LIFE AFTER OIL International Film Festival
Transcript
LIFE AFTER OIL International Film Festival
Sassari, 27 agosto 2013 Comunicato 01/2013 LIFE AFTER OIL Il regista Massimiliano Mazzotta allarga il tiro e lancia un altro progetto: "LIFE AFTER OIL - La vita dopo il petrolio" Il petrolio è destinato, entro breve tempo, a finire: non c’è accordo sul momento in cui ciò accadrà, ma è sicuro che accadrà. LIFE AFTER OIL sarà una nuova sezione del Sardinia Film Festival 2014. Come ci stiamo preparando all’era post-petrolifera? Questa nuova sezione del Sardinia Film Festival 2014 vuole raccogliere i contributi di coloro che stanno pensando e lavorando su questa prospettiva. L'obiettivo del festival è raccogliere filmati su progetti, esperienze e pratiche di alternativa al petrolio. LIFE AFTER OIL vuole essere un’opera collettiva sull’intelligenza e la creatività umana. Girato o montato in pellicola, elettronica, analogico o digitale. Di qualsiasi genere: fiction, documentari, animazione 2D o 3D, ecc. ecc… Cerchiamo imprenditori che hanno già cominciato a concepire e a praticare alternative al petrolio e che vogliono scommettere sul progetto teso ad incentivare i registi/attivisti e gli inventori a cimentarsi nel pensare forme di alternativa ai combustibili fossili. La commissione selezionatrice di LIFE AFTER OIL 2014 sarà composta da : Antonio Martino (Filmaker) Carlo Dessi (Direttore Sardinia Film Festival) Gaetano Capizzi (Direttore di CINEMAMBIENTE Torino) Massimiliano Mazzotta (Filmaker) Stefania Divertito (Giornalista) Vincenzo Migaleddu (Presidente ISDE Medici per l'ambiente, Sardegna) Alcuni esempi di settori che dipendono dal petrolio - Trasporti: auto, camion, navi, treni, aerei, tutti i mezzi di trasporto bene o male dipendono dal petrolio e finito quello, addio industria e commercio: dovremo basarci solo sulla produzione domestica o vicino a casa nostra. - Abbigliamento: gran parte delle calze, mutande, scarpe, pantaloni, camicie, giubbotti, è fatta di fibra sintetica o altri derivati del petrolio. Non esistono abbastanza pecore e campi di cotone per vestire 7 miliardi di persone. - Casa: il 90% di quello che vedete in casa, in ufficio, per la strada è fatto di plastica. Non esiste abbastanza legno o metallo per fare tutto, persino il truciolato è tenuto insieme da “colle” derivate dal petrolio. - Elettricità ed elettronica: dalla guaina dei fili elettrici a tutte le componenti dei dispositivi elettrici ed elettronici sono fatti di plastica: senza petrolio addio elettricità, addio elettrodomestici, addio frigoriferi, addio computer, addio TV e radio... - Meccanica: guaine e guarnizioni, grasso e olio, componenti, contenitori: anche nella meccanica gran parte degli oggetti e degli utensili deriva dal petrolio. - La vita diventerà amara: i dolcificanti che costano molto meno dello zucchero sono tutti derivati chimici dal petrolio: lo zucchero diventerà una cosa da ricchi. - Addio colori: tutte le vernici e colori sono prodotti del petrolio. - Addio igiene: detersivi, saponi, prodotti per la pulizia in genere, come anche i profumi, deodoranti ecc. sono tutti, salvo rare e costose eccezioni, derivati del petrolio. - Addio salute: il 99% delle medicine è prodotta chimicamente dal petrolio come l'insulina per i diabetici, i farmaci salvavita, i farmaci antitumorali e gli antibiotici. Ciò che ci avvelena è anche l’origine della cura. - Addio agricoltura: niente trattori, niente diserbanti, niente pesticidi, niente fertilizzanti; non esistono abbastanza prodotti naturali per tutto questo: quanto concime servirebbe per sostituire i fertilizzanti chimici attualmente usati? - Addio al “buon” cibo: senza petrolio niente frigoriferi, niente conservanti, niente trattamenti per mantenere il cibo nei lunghi trasferimenti. - Addio anche alle armi : gli esplosivi sono tutti derivati dal petrolio. INFO: Massimiliano Mazzotta 3494485483 (Responsabile LIFE AFTER OIL) [email protected] Il Presidente del Cineclub Sassari (Carlo Dessì)