CH JACUZZI NEW.pub

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CH JACUZZI NEW.pub
Jacuzzi
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Il MES visto come un elemento
della Supply Chain
Per mantenere la propria leadership sul mercato
JACUZZI® ha sempre puntato su investimenti che
le consentissero di mantenersi un passo più avanti della concorrenza. In
quest’ottica ha adottato il sistema MES di Tecnest, in grado di guidare ed
assistere alla produzione delle sue celeberrime vasche idromassaggio.
I passi principali seguiti nell’implementazione del progetto sono:
• Ufficio: Integrazione bidirezionale con il sistema ERP aziendale Gipros
(realizzato dal produttore italiano Thera);
• Ufficio: Gestione e controllo centralizzato del Sistema tramite la suite
J-Flex;
• Reparto: Gestione e monitoraggio degli avanzamenti di Produzione e gestione della tracciabilità del processo produttivo tramite stampa in realtime di etichette barcodizzate tramite JET;
• Reparto: Gestione della corretta
assegnazione degli accessori di corredo
alle vasche tramite appositi moduli J-Flex
su PDA;
CASE HISTORY
Una sfida in due tempi
Il reparto produttivo è stato dotato di più postazioni fisse dislocate nelle posizioni
chiave delle varie linee di prodotto; tali postazioni, collegate alla rete aziendale in
modalità Wireless, sono caratterizzate dalla presenza di terminali TouchScreen
con lettore BarCode. L’abbinamento TouchScreen e lettore BarCode permette di
velocizzare al massimo le operazioni di dichiarazione da parte degli operatori di
reparto nelle fasi principali di produzione che risultano essere la termoformatura,
il collaudo e l’assemblaggio.
Sul terminale sono stati attivati tutti i controlli necessari ad impedire errori
nell’inserimento dei dati da parte dell’operatore, l’applicativo è dotato di liste help
e liste informative che permettono di capire con rapidità e precisione lo stato di
avanzamento degli ordini di produzione e lo stato produttivo delle macchine di
reparto.
Il prodotto di alta gamma non può dare adito a contestazione e per questo
particolare attenzione è stata rivolta alla dichiarazione di pezzi conformi e non
conformi, nel caso di pezzi non conformi una strutturata dichiarazione delle
causali di scarto permette di capire con precisione le motivazioni per le quali il
pezzo è stato dichiarato scarto e indirizzare l’operatore verso la rilavorazione o la
rottamazione del pezzo stesso.
Sono state attivate le stampe di tracciabilità che risultano essere completamente
configurabili per quanto riguarda numero di copie, formato e contenuto
informativo delle etichette stesse. Per ogni articolo vengono stampati sulla relativa etichetta il codice a barre identificativo e i simboli di riferimento (contrassegno
CE, certificazioni di qualità, ecc). Oltre al poliestere bianco, per la realizzazione
delle etichette è stato utilizzato il poliestere argento, materiale caratterizzato da
un’ottima adesività anche su superfici difficili, indelebile e resistente ad alte
temperature.
PROFILO AZIENDALE
La Jacuzzi è un’azienda internazionale
fondata negli Stati Uniti d’America nel
1915 da imprenditori italiani quivi
immigrati. Produce vasche idromassaggio
di lusso ed altri sistemi per il benessere
del corpo. Jacuzzi è un marchio registrato
nonché un’azienda che trae origine dalla
famiglia Jacuzzi, inventori della prima
vasca idromassaggio.
È il 1907 quando la famiglia Jacuzzi
lascia l’Italia e dalla piccola Valvasone, in
Friuli, si trasferisce negli Stati Uniti
d’America, in California. Dal Paese
d’origine i sette fratelli Jacuzzi (Franco,
Valeriano, Gelindo, Candido, Giocondo,
Giovanni e Rachele) portano con loro
quella creatività che universalmente
viene riconosciuta agli italiani e
un’autentica passione per la meccanica.
Ed è proprio una geniale intuizione
meccanica che consente agli Jacuzzi di
perfezionare la struttura delle eliche per
aeroplani e di avviare così l’attività
imprenditoriale della famiglia. Nel 1910
viene fondata la prima azienda a Berkeley, in California, mentre, nel 1920,
nasce a Berkeley, California, la Jacuzzi
Brothers Inc. Ripartendo dall’elica,
applicandola alle pompe idrauliche, e
utilizzando l’energia eolica, Jacuzzi crea la
prima pompa per l’estrazione dell’acqua
dalle falde più profonde: la “Jet Pump”.
Nel 1925, per risolvere i problemi
di irrigazione dell’ovest degli Stati
Uniti, i laboratori Jacuzzi applicano
per la prima volta il “principio Venturi”
alle pompe per l’estrazione dell’acqua. E`
una fondamentale tappa nello sviluppo
della tecnologia Jacuzzi: grazie al
“principio Venturi” nasceranno altre
innovazioni tecnologiche che faranno di
Jacuzzi un’azienda di livello mondiale.
E l’applicazione di questa tecnologia
nasce quasi per caso: nel 1956, in
seguito alle esigenze terapeutiche di
un componente della famiglia Jacuzzi, i
laboratori dell’azienda adattarono il
meccanismo di una pompa e idearono
un congegno che altro non era che il
prototipo di un impianto per
idromassaggio. La completa sicurezza e
la grande praticità del sistema ne fecero
un oggetto immediatamente adatto alla
commercializzazione e nacque la pompa
portatile J-300, destinata a ospedali,
scuole, case private. Nel 1968 Roy Jacuzzi entrava in azienda come responsabile
della Divisione Ricerca e intuisce il reale
potenziale di mercato creato dalle nascenti esigenze edonistiche e progetta
una vasca che avesse al proprio interno
la pompa e gli impianti per
l’idromassaggio. L’idea vincente fu quella
di proporre un prodotto che fosse anche
bello, che non avesse impianti a vista, di
buon design. Roy Jacuzzi inventò la
prima vasca a idromassaggio, nota come
Roman Bath in omaggio ad una cultura
fra le più antiche del mondo, quasi a
proporre la tradizione termale fra le mura
domestiche. Il successo di Roman Bath
fu immediato e convinse Jacuzzi a proporre al mercato diverse soluzioni. Qualche anno dopo, l’idromassaggio diventa
un vero e proprio fenomeno di costume.
Gestione accessori
In reparto sono presenti più postazioni mobili caratterizzate dall’utilizzo del modulo di gestione accessori di J-Flex su PDA (Personal Digital Assistant). Risulta
infatti fondamentale per Jacuzzi stabilire con precisione quali accessori sono
presenti nelle vasche idromassaggio e impedire il versamento del prodotto finito se il controllo di associazione non è stato superato. La gestione tramite PDA
permette la massima mobilità degli operatori che in questo caso non sono
vincolati alla singola postazione lavorativa. I PDA sono caratterizzati da monitor
TouchScreen, lettore BarCode a lungo raggio e sono collegati alla rete
aziendale in modalità Wireless.
Analisi dei dati
Sugli applicativi di reparto, ma in particolare sulla suite J-Flex, è possibile
organizzare su base storica, visualizzare ed analizzare tutti i dati raccolti. È
possibile ottenere indicazioni sui costi consuntivi di produzione, confrontare e
discutere tempi macchina e tempi manodopera, controllare le quantità prodotte, visualizzare i pezzi non conformi e le motivazioni di non conformità. I dati
consuntivati vengono restituiti al sistema ERP per permettere analisi
generalizzate.
In maniera centralizzata è anche possibile
controllare e configurare il sistema di
acquisizione dati di reparto; modellare,
disegnare e stampare i vari tipi di etichette
identificative del prodotto.
CASE HISTORY
Il progetto di schedulazione—next step
Il progetto in Jacuzzi sta evolvendo verso l’utilizzo dello strumento di
pianificazione avanzata, in particolare di uno schedulatore evoluto a capacità
finita.
I vincoli e gli obiettivi del modello rendono indispensabile l‘utilizzo di uno
strumento di ottimizzazione in luogo di un più grossolano pianificatore.
Lo strumento verrà impiegato in due momenti del processo di pianificazione:
nel medio periodo con lo scopo di saturare, nel modo più efficace, le risorse,
nettificando gli ordini confermati con gli impegni previsionali.
Nel breve periodo per ottimizzare il setup delle fasi a monte (termoformatura)
con le linee di montaggio.
Lo schedulatore di Tecnest, grazie alla ormai consolidata dotazione delle
“risorse complementari”, che estendono le potenzialità di modellare vincoli e/o
obiettivi evoluti, si rivela uno strumento capace di descrivere il flusso produttivo
nei due reparti principali: termoformatura e montaggio. Reparti con
caratteristiche molto diverse dove, nei due momenti di analisi, giocano
alternativamente ruoli contrapposti. Lo strumento di analisi dei materiali mancanti, insito nello schedulatore avanzato, permette di
sollecitare il reparto di termoformatura in seguito a
criticità che appaiono nella fase di montaggio.
Al montaggio lo schedulatore considera il vincolo della
manodopera al fine di ottimizzare la cadenza produttiva.
Tecnest S.r.l. — Supply Chain: Cultura e Soluzioni
Via Tullio, 11/13—
11/13—33100 Udine — tel. 0432 511550 — fax 0432 508725
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[email protected] — www.tecnest.it
IN SINTESI
Settore industriale:
Produzione di sanitari
Categoria prodotti:
Fabbricazione di pompe,
compressori e sistemi
idraulici
Fatturato 2008:
96 milioni di Euro
N. dipendenti:
280
Sede principale:
Valvasone (PN) - Italia
Sito WEB:
www.jacuzzi.it
BENEFICI OTTENUTI
Grazie alla tecnologia touch screen
le dichiarazioni sono facili e
indipendenti dagli skill professionali.
La tracciabilità di prodotto è
garantita, così come la completezza
al montaggio è assicurata dalla gestione degli accessori. Il
monitoraggio sull’evoluzione delle
commesse costituisce un elemento
focale per la gestione del delivery.
Pianificazione e schedulazione
È opinione condivisa che ci saranno
significativi miglioramenti sulla
riduzione dei setup delle macchine,
oltre ad un maggior sincronismo
sulla disponibilità dei semilavorati,
elemento di snodo tra i due reparti
principali.