Anteprime al B.A. Film Festival 2015: il film MI CHIAMO MAYA 1 / 3
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22-04-2015 Data Pagina 1 / 3 Foglio Home Proponi il tuo blog Seguici su Username Società Cultura Per Lei Sesso Cinema Cucina Password Musica Salute Libri Viaggi Scienze ricorda Tecnologia Media & Co Connettersi Sport Lifestyle dimenticati? Curiosità Lavoro Gossip Tutti i Magazine Non ancora membro? Proponi il tuo blog Magazine Cultura Ricerca un articolo Giochi Autori In tutti i Magazine HOME › CULTURA Anteprime al B.A. Film Festival 2015: il film MI CHIAMO MAYA 0 Mi piace Creato il 21 aprile 2015 da Masedomani Vedi articolo originale Segnala un abuso A proposito dell'autore Masedomani 3912 condivisioni Vedi il suo profilo Vedi il suo blog Niki e Alice sono due sorelle serene, che vivono con una madre single ed eclettica, forse un po’ sognatrice ma che ama la natura e fa del suo meglio per stimolare i sensi e la creatività delle due figlie. Il trio viaggia, va a cavallo, canta e balla ad ogni occasione sino al giorno in cui la tragedia irrompe e le due giovani si ritrovano sole al mondo. I suoi ultimi articoli CATTEDRALI DELLA CULTURA: grande architettura su grande schermo Recensione La ragazza del 6E di Alessandra Torre I nuovi gadget de Il trono di spade Nuovi voci narrative: intervista a Giordana Ungaro Vedi tutti I PIU' LETTI DI CULTURA Del giorno Della settimana Del mese News: Five Days Until You, nuovo libro per la serie One Week Girlfriend di Monica Murphy di Susi La Resistenza difficile di Rulm Codice abbonamento: 066348 Un padre ignoto e uno nella lontana America sono le figure invisibili che rendono ancora più penosa la situazione. Le due sorelle sono condannate alla separazione. La maggiore è destinata ad una casa-famiglia, la minore dovrà varcare l’Atlantico e ricongiungersi con un genitore e dei fratelli di cui Bafilmfestival 22-04-2015 Data Pagina Foglio non sa nulla. 2 / 3 GLI ASSASSINI di Lafirmacangiante Prese dal panico le due decidono di scappare e raggiungere l’amata Camargue, luogo ricco di ricordi felici in cui da sempre si erano ripromesse di tornare. Un sogno, un’utopia, un progetto irrealizzabile come spesso capita con gli adolescenti. Sotto shock, senza un centesimo, in preda agli istinti, le ragazzine non riflettono e fuggono dando inizio ad un pellegrinaggio da una compagna di scuola all’altra fino alla inevitabile disfatta. OMAGGIO A GÜNTER GRASS di Letteratitudine Tutti gli articoli TEMATICHE POPOLARI Mine vaganti Giornata della Memoria Cenerentola Eclipse Eugenio Montale Antonio Pennacchi Woody Allen Charles Baudelaire Love Parade Lollipop Pasqua Festival di Cannes Quaresima San Valentino Alien Egitto Carnevale Roberto Saviano Natale Edoardo Sanguineti Angelina Jolie Will Smith Star Wars Katy Perry Festival di Berlino Renzo Piano Bob Dylan Festa della donna Expo 2015 Blake Lively LA COMMUNITY CULTURA L'AUTORE DEL GIORNO Photo: courtesy of BA film Festival 2015 TOP UTENTI maestrarosalba 1024200 pt “Mi chiamo Maya” narra una storia di fantasia attingendo però da racconti reali. La pellicola vuole fotografare una situazione tristemente in crescita che travolge ogni giorno sempre più adolescenti, lasciati a loro stessi da famigliari che non eccellono nella comunicazione genitore-figlio. Pare, infatti, che il 30% dei ragazzini scappi di casa all’inseguimento di una fantomatica libertà, aggrappandosi a sogni impossibili. Questo dato allarmante ha spinto la Regione Lazio e le ASL di Roma a dar vita ad un progetto di sensibilizzazione, affidandosi al regista Tommaso Agnese. lory663 964888 pt Magazine intrattenimento 959656 pt Cultura Agipsyinthekitchen Tutto sull'autore rimmel 536791 pt Diventa membro La foglia di fico 10 orrori beauty anni ’90 che facevano sembrare tutte brutte I GIOCHI SU PAPERBLOG Codice abbonamento: 066348 Da tanta passione e determinazione è nata una serie di filmati presentati nelle scuole e approdati sui canali televisivi a scopo educativo. Il materiale raccolto da Agnese era talmente vasto e vario da poter vincere una nuova sfida: scrivere una storia unica che riuscisse a raggiungere il grande pubblico da Nord a Sud della Penisola. Ha preso così forma la sceneggiatura del lungometraggio di finzione di oggi, “Mi chiamo Maya”. Bafilmfestival 22-04-2015 Data Pagina Foglio 3 / 3 (Io Donna) Arcade Casino' Rompicapo Pacman Pac-Man é un video gioco creato nel 1979 da Toru...... Gioca Nostradamus Nostradamus è un gioco " shoot them up" con una...... Gioca 30 cani unici che non hai mai visto in vita tua! (Like.it) Magical Cat Adventure Riscopri Magical Cat Adventure, un gioco d'arcade...... Gioca Snake Snake è un videogioco presente in molti...... Gioca Photo: courtesy of BA film Festival 2015 Scopri lo spazio giochi di L’opera ha debuttato qualche giorno fa al B.A. Film Festival e arriverà nelle sale il prossimo 7 maggio 2015. Il progetto è ambizioso e la storia è curiosa, interessante, il problema è reale e tocca molti di noi. Parecchi sono gli spunti di riflessione: viviamo in una società in costante evoluzione e questa corsa contro il tempo pare essere foriera di tante novità in grado di migliorare il nostro quotidiano, ma ha un retro della medaglia di incomunicabilità senza precedenti. 12 foto sbalorditive di donne con e senza trucco (Cosmopolitan) Tommaso Agnese si sgancia dallo schema melodrammatico, non sfrutta i meccanismi della lacrima facile o del senso di colpa e col suo piccolo film dà spazio e voce ai giovanissimi e al loro mondo semplice, talvolta di poche parole, introverso, e difficile da comprendere per un adulto che ha superato da tanto tempo l’adolescenza. “Mi chiamo Maya” è un esordio su grande schermo, qualche imperfezione c’è, alcune cose possono non convincere, ma tocca corde che hanno molto da dire. Vissia Menza Apple Ipad Mini 3 4g 16gb Gold Bafilmfestival Apple Ipad Air 2 4g 64gb Space Grey Apple Ipad Mini 2 (Retina) 4g 64gb Silver Codice abbonamento: 066348 Mi piace Iscriviti per vedere cosa piace ai tuoi amici.