n. 1 anno 26 - Amici di Adwa

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n. 1 anno 26 - Amici di Adwa
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PUBBLICAZIONE BIMESTRALE DEL
COMUNE DI BAZZANO (BO)
Periodico di informazioni, cultura, rapporti con i cittadini del Comune di Bazzano
Gennaio - Febbraio 2009
n. 1 anno 26
MERCOLEDÌ 18 MARZO
ore 18,00 – Rocca dei Bentivoglio
FEMMINILE CIRCOLARE
BAZZANO
Inaugurazione della mostra fotografica
“Alchimie della Creazione”
Programma dettagliato all’interno di
Fondazione Informa
GIOVEDI’ 19 MARZO
P.zza Garibaldi dalle 8,30 - 18,30
Tradizionale “mercato dei fiori”
Il ballo dello sgombero
Mercatino dell’usato e del riuso
Piccolo ballo dello sgombero,
Iniziativa dei bambini per vendere e scambiare vecchi giocattoli.
Ore 10,00
Oratorio
Garibaldi, Santa Messa
piazza
Ore 11,00 Scuole Elementari
(entrata Viale dei Martiri)
Inaugurazione delle nuove sedi
dell’Archivio di Deposito e
dell’Archivio Storico del Comune
di Bazzano
dalle ore 12,00 Piazza Garibaldi
Stand Gastronomico
a cura del C.S. Cassanelli
19 MARZO 2009
FESTA DI SAN GIUSEPPE
Ore 17,00 presso il Piastrino di
San Giuseppe
Recita del Santo Rosario
Ore 18,00 in piazza Garibaldi,
Rogo dei bastoni
Ore 18,30 Rocca dei Bentivoglio,
Sala dei Giganti
“Progetto Vivaldi” 2009: quarta
edizione!
Concerto di musica barocca delle Scuole
Medie ad indirizzo Musicale di Bazzano,
LACOSTE
Sasso Marconi, Borgonuovo, Pianoro e San
Lazzaro. Musiche di Vivaldi, Haendel, Bach,
Corelli.
Stand Gastronomici
“Il Ballo dello Sgombero” Mercatino del
Riuso
DOMENICA 22 MARZO
Piazza Garibaldi dalle ore 8,30
Nel Pomeriggio
“Stramercato” Mercato Straordinario
Ingegno Creativo
Raduno Fiat 500
Estrazione Premi della Lotteria
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. . . dall’Amministrazione Comunale
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LAVORI PUBBLICI IN CORSA e ...
PATTO DI STABILITA’ IN FRENATA
onostante le nuove norme
definite dalla legge finanziaria
del 2008 a valere per l’anno
2009, per il rispetto del patto di stabilità da parte dei comuni, impongano
notevoli limitazioni all’operatività
delle amministrazioni comunali, prosegue incessante la nostra opera di
miglioramento della qualità urbana e
sicurezza per i cittadini.
N
Il rispetto del patto di stabilità, imposto
a tutti i comuni, si è grossomodo sempre sostanziato nell’equilibrio tra
entrate correnti (tariffe, tasse, ecc) e
spese correnti (stipendi, servizi, ecc), e
per la parte investimenti nell’equilibrio
tra le entrate straordinarie (oneri di
urbanizzazione, incassi da alienazioni,
ecc) e le uscite per opere pubbliche
(strade, ristrutturazioni, ecc), ma per
l’anno 2009 non si possono più considerare in quest’ultimo equilibrio gli
incassi derivanti da alienazioni, con il
risultato paradossale di impedire di
fatto di spendere, o meglio investire,
soldi che sono nelle casse del comune
e che rischiano di non essere altrimenti utilizzati in quanto non allocabili in
altri capitoli di spesa, ed affidare la
possibilità di fare lavori pubblici esclusivamente alle entrate dovute dagli
oneri di urbanizzazione, che in questo
periodo, vista la crisi economica generale, sono in forte calo e comunque
insufficienti per far fronte agli impegni
di spesa già assunti e da assumere per
finanziare le nuove attività.
Nonostante ciò, si diceva in apertura,
proseguono i lavori programmati, che
risultano finanziati interamente con
entrate proprie senza ricorrere a
mutui, come è stile e tradizione di questa amministrazione.
I lavori in corso, che ora espliciterò
brevemente, sono quelli il cui completamento è programmato per il primo
semestre di quest’anno:
- Verranno completati entro il mese di
Marzo, i marciapiedi di via Molino,
via Zanasi e via Termanini, per quest’ultima sarà integrata anche l’illuminazione pubblica;
- Sarà completata, sempre entro il
mese di Marzo, la posa di targhe di
identificazione storico/culturale nei
luoghi o edifici storici del paese;
- Arriveranno a compimento in Aprile,
i lavori del 1° stralcio del sentiero
naturalistico del lungofiume, che presto sarà aperto al transito ciclo-pedonale;
- Mentre è già stato completato il raccordo stradale tra la zona industriale di
via Muzza con la rotonda di svincolo
della nuova pedemontana in arrivo da
Vignola che è stata aperta al traffico il
10 febbraio u.s. (vedi foto);
- Saranno illuminate in modo adeguato e sicuro, le rotonde presenti in
paese, ragionevolmente entro il mese
di Aprile;
- Sarà migliorata la viabilità nel tratto
urbano della Bazzanese tra i due par-
vato importo economico permettono
di risolvere alcune questioni, ma altri
lavori, di importi più sostenuti sono
pronti per essere appaltati, come ad
esempio il secondo stralcio del sentiero naturalistico lungo il Samoggia
(tratto dall’ex autostazione al ponte
della ferrovia), l’esecuzione di un
nuovo parcheggio in linea, l’illuminazione pubblica e marciapiede lungo la
via De Maria, l’illuminazione pubblica
e marciapiede lungo la via
Circonvallazione sud e tanti altri progetti necessari al paese sono pronti per
essere realizzati, quali il completamento degli adeguamenti alle scuole,
cheggi esistenti, al fine di fluidificare
il traffico, che tra svolte a sinistra non
consentite e pedoni impazienti, non
scorre come dovrebbe;
- In via Carnevali si interverrà per l’esecuzione di una fognatura che metterà in sicurezza la zona, ed anche questo entro il mese di Aprile sarà un
lavoro completato;
- Verrà inoltre ripristinata la fognatura
e la strada in via Venturi;
- Le mura della Rocca, in alcuni punti
fatiscenti e pericolose saranno oggetto
di ricostruzione e consolidamento;
- L’incrocio tra via Termanini, via
Montebudello e via Pedrini sarà oggetto di riqualificazione per renderlo più
sicuro e funzionale;
- Le strade comunali saranno oggetto
di manutenzione straordinaria per il
ripristino del manto, che con le gelate
di questo rigido inverno, ha provocato
notevoli danni;
I lavori elencati, che non hanno un ele-
alcuni interventi alla Rocca dei
Bentivoglio e tante altre che non sto ad
elencare per non compilare uno sterile
elenco.
Per tutte queste ultime opere si attende
di capire bene quali sono le conseguenze delle norme introdotte quest’anno sul rispetto del patto di stabilità, con il concreto sospetto di non
poter darvi corso in quanto il legislatore per risolvere problemi di debito
pubblico nazionale, impedisce ai
comuni virtuosi come il comune di
Bazzano (cioè quelli che hanno sempre mantenuto l’equilibrio di bilancio)
indistintamente dagli altri, di produrre
benefici per le proprie comunità, trasformando risorse economiche in
avanzi di bilancio. Alla faccia del tanto
decantato federalismo…..
Moreno Pedretti
Assessore all’urbanistica, ai LL.PP.
ed infrastrutture
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. . . Attualità
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Forse
ci siamo!
ercoledì 28 gennaio andava
in Consiglio Comunale l’approvazione della convenzione per l’atto finale della pluriannosa
vicenda della Nuova Bazzanese.
L’oggetto in discussione era:
Approvazione convenzione tra
Autostrade per l’Italia, la Regione
Emilia Romagna, la Provincia di
Bologna, l’ANAS S.p.A. ed i comuni
di Bazzano e Crespellano per la
disciplina dei rapporti derivanti
dalla progettazione e realizzazione
della Nuova Bazzanese, del collegamento tra la Nuova Bazzanese ed il
casello autostradale di Crespellano e
di un cavalcavia autostradale.
Giungeva così all’epilogo del suo iter
burocratico la tormentata vicenda.
Nelle parole introduttive del Sindaco
un breve escursus sulle difficoltà del
reperimento delle risorse per il progetto che già finanziato nel 2008 era tornato in alto mare per la caduta del
Governo dell’epoca.
Ora, grazie all’impegno di Comuni,
Regione e Provincia anche il nuovo
Governo ha approvato l’opera ed ora è
possibile proseguire.
Questo tratto stradale, che comprende
anche il casello autostradale di
Crespellano e un cavalcavia autostradale, che va dalla Via Lunga in comune di Crespellano sino alla
Pedemontana in territorio modenese
ha un costo preventivato di Euro
51.684.051,29 (comprensivo di progettazione e realizzazione) così suddi-
M
Contrassegnato in verde il percorso della Nuova Bazzanese nel territorio di Bazzano, dal confine modenese alla località Muffa in Comune di Crespellano con la presunta variante della strada
da e per Monteveglio.
viso 10.000.000,00 € a carico della
Regione, 155.000,00 € circa a carico
della Provincia, 64.000,00 € circa a
carico del Comune di Crespellano,
64.000,00 €
circa a carico del
Comune di Bazzano, il rimanente a
carico della Società Autostrade per
l’Italia.
Per la parte tecnica esecutiva la strada
sarà a due corsie, mentre i ponti i viadotti ecc. saranno a quattro corsie, questo per permettere, in un futuro, un suo
adeguamento a quattro corsie senza
dovere intervenire sui manufatti
I tempi di realizzazione saranno abbastanza lunghi, poiché da un progetto
preliminare si dovrà passare ad un progetto definitivo, quindi esecutivo, nel
frattempo dovranno partire gli espropri, e l’acquisizione al patrimonio della
Provincia dei tratti ancora privati, e con
l’esecutivo partiranno le gare d’appalto
e ultimo atto la cantierizzazione.
Ancora sulla tempistica: approvato il
nuovo progetto preliminare è previsto
un massimo di 12 mesi per giungere a
quello definitivo, ancora circa 9 mesi
per giungere a quello esecutivo.
Serviranno 12 mesi per l’assegnazione
dell’appalto e tre anni per la realizzazione dell’opera. Previsioni della
Provincia il completamento entro il
2014, se sono rose fioriranno!
La convenzione, dopo vari interventi
dei consiglieri presenti, veniva posta ai
voti ed approvata con 13 voti a favore
e 2 contrari (Nuova Bazzano che notificava il suo dissenso con una mozione
acclusa agli atti).
Il via è stato dato, speriamo che sia la
volta buona: forse ci siamo!
Con l’ Antenna Territoriale
Eurodesk Valle del Samoggia
i giovani si avvicinano all’Europa
urodesk, la rete d’informazione Europea rivolta ai giovani dai 13 ai 30 anni è a
Bazzano
con
l’Antenna
Territoriale Eurodesk!
Il servizio, gestito da Futura S.p.A.,
società pubblica per la formazione e
lo sviluppo del territorio, è situato
presso il C.I.O.P. Valle del Samog-
E
gia (all’interno del Municipio di
Bazzano , P.zza Garibaldi, 1) ed è
aperto al pubblico ogni giovedì dalle
15 alle 18 e il sabato dalle 9 alle 12.
Nell’ Antenna Territoriale Eurodesk
della Valle del Samoggia possono
essere consultati materiali informativi aggiornati relativi alle opportunità
di mobilità promosse dalla Comunità
Europea: il servizio volontario europeo, gli scambi giovanili, i tirocini
formativi presso le istituzioni europee e molto altro ancora. Inoltre qui
è possibile effettuare colloqui di
orientamento con un’ operatrice spe-
(segue a pag. 4)
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Pagina 4
. . . Attualità
4
Con l’Antenna Territoriale Eurodesk ...
(Continua da pag. 3)
cializzata nel settore della mobilità
internazionale, con cui i ragazzi interessati, a titolo gratuito, avranno
modo di valutare le possibilità di
permanenza all’estero e le modalità
di accesso ai programmi.
Tra i programmi maggiormente promossi da Eurodesk, c’è Gioventù in
Azione,
finanziato
dalla
Commissione Europea, offre un
sostegno economico per realizzare
iniziative di interesse giovanile. Il
programma consente ad associazioni
o gruppi informali di giovani di presentare un progetto che preveda il
coinvolgimento giovanile e la promozione di determinati valori, come:
la parità tra uomini e donne, il rispetto e la comprensione della diversità
culturale, la lotta contro la discriminazione, l’acquisizione della cittadinanza europea, l’inserimento di giovani con minori opportunità ecc….
Obiettivo di Gioventù in Azione è
promuovere la partecipazione giovanile alla vita democratica.
Con l’intento di diminuire il divario nell’accesso alle opportunità di
mobilità europea esistente tra centro e periferia, la rete informativa
Eurodesk si estende, a caduta, da
Bruxelles sui vari stati nazionali,
fino ad arrivare alle regioni, alle
province e ai Comuni delle singole
nazioni aderenti all’UE. La provincia di Bologna è organizzata con una
“sede di coordinamento”, il PLD
(Punto Locale Decentrato) situato a
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. . . dall’Amminstrazione Comunale
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SERVIZI SOCIALI: Ufficio di piano - Piani di Zona - Azioni in ambito
sociale del Comune di Bazzano
Cos’è l’ l'Ufficio di piano
I Comuni, nell’esercizio delle funzioni
di governo locale, hanno il compito di
progettare, programmare e coordinare
il sistema locale dei servizi sociali a
rete. Alcune di queste funzioni, per
assicurare omogeneità ed efficienza, sono gestite dai Comuni in forma
associata, in un ambito territoriale
definito dalla legge regionale” zona
sociale”, coincidente con l’ambito territoriale del distretto sanitario.
Con questa impostazione appare evidente l’importanza e il ruolo
strategico dell’Ufficio di Piano, quale
struttura tecnica del distretto per l'elaborazione dei piani di zona e per le
funzioni di coordinamento della programmazione socio-sanitaria.
L’Ufficio di Piano è composto da rappresentanti di tutti i 9 Comuni della
zona sociale di Casalecchio di Reno
(Casalecchio di Reno, Zola Predosa,
Sasso Marconi, Crespellano, Bazzano,
Savigno, Castello di Serravalle, Monte
S.Pietro, Monteveglio) e dell’Azienda
Usl, ed è strutturato come segue:
Principali attività dell'Ufficio di
Piano:
- raccordo tra gli indirizzi e le priorità
espresse dal Comitato dei Sindaci del
Distretto;
- supporto all’attività programmatoria
di zona e coordinamento tecnicoamministrativo dei 9 Comuni del
distretto per la realizzazione degli
obiettivi proposti;
- presidio dell’attività istruttoria, elaborazione e valutazione della programmazione in area sociale e sociosanitaria (Piano di zona distrettuale
per la salute e per il benessere sociale,
e Programmi attuativi annuali comprensivi del Piano delle attività per la
non autosufficienza);
- promozione e informazione dell'attività del Piano di Zona;
- individuazione delle modalità per il
coinvolgimento del Terzo settore.
Cos'è il Piano di Zona?
Il Piano di zona è una sorta di “piano
regolatore” del sociale. Si tratta di un
documento scritto, approvato ogni tre
anni dal Consiglio Comunale ed ogni
anno dalla Giunta Comunale, che individua gli interventi, i progetti prioritari ed i servizi sociali che devono esse-
re forniti in un certo territorio (distretto socio-sanitario).
Il Distretto di Casalecchio di Reno è
costituito da 9 Comuni ed il Piano di
Zona costituisce, per queste realtà, il
documento di programmazione dei
progetti e delle azioni sociali e sociosanitarie da realizzare a favore dei cittadini.
E' un documento “scritto a più mani”:
funzionari e assessori dei comuni,
dell’Azienda Sanitaria Locale, operatori delle associazioni, delle cooperative sociali, del volontariato e dei sindacati che operano sul territorio si incontrano periodicamente, durante l’anno,
per discutere sulle problematiche
sociali esistenti, per esaminarle e per
individuare
possibili
interventi
aggiuntivi oltre a quelli più tradizionali posti in essere dalle amministrazioni
comunali.
Definite le priorità di intervento, vengono individuate le azioni da compiere, e quindi i servizi, gli interventi ed i
progetti da realizzare. Per ogni azione,
progetto, intervento, vengono definite
le risorse economiche da utilizzare. Il
finanziamento del sistema dei servizi
sociali, infatti, avviene grazie al confluire di risorse provenienti da: contributi finalizzati della Regione EmiliaRomagna; bilanci dei comuni; bilanci
dell’Azienda Sanitaria Locale; contributi delle fondazioni bancarie o di altri
soggetti (associazioni, volontariato,
parrocchie, etc.); rette pagate dai cittadini per i servizi.
Le aree di intervento sono:
- anziani
- disabili
- famiglie e minori
- esclusione sociale, vecchie e nuove
povertà, immigrazione
AZIONI IN AMBITO SOCIALE DEL
COMUNE DI BAZZANO
Servizio amministrativo servizi
sociali
Vengono espletati tutti gli adempimenti amministrativi necessari per il funzionamento dei servizi con gli adempimenti connessi alla legge quadro per
la realizzazione del sistema integrato
di interventi e servizi sociali n.
328/2000 (particolare attenzione viene
riservata alla predisposizione dei Piani
di Zona in stretto collegamento con
l’Ufficio di Piano e l’attività progettuale ad esso assegnata), attuazione
delle necessarie iniziative per attuare i
piani per la salute , iniziative di solidarietà , gestione dei volontari in servizio civile ecc…
ANZIANI
I servizi per gli anziani perseguono, in
accordo con le scelte delle persone e
dei familiari, prioritariamente l’obiettivo di mantenere le persone non autosufficienti nel proprio ambiente domestico.
Quando questo obiettivo è perseguibile si prevede la costruzione di pacchetti personalizzati di interventi ed opportunità, in relazione alle condizioni, ai
bisogni ed alle eventuali scelte dei
beneficiari.
Le tipologie di interventi possibili
sono le seguenti:
- assistenza domiciliare
- trasporto
- accompagnamenti a visite mediche,
interventi di socializzazione, ecc..
- pasti
- assistenza familiare per cura ed assistenza domiciliare
- interventi di sostegno ai familiari
che assicurano direttamente le cure e
l’assistenza a persone non autosufficienti ( assegni di cura, altri tipi di
sostegno per i familiari delle persone con particolari patologie)
- alloggi per anziani
- ricoveri in casa protetta
- centro diurno per anziani
- attività di svago e socializzazione
delle persone anziane e affette da
deficit psico fisici
- corso di ginnastica di mantenimento
anziani
- servizio telesoccorso
- servizio Pasti
- podologia
- orti
- abbonamenti ATC
DISABILI
- educativa scolastica e campi solari
- interventi educativi tempo libero
- inserimenti in struttura
- trasporti (in particolare ai laboratori
transizione al lavoro)
- assegni di cura e borse lavoro
- forme di sostegno anche economico
alle famiglie con handicappati al
(segue a pag. 6)
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. . . dall’Amminstrazione Comunale
SERVIZI SOCIALI
(Continua da pag. 5)
fine di favorire l’accesso a vacanze e
altre forme di svago e sollievo.
- forme di ricovero per utenti affetti
da gravi patologie psichiatriche in
accordo
con
il
servizio
ASL competente
- pratiche amministrative di invalidità
civile ,barriere architettoniche e
ausili per disabili.
FAMIGLIE E MINORI
- alloggi di edilizia residenziale pubblica
- contributi per l’affitto e contributi
economici per famiglie in difficoltà
6
- centro socio-educativo e sostegno ai
minori in difficoltà con educatori o
personale specializzato
- eventuale ricovero in apposite strutture per madri e/o bambini in difficoltà secondo modalità da concordare con l'ASL
- educazione al lavoro
- Inserimenti in struttura e comunità
per minori
ESCLUSIONE SOCIALE,
VECCHIE E NUOVE
POVERTA’,IMMIGRAZIONE
- servizio pronta emergenza abitativa
a carattere temporaneo e interventi
diversi nel settore abitativo
- centro accoglienza emergenze abitative
GUARDIA MEDICA:
SULLA SANITA’ NON SI FA DEMAGOGIA
opo varie segnalazioni di cittadini insoddisfatti dal servizio
della guardia medica (continuità assistenziale) al punto che gli
interventi richiesti si sono ridotti nel
tempo mediamente ad uno per notte
finalmente è divenuto operativo il
nuovo servizio di guardia medica .
Chiamando il nuovo numero unico
051 3131 con l’interconnessione a
rete delle diverse postazioni il cittadino vede migliorare sensibilmente
questo tipo di servizio in qualità,
efficacia ed efficienza con:
• una risposta anche in caso di assenza
del Medico dalla postazione di riferimento;
• la documentazione informatica, con
sistema di registrazione, delle richieste e delle risposte telefoniche;
D
PERCHE’ CONSULTARE LA
GUARDIA MEDICA
• Per risolvere un problema sanitario
non differibile in assenza del proprio
Medico di famiglia
• Per una risposta appropriata e tempestiva
• Per evitare lunghe attese in Pronto
Soccorso
Il Medico di Guardia Medica: si
integra con il Medico di Medicina
Generale, con tutti gli operatori che
lavorano sul territorio e con i servizi
di Emergenza-Urgenza; valuta le
richieste e risponde, a seconda delle
necessità, con:
•
•
•
•
un consiglio telefonico
una visita ambulatoriale
una visita domiciliare
l’attivazione diretta del 118.
Quando è attiva la Guardia Medica?
La sera dalle 20 alle 8. I giorni festivi
e il sabato dalle 8 alle 20.
Gli altri prefestivi non di sabato dalle
10 alle 20
A questo va aggiunto l'avvio del potenziamento del personale
medico
del Pronto Soccorso
dell'Ospedale Don Giuseppe Dossetti
(guardia doppia notturna sette giorni
su
sette)
e
del
personale
Infiermieristico, che ha consentito un
miglioramento della risposta sia alle
emergenze interne all’Ospedale che a
quelle Territoriali con l’attivazione
dell’ambulanza medicalizzata.
LE FALSITA’
Sono girate ultimamente tante falsità
ed allarmismi: qualcuno ha voluto speculare sulla salute dei cittadini dichiarando che la guardia medica chiudeva.
I fatti provano il contrario.
Siamo sicuramente il Comune, che
in relazione al numero di abitanti,
ha nell'ambito del proprio territorio, il maggior numero di servizi
sanitari.
Angelo Finelli
Assessore alla Sanità
- Istituzione di borse lavoro per adulti
in particolari condizioni di disagio
sociale
- erogazione contributi a favore di
popolazioni bisognose anche attraverso il sostegno ad organizzazioni
che perseguono tali fini.
- attenzione particolare rivolta alle
associazioni che collaborano con il
Comune di Bazzano nel dare una
sistemazione abitativa ai senza tetto
e/o diano assistenza agli immigrati
che lavorano sul nostro territorio con
particolare riferimento al raggiungimento dell’integrazione.
- azioni rivolte all’integrazione degli
immigrati
Angelo Finelli
Assessore ai Servizi Sociali
Direttore editoriale: Elio Rigillo
Direttore Resp.: Fabrizio Masina
Registrato al Tribunale di Bologna
Autorizz. Trib. Bo n. 4936 del
19/11/1981 (Reg. della stampa)
Redazione: c/o Municipio di Bazzano
P.zza Garibaldi, 1 - Bazzano
Tel. 051 836411
Comitato di Redazione:
Nicola Generali, Marcella Osti, Maria
Rosa Baietti, Ezio Predieri, Simone
Rimondi, Enzo Girotti, Roberto Cerè,
Giovanni Di Costanzo, Andrea Finelli,
Elisa Schiavina, Adriano Tomesani
Stampa: Tipolitografia FD s.r.l.
Bologna
Il Melograno è uno strumento di dialogo
e comunicazione aperto a tutti i cittadini
il C.d.r. si riserva la facoltà di non pubblicare testi immagini o documenti non
conformi alle leggi o contenenti frasi
giudicate non pubblicabili.
Questo numero è stato chiuso in
redazione il 21/02/2009.
Per ricevere informazioni sulle attività
del Comune è attiva una mailing list
iscrivendosi a
[email protected]
Per avere informazioni sugli eventi e le
attività della Fondazione Rocca dei
Bentivoglio è attiva la News Letter. Per
iscriversi contattare l’indirizzo
[email protected]
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. . . dai gruppi consiliari (Popolo della Libertà)
7
VERSO LA FINE DEL MANDATO
ome ad ogni fine mandato, si
tirano le somme. Prima di
tutto è doveroso ringraziare il
sindaco Renato Baioni per il suo
operato. Durante questo mandato, ci
siamo confrontati più volte su argomenti politici differenti, con stima e
rispetto reciproco; un atto dovuto
alle persone che amministrano i beni
pubblici e che rappresentano le istituzioni.
Il nostro gruppo di opposizione, il
Popolo delle Libertà, ha lavorato su
un fronte di 360 gradi toccando quei
punti necessari per migliorare la qualità di vita dei cittadini bazzanesi.
Per chi non ci conoscesse ancora,
vogliamo illustrarvi alcuni punti da
noi proposti.
C
La ex CASSA DI RISPARMIO è
stata l’argomento iniziale. Questa
campagna, iniziata da Marcella Osti
che ringraziamo a nome di tutti, ha
chiesto a gran voce la conservazione
dello stabile della ex Cassa di
Risparmio, patrimonio architettonico
della città di Bazzano. Battaglia
vinta, l’edificio è stato salvato e
ristrutturato.
La SICUREZZA è stata trattata più
volte chiedendo di incrementare le
forze dell’ordine, per un maggior
controllo del territorio e la conseguente garanzia per le persone ed il
miglioramento dei servizi. Oggi per
riuscire a garantire questo, è stato
formato il corpo unico della Polizia
Municipale in collaborazione con il
comune di Crespellano: a nostro
avviso il servizio è da migliorare.
Le SCUOLE e il loro degrado. Le
loro condizioni erano tali da chiederne la chiusura. Sono state eseguite
varie opere di ristrutturazione, ma il
lavoro è ancora lungo. La nostra
preoccupazione attuale è concentrata
sulla stabilità delle scuole elementari, vista la variante fatta nel sotterraneo per ricavare una mensa con costi
notevoli, quando si poteva valutare
soluzioni alternative.
La VIABILITA’ è il tema più “spinoso” perché ha evidenziato un grosso
problema di cattiva amministrazione
tra due comuni della stessa fazione
politica che, tra l’altro, non si sono
neppure scambiati i piani regolatori
per velocizzare almeno la progettazione del tracciato per la nuova bazzanese. Per quanto riguarda i fondi,
provincia e regione di appartenenza
centro-sinistra, non sono riuscite ad
organizzare il finanziamento congiunto con la Pedemontana
(Provincia di Modena) che è già stata
aperta e sta scaricando il traffico
sulle nostre strade. Il nostro gruppo
si è battuto con interpellanze e
volantinaggi, chiedendo anche il
monitoraggio
dell’inquinamento
acustico ed atmosferico per salvaguardare la salute dei cittadini.
La SUBURBANA è l’orgoglio dell’operato del centro-sinistra. Per noi,
Popolo della Libertà, è semplice-
800.26.16.16 anche la Polizia Municipale
ha il suo numero verde
Il Corpo unico di Polizia Municipale per la Vallata del Samoggia comprendente i Comuni di Bazzano, Crespellano, Monteveglio, Castello di Serravalle
e Savigno, ha attivato un suo Numero Verde 800.26.16.16, attivo dal lunedì
al venerdì dalle 7,30 alle 19, ed il sabato dalle 7,30 alle 18.
Il recapito del Corpo Unico di Polizia Municipale è a Bazzano in Via
Muzza n° 6 - tel. 051.83 35 37 fax 051.83 29 21
e-mail: [email protected]
Gli orari di apertura al pubblico sono:
dal lunedì al sabato dalle ore 8,30 alle 13,00
giovedì orario continuato dalle ore 8,30 alle 18,30.
mente una nefandezza, a causa dell’alto degrado in cui si presenta e l’inadeguatezza, in particolar modo i
passaggi a livello che negli orari di
punta provocano congestione stradale.
La QUALITA’ DELL’ACQUA.
Siamo riusciti ad ottenere quei controlli che ora garantiscono la qualità
e la sicurezza dell’acqua comunale,
risparmiando sull’acquisto di acque
minerali.
ATTIVITA’
PRODUTTIVE.
Abbiamo chiesto ed ottenuto l’ampliamento del mercato settimanale e
il rilascio delle licenze bloccate di
alcune attività che invece ne avevano
diritto.
La SANITA’. Abbiamo lottato per
riattivare il servizio della Tac che era
destinato a scomparire dalla struttura
ospedaliera bazzanese, nonostante
questa fosse stata finanziata dal
comitato cittadino. Ora si sta lavorando per migliorare i servizi del
Pronto Soccorso e di alcuni reparti
visto che si sono recuperate delle
risorse dalla riorganizzazione della
Guardia Medica che non è morta. Se
questi nuovi piani non dovessero
dare dei buoni risultati, si opererà per
migliorarli. Certamente, chi critica i
progetti prima del loro sviluppo,
genera nella cittadinanza un senso di
insicurezza ingiustificata.
Per motivi di spazio editoriale,
abbiamo elencato solo alcuni punti,
dove ci siamo battuti maggiormente,
ma il nostro impegno è stato molto
più ampio e non meno importante.
L’aver lavorato per il bene di questa
città ci riempie di orgoglio e, se la
direzione presa e gli obiettivi sono
quelli giusti, chiediamo il consenso
al popolo sovrano nelle prossime
elezioni amministrative di Giugno.
Si invita la cittadinanza a partecipare
maggiormente ai consigli comunali
per toccare con mano l’operato di
tutte le forze politiche.
I consiglieri del Popolo della Libertà
Enzo Girotti e Maria Rosa Baietti
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Pagina 8
. . . dalle nuove forze politiche
8
pensare bene a quale sia la soluzione
migliore per la gestione delle risorse
bazzanesi ponendo un quesito:
secondo voi quale potrà essere il
futuro migliore per Bazzano?
La solita classe dirigente AUTOREFENZIALE o un gruppo di persone
che nasce dalla spinta di cittadini
volenterosi e senza ALCUN INTERESSE DI “BOTTEGA”? ….a voi
la decisione!
E’ ORA DI…
a politica (e sopratutto i politici in modo bipartisan) ha
subito una mutazione genetica, una sorta di avvitamento su se
stessa che la porta ad essere inspiegabilmente autoreferenziale.
Un' autoreferenzialità che ha portato
tantissimi cittadini ad un senso di sfiducia e di stanchezza verso chi
dovrebbe amministrare in loro nome.
Un grande uomo politico come
Enrico Berlinguer, agli inizi delgli
anni ’80 diceva:
“ i partiti hanno occupato lo Stato e
tutte le sue istituzioni a partire dal
governo.
Hanno occupato gli enti locali, gli
enti di previdenza, le banche, le
aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le università, la
Rai Tv, alcuni grandi giornali. E il
risultato è drammatico. Tutte le
«operazioni» che le diverse istituzioni e i loro attuali dirigenti sono
chiamati a compiere vengono viste
prevalentemente in funzione dell’interesse del partito o della corrente o del clan cui si deve la carica”.
L
Nulla di più reale e concreto ancora
oggi, purtroppo.
Noi pensiamo che la politica (locale
e nazionale) debba occuparsi dello
sviluppo di un territorio nell’interesse del territorio stesso e dei suoi
cittadini, a discapito degli interessi
di questa o quella federazione di
partito.
Vorremmo staccarci dal luogo comune per il quale diventa fondamentale
dover svolgere una carriera manipolata da interessi di partito, per poter
invece dare voce ad un interesse condiviso e perciò collettivo che rispecchi l'interesse comune e non un interesse per una carica politica.
Quello che vogliamo proporre con la
lista CIVICAMENTE BAZZANO è
un netto distacco dalle dinamiche di
potere conosciute, per dimostrare
che la politica può essere costruita
nell’interesse collettivo al fine di
migliorare le condizioni di tutti.
Per questo ci presentiamo con un
gruppo di persone alle quali interessa il paese e non la carica, i cittadini
e non i gruppi di potere, un gruppo
che cercherà di auto finanziarsi per
restare fuori dal qualsiasi "gioco
politico".
E' ora di concentrarsi sul presente e
sul futuro mantenendo i solidi ricordi e le solide esperienze che vengono
dal passato, ma dare un tocco di
novità partendo da un progetto impegnativo e coinvolgente quale può
essere quello di CIVICAMENTE
BAZZANO.
Vorremmo con ciò ribadire che è ora
di dar spazio al connubio di forze
che rappresentano tutte le fasce di
età, affinché si possa così finalmente amministrare un Comune da tutti
i punti di vista per accogliere e
cogliere le esigenze della collettività.
CIVICAMENTE BAZZANO nasce
perciò dalle ceneri di una politica
che si è bruciata nel corso del tempo
attraverso le ristrette dinamiche di
partito, presentandosi con degli ideali ben precisi e soprattutto cercando
di essere propositiva verso i bisogni
del paese, con l’obiettivo fondamentale di creare una FITTA RETE DI
RELAZIONI (partecipazione in
senso ampio) fra i cittadini e l’amministrazione comunale.
Ogni aderente alla lista ha una propria idea politica di carattere nazionale, ma nessuna subalternità a nessuna federazione di qualsivoglia partito.
L’invito che facciamo è quello di
Vorrei concludere questo breve articolo di presentazione elencando
alcuni dei punti cardini che costituiranno il programma e il progetto di
CIVICAMENTE BAZZANO:
- la partecipazione alle scelte dell’amministrazione (politica di consultazione/decisione comune);
- sostenere i valori, i doveri e i diritti definiti dalla Costituzione italiana;
- salvaguardare le strutture di assistenza medica e sociale;
- difesa dell’ambiente e del territorio;
- impegno personale avente come
unico scopo l’interesse della collettività;
- promuovere la cultura e l’integrazione fra le diverse realtà etniche;
- difesa e potenziamento dell’istruzione pubblica locale;
- maggiore attenzione e riguardo per
le dinamiche di pubblica sicurezza;
- impegno a rendere il più trasparente possibile l’operato dell’amministrazione ed incentivare il confronto con la cittadinanza.
È partendo da questi principi che i
componenti di CIVICAMENTE
BAZZANO intendono cambiare il
modo di fare politica, partendo dal
locale, tutti insieme.
Per discutere e partecipare con noi al
rinnovamento del paese potete trovarci il sabato mattina al mercato di
fronte all’oratorio oppure contattandoci ai seguenti indirizzi:
[email protected]
www.lacomunedibazzano.splinder.com
Riccardo Sandri
(portavoce di “Civicamente Bazzano”)
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. . . dai gruppi consiliari (Nuova Bazzano)
9
Triste finale di partita della Giunta Baioni
MAL COMUNE (SENZA MEZZO GAUDIO)
Un Comune alla sbando e nemico dei cittadini di LUIGI GANDOLFI
e vi siete recati in comune,
avrete notato lo stato di apparente abbandono che vi accoglie quando salite al primo piano del
palazzo municipale. Molti locali (che
un tempo ospitavano gli uffici dei
vigili urbani ed altri servizi) sono
malinconicamente vuoti, altre stanze
si trovano immerse nel buio e ovunque si avverte un’atmosfera di smobilitazione generale. Se è vero che
l’ambiente nel quale vivono e lavorano le persone riflette il loro umore e
il loro stato d’animo, non c’è dubbio
che quella desolazione che si percepisce fa il paio con la scadenza del
mandato, ormai agli sgoccioli, del
sindaco e della Giunta. Il Comune,
dunque, si prepara al triste addio del
suo primo cittadino e offre di sé
un’immagine adeguata alla circostanza: sconsolata, dimessa e solitaria.
S
- Quella che abbiamo di fronte è, insomma, l’istantanea
del triste finale di partita di quest’amministrazione comunale. Quella
mesta immagine che ci trasmettono i
silenziosi, bui e vuoti spazi dell’edificio pubblico è la fotografia di un
Comune depresso, che in cinque anni
di amministrazione Baioni, pur
vedendo aumentare in maniera rilevante (+ 33%) la sua spesa corrente,
si è in parte svuotato, cedendo servizi ad altri enti e finendo così per subire una sorta di deperimento organico
e funzionale.
Infatti, da quando il Comune di
Bazzano ha trasferito poteri all’ormai
defunta Comunità Montana (la quale,
però, risorgerà subito sotto forma di
Unione dei Comuni), ha perso funzioni e personale sostenendo rilevanti costi (nel 2009 la quota a nostro
carico ammonterà ad oltre 300.000
euro), senza che i cittadini abbiano
ricevuto in cambio concreti ed effettivi benefici. Ciò ha provocato l’aggravamento delle condizioni di efficienza organizzativa e l’accentuazione dei problemi finanziari dell’Ente.
UN MESTO ADDIO
CURA DIMAGRANTE ECCESIVA Prima c’è stato il trasloco a Castello
di Serravalle (sede della Comunità
Montana) dell’intero ufficio del per-
sonale del nostro comune, quindi si è
trasferita là anche la dirigente dell’ufficio Ragioneria (non adeguatamente valorizzata dall’amministrazione), seguita di lì a poco dal
responsabile dell’Urbanistica comunale (in seguito dimessosi da tale
incarico), infine il passaggio della
Polizia Municipale sotto le “insegne” della gestione sovracomunale e
domani (cioè nel 2010) diremo addio
anche ai servizi sociali, i quali saranno sottratti al Comune e verranno
gestiti da un’azienda speciale a livello di Distretto socio-sanitario.
Noi siamo i primi a volere un
Comune “leggero”, veloce nella
risposta ai cittadini, tempestivo nell’offerta dei suoi servizi e non appesantito da un’organizzazione ingombrante e dispendiosa, ma non per
questo vogliamo vederlo allo sbando, dissanguarsi, perdere autonomia
organizzativa, risorse umane e finanziarie a favore di entità (siano queste
l’Unione dei comuni, la Polizia
Municipale sovracomunale o il
Distretto socio-sanitario) percepite
dai cittadini come lontane, anonime
e senza volto (il volto, per l’appunto,
dei suoi amministratori, cioè il sindaco, gli assessori e i consiglieri comunali, ai quali rivolgersi).
RAPPORTO COMPROMESSO CON I
CITTADINI - Il continuo trasferimento
di funzioni, compiti e denaro a questi
organismi sovracomunali oltre a
stravolgere la gestione e l’organizzazione delle attività del Comune,
farne lievitare i costi, allungare i
tempi di risposta alle richieste dei
cittadini, ridurre l’efficienza dei servizi effettuati, rischia soprattutto di
alterare, snaturandolo, lo stesso rapporto fra cittadini e Comune.
Il sindaco Baioni, nell’ultimo numero del Melograno, ha detto una cosa
che noi condividiamo: “sono tante le
persone che cercano aiuto e giustamente si rivolgono all’Ente che sentono più vicino: il Comune”.
Parole sante, ma il sindaco predica
bene e razzola malissimo. Infatti, la
“filosofia” amministrativa della
Giunta che lui ha fin qui retto va
nella direzione opposta alle sue paro-
le. Delegando ad altri soggetti –
come è già stato fatto - sempre maggiori compiti, l’amministrazione
comunale si allontana dai suoi cittadini e quella relazione diretta ed
immediata, basata sulla fiducia, che
aveva stretto con loro (e consacrata
con il voto elettorale) finirà per trasformarsi in un rapporto indiretto e
mediato, nel quale la presenza del
Comune (e il volto di chi lo rappresenta) andrà ad assumere sempre più
contorni sfumati e indefiniti, per poi
scomparire nel nulla.
IL COMUNE COME UN NEMICO – Sarà
un nuovo male che aggraverà l’immagine di un Comune che da un po’
di tempo è sentito come un entità
ostile dai suoi cittadini. Già oggi,
infatti, per molti nostri concittadini,
il Comune è visto (per colpa esclusiva dei suoi amministratori) come un
soggetto estraneo, spesso indifferente ai loro piccoli e grandi problemi,
sordo alle loro richieste e che in certi
casi fa di tutto per ostacolarne le attività e, addirittura, per danneggiarli.
Questo è un cattivo Comune e i suoi
amministratori non agiscono con
saggezza. Un buon Comune e amministratori equilibrati, invece, cercano
il bene di tutti conciliando l’interesse
generale con i diritti dei singoli e cercando un punto d’incontro dignitoso
per entrambi, senza dover sacrificare, sempre e comunque, i secondi
sull’altare di un indefinito interesse
della collettività (che, talvolta, fa
solo comodo ad alcuni). Questi cinque anni di cattiva amministrazione,
di “mal Comune” per l’appunto,
hanno allontanato il Palazzo dai cittadini, hanno compromesso la fiducia degli amministrati nei loro amministratori (in questi amministratori).
Molti guasti (alcuni irreparabili, purtroppo) sono stati fatti dalla Giunta
Baioni e difficile sarà porvi rimedio,
ma bisogna provarci. Occorrerà, pertanto, riportare i cittadini al centro
dell’attenzione del Comune, ripristinando quel rapporto di reciproca
fiducia che questa amministrazione
comunale ha seriamente danneggiato. I bazzanesi devono potere contare su di un Comune amico.
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. . . I Consigli Comunali
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Cambiare il mondo con “Solidarietà Impegno”
Intervista a Giacomo Zaccherini, uno dei soci trainanti di “Solidarietà Impegno”,
associazione di giovani volontari con sede a Bazzano.
omento decisivo per indagare
la natura di una delle realtà più
attive nel mondo dell’associazionismo
cittadino:
“Solidarietà
Impegno”. Recentemente impostasi
all’attenzione della cittadinanza in occasione del ciclo di eventi in memoria di
Peppino
Impastato,
“Solidarietà
Impegno” è approdata ad una fase di
profonda ristrutturazione interna che
sembra promettere di imprimere una
spinta decisiva alle sue future attività.
Ce ne rende conto Giacomo Zaccherini,
uno dei soci trainanti dell’associazione
da oltre quattro anni.
M
Quando è nata l’associazione? Con
quali obiettivi?
“Solidarietà Impegno” è nata ufficialmente l'8 marzo 1993 da un gruppo di
persone che gravitavano attorno alla
Parrocchia di Bazzano. Il proposito iniziale era quello di fondare un'associazione, laica e non-confessionale, tesa a sensibilizzare e informare sui grandi squilibri economici e sociali che piagano il
mondo e, nel suo piccolo, ad approntare
soluzioni concrete per risolverli.
Che tipo di evoluzione l’associazione
ha seguito nel corso degli anni?
Le attività in cui abbiamo impegnato le
nostre forze sono state eterogenee e –
come è naturale nel mondo dell’associazionismo – hanno sempre risentito della
disponibilità e della voglia di fare dei
soci. Abbiamo attraversato periodi molto
attivi e altri prevalentemente meditativi,
sono emerse e tramontate figure trainan-
ti, ma sempre senza rassegnazione e con
grande fiducia nel futuro. Non possiamo
certo pretendere di salvare il mondo, ma
neppure rinunciare a fare la nostra parte
per dare voce a chi non ha voce, ovvero
ai milioni di esseri umani dei Paesi
poveri che vengono ignorati dai media.
Pur nella molteplicità dei nostri ambiti
d’intervento, un settore è divenuto una
costante dei nostri impegni: la promozione del Commercio Equo e Solidale.
Crediamo profondamente in questa
forma di rapporto nuovo con i Paesi del
Terzo Mondo e nella possibilità di rigenerare i meccanismi economici malati
proprio a partire da una riconsiderazione
critica dei nostri consumi quotidiani.
Nel corso del 2008 “Solidarietà
Impegno” ha preso parte al tavolo di
lavoro che si è occupato di organizzare
il ciclo di eventi in memoria di Peppino
Impastato, a cui è stato recentemente
intitolato il nuovo Palazzetto dello
Sport di Bazzano. Una presa di posizione forte che ha trovato riscontro nell’entusiasmo con cui la cittadinanza ha
partecipato alle numerose iniziative in
programma. Perché proprio Peppino
Impastato?
Peppino Impastato ha molto da insegnare anche a trent'anni dal suo assassinio;
può infondere la speranza e il coraggio
di lottare per un ideale anche ai giovani
d’oggi. “Solidarietà Impegno” non è
stata tra i primi ideatori dell'iniziativa
ma ha accolto con entusiasmo l'invito
dell'ANPI a partecipare al tavolo di lavoro. La mafia rappresenta, in Italia e non
Il gruppo dei giovani volontari dell’associazione bazzanese “Solidarietà Impegno”.
solo, quella parte perversa dei meccanismi sociali ed economici che cerchiamo
di denunciare e combattere. Tanti cittadini italiani vivono schiavi di un sistema
parastatale iniquo e violento: non possiamo certo mobilitarci per la giustizia in
Africa o in Sud America, se non ci sforziamo di combattere questa battaglia
anche “in casa”.
Forte della visibilità ottenuta grazie al
ciclo di eventi in memoria di Peppino
Impastato, quali progetti l’associazione
si è proposta per l’immediato futuro?
Attualmente siamo in una fase di riflessione dettata dalla necessità di una chiara conta delle forze a disposizione.
“Solidarietà Impegno” continuerà ad
agire sul territorio ma, per qualche mese,
si dedicherà soprattutto a ricercare forze
nuove e volonterose che aderiscano alla
nostra causa, pur mantenendo sempre
attivo l’impegno nella promozione del
Commercio Equo e Solidale. Tuttavia ci
dedicheremo prevalentemente a ristrutturare l’assetto interno dell’associazione, smussando la figura del Presidente a
favore di un Comitato Direttivo con funzione di coordinamento, nel tentativo di
garantire un minor carico di lavoro sui
singoli soci e una maggiore funzionalità
del gruppo nel complesso. Se ci riusciremo, sarà anche merito di chi vorrà aiutarci in questa impresa.
Da oltre un anno e mezzo “Solidarietà
Impegno” si è dotata di un proprio sito
web che consente di coordinare al
meglio l’attività e di promuovere campagne di ampio raggio. Come è possibile contattare l’associazione? Come si
diventa volontari di “Solidarietà
Impegno”?
“Solidarietà Impegno” dispone di un suo
blog (www.solidarietaimpegno. wordpress.com)
e di una casella di posta elettronica
([email protected]).
È inoltre possibile contattarci tramite la
Fondazione “Rocca dei Bentivoglio” che
funge da piattaforma per tutte le associazioni che operano sul territorio. Ci auguriamo di essere contattati da quante più
persone desiderino conoscerci, sostenerci e collaborare con noi. Non richiediamo competenze o titoli di studio specifici; cerchiamo entusiasmo, voglia di stare
insieme, un po’ di tempo libero e di
impegno gratuito, e soprattutto una grande carica di umanità.
Laura Mazzanti
Supplemento a
Gen.-Feb. 2009 - A cura della Fondazione Rocca dei Bentivoglio Tel. 051 836405 - e-mail: [email protected] - web: www.roccadeibentivoglio.it
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Fondazione Informa
DALLE STELLE ALLE STALLE?
N
el 2008 la Fondazione
ha portato a termine il
suo primo intero anno
di attività (secondo anno di
vita) con un considerevole
impegno dei suoi Organi
Istituzionali che hanno registrato livelli altissimi di presenze: 5 incontri del Consiglio
di Indirizzo, 8 incontri del
Consiglio di Amministrazione,
due incontri dell’Assemblea
dei Partecipanti. Base sociale:
9 Fondatori e una Assemblea
di partecipazione con 16 persone giuridiche e 18 persone
fisiche. È stato costantemente
perseguito l’obiettivo di pieno
e accurato utilizzo delle risorse oltre a quello di valorizzare
il personale, che ha dimostrato disponibilità e impegno.
I risultati complessivamente
raggiunti, che a nostro avviso
sono da considerarsi come
decisamente positivi, si possono così sintetizzare:
1) Incoraggianti risultati nei
vari progetti:
A; L’Archivio Storico Comunale
ha consolidato le aperture del
sabato, ha iniziato l’attività
delle visite didattiche, ha curato la mostra su Emanuel
Carnevali, il relativo catalogo e
il parallelo convegno dell’11
ottobre.
B; Il Centro Musica ha organizzato, in collaborazione con
L’Arte dei Suoni, corsi diversi
per circa 200 alunni su 5
Comuni,
ha
sostenuto
l’Orchestra Arcobaleno, la Bazzano Pipe Band, i Laboratori
per le scuole materne ed elementari, le Lezioni Concerto
per 40 classi elementari e
medie e ha gestito l’Aula
Musica di Monteveglio.
C; L’Estate Bazzanese e
l’Autunno Bazzanese hanno
visto oltre 50 eventi diversissimi e di buon livello realizzati in
collaborazione con la Pro Loco e il
Centro Sociale Cassanelli, Entheos,
Buena Vista Cineclub e altri.
D; la Mediateca ha superato i 6.000
documenti multimediali disponibili al
pubblico, ha effettuato prestiti a circa
500 lettori attivi, ha realizzato la rassegna sovracomunale “Cinematografica”, ha organizzato corsi di italiano per stranieri, di informatica e
numerosi altri corsi e attività in collaborazione con Terre del Samoggia
partecipanti della Fondazione.
E; Il settore mostre ha visto oltre a
quella su Emanuel Carnevali, le
mostre di Galeano, di Matteo Serri,
Filatelica, Strade Blu Arte (Arte contemporanea) e le personali di
Domenico Simonini e di Ademaro
Bardelli.
F; Il Museo Crespellani ha pubblicato
un ampio, accurato e apprezzato
catalogo dei reperti in mostra, ha
proseguito le attività didattiche con
numerosi percorsi utilizzati da 186
classi elementari e medie con un
totale di 4.013 alunni, ha consolidato gli standard regionali di apertura
al pubblico con una collaborazione
fra Medea ed Entheos.
G; Officina dell’Estate ha offerto un
apprezzato servizio estivo da giugno
a settembre, in collaborazione con
Entheos, a molte decine di bambini,
ottenendo al Comune un risparmio
di 5000 Euro su analogo servizio dell’anno precedente.
H; Pubbliche Relazioni ha contenuto
attività impegnative dai buoni risultati come lo scambio fra le CittaSlow
comprensivo di fiera autunnale, il
periodico “Il Melograno”, le iniziative
di dedicazione a Peppino Impastato
e altro.
I; Corti, Chiese e Cortili ha realizzato
la sua XXII edizione con 31 concerti
frequentatissimi su 8 Comuni fra
Casalecchio e Savigno, di cui 6 a Bazzano.
2) Una discreta razionalizzazione
che, grazie alla collaborazione di
Fondatori e Partecipanti e alla generosità degli sponsor, ha reso possibile
migliorare qualitativamente e quantitativamente i servizi contenendone i
costi, fino ad ottenere (per il secondo
anno consecutivo) un non trascurabile utile di esercizio (8000 euro), pur
avendo contribuito corposamente
alle spese per le utenze, non previste
nella convenzione col Comune di
Bazzano. Il Consiglio di Indirizzo ha
deciso di accantonare tale utile per
“ammortare” investimenti su strutture e attrezzature che, in accordo col
Comune, migliorino condizioni e
funzionalità della Rocca;
3) il rispetto dell’intangibilità stabilita
dal Consiglio di Indirizzo (salvo
emergenze) del Fondo di Dotazione,
parte del quale è stato comunque
reso indisponibile attraverso un prudente investimento, come indicato
tassativamente dalla Regione Emilia
Romagna che ha funzione di controllo sulla Fondazione;
4) La Fondazione ha consolidato i
progetti intercomunali sia con la
Zona Culturale Bazzanese (da
Casalecchio a Savigno), sia col
Servizio Associato Cultura e Musei
dell’Unione dei Comuni della Valle
del Samoggia per il quale si candida
come valido strumento di gestione;
sono inoltre stati coltivati fruttuosi
rapporti con Provincia e Regione.
Nelle prospettive del 2009 invece,
pesa una diminuzione di entrate di
circa 90.000 euro dovuto ad un
comprensibile calo delle sponsorizzazioni conseguente alla critica situazione economica generale, ed anche
agli altrettanto comprensibili tagli nel
sostegno
proveniente
dalle
Istituzioni, compreso il Comune di
Bazzano che per il secondo anno
consecutivo vede ridurre la propria
partecipazione economica. Si tratta
certo di un mutato rapporto fra attività culturali e una comunità che
risente della crisi generale. É stato per
tanto previsto un taglio sulle attività
di spettacolo,sulle mostre e sulle attività estemporanee, mentre si conso(segue a pag. 2)
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Fondazione Informa
II
Appuntamenti di primavera
FEMMINILE CIRCOLARE incontri e di scambi sul Femminile
18 marzo / 26 aprile – Rocca dei Bentivoglio
Inaugurazione mercoledì 18 marzo ore 18
Beatrice Pavasini “Alchimie Della Creazione”
Mostra fotografica. La ricerca si sviluppa sul tema della “creazione” attraverso
il corpo femminile, partendo da suggestioni archetipiche e filosofico-simboliche: uovo, bolla, spirale, labirinto, dea madre…
in collaborazione con: Libreria Atlante (Bazzano) e Nuove Carte (Ferrara)
con il sostegno di:
show room via Provinciale, 280
Crespellano (Bologna)
Studio Antonio Rinaldi, Bazzano
giovedì 19.marzo
Cinematografica 09
“L’appartamento spagnolo” di Cedric
Klapisch (Spagna/Francia. 2002)
Monteveglio – Sala Polivalente
ore 20,30 (ingresso gratuito)
venerdì 20 marzo
Teatro Calacara 08/09
“Terra di Nessuno” di H. Pinter con
Gigio Alberti e Mario Sala
Prenotazioni consigliate a partire dal
10/03 al numero 348 / 8738818
Crespellano - Teatro Calcara
ore 21,00
sabato 21 marzo
Nati Per Leggere
Letture per bambini.
Info: 051 – 83 64 30
Bazzano - Rocca dei Bentivoglio
ore 16,30
mercoledì 25 marzo
Femminile Circolare
Delfina Tromboni e Antonella
Guarnieri - “Sovversivismo femminile
nella prima metà del ’900”: presentazione dei volumi “Donne di sentimenti tendenziosi. Sovversive nelle schedature politiche del Novecento” e “Per
amore, solo per amore. Diario di una
magliaia del Soccorso Rosso”
Bazzano - Rocca dei Bentivoglio
ore 20,30
giovedì 2 aprile
Cinematografica 09
“Un bacio appassionato” di Ken
Loach (Gran Bretagna 2004)
Monteveglio – Sala Polivalente
ore 20,30 (ingresso gratuito)
venerdì 3 aprile
Femminile Circolare
Incontro con Antonella Cagnolati sul
tema “Miti e magie sul corpo femminile”.
Bazzano - Rocca dei Bentivoglio
ore 20,30
venerdì 3 e sabato 4 aprile
Teatro Calacara 08/09
“Dante, un pataka” di e con Ivano
Marescotti
Prenotazioni consigliate a partire dal
24/03 al numero 348 / 8738818
Crespellano - Teatro Calcara ore 21,00
venerdì 10 aprile
Femminile Circolare
Incontro con Carlo Flamigni sul
tema: “Fertilità, maternità e aborto”:
presentazione del volume “Casanova
e l’invidia del grembo. Ragionamenti
fatui sulla discussa capacità cognitiva
delle donne e sull’esistenza di una
ragione nel loro utero””
Bazzano - Rocca dei Bentivoglio –
ore 20,30
mercoledì 15 aprile
Femminile Circolare
Incontro con Maria Serena Mazzi sul
tema: “Donne medievali: mogli, madri
e sovrane” e presentazione dei volumi
“Come rose d’inverno. Le signore della
corte estense” e “Donne medievali. Un
percorso storico e metodologico”
mercoledì 15 aprile
Cinematografica 09
“Tacchi a spillo” di Pedro Almodovar
(Spagna 1991)
Savigno – Teatro Comunale
ore 20,30 (ingresso gratuito)
sabato 18 aprile – Nati Per Leggere
Letture per bambini
Info: 051 – 83 64 30
Bazzano - Rocca dei Bentivoglio
ore 16,30
giovedì 23 aprile
Femminile Circolare
Il Teatro delle Ariette presenta
“Occhi blu, capelli neri” parole di
Marguerite Duras lette da Paola
Berselli.
Bazzano - Rocca dei Bentivoglio –
ore 20,30
mercoledì 29 aprile
Cinematografica 09
“Belle speranze” di Mike Leigh (Gran
Bretagna 1988)
Savigno – Teatro Comunale
ore 20,30 (ingresso gratuito)
giovedì 7 maggio
Cinematografica 09
Serata Conclusiva
Proiezione migliori produzioni
“Khalid” Basement (Italia 2009)
Bazzano – Rocca dei Bentivoglio
ore 20,30 (ingresso gratuito)
sabato 16 maggio
Nati Per Leggere
Letture per bambini
Info: 051 – 83 64 30
Bazzano - Rocca dei Bentivoglio
ore 16,30
sabato 20 giugno
Nati Per Leggere
Letture per bambini
Info: 051 – 83 64 30
Bazzano - Rocca dei Bentivoglio
ore 16,30
Info sulle manifestazioni:
tel. 051 – 83 64 05
e-mail:
[email protected]
web: www.roccadeibentivoglio.it
DALLE STELLE ALLE STALLE?... (continua da pag. 1)
lidano le attività di servizio alle persone, alle famiglie, alle scuole e quelle che
incentivano scambi e turismo colto, creando, ovviamente, opportunità anche
economiche; è il tipico caso della rete delle “Cittaslow”.
È indiscutibile l’apporto fondamentale dato alla Fondazione dal Comune di
Bazzano, anche attraverso l’agevolazione del contatto con gli sponsor perseguita
dal Sindaco Baioni, che ha dato risultati superiori alle previsioni; in questa direzione stanno crescendo le capacità della Fondazione nel cercare risorse in autonomia e soprattutto nel migliorare il rapporto fra attività, loro qualificazione e
costi.
Sforzi di miglioramento si faranno nella comunicazione, nella valorizzazione del
personale specie con la partecipazione a nuovi progetti come quello del nascente “Centro Giovanile”, nella cura dei vari numerosi altri progetti in essere, dal
punto di vista del contenuto della economicità e della ricaduta per gli utenti.
Tuttavia la Fondazione si è avviata, in maniera ordinata, trasparente e partecipata, a costituire una vera opportunità positiva per molte attività associative e
per la crescita culturale di un ampio territorio, rendendosi credibile anche per il
sostegno da parte di privati, oltre a quello prezioso ed insostituibile degli enti
pubblici.
Non si passa dunque, fra l’anno scorso e quest’anno, dalle stelle alle stalle, ma
semplicemente si razionalizza, si studia, ci si ingegna per adempiere il compito che ci è stato affidato.
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Fondazione Informa
III
Il filo d’Arianna:
I corsi e le conferenze
di primavera
CORSI:
dal 24 marzo: CORSO DI EXCEL (10 Incontri)
dal 31 marzo: IL CORPO (n.10 incontri)
dal 01 aprile: CUCINA DIETETICA (4 incontri)
dal 06 aprile DIZIONE E USO DELLA VOCE – (4 incontri)
dal 5 Maggio CORSO DI INTERNET EXPLORER (10 incontri)
dal 13 Maggio CUCINARE VERDURE E NON SOLO (3 incontri)
CONFERENZE:
Mercoledì 18 marzo Conferenza
“Astrologia- Il Cielo Dentro Di Noi”
Sala riunioni del Comune di Bazzano Via Venturi 1 ore 20,30.
Presentazione del corso di ASTROLOGIA: I MITI E LA SIMBOLOGIA ZODIACALE con inizio 25 marzo (8 incontri)
Giovedì 9 aprile presentazione del libro “Le Carte Dei Numeri
– I Segreti Della Numerologia” di Guido Rossetti
Sala riunioni del Comune di Bazzano Via Venturi 1 ore 20,30.
Presentazione del Corso Di Numerologia:
La Carta Numerologica e gli Archetipi
con inizio il 23 aprile (4 incontri)
Vieni a leggere
un libro con noi
Noi siamo fra quelli che amano i libri. Li leggiamo, li prestiamo, li
guardiamo, a lungo li valutiamo, a volte li creiamo. Noi che lavoriamo con i bambini e che con loro abbiamo spesso a che fare,
abbiamo con molto entusiasmo accettato di rappresentare la
Fondazione Rocca dei Bentivoglio partecipando all’iniziativa Nati
per leggere, proprio per ri-unire queste due grandi e splendide
realtà, bambini e libri, attraverso la voce, i gesti, la manualità, le
emozioni di alcuni adulti, genitori, nonni, operatori del settore
che, insieme a noi hanno accettato di buon grado di dare voce e
forma ad alcuni racconti e favole, regalando ai bambini e condividendo con loro un grande piacere ed un gesto d’amore.
Aiutiamo i bambini a crescere amando i libri e i genitori ed appassionati a trasmettere il piacere della lettura i sabati pomeriggio 21
marzo, 18 aprile, 16 maggio e 20 giugno, dalle ore 16.30 alle
ore 18.00 presso la Mediateca di Bazzano, Rocca dei
Bentivoglio.
Gite della Fondazione Rocca dei
Bentivoglio per l’anno 2009
Alla scoperta delle Cittaslow !
La Fondazione Rocca dei
Bentivoglio sta preparando le
proposte per le gite ed escursioni
che si terranno nel 2009. Per quest’anno si è deciso di far conoscere ai bazzanesi quali sono le consorelle che si sono meritate il prestigioso simbolo di Comune
Cittaslow. Cominceremo a scoprirle attraverso itinerari naturalistici, artistici e gastronomici.
Il programma prevede per la
Primavera/Estate le seguenti
destinazioni:
(i programmi sono solamente provvisori, a breve verranno comunicati
programmi e costi dettagliati)
Comuni di Abbiategrasso
e Morimondo (MI)
2 – 3 Maggio 2009
programma provvisorio:
Abbazia di Moribondo
Visita al Comune di Abbiategrasso
e ai suoi monumenti; Castello
Visconteo, Chiesa di S. Maria
Nuova, Convento dell’Annunziata.
Visita al caseificio del gorgonzola.
Comuni di Galeata e
S. Sofia (FC)
13 - 14 Giugno 2009
programma provvisorio:
Passeggiata alla diga di Ridracoli
Pomeriggio, gita in battello sulla
diga
Visita al Comune di S. Sofia e alla
Galleria
Comunale
d’Arte
Contemporanea
“Vero
Stoppioni” di Santa Sofia.
Passeggiata nel Parco Nazionale
delle Foreste Casentinesi con
guida
Visita
al
Museo
Civico
Archeologico
Membrini
di
Pianetto / Galeata + scavi ed
eventualmente S.Ellero
Per l’Estate/Autunno stiamo
preparando una gita a Verona
per vedere l’Opera (Luglio) e
una gita al Comune di San
Daniele del Friuli (Settembre).
Per informazioni e pre-iscrizioni: rivolgersi alla Fondazione
Rocca dei Bentivoglio [email protected]
telefono 051 836442
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Fondazione Informa
IV
Emanuel Carnevali in mostra a Roma
Nella cornice del teatro Vascello di Roma, dove dal 6 all’8 gennaio 2009
ha avuto luogo la rappresentazione dell’opera di musica-teatro Em, ovvero Emanuel Carnevali va in America del gruppo musicale Acustimantico, è
stata allestita la mostra svoltasi lo scorso anno qui a Bazzano sul poeta
Carnevali.
L’afflusso notevole di pubblico, che si è dimostrato affascinato, interessato o anche solo incuriosito dal poeta e dalla sua opera letteraria, ha
non solo consentito di vendere numerose copie delle pubblicazioni edite
dal nostro Comune su questo autore, ma ha anche permesso di conoscere e allacciare legami con appassionati e studiosi di Carnevali. In tal
senso si sono gettate le basi per
alcuni progetti, che dovrebbero
vedere la luce prossimamente: tra
questi anche la presentazione a
primavera, presso una libreria
della capitale, dell’opera letteraria
di Carnevali, a cura della
Fondazione
Rocca
dei
Bentivoglio.
Cantando cantando⁄
L’anno appena trascorso è stato
ricco di esperienze nuove e stimolanti per la SCHOLA CANTORUM di BAZZANO. Dopo l’incisione del C.D, nel febbraio 2008 ,
la tanto attesa prima Edizione
della “Rassegna Corale” che si
tenuta alla fine del maggio scorso, alla vigilia della festa in occasione del 25° anniversario della
direzione di Manuela Borghi
Dopo la pausa per le vacanze estive, l’impegno per la preparazione
di alcuni concerti natalizi tenutisi
alla presenza di un pubblico sempre numeroso e motivato.
In occasione dell’Avvento, per
l’ormai tradizionale viaggio con
concerto in un paese europeo,
quest’anno è stata scelta Monaco
di Baviera.
Ma l’occasione più piacevole è
stata offerta dal sindaco Renato
Baioni che ha organizzato un
incontro con la comunità di
Longastrino, nel ferrarese, suo
luogo natio.
L’accoglienza è stata veramente
affettuosa e ha reso l’idea di
quanto il nostro primo cittadino
sia stimato e anche amato nel suo
paese d’origine.
Dopo il concerto nella locale
chiesa, ospiti di Don Sante
Bertarelli, festa con cena all’interno della struttura parrocchiale
che comprende bar, sale di
ritrovo
e
anche un piccolo
teatro
dove un gruppo di simpatici
volenterosi,
che si è occupato
anche
della ristorazione, si diletta organizzando commedie
e spettacoli di
vario genere.
La
Scuola
Cantorum di
Bazzano ringrazia tutti coloro che
in diversi modi rendono possibile
la sua attività e da appuntamento
alla seconda edizione della rassegna Corale che si terrà il 23 maggio prossimo presso la Chiesa
Parrocchiale di Santo Stefano in
Bazzano.
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. . . il Comune segnala
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Invito al risparmio idrico
… non solo consumo
Dal 2009 la nuova modalità di tariffazione sarà applicata anche nel resto
della provincia.
L’obiettivo principale dell’applicazione della bolletta pro capite, in linea
con gli indirizzi regionali e provinciali, è sia quello di incentivare il risparmio idrico premiando i consumi corretti e penalizzando gli sprechi, sia
quello di garantire una maggiore equità nella distribuzione dei costi del servizio.
cura di ATO5, della Provincia
di Bologna, di Hera S.p.A. è
stata editata una brochure con
lo scopo di invitare i cittadini ad una
accuratezza nel consumo di quel bene
prezioso che è l’acqua potabile.
Lo stampato riporta come non sprecare e l’acqua, cosa che usando il personale buonsenso tutti facciamo ma
riporta anche altro: come avverrà la
futura tariffazione.
Qui di seguito riportiamo per intero
quanto stampato sulla brochure.
A
Nel 2008 è partita in 9 Comuni della
provincia di Bologna, la sperimentazione della tariffa pro capite del servizio di acquedotto.
LA NUOVA BOLLETTA PRO CAPITE
L’importo della bolletta sarà calcolato
non solo in base al consumo registrato
dal contatore dell’acqua, come è avvenuto sino ad ora, ma tenendo conto del
numero di componenti della famiglia.
In linea con gli obiettivi di riduzione
dei consumi fissati nel Piano di tutela
delle acque della Regione EmiliaRomagna si è stabilita una dotazione
base pro capite di 150 litri di acqua al
giorno per abitante. Inoltre sono state
definite delle fasce di consumo variabili in base al numero di componenti
del nucleo familiare. In questo modo si
premieranno le famiglie virtuose, con
costi agevolati per consumi bassi,
penalizzando, invece, le vere eccedenze.
COSA SI DEVE FARE
Al fine di definire il giusto prezzo per
l’applicazione della tariffa pro capite
è essenziale l’informazione relativa al
numero dei componenti familiari per
ogni abitazione. A tale scopo i dati
necessari saranno trasferiti dalle anagrafi comunali e nei casi in cui ciò non
fosse possibile verrà richiesta agli
utenti una specifica comunicazione.
Il numero dei componenti del nucleo
familiare verrà aggiornato periodicamente.
Utenze individuali
Il Comune trasferisce automaticamente i dati anagrafici dei residenti al
gestore. Ai non residenti si attribuisce
convenzionalmente un numero di componenti pari a 1.
Utenze condominiali
Il numero di unità immobiliari ed il
relativo numero di componenti dovrà
essere comunicato dal destinatario
della fornitura, dall’amministratore di
condominio o dalla società di lettura a
cui è affidata la ripartizione dei consumi. Ai non residenti si attribuisce
convenzionalmente un numero di componenti pari a 1.
Per chiarimenti e contatti si riportano
gli indirizzi a cui rivolgersi:
ATO5 www.ato-bo.it
Hera S.p.A. www.gruppohera.it
Call Center e sportelli Hera S.p.A.
La Redazione
NUMERI UTILI
Emergenza Sanitaria 118
Ospedale “G. Dossetti” 051 83 88 11
Guardia Medica 051 31 31
Servizio Igene Pubblica 051 83 86 00
Ambulatorio Amico 051 83 03 15
Associazione Pubblica Assistenza
Castello di Serravalle – Ambulanza 051 670 50 24
Emergenza Infanzia 114
Assistente Sociale Comune di Bazzano 051 83 64 48
Farmacia di Bazzano 051 83 11 04
Corpo Unico Polizia Municipale
Valle del Samoggia 051 83 35 37 800 26 16 16
Polizia di Stato Soccorso Pubblico di Emergenza 113
Carabinieri Pronto Intervento 112
Caserma Carabinieri Bazzano 051 83 12 16
Vigili del Fuoco Pronto Intervento 115
Caserma Vigili del Fuoco Volontari di Bazzano 051 83 35 84
Servizio Antincendi Boschivo
del corpo forestale dello stato 1515
Corpo Forestale dello Stato
Stazione di Savigno 051 670 80 74
Dipartimento di Protezione Civile 0668201
Pronto Intervento Acqua e Gas Hera s.p.a. 800 250 101
Enel Elettricità 800 900 800
Viaggiare Informati 1518
ACI Soccorso Stradale 803.116
ACI Delegazione Bazzano 051 83 02 04
Comune di Bazzano – URP 051 83 64 11
Fondazione Rocca dei Bentivoglio 051 83 64 05
Mediateca Intercomunale di Bazzano 051 83 64 30
Centro Sociale Renato Cassanelli 051 83 22 31
Asilo Nido Comunale 051 83 36 50
Scuola Materna “C. Parini” 051 83 11 03
Scuola Materna Parrocchiale 051 83 14 12
Direzione Scuole Elementari “P.Zanetti” 051 83 58 11
Scuole Medie “T. Casini” 051 83 12 37
Ufficio Postale di Bazzano 051 83 09 02
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. . . lo sport a Bazzano
16
Il 2008 di Sebastiano "SEBA" Sibani
ebastiano Sibani, pilota di go
kart e non solo ci racconta
l’anno passato, un anno “positivo e ricco di soddisfazioni, molto
impegnativo per partecipazioni sia
in auto che in kart e in cui non sono
mancati i risultati”, con buoni risultati nel Campionato Italiano nonostante ritiri per rotture meccaniche,
nel Campionato Europeo svolto a
Poznan in Polonia e soprattutto per
un ottimo terzo posto nel
Campionato Mondiale, e la gara in
auto in cui si è piazzato al quinto
posto.
S
Partiamo dalle prove:
Ad inizio 2008 ho svolto sull'autodromo di VARANO (PR) in varie
giornate importanti test e prove in
auto con monoposto di FORMULA
PREDATOR'S andati bene anche in
previsione di future gare nel 2009
Il Campionato Italiano Karting,
superando anche le rotture:
Da marzo a ottobre nella Categoria
Easykart 125 Shifter con Cambio
ho partecipato al Campionato
Italiano che si è disputato su 10 gare
in tutto il territorio nazionale concludendo al quarto posto che mi sta
parecchio stretto perchè purtroppo
in varie occasioni proprio quando mi
trovavo al comando o nelle primissime posizioni sono stato tradito da
rotture meccaniche che mi hanno
costretto al ritiro perdendo così tantissimi punti che sarebbero stati preziosi e mi hanno tolto la possibilità
di competere per la vittoria assoluta
del campionato; i se ed i ma però
nello sport non contano. Non sono
comunque mancate soddisfazioni di
vittoria e tanti risultati da podio
Un buonCampionato Europeo in
Polonia:
A POZNAN' si sono ritrovati i
migliori piloti europei per disputare
l' Europeo Easykart, sempre nella
categoria 125 Shifter Con Cambio.
Ho tagliato il traguardo della finale
al quinto posto, la pista è un autodromo dove solitamente corrono le
auto ed in kart si raggiungono velocità elevatissime con lunghi rettilinei
e curve da percorrere in sesta marcia
"piena" con il pedale del gas a
fondo... La sera in albergo pensando
ai vari dettagli di guida per migliorare la prestazione dicevo tra me e
me: “Che bella emozione correre al
limite in questa pista!!!” e non vedevo l'ora venisse mattina fare colazione, prendere il taxi che mi portava in
autodromo e saltare sul kart... e
"spingere" ancora di più... è stata
una trasferta estiva, questa dell'europeo, dal 19 al 25 Agosto 2008 che
mi ha tenuto lontano dal caldo e afa
per un po' infatti in POLONIA la
temperatura era fresca e gradevole.
È stata molto impegnativa, ma la
ritengo soddisfacente per il buon
risultato ottenuto anche se avrei
voluto (e ci sono andato vicino...),
arrivare più avanti
Fuori Programma:
Ho fatto dei fuori programma in
categorie senza cambio: due gare
karting per tenermi allenato, una
nella 125 LIGHT a Corridonia (Mc)
arrivando 7° e una gara a
Buccinasco (Mi) di Funkart piazzandomi al 3° posto
L’emozione di un terzo posto
Mondiale:
A Jesolo (Venezia) il 16, 17, 18, 19
foto della gara in auto di 6 ore KIA RIO DUNLOP CUP
ottobre 2008 al Mondiale sono arrivato al terzo posto nella finale. Un
risultato notevole di cui sono molto
contento. Mentre correvo la gara ho
provato e sperato di fare meglio e
fino all'ultimo centimetro sono stato
in lotta anche per difendere la posizione in volata. Insomma è stata
durissima, ma la soddisfazione è
stata enorme perchè il risultato è
frutto di un gran lavoro di messa a
punto del kart insieme ai meccanici
del team K.C. Castelli Modenesi e
della mia condotta di gara con concentrazione volontà e determinazione e tanto altro, perchè ce l'ho
messa proprio tutta. Diciamo che mi
sono "spremuto" per bene.. mentalmente e fisicamente. Il risultato è
ancora più importante perchè ho
corso contro i migliori piloti
Easykart di tutto il mondo selezionati duramente nei vari campionati
nazionali
L’Automobilismo:
Nell'autodromo internazionale di
Adria il 12 e 13 dicembre 2008 ho
partecipato alla gara turismo della
durata di 6 ore, la Kia Rio Dunlop
Cup ed è stata la prima esperienza
in gara, quindi un debutto con questo tipo di auto su questa pista dove
non avevo mai provato prima ottenendo un buon quinto posto finale
Bilanci…
Dopo tanti anni di gare questo sport
nonostante i sacrifici per la preparazione, il tempo dedicato in pista e
fuori, mi da ancora tante belle emozioni e divertimento non solo per i
risultati, la competizione, le lotte con
sorpassi ad altri piloti ma anche per
piacere di guida di un kart o di
un'auto da corsa. La cosa che mi
piace di più rimane comunque la
gara e l'emozione della vittoria, e
spero di farne molte altre in kart,
formula, auto turismo o altro, con
risultati più possibile positivi!
…e saluti
Ringrazio tutti i lettori del giornale
Melograno e tutti i bazzanesi e non,
per il sostegno che mi dimostrano e
spero di ricambiarli abbondantemente!
Per la Redazione
Elisa Schiavina
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. . . giornate della memoria
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Memoria Insufficiente
onsiglio di visitare il Campo
di Fossoli in inverno, si avrà
più materiale sul quale meditare, ognuno con i suoi tempi, sulle
miserie applicate con ricerca scientifica e tecnologia rigorosa, dall’uomo
contro se stesso. Coloro che lo ritengono importante sapranno già che il
campo di Fossoli non era un Campo
di sterminio ma “solo” un campo di
smistamento e di passaggio; era una
anticamera per accelerare le sofferenze in coloro che non erano graditi
e piegarli alla forza vincente (di quei
tempi). Fossoli era una anticamera
studiata con ragione per applicare, in
modo orgogliosamente scientifico,
un obiettivo predefinito. Tutto qui.
La guida di Fossoli si è mantenuta il
più neutrale possibile nel descrivere
quell’ordinato sistema industriale
volto a risolvere una priorità: eliminare le scorie umane che impedivano
a uomini di un popolo, definitosi
eletto, di continuare il proprio progresso in sicurezza e stabilità sociale.
Per questo motivo sono stati eliminati circa 6 milioni di ebrei; giudicata
“razza” inferiore, impura, indegna di
vivere accanto ad un sano progetto di
“razza” Ariana dominante.
Oggi, in questi giorni freddi di gennaio, commemoriamo giustamente
quelle vite.
Ma c’è un’ ombra in questa luce che
ci impegna a ricordare e celebrare il
giusto diritto alla vita del popolo
ebreo: è l’ombra del semplice bisbigliare che viene spalmato sugli altri
7 milioni (più di quelli ebrei) di
uomini e donne eliminati perché
invalidi, perché malati terminali,
perché dissidenti, perché comunisti o
socialisti, perché religiosi che non
sopportavano tale scempio, perché
oppositori civili, perché di razza
Slava, perché partigiani, perché di
razza Rom, perché omosessuali. Per
questi uomini e donne pare che non
ci sia più uno spazio sufficiente nella
memoria e nelle commemorazioni
di Roberto Cerè.
C
contemporanee (?). Chi consente
tutto questo? Ricordo inoltre che fra
i carteggi delle SS cominciavano a
farsi strada proposte su come avviare
l’eliminazione di un’altra “razza”
giudicata inferiore: quella latina. Le
SS, cioè, cominciavano a chiedersi
con quale pretesto poter avviare l’eliminazione di una “razza” che si era
alleata alla loro in quella guerra:
quella Italiana.
Significa che poi sarebbe toccato a
noi. Questa è memoria insufficiente.
Per riportarci ad un equilibrio
potremmo aggrapparci ad una affermazione di un Antico Maestro che
oggi potremmo tradurre così: “Qualsiasi cosa fate ad un Figlio
della Creazione lo state facendo a
Dio” e a non accontentarci di averla
studiata o conosciuta ma ad avventurarci a praticarla.
A proposito, sapete che la razza
Ariana è la razza dei Maestri Veda?
I Veda furono scienziati spirituali (se
ci sembra impossibile coniugare le
due cose è perchè al giorno d’oggi
abbiamo perso parecchie cose per
strada) che, fra i tanti Insegnamenti,
molti secoli prima della Nascita di
Cristo fecero conoscere due novità
agli uomini di questa Terra, ovvero:
la prima lingua scritta dell’uomo, il
Sanscrito, e il mondo dei numeri,
compreso lo Zero ( che da noi arrivarono attraverso gli Arabi; oggi li
chiamiamo
“numeri
arabi”),
avviando così l’ uomo ai percorsi
della Conoscenza. Gli Ariani erano
uomini (una “razza”) dalla pelle
bruna, i capelli neri e gli occhi scuri
ed avevano fondato il loro Regno nel
loro luogo di origine: le rive
dell’Indo. Guardate il mappamondo
e scoprirete che è un luogo un po’
lontano dalla grande Germania.
Vi dice qualcosa questa informazione? “Un pò” diversa da quella che
ci viene indicata, non credete? Un
altro caso di Memoria Insufficiente.
Infine consentitemi di ringraziare
l’organizzazione della Scuola
Elementare di Bazzano che attraverso il maestro Giovanni e l’aiuto della
Fondazione Rocca dei Bentivoglio
hanno permesso, a me e ad altri
amici compaesani, di visitare il
Campo di Fossoli e il Museo della
Memoria a Carpi in una fredda giornata di gennaio.
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Pagina 18
. . . lettera al Melograno
18
IL VALORE EDUCATIVO DEL “NO”
Alcuni pensieri significativi scritti dagli studenti delle Scuole di Bazzano
associazione di genitori
“Famiglia Scuola Società”
ha indetto fra gli studenti e
alunni di Bazzano un concorso con
lo scopo di educare a valori alti e
positivi. Il tema proposto è stato il
seguente : “ A volte è più facile per
un genitore dire di si ai propri figli
piuttosto che dover negare loro qualcosa, ma questo si rende necessario
per il bene dei figli stessi. Ti sarà
certamente capitato che il papà o la
mamma abbiano risposto con un
“no” ad una tua richiesta Che cosa
hai pensato in quel momento? E
dopo? Racconta…...”
L’
Pubblichiamo alcune delle espressioni di maggiore interesse e nel contempo ringraziamo vivamente gli
insegnanti delle Scuole che, presentando e discutendo l’argomento in
classe, hanno contribuito a raggiungere lo scopo educativo dell’iniziativa. (Sergio Sola)
FILIPPO LAMBERTINI
3^ C Media
Io sono una mosca bianca, un esemplare in via di estinzione, il sole a
mezzanotte. Voi vi starete chiedendo: “Ma questo ragazzo che cosa ha
di così speciale”? Non lo ammetterei mai ad un mio compagno, ma per
voi farò un’eccezione. C’è qualcosa
che tutti, ma proprio tutti hanno.
Solo io non la possiedo… : la playstation.
Malgrado le mie insistenti richieste
per quell’ambito oggetto i miei genitori hanno resistito fino ad oggi e
conoscendo la loro mentalità sono
certo che continueranno ad insistere
su questa strada. Perché mi piace la
playstation ? Semplice, perché inserendo un normalissimo dischetto mi
posso trasformare in un calciatore, in
un pilota, e perfino diventare un
esploratore
nella
foresta
Amazzonica. Al contrario, i miei
genitori ritengono che io mi immedesimi troppo nelle situazioni che
avvengono nel videogioco, e che
perda di vista la realtà. Un’altra
ragione per la quale sono contrari
all’acquisto dell’oggetto, è che pre-
ferirebbero che io usassi di più la
fantasia, e che giocassi all’aperto con
i miei amici.
Ma non sarebbe stato più facile per
entrambi dire di “Si” ?
Avremmo evitato lunghe discussioni,
io sarei stato felice, e loro sarebbero
stati liberi di leggere il giornale
senza avere una persona che li assillava continuamente. Molti genitori
per comodità avrebbero detto di
“Si”, ma forse con quel “No” i miei
genitori mi hanno dimostrato indirettamente di tenere molto alla mia formazione. Sarebbe molto bello poter
concludere questo testo ammettendo
che hanno avuto ragione, ma per il
momento continuo a sperare in una
bella “sorpresa”.
RICCI BEATRICE 2^ C Media
… il brutto è che quello che io non
posso fare, gli altri lo fanno liberamente. A volte penso di cambiare
genitori, di prendere quelli che dicono sempre di sì ai propri figli e non
li mettono mai in punizione. Penso
anche che a volte i genitori dovrebbero esistere soltanto per dar la
paghetta, mettere a posto la casa,
cucinare, fare la spesa e dire sempre
di sì alle mie richieste. E se mi dicessero sempre di sì? Se tutto quello che
chiedo mi fosse dato? Forse sarei
una ragazzina viziata, che non
rispetta i propri genitori e che rimarrà per sempre ragazzina perché se
avrà sempre ciò che vorrà non imparerà ad arrangiarsi, a essere autonoma, a crescere….
MINELLI ERICA 1^ B Media
… Ora capisco che mio padre aveva
pienamente ragione e io lo dovevo
ascoltare, perché comunque lo faceva per me e il mio bene.
PANCALDI MARGHERITA
1^ D Media
… Appena ho nominato a mia madre
le parole “cinema”, “amiche”, “sera”
e “da sole” mi ha bloccata: mi ha
proibito di andarci! Non lo credevo
possibile, io ci tenevo davvero, non
sono mai uscita alla sera tranne che
per andare con i miei genitori in piz-
zeria! La credevo un’ingiustizia e mi
sono veramente arrabbiata; nonostante le mie suppliche, le mie
lamentele e le mie urla non mi lasciarono andare, anzi, per di più mi misero in punizione perché avevo “risposto male” a mia madre!
Se è giusto questo... Io ho passato la
serata in casa mentre le mie amiche
erano fuori a divertirsi!
Ciò però mi è servito: ho capito che se
i nostri genitori ci proibiscono qualcosa lo fanno per aiutarci, perché così
cresciamo bene senza essere viziati.
GAMBINI MATTEO
3^ C Media
Certamente sarà capitato anche a voi
da piccoli di chiedere un qualunque
giocattolo ai vostri genitori… A
volte siete stati accontentati….a
volte no! Ma quante volte “no”? Per
un genitore non è facile dire di no al
figlio e non è nemmeno facile sopportare il bimbo soprattutto se piccolino, dopo la negazione. Per evitare pianti, capricci e musi lunghi fino
a terra spesso i genitori preferiscono
dire di sì ad ogni richiesta del proprio
figlio.
Purtroppo questo furbesco atteggiamento da parte dei genitori non è
salutare per il bimbo! Infatti così
facendo l’avido pargoletto si abitua a
non avere limiti e quando poi un
genitore si ritroverà con il figlio di
cinque anni che piange e strilla
davanti al concessionario Porsche
perché vuole l’auto della pubblicità,
il genitore non potrà fare a meno di
negare. A questo punto il bimbo,
sempre bene abituato, riceverà una
batosta dieci volte superiore rispetto
agli altri bambini. Se volete evitare
che vostro figlio di cinque anni in
lacrime, alla guida di un Porsche
rubato giri libero per la città, vi consiglio di negargli spesso oggetti
superflui (ovviamente non si deve
esagerare) per fargli capire che valore hanno i soldi e che cosa è la
responsabilità (e la patente) … in
modo da non distruggerlo alla prima
pesante negazione! Tutti siamo pas(segue a pag. 19)
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Pagina 19
. . . lettera al Melograno
19
IL VALORE EDUCATIVO DEL “NO”
(continua da pag. 18)
sati per questa strada, anche io per un
pupazzo ho rischiato la galera…
ancora oggi penso alla mia vita in
cella con un misero orsetto per compagno…Ma fortunatamente questa
storia non è finita così, infatti ho
avuto la fortuna di avere dei genitori
che mi hanno insegnato il valore dei
“si” e dei “ no” … è molto meglio
per un genitore negare qualcosa al
figlio quando questo è ancora piccolo piuttosto che farlo quando dovrà
sgridarlo con la scala!
GRIMANDI ALBERTO
2^ D Media
… A distanza di molto tempo, crescendo, ho compreso che cosa davvero intendesse farmi capire mio
padre con quel rifiuto: voleva insegnarmi ad avere carattere. Non voleva che crescessi come un bambino
viziato, pronto ad intestardirsi per
ogni capriccio infantile. Come mi
spiegò in seguito, l’episodio accaduto quel giorno era un fatto di poco
conto, ma, diventato più grande,
avrei potuto assumere atteggiamenti
ben più gravi ed irresponsabili……
Ora sono convinto che mio padre
avesse ragione a comportarsi in quel
modo.
Altre volte, nella mia vita, un “no”
come quello mi ha aiutato a crescere
e a vedere le cose sotto un’altra
luce.…
GRUNDLER GIULIA
1 ^ C Media
Di solito quando i miei genitori dicono di no o di sì ad una mia richiesta,
qualunque cosa io dica o faccia, la
risposta rimane quella,a meno che,
ma solo a distanza di tempo, la situazione non cambi... Quando i miei
genitori danno una risposta ad una
mia richiesta, mi forniscono sempre
una spiegazione che mi aiuta a capire il loro punto di vista che quasi
sempre trovo giusto.
PINZUTI ALESSANDRO
3^ A Elementare
Pierino Scappino. (Poesia)
Un piccolo bambino di nome Pierino
un giorno volle comprare un giochino, ma era troppo costoso: no. Un
giorno egli chiese un elefantino, ma
glielo negarono; era stanco delle
negazioni,volle andare in altre nazioni. Così una notte Pierino scappò e
diventò: Scappino….. I suoi genitori divennero tristi, ma quando tornò a
casa furono felici. Gli fecero una
buona minestra e lui non scappò più
dalla finestra…..Qua finisce la storia
di un bambino che ha capito che le
negazioni servono a salvare le emozioni.
MUSTAFAJ DORINA
2^ E Media
… Dicendo, quindi, di no alla mia
richiesta, papà aveva pensato prima
di tutto al bene dell’intera famiglia e,
di conseguenza anche al mio… Io
avevo capito perfettamente il discorso dei miei genitori, abbassai la testa,
mi alzai ed andai ad abbracciarli….
Poi mi allontanai, ritornai nella mia
stanza ed andai a letto a riflettere sull’accaduto: avevo capito una nuova
lezione di vita che, forse, non scorderò mai.
ORSI MARIA LETIZIA
4 ^ C Elementare
… Quando i miei genitori non soddisfano le mie richieste, io subito reagisco male, poi quando sono calma la
mamma mi spiega il motivo del no,
anche se a volte non sono convinta.
.
PIZZIRANI MARTINA
5 ^ C Elementare
… Secondo me, i miei genitori si
comportano così per farmi capire che
non si può volere ed avere sempre
tutto, perché ci sono tante altre occasioni, invece, in cui i miei genitori
fanno il possibile per accontentarmi,
per le cose necessarie ed anche non
necessarie.
PARENTE CHARLOTTE
2^ A Media
… Secondo me essere un genitore
non deve essere facile, dire di no non
deve essere facile, ma è proprio
diventando genitori che loro si sono
presi questo incarico, ed è proprio
vero che, forse un giorno, li ringrazieremo.
LANCELLOTTI FRANCESCA
3^ Media
… Ogni volta che chiedo loro una
cosa e me la negano, ci rimango
male e penso che non mi comprano
mai niente, anche se non è
vero…..Per rendermi conto che il
loro rifiuto non mi ha tolto nulla di
veramente importante, ogni volta
devo fare il punto sulla situazione e
solo alla fine riconosco che i genitori mi hanno dato e mi danno in realtà tante cose.
Mi hanno dato la vita, una casa; mi
procurano il cibo per nutrirmi e
farmi crescere forte e sana; mi danno
la possibilità di istruirmi e di acculturarmi facendomi andare a scuola,
così come mi danno la possibilità di
divertirmi. E qualche volta, in effetti,
esaudiscono anche alcuni miei piccoli capricci. Ma la cosa più importante che i miei genitori mi danno è il
loro tempo. Mi stanno vicino, mi
parlano, mi aiutano… questo mi rassicura e mi permette di non aver
paura, di esprimere quello che
penso….Mi sento libera di essere me
stessa insomma: questo è il dono più
bello che mi hanno sempre fatto e
che continuano a farmi…
ALECSOAI CIPRIAN
2^ B Media
… In quel momento ho pensato che i
miei genitori semplicemente non
volevano accontentarmi. Dopo due o
tre giorni, dopo che ho pensato a
tutte le cose che mi hanno detto, ho
capito che non posso andare perché
siamo arrivati in Italia quest’anno e
abbiamo ancora dei problemi che
non possono essere risolti entro l’estate. Sono andato da mia madre e le
ho detto che ho capito perché non
posso andare in Scozia. Prima di dirgli questa cosa, lei era un po’ triste
perché io non avevo capito il loro
rifiuto. Dopo quelle mie parole, l’ho
vista più felice e ho capito che per un
genitore è più facile dire di si anziché
no.
DAVIDE PALLOTTI
3^ D Media
.... Questo episodio fu uno dei tanti
che mi fece comprendere, per l’ennesima volta, che l’esperienza dei genitori sa quasi sempre che cosa è
meglio o, almeno sicuramente, più di
quella di un giovane, e disubbidire
loro per un capriccio non è detto che
porti a buoni risultati; quando appare
ingiusta è anzi solo per un buon
motivo.
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. . . sport
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TORNEO DELLA BEFANA CITTA’ DI BAZZANO
edici squadre Under 13 di
società di rilievo nazionale,
provenienti da otto regioni; tre
giorni di gare 2,3,4 gennaio 2009;
duecento atleti, sessantotto partite
arbitrate, centoquarantotto set giocati, un grande sforzo organizzativo
che ha coinvolto i comuni e le polisportive di Bazzano, Monte San
Pietro, Zola Predosa, Anzola
dell'Emilia, Crespellano, NavileLame, e la federazione pallavolo di
Bologna. Questi sono i numeri che
valgono il V° torneo della Befana Città di Bazzano, torneo di pallavolo
femminile, organizzato dalla società
Idea Volley. Sempre più importante e
di livello tecnico rilevante, ha visto
sui campi di gioco del nostro territorio tantissimi atleti che hanno affrontato forse il loro primo torneo di
rilievo, anche lontano dai campi abituali di casa. Un connubio esaltante
tra territorio e sport, tra cucina tipica
bolognese ed amicizie nate tra le
mura degli alberghi e delle palestre.
Una grande professionalità ha caratterizzato le società partecipanti e non
da meno è stata l'organizzazione di
questa manifestazione che sempre
più sta diventando un appuntamento
a livello nazionale a cui non mancare per le giovanissime, ma già promettenti atlete del volley italiano.
In particolare la possibilità di vedere
squadre e giocatori che partita dopo
partita crescono e mettono in mostra
al folto pubblico di non soli genitori,
S
sempre incontri esaltanti e con il
punteggio sul filo di lana. Allora viva
lo sport, quello giovanile e sano, lo
sport intelligente, dove si rispetta
l'avversario e l'arbitro, dove ci si
diverte, attimo dopo attimo, dove si
diventa grandi, non solo per calcare i
palazzetti della serie A, ma anche
quei campi ancora sconosciuti della
vita.
Competere seriamente ed onestamente serve anche nella vita di tutti
questi ragazzi e ragazze, aiuta i genitori a crescere nello sport, aiuta a far
conoscere il volley femminile e lo
sport intelligente in genere, che ha
sempre più bisogno di impulsi ed
aiuti per svolgere questi compiti di
promozione e sviluppo.
Anche quest’anno ha vinto la pallavolo, lo ricorda Fausto Fabbri, DS
Idea Volley, durante le premiazioni,
lo sottolinea l’assessore del Comune
di Bazzano, Moreno
Pedretti,
davanti a più di mille persone. La
scelta di Bazzano, oltre che per la
magnifica struttura sportiva, della
quale l’Idea Volley usufruisce fin
dall’inaugurazione, è stata anche per
onorare il cinquantenario della
Polisportiva Tenace, branca fondatrice dell’Athenas, poi Idea Volley.
Società che si contraddistingue ogni
anno sempre di più, soprattutto con il
proprio settore giovanile. Questa
vanta più di 900 atleti tesserati, 42
tornei nazionali e 6 internazionali
vinti, 16 titoli provinciali, 1 regiona-
Moreno Pedretti, Assessore ai Lavori Pubblici con la Libertas Clai Imola, vincitrice del torneo
Il Presidente della Polisportiva Giuliano
Vezzali e l’Assessore Moreno Perdetti premiano le atlete che si sono contraddistinte tecnicamente durante il torneo;
le e vice campione nazionale under
14 2008, la prima squadra in B2
prima in classifica .
Da tener presente che stiamo parlando di pallavolo femminile, più di un
milione di praticanti in Italia, non di
un altro sport, senza voler sminuire
gli altri sport minori. Ma l’Idea
Volley non è solo agonismo sfrenato, ma anche e soprattutto sociale,
volley per tutte le ragazze indipendentemente dalla loro capacità tecnica. Tornando al torneo, vincere o
arrivare in finale al Torneo della
Befana, casualmente significa essere
squadra di caratura nazionale, alla
presenza dell’assessore Moreno
Pedretti, del presidente della polisportiva Giuliano Vezzali si è svolta
la cerimonia di premiazione finale;
per la cronaca ha vinto Il Libertas
Clai Imola, seconda Volley Acqui
Terme(AT), terza Folgore San
Miniato
(PI)
quarta
volley
Sammarinese (FC). In fine per concludere la manifestazione, è stata
chiamata a premiare le atlete che più
si sono contraddistinte tecnicamente, Maura Minelli nostra responsabile di Zona e degna figlia del compianto Mauro fondatore della
Tenace.
Ufficio Stampa Idea Volley
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. . . incontri
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UNA CLASSE DELLE MEDIE
INTERVISTA IL SINDACO
artedì 27 gennaio la
Seconda D della Scuola
Media Tommaso Casini,
accompagnata dalle professoresse
signora Raimondi e signora Fiorini è
stata ricevuta dal Sindaco Baioni
nell’aula Consiliare per un incontro
intervista su come funziona la macchina amministrativa di un comune.
L’interesse degli studenti è stato evidenziato prima, per la massima
attenzione a ciò che il Sindaco illustrava, poi per la serie di domande
allo stesso rivolte dai ragazzi.
M
Master of Food “OLIO”
Storia, tecnica di coltivazione e degustazioni
Grande successo e partecipazione all’iniziativa della nostra condotta
bili sul mercato. Dalla coltivazione
delle olive alle tecniche di produzione dell’olio, dalla classificazione
merceologica fino alle proprietà
nutrizionali e agli utilizzi dell’olio in
cucina, questi incontri aiuteranno
anche a sviluppare una tecnica di
degustazione adeguata per distinguere il buon olio di oliva da quelli di
qualità scadente.
olio di oliva, uno dei più
tipici prodotti mediterranei, può essere giustamente considerato il principe dei condimenti fin dagli antichi splendori
della cucina romana. Il corso, partito
il 9 marzo per concludersi il 23, si
articola in tre lezioni e si propone di
fornire le informazioni e l’addestramento pratico necessari a riconoscere le qualità degli oli d’oliva reperi-
L’
Il Master si sta svolgendo presso
l’Albergo Ristorante Sirena di
Bazzano, Via Provinciale Est, 67/1.
Docente: Cristiano de Riccardis. Il
Master è riservato ai soci Slow Food
e la quota di partecipazione prevista
è stata di 80,00 Euro (giovani fino ai
30 anni: 70,00 Euro), comprendente
il materiale didattico, la dispensa e il
libro “Guida agli Extravergini”. Per
ulteriori informazioni sui corsi in
attivazione e per iscriversi rivolgersi
al Fiduciario Mario Castellari: tel.
335.6817372, e-mail: [email protected]. Chi si iscrive per la
prima volta all’associazione partecipando ad un Master of Food sottoscriverà la tessera annuale “A
Progetto” del costo di 25,00 Euro,
meno della metà della quota normale.
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. . . dalle Associazioni
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Attingere benessere senza sforzo.
di Roberto Cerè.
a Meditazione è uno strumento
per ottenere più tranquillità
interiore, avere maggiore lucidità per analizzare le cose ed avere
meno rumore interiore. E’ uno strumento per renderci meno emotivi e più
calmi. Ma questo strumento va utilizzato bene, secondo le istruzioni.
La Meditazione sui Cuori Gemelli, che
proponiamo tutti i lunedì a Bazzano, è
una delle poche Meditazioni di Livello
Avanzato che può anche essere praticata quotidianamente da tutti e in ogni
luogo perché ampiamente sperimentata nel corso di tante Epoche. E’ una
delle Meditazioni della Scuola di
Pranic Healing ed è sicura perché è
guidata da semplici istruzioni indicate
dalla voce di colui che l’ha resa comprensibile in questa epoca recente:
Master Choa Kok Sui. Un tempo questa Meditazione era consentita solo a
studenti che avessero vissuto una vita
ritirata e monastica, perché a quei
tempi, il livello di preparazione e di
capacità recettive delle persone era
molto limitato e lento. Al giorno d’oggi le cose sono cambiate; ciò che un
tempo aveva bisogno di anni per essere assimilato ora lo si può ottenere in
un tempo assai più breve. Anche a
Bazzano.
Il nostro cervello è cambiato, può
comprendere più cose di quanto poteva fare alcuni anni fa. Se glielo consentiamo. Ecco quindi che la moderna
comprensione della Meditazione sui
Cuori Gemelli (alcuni di voi che l’ha
praticata con il suo antico nome la
riconoscerà come forma di Yoga
Avanzato) è stata svelata a persone che
vivono oggi in un “caos” di emozioni
contrastanti, e il suo scopo è regolarne
L
i sentimenti e regolare l’armonia tra le
persone perché quello che siamo chiamati a costruire Qui sono solo cose
belle. E’ un sistema rapido. Per molti
ancora incredibile. Non è “la cura” ma
è uno strumento per ottenere, ad esempio, più concentrazione e più stabilità
per coloro che lavorano in ambienti in
cui ci sono forti contaminazioni emotive, inoltre è una palestra che allena
alla calma. Questo non significa che la
Meditazione sui Cuori Gemelli cancella le problematiche della vita; offre la
possibilità di impiegare, vedere, utilizzare gli strumenti che ognuno di noi
possiede per contribuire a risolvere i
propri casi.
Alcuni affermano che, in questi tempi
di crisi, si dovrebbe fare ben altro che
promuovere una Meditazione per la
Comprensione delle cose. Ricordiamo
loro che la Meditazione è uno
Strumento Sottile per aiutare a concretizzare; nel completo rispetto del giudizio di tutti riteniamo che ormai non
sia il tempo di continuare pensare in
maniera rallentata rispetto a ciò a cui
possiamo accedere. Per una maggior
comprensione di quanto detto forse
potrebbe essere di aiuto un insegnamento di un Lontano Saggio:
- “L’inizio della follia è nel continuare
a fare le stesse cose sperando in un
risultato diverso”.
Molti, ancora oggi, ci invitano con
timore, a considerare la Meditazione
come una pratica legata ad una specifica Religione in quanto si suppone sia
uno strumento che intenda “competere” con le Attività Spirituali “vigenti”
per deviarne l’attenzione verso chissà
quali conversioni; non è così.
E’ un peccato interpretare questa prati-
ca, antica come l’uomo, in meri termini di competizione; la Meditazione è
uno strumento per accelerare la conoscenza di ogni Religione fino a portarne a comprenderne l’unità con il Tutto,
fino ad essere strumento per azzerarne
i conflitti.
Ma forse è proprio questa comprensione che si vuole evitare di far conoscere.
Buona
scelta,
Liberazione
e
Prosperità.
La Associazione “Il Corpo d’Oro” vi
invita ogni lunedì in “Sala 11
Settembre”, ore 20:30, via Venturi,1 a
Bazzano, ne potremo parlare, la
Conoscenza è ancora aperta a tutti.
Albergo - Bed and Breakfast
PUNTO ALLOGGIO
Bazzano (BO)
Alloggi per Privati e Imprese
40053 Bazzano (BO) - Via Muzza Spadetta, 13
tel. 051 833417 - fax 051 839368 - E-mail: [email protected] - cell. 329 4690566
Visitate il sito www.puntoalloggio.it
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Pagina 23
. . . Giovani musicisti
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Musica e territorio. Spazi e prospettive di formazione.
Un panorama delle offerte formative, più o meno professionistiche, che il territorio propone
agli alunni uscenti dai corsi ad indirizzo musicale della Scuola Media “T. Casini” di Bazzano.
capitato più volte, specie durante l’ultimo anno scolastico, di
riportare sulle pagine di questo
periodico gli straordinari successi ottenuti dagli alunni dei corsi ad indirizzo
musicale della Scuola Media “T.
Casini” di Bazzano. Il recente ricostituirsi di un’unica sezione ad indirizzo
musicale ha infatti reso più agevole
organizzare concerti e rassegne di
ampio raggio nonché partecipare a
concorsi di rilevanza nazionale e internazionale. Tuttavia non tutti sanno che
l’entusiasmo e la professionalità che
da quasi vent’anni animano la realtà
scolastica bazzanese hanno trovato
adeguata continuità in alcuni centri
d’eccellenza che consentono ai ragazzi
di proseguire lo studio della musica in
modo più o meno professionistico.
L’imperativo di fondo che anima l’insieme di queste eterogenee esperienze
è il medesimo: colmare una lacuna
dell’ordinamento scolastico italiano
che non prevede un percorso formativo integrato e arricchito con conoscenze teoriche e competenze pratiche in
ambito musicale. Va segnalato, a questo proposito, l’assoluto primato
dell’Istituto d’Istruzione Superiore “A.
Paradisi” di Vignola il quale, a partire
dall’anno scolastico 2006/07, ha attivato un percorso curricolare ad indirizzo musicale in collaborazione con
l’Istituto Musicale Pareggiato “Orazio
Vecchi” di Modena. Al percorso curricolare del liceo classico tradizionale si
affianca l’altissimo valore formativo
che lo studio della musica ricopre, in
una prospettiva di reciproca integrazione fra i diversi ambiti di studio. In
una direzione analoga si sta muovendo
anche il Liceo Classico “M.
Minghetti” di Bologna che, come
risulta dal documento di programmazione dell’offerta formativa ed educativa e di organizzazione della rete scolastica della Provincia di Bologna, prevede di avviare in fase sperimentale un
corso ad indirizzo musicale, in collaborazione con il Conservatorio “G. B.
Martini”, nell’arco del prossimo triennio. È di questi giorni, infine, la notizia che il Liceo delle Scienze sociali
“Laura Bassi” si candida a diventare il
primo vero e proprio liceo musicale
bolognese, in linea con quanto stabilito dalla Riforma Gelmini che prevede
la nascita di questa nuova istituzione
È
scolastica. Si tratta, dunque, di valide
alternative pronte ad accogliere le
competenze e le abilità di cui danno
prova gli alunni uscenti dai corsi ad
indirizzo musicale della Scuola Media
di Bazzano. Ma, tra le prospettive di
formazione musicale offerte dal territorio, non possono essere taciuti l’impegno e l’affiatamento che contraddistinguono l’attività dell’Orchestra
Arcobaleno, organizzata e gestita
dall’Associazione Musicale “L’Arte
dei Suoni”. Grazie ad un perfetto connubio tra lezioni di strumento e prove
d’insieme, l’Orchestra Arcobaleno è
diventata negli anni una preziosa occasione di incontro tra esperienze musicali diverse: i giovani musicisti che
prendono parte all’attività d’orchestra,
infatti, si trovano a confrontarsi e a
collaborare con alcuni ragazzi straordinariamente motivati che, ultimato il
percorso di studi presso la Scuola
Media, hanno deciso di iscriversi al
Conservatorio. Dal panorama breve-
mente tratteggiato emergono quindi le
molteplici possibilità di formazione
musicale che il territorio offre agli
alunni uscenti dai corsi ad indirizzo
musicale della Scuola Media di
Bazzano. Il recente fervore che le istituzioni scolastiche mostrano verso lo
studio della musica non può che condurre a evidenziare, ancora una volta,
l’indiscusso primato della realtà scolastica bazzanese. Infatti, proprio nei
mesi in cui la Riforma Gelmini ha istituito il liceo musicale con il proposito
di “valorizzare, all’interno della
scuola, la grande tradizione musicale del nostro Paese”, la Scuola
Media di Bazzano è giunta a maturare un’esperienza ventennale nell’organizzazione di corsi ad indirizzo
musicale capaci di rendere lo studio
della musica un’occasione di integrazione interdisciplinare e di arricchimento personale.
Laura Mazzanti
Due momenti del Saggio di Natale delle
classi ad indirizzo musicale della
Scuola Media “T. Casini” svoltosi lunedì 22 dicembre 2008 presso il
Palazzetto “Peppino Impastato” di
Bazzano.
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