MAROCCO IDV282 - Viaggi Solidali
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MAROCCO IDV282 - Viaggi Solidali
MAROCCO IDV282 ESTREMO SUD: L’AVVENTURA DELLA FRONTIERA SAHARIANA Viaggio nel profondo sud del Paese, fino ai confini più estremi, tra ospitalità berbera, splendido deserto e oceano rinfrescante. w w w. v i a g g i s o l i d a l i . i t 16 GIORNI - 15 NOTTI CALENDARIO PARTENZE / COSTI Marrakech Essaouira Ouarzazate Agadir Tata Tan Tan Plage Un itinerario medio-lungo (16 giorni) che percorre una buona parte del paese, nella sua parte più selvaggia e tradizionale: dall’Alto Atlante alla costa atlantica, da Marrakech a Essaouira, passando per i luoghi più interessanti del Sud ovest marocchino, fino a giungere alla sperduta Laguna di Nayla/Khnifis, dopo aver attraversato il deserto pietroso più che sabbioso, costeggiando l’Anti Atlante, l’ultima catena del massiccio dell’Atlante prima del Sahara. Il tema della migrazione e della frontiera, quella delle vicinissime - lontanissime Canarie, quella ‘cancellata’ del Sahara Occidentale, quella dell’Atlante che separa il deserto dal resto del paese… Oasi di pace sull’Oceano, oasi di silenzio e bellezza straordinaria nel deserto montano, città del profondo sud marocchino… Marrakech, città contraddittoria ma pur sempre eccezionale. Essaouira e le sue lunghissime placide spiagge... FONDO PER LO SVILUPPO Nella quota di partecipazione è compresa una cifra di 35 euro che verrà devoluta a sostegno di un progetto di sviluppo locale. Partenza Quota* Volo** Spese in loco*** 22-10-2016 650 da 150 550 18-02-2017 650 da 150 550 09-04-2017 650 da 150 550 21-10-2017 650 da 150 550 * La quota è calcolata sulla base di un minimo di 10 partecipanti. Supplemento piccoli gruppi: - partenza con 8-9 persone: 90 euro Il supplemento per “piccoli gruppi”, se necessario, sarà fatturato 35 giorni prima della partenza; tale supplemento verrà rimborsato nel caso in cui dovessero aggiungersi altre iscrizioni. ** Non sono incluse le tasse aeroportuali da calcolare alla data di emissione del biglietto (circa 160 euro). *** La quota non è da versare in Italia ma la si porta in viaggio per il pagamento diretto di alcuni servizi locali. La quota comprende: quota di iscrizione (30 euro), fondo per lo sviluppo di progetti locali (35 euro), assicurazione Allianz per assistenza medica, spese di cura e bagaglio, compenso e rimborso spese mediatore culturale presente durante tutto il tour, noleggio minibus per gli spostamenti interni in Marocco, auto 4x4 per le escursioni sulle dune, compenso autista e spese carburante. Spese di spedizione e organizzazione di Viaggi Solidali. Non comprende: le tasse aeroportuali; tutto quanto non espressamente indicato alla voce "la quota comprende". La cassa comune (da portare in viaggio) comprende: pasti e pernottamenti, visite, che saranno pagate direttamente in loco dai partecipanti. ASSICURAZIONE RINUNCIA AL VIAGGIO Offerta valida per i pacchetti Viaggi Solidali, copertura Allianz alle seguenti condizioni: Fino a 500 € 20,00 Fino a 1.000 € 33,00 Fino a 2.000 € 65,00 Fino a 3.000 € 110,00 Fino a 4.000 € 135,00 Chi non fosse interessato alla copertura potrà segnalarlo con comunicazione scritta al momento dell’iscrizione. LEGENDA PERNOTTAMENTO: Piccolo hotel / Pensione B&b / In famiglia Rifugio / In comunità MAROCCO IDV282 w w w. v i a g g i s o l i d a l i . i t ESTREMO SUD: L’AVVENTURA DELLA FRONTIERA SAHARIANA PROGRAMMA DEL VIAGGIO 1° GIORNO: ITALIA MARRAKECH Arrivo a Marrakech. Prima visita della capitale rossa del sud: ingresso alla Medersa Ben Youssef, passeggiata nei labirintici suq, cena nella piazza più vivace del mondo, Djamalfna, tra luci e colori notturni che riconducono con la mente ad un favoloso passato... Pernottamento in albergo confortevole del centro della medina antica. 2° GIORNO: MARRAKECH - AIT BEN HADDOU Partenza dopo un’ulteriore visita in città (tombe saadiane) e un ultimo sguardo ai suq, verso l’Alto Atlante. Pranzo in villaggio tra i boschi e le cime montane, eventuale visita della Kasba della potente tribù del Glaoui a Telouet e discesa verso il variopinto deserto minerale di Ouarzazate, con tappa serale per visita al tramonto della Kasba più famosa del sud marocchino, Ait Ben Haddou. Qui si cenerà e si pernotterà in albergo semplice a lato della cittadella di terra ocra. Possibile concerto di musica tradizionale berbera della regione di Ouarzazate. 3° GIORNO: AIT BEN HADDOU - VALLE DEL DADES Dopo una passeggiata nella vicina Kasba Tamdaght, spostamento ad est, lungo la catena dell’Alto Atlante. Tappa a Ouarzazate, e arrivo per pranzo ad Ait Arbi, nella valle del Dades, vicino alle famose gole. Passeggiata nella piccola gola tra la formazione rocciosa detta “dita di scimmia”, cena e pernottamento in semplice ma confortevole albergo con vista meravigliosa sulla vallata e sulla kasba di Ait Arbi. 4° GIORNO: VALLE DEL DADES - ZAGORA Visita delle gole del Dades. Da Boumalne Dades si attraverserà il passo più bello dell’antiatlante:Tizi’nTazazert a 2200mt. Siamo sulla montagna Saghro. Arrivo al villaggio berbero Nekob alle porte del deserto, pranzo nel villaggio. Proseguimento lungo la Valle del Draa. Arrivo in serata a Zagora dopo brevi visite delle kasbe e delle oasi lungo la strada. Cena e pernottamento in confortevole albergo a Zagora. 5° GIORNO: ZAGORA - ERG CHEGAGA Partenza in 4x4 da Zagora verso M’hamid, sosta pranzo e ancora in pista verso le dune dell’erg Chegaga. Lunga passeggiata sulle creste mobili delle dune di sabbia, tramonto nell’erg, bivacco ai piedi delle dune e sotto le stelle. 6° GIORNO: FOUM ZGUID - TATA Visita della scuola per i bambini nomadi (progetto Share) e del villaggio di Sidi Abnebi. Sosta a Oued Sassi, dove un altopiano assolato offre migliaia di fossili... Arrivo a Foum Zguid per pranzo. Qui ci attenderanno i pulmini per avventurarci sulla lunga e agevole strada nazionale che passando per Tata e Akka porta a Goulmim e quindi all’Atlantico del sud marocchino. Ci si fermerà nell’affascinante abitato di Mighmina, case basse di terra ocra in un’apparente spianata e lungo un dosso che cela un’ampia ridente oasi. Un villaggio di gente molto accogliente. Seconda tappa nell’oasi di Tissint dove l’allora spia europea Charles de Foucauld soggiornò in un bel riad ancora in piedi nonostante il passare degli anni; qui, nonostante l’evidente durezza del paesaggio, c’è una certa abbondanza d’acqua. Si visiterà eventualmente anche il villaggio di Sidi Smail, abbarbicato sui canyon scavati da due oued ricchi di acqua... Si arriva quindi a Tata, dove ci aspetta l’amico Lahoucine per presentarci l’associazione Kasbat Zolite del suo villaggio nella vastissima oasi del capoluogo provinciale. Il progetto tenta di risollevare le sorti dell’oasi semi distrutta dalla siccità, attraverso irrigazione goccia-goccia... Tata si presenta ordinata e tranquilla e cela un territorio ricco di insediamenti umani anche antichi, oasi e caverne... Qui s’incrociano varie piste e strade di questo profondo sud. Cena con l’associazione di villaggio e pernottamento in albergo confortevole. MAROCCO IDV282 w w w. v i a g g i s o l i d a l i . i t ESTREMO SUD: L’AVVENTURA DELLA FRONTIERA SAHARIANA 7° GIORNO: TATA - TAGMOUTE - TATA Trasferimento in giornata a Tagmoute, attraverso 40 chilometri di montagne disegnate del sud del Piccolo Atlante. Incontro con l’Unione delle Associazioni femminili di Tagmoute, pranzo alla Casa dello studente offerto dalle donne delle associazioni, visita dei numerosi villaggi e del ricco palmeto. Le associazioni femminili di Tagmoute cercano di emancipare le donne e di favorire nello stesso tempo l’economia locale, sviluppando l’artigianato, rafforzando le attività tradizionali, come agricoltura nell’oasi e pastorizia, e impegnandosi anche nel campo dell’istruzione e della formazione. Cena e pernottamento in albergo a Tata. 9° GIORNO: AMTOUDI Gita alla sorgente attraverso la lunga oasi nel canyon di roccia rossa, eventuale visita del secondo agadir, quello del villaggio gemello di Amtoudi. Prima del tramonto scalata della rocca lungo una comoda mulattiera per visitare lo straordinario agadir di Amtoudi. Incontro con Houssein, un giovane che si è specializzato nell’accompagnare trekking lungo le montagne di questo deserto dopo aver fatto una lunga esperienza con i nomadi. Houssein ha anche aperto un bellissimo piccolo museo della vita nomade e della preistoria locale nella casa vecchia di suo nonno, nel cuore del villaggio. Cena e pernottamento nel piccolo albergo/campeggio. 8° GIORNO: TATA - AMTOUDI Incontro con l’associazione Kasbat Zolite e visita di Agadir Lehna, villaggio molto grande e caratteristico della zona di Tata. Eventuale visita di magazzino di stoccaggio e vendita dei datteri. Partenza per Akka. Incontro con Mouloud, un uomo che ha consacrato la sua vita alla protezione dei siti di arte rupestre di questa parte del deserto dove qualche migliaio di anni fa c’era una rigogliosa vegetazione e conseguente fauna... Lo capiremo visitando almeno un sito di graffiti preistorici della zona, vicino ad Oum al Ek, accompagnati da Mouloud, dal veloce e sicuro passo del nomade. Visita dell’oasi di Akka, dei resti di uno straordinario minareto dell’epoca almohade (stesso stile della Giralda di Siviglia, della torre de Hassan di Rabat e della Koutoubia di Marrakech), e arrivo in serata nel villaggio di Amtoudi, ai piedi di un rosso canyon e di una meravigliosa costruzione mimetizzata sulla cima di una grande rocca, un agadir (granaio) fortificato. Cena e pernottamento nel piccolo albergo/campeggio nel cuore dell’oasi. 10° GIORNO: AMTOUDI - TAN TAN PLAGE Partenza verso l’Atlantico... Ma ancora tanto deserto attende lungo il percorso: un deserto sempre più duro e ostile. L’oasi di Taghjischt (passeggiata nell’oasi e nel villaggio vecchio) e la città di Goulmim saranno tappe obbligatorie, prima di arrivare a Tan Tan, città di frontiera; solo due decenni fa posto di blocco e ultima meta raggiungibile di questo territorio del sud, dilaniato dalla lunga guerra per l’indipendenza, ancora mancata, dei saharawi. Finalmente a Tan Tan Plage /Al Watia, sull’Atlantico appena a sud della bocca dell’oued Draa, dopo essersi perso nel deserto alla fine dell’omonima valle all’altezza di M’hamid, riesce a rispuntare in questa zona per sfociare nell’oceano. Cena e pernottamento in albergo sulla costa atlantica. 11° GIORNO: TAN TAN PLAGE - LAGUNA DI NAYLA Dopo una colazione di primo mattino, gita alla Laguna di Khnifis o Lac di Nayla, magnifica tappa naturalistica, dove una laguna oceanica è circondata da alte dune dorate e cela una vasta oasi ricca di pace e avifauna. Qui capita di incontrare alcuni militari annoiati e pescatori. Nient’altro che la grande solitudine dell’estremo sud, del deserto e dell’Atlantico che s’incontrano magicamente... Ritorno in serata per incontrare i giovani dell’associazione giovanile di Al Watia, per una piccola festa dopo cena. Cena e pernottamento in albergo. MAROCCO IDV282 w w w. v i a g g i s o l i d a l i . i t ESTREMO SUD: L’AVVENTURA DELLA FRONTIERA SAHARIANA 12° GIORNO: TAN TAN PLAGE - IFNI - TIZNIT Partenza ben presto per affrontare la lunga strada dritta tra ampie vedute di aride piane e monti, fino a Goulmim e poi tra più dolci colline fino a Mesti, un villaggio berbero dove si visiteranno le cooperative di olio d’argania (la pianta ‘fossile’ protetta della costa atlantica del Marocco che, recentemente valorizzata, produce frutti dai cui semi si ricava un prezioso olio cosmetico e alimentare) e di miele (in Marocco preziosissimo, se naturale). Arrivo a Ifni, o Sidi Ifni, la tranquilla località balneare rimasta per tanti anni isolata in quanto fino al 1969 era enclave spagnola alla stregua delle nordiche Ceuta e Melilla. Pranzo a Gzira Plage, la splendida spiaggia degli archi di roccia rossa. Trasferimento a Tiznit per cena e pernottamento in albergo. 13° GIORNO: TIZNIT - ESSAOUIRA Trasferimento lungo la costa, attraversando la grande capitale berbera Agadir, fino a Taghazoute, piccolo villaggio turistico di pescatori e surfisti. Sosta pranzo prima di proseguire lungo la piacevole e tortuosa strada atlantica verso Essaouira. Arrivo per godere della vista del tramonto dai famosi bastioni di Skala. Cena in ristorante tipico e pernottamento in hotel. 14° GIORNO: ESSAOUIRA Essaouira, la regina degli Alisei, è una città dal clima mite tutto l’anno (estati fresche e inverni tiepidi) grazie alle arie oceaniche che l’accarezzano soprattutto d’estate (qualcuno direbbe piuttosto la schiaffeggiano...). Bianca, dalle persiane azzurre, le belle porte sottolineate dalla pietra locale e i bastioni ocra imponenti sull’oceano, da cui ammirare il tramonto e le passeggiate di ragazzi e ragazze locali che qui vi si danno appuntamento... Il grande porto dei piccoli pescherecci e dalle azzurre barchette che ogni notte affrontano le pericolose onde dell’Atlantico... Le vie centrali circondate da variopinti negozi del migliore artigianato (legno di tuia, di cui si abusa per l’oggettistica rinomata, in primis). Nel pomeriggio si visita Sidi Kaouki (pranzo dalla signora Mirella, italiana ormai da tanti anni a Essaouira), una breve passeggiata a Sidi Mbarek, marabutto e cascate prima della spiaggia sabbiosa sull’oceano... Incontro con la cooperativa di argania di Imi’n Tlit, attraversando splendide arganiere e uliveti dell’entroterra atlantico. Cena in ristorante tipico e pernottamento in albergo. Eventuale concerto di musica tradizionale suiri, Gnawa (i musicisti gnawa sono di confraternite sufi di derivazione africana, suonano e cantano a ritmi intensi che possono condurre anche alla trance). 15° GIORNO: ESSAOUIRA - MARRAKECH Ultima passeggiata tra bastioni e negozietti della placida città atlantica. Partenza per Marrakech. Cena nell’atmosfera medievale di Djama’l fna e pernottamento in albergo confortevole della medina. 16° giorno: ITALIA Partenza per l’Italia. NB: le informazioni riportate potrebbero subire variazioni. Eventuali modifiche e/o aggiornamenti saranno forniti in fase di iscrizione. MAROCCO IDV282 w w w. v i a g g i s o l i d a l i . i t ESTREMO SUD: L’AVVENTURA DELLA FRONTIERA SAHARIANA DOVE SI DORME Pernottamenti generalmente in camera doppia in alberghi semplici, puliti e confortevoli, strutture in genere piccole e sostenibili. E’ prevista una notte in tenda, in un bivacco tra le dune dell’Iriki (attrezzatura fornita in loco). In ogni caso, è necessario un po’ di spirito di adattamento. È bene essere dotati di sacco lenzuolo. In qualche caso anche negli alberghi può non essere garantita la camera doppia, ma è necessario almeno che parte del gruppo si adatti in camerata. In altri, si può anche chiedere con supplemento la stanza singola. COME SI FANNO GLI SPOSTAMENTI INTERNI Minibus con autista durante l’intero percorso, fuoristrada 4X4 con autista per la visita delle dune dell’Iriki, seguendo una pista non troppo disagevole e abbastanza breve. In totale si percorreranno 2000 Km, in un solo momento è prevista una lunga tappa di trasferimento che occuperà quasi un giorno intero (da Ifni a Essaouira, per altro su strade ottime). PROBLEMI LEGATI AL CLIMA (STAGIONALE) E ALL’AMBIENTE NATURALE Il clima è mite in Marocco tranne che a luglio e agosto quando il calore è più intenso. Soprattutto in montagna e nelle zone rurali il caldo è per fortuna secco, quindi molto più facile da sopportare. In montagna, nel deserto e sull’Atlantico di notte e al mattino può fare fresco anche d’estate: è dunque consigliabile portarsi un indumento pesante (maglia di lana, felpa o pile). Soprattutto nel deserto interno è importante che tutti i viaggiatori (uomini e donne) abbiano le gambe e le spalle coperte e anche calzini quando si indossino i sandali, per evitare di esporre al sole e al caldo secco la pelle. Soprattutto in un viaggio estivo è bene portare con sé tutto il necessario per difendersi da sole e caldo (cappellino, occhiali da sole, creme protettive, creme idratanti, acqua in bottiglia o borraccia da avere sempre con sé, eventuali sali minerali, polase...). GIUDIZIO GENERALE Il viaggio è stato concepito per permettere la partecipazione di chiunque, a ogni età, purché possieda un certo spirito di adattamento. DOVE E COSA SI MANGIA In Marocco il vitto è ottimo. Il piatto più comune è il tajine, a base di carne di pollo o montone con vari condimenti, seguito dal couscous, semola di grano duro cotta al vapore accompagnata anch’essa da carne lessa di montone o pollo, condita con verdure. Ci sono poi le polpette (Kefta), gli spiedini di carne aromatizzata, le insalate (ma qui occorre fare attenzione!) e tanti tipi di pane diverso, dal msmen (sorta di crepe molto gustosa da mangiare con burro miele o formaggio) al baghir (pancake leggerissimo da abbinare a marmellata o miele) passando per il classico pane arabo, meglio se casareccio. Immancabile in tutte le occasioni il tè alla menta o al shiba (artemisia-assenzio). In qualche occasione bisognerà mangiare pranzo "al sacco", altre volte sarà il gruppo a decidere. Le condizioni igieniche sono buone, ma è tassativo evitare frutta e verdura crude soprattutto dove non ci sia acqua corrente. La cucina tradizionale prevede quasi sempre carne o pesce, ma per i vegetariani non è difficile trovare soddisfazione, essendo le verdure cotte sempre previste ad accompagnare i piatti principali. I legumi ci sono spesso, e vengono cucinati a lungo e in salse speziate dal sapore squisito. È meglio in ogni caso avvertite l’agenzia se si predilige un’alimentazione senza carni o speciale. MATERIALE INFORMATIVO A ogni viaggiatore sarà fornita una dispensa contenente: • Una presentazione delle ONG - Associazioni di riferimento e dei progetti nel Paese. • Notizie su clima, abbigliamento, informazioni sanitarie. • Notizie di carattere socio-culturale del Paese. • Informazioni sulle norme di comportamento da tenersi. È molto consigliata la partecipazione alla giornata di presentazione. Viaggi Solidali Società Cooperativa Sociale Onlus Piazza della Repubblica 14 - 10152 TORINO Tel.: 0114379468 - Fax: 0114379755 Sito web: www.viaggisolidali.it E-mail: [email protected] P.IVA: 08998700010