Ieri l`ultimo saluto a Roberto &amp

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Ieri l`ultimo saluto a Roberto &amp
BRINDISI 6 Giovedì 20 Luglio 2006
800-479-479
PA E S I
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&
In omaggio con
La bara del 19enne mesagnese morto per un incidente, avvolta nella bandiera della pace, è sfilata tra due ali di folla commossa
Ieri l’ultimo saluto a Roberto
Tanti i giovanissimi, dure parole del parroco: «Qui si corre troppo»
MESAGNE - Uno strazio
vissuto in silenzio, con compostezza. Proprio com’era
nell’indole di Roberto. I funerali di Roberto Mirilli, deceduto dopo 4 mesi di permanenza nel reparto di rianimazione dell’ospedale Perrino
di Brindisi, dov’era finito a
seguito di un incidente stradale, si sono svolti tra due ali
di folla silenziosa, commossa, fatta di tantissimi giovani. «Quando si muore in un
giorno di festa solenne si va
in paradiso», dicevano le
nonne. E Roberto, compiuto
il 19esimo compleanno proprio in ospedale, ha lasciato
questa terra domenica 16 luglio, giorno in cui Mesagne
festeggia la Madonna del
Carmine, 4 mesi dopo quel
terribile 16 aprile quando su
viale Indipendenza, seduto
sul sellino posteriore di un
motociclo guidato da un amico, si scontrò con un’auto. Roberto da allora non si è più ripreso. I medici hanno tentato
l’impossibile per strapparlo
alla morte e restituirlo a papà
Valerio, mamma Cosima ed
alla piccola Monica, 8 anni, la
sorellina per la quale Roberto stravedeva. Per l’ultimo
viaggio - rinviato di un giorno solo per un errore di compilazione del referto medico e
non per un’autopsia che non
avrebbe avuto motivo di essere - lo hanno accompagnato
in tanti. Nessuno era assente.
Gli amici del gruppo giovanile dei Ds del quale Roberto era uno dei ragazzi più impegnati ed attivi, i ragazzi di
«Allegra Compagnia» con in
quali Roberto si divertiva a
dipingere i murales, altra
sua passione assieme allo
spray-art e al break-dance:
Due immagini
dei funerali di
Roberto
Mirilli, svoltisi
ieri
pomeriggio a
Mesagne, al
cospetto di
una folla in
preda ad uno
strazio
composto e
dignitoso,
vissuto dai
parenti e dai
tantissimi
amici della
giovane
vittima della
strada
un modo per esprimere anche il suo pacifismo convinto, in onore del quale la sua
bara, ieri, è stata avvolta nella bandiera della pace.
Roberto Mirilli dopo Tony
Cavallo: «Troppe morti - ha
tuonato dall’altare il parroco
don Angelo Muri -. Troppe
giovani vite spezzate. Si cor-
re troppo perché questa società ci induce, fin da giovani, a correre».
Giuseppe Messe
MESAGNE / Presto la sistemazione idraulica del canale Galina Capece
MESAGNE / In via Nino Bixio 32/A
Mai più allagamenti
Commissione invalidi
da oggi nuova sede
Un atto utile contro il dissesto idrogeologico
Dopo tanta precarietà logistica
MESAGNE - Pubblicato l’avviso di selezione per l’affidamento dell’incarico di progettazione definitiva ed esecutiva per lavori
di sistemazione idraulica del canale Galina
Capece propedeutico alla messa in sicurezza del territorio comunale urbano ed extraurbano con conseguente mitigazione del
rischio idrogeologico.
Si muovono quindi i primi passi verso la
concretizzazione del progetto preliminare
complessivo di risistemazione idrogeologica del territorio, già approvato dall’Ambito
territoriale ottimale (Ato) Puglia e finanziato dalla Regione Puglia.
La possibilità di procedere alla concretizzazione del progetto rappresenta per l’intera città un elemento di sicurezza in più ri-
Da oggi è situata in via Nino Bixio 32/A la Commissione invalidi civili di Mesagne. Il trasferimento da piazza Gioberti si è reso necessario per assicurare al meglio il servizio (prima gli utenti sostavano in spazi angusti e corridoi pieni di scaffali). Soprattutto in considerazione della particolarità di questa utenza,
il direttore generale dell’Ausl, Guido Scoditti, aveva assunto
l’impegno a trovare una soluzione. I nuovi locali sono più idonei
sia per chi chie l’accertamento di invalidità che per gli operatori
sanitari. «Tale trasferimento - ha detto Scoditti - è una soluzione
intermedia ma certamente adeguata ad affrontare la situazione
emergenziale venutasi a creare in passato. L’obiettivo - aggiunge
- è intervenire nell’edificio di piazza Gioberti realizzando interventi che consentano l’ubicazione di servizi sanitari e della sede
della Commissione invalidi civili». L’Ausl Br/1 ha già avviato le
procedure per la sopraelevazione degli attuali locali di piazza
Gioberti. Al piano terra, ultimati i lavori, ci saranno nuovamente i locali da utilizzare per le visite di accertamento delle invalidità mentre, al primo, ci saranno altri servizi sanitari.
La città è stata spesso
sconvolta da alluvioni
per la leggerezza con
cui si è edificato per
anni Adesso si cambia
spetto all’obiettivo, più volte evidenziato da
tecnici ed amministratori, di scongiurare
definitivamente i rischi di allagamento del-
Un’immagine di Mesagne allagata,
dopo un violento nubifragio
la città.
In più occasioni, negli ultimi cinque anni,
la città è finita sommersa da acqua e melma
a seguito di violente piogge, indubbiamente
aggravate dalla mano dell’uomo che, nel
corso del tempo, ha modificato lo stato dei
luoghi, quasi sempre a fini di realizzazioni
edilizie, ostruendo il naturale deflusso delle
acque meteoriche. Una situazione grave,
cui in parte si sta già ponendo rimedio ottemperando al Piano antidissesto idrogeologico (Pai) redatto dai tecnici della Regione Puglia. I lavori di sistemazione idraulica
del canale Galina Capece saranno un ulteriore importante fase di intervento in tal
senso.
g.m.
FRANCAVILLA / La sostituirà uno schermo interattivo collegato al pc di ogni allievo Nella serata voluta dal 114° Deposito dell’Aeronautica militare di Francavilla
Scuola,addio vecchia lavagna Raccolti 4000 euro per l’Africa
L’Itis «Fermi» sarà l’unica scuola in provincia a sperimentare il sistema Un aiuto al piano «Acqua per tutti»,con l’organismo non governativo Vis
FRANCAVILLA FONTANA Una lavagna interattiva collegata al «PC» portatile d’ogni
studente manderà in «pensione» la classica lavagna nera
che ci lega ai ricordi della
scuola di fine Ottocento di
«deamicisiana» memoria.
È quanto accadrà all’Itis
«Enrico Fermi», ricorrendo
alle innovative metodologie
didattiche dell’e-learning, con
l’obiettivo di dotare ogni studente di un «PC» portatile al
posto dei libri trasferendo,
non solo metaforicamente, il
«laboratorio» in classe, con
tutte le relative nuove strategie d’insegnamento collegate.
Un modo per aprire anche ai
nuovi scenari che un’attività
didattica svolta in un laboratorio d’informatica pone. Il
dato significativo che ora riguarda da vicino l’Industriale
«Fermi» è che risulta essere uno dei 550 istituti selezionati
dal Ministero della Pubblica Istruzione ed uno dei pochi in
Puglia che potrà attivare, già a
partire dal prossimo anno
scolastico, il progetto sperimentale «DIGI Scuola», cui saranno interessate tre classi
del primo anno.
Con questo progetto sperimentale l’Itis «Fermi» si pone
in primo piano in ambito provinciale prendendo parte a
pieno titolo a questo progetto,
vista anche la recente esperienza del «Fermi» in tema di
didattica a distanza ricorrendo alle strategie dell’e-learning con l’Università di Urbino.
Ora quest’ultimo progetto,
vale a dire il «DIGI Scuola»,
Una lavagna tradizionale, ormai destinata a sparire
avvicina l’istituto francavillese in un «contesto internazionale molto ampio che vede gli
Stati europei impegnati nella
diffusione delle tecnologie
dell’informazione e della comunicazione (ICT), poiché i
diversi studi condotti dall’Ocse hanno evidenziato una correlazione positiva tra le ICT
ed il Pil (Prodotto interno lordo) del Paese».
«Dal prossimo anno scolastico - dice il preside del Fermi
Giovanni Semeraro, - alcuni
studenti della nostra scuola,
entrando in classe, troveranno una lavagna interattiva
che, collegata ad un PC portatile, permetterà di svolgere alcune lezioni in maniera del
tutto innovativa: sarà possibile scrivere come sulla lavagna
tradizionale o, a scelta, come
su una tastiera e registrare
tutto in un file che potrà essere distribuito agli studenti per
una visione successiva, si potranno preparare in anticipo
alcuni elementi fondamentali
di una lezione (suoni, mappe
concettuali, animazioni, filmati ecc.) che arricchiscono
la lezione rendendola più stimolante e partecipata. Sarà
possibile - aggiunge il preside
Semeraro - integrare nella lezione il software disponibile
nel portatile (Word, Power
Point, AutoCad, ecc.) e i learning objects che il Fermi potrà
acquisire da un Market place,
vale a dire da un mercato digitale di learning objects, grazie
a dei vouchers messi a disposizione dal Miur». Insomma, fra
qualche anno al «Fermi» sarà
anche possibile sottrarre «gli
studenti dall’incubo dell’interrogazione alla lavagna potendo loro intervenire direttamente dal posto con il proprio
portatile collegato con una wireless al PC del docente. L’obiettivo a lungo termine è
quello di dotare ogni studente
di un PC portatile per trasferire il laboratorio in classe, rendendo disponibili a costo zero
i sussidi creati dai docenti o
recuperati da Internet, usufruendo del collegamento in
videoconferenza con altre
scuole all’estero per perfezionare l’apprendimento delle
lingue».
Le innovazioni nella didattica del «Fermi», fra gli obiettivi immediati, prevedono poi
«l’introduzione del registro elettronico, il rilevamento automatico delle assenze degli
studenti, il perfezionamento
delle comunicazioni con le famiglie sia mediante il servizio
SMS, già in atto, che attraverso il sito dell’Istituto, in modo
che il genitore possa consultare, mediante password, la situazione del proprio figlio».
Damiano Balestra
FRANCAVILLA FONTANA
-
Oltre 4.000 euro sono stati raccolti nel corso della serata di
beneficenza in favore del progetto «Acqua per tutti», organizzata dal 114° Deposito sussidiario dell’Aeronautica Militare, guidato dal ten.col. Nicola Angiulli.
Il programma rientra tra le iniziative dell’Aeronautica militare autorizzate dal ministero della Difesa, finalizzate alla
realizzazione di significativi
progetti a carattere umanitario e rivolte a quelle popolazioni che versano in condizioni di
estremo bisogno e profonda
sofferenza.
Il progetto è volto a garantire
l’accesso all’acqua potabile
delle popolazioni di alcuni
Paesi dell’Africa sub-sahariana, tra cui l’Etiopia e l’Eritrea.
«L’esigenza benefica - ha
spiegato il capitano - Gallo (capo calotta) nel corso della serata - è stata individuata di concerto con il Vis (Volontariato
per lo sviluppo), organismo
non governativo promosso dal
Centro nazionale opere salesiane, per contribuire al miglioramento delle catastrofiche condizioni di vita causate
dalla siccità che colpisce il
continente africano».
La somma raccolta è stata
consegnata al col. Vittorio Alfieri Manca, rappresentante
Il diploma e uno stage in Scozia
N.Pignatelli,un 100/100
pensando all’Economia
ed al mercato finanzario
Da qui a settembre, mese in
cui perfezionerà la sua iscrizione alla Facoltà di Economia nell’Università di Siena,
più che il meritato riposo c’è
la vacanza-studio intelligente e proficua. Nicolò Pignatelli, mesagnese doc, studente dell’Itc «E. Ferdinando»,
nei giorni scorsi ha concluso
la sua esperienza di studio
nelle scuole superiori con il
massimo delle soddisfazioni:
100/100 ed ora, fresco vincitore della borsa di studio che la
fondazione «Annabella Facecchia» ha messo a concor-
Il mesagnese
Nicolò
Pignatelli, si
iscriverà ad
Economia a
Siena
so, si appresta a perfezionare
il suo inglese in Scozia, ad Edimburgo, così come previsto dallo statuto di quell’istituzione benefica che ricorda
un’apprezzata docente di lingua straniera. E dunque, Nicolò Pignatelli, dopo lo stage
vacanza-studio avrà ancora
tempo per i suoi hobbyes: la
musica, il mare, gli amici,
guardando a quella facoltà di
Economia che lo attrae perchè - sono sue parole - spera
«di diventare manager di
un’azienda che si occupi del
mercato finanziario». Siena
pensando a Wall Strett ed alla
City? Lui sorride. Ma farci
un pensierino, non è peccato.
La piantina
del’Africa,
continente
martoriato
dalla siccittà,
per il quale
è nato il progetto dell’Aeronautica
e dell’organismo non
governativo «Vis»
della II Divisione del Centro logistico.
«Anche quest’anno - ha spiegato il ten. col. Angiulli - lo spirito di solidarietà che contraddistingue il personale militare
e civile del 114° Deposito si è
concretizzato nell’organizzazione di un evento beneficoculturale, con l’intento di fondere la storia del nostro Reparto con le tradizioni e la creatività artistiche e gastronomiche del territorio salentino».
Tra gli altri, sono intervenuti alla manifestazione anche
Piero Iurlaro (in rappresentanza del Comune), Tany Roma, in rappresentanza dell’amministrazione provinciale di Brindisi e il dott. Gabriele Rampino, presidente dell’Ordine dei Farmacisti della
provincia di Brindisi.
Sempre nel corso della manifestazione sono stati festeggiati alcuni dipendenti che vanno
in pensione: il primo maresciallo Antonio Moccia, il
primo maresciallo Giovanni
Urgese ed il dipendente civile
Gerardo Caprino. Particolari
onorificenze militari sono state consegnate al ten. col. An-
giulli, al cap. Battista e ai marescialli Meo e Lenti.
Il maestro scultore Gioacchino Zaccaria ha voluto offrire al 114° Deposito sussidiario dell’Aeronautica militare
una sua opera in legno raffigurante lo stemma del Deposito.
Particolarmente apprezzata è
stata la mostra d’arte, con fotografie sulla storia del Deposito, curata dal primo maresciallo Pietro Palumbo. Applausi
anche per «Sterminio, vilenu
pi lli surgi», la divertentissima
commedia in tre atti del prof.
Cosimo d’Amone, che è stata
rappresentata dalla compagnia francavillese «Michele
Imperiali», diretta dallo stesso
d’Amone. Sul palco Giuseppe
Agnusdei, Piero De Padova,
Marianna Cannalire, Massimo De Gironimo, Francesco
Sternativo, José Maria d’Amuri, Michela Caniglia, Doriana Logorio, Giuseppe De
Gironimo, Lucia D’Amuri,
Berardo Torino, Giuseppe
Capobianco, Giuseppe Venerito, Salvatore Della Corte,
Francesco Mediani.
Lorenzo Ruggiero