VERBALE N. 10 DEL 13 MARZO 2007
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VERBALE N. 10 DEL 13 MARZO 2007
VERBALE N. 10 DEL 13 MARZO 2007 OGGETTO: Comunicazione revoca incarico di Assessore Comunale. IL CONSIGLIO COMUNALE Il Sindaco-presidente comunica al Consiglio il provvedimento in data 28/02/2007, prot. n. 1365, con cui ha disposto la revoca dell’incarico di Assessore conferito al Consigliere Comunale Bartolotti Francesco. Al fine di chiarire le motivazioni del provvedimento, dà lettura della seguente relazione: “ Cari consiglieri, nel comunicarvi l’atto di revoca dell’Assessore Francesco Bartolotti, desidero fare alcune considerazioni, spero condivise, per rispondere alle polemiche di questi ultimi giorni. Innanzitutto mi preme confermare sentimenti di stima nei confronti di Francesco, giovane certamente capace e dotato di spiccata sensibilità verso tematiche di interesse comune che, a volte, ha contribuito a determinare una condivisione delle decisioni in uno spirito di leale e corretta mediazione su posizioni di partenza diversificate. Spesso, tuttavia, la sua rigidità nel recepire posizioni diverse ha consentito di giungere a fatica, alla sintesi e alla mediazione necessaria, a scapito della operatività e della speditezza dei lavori della Giunta. La funzione dell’amministratore comporta la definizione di una decisione che inevitabilmente non può accontentare tutti, ma che viene assunta con metodo democratico, nell’interesse della comunità e per il bene pubblico. Prima di informare circa i motivi che mi hanno fatto propendere, con fatica, alla revoca dell’incarico, vorrei esprimere alcune personali considerazioni: 1. Seppure ripetutamente sollecitato, ho ritenuto non opportuno anticipare pubblicamente la decisione, prima di informare il Consiglio. Reputo infatti estremamente scorrette le esternazioni a mezzo stampa di posizioni di parte che ingenerano equivoci e non portano certamente ad auspicati chiarimenti. 2. Le sedi deputate al dibattito politico sono le istituzioni e voler “richiamare all’ordine” attraverso i giornali il Sindaco, eletto direttamente dai cittadini, per aver autonomamente preso una decisione, che solo a lui compete in perfetta buona fede e secondo coscienza, non credo possa essere sbandierato come atto di “rinnovamento”. Del resto era stato chiarito sin dalla campagna elettorale che questo Sindaco e questa Amministrazione, emanazione di una lista civica di iscritti e non iscritti, sostenuta dal centrosinistra, non avrebbero preso ordini dai partiti, ma avviato un percorso di stretta e leale collaborazione. 3. Non risponde al vero che i partiti del centrosinistra non fossero informati. Il partito di Bartolotti ha partecipato, come tutti i rappresentanti degli altri partiti, ad una riunione conclusasi con l’appoggio unanime all’operato della Giunta e la comunicazione da parte del Sindaco che riteneva indispensabile un chiarimento e una verifica con Francesco Bartolotti per valutare la sussistenza del rapporto di fiducia, che rappresenta la condizione minima per assicurare l’operatività della Giunta. In sostanza si chiedeva a Francesco la presa di coscienza che quanto accaduto doveva essere considerato un “incidente di percorso”. 4. Nel merito dei fatti, evidentemente non condiviso da tutti, ritengo non possa accadere che su atti fondamentali di programmazione l’Assessore competente per materia possa votare contro tutta la Giunta e tutto il gruppo di maggioranza, dopo aver ampiamente e ripetutamente discusso del problema. Neppure il metodo seguito sia prima, sia nel corso della seduta può essere derubricato a “fatto di poco conto”. Gli atti pubblici sono lì a dimostrarlo. Penso dovessero essere presi in considerazione comportamenti più corretti per esternare il proprio punto di vista. 5. Per ciò che riguarda la “risposta evasiva” di Francesco Bartolotti mi sia consentito classificare la lettera da lui sottoscritta come una “non risposta” a quanto gli si chiedeva. Il ripetere considerazioni e valutazioni del tutto ovvie, seppure dottamente espresse, non significa rispondere in maniera chiara ed esaustiva. Sostenere che quanto accaduto è colpa e responsabilità di altri, fosse anche vero, non è sufficiente ad offrire garanzie per una collaborazione futura in condizioni diverse. Per correttezza non posso poi riferire di colloqui fatti riservatamente, da cui non ho potuto trarre rassicurazioni in merito. È perciò con sommo dispiacere che ho preso la decisione che vi comunicherò, perché Francesco poteva dare un valido contributo, qualora avesse compreso che il comportamento di un organo collegiale, quale la Giunta, deve accettare la sintesi su una posizione univocamente espressa, anche se non collimante con la propria, come fanno tutti, compreso il Sindaco (“La Giunta collabora con il Sindaco ed opera attraverso deliberazioni collegiali”). Per quanto riguarda la posizione del Partito dei Comunisti Italiani che hanno comunicato a tutti, tranne che al Sindaco (lascio giudicare a voi se “correttamente”) l’uscita dal gruppo di maggioranza, non posso che prenderne atto, auspicando un ripensamento, certo su basi meno polemiche ed improntate a rapporto di collaborazione, di condivisione e di coesione della Giunta e della maggioranza”. Il Sindaco legge quindi il provvedimento di revoca dell’incarico, che viene conservato agli atti; Il Consigliere Bartolotti chiede la parola per dare lettura di un suo documento che successivamente consegna al Segretario perché venga allegato alla deliberazione. Terminata la lettura, egli afferma inoltre che il suo partito ha preso posizione dopo che era stato coinvolto dalla stampa. Conclude affermando che egli risponde delle sue affermazioni e non di quanto riportato sui giornali. Il Sindaco riferisce che la decisione di Bartolotti di uscire dalla maggioranza l’ha letta sulla stampa. Il capogruppo Sabbioni Pietro asserisce che fino a quando il Consigliere Bartolotti non comunicherà di essere fuori dalla maggioranza ciò che scrivono i giornali non è rilevante. Bartolotti è attualmente membro di maggioranza in seno al Consiglio Comunale di Zocca e c’è spazio per tutti per dare la propria collaborazione. All’interno del nostro gruppo sarà tuttavia necessario effettuare una riflessione di metodo. Anche in questa seduta è stato approvato un provvedimento con l’unico voto contrario del Consigliere Bartolotti. Il Sindaco ha il diritto di revocare le deleghe conferite se mutano i rapporti di fiducia con gli Assessori. Poiché sulla stampa è stato scritto che il Consigliere Bartolotti non si sente più vincolato dalla maggioranza, sarebbe gradita una sua presa di posizione. Il Consigliere Bartolotti afferma che ritiene necessario un ulteriore chiarimento, per il quale dà la propria disponibilità come già espresso nel documento allegato. IL CONSIGLIO COMUNALE Udita la comunicazione e la relazione del Sindaco; Avuta lettura del provvedimento di revoca dell’incarico di Assessore Comunale conferito al Consigliere Bartolotti Francesco; Avuta altresì lettura del proprio documento da parte del Consigliere Bartolotti Francesco; Uditi gli interventi dei Consiglieri riportati in premessa; Visto l’art. 46, comma 4’, del D.Lgs. 18/8/2000, n. 267; Visto il vigente statuto comunale; Dato atto che la presente deliberazione, ai sensi del 1’ comma dell’art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000, è corredata dal previsto parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica, come da certificazione acquisita agli atti di questa Amministrazione; PRENDE ATTO di quanto comunicato dal Sindaco-presidente.