2. Apr-Mag 2013 - MG
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2. Apr-Mag 2013 - MG
laFiera di Roma APRILE - maGGIO Campione di presenze! Con oltre 142.000 visitatori, Motodays si conferma una fiera di successo. Con un padrino d'eccezione: Max Biaggi personaggi: donatella bianchi maurizio morbidelli mario rinaldi & paolo bettini manuela gallo franco pecci fiere in corso: Romics fuoriserie casaidea chancexpo italy bridal expo laFIERA | 01 EDITORIALE MAURO MANNOCCHI Presidente di Fiera Roma C ari amici, l’anno è iniziato con uno scenario certamente non esaltante. La speranza che la recessione in atto fosse di breve durata è andata persa. La crisi economica che attanaglia il sistema italiano ci accompagnerà anche nell'anno in corso. In attesa di misure urgenti, anche a livello europeo, per aiutare la crescita si registrano la diminuzione del reddito reale delle famiglie, il crollo dei consumi e la riduzione della propensione al risparmio. Le piccole e medie imprese non stanno meglio: tutti gli indicatori aziendali del primo trimestre 2013 (produzione industriale, nuovi ordinativi e fatturato) evidenziano un netto trend negativo: i prezzi alla produzione si mantengono sui massimi storici e la disoccupazione ha superato la soglia dell’11% con quella giovanile che ha superato il 36%. Con le elezioni di febbraio scorso si è determinata una difficile situazione politica, a cui si contrappone la generale e condivisa consapevolezza della gravità dei problemi e dell’urgenza di rimedi non più rinviabili. Il Paese chiede grandi cambiamenti perché la portata di sfide da affrontare è grande; prima tra tutte quella di saper integrare – in Italia e in Europa – l’esigenza del rigore con le ragioni della crescita, dell’equità e della coesione sociale. Nei primi mesi del 2013 Fiera Roma ha ospitato molti eventi, sia professionali che per il grande pubblico, che ci hanno permesso di venire a contatto con i settori produttivi più diversi, tutti impegnati a fare i conti con la crisi, tutti costretti a riconsiderare strategie aziendali e obiettivi di crescita. Eppure tutti ancora presenti e convinti della validità della Fiera come strumento di promozione. Reduci dal grande successo di Motodays, che ha chiuso registrando oltre 140.000 presenze nei quattro giorni e attraverso la quale abbiamo dato un segnale di speranza a un settore che ne aveva veramente bisogno, abbiamo scelto come intervista quella al campione romano di motociclismo Max Biaggi, testimonial quest’anno della manifestazione. Sempre in ambito Motodays, la doppia intervista di questo numero vede confrontarsi Mario Rinaldi, ex campione mondiale di enduro, e Paolo Bettini, ciclista e campione olimpico su strada ad Atene 2004. Per la pagina dedicata al manager abbiamo intervistato Franco Pecci, fondatore della compagnia aerea di linea charter Blue Panorama, leader con il marchio Blu Express dei voli low-cost a medio e lungo raggio, mentre il ritratto della donna in carriera è quello di Manuela Gallo, Responsabile Sviluppo 02 | laFIERA e Gestione Risorse Umane di Poste Italiane, che ci svela il suo segreto per amministrare al meglio migliaia di dipendenti. Altra figura femminile protagonista delle interviste in questo numero è la giornalista Donatella Bianchi, conduttrice della trasmissione Lineablu - Vivere il mare e presentatrice del Premio Internazionale Sea Heritage Best Comunication organizzato da Pelagos e svoltosi durante l’ultima edizione del Salone nautico Big Blu a febbraio. Dopo la recentissima esperienza come organizzatori dell’antica e gloriosa Fiera di Grottaferrata, di cui abbiamo acquisito la gestione per il secondo anno, la novità di questo calendario è l’edizione primaverile della manifestazione Romics – Festival del Fumetto, dell’Animazione e dei Games – ,senza dimenticare Fuoriserie, Salone dedicato alle moto e alle auto che hanno fatto la storia del settore. Nuovamente in calendario e completamente rinnovata e ampliata per la sua 39° edizione, Casaidea, Mostra dell’Abitare. Evento dedicato al mondo della casa a 360°, a operatori del settore e non, quest’anno è organizzato da Moa Società Coopeartiva. Gli ampi spazi che Fiera Roma riserva a questo Salone dimostrano l’eccellenza in fatto di prodotti e servizi per l’intero comparto. E non mancano le novità tra gli eventi b2b, come la prima edizione di Italy Bridal Expo, una nuova manifestazione dedicata interamente agli operatori internazionali del settore bridal. L’evento prevede in particolare il coinvolgimento di buyers provenienti da tutta Europa, oltre a numerosi operatori italiani. Dopo il successo dello scorso anno, torna in Fiera la seconda edizione di Chancexpo, kermesse nata da un’attenta osservazione dei mutamenti sociali ed economici del sistema lavoro e dell’impresa. Stiamo vivendo un presente difficile, ma dobbiamo guardare al domani con coraggio. Essere ottimisti è forse eccessivo, ma impegnarci con tutte le energie e con la fantasia che ci contraddistingue è già una garanzia sufficiente per poter sperare in una concreta inversione di tendenza che possa poi concludersi nella ripresa che noi tutti auspichiamo e di cui Roma, l’Italia e l’Europa hanno assoluto bisogno. Quindi ricordiamo che l’entusiasmo è sempre il sentiero del successo. Voglio rivolgere un saluto speciale di incoraggiamento a tutti coloro che seguono la nostra attività attraverso le pagine di questo magazine. laFIERA | 01 chi siamo Fiera Roma è un quartiere fieristico che sorge fra l’aeroporto internazionale di Fiumicino e la Capitale. La Fiera è raggiungibile attraverso molteplici linee di collegamento: linea ferroviaria collegata alle stazioni di Roma Ostiense, Tiburtina e Trastevere, mezzi privati, taxi, bus organizzati durante le manifestazioni. Facile ed immediato è il collegamento con il vicino aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino. Dotata di due ingressi per il pubblico, Nord ed Est, si compone di 14 padiglioni espositivi e di 22 punti ristoro gestiti direttamente da Fiera Roma con il marchio Taketime. Sono inoltre presenti al suo interno altri servizi utili per il pubblico: otto zone parcheggio, un centro servizi, due punti di pronto soccorso, due bancomat e un centro di servizio bancario. I soci fondatori, Camera di Commercio di Roma, Comune di Roma, Re- gione Lazio, Sviluppo Lazio, Provincia di Roma, Azienda Promozione Turistica, Unione Industriali di Roma e Unione Agricola di Roma, ai quali va riconosciuto il merito di aver intuito l’importanza strategica della Nuova Fiera di Roma, sostengono una struttura fondamentale per lo sviluppo commerciale del territorio, attivando collegamenti e scambi con il mondo del business nazionale e internazionale. La storia del polo fieristico ha inizio il 24 aprile del 1998, quando viene fondata Fiera di Roma Spa, Soci fondatori Camera di Commercio di Roma, Comune di Roma e Regione Lazio, il cui marchio viene presentato ufficialmente il 21 dicembre 1999. Successivamente, nel 2003, da Fiera di Roma Spa, proprietaria dell’immobile, nasce Fiera Roma srl, società di gestione del quartiere fieristico. Il 21 aprile del 2006 viene inaugurata ufficialmente la nuova Fiera di Roma. In un momento delicato per la salute ambientale Fiera di Roma ha deciso di intervenire puntando su una struttura interamente ecosostenibile: il progetto architettonico è stato affidato all’architetto Tommaso Valle e realizzato dalla Lamaro Appalti su una superficie di 150.000 mq. Il materiale impiegato per il progetto è prefabbricato e quindi facilmente smontabile, pensato appositamente per il rispetto dello spazio circostante. Inoltre al suo interno è presente il più grande impianto fotovoltaico d’Europa, progettato in collaborazione con Green Utility SpA. La struttura consente un risparmio energetico notevole, basti pensare che produce 2,6 milioni di Kwh all’anno. Inoltre le sue funzionalità impediscono l’emissione in atmosfera di circa 1.825 tonnellate l’anno di CO2. Grazie a questi accorgimenti il polo fieristico capitolino si costituisce come fiera sostenibile. 14 14. parola a... Intervista a Donatella Bianchi di Gianluca Rocca parola a... fiera in corso 10. Romics di Simone Tempesta 12. Fuoriserie di Valentina Clemente 18. Casaidea di Anna Baldini 20. Chancexpo di Elsa Piccione 22. Italy Bridal Expo di Milena Mariano ANNO II – NUMERO 8 Aprile - Maggio 2013 MG Media Group S.r.l. Via Mario Romagnoli 12 - 00136 Roma +39 06 35450903 www.mgmediagroup.it editore Marina Galletti aut. del tribunale di roma n.381/2011 del 12/12/2011 progetto editoriale MG Media Group direttore editoriale Marco Galletti [email protected] direttore amministrativo Meryem Zeynep Caytak direttore responsabile Carla Antonella Cirimbilla coordinamento redazionale 01. Editoriale 02. chi siamo 05. Calendario eventi Aprile - Settembre 2013 06. IL PERSONAGGIO Max Biaggi di Irene Tempestini sommario progetto grafico redazione Anna Baldini Ilaria Bonanni Valentina Clemente Sofia Lombardo Milena Mariano Beatrice Mazzini Dora Mucchi Lugli Elsa Piccione Lisa Riposati Simone Tempesta Veronica Trovato Marco Valente 10 di Mauro Mannocchi Barbara Mattei - Responsabile Irene Tempestini [email protected] Annalisa Marzano [email protected] fiera in corso 06 il personaggio pubblicità MG Media Group [email protected] stampa River Press Group S.r.l. Via Menalca 30, Roma 02 | laFIERA laFIERA | 03 52 stop & go Stop & go 36. Milano di Marco Valente 52. Petra di Marco Valente 48. intervista doppia Paolo Bettini & Mario Rinaldi di Barbara Mattei 60. stand one & stand in aprile a cura della Redazione 24. fatti & personaggi Maurizio Morbidelli a cura di Sergio Bonetti 28 62. topless focus fiera focus fiera Intervista a Manuela Gallo di Barbara Mattei di Milena Mariano 72 04 | laFIERA italy bridal expo Manifestazione dedicata interamente agli operatori internazionali del settore bridal. www.italybridalexpo.it romics Festival del fumetto e del cinema d'animazione www.romics.it 70. Focus territorio Internazionali BNL d'Italia di Irene Tempestini maggio 72. i piaceri di roma di Elsa Piccione 77. app & down 10/12 a cura della Redazione 78. Fuoriporta Fiuggi di Elsa Piccione 68 chancexpo Lavoro e impresa insieme www.chancexpo.it settembre 18/20 EOLICA EXPO MEDITERRANEAN Il Salone Internazionale per l'elettricità del vento www.zeroemissionrome.eu ZERO EMISSION ROME Il grande evento per il Mediterraneo dedicato alle energie rinnovabili www.zeroemissionrome.eu trend & tendenze hanno collaborato a questo numero: Claudia Albanesi, Isabella Ambroglini, Rita Amianto, Francesco Belotti, Francesca Berton, Sergio Bonetti, Marco Brancaccia, Fabio Camilletti, Pierpaolo Cito, Adriano Conti, Roberta Corradini, Paola Di Grazia, Silvana Farina, Monica Ferrari, Elisabetta Galletti, Fernanda Giudice, Mauro Giustibelli, Francesca Grillo, Luca Ivessa, Maurizio Lamberti, Marcella Manca, Elisabetta Matticoli, Francesca Mileto, Marina Morbiducci, Fausto Murdolo, Antonella Napoli, Paola Nuosci, Piergiorgio Paris, Federico Porrozzi, Maurizio Quattrini, Luisa Ridori, Gianluca Rocca, Gerarda Rondinelli, Michele Sabatini, Paolo Salvatore, Fabrizio Savigni, Federica Scalvini, Vittoria Stanziano, Sara Terreni ITALY BRIDAL EXPO 10/13 04/07 68. trend & tendenze 80. informazioni generali i piaceri di roma casaidea Appuntamento con la moda-casa www.casaidea.com 66. donna in carriera 28. Big Blu di Irene Tempestini 30. World Fishing di Barbara Mattei 31. Outdoors Experience di Veronica Trovato 32. Subinitaly di Sofia Lombardo 34. Hobby Show & Week End Donna di Anna Baldini 40. Motodays di Valentina Clemente 44. Bici@roma di Irene Tempestini 46. Fiera nazionale di Grottaferrata di Elsa Piccione 51. Smau Roma di Valentina Clemente 56. Expoedilizia di Anna Baldini 59. Bimbinfiera di Elsa Piccione 20/28 Intervista a Franco Pecci di Beatrice Mazzini 13/14 fuoriserie Salone dell'auto e moto d'epoca e non www.fierafuoriserie.it 21/23 sabo roma Salone Nazionale del Regalo, Tavola, Bombiniere, Bijoux, Home décor www.saboroma.it Le date indicate potrebbero subire delle variazioni laFIERA | 05 il personaggio di Irene Tempestini Il Corsaro, campione del mondo in Superbike, ha annunciato il suo ritiro a Vallelunga. Lascia le gare dopo 21 anni di carriera: "Ora corro per i miei figli" Q uattro volte Campione del Mondo nella classe 250, due volte Campione Mondiale Superbike e ora commentatore TV. Massimiliano Biaggi – più noto come Max Biaggi – si è ritirato solo ufficiosamente dalle piste del Sbk: continua infatti a seguire le gesta dei suoi ex colleghi a distanza, non più fronteggiandoli ma commentandoli. Rimane nel paddock del Campionato Mondiale Superbike prendendo il posto del commentatore Mauro Sanchini che aveva annunciato il cambio del testimone sulla sua pagina di Twitter. Le motivazioni che hanno spinto il pilota quarantunenne ad abbandonare le piste non sono di natura tecnica ma sentimentale, come ammette lui stesso: «Ho scelto di fermarmi e non ho smesso come hanno fatto altri per motivi fisici o perchè non avevano trovato una moto competitiva. Ho rinunciato a un contratto con l'Aprilia identico a quello di questo anno, stessa moto stessi compensi. Credo di aver tolto abbastanza tempo ai miei bimbi e alla mia compagna e credo sia giusto dedicarsi a loro perchè il tempo passa e non puoi fermarlo. Non sono come alcuni politici attaccati alla poltrona, è giusto dare spazio ai giovani». Una carriera all’insegna della velocità e del successo che si è conclusa il 7 novembre 2012. In questa data Biaggi annuncia il suo ritiro dal mondo delle corse durante una conferenza all’autodromo di Vallelunga per dedicare più tempo al suo primo amore: la famiglia. Legato all’ex Miss Italia Eleonora Pedron, da cui ha avuto due bambini, Inés Angelica e Leon Alexander, il campione ha affermato più volte di aver trovato in loro la sua vera forza. Una passione quella di Biaggi per le piste ad alta velocità maturata per caso. Da sempre dedito al calcio – sport che ha praticato per anni – iniziò ad avvicinarsi al L’annuncio del ritiro arriva a 41 anni dopo 6 titoli mondiali, 370 gare, 63 vittorie e 181 podi. MAX BIAGGI Da sinistra: un giovane Max Biaggi agli esordi della sua carriera; nel 2002 col suo storico rivale Valentino Rossi; all'ultima edizione del Festival di Sanremo con la moglie Eleonora Pedron. Il domatore di moto 06 | laFIERA laFIERA | 07 il personaggio mondo della moto a 17 anni, quando ricevette per il suo compleanno una minimoto. Fu amore a prima vista, tanto che iniziò da subito a prendere parte a competizioni a livello professionale nella categoria 125 cc. Un anno dopo divenne Campione italiano nella categoria Sport Production, titolo che attirò l’attenzione dell’Aprilia di Noale che lo ingaggiò nella sua scuderia. Il talento del pilota emerse subito, tanto da trasferirsi immediatamente nella classe 250. Da quel momento le sue gesta hanno riempito le pagine dei giornali sportivi: nel 1991 conquista il titolo di Campione Europeo e si aggiudica la terza posizione nel Campionato Italiano; nel 1992 ottiene la sua prima vittoria in un Gran Premio, quello di Kyalami (Sudafrica); con la Honda si piazza al quarto posto nel Gran Premio di Catalogna e nel 1994, dopo aver fatto ritorno all’Aprilia, conquista quattro titoli consecutivi; conclude la stagione nella categoria 250 nel 1997 nel team Kanemoto della Honda, dove, dopo aver portato a casa cinque vittorie, riesce ad ottenere il quarto titolo iridato con soli due punti di vantaggio dal pilota tedesco Waldmann. Non deludono le sue prestazioni nemmeno nella Classe 500, dove conquista nel 1998 il Gran Premio del Giappone a Suzuka e quello della Repubblica Ceca. La stagione migliore è sicuramente quella del 2001, quando Biaggi si trova a scontrarsi con il rivale Valentino Rossi. La loro diatriba ebbe inizio sin dalla prima gara in Giappone, quando Rossi – pare – colpì Biaggi con il gomito superandolo. Da quel momento fu guerra aperta tra i due fuoriclasse. Il vero scontro ci fu con l’ingresso in Moto Gp che andò a sostituire la Classe 500. È in questo momento che Biaggi passa dalla Yamaha alla Honda, pensando di ottenere delle prestazioni maggiori con la casa nipponica. I fatti non coincisero con le aspettative del pilota però, tanto che chiuse la stagione piazzandosi in quinta posizione, subito dopo Rossi. Dal 2007 in poi cambia diverse scuderie fino a concludere la sua carriera da centauro con l’Aprilia. Prima che il sipario cali sulle sue prestazioni agonistiche Max regala forti emozioni al suo pubblico laureandosi a Magny Cours fotofinish Campione del Mondo Superbike, il suo sesto alloro mondiale. 08 | laFIERA Nell'immagine: in gara con Valentino Rossi a Sachsenring nel 2004 photo © Fabrizio Porrozzi LA LUNGA CARRIERA nel Motomondiale dal '91 ad oggi Classe 250 Dal 1991 al 2005: 1991 - Team Italia 1992 - Valesi Racing 1993 - Rothmans Honda 1994 al 1996 - Aprilia 1997 e 1998 - Kanemoto 1999 al 2002 - Yamaha 2003 e 2004 - Pons 2005 - Repsol Honda Mondiali vinti: 4 GP disputati: 215 GP vinti: 42 Podi: 111 Punti ottenuti: 2892 Pole position: 56 Giri veloci: 42 Superbike Dal 2007 al 2012 2007 - Alstare Suzuki 2008 - Team Sterilgarda 2009 al 2012 - Aprilia Mondiali vinti: 2 GP disputati: 155 GP vinti: 21 Podi: 70 Punti ottenuti: 2066 Pole position: 5 Giri veloci: 19 Vicino al mondo delle corse anche in Fiera Max Biaggi, ospite d'onore alla Fiera di Roma, taglia il nastro della quinta edizione di Motodays Max Biaggi, insieme all’ex campione del mondo di ciclismo su strada Gianni Bugno, ha presenziato al taglio del nastro della kermesse Motodays, tenutasi dal 7 al a10 marzo presso i padiglioni della Fiera di Roma. «Sono molto felice di essere il testimonial di questa edizione di Motodays, anche perché oltre ad essere un grande Salone per noi appassionati, si svolge nella mia città. è cresciuto molto negli ultimi anni e girare tra gli stand è davvero bello, invito tutti a fare un salto alla Fiera di Roma. Tornare alle corse? Ho deciso di ritirarmi ma stare dall’altra parte è dura. In Australia non mettere tuta e casco mi è costato molto... quando erano sulla griglia di partenza non stavo nella pelle». Max Biaggi e Gianni Bugno si sono prestati a una doppia intervista sul palco di Radio Globo, radio ufficiale dell’evento, durante la quale Biaggi ha approfondito le ragioni del suo ritiro: «Quando ho esordito nel mondo della Superbike ero già grande e non mi aspettavo di poterci entrare da campione. Da poco ho appeso il casco al chiodo per stare vicino alla mia famiglia e devo ancora ritrovare il mio equilibrio». In merito alla sua at- tività da telecronista ha inoltre asserito: «Lasciare il mondo delle corse non è stato facile e restare all’interno di quel contesto come commentatore è divertente. È un occasione per sdrammatizzare il mio ritiro, i tempi televisivi non sono gli stessi di chi corre in moto: sono in grado di anticipare ciò che un pilota sta per fare grazie alla mia esperienza pregressa». Non risparmia un commento nemmeno sul ritorno in Moto Gp del suo rivale di sempre, Valentino Rossi: «Ha una possibilità per farsi valere ma non sarà semplice. Sta infatti sfidando una nuova generazione pronta a tutto, mentre lui ormai entra a far parte della vecchia guardia». Dalla pista al microfono: ha inizio la nuova sfida di Biaggi. photo © Fabrizio Porrozzi laFIERA | 09 fiera in corso Quando il mondo del fumetto incontra i suoi fan Da quest'anno, oltre alla classica edizione autunnale, la manifestazione raddoppia con un'edizione primaverile dal 4 al 7 aprile di Simone Tempesta T orna l'appuntamento con il divertimento firmato Fiera di Roma. Si svolge infatti dal 4 al 7 aprile l'edizione primaverile di Romics 2013, il festival del fumetto, dell'animazione e dei games. In collaborazione con I Castelli Animati – Festival Internazionale del Cinema di Animazione –, la manifestazione prevede quattro intensi giorni di spettacoli, mostre, eventi e incontri con i grandi autori del fumetto internazionale. A completare tutto ciò la presenza di case editrici e fumetterie, i cui autori, editori e collezionisti si mettono a disposizione del pubblico per 10 | laFIERA soddisfare tutte le curiosità riguardanti questo magico mondo. Oltre ai diversi padiglioni commerciali che abbelliscono l'intera area della Nuova Fiera di Roma, la kermesse si arricchisce del Pala BBC, una gigantesca sala munita di 3.000 posti a sedere, e di un ampio palco con le più avanzate attrezzature per la proiezione di concerti, film e spettacoli. Tra i grandi ospiti che si alternano sul palco di Romics, una delle firme più autorevoli del fumetto europeo contemporaneo: il pluripremiato artista spagnolo Paco Roca, autore di opere straordinarie come La Metamorfosis (2011) e Le Strade di Sabbia (2009). Anche quest'anno l'appuntamento con il Cosplay, che permette ai più appassionati di divertirsi realizzando e indossando gli abiti dei propri personaggi fumettistici preferiti. Un contest imperdibile che vede come protagonista il Romics International Cosplay Championship, una battaglia a colpi di originalità e stravaganza, dove il Cosplayer con il vestito più fedele a quello autentico viene premiato con un biglietto A/R per il Giappone, la patria di questa originale pratica. Inoltre, in questa nuova edizione, impazza la zombiemania, un realistico omaggio alle creature più spaventose del mondo dei fumetti, della televisione e del cinema, caratterizzato da una sconvolgente Zombie Walk che fa da cornice ai padiglioni della Fiera di Roma. L'unica accortezza? Non farsi contagiare! Tra le numerose novità di Romics 2013, spicca A Mano Libera, il primo TV Talent Show dedicato al fumetto. Grazie alla collaborazione di iLIKETV (Sky canale 170) l'evento offre una grande possibilità a tutti gli autori dilettanti che vogliono far esplodere il proprio talento artistico nell'universo del fumetto. Vengono selezionati 24 contendenti, scelti in base alle opere depositate durante la manifestazione e successivamente sottoposte al giudizio di un’esperta commissione e al gusto del pubblico. Il premio zione e i videogames. Un imponente cinema di genere per il vincitore? L'ambita pubche, grazie all'appoggio di partnership mediatici, come blicazione del suo fumetto e ComingSoon.it, Best Movie e XL Repubblica, presenta l'opportunità di esporre i lavori con emozionanti preview i film più attesi sui supereroi nell'edizione autunnale di Romics 2013. Consuetudine della della fantascienza, del fankermesse è quella di celebrare ogni anno un tasy e dell'horror. eroe o un personaggio che fa parte dell'imA questo ventaglio di attività maginario fumettistico collettivo; nell'ediziosi aggiunge l'abituale inconne 2013 è la volta del primo supereroe ametro con l'area entertainment, ricano: Superman! L'alieno venuto da Krypton uno spazio dove grandi e viene festeggiato con una mostra ricca di inDal 4 al 7 aprile piccini possono divertirsi e teressanti progetti che narrano, grazie ad una presso Fiera Roma dilettarsi con le tante assomoltitudine di disegni e immagini di coperticiazioni ludiche presenti, in na, le peripezie dell'uomo d'acciaio. Una festa giochi di ruolo, rievocazioni che raggiunge l'apice con una conferenza che fantasy e vampiresche e batcoinvolge editori, major cinematografiche e taglie medioevali. Dunque Romics si arricchisce di nogiornalisti. vità ed eventi nati per stupire e deliziare la gran quantiSpazio anche al grande cinema con il Romics Movie Village, tà di visitatori previsti, e, ancora una volta, si conferma il primo festival in Europa che permette di congiungere le come una delle kermesse più affascinanti del 2013. nuove forme di narrazione dei famosi colossal cinematografici con le serie televisive più innovative, i fumetti, l'anima- Tutti i Cosplayers internazionali sono chiamati a sfilare sul grande Palco di Romics: in palio un biglietto andata e ritorno per il Giappone laFIERA | 11 fiera in corso Cinqucento volte nel cuore Un nuovo appuntamento con la storia delle quattroruote di Valentina Clemente R itorna alla Fiera di Roma l’appuntamento con la storia delle quattroruote. Anzi, a dire il vero, Fuoriserie si presenta come l’evento delle auto che amano raccontare con le loro linee storie di una passione unica e inimitabile. I padiglioni della Fiera aprono le loro porte ai commercianti che espongono auto d'epoca conservate e restaurate, ovvero vetture uniche e marchi prestigiosi, affiancati, come da tradizione, dalle competitive offerte dei privati. Tuttavia quello che più colpisce in questi avvenimenti è la possibilità di vedere da vicino e poter scambiare quattro chiacchiere dal vivo con restauratori e prepara- 12 | laFIERA tori, i veri maestri artigiani, il cui supporto è sempre più prezioso per risolvere le problematiche dei collezionisti. Dal 2008 l’appuntamento si è arricchito di sponsor tecnici e di nuove aree (come ad esempio quella dedicata al tuning nel 2010), registrando sempre un ottimo riscontro nelle visite degli appassionati. Quest’anno, ad aumentare il prestigio dell’evento, ci sono due avvenimenti imperdibili, ovvero due momenti di ritrovo dedicati alle aste di gioielli a quattro ruote. Sabato 13 aprile è la volta delle auto d'epoca, mentre domenica 14 quella delle auto usate (non d'epoca). Partecipano all’operazione solamente le auto correttamen- te iscritte al salone Fuoriserie come espositori privati o commercianti. Seconda novità dell’appuntamento in corso è quella legata al concorso “Povere ma belle”, dedicato alle vetture d'epoca con valore inferiore a 12.000 euro. Giunto alla sua seconda edizione, l’evento premia le vetture con più di 25 anni di età e, dato il successo ottenuto durante il Salone Auto e Moto d’Epoca 2012, Intermeeting ha deciso di riproporlo anche per l’edizione 2013 di Fuoriserie. Spesso si pensa infatti che il collezionismo di veicoli d’epoca riguardi solo persone con larghe disponibilità economiche e che il restauro di automobili e motociclette d’epoca sia qualcosa che solo pochi possono permettersi. È vero, ci sono automobili d’epoca che hanno prezzi di listino esorbitanti, ma la norma è fatta di collezionisti che dedicano buona parte della propria esistenza alla ricerca del pezzo perfetto per il proprio gioiello, con una mano sul cuore e un occhio al portafoglio. La buona parte dei collezionisti di veicoli d’epoca non ha disponibilità economiche illimitate e, soprattutto, non è il denaro la molla che li fa muovere, bensì la passione, chiave comune tra chi espone e chi passeggia tra gli stand per puro piacere. A completare questo ricco menu delle passioni motoristiche l’extrasettore Fuoriserie Style, spazio dedicato all’oggettistica: orologi, accessori, abbigliamento, tutti declinati in chiave vintage. 13 e 14 aprile presso Fiera Roma Il primo amore non si scorda mai e per gli italiani la Fiat 500 rappresenta probabilmente il sogno del passato e del futuro. Nel suo “piccolo” è stata una macchina rivoluzionaria e, proprio per questo, ha conservato un fascino inimitabile che è stato mantenuto e sviluppato per arrivare agli ultimi modelli della storica vettura. La storia racconta che il 1º luglio 1957 la Nuova 500 venne mostrata in anteprima al Presidente del Consiglio Adone Zoli, nei giardini del Viminale, mentre il giorno seguente ebbe il suo battesimo ufficiale presso il circolo Sporting di Torino, tradizionale cornice in cui la FIAT presentava le sue novità. Alla serata di gala fece gli onori di casa il gotha aziendale, composto dal presidente Vittorio Valletta, dai vicepresidenti Gianni Agnelli e Gaudenzio Bono, dal responsabile dell'ufficio stampa Luigi Pestelli, oltre a vari dirigenti e tecnici. Nell’occasione furono mostrati ai presenti, tra autorità, giornalisti e varie personalità, una cinquantina di esemplari del nuovo modello, tutte di colore grigio e accompagnate da meccanici in tuta bianca, schierate a bordo piscina e pronte per un giro di prova. Tra i molti che vollero cimentarsi alla guida della Nuova 500, anche il campione di Formula 1 Nino Farina. Il nome di Nuova 500 fu scelto per sottolineare la discendenza e la comunanza della nuova vettura alla 500 Topolino, automobile di minor costo della gamma Fiat, il cui prezzo era pari a 490.000 lire (circa 13 stipendi di un operaio). Tuttavia l'essenzialità della Nuova 500 richiedeva minime spese di manutenzione e proprio questo particolare ha fatto, nel corso degli anni, la sua fortuna, attualmente celebrata da numerosi Club. Gli appassionati che vogliono, hanno modo di scoprire novità e soddisfare le proprie curiosità recandosi a Fuoriserie 2013, dal momento che Fiat 500 Club Italia è presente con uno Stand del Coordinamento di Roma. laFIERA | 13 parola a... Donatella bianchi Intervista alla giornalista e conduttrice Rai di Lineablu di Gianluca Rocca Lineablu – Vivere il Mare: quali sono i segreti del successo della rubrica più importante legata al mondo del mare? photo: Manolo Greco «Dopo l'istante magico in cui miei occhi si sono aperti nel mare, non mi è stato più possibile vedere, pensare, vivere come prima» Jacques-Yves Cousteau Lineablu nasce nel 1994 su Raiuno, grazie alla passione per il mare di un gruppo di coraggiosi investitori istituzionali genovesi. Un progetto vincente gratificato fin da subito dal pubblico televisivo. Nessuno fino ad allora aveva osato dedicare al mare un intero programma di day time, in una fascia oraria di grande ascolto. I temi trattati e il format, messo a punto qualche anno dopo dall'indimenticabile Sergio Nuti, ne hanno consolidato il successo. Migliaia di miglia percorse, di storie di mare raccontate, luoghi sconosciuti proposti con estrema semplicità ma con maniacale ricercatezza fotografica, musicale e di edizione sono stati gli ingredienti del successo. Ma è con grande orgoglio che metto al primo posto la squadra, l'equipaggio, che non si è mai risparmiato, neppure nei momenti più difficili. Lineablu è un format Rai, realizzato interamente in azienda, con il supporto di partner istituzionali e l'apporto, imprescindibile, di tutte le forze armate che operano sul mare, ma soprattutto della gente di mare. Qual è l’uomo di mare che la emoziona di più e per quali motivi? 14 | laFIERA photo: Claudio Onorati (La Spezia, 1963) è una giornalista, scrittrice e conduttrice televisiva. Dal 1994 conduce Lineablu – Vivere il mare in onda il sabato pomeriggio su Rai1, trasmissione che si prefigge di sviluppare negli spettatori la cultura del mare. Nel 2010 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano le ha conferito la distinzione onorifica di Commendatore dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”. Nel 2012 ha pubblicato il libro Le 100 perle del mare italiano, edito da Rizzoli. Se fossi un fumetto sarei la fidanzata di Corto Maltese. In questa vita rimpiango di non aver conosciuto Jacques-Yves Cousteau, tra i più grandi esploratori, navigatore, militare e oceanografo francese; il "Comandante" come lo chiamavano i suoi. Ha solcato tutti i mari del mondo, inventato soluzioni pionieristiche di esplorazione subacquea, svelato molti misteri del mondo blu. I NUMERI di LINEABLU 524 puntate dal 1994 3850 km di coste percorsi 350 località visitate 140 specie di pesci incontrati 14 relitti esplorati 24 tartarughe liberate 11 impianti di acquacoltura 9 torri di avvistamento e 9 fari 21 grotte sottomarine 10 siti archeologici 85 km di reti salpate 15 mercati ittici 102 pescatori intervistati 50 ricette proposte 15 aree marine protette e riserve naturali visitate... moltiplicate per 18 anni! donatella Bianchi i preferiti di donatella bianchi Ovviamente sono una fan accanita di Giovanni Soldini (mio concittadino). è un grande, e ha dimostrato che si possono realizzare grandi imprese con la tenacia, la modestia, e la serietà. A quali località di mare in Italia è più legata? Ovviamente al mio Golfo dei Poeti. Sono nata e cresciuta tra La Spezia, Lerici e Portovenere. Nonno arsenalotto, padre appassionato di mare e di pesca, fratello campione di vela. Non potevo che contrarre la dipendenza da mare. Passo molto tempo in Gallura: il mio mare della domenica sono le Bocche di Bonifacio, Capo Testa, Lavezzi, l'Isola Piana. Ho un debole per le isole vulcaniche, adoro Lampedusa, Linosa, Marettimo, Pantelleria, Stromboli e tutte le isole italiane, grandi e piccole. Il Film Midnight in Paris di Woody Allen; Skyfall di Sam Mendes Il Libro Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa L’attore Sean Penn L’attrice Audrey Hepburn Il cantante Mina Lo scrittore Gabriel García Márquez Il viaggio Il prossimo La città Istanbul, Il Cairo, New York Il colore Indaco L’auto Porsche Cayenne Lo sport Volo libero La squadra Milan Il piatto I testaroli Se non fosse donatella bianchi sarebbe... più libera Un consiglio agli aspiranti giornalisti che intendono seguire la sua carriera professionale. Studiare, crederci e armarsi di molta pazienza. è un mestiere complicato, difficile ma affascinante. laFIERA | 15 parola a... photo: Cristiano Camera Il blu è un nome importante per lei come lo è per Fiera Roma. Cosa pensa del BIG BLU Salone della Nautica e del Mare? «Ho un debole per le isole vulcaniche, adoro Lampedusa, Linosa, Marettimo, Pantelleria, Stromboli e tutte le isole italiane» Da 18 anni, Donatella Bianchi porta in tutte le case il mare italiano: svela i segreti meravigliosi dei luoghi più affascinanti delle nostre coste e ne racconta la storia e la vita. In questo volume ci sono 100 perle dei nostri mari, illustrate da acquerelli e fotografie e raccontati dalla sua penna: l'Abbazia di San Fruttuoso, l'ex carce- 16 | laFIERA Roma e il Lazio hanno un immenso potenziale marittimo, uno sviluppo costiero straordinario per estensione e varietà di paesaggio. Hanno il più importante porto passeggeri, commerciale e crocieristico d'Europa, bellissime marine e cantieri nautici. Per non parlare dell'eredità storica marittima… Fiera di Roma è indubbiamente una sede privilegiata per un salone della nautica, che, a mio parere, non ha ancora espresso al meglio le proprie potenzialità. Nel Big Blu che vorrei c'è il mare – o quantomeno il fiume – un maggiore coinvolgimento dei visitatori e uno sguardo al futuro, immaginando il nostro Mediterraneo come una grande risorsa economica, ambientale e culturale. re dell'Asinara, il santuario dei Cetacei in Liguria, la tonnara Florio di Favignana, la Spiaggia dei Conigli di Lampedusa. Un percorso alla scoperta dei nostri mari ma anche una guida che dà i consigli per immergersi nelle oasi incontaminate della penisola italiana. Autore: DONATELLA BIANCHI Titolo: LE 100 PERLE DEL MARE ITALIANO Editore: RIZZOLI Collana: VARIA MANUALI Pagine: 256 Prezzo: 21,50 EURO Anno prima edizione: 2012 Organizzazione Info: tel. 06.93953069 www.romics.it fiera in corso Appuntamento con la Moda-Casa di Anna Baldini C on la bella stagione fiorisce la creatività: un’esplosione di forme e di colori dà nuova linfa al design italiano, che diventa protagonista indiscusso di Casaidea, l’ormai celebre Mostra dell’Abitare che quest’anno si tiene dal 20 al 28 aprile presso la Nuova Fiera di Roma. Giunta alla sua trentanovesima edizione, la manifestazione, aperta a professionisti e a un pubblico di appassionati del design d’avanguardia, è questa volta interamente organizzata da MOA Società Cooperativa, che l’ha acquisita a ottobre del 2012 in un’ottica di consolidamento degli appuntamenti fieristici del settore. L’evento si pone come l’unica kermesse primaverile completamente dedicata all’arredamento e propone una panoramica ampia ed esaustiva di tutte le novità del settore. Casaidea presenta i frutti di una ricerca intensa e duratura che tiene conto delle problematiche ambientali e delle nuove esigenze abitative, mirando a rispondere Collezione tHomea Calligaris Home Solution i numeri di casaidea 2013 39a edizione 4 padiglioni 9 giorni di kermesse 100.000 visitatori previsti Convegni e workshop tenuti da professionisti di diversi settori introducono il pubblico alle nuove tendenze del mercato e ai risultati delle più recenti sperimentazioni 18 | laFIERA con prodotti che siano il frutto di una perfetta sintesi di bellezza e funzionalità. Da anni, ormai, la manifestazione costituisce la principale vetrina delle più importanti novità del settore e mostra a un pubblico di oltre centomila visitatori l'evoluzione di tutti gli stili, dal classico al moderno. Dalla cucina alla zona notte, passando per il bagno e il salotto, i diversi ambienti domestici hanno incontrato nelle passate edizioni della mostra soluzioni d’eccezione. Anche quest’anno l’esposizione non è da meno. Visi- dell’Accademia delle Arti e delle Nuove Tecnologie di Roma, che per l’occasione espongono elementi d’arredo la cui eccellente resa estetica si fonda su una piena sinergia tra intuizione creativa e imprescindibili competenze tecniche. Il dinamismo attuale trova sostegno in un bagaglio di conoscenze ben consolidate e, come nani sulle spalle di giganti, le innovazioni presentate in questa sede non dimenticano la lezione del passato. Lo sanno bene gli allievi di RUFA (Rome University of Fine Arts), la Libera Accademia delle Belle Arti della Capitale, che da sempre fonda i suoi programmi d’insegnamento su una contaminazione di diversi ambiti disciplinari, sul coordinamento di tando i numerosi stand, il pubblico ha modo di entrare didattica accademica ed esperienza nel vivo delle ultime tendenze dell’arredamento italia- professionale e, soprattutto, su un no. In luogo di uno stile minimalista, che per anni ha incontro proficuo tra arte e comunicazione. Per l’occadominato la scena proponendo l’uso sione i giovani studi linee essenziali e l’accostamento denti hanno allestito del bianco e del nero, trova oggi spauna mostra di disegni in 3D zio la vivacità prorompente dei colori, realizzati a mano, attraverso la compiuta espressione dell’estro crequale propongono ai visitatori ativo dei designer contemporanei. della kermesse un tributo alle Un’incontenibile energia si respiDal 20 al 28 aprile sette storiche fontane romane, ra anche nel campo della ricerca e presso Fiera Roma tra cui la Fontana dei Quattro dell’innovazione, i cui risultati seFiumi, la Fontana del Tritone e guono il diktat dell’ecocompatibilila Fontana Campitelli. tà. Convegni e workshop tenuti da professionisti di diversi settori introducono il pubblico L’importanza della memoria si evince anche dall’indialle nuove tendenze del mercato e ai risultati delle più scusso riconoscimento della tradizione manifatturiera italiana, improntata da sempre sui canoni dell’eccellenrecenti sperimentazioni. Se è vero che la creatività, l’innovazione e la ricer- za, come mostrano i legni pregiati, gli intarsi e i colori ca costituiscono le linee guida della manifestazione, che contraddistinguono l’inconfondibile stile dei suoi quest’ultima non poteva non avvalersi della competen- arredi. La presenza all’evento di CNA, Camera di Comza e dell’entusiasmo di un gran numero di giovani ope- mercio e Unioncamere, testimonia l’intenzione di tuteranti nell’ambito. Un’ampia area è stata, ad esempio, lare gli sviluppi di questo prezioso filone produttivo del riservata agli studenti del Corso di Industrial Design nostro Paese. Sotto: Diesel Kitchen, Scavolini. In alto e a destra: poltrona Spot in cartone e lampada Rete, Ecocentriche Design i SETTORI MERCEOLOGICI Letti, armadi, divani, librerie, tavoli, sedie, illuminazione, tappeti, complementi, oggettistica, vasche idromassaggio, box doccia, saune, rubinetteria, sanitari, ceramiche, termoarredo, pavimenti e rivestimenti, accessori, ristrutturazione e finiture d’interni, rivestimenti, deumidificatori, infissi, serramenti, porte, pavimenti, impianti solari termici, climatizzatori, sistemi di sicurezza, cancelli automatizzati, piante, gazebi, barbecue, tende da sole, verande, sistemi di irrigazione e manutenzione, grigliati, coperture, recinzioni laFIERA | 19 fiera in corso 2013 Il più importante appuntamento italiano interamente dedicato al mondo delle professioni di Elsa Piccione D opo il successo della 1° edizione ecco l’atteso ritorno di ChancExpo all’interno dei padiglioni della Nuova Fiera di Roma. Risultato dell’esperienza pluriennale degli organizzatori, si presenta come il più importante appuntamento italiano dedicato al mondo delle professioni. Fiera di Roma ha aperto in questi anni una finestra sul mondo e ha i numeri, le dimensioni e l’organizzazione per rappresentare, in questo caso, la vetrina del mondo del lavoro con le sue novità. La kermesse abbraccia tre giorni in cui si susseguono appuntamenti per imparare, riflettere, condividere opportunità di business o far esaminare un curriculum. Si tratta dell’appuntamento con il mondo del lavoro, con l’universo delle esperienze nei più disparati settori produttivi e professionali. La concretezza è uno dei maggiori punti di forza della manifestazione che nasce con l’aspirazione di funzionare come un vero e proprio servizio: ChancExpo mette a disposizione dei visitatori le consulenze, il supporto e gli strumenti per ripensare o consolidare i propri obiettivi professionali, diventando un trampolino per chi si è appena laureato o vuole tuffarsi con maggior consapevolezza nel variegato mondo del lavoro. Per le aziende ChancExpo è un’opportunità per reperire nuovi contatti, clienti, partner o affiliati. Molte aziende avviano proprio all’interno dei padiglioni di Fiera di Roma nuove selezioni di risorse umane. Tantissimi gli stand, i road show e i workshop con idee, opportunità e percorsi per crearsi un lavoro e un reddito, o ancora gli spunti di riflessione sul mercato italiano ed europeo, alla luce della riforma del mercato del lavoro, e del preoccupante tasso di disoccupazione giovanile. Tra gli appuntamenti ricordiamo due seminari a cura di Confimprese Academy, entrambi nati dalla partnership di ChancExpo con Confimprese. Si tratta di due momenti di approfondimento, uno legato al mondo dell'affiliazione commerciale dal titolo Franchising: gli aspetti contrattuali, legali, fiscali, casistica e modelli recenti, l’altro dedicato alle tecniche di comunicazione e vendita – Relazione, comunicazione e vendita: i fondamentali. Al suo interno ChancExpo ospita anche la 1° Fiera degli Agenti di Commercio: le aziende incontrano venditori e rappresentanti provenienti da tutta Italia; gli agenti possono così acquisire nuovi mandati, usufruire gratuitamente di servizi come lo sportello Enasarco e INPS, consulenze legali, seminari a cura di F.N.A.A.R.C. (Federazione Nazionale Associazioni Agenti e Rappresentanti di Commercio). Nei tre giorni sono previsti brand parties, gran gala e momenti di intrattenimento per i visitatori. Oltre a quelli che cercano un lavoro dipendente, ci sono molti italiani che sognano di intraprendere un’attività imprenditoriale. Dedicati a loro i seminari sulle attività commerciali e sui contributi statali e privati per far partire un’impresa, i segreti per formulare un valido progetto e tanti consigli indispensabili. Non manca lo spazio dedicato al franchising e alle garanzie che si possono ritrovare nell’affiliazione commerciale; spesso chi parte con un’attività preferisce avere il sostegno della casa madre nelle fasi di realizzazione e nella formazione delle risorse umane da impiegare. Nell’edizione 2012 sono stati raccolti migliaia di curricula e sono stati sostenuti diverse centinaia di colloqui con selezionatori di importanti agenzie di recruiting. Anche quest’anno gli stand pullulano di giovani e giovanissimi che con grinta e determinazione vogliono trovare un posto nel mondo delle professioni. Dal 10 al 12 maggio presso Fiera Roma 20 | laFIERA Un invito ai neolaureati, agli inoccupati in cerca della prima occupazione, ma anche a tutti i professionisti che vogliono cambiare la propria attività i numeri di CHANCEXPO 2013 2a edizione 3 giorni di kermesse 100 proposte di brand nazionali ed internazionali 60 ore di seminari, convegni e workshop 10.000 presenze previste Visitare i padiglioni di Fiera di Roma e ChancExpo è un modo per raccogliere proposte per reinventarsi in futuro. Un invito ai neolaureati, agli inoccupati in cerca della prima occupazione, ma anche a tutti i professionisti che vogliono cambiare la propria attività. Una vera chance per remare contro la crisi e tentare di combatterla attraverso l’ottimismo e la concretezza, valori di ChancExpo 2013. laFIERA | 21 fiera in corso i numeri di ItalY bridal Expo 90 produttori 15.000 mq espositivi 130 marchi 3 aree tematiche Un successo, quello di Italy Bridal Expo 2013, garantito dalla sinergia di più fattori vincenti tra i quali la posizione strategica, la centralità geografica e una perfetta tempistica che offre ai rivenditori la possibilità di acquistare in anteprima le collezioni per la prossima stagione. In programma due serate di gala riservate ai buyers e la predisposizione di un’area dedicata agli uomini con abiti di alta moda; una Bride area destinata alla presentazione delle nuove collezioni di abiti tra le più prestigiose del made in Italy e dei migliori designer internazionali; infine, la Accessories area: scarpe, cravatte, cappelli, cinture, guanti, bijoux, custodie per abiti, fiori artificiali, portafedi, veli ed accessori per acconciature in primo piano. Oltre a un importante foyer per accogliere potenziali compratori e addetti stampa e comunicazione, è predisposto uno spazio relax di grande design e uno spazio moderno dedicato al catering. Inoltre l’allestimento degli stand è stato studiato ad hoc all’insegna della funzionalità, accoglienza ed essenzialità. ITALY è BRIDAL EXPO Un nuovo punto di incontro per gli operatori del settore bridal di Milena Mariano 22 | laFIERA appena alla prima edizione e fa già parlare di sé. è la novità dell’anno riservata esclusivamente agli operatori del settore bridal. E non è un caso che questo importante appuntamento internazionale abbia luogo proprio nella Capitale d’Italia, dove le tradizioni legate alle nozze sono sentite. E dunque, anche l’aspetto commerciale, ed economico, dedica molte attenzione al "pianeta nozze". Molte sono le aziende italiane che da decenni operano nel settore e che, grazie a esperienza, qualità ed entusiasmo, sono sinonimo di eccellenza e affidabilità nel mondo. Un settore in continua espansione che risente delle influenze dei mercati esteri: per questo si è avvertita la necessità di predisporre un punto d’incontro con le altre realtà internazionali, sicuramente fondamentale per un confronto creativo in grado di far cogliere tutto il buono che la globalizzazione può offrire. Non a caso Fabio Orsolini, direttore artistico dell’evento del settore Wedding, ha definito Italy Bridal Expo «un avvolgente contenitore di emozioni», uno spazio in cui «stile, arte, poesia, alta sartoria, storia, e made in Italy si fondono con innovazione, nuova estetica, design, grafica, scenografia, movimento, natura e tecnologia. L’immagine guarda oltre, si respirano concetti internazionali e contaminazioni, cavalcando le ultime tendenze, anticipando la proposta. L’altro modo di dire wedding, il futuro con la cura del particolare come la tradizione insegna». L’importante patrocinio di ALTAROMA, fulcro della promozione dell’Italian Style, oltre che portavoce capitolino della moda italiana, garantisce agli operatori coinvolti i contatti con le Accademie di moda e con i Designer emergenti ITALY BRIDAL EXPO Dal 10 al 13 maggio presso Fiera Roma L’evento è frutto della partnership tra Ocean Media Group e FORWED S.r.l., nota per la comprovata esperienza nella gestione e organizzazione del settore Wedding. Partnership che potenzia a livello esponenziale le qualità individuali dei singoli brand, da anni impegnati nel settore fieristico bridal. Dave Moran, CEO della Ocean Media Group, ha affermato: «Siamo lieti di lavorare con FORWED s.r.l. su questo nuovo ed entusiasmante progetto, che rafforza ulteriormente il nostro business fieristico già ben avviato in Gran Bretagna, Germania e Olanda, e che si integra perfettamente con i nostri progetti di ampliamento in Europa». laFIERA | 23 fatti & personaggi a cura di Sergio Bonetti Un progetto per educare a una sana alimentazione Integrative Food for Life ALMA : Alimentazione, salute e sport Intervista a Maurizio Morbidelli, chef di Alma Ristoro le tue capacità vengono premiate e riconosciute, ma con il tempo ti rendi conto che il ristò-show è vuoto di contenuti, che non c’è nessun messaggio da trasmettere. Io, invece, penso che dovremmo dedicare un po' di tempo a far capire alla gente che mangiando in un certo modo, rispettando alcune regole, possiamo vivere meglio senza rinunciare al buon cibo e al buon vino. È da questo pensiero che nasce il nostro progetto. Cercare di trasmettere un messaggio: il cibo come nostra prima cura. Insieme a mia moglie Jenny Romero, abbiamo deciso di intraprendere un nuovo viaggio nel progetto Integrative Food for Life. Proponiamo idee e servizi di prevenzione, educazione e cura integrati per tutte le fasce d'età. che gestiscono molteplici trasmissioni. Tutto questo ha fatto in modo che il mangiar sano sia diventato secondario. Primario è diventato seguire la moda "enogastronomica", molto radical-chic in un paese che, invece, dovrebbe essere ricco di sapere alimentare grazie all'eredità che questa terra ci ha lasciato. Noi, nel nostro piccolo, proviamo con i ragazzi, tramite laboratori di cucina, a spiegare la differenza tra un hamburger industriale e un hamburger fatto in casa con prodotti di qualità, oppure le stagioni dei nostri alimenti. Io personalmente ho voluto creare un connubio tra il nuovo e la tradizione, ricorrendo a nuovi metodi di cottura e a nuovi strumenti per rivisitare le ricette di una volta, usando prodotti autoctoni, di stagione, fre- Alma è una associazione senza scopo di lucro, fautrice dell’omonimo progetto realizzato in collaborazione con l'Associazione per la Ricerca delle Terapie Integrate – ARTOI. Devo confessare, caro Maurizio, che quando sono venuto per la prima volta a incontrarti, perché curi la ristorazione dello spazio Caffè Letterario della Fiera di Grottaferrata, ero prevenuto. Mi aspettavo di trovare uno chef biologico/ideologico. Invece il piatto che ci hai offerto e le prime battute che ci siamo scambiati mi hanno fatto subito ricredere. Mi hai dimostrato, cosa di cui ero già ampiamente convinto, che mangiare sano si sposa bene con il mangiare buono. Che non è necessario sacrificare il gusto per la salute. E tu fai molto di più perché stai lavorando al progetto di una cucina curativa. Ho anche conosciuto la tua storia personale e professionale, e l’impegno che hai messo nel tuo progetto realizzato all'interno del carcere romano di Rebibbia. Ho vissuto molto tempo della mia vita professionale nei ristoranti affermati e costosi. All'inizio è tutto molto bello e ALMA offre servizi di nutrizione e alimentazione per prevenire e mantenere la salute, per accompagnare la cura e per integrare la terapia. Il punto ristoro offre percorsi integrati di musicoterapia, agopuntura, fisioterapia, massaggioterapia e massaggio sonoro, etc., strettamente connessi all'alimentazione, alla nutrizione e alla nutraceutica (utilizzo farmacologico di vitamine e nutrienti). Penso che la distruzione dei saperi e dei comportamenti tradizionali ad opera della pubblicità e, ancor di più, il fiorire, in modo subdolo e quindi più pericoloso, delle mode alimentari, delle diete, della cattiva informazione, abbiano determinato una situazione in cui il piacere del cibo è stato sostituito da un teatrino delle apparenze. Cosa si può fare e come si può invertire questa tendenza? Purtroppo l'industria alimentare con il suo potere economico ha la possibilità di trasmettere alle persone cosa devono mangiare. In parte credo che sia anche colpa della cosiddetta ristorazione alta: grandi chef che pubblicizzano prodotti industriali, che mettono i loro volti sui prodotti del supermercato e 24 | laFIERA laFIERA | 25 Fatti & PERSONAGGI «Penso che dovremmo dedicare un po' di tempo a far capire alla gente che mangiando in un certo modo, rispettando alcune regole, è possibile vivere meglio senza rinunciare al buon cibo e al buon vino» schi e, sopratutto, rispettando l'alimento che per noi è cura, piacere, desiderio e, magari, ricordi. La quotidiana convivenza con la bellezza e la ricchezza mi hanno spinto a fare una sorta di esame di coscienza, che credo dovrebbe fare tutta la cucina di un certo livello. I media potrebbero fare molto per quello che dici. Purtroppo trovo assurdo che in TV si possa presentare una persona che stappa una bottiglia da 2000 euro, raccontando le meraviglie di un pasto da 500. Credo che questi siano piaceri individuali, non necessariamente da portare alla luce del sole, perché si trasmette l’idea di una società irreale, irraggiungibile, che desta legittime invidie. Però, però.....penso anche che la cucina di sperimentazione e di ricerca sia necessaria e fondamentale, ma che non debba identificarsi con il "cafonal" enogastronomico per cui si pensa che si possa mangiare bene solo spendendo tanto. Al tempo stesso non credo sia giusto criminalizzare l'industria alimentare, ma rieducarla, lavorando sulla domanda, ovvero fare in modo che i consumatori scelgano quei prodotti che sono sani per se stessi e per l'ambiente. Carlin Petrini ha ragione: il cibo costa troppo poco. Consumare meno, consumare meglio. Porto un esempio personale. Da quando compro la carne da una piccola azienda, il mio consumo è diminuito, perché quegli animali io li ho visti e li vedo pascolare sulle rive del lago dove vado a nuotare. E mi rendo conto della quasi sacralità di quel cibo, del sacrificio di un essere vivente 26 | laFIERA bello, possente, e certamente emotivamente sensibile. La dimensione etica del cibo, che è via via venuta meno, la preghiera di ringraziamento all'inizio del pasto! Per i non credenti propongo sia fatta alla natura. Concordo con l’apparente paradosso che il cibo costa troppo poco: consumare meno, consumare meglio. Questa la formula per salvare la biodiversità, per fare del cibo un momento di convivialità e di piacere. Alma Ristoro Via di Villa Grazioli, presso Polisportiva La Madonnella, Grottaferrata Roma Tel. 06. 9413402 - 366. 1007647 E-mail: [email protected] www.almaristoro.com FOCUS FIERA di Irene Tempestini photo: Zac srl Punto di riferimento per tutto il comparto nautico, Big Blu conferma il successo di pubblico e la soddisfazione delle imprese e degli operatori che hanno già rinnovato il loro interesse per l'edizione 2014 28 | laFIERA LA RIVINCITA DI UN SETTORE IN CONTROTENDENZA B en 7 padiglioni, 530 imbarcazioni, 512 espositori, più di 500 giornalisti di settore accreditati, il tutto arricchito da un fitto carnet di workshop, approfondimenti ed eventi da intrattenimento. Sono i numeri del successo della settima edizione di Big Blu, Salone della Nautica e del Mare che da sempre richiama presso i padiglioni della fiera numerosi esperti del settore e appassionati del mare. «Quest’anno Big Blu è stato un primo segnale in controtendenza rispetto a un settore ormai da tempo in forte crisi – ha dichiarato Mauro Mannocchi, Presidente di Fiera Roma. Una manifestazione che ha saputo interpretare le esigenze del settore: la nuova formula dei 5 giorni ha funzionato, così come l’intenzione di rivolgersi, oltre a un’utenza specializzata, anche al grande pubblico, aprendo le porte ai visitatori gratuitamente il primo giorno del Salone. I primi segnali finalmente positivi registrati in questi giorni rappresentano la realtà di un tessuto di imprese che non si sono arrese alla crisi e che, al contrario, hanno scelto di continuare a investire. Un ruolo importante lo ha avuto Unioncamere Lazio – ha continuato Mannocchi – che ha creduto nel comparto e in Big Blu. Molto resta ancora da fare, il nuovo governo dovrà prendere il timone di questo settore e correggere delle leggi che non si sono rilevate efficaci per un corretto sviluppo e potenziamento del comparto». Tra gli eventi più importanti che hanno caratterizzato la kermesse i focus Pe- lagos Sea Heritage Exhibition – isola culturale di Big Blu organizzata, come ogni anno, da Mar (Associazione per le Attività e le Ricerche Marine); World Fishing, evento dedicato alla pesca sportiva che ha presentato anche per questa edizione le novità legate alle nuove tecniche di pesca; Outdoors Experience, una kermesse volta a promuovere le attività all’aria aperta con l’intento di incrementare il turismo in camper e non solo; Subinitaly, Salone della subacquea All inclusive che ha inaugurato proprio quest’anno la sua nascita e che ha esposto una variegato offerta legata al settore; la Big Blu Fun Zone, area interamente dedicata al piacere sportivo del pubblico in fiera, il quale è stato coinvolto in prove di vela, canoa, kitesurf, windsurf e surf; e infine Ybob (Your Business On The Beach), manifestazione b2b dedicata al settore turistico balneare. Tra le novità di Big Blu 2013 l’area stock, che ha permesso a tutti gli appassionati della nautica di acquistare direttamente in fiera l’imbarcazione dei propri sogni: barche di seconda mano ma in ottimo stato e modelli passati sono stati esposti in bella mostra all’interno dei padiglioni del polo fieristico. Non solo imbarcazioni di vecchia generazione ma anche le ultime novità del settore sono state protagoniste della kermesse: dalle barche a vela ai gommoni, dall’arredamento nautico all’abbigliamento tecnico, senza dimenticare le imbarcazioni a motore e la strumentazione di bordo. Tra le ultime trovate del settore hanno ricevuto il consenso unanime del pubblico la Venere Rossa, il Medline-540, il Cranchi Panama del Cantiere Nautico e l’AL 19, un fisherman made in italy di sei metri caratterizzato da ridottissimi consumi e non indifferenti prestazioni in velocità. Tra i vari eventi di rilievo degni di nota i Pelagos Prize, riconoscimenti rivolti a soggetti pubblici e privati che hanno sviluppato progetti finalizzati alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio marittimo. «Il Pelagos Prize – ha dichiarato il presidente di MAR Massimo Castellano – è stato assegnato ai talenti del giornalismo italiano specializzato i numeri di BIG BLU 2013 7a edizione 5 giorni di kermesse 7 pADIGLIONI 530 IMBARCAZIONI 500 GIORNALISTI 93.200 VISITATORI in tematiche legate al mare e all’ambiente». Tra i volti e le firme note che si sono distinti all’interno del panorama della comunicazione legata al mondo del mare Elisabetta Galgani della Nuova Ecologia, Marco Pina del National Geographic e Antonio Cianciullo di Repubblica. laFIERA | 29 FOCUS FIERA Chi dorme non piglia pesci di Barbara Mattei «U n grazie anzitutto a tutti i pescatori e agli aspiranti pescatori che hanno scelto di visitare il World Fishing. A loro rivolgo un caloroso in bocca al lupo per le prossime uscite in mare o acqua dolce, che mi auguro possano essere coronate dal successo di una cattura con gli accessori e le attrezzature ammirate ed acquistate alla Fiera di Roma». Lo ha detto Guido Della Croce, coordinatore del World Fishing e Presidente Fipsas Roma, chiudendo la manifestazione che si è svolta a 30 | laFIERA FOCUS FIERA La kermesse consolida il suo ruolo di riferimento per gli appassionati del turismo itinerante e della vacanza all'aria aperta febbraio con un ennesimo, clamoroso successo. World Fishing 2013 porta a casa un risultato importante, accanto alla più grande rassegna Big Blu. Numeri positivi, conseguiti peraltro in un periodo di forte crisi del settore, che sono stati sottolineati da Della Croce: «Sento di dover ringraziare gli espositori, aziende e negozianti, che hanno creduto anche quest’anno nella nostra formula di mostra-mercato, partecipando alla manifestazione e presentando tante novità in fatto di canne, mulinelli e accessori per la pesca. Un plauso, infine, all’impegno della Camera di Commercio di Roma che ci ha sostenuto nell’allestimento L’edizione 2013 dedica ampio spazio alla pesca con esche artificiali: un’area espositiva di 300 metri quadrati riservata alla mosca e allo spinning, tecniche in forte espansione ed ecocompatibili di Veronica Trovato S di un’area dedicata esclusivamente alle tecniche di pesca con le esche artificiali: con il suo aiuto è stato possibile mettere in piedi, per la prima volta, un’area espositiva di circa 300 metri quadrati riservata alla mosca e allo spinning, tecniche in forte espansione, ecocompatibili e particolarmente adatte al rilascio della preda senza provocare lesioni o ferite». Chiusa una edizione, lo sguardo degli organizzatori è rivolto subito al 2014: «Il prossimo anno puntiamo ad un salone ancora più ricco sotto l’aspetto dei marchi e delle diverse attrezzature esposte per ogni tecnica di pesca» conclude con decisione il Presidente Fipsas Roma. port e attività all’aria aperta sono ancora una volta i temi che hanno caratterizzato Outdoors Experience, kermesse dedicata al Plein Air. In mostra erano presenti le principali novità relative ai settori del trekking, del camping, dell’escursionismo e dell’alpinismo. Anche per la terza edizione dimostrazioni e animazioni hanno richiamato in fiera un folto pubblico, incuriosito soprattutto dalla nuova area esterna, allestita appositamente per le prove su strada. Gli amatori del settore hanno infatti avuto la possibilità di provare nell’area Off Road i mezzi fuoristrada della Lega Automobilismo. Dedicato a loro uno spazio di 200 mq all’interno del quale istruttori e professionisti hanno affiancato i “volontari” nel giro di prova. Non solo divertimento all’interno di Outdoors. Il 22 febbraio si è infatti tenuto presso l’area espositiva della kermesse il convegno regionale Istituzioni e Imprese…Imprese per affrontare la crisi, organizzato da Faita Lazio e Consorzio Lazio Outdoors, con la partecipazione della Camera di Commercio di Roma. Il convegno ha toccato i punti cardine per promuovere la domanda turistica a livello regionale e posto al vaglio le migliori offerte legate al turismo all’aria aperta, il tutto regolamentato da apposite normative a sostegno del suo sviluppo. Una kermesse all’insegna del divertimento all’aria aperta. a tutto sport! Sono stati coinvolti all’interno della manifestazione soprattutto i ragazzi delle scuole di Roma che, grazie al contributo fornito dal Comitato Regionale Lazio della Federazione Italiana Pallavolo (FIPAV), hanno partecipato a tornei e contest. Accontentati anche i più piccoli che hanno dato libero sfogo al divertimento attraverso percorsi artificiali con pali e torrette autoportanti, giochi di outdoor training e di gruppo, costruzioni riparo e surviving, strutture realizzate con la collaborazione del marchio IndianaPark (progettazione e realizzazione percorsi avventura). laFIERA | 31 FOCUS FIERA Grande successo per la prima edizione della manifestazione dedicata alla subacquea e all’apnea di Sofia Lombardo D al 20 al 24 febbraio appassionati del mare ed esperti subacquei hanno avuto la possibilità di provare direttamente in fiera i nuovi ritrovati del settore: attrezzature sportive, corsi e prove gratuite, proposte di vacan- 32 | laFIERA za diving e corsi di aggiornamento sono stati il fiore all’occhiello della manifestazione. Particolare successo è stato riscosso dall’area dimostrativa in cui il pubblico di fiera è stato coinvolto in attività sportive e non solo. La zona Dive Square – che comprendeva la vasca prove, l’acquario del mediterraneo e il palco centrale – è stata letteralmente presa d’assalto. Istruttori, esperti e campioni del settore hanno messo a disposizione degli amatori la loro esperienza soprattutto nell’ambito della respirazione subacquea e delle principali tecniche di immersione. Spazio anche alla salute con i seminari tenuti dal dottor Corrado Costanzo – docente presso un Master Universitario di secondo livello dell’Università di Palermo (Polo Universitario di Trapani) e Coordinatore Scientifico di Subinitaly –, responsabile del settore subacqueo del Centro Iperbarico Romano, che ha informato e istruito gli appassionati della disciplina attraverso quattro seminari di carattere medico. Ugual successo è stato riscontrato anche per i seminari incentrati sul tema La responsabilità civile e penale e la sicurezza nelle attività subacquee, tenuti dagli Avvocati Fabrizio de Francesco e Giancarlo d’Adamo. Ospite d’eccezione della Fiera è stato il campione Michele Geraci che nel 2012 ha stabilito il nuovo record mondiale di immersione. Il primato è stato conquistato a Capo Nizza durante l’esplorazione della Parete degli Americani, dove ha toccato i 212,5 metri di profondità. In esclusiva per Subinitaly ha presentato il suo prossimo progetto: a luglio 2013 tenterà il record del mondo assoluto di immersione, arrivando a toccare 340 metri. Una fiera a 360 gradi che conta di replicare e superare il successo ottenuto già dalla prossima edizione. laFIERA | 33 FOCUS FIERA i numeri di hobby show e week end donna 3a edizione 3 giorni di kermesse più di 11.600 VISITATORI oltre 100 stand Un viaggio nell'universo femminile Più di 11.000 visitatrici hanno preso d'assalto la più grande vetrina multitematica italiana dedicata alle belle arti e alla creatività manuale. Che vi dà appuntamento a ottobre nella sua veste autunnale A nche quest’anno la creatività ha mostrato il suo volto femminile. Dal primo al tre marzo la Nuova Fiera di Roma ha aperto le porte all’edizione primaverile di Weekend Donna e Hobby Show, le kermesse congiunte che da tre anni omaggiano le innumerevoli sfaccettature delle donne. Un’atmosfera di festa ha contraddistinto quest’incontro tinto di rosa, assicurando a un pubblico di ben oltre 11.600 visitatori divertimento e relax. Un fitto programma ha scandito i tre giorni, rispondendo ai variegati interessi femminili. Moda e spettacolo hanno dominato la scena grazie a un folto numero di esibizioni che si sono tenute nell’area Fashion Show Café, resa ancora più accogliente dall’impeccabile servizio caffè offerto dall’azienda Haiti. 34 | laFIERA di Anna Baldini Le visitatrici si sono confrontate con le nuove tendenze dell’abbigliamento assistendo alle sfilate dei capi prêt-à-porter di Tiziana Ovelli e delle originali creazioni di Clownotto ottenute da materiale riciclato. Emblema di grazia e fecondità, il corpo femminile è diventato un potente mezzo di espressione artistica nelle dimostrazioni di body painting tenute da Giovanni Vitti e in quelle di ricostruzioni delle unghie di Solinge. Ampio spazio è stato riservato alla bellezza e alla cura di sé. Un magico percorso ha portato le visitatrici a conoscere i segreti del make up attraverso le lezioni di auto trucco organizzate da Jafra Cosmetici, e a scoprire le ultime tendenze in campo estetico, come la Fish pedicure e l’uso della bilancia in grado di calcolare la ritenzione idrica – introdotte da wedonna.it –, o ancora il “lava and glacial shells massage”, una tecnica di massaggio che si avvale dell’uso di conchiglie autoriscaldanti presentata dalla Fashion Look Academy. L’hair styling ha trovato soluzioni d’eccezione con il siriano Ashraf Said, il quale ha proposto al pubblico una dimostrazione-spettacolo dove la cura per i capelli si è intrecciata a una coinvolgente danza del ventre, di cui egli stesso è un abile interprete. Le note mediorientali non sono state le uniche ad aver deliziato il pubblico: la danza ha accompagnato l’intera kermesse con manifestazioni che hanno portato allo scoperto le sue diverse anime. Grande successo hanno avuto i ritmi irlandesi proposti dalla Tara School of Irish Dancing, le movenze ispirate ai set di Bollywood della coreografa indiana Ambili Abraham e le seducenti lezioni di tango tenute da Biagio Palmieri, docente di Nova Danza. Un perfetto connubio di ballo e fitness ha invece caratterizzato le esibizioni di Paola Berton di Hula Hop Dance e le dimostrazioni di Be Fit. Un momento decisivo è stato quello dedicato alla sicurezza femminile e al benessere, grazie alle lezioni di autodifesa organizzate dalla Securdan Krav Maga Academy e alle dimostrazioni dello staff di Yoga Donna e Nia (Neuromuscular Integrative Action). E per gli appassionati di cucina? Il loro appetito è stato placato dai gustosi assaggi che hanno arricchito i numerosi workshop presenti nel programma proposto dalla scuola di cucina Le Chefs Blanc. Grande attenzione è stata dedicata all’influenza di internet nell’evoluzione delle arti culinarie. Punto di riferimento per gli amanti del settore i foodblog che hanno ricevuto un dovuto riconoscimento dalla casa editrice Malvarosa, la quale ha premiato i blogger più seguiti nella manifestazione Food Blog Awards. Infine la creatività manuale, espressione dell’inventiva femminile, è stata la protagonista di Hobby Show. Una ricca offerta di prodotti ha movimentato e reso unico un ampio spazio espositivo all’interno del quale era presente un gran numero di laboratori dedicati a diverse attività, dalla pittura su stoffe alla lavorazione delle ceramiche, dalla realizzazione di bijoux al decoupage, dallo storico punto a croce all’innovativo cake design. Ancora una volta le due manifestazioni promosse da Italiacrea hanno donato alle donne un piacevole momento per entrare in contatto con se stesse e con le proprie passioni, ponendosi come un appuntamento imperdibile che avrà il suo seguito a ottobre, il mese in cui si svolge l’ormai consueta edizione autunnale. laFIERA | 35 stop & go MILANO Vivere la modernità di Marco Valente A metà degli anni ’60, in pieno boom industriale, Ornella Vanoni contrapponeva agli stereotipi sanremesi traboccanti della coppia cuore/amore una frase del tipo "Sapessi com'è strano sentirsi innamorati a Milano...". Il testo di Alberto Testa continuava poi con un non molto incoraggiante "Senza fiori senza verde, senza cielo senza niente...". Il che non ha fatto che alimentare l'iconografia di una città grigia, fredda e priva di bellezza. Ma è veramente così poco attra- ente Milano? Certo, se la si considera col metro di città d'arte come Roma, Venezia o Firenze bisogna rispondere indubbiamente di sì: purtroppo della città di Ambrogio, Costantino o dei Visconti è rimasto davvero poco. L'ordinato reticolo del castrum romano si è dissolto nell'andamento a raggiera dell'impianto medievale e questo a sua volta ha ceduto il posto prima al pudore umbertino e poi alle stravaganze del post-moderno, lasciando di volta in volta in piedi le icone più rappresentative del suo passato: il Duomo, il Castello Sforzesco, il Broletto con la vicina Loggia degli Osii, Porta Romana, Porta Ticinese. Il resto l'ha rielaborato, riadattato, l'ha preso così com'era e trasferito da un'altra parte in ossequio a quell'idea tutta milanese che in sintesi riguarda la trasformazione della destinazione d'uso. Così la zona dei Navigli si accorda col trendy dei locali notturni o il neoromanico di San Babila con il sofisticato shopping di via Monte Napoleone. Nemmeno la casa della Vanoni, forse una delle più belle della città, progettata agli inizi del Novecento in stile liberty da Achille Manfredini in via Spadari, sfugge a questa regola: al suo interno si trovano opere dell'inquietudine contemporanea di Alberto Burri, Pietro Cascella, Arnaldo Pomodoro, Fausto Melotti e Alighiero Boetti. Ma è proprio la vocazione al riuso a costituire uno dei tratti più affascinanti di Milano e un itinerario che più di ogni altro ne fa comprendere l'articolazione è quello che si snoda lungo le zone degli ex impianti industriali. Un buon punto di partenza è l'area di Porta Genova. In via Tortona, oltre a sedi di agenzie pub- blicitarie e atelier, al numero 54 si trova lo Spazio Ex Ansaldo. Dove negli anni Sessanta si fabbricavano locomotive e carrozze ferroviarie, oggi trovano posto il laboratorio di scenografia e le sale prova del Teatro alla Scala e vi si svolgono molti eventi del Fuorisalone. L'area è oggetto di un grande progetto per la trasformazione in polo culturale affidato all'architetto inglese David Chipperfield. Nei pressi del Parco Sempione, in via Pontaccio, c'è l'edificio dalla facciata liberty della Società dei trasporti Gondrand firmato dagli architetti Mazzocchi, diventato sede della casa di moda Ferrè dopo un intervento di ristrutturazione di Marco Zanuso. Più a nord si trova il Deposito ATM di via Messina in ferro, cotto e lucernai in vetro realizzato nel primo Novecento e ancora operativo (è il più grande di Milano) e, sempre in tema di Fuorisalone, La Fabbrica del Vapore di via Procaccini. Il complesso merita un'attenzione particolare perché la sua storia è emblematica del nuovo corso della città. L'area, alla fine dell'Ottocento, ospita la Ditta Carminati, Toselli & C., che si dedica alla "costruzione, riparazio- ne, vendita di materiale mobile e fisso per ferrovie, tramvie e affini". Siamo in piena rivoluzione industriale e, con la conversione delle carrozze del trasporto pubblico dalla trazione animale a quella a vapore o elettrica, la fabbrica si espande velocemente. La produzione subisce una prima battuta d'arresto durante la Prima Guerra Mondiale: gli orari di circolazione del servizio tranviario si riducono, la richiesta di manutenzione e di in alto: la Fabbrica del Vapore - photo © B Plessi. A doppia pagina: panoramica di Milano dal Duomo. Sullo sfondo si intravedono le Alpi e le nuove costruzioni di Porta Garibaldi photo © pcruciatti / Shutterstock.com 36 | laFIERA laFIERA | 37 stop & go 52° Salone Internazionale del Mobile. Dal 9 al 14 aprile Milano, quartiere fieristico di Rho Il Salone Internazionale del Mobile a sinistra: Galleria Vittorio Emanuele - photo © Stefano Costanzo. Sotto: aperitivo allo storico bar Camparino, aperto da Davide Campari nel 1915 - photo © pcruciatti / Shutterstock.com nuove vetture scende e per di più il complesso industriale viene anche colpito da un bombardamento aereo. Le azioni della Carminati Tosetti risalgono dopo la guerra e nei dieci anni successivi raggiunge il suo culmine. La crisi arriva durante il fascismo. Nel 1935 la fabbrica chiude e inizia così un periodo movimentato nel quale nell'area si avvicendano e si svolgono le attività più disparate. La rinascita è alla fine degli anni Ottanta quando l'Amministrazione comunale decide di destinare gli edifici a polo della produzione culturale e artistica giovanile, un luogo dedicato alla ricerca, alla sperimentazione e all'innovazione. L'Amministrazione, infatti, dopo aver ristrutturato gli impianti salvaguardandone gli elementi architettonici originali, ha definito la tipologia dei possibili soggetti che vi si sarebbero insediati, riservandosi solo la facoltà di valutare i progetti presentati. Oggi la Fabbrica del Vapore è uno dei luoghi photo © Luciano Mortula / Shutterstock.com Flickr, il canale dedicato su YouTube e il blog ufficiale), il panorama si arricchisce di un profilo su Pinterest, l'incremento della rete professionale su Linkedin e il rilascio di una App dedicata disponibile per iPhone, iPad e i più diffusi dispositivi Android. Fra le novità di questa edizione, un'attenzione particolare alle soluzioni dedicate agli spazi di lavoro con le biennali Euroluce e SaloneUfficio dove, in particolare, l’architetto francese Jean Nouvel, già Pritzker Prize 2008, presenterà il progetto-evento Ufficio da abitare. Seguitissima si prevede anche la 16° edizione del SaloneSatellite, la manifestazione destinata ai progetti degli under 35 quest'anno dedicata al tema Design e artigianato: insieme per l’industria. Da non mancare naturalmente gli appuntamenti del Fuorisalone. Gli eventi coinvolgono praticamente tutta la città ma tradizionalmente le zone a più alta concentrazione sono Brera, Tortona, l'area della Fabbrica del Vapore, Lambrate, Porta Romana, Porta Garibaldi e Corso Como. L'immagine di una Milano sempre seria e grigia appartiene a chi non conosce la capitale meneghina, che invece ha tanto da dare ai suoi visitatori più effervescenti e prestigiosi della creatività giovanile, in cui si confrontano e si scambiano esperienze microaziende a elevata specializzazione e start-up innovative in settori diversissimi e complementari. Design, musica, danza, fotografia, teatro, cinema, grafica: un laboratorio multiforme dove si mescolano nuovi linguaggi, tecnologie all’avanguardia e ricerca artistica. Non a caso alla Fabbrica del Vapore vi si svolgono gli eventi più interessanti del Fuorisalone. È impossibile nominare tutti i luoghi che varrebbe la pena di visitare in questo percorso votato al rinnovamento in chiave fu- 38 | laFIERA Dal 1961 è uno dei principali appuntamenti della Milano fieristica, forse il più importante, e non solo perché rappresenta il meglio del settore a livello internazionale ma anche perché, a partire dagli anni ’90, con l'introduzione dei Fuorisalone è diventato un vero e proprio evento dove moda, innovazione, design e glamour si intrecciano in un mix irresistibile. Quella del 2013 è l'edizione numero 52 e la parola d'ordine è innovazione, una vocazione che il presidente di Cosmit Claudio Luti rivendica orgogliosamente: «La chiave del nostro successo è rendere il Salone il luogo per eccellenza dell’innovazione. Per mantenere la leadership, la nostra esposizione dovrà continuare a essere sinonimo di novità e vetrina di assolute anteprime. Presentare prodotti nuovi, infatti, non solo può emozionare il pubblico, ma anche motivare la forza vendita». In effetti quest'anno il Salone si presenta con una veste fortemente orientata ai nuovi media: confermata infatti la presenza sui principali social network e in rete (Facebook, Twitter, Il Teatro alla Scala e i Navigli turistica degli spazi dell'archeologia industriale – le Officine del volo di via Mecenate ex sede della fabbrica Caproni, le Officine Leonardo Da Vinci nei pressi di San Siro dove venivano costruiti i dirigibili – ma in qualche dove si deve pur finire e forse è giusto che la scelta ricada sull'edificio della Triennale di via Alemagna, il tempio della creatività italiana. Oggi il complesso ospita anche un museo del design, il primo di questo tipo in Italia, e fonda la sua particolarità su una concezione innovativa: la successione ininterrotta e continuamente cangiante di nuove esposizioni sottolineata dalle due attrazioni fisse del Ponte di Michele De Lucchi e del Teatro Agorà di Italo Rota. laFIERA | 39 focus fiera i numeri di motodays 2013 5a edizione 4 giorni di kermesse 142.000 presenze 4 aree espositive LA GARANZIA DI UN SUCCESSO di Valentina Clemente - photo: Zac srl M otodays si conferma fiore all’occhiello della Fiera di Roma: anche la quinta edizione ha registrato numeri importanti con quasi 142mila visitatori in soli quattro giorni. Le cifre tuttavia sono solo la dimostrazio- 40 | laFIERA ne di un lavoro che nel corso degli anni ha dato risultati sempre più importanti, provando ancora una volta che questo evento è diventato oramai un appuntamento fisso per gli amanti delle due ruote sportive e da strada. «Al di là dei numeri – ha dichiarato Mauro Mannocchi, presidente di Fiera Roma – abbiamo dato un segnale di speranza a un settore che ne aveva davvero bisogno. In pochi anni questo Salone è cresciuto in modo esponenziale ed è diventato autorevole, ricevendo la fiducia delle aziende e di tutte le case costruttrici. Il mondo delle due ruote è fatto di tante passioni e, per provarle a coinvolgerle tutte abbiamo messo in piedi numerose iniziative e molti appuntamenti sia all'interno dei padiglioni che nelle aree esterne, collaborando con le più importanti realtà di settore». La sezione dedicata ai motori ecologici e alle bici dimostra quanto Motodays sia al passo coi tempi. Riconfermato anche quest'anno uno spazio espositivo dedicato al segmento: 16 modelli, tra due e quattro ruote, hanno attirato l'attenzione e suscitato l'interesse di un gran numero di persone . Tuttavia, il fulcro dell’appuntamento rimane legato ai momenti live con i campioni della Superbike che anche quest’anno non hanno fatto mancare il loro sostegno, e quelli su strada, dove gli appassionati hanno potuto apprezzare le qualità delle due ruote disponibili per prova. Ricordiamo infatti che Motodays si svolge sia all’interno, sia all’esterno dei padiglioni della Fiera di Roma, pianificazione che ha permesso sino ad oggi di inebriare sia gli occhi, sia i sensi degli appassionati accorsi in questi anni. L’ex stella del Mondiale Superbike Max Biaggi (padrino della manifestazione insieme a Gianni Bugno) ha capitanato gli incontri sul palco di Radio Globo con alcuni dei grandi protagonisti delle gare di velocità, tra cui Eugene Laverty, Sylvain Guintoli, Michel Fabrizio Davide Giugliano, senza poi dimenticare le testimonianze di Michele Pirro, Danilo Petrucci e Simone Corsi. Mentre all’esterno gli stuntman Chris Pfeiffer (oramai habitué dell’evento) e Rafal Pasierbek hanno catalizza- “Speedy Seventy – Memorial Claudio Mannocchi” Domenica 10 marzo, nell’ambito di Motodays, si è svolto lo Speedy Seventy – Memorial Claudio Mannocchi, premio riservato ai personaggi, piloti e preparatori, che hanno caratterizzato la storia capitolina "racing" degli anni Settanta presso l’autodromo di Vallelunga. «Questo premio l’aveva ideato mio fratello nel novembre scorso e ci è sembrato giusto realizzare questo suo progetto anche adesso che lui non c’è più – ha detto Mauro Mannocchi, Presidente di Fiera Roma – è un modo per celebrare tutti quei personaggi che hanno reso importante quel periodo sportivo e voglio ringraziare per il supporto il Motoclub Yesterbike». Sul palco sono saliti personaggi come Murelli, storico preparatore Honda HRC, Lenci, il tecnico Ducati e Mv Agusta, senza poi dimenticare Paolucci, Tittozzi, Travagli, Pizzuti e Andrea Imperiali, figlio del grande “Sor Augusto”, al quale è stato dedicato un video toccante. Nella foto: Carlo Murelli laFIERA | 41 focus fiera Area Motodays Vintage to l’attenzione del pubblico alternandosi con i loro numeri ai limiti dell’incredibile. Per quanto riguarda invece la sezione test, la Riding Experience ha permesso ai visitatori di salire in sella alle moto dei sogni (KTM, BMW, Yamaha, Honda, Suzuki, Harley-Davidson e Triumph), dopo averle fotografate negli stand, per un giro nelle aree demo o per una gita "on the road" fuori dai padiglioni di Fiera. Dopo il successo del 2012, anche quest’anno l’area Kromature ha saputo coinvolgere gli appassionati con diversi stand, ma soprattutto con un bike con- A salutare gli appassionati di Motodays è arrivato anche il popolare presentatore Max Giusti, esperto fuoristradista e motociclista quotidiano passato allo stand KTM della Riding Experience Vincitrice dell’ambito titolo di Best in Show, è stata la bagger di Vallese Garage su base Harley-Davidson Road King, che oltre alla targa commemorativa si è portato a casa una scultura realizzata dall’artista kustom Franco Loggia di Art on the Road. test organizzato da LowRide aperto a moto di tutte le marche costruite da professionisti o privati. Alla classica Top 10, che premia le migliori dieci preparazioni in concorso, quest’anno sono state affiancate le categorie Bagger e Cafe Racer, per dare un maggior risalto a questi due particolari stili custom. Gli appassionati dello stile e della storia delle due ruote hanno invece avuto il piacere di "riscoprire" i cinquantini nell’area Vintage: sono stati esposti cinquanta esemplari prodotti a partire dal primo dopoguerra fino agli anni Ottanta: dal Mosquito al Cucciolo, dal Bianchi al Motom, tutti messi a disposizione dai collezionisti. “Chicca” dell’esposizione, due Morini Corsarino “chilometri zero”. Infine la zona Days on the road, grazie alla collaborazione con Mototurismo, ha rinnovato ancora una volta l’incontro tra i viaggiatori su due ruote e coloro che vogliono intraprendere questo cammino, senza dimenticare naturalmente il lavoro fatto in quest’ottica dai tour operator del settore e dagli enti di promozione turistica sempre presenti con i loro specialisti per aiutare i neofiti a districarsi tra avventura e sicurezza. Aprilia RSV4 42 | laFIERA laFIERA | 43 focus fiera Una kermesse in cui il pubblico ha potuto vedere, provare, acquistare il prodotto richiestoe anche prendere parte a una quattro giorni di eventi che hanno riscosso grande approvazione Patrizi, cinque volte vincitore dell’élite FCI di Trial. Non certo da meno le performance tenute nell’area Fashion Show, animata dai ballerini dello Ials. Non sono mancate nemmeno le attrazioni per i più sportivi, i quali hanno dato libero sfogo alla propria passione durante la ride schwinn cycling indoor di Bicitaly, pedalate scandite a tempo di musica a cui hanno preso parte circa duecento partecipanti, e attraverso le gare di rulli Elite – appositi roller su cui posizionare la bicicletta per continuare ad allenarsi anche quando le temperature invernali o le avverse condizioni meteo non lo permettono – presso lo stand di AMG. Ad avvicinarsi in modo tangibile al mondo della bici soprattutto i bambini che, durante questa edizione, hanno dato libero sfogo alla loro creatività attraverso la ciclofficina di Fernanda Pessolano. I piccoli amatori del ciclismo hanno avuto la possibilità di smontare e rimontare una bici e di scoprire la composizione di un cicloveicolo dell’800 grazie alla mostra Biciclette Ritrovate. Un successo legato a un amore intramontabile di Irene Tempestini G rande successo per la seconda edizione di bici@roma expo, manifestazione dedicata alla passione per le due ruote che ha visto accorrere in fiera 141.720 visitatori. Un dato rincuorante considerato il delicato momento economico che l’Italia sta attraversando. Stupore emerge anche dalle parole di Marco Rossignoli, organizzatore dell’evento: «Ci aspettavamo tanta partecipazione, ma i risultati hanno superato le aspettative. I padiglioni della bici hanno superato le 25.000 presenze. Significa che una fiera dedicata al pedale nella Capitale, all’inizio di stagione, è motivo di interesse non solo per Roma e dintorni, ma per tutta la Penisola, e per quegli stranieri che non disdegnano di trascorrere un weekend nella città più bella del mondo con la scusa di visitare la nostra manifestazione». A visitare la kermesse non solo gli operatori del settore, spinti dall’of- 44 | laFIERA ferta variegata, ma soprattutto tanti amatori delle due ruote che hanno avuto la possibilità di toccare con mano le ultime novità legate al mondo della bici, grazie alle numerose iniziative proposte durante i quattro giorni della manifestazione. Tra queste grande successo per King of Pump di Bike-Store, un’area in cui i visitatori hanno potuto gareggiare sulle due ruote per aggiudicarsi il trofeo sulla pump track. L’esibizione che più delle altre ha tenuto con il fiato sospeso il pubblico quella del campione Paolo Un padrino d’eccezione Ospite d’onore della kermesse l’ex campione di ciclismo su strada Gianni Bugno il quale, insieme al campione di Moto Gp Max Biaggi, ha presenziato al taglio del nastro della manifestazione. «Partecipo con entusiasmo a bici@roma expo, una manifestazione in grado di accontentare tutti i gusti e di far conoscere anche a chi non pedala il meraviglioso mondo della bici. È fondamentale – ha sottolineato il campione – organizzare eventi come questo: bisogna promuovere una cultura sostenibile dove la bici è protagonista». Durante la cerimonia di apertura Bugno ha ricordato i momenti più toccanti della sua carriera da ciclista, come la a vittoria al Giro del Lazio del 1992 che ha posto Roma sotto i riflettori: la Capitale rappresenta infatti un palco eccellente per promuovere e diffondere l’utilizzo delle due ruote. Divertente e affollato il contest organizzato dalla ASD Romano Scotti che, come ogni anno, ha dato luogo a una gara dedicata ai piccoli cicloamatori in collaborazione con la rivista Bicisport. Ampio spazio anche alla questione della ciclabilità romana, argomento trattato da Fiab – Federazione Italiana Amici della Bicicletta – e dal Coordinamento Roma Ciclabile che per l’occasione hanno dato luogo a convegni e tavole rotonde per diffondere la passione legata a questo sport e l’importanza dell’uso della bici come mezzo per spostarsi in città. Una fiera completa sotto ogni punto di vista: «È stata una fiera a tutto tondo che ha presentato il mondo della bici in tutte le sue forme – ha spiegato Marco Rossignoli –. Ora raccoglieremo i pareri degli espositori, suggerimenti e commenti dei visitatori: vogliamo provare a fare un salto di qualità e rendere bici@roma expo una fiera internazionale, che possa diventare un importante momento di business per le aziende e di divertimento per gli appassionati». Un ottimo proposito per una possibile edizione 2014. laFIERA | 45 focus fiera Sapori e piccoli capolavori artigianali alla 413° edizione della Fiera Nazionale nel cuore dei Castelli romani Una manifestazione consolidata che, per il secondo anno, Fiera Roma si impegna a rafforzare e amplificare nel suo concept originario rendendola un’importante vetrina con una più vasta proposta merceologica di Elsa Piccione C he si sarebbe trattato di un grande successo è stato chiaro sin dalla conferenza di presentazione. La 413° Fiera Nazionale di Grottaferrata è stata presentata alla stampa il 12 marzo scorso presso la Sala del Consiglio della Camera di Commercio di Roma, dove il sindaco di Grottaferrata – Gabriele Mori – ha introdotto gli interventi del Presidente di Fiera di Roma srl – Mauro Mannocchi – e del presidente del CNA di Roma – Erino Colombi. La nuova edizione della Fiera campionaria di Grottaferrata, tra i cui partner istituzionali contava la Camera di Commercio di Roma e il CNA, ha riversato nel centro urbano e nelle aree limitrofe dei Castelli Romani i suoi migliaia di visitatori. Si tratta di un evento storico che affonda le sue radici nel Medioevo, periodo in cui si svolgeva attorno all’Abbazia rappresentando un’occasione unica di compravendita Il sindaco di Grottaferrata Gabriele Mori e il presidente di Fiera Roma Mauro Mannocchi e commercio; con il passare dei secoli ha subìto delle modifiche che le hanno permesso di adeguarsi ai tempi, finché, nel 1985, hanno fatto la loro apparizione le prime tensostrutture e la location è stata spostata in piazzale San Nilo. La regia della manifestazione è stata ancora una volta quella del Comune di Grottaferrata, il quale ha supportato l’organizzazione voluta e realizzata da Fiera di Roma. Proprio il presidente di Fiera di Roma, in occasione della conferenza di presentazione, ha ricordato i motivi che hanno portato Fiera Roma a sposare questa storica manifestazione: «Fiera di Roma ha contribuito a generare un ammodernamento di questa Fiera Nazionale nell’approccio che essa ha con il suo pubblico; oltre al fatto che Fiera di Roma nasce come realtà fieristica giovane che vuole creare opportunità sul territorio». L’inaugurazione della Fiera, che si è tenuta in Piazza Cavour il 16 marzo, è stata accompagnata dalla Banda di Frascati e da alcuni spettacoli artistici. Una kermesse secolare che dal 2011 si intreccia con un’altra tradizione storica i numeri di grottaferrata 2013 413a edizione 9 giorni di manifestazione 15.000 mq di esposizione 200 espositori 46 | laFIERA della città di Grottaferrata: la Festa del Libro. Grottaferrata vanta infatti una tradizione molto antica legata all’editoria: nella città si trova un archivio monastico con incunaboli e manoscritti, una biblioteca di proprietà del Ministero dei Beni culturali e la Biblioteca Comunale, oltre allo storico centro di restauro del libro tra i più antichi d’Europa. Una festa ricca di tanti autori, editori e appuntamenti quella del libro, che ha avuto come scopo quello di riavvicinare il pubblico alla lettura. All’interno dello spazio fieristico è stata allestita una grande sala con esposti, grazie al contributo della libreria di Grottaferrata e del CNA, sia libri appartenenti alla realtà editoriale nazionale che quelli editi da piccole case editrici. La fiera è stata occasione per incontrarsi, mangiare, bere e discutere, un po’ come accadeva nell’antichissima Grottaferrata. Oltre 200 espositori su una superficie di 15.000 mq e tanti artigiani locali che hanno fatto conoscere i propri manufatti e molti prodotti enogastronomici. Naturalmente non è mancato il buon cibo: lo chef di Alma Ristoro, Maurizio Morbidelli, ha proposto colazioni, aperitivi e bevande bio, e, insieme a Luca Marchioni, esperto di Biomusica Musicoterapia, ha ideato e presentato un importante progetto per l’alimentazione di coloro che sono affetti da patologie tumorali, dal titolo Integrative Food for Life. A completare la splendida manifestazione alcune mostre, come quella di dipinti in rilievo, di Giglia Acquaviva, quella fotografica che ha fatto conoscere la gente e i luoghi di Grottaferrata, di Stefano Cerquetani, e quella di documenti storici sulla città presso la Galleria d’Arte Theodora. Insomma, il fiume di visitatori della 413° Fiera Nazionale di Grottaferrata ha di certo riportato a casa qualche busta di prodotti tipici laziali, regali di eccellente manifattura artigianale, ma soprattutto un rinnovato interesse per la cultura e il libro. E noi, assieme a chi ha voluto la Festa del Libro, ci auguriamo che tale interesse rimanga vivo tra i giovani della nuova era touch! Una kermesse secolare che dal 2011 si intreccia con un’altra tradizione storica della città di Grottaferrata: la Festa del Libro laFIERA | 47 intervista doppia Due campioni mondiali a confronto Il rivale numero uno? P.b.: Uno in particolare non c’è. Rivali ne ho avuti molti e tutti di altissimo livello sia in Italia che all’estero, e con molti oltre all’agonismo in gara si è creata anche una grande amicizia che dura tutt’ora. M.R.: Lo svedese Anders Eriksson. Paolo Bettini & mario rinaldi © Tutti i diritti riservati a allround.fotografie Paolo Bettini (bici - specialità ciclismo su strada) e Mario Rinaldi (moto - specialità enduro) ci raccontano le loro passioni a due ruote di Barbara Mattei Mario Rinaldi Paolo Bettini (Cecina, 1º aprile 1974) è un dirigente sportivo ed ex ciclista su strada italiano. Ha ereditato la grande passione per il ciclismo dal padre Giuliano. Strenuo ammiratore di Gianni Bugno (campione ciclistico degli anni ottanta-novanta, da cui ha ricevuto preziosi consigli fin dai tempi in cui era ancora corridore dilettante), è soprannominato Paolino o il grillo. Professionista dal 1997 al 2008, è stato campione olimpico su strada ai Giochi di Atene 2004 e campione del mondo di specialità nel 2006 e nel 2007. Dal 2010 ricopre l'incarico di commissario tecnico della Nazionale di ciclismo su strada dell'Italia. 48 | laFIERA (Rovato-Brescia, 1966) è un pilota di motociclismo italiano, specializzato nell'Enduro. Nella sua carriera ha ottenuto quattro titoli individuali nel campionato mondiale di enduro e altrettante volte la vittoria con la squadra nazionale italiana nella Sei Giorni Internazionale di Enduro. Attualmente é Testimonial Ufo Plast e Husaberg Motor, direttore dei percorsi per la FMI per il campionato italiano Enduro Under 23 / Senior, Major e per la Six Days 2013 che si terrà in Sardegna. Dal 2009 inoltre ha una scuola privata di enduro la "Mario Rinaldi Enduro Academy". La tua prima due ruote, a quanti anni? Paolo Bettini: A tre anni…con le ruotine naturalmente. Mario Rinaldi: La bicicletta a 4 anni. Come nasce la tua passione? P.b.: Arrivo dalla Toscana, la patria della bicicletta e a casa mia si è sempre respirata aria di ciclismo. Anche mio fratello più grande, Sauro, correva in bicicletta e papà Giuliano tutte le domeniche ci portava alle corse. Così, un po' alla volta quasi per gioco, come dovrebbe essere per tutti i bambini che si avvicinano a questo sport, ho iniziato a pedalare…e da allora non mi sono più fermato. M.R.: Grazie al territorio dove sono nato e dove vivo tutt'oggi tra campagna e montagna. è stato il ciclismo/motociclismo a scegliere te o tu a scegliere il ciclismo/motociclismo? P.b.: Mah, non lo so…forse era inevitabile, ci siamo cercati entrambi ed è stato subito amore. Il ciclismo fa parte della mia vita. M.R.: è stata una simbiosi. Il ricordo più bello in gara? P.b.: Sicuramente la medaglia d’oro di Atene 2004. Le Olimpiadi sono il sogno di ogni atleta e vincerle è qualcosa di unico e straordinario. Le altre vittorie passano, ma quelle olimpiche restano e si ricordano per sempre. M.R.: Durante il trasferimento di una gara rimasi a secco e degli agricoltori, che stavano lavorando i campi limitrofi, tolsero la benzina dalla loro motofalciatrice per darla a me. Grazie a loro finii la gara. Quale il prossimo obiettivo da raggiungere? P.b.: Mi piacciono le sfide. Mi sono sempre piaciute da corridore e mi piacciono anche ora. In azzurro ho vinto un'Olimpiade e due Mondiali, adesso il prossimo obiettivo è di riuscire a riportare la nazionale a vincere qualcosa di importante. Quest’anno abbiamo uno stimolo in più, il Mondiale si corre in casa, in Toscana, e faremo il massimo per arrivare al meglio a questo appuntamento. M.R.: Lavorare per far crescerei nostri giovani piloti e riportarli ai vertici delle classifiche mondiali. Un posto in Società dopo lo sport professionistico? P.b.: Per il momento penso a quello che sto facendo. Con la Federazione abbiamo intrapreso un progetto importante finalizzato alla ricostruzione del movimento ciclistico italiano e alla crescita dei giovani. Per il resto c'è tempo. M.R.: In FMI (Federazione Motociclistica Italiana), con la quale già collaboro. Perché proprio la bici/moto? P.b.: Mi piacciono anche le moto però non c’è paragone. L’emozione che ti regala la bicicletta è unica. Moto e bici hanno molto in comune: hanno entrambe due ruote, con entrambe si va veloci e si prende l’aria in faccia...In bicicletta, però, il motore sono le gambe…e si fa molta più fatica. M.R.: Perché con la motocicletta potevo spingermi a fare delle evoluzioni che la bicicletta non mi permetteva. Quale è stato il tuo primo successo sportivo? P.b.: Era il 1981 e vinsi subito la prima gara. M.R.: La vittoria di una gara regionale del 1983 di motocross, della quale conservo ancora il trofeo. laFIERA | 49 focus fiera intervista doppia «Motodays è una gran bella manifestazione! Fa da riflesso al salone di Milano. è come se il Motodays aprisse la stagione e l'Eicma la chiudesse. Sono complementari» Mario Rinaldi La ripresa economica passa per le nuove tecnologie Commenti su bici@roma expo/ Motodays? P.b.: Purtroppo avevo degli impegni e non ho potuto visitare la manifestazione. Comunque i miei commenti e il mio giudizio non possono che essere positivi. Un evento importante in un contesto straordinario come quello di Roma. Tutte le iniziative a favore delle bicicletta sia come sport, ma anche come mezzo di trasporto ecologico, non possono che fare bene a tutto il movimento e alla società. «Tutte le iniziative a favore delle bicicletta sia come sport, ma anche come mezzo di trasporto ecologico, non possono che fare bene a tutto il movimento e alla società» Paolo Bettini Nell'immagine: Mario Rinaldi e Paolo Bettini alla conferenza stampa di Motodays e bici@roma. Con loro, Mauro Mannocchi (Presidente Fiera Roma), Paolo Sesti (Presidente FMI), Cristian Rossi (Direttore Tecnico Enduro FMI) e Rocco Ruggiero (Relazioni Esterne FCI) M.R.: Gran bella manifestazione! Fa da riflesso al salone di Milano. è come se il Motodays aprisse la stagione e l'Eicma la chiudesse. Sono complementari. Rinaldi, Motodays è stata l'occasione per incontrare… M.R.: Gli appassionati motociclisti e non. Quali le novità vincenti di questa edizione? M.R.: Il fatto che alcune case costruttrici abbiano dato la possibilità di provare i propri mezzi all'esterno della struttura. Qualche critica per migliorare la prossima? M.R.: Dare più spazio alle manifestazioni sportive motociclistiche all'aperto, creando piccoli circuiti dove far disputare tutte le specialità possibili del caso. Qual è, secondo Mario Rinaldi, il segreto del successo di Motodays? M.R.: Le due ruote (tutte), la location (Roma), la stagione (la primavera). L’importante è vincere o partecipare? P.b.: L’importante è sempre e comunque provarci e dare il massimo in tutto quello che si fa, nello sport così come nella vita. M.R.: É importantissimo partecipare, ma dando il meglio di se stesso. 50 | laFIERA di Valentina Clemente D ue giorni intensi e pieni di appuntamenti quelli della quarta edizione di Smau Business Roma, l’evento dedicato alle nuove tecnologie per il mondo delle imprese e delle pubbliche amministrazioni proposte dalle più importanti aziende fornitrici di tecnologie informatiche. Arricchito quest'anno con R2B Roadshow – in collaborazione con Aster, la Società consortile dell’Emilia Romagna per lo sviluppo e la promozione dell'innovazione e del trasferimento tecnologico – Smau Roma è stato un contenitore in cui le nuove generazioni di imprenditori, i ricercatori o i docenti universitari hanno potuto esporre prototipi, progetti e idee di business innovativi utili per lo sviluppo delle città intelligenti. «L’obiettivo di questo nuovo progetto – ha spiegato Pierantonio Macola, Amministratore Delegato di Smau – è stato quello di completare l’offerta di innovazione che Smau mette a disposizione delle imprese e di innescare un vero "Cambiamento Culturale" che possa portare a una piena comprensione circa le potenzialità delle tecnologie digitali, della ricerca e dell’innovazione per la crescita della competitività delle imprese sul mercato, nazionale e internazionale e per un miglioramento concreto dei servizi offerti da Regioni, Comuni ed Enti Locali a imprese e privati». In quest’ottica sono stati assegnati anche diversi riconoscimenti: il Premio Lamarck, dedicato alle startup, è andato ad Arianna Srl, software-house emergente del Centro Italia che ha vinto grazie a un'applica- zione volta a migliorare la sicurezza sui luoghi di lavoro. Si sono aggiudicate la prima edizione del Premio Smart City i Comuni del Centro Italia più “intelligenti”: Roma ha vinto con il progetto Carta Roma, la carta prepagata ricaricabile realizzata dall'Assessorato alle Politiche Sociali e dei Servizi alla Persona di Roma Capitale, in collaborazione con Poste Italiane. Oltre ai tradizionali servizi finanziari, Carta Roma offre sconti e vantaggi su diversi prodotti e servizi ai residenti nel territorio capitolino. Il secondo posto è andato al Comune di Firenze, con un portale “Open Data” volto a facilitare il rapporto fra cittadini e istituzioni. Medaglia di bronzo all'Aquila, con il suo progetto di ricostruzione della città in chiave 2.0. ll Premio Innovazione ICT ha proclamato sei vincitori con il riconoscimento promosso dall’Osservatorio Smau – School of Management del Politecnico di Milano. Un'edizione, quella del 2013, focalizzata sui talenti e sulle eccellenze provenienti dal Lazio e non solo. Carta Roma è la carta prepagata ricaricabile destinata a 1 mln di residenti, che offre la possibilità di accedere a una serie di servizi finanziari, ampi vantaggi economici e non solo laFIERA | 51 STOP & GO Il Monastero - photo © departing(YYZ), Flickr C Alla scoperta della Giordania attraverso la città più affascinante dei canyon petra La Rosa del deserto di Marco Valente 52 | laFIERA ittà dei canyon, città di roccia, assurdità del deserto, regno delle fate: sono diversi gli epiteti che Petra si è guadagnata nei secoli, tutti però mostrano il medesimo stupore di trovarsi di fronte a qualcosa di unico al mondo, a un miraggio scaturito da chissà quale strana magia. Certo, la Giordania non è solo Petra, e basterebbero a testimoniare questa verità i numerosi castelli che islamici e Crociati hanno eretto lungo tutta la fascia che si estende da Amman e Aqaba – fra tutti lo straordinario complesso di Karak, il principale teatro delle battaglie fra Cristiani e Salah al-Din –, ma le credenziali che questa città ha rendono la stessa uno dei luoghi più antichi del Paese. Stretta fra la valle del Giordano e i deserti dell'Arabia, solcata da quella grande via di comunicazione verso il Mar Rosso e il Sinai chiamata già in tempi remoti Strada dei Re, la Giordania ha sempre costituito una cerniera fra il Mediterraneo e il Vicino Oriente, un diaframma fra il mondo anatolico – la "Terra fra i Due Fiumi" –, l'Egitto e il magma inquieto della costa; uno strano modo scelto dalla Storia per traghettare la cultura di Gilgamesh, di Toth e del Dio delle Tempeste, attraverso l'emporio siriano di Al-Mina, verso la foce dell'Oronte, per poi trasformarla in quella straordinaria avventura di pensiero che è il razionalismo greco. Terra di transito e di confine, dunque, entrata fin da subito nell'immaginario collettivo attraverso i racconti mitici sulle Miniere di Re Salomone, storie che recentissimi studi sembrano aver rintracciato in antichissimi giacimenti di rame situati proprio al centro dell'altipiano desertico giordano, a cui Petra non ha fatto altro che fornire una patina tangibile di città opulenta e misteriosa nata dal nulla. Un miraggio, appunto. La cosa strana è che la magia da Luogo splendido, misterioso e sempre entusiasmante, dichiarato dall’UNESCO “patrimonio universale dell’umanità”, Petra è meta incessante di visitatori esperti o di semplici curiosi cui è sorta Petra ha davvero le sue radici in un miraggio, almeno se per miraggio si intende quell'evanescenza indistinta fatta di vapori e aromi che accende i sensi e scatena le passioni più sotterranee. La storia di Petra inizia infatti con i Nabatei, una popolazione nomade del deserto arabico dedita ai commerci sulle rotte carovaniere che permettevano agli incensi, ai profumi e alle spezie dell'Oriente di arrivare sulle sponde del Mediterraneo. I Nabatei si inseriscono nelle lotte per l'egemonia dei diadochi in Medio Oriente e si ritagliano un piccolo regno autonomo e inattaccabile grazie a un elaborato sistema di convogliamento delle acque piovane e a ingegnose tecniche costruttive. Del resto Petra si trova alla fine del Siq, un canyon molto stretto lungo più di un chilometro e mezzo con pareti che raggiungono anche i 200 metri d'altezza. Una gola buia e tortuosa dove è facile cadere in un'imboscata. La popolazione fa di Petra una città ricca e fiorente fino a che i Romani non decidono di impossessarsene, e, si sa, quando ci sono di mezzo loro non c'è fortezza che tenga. Si racconta infatti che, durante un assedio, il comandante romano rispose serafico al capo degli assediati che lo informava del fatto che la città aveva viveri per resistere al loro attacco per ben dieci anni: «Vuol dire che vi prenderemo all'undicesimo». laFIERA | 53 STOP & GO Sotto le insegne di Lawrence d’Arabia. Il Wadi Rum Nel caso di Petra non fu necessario aspettare tanto perché ai legionari di Traiano fu sufficiente chiudere il rubinetto dell'acquedotto: a quelle temperature senza acqua non c'è scampo. Nonostante la resa, Petra continuò a prosperare fino a che non perse la sua importanza strategica a causa dell'apertura di una nuova rotta commerciale via mare per l'Oriente, e alla concorrenza di Palmira. Da allora si sono alternati periodi di parziale benessere e di rovinoso declino fino a un oblio durato molti secoli: la riscoperta di Petra risale infatti ai primi dell'Ottocento. Se non fosse stato così oggi non avremmo la possibilità di compiere un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo, perché Petra, la città scavata nella roccia, è ancora lì, intatta e magnifica, e continua a svelare i suoi tesori nascosti, i più prestigiosi dei quali si trovano nei due musei di Petra – Al-Habis e il Nabateo – in cima all'altura sovrastata dalla mole del Monastero. Ma è El Khasneh al Faroun, il Tesoro del Faraone (o Palazzo del Tesoro), con la sua imponente facciata colonnata scavata nella roccia, a essere considerato il monumento più famoso di Petra. Il Tesoro, con la prospiciente Sacra Sala, si trova proprio allo sbocco del Siq ed è solo il preambolo di un racconto per il quale si rischia di non trovare le parole adatte. Il Siq si allarga e prosegue nella Strada delle Facciate: più di 40 tombe e case in stile assiro tutte scavate nella roccia, fra cui la Casa del Djinn (Casa dello Spirito). La strada sale ancora. Occorrono circa due ore, ma si tratta di due ore inebrian- ti, fatte di edifici, tombe, bagni, pitture rupestri, sale funerarie, templi, archi, colonne, per raggiungere il punto più alto: Al-Madbah, l’Altura del Sacrificio, e il vicino Al-Deir, l'imponente Monastero edificato il II e il I secolo a.C. e destinato a essere la tomba del re Obodas I. Da vedere assolutamente le Tombe Reali – bellissime quelle dell’Urna, della Seta, la Tomba Corinzia, la Tomba Palazzo e la Tomba di Sextus Florentinus –, il Teatro, che, dopo essere stato ampliato dai Romani, poteva ospitare più di 6.000 spettatori, e la Chiesa Bizantina con i suoi splendidi mosaici perfettamente conservati. Forse non c'è altro luogo della Terra capace di suscitare emozioni paragonabili a quelle provate al cospetto del Wadi Rum, il deserto per eccellenza, il luogo dove vige la legge dei beduini e dove, senza avvolgere sul capo la koufeyah, non si sopravvive. Il Wadi Rum ha un fascino particolare, quel certo non so che di ancestrale e mitico che fa di ogni essere umano stagliato contro il cielo notturno trapunto di stelle un enigma della vita. Una piccola angoscia che si risveglia all'alba, quando una palla di fuoco sorge enorme e tremolante dalle dune a incendiare il mondo e a strappare riflessi ogni volta diversi alle guglie e ai pinnacoli di arenaria e granito piantati come denti di giganti nella sabbia rossastra. Sembrerebbe che niente lì vi possa sopravvivere e probabilmente pensavano la stessa cosa i soldati di Bisanzio lasciati nei fortini a sorvegliare il nulla come tanti Giovanni Drogo del romanzo di Buzzati. Un nulla che un giorno è stato coperto da una nuvola di cavalieri bianchi usciti dalle fauci del deserto come tanti guerrieri dell'Apocalisse. Quel giorno, al grido di "Allah akbar!", è iniziata la più travolgente conquista della storia: predoni nomadi che nel giro di un solo secolo si sono ritrovati padroni di un mondo che andava dai Pirenei all'Indo. Oggi gli eredi di quei beduini vivono an- cora nel Wadi Rum e, mentre il madraga delle loro donne – il lungo abito nero tradizionale ricamato con i colori che ricordano il deserto – fruscia sulla sabbia, offrono la loro proverbiale ospitalità e un caffè al cardamomo a chi ha deciso di capire perché del deserto ci si può perdutamente innamorare. Il punto di partenza più adatto per un possibile itinerario per il Wadi Rum è Aqaba, il porto sul Mar Rosso della Giordania. Di qui, seguendo il tragitto inverso compiuto da Lawrence d’Arabia per strappare la città ai Turchi, si prende l’Autostrada del Deserto in direzione Amman per circa una trentina di chilometri dove si svolta seguendo le indicazioni per il Wadi Rum. Ancora trenta chilometri e si arriva al Visitor's Centre, tappa obbligata per ogni escursione diretta all’area protetta. I mezzi normali possono arrivare fino al Wadi Rum Village, dopo i quali si può scegliere solo fra due mezzi di trasporto: il dromedario o il fuoristrada. Non è facile descrivere cosa non ci si deve proprio perdere del Wadi Rum: la sorgente Ayn Abuaynah, il sito di Khazali con i graffiti preistorici, i due ponti di roccia di Um Fruth e Burda, la zona delle dune rosse chiamate rimal, il Tempio Nabateo sono tutti luoghi affascinanti. Una cosa è però certa: più che un tour frettoloso di un giorno conviene dormire almeno un paio di notti nei campeggi di tende beduine in pieno deserto. Poi, per chi ha visto almeno dieci volte il film con Peter O'Toole e Omar Sharif, non resta che prendere il coraggio a due mani e decidere per un trekking “a dorso di dromedario” lungo la carovaniera Aqaba-Dieseh: semplicemente indimenticabile. A sinsistra photo © National Geographic; sotto: il Wadi Rum 54 | laFIERA laFIERA | 55 focus fiera LE DONNE E IL FUTURO DELL’EDILIZIA: CONCORSO NAZIONALE PER L’ARCHITETTURA SOSTENIBILE 2013 Tra interventi di recupero e realizzazione di nuove costruzioni: uno sguardo ai progetti delle vincitrici Un appuntamento ricco di incontri, spunti di riflessione e momenti formativi rivolto ai professionisti del settore di Anna Baldini Verso un'architettura ecosostenibile 56 | laFIERA I nnovazione e sostenibilità: sono state queste le parole chiave di Expoedilizia 2013, la kermesse di riferimento per le costruzioni del Centro e del Sud Italia che, alla sua sesta edizione, si è tenuta presso la Fiera di Roma dal 21 al 24 marzo. Organizzato da ROS, società partecipata da Fiera Roma e Senaf, l’evento è stato inaugurato da un intervento di Green Building Council sul tema Italia, Europa: la riqualificazione edilizia e urbana per il rilancio della filiera e ha introdotto un pubblico di professionisti alle novità del settore. Un folto numero di workshop ha gravitato intorno alle tematiche dello sviluppo sostenibile, della ricerca e del recupero artistico e ambientale del territorio. I visitatori si sono confrontati con le nuove tendenze nel campo delle costruzioni grazie agli incontri formativi, alla variegata esposizione di materiali e ai focus sugli scambi commerciali con aree mediterranee, mediorientali e balcaniche, nella consapevolezza che l’eccellenza passa per la condivisione di tradizioni, materie prime e competenze professionali. L’attenzione per la progettazione ecocompatibile si è intrecciata alla valorizzazione del talento femminile nella quarta edizione del Concorso Nazionale per l’Architettura Sostenibile, evento di spicco di Expoedilizia. La manifestazione, istituita in memoria di Raffaella Alibrandi, ex amministratore delegato di Fiera Roma, si è rivolta alle donne, attualmente il 40% dei laureati in architettura. Il concorso ha prevedeva la premiazione delle prime classificate in due categorie di tesi di laurea o di dottorato: "Recupero del patrimonio edilizio esistente" e "Nuove costruzioni a destinazione pubblica". Vincitrici della prima sezione sono state le dottoresse Angela Lombardi ed Eleonora Lauri, con una tesi dal titolo "Riqualificazione bioclimatica, energetica e ambientale di un edificio industriale e degli spazi archeologici: il caso OCRICLUM a Otricoli (Terni)". Il progetto ha previsto la conversione di un ex edificio industriale in un centro culturale. La struttura, riqualificata nel rispetto della sua storia, ha assunto in questa sede una funzione di accoglienza, ospitando una biblioteca comunale, laboratori di restauro, una sala conferenze e un’area ristoro. L’illuminazione e la ventilazione naturale dell’edificio sono state ottimizzate grazie a camini solari, coperture traslucide, schermature e pareti ventilate. L’intero parco archeologico ha visto una riqualificazione ambientale con l’introduzione di opportuni elementi energetici, schermanti e fun- zionali. Di grande rilievo, infine, la realizzazione di una copertura bioclimatica delle terme, l’area più compromessa del complesso. La struttura, costituita da tre corpi di altezze diverse, assicura il massimo sfruttamento di illuminazione naturale e un buon isolamento termico grazie a un alternarsi di coperture giardino con pannelli trasparenti e pietre in grado di accumulare calore. Vincitrici per la categoria “Nuove co- Nelle immagini: Riqualificazione bioclimatica, energetica e ambientale di un edificio industriale e degli spazi archeologici: il caso OCRICLUM a Otricoli (Terni), di Angela Lombardi ed Eleonora Lauri laFIERA | 57 focus fiera focus fiera struzioni a destinazione pubblica” sono state le dottoresse Anna Paraboni e Vincenza La Rocca, con la tesi "Progetto dell’ambasciata svizzera a Nairobi: spazi e tecniche tra rappresentatività e integrazione". Il lavoro si è ispirato a un bando del 2011 e si è articolato attorno a tre aree tematiche principali: l’integrazione culturale, la sostenibilità e la progettazione spaziale orientata a soddisfare i criteri di sicurezza e rappresentatività richieste dalla natura dell’edificio. La strategia per assolvere la prima di tali esigenze è stata quella di adottare per gli esterni la Nairobi Bluestone, una pietra estratta nella città keniota e facilmente reperibile sul posto, associandola a interni in cemento faccia a vista, tipico delle costruzioni elvetiche. La riduzione dell’impatto ambientale dell’edificio è stata, invece, il frutto di strategie di massimo sfruttamento della luce naturale, ottimizzazione della ventilazione, allestimento di cisterne e canali per la raccolta di acqua piovana e montaggio di un impianto fotovoltaico della superficie di 256 mq per la produzione di energia elettrica. Le esigenze relative alla progettazione spaziale hanno infine trovato risposta nell’ottenimento di una facciata esterna caratterizzata da un volume compatto, ottimale Un piccolo grande mondo da scoprire tra gli stand ai fini della sicurezza, alternata, all’interno degli edifici, da un gioco di spazi chiusi, aperti e semiaperti. Le vincitrici del concorso per ciascuna categoria hanno ricevuto un premio di 2500 euro e la possibilità di intraprendere stage formativi presso prestigiosi studi di progettazione. Nelle immagini: le vincitrici del Concorso Nazionale per l'Architettura Sostenibile 2013; da sinsistra: Eleonora Lauri, Angela Lombardi, Anna Paraboni e Vincenza La Rocca. Sotto e a sinistra: "Progetto dell’ambasciata svizzera a Nairobi: spazi e tecniche tra rappresentatività e integrazione", di Anna Paraboni e Vincenza La Rocca di Elsa Piccione C olori vivaci e bambini sorridenti, passeggini, giochi e tanti momenti divertenti hanno caratterizzato l’ultima edizione di Bimbinfiera che si è tenuta all’interno dei padiglioni della Nuova Fiera di Roma, cargo Est. Proprio dalla Capitale è partito il tour 2013 di questo Salone dedicato all’infanzia che quest’anno festeggia 10 anni. Tanti stand per divertire bambini da 0 a 10 anni, tante attività ludiche per i piccoli e informative per i genitori. Un percorso che ha tentato di dissolvere i dubbi che riempiono di apprensione i genitori, soprattutto quelli alle prime armi! Bimbinfiera, salone specializzato per mamme, famiglie, donne in attesa, organizzato da RCS Mediagroup - Divisione Sfera, nelle giornate romane ha elargito consigli su alimentazione e igiene personale dei bambini, educazione e attività fisica, e ha presentato le novità del mercato: giochi, accessori, arredi. Tutto quello che c’è di nuovo per la pue- 58 | laFIERA ricultura e per l’infanzia era tra gli stand di Bimbinfiera. Molto seguite le lezioni della Croce Rossa sul pronto soccorso pediatrico. Molte donne in attesa hanno usufruito delle consulenze gratuite e delle notizie sui corsi pre-parto organizzati dal Collegio delle Ostetriche di Roma. Altre ostetriche invece, nell’area del massaggio infantile, hanno insegnato alle madri le tecniche per rilassare i piccoli, oltre ad aver affrontato temi importanti come quello dell’allattamento al seno e dello svezzamento. E mentre le mamme hanno seguito con attenzione i seminari, i piccoli si sono divertiti negli spazi interamente dedicati al gioco. C’è stato chi ha partecipato attivamente alla gara di cambio del pannolino, chi si è lanciato nella pista di gattonamento in assoluta libertà. Oltre all’universo goliardico e agli stand con le ultime novità, Bimbinfiera ha offerto, come ogni anno, tanti servizi: la nursery attrezzata, il baby ristoro con distribuzione di gustosi pasti o merende per i piccoli, la saletta per l’allattamento Nuk, il baby parking, perfettamente organizzati all’interno degli spazi ospitali di Nuova Fiera di Roma. Un successo che, partito da Roma, toccherà altre città italiane; Bimbinfiera 2013 prosegue il tour: Bolzano, Milano e Napoli. laFIERA | 59 stand one & STAND IN a cura della Redazione a tutta sabbia con il beach volley winter tour! L D urante la kermesse Outdoors Experience si è tenuto il Beach Volley Winter Tour Lazio 2013 per la gioia dei più sportivi. Si sono affrontati all’interno del padiglione 1 della fiera ben 30 coppie che hanno dato spettacolo durante la manifestazione. Il torneo, organizzato dal Comitato Regionale Fipav, ha visto scendere in campo per la sezione maschile coppie di atleti del calibro di Ubaldi-Di Giacomo, Papagna-D’Amico, Paolini-Del Carpio, Empler-Marziali e i fratelli Andrea e Daniele Lupo. Per la sezione femminile si sono invece affrontate le bea- 60 | laFIERA cher Menon-Lusenti, Bellodi-Langellotti, vincitrici del campionato italiano 2012 under 20, Panigalli-Scarponi, Genovesi-Scardigno, Biondi-Russo, Fusco-Pica, Basciano-Verde, Ciavarelli-Annibalini. Spazio anche ai più piccoli durante la prima edizione del torneo Beach Volley Scuola, evento giunto alla terza edizione che ha coinvolto gli studenti degli Istituti di Roma e provincia. Perché il beach volley non è uno sport che si pratica solo l’estate: basta andare in Fiera! il fashion show CAFè di week end donna Nelle immagini, da sinistra: Daniele Coletta, Le Donatella, Nice, i Frere Chaos, e Francesco Monte a kermesse dedicata alla bellezze della donna ha riscosso un ampio successo di pubblico soprattutto grazie alla partecipazione di personaggi di spicco del panorama musicale e non solo. L’area del Fashion Show Cafè, gestita da WDonna.it, ha infatti ospitato i protagonisti di XFactor Giulia e Silvia Provvedi, in arte “Le Donatella”, Manuela e Fabio Rinaldi, conosciuti come i “Frere Chaos”, Daniele Coletta, Noemi Lucco Borlera in arte Nice e l'ex tronista di Uomini & Donne Francesco Monte. Oltre agli ospiti di eccezione la kermesse si è distinta per le varie sezioni che hanno animato la manifestazione. Tra le principali il Cooking Show di Les Chefs Blancs, scuola di cucina a cui hanno preso parte ospiti di prestigio, il Food Blog Award, premio organizzato da Malvarosa Edizioni e sostenuto da Italia Crea, che ha chiamato in fiera i migliori food-blogger del momento, e la Fashion Look Academy, marchio che raggruppa le più importanti accademie di formazione professionale di Roma e del Lazio, che per l’occasione ha intrattenuto il pubblico di Weekend Donna con dimostrazioni e prove gratuite. laFIERA | 61 topless Il top manager a nudo Intervista a franco pecci Presidente della Blue Panorama Airlines di Beatrice Mazzini positivamente o negativamente l'andamento. L'avanzata dei Paesi del Bric (Brasile e Cina in primis), la crisi economica mondiale, la primavera araba sono solo alcuni degli esempi su scala globale della particolare complessità ed esposizione di questo comparto all’imprevedibilità degli eventi. Dopo l'unificazione dei cieli europei il trasporto aereo ha inoltre vissuto una vera e propria rivoluzione provocata dall'avvento dei voli low cost e ancora di più dalla metamorfosi del mercato generata dall'ascesa del web: cambiamenti sostanziali che hanno originato una trasformazione delle abitudini di consumo ed un ripensamento delle strategie di marketing/comunicazione. FRANCO PECCI ha fondato nel 1998, sulla piattaforma di Roma Fiumicino, la compagnia aerea Blue Panorama Airlines, della quale è Presidente e unico proprietario. Dalla fine del 2005 ha sviluppato anche il marchio low cost Blu-express.com. è Console Generale Onorario dello Zaire dal 1982, Cavaliere del Santo Sepolcro e Gerusalemme e membro del Rotary Club. Dal 2004 è nel direttivo di Assaereo, di cui è attualmente vicepresidente. Dal 2007 è Membro di Aspen Institute. I venti di crisi arrivano anche sulle piste degli aeroporti: il traffico ne risente, quali sono le prospettive e le possibili soluzioni? Franco Pecci è un manager di lungo corso nell’aviazione civile. Ha diretto numerose compagnie aeree prima di fondarne una propria, la Blue Panorama SpA da una costola della quale è poi nata la low cost Blu-express.com. Nel corso della sua esperienza ha visto modificarsi le esigenze ed i desideri dei viaggiatori: quali sono i cambiamenti più significativi? Il trasporto aereo è uno dei settori industriali più interdipendenti dagli avvenimenti dello scenario internazionale. I continui mutamenti politici, economici e sociali finiscono per determinarne 62 | laFIERA Cito un collega che è anche un amico: il trasporto aereo è ancora un grande business, tranne che per le compagnie aeree. Questa affermazione è talmente veritiera da rendere necessaria una visione di sistema di tutti i comparti interni ed esterni al settore del trasporto aereo. Solo così si potrà rendere sostenibile questo modello industriale sia per le piccole che per le grandi aziende. Ogni azienda deve prestare la massima attenzione nel perseguire la propria efficienza. Credo però che, per il "Caso Italia", un maggior dialogo fra i vettori nazionali risulterebbe molto utile. Il più grande aeroporto di Roma, Fiumicino, ha bisogno di ingrandirsi ma il progetto di ampliamento per Fiumicino 2 incontra molti oppositori: secondo lei perché? Di la dal progetto di ampliamento dello scalo di Fiumicino, come rappresentante di una compagnia aerea ritengo che, a seguito della firma del recente accordo di programma, l'aeroporto debba essere in grado di migliorare la propria efficienza non solo attraverso l'aumento delle tasse ai passeggeri, una misura che senza alcun dubbio peserà sui vettori rendendo la loro situazione ancora più critica. Gli ultimi dati indicano un calo del 4% delle tariffe aree nell'ultimo anno. E' facile quindi prevedere che, di fronte a tariffe sempre più aggressive, aumentando le tasse aeroportuali, le compagnie vedranno contrarsi i propri margini mettendo in discussione la propria sostenibilità. La sua compagnia offre anche voli Executive con Piaggio da 6 posti che possono essere affittati sia per voli d’affari che per turismo. è un modo di volare alternativo che si immagina molto costoso: è così? L'aeromobile Piaggio P180 Avanti è un velivolo dai costi operativi estremamente contenuti in grado di rendere accessibile ad un'ampia utenza il servizio di aerotaxi. laFIERA | 63 topless La flessibilità di utilizzo e la rapidità che lo caratterizzano permettono di ridurre notevolmente i tempi di chi viaggia per affari/turismo. Confrontando infatti i costi totali di una "missione d'affari" (es. viaggio, pernottamento, etc.) spesso, molto probabilmente, il nostro servizio risulterà non tanto più costoso rispetto all'utilizzo dei voli di voli di linea. Il mondo dei viaggi tendeva ad allargare sempre di più i propri confini, ampliando le possibilità di visite verso orizzonti sempre nuovi. Negli ultimi tempi, invece, i confini sembrano restringersi, con paesi che si chiudono, dove il turismo non è consigliabile. Quali sono secondo lei le destinazioni emergenti? Nel quadro dell'offerta attuale non emerge una destinazione particolarmente significativa. Tuttavia mi auguro fortemente che l'Italia sappia recuperare posizioni nel ranking turistico mondiale affinchè il mondo del trasporto aereo italiano ed il Sistema Paese tutto possa recitare il ruolo di riferimento che merita. Il nostro gruppo ha iniziato da tempo – con i voli da Palermo verso Mosca e San Pietroburgo ed ora con il primo volo low cost tra Roma e Mosca – a portare flusso turistico verso l'Italia. Allo stesso modo ogni anno incentiviamo l'offerta vacanziera volando su alcune delle più affascinanti destinazioni leisure nazionali: le isole di Lampedusa e Pantelleria, la Sicilia. Guardando invece al di fuori dei nostri confini, i Caraibi continuano ad essere molto richiesti dal consumatore italiano sia per il rapporto qualità/prezzo che per la sicurezza della destinazione. «Il nostro gruppo ha iniziato da tempo con i voli da Palermo verso Mosca e San Pietroburgo ed ora con il primo volo low cost tra Roma e Mosca a portare flusso turistico verso l'Italia» Anche il mercato fieristico vive un momento di difficoltà: ha suggerimenti da dare agli operatori di questo settore? Il mercato fieristico è lo specchio della situazione economica italiana e del settore della travel industry in particolare. In questa situazione il calo dell'intermediazione, dovuto soprattutto alla capacità di penetrazione della Rete, ha ridotto ulteriormente l'interesse per gli investimenti di marketing e promozionali tradizionali di cui le fiere fanno parte. Credo in definitiva che il miglior suggerimento da dare sia quello di avere coraggio e fare il proprio lavoro con passione. Ciò significa controllare ogni attività con la massima scrupolosità, avere la capacità di mettersi in discussione e reinventarsi ogni volta di fronte alle nuove sfide che il mercato impone. 64 | laFIERA laFIERA | 65 donna in carriera Manuela manuela gallo è siciliana, ha due figli ed è laureata in Giurisprudenza. Ha dedicato la sua carriera professionale alla gestione e allo sviluppo delle risorse umane, ricoprendo incarichi con responsabilità sempre crescenti. Ha iniziato la sua attività in Telecom Italia, dove ha operato per quasi vent’anni. Dal 2002 lavora in Poste Italiane dove, in linea con i processi di cambiamento che hanno riguardato il Gruppo, ha introdotto metodi e strumenti innovativi per la gestione, lo sviluppo, la formazione, la comunicazione interna, la selezione e il rewarding. Dal 2005 al 2007 è stata docente al Master Organizzazione e Gestione delle Risorse Umane presso la Facoltà di Economia della Luiss. è Consigliere di Amministrazione di Poste Spa. Gallo Intervista alla Responsabile Formazione e Sviluppo Risorse Umane di Poste Italiane di Barbara Mattei Le risorse umane di Poste Italiane sono, per così dire, infinite. Qual è il segreto per valorizzare al meglio migliaia di dipendenti? Una rete di servizi efficiente e dai costi sostenibili potrebbe aiutare la donna a gestire contemporaneamente professione e famiglia. Ascoltare i loro bisogni attraverso indagini di clima e il contatto quotidiano degli specialisti di gestione risorse umane, dare risposte specifiche attraverso politiche aziendali eque e attente, anche, ai costi che generano. «Le domande chiave di un colloquio conoscitivo: “Qual è il valore che ispira la sua scelta lavorativa? E il valore che principalmente ispira le sue scelte personali?”» Il complesso delle Poste Italiane di Viale Europa a Roma Quale ritiene sia la principale qualità di chi deve svolgere un compito difficile e impegnativo come il suo? Ritengo fondamentali due qualità sinergiche: l’equilibrio emotivo e la determinazione. Il suo è un osservatorio privilegiato per una panoramica sulle condizioni delle donne in azienda. Quali problematiche riscontra con più frequenza? La rinuncia a perseguire importanti obiettivi professionali quando questi mettono in crisi il sistema di rapporti familiari. Siamo nel 2013 eppure pari opportunità di carriera per i due sessi non ci sono ancora. Cosa ritiene necessario fare per invertire questo trend che così tanto penalizza la crescita professionale delle donne? 66 | laFIERA i preferiti di manuela gallo Il Film Melancholia di Lars von Trier; Il Libro Troppa Felicità di Alice Munro L’attore Harvery Keitel L’attrice Julianne Moore Il cantante Diana Krall Lo scrittore Georges Simenon Il viaggio Miami e Key West La città Parigi Il colore Blu Cina L’auto Mini countryman Lo sport Camminare La squadra Nessuna Il piatto Crepes Se non fosse manuela gallo sarebbe... un medico di Emergency Qual è il più grande insegnamento che ha ricevuto in oltre 25 anni di carriera? Ho imparato che la persona deve essere posta sempre al centro di qualunque professione e che, in tal senso, il rispetto e la comprensione dell’altro sono determinanti. La prima domanda che farebbe ad un colloquio conoscitivo? Mi racconti la sua storia. Perché ognuno di noi ha un proprio modo di raccontarsi e di percepirsi nel mondo. E la domanda chiave, quella a cui tieni di più e dalla quale forse fa dipendere il giudizio definitivo? Qual è il valore che ispira la sua scelta lavorativa? E il valore che principalmente ispira le sue scelte personali? laFIERA | 67 trend & tendenze COOLPIX S01 DI NIKON pic nic di classe occhiali extra large Formato maxi per gli occhiali da sole del 2013: tra i modelli che accompagneranno la stagione calda troviamo montature cat-eye, coloratissime e sfiziose, lenti arrotondate, stanghette decorate e nuove nuance di colore. Moschino by Allison propone questo modello a farfalla ispirato alla moda anni ’50 e ’60, profilati e con righe marinière. Per non passare inosservati. Bandite dai prati le antiestetiche borse frigo in plastica o in stoffa impermeabilizzata, il picnic si fa all’insegna della raffinatezza. L’alternativa è adoperare il cesto da picnic con tutti gli accessori, per un riuso infinito di stoviglie e piatti per la salvaguardia dell’ambiente, in contrasto con la politica dell’usa e getta della colazione sull'erba moderna. Il sito Picnic World propone rifiniti cesti di vimini foderarti in stoffa e forniti di bicchieri in vetro, piatti di ceramica e posateria in acciaio. Tutti i pezzi sono assicurati da fibbie robuste. Bellissimo il set da 4 con fodera e tovaglioli a righe e cesta dalla forma cilindrica. mood di primavera Gite fuori porta con relativo picnic, sport all'aria aperta e shopping alla scoperta delle nuove collezioni. Ecco i nostri suggerimenti per vivere una primavera all'insegna dello stile. di Milena Mariano Jack Purcell collection Il più intramontabile dei modelli Converse è da sempre un'icona dell'eleganza casual chic. Nata sui campi sportivi dall'idea del campione di badminton Jack Purcell, l'intramontabile scarpa di tela ha conquistato anche l'abbigliamento "urban" e il guardaroba delle star di Hollywood. Il ribelle James Dean amava indossarle di tela bianca con pantaloni di lana, girocollo e occhiali tondi. Oggi Converse propone un modello Jack Purcell contraddistinto da un'originale pattern floreale nei toni del grigio e del blu, per avere sempre la primavera a portata di piede. Immortalare i momenti più belli non è stato mai così facile e “ a portata di mano”, con la macchina fotografica very slim di NIKON. Leggerissima e compatta (entra in una clutch) quasi ci si dimentica di averla con sé. Si possono realizzare foto e filmati di qualità superiore grazie all'obiettivo con zoom ottico 3x e al sensore di immagine da 10 megapixel. In più, si ha la possibilità di riprendere filmati con effetti o applicare filtri alle foto scattate. Il touchscreen antiriflesso e superluminoso semplifica il controllo di ogni aspetto. Disponibili nei colori bianco, rosso, nero, fucsia e silver. un tocco di luce Leggerezza anche nel make up per questa primavera 2013: ciprie illuminanti, ombretti dai toni acquerello a lunga tenuta o dalle nuance techno. Per il viso: Poudre Signée di Chanel, si stende sul viso e sul décolleté per un effetto satinato e abbronzato. Sguardo in evidenza con i colori superbrillanti di Y Facettes Palette, Yves Saint Laurent. una pioggia di colore Le stagioni intermedie sono le più adatte a sfoggiare l'impermeabile, l’iconico must have di ogni guardaroba che si possa definire tale. Nelle passerelle 2013 il caban è coloratissimo e high tech. Burberry, lo storico marchio insignito della Royal Warrant of Appointment della corona inglese, propone questo modello giallo abbagliante, oversize, interpretazione in chiave moderna del classico capo sartoriale. Il tessuto tecnico impermeabile è stato sapientemente sviluppato per ottenere un originale tono matt saturo. 68 | laFIERA ROLLERBLADE Leader mondiale del mercato del pattinaggio in-line, il marchio Rollerblade® è stato propulsore del boom del pattinaggio in linea inventando un nuovo modo di vivere la strada e modificando la percezione di questo sport. Prima di allora, infatti, i pattini in-line erano prerogativa dei giocatori di hockey per i loro allenamenti estivi. Oggi Rollerblade® offre una gamma di pattini adatta ad ogni esigenza, con una collezione per donne e bambini e un vasto assortimento di protezioni (elmetti, ginocchiere, paragomiti, guanti) e abbigliamento specifico realizzato in materiale anatomico e traspirante. laFIERA | 69 focus territorio Roger Federer Maria Sharapova INTERNAZIONALI BNL D'ITALIA L’evento sportivo più atteso di sempre tra gli atleti più forti del mondo di Irene Tempestini T orna nella Capitale la sfida sportiva più attesa dell’anno: gli Internazionali BNL d’Italia. Il Foro Italico ospita l’evento dall’11 al 19 maggio e a calcare la terra rossa, anche per quest’edizione, gli atleti che hanno fatto e che continuano a scrivere la storia di questo sport, da Roger Federer a Maria Sharapova, senza dismenticare i grandi del passato, come Bjorn Borg e Steffi Graf. L’evento italiano fa parte del Circuito ATP World Tour Masters 1000, competizione che si articola in nove tornei disputati in Europa, Nord America e Asia. Le città toccate sono Indian Wells (BNP Paribas Open), Miami (Sony Open Tennis), Monte Carlo (Rolex Masters), Madrid (Mutua Madrid Open), Roma (Internazionali BNL d’Italia), Montre- 70 | laFIERA al (Coupe Rogers), Cincinnati (Westen e Southrn Open), Shangai (Shangai Rolex Masters), Parigi (BNP Paribas Masters). Le competizioni più prestigiose di questa categoria sono gli Australian Open, che si disputano su un campo di cemento all’inizio dell’anno, e il Roland Garros, che a differenza del primo si gioca su terra rossa. L’evento culmina a fine anno con la Masters Series Cup, competizione caratterizzata da una modalità a giro- ne in cui si affrontano i migliori otto giocatori della Master Series e dei tornei ATP. La storia degli Internazionali d’Italia su terra rossa ha inizio infatti nel 1930 presso il Tennis Club Milano, grazie alla passione del conte Alberto Bonacossa per questo sport. Ad inaugurare ufficialmente la stagione del tennis italiano la costruzione del Foro Italico nel 1928 che da allora, fatta eccezione per tre occasioni, ha sempre ospitato le competizioni. Numerosi gli atleti che hanno calcato la terra rossa del Foro, a partire da Emanuele Sertorio che nel 1933 sancisce la prima vittoria italiana trionfando sul francese Legeay per 63, 61, 63. Il 1957 è invece l’anno di Pietrangeli che trionfa su Merlo nella terza e ultima finale tutta italiana. Andrè Agassi nel 2002 si aggiudica l’ultimo titolo che mancava al suo palmares, mentre il 2005 e il 2006 sono ricordati per le prestazioni dello spagnolo Nadal che trionfa rispettivamente su Coria e Federer. Le due finali sono entrate al primo e al secondo posto nella classifica delle partite più lunghe: 5 ore e 14 minuti quella del 2005 e 5 ore e 6 minuti quella del 2006. Il 2008 e il 2011 sono invece gli anni del serbo Novak Djokovic, scalzato l’anno successivo nuovamente da Nadal. In campo femminile vale la pena ricordare la vittoria di Maria Sharapova nel 2011 contro Samantha Stosur e il successo azzurro della coppia italiana Sara Errani e Roberta Vinci che hanno conquistato il titolo di doppio battendo in finale le russe Ekaterina Makarova e Elena Vesnina per 62 75. Lo Slam Rosso Un trittico prestigioso quello che costituisce lo Slam Rosso e che solo in pochi sono riusciti a realizzare. Per portarsi a casa il prestigioso titolo di Re del Rosso occorre infatti vincere le principali competizioni su terra rossa: quella di Monte Carlo, Roma e Parigi. Ad essere riusciti nell’impresa sono solo in tre. Il primo fu Ilie Nastase nel 1973 che trionfò a Parigi su Nikki Pilic, a Roma su Manuel Orantes e a Montecarlo su Bjorn Borg. La seconda tripletta fu realizzata invece nel 1995 da Thomas Muster che sconfisse a Monte Gli Internazionali di Tennis si svolgeranno dall' 11 al 19 Maggio 2013 presso il Foro Italico di Roma. Il torneo, giunto alla 70° edizione, è uno dei più prestigiosi ed apprezzati appuntamenti del calendario mondiale. Rafael Nadal Carlo Boris Becker, a Roma Sergi Bruguera e a Parigi Michael Chang. Più recente l’ultima conquista ottenuta, per ben tre volte consecutive, dal maiorchino Rafael Nadal. La prima, nel 2005, lo vide fronteggiare Guillermo Coria a Monte Carlo, Roma e Parigi. La seconda, nel 2006, lo vide trionfare sul campione Roger Federer in tutte le competizioni, mentre l’ultima, nel 2007, lo portò nuovamente a battere lo svizzero a Monte Carlo e Parigi. A Roma fronteggiò invece Fernando Gonzáles. La tripletta è stata portata a termine anche da altri atleti, ma in anni differenti: Bjorn Borg, Guillermo Vilas, Ivan Lendl, Mats Wilander, Gustavo Kuerten, Carlos Moya, Juan Carlos Ferrero. Nella classifica dello Slam Rosso alternativo figurano anche Nicola Pietrangeli (vincitore a Roma nel ’57 e nel ’61, a Parigi nel ’59 e nel ’60 e a Monte Carlo nel ’68) e Adriano Panatta che, a differenza del suo connazionale, si è aggiudicato solo due vittorie nel 1976 a Roma e a Parigi, mentre a Monte Carlo contro il francese Francois Jauffret. laFIERA | 71 i piaceri di roma di Elsa Piccione Fino al 21 luglio al Palazzo delle Esposizioni al SISTINA BIAGIO IZZO in TUTTI CON ME dal 7 al 19 maggio B allerine affascinanti, scene esilaranti e l’inseparabile compagna di palcoscenico Teresa Del Vecchio accompagnano, insieme a Valentina Olla e Federico Perrotta, Biagio Izzo in Tutti con me, in scena al Teatro Sistina di Roma dal 7 al 19 maggio 2013. La regia è di Claudio Insegno mentre le musiche di Edoardo Bennato, Alex Britti e Paolo Belli. In scena compaiono anche I virtuosi di San Martino, menestrelli noti al pubblico ma in una veste del tutto nuova. Il mix di novità e personaggi storici interpretati nel tempo dal comico partenopeo fa di Tutti con me un goliardico esperimento teatrale. Mentre Izzo interpreta i suoi consueti personaggi teatrali e televisivi, sul palcoscenico compaiono, quasi magicamente, due giornaliste e il direttore responsabile di palcoscenico. Devono realizzare un servizio giornalistico sulla società contemporanea per conto della testata Cultura & Società. Izzo rimane interdetto dalla notizia. Di fatto dietro quelle spiegazioni si nasconde un mistero, un piano diabolico e terrificante: tutti in realtà vogliono uccidere i personaggi interpretati da Biagio Izzo (Assunta, Avana Nove, Amedeo e Bibì). Uno spettacolo che ha per protagonista la psicanalisi, l’alter ego che c’è in ognuno di noi, che parla di psicologia e di letteratura, ma che è alla portata di tutti grazie all’irriverente comicità di Izzo. Monologhi, imitazioni, momenti comici e discese nel dramma. Lo spettacolo per fortuna si conclude con il lieto fine: niente omicidi, niente lutti. Il resto lo scoprirà chi lo vedrà dal vivo al Sistina. 72 | laFIERA HELMUT NEWTON Programmazione Aprile/Maggio 26 Marzo | 14 Aprile VARIE-ETà Spettacolo musicale di Massimo e Alessandro Lopez Regia di Massimo Lopez WHITE WOMEN / SLEEPLESS NIGHTS / BIG NUDES 180 immagini per ricordare il grande fotografo 19 Aprile i legnanesi in "lasciate che i pendolari vengano a me" Regia di Antonio Provasio 20 Aprile peppino di capri in concerto Magnifique e altri successi 26 Aprile STEVE HACKETT GENESIS REVISITED 2013 World Tour 27 Aprile sergio cammariere 2 Maggio | 5 Maggio IL GRANDE SEGRETO DI HOUDINI di Antonio Casanova 7 Maggio | 19 Maggio tutti con me di Bruno Tabacchini e Biagio Izzo Regia di Claudio Insegno 23 maggio SCUSA SONO IN RIUNIONE, TI POSSO RICHIAMARE? di Gabriele Pignotta Regia di Gabriele Pignotta TEATRO SISTINA Via Sistina 129, 00187 – Roma Tel. 06/4200711 - www.ilsistina.com D opo il Museum of Fine Arts di Houston e il Museum für Fotografie di Berlino, Helmut Newton è in mostra al Palazzo delle Esposizioni per l'unica tappa italiana di White Women, Sleepless Nights, Big Nudes. Il progetto, che nasce nel 2011 grazie a June newton, vedova del grande fotografo, è una raccolta di 180 immagini che prende il nome dai tre volumi leggendari interamente concepiti e curati dall’artista alla fine degli anni ’70. In White Women del 1976 Newton porta il nudo all’interno del mondo della moda, con immagini che rivoluzionano il concetto di fotografia e che diventano testimonianza della trasformazione della donna nella società occidentale. Sleepless Nights (1978) è un volume a carattere più retrospettivo: ha come protagoniste ancora le donne, i loro corpi e i loro abiti, ma le foto di moda diventano dei veri e propri reportage. è in questo periodo che si definisce in maniera ancora più chiara la linea stilistica del fotografo, consacrandolo a icona della fashion photography. è tuttavia il 1981 l'anno in cui Newton, con Big Nude, diventa protagonista nella fotografia del Novecento. Le sue gigantografie sono esposte nei musei e nelle gallerie, scandalizzando e attirando tutto il mondo. Dietro l’eleganza delle immagini l’artista intravede sempre un fondo di erotismo e morte, due aspetti della sua ricerca della verità. Dall'alto, in senso orario: Ecco vengono II, Paris 1981; Winnie al largo della costa di Cannes, 1975; Rue Aubriot, French Vogue, Paris 1975; Autoritratto con la moglie e le modelle, Paris 1981 PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI Via Nazionale 194 Orari da domenica a giovedì: dalle 10.00 alle 20.00; venerdì e sabato: dalle 10.00 alle 22.30 lunedì chiuso Informazioni: 0639967500 www.palazzoesposizioni.it laFIERA | 73 i piaceri di roma di Elsa Piccione Conosci Roma? La Muffineria Via Ostiense 383 Roma Tel. 06 8390 4695 www.muffineria.net Una passeggiata tra i segreti della Città Eterna raccontati in 450 domande e altrettante risposte S ulla copertina di un libro che svela misteri e smaschera leggende non poteva che esserci la bocca della verità. Conosci Roma? è un volume leggero, ironico, ma assolutamente serio nell’intento di mostrare quante cose di Roma gli italiani e i romani non conoscono ancora. Di guide sulla Capitale, tra sacro e profano, tra calcio e romanesco, ce ne sono molte, eppure, con questa accurata serie di risposte a ben 456 domande, Lauretta Colonnelli, nota firma del Corriere della Sera, non finisce di entusiasmare e incuriosire il lettore. Ha raclauretta colonnelli colto con perizia e piglio giornalistico l’espeConosci Roma? rienza e le conoscenze di tanti anni di caredizioni clichy € 15,00 riera, così da garantire al lettore la possibilità di avere una visione storica, storiografica e documentaristica della Città Eterna. Il volumetto sembra quasi accompagnarci in una passeggiata tra i grovigli della storia romana, riprendendo lo schema dell’ormai celebre Conosci Parigi?, l’“invenzione” del geniale scrittore francese Raymond Queneau. In tal modo ci si addentra nei misteri della città, ci si domanda tutto quello che magari non ci si è mai domandato, o ciò a cui nessuno aveva ancora dato una risposta. Lauretta Colonnelli tenta così di procedere per associazioni mentali e di mettere ordine nel caos. Contemporaneamente avviene un processo inverso che è quello di non dare sistematicità assoluta ai quesiti bensì di gettare “scompiglio” tra le domande per non annoiare il lettore. Quanti sono gli obelischi di Roma? Dove sono sepolti i grandi poeti romaneschi Belli, Pascarella e Trilussa? In quale teatro i Beatles si sono esibiti nel loro primo concerto a Roma il 27 giugno 1965? Che origine ha il nome di via del Pellegrino? E poi la storia del primo semaforo romano (e d’Italia), il nome del primo utente della linea fissa telefonica, l’origine dei materiali con cui è stata realizzata la Madonnina di Monte Mario. E se già Roma di per sé è una fonte inesauribile di racconti, microstorie e personaggi, la presenza dei Papi ha moltiplicato argomenti e curiosità. 74 | laFIERA Il volume, la cui prefazione è di Paolo Portoghesi, una delle firme di punta dell’architettura italiana, si conclude con un indice cronologico che, ripercorrendo le date più importanti, raccoglie tutto il contenuto del libro. Nelle immagini: la tomba di Trilussa e la Madonnina di Monte Mario LAURETTA COLONNELLI la muffineria Il vero muffin è in via Ostiense S i trova in via Ostiense 383. Non ha una grande insegna, ma si nota comunque. Un locale che non dà spazio a equivoci, dove protagonista è il muffin, declinato in un’infinità di variazioni di gusto. Non è una pasticceria, né una sala da tè, ma è uno spazio perfetto per una merenda o per una cena sfiziosa. Sia dolci che salati, i muffin proposti da La Muffineria sono perfetti per un pomeriggio goloso o un aperiti- vo originale. Qualcuno sostiene non siano tanto grandi, ma si può sempre fare un bis. Ci sono circa trenta varietà differenti di muffin, dai classici, ormai diffusi un po’ in tutti i bar, ai più intriganti: mela e cannella, crema e pinoli, gorgonzola e noci solo per citarne alcuni. Ma chi non ama il muffin può comunque trovarsi piacevolmente stupito dalla varietà di proposte gastronomiche del menù e dall’arredo originale e accogliente. L’esperienza della degustazione può essere accompagnata dalla lettura di uno dei volumi presenti tra gli scaffali della libreria del locale, o dall’uso del proprio pc grazie alla connessione wireless gratuita. Ci si può sedere al tavolo o consumare al bancone, interamente realizzato con i libri. E sebbene lo spazio non sia grandissimo, è arricchito da mobili vintage, pezzi unici molto colorati che contribuiscono a strutturare il locale rendendolo funzionale. A metà strada tra una caffetteria e un wine bar, La Muffineria è il ritrovo ideale di universitari e giovani professionisti, un posto dove può anche capitare di assistere a serate culturali, presentazioni di libri e mostre d’arte. Nata a Pitigliano (Grosseto), residente a Roma dal 1969, è laureata in Filosofia all’Università La Sapienza. Dal 1979 giornalista all’Europeo, dal 1992 caporedattore della cultura ad Amica, dal 1996 alla sezione culturale del Corriere della Sera. Pubblicazioni recenti: il saggio su “Gli irripetibili anni ’60 a Roma” (ed. Skira, 2011 ) e il libro “Conosci Roma?” (ed. Clichy, 2013) laFIERA | 75 i piaceri di roma app & down di Elsa Piccione a cura della Redazione Applicazioni e Download Airbnb backuptour LORENZO NEGLI STADI Il tour prenderà il via da Ancona il prossimo 7 giugno e si concluderà il 16 luglio a Torino PER SENTIRSI JOVANOTTI “È Il tour Lorenzo negli stadi toccherà le principali città italiane partendo da Ancona il 7 giugno per poi conquistare l’Olimpico di Roma il 28 giugno prossimo. E di feste questo instancabile comunicatore ne organizza di continuo: di recente, per omaggiare i suoi followers su Twitter (social network su cui l’artista “vive”), ha organizzato un party on line dal suo studio americano. Due ore dal vivo per interagire con chi lo segue da anni. Un susseguirsi di dediche e nuovi arrangiamenti. Lorenzo quest’anno ha raggiunto i 25 anni di carriera, fluisce continuamente da uno stile all’altro lanciando mode e promuovendo l’allegria. E proprio l’allegria è la parola magica che accenderà anche le luci degli stadi dove arriverà con brani storici e arrangiamenti recenti, pensati apposta per il tour. Come lui stesso ha ammesso, riembackup tour pire uno stadio è «il massimo che un Lorenzo negli stadi artista della mia età possa desiderare», 28 giugno 2013 in quanto un esperimento da grandi Stadio Olimpico di Roma della musica, un sogno live che si reBiglietti: www.ticketone.it alizza. Non ci resta che vedere “una Info: www.soleluna.com tribù che balla”… quella che non smette di saltare al ritmo delle sue canzoni. qui la festa?” chiederebbe Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti. Sì, è proprio qui, negli stadi italiani! Perché il suo tour estivo per la prima volta farà vibrare i prati e danzare migliaia di italiani e fan del musicista toscano negli stadi d’Italia. Sarà davvero una festa, non c’è alcun dubbio conoscendo l’energia contagiosa di Lorenzo Cherubini. 76 | laFIERA Per tutti i social network follower e per tutti quelli a cui piace aprire le porte delle proprie abitazioni e accogliere viaggiatori di tutto il mondo arriva l’APP Airbnb. Airbnb ospita una comunity internazionale che condivide alloggi da affittare per brevi periodi. Navigando tra le pagine di Airbnb ci si imbatte in soluzioni abitative stravaganti che possono essere una possibilità di viaggio alternativa per chi non ama il conformismo delle catene alberghiere tradizionali. Case sull’albero, caverne, case interamente di design, isole private! L’offerta è consistente e la qualità altissima, ma ce n’è comunque per tutti i gusti e per tutte le tasche. 250.000 alloggi, distribuiti in 30,000 città di tutto il mondo. In totale, ad oggi, sono 192 i paesi in cui è possibile viaggiare utilizzando il canale Airbnb. Grazie all’APP Airbnb è possibile prenotare direttamente dal proprio smart phone e seguire la richiesta di prenotazione per tutti quelli che la casa hanno deciso di condividerla. L’applicazione è utilizzabile con iPhone, iPod touch e iPad. Richiede l'iOS 5.0 o successive. Packing Pro Recensita da CNN, Wall Street Journal's Smart Money, National Geographic, American Express' Travel + Leisure, TUAW, 148Apps e iLounge, l’App Packing Pro non poteva mancare nella rubrica App&Down de La Fiera di Roma. Packing Pro è un’applicazione utile a tutti: per le trasferte di lavoro, per i villeggianti e per i viaggiatori. Questa App diventerà il vostro assistente di viaggio a portata di smart phone. Cosa fa per voi Packing Pro? Crea un numero illimitato di liste bagaglio personalizzabili, propone nuove idee e suggerimenti con liste-esempio incluse, ordina gli oggetti per tipo e, udite udite, ne indica il peso. L’App è compatibile con iPhone, iPod touch e iPad. Richiede l'iOS 5.0 o successive. Questa applicazione è stata finalista per il premio 'Best App Ever Award' 2011. Scheda tecnica Scheda tecnica nome: Packing Pro Categoria: Viaggi Versione: 8.3 Dimensione: 33,5 MB Lingua: Inglese, Cinese, Inglese, Francese, Tedesco, Gapponese, Spagnolo Sviluppatore: Quinn Genzel © 2008-2013 Quinn Genzel Prezzo: € 2,69 nome: Airbnb Categoria: Viaggi Versione: 2.5.3 Dimensione: 26,0 MB Lingua: Italiano, Cinese, Ceco, Danese, Olandese, Inglese, Finlandese, Francese, Tedesco, Greco, Ungherese, Islandese, Indonesiano, Giapponese, Malese, Norvegese, Polacco, Portoghese, Russo, Spagnolo, Svedese, Thai, Turco Sviluppatore: Aiorbnb, Inc © 2012 Aibnb Inc Prezzo: gratis laFIERA | 77 fuoriporta Golf, pesca al lago di Canterno ed escursioni sui monti Ernici e Simbruini: un luogo ideale per una gita o un week end a pochi chilometri dalla capitale provinciale che si diparte dall’uscita dell’Autostrada del Sole (uscita di Anagni). Da Fiuggi si possono raggiungere in pochi minuti altri gioielli d’arte: il monastero di San Benedetto e di Santa Scolastica a Subiaco, la Certosa di Trisulti, Anagni – la città dei Papi con la Cattedrale e la cripta – Alatri e le sue alte mura, Casamari e la sua Cattedrale gotica. Fiuggi Quelle acque termali che piacevano a Trilussa di Elsa Piccione S pesso succede che chi vive a ridosso di una località incantevole per uno strano caso finisce per spostarsi, partire, magari andare lontano. Senza sapere di poter trovare dietro l’angolo, a pochi chilometri da casa, un regalo della natura. Succede anche a chi vive a Roma. Non a tanti, per fortuna. Molti sognano spa e mete esotiche senza essere mai stati nella vicina Fiuggi. Collocata su una collina della provincia di Frosinone, a pochi chilometri dalla Capitale, Fiuggi è una città che affonda le sue radici in una storia molto antica. Già nota come Anticoli (da ante colles, davanti ai colli), e dopo l’annessione al Regno d’Italia come Anticoli di Campagna, acquisì in seguito il nome di Fiuggi (da fluvius, fiume). Il suo centro storico è arroccato su un’altura, mentre la parte nuova, con edifici moderni, si estende più a valle. Si tratta di un paese con numerose strutture alberghiere e diverse attività commerciali: quasi 300 tra boutiques e negozi. Il suo nome è garanzia di salubrità: le sue terme, estese a valle tra i boschi di castagno, sono infatti tra le più importanti stazioni termali d’Europa. Le caratteristiche terapeutiche delle acque che sgorgano in questa località sono note da secoli, e le fonti termali sono fonte di grande ricchezza, regalando alla città un continuo via vai di turisti. Di Fiuggi e dei benefici delle sue acque hanno raccontato in tanti, perfino il poeta Trilussa e Michelangelo Buonarroti. Il complesso termale è costituito dalla fonte 78 | laFIERA di Bonifacio VIII, immersa in un bosco di castagni, e quella Anticolana, attorniata da giardini e passeggiate nella natura ben più strutturate. La prima è quella più conosciuta e frequentata, dedicata alla cura vera e propria da fare al mattino a digiuno; è qui che si trovano gli ambulatori per le visite specialistiche. L’altra fonte rappresenta una vera e propria passeggiata nel verde, un percorso per il benessere psico-fisico. Tante le attività da svolgere nei dintorni tra golf, pesca al lago di Cantermo ed escursioni sui monti Ernici e Simbruini. Particolarmente originale è la festa delle stuzze ( da stipulae, stoppie) che si tiene in febbraio. La leggenda racconta che la città nella notte del 2 febbraio 1298 stava per essere attaccata, quando improvvisamente venne avvolta dalle fiamme grazie all’intervento del santo protettore Biagio. E in questo modo i nemici si ritirarono. In omaggio alla tradizione ogni anno si ricorda il miracolo con dei grandi falò. Interi tronchi ardenti vengono portati a spalla per le vie del paese per tutta la notte al grido di "viva S. Biagio". Ma Fiuggi, oltre a essere sinonimo di terme, natura, folklore, è anche buon cibo e ottimo vino. Le ricette da gustare sono quelle tipiche della cucina ciociara, e il vino locale è il Cesanese del Piglio, un vino DOC che si produce soprattutto ad Acuto, Piglio, Serrone, Paliano e ad Anagni. Tutti piccoli e caratteristici borghi che sorgono in prossimità di Fiuggi, facilmente raggiungibili attraverso la strada Riserva naturale del Lago di Canterno Un vero gioiello naturalistico che si trova a nordest della Provincia di Frosinone, tra i comuni di Ferentino, Trivigliano, Fumone, Fiuggi e Torre Cajetani, e che si sviluppa nel versante meridionale dei monti Ernici, alla quota di 720 m s.l.m.. Con un’estensione superficiale di 1824 ettari, la riserva presenta una notevole varietà di ambienti naturali, ciascuno dei quali è legato a una specifica flora e fauna. Il lago carsico si è formato nei primi decenni del secolo scorso a causa dell’occlusione forzata del suo emissario (inghiottitoio Pertuso), chiuso artificialmente per la produzione di energia elettrica. Le grotte, caratteristiche negli ambienti carsici, sono due: quelle di Madonna della Stella, situate nel versante ovest della Monna, e quelle di Corniano, site ai piedi dell’omonimo monte. laFIERA | 79 informazioni generali COME ARRIVARE IN FIERA AUTOBUS: Linea Atac-linea 808 per Fiera Roma Linea Cotral W0001 da Fiumicino VETTURA PRIVATA: Dal GRA (Grande Raccordo Anulare) uscita 30 in direzione Fiumicino e poi seguire le indicazioni segnaletiche per Fiera Roma. Sono disponibili 5000 posti auto. TRENO: Dalle stazioni Tuscolana, Tiburtina e Ostiense collegate alle linee A e B della Metropolitana. Prendere il Treno FR 1 in direzione Fiumicino e scendere alla fermata Fiera di Roma. Tariffa 1 euro. AEREO: Dall’aeroporto di Roma/Fiumicino i collegamenti sono garantiti con la Fiera di Roma dal treno FR 1 fermata Fiera Roma, dal taxi e dagli autobus Cotral. SERVIZIO NOLEGGIO AUTO: In Fiera di Roma è presente un operatore che offre servizi di noleggio auto con conducente. Per prenotare rivolgersi a: Consorzio Quasar; Ufficio presso il Quartiere, Centro Servizi (tra i padd. 10 e 11); email [email protected]; Tel. 06/97277003; Fax 06/97605531 Area Comunicazione: Tel. 06/65074251/253; email [email protected] Area Amministrazione Finanza e Controllo Segreteria: Segreteria: Tel. 06/65074701; Fax 06/65074471 Contabilità generale: Tel. 06/65074703 Contabilità fornitori: Tel. 06/65074704 Amm.ne Manifestazioni e Organizzazioni: Tel. 06/65074761/2/3; email [email protected] Area Risorse Umane e Servizi Generali: Fax 06/65074478; email [email protected] PLANIMETRIA Fiera di Roma è dotata di due ingressi per il pubblico: un ingresso Nord e un ingresso Est. All’ingresso Nord fanno capo quattro padiglioni, mentre all’ingresso Est nove. Ogni padiglione è dotato di servizi di ristorazione e servizi igienici. Inoltre nell’area centrale che delimita i due ingressi fanno capo i servizi di primo soccorso, di polizia e servizi bancari e bancomat. CONTATTI FIERA Indirizzo Fiera Roma S.r.l.: Via Portuense 1645 – 1647, 00148 Roma Tel. 06/65074200-201 Area Commerciale: Segreteria: Fax 06/65074475; email [email protected]; Ufficio estero: email [email protected] Catering e Ristorazione: Fax 06/65074462; email [email protected] Congressi: Tel. 06/65074512/513/550; email [email protected] Eventi: Tel. 06/65074551; email [email protected] Area Tecnica e Produzione: Sportello Servizi tecnici (per espositori e allestitori): Tel. 06/65074651/652; Fax 06/65074402 Segreteria: Fax 06/65074479; email [email protected] 80 | laFIERA laFIERA | 81 82 | laFIERA