzi. Il primo,
«In viaggio: muoversi insieme in sicurezza instaurando
relazioni positive», coinvolge
i servizi scolastici. «Io domani più consapevole: un cammino per diventare un cittadino solidale e responsabile» riguarda invece la biblioteca, i
servizi culturali di comunicazione e l’Informagiovani. Infi-
ne «L’anziano e la persona disabile», nell’ambito dei servizi sociali e della residenza sanitaria assistenziale. Per presentare la domanda è necessario essere maggiorenni e
non aver superato il ventottesimo anno di età alla data.
Sul sito internet del Comune
di Sarezzo (www.comune.sarezzo.bs.it) è possibile scaricare il modulo di partecipazione. Per informazioni rivolgersi all’ufficio personale,
che si trova in via Zanardelli
7. Info 0308936241 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle
12.30 e dalle 14 alle 16. • L.P.
BRESCIAOGGI
Provincia 25
GARDA
Brevi
AMBIENTE. Dopoun 2015diestrema siccitàlanuova stagione siapre conil problemaopposto
Livelliimpazziti sul lago
Orafapaura la«piena»
Gardapiùaltodi 27centimetririspetto aunannofa
Gli albergatori: «Rischio mareggiate per le spiagge»
Leistituzioni:«Tranquilli,èquesta laquotagiusta»
Luciano Scarpetta
«Che siano bassi o alti, per i
livelli delle acque del lago è
sempre emergenza». A lanciare l’ennesimo grido d’allarme sono gli albergatori del
Garda, manifestando la loro
preoccupazione per un maggio molto piovoso, oltre la media stagionale e un mese di
giugno che sta proseguendo
la tendenza. Dalla estrema
siccità dell’estate scorsa, a un
lago «pieno» quasi fino
all’orlo. Con possibili disagi
in entrambi i casi. Possibile,
chiedono gli albergatori, che
non si trovi un equilibrio?
no una situazione che si protrae da molti, troppi anni e
da tempo si combatte con i
problemi dei livelli delle acque, siano essi troppo alti o
troppo bassi. Siamo stanchi
di dover pagare le conseguenze di un mancato rinnovo legislativo. Occorre rivedere al
più presto la legge del ’65 alla
luce delle variazioni climatiche di questi ultimi anni, allo
scopo di salvaguardare il turismo, tutelare la sicurezza e
garantire la salubrità».
DI DIVERSO AVVISO sono le
Gargnano2016: 130centimetri
Gargnano2015: 103 centimetri
«IN QUESTI GIORNI - sottoli-
nea in una nota Federalberghi Garda Veneto - abbiamo
assistito a intense e persistenti piogge che hanno portato il
lago a livelli che superano lo
zero idrometrico di 130 cm,
con problematiche differenti
tra basso e alto lago dovute a
conformazione, correnti e
venti diversi».
I timori sono per eventuali
«mareggiate» che potrebbero danneggiare spiagge e
strutture, contrassegnando
negativamente la stagione
balneare: «Gli operatori turistici – si sottolinea - lamenta-
considerazioni di Aipo e Comunità del Garda, i due enti
che tengono monitorata la situazione dei livelli delle acque del lago: i livelli sono sì
molto più alti dell’anno scorso, ma restano nella media
storica, mentre l’anomalia
era stata quella del 2015.
«Da inizio mese – spiega il
segretario della Comunità
del Garda Pierlucio Ceresa gli scarichi dalla diga di Salionze sono quasi raddoppiati, da 60 metri cubi al secondo ai 110 di ieri con un livello
del lago cresciuto, da inizio
mese di soli 2 centimetri nonostante le piogge».
L’anno scorso, il 13 giugno,
il livello era a 103 centimetri,
27 in meno di adesso: «Ma
ricordiamoci – ammonisce
Ceresa – che ci aspettano tre
mesi di incognite e la siccità
può tornare. La scorsa stagione terminò con livelli bassissimi e seri problemi per navigazione e turismo». •
SALÒ. DonAndreis siritira dopo24 annidi ministero inDuomo
L’Arcipretevainpensione
Arrivail nuovomonsignore
Monsignor Francesco Andreis passa e chiude, dopo 24
anni da parroco del Duomo
di Salò. Lui stesso annuncia
di essere giunto al «terminal», così dice: «Io ho compiuto a marzo i 76 anni - spiega -. Il Vescovo mi ha già prolungato il mandato. Ora, anche in sintonia con un mio desiderio, mi ha proposto come
abitazione la casa canonica
di Villa, dove già dal 1974 al
1982 avevo abitato da parroco della frazione, e mi ha chie-
sto di aiutare i sacerdoti del
vicinato».
Lo rileverà Gian Luigi Carminati, del ’57, valsabbino,
originario di Casto: venendo
a Salò, riceverà il titolo giuridico di Arciprete Plebano e
quello di Monsignore.
Monsignor Andreis è un
personaggio che ha lasciato il
segno. Originario di Torbole
Casaglia e laureato in medicina, ha compiuto una esperienza di missionario in Burundi. Quando cadde dal tet-
MonsignorFrancesco Andreis
A Torri del Benaco è andata
in scena la prima delle nove
regate del 49esimo Palio delle bisse. Non una gara vera e
propria con punti in palio,
ma propedeutica alla prima
«griglia» di partenza per la
formazione delle tre batterie
degli equipaggi maschili che
sabato prossimo a Sirmione
assegneranno i primi punti
in palio del campionato.
Si ripartirà da dove si era finito, con l’equipaggio di Gar-
Bissein acque:aTorri è partita la49esimaedizione delPalio
«Perl’acquapubblica
referendumneiComuni»
Unreferendumcomunale per
coinvolgereicittadini sul tema
dellacostituzionedelgestore
unicodelservizioidrico
integrato,nell’ambito
territorialeottimale della
provinciadi Brescia.
LOPROPONE Sel basso
Garda,conun’iniziativa a cui si
sonounitispontaneamente
alcunicittadini senza alcuna
appartenenzapolitica,per
lanciareall’Amministrazione
comunalediDesenzano, ea
quelledituttigli altri comuni
cheaderisconoal Consorzio
GardaUno (una trentina),l’idea
diunaconsultazione popolare.
«Lapreoccupazione – spiega
FrancescoGismondi – èchela
gestionedellanostra acqua
nonsarà piùpubblica,
contrariamentea quanto
decisodai cittadini nel2011
conun referendumnazionale».
«DalComune diDesenzano,
cheèsociodimaggioranzadi
GardaUno -aggiunge Igor
Bulgarini,segretariodi Sel
bassoGarda –ci aspettiamo
chesvolgalafunzione ditraino
pergli altri Comuni eaccolga
l’ideadiunaconsultazione
direttadeicittadini».
Iltimore èquello cheunbene
inestimabilecome l’acquadel
Acqua:siparladi referendum
Garda(anche perchèallago
attingonomoltiacquedotti dei
Comunirivieraschi) possaessere
gestitodaaltri soggetti,
diventandodifattoun bene non
piùpubblico,con logiche
necessariamente«dimercato» a
prevaleresull’interesse collettivo.
«Altrorischio– sottolinea
GiuseppeBongiorno – èun
aumentodelle tariffea caricodei
cittadini.Non siamo contrari
all’ideadiungestore unicoanchea
livelloprovinciale purchésia
pubblico».La pallapassa oraai
consiglicomunali,inquesti giorni
chiamatiadapprovareil gestore
unico.ADesenzano, inparticolare,
l’argomentoèall’ordinedelgiorno
dellasedutainprogramma
stasera. M.L.P.
LONATO. Preparativi incorsoper ilPatrono
to dell’ospedale (don Francesco faceva un po’ di tutto, anche il «magutt») e si ruppe la
spalla, fu lui a dare indicazioni agli infermieri durante
l’intervento chirurgico.
Da quando ha preso possesso del Duomo nel ’92, ha dato
impulso alla scuola cattolica
di via S. Jago, nella Casa della
giovane, rinnovato i locali
dell’oratorio e rimesso in funzione il cinema teatro Cristal.
Dopo il terremoto del 2004 è
riuscito a ottenere contributi
per tutte le chiese.
Nel 2008 il Comune gli ha
conferito il premio Gasparo.
Tipo poliedrico, possiede il diploma di bagnino, e spesso
aiuta i muratori o gli elettricisti sui cantieri. Ma adesso anche lui va in pensione. • SE.ZA.
ILCAMPIONATO. A Torrila primaregataperdefinire legerarchie
Paliodelle bisse, eccola «griglia»
Desenzano
Ilparco dellePozze
prenotatoperlasagra
Preparativi in corso per la sagra dedicata al patrono San
Giovanni Battista, che si svolgerà dal 24 al 26 giugno al
grande parco delle Pozze. A
organizzare sono i volontari
della frazione Campagna con
l’oratorio e la Parrocchia.
Gli ingredienti la tavolata
enogastronomica,
musica
dal vivo e area giochi con Luna Park per bambini. La prima serata prevede anche una
esibizione di arti marziali a
cura dell’associazione «Kick
boxing and Ju jitsu school»
in memoria del compianto
maestro Fabio Fontanella.
L’intera giornata inaugurale
sarà impegnata dal torneo di
calcio «3 contro 3» organizzato dall’Asd «Lonato over
35», che ha aperto le iscrozioni, per poi proseguire con
uno spazio giochi curato dalla Fondazione Exodus che
proporrà un giro a cavallo a
tutti i bimbi. Il giorno 24, ricorrenza vera e propria della
festa del patrono, alle 10,30
sarà celebrata una messa con
la partecipazione di vari sacerdoti che hanno svolto il loro ministero a Lonato. • R.D.
BEDIZZOLE. Giornate acavalloper i ragazzi
da tra i favoriti: nella batteria
C ha preceduto Berengario
di Torri, Villanella di Gargnano, Ariel di Gardone Riviera
e Sant’Angela Merici di Desenzano. Pronostico rispettato anche nella batteria B con
la vittoria di Gardonese davanti a Peschiera, Clusanina,
Ariolita e Sebina. Nella batteria A si impone con il miglior
tempo assoluto Carmagnola
di Clusane d’Iseo che regola
nell’ordine Grifone di Sirmione, Aries di Garda, Preonda
di Bardolino, Paratico e Gioia di Gargnano. • L.SCA.
Il«Grest» montainsella
L’associazione equestre Parco del Chiese lancia un «Grest» estivo molto speciale che
delizierà giovanissimi cavalieri e cavallerizze in un percorso educativo che incentivi
e favorisca l’interazione tra i
piccoli e i nobili animali.
« Il percorso educativo proposto - spiegano gli organizzatori Bruno Ventura ed Anna - è l’approccio al mondo
del cavallo imparando a conoscerne la struttura corporea,
le razze, il rapporto ultra millenario con l’uomo, ma anche le regole e la via per diventare bravi cavalieri».
I partecipanti vivranno
l’esperienza di stare a contatto con il cavallo, di custodirlo, nutrirlo, sellarlo, pulirlo e
cavalcarlo
negli
spazi
dell’agriturismo Parco del
Chiese. Oggi la prima lezione
introduttiva, ma le iscrizioni
restano aperte telefonando
al 348 5204608. • N.AL.
SIRMIONE
UN’ESCURSIONE
SULLEORME
DEIPOETI
«Sulle onde della poesia»
alla scoperta del borgo antico di Sirmione. Il consorzio albergatori e ristoratori propone oggi pomeriggio un itinerario guidato
nei luoghi più suggestivi
della penisola visti con gli
occhi dei poeti. Ritrovo alle 16 all’ufficio Iat di viale
Marconi. La visita è gratuita per gli ospiti di alberghi
e ristoranti associati al
Consorzio. Info e prenotazioni: 030 919322.
SIRMIONE
ILMEDIOEVO
SULGARDA
INUNALEZIONE
La storia medievale del
Garda brescianoa attraverso i suoi luoghi sacri. Luigi
Del Prete, Teresa Delfino e
Chiara Garioni presenteranno stasera alle 20.45
nella sala conferenze della
biblioteca civica di Sirmione il volume «Le chiese medievali del Garda bresciano». Un’occasione per conoscere da vicino la storia
degli edifici religiosi più caratteristici di epoca medievale. Ingresso libero.
DESENZANO
UNCONSIGLIO
SU«BARATTO»
ESERVIZI
Si riunisce questa sera alle
20.45 il Consiglio comunale di Desenzano, come
sempre in seduta pubblica
nel salone consiliare del
municipio. All’ordine del
giorno, oltre alla questione del gestore unico per il
servizio idrico, sarà approvato il regolamento sul
«baratto amministrativo»
e discussa una mozione
del Movimento 5 Stelle
per bandire dal territorio
l’impiego del glifosato.
LONATO
SULL’ALTROLAGO
INCOMITIVA
CONLAPROLOCO
La Pro loco di Lonato cambia lago per un giorno: dal
Garda al Sebino. Sono
aperte le iscrizioni per una
gita sul lago d’Iseo per ammirare « The Floating
Piers», la passerella ideata
dall’artista Christo. La trasferta è in programma il 21
giugno con partenza da Lonato in piazzale Avis alle
18. Il costo del bus e del traghetto Iseo-Peschiera Maraglio è di 35 euro. Informazioni allo 030 9913231.
LAPROPOSTA
UNAVACANZA
AISCHIA
CONGARDA VITA
Sul Benaco l’associazione
Garda Vita, ente senza scopo di lucro in attività dal
1999 con il sostegno della
Bcc del Garda, propone
dal 9 al 16 ottobre una vacanza in hotel sull’isola di
Ischia, con viaggio in pullman e trasferimento in battello. Informazioni e iscrizioni si raccolgono allo
030 9654318, i dettagli organizzativi e i prezzi della
vacanza sono sono consultabili sul sito internet
www.gardavita.it.
BRESCIAOGGI
26
ECONOMIA&FINANZA
VERSOILREFERENDUM. Borse, fortiflessioniin Giapponee Cina.Milanohasegnato -2,91%
Dall’Asiaall’Europa
laBrexit piegaimercati
Bruciatialtri 130miliardi dieuro
suilistinidelVecchioContinente
SpreadBundBtp sua143 punti
Sterlinaai minimia1,4 dollari
MILANO
Lo spettro Brexit colpisce soprattutto a Oriente. Il possibile addio del Regno Unito
all’Ue, dopo i sondaggi del fine settimana che danno parità i sì e i no al referendum di
giovedì 23, ha scatenato una
reazione negativa in Borsa a
Tokyo -3,51%, Shanghai
-3,21% e Shenzhen -4,76%.
Variazioni condizionate anche da timori di recrudescenza del terrorismo, come hanno commentato in alcune sale operative, dopo la strage di
Orlando. Ha reagito con più
filosofia l’Europa, dove sono
stati bruciati oltre 130 miliardi di euro. La piazza più cauta Londra -1,16%. Atene
-3,89% e Milano -2,91% hanno avuto la peggio. Madrid
-2,2%, Parigi -1,85% e Francoforte -1,8%.
Decisamente più contenuta
la reazione Usa, in calo frazionale a due giorni dal Comitato Federale Fed che deciderà
sui tassi. Secondo il responsabile di una sala operativa di
Ginevra «nessuno si aspetta
un rialzo, ma sarà molto importante ciò che dirà la presidente Janet Yellen» e i timori
sono solo per un rinvio, non
per il congelamento dei rialzi
previsti. Il clima che prevale
è di incertezza, alimentata an-
che dal rallentamento della
Cina dove la produzione industriale ha segnato +6% a
maggio, come previsto dalla
maggior parte degli analisti,
mentre le vendite al dettaglio, +10%, sono state lievemente inferiori alle stime.
In frenata gli investimenti
(+9,6% contro +10,5% di gennaio-aprile), cresciuti al ritmo più lento dal 2000. Altro
elemento di incertezza le elezioni spagnole, del 26 giugno
dopo mesi di stallo politico,
mentre sul fronte economico
ha preoccupato il nuovo calo
del greggio, a New York sotto
48,4 dollari al barile.
In rialzo a 143 punti lo
spread tra bund tedeschi e
Btp italiani, con rendimenti
che spiegano il sold out registrato per l’asta da 7 miliardi
di euro di Btp a 3, 7 e 30 anni
collocati dal Tesoro.
In crescita, temporaneamente, lo spread dei Gilt, analoghi titoli britannici, ridisceso a 118,5 dopo aver superato
120. Più che la Borsa di Londra, a risentire dei timori di
Brexit è stata la sterlina, che
viaggia a 1,4 dollari, sopra ai
minimi di 1,3 di febbraio, ma
è pronta a toccare il livello
più basso degli ultimi 30 anni in caso di Brexit. Nell’incertezza la liquidità si orienta
sull’oro, salito sopra la soglia
dei 1.283 dollari l’oncia. •
Lepossibili conseguenze
Effettisutassiespread
dall’addiodelRegnoUnito
Molteconseguenze,
dall’eventualesì allaBrexit
dipenderannodallebanche
centrali.Uno scenariopossibile
vedeilrialzo a catena deitassi.
Uncrollodellasterlina
(GoldmanSachspronostica tra
-15e-20%)potrebbefar
schizzarel’inflazione.Bank of
Englandpotrebbe alzarei tassi,
invertendola rottarispetto al
quantitativeeasingportato
avantidal 2008.Il rialzo
potrebbeinfluenzare la
FederalReserve,che potrebbe
aumentarei tassiancheinUsa.
L’Europaassisterebbea una
fugadicapitali versoUsa eUkela
Bcepotrebberipensarela
strategiaditassizero. Il
differenzialecon i Bund tedeschiè
giàtornato sopra140 punti, ma la
corsaai titoli diStatotedeschi,
consideratibenerifugio
nonostanterendimenti prossimi a
zero,potrebbe far ulteriormente
crescerelo spread Bund eBtp.
Secondoun studiodel Global
CounselUe, risentirebbero più
dellaBrexiti Paesi con sistema
bancariopiùlegato aquello
britannico:Olanda, Irlanda eCipro
e,a seguire,Portogallo eGrecia.
L’Italiasarebbe fra i meno colpiti.
SOCIALNETWORK. Iltitolo del sitohasegnato +47% aWall Street
Microsoft compra Linkedin
per26,2miliardididollari
NEW YORK
È il più grande mai fatto da
Microsoft, l’acquisto di Linkedin, social network per professionisti fondato nel 2002
e che che conta oltre 400 milioni di utenti nel mondo.
Un’operazione da 26,2 miliardi di dollari, voluta dai
vertici di Microsoft nell’ambito di una strategia mirata a
crescere sempre di più in internet. L’accordo, in particolare, prevede che Microsoft
paghi 196 dollari ad azione,
con un premio del 50% sulla
quotazione di chiusura fatta
registrare da Linkedin venerdì scorso. E il titolo della società di Mountain View, vicina di casa di Google, è schizzato alle stelle a Wall Street,
facendo registrare durante le
contrattazioni di ieri picchi fino al 47%.
In un comunicato, Microsoft sottolinea come Linkedin «manterrà il suo brand,
la sua cultura e la sua indipendenza». «L’obiettivo - ha di-
chiarato Satya Nadella numero uno di Redmond, «è mettere insieme la nostra nuvola informatica con la rete del mondo dei professionisti». «Il
team di Linkedin ha fatto crescere un business fantastico
che collega milioni di professionisti in tutto il mondo»,
ha precisato Nadella «e ora si
tratta di contribuire alla crescita di questo social network». Soddisfatti anche il
cofondatore di Linkedin,
Reid Hoffman (che ha creato
Linkedin 13 anni fa) e l’ammi-
nistratore delegato Jeff Weiner, che hanno parlato di «rifondazione» e assicurato come Linkedin manterrà intatta la sua indipendenza. Anche loro hanno sottolineato
le potenzialità che potranno
scaturire mettendo insieme i
servizi cloud di Microsoft e la
rete di Linkedin.
In particolare, gli esperti
spiegano che connettendo
Linkedin al sistema Office di
Microsoft molti possono essere i vantaggi: come aiutare
chi partecipa a un meeting a
saperne di più e in maniera
immediata su altri partecipanti, con un semplice invito
sulla piattaforma. Mentre addetti alle vendite potranno in
tempo reale avere informazioni sui potenziali acquirenti. •
Brevi
RISPARMIO. Sulletutele agliinvestitori
EDITORIA
SURCS LABORSA OFFRE
50%IN PIÙDI CAIRO
ESPINGEALRILANCIO
Mercato in pressing su Cairo e di fatto mette fuori gioco l’offerta su Rcs se non
concederà un rilancio. Il titolo è stato scambiato a
0,78 euro e lo scambio con
le azioni Cairo Communication lo valorizzano 0,51.
Nel primo giorno dell’Ops
nessuno ha aderito. Nemmeno i 70 cent offerti da
Andrea Bonomi e soci storici, sono bastati a ingolosire il mercato.
CREDITO
FONDAZIONECRC TRATTA
CONUBI LA CESSIONE
DEL24,9%DIBRE BANCA
Il Consiglio generale della
Fondazione Crc, Cassa di
Risparmio di Cuneo, ha incaricato il cda e il presidente, Giandomenico Genta,
di proseguire la trattativa
con Ubi Banca per la cessione del 24,9% detenuto
in Bre Banca. Il Consiglio
ha auspicato che oltre agli
aspetti economico-finanziari, si persegua l’obiettivo di tutela territoriale di
presenza della banca.
ENEL
ANNULLOPOSTALE
PERCELEBRARE
ILNUOVOMARCHIO
In occasione della nuova
identità societaria globale
del Gruppo Enel, è stato attivato un annullo filatelico, ovvero un timbro speciale che sarà applicato su
una cartolina dedicata alla
nuova immagine Enel. Lo
rende noto l’azienda in un
comunicato in sui si sottolinea come si tratti di un oggetto da collezionisti e che
sarà realizzata una tiratura di 5.999 pezzi.
Calenda alla Consob
«Reportharagione,
fattigravierrori»
Vegas: «L’autorità è indipendente
sudimepressionipolitiche»
ROMA
Sempre più bufera sulla Consob dopo il polverone della
settimana scorsa sollevato
dalla trasmissione televisiva
Report sulla presunta abolizione di alcune misure a tutela degli investitori nei prospetti informativi. Ieri a puntare il dito contro l’autorità e
il suo presidente, Giuseppe
Vegas, sono stati Carlo Calenda, ministro dello Sviluppo
che parla di «gravi errori»,
ed Enrico Zanetti, viceministro dell’Economia, che evoca «goffe autoassoluzioni».
«La Gabanelli ha ragione»,
ha dichiarato Calenda a Radio24 parlando dell’operato
di Vegas sull’eliminazione degli scenari probabilistici nei
prospetti informativi dei titoli collocati ai risparmiatori.
«Adesso siamo in due, nel governo, a dire in modo esplicito che ci sono stati errori e
goffe autoassoluzioni», ha
rincarato Zanetti osservando
che «il punto è capire se basta o dobbiamo diventare tre,
quattro o cinque. Non credo
sarà un problema, ma sarebbe opportuno risparmiarlo
all’Istituzione».
«Prendo atto delle pressioni politiche nei miei confronti da alcuni esponenti di governo», ha replicato Vegas,
«Sono sollecitazioni che muovono da ricostruzioni mediatiche alle quali ho replicato e
ritengo di averne dimostrato
l’infondatezza», ha precisato
Vegas, «Presiedo un’autorità
di vigilanza che il Parlamento ha voluto indipendente fin
dalla legge istitutiva del
1974. Il legislatore ha fatto
una scelta opposta rispetto a
quella dello spoil system,
meccanismo che comporta
l’azzeramento dei vertici di
pari passo con gli avvicendamenti politici e di governo» e
«Consob risponde del proprio operato come sempre avvenuto», anche in sede giudiziaria. Vegas ha sottolineato
come la Consob abbia «sempre operato con l’unico obiettivo di perseguire i fini istituzionali, fissati dalle norme nazionali ed europee».
Replica anche da Milena
Gabanelli. «Quella di Report
non è una tesi ma un fatto,
come sono numerosi i fatti
raccontati dalla sottoscritta e
da autorevoli colleghi in questi anni», ha dichiarato, sottolineando che i fatti «documentano quanto Vegas abbia poco tutelato i risparmiatori, venendo meno alla sua
funzione». La giornalista
scarta l’ipotesi di una commissione. «Non credo che serva. I fatti sono chiari». Su responsabilità della Consob e
del suo presidente i consumatori non hanno dubbi. «Vegas non ha più scelta, deve dimettersi» ha affermato il Codacons, mentre Federconsumatori torna a chiedere al Governo di agire sulla vigilanza.
Il presidente di Adusbef, Elio
Lannutti, chiede l’immediata destituzione di Vegas. •
Consulenti del Lavoro
ORDINE PROVINCIALE DI BRESCIA
IL LAVORO AL CENTRO DELLO SVILUPPO
Tutti i cittadini hanno il diritto ad un lavoro dignitoso ed alla tutela della salute e della sicurezza.
I consulenti del lavoro ribadiscono che l’obiettivo degli sforzi di tutti deve essere la creazione di uno sviluppo
stabile e duraturo del paese.
I consulenti del lavoro a tal ine chiedono la riduzione del costo del lavoro, la sempliicazione della burocrazia e
un welfare moderno che assorba e ammortizzi le conseguenze della crisi.
La preparazione, la specializzazione e l’elevata professionalità dei consulenti del lavoro consente loro di essere
soggetti centrali del mondo del lavoro contribuendo all’elaborazione e allo sviluppo delle politiche attive.
Legge 11 gennaio 1979, numero 12. Estratto dell’articolo 1.
Tutti gli adempimenti in materia di lavoro, previdenza ed assistenza sociale dei lavoratori dipendenti,
quando non sono curati dal datore di lavoro, direttamente od a mezzo di propri dipendenti,
non possono essere assunti se non da coloro che siano iscritti nell’Albo dei Consulenti del Lavoro
Il Consiglio Provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro della Provincia di Brescia vigila sull’esercizio abusivo
della professione, al ine di tutelare gli interessi dei datori di lavoro, dei lavoratori e della collettività in genere.
Brescia - Via E. Salgari, 43/B - Tel. 030 2427788 - Fax 030 2428157
e-mail: [email protected] - www.consulentidellavoro.bs.it
Economia 27
BRESCIAOGGI
L’OPERAZIONE. L’azienda conquartiergenerale aRoncadelle, ceduta nel 2013aXenonPrivate, cambia nuovamenteproprietà perun importo non indifferente
Gimatic,altra svolta:passa aAgicCapital
Ilcontrollo alfondo tedesco-cinese
perunvalore stimatofrai cento
eicentocinquantamilionidi euro
Unbusinessinrapida crescita
Nel novembre del 2013 la cessione al fondo Xenon Private
Equity V. Ora il nuovo passaggio - il closing è previsto a
breve - che mette nuovamente al centro dell’attenzione la
Gimatic di Roncadelle, leader nel comparto dell’automazione e della robotica.
L’AZIENDA bresciana - fonda-
ta nel 1985 quando tre amici
hanno deciso di unire le diverse potenzialità ed esperienze
per creare una realtà dinamica - come evidenziato dal Financial Times, ora è stata rilevata dal fondo tedesco-cinese di private equity «Agic Capital»: un’operazione del valore non indifferente visto
che, dalle prime indicazioni,
viene stimato fra i 100 e i 150
milioni di euro. Giuseppe Bellandi, presidente e amministratore delegato della Gimatic srl, manterrà le stesse cariche con il nuovo assetto; inoltre rientra nel capitale della
società con una quota di circa il 9%, simile a quella mantenuta da Xenon Private
Equity V. Di conseguenza alla nuova proprietà farà riferimento circa l’82%.
La Gimatic ha registrato
una rapida crescita, soprattutto negli ultimi tre esercizi,
con un fatturato salito di oltre il 20% ogni esercizio fino
a raggiungere, dalle prime indicazioni, quota 30 milioni
di euro l’anno scorso a livello
consolidato, con risultato netto più che positivo; il 2016 è
all’insegna di un ulteriore aumento. L’azienda conta 70
addetti nella sede centrale,
cui si aggiungono altre 60
unità impegnate nel mondo
dove la società - che progetta
e produce tutto in Italia - è
presente con 14 filiali tecnico-commerciali per assecondare al meglio le esigenze dei
clienti. La «forza» è costruita
pure sulla scelta di investire
il 10% dei ricavi di ogni anno
in ricerca e sviluppo.
ANCHE SE la sua presenza è
ancora ridotta sul mercato
asiatico, è in quell’area che si
concentra il maggiore potenziale di espansione per la realtà bresciana. Quanto concretizzato offre opportunità non
indifferenti anche ai compratori - in particolare sul fronte
tecnologico - e testimonia ulteriormente l’attenzione di investitori esteri per l’Italia: in
base ai dati di Dialogic, nel
2015 è stata la meta preferita
in Europa per lo shopping cinese, con 14 acquisizioni per
un valore di 10,6 miliardi di
euro. Quella di Gimatic è già
la nona nel 2016. • R.E.
Accordi di competitività: oltre 2 mln
LaRegioneLombardia
«supporta»losviluppo
diFeralpieCastellini
Nuoverisorse perprogetti di
sviluppodelle impreseenon
solo.Trovanoriscontro negli
interventiapprovatidalla
Giuntaregionale della
Lombardia,per un valoredi
oltre2milionidieuro:
riguardanoFeralpisiderurgica
diLonatodelGarda eCastellini
OfficineMeccanichedi
CazzagoSanMartino.
Unaveduta dellaGimatic srlche ha ilsuoquartiergenerale in viaEnzo FerrariaRoncadelle
Su sospensioni e trasferimenti
AuchanMazzano,addetti
esindacatiall’attacco
Lavoratoriall’attacco
dell’Auchanper il puntovendita
diMazzano(circa160
dipendenti).Gliaddetti, instato
diagitazione,con ilsupporto
deisindacatihanno
organizzatoieri unpresidio con
volantinaggio.
NELMIRINO sonofinite le 4
sospensioni,a tempo
indeterminato,«di lavoratrici
dichiaratenonidonee
Ilpresidio all’Auchandi Mazzano
LOSTUDIO. Nella sededi Apindustriapresentatal’indagine disettore: ilquadro èproblematico
Casalinghiinacciaio, Sivieri
rinnoval’allarmeerilancia
«Lacrisinonèfinita, siètrasformatain unquadro
consolidato al ribasso. Manca un piano industriale»
Magda Biglia
Un panorama problematico:
è quello delineato dalla prima analisi effettuata da Apindustria Brescia sul settore
dei casalinghi in acciaio, da
sempre fiore all’occhiello della produzione bresciana in
particolare di Valtrompia e
Lumezzane. E avvalora il
commento del presidente
dell’organizzazione di categoria, Douglas Sivieri. «La crisi
non è finita - dice -, si è trasformata in un quadro consolidato al ribasso che non ritroverà i livelli di un tempo. La
preoccupazione diventa più
forte pensando a un’altra fase di difficoltà, che potrebbe
inserirsi in questa situazione
ben più pesante rispetto a
quella degli altri Paesi europei che hanno ripreso».
La concorrenza - come
emerso dalla ricerca illustrata nella sede di via Lippi dalla
responsabile del Centro Studi Maria Garbelli - non viene, come si può pensare, dalla Cina: bensì dalla Germania e dai Paesi Bassi o dal Portogallo che vanno alla ricerca
di nuovi sbocchi. «Forniamo
queste indicazioni a tutti gli
imprenditori perché si avvii
FabioCutrera,DouglasSivierie MariaGarbelli nella sededi viaLippi
una riflessione seria sulle cause, per rimuoverle ove possibile. Abbiamo iniziato con il
comparto dell’acciaio, il prossimo sarà dedicato a quello
dell’alluminio, poi proseguiremo per fornire elementi oggettivi su cui riflettere e agire», annuncia Sivieri.
Lo studio esamina il mondo, l’Ue, l’Italia e Brescia, differenziando tre codici merceologici: solo uno resiste,
quello più dell’inox, delle coltellerie, degli oggetti ornamentali, dei sanitari. Il principale (della posateria e pentolame), soffre più di tutti, seguito dai prodotti argentati,
dorati, platinati. L’Italia per-
de terreno nell’export, pur restando seconda nell’Unione
europea, passando dal 28%
del totale continentale del
2007 al 20% del 2014; nel
frattempo i competitor comunitari crescono e si allargano.
Superato il momento più difficile, fino al 2010, il «rilancio» degli anni successivi a
quel periodo non è sufficiente per tornare almeno al passo con i tempi migliori.
Se per l’indagine internazionale la base è rappresentata
dai dati di Istat e dei Centri
studi europei, per Brescia il
punto di partenza sono le interviste con i vertici di 20
aziende - sulle 30 del settore
dell’area stoviglie e pentolame -, più della metà con meno di 5 milioni di fatturato. I
loro dipendenti, 609 gli attuali, fra il 2007 e il 2014, mostrano un calo dell’11%, ma
costano il 7% in più; in frenata pure i ricavi (dell’8%); l’utile, sceso del 67% nei primi
quattro anni di crisi, alla fine
è positivo (del 7%). Il margine di contribuzione è per la
metà del campione ridotto,
per l’altra metà in moderato
aumento. La maggior parte
delle imprese interrogate realizza più dei due terzi del fatturato sul mercato interno,
che però è fermo. Fra i «nodi» evidenziati i problemi di
credito, il costo del personale, la discesa dei prezzi, il ritardo nei pagamenti. Ma
quello che manca, per il presidente Sivieri, «è un piano industriale per il Paese, in cui si
dica la verità sulla situazione,
si cerchino le soluzioni».
In sala con il leader Apindustria, Fabio Cutrera (assistente di direzione), anche Alberto Bugatti della Inox House
di Nave, per raccontare la
sua esperienza, controcorrente, di imprenditore in grado
di raddoppiare il business.
Una testimonianza accompagnata dall’invito a puntare su
«innovazione, qualità e, contemporaneamente, evitando
la dispersione in atto delle
abilità secolari». •
all’attività,ma smentitedalla
MedicinadelLavoro -dicono i
rappresentantidellemaestranze che,le hadefinite idonee epronte
alrientro suricorsodelle
organizzazionisindacali».A
questosiaggiungono i 5
trasferimenti- operatividaoggi «nellesedidiAntegnate eCurno
(Bg)di lavoratriciparttime».
INUNA informativa allaclientela
Auchanhaprecisato chela
sospensioneèstata fatta«a
tuteladellasalute dellestesse...
assicurandolanormale
retribuzione».Riguardoai
trasferimentisono stati decisi
garantendo«la continuità
occupazionale».L’azienda resta
«disponibileal confronto». •
ENTRAMBI i programmiinseritinell’ambitodegli
accordidi competitività
deliberatidall’Esecutivo del
Pirellone:iltotale salea 23comespiegato
successivamente,riguardanoil
lavoro.Nelcaso diFeralpi
l’interventoregionale
consente,tra l’altro, il
mantenimentodeilivelli
occupazionali(a362 unità)
oltreaun incrementodi10
addettinell'arco di24 mesi.Per
l’aziendafranciancortina
accantoallagaranziadella
«forza»inessere(94
lavoratori,dicui 45sarebbero
statialtrimenti delocalizzati),si
prospettaunaumento di8
dipendentientroil terminedel
programma.L'iniziativadella
societàsiderurgicagardesana,
denominata«Fabbrica
intelligenteper
l'efficientamentoel'innovazione
(FAB.EF.IN)»prevede losviluppo
diuninnovativo sistema di
laminazione:permetteràdi
laminarecontemporaneamente4
filidiacciaio al postodegliattuali
3,la progettazioneerealizzazione
diunamacchinaper ribobinare
rotolidiacciaio con filodi
diametrosuperiore ai20 mm
(attualmentela tecnologiainuso
permettelalavorazione fino ai16
mm),l'attivazionediun sistema di
teleraffrescamentodellecabine
elettricheaservizio degliimpianti.
L'investimentocomplessivo èdi3
milioni135.687, con un
«supporto»regionaledi1 milione
46.367euro.
ILPROGETTO dellaCastellini,
denominato«Helasp -High
EfficiencyLaserfor Advanced
SteelProduction»,contempla la
realizzazionediunimpianto in
scalarealenelnuovo sitodella
capofilacon soluzioniinnovative
ricercatedurante losviluppo
dell’iniziativa:sarà una
piattaformasperimentale,oltre
cheun«dimostratore
commerciale»delle potenzialità
dellanuovalineadiprodotti. Lo
sforzototaleammontaa 2,365
mlndi euro,uncontributodel
Pirellonedi996.030 euro. •
28 Economia
BRESCIAOGGI
ILPROGETTO. Presentata l’iniziativa dellaSei Consulting«ispirata» alla mentalitàgiapponese
«LeanBicycleFactoryTour»:
produzione snella su due ruote
Ilviaallanuovasfidadalla Euromet diVolongo(Cr)
con una catena di montaggio simulata. Poi arriverà
anchenel Bresciano.Losio:«C’è grandeinteresse»
presa», conta attualmente
quaranta dipendenti che lavorano con oltre duecento imprese, manifatturiere, alimentari, di telecomunicazioni. «I nostri collaboratori vengono scelti principalmente
tra i laureati della Statale nei
corsi di Ingegneria e di Economia - spiega Ivan Losio,
uno dei due soci fondatori rimasto all’interno di Sei; con
lui anche Alberto Mazzoleni
-. Affiancare le imprese nel
processo produttivo e trovare le migliori soluzioni per
ogni singola realtà sono gli
scopi della nostra attività».
Stefano Martinelli
«Per innovare basta poco. E
non sono solamente le grandi aziende a poterlo fare».
Ivan Losio, amministratore
unico della società di consulenza e formazione «Sei Consulting» di Brescia, specializzata in strategia e gestione
d’impresa, guarda all’innovazione «non solo come introduzione di nuovi macchinari
tecnologici all’interno del sistema, raggiungibili da tutti
sul mercato, ma come un
nuovo modo di organizzare il
processo produttivo».
ADOTTANDO i canoni della
Lean production, la «produzione snella» di matrice giapponese caratterizzata da una
costante ricerca volta a minimizzare gli sprechi, «Sei Consulting» vuole esportare questa mentalità anche nel tessuto della piccola e media impresa a livello nazionale. Partirà il prossimo 21 giugno,
nella fabbrica di lamiere e tubolari Euromet di Volongo
in provincia di Cremona, il
progetto «Lean Bicycle Factory Tour», attraverso il quale la società guidata da Losio
porterà
la
formazione
all’interno degli stabilimenti.
Azioni
IvanLosio,amministratore unico dellaSeiConsulting di Brescia
Una catena di montaggio simulata in stile «lean», di volume ridotto e totalmente
modulare, costituirà l’aula
studi
dei
dipendenti
dell’azienda, che creeranno
una bicicletta in legno dopo
una prima fase teorica ed
una seconda pratica. «Ad essere approfonditi, però, non
saranno solo gli aspetti tecnici - aggiunge Losio -. Il trasferimento delle conoscenze,
che non devono essere in capo a un singolo ma all’intero
contesto produttivo, e la costruzione del team sono momenti fondamentali del progetto».
valoria52sett.
min
max
A
A.S.Roma .................................
A2A .............................................
Acea ...........................................
AcotelGroup ...........................
Acsm-Agam ..............................
Aedes .........................................
Aedes20warr ..........................
Aeffe ..........................................
AeroportodiBologna ............
Alba ............................................
Alerion .......................................
Ambienthesis ...........................
Amplifon ...................................
AnimaHolding ..........................
AnsaldoSts ...............................
Arena .........................................
Ascopiave ..................................
Astaldi .......................................
ASTM .........................................
Atlantia .....................................
Autogrill ....................................
AutostradeMer. ......................
Azimut .......................................
B
0,4011
1,207
11,600
6,255
1,528
0,3830
N.R.
1,132
7,900
2,900
1,611
0,3950
8,165
4,852
10,070
N.R.
2,500
3,850
10,480
22,41
7,095
16,800
16,840
-1,81
-1,71
-3,09
-3,55
-1,99
-4,06
—
0,71
-2,71
—
0,06
—
-2,27
-0,78
—
—
-3,55
-3,31
-5,33
-1,75
-3,27
-1,12
-3,94
-24,0
12,80
-2,60
-39,1
12,02
-52,1
—
-39,4
—
-2,36
-42,5
-19,8
20,43
-37,1
7,36
—
23,03
-50,8
-9,89
3,70
-8,80
-7,64
-31,1
B&CSpeakers .........................
BancaGenerali .........................
BancaIfis ..................................
BancaMediolanum .................
BancaSistema .........................
BancoPopolare ......................
BancoPopolareazxaz ...........
Banzai ........................................
Basicnet ....................................
Bastogi ......................................
BBBiotech ...............................
BcaCarige ................................
BcaCariger ...............................
BcaFinnat .................................
BcaIntermobiliare ..................
BcaPop.EtruriaeLazio ..........
BcaPop.Milano ........................
BcaPop.Spoleto ......................
BcaPopolareItaliana 10 ......
BcaProfilo ................................
BcoDesio-Brianza ..................
BcoDesio-Brianzarnc ............
BcoSantander ........................
BcoSardegnarnc ....................
BE ................................................
Beghelli .....................................
BeniStabili ................................
BestUnionCo. ..........................
BialettiIndustrie .....................
Biancamano ..............................
Biesse ........................................
Bioera ........................................
BoeroBart. ................................
Bolzoni .......................................
Bon.Ferraresi ...........................
Borgosesia ...............................
Borgosesiarnc .........................
Brembo .....................................
Brioschi .....................................
7,000
21,65
21,25
6,655
2,410
2,622
0,6000
3,652
3,010
1,112
40,72
0,4199
63,00
0,3453
1,577
0,5830
0,4380
1,782
N.R.
0,1930
1,969
2,002
3,762
6,225
0,4900
0,4000
0,6290
2,310
0,3140
0,1500
11,430
0,2227
17,500
4,296
18,170
0,2717
0,3420
49,83
0,0535
-2,91
-5,09
-2,75
-6,53
-3,60
-10,08
-40,36
-3,39
-4,44
-6,48
-3,39
-6,83
—
-2,81
-0,82
—
-9,90
—
—
-5,76
-1,06
2,35
-3,04
-5,97
-3,16
0,38
-3,31
—
-4,27
-1,32
-4,27
-4,75
—
—
-1,46
—
—
-3,62
1,71
-2,78
-28,3
18,52
-8,40
—
-75,4
—
-31,1
-20,2
-38,2
-22,9
-72,8
-21,3
-26,8
-54,6
—
-51,7
-0,67
—
-32,0
-36,7
-23,6
-40,6
-40,3
-6,49
-7,79
1,45
-0,77
-36,7
-65,1
-23,2
-55,0
-12,5
20,07
-17,0
-63,5
-53,8
31,14
-39,3
USARCIBRESCIA
MASSIMOAZZOLINI
ELETTOVICE PRESIDENTE
ALIVELLO NAZIONALE
Massimo Azzolini, segretario dell’Usarci di Brescia
(ora presieduta da Alvaro
Ghezzi), è il nuovo vice presidente nazionale dell'associazione degli agenti di
commercio: è stato eletto
durante il congresso nazionale a Ferrara dove ha ottenuto maggior numero di
voti dei delegati. «L'obiettivo è di rafforzare la rappresentatività e il dinamismo
dell'Usarci», sottolinea Azzolini al quale è stata assegnata la delega al coordinamento del Centro giuridico nazionale: è l'organismo che rappresenta tutti
gli avvocati fiduciari della
Federazione.
CON IL «Lean Bicycle Factroy
Totalmente a carico di «Sei
Consulting» dal punto di vista economico, «Lean Bicycle Factory Tour» raggiungerà in autunno anche la provincia di Brescia. «Abbiamo
riscontrato una grande partecipazione di soggetti interessati all’iniziativa - precisa
l’amministratore unico della
società di consulenza con
quartier generale in via Vantini in città -, segno della grande vivacità della realtà produttiva del territorio».
Nata nel 2004 in seno
all’università degli studi di
Brescia, Sei Consulting - ovvero «Servizi Evoluti per l'Im-
Tour», che coinvolgerà complessivamente 15 aziende attive nelle province di Brescia,
Cremona e Mantova, «Sei
Consulting» intende compiere un ulteriore passo in avanti cercando di diffondere la filosofia della lean production
che grande ha fatto società come la Toyota. «In realtà molte piccole e medie imprese a
livello territoriale stanno già
adottando questi principi
senza saperlo - sottolinea Losio -, innovando e concentrandosi sulle potenzialità
del lavoro di gruppo e di una
corretta organizzazione interna». Osservare, testare, imparare, sono «i cardini del nostro tour - spiega il consulente Riccardo Giovanelli -: strumenti per ripensare e migliorare continuamente il processo produttivo». •
0.374 0.663
0.960 1.344
10.981 14.214
5.843 12.259
1.249 1.711
0.318 0.843
0.939
5.653
2.195
1.609
0.365
6.527
4.832
9.353
0.005
2.014
3.680
9.046
21.013
6.244
16.516
15.517
2.107
10.233
3.222
3.008
0.511
8.801
9.604
10.603
0.005
2.617
10.644
12.659
25.549
8.898
18.571
26.994
6.229
19.956
17.911
5.328
2.243
2.723
0.
3.294
3.015
1.122
36.684
0.427
49.117
0.339
1.281
0.588
0.451
1.796
7.974
32.396
29.133
7.957
4.868
12.174
1.
6.112
4.870
1.816
61.490
1.823
130.000
0.527
3.501
0.588
1.022
1.796
0.194
1.963
1.951
3.362
6.402
0.365
0.369
0.554
2.172
0.242
0.150
10.151
0.231
17.200
3.271
16.412
0.250
0.342
32.754
0.046
0.305
3.532
2.949
6.855
10.594
0.583
0.484
0.755
2.860
0.499
0.507
18.329
0.530
22.300
4.298
22.822
0.743
0.840
53.982
0.099
Azioni
prezzo variaz. variaz.
chius. chius.
anno
VINOALL’ESTERO
DALPIRELLONE
3,4MILIONI DI EURO
PERLAPROMOZIONE
La Giunta regionale, su
proposta
dell'assessore
all'Agricoltura della Regione Lombardia, Gianni Fava, ha approvato lo stanziamento di 3,4 milioni di euro per la promozione del vino sui mercati dei Paesi
esteri. Vi potranno accedere le organizzazioni professionali e interprofessionali, i Consorzi di tutela vini
a Denominazione d'origine, produttori vitivinicoli
singoli o associati e loro organizzazioni. Il contributo
massimo ammissibile per
beneficiario è pari a 600
mila euro e potrà essere aumentato in caso di disponibilità di budget.
BorsaItalianadel 13giugno 2016
chius. chius.
anno
ILCASO. Dopoil verticesulla Cassa in deroga
Brevi
Stefana, sale l’attesa
conla«minaccia»
dinuoveproteste
Oggiassembleaa Nave
Ilavoratori sono pronti
ainiziative:«Siamo stanchi
diessere presiingiro»
Tensione alle stelle e una protesta che rischia di assumere
toni decisamente più «pesanti». Delusione tra i lavoratori
della Stefana spa in concordato preventivo dopo il vertice
in Broletto, culminato con
un nulla di fatto riguardo la
possibilità di ottenere tre mesi di Cassa integrazione in deroga a tutela, in particolare,
dei 190 addetti del sito di via
Bologna a Nave ancora senza
alcun acquirente.
Il bando scade dopodomani, lo stesso giorno in cui è
prevista l’asta per la cessione
del ramo d’azienda di Montirone: saranno impegnate
l’Alfa Acciai di San Polo (che
ha aggiornato la proposta a
2,805 milioni di euro) e la
Aqa srl di Sarezzo di Doriano
Giambarda - cui l’asset è stato assegnato lo scorso 30
maggio sulla base dell’offerta
di 2,55 mln - che per l’operazione ha costituito la Real Sider srl di Milano. Dato quasi
per scontato che, per via Bologna non emergano interessi
neppure in questa fase, il prefetto, Valerio Valenti, ha proposto di attendere fino all’inizio di luglio - quando scadrebbe un altro eventuale bando prima di aprire la mobilità. I
lavoratori, coperti con le ferie
fino al 16, però rimarrebbero
FONDI COMUNI:
I fondi comuni di investimento sono on line all’indirizzo www.bresciaoggi.it.
valoria52sett.
min
max
BrunelloCucinelli ..................... 16,670
BuzziUnicem ........................... 16,170
BuzziUnicemrnc .................... 9,570
C
-3,31
-1,76
-1,34
-0,83 13.100 17.845
26,62 12.076 18.181
19,18 7.342 10.878
CadIt ..........................................
CairoComm. .............................
Caleffi .........................................
Caleffi20warr ........................
Caltagirone ...............................
CaltagironeEd. ........................
Campari ....................................
Carraro .......................................
CattolicaAs ..............................
Cembre .....................................
CementirHold .........................
Cent.LatteTorino ..................
Ceram.Ricchetti .....................
Cerved ........................................
CHL ............................................
CIA ...............................................
Ciccolella ..................................
Cir ...............................................
ClassEditori ............................
CNHIndustrial .........................
Cofide .........................................
ConafiPrestito' .......................
Cred.Emiliano ..........................
Cred.Valtellinese ...................
Csp .............................................
CTIBiopharma .........................
D
3,800
4,250
1,059
0,1252
2,098
0,8600
8,220
1,220
5,655
13,460
4,034
2,772
0,1685
7,600
0,0186
0,1859
0,2413
1,026
0,3730
6,495
0,3700
0,2490
5,865
0,4812
1,048
0,3633
-0,68
-5,56
-2,84
0,16
—
-1,71
-1,26
-1,61
-3,50
-0,30
-0,40
-2,39
2,62
-2,63
-5,10
-1,80
—
-5,79
-5,21
-0,69
-4,15
-0,40
-5,02
-4,81
-1,78
-4,90
-12,7 3.408 4.420
— 3.408 4.966
-2,49 0.858 1.188
—
0.
0.
-4,11 1.744 2.755
0,06 0.812 1.139
24,55 6.486 8.829
-41,6 1.213 2.111
-17,5 5.406 7.483
-1,03 12.071 14.704
-30,3 3.891 6.414
-22,8 2.548 3.767
-31,4 0.164 0.270
18,10 6.195 7.833
-57,7 0.018 0.045
-24,1 0.176 0.262
— 0.242 0.242
3,17 0.771 1.108
-53,5 0.341 0.994
-15,3 5.271 8.845
-22,9 0.319 0.475
-20,3 0.201 0.334
-18,3 5.119 7.799
-59,3 0.486 1.329
-24,9 0.783 1.471
-80,5 0.292 1.970
D'Amico ....................................
Dada ...........................................
Damiani ......................................
Danieli .......................................
Danielirnc .................................
Datalogic ..................................
De'Longhi .................................
DeaCapital ..............................
Delclima .....................................
Diasorin ......................................
DigitalBros ...............................
DmailGroup .............................
E
0,3991
2,378
1,018
17,240
12,370
14,170
22,89
1,122
N.R.
53,25
6,675
1,238
-3,46
-4,34
-2,49
-3,69
-0,64
-2,88
-2,72
-5,32
—
-2,92
-6,05
-1,59
-28,4
-14,6
-20,5
-5,33
-11,8
15,96
10,42
-18,3
—
26,48
-9,31
-41,1
0.375
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1.379
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14.080
3.238
Edisonr .....................................
EEMS ..........................................
EITowers ..................................
El.En. ..........................................
Elica ............................................
Emak ...........................................
Enel ............................................
Enervit ........................................
Engineering ...............................
Eni ................................................
Erg ..............................................
ErgyCapital .............................
ErgyCapital16 warr ...............
Esprinet ....................................
Eukedos .....................................
Eurotech ....................................
Exor .............................................
Exprivia ......................................
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—
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1.821
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Azioni
F
FalckRenewables ..................
FCA-FiatChryslerAut. ..........
Ferragamo ................................
Ferrari .......................................
Fidia ...........................................
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Fila ...............................................
Filawarr .....................................
Fincantieri .................................
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FNM ............................................
Fullsix .........................................
G
GabettiPro.Sol. ......................
GasPlus .....................................
Gefran ........................................
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Geox ..........................................
Gr.WasteItalia ........................
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H
chius. chius.
anno
valoria52sett.
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max
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—
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2.
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Hera ...........................................
I
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IGD .............................................
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IVSGroup .................................
J
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0,7560
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K
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-9,89
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L
LaDoria ..................................... 11,630
-5,97
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-6,44
9.026 13.445
Per informazioni
030 2911211
www.publiadige.it
Azioni
chius. chius.
anno
valoria52sett.
min
max
LandiRenzo ............................. 0,4920
Lazio ........................................... 0,4349
Leonardo-Finmeccanica ....... 9,240
Luxottica .................................. 44,57
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M
-4,93
-2,90
-0,11
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M&C ..........................................
MaireTecnimont .....................
MARR ........................................
MassimoZanetti Beverage ..
Mediacontech ..........................
Mediaset ..................................
Mediobanca ..............................
Meridie ......................................
Mittel .........................................
Moleskine ..................................
MolMed .....................................
Moncler .....................................
Mondadori .................................
MondoTv ..................................
Monrif ........................................
MontePaschiSi. ......................
Moviemax ................................
Mutuionline ...............................
N
Nice .............................................
Noemalife ..................................
Noemalife15warr .................
Novare .......................................
O
Olidata ........................................
Openjobmetis .........................
OVS ............................................
P
Panariagroup ............................
Parmalat ...................................
Piaggio .......................................
Pierrel ........................................
Pierrel12war ...........................
Pininfarina .................................
Piquadro ...................................
Poligr.S.Faustino ...................
PoligraficiEditoriale ...............
PopEmilia01/07 ....................
Pop.EmiliaRomagna ..............
Pop.Sondrio ..............................
PosteItaliane ..........................
Prelios ........................................
Premuda ...................................
PrimaIndustrie .......................
Prysmian ....................................
R
R.DeMedici .............................
RaiWay .....................................
Ratti ...........................................
RCSMediagroup .....................
Recordati ...................................
Reply ..........................................
Retelit ........................................
Risanamento ...........................
0,1594
2,360
17,100
7,100
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3,610
5,825
0,0960
1,400
2,232
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1,007
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N.R.
7,900
-0,56
-2,24
-3,61
—
-4,94
-4,55
-4,90
—
1,08
-2,11
-4,02
-1,08
0,60
-5,54
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-9,14
—
0,64
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0.
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5,605
—
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-58,4
—
7,38
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5.020
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N.R.
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N.R.
3,886
2,506
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13,010
20,45
-4,78
-0,68
-4,66
-5,05
—
—
-0,72
-4,06
-0,65
—
-6,09
-3,24
-1,53
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-2,34
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—
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—
-48,2 3.812 8.546
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— 5.186 7.181
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4,000
2,362
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26,00
122,00
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-0,84
—
1,36
-3,17
-4,46
-2,04
-2,52
-12,3 0.301 0.381
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-16,0 1.833 3.207
7,28 15.582 19.580
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26,90 0.675 1.687
-13,4 2.900 4.865
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-38,3 0.096 0.159
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-19,0 0.241 0.420
-11,6 12.090 18.795
2,97 0.732 1.124
48,22 2.149 6.606
-35,2 0.189 0.311
-70,8 0.455 2.013
—
14,49 6.627 8.878
Stefana:assembleain Broletto
senza trattamento economico. Sul fronte Cassa in deroga, per la Fim di Brescia, il
rappresentante
regionale
«ha ribadito che non ci sono i
termini per la concessione:
né ora, né a dicembre».
Una convinzione che contrasta con altre posizioni sindacali. Gli sviluppi, illustrati
durante il confronto nel cortile del Broletto, ha acceso la
protesta e, dai lavoratori, è
partita la richiesta di mobilitazione, di iniziative «per far
capire che siamo stanchi di
essere presi in giro, di giochini sulla pelle delle famiglie».
La decisione definitiva sarà
assunta questa mattina in assemblea a Nave con tutti gli
addetti, tutti da coinvolgere
nel caso si concretizzasse la
minaccia di bloccare i quattro siti (compresi quelli di
Ospitaletto e via Brescia a Nave, già venduti), «e non far
uscire più nulla».
Il prefetto, da parte sua, ha
garantito che il tavolo avviato resterà «permanente» e
che intende proseguire negli
incontri con le parti coinvolte nella vicenda. • MA.BI.
Euribor
chius. chius.
anno
valoria52sett.
min
max
PERIODO
0,6150
-1,99
-50,8
0.550
1.254
1 sett.
-0,363
-0,368
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11,100
8,460
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0,3470
6,000
2,874
7,340
1,554
13,200
0,0025
0,0001
300,00
3,620
14,590
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4,946
1,393
7,955
9,700
0,7500
0,1894
145,00
4,974
-1,04
-3,06
-1,97
-0,52
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—
-4,39
—
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4,17
—
—
-0,71
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-3,83
—
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-4,62
-1,02
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—
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52,05
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-45,2
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-26,9
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4,51
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-35,9
—
87,50
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1,04
-12,1
-64,8
-45,4
14,76
-44,9
9,80
—
—
-38,8
—
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0.
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0.
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3 mesi
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N.R.
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—
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-3,52
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—
1.
1.
—
0.
0.
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ZignagoVetro .......................... 5,380
Zucchi ......................................... 0,0203
Zucchi14warr .........................
N.R.
Zucchirnc .................................. 0,1300
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—
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—
-10,2
Azioni
Rosss .........................................
S
SabafS.p.a. ..............................
Saes ...........................................
Saesrnc ....................................
SafiloGroup .............................
Saipem ......................................
Saipemrisp ...............................
SaliniImpregilo .......................
SaliniImpregilornc ................
Saras ..........................................
Save ...........................................
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ServiziItalia ..............................
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Snam ...........................................
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T
Tamburi ......................................
Tamburi15warr .....................
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TelecomIT ................................
TelecomITrnc .........................
Tenaris ......................................
Terna ..........................................
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ILCASO. Nuovigravi particolarisugliscontri avvenutiall’albadi sabato
RissaconBalotelli:
scattaladenuncia
Apertaun’inchiesta
OrapotrebbeaggravarsilaposizionediSuperMario:
avrebbeavutounruoloattivonegliincidentiaLonato
C’è un esposto nei suoi confronti: indaga il pm Tenaglia
Carla Costa
Si infittisce il giallo della rissa scoppiata all’alba di sabato nel piazzale di una discoteca di Lonato e che secondo testimoni avrebbe visto tra i
protagonisti SuperMario Balotelli e alcuni suoi amici. Dopo la notizia anticipata ieri
da Bresciaoggi (e rimbalzata
subito sulle pagine on-line
dei giornali nazionali e internazionali) nelle scorse ore si
sono aggiunte testimonianze, smentite e nuovi particolari, tra i quali una probabile
denuncia presentata nei confronti di Mario Balotelli.
Come sia iniziata la rissa è
tutta da chiarire. Di certo si
sa come è finita, con un 33enne di Zanano, Roberto B.,
che ha perso tre dita della mano ed è stato soccorso
all'ospedale di Desenzano.
L’individuazione delle eventuali responsabilità e la ricostruzione dell'esatta dinamica dell'accaduto spetteranno
ai carabinieri, che sul fatto però mantengono comprensibilmente il più totale riserbo.
Sull'accaduto è stato aperto
un fascicolo per lesioni gravi
che è in mano al Pm Mauro
Leo Tenaglia. L'inchiesta è
partita d’ufficio, come nei casi in cui ci sono lesioni gravi.
Intanto, mentre gli inquirenti non hanno intenzione
di lasciare nulla al caso, sul
web ieri non è mancato chi
ha voluto mettere nero su
bianco la propria testimonianza. E secondo alcune voci, riferite da chi era a bordo
di due pullman fermi nel
piazzale ad aspettare la chiusura del locale per poi riportare a casa i clienti, sembra proprio che Balotelli non solo fos-
Iprecedenti
DALLEFRECCETTE
AIFUOCHID’ARTIFICIO
MarioBalotelli nonè
nuovoa «disavventure»:
spessohafattoparlare di
sepiùpergli
atteggiamentisopra le
righe,cheperleprodezze
incampo.Ad esempio
quandovenne pizzicato,ai
tempidell’Inter,con
indossola magliadel
Milan;oppurequando
gettòa terraproprio
quellanerazzurradopo la
garadi Champions vinta
dall’Intersul Barcellona.
Sempresopra lerighe,ai
tempidel City diedefuoco
alsuoappartamentoper
averacceso incasadei
fuochid’artificioe fu
«beccato»a tirare
freccetteairagazzi delle
giovanili.Gli allenatori
hannoavuto tuttii loro bel
dafare, ancheMancini che
lo feceesordireinSerieA
finìcolmettergli lemani
addossoduranteun
allenamentodel City. Mai
peròrapportofupiù
difficiledi quelloconil
codicestradale.Tra
discussioniemulte salate
(hadovuto pagare10mila
sterlineper27divietidi
sosta),a Brescia è stato
fermatoanche all’ingresso
delcarcere di Verziano.
Episodi,alternati anotti
braveindiscoteca, che
continuanoa vederlo
protagonista.Il«badboy»
d’Italiarestacosìlontano
dairiflettori sportivi e
costrettodavanti allatva
vederel’Italiaagli Europei.
se presente all’interno insieme al fratello e alcuni amici
al seguito, ma che sia stato notato anche nel parcheggio durante la rissa. Sempre secondo quanto riferito da testimoni oculari, un gruppo di persone all'interno del locale
avrebbe indirizzato pesanti
insulti razzisti a SuperMario
che a quel punto avrebbe cercato di raggiungere chi li aveva pronunciati, ma i buttafuori e gli addetti alla sicurezza
lo avrebbero subito fermato,
provvedendo a dividere chi
stava litigando, senza nessuna conseguenza.
TUTTOTORNATO nella norma-
lità. Erano da poco passate le
quattro di mattina e poco dopo la discoteca ha chiuso i battenti. Quello che è successo
dopo è però ancora avvolto
dalla nebbia più fitta. Secondo alcune testimonianze l'ex
attaccante della nazionale sarebbe salito insieme ai suoi
amici su due auto di grossa
cilindrata, forse due Audi. Le
stesse auto che si sarebbero
messe di traverso sulla statale impedendo proprio ai bus
di proseguire la corsa. A quel
punto qualcuno del «gruppo
Balotelli» sarebbe salito dopo aver forzato la portiera del
conducente che stava chiamando aiuto.
Inevitabile la rissa costata
tre dita a Roberto B. di Zanano. Istanti concitati dopo i
quali Balotelli, suo fratello
Enock e alcuni loro amici si
sarebbero allontanati a bordo delle loro auto senza aspettare i soccorritori. Il resto è
cronaca delle ultime ore con
la denuncia presentata ai carabinieri e l’apertura di
un’inchiesta. •
Potrebbeaggravarsilaposizione di Mario Balotellisulla maxi-rissa di sabato aLonato:daicarabinieri c’èunadenuncia nei suoiconfronti
L’AUTODIFESA. Balotelliha affidatoaun messaggiosu Instagram lasuareplicasulla vicenda
«Dicerie,igiornalisioccupino
dellanazionale...ForzaItalia!»
Pocheparoleperrespingere
tutte le accuse: «Solo falsità
sullamiavitaprivata»
Enock:«Successonulla»
«False dicerie sulla mia vita
privata»: Mario Balotelli ha
voluto commentare così, con
un messaggio pubblicato sul
proprio profilo Instagram, i
fatti accaduti l’altra sera, a
proposito della rissa all’esterno di un locale di Lonato. Anche il fratello Enock Barwuah ha smentito gli eventi
commentando: «Non è successo nulla e non c’è nulla da
dire».
Dunque il centravanti bresciano ex Milan e attualmente al Liverpool ha scelto nuovamente il mondo «social»
per esternare il proprio pensiero in seguito a questo nuovo episodio extra-calcistico.
E ha anche dato un «suggerimento» ai media in questi
MarioBalotelli colfratello Enock Barwuah:cosa è successosabato?
DaBresciaoggilanotizia
hafattoilgirodelmondo
occupatediSuperMario nonper il
suoritorno annunciatoal
Liverpoolma per lalitigata in
discoteca.Lapalissianoil titolo del
«mundodeportivo»che atutta
paginatitola «Enésimapolémica
deBalotelli».Non èdameno il
Marcacon «Balotelli,involucrado
enunapeleaen el exteriordeuna
discoteca».I
nsomma,il campione bresciano
nonriescea star lontanodai
problemiedai titoli sensazionali.
Tuttomentreil fratello ieri
pomeriggiohaaffidato il suo
sfogoall’Ansa: «Mario nonha
fattonulladimale...». Intantoi
giornalicontinuanoa scriveredi
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Sul web
Dall’Italiaall’Europa intera:
mentrei suoi excompagni di
magliaazzurra fanno parlare la
stampainternazionaleper le
prestazionidiEuro2016,
SuperMariotornaallaribalta
delweb perlo scoop di
Bresciaoggichehapubblicato
lanotizia dellarissache loha
vistoprotagonista
«involontario»sabato scorso.
Dopoil pezzopubblicato
lunedì,l’esclusivasulla serata
«calda»diBalotelliinun locale
dellagodi Gardahafatto ilgiro
delmondo.
CosìdallaSpagna passando
perl’Inghilterra le news sisono
giorni in cui in Francia si
stanno giocando i campionati europei, una rassegna che
quattro anni fa lo aveva visto
assoluto protagonista in campo con la maglia numero nove della squadra allora nelle
mani di Cesare Prandelli:
«Supportiamo questi ragazzi...Forza Italia...e i giornali
si concentrino sui risultati
dell’Italia e non su false dicerie sulla mia vita privata. Forza».
Poche parole, con toni non
esasperati ma fermi: SuperMario ha liquidato così la faccenda, con un messaggio nel
pomeriggio di ieri, dopo che
la notizia della rissa di Lonato sul web ha fatto il giro del
pianeta. E poi in serata avrà
senz’altro
dato
seguito
all’altra parte del suo messaggio, «Forza Italia», facendo il
tifo per gli azzurri nella sfida
contro il Belgio. •
Lapagina delMarca on line
Ilserviziodel MundoDeportivo
Balotelliedellesuenotti brave. E’
ilcaso dellastampabritannicache
ieripomeriggioharipreso la
notiziacommentandolo stato di
Instagramdel giocatore
bresciano.
chelega Balotellial «giocatore
senzafreni».
Unanotizia chesembrasia
rimbalzataanchea Liverpool dove
ilcalciatore dovrebbe tornarea
giocareterminatala parentesi
milanista,noncerto brillante e
positiva,delloscorso anno.In
questosenso,però,i tabloid
inglesihannodato spazioanche
alle«scuse» diBalotellipubblicate
ieripomeriggiosui suoi profili
social. GIU.SPAT.
«MARIOBALOTELLI Responds
ToNightclubBrawl Allegations On
Instagram»scrivonoinInghilterra
dovele bravate diSupermario
sonorimaste nellastoria.Nulla di
strano,quindi, sela rissa diLonato
siadiventataun classicoper il web
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BRESCIAOGGI
Courtoisamaro
«Abbiamofatto
quasinulla...»
Euro 2016
Laprima giornatadel gironeE
«Abbiamofattoquasi nulla»:
ThibautCourtoiscommenta con
amarezzala sconfittadelBelgio
conl’Italia.«Forse abbiamo fatto
dipiù allafine, tatticamente
peròsiamo statisuperati.È
statamolto difficile: eravamo
preparatiaquesta pressione ma
abbiamofatto gli stessierrori,
delleultime tre amichevoli».
NOTTE MAGICA. Avvio col botto della nazionale che passa in vantaggio nel primo tempo e soffre dopo l’intervallo fino al bis che porta in dote tre punti d’oro
ApreGiaccherini
echiudePellè
Italia,chescatto
Lepagelle
IlBelgiodeigrandisolistiipnotizzato eaffondato
dallabandaContechemeravigliaall’esordioEuropeo
Esiprendeilprimopostosolitariodelsuogirone
Belgio
Italia
0
2
Italia (3-5-2):Buffon 7, Barzagli7,
Bonucci7.5,Chiellini6.5,Candreva
7, Parolo 6.5, De Rossi 7 (33’ st
Thiago Motta 6), Giaccherini 7.5,
Darmian 5.5 (13’ st De Sciglio 6),
Pellè6.5, Eder 5.5 (30’ st Immobile
6).Allenatore:Conte8
Belgio (4-2-3-1): Courtois 7, Ciman6(30’stCarrasco6),Alderweireld5,Vermaelen5,Vertonghen5,
Nainggolan 7 (17’ st Mertens 5.5),
Witsel 6, De Bruyne 5, Fellaini 5.5,
Hazard 6.5, R. Lukaku 4.5 (37’ st
Origi6).All.:Wilmots 5.5
Arbitro:Clattenburg(Ing)6.5
Reti:32’pt Giaccherini,47’ st Pellè
LIONE
Due lampi di Giaccherini e
Pellè illuminano la notte azzurra a Lione, accendendo così le speranze di un inopinato
europeo da protagonista per
l’Italia da tutti snobbata alla
vigilia. In una serata dalle
strane suggestioni, anche climatiche (prima un diluvio tropicale, poi l’aria tersa del
nord), la squadra di Conte supera l’impegno presumibilmente più difficile del girone,
quello con i belgi secondi nella classifica mondiale Fifa, anche al di là del 2-0 finale firmato dal piccolo bolognese e
dal calabrese emigrato in Inghilterra.
Lo fanno trasformando la sfida in un lunghissimo corpo a
corpo calcistico contenendo i
tanto decantati talenti belgi,
gli azzurri. E non sfigurano affatto.
Anzi, anche ai punti meritano pienamente una vittoria
che li porta sorprendentemente alla ribalta della rassegna continentale guadagnando il primo posto del girone
che quasi garantisce la qualificazione agli ottavi di finale.
Ma l’Italia vista ieri se manterrà le promesse non dovrà
certo puntare al passaggio del
turno con il ripescaggio delle
terze classificate, per il quale
potrebbero bastare tre punti:
è, al contrario, con la Germania campione del mondo
l’unica rappresentativa a non
avere vinto di misura. E soprattutto è apparsa una squadra: con limiti tecnici evidenti, ma con un carattere e una
personalità che si esaltano
nei difensori e nel metronomo-gladiatore De Rossi oltre
che nella vivacità di Candreva.
E in un torneo breve come
l’europeo certe alchimie bastano a fare tanta strada.
Nonostante l’operazione segretezza lanciata dal ct alla vigilia, l’Italia si è presentata in
avvio nella formazione ampiamente prevista: un 5-3-2 furbo (in quanto flessibile negli
esterni) imperniato sulla difesa juventina con a centrocampo il redivivo De Rossi a contrastare le iniziative avversarie, oltre che a dare i tempi del
gioco.
Il fatto è che oltre alla qualità tecnica nel calcio contano
tattica e personalità, così nel
primo tempo l’Italia riesce a
imbrigliare in una sorta di
match continuo i belgi.
Già al 10’ era bravo Buffon a
deviare in angolo, al 22’ la palla calciata dal romanista finiva direttamente fuori, anche
se di poco. L’Italia per parte
sua si faceva viva dalle parti di
Courtois con un tiro vero per
la prima volta al 29’ (Pellè calciava a giro, palla a 50 centimetri dal palo).
Poi però trovava il colpo
d’incontro, potentissimo: un
lancio da quarterback di Bonucci attivava in area Giaccherini, bravo a sfruttare un’indecisione di Alderweired: stop
perfetto di sinistro del bolognese, e tocco vincente di destro sull’uscita di Courtois. Insistevano, gli azzurri: e mancavano di poco il raddoppio,
prima con la botta di Candreva parata e poi con uno sciagurato colpo di testa di Pellè, liberato da Parolo. Ma chiudevano il tempo in vantaggio.
La ripresa si apriva con un
paradosso: un errore di Darmian in attacco innescava un
contropiede bega che portava
al tiro da solo Lukaku, il cui
tiraccio apriva il cuore dei tifosi azzurri alla speranza. Un
minuto dopo Pellè falliva ancora la realizzazione da due
passi. Peccato, perché di lì alla fine ci sarebbe stato parecchio da soffrire.
Almeno fino al 92’, dopo un
prodigio di Courtois su Immobile: Candreva innescava Pellè che da due passi al volo dava il via alla festa. •
7BUFFON.Comandal’Italiadalla porta, incitando tutti e non
solo la difesa. Ma anche quando fa semplicemente il portierelofapiùchebene
7BARZAGLI.Perstazzaeposizione è quello che incrocia più
spessoLukaku.Einfattiilgigantebelgaprestocambiaaria
7.5BONUCCI.Preziosoneiraddoppieneglianticipi,sisblocca
come play arretrato con il lanciodamanualechemetteGiaccherinipraticamenteinporta
6.5 CHIELLINI. Dalla sua parte
deve a volte andare ad aiutare
DarmiansuDeBruyneehaspazioperincursionichetaglianoil
centrocampo di Wilmots. Peccatoperilgiallo
7CANDREVA.Unamezz’oradi
sofferenzaepoi,quandoilBelgioècostrettoadaprireglispazi, domina la sua fascia. E dal
suo piede parte l’assist per il
2-0finale
6.5 PAROLO. La sua corsa è
compressadalladensitàavversariacosìancheperluiilvantaggio è una liberazione. Prezioso
dinamismo
7 DE ROSSI. Witsel lo teme, lui
con intelligenza fa il mediano,
poi cresce e domina il settore
dando i tempi giusti quando il
Belgiopressa
6THIAGOMOTTA.Chiamatoa
dare ordine sotto la pressione
delBelgiolofa
7.5 GIACCHERINI. Il taglio e
l’inserimento col quale va
all’1-0 è da manuale. Pericoloso anche nel secondo tempo,
una spina nel fianco continua
perladifesadiWIlmots
5.5 DARMIAN. Un piccolo pescefuord’acqua.Sivedeanche
l’emozione
6DESCIGLIO.Ordinato,aiutaa
sfruttare il campo in ampiezza
ecoprequandoserve
6.5PELLÈ.Ingaggiaduellifisici
coi centrali difensivi spalle alla
porta,poisprecaduepallepreziose ma il gol finale è un premioachisudaelavora
5.5 EDER. Più vivace che non
negli ultimi mesi, si danna per
tuttalapartitasenzaaverepallonipreziosi
6 IMMOBILE. Mette energia e
qualchebuonaideanelfinale.E
sfiorapureilgol
8. CONTE. L’Italia è la sintesi
delsuometodo.Personalità,intensità e senso del gruppo, oltre che ordine tattico, ovviano
alla grandea qualcheinnegabilecarenzaqualitativa
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Sport 31
«Questasquadra
assomiglia
almioLeicester»
o
a,
a,
urri
urri
«Sonoconvintoche l’Italiapossa
farecomeilmioLeicester»,
giuraClaudioRanieri, cheha
ricevutola cittadinanzaonoraria
aCastelnuovoBerardenga
>
Hanno
DETTO...
PAROLADI PRESIDENTE
TAVECCHIOCICREDE:
«VINCERELAPRIMA
ÈUN BUON VANTAGGIO»
(Siena),dove possiedeunacasa.
«Sonoconvintoche abbiamoun
gruppomolto unito,molto
solido.Ledifficoltà? Èproprio lì
chel’Italiadà ilmassimo».
Tifosobelga
muored’infarto
versoLione
Untifosobelga di71 anni,Pierre
Deckers,è mortomentresi
dirigevaaLione per assisterea
Italia-Belgio.L’uomo, riporta
«HetNieuwsblad»,viaggiava in
pullmancon altracinquanta
tifosi.Durante unasostanei
pressidi Nancy,iltifoso belga
haaccusato unmaloree il
fatalearresto cardiaco.
PROSPETTIVE. La dedica ai protagonisti del campo, «per gli uomini che sono»
«L’ordinariononcibasta
Noiinseguiamounsogno»
AntonioContefrenal’entusiasmo
«Guaia sentirciappagati:laferita
del2014deve ancoraessere
aperta sulla pelle mia e dei ragazzi»
«È un grande debutto, un
primo passo in un Europeo difficile: la partita non
è stata facile, ha vinto non
solo chi ha giocato ma anche il pubblico italiano, serio e corretto. L’ho apprezzato molto, è un buon auspicio per il futuro»: così il
presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio dopo
il 2-0 al Belgio. «In un girone a quattro, vincere la prima è un buon vantaggio».
ORGOGLIODI CAPITANO
BUFFONREGALA IRONIA:
«ORASIAMO UN PO’
MENOSCARSI DI PRIMA...»
«Ora siamo meno scarsi di
prima»: capitan Gigi Buffon commenta con un pizzico di rivalsa la vittoria
dell’Italia. «Eravamo tra le
squadre meno forti di questo Europeo e abbiamo fatto una buona gara: questa
è una squadra che ha gettato il cuore oltre l’ostacolo e
le sensazioni e quello che
si può trarre da questa partita è molto positivo».
CUOREAZZURRO
SBALLOGIACCHERINI:
«FELICISEGLI ITALIANI
SIINNAMORANODI NOI»
«Siamo felici se gli italiani
si innamorano di noi perché io e tutti i miei compagni quando mettiamo questa maglia sappiamo che
portiamo in campo un’ Italia intera», racconta Emanuele Giaccherini, votato
man of the match. «Non
se arriveremo agli ottavi o
ai quarti ma so che vedrete
sempre 11 giocatori, più altri 12, sempre avvelenati».
LIONE
Sotto la giacca il cuore batte
all’impazzata eppure Antonio Conte sa che è opportuno
frenare l’entusiasmo.
E allora lancia un monito:
«A questa Italia non basta fare le cose ordinarie, servono
cose straordinarie: non dobbiamo sentirci appagati», attacca subito dopo la fine del
match col Belgio. «La ferita
di due anni fa, in Brasile, deve ancora essere aperta sulla
pelle mia, dei giocatori».
Perché «al Mondiale vincemmo la prima partita con
l’Inghilterra, poi uscimmo al
primo turno. Ricordiamolo.
E non accontentiamoci
dell’ordinario, puntiamo allo
straordinario, al sogno».
Ben visibili le medicazioni
sotto il naso, postumi
dell’esultanza - un tantino
scomposta - seguita al gol di
Giaccherini: «Sì, è stata una
testata di Zaza ma mi faccio
spaccare in due pur di vincere», scherza il commissario
tecnico. Che entrando nelle
pieghe del match racconta:
«È stata una buona partita
da parte nostra, giocata nella
giusta maniera e preparata
bene». E poi: «I ragazzi sono
stati bravi a soffrire quando
c’era da farlo, contro una
squadra forte, candidata alla
vittoria finale. Abbiamo dimostrato compattezza ed
unione ma non abbiamo fatto niente: l’obiettivo è superare il turno e arrivare dove dobbiamo arrivare».
L’Italia ha dimostrato comunque di essere pronta a
svolgere al meglio il ruolo di
outsider. Con licenza di alzare l’asticella: «Siamo una
squadra, tra i 23 ragazzi si è
creata una giusta alchimia,
però c’è da restare coi piedi
per terra: testa bassa e pedalare, il cammino è in salita,
ma oltre allo spirito c’è una
squadra».
Quanto alla prova del Belgio, «un po’ di sofferenza andava messa in preventivo»,
racconta il tecnico accennando alla pressione esercitata
dai Diavoli rossi nella ripresa. «Il Belgio ci aveva battuto
3-1 a novembre e annovera
giocatori importanti anche
in panchina. Certo, avrei preferito soffrire un po’ meno però siamo stati sempre pericolosi e potevamo raddoppiare
prima. Sono contento soprattutto per i ragazzi, lo meritano per quello che dimostrano
e per gli uomini che sono».
Successo in ghiacciaia, Conte è già rivolto all’immediato
futuro: «La vittoria, darà altra autostima ai ragazzi e soprattutto ci mette in buone
condizioni per la qualificazione», spiega lui.
Neanche questo 2-0 però
permette di sbilanciarsi su
dove può arrivare l’Italia.
«Dobbiamo approdare agli
ottavi e poi dare tutto fino in
fondo. Ci siamo detti che questa nazionale deve essere una
nazionale “senza se e senza
ma”. Quando torneremo a casa, ovunque saremo arrivati,
non dovremo mai dirci “se
avessi corso di più, se avessi
dato retta al ct...”».
Così ora la parole d’ordine è
Svezia: «Dobbiamo essere felici adesso, domani (oggi per
chi legge, ndr) ancora un pochino, e subito pensare al
prossimo avversario».
L’Italia di Conte rientra nella notte a Montpellier, stamattina alle 11.45 subito in
campo ad allenarsi. •
AntonioConte medicato dopol’esultanzascomposta seguitaall’1-0
BRESCIAOGGI
32 Sport
Euro 2016
O’Neillrecrimina
«Meritavamo noi
Grandeprova»
L’altragaradel gironeazzurro
«Meritavamodivincere ilmatch,
soprattuttodopoquelloche
abbiamofatto nel primo tempo,
dovel’unicacosa checi è
mancataè stato ilgol».Martin
O’Neill,allenatoredell’Irlanda, ha
cosìcommentato ilpareggio
strappatodai suoiragazzi alla
piùaccreditata Svezia.«Questi
giocatorihannovoglia digiocare
edè unvero piacere allenarli haaggiunto -. Nonposso dire
nullaapropositodella
prestazionedeimieiragazzi.
Sonostatieccezionali».
GIRONEE. Le altredue avversarie degliazzurri non vannooltre l’1-1.Gliscandinavi si sveglianosolodopo lo svantaggio TIFOVIOLENTO.Primobilanciodella polizia
Sveziasalvatadaunautogol
Conl’Irlandafinisceinparità
TragediaaNizza dove
unnordirlandeseubriaco
Il predominio dell’Eire si èmorto dopo essere
concretizza meritatamente cadutoda unparapetto
Traversa di Hendrick, poi a inizio ripresaHoolahan porta avanti i“green”
Una gran giocata di Ibrahimovic propizia la sfortunata autorete di Clark
Irlanda
Svezia
1
1
Irlanda (4-3-1-2): Randolph, Coleman, O’Shea, Clark, Brady, McCarthy(40’stMcGeady),Whelan,Hendrick,Hoolahan(33’stKeane),Walters (19’ st McLean), Long. All.:
O’Neill
Svezia(4-4-2):Isaksson,Lustig(1’
st Johansson), Lindelof, Granqvist,
Olsson,Larsson,Lewicki(40’stEkdal), Kallstrom, Forsberg,Berg (14’
stGuidetti), Ibrahimovic.All.: Hamren
Arbitro:Mazic(Serbia)
Reti:3’stHoolahan,26’stClark(autogol)
Ammoniti: McCarthy, Whelan e
Lindefold
L’Irlanda di mister O’Neill
mette in seria difficoltà la Svezia nel girone E degli Europei, lo stesso dell’Italia, pareggiando 1-1. Di Hoolahan la rete del momentaneo vantaggio dei «green» ad inizio ri-
presa e dello sfortunato
Clark l’autorete del pareggio
svedese al 25’.
La prima occasione capita
sulla sponda irlandese, con
Long che appoggia per Hendrick che tira al volo, ma
Isaksson salva con i con i pugni. I biancoverdi di mister
O’Neill sono pericolosi soprattutto di testa e infatti al
17’ sono ancora loro a sfiorare la rete: Clark la spizza per
O’Shea, che a due passi dalla
linea di porta sbaglia clamorosamente la più facile delle
conclusioni. Deludente, invece, l’avvio di Zlatan Ibrahimovic, poco servito dai compagni, ma anche poco preciso
nelle palle che gli arrivano.
Prima della mezz’ora ancora
Irlanda, con Brady che ci prova dalla distanza, ma la palla
si alza sopra la traversa. Predominio assoluto irlandese,
con Hendrick che colpisce
una clamorosa traversa con
un grande interno destro.
ad inizio ripresa con Hoolahan, che raccoglie un perfetto cross di Coleman e con un
gran destro in controbalzo fa
secco il portiere svedese
Isaksson. Il vantaggio irlandese ha il merito di svegliare
Ibrahimovic, che al quarto
d’ora della ripresa riceve una
gran palla di Olsson, ma la
sua girata sfiora solamente il
palo. A scuotere maggiormente la Svezia è però
l’ingresso in campo di Guidetti, che a 20 minuti dal termine fornisce ad Ibrahimovic
un ottimo assist di tacco, con
l’ormai ex Psg che guadagna
il fondo al termine di una percussione irresistibile e crossa
in mezzo dove Clark, nel tentativo di anticipare un avversario, manda la palla di testa
nella propria porta. La partita si accende e le due squadre
arrivano più volte alla conclusione. Nel finale l’Irlanda si
affida alla sua voglia di correre e di gettarsi su ogni pallone, mentre la Svezia si appoggia al talento di Ibra, ma il
punteggio non cambia. •
ZlatanIbrahimovic e lasuaSvezia fermatidall’Irlanda LAPRESSE
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nordirlandese è morto nella
notte tra domenica e lunedì
dopo essere caduto da una
ringhiera, da un’altezza di circa otto metri. Secondo la ricostruzione
della
polizia
l’uomo era ubriaco. L’incidente è avvenuto sulla promenade des Anglais, la strada più
celebre di Nizza, alcune ore
dopo la fine della partita persa dall’Irlanda del Nord contro la Polonia (1-0). •
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Dall’inizio di Euro 2016, venerdì scorso, sono state 116 le
persone fermate dalle forze
dell’ordine e tre quelle espulse dal territorio francese per
le violenze a margine della
competizione. Dopo i violenti scontri di sabato al Porto
Vecchio di Marsiglia dieci
persone ieri sono state processate per direttissima: si
tratta di 6 britannici, 3 francesi, e un austriaco. E sono arrivate anche le prime condanne per due tifosi inglesi: Jap
Hepworth, 41 anni, infermiere psichiatrico dovrà scontare 3 mesi e per due anni non
potrà mettere piede sul territorio francese. Alexander
Booth, 20 anni, capocuoco, è
stato condannato a due mesi
con due anni di divieto di ingresso in Francia. Condannato a un anno anche un francese di 29 anni, David Palmeri.
Nel frattempo dopo il videomessaggio di Hodgson e Rooney, anche la Federcalcio russa ha rivolto un invito ai propri tifosi a «mostrare rispetto
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Sport 33
Euro 2016
DelBosquesereno
«Felicepertutti
DeGea?Tuttook»
Le garedi ierie quelledi oggi
Successoimportante, manon
determinanteai finidella
qualificazionesecondoVicente
DelBosque.«Non sosesarà
sufficiente,ma conquesti tre
puntisiamo piùtranqulli.Sono
feliceper tutti. DeGea? Tuttoin
ordine.La collaborazionedi
Casillasin panchina èstata
grande»,ha detto ilctdegli
iberici,cheha schieratoil
portieredelManchester U.
nonostanteun suopresunto
coinvolgimentoinuno
scandaloasfondo sessuale.
GIRONED. Icampioni incarica all’esordiobattono dimisura laRepubblica Ceca pur soffrendo:decide un colpodi testadel centraledelBarcellona atre minuti dalla fine
LaSpagnapuòsorrideregrazieaPiquè
Le FurieRossedominano ma rischianogrosso inalmenotreoccasioni
Iniestainvental’assistper ilgol partita,paratasalvatutto nelfinale
Spagna
RepubblicaCeca
1
0
Spagna (4-3-3): De Gea; Juanfran,
Piquè, Ramos, Alba; Fabregas (25’
stAlcantara),Busquets,Iniesta;Silva, Morata (17’ st Aduriz), Nolito
(37’stRodriguez). All: DelBosque
Rep.Ceca(4-2-3-1):Cech;Kaderabek, Sivok, Hubnik, Limbersky; Darida, Plasil; Gebre Selassie (41’ st
Sural),Rosicky(43’stPavelka),Krejci;Necid (30’st Lafata).All: Vrba
Arbitro:Marciniak (Polonia)
Rete:Piquèal 42’ st
Ammonito:Limbersky
Un successo meritato ma sofferto, arrivato a un soffio dal
novantesimo grazie ad un colpo di testa di Piquè. La Spagna supera indenne l’esordio
nel Girone D degli Europei di
Francia 2016 e a Tolosa regola 1-0 la Repubblica Ceca, agganciando così in testa alla
classifica la Croazia.
Del Bosque schiera in attacco lo juventino Morata, supportato da Nolito e Davis Silva, mentre a centrocampo
parte titolare Fabregas. Vrba
risponde con Necid punta
unica, Rosicky sulla trequar-
L’esultanzadeigiocatori spagnolidopoilgol di Piquè LAPRESSE
ti e l’ex catanese Plasil in mezzo al campo.
Sono le Furie Rosse a fare la
partita, tanto che il primo tiro dei cechi verso la porta difesa da De Gea arriva solo al
45’, con una conclusione non
irresistibile di Necid. La squadra di Del Bosque invece si fa
pericolosa con Morata (16’ e
29’) e Jordi Alba (40’), senza
però riuscire a far male a Cech, sempre ben appostato.
Nella ripresa pronti via e dopo appena sessanta secondi il
solito Morata costringe Hubnik a sfiorare l’autogol, con la
sfera che tocca il palo esterno. La Spagna preme, ma la
Repubblica Ceca regge e riesce a creare anche qualche
grattacapo. Al 12’ Hubnik, in
spaccata, sfiora il “colpaccio”,
e al 20’ Fabregas è provvidenziale nel salvare sulla linea
un’inzuccata di Gebre Selassie. A metà ripresa il pressing
iberico si fa asfissiante, ma solo a tre minuti dalla fine Piquè, di testa su cross di Iniesta, riesce a scardinare il bunker ceco. L’ultimo brivido al
92’, quando De Gea dice no
sul destro a botta sicura di
Darida. •
BORDEAUX,ORE 18. IlgironeF entranel vivo
SAINT-ÈTIENNE,ORE 21. Nordicialdebutto
TraAustriaeUngheria
sirespiraariadiderby
ToccaalPortogallodiCR7
conlarivelazioneIslanda
Non sarà tra i match di cartello di questo Euro 2016, ma i
motivi di interesse per seguire la sfida tra Austria e Ungheria, in programma oggi allo Stade de Bordeaux e valida
per il Girone F, non mancano. Vuoi perché si tratta del
derby dell’ex impero austro-ungarico, vuoi perché
l’Ungheria mancava dalla rassegna continentale dal 1972,
vuoi perché al talentuoso austriaco del Bayern Monaco
David Alaba, i magiari rispondono con l’eterno Gabor
Riflettori accesi sul Portogallo di Cristiano Ronaldo, tra le
stelle più attese di questo Europeo. La nazionale guidata
da Fernando Santos affronterà allo Stade Geoffroy Guichard di Saint-Ètienne per il
Girone F la vera rivelazione
delle qualificazioni a Euro
2016, l’Islanda. I nordici, sotto la guida della coppia Lars
Lagerbaeck-Heimir Hallgrimsson, hanno ottenuto lo
storico pass classificandosi al
secondo posto dietro la Repubblica Ceca e davanti alla
Kiraly, 40 anni, tra i pali. Ma
Austria-Ungheria sarà anche la sfida particolare del calciatore delle due bandiere,
quel Gyorgy Garics, 32 anni,
difensore austriaco che oggi
scenderà in campo contro la
nazione che gli ha dato i natali e dove ha vissuto fino all’età
di 14 anni. Favorita d’obbligo
l’Austria, che si presenta in
Francia dopo aver vinto il
proprio girone di qualificazione, mentre gli ungheresi sono riusciti a superare la Norvegia nei playoff. •
Turchia, ma soprattutto tagliando fuori l’Olanda. Poche
le novità tra i ventidue che
scenderanno in campo. Tra i
lusitani Eder e Nani vanno a
completare il tridente insieme a CR7, mentre la coppia
difensiva sarà composta da
Pepe e Bruno Alves.
Nell’Islanda la novità dovrebbe riguardare la posizione di
Sigurdsson, che giocherà largo nel 4-4-2 di mister Lagerback, che si affida a Sigborsson e Finnbogason nel tandem d’attacco. •
Riuscite ad
ASCOLTARE il
MONDO?
2-1
2-1
0-1
1-1
Francia
1
1
0
0
2
1
3
Galles
1
1
0
0
2
1
3
Svizzera
1
1
0
0
1
0
3
Russia
1
0
1
0
1
1
1
Romania
1
0
0
1
1
2
0
Inghilterra
1
0
1
0
1
1
1
Albania
1
0
0
1
0
1
0
Slovacchia
1
0
0
1
1
2
0
Germania
1-0
0-1
2-0
1-0
1
1
0
0
2
0
3
Spagna
1
1
0
0
1
0
3
1
1
0
0
1
0
3
Polonia
1
1
0
0
1
0
3
Croazia
Irlanda
1
0
0
1
0
1
0
Rep. Ceca
1
0
0
1
0
1
0
Ucraina
1
0
0
1
0
2
0
Turchia
1
0
0
1
0
1
0
1-1
0-2
Italia
1
1
0
0
2
0
3
Irlanda
1
0
1
0
1
1
1
Svezia
1
0
1
0
1
1
1
Belgio
1
0
0
1
0
2
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34 Sport
FEMMINILE. Conil successodiFirenze sulVerona sifa semprepiùriccalabacheca diun club che attualmenteè il modelloin Italia
Brescia,c’èiltredicoppeperilsettebello
2 giugno2012: aOstia il primo successocon il 3-2al Napoli
Secondagioia: il23maggio 20154-0 alTavagnacco aAbanoTerme
Edomenicailtris:2-1 aVerona sul campodi Firenze
DuescudettiedueSupercoppeoltreal tris completatodomenicasul campodiFirenze
Il presidente Giuseppe Cesari al settimo cielo: «Il momento più alto della mia presidenza»
Alberto Giori
Il risveglio il giorno dopo un
trionfo storico ha quel sapore
misto di orgoglio e liberazione. Con il passare delle ore
cresce la consapevolezza
dell’impresa compiuta e di
aver scritto il proprio nome
nella storia non solo del calcio ma di tutto lo sport: Brescia al «triplete», proprio come la Juve dei record di
quest’anno, ma con molto
meno clamore e probabilmente con molti più sacrifici.
Una stagione lunghissima, il
ritiro era iniziato il 20 luglio,
che dopo quasi undici mesi si
è conclusa al meglio: con il
terzo trionfo dell’anno.
E SONO TANTI ed equamente
divisi i meriti: dal fisioterapista Davide Villa, passando
per il responsabile della comunicazione Edoardo Brunetti, per arrivare alla team
manager Elisa Zizioli, vero
collante tra la squadra e lo
staff, tutti hanno dato il proprio prezioso contributo per
rendere il Brescia la squadra
modello in Italia: «Siamo un
gruppo di professionisti che
lavora in sintonia e questo è
stato percepito anche dalle
giocatrici – dice il preparatore dei portieri Alberto Alberti –. Quest’anno la collaborazione anche del preparatore
atletico Francesco Pellegrini
ci ha dato quella spinta in più
per portare a termine una stagione perfetta». Perché al risveglio ieri mattina ci si è resi
conto che non era un sogno:
il triplete è ormai storia. •
ESEINQUALSIASI gioco la for-
tuna vuole sempre la sua parte, quel «tre di Coppe» pescato ieri con la vittoria nella finale contro il Verona poco o
nulla ha a che fare con la fortuna: è il frutto di tanto lavoro sul campo, preparazione,
studio e l’unità di una squadra che giorno dopo giorno
ha assunto le sembianze più
di una famiglia che di una società di calcio.
Sette titoli dal 2012, sei nelle ultime tre stagioni, qualco-
Lagioia delle giocatrici delBresciasul campo di Firenze:straordinario ilsuccesso inCoppaItalia
sa di unico, di impensabile
quando 30 anni fa il presidente Giuseppe Cesari con Rosangela Visentin e Giovanni
Parigi hanno fondato questa
società: «E’ il momento più
alto della mia presidenza – dice senza esitazioni il numero
uno biancazzurro – e proprio
perché so da dove veniamo e
da dove siamo partiti che voglio dedicare questo trionfo
proprio a chi con me ha iniziato questa avventura: Giovanni Parigi, cofondatore e nostro primo allenatore».
Perché sul terreno di gioco
ci vanno le giocatrici ma le vittorie si costruiscono fuori dal
campo. Infatti nella produzione di un grande spettacolo, qual è senza alcun dubbio
una partita del Brescia, non
possono bastare gli attori che
poi dovranno recitare il proprio ruolo sul palcoscenico in
erba, ma servono molte altre
figure che, pur non apparendo mai sotto la luce dei riflettori, con il loro lavoro costante danno il proprio contributo al raggiungimento del successo. Uno staff che giorno
dopo giorno permette al talento, presente in abbondanza nella rosa biancazzurra, di
AICS BRESCIA
SCACCO MATTO&JOKERS
Montichiari e il biliardo:
c’èunnuovoslancio
La casa del biliardo è a Montichiari: la fusione tra le due società preesistenti che ha dato vita allo
«Scacco Matto & Jokers», il sodalizio affiliato all’Aics che gestisce
il Palabiliardo monteclarense, rappresenta il punto che ha dato nuo-
potersi esprimere al meglio e
tramutarsi in vittorie: «È stata un’annata indimenticabile
– ammette il secondo allenatore Simona Zani – sia per i
risultati che per il clima che
si è creato nella squadra.
Qualcosa di davvero unico.
Quando si vince il merito è
principalmente delle ragazze
ma sono convinta che l’ottimo lavoro svolto da tutti noi
ha dato quella spinta in più
per centrare questo incredibile triplete».
vo slancio ad una realtà sportiva
capace di portare avanti con grande passione un’intensa attività rivolta non solo al biliardo, ma anche alle freccette e ad altre discipline. La società guidata dal presidente Roberto Vecchini, sostenu-
TORNEINOTTURNI/1
ACAMIGNONE
LESEMIFINALI
DOMANISERA
La settima edizione del
«Gran Notturno di Camignone - Memorial Andrea
e Mattia» entra nella sua
settimana più calda, quella decisiva. Domani il campo franciacortino sarà teatro delle semifinali che per
la serata di venerdì 17 origineranno la doppia finale:
alle 21.15 si affronteranno
Artekromo e La Tabaccheria, mentre a partire dalle
22 Unipol Sai Assicurazioni contenderà a GF Transport l’ultimo pass verso la
gloria. Nei quarti Artekromo ha piegato Autodemolizioni Buffoli per 3-1 ai supplementari, e sempre
all’overtime Unipol Sai Assicurazioni ha battuto Hotel Costez (3-2). La Tabaccheria ha vinto ai rigori su
Polentiamo (8-7) prima
della vittoria per 5-3 ottenuta da GF Transport su
Bodeguita del Medio.
TORNEINOTTURNI/2
CAZZAGOSANMARTINO
SORTEGGIVENERDÌ
POISICOMINCIA
L’oratorio San Giovanni
Bosco di Cazzago San Martino è pronto ad alzare il sipario sulla 29ª edizione
del torneo notturno che
prenderà il via il 21 giugno
con 16 squadre. Venerdì 17
giugno alle 21.30 nell’oratorio cazzaghese si svolgeranno i sorteggi della prima fase di qualificazione a
gironi, con le prime due
dei quattro raggruppamenti che si qualificheranno per i quarti di finale.
Ricco il montepremi che
metterà in palio 2.500 euro alla squadra vincitrice,
mille alla finalista, 700 alla terza classificata e 300
alla squadra che chiuderà
in quarta posizione. Il torneo ripartirà dal successo
strappato un anno da dalla
Nuova Oleodinamica, vittoriosa per 5-3 nella finale
giocata con Pittore Barbiere Becchino.
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VEROLANUOVA
ta dall’entusiasmo e dalla voglia
di fare di oltre duecento tesserati,
pone in particolare evidenza il biliardo, una pratica che non conosce davvero soste e che coinvolge tutti i mesi dell’anno.
La «Scacco Matto & Jokers», tra
i suoi quarantotto atleti iscritti alla
Fibis, può anche vantarsi di annoverare un vero e proprio campione come Stefano Freddi, giocatore di assoluto valore che anche
quest’anno è riuscito a terminare
le varie prove di campionato rimanendo tra i sedici professionisti in
attività in Italia.
Freddi nel suo palmares vanta
anche successi importanti come
il titolo di campione europeo a
squadre vinto con l’Italia in Belgio
o il recente successo conquistato
a Vigevano nonostante la presenza di tutti i più forti. Una autentica
punta di diamante che guarda
avanti con la ferma intenzione di
continuare a rimanere in alto e
che, proprio per questo, rappresenta uno stimolo per continuare
a fare bene e a proporre sempre
nuove iniziative per il sodalizio di
Montichiari.
Brevi
PODISMO
Bocce,alTrofeo Aics Siva tutti dicorsa
èuna vittoria «dicasa» contre appuntamenti
Sabato sulle piste del bocciodromo di Verolanuova si è concluso il
«Trofeo Aics»: una vera e propria
classica riservata alle coppie ed organizzata dall’Aics in stretta collaborazione con i circoli bocciofili affiliati e con il patrocinio del Comune. Come vuole una formula ormai
consolidata, la competizione è partita con le fasi di qualificazione che
si sono svolte nelle serate precedenti negli impianti dei sodalizi
aderenti. Una sfida appassionante
alla quale hanno partecipato le società di Gussago, Calcinato, Lonato e Verolanuova, dove si sono date appuntamento le migliori coppie qualificate dal primo turno. Le
finali si sono svolte sulle piste
dell’impianto di Verolanuova davanti ad un nutrito pubblico ed hanno riservato un occhio di riguardo
ai giocatori di casa, apparsi in grande spolvero e capaci di conquista-
re le prime quattro posizioni. Sul
gradino più alto del podio sono saliti Luigi Brunelli e Lorenzo Carlini
della Verola Bocce. La coppia regina si è regalata l’ambita vittoria superando nella sfida decisiva i compagni di squadra Tiziano Cassetta
ed Angelo Amighetti, mentre Claudio Bordonali e Gianni Savi si sono
aggiudicati il terzo posto di un podio interamente verolese. Sono
state queste le note salienti del riuscito pomeriggio, al termine del
quale il presidente dell’Asd Verola
Bocce, Claudio Bordonali, il dirigente nazionale dell’Aics, Mario
Gregorio, ed il responsabile di settore, Luigi Brunelli, hanno dato a
tutti i presenti l’arrivederci alla diciottesima edizione del «Trofeo
Aics» che si svolgerà ad ottobre a
Calcinato, quando bocce, amicizia e voglia di divertirsi torneranno
a «vincere» insieme.
Inserite nel nutrito programma di
queste giornate così ricche di appuntamenti per chi ama correre,
ci sono due manifestazioni che
meritano di essere segnalate con
un occhio di riguardo. In ordine di
tempo la prima a porsi al centro
dell’attenzione sarà l’edizione
2016 della «Badia Sprint»: la manifestazione porta la firma organizzativa del Comitato Provinciale dell’Aics e si svolgerà venerdì
17 con partenza alle 20 dal centro sportivo di via Badia a Brescia. I partecipanti saranno chiamati ad affrontare un percorso
pianeggiante di 4 e 12 chilometri.
La seconda iniziativa porta invece in montagna, dove la Promosport Valli Bresciane e l’Aics presentano per domenica a Magno
di Gardone Valtrompia la prima
edizione del «Trail della Regina» e
della «Passeggiata della Princi-
pessa». Una duplice proposta
che vuole richiamare l’attenzione
generale in questo periodo nel
quale è una piaga di scottante attualità la violenza contro le donne. A livello tecnico il centro sportivo di via Padile a Gardone Valtrompia sarà il punto di ritrovo del
«Trail della Regina», una corsa in
montagna tutta al femminile di 18
chilometri (con un dislivello di più
di 1000 metri) che prenderà il via
alle 9. La «Passeggiata della Principessa» invece si svilupperà lungo un tracciato di 6,5 chilometri
(con un dislivello di più di 300 metri) che si prefigge di condurre le
sue partecipanti in rosa nel cuore
verde dei monti della Valtrompia.
Domenica spazio anche alle corse in pianuta con Verolanuova
corre con l’Avis» lungo un percorso di 5 e 11 chilometri: il via alle 9
dallo Stadio Bragadina.
BRESCIAOGGI
Sport 35
Brevi
LESTRATEGIE. Iltecnicosiciliano destinatoalNovara: eccoi nomiper lasuccessione
Brescia,Agliettiin«pole»
persostituireBoscaglia
ILCASO
PISAPROMOSSO
MAVIA GATTUSO
SPUNTAZEMAN?
Non può godersi la festa
della promozione in Serie
B il Pisa, dopo che i due
co-proprietari del club
hanno aperto una «guerra» che potrebbe vedere in
Rino Gattuso, eroe della
promozione, la prima vittima. Il presidente nerazzurro Fabio Petroni, imprenditore romano entrato in
società pochi mesi fa, ha
già scelto il suo successore
puntando su Zdenek Zeman, ma la piazza non vuole saperne ed è tutta (o quasi) schierata con Gattuso e
il direttore generale Fabrizio Lucchesi, proprietario
dell’altro 50% del club. Petroni nel dopogara di Foggia aveva annunciato
l’intenzione «di rilevare la
quota di Lucchesi insieme
all’ex patron della Ternana Alberto Gianni» e che
era già stato scelto un nuovo tecnico: ovvero Zdenek
Zeman. «Io e Gattuso non
vogliamo andarcene - risponde Lucchesi - ma senza di lui io non resterei un
secondo di più. Ma penso
proprio che resteremo noi
rilevando la quota di Petroni».
«Giàun annofapotevo arrivare:per mesarebbe ungrandeonore»
Fra le altre soluzioni per la panchina, calda la pista che porta a D’Aversa
Gian Paolo Laffranchi
Il futuro del Brescia passa da
uno scoglio chiamato ricapitalizzazione. Per non farsi arginare e andare felicemente
oltre, il club di via Bazoli si
organizzerà in settimana: serve un’assemblea, servono milioni di euro per saldare il debito con l’erario ereditato dalla precedente gestione. Inutili gli allarmismi, perché è difficile immaginare l’interruzione di un nuovo corso che
finora ha abbinato la solidità
delle basi alla serietà degli intenti, concludendo la prima
annata intera con una salvezza serena. Ma occorre grande
attenzione, anche perché le
scadenze incombono e non
aspettano (per il 7 luglio tutti
i nodi dovranno essere sciolti, e il 24 vanno pagati gli stipendi di calciatori e staff).
Intanto, l’ipotesi di dover
cambiare guida tecnica sfiora la certezza. A Novara sono
sicuri che fra oggi e domani
sarà possibile annunciare
l’arrivo di Roberto Boscaglia.
Che, salvo clamorose sorprese, saluterà quindi Brescia dopo una sola stagione di permanenza. Un campionato e
un obiettivo centrato, con il
pericolo-retrocessione schivato già a Natale.
BOSCAGLIA
cambierebbe
idea in caso di rilancio in extremis del Brescia. Che rilanciare non può, ora come ora.
Ma si deve guardare intorno,
ovviamente, per non farsi trovare impreparato.
In pole position c’è Alfredo
Aglietti. Classe ’70, ex attaccante di Napoli, Verona e
Reggina, autore del famoso
gol con cui il Pontedera superò in amichevole l’Italia di
Sacchi prima del Mondiale
del ’94, da allenatore ha guidato Empoli, Novara ed Entella, facendosi valere per
una dichiarata vocazione al
bel gioco. Il Brescia lo voleva
AlfredoAglietti: sarebbefelice di accasarsi inbiancazzurro
Iltecnico bresciano
DEZERBI-CROTONE:
CONTATTOPER LA A?
RobertoDeZerbie il
Crotonesiincontreranno
neiprossimigiorni, forse
giàoggi,perverificare la
possibilitàche iltecnico
brescianopossaguidare la
squadradel presidente
RaffaeleVrenna nellasua
primastoricastagione in
SerieA.Sfumata la
promozionenellaserie
Cadettaconil Foggia,De
Zerbiha volutoprima
incontrareil clubpugliese,
alqualeè ancoralegato
ufficialmentepercontratto.
Quindivaluteràla
possibilitàdi approdare al
Crotone,chesu dilui ha
puntatocondecisione fin
daigiorni immediatamente
successiviall’addiodi Ivan
Juric.Siipotizzache iltecnico
possaportare inrossoblù,
comesuosecondo, anche
RobertoCarannante.E nel
caso incuiDe Zerbisi dovesse
trasferireinCalabria,
potrebbepurespostarsiin
Siciliaperleprime sfidedi
campionato:ilquestore di
Cataniaha espressoparere
positivoallarichiesta del
Crotonedicomunicare alla
Legacalcio il«Massimino»
qualecampodigioco
alternativo.Lo stadioScida di
Crotoneè infattiinteressato
dalavoridi adeguamento,
ancheseil clubconfida di
poterliterminare perl’inizio
dellastagione.
già all’inizio della nuova gestione, nel febbraio del 2015.
E potrebbe puntare adesso
su di lui, pur dovendo fronteggiare la concorrenza
dell’Ascoli. Che, a differenza
della società biancazzurra,
una proposta concreta ad
Aglietti ha già potuto farla.
«Sì, ci sono interessamenti
da una parte e dall’altra, e mi
fa piacere - dice il tecnico di
San Giovanni Valdarno, che
conosce da tanto tempo il direttore sportivo Renzo Castagnini -. L’Ascoli è una possibilità concreta. Ma io aspetto».
Il Brescia. «Un allenatore
non si può dare scadenze, deve aspettare l’occasione giusta, il progetto migliore. Possibilmente cominciando la
stagione dalla prima giornata, per poter impostare un discorso in prospettiva, sulla
lunga distanza. Brescia è una
grande piazza, per me essere
accostato a una squadra che
ha fatto tanto nel calcio italiano è un vero onore. Già un
anno fa potevo arrivare, poi
per motivi che non c’entravano con la trattativa in atto finì diversamente. Ma è stato
un piacere essere a contatto
con l’amministratore delegato Sagramola e con il direttore sportivo Castagnini. Sono
uomini di calcio di valore,
hanno fatto bene alla prima
stagione a Brescia. Certo, so
che adesso la società ha problemi più pressanti da risolvere. La sopravvivenza serena di un club viene prima di
tutto. Dal canto mio, sono
qui. Se il Brescia mi vuole, a
me fa solo piacere».
Un accordo economico si
può trovare, se Aglietti accetta l’idea di sposare un club
che adesso non può permettersi spese forti. Poi, se Aglietti non sarà, le alternative per
la panchina non mancano.
C’è Roberto D'Aversa, ex Lanciano, tecnico giovane (classe
’75). È sul taccuino Stefano
Vecchi ('71), ex Carpi e Inter
Primavera. Così come Chri-
RobertoBoscaglia:alpasso d’addiodopoun annocon ilBrescia?
Tralealtre
candidature
spuntaanche
AntonioFilippini
conVecchi
ePanucci
stian Panucci, ex Livorno. Pure Davide Nicola è ex Livorno, ma l’ipotesi di un suo arrivo appare più distante. Fra le
soluzioni plausibili anche Antonio Filippini, una carriera
da centrocampista spesa prevalentemente nel Brescia, capace di risollevare fino alla
salvezza
il
Lumezzane
nell’ultimo torneo di Lega
Pro. •
ILMERCATO. Sei i giocatoriinteressati dalleoperazionicon dirittodi riscatto:discorsi da chiudereentroil 25 giugno
Vannoscioltiinodidellecomproprietà
CarlosEmbaloèdestinato certamente apartire
mailBresciapercepirà un premio divalorizzazione
E’ un mercato d’attesa quello
del Brescia in queste settiman: una sosta forzata ad attendere
il
via
libera
dall’assemblea dei soci. E in
bilico non ci sono solo le scadenze e la scelta del futuro allenatore: in stand-by restano
alcune situazioni contrattuali da risolvere per iniziare al
meglio la campagna di rafforzamento per il prossimo campionato.
Momenti non certo facili
quelli vissuti dal direttore
sportivo biancazzurro Renzo
Castagnini. Anch’egli in scadenza, il dirigente di Reggello ha iniziato comunque a
muovere i primi passi per
l’allestimento della rosa per il
prossimo torneo cadetto. In
cima alla lista delle operazioni da ottimizzare e perfezionare c’è il diritto di riscatto
da esercitare tra il 20 e il 22
giugno. Brescia ad aver facoltà di proporre offerte per i
cartellini di sei giocatori: Lorenzo Venuti, Alessandro
Martinelli, Tomas Kupisz, Si-
Sicuridirestare
RossoeMarsura
Bonazzolil’idea
perrinforzare
ilreparto
offensivo
mone Rosso, Davide Marsura e Carlos Embalo. L’eventuale controfferta dei club
d’appartenenza sarebbe fissate per il 23 e 25 giungo.
SICURO DI LASCIARE Brescia
pare essere solo l’esterno originario della Guinea Bissau.
Da qualche settimana uno degli artefici della cavalcata della compagine di Roberto Boscaglia ha salutato compagni
e tifosi attraverso i profili social personali. Per la valorizzazione del calciatore il Brescia percepirà un indennizzo
dal Palermo, società detentrice del cartellino. Si tratta di
una somma pari a 250 mila
euro.
CarlosEmbalo
LeonardoMorosini
Anche Lorenzo Venuti difficilmente varcherà di nuovo
la porta dello spogliatoio
biancazzurro con la Fiorentina a volerlo utilizzare come
merce di scambio per alcune
operazioni di mercato. Nonostante il richiamo di alcuni
club di serie B Tomas Kupisz
e Alessandro Martinelli hanno espresso, a più riprese, la
volontà di restare, ma Chievo
e Sampdoria, non sarebbero
di questo avviso. Del Brescia
del futuro faranno invece
quasi certamente parte invece Simone Rosso e Davide
Marsura. In uscita, a tenere
banco, è sempre la situazione
legata a Leonardo Morosini.
Conteso tra Juventus, Napoli
e Bologna con l’Inter defilata, il trequartista potrebbe
rappresentare il «sacrificio»
per reperire denaro indispensabile per le casse societarie.
In entrata piace sempre più il
giovane bresciano Federico
Bonazzoli negli ultimi sei mesi al Lanciano. • F.P.
QUIPERUGIA
C’ÈCRISTIANBUCCHI
PERLASUCCESSIONE
DIPIERPAOLO BISOLI
Bucchi sì, Bucchi no, Bucchi forse: è quello di Cristian Bucchi il nome da
tempo scelto dal Perugia
per il dopo-Bisoli. L'ex attaccante romano, raduce
dalla sua terza stagione da
tecnico in Lega Pro dopo
quella non positiva di Gubbio e la salvezza con Torres, ha condotto la Maceratese a un risultato del tutto
inatteso. Terzo posto nel
Girone B, con i playoff quale traguardo mai immaginato e chiusi contro il Pisa
poi promosso. Difficile
chiedergli di più, mentre
la risoluzione del rapporto
con i marchigiani è ormai
a un passo. E ad attenderlo
c'è il Perugia, che vuole ripartire da uno dei migliori
tecnici della Lega Pro per
programmare in grande il
suo futuro.
QUILATINA
ARRIVAVIVARINI
«AMBIZIONIALTE
POSSIAMOFARE BENE»
Primo giorno da allenatore del Latina per Vincenzo
Vivarini: «Sono davvero felice di essere qui. Quello
che ha fatto scattare la scintilla della scelta è stata la
voglia di far bene da parte
delle componenti societari. Cercavo questo, da parte mia c’è motivazione e voglia di far bene. Nel parlare con direttori e dirigenza
ho riscontrato ciò, e ho riscontrato che ci sono i presupposti per fare bene. Arrivo a Latina convinto che
questa sia l’esperienza che
aspettavo. Le ambizioni sono molto alte, ho fatto tanto lavoro per migliorarmi
anno dopo anno. Sono contento perchè, secondo me,
questa è una piazza in cui
si può fare veramente bene. Il gioco? Voglio una
squadra che non accetti
quello dell’avversaria, che
imponga il proprio e che
vada in aggressione sui
portatori. Questo conta
più del modulo»
36 Sport
BRESCIAOGGI
Basket.Lefinali
10
Partitedecisive per lapallacanestro bresciana
LEPARTITE DELLACENTRALE
VINTENEIPLAY-OFF
OLTREUN«GIRONE»GIOCATO
DAIBIANCAZZURRIINQUESTA
POST-SEASON:LASQUADRADI
ANDREADIANAÈSCESAIN
CAMPOGIÀSEDICIVOLTE
5500
GLISPETTATORI PRESENTI
ALPALAGEORGE
ÈINARRIVOUNSECONDO
SOLD-OUTPERLACENTRALE
AMICANATURACHEA
MONTICHIARIPOTRÀ
CONTARESUUNGRANDETIFO
SERIE A2. Ancora tutto esaurito per i biancazzurri a Montichiari con l’occasione di portarsi ad una vittoria dalla Serie A1
LaCentralevaalraddoppio
conlacaricadelPalageorge
Secondasfidadella finalecontrola FortitudoBologna: fattore campoda farfruttare
Diana:«I nostriavversarialzerannoilritmo: serveuna determinazioneancoramaggiore»
Finale promozione, capitolo
secondo: dopo l’affermazione di domenica pomeriggio
(71-63), questa sera la Centrale del Latte – Amica Natura
giocherà contro la Fortitudo
Bologna gara-2 della serie
che
potrebbe
portare
nell’olimpo del basket italiano (contesa alle 20,30, diretta su sky sport 2 hd).
In ogni caso Brescia non potrà stare a guardare, ma soprattutto non dovrà commettere gli stessi errori che hanno messo Bologna in condizione di recuperare domenica pomeriggio: «Una concentrazione maggiore unita a
una carica di agonismo superiore potranno essere la chiave di volta. Mi aspetto anche
che il pubblico riesca a caricarci al massimo», chiude Andrea Diana.
SI RICOMINCIA dunque dal
EMENTRE sulle tribune anche
Alberto Banzola
vantaggio di Brescia, che però dovrà difendere il fattore
campo, in vista del proprio
viaggio in Emilia Romagna
(il primo è previsto domenica); vincendo questa sera la
squadra di coach Andrea Diana, nella peggiore delle ipotesi, tornerebbe a giocarsi gara
5 in terra monteclarense venerdì 24: una sconfitta significherebbe invece passare il
fattore campo al Paladozza,
che a quel punto potrebbe diventare un fortino difficilmente espugnabile per i biancazzurri. Che ora come ora
pensano solo ed esclusivamente alla partita di questasera ed al fatto che per coronare il sogno di un’intera provincia mancano soltanto due
vittorie.
Ma Andrea Diana sa benissimo che non sarà una passeggiata, come non lo è stata
domenica, quando la squadra di Boniciolli per due vol-
te ha recuperato il disavanzo,
arrivato anche in doppia cifra, prima di crollare sotto i
colpi di Alibegovic: «La Fortitudo ha questa sera la seconda chance di volgere il fattore
campo verso piazzale Azzarita e mi aspetto giochi una partita ancora più dura rispetto
a quella di 48 ore fa».
Per la prima volta Bologna
in questi play-off parte da
una sconfitta esterna, e a livello mentale questo potrebbe
pesare nel gruppo bolognese: «Non so se sia un fattore
determinante o meno: di sicuro c’è che in caso di sconfitta gli scenari si complicherebbero per noi, e non possiamo
permettercelo».
SCHIERAMENTI uguali a gara
1 a livello di roster per en-
trambe le squadre: nessuno
vuole perdersi un solo secondo delle finali, tra gli attori
che scenderanno sul parquet. Ovviamente però la
stanchezza accumulata comincia a farsi sentire, ed ecco
che allora quella di questa sera potrebbe essere la partita
in cui le panchine potrebbero
dare un contributo fondamentale.
questa sera si va verso un presumibile sold out, mancheranno sugli spalti i tifosi della
Fortitudo
provenienti
dall’Emilia Romagna: il divieto imposto dalla Prefettura al
termine del primo giorno di
prevendita, e pertanto non attuabile domenica, avrà pieno
effetto oggi. La società, nel comunicarlo ieri insieme alla
questura, ha ricordato che i
controlli di questa sera saranno maggiori e pertanto invita
i supporter a recarsi al Palageorge in largo anticipo. Per i
tifosi bresciani questo atto significherà quasi sicuramente
l’assenza nei prossimi 2 capitoli della finale di una stagione infinita, giunta alla puntata numero 48, anche se ieri in
serata la stessa Fortitudo in
una nota ha fatto sapere che
non ci saranno problemi ad
avere 250 tifosi del Brescia
domenica. •
FrankoBushati volain mezzo alladifesa dellaFortitudoBologna ingara-1
L'INTERVISTA
di Folco Donati
GRAZIELLABRAGAGLIO
correttissimi e non hanno
creato alcun problema».
«Grandevittoria
maancherabbia:
c’è chifailfurbo»
S
tasera l’aspetto fondamentale sarà quello di
andare 2-0 ma altrettanto importante sarà far si
che le regole vengano rispettate: e non si fa molta fatica
ad ipotizzare che questo possa essere lo stesso doppio
pensiero che dall’altra sera
alberga nella mente di Graziella Bragaglio...
Più contenta della vittoria o
più arrabbiata perché
qualcuno non ha rispettato le
regole che erano state scritte
riguardo la non presenza dei
tifosi della Fortitudo
provenienti dall’Emilia
Romagna?
«È stata una felicità
immensa ed è stato questo il
sentimento preponderante
di tutta la serata. Abbiamo
disputato una grande partita
nonostante arrivassimo da
un match sfiancante come
quello di Scafati. In effetti
qualche timore di non
poterci esprimere al
massimo lo avevamo ed
invece i ragazzi sono stati
splendidi. Detto questo il
mio sfogo di fine partita è
stato dettato dal fatto che il
Basket Brescia Leonessa non
ha nessuna intenzione di
farsi prendere in giro.
Qualcuno ha fatto il furbo
raggirando le regole dettate
dalla Prefettura e questo mi
ha fatto imbestialire, anche
se devo aggiungere che i
tifosi bolognesi sono stati
Ha ottenuto qualche
rassicurazione sul fatto che i
tifosi della Leonessa possano
affrontare la trasferta di
domenica al Paladozza?
«Non sappiamo ancora
niente. A decidere per le
prime due gare è stata la
nostra Prefettura, vediamo
cosa farà quella di Bologna.
Se potremo andare al
Paladozza farò di tutto per
garantire ai nostri tifosi il
giusto numero di biglietti, se
non ci potremo andare
perché così decideranno
staremo a casa: questo è il
mio pensiero e quello della
società; se poi qualcuno
vorrà fare di testa propria si
assumerà le proprie
responsabilità».
GraziellaBragaglio: è lanumerouno del Basket Leonessa
Visti i controlli che si augura
siano effettuati all’ingresso, a
che ora consiglierebbe di
raggiungere il Palageorge per
non trovare problemi?
«I cancelli dovrebbero aprire
verso le 18.30, ecco io
inviterei i nostri sostenitori a
recarsi al PalaGeorge verso
quell’ora, magari qualche
minuto prima. A tal
proposito chiedo ancora ai
nostri tifosi di armarsi di
pazienza e comprensione. È
una situazione critica, molto
difficile da gestire, Noi ci
stiamo adoperando per
poterla coordinare al meglio,
ma ci vuole davvero l’aiuto di
tutti».
Il Palageorge si sta rivelando
una manna caduta dal cielo.
Impensabile ipotizzare una
serie così avendo come casa il
“
Regole
aggirate,mapoi
itifosibolognesi
all’interno
sonostati
correttissimi
“
Perfortuna
c’èilPalageorge:
impensabile
gestireuna
situazionecosì
alSanFilippo
San Filippo. Dove li avreste
messi tutti quanti?
«Da nessuna parte, al San
Filippo non si sarebbe
potuto giocare. Quindi per
fortuna che esiste un
palazzetto così bello, adatto
ai grandi numeri e
coordinato in modo
impeccabile dalla società di
servizi che l’ha in gestione».
Ammesso che l’Eib sia
costruito, riammodernato e
consegnato a breve, avete
tenuto conto che i cinquemila
posti di cui dovrebbe essere
dotato non sono più sufficienti
a soddisfare la sete di
pallacanestro creata con il
vostro lavoro?
«Viene da sorridere ma è
proprio questo il dato che è
emerso da queste prime gare
giocate a Montichiari. Con
molto orgoglio posso anche
confermare che, dati alla
mano, se Bologna e Treviso
sono considerate le squadre
che portano il maggior
numero di spettatori al
palazzetto, noi ormai siamo
al loro livello e questo è
qualche cosa di
straordinario se si considera
che siamo partiti solamente
sette anni fa».
BRESCIAOGGI
Sport 37
Controlliserrati
ealcolicivietati
Tuttoesaurito:ilPalageorgesi
vestenuovamentedi
biancazzurro,cercandodi
migliorareidisagididomenica
pomeriggio(cancelliapertidalle
18,30).Ancoralunghecode
attendonoitifosibrescianiche
dovrannodimostrarecartadi
identitàallamanolapropria
residenza,pereffetto
dell’ordinanzadelprefettodi
venerdìscorso;effetto
secondariodellalentedi
ingrandimentopostosullefinaliè
l’assenzadialcoliciinvendita,
Brevi
PRIMADIVISIONE/1
GARA-3DELLA FINALE:
GHEDIBATTESOLAROLO
EDÈPROMOSSO
Battendo i cremonesi del
Solarolo 57-52 nella decisiva gara-tre della finale
play-off di prima divisione
del girone Brescia 2, il Basket Ghedi conquista una
fantastica promozione nel
campionato di Promozione. In avv io le squadre sono bloccate (5-8 dopo 10’)
ma trascinati da Franzoni
(17 punti) e Cotelli (16) i
bassaioli sono riusciti a
prendere pian pian confidenza con il canestro e a
far valere il fattore campo,
chiudendo in crescendo la
stagione. Raggiunte le semifinali dopo un sofferto
2-1 al Salò nei quarti, il capolavoro è avvenuto poi in
semifinale: con un secco
2-0, Ghedi ha estromesso
la favorita Castenedolo,
che aveva dominato la stagione.
Staseraper i biancazzurrioccasionefondamentale per portarsi adunasolavittoriadalla promozione
IlGm Santoro
«CONLA FORTITUDO
OTTIMORAPPORTO»
Paroleimportanti sono
arrivateieri anchedal Gm
dellaCentraleSandro
Santoro:«Quella di
domenicaè statauna
giornatacaratterizzatada
diversecriticità,che
scaturisconodalla
difficoltàdel momento e
che,nonostantela
numerosissimaaffluenza
ditifosi, confermail fatto
chetuttihanno assistito
aduno spettacolounico
nellamassimacorrettezza
econil calore positivo
delleduetifoserie». Eva
sottolineata,aggiunge
Santoro,«la straordinaria
ecordiale collaborazione
conladirigenzadella
Fortitudoa testimonianza
delrapporto chedeve
essercilontano dalle
riflessionia caldodel dopo
partita;nulla è stato detto
controqualcuno ma a
favorediqualcosa che
possagarantireil regolare
svolgimentodiuna finale
chedeveconservare
quegliaspettidi sportività
chesonostaticonfermati
inGara-1».
0 63
1 71
PRIMADIVISIONE/2
CXOPER CHIUDERE
DAIMBATTUTA, MA OME
MEDITAILRISCATTO
Cxo Iseo per chiudere subito i conti, Asd Ome per allungare la serie e giocarsi
tutto in gara-3 (eventualmente in programma giovedi alle 21): a Ome, questa sera alle 21 al Polivalente Giordani di Via Breda,
va in scena la gara-due della finale play-off del campionato di prima divisione, relativa al girone Brescia 1. Nella prima gara della finale non c’è stata assolutamente storia, con il
Cxo vincente 71-48. I sebini hanno un ulteriore stimolo per chiudere subito i
conti: vincendo infatti la
serie già stasera, chiuderebbero la stagione da imbattuti. Manca una sola vittoria dunque per concludere al meglio una stagione
che è stata vissuta come un
purgatorio, perché dopo
l’estromissione dal campionato di promozione lo scorso anno a poche giornate
dalla fine (era in testa)
Iseo è dovuta ripartire dalla prima divisione.
SERIECSILVER
IMBAL CARTON PREVALLE
CONFERMAPERTRE
MILOVANOVICVIA?
Comincia a muovere le prime pedine l’Imbal Carton
Prevalle, che alla prima stagione da neopromossa nel
campionato di C Silver ha
messo insieme un primo
posto nella regular season
e una semifinale play-off.
Le prime conferme riguardano Giordano Bergomi,
Daniele Simoncini e Matteo Mora. Non sarà facile
invece trattenere Milos Milovanovic, che ha richieste
anche da categorie superiori, dopo l’ottima stagione
disputata. Soprattutto in
casa di una sua partenza,
la società proverà ad inseguire un lungo d’esperienza, così come c’è la volonta
d’inserire un giocatore
esperto nel reparto esterni. Si rafforzerà anche il
pacchetto degli under,
sfruttando una collaborazione con Rezzato e forse
con il Basket Brescia.
divietochegliappassionati
brescianigiàconosconoperché
impostaalSanFilippo.Nonci
sarannodunqueitifosidi
residenzaemiliano-romagnola,
chepotrannochiedereil
rimborsodelbiglietto,manon
mancherannoisupportersospiti:
ilblasonedellaFortitudohafan
ovunque,compresalanostra
provincia,edèlogicoattendersi
unsettoreospitipieno.Nonsisa
ancoracomesicomporteràla
tifoseriadellaFossadeiLeoni,
dal1970alfiancodeibiancoblù.
SERIE C GOLD. I sebini hanno ritrovato la Serie B che mancava dal 2011
Lagioia delgruppo dell’ArgommIseo: lavittoriasu Vigevano percentrare lapromozione
ParadisoArgommIseo
«DallaPromozioneaqui
unarisalitastrepitosa»
IlGm Zani:«Ripagati tutti isacrifici degli ultimianni»
Manuela Romele
Sono passate poco più di 24
ore da quando l'Argomm
Iseo ha conquistato la promozione in serie B, riprendendosi la categoria a cui si era vista costretta a rinunciare nel
2011. Ed è grande festa per
una squadra costruita intorno a giocatori del territorio,
di cui nessuno professionista, e molti dei quali alla prima esperienza da protagonisti, che hanno ripagato in pieno la fiducia riposta in loro
dal general manager Giacomo Zani e da tutta la dirigenza iseana. Giacomo Zani
adesso al settimo cielo: «Ci
sentiamo ripagati di tutti i sacrifici che sono stati fatti in
questi anni. Una vittoria che
sento di dedicare anche a me
e al presidente Bruno Poieri,
ultimi superstiti della vecchia dirigenza, perchè in questi anni abbiamo sempre creduto di poter riportare il basket che conta a Iseo. Ovviamente è una vittoria di tutti:
squadra, staff tecnico, sponsor, collaboratori e tifosi. Mi
ricordo di tutti. Siamo ripartiti dalla Promozione e oggi siamo in serie B, il risultato vero
è stata la risalita».
UNSUCCESSO non pronostica-
to ad inizio stagione, quando
lo stesso Zani aveva indicato
Vigevano e Voghera come le
favorite, perchè dotate di
budget superiori. Il general
manager dei gialloblu conferma che «sicuramente volevamo correre per conseguire la
migliore griglia nei play-off,
ma non mi aspettavo un campionato con sole 4 partite perse. Anche io sono rimasto
molto sorpreso e ho apprezzato la crescita di questi ragazzi, di un gruppo giovane che è
maturato durante questo
campionato. Siamo andati
ben oltre le mie più rosee
aspettative». Anche Matteo
Mazzoli ha dimostrato di avere ottime qualità, proponendo una pallacanestro giovane, dinamica e veloce, che ha
saputo coinvolgere e divertire sempre di più il pubblico e
Igialloblù esultanoe volano versoilprossimo campionato diSerie B
che ha portato a questo risultato. Il coach pisognese è ampiamente confermato per
quanto riguarda Zani, e dovrà solo sciogliere delle riserve legate al lavoro: «Bisogna
dare atto a Mazzoli che ha saputo plasmare la squadra e
l'ha gestita e seguita facendo
fare al gruppo quel salto di
qualità tecnico che ha portato a questo campionato strepitoso. Se gli ho affidato la
guida della squadra significa
che ho creduto in lui e nelle
sue capacità, ma che fosse così bravo no, non lo pensavo.
Ha contribuito in modo fondamentale a questa promozione».
E adesso? Conclusi i festeggiamenti del post partita è
già tempo di pensare al futuro e per Zani questo significa
reperire i fondi necessari per
far fronte alle maggiori spese
che implica disputare un
campionato di serie B, come
iscrizione e trasferte. Negli ultimi anni il Basket Iseo ha
prestato grande attenzione al
bilancio e non ha intenzione
di invertire la rotta.
«COME BASKET ISEO ci impe-
gniamo a onorare la categoria che ci siamo conquistati e
meritati sul campo - chiude
Zani - ovviamente puntando
al risultato minimo della salvezza. Vorremmo ripartire
dalla squadra che ha vinto e
nell'immediato lavoreremo
per cercare di reperire i fondi
per coprire prima di tutto
l'aumento delle spese e per vedere se potremo permetterci
uno o due inserimenti a livello di giocatori». •
38
BRESCIAOGGI
CULTURA&SPETTACOLI
WWW.BIANCHICATERINA.IT
[email protected] | Telefono 030.2294220 - Fax 030.2294229
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ILLIBRO. Lavita delmatematico britannico èalcentro di unromanzo
ILPREMIO. Una«tripletta» tutta alfemminile
«StregaGiovani»
Ilsuccessova
aRossanaCampo
LACADUTA
DITURING
David Lagercrantz, dopo la quarta puntata della saga
Millenium,si riproponeconunaindagine sul geniale
crittografo che si tolse la vita con una mela al cianuro
Betty Zanotelli
Un paio di morsi a una mela
avvelenata con il cianuro. Sarebbe morto così, suicida, nel
giugno 1954 Alan Turing, geniale matematico britannico,
crittografo, ritenuto uno dei
precursori dell’informatica.
La realtà si mescola alla finzione ne «La caduta di un uomo» (Marsilio, pp. 457, 19 euro), romanzo che David Lagercrantz - giornalista e scrittore che ha acquisito nuova
fama per aver firmato la quarta puntata della saga Millennium dopo la scomparsa di
Stieg Larsson - ha dedicato a
questa figura di scienziato
tanto illuminato quanto controverso.
Un curriculum prestigioso;
una carriera al servizio della
patria durante la seconda
guerra mondiale quando, in
équipe, ideò una serie di tecniche per violare e decrittare
i codici segreti usati dai nazi-
Studiosodi
intelligenza
artificiale,venne
bollatocome
omosessuale
econdannato
Sisottopose
allacastrazione
chimicaequesto
loportòalla
depressione
ealsuicidio
sti; lo studio di nuovi macchinari che potessero restringere il divario uomo-macchina
e portassero alla costruzione
di un’intelligenza artificiale,
non valsero a salvarlo dalla
gogna di una società e di
un’opinione pubblica ottusa
e perbenista che non gli perdonarono la sua dichiarata
omosessualità. A causa della
quale, anzi, fu arrestato, condannato e posto di fronte ad
una scelta che costituì
un’ulteriore, definitiva umiliazione.
Per evitare due anni di carcere, infatti, Turing scelse di
sottoporsi alla castrazione
chimica e a massicci trattamenti di ormoni per curare
quella che veniva considerata una devianza. Fu proprio
questa decisione, secondo
molti storici, a portarlo dapprima alla depressione e
quindi al suicidio a soli 41 anni. Fu trovato morto nella
sua stanza da letto nella tranquilla cittadina inglese di
Wilmslow. L’autopsia stabilì
che il decesso era stato causato da avvelenamento da cianuro di potassio.
Proprio di qui prende avvio
il libro di Lagercrantz, per
buona parte basato su fatti
reali. Sui quali si innesta però l’indagine del giovane
ispettore Leonard Corell,
chiamato a scoprire cosa si celi dietro un decesso che suscita più d’una perplessità e
quindi a scavare oltre le apparenze. L’escamotage narrativo serve all’autore per ripercorrere i traguardi, i successi
ma anche le gelosie professionali, i pregiudizi e le persecuzioni di cui Turing fu vittima
in tempi di Guerra fredda,
agenti segreti, complotti.
A cercare la verità il poliziot-
«Dovetrovereteun altro padre
comeil mio»vincediun solo voto
Mauretta Capuano
Ilmatematico Alan Turing,morto nel 1954
Larivalutazione
Lescuse?
Arrivarono
solonel2009
Civollero parecchianni e
l’impegnodinumerosi
scienziatiprimachela memoria
diTuringvenisserivalutata. Un
primopassosi ebbe nel2009
graziea unadichiarazione di
scuseufficiali, a nome del
governodelRegnoUnito,
formulatadal primoministro di
alloraGordon Brown. Fu luiad
ammetterecheTuringera
statooggetto ditrattamento
omofobico.Tre annipiùtardiun
gruppodiesponentidelmondo
scientificointernazionale -a
partiredal celebre matematico
ecosmologoStephen Hawking
edal premioNobelper la
Medicina,Paul Nurseinviaronouna lettera apertaal
premierDavidCameronper
sollecitarela graziapostuma.
Chefuconcessa dalla regina
ElisabettaIInel2013. In
questomodosi èalmeno in
partechiuso uncapitolomolto
dolorosoper lo studiosoe
«padre»dell’informatica,che
riuscìadecifrare i codici dei
nazisti,contribuendoalla
cadutadiHitler. La figuradi
Turinghainteressatoanche il
cinema.Nel 2014èuscito«The
imitationgame», direttodal
norvegeseMorten Tyldum,con
BenjaminCumberbatch
protagonista,filmdibuona
fatturacandidato a moltiOscar
nel2015.Ne haottenuto solo
uno,quello per lamiglior
sceneggiaturanonoriginale
attribuitoa GrahamMoore. B.Z.
BenedictCumberbatch èTuring nel film«The Imitation Game»
to è spinto non solo dal suo
lavoro ma anche da una passione/predisposizione per la
matematica cui avrebbe voluto dedicarsi a tempo pieno se
un passato segnato dalla
scomparsa del padre in circostanze tragiche non l’avesse
costretto ad altre scelte e avesse minato la fiducia in sé.
In quell’indagine Corell
non si risparmia, trova elementi discordanti, che fanno
vacillare l’idea del suicidio di
Turing e invece affiorare l’ipotesi dell’omicidio, tanto più
che la documentazione del
grande matematico sulla
guerra è stata secretata. I
suoi sospetti di un complotto
o di un ricatto, le sue ricerche
potrebbero metterlo nei
guai. Con il tempo, tuttavia,
saprà prendersi una rivincita
e onorare la memoria di Turing cui si sente sempre più
vicino.
«La caduta di un uomo»
spazia dal thriller al romanzo
psicologico alla scienza, risultando proprio per questo intrigante ma qua e là verboso
e con qualche tecnicismo di
troppo.
Lagercrantz è efficace soprattutto quando descrive la
vita di un genio incompreso e
vessato, libero e anticonformista, quando ne rievoca la
carriera, a partire dall’invenzione della cosiddetta macchina di Turing, un primitivo
prototipo del moderno computer, quando descrive il lavoro indefesso a Bletchley
Park, il principale centro di
criptoanalisi del Regno Unito. Fu proprio lì che Turing,
assieme a un gruppo di geniali colleghi, al servizio
dell’intelligence britannica,
decifrò il codice Enigma utilizzato dai tedeschi per comunicare le loro operazioni militari in forma segreta.
Parallelamente, emerge anche la natura visionaria dello
scienziato, l’ossessione per il
lavoro, il desiderio di un’esistenza proiettata esclusivamente verso un futuro in cui
fosse possibile creare un’intelligenza artificiale modellata
secondo gli schemi del cervello umano.
Un’ambizione forte, che tuttavia nulla potè contro il pregiudizio. •
Premia una tripletta di donne, con in testa la vincitrice
Rossana Campo, la giuria di
ragazze e ragazzi tra i 16 e i 18
anni, del «Premio Strega Giovani 2016» assegnato a Montecitorio alla presenza della
presidente della Camera Laura Boldrini. «Hanno deciso
di scegliere tre donne perchè
sanno intercettare lo stato
d’animo e i sentimenti dei giovani più di quanto sappiano
fare gli uomini e nella scrittura sanno restituire veramente la condizione umana. Sono felice che ciò sia accaduto
alla Camera dei Deputati dove stiamo facendo una battaglia sulle questioni di genere.
Questa è la prima legislatura
con il 30% di deputate».
Libro intimo, «Dove troverete un altro padre come il
mio» (Ponte alle Grazie) della Campo - candidato da Valeria Parrella e Antonio Riccardi che hanno raccolto il testimone di Umberto Eco che lo
aveva sostenuto - ha staccato, con 50 voti, di un solo punto «La figlia sbagliata» (Frassinelli) di Raffaella Romagnolo, seguita da «Le streghe
di Lenzavacche» (E/o) di Simona Lo Iacono. «Mio padre
e Umberto Eco sicuramente
hanno avuto un’influenza
dall’alto. Sono sicura di questo», ha detto la Campo emozionata mentre riceveva la
targa. «Sono molto contenta
che mi abbiano votato i giovani perchè, per citare una delle scrittrici che è stata per me
una maestra, Elsa Morante,
il mondo se potrà essere salvato lo sarà dai ragazzini».
Scelti tra i dodici libri candidati al Premio Strega 2016
dalla giuria di 500 ragazze e
ragazzi in rappresentanza di
50 licei e istituti tecnici sul
territorio italiano e all’estero
(Berlino, Bucarest, Parigi), i
voti sono stati inviati per via
telematica. «Storia bella per-
Lacopertinadelromanzo
chè senza filtri», nel romanzo della Campo mostra il padre Renato come se «avesse
due facce: una buona e una
cattiva», hanno sottolineato
nelle motivazioni. Una menzione speciale è andata anche a «L’addio» (Giunti) di
Antonio Moresco tra i dodici
finalisti insieme a «L’uomo
del futuro» (Mondadori) di
Eraldo Affinati, «La scuola
cattolica» (Rizzoli) di Edoardo Albinati, «Dalle rovine»
(Tunuè) di Luciano Funetta,
«La reliquia di Costantinopoli» (Neri Pozza) di Paolo Malaguti, «Il cinghiale che uccise Liberty Valance» (Minimum fax) di Giordano Meacci, «Conforme alla gloria»
(Voland) di Demetrio Paolin, «Se avessero» (Garzanti)
di Vittorio Sermonti e «La
femmina nuda» (La nave di
Teseo) di Elena Stancanelli.
Tra loro sarà scelta domani,
come di consueto a Casa Bellonci, la cinquina del Premio
Strega che vede tra i favoriti
Albinati, Affinati e Sermonti.
«Cultura e libertà camminano insieme e questo nessuno
può dimenticarlo», ha sottolineato la Boldrini definendo
«pericolosa l’operazione di
pubblicazione del Mein Kampf fatta da un quotidiano».
«I libri non possono essere
un mezzo di sopraffazione.
Questo ce lo ricorda anche il
Premio Strega». •
SCIENZA. Gliuccellisonopiùdotati dei mammiferiedi alcunescimmie
La rivincita dei cervelli piccoli
Hannoildoppiodeineuroni
SERVIZI
SELVICULTURA
ABBATTIMENTO E
RECUPERO PIANTE
PULITURA E
MANUTENZIONE BOSCHI
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Chi l’ha detto che avere un
cervello piccolo, come quello
di una gallina, sia sinonimo
di stupidità? A quanto pare è
vero il contrario: il cervello
degli uccelli, pur se piccolo,
contiene infatti un numero
di neuroni superiore a quello
dei mammiferi e alcune specie di primati. Lo hanno scoperto i ricercatori della Vanderbilt University, che per la
prima volta hanno misurato
il numero di neuroni nel cervello di oltre una dozzina di
specie di uccelli, dal minusco-
lo diamante mandarino al 6
volte più alto emù, che è peraltro il secondo uccello più
grande del mondo dopo lo
struzzo. Ecco perchè, nonostante le dimensioni cerebrali, gli uccelli sanno svolgere
compiti cognitivi complessi.
Tutti hanno più neuroni
«impacchettati» rispetto ai
mammiferi e persino ad alcuni primati con la stessa massa cerebrale. «Per molto tempo dire a qualcuno che aveva
un cervello da gallina era considerato un insulto. Ora inve-
ce dovrebbe essere considerato un complimento», dicono
i ricercatori, i quali da tempo
si chiedevano perchè pappagalli e corvi fossero capaci di
realizzare e usare strumenti,
risolvere problemi, trarre
conclusioni di causa-effetto,
riconoscersi in uno specchio
e fare progetti per il futuro.
Tutte capacità che si ritenevano essere di esclusivo dominio dei primati. Ora arriva la
spiegazione: gli uccelli riescono a svolgere questi compiti
complessi perchè l’area del
cervello associata al comportamento intelligente, detta
proencefalo, contiene molti
più neuroni di quanto finora
stimato; tanti quanti i primati di medie dimensioni.
«Abbiamo scoperto che gli
uccelli, specialmente quelli
canterini e i pappagalli, hanno un gran numero di neuroni nella parte del loro cervello che corrisponde alla corteccia cerebrale», spiegano i ricercatori, «che è legata a funzioni cognitive come la programmazione». Questo è possibile grazie alla conformazione del loro cervello, molto
più piccolo ma zeppo di neuroni. Non solo hanno una
maggiore densità di neuroni,
ma la loro proporzione nel
proencefalo è nettamente
più alta. •
BRESCIAOGGIA
Cultura bresciana 39
C'ètempofinoadomenicaall'ex
ChiesadelleDimessediQuinzano
d'Ogliopervisitarelamostra
«ImmaginAzioni»dell'artista
monteclarenseDanielaPiccinelli.
«ImmaginAzioni»
finoadomenica
Attivacomegraphicdesigner,
nellesueopereadottatecnichedi
diversostileelaborandoun
percorsodiricercasperimentale
deimateriali,giàespostocon
successoinvariemostre
personaliecollettive.Leèstato
conferitoilPremioInternazionale
TiepoloArteaMilanodaJosé
VanRoyDalì.«La
sperimentazione-spiegaSimone
Fappanninelcatalogo-conduce
l’artistaanonsoffermarsisui
risultatiottenuti...Ilsuocammino
è,ilcontinuocercare,dentrose
stesso».Larassegnaèaperta
ognisabatoedomenicadalle10
alle12edalle16alle20.Per
informazioni,c’è laBiblioteca
Civica:0309923885.F.MAR.
IL LIBRO. Festa di presentazione a San Cristo per il progetto editoriale incentrato sulla figura dell’anima di Time Records LARASSEGNA. Organizzato da Viandanze
Teatro»:
Maiolini,unlibrocomePre-Testo «Lunedi
perlaValtenesi
perpoter«realizzarebellezza» un festival speciale
IlvolumescrittodaVenturini
per raccontare «un cavaliere oscuro
chelavoraquandoilmondodorme
perregalargliunrisvegliomigliore»
Primoevento venerdìa Soiano
con«Oltre ilbosco selvaggio»
Alessandro Faliva
Il paesaggio come scenografia, la rassegna come radicamento nel territorio: arrivato
alla sedicesima edizione, il festival teatrale della Valtenesi
«Lune di Teatro», organizzato da Viandanze Teatro, conferma il suo obiettivo di incontrare - e far incontrare - il
pubblico attraverso le storie
raccontate.
Elia Zupelli
Niente Peroni gelata, tifo indiavolato e rutto libero. Gli affezionatissimi di Giacomo
Maiolini hanno preferito le
carezze del buffet e la ben più
sobria compagnia di un bollicine servito alla giusta temperatura. Prima però tutti concentrati con gli occhi rivolti
verso l’altare della chiesa di
San Cristo, dove ieri sera a celebrare un’eucarestia griffata
Yamamoto c’era Michele
Venturini, storico del costume che in 30 giorni ha scritto
«Pre-Testo», progetto editoriale concepito dall’incontro
con il deus ex machina di Time Records con l’obiettivo di
«realizzare bellezza, sia nei
contenuti testuali che in quelli oggettivi di libertà e dignità
d'esperienza per l'uomo».
PERFARLA più semplice, Ven-
turini ha utilizzato i linguaggi espressivi dell’arte, della
moda, della musica, della letteratura e del design fondendoli tutti insieme appassionatamente in un fitto reticolo di
immagini, icone e feticci at-
LO SPETTACOLO «Oltre il bo-
Lacopertina dellibro
GiacomoMaiolini: èilprotagonista di«Pre-Testo», progetto messo nero subianco daMichele Venturini
traverso cui delineare un ritratto di Maiolini. O meglio,
come recitava l’invito ufficiale alla presentazione di ieri sera, «il raccordo globale della
sua estetica alla filologia
dell’immagine. Il discorso
esplicativo che esprime il volto pubblico e privato di una
figura definibile in divenire
costante». Ultimamente sempre più impegnata anche nel
sociale: l’intero progetto è stato realizzato in favore di Bumi Sehat Foundation, dando
continuità al lavoro che Maiolini sta portando avanti con
TimeToLove, onlus di riferi-
mento della label bresciana.
Ieri sera il boss è intervenuto giusto per un saluto veloce
al suo pubblico e ha mandato
in avanscoperta lo storico del
costume, che ha stoffa non solo come scrittore, consulente
d’immagine e appassionato
di gioiello d'artista, ma pure
come Cicerone a tutto campo, da Stockhausen allo Zang
Tumb Tumb. Riferimenti utilizzati con l’intento di dare
una scossa elettrica al pubblico (fra atmosfere tribal-chic
e spezzoni di video col volume sparato a cannone). Evocativo il gioco di rimandi e pa-
rallelismi col senso di Maiolini per lo stile. Che lui ama definire «la corda tesa dell'archetto sul violino».
Presentato dalla giornalista
Francesca Romana Elisei,
Venturini ha preso in mano il
microfono e per un’ora abbondante non l’ha mollato
più. Ha subito spiegato il motivo della catartica illustrazione utilizzata per la copertina
(total black) del libro: «Un
orecchio perché è proprio attraverso l’orecchio che Giacomo ha vissuto la sua esperienza di successo nella musica»;
mentre attraverso l’argento,
ERBUSCO. Settesculture in bronzoattese oggi:in mostrada giovedì
Severinosaaffascinare
conle «Metavisioni»
«InItalia è durafarearte»
Lo scultore è stato invitato
periniziativadiLantieri
(CantineFranciacorta)
Giancarlo Chiari
Arrivano oggi a Erbusco, nelle Cantine di Franciacorta
The Wine Store, di via Iseo
98, lungo la provinciale 11, le
sette sculture in bronzo di
«Metavisioni» di Federico
Severino, esposizione aperta
al pubblico dal 16 giugno al 5
luglio.
La mostra, programmata
sulla strada obbligata per raggiungere il lago d’Iseo è una
personale diversa e sempre
più rara in Italia. Il bronzo,
materiale pregiato e costoso,
impone la conoscenza della
lega di metalli che lo compongono, oltre a quella della modellazione e della fusione a cera persa. Il risultato dipende
non solo dalla creatività ma
dalla tecnica, tanto che lo
scultore si è dovuto rivolgere
ad una officina milanese per
poter fondere le sue opere.
Severino, che a Capriolo ha
realizzato il grande monu-
Compiantosullamorte delpoeta
mento davanti alla Bcc del
Basso Sebino, torna in Franciacorta per iniziativa di Patrizia Lantieri, titolare delle
Cantine Franciacorta, che in
passato avevano accolto con
successo mostre di artisti italiani e internazionali.
La personale dello scultore,
figlio del maggior filosofo bresciano vivente Emanuele Severino, riprende il tema del
mito classico riproponendo,
con sette sculture, di cui tre
di grandi dimensioni, temi
dell’età classica, che non hanno perso né fascino né attualità. Le tre opere, che appariranno in pubblico per la prima volta, nello Wine Store
(«Anche il vino è un’arte», ha
osservato l’artista), sono
«Nausicaa, la fanciulla dalla
grandi braccia» dell’Odissea,
il simbolo dell’accoglienza
che riceve sulla spiaggia della
sua isola lo sconosciuto naufrago Ulisse, sfidando inconsapevolmente l’ira di Nettuno. La seconda propone un
LUNEDÌ 1 agosto Padenghe
ospiterà «Lost&Found» della Compagnia Milo&Olivia
mentre il 2 agosto il Castello
di Portese vedrà il direttore
di Viandanze, Faustino Ghirardini, cimentarsi nella lettura teatrale di testi di Italo
Calvino con «Osservatorio
Palomar». La rassegna si concluderà al Castello di Soiano
venerdì 5 agosto con «Les Jolies Fantastiques» della Compagnia Milo&Olivia. Tutti gli
spettacoli iniziano alle 21.15
e sono ad ingresso libero. •
PALAZZOLO. Inmunicipio l’inaugurazionedell’installazione
mito più antico: «Arianna e
il Minotauro», la donna innamorata che dà a Teseo il filo
con cui potrà tornare alla luce dopo avere abbattuto il
mostro, e ne sarà ripagata
con l’abbandono. Il terzo
gruppo «Speculum animae»
è formata da una «domina»
dell’età classica che si ammira nello specchio sostenuto
con il capo semivelato, da
una «ancilla» che potrebbe
tentare il «dominus» con le
sue fattezze.
FEDERICO Severino sottoli-
Severinoinsieme aLantieri
dirà poi, «oltre che adornarsi
Giacomo entra in empatia
con la società che lo circonda». Nel mezzo via libera ad
un caleidoscopio di immagini, tipi e archetipi declinati
da un Venturini incontenibile: il futurismo, Kandinsky,
«Ludwig» e il cinema di Visconti, i teschi, Amleto, pop,
neo pop e no-pop, «Batman»
da Tim Burton a Christopher
Nolan… Giacomo Maiolini
«cavaliere oscuro», animato
da pulsazioni notturne, «che
lavora quando il mondo dorme per regalargli un risveglio
migliore». •
sco selvaggio», prodotto dalla scuola di Teatro Valtenesi
Junior, aprirà la rassegna: venerdì a Soiano e sabato a Manerba. A seguire, il 20 giugno
a Padenghe andrà in scena
«Bella senz’anima», spettacolo in dialetto bresciano con
Paola Rizzi. Il 26 giugno a
Moniga
ecco
«Scherzi
d’amor comico», produzione
Viandanze Teatro; lo spettacolo verrà replicato sabato
23 luglio al Castello di Polpenazze e sabato 30 luglio al Castello di Portese. Il 27 giugno
invece nella chiesa di San Pietro in Lucone di Polpenazze è
in calendario «Se verrà la
guerra»; e domenica 3 luglio
al Castello di Soiano, ecco
«Fratture esposte», lo spettacolo della compagnia dell’Asi-
no Verde vincitore del premio teatrale Beppe Occhetto
2016; replicherà il 5 luglio a
Cisano. Padenghe ospiterà il
4 luglio «Piuma e Pelo», mentre il 9 e 10 luglio a Cisano i
ragazzi del Laboratorio Estivo presenteranno il frutto di
un’intensa settimana di lavoro teatrale. Tra gli ospiti di
questa edizione la compagnia Nando e Maila, che porterà in scena due spettacoli:
«Sconcerto d’amore» l’11 luglio a Manerba e «Kalinka»
il 13 luglio a Moniga. Lunedì
18 luglio sarà il turno del Trio
Daniela Piccari con «Edith
Piaf», mentre il 24 luglio a
Manerba «Nanirossi Show»,
il pluripremiato spettacolo
della Compagnia Nanirossi.
nea la crisi del mercato: «In
Italia è difficile essere professionisti, manca attenzione
per l’arte al contrario di altri
paesi. Una certa critica, sottolineando che il bronzo è il materiale prediletto per i loro
monumenti da dittatori e tiranni, ha teorizzato che sia
un materiale superato dalla
storia. Purtroppo si è perso il
contatto con l’opera in se stessa e l’arte ha tante, forse troppe declinazioni, tanto da perdere il suo senso profondo.
In un mondo senza arte mancano le idee ed è facile trasformare qualsiasi atto in espressione artistica».
La mostra, che sarà inaugurata dall’artista giovedì alle
18, sarà aperta fino al 5 luglio
e ospiterà mercoledì 29 giugno alle 21 lo spettacolo Vinissimo di Enrico Bonomini, interpretato da Filippo Garlanda accompagnato al pianoforte da Giovanni Colombo. •
Franciacorta = Mediterraneo
conl’inventivadiPistoletto
Conl’operadell’artista
lamostra fotografica
«Ritrattidi donneSedielovedifference»
La mostra espone ritratti di
donne (che hanno partecipato al laboratorio di narrazione del progetto Communitas) sulle pareti che circondano la sagoma del mare disegnata dalla posizione di sedie
colorate. «La nostra storia si
è sviluppata nel Mediterraneo, i cui confini contengono
il nostro progetto di futuro»,
recita il manifesto delle mostre. Il Mediterraneo rappresenta il luogo dal quale iniziare a comprendere, rispettare
e apprezzare le differenze.
Una notevole folla ha seguito
a Palazzolo l’inaugurazione
in municipio dell’installazione «Il Mediterraneo a Palazzolo e in Franciacorta» di Michelangelo Pistoletto e la mostra fotografica «Ritratti di
Donne - Sedie love difference» di Caterina Brianza (finanziata da Fondazione Cariplo), nel salone della biblioteca.
L’INAUGURAZIONE è iniziata
L’INSTALLAZIONE di Pistolet-
MichelangeloPistoletto
to al centro del grande salone
al secondo piano, per decenni museo di guerra, colloca
un grande tavolo a specchio
con la forma del mare, circondato da sedie colorate tipiche
di ognuno dei paesi che vi si
affacciano, davanti all’affresco dell’Italia. Nel salone della biblioteca le fotografie delle donne, realizzate dal laboratorio, sono le interpreti del
dialogo con l’idea artistica
dell’installazione «Sedie love
difference», sedie colorate di
Juan Sandoval e Pistoletto e
collocate a «disegnare» la sa-
goma del Mediterraneo riprendendo il concetto di un
mare che fonda la sua storia e
le sue civiltà sulle differenze
dei popoli che lo circondano.
Il progetto Mediterraneo,
come le lumache colorate del
Cracking Art Group sul ponte nuovo, non inciderà in alcun modo sul bilancio, grazie
ai finanziamenti di sponsor
importanti e alla collaborazione dell’associazione palazzolese Love Difference, che
collabora con Pistoletto da
anni.
in municipio in un’affollata
sala consigliare, oltre duecento i presenti. Il sindaco Gabriele Zanni e il vicesindaco
Nadia Valli hanno ringraziato Pistoletto, prima di aprire
il salone con l’installazione
che ha riscosso notevole successo.
La cerimonia è proseguita
poi in biblioteca, con l’artista
circondato da adulti e ragazzi. Pistoletto ha risposto alle
domande dei molti presenti,
ribadendo il concetto che sta
alla base della sua proposta:
un mondo che apprezzi le diversità promuovendo il dialogo tra le culture. • G.C.C.
40 Cultura bresciana
BRESCIAOGGI
LIBRI.Ritratto di unodei piùaffermati illustratoridistorie per ragazzi
BIBLIOGRAFIA
DISEGNARE
LAFANTASIA
«RISTRETTA»
Queimostribanditi
e gli animali selvaggi
dalcuorediburro
AntonGionataFerraripubblica
perMondadori,Piemme, Rizzoli,
Giunti,Castoro, Lapise altri.
1
LeoperedelbrescianoAntonGionataFerrariperitesti
diPitzorno,Colloredo,Taddia,RoncagliaePiumini
AMilanoincontridecisiviconGiovanninieCavazzuti
Sara Centenari
Una volta c'era il massimo
del dettaglio, oggi per narrare un mondo bastano tre linee. Se gli albi per i fanciulli
di cento anni fa trasudavano
particolari realistici e didascalici ed erano in un rapporto di filiazione con la grafica
e la pittura di quel periodo
(da Enrico Novelli-Yambo
ad Antonio Rubino), oggi valanghe di libri per l'infanzia
celebrano l'essenzialità all'ennesima potenza. Ecco personaggi come forme geometriche, spesso uscite dalle opzioni dei software per il disegno,
assenza di bocche e occhi fissi e, nella migliore delle ipotesi artigianali, attitudine al
«concettuale» a tutto spiano.
Tutto è minimalista e minimo. E regna una parvenza
spinta di bidimensionalità.
Ma è la direzione in cui vanno tutti gli illustratori? No, alcuni scelgono le strade meno
frequentate. Uno di loro abita a Brescia, in una strada piena di vita - via Crocifissa di
Rosa - ed è uno dei disegnatori più ricercati d’Italia. AntonGionata Ferrari negli ultimi
20 anni ha disegnato e colorato vaste porzioni di continenti del pianeta «ragazzi».
«L'ILLUSTRAZIONE di una sto-
ria per l'infanzia è normale
che esprima un'idea tramite
un'astrazione, ma quando il
“concettuale" diventa una
priorità costante il rischio,
per come la vedo io, è che si
perda in espressività. Ci sono
illustratori famosi e bravi nei
cui disegni il viso non è accompagnato da alcuna
espressione» dice l'illustratore che è nato due giorni prima del Natale del 1960 («nato con il cappottino e non con
la camicia») e che nel 2007
ha vinto il premio Andersen
come miglior illustratore italiano per ragazzi.
«Io credo che i bambini per
«Bio»ecuriosità
IlliceoCalini
loIEDaMilano
l’animazione
AntonGionataFerrari
AntonGionataFerrari nasce a
Bresciail23 dicembre 1960,si
diplomaallo scientifico «Calini»
epoi alloIeddiMilano. Dopo
l’esperienzanell’animazione,
Ferrariillustra oltreun
centinaiodilibri,come «La
bellaeildrago.LumpiLumpi il
mioamicodrago», «Manualedi
buonemaniere per bambinee
bambini»,«Ilprincipino scende
dacavallo»,«Sono unico»e«Il
manualedelle50avventure da
vivereprimadei 13anni»,che
recita:«Prometto
solennementechemi divertirò
eperfarlo mi sporcherò,
rovineròvestiti emagari mi
ferirò,manonmi lamenterò
mai,perchéfaràparte
dell'avventura»(ed. IlCastoro,
diPierdomenicoBaccalario e
TommasoPercivale, 2016).
Curiosità?Ferrari ha
disegnatola mascotte Taco
perTachipirina Angelini;ha
collaboratocon laTreccani per
l’Enciclopediadeiragazzi eha
suonatoil bassoal concerto dei
brescianiOpossum,chenon si
riunivanoda34anni. AlPavoni
iltributoai Genesisharaccolto
fondiper Abe, Associazione
BambinoEmopatico.
crescere abbiano bisogno
dell'espressività. Non deve essere tutto raffreddato e distante». Nel nome di questa
filosofia, in sella a un ironico
e immateriale destriero, Ferrari è partito, matita in resta,
ad assalire con dolcezza
un’ideale torre di libri: «Tristo, Scapino e Ciongo»,
«Uno yankee alla corte di Re
Artù», «Sono unico» e «Accendi la notte» - Ray Bradbury tradotto da Carlo Fruttero
- passando per una divertente serie mitologica (greca).
Il primo amore fu quello
per l'animazione: AntonGionata, che aveva in tasca la maturità scientifica del liceo Calini, si è poi specializzato allo
Ied di Milano, l'Istituto europeo di Design. Al corso di grafica rimase affascinato dagli
insegnamenti di Attilio Giovannini, sceneggiatore con
Bruno Bozzetto di «Vip mio
fratello superuomo» e «West
and Soda». «Con lui ho cominciato a intuire la potenza
e l'ironia di un mondo molto
più buffo di quello che conoscevo. Il segno iperrealista
non faceva per me».
L'AVVENTURA nel
mondo
dell'animazione è vissuta da
AntonGionata in uno degli
studi più prolifici di Milano,
Quick Sand Productions, fondato nei primi Ottanta dal regista e illustratore francese
Michel Fuzellier con l'amico
Walter Cavazzuti (animatore
di «La gabbianella e il gatto»
di D’Alò - dal romanzo di Sepulveda - e «Volere Volare»,
il film di Nichetti cui lavorò
anche Ferrari). Per un ventennio lo studio è stato un polo produttivo centrale per
agenzie di pubblicità e marchi come Mulino Bianco, Coca Cola, Big Babol e altri.
Il balzo in avanti verso l’illustrazione pura è compiuto da
AntonGionata Ferrari quando lo studio Quick Sand chiude. È un periodo di grande
trasformazione: il passaggio
LECREATURE-DieciannifaFerraridisegnò«Voglioimieimostri!»di
StefanoBordiglioni(Einaudi).
2
«IL COCCODRILLO gentile» realizzerà il suo sogno di essere un perfettoanimaledomestico? (2008)
3
Illustrazionedi AntonGionataFerrari da«I pirati delgaleonegiallo»testodi Stefano Bordiglioni(Einaudi)
dall’animazione «tradizionale» a quella più marcatamente digitale. La rivoluzione parte a metà anni Novanta con il
successo del primo film tutto
creato al computer, «Toy Story». È in quel momento di entusiasmo ma anche di fratture che si decidono tante storie di creativi: è la svolta e Ferrari diventa uno dei più affermati illustratori italiani, collaboratore assiduo di Smemoranda. «Disegno sempre
a mano, anche adesso: per
lungo tempo ho continuato
senza usare mai il computer.
Ora scansiono certe parti,
che comunque disegno in modo tradizionale, per adeguarmi a nuove esigenze in fase di
montaggio. Ma l'impostazione è classica» svela l’artista,
che si affida spesso alle chine,
agli acquerelli e ai collage.
AntonGionata è pronto allo
sbarco in America con la casa
editrice Holiday House , basata a New York e fondata
nel 1935 («editore indipen-
dente di soli libri per bambini») ma sono tante le edizioni estere dei libri che ha illustrato: in Giappone, Francia,
Brasile. Quello che Ferrari
ha imparato lo condivide con
un'ampia cerchia di studenti,
perché da anni è uno dei docenti di riferimento dell'Accademia Santa Giulia di Brescia, corso di illustrazione.
«E i ragazzi sono molto più
preparati di me dal punto di
vista tecnologico!» dice, anche se un paio di anni fa ha
illustrato «Perché il touchscreen non soffre il solletico?» con i testi di Federico
Taddia, che è anche un brillante autore televisivo.
SCEGLIERE i preferiti tra gli
to sempre un po' umoristico.
Non sono seriosi. Altri autori
di fronte a una mia interpretazione sdrammatizzante di
una storia rimanevano perplessi. Con loro quattro invece tutto è in armonia. Se senti
che l'autore ha fiducia in te e
comprende il tuo taglio, si
crea una buona sintonia».
Questo, assicura, è anche merito dell'editore che capisce
chi mettere assieme.
«Il bambino cerca sempre
l'identificazione. Mi è piaciuto molto costruire con Cosetta Zanotti il libro “Un attimo
prima“ e mostrare cosa accade “un attimo dopo“. È importantissimo mettere a fuoco i
momenti dolorosi filtrando e
relativizzando ciò che accade. Spesso il parere di Alvise
e Sofia, i miei figli, mi aiuta
nella definizione dei personaggi. Mi permettono di fare
attenzione a cose che avevo
trascurato. A volte vado avanti come un panzer, però, a dispetto di ogni consiglio!». •
scrittori con i quali Ferrari
ha lavorato è opzione quasi
impossibile. «Posso però
spingermi a dire che Cosetta
Zanotti, Silvia Roncaglia, Sabina Colloredo e Roberto Piumini hanno una caratteristica che li accomuna: uno spiri-
«CANZONEDELLA CACCA»2011
«Essereautorizzatiaparlarneperi
bimbiègrandioso.Sivasul sicuro»
4
«POI SI È APERTA una finestra in
bocca e sono diventato grande! ».
«Unattimoprima» (Lapis2016)
IL GIOCO DEL
Capigioco
Il 30 (i genitali maschili) su Milano, uscito
l’ultima volta il 23 aprile 2015, si conferma al comando dei “centenari” del Lotto con
178 assenze. In seconda posizione c’è il 53
(il vecchio) sulla Nazionale a quota 161, terza piazza per il 22 (il pazzo) su Genova con
132 turni, al quarto posto c’è il 66 (le due
zitelle) su Roma con 114 ritardi. Chiude la
top-ive il 43 (la donna sul balcone) su Cagliari con 100 ritardi.
IL GIOCO DEL
I pronostici su ogni singola ruota
I ritardatari
BARI
CAGLIARI
FIRENZE
GENOVA
MILANO
NAPOLI
Da 53 turni la decina del 40 non sviluppa giochi vincenti; per
ambo e terno attingete nella combinazione
42-43-45-46-48 che
è la nostra selezione
ristretta. Per ambo e
terno la cadenza 2 con
la serie 2-12-22-4252. Previsione speciale 26-28 per estratto
e ambo.
La controigura 8 è
statisticamente interessante; per ambo e
terno prendete spunti nella serie 8-1930-41-52. Per ambo
è anche interessante la cadenza 4 con la
serie 4-34-44-54-74.
Previsione speciale
18-33 per estratto e
ambo.
Vinto l’estratto con il 23
della previsione speciale. Per ambo e terno è
statisticamente valida
la cadenza 5; combinate qualche giocata nella serie 16-25-35-5575. L’ultima decina per
ambo e terno; combinate qualche giocata attingendo nella cinquina
81-82-83-85-87. Previsione speciale 50-57
per estratto e ambo.
Avevamo previsto la
cadenza 5 ed è uscito
l’ambo 35-85. La decina del 20 per ambo e
terno; prendete spunti
nella combinazione 2022-24-26-28. La cadenza 9 dovrebbe presto sviluppare ambi;
la serie 9-19-29-5979 rappresenta la nostra selezione ristretta. Previsione speciale
30-34 per estratto e
ambo.
Per ambi e terni i numeri di igura 9 e
quelli di inale 4; le
serie 18-27-36-5472 e 4-14-34-44-64
sono le nostre selezioni preferite. Previsione speciale 30-38
Sulla ruota partenopea la cadenza 3 con
la combinazione 1333-53-63-73 e la igura 6 con la cinquina
6-15-33-60-87 sono
attese al varco con
qualche ambo vincente. Previsione speciale 11-78 per estratto
e ambo.
PALERMO
ROMA
TORINO
VENEZIA
NAZIONALE
La igura 3 è attesa
da 46 estrazioni; per
ambo e terno segnaliamo la serie 3-1239-48-57. Per ambo
è valida la cadenza 6
con la serie 16-2646-66-86. Previsione speciale 58-80 per
estratto ed ambo.
Per ambi e terni proponiamo la cadenza 9
con la serie 9-29-5979-89. Anche la igura 6 potrebbe sviluppare ambi e terni con
la combinazione 1533-42-60-78. Previsione speciale 21-42
Per ambo la decina del
60 con la serie 61-6365-66-68 e la cadenza
3 con la serie 13-3353-63-73.
Previsione speciale 3-87 per
estratto e ambo.
Avevamo
consigliato la decina
del 50 ed è uscito l’ambo 54-59.
La cadenza 1 con
la cinquina 1-1131-51-71 e la igura 3 con la serie
3-30-39-66-75 sono interessanti per
ambo. Previsione
speciale 17-24 per
estratto e ambo.
Per ambo e terno la
igura 2 con la serie
11-20-47-56-83 e la
cadenza 4 con la serie 4-14-34-44-74.
Previsione speciale
53-54 per estratto
e ambo.
XX Numeri
Il Superenalotto
Concorso n. 71
di martedì 14 giugno 2016
XX Estrazioni di ritardo
2 88 72 86 28 79
Il jackpot per il “6” continua a crescere avvicinandosi sempre più alla quinta vincita
assoluta. Stasera cala nel piatto circa
94,3 milioni di euro. Si tratta del premio
più alto in Europa e il sesto nella storia
del gioco, alle spalle dei 94.836.378,28
vinti a Catania il 19 maggio 2012. Il massimo ritardatario in sestina è il 60 con 59
assenze, seguito dal 13 con 57 turni e dal
21 e 69 con 55 estrazioni nulle. I più frequenti, invece, sono il 90 che vanta 195
presenze, l’1 e il 35 con 192 uscite, l’85
con 191 turni.
BARI
26 91
CAGLIARI
43 100 50 67 86 66 55 55
FIRENZE
75 91 54 76
GENOVA
22 132 20 95 24 78 23 68
MILANO
30 178 27 57 16 56 61 51
TUTTE
NAPOLI
29 95 50 68 34 63
Per ambo e terno:
11-28-45, 29-3651, 33-44-74, 3066-85, 22-57-60.
PALERMO
57 97 68 80 51 67 82 60
ROMA
66 114 45 81 44 70 82 59
TORINO
40 70 81 67 34 66 82 65
VENEZIA
11 95 33 66 78 61 76 56
Il sistema integrale di 8 numeri
sviluppa 28 combinazioni e costa 28 euro.
NAZIONALE 53 161 20 71 36 65 84 48
35 46 53 57 66 70 77 89
8 63 89 55
8 54
Spettacoli 41
BRESCIAOGGI
TELEVISIONE. Al viadal1°luglio lasecondastagione dellaserie originale diNetflix condieci nuoviepisodi
CINEMA. Inarrivo nelle saledal 23 giugno
Tornala sagadi Marco Polo
traintrighi politici efamiliari
Provocatorio«Kiki»
quandoil sesso
è«famolo strano»
Ilfilmdello spagnoloPaco Leòn
concinquestorie d’amore «folle»
ProtagonistiLorenzoRichelmy
eBenedictWongallepresecon
leinsidieche minaccianoiMongoli
dopo l’annessione all’impero cinese
MILANO
«I mondi entreranno in collisione»: il motto della prima
stagione di Marco Polo sembra avverarsi nella seconda,
in arrivo dal 1° luglio fra complotti, scontri di civiltà e la
maturazione individuale di
un’icona italiana. I dieci nuovi episodi della serie originale Netflix con protagonisti Lorenzo Richelmy (Marco Polo) e Benedict Wong (Kublai
Khan) ripartono dalle insidie
interne ed esterne che minacciano i Mongoli dopo l’annessione dell’impero cinese:
«Ma questa stagione sarà focalizzata sui personaggi: dopo averli conosciuti, ora se ne
sviluppano i caratteri, e
Marco dovrà decidere se restare o meno in Cina», racconta Richelmy presentando
ieri a Milano la stagione. I
rapporti di potere narrati nascondono così una domanda
sull’identità dei personaggi:
«È innanzitutto un dramma
famigliare, e da questa prospettiva si può raccontare la
storia in modo più ampio»,
prosegue il protagonista. Fra
i misteri della stagione il ritorno di Niccolò Polo (Pierfrancesco Favino), che avevamo
lasciato bandito dall’impero:
«Il suo rientro in scena rischia di sconvolgere gli equilibri di Marco, ormai integrato
a corte», anticipa Favino. Ma
in questo ritorno si annida
anche la minaccia di uno
scontro fra occidente e oriente su grande scala, in cui entrerà in gioco anche Papa
Gregorio X, interpretato da
Gabriel Byrne.
«Raccontare quel periodo
permette di parlare di tensioni non lontane dalle nostre continua Favino - L’impero
mongolo accoglieva tante culture ed etnie, era già un mondo globalizzato». Un ulteriore conflitto è quello che Marco vive fra due modelli paterni: «Niccolò non è un ruolo
da clichè di figura paterna,
per questo mi piace - spiega
Favino - Lui stesso scopre di
essere padre e deve fare i conti con un figlio che non conosce».
E se licenza poetica e filologia sembrano scontrarsi, Richelmy adotta un motto suggerito dallo showrunner
ROMA
Un’immaginediscena dellaseconda stagionedi «Marco Polo»
John Fusco: «Sul letto di
morte Marco avrebbe detto
“Non mi avete fatto raccontare neanche la metà di quello
che ho visto“: noi partiamo
dalla storia vera per descrivere con libertà quella metà
ignota».
Così si spiega ad esempio
l’attenzione per il kung-fu, incarnata dal monaco guerriero Cento Occhi (Tom Wu) e
da un nuovo personaggio misterioso interpretato da Michelle Yeoh (’La Tigre e il Dragonè): «Sappiamo che Mar-
co Polo prestò servizio militare per il Khan, ma non sappiamo se studiò le arti marziali
allora già diffuse - dice Richelmy - In ogni caso, combattere con un mito come Michelle Yeoh è un’esperienza
pazzesca!». La grandiosità e
l’esotismo sono del resto ingredienti fondamentali per
una produzione internazionale girata in questa stagione
fra Ungheria, Slovacchia e
Malesia per dare una veste
appagante a un racconto di
genere. E se per Richelmy
una rinascita del genere in
Italia è alle porte («Spero che
Netflix dia un segnale ai produttori italiani»), Favino osserva qualcosa di più profondo dietro progetti come la prima produzione italiana del
colosso dello streaming,
’Suburrà, che però non lo vedrà coinvolto: «Dietro ai gialli o alle saghe epiche e storiche ci sono sempre archetipi
classici - dice l’attore romano
- Così il mix di lotta alla paternità e al potere di Marco Polo
mi ricorda l’Amleto». •
Non poteva che venire dalla
Spagna, terra di erotismo e
mistica, questo Kiki - I segreti del sesso a firma di Paco
Leòn, in sala dal 23 giugno
distribuito da Videa. Successo al box office spagnolo, il
film racconta il sesso, quello
alla «famolo strano», come
non l’avete mai visto. Il tutto
con cinque storie d’amore
nel segno delle fantasie sessuali.
C’è una donna che è affetta
da dacrifilia, ovvero che si eccita vedendo il partner piangere; un’altra che prova piacere quando sfiora soffici tessuti (efefilia); un uomo colpito
da sonnofilia, ovvero che ha
strani desideri mentre la moglie dorme e una ragazza che
soffre di arpaxofilia, cioè raggiunge l’orgasmo quando viene derubata.
Entrando nello specifico,
troviamo Natalia (Natalia
De Molina) e Alex (Alex Garcia), giovani e belli. Lei ha però qualcosa da nascondere.
Dopo aver sperimentato la
dendrofilia (ovvero una passione smodata per gli alberi),
ora Natalia è passata all’arpaxofilia, ovvero attrazione per
chi la deruba. Paco (Paco
Leon) e Ana (Ana Katz) sono
Unascena di «Kiki»
messi anche peggio. Sposati
da dieci anni, con tanto di figlia, sono alla ricerca di un
nuovo metodo per riaccendere la passione. Josè Luis
(Luis Bermejo) e Paloma
(Mari Paz Sayago), un chirurgo plastico e la sua intrattabile moglie, su sedia a rotelle in
seguito a un grave incidente,
non fanno più sesso. Dopo
aver addormentato sua moglie, Josè Luis è preso però da
sonnofilia.
Kiki e i segreti del sesso è
una commedia in cui il sesso
viene trattato in una maniera
originale - spiega il regista, al
suo terzo film -, spregiudicata, divertente e romantica,
perchè «credo fermamente
che il sesso continui ad essere
il miglior modo di fare l’amore». •
FESTIVALDITAORMINA. Ilfilmrealizzatoconla ongWeWorld duranteun annodi viaggiodall’ItaliaalNepal alBrasile
Lovino,la faticaeilcoraggio dellemadri
Unlinguaggioimmediato
ecoinvolgentecheracconta
lecondizionidrammatiche
dellamaternitànelmondo
ROMA
La mamma che affida la figlia Favour a un’altra donna
prima di morire per ustioni
da carburante in uno dei viaggi disperati nel Mediterraneo, le mamme lampedusane che portano pigiamini,
magliette e peluche per la
bambina e tutte che vogliono
adottarle: solo un esempio
sul tema. Al seguito della ong
WeWorld, Fabio Lovino ha
girato per un anno fotografando e documentando la
condizione, sempre difficile,
delle mamme. Da Palermo a
Torino, passando per Napoli,
dal Benin al Nepal, dalla
Cambogia al Brasile, le immagini raccontano una storia comune fatta ogni giorno di coraggio, conquiste e amore.
Un tema naturale come la
maternità che spesso coincide con la fatica di vivere e
l’assenza di diritti.
Una mostra fotografica e
un film, in anteprima domani al Taormina Film Fest, alla fine di settembre alla Camera dei Deputati a Roma e
il 26 novembre a Milano al
WeWorld Film Festival: ecco
Mothers, che con linguaggio
immediato e coinvolgente
emoziona con le storie di donne che cercano ogni giorno il
coraggio di andare avanti, nonostante le favelas, i mariti
che non ci sono, la violenza
anche così, ogni giorno, queste donne trovano la forza di
donare un gesto tenero ai loro bambini.
Racconta Lovino che è uno
dei più importanti fotografi
italiani: «Ho cercato di approcciarmi a questo progetto, a questo lungo viaggio nel
mondo con WeWorld senza
retorica, in modo puro, quasi
con gli occhi di un bambino
che per la prima volta vede
una cosa nuova, oscurando
per un periodo nella mia memoria le immagini di libri e
filmati su questi 5 paesi: Italia, Benin, Cambogia, Nepal
e Brasile. Un viaggio non turistico, un viaggio antropologico e sociale, empatico.
L’uomo per natura è sedentario e il viaggio presuppone
MUSICA. Il4 agostoLunaria ospiterà ilcantautore dell’Avvelenata
Gucciniracconta sestesso
«Seio avessiprevisto...»
RECANATI
Una grande sorpresa per le
date di Lunaria 2016, a Recanati, è stata annunciata da
Musicultura: a Joan Baez e a
Luca Barbarossa si unisce
Francesco Guccini.
Il cantautore salirà il 4 agosto sul palco di Lunaria per
una serata speciale: non per
cantare ma per raccontarsi,
percorrendo l’Italia dal dopoguerra ai giorni nostri con le
sue canzoni e i suoi libri (ro-
manzi, gialli, fumetti) e attraverso i suoi miti, le sue origini, le sue ispirazioni.
L’incontro sarà condotto da
Massimo Cirri, voce storica
di Radio Popolare e soprattutto di quel Caterpillar che
ha cambiato il modo di fare
radiofonia in Rai. Coronerà
la serata l’intenso concerto
dei Musici, che hanno accompagnato Francesco Guccini
in un neverending tour durato oltre 40 anni: Juan Carlos
Flaco Biondini (voce e chitarre), Vince Tempera (piano-
forte e tastiere), Antonio Marangolo (sax), Pierluigi Mingotti (basso) e Ivano Zanotti
(batteria).
«Canzoni come Eskimo,
Dio è morto, La locomotiva,
Autogrill, Auschwitz, L’avvelenata, Cyrano e tantissime
altre ci ricorderanno una volta in più come Guccini abbia
creato un alfabeto vivo, che si
trasmette di generazione in
generazione,
accendendo
sempre nuove emozioni e riflessioni», afferma il direttore artistico di Musicultura
un movimento, un continuo
movimento, una curiosità di
conoscenza, per superare
ostacoli, paure verso l’ignoto.
Partendo da un sud Italia pieno di contraddizioni, quasi
un flash back negli anni ’50.
Il Borgo Vecchio di Palermo,
sembra non esistere. Un
quartiere di tre, quattro strade, nel pieno centro, bimbe
madri a 13 anni, lavori occasionali da venti euro per la sopravvivenza quotidiana, case
senza acqua, luce e gas, garage che diventano abitazioni». •
Ilregista e fotografo FabioLovino
BOTTEGHINO. Ilsecondo filmdiJohn M.Chu
Piero Cesanelli. Aggiunge il
vicepresidente Ezio Nannipieri: «I Musici custodiscono
nel loro Dna i codici del repertorio di Guccini. Assieme a loro e con la benedizione di
Francesco ci piacerebbe coinvolgere a sorpresa sul palco
anche qualche altro ospite».
Dopo l’uscita della sua ultima raccolta «Se io avessi previsto tutto questo - Gli amici,
la strada, le canzoni» (Universal), e dopo l’uscita del
suo ultimo libro di racconti
«Un matrimonio, un funerale, per non parlar del gatto»
(Mondadori), Lunaria e Recanati sono orgogliose di questo incontro a braccia aperte
con Guccini. Piazza Leopardi
si trasformerà in un’arena
sotto le stelle e l’ingresso sarà
libero. •
Imaghi delcrimine
spodestano«Alice»
ROMA
«Now you see me 2, I maghi
del crimine», secondo film di
John M. Chu sulle avventure
dei quattro maghetti che vede tra i protagonisti anche
l’ex Harry Potter Daniel Radcliffe, stavolta nelle vesti del
malvagio, è stato il film più
visto dell’ultimo week nelle
sale italiane, dove ha debuttato con 941.969 euro e in 5
giorni
di
proiezione
1.070.235 totali, spodestando Alice attraverso lo specchio, che alla terza settimana
è scesa di un posto, incassando 620.910 euro (5.602.388
euro totali).
Sul terzo gradino troviamo
il film di fantascienza Warcraft - L’inizio, che al secondo week end nelle sale ottiene 567.514 euro, 2.805.937
totali. Scende di una posizione e si attesta sul quarto gradino La pazza gioia di Virzì,
che in quattro week end registra 411.627 euro e un totale
di 5.176.096 euro.
Sul quinto gradino si posiziona slittando di un posto
The Nice Guys, thriller di Shane Black con un cast stellare
(Ryan Gosling, Russell Crowe, Kim Basinger), che ottiene 368.984 euro, 1.566.102
totali. Altri due debutti nella
top ten, al sesto e settimo posto posto: L’uomo che vide
l’infinito, di Matthew Brown, che racconta la vera storia del matematico indiano
Ramanujan (Dev Patel), con
314.942 euro d’incassi, e
Friend Request, La morte ha
il tuo profilo, thriller giovanile sui pericolosi incontri su
Internet di Simon Verhoeven, che registra 258.980 euro.
Slitta dalla sesta alla ottava
posizione Julieta, dramma
della separazione nella Spagna di oggi di Pedro Almodovar, che ottiene al terzo week
end nelle sale 237.052 euro,
1.765.165 euro totali. •
A CURA DELLA REDAZIONE SPETTACOLI | E-mail: [email protected]
GIORNO E NOTTE
42 Spettacoli
BRESCIAOGGI
INCORSIADELGAMBERO
FINOAL21LUGLIOLAMOSTRADIANDYFLUON
DACOLOSSIARTECONTEMPORANEA
Riapreoggi,dopoillunedìdichiusura, econtinuafinoal 21
lugliolamostrapersonalediAndyFluon.Neglispazidi
ColossiArteContemporanea,aBrescia,incorsiadel
Gambero13(informazionisuwww.colossiarte.it).
NOTEDI FRANCIACORTA. BaronePizzini: musica dalle21.15
C’èunpokerd’assi
perimprovvisare
con talento e ironia
Dopo il doppio evento inaugurale con Caine e Sollima
staseratoccaCostantini,Lehn,IademaeTrebeschi
protagonistidi «Sei personaggiincercad’autore»
Gianni Buio
Archiviato il doppio appuntamento inaugurale nel segno
di Uri Caine e Giovanni Sollima, il festival Note di Franciacorta – progetto frutto della
collaborazione fra LeXGiornate e Consorzio Franciacorta, con la direzione artistica
firmata Daniele Alberti - tornerà stasera a irradiare musica e magia sullo sfondo della
cantina Barone Pizzini, a Provaglio d’Iseo. Per l’occasione
a raccontare «il vino come
non l’avete mai sentito» saranno Alessandro Costantini, Cyrille Lehn, Gianluca Ia-
dema e Alessandro Trebeschi, protagonisti del format
«Sei personaggi in cerca
d’autore», concepito come
un gioco di interazione fra
musica, spettacolo e viceversa: i pianisti suoneranno e
all'ascoltatore non resterà
che abbandonarsi ad un seducente viaggio a metà fra improvvisazioni e suggestioni
sonore di gran classe, servite
con un tocco di ironia. Un
mix che promette scintille.
NATO a Strasburgo nel 1977,
Lehn è da tempo immemore
anche un protagonista de
«LeXGiornate». Col suo stile
istintivo e votato all'improvvi-
sazione si è nel tempo consolidato come un marchio di fabbrica. Grande appassionato
di jazz, tra le altre cose Lehn
accompagna regolarmente
film muti esibendosi al Museo del Louvre e al Centre
Pompidou di Parigi. Collabora con cantanti classici e popolari, ballerini ed attori, realizzando numerose composizioni ed arrangiamenti sia
per orchestra che per formazioni da camera.
Con lui sul palco di Barone
Pizzini ci sarà il giovane pianista bresciano Alessandro
Costantini, anch'egli volto noto de LeXGiornate: diplomato nel febbraio del 2011 in pia-
Asinistra: Lehn(inalto), Costantini(basso).A destra:Trebeschi(inalto), Iadema (inbasso)
noforte al Conservatorio «Luca Marenzio» di Brescia, ha
iniziato l'attività concertistica all'età di 10 anni e ha partecipato a diverse MasterClass
tenute da personalità di spicco quali Cyprien Katsaris e
Markus Stockhausen.
Altrettanto bresciano e altrettanto talentuoso è Gianluca Iadema: classe 1996, ha intrapreso lo studio del pianoforte in giovanissima età all'
accademia di musica «Paolo
Maggini». Sotto la guida di
Marius Cojocariu ha ottenuto la certificazione di quarto
livello in contrabbasso col
massimo dei voti nel 2014,
anno in cui con la composi-
zione «Fiat Lux» vinse il primo premio per il concorso indetto per il 40° anniversario
della strage di piazza Loggia.
A completare il quadro della serata sarà poi Alessandro
Trebeschi. Diplomato al Conservatorio «Campiani» di
Mantova, tra i risultati più
importanti della sua carriera
nel 2009 ha ottenuto una medaglia d’onore al «Maria Canals» di Barcellona (Spagna)
e il quarto premio all’«Europeen Piano Competition» a
Le Havre (Francia). Attualmente è direttore artistico e
didattico dell’Accademia «Vivaldi» di Carpenedolo. Da
pianista accompagnatore,
Trebeschi ha collaborato con
il Teatro del «Maggio Musicale Fiorentino» a Firenze e
con il Teatro Comunale di Bologna.
L'ORARIO d'inizio del concer-
to a Barone Pizzini è fissato
per le 21.15; i biglietti si possono acquistare sul circuito
www.vivaticket.it, sul sito
www.lexgiornate.com, oppure direttamente stasera alla
cantina fino ad esaurimento
posti. I prezzi, compresa degustazione dopo lo spettacolo, sono i seguenti: 20 euro
biglietto intero, 15 euro ridotto (under 25, over 65 e residenti nei comuni ospiti). •
CLASSICA. Dal TeatroGrandea SantaMariadel Carmine,in programmaconcertidaimolteplici significati
MULTISALAWIZ:
«LEGEND» ORIGINAL
Multisala Wiz ad alta
tensione: per la
rassegna «Original»
viene proiettato il film
«Legend» (131’). Regìa
di Brian Helgeland. Con
Tom Hardy, Emily
Browning, David
Thewlis. Orari: 15.30,
18.30 e 21.30 (5 euro,
www.ilregnodelcinema.com).
SACRIFICIOE MITO
ADESENZANO
Ci sono ancora pochi
giorni per visitare la
mostra «Dal Sacrificio
al Mito» di Sergio
Battarola. C’è tempo
fino a domenica 19.
Orario di apertura dal
martedì alla domenica:
al mattino dalle 9.30
alle 12.30, al
pomeriggio dalle 16.30
alle 19.30.
PACIEILMEXICO
INVIATRIESTE
In città si può visitare la
mostra personale di
Maurizio Galimberti
«Mexico. By Maurizio
Galimberti».
L’esposizione è aperta
fino al 30 settembre.
Orari: dalle 10 alle 13 e
dalle 15.30 alle 19.30,
nei locali della Paci
Contemporary in via
Trieste 48, a Brescia.
I Carmina Burana e il ricordo di Eva Frick
Dopo i rinvii per il maltempo
ilTeatrodelSoldatova
inscenaaCasaOfflaga
inviaGambara,incittà
Cresce l’attesa per i Carmina
Burana di Carl Orff, che verranno eseguiti venerdì alle
20.45 al teatro Grande dagli
allievi e dai maestri del Conservatorio Luca Marenzio di
Brescia: il botteghino di corso Zanardelli (0302979333)
apre dalle 13.30 alle 19 per la
vendita dei biglietti che vanno dai 10 ai 5 euro a seconda
del posto scelto. Il concerto
assume un particolare significato, come omaggio alla presidente Patrizia Vastapane
che conclude il suo mandato.
Saranno 150 i giovanissimi
musicisti coinvolti in questa
versione per coro misto, coro
polifonico e coro di voci bianche del capolavoro di Carl
Orff, basato su una serie di
brani poetici del Medioevo,
per la maggior parte in latino
e in alto tedesco. Trattano il
tema dell’amore e costituiscono spesso una satira sui potenti e sul clero. Le voci soliste sono quelle del soprano
Claudia Muschio, del tenore
Domenico D’Amato e del baritono Filippo Ghidoni, i cori
saranno diretti da Silvio Baracco e i due pianisti Alessandro Zilioli e Cecilia Badini. Iil
botteghino registrerà presto
il tutto esaurito, tanto che si
pensa a una replica del concerto nel gennaio del 2017.
OGGI alle 18, nella chiesa San-
ta Maria del Carmine di Brescia, concerto commemorativo in ricordo di Eva Frick, la
musicista bresciana scomparsa nel dicembre scorso e che
tanto ha dato alla vita musicale della nostra città; il concer-
to sarà tenuto dall’organista
Claudia Franceschini, che di
Eva Frick è stata collega alla
Scuola Diocesana di Musica
Santa Cecilia e che proporrà
una serie di brani di Girolamo Frescobaldi, dalla Toccata V «sopra i pedali e senza»,
una Toccata per l’Elevatione,
la Canzon dopo l’Epistola e la
Messa della Madonna, dai
Fiori Musicali; il programma
si completerà con i Preludi
Corali «Wer nur den lieben
Gott lässt walten» BWV 690
e 691. Il concerto si svolge in
collaborazione con Soroptimist International Club di
APPUNTAMENTI. Ciro Sound LiveaMompianocon LuzDe Luna
CekDeluxe:BresciainBlues
Dark Shines sulle rotaie al Lio
Il martedì live di Brescia comincia sotto il segno del
blues: al Chiostro di Santa
Chiara, nell’ambito della rassegna estiva, l’Associazione
Culturale Brescia in Blues
propone «La musica dell’anima», due appuntamenti dedicati al mondo del blues nelle
sue varie sfumature. Si comincia con i Cek Deluxe, formazione ormai consolidata
del panorama musicale locale.
Il gruppo ruota intorno alla
figura del frontman, cantan-
te e chitarrista Cek Franceschetti, da sempre ben supportato dalla rodata sezione
ritmica composta da Pietro
Maria Tisi al basso e da Carlo
Poddighe alla batteria. Il trio
è attivo dal 2007, è volato fino a Memphis per l’International Blues Challenge e per
u tour di un mese, ed ha inciso due album in studio, l’ultimo dei quali, «Royal Rumble», è uscito nel 2010, seguito due anni dopo dal live
«Cek Deluxe come salive». Il
concerto è previsto per le
21.30 con ingresso a 10 euro
(8 euro per i soci di Brescia in
Blues).
ESSENDO martedì, non può
mancare il classico appuntamento sulle rotaie del Lio
Bar di via Togni 43, dove questa sera arrivano i Dark Shines, una band di Bergamo
fondata addirittura nel
2004, anche se in verità solo
quattro anni più tardi hanno
ingranato la marcia giusta, e
nel 2009 è uscito il loro primo album «Last chance». Ri-
ClaudiaFranceschini
Brescia, l'Associazione Amici
della Chiesa del Carmine, la
Chiesa Valdese di Brescia e la
Scuola Diocesana di Musica
Santa Cecilia.
Infine, dopo i rinvii dovuti
al maltempo, va in scena alle
21.15 con replica domani sera il Teatro del Soldato del
«Teatro del Tè» nel cortile di
Casa Offlaga in via Veronica
Gambara 15 a Brescia, in collaborazione con la Fondazione Casa di Industria. La rievocazione della Prima Guerra
Mondiale in testi e musiche
vede la partecipazione delle
corali Santa Cecilia di Poncarale e San Zenone di San Zeno. Fra gli interpreti Mauro
Barcellandi, Cesira Giovanardi, Erika Fappani e Flaminio
Valseriati. • L.FERT.
CALCINATO. Le iscrizionientro domani
sale invece al 2014 il secondo
lavoro “No time for regrets”.
Il genere è un hard-rock melodico con voce femminile:
appuntamento alle 22.30, ingresso libero.
Altro immancabile appuntamento del martedì è quello
con Ciro Sound Live, la rassegna in programma a Mompiano sul palco del ristorante
pizzeria da Ciro in via Cacciadenno 6: questa sera è il turno dei Luz De Luna, un duo
composto dal polistrumentista uruguayano Cesar Rivero
e dalla cantante bresciana
Maria Alberti che propone
un viaggio musicale alla scoperta delle sonorità del folklore sudamericano. Alle 21.15,
ingresso gratuito, informazioni e prenotazioni allo
030-2004488. • C.A.
La Rocca Contesa Talent
Bandevociinconcorso
Una prima volta che si preannuncia già da urlo. O da canto, che dir si voglia. «La Rocca Contesa Talent». Un concorso musicale (dai 15 anni
in su) promosso dall'omonimo ristorante di Lonato, con
la scuola «Music&Life» di
Andrea Ziglioli e Daniel Urena Fernandez.
La scrematura iniziale a Calcinato porterà il lotto di contendenti iscritti a 6 band e 12
cantanti, che si giocheranno
il successo. Quindi le prime
quattro serate (8, 15, 22 e 29
luglio), al ristorante La Rocca Contesa, vedranno lo scon-
tro progredire sino alle finalissime: il 12 agosto per le
due band migliori, il 19 per i
quattro cantanti scelti. E non
è esclusa l'eventualità di ripescaggi. I premi: la registrazione in studio di due brani per
le band vincitrici, e di un brano e un videoclip per i cantanti (sono previsti sconti per i
secondi classificati di entrambe le sezioni). Iscrizioni entro domani: 3343020110,
[email protected] o recapitando la domanda alla scuola Music&Life, in via Stazione 67 a Calcinato, dalle 16 alle 21. • J.MAN.
BRESCIAOGGI
Spettacoli 43
MANERBADELGARDA
SONORITÀCLASSICROCK
CONISOLITISOSPETTI
ISolitiSospettisulGarda.Rockandroll
anni’60,’70e’80inpiazzaSanBernardoa
Montinelle,aManerbadelGarda.Musica
dalle20.
Musei
• Museo Santa Giulia
«Christo and Jeanne-Claude. Water Projects»
a cura di Germano Celant
(fino al 18 settembre)
• Musil
Museo dell'Industria e del Lavoro
via del Commercio 18
Rodengo Saiano
«In Trincea:
breve viaggio nella Grande Guerra»
(fino al 4 novembre)
• MuSa
via Brunati 9
Salò
«Da Giotto a De Chirico,
i tesori nascosti»
(fino al 6 novembre)
• MuSa
via Brunati 9
Salò
«L’arte del consenso nei busti e nelle raffigurazioni
di Benito Mussolini»
(fino al 28 maggio 2017)
• Museo della Carta
via Valle delle Cartiere 57/595
Toscolano Maderno
mostra omaggio
a Osvaldo Cavandoli
100 artisti
(fino al 4 settembre 2016)
Gallerie
• Palazzo Martinengo Colleoni
via Moretto 78
MaCof
«Protagonisti e percorsi della Fotografia italiana del
secondo Novecento»
(permanente)
• Colossi Arte Contemporanea
corsia del Gambero
Andy Fluon
«Andydna»
(fino al 21 luglio)
• Caffè della Stampa e Re Art Gallery
piazza Loggia 6 e vicolo Lungo 11
«1609,34 kilometri sono 1000 Miglia»
mostra d'arte contemporanea e fotografia
di Andrea Cirigliano e Dorothy Bhawl
(fino al 19 giugno)
• I monaci sotto le stelle
via San Zeno 119
«La pelle del bosco»
di Claudio Carli
• A Palazzo Gallery
piazza Tebaldo Brusato 35
«Form Matters, Matter Forms»
Ann Iren Buan, Marte Eknæs, Ane Graff, Tiril
Hasselknippe, Johanne Hestvold, Ane Mette Hol,
Marianne Hurum, Toril Johannessen
• Galleria ab/arte
vicolo San Nicola 6
«Rimandi esistenziali nell’arte di Silvana Lunetta»:
monografia e mostra
(fino al 31 luglio)
• Casa degli Artisti
Bienno
via Carotto 4
«Cambi di direzione»
di Nicola Ballarini
(fino al 19 giugno)
• Orto Botanico Ghirardi
Toscolano Maderno
via Religione 25
«Seduzione repulsione. Quello che le piante non
dicono» organizzata dalla Rete degli Orti botanici
della Lombardia
(fino al 30 giugno)
• Castello
Desenzano del Garda
sculture, olii e disegni
di Sergio Battarola
(fino al 19 giugno)
• Iseo Lago Hotel
Iseo
via Colombera 2
personale di Giulio Mottinelli
(fino al 12 luglio)
CINEMA
&TEATRI
Città
Colonna
Via Chiusure, 79 - 030.2410770
Riposo
Moretto
Piazzetta S. Alessandro - 030.48383
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Via Nino Bixio, 9 - 030.8379404
www.nuovoeden.it
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PiCColo CineMa
Paradiso
Via Francesco Lana, 15 - 030.280010
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Villaggio Prealpino - Via Quinta, 5 030.2010830
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Villaggio Sereno - Traversa XII 030.3533126
www.cinemasereno.it
Riposo
soCiale
Via Cavallotti, 20 - 030.41140
La pazza gioia
di Paolo Virzì con Valeria Bruni
Tedeschi, Micaela Ramazzotti,
Valentina Carnelutti, Tommaso
Ragno
21.15
Multisale
Multisala Wiz
draMMatiCo
CoMMedia
BioGraFiCo
Julieta, è una professoress che cerca di
spiegare, scrivendo, a sua iglia Antia
tutto ciò che ha messo a tacere nel corso
degli ultimi trent’anni, dal momento della
sua nascita. Non avendo più notizie, non sa
però dove inviare la sua confessione.
Due donne sono ospiti di una comunità
terapeutica per donne con disturbi
mentali. Il ilm racconta la loro
imprevedibile amicizia, che porterà ad
una fuga strampalata e toccante, alla
ricerca di un po’ di felicità.
Il ilm narra la vera storia di Srinivasa
Ramanujan, genio indiano della
matematica, completamente autodidatta.
A Cambridge, forgerà un forte legame con
il suo mentore, il prof. G.H. Hardy; sotto la
sua guida rivoluzionerà la matematica.
Julieta
La pazza gioia
Valentina Carnelutti, Tommaso
Ragno
15.10-20.15-22.40
Miami Beach
di Carlo Vanzina con Ricky
Memphis, Max Tortora, Paola
Minaccioni, Emanuele Propizio,
Giampaolo Morelli
21.20
Miami Beach
di Carlo Vanzina con Ricky
Memphis, Max Tortora, Paola
Minaccioni, Emanuele Propizio
14.20-18.20
Now You See Me 2 - I maghi del
crimine
di Jon Chu con Dave Franco,
Mark Ruffalo, Woody Harrelson,
Jesse Eisenberg, Lizzy Caplan
21.10
crimine
Jesse Eisenberg
14.40-16.20-17.20-19.00-20.0021.30-22.40
Pelé
di Michael Zimbalist con
Leonardo Lima Carvalho, Kevin
de Paula, Diego Boneta
15.20-17.35-20.20-22.40
Robinson Crusoe
14.20
The Neon Demon
di Nicolas Winding Refn con Elle
Fanning, Karl Glusman, Jena
Malone, Bella Heathcote
17.35-20.20-22.40
The Nice Guys
di Shane Black con Russell
Crowe, Ryan Gosling, Angourie
Rice, Matt Bomer, Margaret
Qualley
15.15-17.45-20.15-22.40
Warcraft - L’Inizio (ATMOS)
15.00-17.35-20.10-22.40
X-Men: Apocalisse
di Bryan Singer con James
McAvoy, Michael Fassbender,
Jennifer Lawrence, Oscar Isaac
14.20-17.10-20.00-22.40
The Neon Demon
di Nicolas Winding Refn con
Elle Fanning, Karl Glusman,
Jena Malone, Bella Heathcote,
Abbey Lee
21.00
The Nice Guys
Qualley
21.05
Warcraft - L'inizio
di Duncan Jones con Travis
Fimmel, Paula Patton, Ben
Foster, Dominic Cooper,
Toby Kebbell
20.45
Multisala Garden
Multivision
Darfo Boario
Piazza Medaglie d'Oro, 2 0364.52.91.01
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Julieta
di Pedro Almodóvar con Emma
Suarèz, Adriana Ugarte, Daniel
Grao, Inma Cuesta,
Darío Grandinetti
20.00-22.30
Capriolo
Via Palazzolo, 66 - 030.74.60.530
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crimine
Jesse Eisenberg,
Lizzy Caplan
20.00-22.30
Alice attraverso lo specchio
di James Bobin con Johnny
Depp, Anne Hathaway, Mia
Wasikowska, Helena Bonham
Carter
20.15-22.00
Warcraft - L'inizio
Toby Kebbell
20.00-22.30
Le confessioni
di Roberto Andò con Toni
Servillo, Connie Nielsen,
Pierfrancesco Favino
21.15
MultiPlex Porte
FranChe
crimine
Mark Ruffalo, Woody Harrelson
14.20-17.00-19.00-21.40
crimine
Jesse Eisenberg
20.15-22.30
Carter
17.00-20.10-22.20
The Nice Guys
16.45-21.40
starPlex Corte
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Corte Franca
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L'uomo che vide l'ininito
di Matt Brown con Dev Patel,
Jeremy Irons, Devika Bhise,
Toby Jones, Stephen Fry
18.00-21.00
Depp, Anne Hathaway,
Mia Wasikowska, Helena
Bonham Carter
21.15
crimine
17.10-19.50-22.30
Friend Request - La morte ha il
tuo proilo
di Simon Verhoeven con
Alycia Debnam-Carey, William
Moseley, Connor Paolo, Brit
Morgan
20.50
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di Michael Zimbalist con
Leonardo Lima Carvalho, Kevin
de Paula, Diego Boneta, Rodrigo
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Foster, Dominic Cooper
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Friend Request - La morte ha il
tuo proilo
di Simon Verhoeven con
Alycia Debnam-Carey, William
Moseley, Connor Paolo
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Toby Jones
20.20-22.45
crimine
20.00-22.45
The Neon Demon
di Nicolas Winding Refn con Elle
Fanning, Karl Glusman, Jena
Malone, Bella Heathcote
22.40
The Nice Guys
Rice, Matt Bomer
20.10
Warcraft - L'inizio
Toby Kebbell
20.00-22.40
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SAN CARLO
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Viale Memoria, 12 - 030.620181
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SALA DELLA COMUNITà
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BottiCino
TEATRO CENTROLUCIA
Via Longhetta 1
www.centrolucia.it
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Castel Mella
AUDITORIUM GABER
Via Onzato, 56 - 030.2551499
Riposo
CastiGlione delle
stiviere
l’uoMo Che vide l’inFinito
Costa volPino
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Via Torrione, 2 - 035.971717
CINEMA DON ROSA
Via Silvio Pellico
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Abbey Lee
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CINEMA AURORA
Via Palosco, 4
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Pavone del Mella
CINEMA TEATRO AURORA
Via Camillo Benso Conte di Cavo
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Ponte CaFFaro
SALA PAOLO VI
Vicolo Oratorio
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AURORA
Via Caduti
www.cinema-aurora.it
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SAN GIOVANNI BOSCO
Via Roma, 3 - 0364.71158
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IL CINEMATOGRAFO
Via Roma 21
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PonteviCo
CINEMA EDEN
Via Mazzini, 12
Riposo
CONCORDIA
Via Zanardelli
Riposo
GarGnano
ProvaGlio d'iseo
IL TEATRINO
Via Adami, 46
www.cinemagargnano.it
Riposo
TEATRO PAX
Via Roma, 34 - 030.983867
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rezzato
Ghedi
C.T.M.
Via IV Novembre, 91 - 030.2594801
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CINEMA IL GABBIANO
Via Lapapasini,28
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CINEMA SAN GIORGIO
Via Volta
Riposo
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CINEMA SAN LUIGI
Vicolo Prandini, 1
Riposo
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TEATRO COMUNALE
Via IV Novembre, 2 - 030.2791881
Riposo
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CINEMA CRYSTAL
Riposo
luMezzane
CINEMA ASTRA
Sant'Apollonio - Largo Della
Vittoria, 12
Riposo
ManerBio
POLITEAMA
Piazza Bianchi, 1 - 030.9381567
Riposo
Mazzano
CILIVERGHE
Campo sportivo dell'oratorio
Riposo
MontiChiari
GLORIA
Via San Pietro, 3 - 030.9962166
www.cinemagloria.it
Riposo
nave
CINEMA SAN COSTANZO
Via Monteclana
Riposo
SUPERCINEMA
Piazzale Duomo, 3 - 338.6135167
www.supercinemacastiglione.it
Riposo
odolo
CellatiCa
oMe
SPLENDOR
Via Praes
Riposo
ronCadelle
TEATRO CINEMA AURORA
Via Roma, 7
Riposo
saBBio Chiese
LA ROCCA
Via Parrocchiale
Riposo
sale Marasino
CINEMA SEBINO
Riposo
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CINEMA TEATRO CRISTAL
L.go Dante Alighieri 4 0365.521555
Microbo & Gasolina
di Michel Gondry con Ange
Dargent, Théophile Baquet
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teMù
ALPI
Via Saletti, 40 - 0364.906397
Riposo
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VITTORIA
Via Grimani - 030.9360545
Riposo
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AUDITORIUM COMUNALE
Via Glisenti
Riposo
villanuova sul Clisi
CINEMA TEATRO CORALLO
Viale 24 Maggio, 2 - 0365.374188
Riposo
teatri
teatro Grande
Brescia
Corso Zanardelli, 9 - 030/2979333
Chiuso
teatro santa Chiara
TEATRO COMUNALE
Via Risorgimento, 1 - 030.2791881
Riposo
CINEMA OME
Piazza Aldo Moro
Riposo
ColleBeato
osPitaletto
teatro soCiale
SAN FILIPPO NERI
Via Borghini, 15 - 030.2511139
Riposo
ASTRA
Via Padana sup. - 030.640388
Riposo
Brescia
via F. Cavallotti, 20 - 030/2808600
Chiuso
le trame
Una scena del film ??? ???
Palazzolo sull'oGlio
Brescia
via S. Chiara, 50 - 030/3772134
Chiuso
di enzo Pancera
Warcraft-L’inizio
(Usa, 2016 Fantazione, 13’)
di Duncan Jones.
Gli Orchi di Draenor dal loro pianeta morente invadono il quieto
regno di re Dominic Cooper. I barbari massacrano ma l’Orco Toby
Kebbell cerca un compromesso
con gli umani, la mezzaorchessa
Paula Patton pur mediare. Dal videogame World of Warcraft fonde, con tecnica ok, molte narrazioni (Mosh, Merlino, western...)
Miami Beach
(Italia, 2016 Commedia, 88’)
di Carlo Vanzina.
Storie (2x1) d’italiani, con grana, a
Miami. Lo “scarparo” romano Max
Tortora porta il figlio all’università
dove studia pure la figlia della milanese sciyra Paola Minaccioni: i ragazzi si amano, gli adulti si sgrugnano. Ricky Memphis insegue la figlia
scappata per concerto rock: gli fa
da guida il furbo Emanuele Propizio.
Friend Request
(Germania, 2016-Horror, 95’)
di Simon Vorhoeven. Viet. 14.
La simpatica studentessa Alycia
Debnam-Carey ha 800 amici in
Facebook, tutti del college. Accetta anche Liels Ahlers. Ma non
si tratta di una giovane suicida?
E perché dopo l’accettazione gli
altri amici iniziano a morire e la
minaccia che grava su tutti lascia
poche ore di scampo?
The Neon Demon
(Dan/Usa/Fra, 2016-Horror,
110’) di Nicolas Winding Refn.
Viet. 14.
La giovane Elle Fanning lascia il Sud
Usa per Los Angeles sognando di
diventare modella. La sua bellezza
incantevole è apprezzata ma anche
osteggiata. Le “amiche” Bella Heathcote e Abbey Lee, con la truccatrice Jena Malone attirano la ragazza in un gioco melevolo, sempre più
pericoloso...
Robinson Crusoe
(Belgio/Fra, 2016 Animazione,
90’) di Vincent Kestleloot
Il pappagallo Mac-Martedì vive
in un’isola tropicale. Si chiede da
dove vengano gli oggetti sulla
spiaggia dopo le tempeste. Arriva anche l’animale a 2 gambe Robinson, col cane Aynsley. Il pappagallo, con altri animali isolani,
li aiuta. 1° cartone tratto, liberamente, dal libro di Defoe.
Le confessioni
(Italia, 2016 Dramma, 100’)
di Roberto Andò.
In un albergo tedesco si tiene
un G8 con molti ministri e ospiti
di rango tra cui il padre certosino Toni Servillo. A lui si rivolge
Daniel Auteuil, direttore del
Fondo Monetario, mettendolo
a parte d’uno scomodo segreto.
Quando l’irreparabile accade i politici contrappongono tutela del
segreto e utilità generale.
44
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DIRITTICIVILI
L’odio,leveglie
elastrage
Cortese direttore, a Orlando
(in Florida) 50 innocenti vittime di un fanatico religioso,
50 vite strappate in nome di
un odio omofobico che non
può avere alcuna giustificazione. Un orrore che ha radici
profonde, radici che ancora
non siamo riusciti a strappare. Radici che vengono perpetuate da ogni esclusione, ogni
discriminazione, ogni parola
di odio e di violenza. Con che
coraggio scenderete ancora in
piazza a «vegliare», leggendo
un libro contro i nostri diritti?
Perchè la violenza di un pazzo
che imbraccia un mitra si radica nella cultura del non rispetto, nel maschilismo e del fanatismo religioso. Decidete. O
siete realmente capaci di inclusione e solidarietà o siete
complici! E come tali sarete
giudicati!
Celso Vassalini
BRESCIA
LARIFLESSIONE
La«priorità»
eidiritti ditutti
LA PROPOSTA
Il«nuovo»Ctbraccontilebellestoriebresciane
Egregio direttore, Brescia
che si interessa della
cultura, quanto meno quella
che la dovrebbe custodire e
gestire, si attorciglia molto
dedicandosi alle strutture e
appassionandosi ai nomi
degli «incaricati». Discorso
già fatto, ma l'anima della
curiosità, il piacere del
confronto sulle idee, il
gustoso intrigare della
conoscenze da narrare
meriterebbero molta più
dedizione. Invece, risolto
con orgoglioso sfoggio di
potere il capitolo Brescia
Musei, seppur rimanendo
sempre in attesa di una
qualche notizia sulle
proposte, ecco che con
meno dispiego di duelli il
Centro Teatrale Bresciano
ha un nuovo statuto
attendendo un nuovo
gruppetto di amministratori.
L'occasione per suggerire un
qualche riscontro alla
brescianità che in entrambi i
casi viene affermata nel
nome degli enti pare anche
in questo caso necessaria.
Certo non conta la stolta
immagine di un orgoglio
provinciale, quanto
piuttosto è interessante
proporre ad un pubblico
«straniero» il valore delle
nostre storie. Insistere sulla
necessità di offrirsi alla
conoscenza di un turismo
culturale che è anche
occasione di occupazione e
riscontro di soddisfazioni in
una economia in affanno
dovrebbe essere ben
presente. Oggi parliamo di
un teatro stabile, bresciano
e finanziato da Brescia, che
produce spettacoli, che
acquista spettacoli, che vive
nella collaborazione e con la
collaborazione di tanti in
Italia e non solo. Allora
perché non incamminarsi in
una qualche proposta,
qualitativamente certa, che
leghi una produzione ad
autori che raccontano di noi
e che sia offerta ai cartelloni
degli altri teatri? Certo
Shakespeare con «Romeo e
Giulietta» ha avuto
rappresentazioni non
quantificabili in un
conteggio, ma pensare che
ne è stata fonte di
ispirazione una novella di un
frate domenicano del XV
secolo che di Brescia ha
narrato splendidi
personaggi potrebbe
incuriosire. Nel suo
peregrinare fra le corti
Matteo Bandello ha
raccontato e vissuto la
Brescia dell'inizio 1500, un
po’ lasciva e nascosta in una
pudicizia dubbia. Storia
comica quella dedicata al
nobile Caprioli che narra del
Boientis valtrumplino, finto
notaio e tanto altro, che fra
Carmine e San Faustino
combina i suoi guai. O della
novella di intrighi e triangoli
amorosi che gli racconta
Emilio degli Emili, con frate
domenicano, gentiluomo
veneziano ed una giovane
troppo disinvolta. E quel
discolo di don Faustino che
per condividere l'abbandono
della castità, sua e di una
giovane fanciulla, ne inventa
una davvero inverosimile. E
LA FOTO
Eugenio Baresi
BRESCIA
SMS
Egregio direttore, chi dice
«prima gli italiani» se è italiano, «prima i tedeschi» se è tedesco è così via, viola la Dichiarazione Universale dei
Diritti dell'Uomo, laddove essa definisce «universali e inalienabili» i diritti di ogni essere umano. A parziale discolpa degli elettori sta il fatto
che l' esempio negativo del
«prima i qualcosa» viene dalle nazioni più ricche. Ma l' Italia, storicamente terra di civiltà e di accoglienza, dovrebbe
anche in questo dare il buon
esempio.
3371628987
Porte aperte a un’eventuale uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea. Sarebbe l'occasione
per non avere più tra di noi un
popolo razzista, incivile e barbaro. L' Unione Europea ne otterebbe un grande vantaggio. T.F.
Mein kampf: un mio amico, buon
lettore, anni fa tentò di leggerlo
per curiosità e non per altro. Non
riuscì ad arrivare a metà e lo definì «un mattone». Perché sollevare sempre italici polveroni al minimo stormir di fronde?
Lorenzo Picunio
BRESCIA
Volevo ringraziare pubblicamente il dott Rombolà per aver accettato le mie scuse davanti al
direttore del Centro commerciale Adamello di Darfo Boario Terme. Il cassiere del cc Adamello
LAPROTESTA
Noi,pendolari
diserieB...
I pendolari non sono tutti
uguali? Probabilmente per
Apam e Bresciatrasporti, no!
Puntualmente, finite le scuole, queste aziende di trasporto pubblico locale hanno deciso unilateralmente di cessare
molte corse, senza sentire i
portatori di interesse, cioè
noi pendolari e di fermare tutti gli autobus provenienti da
Carpenedolo, Montichiari eccetera, alla fermata della metro di Sant’Eufemia Buffalora. Così anche per il ritorno.
Cancellando molte corse autobus e variandone gli orari,
stabilendone di nuovi che
non coincidono più con l'inizio e la fine dell’orario di lavoro di operai, impiegati e di
tutti i pendolari che pagano
l'abbonamento tutto l'anno!
Costringendo così, per chi ne
ha la possibilità, ad usare la
propria vettura, a chiedere di
variare l’orario di lavoro in
azienda, in molti casi con decurtazioni della retribuzione,
o a perdere molte ore per recarsi a lavorare, non a divertirsi, ma a lavorare. I burocrati del trasporto, comodamente seduti nei loro raffinati uffici e lautamente stipendiati
con danaro pubblico, se ne infischiano dei problemi delle
fasce deboli della popolazione, e seguendo la mera logica
del profitto, tagliano, tagliano, tagliano... Vogliamo ricordare a chi ci legge che non sono solo gli studenti a spostar-
la inventa in un paese
valsabbino con un nome,
oggi non più quello, che nella
odierna educazione
verrebbe sostituito da un
«bip». E come non ricordare
la novella ambientata in
Borgo di Brescia,
italianizzando la città
francese di Bourg en Bresse,
che per ciò stesso farebbe
molto arrabbiare ancor oggi
i cugini francesi nel loro
orgoglio?Insomma, pensare
nella produzione di nuove
rappresentazioni opere che
traggono ispirazione dal
patrimonio che ci appartiene
non è poco. Patrimonio
colto, ricco, valido e
verificabile grazie ad un
interessante volume del
professor Pietro Gibellini
che appunto narra delle
novelle del nostro frate
domenicano. Le idee
valgono più degli incarichi e
confrontare quelle potrebbe
essere un impegno almeno
altrettanto utile da seguirsi.
Volontaridell'organizzazione «Arabicfor help» hannoorganizzatounacucinaall’aperto vicino allastorica
moscheaUmmayyad nella città vecchia di Damasco,inSiria: lacucinaserve cibo aipoveri durante ilmese
sacrodelRamadan, duranteilquale i musulmani di tuttoilmondo preganodurantela notte erinunciano a
mangiareea bere tral'alba eiltramonto. Il Ramadan è il9°mesedelcalendario islamico esi crede che il
primoverso delCoranosia stato rivelatodurantelesue ultime diecinotti ANSA/EPA/YOUSSEF BADAWI
si quotidianamente, ma tante altre persone che hanno lo
stesso diritto al trasporto
pubblico a fronte del pagamento di un biglietto o un abbonamento. Non vogliamo
l'autobus sotto casa, come oggi è stato risposto telefonicamente ad un pendolare da un
illuminato responsabile di
Bresciatrasporti, ma solo avere meno disagi possibile negli spostamenti casa/lavoro.
È chiedere troppo!? Ci faremo sentire ovviamente nelle
sedi opportune. Questo messaggio è stato inviato a tutti
gli organi di informazione e
alle autorità cittadine.
Rete Pendolari Brescia
Autobus No Metro
IMMIGRAZIONE
L’Europa
ripaghil’Africa
Egregio direttore, ormai tutti
sanno, governi e popoli che i
flussi immigratori sono inarrestabili, chi scappa dalle
guerre o dalla fame non può
rimanere nel proprio Paese a
meno che non cambino radicalmente le situazioni sociali
ed economiche. Nessuna
donna e nessun uomo lascerebbero il loro paese, la loro
famiglia, le loro tradizioni, se
potesse viverci dignitosamente. Non esiste una differenza
tra immigranti «aventi diritto di asilo» e immigrati chiamati insensatamente «economici». La fame è almeno pari
come sofferenza alla guerra,
se non peggiore. Migliaia di
immigrati sono morti in mare, l’ultima stima dell’Onu
parla di almeno diecimila
(quello di cui si è a conoscenza) morti annegati per il ribaltamento dei gommoni o dei
fatiscenti barconi, tragicamente morti dopo avere pagato migliaia di euro per raggiungere l’Europa. Un’Europa che fino ad ora nel più benevolo dei casi si è limitata
ad azioni di salvataggio dettate solo dall’emergenza. Per
fermare questo esodo biblico
occorre stabilire nuovi rapporti economici con il continente africano, creare le condizioni per uno sviluppo che
garantisca una vita dignito-
sa. Per oltre un secolo l’Africa
è stata depredata dal colonialismo di marca europea, ora è
tempo che l’Europa ripaghi il
saccheggio con investimenti
per uno sviluppo che porti al
miglioramento di vita delle
popolazioni. Un progetto di
lungo periodo da affrontare
da subito e nello stesso tempo concretizzare risposte idonee per affrontare l’emergenza. Quali? In primo luogo sottrarre agli scafisti il monopolio dei viaggi verso l’Europa,
occorre stabilire collegamenti navali stabili, navi che accolgano dietro il pagamento
di una giusta somma tutti coloro che vogliono venire in
Europa, sulle quali al momento dell’ imbarco sia possibile l’identificazione, sapere
il paese che vogliono raggiungere, oltre che a informarli
delle difficoltà a cui andranno incontro. Il biglietto deve
avere validità anche per il ritorno, i Paesi europei si dovranno impegnare a rispettare le scelte degli immigrati.
In questo modo si otterrà che
gli scafisti non avranno più
«clienti», gli immigrati potranno affrontare il viaggio
Povero Balotelli, sempre al centro della scena. Non so se abbia
responsabilità nella rissa di Lonato, certo che è uno specialista
nel trovarsi sempre al posto sbagliato nel momento sbagliato
in sicurezza e con meno soldi, e da subito ci sarà la loro
identificazione e si saprà quale Paese vogliono raggiungere. Soltanto così l’Europa
può affrontare l’emergenza
che è diventata quotidianità.
Nei prossimi cinquanta anni
gli esperti prevedono che circa 250 milioni di africani lasceranno il loro continente a
causa dei cambiamenti climatici in atto e provocati dalle
società «sviluppate», cambiamenti che renderanno aridi
vasti territori. L’Europa non
può fingere di non sapere.
Gianpietro Patelli
LUMEZZANE
AMBIENTE
Malcostume
alvolante
Egregio direttore, mentre Tesla con le sue auto elettriche
sbarca con fragore anche a
Brescia, proponendo una alternativa alla mobilità tradizionale, molti nostri concittadini continuano nel vizio idio-
ta di lasciare parcheggiata
l’auto con il motore acceso.
Lo fanno mentre accompagnano i figli all’asilo o a scuola; se sono fermi a fare quattro (e più) chiacchiere con gli
amici; se debbono sgombrare il garage per far spazio
all’auto, e così via. Ma del resto, un popolo di tabagisti,
che inala volontariamente decine di sostanze nocive nella
città del termovalorizzatore e
del Pcb, perché mai dovrebbe preoccuparsi di bruciare
un poco di gasolio anche senza alcun fine o scopo? E poi
sono lontani i giorni in cui le
polveri sottili non abbandonavano la nostra città e si paventavano targhe alterne e temute misure draconiane per
contrastare l’inquinamento!
E del resto nemmeno ai semafori c’è un suggerimento di
spegnere il motore e riaccenderlo con l’arrivo del verde. E
così via. Sarà. Però, visto che
questo malcostume è sanzionabile per il Codice della strada, mi chiedo quante multe
sono state comminate in proposito dalla nostra polizia locale.
Lettera firmata
L’INTERVENTO
Larinascita
diBrescia
Egregio direttore, eppur si
muove... Brescia la Leonessa
d’Italia, la città che tanti ci invidiano, sembra stia ricominciando a ruggire, dopo anni
difficili il sistema Brescia
sembra ritrovare l’orgoglio e
la dignità che gli spettano, c’è
voglia di riscossa e di entusiasmo, si ritorna ad investire
sul territorio. È notizia di questi giorni che a breve tornerà
a nuova vita il Mercato dei
Grani, una bella struttura ormai chiusa da molto tempo;
oggi grazie alla convenzione
firmata con il Comune di Brescia tornerà ad essere vitale
ed attrattiva. Leggo pure che
Camera di commercio di Brescia intende ricapitalizzare la
società proprietaria della ex
Fiera ridando nuovamente
spazio alle esposizioni, ma soprattutto consegnando alla
città un nuovo Palazzetto dello Sport tanto voluto dal sindaco Emilio del Bono in cambio degli 8 milioni di euro delle urbanizzazioni non realizzate; Corte dei Conti permettendo. Finalmente torna il sereno anche in Fondazione
Brescia Musei e, firmata ora
la Convenzione con il Comune, si ritrova lo sprint per iniziare nel percorso di valorizzazione del meraviglioso patrimonio artistico e culturale
della nostra città, (mecenate
cercasi!). Il tutto non nasce
dal nulla, bensì da un costante impegno e zione Comunale in primis, e di tutte quelle
le istituzioni e persone che remano nella stessa direzione
per dare alla città il posto che
le spetta e rendere orgogliosi
i suoi cittadini di appartenergli. Concludo dicendo «forza
Sala», non mollare, il Comune di Milano non può lasciarci soli nella partita A2A, nulla togliendo all’altro candidato Parisi, ma la vocazione
pubblica e l’importanza per i
servizi resi, ora anche
nell’ecologia, dalla nostra
partecipata sono valori non
monetari difficilmente negoziabili, senza poi dire che per
il bilancio del Comune di Brescia non sarebbe una passeggiata rinunciare ai dividendi.
Diletta Scaglia
CONSIGLIERE COMUNALE DI BRESCIA
GRUPPO PD - MEMBRO COMMISSIONI
BILANCIO E PARTECIPATE, LAVORI
PUBBLICI E PATRIMONIO, COMMERCIO
ED ECONOMIA
LETTERE AL DIRETTORE
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Giovedì
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Poco mosso
Mosso
Molto mosso
Agitato
OGGI IN ITALIA
Genova
Venezia
Firenze
Ancona
1982
Finedellaguerra tra
RegnoUnitoed
ArgentinasulleIsole
Falkland/Malvinas(la
GuerradelleFalkland).
ROMA
Bari
Napoli
1985
Cagliari
Palermo
Lussemburgo:vengono
firmatidegliAccordi di
Schengen.
Reggio Calabria
Nord
qualche pioggia al Nordest al
mattino; discreto al Nordovest.
Nuovi temporali serali tra
Lombardia, Piemonte e Triveneto.
Temperature in leggero calo,
massime tra 21 e 26.
OGGI IN EUROPA
NATI
OGGI
Centro
instabile su interne, dorsale e
Adriatiche con acquazzoni e
temporali, più soleggiato sulle coste
tirreniche ed in Sardegna.
Temperature poco variate, massime
tra 22 e 26.
GIANNA NANNINI
Sud
qualche piovasco sul basso Tirreno,
dal pomeriggio possibile anche sulle
altre zone; bel tempo in Sicilia.
Temperature in rialzo, massime tra
26 e 31.
In EUROPA
Amsterdam
Atene
Barcellona
Belgrado
Berlino
Bruxelles
Bucarest
Copenaghen
Dublino
Francoforte
13
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19
15
13
11
16
14
10
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Rovesci
Temporale
Grandine
Forza 1-3
Forza 4-6
Forza 7-9
InITALIA
Alghero
Ancona
Aosta
Bari Palese
Bologna
Bolzano
Cagliari
Campobasso
Catania
Cuneo
Firenze
Genova
Imperia
L'Aquila
Messina
Milano
Napoli
Palermo
Perugia
Pescara
Pisa
Potenza
Reggio Calabria
Roma Ciampino
S.M. di Leuca
Torino
Trento
Trieste
Udine
Venezia
Verona
19
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19
26
16
17
20
Helsinki
Lisbona
Londra
Madrid
Mosca
Oslo
Parigi
Stoccolma
Vienna
Zurigo
7
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11
13
7
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13
8
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18
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Algeri
Bangkok
Buenos Aires
Chicago
Gerusalemme
Hong Kong
Il Cairo
Istanbul
Los Angeles
Manila
SO2 PM10 NO2
NP NP
9 12
NP NP
NP NP
NP 7
NP 6
NP NP
NP
53
70
52
19
NP
NP
35
40
16
30
32
31
44
32
26
31
Miami
Montreal Airport
New Delhi
New York
Pechino
Rio de Janeiro
Shanghai
Singapore
Sydney
Tokyo
23
6
27
11
20
12
18
28
12
15
34
25
39
28
25
23
28
29
21
25
SO2 Biossido di Zolfo
PM10 Polveri sottili
NO2 Biossido di Azoto
SO2 PM10 NO2
Ospitaletto
Gambara
Manerbio
Breno
Darfo
Odolo
23
24
8
19
20
26
20
18
14
24
NP NP
NP NP
NP NP
NP NP
NP 14
NP 10
21
23
NP
24
15
15
SERVIZIO DI CONTINUITÀ ASSISTENZIALE (Ex Guardia Medica)
BRESCIA
Brescia Viale Duca degli Abruzzi 11
Tel. 030 8377111
BRESCIA OVEST
Gussago Via Richiedei n. 8/B
Tel. 030 8477122
Travagliato Via Raffaello n. 24
Tel. 030 8377123
BRESCIA EST
Flero Via Mazzini n. 9
Tel. 030 8377124
Rezzato Via F.lli Kennedy n. 115
Tel. 030 8377121
VALLE TROMPIA
Nave Via Brescia n. 155
Tel. 030 8377132
Sarezzo Via IV Novembre n. 19
Tel. 030 8377131
Tavernole sul Mella Via Amadini n. 43
Tel. 030 8377133
SEBINO
Iseo Via Giardi n. Garibaldi n. 2/B
Tel. 030 8377143
Marone Via Metelli n. 23/C
Tel. 030 8377144
Monte Isola Loc. Carzano n. 28/A
Tel. 030 8377145
MONTE ORFANO
Palazzolo s.O. Via Sgrazzutti (c/o Presidio Ospedaliero) Tel. 030 8377146
OGLIO OVEST
Chiari Piazza Martiri della Libertà n. 25
Tel. 030 8377141
Rovato Via Lombardia n. 33/A
Tel. 030 8377142
BASSA BRESCIANA OCCIDENTALE
Dello Piazza Roma n. 75
Tel. 030 8377153
Orzinuovi Via Crispi n. 2 (c/o Presidio Ospedaliero) Tel. 030 8377154
BASSA BRESCIANA CENTRALE
Bagnolo Mella Via Mazzini 2
Tel. 030 8377155
Ghedi Piazzetta Donatori Sangue n. 1
Tel. 030 8377156
Pralboino Via Veronica Gambara n. 14/C
Tel. 030 8377157
Verolanuova Via Grimani n. 20
Tel. 030 8377152
BASSA BRESCIANA ORIENTALE
Montichiari Via Falcone 18
Tel. 030 8377151
Remedello Piazza Padre G. Bonsignori
Tel. 030 8377158
GARDA
Bedizzole Via Monsignor Bontacchio n. 1
Tel. 030 8377168
Desenzano del Garda Via Adua n. 4
Tel. 030 8377167
Gargnano Via Repubblica n. 2
Tel. 0365 296466
Salò Via Fantoni n. 89
Tel. 0365 296461
VALLESABBIA
Bagolino Via S. Giorgio n. 56
Tel. 0365 296464
Gavardo Via Gosa n. 83
Tel. 0365 296462
Sabbio Chiese Via Parrocchiale n. 44
Tel. 0365 296465
Vestone (Nozza) Via Reverberi n. 2
Tel. 0365 296463
nr= dato non rilevato nd= dato non disponibile
SOGLIA DI ALLARME
Biossido di zolfo 500 mg/mc per 3 ore
Biossido di azoto 400 mg/mc per 3 ore
VALORI LIMITE
Biossido di zolfo: 130 mg/mc (media 24 ore)
Polveri sottili: 50 mg/mc (media 24 ore)
Biossido di azoto: 200 mg/mc (max oraria)
Ambulatori Guardia Medica
Da Pisogne a Capo di Ponte via Manzoni 142
Da Sellero a Ponte di Legno p.zza Donatori di Sangue
OROSCOPO
Ariete
21marzo/20aprile
L'indecisione è la vostra peggiore
nemica se volete puntare in alto.
Evasionesentimentalerischiosa.
Toro
21aprile/20maggio
Preparateviasosteneredurebattaglie per imporre il vostro progetto.
In amoreavete daimparare.
Gemelli
21maggio/21giugno
Visentitedisponibiliacrearenuove
occasioni di lavoro. Approfondite il
dialogoconchivi ama.
Cancro
22giugno/22luglio
L'assenza di un collega metterà in
luce le vostre capacità. In amore lasciateviguidaredall'istinto.
Leone
23luglio/23agosto
Certe speranze di successo tardanoarealizzarsi,nonperdetelafiducia.Potete innamorarvi ancora.
Vergine
ASL VALCAMONICA SEBINO DISTRETTO UNICO DI BRENO
Sede: Via Nissolina, 2 – 25043 Breno
(Incudine, Monno, Ponte di Legno, Temù, Vezza d'Oglio, Vione, Edolo,
Corteno Golgi, Sonico, Malonno, Paisco Loveno, Berzo Demo, Capo di
Ponte, Cedegolo, Cevo, Saviore, Sellero, Ono San Pietro, Paspardo, Cerveno, Ceto, Cimbergo, Braone, Breno, Losine, Niardo, Cividate Camuno,
Malegno, Borno, Lozio, Ossimo, Esine, Piancogno, Berzo Inferiore, Bienno, Prestine, Angolo Terme, Darfo Boario Terme, Artogne, Gianico, Piancamuno, Pisogne).
NelMONDO
LA QUALITÀ DELL'ARIA in mg/mc
Brescia-Broletto
Brescia-V.ggio Sereno
Brescia-ViaTurati
Brescia-Via Ziziola
Sarezzo
Rezzato
Lonato
MN
min. max. tend.
Milano
ACCADDE
OGGI
CR
Numeri verdi: 800231061 per Brescia 800240263 per Vallecamonica-Sebino. Farmacia aperta
più vicina call-center 0303554949. Per la consegna gratuita dei farmaci a domicilio a Brescia
città, nelle giornate non festive, telefonare Auser - Filo d’Argento: Numero Verde 800995988
oppure Bresciasoccorso 030 391775 (anche festivi, secondo disponibilità). Servizio di consegna
gratuita a cura della Croce Bianca per i residenti nel Comune di Brescia con età superiore a 75
anni o disabili, impediti temporaneamente o permanentemente ad accedere direttamente alla
farmacia e che non possono contare su un familiare. Servizio 24 ore su 24 tutti i giorni della
settimana, festivi compresi 030.35118
GUARDIA MEDICA
LO
PV
Roncadelle - Via Roma, 13/15 - Comunale
Mazzano-Molinetto - Via Brescia, 106 - Dr. Ferrari
Flero - Via 25 Aprile, 54 - Dr. Vignoni
Nave - Via Brescia, 71 - Sant’Orso
Sarezzo-Ponte Zanano - Via Dante, 183/b - Dr. Fulgaro
Monte Isola - Via P. Maraglio, 161 - Dr. Lucato
Paratico - Via XXIV Maggio, 49 - Dr. Perani
Cologne - Via Peschiera - Comunale
Rovato - Via C. Battisti, 93 - Comunale
Brandico - Via IV Novembre, 2/b - Dr. Amaglio
San Paolo - Piazza A. Moro, 24 - Dr. Santoni
Leno - Piazza C. Battisti, 43 - Dr. Bravi
Montichiari - Via Trieste, 75 - Dr. Bertanza (fino alle 20.30)
Lonato - Via Cav. di V. Veneto, 16 - Comunale
Soiano del Lago - Piazza Umberto I, 2 - Dr. Chiappini
Vobarno - Via C. Battisti, 37 - Antica Farmacia
Treviso Bresciano - Via Roma, 101 - Dr. Valentini
Cedegolo - Via Nazionale, 59 - Farm. Mazza
Bienno - Via L. Ercoli, 55 - Dr. Bellicini
Angolo T. - Piazza Degli Alpini, 2/c - Farm. Del Bravo
Gratacasolo (fraz. Pisogne) - Via Provinciale, 19 - Dr. Zanotti
LO
PV
SO
SAN FORTUNATO
DI NAPOLI
vescovo
Discussoe
controversoèil
significatoattribuito al
ciliegionelcorso dei
secoliepresso
popolazionidiverse: nei
Paesidell'Europa
Centraleilciliegio èda
sempreprotettoredei
campicontro i
malintenzionati.
Orzinuovi
Poncarale
Puegnago
Remedello
Rodengo Saiano
Sale Marasino
Sirmione
Tremosine
Giornata
ampiamente
soleggiata sulla
Lombardia salvo
un po' di
nuvolosità
cumuliforme in
montagna nel
pomeriggio
associata a
qualche piovasco.
Tra sera e notte
intenso
peggioramento
con piogge e
temporali in
estensione dai
rilievi alle pianure.
Temperature
massime sui
25-26°C.
Sondrio
IL SANTO
DEL GIORNO
CILIEGIO
56 %
15:17
02:23
mm
Monza Bergamo
MILANO
IL FIORE
DEL GIORNO
Disco in luce
Sorge alle
Tramonta alle
TRAMONTA
SORGE
In PROVINCIA
Como
(Siena,1954)
Èunacantautrice e
musicistaitaliana.
Èsorella maggiore
dell'expilota
diFormula1
AlessandroNannini.
Ilpadre Danilo Nannini
èstatoun noto
industriale.
LUNA
a BRESCIA
Ore di luce:
trascorsi 165
rimasti 201
0
Varese
PreservònelIVsecolo
ladiocesi dall'eresia
ariana.Fece costruire
unabasilicanellavalle
dellaSanità,vicinoalle
catacombedisan
Gaudioso.Vifu sepolto
efuronosistemati
anchei restidel
vescovosan Massimo.
SOLE
GIORNI
PRECIPITAZIONI
"A battenti chiusi, secondo l’art. 94 comma 3 della L.R. n. 33/2009, le Farmacie possono limitarsi
alla distribuzione dei medicinali in tutte le diverse tipologie, del materiale di medicazione, della
dietetica speciale, la cui dispensazione in tutte le diverse tipologie non può essere rifiutata.”
L’elenco completo e dettagliato, ripartito per distretto, delle farmacie in servizio di guardia nella
provincia, è disponibile consultando il sito Internet della Associazione titolari di Farmacia di
Brescia, www.federfarma.brescia.it - ORARIO CONTINUATO (diurno e notturno).
Il servizio di guardia farmaceutica è assicurato dalle seguenti farmacie
dati a cura di
VENTO
AGENDA
46
24agosto/22settembre
Finalmentelapropostadicollaborazione vi sarà fatta. Siete sempre
piùconfusiin amore.
Bilancia
23settembre/22ottobre
Favorite in questo periodo tutte le
imprese commerciali. In amore non
abbiatepaura.
Scorpione
23ottobre/22novembre
Finoranellavorovisieteimpegnati,
oras'imponeun saltodi qualità.
Sfidain amore.
Sagittario
23novembre/21dicembre
Aveteottimiargomenti daspendere in un prossimo incontro. Dolci incontri in serata.
Capricorno
22dicembre/20gennaio
Nonabbiate pauradi rischiarenegli
affari. In amore le cose vanno migliorandosensibilmente.
Acquario
21gennaio/19febbraio
Un progetto al quale avete dedicatotempo libero andràin porto.
In amoresfidatela routine.
Pesci
20febbraio/20marzo
Tentatedimantenerebuonirapporticonunapersonainfluente.Giornatapositiva per l'amore.
Tel. 0364 3691
Tel. 0364 7721
VETERINARI
Disponibilità del 19 giugno 2016
BRESCIA e BASSA Dr. Giugni .......................................................030 2584760
GARDA e VALSABBIA Dr. Smadelli ...............................................0365 21596
VALTROMPIA Pronto Soccorso ...................................................030 2752360
VALLECAMONICA Breno ................................................................334 6296564
ATS DELLA MONTAGNA - DISTRETTO VALLECAMONICA-SEBINO
Disponibilità dal 13 al 19 giugno 2016
Zona 1 - 3204625966: Dr. Turetti ...................0364 42556 - 333 9691872
Zona 2 - 3204625982: Dr. Martinazzi .......................................329 4092951
Zona 3 - 3204625915: Dr. Pizzini ............................................... 392 8507923
Ospedale di Esine .................................................................................. 0364 3691
Ospedale di Edolo .................................................................................. 0364 7721
Segreteria Serv. veter. ................................................................... 0364 329415
Nuova
Idraulica
2000
IMPIANTI CIVILI &
INDUSTRIALI
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Condizionamento e Sanitario
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NUOVA Idraulica 2000 di Zappella Giorgio
Televisione 47
BRESCIAOGGI
PROGRAMMI TV DI MARTEDÌ
Raiuno
6.00
6.30
6.45
6.55
7.00
7.30
8.00
9.00
9.30
10.00
10.30
11.15
13.30
14.00
14.05
15.35
16.30
16.40
18.45
20.00
Raidue
Il caffè di Raiuno Att.
TG 1 Informazione
Unomattina Estate
Rai Parlamento Telegiornale
TG 1 Informazione
TG 1 L.I.S. Informazione
TG 1 Informazione
TG 1 Informazione
TG 1 - Flash
Informazione
TG 1 Informazione
Reef Doctors Telefilm
Don Matteo 7
Telegiornale Info
TG1 Economia Info
Estate in diretta
Legàmi Soap
TG 1 Informazione
Estate in diretta
Reazione a Catena
Telegiornale Informazione
6.35
7.20
8.45
9.30
10.30
11.20
12.10
13.00
13.30
14.00
15.35
16.15
17.45
17.55
18.00
18.20
18.50
19.40
20.30
Il tocco di un angelo Tf
Le sorelle McLeod Tf
Il nostro amico Kalle Tf
Tg2 Insieme Attualità
Summer Voyager
Il nostro amico Charly Tf
La nostra amica Robbie
TG 2 - Giorno Info
Rai Sport Il caffè degli Europei
Il doppio volto della paura
Giallo (Can 2011)
Elementary Telefilm
Guardia Costiera Tf
Rai Parlamento Info
TG 2 Flash L.I.S. Attualità
Rai TG Sport Attualità
TG 2 Informazione
N.C.I.S. Los Angeles Tf
N.C.I.S. Shiva Telefilm
TG2 -20.30 Informazione
Raitre
7.00
7.30
8.00
10.00
11.00
11.10
12.00
12.25
12.45
13.10
14.00
14.20
15.00
15.50
17.25
19.00
19.30
20.00
20.10
TGR Buongiorno Italia
TGR Buongiorno Regione
Agorà Attualità
Mi manda RaiTre Att.
Elisir Attualità
TG3 Minuti Attualità
TG3 Informazione
TG3 Fuori TG Info
Pane quotidiano Info
Rai Cultura
TG Regione Informazione
TG3 Informazione
La casa nella prateria Tf
Napoléon Fiction
Geo Magazine 2016
TG3 Informazione
TG Regione Informazione
Blob Varietà
Rai Sport Roma. I giorni di
Parigi
20.35 Un posto al sole Tel.
20.30
Portogallo - Islanda
21.05
Coppie in attesa 2
21.05
Ballarò
Campionati Europei di Calcio
2016. Tra i giocatori troviamo
Cristiano Ronaldo
Ambra Angiolini conduce
una nuova stagione del
programma in 4 puntate
Massimo Giannini modera il
dibattito con opinionisti ed
sponenti di partito e istituzioni
23.10 Il grande match
Informazione
0.40 TG 1 Notte Informazione
1.10 Che tempo fa Informazione
22.55 TG 2 Informazione
23.10 A Sud di Made in Sud
0.00 Nati stanchi Commedia
(2011)
0.00 TG3 Linea notte
Informazione
0.10 TG Regione Informazione
1.00 Meteo 3 Informazione
Rete 4
6.05
6.55
8.55
9.45
10.45
11.30
12.00
13.00
14.00
15.30
16.40
18.55
19.35
19.55
20.30
Canale 5
Tg4 night news Info
Hunter Telefilm
Cuore ribelle Telenovela
Carabinieri Telefilm
Ricette all’ italiana Info
Tg4 - telegiornale Info
Meteo.it Informazione
Detective in corsia “La prova
del fuoco” Telefilm
La signora in giallo “Delitto a
Dixieland” Tf
Lo sportello di forum
Hamburg distretto 21 “Il
romanzo rubato” Telefilm
Ucciderò Willie Kid
Western (Usa 1969)
Tg4 - telegiornale Info
Dentro la notizia Info
Tempesta d’amore Telenovela
Dalla vostra parte Info
21.15
Una serata...bella per te,
bigazzi!
M. Bella e tanti artisti si sono
riuniti per un omaggio a G. Bigazzi
0.50 Con il vento nel petto - vita di
contardo ferrini
Documentario
1.50 Tg4 night news Notiziario
8.00
8.45
9.45
10.55
11.00
13.00
13.40
14.10
14.45
15.45
16.45
18.45
19.55
20.00
20.39
20.40
Italia 1
6.55
7.45
8.10
8.35
9.00
9.25
10.25
Tg5 - mattina Notiziario
Centovetrine Soap
Le tre rose di eva
Tg5 - ore 10 Notiziario
Forum Informazione
Tg5 Notiziario
Beautiful Soap
Una vita Telenovela
Cherry season - la stagione
del cuore Tel.
Il segreto Telenovela
Inga Lindstrom - tango di
mezza estate
Drammatico (Ger 2010)
Caduta libera smile
Tg5 prima pagina Info
Tg5 Notiziario
Paperissima sprint estate
Spettacolo
12.25
13.05
13.45
14.35
15.00
15.35
16.05
16.35
17.00
18.00
18.30
19.25
Settimo cielo Telefilm
Una per tutte, tutte per una
Belle e sebastien
Georgie Cartoni
Sailor moon Cartoni
Chuck Telefilm
White collar - fascino criminale Telefilm
Studio aperto Notiziario
Sport mediaset Rubrica
I Simpson Telefilm
I Griffin Telefilm
Big bang theory Sit com
My name is earl Telefilm
Due uomini e 1/2 Tf
Suburgatory Sit com
Friends Sit com
Mike & Molly Sit com
Studio aperto Notiziario
C.S.I. Miami Telefilm
La7
6.30 Omnibus News
Informazione
7.30 TG LA7 Informazione
7.50 Omnibus - Meteo Attualità
7.55 Omnibus Attualità
9.45 Coffee Break
Attualità
11.00 Otto e mezzo Attualità
11.30 L’Aria che tira - Il Diario
Informazione
14.00 Tg la7 cronache
Informazione
14.20 Tagadà Attualità
16.20 Sfera - L’evoluzione del progresso Documentario
17.15 Josephine, Ange Gardien “La
lotta dell’angelo” Tf
19.00 A cena da me Talent
20.35 Otto e mezzo Attualità
21.10
Romanzo siciliano
21.10
Blindspot
21.10
DiMartedì
Sergio ed Emma sono sempre
alla ricerca delle prove per
incastrare Flores
“In caso di emergenza”
“Segui queste istruzioni”
Telefilm
Un’altra serata in compagnia
del programma ondotto da
Giovanni Floris
23.30 Ocean’s eleven-fate il vostro
gioco Azione (Usa 2001)
1.30 Tg5 - notte Notiziario
Nuova
Idraulica
2000
IMPIANTI CIVILI & INDUSTRIALI
23.00 The last ship “Valchiria” - “La
resa dei conti” Tf
0.55 4-4-2- il gioco più bello del
mondo Commedia (Ita 2006)
0.00 Tg La7 Informazione
0.15 Otto e mezzo
Attualità
0.45 A cena da me Serie tv
Tel. 348.8736018
Riscaldamento Condizionamento e Sanitario
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Zappella Giorgio
INSTALLATORE QUALIFICATO MITSUBISHI ELECTRIC
Rai4
6.30 Secret life of the American
teenager Serie Tv
8.00 Numbers II Serie Tv
10.15 Flashpoint I Serie Tv
11.45 Rush II Telefilm
13.15 Star Trek Enterprise II
Serie Tv
14.45 Fairy Tail Serie Tv
15.15 Numbers II Serie Tv
17.30 Rai News - Giorno
Informazione
17.35 Flashpoint I Serie Tv
19.05 Ghost Whisperer V Serie Tv
20.45 Rai dire Europei - Portogallo
vs Islanda
23.10 Michael Jackson, Una storia:
dalla Motown a Off The Wall
0.50 Rai News - Notte
Informazione
0.55 Anica appuntamento al cinema Rubrica
1.00 Boss II Serie Tv
2.00 Fairy Tail Serie Tv
Rai5
7.00
7.55
8.50
9.40
10.10
11.05
12.00
13.25
13.55
14.50
15.45
16.35
18.40
18.45
19.00
19.50
20.45
21.15
Brazil: A natural history Doc
I segreti dell’hermitage Doc
Tesori dell’antico Egitto Doc
Lo stato dell’arte Rubrica
David e la morte di Marat Doc
La vita nascosta dei capolavori Documentario
Chailly Mahler Sinfonia 2
Musica
Lo stato dell’arte Rubrica
Capolavori della natura Doc
Brazil: A natural history Doc
Opera - Il barbiere di Sivigliapaisiello Musica
Rai News - Giorno Info
Memo off Rubrica
Michelangelo a Firenze Doc
Passepartout: La materia
oscura Rubrica
Bel ami storia di un seduttore
Commedia (Gbr 2011)
Rai Movie
7.00 The Chameleon
Drammatico (Fra 2011)
8.35 Gooby - L’orsetto scacciapaura Ragazzi (Cdn 2009)
10.15 Giallo napoletano
Commedia (Ita 1979)
12.10 Exit Speed Azione (Usa 2008)
13.45 Non dirlo a nessuno
Thriller (Fra 2006)
16.00 The Way Home
Drammatico (Usa 2010)
17.35 Rai News - Giorno
Informazione
17.40 L’ultimo eroe del West
Commedia (Usa 1971)
19.25 Er più: storia d’amore e di coltello Commedia (Ita 1971)
21.15 Senza via di scampo
Thriller (Usa 1987)
23.15 La battaglia di Algeri
Drammatico (Ita 1966)
1.20 Rai News - Notte
Informazione
Iris
La5
7.20 Ciaknews Informazione
7.25 Supercar VI “Ladro per amore” Telefilm
8.05 Walker texas ranger IV “A tutti i costi” Telefilm
8.55 Coming soon Informazione
9.00 La banda di Jesse James
Western (Usa 1972)
10.50 Vieni via con me
Commedia (Ita 2005)
12.45 Venere creola
14.45 Coming soon Informazione
14.50 Willy signori e vengo da lontano Commedia (Ita 1989)
16.55 Tutta colpa della musica
19.20 Supercar VI “Contatto mortale” Telefilm
20.05 Walker texas ranger IV “Il
campeggio” Telefilm
21.00 Gli uccelli Giallo (Usa 1963)
23.20 Visti da vicino Spettacolo
Cielo
7.00 Una famiglia... quasi perfetta
7.40 Dawson’s Creek II “Questione
di sesso” Telefilm
8.50 Vieni a vivere con me Reality
10.00 Tuozoo Informazione
10.25 Beautiful XXV Soap
10.50 Una vita III Telenovela
11.15 Il segreto XVI Telenovela
12.15 Cambio casa, cambio vita
13.10 Non ditelo alla sposa II Doc
14.20 Lina’s hair and style Reality
15.20 Hart of dixie Telefilm
16.15 Everwood II “Momenti d’intimita’” Telefilm
17.10 Dawson’s Creek II Telefilm
18.05 Cherry season - la stagione
del cuore Telenovela
19.00 Settimo cielo IV “La forza del
dialogo” Telefilm
19.55 What women want Sit com
20.10 Hart of dixie Telefilm
21.10 Al cuore si comanda
Commedia (Ita 2003)
7.00 Affari di famiglia
Reality
8.00 Unsellable canadian Reality
8.45 Case in rendita
Reality
9.45 Buying and selling Reality
10.45 Fratelli in affari
Reality
11.45 Masterchef Australia
Spettacolo
14.15 Junior Mc Italia Reality
16.15 Property brothers Reality
17.15 Buying and selling
Reality
18.15 Fratelli in affari Reality
19.15 Affari al buio
Reality
20.15 Affari di famiglia Reality
21.15 Master pasticciere di Francia
Spettacolo
23.15 Habitación en Roma
Drammatico (Spa 2010)
1.15 The right hand Documentario
TV8
8.00 Finchè morte non ci separi fatal vows Reality
9.00 Ladykiller Reality
10.00 Snapped: she made me do it
1045 Tg news skytg24
11.00 Born to kill - nato per uccidere Reality
12.00 Cold blood: nuove verità
13.00 Tg news skytg24
Informazione
13.15 Stalker attrazione fatale
14.15 Disposta a tutto - My daughter must live Thriller (Can
2014)
16.00 Affari legali Reality
16.30 Agenti speciali property l.A. Million dollar listing l.A. Real
17.30 Scandali a Hollywood: Ray
Lewis Reality
18.30 Hell’s kitchen Reality
19.30 House of gag Reality
21.15 Il fidanzato della mia ragazza
Commedia (Usa 2010)
BRESCIA.TV
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10.00 e in replica alle 2.00 di notte
L’appuntamento del mattino più
amato dai bresciani: con Laura
Benzoni, rigorosamente senza
censure.
E’ possibile intervenire in diretta
chiamando, dalle 10.00 alle 12.00, il
numero: 030/2911363.
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Rubrica
48
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