RAPPORTO DI SOSTENIBILITà
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RAPPORTO DI SOSTENIBILITà
ERG RAPPORTO DI SOSTENIBILITà 2013 erg S.p.A. Torre WTC via De Marini, 1 - 16149 Genova tel +39 010 2401 - fax +39 010 2401585 www.erg.it Capitale Sociale Euro 15.032.000,00 i.v. C.F./Reg. Imp. GE 94040720107 P. IVA 10122410151 RAPPORTO DI SOSTENIBILITà 2013 INDICE 1 2 LETTERA AGLI STAKEHOLDER 4 PROFILO DEL GRUPPO 6 La storia del Gruppo ERG: semplicemente energia ERG in numeri Con “Mistral 2” abbiamo raggiunto il primato nell’eolico La Corporate Governance, specchio dei valori del nostro Gruppo Gli strumenti della Governance Il dialogo con i nostri Stakeholder Etica e credibilità alla base delle Relazioni Istituzionali L’interesse per le “non financial information” La settima edizione del Rapporto di Sostenibilità Impegni di sostenibilità RESPONSABILITÀ ECONOMICA Valore economico generato e distribuito ERG: i principali indicatori economici Il dialogo con la comunità finanziaria Il nostro impegno per la sfida all’ordinario Gli impianti del Gruppo ERG: produzioni e disponibilità L’Energy Management nel mercato elettrico liberalizzato Supply & Trading: nuove opportunità Le buone previsioni sono la chiave per ottenere buone performance SCADA2, un sistema per monitorare e controllare da remoto i parchi eolici ERG Renew: il “project management” come processo di gestione efficace Da progetto “Rainbow” a “Continuous Improvement” La diversificazione del rischio A Priolo il nostro impianto di cogenerazione ad alto rendimento Fast Steering: creare valore attraverso l’organizzazione Fornitori: valutazione e monitoraggio RESPONSABILITÀ AMBIENTALE La lotta ai cambiamenti climatici al centro dei nostri impegni di sostenibilità Calcolo della CO2 evitata: anno 2013 Sostenibilità dalla costruzione all’esercizio Con il recupero di gas riduciamo le emissioni Riduzione delle polveri: obiettivo raggiunto ISAB Energy, i benefici del recupero dell’ammoniaca Anche il rumore è sotto controllo Meno prelievi idrici, più sostenibilità 6 8 11 12 16 21 24 27 29 31 33 34 35 36 38 40 42 43 45 46 48 51 54 55 55 57 58 60 61 65 66 67 68 71 72 73 3 La protezione delle acque sotterranee Baia di Santa Panagia: il monitoraggio delle acque Meno smaltimento, più recupero Parco eolico di Palazzo San Gervasio, una costruzione a basso impatto ambientale Un parco eolico archeologicamente interessante L’importanza del monitoraggio dell’avifauna RESPONSABILITÀ SOCIALE SICUREZZA La sicurezza al centro Parchi eolici: manutenzione e sicurezza La gestione in sicurezza delle emergenze Certificato prevenzione incendi: un impegno lungo 13 anni In campo... con la sicurezza ERG Power, un revamping ad alta tecnologia PERSONE Più benessere per i dipendenti in impianto Le relazioni industriali come capitale relazionale Gruppo ERG: persone e organizzazione del lavoro Le risorse umane e la loro remunerazione Management, un sistema di retribuzione motivante Focalizzarsi sulle priorità aziendali: prosegue il “Management by Objectives” La nuova era del Talent Management COMUNICAZIONE INTERNA Persone al centro TERRITORIO “Dialogo nel buio” diventa una mostra permanente Le principali iniziative sul territorio Siracusa: iniziative per la salute e per i giovani La Fondazione Edoardo Garrone: nuovi progetti, valori di sempre COMUNICAZIONE ERG e la comunicazione digitale 74 75 76 77 78 80 82 83 83 85 86 87 89 91 92 92 93 95 98 100 101 102 104 104 107 107 108 112 113 118 118 4 CLIENTI DATI E INDICATORI 121 5 RELAZIONE DI REVISIONE E GRI 128 TOTALERG 140 ERG Oil Sicilia: lavoratori in prima linea per ampliare il mercato 120 120 4 LETTERA AGLI STAKEHOLDER Il 2013 è stato un anno significativo per il termoelettrici hanno permesso al Gruppo Gruppo, caratterizzato da risultati econo- di proseguire nella salvaguardia dell’am- mici e finanziari positivi e dalla conclusio- biente e nella lotta ai cambiamenti cli- ne di importanti operazioni societarie: da matici. Abbiamo infatti prodotto energia una parte abbiamo finalizzato il percorso elettrica evitando emissioni di CO2 per qua- di uscita dal settore della raffinazione co- si un milione di tonnellate, corrispondenti a stiera, dall’altra abbiamo consolidato il no- 150mila voli andata/ritorno da Roma a New stro posizionamento di operatore leader in York, coniugando, in questo modo, soste- Italia nella produzione di energia elettrica nibilità economica e ambientale. da fonte eolica. In questo settore abbiamo Auspichiamo, peraltro, che l’Europa, chia- acquisito i parchi oggi di ERG Wind e, suc- mata a pronunciarsi a breve sui nuovi cessivamente, il know how per le attività di target al 2030, confermi la direzione intra- gestione e manutenzione attraverso ERG presa con il pacchetto 20-20-20 fissando Renew Operations & Maintenance. Com- obiettivi ambiziosi, chiari e vincolanti per pletando, così, il processo di integrazione tutti i Paesi in tema di quota percentuale delle diverse componenti della catena del di rinnovabili presente nel mix energetico. valore, abbiamo rafforzato la nostra identi- Solo in questo modo sarà possibile con- tà e la vocazione di operatore industriale tinuare il percorso virtuoso intrapreso in nel business eolico. tema di abbattimento di emissioni di gas serra e contrastare in modo efficace i cam- L’incremento della presenza dei nostri par- biamenti climatici, sfruttando appieno il chi nelle regioni del centro-sud Italia ha conseguente sviluppo tecnologico indotto. ampliato e modificato gli stakeholder con cui il Gruppo si confronta. In linea con i Il tema della sicurezza è da sempre al principi che hanno sempre contraddistinto centro del nostro impegno. La ricerca del il nostro modo di fare impresa, abbiamo continuo miglioramento delle performance così intrapreso un dialogo con i nuovi in- nella gestione dei nostri asset industriali terlocutori, perché sappiamo che solo at- viene effettuata prestando la massima at- traverso il confronto costante, l’ascolto, la tenzione alla tutela delle persone che ope- comprensione e la realizzazione di progetti rano sugli impianti e delle comunità locali condivisi è possibile creare valore per l’a- che li ospitano. In tal senso nel business zienda sostenibile nel tempo. Con questo dell’eolico abbiamo inserito operai e tec- spirito abbiamo avviato, nei comuni dove nici altamente specializzati che ci hanno siamo presenti con i nostri parchi, un pro- permesso di ampliare e perfezionare ulte- getto di educazione ambientale, dedicato riormente le nostre conoscenze in tema agli studenti delle scuole medie. di gestione operativa e manutenzione dei parchi, applicando, anche in questo caso, Il forte posizionamento strategico nell’eo- la cultura della prevenzione. lico e la grande attenzione al tema dell’ef- Poiché crediamo che un’organizzazione ficienza nella gestione degli impianti efficace sia una componente essenziale 5 della competitività, in coerenza con l’evo- di più in questi anni di transizione e diver- luzione del nostro modello di business, sificazione del nostro business, abbiamo abbiamo ritenuto necessario modificare lavorato sulla nuova identità strategica del l’assetto organizzativo del Gruppo. La fi- Gruppo. In questo modo è stato possibile nalità di questo nuovo assetto, entrato a mantenere saldo il vincolo di appartenen- regime nel 2014 e alla cui messa a punto za, coniugando le nostre radici e i nostri ha partecipato tutto il top management, valori con l’innovazione, il dinamismo e il è quella di garantire l’allineamento tra le nuovo ruolo di operatore industriale nelle strategie di business e le aree operative rinnovabili. e gestionali all’interno dell’azienda. Siamo Anche quest’anno, vogliamo raccontare convinti che il contesto in cui operiamo e le sfide intraprese e gli obiettivi di svilup- lavoriamo quotidianamente debba essere po economico, sociale e ambientale rag- il migliore possibile al fine di consentire giunti, per condividere, con tutti i nostri alle persone di esprimersi al meglio del- stakeholder, il nostro modo di “fare im- le proprie capacità, massimizzando così presa”. Tutto ciò per contribuire a costruire il valore del capitale umano dell’impresa: un futuro in cui sarà possibile coniugare nessuno dei risultati ottenuti sarebbe sta- sostenibilità, efficienza e qualità della vita to raggiunto senza il pieno contributo delle anche attraverso un uso responsabile del- nostre persone. Per tale ragione, ancora le risorse e dell’energia Edoardo Garrone Presidente Luca Bettonte Amministratore Delegato LA STORIA DEL GRUPPO 1938-2013 Il titolo ERG viene quotato in Borsa Nasce la Fondazione Edoardo Garrone 2004 ERG entra nel progetto 2000 di realizzazione della Raffineria ISAB di Priolo. La produzione ISAB Energy inizia inizierà nel 1975 a produrre e 1997 1985 ERG a seguito delle Edoardo Garrone acquisizioni della rete fonda ERG a Genova Chevron e di quella ELF 1971 (1984) raggiunge il 5% nella quota di mercato rete 1947 Inizia la produzione 1938 della Raffineria di Genova San Quirico commercializzare energia elettrica Il Rapporto di Sostenibilità 2013 viene per la prima volta certificato a garanzia L’Albero diventa Il Bilancio Consolidato e il Rapporto il simbolo della delle informazioni fornite ai nostri stakeholder Sostenibilità del Gruppo ERG di Sostenibilità sono interattivi sul sito 2013 aziendale ERG pubblica il primo Rapporto 2011 di Sostenibilità, il livello GRI è C. Diventerà A 2010 nel 2008 2008 2007 2006 La potenza installata è di 1.340 MW di cui 1.087 MW in Italia: ERG Renew esce dal ERG Renew diventa il listino di Borsa. primo operatore eolico Grazie alle acquisizioni italiano. Nasce TotalErg, avvenute nel 2010 e 2011 joint venture con e alla costruzione di parchi ERG esercita la put sul Total attiva nella eolici la potenza installata rimanente 20% della commercializzazione è di 552 MW partecipazione in ISAB ed esce dal settore della di prodotti petroliferi Raffinazione costiera ERG acquisisce il 51,33% Nasce LUKERG Renew, del capitale sociale joint venture al 50% di EnerTAD compiendo un passaggio decisivo EnerTAD diventa per accrescere ERG Renew e integra tutte e consolidare la propria le attività di produzione di posizione nel settore energia da fonti rinnovabili. delle energie rinnovabili. Potenza installata 195 MW Potenza installata 108 MW ERG firma l’accordo con LUKOIL realizzando una partnership nelle attività di Raffinazione costiera con LUKOIL per lo sviluppo di parchi eolici nell’Europa dell’Est 8 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG ERG: SEMPLICEMENTE ENERGIA Nel 2013 ERG Renew diventa il primo produttore di energia eolica in Italia IL GRUPPO NEL 2013 HA INVESTITO OLTRE 1 MLD DI EURO NEL SETTORE DELLE RINNOVABILI IN TERMINI DI ENTERPRISE VALUE Il nostro Gruppo ha sempre risposto alle - operazione già rendicontata nel Rappor- evoluzioni del contesto economico e del- to di Sostenibilità 2012) e 42 MW (quota le condizioni di mercato con flessibilità e ERG) attraverso la Joint Venture LUKERG capacità di trasformazione. Un’attitudine Renew. Nel 2013 sono entrati in eserci- che, insieme all’analisi dei fondamentali, la zio due parchi da noi costruiti: 34 MW del definizione di strategie coerenti e la ricerca parco eolico di Palazzo San Gervasio (PZ) di opportunità concrete, ha reso possibile e 41 MW (50% quota ERG) in Romania una crescita continua e stabile nel tempo. attraverso LUKERG Renew. Questi forniranno il loro pieno contributo dal 2014. Dal 2006 abbiamo iniziato un importante percorso di diversificazione del nostro bu- A fine 2013 la distribuzione geografica dei siness orientandoci verso il mercato dell’e- parchi è caratterizzata dalla presenza di nergia elettrica e in particolare quella 1.087 MW in Italia, 86 MW in Germania, prodotta da fonte eolica. 64 MW in Francia e, attraverso LUKERG Nel settore eolico infatti il Gruppo ha av- Renew, 76 MW in Romania (quota ERG) viato un processo di continua crescita, e 27 MW in Bulgaria (quota ERG). Le attraverso la realizzazione di nuovi im- operazioni concluse nell’est Europa, uni- pianti e l’acquisizione di asset. tamente all’acquisizione del portafoglio Il consolidamento di questa strategia di impianti in Germania, appartenenti ad sviluppo ci ha portato, nel corso del 2013, ERG Wind, hanno permesso di portare ad essere il primo produttore di energia il livello di diversificazione geografica eolica in Italia e tra i primi dieci in Europa. della capacità eolica installata a circa il Al contempo abbiamo finalizzato il percor- 20% del totale. so di uscita dal settore della raffinazione costiera, mantenendo una presenza nel In un’ottica di sempre maggiore inte- mercato termoelettrico ed una posizione grazione verticale delle proprie attività, strategica nella distribuzione di prodotti ERG Renew, attraverso l’acquisizione di petroliferi tramite la joint venture TotalErg. ERG Renew Operations & Maintenance (O&M), da ottobre 2013 ha iniziato a svol- RINNOVABILI gere direttamente le attività di gestione Attraverso la controllata ERG Renew, e manutenzione di circa la metà dei pro- ERG possiede 1.340 MW di potenza eo- pri parchi eolici in Italia, con l’obiettivo di lica installata (al 31 dicembre 2013). Di estenderle in futuro a tutti gli altri. questi, 587 MW erano già presenti a fine 2012, mentre 636 MW si sono aggiunti La strategia del Gruppo mira ad accelera- nel corso dell’anno in seguito all’acqui- re il percorso di crescita e di diversifica- sizione di IP Maestrale (oggi ERG Wind zione geografica del proprio portafoglio di PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA LA STRATEGIA DEL GRUPPO È FINALIZZATA A INCREMENTARE IL PROPRIO PORTAFOGLIO DI ASSET NELLA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTE RINNOVABILE RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG asset sia attraverso investimenti nell’Est POWER Europa, sia attraverso la ricerca di nuovi La strategia della massima valorizza- progetti in America. Il dimensionamento zione è alla base della gestione dei due raggiunto, l’integrazione di IP Maestrale impianti termoelettrici del nostro Gruppo: in ERG Renew e l’internalizzazione delle l’impianto IGCC di ISAB Energy (51% attività di O&M, ci consentiranno di otte- ERG), operativo dal 2000 attraverso la nere importanti benefici nella gestione convenzione CIP 6/92 di durata ventenna- degli asset, sia in termini di costi che di le, e l’impianto CCGT della controllata performance operative. ERG Power, in pieno esercizio commerciale da aprile 2010. Quest’ultimo dispone Il 16 gennaio 2014 ERG Renew ha deli- di una potenza installata di circa 480 MW berato un aumento di capitale finalizza- e fornisce vapore ed energia elettrica ai to all’entrata del Gruppo UniCredit nella clienti industriali del sito di Priolo Gargal- compagine azionaria della società. L’ope- lo, per collocare poi sul mercato la parte razione testimonia la fiducia da parte di un restante dell’energia elettrica prodotta. importante istituto bancario nel percorso In un’ottica di valorizzazione del porta- di sviluppo e nelle potenzialità di crescita foglio, coerentemente con la strategia della società. di uscita dal settore della Raffinazione 92,86% ERG Renew S.p.A. 1,3 GW Capacità produttiva OIL POWER RINNOVABILI ERG Power S.r.l. 100% 51% 1,0 GW Capacità produttiva ISAB Energy S.r.l. ERG Oil Sicilia S.r.l. 100% 51% TotalErg S.p.A. 100% ERG Supply & Trading S.p.A. Dati aggiornati a gennaio 2014 * Inserire nuova dicitura 9 10 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA IL GRUPPO ERG ESCE DAL SETTORE DELLA RAFFINAZIONE COSTIERA, CARATTERIZZATO DA VOLATILITÀ E MARGINI DI LAVORAZIONE DEPRESSI RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG costiera, è stato raggiunto un accordo che OIL porterà nel 2014 alla cessione dell’impian- Il 2013 ha segnato l’uscita del nostro to IGCC ad ISAB successivamente alla Gruppo dal settore della Raffinazione risoluzione anticipata della convenzione costiera: a fine anno abbiamo infatti ce- CIP 6/92. duto l’ultima quota (20%) della Raffineria Per quel che riguarda l’impianto CCGT di ISAB a LUKOIL, lasciando così un busi- ERG Power, la strategia di gestione è vol- ness caratterizzato negli ultimi anni da ta alla massimizzazione e stabilizzazione margini di lavorazione molto depressi. dei flussi di cassa, attraverso: èè l’accordo con IREN per la fornitura di 2 Continuerà invece l’attività di compra- TWh all’anno di energia elettrica per sei vendita di greggi e prodotti, attraverso anni a decorrere dal 1° gennaio 2012; la quale sarà possibile cogliere le oppor- èè i contratti di lungo periodo di fornitura utilities al sito di Priolo Gargallo; èè la tunità offerte dal mercato di queste commodities. partecipazione al Mercato dei Servizi di Dispacciamento (MSD). Nel settore del Downstream integrato ci confermiamo uno dei primari operato- Parco eolico di Fossa del Lupo (CZ) Grazie a questa linea gestionale l’impianto ri del mercato attraverso TotalErg, joint ERG Power presenta fattori di utilizzo e venture con Total, con una rete di circa una redditività al di sopra della media 3.000 punti vendita, e tramite ERG Oil Si- nazionale per questa tipologia di impianti. cilia (EOS), controllata al 100% da ERG, operante nel settore rete in Sicilia. TotalErg opera anche nel settore della logistica attraverso la società Raffineria di Roma controllata al 100% e che rappresenta un importante polo logistico per lo stoccaggio e la movimentazione di prodotti petroliferi nel centro Italia. In questo business la nostra strategia è volta al rafforzamento della posizione competitiva per migliorare la redditività e la sostenibilità nel lungo termine. Stiamo portando avanti un intenso programma di razionalizzazione e di ulteriore automazione della rete carburanti PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG ERG IN NUMERI 10.368 MLN € 9.208 10.068 MLN € 3,3 totale ricavi consolidati adjusted (1) valore economico distribuito 1.008 MW 1.340 MW potenza installata impianti termoelettrici potenza installata impianti eolici (2) 778 dipendenti 5 GIORNI formazione per dipendente GWh produzione di energia elettrica MLN famiglie equivalenti fornite 959 kt CO2 evitata 150 MILA voli equivalenti Roma - New York a/r 100 % organizzazioni operanti nei siti industriali certificate ISO 14001 e OHSAS 18001 1.700 controlli di sicurezza in campo (1) i ricavi adjusted tengono conto della quota ERG dei ricavi effettuati dalle joint venture TotalErg S.p.A., ISAB S.r.l. e LUKERG Renew GmbH (2) include LUKERG Renew al 50% per l’Est Europa 11 12 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG CON “MISTRAL 2” ABBIAMO RAGGIUNTO IL PRIMATO NELL’EOLICO Grazie all’acquisizione dei nuovi parchi, abbiamo rafforzato le nostre economie di scala Mistral 2 è il nome dato al progetto di ac- Assieme agli asset industriali, l’acquisi- quisizione e di integrazione degli asset di zione ha permesso di internalizzare una IP Maestrale (oggi ERG Wind) in ERG Re- struttura organizzativa e alcune profes- new, avvenuta a febbraio 2013. sionalità specifiche dell’eolico, che hanno consentito a ERG Renew di ampliare le ERG Renew, con questa operazione, ha proprie competenze industriali. raddoppiato la propria potenza instal- CON L’ACQUISIZIONE DEI PARCHI DI “IP MAESTRALE”, ERG RENEW HA INCREMENTATO LA PROPRIA PRESENZA ALL’ESTERO lata ed esteso la sua presenza in Ger- Le attività di sviluppo di ERG Renew non mania. Con l’aumento dei MW installati si sono però limitate a questa acquisi- è così diventata il primo operatore italiano zione: a ottobre 2013 è nata infatti ERG e tra i primi in Europa (preceduto solo da Renew Operations & Maintenance, frutto aziende multi-utilities) nel settore eolico. dell’acquisizione della società del Gruppo IVPC, dedicata alla gestione delle attività Questa crescita dimensionale ha genera- di Operations & Maintenance nei parchi to dei benefici concreti al nostro Gruppo eolici di ERG Wind. Sono entrate così a far in termini di capacità industriale, utile parte del Gruppo 136 persone, la maggior per attrarre risorse dal mercato. parte delle quali sono tecnici altamente specializzati. Un altro importante vantaggio è rappresentato dall’ottimizzazione nella gestione I nove Centri Operativi di ERG Renew degli impianti. Infatti sia i parchi acquisiti Operations & Maintenance sono collocati che buona parte di quelli precedentemen- nelle vicinanze dei parchi eolici, posizione te posseduti utilizzano aerogeneratori ideale per una tempestiva disponibilità di del medesimo fornitore: oggi il 75% dei uomini e mezzi necessari per gli interven- MW installati in Italia sono stati forniti da ti su turbine, cabine elettriche, cavidot- Vestas. ti e sottostazioni. Oltre a un magazzino con ricambi, strumenti e attrezzi, ciascun Questa caratteristica permette di: Centro è dotato di uffici per le attività èè ottimizzare amministrative e presso tre Centri sono èè sfruttare la gestione degli asset; economie di scala grazie alla massa critica generata dalla presenza collocate le sale per il telecontrollo degli impianti. di turbine simili (sia per quanto riguarda il parco ricambi che per le operazioni di Il primo obiettivo di questa nuova realtà manutenzione); sarà la progressiva internalizzazione delle èè negoziare migliori condizioni nei con- tratti di fornitura. attività di O&M degli impianti di proprietà ERG Renew, oggi gestiti dai costruttori di PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG turbine. Ciò significa che alle 727 turbine installata sul mercato italiano dell’eolico, (550 MW) di ERG Wind, se ne aggiunge- gli asset ERG Renew producono il 13,5% ranno nel tempo altre 250 circa (pari a 500 dell’energia totale. MW). Questo processo è già iniziato a gennaio 2014. GESTIRE DIRETTAMENTE I PARCHI E ACQUISIRE IL RELATIVO KNOW-HOW TECNOLOGICO È STRATEGICO PER ERG RENEW Parco eolico di Bisaccia (AV) Oggi, con quasi 1.000 turbine in funzione in Italia, pari a oltre 1.000 MW di poten- Tra le principali migliorie introdotte nella za installata, e una crescente espansione gestione dell’operation, spicca la pro- all’estero, gestire direttamente i parchi grammazione delle attività ordinarie rappresenta infatti il completamento della sulla base della previsione del vento, (i strategia di progressiva integrazione a val- relativi dettagli vengono descritti nel para- le nel business dell’eolico che ha portato grafo a pagina 46). al governo dei principali segmenti della È stato così possibile ottenere sull’in- catena del valore: dallo scouting, alla pro- tero portafoglio impianti performance gettazione, dalla realizzazione alla gestione di rilievo: a fronte del 12,7% di potenza dei parchi, inclusa la manutenzione 13 14 PROFILO DEL GRUPPO responsabilità economica responsabilità ambientale responsabilità sociale dati e indicatori GRI totalerg DOVE SIAMO LIGURIA MOLISE PUGLIA MW: 2 Prod. 2013 (GWh): 7 Load factor: 13% MW: 79 Prod. 2013 (GWh): 164 Load factor: 24% MW: 249 Prod. 2013 (GWh): 497 Load factor: 23% BASILICATA MW: 89 Prod. 2013 (GWh): 103 Load factor: 21% CAMPANIA CALABRIA MW: 239 Prod. 2013 (GWh): 437 Load factor: 21% MW: 120 Prod. 2013 (GWh): 246 Load factor: 23% SARDEGNA SICILIA MW: 111 Prod. 2013 (GWh): 220 Load factor: 23% MW: 198 Prod. 2013 (GWh): 336 Load factor: 19% EUROPA FRANCIA GERMANIA ROMANIA (50%) MW: 1.340 Prod. 2013 (GWh): 2.403 Load factor: 22% MW: 64 Prod. 2013 (GWh): 127 Load factor: 23% MW: 86 Prod. 2013 (GWh): 155 Load factor: 21% MW: 76 Prod. 2013 (GWh): 54 Load factor: 31% Parco eolico Uffici ITALIA BULGARIA (50%) MW: 1.087 Prod. 2013 (GWh): 2.010 Load factor: 22% MW: 27 Prod. 2013 (GWh): 57 Load factor: 29% Impianti Magazzini di ERG Renew O&M Load factor: indica la % di ore equivalenti in cui l’impianto ha prodotto alla massima capacità nel periodo considerato (mese, anno). PROFILO DEL GRUPPO responsabilità economica responsabilità ambientale responsabilità sociale dati e indicatori GRI totalerg QUOTA DI MERCATO ERG RENEW - ITALIA 2013 Rieleborazione ERG Renew su dati ANEV 3% 3% 3% 4% 3% SER 4% 13% 8% 6% 4% ALERION 4% VERONAGEST IVPC E-ON FALCK RENEWABLES EDF FRI-EL EDISON ENERGIE SPECIALI ENEL GREEN POWER ERG RENEW POTENZA INSTALLATA NEGLI IMPIANTI POWER (MW) 480 528 ERG POWER ISAB ENERGY POTENZA INSTALLATA (MW) PRODUZIONE GWH 2013 DISPONIBILITÀ TECNICA 2013 REGIME ALLOCAZIONI CO2 KT/ANNO ERG POWER 480 2.663 94,9% – – ISAB ENERGY 528 4.142 93,5% CIP 6 190 15 16 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG LA CORPORATE GOVERNANCE, SPECCHIO DEI VALORI DEL NOSTRO GRUPPO Una struttura solida che basa la propria attività su criteri di trasparenza e correttezza LE STRUTTURE DEL GOVERNO SOCIETARIO SONO I PILASTRI SU CUI SI FONDA LA DECLINAZIONE OPERATIVA DEI PRINCIPI DEL GRUPPO I valori e i principi etici che guidano il nostro al mercato del capitale azionario ha poi, Gruppo nello svolgimento della sua attività ovviamente, accentuato la propensione a d’impresa sono radicati in un patrimonio improntare i comportamenti su criteri di consolidato nel tempo. Questi valori, ai trasparenza e di correttezza. quali deve essere improntata la condotta Tutti questi principi vengono riassunti di tutti coloro che operano nell’ambito della nel Codice Etico, documento che riepilo- nostra azienda, sono principalmente: ga i valori che stanno alla base del nostro èè l’integrità modo di fare azienda. morale, l’onestà personale e la correttezza nei rapporti interni ed IL GOVERNO SOCIETARIO esterni; trasparenza nei confronti di azionisti, Il governo societario di ERG S.p.A. è con- portatori di interessi correlati e mercato; forme alle disposizioni del Codice Civile dei dipendenti e l’impegno e alle altre norme speciali in materia di èè la èè il rispetto a valorizzarne le capacità professionali; èè l’impegno èè la società, in particolare di quelle contenute nel T.U.F. e riflette, nel suo complesso, l’a- sociale; tutela della salute, della sicurezza desione al Codice di Autodisciplina nelle varie edizioni succedutesi nel tempo. L’e- e dell’ambiente. Più in generale, il principio cardine si dizione del Codice di Autodisciplina alla basa sul rifiuto di ogni condotta non com- quale la Società aderisce è accessibile patibile con un modello organizzativo e al pubblico sul sito web di Borsa Italiana gestionale S.p.A. (www.borsaitaliana.it). caratterizzato dall’assoluto rispetto delle norme di legge e delle Gli elementi che costituiscono il governo regole comportamentali e procedurali societario sono gli organi statutari, i comi- che vigono all’interno dell’azienda. tati consiliari e i documenti che ne regola- L’attuale struttura di governo societario di no il funzionamento. ERG si è formata, nel tempo, attraverso Per maggiori approfondimenti sul ruolo la progressiva introduzione nell’ordina- ricoperto da ciascun Organo, si può con- mento della società di regole di compor- sultare la sezione “Relazione sul Governo tamento che rispondono ai più evoluti Societario” sul sito www.erg.it. principi della Corporate Governance. L’attenzione a temi come un corretto rap- IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE porto tra management e azionisti oppure Il Consiglio di Amministrazione di ERG S.p.A. una gestione aziendale orientata alla crea- è composto da 12 membri tra i quali una zione di valore, ha caratterizzato la nostra donna. L’età media dei componenti è di circa azienda anche prima della sua quotazione 59 anni avvenuta nell’ottobre del 1997; l’apertura PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE GLI ATTORI DEL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E DI GESTIONE DEI RISCHI DATI E INDICATORI GRI TOTALERG Comitato Controllo e Rischi, con il compito di supportare, con un’adeguata attività istruttoria, le valutazioni e le decisioni del Consiglio di Amministrazione relative al Il Consiglio di Amministrazione sistema di controllo interno e di gestione Il Consiglio di Amministrazione svolge un dei rischi, nonché quelle relative all’appro- ruolo di indirizzo e di valutazione dell’ade- vazione delle relazioni finanziarie periodi- guatezza del Sistema di Controllo Interno che. e di Gestione dei Rischi e individua al suo Il Consiglio di Amministrazione ha attri- interno uno o più amministratori, incarica- buito all’Amministratore Incaricato del Si- ti dell’istituzione e del mantenimento di stema di Controllo Interno e di Gestione un efficace sistema di controllo interno dei Rischi la delega a sovrintendere, attra- e di gestione dei rischi (l’Amministratore verso compiti di supervisione, indirizzo e Incaricato del Sistema di Controllo Inter- controllo, all’attività di Internal Audit, Risk no e di Gestione dei Rischi), nonché un e Compliance. LA STRUTTURA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEI COMITATI AL 31 DICEMBRE 2013 CARICA COMPONENTI LISTA ESECUTIVI/ INDIPENDENTI % PARTECI- N. DI ALTRI ANZIANITÀ DI (M/m)(1) NON DA CODICE PAZIONE (2) INCARICHI (3) CARICA DALLA ESECUTIVI E DA T.U.F. PRIMA NOMINA (4) Presidente Vice Presidente Vice Presidente Amministratore Delegato Amministratore Amministratore Amministratore Amministratore Amministratore Amministratore Amministratore Amministratore Edoardo Garrone Alessandro Garrone Giovanni Mondini Luca Bettonte Massimo Belcredi Pasquale Cardarelli Alessandro Careri Marco Costaguta Antonio Guastoni P. Francesco Lanzoni Graziella Merello Umberto Quadrino M Esecutivo 100% 2 16/10/1997 M Esecutivo 100% 2 16/10/1997 M Non Esecutivo 100% 1 16/10/1997 M Esecutivo 100% – 15/12/2009 Sì 100% 1 29/04/2003 Sì 88% – 28/04/2006 100% – 21/06/2011 88% 4 20/04/2012 M M M M Non Esecutivo Non Esecutivo COMITATO CONTROLLO E RISCHI (5) (2) (5) (2) Sì 100% Sì 100% Sì 100% Sì 100% M Sì 100% 4 29/04/2003 Sì 100% M Sì 100% – 29/04/2003 Sì 100% 100% – 23/04/2009 88% 2 20/04/2012 M M Esecutivo Sì COMITATO NOMINE E COMPENSI Note (1) In questa colonna è indicato M/m a seconda che il componente sia stato eletto dalla lista votata dalla maggioranza (M) o da una minoranza (m). (2) In questa colonna è indicata la percentuale di partecipazione degli Amministratori alle riunioni rispettivamente del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati (n. di presenze/n. di riunioni svolte durante l’effettivo periodo di carica del soggetto interessato). (3) In questa colonna è indicato il numero di incarichi di Amministratore o Sindaco ricoperti dal soggetto interessato in altre società quotate in mercati regolamentati, anche esteri, in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni diversi da quelli ricoperti in società del Gruppo ERG. (4) In questa colonna è indicata la data di prima nomina degli Amministratori a partire dal 16 ottobre 1997, data di quotazione della società. (5) In questa colonna è indicata l’appartenenza del membro del Consiglio di Amministrazione al Comitato. 17 18 PROFILO DEL PROFILO DEL GRUPPO GRUPPO responsabilità RESPONSABILITÀeconomica ECONOMICA responsabilità ambientale sociale e indicatori RESPONSABILITÀ AMBIENTALE responsabilità RESPONSABILITÀ SOCIALE datiDATI E INDICATORIGRI GRItotalerg OIL LA CORPORATE GOVERNANCE ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI Approva il Bilancio di Esercizio, nomina il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale, la Società di Revisione e delibera sulle modifiche statutarie e sulle operazioni straordinarie, quali, fusioni, scissioni e aumenti di capitale. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE COLLEGIO SINDACALE SOCIETÀ DI REVISIONE Approva le relazioni finanziarie periodiche, definisce gli indirizzi strategici, le linee fondamentali dell’assetto organizzativo, nonché il sistema di governo societario, delibera sulle operazioni di significativo rilievo, valuta l’andamento della gestione. Vigila sull’osservanza delle leggi, dello Statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, sull’adeguatezza del Sistema CIGR* e sull’indipendenza della Società di Revisione. Effettua la revisione dei Bilanci e la revisione contabile limitata della Relazione finanziaria semestrale, verifica la regolare tenuta della contabilità. Formato da 12 membri di cui 5 indipendenti, nel corso del 2013 ha tenuto 8 riunioni, con una durata media di circa 2 ore. 8 Formato da un Presidente, 2 Sindaci effettivi e 3 supplenti, nel corso del 2013 ha tenuto 13 riunioni con una durata media di circa 3 ore. 13 3h00’ 2 00’ h RIUNIONI DURATA RIUNIONI DURATA COMITATO CONTROLLO E RISCHI COMITATO NOMINE E COMPENSI COMITATO STRATEGICO Supporta il CdA nelle decisioni relative all’approvazione delle relazioni finanziarie periodiche, in quelle relative alla Governance di Gruppo, al Sistema CIGR*, agli adempimenti ex D.Lgs. 231/01 e all’Area Amministrazione, Reporting e Fiscale.** Formula proposte per la remunerazione dei Consiglieri con deleghe o investiti di particolari cariche e per la definizione di politiche di remunerazione e piani di incentivazione per il management del Gruppo.** Supporta l’AD e il CdA nella definizione di linee guida strategiche di business, di portafoglio, di finanza strategica e nelle decisioni relative ai piani strategici pluriennali, budget investimenti del Gruppo nonché investimenti rilevanti. Formato da un Presidente e 2 membri scelti tra gli Amministratori indipendenti, nel corso del 2013 ha tenuto 8 riunioni con una durata media di circa 2 ore e 30. Formato da un Presidente e 2 membri scelti tra gli Amministratori indipendenti, nel corso del 2013 ha tenuto 6 riunioni con una durata media di circa 1 ora e 30. Formato da un Presidente e 4 membri nel corso del 2013 ha tenuto 8 riunioni. 8 2 30’ h RIUNIONI DURATA 6 1 30’ h RIUNIONI DURATA * Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi ** È competente a formulare pareri ai fini della procedura per le operazioni con parti correlate 8 RIUNIONI 49 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG Organismo di Vigilanza Internal Audit, Risk & Compliance Le Società del Gruppo ERG che hanno Internal Audit, Risk & Compliance svolge adottato il Modello di Organizzazione e il ruolo e i compiti previsti dal Codice di Gestione (ai sensi del D.Lgs. 231\2001) e Autodisciplina, verificando l’operativi- il Codice Etico, hanno nominato un proprio tà e l’idoneità del Sistema CIGR e, in Organismo di Vigilanza (talvolta collegiale, particolare, assicurandosi che il manage- talvolta monocratico) con il compito di: ment abbia identificato i principali rischi, èè vigilare che questi siano stati valutati con modali- sull’effettività del Modello e sul rispetto del Codice Etico; èè verificare l’adeguatezza del Modello tà omogenee e che siano state definite e attuate le azioni di mitigazione. a prevenire la commissione dei reati richiamati dal D.Lgs. 231/01; èè curare l’aggiornamento del Modello; èè seguire la formazione sul Codice Eti- co e sulle tematiche 231; èè valutare le segnalazioni ricevute. Verifica, inoltre, che i rischi siano gestiti coerentemente con quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione, con le norme esterne e con le regole interne al Gruppo. L’Organismo di Vigilanza riceve sistema- Il piano annuale di lavoro, basato su un ticamente i flussi informativi da parte di processo strutturato di analisi e valutazio- tutti i destinatari del Modello e del Codice ne delle priorità dei principali rischi (“Pia- Etico relativamente a eventuali violazio- no di Audit”), è soggetto all’approvazione ni dei principi e delle regole contenuti del Consiglio di Amministrazione. Inoltre, in tali documenti. Valuta quindi le segna- nell’ambito del Piano di Audit, Internal lazioni ricevute con discrezionalità e re- Audit, Risk & Compliance verifica l’affi- sponsabilità, assicurando che sia tutelata dabilità dei sistemi informativi, inclusi i la riservatezza dell’identità di chi fa una sistemi di rilevazione contabile. segnalazione. La comunicazione con l’Organismo di Vigilanza avviene attraverso Almeno due volte l’anno, infine, redige una caselle di posta elettronica pubbliche. sintesi riepilogativa dei principali rilievi emersi e dei rischi aziendali oggetto di L’indipendenza della sua attività è assicu- monitoraggio, che include una valutazio- rata dall’assenza di vincoli di natura ge- ne sull’idoneità del Sistema CIGR. rarchica (l’Organismo riporta al massimo vertice aziendale); in caso di composizio- Le risultanze di queste relazioni sono pre- ne collegiale, l’indipendenza è garantita, sentate all’Amministratore Incaricato del inoltre, dalla presenza di un componente Sistema di Controllo Interno e di Gestione esterno indipendente, nella figura del suo dei Rischi, al Comitato Controllo e Rischi, Presidente (gli altri membri sono il Chief nonché al Collegio Sindacale. Audit Risk & Compliance Officer e il Chief Human Capital Officer). 19 20 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG Il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi questo Sistema coinvolge e si applica a Il Sistema di Controllo Interno e Gestio- dal Consiglio di Amministrazione di ERG e ne dei Rischi del nostro Gruppo, chiama- delle società controllate, al management to anche “Sistema CIGR”, è conforme ai di Gruppo e al personale aziendale. principi contenuti nella nuova edizione Per maggiori dettagli si può consultare la del Codice di Autodisciplina delle socie- sezione “Governance” sul sito www.erg.it . tutta la struttura organizzativa del Gruppo: tà quotate, promosso dalla Borsa Italiana IL SISTEMA CIGR È COSTITUITO DA UN INSIEME DI REGOLE E STRUTTURE VOLTE AD ASSICURARE UN’EFFICIENTE ED EFFICACE CONDUZIONE DELL’AZIENDA pubblicata nel mese di dicembre 2011 e, RISCHI E INCERTEZZE più in generale, alle best practice esisten- Il nostro Gruppo ha implementato un mo- ti in ambito nazionale e internazionale. dello integrato di gestione dei rischi ba- Le linee di indirizzo del Sistema CIGR, ap- sato su un approccio sistematico diretto provate dal Consiglio di Amministrazione, all’individuazione dei rischi prioritari, alla dettano da un lato i principi generali se- valutazione dei potenziali effetti negativi e condo i quali viene condotta la gestione alle opportune azioni di mitigazione da in- dei principali rischi nel Gruppo, dall’altro traprendere. Il modello è definito sulla base le modalità di coordinamento tra i sog- di principi e best practice internazionali getti coinvolti, al fine di massimizzare ed è parte integrante del Sistema CIGR. l’efficacia e l’efficienza del Sistema. In questo ambito, i principali rischi che abbiamo identificato, monitorato e gestito Il Sistema CIGR è costituito da un insieme sono i seguenti: di regole, procedure e strutture organizza- èè rischio di mercato; tive volte a contribuire in modo proattivo èè rischio di liquidità; alla salvaguardia del patrimonio so- èè rischio di incidenti industriali; ciale del nostro Gruppo, a un’efficiente èè rischio regolatorio; ed efficace conduzione dell’azienda in èè rischio di credito; linea con le strategie aziendali definite dal èè rischio connesso a eventi climatici; Consiglio di Amministrazione, all’attendi- èè rischio bilità, accuratezza e affidabilità dell’in- relativo ai contratti di finanzia- mento a medio e lungo termine. formativa finanziaria e, più in generale, al rispetto delle vigenti disposizioni Per maggiori dettagli si può consultare la legislative e regolamentari. Essendo sezione “Relazione sulla Gestione” sul parte integrante dell’attività di impresa, sito www.erg.it PARTECIPAZIONI RILEVANTI NEL CAPITALE AL 31 DICEMBRE 2013 DICHIARANTE AZIONISTA DIRETTO QUOTA % SU CAPITALE ORDINARIO QUOTA % SU CAPITALE VOTANTE San Quirico S.p.A. San Quirico S.p.A. 55,942 55,942 San Quirico S.p.A. Polcevera S.A. 6,905 6,905 ERG S.p.A. 5,000 5,000 Norges Bank 2,033 2,033 ERG S.p.A. Norges Bank PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG GLI STRUMENTI DELLA GOVERNANCE Codice Etico e Modello 231, i documenti che custodiscono i valori e le norme alla base della nostra attività NEL 2013 SONO STATI AGGIORNATI 20 MODELLI 231 PER RECEPIRE I NUOVI REATI INTRODOTTI NEL D.LGS. 231/01 Il Codice Etico è il documento che rac- maggiore interesse. chiude tutti i valori che ispirano la con- Sono stati coinvolti complessivamente duzione delle attività dell’azienda, con 225 lavoratori per un totale di circa 300 l’obiettivo di uniformare i comportamenti ore di formazione. dei dipendenti e dei collaboratori su standard di trasparenza e correttezza. La sua I PRINCIPI DI GRUPPO E LO SVILUPPO terza edizione, pubblicata nel 2011, è sta- INTERNAZIONALE ta adottata da tutte le società del nostro Gruppo, con delibera dei rispettivi Consi- In seguito al continuo sviluppo internazio- gli di Amministrazione. nale del nostro Gruppo, abbiamo sentito Il Codice è parte integrante dei Modelli l’esigenza di rendere più semplice la dif- di Organizzazione e Gestione ex D.Lgs. fusione dei suoi principi verso le socie- 231/01 (Modello 231). tà estere e le controparti locali: il Codice Etico è stato quindi tradotto in inglese e in Nel corso del 2013 sono stati adottati tre francese. Tutte le società di diritto estero nuovi Modelli 231 da parte delle socie- hanno adottato questo documento, appro- tà del Gruppo e sono stati aggiornati 20 vato nel corso dell’anno anche dalla joint Modelli 231 già in vigore, per recepire i venture LUKERG Renew. Il Modello 231, nuovi reati di “induzione indebita a dare o invece, è stato tradotto in inglese e poi promettere utilità”, di “corruzione tra pri- pubblicato sul sito del Gruppo www.erg.it. vati”, di “impiego di lavoratori stranieri con Nel corso del 2013 tutte le società di di- permesso di soggiorno irregolare”, intro- ritto estero hanno approvato le Linee dotti nel D.Lgs. 231/01 nel 2012, nonché Guida Anticorruzione emesse da ERG, per definire i correlati modelli di compor- che riprendono i principi di comportamen- tamento. to in linea con quanto già disciplinato dal Modello 231. In particolare, nella gestione Tutti i neoassunti hanno seguito un corso delle attività aziendali è previsto che siano online sui contenuti del Modello con rispettati i principi di comportamento che un test di apprendimento finale. Ad essi fanno riferimento a: si sono aggiunte, inoltre, sessioni forma- ■è tive in aula relative ai contenuti del Codi- ■è ce Etico, della parte generale del Modello ■è 231 e, in particolar modo, si sono focaliz- ■è zate sulla parte speciale di quest’ultimo, ■è specie sui reati ambientali e sulla salute ■è e sicurezza dei lavoratori, esaminando al- ■è cune recenti sentenze giurisprudenziali di i principi riportati nel Codice Etico; la separazione dei compiti; l’attribuzione dei poteri; la trasparenza e tracciabilità dei processi; l’adeguatezza delle norme interne; la formazione del personale; la job rotation 21 22 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE SISTEMI DI GESTIONE INTEGRATI AMBIENTE, SALUTE E SICUREZZA E LORO CERTIFICAZIONI In ERG abbiamo sempre sviluppato le DATI E INDICATORI GRI TOTALERG suggellando così un modus operandi attento a tutti gli aspetti ambientali oltre che di sicurezza; èè ERG ha iniziato il proprio cammino ver- attività presso i nostri impianti secondo so le certificazioni ISO 14001 e OHSAS criteri rigorosi, perseguendo in modo si- 18001. La riorganizzazione del Gruppo, stematico la certificazione dei sistemi di intervenuta a fine 2013, ne ha però ral- gestione integrati in conformità con gli lentato il processo, che verrà ripreso standard ISO 14001 (ambiente) e OHSAS nella seconda metà del 2014, quando la 18001 (salute e sicurezza). nuova organizzazione sarà a regime; èè ISAB Energy, proprietaria della centra- Nel 2006 era stato fissato l’obiettivo di le IGCC, ha confermato in corso d’anno ottenere entrambe le certificazioni per la certificazione ISO 14001; tutte le organizzazioni operanti nei siti èè ISAB Energy Services, che gestisce operativi: l’obiettivo è stato raggiunto già gli asset sia di ISAB Energy che di ERG nel 2011 ed è poi stato confermato negli Power, ha confermato le proprie certifi- anni a seguire. Anche la raffineria ISAB, cazioni secondo gli standard ISO 9001, ceduta negli ultimi anni, possedeva en- ISO 14001 e OHSAS 18001; trambe le certificazioni. èè ERG Renew, coerentemente con gli obiettivi della propria politica Ambien- TUTTI I NOSTRI IMPIANTI SONO CERTIFICATI ISO 14001 E OHSAS 18001 I nuovi obiettivi per il triennio 2013-2015 te Salute e Sicurezza, ha deciso di hanno previsto, oltre al mantenimen- estendere a tutte le società control- to delle certificazioni esistenti, anche di late, titolari sia di parchi eolici sia della “Estendere la certificazione ISO 14001 vendita di energia, il proprio Sistema ed OHSAS 18001 a ERG e integrare di Gestione Integrato Qualità, Am- quelle esistenti sia nel settore rinnova- biente e Sicurezza (SGI), conforme bili che in quello termoelettrico”. alle normative ISO 9001, ISO 14001 Nel corso del 2013 abbiamo raggiunto già e OHSAS 18001 (a esclusione però alcuni traguardi importanti, che ci permet- delle società rientranti nel perimetro teranno di rispettare i tempi degli impegni LUKERG Renew e la neo costituita ERG presi: Renew Operations & Maintenance). èè ERG Power, che possiede gli asset del- la centrale CCGT, ha ottenuto la certifi- La revisione del SGI si è resa neces- cazione OHSAS 18001 e ha confermato saria sia per il completamento dell’ac- la certificazione ISO 14001; quisizione degli asset oggi di ERG èè sempre ERG Power ha avviato un iter Wind, sia per la sua estensione a tutte che dovrebbe consentire di traguarda- le società controllate che rientrano nel re la registrazione EMAS per la quale perimetro di certificazione (circa 30). è stata predisposta la prima versione di Dichiarazione Ambientale: allo stato Contestualmente a questa operazione è attuale si presume che la registrazione stato ampliato l’oggetto della certificazio- verrà conseguita nel corso del 2014, ne includendo, oltre ai servizi offerti alle PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG società progetto, la produzione di energia l‘elenco di tutte le società certificate. L’au- elettrica da fonte rinnovabile. Si otterrà dit di certificazione è avvenuto nel corso così un’unica certificazione “a ombrel- di dicembre 2013 e l’attestato verrà rila- lo” in cui sarà riportato esplicitamente sciato nel corso del 2014 LE CERTIFICAZIONI DEL GRUPPO LE CERTIFICAZIONI DEL GRUPPO ERG RENEW INTERTEK ISO 14001 INTERTEK OHSAS 18001 ERG EOLICA FAETO ERG EOLICA S. VINCENZO INTERTEK ISO 14001 INTERTEK ISO 14001 ERG EOLICA S. CIREO INTERTEK ISO 14001 ISAB ENERGY ERG POWER DNV ISO 14001 DNV ISO 14001 DNV OHSAS 18001 DNV ISO 14001 DNV OHSAS 18001 INTERTEK ISO 14001 INTERTEK OHSAS 18001 ISAB ENERGY SERVICES DNV ISO 14001 DNV OHSAS 18001 23 24 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG IL DIALOGO CON I NOSTRI STAKEHOLDER Dall’ascolto delle esigenze alla realizzazione dei progetti Un rapporto trasparente, corretto e aperto Gli analisiti ed investitori hanno espresso la con i nostri stakeholder è sempre stato al necessità di comprendere meglio le spe- centro del nostro modo di fare impresa: cificità della nostra strategia e dei nostri sono infatti questi i principi presenti nel business, nonché i relativi impatti di natura Codice Etico di Gruppo, nel Modello di Or- economico/finanziaria. ganizzazione e Controllo adottato dalle società ai sensi del D.Lgs. 231/01 nonché in A tale riguardo abbiamo organizzato spe- tutte le principali procedure di Gruppo. cifici incontri nel corso dei quali sono stati presentati il nuovo piano industriale e i NEL 2013 ABBIAMO CONCENTRATO LA NOSTRA ATTENZIONE SULLA COMUNICAZIONE DELLE NOSTRE STRATEGIE Negli anni abbiamo periodicamente aggior- “rational” economici. nato le nostre politiche verso gli stakeholder per rispondere al meglio alle istanze A fine 2013 anche la stampa economica è provenienti dall’esterno. stata resa partecipe del nostro percorso industriale: nel corso di un meeting di due Nel 2006, a valle di una prima analisi sul- giorni tenutosi a Vienna abbiamo presenta- la percezione di ERG da parte del territo- to le nuove strategie del Gruppo. rio in cui sono presenti i nostri impianti, la nostra strategia di intervento per le attività Un altro stakeholder cui il Gruppo ha riser- di responsabilità sociale si è rifocalizzata su vato particolare attenzione sono i dipen- specifiche aree tematiche: protezione e denti. Comunicazioni del Vertice (dirette o tutela dell’ambiente e della salute, promo- tramite intranet) hanno spiegato alle perso- zione della cultura e conoscenza, giovani e ne del Gruppo i dettagli dell’evoluzione e sport. come questa avrebbe ridisegnato l’organiz- La scelta di indirizzare le nostre attività ver- zazione aziendale. so questi settori ha mostrato i suoi frutti, tanto che la stessa analisi condotta nel Nel 2013 abbiamo voluto raccontare in 2009 ha evidenziato l’apprezzamento del modo specifico, tramite l’organizzazione nostro operato. di incontri ad hoc, l’evoluzione del Gruppo anche ai nostri interlocutori “storici” in Con il completamento del passaggio dal Sicilia. mondo prevalentemente oil a quello power e rinnovabile avvenuto nel 2013, numero- Abbiamo inoltre deciso di raccontarci alle si stakeholder hanno manifestato un rin- nuove comunità dove risiedono i nostri novato interesse per il Gruppo: in questo parchi eolici per far conoscere meglio la percorso di evoluzione e cambiamento si nostra azienda ed i principi che la animano. è reso quindi necessario rafforzare l’attività di comunicazione verso i nostri principali In questa direzione è stato avviato un interlocutori. progetto che ha richiesto sei mesi tra PROFILO DEL GRUPPO ABBIAMO INIZIATO UN’ATTIVITÀ DI INFORMAZIONE NELLE SCUOLE VICINE AI PARCHI EOLICI SULL’ENERGIA ED IL RISPETTO DELL’AMBIENTE RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG ideazione, definizione del perimetro dell’a- sul sistema Terra, e quali siano i valori che zione e progettazione esecutiva, e che caratterizzano ERG nel suo modo di fare verrà realizzato a partire dal mese di mar- impresa. Dopo l’incontro in aula, è previ- zo 2014. Un progetto di natura educativa, sta una visita al parco eolico “vicino a casa”, che ha ottenuto il patrocinio del Ministero che diventerà l’occasione per svelarne le dell’Ambiente, si prefigge di raccontare ai caratteristiche tecnologiche. ragazzi delle classi di terza media che cosa sia l’energia, con particolare focus Questo è il modo con cui ci relazioniamo su quella eolica, quali siano i modi per ri- con i nostri stakeholder, coinvolgendoli nel sparmiarla, proteggendo quindi le risorse percorso di evoluzione, diversificazione e energetiche e riducendo il nostro impatto crescita del Gruppo Istituzioni Partner Media Azionisti Clienti Comunità Finanziaria Fornitori Persone e Organizzazioni sindacali Generazioni future Comunità locale 25 26 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG STAKEHOLDER: ASPETTATIVE E CANALI DI COMUNICAZIONE STAKEHOLDER ASPETTATIVE DEGLI STAKEHOLDER CANALI DI COMUNICAZIONE Istituzioni Unione Europea, Governi, Ministeri, Enti regolatori, Pubblica Amministrazione, Associazioni di categoria. Collaborazione, supporto tecnico e condivisione delle informazioni. Partecipazione alla pianificazione territoriale delle attività. Rispetto della legislazione vigente in tutti i Paesi in cui il Gruppo opera. – Partner Creazione di valore. Condivisione dei valori nello sviluppo della strategia e della gestione aziendale. Mini eventi relazionali ad hoc. Azionisti Creazione di valore per l’Azionista. Corporate Governance e Gestione del rischio. Rappresentatività delle minoranze. Trasparenza e tempestività nell’informazione economicofinanziaria. Webcast. Comunicati stampa. Roadshow. Eventi legati alla presentazione del piano industriale. Comunità finanziaria Creazione di valore. Corporate Governance e Gestione del rischio. Trasparenza e tempestività nell’informazione economicofinanziaria. Webcast. Comunicati stampa. Roadshow. Eventi legati alla pubblicazione del piano industriale. Generazioni future Prevenzione e rispetto ambientale. Strategia aziendale volta alla riduzione del consumo di risorse naturali. Progetti di formazione e informazione. Comunità locali Associazioni culturali, religiose, di ricerca, Sistema Sanitario, Scuole e Università, ONG, Comitati di cittadini, residenti vicini agli impianti produttivi. Ascolto delle istanze. Contributo e sostegno alle iniziative sul territorio e alle Comunità locali. Accesso alle informazioni. Tutela del patrimonio e dell’ambiente. Sicurezza e salute. Attività relazionali con le nuove comunità locali di riferimento in linea con i nuovi business. Iniziative CSR sul territorio nell’ambito “ambiente e salute”, “promozione della cultura”, “giovani e sport”. Eventi con la Stampa locale. Persone e organizzazioni sindacali Lavoratori dipendenti, lavoratori non dipendenti, organizzazioni sindacali. Pari opportunità. Sicurezza nell’ambiente di lavoro. Sviluppo professionale per tutte le categorie di dipendenti. Partecipazione alla vita aziendale e a tutte le iniziative connesse. Work-life balance. Stabilità. Attività e strumenti di comunicazione interna. Eventi in corso d’anno. Team building. Fornitori Rispetto di tutte le leggi sulla concorrenza e antitrust nei Paesi in cui si opera. Sicurezza nelle attività sul campo. Piattaforma web. Clienti Massimizzazione del valore per il consumatore. Qualità e continuità nella fornitura di energia elettrica e vapore (clienti di sito). Qualità dei prodotti (clienti retail). – Media Completezza, trasparenza e tempestività nell’informazione. Eventi con la Stampa economica, comunicati stampa per la diffusione dei risultati periodici, del piano industriale e delle operazioni straordinarie. PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG ETICA E CREDIBILITÀ ALLA BASE DELLE RELAZIONI ISTITUZIONALI Il dialogo con le Istituzioni e le Associazioni è la chiave per essere sempre informati sul quadro normativo nazionale e internazionale relativo ai nostri settori di business COLLABORIAMO CON LE ISTITUZIONI NAZIONALI ED EUROPEE ALLO SVILUPPO DELLA NORMATIVA DEDICATA AI SETTORI IN CUI OPERIAMO L’ampiezza e le caratteristiche dei settori diversi operatori nei settori di business industriali nei quali opera la nostra azienda dove il Gruppo è attivo. necessitano di un presidio continuo e attento del quadro istituzionale e normativo: In seno alle associazioni, in particolare, il monitorare costantemente questi ambiti è nostro Gruppo opera attivamente, attra- sempre più importante per aiutarci a indiriz- verso le proprie rappresentanze presso gli zare al meglio le scelte operative e strategi- organi statutari nelle specifiche commis- che nei nostri settori di business. sioni e nei tavoli di lavoro tecnici: lo scopo è quello di approfondire le tematiche A tal fine svolgono un ruolo importante i di interesse, mettendo a fattor comune canali informativi sia tradizionali che mul- l’esperienza ed il know how maturato, timediali, ma ancor di più è fondamentale rappresentando in modo trasparente le mantenere un dialogo costante con Enti nostre posizioni e tutelando al contempo e Istituzioni a diversi livelli. gli interessi del Gruppo. Un dialogo improntato alla trasparenza dei rapporti, al rispetto delle Istituzioni, Come negli altri ambiti, anche nei rapporti alla collaborazione attiva ed alla condivi- con gli stakeholder istituzionali utilizziamo sione del nostro know-how e delle com- un approccio basato sui valori fondanti petenze specifiche maturate nel settore di trasparenza, etica, indipendenza, ri- dell’energia. spetto delle norme e credibilità previsti dal Codice Etico e riflessi nel nostro Model- LA VALUTAZIONE DEGLI SCENARI NORMATIVI È ESSENZIALE PER LA CRESCITA DEL NOSTRO BUSINESS Su queste basi collaboriamo con le istitu- lo Organizzativo (ex D.Lgs. 231/01). In ap- zioni nazionali ed europee allo sviluppo del plicazione a questi principi e per preservare quadro normativo di settore, portando, ove la propria indipendenza, per policy interna, possibile, il nostro contributo. il nostro Gruppo non eroga contributi diretti o indiretti, sotto qualsiasi forma, a La complessità e l’interdisciplinarietà di partiti, movimenti, comitati o organizzazioni queste tematiche rendono molto ampia la politiche o sindacali, né a loro rappresen- platea degli stakeholder coinvolti: non si tanti o candidati, fatti salvi i casi previsti da tratta solo delle Autorità e delle Istitu- specifiche normative. zioni pubbliche, ma anche delle associazioni private di categoria, a livello locale, Guardando oltre confine, all’Unione Euro- nazionale ed europeo (Confindustria, As- pea, l’aver costituito un ufficio di rappresen- soelettrica, AssoRinnovabili, EWEA, ANEV, tanza a Bruxelles ci consente di disporre di Unione Petrolifera, ecc.), così come dei un osservatorio privilegiato per seguire 27 28 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG le evoluzioni normative, in particolare del tanze permanenti presso l’Unione Euro- mercato energetico europeo, e avere quin- pea, rende Bruxelles un punto di partenza di gli strumenti più adatti a comprendere il agevolato per la definizione e la gestione quadro complessivo, europeo e interna- di rapporti istituzionali con i Paesi euro- zionale. pei in cui abbiamo (o avremo) intenzione di Al tempo stesso la presenza di rappresen- sviluppare investimenti Associazioni in cui ERG è presente negli Organi di Governo e/o nei Tavoli tecnici ASSOCIAZIONE SCOPO ASSOCIAZIONE PARTECIPAZIONE ERG Confindustria Insieme alle Associazioni territoriali, alle Associazioni nazionali di categoria, alle Confindustrie regionali ed alle Federazioni nazionali di settore, costituisce il sistema della rappresentanza delle imprese produttrici di beni e/o servizi con organizzazione industriale. Organi di Governo e Tavoli tecnici. Confindustria Energia Federazione di associazioni del settore della produzione e della distribuzione di energia (ANEV, ANFIDA, ANIGAS, Assocarboni, Assocostieri, Assogasliquidi, Assomineraria, Assosolare, Unione Petrolifera). Organi di Governo e Tavoli tecnici. Assoelettrica Associazione Nazionale delle Imprese Elettriche che riunisce circa 120 imprese che operano nel libero mercato assicurando circa il 90% dell’energia elettrica generata sul territorio nazionale. Organi di Governo e Tavoli tecnici. Unione Petrolifera Associazione che riunisce le principali aziende petrolifere che si occupano della trasformazione del petrolio e della distribuzione in Italia dei prodotti petroliferi. Organi di Governo e Tavoli tecnici. Assonime Associazione fra le Società italiane per Azioni che opera per il miglioramento della legislazione industriale, commerciale, amministrativa e tributaria in Italia. Organi di Governo. ANEV Associazione Nazionale Energia del Vento che vede riuniti circa 70 aziende che operano nel settore eolico e oltre 5.000 soggetti, tra cui produttori e operatori di energia elettrica e di tecnologia, impiantisti, progettisti, studi ingegneristici e ambientali, trader elettrici e sviluppatori che operano nel rispetto delle norme e dei regolamenti Associativi. Organi di Governo e Tavoli tecnici. Asso Rinnovabili Associazione dei produttori, dell’industria e dei servizi per le energie rinnovabili, che con più di 500 Associati rappresenta dal 1987 i produttori di energia elettrica da fonti rinnovabili, i fornitori di servizi professionali, tecnologie e componenti attivi nella filiera rinnovabile per tutelarne i diritti e promuoverne gli interessi a livello nazionale ed internazionale. Organi di Governo e Tavoli tecnici. EWEA European Wind Energy Association, organo di rappresentanza degli interessi dell’industria e della filiera eolica in Europa, branch europea della WWEA, l’associazione mondiale dell’eolico. Organi di Governo. IEFE Centro di ricerca della Università Bocconi, dedicato allo studio dei problemi di economia e politica energetica con un’attenzione anche agli aspetti tecnologici. Tavoli tecnici. Concawe - Europia Organizzazione delle compagnie petrolifere europee finalizzata alla tutela dell’ambiente, della salute e della sicurezza. Tavoli tecnici. Civita Organizzazione fondata da un gruppo di aziende, enti pubblici di ricerca e università, che con oltre 180 Associati (enti e aziende sia pubbliche che private) è impegnata nella “promozione della cultura” attraverso ricerche, convegni, eventi, pubblicazioni e progetti. Organi di Governo. Fondazione Magna Carta Fondazione dedicata alla ricerca scientifica, alla riflessione culturale e alla elaborazione di proposte di riforma sui grandi temi del dibattito politico. Organi di Governo. PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG L’INTERESSE PER LE “NON FINANCIAL INFORMATION” Una proposta di direttiva della Comunità Europea per uniformare la rendicontazione di questo tipo di informazioni nelle diverse nazioni LE INFORMAZIONI SUI VALORI INTRINSECI ALLE AZIENDE SONO SEMPRE PIÙ PARTE INTEGRANTE DELLE INFORMAZIONI FINANZIARIE L’attenzione pubblica nei confronti delle te- 2001, poi nel 2011 con la “Strategia rinno- matiche di sostenibilità si sta diffondendo vata dell’UE per il periodo 2011-2014…”, per sempre più, con il conseguente aumento arrivare nel 2014 a una proposta di direttiva delle organizzazioni che redigono un pro- relativa alla “… comunicazione di infor- prio Rapporto di Sostenibilità. Sono diversi mazioni di carattere non finanziario e di i fattori che influiscono su questa crescita, informazioni sulla diversità…”. uno su tutti la maggiore attenzione degli stakeholder, dei concorrenti e dei “com- La proposta mira a modificare la normativa parable”. vigente in materia di contabilità al fine di accrescere, per le aziende di grandi dimen- Anche il periodo di crisi ha giocato un ruolo sioni, la trasparenza su questioni sociali importante: la ricerca di approfondimenti e ambientali e sul tema della diversità, sui valori intrinseci alle aziende ha accre- oltre che di incrementare la rilevanza, la co- sciuto la sensibilità degli investitori di Bor- erenza e la comparabilità delle informazioni sa e delle autorità locali verso questo tipo non finanziarie pubblicate, rafforzando e di informazioni che ora non rivestono più chiarendo i requisiti vigenti con l’obiettivo un carattere accessorio rispetto a quelle di “accrescere la responsabilità e i risultati finanziarie, ma ne sono sempre più parte della società nonché l’efficienza del merca- integrante. to unico” La “richiesta di informazioni” sempre crescente ha spinto i vari regolatori e legislatori nazionali a emettere provvedimenti che hanno indirizzato in modo differente la reportistica nelle diverse nazioni. A livello europeo, dove al fianco di una co- LA CSR NELL’ORGANIGRAMMA DI GRUPPO munità economica con regole definite per la reportistica finanziaria non si è svilup- “Fanno capo al Presidente di ERG S.p.A. le pata una metodologia unica e condivisa attività di Relazioni Istituzionali ed Inter- per la reportistica delle informazioni non nazionali relativamente a […] Corporate finanziarie. Social Responsibility”: il riporto diretto al Presidente garantisce la permeazione dei Per questo motivo, in seno alla Commis- principi CSR in tutta la struttura ed atti- sione Europea, si è cominciato a parlare di vità del Gruppo sostenibilità prima con il “Libro verde” del 29 30 PROFILO DEL PROFILO DEL GRUPPO GRUPPO responsabilità RESPONSABILITÀeconomica ECONOMICA responsabilità ambientale sociale e indicatori RESPONSABILITÀ AMBIENTALE responsabilità RESPONSABILITÀ SOCIALE datiDATI E INDICATORIGRI GRItotalerg OIL CSR MANAGEMENT CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Definisce i principi di comportamento di Gruppo riassunti nel Codice Etico e approva il rapporto di sostenibilità. COMITATO DI SOSTENIBILITÀ Composto dal Top Management, dai Direttori di Linea e dagli Amministratori Delegati delle società operative. Definisce l'area strategica della sostenibilità con particolare riguardo a: • promuovere politiche e linee guida in materia di lavoro e rispetto dell’ambiente; ORGANISMO DI VIGILANZA Ha il compito di: • vigilare sull’effettività del Modello e sul rispetto del Codice Etico; • verificare l’adeguatezza del Modello a prevenire la commissione dei reati richiamati dal D.Lgs. 231/01; • stimolare la definizione di obiettivi di miglioramento, • curare l’aggiornamento del Modello; • individuare e proporre iniziative sui temi della sostenibilità. • seguire la formazione sul Codice Etico e sulle tematiche 231; FUNZIONE SOSTENIBILITÀ Ha il compito di rendere operative le linee di indirizzo e di monitorare periodicamente le performance. L’insieme delle attività di monitoraggio inter-funzionale si concretizza nella redazione annuale del Rapporto di Sostenibilità che viene visionato prima dal Comitato di Sostenibilità e, successivamente, approvato dal Consiglio di Amministrazione. • valutare le segnalazioni ricevute. COMITATI DI VALUTAZIONE DELLE INIZIATIVE DI CSR Due gruppi di lavoro composti da Personale delle società operative, della Funzione Comunicazione, della Funzione Sostenibilità. Analizzano tutte le istanze provenienti dal territorio per poi selezionare le più meritevoli, in base ai valori che esprimono e alla ricaduta positiva che hanno sul territorio di riferimento. 49 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG LA SETTIMA EDIZIONE DEL RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ Nuovi obiettivi e migliore l’assurance PER LA PRIMA VOLTA IL NOSTRO RAPPORTO È STATO SOTTOPOSTO A REVISIONE ESTERNA E HA OTTENUTO IL LIVELLO A+ È dal 2007 che pubblichiamo, ogni anno, ufficiali normalmente pubblicati e dispo- il nostro Rapporto di Sostenibilità, con l’o- nibili sul sito di Gruppo www.erg.it (il biettivo di informare tutti gli stakeholder Bilancio Consolidato, la Relazione sulla del Gruppo sui progressi compiuti lun- Corporate Governance, ecc.). go la strada del raggiungimento dei nostri Il processo di raccolta delle informazioni obiettivi, nonché sulle attività svolte nel e dei dati avviene sotto la guida del Co- corso dell’anno nelle tre aree: economica, mitato di Sostenibilità per il tramite della ambientale e sociale. funzione Sostenibilità e coinvolge tutte Il nostro fine è sempre stato quello di mi- le funzioni e società del Gruppo. Il do- gliorare la profondità dell’informazio- cumento viene approvato dal Consiglio di ne: a partire dal 2011 il nostro Rapporto Amministrazione di ERG. è stato redatto in conformità alle Linee Guida GRI 3.1 e quest’anno, per la prima I PRINCIPI METODOLOGICI volta, a garanzia della qualità e completez- Il Rapporto di Sostenibilità 2013 viene za delle informazioni rendicontate a favore redatto secondo le Linee Guida Sustai- dei nostri stakeholder, abbiamo sotto- nability Reporting Guidelines GRI 3.1 e posto il nostro Rapporto a revisione integrate con gli indicatori richiesti dagli esterna. Avendo ottenuto la certificazio- EUSS (Electric Utilities Sector Supple- ne, abbiamo raggiunto il livello di com- ment), pubblicate, rispettivamente, nel pletezza A+. 2011 e nel 2009 dal GRI. Ogni Rapporto è il proseguimento di quello I dati economico-finanziari derivano dal dell’anno precedente: il nostro business è Bilancio Consolidato di Gruppo, redatto caratterizzato da un ciclo di medio periodo secondo i Principi Contabili IAS/IFRS e e pertanto numerose attività si protraggo- sottoposto a revisione contabile. no oltre l’anno. La nostra rendicontazione Le informazioni e i dati sociali e ambien- segue questo ciclo industriale e ogni volta tali del documento fanno riferimento alle rendicontiamo i risultati ottenuti nell’anno società controllate al 31 dicembre 2013 sal- anche se le attività sono iniziate nell’eser- vo che sia diversamente indicato in calce cizio precedente: in questo modo eviden- alle tabelle. Sono escluse le joint venture ziamo i costanti progressi raggiunti. TotalErg S.p.A. e LUKERG Renew GmbH. Come l’anno scorso, in questo documen- Le principali emissioni atmosferiche to ci siamo concentrati su tematiche più sono determinate attraverso misurazioni in “strettamente CSR”, riportando solo le continuo ai punti di emissione e, dove ne- informazioni sostanziali relative alla go- cessario, tramite rilevazioni in discontinuo vernance di Gruppo: gli approfondimenti integrate da stime che tengono conto sia dei possono essere reperiti su altri documenti sistemi di combustione sia dei combustibili 31 32 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG utilizzati. Le emissioni di CO2 sono certifi- come il Gruppo approccia le tematiche cate da un ente terzo indipendente, come della sostenibilità e come le declini nel previsto dalla normativa vigente. modo di operare quotidiano. Per questo I parametri operativi degli impianti ter- motivo viene data grande importanza alla moelettrici sono estratti dai sistemi di diffusione del documento, sia attraverso gestione e rendicontazione degli impianti il sito Intranet per gli interlocutori in- stessi. terni all’azienda, sia grazie al sito web www.erg.it per tutti quelli esterni. A questo schema di reportistica fa ecce- PER REDIGERE IL RAPPORTO UTILIZZIAMO DA SEMPRE I SETTE PRINCIPI PER LA QUALITÀ DELLE INFORMAZIONI zione un solo set di dati: quelli relativi alle Quest’anno al fine di rendere più appetibili società del settore eolico facenti capo a le tematiche di sostenibilità e per facilitar- LUKERG Renew (localizzate in Bulgaria e ne la comprensione, verrà realizzata una Romania) e di cui ERG non ha il controllo. infografica animata disponibile via web Questa eccezione è dovuta alla valenza di che correlerà le nostre attività con i KPI di tali parchi nel business aziendale: rappre- sostenibilità. sentano uno dei punti attorno cui ruota la Continueremo con la nostra politica di ridu- diversificazione del rischio regolatorio e zione delle copie stampate del documen- meteorologico (sostenibilità economica), to, rimanendo prossimi alle “zero copie”. contribuiscono all’abbattimento delle emiscostruzione hanno rappresentato un impe- NUOVO PIANO INDUSTRIALE, NUOVI OBIETTIVI gno verso la sicurezza da parte del perso- Nel 2006 abbiamo definito i nostri obiettivi nale ERG Renew (sostenibilità sociale). di Sostenibilità per i cinque anni successivi. In appendice al presente Rapporto sono ri- Nel 2011 gli stessi obiettivi sono poi stati portate alcune informazioni e dati relativi a prolungati di un anno, per via del processo TotalErg, che, seppur esclusa dal perime- di trasformazione del business del Gruppo tro di rendicontazione, si è ritenuto oppor- ancora in corso. tuno presentare. A dicembre 2012 abbiamo invece presen- sioni (sostenibilità ambientale), i cantieri di tato il nuovo piano industriale per il triennio Abbiamo continuato a utilizzare, come 2013-2015 e, ad aprile 2013, il Comitato di fattore comune con i pregressi Rappor- Sostenibilità ha approvato i nuovi obiettivi ti, i sette principi per la qualità delle di medio termine che hanno il medesimo informazioni (materialità, completezza, arco temporale e ricomprendono tutte le equilibrio, accuratezza, aree tematiche della cosiddetta “triple bot- tempestività, chiarezza) in modo da esser tom line” (sostenibilità economica, soste- sicuri di redigere dei documenti sempre nibilità ambientale e sostenibilità sociale). più fruibili per i nostri interlocutori. Nel corso dei prossimi anni continueremo comparabilità, a rendicontare annualmente il livello di con- LA DIFFUSIONE DEL RAPPORTO seguimento dei nostri obiettivi, adattandoli Riteniamo che il valore dei contenuti del e aggiornandoli coerentemente con le no- Rapporto sia estremamente importante vità cui saranno soggetti il nostro business per far comprendere ai nostri stakeholder e il nostro perimetro di riferimento PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG IMPEGNI DI SOSTENIBILITÀ AREE DI IMPEGNO STATO AL 31/12/2013 n Estendere le certificazioni ISO 14001 e OHSAS 18001 a ERG S.p.A. e integrare quelle esistenti sia nel settore rinnovabili che in quello termoelettrico. n Iniziato il processo di registrazione EMAS per ERG Power, momentaneamente rallentato il processo di certificazione di ERG S.p.A. STRATEGIA DI BUSINESS INNOVAZIONE E SVILUPPO n Consolidare la leadership nel business della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. n Continuo incremento della potenza installata nella produzione eolica (1.340 MW installati di cui 1.087 in Italia). n Seguire l’evoluzione del Gruppo e le sue trasformazioni, completando le attività di ricerca e sviluppo e individuando e valutando nuove opportunità di business. n Continua espansione all’estero nel settore delle rinnovabili, in valutazione l’entrata in nuovi business. EFFICIENZA ENERGETICA n Contribuire al miglioramento dell’efficienza energetica del parco termoelettrico grazie a interventi di innovazione di processo. n Continua il miglioramento dell’efficienza del parco termoelettrico (-20% di combustibile per MWheq prodotto rispetto all’assetto ante CCGT). n Consolidare il sistema di qualifica e valutazione dei fornitori sulla base di principi oggettivi e con attenzione agli aspetti inerenti Salute Sicurezza e Ambiente. n Avviato l’aggiornamento del processo di selezione dei fornitori. Introduzione del sistema sanzionatorio per inosservanze in tema di salute e sicurezza durante le attività. n Evitare emissioni di CO2 per 2,5 Mt nel triennio 2013/ 2015 e complessivamente per circa 4 Mt a partire dall’entrata di ERG nel settore eolico (baseline 2006). n A fine 2013 circa 1 Mt di emissioni di CO2 evitate per produzioni da fonti rinnovabili con un progressivo (dal 2006) di 2,3 Mt. n Consolidare l’utilizzo esclusivo di combustibili gassosi e ridurre le emissioni in atmosfera (presso la centrale SA1Nord di ERG Power). n Completato il revamping della centrale SA1N1, entrerà in pieno esercizio a partire dal 2014. n Completare l’ottimizzazione della gestione degli scarichi idrici derivanti dalle attività di processo, massimizzando l’abbattimento degli inquinanti anche prima dell’invio all’impianto di trattamento (ISAB Energy). n Definita la soluzione tecnica dell’impianto per l’abbattimento del COD presente nelle acque di scarico inviate al depuratore IAS. n Adottare sistemi e tecnologie efficienti per la riduzione dei volumi di rifiuti prodotti (sia presso l’impianto SA9 di ERG Power che in ISAB Energy). n Adottata la filtropressatura dei fanghi derivanti dalla manutenzione dei serbatoi ottenendo la riduzione di circa 1/4 del peso. Recupero del vanadio presente nei fanghi di manutenzione. POLITICA HSE FORNITORI EMISSIONI REFLUI E RIFIUTI SICUREZZA PERSONE COMUNICAZIONE TERRITORIO n Consolidare la cultura della sicurezza, sia all’interno dell’a- n Nel 2013 zero infortuni a dipendenti nel zienda perseguendo l’obiettivo “zero infortuni”, sia per le settore eolico. ditte terze tramite programmi di monitoraggio e di audit. Eseguite circa 1.700 verifiche di sicurezza in campo sulle attività degli appaltatori. n Valorizzare e sviluppare il know-how del capitale umano in linea con gli indirizzi strategici per l’Azienda. n Quasi 27mila ore di formazione nel 2013 con un indice di medio di 5 giorni per persona. n Mettere in campo, a partire dal 2013, strumenti di rilevazione e monitoraggio della cultura aziendale al fine di rafforzare l’identità strategica di ERG. n Effettuata nel corso del 2013 l’analisi di identità aziendale. n Adottare sistemi di feedback e talent management per supportare il processo di cambiamento e riorganizzazione del Gruppo. n Attivato il nuovo portale “People” per gestire lo sviluppo professionale dei dipendenti. n Processo di feedback manageriale per i dipendenti con ruoli organizzativi significativi. n Raggiungere e informare i propri stakeholder in modo sempre più completo, tempestivo e trasparente. n Le valutazioni ottenute dal nostro sito sono ogni anno migliori, nel 2013 abbiamo raggiunto l’11° posto nel Webranking. n Favorire lo sviluppo delle comunità di riferimento n Avviato il progetto “vai col vento” per la mediante iniziative di responsabilità sociale sul territorio. informazione sulle tematiche energetiche ed eoliche agli alunni delle classi 3 medie dei territori di riferimento. 33 34 PROFILO DEL GRUPPO 1 responsabilità economica responsabilità ambientale responsabilità sociale dati e indicatori responsabilità economica 10.068 milioni di euro di valore economico distribuito 1 milione di euro di REMUNERAZIONE ALLA COLLETTIVITà 1.340 mW POTENZA INSTALLATA dei parchi eolici 9.208 gWh di energia elettrica prodotta 22% load factor impianti eolici italiani GRI totalerg PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG VALORE ECONOMICO GENERATO E DISTRIBUITO VALORI CORRENTI ADJUSTED (milioni di Euro) Valore della produzione Valore economico distribuito Costi di produzione 2013) 2012) 2011) 10.385) 12.375) 11.257) (10.068) (12.132) (11.095) (9.597) (11.689) (10.726) Remunerazione del personale (154) (162) (180) Remunerazione della Pubblica Amministrazione (136) (149) (47) Remunerazione del capitale di credito (1) (113) (66) (74) (68) (63) (67) (1) (3) (2) Valore economico trattenuto dal Gruppo 317) 243) 162) Ammortamenti 291) 242) 247) 26) 1) (85) 2013) 2012) 2011) 10.385) 12.375) 11.257) Remunerazione del capitale di rischio (2) Remunerazione della collettività Remunerazione dell’azienda (1) Interessi passivi e altri oneri finanziari al servizio dell’indebitamento. (2) Dividendi complessivamente distribuiti dal Gruppo. Valore aggiunto globale netto Costi di produzione (9.597) (11.689) (10.726) Remunerazione del personale (154) (162) (180) Remunerazione della Pubblica Amministrazione (136) (149) (47) Remunerazione del capitale di credito (113) (66) (74) (1) (3) (2) (291) (242) (247) Remunerazione della collettività Ammortamenti Risultato prima degli interessi di terzi Risultato di Azionisti terzi Risultato netto di competenza del Gruppo 94) 64) (18) (56) (52) (31) 38) 12) (49) ERG E LA RESPONSABILITÀ ECONOMICA La nostra strategia mira a realizzare un Gruppo energetico diversificato, il cui obiettivo principale è la creazione di valore sostenibile nel tempo, attraverso la crescita della profittabilità e la continua riduzione della dipendenza da fattori esogeni volatili anche attraverso una gestione bilanciata del portafoglio. La strategia di crescita di ERG è fortemente focalizzata sulle fonti energetiche rinnovabili con particolare attenzione al settore eolico 35 36 PROFILO DEL GRUPPO responsabilità economica responsabilità ambientale responsabilità sociale dati e indicatori GRI totalerg ERG: I PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI 0% 100% -5% 43% -5% 30% 63% -1% 2013 71% 4% 2012 MOL 2011 24% -10% -11% 13% 84% 2% 83% 15% 2010 2013 2012 CAPITALE INVESTITO 2011 2010 2% 64% 3% 40% 3% 34% 1% 28% 1% 58% 1% 31% 2% 34% 1% 33% 29% 5% 23% 34% 27% 36% 28% 43% 16% 25% 2013 28% 40% 2012 INVESTIMENTI NELL’ANNO 14% 50% 2011 29% 37% 2010 CORPORATE RINNOVABILI POWER OIL PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG ERG IN BORSA ERG VS. STOXX ENERGY INDEX, FTSE ALL SHARE E FTSE MID CAP - VARIAZIONE % DALL’1/1/2013 AL 10/3/2014 70,0% 2013 2014 65,0% 60,0% 55,0% 50,0% 45,0% 40,0% 35,0% 30,0% 25,0% 20,0% 15,0% 10,0% 5,0% 0,0% -5,0% -10,0% -15,0% gen feb mar apr mag ERG giu lug ago Stoxx Utilities set ott nov FTSE All Share dic gen feb mar FTSE Mid Cap ANDAMENTO REMUNERAZIONE AZIONISTI IN RELAZIONE AL RISULTATO DI ESERCIZIO 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 1,0 250 0,8 200 0,6 150 0,4 100 0,2 50 0 0 (50) Euro per Azione Risultato esercizio (mln Euro) (100) LA REMUNERAZIONE DEGLI AZIONISTI Il nostro Gruppo attua da sempre una politica molto oculata nella gestione del patrimonio, al fine di garantire la continuità aziendale nel lungo periodo. L’analisi dell’andamento dei risultati di esercizio negli anni e dei correlati dividendi distribuiti, evidenzia ancor più il successo di tale approccio prudenziale. Negli ultimi anni ERG è stata in grado di remunerare con soddisfazione il capitale investito dai propri Azionisti con un dividendo ordinario in crescita nel 2013, cui si affianca una componente straordinaria di 0,50 Euro per azione 37 38 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG IL DIALOGO CON LA COMUNITÀ FINANZIARIA Investor Relations garantisce una comunicazione trasparente e tempestiva con analisti e investitori PER SOSTENERE IL NOSTRO VALORE È IMPORTANTE INFORMARE IL MERCATO SULLE NOSTRE STRATEGIE DI BUSINESS Le relazioni con analisti e investitori sono un aumento dell’interesse per il nostro da sempre un impegno prioritario per noi: Gruppo e le sue attività, dimostrando così la Funzione Investor Relations ha l’obiet- l’apprezzamento nei confronti del nostro tivo di garantire alla comunità finanziaria percorso strategico: sono infatti aumenta- la massima trasparenza e tempestività te le richieste di incontri da parte di anali- fornendo, nel rispetto delle normative vi- sti e investitori per approfondire la nostra genti, tutte le informazioni utili per valuta- equity story. re e scegliere gli investimenti nelle nostre aree di business. Nel corso del 2013 la Funzione Investor Relations ha incontrato – nella maggior La presentazione, nel 2012, del piano parte dei casi insieme al top management – strategico per il triennio 2013-2015 ha 89 società di investimento (di cui 63 rappresentato un’occasione importante straniere), partecipando a 8 roadshow e di comunicazione con il Mercato, avendo conference organizzati dai broker, in Italia illustrato i dati relativi alle performance e all’estero. economico-finanziarie, alle linee strategiche e alle prospettive di sviluppo del L’attenzione della comunità finanziaria Gruppo. per le nostre attività e strategie continua Per sostenere il nostro valore, infatti, è anche nel 2014, ulteriormente stimola- indispensabile sensibilizzare la comuni- ta dalla veloce espansione nel settore tà finanziaria sulle strategie di business eolico, dalla prosecuzione della ristrut- intraprese ed essere pronti a rispondere turazione del portafoglio di attività alle domande di analisti e investitori, spe- (con l’uscita definitiva dalla Raffinazione cie in situazioni di eccessiva oscillazione costiera dopo la vendita della Raffineria delle Borse e di congiuntura economica ISAB avvenuta a fine 2013), e dagli accor- negativa. di per la cessione dell’impianto di ISAB Energy. COMUNICAZIONE FINANZIARIA: GLI STRUMENTI Anche le conference call sono uno Per comunicare a investitori e anali- strumento molto usato per informare il sti finanziari affianchiamo due diversi Mercato. tipi di contatto: relazioni one-to-one e roadshow, nazionali e internazionali. Spesso vengono richieste dai singoli analisti e società di investimento e si rivela- In seguito alla presentazione del piano no molto utili per fornire chiarimenti sugli strategico 2013-2015, abbiamo rilevato economics, sulle strategie e sulle attività PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE del nostro Gruppo sempre, chiaramente, DATI E INDICATORI GRI TOTALERG L’IMPORTANZA DELLE TEMATICHE CSR nel rispetto delle normative vigenti sui dati price sensitive. Non è marginale in questo ambito il ruolo di dialogo portato avanti dalla Fun- La piena disponibilità di Investor Relations zione Sostenibilità: la massima disponi- non è però riservata solo agli operatori bilità non è dedicata solo agli azionisti finanziari, ma si rivolge anche a qualsia- finanziari, ma anche ai valutatori, una si investitore privato, reale o potenziale, categoria di stakeholder che concentra il interessato a impegnare una parte del proprio interesse non solo sugli aspetti proprio capitale, dando fiducia alla nostra economici della gestione aziendale ma azienda. Anzi, proprio per facilitare a tutti anche sulle politiche di Corporate Social l’accesso alla comunicazione informativa, Responsibility (CSR). i recapiti del team sono riportati in tutte le aree rilevanti del sito e nei comunicati Dal 2010 siamo entrati a far parte dell’in- stampa. dice “Benchmark” e dell’indice “Leaders” della nuova serie di indici della FTSE Anche il nostro sito web www.erg.it ga- ECPI Italia, ottenendo una valutazione rantisce una comunicazione completa e positiva che è poi stata confermata negli sempre aggiornata. Strutturato secondo anni successivi. le best practice e con sezioni specifiche NEI PRIMI TRE MESI DEL 2014 LA FUNZIONE INVESTOR RELATIONS HA GIÀ INCONTRATO 24 SOCIETÀ DI INVESTIMENTO dedicate a Stampa, Investor Relations e Il sostegno offerto per migliorare la com- Corporate Governance, pubblica le infor- prensione delle tematiche CSR è stato ri- mative societarie richieste dalla normativa servato anche ad altre società di rating vigente, ma anche tutti i documenti utili che hanno approcciato la nostra azienda: per dare un quadro esaustivo sulla nostra abbiamo condiviso le valutazioni preli- azienda e sulle sue attività: comunicati minari e fornito il necessario supporto stampa, bilanci e relazioni, presentazioni per approfondire le varie tematiche societarie e i documenti relativi alle Assemblee degli Azionisti. Permette anche di seguire, su base trimestrale, le presentazioni dei risultati finanziari che vengono effettuate tramite webcast e conference call, e poi trascritte integralmente. Per sottolineare la trasparenza della comunicazione, la webcast è aperta anche al pubblico che può seguirla in diretta collegandosi al sito 39 40 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG IL NOSTRO IMPEGNO PER LA SFIDA ALL’ORDINARIO Mergers & Acquisitions: a supporto dello sviluppo aziendale attraverso la gestione delle operazioni straordinarie ABBIAMO FINALIZZATO 20 OPERAZIONI CHE CI HANNO PERMESSO DI RIDISEGNARE IL NOSTRO MODELLO DI BUSINESS Parco eolico di Amaroni (CZ) “La strategia di ERG mira a proseguire Si tratta di un mix di competenze tecni- il proprio percorso di crescita sia trami- che (hard skills) e umane (soft skills) che te l’acquisizione di asset sia attraverso la hanno accompagnato la nostra azienda in realizzazione di nuovi impianti”. un percorso di crescita e diversificazione: Così la Relazione sulla Gestione spiega le in otto anni l’M&A ha gestito oltre 20 modalità con cui il nostro Gruppo ha ac- operazioni per un controvalore cumu- quistato e ceduto assets, trovato partner lato di circa 7 miliardi di Euro, che ci e, più in generale, sviluppato il proprio hanno permesso di ridisegnare il nostro business. modello di business passando dal settore La Funzione M&A (Mergers & Acquisi- Oil alle energie rinnovabili, di coinvolgere tions) è la capofila di queste operazioni partner finanziari e/o industriali in progetti che, per loro stessa natura, sono fuori di sviluppo, di ottenere sinergie e assetti dall’ordinaria attività dell’azienda (e sono più efficienti, di entrare in nuovi merca- per questo definite straordinarie) e trami- ti, ottenendo così una posizione di lea- te le quali ci prefiggiamo di raggiungere dership nel mercato eolico italiano ed i nostri obiettivi strategico-industriali europeo oppure economico-finanziari. PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG LE PRINCIPALI TRANSAZIONI M&A CONDOTTE DA ERG 2006 Ottobre 2005 - Ottobre 2006 Acquisizione di EnerTAD 77 MW in esercizio + 130 MW in via di realizzazione Enterprise Value: 284,6 mln€ Gennaio - Ottobre 2007 Acquisizione 5 società francesi proprietarie di 5 parchi eolici situati in Francia - 55 MW Enterprise Value: 82,2 mln€ Settembre 2007 - Giugno 2008 Creazione della JV ISAB con LUKOIL (51% ERG, 49% LUKOIL) Capacità: 320K barili/gg Enterprise Value (100%): c. 2,8 mld€* Novembre 2008 - Gennaio 2010 Creazione della JV TotalErg con Total Italia Terzo operatore italiano con una quota di mercato del 12% e 3.300 stazioni di servizio Enterprise Value: c. 1,5 mld€* COFIMO Novembre 2010 - Giugno 2011 Acquisizione di IVPC Power 3 5 parchi Eolici - 112 MW Enteprise Value: c. 235 mln€ Giugno 2013 Acquisizione di parchi eolici in Romania e Bulgaria per 84 MW totali Enterprise Value: 127 mln€ Dicembre 2013 Acquisizione del 49% di ISAB Energy da GDF SUEZ e vendita del 100% dell’impianto a LUKOIL Enterprise Value: 500 mln€ Marzo - Ottobre 2008 Cessione a Saras della rete di punti vendita ERG in Spagna (ERG Petroleos) 81 stazioni di servizio Enterprise Value: c. 45 mln€ 2008 2010 Marzo 2009 - Giugno 2010 Acquisizione di IVPC Power 5 2 parchi eolici - 102 MW Enterprise Value: c. 224 mln€ Maggio - Luglio 2010 Creazione della JV con LUKOIL per una collaborazione nel mercato delle rinnovabili nei paesi dell’est Europa 2011 Dicembre 2010 - Novembre 2011 Cessione ad IREN di un portafoglio di oltre 15.000 clienti e delle attività di commercializzazione e vendita energia elettrica Enterprise Value: 3,3 mln€ Marzo - Settembre 2011 Acquisizione progetto Amaroni 22,5 MW Enterprise Value: 1,5 mln€ Luglio 2011 - Febbraio 2012 La nuova partnership LUKERG Renew entra nel mercato bulgaro tramite l’acquisizione di un parco eolico di 40 MW Enterprise Value: 52 mln€ * Escluso valore del magazzino 2007 Marzo - Ottobre 2007 Scissione di ERG CESA Eolica (controllata da ERG P&G ed Acciona Eolica CESA) e successiva (maggio 2008) integrazione delle attività rinnovabili ERG (di cui 150 MW da CESA Eolica) in capo a EnerTAD, poi ridenominata ERG Renew 2012 2013 Marzo - Dicembre 2012 ERG Renew entra nel mercato eolico rumeno attraverso l’acquisizione di un progetto per la realizzazione di un parco della potenza prevista di 84 MW Enterprise Value: 135 mln€ Luglio - Dicembre 2012 ERG diventa il primo produttore di energia eolica in Italia con l’acquisizione di Maestrale da GDF SUEZ 636 MW (di cui 86 MW in Germania) Enterprise Value: 859 mln€ MALUNI Luglio 2013 Acquisizione di una società per l’esercizio e manutenzione dei parchi eolici italiani, ora ERG Renew Operations & Maintenance) Enterprise Value: 10 mln€ Dicembre 2013 Vendita del 7,14% di ERG Renew a UniCredit attraverso un aumento di capitale Enterprise Value: 50 mln€ 41 42 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG GLI IMPIANTI DEL GRUPPO ERG: PRODUZIONI E DISPONIBILITÀ IMPIANTO POTENZA INSTALLATA IN MW PRODUZIONE GWh LOAD FACTOR IMPIANTI EOLICI (1) DISPONIBILITÀ TECNICA IMPIANTI TERMOELETTRICI 2013 2012 2011 2013 2012 2011 REGIME ALLOCAZIONI CO2 kt/anno EOLICO ITALIA Campania 239 437 304 99 21% 24% 18% Calabria 120 246 213 72 23% 24% 15% Puglia 249 497 369 295 23% 27% 21% Molise 79 164 103 86 24% 29% 25% Basilicata 89 103 – – 21% – – Sicilia 198 336 69 58 19% 21% 18% Sardegna 111 220 – – 23% – – Altre certificati verdi certificati verdi certificati verdi + CIP 6 certificati verdi certificati verdi certificati Verdi certificati verdi certificati Verdi 2 7 15 16 13% 16% 18% 1.087 2.010 1.073 627 22% 25% 20% Germania 86 155 – – 21% – – feed-in tariff Francia 64 127 128 113 23% 23% – feed-in tariff Bulgaria (50%) 27 57 22 – 29% 25% – feed-in tariff Romania (50%) 76 54 – – 31% – – certificati Verdi Totale Estero 253 393 150 113 22% TOTALE FONTI RINNOVABILI 1.340 2.403 1.223 740 – – – 480 2.663 2.920 3.015 94,9% 96,4% 98,2% 93,5% 89,9% 84,9% Totale Italia EOLICO ESTERO TERMOELETTRICO ERG Power ISAB Energy TOTALE TERMOELETTRICO PRODUZIONE TOTALE ENERGIA ELETTRICA 528 4.142 4.077 3.655 1.008 6.805 6.997 6.670 9.208 8.220 7.410 (1) Il valore totale viene calcolato come media ponderata rispetto alla potenza installata del parco. CIP 6 190 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG L’ENERGY MANAGEMENT NEL MERCATO ELETTRICO LIBERALIZZATO Una Funzione dedicata alla gestione integrata di utilities e mercati A 15 CLIENTI INDUSTRIALI VENDIAMO 600 GWH/ANNO DI ENERGIA ELETTRICA, 2 MLN T DI VAPORE, 3 MLN M3 DI ACQUA DEMI E 400 MLN M3 DI GAS NATURALE Con un mercato dell’energia elettrica e Commerciale del gas in continua evoluzione, poter di- Si occupa della vendita dei prodotti sporre di specialisti, esperti conoscito- ai clienti finali, sia in termini di utilities ri del settore in grado di prevederne gli (energia elettrica, vapore e acqua demi- andamenti futuri, è un elemento sem- neralizzata) sia di gas naturale. Vengono pre più importante: per questo mo- serviti circa 15 clienti industriali di sito, ai tivo ci siamo dotati della Funzione di quali vengono venduti circa 600 GWh di Energy Management. energia elettrica, 2 milioni di tonnellate di La nuova Funzione ha come obiettivo vapore e 3 milioni di m3 di acqua demine- quello della gestione commerciale delle ralizzata, oltre a circa 400 milioni di m3 di commodities energia elettrica, vapore e gas naturale. combustibili: in particolare vende ener- Per ottimizzare i risultati di Gruppo, la Fun- gia elettrica con contratti spot (consegna zione ha concentrato su di sé la vendita immediata) e term (consegna differita nel di tutta l’energia elettrica prodotta, som- tempo), rifornisce di gas naturale, ener- mando anche quella proveniente da ERG gia elettrica e vapore i clienti del sito Power, da ERG Renew e dalle controllate industriale di Priolo Gargallo e si approv- (ricordiamo che ISAB Energy vende in- vigiona dell’energia e dei combustibili vece la totalità della propria produzione necessari anche alla produzione. direttamente al GSE). Gestisce, inoltre, il dispacciamento dell’energia elettrica Se in passato eventuali produzioni in ec- prodotta dalla centrale turbogas della raf- cesso rispetto ai consumi di sito veniva- fineria ISAB, anch’essa presente nel sito no vendute a grossisti come “eccedenze”, di Priolo Gargallo. oggi, grazie ad Energy Management, siamo impegnati direttamente come ope- Approvvigionamento dei combustibili ratore primario nel mercato elettrico Provvede all’acquisto di circa 1,1 miliar- liberalizzato. L’attenzione, dunque, non è di di m3/anno di gas naturale grazie a più esclusivamente focalizzata sui clienti diversi contratti pluriennali di durata varia- del sito di Priolo Gargallo, ma sull’intero bile da 2 a 10 anni con importanti azien- mercato elettrico e più in generale è volta de energetiche. A questi si aggiunge un a tutti i nuovi mercati ad esso correlati. ulteriore 2% proveniente dal mercato spot: circa il 70% è destinato al CCGT di In questo contesto evolutivo, la Funzione ERG Power, la restante parte è utilizzata Energy Management si è strutturata in nell’impianto di ISAB Energy e dall’attigua cinque aree. raffineria. 43 44 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG Oltre al gas naturale, gestisce poi l’ac- quale la società responsabile in Italia quisto dell’asfalto (circa 1 milione di ton- della trasmissione e del dispacciamen- nellate annue) proveniente dalla raffineria to dell’energia elettrica sulla rete ad ISAB Sud e utilizzato per la produzione alta e altissima tensione si approvvigio- del syngas destinato all’impianto di ISAB na delle risorse necessarie alla gestio- Energy. ne e al controllo del sistema elettrico nazionale. Programmazione della produzione e partecipazione ai mercati dell’energia Partecipazione ai mercati ambientali Poiché l’energia elettrica è una commo- L’Energy Management opera anche su dity non stoccabile ne consegue che, tutti i mercati dei titoli ambientali, ovvero: a livello di sistema, la produzione deve èè Emission Trading sempre eguagliare il consumo. Diventa ropeo per la gestione e il contenimento quindi fondamentale una programmazio- di emissioni clima-alteranti, in cui gesti- ne efficiente degli asset produttivi. sce un volume di quote di CO2 pari a A tal fine, Energy Management si occupa circa 3 milioni di tonnellate annue; della gestione integrata della produzio- èè Mercato dei Certificati Verdi, necessa- ne di energia elettrica, sia termoelettri- rio per adempiere agli obblighi di legge ca (circa 7 TWh annui prodotti dai 1.000 previsti per i produttori termoelettrici. Il MW termoelettrici installati), sia eolica volume di Certificati Verdi trattato è di (circa 2 TWh annui provenienti dai circa circa 300 mila/anno; 1.000 MW di parchi eolici). èè Titoli di Efficienza Energetica (TEE), i I principali mercati a cui partecipiamo cosiddetti “certificati bianchi” che certi- sono: ficano i risparmi energetici conseguiti. èè Mercato ERG Power: sottostazione elettrica System, sistema eu- del Giorno Prima (MGP), gestito dal GME (Gestore dei Mercati Back office Energetici), in cui avvengono ogni gior- Si occupa di garantire la corretta gestio- no la maggior parte delle transazioni di ne dei contratti sia in fase di acquisto sia compravendita di energia elettrica; di vendita, verificando i dati volumetrici èè Mercato dei Servizi di Dispaccia- mento (MSD), strumento attraverso il (metering) e di prezzo (pricing) e gestendo le procedure di fatturazione PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG SUPPLY & TRADING: NUOVE OPPORTUNITÀ Una Business Unit per valorizzare la nostra esperienza in ambito petrolifero GRAZIE ALLA BUSINESS UNIT SUPPLY & TRADING ABBIAMO OPPORTUNITÀ DI CRESCITA IN UN NUOVO SETTORE La crisi economico-finanziaria, insieme al di una capacità di stoccaggio presso il ter- crollo della domanda interna, ha aggravato minale di Fiumicino di proprietà di TotalErg, negli ultimi cinque anni l’impatto dell’ec- scaricando la prima nave di gasolio da 100 cesso di capacità di raffinazione in Eu- kt, aumentando volumi e margini e perfe- ropa. Le prospettive rimangono incerte, zionando l’utilizzo di strumenti derivati se- specie per gli operatori non integrati con condo quanto previsto dalla policy interna. l’upstream sia per l’orientamento della politica energetica europea sia per i vantaggi Il 2014 e gli anni successivi porteranno competitivi dei supersite di Middle East e ulteriori novità e trasformazioni, come il Far East e delle grandi raffinerie americane. rafforzamento delle attività su benzine e l’avvio di quello del jet-fuel, la ricerca Per questo motivo abbiamo intrapreso di nuovi clienti e fornitori, lo sfruttamento un ulteriore passo di diversificazione: delle nuove raffinerie in Medio Oriente. evolvere la nostra attività di Supply avviando operazioni di Trading in mer- Accanto ai traders, che operano diretta- cati di nicchia. mente sui mercati tramite una fitta rete di contatti diretti e strumenti informatici Il focus è posto principalmente su ga- ad-hoc, è fondamentale l’apporto dello solio e greggio nel Mediterraneo e gli Shipping e del Vetting, che garantiscono il anni 2010 e 2011 sono stati il laboratorio noleggio e la gestione delle navi di greggio per costruire le conoscenze e avviare le e prodotti e la loro rispondenza alle policy nuove operazioni; la presenza di ISAB, di sicurezza di ERG. benché in joint venture, ha garantito fles- Inoltre, è operativa da tempo una Funzio- sibilità ed è stata un importante supporto ne di Performance e Controllo, che ana- nella fase iniziale. lizza i risultati complessivi e dei diversi Parallelamente, anche la struttura organiz- deal con grande dettaglio e una Funzione zativa interna si è trasformata, riflettendo di Business Development che supporta le nuove competenze e i diversi obiettivi. e stimola l’evoluzione del business, favorendo l’accesso a nuovi mercati. Dal 2012 è iniziata la fase di espansione in termini di volumi e di fornitori e il seg- Con la realizzazione della Business Unit mento ha incominciato a generare i primi Supply & Trading, quindi, la nostra azien- risultati positivi. Nel corso del 2013 si sono da ha capitalizzato la propria esperienza consolidati i progressi precedenti e abbia- nel mondo petrolifero individuando una mo posto le basi per un potenziamento opportunità di crescita in un nuovo e sfi- del business assicurandoci la disponibilità dante settore 45 46 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG LE BUONE PREVISIONI SONO LA CHIAVE PER OTTENERE BUONE PERFORMANCE Come programmare in modo efficiente la manutenzione degli impianti eolici destreggiandosi tra le tante variabili generate dal vento RIUSCIAMO A PROGRAMMARE LE MANUTENZIONI DEI PARCHI NEI GIORNI DI MINORE VENTOSITÀ Ci sono due fattori fondamentali per ot- La programmazione delle fermate delle tenere buone performance dai parchi turbine deve quindi tenere conto, oltre eolici: l’ottimo funzionamento, che as- che delle previsioni, anche della necessità sicuriamo attraverso una manutenzione di interfacciarsi con chi svolge le attività: effettuata nei modi e nei tempi opportuni, per questo motivo abbiamo internalizza- e la massimizzazione dell’energia pro- to le attività di manutenzione acquisen- dotta, grazie al maggior tempo di funzio- do, oltre al know-how, anche la massima namento degli impianti. flessibilità del personale che, essendo Il nostro obiettivo è quello di assicura- dedicato esclusivamente alle nostre turbi- re il concretizzarsi di questi due aspetti ne, è disponibile nei modi, tempi e luoghi nel maggior numero di casi e, per farlo, concordati e coordinati da un’unica Fun- è necessario programmare interventi e zione operativa. produzione in relazione alle condizioni del vento. Ma le criticità non sono finite: nel caso di manutenzioni in sottostazione dobbia- Il calendario annuale delle manutenzioni mo tenere conto nello scenario di Terna stabilisce i periodi nei quali queste attività (il gestore della rete nazionale di trasmis- devono essere eseguite, individuando le sione). Il gestore, infatti, per autorizzare lo settimane entro le quali è necessario por- svolgimento delle attività richiede almeno tare a termine il lavoro programmato: il una settimana di preavviso; considerato nostro compito consiste nell‘individuare che le condizioni del vento variano di ora i giorni a bassa ventosità concentrando- in ora e l’attendibilità delle previsioni in vi gli interventi, così da far funzionare a nostro possesso è elevata solo per i primi pieno regime le macchine quando invece tre giorni seguenti, è evidente che anche sussistono le migliori condizioni per pro- questo aspetto abbia un impatto notevole durre energia. per l’individuazione del miglior intervallo Non va trascurato, del resto, il fatto che temporale nel quale pianificare le manu- l’impatto generato dalla manutenzione di tenzioni. una turbina è ben diverso da quello derivato dall’intervento su una sottostazione: In un contesto già così denso di variabili si nel primo caso, infatti, si terrà ferma solo è, inoltre, sovrapposta una normativa che la pala in manutenzione, mentre nel se- ci impone un’attenta previsione oraria condo caso avremo un intero parco fuori della produzione dei nostri impianti e servizio, con un danno economico evi- che ci vede esposti a possibili penalizza- dentemente più rilevante. zioni qualora l’informazione da noi fornita PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG non dovesse essere realistica. provenienti da diverse fonti: quella di macro Proprio per questo motivo si è resa neces- pianificazione, che recepisce le direttive saria l’introduzione di un sistema infor- tecniche per la manutenzione degli specifici matico in grado di convogliare su un’unica impianti, e quelle di pianificazione quoti- piattaforma tutte le informazioni e le logiche diana, volta a massimizzare la produzione di funzionamento utili a chi gestisce l’attivi- di energia elettrica nel rispetto delle tempi- tà di programmazione della manutenzione. stiche di manutenzione. Quando entrambe Il sistema permetterà inoltre la previsione queste fasi soddisfano ogni rispettiva esi- della produzione di ciascun parco: informa- genza, possiamo affermare che la resa dei zione utile ad Energy Management per po- nostri impianti è massima: abbiamo quindi ter partecipare ai mercati dell’energia. raggiunto il vero obiettivo della pianificazione È dunque evidente che l’attività di program- della manutenzione basata sulle previsioni mazione vive differenti fasi e altrettanti input di vento IL CONTROLLO DI PERFORMANCE Fattore determinante del miglioramento delle produzioni dei parchi eolici è la capacità di analisi dei dati di produzione e performance traendone importanti indicazioni per il miglioramento della gestione. Il progetto SCADA2 sarà un punto nodale nel processo di miglioramento della reportistica: i KPI, attualmente estratti dai sistemi di primo livello e poi aggregati in modo “artigianale”, verranno direttamente generati da un sistema centralizzato che raccoglie tutti i dati provenienti da tutti i parchi. Un ampio database che crescerà sempre più nel tempo, permetterà un livello di analisi molto più approfondito. Gli indicatori attualmente monitorati sono i seguenti: Load factor - indica la % di ore equivalenti in cui l’impianto ha prodotto alla massima capacità nel periodo considerato (mese, anno); Disponibilità energia - indica la % di energia effettivamente prodotta rispetto alla produzione potenziale del periodo calcolata in base alla ventosità rilevata (consuntiva); Disponibilità tempo - indica la % del tempo totale del periodo in cui l’impianto è stato disponibile a produrre 47 48 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG SCADA2, UN SISTEMA PER MONITORARE E CONTROLLARE DA REMOTO I PARCHI EOLICI Consente di gestire i dati provenienti da tutti gli impianti per determinare le performance degli asset GESTIONE DI CIASCUNA TURBINA DALLA SEDE DI GENOVA E CONTROLLO DI PERFORMANCE GRAZIE ALLA ARCHIVIAZIONE DI UNA LUNGA SERIE STORICA SCADA2 vuol dire Supervision Control ecc.), gli status di macchina (run, rea- And Data Acquisition e identifica un si- dy, stop, emergency, service, ecc.), gli stema nato con l’obiettivo di gestire tutti eventi/allarmi attivi (codice di errore dal- i dati provenienti dai nostri impianti la turbina); eolici in modo omogeneo e uniforme, èè monitorare lo stato degli organi di indipendentemente dalle diverse tecnolo- manovra di media e alta tensione e del- gie dei dispositivi installati sul campo. le principali grandezze elettriche (potenza attiva e reattiva, tensioni e correnti Il sistema non sostituisce quelli installa- di fase, cosj, frequenza di rete, ecc.), ti “di serie” dai fornitori, ma ne integra superamento soglie ed eventuali cause e potenzia le caratteristiche: viene infat- di trip; ti “posizionato” a un livello superiore e èè inviare comandi: stop, reset e start aggiunge le funzionalità di telecontrollo delle turbine, apertura e richiusura de- Real Time h24 degli impianti e di analisi gli interruttori di sottostazione, applica- completa di tutti i dati registrati, in modo zione di limitazioni di potenza attiva per da determinare efficacemente e veloce- rispettare i vincoli imposti dal Gestore mente le performance degli asset. di Rete, ecc.; èè monitorare lo stato delle stazioni Il progetto comprende tre macro aree: metereologiche, collegate al parco Connettività o isolate (torri con diverse tipologie di Possiede tutti i componenti software e sensori installati, a diverse altezze: velo- hardware, i dispositivi di telecomunicazio- cità e direzione del vento, pressione at- ne e i protocolli di comunicazione neces- mosferica, temperatura, umidità, ecc.); sari per inviare alla sede di Genova tutte èè visualizzare e gestire gli allarmi che le informazioni, uniformate e omogeneiz- sono anche notificati agli utenti di sala zate, provenienti dai diversi parchi eolici. controllo e di campo; queste segnalazioni saranno inviate dal sistema quan- Teleconduzione Real Time do, ad esempio, viene superata una Consente il monitoraggio degli asset sulle soglia di temperatura o pressione di 24 ore da sale controllo dedicate. Le sue uno specifico componente di turbina, principali funzionalità sono: oppure quando si verifica l’apertura di èè acquisire un organo di manovra di sottostazione tutti i dati relativi alle tur- bine (velocità e direzione del vento, po- elettrica; sizione della navicella, potenza attiva e èè analizzare reattiva, numero di giri del generatore, tutti i dati relativi a un pe- riodo limitato, ottenendo i trend delle PROFILO DEL GRUPPO responsabilità economica responsabilità ambientale responsabilità sociale dati e indicatori GRI totalerg CONTATORE PARCO EOLICO Dati provenienti da turbine, anemometri, sottostazione e contatori di energia GATEWAY Omogeneizza e filtra i dati e l’invia al Front End FRONT END Decodifica e immagazzina i dati database interno DATABASE DATABASE SCADA 2° livello Processa i dati immagazzinati dal Front End e li mette a disposizione per lo SCADA real time e per il modulo delle performance; memorizza la serie storica dei dati SCADA real time Performance e Reporting 49 50 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG variabili, curve aggregate, lista degli contrattuali (ad esempio su base tempo eventi/allarmi avvenuti sia per le turbine o energia); sia per la sottostazione elettrica, ecc. èè calcoli del potenziale produttivo dei singoli parchi e delle perdite per guasti, Analisi dati e performance limitazioni di potenza imposte dal Ge- Comprende tutte le elaborazioni e le analisi store di Rete, efficienza, manutenzione, statistiche sui dati, calcoli di ”indicatori chia- ecc.; ve” (KPI), costruzioni di grafici e confronti tra curve di performance e di pianificato. èè reporting, con output automatici men- sili e report ad hoc costruiti dall’utente. Grazie alla flessibilità del sistema, l’analista potrà generare ogni tipo di reportistica Per ridurre al minimo le perdite di dati in desiderata. Nel dettaglio, queste sono le seguito a eventuali malfunzionamenti di principali attività che permette di realizzare: dispostivi o a problemi legati alle linee di èè analisi delle curve di potenza delle comunicazione, sono previsti sistemi di turbine per effettuare il confronto tra archiviazione temporanea dei dati sia curve di potenza calcolate, curve di ri- sul sistema centrale, sia a livello di singo- ferimento e curve garantite dal costrut- lo parco eolico, sia a livello di singola mac- tore; china: da tutti e tre SCADA2 è in grado di èè grafici di comparazione tra varia- recuperare le informazioni. bili, che consentono di sovrapporre grandezze eterogenee provenienti da I profili di accesso al sistema sono tali diverse sorgenti (turbine, sottostazioni da limitare la visualizzazione delle infor- elettriche, anemometri, ecc.) per valuta- mazioni e la possibilità di dare comandi, re lo stato di efficienza delle macchine; a seconda dei ruoli e delle competenze èè visualizzazione Sottostazione di un parco eolico ed elaborazione degli eventi/allarmi; èè calcolo delle disponibilità tecniche e dei diversi utenti; ogni attività di teleconduzione o elaborazione dati è tracciata e memorizzata dal sistema PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG ERG RENEW: IL PROJECT MANAGEMENT COME PROCESSO DI GESTIONE EFFICACE La metodologia per adottare le buone pratiche che portano al rispetto di tempi, costi, sicurezza e qualità PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE, CONTROLLO: TRE FASI PER UN BUON PROGETTO Nella realizzazione dei progetti sviluppati ciascuna delle fasi sopra descritte. da ERG Renew, la metodologia applicata La Pianificazione Generale, che coinvol- a ogni fase gestionale deve tener conto di ge trasversalmente i diversi Dipartimen- diverse condizioni, relative sia alla fase di ti (Sviluppo, Acquisti, Ingegneria, qualità sviluppo tecnico-economico, sia alla rea- ambiente e sicurezza, legale, finanziario), lizzazione degli impianti e alla definizione viene realizzata nella fase iniziale del pro- dell’ingegneria di layout e di dettaglio. getto per individuare gli obiettivi e i Diventa quindi fondamentale l’applicazio- vincoli dell’iniziativa. Essa viene decli- ne di sistemi di controllo propri del Project nata attraverso la definizione di più scena- Management. ri economici realizzati sulla base di analisi tecniche del progetto. Gli strumenti appli- Il processo di Project Management (PM) cati sono quelli che portano alla creazio- prevede che la gestione di ogni progetto ne del Work Breakdown Structure (WBS) sia sintetizzata in tre fasi principali: piani- delle fasi principali, della Matrice Attività/ ficazione, programmazione e controllo. Risorse, dello Studio di fattibilità tecnico- All’interno di ciascuna di esse, è fonda- economico. mentale individuare i referenti impegnati nella gestione di ambiti specifici del pro- Poiché lo scopo finale della Pianificazione cesso e creare il team di progetto. Generale del progetto è quello di effettuare una prima analisi di fattibilità per ve- La peculiarità che distingue il processo rificarne attuabilità e condizioni, in questa adottato da ERG Renew rispetto a molte fase gioca un ruolo determinante la sicu- altre realtà consiste nella creazione di un rezza. Ogni progetto possiede, da questo “team dinamico” che garantisce la foca- punto di vista, le proprie peculiarità che lizzazione di tutta la struttura di busi- dipendono in larga misura dalle norme ness verso l’obiettivo finale. Si tratta che ciascun Paese adotta in materia di quindi di una partecipazione “allargata e Health & Safety. condivisa” che si sviluppa per tutta la durata del progetto: questo consente ana- La Programmazione rappresenta la fase lisi immediate di eventuali problematiche in cui vengono implementati: specifiche, anticipandone le ricadute nei èè la diversi ambiti del Project Control. èè la matrice compiti/responsabilità; programmazione reticolare del pro- getto (network planning); Il Construction Department di ERG Re- èè il diagramma new ha individuato tre diversi livelli di èè l’analisi applicazione delle tecniche di PM per di Gantt; dei percorsi critici e problemi potenziali del progetto; 51 52 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA èè analisi RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE delle risorse disponibili; èè valutazione economica del progetto. DATI E INDICATORI GRI TOTALERG dell’ipotetico andamento del progetto secondo previsioni “ottimistiche, reali e pessimistiche”, definendo delle curve che Il Controllo è la fase in cui analisi e studi sintetizzano lo stato del progetto: la cur- di fattibilità ottengono il relativo riscontro. va “teorica”, la curva “actual” e la curva Il primo ritorno che il Project Manager po- “tardiva”. trà avere circa la corretta gestione del proprio progetto è data dall’affidabilità delle Dal punto di vista dell’applicazione degli previsioni realizzate nelle fasi di studio. Il standard di sicurezza, la Funzione Quali- livello di questa affidabilità è rapidamente tà, Ambiente e Sicurezza di ERG Renew valutabile sulla base delle attività svolte viene coinvolta in una fase precedente subito dopo lo start-up del progetto dai alla pianificazione. diversi componenti del gruppo di lavoro. I Paesi in cui il nostro Gruppo opera, sepLa necessità di coniugare un’adeguata ge- pur ispirandosi a livello normativo alle stione tecnica ed economica del progetto, direttive comunitarie, spesso basano le ha fatto sì che ERG Renew si dotasse di un proprie prassi su norme nazionali che team che, in fase di costruzione, potesse necessitano il coinvolgimento di società garantire tre diversi livelli di controllo. terze specializzate nell’ambito della sicurezza e della gestione ambientale della Questo assicura il controllo diretto del nazione che ospita i nostri cantieri. progetto “on site” attraverso il proprio re- Per questo le tematiche relative alla si- sponsabile (Site Manager, primo livello di curezza, alla qualità e alla gestione am- controllo) che, in costante coordinamen- bientale diventano un ambito di studio to col Project Manager (secondo livello di preventivo che consente di avviare la controllo), declina nel dettaglio ogni studio fase di “progettazione della sicurezza” sin qui fatto: time schedule, applicazione che sarà poi seguita dalle fasi di “imple- delle analisi delle risorse, applicazione dei mentazione on site” e di “monitoraggio protocolli di qualità e sicurezza. in corso d’opera”. La complessità dei progetti realizzati da Le tecniche di Project Management rap- ERG Renew ha richiesto la creazione di presentano oggi la strumentazione più una Funzione appositamente dedicata attuale per governare la coerenza fra uti- al Cost Controlling (terzo livello di con- lizzo delle risorse, ottenimento dei risul- trollo) in fase di costruzione, in affianca- tati aziendali e valutazione dei risultati mento al Project e al Site Manager. ottenuti. L’analisi delle problematiche e delle rela- Per monitorare l’andamento sia fisico che tive soluzioni che emergono durante la economico delle attività di costruzione, realizzazione di un progetto concorrono a è stata introdotta l’applicazione del Me- formare l’esperienza della Società: la co- todo PERT (Project Evaluation and Re- noscenza da cui partirà per le prossime view Technique), che considera le stime progettazioni PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG Palazzo San Gervasio vs. Topolog - Luminita - Dorobantu PALAZZO SAN GERVASIO (PZ - ITALIA) TOPOLOG - LUMINITA DOROBANTU (ROMANIA) Tipologia turbine: Tipologia turbine: Vestas V100 2 MW Vestas V90 2 MW Diametro rotore: 100 m Diametro rotore: 90 m Altezza torre: 80 m Altezza torre: 105 m Superficie piazzole: Superficie piazzole: 10.200 m2 25.200 m2 Potenza installata: 34 MW N. turbine: 17 Potenza installata: 82 MW N. turbine: 41 Cavidotto media tensione: 36 km Cavidotto media tensione: Cavidotto alta tensione: 30 km 18 km Pali di fondazione: Pali di fondazione: 2.368 m 3.088 m Calcestruzzo: 10.827 m3 Calcestruzzo: 20.142 m3 Ferro d'armatura: Ferro d'armatura: 1.108.400 kg 1.876.904 kg 53 54 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG DA PROGETTO RAINBOW A CONTINUOUS IMPROVEMENT Impegnati a proseguire le azioni di efficientamento economico in ISAB Energy e a trasferirle in ERG Power LE ATTIVITÀ INTRAPRESE CONSENTIRANNO CIRCA 2 MILIONI DI EURO L’ANNO DI RISPARMI E RIDUZIONE DEI COSTI In seguito ai risultati positivi ottenuti con è stato dato un livello di priorità tramite il progetto Rainbow – avviato nel 2011 una matrice che ha tenuto conto della loro per migliorare la sostenibilità econo- fattibilità e del loro impatto economico mica di ISAB Energy – abbiamo deciso su costi fissi, variabili e ricavi. Di questi, di ampliare l’applicazione di questa meto- 52 sono risultati significativamente attrat- dologia di lavoro impegnandoci nel Con- tivi e 32 sono stati selezionati per la loro tinuous Improvement (miglioramento immediatezza realizzativa. continuo). A tal fine è stato creato un nuovo grup- Ciascun progetto, poi, è stato affidato a po di lavoro formato esclusivamente da un owner che, debitamente supportato personale interno che è determinato a da un gruppo di lavoro formato da tecnici trovare, con le proprie forze, soluzioni in- interni, ne ha seguito lo sviluppo e l’im- novative utili a migliorare i risultati della plementazione. gestione del business. Le attività messe in campo in ERG Power Gli obiettivi fondamentali di Continuous nel corso del 2013 hanno già dato i loro Improvement sono quelli di: frutti con un contributo pari a circa 3,5 mi- èè gestire lioni di Euro. Altre saranno realizzate ed lo sviluppo delle iniziative nate in ISAB Energy; èè trasferire altre ancora saranno individuate nel trien- le metodologie qui adotta- nio 2014-2016: il loro impatto medio sarà te alla gestione degli impianti di ERG quantificabile in circa 2 milioni di Euro Power. l’anno di efficientamento e riduzione dei costi In ERG Power l’iniziativa è stata accompagnata da un piano di comunicazione interno specifico per essere certi di ottenere, I RISULTATI DEL CONTINUOUS IMPROVEMENT attraverso il coinvolgimento di tutti, IN ISAB ENERGY un’adeguata metodologia di lavoro. Le prime attività sul campo hanno ri- Il progetto partito nel 2011 ha dato ri- guardato la raccolta delle informazioni sultati superiori alle aspettative: il con- attraverso interviste con il personale, suntivo 2013 è stato pari a 17,2 milioni suggerimenti ricevuti via e-mail e tramite di Euro con un progressivo nel triennio “cassette delle idee”. 2011-2013 di circa 30 milioni di Euro a fronte di stime iniziali di circa 17 milioni A valle di questi primi step, sono stati raccolti 86 spunti di miglioramento ai quali di Euro PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG LA DIVERSIFICAZIONE DEL RISCHIO Uno dei punti della sostenibilità economica del nostro Gruppo PER MITIGARE I RISCHI METEREOLOGICI E REGOLATORI DELL’EOLICO, ABBIAMO PARCHI IN DIVERSI PAESI Negli oltre 70 anni di attività della nostra Per far fronte a questi rischi, stiamo di- azienda, uno dei punti cardine della soste- versificando geograficamente le nostre nibilità economica è sempre risieduto nel- attività impiantando i parchi eolici non la diversificazione del rischio: a business solo in Italia, ma anche in Francia e Ger- stabili e maturi se ne sono sempre affian- mania e, tramite LUKERG Renew, pure in cati altri a maggiore redditività, andando Romania e Bulgaria. a creare un mix ottimale per il sostentamento del Gruppo anche in periodi di Di seguito, presentiamo una tabella ri- difficoltà. assuntiva degli schemi di incentivazione presenti nei paesi, al di fuori dell’Italia, Oggi siamo significativamente impegnati nell’eolico, settore caratterizzato da due dove opera il Gruppo tipologie di rischio: quello metereologico SISTEMA INCENTIVANTE DEL SETTORE EOLICO NEI PAESI CON PRESENZA ERG (ovvero la variabilità di vento nelle zone in Bulgaria Feed in Tariff cui sono presenti i parchi) e quello rego- Francia Feed in Tariff + Call for Tenders latorio (ovvero la modifica del quadro di Germania Feed in Premium + Direct Marketing riferimento normativo). Romania Certificati verdi A PRIOLO IL NOSTRO IMPIANTO DI COGENERAZIONE AD ALTO RENDIMENTO L’impianto ERG Power è un esempio di come applichiamo i principi di efficienza alle nostre attività Il nostro impianto Combined Cycle Gas dell’energia primaria utilizzata (il gas Turbine (CCGT), attivo a Priolo dal 2010, naturale), a tutto vantaggio dei consumi e rappresenta un caso esemplare di effi- delle emissioni del complesso. cienza, responsabilità e sostenibilità Uno degli obiettivi principali è rappresen- che impieghiamo nella gestione dei no- tato dal riutilizzo di ogni flusso termico stri asset. disponibile nell’impianto che, sebbene non più idoneo a produrre energia elettri- La precisa volontà del Gruppo è stata, ca, sarebbe stato utile per la produzione infatti, quella di realizzare un’unità di pro- del vapore a servizio del polo industriale duzione di elettricità e vapore di processo circostante o per il riscaldamento dell’ac- improntata al massimo sfruttamento qua di alimento alle caldaie. 55 56 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA L’IMPIANTO GARANTISCE RENDIMENTI TERMODINAMICI E GLOBALI MOLTO PIÙ ELEVATI DELLA MEDIA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG Un approccio di questo tipo ha chiara- esigenze di prelievo della rete elettrica e mente determinato investimenti più ele- del polo industriale) sconosciuta alle cen- vati, maggiore complessità impiantistica trali termoelettriche standard. e tempi di realizzazione più lunghi, ma l’esperienza di questi anni di esercizio ha Non è un caso che il CCGT sia stato il pri- dimostrato che si è trattato di una scelta mo impianto in Italia, tra quelli di grandi di- lungimirante. mensioni, a conseguire la qualifica di CAR da parte del Gestore dei Servizi Energetici Per utilizzare un gergo tecnico, il CCGT di (GSE), riconoscimento rilasciato dopo una ERG Power viene utilizzato in regime di lunga istruttoria presso il Ministero dello “Cogenerazione ad Alto Rendimento” Sviluppo Economico e lo stesso GSE. (detta CAR): l’impianto consente, in sintesi, di essere gestito garantendo rendi- Questa qualifica consente di ottenere per menti termodinamici e globali molto più un periodo di dieci anni l’erogazione di elevati della media. titoli di efficienza energetica (detti TEE) che possono essere ceduti sull’apposito A parità di potenza elettrica erogata e di libero mercato, oppure ritirati dal GSE a quantità di vapore prodotto, l’impianto un prezzo vantaggioso: costituiscono, in consente di ottenere consumi di com- sostanza, una fonte di ricavo significativa bustibile molto inferiori rispetto a uni- e stabile (mette infatti a riparo dalle incer- tà tradizionali e una flessibilità di utilizzo tezze dovute alle fluttuazioni di mercato) (intesa come possibilità di adeguare in che contribuisce a rendere sostenibile brevissimo tempo la produzione alle l’ingente investimento iniziale I NOSTRI SISTEMI DI GESTIONE IMPIANTO RACCONTATI IN TEXAS Gli strumenti di controllo e automazione della nuova centrale ERG Power sono stati adeguati ai più elevati standard tecnologici, rendendo così i nostri impianti degli esempi di riferimento per il mercato elettrico, con indici di affidabilità, disponibilità impiantistica e accuratezza da record. Per questo motivo siamo stati chiamati come testimonial alla Foxboro & Triconex Global Client Conference in Texas, dove abbiamo spiegato il significativo cambio di approccio alla produzione, passata da “massiva” a “elastica”: un cambiamento importante, che richiede alle nostre unità impiantistiche di essere pronte e affidabili quando necessario e prevede che tutta l’organizzazione sia in grado di rispondere in tempi rapidissimi a variazioni richieste nella gestione delle produzioni. Parallelamente abbiamo presentato gli studi svolti per migliorare l’architettura tecnologica, la loro realizzazione e i benefit derivanti dall’utilizzo di specifiche applicazioni. È così che oltreoceano, di fronte a tecnici e manager di tutto il mondo, abbiamo presentato le capacità, la dedizione, la competenza e l’energia di un “grande Gruppo” PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG FAST STEERING: CREARE VALORE ATTRAVERSO L’ORGANIZZAZIONE Un nuovo modello organizzativo per sostenere le prospettive strategiche del nostro Gruppo LA SOSTENIBILITÀ DEL BUSINESS È SUPPORTATA DA UNA ORGANIZZAZIONE COERENTE CON LE ESIGENZE STRATEGICHE DEL GRUPPO “La leva organizzativa può (e deve) essere autonomia delle singole Business Unit. un elemento fondamentale della competi- L’obiettivo di questo nuovo assetto orga- tività aziendale e, di conseguenza, occor- nizzativo, entrato a regime dal 1° gennaio re gestirla con un approccio coerente e 2014, è quello di garantire l’allineamen- sostenibile rispetto agli obiettivi del Grup- to tra strategie di business e modello po”. È questa la considerazione che ha aziendale di funzionamento, ricercan- dato origine, all’inizio del 2013, a un pro- do il contesto ottimale in cui le persone getto volto alla ridefinizione dell’assetto di ERG possano esprimere al meglio il organizzativo e societario del nostro proprio patrimonio di idee e competenze: Gruppo, sviluppato con il coinvolgimento la sostenibilità del business viene quindi di tutto il top management. supportata dallo sviluppo di un capitale organizzativo e umano coerenti con le La spinta principale è stata la ricerca di esigenze dettate dalle linee strategiche un’assoluta coerenza tra evoluzione del del Gruppo. portafoglio di business e modello organizzativo. Il nostro Gruppo ha vissuto Questo obiettivo viene raggiunto tramite infatti un radicale processo di business l’interazione di tre macro-ruoli, caratteriz- transformation che l’ha portato in tempi zati ognuno da obiettivi, attività e risorse rapidissimi a passare da leader nel settore specifiche e coerenti: della raffinazione in Italia a gruppo indu- èè la Capogruppo ERG, che garantirà striale focalizzato nel settore dell’energia l’indirizzo strategico, il controllo dire- eolica. zionale e il presidio del capitale umano, finanziario e relazionale come asset Il percorso progettuale, individuate le criti- fondamentali per lo sviluppo, avrà una cità dei singoli modelli “puri” (rappresen- struttura molto snella e completamente tati dal Gruppo Industriale e dalla Holding focalizzata su processi di rilevanza stra- di partecipazioni), ha puntato allo svilup- tegica; po di una soluzione alternativa, innovati- èè le Business Unit, ovvero società di va e ottimizzante in grado di rispondere scopo focalizzate sui rispettivi business efficacemente alle specifiche esigenze e e dotate di adeguate strutture proprie prospettive strategiche del Gruppo. Il mo- in grado di garantire efficienza gestio- dello organizzativo individuato, chiamato nale, spinta allo sviluppo e risposta Fast Steering, consente la coesisten- tempestiva alla volatilità dei mercati za di business diversificati garantendo di riferimento, diverranno un driver di una forte direzionalità della Governance semplificazione amministrativa e ridu- di Gruppo unita a un’alta focalizzazione e zione dei costi di funzionamento; 57 58 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA èè ERG RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE Services, società deputata a rag- DATI E INDICATORI GRI TOTALERG Gruppo, che esprime il suo valore nella giungere l’eccellenza operativa nella qualità dei processi, nelle opportunità fornitura di servizi di supporto a tutte le di sviluppo per le persone e nella soste- società del Gruppo (“shared services”), nibilità nel tempo dei ritorni per tutti gli ha aperto la strada a molteplici sinergie e stakeholder. opportunità di specializzazione, eccellen- L’organizzazione diventa dunque una leva za e valorizzazione del capitale umano. per la creazione di nuovi ruoli e nuovi processi, spostando il paradigma orga- Con Fast Steering l’organizzazione è di- nizzativo dalla riduzione dei costi alla ventata un capitale intangibile del nostro creazione di valore FORNITORI: VALUTAZIONE E MONITORAGGIO L’attenzione agli aspetti di integrità e sicurezza per minimizzare i rischi e incentivare comportamenti responsabili IL VENDOR RATING OLTRE A UN GIUDIZIO TECNICO SUI FORNITORI RECEPISCE OGNI MESE LE PERFORMANCE IN MATERIA DI SICUREZZA ALL’INTERNO DEI SITI I processi di selezione e monitoraggio dei fornitori: oltre alla verifica puntuale delle fornitori utilizzati per la costruzione e ma- black list internazionali, chiediamo loro nutenzione degli impianti e per la fornitura una documentazione che ne attesti la di beni e servizi, sono sempre più impor- presenza nelle white list delle Prefetture, tanti e vengono continuamente adeguati cioè negli elenchi di fornitori e prestatori all’evoluzione dei business e ai più recenti d’opera non soggetti a tentativi di infiltra- aspetti normativi, con l’obiettivo di garan- zione mafiosa. tire il rispetto dei valori del nostro Gruppo. Anche gli aspetti relativi a salute e sicurez- In quest’ultimo anno, abbiamo raziona- za sono stati aggiornati all’interno dei que- lizzato la nostra lista fornitori in base stionari (di compilazione obbligatoria per alle categorie merceologiche di interesse tutti coloro che operano all’interno dei siti), e rivisitato la procedura di qualifica, valorizzando e semplificando il processo da un lato semplificando il questionario per le società in possesso di certificazioni da compilare attraverso il portale online ambientali, autorizzazioni e riconoscimenti e dall’altro inserendo quesiti specifici per emessi da organismi internazionali: il giu- accertare la competenza e l’affidabilità dizio relativo a questi ultimi aspetti ha un legale, economico-finanziaria e tecnico- peso rilevante ai fini dell’inserimento in organizzativa della società candidata. Vendor List e nella definizione del periodo di permanenza al suo interno. Oltre all’accettazione del nostro Codice Etico e del Modello 231, nonché Relativamente ai lavoratori in rapporto di all’aggiornamento periodico della docu- subappalto, abbiamo emanato una linea mentazione che attesta la correttezza guida che stabilisce le condizioni in base contributiva e previdenziale, abbiamo vo- alle quali questo tipo di collaborazione luto “approfondire l’integrità” dei nostri possa sussistere e introduce verifiche PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG documentali in linea con quelle previste di sospensione o cancellazione dal no- nel processo di qualifica standard. stro albo, con immediata risoluzione del contratto in essere. Questo monitoraggio Il portale Vendor Management è stato puntuale, abbinato al sistema sanzionato- collegato al sistema informativo aziendale rio previsto nei contratti, oltre a minimiz- SAP permettendo così a tutti gli utenti, e zare i rischi, sensibilizza i fornitori verso il in particolare ai gestori di contratto, di ave- rispetto delle norme e li stimola a investi- re visibilità sullo stato di approvazione del re sempre nuove energie e risorse nella fornitore e di inibire la possibilità di emet- cultura della sicurezza e nella correttezza tere ordini a soggetti che non abbiano dei comportamenti. superato il relativo iter o abbiano evidenziato significative carenze nella gestione Un obiettivo che ci siamo dati per il pros- “in campo”. Questa procedura si integra simo anno è quello di introdurre, in fase con il processo di valutazione del forni- di valutazione delle imprese, la verifica di tore, che viene effettuato periodicamente nuovi requisiti propri della sostenibili- a valle dell’esecuzione degli ordini asse- tà, come ad esempio il rispetto della tute- gnati: oltre a un giudizio tecnico (qualità, la dei diritti umani, la parità di trattamento, affidabilità, puntualità ecc.) da quest’anno il divieto di discriminazione e ricorso al la- il Vendor Rating recepisce con frequenza voro forzato, il possesso di certificazione mensile anche le performance in materia SA8000. di sicurezza all’interno dei siti. Già oggi, la profonda sensibilità del noTutte le società del nostro Gruppo svolgo- stro Gruppo verso i temi della sicurezza e no sessioni di audit, visite di inspection & del rispetto della legalità ha portato molti expediting e verifiche documentali perio- fornitori a migliorare le proprie performan- diche a seguito delle quali può essere ac- ce: siamo certi che in futuro, con l’inte- certato il rischio di mancato rispetto dei grazione e la valutazione di questi nuovi requisiti di qualifica: in questo caso ven- parametri, riusciremo a trasmettere a tutti gono adottate nei confronti del fornitore i nostri interlocutori l’attenzione ai temi azioni correttive (correlate a monitoraggi della sostenibilità, dando così il via a un frequenti), senza escludere la possibilità proficuo “contagio” TRASPORTI MARITTIMI: PIÙ SICURI GRAZIE AL VETTING La Funzione Vetting svolge la propria attività sia per il nostro Gruppo sia per TotalErg. Le sue azioni si concentrano sul processo di vetting e su quello di screening. Il primo si focalizza sulla sicurezza delle navi utilizzate per il trasporto, verificando che siano garantiti gli standard qualitativi richiesti dalle policy di Gruppo. Nel corso del 2013 sono state effettuate 365 ispezioni circa il 13% in più rispetto al 2012. Il secondo riguarda, invece, la verifica preventiva delle caratteristiche (ovvero dell’idoneità a effettuare una specifica attività) delle navi proposte dagli operatori commerciali per il trasporto di prodotti petroliferi o per operazioni correlate. Nel corso del 2013 sono stati realizzati 721 controlli e circa il 14% delle navi proposte non sono state accettate 59 60 PROFILO DEL GRUPPO 2 RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI RESPONSABILITÀ AMBIENTALE 959 kt DI CO2 EVITATA DA RINNOVABILI 95,1% ACQUE REIMMESSE NEL CICLO NATURALE 0,09 t/GWheq INDICE SO2 PARCO TERMOELETTRICO 0,205 tep/MWheq EFFICIENZA PARCO TERMOELETTRICO -40% DI COMBUSTIBILE PER MWheq PRODOTTO DAL CCGT RISPETTO AI PRECEDENTI IMPIANTI GRI TOTALERG PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG LA LOTTA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI AL CENTRO DEI NOSTRI IMPEGNI DI SOSTENIBILITÀ Prosegue la nostra Climate Strategy in attesa delle nuove linee guida europee per il 2030 La lotta ai cambiamenti climatici è una rinnovabili pari al 20% del consumo fi- delle nostre priorità e responsabilità nale; aziendali. èè una riduzione dei consumi pari al 20% aumentando l’efficienza energetica. Le attività dei nostri impianti termoelettrici, del resto, comportano l’emissione Nel gennaio 2014, la Commissione Eu- in atmosfera di gas a effetto serra, princi- ropea ha presentato una ulteriore propo- palmente costituiti da anidride carbonica. sta per la strategia energetica al 2030. Per ridurre e compensare le emissioni I nuovi indirizzi confermano la direzione di gas a effetto serra e raggiungere i tar- intrapresa con il pacchetto 20-20-20 e si get di sostenibilità fissati a livello europeo, posizionano come tappa intermedia per portiamo avanti da anni una strategia a conseguire gli obiettivi di lungo termine lungo termine basata su quattro linee di previsti dalla Roadmap 2050. azione: èè sviluppo GLI OBIETTIVI CHE L’EUROPA DECIDERÀ PER IL 2030 AVRANNO IMPATTI IMPORTANTI SULLE POLITICHE D’INVESTIMENTO DEGLI OPERATORI ENERGETICI delle fonti rinnovabili: oggi Degli obiettivi ambientali previsti al 2020, siamo il più importante player eolico ita- rimangono il taglio delle emissioni di liano; gas serra, innalzato al 40% rispetto al li- èè promozione dell’efficienza energetica; vello del 1990, e la quota percentuale di delle migliori tecniche disponibili rinnovabili nel mix energetico, che sale per consentire una riduzione costante al 27% dei consumi finali lordi a livello co- delle emissioni; munitario, lasciando agli Stati membri la èè utilizzo èè impiego di combustibili a basso conte- flessibilità necessaria a trasformare il loro nuto di carbonio (gas naturale) per ridur- sistema energetico nel modo più conso- re l’inquinamento atmosferico. no alle preferenze e alle circostanze nazionali. In Italia, le attuali linee guida di politica energetica sono dettate dal “Pacchet- La policy che l’Europa deciderà per il 2030 to clima-energia 20-20-20” contenuto avrà impatti considerevoli sulle politiche all’interno della strategia europea Europe d’investimento degli operatori energetici, 20-20-20. per questo motivo le maggiori compagnie I macro obiettivi fissati a livello comunita- del settore hanno ribadito la necessità di rio sono tre e prevedono: definire al più presto le nuove linee guida èè una riduzione delle emissioni di gas cli- in modo da avere una cornice regolatoria malteranti del 20% rispetto ai livelli del certa all’interno della quale definire le pro- 1990; prie strategie tecnologiche ed industriali. èè una quota di energia prodotta da fonti Sulle scelte relative agli obiettivi e sugli 61 62 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG strumenti da adottare per il 2030, la busi- ne Europea al raggiungimento del proprio ness community energetica si è divisa in obiettivo di riduzione delle emissioni di due “fazioni”: i sostenitori dell’approccio anidride carbonica del 20% nel 2020 ri- single target, che prevede come unico spetto ai livelli del 1990. strumento per la riduzione delle emissioni di CO2 l’ETS (Sistema Emission Trading Nella cosiddetta terza fase ETS, iniziata a in atto), e i promotori dell’approccio multi gennaio 2013, non sono più previsti Pia- target, coerente con la policy del pacchet- ni Nazionali di Allocazione delle quote, to 20-20-20. né sono concesse nuove quote gratuite al settore termoelettrico. Inoltre, l’utilizzo IL MECCANISMO EU-ETS di titoli derivanti dai meccanismi flessibili La nostra azienda monitora costantemen- del protocollo di Kyoto, CDM (Clean De- te la normativa a livello nazionale e inter- velopment Mechanism) e JI (Joint Imple- nazionale sulle emissioni di CO2 per far si mentation), è ora vincolato a una serie di che il parco di generazione soddisfi le più condizioni e limiti stabiliti dalla normativa stringenti prescrizioni sull’inquinamento europea. atmosferico. All’interno del contesto normativo europeo, il principale strumento Intanto, la crisi economica globale e la dell’UE nella lotta al cambiamento clima- conseguente contrazione della produzio- tico è l’Emission Trading System (ETS). Si ne industriale europea, hanno reso molto tratta di meccanismo cap and trade dei più semplice il raggiungimento dell’obiet- permessi di emissione di gas serra e pre- tivo 2020 sulle emissioni e questo ha cau- vede l’allocazione agli operatori dei setto- sato il significativo eccesso di offerta di ri partecipanti di una definita quantità di titoli EUA che ha caratterizzato il mercato permessi di emissione (EUA, European negli ultimi anni. Infatti, mentre l’offerta è Union Allowances) che possono essere stata calcolata e fissata sul livello di emis- oggetto di scambio. sioni degli anni 90 (anni di forte sviluppo), la domanda risponde alle logiche di mer- Alla fine di ciascun anno tutti i soggetti cato e ha quindi subito una forte contra- partecipanti hanno l’obbligo di conse- zione in seguito alla crisi. gnare una quantità di permessi pari alle emissioni effettive. Nel caso di emissioni La conseguenza di questo sbilanciamento superiori alle allocazione gratuite, l’opera- tra domanda e offerta è stata il sostanzia- tore dovrà sostenere un costo per reperi- le abbassamento del livello dei prezzi re sul mercato ulteriori diritti di emissioni, dei permessi di emissione con il conse- viceversa, in caso di minori emissioni, ne guente indebolimento della capacità del deriva un beneficio economico grazie alla meccanismo a promuovere investimen- possibilità di cedere sul mercato i diritti ti in tecnologie più efficienti e a minori non utilizzati emissioni. Il numero totale dei permessi di emissio- Una soluzione a questa inefficienza è già ne assegnati (cap) segue un andamento stata approvata dal Parlamento Europeo decrescente che dovrebbe portare l’Unio- e consiste nella diminuzione dell’offerta PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG delle quote a disposizione sul mercato, tionary market management (ad oggi sostenendo così il prezzo e riaccendendo l’ipotesi più accreditata): si tratta di un l’attenzione verso le tecnologie innovati- meccanismo price-based per garantire ve. Questo meccanismo di backloading maggiore flessibilità in caso di shock prevede la posticipazione di 900 milioni di della domanda. tonnellate dal 2014-2015 al 2019-2020. 2030 preveda una forte crescita degli LA CENTRALITÀ DELLE RINNOVABILI obiettivi di riduzione della CO2 (30-40%) Nella lotta contro le emissioni di gas ser- sarebbe invece da considerare una rifor- ra, l’impiego di combustibili più “puliti” e ma strutturale del sistema ETS. Gli sce- la ricerca di una miglior efficienza energe- nari ipotizzabili in questo caso potrebbero tica sono aspetti fondamentali. Per que- essere: sto negli ultimi anni le fonti rinnovabili èè ritiro definitivo di un determinato numero sono cresciute molto, sia in Europa sia in di permessi di emissione della terza fase; Italia, dove nel 2013, rispetto al consumo Nel caso in cui la policy europea per il èè revisione del tasso di riduzione lineare del cap; èè introduzione interno lordo di energia elettrica, le Fonti Energetiche Rinnovabili hanno registrato del meccanismo di discre- un’incidenza del 33%. LE NUOVE POLITICHE EUROPEE E LA POSIZIONE DEL NOSTRO GRUPPO La Commissione Europea ha pubblicato la “Comunicazione sul framework al 2030”, documento che raccoglie i dettagli della sua proposta generale per la politica climatica ed energetica al 2030. La Comunicazione non è una proposta di Direttiva né un documento che comporta vincoli per gli Stati membri. Si tratta piuttosto di un documento programmatico e generale che ha l’obiettivo di orientare le discussioni in merito alla politica climatica. Più precisamente, la proposta per il Consiglio è di avviare una discussione su: 1. nuovo target “comunitario” al 27% per la quota di energie rinnovabili sul consumo lordo di energia al 2030. Il target rimane vincolante solo a livello dell’Unione e non per i singoli Stati membri; 2. riduzione vincolante dell’emissione di gas serra del 40% rispetto al livello di emissione al 1990. Per rispondere al testo della Commissione e sensibilizzare l’opinione degli Stati membri, le Istituzioni europee e quelle nazionali, gli amministratori delegati delle più importanti società impegnate nello sviluppo di energie rinnovabili – in rappresentanza di 91 Compagnie europee tra cui la nostra – hanno tenuto una conferenza stampa a Bruxelles. In questa occasione hanno sostenuto la necessità di definire obiettivi più ambiziosi e target nazionali obbligatori fissati ad almeno il 30% di rinnovabili, oltre a un quadro legislativo chiaro, sicuro e trasparente affinché l’industria europea investa sulle rinnovabili, un settore che richiede investimenti sul lungo periodo 63 64 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG Il nostro Gruppo, come già illustrato nei re la sostenibilità economica con quel- capitoli precedenti, risponde a questa la ambientale. esigenza attraverso la controllata ERG LE FONTI RINNOVABILI SONO LA RISPOSTA ALLA LOTTA CONTRO LE EMISSIONI Renew, leader italiano del settore eolico L’ITALIAN CARBON FUND e tra i primi dieci operatori europei con L’Italian Carbon Fund è il fondo promos- 1.340 MW di capacità installata. so dal Ministero dell’Ambiente, in collaborazione con World Bank, che dal 2008 Per perseguire la riduzione delle emissio- finanzia progetti volti alla riduzione delle ni puntiamo sull’incremento della capaci- emissioni attraverso tecnologie sostenibi- tà eolica e sugli investimenti nel settore li nei Paesi in via di sviluppo e ottiene in termoelettrico, grazie ai quali abbiamo so- cambio Certificati di Riduzione delle Emis- stituito vecchi impianti di generazione con sioni (CERs) utilizzabili all’interno dell’ETS. macchine nuove e più efficienti. Il mix di Al Fondo partecipano aziende private e interventi realizzati ha permesso di incre- pubbliche italiane; il nostro Gruppo detie- mentare la produzione di energia elettrica ne una quota rilevante tra i soggetti privati. carbon free e di diminuire il tasso di emis- Al di là dei variabili risultati economici ot- sione specifico della nostra produzione tenuti rispetto al mercato europeo delle termoelettrica. quote di emissione, questa partecipazione Il nostro posizionamento strategico e lo evidenzia l’attenzione del nostro Gruppo sviluppo industriale restano quindi in linea alle tematiche ambientali non solo in ambi- con gli obiettivi europei e capaci di sposa- to nazionale ma anche internazionale ERG E LA PERFORMANCE AMBIENTALE La tutela dell’ambiente, perseguita attraverso un miglioramento dell’efficienza ambientale dei processi e un’idonea prevenzione degli impatti, è intesa e sviluppata all’interno del nostro Gruppo in maniera coerente e sistemica rispetto alla conduzione in sicurezza delle operazioni. La gestione delle risorse idriche è incentrata sulla minimizzazione dei prelievi e sul riutilizzo delle acque di processo. A determinate condizioni anche le acque recuperate dalle attività di messa in sicurezza e bonifica vengono riutilizzate all’interno dei siti produttivi. La minimizzazione delle emissioni in atmosfera viene perseguita soprattutto attraverso l’incremento dell’utilizzo di combustibili a minore intensità di carbonio e a basso contenuto di zolfo accompagnati da specifiche attività di abbattimento e controllo. Inoltre gli investimenti effettuati nel settore termoelettrico hanno permesso di sostituire i vecchi impianti di generazione con nuovi più efficienti sia dal punto di vista tecnologico che ambientale. Le attività di prevenzione e protezione del suolo e sottosuolo passano attraverso piani di azione volti a: analisi e valutazione dei nuovi progetti, interventi di ripristino, caratterizzazione ambientale, messa in sicurezza PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG CALCOLO DELLA CO2 EVITATA: ANNO 2013 POTENZA INSTALLATA (MW) PRODUZIONE (GWh) CO2 EVITATA (kt) 1.087 2.010 818 Eolico Francia Eolico Italia 64 127 8 Eolico Germania 86 155 81 Eolico Romania (50%) 76 54 23 Eolico Bulgaria (50%) 27 57 29 1.340 2.403 959 TOTALE CO2 EVITATA: PROGRESSIVO ANNI 2006-2013 Obiettivo 2015: 4.000 kt 1.385 2.344 1.385 2013 Progressivo 2006/2012 Per il calcolo della CO2 evitata viene utilizzato il fattore di conversione gCO2/kWh pubblicato da Terna nei suoi report annuali e riferito alla produzione elettrica di ciascun Paese. Dati in migliaia di tonnellate. 65 66 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG SOSTENIBILITÀ DALLA COSTRUZIONE ALL’ESERCIZIO Abbiamo completato il progetto di ambientalizzazione della centrale SA1N/1 di ERG Power LE PERFORMANCE HSE REGISTRATE DURANTE LA FASE DI CANTIERE SONO STATE ECCELLENTI A settembre 2013 abbiamo concluso i movimentazione di terreno, né tantome- lavori di adeguamento alle “Migliori Tec- no l’emissione in atmosfera di sostanze nologie Disponibili” (le cosiddette MTD) inquinanti o lo scarico di effluenti liquidi della centrale termoelettrica SA1N/1 di nel suolo e/o acque superficiali e neppure ERG Power. Nel nuovo assetto, l’impian- hanno generato particolari condizioni di to sarà dedicato alla sola produzione di rumorosità: possiamo quindi dire che è vapore e garantirà emissioni in atmo- stato a tutti gli effetti un cantiere a im- sfera molto ridotte, in linea con quanto patto minimo. previsto a livello comunitario per i nuovi impianti del settore termoelettrico. Relativamente alla fase di esercizio, l’unica matrice ambientale potenzialmente Grazie a questo adeguamento, assicu- interessata dal regolare funzionamento reremo la sostenibilità ambientale nella dell’impianto sarà l’aria. Le emissioni dei produzione del vapore necessario alle esi- macroinquinanti saranno monitorate in genze di tutto il sito, utilizzando esclusi- continuo, grazie all’istallazione di un Si- vamente gas metano, che comporta una stema di Monitoraggio delle Emissioni notevole riduzione delle emissioni. (SME) dedicato. Le performance HSE (cioè ambientali e Inoltre, abbiamo concordato con l’ARPA di sicurezza) registrate durante la fase di locale (Agenzia per la Protezione dell’Am- cantiere sono state eccellenti, sia da un biente) un piano di monitoraggio, per i punto di vista ambientale, sia relativa- periodi di normale funzionamento, con l’o- mente a salute e sicurezza: le attività di biettivo di indagare i principali parametri di costruzione si sono concluse infatti rag- qualità dell’aria. Questi controlli avranno giungendo l’obiettivo prefissato di “zero cadenza periodica e verranno condotti in infortuni”. presenza delle Autorità di controllo. L’assenza di recettori sensibili nelle vicinanze dell’impianto e di possibili impatti Infine realizzeremo un piano di monito- per vegetazione, flora, fauna e biodiversi- raggio dei microinquinanti (in particolare tà, è stata accertata già prima delle fasi di PM10) emessi dall’impianto sul partico- costruzione, grazie allo Studio di Impat- lato atmosferico, in “aria ambiente” e to Ambientale validato dagli Enti in fase nel punto di massima ricaduta: questo di presentazione del progetto. controllo verrà fatto attraverso le centraline di monitoraggio presenti nelle vici- Inoltre, gli interventi eseguiti durante la nanze dell’impianto e gestite dal CIPA fase di cantiere, non hanno comportato (Consorzio Industriale per la Protezione la demolizione di strutture edili né alcuna dell’Ambiente) PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG CON IL RECUPERO DI GAS RIDUCIAMO LE EMISSIONI Un nuovo intervento di efficientamento nell’impianto ISAB Energy Minimizzazione di scarichi idrici ed emis- potere calorifico: l’off gas viene quindi sioni in atmosfera: già dal 2012 nell’impian- recuperato e convogliato tramite una ap- to di ISAB Energy abbiamo completato le posita condotta e utilizzato come combu- azioni di miglioramento delle performan- stibile nel forno Hot Oil di stabilimento. ce ambientali volte a raggiungere questi importanti obiettivi. È STATA COLTA L’OPPORTUNITÀ DI RECUPERARE L’OFF GAS E DIMINUIRE ANCORA LE EMISSIONI Questo tipo di efficientamento è stato possibile grazie al fatto che la composizio- In particolare, nei precedenti Rapporti di ne del gas recuperato è simile a quella del Sostenibilità abbiamo descritto, tra gli al- gas di sintesi, già impiegato in alimenta- tri, l’intervento volto a favorire l’efficienza zione. dell’esercizio del sistema torcia, grazie al miglioramento della qualità del gas e alla L’intervento previsto ha quindi un duplice riduzione della sua portata verso l’impian- effetto migliorativo sull’ambiente: to Blow Down (torcia). èè in termini di emissioni in atmosfera al camino della canna Hot Oil, in quanto Nel corso del 2013 abbiamo avviato un ul- questa ulteriore corrente di gas sosti- teriore step di miglioramento del sistema tuirà parzialmente l’olio combustibile a complessivo, con l’obiettivo di sottrarre basso tenore di zolfo (BTZ) già impie- gli stream gassosi allo scarico in torcia gato in quel forno, aumentando quin- reimmettendoli nel processo produttivo. di l’impiego di combustibile gassoso Infatti, a valle degli interventi di tratta- meno inquinante; mento per migliorare la qualità dei gas, Il sistema torcia di ISAB Energy èè grazie alla razionalizzazione e riduzio- abbiamo colto l’opportunità di inseri- ne del gas di coda avviato al sistema di re un’ulteriore fase di recupero di tale Blow Down e quindi al sistema torcia, stream, considerandone l’apprezzabile limitando gli episodi di sfiaccolamento. La proposta impiantistica, analizzata e progettata dai tecnici di ISAB Energy, è stata sottoposta al vaglio delle Autorità competenti e le loro valutazioni sono state positive dato l’effetto migliorativo degli impatti sull’ambiente. Siamo di fronte quindi a un altro esempio di sostenibilità ambientale del processo industriale, dove analisi e recuperi di processo sono importanti per ridurre le emissioni o migliorarne la qualità 67 68 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG RIDUZIONE DELLE POLVERI: OBIETTIVO RAGGIUNTO Abbiamo messo a segno un altro importante miglioramento ambientale nell’impianto ISAB Energy BRUCIATORI PIÙ PERFORMANTI E USO DI COMBUSTIBILI GASSOSI PER RIDURRE L’EMISSIONE DI POLVERI L’emissione di polveri è un altro tema im- superiori a 30 mg/Nm3, in linea con le portante affrontato per l’impianto ISAB migliori performance di settore definite a Energy nel 2013. livello comunitario. Come previsto nell’Autorizzazione Integrata Ambientale, infatti, abbiamo presentato Il progetto, presentato conformemente alle agli Enti competenti uno studio per la ridu- “linee guida” del Ministero dell’Ambiente, zione delle emissioni delle polveri prove- è stato valutato positivamente dalle Auto- nienti dal camino del forno Hot Oil, unico rità competenti che hanno così richiesto di punto dello stabilimento in cui il partico- procedere con la realizzazione di quanto lato può avere origine, dato che negli altri proposto entro settembre 2013, in modo impianti sono impiegati solo combustibili da aggiornare l’autorizzazione e recepire gassosi che non producono polveri. di conseguenza il nuovo e più stringente limite emissivo per il particolato. Questo studio è stato l’occasione per analizzare le principali caratteristiche im- L’intervento è stato completato nei tempi piantistiche e l’andamento delle presta- previsti e, in seguito alle analisi e valuta- zioni della combustione nel forno Hot Oil, zioni tecniche, l’obiettivo di ulteriore mi- allo scopo di valutare la possibilità di ulte- glioramento dell’impatto ambientale riori interventi di miglioramento in grado di ISAB Energy può considerarsi oggi di minimizzare le emissioni. pienamente raggiunto Anche grazie al confronto con società di INDICE PARTICOLATO ISAB ENERGY (t/GWheq) ingegneria specializzate nel settore, siamo stati in in grado di individuare, tra le 0,20 “migliori tecniche disponibili”, la sostituzione delle testine dei bruciatori dedi- 0,15 0,017 0,015 cati alla combustione di olio combustibile a “basso tenore di zolfo” con altre più per- 0,10 formanti, e anche l’utilizzo di un adeguato mix di combustibili gassosi recuperati 0,010 0,05 da altre unità (come il metano e altri). L’obiettivo che ci siamo posti era quello di garantire emissioni di particolato non 0,00 2011 2012 2013 PUNTO DI EMISSIONE PARAMETRO SOGLIA EMISSIONI ANTE INTERVENTO (mg/Nm3) SOGLIA EMISSIONI POST INTERVENTO (mg/Nm3) RIDUZIONE % DELLE EMISSIONI Camino forno Hot Oil Particolato 50 30 -40% PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG ECCO COME FUNZIONA LA NUOVA TECNOLOGIA La tecnica implementata consente la riduzione della viscosità del combustibile liquido in alimentazione al forno (olio combustibile) e anche il suo riscaldamento, favorendo quindi l’evaporazione delle piccole gocce dell’olio e controllando la temperatura di ossidazione. Questo sistema permette di ridurre di circa il 25% il consumo di vapore rispetto alla tecnologia impiegata nei bruciatori convenzionali, grazie alla produzione di uno spray molto più fine (le gocce hanno una dimensione media di circa la metà rispetto a quelle ottenute con procedure di atomizzazione convenzionale): questo determina la combustione di fuel oil in un modo simile a quella del gas, minimizzando la formazione di particolato. I bruciatori del forno, modificati con le testine di ultima generazione, utilizzano lance basate su un principio di atomizzazione dell’olio in due stadi successivi: in una prima camera viene realizzata un’emulsione premiscelata olio-vapore che viene quindi introdotta in una seconda camera, in cui la rimanente energia del vapore atomizza in modo efficiente il combustibile liquido in una nebbia di particelle fini. Ciò permette di ridurre le emissioni inquinanti derivanti dalla combustione e anche i costi operativi, migliorando il controllo della combustione stessa INDICATORI IMPIANTI TERMOELETTRICI L’obiettivo di sostenibilità previsto EFFICIENZA PARCO TERMOELETTRICO (tep/MWheq) a fine 2011 prevedeva un miglioramento dell’efficienza energetica del 0,288 parco termoelettrico del 20% rispetto al 2006 raggiungendo quota 0,216 0,217 0,207 0,144 0,206 0,205 0,216: il consuntivo aveva registrato un risultato del 22%. Nel 2012 e nel 2013 abbiamo ulteriormente 0,072 0,000 migliorato le nostre performance incrementando di altri due punti 2010 2011 2012 2013 percentuali il precedente risultato EMISSIONI CO2 PARCO TERMOELETTRICO (kt) INDICE CO2 PARCO TERMOELETTRICO (kt/GWheq) 4.800 0,80 3.600 4.128 4.382 4.494 0,60 2.400 0,40 1.200 0,20 0 2011 2012 2013 0,00 0,57 0,58 2011 2012 0,60 2013 69 70 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG INDICATORI IMPIANTI TERMOELETTRICI EMISSIONI PARTICOLATO PARCO TERMOELETTRICO (t) INDICE PARTICOLATO PARCO TERMOELETTRICO (t/GWheq) 75 0,16 60 67 0,14 66 45 50 30 0,12 0,08 15 0,010 0,009 0,007 0,04 0 2011 2012 2013 0,00 2011 2012 2013 EMISSIONI SO2 PARCO TERMOELETTRICO (t) INDICE SO2 PARCO TERMOELETTRICO (t/GWheq) 1.000 0,25 800 940 600 0,20 0,15 721 639 400 0,10 200 0,05 0 2011 2012 2013 0,00 0,14 2011 0,09 0,09 2012 2013 EMISSIONI NOX PARCO TERMOELETTRICO (t) INDICE NOX PARCO TERMOELETTRICO (t/GWheq) 1.500 0,25 1.200 1.314 1.206 0,20 1.227 900 0,15 600 0,10 300 0,05 0 2011 2012 2013 0,00 0,18 2011 0,17 2012 0,16 2013 I dati relativi alle emissioni in atmosfera di NOX ed SO2 del parco termoelettrico sono coerenti con quanto previsto nella dichiarazione annuale ai fini del Registro E-PRTR. Sono pertanto presi in considerazione gli impianti in pieno esercizio e non è incluso il contributo del gruppo SA1N/1 che nel corso dell’anno 2013 si trovava in condizioni di transitorio ed avviamento a seguito degli interventi di adeguamento a BAT. PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG ISAB ENERGY, I BENEFICI DEL RECUPERO DELL’AMMONIACA Meno costi e impatti ambientali grazie alla riduzione del 50% della soluzione ammoniacale acquistata In un’ottica di miglioramento continuo e moduli, appare evidente l’utilità di questo di impegno nella costante riduzione de- progetto. gli impatti ambientali dei nostri impianti, abbiamo realizzato nel 2013 un proget- L’ammoniaca recuperata è quella conte- to – concluso a luglio – per il recupero nuta nelle acque chiarificate e destina- dell’ammoniaca da unità dell’impianto te alla depurazione che, in un’altra unità di ISAB Energy con suo successivo riu- dell’impianto, viene rimossa tramite va- tilizzo nel sistema di riduzione catalitica, pore. permettendo così di evitare l’acquisto di ammoniaca liquida destinata alla “pulizia” La miglioria apportata da questo progetto, delle emissioni. ha consentito la riduzione dell’acquisto di soluzione ammoniacale di almeno il 50%, Sistema di piping in ISAB Energy Se consideriamo che la reazione cataliti- e ha portato alla diminuzione dei consu- ca che avviene all’interno del sistema di mi e del transito delle autobotti neces- abbattimento (SCR), necessaria per ridur- sarie per lo scarico di ammoniaca liquida, re gli ossidi di azoto (NOx) presenti nelle con conseguente annullamento dei rischi emissioni in atmosfera e provenienti dal associati al trasporto della sostanza peri- gassificatore e dalla centrale, richiede colosa secondo le norme tecniche ADR una quantità di ammoniaca idrata pari e a quelli connessi alle fasi di scarico a circa 300-400 l/h per ciascuno dei due dell’autobotte 71 72 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG ANCHE IL RUMORE È SOTTO CONTROLLO Risultati positivi dai monitoraggi acustici eseguiti lungo il confine di ISAB Energy L’emissione di rumore è un fattore che, un periodo di piena attività degli impianti in questi ultimi anni, ha assunto un’im- e in normale funzionamento, superando portanza sempre maggiore, in seguito l’80% di piena potenza. a un’attenzione crescente posta dagli I VALORI RILEVATI DI GIORNO E DI NOTTE SONO COMPATIBILI CON L’AMBIENTE CIRCOSTANTE stakeholder sull’argomento. Per questo Ci sono tre elementi che garantiscono le motivo, nel corso del 2013, abbiamo ese- rilevazioni effettuate: guito per l’impianto di ISAB Energy una èè le campagna di monitoraggio, ai confini delle aree di proprietà, dei livelli sonori prodotti sia di giorno sia di notte. attività sono state svolte da tecnici competenti e abilitati allo scopo; èè la validità della strumentazione è sta- ta preventivamente verificata e attestata da apposite calibrazioni e certificati di I punti di misurazione, posti lungo il con- verifica (l’incertezza strumentale è per- fine dello stabilimento, sono stati posizio- tanto molto limitata); nati tenendo conto dell’ubicazione delle èè sono stati adottati riferimenti e norme sorgenti sonore più significative, in modo di buona tecnica, condivisi con le Au- da ottenere la migliore rappresentazione torità di controllo. possibile dell’impatto generato. La durata della misurazione, invece, è stata scelta, Per ottenere misurazioni adeguate e non sia per il periodo di riferimento diurno sia disturbate dagli eventi atmosferici, abbia- per quello notturno, in base alle caratteri- mo realizzato i campionamenti in assenza stiche delle sorgenti analizzate, che produ- di precipitazioni atmosferiche e nebbia, cono rumore di tipo costante e ciclico. e con una velocità del vento inferiore a 5 I monitoraggi sono stati programmati in m/s, sebbene il microfono sia stato munito di schermo antivento. INDICATORI RUMORE Completate le attività di campo, abbiamo confrontato i valori rilevati ai confini del- Le misurazioni hanno evidenziato che le lo stabilimento con i limiti di emissione emissioni sonore prodotte dall’impianto di stabiliti dalla normativa vigente e in ISAB Energy rispettano i limiti di legge particolare con quanto previsto dal piano attestandosi al di sotto del livello soglia di “zonizzazione acustica” elaborato dal di 65 dBA già nelle aree perimetrali confi- Comune di Priolo Gargallo. nanti con altri impianti aventi lavorazioni In tutti i punti di rilevamento, sia di giorno a ciclo continuo. I rilievi effettuati lonta- sia di notte, i livelli di rumorosità registrati no da altri impianti hanno restituito, su sono risultati al di sotto dei valori soglia tutto l’arco della giornata, rilevazioni di previsti, confermando la compatibilità dei poco oltre i 50 dBA cicli produttivi di ISAB Energy anche per questo aspetto ambientale PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG MENO PRELIEVI IDRICI, PIÙ SOSTENIBILITÀ ERG Power ha in programma un sistema per recuperare le acque di falda riducendo i propri prelievi Il 2013 ha segnato per ERG Power il saranno necessarie significative mo- completamento dell’attività di revamping difiche impiantistiche e adeguamenti dell’impianto SA9, che ha reso ancora più strutturali rilevanti, grazie all’assetto già sostenibile la produzione di acqua demi- rinnovato di SA9, e dovremo così realizza- neralizzata, utile per la produzione di va- re solo alcune interconnessioni tra i due pore da impiegare come utility per i cicli impianti. industriali. Questo progetto, valutato positivamente INTENDIAMO RISPARMIARE RISORSE IDRICHE NATURALI RECUPERANDO ACQUE DI FALDA A SEGUITO DEL LORO TRATTAMENTO Come è stato rendicontato nel Rapporto ai fini dell’Autorizzazione Integrata Am- dell’anno scorso, avevamo già ridotto no- bientale, sarà in grado di garantire benefi- tevolmente l’impatto ambientale dell’im- ci ambientali, proprio grazie alla riduzione pianto SA9, grazie all’entrata a regime dei prelievi idrici dai bacini Ogliastro, Cava della nuova sezione a osmosi inversa e ul- Mulini, San Cusmano e dai pozzi. trafiltrazione, che ha permesso di ridurre Si potranno risparmiare risorse idriche in modo significativo i rifiuti prodotti. naturali reimmettendo nel ciclo produttivo acque che, diversamente, sarebbero In seguito, i tecnici di ERG Power hanno state scaricate a mare a seguito del loro visto la possibilità di un ulteriore interven- trattamento. to di miglioramento delle performance Inoltre, grazie alla qualità dell’acqua ambientali, tramite l’introduzione nel ciclo osmotizzata, sarà possibile ridurre anche produttivo di una nuova fonte di approv- il quantitativo di additivi necessari per vigionamento: si tratta dell’acqua pro- trattare l’acqua in ingresso all’impianto veniente dall’impianto di Trattamento SA9, massimizzando il più possibile la so- Acque di Falda (denominato anche TAF) stenibilità ambientale delle operazioni di proprietà della co-insediata Syndial (impianto che depura le acque di falda L’OTTIMIZZAZIONE DELLA GESTIONE DEGLI emunte nel corso delle attività di “messa SCARICHI IDRICI IN ISAB ENERGY in sicurezza” e bonifica delle aree del sito multisocietario, in conformità alla capaci- Il progetto prevede la riduzione del COD tà impiantistica e coerentemente con il presente nelle acque di scarico inviate al Progetto di bonifica approvato dagli Enti). depuratore IAS. A fine 2013 è già stato L’obiettivo è dunque quello di utilizzare presentato uno studio tecnico al Ministero l’acqua osmotizzata in uscita dall’impian- dell’Ambiente che ha approvato la proposta to TAF per alimentare l’impianto SA9, so- tecnica autorizzando l’inizio delle attività di stituendo così in parte i prelievi idrici. realizzazione Per rendere operativo l’intervento non 73 74 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG LA PROTEZIONE DELLE ACQUE SOTTERRANEE ISAB Energy: un impegno costante per ridurre i prelievi e favorire la remediation Lo stabilimento IGCC di ISAB Energy si programma di gestione e manutenzione trova all’interno del Sito di Interesse Na- ordinaria e straordinaria del sistema. zionale di Priolo Gargallo ed è caratteriz- LE ACQUE EMUNTE SONO COSTANTEMENTE MONITORATE E VENGONO RIUTILIZZATE NEL PROCESSO INDUSTRIALE DELL’IMPIANTO zato da una rete di monitoraggio della Nello specifico, la messa in servizio del qualità delle acque sotterranee, costituita sistema ha previsto lo sviluppo di alcune da circa 40 pozzi dislocati su tutte le aree. attività come la definizione delle porta- ISAB Energy nell’ambito di questa rete te di esercizio ottimali, la successiva os- ha predisposto e potenziato negli ultimi servazione del funzionamento generale anni una “barriera idraulica” costituita da del sistema e la valutazione del sistema pozzi localizzati in prossimità del confine a regime mediante la misura di parametri lato mare dell’impianto (a quota altimetri- caratteristici. ca più bassa) e attrezzati con pompe di emungimento delle acque sotterranee. L’emungimento delle acque di falda da ciascuno dei pozzi è garantito su base Il sistema è stato realizzato secondo le in- continua da una gestione automatizza- dicazioni di buona tecnica e insieme alle ta, che consente al personale operativo Autorità competenti, con l’obiettivo di fa- di verificare le condizioni di marcia, sia del vorire la remediation. Le acque emunte sistema nel suo complesso sia di ciascun dal sottosuolo sono poi costantemente pozzo, direttamente dai monitor della sala monitorate, per assicurarne la qualità, e controllo, così come avviene per gli im- vengono riutilizzate nell’ambito del pro- pianti di processo. cesso industriale dell’impianto. Il funzionamento del sistema, può anche La realizzazione, il potenziamento e l’otti- essere modulato, garantendo comunque mizzazione di un sistema di contenimen- l’efficacia della barriera: sono infatti previ- to di questo tipo rappresenta il giusto ste, nell’ambito del Sistema di Gestione connubio tra aspetti ambientali e tecnici: Ambientale (certificato ISO 14001), pro- consente infatti di ottimizzare i consumi cedure e tecniche specifiche da applicarsi idrici riducendo i prelievi da altre fonti nel caso di eventi incidentali o malfunzio- di accumulo. namenti. Per garantire il massimo livello di efficacia Periodicamente vengono infine eseguite e un funzionamento efficiente, i tecnici di campagne di monitoraggio, per tenere ISAB Energy hanno eseguito accurate ta- costantemente sotto controllo la qualità rature del sistema tramite alcuni test in delle acque di falda e gli equilibri del com- sito, un’adeguata modulazione delle por- parto idrico sotterraneo legati al funziona- tate di emungimento e uno scrupoloso mento della barriera PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG BAIA DI SANTA PANAGIA: IL MONITORAGGIO DELLE ACQUE Prosegue il controllo costante dello stato dei corpi idrici dell’area industriale I VALORI RILEVATI DALLE ANALISI DELLE ACQUE CONFERMANO I BUONI RISULTATI DEGLI ANNI PRECEDENTI È confermata, anche per il 2013, la con- di raffreddamento dei due stabilimenti. dizione di sostenibilità ambientale tra le Come per gli anni precedenti, le attività attività industriali dell’impianto di ISAB hanno previsto prelievo e analisi di: Energy e l’ambito marino circostante. èè acqua Resta sempre alta, infatti, l’attenzione èè acqua sulle attività di monitoraggio delle acque superficiali dell’area industriale nella Baia di Santa Panagia, che si trova tra Siracusa e il Comune di Priolo. L’obiettivo è quello di valutare costantemente lo di mare; di scarico presso il “Canale Alpina”; èè mitili, precedentemente posizionati nel- lo specchio acqueo; èè sedimenti marini, ubicati in vari punti nell’area marina. stato di qualità delle acque in relazione agli obiettivi prefissati e in conformità a Dai risultati delle analisi di laboratorio, quanto previsto dalla normativa. La cono- i cui esiti sono condivisi con le Autorità scenza dello stato dei corpi idrici, poi, per- competenti, emerge che i valori rileva- mette di classificarli e, se necessario, di ti corrispondono con quanto stabilito pianificare il loro risanamento. dalla normativa e dagli standard di riferimento (Testo Unico Ambientale). Inoltre, Baia di Santa Panagia È in quest’ottica che in ISAB Energy ese- i saggi tossicologici effettuati sulle varie guiamo, ogni anno, il monitoraggio dell’a- matrici non hanno rilevato effetti negativi rea marina della Baia in cui confluisce e lo studio della biocenosi ha mostrato lo scarico chiamato “Canale Alpina”, che una discreta presenza di specie vege- contiene le acque provenienti dai sistemi tali e ittiche 75 76 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG MENO SMALTIMENTO, PIÙ RECUPERO Il recupero del vanadio dai fanghi derivanti dalle attività manutentive dell’impianto di ISAB Energy DA 1.000 TONNELLATE DI FANGHI SONO STATE ESTRATTE 240 TONNELLATE DI VANADIO Il combustibile utilizzato dall’impianto di evitando così il ricorso alla discarica. ISAB Energy è il syngas, ottenuto dalla gas- Studiando il processo di produzione e le sificazione di 140 tonnellate/ora dell’asfalto attività di manutenzione programmate, proveniente dalla Raffineria ISAB Sud. abbiamo cercato nuove possibilità per minimizzare i rifiuti da smaltire e una delle Da questo processo si ottengono anche opportunità emerse si ricollega proprio altri sottoprodotti, che vengono valorizza- al concentrato di vanadio. Nell’impianto ti e venduti sul mercato: il concentrato di sono presenti, infatti, alcuni serbatoi di vanadio, lo zolfo liquido e l’idrogeno. stoccaggio e recipienti di accumulo, che Nel concentrato di vanadio si trovano i periodicamente vengono manutenuti e metalli contenuti nell’asfalto gassificato. ripuliti per rimuovere il fango che, negli Presente in quantità commercialmen- anni, si accumula al loro interno. Dato che te rilevante (circa 30%), il vanadio vie- questo fango ha caratteristiche simili a ne estratto insieme al nichel e utilizzato quelle del concentrato di vanadio, abbia- nell’industria siderurgica. mo studiato la possibilità di valorizzarlo Lo zolfo liquido proviene dal processo di per evitare il suo invio a smaltimento, purificazione del gas di sintesi e, dopo so- preferendo il conferimento negli impianti lidificazione, viene utilizzato nell’industria autorizzati che possano procedere con il dei fertilizzanti. recupero dei metalli contenuti. L’ idrogeno, infine, prodotto attraverso un processo di “filtrazione” del gas di sintesi, Nel 2011, dopo un’approfondita verifica viene inviato alla Raffineria ISAB per essere tecnico-normativa e dopo aver individuato utilizzato nella desolforazione dei gasoli. i siti interessati a ricevere i rifiuti con alte concentrazioni di vanadio, abbiamo ini- A differenza dei sottoprodotti derivanti ziato questo nuovo tipo di gestione degli dal normale processo, e quindi generati in continuo, le attività di manutenzione TECNOLOGIE PER LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI generano dei rifiuti, da gestire e smaltire secondo le normative vigenti. Da sempre Grazie al processo di filtropressatura dei uno degli obiettivi per l’impianto di ISAB fanghi derivanti dalle opere di manutenzio- Energy è stato quello di minimizzare i ne è possibile separare la matrice acquosa e rifiuti avviati a smaltimento, massimiz- mandare a recupero e/o smaltimento solo i zando invece il loro recupero. Tutte le fanghi il più possibile disidratati. apparecchiature elettriche ed elettroniche dismesse, gli olii esausti o i rifiuti metalli- Tali operazioni permettono di ridurre di cir- ci (come rottami ferrosi, alluminio, rame) ca il 25% il peso dei rifiuti esitati vengono da sempre avviati a recupero, PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG scarti. La prima occasione si è presentata in concentrazione media pari al 27% durante la fermata generale programma- circa. Dal 2011 al 2013 sono state inviate ta per il mese di ottobre: nel corso della a recupero circa 1.000 tonnellate di rifiuti pulizia prevista del serbatoio di accumu- consentendo l’estrazione di circa 240 ton- lo, abbiamo prelevato il fango che è stato nellate di vanadio. successivamente inviato alle società uti- Una doppia valenza quindi: meno rifiuti da lizzatrici. smaltire e recupero di un’importante risor- Da questa attività di manutenzione sono sa che altrimenti si sarebbe dovuta estrar- state prodotte oltre 460 tonnellate di re da miniera, generando ulteriori impatti fanghi contenenti anche’essi vanadio ambientali PARCO EOLICO DI PALAZZO SAN GERVASIO, UNA COSTRUZIONE A BASSO IMPATTO AMBIENTALE Il Piano di Riutilizzo ha permesso di recuperare il 90% delle terre provenienti dagli scavi Durante la realizzazione del parco eolico affidando poi a un ente terzo specializzato di Palazzo San Gervasio di ERG Renew, l’attività di verifica e di monitoraggio del abbiamo attentamente seguito i principi progetto e delle attività di cantiere, come di buona tecnica e quanto previsto dalle anche il controllo della qualità dei prodotti norme vigenti con l’obiettivo primario di trasportati. I vantaggi di questo approccio generare il minimo impatto ambientale. sono evidenti: non occupare le discariche con materiali recuperabili, ridurre i CI SIAMO IMPEGNATI PER RIDURRE I RIFIUTI PRODOTTI E PRESERVARE LA BIODIVERSITÀ DEL TERRITORIO Grazie al nostro impegno il materiale rifiuti prodotti e, infine, conservare la di scavo (ossia suolo o sottosuolo, con biodiversità del territorio utilizzando il eventuali presenze di riporto derivanti terreno estratto da zone circostanti. dalla realizzazione di un’opera) non è stato più considerato come rifiuto, e quindi Nella realizzazione del parco eolico, il Pia- destinato solo a smaltimento in discarica, no di Utilizzo ha previsto il reimpiego di ma è stato utilizzato all’interno delle attività di costruzione, in base a un Piano di Utilizzo concordato con le Autorità competenti. Obiettivo dell’operazione è stato quello di proseguire il nostro impegno nella diffusione della sensibilità ambientale e assicurare, appunto, il minimo impatto possibile dei lavori svolti. Abbiamo così affiancato e supportato l’appaltatore, 77 78 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG circa il 90% delle terre provenienti da destinate a uso agricolo. Un’altra parte scavo (pari a circa 70.000 metri cubi), in di terre, invece, è stata impiegata per ri- opere di rinaturalizzazione e ingegneria profilare le scarpate che costeggiano le naturalistica opportunamente progettate. viabilità del parco. Una porzione meno Insieme all’Amministrazione Comunale rilevante di materiale, ma avente qua- una parte delle terre vegetali provenienti lità meccanica elevata, è stata infine dal nostro cantiere sono state utilizzate riutilizzata per realizzare sottofondi stra- per colmare avvallamenti e depressioni dali e opere di regimazione delle acque orografiche nell’ambito della viabilità di parco naturali, successivamente UN PARCO EOLICO ARCHEOLOGICAMENTE INTERESSANTE La costruzione dell’impianto di Palazzo San Gervasio ha permesso il ritrovamento di una necropoli e di un villaggio sannita ABBIAMO CONIUGATO LA REALIZZAZIONE DEL PARCO EOLICO CON LA RESTITUZIONE DI UN PEZZO DI STORIA ANTICA Una parte del sito su cui è stato progetta- neva precise indicazioni archeologiche to e realizzato l’impianto eolico di Palazzo a tutela del sito. In particolare, abbiamo ri- San Gervasio si trova all’interno di un’am- chiesto di realizzare, prima dell’inizio delle pia area indicata, dalla Soprintendenza attività di costruzione, dei saggi di scavo all’Archeologia della Provincia di Potenza, condotti secondo le metodologie proprie ad elevata possibilità di ritrovamento ar- della ricerca archeologica. cheologico. In passato, infatti, alcuni rinvenimenti im- Una società specializzata ha eseguito portanti avevano indicato la presenza di quindi il monitoraggio delle attività di insediamenti risalenti al V secolo a.C. scavo preventivo e la verifica dell’appli- tra gli abitati di Venosa e di Palazzo San cazione delle prescrizioni archeologiche. Gervasio, richiamando l’attenzione degli Nel corso delle attività di realizzazione delle archeologi che, negli ultimi anni, hanno concentrato i propri studi su quest’area. Sistematiche ricognizioni dell’area interessata hanno confermato la presenza di alcuni depositi archeologici superficiali che sono stati ricondotti a un insediamento produttivo e a una necropoli sannita del IV secolo a.C. Per questo motivo l’autorizzazione alla realizzazione del campo eolico conte- PROFILO DEL GRUPPO I reperti rinvenuti nel corso degli scavi RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG fondazioni di due aerogeneratori è stata stato catalogato, restaurato e sarà presto rinvenuta una gran quantità di reperti. La oggetto di alcune mostre ed esposizioni, costruzione degli impianti è stata quindi nonché di una pubblicazione sospesa in attesa degli scavi archeologici ed è iniziata un’intensa collaborazione con l’Ufficio di Soprintendenza che ha portato risultati eccellenti sotto il profilo della tutela archeologica del sito. La realizzazione dell’impianto eolico ha permesso di restituire alla comunità locale un pezzo della storia antica di questa regione. Gli scavi archeologici sono stati allargati alle aree circostanti e hanno permesso di far tornare alla luce una porzione di villaggio sannita e i resti di una necropoli dove furono sepolti alcuni guerrieri col proprio corredo militare: il materiale ritrovato è 79 80 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG L’IMPORTANZA DEL MONITORAGGIO DELL’AVIFAUNA Proseguono le analisi per monitorare e tutelare i volatili presenti nelle aree dei parchi eolici In un’ottica di rispetto e tutela dell’am- comprendere le abitudini dei volatili della biente e delle risorse naturali, ERG Renew zona, sia di quelli stanziali sia di quelli mi- dedica notevole attenzione alla salvaguar- gratori. dia delle risorse ambientali e animali, in particolar modo dei volatili, presenti nei Nel corso degli anni, abbiamo potuto ve- territori in cui sorgono i nostri parchi. rificare come la relazione tra l’impianto e l’avifauna locale sia stata di “pacifica I MONITORAGGI SONO EFFETTUATI SECONDO I CRITERI DELLE LINEE GUIDA WWF ITALIA Nei Rapporti di Sostenibilità preceden- convivenza”: la maggior parte degli uc- ti abbiamo già avuto modo di raccontare celli passa al di sopra o al di sotto dell’area come, prima della realizzazione di un par- interessata dalle pale. co eolico, siamo soliti valutare gli impatti sull’avifauna generati dalla costruzione. PARCO EOLICO DI AMARONI (CZ) Nel corso delle analisi in questo parco, Questa attività viene costantemente svol- sono stati presi in considerazione gli im- ta per valutare i possibili effetti diretti patti diretti, ovvero i possibili casi di colli- e indiretti degli impianti sull’avifauna sione tra i volatili (stanziali, rapaci e grandi stanziale e su quella migratoria. veleggiatori) che frequentano l’area del parco e delle turbine eoliche. Il monitoraggio ambientale viene condotto secondo i criteri stabiliti nelle linee guida L’impianto è entrato in esercizio a genna- redatte da WWF Italia (“Linee guida per la io 2013 e, nell’ambito dello studio, l’area realizzazione degli impianti eolici industria- boschiva in cui si trova l’impianto eolico li in Italia”, 2007), sulla base delle quali è è stata monitorata nel periodo di nidifi- stato creato un protocollo operativo per la cazione, rilevando gli uccelli nidificanti e raccolta dei dati e sono state predisposte verificandone, per le specie di particolare alcune schede di rilevamento per le osser- interesse (come i rapaci arboricoli) il suc- vazioni a vista. cesso riproduttivo. Le analisi svolte hanno dimostrato che le interferenze delle pale eoliche con le rotte Gli uccelli presenti nelle aree limitrofe dei volatili sono minime. dell’impianto fanno parte di una popolazio- Di seguito riportiamo i dettagli per ogni ne tipicamente boschiva, formato da spe- area. cie estremamente comuni e diffuse. PARCO EOLICO DI VICARI (PA) La comunità di uccelli rilevata in questi Le analisi sono iniziate nel 2009 e sono anni di monitoraggio è rimasta abbastan- quindi oramai giunte al quinto anno, co- za omogenea e non si sono registrati stituendo una base dati significativa per cambiamenti nella sua composizione. PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG L’analisi degli avvistamenti, che sono poi partire dal 2012, secondo quelli internazio- stati opportunamente schematizzati, ha nali. L’analisi procederà anche per i primi evidenziato come per le specie in migra- tre anni di esercizio del parco. zione sono aumentate le frequenze di volo al di sopra del punto più alto delle pale. Come al solito, l’analisi si è focalizzata sulla popolazione di uccelli stanziali, migratori e Altri uccelli, avvistate le pale in movimen- rapaci presenti in zona, valutando l’impatto to, hanno invertito la rotta per poi ripren- sul loro habitat sia nel periodo di costru- dere le correnti termiche e passare al di zione sia in quello di operatività del parco. sopra degli aerogeneratori. Per la fase di costruzione, sono state adotQuesti risultati confermano la capacità di tate tutte le misure necessarie per: questi animali di avvertire la presenza del- èè prevenire le torri e di modificare quindi il loro volo per superarle, riconoscendo le pale eoliche come parte del paesaggio. la polvere e il rumore gene- rati dalle operazioni di costruzione; èè ridurre il potenziale inquinamento che deriva dalla presenza in cantiere di sostanze chimiche; Un astore fotografato nei pressi del parco eolico di Amaroni (CZ) PARCO EOLICO TOPOLOG (ROMANIA) èè limitare Il parco eolico è stato costruito nel corso In alcune aree vicine alle zone di nidifica- del 2013 da LUKERG Renew nella provin- zione i lavori sono stati sospesi tra marzo cia Dobrogea (vicino al Mar Nero). Sulla e agosto per non disturbare il processo base anche della regolamentazione loca- riproduttivo degli uccelli. Con la fine dei le, abbiamo svolto un’analisi approfondita lavori, abbiamo anche riutilizzato in sull’impatto del progetto rispetto all’avifau- loco il suolo asportato nel corso delle na, avendo come base di confronto i dati costruzioni, con l’obiettivo di diminuire raccolti a partire dal 2006, prima secondo ulteriormente l’impatto ambientale e sal- i principi di riferimento nazionali e poi, a vaguardare l’ecosistema locale il traffico locale. 81 82 PROFILO DEL GRUPPO 3 responsabilità economica responsabilità ambientale responsabilità sociale dati e indicatori responsabilità SOCIALE 100% organizzazioni operanti nei siti industriali certificate ISO 14001 e OHSAS 18001 0 INFORTUNI a dipendenti nei parchi eolici 97,3% DIPENDENTI A TEMPO INDETERMINATO 19% OCCUPAZIONE FEMMINILE 5 giorni di formazione per dipendente GRI totalerg PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG SICUREZZA LA SICUREZZA AL CENTRO Nell’eolico come nel termoelettrico, il nostro approccio al lavoro è interamente basato sulla sicurezza ha toccato un suo primo traguardo a fine LA SICUREZZA NEL TERMOELETTRICO 2011, con l’entrata a regime di nuove mo- Secondo lo schema Plan-do-check-act, dalità operative che sono diventate par- nel 2012 è partito un piano di rianalisi te integrante del processo quotidiano di e valutazione del processo per fare un gestione. Sia nel business eolico sia in bilancio del lavoro svolto e definire i punti quello termoelettrico, il piano è oggi com- di follow-up per consolidare ulteriormente pletamente a regime e sta dando i propri il Sistema di Sicurezza del personale della frutti. Società ISAB Energy Services che gesti- Il Progetto Sicurezza, partito nel 2009, sce le operazioni presso i siti ISAB Energy ZERO INFORTUNI ANCHE PER LA NUOVA SOCIETÀ DEDICATA ALLE ATTIVITÀ “OPERATIVE” DI MANUTENZIONE NEL SETTORE EOLICO LA SICUREZZA NELL’EOLICO ed ERG Power. Nel corso dell’anno, ERG Renew ha se- Gli esiti dell’analisi sono stati confortan- guito la realizzazione di due parchi eolici: ti: il livello di consapevolezza è cre- Palazzo San Gervasio in Basilicata e Topo- sciuto in modo significativo. La cultura log in Romania. I cantieri hanno impegna- della sicurezza è definitivamente entrata to il personale per tutto l’anno e, grazie a far parte del nostro modo di agire e le all’impegno profuso sui temi della sicu- attività sono messe in campo in base a rezza, non sono stati rilevati incidenti. specifiche procedure, secondo la disciplina dettata dall’Azienda e l’impegno della Inoltre a ottobre 2013, lo ricordiamo, è Direzione. Ulteriori step di miglioramento stata costituita ERG Renew Operations & potranno favorire, in maniera sempre più Maintenance, società dedicata alla manu- autonoma da parte del personale, un’im- tenzione dei nostri parchi eolici, e, anche plementazione ancora più efficace e com- tenuto conto che la sua attività è pretta- portamenti ancor più virtuosi. mente operativa, nel corso del 2013 non si sono registrati infortuni. Le aree in cui il miglioramento è stato più evidente (confrontando i dati del 2012 rispetto al 2009) sono state quelle della definizione e raggiungimento di obiettivi, dell’organizzazione integrata e della motivazione del personale: tutto questo grazie alla piena operatività della certificazione integrata ISO14001 ed OHSAS 18001 dei Sistemi di Gestione, alla definizione puntuale di obiettivi 83 84 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA IL LIVELLO DI CONSAPEVOLEZZA È CRESCIUTO E SI SONO RILEVATI COMPORTAMENTI VIRTUOSI RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG diversificati per ciascun livello aziendale degli infortuni e dei mancati incidenti: – il cui raggiungimento è monitorato men- abbiamo rivisto la procedura unendo all’a- silmente – e all’utilizzo sempre più diffuso nalisi delle cause anche il coinvolgimento degli strumenti di rilievo e analisi dei “fat- delle diverse Funzioni aziendali interes- ti di campo”, come i dialoghi di sicurezza, sate dall’evento, in modo da essere più le riunioni di sicurezza e le riunioni dei tempestivi nella risoluzione dei problemi Champions (i dettagli sono disponibili sul rilevati. Rapporto di Sostenibilità 2012). In questo modo, in un anno in cui, purInfine, anche l’introduzione del sistema troppo, l’indicatore al 31 dicembre non è sanzionatorio per le ditte terze e per il più 0 (come lo è stato negli ultimi 3 anni) personale dipendente (effettivo a partire e dovendo consuntivare 4 infortuni, è pos- da fine 2012) ha sicuramente contribuito sibile rilevare che nessuno di questi è av- ad accrescere l’attenzione su tematiche venuto per mancata sicurezza dei nostri specifiche e su stili di comportamento. impianti, ma solamente per distrazioni nel comportamento quotidiano, e che Un’ultima area in cui è stato rilevato un comunque hanno generato limitati danni forte miglioramento è quella dell’analisi alle persone ERG E LA SICUREZZA ERG crede che la piena compatibilità delle proprie attività con la salute e la sicurezza dei lavoratori costituisca condizione primaria per la gestione dei propri impianti e delle proprie attività. ERG pertanto si impegna costantemente affinché l’operatività aziendale di tutte le società del Gruppo si svolga nel totale rispetto della salute, della sicurezza dei dipendenti e dei terzi, nonché dell’ambiente inteso nel senso più ampio, considerando con attenzione tali fattori sin dalla predisposizione dei budget operativi e degli investimenti, annuali e pluriennali e promuovendo l’adozione di tecnologie volte alla sicurezza e alla protezione. Per tutelare i propri dipendenti, i terzi e gli ospiti occasionali, le procedure prevedono che tutti vengano informati e formati sul comportamento da tenere in caso di emergenza. Agli ospiti occasionali dei siti industriali viene proiettato un video che riassume il Piano di Emergenza ed i comportamenti da adottare. Periodicamente vengono svolte simulazioni di gestione dell’emergenza e prove di evacuazione. Il Gruppo mantiene una fattiva collaborazione con i rappresentanti dei lavoratori con una loro costante partecipazione a tali attività; è con loro che organizziamo incontri sistematici allo scopo di discutere e valutare eventuali azioni e interventi di miglioramento da porre in essere PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG SICUREZZA PARCHI EOLICI: MANUTENZIONE E SICUREZZA Un impegno importante per garantire la sicurezza La manutenzione degli impianti eolici non Abbiamo così deciso di verificare costan- sembra per molti aspetti così diversa da temente la sicurezza attiva nei cantieri in- qualunque altra attività manutentiva indu- dustriali: presidiamo, nelle varie fasi, tutti striale, ma ci sono due aspetti importanti gli interventi che, secondo la normativa che la caratterizzano: vigente, devono essere valutati secondo èè la specifici requisiti. tipologia di distribuzione territoriale dei parchi eolici; èè il luogo di lavoro in spazi confinati e in quota. Per definire meglio il perimetro dell’impegno, basti pensare che i cantieri temporanei e mobili che impattano sull’eolico vengono aperti in pochissime ore, in zone FORMAZIONE DEL PERSONALE E PRESIDIO CONTINUO DELLE ATTIVITÀ DI CANTIERE SONO LE AZIONI ALLA BASE DEL NOSTRO IMPEGNO Le turbine sono distribuite sul territorio remote del territorio e anche in condizioni in maniera diffusa, spesso in zone difficil- non agevoli, e hanno una durata variabile mente raggiungibili; gli impianti non sono che va dalle poche ore ad alcuni giorni (ra- recintati ma insistono su strade di pubbli- ramente più di una settimana). co accesso; il luogo di lavoro è la “navicella” della turbina, che si trova ad oltre In queste condizioni, nel rispetto delle nor- 80 metri di altezza e ha spazi piuttosto me vigenti, il presidio continuo delle at- ridotti, pur richiedendo l’uso di macchinari tività di cantiere ha previsto la nomina di ingombranti. un Responsabile dei Lavori e di un Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzio- Tutti questi elementi rendono l’impegno ne, presente a ogni inizio attività, che non per garantire la sicurezza degli operatori, solo controlla che la documentazione di piuttosto oneroso e peculiare. sicurezza corrisponda alle attività in ope- L’uso dei dispositivi di protezione indivi- ra, ma contribuisce di volta in volta grazie duali standard è spesso accompagnato all’esperienza e competenza, a minimiz- dall’impiego di ulteriori strumenti specifici zare i rischi prevedibili o imprevisti coordi- e tecnologicamente rilevanti (imbragatu- nando attivamente tutte le imprese re, cordini anti shock, sliders anti caduta, discensori di emergenza, ecc). Di fronte a questo scenario, non è sufficiente limitarsi all’impegno diretto di tutte le Funzioni coinvolte per la sensibilizzazione sui temi HSE e ad una formazione specifica e continua del personale attraverso i migliori enti formativi e con il coinvolgimento delle autorità preposte. 85 86 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG SICUREZZA LA GESTIONE IN SICUREZZA DELLE EMERGENZE ERG Renew è stata parte attiva in un corso per gestire le emergenze nei parchi eolici A partire dall’autunno 2012, ERG Renew Il “GDL Sicurezza”, quindi, si è posto l’am- ha preso parte attivamente a “GDL Sicu- bizioso obiettivo di lavorare congiunta- rezza”, il gruppo di lavoro coordinato da mente per poi proporre una modalità di ANEV (Associazione Nazionale Energie intervento univoca agli Enti di Soccorso del Vento) che ha l’obiettivo di definire e promuovere una linea guida per la “Gestione delle Emergenze su Parco Eolico”. PROVA DI EVACUAZIONE DALL’AEROGENERATORE Le diverse realtà coinvolte nella gestione di un’eventuale emergenza possono pre- Il 12 giugno 2013 nel sito di Monacilioni sentare necessità specifiche e differenti (CB) abbiamo partecipato a una simula- tra loro, per questo è utile essere guida- zione di evacuazione di emergenza dalla ti da una capofila con grande esperienza turbina, in collaborazione con la società come ANEV. di manutenzione del parco e i Vigili del Fuoco della Provincia di Campobasso, I fattori che determinano esigenze speci- compreso il distaccamento di Termoli. fiche sono: èè le caratteristiche orografiche del parco; La fasi di lavoro sono tre: èè la tipologia di turbine installate; 1. formazione: nel magazzino del parco èè le Simulazione di discesa dalla navicella procedure specifiche applicate dai si è tenuta l’attività di formazione pre- SAF (Speleo, Alpino, Fluviali) dei Vigili liminare dei Vigili del Fuoco in merito del Fuoco di zona. alla gestione dei rischi presenti durante l’attività; 2. addestramento: sono state spiegate le modalità di salita su una turbina tralicciata usando il dispositivo linea di vita scorrevole su fune “Slider”; 3. simulazione di discesa dell’infortunato con assistenza da parte di un operatore dei Vigili del Fuoco. La prova si è svolta in modo corretto senza evidenziare alcuna criticità e ha riscosso successo e interesse tra il personale dei Vigili del Fuoco PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG L’EOLICO E LA SICUREZZA L’eolico è un business relativamente recente, di conseguenza tutti gli aspetti legati alla consapevolezza e cultura della sicurezza non sono ancora sviluppati allo stesso livello tra tutti gli operatori del mercato. ERG Renew, seguendo l’approccio alla sicurezza del nostro Gruppo, diffuso tramite il Progetto Sicurezza maturato nel corso degli ultimi anni, ha da sempre messo queste tematiche al centro del proprio metodo di gestione, perseguendo il massimo livello di sicurezza sia nella fase di cantiere, sia in quella di gestione, sia nel corso delle attività di manutenzione. Proprio in virtù dell’efficienza e dell’efficacia del proprio sistema di gestione, ERG Renew è stata invitata da General Electric al seminario “La sicurezza sul lavoro nei parchi eolici”, che si è tenuto a Roma a settembre 2013. In questa occasione sono state ripercorse tutte le fasi del Progetto Sicurezza che ha portato ERG Renew a costruire un nuovo sistema di gestione integrato Qualità, Sicurezza e Ambiente e a ottenere la certificazione integrata secondo gli standard ISO 9001, ISO 14001 e OHSAS 18001 Manutenzioni nella navicella SICUREZZA CERTIFICATO PREVENZIONE INCENDI: UN IMPEGNO LUNGO 13 ANNI ISAB Energy è il primo impianto “a rischio rilevante” in Sicilia ad aver ottenuto questo importante certificato ISAB Energy è stato il primo impianto Prevenzione Incendi (CPI). Questo docu- soggetto alla cosiddetta normativa RIR mento, rilasciato nel 2013 dal Comando (Rischio Incidente Rilevante) nella zona Provinciale dei Vigili del Fuoco di Siracu- industriale di Siracusa – e uno dei po- sa, attesta che l’impianto rispetta le chi in Italia – a ricevere il Certificato di prescrizioni previste dalla normativa di 87 88 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG prevenzione incendi, nonché la presen- un “allarme blu”, con conseguente eva- za dei requisiti di sicurezza antincendio. cuazione completa del personale interno Un risultato importante, quindi, che rico- al sito non coinvolto nella gestione dell’e- nosce l’impegno continuo nell’adottare si- mergenza. stemi di gestione basati su procedure che rispettano le metodologie più rigorose. La verifica degli ispettori ha riguardato la tempestività degli interventi, il corretto L’OTTENIMENTO DEL CPI RAFFORZA LE CERTIFICAZIONI DI CONFORMITÀ ALLE NORMATIVE EUROPEE E ALLE BEST PRACTICE L’ottenimento del CPI riassume e raffor- coordinamento tra le varie funzioni e le za le certificazioni di conformità alle nor- squadre di intervento e la perfetta effi- mative europee e alle best practice già cienza di tutti i dispositivi antincendio ottenute dall’impianto nel campo della si- interessati dall’emergenza (nello speci- curezza, e rappresenta quindi il naturale e fico, misure di protezione attiva e passi- meritato coronamento degli sforzi messi va) e della loro compliance con i requisiti in campo dalla nostra azienda e da ISAB richiesti dalle principali normative e dalle Energy Services per il continuo miglio- best practice nel settore. ramento degli standard di sicurezza nella gestione degli asset operativi. Nel mese di settembre il certificato è stato rilasciato: un riconoscimento dell’impe- L’iter per il rilascio del certificato non è gno che il nostro Gruppo ha dimostrato stato semplice: ha visto impegnate sia sulle tematiche Salute, Sicurezza e Am- le funzioni operative sia quelle di holding biente e una conferma del nostro ruolo di per seguire tutto l’iter di ispezioni sia sulla azienda “socialmente responsabile”, che parte “hardware” (corretto funzionamen- ha sviluppato un modello integrato di to dei sistemi antincendio installati all’in- sviluppo sostenibile attento alle esi- terno dello stabilimento), sia su quella genze di tutti i propri stakeholder “software” (conformità del Sistema di Gestione della Sicurezza, verifica della Politica HSE, dell’insieme delle Procedure, dei Piani di Emergenza e di tutti gli strumenti di tipo manageriale che garantiscono il mantenimento degli standard di sicurezza). Il 3 e 4 luglio 2013 si è tenuto il sopralluogo conclusivo, culminato in un’esercitazione di “emergenza simulata” cui ha preso parte tutto il personale, i Vigili del Fuoco dello stabilimento ISAB Sud e il personale delle ditte appaltatrici presenti all’interno dello stabilimento. L’esercitazione ha previsto la simulazione di un Jet Fire di butano che ha generato PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG SICUREZZA IN CAMPO… CON LA SICUREZZA Svolgiamo puntualmente analisi in campo per monitorare e sensibilizzare sulla sicurezza le società appaltatrici che lavorano nei nostri siti IL 45% DELLE DITTE HA AVUTO PERFORMANCE ECCELLENTE, IL 39% PERFORMANCE BUONA Garantire un approccio manageriale alla attenzione HSE e l’indicatore delle altre gestione della sicurezza sul lavoro e in contestazioni ricevute (es. violazioni codi- particolare nelle attività in campo, è una ce della strada). condizione necessaria per tradurre in I monitoraggi prevedono rilievi in campo, risultati tangibili quanto richiesto dalla realizzati sulla base di una check list che normativa vigente, dalle norme di certifi- riporta alcune indicazioni di carattere ge- cazione adottate e, più in generale, dalle nerale (ditta, impianto, estremi del per- procedure interne e dagli obiettivi di mi- messo di lavoro, ecc.), 38 voci specifiche, glioramento. Per questo è fondamentale oltre a rilievi specifici sui ponteggi, che verificare puntualmente e continuamen- hanno lo scopo di verificare e accertare la te i risultati ottenuti rispetto agli obiettivi loro rispondenza alle norme per un utiliz- prefissati e misurare le performance e la zo in sicurezza. bontà degli strumenti in uso, valutando Le verifiche di campo sono accompagna- l’eventuale necessità di azioni correttive. te da un’azione di coinvolgimento del L’impostazione che adottiamo in azienda personale terzo, che viene sensibilizzato verso le attività di sicurezza in campo, sui pericoli associati alle attività in corso e mira a realizzare un processo di cambia- sulla necessità di adeguarsi a quanto pre- mento culturale e comportamentale, scritto sul Permesso di Lavoro in seguito di coinvolgimento e motivazione sulle te- all’analisi di rischio realizzata prima delle matiche di salute e sicurezza sul lavoro, attività. Durante questa fase, vengono in modo che l’applicazione delle norme e ascoltati anche eventuali suggerimenti a degli adempimenti non sia vissuto come favore della sicurezza proposti dal perso- un’imposizione e ridotto alla semplice at- nale delle ditte terze. tuazione della legislazione vigente. Il Capitolato Salute Sicurezza e AmIn particolare, la valutazione della perfor- biente, allegato ai contratti di appalto e mance HSE (Salute, Sicurezza e Ambien- corredato di Piano Sanzionatorio, è uno te) delle società appaltatrici che operano strumento che utilizziamo in aggiunta alle nei siti gestiti da ISAB Energy Services verifiche, che “detta le regole del gioco” viene monitorata con frequenza men- e stabilisce, attraverso una casistica de- sile e si basa su un indice globale che finita e alcuni esempi, il “livello” delle tiene in considerazione il numero di veri- sanzioni che verranno applicate in caso di fiche in campo, l’indice di frequenza e di rilevazione di Non Conformità di sicurezza gravità degli infortuni accaduti, l’indice di delle imprese appaltatrici. 89 90 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG Quindi, già in sede contrattuale, richiedia- protezione di ISAB Energy Services che, a mo alle imprese il rispetto di una serie di sua volta, avvia l’iter di gestione comuni- regole che assicurano elevati standard di candola al Gestore di Contratto, al perso- salute e sicurezza e condividiamo i livelli nale interessato dalla prestazione svolta e di sanzioni da applicare in caso di violazio- al datore di lavoro committente: il Gestore ni a queste regole. procede con la contestazione chiedendo Le ditte appaltatrici, in base a quanto pre- un’analisi dettagliata delle cause alla ditta visto dai singoli contratti collettivi di set- appaltatrice. tore applicabili, in caso di violazioni del La ditta deve quindi rispondere fornendo i capitolato devono corrispondere sanzioni documenti che provino le azioni correttive commisurate alle diverse tipologie di in- intraprese o che intende adottare: queste frazione: in generale si cerca di promuo- verranno analizzate dal Gestore che ne vere la formazione utile a ripristinare valuterà la coerenza in relazione a quanto la situazione di sicurezza piuttosto che indicato nel Piano Sanzionatorio, conside- applicare penali che non portino miglio- rando anche l’analisi delle recidive della ramenti nel metodo di lavoro. stessa Società. Sul campo invece, nei casi di Non Conformità, il personale che esegue l’audit Complessivamente, i monitoraggi delle ne richiede l’immediata soluzione e il ri- attività di campo nei siti di Priolo han- pristino delle condizioni minime di sicu- no avuto esiti positivi: il 45% delle ditte rezza, coinvolgendo le Funzioni aziendali ha avuto performance eccellente, mentre preposte (Manutenzione, Esercizio, ecc.) il 38% ha fatto registrare una performan- ed eventualmente procedendo, in caso di ce buona. pericoli gravi e imminenti, alla sospensio- Questi importanti risultati sono il frutto di ne dei lavori. un’attenta selezione dei fornitori già in fase Il personale incaricato di effettuare i con- di qualifica, a cui segue un elevato presidio trolli, notifica le Non Conformità al Re- del campo che parte dal censimento quoti- sponsabile del servizio prevenzione e diano dei Permessi di Lavoro aperti 1.500 VERIFICHE DI SICUREZZA VALUTAZIONE FORNITORI Le funzioni di sito nel 2013 hanno esegui- 45% to circa 1.500 verifiche per analizzare il comportamento degli appaltatori sul campo sia presso lo stabilimento ISAB Energy ECCELLENTE 3% NON VALUTATI sia presso ERG Power. 14% L’attenzione si è focalizzata su circa SUFFICIENTE 24mila controlli nelle aree Salute, Sicurezza e Ambiente, rilevando solamente 0,91% di non conformità 38% BUONO PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG SICUREZZA ERG POWER, UN REVAMPING AD ALTA TECNOLOGIA Un progetto importante. Un concentrato di tecnologia e sicurezza unico in Europa Nel sito industriale multisocietario di Priolo abbiamo avviato un’iniziativa ad alto contenuto tecnologico, modificando le infrastrutture tecniche di una delle tre sottostazioni elettriche ERG Power ad alta tensione con èè totale protezione del singolo scomparto di arrivo e/o partenza; èè impossibilità di effettuare manovre non sicure; èè pieno controllo locale e a distanza di tut- lo scopo di aggiornare le apparecchiature te le funzioni di allarme, misura e prote- ai più moderni standard tecnici. zione del quadro; L’obiettivo di questo revamping è stato èè protezione differenziale di sbarra in caso quello di aumentare la sicurezza degli di guasto su un qualsiasi sistema del impianti installando apparecchiature mo- quadro. derne con soluzioni di gestione all’avanguardia e dotate di controllo da remoto La difficoltà nella realizzazione di questo del loro funzionamento. progetto è stata quella di non poter interrompere l’esercizio delle sottostazioni: Nel corso dei lavori, sono stati cambiati an- la sostituzione delle componenti è stata che i trasformatori delle sottostazioni sosti- quindi realizzata “metà alla volta”, in modo tuendo quelli precedenti, che contenevano da garantire l’alimentazione alle utenze olio dielettrico, con altri nuovi totalmente collegate grazie alla ridondanza di collega- a secco. mento prevista. Ne deriva un importante miglioramento Il revamping della cabina elettrica di ERG della sicurezza per i dipendenti dedicati Power rappresenta un concentrato di tec- alle manutenzioni, grazie alla segregazio- nologia e sicurezza unico nel suo genere ne delle zone delle stazioni e dei quadri in Europa elettrici e alla possibilità di operare su una qualunque sezione dell’impianto solo in assenza di tensione. Grazie al nuovo sistema di protezione e controllo è possibile effettuare in maniera del tutto automatica e sicura le seguenti operazioni: èè trasferimento di carico delle utenze da un sistema senza buchi di tensione; èè commutazione del quadro; automatica tra gli arrivi 91 92 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG PERSONE PIÙ BENESSERE PER I DIPENDENTI IN IMPIANTO Abbiamo ristrutturato una palazzina vicina all’impianto CCGT per offrire ai tecnici i servizi e l’accoglienza necessari Adiacente all’impianto CCGT di ERG Po- riprogettare gli impianti elettrici, quindi wer c’è una palazzina costruita a metà de- si è passati agli impianti idrici e ai servizi gli anni ‘70, destinata a centro di controllo igienici: è stato realizzato un nuovo spo- della vecchia centrale termoelettrica del gliatoio con docce annesse per i lavoratori sito Nord. giornalieri appartenenti alle funzioni tecniche che, diversamente, avrebbero dovuto SONO STATI INSTALLATI NUOVI IMPIANTI ELETTRICI E IDRICI, SERVIZI IGIENICI E CONDIZIONATORI ED È STATA PREDISPOSTA L’ACCESSIBILITÀ PER I DISABILI La messa in servizio del nuovo ciclo com- recarsi in una struttura distante dai propri binato, più moderno ed efficiente e rea- uffici. A seguire, è stato definitivamente lizzato a qualche centinaio di metri dalla rimosso l’esistente impianto di climatiz- vecchia centrale, ha spezzato quel “cor- zazione e sono stati realizzati impianti done ombelicale” che legava la palazzina di condizionamento estivo e invernale, all’impianto cui essa era fisicamente col- garantendo agli utenti la massima flessi- legata. Questo fattore ha reso possibile bilità. l’ideazione di un intervento di ristrutturazione mirato a restituire al personale un Ogni intervento, soprattutto in ambito im- ambiente funzionale, con impianti e ser- piantistico, è stato concepito per limitare vizi che rispondono alle regole dell’arte e al minimo la presenza di elementi che po- alle normative di igiene del lavoro. tessero in qualche modo inquinare la pulizia delle linee e la linearità dei prospetti. La palazzina servizi dopo le attività di ristrutturazione Così, tra metà del 2012 e l’inizio del 2013, Infine, un’attenzione particolare è stata abbiamo iniziato i lavori sull’immobile data anche all’accessibilità per i diversa- nell’ottica di migliorare il welfare dei nostri mente abili: l’edificio è stato predisposto dipendenti presenti quotidianamente in per accogliere un ascensore esterno e ga- impianto. Il primo passo è stato quello di rantire l’accesso all’edificio a tutti e tre i piani della palazzina. I prossimi passi, nell’ambito del riadattamento degli uffici del sito, sono già indirizzati alla ristrutturazione della cosiddetta palazzina ex SA2, cioè la palazzina uffici che era annessa alla sala controllo della distribuzione elettrica di tutto lo stabilimento. Lo stile e l’approccio che verranno seguiti saranno gli stessi usati per questi lavori PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG PERSONE LE RELAZIONI INDUSTRIALI COME CAPITALE RELAZIONALE Un dialogo con i rappresentanti dei lavoratori basato su trasparenza e collaborazione è la chiave per rendere i cambiamenti occasioni di crescita RELAZIONI INDUSTRIALI DI QUALITÀ AIUTANO A CREARE VALORE IN AZIENDA Investire sul capitale umano, sulla sua La costituzione di una nuova società di valorizzazione e formazione, rappresenta servizi, trasversale al Gruppo e con la per noi un elemento di primaria importan- fondamentale missione di coniugare effi- za: siamo convinti e ben consapevoli che cienza e qualità, ha determinato profon- le risorse umane debbano essere consi- de modifiche nei processi interni e nei derate come una componente essen- modus operandi consolidati: ziale dell’organizzazione dell’azienda, èè il 17% come un asset che concorre attivamente alla creazione del valore, condividendone interessi e obiettivi. delle posizioni organizzative sono di nuova costituzione; èè il 15% so nuovi contenuti; èè i livelli In seguito alla nostra uscita dal settore della raffinazione costiera, è emersa la forte necessità di realizzare una vasta di quelle già esistenti hanno preorganizzativi sono stati ridotti mediamente a 3-4; èè il 40% dei team organizzativi ha variato la propria composizione. operazione di re-skilling della workforce, determinando mobilità professionale e Questa profonda rivoluzione ha chiamato mutamenti di incarichi e mansioni. in causa il sistema di relazioni industria- La concentrazione delle operations in so- li, stimolando un confronto costruttivo cietà di scopo dedicate ha comportato la tra azienda e rappresentanti dei lavo- creazione di nuove strutture organizza- ratori alla ricerca di soluzioni condivise e tive e la nascita di ulteriori opportunità partecipative: un processo di confronto professionali. continuativo e costruttivo con le OO.SS. ERG E LA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL’UOMO Il riconoscimento dei Diritti Umani viene considerato dal Gruppo una delle basi fondamentali del proprio modo di fare impresa e i principi della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo del 1948 vengono espressamente richiamati nella Premessa della nuova edizione del Codice Etico approvata a novembre 2011. La Società ha analizzato la problematica nel proprio contesto operativo e di influenza economica. Si ritiene che la problematica del riconoscimento dei Diritti Umani non sia, ad oggi, fonte di preoccupazione 93 94 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA LE ACQUISIZIONI DEL 2013 HANNO PORTATO IN ERG 178 PERSONE CHE SONO STATE INTEGRATE NEI PROCESSI ORGANIZZATIVI DI GRUPPO RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG ha permesso di coniugare la trasforma- la nostra policy relativa alla “relocation zione organizzativa col rispetto delle del personale” ha supportato significati- professionalità dei lavoratori, rendendo vamente quei dipendenti ai quali è stato possibile da un lato il contenimento degli richiesto un cambio di sede coerente- impatti sociali e dall’altro il costituirsi di mente con il nuovo ruolo organizzativo. processi di riqualificazione professionale condivisi dai singoli. Sui temi di Salute e Sicurezza dei lavoratori negli ambienti di lavoro, anche il 2013 è Gli accordi sindacali siglati nell’estate del stato caratterizzato da un confronto tra la 2013, che hanno accompagnato la costitu- nostra azienda e i Rappresentanti dei Lavo- zione del modello Fast Steering, sono un ratori improntato sul dialogo, sulla traspa- esempio concreto di come le tematiche renza e su una collaborazione costruttiva. organizzative e occupazionali possano tro- Il confronto continuo su questi temi con- vare soluzioni nuove e diverse e di come tribuisce in modo importante a raggiun- relazioni industriali di qualità contribuisca- gere elevati indici di sicurezza, qualità e no a creare valore in azienda. tutela dell’ambiente. Le società acquisite nel corso del 2013 Infine, è proseguito l’impegno da parte hanno portato con sé 177 persone che di entrambe le parti sociali nel sostene- sono state integrate nei processi orga- re e sviluppare ulteriormente strumenti nizzativi di Gruppo garantendo la conti- di flessibilità e di sostegno per conciliare nuità dell’impiego a tutto il personale: obiettivi professionali e vita sociale ERG E LE PERSONE “Le persone sono il fattore indispensabile per l’esistenza, lo sviluppo e il successo di ogni impresa; ERG, pertanto, pone particolare attenzione alla valorizzazione, alla tutela e allo sviluppo delle capacità e delle competenze di tutti i propri dipendenti, affinché essi possano esprimere al massimo livello il proprio potenziale e la propria professionalità e, conseguentemente, contribuire al raggiungimento degli obiettivi del Gruppo nel rispetto degli impegni di responsabilità sociale e ambientale definiti dal management. ERG offre a tutte le persone pari opportunità di lavoro, in funzione delle rispettive caratteristiche professionali e delle capacità di rendimento, senza alcuna discriminazione, condannando ogni comportamento delittuoso contro la personalità individuale e impegnandosi ad adottare le misure di vigilanza più opportune a questo fine”. (Codice Etico Gruppo ERG) PROFILO DEL GRUPPO responsabilità economica responsabilità ambientale responsabilità sociale dati e indicatori GRI totalerg GRUPPO ERG: PERSONE E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO N. DIPENDENTI Sede di Genova 652 Sede di Siracusa Altre sedi 51% 43% 613 53% 778 42% 2011 41% 32% 2012 2013 ANNO EVOLUZIONE INQUADRAMENTO Dirigenti Impiegati Quadri LIVELLO DI ISTRUZIONE Laureati Operai 1000 Diplomati Altro 100% 900 800 700 600 500 400 53 51 163 44 200 328 90 87 100 0 2011 2012 48,6% 48,9% 35,6% 50% 365 348 45,2% 161 154 300 44,5% 199 0% 6,9% 2013 52,1% 2011 5,9% 2012 12,3% 2013 95 96 PROFILO DEL GRUPPO responsabilità economica responsabilità ambientale responsabilità sociale dati e indicatori GRI totalerg RUOLI PER ETÀ E GENERE < 30 anni 30-50 anni > 51 anni Uomini Donne Tot. 49 53 31 DIRIGENTI 22 4 127 QUADRI 266 268 IMPIEGATI 16 OPERAI 99 81 150 27 3 22 TOTALE GRUPPO 576 43 161 119 42 34 365 196 199 630 778 148 159 GENERI PER SEDE 1000 778 900 800 Donne 148 Uomini 700 600 500 400 300 252 318 15 110 200 158 50 100 11 12 0 142 GENOVA 38 ROMA 303 SIRACUSA PRIOLOo 147 UFFICI PERIFERICI 630 TOTALE GRUPPO PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG TURNOVER IN ENTRATA: 198 PERSONE MODALITÀ GENERE Acquisizioni di società 177 Contratti confermati 3 SEDE Roma 39 Nuove assunzioni 18 Donne 36 Uomini 162 Genova 18 Altre sedi 141 TURNOVER IN USCITA: 33 PERSONE MODALITÀ Dimissioni 20 Decesso 1 GENERE Fine contratto 6 Donne 16 Uomini 17 SEDE Genova Roma 18 10 Altre sedi 5 Pensione 6 ALTRI INDICATORI Occupazione femminile Anzianità media dipendenti (anni) 2011 2012 2013 21% 20,9% 19% 17,4 20,9 11,3 Età media dipendenti (anni) Turnover 2011 2012 2013 41,6 42,9 42,5 16% 9% 7% Il dato relativo al turnover dell’anno 2013 non conteggia il personale entrato nel Gruppo a seguito di acquisizioni di società: questo al fine di presentare l’effettiva variazione dell’organico intervenuta in corso d’anno. 97 98 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG PERSONE LE RISORSE UMANE E LA LORO REMUNERAZIONE Assicuriamo una struttura retributiva coerente con la normativa e sempre aggiornata rispetto alle previsioni contrattuali LA TUTELA DELLA PARITÀ DI GENERE È UNA NOSTRA PRIORITÀ Tutti i nostri lavoratori sono inquadrati in dipendenti rispetto alle previsioni contrat- Contratti Nazionali di lavoro di categoria tuali: per il 2013 le retribuzioni minime (Energia e Petrolio, Commercio terziario di- corrisposte sono state, in media, supe- stribuzione e servizi, Metalmeccanico Pri- riori del 4% rispetto ai CCNL applicati; vato, Dirigenti di aziende produttrici di beni per i dirigenti, invece, la retribuzione mini- e servizi) che assicurano standard retribu- ma erogata è superiore dell’11% rispetto tivi e contrattuali coerenti con la normativa alle previsioni contrattuali. del lavoro nazionale e internazionale. Lo stipendio medio dei dirigenti del nostro Ai lavoratori assunti transitoriamente con Gruppo risulta in linea rispetto alla media contratto di somministrazione, garantia- degli stipendi dirigenziali di mercato, così mo inoltre gli stessi trattamenti economici come rendicontato nel Hay Compensa- previsti dai contratti applicati ai lavoratori tion Report - Total Cash Italia 2013. a tempo indeterminato, compreso il pre- Nel definire le politiche di retribuzione, mio di produttività. una nostra priorità è la tutela della pari- Teniamo costantemente monitorata la tà di genere: l’analisi realizzata nel corso struttura retributiva garantita per i nostri dell’anno ha evidenziato delle differenze CONFRONTO MINIMO SALARIALE (€) Retribuzione minima CCNL Retribuzione minima aziendale Retribuzione media aziendale Quadri 40.135 41.552 54.992 Impiegati 23.013 23.590 39.242 Operai 23.013 27.972 34.843 QUALIFICA Dati riferiti ai dipendenti inquadrati nel CCNL Energia e Petrolio RETRIBUZIONI MEDIE MENSILI PER GENERE (€) QUALIFICA UOMINI DONNE DELTA % Dirigenti 7.830 7.729 -1,3% Quadri 3.975 3.792 -4,6% Impiegati 2.871 2.624 -8,6% Operai 2.489 n.a. n.a. Retribuzioni medie lorde al netto premio di produttività Dati riferiti ai dipendenti inquadrati nel CCNL Energia e Petrolio PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG PREMIO DI RISULTATO LORDO PRO-CAPITE - MEDIA TRIENNIO 2011-2013 (€) QUALIFICA 2013 2012 2011 Quadri 5.355 5.355 5.019 Impiegati 4.262 4.262 3.993 Operai 2.711 2.711 2.501 Media ponderata 4.109 4.109 3.838 Dati riferiti ai dipendenti inquadrati nel CCNL Energia e Petrolio nei livelli retributivi medi per le donne nel- produttività e assenteismo e rappresenta la misura dell’1,3% per i dirigenti, 4,6% mediamente il 12% della retribuzione per i quadri e 8,6% per gli impiegati. contrattuale annua. La ragione principale di queste differenze è da ricondurre alla proporzione uomo/ Gli indicatori di redditività sono rappresen- donna per ogni categoria. tati dall’EBITDA del Gruppo e quello relativo alla società di appartenenza, mentre IL PREMIO DI PRODUTTIVITÀ DEI DIPENDENTI È IN MEDIA IL 12% DELLA RETRIBUZIONE CONTRATTUALE La popolazione dei quadri è composta gli indicatori di produttività sono collegati per il 75% da uomini, che ricoprono mag- a indicatori specifici per ogni business ge- giormente le posizioni di middle manage- stito da ogni società. ment, mentre le donne (25%) ricoprono posizioni di alta qualifica professionale. I FONDI PENSIONE Il differenziale tra impiegati e impiegate, Gli iscritti ai fondi pensione al dicembre invece, è motivato dal fatto che l’80% de- 2013 sono pari all’85% circa dei lavora- gli impiegati direttivi sono uomini. tori totali: i principali fondi negoziali per i dipendenti del nostro Gruppo sono Fon- In continuità con quanto indicato nel Con- denergia per i lavoratori inquadrati nei tratto Collettivo Nazionale di Lavoro rece- contratti Energia e Petrolio e Previndai per pito dagli accordi integrativi presenti nelle i dirigenti. società del Gruppo, il premio produttività dei dipendenti (quadri, impiegati e A questi due fondi è iscritto circa il 96% operai) si basa su indicatori di redditività, degli iscritti complessivi ERG E LE PERSONE Il Gruppo ERG ha da sempre dimostrato attenzione alla salute dei propri dipendenti e nel 2013 sono stati tre i progetti di prevenzione sanitaria a disposizione dei lavoratori. Da molti anni ai dipendenti è offerta la possibilità di effettuare gratuitamente la vaccinazione antinfluenzale; nel 2012 e nel 2013 è stato avviato un progetto di prevenzione secondaria dei tumori offrendo a tutte le donne al di sopra dei 40 anni ed agli uomini over 50 la possibilità di usufruire di accertamenti ecografici volti alla individuazione delle più frequenti neoplasie: il tumore alla mammella e quello alla prostata. Il piano di prevenzione sanitaria del sito di Priolo si è arricchito del progetto URO che, su base di una adesione spontanea, si prefigge di monitorare su un arco di due anni, le patologie dell’apparato urinario 99 100 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG PERSONE MANAGEMENT, UN SISTEMA DI RETRIBUZIONE MOTIVANTE La remunerazione delle cariche dirigenziali è definita in base agli obiettivi strategici e alla politica di gestione dei rischi Come previsto dal Codice di Autodiscipli- èè la parte variabile è legata al raggiungi- na, nel corso del 2011 abbiamo definito mento di specifici obiettivi di performan- la nostra politica di remunerazione del ce nel breve e nel medio-lungo periodo. management, applicabile ai componenti UN PREMIO COMPOSTO DA DUE ELEMENTI PER MOTIVARE LE PERSONE CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE del Consiglio di Amministrazione di ERG Per l’Amministratore Delegato, la variabile S.p.A. e ai Dirigenti con Responsabilità monetaria legata alla creazione di valore strategiche nel triennio 2012-2014, in co- nel medio-lungo termine (LTI) è legata erenza con la durata del Consiglio di Am- al raggiungimento di specifici obiettivi di ministrazione. creazione di valore (EVA) su un orizzonte temporale triennale. Il sistema di remunerazione che abbiamo scelto è tale da attrarre, trattenere Per i Dirigenti con responsabilità strategi- e motivare dirigenti altamente qualifi- che, invece, la parte variabile è suddivisa cati e con responsabilità strategiche ed è a sua volta in incentivi a medio-lungo ter- finalizzato a stimolare il massimo allinea- mine (LTI), che seguono la dinamica so- mento, in termini di obiettivi, tra manage- pra esposta, e incentivi a breve termine ment e azionisti. (MBO) i cui elementi costitutivi sono illustrati nel prossimo paragrafo Il compenso è suddiviso in due componenti, una fissa e una variabile, determinate attraverso un benchmarking con altre società quotate che operino nel mercato italiano. COSA SI INTENDE PER EVA? Le due componenti sono adeguatamente bilanciate in funzione degli obiettivi L’EVA rappresenta il valore monetario “re- strategici e della politica di gestione siduale” una volta remunerati tutti i fat- dei rischi: tori della produzione, incluso il costo del èè la capitale impiegato. parte fissa è sufficiente a remunera- re la prestazione del dirigente con re- Esprimendo quindi un reddito al netto del sponsabilità strategiche nel caso in cui costo del capitale, l’EVA considera le com- la parte variabile non fosse erogata per ponenti patrimoniale e finanziaria accanto mancato raggiungimento degli obiettivi a quella reddituale di performance; PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG PERSONE FOCALIZZARSI SULLE PRIORITÀ AZIENDALI: PROSEGUE IL MANAGEMENT BY OBJECTIVES Mettere a fuoco gli obiettivi e valutare le prestazioni in base ai risultati raggiunti Come per il 2012, anche nel corso del verrà erogato nel caso di un even- 2013 è stato applicato ai livelli più alti to infortunistico che generi un grado dell’organizzazione il Management By di invalidità permanente maggiore o Objectives (MBO), un sistema utile per uguale al 46%. focalizzare maggiormente le persone sulle priorità aziendali definite al momento Dal punto di vista del processo, seguen- della costruzione del budget annuale. do un cascading dal vertice fino a tutti i livelli dell’organizzazione, nel 2013 sono Il processo ha coinvolto la totalità dei diri- stati assegnati 284 obiettivi: Controllo genti e 36 quadri con ruoli organizzativi si- di Gestione e Risorse Umane ne hanno gnificativi (circa il 26% della popolazione). certificato la coerenza di sistema e il livello di sfida. LA SICUREZZA TRA GLI ELEMENTI DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE L’MBO della nostra azienda richiede di formalizzare: èè 4 obiettivi A febbraio 2013, il processo ha permes(uno aziendale e 3 individua- li); so a tutti i partecipanti di conoscere i loro obiettivi, comprensivi di target e indicatori. èè indicatori per misurarne l’effettivo rag- giungimento; Intanto, abbiamo valutato gli obiettivi assegnati nel 2012: il 74% dei partecipanti possibilmente numerici, capaci ha conseguito un risultato superiore di identificare il risultato conseguito, co- alle attese, determinando una media di gliendo anche le sue sfumature (80%, raggiungimento pari al 102% èè target, 100%, 120%). A ogni obiettivo, poi, è associata una per- OBIETTIVI PER I DIPENDENTI centuale della retribuzione variabile della persona: Il processo di valutazione delle performan- èè 30% ce con assegnazione di obiettivi individua- per l’obiettivo aziendale comune a tutti; èè 70% li direttamente collegati a quelli di Gruppo per i tre obiettivi individuali. è stato, a partire dal 2012, esteso anche agli impiegati: ad oggi 231 persone sono L’alto livello di attenzione che prestiamo coinvolte dal processo di Performance Ma- costantemente alla scurezza dei lavora- nagement di cui circa il 30% rappresenta- tori trova conferma anche qui: il bonus to da donne riferito all’obiettivo aziendale, infatti, non 101 102 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG PERSONE LA NUOVA ERA DEL TALENT MANAGEMENT Puntiamo sulla centralità della persona attraverso la valorizzazione del talento di ognuno La valorizzazione del capitale umano è una con gli specialisti di sviluppo, dando ve- priorità strategica per il nostro Gruppo, e ramente senso al concetto di centralità nel corso del 2013 abbiamo fatto un im- della persona in azienda. portante passo avanti in questa direzione. “PEOPLE”: IL PORTALE STUDIATO AFFINCHÉ OGNI PERSONA VALORIZZI LE PROPRIE COMPETENZE E COSTRUISCA QUELLE FUTURE Infatti, dopo aver definito i principali Attraverso l’integrazione evoluta di questi processi di sviluppo (performance ma- processi, abbiamo imparato a guardare nagement, development, con grande efficacia le molteplici sfac- succession plan) abbiamo lavorato so- cettature del capitale umano. Su questa prattutto alla loro gestione informatizzata, base abbiamo poi definito un modello di sviluppando il primo portale integrato valorizzazione incentrato sul concetto di dedicato alla persona. “talento”. “People” è, prima ancora di una soluzio- Talent Management non è per la nostra ne tecnologica, il punto di ingresso per azienda la rappresentazione di diversi ogni persona e manager di ERG al più im- processi di sviluppo, ma una filosofia che portante degli asset intangibili dell’azien- punta alla scoperta e alla valorizzazione da: il capitale umano. non tanto delle persone di talento, ma leadership del talento delle persone. L’approccio scelto è innovativo in quanto Il leit-motiv “non cercare persone di ta- parte dal singolo individuo: l’architettura lento, ma il talento presente in ognuna di di People è disegnata, infatti, per stimola- loro” rappresenta una rivoluzione coper- re le persone non solo nella valorizzazione nicana nella tradizionale gestione delle delle proprie competenze ed esperien- risorse umane: si passa dall’attenzione ze professionali pregresse, ma anche per le qualità di una popolazione ristretta nell’immaginazione e nella costruzione di alla necessità di scoprire le vere risorse quelle future. di ogni individuo, per poterle utilizzare al meglio nell’ambito dei progetti aziendali. La logica ESS (Employee Self Service) si spinge fino a dare a ognuno l’opportunità Il punto di arrivo è andare oltre il concetto di definire il proprio background profes- di “risorse umane” ed elevare compo- sionale, le proprie aspirazioni e metterle a nenti intangibili della competitività di disposizione anche dei colleghi. impresa, come conoscenze, competen- Nell’era del Web 2.0, l’individuo non è più ze e motivazione, ad asset misurabili e un insieme di informazioni, ma interagi- sviluppabili che diventino parte integran- sce attivamente con i People Manager e te del Bilancio di Impresa, con la stessa PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG dignità che oggi già si riconosce al brand autoefficacia, o all’avviamento commerciale. e team working; prevedono sessioni in Se conoscenze e competenze sono dun- aula, esercitazioni, letture e approfondi- que la frontiera del nuovo modo di creare menti, oltre a momenti di tutorship, ma, valore attraverso le persone, la loro co- soprattutto, sono scelti direttamente da- struzione è la dimensione concreta del gli interessati. nostro impegno verso le persone. Il processo prevede, infatti, che a ogni leadership, innovazione persona sia richiesto di attivare un percorL’analisi dei risultati dei processi di lea- so di formazione che la porti entro la fine dership development ci ha consentito di dell’anno a sviluppare nuove capacità e/o mettere a fuoco le necessità espresse (e consolidare in maniera significativa quelle anche quelle non espresse formalmente) di cui già dispone, affinando così il proprio da parte delle persone di ERG. Abbiamo talento. cioè costruito un nuovo catalogo forma- Per noi la formazione è efficace quando tivo capace di rispondere a bisogni e de- porta dei cambiamenti nel modo di pen- sideri di apprendimento attraverso nuovi sare e soprattutto di agire delle persone, seminari, percorsi, modalità didattiche e permettendo a ognuno di aggiungere processi. ERG mette a disposizione una nuovi comportamenti al suo repertorio. “boutique formativa”, dove i corsi sono ri- Insomma, quando le conoscenze si tra- tagliati esattamente sulle necessità delle sformano in competenze e di conseguen- sue persone: ogni corso è personalizza- za in azione. Stiamo mettendo nuova to sia nei contenuti sia nella modalità di energia e nuova potenza a disposizione di attuazione. ogni persona di ERG: è la nostra nuova I seminari rispondono a esigenze di era del Talent Management Standard prestazione 103 104 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG COMUNICAZIONE INTERNA PERSONE AL CENTRO Eventi, iniziative e nuovi strumenti di comunicazione per promuovere il dialogo e la condivisione delle informazioni L’impegno di Comunicazione Interna ver- mi anni sull’azienda, la sua storia, i suoi so un coinvolgimento sempre crescente valori, il suo clima interno, i suoi simbo- delle persone, attraverso la rivisitazione di li, le indagini sulle percezioni esterne e alcuni eventi, l’introduzione di nuovi stru- tutte le altre survey disponibili; menti e di metodologie mirate all’ascolto, èè 11 interviste in profondità rivolte al per garantire una migliore condivisio- vertice e al management e 1 indagine ne delle informazioni e degli obiettivi qualitativa approfondita realizzata gra- strategici del Gruppo, nonché la promo- zie a 10 focus group rappresentativi di zione della cultura e dei valori aziendali è tutte le famiglie e realtà aziendali, per proseguito anche nel 2013. un totale di 120 partecipanti; èè 1 survey quantitativa che ha coinvol- to tutti i dipendenti, come sintesi delle I PROGETTI TRA I DIPENDENTI EMERGE IL SENSO DI APPARTENENZA AL GRUPPO fasi precedenti; di identità strategica, e indi- èè proposta Identità strategica ERG viduazione di un mix di attività di comu- Nelle grandi aziende, come nella vita del- nicazione interna coerenti con questa le persone, i cambiamenti conducono alla identità in progress. ricerca di una nuova identità. Per questo motivo alla fine del 2012 il Vertice e la Di- Qualche indicazione generale sui risultati: rezione Risorse Umane hanno ritenuto èè 8 persone su 10 sono contente o opportuno avviare un percorso per met- molto contente del loro lavoro in tere a fuoco l’Identità strategica ERG, ERG. Prevale il senso di appartenenza intesa come ciò che la rende riconosci- al Gruppo; bile in modo pieno e forte agli occhi dei èè convergenza su alcuni fattori chiave propri dipendenti, differenziandola tanto dei due grandi poli del Gruppo – Priolo da quella “storica” quanto da altre realtà e Genova – pur con identità in parte di- analoghe o concorrenti. verse: la memoria aziendale condivisa, Il progetto si è concluso a giugno 2013 e la famiglia Garrone come riferimento e ha individuato, con modalità scientifiche, simbolo unificante, un elevato senso l’identità prossima futura del nostro Grup- di appartenenza al Gruppo, il rimanere po, funzionale alle sue strategie. “industria”, il ruolo importante in settori strategici; Il percorso, rigoroso, si è articolato in diverse fasi: èè analisi di tutti i materiali di questi ulti- èè 2 aspetti critici nell’identità attuale di ERG: le complicazioni inutili (burocrazia vs semplicità) e il bisogno di essere PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG riconosciuti e ascoltati (anonimato vs Family Day meritocrazia); Progettato per favorire una maggiore in- èè le aspettative sulla identità strategi- tegrazione tra famiglia e luogo di lavoro, ca futura della nostra azienda si con- il secondo Family Day ERG è stato orga- centrano su parole chiave significative e nizzato in tutte e tre le sedi del Gruppo lungimiranti: storia del Gruppo, Garrone, (Genova, Roma e Siracusa) per un totale management, di 120 bambini di età compresa tra i 3 e vocazione industriale, green, innovazione, dinamismo, tecno- i 12 anni. logia, coesione, flessibilità e diversificazione, azienda semplificata e meno Durante l’evento i bambini sono stati burocratica, attenzione alle individualità coinvolti in attività ludico/didattiche sulle eccellenti, ascolto. diverse fonti energetiche, e hanno potuto visitare gli uffici e gli impianti dove lavorano i genitori. GLI EVENTI Group Meeting Gli incontri semestrali tra il vertice aziendale e il management sono stati oggetto di alcuni cambiamenti relativi a: èè modalità di coinvolgimento: l’invito a ciascun appuntamento è stato accompagnato da un video teaser per creare curiosità e aspettativa; èè preparazione dei contenuti: ogni ap- puntamento è stato connotato da un tema che è diventato anche il riferimento per la preparazione dei contenuti delle singole relazioni; èè disposizione della sala riunioni: la tradizionale forma a platea è stata sostituita da un allestimento con tavoli rotondi, per rafforzare la convivialità dell’incontro e favorire il dialogo tra i partecipanti. Eventi di Natale Oltre ai tradizionali eventi della sede di Come sempre, gli interventi di ogni Group Genova e Siracusa, quest’anno per gli Meeting sono stati registrati e messi in auguri di Natale sono stati organizzati tre onda sul portale insieme alle relazioni, a incontri nei Centri Operativi di ERG Ope- beneficio di tutti i dipendenti, per aggior- rations & Maintenance, con lo spirito di narli sullo sviluppo delle singole aree di coinvolgere immediatamente i nuovi col- business e sugli obiettivi aziendali. leghi condividendo i momenti di festa. 105 106 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE Focus Il calendario 2013 degli incontri Focus ha DATI E INDICATORI GRI TOTALERG PERSONE CHE CREANO ENERGIA continuato a dare visibilità a “chi fa cosa” ANNO II / N° 7/ OTTOBRE 2013 in azienda, promuovendo il confronto in un ambiente aperto e informale tra i partecipanti. Ogni incontro è stato organizzato in videoconferenza con la sede di Roma e replicato nella sede di Priolo. GLI STRUMENTI DI INFORMAZIONE L'asso nella manica di ERG Renew Noleggiatori? No, Disponent Owner Portale intranet In seguito alla nuova riorganizzazione si Family Day ERG: festa e lavoro è reso necessario l’avvio di un progetto evolutivo di alcune sezioni del portale intranet, grazie al quale verranno introdotti nuovi strumenti e aggiornati i con- LE ALTRE INIZIATIVE tenuti. Il rilascio agli utenti è previsto nel secondo semestre 2014. Ultra Maratona e Mezza maratona di Londra TeamERG e Megawatt Dopo New York e Amsterdam, la squadra Gli “house organ” restano un canale im- ERG - con 21 runner - ha partecipato, con portante per mantenere viva la condivi- successo, alla Ultra e Mezza di Londra, sione delle informazioni infragruppo. continuando a testimoniare la passione per Nel corso del 2014, è previsto il terzo re- questo sport e l’importanza di momenti di styling di TeamERG, con l’obiettivo di ren- convivenza anche fuori dalle sedi aziendali. derlo sempre più un punto di riferimento comunicazione dell’azienda. Campionato Nazionale del Petrolio Entrambe le pubblicazioni sono disponi- ERG ha partecipato, con 15 atleti ERG, bili a tutti i dipendenti del Gruppo sulla all’edizione 2013 del CNP che si è svolta intranet. in Abruzzo delle persone e veicolo degli obiettivi di Partenza della maratona di Londra PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG TERRITORIO “DIALOGO NEL BUIO” DIVENTA UNA MOSTRA PERMANENTE Prosegue il nostro sostegno a un progetto di alto valore sociale e culturale Dopo l’esperienza temporanea in piazza sociale e culturale, capace di valorizzare e Caricamento, “Dialogo nel Buio” diventa sviluppare le risorse del territorio. permanente e inserisce Genova tra le 21 “È UNA VERA E PROPRIA ESPERIENZA FORMATIVA, CAPACE DI FAR DIALOGARE LE DIVERSITÀ” città del mondo che ospitano la manifesta- Il nostro Presidente, Edoardo Garrone zione. durante la cerimonia di inaugurazione ha Dal 16 maggio 2013 la mostra è visibile così commentato l’evento: “Nell’ambito sulla chiatta, ex Urban-Lab, ormeggiata in delle nostre iniziative di Corporate Social Darsena davanti al Galata Museo del Mare Responsibility e nell’ottica di un’accura- ed è concessa da Fincantieri all’Istituto ta selezione dei progetti maggiormente David Chiossone a titolo gratuito. idonei a valorizzare e sviluppare le risorse del territorio, ERG ha deciso di rinnovare Come per l’edizione precedente, che si è il proprio sostegno a “Dialogo nel Buio” svolta da ottobre 2011 a novembre 2012 e di continuare quindi a essere partner ed è visitata da oltre 22.000 persone, i di un progetto di grande valore sociale e visitatori affrontano un viaggio di circa culturale. Abbiamo creduto sin dall’inizio 45 minuti nella totale oscurità in picco- in questa vera e propria esperienza for- li gruppi, accompagnati da una guida mativa, capace di far dialogare le diversi- non vedente, per sperimentare un nuo- tà, di far scoprire “altri” modi di vedere le vo modo di vedere la realtà, affidandosi ai cose e di aprire la mente mentre gli occhi sensi diversi dalla vista. sono chiusi; siamo fieri di poter affiancare ancora “Dialogo nel Buio” che, oltre a Rispetto all’edizione precedente, è stata diffondere la cultura dell’integrazione, a ampliata la superficie e sono state variate promuovere il ruolo attivo delle persone alcune ambientazioni con temi più legati non vedenti nella società, a sensibilizzare al posizionamento “marittimo” della nuo- l’opinione pubblica sui temi della disabili- va mostra. tà e a educare il pubblico più giovane, è un ottimo esempio di come più soggetti, La nostra azienda, che ha creduto nel pro- ognuno con le proprie specifiche compe- getto sin dall’origine, ha rinnovato il so- tenze, possano collaborare efficacemente stegno alla manifestazione in qualità per realizzare un progetto comune a bene- di partner di un progetto di grande valore ficio della città e dei cittadini” 107 108 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG LE PRINCIPALI INIZIATIVE SUL TERRITORIO AMBIENTE, SALUTE, SOCIALE Progetto San Giovanni Il progetto nasce da una convenzione triennale, partita a gennaio 2012, stipulata con Consolidas, consorzio di cooperative sociali che fa parte del network di imprese sociali CGM Welfare Italia. L’accordo prevede il sostegno all’attività della cooperativa “Green Service”, formata da persone disabili o in cura presso i Servizi psichiatrici dell’ASL di Siracusa, impegnati in attività di giardinaggio nella Piazza San Giovanni a Siracusa. Progetto Survivors Il Progetto Survivors è il proseguimento della collaborazione tra l’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa, il Gruppo ERG e ISAB del Progetto RAO (Rete Ambulatori Oncologici), nato nel 2007. L’attività consiste nell’apertura e nella gestione di un ambulatorio dedicato ai portatori di patologie oncologiche, con prognosi di sopravvivenza superiore ai 3 anni. “Creazioni al fresco” Si tratta di un’iniziativa che vuole coniugare le abilità e il recupero delle persone, riportando a nuova vita un oggetto non più utilizzabile. Le detenute della Casa Circondariale di Genova Pontedecimo realizzano borsine di tela proveniente dalla raccolta di ombrelli rotti. La nostra azienda ne ha acquistati 500 pezzi. Natale a sostegno delle attività di Emergency e Libera Terra In occasione del Natale, abbiamo destinato gli importi solitamente dedicati ai regali ad attività con finalità sociale. Una parte della somma raccolta è stata destinata al sostegno del progetto di Emergency per il potenziamento della struttura di accoglienza per migranti “Umberto I” di Siracusa, mentre il resto è stato destinato all’Associazione Libera Terra, impegnata nel proporre un sistema economico virtuoso in territori critici, contrastando la criminalità organizzata. CEIS Centro di Solidarietà Nel 2013 ERG ha donato circa 11 ettari di terreno al CEIS Centro Solidarietà di Genova (nato a Genova nel 1973), affinché venga costruito un centro di recupero per i tossicodipendenti. Il Centro in oltre trent’anni di attività ha maturato una lunga esperienza nella predisposizione di servizi di prevenzione, cura e riabilitazione per persone con dipendenza da sostanze psico-attive e problematiche correlate. PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG CULTURA E CONOSCENZA Dialogo nel Buio ERG è partner di “Dialogo nel Buio”, un percorso multisensoriale in totale assenza di luce, al cui interno esperte guide non vedenti accompagnano i visitatori, attraverso alcuni ambienti che fanno parte della vita quotidiana e che, vissuti in assenza di stimoli visivi, rivelano nuove prospettive e tutte le potenzialità degli “altri” sensi. Dal 2013 la mostra è diventata permanente nella sua sede all’interno della Darsena di Genova. Festival della Scienza Abbiamo dato il nostro sostegno al ciclo di conferenze “Capitani Coraggiosi”, dedicato ai fondatori di imprese che hanno supportato lo sviluppo del nostro Paese, diventando così un esempio concreto del saper fare italiano. Boot Camp Nel 2013 il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Genova, con il coordinamento didattico e progettuale di Alta Scuola di Confindustria, ha offerto ai propri associati la possibilità di prendere parte alla seconda edizione di Boot Camp: una due giorni di formazione unici nel loro genere dove didattica e pratica si fondono per creare competenze utili ad affrontare il difficile contesto in cui operano attualmente le aziende italiane. Copertina OK_Copertina A4 13/02/14 12:02 Pagina 3 2013 ALMANACCO SIRACUSA Almanacco di Siracusa ERG ed ISAB promuovono, dal 2008, la pubblicazione della raccolta di tutte le notizie relative alla provincia di Siracusa come strumento utile alla comprensione della realtà locale da parte di studenti, ricercatori e giornalisti. L’ Almanacco è prodotto in collaborazione con Assostampa. La Fondazione Magna Carta ERG supporta la Fondazione Magna Carta che, dal 2004, si dedica alla ricerca scientifica, alla riflessione culturale e all’elaborazione di proposte di riforma sui grandi temi del dibattito politico. La Fondazione Civita ERG sostiene Civita, associazione per la promozione e gestione del patrimonio culturale nazionale e per la salvaguardia, valorizzazione e fruizione di beni artistici attraverso mostre, cinema e progetti europei. Fondazione INDA ERG sostiene la Fondazione Istituto Nazionale del Dramma Antico (INDA), l’ente che dal 1914 organizza e mette in scena i cicli degli spettacoli classici al Teatro Greco di Siracusa e promuove la cultura classica in Italia e nel mondo. 109 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG GIOVANI E SPORT AVANO OR Trofeo Ravano ERG Dopo essere stata a lungo partner istituzionale di U.C. Sampdoria, ERG ha focalizzato l’attenzione e il sostegno ai progetti dedicati al mondo dei giovani confermando il ruolo di naming sponsor C OP VA N I G ER TORN E 110 del “Torneo Ravano ERG”, il cui spirito si inserisce pienamente PA MANTO in un’ottica di valorizzazione e promozione dello sport giovanile. L’edizione 2013 ha visto protagonisti il calcio, il rugby, la pallavolo e la pallacanestro: il Torneo giovanile scolastico più grande d’Europa, ha segnato l’ennesimo record in termini di presenze, con ben 493 squadre, 197 scuole liguri e piemontesi e più di 5.000 bambine e bambini. La gioia e il coinvolgimento dei partecipanti nel giocare insieme, fondano lo spirito del Torneo e sono gli stessi valori che vengono espressi ininterrottamente da 29 anni. I premi più importanti non sono quelli, doverosi, per le squadre vincitrici di ogni specialità, ma gli specialissimi riconoscimenti quali la “Coppa Fair Play” alla squadra che si è contraddistinta per il gesto più sportivo, il premio per il miglior tifo, il premio al più giovane, il premio al miglior arbitraggio. Centro Sportivo ERG ERG nel 2013 ha promosso il potenziamento del Centro Sportivo, intitolato al Presidente Riccardo Garrone, tramite la realizzazione di un nuovo campo di calcio a 7 con fondo in erba sintetica, di una struttura di supporto e di accoglienza per le attività del Centro ed un parco giochi. Attraverso una convenzione con l’Associazione Dilettantistica ERG, abbiamo favorito l’uso del Centro Sportivo alla cittadinanza, alle scuole del territorio, alle società minori e all’associazionismo non profit. Progetto Scuola ERG gestisce e promuove una serie di attività dedicate al mondo della scuola, concepite per offrire opportunità sportive (Trofeo Archimede ed Elettra) e formative (Un casco vale una vita, Imprese in azione, Volalibro) ai giovani dalla scuola elementare sino all’ultimo anno delle superiori. Le attività sono realizzate in partnership con ISAB. PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA Giornata dell’Energia Elettrica RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG ISAB Energy ha ospitato, il 16 novembre 2013, la Giornata dell’Energia Elettrica nella quale oltre 200 studenti delle quinte classi degli istituti superiori della provincia di Siracusa sono venuti a contatto con la realtà della produzione di energia elettrica. I ragazzi hanno potuto scoprire le tecnologie per il controllo della produzione, mostrando interesse per il funzionamento degli impianti e per l’attenzione del Gruppo ERG ai temi legati all’ambiente e alla sicurezza sul lavoro. Stelle nello sport L’iniziativa coinvolge tutte le federazioni e società sportive liguri, tifosi e appassionati in un momento di aggregazione e svago, ma anche di valorizzazione del mondo sportivo ligure con un importante scopo benefico: raccogliere fondi a favore dell’Associazione Gigi Ghirotti di Genova, che assicura l’assistenza gratuita, domiciliare e in hospice ai malati terminali. Drivemotion È il settimo anno consecutivo che ERG sostiene il progetto “Guida Sicura per i Giovani”, ideato dal Centro Drivemotion e rivolto a studenti neo patentati delle Scuole Superiori del ponente di Genova, con la partecipazione del Parlamento Europeo, della Provincia di Genova, della Polizia Stradale, della Croce Rossa Italiana e degli uffici scolastici regionale e provinciale del Ministero della Pubblica Istruzione. Il corso ha l’obiettivo di formare giovani guidatori più capaci, maturi, responsabili e soprattutto consapevoli dei propri limiti nel controllare l’automobile in situazioni di criticità, con particolare attenzione alla pericolosità della guida in stato di ebbrezza e sotto effetto di stupefacenti. 111 112 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG TERRITORIO SIRACUSA: INIZIATIVE PER LA SALUTE E PER I GIOVANI PROGETTO SURVIVORS: l’assistenza ai lungo viventi PROGETTO SCUOLA: la didattica è anche divertente Grazie alla diagnosi precoce ed ai pro- Questa iniziativa giunta alla sua terza edi- gressi scientifici, le prospettive di vita dei zione, è un insieme di attività dedicate al pazienti malati di cancro stanno rapida- mondo della scuola, concepite per segui- mente crescendo, necessitando quindi re i ragazzi dalla scuola elementare sino assistenza dedicata e sostegno alle fami- all’ultimo anno delle superiori. glie impegnate a prendersi cura dei propri cari. Ciò richiederà considerevoli sforzi In particolare: di privati e di enti pubblici, compresi l’i- èè Trofeo Archimede ed Elettra, giunto struzione e l’addestramento di oncologi alla sua 22a edizione, vede la partecipa- professionisti, per garantire il benesse- zione di alunne ed alunni dei circoli di- re di tutti i pazienti e dei loro familiari, dattici e istituti comprensivi; prestando attenzione alle necessità delle èè Un casco vale una vita, in collabora- diverse età: in questo filone si inserisce il zione col comando provinciale dell’Arma progetto Survivors, che sulla base di una dei Carabinieri di Siracusa, vede perso- convenzione triennale, è realizzato in col- ne di ERG e ISAB affiancate da ufficiali laborazione con la ASP di Siracusa. e sottufficiali dell’Arma, impegnati in formazione sui temi della sicurezza strada- Nel concreto, l’attività consiste nell’apertura e gestione di un ambulatorio dedica- le e sul posto di lavoro; èè Progetto ICARO, progetto sulla sicu- to ai portatori di patologie oncologiche, rezza stradale sviluppato dal Comando con prognosi di sopravvivenza superiore Provinciale della Polizia Stradale di Sira- ai 3 anni. I malati sono seguiti in tutti gli cusa e sponsorizzato da ERG ed ISAB; aspetti relativi a salute, funzionalità fisica èè Impresa in Azione, manifestazione che e psico-sociale, sulla base delle esperien- vede classi di scuola superiore confron- ze esistenti, della letteratura internaziona- tarsi sulla realizzazione di progetti im- le in materia e delle esigenze espresse prenditoriali. Oltre alla fase regionale nel corso dei colloqui medico-paziente. siciliana, che si è svolta a Siracusa, abbiamo sostenuto anche quella nazionale che Il Progetto Survivors, sostenuto da ERG e ISAB, è il proseguimento del Progetto si è tenuta a Palermo; èè Volalibro, new entry del 2013, è un fe- RAO (Rete Ambulatori Oncologici) nato stival del libro per ragazzi in occasione nel 2007 che ha permesso lo start up e del quale il nostro personale ha tenuto la gestione del servizio presso tre realtà lezioni dedicate a studenti delle scuole ospedaliere del territorio della provincia di medie superiori sui temi dell’energia e Siracusa. della sicurezza in impianto PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG TERRITORIO LA FONDAZIONE EDOARDO GARRONE: NUOVI PROGETTI, VALORI DI SEMPRE Prosegue l’impegno della Fondazione per promuovere e valorizzare le risorse sociali e culturali del territorio CON IL PROGETTO APPENNINO® VOGLIAMO RIQUALIFICARE IL PATRIMONIO ECONOMICO, SOCIALE, AMBIENTALE E CULTURALE DELLA ZONA MONTUOSA Realizzare iniziative capaci di apportare zione del Progetto Appennino®, sono stati elementi di innovazione e di creare va- diretti verso il coinvolgimento e la sensibi- lore sostenibile nel tempo, promuovere lizzazione dei più giovani: progetti di qualità dedicati principalmente èè Appennino Summer Camp: realizzato al coinvolgimento e alla formazione delle in partnership con l’Associazione Festival giovani generazioni e alla valorizzazione della Scienza e con la collaborazione delle delle risorse sociali e culturali dei territori, Direzioni Scolastiche Regionali della Ligu- questi gli impegni della Fondazione Edo- ria e del Piemonte, con un format innova- ardo Garrone nel 2013. tivo capace di unire momenti di lezione Riappropriandosi della propria mission ori- a vere e proprie esperienze didattiche ginaria, la Fondazione ha intrapreso, nel sul campo, ha proposto a 35 studenti corso dell’anno, un percorso per svilup- delle scuole superiori di Liguria e Pie- pare nuovi progetti interamente studiati monte un’immersione totale nella realtà al proprio interno e ispirati ai valori che da naturalistica, economica e culturale tipica sempre ne orientano attività e obiettivi. delle comunità montane dell’Appennino (Capanne di Marcarolo, AL – 8,12 luglio In linea con questi nuovi indirizzi strategi- 2013). Il percorso formativo ha combi- ci, in primavera, è stato deciso di realizza- nato apprendimento teorico, sperimen- re il Progetto Appennino , a lungo curato tazione pratica e confronto critico con e approfondito da Riccardo Garrone con esperti, scienziati, professionisti e per- la finalità di riqualificare pienamente sone custodi della memoria del luogo. In l’importante patrimonio economico, questo modo è stato permesso ai ragaz- sociale, ambientale e culturale di un’a- zi di ricostruire un legame diretto con il rea montuosa che copre il 31,2% del ter- passato, con il territorio e i suoi abitanti, ritorio italiano, ma che conta ormai solo il acquisendo gli strumenti per rielaborarlo 18% della popolazione nazionale. e proiettarlo verso il futuro. ® I primi e importanti passi per la realizza- èè L’Exhibit “Appennino: un luogo per il futuro”: si è svolto dal 23 ottobre al 3 novembre 2013 a Genova nell’ambito dell’undicesima edizione del Festival della Scienza ed è stato realizzato con parte del materiale video e audio raccolto durante le giornate dell’Appennino Summer Camp. L’Exhibit ha avuto 113 114 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG l’obiettivo di divulgare in maniera allargata l’esperienza che la Fondazione ha proposto ai giovani sulla montagna appenninica e di condividere gli importanti valori positivi di sviluppo sostenibile, opportunità per il futuro e tutela dell’ambiente legati al Progetto Appennino®. èè Il Dibattito DOCENTI, ESPERTI E PROFESSIONISTI DARANNO AI PARTECIPANTI L’OPPORTUNITÀ DI SVILUPPARE CONCRETAMENTE LE PROPRIE IDEE D’IMPRESA dell’Italia non possa che passare per que- “Appennino: un luogo per sti “sentieri”, vale a dire attraverso una il futuro”: si è tenuto il 31 ottobre 2013 profonda e strutturata riqualificazione di tra i partecipanti dell’Appennino Sum- territori abbandonati per lungo tempo mer Camp e 70 studenti provenienti da e che sono invece ricchi di potenzialità tutta Italia con l’obiettivo di divulgare le inespresse, sia a livello economico sia potenzialità del Progetto Appennino , sociale. L’Appennino rappresenta oggi è stato realizzato in collaborazione con più che mai un’area strategica e il suo il Festival della Scienza nell’ambito del rilancio deve avvenire in modo consape- progetto “Futuro Prossimo”. Durante vole, convogliando le energie dei giovani l’incontro è stata proiettata la versione per favorire modelli innovativi di svilup- integrale del docufilm “Appennino: un po integrato, ma anche preservando e luogo per il futuro” realizzato in occasio- promuovendo la tradizione, la tipicità ne dell’Appennino Summer Camp. e il “made in Italy” e valorizzando, con ® strumenti moderni, la biodiversità che da La principale iniziativa del Progetto Ap- sempre fa di queste zone montuose un pennino ricco patrimonio di grande bellezza. ® è ReStartApp , un campus ® residenziale gratuito per l’accelerazione e lo sviluppo di idee di impresa finalizzate Il format è decisamente ricco e innovati- alla rivitalizzazione e al rilancio dei territori vo, prevede momenti di didattica, labora- appenninici italiani. Quest’anno l’iniziativa torio di creazione e sviluppo d’impresa, è in via di progettazione e troverà piena tirocini, testimonianze e casi di successo, realizzazione nel corso del 2014. visite a realtà produttive e località appenniniche virtuose per i modelli di rilancio RESTARTAPP , UN’INIZIATIVA DI SVILUPPO DI NUOVE REALTÀ IMPRENDITORIALI ® L’iniziativa core del Progetto Appennino® ha come principale obiettivo quello di accompagnare giovani, che vedono nell’Appennino potenzialità e risorse su cui investire per il proprio domani, nella realizzazione di idee di impresa e nell’avvio di nuove attività produttive. La Fondazione Edoardo Garrone è, infatti, profondamente convinta che il futuro che hanno sperimentato e approfondito; un team qualificato di docenti, esperti PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA TRE CORSI POST LAUREA GRATUITI CHE OFFRONO AI GIOVANI UN’OPPORTUNITÀ CONCRETA PER FACILITARE L’INGRESSO NEL MONDO DEL LAVORO RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG e professionisti daranno ai partecipanti di scambio e reciproco arricchimento. In l’opportunità di sviluppare concretamen- questo senso, il campus rappresenterà te le proprie idee d’impresa. già una concreta azione di rivitalizza- L’interdisciplinarità del piano didattico zione del territorio. sarà inoltre arricchita dalla scelta di una ReStartApp® troverà la sua piena realizza- formula residenziale, che darà la possibi- zione nell’arco del 2014, anno in cui sarà lità di vivere un’esperienza di socialità e lanciata la call for ideas che identificherà i di confronto con il territorio e la comu- 15 partecipanti al campus residenziale di nità locale, in un’autentica dimensione tre mesi che partirà a giugno. PERCHÉ NASCE IL PROGETTO APPENNINO®? È un progetto che, nell’attuale difficile congiuntura, può offrire una concreta opportunità per nuovi modelli di insediamento e di creazione d’impresa, ponendosi due ambiziosi obiettivi: ripopolare i monti e riportare la montagna nei mercati. Lo sviluppo del Progetto Appennino® passa attraverso una serie di iniziative coerenti, sinergiche e attentamente studiate e valutate, nella sua complessità e in tutte le sue sfaccettature, che contribuiscono a creare, intorno a un tema strategico, una rete di partner istituzionali, privati e pubblici e a stimolare il dialogo e il confronto con le realtà che hanno già visto nascere e applicare modelli di riqualificazione delle risorse territoriali. Tutto questo per stimolare l’azione, affinché si crei un circolo virtuoso tra interesse, progettualità e attività e, quindi, una dimensione a lungo tempo abbandonata torni a essere fonte di opportunità per le giovani generazioni e di sviluppo economico per il Sistema Paese nel suo complesso. Essenziale in questo senso è la creazione di una rete di imprese produttive e di servizio, in particolare in settori come la coltivazione del bosco e del sottobosco, l’allevamento e le attività di filiera che ne derivano, la caccia di selezione e la pesca sportiva, l’agriturismo, il turismo rurale, il tutto in un’ottica di sostenibilità e intervento responsabile 115 116 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG UNA FORMAZIONE DI ECCELLENZA il Comune di Santa Margherita Ligure. Attraverso l’alta formazione post lau- cesso della Cattedra Edoardo Garrone, il rea, la Fondazione Edoardo Garrone si corso prevede, a completamento dell’of- impegna, dal 2006, a offrire alle giovani ferta didattica, un laboratorio di creazione generazioni una formazione di eccellenza d’impresa che offre ai partecipanti l’op- legata ai temi della creazione, sviluppo portunità di comprendere e mettere in e gestione del territorio turistico e del atto le azioni e le attività utili alla costitu- prodotto culturale. zione, allo sviluppo e alla sostenibilità nel Tre i corsi post laurea gratuiti, attivati nel lungo periodo di un’impresa o di un’asso- 2013, che rappresentano per i giovani ciazione in ambito turistico e culturale. A un’opportunità concreta per facilitarne conclusione del corso è stato assegnato l’inserimento nel mondo del lavoro. al progetto reputato migliore tra quelli Nato dall’esperienza maturata e dal suc- presentati dagli iscritti il Premio Edoardo La Scuola di Alti Studi in Economia del Garrone. Turismo Culturale – Cattedra Edoardo Garrone, che, giunta alla sua ottava edi- A marzo si è conclusa la seconda edi- zione, si è svolta a Siracusa dal 14 otto- zione del Master in Political Economy, bre al 23 novembre. Un’edizione, quella promosso di quest’anno, particolarmente rinnovata Garrone in collaborazione con il DISPO - che ha visto il corso stabilirsi nella nuo- Dipartimento di Scienze Politiche dell’U- va e suggestiva sede del Consorzio del niversità degli Studi di Genova. Tra le Plemmirio, situato all’interno dell’area novità di quest’anno spiccano due nuovi del Castello Maniace, sull’estrema pun- corsi tenuti in lingua inglese e uno sull’in- ta dell’isola di Ortigia, e ha beneficiato di troduzione di metodi quantitativi. dalla Fondazione Edoardo una rinnovata collaborazione con enti e istituzioni locali, ampliando e arricchendo A completare l’offerta nel campo dell’al- ulteriormente il suo piano didattico. La ta formazione, la Fondazione Edoardo Cattedra Edoardo Garrone si conferma un Garrone promuove dal 2009 a Torino la format didattico di successo che garan- Scuola di Alta Formazione al Manage- tisce in poche settimane un’offerta for- ment, in collaborazione con la Fondazio- mativa completa, affiancando alle lezioni ne Giovanni Agnelli e la Fondazione Pirelli frontali laboratori, esperienze sul campo e insieme all’Association du Collège des e interventi di alto livello sul piano cultu- Ingenieurs di Parigi. rale e internazionale. Nei primi mesi del 2013 si è concluso a L’OFFERTA DIDATTICA DEDICATA AI PIÙ GIOVANI Santa Margherita il Corso di Perfeziona- L’offerta didattica proposta e promossa mento Post Laurea “Turismo culturale dalla Fondazione è completa e trasversa- per lo sviluppo dei territori”, promosso le; oltre ai corsi di specializzazione post dalla Fondazione Edoardo Garrone, in col- laurea per giovani laureati, sono stati rea- laborazione con l’Università di Genova e lizzati, infatti, percorsi formativi dedicati PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG e rivolti ai ragazzi delle scuole seconda- rappresentare il proprio punto di vista su rie di primo e secondo grado fino ad arriva- monumenti, strade, palazzi, insediamenti re ai bambini delle scuole primarie. industriali che caratterizzano la città. Genova Scoprendo, giunto alla sua quarta edizione, è un originale percorso didat- Scuola Leggendo, giunto alla sua otta- tico dedicato a circa 300 studenti delle va edizione e dedicato a circa 2.500 al- scuole di Genova e Provincia condotti at- lievi delle scuole primarie di primo grado traverso la vera e propria scoperta delle di Genova, Savona, Imperia, La Spezia, eccellenze storiche, artistiche, culturali e Cuneo, Monza, Siracusa, è un innovativo produttive della città di Genova, capace di format ludico didattico utile a potenziare stimolare curiosità e approfondimenti che le capacità di lettura e concentrazione dei vanno ad arricchire la didattica in aula. A più giovani. guidare le scolaresche, nella prima parte Genova Scoprendo: vista dal chiostro di Santa Maria di Castello del percorso sono stati gli allievi dell’Ac- L’IMPORTANZA DELLA CULTURA cademia Ligustica di Belle Arti, secondo il La Fondazione Edoardo Garrone ha, inol- modello della peer education. Il secondo tre, promosso eventi culturali di alto itinerario, di tipo tecnologico-industriale, livello qualitativo, destinati al grande ha fornito ai ragazzi l’opportunità di osser- pubblico: rassegne di incontri letterari, vare direttamente in azienda alcune delle lezioni di storia e filosofia con illustri stu- maggiori realtà produttive dell’economia diosi, conferenze e dibattiti su temi di at- genovese. A conclusione del progetto tualità, mostre ed eventi dedicati all’arte didattico è stato previsto il concorso fo- contemporanea e iniziative di promozio- tografico “Uno sguardo su Genova”, ne sociale dedicate a un pubblico ampio dove gli studenti sono stati invitati a e trasversale 117 118 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG COMUNICAZIONE ERG E LA COMUNICAZIONE DIGITALE Un sito sempre in evoluzione A dicembre 2013 sono stati pubblicati su attento alla comunicazione istituziona- Corriere Economia i risultati dell’analisi le e finanziaria. KWD Webranking Italia, giunta alla sua Le 12 società italiane del settore Energy, dodicesima edizione, che, ogni anno, con un punteggio medio di 53,1 punti, permette di fare il punto della situazione hanno superato anche le concorrenti eu- sulla comunicazione istituzionale e finan- ropee (con un punteggio medio di 46,6 ziaria online delle società quotate. punti). Considerando il macro settore Energy, che include le utility e le società In questa edizione il nostro sito istituziona- dell’ambito Oil & Gas, ci siamo posizionati le ha ottenuto 59,7 punti (su 100 poten- al 5° posto nella classifica italiana. ziali), guadagnando l’11 posizione nella Il nostro sito istituzionale ha ottenuto i classifica italiana. Siamo quindi migliorati migliori punteggi nelle sezioni dedicate di ben sei posizioni (e di 1,6 punti) rispet- a Homepage e funzionalità interattive to all’anno precedente: siamo tra le poche (73%), Informazioni sulla società (69%) società che sono riuscite a progredire ri- e Corporate Governance (68%). spetto al 2012. La nostra performance è al Dall’analisi emerge che, in generale, i pun- di sopra della media italiana, il cui punteg- ti di forza dei siti istituzionali delle società gio medio si attesta a 42,2 punti, in disce- italiane sono le aree dedicate alla presen- sa di 2,1 rispetto all’anno scorso. tazione dell’azienda, dei risultati finanziari La novità di quest’anno è stata l’esclu- e della governance, mentre i punti deboli sione delle aziende che nelle precedenti sono i contenuti delle aree dedicate alla edizioni avevano raggiunto meno di 25 sostenibilità e all’employer branding e la punti e che non avevano mostrato miglio- presenza sui social network. a NEL SETTORE ENERGY SIAMO AL 5° POSTO DELLA CLASSIFICA ITALIANA DEL WEBRANKING ramenti negli anni: il campione dei siti analizzati è così passato da 100 a 62. POSIZIONAMENTO DI ERG Il protocollo di valutazione dell’edizione 2013 è sempre più rigoroso e sfidante, Nel corso degli ultimi 4 anni ERG ha co- con i suoi 102 criteri definiti sulla base di stantemente migliorato il proprio posi- un questionario diffuso tra specialisti della zionamento nella classifica webranking comunicazione digitale e organizzati in 10 a dimostrazione del costante impegno sezioni, e prevede un punteggio comples- profuso nel migliorare la comunicazione sivo di 100 punti. verso i propri stakeholder. Anche quest’anno il settore energeti- 2010 20ª 2012 17ª co, non solo a livello italiano, ma anche 2011 17ª 2013 11ª a livello europeo, si è dimostrato il più PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA I PILASTRI SU CUI SI FONDA IL NUOVO SITO SONO: COMUNICAZIONE VISUALE, CENTRALITÀ DELLE PERSONE E CORPORATE STORYTELLING RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI IL FUTURO DELLA COMUNICAZIONE ONLINE èè raccontare Storytelling, integrazione con i social èè raggiungere GRI TOTALERG in modo coinvolgente le diverse storie relative ai nostri business; oltre agli stakeholder isti- network e dialogo con gli stakeholder tuzionali “tradizionali”, anche un nuovo rimangono il fulcro della comunicazione audience più allargato che è quello de- digitale, e puntare sulla tecnologia attra- gli opinion leader del settore, interessa- verso il responsive design è ormai un ti ad approfondire tematiche legate al must: la grande diffusione dei dispositivi mondo dell’energia. “mobile” degli ultimi anni ha contribuito a una diversa fruizione di internet (e Partendo dalla semplificazione dell’attua- anche dei siti corporate), sia attraverso le ecosistema digitale, composto da sito smartphone sia attraverso tablet, e quindi istituzionale ERG, sito ERG Renew, sito i siti devono essere progettati per adattar- Divisione Power & Gas, Profilo interattivo, si dinamicamente e “intelligentemente” Bilancio Interattivo e Rapporto di Soste- alle dimensioni e all’orientamento dello nibilità interattivo, vogliamo puntare su schermo, facilitando la navigazione. alcuni “pilastri strategici”: èè comunicazione visuale, attraverso I social network, oltre alla consueta atti- l’utilizzo di immagini e infografiche ani- vità di condivisione dei contenuti tra gli mate o interattive, che favoriscano la utenti, stanno acquisendo sempre più comprensione dei processi aziendali e rilevanza come fonte di informazione per industriali attraverso la combinazione di analisti, investitori e giornalisti. parole, numeri e immagini accessibili sia per gli esperti sia per i neofiti; UN NUOVO SITO ISTITUZIONALE CHE RISPONDE ALLE ESIGENZE DELLA NUOVA ERA DIGITALE èè mettere le persone di ERG al centro, per rendere peculiari sia i contenuti sia le immagini e mettere in luce le storie e Alla luce dei profondi mutamenti “digi- le esperienze delle persone che lavora- tali” di questi anni, stiamo lavorando sul no in questa azienda e rappresentano il nuovo sito istituzionale, con il go live pre- fondamento del suo successo; visto nell’estate del 2014. èè corporate storytelling, per raccontare ERG, la sua evoluzione e i suoi business I nostri obiettivi sono: attraverso storie che diano un senso ai attraverso i canali digitali la numeri e che coinvolgano emotivamen- nostra mission e il nostro posiziona- te l’utente. Vogliamo raccontare fat- mento strategico; ti che siano in grado di illustrare sia il èè trasmettere agli obiettivi di comunica- business sia il nostro modo di lavorare, zione delle Funzioni che si rivolgono abbandonando un modo obsoleto di agli stakeholder (Ufficio Stampa, IR, parlare dell’azienda solo attraverso testi Corporate Governance…); e tabelle èè assolvere 119 120 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG CLIENTI ERG OIL SICILIA: LAVORATORI IN PRIMA LINEA PER AMPLIARE IL MERCATO Ottimi i risultati ottenuti dalle collaborazioni siglate con importanti partner commerciali ERG Oil Sicilia (EOS) nasce nell’aprile del offrono l’accesso al loro database clienti e 2010 dallo spin-off della Rete siciliana in inseriscono il logo EOS in tutti i loro veico- occasione della creazione della joint ven- li pubblicitari (cataloghi, carta stampata, ture tra ERG e Total. Nel suo business è cartelloni su strada, sito internet, mailing confluita la rete di distribuzione carbu- list, sms, ecc.). ranti (oltre all’extra rete e alle attività di Una soluzione vincente per entrambi, che supply, dalle quali è però uscita a partire permette di sfruttare nuove soluzioni di dal 2012). sviluppo sul mercato, allargare la customer base e promuovere il marchio a costi In ERG Oil Sicilia tutti i dipendenti, a pre- contenuti. scindere dal loro ruolo, si sono dedicati alla creazione e condivisione di idee nuo- Un esempio di questa collaborazione è ve, utili allo sviluppo e ampliamento dimostrato dall’accordo concluso con della clientela al di fuori della rete dei due grossi centri commerciali: il “Città punti vendita EOS. dei Templi” di Agrigento e il “Poseidon” di Carini, in provincia di Palermo. La colla- L’obiettivo è quindi quello di individuare borazione ha permesso di rivolgersi a un partner commerciali forti sul territorio bacino di oltre 500.000 nuovi clienti, attra- che diano all’azienda la possibilità di ac- verso l’inserimento di sconti sul carburan- cedere rapidamente a un grosso bacino te EOS nella Carta Vantaggi che i centri di clientela che, considerando la quota di offrono gratuitamente alla clientela. mercato di ERG Oil Sicilia, è rappresentato per almeno un buon 70% da nuovi Questa operazione rappresenta una sfida clienti. che, con i risultati conseguiti fino a oggi, Ai partner ci si presenta con la forza del si stima porterà a chiudere il primo anno marchio ERG e della presenza capillare di attività con un incremento di circa 900 sul territorio e si offre uno scambio di mc, che corrispondono a +12% rispetto a sinergie: accesso al loro bacino clienti in quanto previsto dal partner. cambio dell’accesso alla rete di distribuzione EOS. Un ottimo risultato in un periodo di crisi economica come l’attuale, nel quale le fa- Vengono offerti quindi pubblicità sugli im- miglie contraggono inevitabilmente i con- pianti e sconti esclusivi riservati ai titolari sumi (la rete carburanti ha perso il 4,7% delle carte dei partner, i quali, a loro volta, dei volumi, dato ufficiale Industry 2013) PROFILO DEL GRUPPO 4 RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI DATI E INDICATORI GRI TOTALERG 121 122 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG DATI E INDICATORI DI PERFORMANCE GRUPPO ERG RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI DI GRUPPO 2013 2012 2011 milioni di Euro 7.076 8.288 6.798 milioni di Euro 380 332 192 milioni di Euro 493 346 156 milioni di Euro 569 458 284 milioni di Euro 283 197 12 milioni di Euro 278 216 37 Risultato Netto di cui risultato Netto di Gruppo milioni di Euro milioni di Euro 85 28 200 151 96 65 Risultato Netto di Gruppo a valori correnti (4) milioni di Euro 38 12 (49) Flussi di cassa da attività d’esercizio milioni di Euro 251,8 163,6 (76,5) Indebitamento finaziario netto adjusted milioni di Euro 1.015 722 1.179 Capitale Investito Netto milioni di Euro 2.821 2.484 2.842 Investimenti milioni di Euro 74 77 82 29% 21% 34% Ricavi totali (1) Margine Operativo Lordo Margine Operativo Lordo a valori correnti (2) Margine Operativo Lordo a valori correnti adjusted Risultato Operativo Netto a valori correnti (3) (2) Risultato Operativo Netto a valori correnti adjusted (3) (5) Leva finanziaria Per la definizione e la riconciliazione dei risultati a valori correnti adjusted si rimanda a quanto commentato nel capitolo “Indicatori alternativi di performance” del Bilancio 2013. (1) Al netto delle accise. (2) Non includono gli utili (perdite) su magazzino e le poste non caratteristiche. (3) Comprendono in aggiunta il contributo, per la quota di spettanza ERG, dei risultati di TotalErg S.p.A. (società in joint venture con TOTAL), di LUKERG Renew (società in joint venture con il Gruppo LUKOIL) e di ISAB S.r.l. (4) Non include gli utili (perdite) su magazzino, le poste non caratteristiche e le relative imposte teoriche correlate. I valori corrispondono anche a quelli adjusted. (5) In immobilizzazioni materiali e immateriali. Il capitale investito netto nel 2013 comprende 2,8 milioni di Euro derivanti da contributi in conto impianti concessi dalla Pubblica Amministrazione a ERG Renew. I ricavi totali nel 2013 comprendono 51 migliaia di Euro di contributi concessi da Pubblica Amministrazione o dalla Comunità Europea per attività di formazione ai dipendenti. Le attività del Gruppo ERG non prevedono finanziamenti a partiti politici. AZIONE ERG 2013 2012 2011 Riferimento di fine anno Euro 9,75 7,63 8,78 Prezzo massimo 27/12/2013 Euro 9,86 8,95 10,74 Prezzo minimo 24/6/2013 Euro 6,51 4,28 7,60 Prezzo medio Euro 7,78 6,20 9,29 Volume medio n. 229.315 360.453 211.888 DATI E INDICATORI OPERATIVI Produzione totale di energia elettrica di cui da fonti rinnovabili GWh GWh Quota di mercato produzione di energia elettrica Italia Vendite di energia elettrica Quota di mercato vendite di energia elettrica Italia GWh 2013 2012 2011 9.208 2.403 8.219 1.223 7.410 740 3,3% 2,9% 2,6% 10.631 9.074 8.084 3,4% 2,7% 2,4% PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG PERSONALE, ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E RELAZIONI INDUSTRIALI 2013 2012 2011 778 613 652 Dipendenti al 31/12 n. Dirigenti di cui presso sede di Genova n. Quadri n. 161 154 163 Impiegati n. 365 328 348 Operai n. 199 87 90 Altri collaboratori non dipendenti n. 26 36 49 Indice di assenteismo (1) 2,8% 2,6% 2,1% Incidenza del part time 4,0% 4,1% 2,8% 8,0% 8,5% 10,5% 26,3% 33,9% 32,7% 53 62% (1) Incidenza del lavoro straordinario (1) Tasso di sindacalizzazione 44 73% 51 73% Contenzioso del lavoro in corso n. 2 9 7 Sciopero ore 82 99 142 (1) (1) Sono escluse le società acquisite nel corso del 2013. FORMAZIONE Formazione totale 2013 2012 2011 26.917 30.717 24.197 giorni/dip 5,0 6,2 4,4 n. 559 572 439 ore Indice medio di formazione per dipendente Personale formato UOMINI ORE/DIP DONNE ORE/DIP UOMINI ORE DONNE ORE TOTALE 2013 Dirigenti 22,5 26,0 1.101 104 1.205 Quadri 33,3 26,4 3.965 1.107 5.072 Impiegati 39,5 24,4 10.515 2.411 12.926 Operai 38,8 – 7.714 – 7.714 23.295 3.622 26.917 Totale 123 124 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG ANALISI DI DETTAGLIO SUL PERSONALE - ANNO 2013 CONTRATTI COLLETTIVI NAZIONALI DI LAVORO APPLICATI 2013 2012 2011 Energia e Petrolio 562 569 601 Metalmeccanico 139 – – Terziario 24 – – Dirigenti industria 49 44 51 Dirigenti terziario 4 – – 778 613 652 UOMINI DONNE TOTALE 16 5 21 Tempo indeterminato - Full time di cui temporaneamente con orario part-time 614 – 143 30 757 30 Totale Gruppo 630 148 778 DIPENDENTE CATEGORIA PROTETTA TOTALE 53 – 53 Quadri 156 5 161 Impiegati 332 33 365 Operai 194 5 199 Totale Gruppo 735 43 778 UOMINI DONNE TOTALE Dipendenti che hanno utilizzato congedo parentale 3 33 36 Persone rientrate al termine del congedo parentale 3 26 29 Personale ancora al lavoro dopo 12 mesi 3 32 35 Personale licenziatosi a causa della maternità – – – Totale Tempo determinato - Full time Dirigenti DIPENDENTI % SU TOTALE DIPENDENTI Dipendenti pensionabili entro 5 anni (1) 46 6% Dipendenti pensionabili entro 10 anni (2) 53 7% (1) Anzianità contributiva al 31/12/2013 ≥35 anni. (2) Anzianità contributiva al 31/12/2013 ≥30 anni, <35 anni. PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG SICUREZZA UOMINI DONNE TOTALE 2013 TOTALE 2012 TOTALE 2011 Genova – 1 1 1 1 Roma – – – – – Siracusa (uffici) – – – – – Siracusa (impianti) 4 – 4 – – Periferici – – – – – 5 1 1 2013 2012 2011 4,72 1,02 0,9 0,06 0,04 0,01 Infortuni Totale Indice di frequenza n. infortuni per milioni di ore lavorate Indice di gravità n. di giornate nette perdute per migliaia di ore lavorate Giornate di lavoro perse n. 68 43 12 Decessi per cause correlate al lavoro n. – – – Infortuni ditte terze (1) n. 3 – 1 1,74 – 0,77 0,01 – 0,03 215.810 132.406 162.672 Indice di frequenza ditte terze (1) Indice di gravità ditte terze (1) Giorni/uomo lavorati da ditte terze n. (1) (1) I dati 2011 e 2012 si riferiscono al solo sito di Priolo, il dato 2013 non comprende ERG Oil Sicilia. EOLICO - AMBIENTE E TERRITORIO 2013 2012 2011 GWh 2.403 1.223 740 GWh 8,3 0,38 n.d. kt 959 492 307 kt 3,4 n.d. n.d. SF6 presente nei quadri elettrici kg 893 n.d. n.d. Rifiuti prodotti di cui rifiuti pericolosi di cui non pericolosi di cui avviati a recupero t t t t – – – – n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. Produzioni Consumi energetici indiretti (1) CO2 evitata Emissioni indirette CO2 (1) (1) Il dato non comprende i consumi dei parchi eolici francesi e romeni. 125 126 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG EOLICO - RISORSE ECONOMICHE E GESTIONALI HSE Spese totali HSE migliaia di Euro Livello di certificazione ISO 14001 e OHSAS 18001 Verifiche di sicurezza e audit HSE in campo n. 2013 2012 2011 575 n.d. n.d. 100% 100% 100% 187 n.d. n.d. POWER - AMBIENTE E TERRITORIO 2013 2012 2011 Consumi energetici (fonti primarie) di cui feedstock di cui gas naturale di cui altre fonti primarie TJ TJ TJ TJ 63.263 38.705 21.983 2.575 64.713 37.345 22.641 4.728 62.532 33.944 22.948 5.641 Consumi energetici indiretti di cui energia elettrica TJ TJ 801 785 791 782 710 690 tep in/MWheq 0,205 0,206 0,207 kt 4.494 4.382 4.128 Emissioni indirette CO2 (energia importata) kt 96,6 94,3 87,1 Emissioni NOx t 1.227 1.314 1.206 Emissioni SO2 t 721 940 Emissioni particolato t 50 66 67 SF6 presente nei quadri elettrici t 20,7 12,1 n.d. SO2 evitata per estrazione zolfo dalla carica kt 92 77 79 0,60 0,58 0,57 Efficienza parco termoelettrico Emissioni dirette CO2 Indice CO2 termoelettrico (2) (2) kt/GWheq 639 (1) Indice NOx termoelettrico t/GWheq 0,16 0,17 0,18 Indice SO2 termoelettrico t/GWheq 0,09 0,09 0,14 Indice particolato termoelettrico t/GWheq 0,007 0,009 0,010 Prelievi acqua marina per raffreddamento impianti milioni di m3 299 299 284 Prelievi acqua pozzi milioni di m3 9 9 7 % rispetto prelievi 95,1 93,7 89,2 kt kt kt 10,3 1,4 8,9 23% 12,7 2,2 10,5 44% 12,3 3,1 9,2 25% Acque reimmesse nel ciclo naturale Rifiuti prodotti di cui rifiuti pericolosi di cui non pericolosi di cui avviati a recupero Perdite di prodotti petroliferi n. eventi – – – Perdite di prodotti petroliferi m – – – 3 (1) Errata corrige rispetto ai valori riportati nel Rapporto di Sostenibilità 2012. (2) I dati relativi alle emissioni in atmosfera di NOX ed SO2 del parco termoelettrico sono coerenti con quanto previsto nella dichiarazione annuale ai fini del Registro E-PRTR. Sono pertanto presi in considerazione gli impianti in pieno esercizio e non è incluso il contributo del gruppo SA1N/1 che nel corso dell’anno 2013 si trovava in condizioni di transitorio ed avviamento a seguito degli interventi di adeguamento a BAT. PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG POWER - RISORSE ECONOMICHE E GESTIONALI HSE 2013 2012 2011 milioni di Euro milioni di Euro milioni di Euro 29 8 21 44 19 25 37 11 26 Livello di certificazione ISO 14001 e OHSAS 18001 delle organizzazioni operanti nei siti industriali % 100 100 80 Verifiche di sicurezza e audit HSE in campo n. 1.484 1.201 1.262 Safety walks n. 26 75 78 2013 2012 2011 Spese totali HSE di cui investimenti di cui spese correnti CLIENTI Punti vendita ERG Oil Sicilia n. 201 306 306 ERG Power - Clienti industriali di sito n. 15 11 11 2013 2012 2011 1.569 92% 1.432 92% 1.638 91% 29% 22% 24% 1.458 1.650 1.674 87 130 149 Incidenza gare (su valore totale acquisti) 65% 53% 61% Incidenza gare (su numero totale acquisti) 29% 26% 24% Navi rifiutate da screening 14% 13% 19% FORNITORI Fornitori attivi (almeno un ordine) di cui con sede legale o indirizzo di fatturazione in Italia di cui con sede legale o indirizzo di fatturazione nelle regioni di presenza dei nostri impianti n. Fornitori qualificati n. Tempo medio di qualifica giorni 127 128 PROFILO DEL GRUPPO responsabilità economica responsabilità ambientale responsabilità sociale dati e indicatori GRI totalerg PROFILO DEL GRUPPO responsabilità economica responsabilità ambientale responsabilità sociale dati e indicatori GRI totalerg 129 130 PROFILO DEL GRUPPO responsabilità economica responsabilità ambientale responsabilità sociale dati e indicatori GRI totalerg PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG LIVELLO DI APPLICAZIONE GRI* Autodichiarazione della società C+ B RAPPORTO VERIFICATO OBBLIGATORIO C Controllato da terze parti OPZIONALE B+ RAPPORTO VERIFICATO IN ACCORDO LINEE GUIDA GRI G3.1 - 2011 + EUSS A A+ 3 Controllato da GRI INDICATORI GRI/G3.1 Totale Parziale Non coperto n.a.: non applicabile * Sono escluse dal perimetro di rendicontazione le joint venture TotalErg e LUKERG Renew, salvo nei casi indicati nella nota metodologica COPERTURA RIFERIMENTI COMMENTI RIFERIMENTI ISO 26000 PROFILO 1 STRATEGIA E ANALISI 1.1 4-5 6.2 1.2 4-5; 8-10; 18-19; 6.2 33; 55; 62-64 2 PROFILO DELL’ORGANIZZAZIONE 2.1 Copertina 2.2 8-10 2.3 8-10 2.4 Terza di copertina 6.2 L’elenco delle sedi ERG è disponibile nella sezione “Contatti” del sito istituzionale www.erg.it 2.5 8-10; 14-15; 42 2.6 16-17; 20 Si veda anche la sezione “Maggiori Azionisti”del sito istituzionale www.erg.it 2.7 8-10; 14-15; 42; 127 2.8 8-11; 20; 42; 122-123 2.9 8-10; 20; 30 2.10 118 EU1 8-15; 42 EU2 11; 42; 122 EU3 8-10; 122; 127 ERG non gestisce attività di trasmissione e distribuzione di EU4 energia elettrica. EU5 42; 63-64 131 132 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA COPERTURA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RIFERIMENTI RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI COMMENTI GRI RIFERIMENTI ISO 26000 3 PARAMETRI DEL REPORT Profilo del report 3.1 31 Dal 2007 il Rapporto di Sostenibilità ERG è pubblicato annualmente nel mese di giugno. 3.2 31 Dal 2007 il Rapporto di Sostenibilità ERG è pubblicato annualmente nel mese di giugno. 3.3 31 Dal 2007 il Rapporto di Sostenibilità ERG è pubblicato annualmente nel mese di giugno. 3.4 Copertina 3.5 24-26; 31-32 3.6 31-32 3.7 31-32; 123; 125; 127 3.8 8-11 3.9 11; 31-32; 42; 98; Si veda la sezione “Contatti” del sito istituzionale www.erg.it 122-124 3.10 31-32 3.11 31-32; 125 GRI content index 3.12 131-139 Assurance 3.13 7.5.3 31; 129-130 4 GOVERNANCE, IMPEGNI, COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER Governance 4.1 16-20; 29-30 6.2 4.2 20 6.2 4.3 16; 20 4.4 16-20; 104-106 Si veda la sezione “Governance” del sito istituzionale www.erg.it 6.2 Si veda anche il “Regolamento di Assemblea” nel sito 6.2 istituzionale www.erg.it 4.5 16; 100 6.2 4.6 15-19; 21 6.2 4.7 16-17; 20 Si veda la sezione “Corporate Governance” del sito istituzionale 6.2 www.erg.it 4.8 4-5; 21-22; 24-25; 29-30 Si veda il Codice Etico disponibile nel sito istituzionale www.erg.it TOTALERG 6.2 4.9 16-17; 29-32 6.2 4.10 16-17; 29-30; 100-101 6.2 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA COPERTURA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RIFERIMENTI RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI COMMENTI GRI TOTALERG RIFERIMENTI ISO 26000 Impegno in iniziative esterne 4.11 6.2 18-19 ERG non aderisce a codici di condotta, principi o carte sviluppati 4.12 6.2 da enti/associazioni esterni. 27-28 6.2 4.14 24-26 6.2 4.15 24-26 6.2 4.16 24-28; 38-39; 6.2 4.13 Coinvolgimento degli stakeholder 104-106; 108-111 4.17 6.2 24-26; 104-106 INDICATORI DI PERFORMANCE ECONOMICA DMA 6.2, 6.8 8-10; 18-19; 29-30; 33; 35; 40-44; 46-47; 54-55; 61-62; 122 EU6 8-10; 33; 40; 42-44; 46-47 EU7 Il ramo d’azienda retail è stato ceduto nel gennaio 2012. I restanti clienti industriali utilizzano l’energia elettrica e il vapore prodotti per i loro cicli produttivi. EU8 8-10; 33; 40; 42-44; 46-47 EU9 ERG non possiede, né direttamente né tramite partecipazioni, quote di società che gestiscono centrali nucleari. Performance economica EC1 35 6.8, 6.8.3, 6.8.7, 6.8.9 EC2 18-19; 29-30; 6.5.5 54-55; 61-62 ERG non gestisce alcun piano pensionistico aziendale autonomo. EC3 EC4 122 Presenza sul mercato EC5 98 6.3.7, 6.4.4, 6.8 EC6 58-59; 127 6.6.6, 6.8, 6.8.5, 6.8.7 EC7 123 Il Gruppo ERG garantisce le pari opportunità nel corso delle procedure di assunzione. 6.8, 6.8.5, 6.8.7 133 134 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA COPERTURA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RIFERIMENTI RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI COMMENTI GRI TOTALERG RIFERIMENTI ISO 26000 Impatti economici indiretti EC8 6.3.9, 6.8, 6.8.3, 37; 107-117 6.8.4, 6.8.5, 6.8.6, 6.8.7, 6.8.9 EC9 6.3.9, 6.6.6, 6.6.7, 37; 107-117 6.7.8, 6.8, 6.8.5, 6.8.6, 6.8.7, 6.8.9 L’informazione richiesta fa riferimento alla strategia aziendale EU10 disponibile sul sito istituzionale www.erg.it EU11 42; 69-70; 126 ERG non gestisce attività di trasmissione e distribuzione di EU12 energia elettrica. INDICATORI DI PERFORMANCE AMBIENTALE DMA 6.2, 6.5 8-10; 33; 35; 40; 55-56; 61-64; 67-70; 73-75; 78-83; 125-127 Materie prime EN1 6.5, 6.5.4 125-126 Le attività non prevedono l’utilizzo di materiali riciclati. EN2 6.5, 6.5.4 Energia EN3 126 EN4 126-127 6.5, 6.5.4 I consumi indiretti di energia sono coperti con acquisti dalla rete 6.5, 6.5.4 nazionale. Si faccia riferimento alle elaborazioni più recenti del GSE-Terna. EN5 6.5, 6.5.4 8-10; 55-56; 61-64; 69-70 EN6 6.5, 6.5.4 8-10; 33; 35; 40; 61-64; 77 Le centrali autoproducono l’energia necessaria per i propri EN7 6.5, 6.5.4 processi produttivi. L’energia acquistata sul mercato viene utilizzata solo per momentanee necessità. Acqua EN8 73-74; 126 6.5, 6.5.4 EN9 73-74; 126 6.5, 6.5.4 EN10 126 Il prelievo idrico è per lo più costituito da acqua di mare che viene utilizzata per il raffreddamento degli impianti e delle apparecchiature. L’acqua, una volta terminato il ciclo di utilizzo, viene restituita al corpo ricettore, dopo un adeguato monitoraggio della sua qualità. 6.5, 6.5.4 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA COPERTURA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RIFERIMENTI RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI COMMENTI GRI TOTALERG RIFERIMENTI ISO 26000 Biodiversità EN11 ERG non possiede né gestisce terreni in ambienti naturali a 6.5, 6.5.6 elevata biodiversità. 6.5, 6.5.6 EN12 66; 77; 80-81 EU13 66; 77; 80-81 EN13 66; 77; 80-81 6.5, 6.5.6 EN14 66; 77; 80-81 6.5, 6.5.6, 6.8.3 EN15 n.a. ERG non possiede né gestisce terreni in ambienti naturali a 6.5, 6.5.6 elevata biodiversità. Emissioni, scarichi e rifiuti EN16 6.5, 6.5.5 69; 125-126 Non vi sono altre emissioni indirette e significative per peso EN17 6.5, 6.5.5 che derivano da attività di funzionamento dell’organizzazione aziendale. EN18 6.5, 6.5.5 33; 61-64; 67-70 ERG non emette sostanze dannose per l’ozono nelle sue attività EN19 6.5, 6.5.3 industriali. EN20 69-70; 126 6.5, 6.5.3 EN21 64; 73-74; 126 6.5, 6.5.3 EN22 125-126 6.5, 6.5.3 EN23 126 6.5, 6.5.3 EN24 125-126 6.5, 6.5.3 EN25 73-75 6.5, 6.5.3, 6.5.4, 6.5.6 61-65; 67-68; 6.5, 6.5.4, 6.6.6, 6.7.5 Prodotti e servizi EN26 71-78; 80-81 I carburanti sono commercializzati tramite la rete di ERG Oil EN27 6.5, 6.5.3, 6.5.4, 6.7.5 Sicilia e vengono venduti come prodotti “sfusi”. Conformità Non sono state rilevate multe e sanzioni non monetarie per EN28 6.5 mancato rispetto di leggi e regolamenti in materia ambientale. Trasporti Tale indicatore si considera non significativo per le attività svolte EN29 6.5, 6.5.4, 6.6.6 dal Gruppo. Generale EN30 61-64; 83-84; 126-127 L’analisi delle spese HSE per tipologia non è al momento disponibile 6.5 135 136 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA COPERTURA RIFERIMENTI RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI COMMENTI GRI TOTALERG RIFERIMENTI ISO 26000 INDICATORI DI PERFORMANCE SULLE PRATICHE DI LAVORO E SULLE CONDIZIONI DI LAVORO ADEGUATE DMA 6.2, 6.4, 6.3.10 21-22; 33; 66; 85-86; 89-90; 93-97; 101-103; 123-125 Occupazione EU14 21; 33; 85; 93; 102-103; 123 EU15 124 EU16 22; 66; 85-86; 89-90; 94 LA1 123-124 6.4, 6.4.3 LA2 97 6.4, 6.4.3 Tutti i dipendenti, in relazione alla loro posizione professionale LA3 6.4, 6.4.3, 6.4.4 godono dei medesimi benefit. LA15 124 EU17 125 EU18 84; 89-90 6.4, 6.4.4 Relazioni industriali 6.4, 6.4.3, 6.4.4, 124 LA4 6.4.5, 6.3.10 Gli aspetti normativi e retributivi fanno riferimento al Contratto LA5 6.4, 6.4.3, 6.4.4, 6.4.5 Collettivo Nazionale di Lavoro. Salute e sicurezza sul lavoro LA6 93-94 6.4, 6.4.6 LA7 83-84; 125 6.4, 6.4.6 LA8 83-87; 89-90; 93-94 6.4, 6.4.6, 6.8, 6.8.3, 6.8.4, 6.8.8 93-94 LA9 Nel rispetto di quanto statuito nel Contratto Collettivo Nazionale 6.4, 6.4.6 di Lavoro Energia e Petrolio. Formazione e istruzione LA10 21; 123 6.4, 6.4.7 LA11 21; 85; 93-94; 102-103 6.4, 6.4.7, 6.8.5 LA12 101 6.4, 6.4.7 20; 96; 124 6.3.7, 6.3.10, 6.4, Diversità e pari opportunità LA13 6.4.3 LA14 98 6.3.7, 6.3.10, 6.4, 6.4.3, 6.4.4 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA COPERTURA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RIFERIMENTI RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI COMMENTI GRI TOTALERG RIFERIMENTI ISO 26000 INDICATORI DI PERFORMANCE SUI DIRITTI UMANI DMA 6.2, 6.3, 6.3.3, 6.3.4, 21; 30; 58-59; 93 6.3.6, 6.6.6 Pratiche di investimento e approvvigionamento 21; 30; 58-59; 93 HR1 ERG svolge le proprie attività in ambiti nazionali/europei, dove 6.3, 6.3.3, 6.3.5, 6.6.6 tali aspetti sono tutelati dalla legge. 21; 30; 58-59; 93 HR2 ERG svolge le proprie attività in ambiti nazionali/europei, dove tali aspetti sono tutelati dalla legge. 21-22; 93 HR3 ERG svolge le proprie attività in ambiti nazionali/europei, dove 6.3, 6.3.3, 6.3.5, 6.4.3, 6.6.6 6.3, 6.3.5 tali aspetti sono tutelati dalla legge. Non discriminazione Non si sono verificati episodi nel corso del 2013. HR4 6.3, 6.3.6, 6.3.7, 6.3.10, 6.4.3 Libertà di associazione e contrattazione collettiva 21; 30; 58-59; 93 HR5 ERG svolge le proprie attività in ambiti nazionali/europei, dove tali aspetti sono tutelati dalla legge. 6.3, 6.3.3, 6.3.4, 6.3.5, 6.3.8, 6.3.10, 6.4.3, 6.4.5 Lavoro minorile 21; 30; 58-59; 93 HR6 ERG svolge le proprie attività in ambiti nazionali/europei, dove tali aspetti sono tutelati dalla legge. 6.3, 6.3.3, 6.3.4, 6.3.5, 6.3.7, 6.3.10, 6.6.6 Lavoro forzato 21; 30; 58-59; 93 HR7 ERG svolge le proprie attività in ambiti nazionali/europei, dove tali aspetti sono tutelati dalla legge. 6.3, 6.3.3, 6.3.4, 6.3.5, 6.3.7, 6.3.10, 6.6.6 Pratiche di sicurezza 21; 30; 58-59; 93 HR8 ERG svolge le proprie attività in ambiti nazionali/europei, dove 6.3, 6.3.5, 6.4.3, 6.6.6 tali aspetti sono tutelati dalla legge. Diritti delle popolazioni indigene Non si sono registrate violazioni nel corso del 2013. HR9 6.3, 6.3.6, 6.3.7, 6.3.8, 6.6.7 Valutazioni 21; 30; 58-59; 93 HR10 ERG svolge le proprie attività in ambiti nazionali/europei, dove 6.3, 6.3.3, 6.3.4, 6.3.5 tali aspetti sono tutelati dalla legge. Azioni correttive Non si sono registrati reclami nel corso del 2013. HR11 6.3, 6.3.6 INDICATORI DI PERFORMANCE SULLA SOCIETÀ 6.2, 6.6, 6.8 18-19; 21-22; 27-28; DMA 66-68; 71-77; 83-84; 86-88; 112-116; 122 EU19 n.a. Le attività aziendali non prevedono pianificazione energetica di sviluppo infrastrutturale. 137 138 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA COPERTURA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RIFERIMENTI EU20 RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI COMMENTI GRI TOTALERG RIFERIMENTI ISO 26000 Non si sono verificate ricollocazioni di personale nel corso del 2013. EU21 83-84; 86-88 Collettività Le nuove costruzioni e le modifiche sostanziali degli impianti SO1 6.3.9, 6.8, 6.8.3, 6.8.9 sono soggette a procedure di valutazione di impatto ambientale (VIA) che prevedono il coinvolgimento dei soggetti interessati (delle comunità locali) per l’analisi degli aspetti ambientali, paesaggistici e territoriali connessi. Non si sono verificati episodi di ricollocamento nel corso del EU22 2013. SO9 Le nuove costruzioni e le modifiche sostanziali degli impianti 6.3.9, 6.5.3, 6.5.6, 6.8 sono soggette a procedure di valutazione di impatto ambientale (VIA) che prevedono il coinvolgimento dei soggetti interessati (delle comunità locali) per l’analisi degli aspetti ambientali, paesaggistici e territoriali connessi. 66-68; 71-77; 112-116 6.3.9, 6.5.3, 6.5.6, 6.8 SO2 18-19; 21-22 6.6,.6.6.3 SO3 21 6.6,.6.6.3 SO4 18-19; 21-22 SO10 Corruzione Non si sono verificati episodi di corruzione nel corso del 2013. 6.6,.6.6.3 Contributi politici (approccio nei confronti di politica/istituzioni) SO5 21-22; 27-28 SO6 21-22; 27-28; 122 6.6, 6.6.4, 6.8.3 Le attività del Gruppo ERG non prevedono finanziamenti a partiti 6.6, 6.6.4, 6.8.3 politici. Comportamenti anti-collusivi SO7 Non sono stati registrati casi nel corso del 2013. 6.6, 6.6.5, 6.6.7 Non state registrate sanzioni nel corso del 2013. 6.6, 6.6.3, 6.6.7, 6.8.7 Conformità (compliance) SO8 INDICATORI DI PERFORMANCE SULLA RESPONSABILITÀ DI PRODOTTO 6.2, 6.6, 6.7 66; 85; 87-90 DMA EU23 n.a. ERG non gestisce attività di distribuzione di energia elettrica. EU24 n.a. I clienti di ERG sono prevalentemente clienti business. Salute e sicurezza dei consumatori PR1 66; 85; 87-90 I prodotti venduti non sono soggetti a ciclo di vita. 6.3.9, 6.6.6, 6.7, 6.7.4, 6.7.5 Non stati registrati casi di non conformità nel corso del 2013. PR2 6.3.9, 6.6.6, 6.7, 6.7.4, 6.7.5 EU25 125 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA COPERTURA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RIFERIMENTI RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI COMMENTI GRI TOTALERG RIFERIMENTI ISO 26000 Etichettatura di prodotti e servizi (labeling) PR3 ERG commercializza prevalentemente prodotti ‘sfusi’ e in 6.7, 6.7.3, 6.7.4, compliance con la normativa vigente tramite i propri punti 6.7.5, 6.7.6, 6.7.9 vendita della Rete di ERG Oil Sicilia. PR4 PR5 Non sono stati segnalati casi di non conformità nel corso del 6.7, 6.7.3, 6.7.4, 2013. 6.7.5, 6.7.6, 6.7.9 In corso d’anno non sono state svolte specifiche analisi di 6.7, 6.7.3, 6.7.4, customer satisfaction. Sono solo stati rilevati i pareri degli utenti 6.7.5, 6.7.6, 6.7.9 presso le rinnovate aree di servizio autostradali. Marketing communication PR6 La Società non aderisce a codici volontari relativi all’attività di 6.7, 6.7.3, 6.7.6, 6.7.9 marketing. Non sono stati segnalati casi di non conformità nel corso del PR7 6.7, 6.7.3, 6.7.6, 6.7.9 2013. Rispetto della privacy Non sono stati registrati reclami nel corso del 2013. 6.7, 6.7.7 PR9 Non sono state registrate sanzioni nel corso del 2013. 6.7, 6.7.6 EU26 ERG non gestisce attività di distribuzione di energia elettrica. EU27 ERG non serve clienti residenziali. EU28 ERG non gestisce attività di distribuzione di energia elettrica. EU29 ERG non gestisce attività di distribuzione di energia elettrica. PR8 Conformità EU30 42 139 140 PROFILO DEL GRUPPO 5 RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE TOTALERG RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG SALUTE, SICUREZZA, AMBIENTE E QUALITÀ: I TEMI DEL NOSTRO IMPEGNO Sono molte le iniziative di TotalErg volte al raggiungimento delle migliori performance in ambito HSE All’atto della sua costituzione, TotalErg ha definito i propri principi etici e le regole di condotta e li ha raccolti nel Codice di Comportamento, uno strumento di ga- incidenti, che si verificano nelle attività e ranzia e affidabilità a tutela del patrimonio presso le Controllate. TotalErg, infatti, ri- e della reputazione della società. Il Codice tiene che l’analisi e il trattamento siste- di Comportamento è destinato agli orga- matico di condizioni pericolose e quasi ni sociali, ai dipendenti di qualsiasi livello incidenti, al pari di infortuni ed incidenti, gerarchico ed ai terzi che siano coinvolti a consenta di prevenire l’accadimento di ul- qualunque titolo (consociate, agenti, pro- teriori eventi indesiderati. curatori, procacciatori d’affari, consulenti, curezza, Ambiente e Qualità, fondamento Formazione, informazione e sensibilizzazione che esprime l’approccio di TotalErg a tali Nel corso del 2013 è stato completato il tematiche, é parte integrante del Codice programma di formazione del personale ed è pertanto dimostrazione dell’impegno secondo quanto previsto dall’accordo Sta- in materia, al più alto livello. to-Regioni del dicembre 2011 per le tema- dealers e fornitori). La Politica Salute, Si- tiche Salute e Sicurezza. Tale programma è SALUTE E SICUREZZA Performance sicurezza e azioni conseguenti stato affiancato dalla formazione alla guida Rispetto alle performance del 2012, nel per particolari mansioni e relativi rischi corso del 2013 il gruppo TotalErg ha con- specifici. seguito una notevole riduzione sia in TotalErg, oltre alle consolidate attività di numero che in gravità degli infortuni sul informazione e sensibilizzazione sulle te- lavoro del proprio personale. Tale riduzio- matiche di Sicurezza Salute e Ambiente ne è stata sia assoluta (numero di eventi), attraverso gli usuali canali di comunicazio- sia relativa (numero di eventi rispetto alle ne interna (intranet, Safety Point, TotalErg ore lavorate). News), ha lanciato a fine del 2012, una Gli infortuni si sono verificati durante ope- specifica campagna di Sicurezza che è razioni ordinarie e per gli stessi sono sta- proseguita per tutto il 2013 rivolta a tutti i te identificate le cause e messe in atto lavoratori. La campagna intitolata “La sicu- azioni correttive e preventive. TotalErg ha rezza non è uno scherzo” si è sviluppata inoltre rafforzato nel corso dell’anno il attraverso la diffusione di materiale infor- proprio sistema di reporting e di valutazio- mativo sui principali rischi a cui è esposto il ne delle condizioni pericolose e dei quasi personale durante l’attività lavorativa. sicura del personale viaggiante e dall’aggiornamento periodico della formazione 141 142 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG LA SICUREZZA NON È UNO SCHERZO Nel corso del 2013 la campagna ha trattato le seguenti tematiche: 1. guida sicura; 2. sicurezza in ufficio; 3. lavori in spazi confinati. Le immagini utilizzate nella campagna hanno mostrato caricature intenzionalmente esasperate di situazioni potenzialmente rischiose in modo tale da attirare l’attenzione e sensibilizzare il personale ad adottare comportamenti sicuri e segnalare le situazioni pericolose affinché vengano corrette per tempo. Per far sì che ogni collaboratore si riconoscesse nella propria realtà quotidiana, si è deciso di ambientare le situazioni in siti TotalErg LE SESSIONI DI FORMAZIONE ALLA GUIDA SICURA Guidare “sicuri” è un’operazione che richiede anche formazione ed esercizio: a tale scopo, anche quest’anno, TotalErg ha organizzato delle sessioni di Guida Sicura presso gli autodromi di Misano Adriatico e Vallelunga, che hanno coinvolto un buon numero di assegnatari di vetture aziendali. Il seguente slogan “L’abilità di un conducente si manifesta non tanto nel risolvere situazioni difficili quanto nell’evitare che queste si verifichino!” è stato il filo conduttore dell’attività formativa Installazioni servizio di colonnine di ricarica per auto Per quanto riguarda le proprie installazioni, elettriche e prevede l’effettuazione di TotalErg ha completato una Valutazione test pilota su due stazioni di servizio già a dei rischi di tutte le proprie stazioni di partire dall’inizio del 2014. servizio carburanti che erogano anche A livello delle società controllate sono GPL. Sono stati individuati ed in gran par- proseguite le attività per ridurre il livello te realizzati gli interventi di miglioramento dei rischi ambientali e di sicurezza, at- tecnologico ritenuti necessari. traverso l’installazione di nuovi strumenti TotalErg ha avviato uno studio con una per il controllo dei livelli dei serbatoi di primaria società di distribuzione di ener- stoccaggio oltre che di allarme per alto e gia elettrica per dotare alcune stazioni di basso livello degli stessi, il rivestimento PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG interno dei serbatoi interrati e lo svuota- presso i siti di destinazione dei rifiuti. mento e bonifica dei serbatoi inutilizzati. Il 1° ottobre 2013 è divenuto operativo il sistema informatico di tracciabilità dei AMBIENTE Valutazione dei Rischi Ambientali Rifiuti (SISTRI) per le categorie di gestori Nel corso del 2013 TotalErg ha proseguito dei produttori di rifiuti pericolosi dovrà l’attività di mappatura dei rischi ambien- adottare il sistema informatico a partire tali delle stazioni di servizio carburanti di da marzo 2014. TotalErg e controllate, re- proprietà. Il completamento dell’attività lativamente agli aspetti di produzione dei è previsto per il 2014. Tale metodologia rifiuti pericolosi, hanno avviato il processo consente di identificare i siti a maggior di allineamento al nuovo sistema SISTRI rischio, in modo da pianificare conseguen- per finalizzarne l’adozione nel marzo 2014. rifiuti pericolosi quali trasportatori, destinatari, intermediari, mentre la categoria temente gli interventi mitigativi sulle sinè stato inoltre condotto uno studio sulla SISTEMI DI GESTIONE E CERTIFICAZIONI vulnerabilità idrogeologica delle stazioni Nel corso del 2013, presso le linee di bu- di servizio carburanti di proprietà, attraver- siness di TotalErg, le relative Unità Ope- so la raccolta di informazioni relative ad rative, i siti, le Controllate, è proseguita eventi causati da instabilità del terreno o l’implementazione del Modello di Gestio- da eventi idrogeologici. A seguito di mirati ne Salute Sicurezza e Ambiente (MoSSA) approfondimenti tecnici, sono state indivi- strutturato da TotalErg, coerentemente duate le azioni preventive necessarie. con quanto disposto dal D.Lgs. 231/01 e gole stazioni di servizio. Sempre nel 2013 dal D.Lgs. 81/08 (art. 30). Rifiuti Al 31 dicembre 2013 gli stabilimenti Nel 2013 TotalErg ha eseguito delle ve- più importanti del circuito di TotalErg, la rifiche volte al controllo del rispetto sia Raffineria di Roma, il contiguo Deposi- normativo che dei propri standard sulla fi- to Comune (De.Co.), i depositi di Treca- liera dei rifiuti includendo anche verifiche te e Savona, sono certificati secondo LE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI DI DESTINO DEI RIFIUTI Nel 2013 è stato avviato il Piano delle Verifiche presso i Siti che ricevono i rifiuti della Rete TotalErg. Si tratta di un perimetro di circa 20 impianti di smaltimento, verificati sia a livello documentale che attraverso dei sopralluoghi in campo. Per lo svolgimento dell’attività TotalErg ha incaricato 2 Società specializzate nel settore Audit Rifiuti, affiancate in alcune visite di verifica da personale TotalErg competente. Le verifiche assumono particolare importanza in quanto spetta al committente porre in atto le necessarie azioni di controllo nei confronti di possibili inadempienze da parte del fornitore del servizio tutelando l’azienda il più possibile anche dal punto di vista delle responsabilità in caso di comportamenti illegali “importati” da terzi 143 144 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG gli standard internazionali di gestione Nessuna non conformità è stata riscon- ISO 14001 (sistema di gestione ambien- trata durante la visita di ricertificazione tale) e OHSAS 18001 (sistemi di gestione svolta nel 2013 da Bureau Veritas. per la salute e la sicurezza sul lavoro). La quasi totalità delle attività e dei siti operati- In un’ottica di prevenzione, TotalErg ha pro- vi che compongono il perimetro di TotalErg seguito il proprio programma di controlli beneficiano inoltre di Sistemi di Gestione della qualità dei prodotti commercializza- della Qualità certificati ISO 9001. ti con l’obiettivo di minimizzare eventuali non conformità. A fine 2013 il numero di QUALITÀ DEI PRODOTTI E SERVIZI campioni prelevati, sia sui punti vendita TotalErg ha continuato la commercializ- namento, è stato circa 600. Particolare zazione di biocarburanti dal Deposito di attenzione è stata rivolta al rispetto delle Savona. Per svolgere tale attività ha svi- procedure di housekeeping, fondamentali luppato uno specifico sistema di gestio- per la corretta manipolazione dei prodotti ne dei criteri di sostenibilità e tracciabilità e per il mantenimento della loro integrità. dei biocarburanti, conforme alle norme di La tematica delle perdite e in particolare legge e coerente con lo standard ISCC la minimizzazione dei cali dei prodotti è (International Sustainability & Carbon stata al centro di numerose iniziative defi- Certification), uno degli schemi certifica- nite nell’ambito dello specifico gruppo di tivi riconosciuti a livello internazionale. lavoro tecnico interfunzionale della Rete che sulle basi di approvvigio- LA SOSTENIBILITÀ DEI BITUMI TOTALERG Innovazione, efficienza, sicurezza e salvaguardia ambientale In TotalErg la declinazione di Sostenibilità pavimentazione con bitume modifica- trova piena applicazione nella produzione to è di circa 20 anni rispetto agli 8 di un e commercializzazione della gamma bi- bitume tradizionale. tumi e leganti speciali, focalizzata sull’innovazione sia in termini di efficienza e A parità di asfalto Styrelf® porta ad un sicurezza che di salvaguardia ambientale. manto stradale più duraturo (inizierà a danneggiarsi più tardi), più sicuro (mag- Bitumi quali Styrelf ed Emulsis rappre- giore resistenza all’acqua), più efficiente sentano in modo diverso due soluzioni dal punto di vista ambientale (nella vita eccellenti. dell’opera si ricorrerà meno volte all’uso Il primo è il bitume modificato più usa- di risorse quali ad esempio il bitume stes- to in Europa, prevalentemente nel set- so, la ghiaia, la sabbia, i combustibili per la tore autostradale per la realizzazione movimentazione di tali materie) e più van- degli asfalti drenanti. Studi in tal senso taggioso economicamente visto il minor hanno dimostrato che la durata della numero di interventi, con conseguente ® ® PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG minore impatto economico diretto e indi- diversa per una maggiore leggibilità e retto (es. traffico dei mezzi per produrre o migliore visibilità dei percorsi, mantenen- per mettere in opera il materiale). do comunque elevate prestazioni di resistenza meccanica. Con questo prodotto Il secondo prodotto è in realtà una gamma possono essere realizzate pavimentazioni di emulsioni bituminose di moderna con- a basso impatto ambientale, compatibili cezione che vede nella riduzione dell’im- con il contesto architettonico circostan- patto ambientale il suo maggior beneficio. te. Applicazioni importanti sono le galle- Innanzitutto le emulsioni si usano a tem- rie, in quanto viene ridotto il consumo perature più basse e quindi il processo di energetico per l’illuminazione, ovvero i messa in opera risulta meno rischioso ri- percorsi pubblici che necessitano di parti- spetto ad un prodotto tradizionale. colare luce per renderli più sicuri e agevoli. In particolare però, le emulsioni Emulsis ® (CL60 e CLM60) sono progettate per ap- Completa la gamma Ornital®, il bitume plicazioni di recupero a freddo, ossia anti-ormaiamento, appositamente studia- che vedono per la realizzazione di fonda- to per resistere alle deformazioni viscose zioni stradali il riciclo di diversi tipi di rifiuti degli asfalti causate dal traffico pesante, (edili, stradali o industriali). da quello “incanalato” o da elevate tem- A completare il minore impatto ambien- perature. È infatti particolarmente adatto tale va sottolineato che, ormai da diversi nei casi di fessurazioni da ritiro dovute alle anni, le produzioni vengono effettuate con forti escursioni termiche. l’utilizzo di flussanti di natura vegetale. Tutti i prodotti, così come i siti di produ- Applicazione del nuovo asfalto Kromatis Nell’ottica della prevenzione e dell’effi- zione TotalErg, rispondono alle normative cienza il legante sintetico Kromatis per- europee relative al controllo di qualità ne- mette di realizzare strade di colorazione cessario per la marcatura CE dei materiali ® 145 146 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG DATI E INDICATORI GRUPPO TOTALERG RISULTATI ECONOMICI 2013 2012 2011 Ricavi totali milioni di Euro 10.399 11.973 12.186 Margine Operativo Lordo milioni di Euro 66 90 223 Risultato Operativo Netto milioni di Euro (26) (1) 134 2013 2012 2011 1.385 3.854 5.179 28 77 104 2013 2012 2011 3.017 3.248 3.383 11,3% 11,2% 11,8% mc/p.v. a fine periodo 1.054 1.023 1.148 Punti vendita di proprietà n. 1.746 1.940 2.036 Punti vendita con offerta di GPL e/o metano* n. 52 40 33 Impianti di lavaggio auto* n. 98 89 77 n. 39 39 45 LAVORAZIONI Lavorazioni raffinerie kt Lavorazioni raffinerie migliaia barili/giorno PUNTI VENDITA Punti vendita Rete n. Quota mercato (benzine + gasolio) Erogato medio Rete di cui dotati di riciclo acqua * Dati riferiti ai soli impianti di proprietà e in gestione diretta. PERSONALE AL 31/12/2013 UOMINI DONNE TOTALE 61 2 63 Quadro 207 43 250 Impiegato 457 339 796 Operaio 170 – 170 Totale Gruppo 895 384 1.279 Dirigente TOTALE Tempo indeterminato - Full time 1.119 Tempo determinato - Full time 25 Tempo indeterminato - Part time 90 Tempo determinato - Part time 45 Totale Gruppo 1.279 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG FOTOVOLTAICO Punti vendita su cui sono installati impianti fotovoltaici n. 2013 2012 2011 4 4 4 Potenza elettrica installata MWp 0,031 0,031 0,031 Energia elettrica prodotta MWh 36 37 37 Altri impianti fotovoltaici n. 5 5 1 Potenza elettrica installata MWp 0,450 0,450 0,127 Energia elettrica prodotta MWh 503 353 37 2013 2012 2011 16,3 11,2 12,3 88% 91% 97% 92% 96% 68% 88% 89% 83% 1 2 3 0,02 0,04 2,7 2013 2012 2011 3 7 2 1,28 3,36 0,910 0,031 0,034 0,005 11.614 6.981 5.714 AMBIENTE E TERRITORIO* Rifiuti prodotti kt da attività di bonifica e nuove costruzioni avviati a recupero non pericolosi Perdite di prodotti petroliferi n. eventi Perdite di prodotti petroliferi m3 * Dati riferiti ai soli impianti di proprietà e in gestione diretta, esclusa Raffineria di Roma. SICUREZZA* Infortuni personale dipendente n. Indice di frequenza n. infortuni per milioni di ore lavorate Indice di gravità n. di giornate nette perdute per migliaia di ore lavorate Formazione HSE ore * Dati riferiti ai soli impianti di proprietà e in gestione diretta, esclusa Raffineria di Roma. 147 148 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG DATI E INDICATORI DI PERFORMANCE TOTALERG S.P.A. RISULTATI ECONOMICI* 2013 2012 2011 Ricavi totali milioni di Euro 10.065 11.609 11.898 Margine Operativo Lordo milioni di Euro 30 49 176 Risultato Operativo Netto milioni di Euro (44) (20) 110 2013 2012 2011 7.005 2.534 8.131 2.645 9.926 3.084 * Valori calcolati secondo i Principi Contabili italiani VENDITE Totale vendite di cui Rete mercato interno kt kt PERSONALE 2013 2012 2011 644 662 703 UOMINI DONNE TOTALE 54 2 56 Quadro 154 39 193 Impiegato 228 146 374 21 – 21 457 187 644 Dipendenti al 31/12 ANALISI DI DETTAGLIO SUL PERSONALE - ANNO 2013 Dirigente Operaio Totale TOTALE Tempo indeterminato - Full time Tempo determinato - Full time Tempo indeterminato - Part time Totale 620 5 19 644 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG DATI E INDICATORI DI PERFORMANCE RAFFINERIA DI ROMA S.P.A. AMBIENTE E TERRITORIO 2013 2012 2011 ktep 7 119 166 ktep 7 109 139 Emissioni dirette CO2 kt 10 276 407 Emissioni NOX t 12 315 342 Emissioni SO2 t – 788 1.525 Emissioni particolato t – 3 2 693 1.368 1.514 – 15% 15% 2.089 4.213 13.897 – 20% 25% – 19% 54% 73% 81% 90% Consumi energetici (fonti primarie) di cui Gas Naturale Prelievi idrici migliaia m3 Acque riutilizzate nei processi produttivi Rifiuti prodotti kt da attività di bonifica e nuove costruzioni avviati a recupero non pericolosi Perdite di prodotti petroliferi n. eventi – 7 6 Perdite di prodotti petroliferi m3 – 14 *135 100% 100% 100% Livello di certificazione ISO 14001 e OHSAS 18001 * Interamente recuperati. 149 150 PROFILO DEL GRUPPO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE DATI E INDICATORI GRI TOTALERG SICUREZZA 2013 2012 2011 – 2 1 Indice di frequenza n. infortuni per milioni di ore lavorate – 4,68 2,19 Indice di gravità n. di giornate nette perdute per migliaia di ore lavorate – 0,46 0,12 1.600 1.432 2.700 2013 2012 2011 130 235 263 UOMINI DONNE TOTALE 1 – 1 Quadro 18 1 19 Impiegato 61 4 65 Operaio 45 – 45 125 5 130 Infortuni personale dipendente Formazione HSE n. ore PERSONALE Dipendenti al 31/12 ANALISI DI DETTAGLIO SUL PERSONALE - ANNO 2013 Dirigente Totale TOTALE Tempo indeterminato - Full time 130 Tempo determinato - Full time – Tempo indeterminato - Part time – Totale 130 ERG S.p.A. - Maggio 2014 Redazione HSE & Sustainability [email protected] Communication & Corporate Image [email protected] Progetto grafico Koan moltimedia Impaginazione Type & Editing Stampato su carta Cyclus Offset certificata FSC e 100% riciclata ERG partecipa ai lavori del CSR Manager Network Italia, tavolo di lavoro sui temi della Responsabilità Sociale di Impresa. Questa pubblicazione è presente in formato pdf sul sito www.erg.it ERG RAPPORTO DI SOSTENIBILITà 2013 erg S.p.A. Torre WTC via De Marini, 1 - 16149 Genova tel +39 010 2401 - fax +39 010 2401585 www.erg.it Capitale Sociale Euro 15.032.000,00 i.v. C.F./Reg. Imp. GE 94040720107 P. IVA 10122410151 RAPPORTO DI SOSTENIBILITà 2013