Relazione Mostra svolta a Pessano con Bornago

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Relazione Mostra svolta a Pessano con Bornago
Relazione sulla Mostra de «Le ruote quadrate»
svolta a Pessano con Bornago dal 25 febbraio al 17 marzo 2012
Pietro Cerreta – Associazione ScienzaViva , Centro della Scienza di Calitri
1. Exhibit interattivi a servizio delle scuole e del pubblico comune
Gli exhibit di una mostra interattiva suscitano sempre interesse scientifico ma anche curiosità e divertimento. Non fa differenza essere ragazzi o adulti, il piacere di assistere direttamente allo spettacolo dei fenomeni della natura è una gioia per tutti. Lo abbiamo verificato ancora una volta a Pessano con Bornago in provincia di Milano, nell’ampio salone del Consiglio Comunale, con la mostra
"Le ruote quadrate" che vi è stata esposta dal 25 febbraio al 17 marzo 2012.
Le circa cinquanta apparecchiature dell’esposizione sono state fornite dall’Associazione no-profit
ScienzaViva, che ha sede nel Centro della Scienza di Calitri in provincia di Avellino, mentre
l’organizzazione delle visite scolastiche è stata curata dagli Istituti comprensivi di Bussero, Carugate, Pessano con Bornago e Cassina de' Pecchi, che hanno promosso l’iniziativa. Queste Scuole, a loro volta, si sono avvalse del decisivo supporto delle Amministrazioni dei Comuni di appartenenza,
dei quattro Comitati Genitori, di diverse Associazioni, Enti Culturali ed Aziende presenti sul territorio. La macchina operativa messa in moto per l’occasione ha conferito all’evento la fisionomia di un
animatissimo e frequentatissimo festival della scienza.
Hanno visitato la Mostra, infatti, i 4000 alunni e i circa 600 docenti degli Istituti promotori, ai quali sono da aggiungere 282 studenti esterni, ma anche gente comune dell’intero territorio, calcolabile
intorno alle 6000 persone.
Per continuare con i numeri, sono stati 196 gli alunni interni e 8 gli esterni che sono stati addestrati
al compito di guide o explainer della Mostra, a turno, nelle ore delle visite scolastiche.
Ad essi vanno aggiunti 152 adulti che hanno fatto da explainer nei riguardi del pubblico comune del
fine settimana. Ma quel che sorprende è che, insieme ai ragazzi, si sono impegnate anche alcune
loro famiglie, sotto forma di vigile assistenza al non facile lavoro dei loro figli.
Sono stati infatti 96 i genitori che, durante lo svolgimento delle visite scolastiche dei bambini, non
solo hanno curato l’ordine delle stesse ma hanno fornito anche un delicato servizio da explainer. Insieme ad essi vanno considerati anche i 20 vigilanti forniti dalla Protezione Civile e da varie altre
Associazioni. Sono da annoverare tra le figure importanti di questa manifestazione anche i 3 tecnici
manutentori degli exhibit, i 18 montatori e i 10 addetti allo smontaggio finale della mostra e il custode dei locali che si è distinto per la sua eccezionale collaborazione.
In vista di questo impegno, l’Associazione ScienzaViva ha incaricato alcuni soci di eseguire la revisione del funzionamento degli exhibit e la loro accurata pulizia, onde presentarli in condizioni ottimali al pubblico di Pessano. Notevole è stata a tal riguardo l’opera di Vito Antonio Leone. Il vicepresidente di ScienzaViva, Canio Lelio Toglia, è andato a Pessano a compiere un sopralluogo sul
posto, nei locali messi a disposizione dal Comune, per assumere informazioni utili al layout
dell’esposizione degli exhibit.
Michele Maffucci ha coordinato l’allestimento e lo smontaggio degli exhibit ed è intervenuto in tutte le circostanze che richiedevano la presenza di un responsabile di ScienzaViva, compresa quella
dell’incontro finale del 31 maggio 2012.
Più complessa si è rivelata l’organizzazione per la formazione degli explainer. C’è da premettere
che da più di dieci anni e precisamente dall’introduzione dell’Autonomia Scolastica, gli alunni
dell’IIS “Maffucci” di Calitri hanno sempre istruito i loro coetanei delle città in cui «Le Ruote
Quadrate» veniva allestita. Nei mesi precedenti apprendevano il funzionamento degli exhibit che
avrebbero dovuto illustrare agli altri, seguendo un corso ad hoc. Si è sempre pensato ad un bellissimo esempio di coniugazione dell’apprendimento informale con quello formale. Confidando sulla
continuità di questa preziosa tradizione, ScienzaViva ha reiterato l’invito al “Maffucci” affinché
permettesse che i suoi alunni fungessero da explainer per le giovani guide di Pessano, ma questa
volta non ha ottenuto il consenso. E’ stato necessario perciò trovare un’alternativa. Si è deciso di
puntare su adulti di provata esperienza: Gaetano Abate, Pietro Cerreta, Maria Rosaria Di Napoli,
Vincenzo Favale, Canio Lelio Toglia e Antonio Vendemia, che sono docenti e quasi tutti soci di
ScienzaViva.
2. Com’è nata l’iniziativa
L’idea della Mostra era maturata nel corso della stesura della programmazione didattica annuale. I
quattro Istituti coinvolti avevano già da tempo deciso, infatti, di dedicare l’anno scolastico 2011-12
alle scienze, accordandosi su diverse iniziative da intraprendere fra cui rientrava anche quella de
«Le Ruote Quadrate». A muoverli è stata la volontà di ricercare modi nuovi di affrontare la didattica delle scienze, usando metodi di approccio accattivanti, tali cioè da aprire le menti degli alunni
alla curiosità sperimentale mettendo direttamente le mani sopra le apparecchiature interattive.
Il perno intorno al quale si è mossa l’intera organizzazione della Mostra è stata Graziella Porta,
una ex docente che già nelle precedenti esperienze dell’esposizione de «Le Ruote Quadrate» a Basiano e Inzago, località limitrofe a Pessano, aveva dimostrato la sua competenza nel settore della
divulgazione scientifica e la sua instancabile capacità di stabilire efficienti relazioni con Enti e con
singole persone.
In verità, il primo contatto con ScienzaViva è avvenuto attraverso la Dirigente Albalisa Azzariti con me, Pietro Cerreta,
Presidente di ScienzaViva, nel mese di settembre 2011. Ma
non ha avuto seguito immediato. Successivamente il Dirigente Felice Menna, che già conosceva «Le Ruote Quadrate» per
esperienza diretta avuta nel 2002, ha incaricato Graziella
Porta di organizzare l’evento sul territorio, mentre lui e Azzariti si sarebbero impegnati a raccogliere il consenso delle diverse Amministrazioni Comunali coinvolte.
Graziella Porta in definitiva ha assunto il compito di:
a) Individuare il luogo di allestimento della mostra sulla
base della disponibilità delle Amministrazioni comunali, l’idoneità dei servizi, allacciamenti elettrici, sicurezza, la copertura assicurativa dei locali, degli exhibit della mostra e del pubblico in visita oltre che di tutti i volontari coinvolti.
b) Informare i Dirigenti Scolastici dei quattro Istituti sui
tempi necessari per organizzare l’iniziativa, il ritorno
didattico dell’esperienza, i costi, gli incontri da programmare con Docenti, Genitori, Associazioni del territorio, autorità comunali e sponsor.
c) Mantenere i contatti con ScienzaViva per vagliare la disponibilità della mostra, stabilire i
tempi di realizzazione. Informare i responsabili di ScienzaViva circa il bacino di utenza a cui
si sarebbero rivolti (4000 alunni), il tipo di finanziamento a supporto dell’iniziativa. Richiedere copia di un contratto tipo da sottoporre ai Dirigenti Scolastici, esaminare la disponibilità di
ScienzaViva di farsi carico dello studio grafico della pubblicità e relativo sviluppo in stampa.
d) Gestire, in sedi separate, gli incontri con i Genitori dei quattro Istituti per spiegare loro, nei
dettagli, quale sarebbe stata l’esperienza didattica ed umana proposta ai loro figli e chiedere la
loro collaborazione a supporto dell’iniziativa per ricoprire i seguenti ruoli: explainer per il
pubblico dei fine settimana, vigilanti per la sicurezza dei visitatori minori, tecnici manutentori,
volontari per il montaggio e lo smontaggio degli exhibit e famiglie ospiti per i formatori di
ScienzaViva. Organizzare i tempi e i modi della formazione per i genitori explainer. Il difficile è sempre superare le paure dei genitori e dei volontari explainer che non “toccano” libri da
anni, coinvolgerli in una sfida con sé stessi al fine di accompagnare i figli in un’avventura unica nel suo genere. Sebbene difficile, la sfida non è impossibile. Graziella Porta ha sempre
offerto la sua completa disponibilità al colloquio per qualunque dubbio e li ha rassicurati garantendo la sua presenza per tutto il tempo di sviluppo dell’iniziativa.
e) Incontrare le Associazioni di volontari presenti sul territorio per coinvolgerli nell’iniziativa,
ognuno secondo le proprie competenze e disponibilità
f) Incontrare in sedi separate, i Docenti dei vari ordini scolastici per rispondere alle loro domande sulla validità didattica dell’esperienza, stabilire l’impegno richiesto agli alunni explainer
(formazione e turnazione sulle classi in visita), il numero minimo necessario e la necessità di
poterseli scambiare fra gli Istituti scolastici. Indicare come scegliere gli explainer fra gli alunni, organizzarne la formazione: orari, modalità; assicurarsi che venisse predisposto il trasporto e raccolti i permessi dei genitori.
g) Stabilire con i Docenti la turnazione delle classi in visita, il numero minimo degli explainer
necessari per ogni classe, la durata della visita, il trasporto delle classi.
h) Stabilire con le Amministrazioni Comunali gli orari della mostra, la gestione dei locali in uso,
il controllo del traffico per l’arrivo e la partenza della mostra quindi la disponibilità dei Vigili
Urbani.
i) Raccogliere le disponibilità dei Genitori e delle Associazioni del territorio, elaborarle in base
alla turnazione delle classi o scuole in visita alla mostra, considerare eventuali carenze e superarle.
j) Studiare una strategia per l’afflusso del pubblico nei fine settimana per ottimizzare le disponibilità degli explainer volontari per un totale di 6000 visite stimate.
k) Divulgare l’iniziativa presso altre scuole, raccogliere ed organizzare le prenotazioni, prevedere gli explainer necessari.
3. L’organizzazione e l’inaugurazione
Graziella Porta, inoltre, si è anche incaricata dell’ospitalità per i docenti formatori provenienti da
Calitri sia direttamente, a casa sua, sia individuando le famiglie disponibili ad alloggiare qualcuno
di essi, nei quattro giorni dell’istruzione degli explainer.
Istruzione svolta dal 20 al 23 febbraio 2012, strettamente a ridosso dell’apertura al pubblico della
Mostra, avvenuta il 25 febbraio. In questa fase tutti i bambini e i ragazzi selezionati dalle loro
Scuole per il ruolo di explainer hanno appreso il funzionamento degli exhibit e hanno imparato a
presentarli al pubblico, esercitandosi sotto la guida dei docenti venuti appositamente per loro. Gli
alunni sono stati divisi in sei gruppi, tanti quanti erano i docenti istruttori. Ogni gruppo ha affrontato, a turno, lo studio delle sei sezioni della Mostra. Ciò è avvenuto dalle ore 8,30 alle 13 e dalle 14,
30 alle 17 dei giorni predetti. I loro genitori e gli altri explainer adulti, hanno seguito il corso serale
che si è svolto dopo cena, dalle 20 alle 23. Sia gli alunni che gli adulti hanno partecipato a questo
impegno preparativo con molta attenzione. Le giornate dei docenti di ScienzaViva dunque sono state intense. Ma piene di soddisfazione per come fosse tutto ben predisposto.
La Mostra è stata inaugurata ufficialmente il 22 febbraio dal Sindaco di Pessano e dalle Autorità locali nonché dai Dirigenti Scolastici Azzariti, Menna e Leoni con una cerimonia svolta nella Fondazione Don Gnocchi a pochi passi dalla sede dell’esposizione. Qui il Signor Giordano Luigi Mazzurana, Sindaco di Pessano, si è espresso con parole molto lusinghiere per l’iniziativa che si stava
realizzando. Ed ha ricordato, tra l’altro, gli antichi rapporti di amicizia con Calitri, nati durante il
periodo del terremoto dell’Irpinia allorché la sua cittadina raccolse il materiale necessario per costruire un laboratorio a Calitri, affinché una ditta artigiana danneggiata riprendesse immediatamente la produzione. Sono stato contento di apprendere
che tra gli explainer volontari era presente anche il Dottor Giancarlo Villa che guidò la spedizione e la costruzione del capannone artigianale nel nostro paese. I contatti con Villa sono continuati ed è imminente una sua nuova visita a Calitri, dove ha
lasciato un ottimo ricordo di sé.
Il taglio del nastro è poi avvenuto all’ingresso della Mostra, alla
presenza dell’Ispettrice del MIUR Anna Maria Gilberti, il Prof.
Silvano Sgrignoli dell’AIF, i rappresentanti di ScienzaViva, i
dirigenti Azzariti, Menna e Leoni ed altre personalità scolastiche e civili.
Il Dott. Maurizio Piscitelli Dirigente Ufficio VI, Direzione generale per il personale scolastico
Ministero Istruzione Università e Ricerca, ha fatto pervenire
questo messaggio:
«Gentilissima dirigente,
Motivi istituzionali mi impediscono di essere oggi fisicamente
presente all'inaugurazione di questa importante mostra. Con questa mia intendo manifestarLe la più
profonda soddisfazione per il percorso di promozione della cultura scientifica e tecnologica che sta
portando avanti. Credo molto nel valore di questa iniziativa che unisce i più importanti temi sui
quali sono convinto si giochi il futuro non solo della scuola ma del Paese stesso Penso all'importanza della scienza e della tecnologia come volano della crescita dell'Italia e del grado di competitività alto che e' chiamata a raggiungere per vivere da protagonista sullo scacchiere internazionale.
Penso alla formazione necessaria per raggiungere questo obiettivo e che passa proprio da approcci,
quali quello che avete messo in campo qui, capaci di usare l'interattività e le tecnologie per parlare
alla testa ed al cuore dei nostri ragazzi. Nativi digitali vengono chiamati, con un'accezione che io
non amo perché mi pare implichi una sorta di distanza, di differenza tra chi è nato con il computer
tra le mani e chi invece ha dovuto imparare a conviverci. Io amo questa iniziativa perché va in senso inverso: avvicina, non allontana. Avvicina i giovani e la scienza, la scuola e l'extra scuola, gli
adulti e gli studenti, i docenti e i genitori. Li avvicina in rete. Ecco l'ultima parola chiave sulla quale
mi soffermo prima di chiudere: il modello di lavoro in rete, di cui questo progetto è un magnifico
esempio. Basta guardare i numeri, oltre che la qualità, delle
persone coinvolte: ben quattromila studenti, circa seicento
docenti, quattro amministrazioni comunali, quattro comitati
dei genitori, diverse associazioni, enti culturali ed aziende.
A tutti voi, ad ognuno di voi, il
mio più sincero augurio e la
mia riconoscenza per il contributo che state portando al nostro lavoro».
Antonio Gandolfi, Presidente
dell’AIF, Associazione per l'insegnamento della Fisica, ha in-
viato la seguente email:
«Gentile Dirigente Azzariti,
ringrazio moltissimo per l’invito e da quanto si legge dal protocollo la vostra iniziativa sembra molto interessante. Come Associazione per l’insegnamento della Fisica che ha nell’art.1 dello statuto lo
scopo di ‘migliorare e rivalutare l’insegnamento della fisica e contribuire ad elevare il livello della
cultura scientifica in Italia’ siamo disponibilissimi a collaborare in qualsiasi modo riteneste opportuno. Specialmente in aspetti di alcune vostre iniziative in programma, come quelle legate agli
scienziati italiani, abbiamo prodotto molto materiale, in occasione delle celebrazioni per i 150 anni
dall’Unità, che potrebbe esservi utile. Domani alla inaugurazione della bellissima mostra ‘Le Ruote Quadrate’ ideata dall’amico e nostro ex consigliere nazionale Pietro Cerreta, non posso partecipare personalmente per precedenti impegni, ma parteciperà Silvano Sgrignoli, past president e attualmente membro del direttivo, che abitando a Bergamo può raggiungervi più facilmente. Il prof. Sgrignoli potrà quindi conoscervi personalmente e stabilire contatti che speriamo possano essere reciprocamente fruttuosi.
Mando quindi i miei più sentiti auguri per il buon esito della vostra iniziativa, sperando ci possano
essere altre occasioni di incontro.
Cordiali saluti».
4. Il ruolo attivo dei genitori e dei volontari
Il gruppo genitori si è venuto a formare a seguito all’appello di Graziella Porta, la quale ha innanzitutto divulgato l’idea presso i componenti dei Comitati Genitori delle varie Scuole.
Il corso formativo è servito a sciogliere le paure iniziali, durante la preparazione genitori e volontari
si sono trovati ad agire in un contesto altamente empatico dove imparare ed apprendere non è stato
uno sforzo, ma una esperienza di comunicazione alla pari. Alla fine della formazione, Graziella Porta ha proposto agli adulti un incontro di rifinitura allo scopo di ripassare insieme le nozioni apprese
ed inventarsi situazioni con un pubblico virtuale. Ciò ha divertito e rassicurato tutti i partecipanti.
In qualità di explainer, i genitori e i volontari hanno accolto il pubblico dei fine settimana e, nei
giorni infrasettimanali, hanno coperto l’importante ruolo di supporto scientifico per gli explainer
alunni, senza mai umiliarne l’esposizione, ma piuttosto accompagnandola tramite domande o con
esempi pratici di approfondimento. Una presenza discreta, ma rassicurante. Inoltre i genitori hanno
guidato la conduzione delle visite delle scuole materne, indicando ai piccoli esploratori delle scienze «un mondo fatto di magici colori nascosti nella plastica o di gocce d’acqua talmente amiche da
stare sempre vicine vicine, un mondo dove le ombre si fanno colorate e si può volare con uno specchio». La fantasia di una mamma o di un papà che vogliono incantare un bambino non ha avuto limiti!
La disponibilità al servizio e la turnazione non si sono affievolite nel tempo. Come già è accaduto in
precedenti edizioni, la Mostra ha scatenato passione e accresciuto la partecipazione, come se la fatica non contasse più.
Il territorio è stato tutto fatto partecipe, perché si sa che se l’esperienza si fa umana oltre che scientifica, il suo ricordo resterà a lungo. Oltre ai genitori degli alunni erano coinvolte le Associazioni Volontari di Pessano con Bornago: ANPI, Ass. Pensionati, Ass. Volontari Per Tutti, Protezione Civile.
Un particolare ringraziamento va ai soci del Centro Anziani di Pessano che hanno di buon grado accolto l’intrusione della Mostra nel loro spazio.
Ai Docenti delle quattro Scuole è stato chiesto di assumere un ruolo attivo, sia per preparare gli alunni alla visita che, successivamente, per rielaborare in classe quanto sperimentato nella Mostra. Il
loro compito organizzativo è consistito nella scelta degli alunni explainer, nella stesura della turnazione delle classi in visita, nel raccogliere i permessi dei genitori e nell’ elaborare una turnazione
interna dei docenti accompagnatori. Un alunno explainer ha addirittura realizzato un exhibit che poi ha voluto regalare a ScienzaViva. I
Dirigenti Scolastici erano entusiasti della partecipazione dei genitori e del fatto che almeno
due Comitati Genitori sono risorti dalle loro
ceneri sotto lo stimolo de «Le Ruote Quadrate».
L’Amministrazione Comunale di Pessano è
stata investita da numerose e-mail di congratulazione e i Dirigenti Scolastici hanno assicurato che gli elaborati sviluppati in classe sono
stati molti. Sono state viste famiglie intere
tornare per “rivedere” alcuni esperimenti. Un
sito internet ha ospitato il blog della Mostra e numerose fotografie. I commenti lasciati sul quaderno delle dediche da un pubblico che ringraziava per aver avuto la possibilità di “rinfrescare antiche
nozioni” o aver capito “che con le scienze ci si può divertire” sono molto positivi; molti genitori
explainer hanno ringraziato gli organizzatori per l’esperienza vissuta. Riporto qui alcune frasi scritte
dai genitori, dai volontari e dai visitatori per lasciare meglio intuire il clima creatosi nell’ambiente:
1. "Ho accolto i professori : esperienza nuova, bella e interessante. Ho fatto il corso serale : divertente e molto piacevole. Ho fatto l'explainer con i bambini: stupefacente. Insomma un'avventura entusiasmante. Grazie".
2. "Questa esperienza mi ha proprio aperto gli occhi sulla scienza e di tutto il resto. Grazie"
3. "Mi mancherà molto far la guida. Dovete proprio andar via sabato??!!!"
4. "Mi è piaciuto tanto, anzi tantissimo fare l'explainer, non vedo l'ora che arriva l'anno prossimo
per farlo ancora. Da quando ho iniziato a farlo ho notato che sono più sicura in tutto! "
5. "Da mamma sono molto contenta della possibilità che ci è stata data come famiglia di vivere insieme questa bella esperienza, mia figlia ne è rimasta entusiasta e anche noi. Grazie"
6."Oggi ci siamo molto divertiti meglio dei cinema..."
7."Anche se io e la scienza
non ci capiamo è stato fico tutto!"
8."Anche se sono qua tutti
i giorni mi sorprende sempre!"
9 "Tutto è stato fantastico
e finalmente una mostra
pratica che ci ha permesso
di sperimentare con le nostre mani".
Si tratta, insomma, di alcuni singoli flash che però
illuminano da varie angolature i tanti colori di ciò che è avvenuto. A mio parere sono una sintesi
bella e vera, che vale più di mille altre parole
.
Credo si possa concludere che il lascito culturale fornito sia stata la spinta alla curiosità del sapere,
che non è per nulla cosa da poco! Molti fra il pubblico adulto hanno richiesto il manuale cartaceo
della mostra. Con molti explainer adulti si è aperto uno scambio di informazioni scientificoculturali.
L’Associazione ScienzaViva ha vissuto questa esperienza con grande soddisfazione, perché i suoi
obiettivi divulgativi sono stati condivisi dalle quattro Scuole di Bussero, Carugate, Pessano con
Bornago e Cassina de' Pecchi, dai docenti, dagli alunni e dai loro genitori. Situazione lusinghiera
che non è sempre facile trovare! Un sincero ringraziamento va ai Dirigenti Scolastici che hanno
permesso che ciò accadesse.
***
Il mio pensiero personale di docente, infine, va a quei ragazzi e a quei bambini che ho conosciuto
durante il corso d’istruzione e che mi hanno sorpreso per la vivacità del loro interesse, per loro bella
intelligenza e per il fervore con i quale hanno intrapreso il lavoro di explainer. Ad essi dedico questa relazione e auguro ogni bene.