oufi l`angelo venuto dai Maghreb Si b £fa in Amo e salva un l5enne
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oufi l`angelo venuto dai Maghreb Si b £fa in Amo e salva un l5enne
NESSUNA L. NONOSTANTE FOSSE PRIVO DI PERMESSO DI SOGGIORNO, TOUFIK NON HA PENSATO ALLE POSSIBILI CONSEGUENZE E Si E' TUFFATO __ _ . IL RAGAZZO, 15 ANNI, FRANCESE, E' CADUTO DA UNO SPERONE DEL PONTE SANTA TRINITA FORSE STAVA CERCANDO DI FARE UNA FOTO TOUFIK HA NOTATO LA SCENA MENTRE PASSAVA IN ZONA IN BICICLETTA SI E' SPOGLIATO E SI E' TUFFATO IN ARNO -T TI SALIRE SULLE «PIGNE» DEL PONTE S. TRINITA E' VIETATO, CI SONO ANCHE DEI CARTELLI MA NON C'E' NESSUNO CHE SORVEGLI oufi l'angelo venuto dai Maghreb Si b £fa in Amo e salva un l5enne Santa ` i choc, ragazzino perde ?e ili ` e vola i` dal ponte QUANDO ha visto il ragazzo che si dibatteva nel fiume non ci ha pensato su un attimo. E' sceso dalla bicicletta e si è precipitato sul greto dell'Arno. Si è levato velocemente camicia e pantaloni e si è tuffato in un'acqua fredda e non certo cristallina. Quindi ha afferrato saldamente lo studente francese finito in acqua e lo ha portato verso il canotto dei vigili del fuoco nel frattempo già in acqua. I pompieri hanno preso su il salvatore e la giovanissima vittima di un volo non voluto, forse un po' cercato per imprudenza, e sono tornati a riva. Applausi dalla gente in strada e anche da chi era affacciato dalle finestre, al grido di «bravo», per il giovane marocchino che ha salvato il turista caduto in Amo dal ponte Santa Trinita. Il nordafricano coraggioso è stato poi identificato per Toukif Chtouki, 28 anni, da quattro anni in Italia così ha riferito lui stesso. Spenti i riflettori però il coraggioso marocchino rischia ora l'espulsione perché non in regola col permesso di soggiorno. Stava passando in bicicletta sui lungarni quando ha visto il turista in difficoltà in acqua. E' stato allora, mentre un po' di gente si era radunata a guardare quello che stava succedendo, che è sceso sul greto dell'Arno, si è tuffato nel fiume, riuscendo a recuperarlo. Entrambi sono stati poi soccorsi dal gommone dei pompieri. A cadere nel fiume, è stato accertato poi, era un 15enne francese che, è una delle ipotesi, per scattare delle foto potrebbe aver scavalcato la spalletta per raggiungere uno degli speroni del ponte, le cosiddette `pigne' dove è vietato stare: non hanno protezioni. Il giovane, poi trasportato con il gommone nella vicina sede dei canottieri e quindi preso in consegna dai sanitari, è stato trasportato all'ospedale di Gareggi: era in ipotermia. Le sue condizioni, è stato poi spiegato, sono giudicate buone e nel pomeriggio il giovane è stato dimesso dall'ospedale ed è potuto tornare dagli amici. Toufik Chtouki, 28 anni, non ha permesso di soggiorno e ha dei procedenti penali. Il giovane m arocchino rischia di essere espulso Anche il giovane magrebino è stato accompagnato in ospedale, a Santa Maria Nuova per un controllo e la profilassi. Tutto è successo poco dopo le tredici di ieri dal ponte a Santa Trinita dove gli speroni sono vietati a tutti ma dove turisti e non sono soliti andare per farsi un ardito selfie.Una volta tornato sul ponte, prima di essere trasferito in ambulanza in ospedale, il marocchino ha ricevuto i complimenti anche da parte dei militari di una pattuglia del Radiomobile che hanno avuto occasione di seguire le ultime fasi del salvataggio. Ma il dovere incombe e Chtouki, che risultaa vere un precedente e una denuncia per danneggiamento di auto in S. Spirito, con una mano ha ricevuto i complimenti e con l'altra ha ritirato un biglietto di invito a presentarsi all'ufficio Immigrati. am ag A sinistra il ragazzo esanime viene adagiato sulle sponde dell'Arno Nelle due foto a destra Toufik Chtouki ancora a torso nudo riceve i complimenti deipassanti It grazie di Nardetta «RINGRAZIO di cuore Toukif per il coraggio che ha dimostrato tuffandosi in Arno per salvare il giovane turista francese , che a causa di una sua azione estremamente imprudente era caduto nel fiume ». Lo ha scritto ieri su Facebook il sindaco Dario Nardetta appena saputo di quello che era successo intorno att`ora di pranzo nei pressi del ponte Santa Crinita. « Toukif - ha scritto il primo cittadino ha compiuto un gesto di grande valore e umano, che poteva mettere in pericolo la sua stessa vita. Grazie Toukif». Il permesso dì soggíorno ? Sarebbe bello poterlo avere » « EROE per un giorno . Ma non per caso . A Toufik Chtouki, marocchino nato 26 anni fa a Essaouira , città costiera sull'Atlantico a 150 chilometri da Marrakech, quel gesto è partito d'istinto . «Mi sono tuffato subito - racconta al telefono in un italiano stentato , aiutato da Hicham, il connazionale col quale divide stanza e lavoro - senza pensare, sul momento ho creduto si trattasse di un tentativo di suicidio . Mi sono detto : so nuotare, posso salvarlo ». Poi lo schiaffo di marmo con l'acqua ghiacciata e il gesto che fa la differenza fra la vita e la morte. « L'ho visto andare giù all'improvviso - dice - e poi ho sentito le urla. Spero che ora quel ragazzo stia bene». Toufik è sbarcato in Italia 4 anni fa dopo aver cercato lavoro per un anno in Grecia come meccanico, il mestiere che ha imparato in Marocco. Poi la rotta verso l'Italia: prima il soggiorno in Veneto e infine la chiamata dei connazionali lo ha portato a Firenze dove risiede senza permesso di soggiorno. « Sarebbe bello poterlo avere» dice. Le sue giornate scorrono tra Ponte Vecchio e ponte Santa Trinita dove con una i suoi connazionali vende stampe e vive tutti i giorni l'eterno guardie e ladri con i vigili urbani per non mollare terreno e tenere in piedi la piazza che fino a oggi gli ha dato da vivere . Era lì quando il turista francese è precipitato dalla spalletta di ponte Santa Trinita. E lì tornerà oggi. Fino a sera quando ad aspettarlo c'è il rifugio di via Fanfani, che divide con un amico . Che oggi è orgoglioso di lui. «Tutti noi lo avremmo fatto - dice - per noi non ai differenza se una persona sia cristiana, musulmana, f o meno». italiana Claudio Capanni In alto gli applausi dei residenti , qui sopra il marocchino in mezzo ai carabinieri A sinistra i carabinieri sulle sponde dell'Amo A destra il canotto dei sommozzatori mentre porta a riva il ragazzo •ca.: t•a:r? ,a:a 2 rtcr