Programma Clinic - Il Portale del Cavallo

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Programma Clinic - Il Portale del Cavallo
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”erezDza c’è la dignità del cavallo e del cavaliere”.
“6 CHIAVI DELL’ARM“OSoloNnellaIA
legg
lia) in base alle richieste
Finalità del corso.
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Possibili sedi del corso (nord e centro
Il corso è stato studiato per cavalieri già con un solido background in modo
che, in soli 5 giorni , possano apprendere le tecniche di ED Dabney di addestramento del cavallo, il modo di stare correttamente in sella, di muoversi
alle diverse velocità e l’operatività durante un trekking o una missione di
protezione civile, seguendo sempre le regole della “Gentle horsemanship”,
l’addestramento e l’insegnamento “gentile” tenendo sembra ben ferma la leadership del cavaliere nei confronti del cavallo, chiave autentica di un corretto rapporto con il proprio cavallo che ci possa rendere capaci di insegnargli
cosa vogliamo.
A chi è rivolto il Clinic:
Aperto a tutti i cavalieri in possesso almeno di patente di 2° Grado Abilitazione a Montare
ENGEA o Patente Equiparabile.
Primo Giorno:
Conferenza introduttiva su:
- Leadership
- Natura del cavallo
- Cultura della mandria
- Comunicazione con il cavallo
- Benefici delle “Sei chiavi dell’Armonia”.
Dimostrazione dell’uso della Capezza interamente costituita da corda sintetica con speciali caratteristiche meccaniche.
Insegnamento delle “sei chiavi dell’armonia” da terra senza sella.
Secondo Giorno:
Ripasso delle “Sei Chiavi dell’armonia”.
Insegnamento del sistema per ottenere istantaneamente l’abbassamento
della testa per mettere la briglia comodamente.
Esercizi base per il “Despooking” del cavallo (despokking significa: che non
abbia paura di rumori, oggetti e altro che si possa incontrare in
un trekking). Dimostrazione di accorgimenti per il sellaggio del cavallo.
Terzo Giorno:
Ripasso delle “Sei chiavi dell’armonia” da terra con la sella messa sul cavallo e ancora la capezza.
Ispezione delle selle, ricerca di problemi tecnici e di usura delle selle e dei
finimenti anche in riferimento ai problemi assicurativi.
Accorgimenti per mettere la briglia.
Il processo della monta in sella corretta senza che il cavallo si muova e come
insegnarli a non muoversi.
Postura e seduta in sella indipendente e bilanciata.
Quarto Giorno:
[email protected] www.cavalloecav
Tel. 0383-378944 - Cell. 348-3109880 - form
Applicazione delle sei chiavi dell’armonia “di seguito, bene e presto” da terra
con minima supervisione.
Ripasso delle “sei chiavi dell’armonia” in sella.
Insegnamento della tecnica di “vai avanti” e “aumenta la velocità” senza
tallonate.
Insegnamento della tecnica di rallentare e fermare il cavallo con la postura
nella seduta e l’ energia del cavaliere senza tirare in bocca il cavallo.
Cavalcare in circolo, in quadrato, figure a 8, spostamento laterale in diagonale, spostamento laterale, al passo al trotto lavorando sulla:
- precisione delle figure con controllo accurato della posizione del cavaliere,
della testa e collo del cavallo e accuratezza del posizionamento sul suolo del
piede del cavallo.
- controllo della postura, seduta e posizione delle mani.
- segnali al cavallo corretti e leggeri.
Transizioni dal passo al trotto seduti al trotto battuto.
Preparazione del cavallo al canter e i giusti segnali di partenza al canter.
Correta postura, seduta e posizione delle mani al canter.
Controllo della velocità al canter.
Quinto Giorno:
Ripasso di quanto imparato nel giorno quattro.
Insegnamenti sulla sicurezza lungo i sentieri.
Come affrontare gestire le emergenze.
Gestire gruppi di cavalieri lungo i sentieri.
Superare ostacoli.
“Despooking” avanzato.
“Trail Skills”: aprire e chiudere un cancello dalla sella, condurre alla corda da
sella animali da soma o animali senza sella, uso delle pastoie e altri metodi
per far pascolare o contenere i cavalli di notte in natura aperta.
“trailer loading” senza stress.
Dimostrazione di rooping (uso del lazo) applicato al trekking (questo solo
se rimane tempo).
Kit corso:
Ad ogni partecipante verrà rilasciato:
• 1 DVD - Sei Chiavi dell’armonia con doppiaggio in italiano.
• 1 librettino portatile in italiano per ricordarsi in campo come applicare
gli esercizi.
• 1 Capezza completa di corda per l’addestramento del cavallo.
• 1 Attestato di partecipazione.
• 1 Distintivo
Giorno extra (su richiesta da quantificare a parte):
Rooping (uso del lazo) da terra e dalla sella applicato al trekking e alla protezione civile.
Ogni Allievo dovrà partecipare al clinic con un cavallo sellato (qualsiasi
tipo di sella) che sia già addestrato alla sella. Con una briglia con un
filetto classico. Non sono ammessi morsi di qualsiasi genere e filetti con
leve. Si consiglia che ogni cavaliere partecipi con il proprio cavallo ma
può dotarsi anche di un cavallo del centro (da pagarsi extra). Certamente utilizzare il proprio cavallo è consigliato così anche lui impara sotto
la supervisione di Ed Dabney in campo. Stalloni verranno ammessi al
clinic solo se il proprietario garantirà un atteggiamento calmo ed equilibrato di quest’ultimo. In caso di problemi che nascano, Ed dabney avrà
completa autorità, senza possibilità di ricorso, di escludere lo stallone
in qualsiasi momento. Sarà quindi responsablità del cavaliere sostituire
lo stallone con un altro cavallo per continuare il clinic.
costo:
Allievi: €800,00
Auditori: €50,00
per tutto il Clinic
al giorno
Numero massimo 15 allievi.
alli.it
L’ENGEA PER NUOVE
FORMULE DI ADDESTRAMENTO
EQUESTRE PRESENTA:
Ed Dabney
L
o scorso anno è stato nominato “Champion of the East Coast
Trainer Challenge Series”, l’Università di Georgia lo ha selezionato come docente di corsi d’insegnamento sull’addestramento del
giovane cavallo. Scrive articoli tecnici per numerose riviste equestri
americane e conduce una trasmissione televisiva di “Horsemanship
gentile” sulla rete RFD-TV. Svolge clinic in numerosi stati degli USA. Presso il
suo ranch in Georgia addestra decine di cavalli. Da un paio d’anni si è fatto
conoscere anche in Europa e ha svolto clinics in Finlandia, Svezia e Francia.
Il Re di Svezia l’ha invitato per dirigere un periodo di specifico addestramento
al reggimento delle sue guardie a cavallo.
Si chiama Ed Dabney, ha 52 anni ed è un trainer americano di “gentle horseman ship” che l’ENGEA ha scoperto e che vorrebbe che insegni la sua
arte equestre anche in Italia. Ha già svolto in aprile un clinic a Siracusa e
Castelbuono, in Sicilia, e tornerà ancora nel sud Italia a settembre per altri
clinic e dimostrazioni, di cui uno per il Corpo Forestale a cavallo della Regione
Sicilia.
Il suo metodo consiste principalmente in quelle che lui ha battezzato come le
“Sei chiavi dell’armonia”. Si tratta di sei esercizi in sequenza che egli insegna
a cavallo e cavaliere prima da terra e poi in sella affinchè si stabilisca fra loro
due una leadership gentile ma ferma, il cavallo impari a muoversi correttamente, il cavaliere sia in grado di dare indirizzi precisi al suo cavallo. Per Ed,
indipendentemente dai diversi stili e monte, dalla specificità degli addestramenti, delle specialità equestri praticate e dalle diverse attrezzature utilizzate, siano esse western o inglesi, quello che sta alla base è l’imparare a capire
come i cavalli pensano, imparano e comunicano fra di loro. In questo modo il
cavaliere sarà capace di presentare al cavallo le sue richieste in modo che il
cavallo possa facilmente capirle, sia che debba saltare degli ostacoli, seguire
un sentiero, fare una gara di reining. In tutti i suoi insegnamenti, affinché
cavalieri e cavalli riescano a interagire armonioamente fra loro, Ed Dabney
persegue la leggerezza, SEMPRE. Perché solo in una risposta leggera a una
richiesta leggera c’è dignità e rispetto fra cavaliere e cavallo.
I suoi metodi provengono da lontano. Ci dice: - “Certo io c’ho messo del
mio ma per capire i principi basilari basta leggere cosa ha scritto qualche
migliaio d’anni fa uno dei migliori uomini di cavalli greci, Xenofonte quando
un cavallo fa qualcosa sotto costrizione, senza comprensione, lo farà con
non più grazia di quella di un danzatore che deve esibirsi mentre lo frustano
o lo maltrattano”.
Le Sei chiavi dell’armonia risolvono tutti i problemi di rapporto fra cavallo
e cavaliere. Per lo stare in sella Ed fa poi eseguire anche tutta una serie di
esercizi specifici con il cavallo che gira alla longhina per fare acquisire al cavaliere quella che lui definisce una seduta bilanciata, indipendente e sicura .
Per avere una mano leggera, precisa e chiara, insegna anche degli specifici
segnali che aiutano davvero a fare andare il cavallo dove si vuole e con una
mano sempre assolutamente leggera. Ci dà un esempio :- “ Una cosa molto
sottovalutata, solo per fare un esempio, è l’importanza del saper davvero
guardare dove si va, non solo con la redine, l’occhio e la testa, ma anche
con la fibbia della tua cintura, anche lei deve dirigersi verso dove vuoi andare. Anche il corpo, l’assetto e il bilanciamento del cavaliere devono favorire
l’andare verso una precisa direzione. Il fuoco del cavaliere, la sua postura
e la sua concentrazione mentre vuole dirigersi in una direzione, sono gli
spunti essenziali che il cavallo riceve da un cavaliere che deve saper sempre
cavalcare davanti al suo cavallo.”
Colpisce l’importanza che Ed da all’insegnamento al cavallo del “back” : il far
fare al cavallo dei passi all’indietro. È il primo esercizio delle sei chiavi dell’armonia. Vedendolo all’opera, le sue motivazioni pratiche ma soprattutto psicologiche sono assolutamente convincenti. Per ED è la primissima cosa che si
deve insegnare a un cavallo sia lavorando a terra che in sella. Questo perché
è uno dei mezzi più immediati per stabilire da subito la leadership gentile ma
assolutamente ferma dell’uomo rispetto il cavallo e gli spazi definiti e assolutamente invalicabili fra uomo e cavallo quando interagiscono fra loro.
Ed Dabney ha anche un passato come organizzatore e guida di viaggi a cavallo nelle montagne rocciose americane e come figurante a cavallo (ha partecipato alle riprese di molti film western e storici di successo, l’ultimo è stato
Balla con i lupi). Egli è anche in grado di insegnare al cavallo e al cavaliere
tutto ciò che serve per affrontare la natura in sicurezza e per far rimanere
impassibile il cavallo in situazioni fra le più disparate: spari, esplosioni, fuoco,
rumori, situazioni difficili.
Con le Sei chiavi dell’armonia e altro ancora, è in grado di eliminare ogni
problema in qualsiasi cavallo e d’insegnare al suo padrone come fare perché
i problemi non si ripetano. Ha anche risolto il problema di far salire il proprio
cavallo sul trailer per il quale ha un suo metodo che funziona sempre.
Avendo constatato che i principi fondanti dei metodi di Ed Dabney coincidono con la filosofia equestre che l’associazione persegue, l’E.N.G.E.A. ha
intenzione di organizzare nella primavera /inverno del 2011 dei clinic di Ed
Dabney sparsi nel territorio nazionale. Come sappiamo l’E.N.G.E.A. ha in seno
della propria organizzazione diverse linee di pensiero per l’addestramento
e la preparazione di cavalli agonistici, sportivi, da campagna ma soprattutto
da lavoro, dove si richiedono soggetti estremamente intelligenti e preparati a
supportare guide e corpi di volontariato a cavallo nel proprio lavoro quotidiano non dovendo pensare o preoccuparsi per la propria cavalcatura.
Ed Dabney è stato scelto per le sue peculiarità dall’E.N.G.E.A. per essere il
super partes di queste linee di pensiero e trasmettere la sua conoscenza ai
quadri tecnici ed ai cavalieri che necessitano di queste nozioni e anche di
quelli che di questo settore fanno la propria professione.
A tal proposito, un incontro fra il presidente e Ed Dabney avverrà in settembre: speriamo che, in collaborazione con l’ENGEA, possa dedicare più tempo
all’Italia il prossimo anno.
Franco Barbagallo