Le Linee di Azione
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Le Linee di Azione
PIANO URBANO MOBILITÀ SOSTENIBILE MILANO INDIRIZZI e PERCORSO PER LO SVILUPPO DEL PIANO Stefano Riazzola, Maria Berrini Milano, 03.07.2013 E Il Piano PIANO URBANO DELLA MOBILITÀ 1. Formazione piano 2. Procedura di VAS Autorità Procedente Comune di Milano Settore Pianificazione e Programmazione Mobilità e Trasporto Pubblico Autorità Competente Competente Comune di Milano Settore Politiche Ambientali Consulente incaricato Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio s.r.l. Condivisione, Partecipazione, VAS e Passaggi Istituzionali fino all’approvazione. 3 luglio – Avvio del Percorso di elaborazione e condivisione Lungo tutto il percorso: passaggi istituzionali interni al Comune (Giunta, Commissioni Consiliari, Consiglio, Altre Direzioni) 9 luglio - Prima Conferenza di VAS per successiva raccolta Pareri Entro fine Luglio - pubblicazione del 1° Rapporto (Quadro conoscitivo, Indirizzi, Obiettivi). Luglio (10, 18, 24) - Incontri con i Consigli di Zona (3 incontri, articolati per temi) Condivisione, Partecipazione, VAS e Passaggi Istituzionali fino all’approvazione. Settembre – Plenaria di presentazione del 1° Rapporto e 5 Tavoli di lavoro, articolati per temi (rivolti agli stakeholders) Fine Ottobre – pubblicazione del 2° Rapporto con gli Scenari di Piano (presentazioni nell’ambito Conferenza City Tech 28-29/10) Novembre – Plenaria di presentazione del 2° Rapporto e 5 Tavoli di lavoro, articolati per temi (rivolti agli stakeholders) 2014 - Pubblicazione del Piano e del Rapporto Ambientale Conferenza VAS e Forum. Passaggi istituzionali fino all’approvazione del Piano. Il percorso dedicato ai Consigli di Zona e ai Comuni Luglio (10, 18, 24) – 3 incontri dedicati ai CdZ, articolati per temi. Partecipano 3 persone per Cdz (Presidenti Cdz e Presidenti Commissioni). Ai CdZ viene chiesto di partecipare, preparandosi ad indicare le proprie criticità e priorità progettuali (coerenti con la scala e la natura del PUMS) I 3 Incontri da tenere a Luglio si concentrano su: • 10 Luglio: sicurezza, pedonalità, ciclabilità • 18 Luglio: TPL, aree di trasformazione urbana, infrastrutture stradali • 24 Luglio: merci e sosta su strada, car sharing Comuni di Area Urbana e CdZ saranno invitati a partecipare alle Conferenze di VAS (con possibilità di espressione di pareri) e ai Tavoli di Lavoro previsti a Settembre e a Novembre. In particolare i Comuni di Area Urbana sono chiamati a partecipare al Tavolo di lavoro Mobilità sovralocale. I Tavoli di Lavoro Lo sviluppo tecnico 1. Quadro conoscitivo, indirizzi, obiettivi, target miglioramento. • Stesura 1° Rapporto (fine luglio 2013). 2. Sviluppo degli Scenari di riferimento, costruzione delle alternative e proposte di Piano, Valutazione tecnica,economica ed ambientale. • Stesura 2° Rapporto (fine novembre 2013). 3. Selezione della Proposta di Piano, definizione degli aspetti attuativi. • Stesura Documento di Piano e Rapporto Ambientale (fine dicembre 2013). DATI E INDICATORI per capire i problemi, per darsi obiettivi concreti e per monitorarli nel tempo DI CONTESTO residenti, saldo demografico, addetti, studenti, superficie territoriale, tasso di motorizzazione, concentrazioni atmosferiche di inquinanti lunghezza reti (stradale, TPL, ciclabile), aree pedonali e ZTL, Bike consistenza e capacità delle Sharing, Car Sharing, impianti semaforici e varchi, capacità rete reti e dei servizi di mobilità stradale, offerta di sosta in strada e in struttura, tempi di accesso, offerta TPL DI STATO - MOBILITÀ domanda di mobilità domanda di mobilità delle persone e delle merci, volume flussi di traffico, tornellati metropolitana, passeggeri trasportati, domanda di sosta in strada e in struttura, utenti Bike Sharing e Car Sharing congestione rete stradale, velocità flusso stradale, affollamento TPL, velocità commerciale TPL, tasso di occupazione sosta, tasso di utilizzazione Bike Sharing e Car Sharing, regolarità e puntualità TPL livelli di servizio e di qualità del sistema di trasporto DI RISULTATO accessibilità territoriale componenti ambientali e rischio sanitario accessibilità con mezzo privato e con mezzo pubblico emissioni atmosferiche da traffico veicolare di inquinanti locali e climalteranti, esposizione della popolazione a inquinanti atmosferici e sonori, incidenti stradali (feriti e morti), consumo di suolo per infrastrutture e da parte degli autoveicoli LE SFIDE: I numeri con cui confrontarsi. Quelli da migliorare. Un’area metropolitana di 3,3 milioni di abitanti. Ogni giorno 850.000 residenti (400.000 auto) da fuori Milano entrano in città e 5,5 milioni di spostamenti interessano il comune di Milano, producendo 163t di PM10 totale e 912t di CO2. Il 50% degli spostamenti avviene con mezzo privato (65% se si considerano i soli spostamenti tra Mi e l’esterno). La media degli spostamenti in Milano con auto è di 4Km ed il 50% di questi è inferiore a 2,5 Km (e la bici – 5/7% avrebbe un potenziale di utilizzo pari al doppio). I veicoli commerciali rappresentano il 12% degli spostamenti totali e producono il 27% delle emissioni da traffico stradale. LE SFIDE: I numeri con cui confrontarsi. Quelli da migliorare. I superamenti del PM10 non tendono a diminuire (107 nel 2012). Sono 15.287 i feriti in incidenti stradali nel 2011. Gli incidenti si riducono, ma si riducono in misura minore quelli che coinvolgono pedoni e ciclisti. Le 724.000 auto sono pari a 58 ogni 100 abitanti (29 a Berlino; 35 a Monaco; 25 a Parigi, 31 a Londra), la sosta su strada occupa 3 milioni di mq (sottratti ad altri possibili usi), le auto in sosta irregolare sono 65.000. Il Servizio di TPL (in crescita, oggi pari a 144,2 milioni di vetture*km) è da gestire con contributi regionali sempre più scarsi. Le trasformazioni urbanistiche in atto prevedono una crescita fino 87.000 nuovi abitanti e 57.000 nuovi addetti al 2015, in aree da disegnare e regolare a favore della mobilità sostenibile. OPPORTUNITA’ E PUNTI FORZA. I successi da consolidare Meno Traffico: - 30,7% Meno Incidenti: - 23.8% Piu’ spazio pubblico liberato dalla sosta : +10% Mezzi pubblici più veloci (7,4% i bus e 4,3% i tram) OPPORTUNITA’ E PUNTI FORZA. I numeri su cui costruire la Mobilità Nuova. BIKEMI MOBILITÀ CICLISTICA ZTL AREE PEDONALI ZONE 30 SERVIZIO • oggi: 184 stazioni BikeMi, 3.260 biciclette • attivate nel 2011: 20 stazioni, attivate nel 2012: 50 stazioni • programmate: 35 nuove località USO • oggi: 902.130 prelievi • nel 2009: 703.000, nel 2012: 1.427.000 • 9 maggio 2013: 9.981 prelievi in un solo giorno UTENTI • oggi: 21.822 abbonati • nel 2009: 10.700, nel 2011: 12.000 PERCORSI • oggi: 151 km • 2011: 137 km • in realizzazione 10 km, (programmati nel PGTU 220 km) USO • rapporto spostamenti in bici valutato nel 2011: 6% • rapporto spostamenti in bici calcolato nel 2005: 4.5% ZTL • oggi: 152.000 mq • 2011: 135.000 mq • + 17.000 mq (Navigli, XXV Aprile, Agnello) PEDONALI • oggi: 428.000 mq • 2011: 388.000 mq • + 40.000 mq (Navigli, S. Redegonda, Beccaria, Liberty, Piemonte, Gambara, Aulenti) ZONE 30 • oggi: 360.000 mq • 2011: 330.000 mq • + 30.000 mq (Lazzaretto e Melzo) LE OPPORTUNITA’ E I PUNTI FORZA. La progettazione partecipata. Le innovazioni e la Smart Mobility The central server returns the information to the users Computer gathers the info and transfers it (through 3G) to the central server The info may be available on the smatphone or On Board Unit device Pass-holder vehicle equipped with R-FID. The vehicle is recognized by the central system Sensors detecting the proper parking IL PUMS: La visione, gli indirizzi e le finalita’ Milano più vivibile e sicura Milano più accessibile e più bella Mobilità metropolitana Mobilità Smart e Green economy Mobilità, equità sociale, diritto a nuove libertà Mobilità sostenibile - coniugare sviluppo urbano, innovazione e sostenibilità, ponendo la qualità dell’ambiente e della vita delle persone, al centro delle politiche; - anticipare e governare i cambiamenti dell’area metropolitana, tramite la collaborazione tra tutti soggetti; - affrontare la mobilità urbana del prossimo decennio, in modo integrato, definendo priorità, strumenti e risorse. Le 10 strategie da sviluppare con il PUMS 1. UNA VISIONE METROPOLITANA DEL SISTEMA Le Linee di Azione: - costituzione della Città metropolitana, coordinamento fra i comuni e pianificazione condivisa; - condivisione dei servizi, promozione della concorrenzialità nei trasporti per garantire servizi adeguati, a fronte della riduzione dei contributi statali e regionali; - piani per la mobilità di cintura, integrazione delle reti ciclabili comunali; - strategie per il governo coordinato del traffico nelle emergenze smog; - consolidamento di un’Agenzia metropolitana e degli strumenti e modalità decisionali più efficaci per il governo della mobilità di area vasta. 2. SVILUPPARE LE INFRASTRUTTURE E MIGLIORARE IL TPL Le Linee di Azione: - completamento linee M4 e M5 e M1, definizione di priorità per investimenti futuri in funzione della loro sostenibilità economica e della loro efficacia (considerato il quadro di ridotte disponibilità economiche); - incremento della qualità e dell’efficienza dei servizi e della capacità di trasporto e servizio (mezzi e impianti delle stazioni) verso una maggiore attrattività e accessibilità (24h e festivi); - corsie preferenziali, asservimento semaforico, intermodalità, riorganizzazione del servizio, serale e notturno, integrazione tariffaria; - modalità tariffarie che favoriscano abbonamenti e sistemi di pagamento semplificati. Strategie e strumenti per la lotta all’evasione tariffaria in metro e in superficie. Le Linee di Azione: - incremento della capacità, aumento dei livelli di servizio, riduzione delle interferenze e coordinamento degli orari tra le varie tipologie di servizio; - ottimizzazione del sistema ferroviario suburbano (cadenzamento, coordinamento degli orari, affidabilità, integrazione tariffaria); - integrazione piena dei servizi del Passante ferroviario con il sistema delle linee metropolitane affinché venga percepito dall’utente come una rete metropolitana; - definizione delle strategie dell’Amministrazione sui progetti di sviluppo del nodo ferroviario di Milano anche in relazione al secondo passante, in funzione di obiettivi di quantità di servizio ed elevata affidabilità stabiliti. Le Linee di Azione: - ridisegno della rete stradale e degli spazi pubblici, per garantire accessibilità sostenibile ai quartieri e alle trasformazioni; - attuazione delle gerarchie della rete stradale, per tutelare le utenze deboli e i quartieri residenziali; - riduzione, dove possibile, degli spazi destinati al movimento degli autoveicoli ed espansione degli spazi destinati al trasporto pubblico e alla vita associata; - tutela di specifiche aree di particolare attrattività (grandi attrattori sportivi, università, aree commerciali); - definizione, di concerto con le altre istituzioni coinvolte, di politiche di riequilibrio degli investimenti nazionali e regionali sulle infrastrutture, favorendo quelli a favore della mobilità sostenibile. Le Linee di Azione: - un programma mirato, di interventi per la sicurezza stradale, la vivibilità e la qualità ambientale degli spazi pubblici; - dopo Area C un centro sempre più a vocazione pedonale, con razionalizzazione degli spazi di sosta su strada; - individuazione di nuove aree e itinerari pedonali fuori dal centro, che diventino punti di attrattività nei quartieri. Revisione della rete stradale individuando connessioni pedonali dirette e attraversamenti protetti; - attuazione delle Isole ambientali e sviluppo di aree a traffico limitato e Zone 30 in tutta la città con l’obiettivo di tutelare i quartieri residenziali e le scuole. 6. FACILITARE E SOSTENERE LA CICLABILITÀ Le Linee di Azione: - garanzia di condizioni di sicurezza, di comfort e cultura favorevoli alla diffusione dell’uso della bicicletta; - realizzazione di una rete di ciclabilità diffusa continua e sicura integrandola al sistema di isole pedonali e Zone 30; - città a misura di bicicletta anche nei suoi elementi di arredo urbano, con rastrelliere e bicistazioni; -integrazione con il trasporto pubblico; - ampliamento del sistema del Bike Sharing a tutta la città e connessione con i sistemi dei comuni limitrofi. Obiettivi: Le Linee di Azione: -regolamentazione integrata dell’offerta di sosta su strada e in struttura e che minimizzi la dotazione di sosta per nuove trasformazioni urbanistiche. - sviluppo di parcheggi di interscambio in prossimità delle fermate periferiche della metropolitana e ferroviarie, anche in collaborazione con i comuni dell’area metropolitana; - criteri per l’estensione della sosta regolamentata a tutte le aree vicine alla rete del trasporto pubblico di forza; - modalità di gestione della sosta anche mediante l’uso di tecnologie Smart (ricerca posti liberi, prenotazione, controllo, pagamento, sanzione); - aggiornamento del Programma Urbano Parcheggi. Le Linee di Azione: -promozione di tecnologie e servizi per rendere più efficienti le scelte di mobilità (infomobilità, controllo e rilevamento delle infrazioni, logistica merci,…); - evoluzione di Area C verso sistemi innovativi di Road pricing e in ambiti adeguati; - nuovi sistemi di car sharing per ridurre il numero di auto private in città; - strumenti efficaci e Smart per il controllo del rispetto delle regole; - politiche di supporto allo sviluppo della mobilità elettrica in città. - Le Linee di Azione: - sollecitazione di politiche nazionali e regionali che favoriscano l’arrivo delle merci a Milano su ferro; - provvedimenti di regolazione e incentivi mirati a migliorare l’efficienza del traffico commerciale e a promuovere la sostituzione dei veicoli più inquinanti (verso l’ultimo miglio con mezzi ad impatto zero); - miglioramento della dotazione di spazi per il carico e scarico e promozione di tecnologie e sistemi Smart per la logistica merci urbane; - individuazione di aree di rottura e consolidamento dei carichi. Le Linee di Azione: - progettazione delle nuove infrastrutture 100% accessibili; - rinnovo delle infrastrutture esistenti con particolare riguardo all’accessibilità delle stazioni metropolitane; - adattamento di tutti i servizi di trasporto pubblico individuale e collettivo all’obiettivo accessibilità; - indirizzi per la progettazione di massima accessibilità per marciapiedi, componenti di arredo e spazio pubblico. GRAZIE ! PIANO URBANO DELLA MOBILITÀ Autorità Procedente Comune di Milano Settore Pianificazione e Programmazione Mobilità e Trasporto Pubblico Autorità Competente Competente Comune di Milano Settore Politiche Ambientali Consulente incaricato Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio s.r.l.