Bilancio di Sostenibilità 2013

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Bilancio di Sostenibilità 2013
BILANCIO
DI SOSTENIBILITà
2013
SOMMARIO
• Messaggio agli Stakeholder...........................................................................................................................................................7
• Premessa metodologica - come leggere questo bilancio.......................................................................................................9
• 1. IDENTITÀ E RESPONSABILITÀ.............................................................................................................................................. 10
• 1.1 Gruppo Casillo....................................................................................................................................................................... 12
• 1.2 Missione, valori e orientamento strategico.................................................................................................................... 26
• 1.3 Sistemi di gestione per la sostenibilità............................................................................................................................ 28
• 1.4 Ascolto, dialogo e coinvolgimento degli stakeholder................................................................................................. 32
• 2. SOSTENIBILITÀ ECONOMICA................................................................................................................................................ 36
• 2.1 Indicatori economici generali............................................................................................................................................ 38
• 2.2 Valore Aggiunto..................................................................................................................................................................... 40
• 2.3 Investimenti............................................................................................................................................................................ 44
• 2.4 Fornitori e partner................................................................................................................................................................. 45
• 2.5 Istituzioni Pubbliche e Associazioni di categoria.......................................................................................................... 48
• 3. SOSTENIBILITÀ SOCIALE........................................................................................................................................................ 50
• 3.1 CASILLO E IL PERSONALE.................................................................................................................................................. 52
• 3.2 CASILLO E I CLIENTI............................................................................................................................................................ 68
• 3.3 CASILLO E LA COLLETTIVITÀ............................................................................................................................................ 80
• 4. SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE............................................................................................................................................... 84
• 4.1 Politica Ambientale e sistema di gestione...................................................................................................................... 86
• 4.2 Impatti ambientali di Gruppo Casillo............................................................................................................................... 88
• 4.3 Fonti rinnovabili ed efficienza energetica....................................................................................................................... 89
• 4.4 Trasporti e intermodalità..................................................................................................................................................... 91
• 4.5 Emissioni e calacolo dell’impronta di carbonio............................................................................................................. 92
• 4.6 Fabbisogno idrico................................................................................................................................................................ 101
• 4.7 Gestione dei rifiuti.............................................................................................................................................................. 102
• TAVOLA DI CORRELAZIONE CONTENUTI............................................................................................................................ 104
FRANCESCO Casillo
BENIAMINO Casillo
Pasquale Casillo
CARDENIA Casillo
Gentili Stakeholder,
con piacere Vi presentiamo il primo Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Casillo, che conferma, attraverso una serie di numeri e fatti, il
nostro impegno nel campo della responsabilità ambientale, economica e sociale.
Tutti i bilanci servono a rendicontare la capacità di creare valore, ma il Bilancio di Sostenibiltà permette di esplicitare ancora meglio il
“quanto” e il “come” del nostro lavoro: una creazione di valore responsabile e sostenibile, rispettosa dell’equilibrio economico, dell’ambiente
e delle relazioni umane.
La sostenibiltà è oggi uno stile di vita diffuso e praticato quotidianamente da un numero di persone sempre crescente: la tutela
dell’ambiente, della sicurezza alimentare e dei diritti umani si traducono in comportamenti quotidiani attenti al riciclo, all’uso delle materie
prime e dell’energia e alla provenienza dei prodotti. Uno stile di vita che diventa anche stile di consumo e deve pertanto guidare le nostre
scelte di investimento e le nostre prospettive strategiche, perchè siamo convinti che ciò che è bene per l’uomo è bene per le imprese.
Insomma, perseguiamo obiettivi di qualità dei prodotti e dei servizi, da raggiungere per mezzo della sostenibilità delle risorse e delle
relazioni umane. Consideriamo la sostenibilità come il motore di un processo di miglioramento continuo che garantisce i risultati nel
tempo e il rafforzamento delle performance economiche e della reputazione.
Guardiamo con soddisfazione ai risultati ottenuti, già ponendoci nuovi traguardi per il futuro che garantiscano, attraverso una relazione
positiva con gli stakeholder, il giusto equilibrio tra crescita economica, istanze sociali e protezione dell’ambiente.
Un doveroso ringraziamento a tutte le persone del Gruppo che li hanno resi possibili, in un anno in cui l’impegno e la risposta tempestiva
e coordinata alle sfide esterne era di fondamentale importanza.
Il primo Bilancio di Sostenibilità, della Casillo Group rappresenta l’occasione di comunicare le scelte fatte per coniugare efficienza produttiva
e sviluppo sostenibile e di presentarsi come azienda sorretta da una solida cultura d’impresa in un momento, quale è quello attuale,
caratterizzato da forte complessità.
Il Consiglio di Amministrazione
7
Premessa
metodologica
come leggere questo bilancio
LINEE GUIDA UTILIZZATE E PERIMETRO DI RENDICONTAZIONE
La prima edizione del Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Casillo, è stata realizzata seguendo le linee guida “Sustainability Reporting
Guidelines” predisposte dal Global Reporting Initiative (GRI) e rispettando i principi di rendicontazione in esso espressi, compreso quello
di prudenza. Sono state, inoltre, utilizzate le linee guida di redazione del Bilancio Sociale elaborate dal Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale (G.B.S.) e l’AccountAbility 1000, standard di processo predisposto dall’ISEA (Institute of Social and Ethical Accountability) che rivolge
particolare attenzione all’ascolto e al dialogo con gli stakeholder.
Il perimetro e la periodicità di rendicontazione coincidono con quello del bilancio di esercizio. In particolare, il Gruppo casillo ha avviato
l’analisi di materialità secondo gli standard (si veda per questo il successiv oparagrafo 1.4) mantenendo sempre il perimetro di Gruppo
salvo specifiche deroghe appositamente segnalate.
IL PROCESSO DI REPORTING
Le informazioni e i dati derivano soprattutto da documenti e sistemi informativi interni e solo in minima parte da fonti esterne. Sono stati
rilevati utilizzando i processi aziendali esistenti e organizzando un sistema di rendicontazione strutturato basato sull’utilizzo di apposite
schede di rilevazione indirizzate alle specifiche Aree. Per questo primo esercizio, il Bilancio di Sostenibilità non è stato oggetto di verifica
da un soggetto terzo con caratteristiche di professionalità e indipendenza.
Gruppo Casillo. ha sviluppato un processo di rendicontazione in linea con i principi dello standard GRI-G4 e, di conseguenza, questo
Bilancio di Sostenibilità contiene informazioni e indicatori tratti da GRI sustainability Reporting Giudelines. Si veda per questo la tavola di
correlazione a pag. 104.
Contatti sede principale:
Gruppo Casillo - Casillo Partecipazioni srl
Sede in Via Sant’Elia z.i. - 70033 Corato (Ba)
Tel. +39 080 8984655 - Fax +39 080 8722136
E-mail: [email protected]
Si veda anche la sezione “Contatti”
del sito istituzionale www.casillogroup.it
Si ringrazia tutto il Gruppo di Lavoro interno
ed il personale coinvolto che hanno permesso
lo sviluppo e la realizzazione del Bilancio di
Sostenibilità 2013.
Impostazione e Coordinamento: Gruppo Casillo;
Supporto tecnico e scientifico: Deloitte ERS srl;
Mazzilli Consulting & Partners - Associazione
Professionale
9
1
IDENTITÀ E
RESPONSABILITÀ
BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 IDENTITà e responsabilità
1.1 Gruppo Casillo
Oggi il Gruppo Casillo è leader mondiale nell’acquisto,
rappresenta uno dei maggiori “Market Maker” del mondo nel
trasformazione e commercializzazione del grano, anche grazie
settore del grano duro.
all’attività di trading, svolta attraverso la controllata Casillo
Il grano duro è la materia prima che, trasformata in semola, è
Commodities Italia SpA.
l’ingrediente principale nella produzione di pasta secca, pasta
Il Gruppo Casillo, con una capacità di macinazione e
fresca e pane.
movimentazione di oltre 2 milioni di t/annue di grano,
Casillo Commodities Italia S.p.A.
Business Optimizers S.r.l.
76%
99%
24%
100%
Armonie Italiane S.r.l.
50%
Molino di Sicilia S.r.l.
Selezione Casillo S.r.l.
Molino Casillo S.p.A.
100%
100%
Molino di Lucca S.p.A.
12
30%
60%
100%
Semolifici Termoli S.r.l.
in liquidazione
Semolificio A. Moramarco S.p.A.
70%
100%
Specchiano S.r.l.
Quintasol S.r.l.
100%
100%
Palosol S.r.l.
Serin S.r.l.
Masseria S.r.l.
100%
100%
100%
Gioia S.r.l.
Lucania S.r.l.
100%
100%
Agroenergetica S.r.l.
Palo6 S.r.l.
De Stern5 S.r.l.
100%
100%
100%
Gioia2 S.r.l.
50%
Octavo S.r.l.
100%
Vecchio Mulino S.r.l.
20%
Eataly Puglia S.r.l.
100%
Food Safety Lab S.r.l.
50%
Corato Costruzioni S.r.l.
50%
100%
Tesse Dry Cargo Cisterne S.r.l.
Silos Granari della Sicilia S.r.l.
50%
Garpuglia S.r.l.
ATTIVITÀ MOLITORIE
ENERGIE RINNOVABILI
TRADING COMPANY
ATTIVITÀ DI SERVIZI
RETAIL
STOCCAGGIO
TRASPORTI
EDILIZIA
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BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 IDENTITà e responsabilità
La controllata Molino Casillo S.p.A., oltre che ad occuparsi della produzione della semola
e della sua commercializzazione a livello industriale, dal 2013 produce anche farine
di grano tenero. La qualità delle semole è fattore essenziale di valorizzazione della pasta,
prodotto tipico del Made in Italy nel mercato nazionale e internazionale. Il Gruppo è infatti
fra i principali fornitori dei più grandi pastifici italiani.
Selezione Casillo S.r.l. è la società che commercializza sfarinati confezionati in sacco,
destinati al mercato dei panificatori, pasticceri, laboratori artigianali e anche alla grande
distribuzione. Tutti i prodotti del Gruppo Casillo sono certificati e la qualità è garantita da
moderni impianti di produzione e dagli innumerevoli controlli effettuati nel laboratorio con
apparecchiature tecnologicamente all’avanguardia.
Con l’acquisizione dei quattro terminal della società Silos Granari della Sicilia s.r.l. (Bari,
Palermo, Catania e Ancona), le attività del Gruppo si consolidano anche nel settore della
logistica, che raggiunge una capacità di stoccaggio pari a quattrocentoventimila tonnellate.
Ad essa deve aggiungersi la costituzione della nuova società Molino di Lucca S.r.l. che
gestisce i due impianti già rispettivamente della Molino San Pietro a Vico Srl e della Molino
Maionchi Silvio & C. S.n.c., due società molitorie lucchesi produttrici di farine di grano tenero
e duro.
L’attenzione allo sviluppo eco sostenibile del Gruppo si traduce in rilevanti investimenti
nelle energie rinnovabili, in particolare nel fotovoltaico.
14
L’incremento e la
diversificazione nel
tempo delle attività del
Gruppo, dal trading alla
logistica intermodale fino
allo sviluppo di progetti
da fonti di energie
rinnovabili, ha come
fattore distintivo la ricerca
e come fattore comune la
valorizzazione del grano
duro.
15
BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 IDENTITà e responsabilità
1.1.1 La storia
La storia del Gruppo Casillo è lunga, e accompagnata fin dal 1958 da un unico filo conduttore: la spinta innovativa e l’amore per la propria
terra. Valori guida del Gruppo, sui quali si basa la Fondazione Vincenzo Casillo, istituita con lo scopo di promuovere iniziative culturali
e sociali nel territorio e per il territorio.
Di seguito vengono indicate le tappe fondamentali del percorso di crescita di Gruppo Casillo.
La famiglia Casillo rileva un piccolo impianto
molitorio, sito nell’abitato di Corato (BA). L’impresa
all’epoca ditta individuale, assume la ragione sociale
di Molino Casillo Francesco. La direzione viene
affidata al giovanissimo Vincenzo Casillo.
1958
Acquisiti i Semolifici Andriesi (1970). Vincenzo Casillo
ed Antonio Moramarco, costituiscono la Semolificio
A. Moramarco S.p.A.
1979
Entra in funzione un nuovo impianto nella nascente
zona industriale di Corato (Bari), quale trasferimento
dell’impianto acquisito nel 1958 .
Trasferito nella zona industriale di Corato, in area
attigua allo stabilimento della Molino Casillo
Francesco S.r.l. ed ampliato l’impianto della Semolifici
Andriesi S.r.l.
Costituita la Casillo Partecipazioni S.r.l., holding della
famiglia Casillo .
16
1983
1993
1998
1961
L’impianto viene ampliato più volte. Significativa è la
costruzione dei primi sili in cemento armato costruiti
nel meridione d’Italia.
1982
Costruito un nuovo impianto nel comune di Altamura
(BA).
Nasce la Vecchio Mulino S.r.l. per lo sviluppo
immobiliare dell’area sulla quale insisteva l’impianto
poi trasferito nella zona industriale di Corato.
1992
Realizzato un nuovo impianto con razionalizzazione
dei layout finalizzata alla massima efficienza e
produttività.
1996
Gli impianti vengono potenziati.
1999
Introdotte nuove tecnologie informatiche.
Avviato un nuovo impianto sperimentale per
l’introduzione della decorticazione, innovativa fase
della molitura dei cereali.
2002
Viene rilevata dal Gruppo Barilla la totalità delle quote
della Semolifici di Termoli S.r.l.
2005
Il gruppo assume l’attuale assetto proprietario.
2006
Sottoscritta una joint venture con la Ascopiave (azienda operante nel mercato delle energie rinnovabili).
Acquistati i silos di stoccaggio materie prime di Altamura e Gravina (BA) .
Rinnovati gli impanti e potenziata la capacità
produttiva del Semolificio A. Moramarco. La trading
Company Cinque Cereali si trasforma in società
per azioni modificando la ragione sociale in Casillo
Commodities Italia SpA. Inaugurato il secondo treno
blocco Giovinazzo-Brescia. Realizzata la nuova
palazzina uffici del Gruppo Casillo.
Acquisita la partecipazione del 20% in Eataly
Puglia Srl.
Il 31 luglio 2013 apre la sede di Bari di
Eataly: 8000 metri quadri all’interno della
Fiera del Levante di Bari.
Eataly Bari ospita 15 luoghi di ristorazione, una grande mostra mercato con le
migliori eccellenze italiane, due aule didattiche e un centro congressi. La Fiera è
tra le più importanti d’Italia e del Mediterraneo. Ospita oltre 30 manifestazioni
l’anno, tra cui la famosa Campionaria di
2003
Nasce la trading company Cinque Cereali.
Avviata l’operatività industriale e commerciale in Sicilia,
mediante le consociate Compagnia Commerciale
Mediterranea Srl e Molino di Sicilia Srl.
2008
Arriva l’accordo intersocietario con Alpe Adria,
Trenitalia e Pasta Zara finalizzato all’avvio del primo
“Treno blocco” sulla Giovinazzo-Trieste.
Viene costituita la società “Selezione Casillo”
che commercializza prodotti a base di sfarinati
confezionati in sacchi destinati al mercato dei
panificatori, dei pasticcieri, dei laboratori artigianali e
della grande distribuzione.
2009
Acquisita la società Silos Granari della Sicilia Srl e i
suoi 4 terminal portuali dislocati nel centrosud Italia.
Reso operativo l’impianto molitorio di Rovato (BS).
2011
2012
2013
settembre con più di un milione di visitatori e 2 mila espositori nazionali ed esteri.
L’apertura di Eataly a Bari all’interno della Fiera del Levante ha anche un valore
simbolico: la sua posizione strategica di
fronte al mare ne ha fatto da sempre un
luogo di incontro e di scambio ed è proprio quello che anche Eataly vuole essere. Da qui il titolo della mostra mercato
“Dal Levante nasce l’agricoltura””.
Rilevata dal Gruppo Ascopiave la totalità delle quote
della Serin Srl, operante nel settore delle energie
rinnovabili.
Rilevati il Molino San Pietro a Vico Srl e il Molino
Maionchi Silvio & C. S.n.c., due società molitorie
lucchesi produttrici di farine di grano tenero e duro.
Eataly
bari
8000
mq
di tipicità regionali
17
BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 IDENTITà e responsabilità
1.1.2 Assetto istituzionale e organizzativo
Il capitale sociale della Capogruppo Casillo Partecipazioni s.r.l. è costituito da quote sottoscritte e versate integralmente dalla famiglia
Casillo.
Composizione degli organi sociali della capogruppo Casillo partecipazioni s.r.l.
Consiglio di Amministrazione Casillo Partecipazioni s.r.l.
Collegio Sindacale Casillo Partecipazioni s.r.l.
Società di Revisione
Pasquale Casillo
Presidente e Amministratore delegato
Beniamino Casillo
Consigliere
Francesco Casillo
Consigliere
Cardenia Casillo
Consigliere
Prof. Francesco Venturelli
Presidente Collegio Sindacale
Dr. Mario Spagnuolo
Sindaco Effettivo
Dr. Vitantonio Tondo
Sindaco Effettivo
KPMG SpA
La gestione del Gruppo ha visto negli anni una progressiva e costante evoluzione del modello organizzativo che ha permesso il passaggio da un’azienda a carattere familiare ad una con connotazioni manageriali, attraverso l’inserimento di giovani laureati di alto profilo, la
valorizzazione dell’esperienza del capitale umano esistente e la formazione continua. Anche la selezione e la nomina dei componenti il
più alto organo di governo sono improntati nel rispetto dei principi di responsabilità e sostenibilità.
18
Pasquale Casillo
Presidente e
Amministratore delegato
BENIAMINO Casillo
Vice Presidente e
Amministratore Delegato
FRANCESCO Casillo
Amministratore delegato
DOMENICO MAZZILLI
RUGGIERO D’ALUISIO
Amministratore delegato
Amministratore delegato
ATTILIO MAZZILLI
CARLO TANDOI
Consigliere
Consigliere
Composizione del Consiglio di Amministrazione della Molino Casillo S.p.A.
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BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 IDENTITà e responsabilità
La gestione del Gruppo è supportata da un sistema strutturato di reporting sull’andamento del business e sull’avanzamento dei progetti
fondamentali. Questo consente anche la corretta applicazione dei sistemi di incentivazione in un’ottica di sostegno e valorizzazione del
merito e secondo il grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati, anche quelli di natura ambientale e sociale.
Gruppo Casillo non ha attivato specifici canali di comunicazione che permettano ai dipendenti di interagire direttamente con il Consiglio
di Amministrazione. Tuttavia, il Consiglio di Amministrazione valuta le iniziative in corso e i progetti futuri relativi alla propria politica di
sostenibilità in una prospettiva di miglioramento continuo, attraverso i suggerimenti provenienti dai vari responsabili di funzione, dai
dipendenti e loro rappresentanti e dai vari stakeholder esterni attraverso l’operato degli organismi di seguito indicati e quello dei soggetti
terzi che verificano i sistemi di gestione di cui Gruppo Casillo è dotata.
Il grafico che segue rappresenta in sintesi l’organizzazione del Gruppo Casillo, basato su una gestione dei processi aziendali secondo le
regole dettate dai sistemi di gestione certificati.
CDA (Board)
DIREZIONE GENERALE
LOGISTICA
INTERNA
LOGISTICA
ESTERNA
DIREZIONE PROD.
TESSE DRY
CARGO CISTERNE
DIREZIONE
COMMERCIALE
DIREZIONE
ACQUISTI
DIREZIONE
TECNICA
SELEZIONE CASILLO
CASILLO
COMMODITIES ITALIA
SERIN
ARMONIE ITALIANE
ASSISTENZA
TECNICA
IMPIANTI MOLITORI
MANUTENZIONE
MOLINO DI LUCCA
SEMOLIFICIO A.
MORAMARCO
SELEZIONE CASILLO
MAGAZZINI
SILOS GRANARI
DELLA SICILIA
RISORSE UMANE &
ORGANIZZAZIONE
LEGALE
FINANZA &
AMMINISTRAZIONE
SISTEMI
INTEGRATI
SERVIZI
GENERALI
CONTROLLO
GESTIONE
DIREZIONE I.T.
BUSINESS
OPTIMIZERS
BUSINESS
OPTIMIZERS
BUSINESS
OPTIMIZERS
BUSINESS
OPTIMIZERS
BUSINESS
OPTIMIZERS
BUSINESS
OPTIMIZERS
BUSINESS
OPTIMIZERS
20
Modelli di Organizzazione e Gestione D.Lgs. 231/2001
In data 06 aprile 2013 il Consiglio di Amministrazione della Casillo Partecipazioni Srl ha approvato la parte generale ed il codice
etico del Modello di Organizzazione e gestione D. Lgs. 231/2001. Il Modello è finalizzato alla prevenzione dei reati societari
in applicazione delle disposizioni contenute nel D.Lgs. 231/2001 quali la corruzione o le false comunicazioni, lo sfruttamento
di persone molti altri reati nonché prevenire comportamenti normati dal Codice Etico come il conflitto di interessi.
Per Molino Casillo SpA sono stati elaborati la parte generale ed il codice etico del modello organizzativo ed è
in corso la predisposizione degli allegati relativi alle varie aree di rischio. E’ in corso altresì l’elaborazione del
modello organizzativo relativo alla società Casillo Commodities Italia SpA.
Tra il Modello di Organizzazione e gestione D. Lgs. 231/2001 e il Codice Etico vi è una stretta integrazione
al fine di formare un corpus di norme interne che abbiano lo scopo di incentivare la cultura dell’etica
e della trasparenza aziendale.
Il Modello che il Gruppo sta adottando prevede appositi meccanismi di prevenzione e di
monitoraggio dei rischi di commissione dei reati. Ad esempio ogni dipendente potrà
segnalare ad apposito Organismo di Vigilanza o al proprio superiore, in forma
anonima o attraverso una specifica casella di posta elettronica, i comportamenti
e le eventuali violazioni del Codice Etico e dei protocolli descritti nel Modello.
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BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 IDENTITà e responsabilità
1.1.3 Attività e settori applicativi
I principali settori in cui opera il Gruppo sono sei, brevemente descritti di seguito.
9 impianti di macinazione dislocati in varie regioni del territorio italiano (Puglia, Sicilia, Toscana e
Lombardia) per una capacità produttiva annua di oltre 1 milione di tonnellate. I prodotti sono il risultato
INDUSTRIE
MOLITORIE
della sinergia di due fattori fondamentali: la scelta delle materie prime migliori (che consentono di
Incidenza sul fatturato
100 anni, è stato migliorato attraverso l’introduzione di sistemi tecnologici all’avanguardia come la
di Gruppo: 29%
decorticazione e la selezione ottica, che hanno contribuito ad aumentare la salubrità e la qualità del
fornire semole “su misura”, perfettamente rispondenti alle esigenze ed aspettative dei clienti) e l’elevata
tecnologia del processo produttivo (il processo produttivo di macinazione, rimasto invariato da circa
prodotto). www.casillogroup.it / www.molinodisicilia.it / www.moramarco.it
Il progetto Selezione Casillo Srl nasce nel 2008 con l’obiettivo di “de-commoditizzare”, le farine di grano
tenero e duro attraverso la creazione di un prodotto dedicato e personalizzato in base all’utilizzatore
RETAIL
finale (panificazione, pizzerie, pasticcerie e laboratori artigianali di pasta fresca). Questo progetto si è
Incidenza sul fatturato
creazione e diffusione di un nuovo “brand” con i seguenti punti di forza:
di Gruppo: 5%
così concretizzato nella creazione di una piattaforma logistica e commerciale di circa 12.000 mq, per la
• Offerta di una gamma completa di prodotti; • Garanzia della sicurezza e qualità del prodotto offerto;
• Assistenza dedicata pre e post vendita; • Servizi di marketing geolocalizzati;
• Formazione continua e attività dimostrativa anche attraverso l’organizzazione di “eventi” per i partner
commerciali.
www.selezionecasillo.com
Casillo Commodities Italia SpA è la prima trading company italiana nel commercio del grano duro e
una delle maggiori società di trading operanti nel bacino del mediterraneo.
TRADING
GRANO
Esperienza pluridecennale nel campo del grano duro, elevati livelli di efficienza e reputazione eccellente
Incidenza sul fatturato di
di grano superiore a 2.365.000 tonnellate.
Gruppo: 65%
22
sui mercati internazionali di approvvigionamento, permettono al Gruppo Casillo di acquistare tutte le
tipologie di grani prodotti nelle varie zone del mondo. Nell’arco del 2013 ha movimentato una quantità
Dal 2008 il Gruppo Casillo impegna energie e investimenti in attività di ricerca mirate alla individuazione di
soluzioni per la produzione di energia elettrica attraverso “sistemi rinnovabili” per favorire l’abbattimento
ENERGIE
RINNOVABILI
dei costi di rifornimento di energia elettrica che sempre più pesantemente incidono sul fatturato totale
Incidenza sul fatturato
24MW.
di Gruppo: 1%
dell’azienda.
Fino ad oggi sono stati portati a regime in Puglia impianti fotovoltaici per una potenza installata di
La società Silos Granari della Sicilia Srl è supporto necessario all’attività molitoria e di trading del
grano duro. L’attività di stoccaggio dei cereali è fondamentale ed è fortemente sinergica all’attività
STOCCAGGIO
CEREALI
molitoria e di trading in quanto permette di acquistare varie ed ingenti quantità di cereali in ogni
periodo dell’anno, offrendo alla clientela standard qualitativi “costanti”, requisito quest’ultimo prezioso
per gli utilizzatori delle semole. I siti produttivi sono costituti da imponenti silos metallici nei quali viene
conservata la materia prima. www.silosgranari.it
Armonie Italiane s.r.l. è la società responsabile della commercializzazione dei prodotti a marchio Agricola
del Sole. La Società Agricola del Sole si estende su una superficie di circa 800 ettari coltivati a vigneti,
AZIENDE
AGRICOLE
frutteti, uliveti e seminativi. Gli appezzamenti forniscono ogni anno grandi quantità di materie prime
utilizzate per la preparazione di prodotti gastronomici tipici pugliesi, in cui il rispetto della tradizione si
fonde con l’introduzione di innovative tecniche di lavorazione.www.agricoladelsole.it
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BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 IDENTITà e responsabilità
1.1.4 Presenza territoriale del Gruppo Casillo
ROVATO
LUCCA
IMPIANTI MOLITORI
MAGAZZINO DI STOCCAGGIO
TERMINAL PORTUALI
PIATTAFORmA COMMERCIALE
24
ANCONA
BARLETTA
CORATO
BARI
GRAVINA
ALTAMURA
PALERMO
CATANIA
POZZALLO MODICA
25
BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 IDENTITà e responsabilità
1.2 Missione, valori e
orientamento strategico
La mission aziendale, fondata sui valori e principi tramandati ai fratelli Casillo dal padre Vincenzo,
è orientata alla qualità e sicurezza del prodotto e alla piena soddisfazione del cliente.
L’accurata selezione delle materie prime, i controlli rigorosi in accettazione, in
produzione e del prodotto finito, l’automazione dei processi produttivi, la
flessibilità ed il dinamismo delle risorse umane, sono gli obiettivi fissati per un
team giovane e motivato, capace di sviluppare e raggiungere le soluzioni
più efficaci.
Gruppo Casillo basa il proprio operato su valori di
correttezza,
coerenza,
tradizione,
innovazione,
centralità dell’uomo e rispetto dell’ambiente con
l’obiettivo di offrire soluzioni tecnologicamente
avanzate e stilisticamente sofisticate per
soddisfare i bisogni della clientela più
esigente.
26
1.2.1 Orientamento strategico e piani operativi
Gruppo Casillo ha un orientamento strategico fondato sulla sostenibilità in senso economico, sociale ed ambientale e condivide questo
impegno con aziende partner e clienti.
Sostenibilità
Sociale
Salute e sicurezza del prodotto
Corporate Social Responsibility
Crescita e sicurezza lavoratori
Tradizione e cultura del cibo
Sostenibilità
economica
Qualità della soddisfazione
Valorizzazione del made in Italy
Innovazione, ricerca e sviluppo
Efficienza ed elevate rese di
lavorazione
Sostenibilità
ambientale
Fonti rinnovabili
Controllo delle emissioni
Materie prime sostenibili
Mobilità sostenibile
La sostenibilità risulta essere un criterio guida per Gruppo Casil-
La Direzione definisce gli obiettivi e i traguardi periodici nei Piani
lo: gli obiettivi ad essa riconducibili sono strettamente legati agli
Operativi. I responsabili di divisione di Gruppo Casillo parteci-
obiettivi strategici e discendono dalle decisioni dei vertici azien-
pano alla determinazione dei Piani Operativi e ne assicurano lo
dali come espressione della volontà di sviluppare una visione si-
sviluppo e il monitoraggio periodico per il raggiungimento degli
stemica fra le diverse aree e funzioni aziendali.
obiettivi e dei traguardi definiti.
27
BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 IDENTITà e responsabilità
1.3 Sistemi di gestione
per la sostenibilità
Gruppo Casillo ha da tempo intrapreso un percorso di gestione responsabile che gli permetta
di essere sostenibile da un punto di vista economico, sociale ed ambientale. A tal fine,
si è dotato di appositi meccanismi di governo e controllo e di sistemi di gestione
certificati da parte terza e indipendente che consentono di:
• creare valore in modo sostenibile e condiviso con tutti gli stakeholder
rispondendo alle loro aspettative;
• interpretare le esigenze dei propri clienti perseguendo i migliori
standard qualitativi;
• ridurre al minimo l’impatto ambientale.
28
1.3.1 Certificazioni di sistema e di prodotto
Orientamento all’innovazione, progresso qualitativo del prodotto, eccellente selezione dei grani, studio delle miscelazioni, ottimizzazione
delle tecniche di macinazione, struttura produttiva flessibile e assistenza pre e post vendita forniscono, insieme alle certificazioni di cui il
Gruppo Casillo si avvale, una produzione dallo standard qualitativo elevato e capace di soddisfare le esigenze del variegato panorama
dei clienti.
I sistemi di gestione certificati e le certificazioni di prodotto rappresentano una spinta al continuo miglioramento. Il Gruppo Casillo ha
Società
ARMONIE ITALIANE Srl
936
22
n.
√
FOOD SAFETY LAB Srl
MOLINO CASILLO SpA
√
√
√
MOLINO DI LUCCA Srl
√
√
√
√
√
√
√
MOLINO DI SICILIA Srl
√
SELEZIONE CASILLO Srl
√
√
√
√
SEMOLIFICIO A.MORAMARCO SpA
√
√
√
√
SILOS GRANARI DELLA SICILIA Srl
Accreditamento
ISO 17025
KOSHER
Sicurezza
BS OHSAS 18001
Ambiente
ISO 14001
4001:2004 - C
ER
O1
IS
T.
Qualità
ISO 9001
Rintracciabilità di filiera
100% italiano ISO 22005
BRC
HALAL
Certificazione delle
produzioni biologiche
adottato le seguenti certificazioni:
√
√
√
√
√
√
29
BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 IDENTITà e responsabilità
Produzioni
biologiche
Il logo biologico dell’Unione Europea identifica l’origine biologica di alimenti e bevande. Esso
HALAL
Ḥalāl (‫حــال‬, ḥalāl, halaal) è una parola araba che significa “lecito”. In Occidente si riferisce prin-
BRC
È uno degli standard relativi alla sicurezza alimentare riconosciuto dal Global Food Safety
Global Standard
for Food Safet
qualitativi ben definiti. Può essere paragonato ad un capitolato che lega i fornitori qualificati
indica che i produttori di alimenti - e gli agricoltori da cui acquistano gli ingredienti - rispettano
le rigorose norme applicabili nell’UE per gli alimenti e le bevande biologici.
cipalmente al cibo preparato in modo accettabile per la legge islamica.
Initiative (GFSI), nato per garantire che i prodotti a marchio siano ottenuti secondo standard
all’azienda di distribuzione.
ISO 22005
La norma ISO 22005 è il documento di riferimento internazionale per la certificazione di
Rintracciabilità nelle
filiere agroalimentari
a “Sistema di rintracciabilità nelle filiere agroalimentari” e UNI 11020:02 relativa “sistema di
sistemi di rintracciabilità agroalimentari. Recepisce le norme italiane UNI 10939:01 relativa
rintracciabilità nelle aziende agroalimentari” e si applica a tutto il settore agroalimentare, comprese le produzioni mangimistiche.
ISO 9001
La ISO 9001 si rivolge a qualsiasi tipologia di organizzazione pubblica o privata, di qualsiasi
settore e dimensione. È lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la ge-
4001:2004 - C
ER
O1
IS
T.
stione della Qualità di qualsiasi organizzazione che intenda rispondere contemporaneamente:
30
936
22
n.
ISO 14001
La ISO 14001 è una norma internazionale ad adesione volontaria, applicabile a qualsiasi tipologia di Organizzazione pubblica o privata, che specifica i requisiti di un sistema di gestione
ambientale.
BS OHSAS
18001
Questo British Standard specifica i requisiti per un Sistema di Gestione della Salute e della Sicurezza del Lavoro (SGSSL) , per consentire ad una Organizzazione di controllare i suoi rischi di
SSL e a migliorare le sue performance.Quando si parla di sicurezza ci si riferisce al significato
inglese di “safety” e non di “security”.
KOSHER
La certificazione kosher è un utile strumento di marketing per le aziende che aspirano a vendere i propri prodotti alla grande distribuzione. Il mercato dei prodotti certificati kasher non
riguarda solo gli Ebrei osservanti, ma anche Musulmani, e milioni di individui vegetariani o che
soffrono di intolleranze.
ISO 17025
ISO/IEC 17025 è una norma che esprime i “Requisiti generali per la competenza dei laboratori
di prova e di taratura”. Soddisfare i requisiti ISO/IEC 17025 significa soddisfare automaticamente i requisiti ISO 9001.
iso gas
14064
serra
GHG
greenhouse gases
In aggiunta alle sopraccitate certificazioni, nel corso del 2013 il
Gruppo ha intrapreso il calcolo delle emissioni di anidride carbonica
secondo lo standard con l’obiettivo di raggiungere la certificazione
nei primi mesi del 2014.
Le norme ISO 14064 hanno lo scopo principale di apportare credibilità
e garanzia (trust) ai processi di rendicontazione e monitoraggio dei
Green House Gases, in relazione alle dichiarazioni di emissione da
parte delle organizzazioni e dei progetti di riduzione delle stesse.
Per maggiori informazionmi si rinvia al successivo paragrafo 4.5.
31
BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 IDENTITà e responsabilità
1.4 Ascolto, dialogo
e coinvolgimento
degli stakeholder
Per una corretta gestione delle questioni legate alla sostenibilità e la conseguente redazione del Bilancio di Sostenibilità, Gruppo Casillo ha identificato e classificato i propri stakeholder e le questioni rilevanti a loro associate,
seguendo le prime fasi del processo di stakeholder engagement previste dalle linee guida AA1000SES e
applicando il principio di materialità previsto dalle linee guida GRI.
L’analisi della materialità punta a definire i temi considerati più rilevanti e significativi per l’azienda
e per tutti gli stakeholder di riferimento. Tale analisi è stata condotta prendendo, come base
di riferimento, le questioni e gli argomenti proposti dalle linee guida UNI ISO 26000:2010
e GRI-G4 in tema di gestione responsabile.
Nel 2013 l’analisi è stata aggiornata raccogliendo le indicazioni del management e
analizzando le segnalazioni o le aspettative che emergono dai numerosi canali
e strumenti attraverso i quali Gruppo Casillo dialoga con i propri stakeholder: non si tratta di rilevazioni occasionali ma di un sistema di comunicazione, ascolto e coinvolgimento che permette un’interazione e
un monitoraggio periodico di tutti gli argomenti direttamente o
indirettamente collegati ai temi della sostenibilità.
32
Le principali iniziative di dialogo, consultazione ed engagement utilizzate dal Gruppo Casillo nel 2013 sono state le seguenti:
STAKEHOLDER - ARGOMENTI CHIAVE
PRINCIPALI INIZIATIVE DI DIALOGO
CLIENTI E CONSUMATORI
•Tutela della salute e della qualità
•Trasparenza e correttezza commerciale
•Soddisfazione - ascolto - gestione reclami
•Prezzo
•Innovazione
•Servizi pre-post vendita
•Comunicazione corretta e attività promozionale responsabile
•Conformità regolamenti e informativa - leggi sul prodotto - a tutela
del consumatore finale
•Sostenibilità del prodotto e del processo (anche trasporto e
packaging)
•Contatti diretti in occasioni di eventi di settore e fiere
•Customer care e analisi di mercato
•Corrispondenza e incontri periodici
•Collaborazione nelle verifiche da parte dei clienti
•Supporto e collaborazione ad attività realizzate da clienti in favore
dell’ambiente o più in generale della sostenibilità
•Assistenza pre e post vendita
•Gestione dei canali digitali (Facebook, Twitter, YouTube ecc.)
•Incontri e altre attività di informazione attraverso il centro ricerche
FORNITORI
•Qualità e sicurezza della materia prima
•Continuità e qualità di lavoro
•Reputazione
•Collaborazione per attività di ricerca e sviluppo
•Sicurezza e sostenibilità come valori
•Attività di verifica sui fornitori
•Visite tecniche, periodiche e incontri
•Risposta sistematica (feed back) relativa alla qualità
RISORSE UMANE
•Crescita professionale e apprendimento continuo
•Meritocrazia e delega
•Stabilità del posto di lavoro
•Clima interno: collaborazione, condivisione e conoscenza degli
obiettivi
•Remunerazione e benefit
•Conciliazione vita e lavoro
•Salute e benessere nei luoghi di lavoro
•Newsletter periodica come strumento interno di informazione e
condivisione
•Canale riservato o casella e-mail per segnalazioni sub. 231
•Monitoraggio periodico del clima per capire le esigenze di
conciliazione vita-lavoro o altri aspetti
•Team building
•Gruppi di lavoro per il miglioramento della sicurezza
•Incontri con le rappresentanze sindacali
AZIONISTI
•Redditività e valore d’impresa
•Tutela reputazionale
•Trasparenza/Correttezza nella gestione
•Assemblea e incontri
•Bilanci
•Coinvolgimento per formulazione e revisione del codice etico e
Modello 231
33
BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 IDENTITà e responsabilità
AMBIENTE
•Emissioni atmosferiche
•Utilizzo materie prime
•Responsabilità nel processo di produzione
•Conservazione e valorizzazione del patrimonio ambientale biodiversità
•Investimenti in tutela ambientale
•AIA - Autorizzazioni Integrata Ambientale
•Studio in materia ambientale per il calcolo del ciclo di vita del
prodotto e gli impatti dei processi produttivi
•Partecipazione a progetti innovativi con Istituzioni scientifiche e loro
corretta comunicazione
•Audit al sistema di gestione ambientale
•Partecipazione a tavoli di categoria
•Supporto e collaborazione ad attività di promozione e divulgazione
realizzate da clienti in favore dell’ambiente
COLLETTIVITÀ
•Indotto - investimenti e creazione di valore sul territorio
•Tutela dell’ambiente e della qualità della vita
•Rispetto dei diritti umani
•Trasparenza e completezza della comunicazione verso i media e la
collettività
•Supporto a iniziative di ricerca e sviluppo, educazione, arte e cultura
•Progetti di collaborazione con enti universitari e scuole di formazione
in Italia e all’estero
•Comunicazione e visite guidate per la stampa
•Progetti con istituzioni culturali e artistiche
•Partecipazione a convegni e co-organizzazione di eventi
•Supporto e partecipazione ed eventi locali
ISTITUZIONI PUBBLICHE
•Regolarità amministrativa
•Contribuzione fiscale
•Indotto - investimenti e creazione di valore sul territorio
•Collaborazione alle indagini e/o ai controlli della Istituzioni Pubbliche
•Partecipazione a tavoli istituzionali tematici
•Partecipazione a progetti, bandi o ricerche
•Inviti periodi alle principali Autorità e cariche istituzionali
L’analisi di materialità ha permesso di:
• identificare le questioni rilevanti per l’azienda e influenti per gli stakeholder;
• identificare rischi e opportunità associate allo sviluppo sostenibile.
Il grafico che segue riporta una rappresentazione sintetica, ancorché non esaustiva, dell’analisi di materialità per il Gruppo Casillo. I principali temi di responsabilità sociale sono rappresentati attraverso una matrice avente come variabili gli impatti economici, ambientali e
sociali significativi per l’azienda, nonché la loro influenza sulle decisioni degli stakeholder. La valutazione è stata condotta su una scala di
tre livelli (basso, medio, alto).
34
INFLUENZA SULLE VALUTAZIONI E DECISIONI DEGLI STAKEHOLDER
Impatto economico, sociale e ambientale per l’azienda
Il processo di rendicontazione di cui il Bilancio di Sostenibilità è espressione, conferma la costante attenzione di Gruppo Casillo per la
creazione di valore responsabile e la gestione della reputazione del marchio, ma anche per la riduzione dell’impatto dei processi e delle
strutture produttive sull’equilibrio ecologico.
L’azienda è inoltre chiamata a rispondere a vecchie e nuove istanze, come le attese di sicurezza e stabilità del posto di lavoro, i problemi
connessi all’efficienza energetica e il ricorso a fornitori operanti in Paesi caratterizzati da un ordinamento giuridico poco evoluto. Gruppo
Casillo intende rispondere alle sfide che il contesto economico sta ponendo puntanto sulla cultura del made in Italy e sulla sostenibilità
del prodotto e del modello di business.
35
2
sostenibilitÀ
economica
BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 sostenibiliTà economica
2.1 Indicatori
economici generali
Nel 2013 Gruppo Casillo ha ulteriormente migliorato la propria
I settori relativi ai servizi e all’insilamento dei cereali, asserviti
situazione economico patrimoniale.
principalmente alle attività dell’industria molitoria e di trading,
hanno espresso risultati positivi (utile netto complessivo € 709.681)
Il Gruppo ha incrementato i ricavi netti rispetto al 2013 del 26%,
L’attività nel settore delle Energie rinnovabili vede al 31/12/2013
mentre l’utile netto ha subito una riduzione del 38,1% a causa
impianti fotovoltaici in esercizio per una potenza complessiva
principalmente dell’andamento negativo dei cambi, determinato
pari a 24 MWp. L’utile netto complessivo delle società operative
dalla rivalutazione dell’euro rispetto al dollaro.
ammonta a € 3.048.336.
Soprattutto il trading di cereali ha visto un consistente incremento
Nonostante il consistente incremento di fatturato, l’indebitamento
del volume d’affari (+32,60%) e comunque una riduzione dei
finanziario netto del gruppo ha registrato un importante
margini, determinata anche dalla nota volatilità delle quotazioni
decremento (€ 16.182.462).
nel mercato delle commodity.
highlights
+26% 34,7 milioni
i ricavi netti
del Gruppo
38
di euro il valore
aggiunto del 2013
39% del
valore aggiunto
al personale
165 mila euro
in sponsorizzazioni
e liberalità
Gli indicatori di performance sono i seguenti:
INDICI ECONOMICI
2013
2012
Variazione
REDDITIVITÀ
ROE (Return on Equity)
5,2%
9,0%
(3,8%)
ROI (Return on Investment)
7,2%
5,4%
1,8%
ROS (Return on Sales)
1,7%
1,7%
0,0%
ROA (Return on Assets)
4,8%
3,4%
1,4%
4,14
3,14
0,99
36,78
54,18
(17,40)
EFFICIENZA
Rotazione del capitale investito
Giorni medi di incasso
Indice di rotazione dei crediti
9,92
6,74
3,19
Giorni medi di pagamento
16,57
37,63
(21,06)
Indice di rotazione del magazzino
14,91
7,85
7,06
INDICI PATRIMONIALI E FINANZIARI
2013
2012
Variazione
Indice disponibilità
1,36
1,19
0,17
Indice liquidità
1,05
0,85
0,20
6.054.490
(31.748.318)
37.802.808
Indice copertura del capitale fisso
1,27
1,19
0,08
Indice copertura secondario del capitale fisso
1,61
1,42
0,18
Grado di indebitamento
0,69
0,88
(0,19)
Rotazione del capitale investito
4,14
3,14
0,99
Margine di struttura
16.323.978
8.890.594
7.433.384
Capitale circolante netto
52.771.539
37.492.483
15.279.056
LIQUIDITÀ
Margine di tesoreria
SOLIDITÀ E AUTONOMIA FINANZIARIA
Per maggiori informazioni si rinvia al Bilancio Consolidato 2013.
39
BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 sostenibiliTà economica
2.2 Valore aggiunto
Il Gruppo Casillo, attraverso i proventi derivanti dalla gestione caratteristica (vendita di prodotti e servizi) e da quella accessoria (partecipazioni e altre attività finanziarie), acquisisce le risorse economiche necessarie per la gestione della propria attività. Se a tali risorse in
entrata si sottraggono le quote necessarie all’acquisizione delle materie prime, dei beni e dei servizi intermedi ciò che rimane è il “valore
aggiunto”, definibile come la capacità del Gruppo di creare ricchezza attraverso l’attività aziendale nel suo complesso. Tale ricchezza serve
a remunerare gli stakeholder che hanno intrattenuto con il Gruppo rapporti economicamente rilevanti e che hanno apportato risorse
quali lavoro, investimenti, prestiti, servizi di pubblica utilità, programmi di utilità sociale, ecc. contribuendo, di fatto, a generare la ricchezza
economica del Gruppo Casillo. I principali interlocutori, cui il Gruppo redistribuisce valore economico sono:
• il personale dipendente e non dipendente con i salari e stipendi e altri costi;
• gli azionisti con la distribuzione dell’utile;
• i finanziatori e i prestatori di capitale di credito, con gli interessi sul debito;
• la Pubblica Amministrazione con le tasse e le imposte versate;
• la collettività e il territorio destinando risorse per progetti di utilità sociale e culturale;
• il sistema aziendale stesso, con l’accantonamento di risorse necessarie allo sviluppo dell’organizzazione (riserve e ammortamenti).
Il valore aggiunto del Gruppo Casillo è stato calcolato considerando il conto economico consolidato al 31/12/2013 secondo la metodologia proposta dallo standard del Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale (GBS); tale metodologia differisce dal calcolo proposto dalla IV
Direttiva CEE e prevede, in particolare, l’impiego di due distinti prospetti di seguito dettagliati:
• il prospetto di determinazione del Valore Aggiunto;
• il prospetto di destinazione del Valore Aggiunto.
Nell’esercizio 2013 il valore aggiunto prodotto è pari a 34,7 milioni di euro.
40
PROSPETTO DI DETERMINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO
A) Valore della produzione
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Variazione delle rimanenze di Prodotti finiti e merci
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
Altri ricavi e proventi
B) Costi intermedi della produzione
Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
Costi per servizi
Costi per godimento di beni di terzi
Accantonamenti per rischi
Oneri diversi di gestione
Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
Svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide
C) Valore aggiunto caratteristico lordo (C=A-B)
2013
2012
827.339
657.015
822.991
653.750
645
116
0
0
3.703
3.149
792.438
624.744
673.352
575.296
91.601
76.899
3.040
2.870
0
69
1.203
1.504
23.169
(31.894)
73
0
34.901
32.271
Utili e perdite su cambi
(4.170)
2.529
Valore aggiunto caratteristico al netto dei cambi
30.731
34.800
Saldo gestione accessoria
3.355
5.291
Totale proventi da partecipazioni
3.303
5.201
Totale altri proventi finanziari
52
90
Rettifiche di valore di attività finanziarie
45
16
Totale rivalutazioni
45
33
Totale svalutazioni
0
17
Saldo componenti straordinari
606
(184)
Proventi straordinari
989
330
Oneri straordinari
VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO
383
514
34.737
39.923
41
BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 sostenibiliTà economica
Il valore aggiunto consolidato prodotto dal Gruppo Casillo risulta distribuito ai seguenti stakeholder.
PROSPETTO DI DISTRIBUZIONE DELVALORE AGGIUNTO
2013
2012
Var. %
13.548
13.057
3,8%
Salari e stipendi
8.249
7.769
Oneri sociali
2.667
2.461
597
584
0
9
52
9
1.983
2.225
3.721
3.356
2.852
2.788
178
121
(5)
(143)
696
590
4.990
6.121
Interessi passivi
3.488
3.063
Differenziale da strumenti finanziari
1.502
3.058
6.202
7.290
6.202
7.290
6.111
9.875
Remunerazione del Personale
Trattamento di fine rapporto
Trattamento di quiescenza e simili
Altri costi
Remunerazione personale non dipendente
Remunerazione della Pubblica Amministrazione
Imposte sul reddito dell'esercizio
Imposte relative ad esercizi precedenti
Contributi in c/esercizio
Imposte indirette
Remunerazione del capitale di credito
Remunerazione dell'azienda
Ammortamenti e svalutazione delle immobilizzazioni
Remunerazione del Capitale di Rischio
Utile (perdita) dell'esercizio di pertinenza di terzi
232
428
5.879
9.447
Liberalità e sponsorizzazioni
165
224
Liberalità e sponsorizzazioni
165
224
34.737
39.923
Utile (perdita) dell'esercizio di pertinenza per il gruppo
VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO
42
10,9%
(18,5%)
(14,9%)
(38,1%)
(26,3%)
(13,0%)
Grafico - Distribuzione del valore aggiunto 2013
Dall’analisi del valore aggiunto prodotto dal Gruppo nel 2013 emerge che:
• la quota più rilevante (39%) risulta destinata alla retribuzione delle risorse umane e conferma l’importanza delle persone per le attività
sviluppate dal Gruppo e la centralità del loro ruolo;
• quasi il 18 % del valore aggiunto creato nel 2013 è stato impiegato per l’autofinanziamento dell’azienda sotto forma di ammortamenti
delle immobilizzazioni materiali e immateriali;
• il 10,7 % è stato destinato alla Pubblica Amministrazione (Stato ed Enti Locali) sotto forma di imposte e tasse. Le imposte pagate sul
reddito di esercizio sono pari a 3 milioni di euro;
• l’utile di esercizio è stato pari a 6,1 milioni di euro, pari al 17,6 % del valore aggiunto;
• al capitale di credito sono state destinate le risorse per effetto degli interessi corrisposti e altri oneri finanziari per una somma pari al
14,4 % del valore aggiunto;
• una somma pari allo 0,5 % del valore aggiunto è stata destinata alla collettività sotto forma di liberalità e sponsorizzazioni che il Gruppo Casillo ha destinato ad enti e organizzazioni non profit del territorio. Per un approfondimento si rimanda al successivo paragrafo
“Attenzione alle comunità e al territorio”.
43
BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 sostenibiliTà economica
2.3 investimenti
Gli investimenti in immobilizzazioni materiali realizzati nell’anno 2013 ammontano a 4,2 milioni di euro.
Gli investimenti sono ripartiti in cinque macroaree di destinazione.
ACQUISIZIONI DELL’ESERCIZIO (euro/000)
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinari
Attrezzature industriali
Altri beni
Immobilizzazioni in corso
TOTALE
2011
2012
2013
181
1.860
1.687
15.602
2.515
2.122
68
342
64
114
505
188
4.041
1.022
116
20.006
6.244
4.177
Gli investimenti in impianti e macchinari, pari a 2,1 milioni di euro, rappresentanti il 51% del totale investimenti in immobilizzazioni materiali,
hanno riguardato l’ampliamento/adeguamento degli impianti esistenti e l’acquisto di nuovi macchinari (finalizzati al miglioramento
della qualità del prodotto), nonché attività di manutenzione e ripristino impianti (finalizzati al rispetto degli standard di sicurezza). Tali
investimenti risultano così suddivisi:
• qualità del prodotto: 1,7 milioni di euro;
• standard di sicurezza: 0,4 milioni di euro.
44
2.4 fornitori e partner
Gruppo Casillo acquista esclusivamente materie prime autorizzate dalle normative comunitarie, sottoponendo ogni nuova materia prima
ad una rigorosa valutazione dal punto di vista della qualità e sicurezza almentare, cui si accompagnano anche le valutazioni circa l’impatto
ambientale e la sicurezza dei lavoratori.
In particolare, il Gruppo applica (in conformità a quanto disposto dal Reg. CE n. 852/2004 e successive integrazioni ed aggiornamenti) la
metodologia HACCP nel piano di autocontrollo aziendale e controlla, in tutte le fasi del processo produttivo, l’individuazione e rimozione
di agenti contaminanti del prodotto, attraverso le attività di seguito indicate:
• informazione e sensibilizzazione dei fornitori di materia prima in materia di sicurezza alimentare;
• informazione e sensibilizzazione dei fornitori del servizio di trasporto in materia di sicurezza alimentare;
• piani di campionamento di materia prima, prodotti finiti, che stabiliscano le modalità e le frequenze di analisi per le varie tipologie di
rischio.
HACCP - Hazard Analysis and Critical Control Points
L’HACCP (letteralmente «Analisi del Pericolo e Controllo dei Punti Critici») è un sistema che previene i pericoli di contaminazione
alimentare. Esso si basa sul monitoraggio dei punti della lavorazione degli alimenti in cui si prospetta un pericolo di contaminazione
sia di natura biologica che chimica o fisica. È sistematico ed ha basi scientifiche. La sua finalità è quella di individuare ed analizzare
pericoli e mettere a punto sistemi adatti per il loro controllo (inteso nell’accezione di “regolazione”).
Al fine di attuare una buona politica per la Qualità, la Sicurezza Alimentare, l’Ambiente, la Responsabilità Sociale, la Salute e la Sicurezza
sul lavoro, il Gruppo Casillo si impegna a:
• promuovere la cultura della tutela del territorio e dell’ambiente;
• promuovere la sicurezza dei lavoratori sul posto di lavoro integrando i principi dello standard SA 8000 (Social Accountability) ai processi
previsti dallo standard OHSAS 18001;
• vigilare che tutte le parti interessate (quindi anche i fornitori) siano impegnate in ambito di responsabilità sociale.
45
BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 sostenibiliTà economica
2.4.1 Qualificazione ed analisi dei fornitori di materie prime
La valutazione dei fornitori di materie prime (come grano tenero e grano duro),
avviene attraverso la verifica che essi siano in possesso delle opportune registrazioni/
ASSENZA DI MICOTOSSINE
notifiche cogenti applicabili, ovvero:
Le micotossine sono prodotte da
• dichiarazione di inizio attività D.I.A./Autorizzazione Sanitaria, ove applicabile, in caso
alcuni funghi che si possono formare
di acquisto e successiva commercializzazione di merce destinata ad alimentazione
nel corso di stagioni sfavorevoli dal
umana;
punto di vista climatico: per alcune
• registrazione secondo Regolamento CE 183/2005, ove applicabile, in caso di
di queste, in tempi relativamente
acquisto e successiva commercializzazione di merce destinata ad alimentazione
recenti, sono stati stabiliti i tenori
animale.
massimi - ridottissimi - ammessi
In caso di fornitori di merce biologica, viene verificato il possesso di apposito Attestato
nei prodotti per il consumo umano
di Conformità rilasciato da Organismo di Certificazione accreditato, in corso di validità.
e per quello zootecnico. Per il
La qualificazione dei fornitori viene aggiornata con frequenza biennale.
grano il problema maggiore è il
Il controllo delle forniture prevede, inoltre, che la merce sia accompagnata da:
• certificato di avvenuto lavaggio del mezzo;
• certificato sanitario che garantisce la salubrità della merce;
• documentazione fiscale che includa almeno: identità e indirizzo delle due parti, data
e luogo del carico, natura della merce, quantità consegnata.
Sulla merce acquistata e campionata secondo metodiche ufficiali (il campione
rappresentativo finale è costituito dai campioni prelevati dalle stive) vengono effettuate da
apposito laboratorio esterno (accreditato secondo la norma ISO/IEC 17025) le seguenti
analisi di:
• parametri merceologici;
• residui di antiparassitari;
• parametri microbiologici;
• micotossine (Aflatossina B1 e totali, Deossinivalenolo, Zearalenone, Ocratossina A. Si
veda box che segue);
• metalli pesanti;
• organismi geneticamente modificati .
L’attività del laboratorio esterno accreditato Food Safety Lab trova completa rendicontazone
al paragrafo 3.2.3.
46
Deossinivalenolo
(DON)
prodotto
da
genere
fusarium
funghi
del
mentre il rischio di contaminazione
da aflatossine riguarda soprattutto
il mais. Negli ultimi anni i controlli
per garantire l’arrivo sul mercato di
un prodotto indenne da possibili
contaminazioni sono aumentati in
modo esponenziale, sia nelle aziende
sia da parte degli organi di controllo
ufficiali, e poi ci sono precisi parametri
da rispettare riportati nei contratti
di compravendita. In alcuni casi, i
grani con presenza di micotossine
superiore a quella ammessa per il
consumo umano vengono destinati
a mangime per animali. Oggi le
nuove generazioni di agricoltori sono
particolarmente attente a
problemi.
questi
2.4.2 valutazione dei fornitori di servizi
Fornitori di servizi di deposito e trasporto
La qualificazione dei fornitori dei servizi di trasporto e (eventuale) deposito della merce in silos di stoccaggio è supportata dalla verifica
della documentazione necessaria allo svolgimento delle loro attività, ovvero:
• DIA/Autorizzazione sanitaria;
• Piano di pulizia documentato;
• Piano HACCP contenente le misure igieniche applicate per prevenire la contaminazione della merce trasportata/stoccata, l’analisi del
rischio e l’elenco di CCP individuati, monitorati e documentati.
Fornitori di servizi di analisi
La qualificazione dei fornitori dei servizi di analisi (laboratori) sulla merce acquistata è supportata dalla verifica delle certificazioni in loro
possesso, ovvero dell’accreditamento (es. ACCREDIA) delle prove eseguite.
Fornitori di servizi ambientali (smaltimento rifiuti)
La qualificazione dei fornitori per i servizi di ritiro e smaltimento rifiuti viene effettuata tramite verifica della loro regolare iscrizione all’Albo
dei Gestori Ambientali per le categorie richieste.
Fornitori di servizi di verifiche impiantistiche (impianti elettrici, impianti di sollevamento cose e/o persone, apparecchi in pressione,
gas refrigeranti, etc.)
Viene verificata l’iscrizione del fornitore negli elenchi degli organismi notificati e/o abilitati per le verifiche suddette.
Valutazione di idoneità tecnico-professionale dei fornitori
Per tutti i fornitori di servizi e gli appaltatori vengono applicate le disposizioni di cui all’art. 26 del D.Lgs. 81/08, verificandone la loro
idoneità tecnico-professionale tramite acquisizione documentale (visura CCIAA, DURC, elenco dipendenti, Documento di Valutazione
dei Rischi, autocertificazione di possesso dei requisiti di idoneità tecnico-professionale, polizza RCT-RCO, questionario sul rispetto delle
norme ambientali, etc.) e verifiche sul campo del rispetto delle norme di sicurezza e ambiente.
Per particolari servizi (controllo semestrale presidi antincendio e/o similari) viene verificato il possesso di specifici requisiti tecnicoprofessionali.
47
BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 sostenibiliTà economica
2.5 Istituzioni Pubbliche e
Associazioni di categoria
Nel 2013 risultano versati 3,7 milioni di euro di oneri tributari con un incremento dell’11% rispetto al 2012.
RAPPORTI FINANZIARI CON GLI ENTI LOCALI E LO STATO (Euro/000)
2011
2012
2013
ENTI LOCALI
IRAP
887
1.053
1.115
Tassa smaltimento rifiuti
22
20
27
Imposte e addizionali su utilities
23
51
88
154
396
490
1
2
1
(2)
(143)
(5)
1.085
1.379
1.716
3.848
1.791
1.854
68
23
18
119
163
133
4.035
1.977
2.005
5.120
3.356
3.721
ICI / IMU
Imposta di pubblicità
Contributi diversi
Totale
STATO
IRES
Imposta di registro e concessioni governative
Oneri tributari diversi
Totale
TOTALE PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Nel 2013 Gruppo Casillo ha beneficiato della riduzione del tasso medio di tariffa (sconto) sul premio INAIL in virtù dell’implementazione di
un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro che risponde ai criteri definiti dalle Linee Guida UNI INAIL ISPESL e Parti Sociali,
e da norme riconosciute a livello nazionale e internazionale.
48
2.5.1 associazioni di categoria
Gruppo Casillo sostiene, attraverso la propria quota di iscrizione e la partecipazione diretta, numerose associazioni e/o istituzioni al fine
di sostenere la rappresentanza d’impresa, beneficiando dei servizi associativi.
Elenco associazioni a cui Gruppo Casillo è iscritta nel 2013
Associazione Imprenditori Coratini
Associazione Nazionale Tecnici Industria Molitoria
Associazione Granaria Emiliana Romagnola
Associazione Granaria di Milano
Confindustria
Associazione Industriali Mugnai d’Italia
Associazione Nazionale Cerealisti
Associazione Industrie Beni di Consumo
Associazione per l’unificazione nel settore dell’industria chimica
Associazione Industriali Provincia di Lucca
Associazione Meridionale Cerealisti
Associazioni Italiana Terminalisti Portuali
Assologistica
Confederazione Italiana Agricoltori
Uni - Ente Nazionale Italiano di Unificazione
Albo Autotrasportatori
Fitalog Service Soc.coop.
Assoholding - Associazione holding di partecipazione
49
3
sostenibilitÀ
SOCIALE
BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 sostenibiliTà SOCIALE
3.1 casillo e il personale
266 risorse occupate
con un incremento nell’ultimo anno del 8%
13 i contratti a tempo determinato/apprendistato trasformati
nel 2013 in contratti a tempo indeterminato
Aumentata del 7% la
presenza femminile in azienda
Nuovo portale intranet “self web Casillo Group”
52
3.1.1 Politiche di gestione del personale
Gruppo Casillo considera la qualità del proprio patrimonio umano la risorsa principale per il raggiungimento degli obiettivi strategici.
Elemento fondamentale è la responsabilizzazione a tutti i livelli, che si concretizza attraverso il rapporto tra il capo e il collaboratore.
Il Gruppo Casillo conferma la propria politica che da vari anni è volta a privilegiare la centralità della persona nel contesto
organizzativo. Questo trova conferma:
• nel continuo affinamento del processo di selezione per le figure professionalmente strategiche;
• nella prevalenza delle assunzioni con tipologia di contratto a tempo indeterminato e di apprendistato, all’interno del
quale viene garantita la certificazione del processo formativo seguito;
• nel consolidamento dei legami con il mondo dell’Università e dei centri di eccellenza (non soltanto del
perimetro nazionale) oltre ai tradizionali contatti di collaborazione con gli Istituti Tecnici e gli Enti di
Formazione del territorio;
• in interventi articolati di formazione/informazione di orientamento ai neo assunti, rivolte ad
agevolare l’inserimento e trasmettere i valori aziendali di riferimento.
In particolare, per quanto concerne il processo di selezione di figure professionalmente
strategiche, si è ricorso ad una stretta collaborazione, nell’anno 2013, con le
agenzie di ricerca e selezione del personale per lo screening e valutazione dei
curricula al fine di individuare risorse più idonee a soddisfare le esigenze
aziendali.
53
BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 sostenibiliTà SOCIALE
3.1.2 Composizione e caratteristiche del personale
Al 31 dicembre 2013 il Gruppo Casillo conta 266 risorse occupate in organico contro le 247 del 31 dicembre 2012, con un incremento
nell’ultimo anno del 8% ed una stabilizzazione del personale assunto con contratti a tempo determinato corrispondente a 13 risorse.
Grafico - Incremento dell’occupazione dal 2011 al 2013
247
266
215
2011
2012
2013
L’incremento della forza lavoro è stata anzitutto determinata dall’incremento dell’attività molitoria del Gruppo, con la costituzione della
società Molino di Lucca Srl che ha acquisito la gestione degli stabilimenti molitori di Molino San Pietro a Vico e del Molino Maionchi,
entrambi con sede a Lucca. Si tratta di società molitorie lucchesi di antica generazione, rispettivamente produttrici di farine di grano tenero
e di semole di grano duro.
Grande impulso è stato dato all’attività della società Selezione Casillo con l’avvio del panificio sperimentale finalizzato alla sperimentazione
di nuove miscele per la realizzazione di prodotti da forno.
Particolare attenzione merita la società Serin Srl che, dal 2009, impegna energie, investimenti e risorse in attività di ricerca mirate
all’individuazione di soluzioni per la produzione di energia elettrica attraverso “Sistemi Rinnovabili”. Di ausilio alle attività di manutenzione
edile e non del Gruppo, è invece la Vecchio Mulino Srl che, nel 2013, ha visto incrementare la propria forza lavoro.
Si riportano di seguito le tabelle riassuntive dei dipendenti in forza alle società del Gruppo Casillo al 31 dicembre 2013, 2012 e 2011 con
la specifica delle diverse qualifiche.
54
Tabella e grafico - Forza Aziendale 31/12/2013 suddivisa per qualifica
Società
Business Optimizers Srl
Dirigenti
Impiegati
Quadri
Operai
Apprendisti
Totale
2
17
3
-
3
25
Molino Casillo SpA
2
21
4
55
1
83
Selezione Casillo Srl
1
13
2
13
2
31
Semolificio A. Moramarco SpA
1
5
-
15
1
22
Molino di Sicilia Srl
-
8
11
-
19
Food Safety Lab Srl
-
9
-
-
-
9
Silos Granari della Sicilia Srl
-
5
2
19
-
26
Casillo Commodities Italia SpA
1
5
-
-
-
6
Tesse Dry Cargo Cisterne Srl
-
-
-
16
-
16
Armonie Italiane Srl
-
2
-
-
1
3
Serin Srl
-
2
-
-
-
2
Molino di Lucca Srl
-
5
-
13
-
18
Vecchio Mulino Srl
-
3
-
3
-
6
TOTALE 2013
7
95
11
145
8
266
2013
55
BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 sostenibiliTà SOCIALE
Tabella e grafico - Forza Aziendale al 31/12/2012 suddivisa per qualifica
Società
Business Optimizers Srl
Dirigenti
Impiegati
Quadri
Operai
Apprendisti
Totale
2
16
4
-
4
26
Molino Casillo SpA
1
18
7
56
5
87
Selezione Casillo Srl
1
13
2
13
2
31
Semolificio A. Moramarco SpA
-
4
-
17
1
22
Molino di Sicilia Srl
-
7
-
11
-
18
Food Safety Lab Srl
-
9
-
-
-
9
Silos Granari della Sicilia Srl
-
5
2
18
-
25
Terminal Cereali Srl
-
2
-
5
-
7
Casillo Commodities Italia SpA
1
3
-
-
1
5
Tesse Dry Cargo Cisterne Srl
-
-
-
16
-
16
Armonie Italiane Srl
-
1
-
-
-
1
TOTALE 2012
5
78
15
136
13
247
2012
56
Tabella e grafico - Forza Aziendale al 31/12/2011 suddivisa per qualifica
Società
Business Optimizers Srl
Dirigenti
Impiegati
Quadri
Operai
Apprendisti
Totale
2
17
5
-
4
28
Molino Casillo SpA
1
19
3
56
-
79
Selezione Casillo Srl
1
12
1
13
1
28
Semolificio A. Moramarco SpA
-
6
-
17
-
23
Molino di Sicilia Srl
-
7
-
10
-
17
Food Safety Lab Srl
-
8
-
-
-
8
Silos Granari della Sicilia Srl
-
-
-
-
-
0
Terminal Cereali Srl
-
2
-
5
-
7
Casillo Commodities Italia SpA
1
2
-
-
1
4
Tesse Dry Cargo Cisterne Srl
-
-
-
16
-
16
Armonie Italiane Srl
-
2
-
-
-
2
Compagnia Comm.Mediterranea Srl
-
3
-
-
-
3
TOTALE 2011
5
78
9
117
6
215
2011
57
BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 sostenibiliTà SOCIALE
RIPARTIZIONE PER QUALIFICA DEI
L’evoluzione percentuale delle principali categorie di
DIPENDENTI GRUPPO CASILLO AL 31/12/2013
dipendenti, dimostra un progressivo incremento delle
risorse umane impiegatizie rispetto agli operai (che
costituiscono comunque il 90% della forza lavoro)
dovuto all’informatizzazione di molti processi aziendali
e all’innovazione tecnologica apportata agli impianti
produttivi.
In termini di età anagrafica, si rileva come l’età media
del Gruppo sia inferiore a 40 anni. Media che si abbassa
a 35 anni per le Società “più giovani” quali Armonie
Italiane, Serin, Casillo Commodities Italia, Food Safety
Lab, Selezione Casillo e Business Optimizers.
Grafico - Media età anagrafica dipendenti Gruppo Casillo
Coerentemente con la linea aziendale di creare occupazione stabile e duratura per i propri lavoratori, il ricorso a forme atipiche di
collaborazione è molto limitato: nel 2013 sono state 6 le collaborazioni a progetto e 3 i contratti di somministrazione.
Per le nuove assunzioni il Gruppo Casillo riconosce nel rapporto di lavoro a tempo indeterminato la forma contrattuale di riferimento,
pur affiancandola con contratto di apprendistato professionalizzante e con contratti a tempo determinato prevalentemente stabilizzati.
58
Nel 2013, n° 13 contratti a tempo determinato/apprendistato sono stati trasformati in contratti a tempo indeterminato. Questo
dato è molto significativo ed è il frutto dell’attenzione con la quale si conduce la selezione del personale, delle capacità dei tutor aziendali
di far inserire le nuove leve nelle logiche lavorative e delle procedure aziendali di verifica dei percorsi di formazione dei nuovi assunti.
Tirocini e stage
Gruppo Casillo ospita numerosi tirocini e stage, in accordo con le scuole superiori e le università del territorio. Nel 2013, sono stati
avviati tirocini curriculari per l’elaborazione di tesi Universitari e il conseguimento di crediti formativi con enti quali l’Università La
Sapienza di Roma, l’Università degli Studi di Bari A. Moro, il Politecnico di Bari.
In particolare, attraverso una convenzione stipulata con l’Università degli studi di Foggia, è stato possibile implementare l’attività di
ricerca e sviluppo avviata dalla società Selezione Casillo sull’utilizzo delle materie prime prodotte dall’azienda per la realizzazione di
prodotti da forno innovativi. La convenzione con l’università ha previsto come progetto formativo l’inserimento di una risorsa, nel
laboratorio di analisi e nel panificio sperimentale.
Oltre ai tirocini curriculari, sono stati avviati, con i Centri per l’impiego, tirocini non curriculari con l’obiettivo di far compiere al
giovane stagista un’esperienza di lavoro e formazione all’interno dell’azienda al fine di una conoscenza della realtà produttiva on
the job e di una valutazione delle competenze al fine di un inserimento nella popolazione aziendale.
Per quanto riguarda il livello di istruzione dei lavoratori,
c’è da segnalare che i dipendenti hanno un’elevata
scolarizzazione: in particolare il 57% della forza lavoro
TITOLO DI STUDIO
DIPENDENTI DEL GRUPPO
del Gruppo è in possesso di un diploma di scuola
superiore e/o universitario.
A questo proposito, le attività di selezione del
personale sono orientate soprattutto alla ricerca di
neodiplomati e neolaureati da inserire nelle attività
amministrative e produttive. L’innovazione tecnologica
che il Gruppo si prefigge di perseguire nelle attività
di produzione, gestione amministrativa, logistica e
contabile presuppone la ricerca di risorse altamente
specializzate e dinamiche a percorsi di formazione,
prevalentemente,
in
affiancamento
a
personale
esperto, che ne aiuterà la crescita professionale,
agevolando così l’avvicendamento delle persone nei
vari ruoli.
59
BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 sostenibiliTà SOCIALE
Il turnover del personale è limitato e il ricambio dei dipendenti evidenzia un saldo positivo: nel periodo analizzato sono entrati in
azienda 57 nuovi lavoratori, mentre ne sono usciti 38. Le dimissioni per motivi diversi dal pensionamento sono di numero modesto date
le caratteristiche aziendali in termini di professionalità e benessere sociale.
Di fondamentale importanza è l’impegno dell’azienda alla valorizzazione e crescita delle risorse presenti sul territorio comunale/regionale.
Alla luce di tale considerazione, emerge che la popolazione aziendale risulta prevalentemente risiedere nella provincia dove ha sede
l’azienda.
DISTRIBUZIONE TERRITORIALE REGIONALE FORZA LAVORO ANNO 2013 PER RESIDENZA
DISTRIBUZIONE FORZA LAVORO REGIONALE 2013 PER UNITÀ OPERATIVE
60
3.1.3 Formazione e valorizzazione
Come tutte le grandi imprese che affrontano le sfide competitive del mercato, il Gruppo Casillo considera la formazione continua una
risorsa strategica. L’investimento in formazione non riguarda quindi solo quella iniziale, ma tende a distribuirsi nel tempo, con lo scopo
di favorire crescita professionale e motivazione individuale. Le realtà complesse e in continua evoluzione come il Gruppo Casillo, infatti,
richiedono persone dotate di intraprendenza e di iniziativa, pronte al confronto continuo, mosse dal desiderio di apprendere e migliorarsi.
Parallelamente alla formazione on the job, l’azienda ha promosso percorsi di formazione per l’apprendimento di nozioni riguardanti
materie trasversali e professionalizzanti con enti di formazione esterni riconosciuti dalla Regione Puglia. La centralità della formazione nel
processo di sviluppo e crescita delle risorse si concretizza attraverso la definizione e realizzazione di progetti formativi in cooperazione
con i Fondi Interprofessionali di settore cui le aziende del Gruppo aderiscono.
In questo scenario, il Gruppo Casillo costituisce un punto di riferimento anche per il sistema distrettuale di appartenenza e
opera con assiduità per adattare i propri modelli organizzativi e gestionali all’economia della conoscenza, in cui i percorsi
professionali, sempre più discontinui e trasversali, alimentano competenze più generaliste, che si affiancano all’alto
livello di professionalità richiesto per operare in un contesto internazionale e tecnologicamente avanzato.
I piani formativi partono dalla consapevolezza di una necessaria integrazione tra dipendenti appartenenti ad
aziende diverse che, in seguito alla riorganizzazione del 2011, si ritrovano all’interno del Gruppo Casillo.
Per questo i percorsi formativi per neoassunti hanno tenuto conto, specie all’interno dei moduli sulla
sicurezza, di alcune notizie generali sulle aziende di destinazione facenti parte del Gruppo. Tali
moduli verranno ripresi e ampliati nel 2013.
Investire nel capitale umano, per il Gruppo Casillo, significa anche instaurare rapporti
continuativi e reciprocamente proficui con il mondo della scuola e delle università, al
fine di trasferire competenze e offrire occasioni di crescita e sviluppo dei giovani
(a questo proposito, si veda anche il successivo capitolo 3.3 - Casillo e la
collettività).
61
BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 sostenibiliTà SOCIALE
3.1.4 Benessere aziendale ed equilibrio vita-lavoro
Tra le misure previste per conciliare vita privata e vita lavorativa, sono state adottate negli anni modalità agevolate per l’accesso al part
time, congedi parentali tutelati in caso di gravi motivi familiari, forme flessibili di organizzazione dell’orario di lavoro.
Per quanto riguarda l’aspettativa post-partum i dipendenti del Gruppo Casillo, donne e uomini, è concesso:
• entro il primo anno di vita del neonato un periodo di ferie prolungato;
• a chiedere anticipazioni sul trattamento di fine rapporto a supporto del reddito familiare.
Per quanto riguarda l’assistenza ai familiari (entro il secondo grado), i dipendenti del Gruppo Casillo hanno la possibilità di ottenere:
• 1 giorno retribuito per il padre al momento della nascita del figlio;
• 4 giorni di permesso retribuito per assistenza nel caso di grave infermità di un famigliare;
• flessibilità orario di lavoro per conciliare le esigenze lavorative con quelle personali;
Per supportare situazioni economiche transitorie particolari dei dipendenti (acquisto prima casa, ristrutturazioni, spese mediche, ecc.)
l’azienda ha concesso prestiti personali infruttiferi prevedendo piani di ammortamento flessibili contemperando le esigenze personali.
Nell’ottica della centralità della risorsa, il Gruppo Casillo si è impegnato a porre in essere tutti gli strumenti idonei a garantire l’assistenza
sanitaria mediante l’iscrizione a Fondi specifici del settore quali, ad esempio, Fondo Fasa, Fondo Est e Sanilog.
Alle coperture assistenziali si affiancano una serie di iniziative volte a promuovere condizioni di benessere psico-fisico del collaboratore,
come ad esempio le convenzioni con strutture di sport e wellness, con enti culturali e ricreativi (Teatro, Cinema).
In particolare, i dipendenti del Gruppo Casillo possono godere delle agevolazioni:
• Convenzioni sanitarie sostenuta dall’azienda e possibilità di estendere la copertura ai familiari con un contributo da parte del dipendente;
• Convenzioni con le banche per condizioni agevolate;
• Convenzioni con Enti Sportivi per la pratica di attività sportive a livello ricreativo;
Relativamente all’anno 2013 la “quota rosa”, anche se resta inferiore rispetto alla popolazione lavorativa maschile, è in crescita del 7%
rispetto all’anno 2012.
Grafico - Composizione popolazione aziendale per genere
62
Tabella - Assenze per eventi tutelati dalla legge
ore lavorate
Totale ore assenza per
eventi tutelati dalla Legge
% Ore assenza eventi
tutelati dalla Legge
42225
1239
2,934%
Molino Casillo SpA
141832
3852
2,716%
Selezione Casillo Srl
55622
770
1,384%
Semolificio Moramarco A. SpA
36570
495
1,354%
Molino di Sicilia Srl
28701
857
2,986%
Food Safety Lab Srl
12521
1015
8,106%
Silos Granari della Sicilia Srl
42230
1034
2,448%
Casillo Commodities Italia SpA
12774
62
0,485%
Tesse Dry Cargo Cisterne Srl
27105
181
0,668%
5798
128
2,208%
Assenze malattia e infortunio
Business Optimizers Srl
Armonie Italiane Srl
Serin Srl
2017
0
0,000%
Molino di Lucca Srl
30205
32
0,106%
Vecchio Mulino Srl
10766
0
0,000%
Grafico - Riepilogo assenze per eventi tutelati dalla legge
63
BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 sostenibiliTà SOCIALE
3.1.5 salute e sicurezza
Tra gli obiettivi del Gruppo Casillo emerge il raggiungimento del benessere di tutti i collaboratori, in termini di soddisfazione per le mansioni svolte, di sicurezza fisica e di gradimento dell’ambiente in cui si lavora.
Testimonia l’impegno del Gruppo su questo aspetto il Certificato di conformità del Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro
alla norma internazionale BS OHSAS 18001:2007, rilasciato all’azienda Molino Casillo SpA il 27 agosto 2010. L’adozione del sistema, del
tutto volontaria, dimostra la volontà del Gruppo di continuare a migliorarsi non solo potenziando il livello di soddisfazione del cliente, ma
perfezionando le condizioni di sicurezza in cui operano i lavoratori.
I principali vantaggi derivanti dall’implementazione di un Sistema di Gestione e della Sicurezza sul Lavoro sono:
• garanzia di standard elevati di sicurezza e salute nel luogo di lavoro;
• attuazione di uno strumento utile per garantire l’osservanza formale delle numerose norme in materia di sicurezza, e la corretta applicazione delle migliori prassi disponibili secondo le modalità prescritte dalla legge;
• risparmio economico aziendale dovuto alla riduzione degli infortuni e dei premi assicurativi INAIL;
• riduzione della pressione da parte degli organi di controllo.
Nel corso dell’anno 2013, il Gruppo Casillo ha:
• proseguito nelle attività di prevenzione e monitoraggio, secondo una visione a lungo termine e ad ampio spettro finalizzata al miglioramento e all’assimilazione diffusa della cultura della sicurezza;
• sottoposto a manutenzione periodica programmata gli impianti ed i macchinari in accordo alle normative di riferimento.
Gli indici infortunistici riferiti al triennio 2011-2013 mostrano delle buone performance grazie anche al raggiungimento del target “zero
infortuni” presso la maggior parte dei siti produttivi. Il Gruppo Casillo si attesta infatti, per frequenza di infortuni, ben al di sotto della
media per l’Industria Alimentare in Italia.
Indice di frequenza degli infortuni
N° infortuni per milione di ore lavorate
2011
2012
2013
Armonie Italiane Srl
0,00
0,00
0,00
Business Optimizers Srl
0,00
0,00
0,00
Casillo Commodities Italia SpA
0,00
0,00
0,00
Food Safety Lab Srl
0,00
0,00
0,00
Molino Casillo SpA
0,00
6,83
7,05
Molino Di Sicilia Srl
0,00
32,39
0,00
Selezione Casillo Srl
21,55
0,00
0,00
Semolificio A. Moramarco SpA
0,00
0,00
27,34
Silos Granari Della Sicilia Srl
0,00
19,35
23,68
Tesse Dry Cargo Cisterne Srl
0,00
0,00
0,00
Gruppo Casillo
2,88
7,06
6,69
64
Totale giorni di inabilità per migliaia di ore lavorate, indica
Indice di gravità degli infortuni
Armonie Italiane Srl
la serietà delle conseguenze degli incidenti sul lavoro
2011
2012
2013
0,00
0,00
0,00
Business Optimizers Srl
0,00
0,00
0,00
Casillo Commodities Italia SpA
0,00
0,00
0,00
Food Safety Lab Srl
0,00
0,00
0,00
Molino Casillo SpA
0,00
0,171
0,536
Molino Di Sicilia Srl
0,00
0,324
0,00
Selezione Casillo Srl
0,065
0,00
0,00
Semolificio A. Moramarco SpA
0,00
0,00
0,273
Silos Granari Della Sicilia Srl
0,00
0,929
0,077
Tesse Dry Cargo Cisterne Srl
0,00
0,00
0,00
0,009
0,195
0,199
Gruppo Casillo
Le principali fonti di rischio per la sicurezza e la salute dei lavoratori sono state individuate, sulla base dei dati statistici sugli infortuni e
degli esiti della sorveglianza sanitaria, come:
• fonti di rischio meccanico (urti, schiacciamenti, tagli, abrasioni,…) derivanti da carenza di protezioni dei macchinari e/o dei loro cinematismi;
• rumore. Gli impianti molitori in particolare, essendo costituiti da un aggregato di molteplici macchinari, ognuno dei quali sorgente
considerevole di rumore, costituiscono un ambiente particolarmente rumoroso.
• comportamenti. Spesso gli infortuni occorsi negli ultimi anni sono stati dovuti a una carenza di attenzione o a comportamenti scorretti,
più che ad una vera e propria carenza di sicurezza.
Nel corso dell’ultimo anno è proseguita la predisposizione di interventi sugli impianti finalizzati alla riduzione/eliminazione del rischio
meccanico.
65
BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 sostenibiliTà SOCIALE
3.1.6 Relazioni industriali e sistemi di incentivazione
Sul fronte delle relazioni industriali, al 31/12/2013 risultano iscritte ai sindacati 103 persone, che rappresentano il 38% dei dipendenti del
Gruppo. Al personale vengono applicati, a seconda delle attività svolte, i CCNL dell’Industria Alimentare, del Commercio/Terziario, dei
Trasporti, dei Porti, dei Dirigenti Industria e dell’Industria Edile.
La partecipazione attiva delle Organizzazioni Sindacali, nelle gestione delle attività aziendali, si pone l’obiettivo di redimere a monte
eventuali posizioni conflittuali grazie al confronto periodico della Direzione di Gruppo con le Rsu e le Rsa. Inoltre il sindacato si pone in
una posizione propositiva e di supporto alle politiche retributive incentivanti mediante la contrattazione integrativa di 2° livello.
In particolare nella Molino Casillo SpA, relativamente alle risorse impiegate nella produzione, sono state definite delle retribuzioni premiali,
parametrate al raggiungimento di obiettivi annui, riguardanti aspetti correlati alla sicurezza sul lavoro, all’assenteismo e alla produttività.
Al fine di promuovere la centralità della “persona che lavora”, sono state assicurate condizioni di miglior favore relativamente a numerosi
istituti contrattuali (trattamento economico, aspettativa post partum, modalità di erogazione degli anticipi sul trattamento di fine rapporto,
modalità di utilizzo del part time, flessibilità nell’organizzazione dell’orario di lavoro per esigenze personali, etc.).
Questa attenzione alla persona da parte del Gruppo trova poi tangibile evidenza nel basso turnover e nell’assenteismo che si attesta
costantemente su valori fisiologici o eventi tutelati dalla Legge.
Il contratto integrativo prevede condizioni economiche e normative migliorative rispetto al CCNL di riferimento. Ad esempio:
• premio di risultato annuo basato su obiettivi di produzione
• coperture assicurative sanitaria e infortuni
• permessi di assenza retribuiti e non, per casistiche particolari come, ad esempio, cura di familiari, visite mediche e trattamenti terapeutici
• estensione delle condizioni per l’erogazione di anticipi sul trattamento di fine rapporto
• trattamento di trasferta per il personale amministrativo/commerciale
Sul fronte delle Relazioni Industriali, nel Gruppo Casillo i continui e maturi rapporti tra l’azienda e i rappresentanti delle organizzazioni
sindacali fanno sì che sia veramente modesta la conflittualità, che risente generalmente delle controversie a carattere nazionale. Il gruppo
non ha registrato nel 2013 vertenze sindacali.
Tra Azienda e organizzazioni sindacali/RSU sono previsti incontri informativi generali sull’andamento del Gruppo e su eventuali temi
specifici. Gruppo Casillo promuove la gestione e la motivazione delle persone attraverso politiche e strumenti di incentivazione e di
sviluppo. A questo scopo annualmente vengono definiti e pianificati interventi aggiuntivi a quelli originati da modificazioni organizzative
e/o automatismi contrattuali, interventi “non contrattualmente dovuti”, che vanno a valorizzare le professionalità individualmente
espresse.
66
Gli interventi retributivi incentivanti del 2013 sono dovuti principalmente ad un miglioramento/consolidamento delle prestazioni
professionali del personale e ad un miglioramento dei risultati economici complessivi. I riconoscimenti una tantum vengono corrisposti al
personale che manifesta contributi o risultati superiori agli obiettivi attesi e aziendalmente significativi. Sono, inoltre, previsti dei passaggi
di inquadramento dovuti a percorsi di sviluppo e a trasferimenti in posizioni di crescita.
La Società è anche dotata di un sistema di retribuzione variabile legato al raggiungimento degli obiettivi economici e di performance
definiti sia a livello individuale che di team.
3.1.7 Comunicazione interna e coinvolgimento
Condividere il senso di appartenenza, rinsaldare lo spirito di collaborazione, diffondere i valori aziendali: sono obiettivi che il
Gruppo Casillo cerca di raggiungere attraverso la comunicazione interna e il coinvolgimento dei lavoratori in diversi tipi di
attività. Prioritariamente, si è intervenuti sull’aumento delle comunicazioni a tutti i livelli aziendali tramite Comunicazioni
Organizzative rivolte ai dipendenti.
A questo scopo sono stati studiati specifici strumenti di dialogo all’interno della popolazione aziendale. A tal fine,
nel marzo 2013 è stato introdotto il portale web aziendale definito “self web Casillo Group”. Si tratta di un
portale aziendale che consente di gestire e amministrare, in modo integrato, l’intero processo di ferie,
permessi, straordinari e trasferte.
Oltre alla gestione dei processi autorizzativi a partire dalla richiesta del dipendente al suo diretto
Responsabile, al collegamento con l’Ufficio Rilevazione Presenze, il Portale rappresenta
un importante veicolo di informazione dall’Azienda al Dipendente e viceversa. La
consultazione on line dei prospetti paga, modelli Cud, comunicazioni organizzative
e procedure ha reso possibile la creazione per ciascun dipendente di un archivio
storico di documenti aziendali accessibili e consultabili in qualsiasi momento.
Un ulteriore servizio innovativo e moderno è rappresentato dalla SMART
CARD ossia dalla carta elettronica dei buoni pasto che ha sostituito
i buoni pasto cartacei. A tal fine il Gruppo Casillo, considerata la
concentrazione demografica dei lavoratori nei comuni limitrofi,
in stretta collaborazione con il fornitore dei buoni pasto
elettronici, ha promosso la diffusione elettronica dei
lettori di smart card presso i maggiori esercizi di
vendita di prodotti alimentari a livello locale.
67
BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 sostenibiliTà SOCIALE
3.2 casillo e clienti
9 impianti di macinazione, per una capacità produttiva
superiore a 1 milione di tonnellate
Capacità di stoccaggio totale
superiore a 400.000 tonnellate
2.365.000 tonnellate di grano movimentato
nel 2013 (+ 27%)
Impianti fotovoltaici a regime per una
potenza installata di 24MW
2 premi per l’eccellenza agroalimentare
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3.2.1 Politica commerciale e innovazione
Gruppo Casillo è leader mondiale nella trasformazione e commercializzazione del grano duro, investe risorse ed energie in progetti di
ricerca ed innovazione volti al miglioramento di tutti i processi, è fortemente orientato alla qualità e sicurezza del prodotto e alla piena
soddisfazione del cliente ed è tra i market maker a livello internazionale dei prezzi dei cereali.
I principali clienti di Gruppo Casillo sono i più grandi pastifici italiani e gli operatori del mercato, italiani ed esteri, che necessitano di un
prodotto personalizzato in base all’utilizzatore finale (panificazione, pizzerie, pasticcerie e laboratori artigianali di pasta fresca).
L’impegno nell’innovazione è testimoniato, nel tempo, anche dall’incremento e dalla diversificazione di alcune attività (dal trading alla
logistica intermodale fino allo sviluppo di progetti da fonti di energie rinnovabili) nonché dallo sviluppo di iniziative volte alla valorizzazione
del grano duro.
Anche nel 2013 Gruppo Casillo ha continuato a proporre idee e soluzioni innovative per rispondere tempestivamente e addirittura
anticipare le esigenze dei propri clienti.
Novità 2013
Descrizione
“Le Semole d’Autore”
Nel 2013 Gruppo Casillo ha arricchito con due nuovi prodotti per uso domestico e professionale la linea di
semole di grano duro.
“Le Semole d’Autore”:
• per pane firmata dal maestro panettiere Giuseppe Di Gesù
• per paste lievitate (confezione da 25 kg) firmata dal maître pâtissier Luca Montersino
Le nuove semole
“Selezione Casillo”:
Biologiche e 100%
Grano Italiano
Nel 2013 Selezione Casillo ha arricchito la propria offerta con la Semola di Grano Duro Biologica e con la
Semola 100% Grano Italiano, entrambe disponibili nelle due referenze per Pane e Pasta (nei formati da 1
kg e 25 kg).
Le semole biologiche sono il frutto di un modo tradizionale di lavorare la terra che ha escluso il ricorso a
pesticidi, diserbanti e fertilizzanti chimici nel pieno rispetto dell’ambiente e della salute dell’uomo.
“100% Grano Italiano” è un progetto di filiera certificata di cui è promotore Molino Casillo. Nel cuore
della semola solo grano proveniente da coltivatori aderenti al progetto di rintracciabilità e coltivato
esclusivamente nel territorio nazionale.
Passito
Agricola del Sole
Ottenuto da una rigorosa cernita in campo dell’uva Moscato, il Passito Agricola del Sole deriva da un
processo di surmaturazione delle uve che, lasciate sulle piante, concentrano per disidratazione aromi e
zuccheri. In cantina, per la fase di ammostatura, giungono solo grappoli perfettamente sani e integri,
mentre la successiva fase di fermentazione alcolica, a temperatura controllata, permette all’uva Moscato di
esplodere in tutto il suo corredo olfattivo.
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BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 sostenibiliTà SOCIALE
“PUGLIA 2013: IL GUSTO PER L’ECCELLENZA”, PREMIATE AGRICOLA DEL SOLE E SELEZIONE CASILLO
Venerdì 6 settembre 2013 le aziende Agricola del Sole e Selezione Casillo hanno ricevuto il riconoscimento “Puglia 2013: Il Gusto
per l’Eccellenza”, per la serietà e la passione con cui le stesse, attraverso la realizzazione di prodotti genuini e di riconosciuta bontà,
veicolano e valorizzano la tradizione gastronomica pugliese. Il riconoscimento, riservato da Mediolanum Private Banking alle
due aziende, premia un impegno pluriennale nelle attività di recupero e difesa della tradizione contadina/alimentare della Puglia,
in particolar modo dell’area Nord Barese, con conseguente promozione e valorizzazione del territorio e delle usanze.
AGRICOLA DEL SOLE E GRUPPO CASILLO: AWARD ECCELLENZA PER LA DIETA MEDITERRANEA
Agricola del Sole ha partecipato all’evento BNL per Telethon - Sapori mediterranei sotto le stelle. La dieta mediterranea e i suoi
benefici. La manifestazione si è svolta a Bari il 14 giugno 2013 e le donazioni raccolte sono state destinate a Telethon e alla ricerca
scientifica per la cura delle malattie genetiche.
Nell’ambito della manifistazione è stato consegnato ad Agricola del Sole e al Gruppo Casillo l’Award di Eccellenza per la Dieta
Mediterranea BNL Telethon, a riconoscimento dell’impegno per la diffusione della cultura del mangiar bene e sano e del contributo
nella promozione delle tipicità gastronomiche e della valorizzazione delle terre di Puglia, nonché alla diffusione della dieta mediterranea.
3.2.2 Clienti e mercati serviti
I principali clienti con cui Gruppo Casillo si relaziona sono di
seguito descritti evidenziando le principali tipologie di settori
di business.
INDUSTRIE MOLITORIE
Caratteristiche dell’offerta: la scelta delle materie prime
migliori consente di fornire semole “su misura”, rispondenti
alle esigenze ed aspettative dei clienti. Il processo produttivo
di macinazione, rimasto invariato da circa 100 anni, è stato
migliorato attraverso l’introduzione di sistemi tecnologici
all’avanguardia come la decorticazione e la selezione ottica,
che hanno contribuito ad aumentare la salubrità e la qualità
del prodotto.
Dimensioni: 9 impianti di macinazione in 4 regioni italiane
(Puglia, Sicilia, Toscana e Lombardia) per una capacità
produttiva annua di oltre 1 milione di tonnellate.
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QUANTITÀ MACINATE NEL 2013
Grafico - Distribuzione del fatturato
2013 dei prodotti molitori in Italia:
309 milioni di euro
Principali clienti: grandi pastifici italiani. Il grafico a lato
indica la distribuzione del fatturato dei prodotti molitori
in Italia nell’esercizio 2013. Il fatturato dei prodotti
molitori rivolto all’estero è pari al 3,6% del totale.
RETAIL
Caratteristiche dell’offerta: prodotti a base di sfarinati
confezionati in sacco che si distinguono grazie al
marchio “Selezione Casillo”. L’offerta “innovativa” è
costituita da una serie di servizi - profondità di gamma,
servizi pre e post vendita, finanziari, logistici - in grado
di soddisfare tutti gli attori che entrano a far parte della
“filiera”.
Dimensioni: piattaforma logistica e commerciale di
circa 12.000 mq, per la creazione e diffusione del brand
“Selezione Casillo”.
Principali clienti: operatori del mercato che necessitano
di un prodotto personalizzato in base all’utilizzatore
finale (panificazione, pizzerie, pasticcerie, panifici
e laboratori artigianali di pasta fresca, distributori
specializzati e largo consumo - GDO e cash and carry).
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BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 sostenibiliTà SOCIALE
TRADING GRANO
Caratteristiche dell’offerta: Casillo Commodities Italia
Grafico - Distribuzione percentuale
dei cereali commercializzati
rappresenta un player primario sul piano internazionale
nel commercio internazionale di cereali svolgendo
un’attività complementare e sinergica rispetto alle
attività di trasformazione, prevalentemente orientata
ai mercati del Magreb (Nord Africa: Marocco, Algeria,
Tunisia e Libia).
Dimensioni: nel 2013 l’attività di commercializzazione
di cereali ha movimentato una quantità di grano pari a
2.365.000 tonnellate (1.860.000 nel 2012) conoscendo
un momento di grande sviluppo nei mercati esteri
(paesi emergenti e asiatici).
Principali clienti: i mercati di destinazione sono
rappresentati dal grafico che segue.
Grafico - Destinazione
percentuale dei cereali
72
Grafico - Origine
percentuale dei cereali
STOCCAGGIO CEREALI
Caratteristiche dell’offerta: gestione degli stabilimenti tecnicamente attrezzati dotati di silos in cemento armato per sbarco, imbarco,
introduzione a mezzo camion, campionamento, conservazione e riconsegna di granaglie, sfarinati e leguminose destinati all’esportazione
e all’importazione.
Dimensioni:
Tonnellate (t)
TERMINAL PORTUALI
Barletta
22.000
Bari
27.850
Ancona
46.200
Catania
48.500
Palermo
26.600
CAPACITÀ DI STOCCAGGIO ESCLUSO MOLINI
321.150
SILOS DI STOCCAGGIO
Altamura
30.000
Gravina
30.000
Pozzallo
24.000
Corato
CAPACITÀ DI STOCCAGGIO ANNESSA AI MOLINI
CAPACITÀ DI STOCCAGGIO TOTALE
66.000
98.000
419.150
Principali clienti: due sono le macrocategorie di clienti principali:
1) importatori e destinatari finali della merce. Ovvero società che si approvvigionano di merce di origine comunitaria e/o estera la quale
viene sbarcata e temporaneamente stoccata nei sili portuali.
2) società di import/export che non sono i consumatori finali della merce. Ovvero trading companies che importano e/o esportano merce
di origine comunitaria e/o estera che viene venduta agli utilizzatori/destinatari finali.
Tutte le sedi dispongono di un macchinario di rilevazione istantanea - INFRAMATIC 9500 - delle caratteristiche qualitative e quantitative
della merce in ingresso che fornisce in tempo reale informazioni su: temperatura, peso specifico, proteine, umidità e glutine.
73
BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 sostenibiliTà SOCIALE
TRASPORTO INTERMODALE
Caratteristiche dell’offerta: trasporto su rotaia che consente l’abbattimento dei costi aziendali di trasporto, la riduzione del numero di
camion percorrenti strade e autostrade della dorsale adriatica nei due sensi del percorso (Giovinazzo - Trieste), la riduzione dell’immissione
di CO2 nell’atmosfera (si veda paragrafo 4.4).
Dimensioni: 2 treni blocco destinati al trasporto della semola di grano duro su rotaia che coprono le tratte Giovinazzo - Trieste Aquilinia
e Giovinazzo - Brescia, rispettivamente composti da 32 e 40 container.
ENERGIE RINNOVABILI
Caratteristiche dell’offerta: soluzioni per la produzione di energia elettrica attraverso “sistemi rinnovabili” per favorire l’abbattimento dei costi di rifornimento di energia elettrica.
Dimensioni: fino ad oggi sono stati portati a regime in Puglia impianti fotovoltaici per una potenza installata di oltre
35MW.
Principali clienti: il cliente unico nel caso della produzione di energia è il Gestore Servizi Elettrici (GSE).
AZIENDE AGRICOLE
Caratteristiche dell’offerta: le aziende producono materie prime utilizzate per la preparazione di
prodotti gastronomici tipici pugliesi, in cui il rispetto della tradizione si fonde con l’introduzione
di innovative tecniche di lavorazione. Nella produzione spiccano per qualità i vini (rosso,
rosato, bianco), gli oli extra vergine di oliva principalmente di cultivar “Coratina” e i
prodotti da forno ottenuti dalla lavorazione di semola di grano duro.
La valorizzazione del territorio di origine e la conservazione delle espressioni
gastronomiche tradizionali avviene attraverso la partecipazione a
manifestazioni enogastronomiche nazionali e internazionali e menzioni
in prestigiose guide e periodici di settore.
Dimensioni: 800 ettari coltivati a vigneti, frutteti, uliveti e
seminativi.
74
3.2.3 Sostenibilità e sicurezza del prodotto
Il Gruppo Casillo è impegnato a garantire al cliente la massima qualità e sicurezza alimentare, soprattutto attraverso il monitoraggio e
l’analisi della materia prima, dei prodotti e dei sottoprodotti della macinazione. In generale il grano è una materia prima abbastanza sicura,
il rischio di imbattersi in partite contaminate da antiparassitari o metalli è limitato. In ogni caso nell’Unione Europea esistono standard di
sicurezza sia per i prodotti comunitari che per quelli importati e Gruppo Casillo non solo si attiene alla normativa ma ha adottato sistemi
di controllo e standard qualitativi superiori.
A questo scopo, il Gruppo Casillo si avvale dei sistemi di gestione certificati e delle certificazioni di prodotto che rappresentano una spinta
al continuo miglioramento (si veda anche paragrafo 1.3.1) e soprattutto si avvale del laboratorio Food Safety Lab che svolge analisi conto
terzi, in particolare per il Gruppo e per altre aziende che hanno bisogno di supporto per l’attività di autocontrollo.
FOOD SAFETY LAB
Offrire prodotti alimentari di altissima qualità e garantiti dal punto di vista della sicurezza alimentare richiede tecnologie sofisticate
e personale altamente qualificato. A tal fine fin dal 2007 Gruppo Casillo è supportato da un apposito laboratorio, attrezzato sia per
le analisi merceologiche di routine che per prove altamente specialistiche, quali la ricerca e la determinazione di micotossine, residui
di fitofarmaci, metalli pesanti ed agenti microbiologici.
Il laboratorio ha ottenuto nel 2009 il primo accreditamento ACCREDIA, che attesta la rispondenza dell’organizzazione ai requisiti
gestionali e tecnici previsti dalla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025, la competenza tecnica del personale, l’utilizzo di strumentazione
adeguata, l’imparzialità ed indipendenza dei tecnici addetti alle prove e dei giudizi emessi dal laboratorio. Grazie a questo
accreditamento è possibile effettuare le sofisticate analisi merceologiche, chimiche e microbiologiche anche per terzi, divenendo di
fatto un importante riferimento nel territorio per indipendenza e livello di specializzazione.
L’attività analitica si svolge in 3 unità logisticamente indipendenti ma gestite da un unico Responsabile di Laboratorio:
1. Unità Prove Chimiche;
2. Unità Prove Microbiologiche;
3. Unità Prove Merceologiche.
Il laboratorio è tra i primi operatori in Italia ad avere adottato la tecnologia del “naso elettronico” (sistema capace di rilevare le
impronte olfattive dei cereali) per la ricerca qualitativa delle micotossine. È stata, inoltre, creata l’unità “Sviluppo e Ricerca”, che si
avvale di risorse appositamente dedicate alla validazione di nuovi metodi e/o applicazioni innovative per ricercare soluzioni sempre
più performanti e rispondenti alle richieste attuali, potendo così assicurare la qualità dei prodotti, non solo in termini di conformità
alle prescrizioni di legge, ma anche alle specifiche particolari richieste dal cliente.
Nel corso del 2013, in particolare, il laboratorio ha seguito:
• l’implementazione di nuove prove chimiche e microbiologiche; nello specifico il laboratorio è stato accreditato per l’intero
pacchetto “potabilità dell’acqua”, con conseguente sviluppo delle analisi su matrice acqua;
75
BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 sostenibiliTà SOCIALE
• lo sviluppo di analisi conto terzi per aziende piccole e medie che hanno bisogno di supporto per l’attività di autocontrollo con
conseguente aumento nella numerosità di analisi e implementazione di attività di consulenza nel settore HACCP;
• l’ulteriore sviluppo della tecnica in PCR (Polymerase Chain Reaction) per la determinazione di OGM (Organismi Geneticamente
Modificati) e allergeni e meliloto: unico laboratorio ad eseguire la determinazione della contaminazione da semi di meliloto nel
grano;
• la valutazione e lo studio di fattibilità di eventuali investimenti sul settore ambiente.
Numero analisi effettuate presso Food Safety Lab
Prove merceologiche
2011
2012
2013
76.676
101.233
100.564
Prove chimiche
8.754
16.850
25.120
Prove microbiologiche
4.698
9.500
15.440
90.128
127.583
141.124
Totale analisi svolte nell’ultimo anno
141.124
analisi svolte
nell’ultimo anno
11%
100.564
PROVE MERCEOLOGICHE
25.120
PROVE CHIMICHE
15.440
PROVE MICROBIOLOGICHE
18%
71%
76
3.2.4 Soddisfazione dei clienti e sistema qualità
Gruppo Casillo riceve audit periodici annunciati di qualifica o di sorveglianza anche da parte dei clienti.
Nel 2013 la società Molino Casillo ha ricevuto audit di sorveglianza da parte di Pastificio A. Mastromauro Granoro s.r.l. e Agricola tre valli
Soc. Coop. (gruppo Veronesi SpA).
Gli audit hanno avuto esito positivo e sono state verificate le procedure di controllo delle materie prime, di stoccaggio e consegna dei
prodotti finiti, il Piano HACCP implementato dall’Organizzazione, lo stato igienico-sanitario di strutture e servizi per il personale. Dagli
audit sono emersi spunti di miglioramento legati soprattutto alla richiesta di adeguamento ad alcuni schemi di certificazione volontaria,
non ancora previsti dall’organizzazione.
Nel 2013 Selezione Casillo ha ricevuto audit di qualifica quale co-packer dei marchi Barilla e Despar per la GDO.
Il sistema di gestione della qualità prevede l’utilizzo di indicatori per il monitoraggio della soddisfazione dei clienti. I dati
raccolti si riferiscono anche alle contestazioni sul prodotto rispetto al numero di consegne effettuate. Le non conformità
di prodotto sono gestite dall’apposita Funzione Assistenza Tecnica (AST): ad essa sono trasmessi i reclami da parte
dei clienti (i reclami possono giungere telefonicamente, per fax, per e-mail). La funzione registra i reclami in
modo da consentire alle altre funzioni aziendali coinvolte di esserne costantemente a conoscenza e, dunque,
di verificare la fondatezza del reclamo.
In particolare, risultano registrate nel 2013 n.104 contestazioni per prodotto non conforme e n.108
segnalazioni per prodotto non conforme.
Analizzando questo monitoraggio, emerge che i reclami da parte dei clienti sono stati
prevalentemente causati da: elevato tenore di ceneri (comunque, sempre nei limiti di
legge); granulometria fuori standard; umidità fuori capitolato (comunque, sempre
nei limiti di legge); sostanze azotate al di sotto dei valori richiesti; basso indice
di glutine; presenza di corpi estranei; mancata o non accurata pulizia delle
cisterne in consegna.
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BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 sostenibiliTà SOCIALE
3.2.5 Comunicazione ed eventi
La corretta comunicazione delle caratteristiche, delle proprietà e della produzione dei prodotti è al centro della relazione commerciale
del Gruppo Casillo. A tal fine Gruppo Casillo partecipa, con le proprie aziende, ad eventi, fiere di settore e attività in diversi ambiti ed è
presente attraverso i principali canali di informazione - a livello locale e nazionale - il sito internet, la pagina Facebook.
Le principali novità del 2013 riguardano:
• il nuovo sito Agricola del Sole www.agricoladelsole.it, completo della sezione dedicata all’e-commerce dei prodotti tipici della
tradizione enogastronomica del territorio altomurgiano e pugliese. Realizzato per rendere più agevole e accattivante la scoperta del
Mondo Agricola del Sole, il nuovo sito ha uno stile chiaro e un aspetto dinamico dei contenuti.
• Selezione Casillo è stata presente quotidianamente su Telenorba, sulla prima pagina de La Gazzetta del Mezzogiorno e attraverso
l’apposita pagina Facebook.
• Ricettario dedicato a le Semole d’Autore per raccogliere i preziosi consigli e le ricette ideate per Selezione Casillo da Luca Montersino,
maître pâtissier di fama internazionale, da Michele Aucelli, promettente maestro pizzaiolo pugliese e da Giuseppe Di Gesù, noto
panettiere altamurano. Alla base dei consigli degli chef l’utilizzo esclusivo de “le Semole d’Autore”, la nuova linea di semole di grano
duro per pasticceria, pizzeria e panetteria firmata da Selezione Casillo. Il ricettario può essere richiesto gratuitamente presso tutti i punti
vendita de le Semole d’Autore o chiamando il numero verde 800 198 416 per riceverlo gratuitamente direttamente a casa.
Partecipazione di Gruppo Casillo a fiere e saloni nel 2013
Fiera / Salone
Descrizione
Salone Internazionale dei
prodotti biologici BioFach
2013
Centro Esposizioni di
Nimberga, Germania, dal 13 al
16 febbraio 2013
“Selezione Casillo” ha partecipato a BioFach 2013, punto di riferimento a livello mondiale delle produzioni da
agricoltura biologica e della migliore produzione bio di ogni settore. Gruppo Casillo, con la linea di prodotti bio semola di grano duro bio; semola di grano duro bio proteica; semola di grano duro bio extra; semola di grano duro
bio integrale - vuole rispondere alla domanda sempre crescente di prodotti sani e genuini in linea con l’esigenza
di uno stile di vita salutare ed equilibrato. Le semole bio Selezione Casillo sono il frutto di un modo tradizionale di
lavorare la terra che ha escluso il ricorso a pesticidi, diserbanti e fertilizzanti chimici nel pieno rispetto dell’ambiente
e della salute dell’uomo e nella ferma consapevolezza che la terra va rispettata.
Fiera Internazionale Levante
Prof
III edizione
Bari, dal 16 al 20 Febbraio
2013
In occasione della III edizione della Fiera Internazionale Levante
Prof, “Le Semole d’Autore” - semole di grano duro selezionate in grado di garantire eccellenti risultati in termini di
fragranza, digeribilità e conservabilità di prodotto - sono state utilizzate:
• nei Laboratori di Panificazione e di Pasticceria, approntati grazie alla collaborazione con Consorzio Focaccia
Barese e Associazione Pasticcieri Terra di Brindisi;
• per realizzare opere d’arte dolciarie con la tecnica del cake design, grazie alla collaborazione con la Scuola di
Cucina di Paola Pettini & Figli di Bari.
Vinitaly 2013
Salone Internazionale
dei vini e dei distillati
Verona, dal 7 al 10 aprile 2013
Vinitaly rappresenta uno dei momenti di confronto e di verifica più importanti per i produttori di vino. Tra i
produttori provenienti da tutte le regioni d’Italia era presente anche Masseria San Magno, neonata della famiglia
Agricola del Sole, presente nello stand Fontafredda Vino Libero, che ha presentato i suoi vini Bianco Magno,
Bombino Bianco, Rosa D’Alta Murgia e Rosso Magno.
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Food Expo Ucraina
XIX edizione
Kiev, dal 10 al 12 aprile 2013
Selezione Casillo e Agricola del Sole hanno partecipato a Food Expo Ucraina.
TUTTOFOOD
IV edizione - Fiera Milano,
dal 19 al 22 Maggio 2013
Selezione Casillo e Agricola del Sole hanno partecipato, con la gamma di sfarinati e la nuova linea “le Semole
d’Autore”, al salone dell’agroalimentare, uno dei maggiori e più qualificati eventi del settore in Europa.
Summer Fancy Food Show
59^ edizione - New York City,
dal 30 giugno al 2 luglio 2013
Agricola del Sole e Selezione Casillo hanno partecipato alla più grande fiera del comparto alimentare del Nord
America che ogni anno attira visitatori ed operatori del settore provenienti dagli Stati Uniti e da tutto il mondo.
Mercatino del Gusto
di Maglie
XIV edizione - Maglie,
dal 1 al 5 Agosto 2013
Durante le cinque serate della manifestazione, Agricola del Sole e Selezione Casillo hanno accolto visitatori ed
esperti con gustose produzioni da forno realizzate esclusivamente con semola di grano duro.
Calici di Stelle
Trani, 6 agosto 2013
Agricola del Sole, grazie a Regione Puglia - Assessorato alla Risorse Agroalimentari, Città di Trani e Camera di
Commercio di Bari, ha partecipato al principale evento estivo dedicato alle degustazioni all’aperto, deliziando i
visitatori con i tarallini di semola di grano duro e con i vini Masseria San Magno.
Ceglie Food Festival 2013
Pluriverso Mediterraneo
VI edizione
Ceglie Messapica,
10 e 11 agosto 2013
Le aziende Selezione Casillo e Agricola del Sole, appartenenti al Gruppo Casillo e da sempre attente alla
valorizzazione e promozione del territorio pugliese in tutte le sue espressioni, sono state tra gli sponsor dell’evento
che ha animato le antiche vie del borgo cegliese, trasformato per l’occasione in un palcoscenico internazionale dei
prodotti e dei sapori pugliesi.
Festival Internazionale del
Film di Roma
VIII edizione - Auditorium
Parco della Musica - Roma,
dal 8 a 17 novembre 2013
Agricola del Sole è stata presente alla manifestazione distribuendo i Tarallini e le Chianchette, in pratiche confezioni
da 40 g, al pubblico in sala per le proiezioni dei film.
Merano Wine Festival
XXII edizione - Kurhaus,
Merano, 9-11 novembre 2013
Masseria San Magno, Agricola del Sole e Selezione Casillo hanno partecipato all’evento enogastronomico dove
aziende emergenti e produzioni affermate hanno offerto ai visitatori le proprie eccellenze enologiche ed alimentari.
Golosaria 2013
Multi location Superstudio,
Milano, dal 16 al 18 novembre
2013
Agricola del Sole e Selezione Casillo hanno partecipato a Golosaria, evento che dal 2006 rappresenta una
prestigiosa vetrina per le eccellenze del gusto italiano.
Foodex Saudi
Edizione 2013
Jeddah, Arabia Saudita,
dal 8 a 11 dicembre 2013
Agricola del Sole e Selezione Casillo hanno portato i sapori di Puglia in uno dei mercati più promettenti in termini
di crescita e di interesse al settore del food: l’Arabia Saudita. L’evento fieristico ha riunito i settori Food, Beverage,
Bakery, Processing and Packaging favorendo così l’incontro con buyers e visitatori del mondo Retail e Horeca.
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BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 sostenibiliTà SOCIALE
3.3 CASILLO E LA COLLETTIVITÀ
165 mila euro in liberalità e sponsorizzazioni
400 visitatori accolti nell’ultimo triennio
Oltre15.000 “like” per Selezione Casillo su facebook
Nuovo sito internet per i prodotti Agricola del Sole
80
3.3.1 Linee politiche nei rapporti con la collettività
Gruppo Casillo è da sempre attento a dialogare in modo continuativo con la collettività secondo criteri di trasparenza e correttezza e a
diffondere la propria sensibilità per lo sviluppo sostenibile del business e del territorio, ricercando la collaborazione di tutti gli interlocutori
nel raggiungimento di questo ambizioso obiettivo.
Il Gruppo pone particolare attenzione anche alle esigenze dei territori in cui opera, attivando concrete iniziative presso le comunità di
riferimento, per consolidare un clima di reciproca fiducia e apprezzamento.
In particolare, Gruppo Casillo sostiene direttamente numerose iniziative di carattere sportivo, sociale e culturale attraverso liberalità e
sponsorizzazioni.
Liberalità
Sponsorizzazioni
Totale
2011
2012
2013
59.770
89.700
63.984
61.113
134.023
100.678
120.883
223.723
164.662
Anche nel 2013, il Gruppo Casillo ha erogato contributi diretti o sostenuto diverse associazioni e Istituzioni nonprofit culturali, sportive e
solidaristiche. Ad esempio hanno beneficiato del supporto economico: Università degli Studi di Scienze Gastronomiche / Scuole di Basket
/ Feste e manifestazioni culinarie / Associazioni culturali / Telethon e Associazione Italiana Leucemia.
CASILLO PER IL BASKET
La Scuola Basket Casillo ha come scopo dichiarato quello di creare future promesse nella pallacanestro, ma come obiettivo principale di
svolgere una azione sociale mirata ai giovani e anche a quei ragazzi che vivono situazioni familiari disagiate, affinché credano nei valori
della vita e a coltivino la speranza di realizzare un loro sogno.
Tra i numerosi progetti nell’ambito della pallacanestro ci sono il Settore giovanile, il Centro Minibasket Corato e il Progetto Scuola che
coinvolge gli studenti delle scuole elementari in diverse attività: attraverso l’entusiasmo della disciplina sportiva le ragazze e i ragazzi
imparano le regole della convivenza civile e dell’impegno nel sociale.
FONDAZIONE VINCENZO CASILLO
La Fondazione Vincenzo Casillo, nell’ambito dell’istruzione giovanile e nella formazione al lavoro, ha la finalità di tutelare e promuovere
la solidarietà sociale, anche attraverso attività culturali e benefiche. Costituita nel luglio 2007 dai fratelli Casillo (Cardenia, Francesco,
Pasquale e Beniamino, insieme con la madre Vanda) in onore del padre Vincenzo, fondatore del Gruppo Casillo, promuove iniziative
senza finalità di lucro nel Territorio e per il Territorio. La promozione della cultura, dello sport, e della solidarietà come stile di vita è stata
una delle battaglie che Vincenzo Casillo ha condotto con estrema passione, battaglie che la Fondazione ha fatto proprie ed intende
portare avanti con progetti ad ampio respiro. L’esistenza di Vincenzo Casillo votata alla beneficienza riservata e disinteressata trova ora
continuità in diverse iniziative di carattere sociale e non manca di fornire il suo apporto anche all’area più specifica del “terzo settore”.
81
BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 sostenibiliTà SOCIALE
3.3.2 Attività finalizzata
al mondo della
scuola e della ricerca
universitaria
L’attenzione del Gruppo Casillo al coinvolgimento
della comunità e degli stakeholder nella conoscenza
dei processi produttivi è testimoniata dalle numerose
visite aziendali programmate all’interno delle unità
operative. Le visite, che hanno coinvolto circa 400
visitatori nel triennio 2011-2013, sono state organizzate
nei confronti di associazioni, clienti, fornitori e scuole.
Le visite hanno consentito l’acquisizione di conoscenze
relativi ai processi di produzione, di laboratorio e di
logistica di magazzino mediante l’accompagnamento,
ad opera dei responsabili di stabilimento, direttamente
sulla linea produttiva a contatto con la materia prima.
I contenuti delle visite guidate vengono anticipati
da specifico materiale informativo quali opuscoli e
proiezioni di filmati. Particolare attenzione è rivolta
al mondo della scuola con l’obiettivo di sensibilizzare
gli studenti alle economie locali che prevedono
la
trasformazione della materia prima di generi alimentari
in prodotto finito (nelle fattispecie l’economia legata
alla trasformazione del grano).
82
DISTRIBUZIONE PERCENTUALE DEI
VISITATORI NEL TRIENNIO 2011-2013
CASILLO PER LE SCIENZE GASTRONOMICHE
Diffondere la cultura della qualità e della sicurezza alimentare è una missione che il Gruppo Casillo ha intrapreso da diversi anni e
che intende portare avanti anche attraverso collaborazioni con Enti ed Università qualificati sia nazionali che esteri.
L’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo nasce nel 2004. Promossa dall’associazione internazionale Slow
Food con la collaborazione delle Regioni Piemonte ed Emilia Romagna: è una Università privata, legalmente riconosciuta dallo stato
italiano.
L’obiettivo di creare un centro internazionale di formazione e di ricerca, al servizio di chi si impegna per lo sviluppo di un’agricoltura
rinnovata, per la salvaguardia della biodiversità e per la creazione di un rapporto coerente tra gastronomia e scienze agrarie, è
pienamente condiviso dal Gruppo Casillo che ne sostiene i progetti e le attività con donazioni spontanee.
Gli studenti che frequentano l’Università di Scienze Gastronomiche, provenienti da ogni parte del mondo, aspirano a diventare
figure professionali esperte di comunicazione, anche multimediale, del settore enogastronomico, nonché addetti al marketing
di prodotti di eccellenza e manager di consorzi di tutela, di aziende del settore agroalimentare o di enti turistici. Il processo di
formazione attivo e dinamico fanno di questa Università un vero e proprio laboratorio di idee, di cultura e di progetti di ricerca per
lo sviluppo e la preparazione dei protagonisti della gastronomia del futuro.
3.3.3 relazioni con i media
Gruppo Casillo si avvale dei principali media per comunicare agli stakeholder le iniziative intraprese e le innovazioni compiute, fornendo
tutte le informazioni necessarie alla corretta percezione della realtà aziendale. I mezzi di comunicazione scelti riguardano principalmente
la carta stampata (quotidiani, settimanali e mensili dedicati al mondo dell’interior, dell’auto, della moda e del lifestyle in generale) e il web
(siti e portali specializzati per i professionisti attraverso banner, bottoni, publiredazionali ad hoc in base all’argomento proposto).
Nel 2013 il Gruppo ha lanciato il nuovo sito internet per i prodotti Agricola del Sole (si veda paragrafo 1.1.3) www.agricoladelsole.it .
Il nuovo sito prevede anche una sezione per l’e-commerce per promuovere sempre meglio i prodotti tipici della tradizione enogastronomica
del territoroi dell’altomurgiano e pugliese. Contemporaneamente, sono state aggiornate e potenziate la pagine di Agricola del Sole su
Facebook, Twitter e YouTube (si veda anche paragrafo 3.2.6).
Dal 2009 l’azienda gestisce anche un’apposita pagina facebook per promuovere al meglio i prodotti di Selezione Casillo: la pagina
ha superato le 15.000 preferenze, ovvero persone a cui piace, e continua a crescere in dialogo e cotenuti. Si veda in proposito: www.
facebook.com/selezionecasillo
La stampa viene monitorata periodicamente per rilevare e valorizzare sia le uscite pubblicitarie che gli articoli redazionali. I contatti con la
stampa vengono mantenuti da Gruppo Casillo sia direttamente che attraverso uffici stampa. Il rapporto con i giornalisti è continuativo: da
un lato vengono realizzati comunicati e kit stampa in occasione di fiere, eventi e importanti progetti innovativi, dall’altro l’azienda risponde
e soddisfa le richieste dei giornalisti in merito a informazioni, interviste, campionature di materiale per i servizi stampa.
83
4
sostenibilitÀ
ambientale
BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 sostenibiliTà ambientALE
4.1 Politica Ambientale e
sistema di gestione
Sviluppato nel 2013 il calcolo
dell’impronta di carbonio
+3% l’energia prodotta nel 2013
da fonti rinnovabili
0,086 i metri cubi di acqua
utilizzati per tonnellata di grano
Oltre 19.300 le tonnellate di CO2 evitate grazie alla
produzione elettrica da fotovoltaico
86
Gruppo Casillo ha una Politica Ambientale nella quale sono riportati i principi d’azione; e a questi principi fanno capo tutte le attività,
l’approccio gestionale e le responsabilità organizzative. L’azienda si impegna attivamente a prevenire e minimizzare gli impatti dei suoi
processi e prodotti verso l’ambiente attraverso una serie di azioni che riguardano:
• il miglioramento dell’efficienza ambientale e la minimizzazione degli impatti ambientali prodotti;
• la costante formazione ed informazione sulle tematiche ambientali più rilevanti;
• l’attività di sensibilizzazione e comunicazione verso l’esterno.
L’attenzione di Gruppo Casillo alle tematiche ambientali è testimoniata anche dalle significative attestazioni ottenute:
• le certificazioni del Sistema di Gestione Ambientale (SGA) per le società Molino Casillo SpA e Molino doi Sicilia srl in accordo alla
norma ISO 14001:2004, che permette di tenere sotto controllo in modo sistemico gli impatti dovuti alle attività svolte dalle varie
fasi produttive;
• l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) prevista per lo stabilimento molitorio di Corato. Ancorchè obbligatoria per
legge, l’autorizzazione prevede che tutti gli investimenti, in particolare quelli con impatti ambientali, siano verificati ed
approvati dalle Autorità Competenti in materia (ARPA Puglia), prima della loro realizzazione.
87
BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 sostenibiliTà ambientALE
4.2 Impatti ambientali di
Gruppo Casillo
Fondamentale per lo sviluppo sostenibile è il riconoscimento dell’interdipendenza tra economia ed ambiente. Si tratta di un’interazione a
due vie: il modo in cui è gestita l’economia impatta sull’ambiente e la qualità ambientale impatta sui risultati economici. Di questo è ben
consapevole il Gruppo Casillo che di una risorsa naturale quale è il grano ha fatto una risorsa economica.
Gli impatti ambientali delle attività del Gruppo Casillo e dell’attività molitoria in genere sono principalmente i seguenti:
1. Consumo di energia. L’elevatissimo numero di macchinari e di relative motorizzazioni fanno del mulino un impianto fortemente energivoro.
Diversi sono stati gli interventi messi in atto anche nel 2013 dal Gruppo e finalizzati alla riduzione dei consumi energetici.
2. Trasporti. Un impatto fondamentalmente indiretto delle attività del Gruppo è legato alle attività di trasporto dei cereali e degli sfarinati. Gli
investimenti volti all’acquisizione di stabilimenti dislocati in zone del territorio nazionale diverse da quelle originarie del Gruppo ha avuto, tra
gli altri, anche notevoli benefici di riduzione del traffico su gomma. Stesso risultato è stato garantito con l’inserimento del trasporto su rotaia.
3. Emissioni. Le attività molitorie e di confezionamento producono emissioni di polveri e di rumore verso l’ambiente esterno. Questi fattori
vengono costantemente monitorati garantendo il pieno rispetto dei termini di legge. Sono stati inoltre messi in atto una serie di interventi
per ridurre ulteriormente le emissioni di rumore.
4. Rifiuti. Le attività industriali comportano una produzione di rifiuti speciali considerevole. Il Gruppo, tramite l’adozione del Sistema di
Gestione Ambientale, monitora continuamente il dato di produzione dei rifiuti, garantendone sempre il regolare smaltimento, promuovendo
la differenziazione degli stessi e privilegiando il loro recupero. Sono allo studio modalità per la riduzione della produzione di rifiuti.
88
4.3 Fonti rinnovabili ed
efficienza energetica
L’importanza dell’uso di energie rinnovabili in chiave di uno sviluppo sostenibile è ormai a pieno titolo parte degli obiettivi sociali del
Gruppo Casillo.
Dalla consapevolezza di abitare una delle più belle regioni d’Italia parte il serio impegno del Gruppo Casillo a favore dello sviluppo delle
energie rinnovabili. In questo ambito il Gruppo Casillo ha portato avanti diversi e importanti progetti, primo fra tutti l’installazione di impianti
fotovoltaici, nel rispetto delle normative regionali, che individuano dettagliatamente tutte le zone soggette a qualsiasi tipo di vincolo e che
disciplinano la protezione delle aree interessate da coltivazioni di qualità, nonché i cosiddetti coni visuali (vedute panoramiche). Oggetto
di studio sono anche impianti di energia a biomasse.
2011
2012
2013
Variazione %
Energia prodotta da fonti rinnovabili
Energia in MWh
19.674
35.078
36.222
+3%
Energia elettrica consumata*
54.542
57.424
66.048
+ 15 %
3.264
7.693
7.452
-3%
Di cui energia elettrica autoconsumata
* Il calcolo è comprensivo dei consumi dell’impianto molitorio di Rovato.
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BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 sostenibiliTà ambientALE
L’aumento del consumo energetico è dovuto all’avvio di nuovi stabilimenti (a Lucca) con conseguente aumento della produzione.
La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili indicata in tabella è il dato complessivo dell’energia prodotta nell’esercizio attraverso
gli attuali 15 impianti fotovoltaici.
La produzione di energia elettrica per mezzo di un impianto fotovoltaico determina la progressiva riduzione delle emissioni di gas serra
responsabili del rapido aumento della temperatura terrestre e dei cambiamenti climatici in atto (obiettivo principale del protocollo di Kyoto
- 1997). Grazie all’installazione di tali impianti, il Gruppo Casillo permette di evitare l’emissione in atmosfera di circa 19.300 tonnellate di
CO2 equivalenti che verrebbero emesse in assenza di tali impianti (si veda il successivo paragrafo 4.5.2).
Sul fronte dell’efficienza energetica, il Gruppo Casillo ha predisposto - a partire dal 2012 - un piano triennale per il revamping dei propri
impianti, costituendo un team di ingegneria con l’obiettivo di condurre le attività necessarie allo sviluppo del piano secondo criteri di modularità e priorità. Il progetto ha permesso di realizzare verifiche iniziali per identificare i margini di efficientamento e sviluppare processi
di gestione adeguati al continuo miglioramento in linea con le buone prassi internazionali (ISO 50001).
Il piano è strutturato in misure volte soprattutto a migliorare l’efficienza energetica di macchinari o gruppi di apparati:
• analisi e controllo della power quality (distribuzione dell’energia in rete e rifasamento dei carichi);
• automazione ed efficientamento della meccatronica (adozione di azionamenti elettrici, motori IE3 e ottimizzazione delle trasmissioni);
• controllo in retroazione dei compressori di alta e bassa pressione;
• adozione di lampade ad alta efficienza con tecnologia LED.
Al completamento di tali misure, sono previste importanti ricadute sul bilancio energetico del gruppo aziendale, associate a una significativa riduzione delle emissioni di CO2, del rumore acustico nei pressi degli stabilimenti e del riscaldamento ambientale.
I siti produttivi utilizzano elettricità in gran parte prelevata dalla rete elettrica italiana ad alta tensione (132KV) e solo in minima in parte
dagli impianti fotovoltaici (energia autoconsumata). L’energia elettrica autoconsumata è una parte di quella prodotta da fonti rinnovabili,
attraverso alcuni impianti fotovoltaici posizionati presso i siti produttivi.
Anche per le attività commerciali e amministrative il Gruppo utilizza energia elettrica: per il riscaldamento e raffreddamento degli ambienti,
per il funzionamento della centrale termica e per normali attività di ufficio.
FONTI RINNOVABILI ANCHE PER LA COMUNITÀ
Nell’agosto del 2012 Casillo ha devoluto gratuitamente al Comune di Corato (BA) due impianti fotovoltaici, l’uno di potenza 19,27
kWp e l’altro 15,74 kWp, realizzati su due immobili di proprietà comunale: un edificio scolastico e una struttura rivolta a soggetti
diversamente abili.
90
4.4 Trasporti e
intermodalità
Attraverso i collegamenti intermodali Giovinazzo-Trieste e Giovinazzo–Brescia, il Gruppo Casillo contribuisce alla riduzione della quantità
annuale di camion percorrenti strade e autostrade della dorsale adriatica (ad esempio la tratta Giovinazzo-Trieste stima un minor traffico
per oltre 4.000 camion) e diminuisce drasticamente l’immissione di CO2 nell’atmosfera: scelta aziendale che riflette la sensibilità del
Gruppo verso le tematiche ambientali e i progetti strettamente connessi alla sostenibilità.
Con l’adozione dell’intermodalità ferroviaria, il Gruppo Casillo è riuscito a superare le difficoltà causate dal trasporto
su strada (problematico raggiungimento dei clienti localizzati nel Nord Italia, scarse possibilità di reperimento del
personale preposto alla guida di mezzi cisterna, sensibile aumento dei costi dovuto anche all’inasprimento delle
norme in materia di sicurezza stradale) e a completare l’offerta per le aziende acquirenti del Nord Italia.
Due sono i treni blocco destinati al trasporto della semola di grano duro su rotaia impegnati a coprire
le tratte Giovinazzo-Trieste e Giovinazzo-Brescia, rispettivamente composti da 100 e 40 container.
Il treno per Brescia, composto da 20 carri S14, effettua un viaggio a settimana di circa 30 ore
(andata e ritorno) e muove un volume di merce, sfarinati alla rinfusa e in sacchi, pari a circa
1.150 Tm. Numeri importanti che vanno ad aggiungersi agli altrettanto rilevanti risultati
ottenuti con il treno blocco da 100 tank container diretto a Trieste Aquilinia per il
rifornimento di pastifici del Nord Italia.
Tre i risultati più importanti:
1. abbattimento dei costi aziendali di trasporto;
2. riduzione sensibile annuale del numero di camion percorrenti strade
e autostrade della dorsale adriatica nei due sensi del percorso;
3. riduzione dell’immissione di CO2 nell’atmosfera.
91
BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 sostenibiliTà ambientALE
4.5 Emissioni e calcolo
dell’impronta di carbonio
In uno scenario di sempre maggiore attenzione al cambiamento climatico, il Gruppo Casillo ha deciso di verificare quali possono essere le
aree di possibile miglioramento e le azioni da porre in essere per poter contribuire alla diminuzione delle emissioni di anidride carbonica
(CO2).
A tale scopo, il Gruppo ha deciso di calcolare nel 2013 la propria impronta di carbonio definendo, come anno di riferimento del calcolo,
l’esercizio 2012.
Il carattere di volontarietà che questa analisi assume per le aziende Gruppo, che non rientrano nelle categorie obbligate al calcolo dal
meccanismo di Emission Trading, sta a testimoniare l’attenzione e la consapevolezza che l’organizzazione ha maturato nei riguardi della
tutela ambientale e della sua relativa comunicazione, con l’obiettivo di svolgere un ruolo guida anche nei confronti dei fornitori, dei clienti
e in generale di tutti gli altri attori coinvolti nei medesimi processi operativi.
CARBON FOOTPRINT
La carbon footprint di un’organizzazione è una misura che esprime in anidride carbonica (CO2) equivalente il totale delle emissioni
di gas ad effetto serra (GHG: Greenhouse Gas) associate direttamente o indirettamente ad un’organizzazione secondo la norma
ISO 14064 del 2012.
Tabella - Emissioni del Gruppo Casillo nell’esercizio 2012
Tipologia di emissioni
Dirette (scope 1)
Indirette da consumo energetico (scope 2)
Quantità in tCO2e
4.960
25.738
Altre indirette (scope 3)
23.642
Totale
54.341
92
Le emissioni indirette, generate dal consumo energetico,
RIPARTIZIONE PERCENTUALE DELLE
rappresentano la voce principale di emissioni per il Gruppo, con
EMISSIONI DI CO2
un valore pari a 25.738 tonnellate di CO2 equivalenti (tCO2e).
Seguono le emissioni indirette di altra specie con un valore pari
a 23.642 tCO2e, inferiore del 4,7% rispetto alle precedenti. Infine
la quantità minore di emissioni prodotte dall’organizzazione sono
quelle catalogate come dirette, con un valore pari a 4.960 tCO2e,
le uniche sulle quali l’organizzazione ha il completo controllo.
Il 91% delle emissioni di anidride carbonica (CO2) è di tipo
indiretto, quindi non direttamente controllabili dall’organizzazione,
la quale ha il completo controllo soltanto sulle emissioni dirette
che rappresentano il 9% del totale.
Per comprendere meglio la distribuzione di questi dati è utile
analizzare distintamente le tre categorie di emissioni per le singole
società che rientrano nei confini organizzativi dello studio.
Nella categoria delle emissioni dirette, è evidente come sia la società del Gruppo Tesse Dry Cargo Cisterne Srl quella che maggiormente
emette gas serra in atmosfera, con un valore pari a 4.843 tCO2e pari al 98% delle emissioni dirette complessivamente emesse dall’organizzazione. Questo perché la società svolge l’attività di trasporto delle merci, sotto il controllo diretto dell’organizzazione; un’attività molto
inquinante per il notevole consumo di carburante dei mezzi pesanti. Le altre voci, di minore entità, sono rappresentate dai consumi di
carburante delle auto aziendali. L’insieme di queste rappresenta soltanto il 2% delle emissioni dirette dell’organizzazione.
Grafico - Emissioni dirette distinte per le società del Gruppo
93
BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 sostenibiliTà ambientALE
Grafico - Emissioni indirette da consumo energetico distinte per le società del Gruppo
Nella categoria delle emissioni indirette da consumo
energetico la società Molino Casillo SpA è quella che emette la
maggiore quantità di gas ad effetto serra attraverso l’impiego
di energia elettrica prelevata dalla rete, con un valore di 14.793
tCO2e. In essa vengono conteggiate anche le emissioni di Food
Safety Lab Srl, Business Optimizers Srl, Casillo Commodities
Italia SpA e Tesse Dry Cargo Cisterne Srl. Seguono, poi,
Semolificio A. Moramarco SpA con un valore di 6.031 tCO2e e
Molino di Sicilia Srl con un valore di 3.314 tCO2e.
Queste società insieme ricoprono l’attività molitoria, core
business del Gruppo Casillo, e rappresentano il 94% delle
emissioni indirette da consumo energetico, suddivise in: 58%
del Molico Casillo, 23% del Semolificio A. Moramarco e 13%
del Molino di Sicilia.
Il restante 6% è rappresentato dalla società Silos Granari della
Sicilia Srl con un valore di 757 tCO2e, Selezione Casillo Srl con
un valore di 652 tCO2e e Terminal Cereali Srl con un valore di
190 tCO2e.
94
Grafico - Ripartizione delle emissioni
indirette da consumo energetico per società
Grafico - Altre emissioni indirette distinte per le società del Gruppo
Grafico - Ripartizione delle altre emissioni indirette per società
Per quanto riguarda la categoria delle altre emissioni indirette,
la voce principale è rappresentata dalla società Molino Casillo
SpA con un valore di 16.332 tCO2e, seguita da Semolificio
A.Moramarco SpA con 3.036 tCO2e, Molino di Sicilia Srl con
2.254 tCO2e e, infine dalla società Selezione Casillo Srl con un
valore pari a 2.020 tCO2e.
Le emissioni indirette di altra specie solo legate principalmente
alle attività di trasporto delle merci affidate a fornitori esterni,
su cui l’organizzazione non ha il controllo operativo, e vengono
ripartite nel seguente modo: il 69% sono da attribuire al Molino
Casillo, il 13 % al Semolificio A. Moramarco, e il 9% sia al Molino
di Sicilia che a Selezione Casillo.
95
BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 sostenibiliTà ambientALE
4.5.1 Le attività che emettono anidride carbonica
Per meglio comprendere l’origine di questi dati, è utile analizzare le singole attività che generano emissioni.
Grafico - Emissioni per sorgenti di GHG
L’attività molitoria e il trasporto su gomma rappresentano le voci più significative, con un valore rispettivamente pari a 24.139 tCO2e e
21.519 tCO2e ed appartengono alla categoria delle emissioni indirette su cui l’organizzazione non ha diretto controllo. La prima si riferisce
al consumo di energia elettrica degli impianti molitori, mentre la seconda si riferisce al trasporto delle merci affidato a società esterne.
96
Dal punto di vista percentuale, l’attività molitoria rappresenta il 44% delle emissioni totali prodotte, la seconda voce, in ordine di
grandezza, è rappresentata dal trasporto delle merci su gomma affidato a terzi con un valore pari al 39%. Quasi il 9% è attribuito alla
sorgente di GHG relativa alla logistica e al trasporto che rappresenta la voce principale tra le emissioni dirette; quasi il 4% è relativo al
trasporto delle merci su rotaia da parte di società esterne.
Grafico - Ripartizione delle emissioni
distinte per sorgenti di GHG
Le altre voci relative alle emissioni indirette da consumo energetico sono poco significative, con un ordine di grandezza inferiore rispetto
alla voce principale e sono rappresentate dall’attività di stoccaggio di Silos Granari della Sicilia e Terminal Cereali con un valore di 947
tCO2e e dalla piattaforma commerciale di Selezione Casillo con un valore di 652 tCO2e.
Le emissioni indirette di altra specie sono inoltre composte dalle voci relative al trasporto merci su rotaia con un valore di 2.106 tCO2e e
dal trasporto dei rifiuti con un valore di solo 17 tCO2e; attività svolte sempre da società esterne.
Tra le emissioni dirette spicca la voce “Logistica e Trasporto” relativa al trasporto delle merci e rappresentata dalla società Tesse Dry Cargo
Cisterne Srl con un valore di 4.825 tCO2e. Seguono poi le voci, poco significative, relative alle auto aziendali, con un valore i 118 tCO2e e
dei mezzi meccanici impiegati dall’azienda (in questo caso solo Molino Casillo SpA) con un valore di 18 tCO2e. Tra le sorgenti di emissioni
dirette figurano anche i gas refrigeranti impiegati nelle società che nel 2012 non hanno evidenziato fughe di gas, eventuali perdite negli
anni successivi potranno essere conteggiati in queste categorie.
97
BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 sostenibiliTà ambientALE
Al fine di facilitare la comprensione dello studio delle emissioni viene di seguito riportata una tabella di riepilogo.
Tabella - Tabella di riepilogo delle emissioni del Gruppo Casillo relative al 2012
EMISSIONI GRUPPO CASILLO (2012)
SOCIETÀ
CATEGORIE DI EMISSIONI
SORGENTE
QUANTITÀ
U.M.
AUTO AZIENDALI
42,09
tCO2e
MOLINO
CASILLO SPA
DIRETTE
MEZZI MECCANICI AZIENDALI
18,28
tCO2e
GAS REFRIGERANTI
-
tCO2e
(include: Food Safety Lab Srl,
Business Optimizers Srl,
Casillo Commodities Italia SpA)
INDIRETTE DA CONSUMO ENERGETICO
ALTRE INDIRETTE
DIRETTE
SELEZIONE
CASILLO SRL
INDIRETTE DA CONSUMO ENERGETICO
ALTRE INDIRETTE
DIRETTE
SEMOLIFICIO A.
MORAMARCO SPA
INDIRETTE DA CONSUMO ENERGETICO
ALTRE INDIRETTE
DIRETTE
MOLINO
DI SICILIA SRL
TESSE DRY CARGO
CISTERNE SRL
INDIRETTE DA CONSUMO ENERGETICO
ALTRE INDIRETTE
DIRETTE
14.793,35
tCO2e
14.219,33
tCO2e
TRASPORTO MERCI SU ROTAIA
2.106,22
tCO2e
TRASPORTO RIFIUTI
6,94
tCO2e
AUTO AZIENDALI
48,79
tCO2e
GAS REFRIGERANTI
-
tCO2e
PIATTAFORMA COMMERCIALE
652,18
tCO2e
TRASPORTO MERCI SU GOMMA
2.013,64
tCO2e
TRASPORTO RIFIUTI
6,44
tCO2e
AUTO AZIENDALI
7,80
tCO2e
GAS REFRIGERANTI
-
tCO2e
ATTIVITÀ MOLITORIA
6.031,40
tCO2e
TRASPORTO MERCI SU GOMMA
3.031,98
tCO2e
TRASPORTO RIFIUTI
3,60
tCO2e
GAS REFRIGERANTI
-
tCO2e
ATTIVITÀ MOLITORIA
3.314,12
tCO2e
TRASPORTO MERCI SU GOMMA
2.254,12
tCO2e
TRASPORTO RIFIUTI
0,09
tCO2e
AUTO AZIENDALI
18,89
tCO2e
LOGISTICA E TRASPORTO
4.824,54
tCO2e
SILOS GRANARI
DELLA SICILIA SRL
DIRETTE
GAS REFRIGERANTI
-
tCO2e
INDIRETTE DA CONSUMO ENERGETICO
STOCCAGGIO
757,06
tCO2e
TERMINAL
CEREALI SRL
DIRETTE
GAS REFRIGERANTI
-
tCO2e
INDIRETTE DA CONSUMO ENERGETICO
STOCCAGGIO
190,35
tCO2e
54.341,22
tCO2e
TOTALE
98
ATTIVITÀ MOLITORIA
TRASPORTO MERCI SU GOMMA
4.5.2 Compensazione delle emissioni grazie al fotovoltaico
Gruppo Casillo ha realizzato la Carbon Footprint dell’organizzazione in conformità con la norma ISO 14064:2012. Il contributo maggiore
in termini di emissioni deriva, in modo indiretto, dal notevole consumo di energia elettrica necessario a soddisfare il fabbisogno energetico
dell’attività molitoria e dalla necessità di ricorrere a fornitori esterni per il trasporto delle merci.
Per quanto riguarda l’impiego di energia elettrica, grazie alla produzione da impianti fotovoltaici installati presso alcuni stabilimenti
del Gruppo Casillo l’organizzazione riduce il consumo di energia elettrica prelevata dalla rete, evitando, quindi, parte delle emissioni
indirette di GHG da consumo energetico.
Grafico - Consumi elettrici del Gruppo Casillo e relative emissioni
Energia elettrica
prelevata dalla rete
Quantità: 46.628 MWh
Emissioni: 25.738 tCO2e
F.E. = 0.552 kgCO2e/kWh
Energia elettrica
complessivamente
utilizzata
Quantità: 54.269 MWh
Emissioni: 25.738 tCO2e
Energia elettrica
da fotovoltaico
F.E.eq = 0.474 kgCO2e/kWh
Quantità: 7.641 MWh
Emissioni: 0 tCO2e
F.E. = 0 kgCO2e/kWh
Le emissioni risparmiate con l’utilizzo del fotovoltaico presso gli stabilimenti ammontano ad un valore di 4.218 tCO2e.
Ciò permette anche di ridurre il fattore di emissione (F.E.) dell’energia elettrica che complessivamente impiega l’organizzazione, passando
da un valore di 0,552 kgCO2e/kWh caratteristico del mix elettrico nazionale ad un valore di 0,474 kgCO2e/kWh (fattore di emissione
equivalente, F.E.eq). Il risparmio in termini percentuali, rispetto al caso in cui l’organizzazione dovesse prelevare tutta l’energia elettrica
dalla rete per soddisfare completamente il proprio fabbisogno energetico, è pari al 14%.
99
BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 sostenibiliTà ambientALE
Tabella - Emissioni evitate mediante l’impiego del FV
CONSUMO TOTALE DI
ENERGIA ELETTRICA
EMISSIONI INDIRETTE
PERCENTUALE DI EMISSIONI
ENERGIA ELETTRICA [MWh]
AUTOCONSUMATA [MWh]
RISPARMIATE [tCO2e]
RISPARMIATE
54.269
7.641
4.218
14%
Va inoltre considerata la parte di energia elettrica prodotta degli impianti fotovoltaici gestiti dall’organizzazione e ceduta alla rete:
pari 27.460 MWh. Grazie all’installazione di tali impianti, il Gruppo Casillo permette alla rete elettrica nazionale di risparmiare circa 15.158
tonnellate di CO2 equivalenti che verrebbero emesse in assenza di tali impianti.
Considerando gli importanti consumi indiretti per uso
Grafico - Bilancio tra le emissioni di CO2 risparmiate
col fotovoltaico e le emissioni totali del Gruppo
dell’energia nell’attività molitoria emersi dalla prima
analisi, Gruppo Casillo ritiene opportuno studiare
con ulteriori approfondimenti strumentali e misure di
EMISSIONI
EMISSIONI
campo le fasi del processo produttivo per capire come
RISPARMIATE DA
GRUPPO CASILLO
incrementare ulteriormente l’efficienza energetica e
FOTOVOLTAICO
quindi, eventualmente, intervenire per adottare soluzioni
tecnologiche più performanti, con investimenti in grado
anche di generare dei risparmi e ridurre le emissioni di gas
climalteranti.
Questo studio consente anzitutto di comunicare in modo
sintetico, efficace e con dati numerici accurati l’impronta
di carbonio, seguendo le esigenze del Gruppo Casillo di
testimoniare a clienti e fornitori il proprio impegno per
la tutela dell’ambiente. Inoltre, è utile per costruire un
sistema di gestione dell’energia per promuovere un uso
sempre più razionale, fissando i target e gli indicatori per
ridurre i consumi e, di conseguenza, la carbon footprint.
100
4.6 fabbisogno idrico
La fonte di approvvigionamento idrico primario per le attività industriali svolte dal Gruppo è l’acquedotto pubblico.
L’acqua è utilizzata principalmente per uso industriale nei molini oltre che per usi sanitari, di protezione dal fuoco e di irrigazione degli
spazi a verde circostanti agli stabilimenti.
La stragrande maggioranza dell’acqua viene utilizzata per la bagnatura del grano e totalmente assorbita dal cereale. Di conseguenza,
non produce refluo. Le acque reflue prodotte sono quindi essenzialmente quelle derivanti da servizi igienici e spogliatoi ed assimilabili
pertanto per tipologia e quantità agli scarichi domestici e convogliate principalmente in pubblica fogna o in fosse settiche e da lì conferite
a smaltitori autorizzati.
Il Gruppo Casillo è fortemente impegnato nella riduzione del prelievo di acqua potabile dall’acquedotto comunale, visti i sempre maggiori
consumi di acqua potabile da parte delle comunità locali e di nuovi insediamenti produttivi nell’area.
L’acqua utilizzata per la bagnatura del grano costituisce circa il 95% del totale dell’acqua emunta, come si può evincere dai dati relativi
agli stabilimenti della società del Gruppo Molino Casillo SpA nel triennio 2011-2013: in media nell’ultimo triennio sono stati utilizzati 0,086
metri cubi di acqua per tonnellata di grano.
Prelievo idrico suddiviso per utilizzo (dato relativo agli stabilimenti Molino Casillo SpA)
UM
2011
2012
2013
Prelievo acqua totale da acquedotti Comunali
mc
45.255,85
39.147,62
48.585,62
Acqua utilizzata per la bagnatura del grano
mc
44.735,44
38.400,06
43.403,12
Sulla base dei controlli effettuati da laboratori esterni qualificati (in ottemperanza alle prescrizioni dell’Autorizzazioni Ambientali in
possesso) e inviati alle autorità competenti, i parametri della qualità delle acque di scarico sono ben al di sotto dei limiti previsti dalla
vigente normativa.
101
BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013 sostenibiliTà ambientALE
4.7 gestione dei rifiuti
Gruppo Casillo pone continua attenzione nella gestione dei rifiuti, monitorandone l’andamento e selezionando i fornitori perché sia
garantito il rispetto delle norme in materia di smaltimento. Vengono, inoltre, privilegiate soluzioni volte al recupero del rifiuto piuttosto
che allo smaltimento.
I rifiuti principalmente prodotti sono derivanti dal processo di lavorazione (scarti di lavorazione), dalla manutenzione degli impianti/
stabilimenti (rifiuti speciali pericolosi e non) nonché dagli sfridi dei processi di confezionamento (imballaggi in carta e cartone, imballaggi
in plastica e in legno).
In tabella è riportato, per tipologia e per volume, l’elenco dei rifiuti prodotti e smaltiti per ciascuna società del gruppo.
RIFIUTI (totale rifiuti smaltiti in tonnellate)
SOCIETÀ
2011
2012
2013
ARMONIE ITALIANE Srl
0
0
0,16
BUSINESS OPTIMIZERS Srl
0
0,01
0
CASILLO COMMODITIES ITALIA SpA
0
2,9
0
FOOD SAFETY LAB Srl
1,33
2,17
1,71
MOLINO CASILLO SpA
144,74
119,59
141,10
MOLINO DI LUCCA Srl
-
-
158,64
MOLINO DI SICILIA Srl
65,84
45,86
4,58
SELEZIONE CASILLO Srl
58,02
112,36
131,35
SEMOLIFICIO A.MORAMARCO SpA
299,49
116,60
92,60
TERMINAL CEREALI Srl
135,37
14,09
0
SILOS GRANARI DELLA SICILIA Srl
170,20
35,28
441,49
TESSE DRY CARGO CISTERNE Srl
0
0,67
0
VECCHIO MULINO Srl
0
4.955,98
0
874,99
5.405,51
971,63
Totale di Gruppo
Incidono sul totale dei rifiuti prodotti alcune attività singolari e non propriamente connesse con l’attività molitoria, quale ad esempio
l’edificazione di immobili (p.e. nuova palazzina uffici), da cui le importanti quantità di rifiuti smaltite nel 2011 da Molino Casillo SpA e nel
2012 da Vecchio Mulino Srl (società edile del Gruppo). Sono attualmente al vaglio modalità per la riduzione dei rifiuti prodotti.
102
Grafico - Percentuale per macro-tipologie di rifiuti prodotti
I rifiuti prodotti vengono inviati a smaltimento (14,37%) e a recupero (85,63%). La maggior parte dei rifiuti prodotti sono non pericolosi
(98,24% nel 2013).
103
BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013
TAVOLA DI CORRELAZIONE CONTENUTI GRI-G4
La tabella che segue contiene le informazioni utili per valutare la copertura dei requisiti informativi previsti dallo standard di rendicontazione
GRI-G4. La tabella è composta da quattro colonne. Nella terza colonna viene indicato il livello di aderenza allo standard secondo la
legenda di seguito specificata:
● Rendicontato integralmente (i dati/informazioni soddisfano interamente i requisiti dello standard)
o Rendicontato parzialmente (i dati/informazioni soddisfano solo in parte i requisiti dello standard per la sensibilità dell’informazione per
la non completa rispondenza a quanto richiesto)
- Non rendicontato (i dati/informazioni non sono raccolti o non sono sufficientemente rappresentativi)
STRATEGIA E ANALISI
CODICE
INDICATORE
Livello
Pagina
G4-1
Dichiarazione dell’amministratore delegato e del presidente in merito all’importanza della sostenibilità per l’organizzazione e la sua
strategia
●
7
G4-2
Descrizione dei principali impatti, rischi e opportunità
●
21, 34
PROFILO ORGANIZZATIVO
G4-3
Nome dell'organizzazione
●
12
G4-4
Principali marchi, prodotti e/o servizi
●
14
G4-5
Luogo in cui ha sede il quartier generale dell’organizzazione
●
9
G4-6
Numero di paesi in cui l'organizzazione opera
●
22-25
G4-7
Assetto proprietario e forma legale
●
18
G4-8
Mercati serviti
●
22-25
G4-9
Dimensioni dell'organizzazione
●
38-39,
55, 72
G4-10
Numero di dipendenti per tipo di contratto, regione e genere
o
54-62
G4-11
Percentuale dei dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione
Commento: tutto il personale è garantito dalla contrattazione collettiva nazionale
●
G4-12
Descrizione della catena di fornitura
o
46-47
G4-13
Modifiche significative durante il periodo di rendicontazione
●
9
G4-14
Spiegazione dell'applicazione dell'approccio prudenziale
o
9
G4-15
Sottoscrizione di codici di condotta
●
21, 29
G4-16
Appartenenza ad associazioni
●
49
9
ASPETTI MATERIALI E PERIMETRO DI RENDICONTAZIONE
G4-17
Elenco delle società incluse nel bilancio consolidato e indicazione delle società non comprese nel report
●
G4-18
Processo di definizione dei contenuti del bilancio
●
9
G4-19
Elenco degli aspetti identificati come materiali
●
35
G4-20
Indicazione del perimetro di consolidamento per ciascun aspetto materiale (all’interno dell’organizzazione)
●
9
G4-21
Indicazione del perimetro di consolidamento per ciascun aspetto materiale (all’esterno dell’organizzazione)
●
9
G4-22
Spiegazione degli effetti di modifiche nei calcoli. Commento: nessuna modifica essendo il primo Bilancio di Sostenibilità
●
104
G4-23
Modifiche significative rispetto al precedente periodo di rendicontazione. Commento: nessuna modifica essendo il primo Bilancio di
Sostenibilità
●
COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER
G4-24
Elenco di gruppi di stakeholder con cui l’organizzazione intrattiene attività di coinvolgimento
●
33-34
G4-25
Principi per identificare e selezionare i principali stakeholder con i quali intraprendere l’attività di coinvolgimento
●
32
G4-26
Approccio all’attività di coinvolgimento degli stakeholder, specificando la frequenza per tipologia di attività sviluppata e per gruppo di
stakeholder
●
32-34
G4-27
Argomenti chiave e criticità emerse dall’attività di coinvolgimento degli stakeholder; descrizione del modo in cui l’organizzazione ha
reagito alle criticità emerse
-
34-35
PROFILO DEL REPORT
G4-28
Periodo di rendicontazione
●
9
G4-29
Data di pubblicazione del bilancio più recente
●
9
G4-30
Periodicità di rendicontazione
●
9
G4-31
Contatti e indirizzi utili per richiedere informazioni sul bilancio e i suoi contenuti
●
9
G4-32
Indicazione dell’opzione “In accordance” scelta; tabella dei contenuti GRI; riferimenti alla verifica esterna
●
9
G4-33
Assurance esterna del report
●
9
18-19
GOVERNANCE
G4-34
Struttura di governo dell'organizzazione
●
G4-35
Descrizione del processo di delega riguardante gli aspetti economici, ambientali e sociali
-
G4-36
Responsabilità rispetto agli aspetti economici, ambientali e sociali
-
G4-37
Descrizione del processo di consultazione tra gli stakeholder e il più alto organo di governo
●
20-21
G4-38
Composizione del più alto organo di governo
o
18-19
G4-39
Indicazione se il Presidente del più alto organo di governo è anche Amministratore Delegato
●
19
G4-40
Descrizione dei processi di selezione e nomina dei componenti il più alto organo di governo
o
18
G4-41
Descrizione dei processi utilizzati per assicurare l'assenza di conflitti di interesse
●
21
G4-42
Ruolo del più alto organo di governo nello sviluppo delle strategie relative agli aspetti economici, ambientali e sociali
o
27
G4-43
Sviluppo delle conoscenze degli aspetti economici, ambientali e sociali da parte del più alto organo di governo
-
G4-44
Valutazione delle performance del più alto organo di governo rispetto al governo degli aspetti economici, ambientali e sociali
o
27
G4-45
Ruolo del più alto organo di governo nell’identificazione e gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità relative agli aspetti
economici, ambientali e sociali
●
20
G4-46
Ruolo del più alto organo di governo nella verifica dell’efficacia del sistema di gestione dei rischi per gli aspetti economici, ambientali e
sociali
o
20
G4-47
Frequenza delle verifiche del più alto organo di governo dell’efficacia del sistema di gestione dei rischi per gli aspetti economici,
ambientali e sociali
-
G4-48
Organo che approva il bilancio di sostenibilità
-
G4-49
Descrizione del processo di comunicazione con il più alto organo di governo
●
G4-50
Numero e descrizione delle comunicazioni critiche ricevute dal più alto organo di governo. Commento: nessuno
●
G4-51
Descrizione delle politiche retributive
-
G4-52
Descrizione del processo di determinazione delle remunerazioni
-
G4-53
Descrizione di come le opinioni degli stakeholder sono considerate nelle politiche retributive
-
20
105
BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013
G4-54
Rapporto tra la remunerazione del dipendente con stipendio più elevato e la retribuzione mediana
-
G4-55
Rapporto tra l’incremento percentuale dello stipendio del dipendente con stipendio più elevato rispetto all’incremento mediano
-
ETICA E INTEGRITÀ
G4-56
Missione, valori, codici di condotta, e principi
●
26
G4-57
Descrizione dei meccanismi per avere segnalazioni su comportamenti non etici o non legittimi
●
21
G4-58
Descrizione dei meccanismi per la comunicazione di comportamenti non etici o non legittimi
●
21
INDICATORI DI PERFORMANCE ECONOMICA
G4-EC 1
Valore economico diretto generato e distribuito
●
41-43
G4-EC 2
Implicazioni finanziarie e altri rischi e opportunità per le attività dell'organizzazione dovute al cambiamento climatico
o
100
G4-EC 3
Copertura dei piani pensionistici definiti dall'organizzazione. Commento: obblighi assunti come previsto dalla legge
o
G4-EC 4
Finanziamenti ricevuti dalla Pubblica Amministrazione
-
G4-EC 5
Rapporto tra lo stipendio standard dei neoassunti per genere e lo stipendio minimo locale nelle sedi operative più significative
-
G4-EC 6
Procedure di assunzione di persone residenti dove si svolge prevalentemente l’attività e percentuale dei senior manager assunti nella
comunità locale
o
G4-EC 7
Sviluppo e impatto di investimenti in infrastrutture e servizi forniti principalmente per “pubblica utilità”
o
81
G4-EC 8
Principali impatti economici indiretti, compresa la dimensione degli impatti
o
81-83
G4-EC 9
Percentuale di spesa concentrata su fornitori locali in relazione alle sedi operative più significative
-
53
INDICATORI DI PERFORMANCE AMBIENTALE
G4-EN 1
Materiali utilizzati suddivisi per peso e volume
o
G4-EN 2
Percentuale di materiali utilizzati che provengono da riciclaggio
-
71-72
G4-EN 3
Consumi di energia all’interno dell’organizzazione
●
89
G4-EN 4
Consumi di energia all’esterno dell’organizzazione
o
93
G4-EN 5
Consumi di energia relativi (energy intensity ratio)
-
G4-EN 6
Riduzione dei consumi energetici
o
89
G4-EN 7
Riduzione dei consumi energetici dei prodotti e servizi
●
90
G4-EN 8
Acqua totale prelevata per fonte di approvvigionamento
●
101
G4-EN 9
Fonti di prelievo significativamente influenzate dai prelievi di acqua
●
101
G4-EN 10
Percentuale e volume totale di acqua riciclata e riutilizzata
-
G4-EN 11
Localizzazione e dimensione dei terreni posseduti, affittati, oppure gestiti all'interno o nelle vicinanze di aree protette oppure di aree ad
alto valore per la biodiversità anche se al di fuori di aree protette. Commento: non ci sono
●
G4-EN 12
Descrizione degli impatti significativi delle attività, dei prodotti e servizi sulla biodiversità all'interno di aree protette oppure di aree ad
alto valore per la biodiversità anche se al di fuori di aree protette. Commento: non sono stati attivati studi sulla biodiversità
o
G4-EN 13
Habitat protetti o ricostituiti. Commento: nessuno
●
G4-EN 14
Numero di specie della Lista Rossa IUCN e specie nelle liste di conservazione nazionali con habitat nelle aree influenzate dalle attività
suddivise per livello di rischio di estinzione
-
G4-EN 15
Emissioni di gas serra dirette
●
93
G4-EN 16
Emissioni di gas serra generate da consumi energetici
●
94
G4-EN 17
Altre emissioni di gas serra indirette
●
94
G4-EN 18
Emissioni di gas serra relative (GHG intensity ratio)
-
106
G4-EN 19
Riduzione delle emissioni di gas serra
o
G4-EN 20
Emissioni di sostanze che danneggiano l'ozono in peso
-
90
G4-EN 21
NO, SO, e altre emissioni significative. Commento: non sono presenti emissioni significative di NO e SO
●
G4-EN 22
Scarichi totali di acqua per qualità e destinazione
●
101
G4-EN 23
Peso totale dei rifiuti per tipo e modalità di smaltimento
●
102
G4-EN 24
Numero totale e volume delle perdite accidentali significative. Commento: negli ultimi anni non si sono verificati sversamenti o
contaminazioni dell’ambiente
●
G4-EN 25
Rifiuti pericolosi
●
G4-EN 26
Identificazione, dimensione, stato di protezione e valore per la biodiversità dei corsi d'acqua e dei relativi habitat significativamente
influenzati dagli scarichi idrici e dalle acque piovane
-
G4-EN 27
Dimensione della riduzione degli impatti ambientali dei prodotti e dei servizi
-
G4-EN 28
Percentuale dei prodotti venduti e loro materiali di imballaggio che sono recuperati, suddivisi per categoria
-
G4-EN 29
Valore monetario delle multe significative e numero totale di sanzioni non monetarie per il non rispetto di leggi e regolamenti
ambientali. Commento: nessuna sanzione, né monetaria né non monetaria
●
G4-EN 30
Impatti ambientali significativi del trasporto dei prodotti e di altri beni e materiali utilizzati per le attività dell'organizzazione, e impatti
della mobilità dei dipendenti
●
G4-EN 31
Spese e investimenti ambientali totali per tipologia
-
G4-EN 32
Percentuale dei nuovi fornitori valutati sulla base di criteri ambientali
-
G4-EN 33
Impatti ambientali negativi attuali e potenziali significativi nella catena di fornitura e azioni intraprese
-
G4-EN 34
Numero di reclami relativi agli impatti ambientali pervenuti, affrontati e risolti attraverso meccanismi formali di gestione dei reclami.
Commento: nessuno
●
103
91
INDICATORI DI PERFORMANCE SOCIALE
PRATICHE DI LAVORO
G4-LA 1
Numero totale e di assunzioni e tasso di turnover per gruppi di età, genere e regione
o
55-60
G4-LA 2
Benefit forniti ai dipendenti a tempo pieno che non sono forniti ai dipendenti temporanei o part-time, per attività principali
-
G4-LA 3
Ritorno al lavoro e tasso di rientro a seguito di congedo parentale
-
G4-LA 4
Periodo minimo di preavviso per i cambiamenti operativi, compreso se questo periodo di preavviso è specificato nei contratti collettivi
di lavoro. Commento: le modifiche organizzative che si rendono necessarie per la migliore gestione delle attività vengono attuate
dopo aver informato le rappresentanze sindacali. Il CCNL comporta, a livello contrattuale, la definizione di un periodo minimo di
preavviso al personale nel caso di modifiche operative o cambiamenti organizzativi
●
G4-LA 5
Percentuale di lavoratori totali rappresentati nei comitati formali azienda-lavoratori per la salute e sicurezza che permettono di
controllare e informare sui programmi di salute e sicurezza sul lavoro
o
64
G4-LA 6
Tipologia di infortuni, tasso di infortunio, malattie professionali, giorni di lavoro persi e assenteismo e numero di incidenti mortali
collegati al lavoro suddivisi per regione e per genere
o
64-65
G4-LA 7
Lavoratori ad alta incidenza o ad alto rischio di infortunio o di malattia professionale
o
65
G4-LA 8
Argomenti di salute e sicurezza compresi in accordi formali con i sindacati
-
G4-LA 9
Ore di formazione medie per dipendente per anno, per genere e per categoria di dipendente
-
G4-LA 10
Programmi per la gestione delle competenze e per l'apprendimento continuo che supportano l'occupabilità continua dei dipendenti e li
assistono nella gestione della fine carriera
o
G4-LA 11
Percentuale di dipendenti che ricevono rapporti regolari sui risultati e sullo sviluppo della carriera, per genere e per categoria di
dipendente
-
61
107
BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2013
G4-LA 12
Composizione degli organi di governo e suddivisione dei dipendenti per categoria rispetto al genere, ai gruppi di età, all'appartenenza
a gruppi minoritari e altri indicatori di diversità
o
G4-LA 13
Rapporto tra salario base maschile e femminile per categoria e per qualifica operativa
-
G4-LA 14
Percentuale dei nuovi fornitori valutati sulla base di criteri riguardanti il lavoro
-
G4-LA 15
Impatti negativi significativi, attuali e potenziali, riguardanti il lavoro nella catena di fornitura e azioni intraprese
o
G4-LA 16
Numero di reclami relativi agli impatti riguardanti il lavoro pervenuti, affrontati e risolti attraverso meccanismi formali di gestione dei
reclami. Commento: nessuno
●
62
45
DIRITTI UMANI
G4-HR1
Percentuale e numero totale di accordi significativi di investimento che includono clausole sui diritti umani o che sono sottoposti
a relativa valutazione. Commento: Gruppo Casillo applica una costante attenzione al rispetto dei diritti umani ma non prevede
calusole aggiuntive al rispetto del Codice Etico; anche per assenza di investimenti o contratto a rischio
o
G4-HR2
Ore totali di formazione dei dipendenti su politiche e procedure riguardanti tutti gli aspetti dei diritti umani rilevanti per l'attività
dell'organizzazione e percentuale dei lavoratori formati
-
G4-HR3
Numero totale di episodi legati a pratiche discriminatorie e azioni intraprese. Commento: nessuno
●
G4-HR4
Identificazione delle attività e dei principali fornitori in cui la libertà di associazione e contrattazione collettiva può essere esposta a rischi
significativi ed azioni intraprese in difesa di tali diritti
-
G4-HR5
Identificazione delle operazioni e dei principali fornitori con elevato rischio di ricorso al lavoro minorile e delle misure adottate per
contribuire alla sua eliminazione. Commento: il lavoro minorile è vietato dalla legge italiana. Gruppo Casillo non ha fornitori
significativi che presentano questo rischio
o
G4-HR6
Attività con alto rischio di ricorso al lavoro forzato o obbligatorio e misure intraprese per contribuire alla loro abolizione. Commento: il
lavoro obbligato è vietato dalla legge italiana.Gruppo Casillo non ha fornitori significativi che presentano questo rischio
o
G4-HR7
Percentuale del personale addetto alla sicurezza che ha ricevuto una formazione sulle procedure e sulle politiche riguardanti i diritti
umani rilevanti per le attività dell'organizzazione
-
G4-HR8
Numero di violazioni dei diritti della comunità locale e azioni intraprese. Commento: nessuna violazione
●
G4-HR9
Numero e percentuale delle aree di operatività sottoposte a verifiche in materia di diritti umani
-
G4-HR10
Percentuale dei nuovi fornitori valutati sulla base di criteri riguardanti i diritti umani
-
G4-HR11
Impatti riguardanti i diritti umani attuali e potenziali significativi nella catena di fornitura e azioni intraprese.
Commento: Gruppo Casillo è impegnato a rispettare tutte le normative di legge o impegni derivanti dal contratto di lavoro o da
accordi sindacali sottoscritti o qualsiasi altro impegno preso dalla società in materia di rispetto dei diritti umani. Dai controlli
effettuati non è stata evidenziata alcuna violazione
o
G4-HR12
Numero di reclami relativi agli impatti riguardanti i diritti umani pervenuti, affrontati e risolti attraverso meccanismi formali di gestione
dei reclami. Commento: nessuno
●
G4-SO1
Percentuale di aree di operatività con implementazione di programmi di coinvolgimento della comunità locale, valutazione di impatto e
sviluppo
o
G4-SO2
Aree di operatività con impatti negativi attuali e potenziali significativi sulle comunità locali
-
G4-SO3
Percentuale e numero totale delle aree di operatività analizzate rispetto ai rischi collegati alla corruzione.
Commento: il rischio è stato valutato in base al Decreto Legislativo 231/2001
o
G4-SO4
Comunicazione e formazione sulle procedure e politiche anti-corruzione
-
G4-SO5
Incidenti sulla corruzione e azioni intraprese. Commento: nessuno
●
G4-SO6
Valore totale dei contributi politici, per paese e beneficiario. Commento: nessun contributo
●
G4-SO7
Numero totale di azioni legali per comportamento anti-competitivo, antitrust e pratiche monopolistiche e loro risultato.
Commento: nessuno
●
SOCIETÀ
108
81
21
G4-SO8
Valore monetario delle multe significative e numero totale di sanzioni non monetarie per non rispetto di leggi o regolamenti.
Commento: nessuna multa/sanzione
●
G4-SO9
Percentuale dei nuovi fornitori valutati sulla base di criteri riguardanti gli impatti sulla società
-
G4-SO10
Impatti significativi, riguardanti gli impatti negativi sulla società attuali e potenziali, nella catena di fornitura e azioni intraprese
-
G4-SO11
Numero di reclami relativi agli impatti sulla società pervenuti, affrontati e risolti attraverso meccanismi formali di gestione dei reclami
-
RESPONSABILITÀ DI PRODOTTO
G4-PR1
Percentuale delle categorie di prodotto e servizi per i quali gli impatti sulla salute e sicurezza sono valutati
o
74
G4-PR2
Numero totale di casi di non-conformità a regolamenti e codici volontari riguardanti gli impatti sulla salute e sicurezza dei prodotti e
servizi durante il loro ciclo di vita.
●
76
G4-PR3
Tipologia di informazioni relative ai prodotti e servizi richiesti dalle procedure e percentuale di prodotti e servizi significativi soggetti a
tali requisiti informativi
-
G4-PR4
Numero totale di casi di non-conformità a regolamenti o codici volontari riguardanti le informazioni e le etichettature dei prodotti/
servizi. Commento: nel 2013 non sono stati segnalati né verificati casi di non conformità
●
G4-PR5
Risultati delle indagini di soddisfazione dei clienti
-
G4-PR6
Vendite di prodotti vietati o contestati. Commento: nessuno
o
G4-PR7
Numero totale di casi di non-conformità a regolamenti o codici volontari riferiti all’attività di marketing incluse la pubblicità, la
promozione e la sponsorizzazione
●
G4-PR8
Numero di reclami documentati relativi a violazioni della privacy e a perdita dei dati dei consumatori. Commento: nessuno
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G4-PR9
Valore monetario delle principali multe per non conformità a leggi o regolamenti riguardanti la fornitura e l’utilizzo di prodotti o servizi.
Commento: nessuno
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