programmi dei corsi llem

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programmi dei corsi llem
ANNO ACCADEMICO 2013-2014
BREVE SINTESI DEL PROGRAMMA DEI CORSI EROGATI DA DOCENTI AFFERENTI AL LLEM
O COMUNQUE SPECIFICI PER IL LLEM (DISCIPLINE DI BASE, CARATTERIZZANTI, AFFINI E INTEGRATIVE)
per maggiori informazioni sulla bibliografia, sulla modalità delle prove di esame, sui prerequisti e sugli obiettivi formativi
si rimanda al sito DidatticaWeb (in corso di aggiornamento) e agli avvisi affissi sulle porte degli studi
I PROGRAMMI DEI CORSI TENUTI DA DOCENTI A CONTRATTO SARANNO FORNITI DOPO LA NOMINA DEI DOCENTI STESSI
PER I PROGRAMMI DI CORSI MUTUATI SI RIMANDA AI RISPETTIVI CORSI DI LAUREA
denominazione del corso
docente
sem.
programma
PROGRAMMA DEL CORSO (A + B): Poesia italiana del Novecento
L’insegnamento consta di due moduli. Le lezioni sul programma di seguito descritto saranno precedute da lezioni di teoria e di storia letteraria. La verifica
Letteratura italiana (A+B)
Raffaele Manica
I-II
si svolge in un’unica prova d’esame, riguardante entrambi i moduli.
PROGRAMMA DEL MODULO A (I semestre): Panorama delle poesia italiana del Novecento
PROGRAMMA DEL MODULO B (II semestre): Lettura di Umberto Saba
PROGRAMMA DEL MODULO A: Le lingue e il linguaggio:
Linguistica generale e applicata (A+B)
Stefania Cavagnoli
II
•
i suoni: elementi di fonetica
•
le parole: dal suono alla parola
•
le frasi: dalle parole alle frasi
PROGRAMMA DEL MODULO B:
Elementi di linguistica applicata. Analizzare la lingua attraverso il testo, il discorso e gli attori della comunicazione.
Fondamenti di Glottologia e Linguistica (A+B)
v. LINFO
Lingua francese I, II, III
v. LINFO
Lingua inglese I (A+B)
Cosma Siani
I-II
PROGRAMMA DA DEFINIRE
PROGRAMMA: ‘The Language of Speech and Writing’
Il corso fornisce un’introduzione all’analisi testuale prendendo in esame le differenze fra la lingua scritta e quella parlata, mirando a promuovere le
conoscenze delle caratteristiche principali dei testi scritti e degli aspetti salienti della conversazione nella lingua inglese.
Durante le lezioni saranno analizzati:
– i processi della lingua scritta e della lingua parlata;
– le differenze principali fra di esse;
Lingua inglese II
Dermot Heaney
II
– diversi generi di testi scritti;
– diversi generi di produzione orale;
– generi ibridi che mischiano aspetti sia della lingua parlata che della lingua scritta;
– differenze riscontrabili quando un medesimo argomento è esposto sia nel discorso parlato che nel discorso scritto.
È previsto un livello di conoscenza della lingua inglese corrispondente al livello B1 (del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue, stabilito del
consiglio d’Europa).
La prova finale è scritta e si svolge durante gli appelli delle varie sessioni degli esami. Verifica la capacità degli studenti di definire i vari aspetti della
lingua scritta e della lingua parlata tramite gli strumenti analitici e linguistici forniti durante lo svolgimento del modulo.
PROGRAMMA: The Language of Magazines
Il programma mira a un approfondimento dell’analisi testuale in inglese tramite lo studio del genere della rivista (in lingua inglese). Nello svolgimento del
corso si definiranno gli aspetti caratterizzanti di tali pubblicazioni e saranno prese in esame varie tipologie di rivista. Il corso ha lo scopo di sviluppare le
capacità analitiche degli studenti e di portarli a una maggiore consapevolezza degli aspetti indicati nel programma.
Durante lo svolgimento delle lezioni saranno affrontati i seguenti argomenti:
– strategie linguistiche utilizzate per attirare l'attenzione del lettore;
Lingua inglese III
Dermot Heaney
I
– il rapporto fra testo e immagine;
– la comunicazione di messaggi ideologici;
– il ruolo del linguaggio nella costruzione della identità sessuale;
– il rapporto fra le riviste e la cultura.
È previsto un livello di conoscenza di partenza della lingua inglese corrispondente al livello B1, 5 (del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le
lingue, stabilito del consiglio d’Europa). La prova finale si svolge durante gli appelli delle varie sessioni degli esami e consiste in un esame scritto di analisi
testuale atto a verificare la capacità degli studenti di affrontare in modo analitico e critico articoli o rubriche tratti da riviste applicando gli strumenti
linguistici forniti durante il corso.
Lingua polacca I, II, III
Alessandro Amenta
Lingua portoghese
v. LINFO
II
PROGRAMMA DA DEFINIRE
PROGRAMMA DEL MODULO A (I semestre): Contestualizzazione storico-culturale dello studio del russo
Studiare una lingua significa immergersi in un universo parallelo e distinto, contraddistinto da articolatissime stratificazioni socio-culturali che soltanto
intese nella loro globalità permettono un'adeguata comprensione dei meccanismi linguistici. L’organizzazione sintattica, la pragmatica della
comunicazione, le scelte lessicali sono per molti aspetti frutto della condivisione di un livello di competenza che può essere acquisito solo crescendo e
vivendo in uno specifico contesto socio-culturale. Questo modulo introduttivo mira a delineare l'immaginario linguistico di un parlante tipo del russo
contemporaneo, focalizzandosi su due obiettivi fondamentali: l'evidenziazione dei tratti essenziali della realtà materiale (com'è-com'era) e un'enucleazione
Lingua russa I (A+B)
Lingua russa II (B)
degli approcci stereotipici (quello che tutti sanno-fanno-dicono).
Mario Caramitti
I-II
Lingua russa III (B)
PROGRAMMA DEL MODULO B (II semestre): Il russo in epoca sovietica
A oltre due decenni dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica, chi accede all’università non ha più alcuna percezione diretta di un sistema socioculturale e
sociolinguistico estremamente articolato, che informava ogni aspetto della vita quotidiana dei russi e ne condizionava inevitabilmente i comportamenti
linguistici. Risulta così difficile comprendere a pieno non soltanto i testi prodotti all’epoca, ma anche la costante rete di rimandi e allusioni che caratterizza
l'odierna prassi comunicativa e l'immaginario collettivo della Russia putiniana, sempre più indotta da raffinate strategie di comunicazione di massa (in tutto
neosovietiche) a riconoscersi e identificarsi nell'eredità sovietica. Verrà dettagliatamente definito il contesto storico e culturale all’interno del quale si
inquadravano precipui meccanismi neologistici, profonde alterazioni della percezione semantica dei termini di uso più comune, ricorrenti cliché lessicali,
facendo ricorso anche a esemplificazioni testuali, manifesti, scene di film.
PROGRAMMA DEL MODULO A:
Il modulo A è destinato all’analisi di alcuni aspetti della storia politica e culturale della Spagna novecentesca, con attenzione alle diverse realtà sociali e
Lingua spagnola I (A+B)
Matteo Lefèvre
II
linguistiche della penisola (castigliano, catalano, basco, gallego) e del continente americano.
PROGRAMMA DEL MODULO B:
Il modulo B consiste in un’introduzione critica alla storia della lingua e della grammatica spagnola dalle origini alla modernità con particolare attenzione
alle dinamiche politiche, culturali e linguistiche innescatesi tra la Spagna e l’Italia a partire dalla prima età moderna.
Lingua spagnola II
Lingua spagnola III
Laura Silvestri
I
PROGRAMMA: Il corso si propone di far riflettere sul ruolo svolto dagli interpreti indigeni durante la conquista spagnola dell’America.
PROGRAMMA DEL MODULO A: Introduzione alla sintassi del tedesco
Lingua tedesca I (A+B)
Lingua tedesca II (B)
Lingua tedesca III (B)
La struttura della frase e l’analisi per campi (Felderanalyse) saranno il principale oggetto di attenzione del modulo. Verranno prese inoltre in
Gabriella Catalano
II
considerazione le varie tipologie della frase e la loro possibile classificazione, strumenti di analisi utili alla formazione di una coscienza linguistica e a un
primo approccio alla lingua tedesca. Una prospettiva comparativa rispetto all’italiano fornirà ulteriori spunti di riflessione.
PROGRAMMA DEL MODULO B: Topografie della Germania: Weimar
Pure se periferica rispetto alle metropoli tedesche, la piccola città al centro della Germania è stata attraversata da grandi eventi della storia e della cultura
tedesca. Si passeranno in rassegna i momenti salienti di questa storia a partire dalla creazione in pieno Seicento della prima Società per la lingua tedesca
alla fase del classicismo weimariano, dominato dalle figure di Goethe e Schiller, alla nascita della nuova Weimar agli inizi del Novecento e infine agli anni
della Repubblica di Weimar all’ascesa del nazismo. Facente parte alla fine del conflitto bellico, della Repubblica Democratica Tedesca, Weimar, come
tutte le città dell’est, sarà poi coinvolta nel processo di riunificazione sancito dal crollo del muro di Berlino.
Ebraico moderno
v. LETTERE
PROGRAMMA DEL MODULO A.
Il corso si dividerà in due parti: inizialmente si provvederà a tracciare un quadro della storia della letteratura anglo-americana dalle origini al Rinascimento
americano.
Letteratura angloamericana A
Letteratura angloamericana B
In secondo luogo ci si soffermerà sulla produzione di Nathaniel Hawthorne (in particolare su The Scarlet Letter, 1850) e di Edgar Allan Poe, come critico,
Elisabetta Marino
I
autore di poesie e di racconti.
PROGRAMMA DEL MODULO B:
Anche questo modulo si dividerà in due parti: inizialmente si provvederà a tracciare un quadro della storia della letteratura angloamericana dal
Rinascimento americano al 1915. In secondo luogo ci si soffermerà sulla produzione di Kate Chopin (in particolare su The Awakening, 1899) e di Edith
Wharton (in particolare su Ethan Frome, 1911).
PROGRAMMA: “Un secolo di Charles Swann”
Letteratura francese I
Alessandro Piperno
I
Letteratura francese II
Luca Bevilacqua
II
PROGRAMMA: Il “poème en prose” da Baudelaire a Mallarmé
Letteratura francese III A
Alessandro Piperno
I
PROGRAMMA DEL MODULO A “Un secolo di Charles Swann”
Letteratura francese III B
Luca Bevilacqua
II
Letteratura inglese I
Rossana Sebellin
(Per un ausilio alla lettura si può consultare la seguente traduzione italiana: Marcel Proust, Un amore di Swann, Oscar Classici, Mondadori, Milano, 1991)
(Per un ausilio alla lettura si può consultare la seguente traduzione italiana: Marcel Proust, Un amore di Swann, Oscar Classici, Mondadori, Milano, 1991)
PROGRAMMA DEL MODULO B: Il “poème en prose” da Baudelaire a Mallarmé
PROGRAMMA DA DEFINIRE
PROGRAMMA:
Il corso sarà diviso in due parti. In una prima parte delle lezioni si prenderà in esame la produzione letteraria del tardo Settecento e dell'Ottocento inglese
Letteratura inglese II
Letteratura inglese III B
Elisabetta Marino
II
(comunemente noti come periodo romantico e periodo vittoriano). In seguito ci si soffermerà su due testi: Frankenstein di Mary Shelley e Wuthering
Heights di Emily Brontë.
Il contesto storico, letterario e culturale che ha contribuito all’elaborazione delle opere di tali autori costituisce l’indispensabile cornice per l’analisi dei
testi.
Letteratura inglese III A
Letteratura neo-greca
Daniela
I
PROGRAMMA DEL MODULO A (I semestre): “Il ‘Macbeth’ di Shakespeare nel contesto culturale del tempo”
(Per un ausilio nella lettura, si può consultare la seguente traduzione italiana: Agostino Lombardo (a cura di), William Shakespeare, ‘Macbeth’, Milano:
Guardamagna
Feltrinelli, qualsiasi data)
v. LETTERE
PROGRAMMA DEL MODULO A (I semestre): La letteratura polacca del XX secolo
Il corso verterà sulla storia della letteratura polacca del XX secolo di cui intende offrire una lettura mirata a segnalare percorsi e prospettive. Strettamente
collegata agli sconvolgimenti storici che caratterizzano il periodo, la narrativa polacca affronta e sviluppa con originalità alcuni dei temi peculiari del
Letteratura polacca I (A)
Letteratura polacca II (A)
panorama letterario europeo. Obiettivo del corso è fornire un corposo quadro d’insieme di una delle culture europee che meglio esprime i grandi temi della
Marina Ciccarini
I-II
modernità.
Letteratura polacca III (A+B)
PROGRAMMA DEL MODULO B (II semestre): Il teatro polacco del Novecento
Il corso mira a offrire una panoramica sull’evoluzione del teatro polacco del Novecento. Il corso si articolerà in due tappe principali: dalla grande riforma
del teatro della fine dell’Ottocento (collegata ai coevi movimenti europei) a Grotowski, e da questo al teatro contemporaneo.
Letteratura portoghese
v. LINFO
Letteratura russa I, II, III
Cesare De Michelis
II
PROGRAMMA DA DEFINIRE
PROGRAMMA DEL MODULO A: Introduzione alla lettura del Quijote di Miguel de Cervantes (I parte)
Dopo un primo breve ciclo di lezioni sul panorama letterario spagnolo del Seicento, si procederà ad una presentazione del “Quijote” nei suoi aspetti
tematico-compositivi basilari. In particolare si prenderà in esame la prima parte dell’opera.
Gli studenti dovranno dimostrare di aver letto l’opera nella sua globalità (I parte e II parte), anche se saranno esaminati, dal punto di vista tematico-
Letteratura spagnola I (A)
Letteratura spagnola II (A)
Loretta Frattale
II
Letteratura spagnola III (A+B)
stilistico e narratologico, solo sulla prima.
PROGRAMMA DEL MODULO B: Introduzione alla lettura del Quijote di Miguel de Cervantes (II parte)
Dopo un primo breve ciclo di lezioni sull’opera cervantina nel suo complesso, si procederà al commento tematico-stilistico della seconda parte del
“Quijote”.
Gli studenti dovranno dimostrare di aver letto l’opera nella sua globalità (I parte e II parte), anche se saranno esaminati, dal punto di vista linguistico,
tematico-stilistico e narratologico, solo sulla seconda.
PROGRAMMA DEL MODULO A: Ecologia e letteratura
L’ecocriticism (‘ecocritica’), indirizzo della critica letteraria che da un paio di decenni si è affermato in particolare nei paesi di lingua inglese, solo di
recente è stato recepito in Italia. Illustrata la valenza innovativa dell’ecocriticism nonché il suo rapporto con le più significative recenti tendenze critiche
(culture studies, post-colonial studies), il corso commenterà testi, relativi a vari secoli, in cui un particolare rilievo hanno la natura e il paesaggio nonché la
collocazione dell’uomo in tale contesto, le trasformazioni apportate dall’elemento umano e il loro impatto sull’ambiente. Come è rappresentato
letterariamente il rapporto dell’essere umano con la natura che lo circonda? In base a quali modalità e meccanismi la natura assume la funzione di
rispecchiare lo stato d’animo dei personaggi? Come è raffigurato, in termini sia ambientali che sociali, il rapporto tra ‘vecchio’ e ‘nuovo’? L’etica del
lavoro subisce cambiamenti parallelamente al mutare del contesto naturale? Si può parlare di testi letterari ‘ecologici’? Come vengono descritte, nelle opere
più recenti, catastrofi ambientali o dovute allo sviluppo tecnologico? A queste e ad altre domande il corso cercherà, sulla base di un close reading del testo
Letteratura tedesca I (A)
Letteratura tedesca II (A)
Letteratura tedesca III (A+B)
Anna
Fattori
di volta in volta in esame, di rispondere. Gli studenti del primo anno leggeranno i testi in italiano.
I
Eventuali studenti ex 509 concorderanno con la docente le letture da omettere.
PROGRAMMA DEL MODULO B: Detektivroman e Schauerrroman nella letteratura tedesca
Fermo restando che risulta talora piuttosto arduo indicare con precisione confini netti tra Detektivroman e Schauerrroman (o Gothic novel), si tenterà di
delineare la derivazione inglese di romanzi come ad es. Die Elixiere des Teufels di Hoffmann (che molto deve a The Monk di Lewis, a sua volta
strettamente connesso con The Castle of Otranto di Walpole) nonché di enucleare i tratti che contraddistinguono il giallo letterario rispetto al giallo della
letteratura di consumo (o tendenzialmente di consumo) come ad es. i romanzi di Agatha Christie. Per la parte teorica, ci si avvarrà del saggio di Todorov
sulla letteratura fantastica e dei contributi sul giallo scritti da Bertolt Brecht, Siegfried Kracauer, Friedrich Glauser e Van Dine. Si faranno opportuni
riferimenti alla letteratura di lingua inglese, che ha fornito i più significativi impulsi allo sviluppo sia del romanzo giallo (A. Conan Doyle, G. K.
Chesterton, Agatha Christie) che della letteratura fantastica (si pensi ad Edgar Allan Poe)..
Delle opere proposte verrà effettuata una disamina testuale a carattere strutturale e stilistico, senza tuttavia lasciare in ombra l’intento critico nei confronti
del contesto sociale, intento particolarmente evidente negli svizzeri Dürrenmatt e Glauser. Circa metà dei testi andrà letta in lingua tedesca.
Filologia germanica
v. LINFO
Filologia romanza
v. LETTERE
PROGRAMMA DEL MODULO A:
Introduzione alla lingua paleoslava. La fonetica del paleoslavo.
Il corso verterà sui mutamenti linguistici che hanno concorso a individuare i dialetti slavi tra gli altri dialetti dell’indoeuropeo, sulla evoluzione del
Filologia slava
Nicoletta Marcialis
I
protoslavo e infine sulle caratteristiche dello slavo comune del IX secolo, sulla cui base venne elaborata la prima lingua scritta della storia slava, il
paleoslavo. Particolare attenzione sarà dedicata al significato della lingua paleoslava nella storia della cultura linguistica e letteraria dei popoli slavi e
all’operato dei fratelli missionari Cirillo e Metodio.
PROGRAMMA DEL MODULO B: Morfologia e sintassi del paleoslavo
Il corso tratterà dell’evoluzione morfologica e sintattica dello slavo comune quale attestata nei testi paleoslavi.
Geografia
v. LETTERE
Storia medievale
v. LETTERE
Storia moderna
v. LETTERE
Storia contemporanea
v. LETTERE
Storia dell’Europa orientale
v. LETTERE
Storia della lingua italiana
v. LETTERE
v. SCIENZE
Linguistica italiana
DELLA
COMUNICAZIONE