RAPPORTO DI SOSTENIBILITà

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RAPPORTO DI SOSTENIBILITà
ERG
RAPPORTO DI SOSTENIBILITà 2013
erg S.p.A.
Torre WTC
via De Marini, 1 - 16149 Genova
tel +39 010 2401 - fax +39 010 2401585
www.erg.it
Capitale Sociale Euro 15.032.000,00 i.v.
C.F./Reg. Imp. GE 94040720107
P. IVA 10122410151
RAPPORTO
DI SOSTENIBILITà
2013
INDICE
1
2
LETTERA AGLI STAKEHOLDER
4
PROFILO DEL GRUPPO
6
La storia del Gruppo
ERG: semplicemente energia
ERG in numeri
Con “Mistral 2” abbiamo raggiunto il primato nell’eolico
La Corporate Governance, specchio dei valori del nostro Gruppo
Gli strumenti della Governance
Il dialogo con i nostri Stakeholder
Etica e credibilità alla base delle Relazioni Istituzionali
L’interesse per le “non financial information”
La settima edizione del Rapporto di Sostenibilità
Impegni di sostenibilità
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
Valore economico generato e distribuito
ERG: i principali indicatori economici
Il dialogo con la comunità finanziaria
Il nostro impegno per la sfida all’ordinario
Gli impianti del Gruppo ERG: produzioni e disponibilità
L’Energy Management nel mercato elettrico liberalizzato
Supply & Trading: nuove opportunità
Le buone previsioni sono la chiave per ottenere buone performance
SCADA2, un sistema per monitorare e controllare
da remoto i parchi eolici
ERG Renew: il “project management” come processo di gestione efficace
Da progetto “Rainbow” a “Continuous Improvement”
La diversificazione del rischio
A Priolo il nostro impianto di cogenerazione ad alto rendimento
Fast Steering: creare valore attraverso l’organizzazione
Fornitori: valutazione e monitoraggio
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
La lotta ai cambiamenti climatici al centro
dei nostri impegni di sostenibilità
Calcolo della CO2 evitata: anno 2013
Sostenibilità dalla costruzione all’esercizio
Con il recupero di gas riduciamo le emissioni
Riduzione delle polveri: obiettivo raggiunto
ISAB Energy, i benefici del recupero dell’ammoniaca
Anche il rumore è sotto controllo
Meno prelievi idrici, più sostenibilità
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3
La protezione delle acque sotterranee
Baia di Santa Panagia: il monitoraggio delle acque
Meno smaltimento, più recupero
Parco eolico di Palazzo San Gervasio, una costruzione
a basso impatto ambientale
Un parco eolico archeologicamente interessante
L’importanza del monitoraggio dell’avifauna
RESPONSABILITÀ SOCIALE
SICUREZZA
La sicurezza al centro
Parchi eolici: manutenzione e sicurezza
La gestione in sicurezza delle emergenze
Certificato prevenzione incendi: un impegno lungo 13 anni
In campo... con la sicurezza
ERG Power, un revamping ad alta tecnologia
PERSONE
Più benessere per i dipendenti in impianto
Le relazioni industriali come capitale relazionale
Gruppo ERG: persone e organizzazione del lavoro
Le risorse umane e la loro remunerazione
Management, un sistema di retribuzione motivante
Focalizzarsi sulle priorità aziendali: prosegue
il “Management by Objectives”
La nuova era del Talent Management
COMUNICAZIONE INTERNA
Persone al centro
TERRITORIO
“Dialogo nel buio” diventa una mostra permanente
Le principali iniziative sul territorio
Siracusa: iniziative per la salute e per i giovani
La Fondazione Edoardo Garrone: nuovi progetti, valori di sempre
COMUNICAZIONE
ERG e la comunicazione digitale
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118
118
4
CLIENTI
DATI E INDICATORI
121
5
RELAZIONE DI REVISIONE E GRI
128
TOTALERG
140
ERG Oil Sicilia: lavoratori in prima linea per ampliare il mercato
120
120
4
LETTERA AGLI STAKEHOLDER
Il 2013 è stato un anno significativo per il
termoelettrici hanno permesso al Gruppo
Gruppo, caratterizzato da risultati econo-
di proseguire nella salvaguardia dell’am-
mici e finanziari positivi e dalla conclusio-
biente e nella lotta ai cambiamenti cli-
ne di importanti operazioni societarie: da
matici. Abbiamo infatti prodotto energia
una parte abbiamo finalizzato il percorso
elettrica evitando emissioni di CO2 per qua-
di uscita dal settore della raffinazione co-
si un milione di tonnellate, corrispondenti a
stiera, dall’altra abbiamo consolidato il no-
150mila voli andata/ritorno da Roma a New
stro posizionamento di operatore leader in
York, coniugando, in questo modo, soste-
Italia nella produzione di energia elettrica
nibilità economica e ambientale.
da fonte eolica. In questo settore abbiamo
Auspichiamo, peraltro, che l’Europa, chia-
acquisito i parchi oggi di ERG Wind e, suc-
mata a pronunciarsi a breve sui nuovi
cessivamente, il know how per le attività di
target al 2030, confermi la direzione intra-
gestione e manutenzione attraverso ERG
presa con il pacchetto 20-20-20 fissando
Renew Operations & Maintenance. Com-
obiettivi ambiziosi, chiari e vincolanti per
pletando, così, il processo di integrazione
tutti i Paesi in tema di quota percentuale
delle diverse componenti della catena del
di rinnovabili presente nel mix energetico.
valore, abbiamo rafforzato la nostra identi-
Solo in questo modo sarà possibile con-
tà e la vocazione di operatore industriale
tinuare il percorso virtuoso intrapreso in
nel business eolico.
tema di abbattimento di emissioni di gas
serra e contrastare in modo efficace i cam-
L’incremento della presenza dei nostri par-
biamenti climatici, sfruttando appieno il
chi nelle regioni del centro-sud Italia ha
conseguente sviluppo tecnologico indotto.
ampliato e modificato gli stakeholder con
cui il Gruppo si confronta. In linea con i
Il tema della sicurezza è da sempre al
principi che hanno sempre contraddistinto
centro del nostro impegno. La ricerca del
il nostro modo di fare impresa, abbiamo
continuo miglioramento delle performance
così intrapreso un dialogo con i nuovi in-
nella gestione dei nostri asset industriali
terlocutori, perché sappiamo che solo at-
viene effettuata prestando la massima at-
traverso il confronto costante, l’ascolto, la
tenzione alla tutela delle persone che ope-
comprensione e la realizzazione di progetti
rano sugli impianti e delle comunità locali
condivisi è possibile creare valore per l’a-
che li ospitano. In tal senso nel business
zienda sostenibile nel tempo. Con questo
dell’eolico abbiamo inserito operai e tec-
spirito abbiamo avviato, nei comuni dove
nici altamente specializzati che ci hanno
siamo presenti con i nostri parchi, un pro-
permesso di ampliare e perfezionare ulte-
getto di educazione ambientale, dedicato
riormente le nostre conoscenze in tema
agli studenti delle scuole medie.
di gestione operativa e manutenzione dei
parchi, applicando, anche in questo caso,
Il forte posizionamento strategico nell’eo-
la cultura della prevenzione.
lico e la grande attenzione al tema dell’ef-
Poiché crediamo che un’organizzazione
ficienza nella gestione degli impianti
efficace sia una componente essenziale
5
della competitività, in coerenza con l’evo-
di più in questi anni di transizione e diver-
luzione del nostro modello di business,
sificazione del nostro business, abbiamo
abbiamo ritenuto necessario modificare
lavorato sulla nuova identità strategica del
l’assetto organizzativo del Gruppo. La fi-
Gruppo. In questo modo è stato possibile
nalità di questo nuovo assetto, entrato a
mantenere saldo il vincolo di appartenen-
regime nel 2014 e alla cui messa a punto
za, coniugando le nostre radici e i nostri
ha partecipato tutto il top management,
valori con l’innovazione, il dinamismo e il
è quella di garantire l’allineamento tra le
nuovo ruolo di operatore industriale nelle
strategie di business e le aree operative
rinnovabili.
e gestionali all’interno dell’azienda. Siamo
Anche quest’anno, vogliamo raccontare
convinti che il contesto in cui operiamo e
le sfide intraprese e gli obiettivi di svilup-
lavoriamo quotidianamente debba essere
po economico, sociale e ambientale rag-
il migliore possibile al fine di consentire
giunti, per condividere, con tutti i nostri
alle persone di esprimersi al meglio del-
stakeholder, il nostro modo di “fare im-
le proprie capacità, massimizzando così
presa”. Tutto ciò per contribuire a costruire
il valore del capitale umano dell’impresa:
un futuro in cui sarà possibile coniugare
nessuno dei risultati ottenuti sarebbe sta-
sostenibilità, efficienza e qualità della vita
to raggiunto senza il pieno contributo delle
anche attraverso un uso responsabile del-
nostre persone. Per tale ragione, ancora
le risorse e dell’energia
Edoardo Garrone
Presidente
Luca Bettonte
Amministratore Delegato
LA STORIA DEL GRUPPO
1938-2013
Il titolo ERG viene
quotato in Borsa
Nasce
la Fondazione
Edoardo Garrone
2004
ERG entra nel progetto
2000
di realizzazione
della Raffineria ISAB
di Priolo. La produzione
ISAB Energy inizia
inizierà nel 1975
a produrre e
1997
1985
ERG a seguito delle
Edoardo Garrone
acquisizioni della rete
fonda ERG a Genova
Chevron e di quella ELF
1971
(1984) raggiunge il 5%
nella quota di mercato
rete
1947
Inizia la produzione
1938
della Raffineria
di Genova San Quirico
commercializzare
energia elettrica
Il Rapporto di Sostenibilità
2013 viene per la prima
volta certificato a garanzia
L’Albero diventa
Il Bilancio
Consolidato
e il Rapporto
il simbolo della
delle informazioni fornite
ai nostri stakeholder
Sostenibilità del
Gruppo ERG
di Sostenibilità
sono interattivi
sul sito
2013
aziendale
ERG pubblica
il primo Rapporto
2011
di Sostenibilità,
il livello GRI è C.
Diventerà A
2010
nel 2008
2008
2007
2006
La potenza installata
è di 1.340 MW di cui
1.087 MW in Italia:
ERG Renew esce dal
ERG Renew diventa il
listino di Borsa.
primo operatore eolico
Grazie alle acquisizioni
italiano.
Nasce TotalErg,
avvenute nel 2010 e 2011
joint venture con
e alla costruzione di parchi
ERG esercita la put sul
Total attiva nella
eolici la potenza installata
rimanente 20% della
commercializzazione
è di 552 MW
partecipazione in ISAB
ed esce dal settore della
di prodotti petroliferi
Raffinazione costiera
ERG acquisisce il 51,33%
Nasce LUKERG Renew,
del capitale sociale
joint venture al 50%
di EnerTAD compiendo
un passaggio decisivo
EnerTAD diventa
per accrescere
ERG Renew e integra tutte
e consolidare la propria
le attività di produzione di
posizione nel settore
energia da fonti rinnovabili.
delle energie rinnovabili.
Potenza installata 195 MW
Potenza installata 108 MW
ERG firma l’accordo con
LUKOIL realizzando una
partnership nelle attività
di Raffinazione costiera
con LUKOIL
per lo sviluppo
di parchi eolici
nell’Europa dell’Est
8
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
ERG: SEMPLICEMENTE ENERGIA
Nel 2013 ERG Renew diventa il primo produttore
di energia eolica in Italia
IL GRUPPO NEL
2013
HA INVESTITO
OLTRE
1 MLD DI EURO
NEL SETTORE
DELLE
RINNOVABILI
IN TERMINI
DI ENTERPRISE
VALUE
Il nostro Gruppo ha sempre risposto alle
- operazione già rendicontata nel Rappor-
evoluzioni del contesto economico e del-
to di Sostenibilità 2012) e 42 MW (quota
le condizioni di mercato con flessibilità e
ERG) attraverso la Joint Venture LUKERG
capacità di trasformazione. Un’attitudine
Renew. Nel 2013 sono entrati in eserci-
che, insieme all’analisi dei fondamentali, la
zio due parchi da noi costruiti: 34 MW del
definizione di strategie coerenti e la ricerca
parco eolico di Palazzo San Gervasio (PZ)
di opportunità concrete, ha reso possibile
e 41 MW (50% quota ERG) in Romania
una crescita continua e stabile nel tempo.
attraverso LUKERG Renew. Questi forniranno il loro pieno contributo dal 2014.
Dal 2006 abbiamo iniziato un importante
percorso di diversificazione del nostro bu-
A fine 2013 la distribuzione geografica dei
siness orientandoci verso il mercato dell’e-
parchi è caratterizzata dalla presenza di
nergia elettrica e in particolare quella
1.087 MW in Italia, 86 MW in Germania,
prodotta da fonte eolica.
64 MW in Francia e, attraverso LUKERG
Nel settore eolico infatti il Gruppo ha av-
Renew, 76 MW in Romania (quota ERG)
viato un processo di continua crescita,
e 27 MW in Bulgaria (quota ERG). Le
attraverso la realizzazione di nuovi im-
operazioni concluse nell’est Europa, uni-
pianti e l’acquisizione di asset.
tamente all’acquisizione del portafoglio
Il consolidamento di questa strategia di
impianti in Germania, appartenenti ad
sviluppo ci ha portato, nel corso del 2013,
ERG Wind, hanno permesso di portare
ad essere il primo produttore di energia
il livello di diversificazione geografica
eolica in Italia e tra i primi dieci in Europa.
della capacità eolica installata a circa il
Al contempo abbiamo finalizzato il percor-
20% del totale.
so di uscita dal settore della raffinazione
costiera, mantenendo una presenza nel
In un’ottica di sempre maggiore inte-
mercato termoelettrico ed una posizione
grazione verticale delle proprie attività,
strategica nella distribuzione di prodotti
ERG Renew, attraverso l’acquisizione di
petroliferi tramite la joint venture TotalErg.
ERG Renew Operations & Maintenance
(O&M), da ottobre 2013 ha iniziato a svol-
RINNOVABILI
gere direttamente le attività di gestione
Attraverso la controllata ERG Renew,
e manutenzione di circa la metà dei pro-
ERG possiede 1.340 MW di potenza eo-
pri parchi eolici in Italia, con l’obiettivo di
lica installata (al 31 dicembre 2013). Di
estenderle in futuro a tutti gli altri.
questi, 587 MW erano già presenti a fine
2012, mentre 636 MW si sono aggiunti
La strategia del Gruppo mira ad accelera-
nel corso dell’anno in seguito all’acqui-
re il percorso di crescita e di diversifica-
sizione di IP Maestrale (oggi ERG Wind
zione geografica del proprio portafoglio di
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
LA STRATEGIA
DEL GRUPPO
È FINALIZZATA
A INCREMENTARE
IL PROPRIO
PORTAFOGLIO
DI ASSET
NELLA
PRODUZIONE
DI ENERGIA
ELETTRICA
DA FONTE
RINNOVABILE
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
asset sia attraverso investimenti nell’Est
POWER
Europa, sia attraverso la ricerca di nuovi
La strategia della massima valorizza-
progetti in America. Il dimensionamento
zione è alla base della gestione dei due
raggiunto, l’integrazione di IP Maestrale
impianti termoelettrici del nostro Gruppo:
in ERG Renew e l’internalizzazione delle
l’impianto IGCC di ISAB Energy (51%
attività di O&M, ci consentiranno di otte-
ERG), operativo dal 2000 attraverso la
nere importanti benefici nella gestione
convenzione CIP 6/92 di durata ventenna-
degli asset, sia in termini di costi che di
le, e l’impianto CCGT della controllata
performance operative.
ERG Power, in pieno esercizio commerciale da aprile 2010. Quest’ultimo dispone
Il 16 gennaio 2014 ERG Renew ha deli-
di una potenza installata di circa 480 MW
berato un aumento di capitale finalizza-
e fornisce vapore ed energia elettrica ai
to all’entrata del Gruppo UniCredit nella
clienti industriali del sito di Priolo Gargal-
compagine azionaria della società. L’ope-
lo, per collocare poi sul mercato la parte
razione testimonia la fiducia da parte di un
restante dell’energia elettrica prodotta.
importante istituto bancario nel percorso
In un’ottica di valorizzazione del porta-
di sviluppo e nelle potenzialità di crescita
foglio, coerentemente con la strategia
della società.
di uscita dal settore della Raffinazione
92,86%
ERG Renew S.p.A.
1,3 GW
Capacità produttiva
OIL
POWER
RINNOVABILI
ERG
Power
S.r.l.
100%
51%
1,0 GW
Capacità produttiva
ISAB
Energy
S.r.l.
ERG Oil
Sicilia
S.r.l.
100%
51%
TotalErg
S.p.A.
100%
ERG Supply & Trading S.p.A.
Dati aggiornati a gennaio 2014
* Inserire nuova dicitura
9
10
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
IL GRUPPO
ERG ESCE DAL
SETTORE DELLA
RAFFINAZIONE
COSTIERA,
CARATTERIZZATO
DA VOLATILITÀ
E MARGINI DI
LAVORAZIONE
DEPRESSI
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
costiera, è stato raggiunto un accordo che
OIL
porterà nel 2014 alla cessione dell’impian-
Il 2013 ha segnato l’uscita del nostro
to IGCC ad ISAB successivamente alla
Gruppo dal settore della Raffinazione
risoluzione anticipata della convenzione
costiera: a fine anno abbiamo infatti ce-
CIP 6/92.
duto l’ultima quota (20%) della Raffineria
Per quel che riguarda l’impianto CCGT di
ISAB a LUKOIL, lasciando così un busi-
ERG Power, la strategia di gestione è vol-
ness caratterizzato negli ultimi anni da
ta alla massimizzazione e stabilizzazione
margini di lavorazione molto depressi.
dei flussi di cassa, attraverso:
èè
l’accordo
con IREN per la fornitura di 2
Continuerà invece l’attività di compra-
TWh all’anno di energia elettrica per sei
vendita di greggi e prodotti, attraverso
anni a decorrere dal 1° gennaio 2012;
la quale sarà possibile cogliere le oppor-
èè
i contratti
di lungo periodo di fornitura
utilities al sito di Priolo Gargallo;
èè
la
tunità offerte dal mercato di queste commodities.
partecipazione al Mercato dei Servizi
di Dispacciamento (MSD).
Nel settore del Downstream integrato
ci confermiamo uno dei primari operato-
Parco eolico di
Fossa del Lupo (CZ)
Grazie a questa linea gestionale l’impianto
ri del mercato attraverso TotalErg, joint
ERG Power presenta fattori di utilizzo e
venture con Total, con una rete di circa
una redditività al di sopra della media
3.000 punti vendita, e tramite ERG Oil Si-
nazionale per questa tipologia di impianti.
cilia (EOS), controllata al 100% da ERG,
operante nel settore rete in Sicilia.
TotalErg opera anche nel settore della logistica attraverso la società Raffineria di
Roma controllata al 100% e che rappresenta un importante polo logistico per lo
stoccaggio e la movimentazione di prodotti petroliferi nel centro Italia.
In questo business la nostra strategia
è volta al rafforzamento della posizione
competitiva per migliorare la redditività e
la sostenibilità nel lungo termine.
Stiamo portando avanti un intenso programma di razionalizzazione e di ulteriore
automazione della rete carburanti
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
ERG IN NUMERI
10.368
MLN €
9.208
10.068
MLN €
3,3
totale ricavi
consolidati adjusted (1)
valore economico
distribuito
1.008
MW
1.340
MW
potenza installata
impianti termoelettrici
potenza installata
impianti eolici (2)
778
dipendenti
5
GIORNI
formazione
per dipendente
GWh
produzione
di energia elettrica
MLN
famiglie equivalenti
fornite
959
kt
CO2 evitata
150
MILA
voli equivalenti
Roma - New York a/r
100
%
organizzazioni operanti nei siti
industriali certificate
ISO 14001 e OHSAS 18001
1.700
controlli di sicurezza
in campo
(1) i ricavi adjusted tengono conto della quota ERG dei ricavi effettuati dalle joint venture TotalErg S.p.A., ISAB S.r.l. e LUKERG Renew GmbH
(2) include LUKERG Renew al 50% per l’Est Europa
11
12
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
CON “MISTRAL 2” ABBIAMO RAGGIUNTO
IL PRIMATO NELL’EOLICO
Grazie all’acquisizione dei nuovi parchi,
abbiamo rafforzato le nostre economie di scala
Mistral 2 è il nome dato al progetto di ac-
Assieme agli asset industriali, l’acquisi-
quisizione e di integrazione degli asset di
zione ha permesso di internalizzare una
IP Maestrale (oggi ERG Wind) in ERG Re-
struttura organizzativa e alcune profes-
new, avvenuta a febbraio 2013.
sionalità specifiche dell’eolico, che hanno
consentito a ERG Renew di ampliare le
ERG Renew, con questa operazione, ha
proprie competenze industriali.
raddoppiato la propria potenza instal-
CON
L’ACQUISIZIONE
DEI PARCHI DI
“IP MAESTRALE”,
ERG RENEW HA
INCREMENTATO
LA PROPRIA
PRESENZA
ALL’ESTERO
lata ed esteso la sua presenza in Ger-
Le attività di sviluppo di ERG Renew non
mania. Con l’aumento dei MW installati
si sono però limitate a questa acquisi-
è così diventata il primo operatore italiano
zione: a ottobre 2013 è nata infatti ERG
e tra i primi in Europa (preceduto solo da
Renew Operations & Maintenance, frutto
aziende multi-utilities) nel settore eolico.
dell’acquisizione della società del Gruppo
IVPC, dedicata alla gestione delle attività
Questa crescita dimensionale ha genera-
di Operations & Maintenance nei parchi
to dei benefici concreti al nostro Gruppo
eolici di ERG Wind. Sono entrate così a far
in termini di capacità industriale, utile
parte del Gruppo 136 persone, la maggior
per attrarre risorse dal mercato.
parte delle quali sono tecnici altamente
specializzati.
Un altro importante vantaggio è rappresentato dall’ottimizzazione nella gestione
I nove Centri Operativi di ERG Renew
degli impianti. Infatti sia i parchi acquisiti
Operations & Maintenance sono collocati
che buona parte di quelli precedentemen-
nelle vicinanze dei parchi eolici, posizione
te posseduti utilizzano aerogeneratori
ideale per una tempestiva disponibilità di
del medesimo fornitore: oggi il 75% dei
uomini e mezzi necessari per gli interven-
MW installati in Italia sono stati forniti da
ti su turbine, cabine elettriche, cavidot-
Vestas.
ti e sottostazioni. Oltre a un magazzino
con ricambi, strumenti e attrezzi, ciascun
Questa caratteristica permette di:
Centro è dotato di uffici per le attività
èè
ottimizzare
amministrative e presso tre Centri sono
èè
sfruttare
la gestione degli asset;
economie di scala grazie alla
massa critica generata dalla presenza
collocate le sale per il telecontrollo degli
impianti.
di turbine simili (sia per quanto riguarda
il parco ricambi che per le operazioni di
Il primo obiettivo di questa nuova realtà
manutenzione);
sarà la progressiva internalizzazione delle
èè
negoziare
migliori condizioni nei con-
tratti di fornitura.
attività di O&M degli impianti di proprietà
ERG Renew, oggi gestiti dai costruttori di
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
turbine. Ciò significa che alle 727 turbine
installata sul mercato italiano dell’eolico,
(550 MW) di ERG Wind, se ne aggiunge-
gli asset ERG Renew producono il 13,5%
ranno nel tempo altre 250 circa (pari a 500
dell’energia totale.
MW). Questo processo è già iniziato a gennaio 2014.
GESTIRE
DIRETTAMENTE
I PARCHI E
ACQUISIRE
IL RELATIVO
KNOW-HOW
TECNOLOGICO
È STRATEGICO
PER ERG RENEW
Parco eolico di Bisaccia (AV)
Oggi, con quasi 1.000 turbine in funzione
in Italia, pari a oltre 1.000 MW di poten-
Tra le principali migliorie introdotte nella
za installata, e una crescente espansione
gestione dell’operation, spicca la pro-
all’estero, gestire direttamente i parchi
grammazione delle attività ordinarie
rappresenta infatti il completamento della
sulla base della previsione del vento, (i
strategia di progressiva integrazione a val-
relativi dettagli vengono descritti nel para-
le nel business dell’eolico che ha portato
grafo a pagina 46).
al governo dei principali segmenti della
È stato così possibile ottenere sull’in-
catena del valore: dallo scouting, alla pro-
tero portafoglio impianti performance
gettazione, dalla realizzazione alla gestione
di rilievo: a fronte del 12,7% di potenza
dei parchi, inclusa la manutenzione
13
14
PROFILO DEL GRUPPO
responsabilità economica
responsabilità ambientale
responsabilità sociale
dati e indicatori
GRI
totalerg
DOVE SIAMO
LIGURIA
MOLISE
PUGLIA
MW: 2
Prod. 2013 (GWh): 7
Load factor: 13%
MW: 79
Prod. 2013 (GWh): 164
Load factor: 24%
MW: 249
Prod. 2013 (GWh): 497
Load factor: 23%
BASILICATA
MW: 89
Prod. 2013 (GWh): 103
Load factor: 21%
CAMPANIA
CALABRIA
MW: 239
Prod. 2013 (GWh): 437
Load factor: 21%
MW: 120
Prod. 2013 (GWh): 246
Load factor: 23%
SARDEGNA
SICILIA
MW: 111
Prod. 2013 (GWh): 220
Load factor: 23%
MW: 198
Prod. 2013 (GWh): 336
Load factor: 19%
EUROPA
FRANCIA
GERMANIA
ROMANIA (50%)
MW: 1.340
Prod. 2013 (GWh): 2.403
Load factor: 22%
MW: 64
Prod. 2013 (GWh): 127
Load factor: 23%
MW: 86
Prod. 2013 (GWh): 155
Load factor: 21%
MW: 76
Prod. 2013 (GWh): 54
Load factor: 31%
Parco eolico
Uffici
ITALIA
BULGARIA (50%)
MW: 1.087
Prod. 2013 (GWh): 2.010
Load factor: 22%
MW: 27
Prod. 2013 (GWh): 57
Load factor: 29%
Impianti
Magazzini di ERG Renew O&M
Load factor: indica la % di ore equivalenti in cui l’impianto ha prodotto alla massima capacità nel periodo considerato (mese, anno).
PROFILO DEL GRUPPO
responsabilità economica
responsabilità ambientale
responsabilità sociale
dati e indicatori
GRI
totalerg
QUOTA DI MERCATO ERG RENEW - ITALIA 2013
Rieleborazione ERG Renew su dati ANEV
3%
3%
3%
4%
3%
SER
4%
13%
8%
6%
4%
ALERION
4%
VERONAGEST
IVPC
E-ON
FALCK
RENEWABLES
EDF
FRI-EL
EDISON
ENERGIE SPECIALI
ENEL
GREEN POWER
ERG RENEW
POTENZA INSTALLATA NEGLI IMPIANTI POWER (MW)
480
528
ERG POWER
ISAB ENERGY
POTENZA INSTALLATA (MW)
PRODUZIONE GWH 2013
DISPONIBILITÀ TECNICA 2013
REGIME
ALLOCAZIONI CO2 KT/ANNO
ERG POWER
480
2.663
94,9%
–
–
ISAB ENERGY
528
4.142
93,5%
CIP 6
190
15
16
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
LA CORPORATE GOVERNANCE,
SPECCHIO DEI VALORI DEL NOSTRO GRUPPO
Una struttura solida che basa la propria attività su criteri
di trasparenza e correttezza
LE STRUTTURE
DEL GOVERNO
SOCIETARIO
SONO
I PILASTRI
SU CUI SI
FONDA LA
DECLINAZIONE
OPERATIVA
DEI PRINCIPI
DEL GRUPPO
I valori e i principi etici che guidano il nostro
al mercato del capitale azionario ha poi,
Gruppo nello svolgimento della sua attività
ovviamente, accentuato la propensione a
d’impresa sono radicati in un patrimonio
improntare i comportamenti su criteri di
consolidato nel tempo. Questi valori, ai
trasparenza e di correttezza.
quali deve essere improntata la condotta
Tutti questi principi vengono riassunti
di tutti coloro che operano nell’ambito della
nel Codice Etico, documento che riepilo-
nostra azienda, sono principalmente:
ga i valori che stanno alla base del nostro
èè
l’integrità
modo di fare azienda.
morale, l’onestà personale
e la correttezza nei rapporti interni ed
IL GOVERNO SOCIETARIO
esterni;
trasparenza nei confronti di azionisti,
Il governo societario di ERG S.p.A. è con-
portatori di interessi correlati e mercato;
forme alle disposizioni del Codice Civile
dei dipendenti e l’impegno
e alle altre norme speciali in materia di
èè
la
èè
il rispetto
a valorizzarne le capacità professionali;
èè
l’impegno
èè
la
società, in particolare di quelle contenute
nel T.U.F. e riflette, nel suo complesso, l’a-
sociale;
tutela della salute, della sicurezza
desione al Codice di Autodisciplina nelle
varie edizioni succedutesi nel tempo. L’e-
e dell’ambiente.
Più in generale, il principio cardine si
dizione del Codice di Autodisciplina alla
basa sul rifiuto di ogni condotta non com-
quale la Società aderisce è accessibile
patibile con un modello organizzativo e
al pubblico sul sito web di Borsa Italiana
gestionale
S.p.A. (www.borsaitaliana.it).
caratterizzato
dall’assoluto
rispetto delle norme di legge e delle
Gli elementi che costituiscono il governo
regole comportamentali e procedurali
societario sono gli organi statutari, i comi-
che vigono all’interno dell’azienda.
tati consiliari e i documenti che ne regola-
L’attuale struttura di governo societario di
no il funzionamento.
ERG si è formata, nel tempo, attraverso
Per maggiori approfondimenti sul ruolo
la progressiva introduzione nell’ordina-
ricoperto da ciascun Organo, si può con-
mento della società di regole di compor-
sultare la sezione “Relazione sul Governo
tamento che rispondono ai più evoluti
Societario” sul sito www.erg.it.
principi della Corporate Governance.
L’attenzione a temi come un corretto rap-
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
porto tra management e azionisti oppure
Il Consiglio di Amministrazione di ERG S.p.A.
una gestione aziendale orientata alla crea-
è composto da 12 membri tra i quali una
zione di valore, ha caratterizzato la nostra
donna. L’età media dei componenti è di circa
azienda anche prima della sua quotazione
59 anni
avvenuta nell’ottobre del 1997; l’apertura
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
GLI ATTORI DEL SISTEMA
DI CONTROLLO INTERNO
E DI GESTIONE DEI RISCHI
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
Comitato Controllo e Rischi, con il compito di supportare, con un’adeguata attività
istruttoria, le valutazioni e le decisioni del
Consiglio di Amministrazione relative al
Il Consiglio di Amministrazione
sistema di controllo interno e di gestione
Il Consiglio di Amministrazione svolge un
dei rischi, nonché quelle relative all’appro-
ruolo di indirizzo e di valutazione dell’ade-
vazione delle relazioni finanziarie periodi-
guatezza del Sistema di Controllo Interno
che.
e di Gestione dei Rischi e individua al suo
Il Consiglio di Amministrazione ha attri-
interno uno o più amministratori, incarica-
buito all’Amministratore Incaricato del Si-
ti dell’istituzione e del mantenimento di
stema di Controllo Interno e di Gestione
un efficace sistema di controllo interno
dei Rischi la delega a sovrintendere, attra-
e di gestione dei rischi (l’Amministratore
verso compiti di supervisione, indirizzo e
Incaricato del Sistema di Controllo Inter-
controllo, all’attività di Internal Audit, Risk
no e di Gestione dei Rischi), nonché un
e Compliance.
LA STRUTTURA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEI COMITATI AL 31 DICEMBRE 2013
CARICA
COMPONENTI
LISTA ESECUTIVI/ INDIPENDENTI % PARTECI- N. DI ALTRI
ANZIANITÀ DI
(M/m)(1)
NON
DA CODICE
PAZIONE (2) INCARICHI (3) CARICA DALLA
ESECUTIVI
E DA T.U.F.
PRIMA NOMINA
(4)
Presidente
Vice Presidente
Vice Presidente
Amministratore
Delegato
Amministratore
Amministratore
Amministratore
Amministratore
Amministratore
Amministratore
Amministratore
Amministratore
Edoardo
Garrone
Alessandro
Garrone
Giovanni
Mondini
Luca Bettonte
Massimo
Belcredi
Pasquale
Cardarelli
Alessandro
Careri
Marco
Costaguta
Antonio
Guastoni
P. Francesco
Lanzoni
Graziella
Merello
Umberto
Quadrino
M
Esecutivo
100%
2
16/10/1997
M
Esecutivo
100%
2
16/10/1997
M
Non
Esecutivo
100%
1
16/10/1997
M
Esecutivo
100%
–
15/12/2009
Sì
100%
1
29/04/2003
Sì
88%
–
28/04/2006
100%
–
21/06/2011
88%
4
20/04/2012
M
M
M
M
Non
Esecutivo
Non
Esecutivo
COMITATO
CONTROLLO
E RISCHI
(5)
(2)
(5)
(2)
Sì
100%
Sì
100%
Sì
100%
Sì
100%
M
Sì
100%
4
29/04/2003
Sì
100%
M
Sì
100%
–
29/04/2003
Sì
100%
100%
–
23/04/2009
88%
2
20/04/2012
M
M
Esecutivo
Sì
COMITATO
NOMINE
E COMPENSI
Note
(1) In questa colonna è indicato M/m a seconda che il componente sia stato eletto dalla lista votata dalla maggioranza (M) o da una minoranza (m).
(2) In questa colonna è indicata la percentuale di partecipazione degli Amministratori alle riunioni rispettivamente del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati
(n. di presenze/n. di riunioni svolte durante l’effettivo periodo di carica del soggetto interessato).
(3) In questa colonna è indicato il numero di incarichi di Amministratore o Sindaco ricoperti dal soggetto interessato in altre società quotate in mercati regolamentati,
anche esteri, in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni diversi da quelli ricoperti in società del Gruppo ERG.
(4) In questa colonna è indicata la data di prima nomina degli Amministratori a partire dal 16 ottobre 1997, data di quotazione della società.
(5) In questa colonna è indicata l’appartenenza del membro del Consiglio di Amministrazione al Comitato.
17
18
PROFILO DEL
PROFILO
DEL GRUPPO
GRUPPO
responsabilità
RESPONSABILITÀeconomica
ECONOMICA
responsabilità
ambientale
sociale
e indicatori
RESPONSABILITÀ
AMBIENTALE responsabilità
RESPONSABILITÀ
SOCIALE datiDATI
E INDICATORIGRI GRItotalerg
OIL
LA CORPORATE GOVERNANCE
ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
Approva il Bilancio di Esercizio, nomina
il Consiglio di Amministrazione, il Collegio
Sindacale, la Società di Revisione e delibera
sulle modifiche statutarie e sulle operazioni
straordinarie, quali, fusioni, scissioni e
aumenti di capitale.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
COLLEGIO SINDACALE
SOCIETÀ DI REVISIONE
Approva le relazioni finanziarie periodiche,
definisce gli indirizzi strategici, le linee
fondamentali dell’assetto organizzativo,
nonché il sistema di governo societario,
delibera sulle operazioni di significativo
rilievo, valuta l’andamento della gestione.
Vigila sull’osservanza delle leggi, dello
Statuto, sul rispetto dei principi di corretta
amministrazione, sull’adeguatezza del
Sistema CIGR* e sull’indipendenza della
Società di Revisione.
Effettua la revisione dei Bilanci e la revisione
contabile limitata della Relazione finanziaria
semestrale, verifica la regolare tenuta della
contabilità.
Formato da 12 membri di cui 5 indipendenti,
nel corso del 2013 ha tenuto 8 riunioni,
con una durata media di circa 2 ore.
8
Formato da un Presidente, 2 Sindaci effettivi
e 3 supplenti, nel corso del 2013 ha tenuto
13 riunioni con una durata media di circa 3 ore.
13 3h00’
2 00’
h
RIUNIONI DURATA
RIUNIONI DURATA
COMITATO CONTROLLO E RISCHI
COMITATO NOMINE E COMPENSI
COMITATO STRATEGICO
Supporta il CdA nelle decisioni relative
all’approvazione delle relazioni finanziarie
periodiche, in quelle relative alla Governance
di Gruppo, al Sistema CIGR*, agli adempimenti
ex D.Lgs. 231/01 e all’Area Amministrazione,
Reporting e Fiscale.**
Formula proposte per la remunerazione
dei Consiglieri con deleghe o investiti
di particolari cariche e per la definizione
di politiche di remunerazione e piani
di incentivazione per il management
del Gruppo.**
Supporta l’AD e il CdA nella definizione
di linee guida strategiche di business,
di portafoglio, di finanza strategica e nelle
decisioni relative ai piani strategici
pluriennali, budget investimenti del Gruppo
nonché investimenti rilevanti.
Formato da un Presidente e 2 membri scelti
tra gli Amministratori indipendenti,
nel corso del 2013 ha tenuto 8 riunioni
con una durata media di circa 2 ore e 30.
Formato da un Presidente e 2 membri scelti
tra gli Amministratori indipendenti,
nel corso del 2013 ha tenuto 6 riunioni
con una durata media di circa 1 ora e 30.
Formato da un Presidente e 4 membri nel corso del
2013 ha tenuto 8 riunioni.
8
2 30’
h
RIUNIONI DURATA
6
1 30’
h
RIUNIONI DURATA
* Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi
** È competente a formulare pareri ai fini della procedura per le operazioni con parti correlate
8
RIUNIONI
49
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
Organismo di Vigilanza
Internal Audit, Risk & Compliance
Le Società del Gruppo ERG che hanno
Internal Audit, Risk & Compliance svolge
adottato il Modello di Organizzazione e
il ruolo e i compiti previsti dal Codice di
Gestione (ai sensi del D.Lgs. 231\2001) e
Autodisciplina, verificando l’operativi-
il Codice Etico, hanno nominato un proprio
tà e l’idoneità del Sistema CIGR e, in
Organismo di Vigilanza (talvolta collegiale,
particolare, assicurandosi che il manage-
talvolta monocratico) con il compito di:
ment abbia identificato i principali rischi,
èè
vigilare
che questi siano stati valutati con modali-
sull’effettività del Modello e
sul rispetto del Codice Etico;
èè
verificare
l’adeguatezza del Modello
tà omogenee e che siano state definite e
attuate le azioni di mitigazione.
a prevenire la commissione dei reati richiamati dal D.Lgs. 231/01;
èè
curare
l’aggiornamento del Modello;
èè
seguire
la formazione sul Codice Eti-
co e sulle tematiche 231;
èè
valutare
le segnalazioni ricevute.
Verifica, inoltre, che i rischi siano gestiti
coerentemente con quanto deliberato
dal Consiglio di Amministrazione, con le
norme esterne e con le regole interne al
Gruppo.
L’Organismo di Vigilanza riceve sistema-
Il piano annuale di lavoro, basato su un
ticamente i flussi informativi da parte di
processo strutturato di analisi e valutazio-
tutti i destinatari del Modello e del Codice
ne delle priorità dei principali rischi (“Pia-
Etico relativamente a eventuali violazio-
no di Audit”), è soggetto all’approvazione
ni dei principi e delle regole contenuti
del Consiglio di Amministrazione. Inoltre,
in tali documenti. Valuta quindi le segna-
nell’ambito del Piano di Audit, Internal
lazioni ricevute con discrezionalità e re-
Audit, Risk & Compliance verifica l’affi-
sponsabilità, assicurando che sia tutelata
dabilità dei sistemi informativi, inclusi i
la riservatezza dell’identità di chi fa una
sistemi di rilevazione contabile.
segnalazione. La comunicazione con l’Organismo di Vigilanza avviene attraverso
Almeno due volte l’anno, infine, redige una
caselle di posta elettronica pubbliche.
sintesi riepilogativa dei principali rilievi
emersi e dei rischi aziendali oggetto di
L’indipendenza della sua attività è assicu-
monitoraggio, che include una valutazio-
rata dall’assenza di vincoli di natura ge-
ne sull’idoneità del Sistema CIGR.
rarchica (l’Organismo riporta al massimo
vertice aziendale); in caso di composizio-
Le risultanze di queste relazioni sono pre-
ne collegiale, l’indipendenza è garantita,
sentate all’Amministratore Incaricato del
inoltre, dalla presenza di un componente
Sistema di Controllo Interno e di Gestione
esterno indipendente, nella figura del suo
dei Rischi, al Comitato Controllo e Rischi,
Presidente (gli altri membri sono il Chief
nonché al Collegio Sindacale.
Audit Risk & Compliance Officer e il Chief
Human Capital Officer).
19
20
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
Il Sistema di Controllo Interno
e di Gestione dei Rischi
questo Sistema coinvolge e si applica a
Il Sistema di Controllo Interno e Gestio-
dal Consiglio di Amministrazione di ERG e
ne dei Rischi del nostro Gruppo, chiama-
delle società controllate, al management
to anche “Sistema CIGR”, è conforme ai
di Gruppo e al personale aziendale.
principi contenuti nella nuova edizione
Per maggiori dettagli si può consultare la
del Codice di Autodisciplina delle socie-
sezione “Governance” sul sito www.erg.it .
tutta la struttura organizzativa del Gruppo:
tà quotate, promosso dalla Borsa Italiana
IL SISTEMA CIGR
È COSTITUITO
DA UN INSIEME
DI REGOLE E
STRUTTURE
VOLTE AD
ASSICURARE
UN’EFFICIENTE
ED EFFICACE
CONDUZIONE
DELL’AZIENDA
pubblicata nel mese di dicembre 2011 e,
RISCHI E INCERTEZZE
più in generale, alle best practice esisten-
Il nostro Gruppo ha implementato un mo-
ti in ambito nazionale e internazionale.
dello integrato di gestione dei rischi ba-
Le linee di indirizzo del Sistema CIGR, ap-
sato su un approccio sistematico diretto
provate dal Consiglio di Amministrazione,
all’individuazione dei rischi prioritari, alla
dettano da un lato i principi generali se-
valutazione dei potenziali effetti negativi e
condo i quali viene condotta la gestione
alle opportune azioni di mitigazione da in-
dei principali rischi nel Gruppo, dall’altro
traprendere. Il modello è definito sulla base
le modalità di coordinamento tra i sog-
di principi e best practice internazionali
getti coinvolti, al fine di massimizzare
ed è parte integrante del Sistema CIGR.
l’efficacia e l’efficienza del Sistema.
In questo ambito, i principali rischi che abbiamo identificato, monitorato e gestito
Il Sistema CIGR è costituito da un insieme
sono i seguenti:
di regole, procedure e strutture organizza-
èè
rischio
di mercato;
tive volte a contribuire in modo proattivo
èè
rischio
di liquidità;
alla salvaguardia del patrimonio so-
èè
rischio
di incidenti industriali;
ciale del nostro Gruppo, a un’efficiente
èè
rischio
regolatorio;
ed efficace conduzione dell’azienda in
èè
rischio
di credito;
linea con le strategie aziendali definite dal
èè
rischio
connesso a eventi climatici;
Consiglio di Amministrazione, all’attendi-
èè
rischio
bilità, accuratezza e affidabilità dell’in-
relativo ai contratti di finanzia-
mento a medio e lungo termine.
formativa finanziaria e, più in generale,
al rispetto delle vigenti disposizioni
Per maggiori dettagli si può consultare la
legislative e regolamentari. Essendo
sezione “Relazione sulla Gestione” sul
parte integrante dell’attività di impresa,
sito www.erg.it
PARTECIPAZIONI RILEVANTI NEL CAPITALE AL 31 DICEMBRE 2013
DICHIARANTE
AZIONISTA
DIRETTO
QUOTA % SU
CAPITALE ORDINARIO
QUOTA % SU
CAPITALE VOTANTE
San Quirico S.p.A.
San Quirico S.p.A.
55,942
55,942
San Quirico S.p.A.
Polcevera S.A.
6,905
6,905
ERG S.p.A.
5,000
5,000
Norges Bank
2,033
2,033
ERG S.p.A.
Norges Bank
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
GLI STRUMENTI DELLA GOVERNANCE
Codice Etico e Modello 231, i documenti che custodiscono
i valori e le norme alla base della nostra attività
NEL 2013
SONO STATI
AGGIORNATI
20 MODELLI 231
PER RECEPIRE
I NUOVI REATI
INTRODOTTI NEL
D.LGS. 231/01
Il Codice Etico è il documento che rac-
maggiore interesse.
chiude tutti i valori che ispirano la con-
Sono stati coinvolti complessivamente
duzione delle attività dell’azienda, con
225 lavoratori per un totale di circa 300
l’obiettivo di uniformare i comportamenti
ore di formazione.
dei dipendenti e dei collaboratori su standard di trasparenza e correttezza. La sua
I PRINCIPI DI GRUPPO E LO SVILUPPO
terza edizione, pubblicata nel 2011, è sta-
INTERNAZIONALE
ta adottata da tutte le società del nostro
Gruppo, con delibera dei rispettivi Consi-
In seguito al continuo sviluppo internazio-
gli di Amministrazione.
nale del nostro Gruppo, abbiamo sentito
Il Codice è parte integrante dei Modelli
l’esigenza di rendere più semplice la dif-
di Organizzazione e Gestione ex D.Lgs.
fusione dei suoi principi verso le socie-
231/01 (Modello 231).
tà estere e le controparti locali: il Codice
Etico è stato quindi tradotto in inglese e in
Nel corso del 2013 sono stati adottati tre
francese. Tutte le società di diritto estero
nuovi Modelli 231 da parte delle socie-
hanno adottato questo documento, appro-
tà del Gruppo e sono stati aggiornati 20
vato nel corso dell’anno anche dalla joint
Modelli 231 già in vigore, per recepire i
venture LUKERG Renew. Il Modello 231,
nuovi reati di “induzione indebita a dare o
invece, è stato tradotto in inglese e poi
promettere utilità”, di “corruzione tra pri-
pubblicato sul sito del Gruppo www.erg.it.
vati”, di “impiego di lavoratori stranieri con
Nel corso del 2013 tutte le società di di-
permesso di soggiorno irregolare”, intro-
ritto estero hanno approvato le Linee
dotti nel D.Lgs. 231/01 nel 2012, nonché
Guida Anticorruzione emesse da ERG,
per definire i correlati modelli di compor-
che riprendono i principi di comportamen-
tamento.
to in linea con quanto già disciplinato dal
Modello 231. In particolare, nella gestione
Tutti i neoassunti hanno seguito un corso
delle attività aziendali è previsto che siano
online sui contenuti del Modello con
rispettati i principi di comportamento che
un test di apprendimento finale. Ad essi
fanno riferimento a:
si sono aggiunte, inoltre, sessioni forma-
■è
tive in aula relative ai contenuti del Codi-
■è
ce Etico, della parte generale del Modello
■è
231 e, in particolar modo, si sono focaliz-
■è
zate sulla parte speciale di quest’ultimo,
■è
specie sui reati ambientali e sulla salute
■è
e sicurezza dei lavoratori, esaminando al-
■è
cune recenti sentenze giurisprudenziali di
i principi riportati nel Codice Etico;
la separazione dei compiti;
l’attribuzione dei poteri;
la trasparenza e tracciabilità dei processi;
l’adeguatezza delle norme interne;
la formazione del personale;
la job rotation
21
22
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
SISTEMI DI GESTIONE INTEGRATI
AMBIENTE, SALUTE E SICUREZZA
E LORO CERTIFICAZIONI
In ERG abbiamo sempre sviluppato le
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
suggellando così un modus operandi
attento a tutti gli aspetti ambientali oltre
che di sicurezza;
èè
ERG
ha iniziato il proprio cammino ver-
attività presso i nostri impianti secondo
so le certificazioni ISO 14001 e OHSAS
criteri rigorosi, perseguendo in modo si-
18001. La riorganizzazione del Gruppo,
stematico la certificazione dei sistemi di
intervenuta a fine 2013, ne ha però ral-
gestione integrati in conformità con gli
lentato il processo, che verrà ripreso
standard ISO 14001 (ambiente) e OHSAS
nella seconda metà del 2014, quando la
18001 (salute e sicurezza).
nuova organizzazione sarà a regime;
èè
ISAB
Energy, proprietaria della centra-
Nel 2006 era stato fissato l’obiettivo di
le IGCC, ha confermato in corso d’anno
ottenere entrambe le certificazioni per
la certificazione ISO 14001;
tutte le organizzazioni operanti nei siti
èè
ISAB
Energy Services, che gestisce
operativi: l’obiettivo è stato raggiunto già
gli asset sia di ISAB Energy che di ERG
nel 2011 ed è poi stato confermato negli
Power, ha confermato le proprie certifi-
anni a seguire. Anche la raffineria ISAB,
cazioni secondo gli standard ISO 9001,
ceduta negli ultimi anni, possedeva en-
ISO 14001 e OHSAS 18001;
trambe le certificazioni.
èè
ERG
Renew, coerentemente con gli
obiettivi della propria politica Ambien-
TUTTI I NOSTRI
IMPIANTI SONO
CERTIFICATI
ISO 14001
E OHSAS 18001
I nuovi obiettivi per il triennio 2013-2015
te Salute e Sicurezza, ha deciso di
hanno previsto, oltre al mantenimen-
estendere a tutte le società control-
to delle certificazioni esistenti, anche di
late, titolari sia di parchi eolici sia della
“Estendere la certificazione ISO 14001
vendita di energia, il proprio Sistema
ed OHSAS 18001 a ERG e integrare
di Gestione Integrato Qualità, Am-
quelle esistenti sia nel settore rinnova-
biente e Sicurezza (SGI), conforme
bili che in quello termoelettrico”.
alle normative ISO 9001, ISO 14001
Nel corso del 2013 abbiamo raggiunto già
e OHSAS 18001 (a esclusione però
alcuni traguardi importanti, che ci permet-
delle società rientranti nel perimetro
teranno di rispettare i tempi degli impegni
LUKERG Renew e la neo costituita ERG
presi:
Renew Operations & Maintenance).
èè
ERG
Power, che possiede gli asset del-
la centrale CCGT, ha ottenuto la certifi-
La revisione del SGI si è resa neces-
cazione OHSAS 18001 e ha confermato
saria sia per il completamento dell’ac-
la certificazione ISO 14001;
quisizione degli asset oggi di ERG
èè
sempre
ERG Power ha avviato un iter
Wind, sia per la sua estensione a tutte
che dovrebbe consentire di traguarda-
le società controllate che rientrano nel
re la registrazione EMAS per la quale
perimetro di certificazione (circa 30).
è stata predisposta la prima versione
di Dichiarazione Ambientale: allo stato
Contestualmente a questa operazione è
attuale si presume che la registrazione
stato ampliato l’oggetto della certificazio-
verrà conseguita nel corso del 2014,
ne includendo, oltre ai servizi offerti alle
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
società progetto, la produzione di energia
l‘elenco di tutte le società certificate. L’au-
elettrica da fonte rinnovabile. Si otterrà
dit di certificazione è avvenuto nel corso
così un’unica certificazione “a ombrel-
di dicembre 2013 e l’attestato verrà rila-
lo” in cui sarà riportato esplicitamente
sciato nel corso del 2014
LE CERTIFICAZIONI DEL GRUPPO
LE CERTIFICAZIONI DEL GRUPPO
ERG RENEW
INTERTEK ISO 14001
INTERTEK OHSAS 18001
ERG EOLICA FAETO
ERG EOLICA S. VINCENZO
INTERTEK ISO 14001
INTERTEK ISO 14001
ERG EOLICA S. CIREO
INTERTEK ISO 14001
ISAB ENERGY
ERG POWER
DNV ISO 14001
DNV ISO 14001
DNV OHSAS 18001
DNV ISO 14001
DNV OHSAS 18001
INTERTEK
ISO 14001
INTERTEK
OHSAS 18001
ISAB ENERGY
SERVICES
DNV ISO 14001
DNV OHSAS 18001
23
24
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
IL DIALOGO CON I NOSTRI STAKEHOLDER
Dall’ascolto delle esigenze alla realizzazione dei progetti
Un rapporto trasparente, corretto e aperto
Gli analisiti ed investitori hanno espresso la
con i nostri stakeholder è sempre stato al
necessità di comprendere meglio le spe-
centro del nostro modo di fare impresa:
cificità della nostra strategia e dei nostri
sono infatti questi i principi presenti nel
business, nonché i relativi impatti di natura
Codice Etico di Gruppo, nel Modello di Or-
economico/finanziaria.
ganizzazione e Controllo adottato dalle società ai sensi del D.Lgs. 231/01 nonché in
A tale riguardo abbiamo organizzato spe-
tutte le principali procedure di Gruppo.
cifici incontri nel corso dei quali sono stati presentati il nuovo piano industriale e i
NEL 2013
ABBIAMO
CONCENTRATO
LA NOSTRA
ATTENZIONE
SULLA
COMUNICAZIONE
DELLE NOSTRE
STRATEGIE
Negli anni abbiamo periodicamente aggior-
“rational” economici.
nato le nostre politiche verso gli stakeholder per rispondere al meglio alle istanze
A fine 2013 anche la stampa economica è
provenienti dall’esterno.
stata resa partecipe del nostro percorso industriale: nel corso di un meeting di due
Nel 2006, a valle di una prima analisi sul-
giorni tenutosi a Vienna abbiamo presenta-
la percezione di ERG da parte del territo-
to le nuove strategie del Gruppo.
rio in cui sono presenti i nostri impianti, la
nostra strategia di intervento per le attività
Un altro stakeholder cui il Gruppo ha riser-
di responsabilità sociale si è rifocalizzata su
vato particolare attenzione sono i dipen-
specifiche aree tematiche: protezione e
denti. Comunicazioni del Vertice (dirette o
tutela dell’ambiente e della salute, promo-
tramite intranet) hanno spiegato alle perso-
zione della cultura e conoscenza, giovani e
ne del Gruppo i dettagli dell’evoluzione e
sport.
come questa avrebbe ridisegnato l’organiz-
La scelta di indirizzare le nostre attività ver-
zazione aziendale.
so questi settori ha mostrato i suoi frutti,
tanto che la stessa analisi condotta nel
Nel 2013 abbiamo voluto raccontare in
2009 ha evidenziato l’apprezzamento del
modo specifico, tramite l’organizzazione
nostro operato.
di incontri ad hoc, l’evoluzione del Gruppo
anche ai nostri interlocutori “storici” in
Con il completamento del passaggio dal
Sicilia.
mondo prevalentemente oil a quello power
e rinnovabile avvenuto nel 2013, numero-
Abbiamo inoltre deciso di raccontarci alle
si stakeholder hanno manifestato un rin-
nuove comunità dove risiedono i nostri
novato interesse per il Gruppo: in questo
parchi eolici per far conoscere meglio la
percorso di evoluzione e cambiamento si
nostra azienda ed i principi che la animano.
è reso quindi necessario rafforzare l’attività
di comunicazione verso i nostri principali
In questa direzione è stato avviato un
interlocutori.
progetto che ha richiesto sei mesi tra
PROFILO DEL GRUPPO
ABBIAMO
INIZIATO
UN’ATTIVITÀ DI
INFORMAZIONE
NELLE SCUOLE
VICINE AI
PARCHI EOLICI
SULL’ENERGIA
ED IL RISPETTO
DELL’AMBIENTE
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
ideazione, definizione del perimetro dell’a-
sul sistema Terra, e quali siano i valori che
zione e progettazione esecutiva, e che
caratterizzano ERG nel suo modo di fare
verrà realizzato a partire dal mese di mar-
impresa. Dopo l’incontro in aula, è previ-
zo 2014. Un progetto di natura educativa,
sta una visita al parco eolico “vicino a casa”,
che ha ottenuto il patrocinio del Ministero
che diventerà l’occasione per svelarne le
dell’Ambiente, si prefigge di raccontare ai
caratteristiche tecnologiche.
ragazzi delle classi di terza media che
cosa sia l’energia, con particolare focus
Questo è il modo con cui ci relazioniamo
su quella eolica, quali siano i modi per ri-
con i nostri stakeholder, coinvolgendoli nel
sparmiarla, proteggendo quindi le risorse
percorso di evoluzione, diversificazione e
energetiche e riducendo il nostro impatto
crescita del Gruppo
Istituzioni
Partner
Media
Azionisti
Clienti
Comunità
Finanziaria
Fornitori
Persone e
Organizzazioni
sindacali
Generazioni
future
Comunità
locale
25
26
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
STAKEHOLDER: ASPETTATIVE E CANALI DI COMUNICAZIONE
STAKEHOLDER
ASPETTATIVE DEGLI STAKEHOLDER
CANALI DI COMUNICAZIONE
Istituzioni
Unione Europea, Governi,
Ministeri, Enti regolatori, Pubblica
Amministrazione, Associazioni di
categoria.
Collaborazione, supporto tecnico e condivisione delle informazioni.
Partecipazione alla pianificazione territoriale delle attività.
Rispetto della legislazione vigente in tutti i Paesi in cui il
Gruppo opera.
–
Partner
Creazione di valore.
Condivisione dei valori nello sviluppo della strategia e della
gestione aziendale.
Mini eventi relazionali ad hoc.
Azionisti
Creazione di valore per l’Azionista.
Corporate Governance e Gestione del rischio.
Rappresentatività delle minoranze.
Trasparenza e tempestività nell’informazione economicofinanziaria.
Webcast.
Comunicati stampa.
Roadshow.
Eventi legati alla presentazione del
piano industriale.
Comunità finanziaria
Creazione di valore.
Corporate Governance e Gestione del rischio.
Trasparenza e tempestività nell’informazione economicofinanziaria.
Webcast.
Comunicati stampa.
Roadshow.
Eventi legati alla pubblicazione del
piano industriale.
Generazioni future
Prevenzione e rispetto ambientale.
Strategia aziendale volta alla riduzione del consumo
di risorse naturali.
Progetti di formazione e informazione.
Comunità locali
Associazioni culturali, religiose,
di ricerca, Sistema Sanitario,
Scuole e Università, ONG, Comitati
di cittadini, residenti vicini agli
impianti produttivi.
Ascolto delle istanze.
Contributo e sostegno alle iniziative sul territorio e alle
Comunità locali.
Accesso alle informazioni.
Tutela del patrimonio e dell’ambiente.
Sicurezza e salute.
Attività relazionali con le nuove comunità locali di riferimento in linea con i
nuovi business.
Iniziative CSR sul territorio nell’ambito
“ambiente e salute”, “promozione della
cultura”, “giovani e sport”.
Eventi con la Stampa locale.
Persone e organizzazioni sindacali
Lavoratori dipendenti, lavoratori
non dipendenti, organizzazioni
sindacali.
Pari opportunità.
Sicurezza nell’ambiente di lavoro.
Sviluppo professionale per tutte le categorie di dipendenti.
Partecipazione alla vita aziendale e a tutte le iniziative
connesse.
Work-life balance.
Stabilità.
Attività e strumenti di comunicazione
interna.
Eventi in corso d’anno.
Team building.
Fornitori
Rispetto di tutte le leggi sulla concorrenza e antitrust nei
Paesi in cui si opera.
Sicurezza nelle attività sul campo.
Piattaforma web.
Clienti
Massimizzazione del valore per il consumatore.
Qualità e continuità nella fornitura di energia elettrica e
vapore (clienti di sito).
Qualità dei prodotti (clienti retail).
–
Media
Completezza, trasparenza e tempestività nell’informazione.
Eventi con la Stampa economica,
comunicati stampa per la diffusione dei
risultati periodici, del piano industriale
e delle operazioni straordinarie.
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
ETICA E CREDIBILITÀ ALLA BASE
DELLE RELAZIONI ISTITUZIONALI
Il dialogo con le Istituzioni e le Associazioni è la chiave
per essere sempre informati sul quadro normativo nazionale
e internazionale relativo ai nostri settori di business
COLLABORIAMO
CON LE
ISTITUZIONI
NAZIONALI
ED EUROPEE
ALLO SVILUPPO
DELLA
NORMATIVA
DEDICATA AI
SETTORI IN CUI
OPERIAMO
L’ampiezza e le caratteristiche dei settori
diversi operatori nei settori di business
industriali nei quali opera la nostra azienda
dove il Gruppo è attivo.
necessitano di un presidio continuo e attento del quadro istituzionale e normativo:
In seno alle associazioni, in particolare, il
monitorare costantemente questi ambiti è
nostro Gruppo opera attivamente, attra-
sempre più importante per aiutarci a indiriz-
verso le proprie rappresentanze presso gli
zare al meglio le scelte operative e strategi-
organi statutari nelle specifiche commis-
che nei nostri settori di business.
sioni e nei tavoli di lavoro tecnici: lo scopo è quello di approfondire le tematiche
A tal fine svolgono un ruolo importante i
di interesse, mettendo a fattor comune
canali informativi sia tradizionali che mul-
l’esperienza ed il know how maturato,
timediali, ma ancor di più è fondamentale
rappresentando in modo trasparente le
mantenere un dialogo costante con Enti
nostre posizioni e tutelando al contempo
e Istituzioni a diversi livelli.
gli interessi del Gruppo.
Un dialogo improntato alla trasparenza
dei rapporti, al rispetto delle Istituzioni,
Come negli altri ambiti, anche nei rapporti
alla collaborazione attiva ed alla condivi-
con gli stakeholder istituzionali utilizziamo
sione del nostro know-how e delle com-
un approccio basato sui valori fondanti
petenze specifiche maturate nel settore
di trasparenza, etica, indipendenza, ri-
dell’energia.
spetto delle norme e credibilità previsti
dal Codice Etico e riflessi nel nostro Model-
LA
VALUTAZIONE
DEGLI SCENARI
NORMATIVI
È ESSENZIALE
PER LA
CRESCITA
DEL NOSTRO
BUSINESS
Su queste basi collaboriamo con le istitu-
lo Organizzativo (ex D.Lgs. 231/01). In ap-
zioni nazionali ed europee allo sviluppo del
plicazione a questi principi e per preservare
quadro normativo di settore, portando, ove
la propria indipendenza, per policy interna,
possibile, il nostro contributo.
il nostro Gruppo non eroga contributi diretti o indiretti, sotto qualsiasi forma, a
La complessità e l’interdisciplinarietà di
partiti, movimenti, comitati o organizzazioni
queste tematiche rendono molto ampia la
politiche o sindacali, né a loro rappresen-
platea degli stakeholder coinvolti: non si
tanti o candidati, fatti salvi i casi previsti da
tratta solo delle Autorità e delle Istitu-
specifiche normative.
zioni pubbliche, ma anche delle associazioni private di categoria, a livello locale,
Guardando oltre confine, all’Unione Euro-
nazionale ed europeo (Confindustria, As-
pea, l’aver costituito un ufficio di rappresen-
soelettrica, AssoRinnovabili, EWEA, ANEV,
tanza a Bruxelles ci consente di disporre di
Unione Petrolifera, ecc.), così come dei
un osservatorio privilegiato per seguire
27
28
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
le evoluzioni normative, in particolare del
tanze permanenti presso l’Unione Euro-
mercato energetico europeo, e avere quin-
pea, rende Bruxelles un punto di partenza
di gli strumenti più adatti a comprendere il
agevolato per la definizione e la gestione
quadro complessivo, europeo e interna-
di rapporti istituzionali con i Paesi euro-
zionale.
pei in cui abbiamo (o avremo) intenzione di
Al tempo stesso la presenza di rappresen-
sviluppare investimenti
Associazioni in cui ERG è presente negli Organi di Governo e/o nei Tavoli tecnici
ASSOCIAZIONE
SCOPO ASSOCIAZIONE
PARTECIPAZIONE ERG
Confindustria
Insieme alle Associazioni territoriali, alle Associazioni nazionali di categoria, alle Confindustrie regionali ed alle Federazioni nazionali di settore, costituisce il sistema della rappresentanza delle imprese produttrici di beni e/o servizi con organizzazione industriale.
Organi di Governo
e Tavoli tecnici.
Confindustria
Energia
Federazione di associazioni del settore della produzione e della distribuzione di energia
(ANEV, ANFIDA, ANIGAS, Assocarboni, Assocostieri, Assogasliquidi, Assomineraria, Assosolare, Unione Petrolifera).
Organi di Governo
e Tavoli tecnici.
Assoelettrica
Associazione Nazionale delle Imprese Elettriche che riunisce circa 120 imprese che operano
nel libero mercato assicurando circa il 90% dell’energia elettrica generata sul territorio
nazionale.
Organi di Governo
e Tavoli tecnici.
Unione
Petrolifera
Associazione che riunisce le principali aziende petrolifere che si occupano della trasformazione del petrolio e della distribuzione in Italia dei prodotti petroliferi.
Organi di Governo
e Tavoli tecnici.
Assonime
Associazione fra le Società italiane per Azioni che opera per il miglioramento della legislazione industriale, commerciale, amministrativa e tributaria in Italia.
Organi di Governo.
ANEV
Associazione Nazionale Energia del Vento che vede riuniti circa 70 aziende che operano nel
settore eolico e oltre 5.000 soggetti, tra cui produttori e operatori di energia elettrica e
di tecnologia, impiantisti, progettisti, studi ingegneristici e ambientali, trader elettrici e
sviluppatori che operano nel rispetto delle norme e dei regolamenti Associativi.
Organi di Governo
e Tavoli tecnici.
Asso Rinnovabili
Associazione dei produttori, dell’industria e dei servizi per le energie rinnovabili, che con
più di 500 Associati rappresenta dal 1987 i produttori di energia elettrica da fonti rinnovabili, i fornitori di servizi professionali, tecnologie e componenti attivi nella filiera rinnovabile per tutelarne i diritti e promuoverne gli interessi a livello nazionale ed internazionale.
Organi di Governo
e Tavoli tecnici.
EWEA
European Wind Energy Association, organo di rappresentanza degli interessi dell’industria e
della filiera eolica in Europa, branch europea della WWEA, l’associazione mondiale dell’eolico.
Organi di Governo.
IEFE
Centro di ricerca della Università Bocconi, dedicato allo studio dei problemi di economia e
politica energetica con un’attenzione anche agli aspetti tecnologici.
Tavoli tecnici.
Concawe - Europia
Organizzazione delle compagnie petrolifere europee finalizzata alla tutela dell’ambiente,
della salute e della sicurezza.
Tavoli tecnici.
Civita
Organizzazione fondata da un gruppo di aziende, enti pubblici di ricerca e università, che
con oltre 180 Associati (enti e aziende sia pubbliche che private) è impegnata nella “promozione della cultura” attraverso ricerche, convegni, eventi, pubblicazioni e progetti.
Organi di Governo.
Fondazione
Magna Carta
Fondazione dedicata alla ricerca scientifica, alla riflessione culturale e alla elaborazione di
proposte di riforma sui grandi temi del dibattito politico.
Organi di Governo.
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
L’INTERESSE PER LE “NON FINANCIAL INFORMATION”
Una proposta di direttiva della Comunità Europea per
uniformare la rendicontazione di questo tipo di informazioni
nelle diverse nazioni
LE
INFORMAZIONI
SUI VALORI
INTRINSECI
ALLE AZIENDE
SONO SEMPRE
PIÙ PARTE
INTEGRANTE
DELLE
INFORMAZIONI
FINANZIARIE
L’attenzione pubblica nei confronti delle te-
2001, poi nel 2011 con la “Strategia rinno-
matiche di sostenibilità si sta diffondendo
vata dell’UE per il periodo 2011-2014…”, per
sempre più, con il conseguente aumento
arrivare nel 2014 a una proposta di direttiva
delle organizzazioni che redigono un pro-
relativa alla “… comunicazione di infor-
prio Rapporto di Sostenibilità. Sono diversi
mazioni di carattere non finanziario e di
i fattori che influiscono su questa crescita,
informazioni sulla diversità…”.
uno su tutti la maggiore attenzione degli
stakeholder, dei concorrenti e dei “com-
La proposta mira a modificare la normativa
parable”.
vigente in materia di contabilità al fine di
accrescere, per le aziende di grandi dimen-
Anche il periodo di crisi ha giocato un ruolo
sioni, la trasparenza su questioni sociali
importante: la ricerca di approfondimenti
e ambientali e sul tema della diversità,
sui valori intrinseci alle aziende ha accre-
oltre che di incrementare la rilevanza, la co-
sciuto la sensibilità degli investitori di Bor-
erenza e la comparabilità delle informazioni
sa e delle autorità locali verso questo tipo
non finanziarie pubblicate, rafforzando e
di informazioni che ora non rivestono più
chiarendo i requisiti vigenti con l’obiettivo
un carattere accessorio rispetto a quelle
di “accrescere la responsabilità e i risultati
finanziarie, ma ne sono sempre più parte
della società nonché l’efficienza del merca-
integrante.
to unico”
La “richiesta di informazioni” sempre crescente ha spinto i vari regolatori e legislatori nazionali a emettere provvedimenti che
hanno indirizzato in modo differente la
reportistica nelle diverse nazioni.
A livello europeo, dove al fianco di una co-
LA CSR NELL’ORGANIGRAMMA DI GRUPPO
munità economica con regole definite per
la reportistica finanziaria non si è svilup-
“Fanno capo al Presidente di ERG S.p.A. le
pata una metodologia unica e condivisa
attività di Relazioni Istituzionali ed Inter-
per la reportistica delle informazioni non
nazionali relativamente a […] Corporate
finanziarie.
Social Responsibility”: il riporto diretto al
Presidente garantisce la permeazione dei
Per questo motivo, in seno alla Commis-
principi CSR in tutta la struttura ed atti-
sione Europea, si è cominciato a parlare di
vità del Gruppo
sostenibilità prima con il “Libro verde” del
29
30
PROFILO DEL
PROFILO
DEL GRUPPO
GRUPPO
responsabilità
RESPONSABILITÀeconomica
ECONOMICA
responsabilità
ambientale
sociale
e indicatori
RESPONSABILITÀ
AMBIENTALE responsabilità
RESPONSABILITÀ
SOCIALE datiDATI
E INDICATORIGRI GRItotalerg
OIL
CSR MANAGEMENT
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Definisce i principi di comportamento di Gruppo riassunti
nel Codice Etico e approva il rapporto di sostenibilità.
COMITATO DI SOSTENIBILITÀ
Composto dal Top Management, dai Direttori di Linea e dagli
Amministratori Delegati delle società operative.
Definisce l'area strategica della sostenibilità con
particolare riguardo a:
• promuovere politiche e linee guida in materia di lavoro
e rispetto dell’ambiente;
ORGANISMO DI VIGILANZA
Ha il compito di:
• vigilare sull’effettività del Modello e sul rispetto
del Codice Etico;
• verificare l’adeguatezza del Modello a prevenire la
commissione dei reati richiamati dal D.Lgs. 231/01;
• stimolare la definizione di obiettivi di miglioramento,
• curare l’aggiornamento del Modello;
• individuare e proporre iniziative sui temi della
sostenibilità.
• seguire la formazione sul Codice Etico e sulle tematiche 231;
FUNZIONE SOSTENIBILITÀ
Ha il compito di rendere operative le linee di indirizzo
e di monitorare periodicamente le performance.
L’insieme delle attività di monitoraggio inter-funzionale
si concretizza nella redazione annuale del
Rapporto di Sostenibilità che viene visionato
prima dal Comitato di Sostenibilità e, successivamente,
approvato dal Consiglio di Amministrazione.
• valutare le segnalazioni ricevute.
COMITATI DI VALUTAZIONE
DELLE INIZIATIVE DI CSR
Due gruppi di lavoro composti da Personale delle società
operative, della Funzione Comunicazione, della Funzione
Sostenibilità.
Analizzano tutte le istanze provenienti dal territorio
per poi selezionare le più meritevoli, in base ai valori
che esprimono e alla ricaduta positiva che hanno
sul territorio di riferimento.
49
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
LA SETTIMA EDIZIONE DEL RAPPORTO
DI SOSTENIBILITÀ
Nuovi obiettivi e migliore l’assurance
PER LA
PRIMA VOLTA
IL NOSTRO
RAPPORTO
È STATO
SOTTOPOSTO
A REVISIONE
ESTERNA E HA
OTTENUTO IL
LIVELLO A+
È dal 2007 che pubblichiamo, ogni anno,
ufficiali normalmente pubblicati e dispo-
il nostro Rapporto di Sostenibilità, con l’o-
nibili sul sito di Gruppo www.erg.it (il
biettivo di informare tutti gli stakeholder
Bilancio Consolidato, la Relazione sulla
del Gruppo sui progressi compiuti lun-
Corporate Governance, ecc.).
go la strada del raggiungimento dei nostri
Il processo di raccolta delle informazioni
obiettivi, nonché sulle attività svolte nel
e dei dati avviene sotto la guida del Co-
corso dell’anno nelle tre aree: economica,
mitato di Sostenibilità per il tramite della
ambientale e sociale.
funzione Sostenibilità e coinvolge tutte
Il nostro fine è sempre stato quello di mi-
le funzioni e società del Gruppo. Il do-
gliorare la profondità dell’informazio-
cumento viene approvato dal Consiglio di
ne: a partire dal 2011 il nostro Rapporto
Amministrazione di ERG.
è stato redatto in conformità alle Linee
Guida GRI 3.1 e quest’anno, per la prima
I PRINCIPI METODOLOGICI
volta, a garanzia della qualità e completez-
Il Rapporto di Sostenibilità 2013 viene
za delle informazioni rendicontate a favore
redatto secondo le Linee Guida Sustai-
dei nostri stakeholder, abbiamo sotto-
nability Reporting Guidelines GRI 3.1 e
posto il nostro Rapporto a revisione
integrate con gli indicatori richiesti dagli
esterna. Avendo ottenuto la certificazio-
EUSS (Electric Utilities Sector Supple-
ne, abbiamo raggiunto il livello di com-
ment), pubblicate, rispettivamente, nel
pletezza A+.
2011 e nel 2009 dal GRI.
Ogni Rapporto è il proseguimento di quello
I dati economico-finanziari derivano dal
dell’anno precedente: il nostro business è
Bilancio Consolidato di Gruppo, redatto
caratterizzato da un ciclo di medio periodo
secondo i Principi Contabili IAS/IFRS e
e pertanto numerose attività si protraggo-
sottoposto a revisione contabile.
no oltre l’anno. La nostra rendicontazione
Le informazioni e i dati sociali e ambien-
segue questo ciclo industriale e ogni volta
tali del documento fanno riferimento alle
rendicontiamo i risultati ottenuti nell’anno
società controllate al 31 dicembre 2013 sal-
anche se le attività sono iniziate nell’eser-
vo che sia diversamente indicato in calce
cizio precedente: in questo modo eviden-
alle tabelle. Sono escluse le joint venture
ziamo i costanti progressi raggiunti.
TotalErg S.p.A. e LUKERG Renew GmbH.
Come l’anno scorso, in questo documen-
Le principali emissioni atmosferiche
to ci siamo concentrati su tematiche più
sono determinate attraverso misurazioni in
“strettamente CSR”, riportando solo le
continuo ai punti di emissione e, dove ne-
informazioni sostanziali relative alla go-
cessario, tramite rilevazioni in discontinuo
vernance di Gruppo: gli approfondimenti
integrate da stime che tengono conto sia dei
possono essere reperiti su altri documenti
sistemi di combustione sia dei combustibili
31
32
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
utilizzati. Le emissioni di CO2 sono certifi-
come il Gruppo approccia le tematiche
cate da un ente terzo indipendente, come
della sostenibilità e come le declini nel
previsto dalla normativa vigente.
modo di operare quotidiano. Per questo
I parametri operativi degli impianti ter-
motivo viene data grande importanza alla
moelettrici sono estratti dai sistemi di
diffusione del documento, sia attraverso
gestione e rendicontazione degli impianti
il sito Intranet per gli interlocutori in-
stessi.
terni all’azienda, sia grazie al sito web
www.erg.it per tutti quelli esterni.
A questo schema di reportistica fa ecce-
PER REDIGERE
IL RAPPORTO
UTILIZZIAMO
DA SEMPRE I
SETTE PRINCIPI
PER LA
QUALITÀ DELLE
INFORMAZIONI
zione un solo set di dati: quelli relativi alle
Quest’anno al fine di rendere più appetibili
società del settore eolico facenti capo a
le tematiche di sostenibilità e per facilitar-
LUKERG Renew (localizzate in Bulgaria e
ne la comprensione, verrà realizzata una
Romania) e di cui ERG non ha il controllo.
infografica animata disponibile via web
Questa eccezione è dovuta alla valenza di
che correlerà le nostre attività con i KPI di
tali parchi nel business aziendale: rappre-
sostenibilità.
sentano uno dei punti attorno cui ruota la
Continueremo con la nostra politica di ridu-
diversificazione del rischio regolatorio e
zione delle copie stampate del documen-
meteorologico (sostenibilità economica),
to, rimanendo prossimi alle “zero copie”.
contribuiscono all’abbattimento delle emiscostruzione hanno rappresentato un impe-
NUOVO PIANO INDUSTRIALE,
NUOVI OBIETTIVI
gno verso la sicurezza da parte del perso-
Nel 2006 abbiamo definito i nostri obiettivi
nale ERG Renew (sostenibilità sociale).
di Sostenibilità per i cinque anni successivi.
In appendice al presente Rapporto sono ri-
Nel 2011 gli stessi obiettivi sono poi stati
portate alcune informazioni e dati relativi a
prolungati di un anno, per via del processo
TotalErg, che, seppur esclusa dal perime-
di trasformazione del business del Gruppo
tro di rendicontazione, si è ritenuto oppor-
ancora in corso.
tuno presentare.
A dicembre 2012 abbiamo invece presen-
sioni (sostenibilità ambientale), i cantieri di
tato il nuovo piano industriale per il triennio
Abbiamo continuato a utilizzare, come
2013-2015 e, ad aprile 2013, il Comitato di
fattore comune con i pregressi Rappor-
Sostenibilità ha approvato i nuovi obiettivi
ti, i sette principi per la qualità delle
di medio termine che hanno il medesimo
informazioni (materialità, completezza,
arco temporale e ricomprendono tutte le
equilibrio,
accuratezza,
aree tematiche della cosiddetta “triple bot-
tempestività, chiarezza) in modo da esser
tom line” (sostenibilità economica, soste-
sicuri di redigere dei documenti sempre
nibilità ambientale e sostenibilità sociale).
più fruibili per i nostri interlocutori.
Nel corso dei prossimi anni continueremo
comparabilità,
a rendicontare annualmente il livello di con-
LA DIFFUSIONE DEL RAPPORTO
seguimento dei nostri obiettivi, adattandoli
Riteniamo che il valore dei contenuti del
e aggiornandoli coerentemente con le no-
Rapporto sia estremamente importante
vità cui saranno soggetti il nostro business
per far comprendere ai nostri stakeholder
e il nostro perimetro di riferimento
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
IMPEGNI DI SOSTENIBILITÀ
AREE DI IMPEGNO
STATO AL 31/12/2013
n Estendere le certificazioni ISO 14001 e OHSAS 18001 a
ERG S.p.A. e integrare quelle esistenti sia nel settore
rinnovabili che in quello termoelettrico.
n Iniziato il processo di registrazione EMAS
per ERG Power, momentaneamente rallentato
il processo di certificazione di ERG S.p.A.
STRATEGIA
DI BUSINESS
INNOVAZIONE
E SVILUPPO
n Consolidare la leadership nel business della produzione di
energia elettrica da fonti rinnovabili.
n Continuo incremento della potenza
installata nella produzione eolica
(1.340 MW installati di cui 1.087 in Italia).
n Seguire l’evoluzione del Gruppo e le sue trasformazioni,
completando le attività di ricerca e sviluppo e
individuando e valutando nuove opportunità di business.
n Continua espansione all’estero nel settore
delle rinnovabili, in valutazione l’entrata in
nuovi business.
EFFICIENZA
ENERGETICA
n Contribuire al miglioramento dell’efficienza energetica del
parco termoelettrico grazie a interventi di innovazione di
processo.
n Continua il miglioramento dell’efficienza del
parco termoelettrico (-20% di combustibile
per MWheq prodotto rispetto all’assetto
ante CCGT).
n Consolidare il sistema di qualifica e valutazione dei
fornitori sulla base di principi oggettivi e con attenzione
agli aspetti inerenti Salute Sicurezza e Ambiente.
n Avviato l’aggiornamento del processo di
selezione dei fornitori. Introduzione del
sistema sanzionatorio per inosservanze in
tema di salute e sicurezza durante le attività.
n Evitare emissioni di CO2 per 2,5 Mt nel triennio 2013/
2015 e complessivamente per circa 4 Mt a partire
dall’entrata di ERG nel settore eolico (baseline 2006).
n A fine 2013 circa 1 Mt di emissioni di CO2
evitate per produzioni da fonti rinnovabili
con un progressivo (dal 2006) di 2,3 Mt.
n Consolidare l’utilizzo esclusivo di combustibili gassosi
e ridurre le emissioni in atmosfera (presso la centrale
SA1Nord di ERG Power).
n Completato il revamping della centrale
SA1N1, entrerà in pieno esercizio a partire
dal 2014.
n Completare l’ottimizzazione della gestione degli scarichi
idrici derivanti dalle attività di processo, massimizzando
l’abbattimento degli inquinanti anche prima dell’invio
all’impianto di trattamento (ISAB Energy).
n Definita la soluzione tecnica dell’impianto
per l’abbattimento del COD presente nelle
acque di scarico inviate al depuratore IAS.
n Adottare sistemi e tecnologie efficienti per la riduzione
dei volumi di rifiuti prodotti (sia presso l’impianto SA9 di
ERG Power che in ISAB Energy).
n Adottata la filtropressatura dei fanghi
derivanti dalla manutenzione dei serbatoi
ottenendo la riduzione di circa 1/4 del peso.
Recupero del vanadio presente nei fanghi di
manutenzione.
POLITICA HSE
FORNITORI
EMISSIONI
REFLUI
E RIFIUTI
SICUREZZA
PERSONE
COMUNICAZIONE
TERRITORIO
n Consolidare la cultura della sicurezza, sia all’interno dell’a- n Nel 2013 zero infortuni a dipendenti nel
zienda perseguendo l’obiettivo “zero infortuni”, sia per le
settore eolico.
ditte terze tramite programmi di monitoraggio e di audit.
Eseguite circa 1.700 verifiche di sicurezza in
campo sulle attività degli appaltatori.
n Valorizzare e sviluppare il know-how del capitale umano
in linea con gli indirizzi strategici per l’Azienda.
n Quasi 27mila ore di formazione nel 2013 con
un indice di medio di 5 giorni per persona.
n Mettere in campo, a partire dal 2013, strumenti di
rilevazione e monitoraggio della cultura aziendale al fine
di rafforzare l’identità strategica di ERG.
n Effettuata nel corso del 2013 l’analisi di
identità aziendale.
n Adottare sistemi di feedback e talent management per
supportare il processo di cambiamento e riorganizzazione
del Gruppo.
n Attivato il nuovo portale “People” per gestire
lo sviluppo professionale dei dipendenti.
n Processo di feedback manageriale per i
dipendenti con ruoli organizzativi significativi.
n Raggiungere e informare i propri stakeholder in modo
sempre più completo, tempestivo e trasparente.
n Le valutazioni ottenute dal nostro sito
sono ogni anno migliori, nel 2013 abbiamo
raggiunto l’11° posto nel Webranking.
n Favorire lo sviluppo delle comunità di riferimento
n Avviato il progetto “vai col vento” per la
mediante iniziative di responsabilità sociale sul territorio.
informazione sulle tematiche energetiche ed
eoliche agli alunni delle classi 3 medie dei
territori di riferimento.
33
34
PROFILO DEL GRUPPO
1
responsabilità economica
responsabilità ambientale
responsabilità sociale
dati e indicatori
responsabilità
economica
10.068
milioni di euro
di valore economico
distribuito
1
milione di euro
di REMUNERAZIONE
ALLA COLLETTIVITà
1.340
mW
POTENZA INSTALLATA
dei parchi eolici
9.208
gWh
di energia
elettrica prodotta
22%
load factor
impianti
eolici italiani
GRI
totalerg
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
VALORE ECONOMICO GENERATO E DISTRIBUITO
VALORI CORRENTI ADJUSTED (milioni di Euro)
Valore della produzione
Valore economico distribuito
Costi di produzione
2013)
2012)
2011)
10.385)
12.375)
11.257)
(10.068)
(12.132)
(11.095)
(9.597)
(11.689)
(10.726)
Remunerazione del personale
(154)
(162)
(180)
Remunerazione della Pubblica Amministrazione
(136)
(149)
(47)
Remunerazione del capitale di credito (1)
(113)
(66)
(74)
(68)
(63)
(67)
(1)
(3)
(2)
Valore economico trattenuto dal Gruppo
317)
243)
162)
Ammortamenti
291)
242)
247)
26)
1)
(85)
2013)
2012)
2011)
10.385)
12.375)
11.257)
Remunerazione del capitale di rischio
(2)
Remunerazione della collettività
Remunerazione dell’azienda
(1) Interessi passivi e altri oneri finanziari al servizio dell’indebitamento.
(2) Dividendi complessivamente distribuiti dal Gruppo.
Valore aggiunto globale netto
Costi di produzione
(9.597)
(11.689)
(10.726)
Remunerazione del personale
(154)
(162)
(180)
Remunerazione della Pubblica Amministrazione
(136)
(149)
(47)
Remunerazione del capitale di credito
(113)
(66)
(74)
(1)
(3)
(2)
(291)
(242)
(247)
Remunerazione della collettività
Ammortamenti
Risultato prima degli interessi di terzi
Risultato di Azionisti terzi
Risultato netto di competenza del Gruppo
94)
64)
(18)
(56)
(52)
(31)
38)
12)
(49)
ERG E LA RESPONSABILITÀ ECONOMICA
La nostra strategia mira a realizzare un Gruppo energetico diversificato, il cui obiettivo
principale è la creazione di valore sostenibile nel tempo, attraverso la crescita della
profittabilità e la continua riduzione della dipendenza da fattori esogeni volatili anche
attraverso una gestione bilanciata del portafoglio.
La strategia di crescita di ERG è fortemente focalizzata sulle fonti energetiche rinnovabili
con particolare attenzione al settore eolico
35
36
PROFILO DEL GRUPPO
responsabilità economica
responsabilità ambientale
responsabilità sociale
dati e indicatori
GRI
totalerg
ERG: I PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI
0%
100%
-5%
43%
-5%
30%
63%
-1%
2013
71%
4%
2012
MOL
2011
24%
-10%
-11%
13%
84%
2%
83%
15%
2010
2013
2012
CAPITALE
INVESTITO
2011
2010
2%
64%
3%
40%
3%
34%
1%
28%
1%
58%
1%
31%
2%
34%
1%
33%
29%
5%
23%
34%
27%
36%
28%
43%
16%
25%
2013
28%
40%
2012
INVESTIMENTI
NELL’ANNO
14%
50%
2011
29%
37%
2010
CORPORATE
RINNOVABILI
POWER
OIL
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
ERG IN BORSA
ERG VS. STOXX ENERGY INDEX, FTSE ALL SHARE E FTSE MID CAP - VARIAZIONE % DALL’1/1/2013 AL 10/3/2014
70,0%
2013 2014
65,0%
60,0%
55,0%
50,0%
45,0%
40,0%
35,0%
30,0%
25,0%
20,0%
15,0%
10,0%
5,0%
0,0%
-5,0%
-10,0%
-15,0%
gen
feb
mar
apr
mag
ERG
giu
lug
ago
Stoxx Utilities
set
ott
nov
FTSE All Share
dic
gen
feb
mar
FTSE Mid Cap
ANDAMENTO REMUNERAZIONE AZIONISTI IN RELAZIONE AL RISULTATO DI ESERCIZIO
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
1,0
250
0,8
200
0,6
150
0,4
100
0,2
50
0
0
(50)
Euro per Azione
Risultato esercizio (mln Euro)
(100)
LA REMUNERAZIONE DEGLI AZIONISTI
Il nostro Gruppo attua da sempre una politica molto oculata nella gestione del patrimonio, al fine di garantire la
continuità aziendale nel lungo periodo. L’analisi dell’andamento dei risultati di esercizio negli anni e dei correlati
dividendi distribuiti, evidenzia ancor più il successo di tale approccio prudenziale. Negli ultimi anni ERG è stata
in grado di remunerare con soddisfazione il capitale investito dai propri Azionisti con un dividendo ordinario in
crescita nel 2013, cui si affianca una componente straordinaria di 0,50 Euro per azione
37
38
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
IL DIALOGO CON LA COMUNITÀ FINANZIARIA
Investor Relations garantisce una comunicazione trasparente
e tempestiva con analisti e investitori
PER SOSTENERE
IL NOSTRO
VALORE È
IMPORTANTE
INFORMARE
IL MERCATO
SULLE NOSTRE
STRATEGIE
DI BUSINESS
Le relazioni con analisti e investitori sono
un aumento dell’interesse per il nostro
da sempre un impegno prioritario per noi:
Gruppo e le sue attività, dimostrando così
la Funzione Investor Relations ha l’obiet-
l’apprezzamento nei confronti del nostro
tivo di garantire alla comunità finanziaria
percorso strategico: sono infatti aumenta-
la massima trasparenza e tempestività
te le richieste di incontri da parte di anali-
fornendo, nel rispetto delle normative vi-
sti e investitori per approfondire la nostra
genti, tutte le informazioni utili per valuta-
equity story.
re e scegliere gli investimenti nelle nostre
aree di business.
Nel corso del 2013 la Funzione Investor
Relations ha incontrato – nella maggior
La presentazione, nel 2012, del piano
parte dei casi insieme al top management –
strategico per il triennio 2013-2015 ha
89 società di investimento (di cui 63
rappresentato un’occasione importante
straniere), partecipando a 8 roadshow e
di comunicazione con il Mercato, avendo
conference organizzati dai broker, in Italia
illustrato i dati relativi alle performance
e all’estero.
economico-finanziarie, alle linee strategiche e alle prospettive di sviluppo del
L’attenzione della comunità finanziaria
Gruppo.
per le nostre attività e strategie continua
Per sostenere il nostro valore, infatti, è
anche nel 2014, ulteriormente stimola-
indispensabile sensibilizzare la comuni-
ta dalla veloce espansione nel settore
tà finanziaria sulle strategie di business
eolico, dalla prosecuzione della ristrut-
intraprese ed essere pronti a rispondere
turazione del portafoglio di attività
alle domande di analisti e investitori, spe-
(con l’uscita definitiva dalla Raffinazione
cie in situazioni di eccessiva oscillazione
costiera dopo la vendita della Raffineria
delle Borse e di congiuntura economica
ISAB avvenuta a fine 2013), e dagli accor-
negativa.
di per la cessione dell’impianto di ISAB
Energy.
COMUNICAZIONE FINANZIARIA:
GLI STRUMENTI
Anche le conference call sono uno
Per comunicare a investitori e anali-
strumento molto usato per informare il
sti finanziari affianchiamo due diversi
Mercato.
tipi di contatto: relazioni one-to-one e
roadshow, nazionali e internazionali.
Spesso vengono richieste dai singoli analisti e società di investimento e si rivela-
In seguito alla presentazione del piano
no molto utili per fornire chiarimenti sugli
strategico 2013-2015, abbiamo rilevato
economics, sulle strategie e sulle attività
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
del nostro Gruppo sempre, chiaramente,
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
L’IMPORTANZA DELLE TEMATICHE CSR
nel rispetto delle normative vigenti sui
dati price sensitive.
Non è marginale in questo ambito il ruolo di dialogo portato avanti dalla Fun-
La piena disponibilità di Investor Relations
zione Sostenibilità: la massima disponi-
non è però riservata solo agli operatori
bilità non è dedicata solo agli azionisti
finanziari, ma si rivolge anche a qualsia-
finanziari, ma anche ai valutatori, una
si investitore privato, reale o potenziale,
categoria di stakeholder che concentra il
interessato a impegnare una parte del
proprio interesse non solo sugli aspetti
proprio capitale, dando fiducia alla nostra
economici della gestione aziendale ma
azienda. Anzi, proprio per facilitare a tutti
anche sulle politiche di Corporate Social
l’accesso alla comunicazione informativa,
Responsibility (CSR).
i recapiti del team sono riportati in tutte
le aree rilevanti del sito e nei comunicati
Dal 2010 siamo entrati a far parte dell’in-
stampa.
dice “Benchmark” e dell’indice “Leaders”
della nuova serie di indici della FTSE
Anche il nostro sito web www.erg.it ga-
ECPI Italia, ottenendo una valutazione
rantisce una comunicazione completa e
positiva che è poi stata confermata negli
sempre aggiornata. Strutturato secondo
anni successivi.
le best practice e con sezioni specifiche
NEI PRIMI TRE
MESI DEL 2014
LA FUNZIONE
INVESTOR
RELATIONS
HA GIÀ
INCONTRATO
24 SOCIETÀ DI
INVESTIMENTO
dedicate a Stampa, Investor Relations e
Il sostegno offerto per migliorare la com-
Corporate Governance, pubblica le infor-
prensione delle tematiche CSR è stato ri-
mative societarie richieste dalla normativa
servato anche ad altre società di rating
vigente, ma anche tutti i documenti utili
che hanno approcciato la nostra azienda:
per dare un quadro esaustivo sulla nostra
abbiamo condiviso le valutazioni preli-
azienda e sulle sue attività: comunicati
minari e fornito il necessario supporto
stampa, bilanci e relazioni, presentazioni
per approfondire le varie tematiche
societarie e i documenti relativi alle Assemblee degli Azionisti.
Permette anche di seguire, su base trimestrale, le presentazioni dei risultati finanziari che vengono effettuate tramite
webcast e conference call, e poi trascritte
integralmente.
Per sottolineare la trasparenza della comunicazione, la webcast è aperta anche al
pubblico che può seguirla in diretta collegandosi al sito
39
40
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
IL NOSTRO IMPEGNO PER LA SFIDA ALL’ORDINARIO
Mergers & Acquisitions: a supporto dello sviluppo aziendale
attraverso la gestione delle operazioni straordinarie
ABBIAMO
FINALIZZATO
20 OPERAZIONI
CHE CI HANNO
PERMESSO
DI RIDISEGNARE
IL NOSTRO
MODELLO
DI BUSINESS
Parco eolico di Amaroni (CZ)
“La strategia di ERG mira a proseguire
Si tratta di un mix di competenze tecni-
il proprio percorso di crescita sia trami-
che (hard skills) e umane (soft skills) che
te l’acquisizione di asset sia attraverso la
hanno accompagnato la nostra azienda in
realizzazione di nuovi impianti”.
un percorso di crescita e diversificazione:
Così la Relazione sulla Gestione spiega le
in otto anni l’M&A ha gestito oltre 20
modalità con cui il nostro Gruppo ha ac-
operazioni per un controvalore cumu-
quistato e ceduto assets, trovato partner
lato di circa 7 miliardi di Euro, che ci
e, più in generale, sviluppato il proprio
hanno permesso di ridisegnare il nostro
business.
modello di business passando dal settore
La Funzione M&A (Mergers & Acquisi-
Oil alle energie rinnovabili, di coinvolgere
tions) è la capofila di queste operazioni
partner finanziari e/o industriali in progetti
che, per loro stessa natura, sono fuori
di sviluppo, di ottenere sinergie e assetti
dall’ordinaria attività dell’azienda (e sono
più efficienti, di entrare in nuovi merca-
per questo definite straordinarie) e trami-
ti, ottenendo così una posizione di lea-
te le quali ci prefiggiamo di raggiungere
dership nel mercato eolico italiano ed
i nostri obiettivi strategico-industriali
europeo
oppure economico-finanziari.
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
LE PRINCIPALI TRANSAZIONI M&A CONDOTTE DA ERG
2006
Ottobre 2005 - Ottobre 2006
Acquisizione di EnerTAD
77 MW in esercizio +
130 MW in via di realizzazione
Enterprise Value: 284,6 mln€
Gennaio - Ottobre 2007
Acquisizione 5 società francesi
proprietarie di 5 parchi eolici
situati in Francia - 55 MW
Enterprise Value: 82,2 mln€
Settembre 2007 - Giugno 2008
Creazione della JV ISAB con LUKOIL
(51% ERG, 49% LUKOIL)
Capacità: 320K barili/gg
Enterprise Value (100%): c. 2,8 mld€*
Novembre 2008 - Gennaio 2010
Creazione della JV TotalErg con Total Italia
Terzo operatore italiano con una quota
di mercato del 12% e 3.300 stazioni di servizio
Enterprise Value: c. 1,5 mld€*
COFIMO
Novembre 2010 - Giugno 2011
Acquisizione di IVPC Power 3
5 parchi Eolici - 112 MW
Enteprise Value: c. 235 mln€
Giugno 2013
Acquisizione di parchi eolici in Romania e Bulgaria
per 84 MW totali
Enterprise Value: 127 mln€
Dicembre 2013
Acquisizione del 49% di ISAB Energy da GDF SUEZ e vendita
del 100% dell’impianto a LUKOIL
Enterprise Value: 500 mln€
Marzo - Ottobre 2008
Cessione a Saras della rete di punti vendita
ERG in Spagna (ERG Petroleos)
81 stazioni di servizio
Enterprise Value: c. 45 mln€
2008
2010
Marzo 2009 - Giugno 2010
Acquisizione di IVPC Power 5
2 parchi eolici - 102 MW
Enterprise Value: c. 224 mln€
Maggio - Luglio 2010
Creazione della JV con LUKOIL
per una collaborazione nel
mercato delle rinnovabili nei
paesi dell’est Europa
2011
Dicembre 2010 - Novembre 2011
Cessione ad IREN di un portafoglio di oltre 15.000 clienti e
delle attività di commercializzazione e vendita energia elettrica
Enterprise Value: 3,3 mln€
Marzo - Settembre 2011
Acquisizione progetto Amaroni
22,5 MW
Enterprise Value: 1,5 mln€
Luglio 2011 - Febbraio 2012
La nuova partnership LUKERG Renew entra nel mercato bulgaro
tramite l’acquisizione di un parco eolico di 40 MW
Enterprise Value: 52 mln€
* Escluso valore del magazzino
2007
Marzo - Ottobre 2007
Scissione di ERG CESA Eolica (controllata da ERG P&G ed
Acciona Eolica CESA) e successiva (maggio 2008) integrazione
delle attività rinnovabili ERG (di cui 150 MW da CESA Eolica)
in capo a EnerTAD, poi ridenominata ERG Renew
2012
2013
Marzo - Dicembre 2012
ERG Renew entra nel mercato
eolico rumeno attraverso
l’acquisizione di un progetto
per la realizzazione di un
parco della potenza prevista
di 84 MW
Enterprise Value: 135 mln€
Luglio - Dicembre 2012
ERG diventa il primo
produttore di energia eolica
in Italia con l’acquisizione
di Maestrale da GDF SUEZ
636 MW (di cui 86 MW in
Germania)
Enterprise Value: 859 mln€
MALUNI
Luglio 2013
Acquisizione di una società per l’esercizio e manutenzione dei
parchi eolici italiani, ora ERG Renew Operations & Maintenance)
Enterprise Value: 10 mln€
Dicembre 2013
Vendita del 7,14% di ERG Renew a UniCredit attraverso un
aumento di capitale
Enterprise Value: 50 mln€
41
42
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
GLI IMPIANTI DEL GRUPPO ERG: PRODUZIONI E DISPONIBILITÀ
IMPIANTO
POTENZA
INSTALLATA
IN MW
PRODUZIONE GWh
LOAD FACTOR IMPIANTI EOLICI (1)
DISPONIBILITÀ TECNICA
IMPIANTI TERMOELETTRICI
2013
2012
2011
2013
2012
2011
REGIME
ALLOCAZIONI
CO2
kt/anno
EOLICO ITALIA
Campania
239
437
304
99
21%
24%
18%
Calabria
120
246
213
72
23%
24%
15%
Puglia
249
497
369
295
23%
27%
21%
Molise
79
164
103
86
24%
29%
25%
Basilicata
89
103
–
–
21%
–
–
Sicilia
198
336
69
58
19%
21%
18%
Sardegna
111
220
–
–
23%
–
–
Altre
certificati
verdi
certificati
verdi
certificati
verdi + CIP 6
certificati
verdi
certificati
verdi
certificati
Verdi
certificati
verdi
certificati
Verdi
2
7
15
16
13%
16%
18%
1.087
2.010
1.073
627
22%
25%
20%
Germania
86
155
–
–
21%
–
–
feed-in tariff
Francia
64
127
128
113
23%
23%
–
feed-in tariff
Bulgaria (50%)
27
57
22
–
29%
25%
–
feed-in tariff
Romania (50%)
76
54
–
–
31%
–
–
certificati
Verdi
Totale Estero
253
393
150
113
22%
TOTALE FONTI
RINNOVABILI
1.340
2.403
1.223
740
–
–
–
480
2.663
2.920
3.015
94,9%
96,4%
98,2%
93,5%
89,9%
84,9%
Totale Italia
EOLICO ESTERO
TERMOELETTRICO
ERG Power
ISAB Energy
TOTALE TERMOELETTRICO
PRODUZIONE TOTALE
ENERGIA ELETTRICA
528
4.142
4.077
3.655
1.008
6.805
6.997
6.670
9.208
8.220
7.410
(1) Il valore totale viene calcolato come media ponderata rispetto alla potenza installata del parco.
CIP 6
190
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
L’ENERGY MANAGEMENT
NEL MERCATO ELETTRICO LIBERALIZZATO
Una Funzione dedicata alla gestione integrata
di utilities e mercati
A 15 CLIENTI
INDUSTRIALI
VENDIAMO
600 GWH/ANNO
DI ENERGIA
ELETTRICA,
2 MLN T
DI VAPORE,
3 MLN M3
DI ACQUA DEMI
E 400 MLN M3
DI GAS
NATURALE
Con un mercato dell’energia elettrica e
Commerciale
del gas in continua evoluzione, poter di-
Si occupa della vendita dei prodotti
sporre di specialisti, esperti conoscito-
ai clienti finali, sia in termini di utilities
ri del settore in grado di prevederne gli
(energia elettrica, vapore e acqua demi-
andamenti futuri, è un elemento sem-
neralizzata) sia di gas naturale. Vengono
pre più importante: per questo mo-
serviti circa 15 clienti industriali di sito, ai
tivo ci siamo dotati della Funzione di
quali vengono venduti circa 600 GWh di
Energy Management.
energia elettrica, 2 milioni di tonnellate di
La nuova Funzione ha come obiettivo
vapore e 3 milioni di m3 di acqua demine-
quello della gestione commerciale delle
ralizzata, oltre a circa 400 milioni di m3 di
commodities energia elettrica, vapore e
gas naturale.
combustibili: in particolare vende ener-
Per ottimizzare i risultati di Gruppo, la Fun-
gia elettrica con contratti spot (consegna
zione ha concentrato su di sé la vendita
immediata) e term (consegna differita nel
di tutta l’energia elettrica prodotta, som-
tempo), rifornisce di gas naturale, ener-
mando anche quella proveniente da ERG
gia elettrica e vapore i clienti del sito
Power, da ERG Renew e dalle controllate
industriale di Priolo Gargallo e si approv-
(ricordiamo che ISAB Energy vende in-
vigiona dell’energia e dei combustibili
vece la totalità della propria produzione
necessari anche alla produzione.
direttamente al GSE). Gestisce, inoltre,
il dispacciamento dell’energia elettrica
Se in passato eventuali produzioni in ec-
prodotta dalla centrale turbogas della raf-
cesso rispetto ai consumi di sito veniva-
fineria ISAB, anch’essa presente nel sito
no vendute a grossisti come “eccedenze”,
di Priolo Gargallo.
oggi, grazie ad Energy Management, siamo impegnati direttamente come ope-
Approvvigionamento dei combustibili
ratore primario nel mercato elettrico
Provvede all’acquisto di circa 1,1 miliar-
liberalizzato. L’attenzione, dunque, non è
di di m3/anno di gas naturale grazie a
più esclusivamente focalizzata sui clienti
diversi contratti pluriennali di durata varia-
del sito di Priolo Gargallo, ma sull’intero
bile da 2 a 10 anni con importanti azien-
mercato elettrico e più in generale è volta
de energetiche. A questi si aggiunge un
a tutti i nuovi mercati ad esso correlati.
ulteriore 2% proveniente dal mercato
spot: circa il 70% è destinato al CCGT di
In questo contesto evolutivo, la Funzione
ERG Power, la restante parte è utilizzata
Energy Management si è strutturata in
nell’impianto di ISAB Energy e dall’attigua
cinque aree.
raffineria.
43
44
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
Oltre al gas naturale, gestisce poi l’ac-
quale la società responsabile in Italia
quisto dell’asfalto (circa 1 milione di ton-
della trasmissione e del dispacciamen-
nellate annue) proveniente dalla raffineria
to dell’energia elettrica sulla rete ad
ISAB Sud e utilizzato per la produzione
alta e altissima tensione si approvvigio-
del syngas destinato all’impianto di ISAB
na delle risorse necessarie alla gestio-
Energy.
ne e al controllo del sistema elettrico
nazionale.
Programmazione della produzione e
partecipazione ai mercati dell’energia
Partecipazione ai mercati ambientali
Poiché l’energia elettrica è una commo-
L’Energy Management opera anche su
dity non stoccabile ne consegue che,
tutti i mercati dei titoli ambientali, ovvero:
a livello di sistema, la produzione deve
èè
Emission Trading
sempre eguagliare il consumo. Diventa
ropeo per la gestione e il contenimento
quindi fondamentale una programmazio-
di emissioni clima-alteranti, in cui gesti-
ne efficiente degli asset produttivi.
sce un volume di quote di CO2 pari a
A tal fine, Energy Management si occupa
circa 3 milioni di tonnellate annue;
della gestione integrata della produzio-
èè
Mercato
dei Certificati Verdi, necessa-
ne di energia elettrica, sia termoelettri-
rio per adempiere agli obblighi di legge
ca (circa 7 TWh annui prodotti dai 1.000
previsti per i produttori termoelettrici. Il
MW termoelettrici installati), sia eolica
volume di Certificati Verdi trattato è di
(circa 2 TWh annui provenienti dai circa
circa 300 mila/anno;
1.000 MW di parchi eolici).
èè
Titoli
di Efficienza Energetica (TEE), i
I principali mercati a cui partecipiamo
cosiddetti “certificati bianchi” che certi-
sono:
ficano i risparmi energetici conseguiti.
èè
Mercato
ERG Power:
sottostazione elettrica
System, sistema eu-
del Giorno Prima (MGP),
gestito dal GME (Gestore dei Mercati
Back office
Energetici), in cui avvengono ogni gior-
Si occupa di garantire la corretta gestio-
no la maggior parte delle transazioni di
ne dei contratti sia in fase di acquisto sia
compravendita di energia elettrica;
di vendita, verificando i dati volumetrici
èè
Mercato
dei Servizi di Dispaccia-
mento (MSD), strumento attraverso il
(metering) e di prezzo (pricing) e gestendo le procedure di fatturazione
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
SUPPLY & TRADING: NUOVE OPPORTUNITÀ
Una Business Unit per valorizzare la nostra esperienza
in ambito petrolifero
GRAZIE ALLA
BUSINESS
UNIT SUPPLY
& TRADING
ABBIAMO
OPPORTUNITÀ
DI CRESCITA
IN UN NUOVO
SETTORE
La crisi economico-finanziaria, insieme al
di una capacità di stoccaggio presso il ter-
crollo della domanda interna, ha aggravato
minale di Fiumicino di proprietà di TotalErg,
negli ultimi cinque anni l’impatto dell’ec-
scaricando la prima nave di gasolio da 100
cesso di capacità di raffinazione in Eu-
kt, aumentando volumi e margini e perfe-
ropa. Le prospettive rimangono incerte,
zionando l’utilizzo di strumenti derivati se-
specie per gli operatori non integrati con
condo quanto previsto dalla policy interna.
l’upstream sia per l’orientamento della politica energetica europea sia per i vantaggi
Il 2014 e gli anni successivi porteranno
competitivi dei supersite di Middle East e
ulteriori novità e trasformazioni, come il
Far East e delle grandi raffinerie americane.
rafforzamento delle attività su benzine
e l’avvio di quello del jet-fuel, la ricerca
Per questo motivo abbiamo intrapreso
di nuovi clienti e fornitori, lo sfruttamento
un ulteriore passo di diversificazione:
delle nuove raffinerie in Medio Oriente.
evolvere la nostra attività di Supply
avviando operazioni di Trading in mer-
Accanto ai traders, che operano diretta-
cati di nicchia.
mente sui mercati tramite una fitta rete
di contatti diretti e strumenti informatici
Il focus è posto principalmente su ga-
ad-hoc, è fondamentale l’apporto dello
solio e greggio nel Mediterraneo e gli
Shipping e del Vetting, che garantiscono il
anni 2010 e 2011 sono stati il laboratorio
noleggio e la gestione delle navi di greggio
per costruire le conoscenze e avviare le
e prodotti e la loro rispondenza alle policy
nuove operazioni; la presenza di ISAB,
di sicurezza di ERG.
benché in joint venture, ha garantito fles-
Inoltre, è operativa da tempo una Funzio-
sibilità ed è stata un importante supporto
ne di Performance e Controllo, che ana-
nella fase iniziale.
lizza i risultati complessivi e dei diversi
Parallelamente, anche la struttura organiz-
deal con grande dettaglio e una Funzione
zativa interna si è trasformata, riflettendo
di Business Development che supporta
le nuove competenze e i diversi obiettivi.
e stimola l’evoluzione del business, favorendo l’accesso a nuovi mercati.
Dal 2012 è iniziata la fase di espansione in
termini di volumi e di fornitori e il seg-
Con la realizzazione della Business Unit
mento ha incominciato a generare i primi
Supply & Trading, quindi, la nostra azien-
risultati positivi. Nel corso del 2013 si sono
da ha capitalizzato la propria esperienza
consolidati i progressi precedenti e abbia-
nel mondo petrolifero individuando una
mo posto le basi per un potenziamento
opportunità di crescita in un nuovo e sfi-
del business assicurandoci la disponibilità
dante settore
45
46
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
LE BUONE PREVISIONI SONO LA CHIAVE
PER OTTENERE BUONE PERFORMANCE
Come programmare in modo efficiente la manutenzione
degli impianti eolici destreggiandosi tra le tante variabili
generate dal vento
RIUSCIAMO A
PROGRAMMARE
LE
MANUTENZIONI
DEI PARCHI
NEI GIORNI
DI MINORE
VENTOSITÀ
Ci sono due fattori fondamentali per ot-
La programmazione delle fermate delle
tenere buone performance dai parchi
turbine deve quindi tenere conto, oltre
eolici: l’ottimo funzionamento, che as-
che delle previsioni, anche della necessità
sicuriamo attraverso una manutenzione
di interfacciarsi con chi svolge le attività:
effettuata nei modi e nei tempi opportuni,
per questo motivo abbiamo internalizza-
e la massimizzazione dell’energia pro-
to le attività di manutenzione acquisen-
dotta, grazie al maggior tempo di funzio-
do, oltre al know-how, anche la massima
namento degli impianti.
flessibilità del personale che, essendo
Il nostro obiettivo è quello di assicura-
dedicato esclusivamente alle nostre turbi-
re il concretizzarsi di questi due aspetti
ne, è disponibile nei modi, tempi e luoghi
nel maggior numero di casi e, per farlo,
concordati e coordinati da un’unica Fun-
è necessario programmare interventi e
zione operativa.
produzione in relazione alle condizioni del
vento.
Ma le criticità non sono finite: nel caso
di manutenzioni in sottostazione dobbia-
Il calendario annuale delle manutenzioni
mo tenere conto nello scenario di Terna
stabilisce i periodi nei quali queste attività
(il gestore della rete nazionale di trasmis-
devono essere eseguite, individuando le
sione). Il gestore, infatti, per autorizzare lo
settimane entro le quali è necessario por-
svolgimento delle attività richiede almeno
tare a termine il lavoro programmato: il
una settimana di preavviso; considerato
nostro compito consiste nell‘individuare
che le condizioni del vento variano di ora
i giorni a bassa ventosità concentrando-
in ora e l’attendibilità delle previsioni in
vi gli interventi, così da far funzionare a
nostro possesso è elevata solo per i primi
pieno regime le macchine quando invece
tre giorni seguenti, è evidente che anche
sussistono le migliori condizioni per pro-
questo aspetto abbia un impatto notevole
durre energia.
per l’individuazione del miglior intervallo
Non va trascurato, del resto, il fatto che
temporale nel quale pianificare le manu-
l’impatto generato dalla manutenzione di
tenzioni.
una turbina è ben diverso da quello derivato dall’intervento su una sottostazione:
In un contesto già così denso di variabili si
nel primo caso, infatti, si terrà ferma solo
è, inoltre, sovrapposta una normativa che
la pala in manutenzione, mentre nel se-
ci impone un’attenta previsione oraria
condo caso avremo un intero parco fuori
della produzione dei nostri impianti e
servizio, con un danno economico evi-
che ci vede esposti a possibili penalizza-
dentemente più rilevante.
zioni qualora l’informazione da noi fornita
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
non dovesse essere realistica.
provenienti da diverse fonti: quella di macro
Proprio per questo motivo si è resa neces-
pianificazione, che recepisce le direttive
saria l’introduzione di un sistema infor-
tecniche per la manutenzione degli specifici
matico in grado di convogliare su un’unica
impianti, e quelle di pianificazione quoti-
piattaforma tutte le informazioni e le logiche
diana, volta a massimizzare la produzione
di funzionamento utili a chi gestisce l’attivi-
di energia elettrica nel rispetto delle tempi-
tà di programmazione della manutenzione.
stiche di manutenzione. Quando entrambe
Il sistema permetterà inoltre la previsione
queste fasi soddisfano ogni rispettiva esi-
della produzione di ciascun parco: informa-
genza, possiamo affermare che la resa dei
zione utile ad Energy Management per po-
nostri impianti è massima: abbiamo quindi
ter partecipare ai mercati dell’energia.
raggiunto il vero obiettivo della pianificazione
È dunque evidente che l’attività di program-
della manutenzione basata sulle previsioni
mazione vive differenti fasi e altrettanti input
di vento
IL CONTROLLO DI PERFORMANCE
Fattore determinante del miglioramento delle produzioni dei parchi eolici è la capacità di analisi dei dati di produzione e performance traendone importanti indicazioni per il miglioramento della gestione.
Il progetto SCADA2 sarà un punto nodale nel processo di miglioramento della reportistica: i KPI, attualmente
estratti dai sistemi di primo livello e poi aggregati in modo “artigianale”, verranno direttamente generati da
un sistema centralizzato che raccoglie tutti i dati provenienti da tutti i parchi. Un ampio database che crescerà
sempre più nel tempo, permetterà un livello di analisi molto più approfondito.
Gli indicatori attualmente monitorati sono i seguenti:
Load factor - indica la % di ore equivalenti in cui l’impianto ha prodotto alla massima capacità nel periodo
considerato (mese, anno);
Disponibilità energia - indica la % di energia effettivamente prodotta rispetto alla produzione potenziale del
periodo calcolata in base alla ventosità rilevata (consuntiva);
Disponibilità tempo - indica la % del tempo totale del periodo in cui l’impianto è stato disponibile a produrre
47
48
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
SCADA2, UN SISTEMA PER MONITORARE
E CONTROLLARE DA REMOTO I PARCHI EOLICI
Consente di gestire i dati provenienti da tutti gli impianti
per determinare le performance degli asset
GESTIONE
DI CIASCUNA
TURBINA DALLA
SEDE DI GENOVA
E CONTROLLO DI
PERFORMANCE
GRAZIE ALLA
ARCHIVIAZIONE
DI UNA LUNGA
SERIE STORICA
SCADA2 vuol dire Supervision Control
ecc.), gli status di macchina (run, rea-
And Data Acquisition e identifica un si-
dy, stop, emergency, service, ecc.), gli
stema nato con l’obiettivo di gestire tutti
eventi/allarmi attivi (codice di errore dal-
i dati provenienti dai nostri impianti
la turbina);
eolici in modo omogeneo e uniforme,
èè
monitorare
lo stato degli organi di
indipendentemente dalle diverse tecnolo-
manovra di media e alta tensione e del-
gie dei dispositivi installati sul campo.
le principali grandezze elettriche (potenza attiva e reattiva, tensioni e correnti
Il sistema non sostituisce quelli installa-
di fase, cosj, frequenza di rete, ecc.),
ti “di serie” dai fornitori, ma ne integra
superamento soglie ed eventuali cause
e potenzia le caratteristiche: viene infat-
di trip;
ti “posizionato” a un livello superiore e
èè
inviare
comandi: stop, reset e start
aggiunge le funzionalità di telecontrollo
delle turbine, apertura e richiusura de-
Real Time h24 degli impianti e di analisi
gli interruttori di sottostazione, applica-
completa di tutti i dati registrati, in modo
zione di limitazioni di potenza attiva per
da determinare efficacemente e veloce-
rispettare i vincoli imposti dal Gestore
mente le performance degli asset.
di Rete, ecc.;
èè
monitorare
lo stato delle stazioni
Il progetto comprende tre macro aree:
metereologiche, collegate al parco
Connettività
o isolate (torri con diverse tipologie di
Possiede tutti i componenti software e
sensori installati, a diverse altezze: velo-
hardware, i dispositivi di telecomunicazio-
cità e direzione del vento, pressione at-
ne e i protocolli di comunicazione neces-
mosferica, temperatura, umidità, ecc.);
sari per inviare alla sede di Genova tutte
èè
visualizzare
e gestire gli allarmi che
le informazioni, uniformate e omogeneiz-
sono anche notificati agli utenti di sala
zate, provenienti dai diversi parchi eolici.
controllo e di campo; queste segnalazioni saranno inviate dal sistema quan-
Teleconduzione Real Time
do, ad esempio, viene superata una
Consente il monitoraggio degli asset sulle
soglia di temperatura o pressione di
24 ore da sale controllo dedicate. Le sue
uno specifico componente di turbina,
principali funzionalità sono:
oppure quando si verifica l’apertura di
èè
acquisire
un organo di manovra di sottostazione
tutti i dati relativi alle tur-
bine (velocità e direzione del vento, po-
elettrica;
sizione della navicella, potenza attiva e
èè
analizzare
reattiva, numero di giri del generatore,
tutti i dati relativi a un pe-
riodo limitato, ottenendo i trend delle
PROFILO DEL GRUPPO
responsabilità economica
responsabilità ambientale
responsabilità sociale
dati e indicatori
GRI
totalerg
CONTATORE
PARCO EOLICO
Dati provenienti da turbine,
anemometri, sottostazione
e contatori di energia
GATEWAY
Omogeneizza e filtra
i dati e l’invia
al Front End
FRONT END
Decodifica e immagazzina i dati
database interno
DATABASE
DATABASE
SCADA 2° livello
Processa i dati immagazzinati
dal Front End e li mette a disposizione
per lo SCADA real time
e per il modulo delle performance;
memorizza la serie storica dei dati
SCADA real time
Performance e Reporting
49
50
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
variabili, curve aggregate, lista degli
contrattuali (ad esempio su base tempo
eventi/allarmi avvenuti sia per le turbine
o energia);
sia per la sottostazione elettrica, ecc.
èè
calcoli
del potenziale produttivo dei
singoli parchi e delle perdite per guasti,
Analisi dati e performance
limitazioni di potenza imposte dal Ge-
Comprende tutte le elaborazioni e le analisi
store di Rete, efficienza, manutenzione,
statistiche sui dati, calcoli di ”indicatori chia-
ecc.;
ve” (KPI), costruzioni di grafici e confronti
tra curve di performance e di pianificato.
èè
reporting,
con output automatici men-
sili e report ad hoc costruiti dall’utente.
Grazie alla flessibilità del sistema, l’analista potrà generare ogni tipo di reportistica
Per ridurre al minimo le perdite di dati in
desiderata. Nel dettaglio, queste sono le
seguito a eventuali malfunzionamenti di
principali attività che permette di realizzare:
dispostivi o a problemi legati alle linee di
èè
analisi
delle curve di potenza delle
comunicazione, sono previsti sistemi di
turbine per effettuare il confronto tra
archiviazione temporanea dei dati sia
curve di potenza calcolate, curve di ri-
sul sistema centrale, sia a livello di singo-
ferimento e curve garantite dal costrut-
lo parco eolico, sia a livello di singola mac-
tore;
china: da tutti e tre SCADA2 è in grado di
èè
grafici
di comparazione tra varia-
recuperare le informazioni.
bili, che consentono di sovrapporre
grandezze eterogenee provenienti da
I profili di accesso al sistema sono tali
diverse sorgenti (turbine, sottostazioni
da limitare la visualizzazione delle infor-
elettriche, anemometri, ecc.) per valuta-
mazioni e la possibilità di dare comandi,
re lo stato di efficienza delle macchine;
a seconda dei ruoli e delle competenze
èè
visualizzazione
Sottostazione
di un parco eolico
ed elaborazione degli
eventi/allarmi;
èè
calcolo
delle disponibilità tecniche e
dei diversi utenti; ogni attività di teleconduzione o elaborazione dati è tracciata e
memorizzata dal sistema
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
ERG RENEW: IL PROJECT MANAGEMENT
COME PROCESSO DI GESTIONE EFFICACE
La metodologia per adottare le buone pratiche che portano
al rispetto di tempi, costi, sicurezza e qualità
PIANIFICAZIONE,
PROGRAMMAZIONE,
CONTROLLO:
TRE FASI
PER UN BUON
PROGETTO
Nella realizzazione dei progetti sviluppati
ciascuna delle fasi sopra descritte.
da ERG Renew, la metodologia applicata
La Pianificazione Generale, che coinvol-
a ogni fase gestionale deve tener conto di
ge trasversalmente i diversi Dipartimen-
diverse condizioni, relative sia alla fase di
ti (Sviluppo, Acquisti, Ingegneria, qualità
sviluppo tecnico-economico, sia alla rea-
ambiente e sicurezza, legale, finanziario),
lizzazione degli impianti e alla definizione
viene realizzata nella fase iniziale del pro-
dell’ingegneria di layout e di dettaglio.
getto per individuare gli obiettivi e i
Diventa quindi fondamentale l’applicazio-
vincoli dell’iniziativa. Essa viene decli-
ne di sistemi di controllo propri del Project
nata attraverso la definizione di più scena-
Management.
ri economici realizzati sulla base di analisi
tecniche del progetto. Gli strumenti appli-
Il processo di Project Management (PM)
cati sono quelli che portano alla creazio-
prevede che la gestione di ogni progetto
ne del Work Breakdown Structure (WBS)
sia sintetizzata in tre fasi principali: piani-
delle fasi principali, della Matrice Attività/
ficazione, programmazione e controllo.
Risorse, dello Studio di fattibilità tecnico-
All’interno di ciascuna di esse, è fonda-
economico.
mentale individuare i referenti impegnati
nella gestione di ambiti specifici del pro-
Poiché lo scopo finale della Pianificazione
cesso e creare il team di progetto.
Generale del progetto è quello di effettuare una prima analisi di fattibilità per ve-
La peculiarità che distingue il processo
rificarne attuabilità e condizioni, in questa
adottato da ERG Renew rispetto a molte
fase gioca un ruolo determinante la sicu-
altre realtà consiste nella creazione di un
rezza. Ogni progetto possiede, da questo
“team dinamico” che garantisce la foca-
punto di vista, le proprie peculiarità che
lizzazione di tutta la struttura di busi-
dipendono in larga misura dalle norme
ness verso l’obiettivo finale. Si tratta
che ciascun Paese adotta in materia di
quindi di una partecipazione “allargata e
Health & Safety.
condivisa” che si sviluppa per tutta la durata del progetto: questo consente ana-
La Programmazione rappresenta la fase
lisi immediate di eventuali problematiche
in cui vengono implementati:
specifiche, anticipandone le ricadute nei
èè
la
diversi ambiti del Project Control.
èè
la
matrice compiti/responsabilità;
programmazione reticolare del pro-
getto (network planning);
Il Construction Department di ERG Re-
èè
il diagramma
new ha individuato tre diversi livelli di
èè
l’analisi
applicazione delle tecniche di PM per
di Gantt;
dei percorsi critici e problemi
potenziali del progetto;
51
52
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
èè
analisi
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
delle risorse disponibili;
èè
valutazione
economica del progetto.
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
dell’ipotetico andamento del progetto
secondo previsioni “ottimistiche, reali e
pessimistiche”, definendo delle curve che
Il Controllo è la fase in cui analisi e studi
sintetizzano lo stato del progetto: la cur-
di fattibilità ottengono il relativo riscontro.
va “teorica”, la curva “actual” e la curva
Il primo ritorno che il Project Manager po-
“tardiva”.
trà avere circa la corretta gestione del proprio progetto è data dall’affidabilità delle
Dal punto di vista dell’applicazione degli
previsioni realizzate nelle fasi di studio. Il
standard di sicurezza, la Funzione Quali-
livello di questa affidabilità è rapidamente
tà, Ambiente e Sicurezza di ERG Renew
valutabile sulla base delle attività svolte
viene coinvolta in una fase precedente
subito dopo lo start-up del progetto dai
alla pianificazione.
diversi componenti del gruppo di lavoro.
I Paesi in cui il nostro Gruppo opera, sepLa necessità di coniugare un’adeguata ge-
pur ispirandosi a livello normativo alle
stione tecnica ed economica del progetto,
direttive comunitarie, spesso basano le
ha fatto sì che ERG Renew si dotasse di un
proprie prassi su norme nazionali che
team che, in fase di costruzione, potesse
necessitano il coinvolgimento di società
garantire tre diversi livelli di controllo.
terze specializzate nell’ambito della sicurezza e della gestione ambientale della
Questo assicura il controllo diretto del
nazione che ospita i nostri cantieri.
progetto “on site” attraverso il proprio re-
Per questo le tematiche relative alla si-
sponsabile (Site Manager, primo livello di
curezza, alla qualità e alla gestione am-
controllo) che, in costante coordinamen-
bientale diventano un ambito di studio
to col Project Manager (secondo livello di
preventivo che consente di avviare la
controllo), declina nel dettaglio ogni studio
fase di “progettazione della sicurezza”
sin qui fatto: time schedule, applicazione
che sarà poi seguita dalle fasi di “imple-
delle analisi delle risorse, applicazione dei
mentazione on site” e di “monitoraggio
protocolli di qualità e sicurezza.
in corso d’opera”.
La complessità dei progetti realizzati da
Le tecniche di Project Management rap-
ERG Renew ha richiesto la creazione di
presentano oggi la strumentazione più
una Funzione appositamente dedicata
attuale per governare la coerenza fra uti-
al Cost Controlling (terzo livello di con-
lizzo delle risorse, ottenimento dei risul-
trollo) in fase di costruzione, in affianca-
tati aziendali e valutazione dei risultati
mento al Project e al Site Manager.
ottenuti.
L’analisi delle problematiche e delle rela-
Per monitorare l’andamento sia fisico che
tive soluzioni che emergono durante la
economico delle attività di costruzione,
realizzazione di un progetto concorrono a
è stata introdotta l’applicazione del Me-
formare l’esperienza della Società: la co-
todo PERT (Project Evaluation and Re-
noscenza da cui partirà per le prossime
view Technique), che considera le stime
progettazioni
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
Palazzo San Gervasio vs. Topolog - Luminita - Dorobantu
PALAZZO SAN GERVASIO
(PZ - ITALIA)
TOPOLOG - LUMINITA DOROBANTU (ROMANIA)
Tipologia turbine:
Tipologia turbine:
Vestas V100 2 MW
Vestas V90 2 MW
Diametro rotore: 100 m
Diametro rotore: 90 m
Altezza torre: 80 m
Altezza torre: 105 m
Superficie piazzole:
Superficie piazzole:
10.200 m2
25.200 m2
Potenza installata: 34
MW
N. turbine: 17
Potenza installata: 82
MW
N. turbine: 41
Cavidotto media tensione:
36 km
Cavidotto media tensione:
Cavidotto alta tensione:
30 km
18 km
Pali di fondazione:
Pali di fondazione:
2.368 m
3.088 m
Calcestruzzo: 10.827 m3
Calcestruzzo: 20.142 m3
Ferro d'armatura:
Ferro d'armatura:
1.108.400 kg
1.876.904 kg
53
54
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
DA PROGETTO RAINBOW
A CONTINUOUS IMPROVEMENT
Impegnati a proseguire le azioni di efficientamento
economico in ISAB Energy e a trasferirle in ERG Power
LE ATTIVITÀ
INTRAPRESE
CONSENTIRANNO
CIRCA
2 MILIONI
DI EURO L’ANNO
DI RISPARMI
E RIDUZIONE
DEI COSTI
In seguito ai risultati positivi ottenuti con
è stato dato un livello di priorità tramite
il progetto Rainbow – avviato nel 2011
una matrice che ha tenuto conto della loro
per migliorare la sostenibilità econo-
fattibilità e del loro impatto economico
mica di ISAB Energy – abbiamo deciso
su costi fissi, variabili e ricavi. Di questi,
di ampliare l’applicazione di questa meto-
52 sono risultati significativamente attrat-
dologia di lavoro impegnandoci nel Con-
tivi e 32 sono stati selezionati per la loro
tinuous Improvement (miglioramento
immediatezza realizzativa.
continuo).
A tal fine è stato creato un nuovo grup-
Ciascun progetto, poi, è stato affidato a
po di lavoro formato esclusivamente da
un owner che, debitamente supportato
personale interno che è determinato a
da un gruppo di lavoro formato da tecnici
trovare, con le proprie forze, soluzioni in-
interni, ne ha seguito lo sviluppo e l’im-
novative utili a migliorare i risultati della
plementazione.
gestione del business.
Le attività messe in campo in ERG Power
Gli obiettivi fondamentali di Continuous
nel corso del 2013 hanno già dato i loro
Improvement sono quelli di:
frutti con un contributo pari a circa 3,5 mi-
èè
gestire
lioni di Euro. Altre saranno realizzate ed
lo sviluppo delle iniziative nate
in ISAB Energy;
èè
trasferire
altre ancora saranno individuate nel trien-
le metodologie qui adotta-
nio 2014-2016: il loro impatto medio sarà
te alla gestione degli impianti di ERG
quantificabile in circa 2 milioni di Euro
Power.
l’anno di efficientamento e riduzione dei
costi
In ERG Power l’iniziativa è stata accompagnata da un piano di comunicazione interno specifico per essere certi di ottenere,
I RISULTATI DEL CONTINUOUS IMPROVEMENT
attraverso il coinvolgimento di tutti,
IN ISAB ENERGY
un’adeguata metodologia di lavoro.
Le prime attività sul campo hanno ri-
Il progetto partito nel 2011 ha dato ri-
guardato la raccolta delle informazioni
sultati superiori alle aspettative: il con-
attraverso interviste con il personale,
suntivo 2013 è stato pari a 17,2 milioni
suggerimenti ricevuti via e-mail e tramite
di Euro con un progressivo nel triennio
“cassette delle idee”.
2011-2013 di circa 30 milioni di Euro a
fronte di stime iniziali di circa 17 milioni
A valle di questi primi step, sono stati raccolti 86 spunti di miglioramento ai quali
di Euro
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
LA DIVERSIFICAZIONE DEL RISCHIO
Uno dei punti della sostenibilità economica
del nostro Gruppo
PER MITIGARE
I RISCHI
METEREOLOGICI
E REGOLATORI
DELL’EOLICO,
ABBIAMO
PARCHI IN
DIVERSI PAESI
Negli oltre 70 anni di attività della nostra
Per far fronte a questi rischi, stiamo di-
azienda, uno dei punti cardine della soste-
versificando geograficamente le nostre
nibilità economica è sempre risieduto nel-
attività impiantando i parchi eolici non
la diversificazione del rischio: a business
solo in Italia, ma anche in Francia e Ger-
stabili e maturi se ne sono sempre affian-
mania e, tramite LUKERG Renew, pure in
cati altri a maggiore redditività, andando
Romania e Bulgaria.
a creare un mix ottimale per il sostentamento del Gruppo anche in periodi di
Di seguito, presentiamo una tabella ri-
difficoltà.
assuntiva degli schemi di incentivazione
presenti nei paesi, al di fuori dell’Italia,
Oggi siamo significativamente impegnati
nell’eolico, settore caratterizzato da due
dove opera il Gruppo
tipologie di rischio: quello metereologico
SISTEMA INCENTIVANTE DEL SETTORE EOLICO
NEI PAESI CON PRESENZA ERG
(ovvero la variabilità di vento nelle zone in
Bulgaria
Feed in Tariff
cui sono presenti i parchi) e quello rego-
Francia
Feed in Tariff + Call for Tenders
latorio (ovvero la modifica del quadro di
Germania
Feed in Premium + Direct Marketing
riferimento normativo).
Romania
Certificati verdi
A PRIOLO IL NOSTRO IMPIANTO DI COGENERAZIONE
AD ALTO RENDIMENTO
L’impianto ERG Power è un esempio di come applichiamo
i principi di efficienza alle nostre attività
Il nostro impianto Combined Cycle Gas
dell’energia primaria utilizzata (il gas
Turbine (CCGT), attivo a Priolo dal 2010,
naturale), a tutto vantaggio dei consumi e
rappresenta un caso esemplare di effi-
delle emissioni del complesso.
cienza, responsabilità e sostenibilità
Uno degli obiettivi principali è rappresen-
che impieghiamo nella gestione dei no-
tato dal riutilizzo di ogni flusso termico
stri asset.
disponibile nell’impianto che, sebbene
non più idoneo a produrre energia elettri-
La precisa volontà del Gruppo è stata,
ca, sarebbe stato utile per la produzione
infatti, quella di realizzare un’unità di pro-
del vapore a servizio del polo industriale
duzione di elettricità e vapore di processo
circostante o per il riscaldamento dell’ac-
improntata al massimo sfruttamento
qua di alimento alle caldaie.
55
56
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
L’IMPIANTO
GARANTISCE
RENDIMENTI
TERMODINAMICI
E GLOBALI
MOLTO PIÙ
ELEVATI
DELLA MEDIA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
Un approccio di questo tipo ha chiara-
esigenze di prelievo della rete elettrica e
mente determinato investimenti più ele-
del polo industriale) sconosciuta alle cen-
vati, maggiore complessità impiantistica
trali termoelettriche standard.
e tempi di realizzazione più lunghi, ma
l’esperienza di questi anni di esercizio ha
Non è un caso che il CCGT sia stato il pri-
dimostrato che si è trattato di una scelta
mo impianto in Italia, tra quelli di grandi di-
lungimirante.
mensioni, a conseguire la qualifica di CAR
da parte del Gestore dei Servizi Energetici
Per utilizzare un gergo tecnico, il CCGT di
(GSE), riconoscimento rilasciato dopo una
ERG Power viene utilizzato in regime di
lunga istruttoria presso il Ministero dello
“Cogenerazione ad Alto Rendimento”
Sviluppo Economico e lo stesso GSE.
(detta CAR): l’impianto consente, in sintesi, di essere gestito garantendo rendi-
Questa qualifica consente di ottenere per
menti termodinamici e globali molto più
un periodo di dieci anni l’erogazione di
elevati della media.
titoli di efficienza energetica (detti TEE)
che possono essere ceduti sull’apposito
A parità di potenza elettrica erogata e di
libero mercato, oppure ritirati dal GSE a
quantità di vapore prodotto, l’impianto
un prezzo vantaggioso: costituiscono, in
consente di ottenere consumi di com-
sostanza, una fonte di ricavo significativa
bustibile molto inferiori rispetto a uni-
e stabile (mette infatti a riparo dalle incer-
tà tradizionali e una flessibilità di utilizzo
tezze dovute alle fluttuazioni di mercato)
(intesa come possibilità di adeguare in
che contribuisce a rendere sostenibile
brevissimo tempo la produzione alle
l’ingente investimento iniziale
I NOSTRI SISTEMI DI GESTIONE IMPIANTO RACCONTATI IN TEXAS
Gli strumenti di controllo e automazione della nuova centrale ERG Power sono stati adeguati ai più elevati standard tecnologici, rendendo così i nostri impianti degli esempi di
riferimento per il mercato elettrico, con indici di affidabilità, disponibilità impiantistica
e accuratezza da record. Per questo motivo siamo stati chiamati come testimonial alla
Foxboro & Triconex Global Client Conference in Texas, dove abbiamo spiegato il significativo cambio di approccio alla produzione, passata da “massiva” a “elastica”: un cambiamento importante, che richiede alle nostre unità impiantistiche di essere pronte e affidabili
quando necessario e prevede che tutta l’organizzazione sia in grado di rispondere in tempi
rapidissimi a variazioni richieste nella gestione delle produzioni. Parallelamente abbiamo
presentato gli studi svolti per migliorare l’architettura tecnologica, la loro realizzazione e
i benefit derivanti dall’utilizzo di specifiche applicazioni. È così che oltreoceano, di fronte
a tecnici e manager di tutto il mondo, abbiamo presentato le capacità, la dedizione, la
competenza e l’energia di un “grande Gruppo”
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
FAST STEERING: CREARE VALORE ATTRAVERSO
L’ORGANIZZAZIONE
Un nuovo modello organizzativo per sostenere
le prospettive strategiche del nostro Gruppo
LA
SOSTENIBILITÀ
DEL BUSINESS
È SUPPORTATA
DA UNA
ORGANIZZAZIONE
COERENTE CON
LE ESIGENZE
STRATEGICHE
DEL GRUPPO
“La leva organizzativa può (e deve) essere
autonomia delle singole Business Unit.
un elemento fondamentale della competi-
L’obiettivo di questo nuovo assetto orga-
tività aziendale e, di conseguenza, occor-
nizzativo, entrato a regime dal 1° gennaio
re gestirla con un approccio coerente e
2014, è quello di garantire l’allineamen-
sostenibile rispetto agli obiettivi del Grup-
to tra strategie di business e modello
po”. È questa la considerazione che ha
aziendale di funzionamento, ricercan-
dato origine, all’inizio del 2013, a un pro-
do il contesto ottimale in cui le persone
getto volto alla ridefinizione dell’assetto
di ERG possano esprimere al meglio il
organizzativo e societario del nostro
proprio patrimonio di idee e competenze:
Gruppo, sviluppato con il coinvolgimento
la sostenibilità del business viene quindi
di tutto il top management.
supportata dallo sviluppo di un capitale
organizzativo e umano coerenti con le
La spinta principale è stata la ricerca di
esigenze dettate dalle linee strategiche
un’assoluta coerenza tra evoluzione del
del Gruppo.
portafoglio di business e modello organizzativo. Il nostro Gruppo ha vissuto
Questo obiettivo viene raggiunto tramite
infatti un radicale processo di business
l’interazione di tre macro-ruoli, caratteriz-
transformation che l’ha portato in tempi
zati ognuno da obiettivi, attività e risorse
rapidissimi a passare da leader nel settore
specifiche e coerenti:
della raffinazione in Italia a gruppo indu-
èè
la
Capogruppo ERG, che garantirà
striale focalizzato nel settore dell’energia
l’indirizzo strategico, il controllo dire-
eolica.
zionale e il presidio del capitale umano,
finanziario e relazionale come asset
Il percorso progettuale, individuate le criti-
fondamentali per lo sviluppo, avrà una
cità dei singoli modelli “puri” (rappresen-
struttura molto snella e completamente
tati dal Gruppo Industriale e dalla Holding
focalizzata su processi di rilevanza stra-
di partecipazioni), ha puntato allo svilup-
tegica;
po di una soluzione alternativa, innovati-
èè
le
Business Unit, ovvero società di
va e ottimizzante in grado di rispondere
scopo focalizzate sui rispettivi business
efficacemente alle specifiche esigenze e
e dotate di adeguate strutture proprie
prospettive strategiche del Gruppo. Il mo-
in grado di garantire efficienza gestio-
dello organizzativo individuato, chiamato
nale, spinta allo sviluppo e risposta
Fast Steering, consente la coesisten-
tempestiva alla volatilità dei mercati
za di business diversificati garantendo
di riferimento, diverranno un driver di
una forte direzionalità della Governance
semplificazione amministrativa e ridu-
di Gruppo unita a un’alta focalizzazione e
zione dei costi di funzionamento;
57
58
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
èè
ERG
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
Services, società deputata a rag-
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
Gruppo, che esprime il suo valore nella
giungere l’eccellenza operativa nella
qualità dei
processi, nelle opportunità
fornitura di servizi di supporto a tutte le
di sviluppo per le persone e nella soste-
società del Gruppo (“shared services”),
nibilità nel tempo dei ritorni per tutti gli
ha aperto la strada a molteplici sinergie e
stakeholder.
opportunità di specializzazione, eccellen-
L’organizzazione diventa dunque una leva
za e valorizzazione del capitale umano.
per la creazione di nuovi ruoli e nuovi
processi, spostando il paradigma orga-
Con Fast Steering l’organizzazione è di-
nizzativo dalla riduzione dei costi alla
ventata un capitale intangibile del nostro
creazione di valore
FORNITORI: VALUTAZIONE E MONITORAGGIO
L’attenzione agli aspetti di integrità e sicurezza per
minimizzare i rischi e incentivare comportamenti responsabili
IL VENDOR
RATING OLTRE
A UN GIUDIZIO
TECNICO SUI
FORNITORI
RECEPISCE
OGNI MESE LE
PERFORMANCE
IN MATERIA
DI SICUREZZA
ALL’INTERNO
DEI SITI
I processi di selezione e monitoraggio dei
fornitori: oltre alla verifica puntuale delle
fornitori utilizzati per la costruzione e ma-
black list internazionali, chiediamo loro
nutenzione degli impianti e per la fornitura
una documentazione che ne attesti la
di beni e servizi, sono sempre più impor-
presenza nelle white list delle Prefetture,
tanti e vengono continuamente adeguati
cioè negli elenchi di fornitori e prestatori
all’evoluzione dei business e ai più recenti
d’opera non soggetti a tentativi di infiltra-
aspetti normativi, con l’obiettivo di garan-
zione mafiosa.
tire il rispetto dei valori del nostro Gruppo.
Anche gli aspetti relativi a salute e sicurez-
In quest’ultimo anno, abbiamo raziona-
za sono stati aggiornati all’interno dei que-
lizzato la nostra lista fornitori in base
stionari (di compilazione obbligatoria per
alle categorie merceologiche di interesse
tutti coloro che operano all’interno dei siti),
e rivisitato la procedura di qualifica,
valorizzando e semplificando il processo
da un lato semplificando il questionario
per le società in possesso di certificazioni
da compilare attraverso il portale online
ambientali, autorizzazioni e riconoscimenti
e dall’altro inserendo quesiti specifici per
emessi da organismi internazionali: il giu-
accertare la competenza e l’affidabilità
dizio relativo a questi ultimi aspetti ha un
legale, economico-finanziaria e tecnico-
peso rilevante ai fini dell’inserimento in
organizzativa della società candidata.
Vendor List e nella definizione del periodo
di permanenza al suo interno.
Oltre all’accettazione del nostro Codice Etico e del Modello 231, nonché
Relativamente ai lavoratori in rapporto di
all’aggiornamento periodico della docu-
subappalto, abbiamo emanato una linea
mentazione che attesta la correttezza
guida che stabilisce le condizioni in base
contributiva e previdenziale, abbiamo vo-
alle quali questo tipo di collaborazione
luto “approfondire l’integrità” dei nostri
possa sussistere e introduce verifiche
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
documentali in linea con quelle previste
di sospensione o cancellazione dal no-
nel processo di qualifica standard.
stro albo, con immediata risoluzione del
contratto in essere. Questo monitoraggio
Il portale Vendor Management è stato
puntuale, abbinato al sistema sanzionato-
collegato al sistema informativo aziendale
rio previsto nei contratti, oltre a minimiz-
SAP permettendo così a tutti gli utenti, e
zare i rischi, sensibilizza i fornitori verso il
in particolare ai gestori di contratto, di ave-
rispetto delle norme e li stimola a investi-
re visibilità sullo stato di approvazione del
re sempre nuove energie e risorse nella
fornitore e di inibire la possibilità di emet-
cultura della sicurezza e nella correttezza
tere ordini a soggetti che non abbiano
dei comportamenti.
superato il relativo iter o abbiano evidenziato significative carenze nella gestione
Un obiettivo che ci siamo dati per il pros-
“in campo”. Questa procedura si integra
simo anno è quello di introdurre, in fase
con il processo di valutazione del forni-
di valutazione delle imprese, la verifica di
tore, che viene effettuato periodicamente
nuovi requisiti propri della sostenibili-
a valle dell’esecuzione degli ordini asse-
tà, come ad esempio il rispetto della tute-
gnati: oltre a un giudizio tecnico (qualità,
la dei diritti umani, la parità di trattamento,
affidabilità, puntualità ecc.) da quest’anno
il divieto di discriminazione e ricorso al la-
il Vendor Rating recepisce con frequenza
voro forzato, il possesso di certificazione
mensile anche le performance in materia
SA8000.
di sicurezza all’interno dei siti.
Già oggi, la profonda sensibilità del noTutte le società del nostro Gruppo svolgo-
stro Gruppo verso i temi della sicurezza e
no sessioni di audit, visite di inspection &
del rispetto della legalità ha portato molti
expediting e verifiche documentali perio-
fornitori a migliorare le proprie performan-
diche a seguito delle quali può essere ac-
ce: siamo certi che in futuro, con l’inte-
certato il rischio di mancato rispetto dei
grazione e la valutazione di questi nuovi
requisiti di qualifica: in questo caso ven-
parametri, riusciremo a trasmettere a tutti
gono adottate nei confronti del fornitore
i nostri interlocutori l’attenzione ai temi
azioni correttive (correlate a monitoraggi
della sostenibilità, dando così il via a un
frequenti), senza escludere la possibilità
proficuo “contagio”
TRASPORTI MARITTIMI: PIÙ SICURI GRAZIE AL VETTING
La Funzione Vetting svolge la propria attività sia per il nostro Gruppo sia per TotalErg. Le sue azioni si concentrano sul processo di vetting e su quello di screening. Il primo si focalizza sulla sicurezza delle navi utilizzate per
il trasporto, verificando che siano garantiti gli standard qualitativi richiesti dalle policy di Gruppo. Nel corso del
2013 sono state effettuate 365 ispezioni circa il 13% in più rispetto al 2012. Il secondo riguarda, invece, la
verifica preventiva delle caratteristiche (ovvero dell’idoneità a effettuare una specifica attività) delle navi proposte dagli operatori commerciali per il trasporto di prodotti petroliferi o per operazioni correlate. Nel corso del
2013 sono stati realizzati 721 controlli e circa il 14% delle navi proposte non sono state accettate
59
60
PROFILO DEL GRUPPO
2
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
RESPONSABILITÀ
AMBIENTALE
959
kt
DI CO2 EVITATA
DA RINNOVABILI
95,1%
ACQUE REIMMESSE
NEL CICLO NATURALE
0,09
t/GWheq
INDICE SO2 PARCO
TERMOELETTRICO
0,205
tep/MWheq
EFFICIENZA PARCO TERMOELETTRICO
-40%
DI COMBUSTIBILE PER MWheq
PRODOTTO DAL CCGT
RISPETTO AI PRECEDENTI IMPIANTI
GRI
TOTALERG
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
LA LOTTA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI AL CENTRO
DEI NOSTRI IMPEGNI DI SOSTENIBILITÀ
Prosegue la nostra Climate Strategy in attesa delle nuove linee
guida europee per il 2030
La lotta ai cambiamenti climatici è una
rinnovabili pari al 20% del consumo fi-
delle nostre priorità e responsabilità
nale;
aziendali.
èè
una
riduzione dei consumi pari al 20%
aumentando l’efficienza energetica.
Le attività dei nostri impianti termoelettrici, del resto, comportano l’emissione
Nel gennaio 2014, la Commissione Eu-
in atmosfera di gas a effetto serra, princi-
ropea ha presentato una ulteriore propo-
palmente costituiti da anidride carbonica.
sta per la strategia energetica al 2030.
Per ridurre e compensare le emissioni
I nuovi indirizzi confermano la direzione
di gas a effetto serra e raggiungere i tar-
intrapresa con il pacchetto 20-20-20 e si
get di sostenibilità fissati a livello europeo,
posizionano come tappa intermedia per
portiamo avanti da anni una strategia a
conseguire gli obiettivi di lungo termine
lungo termine basata su quattro linee di
previsti dalla Roadmap 2050.
azione:
èè
sviluppo
GLI OBIETTIVI
CHE L’EUROPA
DECIDERÀ
PER IL 2030
AVRANNO
IMPATTI
IMPORTANTI
SULLE
POLITICHE
D’INVESTIMENTO
DEGLI
OPERATORI
ENERGETICI
delle fonti rinnovabili: oggi
Degli obiettivi ambientali previsti al 2020,
siamo il più importante player eolico ita-
rimangono il taglio delle emissioni di
liano;
gas serra, innalzato al 40% rispetto al li-
èè
promozione
dell’efficienza energetica;
vello del 1990, e la quota percentuale di
delle migliori tecniche disponibili
rinnovabili nel mix energetico, che sale
per consentire una riduzione costante
al 27% dei consumi finali lordi a livello co-
delle emissioni;
munitario, lasciando agli Stati membri la
èè
utilizzo
èè
impiego
di combustibili a basso conte-
flessibilità necessaria a trasformare il loro
nuto di carbonio (gas naturale) per ridur-
sistema energetico nel modo più conso-
re l’inquinamento atmosferico.
no alle preferenze e alle circostanze nazionali.
In Italia, le attuali linee guida di politica
energetica sono dettate dal “Pacchet-
La policy che l’Europa deciderà per il 2030
to clima-energia 20-20-20” contenuto
avrà impatti considerevoli sulle politiche
all’interno della strategia europea Europe
d’investimento degli operatori energetici,
20-20-20.
per questo motivo le maggiori compagnie
I macro obiettivi fissati a livello comunita-
del settore hanno ribadito la necessità di
rio sono tre e prevedono:
definire al più presto le nuove linee guida
èè
una
riduzione delle emissioni di gas cli-
in modo da avere una cornice regolatoria
malteranti del 20% rispetto ai livelli del
certa all’interno della quale definire le pro-
1990;
prie strategie tecnologiche ed industriali.
èè
una
quota di energia prodotta da fonti
Sulle scelte relative agli obiettivi e sugli
61
62
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
strumenti da adottare per il 2030, la busi-
ne Europea al raggiungimento del proprio
ness community energetica si è divisa in
obiettivo di riduzione delle emissioni di
due “fazioni”: i sostenitori dell’approccio
anidride carbonica del 20% nel 2020 ri-
single target, che prevede come unico
spetto ai livelli del 1990.
strumento per la riduzione delle emissioni di CO2 l’ETS (Sistema Emission Trading
Nella cosiddetta terza fase ETS, iniziata a
in atto), e i promotori dell’approccio multi
gennaio 2013, non sono più previsti Pia-
target, coerente con la policy del pacchet-
ni Nazionali di Allocazione delle quote,
to 20-20-20.
né sono concesse nuove quote gratuite
al settore termoelettrico. Inoltre, l’utilizzo
IL MECCANISMO EU-ETS
di titoli derivanti dai meccanismi flessibili
La nostra azienda monitora costantemen-
del protocollo di Kyoto, CDM (Clean De-
te la normativa a livello nazionale e inter-
velopment Mechanism) e JI (Joint Imple-
nazionale sulle emissioni di CO2 per far si
mentation), è ora vincolato a una serie di
che il parco di generazione soddisfi le più
condizioni e limiti stabiliti dalla normativa
stringenti prescrizioni sull’inquinamento
europea.
atmosferico. All’interno del contesto normativo europeo, il principale strumento
Intanto, la crisi economica globale e la
dell’UE nella lotta al cambiamento clima-
conseguente contrazione della produzio-
tico è l’Emission Trading System (ETS). Si
ne industriale europea, hanno reso molto
tratta di meccanismo cap and trade dei
più semplice il raggiungimento dell’obiet-
permessi di emissione di gas serra e pre-
tivo 2020 sulle emissioni e questo ha cau-
vede l’allocazione agli operatori dei setto-
sato il significativo eccesso di offerta di
ri partecipanti di una definita quantità di
titoli EUA che ha caratterizzato il mercato
permessi di emissione (EUA, European
negli ultimi anni. Infatti, mentre l’offerta è
Union Allowances) che possono essere
stata calcolata e fissata sul livello di emis-
oggetto di scambio.
sioni degli anni 90 (anni di forte sviluppo),
la domanda risponde alle logiche di mer-
Alla fine di ciascun anno tutti i soggetti
cato e ha quindi subito una forte contra-
partecipanti hanno l’obbligo di conse-
zione in seguito alla crisi.
gnare una quantità di permessi pari alle
emissioni effettive. Nel caso di emissioni
La conseguenza di questo sbilanciamento
superiori alle allocazione gratuite, l’opera-
tra domanda e offerta è stata il sostanzia-
tore dovrà sostenere un costo per reperi-
le abbassamento del livello dei prezzi
re sul mercato ulteriori diritti di emissioni,
dei permessi di emissione con il conse-
viceversa, in caso di minori emissioni, ne
guente indebolimento della capacità del
deriva un beneficio economico grazie alla
meccanismo a promuovere investimen-
possibilità di cedere sul mercato i diritti
ti in tecnologie più efficienti e a minori
non utilizzati
emissioni.
Il numero totale dei permessi di emissio-
Una soluzione a questa inefficienza è già
ne assegnati (cap) segue un andamento
stata approvata dal Parlamento Europeo
decrescente che dovrebbe portare l’Unio-
e consiste nella diminuzione dell’offerta
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
delle quote a disposizione sul mercato,
tionary market management (ad oggi
sostenendo così il prezzo e riaccendendo
l’ipotesi più accreditata): si tratta di un
l’attenzione verso le tecnologie innovati-
meccanismo price-based per garantire
ve. Questo meccanismo di backloading
maggiore flessibilità in caso di shock
prevede la posticipazione di 900 milioni di
della domanda.
tonnellate dal 2014-2015 al 2019-2020.
2030 preveda una forte crescita degli
LA CENTRALITÀ
DELLE RINNOVABILI
obiettivi di riduzione della CO2 (30-40%)
Nella lotta contro le emissioni di gas ser-
sarebbe invece da considerare una rifor-
ra, l’impiego di combustibili più “puliti” e
ma strutturale del sistema ETS. Gli sce-
la ricerca di una miglior efficienza energe-
nari ipotizzabili in questo caso potrebbero
tica sono aspetti fondamentali. Per que-
essere:
sto negli ultimi anni le fonti rinnovabili
èè
ritiro
definitivo di un determinato numero
sono cresciute molto, sia in Europa sia in
di permessi di emissione della terza fase;
Italia, dove nel 2013, rispetto al consumo
Nel caso in cui la policy europea per il
èè
revisione
del tasso di riduzione lineare
del cap;
èè
introduzione
interno lordo di energia elettrica, le Fonti
Energetiche Rinnovabili hanno registrato
del meccanismo di discre-
un’incidenza del 33%.
LE NUOVE POLITICHE EUROPEE E LA POSIZIONE DEL NOSTRO GRUPPO
La Commissione Europea ha pubblicato la “Comunicazione sul framework al 2030”, documento che raccoglie i dettagli della sua proposta generale per la politica climatica ed energetica al 2030.
La Comunicazione non è una proposta di Direttiva né un documento che comporta vincoli per
gli Stati membri. Si tratta piuttosto di un documento programmatico e generale che ha
l’obiettivo di orientare le discussioni in merito alla politica climatica.
Più precisamente, la proposta per il Consiglio è di avviare una discussione su:
1. nuovo target “comunitario” al 27% per la quota di energie rinnovabili sul consumo
lordo di energia al 2030. Il target rimane vincolante solo a livello dell’Unione e non per i
singoli Stati membri;
2. riduzione vincolante dell’emissione di gas serra del 40% rispetto al livello di emissione
al 1990.
Per rispondere al testo della Commissione e sensibilizzare l’opinione degli Stati membri, le
Istituzioni europee e quelle nazionali, gli amministratori delegati delle più importanti società
impegnate nello sviluppo di energie rinnovabili – in rappresentanza di 91 Compagnie europee
tra cui la nostra – hanno tenuto una conferenza stampa a Bruxelles. In questa occasione hanno sostenuto la necessità di definire obiettivi più ambiziosi e target nazionali obbligatori fissati ad almeno il 30% di rinnovabili, oltre a un quadro legislativo chiaro, sicuro e trasparente
affinché l’industria europea investa sulle rinnovabili, un settore che richiede investimenti
sul lungo periodo
63
64
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
Il nostro Gruppo, come già illustrato nei
re la sostenibilità economica con quel-
capitoli precedenti, risponde a questa
la ambientale.
esigenza attraverso la controllata ERG
LE FONTI
RINNOVABILI
SONO LA
RISPOSTA ALLA
LOTTA CONTRO
LE EMISSIONI
Renew, leader italiano del settore eolico
L’ITALIAN CARBON FUND
e tra i primi dieci operatori europei con
L’Italian Carbon Fund è il fondo promos-
1.340 MW di capacità installata.
so dal Ministero dell’Ambiente, in collaborazione con World Bank, che dal 2008
Per perseguire la riduzione delle emissio-
finanzia progetti volti alla riduzione delle
ni puntiamo sull’incremento della capaci-
emissioni attraverso tecnologie sostenibi-
tà eolica e sugli investimenti nel settore
li nei Paesi in via di sviluppo e ottiene in
termoelettrico, grazie ai quali abbiamo so-
cambio Certificati di Riduzione delle Emis-
stituito vecchi impianti di generazione con
sioni (CERs) utilizzabili all’interno dell’ETS.
macchine nuove e più efficienti. Il mix di
Al Fondo partecipano aziende private e
interventi realizzati ha permesso di incre-
pubbliche italiane; il nostro Gruppo detie-
mentare la produzione di energia elettrica
ne una quota rilevante tra i soggetti privati.
carbon free e di diminuire il tasso di emis-
Al di là dei variabili risultati economici ot-
sione specifico della nostra produzione
tenuti rispetto al mercato europeo delle
termoelettrica.
quote di emissione, questa partecipazione
Il nostro posizionamento strategico e lo
evidenzia l’attenzione del nostro Gruppo
sviluppo industriale restano quindi in linea
alle tematiche ambientali non solo in ambi-
con gli obiettivi europei e capaci di sposa-
to nazionale ma anche internazionale
ERG E LA PERFORMANCE AMBIENTALE
La tutela dell’ambiente, perseguita attraverso un miglioramento dell’efficienza ambientale
dei processi e un’idonea prevenzione degli impatti, è intesa e sviluppata all’interno del
nostro Gruppo in maniera coerente e sistemica rispetto alla conduzione in sicurezza delle
operazioni.
La gestione delle risorse idriche è incentrata sulla minimizzazione dei prelievi e sul riutilizzo delle acque di processo. A determinate condizioni anche le acque recuperate dalle
attività di messa in sicurezza e bonifica vengono riutilizzate all’interno dei siti produttivi.
La minimizzazione delle emissioni in atmosfera viene perseguita soprattutto attraverso
l’incremento dell’utilizzo di combustibili a minore intensità di carbonio e a basso contenuto di zolfo accompagnati da specifiche attività di abbattimento e controllo. Inoltre gli
investimenti effettuati nel settore termoelettrico hanno permesso di sostituire i vecchi
impianti di generazione con nuovi più efficienti sia dal punto di vista tecnologico che
ambientale.
Le attività di prevenzione e protezione del suolo e sottosuolo passano attraverso piani di
azione volti a: analisi e valutazione dei nuovi progetti, interventi di ripristino, caratterizzazione ambientale, messa in sicurezza
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
CALCOLO DELLA CO2 EVITATA: ANNO 2013
POTENZA INSTALLATA
(MW)
PRODUZIONE
(GWh)
CO2 EVITATA
(kt)
1.087
2.010
818
Eolico Francia
Eolico Italia
64
127
8
Eolico Germania
86
155
81
Eolico Romania (50%)
76
54
23
Eolico Bulgaria (50%)
27
57
29
1.340
2.403
959
TOTALE
CO2 EVITATA: PROGRESSIVO ANNI 2006-2013
Obiettivo 2015: 4.000 kt
1.385
2.344
1.385
2013
Progressivo
2006/2012
Per il calcolo della CO2 evitata viene utilizzato il fattore di
conversione gCO2/kWh pubblicato da Terna nei suoi report
annuali e riferito alla produzione elettrica di ciascun Paese.
Dati in migliaia di tonnellate.
65
66
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
SOSTENIBILITÀ DALLA COSTRUZIONE ALL’ESERCIZIO
Abbiamo completato il progetto di ambientalizzazione della
centrale SA1N/1 di ERG Power
LE
PERFORMANCE
HSE REGISTRATE
DURANTE
LA FASE DI
CANTIERE
SONO STATE
ECCELLENTI
A settembre 2013 abbiamo concluso i
movimentazione di terreno, né tantome-
lavori di adeguamento alle “Migliori Tec-
no l’emissione in atmosfera di sostanze
nologie Disponibili” (le cosiddette MTD)
inquinanti o lo scarico di effluenti liquidi
della centrale termoelettrica SA1N/1 di
nel suolo e/o acque superficiali e neppure
ERG Power. Nel nuovo assetto, l’impian-
hanno generato particolari condizioni di
to sarà dedicato alla sola produzione di
rumorosità: possiamo quindi dire che è
vapore e garantirà emissioni in atmo-
stato a tutti gli effetti un cantiere a im-
sfera molto ridotte, in linea con quanto
patto minimo.
previsto a livello comunitario per i nuovi
impianti del settore termoelettrico.
Relativamente alla fase di esercizio, l’unica matrice ambientale potenzialmente
Grazie a questo adeguamento, assicu-
interessata dal regolare funzionamento
reremo la sostenibilità ambientale nella
dell’impianto sarà l’aria. Le emissioni dei
produzione del vapore necessario alle esi-
macroinquinanti saranno monitorate in
genze di tutto il sito, utilizzando esclusi-
continuo, grazie all’istallazione di un Si-
vamente gas metano, che comporta una
stema di Monitoraggio delle Emissioni
notevole riduzione delle emissioni.
(SME) dedicato.
Le performance HSE (cioè ambientali e
Inoltre, abbiamo concordato con l’ARPA
di sicurezza) registrate durante la fase di
locale (Agenzia per la Protezione dell’Am-
cantiere sono state eccellenti, sia da un
biente) un piano di monitoraggio, per i
punto di vista ambientale, sia relativa-
periodi di normale funzionamento, con l’o-
mente a salute e sicurezza: le attività di
biettivo di indagare i principali parametri di
costruzione si sono concluse infatti rag-
qualità dell’aria. Questi controlli avranno
giungendo l’obiettivo prefissato di “zero
cadenza periodica e verranno condotti in
infortuni”.
presenza delle Autorità di controllo.
L’assenza di recettori sensibili nelle vicinanze dell’impianto e di possibili impatti
Infine realizzeremo un piano di monito-
per vegetazione, flora, fauna e biodiversi-
raggio dei microinquinanti (in particolare
tà, è stata accertata già prima delle fasi di
PM10) emessi dall’impianto sul partico-
costruzione, grazie allo Studio di Impat-
lato atmosferico, in “aria ambiente” e
to Ambientale validato dagli Enti in fase
nel punto di massima ricaduta: questo
di presentazione del progetto.
controllo verrà fatto attraverso le centraline di monitoraggio presenti nelle vici-
Inoltre, gli interventi eseguiti durante la
nanze dell’impianto e gestite dal CIPA
fase di cantiere, non hanno comportato
(Consorzio Industriale per la Protezione
la demolizione di strutture edili né alcuna
dell’Ambiente)
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
CON IL RECUPERO DI GAS RIDUCIAMO LE EMISSIONI
Un nuovo intervento di efficientamento nell’impianto ISAB
Energy
Minimizzazione di scarichi idrici ed emis-
potere calorifico: l’off gas viene quindi
sioni in atmosfera: già dal 2012 nell’impian-
recuperato e convogliato tramite una ap-
to di ISAB Energy abbiamo completato le
posita condotta e utilizzato come combu-
azioni di miglioramento delle performan-
stibile nel forno Hot Oil di stabilimento.
ce ambientali volte a raggiungere questi
importanti obiettivi.
È STATA COLTA
L’OPPORTUNITÀ
DI RECUPERARE
L’OFF GAS
E DIMINUIRE
ANCORA
LE EMISSIONI
Questo tipo di efficientamento è stato
possibile grazie al fatto che la composizio-
In particolare, nei precedenti Rapporti di
ne del gas recuperato è simile a quella del
Sostenibilità abbiamo descritto, tra gli al-
gas di sintesi, già impiegato in alimenta-
tri, l’intervento volto a favorire l’efficienza
zione.
dell’esercizio del sistema torcia, grazie al
miglioramento della qualità del gas e alla
L’intervento previsto ha quindi un duplice
riduzione della sua portata verso l’impian-
effetto migliorativo sull’ambiente:
to Blow Down (torcia).
èè
in
termini di emissioni in atmosfera al
camino della canna Hot Oil, in quanto
Nel corso del 2013 abbiamo avviato un ul-
questa ulteriore corrente di gas sosti-
teriore step di miglioramento del sistema
tuirà parzialmente l’olio combustibile a
complessivo, con l’obiettivo di sottrarre
basso tenore di zolfo (BTZ) già impie-
gli stream gassosi allo scarico in torcia
gato in quel forno, aumentando quin-
reimmettendoli nel processo produttivo.
di l’impiego di combustibile gassoso
Infatti, a valle degli interventi di tratta-
meno inquinante;
mento per migliorare la qualità dei gas,
Il sistema torcia
di ISAB Energy
èè
grazie
alla razionalizzazione e riduzio-
abbiamo colto l’opportunità di inseri-
ne del gas di coda avviato al sistema di
re un’ulteriore fase di recupero di tale
Blow Down e quindi al sistema torcia,
stream, considerandone l’apprezzabile
limitando gli episodi di sfiaccolamento.
La proposta impiantistica, analizzata e
progettata dai tecnici di ISAB Energy, è
stata sottoposta al vaglio delle Autorità
competenti e le loro valutazioni sono state positive dato l’effetto migliorativo degli
impatti sull’ambiente.
Siamo di fronte quindi a un altro esempio
di sostenibilità ambientale del processo
industriale, dove analisi e recuperi di processo sono importanti per ridurre le emissioni o migliorarne la qualità
67
68
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
RIDUZIONE DELLE POLVERI: OBIETTIVO RAGGIUNTO
Abbiamo messo a segno un altro importante miglioramento
ambientale nell’impianto ISAB Energy
BRUCIATORI PIÙ
PERFORMANTI
E USO DI
COMBUSTIBILI
GASSOSI PER
RIDURRE
L’EMISSIONE
DI POLVERI
L’emissione di polveri è un altro tema im-
superiori a 30 mg/Nm3, in linea con le
portante affrontato per l’impianto ISAB
migliori performance di settore definite a
Energy nel 2013.
livello comunitario.
Come previsto nell’Autorizzazione Integrata Ambientale, infatti, abbiamo presentato
Il progetto, presentato conformemente alle
agli Enti competenti uno studio per la ridu-
“linee guida” del Ministero dell’Ambiente,
zione delle emissioni delle polveri prove-
è stato valutato positivamente dalle Auto-
nienti dal camino del forno Hot Oil, unico
rità competenti che hanno così richiesto di
punto dello stabilimento in cui il partico-
procedere con la realizzazione di quanto
lato può avere origine, dato che negli altri
proposto entro settembre 2013, in modo
impianti sono impiegati solo combustibili
da aggiornare l’autorizzazione e recepire
gassosi che non producono polveri.
di conseguenza il nuovo e più stringente
limite emissivo per il particolato.
Questo studio è stato l’occasione per
analizzare le principali caratteristiche im-
L’intervento è stato completato nei tempi
piantistiche e l’andamento delle presta-
previsti e, in seguito alle analisi e valuta-
zioni della combustione nel forno Hot Oil,
zioni tecniche, l’obiettivo di ulteriore mi-
allo scopo di valutare la possibilità di ulte-
glioramento dell’impatto ambientale
riori interventi di miglioramento in grado
di ISAB Energy può considerarsi oggi
di minimizzare le emissioni.
pienamente raggiunto
Anche grazie al confronto con società di
INDICE PARTICOLATO ISAB ENERGY (t/GWheq)
ingegneria specializzate nel settore, siamo stati in in grado di individuare, tra le
0,20
“migliori tecniche disponibili”, la sostituzione delle testine dei bruciatori dedi-
0,15
0,017
0,015
cati alla combustione di olio combustibile
a “basso tenore di zolfo” con altre più per-
0,10
formanti, e anche l’utilizzo di un adeguato
mix di combustibili gassosi recuperati
0,010
0,05
da altre unità (come il metano e altri).
L’obiettivo che ci siamo posti era quello
di garantire emissioni di particolato non
0,00
2011
2012
2013
PUNTO DI EMISSIONE
PARAMETRO
SOGLIA EMISSIONI ANTE
INTERVENTO (mg/Nm3)
SOGLIA EMISSIONI POST
INTERVENTO (mg/Nm3)
RIDUZIONE % DELLE
EMISSIONI
Camino forno Hot Oil
Particolato
50
30
-40%
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
ECCO COME FUNZIONA LA NUOVA TECNOLOGIA
La tecnica implementata consente la riduzione della viscosità del combustibile liquido in alimentazione al forno (olio
combustibile) e anche il suo riscaldamento, favorendo quindi l’evaporazione delle piccole gocce dell’olio e controllando
la temperatura di ossidazione. Questo sistema permette di ridurre di circa il 25% il consumo di vapore rispetto alla
tecnologia impiegata nei bruciatori convenzionali, grazie alla produzione di uno spray molto più fine (le gocce hanno
una dimensione media di circa la metà rispetto a quelle ottenute con procedure di atomizzazione convenzionale): questo
determina la combustione di fuel oil in un modo simile a quella del gas, minimizzando la formazione di particolato.
I bruciatori del forno, modificati con le testine di ultima generazione, utilizzano lance basate su un principio di atomizzazione dell’olio in due stadi successivi: in una prima camera viene realizzata un’emulsione premiscelata olio-vapore
che viene quindi introdotta in una seconda camera, in cui la rimanente energia del vapore atomizza in modo efficiente
il combustibile liquido in una nebbia di particelle fini. Ciò permette di ridurre le emissioni inquinanti derivanti dalla
combustione e anche i costi operativi, migliorando il controllo della combustione stessa
INDICATORI IMPIANTI TERMOELETTRICI
L’obiettivo di sostenibilità previsto
EFFICIENZA PARCO TERMOELETTRICO (tep/MWheq)
a fine 2011 prevedeva un miglioramento dell’efficienza energetica del
0,288
parco termoelettrico del 20% rispetto al 2006 raggiungendo quota
0,216
0,217
0,207
0,144
0,206
0,205
0,216: il consuntivo aveva registrato un risultato del 22%. Nel 2012
e nel 2013 abbiamo ulteriormente
0,072
0,000
migliorato le nostre performance
incrementando di altri due punti
2010
2011
2012
2013
percentuali il precedente risultato
EMISSIONI CO2 PARCO TERMOELETTRICO (kt)
INDICE CO2 PARCO TERMOELETTRICO (kt/GWheq)
4.800
0,80
3.600
4.128
4.382
4.494
0,60
2.400
0,40
1.200
0,20
0
2011
2012
2013
0,00
0,57
0,58
2011
2012
0,60
2013
69
70
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
INDICATORI IMPIANTI TERMOELETTRICI
EMISSIONI PARTICOLATO
PARCO TERMOELETTRICO (t)
INDICE PARTICOLATO
PARCO TERMOELETTRICO (t/GWheq)
75
0,16
60
67
0,14
66
45
50
30
0,12
0,08
15
0,010
0,009
0,007
0,04
0
2011
2012
2013
0,00
2011
2012
2013
EMISSIONI SO2 PARCO TERMOELETTRICO (t)
INDICE SO2 PARCO TERMOELETTRICO (t/GWheq)
1.000
0,25
800
940
600
0,20
0,15
721
639
400
0,10
200
0,05
0
2011
2012
2013
0,00
0,14
2011
0,09
0,09
2012
2013
EMISSIONI NOX PARCO TERMOELETTRICO (t)
INDICE NOX PARCO TERMOELETTRICO (t/GWheq)
1.500
0,25
1.200
1.314
1.206
0,20
1.227
900
0,15
600
0,10
300
0,05
0
2011
2012
2013
0,00
0,18
2011
0,17
2012
0,16
2013
I dati relativi alle emissioni in atmosfera di NOX ed SO2 del parco termoelettrico sono coerenti con quanto previsto nella dichiarazione annuale ai fini del Registro E-PRTR. Sono pertanto presi in considerazione gli impianti in pieno esercizio e non è incluso il contributo del gruppo
SA1N/1 che nel corso dell’anno 2013 si trovava in condizioni di transitorio ed avviamento a seguito degli interventi di adeguamento a BAT.
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
ISAB ENERGY, I BENEFICI DEL RECUPERO
DELL’AMMONIACA
Meno costi e impatti ambientali grazie alla riduzione del 50%
della soluzione ammoniacale acquistata
In un’ottica di miglioramento continuo e
moduli, appare evidente l’utilità di questo
di impegno nella costante riduzione de-
progetto.
gli impatti ambientali dei nostri impianti,
abbiamo realizzato nel 2013 un proget-
L’ammoniaca recuperata è quella conte-
to – concluso a luglio – per il recupero
nuta nelle acque chiarificate e destina-
dell’ammoniaca da unità dell’impianto
te alla depurazione che, in un’altra unità
di ISAB Energy con suo successivo riu-
dell’impianto, viene rimossa tramite va-
tilizzo nel sistema di riduzione catalitica,
pore.
permettendo così di evitare l’acquisto di
ammoniaca liquida destinata alla “pulizia”
La miglioria apportata da questo progetto,
delle emissioni.
ha consentito la riduzione dell’acquisto di
soluzione ammoniacale di almeno il 50%,
Sistema di piping
in ISAB Energy
Se consideriamo che la reazione cataliti-
e ha portato alla diminuzione dei consu-
ca che avviene all’interno del sistema di
mi e del transito delle autobotti neces-
abbattimento (SCR), necessaria per ridur-
sarie per lo scarico di ammoniaca liquida,
re gli ossidi di azoto (NOx) presenti nelle
con conseguente annullamento dei rischi
emissioni in atmosfera e provenienti dal
associati al trasporto della sostanza peri-
gassificatore e dalla centrale, richiede
colosa secondo le norme tecniche ADR
una quantità di ammoniaca idrata pari
e a quelli connessi alle fasi di scarico
a circa 300-400 l/h per ciascuno dei due
dell’autobotte
71
72
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
ANCHE IL RUMORE È SOTTO CONTROLLO
Risultati positivi dai monitoraggi acustici eseguiti lungo
il confine di ISAB Energy
L’emissione di rumore è un fattore che,
un periodo di piena attività degli impianti
in questi ultimi anni, ha assunto un’im-
e in normale funzionamento, superando
portanza sempre maggiore, in seguito
l’80% di piena potenza.
a un’attenzione crescente posta dagli
I VALORI
RILEVATI
DI GIORNO
E DI NOTTE
SONO
COMPATIBILI
CON L’AMBIENTE
CIRCOSTANTE
stakeholder sull’argomento. Per questo
Ci sono tre elementi che garantiscono le
motivo, nel corso del 2013, abbiamo ese-
rilevazioni effettuate:
guito per l’impianto di ISAB Energy una
èè
le
campagna di monitoraggio, ai confini
delle aree di proprietà, dei livelli sonori
prodotti sia di giorno sia di notte.
attività sono state svolte da tecnici
competenti e abilitati allo scopo;
èè
la
validità della strumentazione è sta-
ta preventivamente verificata e attestata da apposite calibrazioni e certificati di
I punti di misurazione, posti lungo il con-
verifica (l’incertezza strumentale è per-
fine dello stabilimento, sono stati posizio-
tanto molto limitata);
nati tenendo conto dell’ubicazione delle
èè
sono
stati adottati riferimenti e norme
sorgenti sonore più significative, in modo
di buona tecnica, condivisi con le Au-
da ottenere la migliore rappresentazione
torità di controllo.
possibile dell’impatto generato. La durata della misurazione, invece, è stata scelta,
Per ottenere misurazioni adeguate e non
sia per il periodo di riferimento diurno sia
disturbate dagli eventi atmosferici, abbia-
per quello notturno, in base alle caratteri-
mo realizzato i campionamenti in assenza
stiche delle sorgenti analizzate, che produ-
di precipitazioni atmosferiche e nebbia,
cono rumore di tipo costante e ciclico.
e con una velocità del vento inferiore a 5
I monitoraggi sono stati programmati in
m/s, sebbene il microfono sia stato munito di schermo antivento.
INDICATORI RUMORE
Completate le attività di campo, abbiamo
confrontato i valori rilevati ai confini del-
Le misurazioni hanno evidenziato che le
lo stabilimento con i limiti di emissione
emissioni sonore prodotte dall’impianto di
stabiliti dalla normativa vigente e in
ISAB Energy rispettano i limiti di legge
particolare con quanto previsto dal piano
attestandosi al di sotto del livello soglia
di “zonizzazione acustica” elaborato dal
di 65 dBA già nelle aree perimetrali confi-
Comune di Priolo Gargallo.
nanti con altri impianti aventi lavorazioni
In tutti i punti di rilevamento, sia di giorno
a ciclo continuo. I rilievi effettuati lonta-
sia di notte, i livelli di rumorosità registrati
no da altri impianti hanno restituito, su
sono risultati al di sotto dei valori soglia
tutto l’arco della giornata, rilevazioni di
previsti, confermando la compatibilità dei
poco oltre i 50 dBA
cicli produttivi di ISAB Energy anche per
questo aspetto ambientale
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
MENO PRELIEVI IDRICI, PIÙ SOSTENIBILITÀ
ERG Power ha in programma un sistema per recuperare
le acque di falda riducendo i propri prelievi
Il 2013 ha segnato per ERG Power il
saranno necessarie significative mo-
completamento dell’attività di revamping
difiche impiantistiche e adeguamenti
dell’impianto SA9, che ha reso ancora più
strutturali rilevanti, grazie all’assetto già
sostenibile la produzione di acqua demi-
rinnovato di SA9, e dovremo così realizza-
neralizzata, utile per la produzione di va-
re solo alcune interconnessioni tra i due
pore da impiegare come utility per i cicli
impianti.
industriali.
Questo progetto, valutato positivamente
INTENDIAMO
RISPARMIARE
RISORSE
IDRICHE
NATURALI
RECUPERANDO
ACQUE DI FALDA
A SEGUITO
DEL LORO
TRATTAMENTO
Come è stato rendicontato nel Rapporto
ai fini dell’Autorizzazione Integrata Am-
dell’anno scorso, avevamo già ridotto no-
bientale, sarà in grado di garantire benefi-
tevolmente l’impatto ambientale dell’im-
ci ambientali, proprio grazie alla riduzione
pianto SA9, grazie all’entrata a regime
dei prelievi idrici dai bacini Ogliastro, Cava
della nuova sezione a osmosi inversa e ul-
Mulini, San Cusmano e dai pozzi.
trafiltrazione, che ha permesso di ridurre
Si potranno risparmiare risorse idriche
in modo significativo i rifiuti prodotti.
naturali reimmettendo nel ciclo produttivo acque che, diversamente, sarebbero
In seguito, i tecnici di ERG Power hanno
state scaricate a mare a seguito del loro
visto la possibilità di un ulteriore interven-
trattamento.
to di miglioramento delle performance
Inoltre, grazie alla qualità dell’acqua
ambientali, tramite l’introduzione nel ciclo
osmotizzata, sarà possibile ridurre anche
produttivo di una nuova fonte di approv-
il quantitativo di additivi necessari per
vigionamento: si tratta dell’acqua pro-
trattare l’acqua in ingresso all’impianto
veniente dall’impianto di Trattamento
SA9, massimizzando il più possibile la so-
Acque di Falda (denominato anche TAF)
stenibilità ambientale delle operazioni
di proprietà della co-insediata Syndial
(impianto che depura le acque di falda
L’OTTIMIZZAZIONE DELLA GESTIONE DEGLI
emunte nel corso delle attività di “messa
SCARICHI IDRICI IN ISAB ENERGY
in sicurezza” e bonifica delle aree del sito
multisocietario, in conformità alla capaci-
Il progetto prevede la riduzione del COD
tà impiantistica e coerentemente con il
presente nelle acque di scarico inviate al
Progetto di bonifica approvato dagli Enti).
depuratore IAS. A fine 2013 è già stato
L’obiettivo è dunque quello di utilizzare
presentato uno studio tecnico al Ministero
l’acqua osmotizzata in uscita dall’impian-
dell’Ambiente che ha approvato la proposta
to TAF per alimentare l’impianto SA9, so-
tecnica autorizzando l’inizio delle attività di
stituendo così in parte i prelievi idrici.
realizzazione
Per rendere operativo l’intervento non
73
74
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
LA PROTEZIONE DELLE ACQUE SOTTERRANEE
ISAB Energy: un impegno costante per ridurre
i prelievi e favorire la remediation
Lo stabilimento IGCC di ISAB Energy si
programma di gestione e manutenzione
trova all’interno del Sito di Interesse Na-
ordinaria e straordinaria del sistema.
zionale di Priolo Gargallo ed è caratteriz-
LE ACQUE
EMUNTE SONO
COSTANTEMENTE
MONITORATE
E VENGONO
RIUTILIZZATE
NEL PROCESSO
INDUSTRIALE
DELL’IMPIANTO
zato da una rete di monitoraggio della
Nello specifico, la messa in servizio del
qualità delle acque sotterranee, costituita
sistema ha previsto lo sviluppo di alcune
da circa 40 pozzi dislocati su tutte le aree.
attività come la definizione delle porta-
ISAB Energy nell’ambito di questa rete
te di esercizio ottimali, la successiva os-
ha predisposto e potenziato negli ultimi
servazione del funzionamento generale
anni una “barriera idraulica” costituita da
del sistema e la valutazione del sistema
pozzi localizzati in prossimità del confine
a regime mediante la misura di parametri
lato mare dell’impianto (a quota altimetri-
caratteristici.
ca più bassa) e attrezzati con pompe di
emungimento delle acque sotterranee.
L’emungimento delle acque di falda da
ciascuno dei pozzi è garantito su base
Il sistema è stato realizzato secondo le in-
continua da una gestione automatizza-
dicazioni di buona tecnica e insieme alle
ta, che consente al personale operativo
Autorità competenti, con l’obiettivo di fa-
di verificare le condizioni di marcia, sia del
vorire la remediation. Le acque emunte
sistema nel suo complesso sia di ciascun
dal sottosuolo sono poi costantemente
pozzo, direttamente dai monitor della sala
monitorate, per assicurarne la qualità, e
controllo, così come avviene per gli im-
vengono riutilizzate nell’ambito del pro-
pianti di processo.
cesso industriale dell’impianto.
Il funzionamento del sistema, può anche
La realizzazione, il potenziamento e l’otti-
essere modulato, garantendo comunque
mizzazione di un sistema di contenimen-
l’efficacia della barriera: sono infatti previ-
to di questo tipo rappresenta il giusto
ste, nell’ambito del Sistema di Gestione
connubio tra aspetti ambientali e tecnici:
Ambientale (certificato ISO 14001), pro-
consente infatti di ottimizzare i consumi
cedure e tecniche specifiche da applicarsi
idrici riducendo i prelievi da altre fonti
nel caso di eventi incidentali o malfunzio-
di accumulo.
namenti.
Per garantire il massimo livello di efficacia
Periodicamente vengono infine eseguite
e un funzionamento efficiente, i tecnici di
campagne di monitoraggio, per tenere
ISAB Energy hanno eseguito accurate ta-
costantemente sotto controllo la qualità
rature del sistema tramite alcuni test in
delle acque di falda e gli equilibri del com-
sito, un’adeguata modulazione delle por-
parto idrico sotterraneo legati al funziona-
tate di emungimento e uno scrupoloso
mento della barriera
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
BAIA DI SANTA PANAGIA:
IL MONITORAGGIO DELLE ACQUE
Prosegue il controllo costante dello stato dei corpi idrici
dell’area industriale
I VALORI
RILEVATI
DALLE ANALISI
DELLE ACQUE
CONFERMANO
I BUONI
RISULTATI
DEGLI ANNI
PRECEDENTI
È confermata, anche per il 2013, la con-
di raffreddamento dei due stabilimenti.
dizione di sostenibilità ambientale tra le
Come per gli anni precedenti, le attività
attività industriali dell’impianto di ISAB
hanno previsto prelievo e analisi di:
Energy e l’ambito marino circostante.
èè
acqua
Resta sempre alta, infatti, l’attenzione
èè
acqua
sulle attività di monitoraggio delle acque
superficiali dell’area industriale nella Baia
di Santa Panagia, che si trova tra Siracusa e il Comune di Priolo. L’obiettivo è
quello di valutare costantemente lo
di mare;
di scarico presso il “Canale
Alpina”;
èè
mitili,
precedentemente posizionati nel-
lo specchio acqueo;
èè
sedimenti
marini, ubicati in vari punti
nell’area marina.
stato di qualità delle acque in relazione
agli obiettivi prefissati e in conformità a
Dai risultati delle analisi di laboratorio,
quanto previsto dalla normativa. La cono-
i cui esiti sono condivisi con le Autorità
scenza dello stato dei corpi idrici, poi, per-
competenti, emerge che i valori rileva-
mette di classificarli e, se necessario, di
ti corrispondono con quanto stabilito
pianificare il loro risanamento.
dalla normativa e dagli standard di riferimento (Testo Unico Ambientale). Inoltre,
Baia di Santa Panagia
È in quest’ottica che in ISAB Energy ese-
i saggi tossicologici effettuati sulle varie
guiamo, ogni anno, il monitoraggio dell’a-
matrici non hanno rilevato effetti negativi
rea marina della Baia in cui confluisce
e lo studio della biocenosi ha mostrato
lo scarico chiamato “Canale Alpina”, che
una discreta presenza di specie vege-
contiene le acque provenienti dai sistemi
tali e ittiche
75
76
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
MENO SMALTIMENTO, PIÙ RECUPERO
Il recupero del vanadio dai fanghi derivanti dalle attività
manutentive dell’impianto di ISAB Energy
DA 1.000
TONNELLATE
DI FANGHI
SONO STATE
ESTRATTE
240 TONNELLATE
DI VANADIO
Il combustibile utilizzato dall’impianto di
evitando così il ricorso alla discarica.
ISAB Energy è il syngas, ottenuto dalla gas-
Studiando il processo di produzione e le
sificazione di 140 tonnellate/ora dell’asfalto
attività di manutenzione programmate,
proveniente dalla Raffineria ISAB Sud.
abbiamo cercato nuove possibilità per minimizzare i rifiuti da smaltire e una delle
Da questo processo si ottengono anche
opportunità emerse si ricollega proprio
altri sottoprodotti, che vengono valorizza-
al concentrato di vanadio. Nell’impianto
ti e venduti sul mercato: il concentrato di
sono presenti, infatti, alcuni serbatoi di
vanadio, lo zolfo liquido e l’idrogeno.
stoccaggio e recipienti di accumulo, che
Nel concentrato di vanadio si trovano i
periodicamente vengono manutenuti e
metalli contenuti nell’asfalto gassificato.
ripuliti per rimuovere il fango che, negli
Presente in quantità commercialmen-
anni, si accumula al loro interno. Dato che
te rilevante (circa 30%), il vanadio vie-
questo fango ha caratteristiche simili a
ne estratto insieme al nichel e utilizzato
quelle del concentrato di vanadio, abbia-
nell’industria siderurgica.
mo studiato la possibilità di valorizzarlo
Lo zolfo liquido proviene dal processo di
per evitare il suo invio a smaltimento,
purificazione del gas di sintesi e, dopo so-
preferendo il conferimento negli impianti
lidificazione, viene utilizzato nell’industria
autorizzati che possano procedere con il
dei fertilizzanti.
recupero dei metalli contenuti.
L’ idrogeno, infine, prodotto attraverso un
processo di “filtrazione” del gas di sintesi,
Nel 2011, dopo un’approfondita verifica
viene inviato alla Raffineria ISAB per essere
tecnico-normativa e dopo aver individuato
utilizzato nella desolforazione dei gasoli.
i siti interessati a ricevere i rifiuti con alte
concentrazioni di vanadio, abbiamo ini-
A differenza dei sottoprodotti derivanti
ziato questo nuovo tipo di gestione degli
dal normale processo, e quindi generati
in continuo, le attività di manutenzione
TECNOLOGIE PER LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI
generano dei rifiuti, da gestire e smaltire
secondo le normative vigenti. Da sempre
Grazie al processo di filtropressatura dei
uno degli obiettivi per l’impianto di ISAB
fanghi derivanti dalle opere di manutenzio-
Energy è stato quello di minimizzare i
ne è possibile separare la matrice acquosa e
rifiuti avviati a smaltimento, massimiz-
mandare a recupero e/o smaltimento solo i
zando invece il loro recupero. Tutte le
fanghi il più possibile disidratati.
apparecchiature elettriche ed elettroniche
dismesse, gli olii esausti o i rifiuti metalli-
Tali operazioni permettono di ridurre di cir-
ci (come rottami ferrosi, alluminio, rame)
ca il 25% il peso dei rifiuti esitati
vengono da sempre avviati a recupero,
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
scarti. La prima occasione si è presentata
in concentrazione media pari al 27%
durante la fermata generale programma-
circa. Dal 2011 al 2013 sono state inviate
ta per il mese di ottobre: nel corso della
a recupero circa 1.000 tonnellate di rifiuti
pulizia prevista del serbatoio di accumu-
consentendo l’estrazione di circa 240 ton-
lo, abbiamo prelevato il fango che è stato
nellate di vanadio.
successivamente inviato alle società uti-
Una doppia valenza quindi: meno rifiuti da
lizzatrici.
smaltire e recupero di un’importante risor-
Da questa attività di manutenzione sono
sa che altrimenti si sarebbe dovuta estrar-
state prodotte oltre 460 tonnellate di
re da miniera, generando ulteriori impatti
fanghi contenenti anche’essi vanadio
ambientali
PARCO EOLICO DI PALAZZO SAN GERVASIO,
UNA COSTRUZIONE A BASSO IMPATTO AMBIENTALE
Il Piano di Riutilizzo ha permesso di recuperare il 90% delle
terre provenienti dagli scavi
Durante la realizzazione del parco eolico
affidando poi a un ente terzo specializzato
di Palazzo San Gervasio di ERG Renew,
l’attività di verifica e di monitoraggio del
abbiamo attentamente seguito i principi
progetto e delle attività di cantiere, come
di buona tecnica e quanto previsto dalle
anche il controllo della qualità dei prodotti
norme vigenti con l’obiettivo primario di
trasportati. I vantaggi di questo approccio
generare il minimo impatto ambientale.
sono evidenti: non occupare le discariche con materiali recuperabili, ridurre i
CI SIAMO
IMPEGNATI
PER RIDURRE
I RIFIUTI
PRODOTTI
E PRESERVARE
LA BIODIVERSITÀ
DEL TERRITORIO
Grazie al nostro impegno il materiale
rifiuti prodotti e, infine, conservare la
di scavo (ossia suolo o sottosuolo, con
biodiversità del territorio utilizzando il
eventuali presenze di riporto derivanti
terreno estratto da zone circostanti.
dalla realizzazione di un’opera) non è stato più considerato come rifiuto, e quindi
Nella realizzazione del parco eolico, il Pia-
destinato solo a smaltimento in discarica,
no di Utilizzo ha previsto il reimpiego di
ma è stato utilizzato all’interno delle
attività di costruzione, in base a un Piano di Utilizzo concordato con le Autorità
competenti.
Obiettivo dell’operazione è stato quello
di proseguire il nostro impegno nella diffusione della sensibilità ambientale e
assicurare, appunto, il minimo impatto
possibile dei lavori svolti. Abbiamo così
affiancato e supportato l’appaltatore,
77
78
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
circa il 90% delle terre provenienti da
destinate a uso agricolo. Un’altra parte
scavo (pari a circa 70.000 metri cubi), in
di terre, invece, è stata impiegata per ri-
opere di rinaturalizzazione e ingegneria
profilare le scarpate che costeggiano le
naturalistica opportunamente progettate.
viabilità del parco. Una porzione meno
Insieme all’Amministrazione Comunale
rilevante di materiale, ma avente qua-
una parte delle terre vegetali provenienti
lità meccanica elevata, è stata infine
dal nostro cantiere sono state utilizzate
riutilizzata per realizzare sottofondi stra-
per colmare avvallamenti e depressioni
dali e opere di regimazione delle acque
orografiche
nell’ambito della viabilità di parco
naturali,
successivamente
UN PARCO EOLICO ARCHEOLOGICAMENTE
INTERESSANTE
La costruzione dell’impianto di Palazzo San Gervasio ha
permesso il ritrovamento di una necropoli e di un villaggio
sannita
ABBIAMO
CONIUGATO LA
REALIZZAZIONE
DEL PARCO
EOLICO CON
LA RESTITUZIONE
DI UN PEZZO DI
STORIA ANTICA
Una parte del sito su cui è stato progetta-
neva precise indicazioni archeologiche
to e realizzato l’impianto eolico di Palazzo
a tutela del sito. In particolare, abbiamo ri-
San Gervasio si trova all’interno di un’am-
chiesto di realizzare, prima dell’inizio delle
pia area indicata, dalla Soprintendenza
attività di costruzione, dei saggi di scavo
all’Archeologia della Provincia di Potenza,
condotti secondo le metodologie proprie
ad elevata possibilità di ritrovamento ar-
della ricerca archeologica.
cheologico.
In passato, infatti, alcuni rinvenimenti im-
Una società specializzata ha eseguito
portanti avevano indicato la presenza di
quindi il monitoraggio delle attività di
insediamenti risalenti al V secolo a.C.
scavo preventivo e la verifica dell’appli-
tra gli abitati di Venosa e di Palazzo San
cazione delle prescrizioni archeologiche.
Gervasio, richiamando l’attenzione degli
Nel corso delle attività di realizzazione delle
archeologi che, negli ultimi anni, hanno
concentrato i propri studi su quest’area.
Sistematiche ricognizioni dell’area interessata hanno confermato la presenza di alcuni depositi archeologici superficiali che
sono stati ricondotti a un insediamento
produttivo e a una necropoli sannita del IV
secolo a.C.
Per questo motivo l’autorizzazione alla
realizzazione del campo eolico conte-
PROFILO DEL GRUPPO
I reperti rinvenuti
nel corso degli scavi
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
fondazioni di due aerogeneratori è stata
stato catalogato, restaurato e sarà presto
rinvenuta una gran quantità di reperti. La
oggetto di alcune mostre ed esposizioni,
costruzione degli impianti è stata quindi
nonché di una pubblicazione
sospesa in attesa degli scavi archeologici
ed è iniziata un’intensa collaborazione con
l’Ufficio di Soprintendenza che ha portato
risultati eccellenti sotto il profilo della
tutela archeologica del sito.
La realizzazione dell’impianto eolico ha
permesso di restituire alla comunità locale
un pezzo della storia antica di questa regione.
Gli scavi archeologici sono stati allargati
alle aree circostanti e hanno permesso di
far tornare alla luce una porzione di villaggio sannita e i resti di una necropoli dove
furono sepolti alcuni guerrieri col proprio
corredo militare: il materiale ritrovato è
79
80
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
L’IMPORTANZA DEL MONITORAGGIO DELL’AVIFAUNA
Proseguono le analisi per monitorare e tutelare i volatili
presenti nelle aree dei parchi eolici
In un’ottica di rispetto e tutela dell’am-
comprendere le abitudini dei volatili della
biente e delle risorse naturali, ERG Renew
zona, sia di quelli stanziali sia di quelli mi-
dedica notevole attenzione alla salvaguar-
gratori.
dia delle risorse ambientali e animali,
in particolar modo dei volatili, presenti nei
Nel corso degli anni, abbiamo potuto ve-
territori in cui sorgono i nostri parchi.
rificare come la relazione tra l’impianto
e l’avifauna locale sia stata di “pacifica
I MONITORAGGI
SONO
EFFETTUATI
SECONDO
I CRITERI
DELLE
LINEE GUIDA
WWF ITALIA
Nei Rapporti di Sostenibilità preceden-
convivenza”: la maggior parte degli uc-
ti abbiamo già avuto modo di raccontare
celli passa al di sopra o al di sotto dell’area
come, prima della realizzazione di un par-
interessata dalle pale.
co eolico, siamo soliti valutare gli impatti
sull’avifauna generati dalla costruzione.
PARCO EOLICO DI AMARONI (CZ)
Nel corso delle analisi in questo parco,
Questa attività viene costantemente svol-
sono stati presi in considerazione gli im-
ta per valutare i possibili effetti diretti
patti diretti, ovvero i possibili casi di colli-
e indiretti degli impianti sull’avifauna
sione tra i volatili (stanziali, rapaci e grandi
stanziale e su quella migratoria.
veleggiatori) che frequentano l’area del
parco e delle turbine eoliche.
Il monitoraggio ambientale viene condotto
secondo i criteri stabiliti nelle linee guida
L’impianto è entrato in esercizio a genna-
redatte da WWF Italia (“Linee guida per la
io 2013 e, nell’ambito dello studio, l’area
realizzazione degli impianti eolici industria-
boschiva in cui si trova l’impianto eolico
li in Italia”, 2007), sulla base delle quali è
è stata monitorata nel periodo di nidifi-
stato creato un protocollo operativo per la
cazione, rilevando gli uccelli nidificanti e
raccolta dei dati e sono state predisposte
verificandone, per le specie di particolare
alcune schede di rilevamento per le osser-
interesse (come i rapaci arboricoli) il suc-
vazioni a vista.
cesso riproduttivo.
Le analisi svolte hanno dimostrato che le
interferenze delle pale eoliche con le rotte
Gli uccelli presenti nelle aree limitrofe
dei volatili sono minime.
dell’impianto fanno parte di una popolazio-
Di seguito riportiamo i dettagli per ogni
ne tipicamente boschiva, formato da spe-
area.
cie estremamente comuni e diffuse.
PARCO EOLICO DI VICARI (PA)
La comunità di uccelli rilevata in questi
Le analisi sono iniziate nel 2009 e sono
anni di monitoraggio è rimasta abbastan-
quindi oramai giunte al quinto anno, co-
za omogenea e non si sono registrati
stituendo una base dati significativa per
cambiamenti nella sua composizione.
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
L’analisi degli avvistamenti, che sono poi
partire dal 2012, secondo quelli internazio-
stati opportunamente schematizzati, ha
nali. L’analisi procederà anche per i primi
evidenziato come per le specie in migra-
tre anni di esercizio del parco.
zione sono aumentate le frequenze di volo
al di sopra del punto più alto delle pale.
Come al solito, l’analisi si è focalizzata sulla
popolazione di uccelli stanziali, migratori e
Altri uccelli, avvistate le pale in movimen-
rapaci presenti in zona, valutando l’impatto
to, hanno invertito la rotta per poi ripren-
sul loro habitat sia nel periodo di costru-
dere le correnti termiche e passare al di
zione sia in quello di operatività del parco.
sopra degli aerogeneratori.
Per la fase di costruzione, sono state adotQuesti risultati confermano la capacità di
tate tutte le misure necessarie per:
questi animali di avvertire la presenza del-
èè
prevenire
le torri e di modificare quindi il loro volo
per superarle, riconoscendo le pale eoliche come parte del paesaggio.
la polvere e il rumore gene-
rati dalle operazioni di costruzione;
èè
ridurre
il potenziale inquinamento
che deriva dalla presenza in cantiere di
sostanze chimiche;
Un astore fotografato
nei pressi del parco eolico
di Amaroni (CZ)
PARCO EOLICO TOPOLOG
(ROMANIA)
èè
limitare
Il parco eolico è stato costruito nel corso
In alcune aree vicine alle zone di nidifica-
del 2013 da LUKERG Renew nella provin-
zione i lavori sono stati sospesi tra marzo
cia Dobrogea (vicino al Mar Nero). Sulla
e agosto per non disturbare il processo
base anche della regolamentazione loca-
riproduttivo degli uccelli. Con la fine dei
le, abbiamo svolto un’analisi approfondita
lavori, abbiamo anche riutilizzato in
sull’impatto del progetto rispetto all’avifau-
loco il suolo asportato nel corso delle
na, avendo come base di confronto i dati
costruzioni, con l’obiettivo di diminuire
raccolti a partire dal 2006, prima secondo
ulteriormente l’impatto ambientale e sal-
i principi di riferimento nazionali e poi, a
vaguardare l’ecosistema locale
il traffico locale.
81
82
PROFILO DEL GRUPPO
3
responsabilità economica
responsabilità ambientale
responsabilità sociale
dati e indicatori
responsabilità
SOCIALE
100%
organizzazioni operanti
nei siti industriali certificate
ISO 14001 e OHSAS 18001
0
INFORTUNI a dipendenti
nei parchi eolici
97,3%
DIPENDENTI A TEMPO
INDETERMINATO
19%
OCCUPAZIONE
FEMMINILE
5
giorni di formazione
per dipendente
GRI
totalerg
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
SICUREZZA
LA SICUREZZA AL CENTRO
Nell’eolico come nel termoelettrico, il nostro approccio
al lavoro è interamente basato sulla sicurezza
ha toccato un suo primo traguardo a fine
LA SICUREZZA
NEL TERMOELETTRICO
2011, con l’entrata a regime di nuove mo-
Secondo lo schema Plan-do-check-act,
dalità operative che sono diventate par-
nel 2012 è partito un piano di rianalisi
te integrante del processo quotidiano di
e valutazione del processo per fare un
gestione. Sia nel business eolico sia in
bilancio del lavoro svolto e definire i punti
quello termoelettrico, il piano è oggi com-
di follow-up per consolidare ulteriormente
pletamente a regime e sta dando i propri
il Sistema di Sicurezza del personale della
frutti.
Società ISAB Energy Services che gesti-
Il Progetto Sicurezza, partito nel 2009,
sce le operazioni presso i siti ISAB Energy
ZERO INFORTUNI
ANCHE PER LA
NUOVA SOCIETÀ
DEDICATA
ALLE ATTIVITÀ
“OPERATIVE” DI
MANUTENZIONE
NEL SETTORE
EOLICO
LA SICUREZZA NELL’EOLICO
ed ERG Power.
Nel corso dell’anno, ERG Renew ha se-
Gli esiti dell’analisi sono stati confortan-
guito la realizzazione di due parchi eolici:
ti: il livello di consapevolezza è cre-
Palazzo San Gervasio in Basilicata e Topo-
sciuto in modo significativo. La cultura
log in Romania. I cantieri hanno impegna-
della sicurezza è definitivamente entrata
to il personale per tutto l’anno e, grazie
a far parte del nostro modo di agire e le
all’impegno profuso sui temi della sicu-
attività sono messe in campo in base a
rezza, non sono stati rilevati incidenti.
specifiche procedure, secondo la disciplina dettata dall’Azienda e l’impegno della
Inoltre a ottobre 2013, lo ricordiamo, è
Direzione. Ulteriori step di miglioramento
stata costituita ERG Renew Operations &
potranno favorire, in maniera sempre più
Maintenance, società dedicata alla manu-
autonoma da parte del personale, un’im-
tenzione dei nostri parchi eolici, e, anche
plementazione ancora più efficace e com-
tenuto conto che la sua attività è pretta-
portamenti ancor più virtuosi.
mente operativa, nel corso del 2013 non
si sono registrati infortuni.
Le aree in cui il miglioramento è stato più evidente (confrontando i dati del
2012 rispetto al 2009) sono state quelle
della definizione e raggiungimento di
obiettivi, dell’organizzazione integrata e della motivazione del personale:
tutto questo grazie alla piena operatività
della certificazione integrata ISO14001
ed OHSAS 18001 dei Sistemi di Gestione, alla definizione puntuale di obiettivi
83
84
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
IL LIVELLO DI
CONSAPEVOLEZZA
È CRESCIUTO E SI
SONO RILEVATI
COMPORTAMENTI
VIRTUOSI
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
diversificati per ciascun livello aziendale
degli infortuni e dei mancati incidenti:
– il cui raggiungimento è monitorato men-
abbiamo rivisto la procedura unendo all’a-
silmente – e all’utilizzo sempre più diffuso
nalisi delle cause anche il coinvolgimento
degli strumenti di rilievo e analisi dei “fat-
delle diverse Funzioni aziendali interes-
ti di campo”, come i dialoghi di sicurezza,
sate dall’evento, in modo da essere più
le riunioni di sicurezza e le riunioni dei
tempestivi nella risoluzione dei problemi
Champions (i dettagli sono disponibili sul
rilevati.
Rapporto di Sostenibilità 2012).
In questo modo, in un anno in cui, purInfine, anche l’introduzione del sistema
troppo, l’indicatore al 31 dicembre non è
sanzionatorio per le ditte terze e per il
più 0 (come lo è stato negli ultimi 3 anni)
personale dipendente (effettivo a partire
e dovendo consuntivare 4 infortuni, è pos-
da fine 2012) ha sicuramente contribuito
sibile rilevare che nessuno di questi è av-
ad accrescere l’attenzione su tematiche
venuto per mancata sicurezza dei nostri
specifiche e su stili di comportamento.
impianti, ma solamente per distrazioni
nel comportamento quotidiano, e che
Un’ultima area in cui è stato rilevato un
comunque hanno generato limitati danni
forte miglioramento è quella dell’analisi
alle persone
ERG E LA SICUREZZA
ERG crede che la piena compatibilità delle proprie attività con la salute e la sicurezza
dei lavoratori costituisca condizione primaria per la gestione dei propri impianti e delle
proprie attività. ERG pertanto si impegna costantemente affinché l’operatività aziendale
di tutte le società del Gruppo si svolga nel totale rispetto della salute, della sicurezza dei
dipendenti e dei terzi, nonché dell’ambiente inteso nel senso più ampio, considerando con
attenzione tali fattori sin dalla predisposizione dei budget operativi e degli investimenti,
annuali e pluriennali e promuovendo l’adozione di tecnologie volte alla sicurezza e alla
protezione.
Per tutelare i propri dipendenti, i terzi e gli ospiti occasionali, le procedure prevedono che
tutti vengano informati e formati sul comportamento da tenere in caso di emergenza. Agli
ospiti occasionali dei siti industriali viene proiettato un video che riassume il Piano di
Emergenza ed i comportamenti da adottare. Periodicamente vengono svolte simulazioni di
gestione dell’emergenza e prove di evacuazione.
Il Gruppo mantiene una fattiva collaborazione con i rappresentanti dei lavoratori con una
loro costante partecipazione a tali attività; è con loro che organizziamo incontri sistematici allo scopo di discutere e valutare eventuali azioni e interventi di miglioramento da
porre in essere
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
SICUREZZA
PARCHI EOLICI: MANUTENZIONE E SICUREZZA
Un impegno importante per garantire la sicurezza
La manutenzione degli impianti eolici non
Abbiamo così deciso di verificare costan-
sembra per molti aspetti così diversa da
temente la sicurezza attiva nei cantieri in-
qualunque altra attività manutentiva indu-
dustriali: presidiamo, nelle varie fasi, tutti
striale, ma ci sono due aspetti importanti
gli interventi che, secondo la normativa
che la caratterizzano:
vigente, devono essere valutati secondo
èè
la
specifici requisiti.
tipologia di distribuzione territoriale
dei parchi eolici;
èè
il luogo
di lavoro in spazi confinati e
in quota.
Per definire meglio il perimetro dell’impegno, basti pensare che i cantieri temporanei e mobili che impattano sull’eolico
vengono aperti in pochissime ore, in zone
FORMAZIONE
DEL PERSONALE
E PRESIDIO
CONTINUO
DELLE ATTIVITÀ
DI CANTIERE
SONO LE AZIONI
ALLA BASE
DEL NOSTRO
IMPEGNO
Le turbine sono distribuite sul territorio
remote del territorio e anche in condizioni
in maniera diffusa, spesso in zone difficil-
non agevoli, e hanno una durata variabile
mente raggiungibili; gli impianti non sono
che va dalle poche ore ad alcuni giorni (ra-
recintati ma insistono su strade di pubbli-
ramente più di una settimana).
co accesso; il luogo di lavoro è la “navicella” della turbina, che si trova ad oltre
In queste condizioni, nel rispetto delle nor-
80 metri di altezza e ha spazi piuttosto
me vigenti, il presidio continuo delle at-
ridotti, pur richiedendo l’uso di macchinari
tività di cantiere ha previsto la nomina di
ingombranti.
un Responsabile dei Lavori e di un Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzio-
Tutti questi elementi rendono l’impegno
ne, presente a ogni inizio attività, che non
per garantire la sicurezza degli operatori,
solo controlla che la documentazione di
piuttosto oneroso e peculiare.
sicurezza corrisponda alle attività in ope-
L’uso dei dispositivi di protezione indivi-
ra, ma contribuisce di volta in volta grazie
duali standard è spesso accompagnato
all’esperienza e competenza, a minimiz-
dall’impiego di ulteriori strumenti specifici
zare i rischi prevedibili o imprevisti coordi-
e tecnologicamente rilevanti (imbragatu-
nando attivamente tutte le imprese
re, cordini anti shock, sliders anti caduta,
discensori di emergenza, ecc).
Di fronte a questo scenario, non è sufficiente limitarsi all’impegno diretto di tutte
le Funzioni coinvolte per la sensibilizzazione sui temi HSE e ad una formazione specifica e continua del personale
attraverso i migliori enti formativi e con il
coinvolgimento delle autorità preposte.
85
86
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
SICUREZZA
LA GESTIONE IN SICUREZZA DELLE EMERGENZE
ERG Renew è stata parte attiva in un corso per gestire
le emergenze nei parchi eolici
A partire dall’autunno 2012, ERG Renew
Il “GDL Sicurezza”, quindi, si è posto l’am-
ha preso parte attivamente a “GDL Sicu-
bizioso obiettivo di lavorare congiunta-
rezza”, il gruppo di lavoro coordinato da
mente per poi proporre una modalità di
ANEV (Associazione Nazionale Energie
intervento univoca agli Enti di Soccorso
del Vento) che ha l’obiettivo di definire e
promuovere una linea guida per la “Gestione delle Emergenze su Parco Eolico”.
PROVA DI EVACUAZIONE DALL’AEROGENERATORE
Le diverse realtà coinvolte nella gestione
di un’eventuale emergenza possono pre-
Il 12 giugno 2013 nel sito di Monacilioni
sentare necessità specifiche e differenti
(CB) abbiamo partecipato a una simula-
tra loro, per questo è utile essere guida-
zione di evacuazione di emergenza dalla
ti da una capofila con grande esperienza
turbina, in collaborazione con la società
come ANEV.
di manutenzione del parco e i Vigili del
Fuoco della Provincia di Campobasso,
I fattori che determinano esigenze speci-
compreso il distaccamento di Termoli.
fiche sono:
èè
le
caratteristiche orografiche del parco;
La fasi di lavoro sono tre:
èè
la
tipologia di turbine installate;
1. formazione: nel magazzino del parco
èè
le
Simulazione di discesa
dalla navicella
procedure specifiche applicate dai
si è tenuta l’attività di formazione pre-
SAF (Speleo, Alpino, Fluviali) dei Vigili
liminare dei Vigili del Fuoco in merito
del Fuoco di zona.
alla gestione dei rischi presenti durante l’attività;
2. addestramento: sono state spiegate
le modalità di salita su una turbina
tralicciata usando il dispositivo linea
di vita scorrevole su fune “Slider”;
3. simulazione di discesa dell’infortunato con assistenza da parte di un operatore dei Vigili del Fuoco.
La prova si è svolta in modo corretto
senza evidenziare alcuna criticità e ha
riscosso successo e interesse tra il personale dei Vigili del Fuoco
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
L’EOLICO E LA SICUREZZA
L’eolico è un business relativamente recente, di conseguenza tutti gli aspetti legati alla consapevolezza e cultura
della sicurezza non sono ancora sviluppati allo stesso livello tra tutti gli operatori del mercato. ERG Renew, seguendo
l’approccio alla sicurezza del nostro Gruppo, diffuso tramite il Progetto Sicurezza maturato nel corso degli ultimi anni,
ha da sempre messo queste tematiche al centro del proprio metodo di gestione, perseguendo il massimo livello di
sicurezza sia nella fase di cantiere, sia in quella di gestione, sia nel corso delle attività di manutenzione.
Proprio in virtù dell’efficienza e dell’efficacia del proprio sistema di gestione, ERG Renew è stata invitata da General
Electric al seminario “La sicurezza sul lavoro nei parchi eolici”, che si è tenuto a Roma a settembre 2013. In questa
occasione sono state ripercorse tutte le fasi del Progetto Sicurezza che ha portato ERG Renew a costruire un nuovo
sistema di gestione integrato Qualità, Sicurezza e Ambiente e a ottenere la certificazione integrata secondo gli standard
ISO 9001, ISO 14001 e OHSAS 18001
Manutenzioni
nella navicella
SICUREZZA
CERTIFICATO PREVENZIONE INCENDI:
UN IMPEGNO LUNGO 13 ANNI
ISAB Energy è il primo impianto “a rischio rilevante” in Sicilia
ad aver ottenuto questo importante certificato
ISAB Energy è stato il primo impianto
Prevenzione Incendi (CPI). Questo docu-
soggetto alla cosiddetta normativa RIR
mento, rilasciato nel 2013 dal Comando
(Rischio Incidente Rilevante) nella zona
Provinciale dei Vigili del Fuoco di Siracu-
industriale di Siracusa – e uno dei po-
sa, attesta che l’impianto rispetta le
chi in Italia – a ricevere il Certificato di
prescrizioni previste dalla normativa di
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88
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
prevenzione incendi, nonché la presen-
un “allarme blu”, con conseguente eva-
za dei requisiti di sicurezza antincendio.
cuazione completa del personale interno
Un risultato importante, quindi, che rico-
al sito non coinvolto nella gestione dell’e-
nosce l’impegno continuo nell’adottare si-
mergenza.
stemi di gestione basati su procedure che
rispettano le metodologie più rigorose.
La verifica degli ispettori ha riguardato la
tempestività degli interventi, il corretto
L’OTTENIMENTO
DEL CPI
RAFFORZA LE
CERTIFICAZIONI
DI CONFORMITÀ
ALLE
NORMATIVE
EUROPEE E ALLE
BEST PRACTICE
L’ottenimento del CPI riassume e raffor-
coordinamento tra le varie funzioni e le
za le certificazioni di conformità alle nor-
squadre di intervento e la perfetta effi-
mative europee e alle best practice già
cienza di tutti i dispositivi antincendio
ottenute dall’impianto nel campo della si-
interessati dall’emergenza (nello speci-
curezza, e rappresenta quindi il naturale e
fico, misure di protezione attiva e passi-
meritato coronamento degli sforzi messi
va) e della loro compliance con i requisiti
in campo dalla nostra azienda e da ISAB
richiesti dalle principali normative e dalle
Energy Services per il continuo miglio-
best practice nel settore.
ramento degli standard di sicurezza
nella gestione degli asset operativi.
Nel mese di settembre il certificato è stato rilasciato: un riconoscimento dell’impe-
L’iter per il rilascio del certificato non è
gno che il nostro Gruppo ha dimostrato
stato semplice: ha visto impegnate sia
sulle tematiche Salute, Sicurezza e Am-
le funzioni operative sia quelle di holding
biente e una conferma del nostro ruolo di
per seguire tutto l’iter di ispezioni sia sulla
azienda “socialmente responsabile”, che
parte “hardware” (corretto funzionamen-
ha sviluppato un modello integrato di
to dei sistemi antincendio installati all’in-
sviluppo sostenibile attento alle esi-
terno dello stabilimento), sia su quella
genze di tutti i propri stakeholder
“software” (conformità del Sistema di
Gestione della Sicurezza, verifica della
Politica HSE, dell’insieme delle Procedure, dei Piani di Emergenza e di tutti gli
strumenti di tipo manageriale che garantiscono il mantenimento degli standard di
sicurezza).
Il 3 e 4 luglio 2013 si è tenuto il sopralluogo conclusivo, culminato in un’esercitazione di “emergenza simulata” cui ha
preso parte tutto il personale, i Vigili del
Fuoco dello stabilimento ISAB Sud e il
personale delle ditte appaltatrici presenti
all’interno dello stabilimento.
L’esercitazione ha previsto la simulazione
di un Jet Fire di butano che ha generato
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
SICUREZZA
IN CAMPO… CON LA SICUREZZA
Svolgiamo puntualmente analisi in campo per monitorare
e sensibilizzare sulla sicurezza le società appaltatrici che
lavorano nei nostri siti
IL 45% DELLE
DITTE HA AVUTO
PERFORMANCE
ECCELLENTE,
IL 39%
PERFORMANCE
BUONA
Garantire un approccio manageriale alla
attenzione HSE e l’indicatore delle altre
gestione della sicurezza sul lavoro e in
contestazioni ricevute (es. violazioni codi-
particolare nelle attività in campo, è una
ce della strada).
condizione necessaria per tradurre in
I monitoraggi prevedono rilievi in campo,
risultati tangibili quanto richiesto dalla
realizzati sulla base di una check list che
normativa vigente, dalle norme di certifi-
riporta alcune indicazioni di carattere ge-
cazione adottate e, più in generale, dalle
nerale (ditta, impianto, estremi del per-
procedure interne e dagli obiettivi di mi-
messo di lavoro, ecc.), 38 voci specifiche,
glioramento. Per questo è fondamentale
oltre a rilievi specifici sui ponteggi, che
verificare puntualmente e continuamen-
hanno lo scopo di verificare e accertare la
te i risultati ottenuti rispetto agli obiettivi
loro rispondenza alle norme per un utiliz-
prefissati e misurare le performance e la
zo in sicurezza.
bontà degli strumenti in uso, valutando
Le verifiche di campo sono accompagna-
l’eventuale necessità di azioni correttive.
te da un’azione di coinvolgimento del
L’impostazione che adottiamo in azienda
personale terzo, che viene sensibilizzato
verso le attività di sicurezza in campo,
sui pericoli associati alle attività in corso e
mira a realizzare un processo di cambia-
sulla necessità di adeguarsi a quanto pre-
mento culturale e comportamentale,
scritto sul Permesso di Lavoro in seguito
di coinvolgimento e motivazione sulle te-
all’analisi di rischio realizzata prima delle
matiche di salute e sicurezza sul lavoro,
attività. Durante questa fase, vengono
in modo che l’applicazione delle norme e
ascoltati anche eventuali suggerimenti a
degli adempimenti non sia vissuto come
favore della sicurezza proposti dal perso-
un’imposizione e ridotto alla semplice at-
nale delle ditte terze.
tuazione della legislazione vigente.
Il Capitolato Salute Sicurezza e AmIn particolare, la valutazione della perfor-
biente, allegato ai contratti di appalto e
mance HSE (Salute, Sicurezza e Ambien-
corredato di Piano Sanzionatorio, è uno
te) delle società appaltatrici che operano
strumento che utilizziamo in aggiunta alle
nei siti gestiti da ISAB Energy Services
verifiche, che “detta le regole del gioco”
viene monitorata con frequenza men-
e stabilisce, attraverso una casistica de-
sile e si basa su un indice globale che
finita e alcuni esempi, il “livello” delle
tiene in considerazione il numero di veri-
sanzioni che verranno applicate in caso di
fiche in campo, l’indice di frequenza e di
rilevazione di Non Conformità di sicurezza
gravità degli infortuni accaduti, l’indice di
delle imprese appaltatrici.
89
90
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
Quindi, già in sede contrattuale, richiedia-
protezione di ISAB Energy Services che, a
mo alle imprese il rispetto di una serie di
sua volta, avvia l’iter di gestione comuni-
regole che assicurano elevati standard di
candola al Gestore di Contratto, al perso-
salute e sicurezza e condividiamo i livelli
nale interessato dalla prestazione svolta e
di sanzioni da applicare in caso di violazio-
al datore di lavoro committente: il Gestore
ni a queste regole.
procede con la contestazione chiedendo
Le ditte appaltatrici, in base a quanto pre-
un’analisi dettagliata delle cause alla ditta
visto dai singoli contratti collettivi di set-
appaltatrice.
tore applicabili, in caso di violazioni del
La ditta deve quindi rispondere fornendo i
capitolato devono corrispondere sanzioni
documenti che provino le azioni correttive
commisurate alle diverse tipologie di in-
intraprese o che intende adottare: queste
frazione: in generale si cerca di promuo-
verranno analizzate dal Gestore che ne
vere la formazione utile a ripristinare
valuterà la coerenza in relazione a quanto
la situazione di sicurezza piuttosto che
indicato nel Piano Sanzionatorio, conside-
applicare penali che non portino miglio-
rando anche l’analisi delle recidive della
ramenti nel metodo di lavoro.
stessa Società.
Sul campo invece, nei casi di Non Conformità, il personale che esegue l’audit
Complessivamente, i monitoraggi delle
ne richiede l’immediata soluzione e il ri-
attività di campo nei siti di Priolo han-
pristino delle condizioni minime di sicu-
no avuto esiti positivi: il 45% delle ditte
rezza, coinvolgendo le Funzioni aziendali
ha avuto performance eccellente, mentre
preposte (Manutenzione, Esercizio, ecc.)
il 38% ha fatto registrare una performan-
ed eventualmente procedendo, in caso di
ce buona.
pericoli gravi e imminenti, alla sospensio-
Questi importanti risultati sono il frutto di
ne dei lavori.
un’attenta selezione dei fornitori già in fase
Il personale incaricato di effettuare i con-
di qualifica, a cui segue un elevato presidio
trolli, notifica le Non Conformità al Re-
del campo che parte dal censimento quoti-
sponsabile del servizio prevenzione e
diano dei Permessi di Lavoro aperti
1.500 VERIFICHE DI SICUREZZA
VALUTAZIONE FORNITORI
Le funzioni di sito nel 2013 hanno esegui-
45%
to circa 1.500 verifiche per analizzare il
comportamento degli appaltatori sul campo sia presso lo stabilimento ISAB Energy
ECCELLENTE
3%
NON VALUTATI
sia presso ERG Power.
14%
L’attenzione si è focalizzata su circa
SUFFICIENTE
24mila controlli nelle aree Salute, Sicurezza e Ambiente, rilevando solamente
0,91% di non conformità
38%
BUONO
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
SICUREZZA
ERG POWER, UN REVAMPING AD ALTA TECNOLOGIA
Un progetto importante. Un concentrato di tecnologia
e sicurezza unico in Europa
Nel sito industriale multisocietario di Priolo
abbiamo avviato un’iniziativa ad alto contenuto tecnologico, modificando le infrastrutture tecniche di una delle tre sottostazioni
elettriche ERG Power ad alta tensione con
èè
totale
protezione del singolo scomparto
di arrivo e/o partenza;
èè
impossibilità
di effettuare manovre non
sicure;
èè
pieno
controllo locale e a distanza di tut-
lo scopo di aggiornare le apparecchiature
te le funzioni di allarme, misura e prote-
ai più moderni standard tecnici.
zione del quadro;
L’obiettivo di questo revamping è stato
èè
protezione
differenziale di sbarra in caso
quello di aumentare la sicurezza degli
di guasto su un qualsiasi sistema del
impianti installando apparecchiature mo-
quadro.
derne con soluzioni di gestione all’avanguardia e dotate di controllo da remoto
La difficoltà nella realizzazione di questo
del loro funzionamento.
progetto è stata quella di non poter interrompere l’esercizio delle sottostazioni:
Nel corso dei lavori, sono stati cambiati an-
la sostituzione delle componenti è stata
che i trasformatori delle sottostazioni sosti-
quindi realizzata “metà alla volta”, in modo
tuendo quelli precedenti, che contenevano
da garantire l’alimentazione alle utenze
olio dielettrico, con altri nuovi totalmente
collegate grazie alla ridondanza di collega-
a secco.
mento prevista.
Ne deriva un importante miglioramento
Il revamping della cabina elettrica di ERG
della sicurezza per i dipendenti dedicati
Power rappresenta un concentrato di tec-
alle manutenzioni, grazie alla segregazio-
nologia e sicurezza unico nel suo genere
ne delle zone delle stazioni e dei quadri
in Europa
elettrici e alla possibilità di operare su una
qualunque sezione dell’impianto solo in
assenza di tensione.
Grazie al nuovo sistema di protezione e
controllo è possibile effettuare in maniera
del tutto automatica e sicura le seguenti
operazioni:
èè
trasferimento
di carico delle utenze da
un sistema senza buchi di tensione;
èè
commutazione
del quadro;
automatica tra gli arrivi
91
92
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
PERSONE
PIÙ BENESSERE PER I DIPENDENTI IN IMPIANTO
Abbiamo ristrutturato una palazzina vicina all’impianto CCGT
per offrire ai tecnici i servizi e l’accoglienza necessari
Adiacente all’impianto CCGT di ERG Po-
riprogettare gli impianti elettrici, quindi
wer c’è una palazzina costruita a metà de-
si è passati agli impianti idrici e ai servizi
gli anni ‘70, destinata a centro di controllo
igienici: è stato realizzato un nuovo spo-
della vecchia centrale termoelettrica del
gliatoio con docce annesse per i lavoratori
sito Nord.
giornalieri appartenenti alle funzioni tecniche che, diversamente, avrebbero dovuto
SONO STATI
INSTALLATI
NUOVI IMPIANTI
ELETTRICI E
IDRICI, SERVIZI
IGIENICI E
CONDIZIONATORI
ED È STATA
PREDISPOSTA
L’ACCESSIBILITÀ
PER I DISABILI
La messa in servizio del nuovo ciclo com-
recarsi in una struttura distante dai propri
binato, più moderno ed efficiente e rea-
uffici. A seguire, è stato definitivamente
lizzato a qualche centinaio di metri dalla
rimosso l’esistente impianto di climatiz-
vecchia centrale, ha spezzato quel “cor-
zazione e sono stati realizzati impianti
done ombelicale” che legava la palazzina
di condizionamento estivo e invernale,
all’impianto cui essa era fisicamente col-
garantendo agli utenti la massima flessi-
legata. Questo fattore ha reso possibile
bilità.
l’ideazione di un intervento di ristrutturazione mirato a restituire al personale un
Ogni intervento, soprattutto in ambito im-
ambiente funzionale, con impianti e ser-
piantistico, è stato concepito per limitare
vizi che rispondono alle regole dell’arte e
al minimo la presenza di elementi che po-
alle normative di igiene del lavoro.
tessero in qualche modo inquinare la pulizia delle linee e la linearità dei prospetti.
La palazzina servizi
dopo le attività
di ristrutturazione
Così, tra metà del 2012 e l’inizio del 2013,
Infine, un’attenzione particolare è stata
abbiamo iniziato i lavori sull’immobile
data anche all’accessibilità per i diversa-
nell’ottica di migliorare il welfare dei nostri
mente abili: l’edificio è stato predisposto
dipendenti presenti quotidianamente in
per accogliere un ascensore esterno e ga-
impianto. Il primo passo è stato quello di
rantire l’accesso all’edificio a tutti e tre i
piani della palazzina.
I prossimi passi, nell’ambito del riadattamento degli uffici del sito, sono già indirizzati alla ristrutturazione della cosiddetta
palazzina ex SA2, cioè la palazzina uffici
che era annessa alla sala controllo della
distribuzione elettrica di tutto lo stabilimento. Lo stile e l’approccio che verranno
seguiti saranno gli stessi usati per questi
lavori
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
PERSONE
LE RELAZIONI INDUSTRIALI COME CAPITALE
RELAZIONALE
Un dialogo con i rappresentanti dei lavoratori basato
su trasparenza e collaborazione è la chiave per rendere
i cambiamenti occasioni di crescita
RELAZIONI
INDUSTRIALI
DI QUALITÀ
AIUTANO
A CREARE
VALORE
IN AZIENDA
Investire sul capitale umano, sulla sua
La costituzione di una nuova società di
valorizzazione e formazione, rappresenta
servizi, trasversale al Gruppo e con la
per noi un elemento di primaria importan-
fondamentale missione di coniugare effi-
za: siamo convinti e ben consapevoli che
cienza e qualità, ha determinato profon-
le risorse umane debbano essere consi-
de modifiche nei processi interni e nei
derate come una componente essen-
modus operandi consolidati:
ziale dell’organizzazione dell’azienda,
èè
il 17%
come un asset che concorre attivamente
alla creazione del valore, condividendone
interessi e obiettivi.
delle posizioni organizzative sono
di nuova costituzione;
èè
il 15%
so nuovi contenuti;
èè
i livelli
In seguito alla nostra uscita dal settore della raffinazione costiera, è emersa
la forte necessità di realizzare una vasta
di quelle già esistenti hanno preorganizzativi sono stati ridotti
mediamente a 3-4;
èè
il 40%
dei team organizzativi ha variato
la propria composizione.
operazione di re-skilling della workforce,
determinando mobilità professionale e
Questa profonda rivoluzione ha chiamato
mutamenti di incarichi e mansioni.
in causa il sistema di relazioni industria-
La concentrazione delle operations in so-
li, stimolando un confronto costruttivo
cietà di scopo dedicate ha comportato la
tra azienda e rappresentanti dei lavo-
creazione di nuove strutture organizza-
ratori alla ricerca di soluzioni condivise e
tive e la nascita di ulteriori opportunità
partecipative: un processo di confronto
professionali.
continuativo e costruttivo con le OO.SS.
ERG E LA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL’UOMO
Il riconoscimento dei Diritti Umani viene considerato dal Gruppo una delle basi fondamentali del proprio modo di fare impresa e i principi della Dichiarazione Universale dei Diritti
dell’Uomo del 1948 vengono espressamente richiamati nella Premessa della nuova edizione
del Codice Etico approvata a novembre 2011.
La Società ha analizzato la problematica nel proprio contesto operativo e di influenza
economica. Si ritiene che la problematica del riconoscimento dei Diritti Umani non sia, ad
oggi, fonte di preoccupazione
93
94
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
LE
ACQUISIZIONI
DEL 2013
HANNO PORTATO
IN ERG
178 PERSONE
CHE SONO STATE
INTEGRATE
NEI PROCESSI
ORGANIZZATIVI
DI GRUPPO
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
ha permesso di coniugare la trasforma-
la nostra policy relativa alla “relocation
zione organizzativa col rispetto delle
del personale” ha supportato significati-
professionalità dei lavoratori, rendendo
vamente quei dipendenti ai quali è stato
possibile da un lato il contenimento degli
richiesto un cambio di sede coerente-
impatti sociali e dall’altro il costituirsi di
mente con il nuovo ruolo organizzativo.
processi di riqualificazione professionale
condivisi dai singoli.
Sui temi di Salute e Sicurezza dei lavoratori negli ambienti di lavoro, anche il 2013 è
Gli accordi sindacali siglati nell’estate del
stato caratterizzato da un confronto tra la
2013, che hanno accompagnato la costitu-
nostra azienda e i Rappresentanti dei Lavo-
zione del modello Fast Steering, sono un
ratori improntato sul dialogo, sulla traspa-
esempio concreto di come le tematiche
renza e su una collaborazione costruttiva.
organizzative e occupazionali possano tro-
Il confronto continuo su questi temi con-
vare soluzioni nuove e diverse e di come
tribuisce in modo importante a raggiun-
relazioni industriali di qualità contribuisca-
gere elevati indici di sicurezza, qualità e
no a creare valore in azienda.
tutela dell’ambiente.
Le società acquisite nel corso del 2013
Infine, è proseguito l’impegno da parte
hanno portato con sé 177 persone che
di entrambe le parti sociali nel sostene-
sono state integrate nei processi orga-
re e sviluppare ulteriormente strumenti
nizzativi di Gruppo garantendo la conti-
di flessibilità e di sostegno per conciliare
nuità dell’impiego a tutto il personale:
obiettivi professionali e vita sociale
ERG E LE PERSONE
“Le persone sono il fattore indispensabile per l’esistenza, lo sviluppo e il successo di ogni
impresa; ERG, pertanto, pone particolare attenzione alla valorizzazione, alla tutela e allo
sviluppo delle capacità e delle competenze di tutti i propri dipendenti, affinché essi possano
esprimere al massimo livello il proprio potenziale e la propria professionalità e, conseguentemente, contribuire al raggiungimento degli obiettivi del Gruppo nel rispetto degli impegni
di responsabilità sociale e ambientale definiti dal management.
ERG offre a tutte le persone pari opportunità di lavoro, in funzione delle rispettive caratteristiche professionali e delle capacità di rendimento, senza alcuna discriminazione, condannando ogni comportamento delittuoso contro la personalità individuale e impegnandosi ad
adottare le misure di vigilanza più opportune a questo fine”. (Codice Etico Gruppo ERG)
PROFILO DEL GRUPPO
responsabilità economica
responsabilità ambientale
responsabilità sociale
dati e indicatori
GRI
totalerg
GRUPPO ERG:
PERSONE E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
N. DIPENDENTI
Sede di
Genova
652
Sede di
Siracusa
Altre sedi
51%
43%
613
53%
778
42%
2011
41%
32%
2012
2013
ANNO
EVOLUZIONE INQUADRAMENTO
Dirigenti
Impiegati
Quadri
LIVELLO DI ISTRUZIONE
Laureati
Operai
1000
Diplomati
Altro
100%
900
800
700
600
500
400
53
51
163
44
200
328
90
87
100
0
2011
2012
48,6%
48,9%
35,6%
50%
365
348
45,2%
161
154
300
44,5%
199
0%
6,9%
2013
52,1%
2011
5,9%
2012
12,3%
2013
95
96
PROFILO DEL GRUPPO
responsabilità economica
responsabilità ambientale
responsabilità sociale
dati e indicatori
GRI
totalerg
RUOLI PER ETÀ E GENERE
< 30 anni
30-50 anni
> 51 anni
Uomini
Donne
Tot.
49
53
31
DIRIGENTI
22
4
127
QUADRI
266
268
IMPIEGATI
16
OPERAI
99
81
150
27
3
22
TOTALE GRUPPO
576
43
161
119
42
34
365
196
199
630
778
148
159
GENERI PER SEDE
1000
778
900
800
Donne
148
Uomini
700
600
500
400
300
252
318
15
110
200
158
50
100
11
12
0
142
GENOVA
38
ROMA
303
SIRACUSA PRIOLOo
147
UFFICI
PERIFERICI
630
TOTALE
GRUPPO
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
TURNOVER IN ENTRATA: 198 PERSONE
MODALITÀ
GENERE
Acquisizioni di società
177
Contratti
confermati
3
SEDE
Roma
39
Nuove
assunzioni
18
Donne
36
Uomini
162
Genova
18
Altre sedi
141
TURNOVER IN USCITA: 33 PERSONE
MODALITÀ
Dimissioni
20
Decesso
1
GENERE
Fine
contratto
6
Donne
16
Uomini
17
SEDE
Genova Roma
18
10
Altre sedi
5
Pensione
6
ALTRI INDICATORI
Occupazione
femminile
Anzianità media
dipendenti (anni)
2011
2012
2013
21%
20,9%
19%
17,4
20,9
11,3
Età media dipendenti
(anni)
Turnover
2011
2012
2013
41,6
42,9
42,5
16%
9%
7%
Il dato relativo al turnover dell’anno 2013 non conteggia il personale entrato
nel Gruppo a seguito di acquisizioni di società: questo al fine di presentare
l’effettiva variazione dell’organico intervenuta in corso d’anno.
97
98
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
PERSONE
LE RISORSE UMANE E LA LORO REMUNERAZIONE
Assicuriamo una struttura retributiva coerente con la
normativa e sempre aggiornata rispetto alle previsioni
contrattuali
LA TUTELA
DELLA PARITÀ
DI GENERE È
UNA NOSTRA
PRIORITÀ
Tutti i nostri lavoratori sono inquadrati in
dipendenti rispetto alle previsioni contrat-
Contratti Nazionali di lavoro di categoria
tuali: per il 2013 le retribuzioni minime
(Energia e Petrolio, Commercio terziario di-
corrisposte sono state, in media, supe-
stribuzione e servizi, Metalmeccanico Pri-
riori del 4% rispetto ai CCNL applicati;
vato, Dirigenti di aziende produttrici di beni
per i dirigenti, invece, la retribuzione mini-
e servizi) che assicurano standard retribu-
ma erogata è superiore dell’11% rispetto
tivi e contrattuali coerenti con la normativa
alle previsioni contrattuali.
del lavoro nazionale e internazionale.
Lo stipendio medio dei dirigenti del nostro
Ai lavoratori assunti transitoriamente con
Gruppo risulta in linea rispetto alla media
contratto di somministrazione, garantia-
degli stipendi dirigenziali di mercato, così
mo inoltre gli stessi trattamenti economici
come rendicontato nel Hay Compensa-
previsti dai contratti applicati ai lavoratori
tion Report - Total Cash Italia 2013.
a tempo indeterminato, compreso il pre-
Nel definire le politiche di retribuzione,
mio di produttività.
una nostra priorità è la tutela della pari-
Teniamo costantemente monitorata la
tà di genere: l’analisi realizzata nel corso
struttura retributiva garantita per i nostri
dell’anno ha evidenziato delle differenze
CONFRONTO MINIMO SALARIALE (€)
Retribuzione
minima CCNL
Retribuzione
minima aziendale
Retribuzione
media aziendale
Quadri
40.135
41.552
54.992
Impiegati
23.013
23.590
39.242
Operai
23.013
27.972
34.843
QUALIFICA
Dati riferiti ai dipendenti inquadrati nel CCNL Energia e Petrolio
RETRIBUZIONI MEDIE MENSILI PER GENERE (€)
QUALIFICA
UOMINI
DONNE
DELTA %
Dirigenti
7.830
7.729
-1,3%
Quadri
3.975
3.792
-4,6%
Impiegati
2.871
2.624
-8,6%
Operai
2.489
n.a.
n.a.
Retribuzioni medie lorde al netto premio di produttività
Dati riferiti ai dipendenti inquadrati nel CCNL Energia e Petrolio
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
PREMIO DI RISULTATO LORDO PRO-CAPITE - MEDIA TRIENNIO 2011-2013 (€)
QUALIFICA
2013
2012
2011
Quadri
5.355
5.355
5.019
Impiegati
4.262
4.262
3.993
Operai
2.711
2.711
2.501
Media ponderata
4.109
4.109
3.838
Dati riferiti ai dipendenti inquadrati nel CCNL Energia e Petrolio
nei livelli retributivi medi per le donne nel-
produttività e assenteismo e rappresenta
la misura dell’1,3% per i dirigenti, 4,6%
mediamente il 12% della retribuzione
per i quadri e 8,6% per gli impiegati.
contrattuale annua.
La ragione principale di queste differenze è da ricondurre alla proporzione uomo/
Gli indicatori di redditività sono rappresen-
donna per ogni categoria.
tati dall’EBITDA del Gruppo e quello relativo alla società di appartenenza, mentre
IL PREMIO DI
PRODUTTIVITÀ
DEI DIPENDENTI
È IN MEDIA
IL 12% DELLA
RETRIBUZIONE
CONTRATTUALE
La popolazione dei quadri è composta
gli indicatori di produttività sono collegati
per il 75% da uomini, che ricoprono mag-
a indicatori specifici per ogni business ge-
giormente le posizioni di middle manage-
stito da ogni società.
ment, mentre le donne (25%) ricoprono
posizioni di alta qualifica professionale.
I FONDI PENSIONE
Il differenziale tra impiegati e impiegate,
Gli iscritti ai fondi pensione al dicembre
invece, è motivato dal fatto che l’80% de-
2013 sono pari all’85% circa dei lavora-
gli impiegati direttivi sono uomini.
tori totali: i principali fondi negoziali per i
dipendenti del nostro Gruppo sono Fon-
In continuità con quanto indicato nel Con-
denergia per i lavoratori inquadrati nei
tratto Collettivo Nazionale di Lavoro rece-
contratti Energia e Petrolio e Previndai per
pito dagli accordi integrativi presenti nelle
i dirigenti.
società del Gruppo, il premio produttività dei dipendenti (quadri, impiegati e
A questi due fondi è iscritto circa il 96%
operai) si basa su indicatori di redditività,
degli iscritti complessivi
ERG E LE PERSONE
Il Gruppo ERG ha da sempre dimostrato attenzione alla salute dei propri dipendenti e nel 2013 sono stati tre i
progetti di prevenzione sanitaria a disposizione dei lavoratori.
Da molti anni ai dipendenti è offerta la possibilità di effettuare gratuitamente la vaccinazione antinfluenzale; nel
2012 e nel 2013 è stato avviato un progetto di prevenzione secondaria dei tumori offrendo a tutte le donne al di
sopra dei 40 anni ed agli uomini over 50 la possibilità di usufruire di accertamenti ecografici volti alla individuazione delle più frequenti neoplasie: il tumore alla mammella e quello alla prostata.
Il piano di prevenzione sanitaria del sito di Priolo si è arricchito del progetto URO che, su base di una adesione
spontanea, si prefigge di monitorare su un arco di due anni, le patologie dell’apparato urinario
99
100
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
PERSONE
MANAGEMENT, UN SISTEMA
DI RETRIBUZIONE MOTIVANTE
La remunerazione delle cariche dirigenziali è definita in base
agli obiettivi strategici e alla politica di gestione dei rischi
Come previsto dal Codice di Autodiscipli-
èè
la
parte variabile è legata al raggiungi-
na, nel corso del 2011 abbiamo definito
mento di specifici obiettivi di performan-
la nostra politica di remunerazione del
ce nel breve e nel medio-lungo periodo.
management, applicabile ai componenti
UN PREMIO
COMPOSTO DA
DUE ELEMENTI
PER MOTIVARE
LE PERSONE CON
RESPONSABILITÀ
STRATEGICHE
del Consiglio di Amministrazione di ERG
Per l’Amministratore Delegato, la variabile
S.p.A. e ai Dirigenti con Responsabilità
monetaria legata alla creazione di valore
strategiche nel triennio 2012-2014, in co-
nel medio-lungo termine (LTI) è legata
erenza con la durata del Consiglio di Am-
al raggiungimento di specifici obiettivi di
ministrazione.
creazione di valore (EVA) su un orizzonte
temporale triennale.
Il sistema di remunerazione che abbiamo scelto è tale da attrarre, trattenere
Per i Dirigenti con responsabilità strategi-
e motivare dirigenti altamente qualifi-
che, invece, la parte variabile è suddivisa
cati e con responsabilità strategiche ed è
a sua volta in incentivi a medio-lungo ter-
finalizzato a stimolare il massimo allinea-
mine (LTI), che seguono la dinamica so-
mento, in termini di obiettivi, tra manage-
pra esposta, e incentivi a breve termine
ment e azionisti.
(MBO) i cui elementi costitutivi sono illustrati nel prossimo paragrafo
Il compenso è suddiviso in due componenti, una fissa e una variabile, determinate attraverso un benchmarking con
altre società quotate che operino nel mercato italiano.
COSA SI INTENDE PER EVA?
Le due componenti sono adeguatamente bilanciate in funzione degli obiettivi
L’EVA rappresenta il valore monetario “re-
strategici e della politica di gestione
siduale” una volta remunerati tutti i fat-
dei rischi:
tori della produzione, incluso il costo del
èè
la
capitale impiegato.
parte fissa è sufficiente a remunera-
re la prestazione del dirigente con re-
Esprimendo quindi un reddito al netto del
sponsabilità strategiche nel caso in cui
costo del capitale, l’EVA considera le com-
la parte variabile non fosse erogata per
ponenti patrimoniale e finanziaria accanto
mancato raggiungimento degli obiettivi
a quella reddituale
di performance;
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
PERSONE
FOCALIZZARSI SULLE PRIORITÀ AZIENDALI:
PROSEGUE IL MANAGEMENT BY OBJECTIVES
Mettere a fuoco gli obiettivi e valutare le prestazioni
in base ai risultati raggiunti
Come per il 2012, anche nel corso del
verrà erogato nel caso di un even-
2013 è stato applicato ai livelli più alti
to infortunistico che generi un grado
dell’organizzazione il Management By
di invalidità permanente maggiore o
Objectives (MBO), un sistema utile per
uguale al 46%.
focalizzare maggiormente le persone sulle priorità aziendali definite al momento
Dal punto di vista del processo, seguen-
della costruzione del budget annuale.
do un cascading dal vertice fino a tutti i
livelli dell’organizzazione, nel 2013 sono
Il processo ha coinvolto la totalità dei diri-
stati assegnati 284 obiettivi: Controllo
genti e 36 quadri con ruoli organizzativi si-
di Gestione e Risorse Umane ne hanno
gnificativi (circa il 26% della popolazione).
certificato la coerenza di sistema e il livello di sfida.
LA SICUREZZA
TRA GLI
ELEMENTI DI
VALUTAZIONE
DELLA
PERFORMANCE
L’MBO della nostra azienda richiede di formalizzare:
èè
4 obiettivi
A febbraio 2013, il processo ha permes(uno aziendale e 3 individua-
li);
so a tutti i partecipanti di conoscere i loro
obiettivi, comprensivi di target e indicatori.
èè
indicatori
per misurarne l’effettivo rag-
giungimento;
Intanto, abbiamo valutato gli obiettivi assegnati nel 2012: il 74% dei partecipanti
possibilmente numerici, capaci
ha conseguito un risultato superiore
di identificare il risultato conseguito, co-
alle attese, determinando una media di
gliendo anche le sue sfumature (80%,
raggiungimento pari al 102%
èè
target,
100%, 120%).
A ogni obiettivo, poi, è associata una per-
OBIETTIVI PER I DIPENDENTI
centuale della retribuzione variabile della
persona:
Il processo di valutazione delle performan-
èè
30%
ce con assegnazione di obiettivi individua-
per l’obiettivo aziendale comune a
tutti;
èè
70%
li direttamente collegati a quelli di Gruppo
per i tre obiettivi individuali.
è stato, a partire dal 2012, esteso anche
agli impiegati: ad oggi 231 persone sono
L’alto livello di attenzione che prestiamo
coinvolte dal processo di Performance Ma-
costantemente alla scurezza dei lavora-
nagement di cui circa il 30% rappresenta-
tori trova conferma anche qui: il bonus
to da donne
riferito all’obiettivo aziendale, infatti, non
101
102
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
PERSONE
LA NUOVA ERA DEL TALENT MANAGEMENT
Puntiamo sulla centralità della persona attraverso
la valorizzazione del talento di ognuno
La valorizzazione del capitale umano è una
con gli specialisti di sviluppo, dando ve-
priorità strategica per il nostro Gruppo, e
ramente senso al concetto di centralità
nel corso del 2013 abbiamo fatto un im-
della persona in azienda.
portante passo avanti in questa direzione.
“PEOPLE”:
IL PORTALE
STUDIATO
AFFINCHÉ
OGNI PERSONA
VALORIZZI
LE PROPRIE
COMPETENZE
E COSTRUISCA
QUELLE FUTURE
Infatti, dopo aver definito i principali
Attraverso l’integrazione evoluta di questi
processi di sviluppo (performance ma-
processi, abbiamo imparato a guardare
nagement,
development,
con grande efficacia le molteplici sfac-
succession plan) abbiamo lavorato so-
cettature del capitale umano. Su questa
prattutto alla loro gestione informatizzata,
base abbiamo poi definito un modello di
sviluppando il primo portale integrato
valorizzazione incentrato sul concetto di
dedicato alla persona.
“talento”.
“People” è, prima ancora di una soluzio-
Talent Management non è per la nostra
ne tecnologica, il punto di ingresso per
azienda la rappresentazione di diversi
ogni persona e manager di ERG al più im-
processi di sviluppo, ma una filosofia che
portante degli asset intangibili dell’azien-
punta alla scoperta e alla valorizzazione
da: il capitale umano.
non tanto delle persone di talento, ma
leadership
del talento delle persone.
L’approccio scelto è innovativo in quanto
Il leit-motiv “non cercare persone di ta-
parte dal singolo individuo: l’architettura
lento, ma il talento presente in ognuna di
di People è disegnata, infatti, per stimola-
loro” rappresenta una rivoluzione coper-
re le persone non solo nella valorizzazione
nicana nella tradizionale gestione delle
delle proprie competenze ed esperien-
risorse umane: si passa dall’attenzione
ze professionali pregresse, ma anche
per le qualità di una popolazione ristretta
nell’immaginazione e nella costruzione di
alla necessità di scoprire le vere risorse
quelle future.
di ogni individuo, per poterle utilizzare al
meglio nell’ambito dei progetti aziendali.
La logica ESS (Employee Self Service) si
spinge fino a dare a ognuno l’opportunità
Il punto di arrivo è andare oltre il concetto
di definire il proprio background profes-
di “risorse umane” ed elevare compo-
sionale, le proprie aspirazioni e metterle a
nenti intangibili della competitività di
disposizione anche dei colleghi.
impresa, come conoscenze, competen-
Nell’era del Web 2.0, l’individuo non è più
ze e motivazione, ad asset misurabili e
un insieme di informazioni, ma interagi-
sviluppabili che diventino parte integran-
sce attivamente con i People Manager e
te del Bilancio di Impresa, con la stessa
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
dignità che oggi già si riconosce al brand
autoefficacia,
o all’avviamento commerciale.
e team working; prevedono sessioni in
Se conoscenze e competenze sono dun-
aula, esercitazioni, letture e approfondi-
que la frontiera del nuovo modo di creare
menti, oltre a momenti di tutorship, ma,
valore attraverso le persone, la loro co-
soprattutto, sono scelti direttamente da-
struzione è la dimensione concreta del
gli interessati.
nostro impegno verso le persone.
Il processo prevede, infatti, che a ogni
leadership,
innovazione
persona sia richiesto di attivare un percorL’analisi dei risultati dei processi di lea-
so di formazione che la porti entro la fine
dership development ci ha consentito di
dell’anno a sviluppare nuove capacità e/o
mettere a fuoco le necessità espresse (e
consolidare in maniera significativa quelle
anche quelle non espresse formalmente)
di cui già dispone, affinando così il proprio
da parte delle persone di ERG. Abbiamo
talento.
cioè costruito un nuovo catalogo forma-
Per noi la formazione è efficace quando
tivo capace di rispondere a bisogni e de-
porta dei cambiamenti nel modo di pen-
sideri di apprendimento attraverso nuovi
sare e soprattutto di agire delle persone,
seminari, percorsi, modalità didattiche e
permettendo a ognuno di aggiungere
processi. ERG mette a disposizione una
nuovi comportamenti al suo repertorio.
“boutique formativa”, dove i corsi sono ri-
Insomma, quando le conoscenze si tra-
tagliati esattamente sulle necessità delle
sformano in competenze e di conseguen-
sue persone: ogni corso è personalizza-
za in azione. Stiamo mettendo nuova
to sia nei contenuti sia nella modalità di
energia e nuova potenza a disposizione di
attuazione.
ogni persona di ERG: è la nostra nuova
I seminari rispondono a esigenze di
era del Talent Management
Standard
prestazione
103
104
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
COMUNICAZIONE INTERNA
PERSONE AL CENTRO
Eventi, iniziative e nuovi strumenti di comunicazione per
promuovere il dialogo e la condivisione delle informazioni
L’impegno di Comunicazione Interna ver-
mi anni sull’azienda, la sua storia, i suoi
so un coinvolgimento sempre crescente
valori, il suo clima interno, i suoi simbo-
delle persone, attraverso la rivisitazione di
li, le indagini sulle percezioni esterne e
alcuni eventi, l’introduzione di nuovi stru-
tutte le altre survey disponibili;
menti e di metodologie mirate all’ascolto,
èè
11
interviste in profondità rivolte al
per garantire una migliore condivisio-
vertice e al management e 1 indagine
ne delle informazioni e degli obiettivi
qualitativa approfondita realizzata gra-
strategici del Gruppo, nonché la promo-
zie a 10 focus group rappresentativi di
zione della cultura e dei valori aziendali è
tutte le famiglie e realtà aziendali, per
proseguito anche nel 2013.
un totale di 120 partecipanti;
èè
1 survey
quantitativa che ha coinvol-
to tutti i dipendenti, come sintesi delle
I PROGETTI
TRA
I DIPENDENTI
EMERGE
IL SENSO DI
APPARTENENZA
AL GRUPPO
fasi precedenti;
di identità strategica, e indi-
èè
proposta
Identità strategica ERG
viduazione di un mix di attività di comu-
Nelle grandi aziende, come nella vita del-
nicazione interna coerenti con questa
le persone, i cambiamenti conducono alla
identità in progress.
ricerca di una nuova identità. Per questo
motivo alla fine del 2012 il Vertice e la Di-
Qualche indicazione generale sui risultati:
rezione Risorse Umane hanno ritenuto
èè
8
persone su 10 sono contente o
opportuno avviare un percorso per met-
molto contente del loro lavoro in
tere a fuoco l’Identità strategica ERG,
ERG. Prevale il senso di appartenenza
intesa come ciò che la rende riconosci-
al Gruppo;
bile in modo pieno e forte agli occhi dei
èè
convergenza
su alcuni fattori chiave
propri dipendenti, differenziandola tanto
dei due grandi poli del Gruppo – Priolo
da quella “storica” quanto da altre realtà
e Genova – pur con identità in parte di-
analoghe o concorrenti.
verse: la memoria aziendale condivisa,
Il progetto si è concluso a giugno 2013 e
la famiglia Garrone come riferimento e
ha individuato, con modalità scientifiche,
simbolo unificante, un elevato senso
l’identità prossima futura del nostro Grup-
di appartenenza al Gruppo, il rimanere
po, funzionale alle sue strategie.
“industria”, il ruolo importante in settori
strategici;
Il percorso, rigoroso, si è articolato in diverse fasi:
èè
analisi
di tutti i materiali di questi ulti-
èè
2 aspetti
critici nell’identità attuale di
ERG: le complicazioni inutili (burocrazia vs semplicità) e il bisogno di essere
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
riconosciuti e ascoltati (anonimato vs
Family Day
meritocrazia);
Progettato per favorire una maggiore in-
èè
le
aspettative sulla identità strategi-
tegrazione tra famiglia e luogo di lavoro,
ca futura della nostra azienda si con-
il secondo Family Day ERG è stato orga-
centrano su parole chiave significative e
nizzato in tutte e tre le sedi del Gruppo
lungimiranti: storia del Gruppo, Garrone,
(Genova, Roma e Siracusa) per un totale
management,
di 120 bambini di età compresa tra i 3 e
vocazione industriale,
green, innovazione, dinamismo, tecno-
i 12 anni.
logia, coesione, flessibilità e diversificazione, azienda semplificata e meno
Durante l’evento i bambini sono stati
burocratica, attenzione alle individualità
coinvolti in attività ludico/didattiche sulle
eccellenti, ascolto.
diverse fonti energetiche, e hanno potuto
visitare gli uffici e gli impianti dove lavorano i genitori.
GLI EVENTI
Group Meeting
Gli incontri semestrali tra il vertice aziendale e il management sono stati oggetto
di alcuni cambiamenti relativi a:
èè
modalità
di coinvolgimento: l’invito a
ciascun appuntamento è stato accompagnato da un video teaser per creare
curiosità e aspettativa;
èè
preparazione
dei contenuti: ogni ap-
puntamento è stato connotato da un
tema che è diventato anche il riferimento per la preparazione dei contenuti delle singole relazioni;
èè
disposizione
della sala riunioni: la
tradizionale forma a platea è stata sostituita da un allestimento con tavoli
rotondi, per rafforzare la convivialità
dell’incontro e favorire il dialogo tra i
partecipanti.
Eventi di Natale
Oltre ai tradizionali eventi della sede di
Come sempre, gli interventi di ogni Group
Genova e Siracusa, quest’anno per gli
Meeting sono stati registrati e messi in
auguri di Natale sono stati organizzati tre
onda sul portale insieme alle relazioni, a
incontri nei Centri Operativi di ERG Ope-
beneficio di tutti i dipendenti, per aggior-
rations & Maintenance, con lo spirito di
narli sullo sviluppo delle singole aree di
coinvolgere immediatamente i nuovi col-
business e sugli obiettivi aziendali.
leghi condividendo i momenti di festa.
105
106
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
Focus
Il calendario 2013 degli incontri Focus ha
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
PERSONE CHE CREANO ENERGIA
continuato a dare visibilità a “chi fa cosa”
ANNO II / N° 7/ OTTOBRE 2013
in azienda, promuovendo il confronto in
un ambiente aperto e informale tra i partecipanti. Ogni incontro è stato organizzato in videoconferenza con la sede di
Roma e replicato nella sede di Priolo.
GLI STRUMENTI
DI INFORMAZIONE
L'asso
nella manica
di ERG Renew
Noleggiatori?
No, Disponent
Owner
Portale intranet
In seguito alla nuova riorganizzazione si
Family Day ERG:
festa e lavoro
è reso necessario l’avvio di un progetto
evolutivo di alcune sezioni del portale
intranet, grazie al quale verranno introdotti nuovi strumenti e aggiornati i con-
LE ALTRE INIZIATIVE
tenuti. Il rilascio agli utenti è previsto nel
secondo semestre 2014.
Ultra Maratona e Mezza
maratona di Londra
TeamERG e Megawatt
Dopo New York e Amsterdam, la squadra
Gli “house organ” restano un canale im-
ERG - con 21 runner - ha partecipato, con
portante per mantenere viva la condivi-
successo, alla Ultra e Mezza di Londra,
sione delle informazioni infragruppo.
continuando a testimoniare la passione per
Nel corso del 2014, è previsto il terzo re-
questo sport e l’importanza di momenti di
styling di TeamERG, con l’obiettivo di ren-
convivenza anche fuori dalle sedi aziendali.
derlo sempre più un punto di riferimento
comunicazione dell’azienda.
Campionato Nazionale
del Petrolio
Entrambe le pubblicazioni sono disponi-
ERG ha partecipato, con 15 atleti ERG,
bili a tutti i dipendenti del Gruppo sulla
all’edizione 2013 del CNP che si è svolta
intranet.
in Abruzzo
delle persone e veicolo degli obiettivi di
Partenza della maratona
di Londra
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
TERRITORIO
“DIALOGO NEL BUIO”
DIVENTA UNA MOSTRA PERMANENTE
Prosegue il nostro sostegno a un progetto
di alto valore sociale e culturale
Dopo l’esperienza temporanea in piazza
sociale e culturale, capace di valorizzare e
Caricamento, “Dialogo nel Buio” diventa
sviluppare le risorse del territorio.
permanente e inserisce Genova tra le 21
“È UNA VERA
E PROPRIA
ESPERIENZA
FORMATIVA,
CAPACE DI FAR
DIALOGARE
LE DIVERSITÀ”
città del mondo che ospitano la manifesta-
Il nostro Presidente, Edoardo Garrone
zione.
durante la cerimonia di inaugurazione ha
Dal 16 maggio 2013 la mostra è visibile
così commentato l’evento: “Nell’ambito
sulla chiatta, ex Urban-Lab, ormeggiata in
delle nostre iniziative di Corporate Social
Darsena davanti al Galata Museo del Mare
Responsibility e nell’ottica di un’accura-
ed è concessa da Fincantieri all’Istituto
ta selezione dei progetti maggiormente
David Chiossone a titolo gratuito.
idonei a valorizzare e sviluppare le risorse
del territorio, ERG ha deciso di rinnovare
Come per l’edizione precedente, che si è
il proprio sostegno a “Dialogo nel Buio”
svolta da ottobre 2011 a novembre 2012
e di continuare quindi a essere partner
ed è visitata da oltre 22.000 persone, i
di un progetto di grande valore sociale e
visitatori affrontano un viaggio di circa
culturale. Abbiamo creduto sin dall’inizio
45 minuti nella totale oscurità in picco-
in questa vera e propria esperienza for-
li gruppi, accompagnati da una guida
mativa, capace di far dialogare le diversi-
non vedente, per sperimentare un nuo-
tà, di far scoprire “altri” modi di vedere le
vo modo di vedere la realtà, affidandosi ai
cose e di aprire la mente mentre gli occhi
sensi diversi dalla vista.
sono chiusi; siamo fieri di poter affiancare ancora “Dialogo nel Buio” che, oltre a
Rispetto all’edizione precedente, è stata
diffondere la cultura dell’integrazione, a
ampliata la superficie e sono state variate
promuovere il ruolo attivo delle persone
alcune ambientazioni con temi più legati
non vedenti nella società, a sensibilizzare
al posizionamento “marittimo” della nuo-
l’opinione pubblica sui temi della disabili-
va mostra.
tà e a educare il pubblico più giovane, è
un ottimo esempio di come più soggetti,
La nostra azienda, che ha creduto nel pro-
ognuno con le proprie specifiche compe-
getto sin dall’origine, ha rinnovato il so-
tenze, possano collaborare efficacemente
stegno alla manifestazione in qualità
per realizzare un progetto comune a bene-
di partner di un progetto di grande valore
ficio della città e dei cittadini”
107
108
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
LE PRINCIPALI INIZIATIVE SUL TERRITORIO
AMBIENTE, SALUTE, SOCIALE
Progetto
San Giovanni
Il progetto nasce da una convenzione triennale, partita a gennaio 2012, stipulata con Consolidas, consorzio di cooperative
sociali che fa parte del network di imprese sociali CGM Welfare
Italia. L’accordo prevede il sostegno all’attività della cooperativa
“Green Service”, formata da persone disabili o in cura presso i
Servizi psichiatrici dell’ASL di Siracusa, impegnati in attività di
giardinaggio nella Piazza San Giovanni a Siracusa.
Progetto
Survivors
Il Progetto Survivors è il proseguimento della collaborazione tra
l’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa, il Gruppo ERG e ISAB
del Progetto RAO (Rete Ambulatori Oncologici), nato nel 2007.
L’attività consiste nell’apertura e nella gestione di un ambulatorio dedicato ai portatori di patologie oncologiche, con prognosi di
sopravvivenza superiore ai 3 anni.
“Creazioni
al fresco”
Si tratta di un’iniziativa che vuole coniugare le abilità e il recupero delle persone, riportando a nuova vita un oggetto non più
utilizzabile. Le detenute della Casa Circondariale di Genova Pontedecimo realizzano borsine di tela proveniente dalla raccolta di
ombrelli rotti. La nostra azienda ne ha acquistati 500 pezzi.
Natale
a sostegno
delle attività
di Emergency
e Libera Terra
In occasione del Natale, abbiamo destinato gli importi solitamente dedicati ai regali ad attività con finalità sociale. Una parte
della somma raccolta è stata destinata al sostegno del progetto
di Emergency per il potenziamento della struttura di accoglienza
per migranti “Umberto I” di Siracusa, mentre il resto è stato
destinato all’Associazione Libera Terra, impegnata nel proporre
un sistema economico virtuoso in territori critici, contrastando la
criminalità organizzata.
CEIS
Centro di
Solidarietà
Nel 2013 ERG ha donato circa 11 ettari di terreno al CEIS Centro
Solidarietà di Genova (nato a Genova nel 1973), affinché venga
costruito un centro di recupero per i tossicodipendenti. Il Centro
in oltre trent’anni di attività ha maturato una lunga esperienza
nella predisposizione di servizi di prevenzione, cura e riabilitazione per persone con dipendenza da sostanze psico-attive e
problematiche correlate.
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
CULTURA E CONOSCENZA
Dialogo
nel Buio
ERG è partner di “Dialogo nel Buio”, un percorso multisensoriale
in totale assenza di luce, al cui interno esperte guide non vedenti
accompagnano i visitatori, attraverso alcuni ambienti che fanno
parte della vita quotidiana e che, vissuti in assenza di stimoli visivi, rivelano nuove prospettive e tutte le potenzialità degli “altri”
sensi. Dal 2013 la mostra è diventata permanente nella sua sede
all’interno della Darsena di Genova.
Festival
della Scienza
Abbiamo dato il nostro sostegno al ciclo di conferenze “Capitani
Coraggiosi”, dedicato ai fondatori di imprese che hanno supportato lo sviluppo del nostro Paese, diventando così un esempio
concreto del saper fare italiano.
Boot Camp
Nel 2013 il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Genova,
con il coordinamento didattico e progettuale di Alta Scuola di
Confindustria, ha offerto ai propri associati la possibilità di prendere parte alla seconda edizione di Boot Camp: una due giorni
di formazione unici nel loro genere dove didattica e pratica si
fondono per creare competenze utili ad affrontare il difficile contesto in cui operano attualmente le aziende italiane.
Copertina OK_Copertina A4 13/02/14 12:02 Pagina 3
2013
ALMANACCO
SIRACUSA
Almanacco
di Siracusa
ERG ed ISAB promuovono, dal 2008, la pubblicazione della raccolta di tutte le notizie relative alla provincia di Siracusa come
strumento utile alla comprensione della realtà locale da parte di
studenti, ricercatori e giornalisti.
L’ Almanacco è prodotto in collaborazione con Assostampa.
La Fondazione
Magna Carta
ERG supporta la Fondazione Magna Carta che, dal 2004, si dedica alla ricerca scientifica, alla riflessione culturale e all’elaborazione di proposte di riforma sui grandi temi del dibattito politico.
La Fondazione
Civita
ERG sostiene Civita, associazione per la promozione e gestione
del patrimonio culturale nazionale e per la salvaguardia, valorizzazione e fruizione di beni artistici attraverso mostre, cinema e
progetti europei.
Fondazione
INDA
ERG sostiene la Fondazione Istituto Nazionale del Dramma Antico (INDA), l’ente che dal 1914 organizza e mette in scena i cicli
degli spettacoli classici al Teatro Greco di Siracusa e promuove
la cultura classica in Italia e nel mondo.
109
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
GIOVANI E SPORT
AVANO
OR
Trofeo
Ravano ERG
Dopo essere stata a lungo partner istituzionale di U.C. Sampdoria, ERG ha focalizzato l’attenzione e il sostegno ai progetti dedicati al mondo dei giovani confermando il ruolo di naming sponsor
C
OP
VA
N
I
G
ER
TORN
E
110
del “Torneo Ravano ERG”, il cui spirito si inserisce pienamente
PA MANTO
in un’ottica di valorizzazione e promozione dello sport giovanile.
L’edizione 2013 ha visto protagonisti il calcio, il rugby, la pallavolo
e la pallacanestro: il Torneo giovanile scolastico più grande d’Europa, ha segnato l’ennesimo record in termini di presenze, con
ben 493 squadre, 197 scuole liguri e piemontesi e più di 5.000
bambine e bambini.
La gioia e il coinvolgimento dei partecipanti nel giocare insieme,
fondano lo spirito del Torneo e sono gli stessi valori che vengono
espressi ininterrottamente da 29 anni.
I premi più importanti non sono quelli, doverosi, per le squadre
vincitrici di ogni specialità, ma gli specialissimi riconoscimenti
quali la “Coppa Fair Play” alla squadra che si è contraddistinta
per il gesto più sportivo, il premio per il miglior tifo, il premio al
più giovane, il premio al miglior arbitraggio.
Centro
Sportivo ERG
ERG nel 2013 ha promosso il potenziamento del Centro Sportivo, intitolato al Presidente Riccardo Garrone, tramite la realizzazione di un nuovo campo di calcio a 7 con fondo in erba sintetica,
di una struttura di supporto e di accoglienza per le attività del
Centro ed un parco giochi. Attraverso una convenzione con l’Associazione Dilettantistica ERG, abbiamo favorito l’uso del Centro
Sportivo alla cittadinanza, alle scuole del territorio, alle società
minori e all’associazionismo non profit.
Progetto
Scuola
ERG gestisce e promuove una serie di attività dedicate al mondo della scuola, concepite per offrire opportunità sportive (Trofeo Archimede ed Elettra) e formative (Un casco vale una vita,
Imprese in azione, Volalibro) ai giovani dalla scuola elementare
sino all’ultimo anno delle superiori. Le attività sono realizzate in
partnership con ISAB.
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
Giornata
dell’Energia
Elettrica
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
ISAB Energy ha ospitato, il 16 novembre 2013, la Giornata
dell’Energia Elettrica nella quale oltre 200 studenti delle quinte
classi degli istituti superiori della provincia di Siracusa sono venuti a contatto con la realtà della produzione di energia elettrica.
I ragazzi hanno potuto scoprire le tecnologie per il controllo della produzione, mostrando interesse per il funzionamento degli
impianti e per l’attenzione del Gruppo ERG ai temi legati all’ambiente e alla sicurezza sul lavoro.
Stelle
nello sport
L’iniziativa coinvolge tutte le federazioni e società sportive liguri,
tifosi e appassionati in un momento di aggregazione e svago,
ma anche di valorizzazione del mondo sportivo ligure con un importante scopo benefico: raccogliere fondi a favore dell’Associazione Gigi Ghirotti di Genova, che assicura l’assistenza gratuita,
domiciliare e in hospice ai malati terminali.
Drivemotion
È il settimo anno consecutivo che ERG sostiene il progetto “Guida Sicura per i Giovani”, ideato dal Centro Drivemotion e rivolto
a studenti neo patentati delle Scuole Superiori del ponente di
Genova, con la partecipazione del Parlamento Europeo, della
Provincia di Genova, della Polizia Stradale, della Croce Rossa Italiana e degli uffici scolastici regionale e provinciale del Ministero
della Pubblica Istruzione.
Il corso ha l’obiettivo di formare giovani guidatori più capaci, maturi, responsabili e soprattutto consapevoli dei propri limiti nel
controllare l’automobile in situazioni di criticità, con particolare
attenzione alla pericolosità della guida in stato di ebbrezza e sotto effetto di stupefacenti.
111
112
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
TERRITORIO
SIRACUSA:
INIZIATIVE PER LA SALUTE E PER I GIOVANI
PROGETTO SURVIVORS:
l’assistenza ai lungo viventi
PROGETTO SCUOLA:
la didattica è anche divertente
Grazie alla diagnosi precoce ed ai pro-
Questa iniziativa giunta alla sua terza edi-
gressi scientifici, le prospettive di vita dei
zione, è un insieme di attività dedicate al
pazienti malati di cancro stanno rapida-
mondo della scuola, concepite per segui-
mente crescendo, necessitando quindi
re i ragazzi dalla scuola elementare sino
assistenza dedicata e sostegno alle fami-
all’ultimo anno delle superiori.
glie impegnate a prendersi cura dei propri
cari. Ciò richiederà considerevoli sforzi
In particolare:
di privati e di enti pubblici, compresi l’i-
èè
Trofeo
Archimede ed Elettra, giunto
struzione e l’addestramento di oncologi
alla sua 22a edizione, vede la partecipa-
professionisti, per garantire il benesse-
zione di alunne ed alunni dei circoli di-
re di tutti i pazienti e dei loro familiari,
dattici e istituti comprensivi;
prestando attenzione alle necessità delle
èè
Un
casco vale una vita, in collabora-
diverse età: in questo filone si inserisce il
zione col comando provinciale dell’Arma
progetto Survivors, che sulla base di una
dei Carabinieri di Siracusa, vede perso-
convenzione triennale, è realizzato in col-
ne di ERG e ISAB affiancate da ufficiali
laborazione con la ASP di Siracusa.
e sottufficiali dell’Arma, impegnati in formazione sui temi della sicurezza strada-
Nel concreto, l’attività consiste nell’apertura e gestione di un ambulatorio dedica-
le e sul posto di lavoro;
èè
Progetto
ICARO, progetto sulla sicu-
to ai portatori di patologie oncologiche,
rezza stradale sviluppato dal Comando
con prognosi di sopravvivenza superiore
Provinciale della Polizia Stradale di Sira-
ai 3 anni. I malati sono seguiti in tutti gli
cusa e sponsorizzato da ERG ed ISAB;
aspetti relativi a salute, funzionalità fisica
èè
Impresa
in Azione, manifestazione che
e psico-sociale, sulla base delle esperien-
vede classi di scuola superiore confron-
ze esistenti, della letteratura internaziona-
tarsi sulla realizzazione di progetti im-
le in materia e delle esigenze espresse
prenditoriali. Oltre alla fase regionale
nel corso dei colloqui medico-paziente.
siciliana, che si è svolta a Siracusa, abbiamo sostenuto anche quella nazionale che
Il Progetto Survivors, sostenuto da ERG
e ISAB, è il proseguimento del Progetto
si è tenuta a Palermo;
èè
Volalibro,
new entry del 2013, è un fe-
RAO (Rete Ambulatori Oncologici) nato
stival del libro per ragazzi in occasione
nel 2007 che ha permesso lo start up e
del quale il nostro personale ha tenuto
la gestione del servizio presso tre realtà
lezioni dedicate a studenti delle scuole
ospedaliere del territorio della provincia di
medie superiori sui temi dell’energia e
Siracusa.
della sicurezza in impianto
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
TERRITORIO
LA FONDAZIONE EDOARDO GARRONE:
NUOVI PROGETTI, VALORI DI SEMPRE
Prosegue l’impegno della Fondazione per promuovere
e valorizzare le risorse sociali e culturali del territorio
CON IL
PROGETTO
APPENNINO®
VOGLIAMO
RIQUALIFICARE
IL PATRIMONIO
ECONOMICO,
SOCIALE,
AMBIENTALE
E CULTURALE
DELLA ZONA
MONTUOSA
Realizzare iniziative capaci di apportare
zione del Progetto Appennino®, sono stati
elementi di innovazione e di creare va-
diretti verso il coinvolgimento e la sensibi-
lore sostenibile nel tempo, promuovere
lizzazione dei più giovani:
progetti di qualità dedicati principalmente
èè
Appennino
Summer Camp: realizzato
al coinvolgimento e alla formazione delle
in partnership con l’Associazione Festival
giovani generazioni e alla valorizzazione
della Scienza e con la collaborazione delle
delle risorse sociali e culturali dei territori,
Direzioni Scolastiche Regionali della Ligu-
questi gli impegni della Fondazione Edo-
ria e del Piemonte, con un format innova-
ardo Garrone nel 2013.
tivo capace di unire momenti di lezione
Riappropriandosi della propria mission ori-
a vere e proprie esperienze didattiche
ginaria, la Fondazione ha intrapreso, nel
sul campo, ha proposto a 35 studenti
corso dell’anno, un percorso per svilup-
delle scuole superiori di Liguria e Pie-
pare nuovi progetti interamente studiati
monte un’immersione totale nella realtà
al proprio interno e ispirati ai valori che da
naturalistica, economica e culturale tipica
sempre ne orientano attività e obiettivi.
delle comunità montane dell’Appennino
(Capanne di Marcarolo, AL – 8,12 luglio
In linea con questi nuovi indirizzi strategi-
2013). Il percorso formativo ha combi-
ci, in primavera, è stato deciso di realizza-
nato apprendimento teorico, sperimen-
re il Progetto Appennino , a lungo curato
tazione pratica e confronto critico con
e approfondito da Riccardo Garrone con
esperti, scienziati, professionisti e per-
la finalità di riqualificare pienamente
sone custodi della memoria del luogo. In
l’importante patrimonio economico,
questo modo è stato permesso ai ragaz-
sociale, ambientale e culturale di un’a-
zi di ricostruire un legame diretto con il
rea montuosa che copre il 31,2% del ter-
passato, con il territorio e i suoi abitanti,
ritorio italiano, ma che conta ormai solo il
acquisendo gli strumenti per rielaborarlo
18% della popolazione nazionale.
e proiettarlo verso il futuro.
®
I primi e importanti passi per la realizza-
èè
L’Exhibit
“Appennino: un luogo per il
futuro”: si è svolto dal 23 ottobre al 3
novembre 2013 a Genova nell’ambito
dell’undicesima edizione del Festival
della Scienza ed è stato realizzato con
parte del materiale video e audio raccolto durante le giornate dell’Appennino Summer Camp. L’Exhibit ha avuto
113
114
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
l’obiettivo di divulgare in maniera allargata l’esperienza che la Fondazione ha
proposto ai giovani sulla montagna appenninica e di condividere gli importanti valori positivi di sviluppo sostenibile,
opportunità per il futuro e tutela dell’ambiente legati al Progetto Appennino®.
èè
Il Dibattito
DOCENTI,
ESPERTI E
PROFESSIONISTI
DARANNO AI
PARTECIPANTI
L’OPPORTUNITÀ
DI SVILUPPARE
CONCRETAMENTE
LE PROPRIE
IDEE D’IMPRESA
dell’Italia non possa che passare per que-
“Appennino: un luogo per
sti “sentieri”, vale a dire attraverso una
il futuro”: si è tenuto il 31 ottobre 2013
profonda e strutturata riqualificazione di
tra i partecipanti dell’Appennino Sum-
territori abbandonati per lungo tempo
mer Camp e 70 studenti provenienti da
e che sono invece ricchi di potenzialità
tutta Italia con l’obiettivo di divulgare le
inespresse, sia a livello economico sia
potenzialità del Progetto Appennino ,
sociale. L’Appennino rappresenta oggi
è stato realizzato in collaborazione con
più che mai un’area strategica e il suo
il Festival della Scienza nell’ambito del
rilancio deve avvenire in modo consape-
progetto “Futuro Prossimo”. Durante
vole, convogliando le energie dei giovani
l’incontro è stata proiettata la versione
per favorire modelli innovativi di svilup-
integrale del docufilm “Appennino: un
po integrato, ma anche preservando e
luogo per il futuro” realizzato in occasio-
promuovendo la tradizione, la tipicità
ne dell’Appennino Summer Camp.
e il “made in Italy” e valorizzando, con
®
strumenti moderni, la biodiversità che da
La principale iniziativa del Progetto Ap-
sempre fa di queste zone montuose un
pennino
ricco patrimonio di grande bellezza.
®
è ReStartApp , un campus
®
residenziale gratuito per l’accelerazione e
lo sviluppo di idee di impresa finalizzate
Il format è decisamente ricco e innovati-
alla rivitalizzazione e al rilancio dei territori
vo, prevede momenti di didattica, labora-
appenninici italiani. Quest’anno l’iniziativa
torio di creazione e sviluppo d’impresa,
è in via di progettazione e troverà piena
tirocini, testimonianze e casi di successo,
realizzazione nel corso del 2014.
visite a realtà produttive e località appenniniche virtuose per i modelli di rilancio
RESTARTAPP , UN’INIZIATIVA
DI SVILUPPO DI NUOVE REALTÀ
IMPRENDITORIALI
®
L’iniziativa core del Progetto Appennino® ha come principale obiettivo quello
di accompagnare giovani, che vedono
nell’Appennino potenzialità e risorse su
cui investire per il proprio domani, nella realizzazione di idee di impresa e
nell’avvio di nuove attività produttive.
La Fondazione Edoardo Garrone è, infatti, profondamente convinta che il futuro
che hanno sperimentato e approfondito;
un team qualificato di docenti, esperti
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
TRE CORSI
POST LAUREA
GRATUITI
CHE OFFRONO
AI GIOVANI
UN’OPPORTUNITÀ
CONCRETA PER
FACILITARE
L’INGRESSO
NEL MONDO
DEL LAVORO
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
e professionisti daranno ai partecipanti
di scambio e reciproco arricchimento. In
l’opportunità di sviluppare concretamen-
questo senso, il campus rappresenterà
te le proprie idee d’impresa.
già una concreta azione di rivitalizza-
L’interdisciplinarità del piano didattico
zione del territorio.
sarà inoltre arricchita dalla scelta di una
ReStartApp® troverà la sua piena realizza-
formula residenziale, che darà la possibi-
zione nell’arco del 2014, anno in cui sarà
lità di vivere un’esperienza di socialità e
lanciata la call for ideas che identificherà i
di confronto con il territorio e la comu-
15 partecipanti al campus residenziale di
nità locale, in un’autentica dimensione
tre mesi che partirà a giugno.
PERCHÉ NASCE IL PROGETTO APPENNINO®?
È un progetto che, nell’attuale difficile congiuntura, può offrire una concreta opportunità per nuovi modelli di insediamento e di creazione d’impresa, ponendosi due ambiziosi
obiettivi: ripopolare i monti e riportare la montagna nei mercati.
Lo sviluppo del Progetto Appennino® passa attraverso una serie di iniziative coerenti,
sinergiche e attentamente studiate e valutate, nella sua complessità e in tutte le sue sfaccettature, che contribuiscono a creare, intorno a un tema strategico, una rete di partner
istituzionali, privati e pubblici e a stimolare il dialogo e il confronto con le realtà che
hanno già visto nascere e applicare modelli di riqualificazione delle risorse territoriali.
Tutto questo per stimolare l’azione, affinché si crei un circolo virtuoso tra interesse, progettualità e attività e, quindi, una dimensione a lungo tempo abbandonata torni a essere
fonte di opportunità per le giovani generazioni e di sviluppo economico per il Sistema Paese nel suo complesso.
Essenziale in questo senso è la creazione di
una rete di imprese produttive e di servizio,
in particolare in settori come la coltivazione
del bosco e del sottobosco, l’allevamento e le
attività di filiera che ne derivano, la caccia di
selezione e la pesca sportiva, l’agriturismo, il
turismo rurale, il tutto in un’ottica di sostenibilità e intervento responsabile
115
116
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
UNA FORMAZIONE
DI ECCELLENZA
il Comune di Santa Margherita Ligure.
Attraverso l’alta formazione post lau-
cesso della Cattedra Edoardo Garrone, il
rea, la Fondazione Edoardo Garrone si
corso prevede, a completamento dell’of-
impegna, dal 2006, a offrire alle giovani
ferta didattica, un laboratorio di creazione
generazioni una formazione di eccellenza
d’impresa che offre ai partecipanti l’op-
legata ai temi della creazione, sviluppo
portunità di comprendere e mettere in
e gestione del territorio turistico e del
atto le azioni e le attività utili alla costitu-
prodotto culturale.
zione, allo sviluppo e alla sostenibilità nel
Tre i corsi post laurea gratuiti, attivati nel
lungo periodo di un’impresa o di un’asso-
2013, che rappresentano per i giovani
ciazione in ambito turistico e culturale. A
un’opportunità concreta per facilitarne
conclusione del corso è stato assegnato
l’inserimento nel mondo del lavoro.
al progetto reputato migliore tra quelli
Nato dall’esperienza maturata e dal suc-
presentati dagli iscritti il Premio Edoardo
La Scuola di Alti Studi in Economia del
Garrone.
Turismo Culturale – Cattedra Edoardo
Garrone, che, giunta alla sua ottava edi-
A marzo si è conclusa la seconda edi-
zione, si è svolta a Siracusa dal 14 otto-
zione del Master in Political Economy,
bre al 23 novembre. Un’edizione, quella
promosso
di quest’anno, particolarmente rinnovata
Garrone in collaborazione con il DISPO -
che ha visto il corso stabilirsi nella nuo-
Dipartimento di Scienze Politiche dell’U-
va e suggestiva sede del Consorzio del
niversità degli Studi di Genova. Tra le
Plemmirio, situato all’interno dell’area
novità di quest’anno spiccano due nuovi
del Castello Maniace, sull’estrema pun-
corsi tenuti in lingua inglese e uno sull’in-
ta dell’isola di Ortigia, e ha beneficiato di
troduzione di metodi quantitativi.
dalla
Fondazione
Edoardo
una rinnovata collaborazione con enti e
istituzioni locali, ampliando e arricchendo
A completare l’offerta nel campo dell’al-
ulteriormente il suo piano didattico. La
ta formazione, la Fondazione Edoardo
Cattedra Edoardo Garrone si conferma un
Garrone promuove dal 2009 a Torino la
format didattico di successo che garan-
Scuola di Alta Formazione al Manage-
tisce in poche settimane un’offerta for-
ment, in collaborazione con la Fondazio-
mativa completa, affiancando alle lezioni
ne Giovanni Agnelli e la Fondazione Pirelli
frontali laboratori, esperienze sul campo
e insieme all’Association du Collège des
e interventi di alto livello sul piano cultu-
Ingenieurs di Parigi.
rale e internazionale.
Nei primi mesi del 2013 si è concluso a
L’OFFERTA DIDATTICA DEDICATA
AI PIÙ GIOVANI
Santa Margherita il Corso di Perfeziona-
L’offerta didattica proposta e promossa
mento Post Laurea “Turismo culturale
dalla Fondazione è completa e trasversa-
per lo sviluppo dei territori”, promosso
le; oltre ai corsi di specializzazione post
dalla Fondazione Edoardo Garrone, in col-
laurea per giovani laureati, sono stati rea-
laborazione con l’Università di Genova e
lizzati, infatti, percorsi formativi dedicati
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
e rivolti ai ragazzi delle scuole seconda-
rappresentare il proprio punto di vista su
rie di primo e secondo grado fino ad arriva-
monumenti, strade, palazzi, insediamenti
re ai bambini delle scuole primarie.
industriali che caratterizzano la città.
Genova Scoprendo, giunto alla sua quarta edizione, è un originale percorso didat-
Scuola Leggendo, giunto alla sua otta-
tico dedicato a circa 300 studenti delle
va edizione e dedicato a circa 2.500 al-
scuole di Genova e Provincia condotti at-
lievi delle scuole primarie di primo grado
traverso la vera e propria scoperta delle
di Genova, Savona, Imperia, La Spezia,
eccellenze storiche, artistiche, culturali e
Cuneo, Monza, Siracusa, è un innovativo
produttive della città di Genova, capace di
format ludico didattico utile a potenziare
stimolare curiosità e approfondimenti che
le capacità di lettura e concentrazione dei
vanno ad arricchire la didattica in aula. A
più giovani.
guidare le scolaresche, nella prima parte
Genova Scoprendo:
vista dal chiostro
di Santa Maria di Castello
del percorso sono stati gli allievi dell’Ac-
L’IMPORTANZA DELLA CULTURA
cademia Ligustica di Belle Arti, secondo il
La Fondazione Edoardo Garrone ha, inol-
modello della peer education. Il secondo
tre, promosso eventi culturali di alto
itinerario, di tipo tecnologico-industriale,
livello qualitativo, destinati al grande
ha fornito ai ragazzi l’opportunità di osser-
pubblico: rassegne di incontri letterari,
vare direttamente in azienda alcune delle
lezioni di storia e filosofia con illustri stu-
maggiori realtà produttive dell’economia
diosi, conferenze e dibattiti su temi di at-
genovese. A conclusione del progetto
tualità, mostre ed eventi dedicati all’arte
didattico è stato previsto il concorso fo-
contemporanea e iniziative di promozio-
tografico “Uno sguardo su Genova”,
ne sociale dedicate a un pubblico ampio
dove gli studenti sono stati invitati a
e trasversale
117
118
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
COMUNICAZIONE
ERG E LA COMUNICAZIONE DIGITALE
Un sito sempre in evoluzione
A dicembre 2013 sono stati pubblicati su
attento alla comunicazione istituziona-
Corriere Economia i risultati dell’analisi
le e finanziaria.
KWD Webranking Italia, giunta alla sua
Le 12 società italiane del settore Energy,
dodicesima edizione, che, ogni anno,
con un punteggio medio di 53,1 punti,
permette di fare il punto della situazione
hanno superato anche le concorrenti eu-
sulla comunicazione istituzionale e finan-
ropee (con un punteggio medio di 46,6
ziaria online delle società quotate.
punti). Considerando il macro settore
Energy, che include le utility e le società
In questa edizione il nostro sito istituziona-
dell’ambito Oil & Gas, ci siamo posizionati
le ha ottenuto 59,7 punti (su 100 poten-
al 5° posto nella classifica italiana.
ziali), guadagnando l’11 posizione nella
Il nostro sito istituzionale ha ottenuto i
classifica italiana. Siamo quindi migliorati
migliori punteggi nelle sezioni dedicate
di ben sei posizioni (e di 1,6 punti) rispet-
a Homepage e funzionalità interattive
to all’anno precedente: siamo tra le poche
(73%), Informazioni sulla società (69%)
società che sono riuscite a progredire ri-
e Corporate Governance (68%).
spetto al 2012. La nostra performance è al
Dall’analisi emerge che, in generale, i pun-
di sopra della media italiana, il cui punteg-
ti di forza dei siti istituzionali delle società
gio medio si attesta a 42,2 punti, in disce-
italiane sono le aree dedicate alla presen-
sa di 2,1 rispetto all’anno scorso.
tazione dell’azienda, dei risultati finanziari
La novità di quest’anno è stata l’esclu-
e della governance, mentre i punti deboli
sione delle aziende che nelle precedenti
sono i contenuti delle aree dedicate alla
edizioni avevano raggiunto meno di 25
sostenibilità e all’employer branding e la
punti e che non avevano mostrato miglio-
presenza sui social network.
a
NEL SETTORE
ENERGY
SIAMO AL 5°
POSTO DELLA
CLASSIFICA
ITALIANA DEL
WEBRANKING
ramenti negli anni: il campione dei siti
analizzati è così passato da 100 a 62.
POSIZIONAMENTO DI ERG
Il protocollo di valutazione dell’edizione
2013 è sempre più rigoroso e sfidante,
Nel corso degli ultimi 4 anni ERG ha co-
con i suoi 102 criteri definiti sulla base di
stantemente migliorato il proprio posi-
un questionario diffuso tra specialisti della
zionamento nella classifica webranking
comunicazione digitale e organizzati in 10
a dimostrazione del costante impegno
sezioni, e prevede un punteggio comples-
profuso nel migliorare la comunicazione
sivo di 100 punti.
verso i propri stakeholder.
Anche quest’anno il settore energeti-
2010
20ª
2012
17ª
co, non solo a livello italiano, ma anche
2011
17ª
2013
11ª
a livello europeo, si è dimostrato il più
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
I PILASTRI SU
CUI SI FONDA
IL NUOVO
SITO SONO:
COMUNICAZIONE
VISUALE,
CENTRALITÀ
DELLE PERSONE
E CORPORATE
STORYTELLING
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
IL FUTURO DELLA
COMUNICAZIONE ONLINE
èè
raccontare
Storytelling, integrazione con i social
èè
raggiungere
GRI
TOTALERG
in modo coinvolgente le
diverse storie relative ai nostri business;
oltre agli stakeholder isti-
network e dialogo con gli stakeholder
tuzionali “tradizionali”, anche un nuovo
rimangono il fulcro della comunicazione
audience più allargato che è quello de-
digitale, e puntare sulla tecnologia attra-
gli opinion leader del settore, interessa-
verso il responsive design è ormai un
ti ad approfondire tematiche legate al
must: la grande diffusione dei dispositivi
mondo dell’energia.
“mobile” degli ultimi anni ha contribuito a una diversa fruizione di internet (e
Partendo dalla semplificazione dell’attua-
anche dei siti corporate), sia attraverso
le ecosistema digitale, composto da sito
smartphone sia attraverso tablet, e quindi
istituzionale ERG, sito ERG Renew, sito
i siti devono essere progettati per adattar-
Divisione Power & Gas, Profilo interattivo,
si dinamicamente e “intelligentemente”
Bilancio Interattivo e Rapporto di Soste-
alle dimensioni e all’orientamento dello
nibilità interattivo, vogliamo puntare su
schermo, facilitando la navigazione.
alcuni “pilastri strategici”:
èè
comunicazione
visuale,
attraverso
I social network, oltre alla consueta atti-
l’utilizzo di immagini e infografiche ani-
vità di condivisione dei contenuti tra gli
mate o interattive, che favoriscano la
utenti, stanno acquisendo sempre più
comprensione dei processi aziendali e
rilevanza come fonte di informazione per
industriali attraverso la combinazione di
analisti, investitori e giornalisti.
parole, numeri e immagini accessibili
sia per gli esperti sia per i neofiti;
UN NUOVO SITO ISTITUZIONALE
CHE RISPONDE ALLE ESIGENZE
DELLA NUOVA ERA DIGITALE
èè
mettere
le persone di ERG al centro,
per rendere peculiari sia i contenuti sia
le immagini e mettere in luce le storie e
Alla luce dei profondi mutamenti “digi-
le esperienze delle persone che lavora-
tali” di questi anni, stiamo lavorando sul
no in questa azienda e rappresentano il
nuovo sito istituzionale, con il go live pre-
fondamento del suo successo;
visto nell’estate del 2014.
èè
corporate
storytelling, per raccontare
ERG, la sua evoluzione e i suoi business
I nostri obiettivi sono:
attraverso storie che diano un senso ai
attraverso i canali digitali la
numeri e che coinvolgano emotivamen-
nostra mission e il nostro posiziona-
te l’utente. Vogliamo raccontare fat-
mento strategico;
ti che siano in grado di illustrare sia il
èè
trasmettere
agli obiettivi di comunica-
business sia il nostro modo di lavorare,
zione delle Funzioni che si rivolgono
abbandonando un modo obsoleto di
agli stakeholder (Ufficio Stampa, IR,
parlare dell’azienda solo attraverso testi
Corporate Governance…);
e tabelle
èè
assolvere
119
120
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
CLIENTI
ERG OIL SICILIA: LAVORATORI IN PRIMA LINEA
PER AMPLIARE IL MERCATO
Ottimi i risultati ottenuti dalle collaborazioni siglate
con importanti partner commerciali
ERG Oil Sicilia (EOS) nasce nell’aprile del
offrono l’accesso al loro database clienti e
2010 dallo spin-off della Rete siciliana in
inseriscono il logo EOS in tutti i loro veico-
occasione della creazione della joint ven-
li pubblicitari (cataloghi, carta stampata,
ture tra ERG e Total. Nel suo business è
cartelloni su strada, sito internet, mailing
confluita la rete di distribuzione carbu-
list, sms, ecc.).
ranti (oltre all’extra rete e alle attività di
Una soluzione vincente per entrambi, che
supply, dalle quali è però uscita a partire
permette di sfruttare nuove soluzioni di
dal 2012).
sviluppo sul mercato, allargare la customer base e promuovere il marchio a costi
In ERG Oil Sicilia tutti i dipendenti, a pre-
contenuti.
scindere dal loro ruolo, si sono dedicati
alla creazione e condivisione di idee nuo-
Un esempio di questa collaborazione è
ve, utili allo sviluppo e ampliamento
dimostrato dall’accordo concluso con
della clientela al di fuori della rete dei
due grossi centri commerciali: il “Città
punti vendita EOS.
dei Templi” di Agrigento e il “Poseidon”
di Carini, in provincia di Palermo. La colla-
L’obiettivo è quindi quello di individuare
borazione ha permesso di rivolgersi a un
partner commerciali forti sul territorio
bacino di oltre 500.000 nuovi clienti, attra-
che diano all’azienda la possibilità di ac-
verso l’inserimento di sconti sul carburan-
cedere rapidamente a un grosso bacino
te EOS nella Carta Vantaggi che i centri
di clientela che, considerando la quota di
offrono gratuitamente alla clientela.
mercato di ERG Oil Sicilia, è rappresentato per almeno un buon 70% da nuovi
Questa operazione rappresenta una sfida
clienti.
che, con i risultati conseguiti fino a oggi,
Ai partner ci si presenta con la forza del
si stima porterà a chiudere il primo anno
marchio ERG e della presenza capillare
di attività con un incremento di circa 900
sul territorio e si offre uno scambio di
mc, che corrispondono a +12% rispetto a
sinergie: accesso al loro bacino clienti in
quanto previsto dal partner.
cambio dell’accesso alla rete di distribuzione EOS.
Un ottimo risultato in un periodo di crisi
economica come l’attuale, nel quale le fa-
Vengono offerti quindi pubblicità sugli im-
miglie contraggono inevitabilmente i con-
pianti e sconti esclusivi riservati ai titolari
sumi (la rete carburanti ha perso il 4,7%
delle carte dei partner, i quali, a loro volta,
dei volumi, dato ufficiale Industry 2013)
PROFILO DEL GRUPPO
4
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI
E INDICATORI
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
121
122
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
DATI E INDICATORI DI PERFORMANCE GRUPPO ERG
RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI DI GRUPPO
2013
2012
2011
milioni di Euro
7.076
8.288
6.798
milioni di Euro
380
332
192
milioni di Euro
493
346
156
milioni di Euro
569
458
284
milioni di Euro
283
197
12
milioni di Euro
278
216
37
Risultato Netto
di cui risultato Netto di Gruppo
milioni di Euro
milioni di Euro
85
28
200
151
96
65
Risultato Netto di Gruppo a valori correnti (4)
milioni di Euro
38
12
(49)
Flussi di cassa da attività d’esercizio
milioni di Euro
251,8
163,6
(76,5)
Indebitamento finaziario netto adjusted
milioni di Euro
1.015
722
1.179
Capitale Investito Netto
milioni di Euro
2.821
2.484
2.842
Investimenti
milioni di Euro
74
77
82
29%
21%
34%
Ricavi totali (1)
Margine Operativo Lordo
Margine Operativo Lordo a valori correnti
(2)
Margine Operativo Lordo a valori correnti adjusted
Risultato Operativo Netto a valori correnti
(3)
(2)
Risultato Operativo Netto a valori correnti adjusted
(3)
(5)
Leva finanziaria
Per la definizione e la riconciliazione dei risultati a valori correnti adjusted si rimanda a quanto commentato nel capitolo “Indicatori alternativi di performance” del Bilancio 2013.
(1) Al netto delle accise.
(2) Non includono gli utili (perdite) su magazzino e le poste non caratteristiche.
(3) Comprendono in aggiunta il contributo, per la quota di spettanza ERG, dei risultati di TotalErg S.p.A. (società in joint venture con TOTAL), di LUKERG Renew
(società in joint venture con il Gruppo LUKOIL) e di ISAB S.r.l.
(4) Non include gli utili (perdite) su magazzino, le poste non caratteristiche e le relative imposte teoriche correlate. I valori corrispondono anche a quelli adjusted.
(5) In immobilizzazioni materiali e immateriali.
Il capitale investito netto nel 2013 comprende 2,8 milioni di Euro derivanti da contributi in conto impianti concessi dalla Pubblica Amministrazione a ERG Renew.
I ricavi totali nel 2013 comprendono 51 migliaia di Euro di contributi concessi da Pubblica Amministrazione o dalla Comunità Europea per attività di formazione ai dipendenti.
Le attività del Gruppo ERG non prevedono finanziamenti a partiti politici.
AZIONE ERG
2013
2012
2011
Riferimento di fine anno
Euro
9,75
7,63
8,78
Prezzo massimo 27/12/2013
Euro
9,86
8,95
10,74
Prezzo minimo 24/6/2013
Euro
6,51
4,28
7,60
Prezzo medio
Euro
7,78
6,20
9,29
Volume medio
n.
229.315
360.453
211.888
DATI E INDICATORI OPERATIVI
Produzione totale di energia elettrica
di cui da fonti rinnovabili
GWh
GWh
Quota di mercato produzione di energia elettrica Italia
Vendite di energia elettrica
Quota di mercato vendite di energia elettrica Italia
GWh
2013
2012
2011
9.208
2.403
8.219
1.223
7.410
740
3,3%
2,9%
2,6%
10.631
9.074
8.084
3,4%
2,7%
2,4%
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
PERSONALE, ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI
2013
2012
2011
778
613
652
Dipendenti al 31/12
n.
Dirigenti
di cui presso sede di Genova
n.
Quadri
n.
161
154
163
Impiegati
n.
365
328
348
Operai
n.
199
87
90
Altri collaboratori non dipendenti
n.
26
36
49
Indice di assenteismo (1)
2,8%
2,6%
2,1%
Incidenza del part time
4,0%
4,1%
2,8%
8,0%
8,5%
10,5%
26,3%
33,9%
32,7%
53
62%
(1)
Incidenza del lavoro straordinario (1)
Tasso di sindacalizzazione
44
73%
51
73%
Contenzioso del lavoro in corso
n.
2
9
7
Sciopero
ore
82
99
142
(1)
(1) Sono escluse le società acquisite nel corso del 2013.
FORMAZIONE
Formazione totale
2013
2012
2011
26.917
30.717
24.197
giorni/dip
5,0
6,2
4,4
n.
559
572
439
ore
Indice medio di formazione per dipendente
Personale formato
UOMINI
ORE/DIP
DONNE
ORE/DIP
UOMINI
ORE
DONNE
ORE
TOTALE
2013
Dirigenti
22,5
26,0
1.101
104
1.205
Quadri
33,3
26,4
3.965
1.107
5.072
Impiegati
39,5
24,4
10.515
2.411
12.926
Operai
38,8
–
7.714
–
7.714
23.295
3.622
26.917
Totale
123
124
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
ANALISI DI DETTAGLIO SUL PERSONALE - ANNO 2013
CONTRATTI COLLETTIVI NAZIONALI DI LAVORO APPLICATI
2013
2012
2011
Energia e Petrolio
562
569
601
Metalmeccanico
139
–
–
Terziario
24
–
–
Dirigenti industria
49
44
51
Dirigenti terziario
4
–
–
778
613
652
UOMINI
DONNE
TOTALE
16
5
21
Tempo indeterminato - Full time
di cui temporaneamente con orario part-time
614
–
143
30
757
30
Totale Gruppo
630
148
778
DIPENDENTE
CATEGORIA
PROTETTA
TOTALE
53
–
53
Quadri
156
5
161
Impiegati
332
33
365
Operai
194
5
199
Totale Gruppo
735
43
778
UOMINI
DONNE
TOTALE
Dipendenti che hanno utilizzato congedo parentale
3
33
36
Persone rientrate al termine del congedo parentale
3
26
29
Personale ancora al lavoro dopo 12 mesi
3
32
35
Personale licenziatosi a causa della maternità
–
–
–
Totale
Tempo determinato - Full time
Dirigenti
DIPENDENTI
% SU TOTALE
DIPENDENTI
Dipendenti pensionabili entro 5 anni (1)
46
6%
Dipendenti pensionabili entro 10 anni (2)
53
7%
(1) Anzianità contributiva al 31/12/2013 ≥35 anni.
(2) Anzianità contributiva al 31/12/2013 ≥30 anni, <35 anni.
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
SICUREZZA
UOMINI
DONNE
TOTALE
2013
TOTALE
2012
TOTALE
2011
Genova
–
1
1
1
1
Roma
–
–
–
–
–
Siracusa (uffici)
–
–
–
–
–
Siracusa (impianti)
4
–
4
–
–
Periferici
–
–
–
–
–
5
1
1
2013
2012
2011
4,72
1,02
0,9
0,06
0,04
0,01
Infortuni
Totale
Indice di frequenza
n. infortuni per milioni di ore lavorate
Indice di gravità
n. di giornate nette perdute per migliaia di ore lavorate
Giornate di lavoro perse
n.
68
43
12
Decessi per cause correlate al lavoro
n.
–
–
–
Infortuni ditte terze (1)
n.
3
–
1
1,74
–
0,77
0,01
–
0,03
215.810
132.406
162.672
Indice di frequenza ditte terze (1)
Indice di gravità ditte terze (1)
Giorni/uomo lavorati da ditte terze
n.
(1)
(1) I dati 2011 e 2012 si riferiscono al solo sito di Priolo, il dato 2013 non comprende ERG Oil Sicilia.
EOLICO - AMBIENTE E TERRITORIO
2013
2012
2011
GWh
2.403
1.223
740
GWh
8,3
0,38
n.d.
kt
959
492
307
kt
3,4
n.d.
n.d.
SF6 presente nei quadri elettrici
kg
893
n.d.
n.d.
Rifiuti prodotti
di cui rifiuti pericolosi
di cui non pericolosi
di cui avviati a recupero
t
t
t
t
–
–
–
–
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
Produzioni
Consumi energetici indiretti
(1)
CO2 evitata
Emissioni indirette CO2
(1)
(1) Il dato non comprende i consumi dei parchi eolici francesi e romeni.
125
126
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
EOLICO - RISORSE ECONOMICHE E GESTIONALI HSE
Spese totali HSE
migliaia di Euro
Livello di certificazione ISO 14001 e OHSAS 18001
Verifiche di sicurezza e audit HSE in campo
n.
2013
2012
2011
575
n.d.
n.d.
100%
100%
100%
187
n.d.
n.d.
POWER - AMBIENTE E TERRITORIO
2013
2012
2011
Consumi energetici (fonti primarie)
di cui feedstock
di cui gas naturale
di cui altre fonti primarie
TJ
TJ
TJ
TJ
63.263
38.705
21.983
2.575
64.713
37.345
22.641
4.728
62.532
33.944
22.948
5.641
Consumi energetici indiretti
di cui energia elettrica
TJ
TJ
801
785
791
782
710
690
tep in/MWheq
0,205
0,206
0,207
kt
4.494
4.382
4.128
Emissioni indirette CO2 (energia importata)
kt
96,6
94,3
87,1
Emissioni NOx
t
1.227
1.314
1.206
Emissioni SO2
t
721
940
Emissioni particolato
t
50
66
67
SF6 presente nei quadri elettrici
t
20,7
12,1
n.d.
SO2 evitata per estrazione zolfo dalla carica
kt
92
77
79
0,60
0,58
0,57
Efficienza parco termoelettrico
Emissioni dirette CO2
Indice CO2 termoelettrico
(2)
(2)
kt/GWheq
639
(1)
Indice NOx termoelettrico
t/GWheq
0,16
0,17
0,18
Indice SO2 termoelettrico
t/GWheq
0,09
0,09
0,14
Indice particolato termoelettrico
t/GWheq
0,007
0,009
0,010
Prelievi acqua marina per raffreddamento impianti
milioni di m3
299
299
284
Prelievi acqua pozzi
milioni di m3
9
9
7
% rispetto prelievi
95,1
93,7
89,2
kt
kt
kt
10,3
1,4
8,9
23%
12,7
2,2
10,5
44%
12,3
3,1
9,2
25%
Acque reimmesse nel ciclo naturale
Rifiuti prodotti
di cui rifiuti pericolosi
di cui non pericolosi
di cui avviati a recupero
Perdite di prodotti petroliferi
n. eventi
–
–
–
Perdite di prodotti petroliferi
m
–
–
–
3
(1) Errata corrige rispetto ai valori riportati nel Rapporto di Sostenibilità 2012.
(2) I dati relativi alle emissioni in atmosfera di NOX ed SO2 del parco termoelettrico sono coerenti con quanto previsto nella dichiarazione annuale ai fini del Registro
E-PRTR. Sono pertanto presi in considerazione gli impianti in pieno esercizio e non è incluso il contributo del gruppo SA1N/1 che nel corso dell’anno 2013 si
trovava in condizioni di transitorio ed avviamento a seguito degli interventi di adeguamento a BAT.
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
POWER - RISORSE ECONOMICHE E GESTIONALI HSE
2013
2012
2011
milioni di Euro
milioni di Euro
milioni di Euro
29
8
21
44
19
25
37
11
26
Livello di certificazione ISO 14001 e OHSAS 18001
delle organizzazioni operanti nei siti industriali
%
100
100
80
Verifiche di sicurezza e audit HSE in campo
n.
1.484
1.201
1.262
Safety walks
n.
26
75
78
2013
2012
2011
Spese totali HSE
di cui investimenti
di cui spese correnti
CLIENTI
Punti vendita ERG Oil Sicilia
n.
201
306
306
ERG Power - Clienti industriali di sito
n.
15
11
11
2013
2012
2011
1.569
92%
1.432
92%
1.638
91%
29%
22%
24%
1.458
1.650
1.674
87
130
149
Incidenza gare (su valore totale acquisti)
65%
53%
61%
Incidenza gare (su numero totale acquisti)
29%
26%
24%
Navi rifiutate da screening
14%
13%
19%
FORNITORI
Fornitori attivi (almeno un ordine)
di cui con sede legale o indirizzo di fatturazione in Italia
di cui con sede legale o indirizzo di fatturazione
nelle regioni di presenza dei nostri impianti
n.
Fornitori qualificati
n.
Tempo medio di qualifica
giorni
127
128
PROFILO DEL GRUPPO
responsabilità economica
responsabilità ambientale
responsabilità sociale
dati e indicatori
GRI
totalerg
PROFILO DEL GRUPPO
responsabilità economica
responsabilità ambientale
responsabilità sociale
dati e indicatori
GRI
totalerg
129
130
PROFILO DEL GRUPPO
responsabilità economica
responsabilità ambientale
responsabilità sociale
dati e indicatori
GRI
totalerg
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
LIVELLO DI APPLICAZIONE GRI*
Autodichiarazione della società
C+
B
RAPPORTO
VERIFICATO
OBBLIGATORIO
C
Controllato da terze parti
OPZIONALE
B+
RAPPORTO
VERIFICATO
IN ACCORDO LINEE GUIDA GRI
G3.1 - 2011 + EUSS
A
A+
3
Controllato da GRI
INDICATORI GRI/G3.1
Totale
Parziale
Non coperto
n.a.: non applicabile
* Sono escluse dal perimetro di rendicontazione le joint venture TotalErg e LUKERG Renew, salvo nei casi indicati nella nota metodologica
COPERTURA
RIFERIMENTI
COMMENTI
RIFERIMENTI
ISO 26000
PROFILO
1 STRATEGIA E ANALISI
1.1
4-5
6.2
1.2
4-5; 8-10; 18-19;
6.2
33; 55; 62-64
2 PROFILO DELL’ORGANIZZAZIONE
2.1
Copertina
2.2
8-10
2.3
8-10
2.4
Terza di copertina
6.2
L’elenco delle sedi ERG è disponibile nella sezione “Contatti” del
sito istituzionale www.erg.it
2.5
8-10; 14-15; 42
2.6
16-17; 20
Si veda anche la sezione “Maggiori Azionisti”del sito istituzionale
www.erg.it
2.7
8-10; 14-15; 42; 127
2.8
8-11; 20; 42; 122-123
2.9
8-10; 20; 30
2.10
118
EU1
8-15; 42
EU2
11; 42; 122
EU3
8-10; 122; 127
ERG non gestisce attività di trasmissione e distribuzione di
EU4
energia elettrica.
EU5
42; 63-64
131
132
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
COPERTURA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RIFERIMENTI
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
COMMENTI
GRI
RIFERIMENTI
ISO 26000
3 PARAMETRI DEL REPORT
Profilo del report
3.1
31
Dal 2007 il Rapporto di Sostenibilità ERG è pubblicato
annualmente nel mese di giugno.
3.2
31
Dal 2007 il Rapporto di Sostenibilità ERG è pubblicato
annualmente nel mese di giugno.
3.3
31
Dal 2007 il Rapporto di Sostenibilità ERG è pubblicato
annualmente nel mese di giugno.
3.4
Copertina
3.5
24-26; 31-32
3.6
31-32
3.7
31-32; 123; 125; 127
3.8
8-11
3.9
11; 31-32; 42; 98;
Si veda la sezione “Contatti” del sito istituzionale www.erg.it
122-124
3.10
31-32
3.11
31-32; 125
GRI content index
3.12
131-139
Assurance
3.13
7.5.3
31; 129-130
4 GOVERNANCE, IMPEGNI, COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER
Governance
4.1
16-20; 29-30
6.2
4.2
20
6.2
4.3
16; 20
4.4
16-20; 104-106
Si veda la sezione “Governance” del sito istituzionale www.erg.it
6.2
Si veda anche il “Regolamento di Assemblea” nel sito
6.2
istituzionale www.erg.it
4.5
16; 100
6.2
4.6
15-19; 21
6.2
4.7
16-17; 20
Si veda la sezione “Corporate Governance” del sito istituzionale
6.2
www.erg.it
4.8
4-5; 21-22; 24-25; 29-30 Si veda il Codice Etico disponibile nel sito istituzionale www.erg.it
TOTALERG
6.2
4.9
16-17; 29-32
6.2
4.10
16-17; 29-30; 100-101
6.2
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
COPERTURA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RIFERIMENTI
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
COMMENTI
GRI
TOTALERG
RIFERIMENTI
ISO 26000
Impegno in iniziative esterne
4.11
6.2
18-19
ERG non aderisce a codici di condotta, principi o carte sviluppati
4.12
6.2
da enti/associazioni esterni.
27-28
6.2
4.14
24-26
6.2
4.15
24-26
6.2
4.16
24-28; 38-39;
6.2
4.13
Coinvolgimento degli stakeholder
104-106; 108-111
4.17
6.2
24-26; 104-106
INDICATORI DI PERFORMANCE ECONOMICA
DMA
6.2, 6.8
8-10; 18-19; 29-30; 33;
35; 40-44; 46-47; 54-55;
61-62; 122
EU6
8-10; 33; 40;
42-44; 46-47
EU7
Il ramo d’azienda retail è stato ceduto nel gennaio 2012.
I restanti clienti industriali utilizzano l’energia elettrica
e il vapore prodotti per i loro cicli produttivi.
EU8
8-10; 33; 40;
42-44; 46-47
EU9
ERG non possiede, né direttamente né tramite partecipazioni,
quote di società che gestiscono centrali nucleari.
Performance economica
EC1
35
6.8, 6.8.3, 6.8.7, 6.8.9
EC2
18-19; 29-30;
6.5.5
54-55; 61-62
ERG non gestisce alcun piano pensionistico aziendale autonomo.
EC3
EC4
122
Presenza sul mercato
EC5
98
6.3.7, 6.4.4, 6.8
EC6
58-59; 127
6.6.6, 6.8, 6.8.5, 6.8.7
EC7
123
Il Gruppo ERG garantisce le pari opportunità nel corso delle
procedure di assunzione.
6.8, 6.8.5, 6.8.7
133
134
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
COPERTURA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RIFERIMENTI
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
COMMENTI
GRI
TOTALERG
RIFERIMENTI
ISO 26000
Impatti economici indiretti
EC8
6.3.9, 6.8, 6.8.3,
37; 107-117
6.8.4, 6.8.5, 6.8.6,
6.8.7, 6.8.9
EC9
6.3.9, 6.6.6, 6.6.7,
37; 107-117
6.7.8, 6.8, 6.8.5,
6.8.6, 6.8.7, 6.8.9
L’informazione richiesta fa riferimento alla strategia aziendale
EU10
disponibile sul sito istituzionale www.erg.it
EU11
42; 69-70; 126
ERG non gestisce attività di trasmissione e distribuzione di
EU12
energia elettrica.
INDICATORI DI PERFORMANCE AMBIENTALE
DMA
6.2, 6.5
8-10; 33; 35; 40; 55-56;
61-64; 67-70; 73-75;
78-83; 125-127
Materie prime
EN1
6.5, 6.5.4
125-126
Le attività non prevedono l’utilizzo di materiali riciclati.
EN2
6.5, 6.5.4
Energia
EN3
126
EN4
126-127
6.5, 6.5.4
I consumi indiretti di energia sono coperti con acquisti dalla rete
6.5, 6.5.4
nazionale. Si faccia riferimento alle elaborazioni più recenti del
GSE-Terna.
EN5
6.5, 6.5.4
8-10; 55-56; 61-64;
69-70
EN6
6.5, 6.5.4
8-10; 33; 35; 40;
61-64; 77
Le centrali autoproducono l’energia necessaria per i propri
EN7
6.5, 6.5.4
processi produttivi. L’energia acquistata sul mercato viene
utilizzata solo per momentanee necessità.
Acqua
EN8
73-74; 126
6.5, 6.5.4
EN9
73-74; 126
6.5, 6.5.4
EN10
126
Il prelievo idrico è per lo più costituito da acqua di mare
che viene utilizzata per il raffreddamento degli impianti e
delle apparecchiature. L’acqua, una volta terminato il ciclo di
utilizzo, viene restituita al corpo ricettore, dopo un adeguato
monitoraggio della sua qualità.
6.5, 6.5.4
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
COPERTURA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RIFERIMENTI
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
COMMENTI
GRI
TOTALERG
RIFERIMENTI
ISO 26000
Biodiversità
EN11
ERG non possiede né gestisce terreni in ambienti naturali a
6.5, 6.5.6
elevata biodiversità.
6.5, 6.5.6
EN12
66; 77; 80-81
EU13
66; 77; 80-81
EN13
66; 77; 80-81
6.5, 6.5.6
EN14
66; 77; 80-81
6.5, 6.5.6, 6.8.3
EN15
n.a.
ERG non possiede né gestisce terreni in ambienti naturali a
6.5, 6.5.6
elevata biodiversità.
Emissioni, scarichi e rifiuti
EN16
6.5, 6.5.5
69; 125-126
Non vi sono altre emissioni indirette e significative per peso
EN17
6.5, 6.5.5
che derivano da attività di funzionamento dell’organizzazione
aziendale.
EN18
6.5, 6.5.5
33; 61-64; 67-70
ERG non emette sostanze dannose per l’ozono nelle sue attività
EN19
6.5, 6.5.3
industriali.
EN20
69-70; 126
6.5, 6.5.3
EN21
64; 73-74; 126
6.5, 6.5.3
EN22
125-126
6.5, 6.5.3
EN23
126
6.5, 6.5.3
EN24
125-126
6.5, 6.5.3
EN25
73-75
6.5, 6.5.3, 6.5.4, 6.5.6
61-65; 67-68;
6.5, 6.5.4, 6.6.6, 6.7.5
Prodotti e servizi
EN26
71-78; 80-81
I carburanti sono commercializzati tramite la rete di ERG Oil
EN27
6.5, 6.5.3, 6.5.4, 6.7.5
Sicilia e vengono venduti come prodotti “sfusi”.
Conformità
Non sono state rilevate multe e sanzioni non monetarie per
EN28
6.5
mancato rispetto di leggi e regolamenti in materia ambientale.
Trasporti
Tale indicatore si considera non significativo per le attività svolte
EN29
6.5, 6.5.4, 6.6.6
dal Gruppo.
Generale
EN30
61-64; 83-84; 126-127
L’analisi delle spese HSE per tipologia non è al momento
disponibile
6.5
135
136
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
COPERTURA
RIFERIMENTI
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
COMMENTI
GRI
TOTALERG
RIFERIMENTI
ISO 26000
INDICATORI DI PERFORMANCE SULLE PRATICHE DI LAVORO E SULLE CONDIZIONI DI LAVORO ADEGUATE
DMA
6.2, 6.4, 6.3.10
21-22; 33; 66; 85-86;
89-90; 93-97; 101-103;
123-125
Occupazione
EU14
21; 33; 85; 93;
102-103; 123
EU15
124
EU16
22; 66; 85-86; 89-90; 94
LA1
123-124
6.4, 6.4.3
LA2
97
6.4, 6.4.3
Tutti i dipendenti, in relazione alla loro posizione professionale
LA3
6.4, 6.4.3, 6.4.4
godono dei medesimi benefit.
LA15
124
EU17
125
EU18
84; 89-90
6.4, 6.4.4
Relazioni industriali
6.4, 6.4.3, 6.4.4,
124
LA4
6.4.5, 6.3.10
Gli aspetti normativi e retributivi fanno riferimento al Contratto
LA5
6.4, 6.4.3, 6.4.4, 6.4.5
Collettivo Nazionale di Lavoro.
Salute e sicurezza sul lavoro
LA6
93-94
6.4, 6.4.6
LA7
83-84; 125
6.4, 6.4.6
LA8
83-87; 89-90; 93-94
6.4, 6.4.6, 6.8, 6.8.3,
6.8.4, 6.8.8
93-94
LA9
Nel rispetto di quanto statuito nel Contratto Collettivo Nazionale
6.4, 6.4.6
di Lavoro Energia e Petrolio.
Formazione e istruzione
LA10
21; 123
6.4, 6.4.7
LA11
21; 85; 93-94; 102-103
6.4, 6.4.7, 6.8.5
LA12
101
6.4, 6.4.7
20; 96; 124
6.3.7, 6.3.10, 6.4,
Diversità e pari opportunità
LA13
6.4.3
LA14
98
6.3.7, 6.3.10, 6.4,
6.4.3, 6.4.4
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
COPERTURA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RIFERIMENTI
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
COMMENTI
GRI
TOTALERG
RIFERIMENTI
ISO 26000
INDICATORI DI PERFORMANCE SUI DIRITTI UMANI
DMA
6.2, 6.3, 6.3.3, 6.3.4,
21; 30; 58-59; 93
6.3.6, 6.6.6
Pratiche di investimento e approvvigionamento
21; 30; 58-59; 93
HR1
ERG svolge le proprie attività in ambiti nazionali/europei, dove
6.3, 6.3.3, 6.3.5, 6.6.6
tali aspetti sono tutelati dalla legge.
21; 30; 58-59; 93
HR2
ERG svolge le proprie attività in ambiti nazionali/europei, dove
tali aspetti sono tutelati dalla legge.
21-22; 93
HR3
ERG svolge le proprie attività in ambiti nazionali/europei, dove
6.3, 6.3.3, 6.3.5,
6.4.3, 6.6.6
6.3, 6.3.5
tali aspetti sono tutelati dalla legge.
Non discriminazione
Non si sono verificati episodi nel corso del 2013.
HR4
6.3, 6.3.6, 6.3.7,
6.3.10, 6.4.3
Libertà di associazione e contrattazione collettiva
21; 30; 58-59; 93
HR5
ERG svolge le proprie attività in ambiti nazionali/europei, dove
tali aspetti sono tutelati dalla legge.
6.3, 6.3.3, 6.3.4,
6.3.5, 6.3.8, 6.3.10,
6.4.3, 6.4.5
Lavoro minorile
21; 30; 58-59; 93
HR6
ERG svolge le proprie attività in ambiti nazionali/europei, dove
tali aspetti sono tutelati dalla legge.
6.3, 6.3.3, 6.3.4,
6.3.5, 6.3.7, 6.3.10,
6.6.6
Lavoro forzato
21; 30; 58-59; 93
HR7
ERG svolge le proprie attività in ambiti nazionali/europei, dove
tali aspetti sono tutelati dalla legge.
6.3, 6.3.3, 6.3.4,
6.3.5, 6.3.7, 6.3.10,
6.6.6
Pratiche di sicurezza
21; 30; 58-59; 93
HR8
ERG svolge le proprie attività in ambiti nazionali/europei, dove
6.3, 6.3.5, 6.4.3, 6.6.6
tali aspetti sono tutelati dalla legge.
Diritti delle popolazioni indigene
Non si sono registrate violazioni nel corso del 2013.
HR9
6.3, 6.3.6, 6.3.7,
6.3.8, 6.6.7
Valutazioni
21; 30; 58-59; 93
HR10
ERG svolge le proprie attività in ambiti nazionali/europei, dove
6.3, 6.3.3, 6.3.4, 6.3.5
tali aspetti sono tutelati dalla legge.
Azioni correttive
Non si sono registrati reclami nel corso del 2013.
HR11
6.3, 6.3.6
INDICATORI DI PERFORMANCE SULLA SOCIETÀ
6.2, 6.6, 6.8
18-19; 21-22; 27-28;
DMA
66-68; 71-77; 83-84;
86-88; 112-116; 122
EU19
n.a.
Le attività aziendali non prevedono pianificazione energetica di
sviluppo infrastrutturale.
137
138
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
COPERTURA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RIFERIMENTI
EU20
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
COMMENTI
GRI
TOTALERG
RIFERIMENTI
ISO 26000
Non si sono verificate ricollocazioni di personale nel corso del
2013.
EU21
83-84; 86-88
Collettività
Le nuove costruzioni e le modifiche sostanziali degli impianti
SO1
6.3.9, 6.8, 6.8.3, 6.8.9
sono soggette a procedure di valutazione di impatto ambientale
(VIA) che prevedono il coinvolgimento dei soggetti interessati
(delle comunità locali) per l’analisi degli aspetti ambientali,
paesaggistici e territoriali connessi.
Non si sono verificati episodi di ricollocamento nel corso del
EU22
2013.
SO9
Le nuove costruzioni e le modifiche sostanziali degli impianti
6.3.9, 6.5.3, 6.5.6, 6.8
sono soggette a procedure di valutazione di impatto ambientale
(VIA) che prevedono il coinvolgimento dei soggetti interessati
(delle comunità locali) per l’analisi degli aspetti ambientali,
paesaggistici e territoriali connessi.
66-68; 71-77; 112-116
6.3.9, 6.5.3, 6.5.6, 6.8
SO2
18-19; 21-22
6.6,.6.6.3
SO3
21
6.6,.6.6.3
SO4
18-19; 21-22
SO10
Corruzione
Non si sono verificati episodi di corruzione nel corso del 2013.
6.6,.6.6.3
Contributi politici (approccio nei confronti di politica/istituzioni)
SO5
21-22; 27-28
SO6
21-22; 27-28; 122
6.6, 6.6.4, 6.8.3
Le attività del Gruppo ERG non prevedono finanziamenti a partiti
6.6, 6.6.4, 6.8.3
politici.
Comportamenti anti-collusivi
SO7
Non sono stati registrati casi nel corso del 2013.
6.6, 6.6.5, 6.6.7
Non state registrate sanzioni nel corso del 2013.
6.6, 6.6.3, 6.6.7, 6.8.7
Conformità (compliance)
SO8
INDICATORI DI PERFORMANCE SULLA RESPONSABILITÀ DI PRODOTTO
6.2, 6.6, 6.7
66; 85; 87-90
DMA
EU23
n.a.
ERG non gestisce attività di distribuzione di energia elettrica.
EU24
n.a.
I clienti di ERG sono prevalentemente clienti business.
Salute e sicurezza dei consumatori
PR1
66; 85; 87-90
I prodotti venduti non sono soggetti a ciclo di vita.
6.3.9, 6.6.6, 6.7,
6.7.4, 6.7.5
Non stati registrati casi di non conformità nel corso del 2013.
PR2
6.3.9, 6.6.6, 6.7,
6.7.4, 6.7.5
EU25
125
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
COPERTURA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RIFERIMENTI
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
COMMENTI
GRI
TOTALERG
RIFERIMENTI
ISO 26000
Etichettatura di prodotti e servizi (labeling)
PR3
ERG commercializza prevalentemente prodotti ‘sfusi’ e in
6.7, 6.7.3, 6.7.4,
compliance con la normativa vigente tramite i propri punti
6.7.5, 6.7.6, 6.7.9
vendita della Rete di ERG Oil Sicilia.
PR4
PR5
Non sono stati segnalati casi di non conformità nel corso del
6.7, 6.7.3, 6.7.4,
2013.
6.7.5, 6.7.6, 6.7.9
In corso d’anno non sono state svolte specifiche analisi di
6.7, 6.7.3, 6.7.4,
customer satisfaction. Sono solo stati rilevati i pareri degli utenti
6.7.5, 6.7.6, 6.7.9
presso le rinnovate aree di servizio autostradali.
Marketing communication
PR6
La Società non aderisce a codici volontari relativi all’attività di
6.7, 6.7.3, 6.7.6, 6.7.9
marketing.
Non sono stati segnalati casi di non conformità nel corso del
PR7
6.7, 6.7.3, 6.7.6, 6.7.9
2013.
Rispetto della privacy
Non sono stati registrati reclami nel corso del 2013.
6.7, 6.7.7
PR9
Non sono state registrate sanzioni nel corso del 2013.
6.7, 6.7.6
EU26
ERG non gestisce attività di distribuzione di energia elettrica.
EU27
ERG non serve clienti residenziali.
EU28
ERG non gestisce attività di distribuzione di energia elettrica.
EU29
ERG non gestisce attività di distribuzione di energia elettrica.
PR8
Conformità
EU30
42
139
140
PROFILO DEL GRUPPO
5
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
TOTALERG
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
SALUTE, SICUREZZA, AMBIENTE E QUALITÀ:
I TEMI DEL NOSTRO IMPEGNO
Sono molte le iniziative di TotalErg volte al raggiungimento
delle migliori performance in ambito HSE
All’atto della sua costituzione, TotalErg ha
definito i propri principi etici e le regole
di condotta e li ha raccolti nel Codice di
Comportamento, uno strumento di ga-
incidenti, che si verificano nelle attività e
ranzia e affidabilità a tutela del patrimonio
presso le Controllate. TotalErg, infatti, ri-
e della reputazione della società. Il Codice
tiene che l’analisi e il trattamento siste-
di Comportamento è destinato agli orga-
matico di condizioni pericolose e quasi
ni sociali, ai dipendenti di qualsiasi livello
incidenti, al pari di infortuni ed incidenti,
gerarchico ed ai terzi che siano coinvolti a
consenta di prevenire l’accadimento di ul-
qualunque titolo (consociate, agenti, pro-
teriori eventi indesiderati.
curatori, procacciatori d’affari, consulenti,
curezza, Ambiente e Qualità, fondamento
Formazione, informazione
e sensibilizzazione
che esprime l’approccio di TotalErg a tali
Nel corso del 2013 è stato completato il
tematiche, é parte integrante del Codice
programma di formazione del personale
ed è pertanto dimostrazione dell’impegno
secondo quanto previsto dall’accordo Sta-
in materia, al più alto livello.
to-Regioni del dicembre 2011 per le tema-
dealers e fornitori). La Politica Salute, Si-
tiche Salute e Sicurezza. Tale programma è
SALUTE E SICUREZZA
Performance sicurezza
e azioni conseguenti
stato affiancato dalla formazione alla guida
Rispetto alle performance del 2012, nel
per particolari mansioni e relativi rischi
corso del 2013 il gruppo TotalErg ha con-
specifici.
seguito una notevole
riduzione sia in
TotalErg, oltre alle consolidate attività di
numero che in gravità degli infortuni sul
informazione e sensibilizzazione sulle te-
lavoro del proprio personale. Tale riduzio-
matiche di Sicurezza Salute e Ambiente
ne è stata sia assoluta (numero di eventi),
attraverso gli usuali canali di comunicazio-
sia relativa (numero di eventi rispetto alle
ne interna (intranet, Safety Point, TotalErg
ore lavorate).
News), ha lanciato a fine del 2012, una
Gli infortuni si sono verificati durante ope-
specifica campagna di Sicurezza che è
razioni ordinarie e per gli stessi sono sta-
proseguita per tutto il 2013 rivolta a tutti i
te identificate le cause e messe in atto
lavoratori. La campagna intitolata “La sicu-
azioni correttive e preventive. TotalErg ha
rezza non è uno scherzo” si è sviluppata
inoltre
rafforzato nel corso dell’anno il
attraverso la diffusione di materiale infor-
proprio sistema di reporting e di valutazio-
mativo sui principali rischi a cui è esposto il
ne delle condizioni pericolose e dei quasi
personale durante l’attività lavorativa.
sicura del personale viaggiante e dall’aggiornamento periodico della formazione
141
142
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
LA SICUREZZA NON È UNO SCHERZO
Nel corso del 2013 la campagna ha trattato
le seguenti tematiche:
1. guida sicura;
2. sicurezza in ufficio;
3. lavori in spazi confinati.
Le immagini utilizzate nella campagna
hanno mostrato caricature intenzionalmente esasperate di situazioni potenzialmente rischiose in modo tale da attirare
l’attenzione e sensibilizzare il personale
ad adottare comportamenti sicuri e segnalare le situazioni pericolose affinché vengano corrette per tempo. Per far sì che ogni
collaboratore si riconoscesse nella propria
realtà quotidiana, si è deciso di ambientare
le situazioni in siti TotalErg
LE SESSIONI DI FORMAZIONE ALLA GUIDA SICURA
Guidare “sicuri” è un’operazione che richiede anche formazione ed esercizio: a tale
scopo, anche quest’anno, TotalErg ha organizzato delle sessioni di Guida Sicura presso
gli autodromi di Misano Adriatico e Vallelunga, che hanno coinvolto un buon numero di
assegnatari di vetture aziendali.
Il seguente slogan “L’abilità di un conducente si manifesta non tanto nel risolvere situazioni difficili quanto nell’evitare che queste si verifichino!” è stato il filo conduttore
dell’attività formativa
Installazioni
servizio di colonnine di ricarica per auto
Per quanto riguarda le proprie installazioni,
elettriche e prevede l’effettuazione di
TotalErg ha completato una Valutazione
test pilota su due stazioni di servizio già a
dei rischi di tutte le proprie stazioni di
partire dall’inizio del 2014.
servizio carburanti che erogano anche
A livello delle società controllate sono
GPL. Sono stati individuati ed in gran par-
proseguite le attività per ridurre il livello
te realizzati gli interventi di miglioramento
dei rischi ambientali e di sicurezza, at-
tecnologico ritenuti necessari.
traverso l’installazione di nuovi strumenti
TotalErg ha avviato uno studio con una
per il controllo dei livelli dei serbatoi di
primaria società di distribuzione di ener-
stoccaggio oltre che di allarme per alto e
gia elettrica per dotare alcune stazioni di
basso livello degli stessi, il rivestimento
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
interno dei serbatoi interrati e lo svuota-
presso i siti di destinazione dei rifiuti.
mento e bonifica dei serbatoi inutilizzati.
Il 1° ottobre 2013 è divenuto operativo
il sistema informatico di tracciabilità dei
AMBIENTE
Valutazione dei Rischi
Ambientali
Rifiuti (SISTRI) per le categorie di gestori
Nel corso del 2013 TotalErg ha proseguito
dei produttori di rifiuti pericolosi dovrà
l’attività di mappatura dei rischi ambien-
adottare il sistema informatico a partire
tali delle stazioni di servizio carburanti di
da marzo 2014. TotalErg e controllate, re-
proprietà. Il completamento dell’attività
lativamente agli aspetti di produzione dei
è previsto per il 2014. Tale metodologia
rifiuti pericolosi, hanno avviato il processo
consente di identificare i siti a maggior
di allineamento al nuovo sistema SISTRI
rischio, in modo da pianificare conseguen-
per finalizzarne l’adozione nel marzo 2014.
rifiuti pericolosi quali trasportatori, destinatari, intermediari, mentre la categoria
temente gli interventi mitigativi sulle sinè stato inoltre condotto uno studio sulla
SISTEMI DI GESTIONE
E CERTIFICAZIONI
vulnerabilità idrogeologica delle stazioni
Nel corso del 2013, presso le linee di bu-
di servizio carburanti di proprietà, attraver-
siness di TotalErg, le relative Unità Ope-
so la raccolta di informazioni relative ad
rative, i siti, le Controllate, è proseguita
eventi causati da instabilità del terreno o
l’implementazione del Modello di Gestio-
da eventi idrogeologici. A seguito di mirati
ne Salute Sicurezza e Ambiente (MoSSA)
approfondimenti tecnici, sono state indivi-
strutturato da TotalErg, coerentemente
duate le azioni preventive necessarie.
con quanto disposto dal D.Lgs. 231/01 e
gole stazioni di servizio. Sempre nel 2013
dal D.Lgs. 81/08 (art. 30).
Rifiuti
Al 31 dicembre 2013 gli stabilimenti
Nel 2013 TotalErg ha eseguito delle ve-
più importanti del circuito di TotalErg, la
rifiche volte al controllo del rispetto sia
Raffineria di Roma, il contiguo Deposi-
normativo che dei propri standard sulla fi-
to Comune (De.Co.), i depositi di Treca-
liera dei rifiuti includendo anche verifiche
te e Savona, sono certificati secondo
LE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI DI DESTINO DEI RIFIUTI
Nel 2013 è stato avviato il Piano delle Verifiche presso i Siti che ricevono i rifiuti della
Rete TotalErg. Si tratta di un perimetro di circa 20 impianti di smaltimento, verificati sia a
livello documentale che attraverso dei sopralluoghi in campo. Per lo svolgimento dell’attività
TotalErg ha incaricato 2 Società specializzate nel settore Audit Rifiuti, affiancate in alcune
visite di verifica da personale TotalErg competente.
Le verifiche assumono particolare importanza in quanto spetta al committente porre in atto
le necessarie azioni di controllo nei confronti di possibili inadempienze da parte del fornitore del servizio tutelando l’azienda il più possibile anche dal punto di vista delle responsabilità in caso di comportamenti illegali “importati” da terzi
143
144
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
gli standard internazionali di gestione
Nessuna non conformità è stata riscon-
ISO 14001 (sistema di gestione ambien-
trata durante la visita di ricertificazione
tale) e OHSAS 18001 (sistemi di gestione
svolta nel 2013 da Bureau Veritas.
per la salute e la sicurezza sul lavoro). La
quasi totalità delle attività e dei siti operati-
In un’ottica di prevenzione, TotalErg ha pro-
vi che compongono il perimetro di TotalErg
seguito il proprio programma di controlli
beneficiano inoltre di Sistemi di Gestione
della qualità dei prodotti commercializza-
della Qualità certificati ISO 9001.
ti con l’obiettivo di minimizzare eventuali
non conformità. A fine 2013 il numero di
QUALITÀ DEI PRODOTTI
E SERVIZI
campioni prelevati, sia sui punti vendita
TotalErg ha continuato la commercializ-
namento, è stato circa 600. Particolare
zazione di biocarburanti dal Deposito di
attenzione è stata rivolta al rispetto delle
Savona. Per svolgere tale attività ha svi-
procedure di housekeeping, fondamentali
luppato uno specifico sistema di gestio-
per la corretta manipolazione dei prodotti
ne dei criteri di sostenibilità e tracciabilità
e per il mantenimento della loro integrità.
dei biocarburanti, conforme alle norme di
La tematica delle perdite e in particolare
legge e coerente con lo standard ISCC
la minimizzazione dei cali dei prodotti è
(International Sustainability & Carbon
stata al centro di numerose iniziative defi-
Certification), uno degli schemi certifica-
nite nell’ambito dello specifico gruppo di
tivi riconosciuti a livello internazionale.
lavoro tecnico interfunzionale
della Rete che sulle basi di approvvigio-
LA SOSTENIBILITÀ DEI BITUMI TOTALERG
Innovazione, efficienza, sicurezza e salvaguardia ambientale
In TotalErg la declinazione di Sostenibilità
pavimentazione con bitume modifica-
trova piena applicazione nella produzione
to è di circa 20 anni rispetto agli 8 di un
e commercializzazione della gamma bi-
bitume tradizionale.
tumi e leganti speciali, focalizzata sull’innovazione sia in termini di efficienza e
A parità di asfalto Styrelf® porta ad un
sicurezza che di salvaguardia ambientale.
manto stradale più duraturo (inizierà a
danneggiarsi più tardi), più sicuro (mag-
Bitumi quali Styrelf ed Emulsis rappre-
giore resistenza all’acqua), più efficiente
sentano in modo diverso due soluzioni
dal punto di vista ambientale (nella vita
eccellenti.
dell’opera si ricorrerà meno volte all’uso
Il primo è il bitume modificato più usa-
di risorse quali ad esempio il bitume stes-
to in Europa, prevalentemente nel set-
so, la ghiaia, la sabbia, i combustibili per la
tore autostradale per la realizzazione
movimentazione di tali materie) e più van-
degli asfalti drenanti. Studi in tal senso
taggioso economicamente visto il minor
hanno dimostrato che la durata della
numero di interventi, con conseguente
®
®
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
minore impatto economico diretto e indi-
diversa per una maggiore leggibilità e
retto (es. traffico dei mezzi per produrre o
migliore visibilità dei percorsi, mantenen-
per mettere in opera il materiale).
do comunque elevate prestazioni di resistenza meccanica. Con questo prodotto
Il secondo prodotto è in realtà una gamma
possono essere realizzate pavimentazioni
di emulsioni bituminose di moderna con-
a basso impatto ambientale, compatibili
cezione che vede nella riduzione dell’im-
con il contesto architettonico circostan-
patto ambientale il suo maggior beneficio.
te. Applicazioni importanti sono le galle-
Innanzitutto le emulsioni si usano a tem-
rie, in quanto viene ridotto il consumo
perature più basse e quindi il processo di
energetico per l’illuminazione, ovvero i
messa in opera risulta meno rischioso ri-
percorsi pubblici che necessitano di parti-
spetto ad un prodotto tradizionale.
colare luce per renderli più sicuri e agevoli.
In particolare però, le emulsioni Emulsis
®
(CL60 e CLM60) sono progettate per ap-
Completa la gamma Ornital®, il bitume
plicazioni di recupero a freddo, ossia
anti-ormaiamento, appositamente studia-
che vedono per la realizzazione di fonda-
to per resistere alle deformazioni viscose
zioni stradali il riciclo di diversi tipi di rifiuti
degli asfalti causate dal traffico pesante,
(edili, stradali o industriali).
da quello “incanalato” o da elevate tem-
A completare il minore impatto ambien-
perature. È infatti particolarmente adatto
tale va sottolineato che, ormai da diversi
nei casi di fessurazioni da ritiro dovute alle
anni, le produzioni vengono effettuate con
forti escursioni termiche.
l’utilizzo di flussanti di natura vegetale.
Tutti i prodotti, così come i siti di produ-
Applicazione del nuovo
asfalto Kromatis
Nell’ottica della prevenzione e dell’effi-
zione TotalErg, rispondono alle normative
cienza il legante sintetico Kromatis per-
europee relative al controllo di qualità ne-
mette di realizzare strade di colorazione
cessario per la marcatura CE dei materiali
®
145
146
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
DATI E INDICATORI GRUPPO TOTALERG
RISULTATI ECONOMICI
2013
2012
2011
Ricavi totali
milioni di Euro
10.399
11.973
12.186
Margine Operativo Lordo
milioni di Euro
66
90
223
Risultato Operativo Netto
milioni di Euro
(26)
(1)
134
2013
2012
2011
1.385
3.854
5.179
28
77
104
2013
2012
2011
3.017
3.248
3.383
11,3%
11,2%
11,8%
mc/p.v. a fine periodo
1.054
1.023
1.148
Punti vendita di proprietà
n.
1.746
1.940
2.036
Punti vendita con offerta di GPL e/o metano*
n.
52
40
33
Impianti di lavaggio auto*
n.
98
89
77
n.
39
39
45
LAVORAZIONI
Lavorazioni raffinerie
kt
Lavorazioni raffinerie
migliaia barili/giorno
PUNTI VENDITA
Punti vendita Rete
n.
Quota mercato (benzine + gasolio)
Erogato medio Rete
di cui dotati di riciclo acqua
* Dati riferiti ai soli impianti di proprietà e in gestione diretta.
PERSONALE AL 31/12/2013
UOMINI
DONNE
TOTALE
61
2
63
Quadro
207
43
250
Impiegato
457
339
796
Operaio
170
–
170
Totale Gruppo
895
384
1.279
Dirigente
TOTALE
Tempo indeterminato - Full time
1.119
Tempo determinato - Full time
25
Tempo indeterminato - Part time
90
Tempo determinato - Part time
45
Totale Gruppo
1.279
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
FOTOVOLTAICO
Punti vendita su cui sono installati impianti fotovoltaici
n.
2013
2012
2011
4
4
4
Potenza elettrica installata
MWp
0,031
0,031
0,031
Energia elettrica prodotta
MWh
36
37
37
Altri impianti fotovoltaici
n.
5
5
1
Potenza elettrica installata
MWp
0,450
0,450
0,127
Energia elettrica prodotta
MWh
503
353
37
2013
2012
2011
16,3
11,2
12,3
88%
91%
97%
92%
96%
68%
88%
89%
83%
1
2
3
0,02
0,04
2,7
2013
2012
2011
3
7
2
1,28
3,36
0,910
0,031
0,034
0,005
11.614
6.981
5.714
AMBIENTE E TERRITORIO*
Rifiuti prodotti
kt
da attività di bonifica e nuove costruzioni
avviati a recupero
non pericolosi
Perdite di prodotti petroliferi
n. eventi
Perdite di prodotti petroliferi
m3
* Dati riferiti ai soli impianti di proprietà e in gestione diretta, esclusa Raffineria di Roma.
SICUREZZA*
Infortuni personale dipendente
n.
Indice di frequenza
n. infortuni per milioni di ore lavorate
Indice di gravità
n. di giornate nette perdute per migliaia di ore lavorate
Formazione HSE
ore
* Dati riferiti ai soli impianti di proprietà e in gestione diretta, esclusa Raffineria di Roma.
147
148
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
DATI E INDICATORI DI PERFORMANCE TOTALERG S.P.A.
RISULTATI ECONOMICI*
2013
2012
2011
Ricavi totali
milioni di Euro
10.065
11.609
11.898
Margine Operativo Lordo
milioni di Euro
30
49
176
Risultato Operativo Netto
milioni di Euro
(44)
(20)
110
2013
2012
2011
7.005
2.534
8.131
2.645
9.926
3.084
* Valori calcolati secondo i Principi Contabili italiani
VENDITE
Totale vendite
di cui Rete mercato interno
kt
kt
PERSONALE
2013
2012
2011
644
662
703
UOMINI
DONNE
TOTALE
54
2
56
Quadro
154
39
193
Impiegato
228
146
374
21
–
21
457
187
644
Dipendenti al 31/12
ANALISI DI DETTAGLIO SUL PERSONALE - ANNO 2013
Dirigente
Operaio
Totale
TOTALE
Tempo indeterminato - Full time
Tempo determinato - Full time
Tempo indeterminato - Part time
Totale
620
5
19
644
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
DATI E INDICATORI DI PERFORMANCE RAFFINERIA DI ROMA S.P.A.
AMBIENTE E TERRITORIO
2013
2012
2011
ktep
7
119
166
ktep
7
109
139
Emissioni dirette CO2
kt
10
276
407
Emissioni NOX
t
12
315
342
Emissioni SO2
t
–
788
1.525
Emissioni particolato
t
–
3
2
693
1.368
1.514
–
15%
15%
2.089
4.213
13.897
–
20%
25%
–
19%
54%
73%
81%
90%
Consumi energetici (fonti primarie)
di cui Gas Naturale
Prelievi idrici
migliaia m3
Acque riutilizzate nei processi produttivi
Rifiuti prodotti
kt
da attività di bonifica e nuove costruzioni
avviati a recupero
non pericolosi
Perdite di prodotti petroliferi
n. eventi
–
7
6
Perdite di prodotti petroliferi
m3
–
14
*135
100%
100%
100%
Livello di certificazione ISO 14001 e OHSAS 18001
* Interamente recuperati.
149
150
PROFILO DEL GRUPPO
RESPONSABILITÀ ECONOMICA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE
DATI E INDICATORI
GRI
TOTALERG
SICUREZZA
2013
2012
2011
–
2
1
Indice di frequenza
n. infortuni per milioni di ore lavorate
–
4,68
2,19
Indice di gravità
n. di giornate nette perdute per migliaia di ore lavorate
–
0,46
0,12
1.600
1.432
2.700
2013
2012
2011
130
235
263
UOMINI
DONNE
TOTALE
1
–
1
Quadro
18
1
19
Impiegato
61
4
65
Operaio
45
–
45
125
5
130
Infortuni personale dipendente
Formazione HSE
n.
ore
PERSONALE
Dipendenti al 31/12
ANALISI DI DETTAGLIO SUL PERSONALE - ANNO 2013
Dirigente
Totale
TOTALE
Tempo indeterminato - Full time
130
Tempo determinato - Full time
–
Tempo indeterminato - Part time
–
Totale
130
ERG S.p.A. - Maggio 2014
Redazione
HSE & Sustainability
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Communication & Corporate Image
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Progetto grafico Koan moltimedia
Impaginazione Type & Editing
Stampato su carta Cyclus Offset
certificata FSC e 100% riciclata
ERG partecipa ai lavori del CSR Manager Network
Italia, tavolo di lavoro sui temi della Responsabilità
Sociale di Impresa.
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ERG
RAPPORTO DI SOSTENIBILITà 2013
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tel +39 010 2401 - fax +39 010 2401585
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Capitale Sociale Euro 15.032.000,00 i.v.
C.F./Reg. Imp. GE 94040720107
P. IVA 10122410151
RAPPORTO
DI SOSTENIBILITà
2013