Il seme della felicità

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Il seme della felicità
Documentazione
Progetto
didattico
a/s 2013/14
SCUOLA INFANZIA VOLO
Il seme della felicità
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Il seme della felicità
“Non si ha una vita se non la si racconta. Anzi, quello che fa una vita è la narrazione
della vita stessa. Quello che ogni individuo fa, in definitiva, è di raccontarsi costantemente.
(…). Disporsi a capire il senso della propria esperienza richiede una storia e le
storie devono avere alla base un’idea dei rapporti umani.”
Jerome Bruner
Le tante facce della documentazione
Le documentazioni che raccolgono le attività, i momenti di vita dei bambini alla scuola
infanzia, sono sempre molto apprezzate dalle famiglie che hanno modo, cosi, di conoscere
almeno attraverso le immagini e le parole delle insegnanti, tutti quegli episodi di vita che
non hanno condiviso direttamente con i loro figli.
Accanto a questa finalità più informativa, la documentazione è vista dall’equipe educativa
quale prezioso strumento capace di far conoscere obiettivi e modalità del fare educativo;
nonché occasione per riflettere, in itinere, grazie al fatto che il lavoro documentativo riesce
a registrare e monitorare le risposte dei bambini alle proposte dell’adulto.
Questa documentazione vuole, quindi, permettere alle famiglie di avere uno sguardo più
sistemico sull’intera esperienza del bambino alla scuola infanzia, evidenziando come le
proposte progettate ed elaborate dal gruppo di lavoro, in maniera sinergica, riescano a
sostenere e orientare la crescita e gli apprendimenti dei bambini.
La documentazione intesse storie che definiscono l’identità della scuola quale luogo
educativo dove nulla è lasciato al caso, ma ogni proposta definita in obiettivi, materiali,
spazi e tempi rappresenta il frutto di una continua formazione e riflessione da parte
dell’equipe educativa.
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Il seme della felicità
L’attività didattica alla scuola infanzia è il
risultato di un accurata progettazione e
predisposizione dell’ambiente: spazi, tempi,
materiali e composizione dei gruppi. Il bambino
partecipa in maniera attiva e propositiva
esplorando e ricercando confrontando situazioni,
ponendo problemi, costruendo ipotesi e strategie
di pensiero.
UNO STRANO MESSAGGIO
E TANTI REGALI …
L’Utilizzo di un personaggio mediatore che lascia
messaggi ai bambini costruendo così una trama
narrativa capace di coinvolgerli in un contesto
magico e fantastico, di conferire continuità alle
esperienze, di permettere un coinvolgimento
affettivo, è una scelta metodologia che il gruppo
di lavoro ha radicato nel tempo.
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Il seme della felicità
Dalle Indicazioni per il curricolo
2012
…”Il vivere insieme è una
fondamentale esperienza che
permette al bambino di scoprire
se stesso e trovare la sua
collocazione in mezzo agli altri.
Questo
avviene
attraverso
l'esperienza delle regole da
rispettare, delle esigenze dei
compagni
che
vanno
riconosciute e considerate, del
lavoro e del gioco con gli altri,
che lo porta a sperimentare
prime forme di cooperazione.
L'insieme
delle
molteplici
esperienze sociali rappresenta
una grande risorsa per la
costruzione
della
sua
personalità”….
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Il seme della felicità
Alcune storie ci aiutano a
capire meglio…
In tutte le sezioni la
narrazione di storie
attinenti all’orto ha
accompagnato le esperienze e attività dei
bambini: le storie narrate hanno aiutato i bambini
a conoscere meglio alcuni particolari della semina
e cura delle piante.
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Il seme della felicità
...
La presenza di vasche con semi
diversi per forma, consistenza e
colore, di terra e acqua, di altre
granaglie, vuole offrire ai bambini
l'opportunità
di
manipolare,
travasare e utilizzare questo
materiale naturale in composizioni
plastiche, consapevoli che queste
azioni sostengono la conoscenza
della realtà.
Ai bambini medi e grandi viene data
l’opportunità di utilizzare i semi e le
granaglie quali elementi con cui
operare classificazioni, conteggi e
seriazioni
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Il seme della felicità
Nella sezione gialla
SCOPRIAMO
UN
ALTRO
UTILIZZO
DELLE
VERDURE: IMMERGENDOLE NELL’ACQUA BOLLENTE
NOTIAMO CHE QUESTA SI COLORA
ANCHE A TINGERE LA STOFFA…
E
RIESCE
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Il seme della felicità
Finalmente il grande giorno è arrivato!
Dopo avere osservato i diversi semi e fatto ipotesi su cosa potrebbe nascere da
questi, spinti dall'entusiasmo e dalla curiosità, in intersezione nell'orto della
scuola, si semina…
…- In quanto comunità educante, la
scuola
genera
una
diffusa
convivialità relazionale, intessuta di
linguaggi affettivi ed emotivi, e è
anche in grado di promuovere la
condivisione di quei valori che fanno
sentire i membri della società come
parte di una comunità vera e
propria. La scuola affianca al compito
“dell’insegnare
ad
apprendere”
quello “dell’insegnare a essere”…
Nuove indicazioni per il
curricolo 2012
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Il seme della felicità
L’esperienza diretta ci aiuta a
capire cosa serve ad un seme per
crescere e diventare pianta
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Il seme della felicità
Con le cure e la pazienza
ogni frutto matura
Periodicamente a piccoli
gruppi
d’intersezione,
i
bambini si recano nell’orto
per curare le piantine,
vedere la loro crescita,
raccogliere i frutti.
Erbe
aromatiche,
piselli
fave, aglio, cipolla…
ecco cosa c’è nell’orto!
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Il seme della felicità
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NELLE SEZIONI ROSSA E BLU
SI SPERIMENTA LA CRESCITA…
Per vedere da vicino la trasformazione del seme: lo spuntare di un
germoglio, il crescere delle radici,
Per capire cosa serve per far crescere un seme.
Abbiamo varie ipotesi così ne sperimentiamo 4:
1° vasetto con terra e semi e non viene innaffiato
2° vasetto con terra e semi e viene innaffiato
3° vasetto con cotone e semi viene bagnato ma coperto dalla luce
4°vasetto con cotone e semi viene annaffiato ed esposto alla luce
del sole...
Scopriamo che per far crescere
un seme servono alcuni elementi:
terra acqua e sole.
Nel cartellone “ mettiamo gli
occhiali
della
conoscenza”
attraverso dei simboli seguiamo
la sequenza degli esperimenti,
introduciamo il significato del più
che aggiunge e del punto di
domanda che ci interroga su cosa
accadrà
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Il seme della felicità
Dal diario delle insegnanti…
Piantando i semi di basilico e di erba
cipollina i bambini si sono resi conto che
quelli di basilico emanavano un forte
odore e questo li ha condotti ad alcune
riflessioni: alcune piantine hanno il
profumo e potrebbero avere anche un
sapore particolare suggerito dal nome
stesso (erba cipollina).
Abbiamo rinforzato queste conoscenze
con la lettura di alcuni testi che davano
informazioni sulle erbe aromatiche.
Chiediamo a tutti i bambini di prendersi
cura
delle
piantine
coltivate,
innaffiandole
quotidianamente:
si
sentono investiti di un compito che li
entusiasma e li responsabilizza.
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Il seme della felicità
IO COME IL SEME
NELLA SEZIONE ARANCIO E GIALLA SI
RIFLETTE SU DI SE’
.
Dal diario delle insegnanti….
Per introdurre la storia della loro crescita narriamo in sezione la storia :”La
sorellina di Pingu in arrivo”. Ogni bambino si sente desideroso di parlare di sé.
Per permettere ad ognuno di esprimere il proprio vissuto emotivo, organizziamo
nello stanzino una attività in piccolo gruppo, in penombra, con musica di
sottofondo, in un piccolo tunnel dove i bimbi possono entrare e rivivere
l'esperienza di stare nella pancia della mamma. Per alcuni è un'esperienza
gradevole, altri la trasformano in gioco motorio. Segue l’attività grafica con le tre
sequenze della loro crescita disegnandosi “Nella pancia”, “Da neonato” e “Come
sono oggi”. Il cuore vuole rappresentare l'amore che serve per crescere.
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Il seme della felicità
Il lavoro sull’identità
Vivere la semina e crescita delle piante quale occasione di ricostruire la
propria nascita e crescita attraverso ricordi, vissuti e le parole dei genitori.
Questo processo è molto importante e permette al bambino di costruire e
la sua storia personale, conoscerla insieme a quella degli amici nell’idea
dell’unicità e irripetibilità della persona.
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Il seme della felicità
NELLE SEZIONI ROSSA E BLU
metro alla mano… misuro le piante. misuro me stesso…
Contenuti e motivazioni
Coltivare un orto a scuola è
coltivare
dei
saperi:
gesti,
modalità di lavoro, apprendimenti
esperienziali che i bambini non
sempre hanno modo di conoscere.
Terra, semi, acqua danno al
bambino la possibilità conoscere in
maniera diretta, di sperimentarsi
in prima persona con elementi
naturali ricchi di stimoli sensoriali
(colori,
odori,
sapori,
manipolazioni).
Sembra un gioco ma non lo è, c'è
lo stupore nel vedere un seme che
si trasforma in piantina, la
responsabilità
di
accudire
le
piante, la sorpresa di vedere
qualcosa che cresce e sboccia.
C'è il passare del tempo che
trasforma e la ciclicità della
stagione.
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Il seme della felicità
UN SECONDO MESSAGGIO
Le parole dei bambini
“Lo spaventapasseri è allegro e sorridente è
venuto in questa scuola per cercare un amico,
perché di solito gli spaventapasseri sono
nell'orto da soli" ed è per questo che ha
portato dei doni”…
Gli diamo un nome
Visto che ormai lo spaventapasseri è diventato un
amico, i bambini decidono che occorre dargli un
nome,
tra
tutte
le
proposte
“Cuoricino”
si
aggiudica più applausi
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Il seme della felicità
Il ricorso a varie modalità di
relazione
nella
coppia,
nel
piccolo gruppo, nel gruppo più
allargato,
con
o
senza
l'intervento
dell'insegnante
favorisce gli scambi e rende
possibile una interazione che
facilita
la
risoluzione
dei
problemi, il gioco simbolico,
sollecita a dare e ricevere
spiegazioni
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Il seme della felicità
FINALMENTE TORNA CUORICINO…
E PARLA AI BAMBINI ATTRAVERSO
UNA VOCE REGISTRATA
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Il seme della felicità
USCITE DIDATTICHE
All’Oleificio Vasconi
ALL'OLEIFICIO "VASCONI" IMPARIAMO
COME SI TRASFORMA L'OLIVA IN OLIO
INS.: Dove siamo stati ieri?
GIULIA G.:
"Vasconi".
siamo
andati
all'oleificio
CRISTIAN: siamo andati con il pullman, ci
abbiamo messo molto, eravamo nella
campagna.
GIULIA N.: abbiamo mangiato il pane con
l'olio.
ALESSIA: abbiamo visto le olive negli alberi.
JACOPO: prima ci hanno fatto vedere le foglie
e quella specie di terra
(separazione delle foglie, dei sassolini e del
terriccio dalle olive).
MARCO CA.: perché bisogna essere pulite le
olive, perché se non si può bere l'olio.
YOSRA: hanno tolto le foglie e la terra.
JACOPO: poi ci hanno portato a vedere gli
alberi di olive.
OULEY: abbiamo raccolto le olive e le
abbiamo messe in una busta.
MATTIA: c'erano anche i funghi per terra,
perché la terra era buona…
GIULIA N.: …è naturale.
CRISTIAN: le olive le hanno portate nelle
ceste, erano di plastica.
MARCO CA.: erano portate dentro con una
macchina che trasporta tutte le cose
(trattore).
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Il seme della felicità
A Pennabilli
Per visitare i luoghi dell'anima…
Alla fine del percorso i bambini si accorgono
della presenza dello spaventapasseri Tonino,
cugino
di
Cuoricino,
davanti
all'ingresso
dell'orto dei frutti dimenticati.
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Il seme della felicità
Azienda “Astolfi” a
Spadarolo
Attraverso il
racconto individuale
del proprio vissuto e
varie tecniche grafico
pittoriche i bambini
rielaborano
l’esperienza
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Il seme della felicità
A scuola spettacolo “Il mago di
Oz” a cura della
Compagnia teatrale Teatro
per Ragazzi…così
conosciamo la storia di un
altro spaventapasseri
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Il seme della felicità
.
.
Parallelamente al progetto didattico che
aveva
come
macro
finalità
la
sensibilizzazione e conoscenza dell’orto e
dell’ambiente quale prezioso contesto di
vita per l’uomo, si snoda una altro percorso
progettuale
che
riguarda
l’educazione
emotiva ritenuta ugualmente determinante
per la crescita del bambino come persona.
La presenza di una piccola biblioteca
allestita nel salone della scuola permette di
utilizzare la narrazione di storie quale
contenitore per affrontare con i bambini una
prima educazione emotiva.
Obiettivi:



Permettere ai bambini di esprimere,
conoscere e riconoscere le emozioni
Curarci degli altri, cooperare e
stabilire legami sociali,
Aver cura della vita emotiva dei
bambini per offrir loro degli strumenti
preziosi per conoscere il proprio
mondo
interiore
imparando
a
comprenderlo, a tradurlo in gesti e
parole, dialogo e confronto.
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Il seme della felicità
LA PAURA
Che ci fanno tre bambini in pigiama,
torce alla mano, di sera nel bosco vicino
casa? Sono Tommy e i suoi cuginetti a
caccia di dinosauri! Potrebbero essere
ovunque: dietro gli alberi, tra i cespugli... Eccolo lì! Oh no... è
solo un ranocchio! Eccolo là... ma no è solo un gufo! Sarà meglio
tornare alla tenda: di dinosauri nel bosco non c'è proprio
traccia... o quasi! Una divertente caccia al dinosauro...con
sorpresa!
Scopriamo come il buio e la paura possono
ingannarci. I bambini possono esprimere le
loro paure con il colore…
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Il seme della felicità
LA RABBIA
Uscita dal suo palazzo di cristallo,
la bionda Banshee è in collera: e
quando Banshee infuria, i suoi
grandi occhi d'ambra si
riempiono di lampi di sole e di stelle e tutto l'universo
trema fin dalle fondamenta! L'erba secca prende
fuoco al suo passaggio, il terreno umido sfrigola sotto
i suoi piedi. La sua ira fa volare in aria gli scogli dei
giganti, colora i mari e i cieli di tempesta. Fino a che la
mamma...
Nel laboratorio i bambini esprimono
graficamente la rabbia identificandola con un
gesto, un colore ed un movimento specifico.
Le domande che guidano la conversazione
sono: Cosa mi fa arrabbiare?
Come sono e cosa faccio quando mi arrabbio?
Che colore ha la mia rabbia?
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Il seme della felicità
LO STUPORE
C'era una volta un Piccolo
Babbo Natale che aveva un
grande sogno: volare nel
cielo con la sua piccola slitta
e portare i regali ai bambini. Ogni anno costruiva
giocattoli bellissimi, ma poi, quando gli altri
partivano, si ritrovava tutto solo con i suoi inutili
pacchetti. Il Piccolo Babbo Natale aveva il cuore pieno
di tristezza, quando una notte udì un lamento nel
bosco...
Dal diario delle insegnanti
Le letture individuate per trattare le singole
emozioni
venivano
lette
nella
biblioteca
a
grande gruppo cercando di coinvolgere i bambini
con
modalità
narrative
particolarmente
accattivanti.
Seguiva a piccolo gruppo il lavoro di tipo
espressivo che aveva consegne molto aperte: i
bambini a partire da una diversità di materiali
plastici e grafici potevano dare forma alle loro
emozioni. La conversazione nel piccolo gruppo
mediata dall’adulto apriva il focus sull’emozione
permettendo
ai
bambini
di
raccontare
e
condividere con gli amici vissuti personali legati
a situazioni emotive. Questo lavoro ha aiutato
i bambini a scegliere il modo migliore per
esprimersi:
parole,
gesti,
elaborati
grafici,
scoprendo ciò che più piace, consolidando le
relazioni.
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Il seme della felicità
LA FELICITA’
libro meraviglioso che accompagna per
mano alla scoperta dei vari modi che
abbiamo per essere felici.
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Il seme della felicità
Il gruppo di lavoro
Insegnanti
Debora Bettini
Vilma Canuti
Gabriella Casadei
Claudia Castaglioni
Anna Corbelli
Milena Morenzetti
Francesca Vici
Cristina Zanotti
Educatori
Maira Bianchi
Silvia Bordin
Nicole Burrini
Hasnaa Khaghimi
Alessandra Sarti
Documentazione a cura di
Raffaella Giorgi - Coordinatrice pedagogica
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