Proteine della fase acuta

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Proteine della fase acuta
Il Pediatra di famiglia egli esami di laboratorio
ASL Vercelli
Proteine della
fase acuta
G. Bartolozzi - Firenze
Vercelli 9-10 dicembre 2005
Definizione
Una proteina della fase acuta (PFA) è una proteina
la cui concentrazione plasmatica aumenta (proteine
positive della fase acuta) o diminuisce (proteine
negative della fase acuta) di almeno il 25% durante
le malattie infiammatorie.
Le condizioni che portano a un aumento
delle loro concentrazioni plasmatiche sono:
• le infezioni
• i traumi
• gli intervento chirurgici
• le ustioni
• gli infarti di tessuto
• le infiammazioni immumologiche
• le infiammazioni immunologiche (cristalli gottosi)
• il cancro in stadi avanzati
@ Anche se tutte le proteine della fase acuta
aumentano consensualmente, in generale il loro
aumento non è uniforme nella stessa malattia.
@ Ciò significa che le diverse componenti
sono regolate singolarmente, per cui esistono
diverse modalità di produzione delle diverse
PFA.
@ Le proteine della fase acuta vengono
sintetizzate dal fegato sotto l’induzione da
parte di citochine e di chemochine.
@ Comunemente si ritiene che alcune PFA
siano utili modulare una o un’altra fase del
processo infiammatorio.
@ Non necessariamente tutte le PFA hanno
conseguenze favorevoli per l’organismo umano.
Proteine della fase acuta 1
Concentrazione
delle PFA
Aumento della
concentrazione
Sistemi interessati
Sistema del
complemento
Sistema della
coagulazione e
fibrinolitico
Proteine
- C3, C4, C9
- inibitore del C1
- proteina legante il C4b
- lectina legante il mannosio
- fibrinogeno
- plasminogeno
- urochinasi
- inibitore del plasminogeno
Antiproteasi
- inibitore delle α1-antitripsina
- inibitore dell’antichimotripsina
Proteine di trasporto
- ceruloplasmina
- aptoglobina
- emopessina
Proteine della fase acuta 2
Concentrazione
delle PFA
Sistemi interessati
Aumento della
concentrazione
Altri
Diminuzione
della
concentrazione
Vari sistemi
Proteine
- proteina C reattiva
- procalcitonina (è un proormone)
- amiloide A sierica
- fibronectina
- ferritina
- angiotensinogeno
- albumina
- transferrina
- alfa-fetoproteina
- globulina legante la tiroxina
- fattore di crescita 1, insulino-simile
- fattore XII
@ Le modificazioni delle PFA, pur prive
di specificità diagnostica sono utili per il
clinico, perché indicano la presenza,
l’intensità e la durata dei processi infiammatori
@ Gli indicatori più spesso usati nella pratica
clinica sono la velocità di sedimentazione (VES)
e la PCR
@ La VES è aumentata quando vi sia un
incremento delle globuline sieriche, alle quali
appartengono molte della PFA (fibrinogeno)
@ La predilezione per la VES risiede nella sua
grande semplicità e nella familiarità
d’interpretazione, dovuta all’esperienza
di quasi 100 anni.
@ ma la PCR ha molti vantaggi sulla VES:
- la VES può essere influenzata dalla grandezza,
dalla forma e dal numero di eritrociti e dalla
concentrazione di immuno-globuline
- il valore della VES si modifica lentamente
- i valori della VES aumentano con l’età
- la PCR cambia concentrazione rapidamente
- l’ampiezza dei valori della PCR è più larga
Procalcitonina (PCT) meglio di PCR
• la procalcitonina (PCT) è il proormone della calcitonina
• aumenta significativamente nel sangue in conseguenza
delle infezioni batteriche
• i suoi livelli ematici non sono modificati nelle infezioni
virali e nelle flogosi non infettive
• valore predittivo positivo 90%, contro il 44-83% della
PCR
• l’esame viene consigliato per la sua alta sensibilità
e specificità
• esiste una correlazione diretta fra il grado di positività
della PCT e la gravità della lesione
A. Galetto-Lacour et al. Pediatrics 2003, 112:1054-60
Sensibilità
(%, 95%IC)
Specificità
(%, 95%IC)
NPV PPV
(%) (%)
Procalcitonina
(0,5 ng/mL)
93 (77-99)
74 (62-84)
96
60
PCR (40 mg/L)
79 (60-92)
79 (67-88)
90
61
Leucociti
(≥15.000/mmc)
52 (33-71)
74 (62-84)
78
45
L. a banda
(≥1.500/mmc)
11 (2-28)
93 (84-98)
72
38
IL-6 (1000 pg/L)
36 (13-65)
80 (64-91)
77
38
YOS score > 10
23 (5-54)
82 (67-92)
76
30
NPV = valore predittivo negativo; PPV = valore predittivo positivo; YOS = scala di Yale
IC = intervallo di confidenza.
Procalcitonina versus proteina C reattiva
•
•
•
•
•
Vengono confrontati 12 studi per valutare l’accuratezza della determinazione
della procalcitonina (PCT) e dei livelli di proteina C reattiva (CRP) nella
diagnosi di infezione batterica
PCT sensibilità 88% (IC 80-93%) versus CRP 75% (IC 62-84%)
PCT specificità 81% (IC 67-90%) versus CRP 67% (IC 56-77%)
La sensibilità per distinguere le infezioni batteriche dalle virali fu più alta per
la PCT (92%) che per la CRP (86%)
La specificità fu invece confrontabile: 73% versus 70%
• Sulla base di questa analisi risulta che l’accuratezza
diagnostica della PCT è più elevata di quella della CRP in
pazienti con sospetta infezione batterica.
Simon L et al, Clin Infect Dis 2004, 39:206-17
Principi N, Esposito S. Procalcitonina o proteina C reattiva: quale test è l’indice migliore
di infezione batterica ? Gior It Inf Ped 2004, 6:41-4
La PCT è nettamente superiore alla PCR quando venga usata
per distinguere le infezioni dalle malattie non infettive
Lo è assai meno quando venga applicata per distinguere
le infezioni da batteri e da virus
A una specificità praticamente sovrapponibile, la PCT
aggiunge una lievemente migliore sensibilità
- La concentrazione di PCT nel sangue circolante
in condizioni normali è al di sotto di 0,01 ng/mL
- Nelle malattie virali e nelle infiammazioni
non dovute a infezione il suo livello aumenta
leggermente (di rado supera 1 ng/mL).
-
-Nelle infezioni batteriche il suo livello aumenta
notevolmente fino a raggiungere nelle infezioni
gravi valori di 20-200 ng/mL
• può essere utile per differenziare una flogosi da un
cancro (osteomielite cronica e sarcoma di Ewing)
• può essere utile per differenziare una pielonefrite da
una cistite acuta
Gendrel D. et al. Pediatr Infect Dis J 19:679-88, 2000
Gerviax A. Pediatr Infect Dis J 20:507-11, 2001
E’ spesso curioso constatare
come ciò che è utile stenti
spesso a decollare.
Tutti dovremmo sentirci responsabilizzati
a spingere i nostri laboratori di
riferimento a dosare la PTC