UN AMORE SOPRA LE RIGHE: scheda di presentazione di Ginevra

UN AMORE SOPRA LE RIGHE: scheda di presentazione
di Ginevra Bariosco
La passione.
Per antonomasia con il termine passione si intende quella amorosa, quella delle grandi storie
d'amore, quella che spinge l'uomo a gesti folli; tuttavia essa esiste in molte altre forme tra cui la
passione per la cultura.
La storia di Albert e Sara è proprio questo: una grande storia d'amore che sconfina nella passione
per la letteratura. Quest'ultima infatti, oltre ad essere lo sfondo dell'intera vicenda, è proprio ciò
che ha permesso l'incontro dei due giovani nella Biblioteca Cohen. L'amore, nato tra le pagine di
un libro e l'altro, è ciò che ha permesso ai protagonisti di costruirsi una sorta di mondo parallelo di
evasione dalla realtà oppressiva del Reich.
La loro passione infatti rende Sara e Albert capaci di sognare e di “volare in alto” tanto da spingerli
a un disperato tentativo di fuga che avrebbe reso loro possibile vivere insieme alla luce del sole,
superando ogni barriera razziale.
“Amare non significa forse non permettere l'uno all'altro di morire? ...” è ciò che afferma il poeta
russo Evtusenko ed è proprio ciò che ha permesso a Sara di sopravvivere: alla stazione di
Francoforte la giovane viene salvata dal suo innamorato che, durante la aggressione fa in modo
che i soldati tedeschi non la notino sul vagone. Inoltre Sara, divenuta ormai donna, viene ancora
una volta salvata da Albert tramite il frutto del loro amore: il figlio. Quel giovane, tanto simile al
padre quanto legato alla madre che da sola lo cresce durante la seconda guerra mondiale, rimane
sempre vicino a Sara accompagnandola durante tutta la realizzazione del suo progetto di rinascita
ossia la realizzazione di una nuova biblioteca.
Insomma la vita di Sara ricomincia dalla biblioteca così come era iniziata.
Quello di Sara e Albert è insomma un amore sopra le righe. Quasi come uno di quei romanzi del
passato che viene custodito tra le pagine di un libro, la loro storia è una passione talmente forte
che permette a Sara di sopravvivere anzi di continuare a vivere nell'essenza stessa della sua vita.