IRC - Casalbianco
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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Istituto Comprensivo “Via Casal Bianco” Cod. Mec.RMIC82200R - C.F. 97198300580 - Municipio V – Via Casal Bianco, 140 - 00131 ROMA – Tel. 064190100 Fax : 06 41239387 – e-mail – [email protected] – P E C: [email protected] PIANO DI LAVORO ANNUALE Anno Scolastico 2015- 2016 Sede: Montale/Di Consiglio – Classi: Prime Disciplina: Insegnamento Religione Cattolica – Docente: Giampaolo USAI Situazione educativo-didattica di partenza Per quanto attiene alla descrizione della classe, la delimitazione delle fasce di livello, l’individuazione di alunni con particolari difficoltà e risorse, le attività interdisciplinari, l’organizzazione di uscite didattiche e l’applicazione del Regolamento d’Istituto, si rimanda a quanto stabilito nel P.O.F. e a quanto deciso dal Consiglio di Classe. Si precisa che i Traguardi per lo sviluppo delle Competenze sono riferiti al Biennio 1ª-2ª, mentre Conoscenze e Abilità riguardano specificamente la classe 1ª. Inoltre, in accordo con quanto stabilito in sede di Dipartimento IRC per l’A.S. 2015-2016, si darà particolare risalto al tema “Ambiente” e al tema “Giubileo”. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno è disponibile alla ricerca della verità e impara ad interrogarsi sulla dimensione trascendente della realtà; è in grado di accostare la Bibbia come documento religioso, storico, culturale e come principale Fonte per la conoscenza della tradizione ebraico-cristiana; ragiona in maniera pertinente e documentata attorno alla figura di Gesù di Nazaret; ricostruisce le tappe fondamentali della storia della Chiesa; decodifica lessico e simboli tipici del linguaggio cristiano; scopre e formula le principali categorie del Cristianesimo; individua la presenza del Cristianesimo nel contesto locale, italiano ed europeo, apprezzandone gli apporti spirituali, artistici e civili; si abitua al confronto nella realtà quotidiana e locale con istanze basate su provenienze confessionali, religiose e culturali diverse. 1 CONOSCENZE ABILITÁ • Il fatto religioso: spazi, tempi, oggetti, simboli, feste, persone, testi, divinità, interpretazione dell'origine e della conclusione del mondo e della vita. • Religiosità e Religione. • La Sacra Scrittura: documento religioso e fonte per la conoscenza della tradizione ebraicocristiana. • Struttura e formazione del canone biblico. • Concetto di Bibbia, Testamento, Alleanza, Messia, Rivelazione, memoria biblica, ispirazione, agiografo, genere letterario, libro storico, profetico, sapienziale. • Il popolo d'Israele: tappe ed aspetti salienti della storia e civiltà ebraica. ♦ Utilizzare in maniera consapevole ed appropriata i principali termini del lessico religioso. ♦ Ricostruire il canone dell'Antico e Nuovo Testamento, consultando correttamente i libri della Bibbia. ♦ Utilizzare in maniera consapevole e pertinente le principali categorie bibliche. ♦ Collocare nello spazio e nel tempo eventi della storia d'Israele significativi per la comprensione dell'Antica Alleanza. • Gesù Cristo: fisionomia storica e religiosa; sua ♦ Collocare nel tempo e nello spazio la figura e l'opera di Gesù di Nazaret. centralità per la fede cristiana e rilevanza per la ♦ Interpretare correttamente l'identità di Gesù cultura universale. Cristo a partire dalla consultazione delle fonti neotestamentarie, in particolare i Vangeli Sinottici. Obiettivi specifici di apprendimento. Il percorso di studio del I anno ha lo scopo di abilitare gli alunni alla osservazione del fatto religioso, in quanto fenomeno antropologico e culturale, riconoscendo ed utilizzando in maniera pertinente il linguaggio specifico del mondo religioso. Intende inoltre abilitare alla collocazione storico-geografica del popolo Ebraico ed all’interpretazione delle sue tradizioni religiose; alla corretta utilizzazione delle fonti bibliche; all’accostamento rigoroso della figura di Gesù di Nazareth. Al termine del primo anno gli alunni dovranno almeno essere in grado di: a. Individuare le caratteristiche essenziali dell’esperienza religiosa dei popoli antichi e del popolo ebraico. b. Ricostruire la struttura della Bibbia, descrivendone i principali generi letterari. c. Esprimere in maniera essenziale, storicamente corretta e religiosamente pertinente le informazioni delle Fonti intorno alla figura di Gesù di Nazareth. Unità di Apprendimento. Durante il I quadrimestre si svilupperanno le seguenti Unità di Apprendimento: 1. Rapporto dell’uomo con il sacro: religiosità e religione; tratti salienti dell’esperienza religiosa dei popoli antichi; principali termini del lessico religioso. 2. Cronologia, storia e tradizioni religiose del popolo ebraico. 2 Durante il II quadrimestre saranno affrontate le seguenti Unità di Apprendimento: 3. Articolazione, significato e valore della Sacra Scrittura. 4. Gesù di Nazareth: identità, contesto e tappe della sua vicenda, come emergono dalle Fonti. Scansione cronologica. Nel I quadrimestre sono previste 15 ore di lezione, così ripartite: a. Attività propedeutiche: conoscenza degli alunni, verifica delle conoscenze di base, attivazione delle conoscenze previe (3/15). b. Sviluppo dell’UdA “Rapporto dell’uomo con il sacro” (5/15). c. Sviluppo dell’UdA “Cronologia, storia e tradizioni” (5/15). d. Compiti scritti di verifica (1/15). e. Eventuali dispersioni (1/15). Nel II quadrimestre sono previste altre 15 ore di lezione, così articolate: a. Sviluppo dell’UdA “Articolazione, significato e valore” (5/15). b. Sviluppo dell’UdA “Gesù di Nazareth” (7/15). c. Compiti scritti di verifica (1/15). d. Attività complementari (1/15). e. Eventuali dispersioni (1/15). Metodo. Lo sviluppo degli argomenti verrà effettuato attraverso la spiegazione frontale delle nozioni fondamentali con riferimento costante al libro di testo; quindi con l’utilizzazione del materiale iconografico, cartografico e schematico ivi contenuto. Si eseguiranno attività pratiche, quali disegni, riassunti e schemi, soprattutto nelle fasi di rielaborazione degli argomenti principali; all’occorrenza si farà ricorso a strumenti audiovisivi e all’espansione digitale del Testo. Si avrà attenzione alla formazione di un corretto stile di convivenza e di lavoro scolastico durante il I quadrimestre; all’acquisizione di un personale metodo di studio durante il II quadrimestre, con particolare riferimento all’abilità dell’osservare. Verifica e valutazione. La verifica dell’apprendimento dei contenuti sarà effettuata prevalentemente attraverso la verifica degli elaborati raccolti su apposito quaderno; attraverso test e questionari in forma scritta; valorizzando gli interventi in aula e tutte le occasioni di confronto. Nella predisposizione e valutazione del lavoro si terrà conto delle varie situazioni di diversa abilità degli alunni. Rapporti con le famiglie. I rapporti con le famiglie seguiranno la modalità del colloquio in orario antimeridiano e pomeridiano (come da Piano Annuale Attività); della comunicazione scritta e convocazione individuale (in caso di situazioni che necessitino di particolare attenzione o di intervento disciplinare). Testo in adozione. E. Stroppiana – M. Fossati, Luce del mondo, vol. 1, S.E.I., Torino, 2011. 3 MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Istituto Comprensivo “Via Casal Bianco” Cod. Mec.RMIC82200R - C.F. 97198300580 - Municipio V – Via Casal Bianco, 140 - 00131 ROMA – Tel. 064190100 Fax : 06 41239387 – e-mail – [email protected] – P E C: [email protected] PIANO DI LAVORO ANNUALE Anno Scolastico 2015- 2016 Sede: Montale/Di Consiglio – Classi: Seconde – Disciplina: Insegnamento Religione Cattolica – Docente: Giampaolo USAI Situazione educativo-didattica di partenza Per quanto attiene alla descrizione della classe, la delimitazione delle fasce di livello, l’individuazione di alunni con particolari difficoltà e risorse, le attività interdisciplinari, l’organizzazione di uscite didattiche e l’applicazione del Regolamento d’Istituto, si rimanda a quanto stabilito nel P.O.F. e a quanto deciso dal Consiglio di Classe. Si precisa che i Traguardi per lo sviluppo delle Competenze sono riferiti al Biennio 1ª-2ª, mentre Conoscenze e Abilità riguardano specificamente la classe 2ª. Inoltre, in accordo con quanto stabilito in sede di Dipartimento IRC per l’A.S. 2015-2016, si darà particolare risalto al tema “Ambiente” e al tema “Giubileo”. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno è disponibile alla ricerca della verità e impara ad interrogarsi sulla dimensione trascendente della realtà; è in grado di accostare la Bibbia come documento religioso, storico, culturale e come principale Fonte per la conoscenza della tradizione ebraico-cristiana; ragiona in maniera pertinente e documentata attorno alla figura di Gesù di Nazaret; ricostruisce le tappe fondamentali della storia della Chiesa; decodifica lessico e simboli tipici del linguaggio cristiano; scopre e formula le principali categorie del Cristianesimo; individua la presenza del Cristianesimo nel contesto locale, italiano ed europeo, apprezzandone gli apporti spirituali, artistici e civili; si abitua al confronto nella realtà quotidiana e locale con istanze basate su provenienze confessionali, religiose e culturali diverse. 1 CONOSCENZE ABILITÁ • I discepoli di Gesù Cristo: identità, struttura e ♦ Riconoscere i tratti specifici dell'identità della diffusione della Comunità cristiana. Comunità Cristiana a partire dalla consultazione delle fonti neotestamentarie, in • Dimensione ministeriale ed istituzionale della particolare gli Atti degli Apostoli. Chiesa. • Lessico essenziale, luoghi di culto e simboli ♦ Collocare nello spazio e nel tempo eventi salienti della storia ecclesiale. della tradizione ecclesiale. • Il Cristianesimo e le radici della civiltà europea ♦ Distinguere i principali stili di vita, compiti di servizio e responsabilità di guida nella orientale ed occidentale: il Monachesimo, le Comunità cristiana. Crociate, gli Ordini Religiosi, i Missionari, i Pellegrinaggi, le opere sociali (assistenza a ♦ Rilevare l'ispirazione religiosa cristiana poveri, anziani, orfani e migranti, cura dei presente in opere d'arte figurative, letterarie e malati, alfabetizzazione ed istruzione, musicali. conservazione e promozione di beni culturali ed artistici ecc.). • Lo scisma d'Oriente, la Riforma Protestante, lo ♦ Rintracciare le radici cristiane dell'identità Scisma Anglicano: esiti nella vita ecclesiale e spirituale e istituzionale italiana ed europea. nella storia europea e mondiale. Obiettivi specifici di apprendimento. Il percorso di studio del II anno ha lo scopo di abilitare gli alunni alla analisi del fatto religioso cristiano, dopo il passaggio dell’osservazione (realizzato durante il primo anno) ed in preparazione a quello della sintesi (proprio del terzo anno). Pertanto si accosterà il Cristianesimo in forma oggettiva sotto il profilo culturale, storico e sociale. Si vogliono rendere capaci gli studenti di riconoscere il fatto religioso cristiano, collocandolo opportunamente nello spazio e nel tempo e seguendone gli sviluppi dalle origini fino ai giorni nostri. Si vogliono far esercitare gli alunni alla individuazione dei tratti tipici della tradizione religiosa cristiana ed alla decifrazione corretta dei linguaggi specifici del Cristianesimo. Si vuole infine avviare la riflessione sul significato esistenziale e sociale del fatto religioso. Al termine del secondo anno gli alunni dovranno almeno essere in grado di: a. Descrivere la struttura letteraria dell’Opera di Luca, collocandola nel N.T., motivandone la storicità ed il valore religioso. b. Esprimere il concetto di “Chiesa”, individuando opportunamente le fasi principali della sua storia. c. Riconoscere simboli, luoghi, riti, testi, personaggi, iniziative, presenza culturale e sociale del Cristianesimo. Unità di Apprendimento. Durante il I quadrimestre si svilupperanno le seguenti Unità di Apprendimento: 1. L’opera di Luca: il tempo di Gesù e il tempo della Chiesa. Struttura letteraria, storicità, cronologia, collocazione nel N.T., valore religioso. 2. La Chiesa: da Gerusalemme al mondo intero. Identità e attività con particolare riferimento al rapporto tra Cristianesimo ed Europa. Durante il II quadrimestre verranno affrontate le seguenti Unità di Apprendimento: 2 3. Il cammino della Chiesa nella storia dagli Apostoli ai giorni nostri: personaggi e fatti salienti. 4. L'esperienza cristiana: simboli, luoghi, riti, testi, personaggi, iniziative, presenza culturale e sociale. Scansione cronologica. Nel I quadrimestre sono previste 15 ore di Nel II quadrimestre sono previste altre 15 ore di lezione, così ripartite: lezione, così articolate: a. Attività propedeutiche: conoscenza degli a. Sviluppo dell’UdA “Il cammino della Chiesa” alunni, verifica delle conoscenze di base, (8/15). attivazione delle conoscenze previe (3/15). b. Sviluppo dell’UdA “L’esperienza cristiana” b. Sviluppo dell’UdA “L’opera di Luca” (5/15). (4/15). c. Sviluppo dell’UdA “La Chiesa” (5/15). c. Compiti scritti di verifica (1/15). d. Compiti scritti di verifica (1/15). d. Attività complementari (1/15). e. Eventuali dispersioni (1/15). e. Eventuali dispersioni (1/15). Metodo. Lo sviluppo degli argomenti partirà sempre dal materiale presente nel libro di testo e nell’espansione digitale; all’occorrenza si farà ricorso a strumenti audiovisivi. Si eseguiranno attività pratiche e lavori di gruppo, soprattutto nella fase di rielaborazione degli argomenti principali, incentivando lo stile di ricerca e il riferimento corretto alle fonti. Sarà valorizzata ogni occasione di collegamento interdisciplinare, in particolare con gli insegnamenti di storia, geografia, educazione artistica e musicale. Attenzione specifica sarà posta al consolidamento del metodo di studio, soprattutto in riferimento all’abilità dell’analizzare. Verifica e valutazione. La verifica dell’apprendimento dei contenuti sarà effettuata prevalentemente attraverso la verifica degli elaborati raccolti su apposito quaderno; attraverso test e questionari in forma scritta; valorizzando gli interventi in aula e tutte le occasioni di confronto. Nella predisposizione e valutazione del lavoro si terrà conto delle varie situazioni di diversa abilità degli alunni. Rapporti con le famiglie. I rapporti con le famiglie seguiranno la modalità del colloquio in orario antimeridiano e pomeridiano (come da Piano Annuale Attività); della comunicazione scritta e convocazione individuale (in caso di situazioni che necessitino di particolare attenzione o di intervento disciplinare). Testo in adozione. E. Stroppiana – M. Fossati, Luce del mondo, vol. 2, S.E.I., Torino, 2011. 3 MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Istituto Comprensivo “Via Casal Bianco” Cod. Mec.RMIC82200R - C.F. 97198300580 - Municipio V – Via Casal Bianco, 140 - 00131 ROMA – Tel. 064190100 Fax : 06 41239387 – e-mail – [email protected] – P E C: [email protected] PIANO DI LAVORO ANNUALE Anno Scolastico 2015- 2016 Sede: Montale/Di Consiglio – Classi: Terze – Disciplina:Insegnamento Religione Cattolica – Docente: Giampaolo USAI Situazione educativo-didattica di partenza Per quanto attiene alla descrizione della classe, la delimitazione delle fasce di livello, l’individuazione di alunni con particolari difficoltà e risorse, le attività interdisciplinari, l’organizzazione di uscite didattiche e l’applicazione del Regolamento d’Istituto, si rimanda a quanto stabilito nel P.O.F. e a quanto deciso dal Consiglio di Classe. Si precisa che sia i Traguardi per lo sviluppo delle Competenze sono sia le Conoscenze e Abilità sono riferiti al monoennio costituito dalla classe 3a. Inoltre, in accordo con quanto stabilito in sede di Dipartimento IRC per l’A.S. 2015-2016, si darà particolare risalto al tema “Ambiente” e al tema “Giubileo”. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno è in grado di cogliere l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale; sa formulare in maniera pertinente e documentata, attraverso un uso appropriato delle Fonti, le principali categorie religiose; si muove in maniera sufficientemente autonoma nell’ambito del linguaggio religioso (lessico, simboli, luoghi, arte, etc.); sviluppa un’identità capace di accoglienza e dialogo; si pone senza pregiudizi davanti al confronto con posizioni spirituali, ideali e religiose differenti; individua le implicanze etiche dell’appartenenza religiosa; sa valorizzare gli apporti del mondo religioso alla vita civile e alla cittadinanza responsabile; è aperto ad una prospettiva di progettualità responsabile, che non esclude la dimensione spirituale e religiosa dell’esistenza. 1 CONOSCENZE ABILITÀ • Ecumenismo: la ricerca del dialogo e dell'unità ♦ Cogliere il rapporto tra il Cattolicesimo e le altre Confessioni cristiane, a partire dalla tra i Cristiani appartenenti a diverse individuazione delle principali diramazioni confessioni. della Cristianità. • Lineamenti essenziali della religione islamica, ♦ Individuare le comuni radici religiose di Islamismo, Ebraismo e Cristianesimo ed induista e della tradizione buddista. accostare altre tradizioni religiose di rilievo mondiale. • Apporti delle religioni al progresso ♦ Maturare atteggiamenti di autonomia e di rispetto nei confronti di esperienze religiose dell’umanità e aspetti problematici provenienti dalla strumentalizzazione dell’appartenenza diverse da quella propria. religiosa. • I diritti umani, la pace, lo sviluppo e la ♦ Riconoscere la centralità della persona e i convivenza tra i popoli. diritti fondamentali dell'uomo. • Verità e libertà secondo l'interpretazione ♦ Individuare ed interpretare il fondamento etico degli insegnamenti cristiani. cristiana. Il Decalogo e le Beatitudini: la nuova prospettiva etica del Cristianesimo. Obiettivi specifici di apprendimento. Il percorso di studio del III anno ha lo scopo di abilitare gli alunni alla sintesi delle conoscenze in merito al fatto religioso, dopo i passaggi di osservazione e di analisi realizzati nei due precedenti anni. Pertanto, muovendo dal confronto con l’esperienza di vita dei ragazzi e con figure significative del mondo culturale e religioso, si vuole introdurli alla comprensione del significato esistenziale e sociale del fatto religioso; si vuole realizzare un esame fenomenologico delle principali religioni presenti attualmente nel panorama mondiale; si vuole avviare la riflessione attorno alle questioni etiche. Al termine del terzo anno di corso gli alunni dovranno perlomeno essere in grado di: a. Riferire le principali risposte fornite alle domande fondamentali dell’uomo dal senso comune, dalla scienza e dalla religione. b. Riconoscere le caratteristiche salienti delle principali religioni diffuse nel mondo. c. Esprimere il significato e la funzione della Legge sotto il profilo culturale, civile e religioso. Unità di Apprendimento. Nel corso del I quadrimestre verranno sviluppate le seguenti Unità di Apprendimento: 1. Domande fondamentali. Chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo: le risposte più comuni nell'attuale contesto sociale e culturale, quelle proposte dalla scienza e quella offerta dall’ambito religioso, in particolare dalla Rivelazione cristiana. 2. Identità e struttura di alcune religioni a diffusione mondiale: Islam, Induismo, Buddismo. Nel corso del II quadrimestre verranno proposte le seguenti Unità di Apprendimento: 3. Lineamenti della realtà. La Creazione spiegata dalla riflessione umana e nella prospettiva della Rivelazione cristiana, attraverso l’esame del relativo testo della Sacra Scrittura. 2 4. La legge nella vita della persona e della società: "Decalogo" e "Beatitudini". Scansione cronologica. Nel I quadrimestre sono previste 15 ore di lezione, così ripartite: a. Attività propedeutiche: conoscenza degli alunni, verifica delle conoscenze di base, attivazione delle conoscenze previe (3/15). b. Sviluppo dell’UdA “Domande fondamentali” (3/15). c. Sviluppo dell’UdA “Identità e struttura” (7/15). d. Compiti scritti di verifica (1/15). e. Eventuali dispersioni (1/15). Nel II quadrimestre sono previste altre 15 ore di lezione, così articolate: a. Sviluppo dell’UdA “Lineamenti della realtà” (7/15). b. Sviluppo dell’UdA “La legge” (5/15). c. Compiti scritti di verifica (1/15). d. Attività complementari (1/15). e. Eventuali dispersioni (1/15). Metodo. Il percorso delle diverse unità muoverà sempre dal confronto con l’esperienza e con figure storiche significative. Il libro di testo e tutte le altre fonti saranno utilizzate come mezzo per alimentare il confronto personale con la realtà, l’appropriazione del sapere e l’esercizio di un personale metodo di studio. La lezione in classe si svolgerà attraverso il confronto dei risultati dello studio personale, la verifica della documentazione, la creazione di mappe concettuali. Si utilizzerà materiale audiovisivo. Si realizzerà un sistematico collegamento interdisciplinare, in particolare con gli insegnamenti di storia, geografia, cittadinanza e scienze, anche in vista di opportune sintesi utili alla preparazione dell’Esame di Stato. Verifica e valutazione. La verifica dell’apprendimento dei contenuti sarà effettuata prevalentemente tramite il controllo del dossier personale, che gli alunni dovranno comporre progressivamente, in collegamento all’avanzamento del percorso di studio. Saranno valutati anche i contenuti di brevi composizioni scritte su temi specifici e si proporranno periodicamente test e questionari. Rapporti con le famiglie. I rapporti con le famiglie seguiranno la modalità del colloquio in orario antimeridiano e pomeridiano (come da Piano Annuale Attività); della comunicazione scritta e convocazione individuale (in caso di situazioni che necessitino di particolare attenzione o di intervento disciplinare). Testo in adozione. E. Stroppiana – M. Fossati, Luce del mondo, vol. 3, S.E.I., Torino, 2011. 3