Syllabus LA PEDAGOGIA MONTESSORI 2015-2016

Transcript

Syllabus LA PEDAGOGIA MONTESSORI 2015-2016
Master Universitario di I livello in
La Pedagogia Montessori
Ia edizione
Anno Accademico 2015-2016
DOSSIER FACULTY E
PROGRAMMA
Master realizzato in collaborazione con
1
La Pedagogia Montessori
Ia edizione
DIDATTICA COMUNE A TUTTI GLI INDIRIZZI
EDUCAZIONE ESTETICA ALLO SPAZIO E
ALL'AMBIENTE
PAG. 3
GLI AMBIENTI "PLASTICI" DELL'EDUCAZIONE: DALLA
MONTESSORI ALLA RICERCA NEUROSCIENTIFICA
PAG. 4
LA PEDAGOGIA MONTESSORIANA E LA SCUOLA
ATTIVA
PAG. 5
STORIA DEL PENSIERO MONTESSORIANO
PAG. 6
PEDAGOGIA DELLA METODOLOGIA MONTESSORIANA
PAG. 7
PSICOLOGIA DELLA METODOLOGIA
MONTESSORIANA
PAG. 8
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E METODI
OSSERVATIVI NELL'INFANZIA
PAG. 9
L'APPROCCIO MONTESSORIANO E LA PEDAGOGIA
SPECIALE
PAG. 10
MARIA MONTESSORI E IL RAPPORTO
EDUCAZIONE/NATURA
PAG. 11
ATTENZIONE, OSSERVAZIONE, ASCOLTO.
COMPETENZE DI BASE NEL LAVORO EDUCATIVO
PAG. 12
VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE E DIDATTICA
MONTESSORIANA
PAG. 13
MATERIALI DIDATTICI MONTESSORIANI E NUOVE
TECNOLOGIE EDUCATIVE
L'INSEGNANTE/RICERCATORE NELLE SCUOLE
MONTESSORIANE
PAG. 14
PAG. 15
2
EDUCAZIONE ESTETICA ALLO SPAZIO E ALL'AMBIENTE
CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI RILASCIATI: 3
ORE INSEGNAMENTO: 15
RAFFAELE MILANI
PROGRAMMA:
Professore di Estetica presso il Dipartimento
di Scienze dell'Educazione dell'Università di
Bologna.
E' stato membro ISA (Institute for Advanced
Studies). Visiting Professor in varie università
straniere. Dirige il Laboratorio di ricerca sulle
città. Tra le sue pubblicazioni tradotte
in diverse lingue: L'arte della città, il Mulino,
Bologna 2015; I volti della Grazia, il Mulino,
Bologna 2009; Il paesaggio è un'avventura,
Feltrinelli, Milano 2005; L'arte del paesaggio, il
Mulino, Bologna 2001.
Estetica e creatività. Non si può parlare di
bellezza dell'arte e delle cose comuni se non ci
si rivolge allo spirito della creatività e
all'evoluzione del pensiero simbolico. Concetti
e metodi debbono essere messi a confronto
con le tecniche del fare e dell'immaginare.
Estetica e creatività pongono, nel loro
intreccio, una relazione storica e necessaria
che muove dalla sensibilità, dalla cultura e
dalla storia.
3
GLI AMBIENTI "PLASTICI" DELL'EDUCAZIONE: DALLA MONTESSORI ALLA RICERCA NEUROSCIENTIFICA
CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI RILASCIATI: 3
ORE INSEGNAMENTO: 15
MAURIZIO FABBRI
PROGRAMMA:
Maurizio Fabbri è professore ordinario di
Filosofia dell'educazione e di Pedagogia
generale e sociale presso la Scuola
di Psicologia e Scienze della Formazione
dell'Università degli Studi di Bologna. Fra le sue
pubblicazioni: La competenza pedagogica,
Clueb, Bologna 1996; Sponde, Clueb, Bologna
2003; Nel cuore della scelta, Unicopli, Milano
2005; (in collaborazione con M. Contini e P.
Manuzzi), Non di solo cervello, Cortina, Milano
2006; Problemi d'empatia, ETS, Pisa 2008; Il
transfert, il dono, la cura, Franco Angeli,
Milano 2012; (in collaborazione con M.
Contini, S. Demozzi e altri) Deontologia
pedagogica, Franco Angeli, Milano 2014;
Controtempo, Junior, Parma 2014
Il corso si propone di delineare alcune
principali
direzioni
della
ricerca
neuroscientifica, con particolare riferimento ai
suoi sviluppi più recenti e alla loro ricaduta
sulla riflessione pedagogica e sull'esperienza
educativa, richiamandone inoltre i nessi con
motivi
e
suggestioni
del
pensiero
montessoriano.
4
LA PEDAGOGIA MONTESSORIANA E LA SCUOLA ATTIVA
CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI RILASCIATI: 3
ORE INSEGNAMENTO: 15
TIZIANA PIRONI
PROGRAMMA:
Tiziana Pironi è Professore ordinario di Storia
della Pedagogia, presso la Scuola di Psicologia
e Scienze della formazione (Università degli
Studi di Bologna), dove svolge l'incarico di
coordinatore del Corso di Laurea in Educatore
nei servizi per l'infanzia.
E' membro del comitato scientifico delle riviste
"Studi sulla Formazione" e “Vita dell'infanzia”.
Tra le sue pubblicazioni, il recente volume
Percorsi di pedagogia al femminile. Dall'unità
d'Italia al secondo dopoguerra, Carocci, 2014
Il corso proporrà l'analisi delle principali teorie
e proposte didattiche che si ispirano
all'attivismo nel corso del '900 (Ovide Decroly,
John Dewey, Celestine Freinet, Margherita
Zoebeli, Mario Lodi, ecc.), poste in dialogo e a
confronto con la pedagogia montessoriana.
5
STORIA DEL PENSIERO MONTESSORIANO
CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI RILASCIATI: 2
ORE INSEGNAMENTO: 10
VALERIA BABINI
PROGRAMMA:
Di formazione filosofica Valeria Paola Babini è attualmente
professore associato di Storia della scienza e delle tecniche
presso il Dipartimento di Filosofia e Comunicazione
dell’Università di Bologna dove tiene l’insegnamento di Storia
della psicologia. Per quanto riguarda le sue ricerche, si è
dedicata particolarmente alla storia della psichiatria,
dell'antropologia, della psicologia e alla storia delle donne
nell'ambito della cultura francese e italiana dell' '800 e del '900,
prestando particolare attenzione al legame tra scienza, cultura
e società. Il tema della diversità è stato il filo rosso che l'ha
guidata e la guida nel suo lavoro di ricerca storica.
Tra le sue pubblicazioni: Una «donna nuova». Il femminismo
scientifico di Maria Montessori, (in collaborazione con Luisa
Lama), Franco Angeli, Milano 2000, 2° ed. 2003, 3ed. 2010; Il
caso Murri. Una storia italiana, Il Mulino, Bologna 2004; More
than pupils. Italian women in science of the turn of the 20th
century, (ed. in collaborazione con Raffaella Simili) Olschki,
Firenze,2007; Liberi tutti. Manicomi e psichiatri in Italia: una
storia del Novecento, Il Mulino, Bologna 2009; ed. Paperbacks
2011.
Maria Montessori e le donne nella scienza
di fine Ottocento.
La formazione militante di Maria
Montessori tra politica e medicina.
La scoperta dell’infanzia: antropologia
pedagogica e pedagogia scientifica.
“Maternità sociale” e pedagogia: verso il
metodo.
Il percorso biografico e intellettuale di
Maria Montessori e il rapporto tra
educazione e pace.
PAOLA TRABALZINI
Professore associato di Storia della pedagogia presso
l’Università LUMSA di Roma.
Laureata in filosofia all’Università “La Sapienza”, ha iniziato qui
a collaborare, come cultore della materia, con la cattedra di
Storia della pedagogia. Dal 2001 al 2008 è stata docente a
contratto per l’insegnamento di “Aspetti di storia
dell’educazione”, nel corso di laurea in Scienze dell’educazione
e della formazione all’Università “La Sapienza”.
Dal 1999 al 2014 ha lavorato presso l’Opera Nazionale
Montessori (ONM) a Roma occupandosi delle attività culturali e
dei corsi di formazione (come direttore e docente), della
consulenza agli utenti della biblioteca, del settore editoriale e
dell’attività redazionale per il periodico “Vita dell’infanzia”. Dal
2003 al 2010 ha fatto parte dell’Istituto Superiore Montessori
di Ricerca e Formazione dell’ONM e dal 2013 è componente del
Centro Studi Augusto Scocchera. Ha rivolto la sua ricerca
all’approfondimento della pedagogia e del pensiero
montessoriani nelle dimensioni dell’educazione famigliare,
dell’educazione alla pace e dell’attualità pedagogica. In tale
ambito si colloca il progetto di ricerca, a carattere filologico e
storicopedagogico, riguardante lo studio comparato delle
cinque edizioni italiane del libro di Maria Montessori “Il
Metodo della Pedagogia Scientifica applicato all’educazione
infantile nelle Case dei Bambini”, che si è concluso con la
pubblicazione dell’“Edizione critica” con la sua cura.
6
PEDAGOGIA DELLA METODOLOGIA MONTESSORIANA
CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI RILASCIATI: 3
ORE INSEGNAMENTO: 15
RANIERO REGNI
PROGRAMMA:
Raniero Regni (nato a Gubbio il 2 maggio 1955),
laureato in Filosofia presso l’Università di Perugia,
Dottore di Ricerca in Pedagogia presso l’Università
Roma Tre, è attualmente professore Ordinario di
Pedagogia sociale presso il Dipartimento di Scienze
Umane dell’Università LUMSA di Roma, dove insegna
anche Educazione degli adulti e Pedagogia
interculturale e dove ricopre la carica di vicedirettore
del Dipartimento di Scienze Umane. Ha tenuto
conferenze presso l’Università di Bilbao (DEUSTO),
l’Università di Stoccolma, l’Università di Parigi (Paris X
Nanterre), l’Università Ramòn Llull di Barcellona
(Fundaciò Pere Tarres), l’Università di Trnava
(Slovacchia). E’ stato relatore all’AMI International
Trainers Meeting, Firm Foundations to Future Action
Knowing the Past — Creating the Future, (Roma 2010).
E’ stato relatore principale all’AMI (Association
Montessori Internationale) - Annual General Meeting
(Amsterdam 2012). Ha tenuto un corso di formazione
presso la Luk Chan Chinese di Hong Kong nel giugno e
nel dicembre 2012. Ha tenuto una conferenza a Ojai, in
California presso la Meadows Montessori School nel
luglio 2013. E’ stato relatore al 27° Congresso
Internazionale Montessori “Guided by Nature”,
Portland (USA) nell’agosto 2013.
La forza dell'infanzia e la scoperta del bambino.
La mente assorbente. Periodi sensitivi, piani di di
sviluppo, piani dell'educazione.
La conquista dell'indipendenza e la disciplina della
libertà.
La dimensione cosmica dell'educazione.
Tra le sue pubblicazioni Educazione e disagio della
modernità (Era Nuova, Perugia 1998), Evoluzione della
cultura dell'educazione e scienze empiriche (con F.
Ravaglioli, Edizioni Seam, Roma 2000) e, nelle edizioni
Armando, Autonomia & Empowerment. L'educazione e
le nuove frontiere dell'organizzazione (con G. Cesarini,
1999), Geopedagogia. L’educazione tra globalizzazione,
tecnologia e consumo (2002), Viaggio verso l’altro.
Comunicazione, relazione, educazione (2003), Educare
con il lavoro. La vita activa oltre il produttivismo e il
consumismo (2006), Infanzia e società in Maria
Montessori. Il bambino padre dell’uomo (2007),
Paesaggio educatore. Per una geopedagogia
mediterranea, Armando 2009, Il sole e la storia. Il
messaggio educativo di Albert Camus, Armando 2012.
7
PSICOLOGIA DELLA METODOLOGIA MONTESSORIANA
CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI RILASCIATI: 3
ORE INSEGNAMENTO: 15
RENATO FOSCHI
PROGRAMMA:
Laureato in Psicologia, Specialista in Psicologia Clinica
presso la II Scuola di Specializzazione in Psicologia
Clinica dell'Università "La Sapienza" di Roma e
Dottore di Ricerca in Storia della Scienza.
Ricercatore in Psicologia, è abilitato come professore
associato in Psicologia Generale e in Storia della
Scienza; è stato chiamato come professore associato
in Storia della Scienza presso la Facoltà di Medicina e
Psicologia dell’Università “La Sapienza” di Roma.
Maria Montessori nel contesto della medicina e
della psicologia a Roma. Le fonti psicologiche del
metodo montessoriano. Il Metodo Montessori
nell'ambito del positivismo italiano. L'expertise
montessoriana. Altre fonti della metodologia
montessoriana. Le basi della prima elaborazione
del Metodo Montessori.
PAOLA COLLINA
Insegnante a Vergato e poi a Bologna dal 1958 al
1990.
1992-2002 Insegnante e coordinatrice (assieme a
Maria Laura Vighi).
Formatrice sulle teorie pratiche e psicopedagogiche
del metodo Montessori nei corsi speciali di
differenziazione didattica Montessori per insegnanti
di scuola dell'infanzia.
2009 Collaborazione con la Scuola di Scienze della
formazione dell’Università di Bologna.
Novembre 2013-Luglio 2015 Insegnante e
coordinatrice per le insegnanti di scuola primaria e
scuola dell'infanzia a Carpi-Modena.
Aggiornamenti per insegnanti: fin dal 1975 a
Bologna-Brescia -Crevalcore- Padova.
Consulente alla formazione di scuola aziendale a
indirizzo Montessori nel modenese e a Felino.
Pubblicazioni
Articoli su giornali scolastici: Quaderno Montessori,
Rivista Montessori.
Pubblicazione di una guida per insegnanti
dell'Infanzia.
3 Libri per l'estate per bambini.
8
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E METODI OSSERVATIVI NELL'INFANZIA
CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI RILASCIATI: 3
ORE INSEGNAMENTO: 15
ALESSANDRA SANSAVINI
PROGRAMMA:
Alessandra Sansavini è Professore di Psicologia
dello Sviluppo e dell’Educazione presso la
Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione
(Università degli Studi di Bologna), nei Corsi di
Studio in Educatore nei Servizi per l'Infanzia e
in Scienze della Formazione Primaria.
E' responsabile del Laboratorio di Psicologia
dello Sviluppo, presso il Dipartimento di
Psicologia, dove coordina progetti di ricerca
sullo
sviluppo
comunicativo-linguistico,
cognitivo e relazionale, tipico e atipico,
dall’infanzia all’età scolare. E' membro del
Collegio dei Docenti del Dottorato in Psicologia
e del comitato scientifico della rivista “Child
Language Teaching and Therapy” e della
collana editoriale “Psicologia della disabilità e
dei disturbi dello sviluppo” per l’editore Franco
Angeli.
E’ autrice di numerose pubblicazioni
internazionali e nazionali e recentemente ha
curato, con Giacomo Faldella, il volume Lo
sviluppo dei bambini nati pretermine. Aspetti
neurospicologici, metodi di valutazione e
interventi, Franco Angeli, 2013.
Scopo del corso è formare all’uso del metodo
osservativo nei contesti educativi con un focus
sulla comunicazione, il linguaggio e le relazioni.
In particolare il corso si propone di illustrare lo
sviluppo della comunicazione, del linguaggio e
delle relazioni nell’infanzia e di formare all’uso
di alcuni strumenti di osservazione di tali
competenze nei contesti educativi, al fine di
imparare a conoscere queste competenze,
ideare attività educative per supportarle e
migliorare gli aspetti relazionali dello stile
educativo.
9
L'APPROCCIO MONTESSORIANO E LA PEDAGOGIA SPECIALE
CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI RILASCIATI: 3
ORE INSEGNAMENTO: 15
ALAIN GOUSSOT
PROGRAMMA:
Laureato in storia e filosofia (Università libera
di Bruxelles-1978) - Dottorato in storia
(Istituto
Universitario
Europeo-FiesoleFirenze-1986). Professore associato di
pedagogia speciale all’Università degli studi di
Bologna. Tra le più recenti pubblicazioni:
(2012), Autismo: una sfida per la pedagogia
speciale, Aras edizioni, Fano; (2014),
Pedagogie et resilience, L'Harmattan, Paris.
L’insegnamento
affronterà
il
tema
dell'approccio
pedagogico
di
Maria
Montessori con i bambini con disabilità
intellettiva dell'ospedale psichiatrico di Roma
e come questo ha influenzato tutto il suo
pensiero pedagogico successivo.
ROBERTO DAINESE
Ricercatore a tempo determinato presso il
dipartimento di Scienze dell’Educazione
“Giovanni Maria Bertin” dell’Alma Mater
Studiorum - Università di Bologna - con regime
a tempo pieno per il Programma di ricerca
triennale dal titolo: “Studenti con disabilità,
formazione al lavoro e tecnologie”.
10
MARIA MONTESSORI E IL RAPPORTO EDUCAZIONE/NATURA
CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI RILASCIATI: 3
ORE INSEGNAMENTO: 15
MICHELA SCHENETTI
PROGRAMMA:
Michela Schenetti è ricercatrice di Didattica e
pedagogia speciale (M-Ped/03) presso il
Dipartimento di Scienze dell’Educazione
dell’Università di Bologna. E’ docente di
educazione ambientale e didattica. E’ autrice
di numerose pubblicazioni sul tema: Quando
l’educazione ambientale può educare alla
sostenibilità, in «La Scuola Italiana Moderna»,
2015, n. 7; Una sfida naturale: quando le
professionalità educative escono all’aperto,
«INFANZIA», 2014, n. 3; Naturalmente gioco,
«INFANZIA», 2013, n. 2; Ambientare
l’educazione. Promuovere la partecipazione
con uno sguardo attento sulle professionalità
educative «INFANZIA», 2012, 1.
Già all’inizio del secolo scorso Maria
Montessori aveva intuito il legame speciale
che esiste tra infanzia e natura cogliendone le
immense potenzialità educative.
Negli ultimi tempi è sempre più evidente il
progressivo allontanamento dell’uomo dalla
natura e il rischio di privare i bambini di
un’educazione in ambiente naturale è molto
presente. Partendo dalla consapevolezza che i
bambini hanno urgente bisogno di un contatto
diretto con la natura e di esperienze per
viverla in modo continuativo e non solo
occasionale, il corso approfondirà il pensiero
dell’autrice allo scopo di individuare pratiche e
strategie didattiche in grado di contaminare le
professionalità educative e promuovere
un’educazione cosmica.
11
ATTENZIONE, OSSERVAZIONE, ASCOLTO. COMPETENZE DI BASE NEL LAVORO EDUCATIVO
CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI RILASCIATI: 3
ORE INSEGNAMENTO: 15
EMANUELA COCEVER
Emanuela Cocever è ricercatrice presso il
Dipartimento
di
Scienze
dell'educazione
dell'Università di Bologna. Si occupa di
formazione di base e permanente di educatori
professionali e operatori e professionisti nel
campo dell'educazione, salute, assistenza.
L'attività di ricerca riguarda la prospettiva
pedagogica dell'Educazione attiva con particolare
attenzione alla costruzione della conoscenza a
partire dall'esperienza.
PROGRAMMA:
L'educazione
si
differenzia
dall'addestramento perchè un educatore,
mentre si cura del o dei suoi interlocutori,
soddisfa i loro bisogni senza impedire che essi
restino protagonisti della crescita e del
cambiamento. Un educatore o un'educatrice
che lavora con bambini nei primi anni di vita,
deve realizzare questo atteggiamento avendo
di fronte bambini che stanno sperimentando le
prime occasioni di vita assieme a piccoli e
grandi non familiari, bambini che che non
sono ancora ancora in grado di manifestare i
propri bisogni con la parole.
Nel corso delle lezioni si lavorerà,
attraverso osservazione di sequenze di vita
nei servizi 0-3, sulla lettura dei segnali che
provengono dai bambini e sulla costruzione di
una attenzione competente, nei confronti di
ogni singolo bambino e del gruppo.
12
VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE E DIDATTICA MONTESSORINA
CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI RILASCIATI: 3
ORE INSEGNAMENTO: 15
MARIA LUCIA GIOVANNINI
Professore ordinario di Pedagogia
sperimentale (SSD M-Ped/04).
Coordinatrice del CdS magistrale in Scienze
dell'Educazione permanente e della
Formazione continua (dal 2009 a tutt'oggi).
PROGRAMMA:
L’insegnamento prevede un’analisi delle
principali
prospettive
in
campo
docimologico, tenendo in considerazione
l’attualità e l’importanza delle proposte
montesssoriane in campo scolastico.
Direttore del Centro Interdipartimentale di
Ricerche Educative (C.I.R.E.) dell'Università
di Bologna dal 2000 al 2006 e membro
della sua Giunta dal 1995 al 2009.
Membro della Giunta del Dipartimento di
Scienze dell'Educazione di Bologna dal
2010 al 2015 e precedentemente nei
periodi 1985-89; 1993-96; 2001-2003.
Responsabile dell'orientamento dal 2009 a
tutt'oggi, prima per la Facoltà di Scienze
della Formazione e successivamente per
l'area di Scienze della Formazione della
Scuola di Psicologia e Scienze della
Formazione.
E' membro del Direttivo della Società
Italiana di Ricerca Didattica (SIRD).
E' stata membro della commissione per
l'abilitazione scientifica nazione (ASN) del
settore concorsuale 11/D2 nelle prime due
tornate concorsuali.
13
MATERIALI DIDATTICI MONTESSORIANI E NUOVE TECNOLOGIE EDUCATIVE
CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI RILASCIATI: 3
ORE INSEGNAMENTO: 15
LUIGI GUERRA
Dal 2012, Direttore del Dipartimento di
Scienze dell'Educazione
“G.M. Bertin”
dell’Università di Bologna.
Dal 2006 al 2012, Preside della Facoltà di
Scienze della Formazione.
PROGRAMMA:
L’insegnamento propone la presentazione
delle
molteplici
tecnologie
dell’apprendimento odierne, considerando i
materiali montessoriani come una proposta
valida ancor oggi per la personalizzazione e
l’individualizzazione degli apprendimenti.
Dal 2000, Professore ordinario di Didattica e
Pedagogia speciale.
Dal 2004 al 2010, Presidente del Centro ELearning di Ateneo dell'Università di Bologna.
Dal 2000 al 2006, Presidente del Corso di
Laurea in Educatore Sociale.
Dal 1998 al 2004, Membro del Comitato
Ordinatore della Facoltà di Scienze della
Formazione della Libera Università di Bolzano,
Facoltà di Scienze della Formazione della
Libera Università di Bolzano.
Dal 1997, Membro della Commissione per
l'educazione ambientale della Regione EmiliaRomagna.
Dal 1996 al 2001, Presidente della
Commissione
scientifica
istitutiva
del
Dipartimento di Arti applicate dell'Università
professionale della Svizzera italiana
Dal 1992 al 2000, Professore Associato di
Didattica e Pedagogia speciale, Facoltà di
Psicologia dell'Università "La Sapienza” di
Roma.
Dal 1989 al 1992, Ricercatore, Alma Mater
Studiorum Università di Bologna.
Dal 1974 al 1982, Assegnista di ricerca, Alma
Mater Studiorum Università di Bologna.
14
L'INSEGNANTE/RICERCATORE NELLE SCUOLE MONTESSORIANE
CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI RILASCIATI: 3
ORE INSEGNAMENTO: 15
MANUELA GALLERANI
PROGRAMMA:
Manuela Gallerani è professore associato
confermato di Pedagogia generale e sociale
presso la Scuola di Psicologia e Scienze della
Formazione dell’Università degli Studi di
Bologna dove è Responsabile scientifico del
Centro Studi e Ricerche sull’Educazione e
il Lifelong Learning (Cestriell). Tra le sue
pubblicazioni: L’abitare etico, Loffredo, Napoli
2011; Prossimità inattuale, Franco Angeli,
Milano 2012; L’impegno lieve, Loffredo, Napoli
2012; (in coll. con alii), Generi in relazione,
Loffredo, Napoli 2013; La dimensione pedagogia
del silenzio. Significati e valenze formative, a
partire dalle intuizioni di Maria Montessori in
«Infanzia», Anno XXXIV, n. 7-8 luglio-agosto
2007b, pp. 342-347; Pratiche di cura fra
relazione
e
conoscenza:
l’approccio
montessoriano e l’osservazione del bambino al
nido in «Ricerche di Pedagogia e Didattica»,
Anno
5,
n.
I,
2010,
http://rpd.cib.unibo.it/sezioni/pedagogia; Disall
eanza educativa versus alleanza. Una possibile
ricomposizione degli opposti a partire
dall’approccio montessoriano in M. Contini (a
cura di), Dis-alleanze nei contesti educativi,
Carocci, Roma 2012, pp. 107-121. Ha redatto
alcune voci del dizionario pedagogico Le parole
della pedagogia. Teorie italiane e tedesche a
confronto (a cura di F.Frabboni, G.Wallnöfer,
N.Belardi, W.Wiater), Bollati Boringhieri, Torino
2007 e tradotto in tedesco da Schneider Verlag.
Il corso si propone di approfondire e
discutere le principali competenze della
maestra montessoriana, intesa come
ricercatrice e professionista della cura che
educa alla vita e per la vita. L’attenzione
verterà, in particolare, sul ruolo cruciale
svolto
dall’osservazione
e
dalle
competenze relazionali e comunicative
dell’educatrice, in funzione della cocostruzione di significati condivisi nella
Casa dei Bambini: una scuola-comunità
espressione di una progettualità educativa
e di una cultura democratica e
antidogmatica
che
promuove
un’educazione attiva e antiautoritaria sin
dalla prima infanzia.
15
DIDATTICA DIFFERENZIATA PER INDIRIZZO
La parte didattica specifica per indirizzo verrà condotta da docenti esperti individuati in
collaborazione con l’Opera Nazionale Montessori.
16