2. Apr-Mag 2013 - MG

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2. Apr-Mag 2013 - MG
laFiera
di
Roma
APRILE - maGGIO
Campione
di presenze!
Con oltre 142.000 visitatori,
Motodays si conferma
una fiera di successo.
Con un padrino d'eccezione:
Max Biaggi
personaggi:
donatella bianchi
maurizio morbidelli
mario rinaldi &
paolo bettini
manuela gallo
franco pecci
fiere in corso:
Romics
fuoriserie
casaidea
chancexpo
italy bridal expo
laFIERA
| 01
EDITORIALE
MAURO MANNOCCHI
Presidente di Fiera Roma
C
ari amici, l’anno è iniziato con uno scenario certamente non esaltante. La speranza che la recessione in atto fosse di breve durata è andata persa. La
crisi economica che attanaglia il sistema italiano ci
accompagnerà anche nell'anno in corso. In attesa di misure
urgenti, anche a livello europeo, per aiutare la crescita si registrano la diminuzione del reddito reale delle famiglie, il crollo
dei consumi e la riduzione della propensione al risparmio. Le
piccole e medie imprese non stanno meglio: tutti gli indicatori aziendali del primo trimestre 2013 (produzione industriale,
nuovi ordinativi e fatturato) evidenziano un netto trend negativo: i prezzi alla produzione si mantengono sui massimi
storici e la disoccupazione ha superato la soglia dell’11% con
quella giovanile che ha superato il 36%.
Con le elezioni di febbraio scorso si è determinata una difficile situazione politica, a cui si contrappone la generale e
condivisa consapevolezza della gravità dei problemi e dell’urgenza di rimedi non più rinviabili. Il Paese chiede grandi cambiamenti perché la portata di sfide da affrontare è grande;
prima tra tutte quella di saper integrare – in Italia e in Europa
– l’esigenza del rigore con le ragioni della crescita, dell’equità
e della coesione sociale.
Nei primi mesi del 2013 Fiera Roma ha ospitato molti eventi,
sia professionali che per il grande pubblico, che ci hanno permesso di venire a contatto con i settori produttivi più diversi,
tutti impegnati a fare i conti con la crisi, tutti costretti a riconsiderare strategie aziendali e obiettivi di crescita. Eppure
tutti ancora presenti e convinti della validità della Fiera come
strumento di promozione.
Reduci dal grande successo di Motodays, che ha chiuso registrando oltre 140.000 presenze nei quattro giorni e attraverso
la quale abbiamo dato un segnale di speranza a un settore
che ne aveva veramente bisogno, abbiamo scelto come intervista quella al campione romano di motociclismo Max
Biaggi, testimonial quest’anno della manifestazione.
Sempre in ambito Motodays, la doppia intervista di questo
numero vede confrontarsi Mario Rinaldi, ex campione mondiale di enduro, e Paolo Bettini, ciclista e campione olimpico
su strada ad Atene 2004.
Per la pagina dedicata al manager abbiamo intervistato Franco Pecci, fondatore della compagnia aerea di linea charter
Blue Panorama, leader con il marchio Blu Express dei voli
low-cost a medio e lungo raggio, mentre il ritratto della donna
in carriera è quello di Manuela Gallo, Responsabile Sviluppo
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e Gestione Risorse Umane di Poste Italiane, che ci svela
il suo segreto per amministrare al meglio migliaia di dipendenti.
Altra figura femminile protagonista delle interviste in questo
numero è la giornalista Donatella Bianchi, conduttrice della
trasmissione Lineablu - Vivere il mare e presentatrice del
Premio Internazionale Sea Heritage Best Comunication organizzato da Pelagos e svoltosi durante l’ultima edizione del
Salone nautico Big Blu a febbraio.
Dopo la recentissima esperienza come organizzatori dell’antica e gloriosa Fiera di Grottaferrata, di cui abbiamo acquisito
la gestione per il secondo anno, la novità di questo calendario è l’edizione primaverile della manifestazione Romics –
Festival del Fumetto, dell’Animazione e dei Games – ,senza
dimenticare Fuoriserie, Salone dedicato alle moto e alle auto
che hanno fatto la storia del settore.
Nuovamente in calendario e completamente rinnovata e ampliata per la sua 39° edizione, Casaidea, Mostra dell’Abitare.
Evento dedicato al mondo della casa a 360°, a operatori del
settore e non, quest’anno è organizzato da Moa Società Coopeartiva. Gli ampi spazi che Fiera Roma riserva a questo
Salone dimostrano l’eccellenza in fatto di prodotti e servizi
per l’intero comparto.
E non mancano le novità tra gli eventi b2b, come la prima
edizione di Italy Bridal Expo, una nuova manifestazione dedicata interamente agli operatori internazionali del settore
bridal. L’evento prevede in particolare il coinvolgimento di
buyers provenienti da tutta Europa, oltre a numerosi operatori italiani.
Dopo il successo dello scorso anno, torna in Fiera la seconda edizione di Chancexpo, kermesse nata da un’attenta osservazione dei mutamenti sociali ed economici del sistema
lavoro e dell’impresa.
Stiamo vivendo un presente difficile, ma dobbiamo guardare
al domani con coraggio. Essere ottimisti è forse eccessivo,
ma impegnarci con tutte le energie e con la fantasia che ci
contraddistingue è già una garanzia sufficiente per poter sperare in una concreta inversione di tendenza che possa poi
concludersi nella ripresa che noi tutti auspichiamo e di cui
Roma, l’Italia e l’Europa hanno assoluto bisogno. Quindi ricordiamo che l’entusiasmo è sempre il sentiero del successo.
Voglio rivolgere un saluto speciale di incoraggiamento a tutti
coloro che seguono la nostra attività attraverso le pagine di
questo magazine.
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chi siamo
Fiera Roma è un quartiere fieristico
che sorge fra l’aeroporto internazionale
di Fiumicino e la Capitale. La Fiera è raggiungibile attraverso molteplici linee di
collegamento: linea ferroviaria collegata
alle stazioni di Roma Ostiense, Tiburtina
e Trastevere, mezzi privati, taxi, bus organizzati durante le manifestazioni. Facile ed immediato è il collegamento con
il vicino aeroporto Leonardo da Vinci di
Fiumicino.
Dotata di due ingressi per il pubblico,
Nord ed Est, si compone di 14 padiglioni espositivi e di 22 punti ristoro gestiti
direttamente da Fiera Roma con il marchio Taketime. Sono inoltre presenti al
suo interno altri servizi utili per il pubblico: otto zone parcheggio, un centro
servizi, due punti di pronto soccorso,
due bancomat e un centro di servizio
bancario.
I soci fondatori, Camera di Commercio di Roma, Comune di Roma, Re-
gione Lazio, Sviluppo Lazio, Provincia di Roma, Azienda Promozione
Turistica, Unione Industriali di Roma
e Unione Agricola di Roma, ai quali va
riconosciuto il merito di aver intuito l’importanza strategica della Nuova Fiera di
Roma, sostengono una struttura fondamentale per lo sviluppo commerciale
del territorio, attivando collegamenti e
scambi con il mondo del business nazionale e internazionale.
La storia del polo fieristico ha inizio il 24
aprile del 1998, quando viene fondata
Fiera di Roma Spa, Soci fondatori Camera di Commercio di Roma, Comune
di Roma e Regione Lazio, il cui marchio
viene presentato ufficialmente il 21 dicembre 1999. Successivamente, nel
2003, da Fiera di Roma Spa, proprietaria
dell’immobile, nasce Fiera Roma srl, società di gestione del quartiere fieristico.
Il 21 aprile del 2006 viene inaugurata ufficialmente la nuova Fiera di Roma.
In un momento delicato per la salute
ambientale Fiera di Roma ha deciso di
intervenire puntando su una struttura
interamente ecosostenibile: il progetto architettonico è stato affidato all’architetto Tommaso Valle e realizzato
dalla Lamaro Appalti su una superficie
di 150.000 mq. Il materiale impiegato
per il progetto è prefabbricato e quindi
facilmente smontabile, pensato appositamente per il rispetto dello spazio
circostante. Inoltre al suo interno è presente il più grande impianto fotovoltaico
d’Europa, progettato in collaborazione
con Green Utility SpA. La struttura consente un risparmio energetico notevole,
basti pensare che produce 2,6 milioni di
Kwh all’anno. Inoltre le sue funzionalità
impediscono l’emissione in atmosfera
di circa 1.825 tonnellate l’anno di CO2.
Grazie a questi accorgimenti il polo fieristico capitolino si costituisce come fiera
sostenibile.
14
14. parola a...
Intervista a Donatella Bianchi
di Gianluca Rocca
parola a...
fiera in corso
10. Romics
di Simone Tempesta
12. Fuoriserie
di Valentina Clemente
18. Casaidea
di Anna Baldini
20. Chancexpo
di Elsa Piccione
22. Italy Bridal Expo
di Milena Mariano
ANNO II – NUMERO 8
Aprile - Maggio 2013
MG Media Group S.r.l.
Via Mario Romagnoli 12 - 00136 Roma
+39 06 35450903
www.mgmediagroup.it
editore
Marina Galletti
aut. del tribunale di roma
n.381/2011 del 12/12/2011
progetto editoriale
MG Media Group
direttore editoriale
Marco Galletti
[email protected]
direttore amministrativo
Meryem Zeynep Caytak
direttore responsabile
Carla Antonella Cirimbilla
coordinamento redazionale
01. Editoriale
02. chi siamo
05. Calendario eventi
Aprile - Settembre 2013
06. IL PERSONAGGIO
Max Biaggi
di Irene Tempestini
sommario
progetto grafico
redazione
Anna Baldini
Ilaria Bonanni
Valentina Clemente
Sofia Lombardo
Milena Mariano
Beatrice Mazzini
Dora Mucchi Lugli
Elsa Piccione
Lisa Riposati
Simone Tempesta
Veronica Trovato
Marco Valente
10
di Mauro Mannocchi
Barbara Mattei - Responsabile
Irene Tempestini
[email protected]
Annalisa Marzano
[email protected]
fiera in corso
06
il personaggio
pubblicità
MG Media Group
[email protected]
stampa
River Press Group S.r.l.
Via Menalca 30, Roma
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| 03
52
stop & go
Stop & go
36. Milano
di Marco Valente
52. Petra
di Marco Valente
48. intervista doppia
Paolo Bettini & Mario Rinaldi
di Barbara Mattei
60. stand one & stand in
aprile
a cura della Redazione
24. fatti & personaggi
Maurizio Morbidelli
a cura di Sergio Bonetti
28
62. topless
focus fiera
focus fiera
Intervista a Manuela Gallo
di Barbara Mattei
di Milena Mariano
72
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italy bridal expo
Manifestazione dedicata
interamente agli operatori
internazionali del settore bridal.
www.italybridalexpo.it
romics
Festival del fumetto
e del cinema d'animazione
www.romics.it
70. Focus territorio
Internazionali BNL d'Italia
di Irene Tempestini
maggio
72. i piaceri di roma
di Elsa Piccione
77. app & down
10/12
a cura della Redazione
78. Fuoriporta
Fiuggi
di Elsa Piccione
68
chancexpo
Lavoro e impresa insieme
www.chancexpo.it
settembre
18/20
EOLICA EXPO MEDITERRANEAN
Il Salone Internazionale per
l'elettricità del vento
www.zeroemissionrome.eu
ZERO EMISSION ROME
Il grande evento per il Mediterraneo
dedicato alle energie rinnovabili
www.zeroemissionrome.eu
trend & tendenze
hanno collaborato a questo numero:
Claudia Albanesi, Isabella Ambroglini, Rita Amianto, Francesco Belotti, Francesca
Berton, Sergio Bonetti, Marco Brancaccia, Fabio Camilletti, Pierpaolo Cito,
Adriano Conti, Roberta Corradini, Paola Di Grazia, Silvana Farina, Monica Ferrari,
Elisabetta Galletti, Fernanda Giudice, Mauro Giustibelli, Francesca Grillo, Luca
Ivessa, Maurizio Lamberti, Marcella Manca, Elisabetta Matticoli, Francesca
Mileto, Marina Morbiducci, Fausto Murdolo, Antonella Napoli, Paola Nuosci,
Piergiorgio Paris, Federico Porrozzi, Maurizio Quattrini, Luisa Ridori, Gianluca
Rocca, Gerarda Rondinelli, Michele Sabatini, Paolo Salvatore, Fabrizio Savigni,
Federica Scalvini, Vittoria Stanziano, Sara Terreni
ITALY
BRIDAL
EXPO
10/13
04/07
68. trend & tendenze
80. informazioni generali
i piaceri di roma
casaidea
Appuntamento con la moda-casa
www.casaidea.com
66. donna in carriera
28. Big Blu
di Irene Tempestini
30. World Fishing
di Barbara Mattei
31. Outdoors Experience
di Veronica Trovato
32. Subinitaly
di Sofia Lombardo
34. Hobby Show & Week End Donna
di Anna Baldini
40. Motodays
di Valentina Clemente
44. Bici@roma
di Irene Tempestini
46. Fiera nazionale di Grottaferrata
di Elsa Piccione
51. Smau Roma
di Valentina Clemente
56. Expoedilizia
di Anna Baldini
59. Bimbinfiera
di Elsa Piccione
20/28
Intervista a Franco Pecci
di Beatrice Mazzini
13/14
fuoriserie
Salone dell'auto e moto
d'epoca e non
www.fierafuoriserie.it
21/23
sabo roma
Salone Nazionale del Regalo, Tavola,
Bombiniere, Bijoux, Home décor
www.saboroma.it
Le date indicate potrebbero subire delle variazioni
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il personaggio
di Irene Tempestini
Il Corsaro, campione del mondo
in Superbike, ha annunciato
il suo ritiro a Vallelunga.
Lascia le gare dopo 21 anni
di carriera: "Ora corro
per i miei figli"
Q
uattro volte Campione del Mondo nella
classe 250, due volte Campione Mondiale Superbike e ora commentatore TV.
Massimiliano Biaggi – più noto come
Max Biaggi – si è ritirato solo ufficiosamente dalle
piste del Sbk: continua infatti a seguire le gesta
dei suoi ex colleghi a distanza, non più fronteggiandoli ma commentandoli. Rimane nel paddock del
Campionato Mondiale Superbike prendendo il posto del commentatore Mauro Sanchini che aveva
annunciato il cambio del testimone sulla sua pagina
di Twitter.
Le motivazioni che hanno spinto il pilota quarantunenne ad abbandonare le piste non sono di natura
tecnica ma sentimentale, come ammette lui stesso: «Ho scelto di fermarmi e non ho smesso come
hanno fatto altri per motivi fisici o perchè non avevano trovato una moto competitiva. Ho rinunciato a
un contratto con l'Aprilia identico a quello di questo
anno, stessa moto stessi compensi. Credo di aver
tolto abbastanza tempo ai miei bimbi e alla mia
compagna e credo sia giusto dedicarsi a loro perchè il tempo passa e non puoi fermarlo. Non sono
come alcuni politici attaccati alla poltrona, è giusto
dare spazio ai giovani».
Una carriera all’insegna della velocità e del successo che si è conclusa il 7 novembre 2012. In questa
data Biaggi annuncia il suo ritiro dal mondo delle
corse durante una conferenza all’autodromo di Vallelunga per dedicare più tempo al suo primo amore:
la famiglia. Legato all’ex Miss Italia Eleonora Pedron, da cui ha avuto due
bambini, Inés Angelica e Leon Alexander,
il campione ha affermato più volte di aver
trovato in loro la sua vera forza.
Una passione quella di Biaggi per le piste ad alta velocità maturata per caso.
Da sempre dedito al calcio – sport che ha
praticato per anni – iniziò ad avvicinarsi al
L’annuncio del ritiro arriva
a 41 anni dopo 6 titoli mondiali,
370 gare, 63 vittorie e 181 podi.
MAX BIAGGI
Da sinistra: un giovane Max
Biaggi agli esordi della sua
carriera; nel 2002 col suo storico
rivale Valentino Rossi; all'ultima
edizione del Festival di Sanremo
con la moglie Eleonora Pedron.
Il domatore di moto
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laFIERA
| 07
il personaggio
mondo della moto a 17 anni, quando
ricevette per il suo compleanno una
minimoto. Fu amore a prima vista,
tanto che iniziò da subito a prendere parte a competizioni a livello professionale nella categoria 125 cc.
Un anno dopo divenne Campione
italiano nella categoria Sport Production, titolo che attirò l’attenzione
dell’Aprilia di Noale che lo ingaggiò
nella sua scuderia. Il talento del pilota emerse subito, tanto da trasferirsi immediatamente nella classe
250. Da quel momento le sue gesta
hanno riempito le pagine dei giornali
sportivi: nel 1991 conquista il titolo
di Campione Europeo e si aggiudica
la terza posizione nel Campionato
Italiano; nel 1992 ottiene la sua prima vittoria in un Gran Premio,
quello di Kyalami (Sudafrica); con la Honda si piazza al quarto posto
nel Gran Premio di Catalogna e nel 1994, dopo aver fatto ritorno
all’Aprilia, conquista quattro titoli consecutivi; conclude la stagione
nella categoria 250 nel 1997 nel team Kanemoto della Honda, dove,
dopo aver portato a casa cinque vittorie, riesce ad ottenere il quarto
titolo iridato con soli due punti di vantaggio dal pilota tedesco Waldmann.
Non deludono le sue prestazioni nemmeno nella Classe 500, dove
conquista nel 1998 il Gran Premio del Giappone a Suzuka e quello
della Repubblica Ceca. La stagione
migliore è sicuramente quella del
2001, quando Biaggi si trova a scontrarsi con il rivale Valentino Rossi.
La loro diatriba ebbe inizio sin dalla
prima gara in Giappone, quando Rossi – pare – colpì Biaggi con il gomito
superandolo. Da quel momento fu
guerra aperta tra i due fuoriclasse.
Il vero scontro ci fu con l’ingresso
in Moto Gp che andò a sostituire la
Classe 500. È in questo momento
che Biaggi passa dalla Yamaha alla
Honda, pensando di ottenere delle prestazioni maggiori con la casa
nipponica. I fatti non coincisero con
le aspettative del pilota però, tanto
che chiuse la stagione piazzandosi in
quinta posizione, subito dopo Rossi.
Dal 2007 in poi cambia diverse scuderie fino a concludere la sua carriera da centauro con l’Aprilia. Prima
che il sipario cali sulle sue prestazioni agonistiche Max regala forti
emozioni al suo pubblico laureandosi
a Magny Cours fotofinish Campione
del Mondo Superbike, il suo sesto
alloro mondiale.
08 | laFIERA
Nell'immagine: in gara con Valentino Rossi a
Sachsenring nel 2004
photo © Fabrizio Porrozzi
LA LUNGA CARRIERA
nel Motomondiale
dal '91 ad oggi
Classe 250
Dal 1991 al 2005:
1991 - Team Italia
1992 - Valesi Racing
1993 - Rothmans Honda
1994 al 1996 - Aprilia
1997 e 1998 - Kanemoto
1999 al 2002 - Yamaha
2003 e 2004 - Pons
2005 - Repsol Honda
Mondiali vinti: 4
GP disputati: 215
GP vinti: 42
Podi: 111
Punti ottenuti: 2892
Pole position: 56
Giri veloci: 42
Superbike
Dal 2007 al 2012
2007 - Alstare Suzuki
2008 - Team Sterilgarda
2009 al 2012 - Aprilia
Mondiali vinti: 2
GP disputati: 155
GP vinti: 21
Podi: 70
Punti ottenuti: 2066
Pole position: 5
Giri veloci: 19
Vicino al mondo delle corse anche in Fiera
Max Biaggi, ospite
d'onore alla Fiera di Roma,
taglia il nastro
della quinta edizione
di Motodays
Max Biaggi, insieme all’ex campione del mondo di ciclismo su strada Gianni Bugno, ha presenziato al taglio del nastro della kermesse Motodays, tenutasi dal
7 al a10 marzo presso i padiglioni della Fiera di Roma.
«Sono molto felice di essere il testimonial di questa
edizione di Motodays, anche perché oltre ad essere
un grande Salone per noi appassionati, si svolge nella
mia città. è cresciuto molto negli ultimi anni e girare
tra gli stand è davvero bello, invito tutti a fare un salto alla Fiera di Roma. Tornare alle corse? Ho deciso
di ritirarmi ma stare dall’altra parte è dura. In Australia
non mettere tuta e casco mi è costato molto... quando
erano sulla griglia di partenza non stavo nella pelle».
Max Biaggi e Gianni Bugno si sono prestati a una doppia intervista sul palco di Radio Globo, radio ufficiale
dell’evento, durante la quale Biaggi ha approfondito le
ragioni del suo ritiro: «Quando ho esordito nel mondo
della Superbike ero già grande e non mi aspettavo di
poterci entrare da campione. Da poco ho appeso il casco al chiodo per stare vicino alla mia famiglia e devo
ancora ritrovare il mio equilibrio». In merito alla sua at-
tività da telecronista ha inoltre asserito: «Lasciare il mondo delle
corse non è stato facile e restare all’interno di quel contesto come
commentatore è divertente. È un occasione per sdrammatizzare il
mio ritiro, i tempi televisivi non sono gli stessi di chi corre in moto:
sono in grado di anticipare ciò che un pilota sta per fare grazie alla
mia esperienza pregressa».
Non risparmia un commento nemmeno sul ritorno in Moto Gp
del suo rivale di sempre, Valentino Rossi: «Ha una possibilità per
farsi valere ma non sarà semplice. Sta infatti sfidando una nuova
generazione pronta a tutto, mentre lui ormai entra a far parte della
vecchia guardia».
Dalla pista al microfono: ha inizio la nuova sfida di Biaggi.
photo © Fabrizio Porrozzi
laFIERA
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fiera in corso
Quando il mondo del fumetto
incontra i suoi fan
Da quest'anno,
oltre alla classica
edizione autunnale,
la manifestazione raddoppia
con un'edizione primaverile
dal 4 al 7 aprile
di Simone Tempesta
T
orna l'appuntamento con il divertimento firmato Fiera di Roma. Si svolge infatti dal 4 al 7
aprile l'edizione primaverile di Romics 2013,
il festival del fumetto, dell'animazione e dei
games. In collaborazione con I Castelli Animati – Festival Internazionale del Cinema di Animazione –, la
manifestazione prevede quattro intensi giorni di spettacoli, mostre, eventi e incontri con i grandi autori del
fumetto internazionale. A completare tutto ciò la presenza di case editrici e fumetterie, i cui autori, editori e
collezionisti si mettono a disposizione del pubblico per
10 | laFIERA
soddisfare tutte le curiosità riguardanti questo magico
mondo.
Oltre ai diversi padiglioni commerciali che abbelliscono
l'intera area della Nuova Fiera di Roma, la kermesse si
arricchisce del Pala BBC, una gigantesca sala munita
di 3.000 posti a sedere, e di un ampio palco con le
più avanzate attrezzature per la proiezione di concerti,
film e spettacoli. Tra i grandi ospiti che si alternano
sul palco di Romics, una delle firme più autorevoli del
fumetto europeo contemporaneo: il pluripremiato artista spagnolo Paco Roca, autore di opere straordinarie
come La Metamorfosis (2011) e Le Strade di Sabbia
(2009).
Anche quest'anno l'appuntamento con il Cosplay, che
permette ai più appassionati di divertirsi realizzando e
indossando gli abiti dei propri personaggi fumettistici
preferiti. Un contest imperdibile che vede come protagonista il Romics International Cosplay Championship,
una battaglia a colpi di originalità e stravaganza, dove
il Cosplayer con il vestito più fedele a quello autentico
viene premiato con un biglietto A/R per il Giappone, la
patria di questa originale pratica.
Inoltre, in questa nuova edizione, impazza la zombiemania,
un realistico omaggio alle creature più spaventose del mondo dei fumetti, della televisione e del cinema, caratterizzato
da una sconvolgente Zombie Walk che fa da cornice ai padiglioni della Fiera di Roma. L'unica accortezza? Non farsi
contagiare!
Tra le numerose novità di Romics 2013, spicca A Mano Libera, il primo TV Talent Show
dedicato al fumetto. Grazie
alla collaborazione di iLIKETV
(Sky canale 170) l'evento offre
una grande possibilità a tutti
gli autori dilettanti che vogliono far esplodere il proprio talento artistico nell'universo del
fumetto. Vengono selezionati
24 contendenti, scelti in base
alle opere depositate durante
la manifestazione e successivamente sottoposte al giudizio
di un’esperta commissione e
al gusto del pubblico. Il premio
zione e i videogames. Un imponente cinema di genere
per il vincitore? L'ambita pubche, grazie all'appoggio di partnership mediatici, come
blicazione del suo fumetto e
ComingSoon.it, Best Movie e XL Repubblica, presenta
l'opportunità di esporre i lavori
con emozionanti preview i film più attesi sui supereroi
nell'edizione autunnale di Romics 2013. Consuetudine della
della fantascienza, del fankermesse è quella di celebrare ogni anno un
tasy e dell'horror.
eroe o un personaggio che fa parte dell'imA questo ventaglio di attività
maginario fumettistico collettivo; nell'ediziosi aggiunge l'abituale inconne 2013 è la volta del primo supereroe ametro con l'area entertainment,
ricano: Superman! L'alieno venuto da Krypton
uno spazio dove grandi e
viene festeggiato con una mostra ricca di inDal 4 al 7 aprile
piccini possono divertirsi e
teressanti progetti che narrano, grazie ad una
presso Fiera Roma
dilettarsi con le tante assomoltitudine di disegni e immagini di coperticiazioni ludiche presenti, in
na, le peripezie dell'uomo d'acciaio. Una festa
giochi di ruolo, rievocazioni
che raggiunge l'apice con una conferenza che
fantasy e vampiresche e batcoinvolge editori, major cinematografiche e
taglie medioevali. Dunque Romics si arricchisce di nogiornalisti.
vità ed eventi nati per stupire e deliziare la gran quantiSpazio anche al grande cinema con il Romics Movie Village,
tà di visitatori previsti, e, ancora una volta, si conferma
il primo festival in Europa che permette di congiungere le
come una delle kermesse più affascinanti del 2013.
nuove forme di narrazione dei famosi colossal cinematografici con le serie televisive più innovative, i fumetti, l'anima-
Tutti i Cosplayers
internazionali
sono chiamati a sfilare
sul grande Palco
di Romics: in palio
un biglietto andata
e ritorno
per il Giappone
laFIERA
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fiera in corso
Cinqucento volte nel cuore
Un nuovo appuntamento
con la storia
delle quattroruote
di Valentina Clemente
R
itorna alla Fiera di Roma l’appuntamento con
la storia delle quattroruote. Anzi, a dire il vero,
Fuoriserie si presenta come l’evento delle auto
che amano raccontare con le loro linee storie
di una passione unica e inimitabile. I padiglioni della Fiera aprono le loro porte ai commercianti che espongono
auto d'epoca conservate e restaurate, ovvero vetture
uniche e marchi prestigiosi, affiancati, come da tradizione, dalle competitive offerte dei privati.
Tuttavia quello che più colpisce in questi avvenimenti
è la possibilità di vedere da vicino e poter scambiare
quattro chiacchiere dal vivo con restauratori e prepara-
12 | laFIERA
tori, i veri maestri artigiani, il cui supporto è sempre più
prezioso per risolvere le problematiche dei collezionisti.
Dal 2008 l’appuntamento si è arricchito di sponsor tecnici e di nuove aree (come ad esempio quella dedicata
al tuning nel 2010), registrando sempre un ottimo riscontro nelle visite degli appassionati. Quest’anno, ad
aumentare il prestigio dell’evento, ci sono due avvenimenti imperdibili, ovvero due momenti di ritrovo dedicati alle aste di gioielli a quattro ruote.
Sabato 13 aprile è la volta delle auto d'epoca, mentre
domenica 14 quella delle auto usate (non d'epoca). Partecipano all’operazione solamente le auto correttamen-
te iscritte al salone Fuoriserie come espositori privati o
commercianti.
Seconda novità dell’appuntamento in corso è quella legata al concorso “Povere ma belle”, dedicato alle vetture d'epoca con valore inferiore a 12.000 euro. Giunto
alla sua seconda edizione, l’evento premia le vetture
con più di 25 anni di età e, dato il successo ottenuto
durante il Salone Auto e Moto d’Epoca 2012, Intermeeting ha deciso di riproporlo anche per l’edizione 2013
di Fuoriserie.
Spesso si pensa infatti che il collezionismo di veicoli
d’epoca riguardi solo persone con larghe disponibilità
economiche e che il restauro di automobili e motociclette d’epoca sia qualcosa che solo pochi possono
permettersi.
È vero, ci sono automobili d’epoca che hanno prezzi di
listino esorbitanti, ma la norma è fatta di collezionisti
che dedicano buona parte della propria esistenza alla
ricerca del pezzo perfetto per il proprio gioiello, con una
mano sul cuore e un occhio al portafoglio.
La buona parte dei collezionisti di veicoli d’epoca non
ha disponibilità economiche illimitate e, soprattutto,
non è il denaro la molla che li fa muovere, bensì la passione, chiave comune tra chi espone e chi passeggia
tra gli stand per puro piacere.
A completare questo ricco menu delle passioni motoristiche l’extrasettore Fuoriserie Style, spazio dedicato
all’oggettistica: orologi, accessori, abbigliamento, tutti
declinati in chiave vintage.
13 e 14 aprile
presso
Fiera Roma
Il primo amore non si scorda mai e per gli italiani la Fiat
500 rappresenta probabilmente il sogno del passato e del
futuro. Nel suo “piccolo” è stata una macchina rivoluzionaria e, proprio per questo, ha conservato un fascino inimitabile che è stato mantenuto e sviluppato per arrivare
agli ultimi modelli della storica vettura.
La storia racconta che il 1º luglio 1957 la Nuova 500 venne
mostrata in anteprima al Presidente del Consiglio Adone
Zoli, nei giardini del Viminale, mentre il giorno seguente
ebbe il suo battesimo ufficiale presso il circolo Sporting
di Torino, tradizionale cornice in cui la FIAT presentava le
sue novità.
Alla serata di gala fece gli onori di casa il gotha aziendale,
composto dal presidente Vittorio Valletta, dai vicepresidenti Gianni Agnelli e Gaudenzio Bono, dal responsabile
dell'ufficio stampa Luigi Pestelli, oltre a vari dirigenti e
tecnici.
Nell’occasione furono mostrati ai presenti, tra autorità,
giornalisti e varie personalità, una cinquantina di esemplari del nuovo modello, tutte di colore grigio e accompagnate da meccanici in tuta bianca, schierate a bordo
piscina e pronte per un giro di prova.
Tra i molti che vollero cimentarsi alla guida della Nuova
500, anche il campione di Formula 1 Nino Farina. Il nome
di Nuova 500 fu scelto per sottolineare la discendenza e
la comunanza della nuova vettura alla 500 Topolino, automobile di minor costo della gamma Fiat, il cui prezzo era
pari a 490.000 lire (circa 13 stipendi di un operaio).
Tuttavia l'essenzialità della Nuova 500 richiedeva minime
spese di manutenzione e proprio questo particolare ha
fatto, nel corso degli anni, la sua fortuna, attualmente celebrata da numerosi Club.
Gli appassionati che vogliono, hanno modo di scoprire
novità e soddisfare le proprie curiosità recandosi a Fuoriserie 2013, dal momento che Fiat 500 Club Italia è presente con uno Stand del Coordinamento di Roma.
laFIERA
| 13
parola a...
Donatella
bianchi
Intervista alla giornalista
e conduttrice Rai di Lineablu
di Gianluca Rocca
Lineablu – Vivere il Mare: quali sono
i segreti del successo della rubrica
più importante legata al mondo del
mare?
photo: Manolo Greco
«Dopo l'istante magico
in cui miei occhi
si sono aperti
nel mare, non mi è
stato più possibile
vedere, pensare, vivere
come prima»
Jacques-Yves Cousteau
Lineablu nasce nel 1994 su Raiuno, grazie alla passione per il mare di un gruppo
di coraggiosi investitori istituzionali genovesi. Un progetto vincente gratificato
fin da subito dal pubblico televisivo.
Nessuno fino ad allora aveva osato dedicare al mare un intero programma di
day time, in una fascia oraria di grande
ascolto. I temi trattati e il format, messo
a punto qualche anno dopo dall'indimenticabile Sergio Nuti, ne hanno consolidato il successo.
Migliaia di miglia percorse, di storie di
mare raccontate, luoghi sconosciuti proposti con estrema semplicità ma con
maniacale ricercatezza fotografica, musicale e di edizione sono stati gli ingredienti del successo.
Ma è con grande orgoglio che metto al
primo posto la squadra, l'equipaggio,
che non si è mai risparmiato, neppure
nei momenti più difficili. Lineablu è un
format Rai, realizzato interamente in
azienda, con il supporto di partner istituzionali e l'apporto, imprescindibile, di tutte le forze armate che operano sul mare,
ma soprattutto della gente di mare.
Qual è l’uomo di mare che la emoziona di più e per quali motivi?
14 | laFIERA
photo: Claudio Onorati
(La Spezia, 1963)
è una giornalista,
scrittrice e conduttrice
televisiva.
Dal 1994 conduce
Lineablu – Vivere il
mare in onda il sabato
pomeriggio su Rai1,
trasmissione che si
prefigge di sviluppare
negli spettatori la cultura
del mare.
Nel 2010 il Presidente
della Repubblica Giorgio
Napolitano le ha conferito
la distinzione onorifica
di Commendatore
dell’Ordine “Al merito
della Repubblica Italiana”.
Nel 2012 ha pubblicato il
libro Le 100 perle del mare
italiano, edito da Rizzoli.
Se fossi un fumetto sarei la fidanzata di
Corto Maltese. In questa vita rimpiango
di non aver conosciuto Jacques-Yves
Cousteau, tra i più grandi esploratori,
navigatore, militare e oceanografo francese; il "Comandante" come lo chiamavano i suoi. Ha solcato tutti i mari del
mondo, inventato soluzioni pionieristiche di esplorazione subacquea, svelato
molti misteri del mondo blu.
I NUMERI di LINEABLU
524 puntate dal 1994
3850 km di coste percorsi
350 località visitate
140 specie di pesci incontrati
14 relitti esplorati
24 tartarughe liberate
11 impianti di acquacoltura
9 torri di avvistamento e 9 fari
21 grotte sottomarine
10 siti archeologici
85 km di reti salpate
15 mercati ittici
102 pescatori intervistati
50 ricette proposte
15 aree marine protette e riserve
naturali visitate...
moltiplicate per 18 anni!
donatella Bianchi
i preferiti
di donatella bianchi
Ovviamente sono una fan accanita di Giovanni Soldini (mio concittadino). è un grande, e ha dimostrato che si possono realizzare grandi imprese con la tenacia, la modestia, e la serietà.
A quali località di mare in Italia è più legata?
Ovviamente al mio Golfo dei Poeti. Sono nata e cresciuta tra
La Spezia, Lerici e Portovenere. Nonno arsenalotto, padre appassionato di mare e di pesca, fratello campione di vela. Non
potevo che contrarre la dipendenza da mare.
Passo molto tempo in Gallura: il mio mare della domenica sono
le Bocche di Bonifacio, Capo Testa, Lavezzi, l'Isola Piana. Ho
un debole per le isole vulcaniche, adoro Lampedusa, Linosa,
Marettimo, Pantelleria, Stromboli e tutte le isole italiane, grandi
e piccole.
Il Film Midnight in Paris di Woody Allen;
Skyfall di Sam Mendes
Il Libro Il Gattopardo di Giuseppe
Tomasi di Lampedusa
L’attore Sean Penn
L’attrice Audrey Hepburn
Il cantante Mina
Lo scrittore Gabriel García Márquez
Il viaggio Il prossimo
La città Istanbul, Il Cairo, New York
Il colore Indaco
L’auto Porsche Cayenne
Lo sport Volo libero
La squadra Milan
Il piatto I testaroli
Se non fosse donatella bianchi
sarebbe... più libera
Un consiglio agli aspiranti giornalisti che
intendono seguire la sua carriera professionale.
Studiare, crederci e armarsi di molta pazienza.
è un mestiere complicato, difficile ma affascinante.
laFIERA
| 15
parola a...
photo: Cristiano Camera
Il blu è un nome importante per lei come lo è per Fiera
Roma. Cosa pensa del BIG BLU Salone della Nautica e del
Mare?
«Ho un debole per le isole vulcaniche,
adoro Lampedusa, Linosa, Marettimo,
Pantelleria, Stromboli e tutte le isole
italiane»
Da 18 anni, Donatella Bianchi porta
in tutte le case il mare italiano: svela
i segreti meravigliosi dei luoghi più
affascinanti delle nostre coste e ne
racconta la storia e la vita. In questo
volume ci sono 100 perle dei nostri
mari, illustrate da acquerelli e fotografie e raccontati dalla sua penna:
l'Abbazia di San Fruttuoso, l'ex carce-
16 | laFIERA
Roma e il Lazio hanno un immenso potenziale marittimo, uno
sviluppo costiero straordinario per estensione e varietà di paesaggio. Hanno il più importante porto passeggeri, commerciale
e crocieristico d'Europa, bellissime marine e cantieri nautici. Per
non parlare dell'eredità storica marittima…
Fiera di Roma è indubbiamente una sede privilegiata per un salone della nautica, che, a mio parere, non ha ancora espresso al
meglio le proprie potenzialità. Nel Big Blu che vorrei c'è il mare –
o quantomeno il fiume – un maggiore coinvolgimento dei visitatori e uno sguardo al futuro, immaginando il nostro Mediterraneo
come una grande risorsa economica, ambientale e culturale.
re dell'Asinara, il santuario dei
Cetacei in Liguria, la tonnara
Florio di Favignana, la Spiaggia
dei Conigli di Lampedusa. Un
percorso alla scoperta dei nostri mari ma anche una guida
che dà i consigli per immergersi nelle oasi incontaminate
della penisola italiana.
Autore:
DONATELLA BIANCHI
Titolo: LE 100 PERLE
DEL MARE ITALIANO
Editore: RIZZOLI
Collana: VARIA MANUALI
Pagine: 256
Prezzo: 21,50 EURO
Anno prima edizione: 2012
Organizzazione
Info: tel. 06.93953069
www.romics.it
fiera in corso
Appuntamento
con la Moda-Casa
di Anna Baldini
C
on la bella stagione fiorisce la creatività: un’esplosione di
forme e di colori dà nuova linfa al design italiano, che diventa protagonista indiscusso di Casaidea, l’ormai celebre Mostra dell’Abitare che quest’anno si tiene dal 20 al 28 aprile presso
la Nuova Fiera di Roma.
Giunta alla sua trentanovesima edizione, la manifestazione, aperta
a professionisti e a un pubblico di appassionati del design d’avanguardia, è questa volta interamente organizzata da MOA Società
Cooperativa, che l’ha acquisita a ottobre del 2012 in un’ottica di
consolidamento degli appuntamenti fieristici del settore. L’evento
si pone come l’unica kermesse primaverile completamente dedicata all’arredamento e propone una panoramica ampia ed esaustiva di tutte le novità del settore. Casaidea presenta i frutti di
una ricerca intensa e duratura che tiene conto delle problematiche
ambientali e delle nuove esigenze abitative, mirando a rispondere
Collezione tHomea
Calligaris Home Solution
i numeri di casaidea 2013
39a edizione
4 padiglioni
9 giorni di kermesse
100.000 visitatori previsti
Convegni e workshop tenuti
da professionisti di diversi settori
introducono il pubblico alle nuove
tendenze del mercato e ai risultati
delle più recenti sperimentazioni
18 | laFIERA
con prodotti che siano il frutto di una perfetta sintesi di
bellezza e funzionalità.
Da anni, ormai, la manifestazione costituisce la principale vetrina delle più importanti novità del settore e
mostra a un pubblico di oltre centomila visitatori l'evoluzione di tutti gli stili, dal classico al moderno. Dalla
cucina alla zona notte, passando per il bagno e il salotto, i diversi ambienti domestici hanno incontrato nelle
passate edizioni della mostra soluzioni d’eccezione.
Anche quest’anno l’esposizione non è da meno. Visi-
dell’Accademia delle Arti e delle Nuove Tecnologie di
Roma, che per l’occasione espongono elementi d’arredo la cui eccellente resa estetica si fonda su una
piena sinergia tra intuizione creativa e imprescindibili
competenze tecniche.
Il dinamismo attuale trova sostegno in un bagaglio di
conoscenze ben consolidate e, come nani sulle spalle di giganti, le innovazioni presentate in questa sede
non dimenticano la lezione del passato. Lo sanno bene
gli allievi di RUFA (Rome University of Fine
Arts), la Libera Accademia delle Belle
Arti della Capitale, che da sempre fonda i suoi programmi d’insegnamento
su una contaminazione di diversi ambiti disciplinari, sul coordinamento di
tando i numerosi stand, il pubblico ha modo di entrare didattica accademica ed esperienza
nel vivo delle ultime tendenze dell’arredamento italia- professionale e, soprattutto, su un
no. In luogo di uno stile minimalista, che per anni ha incontro proficuo tra arte e comunicazione. Per l’occadominato la scena proponendo l’uso
sione i giovani studi linee essenziali e l’accostamento
denti hanno allestito
del bianco e del nero, trova oggi spauna mostra di disegni in 3D
zio la vivacità prorompente dei colori,
realizzati a mano, attraverso la
compiuta espressione dell’estro crequale propongono ai visitatori
ativo dei designer contemporanei.
della kermesse un tributo alle
Un’incontenibile energia si respiDal 20 al 28 aprile
sette storiche fontane romane,
ra anche nel campo della ricerca e
presso Fiera Roma
tra cui la Fontana dei Quattro
dell’innovazione, i cui risultati seFiumi, la Fontana del Tritone e
guono il diktat dell’ecocompatibilila Fontana Campitelli.
tà. Convegni e workshop tenuti da
professionisti di diversi settori introducono il pubblico L’importanza della memoria si evince anche dall’indialle nuove tendenze del mercato e ai risultati delle più scusso riconoscimento della tradizione manifatturiera
italiana, improntata da sempre sui canoni dell’eccellenrecenti sperimentazioni.
Se è vero che la creatività, l’innovazione e la ricer- za, come mostrano i legni pregiati, gli intarsi e i colori
ca costituiscono le linee guida della manifestazione, che contraddistinguono l’inconfondibile stile dei suoi
quest’ultima non poteva non avvalersi della competen- arredi. La presenza all’evento di CNA, Camera di Comza e dell’entusiasmo di un gran numero di giovani ope- mercio e Unioncamere, testimonia l’intenzione di tuteranti nell’ambito. Un’ampia area è stata, ad esempio, lare gli sviluppi di questo prezioso filone produttivo del
riservata agli studenti del Corso di Industrial Design nostro Paese.
Sotto: Diesel Kitchen, Scavolini. In alto e a destra: poltrona Spot
in cartone e lampada Rete, Ecocentriche Design
i SETTORI MERCEOLOGICI
Letti, armadi, divani, librerie, tavoli, sedie,
illuminazione, tappeti, complementi,
oggettistica, vasche idromassaggio,
box doccia, saune, rubinetteria, sanitari,
ceramiche, termoarredo, pavimenti e
rivestimenti, accessori, ristrutturazione e
finiture d’interni, rivestimenti, deumidificatori,
infissi, serramenti, porte, pavimenti, impianti
solari termici, climatizzatori, sistemi di
sicurezza, cancelli automatizzati, piante,
gazebi, barbecue, tende da sole, verande,
sistemi di irrigazione e manutenzione,
grigliati, coperture, recinzioni
laFIERA
| 19
fiera in corso
2013
Il più importante
appuntamento italiano
interamente dedicato
al mondo delle professioni
di Elsa Piccione
D
opo il successo della 1° edizione ecco
l’atteso ritorno di ChancExpo all’interno
dei padiglioni della Nuova Fiera di Roma.
Risultato dell’esperienza pluriennale degli
organizzatori, si presenta come il più importante
appuntamento italiano dedicato al mondo delle professioni.
Fiera di Roma ha aperto in questi anni una finestra
sul mondo e ha i numeri, le dimensioni e l’organizzazione per rappresentare, in questo caso, la
vetrina del mondo del lavoro con le sue novità. La
kermesse abbraccia tre giorni in cui si susseguono
appuntamenti per imparare, riflettere, condividere
opportunità di business o far esaminare un curriculum. Si tratta dell’appuntamento con il mondo del
lavoro, con l’universo delle esperienze nei più disparati settori produttivi e professionali.
La concretezza è uno dei maggiori punti di forza della
manifestazione che nasce con l’aspirazione di funzionare come un vero e proprio servizio: ChancExpo
mette a disposizione dei visitatori le consulenze, il
supporto e gli strumenti per ripensare o consolidare
i propri obiettivi professionali, diventando un trampolino per chi si
è appena laureato o vuole tuffarsi con maggior consapevolezza nel
variegato mondo del lavoro.
Per le aziende ChancExpo è un’opportunità per reperire nuovi contatti, clienti, partner o affiliati. Molte aziende avviano proprio all’interno dei padiglioni di Fiera di Roma nuove selezioni di risorse umane.
Tantissimi gli stand, i road show e i workshop con idee, opportunità
e percorsi per crearsi un lavoro e un reddito, o ancora gli spunti di
riflessione sul mercato italiano ed europeo, alla luce
della riforma del mercato del lavoro, e del preoccupante tasso di disoccupazione giovanile.
Tra gli appuntamenti ricordiamo due seminari a cura
di Confimprese Academy, entrambi nati dalla partnership di ChancExpo con Confimprese. Si tratta di due
momenti di approfondimento, uno legato al mondo
dell'affiliazione commerciale dal titolo Franchising: gli
aspetti contrattuali, legali, fiscali, casistica e modelli
recenti, l’altro dedicato alle tecniche di comunicazione e vendita – Relazione, comunicazione e vendita: i
fondamentali.
Al suo interno ChancExpo ospita anche la 1° Fiera degli
Agenti di Commercio: le aziende incontrano venditori
e rappresentanti provenienti da tutta Italia; gli agenti
possono così acquisire nuovi mandati, usufruire gratuitamente di servizi come lo sportello Enasarco e INPS,
consulenze legali, seminari a cura di F.N.A.A.R.C. (Federazione Nazionale Associazioni Agenti e Rappresentanti di Commercio).
Nei tre giorni sono previsti brand parties, gran gala e
momenti di intrattenimento per i visitatori. Oltre a quelli
che cercano un lavoro dipendente, ci sono molti italiani
che sognano di intraprendere un’attività imprenditoriale. Dedicati a loro i seminari sulle attività commerciali e
sui contributi statali e privati per far partire un’impresa,
i segreti per formulare un valido progetto e tanti consigli indispensabili.
Non manca lo spazio dedicato al franchising e alle garanzie che si possono ritrovare nell’affiliazione commerciale; spesso chi parte con un’attività preferisce
avere il sostegno della casa madre nelle fasi di realizzazione e nella formazione delle risorse umane da impiegare. Nell’edizione 2012 sono stati raccolti migliaia
di curricula e sono stati sostenuti diverse centinaia di
colloqui con selezionatori di importanti agenzie di recruiting. Anche quest’anno gli stand pullulano di giovani e giovanissimi che con grinta e determinazione
vogliono trovare un posto nel mondo delle professioni.
Dal 10 al 12 maggio
presso Fiera Roma
20 | laFIERA
Un invito ai neolaureati, agli inoccupati
in cerca della prima occupazione,
ma anche a tutti i professionisti che
vogliono cambiare la propria attività
i numeri di CHANCEXPO 2013
2a edizione
3 giorni di kermesse
100 proposte di brand nazionali ed
internazionali
60 ore di seminari, convegni e workshop
10.000 presenze previste
Visitare i padiglioni di Fiera di Roma e ChancExpo è
un modo per raccogliere proposte per reinventarsi in
futuro. Un invito ai neolaureati, agli inoccupati in cerca
della prima occupazione, ma anche a tutti i professionisti che vogliono cambiare la propria attività. Una vera
chance per remare contro la crisi e tentare di combatterla attraverso l’ottimismo e la concretezza, valori di
ChancExpo 2013.
laFIERA
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fiera in corso
i numeri
di ItalY bridal
Expo
90 produttori
15.000 mq espositivi
130 marchi
3 aree tematiche
Un successo, quello di Italy Bridal Expo 2013, garantito dalla sinergia di più fattori vincenti tra i quali la posizione strategica, la
centralità geografica e una perfetta tempistica che offre ai rivenditori la possibilità di acquistare in anteprima le collezioni per la
prossima stagione. In programma due serate di gala riservate ai
buyers e la predisposizione di un’area dedicata agli uomini con
abiti di alta moda; una Bride area destinata alla presentazione
delle nuove collezioni di abiti tra le più prestigiose del made in
Italy e dei migliori designer internazionali; infine, la Accessories
area: scarpe, cravatte, cappelli, cinture, guanti, bijoux, custodie
per abiti, fiori artificiali, portafedi, veli ed accessori per acconciature in primo piano.
Oltre a un importante foyer per accogliere potenziali compratori
e addetti stampa e comunicazione, è predisposto uno spazio relax di grande design e uno spazio moderno dedicato al catering.
Inoltre l’allestimento degli stand è stato studiato ad hoc all’insegna della funzionalità, accoglienza ed essenzialità.
ITALY è
BRIDAL
EXPO
Un nuovo punto
di incontro
per gli operatori
del settore bridal
di Milena Mariano
22 | laFIERA
appena alla prima edizione e fa già parlare di sé. è la novità dell’anno riservata esclusivamente agli operatori del
settore bridal. E non è un caso che questo importante
appuntamento internazionale abbia luogo proprio nella
Capitale d’Italia, dove le tradizioni legate alle nozze sono sentite.
E dunque, anche l’aspetto commerciale, ed economico, dedica
molte attenzione al "pianeta nozze".
Molte sono le aziende italiane che da decenni operano nel settore
e che, grazie a esperienza, qualità ed entusiasmo, sono sinonimo di eccellenza e affidabilità nel mondo. Un settore in continua
espansione che risente delle influenze dei mercati esteri: per questo si è avvertita la necessità di predisporre un punto d’incontro
con le altre realtà internazionali, sicuramente fondamentale per
un confronto creativo in grado di far cogliere tutto il buono che
la globalizzazione può offrire. Non a caso Fabio Orsolini, direttore
artistico dell’evento del settore Wedding, ha definito Italy Bridal
Expo «un avvolgente contenitore di emozioni», uno spazio in cui
«stile, arte, poesia, alta sartoria, storia, e made in Italy si fondono
con innovazione, nuova estetica, design, grafica, scenografia, movimento, natura e tecnologia. L’immagine guarda oltre, si respirano concetti internazionali e contaminazioni, cavalcando le ultime
tendenze, anticipando la proposta. L’altro modo di dire wedding,
il futuro con la cura del particolare come la tradizione insegna».
L’importante patrocinio
di ALTAROMA,
fulcro della promozione
dell’Italian Style,
oltre che portavoce capitolino
della moda italiana, garantisce
agli operatori coinvolti
i contatti con le Accademie
di moda e con i Designer emergenti
ITALY
BRIDAL
EXPO
Dal 10 al 13 maggio
presso Fiera Roma
L’evento è frutto della partnership tra Ocean Media Group e FORWED S.r.l., nota
per la comprovata esperienza nella gestione e organizzazione del settore Wedding.
Partnership che potenzia a livello esponenziale le qualità individuali dei singoli brand,
da anni impegnati nel settore fieristico bridal. Dave Moran, CEO della Ocean Media
Group, ha affermato: «Siamo lieti di lavorare con FORWED s.r.l. su questo nuovo ed
entusiasmante progetto, che rafforza ulteriormente il nostro business fieristico già
ben avviato in Gran Bretagna, Germania e Olanda, e che si integra perfettamente
con i nostri progetti di ampliamento in Europa».
laFIERA
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fatti & personaggi
a cura di Sergio Bonetti
Un progetto per educare
a una sana alimentazione
Integrative Food for Life
ALMA : Alimentazione, salute e sport
Intervista a
Maurizio Morbidelli,
chef di Alma Ristoro
le tue capacità vengono premiate e riconosciute, ma
con il tempo ti rendi conto che il ristò-show è vuoto
di contenuti, che non c’è nessun messaggio da trasmettere. Io, invece, penso che dovremmo dedicare
un po' di tempo a far capire alla gente che mangiando
in un certo modo, rispettando alcune regole, possiamo vivere meglio senza rinunciare al buon cibo e al
buon vino. È da questo pensiero che nasce il nostro
progetto. Cercare di trasmettere un messaggio: il
cibo come nostra prima cura.
Insieme a mia moglie Jenny Romero, abbiamo deciso di intraprendere un nuovo viaggio nel progetto
Integrative Food for Life. Proponiamo idee e servizi
di prevenzione, educazione e cura integrati per tutte
le fasce d'età.
che gestiscono molteplici trasmissioni. Tutto questo
ha fatto in modo che il mangiar sano sia diventato secondario. Primario è diventato seguire la moda "enogastronomica", molto radical-chic in un paese che,
invece, dovrebbe essere ricco di sapere alimentare
grazie all'eredità che questa terra ci ha lasciato.
Noi, nel nostro piccolo, proviamo con i ragazzi, tramite laboratori di cucina, a spiegare la differenza tra un
hamburger industriale e un hamburger fatto in casa
con prodotti di qualità, oppure le stagioni dei nostri
alimenti.
Io personalmente ho voluto creare un connubio tra
il nuovo e la tradizione, ricorrendo a nuovi metodi di
cottura e a nuovi strumenti per rivisitare le ricette di
una volta, usando prodotti autoctoni, di stagione, fre-
Alma è una associazione senza scopo
di lucro, fautrice dell’omonimo progetto realizzato in collaborazione con l'Associazione per la Ricerca delle Terapie
Integrate – ARTOI.
Devo confessare, caro Maurizio, che
quando sono venuto per la prima
volta a incontrarti, perché curi la
ristorazione dello spazio Caffè Letterario della Fiera di Grottaferrata,
ero prevenuto. Mi aspettavo di trovare uno chef biologico/ideologico.
Invece il piatto che ci hai offerto e
le prime battute che ci siamo scambiati mi hanno fatto subito ricredere. Mi hai dimostrato, cosa di cui
ero già ampiamente convinto, che
mangiare sano si sposa bene con
il mangiare buono. Che non è necessario sacrificare il gusto per la
salute. E tu fai molto di più perché
stai lavorando al progetto di una cucina curativa. Ho anche conosciuto
la tua storia personale e professionale, e l’impegno che hai messo nel
tuo progetto realizzato all'interno
del carcere romano di Rebibbia.
Ho vissuto molto tempo della mia vita
professionale nei ristoranti affermati e
costosi. All'inizio è tutto molto bello e
ALMA offre servizi di nutrizione e alimentazione per
prevenire e mantenere la salute, per accompagnare
la cura e per integrare la terapia. Il punto ristoro offre percorsi integrati di musicoterapia, agopuntura,
fisioterapia, massaggioterapia e massaggio sonoro,
etc., strettamente connessi all'alimentazione, alla nutrizione e alla nutraceutica (utilizzo farmacologico di
vitamine e nutrienti).
Penso che la distruzione dei saperi e dei comportamenti tradizionali
ad opera della pubblicità e, ancor di più, il fiorire, in modo subdolo e
quindi più pericoloso, delle mode alimentari, delle diete, della cattiva
informazione, abbiano determinato una situazione in cui il piacere del
cibo è stato sostituito da un teatrino delle apparenze. Cosa si può fare
e come si può invertire questa tendenza?
Purtroppo l'industria alimentare con il suo potere economico ha la possibilità
di trasmettere alle persone cosa devono mangiare. In parte credo che sia
anche colpa della cosiddetta ristorazione alta: grandi chef che pubblicizzano
prodotti industriali, che mettono i loro volti sui prodotti del supermercato e
24 | laFIERA
laFIERA
| 25
Fatti & PERSONAGGI
«Penso che dovremmo dedicare un po' di tempo a far capire
alla gente che mangiando in un certo modo, rispettando
alcune regole, è possibile vivere meglio senza rinunciare
al buon cibo e al buon vino»
schi e, sopratutto, rispettando l'alimento che per noi
è cura, piacere, desiderio e, magari, ricordi.
La quotidiana convivenza con la bellezza e la ricchezza mi hanno spinto a fare una sorta di esame di coscienza, che credo dovrebbe fare tutta la cucina di un
certo livello. I media potrebbero fare molto per quello
che dici. Purtroppo trovo assurdo che in TV si possa
presentare una persona che stappa una bottiglia da
2000 euro, raccontando le meraviglie di un pasto da
500. Credo che questi siano piaceri individuali, non
necessariamente da portare alla luce del sole, perché
si trasmette l’idea di una società irreale, irraggiungibile, che desta legittime invidie.
Però, però.....penso anche che la cucina di sperimentazione e di ricerca sia necessaria e fondamentale, ma che non debba identificarsi con il
"cafonal" enogastronomico per cui si pensa che
si possa mangiare bene solo spendendo tanto.
Al tempo stesso non credo sia giusto criminalizzare l'industria alimentare, ma rieducarla, lavorando sulla domanda, ovvero fare in modo che
i consumatori scelgano quei prodotti che sono
sani per se stessi e per l'ambiente.
Carlin Petrini ha ragione: il cibo costa troppo
poco. Consumare meno, consumare meglio. Porto un esempio personale. Da quando compro la
carne da una piccola azienda, il mio consumo è
diminuito, perché quegli animali io li ho visti e
li vedo pascolare sulle rive del lago dove vado a
nuotare. E mi rendo conto della quasi sacralità
di quel cibo, del sacrificio di un essere vivente
26 | laFIERA
bello, possente, e certamente emotivamente
sensibile. La dimensione etica del cibo, che è via
via venuta meno, la preghiera di ringraziamento
all'inizio del pasto! Per i non credenti propongo
sia fatta alla natura.
Concordo con l’apparente paradosso che il cibo costa
troppo poco: consumare meno, consumare meglio.
Questa la formula per salvare la biodiversità, per fare
del cibo un momento di convivialità e di piacere.
Alma Ristoro
Via di Villa Grazioli,
presso Polisportiva La Madonnella,
Grottaferrata Roma
Tel. 06. 9413402 - 366. 1007647
E-mail: [email protected]
www.almaristoro.com
FOCUS FIERA
di Irene Tempestini
photo: Zac srl
Punto di riferimento
per tutto il comparto
nautico, Big Blu
conferma il successo
di pubblico
e la soddisfazione
delle imprese
e degli operatori
che hanno già
rinnovato il loro
interesse per
l'edizione 2014
28 | laFIERA
LA RIVINCITA DI UN SETTORE
IN CONTROTENDENZA
B
en 7 padiglioni, 530 imbarcazioni, 512 espositori, più di 500 giornalisti
di settore accreditati, il tutto arricchito da un fitto carnet di workshop,
approfondimenti ed eventi da intrattenimento. Sono i numeri del successo della settima edizione di Big Blu, Salone della Nautica e del
Mare che da sempre richiama presso i padiglioni della fiera numerosi esperti
del settore e appassionati del mare. «Quest’anno Big Blu è stato un primo segnale in controtendenza rispetto a un settore ormai da tempo in forte crisi – ha
dichiarato Mauro Mannocchi, Presidente di Fiera Roma. Una manifestazione
che ha saputo interpretare le esigenze del settore: la nuova formula dei 5 giorni
ha funzionato, così come l’intenzione di rivolgersi, oltre a un’utenza specializzata, anche al grande pubblico, aprendo le porte ai visitatori gratuitamente il primo
giorno del Salone. I primi segnali finalmente positivi registrati in questi giorni
rappresentano la realtà di un tessuto di imprese che non si sono arrese alla crisi
e che, al contrario, hanno scelto di continuare a investire. Un ruolo importante
lo ha avuto Unioncamere Lazio – ha continuato Mannocchi – che ha creduto nel
comparto e in Big Blu. Molto resta ancora da fare, il nuovo governo dovrà prendere il timone di questo settore e correggere delle leggi che non si sono rilevate
efficaci per un corretto sviluppo e potenziamento del comparto».
Tra gli eventi più importanti che hanno caratterizzato la kermesse i focus Pe-
lagos Sea Heritage Exhibition – isola culturale di Big Blu organizzata,
come ogni anno, da Mar (Associazione per le Attività e le Ricerche
Marine); World Fishing, evento dedicato alla pesca sportiva che ha
presentato anche per questa edizione le novità legate alle nuove tecniche di pesca; Outdoors Experience, una kermesse volta a promuovere le attività all’aria aperta con l’intento di incrementare il turismo
in camper e non solo; Subinitaly, Salone della subacquea All inclusive
che ha inaugurato proprio quest’anno la sua nascita e che ha esposto una variegato offerta legata al settore; la Big Blu Fun Zone, area
interamente dedicata al piacere sportivo del pubblico in fiera, il quale
è stato coinvolto in prove di vela, canoa, kitesurf, windsurf e surf; e
infine Ybob (Your Business On The Beach), manifestazione b2b dedicata al settore turistico balneare.
Tra le novità di Big Blu 2013 l’area stock, che ha permesso a tutti gli
appassionati della nautica di acquistare direttamente in fiera l’imbarcazione dei propri sogni: barche di seconda mano ma in ottimo stato
e modelli passati sono stati esposti in bella mostra all’interno dei padiglioni del polo fieristico.
Non solo imbarcazioni di vecchia generazione ma anche le ultime novità del settore sono state protagoniste della kermesse: dalle barche
a vela ai gommoni, dall’arredamento nautico all’abbigliamento tecnico, senza dimenticare le imbarcazioni a motore e la strumentazione
di bordo. Tra le ultime trovate del settore hanno ricevuto il consenso unanime del pubblico la Venere Rossa, il Medline-540, il Cranchi
Panama del Cantiere Nautico e l’AL 19, un fisherman made in italy
di sei metri caratterizzato da ridottissimi consumi e non indifferenti
prestazioni in velocità.
Tra i vari eventi di rilievo degni di nota i Pelagos Prize, riconoscimenti
rivolti a soggetti pubblici e privati che hanno sviluppato progetti finalizzati alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio marittimo.
«Il Pelagos Prize – ha dichiarato il presidente di MAR Massimo Castellano – è stato assegnato ai talenti del giornalismo italiano specializzato
i numeri di BIG BLU 2013
7a edizione
5 giorni di kermesse
7 pADIGLIONI
530 IMBARCAZIONI
500 GIORNALISTI
93.200 VISITATORI
in tematiche legate al mare e all’ambiente». Tra i
volti e le firme note che si sono distinti all’interno
del panorama della comunicazione legata al mondo del mare Elisabetta Galgani della Nuova Ecologia, Marco Pina del National Geographic e Antonio
Cianciullo di Repubblica.
laFIERA
| 29
FOCUS FIERA
Chi dorme
non piglia
pesci
di Barbara Mattei
«U
n grazie anzitutto a
tutti i pescatori e agli
aspiranti
pescatori
che hanno scelto di
visitare il World Fishing. A loro rivolgo un caloroso in bocca al lupo per
le prossime uscite in mare o acqua
dolce, che mi auguro possano essere
coronate dal successo di una cattura con gli accessori e le attrezzature
ammirate ed acquistate alla Fiera di
Roma». Lo ha detto Guido Della Croce, coordinatore del World Fishing e
Presidente Fipsas Roma, chiudendo
la manifestazione che si è svolta a
30 | laFIERA
FOCUS FIERA
La kermesse consolida
il suo ruolo di riferimento
per gli appassionati
del turismo itinerante
e della vacanza all'aria aperta
febbraio con un ennesimo, clamoroso
successo. World Fishing 2013 porta a
casa un risultato importante, accanto
alla più grande rassegna Big Blu. Numeri positivi, conseguiti peraltro in un periodo di forte crisi del settore, che sono
stati sottolineati da Della Croce: «Sento
di dover ringraziare gli espositori, aziende e negozianti, che hanno creduto anche quest’anno nella nostra formula di
mostra-mercato, partecipando alla manifestazione e presentando tante novità in
fatto di canne, mulinelli e accessori per
la pesca. Un plauso, infine, all’impegno
della Camera di Commercio di Roma
che ci ha sostenuto nell’allestimento
L’edizione 2013 dedica ampio
spazio alla pesca con esche
artificiali: un’area espositiva
di 300 metri quadrati
riservata alla mosca e allo
spinning, tecniche in forte
espansione ed ecocompatibili
di Veronica Trovato
S
di un’area dedicata esclusivamente alle
tecniche di pesca con le esche artificiali:
con il suo aiuto è stato possibile mettere
in piedi, per la prima volta, un’area espositiva di circa 300 metri quadrati riservata alla mosca e allo spinning, tecniche in
forte espansione, ecocompatibili e particolarmente adatte al rilascio della preda
senza provocare lesioni o ferite».
Chiusa una edizione, lo sguardo degli
organizzatori è rivolto subito al 2014: «Il
prossimo anno puntiamo ad un salone
ancora più ricco sotto l’aspetto dei marchi e delle diverse attrezzature esposte
per ogni tecnica di pesca» conclude con
decisione il Presidente Fipsas Roma.
port e attività all’aria aperta
sono ancora una volta i temi che
hanno caratterizzato Outdoors
Experience, kermesse dedicata al Plein Air. In mostra erano presenti
le principali novità relative ai settori del
trekking, del camping, dell’escursionismo e dell’alpinismo.
Anche per la terza edizione dimostrazioni e animazioni hanno richiamato in fiera un folto pubblico, incuriosito
soprattutto dalla nuova area esterna, allestita appositamente per le prove su strada. Gli amatori del settore hanno infatti avuto la possibilità di
provare nell’area Off Road i
mezzi fuoristrada della Lega
Automobilismo. Dedicato a
loro uno spazio di 200 mq
all’interno del quale istruttori e professionisti hanno affiancato i “volontari” nel giro
di prova.
Non solo divertimento all’interno di Outdoors. Il 22
febbraio si è infatti tenuto
presso l’area espositiva della
kermesse il convegno regionale Istituzioni e Imprese…Imprese per affrontare la crisi, organizzato da Faita Lazio e Consorzio Lazio Outdoors,
con la partecipazione della Camera di Commercio di Roma. Il convegno
ha toccato i punti cardine per promuovere la domanda turistica a livello
regionale e posto al vaglio le migliori offerte legate al turismo all’aria
aperta, il tutto regolamentato da apposite normative a sostegno del suo
sviluppo.
Una kermesse all’insegna del divertimento all’aria aperta.
a tutto sport!
Sono stati coinvolti all’interno
della manifestazione soprattutto i ragazzi delle scuole di Roma
che, grazie al contributo fornito
dal Comitato Regionale Lazio della
Federazione Italiana Pallavolo (FIPAV), hanno partecipato a tornei e
contest. Accontentati anche i più
piccoli che hanno dato libero sfogo
al divertimento attraverso percorsi
artificiali con pali e torrette autoportanti, giochi di outdoor training
e di gruppo, costruzioni riparo e
surviving, strutture realizzate con
la collaborazione del marchio IndianaPark (progettazione e realizzazione percorsi avventura).
laFIERA
| 31
FOCUS FIERA
Grande successo
per la prima edizione
della manifestazione
dedicata alla
subacquea e all’apnea
di Sofia Lombardo
D
al 20 al 24 febbraio appassionati del mare ed esperti
subacquei hanno avuto la
possibilità di provare direttamente in fiera i nuovi ritrovati del
settore: attrezzature sportive, corsi
e prove gratuite, proposte di vacan-
32 | laFIERA
za diving e corsi di aggiornamento sono
stati il fiore all’occhiello della manifestazione.
Particolare successo è stato riscosso
dall’area dimostrativa in cui il pubblico di fiera è stato coinvolto in attività
sportive e non solo. La zona Dive Square – che comprendeva la vasca prove,
l’acquario del mediterraneo e il palco
centrale – è stata
letteralmente presa
d’assalto. Istruttori,
esperti e campioni
del settore hanno
messo a disposizione degli amatori la
loro esperienza soprattutto nell’ambito
della
respirazione
subacquea e delle
principali tecniche di
immersione.
Spazio anche alla salute con i seminari
tenuti dal dottor Corrado Costanzo –
docente presso un Master Universitario di secondo livello dell’Università di
Palermo (Polo Universitario di Trapani)
e Coordinatore Scientifico di Subinitaly
–, responsabile del settore subacqueo
del Centro Iperbarico Romano, che ha
informato e istruito gli appassionati della disciplina attraverso quattro seminari
di carattere medico. Ugual successo è
stato riscontrato anche per i seminari incentrati sul tema La responsabilità civile
e penale e la sicurezza nelle attività subacquee, tenuti dagli Avvocati Fabrizio
de Francesco e Giancarlo d’Adamo.
Ospite d’eccezione della Fiera è stato il
campione Michele Geraci che nel 2012
ha stabilito il nuovo record mondiale di
immersione. Il primato è stato conquistato a Capo Nizza durante l’esplorazione della Parete degli Americani, dove
ha toccato i 212,5 metri di profondità. In
esclusiva per Subinitaly ha presentato
il suo prossimo progetto: a luglio 2013
tenterà il record del mondo assoluto di
immersione, arrivando a toccare 340
metri.
Una fiera a 360 gradi che conta di replicare e superare il successo ottenuto già
dalla prossima edizione.
laFIERA
| 33
FOCUS FIERA
i numeri di hobby show e week end donna
3a edizione
3 giorni di kermesse
più di 11.600 VISITATORI
oltre 100 stand
Un viaggio
nell'universo femminile
Più di 11.000 visitatrici
hanno preso d'assalto la
più grande vetrina multitematica italiana dedicata
alle belle arti e alla
creatività manuale.
Che vi dà appuntamento
a ottobre nella sua veste
autunnale
A
nche quest’anno la creatività ha
mostrato il suo volto femminile.
Dal primo al tre marzo la Nuova
Fiera di Roma ha aperto le porte
all’edizione primaverile di Weekend Donna e Hobby Show, le kermesse congiunte
che da tre anni omaggiano le innumerevoli
sfaccettature delle donne. Un’atmosfera di
festa ha contraddistinto quest’incontro tinto di rosa, assicurando a un pubblico di ben
oltre 11.600 visitatori divertimento e relax.
Un fitto programma ha scandito i tre giorni, rispondendo ai variegati interessi femminili. Moda e spettacolo hanno dominato la scena
grazie a un folto numero di esibizioni che si sono tenute nell’area
Fashion Show Café, resa ancora più accogliente dall’impeccabile servizio caffè offerto dall’azienda Haiti.
34 | laFIERA
di Anna Baldini
Le visitatrici si sono confrontate con le
nuove tendenze dell’abbigliamento assistendo alle sfilate dei capi prêt-à-porter
di Tiziana Ovelli e delle originali creazioni
di Clownotto ottenute da materiale riciclato.
Emblema di grazia e fecondità, il corpo
femminile è diventato un potente mezzo
di espressione artistica nelle dimostrazioni di body painting tenute da Giovanni
Vitti e in quelle di ricostruzioni delle unghie di Solinge.
Ampio spazio è stato riservato alla bellezza e alla cura di sé. Un magico percorso ha portato le visitatrici a conoscere i
segreti del make up attraverso le lezioni
di auto trucco organizzate da Jafra Cosmetici, e a scoprire le ultime tendenze in campo estetico, come la
Fish pedicure e l’uso della bilancia in grado di calcolare
la ritenzione idrica – introdotte da wedonna.it –, o ancora il “lava and glacial shells massage”, una tecnica
di massaggio che si avvale dell’uso di conchiglie autoriscaldanti presentata dalla Fashion Look Academy.
L’hair styling ha trovato soluzioni d’eccezione con il siriano Ashraf Said, il quale ha proposto al pubblico una
dimostrazione-spettacolo dove la cura per i capelli si è
intrecciata a una coinvolgente danza del ventre, di cui
egli stesso è un abile interprete.
Le note mediorientali non sono state le uniche ad aver
deliziato il pubblico: la danza ha accompagnato l’intera
kermesse con manifestazioni che hanno portato allo
scoperto le sue diverse anime. Grande successo hanno avuto i ritmi irlandesi proposti dalla Tara School of
Irish Dancing, le movenze ispirate ai set di Bollywood
della coreografa indiana Ambili Abraham e le seducenti lezioni di tango tenute da Biagio Palmieri, docente
di Nova Danza. Un perfetto connubio di ballo e fitness
ha invece caratterizzato le esibizioni di Paola Berton di
Hula Hop Dance e le dimostrazioni di Be Fit.
Un momento decisivo è stato quello dedicato alla sicurezza femminile e al benessere, grazie alle lezioni di
autodifesa organizzate dalla Securdan Krav Maga Academy e alle dimostrazioni dello staff di Yoga Donna e
Nia (Neuromuscular Integrative Action).
E per gli appassionati di cucina? Il loro appetito è stato
placato dai gustosi assaggi che hanno arricchito i numerosi workshop presenti nel programma proposto dalla scuola di cucina
Le Chefs Blanc.
Grande attenzione è stata dedicata all’influenza di internet nell’evoluzione delle arti culinarie. Punto di riferimento per gli amanti
del settore i foodblog che hanno ricevuto un dovuto riconoscimento dalla casa editrice Malvarosa, la quale ha premiato i blogger più seguiti nella manifestazione Food Blog Awards.
Infine la creatività manuale, espressione dell’inventiva femminile, è stata la protagonista di Hobby Show. Una ricca offerta di
prodotti ha movimentato e reso unico un ampio spazio espositivo all’interno del quale era presente un gran numero di laboratori
dedicati a diverse attività, dalla pittura su stoffe alla lavorazione
delle ceramiche, dalla realizzazione di bijoux al decoupage, dallo
storico punto a croce all’innovativo cake design.
Ancora una volta le due manifestazioni promosse da Italiacrea
hanno donato alle donne un piacevole momento per entrare in
contatto con se stesse e con le proprie passioni, ponendosi come
un appuntamento imperdibile che avrà il suo seguito a ottobre, il
mese in cui si svolge l’ormai consueta edizione autunnale.
laFIERA
| 35
stop & go
MILANO
Vivere la modernità
di Marco Valente
A
metà degli anni ’60, in pieno
boom industriale, Ornella Vanoni contrapponeva agli stereotipi sanremesi traboccanti
della coppia cuore/amore una frase del
tipo "Sapessi com'è strano sentirsi innamorati a Milano...". Il testo di Alberto
Testa continuava poi con un non molto
incoraggiante "Senza fiori senza verde,
senza cielo senza niente...". Il che non
ha fatto che alimentare l'iconografia di
una città grigia, fredda e priva di bellezza. Ma è veramente così poco attra-
ente Milano? Certo, se la si considera
col metro di città d'arte come Roma,
Venezia o Firenze bisogna rispondere indubbiamente di sì: purtroppo della città
di Ambrogio, Costantino o dei Visconti
è rimasto davvero poco. L'ordinato reticolo del castrum romano si è dissolto
nell'andamento a raggiera dell'impianto
medievale e questo a sua volta ha ceduto il posto prima al pudore umbertino e
poi alle stravaganze del post-moderno,
lasciando di volta in volta in piedi le icone più rappresentative del suo passato:
il Duomo, il Castello Sforzesco, il Broletto con la vicina Loggia degli Osii, Porta Romana, Porta Ticinese. Il resto l'ha
rielaborato, riadattato, l'ha preso così
com'era e trasferito da un'altra parte in
ossequio a quell'idea tutta milanese che
in sintesi riguarda la trasformazione della destinazione d'uso. Così la zona dei
Navigli si accorda col trendy dei locali
notturni o il neoromanico di San Babila
con il sofisticato shopping di via Monte
Napoleone. Nemmeno la casa della Vanoni, forse una delle più belle della città, progettata agli inizi del Novecento in
stile liberty da Achille Manfredini in via
Spadari, sfugge a questa regola: al suo
interno si trovano opere dell'inquietudine contemporanea di Alberto Burri, Pietro Cascella, Arnaldo Pomodoro, Fausto
Melotti e Alighiero Boetti.
Ma è proprio la vocazione al riuso a costituire uno dei tratti più affascinanti di
Milano e un itinerario che più di ogni altro ne fa comprendere l'articolazione è
quello che si snoda lungo le zone degli
ex impianti industriali. Un buon punto
di partenza è l'area di Porta Genova. In
via Tortona, oltre a sedi di agenzie pub-
blicitarie e atelier, al numero 54 si trova
lo Spazio Ex Ansaldo. Dove negli anni
Sessanta si fabbricavano locomotive e
carrozze ferroviarie, oggi trovano posto
il laboratorio di scenografia e le sale prova del Teatro alla Scala e vi si svolgono molti eventi del Fuorisalone. L'area
è oggetto di un grande progetto per la
trasformazione in polo culturale affidato
all'architetto inglese David Chipperfield.
Nei pressi del Parco Sempione, in via
Pontaccio, c'è l'edificio dalla facciata
liberty della Società dei trasporti Gondrand firmato dagli architetti Mazzocchi,
diventato sede della casa di moda Ferrè
dopo un intervento di ristrutturazione di
Marco Zanuso. Più a nord si trova il Deposito ATM di via Messina in ferro, cotto e lucernai in vetro realizzato nel primo
Novecento e ancora operativo (è il più
grande di Milano) e, sempre in tema
di Fuorisalone, La Fabbrica del Vapore
di via Procaccini. Il complesso merita
un'attenzione particolare perché la sua
storia è emblematica del nuovo corso
della città. L'area, alla fine dell'Ottocento, ospita la Ditta Carminati, Toselli & C.,
che si dedica alla "costruzione, riparazio-
ne, vendita di materiale mobile e fisso
per ferrovie, tramvie e affini". Siamo in
piena rivoluzione industriale e, con la
conversione delle carrozze del trasporto
pubblico dalla trazione animale a quella
a vapore o elettrica, la fabbrica si espande velocemente. La produzione subisce
una prima battuta d'arresto durante la
Prima Guerra Mondiale: gli orari di circolazione del servizio tranviario si riducono, la richiesta di manutenzione e di
in alto: la Fabbrica del Vapore - photo © B Plessi.
A doppia pagina: panoramica di Milano dal Duomo. Sullo sfondo si
intravedono le Alpi e le nuove costruzioni di Porta Garibaldi
photo © pcruciatti / Shutterstock.com
36 | laFIERA
laFIERA
| 37
stop & go
52° Salone Internazionale
del Mobile.
Dal 9 al 14 aprile
Milano, quartiere fieristico
di Rho
Il Salone Internazionale del Mobile
a sinistra: Galleria Vittorio
Emanuele - photo © Stefano
Costanzo.
Sotto: aperitivo allo storico bar
Camparino, aperto da Davide
Campari nel 1915 - photo ©
pcruciatti / Shutterstock.com
nuove vetture scende e per di più il complesso industriale viene
anche colpito da un bombardamento aereo. Le azioni della Carminati Tosetti risalgono dopo la guerra e nei dieci anni successivi
raggiunge il suo culmine.
La crisi arriva durante il fascismo. Nel 1935 la fabbrica chiude
e inizia così un periodo movimentato nel quale nell'area si avvicendano e si svolgono le attività più disparate. La rinascita è
alla fine degli anni Ottanta quando l'Amministrazione comunale
decide di destinare gli edifici a polo della produzione culturale e
artistica giovanile, un luogo dedicato alla ricerca, alla sperimentazione e all'innovazione. L'Amministrazione, infatti, dopo aver
ristrutturato gli impianti salvaguardandone gli elementi architettonici originali, ha definito la tipologia dei possibili soggetti che
vi si sarebbero insediati, riservandosi solo la facoltà di valutare i
progetti presentati. Oggi la Fabbrica del Vapore è uno dei luoghi
photo © Luciano Mortula / Shutterstock.com
Flickr, il canale dedicato su YouTube e il blog ufficiale),
il panorama si arricchisce di un profilo su Pinterest, l'incremento della rete professionale su Linkedin e il rilascio
di una App dedicata disponibile per iPhone, iPad e i più
diffusi dispositivi Android. Fra le novità di questa edizione,
un'attenzione particolare alle soluzioni dedicate agli spazi
di lavoro con le biennali Euroluce e SaloneUfficio dove, in
particolare, l’architetto francese Jean Nouvel, già Pritzker
Prize 2008, presenterà il progetto-evento Ufficio da abitare. Seguitissima si prevede anche la 16° edizione del SaloneSatellite, la manifestazione destinata ai progetti degli
under 35 quest'anno dedicata al tema Design e artigianato: insieme per l’industria. Da non mancare naturalmente
gli appuntamenti del Fuorisalone. Gli eventi coinvolgono
praticamente tutta la città ma tradizionalmente le zone a
più alta concentrazione sono Brera, Tortona, l'area della
Fabbrica del Vapore, Lambrate, Porta Romana, Porta Garibaldi e Corso Como.
L'immagine di una Milano
sempre seria e grigia appartiene
a chi non conosce la capitale
meneghina,
che invece ha tanto da dare
ai suoi visitatori
più effervescenti e prestigiosi della creatività giovanile,
in cui si confrontano e si scambiano esperienze microaziende a elevata specializzazione e start-up innovative in settori diversissimi e complementari. Design,
musica, danza, fotografia, teatro, cinema, grafica: un
laboratorio multiforme dove si mescolano nuovi linguaggi, tecnologie all’avanguardia e ricerca artistica.
Non a caso alla Fabbrica del Vapore vi si svolgono gli
eventi più interessanti del Fuorisalone. È impossibile
nominare tutti i luoghi che varrebbe la pena di visitare
in questo percorso votato al rinnovamento in chiave fu-
38 | laFIERA
Dal 1961 è uno dei principali appuntamenti della Milano
fieristica, forse il più importante, e non solo perché rappresenta il meglio del settore a livello internazionale ma
anche perché, a partire dagli anni ’90, con l'introduzione
dei Fuorisalone è diventato un vero e proprio evento dove
moda, innovazione, design e glamour si intrecciano in un
mix irresistibile. Quella del 2013 è l'edizione numero 52 e
la parola d'ordine è innovazione, una vocazione che il presidente di Cosmit Claudio Luti rivendica orgogliosamente: «La chiave del nostro successo è rendere il Salone il
luogo per eccellenza dell’innovazione. Per mantenere la
leadership, la nostra esposizione dovrà continuare a essere sinonimo di novità e vetrina di assolute anteprime.
Presentare prodotti nuovi, infatti, non solo può emozionare
il pubblico, ma anche motivare la forza vendita». In effetti
quest'anno il Salone si presenta con una veste fortemente orientata ai nuovi media: confermata infatti la presenza
sui principali social network e in rete (Facebook, Twitter,
Il Teatro alla Scala e i Navigli
turistica degli spazi dell'archeologia industriale – le Officine del
volo di via Mecenate ex sede della fabbrica Caproni, le Officine
Leonardo Da Vinci nei pressi di San Siro dove venivano costruiti
i dirigibili – ma in qualche dove si deve pur finire e forse è giusto
che la scelta ricada sull'edificio della Triennale di via Alemagna,
il tempio della creatività italiana. Oggi il complesso ospita anche
un museo del design, il primo di questo tipo in Italia, e
fonda la sua particolarità su una concezione innovativa:
la successione ininterrotta e continuamente cangiante di
nuove esposizioni sottolineata dalle due attrazioni fisse
del Ponte di Michele De Lucchi e del Teatro Agorà di
Italo Rota.
laFIERA
| 39
focus fiera
i numeri di motodays 2013
5a edizione
4 giorni di kermesse
142.000 presenze
4 aree espositive
LA GARANZIA DI UN SUCCESSO
di Valentina Clemente - photo: Zac srl
M
otodays si conferma fiore all’occhiello della Fiera
di Roma: anche la quinta
edizione ha registrato
numeri importanti con quasi 142mila
visitatori in soli quattro giorni. Le cifre tuttavia sono solo la dimostrazio-
40 | laFIERA
ne di un lavoro che nel corso degli anni
ha dato risultati sempre più importanti,
provando ancora una volta che questo
evento è diventato oramai un appuntamento fisso per gli amanti delle due ruote sportive e da strada.
«Al di là dei numeri – ha dichiarato
Mauro Mannocchi, presidente di Fiera
Roma – abbiamo dato un segnale di
speranza a un settore che ne aveva davvero bisogno. In pochi anni questo Salone è cresciuto in modo esponenziale
ed è diventato autorevole, ricevendo la
fiducia delle aziende e di tutte le case
costruttrici. Il mondo delle due ruote è
fatto di tante passioni e, per provarle a
coinvolgerle tutte abbiamo messo in
piedi numerose iniziative e molti appuntamenti sia all'interno dei padiglioni che
nelle aree esterne, collaborando con le
più importanti realtà di settore».
La sezione dedicata ai motori ecologici
e alle bici dimostra quanto Motodays sia
al passo coi tempi. Riconfermato anche
quest'anno uno spazio espositivo dedicato al segmento: 16 modelli, tra due e
quattro ruote, hanno attirato l'attenzione
e suscitato l'interesse di un gran numero di persone .
Tuttavia, il fulcro dell’appuntamento
rimane legato ai momenti live con i
campioni della Superbike che anche
quest’anno non hanno fatto mancare il
loro sostegno, e quelli su strada, dove gli appassionati
hanno potuto apprezzare le qualità delle due ruote disponibili per prova.
Ricordiamo infatti che Motodays si svolge sia all’interno, sia all’esterno dei padiglioni della Fiera di Roma,
pianificazione che ha permesso sino ad oggi di inebriare sia gli occhi, sia i sensi degli appassionati accorsi in
questi anni.
L’ex stella del Mondiale Superbike Max Biaggi (padrino
della manifestazione insieme a Gianni Bugno) ha capitanato gli incontri sul palco di Radio Globo con alcuni
dei grandi protagonisti delle gare di velocità, tra cui Eugene Laverty, Sylvain Guintoli, Michel Fabrizio Davide
Giugliano, senza poi dimenticare le testimonianze di
Michele Pirro, Danilo Petrucci e Simone Corsi.
Mentre all’esterno gli stuntman Chris Pfeiffer (oramai
habitué dell’evento) e Rafal Pasierbek hanno catalizza-
“Speedy Seventy – Memorial
Claudio Mannocchi”
Domenica 10 marzo, nell’ambito di Motodays, si è svolto lo
Speedy Seventy – Memorial Claudio Mannocchi, premio riservato ai personaggi, piloti e preparatori, che hanno caratterizzato la storia capitolina "racing" degli anni Settanta presso
l’autodromo di Vallelunga.
«Questo premio l’aveva ideato mio fratello nel novembre scorso e ci è sembrato giusto realizzare questo suo progetto anche adesso che lui non c’è più – ha detto Mauro Mannocchi,
Presidente di Fiera Roma – è un modo per celebrare tutti quei
personaggi che hanno reso importante quel periodo sportivo
e voglio ringraziare per il supporto il Motoclub Yesterbike».
Sul palco sono saliti personaggi
come Murelli, storico preparatore Honda HRC, Lenci, il tecnico Ducati e Mv Agusta, senza
poi dimenticare Paolucci, Tittozzi, Travagli, Pizzuti e Andrea
Imperiali, figlio del grande “Sor
Augusto”, al quale è stato dedicato un video toccante.
Nella foto: Carlo Murelli
laFIERA
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focus fiera
Area Motodays Vintage
to l’attenzione del pubblico alternandosi
con i loro numeri ai limiti dell’incredibile.
Per quanto riguarda invece la sezione
test, la Riding Experience ha permesso
ai visitatori di salire in sella alle moto dei
sogni (KTM, BMW, Yamaha, Honda, Suzuki, Harley-Davidson e Triumph), dopo
averle fotografate negli stand, per un
giro nelle aree demo o per una gita "on
the road" fuori dai padiglioni di Fiera.
Dopo il successo del 2012, anche
quest’anno l’area Kromature ha saputo
coinvolgere gli appassionati con diversi
stand, ma soprattutto con un bike con-
A salutare gli appassionati di
Motodays è arrivato anche il
popolare presentatore Max Giusti,
esperto fuoristradista e motociclista
quotidiano passato allo stand KTM
della Riding Experience
Vincitrice dell’ambito titolo di Best in Show, è stata la bagger di Vallese Garage su base
Harley-Davidson Road King, che oltre alla targa commemorativa si è portato a casa una
scultura realizzata dall’artista kustom Franco Loggia di Art on the Road.
test organizzato da LowRide aperto a moto di tutte le marche costruite da professionisti o privati. Alla classica Top 10, che premia le migliori dieci preparazioni in concorso, quest’anno sono state affiancate
le categorie Bagger e Cafe Racer, per dare un maggior risalto a questi
due particolari stili custom.
Gli appassionati dello stile e della storia delle due ruote hanno invece
avuto il piacere di "riscoprire" i cinquantini nell’area Vintage: sono stati
esposti cinquanta esemplari prodotti a partire dal primo dopoguerra
fino agli anni Ottanta: dal Mosquito al Cucciolo, dal Bianchi al Motom,
tutti messi a disposizione dai collezionisti. “Chicca” dell’esposizione,
due Morini Corsarino “chilometri zero”.
Infine la zona Days on the road, grazie alla collaborazione con Mototurismo, ha rinnovato ancora una volta l’incontro tra i viaggiatori su due
ruote e coloro che vogliono intraprendere questo cammino, senza
dimenticare naturalmente il lavoro fatto in quest’ottica dai tour operator del settore e dagli enti di promozione turistica sempre presenti
con i loro specialisti per aiutare i neofiti a districarsi tra avventura e
sicurezza.
Aprilia RSV4
42 | laFIERA
laFIERA
| 43
focus fiera
Una kermesse in cui
il pubblico ha potuto vedere,
provare, acquistare il
prodotto richiestoe anche
prendere parte a una
quattro giorni di eventi che
hanno riscosso grande
approvazione
Patrizi, cinque volte vincitore dell’élite FCI di Trial. Non certo da meno
le performance tenute nell’area Fashion Show, animata dai ballerini
dello Ials.
Non sono mancate nemmeno le attrazioni per i più sportivi, i quali
hanno dato libero sfogo alla propria passione durante la ride schwinn
cycling indoor di Bicitaly, pedalate scandite a tempo di musica a cui
hanno preso parte circa duecento partecipanti, e attraverso le gare
di rulli Elite – appositi roller su cui posizionare la bicicletta per continuare ad allenarsi anche quando le temperature invernali o le avverse
condizioni meteo non lo permettono – presso lo stand di AMG.
Ad avvicinarsi in modo tangibile al mondo della bici soprattutto i bambini che, durante questa edizione, hanno dato libero sfogo alla loro
creatività attraverso la ciclofficina di Fernanda Pessolano. I piccoli
amatori del ciclismo hanno avuto la possibilità di smontare e rimontare una bici e di scoprire la composizione di un cicloveicolo dell’800
grazie alla mostra Biciclette Ritrovate.
Un successo legato
a un amore intramontabile
di Irene Tempestini
G
rande successo per la seconda edizione di bici@roma expo,
manifestazione dedicata alla passione per le due ruote che
ha visto accorrere in fiera 141.720 visitatori. Un dato rincuorante considerato il delicato momento economico che l’Italia sta attraversando. Stupore emerge anche dalle parole di Marco
Rossignoli, organizzatore dell’evento: «Ci aspettavamo tanta partecipazione, ma i risultati hanno superato le aspettative. I padiglioni della
bici hanno superato le 25.000 presenze. Significa che una fiera dedicata al pedale nella Capitale, all’inizio di stagione, è motivo di interesse non solo per Roma e dintorni, ma per tutta la Penisola, e per quegli
stranieri che non disdegnano di trascorrere un weekend nella città più
bella del mondo con la scusa di visitare la nostra manifestazione».
A visitare la kermesse non solo gli operatori del settore, spinti dall’of-
44 | laFIERA
ferta variegata, ma soprattutto tanti
amatori delle due ruote che hanno avuto la possibilità di toccare con mano le
ultime novità legate al mondo della bici,
grazie alle numerose iniziative proposte
durante i quattro giorni della manifestazione. Tra queste grande successo per
King of Pump di Bike-Store, un’area in
cui i visitatori hanno potuto gareggiare
sulle due ruote per aggiudicarsi il trofeo
sulla pump track. L’esibizione che più
delle altre ha tenuto con il fiato sospeso il pubblico quella del campione Paolo
Un padrino d’eccezione
Ospite d’onore della kermesse l’ex
campione di ciclismo su strada Gianni Bugno il quale, insieme al campione di Moto Gp Max Biaggi, ha
presenziato al taglio del nastro della
manifestazione. «Partecipo con entusiasmo a bici@roma expo, una manifestazione in grado di accontentare
tutti i gusti e di far conoscere anche
a chi non pedala il meraviglioso mondo della bici. È fondamentale – ha sottolineato il campione – organizzare eventi
come questo: bisogna promuovere una cultura sostenibile
dove la bici è protagonista». Durante la cerimonia di apertura
Bugno ha ricordato i momenti più toccanti della sua carriera
da ciclista, come la a vittoria al Giro del Lazio del 1992 che ha
posto Roma sotto i riflettori: la Capitale rappresenta infatti un
palco eccellente per promuovere e diffondere l’utilizzo delle
due ruote.
Divertente e affollato il contest organizzato dalla
ASD Romano Scotti che, come ogni anno, ha dato
luogo a una gara dedicata ai piccoli cicloamatori in
collaborazione con la rivista Bicisport.
Ampio spazio anche alla questione della ciclabilità
romana, argomento trattato da Fiab – Federazione
Italiana Amici della Bicicletta – e dal Coordinamento Roma Ciclabile che per l’occasione hanno dato
luogo a convegni e tavole rotonde per diffondere
la passione legata a questo sport e l’importanza
dell’uso della bici come mezzo per spostarsi in città.
Una fiera completa sotto ogni punto di vista: «È
stata una fiera a tutto tondo che ha presentato il
mondo della bici in tutte le sue forme – ha spiegato
Marco Rossignoli –. Ora raccoglieremo i pareri degli
espositori, suggerimenti e commenti dei visitatori:
vogliamo provare a fare un salto di qualità e rendere
bici@roma expo una fiera internazionale, che possa diventare un importante momento di business
per le aziende e di divertimento per gli appassionati». Un ottimo proposito per una possibile edizione
2014.
laFIERA
| 45
focus fiera
Sapori e piccoli capolavori artigianali
alla 413° edizione della Fiera Nazionale
nel cuore dei Castelli romani
Una manifestazione
consolidata che,
per il secondo anno,
Fiera Roma si impegna
a rafforzare e amplificare
nel suo concept originario
rendendola un’importante
vetrina con una più vasta
proposta merceologica
di Elsa Piccione
C
he si sarebbe trattato di un grande successo è stato chiaro
sin dalla conferenza di presentazione. La 413° Fiera Nazionale di Grottaferrata è stata presentata alla stampa il 12 marzo
scorso presso la Sala del Consiglio della Camera di Commercio di Roma, dove il sindaco di Grottaferrata – Gabriele Mori – ha
introdotto gli interventi del Presidente di Fiera di Roma srl – Mauro
Mannocchi – e del presidente del CNA di Roma – Erino Colombi.
La nuova edizione della Fiera campionaria di Grottaferrata, tra i cui
partner istituzionali contava la Camera di Commercio di Roma e il
CNA, ha riversato nel centro urbano e nelle aree limitrofe dei Castelli
Romani i suoi migliaia di visitatori. Si tratta di un evento storico che
affonda le sue radici nel Medioevo, periodo in cui si svolgeva attorno all’Abbazia rappresentando un’occasione unica di compravendita
Il sindaco di Grottaferrata Gabriele Mori e il presidente di Fiera Roma Mauro Mannocchi
e commercio; con il passare dei secoli
ha subìto delle modifiche che le hanno
permesso di adeguarsi ai tempi, finché,
nel 1985, hanno fatto la loro apparizione
le prime tensostrutture e la location è
stata spostata in piazzale San Nilo.
La regia della manifestazione è stata
ancora una volta quella del Comune di
Grottaferrata, il quale ha supportato l’organizzazione voluta e realizzata da Fiera
di Roma. Proprio il presidente di Fiera di
Roma, in occasione della conferenza di
presentazione, ha ricordato i motivi che
hanno portato Fiera Roma a sposare
questa storica manifestazione: «Fiera di
Roma ha contribuito a generare un ammodernamento di questa Fiera Nazionale nell’approccio che essa ha con il suo
pubblico; oltre al fatto che Fiera di Roma
nasce come realtà fieristica giovane che
vuole creare opportunità sul territorio».
L’inaugurazione della Fiera, che si è tenuta in Piazza Cavour il 16 marzo, è stata accompagnata dalla Banda di Frascati
e da alcuni spettacoli artistici.
Una kermesse secolare che dal 2011 si
intreccia con un’altra tradizione storica
i numeri di grottaferrata 2013
413a edizione
9 giorni di manifestazione
15.000 mq di esposizione
200 espositori
46 | laFIERA
della città di Grottaferrata: la Festa del Libro. Grottaferrata vanta infatti
una tradizione molto antica legata all’editoria: nella città si trova un archivio monastico con incunaboli e manoscritti, una biblioteca di proprietà
del Ministero dei Beni culturali e la Biblioteca Comunale, oltre allo storico centro di restauro del libro tra i più antichi d’Europa.
Una festa ricca di tanti autori, editori e appuntamenti quella del libro,
che ha avuto come scopo quello di riavvicinare il pubblico alla lettura.
All’interno dello spazio fieristico è stata allestita una grande sala con
esposti, grazie al contributo della libreria di Grottaferrata e del CNA, sia
libri appartenenti alla realtà editoriale nazionale che quelli editi da piccole
case editrici.
La fiera è stata occasione per incontrarsi, mangiare, bere e discutere, un
po’ come accadeva nell’antichissima Grottaferrata. Oltre 200 espositori
su una superficie di 15.000 mq e tanti artigiani locali che hanno fatto
conoscere i propri manufatti e molti prodotti enogastronomici.
Naturalmente non è mancato il buon cibo: lo chef di Alma Ristoro, Maurizio Morbidelli, ha proposto colazioni, aperitivi e bevande bio, e, insieme
a Luca Marchioni, esperto di Biomusica Musicoterapia, ha ideato e presentato un importante progetto per l’alimentazione di coloro che sono
affetti da patologie tumorali, dal titolo Integrative Food for Life.
A completare la splendida manifestazione alcune mostre, come quella
di dipinti in rilievo, di Giglia Acquaviva, quella fotografica che ha fatto
conoscere la gente e i luoghi di Grottaferrata, di Stefano Cerquetani, e
quella di documenti storici sulla città presso la Galleria d’Arte Theodora.
Insomma, il fiume di visitatori della 413° Fiera Nazionale di Grottaferrata
ha di certo riportato a casa qualche busta di prodotti tipici laziali, regali
di eccellente manifattura artigianale, ma soprattutto un rinnovato interesse per la cultura e il libro. E noi, assieme a chi ha voluto la Festa del
Libro, ci auguriamo che tale interesse rimanga vivo tra i giovani della
nuova era touch!
Una kermesse secolare che dal
2011 si intreccia con un’altra
tradizione storica della città
di Grottaferrata: la
Festa del Libro
laFIERA
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intervista doppia
Due campioni mondiali a confronto
Il rivale numero uno?
P.b.: Uno in particolare non c’è. Rivali ne ho avuti molti
e tutti di altissimo livello sia in Italia che all’estero, e
con molti oltre all’agonismo in gara si è creata anche
una grande amicizia che dura tutt’ora.
M.R.: Lo svedese Anders Eriksson.
Paolo Bettini
& mario rinaldi
© Tutti i diritti riservati a allround.fotografie
Paolo Bettini (bici - specialità
ciclismo su strada) e
Mario Rinaldi (moto - specialità
enduro) ci raccontano le loro
passioni a due ruote
di Barbara Mattei
Mario Rinaldi
Paolo Bettini
(Cecina, 1º aprile 1974) è un dirigente
sportivo ed ex ciclista su strada
italiano. Ha ereditato la grande
passione per il ciclismo dal padre
Giuliano. Strenuo ammiratore di
Gianni Bugno (campione ciclistico
degli anni ottanta-novanta, da cui
ha ricevuto preziosi consigli fin dai
tempi in cui era ancora corridore
dilettante), è soprannominato
Paolino o il grillo. Professionista
dal 1997 al 2008, è stato campione
olimpico su strada ai Giochi di
Atene 2004 e campione del mondo
di specialità nel 2006 e nel 2007.
Dal 2010 ricopre l'incarico di
commissario tecnico della Nazionale
di ciclismo su strada dell'Italia.
48 | laFIERA
(Rovato-Brescia, 1966) è un pilota di motociclismo italiano,
specializzato nell'Enduro.
Nella sua carriera ha ottenuto quattro titoli individuali nel
campionato mondiale di enduro e altrettante volte la vittoria con
la squadra nazionale italiana nella Sei Giorni Internazionale di
Enduro. Attualmente é Testimonial Ufo Plast e Husaberg Motor,
direttore dei percorsi per la FMI per il campionato italiano
Enduro Under 23 / Senior, Major e per la Six Days 2013 che si
terrà in Sardegna.
Dal 2009 inoltre ha una scuola privata di enduro la "Mario
Rinaldi Enduro Academy".
La tua prima due ruote, a quanti anni?
Paolo Bettini: A tre anni…con le ruotine naturalmente.
Mario Rinaldi: La bicicletta a 4 anni.
Come nasce la tua passione?
P.b.: Arrivo dalla Toscana, la patria della bicicletta e a
casa mia si è sempre respirata aria di ciclismo. Anche
mio fratello più grande, Sauro, correva in bicicletta e
papà Giuliano tutte le domeniche ci portava alle corse.
Così, un po' alla volta quasi per gioco, come dovrebbe
essere per tutti i bambini che si avvicinano a questo
sport, ho iniziato a pedalare…e da allora non mi sono
più fermato.
M.R.: Grazie al territorio dove sono nato e dove vivo
tutt'oggi tra campagna e montagna.
è stato il ciclismo/motociclismo a scegliere te o tu
a scegliere il ciclismo/motociclismo?
P.b.: Mah, non lo so…forse era inevitabile, ci siamo
cercati entrambi ed è stato subito amore. Il ciclismo fa
parte della mia vita.
M.R.: è stata una simbiosi.
Il ricordo più bello in gara?
P.b.: Sicuramente la medaglia d’oro di Atene 2004.
Le Olimpiadi sono il sogno di ogni atleta e vincerle è
qualcosa di unico e straordinario. Le altre vittorie passano, ma quelle olimpiche restano e si ricordano per
sempre.
M.R.: Durante il trasferimento di una gara rimasi a secco e degli agricoltori, che stavano lavorando i campi limitrofi, tolsero la benzina dalla loro motofalciatrice per
darla a me. Grazie a loro finii la gara.
Quale il prossimo obiettivo da raggiungere?
P.b.: Mi piacciono le sfide. Mi sono sempre piaciute
da corridore e mi piacciono anche ora. In azzurro ho
vinto un'Olimpiade e due Mondiali, adesso il prossimo
obiettivo è di riuscire a riportare la nazionale a vincere qualcosa di importante. Quest’anno abbiamo uno
stimolo in più, il Mondiale si corre in casa, in Toscana,
e faremo il massimo per arrivare al meglio a questo
appuntamento.
M.R.: Lavorare per far crescerei nostri giovani piloti e
riportarli ai vertici delle classifiche mondiali.
Un posto in Società dopo lo sport professionistico?
P.b.: Per il momento penso a quello che sto facendo.
Con la Federazione abbiamo intrapreso un progetto
importante finalizzato alla ricostruzione del movimento
ciclistico italiano e alla crescita dei giovani. Per il resto
c'è tempo.
M.R.: In FMI (Federazione Motociclistica Italiana), con
la quale già collaboro.
Perché proprio la bici/moto?
P.b.: Mi piacciono anche le moto però non c’è paragone. L’emozione che ti regala la bicicletta è unica.
Moto e bici hanno molto in comune: hanno entrambe due ruote, con entrambe si va veloci e si prende
l’aria in faccia...In bicicletta, però, il motore sono le
gambe…e si fa molta più fatica.
M.R.: Perché con la motocicletta potevo spingermi a
fare delle evoluzioni che la bicicletta non mi permetteva.
Quale è stato il tuo primo successo sportivo?
P.b.: Era il 1981 e vinsi subito la prima gara.
M.R.: La vittoria di una gara regionale del 1983 di motocross, della quale conservo ancora il trofeo.
laFIERA
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focus fiera
intervista doppia
«Motodays è una gran bella
manifestazione! Fa da riflesso
al salone di Milano. è come se
il Motodays aprisse la stagione
e l'Eicma la chiudesse. Sono
complementari»
Mario Rinaldi
La ripresa economica
passa per le nuove tecnologie
Commenti su bici@roma expo/ Motodays?
P.b.: Purtroppo avevo degli impegni e non ho potuto
visitare la manifestazione. Comunque i miei commenti
e il mio giudizio non possono che essere positivi. Un
evento importante in un contesto straordinario come
quello di Roma. Tutte le iniziative a favore delle bicicletta sia come sport, ma anche come mezzo di trasporto ecologico, non possono che fare bene a tutto il
movimento e alla società.
«Tutte le iniziative a favore
delle bicicletta sia come sport,
ma anche come mezzo di
trasporto ecologico, non
possono che fare bene a tutto
il movimento e alla società»
Paolo Bettini
Nell'immagine: Mario Rinaldi e Paolo Bettini alla conferenza stampa di
Motodays e bici@roma. Con loro, Mauro Mannocchi (Presidente Fiera
Roma), Paolo Sesti (Presidente FMI), Cristian Rossi (Direttore Tecnico
Enduro FMI) e Rocco Ruggiero (Relazioni Esterne FCI)
M.R.: Gran bella manifestazione! Fa da riflesso al salone di Milano. è come se il Motodays aprisse la stagione e l'Eicma la chiudesse. Sono complementari.
Rinaldi, Motodays è stata l'occasione per incontrare…
M.R.: Gli appassionati motociclisti e non.
Quali le novità vincenti di questa edizione?
M.R.: Il fatto che alcune case costruttrici abbiano dato
la possibilità di provare i propri mezzi all'esterno della
struttura.
Qualche critica per migliorare la prossima?
M.R.: Dare più spazio alle manifestazioni sportive motociclistiche all'aperto, creando piccoli circuiti dove far
disputare tutte le specialità possibili del caso.
Qual è, secondo Mario Rinaldi, il segreto del successo di Motodays?
M.R.: Le due ruote (tutte), la location (Roma), la stagione (la primavera).
L’importante è vincere o partecipare?
P.b.: L’importante è sempre e comunque provarci e
dare il massimo in tutto quello che si fa, nello sport
così come nella vita.
M.R.: É importantissimo partecipare, ma dando il meglio di se stesso.
50 | laFIERA
di Valentina Clemente
D
ue giorni intensi e pieni di appuntamenti quelli della quarta
edizione di Smau Business
Roma, l’evento dedicato alle
nuove tecnologie per il mondo delle imprese e delle pubbliche amministrazioni
proposte dalle più importanti aziende
fornitrici di tecnologie informatiche. Arricchito quest'anno con R2B Roadshow – in
collaborazione con Aster, la Società consortile dell’Emilia Romagna per lo sviluppo e la promozione dell'innovazione e del
trasferimento tecnologico – Smau Roma
è stato un contenitore in cui le nuove generazioni di imprenditori, i ricercatori o i
docenti universitari hanno potuto esporre prototipi, progetti e idee di business
innovativi utili per lo sviluppo delle città
intelligenti.
«L’obiettivo di questo nuovo progetto –
ha spiegato Pierantonio Macola, Amministratore Delegato di Smau – è stato quello
di completare l’offerta di innovazione che
Smau mette a disposizione delle imprese e di innescare un vero "Cambiamento
Culturale" che possa portare a una piena
comprensione circa le potenzialità delle
tecnologie digitali, della ricerca e dell’innovazione per la crescita della competitività delle imprese sul mercato, nazionale
e internazionale e per un miglioramento
concreto dei servizi offerti da Regioni, Comuni ed Enti Locali a imprese e privati».
In quest’ottica sono stati assegnati anche
diversi riconoscimenti: il Premio Lamarck,
dedicato alle startup, è andato ad Arianna
Srl, software-house emergente del Centro Italia che ha vinto grazie a un'applica-
zione volta a migliorare la sicurezza sui
luoghi di lavoro. Si sono aggiudicate la
prima edizione del Premio Smart City
i Comuni del Centro Italia più “intelligenti”: Roma ha vinto con il progetto
Carta Roma, la carta prepagata ricaricabile realizzata dall'Assessorato alle Politiche Sociali e dei Servizi alla Persona
di Roma Capitale, in collaborazione con
Poste Italiane. Oltre ai tradizionali servizi finanziari, Carta Roma offre sconti
e vantaggi su diversi prodotti e servizi
ai residenti nel territorio capitolino. Il
secondo posto è andato al Comune di
Firenze, con un portale “Open Data”
volto a facilitare il rapporto fra cittadini
e istituzioni. Medaglia di bronzo all'Aquila, con il suo progetto di ricostruzione della città in chiave 2.0.
ll Premio Innovazione ICT ha proclamato sei vincitori con il riconoscimento
promosso dall’Osservatorio Smau –
School of Management del Politecnico
di Milano.
Un'edizione, quella del 2013, focalizzata sui talenti e sulle eccellenze provenienti dal Lazio e non solo.
Carta Roma è la carta
prepagata ricaricabile destinata
a 1 mln di residenti, che offre
la possibilità di accedere
a una serie di servizi finanziari,
ampi vantaggi economici
e non solo
laFIERA
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STOP & GO
Il Monastero - photo © departing(YYZ), Flickr
C
Alla scoperta
della Giordania attraverso la città
più affascinante dei canyon
petra
La Rosa del deserto
di Marco Valente
52 | laFIERA
ittà dei canyon, città di roccia, assurdità del deserto, regno delle fate: sono diversi gli epiteti
che Petra si è guadagnata nei secoli, tutti però
mostrano il medesimo stupore di trovarsi di fronte a
qualcosa di unico al mondo, a un miraggio scaturito da
chissà quale strana magia. Certo, la Giordania non è
solo Petra, e basterebbero a testimoniare questa verità
i numerosi castelli che islamici e Crociati hanno eretto
lungo tutta la fascia che si estende da Amman e Aqaba
– fra tutti lo straordinario complesso di Karak, il principale teatro delle battaglie fra Cristiani e Salah al-Din –,
ma le credenziali che questa città ha rendono la stessa
uno dei luoghi più antichi del Paese.
Stretta fra la valle del Giordano e i deserti dell'Arabia,
solcata da quella grande via di comunicazione verso il
Mar Rosso e il Sinai chiamata già in tempi remoti Strada dei Re, la Giordania ha sempre costituito una cerniera fra il Mediterraneo e il Vicino Oriente, un diaframma fra il mondo anatolico – la "Terra fra i Due Fiumi"
–, l'Egitto e il magma inquieto della costa; uno strano
modo scelto dalla Storia per traghettare la cultura di
Gilgamesh, di Toth e del Dio delle Tempeste, attraverso
l'emporio siriano di Al-Mina, verso la foce dell'Oronte,
per poi trasformarla in quella straordinaria avventura di
pensiero che è il razionalismo greco.
Terra di transito e di confine, dunque, entrata fin da
subito nell'immaginario collettivo attraverso i racconti
mitici sulle Miniere di Re Salomone, storie che recentissimi studi sembrano aver rintracciato in antichissimi
giacimenti di rame situati proprio al centro dell'altipiano
desertico giordano, a cui Petra non ha fatto altro che
fornire una patina tangibile di città opulenta e misteriosa nata dal nulla.
Un miraggio, appunto. La cosa strana è che la magia da
Luogo splendido, misterioso
e sempre entusiasmante,
dichiarato dall’UNESCO
“patrimonio universale
dell’umanità”, Petra è meta
incessante di visitatori esperti
o di semplici curiosi
cui è sorta Petra ha davvero le sue radici in un miraggio, almeno se
per miraggio si intende quell'evanescenza indistinta fatta di vapori
e aromi che accende i sensi e scatena le passioni più sotterranee.
La storia di Petra inizia infatti con i Nabatei, una popolazione nomade del deserto arabico dedita ai commerci sulle rotte carovaniere
che permettevano agli incensi, ai profumi e alle spezie dell'Oriente
di arrivare sulle sponde del Mediterraneo. I Nabatei si inseriscono
nelle lotte per l'egemonia dei diadochi in
Medio Oriente e si ritagliano un piccolo
regno autonomo e inattaccabile grazie a
un elaborato sistema di convogliamento
delle acque piovane e a ingegnose tecniche costruttive. Del resto Petra si trova
alla fine del Siq, un canyon molto stretto
lungo più di un chilometro e mezzo con
pareti che raggiungono anche i 200 metri
d'altezza. Una gola buia e tortuosa dove
è facile cadere in un'imboscata.
La popolazione fa di Petra una città ricca e fiorente fino a che i Romani non
decidono di impossessarsene, e, si sa,
quando ci sono di mezzo loro non c'è
fortezza che tenga. Si racconta infatti
che, durante un assedio, il comandante
romano rispose serafico al capo degli
assediati che lo informava del fatto che
la città aveva viveri per resistere al loro
attacco per ben dieci anni: «Vuol dire che
vi prenderemo all'undicesimo».
laFIERA
| 53
STOP & GO
Sotto le insegne di Lawrence d’Arabia. Il Wadi Rum
Nel caso di Petra non fu necessario aspettare tanto perché ai
legionari di Traiano fu sufficiente chiudere il rubinetto dell'acquedotto: a quelle temperature senza acqua non c'è scampo. Nonostante la resa, Petra continuò a prosperare fino a che non perse
la sua importanza strategica a causa dell'apertura di una nuova
rotta commerciale via mare per l'Oriente, e alla concorrenza di
Palmira. Da allora si sono alternati periodi di parziale benessere e
di rovinoso declino fino a un oblio durato molti secoli: la riscoperta di Petra risale infatti ai primi dell'Ottocento.
Se non fosse stato così oggi non avremmo la possibilità di compiere un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo, perché Petra,
la città scavata nella roccia, è ancora lì, intatta e magnifica, e continua a svelare i suoi tesori nascosti, i più prestigiosi dei quali si
trovano nei due musei di Petra – Al-Habis e il Nabateo – in cima
all'altura sovrastata dalla
mole del Monastero.
Ma è El Khasneh al Faroun, il Tesoro del
Faraone (o Palazzo del Tesoro), con la
sua imponente facciata colonnata scavata nella roccia, a essere considerato
il monumento più famoso di Petra. Il
Tesoro, con la prospiciente Sacra Sala,
si trova proprio allo sbocco del Siq ed
è solo il preambolo di un racconto per il
quale si rischia di non trovare le parole
adatte. Il Siq si allarga e prosegue nella
Strada delle Facciate: più di 40 tombe
e case in stile assiro tutte scavate nella roccia, fra cui la Casa del Djinn (Casa
dello Spirito).
La strada sale ancora. Occorrono circa
due ore, ma si tratta di due ore inebrian-
ti, fatte di edifici, tombe, bagni, pitture
rupestri, sale funerarie, templi, archi,
colonne, per raggiungere il punto più
alto: Al-Madbah, l’Altura del Sacrificio, e
il vicino Al-Deir, l'imponente Monastero
edificato il II e il I secolo a.C. e destinato
a essere la tomba del re Obodas I.
Da vedere assolutamente le Tombe Reali – bellissime quelle dell’Urna, della
Seta, la Tomba Corinzia, la Tomba Palazzo e la Tomba di Sextus Florentinus –, il
Teatro, che, dopo essere stato ampliato
dai Romani, poteva ospitare più di 6.000
spettatori, e la Chiesa Bizantina con i
suoi splendidi mosaici perfettamente
conservati.
Forse non c'è altro luogo della Terra capace di suscitare emozioni paragonabili
a quelle provate al cospetto del Wadi
Rum, il deserto per eccellenza, il luogo
dove vige la legge dei beduini e dove,
senza avvolgere sul capo la koufeyah,
non si sopravvive.
Il Wadi Rum ha un fascino particolare,
quel certo non so che di ancestrale e
mitico che fa di ogni essere umano stagliato contro il cielo notturno trapunto di
stelle un enigma della vita. Una piccola
angoscia che si risveglia all'alba, quando una palla di fuoco sorge enorme e
tremolante dalle dune a incendiare il
mondo e a strappare riflessi ogni volta
diversi alle guglie e ai pinnacoli di arenaria e granito piantati come denti di
giganti nella sabbia rossastra. Sembrerebbe che niente lì vi possa sopravvivere e probabilmente pensavano la stessa cosa i soldati di Bisanzio lasciati nei
fortini a sorvegliare il nulla come tanti
Giovanni Drogo del romanzo di Buzzati.
Un nulla che un giorno è stato coperto
da una nuvola di cavalieri bianchi usciti
dalle fauci del deserto come tanti guerrieri dell'Apocalisse. Quel giorno, al grido di "Allah akbar!", è iniziata la più travolgente conquista della storia: predoni
nomadi che nel giro di un solo secolo si
sono ritrovati padroni di un mondo che
andava dai Pirenei all'Indo.
Oggi gli eredi di quei beduini vivono an-
cora nel Wadi Rum e, mentre il madraga delle loro donne – il lungo abito nero
tradizionale ricamato con i colori che ricordano il deserto – fruscia sulla sabbia,
offrono la loro proverbiale ospitalità e un caffè al cardamomo a chi ha deciso
di capire perché del deserto ci si può perdutamente innamorare.
Il punto di partenza più adatto per un possibile itinerario per il Wadi Rum
è Aqaba, il porto sul Mar Rosso della Giordania. Di qui, seguendo il tragitto inverso compiuto da Lawrence d’Arabia per strappare la città ai Turchi, si
prende l’Autostrada del Deserto in direzione Amman per circa una trentina
di chilometri dove si svolta seguendo le indicazioni per il Wadi Rum. Ancora
trenta chilometri e si arriva al Visitor's Centre, tappa obbligata per ogni escursione diretta all’area protetta. I mezzi normali possono arrivare fino al Wadi
Rum Village, dopo i quali si può scegliere solo fra due mezzi di trasporto: il
dromedario o il fuoristrada.
Non è facile descrivere cosa non ci si deve proprio perdere del Wadi Rum: la
sorgente Ayn Abuaynah, il sito di Khazali con i graffiti preistorici, i due ponti di
roccia di Um Fruth e Burda, la zona delle dune rosse chiamate rimal, il Tempio
Nabateo sono tutti luoghi affascinanti. Una cosa è però certa: più che un tour
frettoloso di un giorno conviene dormire almeno un paio di notti nei campeggi
di tende beduine in pieno deserto. Poi, per chi ha visto almeno dieci volte il
film con Peter O'Toole e Omar Sharif, non resta che prendere il coraggio a due
mani e decidere per un trekking “a dorso di dromedario” lungo la carovaniera
Aqaba-Dieseh: semplicemente indimenticabile.
A sinsistra photo © National Geographic; sotto: il Wadi Rum
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laFIERA
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focus fiera
LE DONNE E IL FUTURO DELL’EDILIZIA: CONCORSO NAZIONALE
PER L’ARCHITETTURA SOSTENIBILE 2013
Tra interventi di recupero
e realizzazione di nuove
costruzioni: uno sguardo
ai progetti delle vincitrici
Un appuntamento ricco
di incontri, spunti
di riflessione e momenti
formativi rivolto
ai professionisti del settore
di Anna Baldini
Verso un'architettura
ecosostenibile
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I
nnovazione e sostenibilità: sono state queste le
parole chiave di Expoedilizia 2013, la kermesse
di riferimento per le costruzioni del Centro e del
Sud Italia che, alla sua sesta edizione, si è tenuta
presso la Fiera di Roma dal 21 al 24 marzo. Organizzato da ROS, società partecipata da Fiera Roma e
Senaf, l’evento è stato inaugurato da un intervento
di Green Building Council sul tema Italia, Europa: la
riqualificazione edilizia e urbana per il rilancio della
filiera e ha introdotto un pubblico di professionisti
alle novità del settore.
Un folto numero di workshop ha gravitato intorno
alle tematiche dello sviluppo sostenibile, della ricerca e del recupero artistico e ambientale del territorio. I visitatori si sono confrontati con le nuove
tendenze nel campo delle costruzioni grazie agli
incontri formativi, alla variegata esposizione di materiali e ai focus sugli scambi commerciali con aree
mediterranee, mediorientali e balcaniche, nella
consapevolezza che l’eccellenza passa per la condivisione di tradizioni, materie prime e competenze
professionali.
L’attenzione per la progettazione ecocompatibile si è intrecciata alla valorizzazione del talento femminile nella quarta
edizione del Concorso Nazionale per l’Architettura Sostenibile, evento di spicco di
Expoedilizia. La manifestazione, istituita
in memoria di Raffaella Alibrandi, ex amministratore delegato di Fiera Roma, si è
rivolta alle donne, attualmente il 40% dei
laureati in architettura. Il concorso ha prevedeva la premiazione delle prime classificate in due categorie di tesi di laurea
o di dottorato: "Recupero del patrimonio
edilizio esistente" e "Nuove costruzioni a
destinazione pubblica".
Vincitrici della prima sezione sono state
le dottoresse Angela Lombardi ed Eleonora Lauri, con una tesi dal titolo "Riqualificazione bioclimatica, energetica e ambientale di un edificio industriale e degli
spazi archeologici: il caso OCRICLUM a
Otricoli (Terni)". Il progetto ha previsto la
conversione di un ex edificio industriale
in un centro culturale. La struttura, riqualificata nel rispetto della sua storia, ha
assunto in questa sede una funzione di
accoglienza, ospitando una biblioteca comunale, laboratori di restauro, una sala
conferenze e un’area ristoro. L’illuminazione e la ventilazione naturale dell’edificio sono state ottimizzate grazie a camini
solari, coperture traslucide, schermature
e pareti ventilate. L’intero parco archeologico ha visto una riqualificazione ambientale con l’introduzione di opportuni
elementi energetici, schermanti e fun-
zionali. Di grande rilievo, infine, la realizzazione di una copertura bioclimatica
delle terme, l’area più compromessa
del complesso. La struttura, costituita
da tre corpi di altezze diverse, assicura
il massimo sfruttamento di illuminazione naturale e un buon isolamento termico grazie a un alternarsi di coperture
giardino con pannelli trasparenti e pietre in grado di accumulare calore.
Vincitrici per la categoria “Nuove co-
Nelle immagini: Riqualificazione bioclimatica, energetica e ambientale di un edificio industriale e degli spazi archeologici: il caso OCRICLUM a
Otricoli (Terni), di Angela Lombardi ed Eleonora Lauri
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focus fiera
focus fiera
struzioni a destinazione pubblica”
sono state le dottoresse Anna
Paraboni e Vincenza La Rocca,
con la tesi "Progetto dell’ambasciata svizzera a Nairobi: spazi e
tecniche tra rappresentatività e
integrazione". Il lavoro si è ispirato
a un bando del 2011 e si è articolato attorno a tre aree tematiche
principali: l’integrazione culturale,
la sostenibilità e la progettazione
spaziale orientata a soddisfare i
criteri di sicurezza e rappresentatività richieste dalla natura dell’edificio.
La strategia per assolvere la prima di tali esigenze è stata quella di adottare per gli esterni la Nairobi Bluestone,
una pietra estratta nella città keniota e facilmente reperibile sul posto, associandola a interni in cemento faccia
a vista, tipico delle costruzioni elvetiche. La riduzione
dell’impatto ambientale dell’edificio è stata, invece, il
frutto di strategie di massimo sfruttamento della luce
naturale, ottimizzazione della ventilazione, allestimento
di cisterne e canali per la raccolta di acqua piovana e
montaggio di un impianto fotovoltaico della superficie
di 256 mq per la produzione di energia elettrica.
Le esigenze relative alla progettazione spaziale hanno
infine trovato risposta nell’ottenimento di una facciata
esterna caratterizzata da un volume compatto, ottimale
Un piccolo grande mondo
da scoprire tra gli stand
ai fini della sicurezza, alternata, all’interno degli edifici, da un gioco di spazi chiusi, aperti e semiaperti.
Le vincitrici del concorso per ciascuna
categoria hanno ricevuto un premio di
2500 euro e la possibilità di intraprendere stage formativi presso prestigiosi studi di progettazione.
Nelle immagini: le vincitrici del Concorso Nazionale
per l'Architettura Sostenibile 2013; da sinsistra:
Eleonora Lauri, Angela Lombardi, Anna Paraboni e
Vincenza La Rocca.
Sotto e a sinistra: "Progetto dell’ambasciata
svizzera a Nairobi: spazi e tecniche tra
rappresentatività e integrazione", di Anna Paraboni
e Vincenza La Rocca
di Elsa Piccione
C
olori vivaci e bambini sorridenti, passeggini, giochi e tanti
momenti divertenti hanno caratterizzato l’ultima edizione
di Bimbinfiera che si è tenuta all’interno dei padiglioni della Nuova Fiera di
Roma, cargo Est.
Proprio dalla Capitale è partito il tour
2013 di questo Salone dedicato all’infanzia che quest’anno festeggia 10
anni. Tanti stand per divertire bambini
da 0 a 10 anni, tante attività ludiche per
i piccoli e informative per i genitori. Un
percorso che ha tentato di dissolvere i
dubbi che riempiono di apprensione i
genitori, soprattutto quelli alle prime
armi! Bimbinfiera, salone specializzato
per mamme, famiglie, donne in attesa,
organizzato da RCS Mediagroup - Divisione Sfera, nelle giornate romane ha
elargito consigli su alimentazione e igiene personale dei bambini, educazione e
attività fisica, e ha presentato le novità
del mercato: giochi, accessori, arredi.
Tutto quello che c’è di nuovo per la pue-
58 | laFIERA
ricultura e per l’infanzia era tra gli stand
di Bimbinfiera. Molto seguite le lezioni
della Croce Rossa sul pronto soccorso
pediatrico. Molte donne in attesa hanno usufruito delle consulenze gratuite
e delle notizie sui corsi pre-parto organizzati dal Collegio delle Ostetriche di
Roma. Altre ostetriche invece, nell’area
del massaggio infantile, hanno insegnato alle madri le tecniche per rilassare i
piccoli, oltre ad aver affrontato temi importanti come quello dell’allattamento al
seno e dello svezzamento. E mentre le
mamme hanno seguito con attenzione
i seminari, i piccoli si sono divertiti negli spazi interamente dedicati al gioco.
C’è stato chi ha partecipato attivamente
alla gara di cambio del pannolino, chi si
è lanciato nella pista di gattonamento in
assoluta libertà. Oltre all’universo goliardico e agli stand con le ultime novità,
Bimbinfiera ha offerto, come ogni anno,
tanti servizi: la nursery attrezzata, il baby
ristoro con distribuzione di gustosi pasti
o merende per i piccoli, la saletta per
l’allattamento Nuk, il baby parking,
perfettamente organizzati all’interno
degli spazi ospitali di Nuova Fiera di
Roma. Un successo che, partito da
Roma, toccherà altre città italiane;
Bimbinfiera 2013 prosegue il tour:
Bolzano, Milano e Napoli.
laFIERA
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stand one & STAND IN
a cura della Redazione
a tutta sabbia
con il beach
volley
winter tour!
L
D
urante la kermesse Outdoors Experience si è tenuto
il Beach Volley Winter Tour Lazio 2013 per la gioia dei
più sportivi. Si sono affrontati all’interno del padiglione 1 della fiera ben 30 coppie che hanno dato spettacolo durante la manifestazione. Il torneo, organizzato dal Comitato
Regionale Fipav, ha visto scendere in campo per la sezione
maschile coppie di atleti del calibro di Ubaldi-Di Giacomo,
Papagna-D’Amico, Paolini-Del Carpio, Empler-Marziali e i
fratelli Andrea e Daniele Lupo.
Per la sezione femminile si sono invece affrontate le bea-
60 | laFIERA
cher Menon-Lusenti, Bellodi-Langellotti, vincitrici del campionato italiano 2012 under 20, Panigalli-Scarponi, Genovesi-Scardigno, Biondi-Russo, Fusco-Pica, Basciano-Verde,
Ciavarelli-Annibalini.
Spazio anche ai più piccoli durante la prima edizione del torneo Beach Volley Scuola, evento giunto alla terza edizione
che ha coinvolto gli studenti degli Istituti di Roma e provincia.
Perché il beach volley non è uno sport che si pratica solo
l’estate: basta andare in Fiera!
il fashion
show CAFè
di week end
donna
Nelle immagini, da sinistra: Daniele Coletta,
Le Donatella, Nice, i Frere Chaos, e Francesco Monte
a kermesse dedicata alla bellezze della donna ha riscosso un ampio successo di pubblico soprattutto grazie alla partecipazione di
personaggi di spicco del panorama musicale e non solo. L’area
del Fashion Show Cafè, gestita da WDonna.it, ha infatti ospitato i
protagonisti di XFactor Giulia e Silvia Provvedi, in arte “Le Donatella”,
Manuela e Fabio Rinaldi, conosciuti come i “Frere Chaos”, Daniele
Coletta, Noemi Lucco Borlera in arte Nice e l'ex tronista di Uomini &
Donne Francesco Monte. Oltre agli ospiti di eccezione la kermesse
si è distinta per le varie sezioni che hanno animato la manifestazione.
Tra le principali il Cooking Show di Les Chefs Blancs, scuola di cucina
a cui hanno preso parte ospiti di prestigio, il Food Blog Award, premio
organizzato da Malvarosa Edizioni e sostenuto da Italia Crea, che ha
chiamato in fiera i migliori food-blogger del momento, e la Fashion
Look Academy, marchio che raggruppa le più importanti accademie
di formazione professionale di Roma e del Lazio, che per l’occasione
ha intrattenuto il pubblico di Weekend Donna con dimostrazioni e
prove gratuite.
laFIERA
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topless
Il top manager a nudo
Intervista a
franco pecci
Presidente della Blue Panorama Airlines
di Beatrice Mazzini
positivamente o negativamente l'andamento. L'avanzata dei Paesi del Bric (Brasile e Cina in primis), la crisi economica mondiale, la primavera araba sono solo
alcuni degli esempi su scala globale della particolare
complessità ed esposizione di questo comparto all’imprevedibilità degli eventi.
Dopo l'unificazione dei cieli europei il trasporto aereo
ha inoltre vissuto una vera e propria rivoluzione provocata dall'avvento dei voli low cost e ancora di più dalla metamorfosi del mercato generata dall'ascesa del
web: cambiamenti sostanziali che hanno originato una
trasformazione delle abitudini di consumo ed un ripensamento delle strategie di marketing/comunicazione.
FRANCO PECCI
ha fondato nel 1998, sulla
piattaforma di Roma Fiumicino,
la compagnia aerea Blue
Panorama Airlines, della
quale è Presidente e unico
proprietario. Dalla fine del 2005
ha sviluppato anche il marchio
low cost Blu-express.com.
è Console Generale Onorario
dello Zaire dal 1982, Cavaliere
del Santo Sepolcro e
Gerusalemme e membro del
Rotary Club. Dal 2004 è nel
direttivo di Assaereo, di cui è
attualmente vicepresidente.
Dal 2007 è Membro di Aspen
Institute.
I venti di crisi arrivano anche sulle piste degli
aeroporti: il traffico ne risente, quali sono le prospettive e le possibili soluzioni?
Franco Pecci è un manager di lungo corso nell’aviazione civile. Ha diretto numerose compagnie aeree
prima di fondarne una propria, la Blue Panorama
SpA da una costola della quale è poi nata la low cost
Blu-express.com. Nel corso della sua esperienza ha
visto modificarsi le esigenze ed i
desideri dei viaggiatori: quali sono i
cambiamenti più significativi?
Il trasporto aereo è uno dei settori industriali più interdipendenti dagli avvenimenti dello scenario internazionale. I
continui mutamenti politici, economici
e sociali finiscono per determinarne
62 | laFIERA
Cito un collega che è anche un amico: il trasporto aereo è ancora un grande business, tranne che per le
compagnie aeree.
Questa affermazione è talmente veritiera da rendere
necessaria una visione di sistema di tutti i comparti
interni ed esterni al settore del trasporto aereo. Solo
così si potrà rendere sostenibile questo modello industriale sia per le piccole che per le grandi aziende.
Ogni azienda deve prestare la massima attenzione nel
perseguire la propria efficienza. Credo però che, per
il "Caso Italia", un maggior dialogo
fra i vettori nazionali risulterebbe
molto utile.
Il più grande aeroporto di Roma,
Fiumicino, ha bisogno di ingrandirsi ma il progetto di ampliamento per Fiumicino 2 incontra molti
oppositori: secondo lei perché?
Di la dal progetto di ampliamento dello
scalo di Fiumicino, come rappresentante
di una compagnia aerea ritengo che, a
seguito della firma del recente accordo
di programma, l'aeroporto debba essere
in grado di migliorare la propria efficienza
non solo attraverso l'aumento delle tasse ai passeggeri, una misura che senza
alcun dubbio peserà sui vettori rendendo
la loro situazione ancora più critica.
Gli ultimi dati indicano un calo del 4%
delle tariffe aree nell'ultimo anno. E' facile quindi prevedere che, di fronte a tariffe
sempre più aggressive, aumentando le
tasse aeroportuali, le compagnie vedranno contrarsi i propri margini mettendo in
discussione la propria sostenibilità.
La sua compagnia offre anche voli
Executive con Piaggio da 6 posti che
possono essere affittati sia per
voli d’affari che per turismo. è un
modo di volare alternativo che si
immagina molto costoso: è così?
L'aeromobile Piaggio P180 Avanti è
un velivolo dai costi operativi estremamente contenuti in grado di rendere accessibile ad un'ampia utenza
il servizio di aerotaxi.
laFIERA
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topless
La flessibilità di utilizzo e la rapidità che lo caratterizzano permettono di ridurre notevolmente i tempi di chi
viaggia per affari/turismo.
Confrontando infatti i costi totali di una "missione d'affari" (es. viaggio, pernottamento, etc.) spesso, molto
probabilmente, il nostro servizio risulterà non tanto più
costoso rispetto all'utilizzo
dei voli di voli di linea.
Il mondo dei viaggi tendeva ad allargare sempre di più i propri confini,
ampliando le possibilità
di visite verso orizzonti
sempre nuovi. Negli ultimi tempi, invece, i confini sembrano restringersi,
con paesi che si chiudono,
dove il turismo non è consigliabile. Quali sono secondo lei le destinazioni
emergenti?
Nel quadro dell'offerta attuale non emerge una destinazione particolarmente significativa. Tuttavia mi
auguro fortemente che l'Italia sappia recuperare posizioni nel ranking turistico mondiale affinchè il mondo
del trasporto aereo italiano ed il Sistema Paese tutto
possa recitare il ruolo di riferimento che merita.
Il nostro gruppo ha iniziato da tempo – con i voli da
Palermo verso Mosca e San Pietroburgo ed ora con il
primo volo low cost tra Roma e Mosca – a portare flusso turistico verso l'Italia. Allo stesso modo ogni anno
incentiviamo l'offerta vacanziera volando su alcune
delle più affascinanti destinazioni leisure nazionali: le
isole di Lampedusa e Pantelleria, la Sicilia.
Guardando invece al di fuori dei nostri confini, i Caraibi
continuano ad essere molto richiesti dal consumatore
italiano sia per il rapporto qualità/prezzo che per la sicurezza della destinazione.
«Il nostro gruppo
ha iniziato da tempo con i voli da
Palermo verso Mosca
e San Pietroburgo
ed ora con il primo
volo low cost
tra Roma e Mosca a portare flusso
turistico verso
l'Italia»
Anche il mercato fieristico vive un momento di
difficoltà: ha suggerimenti da dare agli operatori
di questo settore?
Il mercato fieristico è lo specchio della situazione economica italiana e del settore della travel industry in
particolare. In questa situazione il calo dell'intermediazione, dovuto soprattutto alla capacità di penetrazione
della Rete, ha ridotto ulteriormente l'interesse per gli
investimenti di marketing e promozionali tradizionali di
cui le fiere fanno parte.
Credo in definitiva che il miglior suggerimento da dare
sia quello di avere coraggio e fare il proprio lavoro con
passione. Ciò significa controllare ogni attività con la
massima scrupolosità, avere la capacità di mettersi in
discussione e reinventarsi ogni volta di fronte alle nuove sfide che il mercato impone.
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laFIERA
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donna in carriera
Manuela
manuela gallo
è siciliana, ha due figli ed è laureata in
Giurisprudenza.
Ha dedicato la sua carriera
professionale alla gestione e allo
sviluppo delle risorse umane,
ricoprendo incarichi con responsabilità
sempre crescenti.
Ha iniziato la sua attività in Telecom
Italia, dove ha operato per quasi
vent’anni.
Dal 2002 lavora in Poste Italiane dove,
in linea con i processi di cambiamento
che hanno riguardato il Gruppo, ha
introdotto metodi e strumenti innovativi
per la gestione, lo sviluppo,
la formazione, la comunicazione
interna, la selezione e il rewarding.
Dal 2005 al 2007 è stata docente al
Master Organizzazione e Gestione delle
Risorse Umane presso la Facoltà di
Economia della Luiss.
è Consigliere di Amministrazione di
Poste Spa.
Gallo
Intervista alla Responsabile Formazione
e Sviluppo Risorse Umane di Poste Italiane
di Barbara Mattei
Le risorse umane di Poste
Italiane sono, per così dire,
infinite. Qual è il segreto per
valorizzare al meglio migliaia di dipendenti?
Una rete di servizi efficiente e dai costi
sostenibili potrebbe aiutare la donna a
gestire contemporaneamente professione e famiglia.
Ascoltare i loro bisogni attraverso indagini di clima e il contatto quotidiano degli specialisti di gestione risorse umane,
dare risposte specifiche attraverso politiche aziendali eque
e attente, anche, ai costi che
generano.
«Le domande chiave
di un colloquio
conoscitivo: “Qual è
il valore che ispira la
sua scelta lavorativa?
E il valore che
principalmente
ispira le sue scelte
personali?”»
Il complesso delle Poste Italiane di Viale Europa
a Roma
Quale ritiene sia la principale
qualità di chi deve svolgere un
compito difficile e impegnativo come il suo? Ritengo fondamentali due qualità sinergiche: l’equilibrio emotivo e la
determinazione.
Il suo è un osservatorio privilegiato per una panoramica sulle
condizioni delle donne in azienda. Quali problematiche riscontra
con più frequenza?
La rinuncia a perseguire importanti obiettivi professionali quando questi mettono in crisi il sistema di rapporti familiari.
Siamo nel 2013 eppure pari opportunità di carriera per i due sessi non ci sono ancora. Cosa ritiene necessario fare per invertire
questo trend che così tanto penalizza la crescita professionale
delle donne?
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i preferiti
di manuela gallo
Il Film Melancholia di Lars
von Trier;
Il Libro Troppa Felicità di
Alice Munro
L’attore Harvery Keitel
L’attrice Julianne Moore
Il cantante Diana Krall
Lo scrittore Georges
Simenon
Il viaggio Miami e Key West
La città Parigi
Il colore Blu Cina
L’auto Mini countryman
Lo sport Camminare
La squadra Nessuna
Il piatto Crepes
Se non fosse manuela
gallo sarebbe... un medico
di Emergency
Qual è il più grande insegnamento che ha ricevuto in oltre 25 anni di
carriera?
Ho imparato che la persona deve essere posta sempre al centro di qualunque
professione e che, in tal senso, il rispetto e la comprensione dell’altro sono
determinanti.
La prima domanda che farebbe ad un colloquio conoscitivo?
Mi racconti la sua storia. Perché ognuno di noi ha un proprio modo di raccontarsi e di percepirsi nel mondo.
E la domanda chiave, quella a cui tieni di più e dalla quale forse fa dipendere il giudizio definitivo?
Qual è il valore che ispira la sua scelta lavorativa? E il valore che principalmente
ispira le sue scelte personali?
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trend & tendenze
COOLPIX S01 DI NIKON
pic nic di classe
occhiali extra large
Formato maxi per gli occhiali da sole del
2013: tra i modelli che accompagneranno la
stagione calda troviamo montature cat-eye,
coloratissime e sfiziose, lenti arrotondate,
stanghette decorate e nuove nuance di
colore. Moschino by Allison propone
questo modello a farfalla ispirato alla
moda anni ’50 e ’60, profilati e con righe
marinière. Per non passare inosservati.
Bandite dai prati le antiestetiche borse frigo in plastica o
in stoffa impermeabilizzata, il picnic si fa all’insegna della
raffinatezza.
L’alternativa è adoperare il cesto da picnic con tutti gli
accessori, per un riuso infinito di stoviglie e piatti per la
salvaguardia dell’ambiente, in contrasto con la politica
dell’usa e getta della colazione sull'erba moderna.
Il sito Picnic World propone rifiniti cesti di vimini foderarti
in stoffa e forniti di
bicchieri in vetro, piatti
di ceramica e posateria
in acciaio. Tutti i pezzi
sono assicurati da fibbie
robuste. Bellissimo il set
da 4 con fodera e tovaglioli
a righe e cesta dalla forma
cilindrica.
mood
di primavera
Gite fuori porta con relativo picnic, sport all'aria aperta e shopping
alla scoperta delle nuove collezioni. Ecco i nostri suggerimenti
per vivere una primavera all'insegna dello stile.
di Milena Mariano
Jack Purcell collection
Il più intramontabile dei modelli Converse
è da sempre un'icona dell'eleganza casual
chic. Nata sui campi sportivi dall'idea
del campione di badminton Jack Purcell,
l'intramontabile scarpa di tela ha conquistato
anche l'abbigliamento "urban" e il guardaroba
delle star di Hollywood. Il ribelle James
Dean amava indossarle di tela bianca con
pantaloni di lana, girocollo e occhiali tondi.
Oggi Converse propone un modello Jack
Purcell contraddistinto da un'originale
pattern floreale nei toni del grigio e del blu,
per avere sempre la primavera a portata di
piede.
Immortalare i momenti più
belli non è stato mai così
facile e “ a portata di mano”,
con la macchina fotografica
very slim di NIKON.
Leggerissima e compatta
(entra in una clutch) quasi ci
si dimentica di averla con sé.
Si possono realizzare foto e
filmati di qualità superiore
grazie all'obiettivo con zoom
ottico 3x e al sensore di
immagine da 10 megapixel. In
più, si ha la possibilità di riprendere
filmati con effetti o applicare filtri alle foto
scattate. Il touchscreen antiriflesso
e superluminoso semplifica il controllo di ogni
aspetto. Disponibili nei colori bianco, rosso,
nero, fucsia e silver.
un tocco di luce
Leggerezza anche nel make up per questa
primavera 2013: ciprie illuminanti, ombretti
dai toni acquerello a lunga tenuta o dalle
nuance techno. Per il viso: Poudre Signée di
Chanel, si stende sul viso e sul décolleté per
un effetto satinato e abbronzato. Sguardo
in evidenza con i colori superbrillanti di Y
Facettes Palette, Yves Saint Laurent.
una pioggia di colore
Le stagioni intermedie sono le più adatte a
sfoggiare l'impermeabile, l’iconico must have
di ogni guardaroba che si possa definire tale.
Nelle passerelle 2013 il caban è coloratissimo
e high tech. Burberry, lo storico marchio
insignito della Royal Warrant of
Appointment della corona inglese, propone
questo modello giallo abbagliante, oversize,
interpretazione in chiave moderna del
classico capo sartoriale. Il tessuto tecnico
impermeabile è stato sapientemente
sviluppato per ottenere un originale tono
matt saturo.
68 | laFIERA
ROLLERBLADE
Leader mondiale del mercato del pattinaggio in-line, il marchio
Rollerblade® è stato propulsore del boom del pattinaggio in linea
inventando un nuovo modo di vivere la strada e modificando la
percezione di questo sport. Prima di allora, infatti, i pattini in-line
erano prerogativa dei giocatori di hockey per i loro allenamenti estivi.
Oggi Rollerblade® offre una gamma di pattini adatta ad ogni
esigenza, con una collezione per donne e bambini e un vasto
assortimento di protezioni (elmetti, ginocchiere, paragomiti, guanti)
e abbigliamento specifico realizzato in materiale anatomico e
traspirante.
laFIERA
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focus territorio
Roger Federer
Maria Sharapova
INTERNAZIONALI
BNL D'ITALIA
L’evento sportivo più atteso di sempre
tra gli atleti più forti del mondo
di Irene Tempestini
T
orna nella Capitale la sfida sportiva più attesa dell’anno: gli
Internazionali BNL d’Italia. Il Foro Italico ospita l’evento dall’11
al 19 maggio e a calcare la terra rossa, anche per quest’edizione, gli atleti che hanno fatto e che continuano a scrivere
la storia di questo sport, da Roger Federer a Maria Sharapova, senza
dismenticare i grandi del passato, come Bjorn Borg e Steffi Graf.
L’evento italiano fa parte del Circuito ATP World Tour Masters 1000,
competizione che si articola in nove tornei disputati in Europa, Nord
America e Asia. Le città toccate sono Indian Wells (BNP Paribas
Open), Miami (Sony Open Tennis), Monte Carlo (Rolex Masters), Madrid (Mutua Madrid Open), Roma (Internazionali BNL d’Italia), Montre-
70 | laFIERA
al (Coupe Rogers), Cincinnati (Westen e
Southrn Open), Shangai (Shangai Rolex
Masters), Parigi (BNP Paribas Masters).
Le competizioni più prestigiose di questa categoria sono gli Australian Open,
che si disputano su un campo di cemento all’inizio dell’anno, e il Roland Garros,
che a differenza del primo si gioca su
terra rossa. L’evento culmina a fine anno
con la Masters Series Cup, competizione caratterizzata da una modalità a giro-
ne in cui si affrontano i migliori otto giocatori della Master Series e
dei tornei ATP.
La storia degli Internazionali d’Italia su terra rossa ha inizio infatti nel
1930 presso il Tennis Club Milano, grazie alla passione del conte Alberto Bonacossa per questo sport. Ad inaugurare ufficialmente la
stagione del tennis italiano la costruzione del Foro Italico nel 1928
che da allora, fatta eccezione per tre occasioni, ha sempre ospitato le
competizioni. Numerosi gli atleti che hanno calcato la terra rossa del
Foro, a partire da Emanuele Sertorio che nel 1933 sancisce la prima
vittoria italiana trionfando sul francese Legeay per 63, 61, 63.
Il 1957 è invece l’anno di Pietrangeli che trionfa su Merlo nella terza e
ultima finale tutta italiana. Andrè Agassi nel 2002 si aggiudica l’ultimo
titolo che mancava al suo palmares, mentre il 2005 e il 2006 sono
ricordati per le prestazioni dello spagnolo Nadal che trionfa rispettivamente su Coria e Federer. Le due finali sono entrate al primo e al secondo posto nella classifica delle partite più lunghe: 5 ore e 14 minuti
quella del 2005 e 5 ore e 6 minuti quella del 2006.
Il 2008 e il 2011 sono invece gli anni del serbo Novak Djokovic, scalzato l’anno successivo nuovamente da Nadal. In campo femminile
vale la pena ricordare la vittoria di Maria Sharapova nel 2011 contro
Samantha Stosur e il successo azzurro della coppia italiana Sara Errani e Roberta Vinci che hanno conquistato il titolo di doppio battendo in
finale le russe Ekaterina Makarova e Elena Vesnina per 62 75.
Lo Slam Rosso
Un trittico prestigioso quello che costituisce lo Slam Rosso e che solo in
pochi sono riusciti a realizzare. Per
portarsi a casa il prestigioso titolo di
Re del Rosso occorre infatti vincere le principali competizioni su terra
rossa: quella di Monte Carlo, Roma
e Parigi. Ad essere riusciti nell’impresa sono solo in tre.
Il primo fu Ilie Nastase nel 1973 che
trionfò a Parigi su Nikki Pilic, a Roma
su Manuel Orantes e a Montecarlo
su Bjorn Borg. La seconda tripletta
fu realizzata invece nel 1995 da Thomas Muster che sconfisse a Monte
Gli Internazionali di Tennis si
svolgeranno dall' 11 al 19 Maggio
2013 presso il Foro Italico di
Roma.
Il torneo, giunto alla 70° edizione,
è uno dei più prestigiosi ed
apprezzati appuntamenti del
calendario mondiale.
Rafael Nadal
Carlo Boris Becker, a Roma Sergi
Bruguera e a Parigi Michael Chang.
Più recente l’ultima conquista ottenuta, per ben tre volte consecutive, dal maiorchino Rafael Nadal.
La prima, nel 2005, lo vide fronteggiare Guillermo Coria a Monte Carlo, Roma e Parigi. La seconda, nel
2006, lo vide trionfare sul campione
Roger Federer in tutte le competizioni, mentre l’ultima, nel 2007,
lo portò nuovamente a battere lo
svizzero a Monte Carlo e Parigi. A
Roma fronteggiò invece Fernando
Gonzáles.
La tripletta è stata portata a termine
anche da altri atleti, ma in anni differenti: Bjorn Borg, Guillermo Vilas,
Ivan Lendl, Mats Wilander, Gustavo
Kuerten, Carlos Moya, Juan Carlos
Ferrero. Nella classifica dello Slam
Rosso alternativo figurano anche
Nicola Pietrangeli (vincitore a Roma
nel ’57 e nel ’61, a Parigi nel ’59 e
nel ’60 e a Monte Carlo nel ’68) e
Adriano Panatta che, a differenza
del suo connazionale, si è aggiudicato solo due vittorie nel 1976 a Roma
e a Parigi, mentre a Monte Carlo
contro il francese Francois Jauffret.
laFIERA
| 71
i piaceri di roma
di Elsa Piccione
Fino al 21 luglio al Palazzo delle Esposizioni
al SISTINA BIAGIO IZZO in
TUTTI CON ME
dal 7 al 19 maggio
B
allerine affascinanti, scene esilaranti e l’inseparabile compagna di palcoscenico Teresa
Del Vecchio accompagnano, insieme
a Valentina Olla e Federico Perrotta,
Biagio Izzo in Tutti con me, in scena
al Teatro Sistina di Roma dal 7 al 19
maggio 2013.
La regia è di Claudio Insegno mentre
le musiche di Edoardo Bennato, Alex
Britti e Paolo Belli. In scena compaiono anche I virtuosi di San Martino,
menestrelli noti al pubblico ma in
una veste del tutto nuova.
Il mix di novità e personaggi storici interpretati nel tempo dal comico
partenopeo fa di Tutti con me un goliardico esperimento teatrale. Mentre
Izzo interpreta i suoi consueti personaggi teatrali e televisivi, sul palcoscenico compaiono, quasi magicamente, due giornaliste
e il direttore responsabile di
palcoscenico. Devono realizzare un servizio giornalistico
sulla società contemporanea
per conto della testata Cultura & Società. Izzo rimane
interdetto dalla notizia. Di
fatto dietro quelle spiegazioni si nasconde un mistero, un piano diabolico e terrificante: tutti in realtà
vogliono uccidere i personaggi interpretati da Biagio Izzo (Assunta, Avana
Nove, Amedeo e Bibì).
Uno spettacolo che ha per protagonista la psicanalisi, l’alter ego che c’è in
ognuno di noi, che parla di psicologia e di letteratura, ma che è alla portata di tutti grazie all’irriverente comicità di Izzo.
Monologhi, imitazioni,
momenti comici e discese
nel dramma. Lo spettacolo per fortuna si conclude
con il lieto fine: niente
omicidi, niente lutti. Il resto lo scoprirà chi lo vedrà
dal vivo al Sistina.
72 | laFIERA
HELMUT
NEWTON
Programmazione
Aprile/Maggio
26 Marzo | 14 Aprile
VARIE-ETà
Spettacolo musicale di Massimo e
Alessandro Lopez
Regia di Massimo Lopez
WHITE WOMEN / SLEEPLESS NIGHTS / BIG NUDES
180 immagini per ricordare
il grande fotografo
19 Aprile
i legnanesi in "lasciate che i
pendolari vengano a me"
Regia di Antonio Provasio
20 Aprile
peppino di capri in concerto
Magnifique e altri successi
26 Aprile
STEVE HACKETT
GENESIS REVISITED 2013 World Tour
27 Aprile
sergio cammariere
2 Maggio | 5 Maggio
IL GRANDE SEGRETO DI HOUDINI
di Antonio Casanova
7 Maggio | 19 Maggio
tutti con me
di Bruno Tabacchini e Biagio Izzo
Regia di Claudio Insegno
23 maggio
SCUSA SONO IN RIUNIONE,
TI POSSO RICHIAMARE?
di Gabriele Pignotta
Regia di Gabriele Pignotta
TEATRO SISTINA
Via Sistina 129, 00187 – Roma
Tel. 06/4200711 - www.ilsistina.com
D
opo il Museum of Fine Arts
di Houston e il Museum für
Fotografie di Berlino, Helmut Newton è in mostra al Palazzo
delle Esposizioni per l'unica tappa
italiana di White Women, Sleepless
Nights, Big Nudes. Il progetto, che
nasce nel 2011 grazie a June newton, vedova del grande fotografo, è
una raccolta di 180 immagini che
prende il nome dai tre volumi leggendari interamente concepiti e curati dall’artista alla fine degli anni ’70.
In White Women del 1976 Newton
porta il nudo all’interno del mondo
della moda, con immagini che rivoluzionano il concetto di fotografia
e che diventano testimonianza della trasformazione della donna nella
società occidentale. Sleepless Nights
(1978) è un volume a carattere più
retrospettivo: ha come protagoniste
ancora le donne, i loro corpi e i loro
abiti, ma le foto di moda diventano
dei veri e propri reportage. è in questo periodo che si definisce in maniera ancora più chiara la linea stilistica
del fotografo, consacrandolo a icona
della fashion photography. è tuttavia il 1981 l'anno in cui Newton, con
Big Nude, diventa protagonista
nella fotografia del Novecento. Le
sue gigantografie sono esposte nei
musei e nelle gallerie, scandalizzando e attirando tutto il mondo.
Dietro l’eleganza delle immagini
l’artista intravede sempre un fondo di erotismo e morte, due aspetti della sua ricerca della verità.
Dall'alto, in senso orario: Ecco vengono II, Paris
1981; Winnie al largo della costa di Cannes,
1975; Rue Aubriot, French Vogue, Paris 1975;
Autoritratto con la moglie e le modelle, Paris
1981
PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI
Via Nazionale 194
Orari
da domenica a giovedì:
dalle 10.00 alle 20.00;
venerdì e sabato: dalle 10.00 alle 22.30
lunedì chiuso
Informazioni:
0639967500
www.palazzoesposizioni.it
laFIERA
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i piaceri di roma
di Elsa Piccione
Conosci Roma?
La Muffineria
Via Ostiense 383 Roma
Tel. 06 8390 4695
www.muffineria.net
Una passeggiata tra i segreti della Città Eterna raccontati
in 450 domande e altrettante risposte
S
ulla copertina di un libro che svela misteri
e smaschera leggende
non poteva che esserci la
bocca della verità. Conosci
Roma? è un volume leggero,
ironico, ma assolutamente
serio nell’intento di mostrare quante cose di Roma gli
italiani e i romani non conoscono ancora.
Di guide sulla Capitale, tra sacro e profano,
tra calcio e romanesco, ce ne sono molte, eppure, con questa accurata serie di risposte a
ben 456 domande, Lauretta Colonnelli, nota
firma del Corriere della Sera, non finisce di
entusiasmare e incuriosire il lettore. Ha raclauretta colonnelli
colto con perizia e piglio giornalistico l’espeConosci Roma?
rienza e le conoscenze di tanti anni di caredizioni clichy
€ 15,00
riera, così da garantire al lettore la possibilità
di avere una visione storica, storiografica e
documentaristica della Città Eterna.
Il volumetto sembra quasi accompagnarci in una passeggiata tra i grovigli
della storia romana, riprendendo lo schema dell’ormai celebre Conosci Parigi?, l’“invenzione” del geniale scrittore francese Raymond Queneau. In
tal modo ci si addentra nei misteri della città, ci si domanda tutto quello
che magari non ci si è mai domandato, o ciò a cui nessuno aveva ancora
dato una risposta. Lauretta Colonnelli tenta così di procedere per associazioni mentali e di mettere ordine nel caos. Contemporaneamente avviene un processo inverso che è quello di non dare sistematicità assoluta
ai quesiti bensì di gettare “scompiglio” tra le domande per non annoiare il
lettore. Quanti sono gli obelischi di Roma? Dove sono sepolti i grandi poeti romaneschi Belli, Pascarella e Trilussa? In quale teatro i Beatles si sono
esibiti nel loro primo concerto a Roma il 27 giugno 1965? Che origine ha
il nome di via del Pellegrino? E poi la storia del primo semaforo romano
(e d’Italia), il nome del primo utente della linea fissa telefonica, l’origine
dei materiali con cui è stata realizzata
la Madonnina di Monte Mario. E se
già Roma di per sé è una fonte inesauribile di racconti, microstorie e
personaggi, la presenza dei Papi ha
moltiplicato argomenti e curiosità.
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Il volume, la cui prefazione è di Paolo
Portoghesi, una delle firme di punta
dell’architettura italiana, si conclude
con un indice cronologico che, ripercorrendo le date più importanti, raccoglie tutto il contenuto del libro.
Nelle immagini: la tomba di Trilussa e la Madonnina
di Monte Mario
LAURETTA COLONNELLI
la muffineria
Il vero muffin è in via Ostiense
S
i trova in via Ostiense 383.
Non ha una grande insegna, ma
si nota comunque. Un locale
che non dà spazio a equivoci, dove
protagonista è il muffin, declinato
in un’infinità di variazioni di gusto.
Non è una pasticceria, né una sala da
tè, ma è uno spazio perfetto per una
merenda o per una cena sfiziosa.
Sia dolci che salati, i muffin proposti
da La Muffineria sono perfetti per
un pomeriggio goloso o un aperiti-
vo originale. Qualcuno sostiene non
siano tanto grandi, ma si può sempre
fare un bis.
Ci sono circa trenta varietà differenti
di muffin, dai classici, ormai diffusi
un po’ in tutti i bar, ai più intriganti:
mela e cannella, crema e pinoli, gorgonzola e noci solo per citarne alcuni.
Ma chi non ama il muffin può comunque trovarsi piacevolmente
stupito dalla varietà di proposte gastronomiche del menù e dall’arredo
originale e accogliente. L’esperienza della degustazione può essere
accompagnata dalla lettura di uno
dei volumi presenti tra gli scaffali
della libreria del locale, o dall’uso
del proprio pc grazie alla connessione wireless gratuita.
Ci si può sedere al tavolo o consumare al bancone, interamente
realizzato con i libri. E sebbene lo
spazio non sia grandissimo, è arricchito da mobili vintage, pezzi unici
molto colorati che contribuiscono
a strutturare il locale rendendolo
funzionale.
A metà strada tra una caffetteria
e un wine bar, La Muffineria è il
ritrovo ideale di universitari e giovani professionisti, un posto dove
può anche capitare di assistere a
serate culturali, presentazioni di libri e mostre d’arte.
Nata a Pitigliano (Grosseto),
residente a Roma dal 1969, è
laureata in Filosofia all’Università
La Sapienza. Dal 1979 giornalista
all’Europeo, dal 1992 caporedattore
della cultura ad Amica, dal 1996 alla
sezione culturale del Corriere della
Sera. Pubblicazioni recenti: il saggio
su “Gli irripetibili anni ’60 a Roma”
(ed. Skira, 2011 ) e il libro “Conosci
Roma?” (ed. Clichy, 2013)
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i piaceri di roma
app & down
di Elsa Piccione
a cura della Redazione
Applicazioni e Download
Airbnb
backuptour
LORENZO NEGLI STADI
Il tour prenderà il via da Ancona
il prossimo 7 giugno
e si concluderà il 16 luglio
a Torino
PER SENTIRSI JOVANOTTI
“È
Il tour Lorenzo negli stadi toccherà le principali città italiane
partendo da Ancona il 7 giugno per poi conquistare l’Olimpico
di Roma il 28 giugno prossimo. E di feste questo instancabile
comunicatore ne organizza di continuo: di recente, per omaggiare i suoi followers su Twitter (social network su cui l’artista
“vive”), ha organizzato un party on line dal suo studio americano. Due ore dal vivo per interagire con chi lo segue da anni. Un
susseguirsi di dediche e nuovi arrangiamenti. Lorenzo quest’anno ha raggiunto i 25 anni di carriera, fluisce continuamente da
uno stile all’altro lanciando mode e promuovendo l’allegria. E
proprio l’allegria è la parola magica che accenderà anche le luci
degli stadi dove arriverà con brani storici e arrangiamenti recenti, pensati apposta per il tour.
Come lui stesso ha ammesso, riembackup tour
pire uno stadio è «il massimo che un
Lorenzo negli stadi
artista della mia età possa desiderare»,
28 giugno 2013
in quanto un esperimento da grandi
Stadio Olimpico di Roma
della musica, un sogno live che si reBiglietti: www.ticketone.it
alizza. Non ci resta che vedere “una
Info: www.soleluna.com
tribù che balla”… quella che non
smette di saltare al ritmo delle sue
canzoni.
qui la festa?” chiederebbe Lorenzo
Cherubini, in arte Jovanotti. Sì, è
proprio qui, negli stadi italiani! Perché il suo tour estivo per la prima volta farà
vibrare i prati e danzare migliaia di italiani e
fan del musicista toscano negli stadi d’Italia.
Sarà davvero una festa, non c’è alcun dubbio
conoscendo l’energia contagiosa di Lorenzo
Cherubini.
76 | laFIERA
Per tutti i social network follower e per tutti quelli
a cui piace aprire le porte delle proprie abitazioni e
accogliere viaggiatori di tutto il mondo arriva l’APP
Airbnb.
Airbnb ospita una comunity internazionale che condivide alloggi da affittare per brevi periodi. Navigando tra le pagine di Airbnb ci si imbatte in soluzioni
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hanno deciso di condividerla.
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Recensita da CNN, Wall Street Journal's Smart Money, National
Geographic, American Express' Travel + Leisure, TUAW, 148Apps
e iLounge, l’App Packing Pro non poteva mancare nella rubrica
App&Down de La Fiera di Roma. Packing Pro è un’applicazione
utile a tutti: per le trasferte di lavoro, per i villeggianti e per i
viaggiatori. Questa App diventerà il vostro assistente di viaggio
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Prezzo: gratis
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fuoriporta
Golf, pesca al lago
di Canterno ed escursioni
sui monti Ernici e Simbruini:
un luogo ideale per una
gita o un week end a pochi
chilometri dalla capitale
provinciale che si diparte dall’uscita dell’Autostrada del Sole (uscita di Anagni). Da Fiuggi si possono raggiungere in pochi minuti altri gioielli d’arte:
il monastero di San Benedetto e di Santa Scolastica a Subiaco, la Certosa di Trisulti, Anagni – la
città dei Papi con la Cattedrale e la cripta – Alatri
e le sue alte mura, Casamari e la sua Cattedrale
gotica.
Fiuggi
Quelle acque termali
che piacevano a Trilussa
di Elsa Piccione
S
pesso succede che chi vive a ridosso di una località incantevole per uno
strano caso finisce per spostarsi, partire, magari andare lontano. Senza
sapere di poter trovare dietro l’angolo, a pochi chilometri da casa, un
regalo della natura.
Succede anche a chi vive a Roma. Non a tanti, per fortuna. Molti sognano spa e
mete esotiche senza essere mai stati nella vicina Fiuggi. Collocata su una collina
della provincia di Frosinone, a pochi chilometri dalla Capitale, Fiuggi è una città
che affonda le sue radici in una storia molto antica. Già nota come Anticoli (da
ante colles, davanti ai colli), e dopo l’annessione al Regno d’Italia come Anticoli
di Campagna, acquisì in seguito il nome di Fiuggi (da fluvius, fiume).
Il suo centro storico è arroccato su un’altura, mentre la parte nuova, con edifici
moderni, si estende più a valle. Si tratta di un paese con numerose strutture alberghiere e diverse attività commerciali: quasi 300 tra boutiques e negozi. Il suo
nome è garanzia di salubrità: le sue terme, estese a valle tra i boschi di castagno,
sono infatti tra le più importanti stazioni termali d’Europa. Le caratteristiche terapeutiche delle acque che sgorgano in questa località sono note da secoli, e le
fonti termali sono fonte di grande ricchezza, regalando alla città un continuo via
vai di turisti.
Di Fiuggi e dei benefici delle sue acque hanno raccontato in tanti, perfino il poeta
Trilussa e Michelangelo Buonarroti. Il complesso termale è costituito dalla fonte
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di Bonifacio VIII, immersa in un bosco di
castagni, e quella Anticolana, attorniata
da giardini e passeggiate nella natura
ben più strutturate. La prima è quella più
conosciuta e frequentata, dedicata alla
cura vera e propria da fare al mattino a
digiuno; è qui che si trovano gli ambulatori per le visite specialistiche. L’altra
fonte rappresenta una vera e propria
passeggiata nel verde, un percorso per
il benessere psico-fisico.
Tante le attività da svolgere nei dintorni tra golf, pesca al lago di Cantermo ed escursioni sui monti Ernici e Simbruini. Particolarmente
originale è la festa delle stuzze ( da stipulae, stoppie) che si tiene in
febbraio. La leggenda racconta che la città nella notte del 2 febbraio
1298 stava per essere attaccata, quando improvvisamente venne avvolta dalle fiamme grazie all’intervento del santo protettore Biagio. E
in questo modo i nemici si ritirarono. In omaggio alla tradizione ogni
anno si ricorda il miracolo con dei grandi falò. Interi tronchi ardenti
vengono portati a spalla per le vie del paese per tutta la notte al grido
di "viva S. Biagio". Ma Fiuggi, oltre a essere sinonimo di terme, natura,
folklore, è anche buon cibo e ottimo vino. Le ricette da gustare sono
quelle tipiche della cucina ciociara, e il vino locale è il Cesanese del
Piglio, un vino DOC che si produce soprattutto ad Acuto, Piglio, Serrone, Paliano e ad Anagni. Tutti piccoli e caratteristici borghi che sorgono
in prossimità di Fiuggi, facilmente raggiungibili attraverso la strada
Riserva naturale del Lago
di Canterno
Un vero gioiello naturalistico che si trova a nordest della Provincia di Frosinone, tra i comuni di
Ferentino, Trivigliano, Fumone, Fiuggi e Torre Cajetani, e che si sviluppa nel versante meridionale
dei monti Ernici, alla quota di 720 m s.l.m.. Con
un’estensione superficiale di 1824 ettari, la riserva presenta una notevole varietà di ambienti
naturali, ciascuno dei quali è legato a una specifica flora e fauna.
Il lago carsico si è formato nei primi decenni del
secolo scorso a causa dell’occlusione forzata
del suo emissario (inghiottitoio Pertuso), chiuso artificialmente per la produzione di energia
elettrica. Le grotte, caratteristiche negli ambienti
carsici, sono due: quelle di Madonna della Stella,
situate nel versante ovest della Monna, e quelle
di Corniano, site ai piedi dell’omonimo monte.
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informazioni generali
COME ARRIVARE IN FIERA
AUTOBUS: Linea Atac-linea 808 per Fiera Roma
Linea Cotral W0001 da Fiumicino
VETTURA PRIVATA: Dal GRA (Grande Raccordo Anulare)
uscita 30 in direzione Fiumicino e poi seguire le indicazioni
segnaletiche per Fiera Roma. Sono disponibili 5000 posti
auto.
TRENO: Dalle stazioni Tuscolana, Tiburtina e Ostiense
collegate alle linee A e B della Metropolitana. Prendere il
Treno FR 1 in direzione Fiumicino e scendere alla fermata
Fiera di Roma. Tariffa 1 euro.
AEREO: Dall’aeroporto di Roma/Fiumicino i collegamenti
sono garantiti con la Fiera di Roma dal treno FR 1 fermata
Fiera Roma, dal taxi e dagli autobus Cotral.
SERVIZIO NOLEGGIO AUTO: In Fiera di Roma è presente
un operatore che offre servizi di noleggio auto con
conducente. Per prenotare rivolgersi a: Consorzio Quasar;
Ufficio presso il Quartiere, Centro Servizi (tra i padd. 10 e
11);
email [email protected];
Tel. 06/97277003; Fax 06/97605531
Area Comunicazione:
Tel. 06/65074251/253; email [email protected]
Area Amministrazione Finanza
e Controllo Segreteria:
Segreteria: Tel. 06/65074701; Fax 06/65074471
Contabilità generale: Tel. 06/65074703
Contabilità fornitori: Tel. 06/65074704
Amm.ne Manifestazioni e Organizzazioni:
Tel. 06/65074761/2/3;
email [email protected]
Area Risorse Umane e Servizi Generali:
Fax 06/65074478; email [email protected]
PLANIMETRIA
Fiera di Roma è dotata di due ingressi per il pubblico: un
ingresso Nord e un ingresso Est.
All’ingresso Nord fanno capo quattro padiglioni, mentre
all’ingresso Est nove. Ogni padiglione è dotato di servizi di
ristorazione e servizi igienici. Inoltre nell’area centrale che
delimita i due ingressi fanno capo i servizi di primo soccorso,
di polizia e servizi bancari e bancomat.
CONTATTI FIERA
Indirizzo Fiera Roma S.r.l.:
Via Portuense 1645 – 1647, 00148 Roma
Tel. 06/65074200-201
Area Commerciale:
Segreteria: Fax 06/65074475;
email [email protected];
Ufficio estero: email [email protected]
Catering e Ristorazione: Fax 06/65074462;
email [email protected]
Congressi: Tel. 06/65074512/513/550;
email [email protected]
Eventi: Tel. 06/65074551; email [email protected]
Area Tecnica e Produzione:
Sportello Servizi tecnici (per espositori e allestitori):
Tel. 06/65074651/652; Fax 06/65074402
Segreteria: Fax 06/65074479; email [email protected]
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