sellaronda running - Atletica Valle di Cembra

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sellaronda running - Atletica Valle di Cembra
SELLARONDA
RUNNING
22 Giugno 2014
SELVA DI VAL GARDENA (BZ)
IL PRIMO TENTATIVO DI
RECORD DI ULTRAMARATONA
IN MONTAGNA
PER IPOVEDENTI
PREMESSA
Con il termine ULTRAMARATONA (“oltre la maratona”) si identificano gare di
corsa che hanno una distanza superiore a 42,195 chilometri (che è la distanza
ufficiale e codificata della maratona dal 1924) o manifestazioni di sei, dodici,
ventiquattro e quarantotto (o più) ore, a prescindere dalla lunghezza del
percorso che solitamente è su circuito ripetibile.
L’ULTRAMARATONA adotta uno stile di corsa volto ad avere un contatto
diretto oltre che con il proprio fisico, anche e soprattutto con l’aspetto interiore
della corsa. Non una semplice carrellata di chilometri colti al volo correndo per
strade trafficate, ma l’emozione di fotogrammi che resteranno impressi
perennemente nella memoria, perché la corsa di resistenza si pone come fine
primario quello d’instaurare con l’atleta che ne fa pratica, una vera e propria
filosofia di vita.
L’ULTRAMARATONA infatti, oltre ad essere una disciplina dell’atletica in forte
crescita, è una filosofia sportiva che fa del corridore un “uomo consapevole”,
che trova nella resistenza un modo per valutare e sviscerare i propri limiti,
sempre nel rispetto di sé stesso e dell’avversario.
In
questo
contesto
si
inserisce
una
delle
discipline
più
ardue
dell’ULTRAMARATONA: L’ULTRAMARATONA IN MONTAGNA
La SellaRonda è un percorso di 63 km con circa 4000 mt. di dislivello
complessivo, che parte da Selva di Val Gardena e forma un anello su strada
passando dal Passo Gardena, Passo Sella, Passo Pordoi e Passo Costa Lunga.
Si disputa su di un tracciato misurato e chiuso al traffico automobilistico, in
contemporanea all’evento ciclistico. Non è una gara, ma solo l’opportunità di
testare le proprie risorse psico-fisiche all’interno di un territorio ricco di natura
e libero da pericoli legati al traffico automobilistico.
E’ una percorso estremo da compiere di corsa, dove si raggiungono dislivelli
altimetrici importanti. Per la prima volta un atleta ipovedente Cristian Sighel di
Baselga di Piné (TN), già detentore della miglior prestazione mondiale di
categoria sulla 100 km, accompagnato da due atleti della nazionale italiana di
ultramaratona (Monica Barchetti e Andrea Accorsi), si misurerà in questo
tentativo, senza l’ausilio del cordino, ma solo con l’accompagnamento vocale
dei sui amici e compagni.
Si cerca inoltre di promuovere un evento sportivo di grande rilievo sostenuto
da due TOP RUNNER italiani, in un momento dove la nostra cultura sportiva,
si affianca a progetti sociali di rilievo e alla diffusione di messaggi in cui lo
sport si rende strumento di cultura, e la disabilità diventa un veicolo
promozionale dell’impegno collettivo.
Il
progetto
sportivo
denominato
SELLA RONDA RUNNING
verrà
Coordinato dalle più importanti Associazioni Sportive, e non solo, come la UISP
di Trento, con la collaborazione della UISP di Bologna, il CIP Comitato Italiano
Paralimpico, ed altre Associazioni Private e Pubbliche, che si avvarranno della
consulenza di alcuni preparatori specifici.
IL PROGETTO: L’IMPRESA
L’atleta ipovedente CRISTIAN SIGHEL, tesserato per il GS Valsugana,
affiancato dagli atleti MONICA BARCHETTI e ANDREA ACCORSI, tesserati
per
l’Atletica
Calderara
Tecnoplast,
azzurri
di
ultramaratona,
affronteranno il percorso del Sellaronda di corsa.
Tale
impresa
rappresenta
il
primo
tentativo
mondiale,
per
un
atleta
ipovedente, di ultramaratona in montagna; l’atleta Cristian Sighel corrrerà
l’intero percorso senza l’ausilio del cordino elastico, ma verrà guidato
solamente con le indicazioni vocali dei sui accompagnatori.
La disabilità visiva di Cristian Sighel è pari alla quasi totale cecità e risale al
1998, quando Cristian aveva vent’anni. Nel 2005 Cristian si è avvicinato alla
corsa a piedi su strada. La motivazione che lo spinge ad affrontare imprese
simili (come nel caso del record mondiale della 100 km su strada, stabilito a
Rimini nel 2009 in 11h36’), è quella di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla
“non diversità” delle persone chiamate “disabili”, che attraverso uno spirito
sano e la voglia di mettersi in gioco abbattono tutte le infrastrutture che la
società spesso costruisce intorno alla disabilità. Il progetto, inoltre, sarà
finalizzato ad una raccolta fondi a favore di organizzazioni che sostengono lo
sport per bambini disabili.
GLI ATLETI
CRISTIAN SIGHEL
Nato a Trento il 14/09/1978
Residente a Baselga di Piné (Trento). Impiegato a tempo pieno come
Centralinista presso la Comunità di Valle Alta Valsugana e Bersntol a Pergine
Valsugana (Trento).
Tesserato per l’Atletica Clarina
Atleta ipovedente.
CURRICULUM SPORTIVO
1 MARATONA –
8 MEZZE MARATONE
16 ULTRAMARATONE di cui: 1 gara di 100km/1 gara di 50Km/6 gare di
6 ORE/1 gara di 8 ORE/7 gare di 24 ORE
Partecipazione agli OPEN del Mondiale 24 ORE (BG), “Bergamo20/21
maggio 2009”.
Detentore della miglior prestazione ALLTIME MONDIALE di categoria
sulla distanza dei 100 km, con 11h35’47” (Rimini 25/26 Luglio 2009)
Detentore della miglior prestazione ALLTIME ITALIANA di categoria sulla
distanza temporale delle 24 Ore, con km 179,278 (Baselga del Pinè
06/07 Giugno 2009)
PRIMATI PERSONALI:
21,097mt. (1/2 maratona) - 1h36’28” (Bologna 2010)
42,195mt. (maratona) - 3h36’53” (Crevalcore 2013)
50 km - 4h32’43” (Castel Bolognese 2010)
100 km - 11h35’47” (Rimini 2009)
6 ore - 58,460km Six Brenta Run2014)
24 ore - 179,24km (data 7-8/06/2009)
MONICA BARCHETTI
Nata a Pieve di Cento il 28/11/1968
Residente a Crevalcore (Bologna). Impiegata a tempo pieno in una nota
azienda bolognese operante nel settore Chimico.
Tesserata per l’Atletica Calderara Tecnoplast
Atleta Azzurra nella squadra della 24 ore, con una presenza nel 2007 anche
nella squadra Italiana della 100 km
CURRICULUM SPORTIVO
49 MARATONE – 7 vittorie assolute di cui 3 all’estero e spesso a podio
56 ULTRAMARATONE di cui: 8 gare di 100km/9 gare di 6 ORE/5 gare di 12
ORE/7 gare di 24 ORE – 21 vittorie assolute di cui 5 all’estero e tanti podi.
Vincitrice femminile della TRANSSLOVENIA 2009, gara in 5 tappe di 404 km
- Campionessa Italiana UISP di Maratona a Latina 2006
- Campionessa Italiana UISP di Maratona a Fano (PU) 2007
- Campionessa Italiana IUTA “24 ore in pista” a Palermo 2008
- Campionessa Italiana IUTA “12 ore su strada” a Ciserano (BG) 2008
- Campionessa Italiana UISP Gran Fondo a Castiglion del Lago (PG) 2008
- Campionessa Italiana IUTA “24 ore in pista” a Palermo 2010
Medaglia di BRONZO EUROPEA a squadre ai Campionati Europei e Mondiali
della 100km a Winshoten (NL) 2007
Medaglia d’ARGENTO EUROPEA a squadre ai Campionati Europei e Mondiali
della 24 ORE su strada a Bergamo (I) 2009
Medaglia di BRONZO MONDIALE a squadre ai Campionati Europei e Mondiali
della 24 ORE su strada a Bergamo (I) 2009
Detentrice della miglior prestazione ALLTIME Italiana sulla distanza dei 6
GIORNI con km 723,227 (11^ Prestazione Mondiale ALL TIME)
Detentrice della 2a miglior prestazione ALLTIME Italiana sulla distanza delle 12
ORE con km 128,018
PRIMATI PERSONALI:
10.000 mt. - 40’ 35” (data 10/06/2006)
21.097 mt. (Mezza Maratona) - 1h 26’ 48” (data 04/11/2007)
42.195 mt. (Maratona) - 3h 07’ 43” (data 10/02/2013)
100 km - 8h 43’ 23” (data 08/09/2007)
6 ore - 69,703 km (data 27/03/2011)
8 ore - 91,850 km (data 09/04/2012)
12 ore - 128,018 km (data 23/08/2008)
24 ore - 217,285 km (data 11-12/05/2013)
6 Giorni - 723,227 km (data 09-15/05/2012)
ANDREA ACCORSI
Nato a Bologna il 19/05/1967
Residente a Crevalcore (Bologna). Impiegato a tempo pieno in una nota
azienda di Lippo di Calderara (BO), operante nel settore Metalmeccanico.
Tesserato per l’Atletica Calderara Tecnoplast
Atleta Azzurro nella squadra della 24 ore.
CURRICULUM SPORTIVO
54 MARATONE – 2 vittorie assolute e 4 podi
72 ULTRAMARATONE di cui: 10 gare di 100km/10 gare di 6 ORE/8 gare di 12
ORE/10 gare di 24 ORE/ 2 gare di 6 Giorni – 6 vittorie assolute di cui 1 all’estero
e 18 podi.
- Campione Italiano UISP MM35 di Maratona a Latina 2006
- Campione Italiano MM35 IUTA “6 ore su strada” a Seregno (MI) 2007
- Campione Italiano MM40 IUTA “24 ore in pista” a S.G. Lupatoto 2007
- Campione Italiano MM40 IUTA “24 ore in pista” a Palermo 2008
- Campione Italiano MM40 IUTA “100km in pista” a Palermo 2009
- Campione Italiano Assoluto IUTA “12 ore in pista” a Palermo 2010
- Campione Italiano Assoluto IUTA “6 ore in pista” a Palermo 2011
PRIMATI PERSONALI:
10.000 mt. – 35’ 12” (data 12/02/2006)
21.097 mt. (Mezza Maratona) - 1h 17’ 56” (data 04/02/2007)
42.195 mt. (Maratona) – 2h 44’ 57” (data 31/12/2005)
50 km – 3h 36’ 41” (data 25/04/’04)
100 km - 7h 46’ 00” (data 24/03/2007)
6 ore - 76,370 km (data 12/05/2007)
8 ore - 99,620 km (data 09/04/2012)
12 ore - 129,969 km (data 10/03/2012)
24 ore - 231,586 km (data 9-10/10/2010)
48 ore - 323,000 km (data 9-11/05/2012)
6 Giorni – 777,621 km (data 09-15/05/2012)
Primatista Europeo Assoluto 50 km Tapis Roulant: 3h40'25" (Putignano
18/02/2012)
Primatista Italiano Assoluto sulla distanza dei 6 Giorni con km 777,621
(Balatonfured 2012)
Primatista Italiano Cat. M40 sulle 48 Ore con km 323,000 (Balatonfured 2012)
OBIETTIVI
Questo evento si prefigge i seguenti obiettivi:
1) Massima valorizzazione dell’unicità dell’impresa
2) Promozione della cultura sportiva e della disabilità nel contesto
sociale e sportivo
3) Promozione dell’evento attraverso la partnership locale
4) Massima visibilità mediatica
5) Impegno sociale
1
–
MASSIMA
VALORIZZAZIONE
DELL’UNICITA’
DELL’IMPRESA
Il campo dell’atletica leggera offre un vasto paniere di storia, cultura e
imprese, inserite in un ambito di esperienze che ripercorrono l’epopea del
nostro paese.
Crediamo che divulgarne il valore sportivo di queste esperienze, e le emozioni
che da esse scaturiscono, sia un modo evoluto e sincero di recapitare ad una
moltitudine difficilmente raggiungibile, i valori di cui gli atleti Cristian Sighel,
Monica Barchetti e Andrea Accorsi intendono farsi portatori. Comunicazione
in questo senso verrà fatta creando folder informativi da accludere al materiale
pubblicitario relativo all’impresa, che verrà distribuito nelle varie manifestazioni
sportive e in luoghi d’interesse pubblico, che gli atleti stessi andranno a
presidiare
per
sull’argomento.
pubblicizzare
l’evento
attraverso
incontri
e
dibattiti
2 – PROMOZIONE DELLA CULTURA SPORTIVA E DELLA
DISABILITA’ NEL CONTESTO SOCIALE E SPORTIVO
Sono oggi venti milioni i cittadini italiani che praticano con una certa costanza
qualche attività motoria o sportiva. Sono solo una infinitesima percentuale
coloro che lo praticano tra i disabili. Siamo dunque in presenza di un rilevante
fenomeno sociale tra i normodotati, che tocca ogni segmento della collettività
nazionale, e che non può essere liquidato come conseguenza di una semplice
moda nella fruizione del tempo libero. Raggiungere una “parità” statistica
anche tra i disabili è una strada da percorrere con entusiasmo.
Lo sport attivo è diventato, e sempre più sta diventando, parte stabile del
progetto di vita di giovani e anziani, uomini e donne, senza limiti di età, di
censo, di provenienza geografica, di cultura, di abilità. La possibilità di
accedervi viene concepita in forma diversa dal passato: attività non più
riservata a pochi, ma diritto di tutti (l’acronimo UISP né è portavoce in primis)
che si configura come espressione di un nuovo diritto di cittadinanza e di
partecipazione attiva. Ciò avviene mentre lo sport inteso come spettacolo vive
una crisi profonda di valori. L'aggressività si sostituisce troppo spesso al fairplay, l'illegalità del doping - sia farmacologico che finanziario - e degli abusi si
sostituisce alla lealtà sportiva. Il business dei diritti televisivi e della pubblicità
impone poi regole spesso in contrasto con i principi fondanti dello sport,
condizionando la vita degli atleti e soffocando la diffusione delle discipline
meno
considerate
dal
mercato
delle
sponsorizzazioni.
Questo corto circuito valoriale è denso di conseguenze: si è rotto il tradizionale
legame fra il successo del campione nel grande sport e l'appetibilità della
pratica sportiva, e nella disumanizzazione dell'evento e nella carenza di esempi
qualificanti si è dispersa la capacità dello sport di educare i giovani.
Crediamo che diffondere e sostenere una nuova cultura dello sport che parte
dall’impegno personale, dal sacrificio quotidiano inteso come unico mezzo per
riuscire, anche a fronte di una disabilità, qualsiasi essa sia, rappresenti un
modo leale per restituire all'individuo e alla società la cultura sportiva, a
condizione che il modello perseguito sia appunto quello aperto a tutti, che
costruisce cittadinanza, partecipazione, formazione umana, integrazione e
coesione sociale.
E’ un traguardo possibile, ma a condizione che muti il quadro di riferimento.
Oggi nessuna legge, nessun programma pubblico riconosce e valorizza lo sport
per tutti e dei suoi attori, gli Enti di Promozione Sportiva.
I cittadini dello sport fanno tutto da soli e pagano tutto. Non solo manca in
Italia una politica dello sport per tutti, manca una politica nazionale pubblica
per lo sport in sé.
Portare tra la gente, nelle piazze, nei luoghi d’incontro sociale messaggi di
cultura sportiva come quello che da anni, gli atleti Cristian Sighel, Monica
Barchetti e Andrea Accorsi recapitano con la loro attività, pensiamo sia un
valore aggiunto per comunicare il valore stesso dello sport. Le loro imprese
possono e devono diventare le imprese di tutti.
3
–
PROMOZIONE
DELL’EVENTO
ATTRAVERSO
LA
PARTNERSHIP LOCALE
La creazione di un canale di comunicazione atto a promuovere i vari aspetti
dell’ULTRAMARATONA, con particolare riferimento al tentativo da parte di un
portatore di handicap, sarà uno degli obiettivi primari del progetto.
In questi termini il supporto degli enti locali e delle realtà professionali e
commerciali locali forniranno oltre che un veicolo promozionale diretto, anche
un supporto di assoluta necessità, per riuscire a realizzare il progetto nella
maniera migliore.
Come detto in precedenza, il totale disinteresse da parte delle istituzioni e della
grandi aziende nei confronti della cultura sportiva, relega tutti quegli sport che
non hanno ritorno mediatico, ad un livello di sponsorizzazione pressoché
inesistente. Solo l’affetto e la comprensione da parte di chi recepisce sul
territorio il valore e l’importanza dei sacrifici e dei massaggi che da essi
scaturiscono, possono avvicinare le esigenze degli atleti, per fare sì che il loro
impegno non rimanga un granello di sabbia nel deserto dell’anonimato.
Saranno organizzati incontri con gli alunni delle scuole locali, per avvicinare i
giovani al mondo della corsa a piedi e della disabilità, attraverso la conoscenza
diretta degli atleti che si fanno testimoni del loro sport e delle loro imprese.
Verrà altresì organizzato un simposio di presentazione alle autorità locali e alle
realtà sportive del territorio (società sportive, gruppi amatoriali, ecc.), dove
saranno resi noti i dettagli dell’impresa che gli atleti Cristian Sighel, Monica
Barchetti e Andrea Accorsi presenteranno attraverso colloqui, esposizione di
materiale fotografico e filmati, con la presenza di illustri ospiti legati alla storia
del podismo italiano.
Locandine e folder pubblicitari saranno distribuiti a tutte le attività commerciali
della zona, creando un polo di pubblica utenza in ogni contesto sociale e
commerciale di Selva di Valgardena e provincia.
La promozione di suddette attività commerciali ed Enti locali da parte del
progetto, avverrà tramite l’inserimento dei loghi pubblicitari in ogni stampato,
Comunicato Stampa Ufficiale, Sito Internet dedicato all’evento, interviste
radiofoniche, televisive e organi di stampa locali e nazionali.
Sarà di primario interesse per gli atleti rendere noto al pubblico, come il
supporto locale sia stato fondamentale per la realizzazione dell’impresa.
4 – MASSIMA VISIBILITA’ MEDIATICA
Il progetto prevede come supporto mediatico (prima, durante e dopo la
manifestazione) i maggiori organi di stampa nazionale (sia del settore che
dell’informazione generale); la registrazione di filmato video; la collaborazione
della
troupe
di
Sky
Icarus;
comunicati
stampa
ufficiali
pubblicati
periodicamente sulle maggiori testate web di settore e sui portali web delle
amministrazione comunali; il costante aggiornamento delle news sulla pagina
facebook dedicata all’evento. Il tutto per permettere un’alta percentuale di
visibilità ai partner che sosterranno il nostro progetto.
5 – IMPEGNO SOCIALE
Da sempre gli atleti Cristian Sighel, Monica Barchetti e Andrea Accorsi
hanno realizzato progetti con scopi sociali, a sostegno di coloro che versano in
condizioni di disagio. Nel 2009 hanno contribuito personalmente, attraverso
una raccolta fondi sostenuta con la rinuncia ai loro diritti d’autore sulle opere
pubblicate, all’acquisto di uno strumento per lo Screening neonatale dell’udito
(un tester palmare), donato all’unità di neonatologia dell’Ospedale di Tolmezzo
(Udine).
Nel 2010 hanno sostenuto personalmente l’AISLA (Associazione Italiana
Sclerosi Laterale Amiotrofica), con una raccolta fondi indetta sul territorio
nazionale. Tutto il raccolto da questo PROGETTO “SELLARONDA RUNNING”
(a costi sostenuti), andrà a finanziare un’Associazione che opera a sostegno dei
bambini affetti da disabilità.
INFO PROGETTO:
[email protected]