Caccia al cinghiale, «no» alle `zone`
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Caccia al cinghiale, «no» alle `zone`
NUOVO oggi MOLISE Martedì 25 Maggio 2010 SAN SALVO-AREA VASTESE 25 IL ’CASO’ DEL GIORNO Ancora macchinette ’imboscate’ sulla Trignina Autovelox, questo servizio è illegale Le foto certificano le violazioni FRESAGRANDINARIA Incuranti dei continui richiami del Prefetto, delle disposizioni del Ministero e dell’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Vasto, i Comuni della vallata del Trigno continuano, come se nulla fosse, con gli autovelox imboscati. Le foto pubblicate, realizzate nella mattinata di sabato, il 22 maggio scorso, intorno alle ore 12, mostrano incontrovertibilmente che il servizio di controllo posto in essere è in palese violazione delle disposizioni vigenti in materia. Una postazione illegale, un’imboscata agli automobilisti, di questo e di null’altro si tratta. E le immagini valgono molto più dei pareri e delle dichiarazioni più o meno credibili dei singoli. Inequivocabilmente. L’autovelox immortalato è quello posizionato allo svincolo di Fresagrandinaria, precisamente sulla rampa di immissione alla fondovalle Trigno. Come risulta evidente, oltre ogni dubbio ed interpretazione, dalle foto pubblicate, il vigile urbano in servizio (che sembra colloquiare amabilmente con una terza persona, ndr) e lo stesso autovelox erano visibili solo per gli automobilisti provenienti da Isernia in direzione Sal Salvo. Per gli sventurati che viaggiavano in direzione opposta il velomatic e l’operatore erano del tutto invisibili, occultati detro il guardrail e la segnaletica L’autovelox posizionato sabato mattina presso il bivio di Fresagrandinaria sulla fondovalle Trigno Per chi proviene da Vasto l’autovelox non risulta affatto visibile La maggioranza dei cacciatori del Vastese si oppone all’introduzione dei distretti Caccia al cinghiale, «no» alle ’zone’ VASTO - Tre favorevoli, ventotto contrari. E’ questa la percentuale bulgara, tra le squadre di cinghialai del Vastese, che ha detto «no» all’introduzione delle ’zone’ per il prelievo dell’ungulato. Riunione tecnica, di tutti i capi squadra del Vastese, domenica, presso la sede dell’Atc. Il presidente Donato D’Angelo, in vista della riformulazione del regolamento per la caccia al cinghiale, ha promosso un incontro tra le varie squadre e il consigliere provinciale delegato alla Caccia, Nino Staniscia. La stragrande maggioranza dei cinghialai ha bocciato dunque la proposta di introdurre le cosiddette zone. In pratica il territorio dell’Atc verrebbe diviso in distretti, o zone, ciascuno dei quali sarebbe assegnato in via esclusiva ad una singola squadra. «Una proposta che abbiamo ereditato dalla precedente maggioranza di centrosinistra, ha precisato Staniscia - che noi abbiamo subito bloccato e che vorremmo riscrivere insieme a voi cacciatori». La sonora bocciatura di questa ipotesi sarà portata in Consiglio ed in Commissione dal consigliere Staniscia. Proprio il delegato alla Caccia ha annunciato l’avvio di un censimento sperimentale della popolazione dei cinghiali, finalizzato ad una più razionale gestione del patrimonio venatorio rappresentato dagli ungula- Il consigliere delegato Staniscia e il presidente dell’Atc, D’Angelo ti. «Nel nuovo regolamento per il prelievo del cinghiale, - ha aggiunto il consigliere delegato - dobbiamo tenere conto di tre fattori: la sicurezza per i cacciatori, la gestione razionale della risorsa cinghiale e gli aspetti sanitari». Pare infatti che dagli uffici veterinari della Asl sia stato lanciato un allarme trichinosi per gli ungulati. Si tratta di un parassita presente nella carne dei cinghiali che può essere molto pericoloso per l’uomo. La Provincia dovrà farsi carico anche di questa problematica. Un’altra questione emersa nel corso dell’incontro è quella del bracconaggio. L’Atc Vastese si è costituito parte civile in un processo a carico di tre bracconieri molisani (vedi pagina di Trivento, ndr). Inoltre il consigliere Staniscia è stato messo al corrente di quanto accade nel Comune di Castelguidone, dove pare che il sindaco abbia già concesso la residenza ad alcuni cacciatori molisani, mettendoli in grado di praticare la caccia nell’Atc Vastese. Una scappatoia per aggirare il divieto per i molisani di cacciare in territorio abruzzese. «La Provincia si farà carico di verificare la posizione di questi cacciatori molisani», ha assicurato Staniscia. I controlli potrebbero partire già nei prossimi giorni. fb I baby amministratori di Civitaluparella hanno ricevuto la prima comunione CIVITALUPARELLA - Hanno ricevuto il sacramento della prima comunione tre dei componenti la mini Giunta comunale di Civitaluparella. Si tratta della baby sindaco Gloria Ricci, e degli assessori Fabio Schieda e Maria De Lollis. Nel corso della stessa cerimonia sono state impartite le mani, per il sacramento della cresima, a Nico Schieda, Pasquale Schieda, Matteo De Lollis, Nicola D’Amico, Salvatore Lucibella e Michele Padolecchia. A tutti loro «auguroni» dalle maestre Loredana, Concettina e Valentina, dal collaboratore scolastico Peppino, dal sindaco, quello grande, Mariano Ficca e da tutta l’amministrazione comunale di Civitaluparella. Carissimi auguri anche dalla redazione del Nuovo Molise. verticale. Non di un controllo della velocità per fare prevenzione, dunque, si trattava, bensì dell’ormai famigerato autovelox imboscato, piazzato strategicamente solo per fare cassa, per elevare più sanzioni possibile. La direttiva, ancora vigente, del ministro Maroni, precisa, nero su bianco, che il codice della strada «impone che le postazioni di controllo per il rilevamento della velocità siano preventivamente segnalate e ben visibili». «Allo scopo di fornire la massima trasparenza all’attività di prevenzione realizzata con apparecchiature di controllo della velocità», continua Maroni sul documento, devono essere utilizzati «segnali o dispositivi di segnalazione lu- minosa». Relativamente alle postazioni di controllo mobile, come il caso immortalato di Fresagrandinaria, il Ministero raccomanda di renderle ben visibili ed individuabili mediante «l’impiego di autoveicoli di servizio con colori istituzionali», e addirittura di utilizzare «un dispositivo a luce lampeggiante». Come è evidente, sabato mattina, in quel tratto di Ss 650, non c’era nulla di tutto questo. Dove era posteggiata l’auto di servizio? Un automobilista in transito ha segnalato l’autovelox imboscato ai Carabinieri di Vasto, alla Polizia e alla Stradale. Proprio dalla Stradale avrebbero assicurato l’invio sul posto di una pattuglia per le opportune verifiche.F.B. Gli alunni delle medie in visita al Senato Gli studenti di San Salvo domani a Roma SAN SALVO - Una delegazione della scuola media della città di San Salvo, accompagnata dal preside Pierino Delle Donne, si recherà domani in visita al Senato della Repubblica. Prenderanno parte alla visita a Palazzo Madama il sindaco Gabriele Marchese, il baby sindaco Antonio Cordisco, le insegnanti Cleopatra Palmieri e Elisabetta Folcando. L’appuntamento è con il presidente del Senato e il senatore abruzzese Giovanni Legnini. Il programma prevede una visita alla biblioteca del Senato alle ore 15:30 e la presenza in aula per ascoltare il dibattito dalle ore 16:30. «L’iniziativa rientra in un ampio progetto di promozione della partecipazione attiva dei ragazzi alla vita sociale e alle scelte che vanno ad incidere sulla loro esistenza e il loro futuro. - spiega il sindaco Marchese - Lo scambio di idee e conoscenze che annualmente si promuove nell’ambito delle riunioni del consiglio dei ragazzi, trovano sintesi nella definizione di iniziative che vanno ad arricchire l’intera città oltre che a migliorare la qualità della vita di tutti i ragazzi che vivono a San Salvo».