Quaderno Cile

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Quaderno Cile
Ottobre 2008
IL SISTEMA DELLA RICERCA E
DELL’INNOVAZIONE IN CILE
Opportunità di collaborazione
scientifica e tecnologica per il
sistema pugliese
dell’innovazione
Il presente Quaderno si basa su
un ampio lavoro realizzato, su
incarico dell’ARTI, da una equipe
coordinata da Marco Dini e
composta da Rodolfo Pérez,
Paola Roxana Pérez e Patricia
Polo.
2
Quaderni Internazionali ARTI
L’ARTI, Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione, in accordo con gli Assessorati
al Mediterraneo e allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, ha avviato una attività
rivolta principalmente ai Paesi dell’area balcanica e mediterranea, finalizzata alla
promozione della cooperazione scientifica e tecnologica tra gli attori regionali, siano essi
imprese innovative o istituti universitari e di ricerca, e i loro omologhi nei Paesi stranieri.
La collana “Quaderni Internazionali dell’ARTI” nasce per raccogliere i rapporti sui sistemi
dell’innovazione e della ricerca dei Paesi considerati. I Quaderni sono strumenti di rapida
consultazione che, oltre a presentare un quadro informativo generale sulla struttura e i
sistemi di governance dell’innovazione, individuano un numero limitato di enti e
organizzazioni “eccellenti” – in termini di competenze scientifiche, risultati prodotti e
propensione alla collaborazione transnazionale – negli ambiti tecnologici di maggiore
interesse per la Regione Puglia, in modo da facilitare l’attivazione di contatti bilaterali e la
creazione di partnerhip.
Nella prima fase del progetto, i Paesi presi in esame sono: Marocco, Tunisia, Algeria, Egitto,
Giordania, Libano e Territori Palestinesi, Israele, Turchia, Grecia, Balcani Occidentali
(Serbia, Montenegro, Croazia, Bosnia-Erzegovina, FYROM-Macedonia, Albania, Bulgaria),
Romania, Slovenia, Argentina e Cile.
Fonte: The World Factbook - CIA
4
Il sistema della ricerca
e dell’innovazione
in Cile
Opportunità di collaborazione
Scientifica e tecnologica per il
Sistema pugliese dell’innovazione
6
Contenuti
Prima parte: inquadramento generale
1. Introduzione
2. Principali caratteristiche dell’economia cilena
3. La governance della R&S in Cile
3.1. Ruolo e funzioni degli organismi di sviluppo
3.2. Principali Lineamenti della Politica di Sviluppo
3.3. Legislazione Rilevante
4. Indicatori di performance
4.1. Indicatori di Sforzo Tecnologico
4.2. Risultati del Sistema di Innovazione
5. Mappa degli istituti tecnologici
6. I settori industriali e tecnologici
6.1. Il settore agroindustriale
6.1.1. Industria ortofrutticola
6.1.2. Descrizione del Settore Latteo
6.1.3. Descrizione Settore Olio d’Oliva
6.1.4. Descrizione Settore Vitivinicolo
6.2. Settore TIC
6.3. Settore Meccatronico
6.4. Settore Energie Rinnovabili
6.5. Il Settore Aeronautico e Aerospaziale
Seconda parte: repertorio dei centri di ricerca
7. Introduzione
8. Descrizione dei partner potenziali
8.1. Consorzio “Ciencia Empresa de la Leche”
8.2. Consorzio “Tecnològico de la Biotecnologia”
8.3. FIA
7
8.4. VINNOVA e Tecnovid
8.5. OCTANTIS
8.6. Governo Regionale della Sesta Regione
8.7. CORFO
8.8. Consorzio tecnologico per la trasformazione dei residui
8.9. ENAER
8.10.
Innova Cile
9. Schede dei centri
9.1. Settore Arospaziale
9.2. Settore Agro-alimentare
9.3. Meccatronica
9.4. Energie rinnovabili
9.5. Multisettoriali e altro
Appendice A: Principali fondi e programmi
Appendice B: Bibliografia
8
Prima parte: inquadramento generale
9
10
1. Introduzione
Nella prima parte dello studio, dopo una breve descrizione delle principali caratteristiche
economiche e istituzionali del paese, si analizzano i lineamenti della politica per il sostegno
dell’innovazione, gli sforzi realizzati (risorse umane disponibili e risorse economiche
investite) e i principali risultati raggiunti in termini di articoli pubblicati e brevetti registrati.
Per ultimo, si identificano i principali attori che conformano il Sistema Nazionale di
Innovazione (SNI) cileno e si caratterizzano i settori selezionati sulla base degli interessi e
delle possibilità di sviluppo della Regione Puglia.
Il successo sperimentato dal Cile negli ultimi anni, per la stabilità delle variabili
macroeconomiche, l'internazionalizzazione della sua economia, la riduzione del rischio
paese, la stabilità politica e la solidità delle sue istituzioni democratiche, ha generato molto
interesse tra gli studiosi e politici a livello mondiale, specialmente per il fatto che questo
paese si trova in testa alle economie di reddito medio. Ciononostante, il Cile mostra una
performance nell’ambito dell’innovazione molto al di sotto delle sue potenzialità.
Solo lo 0,7% del PIL viene investito in ricerca e sviluppo (R&S), e meno di un terzo di
questa cifra proviene dall’impresa privata. Il numero di imprese che investono in R&S non
supera il migliaio e i suoi vincoli con le istituzioni di ricerca (e in particolare con l’università)
sono scarsi. Il numero di brevetti concessi annualmente in Cile ai residenti nazionali é di
approssimativamente 50, mentre la cifra di brevetti concessi negli Stati Uniti a cileni, non
supera i quindici all’anno. Per quel che riguarda le risorse umane specializzate, nelle 25
università cilene raggruppate nel “Consejo de Rectores” (CRUCH 2007) hanno ottenuto il
grado di dottore in scienze/tecnologia duecento venti persone, risultato assolutamente
insufficiente per sostenere uno sforzo permanente in R&S e innovazione.
Gli sforzi del Governo Cileno, consapevole di questa situazione, puntano a consolidare il
Sistema di Innovazione Nazionale, mediante contributi economici e incentivi per la
realizzazione di programmi d’innovazione tecnologica, che stimolino la partecipazione del
settore privato e rafforzino le capacità istituzionali.
L’origine del sistema di innovazione del Cile risale al 1967 con la costituzione della
Commisione Nazionale per la Ricerca Scientifica e Tecnologica (CONICYT) che, dal momento
della sua creazione, si é orientata allo sviluppo del settore produttivo e alla
industrializzazione del paese, complementando le attività di promozione che in quello stesso
settore venivano realizzate da un ventennio dalla Corporazione per lo Sviluppo e
Incentivazione della Produzione (Corporaciòn de Desarrollo y Fomento de la de la
Producciòn, CORFO).
Negli ultimi anni il sistema ha sperimentato alcuni significativi cambiamenti come la
creazione del Comitato dei Ministri per l’Innovazione, la costituzione del Fondo di
Innovazione per la Competitività (FIC) e la realizzazione di riforme legali che permetteranno
la certificazione di competenze lavorative, l’accreditamento dell’offerta educativa e
l’approvazione di sgravi fiscali per le imprese che innovano. Un’altro asse strategico delle
riforme più recenti é rappresentato dallo sviluppo di clusters produttivi vincolati allo
11
1. INTRODUZIONE
sfruttamento delle risorse naturali e alla loro elaborazione, dove l’unione di high tech e
vantaggi comparativi può generare un’importante crescita nel valore aggiunto delle imprese
coinvolte.
I suoi principali obiettivi puntano allo sviluppo di otto settori prioritari verso i quali destina
le proprie risorse: l'acquicoltura, il turismo, l'estrazione di rame, offshoring, prodotti
alimentari trasformati, frutticoltura, suini e pollame di allevamento e servizi finanziari.
12
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
2. Principali caratteristiche dell’economia cilena
Il Cile è un paese a reddito medio, con un PIL pro capite di US $ 9.8761 e con una
popolazione superiore a 15.000.000 abitanti. La popolazione economicamente attiva (PEA)
è di 7,0 milioni di persone (Tabella 1)2.
Tabella 1: Dati generali
Popolazione
PEA
PEA/Popolazione (%)
Esportazioni/PIL (%)
Importazioni/PIL (%)
Tasso di crescita
Tasso d’inflazione
2000
15.398.000
6.198.000
40,3
33,3
31,4
4,2
2,9
2006
16.436.000
7.099.452
43,2
36,5
43,3
FONTE: Annuario Statistico CEPAL (2007)
Nel 2007 il prodotto interno lordo ha raggiunto circa 164.000 milioni di dollari, registrando
un tasso di crescita del 5,1%3.
Il Cile è un’economia aperta: la somma delle esportazioni e delle importazioni rappresenta
il 68% del PIL4; e concentrata: il paese é diviso in 15 regioni e, da sola, la Regione
Metropolitana concentra poco meno del 43% del PIL (cfr. Tabella 2).
1 Fonte: Banca Centrale del Cile, http://si2.bcentral.cl/Basededatoseconomicos/.
2
Fonte: Annuario Statistico CEPAL (2007)
3
Fonte: Indicadores Macroeconòmicos (2008) Banca Centrale del Cile
4
Elaborazione propria sulla base dei dati della Banca Centrale (2008).
13
2. PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELL’ECONOMIA CILENA
Tabella 2: La partecipazione regionale nel prodotto interno lordo, (in percentuale
del PIL a prezzi costanti)
Regione
2000
2001
2002
2003
(1)
2004
(2)
I - Tarapacà
3,2
3,0
3,0
3,3
3,2
II - Antofagasta
6,6
7,4
7,0
7,1
7,1
III - Atacama
1,8
1,8
1,7
1,7
1,6
IV - Coquimbo
2,3
2,2
2,1
2,1
2,1
V - Valparaíso
8,2
8,2
8,2
8,0
8,1
43,4
43,0
43,0
42,9
42,7
VI - Libertador General Bernardo O'Higgins
4,0
3,9
4,1
3,9
4,0
VII - Maule
3,4
3,5
3,4
3,4
3,4
VIII - Del Biobío
8,5
8,4
8,7
8,8
8,7
IX - Di La Araucanía
2,5
2,4
2,4
2,4
2,4
X - Di Los Lagos
4,4
4,4
4,5
4,4
4,5
XI - Aisén del General Carlos Ibàñez del
Campo
0,5
0,5
0,6
0,5
0,5
XII - Di Magallanes e della Antàrtica Cilena
1,2
1,2
1,3
1,2
1,2
Extra Regionale (3)
0,1
0,1
0,1
0,1
0,1
90,1
90,1
90,1
90,0
89,6
9,9
9,9
9,9
10,0
10,4
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
RMS Regione Metropolitana di Santiago
Subtotale regionalizzato
IVA, Diritti di Importazione
Prodotto Interno Lordo
(1) Dati provvisori
(2) Dati preliminari
(3) Extra regionale: corrisponde a servizi al di fuori del Settore Amministrazione Pubblica.
Fonte: Aguilar e altri (2006)
Altre importanti caratteristiche che devono essere considerate quando si analizza il sistema
di innovazione, sono:
La sua Geografia. Il Cile è un paese lontano dai grandi mercati e dai centri di innovazione.
Inoltre, il suo territorio si sviluppa su 4.300 km., una distanza simile a quella che collega
San Francisco a New York. Allo stesso tempo, la sua larghezza non supera mai i 240 km., in
modo che la sua lunghezza è di 18 volte superiore al suo tratto più largo. La sua posizione
geografica e la sua topografia offrono una serie di importanti sfide, in particolare per lo
14
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
sviluppo della gestione di infrastrutture e il mantenimento della connettività internazionale,
che sono essenziali per l'innovazione e la crescita economica.
La centralizzazione politica. Il Cile è uno Stato unitario e relativamente centralizzato. I
governi locali dipendono sostanzialmente dai trasferimenti del governo centrale, hanno una
posizione abbastanza debole e non possiedono molta autonomia per il processo decisionale.
Riguardo al suo sviluppo economico, nel corso degli anni ‘90 il Cile è stato una delle
economie con i tassi di crescita più alti a livello mondiale. Nel 1999 conobbe una
significativa flessione (-0,8% del PIL) seguita da una ripresa parziale, con momenti di forte
crescita (6% nel 2004). Nel corso degli ultimi anni, il Cile ha però registrato variazioni
annuali del PIL inferiori alla media dell’America Latina (cfr. tabella 3).
Tabella 3: Prodotto Interno Lordo (tasso annuo di variazione)
America
Latina (b)
Cile
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2,4
0,2
3,9
0,3
-0,5
2,1
6,2
4,6
5,5
2007
(a)
5,6
3,2
-0,8
4,5
3,4
2,2
3,9
6,0
5,7
4,0
5,3
(a): dati preliminari.
(b): comprende Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, El
Salvador, Guatemala, Haiti, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù,
Venezuela, Repubblica Dominicana e Uruguay.
Fonte: CEPAL (2008b) sulla base dei dati ufficiali espressi in dollari costanti, del
2000.
Il tasso di disoccupazione è diminuito costantemente dopo la crisi del 1997 en nel 2006 ha
raggiunto il 7,8%. Nel 2007, tuttavia, si è registrata una leggera flessione verso l'alto
registrandosi una media annuale del 8%.
D’altra parte, il tasso di inflazione, che era rimasto a livelli di circa due punti negli ultimi
cinque anni, ha subito un netto aumento nel 2007 arrivando a più di 7, a causa
dell’aumento dei prezzi del carburante e dei generi alimentari a livello internazionale
(vedere tabella 4).
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2. PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELL’ECONOMIA CILENA
Tabella 4: Indice dei Prezzi al Consumatore
ANNI
(Dicembre)
Variazione negli ultimi 12 mesi
2002
2,8
2003
1,1
2004
2,4
2005
3,7
2006
2,6
2007
7,8
Fonte: Istituto Nazionale di Statistica (www.ine.cl)
D’accordo a quanto segnalato dalla CEPAL (2008), la politica fiscale continuerà a reggersi
sulla regola dell’eccedenza che tuttavia, nel 2007, é stata ridotta dall’1% allo 0,5% del PIL.
Per quanto riguarda la politica monetaria, a causa della imprevista accelerazione del
tasso d'inflazione nel 2007, la Banca Centrale ha deciso incrementi successivi di 25 punti
base nel tasso di politica monetaria, nei mesi di luglio, agosto e settembre 2007, in modo
tale che questo ha raggiunto un 5,75%.
In materia di esportazioni, il Cile ha registrato negli ultimi anni una crescita sostenuta,
sotto la spinta significativa dell’aumento dei prezzi delle materie prime.
Il profilo di specializzazione indica chiaramente la forte concentrazione nel settore dei
prodotti primari e delle materie prime. Il rame rimane il prodotto più importante, ma é
cresciuta anche l’importanza relativa della frutta fresca, dei prodotti forestali, dei prodotti
chimici, della cellulosa e del vino. Il settore manifatturiero, in particolare quello di hightech, ha un peso relativo basso (cfr. Tabella 5).
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IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
Tabella 5: Settore esportatore del Cile5
2000
Esportazioni (Milioni di dollari)
2001
2002
2003
2004
2005
2006
Prodotti primari
6.252
6.301
5.884
7.308
11.429
15.115
21.095
Manifatture basate su
RRNN
9.418
9.714
9.039
10.078
16.184
19.175
29.379
Bassa tecnologia
547
598
512
503
599
722
789
Media tecnologia
High tech
1.084
124
1.226
130
1.059
121
1.218
125
1.568
144
2.203
162
2.706
193
790
776
808
844
970
1.219
1.718
18.214
18.745
17.423
20.077
30.895
38.596
55.881
Struttura delle esportazioni (Percentuali)
Prodotti primari
34,32
33,62
Manifatture basate su
51,71
51,82
RRNN
33,77
51,88
36,40
50,20
36,99
52,38
39,16
49,68
37,75
52,57
Altre tecnologie
Totale
Bassa tecnologia
Media tecnologia
High Tech
Altre tecnologie
Totale
3,00
5,95
3,19
6,54
2,94
6,08
2,51
6,07
1,94
5,08
1,87
5,71
1,41
4,84
0,68
4,34
100,00
0,69
4,14
100,00
0,69
4,64
100,00
0,62
4,21
100,00
0,47
3,14
100,00
0,42
3,16
100,00
0,35
3,07
100,00
Partecipazione del mercato (percentuale del totale mondiale)
Prodotti primari
0,82
0,87
0,81
0,83
1,03
1,07
1,33
Manifatture basate su
RRNN
0,98
1,05
0,93
0,88
0,99
1,01
1,32
Bassa tecnologia
Media tecnologia
High Tech
Altre tecnologie
Totale
0,06
0,06
0,01
0,30
0,29
0,07
0,07
0,01
0,31
0,31
0,05
0,05
0,01
0,31
0,28
0,05
0,05
0,01
0,25
0,27
0,04
0,05
0,01
0,21
0,31
0,05
0,06
0,01
0,25
0,34
0,05
0,07
0,01
0,32
0,43
Fonte: Base di dati Comtrade - Nazione Unite (2008)
5
High Tech: rami dell’industria aereospaziale, farmaceutica, informatica e macchine per ufficio; elettronica e comunicazioni, strumenti scientifici. Medio Alta Tecnologia:
macchine elettriche, veicoli a motore, prodotti chimici (esclusi i prodotti farmaceutici), altre attrezzature di trasporto, macchine non elettriche. Medio bassa tecnologia: il coke,
prodotti petroliferi raffinati e combustibili nucleari, gomma e materie plastiche, prodotti minerali non metallici; fabbricazioni d’imbarcazioni, metalli di base, prodotti in metallo.
Bassa tecnologia: produzione e riciclaggio; legname, polpa, prodotti di carta, stampa e pubblicità, prodotti alimentari, bevande e tabacco da masticare, prodotti tessili e di
abbigliamento.
17
2. PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELL’ECONOMIA CILENA
3. La governance della R&S in Cile
La struttura istituzionale del sistema di innovazione cileno che si analizza di seguito,
riassume il ruolo e le funzioni delle principali agenzie di promozione, descrive gli
orientamenti delle politiche e sintetizza i principali strumenti legislativi.
3.1.
Ruolo e funzioni degli organismi di sviluppo
L’organismo preposto al coordinamento delle istituzioni pubbliche che si dedicano alla
promozione dell’innovazione é il Consiglio Nazionale dell’Innovazione per la
Competitività. Le sue funzioni sono la progettazione di una strategia nazionale di
promozione dell’innovazione e la formulazione di criteri per l’attribuzione dei fondi del
royalty miniero (vedere più avanti).
Fino alla costituzione del Consiglio Nazionale, in Cile non c’era una istituzione che si facesse
carico formalmente del sistema nazionale dell’innovazione e la politica nazionale in questo
campo era data semplicemente dalla somma delle azioni delle diverse istituzioni che
svolgevano funzioni di promozione della ricerca, lo sviluppo e il trasferimento tecnologico6.
Oggi le istituzioni più importanti sono (alcune di queste istituzioni sono riprese più avanti
nel testo poichè rappresentano partner potenziali di possibili azioni di cooperazione con
attori economici della regione Puglia):
-
-
-
La Corporazione per lo Sviluppo della Produzione (Corporaciòn de Fomento de la
Producciòn, CORFO, www.corfo.cl), é l'ente responsabile della progettazione,
dell’attuazione e della valutazione delle politiche di promozione del settore
produttivo, ed é presieduto dal Ministero dell'Economia. Per quanto riguarda
l’attività di promozione dell’innovazione, la CORFO si concentra sulle aree di
innovazione tecnologica nelle imprese, il trasferimento e la diffusione della
tecnologia, l’innovazione precompetitiva e di interesse pubblico, l’imprenditorialità e
l’attrazione di investimenti in high-tech. Altre aree importanti sono: la promozione
della qualità e produttività; la promozione degli investimenti e il finanziamento.
La Commissione Nazionale per la Ricerca Scientifica e Tecnologica (CONICYT,
www.conicyt.cl), sita all’interno del Ministero della Pubblica Istruzione, è volta a
promuovere e rafforzare la ricerca scientifica e tecnologica, la formazione di risorse
umane specializzate e lo sviluppo di nuove aree di conoscenza e di innovazione
produttiva.
La Fondazione per l’innovazione Agraria (FIA, www.fia.cl), all’interno del Ministero
dell’Agricoltura, si propone di appoggiare lo sviluppo di un settore agricolo,
zootecnico e forestale moderno e sostenibile, sulla base dell’incorporazione di nuove
conoscenze, mediante la promozione dell’innovazione e il trasferimento tecnologico.
6
In questo contesto, un importante ruolo nel cordimento delle iniziative promose dall’amministrazione pubblica è stato svolto dal Ministero dell'Economia che ha
coordinato tre programmi di innovazione negli ultimi 15 anni: il Programma di cooperazione tecnica (PCT) (1992-1995), il Programma di Innovazione Tecnologica
(PIT) (1996 -- 2000) e il Programma di Sviluppo e Innovazione Tecnologica (PDIT) anche conosciuto come Chile Innova (2001-2006).
Quest’ultimo programma si è concluso alla fine del primo semestre del 2006. Il suo bilancio, finanziato in parti uguali da un prestito della Banca Interamericana di
Sviluppo (BID) e da azioni dirette del governo del Cile, è stato di US $ 200 milioni.
18
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
Queste istituzioni hanno a disposizione strumenti specifici e risorse pubbliche che
amministrano autonomamente (si veda anche l’Appendice A), per promuovere diversi
aspetti del processo innovativo. I principali strumenti di sviluppo che queste istituzioni
amministrano sono (OCDE 2006):
-
-
In CORFO: Innova Chile e Innova Bío-Bío si orientano principalmente verso
l’impresa privata, appoggiando e stimolando l’innovazione tecnologica in tutte le sue
forme, dalla R&S di prodotti e processi, fino al trasferimento, adozione,
adattamento e diffusione di tecnologia.
In CONICYT:
FONDEF: è un fondo orientato alle università e istituzioni di ricerca per avviare
processi di R&S, associati a imprese che cofinanzino le iniziative.
FONDECYT: é un fondo orientato alla ricerca scientifica e tecnologica di base. Il
suo obiettivo è consolidare e sviluppare la ricerca in tutte le aree della
conoscenza. Si rivolge a tutte le discipline scientifiche.
FONDAP: é specializzato nell’appoggio a centri di eccellenza formati da gruppi di
ricercatori, favorisce enti con esperienza dimostrata da ricerche scientifiche e
dalla partecipazione a post laurea a livello di dottorato. Ha obiettivi simili al
FONDECYT con la differenza che il suo appoggio va a gruppi di scienziati con lo
scopo di creare massa critica. D’accordo con lo studio OCSE 2006, è
un’iniziativa valutata positivamente, con sette programmi di esecuzione, con
propositi simili a quelli del programma “Milenio” (più avanti in questo capitolo).
Altri fondi pubblici rilevanti sono:
-
-
Iniziativa Scientifica “Milenio”, nel Ministero della Pianificazione con l’appoggio della
Banca Mondiale: il suo obiettivo è creare Istituti e Nuclei scientifici di eccellenza in
diverse discipline e aree tematiche.
FIP al Ministero dell’Economia: si dedica al finanziamento di progetti di ricerca di
pesca e acquicoltura negli aspetti tecnici, biologici, economici, socioculturali e
ecosistemici, con l’obiettivo di mettere a disposizione delle autorità, del settore
privato
e
delle
comunità
scientifiche,
gli
antecedenti
necessari
per
l’amministrazione, la scelta di politiche, la gestione e lo sviluppo delle risorse
peschicole del paese.
Altri attori rilevanti del sistema di innovazione sono quelli che il rapporto OCDE (2006)
classifica come beneficiari perchè partecipano alle diverse tappe del processo di
innovazione: il sistema universitario, gli istituti di ricerca e le imprese.
Alcune delle università del paese che partecipano al Consiglio dei Rettori, realizzano
ricorrentemente attività di ricerca e sviluppo7 che finanziano presentando progetti ai fondi
tecnologici. La controparte coperta dalle università che postulano a questi fondi, é finanziata
7
Il rapporto cita l’Universitá Del Chile, la Pontificia Universitá Cattolica del Cile, l’ Universitá Di Santiago, la Pontificia Universitá Cattolica di Valparaiso, l’ Universitá
Tecnica Federico Santa Maria, l’ Universitá Di “Playa Ancha”, l’ Universitá Cattolica del Nord, l’Universitá “Austral” del Cile e l’ Universitá de “Concepciòn”.
19
3. LA GOVERNANCE DELLA R&S IN CILE
con risorse del Contributo Fiscale Diretto (cioè con il contributo che lo Stato annualmente
concede a queste istituzioni per sussidiare la propria funzione educativa).
Gli istituti tecnologici8 (vedi Capitolo 5) sono enti dipendenti da diversi Ministeri, che si
dedicano alla ricerca applicata, allo sviluppo tecnologico, al trasferimento di tecnologia, alla
fornitura di servizi tecnologici e alla generazione di informazioni sulle risorse naturali. Con
poche eccezioni (INIA e Fondazione Cile che ricevono trasferimenti diretti) si finanziano con
fondi assegnati mediante bandi di concorso promossi da Innova Chile, FONDEF e FIA.
Come verrà illustrato più avanti, il numero di imprese che investe in innovazione è
relativamente basso e la loro partecipazione alla spesa totale per R&S è molto ridotta.
Generalmente le imprese innovatrici sono quelle con una dimensione relativa maggiore e
che appartengono ai settori nei quali il paese ha vantaggi comparati.
Infine, va osservato che, per incoraggiare la creazione di reti tra le imprese e gli enti di
ricerca, é stata stimolata la formazione di Consorzi pubblico-privati9. Queste entità sono
state create nel contesto delle strategie di sviluppo di clusters, con l'obiettivo di affrontare
in forma coordinata iniziative comuni ad alto rischio o ad alto potenziale e impatto
economico. Inoltre, il programma regionale di CONICYT ha promosso iniziative simili (I
Consorzi per la ricerca e lo sviluppo cooperativo") in tutte le regioni del paese, con
l'eccezione di Atacama.
3.2.
Principali Lineamenti della Politica di Sviluppo
Dal 2005, l'innovazione politica ha registrato tre importanti cambiamenti volti a prospettare
un più esplicito coordinamento del sistema di innovazione e a consolidare il suo sviluppo:
In primo luogo, è stato costituito il Consiglio Nazionale di Innovazione per la
Competitività. Si tratta di un organo consultivo permanente del Presidente della
Repubblica, costituito con decreto nel novembre 2005 e rinnovato nel mese di ottobre 2006
dalla Presidente Bachelet. Il suo obiettivo è quello di dare consulenza alle autorità in
materia di identificazione, elaborazione e attuazione di politiche, piani e programmi, misure
e altre attività connesse all'innovazione, tra cui la scienza, la formazione di risorse umane
specializzate e lo sviluppo, trasferimento e diffusione di tecnologia.
In secondo luogo, il Consiglio é stato incaricato di elaborare una strategia nazionale per
l’innovazione che orienti la politica di R&S, tenendo presente la visione di lungo termine di
sviluppo del paese. Questa strategia è stata presentata nel 2007 ed ora è il contesto di
riferimento per l'azione dei vari attori del sistema nazionale di innovazione.
Infine è stato costituito il fondo nazionale dell’innovazione per la competitività (FIC),
finanziato da una imposta specifica al settore minerario.
8
Fra gli istituti tecnologici vengono citati: CIREN, IFOP, INN, INFOR, INIA, SENAGEOMIN, CIMM e la Fondazione Chile. nel prossimo capitolo verranno descritte
sinteticamente le loro funzioni specifiche.
9
Il contributo pubblico proviene principalmente dal CONICYT (attraverso il programma PBCT), CORFO y FIA.
20
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
In questo contesto, il Consiglio Nazionale ha definito una strategia in cui si distinguono, tra
gli altri, i seguenti assi strategici (“Verso una strategia nazionale di innovazione” Vol II,
gennaio 2008):
1) Un sistema di formazione permanente, accessibile e di qualità.
Il consolidamento dei sistemi di informazione per orientare e retroalimentare i singoli
attori del sistema di formazione permanente, per far sì che possano decidere in modo
informato i loro percorsi formativi, in base alle sfide professionali e vocazionali.
Il consolidamento di meccanismi di coordinamento all'interno e tra i diversi livelli di
istruzione e di formazione e di questi con le esigenze del mercato del lavoro, come ad
esempio: i sistemi di definizione e certificazione delle competenze professionali.
2) Una piattaforma per la generazione, la diffusione e l’applicazione della conoscenza che si
basa su uno sforzo continuo di ricerca scientifica e tecnologica, in linea con la
produttività e i problemi sociali del paese. Le due mete principali di questa piattaforma
sono: (a) incentivare l’assegnazione di sussidi diretti a chi produce scienza di base
contribuendo alla realizzazione delle priorità strategiche nazionali, e (b) avanzare verso
un modello che faciliti un miglior orientamento strategico del sistema, contribuendo a
sfruttare le sinergie del lavoro scientifico, consolidare lo sviluppo dei gruppi di ricerca, la
ricerca collaborativa e lo sviluppo di reti locali e internazionali, che permettano di
affrontare in modo multidisciplinare problemi sempre più complessi.
3) Un sistema imprenditoriale innovativo, orientato alla creazione di valore aggiunto come
strategia di concorrenza nei mercati globali, con imprese disposte ad assumere un ruolo
protagonista in attività di ricerca, sviluppo e innovazione10.
4) Politiche di innovazione selettive che puntino verso lo sviluppo di otto (8) cluster
strategici: acquicoltura, offhoring, turismo, suini e pollame di allevamento, estrazione
mineraria, coltivazione di frutta e prodotti alimentari elaborati.
5) Rafforzamento delle capacità delle regioni di partecipazione attiva alla formulazione e
realizzazione di iniziative per lo sviluppo dell’innovazione.
In termini quantitativi, il Consiglio propone i seguenti obiettivi:
Tabella 6: Strategia nazionale di innovazione
Spese totali in R&S come % del PIL
Spesa pubblica in R&S
Spesa imprese in R&S
Nº ricercatori
Nº PhD laureati all’anno
Percentuale di imprese innovatrici
Nella attualità
0,68
0,36
0,25
18.000
219
33
Obiettivi 2021
2,3
0,7
1,25
50.000
1.572
Più del 40%
Fonte: “Verso una strategia nazionale di innovazione” Vol II, gennaio 2008
10
Le raccomandazioni del Consiglio mirano a far sí che l’azione pubblica stimoli direttamente o mediante il miglioramento delle condizioni ambientali (de entorno) il
contributo privato all’ R&S, affinché affinché raggiunga l’1,25 del PIL nel 2021.
21
3. LA GOVERNANCE DELLA R&S IN CILE
3.3.
Legislazione Rilevante
I principali strumenti legislativi che contribuiscono alla dinamicità del sistema di innovazione
sono:
-
La legge N° 20.026, che istituisce il Fondo di Innovazione per la Competitività (FIC)
introducendo un royalty miniero;
La legge di proprietà intellettuale; legge Nº 17.336
La legge di brevetti; legge N°19.039
Il FIC é stato istituito dalla legge Nº 20.026 pubblicata il 16 giugno 2005. In sostanza
questa norma stabilisce un tributo alle imprese miniere che abbiano raggiunto vendite
annuali superiori alle 12 mila tonnellate metriche di rame raffinato, imposta che sarà
riscossa in modo frazionato e che avrà come base il reddito imponibile d’operazione delle
imprese miniere.
Si stabilisce inoltre che il 25% delle risorse raccolte con questa imposta verranno destinate
alle regioni del paese e che il 75% restante sarà assegnato ai migliori progetti che si
presentino in tutto il paese e che risultino in linea con la strategia nazionale elaborata dal
Consiglio Nazionale dell’Innovazione per la Competitività, su commissione della Presidente
della Repubblica.
Altre due iniziative rilevanti sono:
-
-
L’incentivo per adottare nuove tecnologie livellando in un 15% il tasso di
Imposta Addizionale che grava i pagamenti all’estero per quel che riguarda formule,
brevetti, lavori di ingegneria e consulenze tecniche. Con questa misura
l’importazione di software, tanto di quelli standardizzati come di quelli fatti a
misura, saranno gravate con un tasso del 15%. L’obiettivo é promuovere le
conoscenze e il trasferimento tecnologico.
Sussidio all’investimento privato in R&S. Creazione di un sussidio all’adozione e
generazione di tecnologie sviluppate da imprese private congiuntamente con
università e centri di ricerca accreditati. L’ammontare del sussidio sarà equivalente
al 35% dell’investimento in R&S realizzato dall’impresa. Inoltre l’ammontare non
sussidiato verrà riconosciuto all’impresa come spesa, per fini fiscali.
La legge di proprietà intellettuale (legge Nº 17.336) protegge i diritti, che per il semplice
fatto di creazione di un’opera, acquisiscono gli autori di opere intellettuali, nel settore
letterario, artistico e scientifico, qualunque sia la loro forma di espressione e dei diritti
connessi che essa determina.
Il diritto d'autore comprende i diritti patrimoniali e morali, che proteggono lo sviluppo, la
genitorialità e l'integrità dell’opera. Questa legge protegge i diritti di tutti gli autori cileni e
stranieri residenti in Cile. I diritti d’autore stranieri non domiciliati nel paese, godono della
tutela che garantisce loro il riconoscimento degli accordi internazionali firmati e ratificati dal
Cile.
22
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
Qualsiasi persona fisica o giuridica, nazionale o straniera, per usufruire dei diritti di
proprietà industriale garantiti dalla Costituzione Politica, dovrà prima ottenere il titolo di
proprietà in conformità agli accordi e disposizioni della presente legge. Le persone fisiche o
giuridiche residenti all’estero dovranno ai fini della presente legge, nominare un tutore o un
rappresentante in Cile. L’inoltro delle richieste, la concessione dei titoli e di altri servizi
connessi alla proprietà industriale sono di competenza del Dipartamento di Proprietà
Industriale, dipendente dal Ministero dell’Economia.
La Legge di brevetti: Legge N°19.039, del 25/01/91, regola la protezione della Proprietà
Industriale in Cile. Questa legge stabilisce gli oggetti di protezione attraverso un registro di
brevetti. I brevetti si definiscono come un diritto di proprietà che concede lo Stato, per l’uso
esclusivo degli oggetti sotto protezione (articolo 31 della legge). Possono essere brevettati:
Invenzioni (articolo 31 della legge), Modelli di utilità (articolo 54 della legge) e Disegni
industriali (articolo 62 della legge)
23
3. LA GOVERNANCE DELLA R&S IN CILE
4. Indicatori di performance
4.1.
Indicatori di Sforzo Tecnologico
Questi indicatori riflettono gli inputs introdotti nel sistema d’innovazione, tanto dal settore
pubblico, come da quello privato. I principali inputs considerati sono: l’ammontare degli
investimenti e le risorse umane specializzate.
Tabella 7: Spese in R&S nei paesi selezionati come % del PIL
PAESI
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
Cile
0,53
0,53
0,68
0,67
0,68
0,7
0,7
Argentina
0,44
0,43
0,39
0,41
0,44
0,46
0,49
Brasile
1,01
1,05
1,00
0,97
0,91
OECD
2,23
2,28
2,24
2,26
2,25
2,30
USA
2,74
2,76
2,66
2,66
2,58
2,62
1,73
1,91
1,74
1,80
1,13
1,11
1,10
Europa
Italia
1,05
1,09
2,61
FONTE: SeCyT 2007 e OECD – Main Science and Techonogy Indicators 2006-2
D’accordo con la tabella 7, la spesa in innovazione e sviluppo realizzata in Cile, ha raggiunto
lo 0,7% del PIL11. Anche se si é ridotto il gap con i paesi industrializzati, gli investimenti in
Cile sono tuttora inferiori a un terzo (in termini relativi) di quelli dei paesi industrializzati.
Per quanto riguarda l'origine delle risorse (cfr. tabella 8), è importante considerare il
contributo delle imprese, perché contribuisce a migliorare la pertinenza delle iniziative
intraprese: nel caso del Cile, la percentuale delle spese coperte dal settore privato é
cresciuta in maniera significativa (da 23% nel 200012 al 45,7% del 2005), tuttavia esso è
ancora inferiore al 50%13.
11
Nei paesi in via di sviluppo questa media é approssimativamente del 0,5%.
12
Si era registrato un minimo storico del 16% nel 1997.
13
É da notare che la media OECD é superiore al 60%.
24
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
Tabella 8: Investimento in scienza e tecnologia in Cile
2000
2001
2002
2003
2004
0,53%
0,53%
0,68%
0,67%
0,68%
Spese In R&S Relative Al Pil
Spesa In R&S Per Settore Di Finanziamento
Governo
70,3%
68,9%
54,6%
43,3%
44,5%
Imprese
23,0%
24,9%
33,2%
43,5%
45,7%
0,4%
0,8%
0,8%
Istruzione Superiore
Org. priv. senza fini di lucro
1,9%
2,1%
0,3%
0,4%
0,3%
Estero
4,7%
4,1%
11,3%
12,0%
8,7%
Totale
100%
100%
100%
100%
100%
Spesa In R&S per settore responsabile dell’esecuzione
Governo
40,4%
40,4%
11,0%
11,3%
10,2%
Imprese
14,9%
14,9%
35,8%
44,1%
46,1%
Istruzione Superiore
43,8%
43,8%
38,8%
29,5%
32,0%
Org. priv. senza fini di lucro
0,9%
0,9%
14,3%
15,2%
11,7%
Totale
100%
100%
100%
100%
100%
Fonte: Ministerio de Educaciòn, Ciencia y Tecnologia, Secretaría de Ciencia,
Tecnologia e Innovaciòn Productiva y Ricyt (http://www.ricyt.org)
Per quanto riguarda i settori incaricati dell’esecuzione delle politiche e dei programmi di
R&S, i cambiamenti nei cinque anni analizzati sono ancora più marcati: la partecipazione del
governo cade in maniera significativa (dal 40,4% al 10,2%); triplica la partecipazione di
imprese (da 14,9% a 46,1%); si riduce la partecipazione del settore dell’istruzione
superiore (dal 43,8% al 32,0%) e si impone con un importante percentuale, il settore degli
organismi privati senza fini di lucro, (da 0,9% a 11,7%).
D’accordo con il rapporto OECD (2006), le destinazioni dei fondi per tipo di ricerca, indicano
che il Cile presenta una distribuzione simile a quella degli altri paesi latinoamericani, come
l’Argentina e il Brasile, ma significativamente diversa da quella dei paesi più industrializzati,
come gli USA. Nei paesi latinoamericani la ricerca di base corrisponde a un 25-30%,
l’applicata a un 40-45% e le attività di sviluppo sperimentale a un 26-27%. Negli Stati
Uniti, al contrario, la percentuale più alta é destinata proprio a queste ultime attività, che
raggiungono il 57%, mentre la ricerca di base e quella applicata raggiungono
rispettivamente il 19 e il 24% (OECD op. cit.).
25
4. INDICATORI DI PERFORMANCE
Per quanto riguarda la spesa pubblica, la strategia proposta dal Consiglio Nazionale di
Innovazione per la Competitività, per il 2008, è la seguente:
-
-
-
-
-
Il totale della spesa ha registrato una variazione di circa il 22% da 1.033 milioni di
dollari dal 2007 a 1.213 nel 2008. Di questi, circa 147 provengono dal FIC (vale a
dire dal royalty minerario), i restanti 1.066, dal bilancio pubblico.
Del finanziamento pubblico (vale a dire non FIC), poco più del 25% va alla ricerca,
allo sviluppo e all'innovazione, mentre il restante 75% è utilizzato per la formazione
del capitale umano.
Fra il 2007 e il 2008, la distribuzione delle risorse fra i ministeri registra variazioni
significative come si vede a continuazione.
Il budget del Ministero dell’Economia destinato all’innovazione é cresciuto del
71,3%, soprattutto per il programma di CORFO di promozione degli investimenti
(+392,5%) e per il fondo d’Innovazione Tecnologica Bio-Bio (+198,1%).
Il budget del Ministero dell’Agricoltura é aumentato leggermente (del 2,1%),
situazione che corrisponde a una crescita del 5,8% dell’INIA e a una forte
contrazione (-30,9%) della Fundaciòn Cile.
Nel Ministero dell’Istruzione i programmi che hanno aumentato le proprie risorse
sono stati: Fondecyt (8%), Borse di studio (66%) e i Programmi Regionali di
Ricerca in Scienza e Tecnologia del Conicyt (66%). I programmi che hanno ridotto il
proprio preventivo sono: Explora (-70%), il Programma di Scienza per l’Economia
della Conoscenza (-52%), il Programma di Finanziamento Basal per Centri
Scientifici e Tecnologici (-32%) e le Borse di studio nazionali di Post laurea (-22%),
programmi dependenti del CONICYT.
Per quel che riguarda la dotazione di personale specializzato, secondo la relazione della
Accademia delle Scienze (2005), "il Cile ha un numero molto limitato di scienziati e, più in
generale, il numero di ricercatori è molto basso, in relazione a qualunque confronto
internazionale". La seguente é una tabella comparativa sulla dotazione di ricercatori14, per
ogni mille abitanti della popolazione attiva, nell’anno 2007.
14
Secondo il Manuale di Frascati (2003), un ricercatore é un professionista che si dedica alla ideazione o creazione di nuove conoscenze, prodotti, processi e sistemi,
e anche alla gestione dei rispettivi progetti.
26
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
Tabella 9: Totale ricercatori per mille abitanti della popolazione attiva
Anno 2007
Paese
Venezuela
Messico
Brasile
Argentina
Cile
Portogallo
Spagna
Australia
Finlandia
Ricercatori/mille ab, della popolazione attiva
0,59
0,79
1,00
1,50
2,96
4,0
5,5
7,8
17,3
Fonte RICYT, OCDE, Factbook 2007 SC. Imago
Secondo l’Accademia Cilena di Scienza che utilizza una definizione più restrittiva15 la
distribuzione per area di conoscenza é la seguente: biomedicina (22%), biologia (19%),
chimica (11,6%), scienze ingegneristiche (10,9%), fisica (8,9%), agronomia (8,5%),
scienze ambientali (7,3%), matematica (7,5%), scienze del mare (7,2%), scienze della
terra (6,6%) e astronomia (1,9%).
Questa istituzione suggerisce anche che la percentuale di ricercatori con grado di dottorato
si é più che duplicata, dal 33% nel 1993, a circa il 70% nella attualità. Nei gruppi più
giovani la percentuale si avvicina al 100% con dottorato16.
Infine, l’Accademia delle Scienze, sottolinea che negli ultimi anni, cinque istituzioni
universitarie (3 della Regione Metropolitana e due di altre Regioni) hanno concentrato la
maggioranza dei ricercatori. Vale la pena sottolineare che in undici discipline, più del 60%
dei ricercatori appartiene alle università di Santiago (Regione Metropolitana).
15
Secondo questa istituzione un ricercatore é una persona che ha fatto pubblicazioni su riviste indicizzate internazionalmente dal Institute for Scientific Information
(ISI) e che ha concluso il proprio percorso di formazione di post laurea.
16
“In termini comparatii, in Cile attualmente 8 persone ottengono il grado di dottorato, in scienza e tecnologia su ogni milione di abitanti, mentre in Messico sono
circa 9, in Brasile 29 (44 nel 2004) e in Nuova Zelanda 120” (OECD 2006).
27
4. INDICATORI DI PERFORMANCE
4.2.
Risultati del Sistema di Innovazione
I risultati del sistema di innovazione possono essere misurati seguendo i seguenti indicatori:
-
Pubblicazioni
Brevetti
Esportazioni di alto contenuto tecnologico
Imprese innovatrici
Pubblicazioni
Nel suo rapporto, l’Accademia Cilena della Scienza, ha segnalato che il Cile ha aumentato
gradualmente il numero di pubblicazioni scientifiche registrate nell’Institute of Scientific
Informaciòn (ISI), da 1.252 nel 1993, a 2.550 nel 2003. L’aumento osservato in Cile in
questo periodo é inferiore all’aumento dell’America Latina in generale e molto inferiore a
quello del Brasile e del Messico.
Separando la decada degli studi in due periodi (1993-1997 e 1998-2003), si osserva che le
discipline che hanno registrato il tasso maggiore di crescita nel numero delle rispettive
pubblicazioni sono ingegneria, scienze della terra, matematica, ecologia e fisica (tutte al di
sopra del 100%). Inoltre è importante sottolineare che più del 75% delle pubblicazioni si
origina solo in 5 delle 60 università esistenti in Cile.
Nel 2004, secondo i dati forniti dall’Accademia Cilena della Scienza (2005), l’indice di
attrazione (IA)17 delle pubblicazioni originate in Cile ha raggiunto un valore significativo in
astronomia (16,6), in ecologia e ambiente (2,9), medicina riproduttiva (2,8), fisiologia
(2,1), scienze della terra (2,1), fisica e chimica (1,2) e farmacologia e tossicologia (1,1).
Brevetti
Un altro dato che si considera, generalmente, fra i risultati di un sistema di innovazione, è
rappresentato dal Nº di brevetti registrati, che suggeriscono una approssimazione alla
quantità di nuove applicazioni tecnologiche.
17
Questo indice permette di confrontare l’impatto (misurato in termini di numero di citazioni) di una pubblicazione originata in un paese, in una determinata disciplina, con la media mondiale
nello sterro ramo di conoscenze. Un IA con valore 1 significa che la pubblicazione considerata ha lo stesso impatto che la media mondiale.
28
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
Tabella 10: Richieste di brevetti in Cile
2000
2001
2002
2003
2004
2005
407
413
547
506
595
573
di non residenti
3.276
2.788
2.460
2.281
2.758
2.924
Totale
3.683
3.201
3.007
2.787
3.353
3.497
37
46
60
29
52
46
a non residenti
583
608
703
280
555
591
Totale
620
654
763
309
607
637
2.282
2.363
2.655
2.972
2.991
3.262
0,23%
0,24%
0,26%
0,28%
0,27%
0,28%
Richieste di brevetti
di residenti
Brevetti concessi
a residenti
Pubblicazioni in SCI
Numero
Percentuali del totale
mondiale
Fonte: Ministero dell´Istruzione, Scienza e Tecnologia. Segreteria di Scienza,
Tecnologia e Innovazione Produttiva e Ricyt (htttp://www.ricyt.org)
La produttività economica dell'innovazione, misurata in numero di brevetti, in Cile è molto
bassa: solo 2 per anno per milione di abitanti, contro i 24 della Spagna, i 200 della
Finlandia e della Svezia e i 310 della Germania. Nel mese di aprile 2004, Roberto Hojman,
direttore del FONDAP, ha ricordato che presso l'Università del Cile (una delle più importanti
del paese), dal suo inizio fino ad oggi, sono stati generati meno di 10 brevetti.
D'altro canto, il numero di brevetti registrati nei principali mercati come gli Stati Uniti o il
Giappone, è quasi trascurabile (OECD 2006): 15 o 16 l’anno nel periodo 2001-2005, contro
un centinaio del Messico, 50-60 dell’Argentina, oltre 120-130 del Brasile e 34/35.000 del
Giappone.
Esportazioni di alto contenuto tecnologico
Come accennato nella prima parte del presente documento, il Cile ha un profilo di
specializzazione centrato su media e bassa tecnologia. Considerando esclusivamente le
esportazioni manifatturiere (classificate sulla base della CIIU, la percentuale di esportazioni
con bassa-tecnologia è rimasta a circa il 30% (eccetto per il 2004 che ha registrato una
flessione del 26%). Una tendenza analoga mostrano le esportazioni a basso e medio
contenuto tecnologico, fatta eccezione per l'ultimo anno osservato, durante il quale queste
esportazioni superano il 36%. Sia la medio-alta (con una cifra percentuale) come la alta
(meno dell’1%) mostrano un trend negativo dal 2001.
29
4. INDICATORI DI PERFORMANCE
Tabella 11: Esportazioni Industria Manifatturiera
secondo il contenuto tecnologico (%)
Classificazione
Non Classificate
Alta
Medio Alta
Medio Bassa
Bassa
Totale
2000
28,3
0,6
7,9
32,7
30,5
100
2001
27,8
0,7
8,4
31,5
31,6
100
2002
25,5
0,7
8,1
32,8
32,9
100
2003
28,4
0,6
7,8
31,9
31,2
100
2004
30,9
0,4
6,2
36,4
26,0
100
Fonte: Programma di Sviluppo e Innovazione Tecnologica (2006), citato nel OECD
2006.
Secondo lo studio OECD del 2006, risultati simili si ottengono con la classificazione delle
esportazioni sulla base di CUCI, applicata al totale delle esportazioni. In questo caso la
percentuale di prodotti high-tech esportati supera l’1% del totale delle esportazioni, ma si
registra comunque un andamento negativo a partire dal 2002.
Tabella 12: Esportazioni di Prodotti di Alta Tecnologia
ANNO
% Alta Tecnologia
Totale
2000
1,67
100%
2001
1,59
100%
2002
1,67
100%
2003
1,30
100%
2004
1,07
100%
Fonte: Programma di Sviluppo e Innovazione Tecnologica (2006), citato in OECD
2006.
Infine, va notato che gli indicatori delle esportazioni di alto contenuto tecnologico del World
Development (citato in OECD 2006) collocano il Cile allo stesso livello della Polonia, con il
3%, dopo gli EEUU e il Giappone (rispettivamente con 31% e 24%), e anche dietro
all'Argentina e al Brasile (con 9% e il 12% rispettivamente).
Imprese Innovatrici
Con i dati delle ultime indagini sull'Innovazione nelle Imprese Cilene18, il Consiglio Nazionale
dell’Innovazione per la Competitività ha realizzato nel 2007, un’interessante analisi del
fenomeno nel paese.
18
Il sondaggio é stato realizzato nel 2005 ed é basato su dati rappresentativi per l’industria manifatturiera, su un censimento per il settore miniero e dell’energia e su
una rappresentazione alleatoria per il resto dei settori economici. É rappersentativa per dimensione delle ditta, per il settore produttivo e perla regione geografica; e
rispetta le linee documentate nel Manuale di Frascati (2003, op cit) (R&S) e nel Manuale di Oslo (2006), che lo rende comparabile ai risultati raggiunti in altri
latitudini (specialmente Europa).
30
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
Secondo i dati del Sondaggio sull’Innovazione, in Cile almeno 38 su 100 imprese hanno
realizzato innovazioni in una delle categorie valutate nello studio: in gestione (30%), nei
processi produttivi (28%), nei servizi (22%) e nei prodotti (20%). Risultano molto meno
rilevanti invece le innovazioni nel design (10%), nel confezionamento e nell’imballaggio
(5%).
Nel frattempo, se prendiamo i dati dell’industria manifatturiera, che internazionalmente é
considerato il settore più attivo in materia di innovazione, le percentuali aumentano
considerevolmente in processo (35%) e design (20%), e migliorano anche in gestione
(32%), prodotto (24%) e nel confezionamento e imballaggio (10%).
Figura 1: Imprese innovatrici per dimensione, secondo il numero degli occupati
80
% imprese sul totale 2004
70
69
60
59
50
54
Media OECD
Cile
40
42
30
20
38
37
33
27
10
0
10 a 49
50 a 249
piú di 250
Totale
classe dimensionale (n° occupati)
Analizzando il comportamento delle imprese verso l'innovazione in base alla loro
dimensione, si è osservato che le imprese cilene che più innovano sono le più grandi (oltre
250 dipendenti), e quelle con il maggior divario con i loro simili dei paesi OECD sono le
medie (in questo caso il divario è di 16 punti, contro 10 per le piccole e 9 per le grandi).
Gli elevati costi di un progetto di innovazione e il lungo tempo che può richiedere percepirne
i benefici – potenziati dal forte rifiuto al rischio che mostrano le imprese in Cile - sono i
principali fattori alla base del basso livello di investimenti in R&S da parte del settore
privato del paese. Ma a questo ha contribuito anche la mancanza di personale con qualifiche
ed esperienza adeguate per affrontare tali sfide e i deboli legami che esistono sia tra le
imprese, e tra queste e il settore pubblico, due aspetti su cui l'OCDE ha posto un accento
31
4. INDICATORI DI PERFORMANCE
particolare nella sua ultima pubblicazione sul sistema di innovazione cileno (si veda la
tabella 13).
Tabella 13: Ostacolo all’innovazione in Cile
Ostacolo
Costo di innovazione molto elevato
Tempo di rientro delle risorse investite, troppo
lungo
Difficoltà a ottenere finanziamento adeguato
Assenza di personale qualificato
Scarsa cooperazione con istituti pubblici
Scarsa cooperazione con altri stabilimenti
Assenza di informazioni su tecnologie o mercati
Innovazione molto facile da imitare
Imprese che considerano ostacoli
di importanza alta o molto alta
52%
34%
33%
31%
30%
27%
24%
21%
Fonte: 4ª sondaggio di innovazione tecnologica in Cile, in OECD 2006
Un 68% delle aziende produttive utilizza solo capitale interno o esterno per finanziare i
propri progetti di R&S, una cifra che non è diversa da quella che abbiamo osservato in altri
paesi, anche se la differenza è data dalla destinazione di tali fondi, che in Cile sono più
concentrati sullo sviluppo di tali attività all'interno delle imprese, con scarsa collaborazione
con le università. Nel frattempo, il 14,4% delle imprese ricevono sostegno pubblico19, una
cifra che è al di sotto di quella dei paesi di riferimento. Inoltre, le imprese più grandi
concentrano una proporzione di aiuti superiore a quella ricevuta dalle piccole e medie
dimensioni.
Analizzando le prestazioni di imprese innovatrici in Cile, si osserva che queste spendono
solo lo 0,34% delle proprie vendite per la R&S, ben al di sotto quello che fanno, in media, i
paesi OCDE, che destinano per questo l’1,72% delle proprie vendite. In confronto con
l'OCDE, il Cile è leggermente superiore alla Turchia e alla Polonia per esempio, mentre è
indietro rispetto all'Ungheria e alla Repubblica Ceca. Se facciamo questo confronto solo con
l'Irlanda, un paese che mostra una struttura di spesa per l'innovazione imprenditoriale
simile a quella cilena, la differenza è minore ma resta importante, 0,66% per l'Irlanda
versus lo 0,34% del Cile.
19
D’accordo con le stime del Consiglio Nazionale dell’ Innovazione per la Competitivitá, fino ad’ora, per ogni “peso” investito dal pubblico, il settore privato ha speso
1,59 “pesos”.
32
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
Figura 2: Spesa in R&S delle aziende, per dimensione, secondo il numero degli
occupati
% della fatturazione nel 2004
2,5
2
2,1
1,9
1,7
1,5
Media OECD
Cile
1,3
1
0,5
0,4
0,3
0,3
0,3
0
10 a 49
50 a 249
più di 250
classe dimensionale (n° occupati)
33
4. INDICATORI DI PERFORMANCE
Total
5. Mappa degli istituti tecnologici
Istituto di Ricerca Agricola e Zootecnica (INIA) www.inia.cl
L’INIA, é stato creato nel 1964 e amministrato dal Ministero dell’Agricoltura; realizza ricerca
al servizio dei settori agro-silvo-zootecnici, orientandosi per la realizzazione di prodotti o
risultati finali applicabili e proponendo prestazioni dirette di servizi. Attraverso attività di
trasferimento e diffusione di tecnologia, l’INIA mira a contribuire alla urgente necessità di
informazione e di formazione che la globalizzazione e le sue esigenze di competitività
impongono all'agricoltura.
Istituto Forestale (INFOR) www.infor.cl
L’INFOR, creato nel 1965 e amministrato dalla Sottosegreteria dell’Agricoltura, ha lo scopo
di appoggiare gli enti pubblici e gli attori economici e privati del settore forestale attraverso
la produzione di informazione e tecnologia per un’efficiente assegnazione e un uso
sostenibile delle risorse forestali. Crea e trasferisce conoscenze scientifiche e tecnologiche di
eccellenza per l’uso sostenibile delle risorse e degli ecosistemi forestali e lo sviluppo di
prodotti e servizi derivati; così come la generazione di informazione rilevante per il settore
forestale negli ambiti economico, sociale e ambientale.
CRUCH www.cruch.cl
Il Consiglio dei Rettori delle Università del Cile é stato creato nel 1954, come un organismo
di coordinamento delle attività universitarie della nazione. Una de i suoi maggiori contributi
é stato la costruzione di un sistema di selezione e ammissione di alunni alle università che
lo compongono, la Prova de Attitudine Accademica, PAA (1967-2002) e la Prova di
Selezione Universitaria, PSU (2003 a oggi). Ha inoltre compiuto notevoli contributi in
gestazione delle disposizioni legislative relative all'istruzione superiore, in particolare in
materia di accreditamento dei programmi offerti nelle sue istituzioni, e nella generazione di
strumenti di sostegno agli studenti, come il sistema di Fondi solidari di credito universitario,
per consentire l'accesso all'istruzione superiore agli studenti meritori ma di scarse risorse
economiche, per ragioni di equità. Attualmente é composto da 25 università, sei delle quali
sono situate nel nord del paese, cinque nella zona sud-centrale, cinque nella zona sud
australe, quattro nella V Regione e cinque nell'area metropolitana.
Centro di Ricerche di Risorse Naturali (CIREN) www.ciren.cl
Il CIREN, creato nel 1985 e dipendente dal Ministero dell’Agricoltura ha come obiettivo
fornire informazioni sulle risorse naturali del paese e informazioni sul clima, risorse idriche,
frutticole e forestali, capacità e uso del sottosuolo, settore minerario e geologico,
geomorfologia e proprietà rurale del paese. Ossia, funziona da ponte tra chi investe e le
fonti di informazione. Il CIREN partecipa anche alla riduzione di rischi e costi per attivare
una nuova impresa e stimola la generazione di nuovi progetti. Con l’obiettivo di facilitare la
valutazione di impatto ambientale, ha proposto forme di miglioramento dell’ordinamento
territoriale e a promosso lo sfruttamento razionale delle risorse.
34
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
Istituto Nazionale di Normalizzazione (INN) www.inn.cl
L’INN, creato nel 1973 e dipendente dal Ministero dell’Economia, contribuisce allo sviluppo
produttivo del paese stimolando l’uso della Normalizzazione, Accreditamento e Metrologia. I
beneficiari di questo istituto sono tutte le imprese del settore produttivo e di servizi.
Fondazione Cile www.fundacionchile.cl
Creata nel 1976, la Fondazione Cile ha come obiettivo aumentare la competitività delle
risorse umane e i settori produttivi e di servizi, promuovendo e sviluppando innovazione,
trasferimento e gestione tecnologica di alto impatto per il paese.
La Fondazion Chile realizza principalmente progetti di trasferimento tecnologico, di
articolazione istituzionale e di valore aggiunto nei settori produttivi basati sulle risorse
naturali rinnovabili. Oltre a ciò, promuove lo sviluppo di risorse umane. La maggior parte
dei suoi contributi é consistita nell’incorporare all’economia cilena nuove tecnologie già
sperimentate con successo all’estero.
Attualmente, promuove lo sviluppo di imprese e cluster nei seguenti settori: Agroindustria,
Risorse Marittime, Boschi, Industria, Turismo Sostenibile, Capitale Umano, Ambiente e
Metrologia, Chimica. In più ha come obiettivo incrementare la produttività delle risorse
umane mediante: Nuove Tecnologie dell’informazione e telecomunicazione (NTIC’s), l’uso di
nuove tecnologie nell’istruzione (Internet), l’innovazione nella gestione educativa, la
certificazione di competenze lavorative e la formazione permanente e a distanza.
Istituto di Sviluppo Peschicolo (IFOP) www.ifop.cl
Creato nel 1965 e amministrato dalla Sottosegreteria della Pesca, l’IFOP mira a sviluppare e
a fornire un background tecnico e la base scientifica per la regolamentazione della pesca e
dell'acquicoltura, e la conservazione delle risorse idrobiologiche e dei loro ecosistemi.
SERNAGEOMIN (Servizio Nazionale di Geologia e del settore Minerario – National
Geology and Mining Service) www.sernageomin.cl
Creato nel 1980, il Sernageomin é considerato più che altro un servizio dato che la sua
missione é fondamentalmente quella di produrre e fornire informazione nell’ambito del
settore minerario e geologico, al fine di soddisfare le esigenze delle istituzioni statali, le
imprese e organizzazioni pubbliche e private, singoli individui e di altri enti coinvolti nelle
attività del settore geologico e minerario.
CIMM (Centro di Ricerca del settore Minerario e Metallurgico – Metallurgical and
Mining Research Center)
Il CIMM, creato nel 1970, é una corporazione privata senza fini di lucro, orientata alla
ricerca scientifica e tecnologica per l’industria del settore minerario. La sua missione é dare
alla produzione di questo settore valore aggiunto.
Commissione Cilena di Energia Nucleare (CCHEN) www.cchen.cl
35
5. MAPPA DEGLI ISTITUTI TECNOLOGICI
Creato nel 1964 e dipendente dal Ministero del settore Minerario, ha l'obiettivo di affrontare
i problemi connessi con la produzione, acquisizione, trasferimento, trasporto e uso pacifico
dell'energia nucleare, così come dei materiali fertili fattibile di fissione e radioattivi.
Attraverso il Dipartimento di Ricerca e Sviluppo di CCHEN si realizzano numerosi progetti di
ricerca concentrati principalmente nei settori di scienza nucleare e delle sue applicazioni.
Servizio Idrografico e Oceanografico della Marina Cilena (SHOA) www.shoa.cl
Creato nel 1990 e alle dipendenze della Marina Cilena, il SHOA proporziona gli elementi
tecnici, l’informazione e l’assistenza tecnica destinata a dare sicurezza alla navigazione nelle
vie fluviali e lacustri, acque interiori, mare territoriale e in alto mare nella zona contigua al
litorale del Cile.
Istituto Geografico Militare (IGM) www.igm.cl
L’IGM, creato nel 1992 alle dipendenze della Marina Cilena, ha come obiettivo diffondere
materiali relativi alla geografia nazionale e universale. Fornisce un servizio di informazione
tecnica permanente per tutto ciò che si riferisce alla geografia e cartografia del territorio
nazionale. Oltre a ciò, soddisfa le necessità di stampa della cartografia a livello Nazionale ed
Istituzionale.
Istituto Antartico Cileno (INACH) www.inach.cl
L’INACH, creato nel 1963, é alle dipendenze del Ministero degli Affari Esteri, ha come
obiettivo pianificare e realizzare tutte le attività di carattere scientifico, tecnologico,
ambientali e di diffusione nel contesto antartico, coordinandole con quelle del Programma
Antartico Nazionale.
36
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
6. I settori industriali e tecnologici
I settori analizzati nel presente studio sono: l’agroindustriale, il latteario, l’olivicolo, il
vitivinicolo, il settore della tecnologia di informazione e telecomunicazioni, il meccatronico,
quello delle energie rinnovabili, l’areonautico e aereospaziale. La scelta, che solo
parzialmente coincide con le priorità stabilite dal Consiglio Nazionale di Innovazione per la
Competitività (capitolo 3.2) si basa sui settori privilegiati dalla strategia di sviluppo della
Regione Puglia. Di seguito, una breve sintesi delle caratteristiche di questi settori.
Agroindustria: secondo dati della FAO, Cile si trova tra i cinque principali paesi esportatori
del mondo, in cinque prodotti agricoli: uva, mele, avocado, pere e mirtilli. La sua politica
commerciale si é caratterizzata per una forte e sostenuta apertura doganale e per la ricerca
di sempre nuove alleanze strategiche, basate su trattati commerciali. Come diretta
conseguenza di tali politiche, il paese deve ora promuovere un processo di miglioramento
competitivo dei suoi principali settori (con speciale attenzione per quelli di punta),
sviluppando nuovi strumenti di proprietà intellettuale, normalizzazione, certificazione e
tracciabilità. Allo stesso tempo, risulta fondamentale rafforzare la competitività del settore
migliorando i processi produttivi e diversificando i prodotti.
Tra i settori importanti di quest’ambito produttivo, nel testo si approfondiscono il settore
ortofrutticolo, il lattiero caseario, quello della produzione dell’olio d’oliva e quello
vitivinicolo. Il primo é costituito da più di 200 stabilimenti che operano in questo comparto.
I principali sono: 57 per la produzione di conserve; 67 per disidratati; 58 per congelati e 19
succhi di frutta. Il secondo é responsabile della produzione annuale di circa 2.500 milioni di
latte l’anno, il 74% dei quali é elaborato da impianti industriali, per la produzione di latte in
polvere, formaggio, latte liquido, yogurt, formaggio fresco. Il terzo, di più recente sviluppo,
conta con 3.000 ettari in produzione (quasi 7.000 piantati recentemente) e una produzione
annuale di circa 2.400 ton. di olio, con tassi di crescita sostenuti di produzione e di
esportazione. Per quanto riguarda la produzione di vino, Cile si situa nel 11º posto a livello
mondiale con 4,8 milioni di ettolitri, nel 2005.
TIC: in questo ambito, si sintetizzano i principali obiettivi delle politiche di sviluppo
promosse dal governo e si presentano alcuni indicatori importanti del livello di penetrazione
della tecnologia.
Meccatronica: il settore meccatronico in Cile é ancora oggi terreno di un’elite abbastanza
ristretta. Si é sviluppato principalmente in gruppi di ricerca e centri scientifici specializzati.
Ci sono diversi centri di ricerca universitari che eseguono progetti e offrono corsi di
specializzazione e programmi di post-laurea.
Energie rinnovabili: uno dei principali problemi analizzati nel testo é quello dello sviluppo
delle energie rinnovabili non convenzionali che, anche se per il momento non ha registrato
un eccessivo interesse da parte del settore privato, é considerato centrale dalle autorità di
governo, per la necessità di aumentare la fornitura di energia elettrica nel paese. Tra i
progetti segnalati, si considerano soprattutto quelli di piccola scala, appoggiati dalla
“Corporaciòn de Fomento de la Producciòn” (CORFO).
37
6. I SETTORI INDUSTRIALI E TECNOLOGICI
Aeronautico e aerospaziale: Attualmente, tutti gli sforzi sono stati consolidati in un Sistema
Aerospaziale Cileno, guidato dalla Forza Aerea Cilena, il cui obiettivo principale é un
progetto per costruire un mini-satellite che incorpora quattro esperimenti di base sulla
valutazione dello strato di ozono, il trasferimento di dati meteorologici, la comunicazione
aerea a siti remoti e la ricerca e il salvataggio.
6.1.
Il settore agroindustriale
La crescente apertura dell’economia cilena e, in questo contesto, la penetrazione dei suoi
prodotti agroindustriali nei mercati internazionali, sono elementi centrali delle politiche di
sviluppo promosse dal governo cileno e continueranno a caratterizzare lo scenario
economico del paese nei prossimi anni.
Cile ha firmato numerosi accordi commerciali che gli garantiscono un accesso preferenziale
a mercati che rappresentano più del 70% del PIL mondiale: Accordi d’ Associazione
Economica con l’Unione Europea, Nuova Zelanda, Singapore e Brunei (P4); Trattati di Libero
Scambio (TLC) con Canada, Centro America, Cina, Corea del Sud, USA, l’Associazione
Europea di Libero Scambio (EFTA), il Messico, Panama, Colombia e Perù; Accordi di
Complementarità Economica con Venezuela, Bolivia, Colombia, Ecuador, MERCOSUR e
Perù; e Accordi parziali con Cuba, India e Giappone e ha iniziato gli studi di fattibilità per la
firma di un accordo di libero scambio con la Malaysia e la Thailandia.
Come diretta conseguenza di tali accordi, il paese deve affrontare in questo momento la
sfida di muoversi rapidamente in ambiti quali: proprietà intellettuale, normalizzazione,
certificazione, tracciabilità, ecc. L’agroindustria cilena possiede grandi potenzialità e il paese
é un importante esportatore di prodotti ortofrutticoli agli Stati Uniti ed Europa. Secondo dati
della FAO, Cile si trova tra i cinque principali paesi esportatori del mondo, in cinque prodotti
agricoli: uva, mele, avocado, pere e mirtilli.
Dagli anni novanta, la politica doganale cilena si é orientata a una graduale riduzione dei
dazi. Questi sono scesi, tra il 1990 e il 1991, dal 15% al 11% e, tra il 1999 e il 2003, dall’11
al 6%. Inoltre l’intensificazione degli accordi commerciali, alla quale si é accennato
anteriormente, ha contribuito a una riduzione ulteriore del dazio reale, come si mostra nella
tabella 14:
Tabella 14: Dazio reale per settore economico (serie trimestrale, anno 2005)
Settore
Agricoltura, Allevamento, Silvicoltura e pesca estrattiva
Frutticoltura
Industria
Industria degli alimenti, bibite e liquori
Liquidi, alcool e tabacco
Alimenti foraggieri
Fonte: Banco Centrale del Cile
38
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
4° trimestre
1,04%
0,16%
1,89%
2,57%
1,94%
2,61%
Nei prossimi anni, considerando le riduzioni unilaterali previste nei calendari degli sgravi
contemplati in ogni accordo commerciale, si prevede che l’apertura del settore sarà ancora
più marcata.
In questo scenario, se da una parte aumenta la pressione competitiva sui settori orientati
alla sostituzione di importazioni, dall’altra, si riducono i costi degli inputs e delle macchine
importate e, in questo modo si generano nuovi vantaggi competitivi per le esportazioni
cilene. D’altra parte, la sottoscrizione di accordi commerciali apre nuove opportunità per
penetrare nuovi mercati a livello internazionale.
In questo contesto, è prevedibile che in futuro s’integrino nuovi settori, seguendo la
tendenza che si è manifestata da alcuni anni a questa parte, in cui ai prodotti tradizionali
come ad esempio l'uva e le mele, si sono aggiunti i vini e le bevande alcoliche (5% nel 1990
e 19% nel 2004 del totale delle esportazioni agroalimentari), carne di maiale, avocado e
sementi, che insieme hanno aumentato la loro quota dal 3% nel 1990 al 6% nel 2004.
Le strategie competitive richieste per affermarsi in questo nuovo scenario economico, si
centrano nei concetti di qualità e di sostenibilità che comportano lo sviluppo di due
categorie generiche di regolamenti:
(i) quelli relative alla qualità dei prodotti, in cui le norme si propongono di controllare gli
effetti nocivi sulla salute dei consumatori e sull'ambiente del paese importatore.
(ii) quelli relativi ai processi produttivi, in cui le misure stabiliscono requisiti volti a garantire
procedure di produzione che non degradino l'ambiente e la sicurezza dei lavoratori nel
paese di origine e che inoltre assicurino la sicurezza del prodotto.
Questo fenomeno, anche se è vero che apre nuove nicchie di mercato, come ad esempio
quelle legate ai "mercati verdi", al "mercato ecologico", a "marchi ambientali", a
"certificazioni di qualità", allo stesso tempo sta generando nuove esigenze per la produzione
industriale, l’agricoltura, la silvicoltura e la pesca, che richiedono la promozione di una
strategia basata sulla qualità, per espandere l'accesso ai mercati e migliorare la
competitività attraverso l'innovazione tecnologica e i nuovi investimenti.
Alcuni esempi in questo senso, sono le buone pratiche agricole e dell’allevamento del
bestiame, gli schemi di certificazione forestale (il Sistema Cileno di certificazione di “Manejo
Forestal Sostenible” CERTFOR, Forest Stewardship Council e altri); gli accordi di Cleaner
Production nella produzione di carne di maiale, la lavorazione del legno e coltivazione di
frutta; i sistemi di garanzia della qualità applicati alle industrie di trasformazione (il sistema
di analisi dei rischi e dei punti critici di controllo HACCP e sistema di garanzia della qualità
SAC), e il recente programma di tracciabilità dei bovini e apicoltura.
Fino al 2004 l’uso del territorio in attività agricole è stato di 30.189.700 ettari. I risultati
preliminari del censimento agrozootecnico del 2007, non ancora pubblicati, confermano a
grandi linee questi valori, registrandosi un totale di 30.430.087 ettari.
39
6. I SETTORI INDUSTRIALI E TECNOLOGICI
Tabella 15: Uso del suolo 2004
Tipo di utilizzo
Cereali, aziende agricole industriali
Ortaggi
Alberi da frutto (non include orti familiari)
Vigneti da vino e da Pisco20
Altri (Fiori, serre e produzione di sementi)
Prati Artificiali
Maggese
Prati migliorati
Prati naturali
Piantagioni forestali
Boschi Naturali e Montagne
ettari
834.000
119.000
222.000
120.000
36.700
630.000
376.100
1.418.500
11.812.900
2.096.400
12.524.100
Fonte: ODEPA, sulla base del censimento delle aziende agricole, d’allevamento e
forestali 1996/97
Si stima una forte espansione della superficie dedicata ad alberi da frutto e viti, che, come
valore minimo, genererebbe una crescita netta di 75.000 ettari e come massimo poco più di
117.000 ettari, raggiungendo i 417.000 e 459.000 ettari, rispettivamente, entro l'anno
2014.
Anche se da questa proiezione non è possibile determinare esattamente quali saranno le
nuove aree coltivate, è possibile che questa espansione avvenga a scapito di terre che
attualmente sono lavorate in forma estensiva, come ad esempio quelle che nel Censimento
del 1997 sono state classificate come terreni a maggese o come zone di pascoli naturali. Da
un punto di vista territoriale, si potrebbe pensare che questi settori si sposteranno verso
sud, in cerca di terre più economiche che hanno notevoli vantaggi competitivi di suolo e di
clima, per la coltivazione di prodotti differenziati che possono essere ottenuti durante i
periodi complementari a quelli della zona settentrionale e centrale. Lo sviluppo della
tecnologia di irrigazione potrebbe anche permettere la graduale incorporazione di zone alte
con buona esposizione solare e assenza di gelate per la coltivazione di alberi da frutto e
vigne, fenomeno che fino a pochi anni fa era impensabile.
6.1.1. Industria ortofrutticola
Il Catasto Agroindustriale del Cile 2001, realizzato da FEPACH (ora Cile Alimenti), con
contributi del FIA, si riferisce all’industria ortofrutticola e identifica 201 stabilimenti che
operano in questo comparto. In base al settore di produzione, questi stabilimenti si
20
Il pisco è un liquore tipo grappa, tipico di alcune zone del nord del Cile e del sud del Perú.
40
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
distribuiscono nella seguente maniera: 57 per la produzione di conserve; 67 per disidratati;
58 per congelati e 19 succhi di frutta.
Le regioni con il più alto numero di imprese sono la Metropolitana e la Settima, con molte
aziende di disidratati e congelati la prima, e di conserve alimentari e surgelati la seconda. Il
78% delle aziende agro-industriali si trovano nel settore centrale, compreso tra le regioni V
e VII e, in minor misura nelle regioni IV e VIII.
Per tipo di prodotto o di mercato queste aziende mostrano un’ampia gamma di attività e
linee di produzione, come per esempio concentrati di frutta, polpa di pomodoro, succhi,
marmellate, sottaceti e conserve, per citarne alcuni. Negli ultimi cinque anni si sono messi
in luce alcuni moderni stabilimenti per la produzione di olio d'oliva, la cui esportazione ha
superato i cento mila dollari nel primo semestre del 2004.
Se si considera che la maggior parte dei frutteti appartiene a circa 14.000 agricoltori e che i
produttori di pomodori per la produzione di polpa e altri ortaggi ruotano attorno ai 4.000, si
può dedurre che circa 18.000 agricoltori sono legati alla agroindustria orticola.
Il pomodoro industriale é la coltura più importante che ha un enorme impatto sullo sviluppo
agricolo, per quanto rappresenta da solo circa il 75% della produzione e il 50% della
superficie e del numero di produttori di questo settore. Altre colture importanti sono i
peperoni, il mais dolce e i piselli.
Un secondo gruppo corrisponde alle colture permanenti di frutta e ortaggi, la cui produzione
si orienta preferibilmente alla trasformazione industriale. Si evidenziano soprattutto quelle
di lamponi e asparagi, per le quali sono stati investiti notevoli quantità di risorse per la
modernizzazione delle piantagioni e degli stabilimenti di trasformazione. In pesche in
conserva, prugne europee e albicocche, coesistono agricoltori con livelli tecnologici medi e
alti, così come produttori più tradizionali di bassa tecnologia.
Un terzo gruppo è costituito dagli scarti delle esportazioni di frutta fresca. Questa frutta é
prodotta, generalmente da aziende di medio-alta tecnologia, con l’obiettivo di esportare. Le
fabbriche di elaborazione acquistano questi scarti a seconda dei propri requisiti specifici e
istituendo canali differenziati in base alla loro qualità. I prodotti più importanti sono le mele
per l’ottenimento di succhi e di disidratati e l’uva da tavola per l’ottenimento di uva secca e
di succhi di frutta concentrati.
Il catasto identifica 57 stabilimenti che producono conserve, tra cui 10 di dimensione medio
grande, per la produzione di passata di pomodoro. La varietà di frutta e ortaggi che
l’industria elabora permette a queste fabbriche di utilizzare la capacità di lavorazione
installata durante la maggior parte dell’anno grazie alla complementarietà dei cicli
produttivi.
Tra le conserve di frutta, la pesca é ancora la più importante, nonostante la concorrenza dei
paesi che sovvenzionano le loro industrie, come la Grecia. I sette stabilimenti più importanti
di conserva sono in grado di elaborare 10.000 tonnellate di materie prime per stagione. Se
41
6. I SETTORI INDUSTRIALI E TECNOLOGICI
si prendono in considerazione solo pomodori e pesche, gli stabilimenti produttori di
conserve, sono in grado di elaborare 1.135.000 tonnellate annuali di materia prima.
L’industria agro-alimentare ha dieci impianti di elevato livello tecnologico per la produzione
di pomodoro concentrato che nella maggior parte dei casi, si complementa con linee per la
produzione di conserva di pomodoro. Questi stabilimenti si trovano tra la V e la VI Regione.
Si tratta di una industria consolidata anche se soggetta ai cicli dei prezzi internazionali.
Nell’ultima stagione sono state elaborate circa 990 mila tonnellate di materia prima, dalle
quali sono stati ricavate circa 140 mila tonnellate di polpa e 16 mila tonnellate di pomodori
in scatola. Le esportazioni, che tra il 2001 e il 2003 hanno fluttuato tra i 74 e i 110 milioni
di dollari per la passata di pomodoro e tra i 3,5 e i 7 milioni per il ketchup, la salsa e la
conserva di pomodoro, rappresentano circa l'80% della produzione.
6.1.2. Descrizione del Settore Latteo
Il settore dell’allevamento bovino nazionale è composto da circa 3,8 milioni di animali, di cui
poco meno di 620 mila sono mucche da latte (ODEPA, 200721).
Il settore latteo sta vivendo un momento senza precedenti, che non era stato previsto da
nessuna delle organizzazioni del settore né dagli specialisti nazionali o internazionali. Vi è
stata una serie di coincidenze che hanno provocato un forte calo nella fornitura di latte,
contemporaneamente a una notevole crescita della domanda che ha provocato un aumento
storico dei prezzi.
In Cile, la produzione e la raccolta di latte nel 2007 ha raggiunto il 1.871,3 milioni di litri,
volume record che ha rappresentato un aumento del 2,9% rispetto al periodo precedente,
costituendosi come la raccolta più alta della storia nella statistica del settore latteo
nazionale. Qualcosa di simile succede con la produzione totale, che raggiunge i 2.450
milioni di litri nel 2007, con una crescita del 2,1% in relazione l’anno precedente.
Di questo volume, circa il 74% é stato processato negli impianti industriali del paese, in
particolare nella X Regiòn, dove é stato elaborato il 66% del latte ricevuto dalle industrie. Il
volume di latte che si utilizza nelle aziende agricole, per la vendita diretta, per il consumo,
la produzione di formaggi artigianali e altri prodotti minori, come ad esempio il burro, dolce
di latte (“manjar”), e così via, ammonterebbe a 500 milioni di litri. In totale, si stima che il
latte destinato al consumo umano sia circa un 89% della produzione totale.
La produzione nazionale di latte é destinata all’elaborazione di diversi prodotti: latte in
polvere, formaggio, latte liquido, yogurt, formaggio fresco (“quesillo”) e altri.
Tradizionalmente la maggior parte della produzione é destinata alla elaborazione di latte in
polvere, che fino a pochi anni fa, occupava più del 50% del latte totale. Negli ultimi anni
però la produzione di formaggio é cresciuta con maggior intensità, trasformandosi in un
forte concorrente per quel che riguarda la destinazione del latte raccolto.
21
Oficina de Estudio y Política Agrari, dipendente dal Presidente della Repubblica, attraverso il Ministero dell’Agricoltura, www.odepa.gob.cl.
42
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
Oltre agli impianti industriali che appartengono alle aziende tradizionali, esistono più di 100
piccole e medie imprese che fabbricano formaggi artigianali, soprattutto quello denominato
generalmente formaggio “Chanco”, in un volume stimato in 13.500 tonnellate.
L’agroindustria nazionale del settore latteo mostra un alto livello di concentrazione, dato
che i 28 impianti esistenti appartengono a 16 imprese delle quali 5 (SOPROLE, NESTLE,
LONCOLECHE, COLUN y PARMALAT) raccolgono quasi l’85% del totale nazionale.
La principale impresa é SOPROLE che riceve il 28,2% della produzione nazionale. Un 51%
delle azioni corrispondono a capitali neozelandesi (New Zealand Dairy Board) grazie a un
investimento realizzato nel 1986. Nel 1997 si verifica anche l’acquisto di Dos Alamos da
parte di UNILEVER.
Subito dopo in importanza c’é NESTLE, associata a capitali svizzeri, che concentra il 23.7%
della raccolta nazionale, percentuale che é riuscita a raggiungere dopo l’acquisto nel 1993
dell’impresa LECHERA DEL SUR. Tale acquisto le ha permesso di entrare al mercato del
formaggio e del latte liquido. Inoltre ha potuto utilizzare il marchio mondiale di fantasia “LA
LECHERA” cosa che prima le era proibita.
LONCOLECHE occupa il terzo posto per quel che riguarda la raccolta industriale, con una
partecipazione del 14,7%. Vale la pena ricordare che nel 1993, ha acquistato il 51% di
LACTEOS COLLICO (ex Coval Valdivia) e l’anno dopo ha acquistato la percentuale restante.
Appartiene al gruppo Larraín (Holding Santa Carolina).
La “Cooperativa Lechera de la Uniòn” (COLUN), che possiede un solo impianto, occupa il
quarto posto con il 13,8% della produzione nazionale.
Finalmente PARMALAT, impresa associata a capitale di origine italiano, concentra il 6,0%
della raccolta nazionale. Questa multinazionale é entrata al mercato cileno nel 1994 dopo
aver acquistato i due impianti appartenenti a SOPROCAR, localizzati a Chillàn e Victoria. Si
può ricordare che poco tempo fa, SOPROCAR era stata acquistata dagli ex azionisti della
LECHERA DEL SUR. Anche la Cooperativa Lechera di Santiago (CALS – LOS FUNDOS), ha un
vincolo di sfruttamento con investitori francesi (BONGRAIN).
6.1.3. Descrizione Settore Olio d’Oliva
Nel 1997 (ultimo censimento agrozootecnico) il Cile aveva una superficie piantata a olivi di
4.500 ettari, soprattutto fatta di varietà per il consumo da tavola. A partire dal 1998
vengono create nuove piantagioni destinate specificamente alla produzione di olio, con
varietà speciali e con concetti di frutticoltura moderna.
Secondo dati del CIREN, la superficie piantata con olivi fra la III e VII Regione é quasi di
5.700 ettari, distribuiti come é illustrato nella tabella 16:
43
6. I SETTORI INDUSTRIALI E TECNOLOGICI
Tabella 16: Superficie piantata per Regione (ettari)
Regione
III Regione
IV Regione
V Regione
Reg. Met.
VI Regione
VII Regione
Ettari
2.404
1.232
483
608
583
387
Catasto
2005
2005
2002
2004
2003
2001
Chileoliva22 invece, considerando che in certe regioni il catasto disponibile é sfasato nel
tempo, stima, che nel 2005 siano stati piantati 4800 ettari, dei quali 2.200 (il 46%) fossero
in produzione. Per il 2006 stima che gli ettari piantati siano 6.920, dei quali 3000 in
produzione (43%).
In base alle cifre preliminari fornite dal VII Censimento Nazionale Agrozootecnico e
Forestale del 2007, oggi in Cile esisterebbero 16.519,59 ettari piantati a olivo. Di questo
totale, un 41,5% sarebbe in fase di crescita e il resto in produzione.
Dato che l’ulivo si adatta a tutte le regioni del Cile, da Arica e Parinacota ad Aysén, si
suppone che esiste una grande possibilità di maggiore espansione della produzione. Si
stima infatti che la produzione potrebbe raggiungere in futuro fra i 25 e i 30.000 ettari
(proiezione al 2014).
La produzione di olio d’oliva nel 2004 é stata di 1000 tonnellate e quella del 2005 di 1.800,
con una crescita dell’80%. La produzione ha continuato ad aumentare, dovuto al fatto che
una parte delle piantagioni erano ancora in fase di crescita e altre dovevano ancora
cominciare a produrre. Su questa base, nel periodo 2006, la produzione ha raggiunto circa
le 2.400 tonnellate di olio, che rappresentano un 33% di aumento rispetto al 2005 e un
140% rispetto al 2004. Nello scenario descritto precedentemente si stima che per il 2010,
la produzione possa raggiungere le 10 mila tonnellate di olio.
La maggior parte dell’industria utilizza un sistema di estrazione basato su tecnologie di
ultima generazione (separazione attraverso centrifugazione). Allo stesso tempo la
conservazione dell’olio avviene in contenitori di acciaio inossidabile, in condizioni adeguate.
Esistono circa 35 imprese dedicate alla produzione di olio di oliva, delle quali il 90%
(responsabile dell8% circa della produzione) é associata alla corporazione Chile Oliva.
22
Associazione di categoria dei produttori di olio d’oliva, www.chileoliva.com.
44
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
Figura 3: Localizzazione geografica delle imprese
45
6. I SETTORI INDUSTRIALI E TECNOLOGICI
Figura 4: Distribuzione dei produttori di Olio d’Oliva in Cile
VI Regione; 5
VII Regione; 5
Regione
Metropolitana;
9
III Regione; 2
IV Regione; 5
V Regione; 5
Le imprese produttrici si sono poste come obiettivo principale quello di posizionare il
prodotto nei mercati esteri, in segmenti di qualità / prezzo, medi e alti. Ciò richiede,
tuttavia, tempi significativi e investimenti consistenti. Ciononostante, nel mese di Gennaio
2008, le esportazioni di olio di oliva sono state di 111 tonnellate, per un valore FOB di US$
690.000, superando di quasi tre volte le esportazioni di Gennaio 2007. USA, Venezuela,
Colombia, Taiwan e Brasile sono state le principali destinazioni.
6.1.4. Descrizione Settore Vitivinicolo
Cile produce più di 4,8 milioni di ettolitri di vino che gli permettono di collocarsi nell’11 °
posto nella scala della produzione mondiale. In Sud America é superato solo dall'Argentina,
che ha ottenuto il 5 ° posto a livello mondiale, con una produzione di 15,8 milioni di
ettolitri.
46
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
In quanto all’esportazione, l'industria del vino del Cile si colloca al quinto posto tra i paesi
con maggiori vendite in ambito internazionale; inoltre è il secondo paese dopo l'Australia,
per quanto riguarda tasso di crescita dell’esportazione. Nel 2005 aveva raggiunto una quota
del 5,3% del mercato globale, il che significa un grande passo avanti, rispetto al 0,5% della
fine degli ‘80. Nel dicembre 2005, l'industria ha venduto all'estero oltre 4,5 milioni di
ettolitri di vino, per un valore di 834 milioni di dollari, derivati da più di 109 mila ettari
piantati a vigneto.
Il principale concorrente del Cile è l'Australia, un paese che è al quarto posto nel ranking
mondiale. Australia esporta a un prezzo medio di oltre $ 3 al litro. Il prezzo medio più basso
percepito dall’industria cilena si spiega per aver mantenuto una tendenza crescente nel
volume esportato a granel (sfuso), il cui prezzo è molto più basso di quello del vino in
bottiglia (lo sfuso corrisponde al 45% del volume totale esportato) e anche perché il vino
imbottigliato é orientato principalmente a segmenti a basso prezzo.
Anche se non esiste una definizione omogenea per le categorie di esportazione e ogni paese
stabilisce un ranking di prezzi in relazione alle vendite, nel quadro comparativo (tabella 17)
si osserva una omologazione della scala dei prezzi utilizzati in Australia e Cile, basata sui
valori di vendita al distributore all’ingrosso. La conclusione del confronto é che Cile vende
quasi la metà dei suoi vini a meno di 2 dollari al litro, mentre l’Australia vende solo il 17% a
questo prezzo, concentrando la differenza nei segmenti di prezzi più alti.
Tabella 17: Confronto export prezzi tra Australia e Cile (2003)
Tipologia dei vini
Vini comuni
Vini da tavola e Premium
Vini Super Premium Ultra Premium e Icono
Prezzo
US$
Meno di 2
2 – 3,5
Più di 3,5
Australia
%
17
45
38
Cile
%
44
47
9
Fonte: Compendio Vitivinicolo del Cile e Australia at a Glance Sales
La tabella 18 mostra le variazioni di quantità, valore e prezzi medi di esportazione del vino
e del mosto cileni, tra il 2007 e 2008, confermando in linea generale questa situazione.
47
6. I SETTORI INDUSTRIALI E TECNOLOGICI
Tabella 18: Esportazione di vino e mosto, 2007-2008
Esportazione di
gennaio-settembre
Vino imbottigliato
Vino sfuso
Mosto sfuso
Altri Vini in confezione
Vini spumanti
Totale
Vino imbottigliato
Vino sfuso
Mosto sfuso
Altri vini in confezione
Vini spumanti
Totale
Vino imbottigliato
Vino sfuso
Mosto sfuso
Altri vini confezionati
Vini spumanti
Media
Vini e Mosti Periodi
2007
gennaio a
settembre
2008
Volume in migliaia di litri
230.107
237.167
178.673
160.859
8.443
5.765
34.069
31.557
996
1.467
452.268
436.814
Valore in migliaia di dollari
716.246
805.499
111.711
139.670
8.299
7.089
55.122
57.250
2.900
5.162
894.278
1.014.670
Prezzo medio in US$/litro
3,11
3,4
0,63
0,87
0,98
1,23
1,62
1,81
3,0
3,52
1,98
2,32
2007/2008
% variazione
3,1
-10
-31,7
-7,4
51,8
-3,4
12,5
25
-14,6
3,9
78
13,5
9,1
38,9
25,1
12,1
17,3
17,4
Fonte: ODEPA, in base a dati del Servizio Nazionale di Dogane 2007 e
l’informazione dei Produttori fino a settembre 2008.
A livello internazionale, anche se il settore pubblico finanzia parte della ricerca scientifica e
applicata, l’industria investe comunque importanti risorse con lo stesso scopo. Per fare un
esempio nel 2000, mentre le aziende vitivinicole degli EEUU spendevano 6 milioni di dollari
all’anno in ricerca e sviluppo, l’Australia ne spendeva 9 milioni (4,5 milioni forniti dal settore
privato e altrettanti dallo stato).
Su questo fronte, Cile si trova più arretrato in quanto investe meno della ventesima parte
del suo concorrente più diretto (approssimativamente 400 mila dollari). Il settore
vitivinicolo si arricchisce in modo rilevante con la ricerca e lo sviluppo internazionale,
mentre mantiene un rapporto limitato con il sistema nazionale. Fino a poco tempo fa, la
maggioranza degli attori economici non vedeva la necessità di sviluppare know-how a livello
48
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
locale. L'atteggiamento era quello di aspettare gli sviluppi tecnologici degli Stati Uniti o
dell’Australia per adottarli successivamente. Si direbbe quasi che, l’ambiente estremamente
favorevole, caratterizzato dalla presenza di condizioni fitosanitarie adeguate e l'assenza di
fillossera, abbiano scoraggiato la spesa per ricerca e sviluppo.
I progetti intrapresi si sono orientati all’analisi della vite, delle sue caratteristiche e
proprietà, delle varietà di cloni, delle sue malattie, della proprietà dei terreni,
dell’ottimizzazione della vinificazione, lo studio di lieviti e batteri, della fermentazione, della
tecnologia dell’informazione per la tracciabilità, ecc. Tuttavia, si riconosce che la mancanza
di coordinamento tra centri di ricerca genera uno spreco di risorse e un uso non ottimale
delle stesse (in particolare, si verifica una insufficiente massa critica di ricercatori per
affrontare ogni argomento di ricerca). Questa mancanza di coordinamento è il risultato
dell’assenza di una strategia di ricerca a livello dell'industria che richiederebbe un accordo
tra le due associazioni corporative e le diverse imprese. La creazione dei Consorzi
Tecnologici rappresenta un passo avanti in questa direzione, in quanto impone un obbligo di
coordinamento e stimola la generazione di collegamenti con networks di ricerca e sviluppo
nazionali e internazionali.
6.2.
Settore TIC
Nel 2007 Cile ha creato il Comitato dei Ministri per lo Sviluppo Digitale, guidato dal
Ministero di Economia e formato da altri quattro ministeri: Istruzione, Finanza, Trasporti e
Telecomunicazioni e la Segreteria Generale della Presidenza.
La politica nel settore TIC, propone questioni come l'uso di software open source, l'uso e la
protezione dei dati personali, l'aumento della sicurezza dei sistemi informatici, la proprietà
intellettuale dello sviluppo tecnologico e l'adozione di norme che facilitino l'accesso alle
informazioni e l'interoperabilità dei sistemi.
Si propone la creazione di progetti di sviluppo che poggino sulla certificazione di qualità, lo
sviluppo delle esportazioni e l'uso della lingua inglese. In questo momento si cerca di
aggiungere valore a questo settore attraverso offshoring o la vendita di servizi a distanza
mediante l’uso dei TICs e la promozione del suo sviluppo sul mercato interno.
Cifre sui TICs in Cile:
-
-
49
Un 76% delle imprese cilene ha almeno un computer.
Un 54% dei computers corrispondono alle ultime generazioni (non più di due anni di
vita).
Il numero di utenti per computer é diminuito da 5 a 2 persone nel 2006, rispetto al
2002.
Il 68% delle imprese é collegata a internet. Si osserva una crescente tendenza delle
imprese a considerare il computer come uno strumento collegato alla rete internet,
non è più considerato come uno strumento isolato.
Il 64% delle imprese possiede il collegamento a banda larga.
Solo il 28% delle imprese possiede una pagina web, ma questa percentuale
aumenta al 68% nel caso delle grandi imprese.
6. I SETTORI INDUSTRIALI E TECNOLOGICI
-
6.3.
L’uso che nelle imprese si fa dei computer si concentra, in un 62,8%, in attività di
produttività personale (applicazione di software, ricerca di informazione e posta
elettronica) e in un 17,9% in lavori legati all’Amministrazione, finanze e contabilità,
mentre gli usi più avanzati nell’area della produzione e nella relazione con i clienti e
fornitori, raggiungono percentuali che non superano i 2,6% e l’8,4%
rispettivamente.
Settore Meccatronico
Il settore meccatronico in Cile si trova ancora in una fase molto preliminare di sviluppo e,
per il momento, interessa una cerchia di addetti alquanto ristretta. In pratica, solo due
università cilene, Talca (al sud di Santiago) e Tarapacà (vicino alla frontiera peruviana)
offrono la Laurea in Ingegneria con indirizzo in Meccatronica e ancora non possiedono una
adeguata attrezzatura di laboratorio.
A livello di formazione tecnica, solo nel 2003, é stato dato l’avvio alla pianificazione,
installazione e implementazione del primo centro di meccatronica nel Liceo Industriale
Cileno-Tedesco a Santiago, con l’appoggio del Ministero di Economia del Baden-Würtemberg
e con la collaborazione della società Festo Chile. Quest’anno (2008) con l’aiuto del settore
privato, rappresentato dall’Associazione Cilena delle Industrie Metallurgiche e
Metalmeccaniche (ASIMET), questo stesso liceo ha dato l’avvio a una formazione técnica in
meccatronica, della durata di due anni.
Le principali interessate in quest’area di lavoro sono le imprese del settore minerario del
rame, che cercano e richiedono con urgenza una maggiore specializzazione in quest’area.
Un’altra importante area di applicazione é quella degli studi astronomici. Paradossalmente,
e nonostante la mancanza di professionisti e tecnici cileni specializzati, esiste in Cile
l’osservatorio più grande del mondo, PARANAL (www.eso.cl/paranal.php), il complesso
astronomico più potente e avanzato del pianeta.
Nel deserto di Atacama è attualmente in costruzione la più grande stazione di radiotelescopi
di tutto il mondo, a 5200 m. di altitudine. Sessantasei (66) telescopi di 120 tonnellate e 12
m. di diametro. Tutti con possibilità di essere controllati da una stazione a 2500 m. di
altitudine.
Il problema principale di questo settore, è che essendo un settore emergente, richiede un
maggior numero di professionisti specializzati, qualificati e istruiti universalmente, che
abbiano dominio sia dalla meccatronica che dell’inglese tecnico, entrambi fattori necessari
per mantenersi aggiornati con la ricerca a livello internazionale.
6.4.
Settore Energie Rinnovabili
In Cile, lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili si articola in progetti a grande e
piccola scala.
Progetti a grande scala
50
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
Per questo tipo di applicazioni, come ad esempio progetti di generazione di energia elettrica
con fonti rinnovabili tradizionali collegate al sistema elettrico nazionale, viene considerato
un quadro normativo ed economico neutro. Per questa ragione, si presume che l’utilizzo di
questa energia dipenda dalla competitività in termini di prezzo e di qualità. Quindi, non vi è
alcuna limitazione per l'uso delle energie rinnovabili, e la sua inclusione non è soggetta ad
un trattamento speciale.
Nel settore della produzione di energia elettrica, questo quadro ha consentito uno sviluppo
globale di energia idroelettrica e una partecipazione molto più limitata della biomassa,
entrambe nelle loro versione tradizionale di sfruttamento. Per quanto riguarda le energie
rinnovabili non convenzionali, (ERNC), esiste un parco eolico di 2MW nella XI Regione.
Sebbene le ragioni per una limitata introduzione delle ERNC in applicazioni su grande scala,
rispondano alla somma di una serie di fattori tecnologici e / o interessi economici, la causa
principale risiede nella scarsa partecipazione del settore privato, in confronto con quella
raggiunta nello sfruttamento delle forme tradizionali di energia.
La precedente situazione potrebbe cambiare in futuro a causa, tra l'altro, dalla necessità di
aumentare costantemente la fornitura di energia elettrica (un fenomeno tipico di un paese
in via di sviluppo che sta vivendo una crescita economica sostenuta), e il continuo
progresso tecnologico delle ERNC promosso dalle politiche internazionali per la tutela
dell'ambiente. Questi elementi possono tradursi in uno scenario futuro più favorevole per gli
investimenti in tali progetti.
Progetti a piccola scala
Progetti a piccola scala sono invece preferiti soprattutto per garantire il rifornimento
adeguato di energia a zone rurali, dove esiste la tecnologia appropriata e dove è
competitiva con le forme tradizionali di fornitura elettrica. Per questo motivo, le energie
rinnovabili non convenzionali occupano un ambito di sviluppo privilegiato all'interno del
Programma Nazionale per l'Elettrificazione delle Zone Rurali. Questo ha stimolato molte
applicazioni che forniscono energia elettrica a comunità rurali isolate, attraverso l'uso di
ERNC e anche progetti specifici destinati a promuovere il suo utilizzo.
In questo contesto CORFO sostiene e contribuisce a sviluppare progetti tali come:
-
-
51
Impresa generatrice Rohmaya, centrale di passaggio a Osorno (in funzionamento),
1MW. Contributo al progetto da parte Credito CORFO Medioambientale per US$ 1
milione.
Investimenti Candelaria: Centrale idroelettrica El Gallo, Río Licàn, Centrale
idroelettrica di passaggio, nel comune di Río Bueno, X Regione, con una potenza
nominale installata di 15.000 KW (15 mila kilowatts). Il progetto ha già realizzato
alcune fasi: topografica, impatto ambientale, fattibilità e idrologia; mancano ancora
gli studi finali di ingegneria. Il progetto sta iniziando la negoziazione di
finanziamento con la banca.
6. I SETTORI INDUSTRIALI E TECNOLOGICI
-
-
-
-
-
-
-
52
Centrale Río Trueno, Società di Allevamento bestiame e Agricola (IX Regione).
Centrale idroelettrica di passaggio, nel comune di Vilcùn, con una potenza nominale
istallata di 4.300 KW. (quattromila trecento kilowatt). Il progetto ha già realizzato
alcune fasi: impatto ambientale e studi di fattibilità e idrologia; mancano ancora gli
studi finali di ingegneria. Ha ottenuto un credito Corfo-Kw. per US$5 milioni per la
fase della costruzione.
Centrale “San Pedro de la Paz” Lahmeyer Internazionale: Progetto eolico, Regione
del Bio Bio, comune di Coronel. Il progetto consiste nella prospezione delle risorse
eoliche, la valutazione e la pianificazione di un parco eolico con una capacità
nominale di 18 MW. Attualmente il progetto sta realizzando misurazioni di vento.
Centrale Idroelettrica Peuma, Regione De La Araucanía: Progetto di 2MW e un
investimento futuro in proiezione di 1.500 millones de pesos. Attualmente in fase de
finanziamento per la sua realizzazione.
Diga Puclaro, Regione di Coquimbo progetto di generazione idroelettrica, ai piedi
della presa, nel Fiume Elqui, di 4,6 MW. Investimento stimato in US$ 4,8 milioni.
Sfrutta la caduta dell’acqua e la portata della diga destinata alla irrigazione. Il
vantaggio di questo progetto é che il finanziamento per la costruzione della diga, é
già stato ottenuto. Si spera che possa dare energia al sistema interconnesso
centrale (sistema interconectado central - SIC) a partire da quest’anno.
Attualmente é in fase di costruzione e preparazione dei lavori di ingegneria civile. Le
attrezzature elettromeccaniche sono già state ordinate ai fornitori. É uno dei pochi
progetti di generazione idraulica (energia pulita) nella parte nord del SIC. CORFO ha
approvato per questo progetto un crédito di US 3 milioni.
Fattoria Eolica Flora, Regione del Maule: progetto creato dall’imprenditore Luis
Gardeweg nella località di Chanco. Disegnata inizialmente per fornire 20 MW
potrebbe ampliare la propria capacità fino a 50 MW, dipendendo dai risultati degli
studi in corso. L’ammontare dell’investimento iniziale é di circa US$ 30 milioni.
Attualmente possiede un Aerogeneratore, localizzato nel settore costiero di Faro
Carranza, di 150 kW, sufficiente per coprire le necessità di almeno 75 famiglie.
Questa è la prima iniziativa privata di energia eolica nella zona centrale del paese e
fornisce energia al sistema interconnesso centrale (SIC) attraverso la rete di
distribuzione. I risultati di questa generazione, consentiranno di verificare le
condizioni di connessione di una centrale eolica alla rete. I terreni, 800 ettari,
potrebbero ospitare 25 torri eoliche di 2MW ognuna.
Progetto SEPADE: localizzato nel comune di Negrete, regione del Bío Bío,
corrisponde a una centrale a biogas a partire dall’utilizzo dei residui organici
dell’allevamento bovino. Progettata per generare 1 MW, é già in costruzione il primo
biodigestore in fase pilota, che permetterà di generare 40 KW, a partire dallo
sfruttamento dei residui organici generati da 200 animali. Il progetto é associato a
una scuola agricola che prevede anche la formazione degli alunni nei temi
dell’energia.
Progetto Canela: parco eolico di 18,15 MW localizzato nel comune di Canela, nella
regione di Coquimbo permetterà apportare energia pulita al SIC e contribuirà alla
diversificazione delle fonti energetiche in un esteso settore del Cile. Sviluppato da
Endesa Eco attualmente in fase di costruzione, per essere attrezzata con11 torri da
1,65 MW. La prima torre é già pronta, e la sua inaugurazione é prevista per l’ultimo
trimestre di quest’anno.
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
Figura 5: Mappa dell’energia rinnovabile in Cile
53
6. I SETTORI INDUSTRIALI E TECNOLOGICI
Figura 6: Apporto di energia rinnovabile nel sistema elettrico del Cile
60%
58%
50%
40%
30%
20%
10%
3%
0,4%
0,0%
Sistema
Interconnesso del
Norte Grande
Magallanes
0%
Aysen
Sistema
Interconnesso
Centrale
Fonte: Comisiòn Nacional de Energia (2005, ultima statistica disponibile)
6.5.
Il Settore Aeronautico e Aerospaziale
Attualmente, tutti gli sforzi sono stati consolidati nel Sistema Aerospaziale Cileno, guidato
dalla Forza Aerea Cilena, che riunisce la Direzione generale dell'aviazione civile, l’Azienda
Aeronautica Nazionale, l'industria aeronautica in generale, l’Agenzia spaziale (ancora in
progetto), l'istruzione superiore con indirizzo aerospaziale, gli enti privati e commerciali che
fanno uso dell’aria e dello spazio, e i congegni aerospaziali progettati e in funzionamento.
La Forza Aerea Cilena ha lanciato un progetto per costruire un mini-satellite che incorpora
quattro esperimenti di base, relative a:
-
54
Valutazione dello strato di ozono
Trasferimento di dati meteorologici
Comunicazione aerea a siti remoti.
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
-
Ricerca e salvataggio
Gran parte degli elementi che la Forza Aerea acquista per un possibile uso militare, sono
impiegati in attività quotidiane, come la prospezione, lo sfruttamento e il controllo delle
risorse naturali del paese, e in discipline correlate, come geologia, mappatura,
pianificazione urbana, agro-meteorologia, vulcanologia, ecologia e così via.
Questo è il modo in cui l'industria aeronautica, di recente sviluppo, ha contribuito a far
entrare nuove e moderne tecnologie nel paese, sia nella fabbricazione che nella
manutenzione di aerei. Così, l’Impresa Nazionale Aeronautica Cilena, ENAER, si é
trasformata in un fattore importante di sviluppo tecnologico del paese offrendo servizi tanto
alla Forza Aerea del Cile come all’aeronautica civile. Ha sviluppato, progettato, costruito e
commercializzato la maggioranza degli aerei e sistemi elettrici di alta tecnologia, e ha
fornito servizi di manutenzione per aerei, motori e apparecchiature aerospaziali, per
trasformare e rendere più potenti qualsiasi tipo di aeronave, i suoi ricambi o le sue parti, i
ricambi di mezzi aerei o terrestri d’appoggio alle operazioni aeree.
Allo stato attuale, ENAER è in grado di produrre gran parte degli aerei di addestramento, sia
a elica che turbo, ha progettato un biposto monomotore per uso civile, produce accessori e
ricambi per aerei civili e militari, sistemi di ricezione di intelligence e di comunicazione,
progetta radar mobili tipo Awac, sviluppa rivelatori di radar di ricerca e sistemi di lancio di
bengala e di chaff, così come sistemi di allarme passivi di radar, tra altri.
Questi sviluppi in campo militare sono stati possibile al disporre di capacità tecniche nei
trattamenti termici e superficiali, convenzionali e controllo numerico, saldatura ad arco
continuo, tra altre. Infine ENAER dispone del banco di prova per motori più avanzato
dell’emisfero Sud.
Negli ultimi due anni, sono state introdotte nuove tecnologie per quanto riguarda la
fabbricazione di parti con controllo numerico e processi di formatura e trattamento termico
dell’alluminio.
D'altra parte, il settore presenta una crescente diversificazione del settore privato. Imprese
come Makina, Progetti Integrati di Produzione, Linktronic, RMS, SOGECO, così come i
cantieri navali privati come quello di Arica, Cantieri Navali “Marco Chilena”, e Cantieri e
Servizi Navali, e imprese miste come DTS, insieme alle imprese statali precedentemente
elencate, formano un settore industriale dinamico che in questo momento compie sia la
funzione di fornire tecnologie difensive moderne al paese, che quella di incorporare nuove e
importanti tecnologie per l’attività privata. Per esempio, la divisione di difesa dell’impresa
Cardoen, sta progettando la produzione di elicotteri polivalenti e ha sviluppato prototipi di
cannoni di lungo raggio, veicoli portacannoni, trasporti di tipo Hover Craft di disegno tanto
militare come civile e attrezzature varie nel campo militare. Tutti questi prodotti prevedono
l'applicazione e lo sviluppo di tecnologie che possono essere utilizzate anche nell’ambito
civile, nel campo dei trasporti, minerario, industria dei metalli e altri.
55
6. I SETTORI INDUSTRIALI E TECNOLOGICI
Seconda parte: repertorio dei centri di ricerca
56
57
7. Introduzione
In questa seconda parte del rapporto si identificano e descrivono i principali partner di
possibili iniziative di cooperazione con attori della regione Puglia. A questo proposito é
importante evidenziare che la costruzione di relazioni di collaborazione é stata l’asse
conduttore della ricerca; per tanto, più che l’analisi esaustivo del sistema di innovazione che
si é descritto nel capitolo anteriore, si é privilegiata la ricerca di interlocutori che fossero
effettivamente interessati a possibili progetti di intercambio con soci pugliesi. Per
l’identificazione di queste soggetti, sono stati considerati i seguenti elementi:
•
•
•
•
In primo luogo, sono stati presi in considerazione i settori produttivi cileni che possono
risultare rilevanti per lo sviluppo dell’economia pugliese e, in particolare:
l’agroalimentare, con i prodotti lattei, l’olio d’oliva e il vino; la meccatronica; il settore
delle tecnologie di informazione e comunicazione (TIC); le energie rinnovabili e
l’aereospaziale.
In secondo luogo, si é deciso di focalizzare l’attenzione sui soggetti che operano a livello
centrale nelle istituzioni di promozione dello sviluppo, dato che le iniziative promosse da
queste entità sono importanti per i rispettivi settori obiettivo e che, in Cile, queste
istituzioni si caratterizzano per una visione e una modalità centralista di gestione delle
risorse;
In terzo luogo, dove possibile, sono stati privilegiati i consorzi (los Consorcios
Tecnològicos Empresariales), poichè permettono di ottimizzare le opportunità di
relazionamento strategico, dato che riuniscono un’ampia e variata gamma di attori
istituzionali; tra questi ultimi sono stati identificati quelli principali o che ricoprono
responsabilità di coordinamento;
Infine, tra le entità responsabili delle iniziative o i principali attori dei consorzi, sono
stati selezionati e intervistati quegli attori che hanno dimostrato un interesse reale per
possibili iniziative congiunte con attori pugliesi.
Nel seguente quadro si presentano dunque i settori identificati in Cile con potenzialità per
progetti di cooperazione, nelle aree proposte dalla regione Puglia (Tabella 19). In ogni
settore si sintetizzano i principali obiettivi strategici nell’ambito della ricerca e lo sviluppo
(RS), si identificano i partner selezionati e, se pertinente, si indicano i soci dei consorzi
considerati.
58
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
Tabella 19: Opportunità identificate
Settori
Obiettivi in RS
AGROINDUSTRIA
Biotecnologia
Competitività e sostenibilità della
produzione di latte a livello nazionale.
nel settore
latteo
- Formare specialisti, tecnici e operatori
adatti alla realtà commerciale,
tecnològica e scientifica del settore
- Generare informazione, strumenti di
analisi e azioni che permettano di
sviluppare la competitività del settore.
- Promuovere il coordinamento del
settore industriale per lo sviluppo
strategico della filiera lattea.
- Creare tecnologie che contribuiscano a
migliorare la sostenibilità ambientale
del settore latteo.
Uva e frutta
col nocciolo
Olio d’ Oliva
59
Partner Identificati
CONSORCIO CIENCIA
EMPRESA DE LA LECHE
Coordinatore: Fundaciòn Chile
Responsabile Tecnico:
Universidad de Talca,
Universidad de Chile, Univ.
Sta. María, Universidad
Nacional Andrés Bello,
Aziende che integrano il
consorzio: Agrícola Brown,
Agrícola San Luis Ltda., Viveros
El Tambo Ltda., Viveros
Agrícola Los Olmos, The Andes
Nursery Association (ANA),
Sociedad Agrícola Uni-Agri
Copiapò Ltda., UNIVIVEROS,
Federaciòn Gremial Nacional de
Productores de Fruta FG
(FEDEFRUTA).
Biotecnologia per la produzione di nuove CONSORCIO TECNOLOGICO
varietà di vitigni e di alberi da frutto col
DE LA BIOTECNOLOGIA
nocciolo.
Coordinatore: Fundaciòn Chile
- Avviamento di un programma di lunga Responsabile Tecnico:
durata che permetta di affrontare, in
Universidad de Talca,
una prospettiva biotecnologica, le sfide Universidad de Chile, Univ.
del mercato dell’export per le varietà
Sta. María, Universidad
di frutta più rilevanti (nuove varietà di Nacional Andrés Bello,
vitigni e di alberi da frutto col nocciolo) Aziende che integrano il
nel contesto internazionale.
consorzio: Agrícola Brown,
- Ricerca, sviluppo e innovazione diretta Agrícola San Luis Ltda., Viveros
principalmente alla produzione di
El Tambo Ltda., Viveros
varietà di frutta e ortaggi, nuovi o
Agrícola Los Olmos, The Andes
migliorati, mediante strumenti della
Nursery Association (ANA),
biotecnologia come il miglioramento
Sociedad Agrícola Uni-Agri
genetico, marcatori molecolari,
Copiapò Ltda., UNIVIVEROS,
genomica funzionale, bioinformatica ed Federaciòn Gremial Nacional de
eventualmente produzione
Productores de Fruta FG
transgenica.
(FEDEFRUTA).
Elaborare una legge che permetta di
standardizzare le procedure di
lavorazione (processo in fase iniziale).
7. INTRODUZIONE
FIA
Settori
Vino
Obiettivi in RS
Promuovere la generazione di
conoscenze e tecnologie per potenziare
lo sviluppo competitivo dell’industria
vitivinicola cilena nel mercato globale ed
aumentare così l’esportazione.
Incubatrice di iniziative imprenditoriali
dell’Università Adolfo Ibañez,
specializzata in progetti di innovazione
tecnologica nel settore vitivinicolo (di
recente creazione).
Partner Identificati
VINNOVA (Ex CONSORCIO
TECNOLOGICO VINNOVA S.A.)
Coordinatore: Gerencia
General de VINNOVA
Responsabile Tecnico:
Universidad de Talca,
Universidad de Chile,
Universidad Catòlica,
Universidad de Concepciòn
Entità che integrano il
consorzio:
95 vigneti cileni,
Associazione Chile Vid,
Associazione Viñas de Chile,
Associazione Tonelerías de
Chile
OCTANTIS
Il Governo Regionale della Sesta
GOVERNO REGIONALE della
Regione (la principale regione vitivinicola SEXTA REGION
del Cile) promuove e finanzia progetti di
innovazione, diretti a tutta la filiera viti
vinicola.
CORFO
Alimenti
- Nuovi prodotti
elaborati
- Caratterizzazione dell’industria
alimentare
- Aumento del valore aggiunto e della
produttività della filiera
- Sviluppo di sementi funzionali
MECCATRONICA
Macchine e
sistemi
meccanici
60
Formazione sostenibile di risorse umane
altamente specializzate in tecnologie
hardware e scienze vincolate a
elettronica industriale e meccatronica.
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
NEIM CHILE
TECNOLOGIE DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE (TICS)
TICs
Contribuire allo sviluppo economico e
FIA
sociale del paese mediante l’uso delle
TICs, per migliorare la qualità
dell’educazione, aumentare la
trasparenza e sviluppare la produttività e
competitività:
- 100% di copertura digitale con banda
larga, per il 2012
- Trasmissione di archivi on line
ENERGIE RINNOVABILI
Biomassa
Gli obiettivi di sviluppo, in questo caso,
Biocombustibili sono stati integrati in una cinquantina di
Energia Eolica progetti, tra cui risaltano: 29 progetti
eolici, 14 idraulici, 5 di geotermia, 2 de
biomassa e 3 de biogas.
I progetti si localizzano in una decina de
regioni, tra le quali spicca quella di
Valparaíso con 10 progetti, la Regiones
de Los Lagos con 9 e quella di Coquimbo
con 8.
Sviluppo di tecnologie innovative per la
produzione di composti chimici,
biochimici e biologici di alto valore
aggiunto, provenienti da rifiuti
dell’industria primaria.
- Ottenere prodotti ad alto valore
aggiunto (come per esempio: composti
biofunzionali, antiossidanti, acido
grasso omega 3), a partire dai residui
generati dall’industria forestale,
peschiera e vitivinicola.
- Sviluppo, protezione e trasferimento di
tecnologie innovative che permettano
l’elaborazione di composti naturali per
l’elaborazione di resine, prodotti
farmaceutici e nutraceutici, quali gli
acidi grassi, rosinici ad alta purezza,
fitosteroli, policosanoli e stilbenici.
61
7. INTRODUZIONE
CORFO
CONSORCIO
TECNOLOGICO DE
TANSFORMACION DE
RESIDUOS
Responsabile Tecnico:
Universidad Catòlica de
Valparaíso
Imprese che integrano il
consorzio:
- Pesquera El Golfo
- Viña Undurraga
AEROESPAZIALE
Aeronautico
Sviluppo di nuove capacità e
ENAER
rafforzamento della posizione attuale
dell’industria vincolata alla produzione
aronautica.
- Promuovere la ricerca scientifica e
tecnologica di frontiera, nell’ambito del
disegno e della produzione aronautica
- Trasferimento delle nuove tecnologie
al settore produttivo per migliorare la
competitività dell’industria nazionale e
il suo inserimento nel mercato globale,
e per aprire nuove opportunità
commerciali
SETTORE PUBBLICO
Innovazione
tecnologica, in
generale
Promozione e finanziamento di progetti
pubblico-privati per lo sviluppo
dell’innovazione.
INNOVA
Nella Tabella 20 si presenta la lista dei potenziali partner che sono stati contattati e
intervistati in questa fase della ricerca, ordinati per settore e in funzione del grado di
interesse che hanno manifestato per possibili azioni di cooperazione.
Il livello di interesse é stato ponderato in funzione dei seguenti elementi:
X: dimostra interesse, però richiede ulteriori informazioni sulle possibili ipotesi di
cooperazione;
XX: manifesta il suo interesse per le possibilità di cooperazione e si dichiara in attesa un
contatto diretto con partner pugliesi per specificare i campi di interesse mutuo;
XXX: esprime interesse per possibili iniziative di cooperazione e si dichiara intenzionato a
svolgere un ruolo proattivo nella realizzazione delle stesse (per esempio, hanno proposto di
organizzare una missione);
XXXX: manifesta lo stesso interesse che nel caso precedente, ma definisce anche i
potenziali ambiti di collaborazione.
Infine é stata introdotta una colonna che collega l’informazione del quadro con i formulari di
intervista, per facilitarne la consultazione.
62
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
Tabella 20: Partner potenziali per settore e grado di interesse
Settore
Latteo
Produzione
di nuove
varietà di
frutta e uva
Olio d’oliva
Partner
potenziali
Consorcio
Ciencia
Empresas de la
Leche
Consorcio
Tecnològico de la
biotecnologia
FIA
VINNOVA
OCTANTIS
Intervistati
- FEDELECHE (Coordinatore
Consorzio)
Grado di
interesse
XXXX
- Universidad Autral de Chile
(responsabile tecnico)
- Fundaciòn Chile (Coordinatore
Consorzio)
XXXX
- Universidad de Talca,
responsabile técnico del Consorzio
- Direttore del FIA
- Direttore Generale VINNOVA
XXXX
XXXX
XXXX
XXXX
- Directore di OCTANTIS
Vino
XXXX
Governo
Regionale della
Sesta Regione
- Responsabile Dipartimento
Relazioni Intenazionali
Alimenti
elaborati
Macchine e
sistemi
meccanici
CORFO
- Responsabile Cluster Agro
NEIM CHILE
- Direttore Generale NIEM Chle
TICs
FIA
CORFO
- Director FIA
- Responsable Cluster Agro
XXXX
XX
Consorcio
Tecnològico de
Transformaciòn
de recursos
ENAER
INNOVA
- Università Cattolica di Valparaiso
(Responsabile Tecnico del
Consorzio)
XXXX
Biomassa
Biocombusti
bli
Energia
Eolica
Aeronautico
Tutti i
settori
63
7. INTRODUZIONE
Direttore di Marketing e Sviluppo
Direttore di Innova
XXXX
XX
X
XX
XXX
8. Descrizione dei partner potenziali
Questo capitolo descrive sinteticamente le istituzioni pubbliche e private di promozione
economica che sono state contattate e che hanno espresso un interesse esplicito per
possibili iniziative congiunte con attori pugliesi. Dove possibile, si sintetizzano i contenuti
delle potenziali aree di cooperazione.
Le istituzioni analizzate sono: il “Consorcio Ciencia Empresa de la Leche” che riunisce la
federazione delle imprese produttrici di latte, l’università Austral de Chile e una ventina
di imprese tra le più importanti del settore; il “Consorcio Tecnològico de la Biotecnologia”
che punta a potenziare la produttività del settore agroalimentare (soprattutto viti e frutta
col nocciolo) mediante l’applicazione della biotecnologia; la Fondazione per l'Innovazione
Agraria (FIA), del Ministero dell’Agricoltura, l'agenzia destinata a stimolare l'innovazione
per promuovere e sviluppare il settore silvoagrozootecnico del Cile che nell’intervista ha
manifestato un interesse speciale soprattutto per progetti relazionati con TICs; i consorzi
della filiera vitivinicola VINNOVA e Tecnovid nei quali partecipano un centinaio di aziende
del settore che rappresentano il 99% delle vendite sul mercato interno e il 95% delle
esportazioni; OCTANTIS, una società privata destinata a la creazione de reti di contatti
per promuovere iniziative de innovazione; il Governo della VI Regione impegnato
specialmente nello sviluppo del settore vitivinicola; la Corporaciòn de Fomento de la
Producciòn (CORFO), un organismo pubblico preposto al diseño, gestione e valutazione
delle politiche di sviluppo del settore produttivo che realizza progetti importanti nell’area
degli alimenti elaborati e delle energie rinnovabili; il Consorzio Tecnologico per la
trasformazione dei residui; la “Empresa Nacional de Aeronautica” (ENAER); e, per ultimo,
Innova Chile, un’agenzia pubblica per lo sviluppo dell’innovazione in tutti i tipi di imprese
nazionali, tanto pubbliche che private23.
Tabella 21: Partner nazionali potenziali
Ente
Consorcio
Ciencia de la
Leche
Contatto
FEDELECHE
Direzione esecutiva
Sr. Carlos Arancibia
e.mail
[email protected]
Università Austral de
Chile
Sr.a Monica Cecilia
Alacid Jaramillo
Jefe representaciòn
Santiago
[email protected]
23
Aree di interesse
Settore latteo
Si tratta, in pratica, di tutti gli attori identificati nelle tavole 14 e 15, con l’eccezione di NEIM (di cui si può comunque consultare il questionario) che non é stato compreso perché si é
considerato che il livello di sviluppo dei progetti in meccatronica fosse eccessivamente preliminare.
64
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
Ente
Contatto
Fundaciòn Chile
Andrés Pesce
Gerente di nuovi
progetti
e.mail
[email protected]
Università de Talca
Alba Gòmez
Coordinatrice
Magister Gestiòn
Tecnològica
Direzione esecutiva
Sr. Rodrigo Vega
[email protected]
VINNOVA y Tecnovid
Direttore Generale
Sra. Elena Carretero
Direzione esecutiva
Dipartimento Affari
Internazionali
Sr. Marcelo Rojas
Manager di progetti
Aldo Aspilcueta
[email protected]
INNOVA
Direzione esecutiva
Sr. Claudio Maggi
[email protected]
CORFO
Cluster di prodotti
alimentari
Sr. Pablo Silva
[email protected]
ENAER
Direttore di
Marketing Sr. Marco
Sciolla
[email protected]
Consorcio
Tecnològico
de la
Biotecnologia
FIA
VINNOVA y
Tecnovid
GOVERNO
REGIONALE
SEXTA
REGION
OCTANTIS
[email protected]
Aree di interesse
Uva e frutta col
nocciolo
Agroindustria
TIC
Energie rinnovabili
Settore vitivinicolo
[email protected]
Settore vitivinicolo
Agroindustria
[email protected]
TIC
Agroindustria
Energíe rinnovabili
Agroindustria
Settore vitivinicolo
TIC
Meccatronica
Energie rinnovabili
Agroindustria
Settore vitivinicolo
Energie rinnovabili
Aeronautica /
Aerospaziale
* Nel caso di NEIM, sebbene sia stato realizzata l’intervista (può essere consultata la
scheda Nº8), non ha manifestato interesse per la partecipazione ad azioni di
collaborazione.
65
8. DESCRIZIONE DEI PARTNER POTENZIALI
8.1.
Consorzio “Ciencia Empresa de la Leche”
Questo consorzio si prefigge migliorare la competitività dei processi di produzione e
industrializzazione del latte e dei prodotti derivati, per un mercato globale, mediante la
ricerca, l’innovazione, il trasferimento di tecnologia e la formazione di risorse umane,
garantendo un contesto di sostenibilità ambientale.
Per ottenere questo risultato, il consorzio deve rappresentare l’insieme della filiera
produttiva. Attualmente le aziende che integrano il consorzio rappresentano l’80% della
produzione di latte del paese e, oltre a queste, sono presenti le associazioni di categoria
dei produttori, le imprese che si occupano di trasferimento di tecnologia e servizio e
l’Istituto di Ricerca Agrozootecnica dell’Università Austral de Chile.
L’istituzione che coordina il Consorcio é FEDELECHE mentre l’Universidad Austral de Chile
opera come referente tecnico. Entrambi sono stati intervistati
FEDELECHE (Coordinatore del consorzio, vedi scheda)
La Federazione settoriale nazionale di produttori di latte, Fedeleche FG, è stata fondata il
20 marzo 1998.
Fedeleche F.G. mira a "sviluppare, promuovere e tutelare in Cile il settore della
produzione di latte, attraverso la promozione e lo sviluppo di azioni volte a migliorare
l'efficienza e la redditività dei produttori e a garantire la loro partecipazione alla
definizione delle politiche destinate a regolare la loro attività".
Come ente corporativo riunisce i principali operatori del settore e fonda la sua attività
sullo sviluppo di un continuo lavoro di promozione del consumo di latte sul mercato
interno, attraverso la “Società Promotora di Prodotti Lattei” (Promolac) - un progetto
congiunto con l'industria del settore latteo e sostenuta dallo Stato.
Cerca di mantenere un rapporto fluido con l'industria, al fine di risolvere eventuali
conflitti, di lavorare congiuntamente nei temi in cui esiste una posizione comune, come
nel caso di Promolac, e di partecipare alla elaborazione e negoziazione degli accordi
commerciali. Effettua un monitoraggio costante delle sovvenzioni applicate da paesi terzi,
in particolare quelle degli Stati Uniti e dell'Unione europea. Informa i suoi associati in
modo permanente delle variazioni dei prezzi nel mercato, al fine di evitare distorsioni dei
prezzi e delle condizioni di pagamento, sia nella raccolta come nella produzione di latte e
derivati.
Insieme a FIA sta preparando al momento un'agenda d’innovazione 2008-2018 per la
catena del valore latteo, i cui primi punti sono:
-
66
Caracterizzazione della situazione attuale del mercato globale del settore latteo,
con particolare attenzione ai paesi dell’Amercia Latina e dell’Asia
Analisi delle barriere tariffarie e para-tariffarie attuali e future nel commercio di
prodotti lattei, in particolare in Asia, USA, UE e America Latina, collegate agli
Accordi Commerciali firmati dal Cile.
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
-
-
-
-
Identificazione delle tendenze nei modelli di consumo per ciascuna delle
categorie dei prodotti lattei nel mercato mondiale, nelle principali regioni
geografiche e in Cile.
Individuazione di nuove norme e regolamenti in materia alimentare e, in
particolare per i prodotti lattei, soprattutto in UE e USA, e il suo possibile impatto
sul commercio globale.
Analisi della situazione attuale e delle proiezioni di offerta, domanda,
esportazioni, importazioni e prezzi dei prodotti lattei in Cile, e altre catene
collegate, come ad esempio quella della carne e dei principali alimenti animali, e
il loro possibile impatto sulla Catena di latte.
Identificazione del divario tecnologico con i principali paesi concorrenti, basato
sullo sviluppo di brevetti e pubblicazioni nel resto del mondo, e l'analisi della
realtà nazionale.
Universidad Austral de Chile (responsabile tecnico del Consorzio, vedi scheda)
Fondata nel 1954, l’Universidad Austral de Chile é oggi una delle università cilene di
maggior traiettoria. Il suo campus sperimentale, localizzato nel sud de paese in una zona
centrale per la produzione latteo casearia, le permette di sviluppare l’attività accademica
in contatto con la realtà produttiva. É parte delle infrastrutture dell’università un giardino
botanico di 11 ettari, dotato di un campione completo di varietà esotiche e native che lo
rende uno dei giardini botanici più importanti dell’America Latina.
La comunità universitaria é formata da 776 accademici e 823 funzionari, distribuiti in 10
Facoltà. L’università ha 30 corsi di laurea, 64 istituti e più di 70 programmi di post titolo.
Aree di potenziale collaborazione tra il Consorzio “Ciencia Empresa de la Lecha”
e la Regione Puglia
Il Consorzio, considerato fra i più innovatori, tra quelli sostenuti da INNOVA Cile, ha
espresso interesse per possibili progetti di cooperazione con la Regione Puglia.
I suoi obiettivi sono:
-
Migliorare la competitività e la sostenibilità della produzione nazionale di latte
Formare specialisti, personale tecnico e operatori adatti alla realtà del
commercio, della scienza e della tecnologia nel settore latteo
Generare informazioni, strumenti analitici e misure volte a migliorare la
competitività del settore
Promuovere il coordinamento del settore industriale per lo sviluppo strategico del
settore latteo
Generare tecnologie di supporto per la sostenibilità ambientale del settore latteo.
Le aree di interesse in questo consorzio sono l’ambito produttivo (produzione primaria di
latte), i servizi di gestione, la formazione di alto livello delle risorse umane (formazione
di PhD che svolgano la ricerca all'interno di questo organismo per poi inserirne i risultati
nella catena di produzione), generazione di servizi tecnologici e l'introduzione di
67
8. DESCRIZIONE DEI PARTNER POTENZIALI
tecnologie per garantire qualità in un quadro di sostenibilità ambientale, miglioramento
genetico e diffusione e trasferimento di tecnologia.
8.2.
Consorzio “Tecnològico de la Biotecnologia”
Questo programma che relaziona scienza e impresa, si propone di facilitare l’applicazione
della biotecnologia per cercare risposte alle nuove sfide poste dal mercato della frutta
d’esportazione, specialmente uva e frutta col nocciolo.
Il Cile é un soggetto importante nel commercio internazionale di frutta e la sua
produzione stagionale, gli permette di fornire i mercati dell’emisfero nord quando non c’é
concorrenza dei prodotti locali. Le esportazioni annuali di frutta fresca raggiungono
approssimativamente i 1.600 milioni di dollari. Ciononostante, le caratteristiche dei
prodotti commercializzati (e, in particolare, il livello di deperibilità, gli standard di qualità
e la resistenza alle malattie) incidono sensibilmente sulla produttività di questo settore e
aprono enormi potenzialità all’applicazione della biotecnologia.
Fundaciòn Chile (coordinatore del Consorzio, vedi scheda)
La Fundaciòn Chile é una entità di diritto privato, senza fini di lucro, dedicata alla
innovazione e al trasferimento di tecnologia, per lo sviluppo produttivo dei settori agro
industriale, forestale e delle risorse marine e per lo sviluppo della qualità.
Fu creata nel 1976 mediante un’associazione tra il governo cileno e la statunitense ITT
(International Telephone and Telegraph). Nel 2005 si incorpora BHP Billiton, proprietaria
della miniera Escondida.
La sua missione é promuovere l’innovazione tecnologica, mediante il trasferimento di
tecnologie che permettano uno sfruttamento più efficiente delle risorse naturali e delle
capacità produttive del Cile, in funzione della domanda dei mercati.
Università di Talca (responsabile tecnico, scheda Nº 10)
L’Università di Talca é una delle sedici università del Consorcio de Università Statali del
Cile. La sede centrale si trova a Talca, capoluogo della VII Regione (250 Km al sud di
Santiago). Ha 21 corsi di laurea, 24 programmi di post titolo, 19 masters, 3 dottorati e 2
programmi di specializzazione.
Aree di potenziale collaborazione tra il Consorzio della Biotecnologia e la
Regione Puglia
Tanto la “Fundaciòn Chile” come l’Università di Talca si sono dichiarate interessate a
sviluppare relazioni internazionali che le permettano di potenziare le seguenti aree:
1.
2.
3.
68
Consolidare l’industria di biotecnologia nazionale e promuovere l’incorporazione
di processi biotecnologici nei settori produttivi, specialmente nelle risorse
rinnovabili.
Sviluppare le capacità scientifiche e tecnologiche, a livello di gestione,
infrastruttura e risorse umane, necessarie allo sviluppo biotecnologico del paese.
Stabilire un normativa che garantisca uno sviluppo sicuro, sostenibile e
responsabile della biotecnologia in Cile.
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
8.3.
FIA
La Fondazione per l'Innovazione Agraria (FIA, vedi scheda), del Ministero dell’Agricoltura,
è l'agenzia destinata a stimolare l'innovazione per promuovere e sviluppare il settore
silvoagrozootecnico del Cile. Per farlo, l’azione di FIA promuove processi di innovazione e
interviene sul contesto e sulle condizioni che favoriscono tali processi.
FIA sviluppa questo sforzo mediante il finanziamento di iniziative di innovazione, la
costruzione di strategie di innovazione, la diffusione e il trasferimento delle informazioni
e dei risultati innovativi scaturiti dalla sua azione nel paese e dal suo crescente
inserimento in ambito internazionale (vedi Allegato 1).
Aree di potenziale collaborazione tra FIA e la Regione Puglia
Uno dei principali aspetti che la Fondazione ha fissato nelle sue priorità per eventuali
collaborazioni con la regione Puglia, ha a che fare con progetti di comunicazione digitale.
Ad oggi FIA ha come obiettivo fornire una piattaforma di informazione digitale con dati
rilevanti sulle caratteristiche dei terreni, sulle condizioni metereologiche, con lo scopo di
raggiungere una copertura digitale per l'intero paese, di tutti gli agricoltori e gli
imprenditori del settore agroalimentare in generale.
Per realizzare questo progetto che partirà nel 2009, dispone di un budget di 80.000
milioni di pesos (circa $ 145 milioni di dollari) insieme alla Segreteria di
telecomunicazioni e alle reti wireless della Quinta e Sesta Regione a livello pilota. Si
spera che entro quest’anno si possa realizzare l’istallazione di tali reti anche per
l'industria vitivinicola di Colchagua e per le zone di coltivazione di frutta.
Un altro ambito di potenziale collaborazione, é quello della bio-energia, nella quale si
stanno sviluppando linee di ricerca orientate all'acquisizione di etanolo di seconda
generazione, cioè alcol da Lignocellulosa, che sono presenti nei tessuti delle piante e in
tutti quei residui derivati dallo sfruttamento forestale e di coltivazioni agricole.
Infine, i rappresentanti della FIA hanno fatto anche riferimento a altre aree di ricerca
potenziale da sviluppare con la Regione Puglia: pre-trattamento biologico delle biomasse;
uso potenziale di liquidi ionici in sistemi fermentativi; bio-raffinerie e applicazione di
tecniche di analisi dei biocarburanti attraverso proprietà ottiche.
8.4.
VINNOVA e Tecnovid
Nel settore del vino operano due importanti consorzi tecnologici: VINNOVA S.A. e
Tecnovid S.A. (vedi scheda), entrambi destinati alla ricerca, allo sviluppo e
all’innovazione. I due consorzi portano avanti progetti di R&S e diffondono i risultati alle
vigne, in un ciclo d’innovazione continua che si basa sulle esigenze di ricerca delle
proprie imprese.
69
8. DESCRIZIONE DEI PARTNER POTENZIALI
Questi consorzi nascono nel 2006, dall'alleanza strategica, promossa dalla CORFO, tra
varie università e imprese vitivinicole. Le iniziative d’appoggio sostenute da Innova Cile
(CORFO), hanno un budget totale di 10 milioni di dollari, nell'arco di cinque anni, dei
quali il 60% é stato fornito da CORFO e il restante 40% dalle vigne che compongono la
società24.
Oggi, grazie alla unificazione di VINNOVA e Tecnovid, si é potuto dare ai consorzi e ai 24
progetti di R&S che questi hanno messo in marcia, una gestione professionale.
I progetti coprono l'intera catena del valore del settore vitivinicolo, dall’elaborazione fino
alla commercializzazione, e cercano di esprimere innovazione in tutte le fasi. Questo
consolidamento è stato il risultato di più di dieci anni di sforzi da parte dell'industria per
promuovere programmi di sviluppo nel campo della scienza e della tecnologia nel settore.
Da questo sforzo sono emersi progetti come Vino e Salute e, oggi, la disponibilità di
ricerca che copre tutte le aree d’interesse, si é trasformata in un nuovo e permanente
modello di innovazione per l'industria. A continuazione vengono identificati i principali
progetti di ricerca condotti dai due Consorzi:
Tabella 22: Progetti di R&S Vinnova S.A/Tecnovid S.A25
Progetto
Preferenze dei consumatori
Complesso Fondazione
germoplasma.
Materiale resistente ai virus
Aromi Sauvignon Blanc
Qualità del vino nero
Capacità di fermentazione
Descrizione
Attività di Informazione, Diffusione e Benchmarking
Miglioramento della produttività ed efficienza
nell’elaborazione di vini di qualità mediante l’uso di
Biosensori.
Strumentazione intelligente per l'identificazione di
origine e di controllo della qualità dei vini cileni.
Caratterizzazione dei flavoni e tannini di bacche e
vini del CV. Carmenaré: il suo rapporto con la qualità
sensoriale, l'astringenza e l’amarezza.
Valutazione e adeguamento, dello sviluppo
vegetativo/produttivo e analisi della qualità del vino;
sviluppo di cloni di varietà appartenenti alla banca di
germoplasma del centro tecnologico della vite e del
vino, presso l'Università di Talca.
Identificazione delle unità di base del terroir (UTB)
per le coltivazioni di maggiore importanza economica
della Valle di Colchagua, considerando le condizioni
meteorologiche, del suolo e dei vitigni per
ottimizzare il potenziale di qualità delle uve e dei
vini.
24
Oggi sono 95 le imprese associate e rappresentano il 99% del mercato nazionale e il 95% dell’esportazione settoriale.
25
www.vinnova.cl, www.tecnovid.cl
70
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
Progetto
Influenza dei processi sui flavoni
Dinamica dei pesticidi
Funghi e micotossine
Trattamento di RILES (rifiuti
liquidi, residui industriali liquidi)
Descrizione
Maturazione delle bacche: metabolismo primario e
secondario in relazione alla definizione di componenti
per la produzione di vini pregiati, e la sua
modulazione da luce e irrigazione.
Piattaforma tecnologica per il miglioramento della
qualità della vite attraverso l'ingegneria metabolica.
Fonte di ammine biogeniche in vini cileni Premium e
il loro rapporto con la fermentazione alcolica e
malolattica durante la vinificazione.
Certificazione della sicurezza alimentare,
monitoraggio dei residui di antiparassitari e altri
contaminanti nei vini.
Sistema di identificazione, monitoraggio e controllo
del lievito tipo Brettanomyces.
8.5.
OCTANTIS
OCTANTIS (vedi scheda) è una società privata che opera nei locali della Università Adolfo
Ibanez.
Questa società è stata costituita dalla stessa università, dalla Corporazione Clima di
Imprendimento Organizzato (CEO) e dalla Società di Consulenze IGT; queste ultime due
imprese offrono contatti con gli investitori, consulenze per l'imprenditorialità e
l'innovazione e la partecipazione a nuove imprese.
OCTANTIS, crea reti di contatti e conoscenza rilevanti e pertinenti per iniziative di
innovazione, nonché l'accesso a reti aziendali e finanziarie nazionali e internazionali.
Tra le principali realizzazioni di OCTANTIS nei suoi 4 anni di vita operativa, si può
segnalare:
-
71
Più di 3.500 business plan analizzati.
Più di 300 progetti sostenuti
62 nuove imprese create
85 progetti attualmente in portafoglio
12 brevetti internazionali in processo
$7.600 milioni in vendite consolidate delle imprese Octantis (primo semestre
2007)
$2.100 milioni in fondi di capitale di avviamento (“capital semilla”) e
investimento angelo, ottenute per le imprese Octantis
Presenza a Miami, San Francisco, Palo Alto (USA) (Adolfo Ibàñez School of
Management)
8. DESCRIZIONE DEI PARTNER POTENZIALI
-
Advisory Board International, con rappresentanti di industrie TICs, Biotecnologia,
ecc.
Rete di Contatti Internazionali, che comprende spazi per la collaborazione con
l'America Latina, Spagna, India, Israele, Stati Uniti d'America, Svezia, Regno
Unito, tra gli altri
OCTANTIS ha manifestato il proprio interesse a stabilire rapporti con la Regione Puglia, in
quanto la costruzione di reti e di contatti internazionali é uno dei suoi principali obiettivi.
8.6.
Governo Regionale della Sesta Regione
In Cile l’amministrazione dello Stato nel territorio della Repubblica è divisa in regioni e
province. Ai fini del governo locale, le province sono suddivise in Comuni. Le regioni sono
quindici e il governo di ogni regione é affidato a un funzionario di esclusiva fiducia del
Presidente della Repubblica, chiamato Intendente.
Il governo regionale è formato dal Intendente e dal consiglio regionale. Per l'esercizio
delle loro funzioni, il governo regionale gode di personalità giuridica di diritto pubblico e
dispone di un proprio patrimonio.
L’Intendente esercita le sue funzioni in conformità con le leggi e gli ordini e le istruzioni
del presidente, di cui é il naturale e immediato rappresentante nel territorio sotto la sua
giurisdizione.
L’amministrazione di ogni regione è affidata a un governo regionale che mira a
sviluppare socialmente, culturalmente ed economicamente la regione:
-
-
-
72
Formula le politiche di sviluppo della Regione, considerando le politiche e il piano
di lavoro delle diverse province e comuni.
Presenta al Consiglio Regionale progetti di piani e di strategie di sviluppo
regionale e di preventivi di bilancio del governo regionale e i suoi emendamenti.
Propone al Consiglio regionale la distribuzione delle risorse del Fondo nazionale
per lo sviluppo regionale (FNDR), gli investimenti settoriali di assegnazione del
Fondo Regionale (ISAR) e delle risorse proprie ottenute dal governo regionale.
Propone al Consiglio Regionale la realizzazione di Convegni di programmazione e
progetti di regolamenti regionali che normino i settori che rientrano nella
competenza del governo regionale. Rappresentare ufficialmente all’interno e
all’esterno del territorio di competenza il Governo Regionale.
Nomina, conferma o chiede le dimissioni dei funzionari di sua fiducia.
Amministra e gestisce il patrimonio del Governo Regionale.
Promulga i piani regolatori comunali e inter-comunali.
Coordina, controlla soprintende, a seconda delle necessità i servizi pubblici creati
per legge per l'espletamento delle funzioni amministrative che operano nella
regione, direttamente o tramite le rispettive segreterie regionali ministeriali, per
la corretta attuazione di politiche, piani e progetti di sviluppo regionale.
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
Il Governo Regionale della Sesta Regione di O'Higgins (vedi scheda) si estende su una
superficie di 16.387 km2, che rappresenta il 2,16% del paese. La popolazione regionale è
780.627 abitanti, pari al 5,2% della popolazione nazionale e la sua densità raggiunge il
47,6 abitanti/km2.
La crescita media annua della popolazione nel periodo compreso tra i censimenti, è di
1,2%. La popolazione rurale è di 232.043 persone, che rappresentano il 29,7% del totale
della popolazione regionale. La capitale della regione è Rancagua. E la regione di
O'Higgins è divisa amministrativamente in 3 province e 33 comuni.
Aree di potenziale collaborazione tra il Governo Regionale della Sesta Regione e
attori economici della Regione Puglia
Il Governo regionale della Sesta Regione é stato incluso nel presente studio per
l’importanza che questa regione ha in materia di agroindustria e, soprattutto, nella
viticoltura. Quest’ultima attività concentra a livello regionale quasi un terzo dei 109.000
ettari piantati a vite di tutto il Cile. In alcune zone della regione, sono state realizzate
iniziative di promozione del turismo, integrando nei circuiti la produzione viticola, come
la “Ruta del Vino” e il Treno del Vino.
Inoltre, questa regione è pioniera nello sviluppo di piani di certificazione ambientale,
nelle scuole agricole, nel modulo della agro ecologia; nello sviluppo di azioni e pratiche
per l’uso razionale dei pesticidi e delle risorse idriche; l’introduzione di pratiche di
conservazione del suolo (piani di gestione agronomiche, programmi di recupero del
suolo), l’adozione di misure di prevenzione e riduzione di impatti catastrofici sugli
ecosistemi agricoli; l’uso razionale delle macchine; la generazione della conoscenza, la
diffusione e la consapevolezza della legislazione vincolata alla protezione delle specie
(legge sulla caccia, la pesca tra altre).
In conformità con le opinioni espresse dagli intervistati, un potenziale spazio di
collaborazione con la Regione Puglia, è lo sviluppo del settore vitivinicolo. Tuttavia, le
conversazioni sono ancora un una fase esplorativa.
8.7.
CORFO
La Corporazione per lo sviluppo economico (Agenzia CORFO, vedi scheda) creata nel
1939, è un ente decentralizzato dallo Stato, ma vincolato a questo attraverso il Ministero
di Economia (vi si fa riferimento anche nella prima parte di questo documento e negli
allegati).
La sua missione è di promuovere lo sviluppo economico del paese, stimolando la
competitività delle imprese e l'apparato produttivo nazionale. Uno degli aspetti che
caratterizza CORFO è la sua capacità di progettare e gestire programmi con un elevato
grado di autonomia, nell’ambito dello sviluppo produttivo, del finanziamento, del
sostegno all'innovazione, dell’imprenditorialità e della promozione degli investimenti.
Per attuare i suoi programma, CORFO usufruisce di un’importante dotazione annuale nel
bilancio della Nazione, che rispecchia in parte il contributo che l'ente stesso realizza alle
73
8. DESCRIZIONE DEI PARTNER POTENZIALI
casse fiscali, a partire dai risultati delle imprese pubbliche e private, nelle quali partecipa
come azionista di maggioranza o di minoranza. A fini di bilancio, CORFO dipende dal
Ministero dell'Economia, e in realtà è il ministro di questo dicastero che svolge la
funzione di presidente del consiglio direttivo dell'istituzione. A questo Consiglio, che di
fatto gestisce l’istituzione, partecipano anche i ministri dell’Agricoltura, Azienda,
Pianificazione e Relazioni Estere. Inoltre partecipano anche due rappresentanti del
settore privato nominati direttamente dal Presidente della Repubblica, che per tradizione
provengono, uno dal settore produttivo e l’altro dal mondo delle finanze. Il
Vicepresidente del Consiglio Direttivo svolge anche il ruolo di Vicepresidente esecutivo
(VPE) della Corporazione.
Dalla fine degli anni novanta, CORFO ha strutturato il suo lavoro sulle seguenti quattro
grandi aree o ambiti d'azione:
-
Migliorare la competitività delle imprese attraverso lo stimolo delle capacità
associative, qualità e produttività;
Promuovere l’innovazione tecnologica e l’imprenditorialità;
Promuovere gli investimenti;
Facilitare l’intermediazione finanziaria e l’accesso al crédito.
In ciascuno di questi settori, CORFO gestisce molteplici strumenti e prodotti sotto forma
di sovvenzioni dirette alle imprese (cofinanziamento precompetitivo), crediti e garanzie.
Le aree che offrono programmi per favorire le PIM, sono il miglioramento competitivo
delle imprese, l'innovazione e l'accesso al credito. Per ottenere una maggiore copertura
ed efficienza nella realizzazione dei vari programmi, CORFO ha sviluppato una rete di enti
collaboratori (operatori intermediari, enti patrocinanti, istituzioni finanziarie, tra altri),
incaricati di offrire, promuovere e gestire i diversi strumenti, in modo di estendere al
massimo la sua copertura. CORFO dispone di 15 Direzioni regionali e circa 465 funzionari
in tutto il paese (2008).
Aree di potenziale collaborazione tra CORFO e gli attori economici della Regione
Puglia
Per quanto riguarda una potenziale collaborazione con la Regione Puglia, le autorità di
CORFO intervistate hanno segnalato due aree di interesse: il settore agricolo e, in
particolare, quello degli alimenti processati i cui obiettivi sono in fase di pianificazione per
il periodo 2008 / 2009 e il settore delle energie rinnovabili.
Per quanto concerne gli alimenti processati, le linee strategiche dell’istituzione possono
essere riassunte così:
-
74
Progressi nel recepire nuovi prodotti, alimenti funzionali e la catena di
commercializzazione, per esempio:
Sviluppo di varietà cilene di fagioli verdi e fagioli per congelamento, sia per il
mercato interno che per l’esportazione, grazie all’utilizzo di biotecnologie
innovative.
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
-
-
-
Aumento del potenziale produttivo e commerciale dell’industria agricola del
carciofo attraverso il miglioramento genetico, con strumenti della biotecnologia e
l'ottimizzazione dei fattori chiave nella catena di produzione, nella regione di
Coquimbo.
Per il Copao (eulychnia acida), cactacea endemica del Cile: gestione agricola
sostenibile, determinazione delle proprietà nutraceutiche ed esplorazione
agroindustriale.
Caratterizzazione dell’industria, dalle materie prime alla commercializzazione.
Creazione di valore aggiunto a partire da incrementi di produttività, prestazioni in
orticoltura e nell’agricoltura in generale.
Sviluppo di alimenti funzionali, nutrizionali.
Per quanto riguarda le energie rinnovabili invece, nel periodo fra il 2005-2006 CORFO ha
promosso 89 progetti che sono attualmente in diverse fasi di sviluppo (si veda il Capitolo
6 sulle Energie Rinnovabili). Con quelli approvati nel 2007 - 2008 ha consolidato un
portafoglio di circa 140 progetti, pari a 800 MW di energia, con un investimento
complessivo superiore a US $ 1.500 milioni e un sussidio di oltre 2.300 milioni di pesos
circa (quasi US $ 4,2 milioni).
Le imprese beneficiarie di questa linea di azione di CORFO presentano una tipologia
abbastanza variata: agricoltori; compagnie internazionali legate alla generazione di
energia
non
rinnovabili;
imprese
del
settore
minerario
che
investono
sull’autorifornimento energetico, piccole società di investimento, allevatori; aziende
forestali che cercano di penetrare nella generazione di energia sulla base di biomassa e
imprese di ingegneria, tra altri.
8.8.
Consorzio tecnologico per la trasformazione dei residui
Questo consorzio, costituito dall’Università Cattolica di Valparaíso e dalle imprese
“Pesquera el Golfo” e “Viña Undurraga”, ha la missione di sviluppare tecnologie
innovative orientate alla produzione di composti chimici, biochimici e biologici di alto
valore aggiunto, provenienti da residui dell’industria primaria. L’obiettivo é di sviluppare
questo business ad una scala mondiale.
Le principali attività economiche del paese, tra cui: la miniera, la pesca, la frutta, il vino
e l’attività forestale, raggiungono economie di scala estremamente considerevoli e
generano una quantità molto grande di residui di scarso valore e/o inquinanti.
A partire da questi residui, il Consorzio lavorerà alla creazione, sviluppo, protezione e
trasferimento di tecnologie innovative che permettano l’elaborazione di composti
naturali, di resine e di prodotti farmaceutici e nutraceutici, come gli acidi grassi Omega 3
y rosinici di alta purezza, i fitosteroli, ecc. In questo modo, oltre a ridurre l’impatto
ambientale provocato da questi residui, si ridurranno le importazioni di questi prodotti e
si apriranno nuove opportunità di esportazione di beni e tecnologie.
Pontificia Università Cattolica di Valparaíso (responsabile tecnico del consorzio,
scheda Nº 13)
75
8. DESCRIZIONE DEI PARTNER POTENZIALI
É una delle sei università cattoliche del Cile. É stata la prima fondata fuori dalla capitale.
Appartiene al “Consejo de Rectores” (CRUCH) delle università cilene ed é privata anche
se riceve alcuni contributi pubblici.
Ha otto facoltà (scienze, agronomia, architettura e urbanismo, scienze economiche e
amministrative, diritto, filosofia ed educazione, ingegneria, risorse naturali e scienze
religiose) e un centro di formazione tecnica.
Aree di potenziale collaborazione tra il consorzio e gli attori economici della
Regione Puglia
Dalle interviste svolte emergono due aree di interesse per possibili collaborazioni
internazionali:
a) Disegno di programmi di trasferimento di tecnologie
b) Realizzazione di progetti di esportazione di prodotti specializzati.
8.9.
ENAER
Situata nella città di Santiago de Cile, l’Impresa Nazionale Aeronautica (ENAER, vedi
scheda) conta con professionisti, tecnici e personale di sostegno amministrativo,
nell'ambito di una solida e moderna struttura, in cui sono prestati i servizi di
manutenzione, ammodernamento e riparazione di aeromobili, motori e accessori,
fabbricazione di componenti e ricambi.
L’Impresa Nazionale Aeronautica, è diventata un importante fattore di sviluppo
tecnologico del Cile che, a sua volta, è considerato un pioniere nei servizi internazionali
di garanzia della qualità nei processi di produzione esenti da contaminazione e sotto
stretti standard di sicurezza industriale.
La creazione di ENAER é stata possibile grazie alla Forza Aerea Cilena che ha fornito il
capitale iniziale, le risorse e il personale necessario per dare il via al progetto. Creando
ENAER si é voluto incoraggiare la capacità di riparazione di aeromobili, motori e
componenti all’interno del paese, per contrastare le restrizioni esistenti in quella fase
storica, in materia di accesso ai mercati esterni. Allo stesso tempo ENAER facilita lo
sviluppo di un’ampia gamma di specializzazioni richieste nelle attività di riparazione.
Le sue operazioni vanno dai servizi di manutenzione e ispezioni, alle riparazioni di
maggior complessità. Esegue aggiornamenti, modifiche e servizi integrati più complessi
nella struttura di base di un aereo e nei suoi sistemi di navigazione, comunicazione ed
elettronica, a seconda delle richieste. É in grado di offrire servizi di riparazione, ispezione
e revisione dei motori di tipo convenzionale, di aerei a turboelica e turbogetto, che
possono essere utilizzati tanto in aviazione militare come in aviazione civile.
L’attrezzatura disponibile comprende tutti gli strumenti che soddisfino le richieste dei
costruttori di componenti, che svolgono lavori su:
-
76
Sistemi di carburanti.
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
-
Sistemi idraulici.
Sistemi di accessori meccanici e elicotteri.
Sistemi pneumatici e di ossigeno.
Eliche e governor (esempio C-130 propeller; constant speed governor; overspeed
governor ecc)
Sistemi elettrici
É da evidenziare che Enaer ha un centro autorizzato da Dassault Aviation per eseguire
riparazioni e overhaul dei servocomandi (idraulici ed elettronici) per gli aerei Mirage III,
V e 50.
Aree di potenziale collaborazione tre ENAER ed attori economici della Regione
Puglia
Un’area che ENAER riconosce come soggetta a maggiore sviluppo e che considera incline
alla collaborazione ed assistenza, é quella dei materiali compositi destinati al mercato
aerospaziale, che negli ultimi 14 anni è uno degli ambiti di sviluppo dei servizi offerti da
ENAER.
Questo settore comprende: fabbricazione di componenti, parti e complessi con il metodo
di incollaggio strutturale e tecniche di laminazione a umido (wet-lay up) e prepreg,
sviluppo di “utilaje” (modelli) e formatura in autoclavi e forni, così come la riparazione di
tutti i tipi di pezzi per l’aeronautica, con l’autorizzazione delle Forze Armate. Tutti gli
elementi sopra menzionati, sottostanno alle esigenti norme internazionali ISO 9001/2000
e AS9100.
Va notato che la nanotecnologia e la robotica entrano nei piani della società, ma solo
come potenziali utenti e non come un’area di sviluppo propria, dal momento che ENAER
non ha le risorse né il personale per far fronte a questa sfida in prima persona.
8.10.
Innova Cile
Innova Cile (vedi scheda) é stata concepita come la principale agenzia pubblica
responsabile di stimolare l'innovazione in tutti i tipi di imprese, sia consolidate che
nuove. Innova Cile ha linee specifiche di sostegno dirette a centri di ricerca, istituzioni,
piattaforme di gestione e trasferimento tecnologico, incubatrici di imprese e reti di
capitale a rischio.
Per orientare i progetti di innovazione verso le aree strategiche accordate nei lineamenti
della politica di innovazione, Innova Cile fissa i cosiddetti "programmi di tecnologia", che
consistono essenzialmente di bandi pubblici volti a favorire la realizzazione di progetti
inquadrati in un determinato settore, cluster, territorio o tecnologia trasversale, che
puntino ad aumentare la competitività dei sistemi produttivi identificati. Alcuni di questi
programmi sono stati orientati al cluster del salmone, all'industria alimentare, alle
tecnologie dell'informazione e della comunicazione, e alla biotecnologia.
77
8. DESCRIZIONE DEI PARTNER POTENZIALI
Da un punto di vista operativo, Innova Cile, é un comitato CORFO (si veda anche la
menzione negli allegati), cosa che gli conferisce un notevole grado di autonomia
amministrativa. Ha un Consiglio Direttivo nominato dal Consiglio Direttivo di CORFO, che
ha un carattere pubblico-privato, esso é presieduto dalla Sotto Segreteria di Economia.
Questo comitato, al fine di risolvere la procedura di approvazione dei progetti e la
conseguente assegnazione dei finanziamenti, è diviso in quattro sotto-commissioni:
innovazione precompetitiva e di interesse pubblico; innovazione imprenditoriale;
proprietà e trasferimento tecnologico e imprenditorialità.
Fino ad oggi, anche se non ci sono ancora valutazioni complete su Innova Cile, è chiaro
che la sua creazione ha consentito un aumento significativo nella copertura della politica
di innovazione, sia in quantità che nel numero dei progetti e delle imprese beneficiarie
per anno. Tuttavia in un futuro non lontano, tale crescita potrebbe pregiudicare la fluidità
della comunicazione tra Innova Cile e i suoi utenti, riducendo sensibilmente la capacità di
reazione dell’organismo centrale. Questo tema é attualmente oggetto di analisi da parte
dell’istituzione che sta cercando di adeguare le proprie procedure alla nuova dimensione
istituzionale, per farsi carico di questo problema.
Aree di potenziale collaborazione tre Innova Chile ed attori economici della
Regione Puglia
Per quanto riguarda la possibilità di collaborazione tra Innova Cile e la Regione Puglia, le
aree individuate sono legate agli otto cluster che hanno come priorità stimolare
l’innovazione e lo sviluppo: acquacoltura, turismo, estrazione del rame, off shoring,
alimenti processati, frutticoltura, allevamento di suini, avicoltura e servizi finanziari. In
tali contesti, Innova Cile favorisce la creazione dei così detti Consorzi Tecnologici
Imprenditoriali, volti a vincolare gli sforzi del settore produttivo, di enti di
ricerca/sviluppo e delle università, al fine di risolvere insieme sfide rilevanti per favorire
la competitività del paese. Dal 2005 c’é stata una grande spinta per la creazione di questi
Consorzi, che contano anche sull’appoggio della Corporaciòn de Fomento de la
Producciòn (CORFO), la Fondazione per l’Innovazione Agraria (FIA) e la Commissione
Nazionale per la Ricerca Scientifica e Tecnologica (CONICYT).
Ci sono attualmente nel paese diciotto Consorzi Tecnologici Imprenditoriali che
sviluppano nuove varietà di frutta attraverso la biotecnologia; migliorando la produzione
del legno attraverso l’uso della genomica forestale e ottengono composti chimici derivati
da rifiuti industriali.
La catena di produzione associata ai lavori dei Consorzi Tecnologici Imprenditoriali ha
permesso la realizzazione di progetti per più di 120 milioni di dollari, associando più di
cento imprese, circa quaranta gruppi di ricerca, associazioni corporative e società
internazionali, per generare ricerca scientifica e tecnologica d’avanguardia applicata
all’industria. Considerando il livello di sviluppo raggiunto finora, i settori in cui potrebbe
essere interessante orientare possibili iniziative di cooperazione con la Regione Puglia
con l’obiettivo di migliorare i Consorzi gia in funzione, sono:
•
78
Gestione del programma di ricerca, combinando gli interessi del mondo accademico e
industriale;
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
•
•
•
•
•
79
Gestione della proprietà intellettuale;
Commercializzazione e marketing in un mercato globale;
Governance del consorzio (rapporti tra tutti coloro che partecipano al Consorzio e di
questo con l’agenzia che finanzia);
Globalizzazione e nuve alleanze;
Finanziamenti e sostenibilità
8. DESCRIZIONE DEI PARTNER POTENZIALI
9. Schede dei centri
9.1.
Settore Arospaziale
ENAER
Dettagli sull’organizzazione
Av. Jose Miguel Carrera 11.087
El Bosque, Santiago, Chile
Telefono: 3831844
Mail: [email protected]
Contatti
Marco Sciolla, Marketing manager. [email protected]
Anno di costituzione
16 marzo 1984
Istituti/imprese associate
L’Impresa Nazionale di Aeronautica del Cile è un’ impresa dipendente dalla FACH (Forza
Aerea Cilena).
Fatturato medio annuo
Circa US$ 46 milioni.
Area geografica di competenza
Servizi- America Latina
Prodotti- Globale
Settori di intervento
Aeronautico Prodotti e servizi aeronautici.
Linee di ricerca in corso
Tra i servizi offerti da ENAER, l’area di Materiali Composti, dedicata al Mercato
Aerospaziale che negli ultimi 14 anni è stata in continuo sviluppo, si riconosce deficitaria
e favorevole alla collaborazione e assistenza.
Linee di ricerca future
La nanotecnologia e la robotica rientrano nei futuri piani dell’impresa, ma solo come
utilizzatori e non come produzioni proprie, perchè non dispone delle risorse nè del
personale per affrontare le sfide di prima generazione.
Numero e qualifica del personale impiegato
1.267 persone
Servizi offerti
Mantenimento di Aerei, motori e accessori
Modalità di erogazione dei servizi
Fornitura
Certificazione di qualità
ISO 9001, AS 9100, NADCAP
80
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
Partecipazione a reti e network nazionali ed internazionali
ASIMET, Associazione e industrie metallurgiche e metalmeccaniche. ASEXMA
Associazione di esportatori di manifatturati
Esperienze internazionali
Subfornitore di Embraer, EADS, Lockheed Martin, IAI, Dassault Aviation e Eclipse
Aviation.
Fonti di finanziamento
Il contratto con la Forza Aerea assicura circa il 50% delle entrate, il resto proviene
dall’area commerciale.
Interesse per collaborazioni con partner esteri
Compositi e nanotecnologia.
81
9. SCHEDE DEI CENTRI
9.2.
Settore Agro-alimentare
CORFO, Divisione prodotti alimentari
Dettagli sull’organizzazione
Moneda 921
Santiago – Chile Of. 224
Telefono: 56 2 6118200
Mail: [email protected]
Contatti
Pablo Silva - [email protected]
Anno Di Costituzione
La Divisione di prodotti alimentare di CORFO é nata in aprile del 2008, e ha cominciato
ad essere operativa il 16 giugno di quest’anno. Questa divisione, ha come obiettivo
principale orientare ed agevolare i processi e i progetti delle zone agricole
Istituti/imprese associate
La divisione, coordinada dal sr. Pablo Silva, si articola in cinque aree di intervento in
ciascuana delle quali é stato creato un Comitato Tecnico pubblico-privato. I cinque
Comititati sono così costituiti:
Comitato Tecnico Carne e Bovini
Mario Marino
Facoltà di scienze
[email protected]
veterinarie Universidad
de Chile
Juan García
Consorcio Ovino
[email protected]
Rodrigo Prado
Medico veterinario
[email protected]
Fernando Chacon
Faenacar
[email protected]
José Antonio Alcàzar
Corporaciòn de la Carne
[email protected]
Alberto Niño Zepeda
Fundaciòn Chile
[email protected]
Marcelo Herve
U. Austral
[email protected]
Adriàn Catrineo
INIA carillanca
[email protected]
Verònica Echavarri
MINAGRE ODEIPA
[email protected]
Fernando Agular
Servicio Agrícola
[email protected]
Ganadero
Miguel Ponce
Asociaciòn Chilena de la
[email protected]
Carne
Carolina Vivanco
Minagri
[email protected]
Javier Herreros
CORFO
[email protected]
Ignacio Briones
FIA
[email protected]
Comitato Tecnico Pollami e Suini
Mario Maino
Facoltà di scienze
[email protected]
veterinarie U Chile
Ramiro Sanhueza
82
Consultor
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
[email protected]
Soledad Valenzuela
APA / ASPROCER
Francisco Salazar
INNA/RENEHUE
Sebastiàn Ganderlas
FIA
Rodrigo Saldias
ODEPA
Oscar Videla
SAG
Cristian Meyer
AGROSUPER
Sergio Maureira
CORFO
Carolina Vivanco
Minagri
Comitato Tecnico Prodotti alimentari processati
Fernando Vio
INTA
José Miguel Aguilera
Ingegnería degli alimenti
UC
Gabriela Urrutia
Fundacion Chile
Guillermo Gonzalez
Chile alimentos
Fernando Rodríguez
INIA La cruz
Soledad Hidalgo
Fia
Pilar Eguillor
ODEPA
David Guerra
Sag
Mildred Hernandez
CORFO
Carolina Vivanco
Minagri
Comitato Tecnico Vitivinícolo
Elena Carretero
Vinos de Chile
Antonio Larrain
Direttore tecnico
Corporaciòn el Vino
Rodrigo Garcia
Consultor
Pablo Galasso
INIA Raihuen
Loreto Burgos
FIA
Silvio Banfi
ODEPA
Antonio Aluandi
SAG
Javiera Ibañez
CORFO
Carolina Vivanco
Minagri
Comité Técnico Frutícola
Edmundo Araya
FDF
Jaime Kong
Consorcio del la Fruta
Victor Sierra
Consorcio Fruticola
Jose Antonio Yuri
Director U. De Talca
Juan Carlos Sepùlveda
FEDEFRUTA
Pablo Grau
INIA QUILAMAPU
Nicolas Goluboff
FIA
Victoria Reyes
ODEPA
83
9. SCHEDE DEI CENTRI
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
halarí[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
Rodrigo Pavez
INDAP
[email protected]
Sergio Maureira
CORFO
[email protected]
Carolina Vivanco
Minagri
[email protected]
Fatturato medio annuo
(aprossimativo): 1 milione di euro
Area geografica di competenza
Copertura Nazionale, si concentra principalmente nelle zone agicole e si coordina con le
agenzie regionali dell’area compresa tra la V e la X regione.
Settori di intervento
I cinque Comitati sono stati conformati, ma solo il Comitato di prodotti alimentari
processati é in una fase iniziale di operazione.
Linee di ricerca in corso
Prodotti alimentari processati:
- Progressi nel recepire nuovi prodotti, alimenti funzionali e la catena di
commercializzazione
- Caratterizzazione dell’industria dalle materie prime fino al momento della
commercializzazione.
- Creazione di valore aggiunto a partire da incrementi di produttività, in orticoltura e
nell’agricoltura in generale - Sviluppo di alimenti funzionali, nutrizionali
Linee di ricerca future
- Carni rosse
- Carni bianche
Numero e qualifica del personale impiegato
Non possiede aree di docenza né di ricerca. Le decisioni sono vincolate agli obiettivi che
ogni comitato tecnico priorizza nel proprio piano strategico.
Servizi offerti
- Finanziamento non rimborsabile (modalità di condivisione dei costi)
- Orientamento strategico e Networking per l'innovazione
- Messa in atto della legge 20142 del credito tributario per la R&S nelle imprese.
Modalità di erogazione dei servizi
Sportello aperto, gare d’appalto
Concessioni, brevetti, patenti e licenze
L’Istituto Della Proprietà Industriale é in attesa della formulazione di una legge sulla
materia.
Certificazione di qualità
Coordina certificazioni, ma non ha potestà su di loro (controllo doganale, registrazione
d’origine, tra altre).
Fonti di finanziamento
100% fondi pubblici provenienti dal royalty sulla produzione miniera e da altri ministeri.
Interesse per collaborazioni con partner esteri
84
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
Gestione sostenibile e valorizzazione di rifiuti bio-solidi agricolo-industriali
Centro per l'intelligenza competitiva nell’ambito degli alimenti processati
Valutazione di varietà orticole per l’uso industriale
Sviluppo e innovazione per il settore degli alimenti processati
Sistema di previsione delle colture
Programma per l'efficienza energetica dell’industria degli alimenti processati
Sviluppo del capitale umano
Standard di sanità e innocuità
Sviluppo di alimenti funzionali
Descrizioni e commenti
CORFO / Divisione prodotti alimentari concentra 5 sottosettori:
- Prodotti alimentari processati
- Vini
- pollame e suini
- bovini, ovini
- settore frutticolo.
Dipende da CORFO Cile, l’ Agenzia Cilena di Sviluppo Economico dipendente del
Ministerio de Economia
-
Fondazione per l’Innovazione Agraria (FIA)
Dettagli sull’organizzazione
Telefono 56 2 4313000 - 4313064
Mail [email protected]
Contatti
Rodrigo Vega [email protected]
Anno di costituzione
Fondazione privata creata nel 1994
Istituti/imprese associate
Il comitato directivo é presieduto dal ministro dell’agricoltura ed é costituito da 7 membri
titolari e 2 supplenti.
Fatturato medio annuo
Circa 20 Milioni US$.
Area geografica di competenza
Sedi della FIA a Santiago: Loreley 1582, La Reina. Fono 2-4313000. Fax 2-4313064.
Centro di documentazione e uffici informativi in Talca Seis Norte 770. Fonofax: 71218408. Ce Centro di documentazione e uffici informativi in Temuco. Bilbao 931.
Fonofax: 45-743348
Settori di intervento
Gli elementi centrali del lavoro di FIA sono: da un parte, la promozione dei processi di
innovazione e, dall’altra, l’intervento sul contesto e sulle condizioni locali che favoriscono
questo processo, per potenziare così lo sviluppo economico e sociale del paese e
85
9. SCHEDE DEI CENTRI
contribuire a migliorare le condizioni di vita delle familie rurali.
- STRATEGIE DI SVILUPPO
- Studio strategici per settore, territorio, catena productiva, ecc.
- Disegno di strategie di innovazione.
- Conferenze, laboratori, riunioni, ecc.
- Studi prospettivi, creazione di “Antenne Tecnologiche”.
- STRUMENTI PER STIMOLARE INIZIATIVE DI SVILUPPO
- Progetti e studi di innovazione.
- Programmi territoriali di innovazione, per settori, catene o sistemi produttivi.
- Missioni tecnologiche (nel paese e all’estero).
- Contrattazione di esperti, nazionali e internazionali.
- Partecipazione ad eventi tecnologici (nel paese e all’estero).
- VALORIZZAZIONE DEI RISULTATI
- Banca dati di iniziative replicabili.
- INFORMAZIONE E DIFFUSIONE
- Centri di Documentazione (Cedoc), RedAgro Chile.
- Sistema di informazione geografico (Sig’s).
- Appoggio alla generazione di tecnologia di informazione e comunicazione (TIC’s) per il
settore.
- Piattaforma di informazione su progetti, programmi, studi e iniziative di
R&S+irealizzati nel paese.
Linee di ricerca in corso
- Cambio climatico
- Proprietà intellettuale
- Tecnologia di comunicazione
Numero e qualifica del personale impiegato
65 persone
Servizi offerti
Una parte importante dell’attività della FIA consiste nell’identificare l’agenda di
innovazione dei diversi territori, con la collaborazione di attori locali, come organizzazioni
di produttori, università, ecc.
La Fondazione realizza bandi di concorsi per finanziare progetti proposti da attori locali e
dedica una parte consistente delle proprie risorse umane ad azioni di appoggio e
accompagnamento di queste iniziative.
Modalità di erogazione dei servizi
- Sportello aperto
- Bandi di concurso
- Induzione, a partire da linee strategice predefinite
Concessioni, brevetti, patenti e licenze
Accordo tra FIA e Public Intellectual Property Resources for Agriculture (PRIPA). La
relazione tra FIA e PIPRA é nata nel 2007, quando le due entità firmarono un accordo che
permetterà ai ricercatori dell’area silvicola, agricola e zootecnica del Cile, accedere a più
di 6.600 patenti di innovazione e tecnologia agraria procedenti da una base dati di 39
86
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
università e istituzioni senza fini di lucro di più di 10 paesi.
L’accordo ha aperto la posibilita di utilizzare, mediante licenze, conoscenze e tecnologie
di punta nell’area, tali come: nuove varietà di colture; metodi per aumentare la
produttività; strumenti di biotecnologia; metodologie per accrescere il valore nutritivo dei
raccolti; per aumentare la resistenza delle coltivazioni alle malattie e per diminuire
l’impatto negativo di queste ultime sull’ambiente.
Certificazione di qualità
FIA si propone di creare un istituto per la qualità alimentare
Partecipazione a reti e network nazionali ed internazionali
Accordi di cooperazione con università nazionali e regionali e accordi con l’industria
privata, nel contesto dei suoi progetti associativi di sviluppo.
Partecipa in attività congiunte con il Banco Interamericano de Desarrollo (BID), con la
Unione Europea e con varie ONG. Attualmente é in atto una collaborazione con
RURALCAT di Spagna, per creare in Cile una piattaforma di servizio di informazione
digitale, simile a quella attualmente funzionante nella regione catalana di Tàrrega.
RuralCat é un nuovo concetto di comunicazione mediante internet che combina diversi
elementi: un portale informativo e una pagina web con servizi pensati per il mondo
rurale e agroalimentare di Cataluña. Inoltre, RuralCat permette ai suoi utenti di accedere
a strumenti di comunicazione, quali: posta elettronica, chats, gruppi di discussione, ecc.
Esperienze internazionali
Si evidenziano progetti con l’Università di California, per confrontare esperienze di
gestione produttiva di vigneti organici. Accordo con PIPRA, vedi punto precedente.
Fonti di finanziamento
FIA si finanza con fondi pubblici
Interesse per collaborazioni con partner esteri
- Biodiesel di seconda generazione
- Biocombustible derivato dal lino cellulosico e micro alghe
- Progetto per l’accesso in linea ad archivi di informazione e progetti
- Progetto per l’accesso ad informazione metereologica
- Progetto per l’abilitazione di reti inalambriche con cobertura nazionale
- Progetto per l’alfabetizzazione digitale e per la formazione di tutors
- Progetto di riciclaggio di residui agroindustriali
- Progetto per l’innovazione nell’area del marketing agrozootecnico
Descrizioni e commenti
La Fondazione per l’Innovazione Agraria (FIA), del Ministero dell’Agricoltura, é l’ente
settoriale di sviluppo dell’innovazione. L’obiettivo di FIA é di contribuire alla costruzione
di un settore agrozootecnico e forestale moderno, competitivo, inclusivo e diversificato.
87
9. SCHEDE DEI CENTRI
Federazione nazionale di produttori di Latte (FEDELECHE)
Dettagli sull’organizzazione
Tenderini 187
Santiago, Chile
Telefono: (56) 2- 6329473
Fax: (56) 2- 6643242Mail: [email protected]
Contatti
Carlos Arancibia B., direttore: [email protected]
Gonzalo Barrientos K., capo di studi: [email protected]
Anno di costituzione
20 marzo 1998
Istituti/imprese associate
Associazione di Produttori di Latte della Zona Centrale, Linares, Ñuble e Nona Regione
(Associazione di Produttori di Latte della Zona Centrale, Associazione di Produttori di
Latte di Linares, Associazione di Produttori di Latte del Bío Bío, Associazione di Produttori
di Latte della Nona Regione, Associazione Corporativa di Produttori di Latte di Osorno,
Associazione di Produttori di Latte di Llanquihue Società Agricola del Bío Bío, Società di
Fomento Agricola di Temuco A.G. Società Agricola eZootecnica di Valdivia, Società
Agricola e Zootecnica di Osorno A.G. Federazione di Agricultori di Osorno). Hanno una
Direzione di appoggio alla gestione del Direttivo, un Dipartimento Tecnico responsabile di
analizzare il comportamento del settore a livello nazionale e internazionale e un
Dipartimento di Comunicazioni che esegue le azioni di diffusione e promozione delle
attività corporative della Federazione a livello interno ed esterno.
Area geografica di competenza
Principalmente il settore sud del Cile, l’area di competenza agricola e zootecnica.
Settori di intervento
Produttori di latte. Organizzazione corporativa
Linee di ricerca in corso
Coordinano il Consorzio Ciencia Empresa de la Leche in collaborazione con l’INIA e
l’Università Australe in qualità di responsabilte tecnico. Al consorzio participano anche
APROQUESO (Mulpulmo, CAFRA, Làcteos Pto. Octay, Cuinco, Kûmey, CHILOLAC);
COLUN; Quillayes; NESTLE; SOPROLE; SURLAT INDUSTRIAL S.A.; VIALAT S.A.; WATTS
S.A.; BIOLECHE; COOPRINSEM; CEAGRO Chile; CER Los Lagos; INSECABIO y
TODOAGRO S.A.
La loro principale linea di ricerca è orientata alla generazione di tecnologie di appoggio
per la sostenibilità dell’ambiente del settore latteo.
Linee di ricerca future
Insieme a FIA sta preparando una agenda di innovazione 2008-2018 per la catena di
valore del settore latteo di cui i primi passi sono:
- Caracterizzazione della situazione attuale del mercato globale del settore latteo, con
88
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
particolare attenzione ai paesi dell’Amercia Latina e dell’Asia
- Analisi delle barriere tariffarie e para-tariffarie attuali e future nel commercio di
prodotti lattei, in particolare in Asia, USA, UE e America Latina, collegate agli Accordi
Commerciali firmati dal Cile.
- Identificazione di tendenze nei modelli di consumo, per ciascuna delle categorie dei
prodotti lattei nel mercato mondiale, nelle principali regioni geografiche, e in Cile.
- Individuazione di nuove norme e regolamenti in materia alimentare, in particolare per i
prodotti lattei, soprattutto in UE e USA, e il suo possibile impatto sul commercio
globale.
- Analisi della situazione attuale e proiezioni dell’ offerta, della domanda, delle
esportazioni, delle importazioni e dei prezzi dei prodotti lattei in Cile, e di altre catene
collegate, come ad esempio quella della carne e dei principali alimenti animali, ed il
loro possibile impatto sulla Catena di latte.
Identificazione del divario tecnologico con i principali paesi concorrenti, basato sullo
sviluppo di brevetti e pubblicazioni nel resto del mondo e sull'analisi della realtà
nazionale.
Numero e qualifica del personale impiegato
Funziona con un direttivo formato da 10 rappresentanti delle diverse associazioni. Il
lavoro di gestione è stato affidato a due professionisti ingegneri agronomi che coprono
la direzione generale e la direzione di studi e da un giornalista che copre la direzione di
relazioni pubbliche.
Servizi offerti
Sviluppa, stimola e protegge in Cile la produzione di latte attraverso la promozione e lo
sviluppo di azioni destinate a migliorare l’efficienza e la redditivita dei produttori e a
ottenere la loro partecipazione organizzata nella definizione di politiche che regolino la
loro attività.
Modalità di erogazione dei servizi
Principalmente diventando un veicolo dell’informazione e coordinamento in:
- Promozione del Consumo attraverso la Società Promotrice di Prodotti Lattei (Promolac)
- Relazione con l’ industria e mediazione di conflitti.
- Costante monitoraggio dei sussidi applicati da paesi terzi,
- Ricerca e trasferimento di informazioni ai propri associati sulle condizioni di pagamento
applicate da diverse imprese processatrici e il loro rispettivo confronto, affinchè ogni
produttore possa avere una visione chiara di quanto si paga e quanto pagano le altre
imprese che ricevono latte nella stessa zona
- Monitoraggio di accordi commerciali in discussione (Stati Uniti e Unione Europea,
fondamentalmente).
Certificazione di qualità
Tutte quelle che hanno a che vedere con il SERVIZIO AGRICOLO E ZOOTECNICO e i
regolamenti fitosanitari da rispettare da parte dei membri dell’associazione.
Partecipazione a reti e network nazionali ed internazionali
Sono il nesso con il Governo e le istituzioni vincolate al processo di raccolta ed
elaborazione del latte e dei suoi derivati.
Fonti di finanziamento
89
9. SCHEDE DEI CENTRI
Quote dei soci.
Università Australe de Cile
Dettagli sull’organizzazione
Independencia 641 ·
Valdivia · Chile·
Tel: 56-63-221277 · Fax: 56-63-293045
Contatti
Monica Cecilia Alacid Jaramillo
Jefe representaciòn Santiago
[email protected]
Anno di costituzione
L’Università Australe del Cile è stata istituita con il Decreto Supremo Nº 3.757, del 7
settembre 1954, a Valdivia
Istituti/imprese associate
Tra il 25 noviembre del 2004 e il 26 aprile del 2005 si organizza giuridicamente come
una corporazione di diritto privato senza fini di lucro, riconosciuta dallo Stato e che gode
di autonomia accademica, amministrativa e finanziaria conforme alla legge.
L’Università Australe del Cile ha tre corpi collegiati: Direttivo, Consiglio Accademico e
Consiglio Superiore Universitario, formati da diversi membri della comunità valdiviana e
universitaria, e la cui funzione è dirigere l’amministrazione, le politiche e i piani di
sviluppo dell’Università
Area geografica di competenza
Dispone di quattro campus nel Sud del Cile:
ISLA TEJA
Casilla 567, Valdivia · Chile
Fono: 56 63 213911
CAMPUS MIRAFLORES
General Lagos 2086
Valdivia · Chile
Fono: 56 63 221823
CAMPUS PUERTO MONTT
Los Pinos s/n Balneario Pelluco
Casilla 1327, Puerto Montt · Chile
Fono: 56 65 277100
CASA CENTRAL
Independencia 641, Valdivia · Chile
Fono: 56 63 221960
Settori di intervento
Educazione e formazione in Agronomia (Scienze Agrarie), Scienze Forestali, Veterinaria,
Ingegneria, Medicina e scienze amministrative ed economiche
90
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
Ricerca e sviluppo attraverso CENTRI SPERIMENTALI, principalmente nelle aree agricole,
forestali e ambientali
Linee di ricerca in corso
Attraverso la Direzione di Ricerca e Sviluppo (DID) si gestiscono e registrano i progetti
corrispondenti a ricercatori dell’Università Australe del Cile che coinvolgano fondi come
Fondecyt, Fondef, ecc.) e altri finanziamenti nazionali come FIA, FIP y FONDAP.
Inoltre la DID registra e amministra i progetti interni aggiudicatisi dagli accademici
dell’Università Australe del Cile, che hanno ottenuto finanzuiamenti attraverso il
concorso annuale di questa Direzione.
La DID mantiene il registro e amministra i progetti corrispondenti al concorso per tesi di
dottorato che vengono selezionate sulla base di due bandi annuali.
In ogni facoltà si gestisce una media di 30 progetti di ricerca e sviluppo. Le facoltà sono:
Facoltà di Scienze, Facoltà di Agronomia, Facoltà di Scienze Economiche e
Amministrative, Facoltà di Scienze Forestali, Facoltà di Scienze di Ingegneria, Facoltà di
Scienze Giuridiche e Sociali, Facoltà di Scienze Veterinarie, Facoltà di Filosofia e di Studi
Umanistici
Linee di ricerca future
Le energie rinnovabili appaiono come fattore determinante nelle future linee di ricerca
che l’Università vuole priorizzare per il futuro
Numero e qualifica del personale impiegato
Personale: 1200
Docenti: 600
Ricercatori: n.d.
Servizi offerti
Educazione e Formazione
Ricerca e Sviluppo
Transfer tecnologico applicato allo sviluppo rurale
Modalità di erogazione dei servizi
Matricole aperte a corsi di formazione professionale, di laurea e post-titolo
Concorsi pubblici per l’assegnazione di risorse a progetti di ricerca
Sviluppo di progetti per pubblico/privatiCertificazione di qualità
L’università Australe del Cile é accreditata dal CNA26 nelle aree di gestione istituzionale,
docenza, corsi di laurea, ricerca e docenza di post laurea, dall’agosto 2004 all’agosto del
2009.
26
La Commissione Nazionale di Accretidazione (CNA) é un organo pubblico, autonomo, la cui funzione é quella di verificar e promuovere la qualitá delle
universitá, degli istituti professionali e dei centri di formazione tecnica autonomi e delle facoltá e programmi che questi offrono. La CNA si inquadra nella legge di
garanzia delle qualitá dell’educazione superiore Nº 20.129 (Ley de Aseguramiento de la Calidad de la Educaciòn superior), varata dalla Presidenza della
Repubblica a ottobre del 2006 e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 17 novembre dello stesso anno. Secondo questa legge le funzioni della CNA sono: (i)
Accreditamento istituzionale: pronunciarsi sull’accreditamento istituzionale delle università, istituti professionali e centri di formazione tecnica autonomi; (ii)
Autorizzazione di agenzie accreditatrici: è compito dedlla Commissione esprimere il parere sulle richieste di autorizzazione presentate dalle agenzie incaricate di
accreditamento di carriere e programmi di laurea, programmi di master e programmi di specializzazioni nell’area della salute e supervigilare il loro
funzionamento (iii) Accreditamento di titoli di laurea e programmi di post titolo: pronunciarsi sull’accreditamento dei programmi di titoli delle istituzioni
autonome, nel caso non esista nessuna agenzia autorizzata ad accreditare carriere professionali o tecniche, o programmi di titolo universitario in una
determinata area della conoscenza. Questo a richiesta di un istituto di educazione superiore.
91
9. SCHEDE DEI CENTRI
Partecipazione a reti e network nazionali ed internazionali
Accordi di cooperazione con la Germania: DAAD - Deitscher Akademischer Austausch
Dienst German Academic Exchange Service Universidad de Heidelberg Universidad de
Ciencias Aplicadas de Rosenheim, Universidad Europea de Viadrina Frankfurt (Oder),
Universidad de Witten/Herdecke, Georg-August-Universität Göttingen de Alemania
Federal, Georg-August-Universität Göttingen, Fachhochschule Rheinland-Pfalz,
Fachhochschule Rehinland – Pfalz, Centro Latinoamaricano de la Wetfälische WilhelmsUniversität Münster, Facultad de Ciencias Forestales y Albert - Ludwigs - Universitat,
Facultad de Ciencias Forestales, Universidad de Dortmund, la Fundacion Alfred Wegener
Instituto de Investigaciones Polares y Marinas (FAW), el Instituto de Anatomía de la
Escuela Superior de Medicina Veterinaria de Hannover y Berlin University of Technology.
Accordi di cooperazione con l’ Argentina: Università Nazionale del Centro della Provincia
di Buenos Aires, Università Nazionale della Patagonía San Juan Bosco, Facoltà
Latinoamaricana di scienze Ambientali (FLACAM), Università del Salvador, Repubblica
Argentina, Università Nazionale del Comahue, Università Nazionale de la Plata,
Università Tecnologica Nazionale, Consiglio Regionale di Ricerca scientifica e tecnica
(CONICET) Università Nazionale di Río Cuarto dell’ Argentina, Università Nazionale di
Santiago del Estero, Repubblica Argentina,
Accordi di cooperazione con la Bolivia: Università Mayor de San Simon e i Programmi
Forestale CORDECO - COTESU/IC Cochabamba, Bolivia; Facoltà di Scienze Agricole della
Università Autonoma Gabriel René Moreno.
Accordi di cooperazione con Brasile: Università di Passo Fundo, Università Federal de
Santa Catarina (UFSC), Università Federal Do Paranà;
Accordi di cooperazione con Canadà: Università e scuole del Canadà (AUCC) e il
Consiglio dei Rettori delle Università Cilene (CRUC), Università dell’ Isola del Principe
Eduardo.
Accordi di cooperazione con EEUU: Università di Hamline USA, Auburn University College
of Veterinary Medicine, Central Washington University, UNIVERSITY SAINT JOHNS,
Università dello Stato di New Cork, Oregon State University y la UACh, Virginia Maryland
Regional College of Veterinary Medicine, Universidad de Wisconsin-Madison, Università
della Florida
Accordi di cooperazione con Francia: Universite Henri Poincare Nancy Isidad Henri
Poincare – Nancy Isidad, Instituto Nacional Agronomico di Grignon – Francia
Accordi di cooperazione con Italia: Università degli Studi di Padova e Università degli
Studi di Genova.
Accordi di cooperazione con Mexico: Università de Las Americas, Puebla, Scuola di
Titolati in Amministrazione e Direzione di Imprese, EGADE, dell’ Istituto Tecnologico e
degli Studi Superiori di Monterrey, Università Autonoma Metropolitana Xochimilco,
Università de La Salle, Cancùn.
Altri accordi; Università de la Sabana Colombia, Università Nacional de CONAM, Corea,
Università del Costa Rica (San José, costa Rica), Centro Agronomico Tropicale di Ricerca
e Insegnamento CATIE, Università Centrale Marta Abreu de la Villas, La Habana, Cuba,
The Royal Veterinary and Agricultural University Dinamarca. Università di Cuenca
Ecuador, Ministero di Educazione e Cultura dell’ Ecuador, Università Internacionale di
Andalucía Università Di LLeida (España), Università di Salamanca, Università Politécnica
di Madrid, Università di Castilla La Mancha, España, Università di Alcalà, Università di
92
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
Bergen Noruega, New Zeland Forest Research Institute, Consiglio di Governatori del
Paraguay, Università Nazionale Pedro Ruiz Gallo, Pontificia Università Cattolica del Perù,
Università di Gales Bangor, Università del Walles Reino Unido, Università Cattolica dell’
Uruguay, Università della Repubblica Orientale dell’ Uruguay.
Accordi di cooperazione locali: Università Cattolica di Temuco, Convegno Associazione
Cilena di Sicurezza (Uso del Campo Clinico), Università del Cile, Università di
Concepciòn, Università di La Serena, Università Mayor di Santiago, Università di Los
Lagos
Fonti di finanziamento
Fondi pubblici
Fundacion Chile
Dettagli sull’organizzazione
Av. Parque Antonio Rabat Sur N°6165, Vitacura
Santiago-Chile
Telefono: (56-2) 2400 300
Fax: (56-2) 242 6900
email:[email protected]
Contatti
Andrés Pesce [email protected]
Gerente di Nuovi affari
Av. Parque Antonio Rabat Sur N°6165, Vitacura
Fono 56 2 2400409
Anno di costituzione
Fundaciòn Chile è una istituzione di diritto privato, senza fini di lucro, creata nel 1976.
Istituti/imprese associate
Sono soci fondatori della Fondazione il Governo del Cile e la ITT degli Stati Uniti. Dal
2005 si è incorporata come socia cofondatrice l’impresa BHP Billiton, Minera Escondida.
Fatturato medio annuale
28 milioni di dollari.
Area geografica di competenza
Sede Centrale a Santiago
Sedi regionali e specializzazioni: nella IV regione, acquacoltura; nella X regione,
acquacoltura; nella III regione, edilizia, ambiente ed energie rinnovabili.
É presente nel territorio nazionale come parte dei Consorzi Tecnologici
Ha una presenza internazionale attraverso le consulenze che realizza in Messico, Bolivia,
Ecuador, Argentina, Costa Rica, etc.
Settori di intervento
Esistono 6 aree di lavoro o centri tecnologici: agroindustria, risorse marine, boschi e
industrie forestali, ambiente ed energia, capitale umano ed educazione.
Queste aree lavorano in forma trasversale su linee guida in assi tematici: efficienza
93
9. SCHEDE DEI CENTRI
energetica, alimenti e ingredienti di alto valore, educazione e capitale umano, gestione
di innovazione, riconversione di industria di combustibili, sostenibilità ambientale e uso
di risorse minerarie. Allo stesso tempo si usano tecnologie orizzontali per affrontare
problemi di questi settori: biotecnologia e chimica analitica, ingegneria finanziaria e
gestione della produzione, tecnologia di informazione e comunicazioni, tecniche
ambientali, tecniche in gestione e informazione, sviluppo di competenze lavorative.
Linee di ricerca in corso
•
Biotecnologia (frutti col nocciolo e vitigni ), catene agroalimentari agricole e di
allevamento, gestione di qualità (riso di esportazione, sistema di tracciabilità,
produzione bovina), gestione in sistemi agricoli e di allevamento (irrigazione,
gestione agricola)
•
Tecnologia dell’alimentazione dei salmoni.
•
Tecnologia dell’alimentazione di nuove speci (cefalopodo, corvina, sogliola merluzzo,
branzino), biotecnologia applicata (alghe verdi, alimentazione infantile a base di
pesce, contenitori di ultima generazione), produzione acquicola, (vaccini).
•
Biotecnologia forestale, silvicoltura, resistenza a malattie, fungicidi, certificazione di
uso forestale sostenibile, sviluppo e conservazione di boschi nativi, bioenergia
forestale.
•
Ambiente e energia, tecnologie pulite, valorizzazione e trattamento dei rifiuti,
valutazione di rischi e risanamento ambientale, energia sostenibile, centro di
metrologia chimica di acque e alimenti.
•
Educazione: fondamentalmente cerca alleanze con organizzazioni corporative,
pubbliche e con imprese private per trasferire e diffondere le tecnologie sviluppate.
•
Capitale umano: sviluppo di sistemi di certificazione di competenze lavorative in
base a standards, sviluppo di competenze chiave per l’occupabilità e
l’imprenditorialità, introduzione di innovazioni per la formazione e l’apprendimento,
gestione del capitale umano in base alle competenze.
Linee di ricerca future
Sono interessati ad approfondire l’area delle energie rinnovabili
Numero e qualifica del personale impiegato
300 persone, 50 con funzioni amministrative e gli altri vincolati alla ricerca e allo
sviluppo
Servizi offerti
•
Biotecnologia (frutti col nocciolo e vitigni), catene agroalimentari agricole e di
allevamento, gestione di qualità (riso di esportazione, sistema di tracciabilità,
produzione bovina), gestione in sistemi agricoli e di allevamento (irrigazione,
gestione agricola)
•
Tecnologia dell’alimentazione dei salmoni.
•
Tecnologia dell’alimentazione di nuove specie (cefalopodo, corvina, sogliola
merluzzo, branzino), biotecnologia applicata (alghe verdi, alimentazione infantile a
base di pesce, contenitori di ultima generazione), produzione acquicola, (vaccini).
•
Biotecnologia forestale, silvicoltura, resistenza a malattie, fungicidi, certificazione di
uso forestale sostenibile, sviluppo e conservazione di boschi nativi, bioenergia
forestale.
94
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
•
Ambiente e energia, tecnologie pulite, valorizzazione e trattamento dei rifiuti,
valutazione di rischi e risanamento ambientale, energia sostenibile, centro di
metrologia chimica di acque e alimenti.
•
Educazione: fondamentalmente cerca alleanze con organizzazioni corporative,
pubbliche e con imprese private per trasferire e diffondere le tecnologie sviluppate.
•
Capitale umano: sviluppo di sistemi di certificazione di competenze lavorative in
base a standards, sviluppo di competenze chiave per l’occupabilità e
l’imprenditorialità, introduzione di innovazioni per la formazione e l’apprendimento,
gestione del capitale umano in base alle competenze.
Modalità di erogazione dei servizi
La fondazione diventa socio degli imprenditori che intraprendono nuove attività, nel
periodo di incubazione e sviluppo del loro progetto.
Concessioni, brevetti, patenti e licenze
Stanno iniziando a realizzare una attualizzazione di dati e fra gli obiettivi del 2009 si sono
proposti un rilevamento dei beni di proprietà intellettuale esistenti.
Il registro delle proprietà intellettuali é considerato una delle aree in cui é urgente
intervenire
Partecipazione a reti e network nazionali ed internazionali
Nome della rete e, fra parentesi, area di collaborazione:
•
Frauhofer (alimenti e ingredienti di alto valore, riconversione di industrie)
•
CSEM, centro svizzero di elettronica e microtecnia (EE e energie rinnovabili)
•
IMTA istituto messicano di tecnologia delle acque (sostenibilità ambientale)
•
USDASL US departament of agricultura salinity labarotory, (sostenibilità ambientale)
•
UCRS University California at riverside, (energie rennovabili )
•
CENTRIM Brigton University, (educazione e capitale umano, gestione
dell’innovazione)
•
PUC RGOS Università Cattolica Río Grande Brasil (energie rinnovabili)
•
HARVARD (educazione e capitale umano)
•
RUTGERS UNIVERSITY (alimenti e ingredienti alto valore, riconversione di industrie
di comodities)
•
UNIVERSITY ILLINOIS (alimenti e ingredienti alto valore, riconversione di industrie
di comodities)
•
UNIVERSITY OF CALIFORNIA BERKELEY (educazione e capitale umano, gestione dell’
innovazione)
Mantiene alleanze strategiche di collaborazione anche con: Bundesantal für
Geowissenschaften und Roshttoffe, Colaborative Labelling and Apliance Standard
Program, Centro de Cooperaciòn Internacional, Recherche Agronomique pour le
Development (francia), Centro Regional de Investigaciòn INIA, Tamel Aike, Cornell
University, Egr Technologies EEUU, Microsoft Corp., SWECO Suecia, UC Davis y CIFAR
(California Institute for Food and Agricultural Research EEUU).
Fonti di finanziamento
Fondi pubblici accessibili mediante bandi, fondi privati e sovvenzioni statali: il 50 %
proviene dalla partecipazione in progetti nei quali la Fundaciòn Chile è remunerata per i
servizi prestati; il 10% corrisponde a capitale di avviamento per nuove attività
95
9. SCHEDE DEI CENTRI
produttive, finanziato dalla CORFO e destinato ai progetti nei quali partecipa la
Fundaciòn; e il 40% restante da fondi privati tanto locali come internazionali
Università di Talca: Unità di Gestione Tegnologia e Innovazione
Dettagli sull’organizzazione
Casa Central 2 Norte 685
Telefono (56) 71 200 200
Talca - Chile
Contatti
Alba Gòmez Ch. [email protected]
Coordinatrice Magíster Gestiòn Tecnològica
Universidad de Talca
Québec 415, Providencia- Fono 56 2 2091010
Patricia Klein Avda. Lircay s/n
Teléfono: (56) (71) 200 200
Fax: (56) (71) - 200 103, 71 -228-054
Anno di costituzione
L’Università di Talca è stata fondata nel 1981, dopo la fusione delle antiche sedi
dell’Università del Cile e l’Università Tecnica dello Stato (UTE).
La sede centrale è a Talca, capitale della Regione del Maule, 250 kilometri al sud di
Santiago.
Ha più di seimila cinquecento alunni distribuiti nelle 24 facoltà. Oltre a questo, offre 24
programmi di post-titolo, di cui 20 Master e 4 Dottorati, e realizza 4 programmi di
specializzazione.
L’ unità di Gestione tecnologica e Innovazione ha 5 anni.
Istituti/imprese associate
Appartiene al Consiglio dei Rettori
Area geografica di competenza
Campus Talca: localizzato nel settore nord della città di Talca, 250 kilometri al sud di
Santiago. Ha una superficie di circa 90 ettari. In questo Campus si trovano gli edifici che
ospitano le Facoltà di Scienze Giuridiche e Sociali, Agronomia (Scienze Agrarie), Scienze
Forestali, Scienze Impresariali e Scienze della Salute. A queste si aggiungono le moderne
installazioni dei Vicerettorati, Istituti, Centri Tecnologici e di Ricerca, unità amministrative
e di servizi.
Campus Curicò: localizzato a 50 kilòmetros al nord di Talca e a est di Curicò, nel settore
di Los Niches. In questo Campus si trovano le facoltà di Ingegneria Industriale,
Ingegneria Civile in Informatica, Ingegneria di Esecuzione in Meccanica, Ingegneria in
Meccatronica e Costruzione Civile, tutte dipendenti dalla Facoltà di Ingegneria
Casa Central: localizzata nel cuore della capitale della Regione del Maule si trova la Casa
Centrale dell’ Università di Talca. Lì si concentrano le attività del Rettorato e dei suoi
principali organi assessori, oltre al Vicerettorato incaricato dell’amministrazione e finanze
e il Vicerettorato incaricato dei progetti esterni e delle comunicazioni..
Campus experimental: l’Università di Talca dispone dei centri sperimentali El Picazo, che
96
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
si trova nella precordigliera andina e viene utilizzato per realizzare sperimentazioni
forestali, e Panguilemo, che corrisponde a un fondo agricolo, nel quale si effettuano
lavori pratici in terreno e di ricerca nell’ambito dell’agronomia
Settori di intervento
Principalmente educazione, ricerca e progetti esterni
Linee di ricerca in corso
Partecipa attivamente ai centri tecnologici:
1. Il Centro di Pomàceas (CP) è stato creato a maggio del 1995 grazie a un Progetto
FONDEF, e costituisce lo sforzo comune fra l’Università di Talca e il settore privato
(produttori di frutta, vivaisti, imprese di agrochimici ed esportatori), per migliorare la
qualità delle mele e pere prodotte in Cile.
2. Il Centro di Ricerca Biotecnologica per la produzione di nuove varietà di viti e alberi da
frutta col nocciolo, é uno sforzo collettivo dell’Università di Talca e del settore pubblico
e privato per la messa in marcia di un programma a lungo termine che permetta di
affrontare, dalla prospettiva della biotecnologia, sfide di mercato per questi frutti di
esportazione vitali nella canasta degli attuali prodotti esportati.
3. Il Centro di Ricerca e Transferimento in Sistemi di Irrigazione e Agroclimatologia
(CITRA) è stato creato nel 2000, in sostituzione al Servizio Integrato di
Agroclimatologia e Irrigazione (SIAR), che era stato fondato nell’Università di Talca tre
anni prima sotto la tutela della facoltà di Scienze Agronome e grazie a un progetto
FONDEF di infrastruttura.
4. Il Centro Tecnologico del Pioppo si propone di sviluppare progetti orientati a migliorare
la crescita, la produttività e qualità del legno degli ibridi che appartengono alla base
genetica del pioppo. Allo stesso tempo si propone di generare ibridi selezionati di
pioppi per il Cile, nella prospettiva di di appoggiare l’industrializzazione di questa
specie e la ricerca di mercati.
5. Il Centro Tecnologico della Vite e del Vino (CTVV), è stato creato a ottobre del 1996
dall’Università di Talca, grazie al contributo di FONDEF e del settore privado,
attraverso l’associazione di produttori di vini fini d’esportazione (Chile Vid A.G.), ed è il
primo centro creato nel Paese con la collaborazione di un settore dell’industria
vitivinicola.
6. Centro Regionale di Tecnologia e Industria del Legno è stato costruito nel 1992, grazie
ai contributi di FONDEF, e dipende dalla Facoltà di Scienze Forestali. Il suo obiettivo
principale è quello di realizzare la ricerca applicata, con enfasi al transferimento
tecnologico al settore industriale del legname, oltre a fornire servizi e formazione.
Inoltre appoggia la formazione degli alunni universitari.
7. Il Centro Tecnologico del Suolo e delle Coltivazioni nasce dalla fusione dei Laboratori
dei Terreni e delle Coltivazioni appartenenti alla facoltà di Scienze Agronome
dell’Università di Talca. Questa fusione è orientata a potenziare l’esperienza e la
capacità di entrambi i laboratori per fornire un servizio integrale al mondo agricolo,
attraverso internet e in forma presenziale, nelle sedi dell’Università.
8. Il Centro di Geomatica dell’Università di Talca (CENGEO) è stato costruito nel 2006
con i contributi del programma MECESUP. Il suo obiettivo principale è quello di
migliorare le competenze professionali degli studenti universitari di Arrchitettura,
Agronomia, Ingegneria Civile in Informatica e Ingegneria Forestale nell’ambito di
97
9. SCHEDE DEI CENTRI
questa nuova tematica.
A partire dal 2007, l’ Università di Talca ha cominciato a formare tecnici di livello
superiore, nell’ Istituto Tecnologico Campus Colchagua, a Santa Cruz, con lo scopo di
rispondere alle necessità di formazione di competenze e abilità nell’area vitivinicola della
Regione. Questo settore richiede personale sempre più qualificato per migliorare la
qualità dei propri prodotti e processi, con lo scopo di affrontare meglio la concorrenza di
questo settore a livello nazionale e internazionale. Questo istituto è nato grazie
all’iniziativa dell’Università e alla collaborazione della Fondazione Cardoen.
Numero e qualifica del personale impiegato
L’Unità di gestione tecnologica ha 2 direttori, 22 docenti e 18 studenti laureati (con
“post titulos”) contrattati dall’Università per la realizzazione di ricerche specifiche
Servizi offerti
Oltre alle attività formative, l’Università sviluppa progetti di ricerca e sviluppo negli
ambiti di competenza settoriale, in cooperazione con altre istituzioni.
L’ Università di Talca offre Borse di studio di eccellenza accademica, borse di studio e
alimentazione per studenti con situazione socioeconomica deficente.
Modalità di erogazione dei servizi
La principale relazione dell’Università con il territorio si produce mediante la
partecipazione della casa di studio ai Centri Tecnologici.
Certificazione di qualità
L’ Università di Talca è stata accreditata, per cinque anni dal 2004, dalla Commissione
Nazionale di Accreditamento delle laurea (CNA). Questo organismo ha avallato la Casa di
Studi superiori nell’ambito della gestione istituzionale, docenza nell’ambito della laurea e
della ricerca, infrastruttura e attrezzatura.
Partecipazione a reti e network nazionali ed internazionali
Recentemente l’Università ha firmato un convegno con la American Academy of Science
and Technology, per promuovere il dialogo attivo fra scienziati e accademici degli Stati
Uniti e del Cile a partire dal 2005. Questa iniziativa, amministrata insieme all’Ambasciata
degli Stati Uniti e l’Università di Talca, cerca di stimolare la cooperazione nei molteplici
campi scientifici e tecnologici, creado uno spazio di incontro per i ricercatori di entrambi i
paesi.
Fonti di finanziamento
L’Unità di Gestione Tecnologia e Innovazione si sosteiene grazie a fondi del MESESUP27.
I bandi di concorso e la partecipazione alle attività dei Centri Tecnologici sono altre
modalità di finanziamento.
Più in generale, si segnala che una delle ragioni che motivano l’Università a ricercare
costantemente nuovi partner, tanto pubblici come privati, é la ricerca di rirsorse per lo
sviluppo di progetti.
27
Si tratta di un programma del Governo del Cile per appoggiare l’effettivitá del sistema di educazione terziaria e del sistema nazionale di innovazione attraverso
la formazione di capitale umano specializzato.
98
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
VINNOVA / TECNOVID
Dettagli sull’organizzazione
Consorzio Tecnologico Imprenditoriale per le vite e il Vino
Luís Pasteur 5280, oficina 402
Vitacura
Fono: 218 0600 Fax: 218 0023
Email: [email protected]
Contatti
Elena Carretero [email protected]
Anno di costituzione
2006
Istituti/imprese associate
I principali soci sono:
INNOVA (Comitato CORFO), 95 Vigne, che rappresentano il 99% delle vendite sul
mercato interno e il 95% delle esportazioni, 5 Università nazionali (Universidad Catòlica
de Chile / Universidad de Concepciòn, Universidad de Chile, Universidad de Talca,
Universidad Santa Maria)
Fatturato medio annuo
(approssimativamente): US$ 2 Milioni annuo: 60% da Innova e il restante 40%
suddiviso tra le 95 cantine e le 5 università nazionali
Area geografica di competenza
Copertura Nazionale
Settori di intervento
Il Consorzio Tecnologico Imprenditoriale per la vite e il vino ha come obiettivo il
potenziamento dell’industria vitivinicola cilena mediante la generazione di conoscenze e
tecnologie necessarie per il rafforzamento della competitività nei mercati mondiali e
l’aumento delle esportazioni.
Tra i suoi obiettivi c’é quello di migliorare la produzione e la capacità di esportazione del
settore vitivinicolo, sviluppare programmi di ricerca volti a migliorare la qualità e la
produttività e stimolare la differenziazione e la produzione sostenibile del vino cileno.
Linee di ricerca in corso
Vedi paragrafo 6.2.3.
Linee di ricerca future
- Ocratossina A
- “Trasferimento TBA-in-put del vino”.
- Genoma II.
Numero e qualifica del personale impiegato
Struttura Organizzativa:
- Il Comitato Directivo é composto da 11 direttori di Vinnova (5 università e 6 vigne) e 9
99
9. SCHEDE DEI CENTRI
di Tecnovid (6 vigne e 3 università)
- Personale técnico staff tra cui un direttore generale che coordina le aree di lavoro
- 25 progetti ciascuno appoggiato da un comitato d’appoggio composto da vigne e
ricercatori.
Numero di DOCENTI: 75
Numero di RICERCATORI: 25 teams di ricerca conformati da comitati dei
docenti/ricercatori.
Servizi offerti
Attraverso la fusione impresa/accademica il Consorzio si occupa di offrire i servizi di
ricerca e sviluppo che sono decisi dalle aziende e realizzati da équipe di ricercatori
provenienti dalle università. Questi gruppi di ricercatori si coordinano con l’imprenditore
durante tutto il processo e il beneficio dei risultati raggiunti è condiviso da entrambi. Le
principali aree di intervento sono: qualità, produttività, differenziazione del vino e
produzione sostenibile.
Modalità di erogazione dei servizi
Si procede per progetti.
Concessioni, brevetti, patenti e licenze
Non é parte della piattaforma strategica dell’istituzione che, tuttavia, riconosce che il
fatto di non aver sviluppato una politica specifica su questi temi rappresenta un punto
debole del suo intervento.
Partecipazione a reti e network nazionali ed internazionali
Si evidenziano soprattutto contatti e collaborazioni con università nazionali. Tra gli
internazionali si evidenziano i seguenti:
- L’”Accordo di Cooperazione UC DavisCile-California: per innovare nell’industria
del vino”.
- “Cile-California” é un accordo di cooperazione generale tra lo stato di California e il
governo del Cile che si compone di tre settori: massificazione del flusso delle risorse
umane; piano per la formazione e la ricerca in materia di educazione e progetti di
ricerca e sviluppo con la partecipazione di diverse università statunitensi.
- Cooperazione con AWRIE (Australian Wine Research Institute) Vinnova S.A. e Tecnovid
S..A. per conoscere l’industria vitivinicola australiana e suoi processi innovativi e le sue
lnee future.
Fonti di finanziamento
60 % da fondi pubblici, 40% da fondi privati.
Descrizioni e commenti
L'associazione dei vini del Cile A.G. è un organismo corporativo no-profit che rappresenta
i produttori di vino del Cile. A questo settore appartengono i Consorzi Tecnologici
Imprenditoriali, Vinnova S.A e Tecnovid S.A, organismi destinati alla ricerca, sviluppo e
innovazione, che portano avanti progetti di R&S e diffondono i risultati alle vigne, in un
ciclo continuo di innovazione che considera le esigenze di ricerca delle proprie imprese.
100
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
9.3.
Meccatronica
NEIM - Nucleo di elettronica industriale e meccatronica
Dettagli sull’organizzazione
Avenida España 1680
Casilla 110V
Valparaíso Chile
Telefono 56-32-2654823
Mail: [email protected]
Contatti
Jaime Rebolledo - [email protected]
Anno di costituzione
2006
Istituti/imprese associate
Gruppo di "Elettronica di Potenza - Dipartimento di Ingegneria Elettronica, Università
Tecnica Federico Santa María (UTFSM), Valparaíso (Prof. Jorge Pontt, Prof. José
Rodríguez e il giovane Scienziato Prof. César Silva) e il Gruppo di Elettronica di Potenza Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Pontificia Università Cattolica del Cile (PUC),
Santiago (Prof. Juan Dixon).
Area geografica di competenza
Nazionale
Settori di intervento
Il Nucleo è formato inizialmente da Professori-Ricercatori Cileni provenienti da due
Gruppi di Ricerca: uno che dà servizi di ricerca e un secondo che valuta i progetti.
Le principali aree di specializzazione settoriale sono:
- La formazione di risorse umane di alto livello nelle tecnologie “dure” e nelle scienze
collegate alla specialità dell’Elettronica Industriale e Meccatronica.
- Docenza, consulenza e ricerca e sviluppo nelle aree dell’ingegneria elettronica.
Linee di ricerca in corso
- Prova Sperimentale "Gestione dell’ Acqua e dell’ Energia nelle Coltivazioni Agricole",
lavoro svolto in collaborazione con Los Almendros S.A.
- Progetto Bicentenario di Scienza e Tecnologia. PSD 30, Miglioramento dei processi
produttivi con convertitori multilivello.
- Diagnosi e individuazione di condizioni anormali nei cicloconvertitori di alta potenza
- Operazione di inverter multilivello a cascata, in condizioni di falla interna.
- Controllo diretto di “torque” in macchine a induzione, utilizzando il controllo vettoriale
in inverter di fonti di voltaggio.
- Tecniche avanzate di controllo orientate al miglioramento della funzionalità degli
inverter multilivello asimmetrici nell’azionamento di potenza.
- Controllo predittivo di convertitori statici di potenza.
- Controllo di convertitori rigenerativi con bassa frequenza di commutazione e riduzione
delle armoniche presenti.
101
9. SCHEDE DEI CENTRI
Linee di ricerca future
Nuovi sistemi di processamento dell’energia e controllo del movimento, in collaborazione
con compagnie internazionali del settore minerario che presentano problemi unici nella
lavorazione di minerali con convertitori di alta potenza e azioni per la macinatura e
l’elettrotrazione del rame, comprese l’elaborazione di modelli, analisi, disegni e sviluppo
di nuove configurazioni e metodi di controll). Questi sviluppi generano applicazioni per
aumentare la performance e l’ efficenza energetica e aumentare la fiducia e la sicurezza
nelle installazioni con convertitori di alta potenza, convertitori multilivelli, azionamento di
alta potenza. Inoltre, si svilupperanno applicazioni orientate all’utilizzo di nuove fonti di
energia come fotovoltaica, celle di combustibile, generatori eolici, ecc.
Miglioramento dell’efficenza e affidabilità dei sistemi industriali vincolati alle emissioni
elettromagnetiche (EMC), in collaborazione con il centro internzionale "Centre d'Etudes et
Recherche Nucléaire"-CERN, Suiza, Progetto ATLAS con convertitori di alta potenza per
esperimenti con alte energie. Comprende l’ elaborazione di modelli, analisi, progetto e
sviluppo di nuovi metodi di controllo e nuove configurazioni per: Modellizzazione e
monitoraggio di EMC/Qualità di Potenza in ranghi bassi, medi e alti di frequenza.
Sviluppo di sistemi di strumentazione elettronica e sistemi di controllo basati in circuiti
integrati (sistemi embedded), con Microprocessatori e Processatori Digitali di Segnali
(DSP's).
Numero e qualifica del personale impiegato
36 persone
Numero di docenti:7
Numero di ricercatori: 9
Servizi offerti
Docenza e formazione di risorse di alto livello in tecnologie dell’Elettronica Industriale e
Meccatronica, per professionisti in corsi di post-laurea, e incubatrice di imprese spin-off
per l’innovazione tecnologica".
Modalità di erogazione dei servizi
Mantiene un centro di formazione per studenti di post - laurea,ricerca e sviluppo per
contratti e partecipazione a bandi di concorso.
Concessioni, brevetti, patenti e licenze
- J. Pontt, J. Rodríguez, E. Chinchon, Ana García-Huidobro, Juan San Martin,"Method and
aparatus for optimization of operation of power rectifiers", Patent, Chilean Application,
May, 2004.
- W. Valderrama, J.Pontt, L. Magne, G. Sepùlveda, F. Salgado," System and method of
measuring and classifying the impacts inside a revolving mill used in mineral grinding",
Patent Application USA and others, Oct.2003.
- L.Magne, W. Valderrama, J.Pontt, G. Sepùlveda, E.Perelli, C. Velàsquez,"System and
method for on-line direct measurement of variables for estimation and analysis of the
dynamic charge inside a rotary mill in mineral grinding processes", Patent Chilean
Application, Jan., 2003.
- J. Pontt, J. Rodríguez, R. Huerta,"Method and apartus for attenuation of harmonics
injected in the network by regenerative converters",,Patent in progress, Chilean Appl.,
June, 2003.
102
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
- L. Magne, W. Valderrama, J.Pontt, G. Sepùlveda, E.Perelli, C. Velàsquez,"System to
determine and analyze the dynamic internal load in revolving mills, for mineral
grinding."
- W. Valderrama,J.Pontt, L. Magne, G. Sepùlveda, F. Salgado,"System and method of
measuring and classifying the impacts inside a revolving mill used in mineral
grinding",Patent Application USA and others, Oct.2003.
- L.Magne, W. Valderrama,J.Pontt,G. Sepùlveda, E.Perelli, C. Velàsquez,"System to
determine and analyze the dynamic internal load in revolving mills, for mineral
grinding." Patent Application USA and others, Oct.2003.
- W. Valderrama,J.Pontt, L. Magne, G. Sepùlveda, F. Salgado,"System and method of
measuring and classifying the impacts inside a revolving mill used in mineral
grinding",Patent Application USA and others, Oct.2003.
- J. Pontt, J. Rodríguez, E. Chinchon, Ana García-Huidobro, Juan San Martin,"Method and
aparatus for optimization of operation of power rectifiers",Patent, Chilean Application,
May, 2004.
- "Sistema e Metodo di Misurazione Diretta in Linea di Variabili per Stimare e Analizzare
il Carico Interno Dinamico di Mulini a pista rotante in Processi di Macinazione di
Minerali", Pontt Olivares J., Sepùlveda G., Perellò Bacigalupo E., Val-Derrama Reyes
W., Magne Ortega L., Lambert Velàsquez, Chile, Nº Registro Patente 42790, Data
Registro 9 Giugno 2006.
Partecipazione a reti e network nazionali ed internazionali
Le reti sono principalmente nazionali: lavorano con MIDEPLAN (Ministero di pianificazione
Nazionale), Progetto Bicentenario, Fondo di Scienza e Teconologia Fondecyt e Fondef,
Fondazione los Andes.
Esperienze internazionali
Ha un centro denominato Centro di Innovazione Energetica che ha iniziato la
collaborazione con centri nazionali e internazionali e con gruppi di lavoro delle unità
accademiche dell’UNIVERSITA’ TECNICA SANTA MARIA (UTFSM), en in particolare con le
facoltà/specializzazioni di Architettura, Elettrica ed Elettronica, Industria, Meccanica,
Processi Chimici.
Fonti di finanziamento
Participano ad appalti pubblici per finanziare progetti e ricerche.
103
9. SCHEDE DEI CENTRI
9.4.
Energie rinnovabili
Università Cattolica di Valparaiso
Dettagli sull’organizzazione
Av. Brasil 2950
Valparaíso
Chile
Casilla 4059
Fono 56 32 2273030Contatti
Etienne Choupay-Direcciòn Cooperaciòn Académica PUCV
Vicerectoria de investigaciòn y estudios avanzados
[email protected]
[email protected]
[email protected]
Anno di costituzione
21 settembre 1925.Nel 1998 viene costituita la direzione di Ricerca e Innovazione (DII) del Vicerettorato di
Ricerca e Studi Avanzati della PUCV, con i seguenti obiettivi: stimolare la pubblicazione
di articoli scientifici in riviste internazionalmente riconosciute, vincolare le attività di
ricerca dell’università con il settore produttivo e promuovere la creazione di alleanze
strategiche fra università e altre istituzioni di educazione superiore, tanto reigionali,
come nazionali o internazionali.
In questo contesto, dal 2002 al 2006, sono state create tre Unità dipendenti
direttamente dalla Direzione di Ricerca e Innovazione. Le tre unità sono: l’Unità di
Ricerca, l’Unità di Progetti con il Settore Produttivo e l’Unità di Progetti Nazionali e
Internazional. L’obiettivo di questa riorganizzazione é quello di offrire l’appoggio
necessario agli accademici della Pontificia Università Cattolica di Valparaiso per lo
svolgimento delle rispettive attività di ricerca.
Istituti/imprese associate
Vincolata alla Chiesa attraverso la Diocesi di Valparaiso, l’Università ha avuto otto
Grandi Cancellieeri. Vale la pena evidenziare che tre di loro, Mons. Raùl Silva Henríquez,
Mons. Jorge Medina Estévez e Mons. Francisco Javier Erràzuriz, sono stati nominati
Cardinali.
Appartiene al Consiglio di Rettori delle Università Cilene ed è considerato un ente
tradizionale, privata con alcuni contributi pubblici ssenza fini di lucro.
Area geografica di competenza
L’Unità di Innovazione opera principalmente nella quinta regione.
La Casa Centrale dell’Università é a Valparaíso; altre sedi si trovano a Viña del Mar,
Quillota, Quilpue.Partecipa a progetti nazionali come membro di consorzi tecnologici in diverse aree della
ricerca
104
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
Settori di intervento
Principalmente, la docenza con aree di postgrado e dottorato.
La ricerca é orientata specialmente all’industria agricola, energie rinnovabili e sviluppo
dell’acquicoltura.
Linee di ricerca in corso
Tradizionalmente la PUCV ha mantenuto una stretta relazione con l’impresa e, in
generale, con il settore produttivo. Attualmente lavora in diverse iniziative e politiche
governative.
Con CORFO-INNOVA collabora specialmente allo sviluppo di aree dell’industria agricola,
delle energie rinnovabili e delle TICs.
•
Per la ricerca sulle energie rinnovabili, partecipa al consorzio BIOENERCEL S.A. che è
integrato dall’Università di Concepciòn, dall’ Università Cattolica di Valparaíso, dalla
Fondazione Chile e dalle imprese Arauco, CMPC e Masisa. Questo consorzio riceverà
un contributo pubblico di circa 3.000 milioni di pesos, da Innova Chile. Detto
contributo equivale al 58% del costo totale del progetto che ammonta a più di
$5.000 milioni (10 milioni di dollari circa) con l’obiettivo di sviluppare un insieme di
progetti che, in forma integrata, propongano un’alternativa viabile al problema
energetico del Cile, a partire dalla creazione e adattamento di tecnologie e dalla
formazione di capacità umane che permettano di implementare in Cile un’industria di
biocombustibili. Inoltre, Bioenercel considera la creazione di infrastrutture e azioni
per la protezione e commercializzazione dei risultati ottenuti.
•
Una delle linee di ricerca, alla quale partecipano, oltre all’Università anche le imprese
Pesquera El Golfo e Viña Undurraga, punta a ottenere prodotti di alto valore aggiunto
(composti naturali orientati alla elaborazione di resine, prodotti farmaceutici e
nutraceutici, come acidi grassi e rosinici di alta purezza) a partire da rifiuti generati
nell’industria forestale, peschiera e vitivinicola.
Linee di ricerca future
Il suo interesse principale riguarda le aree della agrocoltura e dell’energia rinnovabile.
Il prossimo anno genereranno linee di appoggio finanziarie per progetti presentati
elaborati da docenti e ricercatori del’università.
Numero e qualifica del personale impiegato
Docenti: 500
Ricercatori: 150
Servizi offerti
Docenza in corsi di laure e post titoli accreditati
Bandi di concorsi sia interni all’Università che esterni, in casi di progetti privati
Assistenza tecnica a progetti diretti da professori dell’università e partecipazione a
consorzi tecnologici
Modalità di erogazione dei servizi
Formazione, perfezionamento e trasferimento di tecnologia
Questa attività è realizzata da accademici dell’Università in accordo con altri esperti
nazionali o internazionali, attraverso corsi, seminari, laboratori per professionisti, tecnici
e personale operativo.
Consulenza professionale e innovazione tecnologica
105
9. SCHEDE DEI CENTRI
L’Università dispone di un gruppo specializzato di professionisti nelle diverse aree della
conoscenza che svolgono servizi di appoggio a diversi organismi e all’industria nazionale
e internazionale. Questi servizi vanno da consulenze di gestione, diagnosi e studi tecnici,
preparazione e valutazione di progetti, fino allo sviluppo ed esecuzione di progetti di
grande portata.
Analisi e Prove di Laboratorio - Controllo di Qualità
L’ Università realizza un’attiva azione di controllo di qualità in diverse aree, analisi di
diversa natura, prove e misurazioni o valutazioni in terreno.
Servizi Generali
La grande diversità di discipline all’ interno dell’ Università, permette l’offerta di una
vasta gamma di servizi, come:
•
Documentazione Bibliografica
•
Noleggio di attrezzature
•
Traduzioni
•
Programmi di Ricreazione e Sportivi
•
Vendita di Immagini Satelitari, ecc.
Certificazione di qualità
Certificazione del Sistema Nazionale di Garanzia della Qualità dell’Educazione Superiore,
in vigore dal 2004 al 2009.
Partecipazione a reti e network nazionali ed internazionali
Partecipano a progetti rilevanti dell’industria attraverso i Consorzi tecnologici INNOVA;
CORFO; FIA; CONYCIT; MESESUP.A livello internazionale sono vincolati con l’ Universtà Federale di Santa Catarina, una
delle istituzioni educative più prestigiose del Brasile, e l’ Istituto Frainhofer, in Germania.
Quest’ultimo si orienta alla produzione di biocombustibile a partire da una pianta di
origine asiatica.
Fatturato medio annuo
L’Unità di Innovazione dichiara un milione di dollari di bilancio annuale che destina a
progetti di ricerca come capitale di avviamento e contributi a fondo perduto.
Fonti di finanziamento
Fondi pubblici
106
IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
9.5.
Multisettoriali e altro
INNOVA CHILE (Comitato CORFO)
Dettagli sull’organizzazione
Telefono:56-2- 631-8691
Mail: [email protected]
Contatti
Myriam Gòmez
Subdirectora Ejecutiva
Email: [email protected]
Anno di costituzione
É nata nel 2005, dalla fusione tra FONTEC Fondo Nazionale per lo Sviluppo Produttivo
(1991) e FDI (1995)Fondo di Sviluppo e Innovazione, con l’obiettivo di rafforzare
l'azione di CORFO come principale ente pubblico cileno per la promozione dell’
innovazione.
Innova Cile opera come un "matching fund, dando sussidi alle imprese e ai centri di
tecnologia che accedono a questi fondi, presentando progetti di innovazione ("demand
driven").
Fatturato medio annuo
(aprossimativo) Bilancio 2008: US$ 115 Milioni
Istituti/imprese associate
- Corfo
- Ministero Di Economia
- Ministero Del Tesoro
- Privati Rappresentanti Di Associazioni Imprenditoriali
Area geografica di competenza
COPERTURA REGIONALE: 15 Teams Regionali
- Le Regione di Arica e Parinacota e Antofagasta favoriscono progetti per lo sviluppo del
turismo e l’acquicoltura.
- La regione ie Tarapaca e Atacama principalmente il settore minerario e l’attività
econòmica associata al Turismo e all’acquacoltura.
- La regione di Coquimbo, l’ industria vitivinicola e l’industria olivicola
- La Regione di Valparaiso, l'agricoltura, e il turismo
- La regione Metropolitana, come sede centrale, ha come compito principale il
coordinamento delle agenzie regionali
- La regione Libertador Bernardo O’Higgins nelle sue priorità ci sono la agroindustria, il
settore vitivinicolo, i progetti di produzione di semi e il riciclaggio di residui
- La regione del Maule principalmente agroindustria e vitivinicoltura
- La regione Bio Bio priorizza l’agroindustria, l'industria di trasformazione delle materie
plastiche e, per la sua posizione strategica, il settore della logistica e dei servizi volti a
collegare il centro sud del paese.
- La regione dell’ Araucania: agroindustria alimentare principalmente grano, segale e
107
9. SCHEDE DEI CENTRI
cereali. Inoltre, il turismo è un'altra area privilegiata nei progetti di sviluppo locale
- La regione di Aysen si concentra principalmente sull’industria acquicola, agricolo e
zootecnica
- Nelle regioni di Los Lagos e Los Ríos si concentrano le industrie agricole e zootecniche
dove si sviluppano ricerche in prodotti alimentari e riproduzione animale. Si priorizza
anche il settore del turismo
Nelle regioni di Magallanes e dell’ Antartide il settore energetico minerario rappresenta
l’11% del PIL regionale. Il settore minerario non mettalllico si focalizza principalmente
nello sfruttamento di carbonato di calcio e nell'industria di idrocarburi. Data le
caratteristiche naturali della Regione, esistono opportunità uniche per il turismo. I canali,
fiordi, laghi e mari interni, ghiacciai, la flora e la fauna “Magallanica”, rendono questa
regione una riserva naturale, unica al mondo.
Settori di intervento
Multisettoriale con enfasi nell’ innovazione tecnologica
Linee di ricerca in corso
- FORNITURA DI BENI PUBBLICI PER L'INNOVAZIONE
Progetti volti a migliorare l'ambiente innovativo delle imprese e della ricerca precompetitiva nelle tecnologie generiche (bassa appropriabilità, incertezza)
- PROGETTI DI INNOVAZIONE IMPRENDITORIALE
Progetti per l'individuazione, l'adozione e l'adattamento delle tecnologie e delle migliori
pratiche disponibili
- AZIONI DI TRASFERIMENTO TECNOLOGICO PER LE PIM
Progetto di R+S+I (Ricerca-Svilippo-Innovazione) introduzione di nuovi prodotti, beni o
servizi, processi o miglioramenti
- NUEVOS EMPRENDIMIENTOS DE BASE TECNOLÒGICA
Capitale di avviamento per la progettazione e la realizzazione di business innovativi
Creazione e rafforzamento di incubatrici e di reti di investitori angeli.
Linee di ricerca future
- energie rinnovabili
- capitale umano specializzato
- protezione alla piccola industria
Numero e qualifica del personale impiegato
Numero di dipendenti: 160
Numero di ricercatori: 5 (sottodirettor settoriali)
Servizi offerti
- Finanziamento non rimborsabile (modalità di condivisione dei costi)
- Orientamento strategico e Networking per l'innovazione
- Messa in atto della legge 20142 del credito tributario per la R&S nelle imprese.
Modalità di erogazione dei servizi
Sportello aperto, gare d’appalto
Partecipazione a reti e network nazionali ed internazionali
Informazione detagliata [email protected]
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IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
Esperienze internazionali
Realizzazioni di Progetti UE (VI Programma Quadro), Banca Mondiale, CEPAL (ONU)
Fonti di finanziamento
Finanziamento Pubblico
Interesse per collaborazioni con partner esteri
- Trasferimento tecnologico (Francisco Meneses),
- Consorzi per l’Innovazion (Andrés Benavides)
- Internazionalizzazione delle imprese (Andrés Benavides).
Governo regionale Sesta Regione
Dettagli sull’organizzazione
Plaza de Los Héroes s/n.
Rancagua
Fono: (72) 205 900
Fax (72) 237 148
Mail [email protected]
Contatti
Marcelo [email protected]
Anno di costituzione
Dall’anno 1993/95 é una unità administrativa autonoma presieduta dall’Intendente
nominato dal Presidente della Repubblica.
Istituti/imprese associate
Secondo la Legge Nº 19.175 Orgànica Constitucional, il Governo Regionale é costituito
dall’Intendente e dal Consiglio Regionale. L’Intendente é l’organo ejecutivo, nominato dal
presidente, con funzione di formulare le politiche per lo sviluppo della Regione,
sottomettere al Consiglio i progetti di piani e strategie di sviluppo; proporre al Consiglio il
Bizancio regionales e proporre misure per l’utilizzo dei fondi FNDR (Fondo Nacional de
Desarrollo Regional).
Il Consiglio Regionales ha la missione di rendere effettiva la participazione della comunità
regionale ed é investito di facoltà normative, di risoluzione e fiscalizzazione. I membri del
Consiglio (oltre all’Intendente) sono eletti dai Consiglieri Regionali.
Fatturato medio annuo
Le voci attinenti lo sviluppo produttivo si aggirano sui 3 milioni di dollari annuali.
Area geografica di competenza
La sesta regione, composta dalle province di Cachapoal, Colchagua y Cardenal Caro.
Settori di intervento
La strategia di sviluppo regionale si concentra sui settori agroalimentare, di produzione
di frutta e vino. Un’altra area di interesse é il settore turistico.
Il Governo regionale coordina l’attività delle istituzioni di promozione e finanziamento che
operano sul suo territorio, como CORFO, INNOVA, FIA ed altri. Queste istituzioni
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9. SCHEDE DEI CENTRI
destinano fondi pubblici alla realizzazione di progetti di sviluppo che sono elaborati nel
contesto di lineamenti strategici sviluppati con il Governo regionale
Linee di ricerca in corso
Turismo sostenibile. La direzione di pianificazione realizza studi di zonificazione
territoriale e promuove iniziative nel settore agroindustriale, come partner delle
istituzioni che gestiscono i fondi nazionali di sviluppo.
Numero e qualifica del personale impiegato
100 tra professionisti (25%) e amministrativi (75%)
Servizi offerti
I temi relativa all’ innovazione sono trattati da una Unità di Scienza e Tecnologia.
Attualmente questa unità sta creando un centro di recerca specializzato in
ortofutticoltura. Per questo progetto, il governo regionale finanza l’infrastruttura, mentre
CONICYT e INNOVA finanzano il costo d’operazione. Questo progetto é stato presentato
ai bandi della Unione Europea.
Modalità di erogazione dei servizi
Operano con un equipe di professionisti, appoggiati da consulenti esterni, soprattutto
per il controllo dei progetti formulati. Il Governo Regionale ha linee proprie de
finanziamento di progetti.
Partecipazione a reti e network nazionali ed internazionali
Ha sottoscritto un accordo di collaborazione con Piemonte Italia, Huelva España.
Collabora inoltre con tutte le istituzioni nazionali di sviluppo: CORFO, Innova, FIC
Conicyt. ecc.
Esperienze internazionali
La regione si caratterizza per l’esportazione agroindustriale e la produzione vitivinicola.
La promozione delle esportazioni é uno degli obiettivi centrali del governo. Allo stesso
tempo, si spera incentivare l’investimento estero e movilizzare risorse internazionali (una
persona é stata assegnata a questa funzione).
Interesse per collaborazioni con partner esteri
Le aree di interesse e priorità del governo son l’agricoltura, la frutticoltura, la produzione
vitivinicola e il turismo. I principali sforzi in questi ambiti é per promuovere una
impostazione basata sull’innovazione e la competitività.
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IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
OCTANTIS
Dettagli sull’organizzazione
Av. Presidente Errazuriz 3485 Santiago Chile
Av. Diagonal Las Torres 2640 Edif. C Peñalolen
Telefono: (56 2) 331 1163.
Mail [email protected]
Contatti
Aldo Aspilcueta - [email protected]
Anno di costituzione
2003
Istituti/imprese associate
Università Adolfo Ibàñez.
“IGT.consultora Invertec” impresa di consulenza con origini cilene, leader in America
Latina, si è concentrata sulla gestione, offrendo la creazione di valore unico, globale e
sostenibile per le imprese, i governi e le istituzioni pubbliche rilevanti per la regione. CEO
Corporation è un'iniziativa non-profit, conformata da persone della sfera pubblica e
privata, collegate all’industria Internet, che mira a stimolare in Cile lo spirito
imprenditoriale.
Fatturato medio annuo
Circa 600.000 US$
Area geografica di competenza
Cile e America del Sud, con conessioni in USA (Miami specificamente).
Settori di intervento
Multisettoriale ponendo l'accento sulle TICs, Agroindustria, biotecnologia, energia
rinnovabile.
Offre agli imprenditori la generazione di reti di contatto e conoscenza pertinenti a
ciascuna iniziativa. Accesso a reti imprenditoriali e di finanziamento nazionali e
internazionali.
OCTANTIS, Potenziatrice di business, stabilisce un modello di collaborazione con le
imprese assistite che prevede una sua partecipazione in queste aziende
Linee di ricerca in corso
- R+S in imprenditorialità corporativa.
- Metodologia qualitativa in innovazione, analisi e ricerca di mercato.
- Etnografia applicata. Osservazione e ricerca sul campo (fieldwork)
Numero e qualifica del personale impiegato
18 professionali in aree multidisciplinare
Servizi offerti
Servizi di collaborazione e consulenza sull’apprendimento di concetti chiave, conessioni e
training in networking tool, come mezzo per raggiungere viabilità in progetti
imprenditoriali e business innovativi.
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9. SCHEDE DEI CENTRI
Modalità di erogazione dei servizi
Società al 20%, per le iniziative economiche che appoggia.
Concessioni, brevetti, patenti e licenze
Solo attraverso alleanza strategica con NEOS (impresa cilena privata di trasferimento
tecnologico).
Partecipazione a reti e network nazionali ed internazionali
- Carey Abogados, (Carey avvocati) sostiene gli imprenditori nella fase di costituzione
della società, con workshop e una consulenza personalizzata sulle principali questioni
giuridiche.
- Pricewaterhouse Coopers apoggia gli imprenditori nella fase di costituzione dell’impresa
con workshop e una consulenza personalizzata sulle principali questioni nell’ambito
contabile e consulenza fiscale.
- MARCA sostienea OCTANTIS e gli imprenditori nella fase di disegno di branding totale,
con workshop e consulenza personalizzata con tariffe preferenziali.
- NEOS sostiene gli imprenditori nel registro di propietà intellettuale e nell’analisi delle
possibilità di brevettabilità di tecnologie. Inoltre,è l'organizzatore di un concorso
chiamato "Innovazione per il futuro" insieme con l'Università Adolfo Ibañez.
- Southern Angels, la prima rete di investitori del Cile –creata in vincolo con OCTANTISsostiene lo sviluppo di imprese innovative, attraverso un servizio di matching tra
imprese in fase di sviluppo emergente e possibili investitori.
- La Società di “Fomento Fabril” (Sofofa) sponsorizza a Southern Angels e sostiene il
disegno e lo sviluppo delle attività imprenditoriali, attraverso le sue reti di contatti
- Fundazione Paese Digitale sponsorizza a Southern Angels e sostiene il disegno e lo
sviluppo delle attività imprenditoriali, attraverso le sue reti di contatti
- La Camera Cilena Nord-americana di Commercio (Amcham) sostiene lo sviluppo degli
imprenditori attraverso la ricerca di partner commerciali e finanziari
- ACTI sostiene il disegno e lo sviluppo delle attività imprenditoriali, attraverso le sue reti
di contatti. Inoltre accoglie l’imprese potenziate da OCTANTIS come membri della sua
associazione.
- Presscom, fa consulenze agli imprenditori nella fase di costituzione dell’impresa. Inoltre
sostiene a OCTANTIS nell’ambito della comunicazione corporativa
RETI INTERNAZIONALI
- Darden, University of Virginia: accesso a buone pratiche ed esperienza nella
formazione e nel funzionamento di reti di investitori Angeli
- Texas IC2 Institute Innovation Creativity Capital: Benchmark in modelli di sviluppo,
commercializazione, e incubatrici di tecnologie a Austin, Texas, USA.
- INCAE, Scuola di Affari in Costa Rica: Sviluppo congiunto di condizioni favorevoli alla
nascita di imprenditorialità a livello regionale, sistemi competitivi, tipo cluster.
- ATI Austin Technology Incubator: Scambio di buone pratiche di incubazione. In futuro
si cercherà di trovare aziende per appoggiare la loro incabazione in Texas, Stati Uniti
d'America, affinché possano sviluppare una strategia di marketing focalizzata al
mercato statunitense.
Esperienze internazionali
Incontri di lavoro con gli imprenditori a Miami e incubatrici in Sud America.
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IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
Fonti di finanziamento
Possiede tre linee di sostegno
- CORFO,
- Investitori privati
- Programmi di credito
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9. SCHEDE DEI CENTRI
Appendice A: Principali fondi e programmi
FIP www.fip.cl
Il Fondo di Ricerca Peschicola (FIP) é stato creato nell’anno 1991, dalla Legge generale di
Pesca e Acquicoltura (Legge N°18.892) per finanziare gli studi necessari orientare la
gestione delle attività peschicole e delle attività di acquicoltura, con l’obiettivo di conservare
le risorse idrobiologiche, considerando tanto gli aspetti biologici e peschicoli, come
economici e social.
FONDO DE INNOVACIÒN INNOVA CILE www.corfo.cl
In stretto rigore più che un fondo é il dipartimento di CORFO che si occupa di promuovere
l’innovazione. In termini generali il suo obiettivo é facilitare l’accesso delle imprese nazionali
alle tecnologie che non conoscono, appoggiarle nello sviluppo di prodotti e servizi di
Maggiore valore aggiunto che possano differenziarle, soddisfacendo in forma più compiuta
le necessità dei clienti rispettivi.
Le principali linee d’azione sono:
-
Prospezione e ricerca di mercato
Creazione i piattaforme economiche per l’innovazione
Accesso ai meccanismo di difesa dei diritti di proprietà intellettuale
Innovazione precompetitiva
FONDO DE INNOVACION TECONOLOGICA BIO BIO www.innovabiobio.cl/
INNOVA BIO BIO, Fondo di Innovazione Tecnologica della Regione del Bio-Bio, é una
istituzione pioniera a livello nazionale. Nato come risultato di un accordo fra il Governo
Regionale della Regione del BIO BIO, il Ministero dell’Economia e la Corporazione per lo
Sviluppo della Produzione (CORFO), si orienta alla promozione dell’innovazione e al
trasferimento delle competenze tecnologiche nella Regione del Bio-Bio.
FODECYT www.fondecyt.cl
Il Fondo Nazionale di Sviluppo Scientifico e Tecnologico, Fondecyt, é un programma
pubblico amministrato dal CONICYT, destinato a stimolare e promuovere l’iniziativa
individuale e di gruppo di ricercatori, finanziando progetti di eccellenza, senza distinzione di
discipline o provenienza istituzionale, a partire da una gestione efficiente basata sulla
relazione permanente e arricchente con i rispettivi beneficiari individuali, collettivi e
istituzionali.
FONDEF www.fondef.cl
Fondo di Sviluppo per l’Evoluzione Scientifica e Tecnologica. É stato creato nel 1991 con
l’obiettivo di consolidare le capacità scientifiche e tecnologiche delle università e degli
istituti tecnologici per potenziare la competitività delle imprese e migliorare la qualità della
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IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
vita della popolazione. Dal 2001 sono stati coordinati bandi di concorso tematici destinati a
promuovere ricerche su temi di interesse nazionale in settori determinati, con lo scopo di
riuscire a consolidare la massa critica di conoscenze e la proiezione internazionale.
Grazie ai contributi iniziali del BID (Banca Interamericana di Sviluppo), gestiti dal Ministero
dell’Economia sono stati avviati i seguenti programmi:
- Programma Genoma in Risorse Rinnovabili, in cooperazione con FDI e FIA (CORFO e
Ministero dell’Agricoltura)
- Programma Genoma in Biominieria, in cooperazione con FDI
- Programma in Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione applicata all’
Educazione (Tic-Edu)
- Programma “Versus una acquicoltura mondiale”
- Programma Marea Rossa, in cooperazione con FDI
- Contributo iniziale per la creazione del Fondo di Scienza e Tecnologia in Salute, FONIS, in
cooperazione con il Ministero della Salute.
- Programma Centro di Tecnologie dell’Informazione di Valparaiso (SEPARI), in
cooperazione con il Governo Regionale di Valparaiso e JICA (Giappone)
- Attualmente, questi programmi continuano il loro sviluppo all’interno di Fondef, con
finanziamenti del Fondo di Innovazione per la Competitività o Fondi del CONICYT.
FONDAP Programa Fondo de Financiamiento de Centros de Excelencia en Investigaciòn
www.conocyt.cl. Il Programma FONDAP finanza la formazione di Centri di Eccellenza in aree
tematiche che richiedono di approcci multidisciplinari e finanziamenti di lungo termine.
I Centri di Eccellenza si organizzano all’interno di una Istituzione senza fini di lucro, con
esperienza dimostrata in R&S ed in formazione dottorale. Alla creazione del Centro possono
partecipare altre istituzioni che forniscono l’infrastruttura e i ricercatori.
Centros de Excelencia Fondap existentes:
- Centro para la Investigaciòn Interdisciplinaria Avanzada en Ciencia de los Materiales
(CIMAT)
- Centro de Regulaciòn Celular y Patología (CRCP)
- Centro de Modelamiento Matemàtico (CMM)
- Centro de Estudios Avanzados en Ecología y Biodiversidad (CASEB)
- Centro de Astrofísica
- Centro de Investigaciòn Oceanogràfica en el Pacífico Sur-Oriental (COPAS)
- Centro de Estudios Moleculares de la Célula (CEMC).
MECESUP www.mecesup.cl
Programma di finanziamento dell’educazione terziaria, basato in risultati. Questa iniziativa
punta a migliorare la qualità dell’educazione mediante la qualificazione del personale
accademico con dottorati di ricerca, l’innovazione del curriculum professionale e
l’introduzione sperimentale in alcune università, di programmi basati in risultati.
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APPENDICE A
PROGRAMA BICENTENARIO www.pbct.cl
Il PBCT è stato creato nel 2003 con un budget di $ 100 milioni di dollari (50% concesso
dalla Banca mondiale e il 50% dal Governo del Cile). É stato attuato attraverso CONICYT e
mira a sviluppare un efficace sistema di innovazione e ad aumentare il capitale umano di
eccellenza per il settore della scienza e della tecnologia del Cile. Questi obiettivi sono
complementari e costituiscono una condizione fondamentale per l'istituzione di un’economia
basata sulla conoscenza. Il programma è articolato in tre componenti:
- Miglioramento del sistema della scienza, della tecnologia e l'innovazione del Cile per
contribuire fortemente a sviluppare un quadro politico e un ambiente favorevole
all'innovazione in Cile.
- Consolidamento della base scientifica del Cile attraverso l'aumento del personale per la
ricerca scientifica e tecnologica, le infrastrutture di ricerca e la sua capacità per accedere
in tempi utili alle conoscenze generate in altri paesi, affinché il Cile possa raggiungere un
maggior sviluppo sociale ed economico.
- Promozione di partenariati pubblico-privato per consolidare i legami tra la comunità
scientifica e gli utenti dei progressi della ricerca scientifica del settore pubblico e privato
cileno, e il rafforzamento dei legami tra le comunità di ricerca, di business locali e globali.
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IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE
Appendice B: Bibliografia
Academia Chilena de la Ciencia (2005) Anàlisis y proyecciones de la ciencia chilena 2005,
Academia Chilena de la Ciencia, Santiago, Cile
Aguilar, Ximena, Antonio Escandòn, Walter Illanes, José Venegas (2006) Producto Interno
Bruto Regional de Chile 1996-2004: Metodología y resultados, Banco Central, Santiago de
Chile.
Banco Central (2008) Indicadores Macroeconòmicos: Al cuarto trimestre del 2007, Banco
Central, Santiago de Chile.
Banco Mundial (2006) “World Development Indicators 2006”, Washington DC.
Banco Mundial (2007). “Anàlisis y Propuestas para la Gobernabilidad del Sistema Nacional de
Innovaciòn Chileno” Consejo Nacional de Innovaciòn, Santiago de Chile.
Banfi Piazza, Silvio (2008)
dell’Agricoltura, Santiago, Cile
Temporada
vitivinicola
2007-2008,
ODEPA,
Ministero
Benavente, Jose Miguel (2007) Diagnòstico y Proyecciòn de la Innovaciòn Tecnològica en
Chile, Departamento de economía Universidad de Chile.
Bustos Gonzalez (2008) Anàlisis de la producciòn científica del dominio chileno: una mirada
desde las regiones y los sectores, SCImago Reserch Group, Pontificia Universidad Catòlica de
Valparaíso, Cile
CEPAL (2008 a) Balance preliminar de las economías de América Latina y el Caribe 2007,
CEPAL, Santiago de Chile.
CEPAL (2008 b) Anuario estadístico de América Latina y el Caribe, 2007, CEPAL, Santiago de
Chile.
CONICYT (2007). “Elementos para la definiciòn de la Estrategia de Innovaciòn: informe para
el Consejo Nacional de Innovaciòn para la Competitividad”. CONICYT, Santiago de Chile.
Consejo Nacional de Innovaciòn (2006) “Informe Final”, Consejo Nacional de Innovaciòn,
Santiago de Chile.
Consejo Nacional de Innovaciòn (2007). “Hacia la Innovaciòn para la Competitividad”,
Volumen I.I, Consejo Nacional de Innovaciòn, Santiago de Chile.
Consejo Nacional de Innovaciòn (2008) Hacia una estrategia nacional de innovaciòn para la
competitividad, Consejo Nacional de Innovaciòn, Santiago de Chile.
Consejo de Rectores Universidades Chilenas (2007) Anuario estadístico 2007, Secretaría
General del H. Consejo de Rectores, Universidades Chilenas, Santiago de Cile
OECD (2003) Manual de Frascati: Propuesta de Norma Pràctica para Encuestas de
Investigaciòn y Desarrollo Experimental, FECYT, España.
OECD Reviews of Innovation Policy CHILE (2006) Organisation for Economic Co-Operation
and Development, París.
OECD, EUROSTAT (2006) Manual de Oslo, traduzione allo spagnolo Gruppo Tragsa terza ed.
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APPENDICE B