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Gruppo Cidiu
NUMERO UNICO
MARZO 2011
CidiuNotizie
Notiziario per i cittadini dei comuni di: Alpignano, Buttigliera, Coazze, Collegno, Druento,
Giaveno, Grugliasco, Pianezza, Reano, Rivoli, Rosta, Sangano, San Gillio, Trana, Valgioie, Villarbasse
UNA SOCIETà PER L’AMBIENTE
Il CIDIU spa, Centro Intercomunale di Igiene
Urbana, è la società pubblica di proprietà dei
Comuni soci che, sul territorio ad ovest di Torino,
cura la gestione e lo smaltimento dei rifiuti.
Per la realizzazione della propria mission aziendale
CIDIU spa ha costituito un Gruppo che, oltre alla
capogruppo, comprende:
- CIDIU SERVIZI spa per la gestione di raccolta
rifiuti e nettezza urbana, controllata al 100%
- PUNTO AMBIENTE srl per la gestione della
frazione organica attraverso la produzione di
compost di qualità, controllata al 98%.
I Comuni soci sono: Alpignano, Buttigliera Alta,
Coazze, Collegno, Druento, Giaveno, Grugliasco,
Pianezza, Reano, Rivoli, Rosta, Sangano, San Gillio,
Trana, Valgioie e Villarbasse, con una popolazione
servita di circa 224.000 abitanti.
L’obiettivo primario dell’azienda è la raccolta
differenziata dei rifiuti, attestata ormai da alcuni
anni a valori superiori al 50%.
SOMMARIO
La raccolta differenziata
2
I risultati della raccolta
4
Cosa diventano i rifiuti?
4
Raccolta sfalci in abbonamento
5
Ritiro potature su prenotazione
5
Come smaltire gli ingombranti
5
Una convenzione per le scuole
6
La raccolta degli occhiali usati
6
Gli impianti
7
Le aziende del Gruppo sul web
8
Sperimentazione cestelli areati
8
Città pulita, un impegno comune
9
Quando i rifiuti vengono abbandonati 9
Certificazione di qualità
9
Customer satisfaction 2010
12
Il servizio Numero Verde
12
CIDIU spa Centro Intercomunale di Igiene Urbana Sede e Direzione Generale Via Torino 9 10093 Collegno TO
Tel 011 4028111 Fax 011 4028222 Numero Verde 800 011651 - P.I./Registro Imprese Torino n.08683840014 REA n. 992768
e-mail: [email protected] - sito internet: http://www.cidiu.to.it
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La raccolta differenziata
L’obiettivo della raccolta differenziata è quello di selezionare le diverse tipologie di materiali, in modo da consentire un
migliore trattamento dei rifiuti ed un più efficace recupero di oggetti riutilizzabili, materiali riciclabili, rifiuti combustibili
idonei alla termovalorizzazione, resti organici adatti al compostaggio.
A tale scopo Cidiu SpA, attraverso la controllata Cidiu Servizi SpA, si avvale di sistemi distinti: quello domiciliare, quello
stradale, gli ecocentri, i punti di raccolta, i servizi su chiamata.
Il metodo di raccolta prevede una certa flessibilità, soprattutto in relazione alla conformazione del territorio e alla presenza
di ampi agglomerati urbani. I contenitori a disposizione dei cittadini, domiciliari, stradali o interrati, sono quelli della carta,
degli imballaggi in plastica, della raccolta congiunta vetro e lattine, dell’organico e dell’indifferenziato, ovvero il rifiuto
residuo non riciclabile.
I rifiuti che, per tipologia o per dimensioni, non entrano nei cassonetti devono essere conferiti presso i Centri di Raccolta
comunali (Ecocentri).
CARTA E CARTONE
Carta, cartone e cartoncino devono essere separati accuratamente e
non gettati insieme ai rifiuti. Un semplice gesto quotidiano che consente il
loro recupero, perché possano tornare ad essere nuova carta, cartone e
cartoncino
NEL CASSONETTO:
CARTA - Giornali, riviste, fumetti, dèpliant, pieghevoli pubblicitari, sacchetti
del pane, sacchetti di carta con manici, fogli, poster, bugiardini dei farmaci.
CARTONE E CARTONCINO - Imballaggi in cartone ondulato, contenitori in
cartone, cartoni per bevande (es. Tetra Pak per latte, succhi di frutta, vino,
panna) svuotati, sciacquati e appiattiti, astucci per la pasta, fascette di
prodotti come conserve o yogurt, scatole di scarpe, scatole dei medicinali,
del dentifricio, ecc.
NO: carta sporca, plastificata, piatti di carta.
IMBALLAGGI IN PLASTICA
ORGANICO
Attraverso il riciclaggio la plastica da scarto diventa materia per realizzare
nuovi manufatti.
Gli imballaggi in plastica devono essere separati dagli altri oggetti in
plastica, svuotati da eventuali residui del prodotto e schiacciati per ridurne
il volume.
NEL CASSONETTO: bottiglie d’acqua, delle bibite, del latte e delle bevande in
genere, flaconi di detersivi per la pulizia della casa e l’igiene della persona,
vaschette (anche di polistirolo), shopper, sacchetti per alimenti (patatine,
pasta, caramelle, ecc.), pellicole per imballaggi, reti per frutta e verdura,
vasi per vivaisti.
NO: giocattoli e oggetti in plastica che non sono imballaggi, oggetti in
gomma, piatti/bicchieri/posate in plastica, contenitori di prodotti pericolosi
(colle, solventi, vernici, ecc.)
Gli scarti organici se non vengono raccolti in modo differenziato perdono
ogni utilità e creano difficoltà negli impianti di smaltimento. Al contrario,
se vengono separati dagli altri rifiuti diventano una risorsa, grazie alla loro
trasformazione in compost.
Le impurità inserite nel contenitore dell’organico, come ad esempio barattoli
di alluminio o plastica, creano problemi nel processo di compostaggio e
pregiudicano il funzionamento dell’impianto e la qualità del compost.
NEL CASSONETTO: avanzi di cibo, scarti di frutta e verdura, gusci d’uova, pane
raffermo, fondi di caffè, bustine di tè, piccoli ossi e cartilagini, fiori appassiti,
carta scottex unta.
NO: contenitori per alimenti, carta da forno, fogli di alluminio, posate,
medicinali, pannolini, garze e cerotti, sigarette.
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VETRO
Riutilizzare il vetro usato permette di risparmiare sulla materia prima e di ridurre
i consumi di energia del 25%. Senza contare che, contrariamente ad altri
materiali, il vetro può essere riciclato più volte con ottimi risultati.
NEL CASSONETTO: bottiglie, barattoli, flaconi e vasetti in vetro.
NO: ceramica e porcellana, lampadine, neon, specchi, vetro retinato, vetro
opale (boccette di profumo), cristallo, schermi di televisori o computer, pirex
(vetroceramica), vetri di porte e finestre.
Non è necessario eliminare le etichette o risciacquare i contenitori in vetro, ma
è importanti che vengano svuotati completamente dai residui del contenuto.
Anche un solo frammento di ceramica, che ha una temperatura di fusione
diversa, può vanificare il processo di riciclo del vetro.
LATTINE
LEGNO
Gli imballaggi in alluminio, acciaio, ferro e banda stagnata devono sempre
essere considerati un prezioso materiale riciclabile e quindi non devono essere
gettati nell’indifferenziato o, peggio, abbandonati nell’ambiente.
NEL CASSONETTO: lattine per bevande, vaschette e fogli di alluminio, barattoli
e scatolette per conserve alimentari (es. pelati, tonno, cibo per animali, caffè),
fustini e latte per usi alimentari (es. olio vegetale), bombolette aerosol, capsule,
coperchi e tappi a corona, bombolette spray (deodoranti, lacche, detergenti,
panna).
NO: barattoli e latte per vernici e solventi, pile e batterie, bombolette spray
etichettate T/F.
È sempre buona regola svuotare completamente i contenitori, poiché Il
contenuto fermenta creando liquidi maleodoranti nei cassonetti.
Nella maggior parte dei Centri di Raccolta (ecocentri) presenti sul
territorio Cidiu i cittadini possono portare i rifiuti legnosi ingombranti e gli
imballaggi in legno. Diversamente presso la sede Cidiu di Cascina Gaj
in via Venaria 64 a Collegno è attivo un punto di raccolta convenzionato
con il Consorzio Rilegno (info Numero Verde).
COSA CONFERIRE: cassette per l’ortofrutta, piccoli contenitori in legno,
bancali, infissi, oggetti di arredo in legno, mobili rotti.
I rifiuti legnosi, ridotti di volume nei punti di raccolta, vengono trasportati
presso le grandi industrie dove vengono ridotti in piccole schegge dette
“chips”. In particolare, il legno raccolto dal Cidiu viene inviato ad un
pannellificio per la produzione di pannelli truciolari, che sono la base di
una gran parte di mobili e arredi.
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I RISULTATI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
Nel territorio servito da Cidiu Servizi Spa il sistema di raccolta si è evoluto negli anni verso una raccolta
differenziata sempre più spinta, attraverso diverse modalità e strategie: raccolta porta a porta di tre frazioni
(carta, organico, indifferenziato), investimenti sui Centri di Raccolta (Ecocentri), introduzione di tecnologie
avanzate, attenzione alla comunicazione verso l’utente.
I risultati riflettono i diversi momenti di intervento nel territorio, dai primi progetti del 2003 (Comunità Montana
Val Sangone, Pianezza e Rosta), sino agli interventi nei comuni più grandi del 2005-2006 (Collegno, Grugliasco,
Rivoli). Dal 2007 il servizio è giunto a regime, con un risultato stabilizzatosi sul 55-56% di raccolta differenziata.
Un altro obiettivo dell’azienda è la riduzione dei rifiuti e in tal senso ha incentivato la pratica del compostaggio
domestico per lo smaltimento della frazione organica (umido e verde), anche grazie al progressivo passaggio
alla raccolta del verde solo su abbonamento a carico dell’utente.
TONNELLATE RD E RSU IN DISCARICA
% DI RACCOLTA DIFFERENZIATA
100000
22,3% 90000
80000
70000
60000
26,5% 34,5% 42,5% 56,3% 58,0% 56,8% 55,7% 50,9% 50000
40000
RD
RSU
30000
20000
10000
0
COSA DIVENTANO I RIFIUTI?
Una raccolta differenziata di qualità è quella dove i materiali vengono divisi con cura e nei contenitori non
vengono inseriti rifiuti diversi da quelli indicati. Una buona raccolta permette un riciclo ottimale dei materiali:
con 800 lattine di alluminio può essere realizzata 1 bicicletta
con 23 bottiglie in PET si può ottenere 1 cestino per la spesa
con i residui organici possiamo ottenere del compost da usare in agricoltura e nel giardinaggio
con 12 cassette e 3 pedane di legno si può realizzare 1 culla
E la carta diventa carta riciclata, il cartone torna cartone, il vetro dà nuovo vetro…
Un ciclo positivo che permette di risparmiare materie prime ed energia.
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RACCOLTA SFALCI IN ABBONAMENTO
Abbonamento annuale
Frequenza settimanale da aprile a novembre e
mensile da dicembre a marzo
Costo 110 € IVA inclusa a cassonetto da 240 litri
Comprende un ritiro gratuito all’anno di grandi
quantitativi (max 5 mc)
Abbonamento ridotto
Frequenza quindicinale da aprile a novembre
Costo 55 € IVA inclusa a cassonetto da 240 litri
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COME
SMALTIRE
GLI INGOMBRANTI
Sono considerati rifiuti ingombranti i mobili, gli
elettrodomestici, i sanitari, le reti e i materassi, le
lastre di vetro, le damigiane e gli altri oggetti che, per
tipologia o dimensioni, non possono essere inseriti
nei cassonetti.
Il modulo di sottoscrizione può essere ritirato presso
la reception Cidiu di via Torino 9 a Collegno o
scaricato dal sito www.cidiuservizi.to.it
Questi rifiuti possono essere portati gratuitamente
presso i Centri di Raccolta (Ecocentri), di cui ogni
Comune è dotato.
RITIRO POTATURE SU PRENOTAZIONE
Per chi non ha la possibilità di portare personalmente
gli ingombranti all’Ecocentro, in alcuni Comuni è
stato attivato un servizio di raccolta a domicilio (a
livello stradale), previo appuntamento telefonico al
numero verde Cidiu 800-011651.
è attivo un servizio su prenotazione di ramaglie per
tutti i Comuni serviti da Cidiu (per un max di 5 mc)
Il costo a presa è di 30 € IVA inclusa.
PRENOTA il tuo ritiro telefonando al numero verde Cidiu
800 - 011651
Il servizio viene effettuato con un mezzo tipo ragno.
Il luogo del ritiro deve essere accessibile al mezzo.
Il servizio prevede il sopralluogo di un nostro
incaricato per la verifica dell’accessibilità.
Il pagamento deve avvenire prima del servizio.
COSA CHIEDIAMO AI CITTADINI:
di non abbandonare i rifiuti
ingombranti presso i cassonetti
o in altro luogo pubblico
di attenersi alle direttive impartite
dall’operatore del numero verde
al momento della prenotazione
di segnalare la presenza di
rifiuti abbandonati o discariche
abusive.
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UNA CONVENZIONE PER LE SCUOLE
CIDIU S.p.A. ha stipulato una convenzione con il Museo
A come Ambiente
per il triennio
2009/2012,
che
permette alle scuole del proprio territorio di usufruire
dell’offerta didattica del Museo a costo di ingresso ridotto.
L’offerta è rivolta alle classi 3-4-5 della scuola primaria,
alle tre classi della scuola media inferiore e ai centri estivi.
Il Museo A come Ambiente propone visite tematiche
ai suoi tre piani con percorsi interamente interattivi e
multimediali. La visita guidata dura un’ora e mezza
ed è integrabile con un laboratorio scientifico o di
manualità creativa a tema.
La sezione dedicata ai rifiuti è un percorso che permette ai ragazzi di scoprire le tante sfaccettature del
tema e di approfondire i materiali, le raccolte differenziate, gli smaltimenti, i consumi, gli imballaggi, le
discariche, il compost, la biodegradabilità, i nuovi
materiali ecologici, le produzioni del riciclaggio, i cicli
di vita dei prodotti, le buone pratiche di riuso, i marchi
ecologici, i cicli produttivi, i termovalorizzatori, le isole
LA RACCOLTA DEGLI OCCHIALI USATI
Prosegue l’impegno del CIDIU per la raccolta degli
occhiali usati, grazie all’accordo con i Lions attivato
nel 2007. I cittadini possono conferire direttamente alla
sede Cidiu di via Torino 9 a Collegno o presso lo stand
dell’azienda allestito in occasione di fiere e rassegne
cittadine. Dall’inizio dell’accordo, sono oltre 600 gli
occhiali usati raccolti, anche grazie all’impegno di
alcuni Comuni e gruppi di Ecovolontari, che sono stati
consegnati al “Centro Italiano Lions per la Raccolta
degli Occhiali Usati” di Chivasso.
ecologiche… e molto altro.
I beneficiari potranno anche usufruire di un accordo
siglato tra il Museo e GTT per il tragitto scuola-museo a
costi del trasporto pubblico e agli insegnanti interessati è offerta l’opportunità di visitare gratuitamente il
Museo, prima di portarvi la classe.
In base alla convenzione stipulata con il Cidiu, l’Associazione A come Ambiente si impegna ad effettuare
una riduzione per la realizzazione delle seguenti iniziative, richieste dai Comuni soci Cidiu:
- Info Container sull’impronta ecologica e sull’energia: riduzione del costo di noleggio da € 350 a €
250 (+ iva)
- Corsi di formazione per insegnanti sulla didattica
ambientale: riduzione da € 3.100 a € 2.600 (+ iva)
- Attività didattiche presso le scuole (laboratori
scientifici e di manualità): costi da definire a seconda del progetto
- Animazioni di piazza in occasione di feste/manifestazioni (laboratori creativi, artisti, exhibit e giochi
tematici): costi da definire a seconda del progetto
Per informazioni e prenotazioni: Museo A come Ambiente, c.so Umbria 84/90, 10144 Torino - tel. 0110702535 e-mail [email protected].
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GLI IMPIANTI
Il CIDIU è titolare dell’autorizzazione della discarica controllata per rifiuti non pericolosi sita in regione Cassagna, nel
territorio del comune di Pianezza. La discarica accoglie i rifiuti provenienti dal territorio del CIDIU e dalla Città di Torino.
Inoltre, l’azienda cura tutte le fasi della gestione post–chiusura delle ex discariche di Bruere (Alpignano) e di Cascina Gaj
(Collegno), quest’ultima dismessa nel 1993.
Oltre alla discarica, gestisce un impianto di compostaggio della frazione verde proveniente dalla raccolta differenziata,
una piattaforma di messa in riserva del legno e un impianto per la messa in riserva del vetro.
La discarica controllata per rifiuti
non pericolosi
Si trova in strada Cassagna nel territorio
del comune di Pianezza. È stata attivata
nel settembre 1993 e la sua chiusura è
prevista per il 2013.
Occupa una superficie di circa 140.000
mq ed ha una capacità complessiva
di 2.400.000 mc.
Nel 2010 vi sono state smaltite 359.500
t di rifiuti solidi urbani, 21.600 t di rifiuti
solidi assimilati, 29.400 scarti di impianti
di trattamento di rifiuti urbani, 3.100 t di
vaglio/fanghi di depurazione.
Sempre nello stesso anno sono stati
prodotti 30.830 mc di percolato, estratti
7.246.100 Nmc di biogas e prodotti
11.826.200 KWh di energia elettrica.”
Il sito dell’ex discarica di Cascina
Gaj, situato in via Venaria 64 a
Collegno,
è stato recuperato e
valorizzato con progetti mirati. Oggi
rappresenta la principale unità
operativa di Cidiu Servizi, con deposito
automezzi, palazzina uffici e spogliatoi,
officina meccanica, laboratorio per
la preparazione e l’applicazione di
trasponder ai cassonetti, oltre che
impianti di trattamento del verde e di
messa in riserva di legno e vetro.
L’impianto di compostaggio del
verde
È stato attivato nel giugno del 1998 ed
ha una capacità complessiva di 8.200
t/anno di compostaggio oltre 10.000 t/
anno di messa in riserva.
Vengono trattati i residui derivanti da
sfalci e potature (raccolta differenziata
e manutenzione del verde pubblico e
privato).
Il prodotto è un ammendante
compostato
vegetale
(D.Lgs.
75/2010) commercializzato in ambito
florovivaistico e nella manutenzione
del verde.
Nel 2005 il compost ha ottenuto il
Marchio Compost di Qualità del
Consorzio italiano Compostatori.
imballaggi in legno derivanti da
attività produttive, di servizio o di
consumo relative a: industria edile,
raccolta differenziata, attività industriali,
commerciali, agricole e di servizio,
attività di demolizione.
Il legno è destinato a impianti di
recupero (pannellifici).
L’impianto
è
una
piattaforma
convenzionata Rilegno.
Punto Ambiente è progettato per una
capacità di trattamento di 60.000 t/
anno di rifiuto organico proveniente
dalla raccolta differenziata e 25.000
t/anno di scarti della lavorazione del
verde, da cui saranno prodotte 30.000 t
di ammendante compostato misto.
L’impianto di messa in riserva del
vetro
È stato attivato nel giugno 2009 e ha
una capacità di 20.000 t/anno.
Vengono trattati imballaggi in vetro
provenienti dalla raccolta differenziata.
Il vetro è poi destinato a impianti di
recupero.
L’impianto di compostaggio Punto
Ambiente
L’impianto Punto Ambiente, attivo
dall’ottobre 2009, sorge nel territorio
del Comune di Druento. L’impianto
tratta il rifiuto organico differenziato
prodotto dai cittadini che, miscelato
con scarti della lavorazione del verde,
viene convertito in compost di qualità
(ammendante compostato misto), da
utilizzare in agricoltura, nel ripristino
ambientale e nel florovivaismo.
Impianto di compostaggio di Cascina Gaj
Condotti del biogas alla discarica di Cassagna
L’impianto di messa in riserva del
legno
È stato attivato nel maggio 2005 e ha
una capacità di 10.000 t/anno.
Tratta scarti di legno e sughero,
Impianto di compostaggio di Punto Ambiente
CidiuNotizie
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LE AZIENDE DEL GRUPPO SUL WEB
http://www.cidiu.to.it
Tutte le notizie sulla società
capogruppo e le sue attività
http://www.cidiuservizi.to.it
I servizi e le modalità di
raccolta Comune per
Comune
http://ww.puntoambiente.to.it
Le info sull’impianto di
compostaggio e il compost
prodotto
SPERIMENTAZIONE CESTELLI AREATI
Nel mese di novembre 2010,
con la collaborazione di circa
1.100 famiglie dei Comuni di
Alpignano,
Collegno,
Druento
Grugliasco e Rivoli, è stata
attivata la sperimentazione di
un particolare sistema per la
raccolta differenziata del rifiuto
umido, con l’utilizzo di un cestello
areato da usare con sacchetti di
carta o in Mater-bi che, rispetto
al bidoncino sottolavello chiuso,
garantisce un continuo passaggio
di aria. L’aria favorisce il processo
di compostaggio, consente una
maggiore evaporazione dei liquidi
e riduce i cattivi odori.
Al termine della sperimentazione ai
cittadini è stato chiesto di compilare
un questionario per verificare il
gradimento di questo sistema. I
risultati, al momento della redazione
di questo giornalino, sono in fase di
elaborazione e verranno pubblicati
quanti prima sul sito internet www.
cidiu.to.it. Sicuramente positiva
la risposta dei cittadini in termini
di partecipazione, sia di chi ha
gradito il sistema, e non tornerebbe
indietro, sia di chi lo ha giudicato
in modo molto negativo e poco
pratico.
Il materiale informativo realizzato
per l’occasione conteneva consigli
pratici per l’utilizzo del cestello
areato e per fare correttamente la
raccolta dell’umido. Determinante
per la riuscita dell’iniziativa è stato
l’apporto dei gruppi di Ecovolontari.
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CidiuNotizie
Città pulita
Un impegno comune
Il desiderio di vivere in una città pulita richiede un
impegno comune, che mette insieme il lavoro di chi
“pulisce” (Cidiu Servizi per conto del Comune) con
quello di chi, rispettando le regole, “non sporca” (il
cittadino).
Ecco le buone abitudini che tutti noi possiamo
adottare, per garantire una città più pulita e una
qualità della vita migliore.
•Gettare i rifiuti in sacchetti sigillati e non abbandonarli
vicino ai cassonetti
•Non abbandonare dove capita i rifiuti ingombranti,
ma utilizzare l’Ecocentro cittadino oppure telefonare
al Numero Verde Cidiu
•Differenziare correttamente i rifiuti
•Ricordarsi di portare sempre paletta e sacchetto
quando si porta a spasso il cane
•Evitare atti vandalici ai contenitori ed ai segnali
•Evitare di gettare a terra cartacce, lattine, mozziconi
di sigarette ed altri rifiuti anziché depositarli nei
cestini di arredo urbano sparsi per tutto il territorio.
Certificazione
di qualità
Dal 2004 CIDIU è certificato
con il sistema UNI EN ISO
9001, in grado di attestare
l’effettiva rispondenza dei
servizi offerti agli standard
europei
e
mondiali
(certificato Icim n. 2957).
La società controllata
CIDIU Servizi, responsabile della
realizzazione dei servizi di raccolta
su tutto il territorio, è stata certificata,
sempre con il sistema UNI EN ISO
9001, nel 2010 e le è stato attribuito il
certificato n. 5115 dalla Icim spa.
QUANDO I RIFIUTI
VENGONO ABBANDONATI
Che si tratti di rifiuti ingombranti o di sacchetti
dell’immondizia lasciati a fianco dei cassonetti oppure
sui cigli delle strade, il fenomeno degli abbandoni sul
suolo pubblico è motivo di degrado ambientale, di
gravi danni alla natura e di costi che ricadono sul
bilancio dei Comuni e quindi sulle tasche dei cittadini.
Se è riprovevole l’imprenditore che, per una politica
di risparmio, abbandona i rifiuti sul territorio, anche
buttare a terra le lattine vuote, il sacchetto delle
patatine, la carta delle caramelle è un gesto che
denota inciviltà e scarso rispetto della cosa pubblica.
L’abbandono di rifiuti è un reato. Se non si vuole
incorrere nelle sanzioni previste dal D.Lgs. 152/2006 e
dai regolamenti comunali, occorre rispettare le regole
e informarsi sulle possibilità di smaltimento esistenti
nel proprio Comune. A tale scopo una telefonata
al Numero Verde del CIDIU può togliervi la maggior
parte dei dubbi.
12
CidiuNotizie
L’INDAGINE DI CUSTOMER
SATISFACTION 2010
Quanto è soddisfatto dei servizi erogati
nel suo Comune?
Nel mese di novembre 2010 la società Quaeris srl ha
condotto un’indagine di customer satisfaction che ha
interessato tutti i Comuni serviti dal Cidiu ed ha sondato il
parere dei cittadini in merito a:
- Conoscenza e gradimento del gestore del servizio
- Raccolta differenziata domiciliare
- Raccolta differenziata stradale
- Servizio di raccolta sfalci
- Decoro del personale
- Ecocentri
- Sito internet e numero verde
- Dubbi sulla separazione dei materiali
- Conoscenza delle sanzioni
Il questionario, strutturato con sistema CATI (computer
assisted telephone interview), è stato somministrato
telefonicamente a 1234 utenti. Si tratta della terza indagine “generale” (con questo termine si intende “su tutti
i Comuni”) dopo quelle del 2004 e del 2008.
Dalla lettura dei dati si evidenzia una sostanziale soddisfazione degli utenti in linea con il trend dell’Italia del
Nord-ovest.
Alla domanda relativa al livello di soddisfazione generale sui servizi erogati ben il 93,5% degli intervistati si è
dichiarato soddisfatto.
TELEFONATE RICEVUTE DAGLI OPERATORI DEL NUMERO VERDE NEL 2010 IL SERVIZIO NUMERO VERDE
VILLARBASSE 0,62% VALGIOIE 0,05% TRANA 1,78% SANGANO 1,65% SAN GILLIO 0,27% ROSTA 1,5% 26,45% RIVOLI REANO 1,1% PIANEZZA 4,44% GRUGLIASCO 16,37% 3,44% GIAVENO DRUENTO 1,87% COLLEGNO Il Numero Verde del CIDIU è
a disposizione dei cittadini
per
ogni
informazione
relativa ai servizi.
È attivo nei seguenti orari:
dal lunedì al giovedì
8.30-16.30
il venerdì 8.30-15.00
29,41% COAZZE 1,35%7 BUTTIGLIERA ALTA 1,92% ALPIGNANO 7,8% 0 1.000 2.000 3.000 4.000 5.000 6.000 7.000 8.000 9.000 Sono state oltre 27.000 le
telefonate a cui hanno risposto
gli operatori del Cidiu nel 2010.
Il grafico a fianco ne evidenzia
la provvenienza.
La pubblicazione di questo notiziario è stata possibile grazie al contributo degli sponsor.
Redazione, testi e supervisione a cura dell’Ufficio Comunicazione Cidiu