news cultura eventi

Transcript

news cultura eventi
MICHELA CUCCHIELLA - Foto di SALVATORE ALFANI
WEBZINE FREE DOWNLOAD by A.C. JAPANIMATION - Anno I - n. 0
NEWS
COSP
LAY
CULTURA
MUSIC
A
EVENTI
2
3
EDITORIALE
F
inalmente!
Anche questa
volta l’Associazione Culturale
JAPANIMATION di
Ostia Lido (Roma)
è riuscita a realizzare l’ennesimo
progetto non profit
dedicato al mondo
cosplay ed otaku in
genere.
Dopo il successo
del raduno PARCOSPLAY di Ostia
Lido e Catanzaro,
ecco la nostra webzine, creata dai soci,
dai fans e dai partner della nostra
Associazione.
Per noi è veramente un piacere
far conoscere a
tutti le nostre attività e le nostre passioni, soprattutto a
coloro che ancora
non conoscono a
fondo, o che ancora
sottovalutano, la
bellezza di questa
straordinaria cultura.
In questa nostra
webzine, potrete
ammirare, in primis,
i meravigliosi costumi dei ragazzi
che dall’agosto del
2009 (ad Ostia
Lido) e dal gennaio
del 2011 (a Catanzaro) frequentano e
rallegrano i nostri
raduni; inoltre, sarà
possibile conoscerli
meglio attraverso i
loro “diari otaku” o
“diari cosplay”,
dove potranno svelarci le proprie passioni ed emozioni.
Naturalmente ci
sarà spazio per tutti
i partner (presenti
e futuri) della nostra associazione,
con i quali cercheremo di creare una
vetrina culturale
utile a tutti voi lettori; ma questo, sarà
solo l’inizio!
Questo è il numero
zero: buona lettura
e, mi raccomando,
aspettiamo suggerimenti e critiche costruttive per
crescere insieme!!
V. D’Amico
SOMMARIO
SM.A.C.K - Smile and Cosplay Onlus........... pag. 3
PARCOSPLAY.................................................... “
4
Andrea Cirillo .................................................... “
5
Annetta Cosplay ................................................ “
6
Ida Chiara Nicotera.......................................... “
8
Flavio Alessandrini............................................. “ 10
Foto al PARCOSPLAY: Salvatore Alfani........ “ 12
Pillole di PARCOSPLAY ad Ostia Lido......... “ 14
Pillole di PARCOSPLAY a Catanzaro ........... “ 16
Love in cosplay................................................... “ 18
Fabio Cassella: “il Creamynologo” ................ “ 19
L’amico fumettaio: Francesco Bonanni......... “ 20
Recensioni Anime.............................................. “ 22
Recensioni Manga.............................................. “ 23
Anime Classics: “Cybernella” ......................... “ 24
Hentai: Manga, Anime & Sesso........................ “ 26
Libri da riscoprire: il fantasy nipponico ........ “ 27
Evento: “Nipponika: Let’s Help Japan!” ........ “ 28
Santo Verduci: Sigle & passione....................... “ 31
- A.C. JAPANIMATION sul WEB www.japanimation.it
www.youtube.com/japanimando
www.myspace.com/japanimationweb
http://japanimation.forumattivo.it
www.puntoj.it
GRUPPI su FACEBOOK:
A.C. JAPANIMATION
PARCOSPLAY - Regione Lazio
PARCOSPLAY - Regione Calabria
Tutta la grafica e i testi contenuti all'interno della webzine sono di proprietà di Japanimation; tutto il resto del materiale è Copyright © dei legittimi proprietari. In base al rispetto di tale principio la parziale o totale pubblicazione del
materiale non vuole violare nessun Copyright, poiché è esclusivamente a titolo informativo e ludico.
LA PRIMA “COSPLAY ONLUS” D’ITALIA
L
a "SM.A.C.K - Smile
and Cosplay" è
un'associazione di
volontariato con sede in
Catanzaro. Essa nasce da
un'idea che i ragazzi del
Parcosplay catanzarese
avevano già da tempo, ma
che è stata concretizzata
grazie ad Angela Palaia ed
appoggiata da Vincenzo
D’Amico, Presidente
dell’Associazione Culturale JAPANIMATION, in
qualità di socio fondatore.
L’associazione non ha
scopo di lucro neanche
indiretto e persegue
esclusivamente finalità di
solidarietà sociale nei seguenti ambiti: Ludico-Ricreativo, Ambientale e di
Sostegno.
L’Associazione si propone pertanto di svolgere le seguenti attività:
- Diffondere la pratica del
Cosplay, utilizzandola
come mezzo per la socializzazione ed il supporto
di categoria svantaggiate
di giovani e bambini. Le finalità verranno realizzate
in ambito ospedaliero,
domiciliare e sociale attraverso iniziative ludicoricreative, giochi ruolo,
intrattenimento e socializzazione per giovani e
bambini in condizioni di
svantaggio per diverse
cause;
- Attivarsi per la cura, la
tutela e la salvaguardia
del territorio, dell’ambiente ed in particolar
modo del Parco delle
Biodiversità Meditarrenee, già da prima della
costituzione luogo di ritrovo per i raduni mensili, attraverso attività di
promozione della salvaguardia ambientale e tramite la realizzazione di
video, opuscoli, fumetti o
singole vignette per la
sensibilizzazione sul tema;
- Creare e realizzare centri d’incontro per attività
aggregative e forme di
presenza sociale;
- Fornire le capacità cognitive attraverso laboratori didattici finalizzati
alla realizzazione dei costumi e degli accessori
per i Cosplayers;
- Favorire partecipazione
e protagonismo dei giovani;
- Favorire l’accesso e
l’utilizzo di risorse, opportunità, spazi di partecipazione;
- Organizzare manifestazioni ed eventi per la diffusione della cultura
Cosplay, intesa quale
mezzo per la diffusione
dei valori sociali sopra riportati;
- Realizzare manifestazioni in generale e, in particolare mercatini, fiere
ed escursioni atte a promuovere la comunità ed
il suo sviluppo sociale, incentivando la consapevolezza a partecipare alla
vita di solidarietà;
- Collaborare con altre
realtà associative, anche
attraverso la realizzazione
di eventi, per l’attuazione
di scopi comuni;
- Sviluppare senso di appartenenza, capacità
espressive, creative e comunicative. I laboratori
che s’intendono attivare
hanno lo scopo, oltre che
di provvedere alla realizzazione di costumi ed accessori Cosplay, necessari
alle attività, anche di offrire opportunità costruttive di utilizzazione del
tempo libero e di socializzazione;
- Prevenire situazioni di
disagio e devianza attraverso lo sviluppo di una
mentalità fondata sui
principi della solidarietà,
dell’aiuto reciproco, del
rispetto di cose e persone ed in conformità
http://smackofficialblog.blogspot.com
Il Presidente
SM.A.C.K
ANGELA
PALAIA
alla propria personalità
individuale, stimolando
grazie alla libera scelta
delle attività creative, l’autonomia individuale e di
gruppo, nonché il senso
di responsabilità.
L’organizzazione di volontariato opera nel territorio comunale,
provinciale, regionale e
nazionale.
Andrea Cirillo
4
5
- I RAGAZZI DEL RADUNO SONO I PROTAGONISTI DI QUESTA WEBZINE -
ANDREA
CIRILLO
Foto: Barbara Paolangeli
S
e volete essere
protagonisti su JAPANIMANDO,
ecco come fare:
a) scaricare la Liberatoria presente nel sito:
www.japanimation.it/par
cosplay.html (alla fine
del testo) e consegnarla
compilata al raduno;
b) inviare la/le vostra/e
foto preferita/e (originale/i ad alta risoluzione) scattata/e a
qualsiasi PARCOSPLAY
allegando un testo che
parli di voi e delle vostre passioni qui:
[email protected]
Vincenzo D’Amico
Il raduno si svolge ogni mese presso il
PARCO DEL CANALE DELLO STAGNO
Via Mar dei Sargassi n. 68 - Ostia Lido (RM)
www.insiemeperlosportostia.com
Il raduno si svolge ogni mese presso il
PARCO DELLA BIODIVERSITA’ MEDITERRANEA
Via Vinicio Cortese n. 1 - Catanzaro
www.parco.provincia.catanzaro.it
S
alve a tutti! Sono
Andrea Cirillo,
18enne catanzarese
residente a Roma, responsabile organizzativo
della JAPANIMATION in
Calabria e socio fondatore della SM.A.C.K Smile and Cosplay!
La passione per l'animazione l'ho avuta, come
tutti, sin dalla tenera età,
ma ho cominciato ad appassionarmi ad anime e
manga solo 4 anni fa.
Generalmente seguo
molti più anime che
manga e fra i generi che
preferisco ci sono gli
Shonen o le Commedie
(più sono demenziali e
meglio è!). Le mie serie
preferite in assoluto
sono "Tengen Toppa Gurren-Lagann", "Tutor Hitman Reborn!" e le serie
di "Toaru Majutsu no
Index". Il cosplay che preferisco è la versione
adulta di Reborn. Non mi
ritengo però un cosplayer vero e proprio, sia in
quanto preferisco fare
personaggi piuttosto
semplici, oppure rappresento soggetti stereotipati o demenziali
(qualcuno di Catanzaro
mi avrà sicuramente visto
in versione "Nerd"), sia
perchè ho iniziato da all'incirca un anno, quando
sono andato per la prima
volta al PARCOSPLAY
con alcuni miei amici. Diciamo quindi che è stato
grazie al raduno della JAPANIMATION se oggi ho
qualche cosplay nell'armadio.
Andrea Cirillo
6
7
Amane (Death Note);
Chun-Li (Street Fighters)
sia in versione classica
che in quella di Street Fighers Alpha 2 (anche se
quest'ultima è uno dei
cosplay che preferisco di
meno); Sakura Haruno
(Naruto) anche in tenuta
scolastica; Sai (Naruto)
in versione femminile;
Orihime Inoue (Bleach)
in tenuta scolastica e in
divisa da shinigami; Mai
Shiranui (King Of Fi-
ANNETTA COSPLAY
http://annetta90.deviantart.com
C
iao a tutti, mi
chiamo Anna, ho
21 anni e sono di
Roma. Da sempre ho nutrito interesse nel disegno e in tutto ciò che
avesse qualcosa a che
fare con la creatività!
Non a caso la mia passione per il disegno, mi
ha portato a condurre
studi ben precisi che riguardassero in pieno il
mio hobby. Mi piace passare le giornate con gli
amici, ogni tanto mi piace
mettermi a cantare xD ;
ho intrapreso la strada
del Cosplay con molto
entusiasmo dopo il Romics del 2009, (anche se
il mio primissimo cosplay
l'ho realizzato per Romics del 2008), grazie al
quale ho fatto amicizia
con molte persone le
quali mi hanno spinto a
creare nuovi cosplay. Ho
iniziato a partecipare al
raduno mensile del Parcosplay, attraverso il
quale ho arricchito nuovamente le mie amicizie,
e ho partecipato ad altre
fiere del fumetto oltre il
Romics, come FumetTerni del 2010, il Comicon edizioni del 2010 e
2011 e Roma Comics.
Diciamo che sono affezionata a pochi manga
per fare qualche nome,
Bleach, One Piece ecc.
poi ovviamente ci sono i
classici che da sempre
hanno accompagnato la
mia vita, tanto per citare
qualche nome, Capitan
Tsubasa, Saint Seya, Samurai Troopers eccetera
eccetera! I cosplay che
ho fatto fin'ora: Misa
ghters); Nami (One
Piece) nelle versioni classiche, versione strong
world e la versione 2
years leater (Spoiler xD
che avuto molto successo al Comicon del
2011); Rangiku Matsumoto (Bleach). Penso di
aver detto tutto e speriamo che nel corso degli
anni questa passione aumenti di più e cresca in
Italia!
AnnettA90
8
9
Foto: Francesco Merante
Foto: Mandy Vanì
Foto: Erica Faini
F
in da quando ero
bambina ho sempre
amato i travestimenti. Adoravo le sfilate
in costumi storici, non
c’era un Carnevale nel
quale non mi vestissi da
un personaggio che
amavo, e mi sono innamorata degli attori che
impersonavano principi e
principesse Disney
quando andai a Disneyland! Scoprii il Cosplay
per la prima volta quando
avevo circa quattordici
anni, quasi per caso, su internet. All’età di quindici
anni, realizzai il mio
primo costume Cosplay,
quello di Nihal, la protagonista del libro “Cronache del Mondo Emerso”,
del quale mi ero follemente innamorata. La
prima occasione nella
quale lo indossai si presentò quella stessa
estate, al “Lamezia Comics”: fu davvero entusiasmante sperimentare la
bellezza di creare un costume di un personaggio
che amavo e interpretarne le movenze, le
pose, il carattere.
Quando seppi dell’iniziativa di Andrea Cirillo di
creare un raduno per cosplayers una domenica
ogni mese al Parco della
Biodiversità Mediterranea
a Catanzaro, non stavo
più nella pelle dall’emozione! E così non mancai
quasi a nessun raduno.
Sono stati sicuramente
alcuni dei momenti più
gioiosi e divertenti di
tutto quest’anno: ho conosciuto tantissima gente
nuova con le mie stesse
passioni, ho instaurato
rapporti di amicizia così
belli che vanno anche
oltre il semplice incon-
trarsi ai raduni, mi sono
divertita tantissimo con i
giochi, i canti e i balli organizzati. Ormai sono due
anni che faccio Cosplay, e
penso proprio di non poterne più fare a meno! La
determinazione e l’orgoglio nel veder realizzato
un costume, l’emozione
mentre lo si indossa e la
consapevolezza di aver
fatto tutto da soli rende
la personalità più forte, e
cresce l’autostima nel
pensare che finalmente si
è realizzato qualcosa con
fatica, certo, ma anche
con indipendenza e responsabilità, rimanendo
poi, alla fine, soddisfatti di
aver creato qualcosa che
desideravamo tanto, solo
con le nostre mani. La
gente spesso non capisce,
e molti pensano che dovremmo essere matti o
comunque un pò scemi;
quando a volte andiamo
in giro per le strade in
Cosplay, magari perché
dobbiamo raggiungere il
luogo di raduno a piedi,
tanti ci guardano male e
ci insultano, invece di ridere semplicemente pensando che, se non stai
facendo del male a niente
e a nessuno, puoi andare
in giro vestito come vuoi,
certo, sempre entro i limiti!
Spero che, almeno in futuro, molte di queste persone capiranno la
bellezza del vivere nei
panni del proprio eroe
anche solo per un giorno.
Magari potrebbero cominciare venendo direttamente a vedere un
raduno!
Un saluto da una cosplayer di Lamezia Terme, Ida
Chiara!
Ida Chiara Nicotera
Foto: Erica Faini
IDA CHIARA NICOTERA
10
11
FLAVIO ALESSANDRINI
P
er tutti coloro che
fanno cosplay, il
solo fatto di realizzare un costume da soli
è pressochè la realizzazione di un sogno: da piccoli tutti volevamo
essere il protagonista del
nostro cartone animato
preferito.
Guidare un robot, comandare una flotta, viaggiare nel tempo, fare il
pirata dello spazio.
Il Cosplay è questo, tornare un pò bambini.
Uno dei miei cartoni
preferiti è stato Fantazoo, il mitico bue Alvaro,
accompagnato sempre
dalla sua amica, la tartaruga Camilla.
Da piccolo tutto avrei
immaginato tranne che
un giorno mi sarei vestito da “Alvaruccio”.
Cominciai comunque a
fare cosplay nel lontano
2005: convinto da alcuni
amici, mi decisi ad andare
al Romics non tanto per
lo sconto, ma proprio
per divertirmi e vedere
anche gli altri cosplayers;
cominciai a scegliere
quei personaggi che potevo interpretare al meglio sia come carattere
che in fisicità. La scelta
cadde su un personaggio
di secondo piano, Tochiro
Oyama, l’amico di Capitan Harlock col cappellone; con un gran pezzo
di stoffa ne feci il mantello, poi la moquette
per il cappello, un paio di
occhiali ed il gioco era
fatto.
Pochi però mi riconoscevano e mi scattavano le
foto: ero sempre io che
facevo più foto agli altri
cosplayers.
La cosa strana è che
questo cosplay ha subito
molti “upgrade” ma
credo che non lo completerò mai, data la mia
avversione per le parrucche.
Gli anni successivi andò
avanti così, sempre col
solito cosplay, poi un
giorno, la pazzia si fece
largo nella mia mente.
Avete presente gli Happy
Tree Friends? Sono tutti
orsetti, gattini, animali
molto carini e coccolosi,
che immancabilmente, in
ogni puntata, muoiono
nei modi più assurdi e
cruenti possibili. Uno dei
personaggi che mi piacque da subito fù Flippy, il
militare: sergente reduce
di guerra che ogni occasione era buona per fargli ricordare le vicende
belliche, trasformandolo
in un feroce assassino
che annientava così il
malcapitato di turno.
Non ci fù un attimo di
esitazione, cominciai a
pensare da subito come
potevo realizzare un costume, soprattutto la
proporzione tra testa e
corpo (è molto alta,
quindi dovevo farla
enorme): presi una lampada di carta cinese e
cominciai a farci sopra la
cartapesta con la tecnica
giapponese. In meno di
un mese la testa era
Foto: Rina Inverse
Foto: Salvatore Alfani
pronta ma c’era il problema di come indossarla
e grazie all’aiuto di mio
padre misi un caschetto
da skateboard all’interno,
risolvendo così il problema.
Il costume lo feci due
volte: la prima con il
panno Lenci (prima ed ultima volta) ma durò appena i tre giorni di fiera,
per poi strapparsi nel
retro proprio sul palco al
momento della scena (a
dir la verità pensavo che
neanche passassi la selezione).
L’anno successivo ci riprovai, ma anche qui ci fù
un fraintendimento: un
mio amico mi chiamò in
fretta credendo che la
gara fosse già iniziata;
senza pensarci dissi il mio
numero al responsabile
che mi fece salire ma...
stavano facendo solo le
selezioni per la domenica, (che io già avevo
fatto il giorno prima): salii
sul palco causando il caos
più totale tra gli organizzatori!
A questo punto, avevo bisogno di qualcosa di
nuovo, qualcosa che nessuno mai avesse fatto
prima: rispolverando tra i
miei idoli c’era lui, Alvaro.
Per il costume non avevo
problemi ma, come al so-
lito, la difficoltà sarebbe
stata la testa; alla fine,
anche stavolta mio padre
venne in mio soccorso,
facendomi conoscere alcune persone che lavorano nel cinema che mi
aiutarono a farne la base.
Poi usai la medesima tecnica (la cartapesta), qualche ritocco, un pò di
colore ed era fatta, Alvaro era diventato reale.
Al Romics fù un successone: quasi avevo paura
ad uscire dal padiglione!
Non ero affatto preparato a quel tipo di “fama”
e sinceramente non ci
avevo minimamente pensato all’effetto che potevo creare.
Ma anche qui la sfortuna
ha fatto la sua comparsa,
durante la mia performance mi cadde la testa
del costume ma... invece
che sentire il gelo del
pubblico, sentii un vero e
proprio boato! Non ci
pensai affatto e continuai
con la scena: morale della
favola, vinsi il premio
come miglior costume
originale ed innovativo
del Romics 2010.
Naturalmente tutto questo non sarebbe successo
se non avessi incontrato
gente con la mia stessa
passione: un giorno, una
mia nuova amica mi
portò al Parcosplay... nulla
di eccezionale “all’apparenza” ma in poco tempo
conobbi tantissimi amici
con cui condividere la
mia stessa passione.
Poi, naturalmente, alle
Fiere (come il Romics)
ne ho conosciuti tanti
altri, tra cui amicizie a cui
tengo in particolar modo:
una Lulù di Final Fantasy
di qualche anno fa, un
fantastico Warmachine
venuto da chissà dove,
una Alice di Pandora Hearts ed un Lupin un pò
particolare.
Anche se ho vinto un
solo premio finora, devo
dire che a differenza di
altri, non mi interessano
molto gare e premi. Di
recente nel cosplay c’è
un pò troppa rivalità:
molti che vincono spesso
si sentono dei in Terra,
altri invece sono gelosi
del successo altrui; vorrei
che il cosplay tornasse
come agli inizi, quando
giunse in Italia: puro divertimento.
Per questo sto pensando,
dopo quest’ultimo Romics, di tenermi un pò
lontano dalle gare.
Semmai in futuro vorrei
gareggiare in gruppo insieme ai miei amici, non
più singolarmente.
Flavio Alessandrini
12
13
FOTO AL PARCOSPLAY: SALVATORE ALFANI
[email protected]
L
a passione per i fumetti fa parte di
me da una vita.
Quando ero in culla mio
padre mi leggeva le storie dalla sua collezione
per insegnarmi il suono
delle parole. Dick Fulmine, Gim Toro e Tex
Willer erano i suoi preferiti.
Crescendo sono passato
al Corriere dei Piccoli e,
in fase più matura, alle
testate Marvel edizione
Corno (in particolare
Captain America, X Men
e Fantastic Four) e a
qualcosa della DC.
Per una seria malattia di
mia madre ero costretto,
da figlio unico, a passare
molto tempo in casa
bombardandomi di fumetti e TV.
Il mio amore per gli
anime giapponesi è nato
con il mitico Goldrake e
a tutto il filone di robottoni che ha fatto seguito.
Non me ne sono perso
uno e quelli, anche se tra
mille problemi, sono stati
dal mio punto di vista
anni assolutamente felici.
Successivamente sono
diventato uno dei responsabili del Club
Anime Video, una bella
associazione che si occupava di import e vendita
diretta in Italia di manga
e anime in Laser Disc
originali giapponesi.
Sono stato tra i primi in
Italia a vedere i Laser
Disc originali di City
Hunter e Bastard.
Sfortunatamente quell'esperienza lavorativa si
è chiusa male, ma ha lasciato dei contatti, che
ho poi sfruttato personalmente per avere altro
materiale originale giapponese e fumetti americani.
Quando nacque l'Image
mi facevo mandare i comics di Spawn in Inglese
e per imparare la lingua
copiavo direttamente i
testi dei balloon su un
quaderno e, dizionario
alla mano, scrivevo affianco la traduzione.
Dal versante italiano continuavo a leggere Tex,
Martin Mystère, Dylan
Dog e La Bionda del mitico Franco Saudelli.
Anche l'amore per la fotografia l'ho ereditato da
papà.
In ufficio in occasioni par-
ticolari i colleghi gli regalavano macchine fotografiche e lui le passava a
me.
Ho cominciato a scattare
con le Agfa, passando poi
al mondo delle Yashica,
alle Canon e alle Nikon.
Mio padre invece era fissato con le diapositive e
a casa ne sono pieno, incluso proiettore e grande
schermo.
Visto che ero oramai
piuttosto bravo pensai di
portare le macchine
anche alle fiere del fumetto di Roma, da quelle
piccolissime sino alle
varie Expocartoon poi
Romics, Roma Comics e
così via.
Ricordo con piacere le
prime edizioni di Expo
curate con passione da
Rinaldo Traini e ne conservo ancora tutte le
foto.
Sono più di 20 anni che
scatto foto ai Cos,
quando alle fiere arrivavano in sparuti gruppi,
non c'erano molti fotografi in giro con camere
potenti e gli spazi erano
destinati maggiormente a
comics d'autore.
In seguito, dopo i corsi di
programmatore Java e
quello di fotografia, ho
voluto cimentarmi in
qualcosa di diverso, passando a macchine e
moto, con un taglio più
professionale ma continuando a visitare le Fiere
del fumetto.
Il PARCOSPLAY è storia
recente.
Tramite Facebook ho
letto di questa spendida
iniziativa organizzata da
Vincenzo D'Amico e
sono corso a fare scatti.
Ho conosciuto molte
persone che considero
care amiche e nel corso
del tempo nel Parco ho
migliorato ancora la mia
tecnica fotografica,
avendo la possibilità di
fare scatti in libertà con
buoni sfondi e ottimi cosplayer, che ringrazio
sempre tutti per il loro
tempo e la disponibilità
dedicatami.
Salvatore Alfani
Francesca Pace
Rosalie
Sasori
Nekomata
Claudio
Gokudera
Falconio
bolo
Arthur Fabri
14
15
PILLOLE DI PARCOSPLAY AD OSTIA LIDO
- Foto di Salvatore Alfani -
Manuel Natalucci
Giorgio
Cremisini
Martina
Morgue
Trilussa
Patrizia Jonghyun Salvi
Mariodonato
Lombardini
Michela Cucchiella
16
17
PILLOLE DI PARCOSPLAY A CATANZARO
- Foto di Erica Faini -
Hachi Valentine
Stefano V Ga
tto
Nucke
Lavee
Shino
Furusawa
Noemi Sacco
18
19
- LOVE IN COSPLAY -
FABIO CASSELLA:
IL “CREAMYNOLOGO”
ANDREA
D’AMELY
ELEONORA
OCCHIPINTI
[email protected]
C
iao a tutti. Mi
chiamo Fabio
Cassella, ho 35
anni e risiedo a Napoli.
Fin da piccolo mi appassiono a tutto il cinema
d’animazione e ai fumetti.
Mi interesso di grafica, disegno e collezionismo.
Collaboro in veste di recensore per l’associazione culturale
Japanimation di Roma.
Scrivo per le riviste
“Retro”, “Cartoni” e i siti
web www.animeclick.it,
oltrecomics.com, comi-
Foto: Salvatore Alfani
cus.it, www.komix.it. Ho
voluto dedicare il mio
primo libro a “L’incantevole Creamy”, il personaggio a cui sono
maggiormente affezionato.
Manga preferiti:Video girl
Ai, Cat’s eye, Rumiko Takahashi, Mars, Georgie,
Alpen Rose, Osamu Tezuka, Sei il mio cucciolo,
Maschera di vetro, Claymore, Pluto, Monster, le
opere di Taniguchi.
Altri fumetti: Peanuts di
C. M. Schulz, Calvin and
L’INCANTEVOLE CREAMY
MAHOU NO TENSHI CREAMY MAMI
Copyright © Studio Pierrot / Kitty Films / Kodansha / NTV
Hobbes di B. Watterson,
Mafalda di Quino, Denny
the meanace di H. Ketcham, I Puffi di Peyo, Asterix di Uderzo/Goscinny, I
Cuccioli di F.Visintin, I
Ronfi di A. Carnevali, I fumetti di Laura Scarpa
Cartoni televisivi: Maison
Ikkoku, Maghette del
Pierrot, Lupin III, Eriko,
Cat’s eye, Lamù, Cardcaptor Sakura, Caro fratello,
Sailormoon, Orange
Road, Ace wo nerae, Gravitation, Berserk, Haibane
renmei.
OAV: Lodoss war, Patlabor, Giant robot, Leda, Ai
no kusabi.
Film a cartoni: Lamù, tenshi no tamago, Akira, Macross, Cobra, Miyazaki,
Cagliostro, Tokyo Godfathers, Memories, Manie
manie, Jin Roh, Disney.
Personaggi femminili dei
cartoni preferiti: Creamy
Mami, Lady Oscar, Maya
Kitajima, Fujiko, Madoka
Ayukawa, Hiromi Oka
(Jenny la tennista), Bunny
(Sailormoon), Fancy Lala.
Personaggi maschili dei
cartoni preferiti: Lupin,
Yusaku Godai, Parn (Lodoss), Asuma Shinohara
(Patlabor), Gats (Berserk).
Designer preferiti: Akemi
Takada, Nobuteru Yuki,
Haruiko Mikimoto, Mutsumi Inomata, Kentaro
Miura, Toshihiro Hirano,
Yas.
“Sport” preferito: ...disegnare, scrivere, ascoltare
musica, guardare alla TV
films dell’orrore, ma non
solo, uscire con gli amici
e...dormire.
Amo: la buona cucina in
generale e in particolare
quella cinese, la cinematografia, leggere un pò (se
ispirato), l’oggettistica e
l’arredamento soprattutto etnici, la natura
(m’incanto a guardare gli
alberi) e quasi tutti i generi di musica esistente
(di meno quella leggera
italiana e il rap).
Non amo: le censure, i disegni di Akaori Satoru, le
persone con i paraocchi
e quelle presuntuose.
Cosa dicono di me: che
sono un pò ingenuo e
permaloso, ma alla fine un
simpaticone ed un amico
su cui si può sempre contare.
Fabio Cassella
21
20
Foto: Dario Germani
Foto: Dario Germani
Foto: Dario Germani
L’AMICO FUMETTAIO: FRANCESCO BONANNI
Ehi, salve a te!
Mi chiamo Francesco,
come il santo di Assisi
(beh... di santo ho ben
poco, comunque...)
Tu che stai leggendo è
chiaro e limpido che
nutri la mia stessa medesima passione.
Ebbene, se ascolti musica
come me tutti i giorni, allora incominciamo proprio bene: abbiamo già un
bel punto in comune!
Ehi! Non distrarti troppo
nel guardare le foto!! Arriviamo anche a “loro”,
non preoccuparti... e, a
proposito di foto, io sono
quello alto, con il cap-
pellino e gli occhi chiari.
Sì, esatto! Quello che
ascolta musica tutto il
giorno e che ha la tua
stessa medesima passione: adora i fumetti
(non solo i manga) e i
cartoni animati (non solo
gli anime).
Vedi, questa mia passione
è talmente grande e vasta
da essere decisamente
camaleontica: viaggia dal
Giappone all’America, fa
tappa in molte località
dell’Europa e poi torna
qui in Italia.
Non ci crederai, ma questa mia aspirazione supera perfino i confini
dell’Universo,tocca territori inesplorati, stringendo amicizia con le
forme di vita più strane e
con milioni di esseri non
ancora identificati. Sono
un visionario. La mia
mente non vuol porsi limiti.
Ed è esatto: proprio
come te la mia testa
plana tra le nuvole, esamina le didascalie, è sognatrice ed inventa
storie...
Ora: sono talmente libero e indipendente che
un giorno ho pensato di
voler condividere con te
tutti questi miei viaggi, e
queste belle persone che
vedi nelle foto, con i loro
colori e i loro sorrisi,
fanno già parte di tutto
questo. Sono il mio staff.
Benvenuto nel mio
mondo, dunque.
In fondo non c’è molto
altro da aggiungere poiché, tu che ora hai letto e
osservato con ammirazione, ne fai già parte.
Dunque ci si vede presto.
Oh, ci conto eh?!
Statti bene.
Francesco Bonanni
Su Facebook:
Star Shop Ostia
23
22
RECENSIONI ANIME
HIGASHI NO EDEN
Il 22 Novembre 2010
dieci missili colpiscono il
Giappone. Da quest'atto
terroristico non risultarono però feriti o vittime, e venne ricordato
semplicemente come "Incauto Lunedì". Tre mesi
dopo l'attacco missilistico
Saki Morimi, davanti la
Casa Bianca per il suo
viaggio di laurea, si trova
nei guai. Grazie però all'inaspettato aiuto da
parte di un suo connazionale, Akira Takizawa, Saki
riesce a salvarsi dalla situazione. Akira si rivela
però completamente avvolto nel mistero: sembra
avere infatti perso la memoria, nel suo primo incontro con Saki è
completamente nudo, eccetto per una pistola che
tiene in mano, e il suo
cellulare ha un credito di
8,200,000,000 yen.
Quale oscuro segreto nasconde Akira? E perchè il
suo cellulare contiente
tutti quei soldi? Lo scoprirete solo guardando
questa serie! Noblesse
Oblige.
Autori: Production I.G.,
FUNimation Entertainment, Fuji TV.
Genere: Azione, Commedia, Mistero, Drama,
Romantico, Sci-Fi, Josei.
TOARU MAJUTSU
NO INDEX
Academy City è una città
decisamente unica: infatti
all'interno vi sono oltre a
tantissime scuole (l'80%
della popolazione è formata da studenti!) anche
tecnologie avanzatissime.
Ma la particolarità più rilevante sta nel fatto che
quasi tutti gli abitanti
sono esper: nelle scuole
infatti i ragazzi imparano
soprattutto come gestire
i loro poteri.
La storia ha come protagonista Touma, uno studente un pò svogliato e
soprattutto molto sfortunato.
La sua vita è normalissima, almeno finchè non
si ritrova una giovane ragazza vestita da suora appesa alla ringhiera del
balcone: il suo nome è
Index, e la sua mente
contiene l'"Index Librorum Proibitorum",
103.000 grimori in cui vi
sono state racchiuse
tutte le magie che la
Chiesa ha voluto rimuovere dalla circolazione. In
un mondo dove scienza e
magia sono in perenne
lotta tra loro, riuscirà
Touma a proteggere la
sua nuova amica?
Autori: J.C. Staff, FUNimation Entertaiment.
Genere: Azione, Magia,
Sci-Fi, Super Poteri.
WORKING!!
Takanashi Souta trova un
lavoro part-time al Wagnaria, un ristorante per
famiglie a Hokkaido. Qui
farà conoscenza con colleghi decisamente strani,
tra cui Taneshima Poplar,
una studentessa poco più
grande di Souta ma più
somigliante ad una scolaretta delle elementari,
Shirafuji Kyouko, la manager del ristorante che
non fa altro che ingozzarsi di dolci e non lavorare mai, e Inami Mahiru,
una studentessa androfobica che riempie di pugni
qualunque uomo le si avvicini.
Anche il nostro Takanashi
ha però una sua particolarità...
Genere: Commedia,Vita
Quotidiana.
Produttori: Aniplex, A-1
Pictures.
Andrea Cirillo
RECENSIONI MANGA
FULL METAL PANIC
Sousuke Sagara è un sergente mercenario facente
parte della MITHRIL a cui
è stata affidata una missione molto importante:
fare da guardia del corpo
alla studentessa Chidori
Kaname. Sousuke però,
nonostante sia un genio
del combattimento e
delle tattiche militari, non
sa minimamente come ci
si comporta con i civili:
questo provoca quindi
tantissime situazioni a dir
poco anormali, come
bombe negli armadietti o
sparatorie nel bel mezzo
delle lezioni! Tra un combattimento fra mecha, la
formazione personale di
Sousuke a livello sociale e
varie gag, riuscirà Sousuke a salvaguardare la
sua protetta?
Genere: Azione, Commedia, Mecha, Romantico,
Shonen, Militare.
Autori: Retsu Tateo (Disegni), Shoji Gatoh (Storia).
BAKUMAN
La storia di Bakuman
ruota attorno a Moritaka
Mashiro, un abile disegnatore, e Akito Takagi, un
appassionato di gialli nonchè un ragazzo molto intelligente. I due hanno un
sogno in comune: diventare mangaka.
Tutto ha inizio grazie a
Takagi, il quale nota subito sia il talento di Mashiro, sia i sentimenti che
prova quest'ultimo per
Azuki, una loro compagna
di classe. Takagi convince
Mashiro a dire del loro
sogno alla ragazza e, nel
farlo, i due si promettono
a vicenda che si sposeranno non appena Azuki
diventerà un'ottima doppiatrice e i ragazzi
avranno un anime tutto
loro. Promesse, amore,
speranze, difficoltà sia
nella vita che nel lavoro
attendono Mashiro e Takagi. Riusciranno a coronare i loro sogni?
Genere: Commedia,
Drama, Romantico, Shonen.
Autori: Takeshi Obata
(Disegni), Tsugumi Ohba
(Storia).
REBORN
Sawada Tsunayoshi è un
ragazzo che non eccelle
nè negli sport, nè nella
scuola o nella vita sociale,
e per questo gli viene
dato l'appellativo di "Imbranatsuna".
Vive una vita normalissima, fino all'arrivo dall'Italia di Reborn, un
bambino prodigio, nonchè eccellente assassino,
a cui è stato affidato l'incarico di fare da insegnante a Tsuna per
diventare il decimo successore della famiglia mafiosa dei Vongola.
Riuscirà Reborn a fare di
Tsuna un ottimo boss?
Genere: Azione, Commedia, Scolastico, Shonen,
Super Poteri.
Autore: Akira Amano
(Storia e disegni).
Andrea Cirillo
24
25
ANIME CLASSICS: “CYBERNELLA”
I
n seguito ad un incidente aereo una
madre e la figlioletta di
nome Limit (Cybernella
da noi) perdono la vita. Il
padre della piccola, abile
scienziato, riesce a riportare in vita la figlia, trasformandola in un
cyborg, un essere umano
provvisto di innesti meccanici e in più dotato di
capacità speciali quali la
smisurata forza fisica, la
possibilità di tramutarsi in
adulto, la velocità nella
corsa e il volo. La ragazzina torna a condurre
una esistenza simile a
quella dei suoi coetanei
umani portando, tuttavia,
soccorso a chiunque si
trovi in difficoltà, servendosi segretamente dei
suoi poteri che non vuole
rivelare al mondo per timore di non essere accettata. A tanta sensibilità
e abnegazione, infatti, non
corrisponde un sereno
stato d’animo. Limit Chan
avverte il dramma interiore di questa condizione ibrida, e spera di
ritornare completamente
umana. Riuscirà Limit a
realizzare questo sogno o
dovrà convivere per sempre con la sua diversità?
Tratto dal manga di Shinji
Nagashima, inedito in Italia, la serie si compone di
venticinque episodi e ottiene, sia in Giappone che
da noi, un discreto seguito: tutt’oggi è ricordata affettuosamente
dagli otaku italiani della
prima guardia.
In Italia approda nel 1981
su reti locali, supportata
da un efficace doppiaggio,
ma “guarnita” di una sigla
poco innovativa il cui ritornello richiama pericolosamente “Obladì –
obladà” dei Beatles. Il
brano è eseguito da “I
Vianella”, duo formato da
Edoardo Vianello e la moglie Wilma Goich.
Le animazioni risultano
medio-basse e il disegno
asciutto, fattori però che
non pregiudicano del
tutto una piacevole visione. Inquadrata, impropriamente, nel filone delle
“majokko” (maghette),
“Cybernella” costituisce
piuttosto una commistione tra sommari elementi di fantascienza e
nuovi spunti legati alla
“magia” che troveranno
sviluppo nelle serie successive. Benché Limit si
trovi coinvolta nei piccoli
e grandi problemi quotidiani degli amici e del
quartiere (situazioni affini
a una Stilly di Lo specchio
magico o alla maga
Chappy), e sia accompagnata da una mascotte,
un orsetto robot di
nome Go, le potenzialità
inusuali che utilizza per
aiutare il prossimo, pur
somigliando a un potere
magico con tanto di dispositivi in grado di attivarle, non appartengono
al mondo della magia ma
sono frutto unicamente
di una tecnologia progettata dal padre. La rotella
posizionata sul petto di
Limit, capace di mettere
in funzione le sue facoltà,
sembra anticipare il medaglione magico di Yu in
L'incantevole Creamy
(Creamy Mami). La piccola cyborg è fornita di
una borsetta che le permette di volare, una scatola con schermo a raggi
X e un berretto rosso in
grado di farla comunicare
in ogni momento col
padre.
Strumenti simili, con funzioni strettamente magiche, sarà possibile
rintracciarli negli anime
futuri delle maghette e
delle ragazzine combattenti.
Nonostante tali analogie
con l’universo “majokko”, l’anime, a differenza delle maghette
precedenti, tocca inoltre
punte di drammaticità at-
tribuibili allo status malvissuto di cyborg al quale
Limit è costretta a sottostare. La serie pertanto,
anche attraverso le caratteristiche sopra elencate
e l’evoluzione della mascotte (da animali comuni
a robot fino ad esseri
alieni nelle maghette seguenti), getta a tutti gli effetti le basi delle diverse
prerogative sulle quali si
orienteranno le future
maghette del decennio
ottanta e novanta.
Oltre al giusto spazio lasciato all’aspetto psicologico di Limit, dal punto di
vista grafico, la ragazza è
caratterizzata in modo
simpatico e originale. Una
figura che resta impressa
grazie al suo peculiare e
stravagante abbigliamento
dai colori accesi e al taglio corto di capelli. Quest’ultimo dato, a prima
vista di scarsa rilevanza,
dimostra come Limit
abbia oltretutto inaugurato tale look nelle maghette successive, in
particolare Yu di L'incantevole Creamy (Creamy
Mami) e Mai di Magica
Magica Emi (Magical Emi)
dello Studio Pierrot.
Titolo originale: Miracle shojo Limit Chan
(La piccola miracolosa Limit)
Soggetto e manga originale: Shinji Nagashima
Sceneggiatura: S. Nagashima, M. Tsuji e S.Yukimuro
Character designer: Kazuo Komatsubara
Musica: Shunsuke Kikuchi e Tokiko Iwatani
Regia: Takeshi Tamiya
Produzione: Toei, Omochabako e TV Asahi
Anno: 1973
Numero di episodi: 25
In “Cybernella” la tematica “cyborg”, non
viene trattata in maniera
approfondita da un
punto di vista scientifico,
ma è singolare notare
come ci si soffermi sulla
psiche della protagonista
e sui quesiti che si pone
sull’identità.
Limit è un personaggio
inconsueto per quegli
anni, in quanto malinco-
nico, complesso e insicuro, una sorta di Pinocchio futuristico il cui
unico scopo è sentirsi
pari agli altri.
Le splendide immagini a
pastello e acquarello
della sigla finale, alcune
delle quali mostrano il
volto pensieroso e in lacrime di Limit sottolineano tutto questo.
Fabio Cassella
Foto: Simone Ceccano
- Cosplayer: Mya Aries Foto: Salvatore Alfani
SIGLA TV ITALIANA
-------------------------Edizioni, etichetta,
produzione
e distribuzione:
RCA
Interpreti:
I Vianella
(Wilma Goich
e Edoardo Vianello)
Testo:
Carla Vistarini
Musica:
Massimo Cantini
Luigi Lopez
Arrangiamento:
Aldo Tamborrelli
Durata::
3’13”
Data di
prima pubblicazione:
Marzo 1981
TESTO:
Con l'orsacchiotto
sempre di sentinella
sta arrivando Cybernella!
Super bambina che vale per tre
perché ha un segreto che nessuno sa cos'è.
Piccolo cuore dentro un calcolatore
forza atomica e bontà
Ecco Cybernella,
punta su una stella
gira la rotella
guarda vola fin lassù.
Dove vai,
dove vai?
l'SOS seguirai.
Cosa fai,
cosa fai?
chi ti chiama salverai.
Ma chi sei,
ma chi see-ei?
piccola non cresci mai.
Cosa vuoi,
cosa vuoo-oi?
Diventare come voi.
Se c'è un problema se la sbriga da
sola,
ma non l'ha imparato a scuola
contro i cattivi paura non ha
aiuta tutti in cambio
niente chiederà.
Può diventare
tutto quello che vuole
cicloprogrammandosi
Ecco Cybernella,
punta su una stella
gira la rotella
guarda vola fin lassù.
Dove vai,
dove vai?
l'SOS seguirai.
Cosa fai,
cosa fai?
chi ti chiama salverai.
Ma chi sei,
ma chi see-ei?
piccola non cresci mai.
Cosa vuoi,
cosa vuoo-oi.
Diventare come voi?
nanana nanana-ah
Cybernella vincerai
nanana nanana-ah
Cybernella scaccia guai
nanana nanana-ah
Cybernella ce la fai
nanana nanana-ah
Cybernella scaccia guai
nanana nanana-ah
Cybernella vincerai
nanana nanana-ah
Cybernella ce la fai.
26
27
HENTAI: MANGA, ANIME & SESSO
L
a parola hentai è
traducibile dal giapponese come “desiderio sessuale deviante”,
o più semplicemente,
“pervertito”, e solo negli
ultimi anni viene utilizzata
per indicare la produzione fumettistica erotica,
dove la connotazione di
anormalità assume la
forma di stimolo, e provocazione.
Gli hentai sono qualcosa
di profondamente giapponese, nel senso di appartenenza più forte alla
cultura del sol levante,
ecco perché è difficile inquadrarli in una dimensione squisitamente
erotica o pornografica.
Sono molti gli aspetti che
caratterizzano il genere, a
partire da una legge nipponica del 1918, che vieta
la riproduzione esplicita
della zona pubica allo
scopo di “attrarre l’attenzione” dello spettatore.
Ovviamente una simile situazione, che rende necessaria la dissimulazione,
la censura, finisce col rendere più feconda l’immaginazione, e più audaci gli
escamotages.
Si moltiplicano così situazioni allusive, pose insolite, dettagli intuiti
piuttosto che svelati, che
finiscono per diventare
tratti determinanti del fumetto erotico giapponese, decretandone il
successo anche internazionale.
Se i fumetti erotici occidentali usano la storia
pretestuosamente per arrivare a rappresentare
l’atto sessuale in sé,
quelli giapponesi assegnano alla narrazione un
ruolo centrale, poiché
non essendo possibile
concentrare gli sforzi rappresentativi sul rapporto
sessuale, occorre spostare l’attenzione su personaggi e ambientazione.
Fondamentale porzione
degli hentai sono i dojinshi, vale a dire fumetti
erotici nati inizialmente
come omaggio alle serie
manga e anime più famose, fino ad amplificare
il lato piccante della vicenda.
I personaggi delle serie
più note al grande pubblico diventano così protagonisti di storie
erotiche dove spesso la
narrazione è funzionale
semplicemente al loro
coinvolgimento in situazioni sessuali.
La produzione di hentai
assume in Giappone una
connotazione che supera
agevolmente i meri interessi di mercato; in un
Paese così fortemente intrappolato in divieti e costrizioni che regolano la
vita sociale, la rappresentazione di situazioni sessuali violente o perverse
si traduce nell’esorcismo
dei molti tabù con cui la
società nipponica si deve
confrontare.
L’immedesimazioni in
eroi violenti, anticonformisti e sessualmente
spregiudicati, assume i
connotati di una catarsi
vera e propria per il lettore.
Ciononostante, il fumetto
propriamente hentai non
è mai risolutamente pornografico: l’immaginazione del lettore è
stimolata e stuzzicata
nella lunga attesa che
conduce all’atto in sé.
C’è poi sempre spazio
per momenti introspettivi
che riguardano il protagonista; vengono così svelati desideri e pulsioni
inconfessabili, che si rappresentano in deviazioni
sessuali e situazioni ad
alto tasso erotico.
Tratto importante e imprescindibile degli hentai,
come di tutta la produzione fumettistica del sol
levante, è lo humor, quel
pizzico di ironia che trova
giusta collocazione anche
tra le pagine più piccanti.
Si possono distinguere
tre principali categorie di
hentai: het, relativi ai rapporti eterosessuali, yaoi e
yuri, rispettivamente incentrati sulle relazioni
omosessuali maschili i
primi, femminili gli ultimi.
Gli yaoi hanno spesso
per protagonisti maschi
dall’aspetto e dall’atteggiamento ambiguo, i quali
vengono detti bishonen,
letteralmente “bel ra-
gazzo”.
Questo aspetto è determinato dal fatto che il
pubblico degli yaoi è prevalentemente femminile,
dunque più orientato
verso l’aspetto romantico
della vicenda.
Detto questo, è implicito
che gli yaoi comprendano
scene di preliminari e di
atti sessuali.
Gli yuri sono l’equivalente lesbico degli yaoi,
ed essendo il pubblico di
lettori prevalentemente
maschile, la tipica illustrazione di una bishojo
(“bella ragazza”) è meno
realistica di quella dei ragazzi negli yaoi.
A corredo di questa
prima distinzione, gli hentai comprendono un variegato universo di
sottogeneri a cui corrispondono feticci e perversioni.
Esiste poi una produzione
di hentai per adolescenti,
veri e propri compendi a
fumetti di educazione
sessuale.
Nella cultura giapponese
è ritenuto necessario
educare e informare gli
adolescenti rispetto a un
universo, quello sessuale,
troppo spesso terreno
fertile di pericolosi fraintendimenti e tabù.
Bisogna inoltre ricordare
in tal senso la funzione
catartica dell’erotismo
mangaka, nonché
l’aspetto umoristico.
La produzione di hentai
mette in risalto un
aspetto importante della
cultura nippoca, vale a
dire la volontà di non
scendere a patti con i
propri tabù, ma di affrontarli e superarli con una
giusta dose di ironia.
Margherita Baldi
LIBRI DA RISCOPRIRE: IL FANTASY NIPPONICO
CREATURE D’ORIENTE
Nel regno di Godzilla
e del fantastico giapponese
Libro pubblicato nel 1998 dalla Tarab
Edizioni S.r.l., a cura di Alberto Corradi e Maurizio Ercole - Lire 34.000.
Collana “Effetto Notte” di Gian Luca
Castoldi.
Questa è la presentazione al pubblico, stampata in quarta di copertina:
“Un’incursione nel mondo della fantascienza e
del fantastico giapponese, passando attraverso
la storia dell’Età d’Oro della Toho e della Daiei,
produttrici delle serie Godzilla e Gamera. Creature d’Oriente esplora le migliori pellicole
dagli anni ‘50 ad oggi, fornendo un’esaustiva panoramica su un mondo di creature fantastiche
ed inquietanti, specchio tante volte delle fobie
del popolo giapponese, segnato nella sua storia
dalla tragedia del nucleare.
I figli dell’atomica e armate di spettri ci accompagneranno in questo viaggio ai confini della realtà, che non mancherà di prendere in
considerazione le tradizioni e le leggende del Sol
Levante.”
28
29
EVENTO: “NIPPONIKA: Let’s Help Japan!”
G
iovedì 19 maggio
presso l’Alkatraz
di Fiumicino, in
via delle Conchiglie 23, si
è svolto l’evento “Nipponika: Let’s Help
Japan!” Gothika Live +
Electroreverse in Concerto.
Buona parte dell’incasso
è stato devoluto in beneficienza, per aiutare il Sol
Levante a tamponare i
danni del terribile terremoto dello scorso 11
aprile. L’evento ha visto
la collaborazione di Nippon Project, Punto J
e Ass. Cult. Japanimation; noi abbiamo colto
l’occasione per intervistare alcuni giovani intervenuti, nei loro
coloratissimi cosplay:
Francesca Fioravanti &
Daniela Stocchi alias
“Queens of Pirates”; Samuele Campobassi; Mirko
Martucci e naturalmente
tutti gli organizzatori.
The Queens of Pirates fanno cosplay insieme dal 2005 e hanno
vinto l’ultimo Cartoon
Meeting di Monte Mario
nel 2007; amiche di vecchia data, fanno coppia
fissa in cosplay dal 2008 e
frequentano anche i mercatini jap; si ispirano a
manga, anime, j-rock e
credono che al cosplay di
casa nostra manchi ancora qualcosa di importante: “Siamo state in
Giappone a novembre, in
zona Tokyo, esibendo
Miku & Neru di Vocaloid;
lì si respira tuta un’altra
aria e non c’è feroce
competizione, ma soltanto puro e semplice divertimento per tutti!”
Invece per Samuele Campobassi, che dal 2008 fa
cosplay al Romics ed altri
tra i principali eventi del
panorama italiano, il problema di fondo è la coerenza e la competenza
degli organizzatori. “In
Italia queste capacità
sono ancora in formazione: giudici e promoter
spesso non provengono
dal nostro ambiente e
quindi l’intera organizzazione ci perde in sensibilità e in serietà. Prima di
creare un costume, io visiono i personaggi dei fumetti e dei videogiochi
che mi piacciono e che
mi somigliano di più,
quindi mi consulto con la
mia fidanzata (Leslie Isabel Patriarchi, tra le Sakura più brave d’Italia) e
con gli amici più cari. Personalmente preferisco
realizzare i miei personaggi da zero, come Light
Yagami di Death Note,
Ichigo Kurosaki di Bleach,
Zero di Vampire Knight,
Zack Fair di Cris Core –
Final Fantasy 7 e naturalmente Sasuke Uchiha di
Naruto, versione Akatsuki Fine Art!”
A Mirko Martucci, che fa
cosplay da quattro anni,
non interessano gare e
sfilate, ma preferisce il
cosplay per intrattenersi
con gli amici ed interpretare i personaggi che
sente più suoi: Milord di
Sailor Moon, Light Yagami
di Death Note, Brooke e
Sanji di One Piece,
Dante di Devil My Cry.
“Ho iniziato dal Romics,
poi mi sono avvicinato
agli altri appuntamenti;
vorrei che si creassero
più eventi, sia a Roma sia
nel resto d’Italia, maggiormante scanditi nel corso
dell’anno, ove ci si possa
radunare grazie ai contatti di Facebook.” Per la
Japanimation del Presidente Vincenzo D’Amico,
parlano le due colonne
portanti Simone Dilaghi
ed Emanuele Ingrassia. Simone: “La nostra associazione esiste dal ’99 ed il
Parcosplay sta per compiere due anni; io faccio
parte dello staff Japanimation da due anni e ne
sono il promoter; inoltre
faccio cosplay da quattro
anni con Rorchach di
Watchmen, Rufy di One
Piece, Wolverine di XMen, Baek di Tekken,
Ryoehi di Reborn ed il
mio cavallo di battaglia,
Lupin Red Version! Ho
preso parte a Romics,
Expo Cartoon, Roma
Comics ed ora seguo
anche il Parcosplay di
Ostia Lido, dove registriamo oltre 100 presenze ogni terza
domenica mensile.” Emanuele: “Secondo me, a
parte esibizioni, concerti,
fiere e proiezioni bisognerebbe migliorare il
mercato del cosplay: i migliori costumi sono
molto costosi e difficili da
reperire anche qui nella
capitale; i punti vendita
sono pochi e distanti;
quindi tenendo presente
che i cosplayers spesso
sono giovani studenti o
disoccupati, per loro la situazione si complica notevolmente.”
Di grande impatto visivo
l’esibizione degli Electro<<Reverse: ai nostri
microfoni Mirko Elia che
ci ha concesso una bellissima intervista!
Mirko, a quali filoni
musicali vi ispirate e da
quanto suonate assieme?
“Ti ringrazio per i complimenti! Ci avviciniamo
alla new wave anni’80 per
le sonorità, ma siamo
sempre a caccia di arrangiamenti e di sinterizzazioni innovativi e
ricercati, quindi i nostri
brani passano dall’electro-rock alla classica orchestrale, ci piacciono i
Daft Punk, i Depeche
Mode, gli Eurythmics, i
Rockets, i Kraftwerk, Jean
Michel Jarre,Vangelis, che
sono tutti dei veri maestri dell’elettronica, ma
noi cerchiamo sempre di
essere diversi, originali e
creativi!
Gli Electro<<Reverse nascono nel luglio 2008
come electro-duo formato da me (computer,
tastiere, sintetizzatori,
chitarre e voce) e da
Viola (voce femminile);
dal febbraio 2011 è entrato nella band il mio
amico Diego Graziano
(tastiere, sintetizzatori e
basso). Purtroppo Viola
non ha potuto prendere
parte alla serata.”
Complimenti anche per
la particolarità del vostro look, ma perché
usare quattro tastiere e
due computer per un
live?
“Ci piace molto azzardare accostamenti particolari nell’abbigliamento
e negli accessori, come
giacche, occhiali e fluorescenze.Vedi, per noi quattro sintetizzatori a
tastiera e due pc sono
pochi: in studio abbiamo
molte altre strumenta-
The Queens of Pirates
zioni ed apparecchiature, ma sarebbe impossibile spostarsi
trasportando tutto! Contrariamente alla maggior
parte degli artisti che
fanno musica elettronica
oggi, a noi piace davvero
suonare dal vivo, quindi
abbiamo ridotto al minimo le tracce musicali in
playback, cercando di tenere sul registrato solo la
batteria e qualche linea di
basso e/o effettistica:
tutto il resto è live!”
Da quali esperienze
musicali provenite?
“ Io suono l’organo Bontempi da quando avevo
cinque anni; poi ho studiato un po’ di tutto: dalla
batteria con la quale ho
fatto i primi concerti studenteschi, alla chitarra
delle mie prime canzoni,
attraverso il pianoforte,
amico di tante notti passate a scrivere musica!
Ho composto melodie in
italiano, pop-rock con
altre band ed infine mi
sono dedicato completa-
30
31
mente all’elettronica.
Diego nasce come bassista rock-metal, ha studiato chitarra e basso e si
è diplomato al Conservatorio di Latina come contrabassista; insieme
stiamo seguendo un
corso di digital recording
e composizione su pc.
Viola studia canto da diversi anni e attualmente
si sta perfezionando con
un gruppo vocale di studio.
Progetti futuri?
“ Stiamo lavorando ad un
Concept-Disk, ovvero a
un album dove un’unica
storia fa da filo condut-
tore a tutti i brani: provvisoriamente chiamato
“Galassia999”, il CD conterrà 12 brani più una
bonus track strumentale
(“The End of Eternity”).
La storia parla di un ipotetico ed apocalittico futuro (“Apocalyptica”), nel
quale saremo costretti ad
abbandonare il pianeta,
ma il viaggio (“Journey”)
avrà tanti risvolti: vite solitarie e malinconiche
(“Moon”), storie d’amore
tra uomini e cyborg
(“Lover Dance” e “Cyber
Geisha”), robot che grazie alle ingegnerizzazioni
bio-genetiche riescono a
Gothika & Electro<<Reverse
diventare umani (“The
Universe Love”) e speranze parallele per un futuro da costruire insieme
(“Electrical I Will Be”,
“Take Me” end “Eve”).
Saluti e ringraziamenti
da fare?
“Prima di tutto ringrazio
calorosamente lo staff
dell’Alkatraz, che ci ha
permesso di suonare in
questo locale molto suggestivo; poi l’amico musicista Ryoga Wonder che
ha curato l’organizzazione dell’evento, ma l’applauso più grande va a
tutti coloro che hanno
fatto beneficienza! Un saluto anche a Dummy ed
Artemisia, le “CybErotica”, presto nuovamente
con noi sul palco: cercatele su Facebook, sono
due modelle/ballerine
fantastiche! A proposito
di web, ci trovate sul nostro sito ufficiale
www.electroreverse.com
con le date dei concerti e
le news aggiornate, sul
nostro canale youtube
www.youtube.com/galassia999 con i video dei live
e delle prove in studio;
www.facebook.com/mirkoreverse se volete aggiungermi come amico.
Un caro saluto a presto!”
Dulcis in fundo, un breve
ma significativo faccia a
faccia con le star dell’evento: i Gothika!
Andro,Yoshiki e N@o si
uniscono nel 2003 sotto
il nome di “Eutanasie”;
quindi nel 2006 compiono il loro primo tour
europeo. In seguito N@o
si separa dalla band, che
cambia nome in Gothika.
Tra le altre, hanno spopo-
lato in località come S.
Pietroburgo, Budapest, e
in tutto l’est europeo, ma
scendiamo meglio nei
dettagli…
Andro, da cosa cogliete
ispirazione per scrivere
i vostri pezzi?
“Ci ispiriamo a film, attualità e scambi di idee
con gli amici.”
Yoshiki, quali sono i punti
di riferimento per il vostro look così speciale?
“Anche da questo punto
di vista siamo in sintonia
con la nostra comunità di
fans goth, rock, punk e
unconventional, che rispecchia in pieno il nostro stile di vita.”
Andro e Yoshiki, quali
sono i vostri progetti
più imminenti?
“Per quanto riguarda le
date, il 20 saremo a Bologna e il 21 a Pisa, l’appuntamento clou in Italia;
inoltre è prevista l’uscita
di un nuovo album entro
fine anno.”
Questi due gruppi di artisti sono stai davvero formidabili e le loro
esibizioni molto emozionanti; forse proprio in
virtù dello scopo benefico nei confronti del popolo giapponese, che
tanti italiani imparano ad
amare attraverso i cartoni ed i fumetti, sin dalla
più tenera infanzia.
Bisognerebbe ricordarsi e
ricordare a chi ci sta accanto di fare più spesso
beneficienza: talvolta
basta anche un piccolo
gesto per aiutare molto
chi è meno fortunato di
noi.
Mariodonato
Lombardini
SANTO VERDUCI: SIGLE & PASSIONE
C
iao a tutti sono
Santo, (inchinatevi) ahah
scherzo! Sono contento
di essere partner di questa associazione, amo
molto i cartoni animati
ed ho trasformato in lavoro la mia passione.
Calabrese di origine, so-
lare divertente fin da piccolo ho avuto la passione
per la musica e la tv...
pensate che ho iniziato a
leggere e scrivere a soli 3
anni.
Bambino prodigio? Boh...
Vivo a Milano da diversi
anni, mi piace molto viaggiare conoscere nuovi
posti... il mio prossimo
tour sarà l'Universo in 80
giorni ahahha
Nella vita sono un cantautore di sigle di cartoni
animati, in diverse emittenti tv potete ascoltare
le mie sigle oppure nel
mio nuovo cd Contactoons tratto dalla trasmis-
sione tv.
Amo cucinare, disegnare,
vado in palestra quando
ho tempo Oh My God!
Devo rimettermi in
forma per la prova costume .... ^_^ A presto!
Santo Verduci
Su MySpace.com:
verducisanto