Case study IMPRESA EDILE RIMA SRL

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Case study IMPRESA EDILE RIMA SRL
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Case study
IMPRESA EDILE RIMA S.R.L.
Struttura del case study:
1. INFORMAZIONI GENERALI SU RIMA S.r.l.
• Proprietà e attività dell’impresa
• Quadro storico
2. MISSIONE E VISIONE DELL’IMPRESA
3. I VALORI E LA RELAZIONE CON I DIPENDENTI
4. COME FUNZIONA RIMA S.R.L.
• Relazioni interne ed esterne
• I punto di svolta nel modo di lavorare di Rima S.r.l.
5. FONTI E LETTERATURA
INFORMAZIONI GENERALI SU RIMA S.r.l.
Nascita e proprietà dell’impresa
Rima S.r.l., impresa di costruzione, opere di adattamenti, controsoffitti e muri divisori, viene
fondata nei primi anni novanta dopo l'indipendenza della Slovenia. Sono gli anni dello sviluppo del
mercato e l’impresa è alla ricerca di un proprio posto nel campo delle costruzioni in cartongesso. A
fondare Rima è Iztok Ratej, ormai defunto marito dell'attuale proprietaria Nataša Ratej, con la
visione di diventare un’impresa leader nel campo dell’edilizia. L'attuale proprietaria dell’impresa
possiede anche il 100% del Gruppo Rima, investimenti e di gestione, S.r.l. In venti anni di attività
Rima è passata da una piccola impresa di costruzioni ad essere un’impresa che possiede piena
conoscenza dell’ingegneria.
Attività dell’impresa
Rima S.r.l. opera principalmente in tre campi - costruzioni e ristrutturazioni, costruzioni a secco e
produzione di case prefabbricate. Nell’ambito delle costruzioni e ristrutturazioni lavora con
dipendenti propri offrendo un servizio di costruzioni completo - edifici commerciali e residenziali,
ristrutturazioni impegnative, adattamenti e riabilitazioni. Il processo di costruzione, dalle
fondamenta alla messa a punto, riguarda tutti i tipi di edifici commerciali e residenziali. Una sfida
particolare sono le riabilitazioni complesse, le ristrutturazione complete e i rinnovi. La direttrice
sottolinea la flessibilità dell’impresa, la sua affidabilità e la qualità del lavoro svolto, e tra i suoi
vantaggi principali nel settore dell’edilizia evidenzia:
• comunicazioni mirate con una singola persona – dal project manager all'investitore,
• buona gestione dei progetti,
• rispetto per le scadenze,
• rispetto delle esigenze dei clienti,
• processi di controllo organizzati - responsabilità interna
• selezione dei subappaltatori (la loro affidabilità, qualità),
• affidabilità,
• sicurezza,
• garanzia,
• qualità dei servizi di costruzione.
Rima S.r.l. è considerata in Slovenia tra le imprese leader nel campo delle costruzioni a secco che
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Ministero dell'Economia
e delle Finanze
Projekt sofinanciran v okviru Programa čezmejnega sodelovanja Slovenija-Italija 2007-2013 iz sredstev
Evropskega sklada za regionalni razvoj in nacionalnih sredstev
Progetto finanziato nell'ambito del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013,
dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dai fondi nazionali.
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offre servizi specializzati di alta qualità. È tra i membri fondatori dell’Associazione di interesse
commerciale degli operai sloveni delle costrizione a secco. Rima S.r.l. è in grado di offrire soluzioni
complesse e impegnative per interni adattandosi completamente alle esigenze dei clienti. Secondo
l’imprenditrice, i fattori chiave che determinano il loro successo nel campo delle costruzioni a secco
sono in particolare una lunga tradizione, la conoscenza, l’esperienza personale con i project
manager di Rima, la fiducia e l’affidabilità.
Rima è impegnata anche nel campo delle case prefabbricate che rappresentano un’edilizia in legno
moderna, che nella scelta dei materiali e nel processo di produzione segue i più elevati standard
ecologici. Le case prefabbricate offerte da Rima sono una combinazione di eccessi architettonici, di
qualità nel costruire e del tener conto dei desideri e delle esigenze dei clienti. L’imprenditrice
racconta, che si trovano a dover soddisfare sia le richieste di comfort, sia la necessità di risparmio
energetico e la progettazione architettonica. Le case a risparmio energetico di Rima sono una
combinazione di materiali organici naturali, di risparmio energetico e di alta qualità architettonica.
Rima si adatta alle richieste dei propri clienti dalla progettazione alla realizzazione di ogni singolo
progetto.
Rima, con le sue tre attività complementari, è un’impresa edile particolare e l'unica in Slovenia che
si occupi di edilizia classica e prefabbricata. Uno dei fattori chiave del suo successo è una notevole
adattabilità alle condizioni di mercato e alle esigenze dei clienti. In venti anni di attività, l'azienda
ha sempre cercato opportunità per nuovi affari e intrapreso le strade più promettenti.
Quadro storico
1990: Nascita di Rima S.r.l.
I primi inizi di Rima si hanno già nel secolo scorso, verso la fine degli anni ottanta, quando Iztok
Ratej, di professione ingegnere edile, è in cerca di affari e di pomeriggio inizia a fare i primi lavori
di montaggio, prima mobili, poi soffitti e pareti in cartongesso. La moglie Nataša Ratej lo descrive
come una persona molto intraprendente, che già ai tempi dell’università cercava nuove idee e
sviluppava le proprie capacità in vari settori, il che lo ha portato a conoscere a fondo il campo
dell’edilizia. Iztok Ratej inizia l’attività da solo, poi, con i primi dipendenti, ha modo di dedicarsi
alla ricerca di nuovi affari. Nel 1990, insieme alla moglie Nataša Ratej, che inizia la propria carriera
negli anni ottanta come ingegnere di sviluppo presso la sede Iskra ISDN a Kranj, fonda Rima S.r.l. e
inizialmente è lei a occuparsi di tutte le questioni amministrative e ancora ricorda la stampante in
camera da letto, dove stampava le fatture e teneva la contabilità dell’impresa.
All’inizio Rima si occupa soprattutto di costruzioni a secco, attività che si sviluppa rapidamente.
L'azienda ha dopo cinque anni di attività già 15 dipendenti e tre anni più tardi 32 e un fatturato di
3.600.000 euro. Da allora in poi Rima è considerata tra le maggiori imprese di costruzioni a secco.
L’imprenditrice descrive i primi anni di attività come "anni d'oro" che permettono a Rima di
svilupparsi rapidamente e, nonostante la concorrenza, mantiene ancora oggi il primato tra le
imprese che si occupano di costruzioni a secco. Rima vanta un gruppo di lavoro molto competente e
dipendenti molto qualificati che vengono spesso premiati. Dopo anni di presenza sul mercato
sloveno è diventata simbolo per 'Knauf' – pannelli a secco, in cui sono rivestiti i muri di molti
ospedali, uffici e case. A quel tempo, come subappaltatori di grandi imprese edili, tra cui SCT
S.p.A., Primorje S.p.A. e Kras zidar S.p.A., effettuano molti lavori di costruzione a secco in scuole e
ospedali sloveni. Più avanti però, i coniugi Ratej decidono di espandersi e di non restare solo come
subappaltatori e cominciano a cercare nuove opportunità.
1999: Sviluppo dell’edilizia classica.
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Nel 1999 Rima comincia a svilupparsi attivamente anche nel settore dell’edilizia classica,
inizialmente nel campo degli adattamenti e messe a punto, più tardi invece anche nel campo delle
nuove costruzioni e delle costruzioni per il mercato. Negli anni successivi prevale l’attività
dell’edilizia e, nonostante il settore sia piuttosto tradizionale, sviluppa nuove conoscenze, in
particolare nell’ambito degli edifici storici.
Alla fine degli anni novanta fiorisce l'edilizia residenziale e Rima compra terreni sui quali vi
costruisce delle case. A quei tempi comincia a collaborare direttamente con gli investitori, il che le
permette di realizzare progetti più complessi, come p.es. lavori di ristrutturazione, mentre prima si
occupavano solo di costruzioni nuove. Rima passa quasi dieci anni a lavorato su edifici storici
protetti creandosi in tal modo buone referenze nel settore. Lubiana offre nell’ambito del progetto
"La mia città" molte opportunità. Rima, rispetto ad altre imprese edili, non ha mai utilizzato
contraenti esterni, ma ha sempre contato solo su propri dipendenti. L’imprenditrice fa notare che
nel periodo in cui gli affari andavano bene l’impresa aveva più di cento dipendenti che durante i
mesi autunnali si dedicavano a progetti che richiedevano attività all'aperto, mentre durante i mesi
invernali si occupavano di lavori all’interno delle costruzioni ed era anche il periodo in cui potevano
beneficiare delle ferie. L’imprenditrice racconta che in tempo di crisi anche le risorse che uno
possiede possono rappresentare un problema, poiché, a prescindere dalla quantità di lavoro, i
magazzini, i mezzi di trasporto e i macchinari richiedono costi di manutenzione. Inoltre, sottolinea
l’imprenditrice, bisogna affrontare anche la difficoltà di garantire ai dipendenti lo stipendio anche
durante la "stagione morta", soprattutto visto il significativo calo di domanda e l’indisciplina
finanziaria dei clienti. La razionalizzazione di tutti i costi diventa dunque una necessità, ma di per
sé non basta per mantenersi sul mercato e bisogna pertanto puntare sulla motivazione dei
dipendenti e introdurre idee nuove.
2000: Lo sviluppo delle case prefabbricate.
L’impresa si espande e comincia a operare anche in un’altra area, quella della produzione di case
prefabbricate a risparmio energetico e nel rispetto dell’ambiente. Con questa manovra l’impresa
diventa sinonimo di un orientamento tecnologico ed ecologico nel campo della costruzione di case
prefabbricate.
L’offerta di Rima differisce molto dalle altre offerte sino allora presenti sul mercato delle case
prefabbricate, poiché offre case prefabbricate fatte su misura che, su desiderio degli acquirenti,
vengono progettate da un architetto. Mentre i grandi produttori operano secondo il principio della
produzione di massa e esportano all’estero, Rima sceglie invece un approccio individuale, cosa che
gli altri fornitori del settore non avevano ancora fatto. Così inizia a offrire case prefabbricate
atipiche e del tutto personalizzate tenendo conto delle esigenze del singolo acquirente. All’inizio le
case prefabbricate in Slovenia non erano popolari, ma i coniugi Ratej vedono in loro un grande
potenziale e un prodotto ancora in fase di sviluppo che rappresenta una novità sul mercato. Fino
allora le case prefabbricate venivano considerate delle case di seconda classe, principalmente per
colpa del metodo in cui venivano costruite, vale a dire senza il giusto tipo di isolamento e senza
l’uso di altri materiali avanzati. Rima pensa addirittura di usare un altro termine per le case
prefabbricate pur di evitare connotazioni negative da parte dei clienti. L’imprenditrice sta notando
che l’atteggiamento delle giovani generazioni verso le case prefabbricate sta molto cambiando negli
ultimi anni e che vi stanno diventando sempre più favorevoli. L’imprenditrice sottolinea che il punto
di forza di Rima, per quanto concerne il settore delle case prefabbricate, è la sua totale flessibilità
verso ogni singolo acquirente e la sua vasta gamma di offerta di case prefabbricate, inoltre,
utilizzando solo materiali naturali, ne migliorano la qualità rispetto a quelle offerte dalle imprese
concorrenti.
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2003: Presentazione delle case prefabbricate alla fiera Casa.
Rima presenta le proprie case prefabbricate per la prima volta nel 2003 alla fiera Casa e nello stesso
anno, con la crescita degli affari, trasferisce la loro produzione all’impresa autonoma Rima Case
S.r.l.
È ormai dal 2003 che l'impresa partecipa annualmente alla fiera Casa di Lubiana presentandovi i
propri prodotti in materia di case prefabbricate. Due anni fa ha partecipato anche alla fiera di
Bologna, dove ha avuto molto successo e, secondo l’imprenditrice, il settore delle case
prefabbricate in Italia sta crescendo.
2004: Muore il marito di Nataša Ratej, direttore di Rima S.r.l.
Dopo l’improvvisa morte del marito, è Nataša Ratej a prendere in mano le redini dell’impresa e a
continuare il suo lavoro. Quando in passato erano entrambi i coniugi a dirigere l’impresa, le
decisioni strategiche le prendevano insieme. Mentre il marito era molto intraprendente e creativo
negli affari, lei era più cauta e razionale. I due si completavano a vicenda ed erano una coppia
eccezionale, e insieme hanno superato molti ostacoli. Nataša Ratej conosceva bene la situazione di
Rima poiché vi ha collaborato fin dal suo inizio, anche se come ragioniera e direttrice finanziaria, e
non aveva mai avuto a che fare con affari e questioni tecniche. Negli anni successivi alla morte del
marito è stata costretta a confrontarsi con molte sfide, poiché si è trovata all’improvviso a dover
dirigere un’impresa edile impegnata in diversi progetti e con oltre 80 dipendenti.
Grazie all’andamento del mercato, che durante i primi quindici anni di Rima ha accolto molto bene
tutti i suoi prodotti e i servizi, l’impresa non ha avuto difficoltà nel generare profitto. Qualsiasi cosa
facesse diventava un successo. Con le nuove condizioni di mercato, che coincisero con la tragica
morte del marito, ha dovuto modificare il modo di fare affari e adattarsi alle nuove condizioni di
mercato. L’impresa è diventata più cauta e selettiva nella scelta dei progetti e nello sviluppare
nuovi prodotti, il che ha fatto modo che nonostante la crisi economica che ha colpito il settore
dell’edilizia, si mantenesse con successo sul mercato.
2004: L’impresa ottiene la certificazione di qualità ISO 9001:2000.
2007: La rivista Podjetnik e la Camera di Commercio della Slovenia nominano Nataša Ratej
Imprenditrice dell’anno.
2008: Ingresso su nuovi mercati.
L’imprenditrice coglie l’opportunità di costruire la prima casa prefabbricata in Francia. L’affare
viene in verità concluso grazie ad un acquirente italiano, ma rappresenta lo stesso un primo passo
verso la sua internazionalizzazione. Di lì a poco propongono le proprie case prefabbricate anche al
mercato italiano. Fino allora avevano avuto successo solo sul mercato sloveno, ma le nuove
condizioni di mercato e le buone referenze in ambito di case prefabbricate sollecitano
l’imprenditrice a cercare mercati al di fuori dei confini nazionali.
2010: Rima si divide in base all’ambito di lavoro.
Nel 2010 Rima si divisa in due imprese, una focalizzata su costruzioni classiche, l’altra invece sulla
produzione di case prefabbricate.
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DESCRIZIONE DEL SETTORE
Rima S.r.l. opera nel settore dell’edilizia che è il più grande settore in Slovenia, ma anche quello
più colpito dalla crisi economica degli ultimi tempi1. Da un’analisi settoriale degli ultimi tre anni si
nota, a livello regionale2, una tendenza alla diminuzione del numero di imprese e di dipendenti nel
settore edile. La crisi economica degli ultimi due anni ha influenzato in modo significativo la
domanda e l'offerta nel settore dell’edilizia e infatti i dati mostrano un calo del venti per cento
delle attività di costruzione nel settore. Nonostante la recessione si sta verificando uno slittamento
della domanda dei clienti da un’edilizia a basso costo verso un’edilizia di maggiore qualità ed
efficienza energetica.
A livello nazionale vi sono nel campo delle costruzione alcune tendenze principali tra cui un
ulteriore sviluppo di microimprese, perché più flessibili sul mercato, più specializzate e
maggiormente adattabili alle aspettative degli acquirenti divenuti sempre più esigenti. Si può
prevedere, che in tempo di crisi economica aumenterà la domanda di minori lavori di riparazione e
di ricostruzioni di edifici, si ridurrà invece il numero delle costruzioni di abitazioni e locali
commerciali, molto attuali negli anni prima della crisi. Le tendenze globali nel settore dell’edilizia
volgono principalmente in direzione di un’edilizia sostenibile ed ecologica, di costruzioni in legno e
a basso consumo energetico, del riciclo dei materiali di scarto e di un’industria a basso tenore di
carbonio. Negli ultimi anni c’è un aumento delle case in legno e a basso consumo energetico cioè
delle case passive.
Confrontando la domanda e l’offerta del settore dell’edilizia di oggi con quella degli ultimi due
anni, quindi prima della crisi economica, quando la situazione nel settore era più che buona, si nota
una diminuzione delle due. Per colpa della recessione molte case e edifici appena costruiti
rimangono vuoti, il potere d'acquisto è in calo, le imprese hanno smesso di investire e si sono
trovate ad affrontare il problema come saldare i costi degli investimenti precedenti. Chi ha
investito nell’edilizia è rimasto senza reddito e molti si sono trovati ad affrontare problemi di
liquidità. L’offerta sul mercato è rimasta relativamente alta, la domanda è diminuita, i prezzi degli
immobili si sono abbassati, ma di poco, e non tanto quanto ci si aspetterebbe data la situazione del
mercato.
Le determinanti per il futuro successo del settore dell’edilizia sono indirizzate soprattutto
nell’edilizia sostenibile ovvero ecologica. Sempre più persone sono consapevoli dell'importanza della
tutela dell’ambiente e del risparmio energetico e di conseguenza dei minori costi per costruire
edifici a basso consumo energetico. Anche il Paese ha in questo un ruolo importante e promovendo
e adeguando la legislazione può ulteriormente accelerare la consapevolezza e l'importanza
dell’edilizia verde. Per uno sviluppo sostenibile della società e dell'ambiente è di estrema
importanza usare l’energia in modo efficiente, così nell’edilizia come nella produzione di materiali
da costruzione, ma anche riciclare e riutilizzare il materiale di scarto. A causa del crescente
bisogno di energia a livello globale, del prezzo elevato dell'energia e del cambiamento climatico,
l'efficienza energetica è diventata una delle priorità della società e di coloro che prendono decisioni
nell’ambito del settore dell’edilizia. L'UE ha nel 2008 adottato un pacchetto legislativo riguardanti il
clima e l’energia che all’UE pone alti obiettivi. L'UE si è impegnata di ridurre, rispetto al 1990, del
20 per cento le emissioni di gas a effetto serra entro il 2020 e di aumentare del 20 per cento la
quota di consumo dell’energia rinnovabile. Il settore dell’edilizia è il più grande consumatore di
energia nell'Unione europea, in quanto il suo bisogno energetico finale ammonta al 49 per cento, il
che è più di quanto ha bisogno il settore dei trasporti e dell'industria. Il settore dell’edilizia
1
L'analisi settoriale è stata effettuata nell’ambito del WP2 del progetto strategico KNOW US.
La Regione copre la parte occidentale del territorio della Slovenia, che ha quattro regioni statistiche: Obalnokraška, Goriška, Notranjsko-kraška e Osrednjeslovenska.
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rappresenta quindi un grande potenziale economico per ridurre le emissioni di gas serra in modo
economicamente efficiente, e anche un grande potenziale per quanto riguarda il riciclo dei rifiuti
da demolizione. L'ulteriore sviluppo del settore dell’edilizia deve pertanto basarsi sul miglioramento
dell’attuale modo di costruzire e concentrarsi su nuove tecnologie supportate da approcci innovativi
e moderni, e deve inoltre garantire un maggiore valore aggiunto. Per lo sviluppo del settore è
importante aumentare il numero dei dipendenti con un’adeguata formazione scolastica, ottimizzare
il commercio con l'introduzione di modelli di business innovativi, investire nella ricerca e nello
sviluppo, e una collaborazione intra- ed extra-settoriale e con enti di ricerca.
L'analisi del settore ha indicato, che le imprese continueranno a svilupparsi se intensificheranno lo
sviluppo della propria innovatività e se garantiranno il trasferimento delle conoscenze in materiali
avanzati, in prodotti e in servizi. Le tendenze di sviluppo nel settore dell’edilizia sono sempre più
focalizzate verso lo sviluppo di materiali edili e di materiali di supporto energeticamente efficienti,
verso lo sviluppo di metodi di costruzione con risparmio energetico e verso l’l'utilizzo di energie
rinnovabili negli edifici. Un’edilizia ecologica, costruire e sfruttare in modo naturale e all’insegna
del rispetto dell'ambiente il potenziale di massa legnosa a disposizione, rappresentano le linee guida
per il futuro sviluppo del settore dell’edilizia.
L’impresa Rima S.r.l., che opera nel settore dell’edilizia e vi rappresenta un esempio di buona
prassi, da anni segue con successo le linee guida sopra indicate. L’impresa, che ormai esiste da
vent’anni, persegue l'obiettivo di fornire sul mercato interno servizi edili di alta qualità e pone un
forte accento sulla propria affidabilità e professionalità, sul sapere dei suoi dipendenti e sul
rispettare le scadenze di lavoro.
MISSIONE E VISIONE DELL’IMPRESA
Rima è un’impresa innovativa, affidabile e flessibile che offre servizi edili completi e di qualità nel
settore delle costruzioni e ristrutturazioni, delle costruzioni a secco, di case prefabbricate e
d'attuazione di progetti di costruzione completi; si focalizza sul risparmio energetico e su
costruzioni nel rispetto dell'ambiente. Costruisce in modo moderno, libero, nel rispetto dell’uomo e
dell'ambiente.
Rima vuole diventare un ottimo fornitore di servizi edili completi, essere considerata dai propri
partner un’impresa degna di fiducia e avere un atteggiamento responsabile nei confronti
dell'ambiente e della società.
L’impresa adatta la propria offerta a tre tipi di clienti chiave che si differenziano tra loro in base al
livello di ricercatezza della richiesta. Il primo segmento è rappresentano da acquirenti che
contattano Rima avendo già un piano concettuale che deve essere tra loro solo coordinato e
sviluppato in un progetto pronto per essere prodotto e venduto. Il secondo segmento di acquirenti
sono invece quelli che possiedono una concessione edilizia, mentre fanno parte del terzo segmento
gli acquirenti che hanno bisogno di aiuto e consigli sin dalla fase della progettazione. La grande
flessibilità e l'integrazione dei clienti nel processo di progettazione sono tra i principali vantaggi
competitivi di Rima.
La proprietaria dell’impresa è ben consapevole che per gestire gli affari bisogna sempre essere alla
ricerca di nuove idee imprenditoriali. Durante i primi 20 anni di attività, l'impresa ha percorso la
strada del cambiamento, del progresso e dello sviluppo, tramutandosi da una semplice impresa di
artigianato in un’impresa che possiede piena conoscenza del settore dell’edilizia. Rima era guidati
dall'idea di dover lavorare sempre meglio, di cercare percorsi nuovi e di unire sempre tutti quelli
che in essa creavano valore. L’impresa osserva l’andamento del mercato ed è alla perenne ricerca
di nuovi affari, perché questo è, così come in qualsiasi altro settore, di vitale importanza per avere
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successo sul mercato.
Rima potrebbe in futuro sviluppare una propria rete di vendita al dettaglio, ma probabilmente non
così presto, perché la crisi economica ha modificato le sue priorità e posticipato parte delle attività
programmate. Tra le sue priorità c’è senza dubbio quella di continuare a costruire l'immagine di
un’impresa edile di alto livello che opera in tutti i settori.
I progetti a breve termine di Rima sono attualmente rivolti verso lo sviluppo di complessi
condominiali prefabbricati, che rappresenteranno una novità sul mercato. In questo periodo stanno
lavorando sulla costruzione di un complesso condominiale nei pressi di Lubiana, dove il tutto verrà
progettato secondo i principi dello sviluppo sostenibile. La vita in questa località sarà all’insegna del
rispetto dell’ambiente, del risparmio energetico, ed ecologica. Le case saranno ben poste con
attorno grandi terreni e verranno progettate in modo tale da usufruire adeguatamente della luce
solare. Si tratterà di uno standard più elevato rispetto alla media del mercato. L’imprenditrice vede
la costruzione di tali complessi condominiali come un’opportunità di business ed è convinta che sia
questa la direzione che il mercato prederà in futuro.
L’impresa ha finora sostenuto prevalentemente una strategia di espansione sul mercato interno,
mentre nei prossimi anni si dedicherà a una strategia d’internazionalizzazione. L'impresa è da due
anni presente sul mercato italiano e in futuro intende rafforzarvi la propria posizione. Si tratta di un
mercato dove gli investitori, in confronto con il mercato sloveno, hanno un potenziale molto grande
e, inoltre, la vendita sul mercato italiano è notevolmente superiore rispetto a quella a livello
nazionale. L’impresa desidera continuare a sviluppare e rafforzare la collaborazione recentemente
intrapresa con progettisti italiani. Secondo l’imprenditrice di Rima, il mercato italiano delle case
prefabbricate funziona meglio di quello sloveno, soprattutto perché gli acquirenti italiani vi sono
più favorevoli, cosa notata da altri produttori sloveni, il che ha portato ad una concorrenza anche
sul mercato italiano e pertanto Rima sta iniziando a cercare ulteriori mercati. A causa della
legislazione in vigore fino all’anno scorso, non è stato possibile accedere né al mercato austriaco né
a quello tedesco, ma secondo l’imprenditrice ora ci sono buone opportunità. Inoltre, l'impresa ha
recentemente iniziato a negoziare con dei potenziali partner provenienti dalla Svizzera e anche il
mercato orientale, ovvero l’Ucraina, sta mostrando interesse per i prodotti di Rima.
L’impresa, che desidera ulteriormente rafforzare la propria presenza sul mercato interno, ha
iniziato a collaborare con una grande azienda slovena specializzata in edifici in acciaio. Le due
imprese, specializzate in settori diversi, si completano a vicenda, il che può portare a una serie di
vantaggi competitivi per quanto riguarda i concorsi ai bandi pubblici. Per ora, le due imprese
vedono il loro maggiore potenziale nel fatto di complementare le loro conoscenze specialistiche e le
loro referenze per sviluppare nuove tecniche di costruzione, e nel concorrere insieme ad appalti
verdi. Le due imprese hanno il desiderio di sviluppare insieme un concetto che sia un’assoluta
novità per il mercato sloveno.
L’imprenditrice intende portare avanti l’impresa di famiglia, poiché sia il figlio che la figlia hanno
terminato gli studi necessari e possiedono una buona conoscenza degli affari, da poter in futuro
assumere la gestione dell’impresa.
Nonostante la crisi in cui si trova attualmente il mercato sloveno, non bisogna smettere di cercare
nuove opportunità d’affari e trovare tramite questo una via d'uscita. Il compito di Nataša Ratej,
nella funzione di proprietaria e direttrice di un’impresa edile che si è mantenuta con successo sul
mercato, nonostante la crisi e la chiusura di molte imprese edili di grandi dimensioni, slovene e
non, è quello di indirizzare Rima in modo strategico. Come proprietaria dell’impresa ha già pronto
una serie di future proposte strategiche che verranno scelte a seconda delle condizioni del mercato.
L’imprenditrice ha a disposizione una serie di opzioni da utilizzare in caso di imprevisti.
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I VALORI E LA RELAZIONE CON I DIPENDENTI
I principali valori di Rima S.r.l. sono:
•
•
•
•
•
•
conoscenza,
professionalità,
affidabilità,
responsabilità sociale,
lealtà,
onestà.
I dipendenti di Rima sono nella maggior parte professionisti dell'edilizia di tutti i livelli. L’impresa
preferisce assumere propri professionisti, ingegneri, tecnici e operai edili di tutti i profili. Alla fine
del 2011 l’impresa aveva 80 dipendenti, tra cui 8 ingegneri, 14 tecnici, e ben 26 dipendenti avevano
un’istruzione liceale o universitaria. Grazie al supporto che l’imprenditrice dà alla formazione
tecnica nel campo dell’edilizia e al suo sostegno, molti dipendenti di Rimi hanno,seppur lavorando,
ottenuto una formazione supplementare.
L’imprenditrice si fida dei propri dipendenti e, se possibile, delega loro anche alcune responsabilità.
La sua attenzione è rivolta soprattutto agli orientamenti strategici dell’impresa e alle relazioni
genuine e di qualità con i partner d’affari, perché secondo lei è molto più facile trattare affari e
stipulare contratti in un'atmosfera piacevole. La responsabilità è tra i valori aziendali più
importanti, poiché l'imprenditrice e i suoi collaboratori pretendono un atteggiamento responsabile e
affidabile. L’imprenditrice è convinta che l'onestà nei confronti del cliente a lungo termine paghi,
ed è ciò che permette ad un’impresa di mantenersi sul mercato.
COME FUNZIONA RIMA S.R.L.
Relazioni interne ed esterne
L’impresa Rima è suddivisa in cinque settori guidati dall’imprenditrice Nataša Ratej:
• settore dell’edilizia
• settore delle costruzioni a secco (sistemi di costruzioni a secco)
• marketing (commercializzazione di beni immobili, marketing di prodotto e promozione)
• servizi di supporto (acquisto, logistica, magazzinaggio e manutenzione tecnica)
• servizi generali (HR, finanza e contabilità).
Spesso è possibile che nella fase di sviluppo di un’azienda di piccole dimensioni una singola persona
svolga più funzioni, quella di imprenditore, di manager e di dipendente, e così l’imprenditore, che è
anche il proprietario dell’azienda, si vede costretto a fare anche da manager, e spesso anche da
dipendente. Nonostante Rima, per numero di dipendenti, rappresenti un’impresa di medie
dimensioni, ha una struttura organizzativa semplice, dove il proprietario è allo stesso tempo
imprenditore principale e direttore generale, così Nataša Ratej in Rima funge sia da imprenditrice
che direttrice generale.
A causa di affari sempre più complessi, l’imprenditrice si è rivolta nel 2006, 2007 e 2008 a un
consulente esterno che ha tenuto seminari con i dipendenti e che hanno portato Rima a determinare
obiettivi a breve e a lungo termine, e a sviluppare una propria strategia. In quegli anni Rima
collaborava con la Facoltà di Economia dell’Università di Lubiana e insieme hanno analizzano il suo
ambiente commerciale, determinato la sua missione e visione, identificato i suoi punti di forza e
indicato le sue maggiori opportunità d’affari. Dopo il 2008, quindi con l'inizio della recessione, Rima
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Ministero dell'Economia
e delle Finanze
Projekt sofinanciran v okviru Programa čezmejnega sodelovanja Slovenija-Italija 2007-2013 iz sredstev
Evropskega sklada za regionalni razvoj in nacionalnih sredstev
Progetto finanziato nell'ambito del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013,
dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dai fondi nazionali.
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ha dovuto investire tutte le risorse e tutta l’energia nel mantenere gli affari già intrapresi, e ha
pertanto potuto dedicare sempre meno tempo a questo tipo di attività.
Rima ha riunioni regolari con i dipendenti, dove si decide il piano di lavoro, si delegano le
responsabilità per i singoli progetti, si stabiliscono i loro termini, le risorse e i costi. I project
manager sono responsabili della domanda, delle vendite e del controllo del proprio progetto dal suo
inizio alla sua conclusione. I dipendenti vengono informati del tema della riunione in anticipo, il che
da loro il tempo di preparare le dovute proposte ed idee. L’imprenditrice sostiene che i dipendenti
siano molto fedeli all’azienda, soprattutto nell'ultimo periodo in cui è stata colpita dalla crisi
economica, e hanno infatti capito la necessità di abbassare i salari, permettendo in tal modo di
mantenere molti posti di lavoro.
L’imprenditrice ha insegnato ai propri dipendenti un certo grado di autonomia e di responsabilità,
facendo mondo che l'azienda funzioni normalmente anche durante una sua breve assenza. D'altra
parte è però ben consapevole che, dato le sue conoscenze ed esperienze, ci sono cose che può fare
solo lei, come ad esempio mettersi d’accordi con la banca e con altri partner d’affari importanti.
Inoltre, l'imprenditrice è il sinonimo di Rima, il che significa che molti affari vengono conclusi
perché i partner conoscono i suoi principi e la sua dedizione agli affari.
I punto di svolta nel modo di lavorare di Rima S.r.l.
Sono più di vent’anni che Rima S.r.l. sta introducendo novità sul mercato dell’edilizia. Queste erano
all’inizio ideate dal marito di Nataša Ratej, ma col passare del tempo ha iniziato anche lei a
sviluppare nuove idee e cercare nuove opportunità di affari.
Anche se l’azienda opera nel settore dell’edilizia, che viene considerato un settore tradizionale, è
stata nel corso degli ultimi decenni tra le prime a introdurre una serie di prodotti sul mercato
sloveno. L’impresa è caratterizzata da una complessa gestione di progetti, che collegano tra loro
una vasta conoscenza, soluzioni tecnologiche avanzate, un orientamento ecologico e un design
audace. Grazie a loro, l’azienda è diventata riconoscibile e rispettata nell’ambito del mercato
sloveno. Rina si sta ora aprendo anche ai mercati esteri. Nel corso degli anni, l'azienda è cresciuta
con successo, registrando risultati superiori alla media del settore, pur essendoci un elevato livello
di concorrenza. Anche Rima sta riscontrando gli effetti della crisi che ha colpito il settore
dell’edilizia, e li affronta espandendo all'estero i suoi prodotti e i suoi servizi.
All’inizio degli anni '90 è stata tra i primi a lanciare sul mercato sloveno il muro a secco e dieci anni
più tardi può vantarsi di esserne la più grande esecutrice in Slovenia. Rima ha riconosciuto
nell’edilizia classica un grande potenziale e vi ha man mano aggiunto un’offerta edilizia completa.
L’azienda, poco dopo essere passata all’edilizia classica, ha ampliato la propria attività offrendo
case prefabbricate di alto livello e non standardizzate, realizzate a misura di cliente, il che ha
rappresentato per il suo proprietario un primo grande punto di svolta nel modo di fare affari di
Rima. Il passaggio alla nuova attività ha richiesto dai proprietari e dai loro dipendenti di apprendere
nuove competenze e una serie di adattamenti alle nuove esigenze del mercato. Basandosi su
desideri ed esigenze dei clienti, hanno ampliato la propria offerta di case prefabbricate con p.es.
case atipiche, case a basso consumo energetico, case all’avanguardia per giovani famiglie e case
moderne.
La propensione agli affari dei proprietari di Rima ha portato alla decisione di proporre nel campo
delle case prefabbricate soluzioni più audaci. Un’intensiva attività d’innovazione nel settore delle
case prefabbricate ha così rappresentato il secondo punto di svolta per gli affari di Rima S.r.l. Una
delle loro principali innovazioni lanciate sul mercato sloveno sono le case mobili RimaMobil, pensate
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Progetto finanziato nell'ambito del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013,
dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dai fondi nazionali.
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come unità mobili per diverse attività di business e attività per il tempo libero (p.e. ristoranti,
uffici, appartamenti, bungalow, chioschi alimentari, case vacanze, edifici commerciali, ecc .). I
moduli possono essere combinati a proprio piacere e in tal modo formare edifici mobili di diverse
dimensioni. Impianti piccoli possono essere aggiornati secondo le esigenze e le capacità finanziarie
del singolo acquirente. Allo stesso tempo, se necessario, si può modificare l’intento della casa
mobile. Il prodotto è stato presentato ad una fiera nel 2003, e ha suscitato molta curiosità e
interesse tra i visitatori. Una delle loro particolarità è il tempo di costruzione molto rapido che,
grazie al loro montaggio molto semplice e veloce, diventa abitabile dopo tre giorni.
Un altro dei prodotti innovativi che l'azienda Rima ha introdotto sul mercato sloveno è Flexsys, un
sistema di impianti prefabbricati che si possono comporre e aggiungere secondo le esigenze del
singolo acquirente. In sostanza, si tratta di un sistema di moduli che consentono di aggiungere alla
casa familiare elementi nuovi in base alle esigenze di ogni singola famiglia. Il modello della
moderna casa prefabbricata è stato presentato nel 2003 alla fiera Casa a Lubiana. Il principio
dell’architettura Flexsys è l’Ecologia. Il sistema di strutturazione, che è una combinazione tra
costruzione scheletrica e pannelli a muro, permette di sviluppare piani in tutte le direzioni, il che
significa avere la possibilità di costruire vari tipi di case (padiglioni, lineari, ad atrio), ma permette
anche di fare case bifamiliari, trifamiliari, ad atrio e case a schiera. A causa dell’apertura, del
modo di costruzione e della tipizzazione degli elementi, è possibile, in un successivo momento,
ingrandire o dividere la casa a seconda del numero dei suoi utenti.
In entrambi i casi si tratta di prodotti architettonicamente utili, di qualità, pensati e
energeticamente in regola. D'altra parte però, l'imprenditore si rende conto che l'architettura
proposta era molto moderna e a quel tempo forse troppo innovativa per il mercato sloveno. Alcuni
suoi prodotti hanno in realtà precorso la domanda di mercato, e pertanto dovranno aspettare un po’
di tempo per poterli affermare. L’imprenditrice è ottimista e sta notando che le abitudini
d’acquisto delle giovani generazioni stanno cambiano e sono, rispetto alle generazioni precedenti,
più inclini a forme audaci e all’uso di materiali avanzati per quanto riguarda la costruzione di edifici
residenziali.
Tra i prodotti più innovativi di Rima c’è la progettazione di una scuola materna pensata a forma di
esagono, da porre a nido d’ape, il che rappresenta un concetto totalmente nuovo e con il quale ha
nuovamente sorpreso il mercato sloveno. Il progetto è stato proposto per un asilo nelle vicinanze di
Lubiana, ma non è stato scelto, perché uno dei principali problemi nella maggior parte dei bandi
pubblici è rappresentato dal criterio del prezzo piuttosto che dalle innovazioni delle soluzioni
proposte. Sebbene il progetto non sia stato scelto, loro continuano e crederci, e cercheranno di
proporlo nuovamente sul mercato sloveno. Vi hanno infatti intravisto un’opportunità di business e
cercheranno di realizzare il progetto con l’aiuto di una grande impresa slovena che ha una lunga
tradizione nel campo delle costruzioni in acciaio.
Tra i suoi progetti più recenti c’è quello di costruire un’area residenziale a Bevke, dove intende
costruire una serie di case prefabbricate. Le case saranno costruite nello stile della vecchia
architettura paludale, installandovi però moderni sistemi di riscaldamento alternativo. Ogni casa di
Rima rappresenta fin dall'inizio un progetto a parte, che con i suoi innumerevoli dettagli la rende
unica. L’impresa ha sempre cercato di introdurre innovazioni nel campo dell'architettura e così è
stata la prima ad offrire case di campagna per le quali gli esperti del settore l’hanno più volte
premiata.
Rima S.r.l. mette a disposizione dei suoi clienti un’offerta completa, in quanto, oltre alla
costruzione di case prefabbricate, offre anche servizi di edilizia classica, che fa parte del suo
repertorio di lunga tradizione. L'esperienza ha infatti dimostrato che gli acquirenti sloveni sono
molto esigenti, e per questo desidera offrire loro tutto i servizi nello stesso posto. La sua offerta,
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oltre alla progettazione e costruzione di un edificio, comprende anche l’arredamento di suoi interni
(p.es. il bagno, parquet). L'impresa ha una serie di partner commerciali fissi con i quali collabora
con successo da anni, e può garantirne l’affidabilità nell’eseguire i lavori. L’impresa è sempre alla
ricerca di nuovi progetti che sono il risultato del lavoro di un team di persone che, in fatto di
conoscenza e competenza, si completano tra loro.
FONTI E LETTERATURA
Intervista con l'imprenditrice Nataša Ratej, Rima S.r.l., 22/02/2012
Pahor, Nives (2007) Nataša Ratej, podjetnica leta 2007. Podjetnik, december, [URL:
http://www.podjetnik.si/default.asp?ClanekID=3688]
Materiale interno di Rima dS.r.l.
Rima S.r.l., [URL: http://www.rima.si/]
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Progetto finanziato nell'ambito del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013,
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