M Settima Stanza 8/1
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M Settima Stanza 8/1
Contano più gli affetti dei concetti Giugno 1978 - Norberto Bobbio con il nipotino Marco nella casa di Torino Non ho tratto le soddisfazioni più durature della mia vita dai frutti del mio lavoro. Le ho tratte dalla mia vita di relazione, dai maestri che mi hanno educato, dalle persone che ho amato e mi hanno amato, da tutti coloro che mi sono sempre stati vicini e ora mi accompagnano nell’ultimo tratto di strada. Ogni volta che penso a come sei tu, mi viene in mente un fiume potente, calmo, sicuro che dà gioia a guardarlo e serenità, con un corso ben tracciato che niente farà mai deviare. Valeria Cova (lettera di Pinella Bianco a Valeria) Anni Trenta - Un ritratto di Valeria Cova Agosto 1942 - Valeria e Norberto, fidanzati, in gita alla Saxe (N. Bobbio) Primavera 1946 - Norberto Bobbio con Andrea neonato e il piccolo Luigi Valeria: una sorgente di forza morale e di fiducia nell’avvenire. (A. Galante Garrone) Breuil, 1939 - Valeria, prima a sinistra, in gita al Fürgen 28 aprile 1943 - Gli sposi Bobbio all'uscita dalla chiesa. Il secondo da sinistra è Gioele Solari, testimone di Norberto Nasce a Perugia l’1 settembre 1917 e trascorre un lungo periodo a Palermo prima di trasferirsi adolescente a Torino, dove il padre Ercole è chiamato a dirigere la Clinica Ostetrica dell’università. Laureatasi in Scienze naturali a Torino negli anni Trenta, sposa Norberto Bobbio il 28 aprile 1943. Il 16 marzo 1944 nasce il primogenito Luigi al quale faranno seguito Andrea il 24 febbraio 1946 e Marco il 5 settembre 1951. Dal 1972, per una quindicina d’anni, Valeria sarà attiva nel Cogidas, un’associazione di genitori democratici, e farà parte negli stessi anni del Comitato per la laicità della scuola. Più avanti parteciperà al Centro per l’educazione di Torino. Valeria muore a Torino il 22 aprile 2001. Norberto la seguirà tre anni dopo, il 9 gennaio 2004. Bobbio mostra un insieme di fotografie della sua famiglia L’anno che io ricordo con maggiore gioia e insieme con maggiore tenerezza è il 1943. Sono accaduti a poca distanza uno dall’altro due fatti decisivi: la caduta del fascismo e il mio matrimonio. Avevo 34 anni, tutto quello che è accaduto prima nella mia vita è soltanto preistoria. (N. Bobbio) L’intero gruppo famigliare in occasione dei cinquant’anni di matrimonio di Valeria e Norberto. In piedi da sinistra: Marco, Nicoletta, Luigi, che tiene una mano sulla spalla di Emanuele, Marco junior, Simone; in seconda fila: Patrizia, Federico, Valeria, Norberto, Tommaso, Cia; in primo piano Andrea Estate 1955 - Norberto Bobbio con i tre figli in vacanza al Breuil 1939 - Valeria durante una gita in montagna Primavera del 1944 - Valeria Bobbio con il primogenito Luigi 11 settembre 1960 - Norberto e Valeria in gita in montagna Natale 1954 - Norberto e Valeria al Breuil con il terzogenito Marco Alla fine di aprile 1993 Valeria ed io abbiamo festeggiato le nozze d’oro ospiti della bella casa di Marco e Cia. C’eravamo tutti e tredici. Dissi allora una frase che mi accade di ripetere spesso: quando si diventa vecchi contano più gli affetti dei concetti. (N. Bobbio) Estate 1947 - Norberto e Valeria verso il Polluce 12 febbraio 1938 - Natalia e Leone Ginzburg in partenza da Torino per il viaggio di nozze Primavera 1943 - In viaggio di nozze a Sirmione Fine anni Trenta - Valeria e Norberto durante il loro fidanzamento La grande tua fortuna, la tua forza è di aver accanto una persona come Valeria. (A. Galante Garrone) 15 gennaio 1943 - Lettera di Leone Ginzburg dal confino a Norberto Bobbio in vista delle imminenti nozze con Valeria 5 gennaio 1943 - Biglietto di auguri per un felice matrimonio inviato da Natalia Ginzburg a Valeria e Norberto Vengono in mente altre coppie di intellettuali provenienti dalla couche di Giustizia e Libertà e del Partito d’Azione: Sandro e Mitì Galante Garrone, Giorgio e Nini Agosti, Franco e Gigliola Venturi. Sodalizi stretti, unanimi, mai sfiorati da un’incomprensione. Una questione di stile, un segno d’appartenenza ideale inattaccabile dal tempo. (N. Ajello) Gli unici momenti felici di questi ultimi anni sono quelli che vivo nella cerchia famigliare. La mia meravigliosa vita coniugale dura ormai da più di cinquantanni. (N. Bobbio) Primavera 1965 - Mitì e Sandro Galante Garrone a Coassolo 1967 - Giorgio e Nini Agosti a Bardineto Norberto e Valeria, due rami di una stessa pianta. Li legava un sentimento affettuoso, rigoroso, profondo nella sua laicità. N. Ajello 1975 - Gigliola e Franco Venturi in Valsavaranche