Visualizza

Transcript

Visualizza
Analisi patrimoniale
ANALISI DEGLI IMPIEGHI:
Indice di elasticità degli impieghi
507550/6028550=0,08419X100=8,419%
=
attivo
circolante/totale
impieghi
X
100=
L’attivo circolante è pari all’8,419% del totale impieghi( l’attivo circolante risulta di gran lunga al di sotto
della media che è del 30% ,l’impresa non è in grado di fronteggiare eventuali imprevisti , non è in grado di
adeguarsi alle mutevoli condizioni del mercato).
Indice
di
rigidità
degli
impieghi
X100=5521000/6028550=0,92X100=91,58%
=
attivo
immobilizzato/totale
impieghi
L’attivo immobilizzato(cap. fisso)è elevatissimo, ciò vuol dire che l’impresa ha un elevato grado di rigidità
quindi l’azienda ha difficoltà a trasformare gli investimenti in forma liquida.
ANALISI DELLE FONTI:
Indice di indipendenza finanziaria = Capitale proprio/totale impieghi X100 =4236550/6028550 =0,70X100
=70,27%
Gli impieghi sono finanziati per il 70,27% con cap.proprio e quindi questo indice si può considerare ottimo
poichè un indice compreso tra 0 e 33 indica una situazione debitoria pericolosa(pericolosa dipendenza dal
capitale di debito), un indice compreso tra 33% e 66% viene considerato soddisfacente, un indice superiore
al 66% esprime una situazione ottima. In conclusione quanto maggiore risulta l’indice tanto meno risulta
indebitata l’azienda.
Indice
di
dipendenza
finanziaria
=
Capitale
di
debito/totale
impieghi
X100=184300+1607700=1792000/6028550=0,30X100 =30%( quanto maggiore è la percentuale tanto più
l’azienda è indebitata, per il dettaglio vedi commento precedente).
Indice di indebitamento(LEVERAGE) = TOTALE IMPIEGHI/CAPITALE PROPRIO =6028550/4236550 =1,42
(questo indice indica quanti investimenti sono stati realizzati ricorrendo al cap. proprio. Se il rapporto è
uguale ad 1 vuol dire che non c’è indebitamento e tutti gli investimenti sono stati finanziati con cap. proprio
e questo di solito non accade,quando l’impresa ricorre all’indebitamento il rapporto è > 1. Un risultato
soddisfacente è rappresentato da un indice non superiore a 2(x<2) perché se l’indice è 4 ciò vuol dire che
4000 euro di investimenti sono stati finanziati solo per 1000 con cap. proprio e quindi 3000 euro sono stati
finanziati con cap. di debito. Se l’indice è 3 vuol dire che 3000 euro di investimenti sono stati finanziati per
1000 con cap. proprio e 2000 con cap. di debito.
ANALISI DELLA SOLIDITÀ DELL’AZIENDA
Autocopertura delle immobilizzazioni = CAPITALE PROPRIO/ATTIVO IMMOBILIZZATO
LIVELLI DI SOGLIA CHE CI CONSENTONO DI ESPRIMERE I SEGUENTI GIUDIZI:
X>0,80
STRUTTURA EQUILIBRATA
0.3<X<0,5 SITUAZIONE DI PERICOLO DA TENERE SOTTO CONTROLLO
X<0,3 SITUAZIONE DI GRAVE SQUILIBRIO
COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI = CAPITALE PERMANENTE( pass. Consolidate +Cap.Proprio)/ATTIVO
IMMOBILIZZATO
X>1 STRUTTURA EQUILIBRATA
X=1 CONDIZIONE LIMITE DA CONTROLLARE COSTANTEMENTE
X<1 STRUTTURA SQUILIBRATA
ANALISI DELLA SOLVIBILITA’ DELL’AZIENDA
CURRENT RATIO(indice di disponibilità)= ATTIVO CORRENTE/DEBITI A BREVE INDICA LA CAPACITÀ
dell’azienda a mantenere un EQUILIBRIO FINANZIARIO NEL BREVE PERIODO.
>2 situaz. Ottimale
>1 situaz.di equilibrio a breve termine
= 1 situaz. Da tenere costantemente sotto controllo
<1 situaz.di squilibrio a breve termine
INDICI DI REDDITIVITA’
Analizzano la capacità dell’impresa a conseguire redditi
ROE = utile d’esercio/cap.proprio
X 100
Con questo indice si evidenzia la capacità dell’azienda di generare un reddito per ogni euro di cap. proprio
investito nell’impresa.
Se il ROE di un’ADV risulta ad, esempio, il 15% vuol dire che per ogni 100 euro di cap.proprio investito l’
ADV ottiene 15 euro di utile. È utile fare un confronto con altri investimenti a basso rischio per verificare la
convenienza ad investire il capitale proprio in azienda piuttosto che in investimenti alternativi.
ROI = Reddito operativo lordo(A-B = differenza tra valori e costi della produzione)/totale impieghi
X 100
Con questo indice si valuta la gestione operativa tipica dell’impresa ed indica quanto reddito ha prodotto la
gestione operativa(l’attività tipica) per ogni 100 euro di capitale investito.
Se il ROI di un’ADV risulta il 15% vuol dire che la gestione tipica dell’azienda(la gestione delle attività
turistiche)ha prodotto per ogni 100 euro impiegato, un reddito operativo di 15 euro. Anche il ROI come il
Roe va confrontato con altri valori quali il costo del denaro( COSTO DELL’INDEBITAMENTO), fino a quando il
ROI è superiore al tasso di finanziamento e quindi al costo sostenuto per ottenere i finanziamenti, l’impresa
ha convenienza ad indebitarsi per finanziare gli investimenti, non sarà conveniente quando il ROI sarà < del
tasso dei finanziamenti ottenuti. Quindi bisogna confrontare il ROI con il ROD( return on debt)= tasso di
indebitamento= oneri finanziari totali/capitale di debito. SE ROI >ROD conviene indebitarsi per finanziare
gli investimenti. Se ROI< ROD non conviene indebitarsi. SE ROI=ROD è del tutto inutile indebitarsi se poi
consideriamo il rischio derivante dall’indebitamento ( tasso d’interesse variabile e condizioni economiche
particolarmente mutevoli) allora diventa non conveniente.