GIORNALE DEI CAVALLI.cdr - I Cavalieri di Valtriversa

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GIORNALE DEI CAVALLI.cdr - I Cavalieri di Valtriversa
VALTRIVERSA
I
C AVA L I E R I
VALTRIVERSA
I
DI
CON I CAVALIERI DI VALTRIVERSA
C AVA L I E R I
DI
Anno VII N°14 - ottobre 2008 Periodico di informazione e cultura equestre. Sped. in Abb.Postale - 70% - Trib.Asti N° 5/00 del 13/11/00
Direttore Responsabile - Edoardo Treselli - Propietario Walter Brignolo - Tipografia Marzano s.n.c. - In caso di mancato recapito restituire al mittente
I CAVALIERI DI VALTRIVERSA
Edito da: “ASSOCIAZIONE DEI
CAVALLI DI VALTRIVERSA”
Scusateci cari cavalieri, ma considerato che il ruolo da Noi svolto,
non è secondario nella realizzazione dei Vostri programmi, abbiamo
pensato di coalizzarci per dar vita ad una nostra specifica
Associazione, non ci è ancora venuto in mente il nome, troppo facile
e scontato chiamarla “IL NITRITO “ o cose simili, per noi questi sono
solo dettagli di scarsa rilevanza.
Allora cavalieri, se mai così possiamo chiamarvi…, mettiamo subito in
chiaro alcune cose, d'ora inanzi anche noi vogliamo essere
preventivamente informati su cosa intendete fare, e prima di ogni
decisione dovete ascoltare anche il nostro parere e come succederà
sicuramente, accettare i nostri consigli, vedete signori, noi possiamo
fare cose che Voi umani neanche riuscite ad immaginare.
Facile dire, facciamo questo trekking o andiamo da quella parte, tanto
siamo noi che fatichiamo con una sella in groppa e con chissà quanti
chili sopra, e poi come se non bastasse, vi pavoneggiate per le foto di
rito in sella a noi poveri e stanchi cavalli, vantandovi di essere andati da
chissà quale parte, come se il merito fosse solo di voi cavalieri !!!
Guardate che a sudare siamo noi cavalli e se siete arrivati dove
volevate, è solo grazie a noi.
Parliamo solo di quest'anno, perché se partiamo più indietro ci
vorrebbe un libro per dirle tutte, abbiamo incominciato con l'Epifania,
partenza il 4 Gennaio alle 9 del mattino, non riuscivo neanche a
vedermi i garretti, c'erano 40 cm. di neve !!! che di conizione tu ne
avessi poca l'ho sempre saputo, ma pensavo che a tutto c'era un limite,
evidentemente mi sbagliavo. Poi, camminare per quelle strade
innevate, a fatica distinguevo dove di finiva la terra ed iniziava il cielo,
e la neve che cadendo dagli alberi mi bagnava tutta la criniera. Per
fortuna che ai avuto il buon senso di ingrassarmi bene gli zoccoli, così la
neve non si fermava sotto.
Andiamo avanti, naturalmente come sempre, organizzate il pranzo
sociale, invitate cani e porci, ma a noi nessuno viene in mente di dirci
qualcosa.
A febbraio, per S.Valentino passeggiata a cavallo, rose alle amazzoni,
fate gli sborroni con tutte, ma a chi vi porta, se va bene mentre voi vi
abbuffate al caldo, è sufficente un pò fieno, tanto per garantirvi che
stiamo bravi.
Non parliamo poi delle Monte da Lovoro.
Bella idea avete avuto… non bastavano normali passeggiate, anche le
andature delle monte da lavoro !!!
Pensate che il nostro amico che stà sempre davanti a tutti e porta in
groppa un'esaltato con un cappello bianco che si fà chiamare fattore,
mi dice che quando riesce girarsi indietro e vede tutti i nostri cavalieri
vestiti uguali, e noi più o meno con la stessa bardatura, sembriamo un
gruppo di scolaretti portati a spasso dal maestro !!! E come se non
bastassero le normali difficoltà dei terreni, andate ancora a sistemare
degli ostacoli per strada, tanto a saltarli tocca a noi, a voi solo il compito
di starci sopra, ma mi risulta che non sempre succede, c'è sempre
qualcuno che credendosi il terzo fratello segreto di Piero e Raimondo
D'Inzeo, si monta la testa e naturalmente finisce in terra, ed allora ecco
che dobbiamo tornare indietro, aspettare che vi alziate, che vi diate
una scrollata e con molta fatica risalite. L'unico aspetto positivo di
tutto questo è che a volte riusciamo anche noi a dare sfogo al nostro
spirito nevrile, scaricando,a parte chi stà sopra…, la nostra
esuberanza.
Non vado oltre, tanto della nostra Benedizione e del vostro Valtriversa
Fest, so che ne parlate già abbondantemente da un'altra parte, come
sempre attribuendovi tutti i meriti.
A proposito, o sentito dire che avete intenzione di organizzare serate
dove trasmettete dei film con trame cavalleresche, se anche questa
volta non ci invitate, vi garantisco che alla prossima monta da lavoro vi
faremo vedere come si galoppa veramente !!
Concludendo, noi cavalli, come vi o già anticipato, ci coalizziamo,
perché in fondo essere un cavallo della Valtriversa è pur sempre un
onore, con dei compiti a volte veramente speciali, come partire per un
trekking una mattina innevata, avere la possibilità di far andature
superiori alla media su dei percorsi scelti con cura, partecipare ad
importanti manifestazioni equestri ed infine non da tutti è avere la
possibilità di scrivere su un giornale specializzato in equitazione, ed
allora signori cavalieri, anche se ogni tanto vi dimenticate di invitarci
alla vostra mensa, ma considerato che comunque ci dedicate un pò di
attenzione, e siamo al centro di molte vostre iniziative, vi invitiamo
pubblicamente ad andare avanti così, in fondo ci poteva capitare di
peggio !!!
A CAVALLO TRA TOME E NOCCIOLE
Domenica 12 Ottobre, il calendario dei Cavalieri di Valtriversa, ha
subito una piacevole variazione; Infatti in Collaborazione con la
Pro.Loco di Castellero è stata inserita la manifestazione “A cavallo tra
tome e nocciole”.
L'appuntamento per tutti è stato a Monale, presso la scuderia di
Fabrizio e Franca Torchio, ed alle ore 10,00 in punto ha preso il via una
interessante passeggiata didattica che a toccato alcune realtà
artigiane locali finalizzate alla preparazione e produzione di prodotti
della nostra cucina.
Il primo appuntamento è stato in quei di Monale alla Cascina D'ARIS di
Raffaele Denk, attrezzatissimo centro finalizzato alla produzione di
tome e formaggi, con una procedura che parte dall'allevamento delle
capre, attualmente se ne contano una cinquantina, alla loro
mungitura, e quindi alla lavorazione del latte fino alla realizzazione
delle tome. Molto apprezzati sono stati gli assaggi, abilmente preparati
dall'amico Raffaele, anche lui cavaliere.
La seconda tappa è stata al Bricco Trombetta di Castellero, presso
l'attrezzatissima azienda agricola di Bruno Cunotto, raggiunta dopo
un'ora di splenditi percorsi a cavallo, dove abbiamo potuto conoscere il
modo in cui vengono trattate le nocciale, dalla loro raccolta fino ai
nostri tavoli. Anche quì non sono mancati gli assaggi, con l'ottimo
abbinamentonocciole ed uva.
Terza ed ultima tappa, un gradito incontro, la famiglia Sticca di
Castellero, con il loro nuovo marchio AGRIVAL, artigiani d'eccellenza di
prodotti alimentari per la nostra cucina: grissini, torte di nocciala e
frutta, e diversi altri tipi di dolci molti dei quali a base di nocciole,
superfluo aggiungereche i nostri assaggi hanno certificato la qualità.
Terminato il percorso a cavallo ENOTURISTICO, la comitiva equestre
con passo veloce si è trasferita in Castellero centro, dove ad aspettarci
c'era la Pro Loco del paese, la quale sotto la direzione di Tonino Accasto
ci ha servito un sontuoso pranzo.
Se tutto questo è stato possibile, dobbiamo ringraziare Fabrizio
Torchio, il quale con sapiente impegno è riuscito far diventare una
semplice passeggiata a cavallo un interessante viaggio tra le migliori
realtà produttive gastronomichedi una zona della Valtriversa.
Grazie Fabrizio !!!
BENEDICTIO EQUOUM
07 SETTEMBRE 2008
LA PRIMA DOMENICA DI SETTEMBRE , DA CIRCA QUINDI ANNI A
QUESTA PARTE, ALLA MADONNA DELLA NEVE, UN GRUPPO DI
SEDICENTI CAVALIERI, VERSO LE 16,30 DEL POMERIGGIO SI
APPROPRIA DI QUEL BELLISSIMO LUOGO E CON LA COMPLICITA'DI
DON CARLO, PARROCO DI VILLAFRANCA, METTE IN ATTO LA
BENEDIZIONEDEI CAVALLI.
NIENTE SAREBBE SE TUTTO SI FOSSE FERMATO LI', ALLA
COMPLICITA' TRA CAVALIERI E CHIESA, MA NON SI SA' PER QUALE
ARCAICA COMBIMAZIONE,COME SE NON BASTASSE, AI DUE SI SONO
AGGIUNTI ALTRI COMPAGNI DI MERENDE, VEDI GLI AMICI DI
SANT'ANTONIO, SICURAMENTE I MAGGIORI INDIZIATI DELLA
RIUSCITA DELLA MANIFESTAZIONE.
MA LA LORO PARTE L'HANNO FATTA ANCHE L'ASSOCIAZIONE DELLA
LIDA, SEMPRE NUMEROSI SUL COLLE, I COLLEZIONESTI DEI
TRATTORI D'EPOCA, PERFINO I BAMBINI SI SONO RESI COMPLICI
DELLA FESTA, PORTANDO TUTTI IL LORO ANIMALE PREFERITO ALLA
PREMIAZIONE.
A TUTTO QUESTO, OGNI ANNO A TURNO SI AGGIUNGE QUANCUNO
CHE FA' SPETTACOLO, COME SE FOSSE LI' PER CASO, AD ESEMPIO I
FRUSTATORI DI ROCCHETTA, LA BANDA MUSICALE DI VILLAFRANCA,
GLI INSTABILI DI SANT'ANTONIO, IL FAMOSO DJ ALBERTO.
MA NON FINISCE QUI', AL TUTTO MANCA L'ELEMENTO CHE CHIUDE
IL CERCHIO, LA CILIEGINA SULLA TORTA, QUELLO CHE A CHI LAVORA
DA SEMPRE FA' PENSARE CHE IN FONDO E' ANCHE UNA COSA BELLA
ED IL TEMPO DEDICATO NON E' TEMPO PERSO, E CIOE' IL PUBBLICO
!!!! INFATTI TUTTI GLI ANNI AD ASSISTERE A COSA COMBINANO
QUESTI FANATICI, PARTECIPA MOLTISSIMA GENTE, SEMPRE
DIVERTITA E SODDISFATTA DA QUANTO GLI VIENE OFFERTO.
ED ALLORA, METTETEVI IL CUORE IN PACE TUTTI, PERCHE' SE NON
CADE IL MONDO…, ANCHE UN ALTR'ANNO, LA PRIMA DOMENICA DI
SETTEMBRE ALLE 16,30 CIRCA , UN GRUPPO DI SEDICENTI
CAVALIERI, ACCOMPAGNATI DA INCONSAPEVOLI COMPLICI
INSCENERANNO LA SEDICESIMA EDIZIONE DI “ BENEDICTIO
EQUORUM “ !!!!!.
OGNI UOMO SA CHE UN GIORNO SI POTRA' TROVARE NELLA SITUAZIONE DI DIVENTARE UN CAVALIERE.
OGNI CAVALIERE SA DI NON ESSERE ALTRO CHE UN UOMO FORTUNATO !!!
VALTRIVERSA FEST 2008
CONFERMATE LE ASPETTATIVE ALLA DUE GIORNI DEL VALTRIVERSA
FEST EDIZIONE 2008.
IL TUTTO E' INIZIATO SABATO 27 SETTEMBRE, IL QUARTO FINE
SETTIMANA DEL MESE DI SETTEMBRE, PER TRADIZIONE, CON
L'ARRIVO DELLE PRIME SQUADRE DI CAVALIERI E LA CENA,
ALLIETATA DA UN BRAVISSIMO GRUPPO DI MUSICI PROVENIENTI DA
TORINO.
MA E' ALLA DOMENICA MATTINA IL CUORE DELLA MANIFESTAZIONE,
QUANDO UNA SETTANTINA DI CAVALIERI RAGGRUPPATI IN 18
SQUADRE, PROVENIENTI ANCHE DA POSTI LONTANI, VARESE,
TRIESTE, CUNEO, VAL PELLICE, HANNO PRESO IL VIA DAL PIAZZALE
DEL CIRCOLO DEI CAVALIERI IN CANTARANA D'ASTI, AGGUERRITI
PIU' CHE MAI PER AGGIUDICARSILA VITTORIA FINALE !!!!
E COSI' AL TERMINE DELLA SINGOLAR TENZONE SI AGGIUDICA LA
SETTIMA EDIZIONE DEL VALTRIVERSA FEST LA SQUADRA
DENOMINATA “MISTA”, ALLA QUALE E' ANDATO IN PREMIO IL
TROFEO DELLA MANIFESTAZIONE E LA SELLA DONATA DALLA
SELLERIA DELMONDO.
COME ERAVAMO.
Proviamo a far partire una nuova rubrica dedicata al tempo che fù.
Sembra incredibile, ma bastano pochi anni ed una impietosa
fotografia, fatta da quegli attrezzi
che allora si chiamavano ancora
“macchine fotografiche” e che
soprattutto impedivano qualsiasi
tipo di ritocco, ci ricorda quello
che eravamo, ma purtroppo,
anche quello che siamo ora, se
mai abbiamo il coraggio di fare
dei raffronti.
Ma noi, temerari cavalieri non ci
facciamo certo spaventare da
queste situazioni ed impavidi
andiamo avanti, perfino con la
sfrontatezzadi pubblicarle.
Allora chi ha il coraggio, per le
prossime uscite del giornale mi
faccia pervenire della documentazione fotografica e sicuramente
verrà pubblicata.
COSI' LA CLASSIFICA FINALE:
1) MISTA: GIULIA MIRELLA SERGIO LUIGI SERGIO
2) VAL PELLICE: MARISA CHIARA GIULIA MAURO
3) TERETEAM: TERESINA GLORIA OSCAR
4) S.VITTORIA 3: ADRIANA DIEGO GIORGIO
5) S.VITTORIA 1: ELISA ELISA ANDREA
6) S.VITTORIA 2: LAURA TATIANA MAURO
7) SAYO': FRANCA PATRIZIA FABRIZIO ANGELO
8) VECIOT: GASPARD ANTONIO AGOSTINO
9) CAPRILLI 1: SERENA ROSALBA MICHELA
10) CAPRILLI 2: ANNA PAOLO ENRICO
11) S. ANNA: ANNA DIEGO PIETRO
12) ARPIE: GIULIA IVANA ARMANDO PIER
13) BOMBONINA:DANILA VERONICA PINO
14) DESPERADOS:RENATO ANDREA MANUELE ALEX
15) MADONNINA:MANUELA TULIO DAVIDE
16) MERLINA: ORIANA SALVATORE PINO
17) VALCERRINA: SERENA SILVIA MARCO SANDRO
DURANTE IL PRANZO FINALE SI E' ASSISTITO ALL'ESIBIZIONE DEI
BALLERINI DI LINE DANCE, CILIEGINA SULLA TORTA DI DUE GIORNI
IMPORTANTI PER L'ASSOCIAZIONEDEI CAVALIERI DI VALTRIVERSA.
Per informazioni: Walter Brignolo - 335 6496514
Per chi vuole sostenerci : SANPAOLO IMI ABI 1025 CAB 47780 C/C 3296 - Villafranca d’Asti
www.icavalieridivaltriversa.it
E-mail: [email protected]
SOCIETA' CACCE A CAVALLO NEL
MONFERRATO
CARLO VITTONE
Quando i boschi cominciano a tingersi di rosso e ocra lasciando cadere
le prime foglie, quando i prati si ravvivano nuovamente di verde
intenso, e soprattutto quando l'aria mattutina inizia a pungere sul volto
significa che l'autunno è alle porte; per noi della Società Cacce a
Cavallo del Monferrato significa anche lucidare gli speroni, riporre dagli
armadi giacche rosse o nere con i loro gillet da caccia, dare una buona
ingrassata ai nostri stivali, ma soprattutto affacciarsi in scuderia con
uno sguardo diverso rispetto al resto dell'anno.
La stagione di caccia finalmente riprende, e tutta la macchina
organizzativa che mai si è fermata durante i mesi estivi , torna a pieno
regime a riallacciare i contatti, a visionare percorsi, a pensare nuovi
ostacoli per cosa? Per l'evento più importante di una Società di caccia:
il meet.
Con questo termine inglese che significa "ritrovo" si concretizzano tutti
gli sforzi che il Presidente, il Master, i Consiglieri e chi ospita la caccia
hanno fatto: realizzare l'evento per cui tutti i cacciatori già dal lunedì
della settimana prima in genere sognano.
Ecco allora i primi trailer arrivare e lentamente parcheggiare,lasciando
il dovuto spazio per i grossi vans che ancora devono arrivare, i saluti
tra cavalieri nell'aria frizzante del mattino e il piacevolissimo nitrire di
chi sarà il vero protagonistadella giornata: il nostro cavallo.
Dopo la colazione che riscalda le membra di chi magari ha fatto cento
chilometri per esserci, lo squillo dei corni di Master e Field masters,
annunciano che è finalmente ora; settimane di preparativi e adesso
eccoci finalmente nelle file del field, sempre più numeroso, di minuto in
minuto.
Prati, campi, boschi, pianure e colline, torrenti e fossi. Tutto questo
concorre a creare la magia della caccia a cavallo, unica per i suoi riti,
sempre uguali, ma che sarebbe impossibile non ripetere ogni volta; in
fondo siamo lì per questo!
Alla fine,quando i corni richiamano il field per ricompattarsi ecco il
momento cruciale, ciò per cui abbiamo galoppato, saltato, guadato e
fatto riposare i nostri cavalli: la volpe.
In un attimo è fuori ed è in quel momento che i cavalieri più arditi si
lanciano al suo inseguimento rispettando ( in genere) le regole del
gioco. La concitazione delle grida e la destrezza della volpe regalano a
chi segue attimi unici e irripetibili.
Alla fine l'"hip hip hip hurrà" decreta la fine della caccia e tutti , cavalli e
cavalieri, stanchi, sudati a volte un po' acciaccati tornano alla scuderia
con un'altra magnifica giornata di caccia impressa nella loro mente.
Di ciò che è durante la caccia non dico nulla, è indescrivibile, bisogna
esserci almeno una volta nella vita.