Carta dei Servizi Comunità “I Girasoli” REV. 10

Carta dei Servizi Comunità “I Girasoli” REV. 10 02
/01/2016
I GIRASOLI
Comunità Socio Sanitaria
Via Conte Paolo Taverna n°17 Loc. Canonica,Comune di Triuggio (Mi)
Per informazioni: Tel. 0362-972024 Fax 0362-972783 E-mail: [email protected]
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CARTA DEI SERVIZI
La carta dei servizi è il documento tramite il quale la cooperativa sociale Quadrifoglio intende
informare il territorio sulle caratteristiche relative alla comunità alloggio socio sanitaria “I
Girasoli”.
La carta dei servizi, oltre alla funzione informativa, fornisce un parametro di controllo tramite il
quale l’utenza può verificare gli standard gestionali e qualitativi che vi sono pubblicati.
LA COMUNITA’ ALLOGGIO “I GIRASOLI”
Breve accenno alla storia
La struttura è stata voluta oltre che dal comune di Triuggio, da sei comuni limitrofi che hanno
partecipato all’accordo di programma, in particolare i comuni di:
1. Albiate
2. Besana
3. Brianza
4. Carate
5. Brianza
6. Renate
7. Veduggio con Colzano
8. Verano Brianza.
La nascita della comunità “I Girasoli” è prettamente legata alle esigenze del territorio limitrofo,
nasce infatti inseguito alla sensibilizzazione fatta dal comitato promotore dei genitori “Dopo di noi
altri tra noi”.
Dal primo giugno ’03 “I Girasoli” non è solo una risorsa per questi comuni, ma per tutta la
Lombardia.
La Comunità ha ottenuto il 21 marzo 2002 l’autorizzazione dalla Provincia al funzionamento
permanente, disposizione n. 64/2002
Nel 15-10-2002 la Coop. Soc. Quadrifoglio si è aggiudicata la gestione del servizio con concessione
del Comune di Triuggio, determinazione n. 454, la durata della concessione è di 9 anni.
Il Comune di Triuggio svolge funzione di controllo tramite la commissione di controllo composta
da tre tecnici dei comuni del distretto del caratese.
“I Girasoli” ha iniziato ufficialmente la sua attività il 2 gennaio 2003.
Nel gennaio 2003 per inaugurare la comunità, in accordo con l’amministrazione comunale di
Triuggio, è stata organizzata la festa dell’Epifania.
L'evento ha permesso al personale della Comunità di prendere contatto per la prima volta con le
esigenze delle famiglie promotrici dei “ I Girasoli”.
Con decreto regionale n. 7\21169 del 24 marzo 2005 la comunità alloggio ha ottenuto
l’accreditamento.
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LA COOPERATIVA SOCIALE QUADRIFOGLIO
E’ un’impresa di servizi dinamica ed efficiente, che opera in settori diversificati impiegando
personale altamente qualificato.
La sua multifunzionalità è testimoniata dalla presenza di differenti divisioni operative e differenti
linee di servizio, per ognuna delle quali è in grado di proporre soluzioni innovative senza mai
trascurare un’attenta gestione dei costi.
Il dinamismo e le capacità innovative che hanno permesso a Quadrifoglio, sin dal giorno della sua
fondazione nel 1981, un continuo e progressivo sviluppo.
Quadrifoglio nasce nel 1981 come frutto della collaborazione con il Comune di Pinerolo, supportato
da un finanziamento per lo sviluppo della cooperazione e con lo scopo sociale di integrazione
lavorativa di soggetti diversamente abili.
Le prime attività produttive sono concentrate in un laboratorio di legatoria e nella manutenzione
delle aree verdi comunali.
Da questo momento la crescita della Cooperativa è costante, anche grazie all’acquisizione delle
prime commesse da parte degli Enti Pubblici.
Ad oltre venti anni dalla sua nascita, Quadrifoglio è oggi in grado di offrire servizi nei seguenti
settori d'assistenza alla persona:
 infermieristico
 riabilitazione
 educazione/animazione
 ristorazione/pulizia
 lavanderia
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Cooperativa Sociale Quadrifoglio
Viale Savorgnon D’Osoppo 4/10, Pinerolo Torino
Presidente e Rappresentante legale Sig.Elvio Chiatellino Tel 0121-324811 Fax 0121324812
Responsabile e Dirigente d’area per
Cooperativa Quadrifoglio Sig. Emanuele
Ferrero
Responsabile della Qualità per cooperativa
Quadrifoglio
Sig. Uslenghi Francesco
Coordinatore della CSS I Girasoli, Via Conte Paolo Taverna 17/Canonica di
Triuggio
Tel 0362-972024 Fax 0362-972783 Sig. Perego Daniele per la parte
psicopedagogia e amministrativa ed informativa della struttura,
Supervisore Dott.ssa Sara Spluga Psicologa
Equipe educativa:
Educatori professionali/Educatori laureati in scienze
dell’educazione:
Valentina Bersani,Conti Riccardo,Pilotti Chiara
OSS:Federico Fabio,Filisetti Jessica,Urteaga Rolando
Responsabile ufficio
qualità
Francesco Uslenghi
Responsabile per la
Sicurezza secondo
DLGS 81-08
Notaristefano Vincenza
2 ausiliari generiche
Manutenzioni:
Manutenzione dell’impianto riscaldamento
Vigano Enrico s.n.c.
Via Tiziano 2 Carate Brianza (MB)
Manutenzione estintori
CEA estintori Spa
Manutenzione ascensore
Maspero elevatori Spa
Viale dello sport Appiano Gentile (CO)
Manutenzione del giardino Verde s.r.l.
Medico di base per la
CSS I Girasoli
Dott.ssa Cinzia Zurra
4
SA8000
Certificazione
Etica Urteaga
Rolando, Federico
Fabio
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FILOSOFIA DEL SERVIZIO
Per definizione lavorare nel sociale, intervenendo su situazioni di disagio, significa fare i conti con
situazioni complesse e articolate, dalle molteplici sfaccettature, dove pare più facile individuare
zone d’ombra che di luce, dove i dubbi superano le certezze.
“Una drammaticità accentuata dal riscontro che il lavoro sociale appare governato più
dall’incertezza e dalla indecidibilità, che da un sistema coerente di pratiche e saperi che consentano
previsioni di tipo scientifico-lineare”
(Regalia, Scaratti 1996)
Nella comunità alloggio “I Girasoli” la complessa realtà dell’handicap è avvicinata riconoscendo
all'utenza la propria specificità, dignità ed individualità.
La storia personale, spesso frammentata attraverso anni trascorsi in diversi servizi, è ricomposta al
fine di proporre interventi mirati al mantenimento e l'acquisizione delle risorse personali.
Ricostruire la storia personale degli utenti significa focalizzare, oltre le loro esigenze personali, la
loro al fine di ricollocandoli in una dimensione temporale che contempli passato, presente e progetti
un futuro.
Il nostro lavoro è caratterizzato da progetti individualizzati ed obiettivi riabilitativi tali da
permettere ai soggetti disabili di esprimere al meglio i loro bisogni.
Siamo impegnati nella costruzione e promozione della rete territoriale, affinché la comunità “I
Girasoli” diventi un luogo in cui investire e sperimentare.
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A CHI SI RIVOLGE “I GIRASOLI”
“I Girasoli” è una Comunità Alloggio per utenti adulti con deficit psico-fisico di entità mediograve, può ospitare un massimo di 10 utenti.
La Comunità offre il suo servizio a tutte quelle persone che per differenti motivi necessitano
dell’ausilio di personale qualificato per fronteggiare un deficit.
Attualmente il servizio è rivolto a tutte quelle persone che sono già inseriti in centri diurni della
zona o che comunque durante i giorni feriali escono per recarsi al luogo di lavoro.
“Il deficit è un danno irreversibile, un handicap è la conseguenza, che può essere contenuta o
viceversa aggravata dall’impatto con l’ambiente”
(Canevaro, 1999).
DESCRIZIONE DEGLI SPAZI
La comunità alloggio è immersa nel verde della Brianza, circondata da uno spazioso giardino a cui
gli ospiti possono accedere liberamente.
L’immobile da poco ristrutturato è disposto su due piani, al primo piano vi è la zona notte, con
quattro camere per gli ospiti molto ampie, ciascuna è dotata del proprio bagno, l’infermeria e la
stanza per gli operatori.
Al pian terreno c’è la zona giorno con il locale lavanderia, la cucina, la sala da pranzo, tv, delle
attività e l’ufficio del coordinatore.
LE FIGURE PROFESSIONALI
Presso la comunità alloggio opera personale esperto con differenti qualifiche:
 Coordinatore
 Consulente psicologo
 Educatori professionali (laureati in scienze dell’educazione)
 A.S.A
 O.S.S.
Sono inoltre presenti ausiliari di servizio.
Tutte le figure professionali ed ausiliarie sono dotate di cartellino identificativo.
Il Coordinatore organizza e risponde del funzionamento della Comunità Alloggio controllando la
funzionalità e la sicurezza dell’ambiente, predispone turni e competenze del personale, coordina
l'equipe e verifica il raggiungimento degli obbiettivi prefissati.
Inoltre partecipa al processo di definizione dei progetti educati individuali (P.E.I.), in accordo con i
servizi dove l'utente svolge l’attività diurna.
Provvede alla gestione organizzativa ed economica e partecipa a tutti gli incontri istituzionali
previsti per il funzionamento e l'integrazione comunità-territorio.
Il Consulente psicologo da impostazione al servizio, verificando e supervisiona il suo
funzionamento.
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Gli Educatori insieme agli a.s.a. e agli o.s.s. sono le figure cardine della comunità, con la loro
professionalità instaurano relazioni positive e propositive con l’utenza, volte al supereamento
quotidiano delle difficoltà.
Sono in oltre parte attiva nella stesura del P.E.I.
Gli Ausiliari di servizio si occupano dell’igiene ambientale e della preparazione dei pasti.
Il rapporto utenti operatori è corrispondente a quanto previsto dagli standard del piano Socio
Assistenziale della Regione Lombardia.
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MODALITÀ D’INSERIMENTO
L’inserimento di un nuovo utente avviene a cura del gestore, in accordo con il comune di residenza
dell’utente, attraverso il consenso espresso dalla Commissione Tecnica Ammissioni e Dimissioni e
solo dopo la comunicazione scritta d’impegno di spesa da parte del comune inviante.
I documenti necessari per valutare l’idoneità dell’inserimento sono:
Domanda di ammissione (con firma dell’interessato, se capace di intendere e volere, del tutore o
curatore, se incapace o soggetto a tutela o curatela); la domanda dovrà essere indirizzata al gestore
della Comunità Alloggio, al comune di residenza e per conoscenza al servizio handicap
dell’interessato
Attestazione-consenso ai sensi del D.Lgs 196/03 e D.L. 123/97
Certificato di nascita e Stato di famiglia
Relazione sociale, dalla quale emerga la storia personale e famigliare del soggetto, la motivazione
per cui si richiede l’inserimento (a cura del servizio di assistenza sociale del comune di residenza )
Relazione prodotta dai centri diurni o dal responsabile dell’eventuale luogo di lavoro in cui il
soggetto è inserito
Scheda sociale
Copia del verbale di accertamento dell’invalidità civile (ultima)
Distinta e posologia dei farmaci prescritti (certificazione medica)
Anamnesi con curriculum delle patologie (certificazione medica)
Certificati inerenti eventuali ricoveri o visite specialistiche
Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (solo nel caso di firma della domanda da parte di
persona esercente la potestà parentale, tutela, curatela,in luogo dell’interessato poiché incapace,
interdetto, ecc…).
E’ previsto un periodo di prova di tre mesi.
Le dimissioni dell’utente saranno vagliate dalla stessa commissione che ha esaminato il suo
inserimento e comunicata al servizio sociale di riferimento.
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COMMISSIONE AMMISSIONI E DIMISSIONI
La commissione ammissioni e dimissioni è così composta:
coordinatore della comunità alloggio
supervisore della comunità alloggio
un membro del Comune di Triuggio
due membri di due degli altri Comuni che hanno partecipato all’accordo di programma
Dopo che la commissione ha accettato la domanda d’inserimento e prima che questo avvenga è
necessario integrare con la seguente documentazione:
 radiografia del torace
 coprocoltura per la ricerca salmonella
 reazione Wasserman
 antigene Au e marker epatite – C
 esame HIV
 distinta e posologia dei farmaci prescritti
 certificato d’identità personale
 3 foto tessera recenti
 fotocopia C.I. personale
 fotocopia codice fiscale
 tessera sanitaria ed eventuale tesserino di esenzione ticket
 autorizzazione alla somministrazione di farmaci firmata dal tutore, curatore legale o
dall’interessato se capace d’intendere e volere (in allegato)
L’inserimento sarà gestito dal coordinatore in accordo coi servizi sociali del Comune inviante
cercando di coinvolgere tutti i soggetti coinvolti:
educatori, famiglia, centro diurno.
LE DIMISSIONI
La Comunità Alloggio, ove necessario, può procedere alle dimissioni dei soggetti inseriti, previa
valutazione della commissione, nei seguenti casi:
compimento del 65° anno di età (valutando con la commissione i singoli casi);
richiesta dei familiari;
passaggio ad altra struttura con diverse valenze;
incompatibilità con altri soggetti della Comunità Alloggio;
aggravamento o modificazione delle condizioni cliniche;
assenze prolungate e ingiustificate.
La comunità Alloggio concorderà le dimissioni con tutti i soggetti coinvolti. Inoltre nel caso i cui le
dimissioni vengano richieste dall’interessato o dai familiari vanno rassegnate direttamente alla
commissione e al gestore della Comunità Alloggio indicandone espressamente le motivazioni. In tal
caso la commissione si riunirà per esaminare la richiesta e le relative motivazioni.
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ORARI
La comunità “I Girasoli” è aperta tutto l’anno dal lunedì al venerdì dalle 15.45 alle 8.30, sabato e
domenica tutto il giorno.
Inoltre è garantita l’apertura qualora l'utente, per qualsiasi ragione, non possa recarsi ai centri
diurni.
Questo permette di prendersi in carico la persona nella sua completezza, rispondendo a tutti i suoi
bisogni.
Al rientro degli ospiti è stato organizzato il momento dell’accoglienza, in cui si fa merenda ed
insieme agli ospiti si pianifica il resto della giornata.
Successivamente vengono svolte le differenti attività educative, fino alle ore 18.30 quando assieme
ci si prepara per la cena.
Terminato il pasto ci si dedica al riordino ambientale, la lettura, il relax e alla tv.
La pausa serale dura fino alle 21.30 in settimana, protraendosi sino alle 23.00 nel week-end e nelle
festività.
Dopo la camomilla ci si reca tutti nelle proprie camere per prepararsi alla notte.
La giornata riprende alle 6.30, con l’attività di toilette, riordino ambientale, colazione e quindi ci si
reca ai differenti centri diurni.
Il sabato e la domenica, oltre a svolgere le normali attività educative, gli ospiti vengono
accompagnati a messa e partecipano alle uscite sul territorio.
PROGETTO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO
Il progetto educativo è finalizzato al raggiungimento della massima autonomia personale e
integrazione sociale, correlate alle potenzialità dell’individuo, e garantire quindi il massimo livello
possibile di qualità della vita.. Attraverso una valutazione estensiva del profilo funzionale
dell’utente si provvede all’individuazione delle aree di abilità che necessitano di essere
ulteriormente sviluppate, potenziate e consolidate.
Particolare attenzione è riservata al mantenimento del tono affettivo e delle relazioni con il nucleo
famigliare.
L’equipe dei Girasoli integra le varie professionalità per elaborare e attuare un progetto
individualizzato che valuta obiettivi a breve e lungo termine.
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PROGETTO EDUCATIVO 2016
MOTUS VIVENDI
Il gioco semantico e sonoro tra motus e modus del progetto educativo fa riferimento al soma come
elemento cardine del progetto tangibile e come mediatore del benessere psicofisico e sociale per i
nostri ragazzi, ma suggerisce anche la modalità di stare nel micro e nel macro cosmo attraverso i
linguaggi artistici. Il termine motus evoca anche la dinamicità e l'altitudine al cambiamento che,
sotto la spinta di un mondo contemporaneo in continuo divenire tra ente e l'essenza, tra il ritmo e il
rituale.
LABORATORI
I laboratori sono uno spazio di apprendimento in grado di accrescere l’autostima e la fiducia nelle
proprie capacità.
Si vuole offrire un ambito occupazionale ludico ricreativo educativo terapeutico sereno e piacevole
dove si intende mantenere e stimolare le abilità manuali, organizzative, emotive e relazionali dei
partecipanti.
Sperimentare concretamente la realizzazione di prodotti, rispettare ruoli e tempi, collaborare con i
pari e seguire la programmazione del lavoro, comporta l’acquisizione di svariate ed integrate
capacità, oltre alla gratificazione nel vedere un prodotto tangibile e finito.
L'utenza è appagata dal “fare” e dal “produrre”, quindi si vuole stimolare e sostenere questa pratica,
dando ad ognuno la possibilità di operare in base alle proprie abilità.
Si possono sostenere e accompagnare abilità diversificate, secondo le competenze individuali,
dall'attività più semplice alla più complessa.
Verranno così rispettati i vari livelli di competenza, rendendo gratificanti le attività
LABORATORIO DELLE AUTONOMIE
Il laboratorio non si propone come unico obiettivo quello di fare acquisire nella quotidianità le
solite abilita legate alla residenzialità, ma di rinforzare l'assunzione “dell'essere responsabili”.
Riconoscersi adulto e riconoscersi tale favorisce la crescita motivazionale e l'assunzione di nuovi
comportamenti fondamentali per superare le inevitabili difficoltà, come prerequisito fondamentale
per lo sviluppo personale, per la crescita della propria autostima, e per un buon inserimento sociale.
Gli obiettivi da perseguire e consolidare rispetto al raggiungimento delle autonomie prevedono:
orientamento temporale
gestione autonoma del quotidiano negli impegni all'interno del gruppo e verso l'esterno
organizzazione di una giornata tipo, dalle attività personali alle attività lavorative, dalle attività da
svolgersi all'interno della css con rispetto di orari e tempo
consultare il calendario proposto nel laboratorio di ciclo time
educazione alla gestione proficua del tempo libero e legate all'attività esterne al progetto
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Orientamento spaziale:
• obiettivo educazione all'integrazione nella cittadinanze
Igiene e cura di se:
• miglioramento delle attività personali in materia di igiene primaria secondaria, ortodentale
• gestione del proprio armadio e gestioni degli oggetti personali localizzati nella propria
stanza
• educazione alla pratica di buone regola per la cura del se nell'eseguire le terapie prescritte e
condotte alimentare.
• gestione in completa autonomia del tempo destrutturato;
LABORATORIO CLOWN
In via sperimentale si è deciso di attivare per l'anno educativo in corso il laboratorio di clown che
mira al recupero dell'ascolto profondo del corpo e allo sviluppo delle sue potenzialità espressive e
creative. Il corpo e fonte e vincolo della nostra vita affettiva. I nostro stati d'animo sono sensazioni
fisiche e riconoscibili che comunichiamo agli altri attraverso il movimento corporea, l'espressione
del volto, il ritmo della respirazione, e la modulazione della voce, come insegna “l'augusto
circense”. Attraverso l'integrazione degli elementi senso percettivi sopraccitata che nasce
l'integrazione degli elementi senso dell'esistere, e per mezzo del bisogno di fluire liberamente del
piacere del movimento all'esprimersi attraverso al corporeità che l'essere umano si sviluppa e si
realizza.
Ogni limite della sua espressione corporea pio dunque limitare la crescita del se interiore.
Winnicott individua nella corporeità ludica il godere di tale mediatore come una delle caratteristiche
fondamentali della creatività, espressioni a sua volta della vitalità umana e canali per il superamento
di conflitto già che permette la trasformazione dell'energia bloccata in opera circense o in opera
artistica. Il laboratorio non vuole essere una copia delle attività circense ma vuole essere lo
strumento per esprimere vissuti profondi utilizzando solo i mediatori della vita circense come
bastoni ,veli, ple, cerchi, corde o materiale del quotidiano.
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LA DANZA DEI GIRASOLI
Le valenza terapeutiche della danza e del movimento sono tante, tuttavia quando parliamo di danza
terapia ci riferiamo ad una metodologia ben specifica e non alla semplice utilizzazione del medium
della danza con persone che vivono una situazione di disagio o disabilità.
L'associazione professionale italiana danza movimento terapia la definisce come una disciplina
specifica orientata a promuovere l'integrazione fisica, emotiva, cognitiva e relazionale, la maturità
affettiva e psicosociale e la qualità della vita delle persone.
La specificità di codesta disciplina si riferisce al linguaggio del movimento corporeo, della danza e
del processo creativo quali principali modalità di valutazione e dell'intervento all'interno dei
processi interpersonali finalizzati alla positiva evoluzione dell'individuo.
Obiettivo generale
l'obiettivo principale dell'intervento è la facilitazione dell'azione al processo creativo, offrendo nel
setting uno spazio privilegiato per riscoprirlo e sperimentarlo, come essenza del processo
d'identificazione, tanto da consentire il senso d'appartenenza, e alla consistenza di persona in mezzo
agli altri, alla coscienza del potere della propria esistenza corporea e psichica tra i piani ed i livelli.
Obiettivi specifici
Vivere esperienze costruttive di benessere e di accettazione di sé attraverso la dimensione sensomotoria-emotiva-immaginativa-ludica, nell'orizzonte di quella unicità personale e soggettiva.
Migliorare la consapevolezza del sé e del proprio corpo
Fare esperienza della realtà evocativa del gesto danzato, dallo spessore interiore psichico del
movimento, nella risonanza della dimensione simbolica e relazionale dei temi proposti
Ampliare la consapevolezza relativa della dimensione non verbale e sottile della relazione duale e di
gruppo, nella sensibilizzazione delle qualità empatiche ed intuitive
Fare esperienza della dimensione percettiva della conoscenza, dove il sapere ha a che fare con lo
scoprire, dove il corpo si fa mediatore assoluto dell'esperienza
Il riconoscimento delle senso-percezioni e dei sentimenti attraverso il movimento danzato
Metodologia
Ogni seduta sarà suddivisa in:
Avvio: la fase di “avvio” inizia in cerchio e in genere seduti per terra. In tal modo si introduce la
dimensione di orizzontalità in cui si offrono possibilità di incontro e rispecchiamento sia rispetto al
conduttore si rispetto ai pari. Ai primi esercizi di rispecchiamento segue la presentazione dei
partecipanti che avviene in forma ludica e di movimento. Il significato di questa prima fase di
riscaldamento e di presentazione e di consentire all'utente un'entrata progressiva nel lavoro: mettersi
gradualmente in contatto col proprio corpo e le sue emozioni, acquisire fiducia nel conduttore e nel
gruppo, accedere a una dimensione rituale extra quotidiana
Team: l'attività prosegue negli altri livelli dello spazio. All'interno dell'assetto circolare vengono
raccolte dal conduttore, attraverso le tecniche di rinforzo, rispecchiamento e di eco, alcune proposte
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gestuali degli utenti che vengono fatte percipre dal gruppo e da questo vengono restituite più
precise, chiare e strutturate, offrendo così al singolo uno spazio di espressione personale all'interno
dello spazio strutturante del gruppo.
Riflettere il movimento della persona significa restituirglielo, riconoscere la sua esistenza,
favorendo il suo sentirsi e vedersi esistere; facendo da specchio al suo sé corporeo permettiamo a
che ha vissuti di frammentazione di vivere l'esperienza dell'interezza, di essere uno. Talvolta
l'attività si sviluppa nello spazio, attraverso percorsi personali con andature diversificate, nelle quali
si valorizzano gli elementi di contrasto come movimento- immobilità, lento- veloce, alto- basso.
Questo lavoro sugli opposti, per il fatto di sperimentarli fisicamente nella loro diametrale diversità,
permette di distinguerli, di separarli e, dall'altro conto il fatto di poter passare fisicamente dall'uno
all'altro, in una dimensione discontinua, permette di sperimentarli nel loro rapporto dialettico, di
riunirli. Un particolare significativo riveste l'attività del “go and stop”, cioè il passaggio ad un
segnale dato dal movimento all'immobilità. È un'esperienza forte ed immediata di autocontrollo e
auto percezione corporea, relativa la gruppo. Altra scelta fondamentale è il lavoro con il ritmo nella
sua valenza materna (regressiva), paterna (strutturante), che attraverso l'esperienza della danza
permette di vivere entrambe queste dimensioni in maniera integrante. Un'altra tecnica scelta sempre
in base alla sua valenza terapeutica è la ripetizione del gesto. Questo rende il gesto innanzitutto
chiaro, comprensibile, assimilabile inoltre crea uno schema di andata e ritorno, di presenza e
assenza ritualizzata e rassicurante, paragonabili ai giochi infantili che modulano il processo di defusione del bambino alla figura genitoriale. In considerazione dell'aspetto di patologia prevalente
dei nostri utenti si proporranno contatti fisici seguendo le modalità di tonicità, struttura,
condivisione e non fusione che consentirò un'accettazione generale del contatto fisico e che
potranno contribuire a rinforzare il senso del gruppo in una dimensione danzante, ludica e di
comunicazione.
Ritorno alla calma: in questa fase che accompagna graduatamene il passaggio da una dimensione
di movimento ad una di tranquillità si proporrà un rilassamento guidato di tipo tonico che comporta
una forte appercezione corporea ed una regolazione del flusso energetico con la finalità di rinforzare
l'autocontrollo.
Rielaborazione: nel momento elaborativo verrà proposta un attività grafico- plastica, il cui
contenuto può assere sia di tipo figurativo che astratto o la semplice sperimentazione sul foglio di
diversi materiali messi a disposizione e può essere accompagnato da una parola evocativa del
vissuto personale. Il significato dell'attività grafico- plastica all'interno della seduta di dmt è di
rappresentare una possibilità di risonanza dell'esperienza corporea ed emotiva dell'utente. Non viene
fatta l'interpretazione dei disegni durante la seduta, ma ciascun partecipante viene invitato a
prendere la parola sul lavoro svolto ed eventualmente sul proprio disegno.
Fondamentalmente attivare questa dimensione di dialogo con la propria esperienza corporea e con
la propria produzione grafica valorizzando l'unicità e la specificità del vissuto singolo. Inoltre i
diversi passaggi rappresentano la traduzione successiva dei propri vissuti nei diversi linguaggi fin
ad arrivare a quello verbale, che è il linguaggio della vita di tutti i giorni, viene cosi completato il
cammino di ritorno quotidiano.
Tempo:
il tempo della seduta è di circa un'ora. Un incontro a settimana
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Setting:
uno spazio di lavoro protetto, sostanzialmente libero, luminoso e ricco di mediatori di contatto per
rendere possibile e gradevole il lavoro. Elemento fondamentale del setting è il suolo che accoglie gli
utenti sin dal loro ingresso e li accompagna per tutta la seduta. Come contenitore dell'esperienza che
crea un ambiente piacevole e stimolante o come elemento strutturante in relazione a proposte
ritmiche e coreografiche.
Verifica:
La verifica sarà supportata dai seguenti elementi:
dati sulla frequenza
osservazione sistemica sul gruppo
osservazione con schede movimento Laban
schede di osservazione individuale e di gruppo
creazione di un diario di bordo
incontri di discussione all'interno di un'equipe multidisciplinare
CIRCLE TIME
Il circle-time è uno spazio dedicato in cui, conversando in cerchio, la parola riacquista la sua piena
legittimazione in quanto linguaggio fondamentale della relazione interpersonale.
Attraverso gli scambi verbali si decide, si entra in conflitto, si sciolgono o instaurano rapporti, ci si
incontra e ci si scontra.
Il cerchio é un luogo dinamico, attivo ed attivante, inquietante o rilassante, in cui si parlabdi se
stessi e in cui, a seconda del tipo di discussione ci si può deprimere o esaltare.
Le discussioni guidate verranno condotte dagli educatori, che a turno, chiederanno l'intervento di
ciascuno e l'attenzione del resto del gruppo favorendo l'ascolto reciproco.
L'accettazione di questa regola è un fattore indispensabile sulla base del quale valutare le capacità di
stare con gli altri, di assumersi le proprie responsabilità, favorendo l'esperienza autentica di gruppo
come occasione di incontro.
OBIETTIVI
Questi incontri a scadenza settimanale hanno l'obbiettivo di stimolare e migliore le competenze
relazionali, aiutando l'emergere della personalità nei nostri ospiti.
Promuoveranno il confronto affettivo e la ricerca di soluzioni a problemi di convivenza, facendo
emergere la necessita di affrontare temi diversi, a volte profondi e altre volte più leggeri legati ai
desideri, al racconto e alle oppinioni sugli accadimenti o sulla programmazione della vita
comunitaria e del tempo libero.
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Il cicrcle-time è un importante strumento che consentirà agli ospiti di partecipare in prima persona
alle decisioni che li riguardano e di essere attori della propria vita, non semplicemente ospiti.
In questo laboratorio si strutturerà la settimana e si suddivideranno gli incarichi per una corretta vita
residenziale comunitaria.
Gli incarichi saranno:
Lunedì
Martedì
Colazione:
apprecchiare/sp
arecchiare
Pranzo/Cena
Apparecchiare,
sparecchiare,
servire ai tavoli
Pulizia salone
Spazzatura
Lavanderia
Cucina
Giardinaggio
16
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Domenica
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MASTER CHEF
Con tale denominazione prende forma il laboratorio di cucina finalità ultima da raggiungere la
acquisizione di autonomie sul piano funzionale in un contesto stimolante e non giudicante,
attraverso la socializzazione e collaborazione, rispetto degli altri e delle loro identità, il saper stare
insieme il condividere spazi e materiali.
In particolare, si ritiene che la riflessione sul proprio vissuto conduca il ragazzo a dotarsi di
elementi di decodificazione e ricostruzione necessari ad un vivere quotidiano contestualizzato. Nel
fare si potranno conoscere oggetti nuovi e acquisire vocaboli riguardanti le azioni che saranno
svolte, apprendere le sequenze necessarie per la realizzazione di cibi e, aspetto più rilevante
interiorizzazioni degli apprendimenti logico matematici utili al raggiungimento di abilità funzionali.
Inoltre nel laboratorio di master chef i ragazzi impareranno a relazionarsi ed a condividere con i
loro pari ed adulti presenti in modo adeguati i tempi e ritmi più consoni all'attività.
Gli obiettivi delle attività saranno graduati per poter costruire in ciascun utente, in base alle singole
potenzialità e necessità i processi educativi individualizzati, per rendere più interessante il
laboratorio nel corso dell'anno educativo si realizzeranno cene a tema e si usufruirà di ristoranti e
negozi specializzati.
GLI OBIETTIVI
discriminazione di sapori e odori;
utilizzare in modo opportuno gli utensili da cucina;
svolgere in successione logico-temporale tutte le sequenze della ricetta proposta; 4-controllo del
tempo di cottura;
assimilazione e utilizzazione di vocaboli coretti nelle sequenze 6-aumento dell'autostima e della
collaborazione
acquisizione del protocollo H.A.C.C.P.
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GIARDINAGGIO
Il contesto verde che ci circonda permette il contatto quotidiano con la natura e costituisce una
significativa risorsa per il percorso di crescita per gli ospiti della struttura .
Si è potuto verificare che il rapporto con la natura sviluppa dinamicità nello spazio, il corpo è attivo
nel fare, nello svolgere azioni e questo crea benessere.
Il giardinaggio inoltre offre un’opportunità per esprimere se stessi in modo creativo.
Il contatto con la natura permette di seguire da vicino i processi di sviluppo nel ciclo completo della
vita rendendo il tempo concreto e comprensibile.
Dal lavoro quotidiano di cura del verde scaturiscono bellezza e armonia, da godere e condividere.
L’ambiente diventa una delle opportunità per accogliere e stabilire relazioni significative, ci facilita
e caratterizza come luogo di incontro e scambio di esperienze.
GLI OBIETTIVI
sviluppare e potenziare le componente cognitiva e l’integrazione nelle varie funzioni cognitive;
potenziare la memoria a breve e lungo termine;
sviluppare le capacità di costruzione delle sequenze ordinate e finalizzate al raggiungimento di un
prodotto tangibile vivo;
stimolare la capacità di prendersi cura;
sollecitare il senso di responsabilità nell’esecuzione del proprio ruolo specifico.
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EVENTI SOCIALIZZANTI
Con la creazione e la partecipazione agli eventi socializzanti sul territorio l’equipe lavora per
rappresentare una realtà estremamente mobile e in continua trasformazione, configurata e
riconfigurata nel tempo dell’intervento umano in cui diventa sempre più difficile distinguere
l’elemento fisico da quello antropico.
Il concetto di territorio, implica anche una dimensione di appartenenza e di rispetto: esso è il
territorio di qualcuno, il mio, il nostro territorio, quello che mentre lo definiamo ci definisce a sua
volta in quanto cittadini, resi tali da questa relazione, esso ci appartiene e noi gli apparteniamo.
Ma c’è di più: appartenenza e cittadinanza non sono semplici dati anagrafici destinati ad usi
burocratici, o comunque indipendenti dai soggetti a cui ci riferiamo: sono relazioni umane, quindi
anche fenomeni vissuti con tutta la complessità che ciò comporta.
L’aspetto più rilevante è che esse costituiscono gli elementi per la formazione dell’identità
personale e collettiva, basata sulle abilità e sulle norme sociali adeguate.
E’ inevitabile dunque trarre come conclusione che la definizione e la trasformazione di una realtà
così importante non possono essere decise altrove, ne al di fuori, ne al di là, dei soggetti che in
realtà devono realizzare se stessi oscillando tra l’ente e l’essenza delle loro fragili personalità,
esercitare i loro diritti ed assumersi le relative responsabilità .
Ecco perché l’unico atteggiamento coerente in confronto del territorio è quello di viverlo.
Se ciascuno può realizzare pienamente la propria dimensione di persona soltanto se è in grado di
progettare la sua esistenza e di progettarla, con gli stessi diritti e doveri, allora la prima
responsabilità consiste proprio nel progettare il proprio spazio vitale e condiviso, rispettando i
confini e le regole morali e sociali.
Con tale riflessione pedagogica si proporranno agli ospiti attività di spesa, partecipazione a feste e a
sagre locali, creazioni di eventi all’interno della struttura protetta come la festa di Natale, di
carnevale, le giornate di Open Day.
Gli interventi territoriali ai quali si parteciperà sono concepiti ed elaborati tenendo conto di ogni
singolo soggetto, ma anche del gruppo allargato concepito come unico ed inoltre mirano al
contenimento e al superamento delle difficoltà presentata attraverso lo sfruttamento delle risorse del
soggetto e di conseguenze del territorio.
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LABORATORIO DI USCITA
Il laboratorio d’uscita prevede:
Uscita in gruppo ristretto sul territorio per acquisti personali o commissione di diversa natura, sia a
piedi, sia con mezzi privati o pubblici.
Uscita con il gruppo allargato per permettere una reale integrazione nella frazione dove è ubicata la
Comunità Socio Sanitaria “I Girasoli”.
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ANIMAZIONE MUSICALE
La musica e gli elementi musicali (suono, ritmo, melodia, armonia) promuovono comunicazione e
relazione, inoltre sono rilevanti per affrontare e rispondere a bisogni fisici, mentali, sociali e
cognitivi.
La musica sviluppa potenzialità, aiutando a ripristinare le funzioni dell’individuo, per raggiungere
una migliore qualità della vita.
La proposta musicale si concentra su aree specifiche de bisogno, come la consapevolezza senso
percettiva, le abilità comunicative, l’espressione emotiva, le abilita cognitive e il comportamento
sociale.
L’intervento viene personalizzato verso l'utenza per favorire la sua libera espressione, la sua
iniziativa, la sua partecipazione attraverso l’utilizzo attivo o ricettivo dei suoni, il movimento, l’uso
della voce e l’ascolto.
GLI OBIETTIVI
sperimentare canali comunicativi e relazionali diversi dal linguaggio verbale;
favorire il contatto con le proprie emozioni e sentimenti e stimolarne l’esternazione;
favorire una maggiore consapevolezza e percezione corporea;
potenziare le abilità senso motorie e senso percettive;
sviluppo delle capacità di ascolto e di scelta di brani musicali;
incrementare la verbalizzazione dei vissuti.
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METODOLOGIA
Il principio cardine della metodologia che attiveremo è quello di portare ciascun utente a
comprendere il potere espressivo della creatività.
Attraverso stimoli adeguati e diversificati, l’obiettivo primario del lavoro è di arrivare a costruire
nei pazienti un’immagine di sé radicata nella percezione del corpo e della psiche.
Affinché il percorso di crescita e sviluppo possa realizzarsi sono necessari tempo e continuità.
Particolare attenzione verrà data alla qualità emozionale, all’uso dei materiali, del tempo scenico e
alle qualità artistiche delle proposte, che si svolgeranno sempre in un contesto rinforzante.
Caratteristica fondamentale del metodo è l’integrazione: lo spazio è potenziale luogo d’incontro tra
persone diverse, dove ciascuno ha la possibilità di lavorare col proprio limite per trasformarlo in
una possibilità creativa di contatto tra sé e l’altro.
Il lavoro di gruppo e d’integrazione rappresenta un’occasione d'arricchimento per tutti i
partecipanti.
Altra caratteristica è la semplicità in ogni proposta di lavoro, il linguaggio utilizzato.
I conduttori del laboratorio metteranno nella loro azione educativa i seguenti requisiti, elaborati in
forma teorica da Carl Rogers:
Capacità di comprensione della natura umana
Rispetto per l’integrità delle persone
Tolleranza
Originalità
Creatività
Versatilità
Capacità di adattare un atteggiamento terapeutico educativo animativo e di stabilire con gli altri
relazioni calde ed efficaci
Laboriosità
Metodicità nel lavoro
Capacità di tollerare le tensioni
Accettazione delle responsabilità
Atteggiamento sensibile e cooperativo
Integrità
Autocontrollo
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VERIFICA
Al termine di ogni attività l’operatore è tenuto a compilare un protocollo di valutazione relativa alla
descrizione delle modalità di esecuzione del lavoro, con particolare attenzione a rilevare gli aspetti
salienti dell’intervento educativo e il livello di risposta di ciascun soggetto e del gruppo. Questo
strumento consente di effettuare una verifica a medio termine degli obiettivi raggiunti dal singolo e
dai pari con la finalità quindi di monitorare e calibrare costantemente l’intervento educativo; è utile
a ciascun operatore al fine di proporre al gruppo lo stesso tipo di lavoro ed esperienza o per
continuare un lavoro svolto in modo tale da creare una continuità del lavoro intrapresa.
Progetto elaborato dall’equipe multidisciplinare:
Pilotti Chiara
Conti Riccardo
Urteaga Rolando
Federico Fabio
Filisetti Jessica
Cipri Emanuela
Supervisionato dal Coordinatore
Perego Daniele
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COSTI
Per tutti gli utenti inseriti in centri diurni la retta è di euro 93,60 euro al giorno più IVA del 4%. Le
spese sanitarie e le attività ludico- ricreative (ad es. gite) sono a carico degli ospiti.
La retta giornaliera è incrementata del 20 % per gli utenti che si trovino in una delle seguenti
condizioni:
Utenti inseriti come pronta accoglienza per un periodo massimo di due mesi
Utenti non ancora inseriti nei servizi diurni del territorio
Utenti che per varie ragioni non frequentino gli abituali centri diurni a partire dal terzo mese di non
frequenza dei centri.
Le rette sono comprensive di vitto, alloggio, lavanderia e tutte le attività educative presenti in
comunità.
Grazie all’accreditamento saranno richiesti i voucher socio sanitari di lungo assistenza per gli utenti
inseriti presso la comunità socio sanitaria I Girasoli il cui importo sarà detratto dalla retta base.
I voucher socio sanitari saranno riconosciuti dalla regione in base al livello di compromissione dei
singoli utenti e potranno suddividersi nei seguenti profili:
profilo 1° (classe 5): 362,00 euro al mese, 12,10 euro al giorno;
profilo 2° (classe 3 e 4): 464,00 euro al mese, 15,55 euro al giorno;
profilo 3° (classe 1 e 2): 619,00 euro al mese, 20,75 euro al giorno.
CUCINA
I pasti sono preparati direttamente presso la struttura, il menù è prefissato. Quando possibile questa
attività diventa strumento educativo condividendolo col paziente.
PASTI
Alle ore 8.00 viene servita la colazione, gli ospiti possono scegliere tra caffè latte o te, serviti con
biscotti o in alternativa brioche e fette biscottate con marmellata.
Alle ore 10.30 è servito un succo con cracker o frutta. Il pranzo è alle 12.30.
Alle ore 17.00 è il momento della merenda in cui viene servito alternativamente the, succo
accompagnati da dolci oppure yogurt o frutta.
Si cena alle ore 20.00.
Entrambi i pasti principali hanno carboidrati e proteine, sono sempre accompagnati da frutta e
verdura. Durante l’arco della settimana il menu di pesce si alterna a quello di carne.
Alle 21.00 viene servita la camomilla.
Alle ore 22.30 gli ospiti vengono accompagnati e preparati per la notte.
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LAVANDERIA
La comunità ha 2 lavatrici ad uso domestico che permettono di svolgere questa mansione insieme
agli ospiti insegnando loro a distinguere i propri abiti, e ad ordinarli adeguatamente negli armadi,
permettendo al disabile di sapere dove si trovano i vestiti e quindi di sceglierli autonomamente.
TRASPORTO
Quando possibile si cerca di utilizzare le risorse del territorio quale il volontariato. Alcuni ospiti si
recano autonomamente ai centri diurni frequentati e altri sono accompagnati direttamente dagli
operatori della Comunità Alloggio, utilizzando l’autoveicolo della Coop. Soc. Quadrifoglio.
Il costo del trasporto è pari a € 10,00 per la tratta di andata e € 10,00 per quella di ritorno dai centri
diurni.
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SOGGIORNI DI SOLLIEVO
Oltre a essere struttura residenziale “I Girasoli” ha la possibilità d’organizzare dei soggiorni di
sollievo per permettere alle famiglie di affrontare delle situazioni d’emergenza dando la possibilità
al parente disabile di essere accolto in un luogo atto a rispondere ai suoi bisogni.
Le modalità d’accesso sono le medesime sopra descritte.
COME CONTATTARCI
Per qualsiasi tipo di informazione potete contattarci al seguente n. Tel. 0362 972024, il coordinatore
Perego Daniele, , risponderà alle Vs. domande e se ne sarà fatta richiesta Vi mostrerà la struttura.
MODALITÀ DI RILEVAZIONE DELL’INDICE DI GRADIMENTO
Al fine di avere un ulteriore verifica del lavoro svolto è stato costruito un questionario che verrà
consegnato annualmente alle famiglie, agli ospiti e ai servizi, che hanno preso contatto con la
comunità durante il corso dell’anno e sarà chiesto loro di restituirlo compilato, garantendone
l’anonimato.
I dati raccolti verranno elaborati creando dei grafici per avere una migliore visione d’insieme e
quindi saranno condivisi e discussi in equipe per poter garantire la continuità e il miglioramento del
servizio.
I risultati saranno inoltre pubblicati in questo documento quindi resi pubblici.
Per tutelare gli utenti e le famiglie che si affidano all’opera professionale della c.s.s. “I girasoli” è
possibile segnalare tramite una richiesta di un colloquio con Perego Daniele eventuali reclami e
inefficienze.
Tale modalità è applicata anche al personale che necessità di evidenziare eventuali difficoltà e agli
ospiti che hanno abilità di comunicazione verbali tali da consentirlo.
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QUESTIONARIO DI GRADIMENTO DEI SERVIZI
Gentile Signora, Gentile Signore,
siamo interessati a conoscere la sua opinione rispetto al servizio offerto dalla Comunità Alloggio “I
Girasoli”.
Le sue indicazioni ci aiuteranno a fornirle un servizio migliore.
Per questo motivo le chiediamo di compilare il presente questionario.
Non viene richiesta l’indicazione del nome affinché sia garantita la riservatezza.
Ogni giudizio che vorrà esprimere, anche e soprattutto quelli negativi, è per noi importante. Le
siamo grati per la collaborazione e la sincerità dei giudizi che vorrà esprimere.
QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE PER I FAMIGLIARI
RIGUARDO AL PROGETTO SOCIOEDUCATIVO-RIABILITATIVO
DESTINATO AL VOSTRO FAMIGLIARE
MOLTO
SODDISFACENTE
SODDISFACENTE
INSODDISFACENTE
MOLTO
INSODDISFACENTE
RIGUARDO AL PROGETTO SANITARIO MOLTO
DESTINATO AL VOSTRO FAMIGLIARE SODDISFACENTE
SODDISFACENTE
INSODDISFACENTE
MOLTO
INSODDISFACENTE
1.
Ritiene adeguato il progetto
proposto rispetto ai bisogni del
Suo famigliare in modo
2.
In che misura la spiegazione del
progetto individualizzato è stata
chiara
3.
Ritiene che la qualità degli
interventi di cura della persona
(igiene, abbigliamento, ecc.) sia
stata
4.
Ritiene che la qualità della
relazione con il Suo famigliare
sia stata
5.
Ritiene che le proposte di
socializzazione siano
6.
Il programma individualizzato
proposto è sempre stato rispettato
in maniera
7.
La disponibilità e la
professionalità degli operatori è
stata
1.
In che misura la spiegazione
degli interventi sanitari è stata
chiara
2.
Ritiene che gli interventi rispetto
ai bisogni sanitari siano stati
adeguati in modo
3.
La disponibilità e la
professionalità del personale è
stata
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RIGUARDO ALL’OSPITALITA’
1.
Ritiene che le camere e le unità
abitative riservate al vostro
Famigliare siano
2.
Ritiene che gli altri spazi
collettivi (giardino,sala mensa,
spazi comuni) siano
3.
Come giudica il servizio pulizia
4.
Come giudica il servizio
lavanderia
5.
Come giudica il servizio
foresteria
(se presente)
6.
7.
MOLTO
SODDISFACENTE
SODDISFACENTE
INSODDISFACENTE
MOLTO
INSODDISFACENTE
MOLTO
SODDISFACENTE
SODDISFACENTE
INSODDISFACENTE
MOLTO
INSODDISFACENTE
MOLTO
SODDISFACENTE
SODDISFACENTE
INSODDISFACENTE
MOLTO
INSODDISFACENTE
Come giudica il servizio
mensa/ristorazione per varietà e
qualità
IN GENERALE
1.
Come valuta la possibilità di
ricevere informazioni
2.
Come valuta la qualità del
servizio nel suo complesso
SOLO PER GLI INGRESSI AVVENUTI
NELL’ULTIMO ANNO
1.
Come giudica le informazioni
ricevute prima dell’ingresso
2.
Il giorno dell’arrivo ha ricevuto
un’accoglienza
3.
Come valuta il percorso di
inserimento
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Eventuali osservazioni generali, critiche, suggerimenti sull’organizzazione del servizio, sulla
struttura, su altri temi:
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____________________________________________
Il questionario è anonimo, se volete essere contattati in merito ad alcuni aspetti potete indicare il
vostro nome. Vengono garantiti i diritti dall’art. 13 Decreto Legislativo 196/03 (tutela della
privacy), i dati verranno pubblicati in forma anonima.
Luogo e data_____________
Lamentele, osservazioni, suggerimenti possono essere fatte pervenire in forma scritta o durante
colloquio, presso la CSS “I Girasoli” durante gli orari d’ufficio, dalle ore 9.00 alle ore 18.00 dal
lunedì al venerdì.
CSS I Girasoli
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PROTOCOLLO PER LAMENTELE E RECLAMI
Nome____________________________________________________________________
Cognome_________________________________________________________________
Segnalazione lamentele/ Reclami:
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________
Disguidi o inefficienze riscontrate sul servizio:
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________
Data________________
Firma__________________________
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COME RAGGIUNGERCI
In treno: dista a circa 400 metri dalla stazione di Canonica\Macherio.
Da Milano: prendere la tangenziale est, pagare il casello, continuare seguendo le indicazioni per
Lecco fino a quando si raggiunge l’uscita uscita Arcore\Villasanta,; quindi seguire le indicazioni per
Arcore successivamente per Triuggio.
Da Bergamo: prendere l’autostrada A4 in direzione Milano, in prossimità di Trezzo uscire al casello
per Agrate e seguire le indicazioni per Arcore-Triuggio.
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INDICE
Carta Dei Servizi
La Comunita’ Alloggio “I Girasoli”
Breve Accenno Alla Storia
La Cooperativa Sociale Quadrifoglio
Organigramma Comunita’ Socio Sanitaria“I Girasoli”
Filosofia Del Servizio
A Chi Si Rivolge “I Girasoli”
Descrizione Degli Spazi
Descrizione Degli Spazi
Modalità D’inserimento
Modalità D’inserimento
Le Dimissioni
Orari
Progetto Educativo Individualizzato
Progetto Educativo 2016
11
Laboratori
Laboratori
Obiettivi
2
2
2
3
4
5
6
6
7
8
9
9
10
10
11
12
12
12
14
Gli Obiettivi
Master Chef
Gli Obiettivi
Giardinaggio
Gli Obiettivi
Gli Obiettivi
Laboratorio Di Uscita
Animazione Musicale
Gli Obiettivi
Metodologia
Verifica
Costi
Cucina
Pasti
Lavanderia
Trasporto
Soggiorni Di Sollievo
Come Contattarci
Modalità Di Rilevazione Dell’indice Di Gradimento
Questionario Di Gradimento Dei Servizi
Questionario Di Soddisfazione Per I Famigliari
Eventuali Osservazioni Generali, Critiche
Protocollo Per Lamentele E Reclami
Come Raggiungerci
33
14
15
15
16
16
17
18
19
19
20
21
22
22
22
23
23
24
24
24
25
25
27
28
29