Quaderno Cile
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Quaderno Cile
Ottobre 2008 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE Opportunità di collaborazione scientifica e tecnologica per il sistema pugliese dell’innovazione Il presente Quaderno si basa su un ampio lavoro realizzato, su incarico dell’ARTI, da una equipe coordinata da Marco Dini e composta da Rodolfo Pérez, Paola Roxana Pérez e Patricia Polo. 2 Quaderni Internazionali ARTI L’ARTI, Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione, in accordo con gli Assessorati al Mediterraneo e allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, ha avviato una attività rivolta principalmente ai Paesi dell’area balcanica e mediterranea, finalizzata alla promozione della cooperazione scientifica e tecnologica tra gli attori regionali, siano essi imprese innovative o istituti universitari e di ricerca, e i loro omologhi nei Paesi stranieri. La collana “Quaderni Internazionali dell’ARTI” nasce per raccogliere i rapporti sui sistemi dell’innovazione e della ricerca dei Paesi considerati. I Quaderni sono strumenti di rapida consultazione che, oltre a presentare un quadro informativo generale sulla struttura e i sistemi di governance dell’innovazione, individuano un numero limitato di enti e organizzazioni “eccellenti” – in termini di competenze scientifiche, risultati prodotti e propensione alla collaborazione transnazionale – negli ambiti tecnologici di maggiore interesse per la Regione Puglia, in modo da facilitare l’attivazione di contatti bilaterali e la creazione di partnerhip. Nella prima fase del progetto, i Paesi presi in esame sono: Marocco, Tunisia, Algeria, Egitto, Giordania, Libano e Territori Palestinesi, Israele, Turchia, Grecia, Balcani Occidentali (Serbia, Montenegro, Croazia, Bosnia-Erzegovina, FYROM-Macedonia, Albania, Bulgaria), Romania, Slovenia, Argentina e Cile. Fonte: The World Factbook - CIA 4 Il sistema della ricerca e dell’innovazione in Cile Opportunità di collaborazione Scientifica e tecnologica per il Sistema pugliese dell’innovazione 6 Contenuti Prima parte: inquadramento generale 1. Introduzione 2. Principali caratteristiche dell’economia cilena 3. La governance della R&S in Cile 3.1. Ruolo e funzioni degli organismi di sviluppo 3.2. Principali Lineamenti della Politica di Sviluppo 3.3. Legislazione Rilevante 4. Indicatori di performance 4.1. Indicatori di Sforzo Tecnologico 4.2. Risultati del Sistema di Innovazione 5. Mappa degli istituti tecnologici 6. I settori industriali e tecnologici 6.1. Il settore agroindustriale 6.1.1. Industria ortofrutticola 6.1.2. Descrizione del Settore Latteo 6.1.3. Descrizione Settore Olio d’Oliva 6.1.4. Descrizione Settore Vitivinicolo 6.2. Settore TIC 6.3. Settore Meccatronico 6.4. Settore Energie Rinnovabili 6.5. Il Settore Aeronautico e Aerospaziale Seconda parte: repertorio dei centri di ricerca 7. Introduzione 8. Descrizione dei partner potenziali 8.1. Consorzio “Ciencia Empresa de la Leche” 8.2. Consorzio “Tecnològico de la Biotecnologia” 8.3. FIA 7 8.4. VINNOVA e Tecnovid 8.5. OCTANTIS 8.6. Governo Regionale della Sesta Regione 8.7. CORFO 8.8. Consorzio tecnologico per la trasformazione dei residui 8.9. ENAER 8.10. Innova Cile 9. Schede dei centri 9.1. Settore Arospaziale 9.2. Settore Agro-alimentare 9.3. Meccatronica 9.4. Energie rinnovabili 9.5. Multisettoriali e altro Appendice A: Principali fondi e programmi Appendice B: Bibliografia 8 Prima parte: inquadramento generale 9 10 1. Introduzione Nella prima parte dello studio, dopo una breve descrizione delle principali caratteristiche economiche e istituzionali del paese, si analizzano i lineamenti della politica per il sostegno dell’innovazione, gli sforzi realizzati (risorse umane disponibili e risorse economiche investite) e i principali risultati raggiunti in termini di articoli pubblicati e brevetti registrati. Per ultimo, si identificano i principali attori che conformano il Sistema Nazionale di Innovazione (SNI) cileno e si caratterizzano i settori selezionati sulla base degli interessi e delle possibilità di sviluppo della Regione Puglia. Il successo sperimentato dal Cile negli ultimi anni, per la stabilità delle variabili macroeconomiche, l'internazionalizzazione della sua economia, la riduzione del rischio paese, la stabilità politica e la solidità delle sue istituzioni democratiche, ha generato molto interesse tra gli studiosi e politici a livello mondiale, specialmente per il fatto che questo paese si trova in testa alle economie di reddito medio. Ciononostante, il Cile mostra una performance nell’ambito dell’innovazione molto al di sotto delle sue potenzialità. Solo lo 0,7% del PIL viene investito in ricerca e sviluppo (R&S), e meno di un terzo di questa cifra proviene dall’impresa privata. Il numero di imprese che investono in R&S non supera il migliaio e i suoi vincoli con le istituzioni di ricerca (e in particolare con l’università) sono scarsi. Il numero di brevetti concessi annualmente in Cile ai residenti nazionali é di approssimativamente 50, mentre la cifra di brevetti concessi negli Stati Uniti a cileni, non supera i quindici all’anno. Per quel che riguarda le risorse umane specializzate, nelle 25 università cilene raggruppate nel “Consejo de Rectores” (CRUCH 2007) hanno ottenuto il grado di dottore in scienze/tecnologia duecento venti persone, risultato assolutamente insufficiente per sostenere uno sforzo permanente in R&S e innovazione. Gli sforzi del Governo Cileno, consapevole di questa situazione, puntano a consolidare il Sistema di Innovazione Nazionale, mediante contributi economici e incentivi per la realizzazione di programmi d’innovazione tecnologica, che stimolino la partecipazione del settore privato e rafforzino le capacità istituzionali. L’origine del sistema di innovazione del Cile risale al 1967 con la costituzione della Commisione Nazionale per la Ricerca Scientifica e Tecnologica (CONICYT) che, dal momento della sua creazione, si é orientata allo sviluppo del settore produttivo e alla industrializzazione del paese, complementando le attività di promozione che in quello stesso settore venivano realizzate da un ventennio dalla Corporazione per lo Sviluppo e Incentivazione della Produzione (Corporaciòn de Desarrollo y Fomento de la de la Producciòn, CORFO). Negli ultimi anni il sistema ha sperimentato alcuni significativi cambiamenti come la creazione del Comitato dei Ministri per l’Innovazione, la costituzione del Fondo di Innovazione per la Competitività (FIC) e la realizzazione di riforme legali che permetteranno la certificazione di competenze lavorative, l’accreditamento dell’offerta educativa e l’approvazione di sgravi fiscali per le imprese che innovano. Un’altro asse strategico delle riforme più recenti é rappresentato dallo sviluppo di clusters produttivi vincolati allo 11 1. INTRODUZIONE sfruttamento delle risorse naturali e alla loro elaborazione, dove l’unione di high tech e vantaggi comparativi può generare un’importante crescita nel valore aggiunto delle imprese coinvolte. I suoi principali obiettivi puntano allo sviluppo di otto settori prioritari verso i quali destina le proprie risorse: l'acquicoltura, il turismo, l'estrazione di rame, offshoring, prodotti alimentari trasformati, frutticoltura, suini e pollame di allevamento e servizi finanziari. 12 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE 2. Principali caratteristiche dell’economia cilena Il Cile è un paese a reddito medio, con un PIL pro capite di US $ 9.8761 e con una popolazione superiore a 15.000.000 abitanti. La popolazione economicamente attiva (PEA) è di 7,0 milioni di persone (Tabella 1)2. Tabella 1: Dati generali Popolazione PEA PEA/Popolazione (%) Esportazioni/PIL (%) Importazioni/PIL (%) Tasso di crescita Tasso d’inflazione 2000 15.398.000 6.198.000 40,3 33,3 31,4 4,2 2,9 2006 16.436.000 7.099.452 43,2 36,5 43,3 FONTE: Annuario Statistico CEPAL (2007) Nel 2007 il prodotto interno lordo ha raggiunto circa 164.000 milioni di dollari, registrando un tasso di crescita del 5,1%3. Il Cile è un’economia aperta: la somma delle esportazioni e delle importazioni rappresenta il 68% del PIL4; e concentrata: il paese é diviso in 15 regioni e, da sola, la Regione Metropolitana concentra poco meno del 43% del PIL (cfr. Tabella 2). 1 Fonte: Banca Centrale del Cile, http://si2.bcentral.cl/Basededatoseconomicos/. 2 Fonte: Annuario Statistico CEPAL (2007) 3 Fonte: Indicadores Macroeconòmicos (2008) Banca Centrale del Cile 4 Elaborazione propria sulla base dei dati della Banca Centrale (2008). 13 2. PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELL’ECONOMIA CILENA Tabella 2: La partecipazione regionale nel prodotto interno lordo, (in percentuale del PIL a prezzi costanti) Regione 2000 2001 2002 2003 (1) 2004 (2) I - Tarapacà 3,2 3,0 3,0 3,3 3,2 II - Antofagasta 6,6 7,4 7,0 7,1 7,1 III - Atacama 1,8 1,8 1,7 1,7 1,6 IV - Coquimbo 2,3 2,2 2,1 2,1 2,1 V - Valparaíso 8,2 8,2 8,2 8,0 8,1 43,4 43,0 43,0 42,9 42,7 VI - Libertador General Bernardo O'Higgins 4,0 3,9 4,1 3,9 4,0 VII - Maule 3,4 3,5 3,4 3,4 3,4 VIII - Del Biobío 8,5 8,4 8,7 8,8 8,7 IX - Di La Araucanía 2,5 2,4 2,4 2,4 2,4 X - Di Los Lagos 4,4 4,4 4,5 4,4 4,5 XI - Aisén del General Carlos Ibàñez del Campo 0,5 0,5 0,6 0,5 0,5 XII - Di Magallanes e della Antàrtica Cilena 1,2 1,2 1,3 1,2 1,2 Extra Regionale (3) 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 90,1 90,1 90,1 90,0 89,6 9,9 9,9 9,9 10,0 10,4 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 RMS Regione Metropolitana di Santiago Subtotale regionalizzato IVA, Diritti di Importazione Prodotto Interno Lordo (1) Dati provvisori (2) Dati preliminari (3) Extra regionale: corrisponde a servizi al di fuori del Settore Amministrazione Pubblica. Fonte: Aguilar e altri (2006) Altre importanti caratteristiche che devono essere considerate quando si analizza il sistema di innovazione, sono: La sua Geografia. Il Cile è un paese lontano dai grandi mercati e dai centri di innovazione. Inoltre, il suo territorio si sviluppa su 4.300 km., una distanza simile a quella che collega San Francisco a New York. Allo stesso tempo, la sua larghezza non supera mai i 240 km., in modo che la sua lunghezza è di 18 volte superiore al suo tratto più largo. La sua posizione geografica e la sua topografia offrono una serie di importanti sfide, in particolare per lo 14 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE sviluppo della gestione di infrastrutture e il mantenimento della connettività internazionale, che sono essenziali per l'innovazione e la crescita economica. La centralizzazione politica. Il Cile è uno Stato unitario e relativamente centralizzato. I governi locali dipendono sostanzialmente dai trasferimenti del governo centrale, hanno una posizione abbastanza debole e non possiedono molta autonomia per il processo decisionale. Riguardo al suo sviluppo economico, nel corso degli anni ‘90 il Cile è stato una delle economie con i tassi di crescita più alti a livello mondiale. Nel 1999 conobbe una significativa flessione (-0,8% del PIL) seguita da una ripresa parziale, con momenti di forte crescita (6% nel 2004). Nel corso degli ultimi anni, il Cile ha però registrato variazioni annuali del PIL inferiori alla media dell’America Latina (cfr. tabella 3). Tabella 3: Prodotto Interno Lordo (tasso annuo di variazione) America Latina (b) Cile 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2,4 0,2 3,9 0,3 -0,5 2,1 6,2 4,6 5,5 2007 (a) 5,6 3,2 -0,8 4,5 3,4 2,2 3,9 6,0 5,7 4,0 5,3 (a): dati preliminari. (b): comprende Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Haiti, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Venezuela, Repubblica Dominicana e Uruguay. Fonte: CEPAL (2008b) sulla base dei dati ufficiali espressi in dollari costanti, del 2000. Il tasso di disoccupazione è diminuito costantemente dopo la crisi del 1997 en nel 2006 ha raggiunto il 7,8%. Nel 2007, tuttavia, si è registrata una leggera flessione verso l'alto registrandosi una media annuale del 8%. D’altra parte, il tasso di inflazione, che era rimasto a livelli di circa due punti negli ultimi cinque anni, ha subito un netto aumento nel 2007 arrivando a più di 7, a causa dell’aumento dei prezzi del carburante e dei generi alimentari a livello internazionale (vedere tabella 4). 15 2. PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELL’ECONOMIA CILENA Tabella 4: Indice dei Prezzi al Consumatore ANNI (Dicembre) Variazione negli ultimi 12 mesi 2002 2,8 2003 1,1 2004 2,4 2005 3,7 2006 2,6 2007 7,8 Fonte: Istituto Nazionale di Statistica (www.ine.cl) D’accordo a quanto segnalato dalla CEPAL (2008), la politica fiscale continuerà a reggersi sulla regola dell’eccedenza che tuttavia, nel 2007, é stata ridotta dall’1% allo 0,5% del PIL. Per quanto riguarda la politica monetaria, a causa della imprevista accelerazione del tasso d'inflazione nel 2007, la Banca Centrale ha deciso incrementi successivi di 25 punti base nel tasso di politica monetaria, nei mesi di luglio, agosto e settembre 2007, in modo tale che questo ha raggiunto un 5,75%. In materia di esportazioni, il Cile ha registrato negli ultimi anni una crescita sostenuta, sotto la spinta significativa dell’aumento dei prezzi delle materie prime. Il profilo di specializzazione indica chiaramente la forte concentrazione nel settore dei prodotti primari e delle materie prime. Il rame rimane il prodotto più importante, ma é cresciuta anche l’importanza relativa della frutta fresca, dei prodotti forestali, dei prodotti chimici, della cellulosa e del vino. Il settore manifatturiero, in particolare quello di hightech, ha un peso relativo basso (cfr. Tabella 5). 16 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE Tabella 5: Settore esportatore del Cile5 2000 Esportazioni (Milioni di dollari) 2001 2002 2003 2004 2005 2006 Prodotti primari 6.252 6.301 5.884 7.308 11.429 15.115 21.095 Manifatture basate su RRNN 9.418 9.714 9.039 10.078 16.184 19.175 29.379 Bassa tecnologia 547 598 512 503 599 722 789 Media tecnologia High tech 1.084 124 1.226 130 1.059 121 1.218 125 1.568 144 2.203 162 2.706 193 790 776 808 844 970 1.219 1.718 18.214 18.745 17.423 20.077 30.895 38.596 55.881 Struttura delle esportazioni (Percentuali) Prodotti primari 34,32 33,62 Manifatture basate su 51,71 51,82 RRNN 33,77 51,88 36,40 50,20 36,99 52,38 39,16 49,68 37,75 52,57 Altre tecnologie Totale Bassa tecnologia Media tecnologia High Tech Altre tecnologie Totale 3,00 5,95 3,19 6,54 2,94 6,08 2,51 6,07 1,94 5,08 1,87 5,71 1,41 4,84 0,68 4,34 100,00 0,69 4,14 100,00 0,69 4,64 100,00 0,62 4,21 100,00 0,47 3,14 100,00 0,42 3,16 100,00 0,35 3,07 100,00 Partecipazione del mercato (percentuale del totale mondiale) Prodotti primari 0,82 0,87 0,81 0,83 1,03 1,07 1,33 Manifatture basate su RRNN 0,98 1,05 0,93 0,88 0,99 1,01 1,32 Bassa tecnologia Media tecnologia High Tech Altre tecnologie Totale 0,06 0,06 0,01 0,30 0,29 0,07 0,07 0,01 0,31 0,31 0,05 0,05 0,01 0,31 0,28 0,05 0,05 0,01 0,25 0,27 0,04 0,05 0,01 0,21 0,31 0,05 0,06 0,01 0,25 0,34 0,05 0,07 0,01 0,32 0,43 Fonte: Base di dati Comtrade - Nazione Unite (2008) 5 High Tech: rami dell’industria aereospaziale, farmaceutica, informatica e macchine per ufficio; elettronica e comunicazioni, strumenti scientifici. Medio Alta Tecnologia: macchine elettriche, veicoli a motore, prodotti chimici (esclusi i prodotti farmaceutici), altre attrezzature di trasporto, macchine non elettriche. Medio bassa tecnologia: il coke, prodotti petroliferi raffinati e combustibili nucleari, gomma e materie plastiche, prodotti minerali non metallici; fabbricazioni d’imbarcazioni, metalli di base, prodotti in metallo. Bassa tecnologia: produzione e riciclaggio; legname, polpa, prodotti di carta, stampa e pubblicità, prodotti alimentari, bevande e tabacco da masticare, prodotti tessili e di abbigliamento. 17 2. PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELL’ECONOMIA CILENA 3. La governance della R&S in Cile La struttura istituzionale del sistema di innovazione cileno che si analizza di seguito, riassume il ruolo e le funzioni delle principali agenzie di promozione, descrive gli orientamenti delle politiche e sintetizza i principali strumenti legislativi. 3.1. Ruolo e funzioni degli organismi di sviluppo L’organismo preposto al coordinamento delle istituzioni pubbliche che si dedicano alla promozione dell’innovazione é il Consiglio Nazionale dell’Innovazione per la Competitività. Le sue funzioni sono la progettazione di una strategia nazionale di promozione dell’innovazione e la formulazione di criteri per l’attribuzione dei fondi del royalty miniero (vedere più avanti). Fino alla costituzione del Consiglio Nazionale, in Cile non c’era una istituzione che si facesse carico formalmente del sistema nazionale dell’innovazione e la politica nazionale in questo campo era data semplicemente dalla somma delle azioni delle diverse istituzioni che svolgevano funzioni di promozione della ricerca, lo sviluppo e il trasferimento tecnologico6. Oggi le istituzioni più importanti sono (alcune di queste istituzioni sono riprese più avanti nel testo poichè rappresentano partner potenziali di possibili azioni di cooperazione con attori economici della regione Puglia): - - - La Corporazione per lo Sviluppo della Produzione (Corporaciòn de Fomento de la Producciòn, CORFO, www.corfo.cl), é l'ente responsabile della progettazione, dell’attuazione e della valutazione delle politiche di promozione del settore produttivo, ed é presieduto dal Ministero dell'Economia. Per quanto riguarda l’attività di promozione dell’innovazione, la CORFO si concentra sulle aree di innovazione tecnologica nelle imprese, il trasferimento e la diffusione della tecnologia, l’innovazione precompetitiva e di interesse pubblico, l’imprenditorialità e l’attrazione di investimenti in high-tech. Altre aree importanti sono: la promozione della qualità e produttività; la promozione degli investimenti e il finanziamento. La Commissione Nazionale per la Ricerca Scientifica e Tecnologica (CONICYT, www.conicyt.cl), sita all’interno del Ministero della Pubblica Istruzione, è volta a promuovere e rafforzare la ricerca scientifica e tecnologica, la formazione di risorse umane specializzate e lo sviluppo di nuove aree di conoscenza e di innovazione produttiva. La Fondazione per l’innovazione Agraria (FIA, www.fia.cl), all’interno del Ministero dell’Agricoltura, si propone di appoggiare lo sviluppo di un settore agricolo, zootecnico e forestale moderno e sostenibile, sulla base dell’incorporazione di nuove conoscenze, mediante la promozione dell’innovazione e il trasferimento tecnologico. 6 In questo contesto, un importante ruolo nel cordimento delle iniziative promose dall’amministrazione pubblica è stato svolto dal Ministero dell'Economia che ha coordinato tre programmi di innovazione negli ultimi 15 anni: il Programma di cooperazione tecnica (PCT) (1992-1995), il Programma di Innovazione Tecnologica (PIT) (1996 -- 2000) e il Programma di Sviluppo e Innovazione Tecnologica (PDIT) anche conosciuto come Chile Innova (2001-2006). Quest’ultimo programma si è concluso alla fine del primo semestre del 2006. Il suo bilancio, finanziato in parti uguali da un prestito della Banca Interamericana di Sviluppo (BID) e da azioni dirette del governo del Cile, è stato di US $ 200 milioni. 18 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE Queste istituzioni hanno a disposizione strumenti specifici e risorse pubbliche che amministrano autonomamente (si veda anche l’Appendice A), per promuovere diversi aspetti del processo innovativo. I principali strumenti di sviluppo che queste istituzioni amministrano sono (OCDE 2006): - - In CORFO: Innova Chile e Innova Bío-Bío si orientano principalmente verso l’impresa privata, appoggiando e stimolando l’innovazione tecnologica in tutte le sue forme, dalla R&S di prodotti e processi, fino al trasferimento, adozione, adattamento e diffusione di tecnologia. In CONICYT: FONDEF: è un fondo orientato alle università e istituzioni di ricerca per avviare processi di R&S, associati a imprese che cofinanzino le iniziative. FONDECYT: é un fondo orientato alla ricerca scientifica e tecnologica di base. Il suo obiettivo è consolidare e sviluppare la ricerca in tutte le aree della conoscenza. Si rivolge a tutte le discipline scientifiche. FONDAP: é specializzato nell’appoggio a centri di eccellenza formati da gruppi di ricercatori, favorisce enti con esperienza dimostrata da ricerche scientifiche e dalla partecipazione a post laurea a livello di dottorato. Ha obiettivi simili al FONDECYT con la differenza che il suo appoggio va a gruppi di scienziati con lo scopo di creare massa critica. D’accordo con lo studio OCSE 2006, è un’iniziativa valutata positivamente, con sette programmi di esecuzione, con propositi simili a quelli del programma “Milenio” (più avanti in questo capitolo). Altri fondi pubblici rilevanti sono: - - Iniziativa Scientifica “Milenio”, nel Ministero della Pianificazione con l’appoggio della Banca Mondiale: il suo obiettivo è creare Istituti e Nuclei scientifici di eccellenza in diverse discipline e aree tematiche. FIP al Ministero dell’Economia: si dedica al finanziamento di progetti di ricerca di pesca e acquicoltura negli aspetti tecnici, biologici, economici, socioculturali e ecosistemici, con l’obiettivo di mettere a disposizione delle autorità, del settore privato e delle comunità scientifiche, gli antecedenti necessari per l’amministrazione, la scelta di politiche, la gestione e lo sviluppo delle risorse peschicole del paese. Altri attori rilevanti del sistema di innovazione sono quelli che il rapporto OCDE (2006) classifica come beneficiari perchè partecipano alle diverse tappe del processo di innovazione: il sistema universitario, gli istituti di ricerca e le imprese. Alcune delle università del paese che partecipano al Consiglio dei Rettori, realizzano ricorrentemente attività di ricerca e sviluppo7 che finanziano presentando progetti ai fondi tecnologici. La controparte coperta dalle università che postulano a questi fondi, é finanziata 7 Il rapporto cita l’Universitá Del Chile, la Pontificia Universitá Cattolica del Cile, l’ Universitá Di Santiago, la Pontificia Universitá Cattolica di Valparaiso, l’ Universitá Tecnica Federico Santa Maria, l’ Universitá Di “Playa Ancha”, l’ Universitá Cattolica del Nord, l’Universitá “Austral” del Cile e l’ Universitá de “Concepciòn”. 19 3. LA GOVERNANCE DELLA R&S IN CILE con risorse del Contributo Fiscale Diretto (cioè con il contributo che lo Stato annualmente concede a queste istituzioni per sussidiare la propria funzione educativa). Gli istituti tecnologici8 (vedi Capitolo 5) sono enti dipendenti da diversi Ministeri, che si dedicano alla ricerca applicata, allo sviluppo tecnologico, al trasferimento di tecnologia, alla fornitura di servizi tecnologici e alla generazione di informazioni sulle risorse naturali. Con poche eccezioni (INIA e Fondazione Cile che ricevono trasferimenti diretti) si finanziano con fondi assegnati mediante bandi di concorso promossi da Innova Chile, FONDEF e FIA. Come verrà illustrato più avanti, il numero di imprese che investe in innovazione è relativamente basso e la loro partecipazione alla spesa totale per R&S è molto ridotta. Generalmente le imprese innovatrici sono quelle con una dimensione relativa maggiore e che appartengono ai settori nei quali il paese ha vantaggi comparati. Infine, va osservato che, per incoraggiare la creazione di reti tra le imprese e gli enti di ricerca, é stata stimolata la formazione di Consorzi pubblico-privati9. Queste entità sono state create nel contesto delle strategie di sviluppo di clusters, con l'obiettivo di affrontare in forma coordinata iniziative comuni ad alto rischio o ad alto potenziale e impatto economico. Inoltre, il programma regionale di CONICYT ha promosso iniziative simili (I Consorzi per la ricerca e lo sviluppo cooperativo") in tutte le regioni del paese, con l'eccezione di Atacama. 3.2. Principali Lineamenti della Politica di Sviluppo Dal 2005, l'innovazione politica ha registrato tre importanti cambiamenti volti a prospettare un più esplicito coordinamento del sistema di innovazione e a consolidare il suo sviluppo: In primo luogo, è stato costituito il Consiglio Nazionale di Innovazione per la Competitività. Si tratta di un organo consultivo permanente del Presidente della Repubblica, costituito con decreto nel novembre 2005 e rinnovato nel mese di ottobre 2006 dalla Presidente Bachelet. Il suo obiettivo è quello di dare consulenza alle autorità in materia di identificazione, elaborazione e attuazione di politiche, piani e programmi, misure e altre attività connesse all'innovazione, tra cui la scienza, la formazione di risorse umane specializzate e lo sviluppo, trasferimento e diffusione di tecnologia. In secondo luogo, il Consiglio é stato incaricato di elaborare una strategia nazionale per l’innovazione che orienti la politica di R&S, tenendo presente la visione di lungo termine di sviluppo del paese. Questa strategia è stata presentata nel 2007 ed ora è il contesto di riferimento per l'azione dei vari attori del sistema nazionale di innovazione. Infine è stato costituito il fondo nazionale dell’innovazione per la competitività (FIC), finanziato da una imposta specifica al settore minerario. 8 Fra gli istituti tecnologici vengono citati: CIREN, IFOP, INN, INFOR, INIA, SENAGEOMIN, CIMM e la Fondazione Chile. nel prossimo capitolo verranno descritte sinteticamente le loro funzioni specifiche. 9 Il contributo pubblico proviene principalmente dal CONICYT (attraverso il programma PBCT), CORFO y FIA. 20 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE In questo contesto, il Consiglio Nazionale ha definito una strategia in cui si distinguono, tra gli altri, i seguenti assi strategici (“Verso una strategia nazionale di innovazione” Vol II, gennaio 2008): 1) Un sistema di formazione permanente, accessibile e di qualità. Il consolidamento dei sistemi di informazione per orientare e retroalimentare i singoli attori del sistema di formazione permanente, per far sì che possano decidere in modo informato i loro percorsi formativi, in base alle sfide professionali e vocazionali. Il consolidamento di meccanismi di coordinamento all'interno e tra i diversi livelli di istruzione e di formazione e di questi con le esigenze del mercato del lavoro, come ad esempio: i sistemi di definizione e certificazione delle competenze professionali. 2) Una piattaforma per la generazione, la diffusione e l’applicazione della conoscenza che si basa su uno sforzo continuo di ricerca scientifica e tecnologica, in linea con la produttività e i problemi sociali del paese. Le due mete principali di questa piattaforma sono: (a) incentivare l’assegnazione di sussidi diretti a chi produce scienza di base contribuendo alla realizzazione delle priorità strategiche nazionali, e (b) avanzare verso un modello che faciliti un miglior orientamento strategico del sistema, contribuendo a sfruttare le sinergie del lavoro scientifico, consolidare lo sviluppo dei gruppi di ricerca, la ricerca collaborativa e lo sviluppo di reti locali e internazionali, che permettano di affrontare in modo multidisciplinare problemi sempre più complessi. 3) Un sistema imprenditoriale innovativo, orientato alla creazione di valore aggiunto come strategia di concorrenza nei mercati globali, con imprese disposte ad assumere un ruolo protagonista in attività di ricerca, sviluppo e innovazione10. 4) Politiche di innovazione selettive che puntino verso lo sviluppo di otto (8) cluster strategici: acquicoltura, offhoring, turismo, suini e pollame di allevamento, estrazione mineraria, coltivazione di frutta e prodotti alimentari elaborati. 5) Rafforzamento delle capacità delle regioni di partecipazione attiva alla formulazione e realizzazione di iniziative per lo sviluppo dell’innovazione. In termini quantitativi, il Consiglio propone i seguenti obiettivi: Tabella 6: Strategia nazionale di innovazione Spese totali in R&S come % del PIL Spesa pubblica in R&S Spesa imprese in R&S Nº ricercatori Nº PhD laureati all’anno Percentuale di imprese innovatrici Nella attualità 0,68 0,36 0,25 18.000 219 33 Obiettivi 2021 2,3 0,7 1,25 50.000 1.572 Più del 40% Fonte: “Verso una strategia nazionale di innovazione” Vol II, gennaio 2008 10 Le raccomandazioni del Consiglio mirano a far sí che l’azione pubblica stimoli direttamente o mediante il miglioramento delle condizioni ambientali (de entorno) il contributo privato all’ R&S, affinché affinché raggiunga l’1,25 del PIL nel 2021. 21 3. LA GOVERNANCE DELLA R&S IN CILE 3.3. Legislazione Rilevante I principali strumenti legislativi che contribuiscono alla dinamicità del sistema di innovazione sono: - La legge N° 20.026, che istituisce il Fondo di Innovazione per la Competitività (FIC) introducendo un royalty miniero; La legge di proprietà intellettuale; legge Nº 17.336 La legge di brevetti; legge N°19.039 Il FIC é stato istituito dalla legge Nº 20.026 pubblicata il 16 giugno 2005. In sostanza questa norma stabilisce un tributo alle imprese miniere che abbiano raggiunto vendite annuali superiori alle 12 mila tonnellate metriche di rame raffinato, imposta che sarà riscossa in modo frazionato e che avrà come base il reddito imponibile d’operazione delle imprese miniere. Si stabilisce inoltre che il 25% delle risorse raccolte con questa imposta verranno destinate alle regioni del paese e che il 75% restante sarà assegnato ai migliori progetti che si presentino in tutto il paese e che risultino in linea con la strategia nazionale elaborata dal Consiglio Nazionale dell’Innovazione per la Competitività, su commissione della Presidente della Repubblica. Altre due iniziative rilevanti sono: - - L’incentivo per adottare nuove tecnologie livellando in un 15% il tasso di Imposta Addizionale che grava i pagamenti all’estero per quel che riguarda formule, brevetti, lavori di ingegneria e consulenze tecniche. Con questa misura l’importazione di software, tanto di quelli standardizzati come di quelli fatti a misura, saranno gravate con un tasso del 15%. L’obiettivo é promuovere le conoscenze e il trasferimento tecnologico. Sussidio all’investimento privato in R&S. Creazione di un sussidio all’adozione e generazione di tecnologie sviluppate da imprese private congiuntamente con università e centri di ricerca accreditati. L’ammontare del sussidio sarà equivalente al 35% dell’investimento in R&S realizzato dall’impresa. Inoltre l’ammontare non sussidiato verrà riconosciuto all’impresa come spesa, per fini fiscali. La legge di proprietà intellettuale (legge Nº 17.336) protegge i diritti, che per il semplice fatto di creazione di un’opera, acquisiscono gli autori di opere intellettuali, nel settore letterario, artistico e scientifico, qualunque sia la loro forma di espressione e dei diritti connessi che essa determina. Il diritto d'autore comprende i diritti patrimoniali e morali, che proteggono lo sviluppo, la genitorialità e l'integrità dell’opera. Questa legge protegge i diritti di tutti gli autori cileni e stranieri residenti in Cile. I diritti d’autore stranieri non domiciliati nel paese, godono della tutela che garantisce loro il riconoscimento degli accordi internazionali firmati e ratificati dal Cile. 22 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE Qualsiasi persona fisica o giuridica, nazionale o straniera, per usufruire dei diritti di proprietà industriale garantiti dalla Costituzione Politica, dovrà prima ottenere il titolo di proprietà in conformità agli accordi e disposizioni della presente legge. Le persone fisiche o giuridiche residenti all’estero dovranno ai fini della presente legge, nominare un tutore o un rappresentante in Cile. L’inoltro delle richieste, la concessione dei titoli e di altri servizi connessi alla proprietà industriale sono di competenza del Dipartamento di Proprietà Industriale, dipendente dal Ministero dell’Economia. La Legge di brevetti: Legge N°19.039, del 25/01/91, regola la protezione della Proprietà Industriale in Cile. Questa legge stabilisce gli oggetti di protezione attraverso un registro di brevetti. I brevetti si definiscono come un diritto di proprietà che concede lo Stato, per l’uso esclusivo degli oggetti sotto protezione (articolo 31 della legge). Possono essere brevettati: Invenzioni (articolo 31 della legge), Modelli di utilità (articolo 54 della legge) e Disegni industriali (articolo 62 della legge) 23 3. LA GOVERNANCE DELLA R&S IN CILE 4. Indicatori di performance 4.1. Indicatori di Sforzo Tecnologico Questi indicatori riflettono gli inputs introdotti nel sistema d’innovazione, tanto dal settore pubblico, come da quello privato. I principali inputs considerati sono: l’ammontare degli investimenti e le risorse umane specializzate. Tabella 7: Spese in R&S nei paesi selezionati come % del PIL PAESI 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 Cile 0,53 0,53 0,68 0,67 0,68 0,7 0,7 Argentina 0,44 0,43 0,39 0,41 0,44 0,46 0,49 Brasile 1,01 1,05 1,00 0,97 0,91 OECD 2,23 2,28 2,24 2,26 2,25 2,30 USA 2,74 2,76 2,66 2,66 2,58 2,62 1,73 1,91 1,74 1,80 1,13 1,11 1,10 Europa Italia 1,05 1,09 2,61 FONTE: SeCyT 2007 e OECD – Main Science and Techonogy Indicators 2006-2 D’accordo con la tabella 7, la spesa in innovazione e sviluppo realizzata in Cile, ha raggiunto lo 0,7% del PIL11. Anche se si é ridotto il gap con i paesi industrializzati, gli investimenti in Cile sono tuttora inferiori a un terzo (in termini relativi) di quelli dei paesi industrializzati. Per quanto riguarda l'origine delle risorse (cfr. tabella 8), è importante considerare il contributo delle imprese, perché contribuisce a migliorare la pertinenza delle iniziative intraprese: nel caso del Cile, la percentuale delle spese coperte dal settore privato é cresciuta in maniera significativa (da 23% nel 200012 al 45,7% del 2005), tuttavia esso è ancora inferiore al 50%13. 11 Nei paesi in via di sviluppo questa media é approssimativamente del 0,5%. 12 Si era registrato un minimo storico del 16% nel 1997. 13 É da notare che la media OECD é superiore al 60%. 24 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE Tabella 8: Investimento in scienza e tecnologia in Cile 2000 2001 2002 2003 2004 0,53% 0,53% 0,68% 0,67% 0,68% Spese In R&S Relative Al Pil Spesa In R&S Per Settore Di Finanziamento Governo 70,3% 68,9% 54,6% 43,3% 44,5% Imprese 23,0% 24,9% 33,2% 43,5% 45,7% 0,4% 0,8% 0,8% Istruzione Superiore Org. priv. senza fini di lucro 1,9% 2,1% 0,3% 0,4% 0,3% Estero 4,7% 4,1% 11,3% 12,0% 8,7% Totale 100% 100% 100% 100% 100% Spesa In R&S per settore responsabile dell’esecuzione Governo 40,4% 40,4% 11,0% 11,3% 10,2% Imprese 14,9% 14,9% 35,8% 44,1% 46,1% Istruzione Superiore 43,8% 43,8% 38,8% 29,5% 32,0% Org. priv. senza fini di lucro 0,9% 0,9% 14,3% 15,2% 11,7% Totale 100% 100% 100% 100% 100% Fonte: Ministerio de Educaciòn, Ciencia y Tecnologia, Secretaría de Ciencia, Tecnologia e Innovaciòn Productiva y Ricyt (http://www.ricyt.org) Per quanto riguarda i settori incaricati dell’esecuzione delle politiche e dei programmi di R&S, i cambiamenti nei cinque anni analizzati sono ancora più marcati: la partecipazione del governo cade in maniera significativa (dal 40,4% al 10,2%); triplica la partecipazione di imprese (da 14,9% a 46,1%); si riduce la partecipazione del settore dell’istruzione superiore (dal 43,8% al 32,0%) e si impone con un importante percentuale, il settore degli organismi privati senza fini di lucro, (da 0,9% a 11,7%). D’accordo con il rapporto OECD (2006), le destinazioni dei fondi per tipo di ricerca, indicano che il Cile presenta una distribuzione simile a quella degli altri paesi latinoamericani, come l’Argentina e il Brasile, ma significativamente diversa da quella dei paesi più industrializzati, come gli USA. Nei paesi latinoamericani la ricerca di base corrisponde a un 25-30%, l’applicata a un 40-45% e le attività di sviluppo sperimentale a un 26-27%. Negli Stati Uniti, al contrario, la percentuale più alta é destinata proprio a queste ultime attività, che raggiungono il 57%, mentre la ricerca di base e quella applicata raggiungono rispettivamente il 19 e il 24% (OECD op. cit.). 25 4. INDICATORI DI PERFORMANCE Per quanto riguarda la spesa pubblica, la strategia proposta dal Consiglio Nazionale di Innovazione per la Competitività, per il 2008, è la seguente: - - - - - Il totale della spesa ha registrato una variazione di circa il 22% da 1.033 milioni di dollari dal 2007 a 1.213 nel 2008. Di questi, circa 147 provengono dal FIC (vale a dire dal royalty minerario), i restanti 1.066, dal bilancio pubblico. Del finanziamento pubblico (vale a dire non FIC), poco più del 25% va alla ricerca, allo sviluppo e all'innovazione, mentre il restante 75% è utilizzato per la formazione del capitale umano. Fra il 2007 e il 2008, la distribuzione delle risorse fra i ministeri registra variazioni significative come si vede a continuazione. Il budget del Ministero dell’Economia destinato all’innovazione é cresciuto del 71,3%, soprattutto per il programma di CORFO di promozione degli investimenti (+392,5%) e per il fondo d’Innovazione Tecnologica Bio-Bio (+198,1%). Il budget del Ministero dell’Agricoltura é aumentato leggermente (del 2,1%), situazione che corrisponde a una crescita del 5,8% dell’INIA e a una forte contrazione (-30,9%) della Fundaciòn Cile. Nel Ministero dell’Istruzione i programmi che hanno aumentato le proprie risorse sono stati: Fondecyt (8%), Borse di studio (66%) e i Programmi Regionali di Ricerca in Scienza e Tecnologia del Conicyt (66%). I programmi che hanno ridotto il proprio preventivo sono: Explora (-70%), il Programma di Scienza per l’Economia della Conoscenza (-52%), il Programma di Finanziamento Basal per Centri Scientifici e Tecnologici (-32%) e le Borse di studio nazionali di Post laurea (-22%), programmi dependenti del CONICYT. Per quel che riguarda la dotazione di personale specializzato, secondo la relazione della Accademia delle Scienze (2005), "il Cile ha un numero molto limitato di scienziati e, più in generale, il numero di ricercatori è molto basso, in relazione a qualunque confronto internazionale". La seguente é una tabella comparativa sulla dotazione di ricercatori14, per ogni mille abitanti della popolazione attiva, nell’anno 2007. 14 Secondo il Manuale di Frascati (2003), un ricercatore é un professionista che si dedica alla ideazione o creazione di nuove conoscenze, prodotti, processi e sistemi, e anche alla gestione dei rispettivi progetti. 26 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE Tabella 9: Totale ricercatori per mille abitanti della popolazione attiva Anno 2007 Paese Venezuela Messico Brasile Argentina Cile Portogallo Spagna Australia Finlandia Ricercatori/mille ab, della popolazione attiva 0,59 0,79 1,00 1,50 2,96 4,0 5,5 7,8 17,3 Fonte RICYT, OCDE, Factbook 2007 SC. Imago Secondo l’Accademia Cilena di Scienza che utilizza una definizione più restrittiva15 la distribuzione per area di conoscenza é la seguente: biomedicina (22%), biologia (19%), chimica (11,6%), scienze ingegneristiche (10,9%), fisica (8,9%), agronomia (8,5%), scienze ambientali (7,3%), matematica (7,5%), scienze del mare (7,2%), scienze della terra (6,6%) e astronomia (1,9%). Questa istituzione suggerisce anche che la percentuale di ricercatori con grado di dottorato si é più che duplicata, dal 33% nel 1993, a circa il 70% nella attualità. Nei gruppi più giovani la percentuale si avvicina al 100% con dottorato16. Infine, l’Accademia delle Scienze, sottolinea che negli ultimi anni, cinque istituzioni universitarie (3 della Regione Metropolitana e due di altre Regioni) hanno concentrato la maggioranza dei ricercatori. Vale la pena sottolineare che in undici discipline, più del 60% dei ricercatori appartiene alle università di Santiago (Regione Metropolitana). 15 Secondo questa istituzione un ricercatore é una persona che ha fatto pubblicazioni su riviste indicizzate internazionalmente dal Institute for Scientific Information (ISI) e che ha concluso il proprio percorso di formazione di post laurea. 16 “In termini comparatii, in Cile attualmente 8 persone ottengono il grado di dottorato, in scienza e tecnologia su ogni milione di abitanti, mentre in Messico sono circa 9, in Brasile 29 (44 nel 2004) e in Nuova Zelanda 120” (OECD 2006). 27 4. INDICATORI DI PERFORMANCE 4.2. Risultati del Sistema di Innovazione I risultati del sistema di innovazione possono essere misurati seguendo i seguenti indicatori: - Pubblicazioni Brevetti Esportazioni di alto contenuto tecnologico Imprese innovatrici Pubblicazioni Nel suo rapporto, l’Accademia Cilena della Scienza, ha segnalato che il Cile ha aumentato gradualmente il numero di pubblicazioni scientifiche registrate nell’Institute of Scientific Informaciòn (ISI), da 1.252 nel 1993, a 2.550 nel 2003. L’aumento osservato in Cile in questo periodo é inferiore all’aumento dell’America Latina in generale e molto inferiore a quello del Brasile e del Messico. Separando la decada degli studi in due periodi (1993-1997 e 1998-2003), si osserva che le discipline che hanno registrato il tasso maggiore di crescita nel numero delle rispettive pubblicazioni sono ingegneria, scienze della terra, matematica, ecologia e fisica (tutte al di sopra del 100%). Inoltre è importante sottolineare che più del 75% delle pubblicazioni si origina solo in 5 delle 60 università esistenti in Cile. Nel 2004, secondo i dati forniti dall’Accademia Cilena della Scienza (2005), l’indice di attrazione (IA)17 delle pubblicazioni originate in Cile ha raggiunto un valore significativo in astronomia (16,6), in ecologia e ambiente (2,9), medicina riproduttiva (2,8), fisiologia (2,1), scienze della terra (2,1), fisica e chimica (1,2) e farmacologia e tossicologia (1,1). Brevetti Un altro dato che si considera, generalmente, fra i risultati di un sistema di innovazione, è rappresentato dal Nº di brevetti registrati, che suggeriscono una approssimazione alla quantità di nuove applicazioni tecnologiche. 17 Questo indice permette di confrontare l’impatto (misurato in termini di numero di citazioni) di una pubblicazione originata in un paese, in una determinata disciplina, con la media mondiale nello sterro ramo di conoscenze. Un IA con valore 1 significa che la pubblicazione considerata ha lo stesso impatto che la media mondiale. 28 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE Tabella 10: Richieste di brevetti in Cile 2000 2001 2002 2003 2004 2005 407 413 547 506 595 573 di non residenti 3.276 2.788 2.460 2.281 2.758 2.924 Totale 3.683 3.201 3.007 2.787 3.353 3.497 37 46 60 29 52 46 a non residenti 583 608 703 280 555 591 Totale 620 654 763 309 607 637 2.282 2.363 2.655 2.972 2.991 3.262 0,23% 0,24% 0,26% 0,28% 0,27% 0,28% Richieste di brevetti di residenti Brevetti concessi a residenti Pubblicazioni in SCI Numero Percentuali del totale mondiale Fonte: Ministero dell´Istruzione, Scienza e Tecnologia. Segreteria di Scienza, Tecnologia e Innovazione Produttiva e Ricyt (htttp://www.ricyt.org) La produttività economica dell'innovazione, misurata in numero di brevetti, in Cile è molto bassa: solo 2 per anno per milione di abitanti, contro i 24 della Spagna, i 200 della Finlandia e della Svezia e i 310 della Germania. Nel mese di aprile 2004, Roberto Hojman, direttore del FONDAP, ha ricordato che presso l'Università del Cile (una delle più importanti del paese), dal suo inizio fino ad oggi, sono stati generati meno di 10 brevetti. D'altro canto, il numero di brevetti registrati nei principali mercati come gli Stati Uniti o il Giappone, è quasi trascurabile (OECD 2006): 15 o 16 l’anno nel periodo 2001-2005, contro un centinaio del Messico, 50-60 dell’Argentina, oltre 120-130 del Brasile e 34/35.000 del Giappone. Esportazioni di alto contenuto tecnologico Come accennato nella prima parte del presente documento, il Cile ha un profilo di specializzazione centrato su media e bassa tecnologia. Considerando esclusivamente le esportazioni manifatturiere (classificate sulla base della CIIU, la percentuale di esportazioni con bassa-tecnologia è rimasta a circa il 30% (eccetto per il 2004 che ha registrato una flessione del 26%). Una tendenza analoga mostrano le esportazioni a basso e medio contenuto tecnologico, fatta eccezione per l'ultimo anno osservato, durante il quale queste esportazioni superano il 36%. Sia la medio-alta (con una cifra percentuale) come la alta (meno dell’1%) mostrano un trend negativo dal 2001. 29 4. INDICATORI DI PERFORMANCE Tabella 11: Esportazioni Industria Manifatturiera secondo il contenuto tecnologico (%) Classificazione Non Classificate Alta Medio Alta Medio Bassa Bassa Totale 2000 28,3 0,6 7,9 32,7 30,5 100 2001 27,8 0,7 8,4 31,5 31,6 100 2002 25,5 0,7 8,1 32,8 32,9 100 2003 28,4 0,6 7,8 31,9 31,2 100 2004 30,9 0,4 6,2 36,4 26,0 100 Fonte: Programma di Sviluppo e Innovazione Tecnologica (2006), citato nel OECD 2006. Secondo lo studio OECD del 2006, risultati simili si ottengono con la classificazione delle esportazioni sulla base di CUCI, applicata al totale delle esportazioni. In questo caso la percentuale di prodotti high-tech esportati supera l’1% del totale delle esportazioni, ma si registra comunque un andamento negativo a partire dal 2002. Tabella 12: Esportazioni di Prodotti di Alta Tecnologia ANNO % Alta Tecnologia Totale 2000 1,67 100% 2001 1,59 100% 2002 1,67 100% 2003 1,30 100% 2004 1,07 100% Fonte: Programma di Sviluppo e Innovazione Tecnologica (2006), citato in OECD 2006. Infine, va notato che gli indicatori delle esportazioni di alto contenuto tecnologico del World Development (citato in OECD 2006) collocano il Cile allo stesso livello della Polonia, con il 3%, dopo gli EEUU e il Giappone (rispettivamente con 31% e 24%), e anche dietro all'Argentina e al Brasile (con 9% e il 12% rispettivamente). Imprese Innovatrici Con i dati delle ultime indagini sull'Innovazione nelle Imprese Cilene18, il Consiglio Nazionale dell’Innovazione per la Competitività ha realizzato nel 2007, un’interessante analisi del fenomeno nel paese. 18 Il sondaggio é stato realizzato nel 2005 ed é basato su dati rappresentativi per l’industria manifatturiera, su un censimento per il settore miniero e dell’energia e su una rappresentazione alleatoria per il resto dei settori economici. É rappersentativa per dimensione delle ditta, per il settore produttivo e perla regione geografica; e rispetta le linee documentate nel Manuale di Frascati (2003, op cit) (R&S) e nel Manuale di Oslo (2006), che lo rende comparabile ai risultati raggiunti in altri latitudini (specialmente Europa). 30 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE Secondo i dati del Sondaggio sull’Innovazione, in Cile almeno 38 su 100 imprese hanno realizzato innovazioni in una delle categorie valutate nello studio: in gestione (30%), nei processi produttivi (28%), nei servizi (22%) e nei prodotti (20%). Risultano molto meno rilevanti invece le innovazioni nel design (10%), nel confezionamento e nell’imballaggio (5%). Nel frattempo, se prendiamo i dati dell’industria manifatturiera, che internazionalmente é considerato il settore più attivo in materia di innovazione, le percentuali aumentano considerevolmente in processo (35%) e design (20%), e migliorano anche in gestione (32%), prodotto (24%) e nel confezionamento e imballaggio (10%). Figura 1: Imprese innovatrici per dimensione, secondo il numero degli occupati 80 % imprese sul totale 2004 70 69 60 59 50 54 Media OECD Cile 40 42 30 20 38 37 33 27 10 0 10 a 49 50 a 249 piú di 250 Totale classe dimensionale (n° occupati) Analizzando il comportamento delle imprese verso l'innovazione in base alla loro dimensione, si è osservato che le imprese cilene che più innovano sono le più grandi (oltre 250 dipendenti), e quelle con il maggior divario con i loro simili dei paesi OECD sono le medie (in questo caso il divario è di 16 punti, contro 10 per le piccole e 9 per le grandi). Gli elevati costi di un progetto di innovazione e il lungo tempo che può richiedere percepirne i benefici – potenziati dal forte rifiuto al rischio che mostrano le imprese in Cile - sono i principali fattori alla base del basso livello di investimenti in R&S da parte del settore privato del paese. Ma a questo ha contribuito anche la mancanza di personale con qualifiche ed esperienza adeguate per affrontare tali sfide e i deboli legami che esistono sia tra le imprese, e tra queste e il settore pubblico, due aspetti su cui l'OCDE ha posto un accento 31 4. INDICATORI DI PERFORMANCE particolare nella sua ultima pubblicazione sul sistema di innovazione cileno (si veda la tabella 13). Tabella 13: Ostacolo all’innovazione in Cile Ostacolo Costo di innovazione molto elevato Tempo di rientro delle risorse investite, troppo lungo Difficoltà a ottenere finanziamento adeguato Assenza di personale qualificato Scarsa cooperazione con istituti pubblici Scarsa cooperazione con altri stabilimenti Assenza di informazioni su tecnologie o mercati Innovazione molto facile da imitare Imprese che considerano ostacoli di importanza alta o molto alta 52% 34% 33% 31% 30% 27% 24% 21% Fonte: 4ª sondaggio di innovazione tecnologica in Cile, in OECD 2006 Un 68% delle aziende produttive utilizza solo capitale interno o esterno per finanziare i propri progetti di R&S, una cifra che non è diversa da quella che abbiamo osservato in altri paesi, anche se la differenza è data dalla destinazione di tali fondi, che in Cile sono più concentrati sullo sviluppo di tali attività all'interno delle imprese, con scarsa collaborazione con le università. Nel frattempo, il 14,4% delle imprese ricevono sostegno pubblico19, una cifra che è al di sotto di quella dei paesi di riferimento. Inoltre, le imprese più grandi concentrano una proporzione di aiuti superiore a quella ricevuta dalle piccole e medie dimensioni. Analizzando le prestazioni di imprese innovatrici in Cile, si osserva che queste spendono solo lo 0,34% delle proprie vendite per la R&S, ben al di sotto quello che fanno, in media, i paesi OCDE, che destinano per questo l’1,72% delle proprie vendite. In confronto con l'OCDE, il Cile è leggermente superiore alla Turchia e alla Polonia per esempio, mentre è indietro rispetto all'Ungheria e alla Repubblica Ceca. Se facciamo questo confronto solo con l'Irlanda, un paese che mostra una struttura di spesa per l'innovazione imprenditoriale simile a quella cilena, la differenza è minore ma resta importante, 0,66% per l'Irlanda versus lo 0,34% del Cile. 19 D’accordo con le stime del Consiglio Nazionale dell’ Innovazione per la Competitivitá, fino ad’ora, per ogni “peso” investito dal pubblico, il settore privato ha speso 1,59 “pesos”. 32 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE Figura 2: Spesa in R&S delle aziende, per dimensione, secondo il numero degli occupati % della fatturazione nel 2004 2,5 2 2,1 1,9 1,7 1,5 Media OECD Cile 1,3 1 0,5 0,4 0,3 0,3 0,3 0 10 a 49 50 a 249 più di 250 classe dimensionale (n° occupati) 33 4. INDICATORI DI PERFORMANCE Total 5. Mappa degli istituti tecnologici Istituto di Ricerca Agricola e Zootecnica (INIA) www.inia.cl L’INIA, é stato creato nel 1964 e amministrato dal Ministero dell’Agricoltura; realizza ricerca al servizio dei settori agro-silvo-zootecnici, orientandosi per la realizzazione di prodotti o risultati finali applicabili e proponendo prestazioni dirette di servizi. Attraverso attività di trasferimento e diffusione di tecnologia, l’INIA mira a contribuire alla urgente necessità di informazione e di formazione che la globalizzazione e le sue esigenze di competitività impongono all'agricoltura. Istituto Forestale (INFOR) www.infor.cl L’INFOR, creato nel 1965 e amministrato dalla Sottosegreteria dell’Agricoltura, ha lo scopo di appoggiare gli enti pubblici e gli attori economici e privati del settore forestale attraverso la produzione di informazione e tecnologia per un’efficiente assegnazione e un uso sostenibile delle risorse forestali. Crea e trasferisce conoscenze scientifiche e tecnologiche di eccellenza per l’uso sostenibile delle risorse e degli ecosistemi forestali e lo sviluppo di prodotti e servizi derivati; così come la generazione di informazione rilevante per il settore forestale negli ambiti economico, sociale e ambientale. CRUCH www.cruch.cl Il Consiglio dei Rettori delle Università del Cile é stato creato nel 1954, come un organismo di coordinamento delle attività universitarie della nazione. Una de i suoi maggiori contributi é stato la costruzione di un sistema di selezione e ammissione di alunni alle università che lo compongono, la Prova de Attitudine Accademica, PAA (1967-2002) e la Prova di Selezione Universitaria, PSU (2003 a oggi). Ha inoltre compiuto notevoli contributi in gestazione delle disposizioni legislative relative all'istruzione superiore, in particolare in materia di accreditamento dei programmi offerti nelle sue istituzioni, e nella generazione di strumenti di sostegno agli studenti, come il sistema di Fondi solidari di credito universitario, per consentire l'accesso all'istruzione superiore agli studenti meritori ma di scarse risorse economiche, per ragioni di equità. Attualmente é composto da 25 università, sei delle quali sono situate nel nord del paese, cinque nella zona sud-centrale, cinque nella zona sud australe, quattro nella V Regione e cinque nell'area metropolitana. Centro di Ricerche di Risorse Naturali (CIREN) www.ciren.cl Il CIREN, creato nel 1985 e dipendente dal Ministero dell’Agricoltura ha come obiettivo fornire informazioni sulle risorse naturali del paese e informazioni sul clima, risorse idriche, frutticole e forestali, capacità e uso del sottosuolo, settore minerario e geologico, geomorfologia e proprietà rurale del paese. Ossia, funziona da ponte tra chi investe e le fonti di informazione. Il CIREN partecipa anche alla riduzione di rischi e costi per attivare una nuova impresa e stimola la generazione di nuovi progetti. Con l’obiettivo di facilitare la valutazione di impatto ambientale, ha proposto forme di miglioramento dell’ordinamento territoriale e a promosso lo sfruttamento razionale delle risorse. 34 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE Istituto Nazionale di Normalizzazione (INN) www.inn.cl L’INN, creato nel 1973 e dipendente dal Ministero dell’Economia, contribuisce allo sviluppo produttivo del paese stimolando l’uso della Normalizzazione, Accreditamento e Metrologia. I beneficiari di questo istituto sono tutte le imprese del settore produttivo e di servizi. Fondazione Cile www.fundacionchile.cl Creata nel 1976, la Fondazione Cile ha come obiettivo aumentare la competitività delle risorse umane e i settori produttivi e di servizi, promuovendo e sviluppando innovazione, trasferimento e gestione tecnologica di alto impatto per il paese. La Fondazion Chile realizza principalmente progetti di trasferimento tecnologico, di articolazione istituzionale e di valore aggiunto nei settori produttivi basati sulle risorse naturali rinnovabili. Oltre a ciò, promuove lo sviluppo di risorse umane. La maggior parte dei suoi contributi é consistita nell’incorporare all’economia cilena nuove tecnologie già sperimentate con successo all’estero. Attualmente, promuove lo sviluppo di imprese e cluster nei seguenti settori: Agroindustria, Risorse Marittime, Boschi, Industria, Turismo Sostenibile, Capitale Umano, Ambiente e Metrologia, Chimica. In più ha come obiettivo incrementare la produttività delle risorse umane mediante: Nuove Tecnologie dell’informazione e telecomunicazione (NTIC’s), l’uso di nuove tecnologie nell’istruzione (Internet), l’innovazione nella gestione educativa, la certificazione di competenze lavorative e la formazione permanente e a distanza. Istituto di Sviluppo Peschicolo (IFOP) www.ifop.cl Creato nel 1965 e amministrato dalla Sottosegreteria della Pesca, l’IFOP mira a sviluppare e a fornire un background tecnico e la base scientifica per la regolamentazione della pesca e dell'acquicoltura, e la conservazione delle risorse idrobiologiche e dei loro ecosistemi. SERNAGEOMIN (Servizio Nazionale di Geologia e del settore Minerario – National Geology and Mining Service) www.sernageomin.cl Creato nel 1980, il Sernageomin é considerato più che altro un servizio dato che la sua missione é fondamentalmente quella di produrre e fornire informazione nell’ambito del settore minerario e geologico, al fine di soddisfare le esigenze delle istituzioni statali, le imprese e organizzazioni pubbliche e private, singoli individui e di altri enti coinvolti nelle attività del settore geologico e minerario. CIMM (Centro di Ricerca del settore Minerario e Metallurgico – Metallurgical and Mining Research Center) Il CIMM, creato nel 1970, é una corporazione privata senza fini di lucro, orientata alla ricerca scientifica e tecnologica per l’industria del settore minerario. La sua missione é dare alla produzione di questo settore valore aggiunto. Commissione Cilena di Energia Nucleare (CCHEN) www.cchen.cl 35 5. MAPPA DEGLI ISTITUTI TECNOLOGICI Creato nel 1964 e dipendente dal Ministero del settore Minerario, ha l'obiettivo di affrontare i problemi connessi con la produzione, acquisizione, trasferimento, trasporto e uso pacifico dell'energia nucleare, così come dei materiali fertili fattibile di fissione e radioattivi. Attraverso il Dipartimento di Ricerca e Sviluppo di CCHEN si realizzano numerosi progetti di ricerca concentrati principalmente nei settori di scienza nucleare e delle sue applicazioni. Servizio Idrografico e Oceanografico della Marina Cilena (SHOA) www.shoa.cl Creato nel 1990 e alle dipendenze della Marina Cilena, il SHOA proporziona gli elementi tecnici, l’informazione e l’assistenza tecnica destinata a dare sicurezza alla navigazione nelle vie fluviali e lacustri, acque interiori, mare territoriale e in alto mare nella zona contigua al litorale del Cile. Istituto Geografico Militare (IGM) www.igm.cl L’IGM, creato nel 1992 alle dipendenze della Marina Cilena, ha come obiettivo diffondere materiali relativi alla geografia nazionale e universale. Fornisce un servizio di informazione tecnica permanente per tutto ciò che si riferisce alla geografia e cartografia del territorio nazionale. Oltre a ciò, soddisfa le necessità di stampa della cartografia a livello Nazionale ed Istituzionale. Istituto Antartico Cileno (INACH) www.inach.cl L’INACH, creato nel 1963, é alle dipendenze del Ministero degli Affari Esteri, ha come obiettivo pianificare e realizzare tutte le attività di carattere scientifico, tecnologico, ambientali e di diffusione nel contesto antartico, coordinandole con quelle del Programma Antartico Nazionale. 36 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE 6. I settori industriali e tecnologici I settori analizzati nel presente studio sono: l’agroindustriale, il latteario, l’olivicolo, il vitivinicolo, il settore della tecnologia di informazione e telecomunicazioni, il meccatronico, quello delle energie rinnovabili, l’areonautico e aereospaziale. La scelta, che solo parzialmente coincide con le priorità stabilite dal Consiglio Nazionale di Innovazione per la Competitività (capitolo 3.2) si basa sui settori privilegiati dalla strategia di sviluppo della Regione Puglia. Di seguito, una breve sintesi delle caratteristiche di questi settori. Agroindustria: secondo dati della FAO, Cile si trova tra i cinque principali paesi esportatori del mondo, in cinque prodotti agricoli: uva, mele, avocado, pere e mirtilli. La sua politica commerciale si é caratterizzata per una forte e sostenuta apertura doganale e per la ricerca di sempre nuove alleanze strategiche, basate su trattati commerciali. Come diretta conseguenza di tali politiche, il paese deve ora promuovere un processo di miglioramento competitivo dei suoi principali settori (con speciale attenzione per quelli di punta), sviluppando nuovi strumenti di proprietà intellettuale, normalizzazione, certificazione e tracciabilità. Allo stesso tempo, risulta fondamentale rafforzare la competitività del settore migliorando i processi produttivi e diversificando i prodotti. Tra i settori importanti di quest’ambito produttivo, nel testo si approfondiscono il settore ortofrutticolo, il lattiero caseario, quello della produzione dell’olio d’oliva e quello vitivinicolo. Il primo é costituito da più di 200 stabilimenti che operano in questo comparto. I principali sono: 57 per la produzione di conserve; 67 per disidratati; 58 per congelati e 19 succhi di frutta. Il secondo é responsabile della produzione annuale di circa 2.500 milioni di latte l’anno, il 74% dei quali é elaborato da impianti industriali, per la produzione di latte in polvere, formaggio, latte liquido, yogurt, formaggio fresco. Il terzo, di più recente sviluppo, conta con 3.000 ettari in produzione (quasi 7.000 piantati recentemente) e una produzione annuale di circa 2.400 ton. di olio, con tassi di crescita sostenuti di produzione e di esportazione. Per quanto riguarda la produzione di vino, Cile si situa nel 11º posto a livello mondiale con 4,8 milioni di ettolitri, nel 2005. TIC: in questo ambito, si sintetizzano i principali obiettivi delle politiche di sviluppo promosse dal governo e si presentano alcuni indicatori importanti del livello di penetrazione della tecnologia. Meccatronica: il settore meccatronico in Cile é ancora oggi terreno di un’elite abbastanza ristretta. Si é sviluppato principalmente in gruppi di ricerca e centri scientifici specializzati. Ci sono diversi centri di ricerca universitari che eseguono progetti e offrono corsi di specializzazione e programmi di post-laurea. Energie rinnovabili: uno dei principali problemi analizzati nel testo é quello dello sviluppo delle energie rinnovabili non convenzionali che, anche se per il momento non ha registrato un eccessivo interesse da parte del settore privato, é considerato centrale dalle autorità di governo, per la necessità di aumentare la fornitura di energia elettrica nel paese. Tra i progetti segnalati, si considerano soprattutto quelli di piccola scala, appoggiati dalla “Corporaciòn de Fomento de la Producciòn” (CORFO). 37 6. I SETTORI INDUSTRIALI E TECNOLOGICI Aeronautico e aerospaziale: Attualmente, tutti gli sforzi sono stati consolidati in un Sistema Aerospaziale Cileno, guidato dalla Forza Aerea Cilena, il cui obiettivo principale é un progetto per costruire un mini-satellite che incorpora quattro esperimenti di base sulla valutazione dello strato di ozono, il trasferimento di dati meteorologici, la comunicazione aerea a siti remoti e la ricerca e il salvataggio. 6.1. Il settore agroindustriale La crescente apertura dell’economia cilena e, in questo contesto, la penetrazione dei suoi prodotti agroindustriali nei mercati internazionali, sono elementi centrali delle politiche di sviluppo promosse dal governo cileno e continueranno a caratterizzare lo scenario economico del paese nei prossimi anni. Cile ha firmato numerosi accordi commerciali che gli garantiscono un accesso preferenziale a mercati che rappresentano più del 70% del PIL mondiale: Accordi d’ Associazione Economica con l’Unione Europea, Nuova Zelanda, Singapore e Brunei (P4); Trattati di Libero Scambio (TLC) con Canada, Centro America, Cina, Corea del Sud, USA, l’Associazione Europea di Libero Scambio (EFTA), il Messico, Panama, Colombia e Perù; Accordi di Complementarità Economica con Venezuela, Bolivia, Colombia, Ecuador, MERCOSUR e Perù; e Accordi parziali con Cuba, India e Giappone e ha iniziato gli studi di fattibilità per la firma di un accordo di libero scambio con la Malaysia e la Thailandia. Come diretta conseguenza di tali accordi, il paese deve affrontare in questo momento la sfida di muoversi rapidamente in ambiti quali: proprietà intellettuale, normalizzazione, certificazione, tracciabilità, ecc. L’agroindustria cilena possiede grandi potenzialità e il paese é un importante esportatore di prodotti ortofrutticoli agli Stati Uniti ed Europa. Secondo dati della FAO, Cile si trova tra i cinque principali paesi esportatori del mondo, in cinque prodotti agricoli: uva, mele, avocado, pere e mirtilli. Dagli anni novanta, la politica doganale cilena si é orientata a una graduale riduzione dei dazi. Questi sono scesi, tra il 1990 e il 1991, dal 15% al 11% e, tra il 1999 e il 2003, dall’11 al 6%. Inoltre l’intensificazione degli accordi commerciali, alla quale si é accennato anteriormente, ha contribuito a una riduzione ulteriore del dazio reale, come si mostra nella tabella 14: Tabella 14: Dazio reale per settore economico (serie trimestrale, anno 2005) Settore Agricoltura, Allevamento, Silvicoltura e pesca estrattiva Frutticoltura Industria Industria degli alimenti, bibite e liquori Liquidi, alcool e tabacco Alimenti foraggieri Fonte: Banco Centrale del Cile 38 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE 4° trimestre 1,04% 0,16% 1,89% 2,57% 1,94% 2,61% Nei prossimi anni, considerando le riduzioni unilaterali previste nei calendari degli sgravi contemplati in ogni accordo commerciale, si prevede che l’apertura del settore sarà ancora più marcata. In questo scenario, se da una parte aumenta la pressione competitiva sui settori orientati alla sostituzione di importazioni, dall’altra, si riducono i costi degli inputs e delle macchine importate e, in questo modo si generano nuovi vantaggi competitivi per le esportazioni cilene. D’altra parte, la sottoscrizione di accordi commerciali apre nuove opportunità per penetrare nuovi mercati a livello internazionale. In questo contesto, è prevedibile che in futuro s’integrino nuovi settori, seguendo la tendenza che si è manifestata da alcuni anni a questa parte, in cui ai prodotti tradizionali come ad esempio l'uva e le mele, si sono aggiunti i vini e le bevande alcoliche (5% nel 1990 e 19% nel 2004 del totale delle esportazioni agroalimentari), carne di maiale, avocado e sementi, che insieme hanno aumentato la loro quota dal 3% nel 1990 al 6% nel 2004. Le strategie competitive richieste per affermarsi in questo nuovo scenario economico, si centrano nei concetti di qualità e di sostenibilità che comportano lo sviluppo di due categorie generiche di regolamenti: (i) quelli relative alla qualità dei prodotti, in cui le norme si propongono di controllare gli effetti nocivi sulla salute dei consumatori e sull'ambiente del paese importatore. (ii) quelli relativi ai processi produttivi, in cui le misure stabiliscono requisiti volti a garantire procedure di produzione che non degradino l'ambiente e la sicurezza dei lavoratori nel paese di origine e che inoltre assicurino la sicurezza del prodotto. Questo fenomeno, anche se è vero che apre nuove nicchie di mercato, come ad esempio quelle legate ai "mercati verdi", al "mercato ecologico", a "marchi ambientali", a "certificazioni di qualità", allo stesso tempo sta generando nuove esigenze per la produzione industriale, l’agricoltura, la silvicoltura e la pesca, che richiedono la promozione di una strategia basata sulla qualità, per espandere l'accesso ai mercati e migliorare la competitività attraverso l'innovazione tecnologica e i nuovi investimenti. Alcuni esempi in questo senso, sono le buone pratiche agricole e dell’allevamento del bestiame, gli schemi di certificazione forestale (il Sistema Cileno di certificazione di “Manejo Forestal Sostenible” CERTFOR, Forest Stewardship Council e altri); gli accordi di Cleaner Production nella produzione di carne di maiale, la lavorazione del legno e coltivazione di frutta; i sistemi di garanzia della qualità applicati alle industrie di trasformazione (il sistema di analisi dei rischi e dei punti critici di controllo HACCP e sistema di garanzia della qualità SAC), e il recente programma di tracciabilità dei bovini e apicoltura. Fino al 2004 l’uso del territorio in attività agricole è stato di 30.189.700 ettari. I risultati preliminari del censimento agrozootecnico del 2007, non ancora pubblicati, confermano a grandi linee questi valori, registrandosi un totale di 30.430.087 ettari. 39 6. I SETTORI INDUSTRIALI E TECNOLOGICI Tabella 15: Uso del suolo 2004 Tipo di utilizzo Cereali, aziende agricole industriali Ortaggi Alberi da frutto (non include orti familiari) Vigneti da vino e da Pisco20 Altri (Fiori, serre e produzione di sementi) Prati Artificiali Maggese Prati migliorati Prati naturali Piantagioni forestali Boschi Naturali e Montagne ettari 834.000 119.000 222.000 120.000 36.700 630.000 376.100 1.418.500 11.812.900 2.096.400 12.524.100 Fonte: ODEPA, sulla base del censimento delle aziende agricole, d’allevamento e forestali 1996/97 Si stima una forte espansione della superficie dedicata ad alberi da frutto e viti, che, come valore minimo, genererebbe una crescita netta di 75.000 ettari e come massimo poco più di 117.000 ettari, raggiungendo i 417.000 e 459.000 ettari, rispettivamente, entro l'anno 2014. Anche se da questa proiezione non è possibile determinare esattamente quali saranno le nuove aree coltivate, è possibile che questa espansione avvenga a scapito di terre che attualmente sono lavorate in forma estensiva, come ad esempio quelle che nel Censimento del 1997 sono state classificate come terreni a maggese o come zone di pascoli naturali. Da un punto di vista territoriale, si potrebbe pensare che questi settori si sposteranno verso sud, in cerca di terre più economiche che hanno notevoli vantaggi competitivi di suolo e di clima, per la coltivazione di prodotti differenziati che possono essere ottenuti durante i periodi complementari a quelli della zona settentrionale e centrale. Lo sviluppo della tecnologia di irrigazione potrebbe anche permettere la graduale incorporazione di zone alte con buona esposizione solare e assenza di gelate per la coltivazione di alberi da frutto e vigne, fenomeno che fino a pochi anni fa era impensabile. 6.1.1. Industria ortofrutticola Il Catasto Agroindustriale del Cile 2001, realizzato da FEPACH (ora Cile Alimenti), con contributi del FIA, si riferisce all’industria ortofrutticola e identifica 201 stabilimenti che operano in questo comparto. In base al settore di produzione, questi stabilimenti si 20 Il pisco è un liquore tipo grappa, tipico di alcune zone del nord del Cile e del sud del Perú. 40 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE distribuiscono nella seguente maniera: 57 per la produzione di conserve; 67 per disidratati; 58 per congelati e 19 succhi di frutta. Le regioni con il più alto numero di imprese sono la Metropolitana e la Settima, con molte aziende di disidratati e congelati la prima, e di conserve alimentari e surgelati la seconda. Il 78% delle aziende agro-industriali si trovano nel settore centrale, compreso tra le regioni V e VII e, in minor misura nelle regioni IV e VIII. Per tipo di prodotto o di mercato queste aziende mostrano un’ampia gamma di attività e linee di produzione, come per esempio concentrati di frutta, polpa di pomodoro, succhi, marmellate, sottaceti e conserve, per citarne alcuni. Negli ultimi cinque anni si sono messi in luce alcuni moderni stabilimenti per la produzione di olio d'oliva, la cui esportazione ha superato i cento mila dollari nel primo semestre del 2004. Se si considera che la maggior parte dei frutteti appartiene a circa 14.000 agricoltori e che i produttori di pomodori per la produzione di polpa e altri ortaggi ruotano attorno ai 4.000, si può dedurre che circa 18.000 agricoltori sono legati alla agroindustria orticola. Il pomodoro industriale é la coltura più importante che ha un enorme impatto sullo sviluppo agricolo, per quanto rappresenta da solo circa il 75% della produzione e il 50% della superficie e del numero di produttori di questo settore. Altre colture importanti sono i peperoni, il mais dolce e i piselli. Un secondo gruppo corrisponde alle colture permanenti di frutta e ortaggi, la cui produzione si orienta preferibilmente alla trasformazione industriale. Si evidenziano soprattutto quelle di lamponi e asparagi, per le quali sono stati investiti notevoli quantità di risorse per la modernizzazione delle piantagioni e degli stabilimenti di trasformazione. In pesche in conserva, prugne europee e albicocche, coesistono agricoltori con livelli tecnologici medi e alti, così come produttori più tradizionali di bassa tecnologia. Un terzo gruppo è costituito dagli scarti delle esportazioni di frutta fresca. Questa frutta é prodotta, generalmente da aziende di medio-alta tecnologia, con l’obiettivo di esportare. Le fabbriche di elaborazione acquistano questi scarti a seconda dei propri requisiti specifici e istituendo canali differenziati in base alla loro qualità. I prodotti più importanti sono le mele per l’ottenimento di succhi e di disidratati e l’uva da tavola per l’ottenimento di uva secca e di succhi di frutta concentrati. Il catasto identifica 57 stabilimenti che producono conserve, tra cui 10 di dimensione medio grande, per la produzione di passata di pomodoro. La varietà di frutta e ortaggi che l’industria elabora permette a queste fabbriche di utilizzare la capacità di lavorazione installata durante la maggior parte dell’anno grazie alla complementarietà dei cicli produttivi. Tra le conserve di frutta, la pesca é ancora la più importante, nonostante la concorrenza dei paesi che sovvenzionano le loro industrie, come la Grecia. I sette stabilimenti più importanti di conserva sono in grado di elaborare 10.000 tonnellate di materie prime per stagione. Se 41 6. I SETTORI INDUSTRIALI E TECNOLOGICI si prendono in considerazione solo pomodori e pesche, gli stabilimenti produttori di conserve, sono in grado di elaborare 1.135.000 tonnellate annuali di materia prima. L’industria agro-alimentare ha dieci impianti di elevato livello tecnologico per la produzione di pomodoro concentrato che nella maggior parte dei casi, si complementa con linee per la produzione di conserva di pomodoro. Questi stabilimenti si trovano tra la V e la VI Regione. Si tratta di una industria consolidata anche se soggetta ai cicli dei prezzi internazionali. Nell’ultima stagione sono state elaborate circa 990 mila tonnellate di materia prima, dalle quali sono stati ricavate circa 140 mila tonnellate di polpa e 16 mila tonnellate di pomodori in scatola. Le esportazioni, che tra il 2001 e il 2003 hanno fluttuato tra i 74 e i 110 milioni di dollari per la passata di pomodoro e tra i 3,5 e i 7 milioni per il ketchup, la salsa e la conserva di pomodoro, rappresentano circa l'80% della produzione. 6.1.2. Descrizione del Settore Latteo Il settore dell’allevamento bovino nazionale è composto da circa 3,8 milioni di animali, di cui poco meno di 620 mila sono mucche da latte (ODEPA, 200721). Il settore latteo sta vivendo un momento senza precedenti, che non era stato previsto da nessuna delle organizzazioni del settore né dagli specialisti nazionali o internazionali. Vi è stata una serie di coincidenze che hanno provocato un forte calo nella fornitura di latte, contemporaneamente a una notevole crescita della domanda che ha provocato un aumento storico dei prezzi. In Cile, la produzione e la raccolta di latte nel 2007 ha raggiunto il 1.871,3 milioni di litri, volume record che ha rappresentato un aumento del 2,9% rispetto al periodo precedente, costituendosi come la raccolta più alta della storia nella statistica del settore latteo nazionale. Qualcosa di simile succede con la produzione totale, che raggiunge i 2.450 milioni di litri nel 2007, con una crescita del 2,1% in relazione l’anno precedente. Di questo volume, circa il 74% é stato processato negli impianti industriali del paese, in particolare nella X Regiòn, dove é stato elaborato il 66% del latte ricevuto dalle industrie. Il volume di latte che si utilizza nelle aziende agricole, per la vendita diretta, per il consumo, la produzione di formaggi artigianali e altri prodotti minori, come ad esempio il burro, dolce di latte (“manjar”), e così via, ammonterebbe a 500 milioni di litri. In totale, si stima che il latte destinato al consumo umano sia circa un 89% della produzione totale. La produzione nazionale di latte é destinata all’elaborazione di diversi prodotti: latte in polvere, formaggio, latte liquido, yogurt, formaggio fresco (“quesillo”) e altri. Tradizionalmente la maggior parte della produzione é destinata alla elaborazione di latte in polvere, che fino a pochi anni fa, occupava più del 50% del latte totale. Negli ultimi anni però la produzione di formaggio é cresciuta con maggior intensità, trasformandosi in un forte concorrente per quel che riguarda la destinazione del latte raccolto. 21 Oficina de Estudio y Política Agrari, dipendente dal Presidente della Repubblica, attraverso il Ministero dell’Agricoltura, www.odepa.gob.cl. 42 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE Oltre agli impianti industriali che appartengono alle aziende tradizionali, esistono più di 100 piccole e medie imprese che fabbricano formaggi artigianali, soprattutto quello denominato generalmente formaggio “Chanco”, in un volume stimato in 13.500 tonnellate. L’agroindustria nazionale del settore latteo mostra un alto livello di concentrazione, dato che i 28 impianti esistenti appartengono a 16 imprese delle quali 5 (SOPROLE, NESTLE, LONCOLECHE, COLUN y PARMALAT) raccolgono quasi l’85% del totale nazionale. La principale impresa é SOPROLE che riceve il 28,2% della produzione nazionale. Un 51% delle azioni corrispondono a capitali neozelandesi (New Zealand Dairy Board) grazie a un investimento realizzato nel 1986. Nel 1997 si verifica anche l’acquisto di Dos Alamos da parte di UNILEVER. Subito dopo in importanza c’é NESTLE, associata a capitali svizzeri, che concentra il 23.7% della raccolta nazionale, percentuale che é riuscita a raggiungere dopo l’acquisto nel 1993 dell’impresa LECHERA DEL SUR. Tale acquisto le ha permesso di entrare al mercato del formaggio e del latte liquido. Inoltre ha potuto utilizzare il marchio mondiale di fantasia “LA LECHERA” cosa che prima le era proibita. LONCOLECHE occupa il terzo posto per quel che riguarda la raccolta industriale, con una partecipazione del 14,7%. Vale la pena ricordare che nel 1993, ha acquistato il 51% di LACTEOS COLLICO (ex Coval Valdivia) e l’anno dopo ha acquistato la percentuale restante. Appartiene al gruppo Larraín (Holding Santa Carolina). La “Cooperativa Lechera de la Uniòn” (COLUN), che possiede un solo impianto, occupa il quarto posto con il 13,8% della produzione nazionale. Finalmente PARMALAT, impresa associata a capitale di origine italiano, concentra il 6,0% della raccolta nazionale. Questa multinazionale é entrata al mercato cileno nel 1994 dopo aver acquistato i due impianti appartenenti a SOPROCAR, localizzati a Chillàn e Victoria. Si può ricordare che poco tempo fa, SOPROCAR era stata acquistata dagli ex azionisti della LECHERA DEL SUR. Anche la Cooperativa Lechera di Santiago (CALS – LOS FUNDOS), ha un vincolo di sfruttamento con investitori francesi (BONGRAIN). 6.1.3. Descrizione Settore Olio d’Oliva Nel 1997 (ultimo censimento agrozootecnico) il Cile aveva una superficie piantata a olivi di 4.500 ettari, soprattutto fatta di varietà per il consumo da tavola. A partire dal 1998 vengono create nuove piantagioni destinate specificamente alla produzione di olio, con varietà speciali e con concetti di frutticoltura moderna. Secondo dati del CIREN, la superficie piantata con olivi fra la III e VII Regione é quasi di 5.700 ettari, distribuiti come é illustrato nella tabella 16: 43 6. I SETTORI INDUSTRIALI E TECNOLOGICI Tabella 16: Superficie piantata per Regione (ettari) Regione III Regione IV Regione V Regione Reg. Met. VI Regione VII Regione Ettari 2.404 1.232 483 608 583 387 Catasto 2005 2005 2002 2004 2003 2001 Chileoliva22 invece, considerando che in certe regioni il catasto disponibile é sfasato nel tempo, stima, che nel 2005 siano stati piantati 4800 ettari, dei quali 2.200 (il 46%) fossero in produzione. Per il 2006 stima che gli ettari piantati siano 6.920, dei quali 3000 in produzione (43%). In base alle cifre preliminari fornite dal VII Censimento Nazionale Agrozootecnico e Forestale del 2007, oggi in Cile esisterebbero 16.519,59 ettari piantati a olivo. Di questo totale, un 41,5% sarebbe in fase di crescita e il resto in produzione. Dato che l’ulivo si adatta a tutte le regioni del Cile, da Arica e Parinacota ad Aysén, si suppone che esiste una grande possibilità di maggiore espansione della produzione. Si stima infatti che la produzione potrebbe raggiungere in futuro fra i 25 e i 30.000 ettari (proiezione al 2014). La produzione di olio d’oliva nel 2004 é stata di 1000 tonnellate e quella del 2005 di 1.800, con una crescita dell’80%. La produzione ha continuato ad aumentare, dovuto al fatto che una parte delle piantagioni erano ancora in fase di crescita e altre dovevano ancora cominciare a produrre. Su questa base, nel periodo 2006, la produzione ha raggiunto circa le 2.400 tonnellate di olio, che rappresentano un 33% di aumento rispetto al 2005 e un 140% rispetto al 2004. Nello scenario descritto precedentemente si stima che per il 2010, la produzione possa raggiungere le 10 mila tonnellate di olio. La maggior parte dell’industria utilizza un sistema di estrazione basato su tecnologie di ultima generazione (separazione attraverso centrifugazione). Allo stesso tempo la conservazione dell’olio avviene in contenitori di acciaio inossidabile, in condizioni adeguate. Esistono circa 35 imprese dedicate alla produzione di olio di oliva, delle quali il 90% (responsabile dell8% circa della produzione) é associata alla corporazione Chile Oliva. 22 Associazione di categoria dei produttori di olio d’oliva, www.chileoliva.com. 44 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE Figura 3: Localizzazione geografica delle imprese 45 6. I SETTORI INDUSTRIALI E TECNOLOGICI Figura 4: Distribuzione dei produttori di Olio d’Oliva in Cile VI Regione; 5 VII Regione; 5 Regione Metropolitana; 9 III Regione; 2 IV Regione; 5 V Regione; 5 Le imprese produttrici si sono poste come obiettivo principale quello di posizionare il prodotto nei mercati esteri, in segmenti di qualità / prezzo, medi e alti. Ciò richiede, tuttavia, tempi significativi e investimenti consistenti. Ciononostante, nel mese di Gennaio 2008, le esportazioni di olio di oliva sono state di 111 tonnellate, per un valore FOB di US$ 690.000, superando di quasi tre volte le esportazioni di Gennaio 2007. USA, Venezuela, Colombia, Taiwan e Brasile sono state le principali destinazioni. 6.1.4. Descrizione Settore Vitivinicolo Cile produce più di 4,8 milioni di ettolitri di vino che gli permettono di collocarsi nell’11 ° posto nella scala della produzione mondiale. In Sud America é superato solo dall'Argentina, che ha ottenuto il 5 ° posto a livello mondiale, con una produzione di 15,8 milioni di ettolitri. 46 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE In quanto all’esportazione, l'industria del vino del Cile si colloca al quinto posto tra i paesi con maggiori vendite in ambito internazionale; inoltre è il secondo paese dopo l'Australia, per quanto riguarda tasso di crescita dell’esportazione. Nel 2005 aveva raggiunto una quota del 5,3% del mercato globale, il che significa un grande passo avanti, rispetto al 0,5% della fine degli ‘80. Nel dicembre 2005, l'industria ha venduto all'estero oltre 4,5 milioni di ettolitri di vino, per un valore di 834 milioni di dollari, derivati da più di 109 mila ettari piantati a vigneto. Il principale concorrente del Cile è l'Australia, un paese che è al quarto posto nel ranking mondiale. Australia esporta a un prezzo medio di oltre $ 3 al litro. Il prezzo medio più basso percepito dall’industria cilena si spiega per aver mantenuto una tendenza crescente nel volume esportato a granel (sfuso), il cui prezzo è molto più basso di quello del vino in bottiglia (lo sfuso corrisponde al 45% del volume totale esportato) e anche perché il vino imbottigliato é orientato principalmente a segmenti a basso prezzo. Anche se non esiste una definizione omogenea per le categorie di esportazione e ogni paese stabilisce un ranking di prezzi in relazione alle vendite, nel quadro comparativo (tabella 17) si osserva una omologazione della scala dei prezzi utilizzati in Australia e Cile, basata sui valori di vendita al distributore all’ingrosso. La conclusione del confronto é che Cile vende quasi la metà dei suoi vini a meno di 2 dollari al litro, mentre l’Australia vende solo il 17% a questo prezzo, concentrando la differenza nei segmenti di prezzi più alti. Tabella 17: Confronto export prezzi tra Australia e Cile (2003) Tipologia dei vini Vini comuni Vini da tavola e Premium Vini Super Premium Ultra Premium e Icono Prezzo US$ Meno di 2 2 – 3,5 Più di 3,5 Australia % 17 45 38 Cile % 44 47 9 Fonte: Compendio Vitivinicolo del Cile e Australia at a Glance Sales La tabella 18 mostra le variazioni di quantità, valore e prezzi medi di esportazione del vino e del mosto cileni, tra il 2007 e 2008, confermando in linea generale questa situazione. 47 6. I SETTORI INDUSTRIALI E TECNOLOGICI Tabella 18: Esportazione di vino e mosto, 2007-2008 Esportazione di gennaio-settembre Vino imbottigliato Vino sfuso Mosto sfuso Altri Vini in confezione Vini spumanti Totale Vino imbottigliato Vino sfuso Mosto sfuso Altri vini in confezione Vini spumanti Totale Vino imbottigliato Vino sfuso Mosto sfuso Altri vini confezionati Vini spumanti Media Vini e Mosti Periodi 2007 gennaio a settembre 2008 Volume in migliaia di litri 230.107 237.167 178.673 160.859 8.443 5.765 34.069 31.557 996 1.467 452.268 436.814 Valore in migliaia di dollari 716.246 805.499 111.711 139.670 8.299 7.089 55.122 57.250 2.900 5.162 894.278 1.014.670 Prezzo medio in US$/litro 3,11 3,4 0,63 0,87 0,98 1,23 1,62 1,81 3,0 3,52 1,98 2,32 2007/2008 % variazione 3,1 -10 -31,7 -7,4 51,8 -3,4 12,5 25 -14,6 3,9 78 13,5 9,1 38,9 25,1 12,1 17,3 17,4 Fonte: ODEPA, in base a dati del Servizio Nazionale di Dogane 2007 e l’informazione dei Produttori fino a settembre 2008. A livello internazionale, anche se il settore pubblico finanzia parte della ricerca scientifica e applicata, l’industria investe comunque importanti risorse con lo stesso scopo. Per fare un esempio nel 2000, mentre le aziende vitivinicole degli EEUU spendevano 6 milioni di dollari all’anno in ricerca e sviluppo, l’Australia ne spendeva 9 milioni (4,5 milioni forniti dal settore privato e altrettanti dallo stato). Su questo fronte, Cile si trova più arretrato in quanto investe meno della ventesima parte del suo concorrente più diretto (approssimativamente 400 mila dollari). Il settore vitivinicolo si arricchisce in modo rilevante con la ricerca e lo sviluppo internazionale, mentre mantiene un rapporto limitato con il sistema nazionale. Fino a poco tempo fa, la maggioranza degli attori economici non vedeva la necessità di sviluppare know-how a livello 48 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE locale. L'atteggiamento era quello di aspettare gli sviluppi tecnologici degli Stati Uniti o dell’Australia per adottarli successivamente. Si direbbe quasi che, l’ambiente estremamente favorevole, caratterizzato dalla presenza di condizioni fitosanitarie adeguate e l'assenza di fillossera, abbiano scoraggiato la spesa per ricerca e sviluppo. I progetti intrapresi si sono orientati all’analisi della vite, delle sue caratteristiche e proprietà, delle varietà di cloni, delle sue malattie, della proprietà dei terreni, dell’ottimizzazione della vinificazione, lo studio di lieviti e batteri, della fermentazione, della tecnologia dell’informazione per la tracciabilità, ecc. Tuttavia, si riconosce che la mancanza di coordinamento tra centri di ricerca genera uno spreco di risorse e un uso non ottimale delle stesse (in particolare, si verifica una insufficiente massa critica di ricercatori per affrontare ogni argomento di ricerca). Questa mancanza di coordinamento è il risultato dell’assenza di una strategia di ricerca a livello dell'industria che richiederebbe un accordo tra le due associazioni corporative e le diverse imprese. La creazione dei Consorzi Tecnologici rappresenta un passo avanti in questa direzione, in quanto impone un obbligo di coordinamento e stimola la generazione di collegamenti con networks di ricerca e sviluppo nazionali e internazionali. 6.2. Settore TIC Nel 2007 Cile ha creato il Comitato dei Ministri per lo Sviluppo Digitale, guidato dal Ministero di Economia e formato da altri quattro ministeri: Istruzione, Finanza, Trasporti e Telecomunicazioni e la Segreteria Generale della Presidenza. La politica nel settore TIC, propone questioni come l'uso di software open source, l'uso e la protezione dei dati personali, l'aumento della sicurezza dei sistemi informatici, la proprietà intellettuale dello sviluppo tecnologico e l'adozione di norme che facilitino l'accesso alle informazioni e l'interoperabilità dei sistemi. Si propone la creazione di progetti di sviluppo che poggino sulla certificazione di qualità, lo sviluppo delle esportazioni e l'uso della lingua inglese. In questo momento si cerca di aggiungere valore a questo settore attraverso offshoring o la vendita di servizi a distanza mediante l’uso dei TICs e la promozione del suo sviluppo sul mercato interno. Cifre sui TICs in Cile: - - 49 Un 76% delle imprese cilene ha almeno un computer. Un 54% dei computers corrispondono alle ultime generazioni (non più di due anni di vita). Il numero di utenti per computer é diminuito da 5 a 2 persone nel 2006, rispetto al 2002. Il 68% delle imprese é collegata a internet. Si osserva una crescente tendenza delle imprese a considerare il computer come uno strumento collegato alla rete internet, non è più considerato come uno strumento isolato. Il 64% delle imprese possiede il collegamento a banda larga. Solo il 28% delle imprese possiede una pagina web, ma questa percentuale aumenta al 68% nel caso delle grandi imprese. 6. I SETTORI INDUSTRIALI E TECNOLOGICI - 6.3. L’uso che nelle imprese si fa dei computer si concentra, in un 62,8%, in attività di produttività personale (applicazione di software, ricerca di informazione e posta elettronica) e in un 17,9% in lavori legati all’Amministrazione, finanze e contabilità, mentre gli usi più avanzati nell’area della produzione e nella relazione con i clienti e fornitori, raggiungono percentuali che non superano i 2,6% e l’8,4% rispettivamente. Settore Meccatronico Il settore meccatronico in Cile si trova ancora in una fase molto preliminare di sviluppo e, per il momento, interessa una cerchia di addetti alquanto ristretta. In pratica, solo due università cilene, Talca (al sud di Santiago) e Tarapacà (vicino alla frontiera peruviana) offrono la Laurea in Ingegneria con indirizzo in Meccatronica e ancora non possiedono una adeguata attrezzatura di laboratorio. A livello di formazione tecnica, solo nel 2003, é stato dato l’avvio alla pianificazione, installazione e implementazione del primo centro di meccatronica nel Liceo Industriale Cileno-Tedesco a Santiago, con l’appoggio del Ministero di Economia del Baden-Würtemberg e con la collaborazione della società Festo Chile. Quest’anno (2008) con l’aiuto del settore privato, rappresentato dall’Associazione Cilena delle Industrie Metallurgiche e Metalmeccaniche (ASIMET), questo stesso liceo ha dato l’avvio a una formazione técnica in meccatronica, della durata di due anni. Le principali interessate in quest’area di lavoro sono le imprese del settore minerario del rame, che cercano e richiedono con urgenza una maggiore specializzazione in quest’area. Un’altra importante area di applicazione é quella degli studi astronomici. Paradossalmente, e nonostante la mancanza di professionisti e tecnici cileni specializzati, esiste in Cile l’osservatorio più grande del mondo, PARANAL (www.eso.cl/paranal.php), il complesso astronomico più potente e avanzato del pianeta. Nel deserto di Atacama è attualmente in costruzione la più grande stazione di radiotelescopi di tutto il mondo, a 5200 m. di altitudine. Sessantasei (66) telescopi di 120 tonnellate e 12 m. di diametro. Tutti con possibilità di essere controllati da una stazione a 2500 m. di altitudine. Il problema principale di questo settore, è che essendo un settore emergente, richiede un maggior numero di professionisti specializzati, qualificati e istruiti universalmente, che abbiano dominio sia dalla meccatronica che dell’inglese tecnico, entrambi fattori necessari per mantenersi aggiornati con la ricerca a livello internazionale. 6.4. Settore Energie Rinnovabili In Cile, lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili si articola in progetti a grande e piccola scala. Progetti a grande scala 50 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE Per questo tipo di applicazioni, come ad esempio progetti di generazione di energia elettrica con fonti rinnovabili tradizionali collegate al sistema elettrico nazionale, viene considerato un quadro normativo ed economico neutro. Per questa ragione, si presume che l’utilizzo di questa energia dipenda dalla competitività in termini di prezzo e di qualità. Quindi, non vi è alcuna limitazione per l'uso delle energie rinnovabili, e la sua inclusione non è soggetta ad un trattamento speciale. Nel settore della produzione di energia elettrica, questo quadro ha consentito uno sviluppo globale di energia idroelettrica e una partecipazione molto più limitata della biomassa, entrambe nelle loro versione tradizionale di sfruttamento. Per quanto riguarda le energie rinnovabili non convenzionali, (ERNC), esiste un parco eolico di 2MW nella XI Regione. Sebbene le ragioni per una limitata introduzione delle ERNC in applicazioni su grande scala, rispondano alla somma di una serie di fattori tecnologici e / o interessi economici, la causa principale risiede nella scarsa partecipazione del settore privato, in confronto con quella raggiunta nello sfruttamento delle forme tradizionali di energia. La precedente situazione potrebbe cambiare in futuro a causa, tra l'altro, dalla necessità di aumentare costantemente la fornitura di energia elettrica (un fenomeno tipico di un paese in via di sviluppo che sta vivendo una crescita economica sostenuta), e il continuo progresso tecnologico delle ERNC promosso dalle politiche internazionali per la tutela dell'ambiente. Questi elementi possono tradursi in uno scenario futuro più favorevole per gli investimenti in tali progetti. Progetti a piccola scala Progetti a piccola scala sono invece preferiti soprattutto per garantire il rifornimento adeguato di energia a zone rurali, dove esiste la tecnologia appropriata e dove è competitiva con le forme tradizionali di fornitura elettrica. Per questo motivo, le energie rinnovabili non convenzionali occupano un ambito di sviluppo privilegiato all'interno del Programma Nazionale per l'Elettrificazione delle Zone Rurali. Questo ha stimolato molte applicazioni che forniscono energia elettrica a comunità rurali isolate, attraverso l'uso di ERNC e anche progetti specifici destinati a promuovere il suo utilizzo. In questo contesto CORFO sostiene e contribuisce a sviluppare progetti tali come: - - 51 Impresa generatrice Rohmaya, centrale di passaggio a Osorno (in funzionamento), 1MW. Contributo al progetto da parte Credito CORFO Medioambientale per US$ 1 milione. Investimenti Candelaria: Centrale idroelettrica El Gallo, Río Licàn, Centrale idroelettrica di passaggio, nel comune di Río Bueno, X Regione, con una potenza nominale installata di 15.000 KW (15 mila kilowatts). Il progetto ha già realizzato alcune fasi: topografica, impatto ambientale, fattibilità e idrologia; mancano ancora gli studi finali di ingegneria. Il progetto sta iniziando la negoziazione di finanziamento con la banca. 6. I SETTORI INDUSTRIALI E TECNOLOGICI - - - - - - - 52 Centrale Río Trueno, Società di Allevamento bestiame e Agricola (IX Regione). Centrale idroelettrica di passaggio, nel comune di Vilcùn, con una potenza nominale istallata di 4.300 KW. (quattromila trecento kilowatt). Il progetto ha già realizzato alcune fasi: impatto ambientale e studi di fattibilità e idrologia; mancano ancora gli studi finali di ingegneria. Ha ottenuto un credito Corfo-Kw. per US$5 milioni per la fase della costruzione. Centrale “San Pedro de la Paz” Lahmeyer Internazionale: Progetto eolico, Regione del Bio Bio, comune di Coronel. Il progetto consiste nella prospezione delle risorse eoliche, la valutazione e la pianificazione di un parco eolico con una capacità nominale di 18 MW. Attualmente il progetto sta realizzando misurazioni di vento. Centrale Idroelettrica Peuma, Regione De La Araucanía: Progetto di 2MW e un investimento futuro in proiezione di 1.500 millones de pesos. Attualmente in fase de finanziamento per la sua realizzazione. Diga Puclaro, Regione di Coquimbo progetto di generazione idroelettrica, ai piedi della presa, nel Fiume Elqui, di 4,6 MW. Investimento stimato in US$ 4,8 milioni. Sfrutta la caduta dell’acqua e la portata della diga destinata alla irrigazione. Il vantaggio di questo progetto é che il finanziamento per la costruzione della diga, é già stato ottenuto. Si spera che possa dare energia al sistema interconnesso centrale (sistema interconectado central - SIC) a partire da quest’anno. Attualmente é in fase di costruzione e preparazione dei lavori di ingegneria civile. Le attrezzature elettromeccaniche sono già state ordinate ai fornitori. É uno dei pochi progetti di generazione idraulica (energia pulita) nella parte nord del SIC. CORFO ha approvato per questo progetto un crédito di US 3 milioni. Fattoria Eolica Flora, Regione del Maule: progetto creato dall’imprenditore Luis Gardeweg nella località di Chanco. Disegnata inizialmente per fornire 20 MW potrebbe ampliare la propria capacità fino a 50 MW, dipendendo dai risultati degli studi in corso. L’ammontare dell’investimento iniziale é di circa US$ 30 milioni. Attualmente possiede un Aerogeneratore, localizzato nel settore costiero di Faro Carranza, di 150 kW, sufficiente per coprire le necessità di almeno 75 famiglie. Questa è la prima iniziativa privata di energia eolica nella zona centrale del paese e fornisce energia al sistema interconnesso centrale (SIC) attraverso la rete di distribuzione. I risultati di questa generazione, consentiranno di verificare le condizioni di connessione di una centrale eolica alla rete. I terreni, 800 ettari, potrebbero ospitare 25 torri eoliche di 2MW ognuna. Progetto SEPADE: localizzato nel comune di Negrete, regione del Bío Bío, corrisponde a una centrale a biogas a partire dall’utilizzo dei residui organici dell’allevamento bovino. Progettata per generare 1 MW, é già in costruzione il primo biodigestore in fase pilota, che permetterà di generare 40 KW, a partire dallo sfruttamento dei residui organici generati da 200 animali. Il progetto é associato a una scuola agricola che prevede anche la formazione degli alunni nei temi dell’energia. Progetto Canela: parco eolico di 18,15 MW localizzato nel comune di Canela, nella regione di Coquimbo permetterà apportare energia pulita al SIC e contribuirà alla diversificazione delle fonti energetiche in un esteso settore del Cile. Sviluppato da Endesa Eco attualmente in fase di costruzione, per essere attrezzata con11 torri da 1,65 MW. La prima torre é già pronta, e la sua inaugurazione é prevista per l’ultimo trimestre di quest’anno. IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE Figura 5: Mappa dell’energia rinnovabile in Cile 53 6. I SETTORI INDUSTRIALI E TECNOLOGICI Figura 6: Apporto di energia rinnovabile nel sistema elettrico del Cile 60% 58% 50% 40% 30% 20% 10% 3% 0,4% 0,0% Sistema Interconnesso del Norte Grande Magallanes 0% Aysen Sistema Interconnesso Centrale Fonte: Comisiòn Nacional de Energia (2005, ultima statistica disponibile) 6.5. Il Settore Aeronautico e Aerospaziale Attualmente, tutti gli sforzi sono stati consolidati nel Sistema Aerospaziale Cileno, guidato dalla Forza Aerea Cilena, che riunisce la Direzione generale dell'aviazione civile, l’Azienda Aeronautica Nazionale, l'industria aeronautica in generale, l’Agenzia spaziale (ancora in progetto), l'istruzione superiore con indirizzo aerospaziale, gli enti privati e commerciali che fanno uso dell’aria e dello spazio, e i congegni aerospaziali progettati e in funzionamento. La Forza Aerea Cilena ha lanciato un progetto per costruire un mini-satellite che incorpora quattro esperimenti di base, relative a: - 54 Valutazione dello strato di ozono Trasferimento di dati meteorologici Comunicazione aerea a siti remoti. IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE - Ricerca e salvataggio Gran parte degli elementi che la Forza Aerea acquista per un possibile uso militare, sono impiegati in attività quotidiane, come la prospezione, lo sfruttamento e il controllo delle risorse naturali del paese, e in discipline correlate, come geologia, mappatura, pianificazione urbana, agro-meteorologia, vulcanologia, ecologia e così via. Questo è il modo in cui l'industria aeronautica, di recente sviluppo, ha contribuito a far entrare nuove e moderne tecnologie nel paese, sia nella fabbricazione che nella manutenzione di aerei. Così, l’Impresa Nazionale Aeronautica Cilena, ENAER, si é trasformata in un fattore importante di sviluppo tecnologico del paese offrendo servizi tanto alla Forza Aerea del Cile come all’aeronautica civile. Ha sviluppato, progettato, costruito e commercializzato la maggioranza degli aerei e sistemi elettrici di alta tecnologia, e ha fornito servizi di manutenzione per aerei, motori e apparecchiature aerospaziali, per trasformare e rendere più potenti qualsiasi tipo di aeronave, i suoi ricambi o le sue parti, i ricambi di mezzi aerei o terrestri d’appoggio alle operazioni aeree. Allo stato attuale, ENAER è in grado di produrre gran parte degli aerei di addestramento, sia a elica che turbo, ha progettato un biposto monomotore per uso civile, produce accessori e ricambi per aerei civili e militari, sistemi di ricezione di intelligence e di comunicazione, progetta radar mobili tipo Awac, sviluppa rivelatori di radar di ricerca e sistemi di lancio di bengala e di chaff, così come sistemi di allarme passivi di radar, tra altri. Questi sviluppi in campo militare sono stati possibile al disporre di capacità tecniche nei trattamenti termici e superficiali, convenzionali e controllo numerico, saldatura ad arco continuo, tra altre. Infine ENAER dispone del banco di prova per motori più avanzato dell’emisfero Sud. Negli ultimi due anni, sono state introdotte nuove tecnologie per quanto riguarda la fabbricazione di parti con controllo numerico e processi di formatura e trattamento termico dell’alluminio. D'altra parte, il settore presenta una crescente diversificazione del settore privato. Imprese come Makina, Progetti Integrati di Produzione, Linktronic, RMS, SOGECO, così come i cantieri navali privati come quello di Arica, Cantieri Navali “Marco Chilena”, e Cantieri e Servizi Navali, e imprese miste come DTS, insieme alle imprese statali precedentemente elencate, formano un settore industriale dinamico che in questo momento compie sia la funzione di fornire tecnologie difensive moderne al paese, che quella di incorporare nuove e importanti tecnologie per l’attività privata. Per esempio, la divisione di difesa dell’impresa Cardoen, sta progettando la produzione di elicotteri polivalenti e ha sviluppato prototipi di cannoni di lungo raggio, veicoli portacannoni, trasporti di tipo Hover Craft di disegno tanto militare come civile e attrezzature varie nel campo militare. Tutti questi prodotti prevedono l'applicazione e lo sviluppo di tecnologie che possono essere utilizzate anche nell’ambito civile, nel campo dei trasporti, minerario, industria dei metalli e altri. 55 6. I SETTORI INDUSTRIALI E TECNOLOGICI Seconda parte: repertorio dei centri di ricerca 56 57 7. Introduzione In questa seconda parte del rapporto si identificano e descrivono i principali partner di possibili iniziative di cooperazione con attori della regione Puglia. A questo proposito é importante evidenziare che la costruzione di relazioni di collaborazione é stata l’asse conduttore della ricerca; per tanto, più che l’analisi esaustivo del sistema di innovazione che si é descritto nel capitolo anteriore, si é privilegiata la ricerca di interlocutori che fossero effettivamente interessati a possibili progetti di intercambio con soci pugliesi. Per l’identificazione di queste soggetti, sono stati considerati i seguenti elementi: • • • • In primo luogo, sono stati presi in considerazione i settori produttivi cileni che possono risultare rilevanti per lo sviluppo dell’economia pugliese e, in particolare: l’agroalimentare, con i prodotti lattei, l’olio d’oliva e il vino; la meccatronica; il settore delle tecnologie di informazione e comunicazione (TIC); le energie rinnovabili e l’aereospaziale. In secondo luogo, si é deciso di focalizzare l’attenzione sui soggetti che operano a livello centrale nelle istituzioni di promozione dello sviluppo, dato che le iniziative promosse da queste entità sono importanti per i rispettivi settori obiettivo e che, in Cile, queste istituzioni si caratterizzano per una visione e una modalità centralista di gestione delle risorse; In terzo luogo, dove possibile, sono stati privilegiati i consorzi (los Consorcios Tecnològicos Empresariales), poichè permettono di ottimizzare le opportunità di relazionamento strategico, dato che riuniscono un’ampia e variata gamma di attori istituzionali; tra questi ultimi sono stati identificati quelli principali o che ricoprono responsabilità di coordinamento; Infine, tra le entità responsabili delle iniziative o i principali attori dei consorzi, sono stati selezionati e intervistati quegli attori che hanno dimostrato un interesse reale per possibili iniziative congiunte con attori pugliesi. Nel seguente quadro si presentano dunque i settori identificati in Cile con potenzialità per progetti di cooperazione, nelle aree proposte dalla regione Puglia (Tabella 19). In ogni settore si sintetizzano i principali obiettivi strategici nell’ambito della ricerca e lo sviluppo (RS), si identificano i partner selezionati e, se pertinente, si indicano i soci dei consorzi considerati. 58 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE Tabella 19: Opportunità identificate Settori Obiettivi in RS AGROINDUSTRIA Biotecnologia Competitività e sostenibilità della produzione di latte a livello nazionale. nel settore latteo - Formare specialisti, tecnici e operatori adatti alla realtà commerciale, tecnològica e scientifica del settore - Generare informazione, strumenti di analisi e azioni che permettano di sviluppare la competitività del settore. - Promuovere il coordinamento del settore industriale per lo sviluppo strategico della filiera lattea. - Creare tecnologie che contribuiscano a migliorare la sostenibilità ambientale del settore latteo. Uva e frutta col nocciolo Olio d’ Oliva 59 Partner Identificati CONSORCIO CIENCIA EMPRESA DE LA LECHE Coordinatore: Fundaciòn Chile Responsabile Tecnico: Universidad de Talca, Universidad de Chile, Univ. Sta. María, Universidad Nacional Andrés Bello, Aziende che integrano il consorzio: Agrícola Brown, Agrícola San Luis Ltda., Viveros El Tambo Ltda., Viveros Agrícola Los Olmos, The Andes Nursery Association (ANA), Sociedad Agrícola Uni-Agri Copiapò Ltda., UNIVIVEROS, Federaciòn Gremial Nacional de Productores de Fruta FG (FEDEFRUTA). Biotecnologia per la produzione di nuove CONSORCIO TECNOLOGICO varietà di vitigni e di alberi da frutto col DE LA BIOTECNOLOGIA nocciolo. Coordinatore: Fundaciòn Chile - Avviamento di un programma di lunga Responsabile Tecnico: durata che permetta di affrontare, in Universidad de Talca, una prospettiva biotecnologica, le sfide Universidad de Chile, Univ. del mercato dell’export per le varietà Sta. María, Universidad di frutta più rilevanti (nuove varietà di Nacional Andrés Bello, vitigni e di alberi da frutto col nocciolo) Aziende che integrano il nel contesto internazionale. consorzio: Agrícola Brown, - Ricerca, sviluppo e innovazione diretta Agrícola San Luis Ltda., Viveros principalmente alla produzione di El Tambo Ltda., Viveros varietà di frutta e ortaggi, nuovi o Agrícola Los Olmos, The Andes migliorati, mediante strumenti della Nursery Association (ANA), biotecnologia come il miglioramento Sociedad Agrícola Uni-Agri genetico, marcatori molecolari, Copiapò Ltda., UNIVIVEROS, genomica funzionale, bioinformatica ed Federaciòn Gremial Nacional de eventualmente produzione Productores de Fruta FG transgenica. (FEDEFRUTA). Elaborare una legge che permetta di standardizzare le procedure di lavorazione (processo in fase iniziale). 7. INTRODUZIONE FIA Settori Vino Obiettivi in RS Promuovere la generazione di conoscenze e tecnologie per potenziare lo sviluppo competitivo dell’industria vitivinicola cilena nel mercato globale ed aumentare così l’esportazione. Incubatrice di iniziative imprenditoriali dell’Università Adolfo Ibañez, specializzata in progetti di innovazione tecnologica nel settore vitivinicolo (di recente creazione). Partner Identificati VINNOVA (Ex CONSORCIO TECNOLOGICO VINNOVA S.A.) Coordinatore: Gerencia General de VINNOVA Responsabile Tecnico: Universidad de Talca, Universidad de Chile, Universidad Catòlica, Universidad de Concepciòn Entità che integrano il consorzio: 95 vigneti cileni, Associazione Chile Vid, Associazione Viñas de Chile, Associazione Tonelerías de Chile OCTANTIS Il Governo Regionale della Sesta GOVERNO REGIONALE della Regione (la principale regione vitivinicola SEXTA REGION del Cile) promuove e finanzia progetti di innovazione, diretti a tutta la filiera viti vinicola. CORFO Alimenti - Nuovi prodotti elaborati - Caratterizzazione dell’industria alimentare - Aumento del valore aggiunto e della produttività della filiera - Sviluppo di sementi funzionali MECCATRONICA Macchine e sistemi meccanici 60 Formazione sostenibile di risorse umane altamente specializzate in tecnologie hardware e scienze vincolate a elettronica industriale e meccatronica. IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE NEIM CHILE TECNOLOGIE DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE (TICS) TICs Contribuire allo sviluppo economico e FIA sociale del paese mediante l’uso delle TICs, per migliorare la qualità dell’educazione, aumentare la trasparenza e sviluppare la produttività e competitività: - 100% di copertura digitale con banda larga, per il 2012 - Trasmissione di archivi on line ENERGIE RINNOVABILI Biomassa Gli obiettivi di sviluppo, in questo caso, Biocombustibili sono stati integrati in una cinquantina di Energia Eolica progetti, tra cui risaltano: 29 progetti eolici, 14 idraulici, 5 di geotermia, 2 de biomassa e 3 de biogas. I progetti si localizzano in una decina de regioni, tra le quali spicca quella di Valparaíso con 10 progetti, la Regiones de Los Lagos con 9 e quella di Coquimbo con 8. Sviluppo di tecnologie innovative per la produzione di composti chimici, biochimici e biologici di alto valore aggiunto, provenienti da rifiuti dell’industria primaria. - Ottenere prodotti ad alto valore aggiunto (come per esempio: composti biofunzionali, antiossidanti, acido grasso omega 3), a partire dai residui generati dall’industria forestale, peschiera e vitivinicola. - Sviluppo, protezione e trasferimento di tecnologie innovative che permettano l’elaborazione di composti naturali per l’elaborazione di resine, prodotti farmaceutici e nutraceutici, quali gli acidi grassi, rosinici ad alta purezza, fitosteroli, policosanoli e stilbenici. 61 7. INTRODUZIONE CORFO CONSORCIO TECNOLOGICO DE TANSFORMACION DE RESIDUOS Responsabile Tecnico: Universidad Catòlica de Valparaíso Imprese che integrano il consorzio: - Pesquera El Golfo - Viña Undurraga AEROESPAZIALE Aeronautico Sviluppo di nuove capacità e ENAER rafforzamento della posizione attuale dell’industria vincolata alla produzione aronautica. - Promuovere la ricerca scientifica e tecnologica di frontiera, nell’ambito del disegno e della produzione aronautica - Trasferimento delle nuove tecnologie al settore produttivo per migliorare la competitività dell’industria nazionale e il suo inserimento nel mercato globale, e per aprire nuove opportunità commerciali SETTORE PUBBLICO Innovazione tecnologica, in generale Promozione e finanziamento di progetti pubblico-privati per lo sviluppo dell’innovazione. INNOVA Nella Tabella 20 si presenta la lista dei potenziali partner che sono stati contattati e intervistati in questa fase della ricerca, ordinati per settore e in funzione del grado di interesse che hanno manifestato per possibili azioni di cooperazione. Il livello di interesse é stato ponderato in funzione dei seguenti elementi: X: dimostra interesse, però richiede ulteriori informazioni sulle possibili ipotesi di cooperazione; XX: manifesta il suo interesse per le possibilità di cooperazione e si dichiara in attesa un contatto diretto con partner pugliesi per specificare i campi di interesse mutuo; XXX: esprime interesse per possibili iniziative di cooperazione e si dichiara intenzionato a svolgere un ruolo proattivo nella realizzazione delle stesse (per esempio, hanno proposto di organizzare una missione); XXXX: manifesta lo stesso interesse che nel caso precedente, ma definisce anche i potenziali ambiti di collaborazione. Infine é stata introdotta una colonna che collega l’informazione del quadro con i formulari di intervista, per facilitarne la consultazione. 62 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE Tabella 20: Partner potenziali per settore e grado di interesse Settore Latteo Produzione di nuove varietà di frutta e uva Olio d’oliva Partner potenziali Consorcio Ciencia Empresas de la Leche Consorcio Tecnològico de la biotecnologia FIA VINNOVA OCTANTIS Intervistati - FEDELECHE (Coordinatore Consorzio) Grado di interesse XXXX - Universidad Autral de Chile (responsabile tecnico) - Fundaciòn Chile (Coordinatore Consorzio) XXXX - Universidad de Talca, responsabile técnico del Consorzio - Direttore del FIA - Direttore Generale VINNOVA XXXX XXXX XXXX XXXX - Directore di OCTANTIS Vino XXXX Governo Regionale della Sesta Regione - Responsabile Dipartimento Relazioni Intenazionali Alimenti elaborati Macchine e sistemi meccanici CORFO - Responsabile Cluster Agro NEIM CHILE - Direttore Generale NIEM Chle TICs FIA CORFO - Director FIA - Responsable Cluster Agro XXXX XX Consorcio Tecnològico de Transformaciòn de recursos ENAER INNOVA - Università Cattolica di Valparaiso (Responsabile Tecnico del Consorzio) XXXX Biomassa Biocombusti bli Energia Eolica Aeronautico Tutti i settori 63 7. INTRODUZIONE Direttore di Marketing e Sviluppo Direttore di Innova XXXX XX X XX XXX 8. Descrizione dei partner potenziali Questo capitolo descrive sinteticamente le istituzioni pubbliche e private di promozione economica che sono state contattate e che hanno espresso un interesse esplicito per possibili iniziative congiunte con attori pugliesi. Dove possibile, si sintetizzano i contenuti delle potenziali aree di cooperazione. Le istituzioni analizzate sono: il “Consorcio Ciencia Empresa de la Leche” che riunisce la federazione delle imprese produttrici di latte, l’università Austral de Chile e una ventina di imprese tra le più importanti del settore; il “Consorcio Tecnològico de la Biotecnologia” che punta a potenziare la produttività del settore agroalimentare (soprattutto viti e frutta col nocciolo) mediante l’applicazione della biotecnologia; la Fondazione per l'Innovazione Agraria (FIA), del Ministero dell’Agricoltura, l'agenzia destinata a stimolare l'innovazione per promuovere e sviluppare il settore silvoagrozootecnico del Cile che nell’intervista ha manifestato un interesse speciale soprattutto per progetti relazionati con TICs; i consorzi della filiera vitivinicola VINNOVA e Tecnovid nei quali partecipano un centinaio di aziende del settore che rappresentano il 99% delle vendite sul mercato interno e il 95% delle esportazioni; OCTANTIS, una società privata destinata a la creazione de reti di contatti per promuovere iniziative de innovazione; il Governo della VI Regione impegnato specialmente nello sviluppo del settore vitivinicola; la Corporaciòn de Fomento de la Producciòn (CORFO), un organismo pubblico preposto al diseño, gestione e valutazione delle politiche di sviluppo del settore produttivo che realizza progetti importanti nell’area degli alimenti elaborati e delle energie rinnovabili; il Consorzio Tecnologico per la trasformazione dei residui; la “Empresa Nacional de Aeronautica” (ENAER); e, per ultimo, Innova Chile, un’agenzia pubblica per lo sviluppo dell’innovazione in tutti i tipi di imprese nazionali, tanto pubbliche che private23. Tabella 21: Partner nazionali potenziali Ente Consorcio Ciencia de la Leche Contatto FEDELECHE Direzione esecutiva Sr. Carlos Arancibia e.mail [email protected] Università Austral de Chile Sr.a Monica Cecilia Alacid Jaramillo Jefe representaciòn Santiago [email protected] 23 Aree di interesse Settore latteo Si tratta, in pratica, di tutti gli attori identificati nelle tavole 14 e 15, con l’eccezione di NEIM (di cui si può comunque consultare il questionario) che non é stato compreso perché si é considerato che il livello di sviluppo dei progetti in meccatronica fosse eccessivamente preliminare. 64 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE Ente Contatto Fundaciòn Chile Andrés Pesce Gerente di nuovi progetti e.mail [email protected] Università de Talca Alba Gòmez Coordinatrice Magister Gestiòn Tecnològica Direzione esecutiva Sr. Rodrigo Vega [email protected] VINNOVA y Tecnovid Direttore Generale Sra. Elena Carretero Direzione esecutiva Dipartimento Affari Internazionali Sr. Marcelo Rojas Manager di progetti Aldo Aspilcueta [email protected] INNOVA Direzione esecutiva Sr. Claudio Maggi [email protected] CORFO Cluster di prodotti alimentari Sr. Pablo Silva [email protected] ENAER Direttore di Marketing Sr. Marco Sciolla [email protected] Consorcio Tecnològico de la Biotecnologia FIA VINNOVA y Tecnovid GOVERNO REGIONALE SEXTA REGION OCTANTIS [email protected] Aree di interesse Uva e frutta col nocciolo Agroindustria TIC Energie rinnovabili Settore vitivinicolo [email protected] Settore vitivinicolo Agroindustria [email protected] TIC Agroindustria Energíe rinnovabili Agroindustria Settore vitivinicolo TIC Meccatronica Energie rinnovabili Agroindustria Settore vitivinicolo Energie rinnovabili Aeronautica / Aerospaziale * Nel caso di NEIM, sebbene sia stato realizzata l’intervista (può essere consultata la scheda Nº8), non ha manifestato interesse per la partecipazione ad azioni di collaborazione. 65 8. DESCRIZIONE DEI PARTNER POTENZIALI 8.1. Consorzio “Ciencia Empresa de la Leche” Questo consorzio si prefigge migliorare la competitività dei processi di produzione e industrializzazione del latte e dei prodotti derivati, per un mercato globale, mediante la ricerca, l’innovazione, il trasferimento di tecnologia e la formazione di risorse umane, garantendo un contesto di sostenibilità ambientale. Per ottenere questo risultato, il consorzio deve rappresentare l’insieme della filiera produttiva. Attualmente le aziende che integrano il consorzio rappresentano l’80% della produzione di latte del paese e, oltre a queste, sono presenti le associazioni di categoria dei produttori, le imprese che si occupano di trasferimento di tecnologia e servizio e l’Istituto di Ricerca Agrozootecnica dell’Università Austral de Chile. L’istituzione che coordina il Consorcio é FEDELECHE mentre l’Universidad Austral de Chile opera come referente tecnico. Entrambi sono stati intervistati FEDELECHE (Coordinatore del consorzio, vedi scheda) La Federazione settoriale nazionale di produttori di latte, Fedeleche FG, è stata fondata il 20 marzo 1998. Fedeleche F.G. mira a "sviluppare, promuovere e tutelare in Cile il settore della produzione di latte, attraverso la promozione e lo sviluppo di azioni volte a migliorare l'efficienza e la redditività dei produttori e a garantire la loro partecipazione alla definizione delle politiche destinate a regolare la loro attività". Come ente corporativo riunisce i principali operatori del settore e fonda la sua attività sullo sviluppo di un continuo lavoro di promozione del consumo di latte sul mercato interno, attraverso la “Società Promotora di Prodotti Lattei” (Promolac) - un progetto congiunto con l'industria del settore latteo e sostenuta dallo Stato. Cerca di mantenere un rapporto fluido con l'industria, al fine di risolvere eventuali conflitti, di lavorare congiuntamente nei temi in cui esiste una posizione comune, come nel caso di Promolac, e di partecipare alla elaborazione e negoziazione degli accordi commerciali. Effettua un monitoraggio costante delle sovvenzioni applicate da paesi terzi, in particolare quelle degli Stati Uniti e dell'Unione europea. Informa i suoi associati in modo permanente delle variazioni dei prezzi nel mercato, al fine di evitare distorsioni dei prezzi e delle condizioni di pagamento, sia nella raccolta come nella produzione di latte e derivati. Insieme a FIA sta preparando al momento un'agenda d’innovazione 2008-2018 per la catena del valore latteo, i cui primi punti sono: - 66 Caracterizzazione della situazione attuale del mercato globale del settore latteo, con particolare attenzione ai paesi dell’Amercia Latina e dell’Asia Analisi delle barriere tariffarie e para-tariffarie attuali e future nel commercio di prodotti lattei, in particolare in Asia, USA, UE e America Latina, collegate agli Accordi Commerciali firmati dal Cile. IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE - - - - Identificazione delle tendenze nei modelli di consumo per ciascuna delle categorie dei prodotti lattei nel mercato mondiale, nelle principali regioni geografiche e in Cile. Individuazione di nuove norme e regolamenti in materia alimentare e, in particolare per i prodotti lattei, soprattutto in UE e USA, e il suo possibile impatto sul commercio globale. Analisi della situazione attuale e delle proiezioni di offerta, domanda, esportazioni, importazioni e prezzi dei prodotti lattei in Cile, e altre catene collegate, come ad esempio quella della carne e dei principali alimenti animali, e il loro possibile impatto sulla Catena di latte. Identificazione del divario tecnologico con i principali paesi concorrenti, basato sullo sviluppo di brevetti e pubblicazioni nel resto del mondo, e l'analisi della realtà nazionale. Universidad Austral de Chile (responsabile tecnico del Consorzio, vedi scheda) Fondata nel 1954, l’Universidad Austral de Chile é oggi una delle università cilene di maggior traiettoria. Il suo campus sperimentale, localizzato nel sud de paese in una zona centrale per la produzione latteo casearia, le permette di sviluppare l’attività accademica in contatto con la realtà produttiva. É parte delle infrastrutture dell’università un giardino botanico di 11 ettari, dotato di un campione completo di varietà esotiche e native che lo rende uno dei giardini botanici più importanti dell’America Latina. La comunità universitaria é formata da 776 accademici e 823 funzionari, distribuiti in 10 Facoltà. L’università ha 30 corsi di laurea, 64 istituti e più di 70 programmi di post titolo. Aree di potenziale collaborazione tra il Consorzio “Ciencia Empresa de la Lecha” e la Regione Puglia Il Consorzio, considerato fra i più innovatori, tra quelli sostenuti da INNOVA Cile, ha espresso interesse per possibili progetti di cooperazione con la Regione Puglia. I suoi obiettivi sono: - Migliorare la competitività e la sostenibilità della produzione nazionale di latte Formare specialisti, personale tecnico e operatori adatti alla realtà del commercio, della scienza e della tecnologia nel settore latteo Generare informazioni, strumenti analitici e misure volte a migliorare la competitività del settore Promuovere il coordinamento del settore industriale per lo sviluppo strategico del settore latteo Generare tecnologie di supporto per la sostenibilità ambientale del settore latteo. Le aree di interesse in questo consorzio sono l’ambito produttivo (produzione primaria di latte), i servizi di gestione, la formazione di alto livello delle risorse umane (formazione di PhD che svolgano la ricerca all'interno di questo organismo per poi inserirne i risultati nella catena di produzione), generazione di servizi tecnologici e l'introduzione di 67 8. DESCRIZIONE DEI PARTNER POTENZIALI tecnologie per garantire qualità in un quadro di sostenibilità ambientale, miglioramento genetico e diffusione e trasferimento di tecnologia. 8.2. Consorzio “Tecnològico de la Biotecnologia” Questo programma che relaziona scienza e impresa, si propone di facilitare l’applicazione della biotecnologia per cercare risposte alle nuove sfide poste dal mercato della frutta d’esportazione, specialmente uva e frutta col nocciolo. Il Cile é un soggetto importante nel commercio internazionale di frutta e la sua produzione stagionale, gli permette di fornire i mercati dell’emisfero nord quando non c’é concorrenza dei prodotti locali. Le esportazioni annuali di frutta fresca raggiungono approssimativamente i 1.600 milioni di dollari. Ciononostante, le caratteristiche dei prodotti commercializzati (e, in particolare, il livello di deperibilità, gli standard di qualità e la resistenza alle malattie) incidono sensibilmente sulla produttività di questo settore e aprono enormi potenzialità all’applicazione della biotecnologia. Fundaciòn Chile (coordinatore del Consorzio, vedi scheda) La Fundaciòn Chile é una entità di diritto privato, senza fini di lucro, dedicata alla innovazione e al trasferimento di tecnologia, per lo sviluppo produttivo dei settori agro industriale, forestale e delle risorse marine e per lo sviluppo della qualità. Fu creata nel 1976 mediante un’associazione tra il governo cileno e la statunitense ITT (International Telephone and Telegraph). Nel 2005 si incorpora BHP Billiton, proprietaria della miniera Escondida. La sua missione é promuovere l’innovazione tecnologica, mediante il trasferimento di tecnologie che permettano uno sfruttamento più efficiente delle risorse naturali e delle capacità produttive del Cile, in funzione della domanda dei mercati. Università di Talca (responsabile tecnico, scheda Nº 10) L’Università di Talca é una delle sedici università del Consorcio de Università Statali del Cile. La sede centrale si trova a Talca, capoluogo della VII Regione (250 Km al sud di Santiago). Ha 21 corsi di laurea, 24 programmi di post titolo, 19 masters, 3 dottorati e 2 programmi di specializzazione. Aree di potenziale collaborazione tra il Consorzio della Biotecnologia e la Regione Puglia Tanto la “Fundaciòn Chile” come l’Università di Talca si sono dichiarate interessate a sviluppare relazioni internazionali che le permettano di potenziare le seguenti aree: 1. 2. 3. 68 Consolidare l’industria di biotecnologia nazionale e promuovere l’incorporazione di processi biotecnologici nei settori produttivi, specialmente nelle risorse rinnovabili. Sviluppare le capacità scientifiche e tecnologiche, a livello di gestione, infrastruttura e risorse umane, necessarie allo sviluppo biotecnologico del paese. Stabilire un normativa che garantisca uno sviluppo sicuro, sostenibile e responsabile della biotecnologia in Cile. IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE 8.3. FIA La Fondazione per l'Innovazione Agraria (FIA, vedi scheda), del Ministero dell’Agricoltura, è l'agenzia destinata a stimolare l'innovazione per promuovere e sviluppare il settore silvoagrozootecnico del Cile. Per farlo, l’azione di FIA promuove processi di innovazione e interviene sul contesto e sulle condizioni che favoriscono tali processi. FIA sviluppa questo sforzo mediante il finanziamento di iniziative di innovazione, la costruzione di strategie di innovazione, la diffusione e il trasferimento delle informazioni e dei risultati innovativi scaturiti dalla sua azione nel paese e dal suo crescente inserimento in ambito internazionale (vedi Allegato 1). Aree di potenziale collaborazione tra FIA e la Regione Puglia Uno dei principali aspetti che la Fondazione ha fissato nelle sue priorità per eventuali collaborazioni con la regione Puglia, ha a che fare con progetti di comunicazione digitale. Ad oggi FIA ha come obiettivo fornire una piattaforma di informazione digitale con dati rilevanti sulle caratteristiche dei terreni, sulle condizioni metereologiche, con lo scopo di raggiungere una copertura digitale per l'intero paese, di tutti gli agricoltori e gli imprenditori del settore agroalimentare in generale. Per realizzare questo progetto che partirà nel 2009, dispone di un budget di 80.000 milioni di pesos (circa $ 145 milioni di dollari) insieme alla Segreteria di telecomunicazioni e alle reti wireless della Quinta e Sesta Regione a livello pilota. Si spera che entro quest’anno si possa realizzare l’istallazione di tali reti anche per l'industria vitivinicola di Colchagua e per le zone di coltivazione di frutta. Un altro ambito di potenziale collaborazione, é quello della bio-energia, nella quale si stanno sviluppando linee di ricerca orientate all'acquisizione di etanolo di seconda generazione, cioè alcol da Lignocellulosa, che sono presenti nei tessuti delle piante e in tutti quei residui derivati dallo sfruttamento forestale e di coltivazioni agricole. Infine, i rappresentanti della FIA hanno fatto anche riferimento a altre aree di ricerca potenziale da sviluppare con la Regione Puglia: pre-trattamento biologico delle biomasse; uso potenziale di liquidi ionici in sistemi fermentativi; bio-raffinerie e applicazione di tecniche di analisi dei biocarburanti attraverso proprietà ottiche. 8.4. VINNOVA e Tecnovid Nel settore del vino operano due importanti consorzi tecnologici: VINNOVA S.A. e Tecnovid S.A. (vedi scheda), entrambi destinati alla ricerca, allo sviluppo e all’innovazione. I due consorzi portano avanti progetti di R&S e diffondono i risultati alle vigne, in un ciclo d’innovazione continua che si basa sulle esigenze di ricerca delle proprie imprese. 69 8. DESCRIZIONE DEI PARTNER POTENZIALI Questi consorzi nascono nel 2006, dall'alleanza strategica, promossa dalla CORFO, tra varie università e imprese vitivinicole. Le iniziative d’appoggio sostenute da Innova Cile (CORFO), hanno un budget totale di 10 milioni di dollari, nell'arco di cinque anni, dei quali il 60% é stato fornito da CORFO e il restante 40% dalle vigne che compongono la società24. Oggi, grazie alla unificazione di VINNOVA e Tecnovid, si é potuto dare ai consorzi e ai 24 progetti di R&S che questi hanno messo in marcia, una gestione professionale. I progetti coprono l'intera catena del valore del settore vitivinicolo, dall’elaborazione fino alla commercializzazione, e cercano di esprimere innovazione in tutte le fasi. Questo consolidamento è stato il risultato di più di dieci anni di sforzi da parte dell'industria per promuovere programmi di sviluppo nel campo della scienza e della tecnologia nel settore. Da questo sforzo sono emersi progetti come Vino e Salute e, oggi, la disponibilità di ricerca che copre tutte le aree d’interesse, si é trasformata in un nuovo e permanente modello di innovazione per l'industria. A continuazione vengono identificati i principali progetti di ricerca condotti dai due Consorzi: Tabella 22: Progetti di R&S Vinnova S.A/Tecnovid S.A25 Progetto Preferenze dei consumatori Complesso Fondazione germoplasma. Materiale resistente ai virus Aromi Sauvignon Blanc Qualità del vino nero Capacità di fermentazione Descrizione Attività di Informazione, Diffusione e Benchmarking Miglioramento della produttività ed efficienza nell’elaborazione di vini di qualità mediante l’uso di Biosensori. Strumentazione intelligente per l'identificazione di origine e di controllo della qualità dei vini cileni. Caratterizzazione dei flavoni e tannini di bacche e vini del CV. Carmenaré: il suo rapporto con la qualità sensoriale, l'astringenza e l’amarezza. Valutazione e adeguamento, dello sviluppo vegetativo/produttivo e analisi della qualità del vino; sviluppo di cloni di varietà appartenenti alla banca di germoplasma del centro tecnologico della vite e del vino, presso l'Università di Talca. Identificazione delle unità di base del terroir (UTB) per le coltivazioni di maggiore importanza economica della Valle di Colchagua, considerando le condizioni meteorologiche, del suolo e dei vitigni per ottimizzare il potenziale di qualità delle uve e dei vini. 24 Oggi sono 95 le imprese associate e rappresentano il 99% del mercato nazionale e il 95% dell’esportazione settoriale. 25 www.vinnova.cl, www.tecnovid.cl 70 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE Progetto Influenza dei processi sui flavoni Dinamica dei pesticidi Funghi e micotossine Trattamento di RILES (rifiuti liquidi, residui industriali liquidi) Descrizione Maturazione delle bacche: metabolismo primario e secondario in relazione alla definizione di componenti per la produzione di vini pregiati, e la sua modulazione da luce e irrigazione. Piattaforma tecnologica per il miglioramento della qualità della vite attraverso l'ingegneria metabolica. Fonte di ammine biogeniche in vini cileni Premium e il loro rapporto con la fermentazione alcolica e malolattica durante la vinificazione. Certificazione della sicurezza alimentare, monitoraggio dei residui di antiparassitari e altri contaminanti nei vini. Sistema di identificazione, monitoraggio e controllo del lievito tipo Brettanomyces. 8.5. OCTANTIS OCTANTIS (vedi scheda) è una società privata che opera nei locali della Università Adolfo Ibanez. Questa società è stata costituita dalla stessa università, dalla Corporazione Clima di Imprendimento Organizzato (CEO) e dalla Società di Consulenze IGT; queste ultime due imprese offrono contatti con gli investitori, consulenze per l'imprenditorialità e l'innovazione e la partecipazione a nuove imprese. OCTANTIS, crea reti di contatti e conoscenza rilevanti e pertinenti per iniziative di innovazione, nonché l'accesso a reti aziendali e finanziarie nazionali e internazionali. Tra le principali realizzazioni di OCTANTIS nei suoi 4 anni di vita operativa, si può segnalare: - 71 Più di 3.500 business plan analizzati. Più di 300 progetti sostenuti 62 nuove imprese create 85 progetti attualmente in portafoglio 12 brevetti internazionali in processo $7.600 milioni in vendite consolidate delle imprese Octantis (primo semestre 2007) $2.100 milioni in fondi di capitale di avviamento (“capital semilla”) e investimento angelo, ottenute per le imprese Octantis Presenza a Miami, San Francisco, Palo Alto (USA) (Adolfo Ibàñez School of Management) 8. DESCRIZIONE DEI PARTNER POTENZIALI - Advisory Board International, con rappresentanti di industrie TICs, Biotecnologia, ecc. Rete di Contatti Internazionali, che comprende spazi per la collaborazione con l'America Latina, Spagna, India, Israele, Stati Uniti d'America, Svezia, Regno Unito, tra gli altri OCTANTIS ha manifestato il proprio interesse a stabilire rapporti con la Regione Puglia, in quanto la costruzione di reti e di contatti internazionali é uno dei suoi principali obiettivi. 8.6. Governo Regionale della Sesta Regione In Cile l’amministrazione dello Stato nel territorio della Repubblica è divisa in regioni e province. Ai fini del governo locale, le province sono suddivise in Comuni. Le regioni sono quindici e il governo di ogni regione é affidato a un funzionario di esclusiva fiducia del Presidente della Repubblica, chiamato Intendente. Il governo regionale è formato dal Intendente e dal consiglio regionale. Per l'esercizio delle loro funzioni, il governo regionale gode di personalità giuridica di diritto pubblico e dispone di un proprio patrimonio. L’Intendente esercita le sue funzioni in conformità con le leggi e gli ordini e le istruzioni del presidente, di cui é il naturale e immediato rappresentante nel territorio sotto la sua giurisdizione. L’amministrazione di ogni regione è affidata a un governo regionale che mira a sviluppare socialmente, culturalmente ed economicamente la regione: - - - 72 Formula le politiche di sviluppo della Regione, considerando le politiche e il piano di lavoro delle diverse province e comuni. Presenta al Consiglio Regionale progetti di piani e di strategie di sviluppo regionale e di preventivi di bilancio del governo regionale e i suoi emendamenti. Propone al Consiglio regionale la distribuzione delle risorse del Fondo nazionale per lo sviluppo regionale (FNDR), gli investimenti settoriali di assegnazione del Fondo Regionale (ISAR) e delle risorse proprie ottenute dal governo regionale. Propone al Consiglio Regionale la realizzazione di Convegni di programmazione e progetti di regolamenti regionali che normino i settori che rientrano nella competenza del governo regionale. Rappresentare ufficialmente all’interno e all’esterno del territorio di competenza il Governo Regionale. Nomina, conferma o chiede le dimissioni dei funzionari di sua fiducia. Amministra e gestisce il patrimonio del Governo Regionale. Promulga i piani regolatori comunali e inter-comunali. Coordina, controlla soprintende, a seconda delle necessità i servizi pubblici creati per legge per l'espletamento delle funzioni amministrative che operano nella regione, direttamente o tramite le rispettive segreterie regionali ministeriali, per la corretta attuazione di politiche, piani e progetti di sviluppo regionale. IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE Il Governo Regionale della Sesta Regione di O'Higgins (vedi scheda) si estende su una superficie di 16.387 km2, che rappresenta il 2,16% del paese. La popolazione regionale è 780.627 abitanti, pari al 5,2% della popolazione nazionale e la sua densità raggiunge il 47,6 abitanti/km2. La crescita media annua della popolazione nel periodo compreso tra i censimenti, è di 1,2%. La popolazione rurale è di 232.043 persone, che rappresentano il 29,7% del totale della popolazione regionale. La capitale della regione è Rancagua. E la regione di O'Higgins è divisa amministrativamente in 3 province e 33 comuni. Aree di potenziale collaborazione tra il Governo Regionale della Sesta Regione e attori economici della Regione Puglia Il Governo regionale della Sesta Regione é stato incluso nel presente studio per l’importanza che questa regione ha in materia di agroindustria e, soprattutto, nella viticoltura. Quest’ultima attività concentra a livello regionale quasi un terzo dei 109.000 ettari piantati a vite di tutto il Cile. In alcune zone della regione, sono state realizzate iniziative di promozione del turismo, integrando nei circuiti la produzione viticola, come la “Ruta del Vino” e il Treno del Vino. Inoltre, questa regione è pioniera nello sviluppo di piani di certificazione ambientale, nelle scuole agricole, nel modulo della agro ecologia; nello sviluppo di azioni e pratiche per l’uso razionale dei pesticidi e delle risorse idriche; l’introduzione di pratiche di conservazione del suolo (piani di gestione agronomiche, programmi di recupero del suolo), l’adozione di misure di prevenzione e riduzione di impatti catastrofici sugli ecosistemi agricoli; l’uso razionale delle macchine; la generazione della conoscenza, la diffusione e la consapevolezza della legislazione vincolata alla protezione delle specie (legge sulla caccia, la pesca tra altre). In conformità con le opinioni espresse dagli intervistati, un potenziale spazio di collaborazione con la Regione Puglia, è lo sviluppo del settore vitivinicolo. Tuttavia, le conversazioni sono ancora un una fase esplorativa. 8.7. CORFO La Corporazione per lo sviluppo economico (Agenzia CORFO, vedi scheda) creata nel 1939, è un ente decentralizzato dallo Stato, ma vincolato a questo attraverso il Ministero di Economia (vi si fa riferimento anche nella prima parte di questo documento e negli allegati). La sua missione è di promuovere lo sviluppo economico del paese, stimolando la competitività delle imprese e l'apparato produttivo nazionale. Uno degli aspetti che caratterizza CORFO è la sua capacità di progettare e gestire programmi con un elevato grado di autonomia, nell’ambito dello sviluppo produttivo, del finanziamento, del sostegno all'innovazione, dell’imprenditorialità e della promozione degli investimenti. Per attuare i suoi programma, CORFO usufruisce di un’importante dotazione annuale nel bilancio della Nazione, che rispecchia in parte il contributo che l'ente stesso realizza alle 73 8. DESCRIZIONE DEI PARTNER POTENZIALI casse fiscali, a partire dai risultati delle imprese pubbliche e private, nelle quali partecipa come azionista di maggioranza o di minoranza. A fini di bilancio, CORFO dipende dal Ministero dell'Economia, e in realtà è il ministro di questo dicastero che svolge la funzione di presidente del consiglio direttivo dell'istituzione. A questo Consiglio, che di fatto gestisce l’istituzione, partecipano anche i ministri dell’Agricoltura, Azienda, Pianificazione e Relazioni Estere. Inoltre partecipano anche due rappresentanti del settore privato nominati direttamente dal Presidente della Repubblica, che per tradizione provengono, uno dal settore produttivo e l’altro dal mondo delle finanze. Il Vicepresidente del Consiglio Direttivo svolge anche il ruolo di Vicepresidente esecutivo (VPE) della Corporazione. Dalla fine degli anni novanta, CORFO ha strutturato il suo lavoro sulle seguenti quattro grandi aree o ambiti d'azione: - Migliorare la competitività delle imprese attraverso lo stimolo delle capacità associative, qualità e produttività; Promuovere l’innovazione tecnologica e l’imprenditorialità; Promuovere gli investimenti; Facilitare l’intermediazione finanziaria e l’accesso al crédito. In ciascuno di questi settori, CORFO gestisce molteplici strumenti e prodotti sotto forma di sovvenzioni dirette alle imprese (cofinanziamento precompetitivo), crediti e garanzie. Le aree che offrono programmi per favorire le PIM, sono il miglioramento competitivo delle imprese, l'innovazione e l'accesso al credito. Per ottenere una maggiore copertura ed efficienza nella realizzazione dei vari programmi, CORFO ha sviluppato una rete di enti collaboratori (operatori intermediari, enti patrocinanti, istituzioni finanziarie, tra altri), incaricati di offrire, promuovere e gestire i diversi strumenti, in modo di estendere al massimo la sua copertura. CORFO dispone di 15 Direzioni regionali e circa 465 funzionari in tutto il paese (2008). Aree di potenziale collaborazione tra CORFO e gli attori economici della Regione Puglia Per quanto riguarda una potenziale collaborazione con la Regione Puglia, le autorità di CORFO intervistate hanno segnalato due aree di interesse: il settore agricolo e, in particolare, quello degli alimenti processati i cui obiettivi sono in fase di pianificazione per il periodo 2008 / 2009 e il settore delle energie rinnovabili. Per quanto concerne gli alimenti processati, le linee strategiche dell’istituzione possono essere riassunte così: - 74 Progressi nel recepire nuovi prodotti, alimenti funzionali e la catena di commercializzazione, per esempio: Sviluppo di varietà cilene di fagioli verdi e fagioli per congelamento, sia per il mercato interno che per l’esportazione, grazie all’utilizzo di biotecnologie innovative. IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE - - - Aumento del potenziale produttivo e commerciale dell’industria agricola del carciofo attraverso il miglioramento genetico, con strumenti della biotecnologia e l'ottimizzazione dei fattori chiave nella catena di produzione, nella regione di Coquimbo. Per il Copao (eulychnia acida), cactacea endemica del Cile: gestione agricola sostenibile, determinazione delle proprietà nutraceutiche ed esplorazione agroindustriale. Caratterizzazione dell’industria, dalle materie prime alla commercializzazione. Creazione di valore aggiunto a partire da incrementi di produttività, prestazioni in orticoltura e nell’agricoltura in generale. Sviluppo di alimenti funzionali, nutrizionali. Per quanto riguarda le energie rinnovabili invece, nel periodo fra il 2005-2006 CORFO ha promosso 89 progetti che sono attualmente in diverse fasi di sviluppo (si veda il Capitolo 6 sulle Energie Rinnovabili). Con quelli approvati nel 2007 - 2008 ha consolidato un portafoglio di circa 140 progetti, pari a 800 MW di energia, con un investimento complessivo superiore a US $ 1.500 milioni e un sussidio di oltre 2.300 milioni di pesos circa (quasi US $ 4,2 milioni). Le imprese beneficiarie di questa linea di azione di CORFO presentano una tipologia abbastanza variata: agricoltori; compagnie internazionali legate alla generazione di energia non rinnovabili; imprese del settore minerario che investono sull’autorifornimento energetico, piccole società di investimento, allevatori; aziende forestali che cercano di penetrare nella generazione di energia sulla base di biomassa e imprese di ingegneria, tra altri. 8.8. Consorzio tecnologico per la trasformazione dei residui Questo consorzio, costituito dall’Università Cattolica di Valparaíso e dalle imprese “Pesquera el Golfo” e “Viña Undurraga”, ha la missione di sviluppare tecnologie innovative orientate alla produzione di composti chimici, biochimici e biologici di alto valore aggiunto, provenienti da residui dell’industria primaria. L’obiettivo é di sviluppare questo business ad una scala mondiale. Le principali attività economiche del paese, tra cui: la miniera, la pesca, la frutta, il vino e l’attività forestale, raggiungono economie di scala estremamente considerevoli e generano una quantità molto grande di residui di scarso valore e/o inquinanti. A partire da questi residui, il Consorzio lavorerà alla creazione, sviluppo, protezione e trasferimento di tecnologie innovative che permettano l’elaborazione di composti naturali, di resine e di prodotti farmaceutici e nutraceutici, come gli acidi grassi Omega 3 y rosinici di alta purezza, i fitosteroli, ecc. In questo modo, oltre a ridurre l’impatto ambientale provocato da questi residui, si ridurranno le importazioni di questi prodotti e si apriranno nuove opportunità di esportazione di beni e tecnologie. Pontificia Università Cattolica di Valparaíso (responsabile tecnico del consorzio, scheda Nº 13) 75 8. DESCRIZIONE DEI PARTNER POTENZIALI É una delle sei università cattoliche del Cile. É stata la prima fondata fuori dalla capitale. Appartiene al “Consejo de Rectores” (CRUCH) delle università cilene ed é privata anche se riceve alcuni contributi pubblici. Ha otto facoltà (scienze, agronomia, architettura e urbanismo, scienze economiche e amministrative, diritto, filosofia ed educazione, ingegneria, risorse naturali e scienze religiose) e un centro di formazione tecnica. Aree di potenziale collaborazione tra il consorzio e gli attori economici della Regione Puglia Dalle interviste svolte emergono due aree di interesse per possibili collaborazioni internazionali: a) Disegno di programmi di trasferimento di tecnologie b) Realizzazione di progetti di esportazione di prodotti specializzati. 8.9. ENAER Situata nella città di Santiago de Cile, l’Impresa Nazionale Aeronautica (ENAER, vedi scheda) conta con professionisti, tecnici e personale di sostegno amministrativo, nell'ambito di una solida e moderna struttura, in cui sono prestati i servizi di manutenzione, ammodernamento e riparazione di aeromobili, motori e accessori, fabbricazione di componenti e ricambi. L’Impresa Nazionale Aeronautica, è diventata un importante fattore di sviluppo tecnologico del Cile che, a sua volta, è considerato un pioniere nei servizi internazionali di garanzia della qualità nei processi di produzione esenti da contaminazione e sotto stretti standard di sicurezza industriale. La creazione di ENAER é stata possibile grazie alla Forza Aerea Cilena che ha fornito il capitale iniziale, le risorse e il personale necessario per dare il via al progetto. Creando ENAER si é voluto incoraggiare la capacità di riparazione di aeromobili, motori e componenti all’interno del paese, per contrastare le restrizioni esistenti in quella fase storica, in materia di accesso ai mercati esterni. Allo stesso tempo ENAER facilita lo sviluppo di un’ampia gamma di specializzazioni richieste nelle attività di riparazione. Le sue operazioni vanno dai servizi di manutenzione e ispezioni, alle riparazioni di maggior complessità. Esegue aggiornamenti, modifiche e servizi integrati più complessi nella struttura di base di un aereo e nei suoi sistemi di navigazione, comunicazione ed elettronica, a seconda delle richieste. É in grado di offrire servizi di riparazione, ispezione e revisione dei motori di tipo convenzionale, di aerei a turboelica e turbogetto, che possono essere utilizzati tanto in aviazione militare come in aviazione civile. L’attrezzatura disponibile comprende tutti gli strumenti che soddisfino le richieste dei costruttori di componenti, che svolgono lavori su: - 76 Sistemi di carburanti. IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE - Sistemi idraulici. Sistemi di accessori meccanici e elicotteri. Sistemi pneumatici e di ossigeno. Eliche e governor (esempio C-130 propeller; constant speed governor; overspeed governor ecc) Sistemi elettrici É da evidenziare che Enaer ha un centro autorizzato da Dassault Aviation per eseguire riparazioni e overhaul dei servocomandi (idraulici ed elettronici) per gli aerei Mirage III, V e 50. Aree di potenziale collaborazione tre ENAER ed attori economici della Regione Puglia Un’area che ENAER riconosce come soggetta a maggiore sviluppo e che considera incline alla collaborazione ed assistenza, é quella dei materiali compositi destinati al mercato aerospaziale, che negli ultimi 14 anni è uno degli ambiti di sviluppo dei servizi offerti da ENAER. Questo settore comprende: fabbricazione di componenti, parti e complessi con il metodo di incollaggio strutturale e tecniche di laminazione a umido (wet-lay up) e prepreg, sviluppo di “utilaje” (modelli) e formatura in autoclavi e forni, così come la riparazione di tutti i tipi di pezzi per l’aeronautica, con l’autorizzazione delle Forze Armate. Tutti gli elementi sopra menzionati, sottostanno alle esigenti norme internazionali ISO 9001/2000 e AS9100. Va notato che la nanotecnologia e la robotica entrano nei piani della società, ma solo come potenziali utenti e non come un’area di sviluppo propria, dal momento che ENAER non ha le risorse né il personale per far fronte a questa sfida in prima persona. 8.10. Innova Cile Innova Cile (vedi scheda) é stata concepita come la principale agenzia pubblica responsabile di stimolare l'innovazione in tutti i tipi di imprese, sia consolidate che nuove. Innova Cile ha linee specifiche di sostegno dirette a centri di ricerca, istituzioni, piattaforme di gestione e trasferimento tecnologico, incubatrici di imprese e reti di capitale a rischio. Per orientare i progetti di innovazione verso le aree strategiche accordate nei lineamenti della politica di innovazione, Innova Cile fissa i cosiddetti "programmi di tecnologia", che consistono essenzialmente di bandi pubblici volti a favorire la realizzazione di progetti inquadrati in un determinato settore, cluster, territorio o tecnologia trasversale, che puntino ad aumentare la competitività dei sistemi produttivi identificati. Alcuni di questi programmi sono stati orientati al cluster del salmone, all'industria alimentare, alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, e alla biotecnologia. 77 8. DESCRIZIONE DEI PARTNER POTENZIALI Da un punto di vista operativo, Innova Cile, é un comitato CORFO (si veda anche la menzione negli allegati), cosa che gli conferisce un notevole grado di autonomia amministrativa. Ha un Consiglio Direttivo nominato dal Consiglio Direttivo di CORFO, che ha un carattere pubblico-privato, esso é presieduto dalla Sotto Segreteria di Economia. Questo comitato, al fine di risolvere la procedura di approvazione dei progetti e la conseguente assegnazione dei finanziamenti, è diviso in quattro sotto-commissioni: innovazione precompetitiva e di interesse pubblico; innovazione imprenditoriale; proprietà e trasferimento tecnologico e imprenditorialità. Fino ad oggi, anche se non ci sono ancora valutazioni complete su Innova Cile, è chiaro che la sua creazione ha consentito un aumento significativo nella copertura della politica di innovazione, sia in quantità che nel numero dei progetti e delle imprese beneficiarie per anno. Tuttavia in un futuro non lontano, tale crescita potrebbe pregiudicare la fluidità della comunicazione tra Innova Cile e i suoi utenti, riducendo sensibilmente la capacità di reazione dell’organismo centrale. Questo tema é attualmente oggetto di analisi da parte dell’istituzione che sta cercando di adeguare le proprie procedure alla nuova dimensione istituzionale, per farsi carico di questo problema. Aree di potenziale collaborazione tre Innova Chile ed attori economici della Regione Puglia Per quanto riguarda la possibilità di collaborazione tra Innova Cile e la Regione Puglia, le aree individuate sono legate agli otto cluster che hanno come priorità stimolare l’innovazione e lo sviluppo: acquacoltura, turismo, estrazione del rame, off shoring, alimenti processati, frutticoltura, allevamento di suini, avicoltura e servizi finanziari. In tali contesti, Innova Cile favorisce la creazione dei così detti Consorzi Tecnologici Imprenditoriali, volti a vincolare gli sforzi del settore produttivo, di enti di ricerca/sviluppo e delle università, al fine di risolvere insieme sfide rilevanti per favorire la competitività del paese. Dal 2005 c’é stata una grande spinta per la creazione di questi Consorzi, che contano anche sull’appoggio della Corporaciòn de Fomento de la Producciòn (CORFO), la Fondazione per l’Innovazione Agraria (FIA) e la Commissione Nazionale per la Ricerca Scientifica e Tecnologica (CONICYT). Ci sono attualmente nel paese diciotto Consorzi Tecnologici Imprenditoriali che sviluppano nuove varietà di frutta attraverso la biotecnologia; migliorando la produzione del legno attraverso l’uso della genomica forestale e ottengono composti chimici derivati da rifiuti industriali. La catena di produzione associata ai lavori dei Consorzi Tecnologici Imprenditoriali ha permesso la realizzazione di progetti per più di 120 milioni di dollari, associando più di cento imprese, circa quaranta gruppi di ricerca, associazioni corporative e società internazionali, per generare ricerca scientifica e tecnologica d’avanguardia applicata all’industria. Considerando il livello di sviluppo raggiunto finora, i settori in cui potrebbe essere interessante orientare possibili iniziative di cooperazione con la Regione Puglia con l’obiettivo di migliorare i Consorzi gia in funzione, sono: • 78 Gestione del programma di ricerca, combinando gli interessi del mondo accademico e industriale; IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE • • • • • 79 Gestione della proprietà intellettuale; Commercializzazione e marketing in un mercato globale; Governance del consorzio (rapporti tra tutti coloro che partecipano al Consorzio e di questo con l’agenzia che finanzia); Globalizzazione e nuve alleanze; Finanziamenti e sostenibilità 8. DESCRIZIONE DEI PARTNER POTENZIALI 9. Schede dei centri 9.1. Settore Arospaziale ENAER Dettagli sull’organizzazione Av. Jose Miguel Carrera 11.087 El Bosque, Santiago, Chile Telefono: 3831844 Mail: [email protected] Contatti Marco Sciolla, Marketing manager. [email protected] Anno di costituzione 16 marzo 1984 Istituti/imprese associate L’Impresa Nazionale di Aeronautica del Cile è un’ impresa dipendente dalla FACH (Forza Aerea Cilena). Fatturato medio annuo Circa US$ 46 milioni. Area geografica di competenza Servizi- America Latina Prodotti- Globale Settori di intervento Aeronautico Prodotti e servizi aeronautici. Linee di ricerca in corso Tra i servizi offerti da ENAER, l’area di Materiali Composti, dedicata al Mercato Aerospaziale che negli ultimi 14 anni è stata in continuo sviluppo, si riconosce deficitaria e favorevole alla collaborazione e assistenza. Linee di ricerca future La nanotecnologia e la robotica rientrano nei futuri piani dell’impresa, ma solo come utilizzatori e non come produzioni proprie, perchè non dispone delle risorse nè del personale per affrontare le sfide di prima generazione. Numero e qualifica del personale impiegato 1.267 persone Servizi offerti Mantenimento di Aerei, motori e accessori Modalità di erogazione dei servizi Fornitura Certificazione di qualità ISO 9001, AS 9100, NADCAP 80 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE Partecipazione a reti e network nazionali ed internazionali ASIMET, Associazione e industrie metallurgiche e metalmeccaniche. ASEXMA Associazione di esportatori di manifatturati Esperienze internazionali Subfornitore di Embraer, EADS, Lockheed Martin, IAI, Dassault Aviation e Eclipse Aviation. Fonti di finanziamento Il contratto con la Forza Aerea assicura circa il 50% delle entrate, il resto proviene dall’area commerciale. Interesse per collaborazioni con partner esteri Compositi e nanotecnologia. 81 9. SCHEDE DEI CENTRI 9.2. Settore Agro-alimentare CORFO, Divisione prodotti alimentari Dettagli sull’organizzazione Moneda 921 Santiago – Chile Of. 224 Telefono: 56 2 6118200 Mail: [email protected] Contatti Pablo Silva - [email protected] Anno Di Costituzione La Divisione di prodotti alimentare di CORFO é nata in aprile del 2008, e ha cominciato ad essere operativa il 16 giugno di quest’anno. Questa divisione, ha come obiettivo principale orientare ed agevolare i processi e i progetti delle zone agricole Istituti/imprese associate La divisione, coordinada dal sr. Pablo Silva, si articola in cinque aree di intervento in ciascuana delle quali é stato creato un Comitato Tecnico pubblico-privato. I cinque Comititati sono così costituiti: Comitato Tecnico Carne e Bovini Mario Marino Facoltà di scienze [email protected] veterinarie Universidad de Chile Juan García Consorcio Ovino [email protected] Rodrigo Prado Medico veterinario [email protected] Fernando Chacon Faenacar [email protected] José Antonio Alcàzar Corporaciòn de la Carne [email protected] Alberto Niño Zepeda Fundaciòn Chile [email protected] Marcelo Herve U. Austral [email protected] Adriàn Catrineo INIA carillanca [email protected] Verònica Echavarri MINAGRE ODEIPA [email protected] Fernando Agular Servicio Agrícola [email protected] Ganadero Miguel Ponce Asociaciòn Chilena de la [email protected] Carne Carolina Vivanco Minagri [email protected] Javier Herreros CORFO [email protected] Ignacio Briones FIA [email protected] Comitato Tecnico Pollami e Suini Mario Maino Facoltà di scienze [email protected] veterinarie U Chile Ramiro Sanhueza 82 Consultor IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE [email protected] Soledad Valenzuela APA / ASPROCER Francisco Salazar INNA/RENEHUE Sebastiàn Ganderlas FIA Rodrigo Saldias ODEPA Oscar Videla SAG Cristian Meyer AGROSUPER Sergio Maureira CORFO Carolina Vivanco Minagri Comitato Tecnico Prodotti alimentari processati Fernando Vio INTA José Miguel Aguilera Ingegnería degli alimenti UC Gabriela Urrutia Fundacion Chile Guillermo Gonzalez Chile alimentos Fernando Rodríguez INIA La cruz Soledad Hidalgo Fia Pilar Eguillor ODEPA David Guerra Sag Mildred Hernandez CORFO Carolina Vivanco Minagri Comitato Tecnico Vitivinícolo Elena Carretero Vinos de Chile Antonio Larrain Direttore tecnico Corporaciòn el Vino Rodrigo Garcia Consultor Pablo Galasso INIA Raihuen Loreto Burgos FIA Silvio Banfi ODEPA Antonio Aluandi SAG Javiera Ibañez CORFO Carolina Vivanco Minagri Comité Técnico Frutícola Edmundo Araya FDF Jaime Kong Consorcio del la Fruta Victor Sierra Consorcio Fruticola Jose Antonio Yuri Director U. De Talca Juan Carlos Sepùlveda FEDEFRUTA Pablo Grau INIA QUILAMAPU Nicolas Goluboff FIA Victoria Reyes ODEPA 83 9. SCHEDE DEI CENTRI [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] halarí[email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Rodrigo Pavez INDAP [email protected] Sergio Maureira CORFO [email protected] Carolina Vivanco Minagri [email protected] Fatturato medio annuo (aprossimativo): 1 milione di euro Area geografica di competenza Copertura Nazionale, si concentra principalmente nelle zone agicole e si coordina con le agenzie regionali dell’area compresa tra la V e la X regione. Settori di intervento I cinque Comitati sono stati conformati, ma solo il Comitato di prodotti alimentari processati é in una fase iniziale di operazione. Linee di ricerca in corso Prodotti alimentari processati: - Progressi nel recepire nuovi prodotti, alimenti funzionali e la catena di commercializzazione - Caratterizzazione dell’industria dalle materie prime fino al momento della commercializzazione. - Creazione di valore aggiunto a partire da incrementi di produttività, in orticoltura e nell’agricoltura in generale - Sviluppo di alimenti funzionali, nutrizionali Linee di ricerca future - Carni rosse - Carni bianche Numero e qualifica del personale impiegato Non possiede aree di docenza né di ricerca. Le decisioni sono vincolate agli obiettivi che ogni comitato tecnico priorizza nel proprio piano strategico. Servizi offerti - Finanziamento non rimborsabile (modalità di condivisione dei costi) - Orientamento strategico e Networking per l'innovazione - Messa in atto della legge 20142 del credito tributario per la R&S nelle imprese. Modalità di erogazione dei servizi Sportello aperto, gare d’appalto Concessioni, brevetti, patenti e licenze L’Istituto Della Proprietà Industriale é in attesa della formulazione di una legge sulla materia. Certificazione di qualità Coordina certificazioni, ma non ha potestà su di loro (controllo doganale, registrazione d’origine, tra altre). Fonti di finanziamento 100% fondi pubblici provenienti dal royalty sulla produzione miniera e da altri ministeri. Interesse per collaborazioni con partner esteri 84 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE Gestione sostenibile e valorizzazione di rifiuti bio-solidi agricolo-industriali Centro per l'intelligenza competitiva nell’ambito degli alimenti processati Valutazione di varietà orticole per l’uso industriale Sviluppo e innovazione per il settore degli alimenti processati Sistema di previsione delle colture Programma per l'efficienza energetica dell’industria degli alimenti processati Sviluppo del capitale umano Standard di sanità e innocuità Sviluppo di alimenti funzionali Descrizioni e commenti CORFO / Divisione prodotti alimentari concentra 5 sottosettori: - Prodotti alimentari processati - Vini - pollame e suini - bovini, ovini - settore frutticolo. Dipende da CORFO Cile, l’ Agenzia Cilena di Sviluppo Economico dipendente del Ministerio de Economia - Fondazione per l’Innovazione Agraria (FIA) Dettagli sull’organizzazione Telefono 56 2 4313000 - 4313064 Mail [email protected] Contatti Rodrigo Vega [email protected] Anno di costituzione Fondazione privata creata nel 1994 Istituti/imprese associate Il comitato directivo é presieduto dal ministro dell’agricoltura ed é costituito da 7 membri titolari e 2 supplenti. Fatturato medio annuo Circa 20 Milioni US$. Area geografica di competenza Sedi della FIA a Santiago: Loreley 1582, La Reina. Fono 2-4313000. Fax 2-4313064. Centro di documentazione e uffici informativi in Talca Seis Norte 770. Fonofax: 71218408. Ce Centro di documentazione e uffici informativi in Temuco. Bilbao 931. Fonofax: 45-743348 Settori di intervento Gli elementi centrali del lavoro di FIA sono: da un parte, la promozione dei processi di innovazione e, dall’altra, l’intervento sul contesto e sulle condizioni locali che favoriscono questo processo, per potenziare così lo sviluppo economico e sociale del paese e 85 9. SCHEDE DEI CENTRI contribuire a migliorare le condizioni di vita delle familie rurali. - STRATEGIE DI SVILUPPO - Studio strategici per settore, territorio, catena productiva, ecc. - Disegno di strategie di innovazione. - Conferenze, laboratori, riunioni, ecc. - Studi prospettivi, creazione di “Antenne Tecnologiche”. - STRUMENTI PER STIMOLARE INIZIATIVE DI SVILUPPO - Progetti e studi di innovazione. - Programmi territoriali di innovazione, per settori, catene o sistemi produttivi. - Missioni tecnologiche (nel paese e all’estero). - Contrattazione di esperti, nazionali e internazionali. - Partecipazione ad eventi tecnologici (nel paese e all’estero). - VALORIZZAZIONE DEI RISULTATI - Banca dati di iniziative replicabili. - INFORMAZIONE E DIFFUSIONE - Centri di Documentazione (Cedoc), RedAgro Chile. - Sistema di informazione geografico (Sig’s). - Appoggio alla generazione di tecnologia di informazione e comunicazione (TIC’s) per il settore. - Piattaforma di informazione su progetti, programmi, studi e iniziative di R&S+irealizzati nel paese. Linee di ricerca in corso - Cambio climatico - Proprietà intellettuale - Tecnologia di comunicazione Numero e qualifica del personale impiegato 65 persone Servizi offerti Una parte importante dell’attività della FIA consiste nell’identificare l’agenda di innovazione dei diversi territori, con la collaborazione di attori locali, come organizzazioni di produttori, università, ecc. La Fondazione realizza bandi di concorsi per finanziare progetti proposti da attori locali e dedica una parte consistente delle proprie risorse umane ad azioni di appoggio e accompagnamento di queste iniziative. Modalità di erogazione dei servizi - Sportello aperto - Bandi di concurso - Induzione, a partire da linee strategice predefinite Concessioni, brevetti, patenti e licenze Accordo tra FIA e Public Intellectual Property Resources for Agriculture (PRIPA). La relazione tra FIA e PIPRA é nata nel 2007, quando le due entità firmarono un accordo che permetterà ai ricercatori dell’area silvicola, agricola e zootecnica del Cile, accedere a più di 6.600 patenti di innovazione e tecnologia agraria procedenti da una base dati di 39 86 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE università e istituzioni senza fini di lucro di più di 10 paesi. L’accordo ha aperto la posibilita di utilizzare, mediante licenze, conoscenze e tecnologie di punta nell’area, tali come: nuove varietà di colture; metodi per aumentare la produttività; strumenti di biotecnologia; metodologie per accrescere il valore nutritivo dei raccolti; per aumentare la resistenza delle coltivazioni alle malattie e per diminuire l’impatto negativo di queste ultime sull’ambiente. Certificazione di qualità FIA si propone di creare un istituto per la qualità alimentare Partecipazione a reti e network nazionali ed internazionali Accordi di cooperazione con università nazionali e regionali e accordi con l’industria privata, nel contesto dei suoi progetti associativi di sviluppo. Partecipa in attività congiunte con il Banco Interamericano de Desarrollo (BID), con la Unione Europea e con varie ONG. Attualmente é in atto una collaborazione con RURALCAT di Spagna, per creare in Cile una piattaforma di servizio di informazione digitale, simile a quella attualmente funzionante nella regione catalana di Tàrrega. RuralCat é un nuovo concetto di comunicazione mediante internet che combina diversi elementi: un portale informativo e una pagina web con servizi pensati per il mondo rurale e agroalimentare di Cataluña. Inoltre, RuralCat permette ai suoi utenti di accedere a strumenti di comunicazione, quali: posta elettronica, chats, gruppi di discussione, ecc. Esperienze internazionali Si evidenziano progetti con l’Università di California, per confrontare esperienze di gestione produttiva di vigneti organici. Accordo con PIPRA, vedi punto precedente. Fonti di finanziamento FIA si finanza con fondi pubblici Interesse per collaborazioni con partner esteri - Biodiesel di seconda generazione - Biocombustible derivato dal lino cellulosico e micro alghe - Progetto per l’accesso in linea ad archivi di informazione e progetti - Progetto per l’accesso ad informazione metereologica - Progetto per l’abilitazione di reti inalambriche con cobertura nazionale - Progetto per l’alfabetizzazione digitale e per la formazione di tutors - Progetto di riciclaggio di residui agroindustriali - Progetto per l’innovazione nell’area del marketing agrozootecnico Descrizioni e commenti La Fondazione per l’Innovazione Agraria (FIA), del Ministero dell’Agricoltura, é l’ente settoriale di sviluppo dell’innovazione. L’obiettivo di FIA é di contribuire alla costruzione di un settore agrozootecnico e forestale moderno, competitivo, inclusivo e diversificato. 87 9. SCHEDE DEI CENTRI Federazione nazionale di produttori di Latte (FEDELECHE) Dettagli sull’organizzazione Tenderini 187 Santiago, Chile Telefono: (56) 2- 6329473 Fax: (56) 2- 6643242Mail: [email protected] Contatti Carlos Arancibia B., direttore: [email protected] Gonzalo Barrientos K., capo di studi: [email protected] Anno di costituzione 20 marzo 1998 Istituti/imprese associate Associazione di Produttori di Latte della Zona Centrale, Linares, Ñuble e Nona Regione (Associazione di Produttori di Latte della Zona Centrale, Associazione di Produttori di Latte di Linares, Associazione di Produttori di Latte del Bío Bío, Associazione di Produttori di Latte della Nona Regione, Associazione Corporativa di Produttori di Latte di Osorno, Associazione di Produttori di Latte di Llanquihue Società Agricola del Bío Bío, Società di Fomento Agricola di Temuco A.G. Società Agricola eZootecnica di Valdivia, Società Agricola e Zootecnica di Osorno A.G. Federazione di Agricultori di Osorno). Hanno una Direzione di appoggio alla gestione del Direttivo, un Dipartimento Tecnico responsabile di analizzare il comportamento del settore a livello nazionale e internazionale e un Dipartimento di Comunicazioni che esegue le azioni di diffusione e promozione delle attività corporative della Federazione a livello interno ed esterno. Area geografica di competenza Principalmente il settore sud del Cile, l’area di competenza agricola e zootecnica. Settori di intervento Produttori di latte. Organizzazione corporativa Linee di ricerca in corso Coordinano il Consorzio Ciencia Empresa de la Leche in collaborazione con l’INIA e l’Università Australe in qualità di responsabilte tecnico. Al consorzio participano anche APROQUESO (Mulpulmo, CAFRA, Làcteos Pto. Octay, Cuinco, Kûmey, CHILOLAC); COLUN; Quillayes; NESTLE; SOPROLE; SURLAT INDUSTRIAL S.A.; VIALAT S.A.; WATTS S.A.; BIOLECHE; COOPRINSEM; CEAGRO Chile; CER Los Lagos; INSECABIO y TODOAGRO S.A. La loro principale linea di ricerca è orientata alla generazione di tecnologie di appoggio per la sostenibilità dell’ambiente del settore latteo. Linee di ricerca future Insieme a FIA sta preparando una agenda di innovazione 2008-2018 per la catena di valore del settore latteo di cui i primi passi sono: - Caracterizzazione della situazione attuale del mercato globale del settore latteo, con 88 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE particolare attenzione ai paesi dell’Amercia Latina e dell’Asia - Analisi delle barriere tariffarie e para-tariffarie attuali e future nel commercio di prodotti lattei, in particolare in Asia, USA, UE e America Latina, collegate agli Accordi Commerciali firmati dal Cile. - Identificazione di tendenze nei modelli di consumo, per ciascuna delle categorie dei prodotti lattei nel mercato mondiale, nelle principali regioni geografiche, e in Cile. - Individuazione di nuove norme e regolamenti in materia alimentare, in particolare per i prodotti lattei, soprattutto in UE e USA, e il suo possibile impatto sul commercio globale. - Analisi della situazione attuale e proiezioni dell’ offerta, della domanda, delle esportazioni, delle importazioni e dei prezzi dei prodotti lattei in Cile, e di altre catene collegate, come ad esempio quella della carne e dei principali alimenti animali, ed il loro possibile impatto sulla Catena di latte. Identificazione del divario tecnologico con i principali paesi concorrenti, basato sullo sviluppo di brevetti e pubblicazioni nel resto del mondo e sull'analisi della realtà nazionale. Numero e qualifica del personale impiegato Funziona con un direttivo formato da 10 rappresentanti delle diverse associazioni. Il lavoro di gestione è stato affidato a due professionisti ingegneri agronomi che coprono la direzione generale e la direzione di studi e da un giornalista che copre la direzione di relazioni pubbliche. Servizi offerti Sviluppa, stimola e protegge in Cile la produzione di latte attraverso la promozione e lo sviluppo di azioni destinate a migliorare l’efficienza e la redditivita dei produttori e a ottenere la loro partecipazione organizzata nella definizione di politiche che regolino la loro attività. Modalità di erogazione dei servizi Principalmente diventando un veicolo dell’informazione e coordinamento in: - Promozione del Consumo attraverso la Società Promotrice di Prodotti Lattei (Promolac) - Relazione con l’ industria e mediazione di conflitti. - Costante monitoraggio dei sussidi applicati da paesi terzi, - Ricerca e trasferimento di informazioni ai propri associati sulle condizioni di pagamento applicate da diverse imprese processatrici e il loro rispettivo confronto, affinchè ogni produttore possa avere una visione chiara di quanto si paga e quanto pagano le altre imprese che ricevono latte nella stessa zona - Monitoraggio di accordi commerciali in discussione (Stati Uniti e Unione Europea, fondamentalmente). Certificazione di qualità Tutte quelle che hanno a che vedere con il SERVIZIO AGRICOLO E ZOOTECNICO e i regolamenti fitosanitari da rispettare da parte dei membri dell’associazione. Partecipazione a reti e network nazionali ed internazionali Sono il nesso con il Governo e le istituzioni vincolate al processo di raccolta ed elaborazione del latte e dei suoi derivati. Fonti di finanziamento 89 9. SCHEDE DEI CENTRI Quote dei soci. Università Australe de Cile Dettagli sull’organizzazione Independencia 641 · Valdivia · Chile· Tel: 56-63-221277 · Fax: 56-63-293045 Contatti Monica Cecilia Alacid Jaramillo Jefe representaciòn Santiago [email protected] Anno di costituzione L’Università Australe del Cile è stata istituita con il Decreto Supremo Nº 3.757, del 7 settembre 1954, a Valdivia Istituti/imprese associate Tra il 25 noviembre del 2004 e il 26 aprile del 2005 si organizza giuridicamente come una corporazione di diritto privato senza fini di lucro, riconosciuta dallo Stato e che gode di autonomia accademica, amministrativa e finanziaria conforme alla legge. L’Università Australe del Cile ha tre corpi collegiati: Direttivo, Consiglio Accademico e Consiglio Superiore Universitario, formati da diversi membri della comunità valdiviana e universitaria, e la cui funzione è dirigere l’amministrazione, le politiche e i piani di sviluppo dell’Università Area geografica di competenza Dispone di quattro campus nel Sud del Cile: ISLA TEJA Casilla 567, Valdivia · Chile Fono: 56 63 213911 CAMPUS MIRAFLORES General Lagos 2086 Valdivia · Chile Fono: 56 63 221823 CAMPUS PUERTO MONTT Los Pinos s/n Balneario Pelluco Casilla 1327, Puerto Montt · Chile Fono: 56 65 277100 CASA CENTRAL Independencia 641, Valdivia · Chile Fono: 56 63 221960 Settori di intervento Educazione e formazione in Agronomia (Scienze Agrarie), Scienze Forestali, Veterinaria, Ingegneria, Medicina e scienze amministrative ed economiche 90 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE Ricerca e sviluppo attraverso CENTRI SPERIMENTALI, principalmente nelle aree agricole, forestali e ambientali Linee di ricerca in corso Attraverso la Direzione di Ricerca e Sviluppo (DID) si gestiscono e registrano i progetti corrispondenti a ricercatori dell’Università Australe del Cile che coinvolgano fondi come Fondecyt, Fondef, ecc.) e altri finanziamenti nazionali come FIA, FIP y FONDAP. Inoltre la DID registra e amministra i progetti interni aggiudicatisi dagli accademici dell’Università Australe del Cile, che hanno ottenuto finanzuiamenti attraverso il concorso annuale di questa Direzione. La DID mantiene il registro e amministra i progetti corrispondenti al concorso per tesi di dottorato che vengono selezionate sulla base di due bandi annuali. In ogni facoltà si gestisce una media di 30 progetti di ricerca e sviluppo. Le facoltà sono: Facoltà di Scienze, Facoltà di Agronomia, Facoltà di Scienze Economiche e Amministrative, Facoltà di Scienze Forestali, Facoltà di Scienze di Ingegneria, Facoltà di Scienze Giuridiche e Sociali, Facoltà di Scienze Veterinarie, Facoltà di Filosofia e di Studi Umanistici Linee di ricerca future Le energie rinnovabili appaiono come fattore determinante nelle future linee di ricerca che l’Università vuole priorizzare per il futuro Numero e qualifica del personale impiegato Personale: 1200 Docenti: 600 Ricercatori: n.d. Servizi offerti Educazione e Formazione Ricerca e Sviluppo Transfer tecnologico applicato allo sviluppo rurale Modalità di erogazione dei servizi Matricole aperte a corsi di formazione professionale, di laurea e post-titolo Concorsi pubblici per l’assegnazione di risorse a progetti di ricerca Sviluppo di progetti per pubblico/privatiCertificazione di qualità L’università Australe del Cile é accreditata dal CNA26 nelle aree di gestione istituzionale, docenza, corsi di laurea, ricerca e docenza di post laurea, dall’agosto 2004 all’agosto del 2009. 26 La Commissione Nazionale di Accretidazione (CNA) é un organo pubblico, autonomo, la cui funzione é quella di verificar e promuovere la qualitá delle universitá, degli istituti professionali e dei centri di formazione tecnica autonomi e delle facoltá e programmi che questi offrono. La CNA si inquadra nella legge di garanzia delle qualitá dell’educazione superiore Nº 20.129 (Ley de Aseguramiento de la Calidad de la Educaciòn superior), varata dalla Presidenza della Repubblica a ottobre del 2006 e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 17 novembre dello stesso anno. Secondo questa legge le funzioni della CNA sono: (i) Accreditamento istituzionale: pronunciarsi sull’accreditamento istituzionale delle università, istituti professionali e centri di formazione tecnica autonomi; (ii) Autorizzazione di agenzie accreditatrici: è compito dedlla Commissione esprimere il parere sulle richieste di autorizzazione presentate dalle agenzie incaricate di accreditamento di carriere e programmi di laurea, programmi di master e programmi di specializzazioni nell’area della salute e supervigilare il loro funzionamento (iii) Accreditamento di titoli di laurea e programmi di post titolo: pronunciarsi sull’accreditamento dei programmi di titoli delle istituzioni autonome, nel caso non esista nessuna agenzia autorizzata ad accreditare carriere professionali o tecniche, o programmi di titolo universitario in una determinata area della conoscenza. Questo a richiesta di un istituto di educazione superiore. 91 9. SCHEDE DEI CENTRI Partecipazione a reti e network nazionali ed internazionali Accordi di cooperazione con la Germania: DAAD - Deitscher Akademischer Austausch Dienst German Academic Exchange Service Universidad de Heidelberg Universidad de Ciencias Aplicadas de Rosenheim, Universidad Europea de Viadrina Frankfurt (Oder), Universidad de Witten/Herdecke, Georg-August-Universität Göttingen de Alemania Federal, Georg-August-Universität Göttingen, Fachhochschule Rheinland-Pfalz, Fachhochschule Rehinland – Pfalz, Centro Latinoamaricano de la Wetfälische WilhelmsUniversität Münster, Facultad de Ciencias Forestales y Albert - Ludwigs - Universitat, Facultad de Ciencias Forestales, Universidad de Dortmund, la Fundacion Alfred Wegener Instituto de Investigaciones Polares y Marinas (FAW), el Instituto de Anatomía de la Escuela Superior de Medicina Veterinaria de Hannover y Berlin University of Technology. Accordi di cooperazione con l’ Argentina: Università Nazionale del Centro della Provincia di Buenos Aires, Università Nazionale della Patagonía San Juan Bosco, Facoltà Latinoamaricana di scienze Ambientali (FLACAM), Università del Salvador, Repubblica Argentina, Università Nazionale del Comahue, Università Nazionale de la Plata, Università Tecnologica Nazionale, Consiglio Regionale di Ricerca scientifica e tecnica (CONICET) Università Nazionale di Río Cuarto dell’ Argentina, Università Nazionale di Santiago del Estero, Repubblica Argentina, Accordi di cooperazione con la Bolivia: Università Mayor de San Simon e i Programmi Forestale CORDECO - COTESU/IC Cochabamba, Bolivia; Facoltà di Scienze Agricole della Università Autonoma Gabriel René Moreno. Accordi di cooperazione con Brasile: Università di Passo Fundo, Università Federal de Santa Catarina (UFSC), Università Federal Do Paranà; Accordi di cooperazione con Canadà: Università e scuole del Canadà (AUCC) e il Consiglio dei Rettori delle Università Cilene (CRUC), Università dell’ Isola del Principe Eduardo. Accordi di cooperazione con EEUU: Università di Hamline USA, Auburn University College of Veterinary Medicine, Central Washington University, UNIVERSITY SAINT JOHNS, Università dello Stato di New Cork, Oregon State University y la UACh, Virginia Maryland Regional College of Veterinary Medicine, Universidad de Wisconsin-Madison, Università della Florida Accordi di cooperazione con Francia: Universite Henri Poincare Nancy Isidad Henri Poincare – Nancy Isidad, Instituto Nacional Agronomico di Grignon – Francia Accordi di cooperazione con Italia: Università degli Studi di Padova e Università degli Studi di Genova. Accordi di cooperazione con Mexico: Università de Las Americas, Puebla, Scuola di Titolati in Amministrazione e Direzione di Imprese, EGADE, dell’ Istituto Tecnologico e degli Studi Superiori di Monterrey, Università Autonoma Metropolitana Xochimilco, Università de La Salle, Cancùn. Altri accordi; Università de la Sabana Colombia, Università Nacional de CONAM, Corea, Università del Costa Rica (San José, costa Rica), Centro Agronomico Tropicale di Ricerca e Insegnamento CATIE, Università Centrale Marta Abreu de la Villas, La Habana, Cuba, The Royal Veterinary and Agricultural University Dinamarca. Università di Cuenca Ecuador, Ministero di Educazione e Cultura dell’ Ecuador, Università Internacionale di Andalucía Università Di LLeida (España), Università di Salamanca, Università Politécnica di Madrid, Università di Castilla La Mancha, España, Università di Alcalà, Università di 92 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE Bergen Noruega, New Zeland Forest Research Institute, Consiglio di Governatori del Paraguay, Università Nazionale Pedro Ruiz Gallo, Pontificia Università Cattolica del Perù, Università di Gales Bangor, Università del Walles Reino Unido, Università Cattolica dell’ Uruguay, Università della Repubblica Orientale dell’ Uruguay. Accordi di cooperazione locali: Università Cattolica di Temuco, Convegno Associazione Cilena di Sicurezza (Uso del Campo Clinico), Università del Cile, Università di Concepciòn, Università di La Serena, Università Mayor di Santiago, Università di Los Lagos Fonti di finanziamento Fondi pubblici Fundacion Chile Dettagli sull’organizzazione Av. Parque Antonio Rabat Sur N°6165, Vitacura Santiago-Chile Telefono: (56-2) 2400 300 Fax: (56-2) 242 6900 email:[email protected] Contatti Andrés Pesce [email protected] Gerente di Nuovi affari Av. Parque Antonio Rabat Sur N°6165, Vitacura Fono 56 2 2400409 Anno di costituzione Fundaciòn Chile è una istituzione di diritto privato, senza fini di lucro, creata nel 1976. Istituti/imprese associate Sono soci fondatori della Fondazione il Governo del Cile e la ITT degli Stati Uniti. Dal 2005 si è incorporata come socia cofondatrice l’impresa BHP Billiton, Minera Escondida. Fatturato medio annuale 28 milioni di dollari. Area geografica di competenza Sede Centrale a Santiago Sedi regionali e specializzazioni: nella IV regione, acquacoltura; nella X regione, acquacoltura; nella III regione, edilizia, ambiente ed energie rinnovabili. É presente nel territorio nazionale come parte dei Consorzi Tecnologici Ha una presenza internazionale attraverso le consulenze che realizza in Messico, Bolivia, Ecuador, Argentina, Costa Rica, etc. Settori di intervento Esistono 6 aree di lavoro o centri tecnologici: agroindustria, risorse marine, boschi e industrie forestali, ambiente ed energia, capitale umano ed educazione. Queste aree lavorano in forma trasversale su linee guida in assi tematici: efficienza 93 9. SCHEDE DEI CENTRI energetica, alimenti e ingredienti di alto valore, educazione e capitale umano, gestione di innovazione, riconversione di industria di combustibili, sostenibilità ambientale e uso di risorse minerarie. Allo stesso tempo si usano tecnologie orizzontali per affrontare problemi di questi settori: biotecnologia e chimica analitica, ingegneria finanziaria e gestione della produzione, tecnologia di informazione e comunicazioni, tecniche ambientali, tecniche in gestione e informazione, sviluppo di competenze lavorative. Linee di ricerca in corso • Biotecnologia (frutti col nocciolo e vitigni ), catene agroalimentari agricole e di allevamento, gestione di qualità (riso di esportazione, sistema di tracciabilità, produzione bovina), gestione in sistemi agricoli e di allevamento (irrigazione, gestione agricola) • Tecnologia dell’alimentazione dei salmoni. • Tecnologia dell’alimentazione di nuove speci (cefalopodo, corvina, sogliola merluzzo, branzino), biotecnologia applicata (alghe verdi, alimentazione infantile a base di pesce, contenitori di ultima generazione), produzione acquicola, (vaccini). • Biotecnologia forestale, silvicoltura, resistenza a malattie, fungicidi, certificazione di uso forestale sostenibile, sviluppo e conservazione di boschi nativi, bioenergia forestale. • Ambiente e energia, tecnologie pulite, valorizzazione e trattamento dei rifiuti, valutazione di rischi e risanamento ambientale, energia sostenibile, centro di metrologia chimica di acque e alimenti. • Educazione: fondamentalmente cerca alleanze con organizzazioni corporative, pubbliche e con imprese private per trasferire e diffondere le tecnologie sviluppate. • Capitale umano: sviluppo di sistemi di certificazione di competenze lavorative in base a standards, sviluppo di competenze chiave per l’occupabilità e l’imprenditorialità, introduzione di innovazioni per la formazione e l’apprendimento, gestione del capitale umano in base alle competenze. Linee di ricerca future Sono interessati ad approfondire l’area delle energie rinnovabili Numero e qualifica del personale impiegato 300 persone, 50 con funzioni amministrative e gli altri vincolati alla ricerca e allo sviluppo Servizi offerti • Biotecnologia (frutti col nocciolo e vitigni), catene agroalimentari agricole e di allevamento, gestione di qualità (riso di esportazione, sistema di tracciabilità, produzione bovina), gestione in sistemi agricoli e di allevamento (irrigazione, gestione agricola) • Tecnologia dell’alimentazione dei salmoni. • Tecnologia dell’alimentazione di nuove specie (cefalopodo, corvina, sogliola merluzzo, branzino), biotecnologia applicata (alghe verdi, alimentazione infantile a base di pesce, contenitori di ultima generazione), produzione acquicola, (vaccini). • Biotecnologia forestale, silvicoltura, resistenza a malattie, fungicidi, certificazione di uso forestale sostenibile, sviluppo e conservazione di boschi nativi, bioenergia forestale. 94 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE • Ambiente e energia, tecnologie pulite, valorizzazione e trattamento dei rifiuti, valutazione di rischi e risanamento ambientale, energia sostenibile, centro di metrologia chimica di acque e alimenti. • Educazione: fondamentalmente cerca alleanze con organizzazioni corporative, pubbliche e con imprese private per trasferire e diffondere le tecnologie sviluppate. • Capitale umano: sviluppo di sistemi di certificazione di competenze lavorative in base a standards, sviluppo di competenze chiave per l’occupabilità e l’imprenditorialità, introduzione di innovazioni per la formazione e l’apprendimento, gestione del capitale umano in base alle competenze. Modalità di erogazione dei servizi La fondazione diventa socio degli imprenditori che intraprendono nuove attività, nel periodo di incubazione e sviluppo del loro progetto. Concessioni, brevetti, patenti e licenze Stanno iniziando a realizzare una attualizzazione di dati e fra gli obiettivi del 2009 si sono proposti un rilevamento dei beni di proprietà intellettuale esistenti. Il registro delle proprietà intellettuali é considerato una delle aree in cui é urgente intervenire Partecipazione a reti e network nazionali ed internazionali Nome della rete e, fra parentesi, area di collaborazione: • Frauhofer (alimenti e ingredienti di alto valore, riconversione di industrie) • CSEM, centro svizzero di elettronica e microtecnia (EE e energie rinnovabili) • IMTA istituto messicano di tecnologia delle acque (sostenibilità ambientale) • USDASL US departament of agricultura salinity labarotory, (sostenibilità ambientale) • UCRS University California at riverside, (energie rennovabili ) • CENTRIM Brigton University, (educazione e capitale umano, gestione dell’innovazione) • PUC RGOS Università Cattolica Río Grande Brasil (energie rinnovabili) • HARVARD (educazione e capitale umano) • RUTGERS UNIVERSITY (alimenti e ingredienti alto valore, riconversione di industrie di comodities) • UNIVERSITY ILLINOIS (alimenti e ingredienti alto valore, riconversione di industrie di comodities) • UNIVERSITY OF CALIFORNIA BERKELEY (educazione e capitale umano, gestione dell’ innovazione) Mantiene alleanze strategiche di collaborazione anche con: Bundesantal für Geowissenschaften und Roshttoffe, Colaborative Labelling and Apliance Standard Program, Centro de Cooperaciòn Internacional, Recherche Agronomique pour le Development (francia), Centro Regional de Investigaciòn INIA, Tamel Aike, Cornell University, Egr Technologies EEUU, Microsoft Corp., SWECO Suecia, UC Davis y CIFAR (California Institute for Food and Agricultural Research EEUU). Fonti di finanziamento Fondi pubblici accessibili mediante bandi, fondi privati e sovvenzioni statali: il 50 % proviene dalla partecipazione in progetti nei quali la Fundaciòn Chile è remunerata per i servizi prestati; il 10% corrisponde a capitale di avviamento per nuove attività 95 9. SCHEDE DEI CENTRI produttive, finanziato dalla CORFO e destinato ai progetti nei quali partecipa la Fundaciòn; e il 40% restante da fondi privati tanto locali come internazionali Università di Talca: Unità di Gestione Tegnologia e Innovazione Dettagli sull’organizzazione Casa Central 2 Norte 685 Telefono (56) 71 200 200 Talca - Chile Contatti Alba Gòmez Ch. [email protected] Coordinatrice Magíster Gestiòn Tecnològica Universidad de Talca Québec 415, Providencia- Fono 56 2 2091010 Patricia Klein Avda. Lircay s/n Teléfono: (56) (71) 200 200 Fax: (56) (71) - 200 103, 71 -228-054 Anno di costituzione L’Università di Talca è stata fondata nel 1981, dopo la fusione delle antiche sedi dell’Università del Cile e l’Università Tecnica dello Stato (UTE). La sede centrale è a Talca, capitale della Regione del Maule, 250 kilometri al sud di Santiago. Ha più di seimila cinquecento alunni distribuiti nelle 24 facoltà. Oltre a questo, offre 24 programmi di post-titolo, di cui 20 Master e 4 Dottorati, e realizza 4 programmi di specializzazione. L’ unità di Gestione tecnologica e Innovazione ha 5 anni. Istituti/imprese associate Appartiene al Consiglio dei Rettori Area geografica di competenza Campus Talca: localizzato nel settore nord della città di Talca, 250 kilometri al sud di Santiago. Ha una superficie di circa 90 ettari. In questo Campus si trovano gli edifici che ospitano le Facoltà di Scienze Giuridiche e Sociali, Agronomia (Scienze Agrarie), Scienze Forestali, Scienze Impresariali e Scienze della Salute. A queste si aggiungono le moderne installazioni dei Vicerettorati, Istituti, Centri Tecnologici e di Ricerca, unità amministrative e di servizi. Campus Curicò: localizzato a 50 kilòmetros al nord di Talca e a est di Curicò, nel settore di Los Niches. In questo Campus si trovano le facoltà di Ingegneria Industriale, Ingegneria Civile in Informatica, Ingegneria di Esecuzione in Meccanica, Ingegneria in Meccatronica e Costruzione Civile, tutte dipendenti dalla Facoltà di Ingegneria Casa Central: localizzata nel cuore della capitale della Regione del Maule si trova la Casa Centrale dell’ Università di Talca. Lì si concentrano le attività del Rettorato e dei suoi principali organi assessori, oltre al Vicerettorato incaricato dell’amministrazione e finanze e il Vicerettorato incaricato dei progetti esterni e delle comunicazioni.. Campus experimental: l’Università di Talca dispone dei centri sperimentali El Picazo, che 96 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE si trova nella precordigliera andina e viene utilizzato per realizzare sperimentazioni forestali, e Panguilemo, che corrisponde a un fondo agricolo, nel quale si effettuano lavori pratici in terreno e di ricerca nell’ambito dell’agronomia Settori di intervento Principalmente educazione, ricerca e progetti esterni Linee di ricerca in corso Partecipa attivamente ai centri tecnologici: 1. Il Centro di Pomàceas (CP) è stato creato a maggio del 1995 grazie a un Progetto FONDEF, e costituisce lo sforzo comune fra l’Università di Talca e il settore privato (produttori di frutta, vivaisti, imprese di agrochimici ed esportatori), per migliorare la qualità delle mele e pere prodotte in Cile. 2. Il Centro di Ricerca Biotecnologica per la produzione di nuove varietà di viti e alberi da frutta col nocciolo, é uno sforzo collettivo dell’Università di Talca e del settore pubblico e privato per la messa in marcia di un programma a lungo termine che permetta di affrontare, dalla prospettiva della biotecnologia, sfide di mercato per questi frutti di esportazione vitali nella canasta degli attuali prodotti esportati. 3. Il Centro di Ricerca e Transferimento in Sistemi di Irrigazione e Agroclimatologia (CITRA) è stato creato nel 2000, in sostituzione al Servizio Integrato di Agroclimatologia e Irrigazione (SIAR), che era stato fondato nell’Università di Talca tre anni prima sotto la tutela della facoltà di Scienze Agronome e grazie a un progetto FONDEF di infrastruttura. 4. Il Centro Tecnologico del Pioppo si propone di sviluppare progetti orientati a migliorare la crescita, la produttività e qualità del legno degli ibridi che appartengono alla base genetica del pioppo. Allo stesso tempo si propone di generare ibridi selezionati di pioppi per il Cile, nella prospettiva di di appoggiare l’industrializzazione di questa specie e la ricerca di mercati. 5. Il Centro Tecnologico della Vite e del Vino (CTVV), è stato creato a ottobre del 1996 dall’Università di Talca, grazie al contributo di FONDEF e del settore privado, attraverso l’associazione di produttori di vini fini d’esportazione (Chile Vid A.G.), ed è il primo centro creato nel Paese con la collaborazione di un settore dell’industria vitivinicola. 6. Centro Regionale di Tecnologia e Industria del Legno è stato costruito nel 1992, grazie ai contributi di FONDEF, e dipende dalla Facoltà di Scienze Forestali. Il suo obiettivo principale è quello di realizzare la ricerca applicata, con enfasi al transferimento tecnologico al settore industriale del legname, oltre a fornire servizi e formazione. Inoltre appoggia la formazione degli alunni universitari. 7. Il Centro Tecnologico del Suolo e delle Coltivazioni nasce dalla fusione dei Laboratori dei Terreni e delle Coltivazioni appartenenti alla facoltà di Scienze Agronome dell’Università di Talca. Questa fusione è orientata a potenziare l’esperienza e la capacità di entrambi i laboratori per fornire un servizio integrale al mondo agricolo, attraverso internet e in forma presenziale, nelle sedi dell’Università. 8. Il Centro di Geomatica dell’Università di Talca (CENGEO) è stato costruito nel 2006 con i contributi del programma MECESUP. Il suo obiettivo principale è quello di migliorare le competenze professionali degli studenti universitari di Arrchitettura, Agronomia, Ingegneria Civile in Informatica e Ingegneria Forestale nell’ambito di 97 9. SCHEDE DEI CENTRI questa nuova tematica. A partire dal 2007, l’ Università di Talca ha cominciato a formare tecnici di livello superiore, nell’ Istituto Tecnologico Campus Colchagua, a Santa Cruz, con lo scopo di rispondere alle necessità di formazione di competenze e abilità nell’area vitivinicola della Regione. Questo settore richiede personale sempre più qualificato per migliorare la qualità dei propri prodotti e processi, con lo scopo di affrontare meglio la concorrenza di questo settore a livello nazionale e internazionale. Questo istituto è nato grazie all’iniziativa dell’Università e alla collaborazione della Fondazione Cardoen. Numero e qualifica del personale impiegato L’Unità di gestione tecnologica ha 2 direttori, 22 docenti e 18 studenti laureati (con “post titulos”) contrattati dall’Università per la realizzazione di ricerche specifiche Servizi offerti Oltre alle attività formative, l’Università sviluppa progetti di ricerca e sviluppo negli ambiti di competenza settoriale, in cooperazione con altre istituzioni. L’ Università di Talca offre Borse di studio di eccellenza accademica, borse di studio e alimentazione per studenti con situazione socioeconomica deficente. Modalità di erogazione dei servizi La principale relazione dell’Università con il territorio si produce mediante la partecipazione della casa di studio ai Centri Tecnologici. Certificazione di qualità L’ Università di Talca è stata accreditata, per cinque anni dal 2004, dalla Commissione Nazionale di Accreditamento delle laurea (CNA). Questo organismo ha avallato la Casa di Studi superiori nell’ambito della gestione istituzionale, docenza nell’ambito della laurea e della ricerca, infrastruttura e attrezzatura. Partecipazione a reti e network nazionali ed internazionali Recentemente l’Università ha firmato un convegno con la American Academy of Science and Technology, per promuovere il dialogo attivo fra scienziati e accademici degli Stati Uniti e del Cile a partire dal 2005. Questa iniziativa, amministrata insieme all’Ambasciata degli Stati Uniti e l’Università di Talca, cerca di stimolare la cooperazione nei molteplici campi scientifici e tecnologici, creado uno spazio di incontro per i ricercatori di entrambi i paesi. Fonti di finanziamento L’Unità di Gestione Tecnologia e Innovazione si sosteiene grazie a fondi del MESESUP27. I bandi di concorso e la partecipazione alle attività dei Centri Tecnologici sono altre modalità di finanziamento. Più in generale, si segnala che una delle ragioni che motivano l’Università a ricercare costantemente nuovi partner, tanto pubblici come privati, é la ricerca di rirsorse per lo sviluppo di progetti. 27 Si tratta di un programma del Governo del Cile per appoggiare l’effettivitá del sistema di educazione terziaria e del sistema nazionale di innovazione attraverso la formazione di capitale umano specializzato. 98 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE VINNOVA / TECNOVID Dettagli sull’organizzazione Consorzio Tecnologico Imprenditoriale per le vite e il Vino Luís Pasteur 5280, oficina 402 Vitacura Fono: 218 0600 Fax: 218 0023 Email: [email protected] Contatti Elena Carretero [email protected] Anno di costituzione 2006 Istituti/imprese associate I principali soci sono: INNOVA (Comitato CORFO), 95 Vigne, che rappresentano il 99% delle vendite sul mercato interno e il 95% delle esportazioni, 5 Università nazionali (Universidad Catòlica de Chile / Universidad de Concepciòn, Universidad de Chile, Universidad de Talca, Universidad Santa Maria) Fatturato medio annuo (approssimativamente): US$ 2 Milioni annuo: 60% da Innova e il restante 40% suddiviso tra le 95 cantine e le 5 università nazionali Area geografica di competenza Copertura Nazionale Settori di intervento Il Consorzio Tecnologico Imprenditoriale per la vite e il vino ha come obiettivo il potenziamento dell’industria vitivinicola cilena mediante la generazione di conoscenze e tecnologie necessarie per il rafforzamento della competitività nei mercati mondiali e l’aumento delle esportazioni. Tra i suoi obiettivi c’é quello di migliorare la produzione e la capacità di esportazione del settore vitivinicolo, sviluppare programmi di ricerca volti a migliorare la qualità e la produttività e stimolare la differenziazione e la produzione sostenibile del vino cileno. Linee di ricerca in corso Vedi paragrafo 6.2.3. Linee di ricerca future - Ocratossina A - “Trasferimento TBA-in-put del vino”. - Genoma II. Numero e qualifica del personale impiegato Struttura Organizzativa: - Il Comitato Directivo é composto da 11 direttori di Vinnova (5 università e 6 vigne) e 9 99 9. SCHEDE DEI CENTRI di Tecnovid (6 vigne e 3 università) - Personale técnico staff tra cui un direttore generale che coordina le aree di lavoro - 25 progetti ciascuno appoggiato da un comitato d’appoggio composto da vigne e ricercatori. Numero di DOCENTI: 75 Numero di RICERCATORI: 25 teams di ricerca conformati da comitati dei docenti/ricercatori. Servizi offerti Attraverso la fusione impresa/accademica il Consorzio si occupa di offrire i servizi di ricerca e sviluppo che sono decisi dalle aziende e realizzati da équipe di ricercatori provenienti dalle università. Questi gruppi di ricercatori si coordinano con l’imprenditore durante tutto il processo e il beneficio dei risultati raggiunti è condiviso da entrambi. Le principali aree di intervento sono: qualità, produttività, differenziazione del vino e produzione sostenibile. Modalità di erogazione dei servizi Si procede per progetti. Concessioni, brevetti, patenti e licenze Non é parte della piattaforma strategica dell’istituzione che, tuttavia, riconosce che il fatto di non aver sviluppato una politica specifica su questi temi rappresenta un punto debole del suo intervento. Partecipazione a reti e network nazionali ed internazionali Si evidenziano soprattutto contatti e collaborazioni con università nazionali. Tra gli internazionali si evidenziano i seguenti: - L’”Accordo di Cooperazione UC DavisCile-California: per innovare nell’industria del vino”. - “Cile-California” é un accordo di cooperazione generale tra lo stato di California e il governo del Cile che si compone di tre settori: massificazione del flusso delle risorse umane; piano per la formazione e la ricerca in materia di educazione e progetti di ricerca e sviluppo con la partecipazione di diverse università statunitensi. - Cooperazione con AWRIE (Australian Wine Research Institute) Vinnova S.A. e Tecnovid S..A. per conoscere l’industria vitivinicola australiana e suoi processi innovativi e le sue lnee future. Fonti di finanziamento 60 % da fondi pubblici, 40% da fondi privati. Descrizioni e commenti L'associazione dei vini del Cile A.G. è un organismo corporativo no-profit che rappresenta i produttori di vino del Cile. A questo settore appartengono i Consorzi Tecnologici Imprenditoriali, Vinnova S.A e Tecnovid S.A, organismi destinati alla ricerca, sviluppo e innovazione, che portano avanti progetti di R&S e diffondono i risultati alle vigne, in un ciclo continuo di innovazione che considera le esigenze di ricerca delle proprie imprese. 100 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE 9.3. Meccatronica NEIM - Nucleo di elettronica industriale e meccatronica Dettagli sull’organizzazione Avenida España 1680 Casilla 110V Valparaíso Chile Telefono 56-32-2654823 Mail: [email protected] Contatti Jaime Rebolledo - [email protected] Anno di costituzione 2006 Istituti/imprese associate Gruppo di "Elettronica di Potenza - Dipartimento di Ingegneria Elettronica, Università Tecnica Federico Santa María (UTFSM), Valparaíso (Prof. Jorge Pontt, Prof. José Rodríguez e il giovane Scienziato Prof. César Silva) e il Gruppo di Elettronica di Potenza Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Pontificia Università Cattolica del Cile (PUC), Santiago (Prof. Juan Dixon). Area geografica di competenza Nazionale Settori di intervento Il Nucleo è formato inizialmente da Professori-Ricercatori Cileni provenienti da due Gruppi di Ricerca: uno che dà servizi di ricerca e un secondo che valuta i progetti. Le principali aree di specializzazione settoriale sono: - La formazione di risorse umane di alto livello nelle tecnologie “dure” e nelle scienze collegate alla specialità dell’Elettronica Industriale e Meccatronica. - Docenza, consulenza e ricerca e sviluppo nelle aree dell’ingegneria elettronica. Linee di ricerca in corso - Prova Sperimentale "Gestione dell’ Acqua e dell’ Energia nelle Coltivazioni Agricole", lavoro svolto in collaborazione con Los Almendros S.A. - Progetto Bicentenario di Scienza e Tecnologia. PSD 30, Miglioramento dei processi produttivi con convertitori multilivello. - Diagnosi e individuazione di condizioni anormali nei cicloconvertitori di alta potenza - Operazione di inverter multilivello a cascata, in condizioni di falla interna. - Controllo diretto di “torque” in macchine a induzione, utilizzando il controllo vettoriale in inverter di fonti di voltaggio. - Tecniche avanzate di controllo orientate al miglioramento della funzionalità degli inverter multilivello asimmetrici nell’azionamento di potenza. - Controllo predittivo di convertitori statici di potenza. - Controllo di convertitori rigenerativi con bassa frequenza di commutazione e riduzione delle armoniche presenti. 101 9. SCHEDE DEI CENTRI Linee di ricerca future Nuovi sistemi di processamento dell’energia e controllo del movimento, in collaborazione con compagnie internazionali del settore minerario che presentano problemi unici nella lavorazione di minerali con convertitori di alta potenza e azioni per la macinatura e l’elettrotrazione del rame, comprese l’elaborazione di modelli, analisi, disegni e sviluppo di nuove configurazioni e metodi di controll). Questi sviluppi generano applicazioni per aumentare la performance e l’ efficenza energetica e aumentare la fiducia e la sicurezza nelle installazioni con convertitori di alta potenza, convertitori multilivelli, azionamento di alta potenza. Inoltre, si svilupperanno applicazioni orientate all’utilizzo di nuove fonti di energia come fotovoltaica, celle di combustibile, generatori eolici, ecc. Miglioramento dell’efficenza e affidabilità dei sistemi industriali vincolati alle emissioni elettromagnetiche (EMC), in collaborazione con il centro internzionale "Centre d'Etudes et Recherche Nucléaire"-CERN, Suiza, Progetto ATLAS con convertitori di alta potenza per esperimenti con alte energie. Comprende l’ elaborazione di modelli, analisi, progetto e sviluppo di nuovi metodi di controllo e nuove configurazioni per: Modellizzazione e monitoraggio di EMC/Qualità di Potenza in ranghi bassi, medi e alti di frequenza. Sviluppo di sistemi di strumentazione elettronica e sistemi di controllo basati in circuiti integrati (sistemi embedded), con Microprocessatori e Processatori Digitali di Segnali (DSP's). Numero e qualifica del personale impiegato 36 persone Numero di docenti:7 Numero di ricercatori: 9 Servizi offerti Docenza e formazione di risorse di alto livello in tecnologie dell’Elettronica Industriale e Meccatronica, per professionisti in corsi di post-laurea, e incubatrice di imprese spin-off per l’innovazione tecnologica". Modalità di erogazione dei servizi Mantiene un centro di formazione per studenti di post - laurea,ricerca e sviluppo per contratti e partecipazione a bandi di concorso. Concessioni, brevetti, patenti e licenze - J. Pontt, J. Rodríguez, E. Chinchon, Ana García-Huidobro, Juan San Martin,"Method and aparatus for optimization of operation of power rectifiers", Patent, Chilean Application, May, 2004. - W. Valderrama, J.Pontt, L. Magne, G. Sepùlveda, F. Salgado," System and method of measuring and classifying the impacts inside a revolving mill used in mineral grinding", Patent Application USA and others, Oct.2003. - L.Magne, W. Valderrama, J.Pontt, G. Sepùlveda, E.Perelli, C. Velàsquez,"System and method for on-line direct measurement of variables for estimation and analysis of the dynamic charge inside a rotary mill in mineral grinding processes", Patent Chilean Application, Jan., 2003. - J. Pontt, J. Rodríguez, R. Huerta,"Method and apartus for attenuation of harmonics injected in the network by regenerative converters",,Patent in progress, Chilean Appl., June, 2003. 102 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE - L. Magne, W. Valderrama, J.Pontt, G. Sepùlveda, E.Perelli, C. Velàsquez,"System to determine and analyze the dynamic internal load in revolving mills, for mineral grinding." - W. Valderrama,J.Pontt, L. Magne, G. Sepùlveda, F. Salgado,"System and method of measuring and classifying the impacts inside a revolving mill used in mineral grinding",Patent Application USA and others, Oct.2003. - L.Magne, W. Valderrama,J.Pontt,G. Sepùlveda, E.Perelli, C. Velàsquez,"System to determine and analyze the dynamic internal load in revolving mills, for mineral grinding." Patent Application USA and others, Oct.2003. - W. Valderrama,J.Pontt, L. Magne, G. Sepùlveda, F. Salgado,"System and method of measuring and classifying the impacts inside a revolving mill used in mineral grinding",Patent Application USA and others, Oct.2003. - J. Pontt, J. Rodríguez, E. Chinchon, Ana García-Huidobro, Juan San Martin,"Method and aparatus for optimization of operation of power rectifiers",Patent, Chilean Application, May, 2004. - "Sistema e Metodo di Misurazione Diretta in Linea di Variabili per Stimare e Analizzare il Carico Interno Dinamico di Mulini a pista rotante in Processi di Macinazione di Minerali", Pontt Olivares J., Sepùlveda G., Perellò Bacigalupo E., Val-Derrama Reyes W., Magne Ortega L., Lambert Velàsquez, Chile, Nº Registro Patente 42790, Data Registro 9 Giugno 2006. Partecipazione a reti e network nazionali ed internazionali Le reti sono principalmente nazionali: lavorano con MIDEPLAN (Ministero di pianificazione Nazionale), Progetto Bicentenario, Fondo di Scienza e Teconologia Fondecyt e Fondef, Fondazione los Andes. Esperienze internazionali Ha un centro denominato Centro di Innovazione Energetica che ha iniziato la collaborazione con centri nazionali e internazionali e con gruppi di lavoro delle unità accademiche dell’UNIVERSITA’ TECNICA SANTA MARIA (UTFSM), en in particolare con le facoltà/specializzazioni di Architettura, Elettrica ed Elettronica, Industria, Meccanica, Processi Chimici. Fonti di finanziamento Participano ad appalti pubblici per finanziare progetti e ricerche. 103 9. SCHEDE DEI CENTRI 9.4. Energie rinnovabili Università Cattolica di Valparaiso Dettagli sull’organizzazione Av. Brasil 2950 Valparaíso Chile Casilla 4059 Fono 56 32 2273030Contatti Etienne Choupay-Direcciòn Cooperaciòn Académica PUCV Vicerectoria de investigaciòn y estudios avanzados [email protected] [email protected] [email protected] Anno di costituzione 21 settembre 1925.Nel 1998 viene costituita la direzione di Ricerca e Innovazione (DII) del Vicerettorato di Ricerca e Studi Avanzati della PUCV, con i seguenti obiettivi: stimolare la pubblicazione di articoli scientifici in riviste internazionalmente riconosciute, vincolare le attività di ricerca dell’università con il settore produttivo e promuovere la creazione di alleanze strategiche fra università e altre istituzioni di educazione superiore, tanto reigionali, come nazionali o internazionali. In questo contesto, dal 2002 al 2006, sono state create tre Unità dipendenti direttamente dalla Direzione di Ricerca e Innovazione. Le tre unità sono: l’Unità di Ricerca, l’Unità di Progetti con il Settore Produttivo e l’Unità di Progetti Nazionali e Internazional. L’obiettivo di questa riorganizzazione é quello di offrire l’appoggio necessario agli accademici della Pontificia Università Cattolica di Valparaiso per lo svolgimento delle rispettive attività di ricerca. Istituti/imprese associate Vincolata alla Chiesa attraverso la Diocesi di Valparaiso, l’Università ha avuto otto Grandi Cancellieeri. Vale la pena evidenziare che tre di loro, Mons. Raùl Silva Henríquez, Mons. Jorge Medina Estévez e Mons. Francisco Javier Erràzuriz, sono stati nominati Cardinali. Appartiene al Consiglio di Rettori delle Università Cilene ed è considerato un ente tradizionale, privata con alcuni contributi pubblici ssenza fini di lucro. Area geografica di competenza L’Unità di Innovazione opera principalmente nella quinta regione. La Casa Centrale dell’Università é a Valparaíso; altre sedi si trovano a Viña del Mar, Quillota, Quilpue.Partecipa a progetti nazionali come membro di consorzi tecnologici in diverse aree della ricerca 104 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE Settori di intervento Principalmente, la docenza con aree di postgrado e dottorato. La ricerca é orientata specialmente all’industria agricola, energie rinnovabili e sviluppo dell’acquicoltura. Linee di ricerca in corso Tradizionalmente la PUCV ha mantenuto una stretta relazione con l’impresa e, in generale, con il settore produttivo. Attualmente lavora in diverse iniziative e politiche governative. Con CORFO-INNOVA collabora specialmente allo sviluppo di aree dell’industria agricola, delle energie rinnovabili e delle TICs. • Per la ricerca sulle energie rinnovabili, partecipa al consorzio BIOENERCEL S.A. che è integrato dall’Università di Concepciòn, dall’ Università Cattolica di Valparaíso, dalla Fondazione Chile e dalle imprese Arauco, CMPC e Masisa. Questo consorzio riceverà un contributo pubblico di circa 3.000 milioni di pesos, da Innova Chile. Detto contributo equivale al 58% del costo totale del progetto che ammonta a più di $5.000 milioni (10 milioni di dollari circa) con l’obiettivo di sviluppare un insieme di progetti che, in forma integrata, propongano un’alternativa viabile al problema energetico del Cile, a partire dalla creazione e adattamento di tecnologie e dalla formazione di capacità umane che permettano di implementare in Cile un’industria di biocombustibili. Inoltre, Bioenercel considera la creazione di infrastrutture e azioni per la protezione e commercializzazione dei risultati ottenuti. • Una delle linee di ricerca, alla quale partecipano, oltre all’Università anche le imprese Pesquera El Golfo e Viña Undurraga, punta a ottenere prodotti di alto valore aggiunto (composti naturali orientati alla elaborazione di resine, prodotti farmaceutici e nutraceutici, come acidi grassi e rosinici di alta purezza) a partire da rifiuti generati nell’industria forestale, peschiera e vitivinicola. Linee di ricerca future Il suo interesse principale riguarda le aree della agrocoltura e dell’energia rinnovabile. Il prossimo anno genereranno linee di appoggio finanziarie per progetti presentati elaborati da docenti e ricercatori del’università. Numero e qualifica del personale impiegato Docenti: 500 Ricercatori: 150 Servizi offerti Docenza in corsi di laure e post titoli accreditati Bandi di concorsi sia interni all’Università che esterni, in casi di progetti privati Assistenza tecnica a progetti diretti da professori dell’università e partecipazione a consorzi tecnologici Modalità di erogazione dei servizi Formazione, perfezionamento e trasferimento di tecnologia Questa attività è realizzata da accademici dell’Università in accordo con altri esperti nazionali o internazionali, attraverso corsi, seminari, laboratori per professionisti, tecnici e personale operativo. Consulenza professionale e innovazione tecnologica 105 9. SCHEDE DEI CENTRI L’Università dispone di un gruppo specializzato di professionisti nelle diverse aree della conoscenza che svolgono servizi di appoggio a diversi organismi e all’industria nazionale e internazionale. Questi servizi vanno da consulenze di gestione, diagnosi e studi tecnici, preparazione e valutazione di progetti, fino allo sviluppo ed esecuzione di progetti di grande portata. Analisi e Prove di Laboratorio - Controllo di Qualità L’ Università realizza un’attiva azione di controllo di qualità in diverse aree, analisi di diversa natura, prove e misurazioni o valutazioni in terreno. Servizi Generali La grande diversità di discipline all’ interno dell’ Università, permette l’offerta di una vasta gamma di servizi, come: • Documentazione Bibliografica • Noleggio di attrezzature • Traduzioni • Programmi di Ricreazione e Sportivi • Vendita di Immagini Satelitari, ecc. Certificazione di qualità Certificazione del Sistema Nazionale di Garanzia della Qualità dell’Educazione Superiore, in vigore dal 2004 al 2009. Partecipazione a reti e network nazionali ed internazionali Partecipano a progetti rilevanti dell’industria attraverso i Consorzi tecnologici INNOVA; CORFO; FIA; CONYCIT; MESESUP.A livello internazionale sono vincolati con l’ Universtà Federale di Santa Catarina, una delle istituzioni educative più prestigiose del Brasile, e l’ Istituto Frainhofer, in Germania. Quest’ultimo si orienta alla produzione di biocombustibile a partire da una pianta di origine asiatica. Fatturato medio annuo L’Unità di Innovazione dichiara un milione di dollari di bilancio annuale che destina a progetti di ricerca come capitale di avviamento e contributi a fondo perduto. Fonti di finanziamento Fondi pubblici 106 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE 9.5. Multisettoriali e altro INNOVA CHILE (Comitato CORFO) Dettagli sull’organizzazione Telefono:56-2- 631-8691 Mail: [email protected] Contatti Myriam Gòmez Subdirectora Ejecutiva Email: [email protected] Anno di costituzione É nata nel 2005, dalla fusione tra FONTEC Fondo Nazionale per lo Sviluppo Produttivo (1991) e FDI (1995)Fondo di Sviluppo e Innovazione, con l’obiettivo di rafforzare l'azione di CORFO come principale ente pubblico cileno per la promozione dell’ innovazione. Innova Cile opera come un "matching fund, dando sussidi alle imprese e ai centri di tecnologia che accedono a questi fondi, presentando progetti di innovazione ("demand driven"). Fatturato medio annuo (aprossimativo) Bilancio 2008: US$ 115 Milioni Istituti/imprese associate - Corfo - Ministero Di Economia - Ministero Del Tesoro - Privati Rappresentanti Di Associazioni Imprenditoriali Area geografica di competenza COPERTURA REGIONALE: 15 Teams Regionali - Le Regione di Arica e Parinacota e Antofagasta favoriscono progetti per lo sviluppo del turismo e l’acquicoltura. - La regione ie Tarapaca e Atacama principalmente il settore minerario e l’attività econòmica associata al Turismo e all’acquacoltura. - La regione di Coquimbo, l’ industria vitivinicola e l’industria olivicola - La Regione di Valparaiso, l'agricoltura, e il turismo - La regione Metropolitana, come sede centrale, ha come compito principale il coordinamento delle agenzie regionali - La regione Libertador Bernardo O’Higgins nelle sue priorità ci sono la agroindustria, il settore vitivinicolo, i progetti di produzione di semi e il riciclaggio di residui - La regione del Maule principalmente agroindustria e vitivinicoltura - La regione Bio Bio priorizza l’agroindustria, l'industria di trasformazione delle materie plastiche e, per la sua posizione strategica, il settore della logistica e dei servizi volti a collegare il centro sud del paese. - La regione dell’ Araucania: agroindustria alimentare principalmente grano, segale e 107 9. SCHEDE DEI CENTRI cereali. Inoltre, il turismo è un'altra area privilegiata nei progetti di sviluppo locale - La regione di Aysen si concentra principalmente sull’industria acquicola, agricolo e zootecnica - Nelle regioni di Los Lagos e Los Ríos si concentrano le industrie agricole e zootecniche dove si sviluppano ricerche in prodotti alimentari e riproduzione animale. Si priorizza anche il settore del turismo Nelle regioni di Magallanes e dell’ Antartide il settore energetico minerario rappresenta l’11% del PIL regionale. Il settore minerario non mettalllico si focalizza principalmente nello sfruttamento di carbonato di calcio e nell'industria di idrocarburi. Data le caratteristiche naturali della Regione, esistono opportunità uniche per il turismo. I canali, fiordi, laghi e mari interni, ghiacciai, la flora e la fauna “Magallanica”, rendono questa regione una riserva naturale, unica al mondo. Settori di intervento Multisettoriale con enfasi nell’ innovazione tecnologica Linee di ricerca in corso - FORNITURA DI BENI PUBBLICI PER L'INNOVAZIONE Progetti volti a migliorare l'ambiente innovativo delle imprese e della ricerca precompetitiva nelle tecnologie generiche (bassa appropriabilità, incertezza) - PROGETTI DI INNOVAZIONE IMPRENDITORIALE Progetti per l'individuazione, l'adozione e l'adattamento delle tecnologie e delle migliori pratiche disponibili - AZIONI DI TRASFERIMENTO TECNOLOGICO PER LE PIM Progetto di R+S+I (Ricerca-Svilippo-Innovazione) introduzione di nuovi prodotti, beni o servizi, processi o miglioramenti - NUEVOS EMPRENDIMIENTOS DE BASE TECNOLÒGICA Capitale di avviamento per la progettazione e la realizzazione di business innovativi Creazione e rafforzamento di incubatrici e di reti di investitori angeli. Linee di ricerca future - energie rinnovabili - capitale umano specializzato - protezione alla piccola industria Numero e qualifica del personale impiegato Numero di dipendenti: 160 Numero di ricercatori: 5 (sottodirettor settoriali) Servizi offerti - Finanziamento non rimborsabile (modalità di condivisione dei costi) - Orientamento strategico e Networking per l'innovazione - Messa in atto della legge 20142 del credito tributario per la R&S nelle imprese. Modalità di erogazione dei servizi Sportello aperto, gare d’appalto Partecipazione a reti e network nazionali ed internazionali Informazione detagliata [email protected] 108 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE Esperienze internazionali Realizzazioni di Progetti UE (VI Programma Quadro), Banca Mondiale, CEPAL (ONU) Fonti di finanziamento Finanziamento Pubblico Interesse per collaborazioni con partner esteri - Trasferimento tecnologico (Francisco Meneses), - Consorzi per l’Innovazion (Andrés Benavides) - Internazionalizzazione delle imprese (Andrés Benavides). Governo regionale Sesta Regione Dettagli sull’organizzazione Plaza de Los Héroes s/n. Rancagua Fono: (72) 205 900 Fax (72) 237 148 Mail [email protected] Contatti Marcelo [email protected] Anno di costituzione Dall’anno 1993/95 é una unità administrativa autonoma presieduta dall’Intendente nominato dal Presidente della Repubblica. Istituti/imprese associate Secondo la Legge Nº 19.175 Orgànica Constitucional, il Governo Regionale é costituito dall’Intendente e dal Consiglio Regionale. L’Intendente é l’organo ejecutivo, nominato dal presidente, con funzione di formulare le politiche per lo sviluppo della Regione, sottomettere al Consiglio i progetti di piani e strategie di sviluppo; proporre al Consiglio il Bizancio regionales e proporre misure per l’utilizzo dei fondi FNDR (Fondo Nacional de Desarrollo Regional). Il Consiglio Regionales ha la missione di rendere effettiva la participazione della comunità regionale ed é investito di facoltà normative, di risoluzione e fiscalizzazione. I membri del Consiglio (oltre all’Intendente) sono eletti dai Consiglieri Regionali. Fatturato medio annuo Le voci attinenti lo sviluppo produttivo si aggirano sui 3 milioni di dollari annuali. Area geografica di competenza La sesta regione, composta dalle province di Cachapoal, Colchagua y Cardenal Caro. Settori di intervento La strategia di sviluppo regionale si concentra sui settori agroalimentare, di produzione di frutta e vino. Un’altra area di interesse é il settore turistico. Il Governo regionale coordina l’attività delle istituzioni di promozione e finanziamento che operano sul suo territorio, como CORFO, INNOVA, FIA ed altri. Queste istituzioni 109 9. SCHEDE DEI CENTRI destinano fondi pubblici alla realizzazione di progetti di sviluppo che sono elaborati nel contesto di lineamenti strategici sviluppati con il Governo regionale Linee di ricerca in corso Turismo sostenibile. La direzione di pianificazione realizza studi di zonificazione territoriale e promuove iniziative nel settore agroindustriale, come partner delle istituzioni che gestiscono i fondi nazionali di sviluppo. Numero e qualifica del personale impiegato 100 tra professionisti (25%) e amministrativi (75%) Servizi offerti I temi relativa all’ innovazione sono trattati da una Unità di Scienza e Tecnologia. Attualmente questa unità sta creando un centro di recerca specializzato in ortofutticoltura. Per questo progetto, il governo regionale finanza l’infrastruttura, mentre CONICYT e INNOVA finanzano il costo d’operazione. Questo progetto é stato presentato ai bandi della Unione Europea. Modalità di erogazione dei servizi Operano con un equipe di professionisti, appoggiati da consulenti esterni, soprattutto per il controllo dei progetti formulati. Il Governo Regionale ha linee proprie de finanziamento di progetti. Partecipazione a reti e network nazionali ed internazionali Ha sottoscritto un accordo di collaborazione con Piemonte Italia, Huelva España. Collabora inoltre con tutte le istituzioni nazionali di sviluppo: CORFO, Innova, FIC Conicyt. ecc. Esperienze internazionali La regione si caratterizza per l’esportazione agroindustriale e la produzione vitivinicola. La promozione delle esportazioni é uno degli obiettivi centrali del governo. Allo stesso tempo, si spera incentivare l’investimento estero e movilizzare risorse internazionali (una persona é stata assegnata a questa funzione). Interesse per collaborazioni con partner esteri Le aree di interesse e priorità del governo son l’agricoltura, la frutticoltura, la produzione vitivinicola e il turismo. I principali sforzi in questi ambiti é per promuovere una impostazione basata sull’innovazione e la competitività. 110 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE OCTANTIS Dettagli sull’organizzazione Av. Presidente Errazuriz 3485 Santiago Chile Av. Diagonal Las Torres 2640 Edif. C Peñalolen Telefono: (56 2) 331 1163. Mail [email protected] Contatti Aldo Aspilcueta - [email protected] Anno di costituzione 2003 Istituti/imprese associate Università Adolfo Ibàñez. “IGT.consultora Invertec” impresa di consulenza con origini cilene, leader in America Latina, si è concentrata sulla gestione, offrendo la creazione di valore unico, globale e sostenibile per le imprese, i governi e le istituzioni pubbliche rilevanti per la regione. CEO Corporation è un'iniziativa non-profit, conformata da persone della sfera pubblica e privata, collegate all’industria Internet, che mira a stimolare in Cile lo spirito imprenditoriale. Fatturato medio annuo Circa 600.000 US$ Area geografica di competenza Cile e America del Sud, con conessioni in USA (Miami specificamente). Settori di intervento Multisettoriale ponendo l'accento sulle TICs, Agroindustria, biotecnologia, energia rinnovabile. Offre agli imprenditori la generazione di reti di contatto e conoscenza pertinenti a ciascuna iniziativa. Accesso a reti imprenditoriali e di finanziamento nazionali e internazionali. OCTANTIS, Potenziatrice di business, stabilisce un modello di collaborazione con le imprese assistite che prevede una sua partecipazione in queste aziende Linee di ricerca in corso - R+S in imprenditorialità corporativa. - Metodologia qualitativa in innovazione, analisi e ricerca di mercato. - Etnografia applicata. Osservazione e ricerca sul campo (fieldwork) Numero e qualifica del personale impiegato 18 professionali in aree multidisciplinare Servizi offerti Servizi di collaborazione e consulenza sull’apprendimento di concetti chiave, conessioni e training in networking tool, come mezzo per raggiungere viabilità in progetti imprenditoriali e business innovativi. 111 9. SCHEDE DEI CENTRI Modalità di erogazione dei servizi Società al 20%, per le iniziative economiche che appoggia. Concessioni, brevetti, patenti e licenze Solo attraverso alleanza strategica con NEOS (impresa cilena privata di trasferimento tecnologico). Partecipazione a reti e network nazionali ed internazionali - Carey Abogados, (Carey avvocati) sostiene gli imprenditori nella fase di costituzione della società, con workshop e una consulenza personalizzata sulle principali questioni giuridiche. - Pricewaterhouse Coopers apoggia gli imprenditori nella fase di costituzione dell’impresa con workshop e una consulenza personalizzata sulle principali questioni nell’ambito contabile e consulenza fiscale. - MARCA sostienea OCTANTIS e gli imprenditori nella fase di disegno di branding totale, con workshop e consulenza personalizzata con tariffe preferenziali. - NEOS sostiene gli imprenditori nel registro di propietà intellettuale e nell’analisi delle possibilità di brevettabilità di tecnologie. Inoltre,è l'organizzatore di un concorso chiamato "Innovazione per il futuro" insieme con l'Università Adolfo Ibañez. - Southern Angels, la prima rete di investitori del Cile –creata in vincolo con OCTANTISsostiene lo sviluppo di imprese innovative, attraverso un servizio di matching tra imprese in fase di sviluppo emergente e possibili investitori. - La Società di “Fomento Fabril” (Sofofa) sponsorizza a Southern Angels e sostiene il disegno e lo sviluppo delle attività imprenditoriali, attraverso le sue reti di contatti - Fundazione Paese Digitale sponsorizza a Southern Angels e sostiene il disegno e lo sviluppo delle attività imprenditoriali, attraverso le sue reti di contatti - La Camera Cilena Nord-americana di Commercio (Amcham) sostiene lo sviluppo degli imprenditori attraverso la ricerca di partner commerciali e finanziari - ACTI sostiene il disegno e lo sviluppo delle attività imprenditoriali, attraverso le sue reti di contatti. Inoltre accoglie l’imprese potenziate da OCTANTIS come membri della sua associazione. - Presscom, fa consulenze agli imprenditori nella fase di costituzione dell’impresa. Inoltre sostiene a OCTANTIS nell’ambito della comunicazione corporativa RETI INTERNAZIONALI - Darden, University of Virginia: accesso a buone pratiche ed esperienza nella formazione e nel funzionamento di reti di investitori Angeli - Texas IC2 Institute Innovation Creativity Capital: Benchmark in modelli di sviluppo, commercializazione, e incubatrici di tecnologie a Austin, Texas, USA. - INCAE, Scuola di Affari in Costa Rica: Sviluppo congiunto di condizioni favorevoli alla nascita di imprenditorialità a livello regionale, sistemi competitivi, tipo cluster. - ATI Austin Technology Incubator: Scambio di buone pratiche di incubazione. In futuro si cercherà di trovare aziende per appoggiare la loro incabazione in Texas, Stati Uniti d'America, affinché possano sviluppare una strategia di marketing focalizzata al mercato statunitense. Esperienze internazionali Incontri di lavoro con gli imprenditori a Miami e incubatrici in Sud America. 112 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE Fonti di finanziamento Possiede tre linee di sostegno - CORFO, - Investitori privati - Programmi di credito 113 9. SCHEDE DEI CENTRI Appendice A: Principali fondi e programmi FIP www.fip.cl Il Fondo di Ricerca Peschicola (FIP) é stato creato nell’anno 1991, dalla Legge generale di Pesca e Acquicoltura (Legge N°18.892) per finanziare gli studi necessari orientare la gestione delle attività peschicole e delle attività di acquicoltura, con l’obiettivo di conservare le risorse idrobiologiche, considerando tanto gli aspetti biologici e peschicoli, come economici e social. FONDO DE INNOVACIÒN INNOVA CILE www.corfo.cl In stretto rigore più che un fondo é il dipartimento di CORFO che si occupa di promuovere l’innovazione. In termini generali il suo obiettivo é facilitare l’accesso delle imprese nazionali alle tecnologie che non conoscono, appoggiarle nello sviluppo di prodotti e servizi di Maggiore valore aggiunto che possano differenziarle, soddisfacendo in forma più compiuta le necessità dei clienti rispettivi. Le principali linee d’azione sono: - Prospezione e ricerca di mercato Creazione i piattaforme economiche per l’innovazione Accesso ai meccanismo di difesa dei diritti di proprietà intellettuale Innovazione precompetitiva FONDO DE INNOVACION TECONOLOGICA BIO BIO www.innovabiobio.cl/ INNOVA BIO BIO, Fondo di Innovazione Tecnologica della Regione del Bio-Bio, é una istituzione pioniera a livello nazionale. Nato come risultato di un accordo fra il Governo Regionale della Regione del BIO BIO, il Ministero dell’Economia e la Corporazione per lo Sviluppo della Produzione (CORFO), si orienta alla promozione dell’innovazione e al trasferimento delle competenze tecnologiche nella Regione del Bio-Bio. FODECYT www.fondecyt.cl Il Fondo Nazionale di Sviluppo Scientifico e Tecnologico, Fondecyt, é un programma pubblico amministrato dal CONICYT, destinato a stimolare e promuovere l’iniziativa individuale e di gruppo di ricercatori, finanziando progetti di eccellenza, senza distinzione di discipline o provenienza istituzionale, a partire da una gestione efficiente basata sulla relazione permanente e arricchente con i rispettivi beneficiari individuali, collettivi e istituzionali. FONDEF www.fondef.cl Fondo di Sviluppo per l’Evoluzione Scientifica e Tecnologica. É stato creato nel 1991 con l’obiettivo di consolidare le capacità scientifiche e tecnologiche delle università e degli istituti tecnologici per potenziare la competitività delle imprese e migliorare la qualità della 114 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE vita della popolazione. Dal 2001 sono stati coordinati bandi di concorso tematici destinati a promuovere ricerche su temi di interesse nazionale in settori determinati, con lo scopo di riuscire a consolidare la massa critica di conoscenze e la proiezione internazionale. Grazie ai contributi iniziali del BID (Banca Interamericana di Sviluppo), gestiti dal Ministero dell’Economia sono stati avviati i seguenti programmi: - Programma Genoma in Risorse Rinnovabili, in cooperazione con FDI e FIA (CORFO e Ministero dell’Agricoltura) - Programma Genoma in Biominieria, in cooperazione con FDI - Programma in Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione applicata all’ Educazione (Tic-Edu) - Programma “Versus una acquicoltura mondiale” - Programma Marea Rossa, in cooperazione con FDI - Contributo iniziale per la creazione del Fondo di Scienza e Tecnologia in Salute, FONIS, in cooperazione con il Ministero della Salute. - Programma Centro di Tecnologie dell’Informazione di Valparaiso (SEPARI), in cooperazione con il Governo Regionale di Valparaiso e JICA (Giappone) - Attualmente, questi programmi continuano il loro sviluppo all’interno di Fondef, con finanziamenti del Fondo di Innovazione per la Competitività o Fondi del CONICYT. FONDAP Programa Fondo de Financiamiento de Centros de Excelencia en Investigaciòn www.conocyt.cl. Il Programma FONDAP finanza la formazione di Centri di Eccellenza in aree tematiche che richiedono di approcci multidisciplinari e finanziamenti di lungo termine. I Centri di Eccellenza si organizzano all’interno di una Istituzione senza fini di lucro, con esperienza dimostrata in R&S ed in formazione dottorale. Alla creazione del Centro possono partecipare altre istituzioni che forniscono l’infrastruttura e i ricercatori. Centros de Excelencia Fondap existentes: - Centro para la Investigaciòn Interdisciplinaria Avanzada en Ciencia de los Materiales (CIMAT) - Centro de Regulaciòn Celular y Patología (CRCP) - Centro de Modelamiento Matemàtico (CMM) - Centro de Estudios Avanzados en Ecología y Biodiversidad (CASEB) - Centro de Astrofísica - Centro de Investigaciòn Oceanogràfica en el Pacífico Sur-Oriental (COPAS) - Centro de Estudios Moleculares de la Célula (CEMC). MECESUP www.mecesup.cl Programma di finanziamento dell’educazione terziaria, basato in risultati. Questa iniziativa punta a migliorare la qualità dell’educazione mediante la qualificazione del personale accademico con dottorati di ricerca, l’innovazione del curriculum professionale e l’introduzione sperimentale in alcune università, di programmi basati in risultati. 115 APPENDICE A PROGRAMA BICENTENARIO www.pbct.cl Il PBCT è stato creato nel 2003 con un budget di $ 100 milioni di dollari (50% concesso dalla Banca mondiale e il 50% dal Governo del Cile). É stato attuato attraverso CONICYT e mira a sviluppare un efficace sistema di innovazione e ad aumentare il capitale umano di eccellenza per il settore della scienza e della tecnologia del Cile. Questi obiettivi sono complementari e costituiscono una condizione fondamentale per l'istituzione di un’economia basata sulla conoscenza. Il programma è articolato in tre componenti: - Miglioramento del sistema della scienza, della tecnologia e l'innovazione del Cile per contribuire fortemente a sviluppare un quadro politico e un ambiente favorevole all'innovazione in Cile. - Consolidamento della base scientifica del Cile attraverso l'aumento del personale per la ricerca scientifica e tecnologica, le infrastrutture di ricerca e la sua capacità per accedere in tempi utili alle conoscenze generate in altri paesi, affinché il Cile possa raggiungere un maggior sviluppo sociale ed economico. - Promozione di partenariati pubblico-privato per consolidare i legami tra la comunità scientifica e gli utenti dei progressi della ricerca scientifica del settore pubblico e privato cileno, e il rafforzamento dei legami tra le comunità di ricerca, di business locali e globali. 116 IL SISTEMA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE IN CILE Appendice B: Bibliografia Academia Chilena de la Ciencia (2005) Anàlisis y proyecciones de la ciencia chilena 2005, Academia Chilena de la Ciencia, Santiago, Cile Aguilar, Ximena, Antonio Escandòn, Walter Illanes, José Venegas (2006) Producto Interno Bruto Regional de Chile 1996-2004: Metodología y resultados, Banco Central, Santiago de Chile. Banco Central (2008) Indicadores Macroeconòmicos: Al cuarto trimestre del 2007, Banco Central, Santiago de Chile. Banco Mundial (2006) “World Development Indicators 2006”, Washington DC. Banco Mundial (2007). “Anàlisis y Propuestas para la Gobernabilidad del Sistema Nacional de Innovaciòn Chileno” Consejo Nacional de Innovaciòn, Santiago de Chile. Banfi Piazza, Silvio (2008) dell’Agricoltura, Santiago, Cile Temporada vitivinicola 2007-2008, ODEPA, Ministero Benavente, Jose Miguel (2007) Diagnòstico y Proyecciòn de la Innovaciòn Tecnològica en Chile, Departamento de economía Universidad de Chile. Bustos Gonzalez (2008) Anàlisis de la producciòn científica del dominio chileno: una mirada desde las regiones y los sectores, SCImago Reserch Group, Pontificia Universidad Catòlica de Valparaíso, Cile CEPAL (2008 a) Balance preliminar de las economías de América Latina y el Caribe 2007, CEPAL, Santiago de Chile. CEPAL (2008 b) Anuario estadístico de América Latina y el Caribe, 2007, CEPAL, Santiago de Chile. CONICYT (2007). “Elementos para la definiciòn de la Estrategia de Innovaciòn: informe para el Consejo Nacional de Innovaciòn para la Competitividad”. CONICYT, Santiago de Chile. Consejo Nacional de Innovaciòn (2006) “Informe Final”, Consejo Nacional de Innovaciòn, Santiago de Chile. Consejo Nacional de Innovaciòn (2007). “Hacia la Innovaciòn para la Competitividad”, Volumen I.I, Consejo Nacional de Innovaciòn, Santiago de Chile. Consejo Nacional de Innovaciòn (2008) Hacia una estrategia nacional de innovaciòn para la competitividad, Consejo Nacional de Innovaciòn, Santiago de Chile. Consejo de Rectores Universidades Chilenas (2007) Anuario estadístico 2007, Secretaría General del H. Consejo de Rectores, Universidades Chilenas, Santiago de Cile OECD (2003) Manual de Frascati: Propuesta de Norma Pràctica para Encuestas de Investigaciòn y Desarrollo Experimental, FECYT, España. OECD Reviews of Innovation Policy CHILE (2006) Organisation for Economic Co-Operation and Development, París. OECD, EUROSTAT (2006) Manual de Oslo, traduzione allo spagnolo Gruppo Tragsa terza ed. 117 APPENDICE B