nascita ed evoluzione del linguaggio

NASCITA ED EVOLUZIONE DEL LINGUAGGIO CINEMATOGRAFICO
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Precinema
Questo termine indica tutti gli esperimenti legati alla proiezione di immagini,
avvenuti prima del debutto del cinematografo (fratelli Lumière, dicembre 1895).
Esempi di Precinema: il fenachistoscopio di Plateau (1833), lo zootropio di
Horner (1834), il prassinoscopio di Reynaud (1892).
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Primo film della storia
Roundhay Garden Scene - Louis Le Prince, 1888
Brevissimo film di soli 3 secondi. È il primo prodotto cinematografico di
cui si abbia notizia.
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Kinetoscopio
Thomas Edison, 1891
Una grande cassa munita di un oculare. Lo spettatore poggia l’occhio su
di esso, gira la manovella e guarda il film, che scorre all’interno della
cassa. Si ha quindi una visione monoculare. L’invenzione di Edison viene
esposta nelle fiere o in saloni appositi, e la si può utilizzare dietro il
pagamento di un biglietto. Rispetto ai Lumière, manca un elemento
fondamentale: la visione collettiva, piuttosto che individuale.
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Dante Albanesi http://cinemaescuola.wordpress.com [email protected]
La Vague - Étienne-Jules Marey, 1891
Marey è un fisiologo francese, studioso del movimento umano e
animale. Nel 1882 inventa il fucile cronofotografico, simile ad un
normale fucile da caccia, ma dotato di lastre fotografiche circolari o
ottagonali, poste in una piccola camera oscura; la canna funge da
mirino e al suo interno è collocato l’obiettivo.
Grazie al suo fucile, Marey realizza La
Vague: un’onda sulla scogliera, filmata per
12 fotogrammi al secondo.
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Primi film d’animazione
Pauvre Pierrot - Émile Reynaud, 1892
Arlecchino scavalca il muretto di una casa ed entra nel cortile,
mentre Colombina si affaccia dal balcone…
Autour d’une cabine - Émile Reynaud, 1894
Una spiaggia: due personaggi giocano e si tuffano dal trampolino,
per poi ricomparire sulla riva.
Entrambi i film sono dipinti a mano su lastre di vetro. Vengono
realizzati per il “teatro ottico”: una lunga serie di “fotogrammi”,
dipinti su vetro e uniti da due strisce di cuoio, avvolte in due
grandi bobine. Mentre il prassinoscopio produceva ancora una “visione ciclica“, il teatro ottico consente
per la prima volta un ordine narrativo, ovvero un racconto dotato di un inizio e una fine.
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Prima proiezione cinematografica pubblica a pagamento
Auguste e Louis Lumière - 28 dicembre 1895: Parigi, Grand Café sul Boulevard Des Capucines
Il concetto di “inizio del cinema” è tuttora controverso. Solo negli spettacoli dei Lumière compaiono per la
prima volta tutti quegli elementi che costituiscono ufficialmente il “cinematografo”:
1. la proiezione
2. l’uso di fotografie “in movimento”
3. lo scopo di intrattenimento
4. la presenza di un pubblico pagante
5. la fruizione collettiva contemporanea
Alcuni storici mettono in discussione il primato dei Lumière: in Germania, i fratelli Max ed Emil
Skladanowsky organizzano la prima proiezione pubblica a pagamento il 1° novembre 1895.
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Primo montaggio
Execution of Mary, Queen of Scots - Alfred Clark, 1895
Prodotto da Thomas Edison, è il primo film di genere storico e il
primo ad utilizzare degli “effetti speciali”. Quando l’attrice che
interpreta Maria appoggia la testa sul ceppo, viene sostituita da un
manichino, al quale il boia taglia la testa. Questo trucco è
denominato stop-trick: stacco e sostituzione.
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Primo movimento della cinepresa
Veduta di Venezia - Alexandre Promio, 1896
Promio ha l’idea di filmare non più soggetti mobili dinanzi a una cinepresa
ferma, bensì l’esatto contrario: scenari immobili con una cinepresa in
movimento. Filma quindi i palazzi sul Canal Grande di Venezia, con la
cinepresa a bordo di un battello.
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Primo Piano - Primo Bacio
May Irwin Kiss - William Heise, produz. Edison, 1896
Il bacio tra gli attori May Irwin e John C. Rice, dalla scena
finale del musical teatrale The Widow Jones di John J.
McNally. Fu uno dei primi film proiettati commercialmente
al pubblico. Causò scandalo e disapprovazione da parte
della stampa.
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Prima Gru verticale
Tour Eiffel - Auguste e Louis Lumière, 1898
Montata su un ascensore, la cinepresa attraversa l’interno della Torre
Eiffel, mostrando anche il paesaggio circostante.
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Primo Split-Screen
Santa Claus - George Albert Smith, 1898
Una balia mette a letto due bambini. Mentre le luci si
abbassano, sullo sfondo nero a destra dell’inquadratura
compare un’immagine circolare: Santa Claus atterra sul tetto
della casa con un albero di Natale e si cala per il camino.
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Prima Soggettiva
Grandma’s Reading Glass - George Albert Smith, 1900
Un bambino prende la lente di sua nonna e comincia ad
osservare le cose che lo circondano: un giornale, un canarino
in gabbia, l’occhio della nonna, un gattino… Nasce così la
“soggettiva”, ovvero un’inquadratura dove si mostra ciò che
sta vedendo uno dei personaggi.
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Primo Particolare a tutto schermo
The Big Swallow - James Williamson, 1901
Un gentiluomo inglese protesta contro l’obiettivo che lo sta
filmando. Si avvicina sempre più allo schermo, apre la bocca e
inghiotte la cinepresa con l’operatore. Quindi si allontana,
ridendo soddisfatto.
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Primo Montaggio alternato
Fire! - James Williamson, 1901
Una casa va a fuoco. Immediatamente, i pompieri accorrono sul
luogo e mettono in salvo gli abitanti. Due scene si svolgono in
luoghi diversi, ma nello stesso momento narrativo.
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Primo Sguardo in macchina
The Great Train Robbery - Edwin S. Porter, 1903
Il primo film western della storia. Il capo dei pistoleri
guarda in direzione della cinepresa e spara verso lo
spettatore. Questa inquadratura poteva essere inserita, in
modo indifferente, sia all’inizio che alla fine del film.
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Prima Sovrimpressione
Dream of a Rarebit Fiend - Edwin S. Porter, 1906
L’ubriachezza del protagonista è mostrata con la sovrapposizione di
varie immagini: un lampione filmato con una cinepresa ondeggiante
viene unito a due carrellate che attraversano una strada immersa nel
traffico.
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Primo Film sonoro
Don Giovanni e Lucrezia Borgia - Alan Crosland, 1926
Film composto di sola musica (registrata col sistema Vitaphone), senza
dialoghi, né rumori. L’unica differenza con il cinema muto è che la colonna
sonora non è più eseguita dal vivo.
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Primo Film parlato
Il cantante di jazz - Alan Crosland, 1927
Interpretato da Al Jolson. Si tratta ancora quasi
completamente di un film muto, con didascalie. Se si
escludono 9 canzoni totalmente musicate e cantate, le
parti parlate si riducono a poco più di due minuti.
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