uda storia classi 3

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uda storia classi 3
PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DI STORIA (CLASSI TERZE)
secondo le Indicazioni del 2012.
NUMERO UDA
UDA N.1
UDA N. 2
TITOLO
PERIODO ORIENTATIVO
DI SVILUPPO
A spasso nel tempo
Ottobre/Novembre/Dicembre/Gennaio
Febbraio/Marzo/Aprile/Maggio
L’homo sapiens e le sue conquiste
Unità di apprendimento n1
1-dati identificativi
Titolo: “A SPASSO NEL TEMPO”
Materia : STORIA
Docenti impegnati nello sviluppo dell’UDA: tutti i docenti di STORIA
Tempi di sviluppo: Ottobre / Novembre/Dicembre/ Gennaio
FINALITA’: Comprendere e spiegare le fasi principali di sviluppo della vita dell’uomo della terra e saperla
riferire con il linguaggio specifico della disciplina.
2- Articolazione dell’UDA:
Obiettivi di apprendimento
1 – Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati.
2 – Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate,periodi, cicli temporali,
mutamenti, in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.
3 – Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la
rappresentazione del tempo (orologio, calendario, linea temporale…)
4 – Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato, della
generazione degli adulti e della comunità di appartenenza.
5 – Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato.
6 – Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri storico-sociali diversi, lontani
nello spazio e nel tempo.
Obiettivi specifici d’apprendimento
a – Acquisire il concetto di periodizzazione per collocare fatti ed eventi;
b – Comprendere l’uso della linea del tempo e il concetto di durata;
c – Riconoscere la differenza tra mito e storia.
d – Conoscere la storia della terra.
e – Conoscere l’evoluzione della vita sulla terra.
f - Conoscere le caratteristiche dei dinosauri e la causa della loro estinzione.
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g – Conoscere l’evoluzione dei mammiferi.
H – Comprendere l’importanza delle fonti e dei ricordi per ricostruire la storia.
i – Leggere ed interpretare diversi tipi di fonti per ricavarne informazioni.
l – Conoscere il lavoro del geologo, del paleontologo e dello storico.
m – Conoscere e descrivere la formazione dei fossili.
n - Conoscere le caratteristiche dei dinosauri e la causa della loro estinzione.
o – Conoscere l’evoluzione dei mammiferi.
p – Conoscere le principali fasi dell’evoluzione umana: scimmie – homo habilis – homo erectus –homo
sapiens – homo sapiens sapiens.
q – Conoscere e descrivere la vita nel Paleolitico.
r – Conoscere il lavoro del paleoantropologo e dell’archeologo.
s – Conoscere l’importanza della ricerca delle fonti per la ricostruzione storica.
CONTENUTI: Gli organizzatori temporali – L’origine dell’universo – Si forma la terra – La vita sulla terra –
I dinosauri – I mammiferi – Il lavoro dello storico e dell’archeologo. Il mondo al tempo dei dinosauri – il
processo di ominazione.
COMPETENZE IN USCITA: Sa orientare e collocare nello spazio e nel tempo spazi ed eventi. Conosce,
ricostruisce e comprende eventi e trasformazioni storiche. Sa leggere e ricavare informazioni da fonti di
tipo diverso. Usa gli indicatori temporali per orientarsi nel tempo. Riconosce relazioni di successione e
contemporaneità.
3-Organizzazione didattica
Attività
Lavori di gruppo ed esercitazioni individuali. Ricerca ed uso delle fonti (orale, scritta, iconografica e
materiale) per ricostruire fatti vissuti e narrati, verbalizzazione. Riordinamento cronologico degli eventi.
Costruzione di linee del tempo. Conversazioni guidate, osservazione di immagini, schede operative da
completare. Questionari vari. Esposizione orale dei contenuti.
Collocazione dell’UDA
Si svilupperà durante le ore destnate alla storia.
Sussidi e supporti:
LIM, libri di testo in versione cartacea e digitale, quaderni operativi.
Metodologia :


lezione frontale.
costruttivismo( ci si avvarrà d i strumenti tecnologici, quali la LIM, per aiutare gli alunni a costruire
il loro sapere);
 cooperative learning (inteso come condivisione del lavoro e superamento del modello trasmissivo
della conoscenza attraverso l’organizzazione di piccoli gruppi per favorire la personalizzazione e la
collaborazione nel gruppo e tra i gruppi per giungere allo scopo comune)
Le strategie didattiche verranno adeguate ai gruppi di livello presenti nel gruppo classe come di seguito:
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Procedimento personalizzato per favorire il processo di apprendimento e di maturazione
Strategie per il potenziamento/ arricchimento delle conoscenze, abilità e competenze (1°LIVELLO):
 Approfondimento e rielaborazione dei contenuti.
 Ricerche individuali e/o di gruppo.
 Impulso allo spirito critico e alla creatività.
Strategie per il consolidamento delle conoscenze, abilità e competenze (2°LIVELLO)
 Inserimento in gruppi motivati di lavoro.
 Stimolo ai rapporti interpersonali con compagni più ricchi d’interessi.
 Assiduo controllo del processo d’apprendimento con frequenti verifiche e richiami.
 Valorizzazione delle esperienze extrascolastiche positive.
Strategie per il recupero delle conoscenze, abilità e competenze (3°LIVELLO)

studio assistito in classe

adattamento dei contenuti disciplinari

attività semplificate

allungamento dei tempi di acquisizione concettuale
Accertamento delle competenze e controllo dei processi di insegnamento/apprendimento
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le attività di verifica degli apprendimenti ad inizio anno scolastico a fine primo quadrimestre e a fine
secondo quadrimestre e saranno volte ad accertare: quella iniziale il possesso dei pre-requisiti, le altre il
raggiungimento degli obiettivi previsti. Tali attività saranno complementari al feed-back continuo che gli
insegnanti ricevono durante lo svolgimento del lavoro in classe e dal confronto con le famiglie. Si
utilizzeranno prove strutturate e/o semi-strutturate, contenenti richieste semplici e chiare per gli alunni, in
modo da permettere ai docenti una valutazione obiettiva e agli alunni la possibilità di auto valutarsi e di
riflettere sul percorso effettuato. I tempi, gli strumenti ed i gruppi relativi alle attività di verifica e
valutazione saranno esplicitati nei curricoli disciplinari delle classi. La valutazione iniziale, intermedia e
finale saranno registrate in apposite griglie.
Per poter giungere alla fase della verifica ci si avvarrà dei seguenti strumenti:
 Osservazione diretta degli alunni in situazione operativa
 Completamento di schede per riconoscere, discriminare, individuare, classificare, trascrivere gli
elementi impliciti nel processo di apprendimento e relativi alle diverse tappe di avvicinamento
agli obiettivi disciplinari prefissati.
 Conversazioni e interrogazioni orali.
 Questionario a risposta aperta o a scelta multipla e/o vero/falso.
 Strutturazione di mappe concettuali.
 Schemi, test cloze.
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Unità di apprendimento n. 2
1-dati identificativi
Titolo: “L’Homo sapiens e le sue conquiste”
Materia : Storia
Docenti impegnati nello sviluppo dell’UDA: tutti i docenti di Storia
Tempi di sviluppo: febbraio/marzo/aprile/maggio
FINALITA’: Conoscere gli aspetti fondamentali della preistoria e della protostoria e saper raccontare i
fatti studiati.
2- Articolazione dell’UDA:
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
1 – Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri storico-sociali diversi, lontani
nello spazio e nel tempo.
2 – Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite.
3 – Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali.
4 – Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti e con risorse
digitali.
5 – Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite.
OBIETTIVI SPECIFICI D’APPRENDIMENTO
a – Conoscere i grandi cambiamenti del Neolitico.
b – Osservare un villaggio Neolitico e le prime abitazioni.
c – Scoprire la nascita dell’artigianato e di nuove tecniche di lavorazione.
d – Conoscere elementi importanti per la ricostruzione del neolitico
e – saper interrogare una fonte per la ricostruzione storica.
f – Conoscere il Neolitico.
g – Apprendere com’è avvenuta la scoperta dei metalli.
h – Osservare la nascita delle città.
i – Comprendere la nascita del commercio.
l – scoprire l’invenzione della scrittura.
m – Saper usare quadri di sintesi, tabelle, grafici, mappe per rappresentare le conoscenze e i concetti
appresi.
CONTENUTI: La rivoluzione neolitica: agricoltura e allevamento. Il villaggio neolitico. L’evoluzione
dell’uomo. Dai villaggi alla città. Il commercio. La scrittura. Confronto tra preistoria e storia.
COMPETENZE IN USCITA:
Legge e ricava informazioni da fonti di tipo diverso. Riconosce e descrive contesti di vita, individuando
mutamenti e permanenze. Conosce le fasi principali di sviluppo della vita dell’uomo sulla terra e sa riferirle
con il linguaggio specifico della disciplina. Rappresenta conoscenze e concetti appresi mediante grafici,
racconti orali, disegni.
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3-Organizzazione didattica
Attività
Lavori collettivi ed esercitazioni individuali. Osservazione e descrizione di immagini. Letture e
conversazioni sulle attività svolte. Questionari a risposta aperta e/o chiusa. Esposizione orale dei
contenuti. Visione di film. Riordinamento cronologico degli eventi. Costruzione di linee del tempo. Schede
operative da completare.
Collocazione dell’UDA
Si svilupperà durante le ore destinate alla storia.
Sussidi e supporti:
LIM, libri di testo in versione cartacea e digitale, quaderni operativi.
Metodologia :
 lezione frontale.
 costruttivismo( ci si avvarrà d i strumenti tecnologici, quali la LIM, per aiutare gli alunni a costruire
il loro sapere);
 cooperative learning (inteso come condivisione del lavoro e superamento del modello trasmissivo
della conoscenza attraverso l’organizzazione di piccoli gruppi per favorire la personalizzazione e la
collaborazione nel gruppo e tra i gruppi per giungere allo scopo comune)
Le strategie didattiche verranno adeguate ai gruppi di livello presenti nel gruppo classe come di seguito:
Procedimento personalizzato per favorire il processo di apprendimento e di maturazione
Strategie per il potenziamento/ arricchimento delle conoscenze, abilità e competenze (1°LIVELLO):
 Approfondimento, rielaborazione e problematizzazione dei contenuti.
 Valorizzazione degli interessi extrascolastici positivi.
 Ricerche individuali e/o di gruppo.
 Impulso allo spirito critico e alla creatività.
 Lettura di testi extrascolastici.
Strategie per il consolidamento delle conoscenze, abilità e competenze (2°LIVELLO)
 Attività guidate a crescente livello di difficoltà.
 Esercitazioni per la stabilizzazione delle conoscenze.
 Inserimento in gruppi motivati di lavoro.
 Stimolo ai rapporti interpersonali con compagni più ricchi d’interessi.
 Assiduo controllo del processo d’apprendimento con frequenti verifiche e richiami.
Strategie per il recupero delle conoscenze, abilità e competenze (3°LIVELLO)

studio assistito in classe

adattamento dei contenuti disciplinari

attività semplificate

allungamento dei tempi di acquisizione concettuale

coinvolgimento in attività collettive
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
Dispensa da alcune attività
1. Accertamento delle competenze e controllo dei processi di insegnamento/apprendimento
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le attività di verifica degli apprendimenti ad inizio anno scolastico a fine primo quadrimestre e a fine
secondo quadrimestre e saranno volte ad accertare: quella iniziale il possesso dei pre-requisiti, le altre il
raggiungimento degli obiettivi previsti. Tali attività saranno complementari al feed-back continuo che gli
insegnanti ricevono durante lo svolgimento del lavoro in classe e dal confronto con le famiglie. Si
utilizzeranno prove strutturate e/o semi-strutturate, contenenti richieste semplici e chiare per gli alunni, in
modo da permettere ai docenti una valutazione obiettiva e agli alunni la possibilità di auto valutarsi e di
riflettere sul percorso effettuato. I tempi, gli strumenti ed i gruppi relativi alle attività di verifica e
valutazione saranno esplicitati nei curricoli disciplinari delle classi. La valutazione iniziale, intermedia e
finale saranno registrate in apposite griglie.
STRUMENTI E MODALITA’ DI VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI
Per poter giungere alla fase della verifica ci si avvarrà dei seguenti strumenti:
 Osservazione diretta degli alunni in situazione operativa
 Completamento di schede per riconoscere, discriminare, individuare, classificare, trascrivere gli
elementi impliciti nel processo di apprendimento e relativi alle diverse tappe di avvicinamento agli
obiettivi disciplinari prefissati.
 Conversazioni e interrogazioni orali.
 Questionario a risposta aperta o a scelta multipla e/o vero/falso.
 Strutturazione di mappe concettuali.
Schemi, test cloze.
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