Rassegna stampa del 20091027

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Rassegna stampa del 20091027
Rassegna stampa del 27/10/2009
Il Resto del Carlino Rimini
ARimini più di mille aziende per un Ecomondo possibile(Economia locale e lavoro)
Cagnoni: «Un evento strategico su cui continuare a investire»(Economia locale e lavoro)
Tutto quello che serve per seguire la fiera(Economia locale e lavoro)
LItalia virtuosa si ricicla e supera ogni aspettativa(Economia locale e lavoro)
Rimini Fiera: costruita per essere ecologica(Economia locale e lavoro)
Unacittà ecosostenibile per la terza rivoluzione energetica(Economia locale e lavoro)
Cooperare per lambiente(Economia locale e lavoro)
Hera più a misura dambiente(Economia locale e lavoro)
Confindustria trova un partner contro la crisi(Economia locale e lavoro)
Per il progresso serve una green economy(Economia locale e lavoro)
Rimini «bocciata» in Regione per lecologia(Economia locale e lavoro)
Scm: «Non perderemo un solo posto»(Economia locale e lavoro)
Dasi: «I giovani sono stati i veri protagonisti di questo Pio Manzù»(Economia locale e
lavoro)
Centinaia i temi trattati nei padiglioni(Economia locale e lavoro)
Eventi, convegni e seminari sparsi tra i vari padiglioni(Economia locale e lavoro)
Buzzi abbandonata e senza un futuro(Economia locale e lavoro)
La Voce di Romagna Rimini
Bonadonna affonda il piano strategico(Economia locale e lavoro)
Rimini Venture regala punti(Economia locale e lavoro)
Dal rinvio rata alla crescita programmata(Politica locale)
Durata concessioni Eelettoralistico e senza motivo il muro contro muro(Politica locale)
Consulenze a tutto gas: 31 milioni(Economia locale e lavoro)
Sul podio le speranze dei giovani(Economia locale e lavoro)
www.kikloi.it - Prodotta da Kikloi s.r.l.
Il Corriere Romagna di Rimini
Rinvio del pagamento del mutuo: aderiscono 40 aziende riminesi(Economia locale e
lavoro)
«Servono donne al governo»(Economia locale e lavoro)
Il Sole 24 Ore
Care banche, ascoltate Morandi: si può dare di più(Economia nazionale)
www.kikloi.it - Prodotta da Kikloi s.r.l.
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Resto del Carlino
Rimin i
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A Rimini più di mille aziende per un Ecomondo possibil e
le nuove tendenze del riciclo e delle tecniche di recupero dell'energia
Un appuntamento fondamentale per capire
L NOSTRO mondo è atten to all ecologia e al rispetto am bientale? Se ne discuterà da
domani a sabato a Rimini Fiera,
dove si tiene la 13a edizione d i
Ecomondo, la fiera internaziona le del recupero di materie ed ener gia e dello sviluppo sostenibile .
Un appuntamento leader per il
settore, che rende ancora più for te il rapporto di collaborazione
fra Rimini Fiera e tutti gli attor i
del mondo per il settore ambienta le (a livello istituzionale ed asso ciativo), i centri di ricerca e le im prese . Un valore riconosciuto che
è valso a Rimini Fiera anche l in gresso delle Agende 21 Locali .
I 70mila metri quadri d esposizio ne aperti al pubblico, ospitan o
ben 1 .050 imprese. I padiglioni sa ranno tredici, uno in più rispett o
allo scorso anno : in mostra la più
ampia gamma di opportunità tec nologiche, sistemi, attrezzature e
servizi che partendo dal tema cen trale del recupero e riutilizzo dei
rifiuti (sarà infatti esposto il cicl o
completo del rifiuto : dalla raccol ta al trasporto al riciclaggio), si al larga a tutte le tematiche ambien tali . Attesi per questa edizione
2009, oltre 65mila visitatori . Con
Ecomondo, si festeggia anche la
seconda edizione di Cooperambiente, la fiera specializzata
del l offerta cooperativa di energia
e servizi per l ambiente, in collaborazione con LegaCoop . Terza
edizione per Key Energy (fiera in ternazionale per l energia e la mo bilità sostenibile, il clima e le risorse per un nuovo Sviluppo),
Ri3 e Energyes .
Ecomondo 2009 ha in programma centinaia di seminari scientifi ci che avranno il loro filo condut tore nel tema «Ecodesign per il pianeta . Soluzioni per un ambiente più
pulito e per una nuova economia» .
Coordinatore del programma sarà il prof. Luciano Morselli che
anche quest anno ha ideato la ma scotte di Ecomondo : il cavalluccio marino rosa, simbolo di emer -
genza ambientale.
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TRA LE NOVI TA 2009 c'è lo svol gimento a Rimi an che dell Ambient e
Festival, partito l o
scorso giovedì e in programma fino al 2 novembre, promoss o
dall assessorato all ambiente del
Comune di Rimini e da Rimini
Fiera . Un evento che integra e va lorizza i contenuti di Ecomondo
con le esperienze di cittadini, asso '
'
'
ciazioni e istituzioni locali in materia
di ecologia
e
sostenibilità .
La 13a edizione d i
Ecomondo sarà
inaugurata doman i
dal Sottosegretario di Stato pex
l ambiente e la tutela del territo rio e del mare, l onorevole Rober to Menia. In programma un im portante convegno : «Politiche per
il Green New Deal; come la
sostenibilità può far ripartire l 'econo'
'
mia globale», organizzato da Rimi ni Fiera, Conai, LegaCoop e Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con il Ministero
dell Ambiente, Confindustria ,
Anci, Legambiente e Kyoto
Club . All evento inaugurale, accanto al presidente di Rimini Fie ra Lorenzo Cagnoni, sono invita ti : Christopher Flavin (presiden te Worldwatch Institute), Sergi o
Chiamparino (presidente AN CI), Piero Perron (presidente CO NAI), Vasco Errani (presidente
'
'
Regione Emilia Romagna), Vitto rio Cogliati Dezza (presidente
Legambiente), Giuliano Poletti
(presidente Legacoop), Karl
Falkenberg (direttore general e
DG Ambiente – Cambiamenti) .
Modererà il convegno Antonello
Piroso, direttore del Tg di La7 .
«La green econom y — spiega Simone Castelli, direttore della Business Unit2 di Rimini Fiera —
trova a Rimini l evento di maggiore rilievo per rilanciare il tratto di
innovazione . Ecomondo comunica una cultura del recupero e riu so che ormai ci appartiene, ma
che per diventare attività quoti diana ha bisogno di diffondere
tecnologie e saperi» . Secondo l as sessore regionale all ambiente Lino Zanichelli : «La green economy «non è più solo un program ma politico, ma una realtà che vi ve sul territorio grazie al l iniziati va di molte imprese . La Regione
Emilia-Romagna è impegnata a
fare sempre più sistema tra pubblico e privato e a coinvolgere i
consumatori in questo processo ,
proprio per valorizzare e promuo vere concretamente uno svilupp o
economico basato sulla
sostenibilità delle produzioni e
sulla qualità ambientale . Ecomon do 2009 si annuncia come la pi ù
interessante e innovativa edizione degli ultimi anni».
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LA FIERA
Su oltre 10mila m q
d'esposizion e
saranno present i
1500 aziend e
di tutto il mond o
LE GIORNAT E
Da domani a sabat o
accanto ai padiglion i
si terranno convegn i
e manifestazion i
legate all'ecologi a
I NUMER I
Attesi anche pe r
l'edizione 200 9
di Ecomond o
ben 65mil a
visitatori
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aziende per un Ecomondo possibile
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Cagnoni: «Un evento
strategico su cu i
continuare a investire»
PER ME un piacere
poter dare il benvenu to a visitatori ed espo sitori di Ecomondo e Ke y
Energy 2009 . Anche in u n
anno difficile come quest o
2009, Rimini Fiera apre i
battenti alle due
manifestazioni in ambit o
ambientale ed energetico
ribadendo la sua leadership in
campo nazionale . La nostra
missione è quella di capire il
mercato, assecondare le
esigenze de i
client i
espositori e dei
client i
visitatori,
cercare di
prevedere dove
andrà il settore .
Così, anche
quest'anno
Ecomondo, l a
Fier a
Internazional e
del Recupero di
Materia ed
Energia e dell o
Sviluppo
Sostenibile, giunta alla
13esima edizione, e Key
Energy (terza edizione dell a
Fiera Internazionale pe r
l 'Energia e la Mobilità
Sostenibile, il Clima e l e
Risorse per un nuovo
sviluppo) potranno proporre il
più grande appuntament o
espositivo e seminariale per il
mondo dell ' ambiente, del
riciclo e delle energie
sostenibili. Una grande
kermesse di oltre 100mil a
metri quadrati, con qualcosa
come 1 .500 espositori, grazie
anche alla presenza d i
Cooperambiente, la seconda
fiera del l 'offerta cooperativa d i
energia e servizi pe r
l ' ambiente, organizzata i n
collaborazione con LegaCoop .
In fiera si potranno ascoltare
relatori di fama
internazionale, personaggi d i
rilievo assoluto e tanti,
qualificati esperti del settor e
ch e
prenderanno
parte all e
centinaia di
incontri previsti
nei quattro
giorni d i
manifestazione.
Tutto ciò per
dire che
Ecomondo e
Key energ y
rappresentan o
uno dei progetti
espositivi su cu i
Rimini Fiera
continua ad
investire in maniera
consistente, grazie al
formidabile apporto delle
aziende espositrici e alla
fattiva collaborazione dei più
autorevoli soggetti
istituzionali e associativi .
Tanti, autorevoli partner che
ci gratificano del loro prezioso
sostegno e che qui mi è
impossibile elencare, ma a i
quali va la mia più sentita
gratitudine.
Lorenzo Cagnoni
Presidente Rimini Fiera SpA
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A Rimini più di mill e
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Tutto quello che serve
per seguire la fiera
ARRIVARE a Rimini Fiera è ghetto cartaceo stampato dal sito
più facile con i servizi messi a di- internet va conservato anche dusposizione per gli operatori e i l rante la visita a Ecomondo.
pubblico di Ecomondo 2009. Da
domani a sabato saranno infatti PER CHI VUOLE arrivare a
intensificate le linee navetta di Rimini Fiera in treno, c 'è una stacollegamento con la zona degli al- zione di linea (Milano – Bari) in berghi e con l'aeroporto per ridur- terna alla fiera e distante 50 metri
re il traffico ed è stato introdotto dall'ingresso sud. Durante Ecol 'utilizzo delle macchine elettrich e mondo saranno ben 16 i treni che
per i collegamenti con il centro cit- ogni giorno si fermeranno a Rimi tà . Saranno attivi anche i servizi ni Fiera . Per info : ww .riminifiedi Bike e Car sharing, grazie al ra .it/stazione. Il quartiere fieristiComune di Rimini e all 'agenzia co è collegato anche all'A14 . Si
Tram. La fiera sarà aperta da og- trova a 4 km sia dal casello di Ri gi dalle 9 alle 18, samini Sud che da
bato dalle 9 alle 17 .
quello di Rimin i
Il biglietto giornaNord. Sul sito
Con «Fast Pass» www .ecomondo .
liero intero costa 1 5
euro, ma con l 'abbostampi il biglietto com si può calcolanamento di due giorre il percorso autoed eviti la fil a
ni ne costa 25. L 'inmobilistico più brealle casse
gresso ai convegni
ve. Per noleggiare
vale un supplemen un 'auto ci sono poi
to di 10 euro al giorno, mentre pe r tariffe agevolate con Avis da e per
i bambini da O a 6 anni acceder e Rimini : 199 100 133 www .avia Ecomondo è gratuito. Per i bam- sautonoleggio.it. Per i taxi
bini e ragazzi da 6 a 18 anni il 0541/50020.
prezzo del biglietto è di 2 euro (an - Rimini Fiera è dotata di 11 mil a
che per gli universitari, muniti di posti per parcheggiare auto e motolibretto) . Per le scolaresche dai 6 cicli, camper e pullman (i prezzi
ai 14 anni è stato invece studiato si aggirano dai 3 ai 24 euro) . Il
un programma educativo specifi- quartiere fieristicoè ben servito anco durante l 'Ambiente Festival.
che del servizio bus di linea. DalE' possibile acquistare i biglietti di - la stazione ferroviaria si arriva al rettamente sul sito www.ecomon- la fiera con la linea 9, da Rimini
do.it.
Sud con la linea 10, da Rimin i
Per evitare la fila alle casse si con - nord con la linea 5. Si può anche
siglia di utilizzare il Fast Pass arrivare in elicottero : è infatti
che permette di preregistrasi on-li - presente anche un 'elisuperficie
ne, pagare con la propria carta di con servizio, su prenotazione :
credito, stampare il biglietto e acce - Eliadriatica 0546/26726,
dere direttamente agli ingressi sen - 0541/687371, www.eliadriatica.
za passare dalle biglietterie . Il bi- com.
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aziende per un Ecomondo possibile
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L'Italia virtuosa si ricicla
e supera ogni aspettativa
1l recupero è pari a168,5% del consumato
N ITALIA si ricicla e anch e
in grandi quantità rispetto a
. qualche anno fa . A d
affermarlo i dati sul recuper o
complessivo di acciaio,
alluminio, carta, legno, plastica e
vetro, presentati (per il 2008) d a
Conai, il consorzio nazionale
imballaggi. Un risultato positivo
che raggiunge mediamente i l
68,5% del l ' immesso al consumo ,
permettendo così all' Italia di
superare di 8,5 punti percentual i
l 'obiettivo di legge previsto dall a
normativa europea e da quell a
italiana.
drasticamente il rapporto tr a
quantità avviate a recupero e
quantità smaltite in discarica .
Queste ultime (che nel 199 8
rappresentavano quasi il 70% de l
totale) nel 2008 sono scese al
31% . Al contrario, i quantitativ i
avviati al recupero sono passat i
dal 30% nel 1998 a quasi il 70%
nel 2008 .
RICICLARE i rifiuti `fa bene'
all ' ambiente, ma anche
all 'economia . Anche in un ann o
difficile come il 2009 i benefic i
ambientali dati dalla raccolt a
differenziata e dal riciclo degl i
NONOSTANTE
imballaggi sono
una riduzion e
comunque
sostanziale dei
Le filiere più efficac i stimabili a 670
consumi, dovut a
milioni di euro .
sono oggi quell e
principalmente
Benefici che, in
della carta
alla cris i
dieci anni d i
e dell'acciaio
economica che h a
attività (dal 1999 a l
colpito l 'intero
2008), hann o
globo, la quantità di material i
raggiunto ben 6,7 miliardi d i
riciclati in Italia è cresciuta .
euro . Di questi oltre un miliardo
Sono state ben 7 .228 .000 l e
di euro è stato risparmiato dal
tonnellate di rifiuti di
sistema Conai-Consorzi,
imballaggio riciclate (pari al
evitando emissioni di ga s
59,4%) su un totale di 12 .168 .00 0
serra da riciclo .
tonnellate immesse al consumo.
Particolarmente significativi i
IL RECUPERO italiano dei
risultati di riciclo della filier a
rifiuti d' imballaggio ha tagliat o
della carta che registra il 73,8%
infatti le emissioni di CO2 per
del totale immesso al consumo .
Per la filiera del l ' acciaio il dato si 48,2 milioni di tonnellate .
Oltre ai benefici ambientali,
attesta al 69,6% di riciclo ; per il
sono stati così risparmiati i cost i
legno, nonostante le difficoltà di
di smaltimento per 3,2 miliardi
utilizzo, conferma il 52,5%,
di euro : 1,2 miliardi per il valore
rispetto al 35% richiesto dall a
della materia prima recuperata,
legge .
479 milioni evitati grazie all a
prevenzione e 3,2 miliardi i l
L'ATTIVITÀ del sistema
valore dell' indotto generato
consortile ha permesso, in oltr e
dieci anni, di invertire
dall ' intero sistema consortile.
Proprio ad Ecomondo 2009 di
Rimini Fiera, Fise Unire
(l 'associazione di Confindustria
che rappresenta le aziende del
recupero rifiuti), diffonderà l o
studio annuale dei dati
nazionali, dal titolo «L'italia del
recupero» .
NEL 2008 lo stesso studi o
evidenziò un mercato del ricicl o
capace di produrre 35milioni di
tonnellate di materiali
recuperati.
La presentazione del rapport o
per il 2010 avrà luogo venerdì
alle 9,30 nella Sala Neri 1 . I l
rapporto è realizzato con il
patrocinio del Ministero
dell ' ambiente e della tutela del
territorio e del mare, de l
Ministero dello svilupp o
economico e dell 'Ispra (Istitut o
superiore per la protezione e l a
ricerca ambientale), in
collaborazione con
l 'Osservatorio nazionale su i
rifiuti .
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il Resto del Carlino
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LUOGO D'ECCELLENZA
Rimini Fiera :
costruita pe r
essere ecologica
OVE OSPITARE una
manifestazioni internazionale basata sui temi della
tutela ambientale, se non in un luogo ecosostenibile? Il quartiere fieri stico di Rimini, inaugurato ne l
2001 è stato progettato da Mar g
Volkwin dello studio Gmp di Amburgo, all'insegna del basso impatto ambientale. Il legno che domina
i tratti architettonici proviene dalla
Scandinavia, dove il ciclo di rimbo schimento è continuo. Grandi finestre e lucernai consentono un 'illuminazione prevalentemente natura le.Nelle aree esterne è stato di recen te installato un nuovo sistema d'illuminazione all 'avanguardia, composto da 142 corpi luminosi a le d
per un risparmio di energia elettri ca pari all'85%. Sull'ingresso principale un impianto fotovoltaico di
400mq, fornisce energia alla hall
centrale "risparmiando ' circa 4 0
tonnellate di anidride carbonica
l 'anno. Tutto il sistema di aria condizionata è ottenuto con un impianto che produce freddo nelle ore notturne e restituisce fresco in quelle
diurne (una sorta di 'banca del
ghiaccio ') . Sul fronte del riscaldamento, è stata appena realizzata
una nuova centrale termica . Ora il
quartiere è dotato di una nuova caldaia a condensazione dalla potenza termica di 380 KW che riduce
del 90% le emissioni di ossido
d 'azoto. Le aree verdi (interne ed
esterne) si estendono su 160 mila
metri quadri, con oltre 1500 piante
e tappeti erbosi. Per l 'irrigazione
vengono utilizzati esclusivamente
acque di falde superficiali. Le fontane sono tutte a ricircolo e l 'acqua
viene riutilizzata per l 'irrigazione
delle aree verdi. Nelle toilettes de l
quartiere i getti d 'acqua sono a pressione controllata (con un risparmi o
di 23 milioni di litri d'acqua all'anno) . Presenti numerose isole
ecologiche per la raccolta differenziata dei rifiuti. Rimini Fiera ha
inoltre la certificazione ambientale
Uni En Iso 14001:2004 ed è stata
premiata con il prestigioso riconosci mento internazionale Elca, Edilizia e Verde ' di Norimberga .
Installati I42 corpi luminos i
a led
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Una città ecosostenibile
per la terza rivoluzione energetica
In mostra progetti provenienti da tutto il mondo
NA CITTÀ più ecologi- tro congressi Rec a Budapest) e bustibile nel trasporto pubblico,
ca. Tra gli appuntamenti Cina (con il progetto Eco City Ca- l 'utilizzo di energia per il riscalda più attesi a Ecomondo fo Fei Dian) .
mento e l' illuminazione dai rifiuquello della «Città sostenibile» Nella `città sostenibile ' di Eco- ti . Interessante l'esperienza matumerita di essere raccontato . Il pro- mondo saranno promosse le novi- rata a Bologna e Pechino, dell ' Ingetto di Rimini Fiera, in partner- tà sulla pianificazione sostenibil e telligent Transportation Sy ship con eAmbiente e con il patro e sulla rigenerazione
stem, per una divercinio di Anci, Agende 21, Upi, il
urbana, con una pasa gestione del traffiMinistero dell 'ambiente e Uni, noramica sui casi di Dall'illuminazion e co e il monitoraggi o
riqualificazione a Veha l'obiettivo di raffigurare in model trasporto pubblial trasporto,
do originale (al padiglione B5) l e nezia, Treviso e Fer- idee per rispettare co e privato . Altri
visioni più rappresentative dell a rara.
progetti italiani iml'ambiente
ricerca della qualità urbanistico Nella regione Mar portanti che integra costruttiva per la progettazion e che l'esempio più in no la visione di città
della `città del futuro ' .
teressante è quello della `Leaf con le nuove tecnologie, al servi Community' : la prima comunità zio della mobilità e delle varie inCon Stoccolma e Strasburgo (città vincitrici della prima edizion e ecosostenibile nata per dimostra - frastrutture di città. Infine, sarà
del Green Capital Award), si metre che la terza rivoluzione energe- dato ampio spazio anche al tema
teranno in mostra i segreti del vitica è possibile attraverso lo sfruttamento del solare e la gestione in- dell' illuminazione pubblica, basa vere verde . L 'attenzione sarà riti sulla tecnologia Led (diodo ad
telligente dei consumi.
volta anche alla ricerca dell'edilizia a `zero emission i ' , con esempi All ' interno dei padiglioni di Eco - emissione di luce) con i progetti
di recente realizzazione nei comu dalla Spagna (per interi quartier i mondo verranno trattati però ana Saragozza), Est Europa (il cen che altri settori : l'uso del biocom- ni di Lodi e Alessandria .
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Cooperare per l'ambient e
A Ecomondo 2009 anche Legacoop con «Cooperambiente »
;: . EFINIRE una politica per l'ambiente
. e l'energia a livello di organizzazione .
questo l'obiettivo d i
Cooperambiente, ospite di Ecomondo co n
oltre 90 cooperative provenienti da tutta
Italia e 60 stands .
Una formula espositiva firmata da Legacoop .
Pur essendo il 2009 un anno difficile per il
sistema delle imprese, l'ente sostiene che si a
il momento di essere consapevoli che il
modello economico sviluppato negli ultim i
30 anni contiene un'evidente insostenibilità
ambientale.
«Il movimento cooperativo — spiega
Legacoop e il suo presidente, Giuliano
Poletti (nella foto) — ha una ragione in più
d'essere presente alla manifestazione pe r
mostrare le nostre eccellenze in camp o
ambientale ed energetico e per favorire quei
cambiamenti di indirizzo politico e
le stesse cooperative e gli altri espositori di
amministrativo che sono alla base di u n
Ecomondo . Infine sarà presente anche l o
nuovo futuro equosostenibile» .
«sportello Infocoop» che darà informazioni a i
Tante le novità quest'anno : una maggiore
cittadini su come creare nuove cooperative .
centralità nel quartiere fieristico, con l o
Pur essendo imprese relativamente giovani e
spostamento al padiglione D5 ,
di dimensioni contenute, gli
sempre più integrazione con le
spin-off della ricerca ospiti a
altre iniziative organizzate da
Cooperambiente operano su l
In 60 stand s
Ecomondo e l'organizzazion e
mercato sviluppando nuov e
la presentazion e
di gruppi di lavoro nazional i
tecnologie, prodotti e servizi a d
di oltre novanta
Legacoop per i settori
elevato valore aggiunto .
realtà italian e
ambiente, lavori verdi,
Sarà poi rilanciata ad
efficienza energetica, energie
Ecomondo l'intensa campagna
rinnovabili, mobilità e rifiuti .
di sensibilizzazione attivata dal mondo dell a
cooperazione ACT! La campagna h a
Installato anche un palco interattivo ch e
l'obiettivo d'incoraggiare le organizzazioni e
consentirà il dialogo tra relatori e spettatori ,
le persone a ridurre le emissioni di carbono o
dove saranno intervistati i protagonisti della
al 10% nel 2010, verso target più impegnativi
manifestazione e le cooperative presenti e
da realizzare entro il 2020 per affrontare l a
verranno anche organizzati degli incontri tra
minaccia climatica .
ne. Venerdì (alle 16 sul palco) incontro dal titolo «Comunicare ed educare all'ambiente per guidare il
Le cooperative
cambiamento». Il meeting vuole
presentare
di successo ed esemp i
propongono concorsi concreti dicasi
comunicazione, educazioambientale e green marketing parconvegni e premiazioni ne
tendo dalle azioni di sensibilizzazione compiute da pubbliche amministrazioni ed imprese. Sabato alle 10,
B'
veGdaLICE
:EP NamaTibileie7n6tgea
sempre sul palco del padiglione D5,
nerdì dalle 14.3
per
è con «CooperAm0 laCo pia, il primo concorso fan- l'appuntamento
biente:
Green
Job»
3 crisi
tacooperative rivolto agli studenti del- nanziaria, energetica .e Le
gli
impatti i n
le scuole medie superiori. Alla base tempo reale sul cambiamento
dell'iniziativa, il coinvolgimento d i co) possono essere portatriciclimatidi un a
quattro o più compagni di classe, l'ap- forza distruttrice, ma anche creatrice
poggio di un professore e un'idea per Essere l'occasione per stimolare la na-.
creare un' impresa.
dei green jobs'. Ciò non signifiGiovedì (alle 15 sul palco, pad. D5) scita
che gli altri lavori spariranno ne '
è in programma la consegna del pre- ca
meno che tutti i green jobs saran mio CooperAmbiente alle migliori tanto
no
lavori
nuovi. Nella maggior parte
pratiche ambientali del mondo coope- dei casi saranno
il frutto di moderati
rativo nazionale . Le esperienze pre- cambiamenti nei metodi
e nelle prati miate saranno individuate all'inter- che che avvengono giornalmente
ne i
no di una raccolta di progetti realizza- posti di lavoro: i colletti blu saranno
ti in quattro settori: innovazione, ri- probabilmente trasformati in «collett i
sparmio energetico, cooperazione, informazione educazione comunicazio- verdi».
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Il presidente di Legacoop, Giuliano
Poletti : «Il movimento cooperativo:
un'eccellenza in campo ambientale»
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Hera più a misura d'ambiente
La nuova multiutility del gruppo opera nei servizi energia, ambiente e acqu a
NCHE Hera partecip a
all' evento Ecomond o
2009 . Lo stand del
Gruppo Hera a Rimini Fiera è i l
numero 81, presso il padiglione
C7 . Il Gruppo sarà presente
anche allo stand della Region e
Emilia-Romagna (padiglione D3,
postazione 121), nell ' ambito
della campagna «ConsumAbile»,
la campagna per la promozione
di nuovi stili di vita e dei
consumi consapevoli .
La novità di quest'anno per il
Gruppo Hera è la nascita, lo
scorso 1 ° luglio, della nuov a
società chiamata Herambiente .
Ce la presenta il direttor e
generale, l ' ingegnere Claudio
Galli.
Ing . Galli, come si colloca questa nuova società all'intern o
della vostra azienda e per
quale motivo è stata costituita?
Di cosa si occupa?
gamma di
tonnellate smaltite
tipologie di
Herambiente, leade r nel 2008 e con la
smaltimento e
dotazion e
nello smaltimento
«La società è controllata al 100 %
recupero,
oltre
ai
impiantistica pi ù
dal Gruppo Hera, una delle più
rifiuti e dotazione
servizi
di
full
significativa in
importanti multiutility italiane
impiantistica
service e di
Italia di circa 73
che opera nei servizi
bonifica.
impianti
dell 'ambiente, dell 'acqua e
Attualmente Herambiente
(discariche, termovalorizzatori ,
dell 'energia . Herambiente h a
salvaguarda e cura il patrimoni o
impianti di selezione, d i
ereditato le competenze e il parc o ambientale e territoriale di 2, 7
compostaggio, di trattamento
impianti di Ecologia Ambiente
milioni
di
abitanti
delle
province
chimico-fisico etc).
Srl, Recupera Srl e della
di Bologna, Modena, Ferrara,
Con sette impianti WT E
Divisione Ambiente del Grupp o
Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini,
(termovalorizzatori) di cu i
ed è nata dalla volontà di
Pesaro-Urbino e
quattro di recente costruzione e
concentrare
Firenze» .
un altro in fase di
l' esclusivo
potenziamento, Herambiente
Quali
sono
l
e
`expertise ' e la ricca
Fornire
un
servizio
sue caratteristidispone di una capacità di
dotazione
che principali?
integrat
o
produzione di energia elettrica
impiantistica gi à
E davvero una
pari a 411 GWh nel 2008, co n
con
una
completa
presenti in Hera i n
realtà di ecceluna efficienza in termini di
gamma
di
tipologie
una nuova società ,
lenza nel nostro
recupero energetico in linea co n
in grado di meglio
Paese?
le normative europee per essere
cogliere le prospettive d i
«Herambiente detiene l a
classificati come impianti di
sviluppo del mercato nazionale e
posizione di leadership nazionale
recupero e con emissioni ai
di fornire ai clienti un servizi o
nel settore dello smaltimento dei
livelli più bassi tra gli impiant i
integrato con una completa
rifiuti con circa 5,1 milioni di
similari» .
In alto la sede
di Hera
Rimini .
Qui sopra
il presidente d i
Herambiente
l'ingegnere
Claudi o
Gall i
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press UnE
27/10/2009
il
Resto del Carlino
Rimin i
Dall'eolico al solare
i nuovi impianti
.
"::' EGLI ULTIMI anni Hera ha fortemente
rafforzato la sua presenza nel settore
dell'energia elettrica. Oggi la capacità di generazione degli impianti del Gruppo supera gli 80 0
Megawatt e la base clienti ha oramai oltrepassato
la soglia dei 300mila, con oltre 6 TWh di energi a
venduta. Ciò è stato possibile grazie alle ingenti risorse investite nella realizzazione e nel potenziamento degli impianti, che hanno anche permesso d i
arrivare a produrre circa il 43% dell'energia elettrica da fonti rinnovabili o assimilate. Percentuale che
conferma del fatto che l'attenzione
all'ambiente e alla sostenibilità coesiste
con logiche economiche che ogni azienda deve seguire per stare sul mercato . Hera prevede di raggiungere nei prossimi 3
anni il traguardo di 2 TWh grazie all'investimento di 40milioni di euro in poten ziamenti del parco impiantistico già esistente e nella realizzazione di nuovi impianti, anche nel Sud Italia . Per sviluppare e gestire impianti di generazione
elettrica da solare fotovoltaico, miniidro, biomasse (soprattutto biogas) ed eo lico, all'interno del gruppo è stata costitu ita ad hoc la società Hera Energie Rinnovabili Spa. Nel 2008 sono stati installati impianti fotovoltaici sui tetti Hera di Ravenna e Cesena, contribuendo a
soddisfare parte del consumo energetic o
delle sedi aziendali, che si aggiungono
alle strutture già installate in passato, come il tetto dell'Interporto a Bologna . E stato realizzato anche l'impianto mini-idro a Verghereto (Forlì-Cesena), mentre per quanto riguarda la cogenera zione ad alto rendimento, il Gruppo Hera ha realizzato la centrale di Imola e anche un impianto presso la sede di Bologna . Tutte queste iniziative arricchiscono il già ampio portafoglio di impianti de l
Gruppo in grado di produrre `energia verde', che,
insieme a una gestione razionale dei rifiuti e alla
riduzione di emissioni e sprechi, fanno parte d i
un'unica strategia di attenzione all'ambiente .
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press L.IfE
il
Resto del Carlino
Rimin i
27/10/2009
Confindustria trova un partner contro la crisi
RATE DEL MUTUO bloccate per un ann o
intero, finanziamenti ad hoc per rafforzare il
capitale e il patrimonio delle aziende . Sono
alcuni degli interventi che la CariRomagna,
ovvero la Cassa di risparmio di Forlì e della
Romagna (del gruppo Intesa Sanpaolo) mett e
a disposizione delle imprese riminesi .
L'accordo, fortemente voluto e promosso d a
Confindustria, è stato ufficializzato ieri e
presentato da Mario Formica, vice president e
degli industriali riminesi, e da Sergio Mazzi,
il presidente di CariRomagna. «E ' un accordo
fondamentale per le nostre aziende — h a
sottolineato ieri Formica — che a un ann o
esatto dallo scoppio della crisi sono ancora i n
forte difficoltà, nonostante si sia già visto
qualche germoglio di ripresa» . Alle banche la
Confindustria di Rimini aveva chiesto, ne i
mesi precedenti, chiesto un maggiore sforz o
(soprattutto sul credito) e proposto di fare
direttamente le loro offerte alle imprese. Così
è stato per CariRomagna, che nel 2009 h a
messo a bilancio, per tutta Romagna, oltre 4
miliardi in prodotti e finanziamenti mirati a
famiglie e imprese. «Investiamo molto più di
quanto raccogliamo — osserva Mazzi — L a
nostra raccolta diretta ammonta a 2 miliardi ,
noi ci abbiamo messo il doppio!». A Rimini e
provincia CariRomagna vanta 34 sportelli e
ben 4mila imprese . Di queste, secondo la
banca, sono circa 1500 quelle che potrebber o
rivolgersi alla banca per ottenere la moratori a
e sospendere per un anno le rate di mutui e
leasing, per avere finanziamenti sul capitale e
sul patrimonio. Oltre una quarantina l'hann o
già fatto in estate, quando il gruppo Intesa ha
cominciato a proporre la moratoria ai propr i
clienti .
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Seni: eNon perderemo un solo posto»
press L.IfE
27/10/2009
il
Resto del Carlino
Rimin i
Per il progresso serve una green econom y
A Rimini c'è anche Key Energy, la fiera dell'energia sostenibc e
O SVILUPPO industriale
del nostro sistema economico e sociale deve oggi basarsi sempre di più sul famoso e
importante Protocollo di Kyoto .
Key Energy, la fiera internazionale per l ' energia e la mosbilità sostenibile, vuole promuovere accant o
a Ecomondo 2009, questo concet to . Su 18mila mq d'esposizione
nel quartiere fieristico riminese,
oltre 170 aziende svilupperanno i
temi della `Green Economy' .
«E ' opinione diffusa — spiega Barbara Padovan, project manage r
della manifestazione — che il tetto di emissioni di anidride carbonica sia vissuto da tante imprese
come una gabbia che ne limit a
l 'attività . Presto anche in Italia s i
faranno largo aziende specializza-
te che sapranno indirizzare le imprese verso una nuova prospetti va : quella che immagina il tetto al le emissioni come una opportunità di business» .
In programma a Key Energy fin o
a sabato un importante program -
urbani, la rivoluzione dell 'illuminazione e le nuove tecnologie, l'efficienza degli elettrodomestici e i l
carbon market . Proprio su
quest ' ultimo settore un ' intera sezione di Key Energy sarà dedicata al mercato dei crediti di carbo -
ma di seminari scientifici coordinati dal prof. Gianni Silvestrini,
direttore scientifico del Kyot o
Club sui temi riguardanti la Conferenza di Copenhagen : la sfida
del clima, l ' utilizzo intelligente
delle tecnologie solari nei centr i
ni e alla `low carbon economy' .
Questo nuovo tipo di economia
dà già lavoro a ben 3,4milioni d i
addetti nel vecchio continente ,
contro i 2,8 delle aziende 'inquinanti ' (attività estrattive, cemento, industri del ferro e dell'accia io) .
Il tetto di emission i
di anidride carbonica
spesso limita l'attività
delle imprese
di tutto il mond o
Il settore verde oggi
dà lavoro a oltre 3,4milion i
di professionisti
contro i 2,8
delle aziende `inquinanti'
TUTTI i settori verdi stanno registrando una crescita significati va. A guidare la classifica delle
professioni `no gas serra' son o
Germania, Spagna e Danimarca
per l'eolico, il solare e lo sfrutta mento delle biomasse. In Italia la
situazione non è ancora così `green ' : nel solo settore fotovoltaico il
nostro Paese offre solo 1700 posti
di lavoro contro i 42mila dei tedeschi e i 26 .800 degli spagnoli.
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it Resto del
Carlino
Rimin i
Rimini «bocciata»
in Regione per l'ecologia
Penultimi in Emilia Romagna, 50 ° in Itali a
:ON BUONA pace dell'asses- dotte e acqua consumata per usi ci sore Andrea Zanzini, Rimi - vili, industriali e agricoli : 24° po per l'ambiente viaggia a sto, con 21 litri buttati al giorno . S i
metà classifica (50° posto s u può far meglio rispetto alla «capaci 103) tra i capoluoghi in Italia . Ed è tà di depurazione» in percentuale :
quasi fanalino di coda in Emilia Ro - Rimini è 46a, col 94% . Andiamo
magna : lasciamo indietro di u n malissimo per rifiuti prodotti ad
niente (0,2 punti) la sola Piacenza , abitante (ma qui «pesa», per fortu maglia nera in regione . E' la 16 a na, il turismo) : 102° posto, 863, 6
edizione del Rapporkg . Bene nella rac to ecosistema urbacolta differenziata :
no, realizzato da Lesiamo 27°, co l
gambiente e AmSu molte voci
41,5% di recupera biente Italia, pubblito (ma entro il 201 2
pesa però
cato da «Il Sole 2 4
è imposto il 65%) .
l'impatt o
Ore» . La «pagella
Risultiamo a sorpre del turismo
verde» è compilata atsa primi alla voce
traverso 125 parame«politiche energeti tri, ripartiti in vari settori . Si consi - che» (risparmio energetico e font i
derano strumenti adottati e interrinnovabili) . Siamo al 33° posto
venti pro ambiente e d per auto circolanti ogni 100 abitan ecosostenibilità. Rimini ottiene ti (sono 60) ; al 96° per le moto (ben
49,72 punti (guadagnando 13 posi 19) . Metà classifica (51a piazza) pe r
zioni sulla graduatoria 2008) : la me- «qualità del parco auto» . Non male
dia nazionale è 49,08 . Andiamo ma- - tra le «città medie» - la posizione
le sulle polveri sottili (i vari P m nel trasporto pubblico : 14° posto,
contro i quali vengono varate le di con 82 «viaggi per abitante» . Ci atte scusse limitazioni al traffico, al vi a stiamo al 13°, sempre tra le citt à
a Rimini da lunedì prossimo) : 65 °
medie, per disponibilità di mezz i
posto, con media annua Pm 35, 5
pubblici . Al 43° nelle emissioni d i
microgrammi a metro cubo d'aria.
CO2 dei mezzi pubblici . Al 12° asso Ancora peggio quanto ad «emissio - luto per «mobilità sostenibile»
ni pericolose» : 72 ° posto (media an - (bike e car sharing, mobility mana nua : 47,3 microgrammi) . Basso per ger ecc .) . Ancora : 53° posto per me fortuna il «rischio ozono» (conside- tri quadri «tra alberi e giardini» a d
ra i giorni di sforamento) : 20° poabitante : ne abbiamo 8,86 . Siam o
sto . Siamo 58i per «consumi idrici al 75° per estensione del verde ; a l
domestici, ovvero litri d'acqua a te - 24° per isole pedonali (0,36 mq a d
sta al giorno : 169,8) . Non va male abitante) ; al 38° per zone a traffico
rispetto a «quant'acqua si sciupa» .
limitato (2,5 mq ad abitante) ; a l
E' la differenza tra acqua nelle con 30° per piste ciclabili (11,21 metr i
ogni 100 abitanti) . Infine, 96° posto per consumo di benzina e gasolio ad abitante ; 69° per consum i
elettrici domestici ; 62° per pannelli solari fotovoltaici su edifici comunali ; 45 ° per solare termico su edifi ci comunali . Totale : 50° posto medio . E meno male che Legambiente non sa nulla di sperimentazion i
e lavori in corso con relative maxicode .
Mario Gradara
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Resto del Carlino
Rimin i
Scm: «Non perderemo un solo pasto»
Alfredo Aureli spiega le strategie dell'azienda e tende la mano ai sindacati
[ 01sempre
SIAMO e saremo
vicini ai lavoratori . Ma i sindacati
devono capire che siamo in una situazione delicatissima . Nel 2009
Scm ha subito un calo del fatturato pari al 50%, eppure per reagire
alla crisi ha investito per riorganizzarsi ed essere all'altezza dell e
nuove sfide . Voglio dire di più :
quando il mercato sarà in ripres a
e la nostra riorganizzazione sarà
completata, non andrà perso u n
solo posto di lavoro negli stabili menti Scm del Riminese» .
AD ASSICURARLO è Alfredo
Aureli, uno dei titolari del colosso
del legno . Che, dopo le durissim e
critiche dei sindacati per il mancato accordo con l'azienda, prova a
rasserenare il clima pesante che si
è creato intorno a Scm . «Parto da
un presupposto . Noi siamo sempre alla ricerca di un'intesa con i
sindacati, e siamo ancora intenzio-
nati a trovarla. Vogliamo concilia re le esigenze dei lavoratori con
quelle dell'azienda . Ma non dobbiamo dimenticare che il momen to è ancora molto duro. Il calo del
fatturato è del 50%. Non solo : pro prio a causa della riorganizzazione industriale, che ci ha permess o
di concentrare a Villa Verucchi o
la produzione, con uno stabili mento ad altissimo livello tecnolo gico, siamo stati costretti a rinun ciare a parte dei nuovi ordini ch e
ci sono arrivati in questi mesi . Ma
questi sacrifici ci serviranno a far ci trovare pronti alla ripresa de l
mercato» .
FATTA LA PREMESSA, Aure li spiega ai sindacati che «la clau sola in cui si chiede ai lavorator i
in cassa integrazione di firmare l a
rinuncia a un eventuale azione le gale contro l'azienda, in cambi o
del contributo integrativo mensile (110 euro, che si sommerebbe -
ro ai 700, 800 euro di stipendio), è
tutt'altro che vessatoria. E ' un a
prassi e la clausola è assolutamen te legittima . Voglio dire : è possibi le che Scm dia dei soldi in più a i
lavoratori, con il rischio comunque che i suoi dipendenti possano
farle causa? Non mi sembra mol -
to corretto» . Aureli spera che
«queste tensioni, che più che co n
i lavoratori sono con i sindacati ,
possano essere superate . Alla fin e
Scm, se le cose vanno come devono andare, sarà in grado di riassorbire quasi tutti i suoi lavoratori, e
su Rimini non verrà perso un solo posto». Questo non vale, invece, per gli stabilimenti del grupp o
fuori dalla provincia, a Pesaro, a
Thiene (nel Veneto) dove la riorganizzazione creererà forti ripercussioni sul personale.
Intanto ieri i sindacati hanno incontrato alla Camera del lavoro i
dipendenti di Scm in cassa integrazione, per fare il punto sia sulla trattativa sia su nuove iniziative di mobilitazione (presidi, scioperi) contro l'azienda . La Uil chiede inoltre di «riaprire da subito il
confronto con Scm, con uno spiri to diverso e costruttivo», per no n
permettere all'azienda di gestire
da sola il piano di riorganizzazione in corso .
Manuel Spadazzi
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press UnE
il
Resto del Carlino
Rimin i
27/10/2009
più bello di questa edizione
Teatro Novelli è sempre stato
delle giornate — ammette Dasi strapieno, e ci abbiamo avuto
— Quando li ho sentiti, quasi
interventi di altissimo livello» .
mi sono pentito di non aver
Ma per Dasi ora è già tempo di
dato il via alle Giornate
pensare alla prossima edizione.
il Resto del Carlino
Rimin i
press LIETE
27/10/2009
Centinaia i temi trattati nei padiglion i
Incontri a 360° parlando di rifiuti, progetti, norrnative e risorse rinnovabil i
GLI ALTRI APPUNTAMENTI (Segue dalla pagina precedente) : Sala Tiglio A6 (15-18) «Tecnolo-
Management of
water distribution
Assets» ; Caffè
gia ed ecologia : soluzioni per
l'ambiente, la qualità dell'aria e
l'edilizia sostenibile . Quando
l'economia è verde»; Palco
Scienza (9-13 )
«Muoversi in
città: prospettive
gestionali e
modelli di
trasporto
alternativo» ; Sala
Cooperambiente D5 (15,17)
«Per una società ed una
economia ecologica e solidale :
premio Cooperambiente» ; Sala
Tiglio (9,15-18)
Acero A6 (15-16,30) «Spedizion i
«Aspetti sanitari e
transfrontaliere di rifiuti: le
ambientali nelle
importazioni dalla Repubblica di
valutazioni e
San Marino»; Stand Aitec D3
autorizzazioni di
(15-16) «Ecomondo rifiuti» ; Aren a
impianti ed aree
Ecobuy D I
industriali»; Sala
(15,30-17)«Presentazione dei criter i
Cedro(9,15-16,30)
ecologici da inserire negli appalti
C7 «Seminari pronto
pubblici degli Enti aderenti al
intervento ambientale»; Sala
Protocollo acquisti pubblici
Tulipano B 6
ecologici»; Sala Gardenia D 7
(9,30-13,30)«Sicurezza negli
(16-18) «Valorizziamo il tappo di
impianti di gestione dei rifiuti» ; Sala
sughero : esperienze concrete di
Camelia B6 (9,30-13,30) «Forum ,
raccolta e impiego in bioedilizia»;
Marketing Ambientale Etico»; Sala
Caffè Scienza (16-18) «Il modello
Neri 2 (9,15-13,15)«Dalla culla alla
Salerno . La raccolta differenziata e
culla. Innovazioni, strategie, realtà
l'avvio a riciclo dei rifiuti di
ed esperienze nazionali ed europee
imballaggio» ; Sala
nella prevenzione»;
Acero A 6
Sala Ravezzi 2
(16,45-18)
(9,30-18) «Ricerca
«Tecnologie per il
nella gestione
Economia
controllo del rischio
integrata dei rifiuti
ed
edilizia
Legionella negli
attraverso la nuov a
possono conciliarsi gerarchia di
ambienti di lavoro e
negli ambienti
con l'ambiente
intervento, ecodesign e
domestici»; Palc o
gli strumenti di
Cooperambiente D5
validazione» ; Sala
(17-18) «Consumi alimentari e foo d
Diotallevi 1 (9,30-14) presentazion e
packaging al tempo della gree n
rapporto «L'Italia del recupero»;
economy» .
Sala Ravezzi 1 (9,30-13,30) «Albo
Nazionale Gestori Ambientali» ;
VENERDI'
Sala Neri 1 (9,30-13,30) «Veicoli a
Arena Ecobuy DI «Ecobuy, acquist i
fine vita. Evoluzione dell'accordo di
sostenibili»; Sala Diotallevi (9-18)
programma»; Sala Oro Blu CI
«Waterpipe. How innovation can
(9,30-18)«Riciclo e riutilizzo dell e
assist in achieving Economic
acque reflue»; Sala Reclaim Expò
C3 (9,30-13,30) «Sedimenti
contaminati in Italia»; Palco
Inertech C5 (9,30-13) «Abbattere per
ricostruire: opportunità e vincoli di
un piano di demolizione e riciclaggio
C&D»; Sala Acero A6 (10-11)
«Workshop Diemme: il trattamento
dei fanghi di dragaggio dei port i
industriali»; Arena città Sostenibile
B5 (10,30-13) «Città sostenibili e
futuro»; Arena città Sostenibile B 5
(11-13,30) «La scuola in città:
programmi, iniziative per
opportunità di crescita reali»; Stan d
Sistema Consorzio D3
(11-12) «Comunicare l'ambiente
attraverso lo sport»; Sala Giglio B4
(11-13) «Ri3, vantaggi ambiental i
delle cartucce rigenerate»; Sala Ner i
2 (13,30-18) «Ambiente tra moda,
strumentalità e rigore. Il ruolo dell'
Lca per l'innovazione e la
comunicazione ambientale»; Caffè
Scienza (13,30-15,50) «Quale
liberismo in campo ambientale? Alla
ricerca del giusto equilibrio tra ben e
comune, eccellenza ed economicità»;
Arena città Sostenibile B5
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press LITE
27/10/2009
il Resto del
Carino
Rimin i
Cooperambiente D5
(14,30-16)«Premio Bella Copia» ;
Stand Aitec D3 (15-16) «Verso
Copenaghen . Rifiuti in cementeria» ;
Stand Polistudio B3 (15-17)
«L'avvocato analizza le sentenze :
responsabilità dei proprietari e
principio di `chi inquina paga' nelle
cause di danno ambientale e
abbandono di rifiuti»; Arena Ecobuy
DI (15,30-17) «Il Green publi c
procurement in Italia»; Palco
Cooperambiente D5 (16-18)
«Comunicare ed educare
all'ambiente per guidare il
cambiamento» .
SABATO
(14-17) «Verso il Cop15 :
applicazioni delle buone
pratiche della sostenibilità nell e
nostre città»; Sala Reclaim Exp ò
Arena città Sostenibile B5 (10-11 )
«La città va a scuola : l'educazione e
la formazione attraverso programmi,
iniziative e sperimentazioni a tutto
campo»; Sala Ravezzi 2 (10-11,30)
«Coordinamento Agende 21 locali,
sistemi regionali Infea; Sala Neri 2
C3 (14-18) «I casi di studio dalle
esperienze delle imprese»; Sala Noce
A6 (14-16,30) «La piattaform a
(10-11,30) «Decennio Unesc o
tematica energia e ambiente dell a
2005-2014 per l'educazione alla
Regione Emilia-Romagna»; Sala
sostenibilità. Coordinamento
Acero A6 (14-15) «Tecnologia e
Agende 21 locali Italia - sistem i
innovazione applicata
regionali Infea ;
alla raccolta rifiuti:
Sala Diotallevi 2
qualità e minori costi
(11-13)«Aiat
Fondamental e
nella raccolta?»; Sala
1999-2009: i primi
educare
Diotallevil
dieci anni con i
(14,30-18) «Gestione
le nuov e
professionisti
dei pneumatici fuori
dell'ambiente»;
generazioni
uso : un sistema a l
Caffè Scienza
nastro di partenza» ;
(11-12)
Sala Neri 1 (14,30-18) «Elv :
presentazione del volume «Energi a
per l'astronave Terra» di Nicola
reimpiego, riciclo e recupero»; Sal a
Armaroli e Vincenzo Balzani.
Ravezzi 1 (14-17)
«Dall'efficienza energetica u n
contributo immediato alla
ripresa economica. Dibattito tra
istituzioni e imprese sul pian o
straordinario per l'efficienza e d
il risparmio energetico» ; Palco
Ma gli appuntamenti d i
Ecomondo 2009 non finiscon o
qui . Tutte le conferenze e i
convegni sono consultabili
direttamente dal sito web
dedicato all'evento :
www.ecomondo .com .
Pagina 14
press L.IfE
27/10/2009
il Resto del
Carlino
Rimin i
Eventi, convegni e seminari
sparsi tra i vari padiglioni
Qffroprrii di aDpuniapenti_ con l'ecologia
DOMANI
Expò C3 (14,30-18) «Bonifiche de i
Sala Neri (11 .30-13 .30) Evento di siti inquinati: analisi del mercato tra
apertura : «Politiche per il Gre- committenza, progettazione ed esecuen New Deal, come l a zione»; Sala Neri2 (16,30-18 )
«Energia rinnovabile da rifiuti: l 'insostenibilità può far ripartire
l ' economia globale»; Sala Oro centivazione della produzione di enerBlu CI (9,30-13,30) «Sensori per gia elettrica» ; Sala Ravezzi l
(14,30-18) «Il rinnovo dell'accordo
l 'analisi di parametri chimico-fisici ,
software di controllo e gestione remo - quadro Anci-Conai»; Sala Oro Blu
CI (14,30-18) «Problemi relativ i
ta» ; Sala Diotallevi 1 (9,30- 12)
all 'adeguamento della rete degli im«La nuova direttiva quadro sui rifiuti. Le innovazioni più significative e pianti di depurazione delle acque rele opportunità da cogliere» ; Sala Re - flue urbane»; Sala Diotallevi2
(15-18) «Energie a raccolta, il Coba t
claim Expò C3 (10-14) «Caratterizzazione, analisi di rischio, validazio- c 'è. Pile e batterie da imputate a prone»; Sala Inertech C5 (10-18,30) tagoniste»; Sala Diotallevil (15-18 )
«Finanza e sostenibilità : un obiettivo
«La gestione dei rifiuti: vincoli e opportunità. Focus terre e rocce da sca- possibile»; Sala Acero (15-16) «Il travo e recupero inerti»; Sala Neri 1 sporto dei rifiuti : obblighi, prescrizioni, sanzioni»; Stand
(11,15-13,30) «Le tePolistudio B 3
matiche ambientali
(15-16) «Un modello
emergenti. Politiche
Impressionante
per il monitoraggio di
per il Green New Dela qualit à
odori, presentazion e
al, come la
di un 'esperienza»;
sostenibilità può far
e la quantità
Stand Aitec D 3
ripartire l 'economia
dei relatori
(15-16) «La valorizglobale» ; Sala Acero
zazione dei rifiuti in
A6 (12-13,30) «Le
tematiche ambientali emergenti»; cementeria. Il recupero di energia da i
StandAitec D3 (12-13) «Ecomondo fanghi di depurazione delle acque reRifiuti» ;
Sala Giglio B 4 flue»; Sala Cic Al (15-17,30) «XI
Conferenza nazionale sul compostag(13,30-16,30) «Istituzioni e pubbliche amministrazioni fann o gio : produzione di compost e biogas
rotta verso il 20-20-20» ; Arena da biomasse»; Sala Kyoto B 7
(15-18) «Mobilità e politiche d i
Città Sostenibile B5 (14-17) «Citsostenibilità nella pubblica amtà Sostenibile 2009 : progetti e viministrazione»; Palco Cooperamsioni. Inaugurazione e presentazione del board scientifico» ; Sa- biente D5 (16,30-17,30) «Da cava
la Acero A6 (14-15) «Il trasporto dei ad oasi protetta. I moderni progetti di
sfruttamento e riqualificazione dei si rifiuti : obblighi, prescrizioni, sanzioni» ; 13. Caffè Scienza (14-16) «L 'in- ti estrattivi» ; Sala formazione B 3
novazione ambientale motore d i
(16,30-17,30) «Le principali probleun 'economia sostenibile. Lancio matiche della classificazione e
dell 'evento Sinnova 2010»; Palc o dell 'analisi di recuperabilità dei rifiuCooperambiente D5 (14-16 ) ti» ; Sala Acero A6 (16,45-18) «Tec«AbitarEcostruire . I progetti Le- nologie per il controllo del rischio Legacoop e Legambiente sull a gionella negli ambienti di lavoro e nesostenibilità» ; Sala Ravezzi2 gli ambienti domestici».
(14,30-18) «La sicurezza nella gestio ne del sistema rifiuti» ; Sala Neri
GIOVEDI '
(14,30-18) «C ' è un futuro per il Sala Abete A7 (9,30-13,30) «La ge nucleare in Italia?», Sala Reclaim stione del ciclo integrato dei rifiuti:
dalla raccolta alla tariffa puntuale»
Sala Giglio B4 (9-18) corso d 'aggiornamento «Rifiuti rappresentati da veicoli fuori uso. Riflessioni per una corretta gestione» ; Sala Neri2
(9,15-13,30) «Le novità normativ e
in materia di rifiuti : la direttiva
2008/98/CE e la revisione della diret tiva IPPC»; Sala Reclaim Expò
C3 (9,15-13,30) «Le bonifiche in Europa : la situazione italiana è in linea
con quella degli altri Stati membri?»;
Sala Cedro (9,30-13,30) «Prevenzione incendi, semplificazione delle procedure e innovazione in materia di
prevenzione incendi»; Sala Abete
A7 (9,30-13) «Monitoraggi e impatt i
ambientali nella realizzazione delle
grandi infrastrutture»; Sala Mimo sa B6 (9,30 -18) «Le azioni dell e
amministrazioni locali per il risparmio energetico in edilizia» ;
Sala Diotallevil (9,30-18) «Rilancio dell'economia e ambiente : opportunità per gli strumenti volontari tra
produzioni verdi e businnes ambienta le»; Sala Neri] (9,30-13,30) «Raee :
il nuovo sistema , risultati e prospettive»; Sala Diotallevi2 (9,30-13) «La
raccolta differenziata in Italia : esperienze a confronto»; Sala Tiglio A 6
(9,30-13) «BioBased Economy e
Bioraffinerie» ; Sala Oro Blu CI
(9,30-14) «Aspetti della gestione de l
ciclo idrico integrato»; Sala Acero
A6 (9,30-11) le aziende presentano il
progetto «Porta a Porta»; Palco Cooperambiente D5 (9,30-11) «Riformulazione codice ambientale»; Sala Ravezzi2 (10-13) «III Congresso nazionale italiano sul trattamento dei rifiuti sanitari» ; Arena città Sostenibile
B5 (10-13) «Verso il vertice Onu su l
clima di Copenhagen: il ruolo delle
città per il clima e la sostenibilità de i
territori» ; Stand Sistema Consorzio
D3 (10-12,30) presentazione del terzo «Rapporto di sostenibilità ambientale del Consorzio obbligatorio degli
oli usati»; Sala Inertech C5 (10-13)
«Gare per la fornitura di attrezzature
per l 'igiene urbana. Capitolati o libro
press L.IfE
27/10/2009
il Resto del
Carlino
Rimin i
dei sogni?»; Sala Acero (11-12) «De- lo e dei rifiuti»; Sala Diotallevi 2
cs, sistema fisso per il campionamen(14,30-18) «Un confronto nazionale
to delle diossine»; Stand Polistudio e europeo sull 'applicazione della diB3 (11-12) «La gestione dei rifiuti i n rettiva discarica 99/31 /CE a 10 ann i
funzione della nuova direttiva eurodalla sua emanazione»; Sala Inertepea 2008/98/CE» ; Caffè Scienza ch CS (14,30-18) «Utilizzo degli ag(11-13) «Le imprese per l'eco- gregati riciclati nelle infrastrutture»;
sostenibilità. Assegnazione del pre- Sala Tulipano B6 (14,30-18) «Momio per lo sviluppo sostenibile nitoraggio delle emissioni di biogas in
2009» ; Arena Ecobuy D I discariche per rsu» ; 40. Sala Cedro
(11,30-13) cerimonia
C7 (14,30-17,30)
«Premio tesi di lau«Sicurezza sul lavorea acquisti verdi» a
ro : le principali modiE' possibil e
cura di Punto 3 Srl e
fiche al testo unico»;
abbracciare
Palm SpA ; Sala NoSala Noce A 6
tutte le scoperte
ce A6 (12,30-14) pri(14,30-18) «Orientadel settore
mo incontro nazionamenti emergenti del
le dell'Osservatorio
monitoraggio dei minazionale sui Rifiuti e degli Osserva - croinquinanti organici e inorganici altori provinciali sui rifiuti e bonifich e le emissioni»; Caffè Scienza
dei siti contaminati; Sala Neri 2
(14,30-15,30) «La comunicazio(14,15-18) «Le coperture contenenti
ne ambientale per le pubblich e
amianto. Trasformare una criticità
amministrazioni» ; Arena B 5
ambientale in una reale opportunità
(14,45-18) «La rigenerazione urbadi risparmio ed efficienza energetina: verso nuove vene creative?»; Saca» ; Sala Copenhagen D 7 la Reclaim Expò C3 (15-18) «La di(14,30-18) «Il patto dei sindaci : sciplina delle bonifiche: convergenze
l ' importanza della pianificazio- o divergenze con la disciplina sui rine energetica negli enti locali» ; fiuti e sulla gestione degli appalti»;
Sala Camelia B6 (14,30-18) «Ilabo- Sala Cic AI (15-17) «XI Conferenratori a rete regionale ambiente e d za nazionale sul compostaggio: la
energia . Le ricerche integrate nel cam- consulta dei tecnici» .
po dell'atmosfera, dell'acqua, del suo(segue)
press L.IfE
il
Resto del Carlino
Rimin i
27/10/2009
Una vedut a
aerea de l
cementifici o
Un icem
SI ATTENDE LA BONIFICA
Buzzi `abbandonata
e senza un futuro
NESSUN piano per la bonifica
del sito e la dismissione degli impianti. Ma soprattutto, alla direzione della Buzzi Unicem ancora non hanno alcuna idea di come `sfruttare ' l 'ex stabilimento a
Santarcangelo. E se per il piano
di bonifica, imposto dalla Provincia e dal Comune di Santarcangelo, la Buzzi ha ancora tempo (fino al 30 ottobre), a preoccu pare di più l 'amministrazione e i
residenti è la sorte della storica
fabbrica di San Michele, chiusa
a dicembre dopo oltre un centina io di anni di attività. La direzione di Buzzi Unicem, in primavera, aveva sondato il terreno per
capire se l'amministrazione era
disposta a concedere un cambio
di destinazione d 'uso per l'area.
Una mossa per portare avanti i l
progetto di costruire, al posto
dell 'ex fabbrica di San Michele,
abitazioni e qualche negozio. Il
Comune ha risposto picche, e ora
Buzzi non ha alcun interesse a riprendere l 'attività della fabbrica.
«Ci sono tanti ragionamenti in
corso, ma nessuno concreto. Potremmo anche lasciare le cose co sì come stanno per un bel po '!».
E ' quello che temono i cittadini :
lo stabilimento chiuso ancora pe r
lungo tempo potrebbe diventare
il rifugio di balordi e clandestini.
Pagina 1 7
Medaglia all'albergatore
che salvò la vita alli ebrei
E davanti alla rivolta degli amministratori Melucci replica : "La politica avrebbe solo litigato"
Bonadonna affonda il piano strategico
"Ilfuturo di Rimini deciso senza gli eletti dai cittadini"
RIMINI - Alla fine la guerra è
scoppiata, ed è quella della politica contro l'invadenza del piano
strategico . Stanca di essere tenuta ai margini dello strument o
che ha la pretesa di ridisegnar e
il futuro della città. Come se l'istituzione consiglio comunal e
contasse meno del Forum ch e
raggruppa i rappresentanti della
società civile . E a capeggiare la
sommossa, ieri all'interno della
seduta congiunta della second a
e quarta commissione (che è stata aggiornata e quindi ne seguirà
un'altra), non è stata l'opposizione ma nientemeno che Gigi Bonadonna del Pd . Il quale, dop o
aver ascoltato a lungo gli interventi di Melucci, Ermeti e Leoni, è esploso : "Ci viene catapultato in questa sede un lavoro già
confezionato e sul quale non ab biamo potuto dare il nostro contributo. I mondi associativi sono
molto importanti ma non rappresentano tutti, mentre il consiglio comunale è eletto da tutti i
cittadini e avrebbe dovuto entrare istituzionalmente all'interno
del Forum sin dall'inizio". Bonadonna ha sparato senza silenziatore mettendo in croce l'impostazione seguita sin qui . Perché a
questo punto, ha detto, "il consiglio comunale potrà solo far e
degli aggiustamenti e c'è anch e
il rischio che le idee contenut e
nel documento rimangano tali" .
Bonadonna ha caricato a pallet toni per rivendicare un ruolo
qantomeno dignitoso per la politica, che non può essere tenuta
al guinzaglio dagli "strateghi" :
"Mi preoccupa sentire discors i
come quelli ascoltati qui, ch e
cioè il piano strutturale si dovr à
"adeguare" al piano strategico .
Se questa fosse la logica, vorrebbe dire per i consiglieri comunali rinunciare alle responsabilità
che hanno ricevuto dai cittadini". Le parole del consigliere de l
Pd hanno rotto la diga e un po '
tutti quelli che hanno preso la
parola in seguito hanno seguito
Bonadonna nel suo j'accuse.
"Siete venuti solo a comunicarc i
gli step con cui state conducendo il lavoro del piano strategico", ha detto Pasquale Barone
del Pdl. "Dopo la presentazione
delle linee guida, avvenute qual-
che mese fa, fino ad oggi non c' è
stata per i consiglieri nessuna
possibilità di dire la propria", ha
aggiunto Casalboni dagli stess i
banchi. "Non siamo stati minimamente coinvolti", ha sottolineato Valeria Piccari. E Gherardo Starnini ha ipotizzato anch e
l'obiettivo nascosto del pian o
strategico: "Non è che abbia l o
scopo di organizzare una lista ci vica alle prossime elezioni?" E d
anche l'esponente del Pri ha criticato il trattamento penalizzant e
al quale è stata costretta la politica ("non ha avuto pari dignità
rispetto alle associazioni del Forum") e sul parlamentino dell a
società civile che ha elaborato
progetti e visioni di sviluppo ,
Starnini è stato molto esplicito :
"Il Forum rischia di avere lavo-
rato a vuoto".
Il vicesindaco Melucci, con de lega anche al piano strategico ,
non l'ha presa bene la rivolta de i
consiglieri e soprattutto di Gigi
Bonadonna, col quale ieri ha
battibeccato diverse volte fino a
dire all'esponente del Pd che
siede sui banchi della maggioranza: "E' una battaglia di retro guardia, arretrata culturalmente". Scontro infuocato, insomma,
che arriva nel momento in cui il
piano strategico si avvicina al
rettilineo finale. Ieri è stato spiegato che entro Natale il documento guida - dopo che sarà stato ulteriormente ritoccato a novembre nei gruppi di lavoro pe r
mettere a fuoco le priorità, le risorse economiche e la governance - approderà nelle sedi istituzionali e poi si passerà alla stesura definitiva. Melucci l'ha fatta senza arretrare la difesa de l
piano strategico, ma le sue paro le rischiano di accendere altri
fuochi : "Si è scelto di non fare
entrare la politica nella prima
fase del lavoro, ma solo adesso ,
perché la politica e il consiglio
comunale ragionano nell'ottic a
del mandato amministrativo e
nella dialettica maggioranza-opposizione . Avrebbero fatto solo
polemiche". Sarebbe finita in rissa, insomma. Non proprio una
grande considerazione quella
che il vicesindaco ha per i rappresentanti del popolo .
Claudio Monti
Pagina 1 3
Gigi Bonadonna Ieri in commissione ha demolito i l
"piano" ed è arrivato ai ferri corti con Melucci
I progetti vengono scelti in base ad una graduatori a
Rimini Venture regala punt i
RIMINI - I gruppi di lavoro e gli ambiti strategici si sono ridotti a 5 (da 8), le azioni son o
diventate una sessantina (erano più del doppio) e riguardano il rapporto col mare, la sfida sulla mobilità, l'innovazione delle imprese ,
la qualità del territorio e la cultura . Son o
quindi questi gli obiettivi strategici che, dop o
una grossa "ripulitura", rimangono come ide e
guida per lo sviluppo di Rimini, ma non mancano altri filoni che sono o saranno a breve
oggetto di nuovi tavoli di confronto : uno con i
presidi delle scuole superiori e con tutti i collegi dei docenti, un altro con i creativi e u n
terzo sulle tipicità del territorio . E poi sul ruolo dell'università nello sviluppo locale, sull e
pari opportunità, la comunicazione e l'immagine di Rimini, e c'è pure l'area vasta romagnola del piano strategico. Infine non manca
due Maurizii : Melucci ed Ermeti
il tavolo fra il team che sta lavorando al pian o
strutturale e chi è impegnato sul piano strategico .
Come vengono scelti i progetti strategici?
"Non in base alla libera interpretazione", ha
spiegato Maurizio Ermeti, presidente del Fomm, ma seguendo criteri precisi che portan o
ad assegnare un punteggio in base a criteri
"scientifici" : la fattibilità del progetto può fa r
guadagnare al massimo 20 punti, idem pe r
l'impatto ambientale e sociale, così come l a
fattibilità economica e finanziaria. Solo 5 punti se di mezzo ci sono vincoli amministrativi ,
cioè piani esistenti da rispettare o accordi d a
stipulare . "Altri piani strategici sono fatti a
sentimento, noi invece abbiamo inserito precise griglie". Il piano strategico è una scienz a
esatta e dunque chi si oppone è perduto .
Pagina 13
Credito Siglato ieri l'accordo fra Confindustria e CariRomagna per favorire le impres e
Dal rinvio rata alla crescita programmat a
RIMINI - Confindustria Rimini e Cassa dei Risparmi di
Forlì e della Romagna (Gruppo Intesa Sanpaolo) hann o
sottoscritto ieri un accordo per aiutare le piccole e medie
imprese a fronteggiare la crisi che "non consente a breve
di vedere soluzione ai molti problemi che ha creato". Con
queste parole il presidente della Cassa dei Risparmi d i
Forlì, Sergio Mazzi, ha introdotto l'illustrazione degli strumenti che l'intesa con Confindustria mette ora a disposizione degli imprenditori .
L'accordo prevede una serie di risposte concrete alle diverse esigenze delle imprese e riguardanti la flessibilità de i
finanziamenti, il rafforzamento patrimoniale e il sostegno
alla liquidità aziendale .
Il "Rinvio rata" è uno strumento che consente all'impres a
di gestire in forma flessibile il prestito in corso di ammortamento. A inizio agosto il Gruppo Intesa Sanpaolo h a
aderito alla moratoria Abi-Governo che consente la sospensione di 12 mesi del pagamento della quota capitale
delle rate di mutuo e leasing, l'allungamento a 270 giorni
della scadenza dei crediti a breve per operazioni di anticipazione su crediti e l'erogazione di finanziamenti per il
rafforzamento patrimoniale delle imprese .
Ancora prima dell'adesione alla moratoria Abi-Governo ,
grazie all'accordo per le PMI siglato con Confindustria, il
Gruppo Intesa Sanpaolo si era già attivato su tutto il territorio nazionale e ad oggi risultano concesse complessivamente oltre 3 .900 sospensioni di pagamenti rate di mutu i
o leasing di cui 200 in Romagna e oltre 40 nel riminese.
Per il rafforzamento patrimoniale l'accordo prevede du e
tipologie. La prima (Ricap Crescita Programmata) consiste
.ts
,rf
Emma Marcegaglia con Maurizio Focchi in un incontro del giugno scorso
in un finanziamento erogato in anticipo rispetto al pian o
di rafforzamento patrimoniale dell'azienda, in misura d a
una a due volte l'entità del rafforzamento programmata ,
una possibilità che sale fino a quattro volte l'aumento d i
capitale (per un importo massimo di cinque milioni di euro) con la tipologia Ricap Moltiplica.
L'accordo prevede inoltre un sostegno alla liquidità aziendale, dato che con la crisi economica le insolvenze son o
salite ad oltre il trenta per cento contro una media ante cri-
Foto Migliorini
si di non oltre il tre per cento . Per far fronte a questa situazione la Cassa dei Risparmi di Forlì in accordo co n
Confindustria di Rimini concede una specifica linea di
credito aggiuntiva agli affidamenti già in essere con un
massimo di 250 mila curo e si impegna a sostenere le esigenze di cassa allungando fino a 270 giorni le scadenze dei
crediti a breve termine, con riferimento ad operazioni di
anticipazioni su crediti certi ed esigibili.
Roberto Venturini
Pagina 1 4
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Renzi alla giunta regionale
Durata concessioni
"E' elettoralistico
e senza motivo
il muro contro muro"
Renzi (An-PdI) all'attacco dell a
Regione
Miglior/n/
RIMINI - E ' previsto oggi in consiglio regiona le il question time, nel quale l'assessore al turismo Guido Pasi dovrà dire la sua a un'interrogazione con risposta immediata presentat a
da Gioenzo Renzi (An-Pdl) sulle concession i
demaniali. Il consigliere riminese di centrodestra spiega che la Commissione Europea ha
notificato all'Italia la procedura d'infrazion e
sulle concessioni demaniali marittime il 2 9
gennaio 2009, contestando la previsione del
diritto d'insistenza all'attuale concessore e il
rinnovo automatico per "disparità di trattamento tra gli operatori economici", con violazioni nella libertà di stabilimento e nella tutela della concorrenza . Ma la Regione ha approvato la sua legge, con la quale si permette di
chiedere ai titolari delle concessioni la proroga della durata fino ad un massimo di vent'anni, 5 mesi dopo la notifica . Perciò i conti no n
tornano a Renzi che chiede alla giunta regionale "se non ritenga di aver commesso un grave errore illudere tutti gli operatori economic i
titolari delle concessioni demaniali, approvando la legge regionale", "quando non poteva
non sapere che al Governo Italiano era stat a
notificata la procedura d'Infrazione n . e ch e
quindi la legge regionale non poteva che esse re impugnata". Renzi chiede poi a Pasi "se no n
ritenga di aver sprecato, in questo modo, un
anno di tempo, dal momento che se veramente si voleva salvaguardare le attività turistico
balneari dell'Emilia Romagna, invece di vara re la legge regionale, il presidente della Regio ne, in qualità di presidente della Conferenz a
Stato Regioni, dal mese di febbraio in poi, e
cioè dopo l'arrivo della notifica della Procedura d'infrazione da parte della Commission e
Europea, avrebbe dovuto chiedere subito un
confronto con il governo per decidere insiem e
le osservazioni da trasmettere all'Unione Europea e quali modifiche apportare alla normativa nazionale' In definitiva per Renzi è "sol o
una manovra di propaganda elettorale, continuare a dichiarare che la legge regionale, impugnata dal governo sia ancora valida", e no n
si capisce perché "si vuole continuare questo
muro contro muro con il Governo, invece d i
attivarsi per un dialogo costruttivo".
Pagina 1 4
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Hera "Somma esagerata" per il consigliere regionale An-Pdl Bartolin i
Consulenze a tutto gas : 31 milioni
RIMINI - «Nel bilancio consolidato d i
registrato un fatturato consolidato pari a
esercizio al 31 dicembre 2008 di Hera
3,7 miliardi di euro e, sempre nel 2008 ,
spa, alla voce consulenze tecniche, orgaha dichiarato di avere in carico «ben »
nizzative, legali e tributarie è stata impu6 .400 dipendenti . L' esponente di An-Pd l
tata la cifra di euro 31 .025 .000, con un
domanda quindi alla Giunta regionale s e
aumento rispetto al 2007 di eur o
non consideri «a dir poco esagerata» la
2 .808 .000» . Lo afferma i n
somma destinata alle consulenun'interrogazione il consiglie ze esterne, a fronte di un consiSpesi 5
re regionale Luca Bartolini
stente numero di dipendenti, e
(An-Pdl), evidenziando che
incida nelle bollett e
mlllo i per quanto
nel medesimo capitolo di spe questa «cifra astronomica» .
sa viene indicata, alla voce
compensi a Bartolini chiede inoltre di avere
compensi ai Sindaci e Ammicopia dell'elenco dei singol i
nistratori, una somma pari a membri CdA e consulenti esterni incaricati da
euro 5 .081 .000 . Bartolini riHera, comprensivo dell'indicasindaci
corda che Hera, società per
zione di chi ha commissionat o
azioni a prevalente capitale pub la consulenza, l'oggetto ed il relablico, opera in regime di monopolio nel tivo compenso, e di conoscere i nomi de le province di Forlì-Cesena, Bologna, Mo gli Amministratori, con il relativo comdena, Ravenna, Rimini e Ferrara, nel setpenso, che rientrano fra quelli a cui è statore dell'energia, dell'acqua e dell'amta destinata la somma di oltre 5 milion i
biente, che la stessa azienda, nel 2008, ha
messa a bilancio nel 2008 .
Un mezzo Hera in azione
Miglior/n/
Pagina 1 5
Fiour xcia nel Ixl mez[u del I'istival
Pio Manzù Con le loro testimonianze si sono concluse le giornate internazionali di studi o
Sul podio le speranze dei giovan i
RIMINI - Si sono concluse le Giornate inter nazionali di studio Pio Manzù 2009 Giovani :
la vera Potenza. Se ne è parlato a Rimini, a l
Teatro Novelli, da venerdì 23 a domenica 2 5
ottobre, alla XXXV edizione delle Giornate
internazionali di studio Pio Manzù. Sono intervenuti fra gli altri Suzanne Mubarak, la first lady dell'Egitto, Margarita Cedeno De Fernandez, first lady della Repubblica domenicana, ma anche Giorgia Melini, Aimee Mullins, Manuel Castells e Giovanni Minoli I
giovani, finalmente . Dopo tre giorni nei qual i
si è parlato di loro e delle loro passioni, ecc o
che i giovani sono saliti sul palcoscenico per
dire davvero quali sono le speranze, le aspettative, i problemi della generazione liquida .
In una serata speciale, condotta dalla giornalista Rai Myrta Merlino, che ha concluso i lavori della XXXV edizione delle Giornate Internazionali di Studio promosse da Eni, organizzate dal Centro Pio Manzù e Intesa Sa n
Paolo, dal titolo "La potenza nomade. Valori ,
illusioni, speranze della gioventù errante" ,
hanno preso la parola Magdalena Bieniak ,
Università della Slesia e Università di Padova ,
Valbona Karapici, Università di Tirana, Federica Lamonica, Università di Siena, Francesco Luccisano, Università di Trieste, Mari a
Nicoletta Malini, Università Bocconi, Romin a
Mancinelli, Università dell'Aquila, Giovann i
Marchegiani, Università di Verona, Fabiana
Morroni, Università di Bologna, Alfonso Pezzi, Università di Bologna, Ida Ros, Università
di Padova e Alessandro Santini, Università d i
Bologna . Sono tutti giovani fra i 24 e i 31 anni che operano all'interno dell'università e
che dopo percorsi diversi ed esperienze all'estero hanno deciso di tornare in Italia . Un o
dei giovani, Giovanni Marchegiani sognava d i
fare il calciatore, poi crescendo ha deciso di
diventare medico, per aiutare le persone in giro per il mondo . Di giovani preparati e in
gamba in Italia ce ne sono tantissimi e nonostante le difficoltà e la burocrazia tutti hanno
un sogno : far cresce le proprie università e i l
proprio Paese . "Mi spiace - spiega Gerardo
Filiberto Dasi, segretario generale del Centro
Pio Manzù - di non aver avuto la sensibilità
di aprire le Giornate di quest'anno con i giovani. Sono contento che siano loro a chiude re, ma non c'è dubbio che le loro testimonianze siano quanto di più autentico e vitale
si possa pensare". Fra i giovani ricercatori e
aspiranti tali ci sono architetti, ingegneri, me dici, umanisti, persone per pensano di poter
lavorare per migliorare la società e il Paese.
Per la giornalista Myrta Merlino "le testimonianze di questo ragazzi dimostrano come l'Italia sia un luogo dove si possono coltivare i
cervelli e dove si possa ancora fare cultura"
Direttiva macchine : come adeguarsi Promosso un convegno
che illustrerà la nuova normativa
Banditi awJLanu I'Ike.
Accordo Cariromagna-Confindustri a
Rinvio del pagamento
del mutuo: aderiscono
40 aziende riminesi
RIMINI . Sono già una quarantin a
le imprese riminesi che hanno ade rito al rinvio del pagamento delle
rate di mutui e leasing sottoscritt i
con Cariromagna . Ma si prevede
siano molte di più quelle interessa te ai numerosi strumenti messi i n
campo dall'istituto di credito in seguito alla moratoria siglata la scorsa estate da Abi e Governo . Per favorire la ripresa delle piccole e me die imprese del territorio, Cariromagna ha sottoscritto ieri un accor do specifico con Confindustria Rimini . Obiettivo, promuovere le misure volte a garantire l'afflusso d i
credito al sistema produttivo, attraverso interventi sulla liquidità e
sulla patrimonializzazione delle
imprese . Insieme alla sospensione
delle rate dei mutui, la gestione de gli insoluti resta uno dei problem i
maggiori per le aziende : i dati più
recenti stimano che la quota sia ar rivata a toccare il30% . «E' il primo
compleanno della crisi e siamo ancora in una fase piuttosto difficile —
sottolinea Mario Formica, vicepresidente di Confindustria Rimini - .
Crediamo che lavorare insieme al le banche sia la migliore risposta
per uscire dalla crisi» .
L'intesa si spinge oltre l'accordo
per la moratoria Abi-Governo e
prevede una serie di misure pe r
soddisfare il fabbisogno di liquidità fornendo continuità ai flussi di
credito ; gestire in forma flessibile i
finanziamenti con il rinvio del pagamento della rata di mutui e leasing per 12 mesi ; favorire interventi di rafforzamento patrimoniale
delle aziende .
Cariromagna conta 34 sportelli in
provincia di Rimini, di cui 1 dedicato alle imprese .
Pagina 7
Olimpiadi . il Coni delude lai Rum igna
«Servono donne al governo»
Il segretario del Pio Manzù, Dasi, fa il bilancio
dell'ultima edizione e anticipa il tema 201 0
RIMINI . Gerardo Filiberto Dasi, segretario generale del Centro Pi o
Manzù, al termine delle XXXV Giornate internazionali di studio, è tr a
l'entusiasta e il deluso .
Dasi con
Suzanne
M u barak
first lady
della
Repubblica
Araba
d'Egitto
(Foto
Gas peron i)
Entusiasta per come è
andata anche quest'anno :
«Un successo senza prece denti . Ho fatto però l'er rore di non aprire con i
ragazzi : bisogna che i pro fessori si siedano nei ban chi dei ragazzi e i ragazz i
salgano in cattedra . Inter venti straordinari, hanno
detto cose intelligenti ,
mica come i politici o i
preti sul pulpito o i docenti che non riescono più ad
affascinare i giovani .
Spesso si sentono dell e
patacate . . . ecco perché i
ragazzi fanno cagnara. I o
sono stato invitato a parlare in una scuola e no n
ho sentito una mosca volare perché ho parlat o
con il cuore!» .
Ma c'è anche una nota
d'amarezza nel suo bilancio : «Il Comune di Rimini
ci deve ancora 10mila eu ro dal 2008 . E non ci son o
certezze sul 2009 . Ma io h o
le registrazioni degli impegni presi da loro, non s i
sono comportati bene : de vono distinguere l a
non-cultura, dalla cultura vera» .
E il tema dell'anno pros simo? Dasi non vuole sco prirsi troppo, ma ammet te : «Se mettessimo al go verno le donne, sisteme remmo non solo l'Itali a
ma tutto il mondo . Bast a
guardare la Danimarca ,
dove le donne sono importantissime, è un paes e
che io ammiro molto» .
(sa . ba .)
Pagina 27
Il Sole 3i11)2s
press LITE
27/10/2009
PIT STO P
Care banche,
ascoltate Morandi:
si può dare di più
S
e lo dice Barack Obama. E se lo canta il trio
Gianni Morandi, Enrico Ruggeri e Umberto
Tozzi. Si può fare di più? Si può dare di più ?
Iniziamo con i secondi, e passi un tono per l'appunto un po' scanzonato . A proposito della sempreverde questione del "credit crunch" e dei diffi cili rapporti che caratterizzano i rapporti tra imprese (soprattutto le medio-piccole) e le banche ,
manca solo che la Confindustria faccia recapitare all'Associazione bancaria il compact disc co n
le note di Si può dare di più, canzone che vinse
trionfalmente il festival di Sanremo 1987.
Molto "politicamente corretta" (si fa riferimento a guerre e carestie) e assai orecchiabil e
(il motivo musicale è divenuto l'inno ufficial e
della nazionale di calcio dei cantanti) la canzone
racconta fra l'altro che «si può fare di più senz a
essere eroi / come fare non so / non lo sai anch e
tu / ma di certo si può dare di più» . E «se afferri
un'idea che ti apre la via.. . risalendo vedrai quanti cadono giù / e per loro tu puoi / dare di più» .
Chissà : forse una moral suasion anche canora po trebbe aiutare ad avvicinare le posizioni di banche e imprese.
. . : .. .
In attesa che il cd
venga inviatoaPalaz- LA STRETTA
zo Alfieri, sede Obama ha detto:
dell'Abi, dobbiam o «Sostenere le Pm i
però restare ai fatti. E
è un dovere» .
qui il discorso torna a
farsi serio. Prima d i Sembrava parlasse
arrivare a Washin- dell'Itali a
gtone a Obama, fer- . .. . .. . .. . .. .. .. . .. .. . . .. .. . .. .. .. .. .. .. .. .. . .. .. . .. . .
miamoci al conve gno di Mantova (e alla tappa di ieri a Biella) dov e
la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia ha confermato d'essere contraria alle «crociate», ma anche detto alle banche che gli sforz i
fin quì fatti non sono stati sufficienti e che bisogna «fare di più» . Le banche hanno «già fatto molto e bene», gli ha subito risposto da Stresa il presidente dell'Abi, Corrado Faissola .
Anzi (per restare in tema) c'è di più . Perch é
Faissola ha aggiunto che sul tema della moratoria sui debiti delle imprese l'Abi ha «operato co n
maggiore lena di quanto abbiano fatto le associa zioni imprenditoriali che rappresentano le azien de beneficiarie dell'accordo» . Insomma, il ping
pong continua, ancorché tra un sorriso (a dent i
stretti) e un altro.
La domanda è : può continuare, in barba all e
più elementari regole del buon senso? No. E visto
che tra pochi giorni ci sarà l'occasione per esaminare come è andata e sta andando l'operazione moratoria, sarebbe davvero un bene che banch e
e imprese ragionassero insieme, numeri alla ma no, sui modi migliori per risolvere i problemi partendo da un'analisi dei dati condivisa . E chiedere
troppo o i richiami di questo tipo devono valer e
solo per la politica?
Obama, infine . Aiutare le piccole imprese, ha
detto il presidente degli Stati Uniti rivolto all e
banche, è un «dovere». Sono loro che hanno creato il 65% dei nuovi posti di lavoro, e «mentre i
grandi gruppi hanno un accesso agevole al credito, le piccole aziende devono lottare per ottenere il denaro di cui hanno bisogno» . Sembra di es sere in Italia.
Dovere è una parola scomoda e non mercati sta che Obama ha usato nel paese del mercat o
per eccellenza . Si dirà : negli Usa le banche sono
state salvate dallo stato (e dunque dai soldi de i
contribuenti) e in Italiano . Ma siamo davvero sicuri che una qualche forma di dovere responsabi le non debba essere esercitata anche nella patria
dell'economia mista?
guido .gentili@ilsOle24 ore.com
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