La Città - Banca Promos
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SABATO 16 ottobre 2010 58 [email protected] TENDENZE L’INTERVENTO La preoccupazione per la crisi Ormai non ci resta che piangere Alzare il gomito per la... bionda all’Oktoberfest di Luigi Ciancio* “ I dati riguardanti disoccupazione, crisi e ripresa sono sempre più gravi e meno codificabili. Nel mezzogiorno il crollo dell’economia, unitamente alle scelte dei sistemi bancario e finanziario, ha fatto più danni del dovuto, influendo negativamente oltre ogni limite su una situazione strutturale già alquanto depressa. Allo sconquasso si è aggiunta la politica forsennata del duo Bossi-Tremonti che fa di tutto per penalizzare oltre modo lo sviluppo delle aree più svantaggiate del Paese, spostando risorse finanziarie dal governo centrale alle amministrazioni locali, con tempistiche, scelte e metodi duali: tutte a favore del nord-centro! Uno ingiuria e batte cassa, l’altro sproloquia e sborsa. Gli attacchi verso il Sud trovano sponda e terreno fertile per pochezza e mancanza di spessore della classe politica, amministrativa e sociale I dati restano allarmanti Si aggiunge la politica del duo Bossi-Tremonti che penalizza le aree più svantaggiate L’EVENTO Banca Promos inaugura la nuova sede di Napoli NAPOLI. Banca Promos compie 30 anni e celebra la ricorrenza con una nuova sede e l’apertura di un nuovo sportello a Napoli. La società fondata il 16 ottobre 1980, nel 1991 è stata tra le prime SIM iscritte all’albo Consob, dal 2004 è banca, presieduta dal fondatore Ugo Malasomma. «Oggi abbiamo una nuova sede - spiega Malasomma - Per adeguare gli spazi di lavoro alle nostre nuove dimensioni approdiamo in uno dei magnifici palazzi di inizio novecento in viale Gramsci». I nuovi uffici sono ubicati nei locali dello storico cinema President. Proseguono inoltre i piani di espansione dell’istituto napoletano, con l’apertura di un nuovo sportello adiacente alla Direzione Generale. Dopo via Manzoni e Salerno, aperta nel 2008, questa è la terza filiale in Campania. di Rita Occidente Lupo meridionale incapace e poco incline a rappresentare istanze territoriali. Pensioni d’invalidità e “anomalie” gestionali diventano cassa di risonanza sui media nazionali, come se tutti i mali provenissero da ciò. Di sicuro trascuratezza e incapacità amministrativa, insieme allo strapotere delle mafie e all’assenza dello Stato in zone vaste, zavorrano pesantemente le nostre Regioni. Senza scomodare le spoliazioni subite dal Sud, dai tempi dell’unità d’Italia in poi, da parte di orde fameliche di savoiardi prima e dai patacca-padani poi, sarebbe interessante conoscere i costi sostenuti da tutta la comunità nazionale in questi ultimi anni, ad esempio, per lo scandalo Parmalat, per le truffe dei vari furbetti del quartierino, per l’inutile e penalizzante aeroporto di Malpensa, per le multe relative alle quote latte, o per la legge che fa risparmiare tasse ai grandi gruppi (Mondadori?!), etc. E quali e quanti sono i costi e i danni, espliciti ed impliciti, di anni di scarichi e stoccaggio di tutti i veleni provenienti dal nord-cen- tro, per la nostra Regione? Certo, vero è che, ad esempio, su nove miliardi di risorse comunitarie per la Campania, dopo tre anni riusciamo ad impegnare meno del 10%. Ed allora? Ripeto: esistono responsabilità oggettive che non vanno sottaciute. Ma non credo al destino manifesto, come non credo all’impossibilità di invertire questa spirale perversa che vede una fetta consistente delle nostre energie migliori gio- “ Necessario impegnarsi per un ravvedimento che punti seriamente sulle risorse primarie di questo Paese vanili costrette a trovare sbocchi ed opportunità solo nell’emigrazione o nella marginalità. Bisogna impegnarsi per un ravvedimento generalizzato che punti seriamente sulle risorse primarie di questo nostro Paese: giovani generazioni, regioni meridio- VIETRI Un laboratorio didattico al museo Cargaleiro VIETRI SUL MARE. Si aggiungono nuovi significativi tasselli al progetto di rilancio del Museo artistico-industriale Manuel Cargaleiro, che dallo scorso luglio è presieduto dall’Assessore provinciale al Patrimonio e ai Beni culturali. “Siamo pronti ad istituire, d’intesa con Provincia di Salerno e Patto territoriale dell’Agro, un laboratorio didattico permanente della ceramica, le cui attività avranno luogo tra Vietri sul Mare, Villa De Ruggiero a Nocera Superiore e Castello Fienga a Nocera Inferiore - spiega Adriano Bellacosa In questi giorni stiamo definendo tutti i dettagli con il maestro portoghese Manuel Cargaleiro, che è a Salerno per seguire da vicino la nuova programmazione delle attività della fondazione che porta il suo nome”. nali e risorse rinnovabili. Così come è altrettanto necessario impegnarsi per avere uno Stato che combatta seriamente le mafie, le strutture delinquenziali, che costringa gli Istituti di Credito alla trasparenza gestionale e tutti noi a fare seriamente il proprio dovere. Unica possibilità per vedere lievitare efficienza e produttività per poter navigare verso sviluppo duraturo e occupazione. Più praticamente, maggior trasparenza nel gestire la cosa pubblica, tolleranza zero verso gli illeciti (lavoro nero - evasione fiscale e contributiva, criminalità), efficienza nell’investire le risorse stanziate per dotare il territorio di infrastrutture, privilegiando una seria e puntuale politica di de-fiscalizzazione per l’utilizzo di risorse energetiche alternative e per il recupero e la manutenzione del territorio, ed infine investimenti (e non tagli) per istruzione, formazione e cultura. Praticamente un nuovo patto delle aree meridionali del Paese con il nord-centro. O questo oppure... non ci resta che piangere! * segr. Feneal Uil Salerno SAPORI Ricca la prima edizione del Galà del vino campano NAPOLI. Si delinea un programma ricco di spunti e bottiglie per la prima edizione del Galà del Vino Campano di Gambero Rosso, in programma il prossimo 31 ottobre a Città del gusto a Napoli. Saranno 43, in rappresentanza di 34 aziende, le etichette in degustazione presso il grande banco d’assaggio aperto al pubblico di appassionati, giornalisti ed operatori, predisposto a partire dai vini valutati con due bicchieri colorati e Tre Bicchieri sulla guida Vini d’Italia 2011 di Gambero Rosso. Una percentuale di adesione di circa il 90 per cento, che testimonia il grande entusiasmo con cui le aziende campane coinvolte hanno accolto l’iniziativa. La giornata sarà inaugurata da un incontro-presentazione dal titolo “Lo stato dell’arte del vino Campano”. A seguire, il banco d’assaggio. D ue secoli per l’Oktoberfest: Monaco di Baviera in festa. Tra boccali spumeggianti e candide conigliette sorridenti. Circa 6 milioni di partecipanti per l’evento goliardico tedesco. Genesi, 1810, metà ottobre: il principe ereditario Ludovico di Baviera e la principessa Teresa di Sassonia, entusiasti spettatori di una corsa di cavalli su prato, alle porte della città. Dalle criniere al vento, l’idea di festeggiare annualmente tale evento. Da allora, in ossequio alla tradizione regale, tra litri di birra e civettuole fanciulle, candidi grembiulini ammiccanti e robusti orci spillati. Con tanto di barili gioiosi e giovani ilari. Note folkloristiche, che la teutonica terra del Terzo Reich, non allenta. All’inizio, il sapore più di una celebrazione campagnola, rustica per la polarizzante attenzione equina. In seguito, la magica ricetta, per una robusta bevanda, che innaffia a volontà cene e non solo. Senza temere rivali né mistificarsi con altre bevande di compagnia. Versata a fiumi, tanto da creare anche disordini civici. Con grigliate e wurstel, braci fumanti e panini mordi e fuggi. Ebbri non per caso, gli amanti dell’Oktoberfest, che di stand in stand, alzano il generoso gomito tra allegria e divertimento. Balli e musica di ogni genere. Di tutto e di più, per un evento che celebra, per un intero mese, la gioia… d’esser spumeggianti! Senza badare ai fumi alcolici. Né allo stato d’ebbrezza, mina della guida sicura. In un pressing contro l’alcolismo, in una campagna contro i fumi dell’ebbrezza, la querelle di qualche tempo fa nella Valle dell’Irno. A Baronissi, scelta come ancella della madre bavarese. Ma da due anni, sospesa la festa della Birra, voluta dall’associazione di Volontariato il Punto. Infatti, l’iniziativa, mirava a ricalcare l’Oktoberfest. Reiterate le querelle, innescate per tutelare specialmente i giovani. Una kermesse, registrata come input all’ubriacatura senza pietà. Almeno questo il derby, non solo a colpi di fioretto dialogico, avviato da don Nello Senatore, con l’amministrazione comunale, imputata d’imprimere un patrocinio dannoso. Soprattutto per i più giovani, spesso scampati all’ebbrezza del sabato sera. Ed, a colpi di manifesto, tamburellando l’opinione popolare, la piazza… deserta dopo 13 edizioni! La bionda, orfana di proseliti in festa, nella verdeggiante comunità irnina che, in ogni caso, in quanto a sagre ed attrattori goliardici, ne visita durante la bella stagione a volontà!