Brochure_it - label europeo delle lingue

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ANNO EUROPEO DELLE LINGUE 2001: ALCUNI ELEMENTI IMPORTANTI
Prefazione a cura di Viviane Reding,
Commissario Europeo Responsabile
dell'Istruzione e della Cultura
Oggetto dell'opuscolo
BENVENUTI ALL’ANNO EUROPEO DELLE LINGUE
L'Anno europeo delle lingue 2001 è stato organizzato dall'Unione Europea e dal
Consiglio d'Europa e vi hanno partecipato 45 paesi europei.
L'Anno europeo delle lingue dovrà costituire una piattaforma
su cui saremo chiamati a costruire nei prossimi anni.
L'obiettivo della Commissione è quello di arrivare a un'Unione
Europea in cui ciascuno parli più lingue. Tutti coloro che concludono
il ciclo di studi obbligatori dovrebbero essere in grado di comunicare
in almeno due lingue europee oltre alla propria lingua madre ed
essere in grado di trarre beneficio da queste conoscenze per il resto
della loro vita.
L'opuscolo, prodotto dalla Commissione europea, fornisce un' "istantanea" di una
parte delle attività organizzate o sovvenzionate dalla Commissione nel corso
dell'Anno.
Lo scopo non è quello di illustrare le migliaia di manifestazioni e attività che
hanno avuto luogo nel corso dell'Anno bensì di fornire un'idea dell'enorme mole
di lavoro svolto attraverso i paesi dell'UE e di ispirare idee nuove su come operare
in futuro.
Eventi
Cifre
Enti nazionali di coordinamento sono
stati istituiti da ciascun paese
partecipante
Esistono tutti i presupposti per essere ottimisti. Tutti gli Stati membri hanno
partecipato con dinamismo all'Anno in questione ed hanno espresso il proprio impegno
per promuovere l'apprendimento delle lingue e la diversità linguistica. Il Parlamento
europeo ha, da parte sua, dato il proprio entusiastico appoggio a questo Anno.
Manifestazioni europee di apertura e
chiusura
Sono state organizzate a Lund, Svezia
(18-20 febbraio 2001) e a Bruxelles,
Belgio (7-8 dicembre)
10,95 milioni di euro
rappresentano il totale del bilancio della
Commissione europea per l'Anno
europeo, incluso l'anno preparatorio
2000
All'indomani dell'Anno europeo, la Commissione rifletterà e si consulterà su
quanto l'Unione Europea potrà fare di più per mettere a disposizione di tutti i suoi
cittadini la possibilità di accesso ai vantaggi dell'apprendimento di numerose lingue.
Nel frattempo, il presente opuscolo fornisce un quadro di alcune attività relative
a dozzine di lingue che hanno permesso di far passare i messaggi essenziali dell'Anno
europeo in materia di diversità e opportunità.
Esso tuttavia non può fare onore agli sforzi di milioni di persone che hanno preso
parte all'Anno in questione nella misura dei loro mezzi grandi o piccoli. Alcune persone
hanno organizzato una campagna nazionale o un progetto di grande importanza, altre
hanno iniziato ad apprendere una nuova lingua. C'è stato chi semplicemente si è preso
il tempo di partecipare a un evento, visitare un sito Internet o leggere un opuscolo o un
articolo.
Mi si consenta di ringraziare ognuno di loro.
Viviane Reding
dansk
english
français
portugués
suomi
deutsch
ÂÏÏËÓÈη
nederlands
svenska
Il sito web AEL della Commissione
europea e del Consiglio d'Europa
Il fatto che un progetto o un'attività particolare siano presentati o siano stati
omessi non implica in alcun modo un giudizio sul merito.
L'Anno europeo rappresenta quindi un passo estremamente
importante in questo senso. Le lingue e l'apprendimento delle lingue
hanno raggiunto in questi ultimi anni in Europa un'importanza mai
avuta prima d'ora. Mi ritengo particolarmente soddisfatta di come si
è svolto quest'Anno. Tuttavia, la vera prova del suo successo si
misurerà con gli obiettivi che verranno raggiunti successivamente.
Programmi europei, soprattutto Socrates e Leonardo da Vinci, hanno già fornito
un contributo notevole al plurilinguismo e continueranno ad incoraggiare le persone ad
apprendere un maggior numero di lingue e a finanziare progetti destinati a mettere a
punto materiali pedagogici di qualità migliore. Continueranno a mettere a disposizione
di insegnanti, formatori e giovani l'esperienza di altri paesi e di lingue diverse dalle
proprie.
español
Manifestazioni di apertura a livello
nazionale si sono tenute in tutti i paesi
membri.
Un sondaggio di opinione
"Eurobarometro" sulle lingue è stato
effettuato nel dicembre 2000 e i
risultati sono stati resi noti nel febbraio
2001
Un sito Internet comune
Commissione europea/Consiglio
d'Europa in 11 lingue è stato messo a
punto e aggiornato nel corso dell'Anno
Siti Internet nazionali sono stati messi
a disposizione dalla maggior parte dei
paesi partecipanti.
Celebrità dello sport e dell'arte, nonché
leader politici di primo piano hanno
contribuito a promuovere l'Anno nella
maggior parte dei paesi che vi hanno
preso parte.
Lanci di palloncini "il decollo delle
lingue" Sono stati organizzati dalla
Commissione, in collaborazione con
stazioni radio, in tutta l'Europa, nella
giornata europea delle lingue, il 26
settembre
200
progetti dell'Anno europeo sono stati
finanziati dalla Commissione per un
totale di circa 6 milioni di euro.
1.310
progetti hanno chiesto finanziamenti.
1.000.000
di copie delle pubblicazioni dell'Anno
europeo sono state distribuite, incluso
500.000 esemplari della guida congiunta
Commissione/Consiglio d'Europa "Come
potete apprendere le lingue".
4.000.000
di articoli promozionali sono stati
distribuiti dalla Commissione, tra cui
cartoline, penne, magliette, tappetini
per il mouse, adesivi ..... e altro.
Migliaia
di manifestazioni si sono svolte a livello
nazionale, regionale e locale nel corso
dell'Anno.
Porte aperte
sulle lingue
Messaggi principali
dell'Anno europeo
delle lingue.
• L'Europa è plurilingue e lo
sarà sempre
• L'apprendimento delle
lingue offre opportunità
ai cittadini
• Ciascuno è in grado di
farlo
Almeno 70
giornali nazionali e numerose stazioni
televisive e stazioni radio nei paesi
dell'UE hanno affrontato il tema
dell'Anno europeo.
Centinaia di migliaia
di persone hanno visitato gli stand in
giornate porte aperte, fiere e mostre,
attraverso l'Europa.
foto di copertina: La Giornata
europea delle lingue in Irlanda
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ANNO EUROPEO DELLE LINGUE 2001: ALCUNI ELEMENTI IMPORTANTI
Riconoscere l'importanza delle lingue
La diversità linguistica europea rappresenta una
delle sue forze maggiori collegate intrinsecamente alla sua varietà culturale.
Il 47 % della popolazione
UE non è in grado di
parlare nessun’ altra lingua
oltre alla propria.
Il 26 % della popolazione
UE sa parlare almeno due
lingue oltre alla propria.
La Commissione europea attribuisce grande
importanza al ruolo di apprendimento delle
lingue per promuovere la comprensione culturale
tra gli europei e tra gli europei e i cittadini di altri
paesi.
Le competenze linguistiche consentono alle
persone di abbracciare varie culture piuttosto che
sentirsi minacciate dalle medesime. Al tempo
stesso l'accesso alla cultura associato ad una
lingua costituisce una forte motivazione per
impararla.
Gran parte dei progetti finanziati dalla
Commissione nel corso dell'Anno presentavano
aspetti culturali. Taluni avevano lo scopo di
mettere insieme cittadini di vari paesi nel corso di
feste culturali plurilinguistiche. Altri progetti
rappresentavano semplicemente attività di svago
Il Presidente dell’Irlanda Mary
McAleese incontra il 26 settembre
a Dublino i bambini al Decollo
delle lingue
che hanno consentito di promuovere i messaggi
legati all'Anno europeo delle lingue.
Parole
Il progetto coordinato dai Ministeri francesi
per la cultura, gli affari sociali, l'istruzione e la
gioventù/sport Dix mots pour les langues du
monde (Dieci parole per le lingue del mondo)
era semplice ma stimolante. Un gruppo di
linguisti, scrittori e artisti ha scelto dieci parole in
francese e ha creato una breve storia o una
poesia con ciascun termine. L'elenco è stato
tradotto in dieci lingue: spagnolo, tedesco,
inglese, italiano, portoghese, occitano,
ungherese, arabo, lingua creola haitiana e lingala
(parlato soprattutto nello Zaire e nel Congo).
Le parole sono state fatte circolare in Francia e in
altri paesi attraverso un opuscolo e un sito
Internet con l'invito a utilizzarle come punto di
partenza per un lavoro creativo in tutte le lingue.
L'invito è stato accolto da centinaia di scuole,
aziende, organizzazioni culturali e singoli
cittadini. Sulla base di queste parole si sono
svolte oltre 300 conferenze, seminari, mostre e
gare.
Con il progetto In Other Words (In altre parole)
l'organizzazione Artslab irlandese intendeva
rafforzare i legami con altre regioni europee in
cui il bilinguismo e le lingue minoritarie sono una
parte importante della cultura e dell'identità. Al
tempo stesso si sono svolte celebrazioni della
Giornata europea delle lingue il 26 settembre
nella Repubblica d'Irlanda (Cabinteely, Dún
Chaoin), in Irlanda del Nord (Derry, Enniskillen),
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Catalogna (Toroella de Montgris) e Paesi Baschi
(Bera de Bidasoa). Ulteriori manifestazioni si sono
svolte per Natale.
Giovani di tutti questi luoghi hanno creato un
sito Internet multilingue per scambiare
informazioni sulle feste tradizionali. Al tempo
stesso giovani artisti hanno creato opere
originali per illustrare il progetto, compreso un
gioco di società e un cappotto con tasche piene
di oggetti riguardanti le città e i paesi che hanno
partecipato.
Come apprezzare le lingue
Uno dei numerosi eventi di alta qualità svoltisi in
Portogallo è stata la “Festa das Línguas” (Festa
delle lingue) organizzata dalla Fondaçao Centro
Cultural de Belém. Questa festa all'aria aperta di
due giorni, organizzata alla fine di settembre,
comprendeva attività legate al circo, al teatro, danze,
musica e altre attività in circa 20 lingue e il lancio di
palloncini “il decollo delle lingue”organizzato dalla
Commissione. Come ha affermato Maria do
Car18.Correia de Oliveira, dell'Istituto di
coordinamento nazionale portoghese dell'Anno
delle lingue, a uno dei numerosi giornali
portoghesi che hanno trattato l'evento: "Il
principio consiste nel fatto che le lingue hanno un
valore intrinseco, come patrimonio da conservare
ma sono anche qualcosa semplicemente da
apprezzare ".
La madrelingua più parlata
Le lingue nei film
Guardare film con sottotitoli piuttosto che in
versione doppiata, rappresenta un modo
eccellente per migliorare le conoscenze delle
lingue straniere e per divertirsi allo stesso
tempo.
In numerosi paesi il cinema ha rappresentato una
parte significativa dell'Anno europeo. L'Istituto
Cervantes e la cinemateca di Madrid hanno
organizzato un festival di tre settimane su film in
lingue regionali e minoritarie. Nel Liechtenstein,
nel mese di luglio, il festival del cinema di
Vaduz ha presentato film in quattro lingue.
Anche il Queen’s Film Theatre di Belfast,
Irlanda del Nord, ha tenuto un festival
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ANNO EUROPEO DELLE LINGUE 2001: ALCUNI ELEMENTI IMPORTANTI
Riconoscere l'importanza delle lingue
multilingue. Tra le attività innovative organizzate
dalla regione di Figueira de Castelo Rodrigo in
Portogallo vi erano film, gare di cucina
internazionale e un concorso per l’allestimento
delle vetrine dei negozi locali.
Hip Hop
Nel corso dell'Anno, uno spazio importante è
stato riservato alla cultura giovanile. In uno dei
progetti più inconsueti svoltosi ad Amsterdam,
in ottobre, un gruppo di istituti culturali europei
coordinato dal Goethe Institut Inter Nationes, ha
organizzato una notte di “Euro Hip Hop” in
ottobre. In questa occasione si sono riuniti gruppi
rap di otto paesi ed è stata distribuita
un'antologia delle parole delle loro canzoni.
Come precisava la descrizione, non si trattava del
genere di poesie che si può trovare nei libri ma
comunque di una poesia espressiva e forte.
Anche in numerose altre città europee, come
Madrid, Bordeaux e Bruxelles (vedi sotto), reti
di istituti culturali nazionali hanno organizzato,
con l’appoggio della Commissione, delle attività
nel quadro dell’Anno europeo.
Certe persone serbano un cattivo ricordo dell'apprendimento delle lingue sui banchi di scuola o
ritengono di non essere "portate" o che imparare
una lingua sia inutile. L'apprendimento delle lingue
riguarda chiunque indipendentemente dall'età o
dalla nazionalità. La conoscenza delle lingue apre le
porte a nuove esperienze e spesso a migliori
prospettive di lavoro. Facilita inoltre la possibilità di
vivere e lavorare in altri paesi dell'UE.
Guida
Metodi moderni incoraggiano chi apprende una
lingua a usarla da subito per comunicare. Con un
po' di sforzo, le persone di tutte le età sono in grado
di progredire rapidamente, sia attraverso corsi
organizzati sia imparando la lingua a casa propria.
Questi sono alcuni dei messaggi chiave della guida
“Così potete imparare le lingue” che fornisce
semplici consigli su come studiare efficacemente. La
guida è stata pubblicata dalla Commissione europea
e dal Consiglio d'Europa nel maggio 2001, in
coincidenza con la Settimana europea per gli adulti
che imparano le lingue (5-11 maggio) e ne sono
state distribuite circa mezzo milione di copie.
Mongolfiera
La mongolfiera dell'Anno europeo offerta da Euroscript, Lussemburgo
La mongolfiera dell'Anno europeo delle
lingue ha avuto molto successo con i suoi voli
a Bruxelles, Monaco e Lussemburgo. Premi,
quiz, giochi e altre attività che si svolgevano
intorno alla mongolfiera erano destinati
soprattutto ai bambini. I più fortunati hanno
anche avuto la possibilità di effettuare brevi
voli. Questo progetto europeo è stato
coordinato da Euroscript, Lussemburgo.
Bambini finlandesi attendono
l'inizio della Marcia delle lingue
a Helsinki, il 26 settembre
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L'apprendimento delle lingue
riguarda tutti
Così potete imparare
le lingue
LA PRESENTE GUIDA, PRODOTTA CONGIUNTAMENTE DALL'UNIONE EUROPEA E
DAL CONSIGLIO D'EUROPA, FORNISCE ALCUNI CONSIGLI PER STUDIARE LE
LINGUE CON SUCCESSO.
La guida all’apprendimento delle lingue pubblicata ad
maggio dalla Commissione e dal Consiglio d'Europa
Un assaggio di una lingua
Numerosi progetti cofinanziati dalla Commissione
avevano inserito nel loro programma degli
"stuzzichini linguistici ". Si tratta di brevi lezioni di
prova che costituiscono un modo efficace per
interessare le persone all'apprendimento delle lingue.
Il progetto “Lingua Snacks” (Spuntini linguistici) ha
offerto a Bruxelles "stuzzichini" per una vasta
gamma di lingue, accompagnate da uno spuntino
commestibile per convincere le persone a
partecipare. Queste lezioni di mezz'ora si basavano
sul metodo della "risposta fisica totale" che associa
un nuovo vocabolario a dei gesti. Il coordinatore
Ralph Bisschops ha detto: "Il metodo è stato scelto
perché l'apprendimento di una lingua attraverso
determinate azioni si avvicina notevolmente al
processo di apprendimento della lingua in età
infantile e fa scattare la nostra capacità innata ad
elaborare un'immissione di dati verbali".
Le sedi di incontro comprendevano una libreria, un
grande complesso cinematografico e la sala stampa
della Commissione europea dove è stata impartita
una lezione dimostrativa in lingua ceca per i
giornalisti. Nel corso della Giornata europea delle
lingue svoltasi il 26 settembre, sono stati serviti
spuntini nell'ambito di un'esposizione di progetti nel
parco Cinquantenaire di Bruxelles che ha avuto
come momento chiave il lancio della mongolfiera “il
decollo delle lingue” effettuato dalla Commissaria
europea Viviane Reding.
Un altro progetto inerente all'evento era “Vivre les
langues” (Vivere con le lingue), svolto dalla rete di
Bruxelles di istituti europei di cultura. Sette
istituti provenienti da vari Stati membri dell'UE
hanno messo a disposizione "degustazioni" nel parco
e nei loro locali. Per celebrare inoltre il successo delle
attività della rete e della Giornata europea, centinaia
di giovani provenienti da tutta Europa hanno ballato
l'intera notte al Universal Language Techno Party.
Tra gli altri progetti ricordiamo “Tower of Babel”
(Torre di Babele) in Islanda, che ha tenuto una fiera
linguistica a maggio in collaborazione con istituti di
cultura, gruppi scolastici per adulti e organizzazioni
di immigranti. Il progetto ha anche messo a punto
una guida per le opportunità di apprendimento della
lingua in Islanda.
La città di Arezzo ha organizzato una serie di
attività nell'estate 2001 e ha concluso l'Anno con
Il 72 % della popolazione UE
ritiene che sia utile
conoscere le lingue straniere.
Il 87 % della fascia di età
15-24 anni ritiene utile
avere nozioni di lingue
straniere.
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ANNO EUROPEO DELLE LINGUE 2001: ALCUNI ELEMENTI IMPORTANTI
L'apprendimento delle lingue
riguarda tutti
un festival delle arti e della gastronomia in un
"villaggio europeo" creato appositamente, con
ospiti e manifestazioni da numerosi paesi dell'UE e
da altri stati.
In Tirolo il treno delle lingue ha
attirato ogni giorno folle di
pendolari
Contemporaneamente, in Austria, il progetto
“Marktplatz der Sprachen” (Mercato delle lingue)
ha inviato insegnanti da centri scolastici per adulti
per offrire "stuzzichini" e consulenza in centri
commerciali e altri luoghi pubblici di Vienna, St.
Pölten, Graz, e Eisenstadt.
manifestazione si è espresso in questi termini: "È
fantastico poter portare l'attività verso il gruppo
interessato piuttosto che il contrario".
Anche i “language chat cafés” (bar linguistici) in
Norvegia, hanno portato a loro volta le lingue verso
potenziali allievi in un luogo in cui erano più ricettivi
alle nuove idee. La Tønsberg Folkeuniversitetet
(Università per tutti) ha lavorato con proprietari di
bar in sette città nella parte sud-est della Norvegia
per offrire ai clienti cibo, vini, musica e letteratura
provenienti da vari paesi.
Come portare le lingue al pubblico
Il 51 % della popolazione UE
è disposta ad apprendere
lingue straniere per una o
più ore alla settimana.
Milioni di persone utilizzano ogni giorno, in
Europa, i trasporti pubblici per recarsi al lavoro.
Perché non sfruttare questo tempo per apprendere
una lingua? Questa è stata l'idea del progetto
Sprachenzug (Treno delle lingue) organizzato in
Austria, a Innsbruck.
Per sei settimane, in una carrozza speciale di un
treno suburbano che attraversa il Tirolo, i passeggeri
hanno avuto la possibilità di ricevere lezioni gratuite
di conversazione e corsi di base per computer in
cinque lingue. Il Tirol Berufsörderunginstitut (istituto
di formazione professionale), organizzatore della
L'organizzatrice Judy Fossgard ha affermato: "Il
nostro scopo era quello di dimostrare che la
lingua rappresenta molto più che singole parole".
Grazie in parte ai risultati di questi "chat cafés"
l'Università in questione ha registrato un
aumento del 40% nelle iscrizioni ai corsi di
lingue.
Con poco si può fare molta strada
Talune persone che apprendono una lingua si
scoraggiano perché non possono parlarla subito
correntemente. Tuttavia non è necessario
conoscere perfettamente una lingua per usarla. È
possibile capire la sostanza di qualche cosa,
soprattutto per iscritto, conoscendo o indovinando
il significato di alcune parole. La gara “E-pedia”,
lanciata via Internet il 26 settembre a Salonicco in
Grecia, aveva lo scopo di aumentare l'interesse
all'apprendimento delle lingue e ha dimostrato che
una conoscenza limitata può portare lontano. I
concorrenti dovevano riconoscere varie lingue da
brevi estratti di giornali, relazioni o siti Internet e
tradurre brevi testi in greco.
Possibilità in campo commerciale
Una migliore conoscenza delle lingue può
aumentare l'efficienza di un'impresa, ridurre i costi
e migliorare la competitività e numerosi sono i
progetti che si concentrano su questo aspetto.
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In Italia il progetto Help
Desk ha prodotto questo
manifesto
Il 26 settembre, a Copenhagen un gruppo di 14
organizzazioni ha invitato 3.000 partecipanti a una
esposizione nazionale e a una conferenza chiamata
“Europa - sprogenes arbejdsplads” (Europa – il
luogo di lavoro delle lingue). Questo evento ha
riunito agenzie di traduzione, case editrici e società
di tecnologia linguistica nonché clienti potenziali.
Lo scopo era incoraggiare le aziende ad elaborare
una strategia linguistica per le loro attività
commerciali e i loro dipendenti e di adattare le
rispettive pratiche commerciali alle varie culture.
Come ha affermato un relatore: "La conoscenza
delle lingue non rappresenta solo uno strumento
professionale ma costituisce parte dell'identità
dell'impresa e deve essere anche fonte d’orgoglio
per l’impresa ".
Parlare le lingue dei partner commerciali è
altrettanto importante nell'agricoltura che in
qualsiasi altro settore. Un maggior numero di
contatti tra le aree rurali può contribuire a rendere
l'Europa più ecologica e migliorare la qualità
dell’agricoltura. Questi erano i temi fondamentali
del progetto “Helpdesk” gestito dalla
Confederazione Italiana Agricoltori dell'Umbria
con partner rurali d'Irlanda, Francia e Spagna.
Nell'ambito della celebrazione italiana più
significativa della Giornata europea delle lingue
svoltasi a Perugia, la Federazione ha organizzato
una conferenza e distribuito prodotti agricoli
regionali. Il progetto ha anche istituito un Forum
Internet per formatori linguistici, aziende agricole e
agricoltori.
Esigenze specifiche
Il progetto “Freunde sprechen viele Sprachen”
(Gli amici parlano numerose lingue) organizzato ad
Amburgo, ha dimostrato come i bambini e i
giovani con handicap o esigenze specifiche
possano divertirsi imparando le lingue. Il progetto
ha organizzato in città, dal 17 al 21 settembre,
avvenimenti vari, coinvolgendo scuole normali e
scuole speciali, centri d'istruzione post-scolastica,
sindacati degli insegnanti e politici locali, compreso
il sindaco di Amburgo.
Tra le attività sono state organizzate gare video, un
festival di musica e danze cui hanno partecipato
2.500 bambini disabili e un'esposizione fotografica
relativa alle numerose nazionalità dei bambini che
vivono ad Amburgo.
Veduta del mercato delle lingue a St Pölten, in Austria
La sfida delle lingue ha dimostrato in numerosi
paesi che l'apprendimento delle lingue è un’attività
piacevole e che può essere praticata anche da chi
ha poco tempo.
Nel Regno Unito, dove è nata l'idea, migliaia di
membri del pubblico si sono sfidati a raggiungere
obiettivi di apprendimento realizzabili. Alcune
persone hanno raccolto denaro per scopi umanitari
attraverso la sponsorizzazione di amici e aziende.
Il 22 % non impara le
lingue in quanto ritiene di
non essere capace di farlo.
Hanno preso parte anche oltre cinquanta
personaggi famosi del Regno Unito, tra cui attori,
personalità della televisione, dello sport e membri
del Parlamento britannico, scozzese e gallese. L'ex
capitano di calcio inglese Gary Lineker ha sollecitato
i presenti ad accogliere la sfida affermando: "Mi
sono divertito moltissimo imparando lo spagnolo e
il giapponese. Affrontare una nuova lingua può
essere estremamente gradevole ed è possibile
imparare molto sulla vita di altre persone e sul loro
comportamento".
Il tema della sfida è stato accolto in modo
entusiastico dai media. Numerose stazioni
radiofoniche nazionali e regionali che
hanno collaborato con la Commissione
per la Giornata europea delle lingue
hanno esposto le loro rispettive
versioni di questa sfida.
La sfida
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ANNO EUROPEO DELLE LINGUE 2001: ALCUNI ELEMENTI IMPORTANTI
Tutte le lingue sono importanti
Lo scopo della Commissione era far passare il
messaggio che tutte le lingue utilizzate in Europa
rappresentano una parte fondamentale del
patrimonio del continente e del suo futuro
indipendentemente dal numero di persone di
madrelingua che le praticano e dal grado di
conoscenza di queste lingue da parte di persone
non di madrelingua.
Tutto il materiale di informazione della
Commissione, incluse le pubblicazioni e il sito
Internet sull'Anno europeo delle lingue, in
cooperazione col Consiglio d'Europa, è stato messo
a disposizione nelle undici lingue ufficiali
dell'Unione Europea.
Il suo contenuto è stato messo a disposizione degli
Stati membri affinché potessero produrre, a loro
discrezione, ulteriori versioni linguistiche. Sul sito
Internet, le sezioni interattive come il forum di
discussione e il gioco della poesia, hanno accolto
contributi in qualsiasi lingua scelta dall'utente.
Lingue regionali e minoritarie
Il 17 % dei pensionati parla
almeno una lingua diversa
dalla propria madrelingua.
Il 78 % degli studenti
universitari è in grado di
esprimersi in un'altra
lingua.
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Numerose attività scelte per il finanziamento
riguardavano lingue regionali e minoritarie. Ad
esempio il progetto “Langues régionales de
France : parler d'Europe” (Lingue regionali
francesi: parlare d'Europa) ha organizzato una serie
di settimane di informazione relative a otto lingue
regionali: l'alsaziano, il bretone, il basco, il catalano,
il corso, il creolo, la lingue d'Oil e la lingua d'Oc.
Giornate porte aperte si sono svolte nelle scuole
delle regioni interessate e i visitatori hanno avuto la
possibilità di praticare le lingue.
Il progetto del Welsh Language Board ha cercato
di incoraggiare i bambini e gli adulti ad apprendere
il gallese e altre lingue. Tutte le scuole secondarie
del Galles hanno ricevuto un opuscolo in gallese e
inglese in cui si illustrano i vantaggi derivanti
dall'apprendimento di una serie di lingue. Tutte le
biblioteche pubbliche, centri scolastici e altre
istituzioni didattiche per adulti hanno ricevuto un
altro opuscolo destinato ad allievi adulti e un
libretto chiamato "Tutto quello che avreste voluto
sapere sull'apprendimento del gallese ma che non
avete mai osato chiedere".
Il progetto KELTIC (Conoscere le lingue europee
per aumentare la comunicazione) riguardava
numerose lingue tra cui le lingue minoritarie
dell'arco atlantico come il galiziano, il basco, il
bretone e il gaelico. I coordinatori, la Viceconsejeria
de Educación de Asturias, Spagna, hanno
annunciato che i loro obiettivi sono "cambiare le
mentalità e abolire le frontiere".
Un importante avvenimento svoltosi a Oviedo nel
mese di maggio comprendeva un'esposizione,
conferenze e seminari per insegnanti e il pubblico in
generale. Dal 24 al 26 settembre, una conferenza
internazionale sull'apprendimento delle lingue per i
bambini ha riunito insegnanti di tutti i paesi
d'Europa e di altri paesi. Il progetto comprendeva
anche numerose gare, tra cui una per creare un
ambiente di lavoro per apprendere le lingue a
domicilio.
La manifestazione
KELTIC, svoltasi
nelle Asturie a
maggio, è inlziata
con la musica
Alunni della Mapledene Primary School di Birmingham, che hanno partecipato alla sfida delle lingue insieme agli insegnanti e a tutto il personale
della scuola. Oltre a quelle europee, tra le lingue della sfida vi erano anche l'urdu e il panjabi.
Più lingue nelle scuole
Numerosi progetti dell'Anno europeo avevano lo
scopo di stimolare discussioni tra amministratori,
insegnanti, genitori e studenti sulla maggiore
disponibilità di insegnamento delle lingue nelle
scuole.
da un punto di vista culturale, hanno maggiori
possibilità di trovare un impiego e di esercitare il
loro diritto al libero movimento all'interno dell'UE.
Come ha detto il Presidente dell'European Language
Council, Wolfgang Mackiewicz, "Investendo nelle
lingue, le università e le autorità pubbliche
investono nel futuro dei loro studenti e dell'Europa".
Il 43 % della popolazione
UE non conosce l'inglese.
Il progetto olandese “Het talencircus” (Il circo
delle lingue) aveva lo scopo di interessare gli
insegnanti e i ragazzi di 14 e 15 anni all'apprendimento dello spagnolo, dell'italiano, del russo,
del turco e dell’arabo. Dopo una mattinata di
preparativi, gli allievi hanno svolto numerosi
compiti (acquisto di prodotti alimentari, visita a
uffici postali, ecc.) nei "villaggi delle lingue" creati
nella loro scuola. Informazioni sull'aggiunta di
nuove lingue nei programmi scolastici sono state
pubblicate nella rete Internet del progetto.
La Freie Universität Berlin e l'European Language
Council hanno organizzato un'importante
conferenza europea sul multilinguismo e
l'apprendimento delle lingue nelle università, con
l'obiettivo a lungo termine di incoraggiare le
università ad offrire una vasta gamma di lingue a
tutti gli studenti e non solo ai linguisti. Se il
personale accademico, gli studenti e i laureati
parlano diverse lingue e sono facilmente adattabili
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ANNO EUROPEO DELLE LINGUE 2001: ALCUNI ELEMENTI IMPORTANTI
L'Anno europeo delle lingue
e i media
In determinati momenti nel corso dell'Anno, la
Commissione ha emesso una serie di comunicati
stampa incluso uno generale europeo e uno
nazionale per ciascun paese.
Ciò ha consentito un'ampia copertura
d’informazione che ha raggiunto milioni di
persone in tutta l'Europa. I risultati del sondaggio
Eurobarometro hanno stimolato il dibattito nel
continente.
La copertura dei media per la Giornata europea
delle lingue è stata molto ampia ed è stata
rafforzata dalla collaborazione della Commissione
con le più importanti stazioni radiofoniche che
hanno partecipato al lancio dei palloncini “il
decollo delle lingue”. Coloro che hanno trovato i
palloncini hanno potuto telefonare alle stazioni
radiofoniche e vincere premi, compresi buoni per
viaggi vacanze.
Un manifesto che promuove il progetto dell'Associazione
finlandese dei non udenti
Copie del cartone animato sull'Anno europeo della
Commissione sono state inviate a numerose
società televisive e diffuse senza diritti d'autore su
« Europe via satellite », il servizio d’informazioni
dell'UE.
Numerosi progetti cofinanziati dalla Commissione
sono riusciti ad ottenere una copertura anche a
livello di mezzi di comunicazione nazionali,
regionali e locali. La Commissione ha messo a
disposizione dei servizi di informazione nazionali
brevi dettagli di tutti i progetti organizzati nei loro
paesi e ha dotato ciascun progetto di una guida
intitolata: "Come far conoscere il vostro progetto".
Numerosi progetti cofinanziati dalla Commissione
sono stati direttamente gestiti dai media e hanno
raggiunto risultati eccellenti, alcuni dei quali sono
descritti qui di seguito.
Celebrità
La corale gestuale "Handbaletten", che si è prodotta al Festival di Malmö
nell'ambito del progetto "Il linguaggio dei segni per tutti".
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Il canale televisivo nazionale greco EPT ha creato
100 spot di due minuti dal titolo "Parlate lingue
straniere?". Celebrità greche del settore artistico,
dello sport e delle industrie di intrattenimento
hanno parlato della loro esperienza personale
riguardo all'apprendimento delle lingue.
L'audience è stata di circa 8 milioni di
telespettatori. La prima trasmissione si è svolta
nella Giornata europea delle lingue (26 settembre).
In Danimarca, il programma DR1 ha diffuso in
autunno una serie di dieci programmi, ciascuno
incentrato su una celebrità danese conosciuta e
sulla sua esperienza di una lingua diversa o di un
altro paese. Ciascun programma è stato diffuso tre
volte. Tra le celebrità c'erano Jan Heintze, un
calciatore del PSV di Eindhoven nei Paesi Bassi,
Gitte Haenning, una cantante che vive in
Germania e lo scultore Peter Brandes che vive in
Francia.
Il 98 % dei lussemburghesi
sa parlare almeno una
lingua al di fuori della
propria lingua madre.
Oltre l'85 % dei danesi,
olandesi e svedesi è in
grado di parlare un'altra
lingua.
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ANNO EUROPEO DELLE LINGUE 2001: ALCUNI ELEMENTI IMPORTANTI
L'Anno europeo delle lingue
e i media
Conversazioni
Il 71 % dei cittadini dell'UE
ritiene che ciascuno
dovrebbe parlare almeno
una lingua straniera.
Il 74 % dei genitori sono
dell'avviso che parlare
lingue straniere migliori le
prospettive di carriera dei
loro figli.
Il 30 % dei cittadini dell'UE
preferiscono sottotitoli al
doppiaggio. Tuttavia nei
paesi in cui si usano spesso
i sottotitoli, oltre il 60 %
delle persone li
preferiscono.
La stazione televisiva internazionale francese
TV5, che raggiunge 130 milioni di case nel mondo,
ha prodotto 90 videoclip per la sua raccolta “Le
plaisir des mots, l'amour des langues” (Il
piacere delle parole, l'amore per le lingue). I film
facevano vedere giovani che parlano varie lingue
europee in situazioni di lavoro, durante le
compere o con gli amici. I produttori hanno
dichiarato che il loro obiettivo era quello di
"mostrare semplicemente la gioia che deriva dal
parlare varie lingue".
Giornalisti in erba del progetto Euroreporter incontrano il
commissario europeo Viviane Reding.
Uno dei video è stato mostrato ogni giorno da
settembre alla fine dell'anno sulla TV5. Sono stati
anche trasmessi dalle stazioni radiotelevisive
internazionali e sul sito TV5. Il sito faceva vedere
una serie di progetti di corsi in cui si suggeriva
come gli insegnanti possono utilizzare i videoclips
in classe e una gara basata sul progetto "dieci
parole per le lingue del mondo" diretto da
ministeri francesi (vedi sopra).
sequenza 22 volte in quindici giorni prima
dell'inizio della Giornata europea delle lingue e si
pensa che sia stato visto più di 16 milioni di
volte. In futuro verrà mostrato nelle scuole un
video dello spot. SUKOL ha realizzato anche un
libretto informativo per le scuole elementari che
è stato distribuito ad ogni bambino di 7 anni nel
paese.
I giovani indicano la strada
La Suomen kieltenopettajien liitto- SUKOL
(Federazione finlandese degli insegnanti di
lingue straniere) ha realizzato uno spot
pubblicitario umoristico con lo scopo di illustrare
ai giovani quanto sia utile conoscere le lingue
straniere. Esso faceva vedere un teenager
finlandese in vacanza che ordina un piatto in un
perfetto spagnolo, sorprendendo il suo amico. La
stazione televisiva nazionale MTV3 ha diffuso la
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L'Anno europeo ha investito anche nei reporter
influenti del futuro. Il progetto dell'“Euroreporter” in Belgio ha organizzato per i giovani
una gara di reportage a partire da interviste a
cittadini che parlano altre lingue. Si è
provveduto a pubblicare i reportage dei vincitori
i quali sono stati invitati a recarsi presso grandi
organizzazioni della stampa e della TV. Alcuni dei
giovani partecipanti al progetto hanno
intervistato il Commissario europeo Viviane
Reding sulla Giornata europea delle lingue.
Una cartolina dell'Anno europeo delle lingue
Anno europeo delle lingue 2001 - Progetti Organizzazioni partecipanti
Alpha Signes Asbl , BRUXELLES • CICEB , BRUXELLES • Ecole d'Interprètes Internationaux (EII) , MONS • Centre d'Animations en Langues , LA
LOUVIÈRE • Ville de Mons , MONS • Vrij Universiteit Brussel, BRUSSEL • Cervo Go (Centrum voor Regionaal Volwassenenonderwijs van het
Gemeenschapsonderwijs) , DE PANNE • Talencentrum Universiteit Gent , GENT • Association des Etats Généraux des Etudiants de l'Europe ,
BRUSSELS • European Trade Union Committee for Education , BRUSSELS • Ministerium der Deutschsprachigen Gemeinschaft , EUPEN •
Undervisningsministeriet Uddannelsesstyrelsen , KØBENHAVN K • Aarhus Universitet , AARHUS C • Sproglærerforeningen , GANDRUP •
Danmarks Radio , SØBORG • Danske Døves Landsforbund , KØBENHAVN • Brøndby Kommune , BRØNDY • Erhvervssprogligt Forbund ,
KOBENHAVN • Vestfyns Gymnasium , GLAMSBJERG • Århus Købmandsskole , VIBY J • Freie Universität Berlin , BERLIN • Universität Bielefeld
, BIELEFELD • Kreisfreie Stadt – Stadt Augsburg , AUGSBURG • EXILE - Kulturkoordination e.V. , ESSEN • Senatsverwaltung für Schule , BERLIN
• Staatl. Seminar für Schulpädagogik (Gymn.) , TÜBINGEN • Kinder-und Jugendfreizeitzentrum Wuhleide-Landesmusikakademie-gemeinnützige
Betriebsgesellschaft mit beshränkter Haftung , BERLIN • Kulturring in Berlin e.V. , BERLIN • Thalia Theater Halle , HALLE ( SAALE) • Nordfriisk
Instituut , REDSTEDT • Schulverein der Förderschule Pröbenweg , HAMBURG • Deutscher Gehörlosen-Bund e.V. , KIEL • Stadt Paderborn ,
PADERBORN • Kunst ist gut e.V. , BERLIN • Unternehmen Kultur Bildungsprojekt Kunst und Kommunikation e.V. , DRESDEN • Bildungs- und
Schulungs-Institut Schweinfurt-Suhl (BSI) , SCHWEINFURT • Universität Bayreuth , BAYREUTH • DeGater'87 , POTSDAM • Jugendpresse
Sachsen e.V. , DRESDEN • Euro-Schulen Organisation , STOCKSTADT • RWTH Aachen , AACHEN • Deutsches Institut für Erwachsenenbildung
, FRANKFURT • Ruhr-Universität Bochum , BOCHUM • Landeshauptstadt Stuttgart - Kulturamt - Stadtbücherei , STUTTGART • Comité des
Professeurs du français du Nord de la Grèce des Diplômés d'Université - APLF , THESSALONIKI • EPT A.E. , ATHENS • Keese-Dimotiki Epixirisi
Argyroupolis-Exidikevmeno Kentro Epaggelmatikis Katartisis Kai Apokatastasis Anergon Kofon Neon , ATHENS • ECOSE , ATHENS • MIXAIL LEVIS
A.E. (LINGUAPHONE) , ATHENS • EXODUS A.E. , ATHENS • Despec Multimedia Systems , ATHENS • Politistikos Organismos Dimou Agioy
Nikolaou Kritis , AGIOS NIKOLAOS • Aristotelio Panepistimio Thessalonikis , THESSALONIKI • Didaskaleio Xenon Glosson , ATHENS •
Ellhnogermaniki Agogi , ATHENS • Emporiko ke Viomilhaniko , LARISA • Confederación Nacional de Sordos de España (CNSE) , MADRID •
Associació Xarxa FP , BARCELONA • Viceconsejería de Educación , OVIEDO • Universidad de Salamanca , SALAMANCA • Instituto Cervantes ,
MADRID • D.G Ordenación Académica , MADRID • Universidad de Barcelona. , BARCELONA • Consejeria de Educación. Junta De Galicia. ,
SANTIAGO DE COMPOSTELA • C. E. C. E. , MADRID • Fundacion Radio Ecca , MADRID • IES "José Manzano" , DON BENITO • Colegio Sagrado
Corazón , PALMA DE MALLORCA • Universidad De Santiago De Compostela. Instituto De Idiomas , SANTIAGO DE COMPOSTELA • Associación
"EJE" , JAÉN • Mancomunidad De Municipios De La Sierra De Cádiz , VILLAMARTIN (CADIZ) • Mancomunidad De Municipios De La Costa Del
Sol occidental , MARBELLA • Asociación Europea De Profesores De Español , MADRID • Ales , SAN SEBASTIÀN • Consejeria De Educación y
Universidades , MURCIA • Diputación De Badajoz , BADAJOZ • GENERALITAT VALENCIANA. , VALENCIA • D. G. de Ordenación e Innovación
Educativa. , SANTA CRUZ DE TENERIFE • Diputación Provincial de Málaga , MÁLAGA • Instituto de Enseñanza Secundaria Guadiana ,
AYAMONTE • Asociación de Educación de Personas Adultas , BARCELONA • Ministère de la culture et de la communication , PARIS • Maison
de l'Europe de Toulouse / Midi-Pyrénées , TOULOUSE • Ministère de l'Education nationale , PARIS • Circom Regional , STRASBOURG •
Bibliothèque municipale Rueil-Malmaison , RUEIL-MALMAISON • Service universitaire de la formation continue Carrefour rural européen ,
SAINT-ETIENNE • Caisse Centrale de la Mutualité Sociale Agricole , BAGNOLET CEDEX • Satellimages TV5 , PARIS CEDEX 07 • AFNOR , PARIS
LA DÉFENSE • The British Council Bordeaux , BORDEAUX CEDEX • Centre européen Robert Schuman , SCY-CHAZELLES • Collectif antiraciste
de Corse "AVA BASTIA" , AJACCIO CEDEX • The Anglo-French Theatre Project , PARIS • Comité français du Bureau européen des langues moins
répandues , QUIMPER • Association de Gestion du réseau des Centres d'Etudes des Langues des CCI , LE HAVRE • Académie européenne du
Nord de l'Europe , LILLE CEDEX • Confédération nationale des radios libres , SAINT-DENIS • Université du Maine , LE MANS CEDEX 9 • Chambre
de Commerce et d'Industrie de la Drôme , VALENCE CÉDEX • Institiúid Teangeolaíochta Éireann (ITÉ) , DUBLIN • Kildare Education Centre ,
KILDARE TOWN • St Louis High School Rathmines , DUBLIN 6 • An Biuro Eorpach do Theangacha Neamhfhorleathana , DUBLIN 2 • Artslab,
Fenit , BRAY, CO WICKLOW • EVENTI Productions , BOLZANO • I.R.R.S.A.E. Lombardia , MILANO • Ente Nazionale Sordomuti , ROMA •
Confederazione Italian Agricoltori dell'Umbria , PERUGIA • ANCEI - Formazione e Ricerca , ROMA • Associazione Culturale Multirifrazione
Progetti , ROMA • PROFIT , MILANO • Amministrazione Provinciale di Chieti , CHIETI • Comune di Arezzo , AREZZO • Ass. Italo Tedesco per
l'Europa , TRENTO • Comune di Cremona , CREMONA • Direzione Didattica Anzio 1° Circolo , ANZIO • Provincia di Avellino , AVELLINO •
Comune di Santa Maria di Licodia , SANTA MARIA DI LICODIA - CT • Comune di Pesaro , PESARO • Provincia Autonoma di Trento , TRENTO •
CIPREF , PERUGIA • Comune di Corciano , CORCIANO • Università degli Studi di Catania , CATANIA • Università degli Studi di Pavia , PAVIA
• Euroscript S.a.r.l. , BERTRANGE • Organisation Mondiale des Poètes , LUXEMBOURG • Convention théâtrale européenne , LUXEMBOURG •
Talenacademie Nederland , MAASTRICHT • Studio Taalwetenschap Helsloot Verrips , AMSTERDAM • Fryske Akademy , LEEUWAARDEN •
Vereniging van Leraren in Levende Talen , AMSTERDAM • CPS te Amersfoort , AMERSFOORT • Algemeen-Nederlands Verbond , DEN HAAG •
NaB-MVT , ENSCHEDE • Stichting Euroschool , ALKMAAR • Koning Willem I College , 'S-HERTOGENBOSCH • Goethe-Institut Amsterdam ,
AMSTERDAM • Talenacademie Nederland , MAASTRICHT • Gilde Nederland , UTRECHT • MSC European Bureau for Lesser Used Languages ,
LEEUWARDEN • Keijzer en Botter communicatie adviseurs BV , DEN HAAG • Universität Wien Geisteswissenschaftliche Fakultät , WIEN •
ARBOS , KLAGENFURT • Berufsförderungsinstitut bfi Tirol , INNSBRUCK • Universität Innsbruck , INNSBRUCK • Bundesministerium für
Bildung, , WIEN • Programm-Kino Wels - Lichtspiele im Greif , WELS • Gabinete de Assuntos Europeus e Relações Internacionais , LISBOA •
Câmara Municipal de Miranda do Douro , MIRANDA DO DOURO • Câmara Municipal de Aveiro , AVEIRO • Fundação Centro Cultural de Belém
, LISBOA • Associação do Comércio e Serviços do Distrito da Guarda , GUARDA • SOFATI- Sociedade de Formação e Aplicações Técnicas de
Informática, Lda , ODIVELAS • Faculdade de Letras da Universidade do Porto , PORTO • Cooperativa do Ensino Politécnico, CRL , VILA NOVA
DE GAIA • Câmara Municipal de Figueira de Castelo Rodrigo , FIGUEIRA DE CASTELO RODRIGO • Kansalais - ja työväenopistojen liitto KTOL ,
HELSINKI • Jyväskylän yliopisto - TÄKK , JYVÄSKYLÄ • Suomen kieltenopettajie, liitto SUKOL ry , HELSINKI • Pohjois-Karjalan ammatillen ,
JOENSUU • Kuopion kaupunki , KUOPIO • Solvalla-Finns , HELSINKI • Kuurojen Liitto ry , HELSINKI • Turun kaupungin koulutoimintakeskus
, TURKU • Tampereen ammattiopisto , TAMPERE • Suomen kieltenopettajien liitto SUKOL ry , HELSINKI • Folkuniversitetet förbundskansliet ,
STOCKHOLM • Stockholms universitet , STOCKHOLM • Folkuniversitetet Kursverksamheten vid Lunds Universitet , LUND • Ester Mosessons
Gymnasium , GÖTEBORG • Grekiska Riksförbundet , SUNDBYBERG • Organising Bureau of European School Student Unions , STOCKHOLM •
Stiftlesen Hadar , MALMÖ • Sverigefinska Folkhögskola , HAPARANDA • Utv. enheten för inv.-o flyktingfrågor i Botkyrka , TUMBA • Centre
for information on Language Teaching and Research - CILT , LONDON • Technology Colleges Trust , LONDON • Bwrdd Yr Iaith Gymraeg / Welsh
Language Board , CARDIFF • Southampton City Council , SOUTHAMPTON • Kent County Council , MAIDSTONE • The Victoria University of
Manchester , MANCHESTER • Brasshouse Language Centre , BIRMINGHAM • Centre for Info on lnformation on Language Teaching & Research
, LONDON • The University of Liverpool , LIVERPOOL • Bell College of Technology , HAMILTON • Archbishop Michael Ramsey Technology
College , LONDON • University of the West of England, Bristol , BRISTOL • Sefton Council Education , BOOTLE • Centre for Language Study ,
LEEDS • Cyfarthfa High School , MERTHYR TYDFIL • Glenrothes College , GLENROTHES, FIFE • Warwickshire LEA , WARWICK • The European
Theatre Company Ltd. , LONDON • Wokingham District Council , WOKINGHAM • The British Council, Central Bureau , BELFAST • Queens Film
Theatre , BELFAST • Nottingham City Council, , NOTTINGHAM • Endurmenntunarstofnun , REYKJAVIK • University of Iceland , REYKJAVIK •
Hugvísindastofnun Haskóla Íslands , REYKJAVIK • Verein Film Fest, Vaduz , VADUZ • Telemarksforsking - Notodden , NOTODDEN • VOX
Voksenopplæringsinstituttet , OSLO • Folkeuniversitetet Tønsberg , TØNSBERG • Kunnskapsnettet , TOENSBERG •
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