progetto per la ristrutturazione degli spogliatoi del campo sportivo di

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progetto per la ristrutturazione degli spogliatoi del campo sportivo di
Comune
di Pesaro
Urcandelara06
PROGETTO PER LA RISTRUTTURAZIONE DEGLI
SPOGLIATOI DEL CAMPO SPORTIVO DI CANDELARA.
RELAZIONE TECNICA
INDICE
1 - PREMESSA
2 - NORME DI RIFERIMENTO
3 - PARAMETRI EDILIZI E P.R.G.
4 - CARATTERISTICHE ARCHITETTONICHE NUOVI SPOGLIATOI (PRIMO INTERVENTO).
5 - CARATTERISTICHE ARCHITETTONICHE NUOVI SPOGLIATOI (SECONDO
INTERVENTO)
6 - FOGNATURE
7 - QUADRO ECONOMICO
Comune
di Pesaro
pag. 2
1 -PREMESSA
Il campo sportivo di Candelara sorge su un’area di proprietà della parrocchia di
Santo Stefano in Candelara, distinta in Catasto Terreni del Comune Censuario
di Candelara al F. 7 mapp.li 239-549-551-553 per una superficie totale di
Ha.1.09.33.
Con atto del Notaio Luisa Rossi Rep. n.9155 del 02.02.01 è stato costituito un
diritto di superficie a favore del Comune di Pesaro per la durata di anni 40 dal
01.01.01, per lo svolgimento di attività sportive, ricreative e culturali.
Sull’area, a margine del campo sportivo, esiste un piccolo edificio in muratura
adibito a spogliatoi, non censito in catasto, realizzato in successive fasi con
tipologie costruttive di vario genere prive di idonee caratteristiche di solidità e
resistenza sismica. Il fabbricato presenta infatti estese e profonde crepe che
denotano l’incoerenza strutturale fra i vari corpi di fabbrica
L’edificio non presenta pertanto i requisiti di idoneità statica per l’uso pubblico a
cui è destinato. I servizi igienici, oltre che pressoché inesistenti e fatiscenti, non
presentano condizioni igienico-sanitarie idonee all’uso.
Permanendo la situazione attuale l’edificio deve essere considerato inagibile.
Il progetto prevede un primo intervento d’urgenza volto a garantire il permanere
dell’attività sportiva. Risultando assolutamente antieconomica la ristrutturazione
dell’edificio esistente, peraltro ubicato su area di proprietà parrocchiale, si è
optato per l’installazione di spogliatoi prefabbricati monoblocco in c.a. che
presentano carattere di estrema flessibilità sia per quanto riguarda la facilità di
movimentazione che di assemblaggio dei vari componenti fino al
raggiungimento dei dimensionamenti previsti dalle norme C.O.N.I.
L’installazione dei box prefabbricati presenta inoltre il vantaggio di garantire una
condizione di temporaneità della struttura in attesa della variante al P.R.G.
vigente tendente alla risagomatura dei confini di zona atta a permettere
l’ampliamento degli spogliatoi a norma C.O.N.I., o a definire diversa eventuale
ubicazione dei medesimi.
2 - NORME DI RIFERIMENTO
Il progetto prevede la realizzazione di spogliatoi in linea con le norme
C.O.N.I. per l’impiantistica sportiva, ma a causa dei limiti imposti dallo
strumento urbanistico vigente, l’opera sarà suddivisa in due fasi:
a) 1^ intervento urgente – realizzazione blocco spogliatoi con
mantenimento della superficie coperta e del volume esistente.
L’edificio sarà realizzato mediante accoppiamento di n. 4 box
prefabbricati, al fine di essere contenuto entro le superfici coperte e gli ingombri
volumetrici dell’edificio esistente, come segue:
n.2 box con dimensioni alla base di m. 8,00 x 2,70 cadauno
n.2 box con dimensioni alla base di m. 4,00 x 2,70 cadauno
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In tale configurazione gli spogliatoi risultano tecnicamente idonei per
“impianti di esercizio” come previsto dall’art.5 delle norme C.O.N.I. per
l’impiantistica sportiva approvate dalla G.E. del C.O.N.I. con deliberazione
n.851 del 15.07.99, ovvero per impianti di interesse sociale e promozionale
dell’attività sportiva.
Trattandosi di impianto sportivo di quartiere destinato prevalentemente
all’allenamento, si ritiene assolutamente prioritaria tale prima fase dei lavori, al
fine di rendere staticamente idonea la struttura e ripristinare idonee condizioni
igienico sanitarie dei locali atte a consentirne la pubblica fruizione, oltre al
rinnovo degli impianti elettrici e termo-sanitari attualmente del tutto inadeguati.
Ai fini dell’utilizzo agonistico degli spogliatoi nella configurazione ridotta di
cui al primo intervento, si chiederà una deroga alla F.I.G.C. al fine di
consentirne la temporanea omologazione in attesa dell’ampliamento
dell’immobile come previsto dal secondo intervento, che comprenderà inoltre
ulteriori opere di riqualificazione dell’area (recinzioni, aree e servizi per il
pubblico ecc.)
Gli spogliatoi sono dotati di un unico servizio igienico per disabile, ai fini
del rispetto dei requisiti minimi previsti dalla legge n.13/89 e del D.M. n.236/89
circa l’abbattimento delle barriere architettoniche.
b) secondo intervento – ampliamento della struttura per adeguarla agli
standard previsti dalle norme C.O.N.I. per l’impiantistica sportiva agonistica
approvate dalla G.E. del C.O.N.I. con deliberazione n.851 del 15.07.99
L’ampliamento sarà ottenuto mediante semplice accoppiamento di n.3
ulteriori box prefabbricati alla attuale struttura come segue:
n.1 box con dimensioni alla base di m.8,00 x 2,70
n. 2 box con dimensioni alla base di m.4,00 x 2,70
In tal modo si otterranno spogliatoi idonei per l’uso agonistico
dell’impianto sportivo, rispettando i parametri dimensionali e tipologici
(spogliatoi squadra locale ed ospite di idonee dimensioni, locale
infermeria/pronto soccorso, magazzino, locale tecnico ecc.).
L’ampliamento previsto nella seconda fase consente inoltre di portare a
regime l’abbattimento delle barriere architettoniche come previsto dalle norme
C.O.N.I., rendendo a tale scopo funzionali sia lo spogliatoi arbitri che gli
spogliatoi atleti.
Tale secondo intervento comporta l’adozione di una variante al P.R.G.
vigente in quanto l’ubicazione dei prefabbricati aggiuntivi, pur permanendo entro
i limiti di distanza dal confine di proprietà, ricade ad una distanza inferiore a
m.5,00 dal confine di zona (zona B - zona E4).
3 - PARAMETRI EDILIZI E P.R.G.
a) primo intervento
Sup. coperta esistente
(I°int.)
1)
mq. 17,55
Sup. cop di progetto (I° int.) Vol.esistente Vol.
mq. 43,20
mc.
55,28
di
mc.
progetto
136,08
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2)
3)
TOTALE
pag. 4
mq. 7,67
mq. 46,25
--------------mq. 71,47
mq. 21,60
--------------mq. 64,80
mc. 16,11
mc. 145,69
---------------mc. 217,08
mc.
68,04
---------------mc. 204,12
CONFORMITA’ AL P.R.G. VIGENTE DEL PRIMO INTERVENTO:
zona “B”, “L4 - Luoghi centrali della residenza”
destinazione d’uso “Ps - campi sportivi”
tipo di intervento ammesso “ri - ristrutturazione”.
L’intervento prevede la demolizione e la ricostruzione con leggera riduzione
della superficie coperta e del volume motivata dalla modularità standard dei
prefabbricati e dall’esigenza di mantenere la nuova costruzione all’interno della
superficie coperta e della volumetria dell’edificio esistente, come illustrato nelle
planimetrie allegate (tav. A1).
b) secondo intervento
Sup. coperta esist (I°int.) Sup. cop di progetto (2°int.) Vol.esist (I°int.) Vol. di prog. (2° int.)
2)
mq. 43,20
mq. 21,60
2)
3)
4)
TOTALE
--------------mq. 64,80
mq. 43,20
mq. 21,60
mq. 21,60
mq. 21,60
--------------mq. 108,00
mc. 53,83
mc. 15,52
mc. 148,84
---------------mc. 204,12
mc. 136,08
mc.
68,04
mc.
8,04
mc.
68,04
-------------------mc. 340,20
CONFORMITA’ AL P.R.G. VIGENTE DEL SECONDO INTERVENTO:
zona “B”, “L4 - Luoghi centrali della residenza”
destinazione d’uso “Ps - campi sportivi”
tipo di intervento ammesso “ri - ristrutturazione”.
Il secondo intervento comporta un incremento della superficie coperta
ampiamente inferiore al 5% ammesso dalle n.t.a. all’art. 3.2.3.3 – “impianti
sportivi scoperti (Ps)”.
La distanza dal confine di proprietà permarrà oltre i 5 metri, mentre per il
rispetto della distanza dal confine di zona (zona B – zona E4) è necessaria
l’adozione di una variante al P.R.G. che consenta l’ampliamento della zona B
sul lato est degli spogliatoi come indicato nella planimetria allegata (Tav. A1).
4 - CARATTERISTICHE ARCHITETTONICHE SPOGLIATOI ESISTENTI.
Il piccolo edificio esistente in muratura, monopiano con altezza media di m.
3,15, adibito a spogliatoi, si presenta in precarie condizioni sia dal punto di vista
statico che igienico-sanitario ed impiantistico.
Il fabbricato contiene due spogliatoi con relativi vani doccia privi di w.c..
L’unico w.c. esistente (vaso alla turca) è ubicato all’interno di un capanno, con
altezza interna di m. 1,95, realizzato in aderenza al fabbricato con pareti in
muratura di mattoni forati disposti ad una testa, gravemente lesionate.
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L’accesso al w.c. avviene sia dall’interno dello spogliatoio che dall’esterno ma,
data la precaria condizione statica del vano il servizio è del tutto inagibile, sia
dal punto di vista statico che da quello igienico-sanitario.
Sul lato sinistro è ricavato lo spogliatoio per l’arbitro, dotato di vano doccia,
vaso igienico alla turca e lavabo.
La centrale termica, costituita da una vecchia caldaia a gasolio per il
riscaldamento degli ambienti e dell’acqua sanitaria, risulta assolutamente
inadeguata e non a norma sia per quanto concerne la parte impiantistica che
per il sistema di scarico dei fumi della combustione. In aderenza alla parete, sul
lato esterno è posizionata una cisterna metallica per il gasolio coperta con
lastre in eternit in pessimo stato conservativo.
La Soc. sportiva che gestisce l’impianto ha recentemente tinteggiato
esternamente ed internamente il fabbricato “occultando” le lesioni alle strutture
portanti ma non le carenze igienico-sanitarie.
5 - CARATTERISTICHE ARCHITETTONICHE NUOVI SPOGLIATOI
(PRIMO INTERVENTO).
Stante l’esigenza di garantire l’uso dell’impianto sportivo per attività di interesse
sociale e promozionale dell’attività sportiva (previsto al punto 5 delle norme
C.O.N.I. per l’impiantistica sportiva “impianto di esercizio”) e trattandosi
dell’unico campo di calcio esistente in loc. Candelara, sulla scorta delle
considerazioni indicate nelle premesse di cui al punto 1, è stato redatto
l’allegato progetto che prevede la demolizione del vecchio edificio fatiscente e la
realizzazione di nuovi spogliatoi prefabbricati attraverso l’installazione di n.4 box
monoblocco prefabbricati in c.a. dimensionati in pianta come segue:
- n.2 box da m. 2,70x8,00
- n.2 box da m. 2,70x4,00
L’accoppiamento dei prefabbricati avverrà nel rispetto del dimensionamento in
pianta del precedente fabbricato mantenendo pressoché inalterata la superficie
coperta e la cubatura esistente.
L’adozione di strutture monoblocco prefabbricate è motivata sia dall’esigenza di
acquisirle al patrimonio comunale pur essendo installate su proprietà privata
(parrocchia di Santo Stefano) con diritto di superficie quarantennale, sia per
ogni eventuale diversa destinazione futura dell’area o degli stessi spogliatoi.
I limiti imposti dallo strumento urbanistico vigente obbligano, relativamente al
primo intervento, la realizzazione di spogliatoi aventi dimensioni leggermente
inferiori agli standard previsti dalle norme C.O.N.I. per l’impiantistica sportiva
(posto spogliatoio pari a mq. 1,60). Sono previsti infatti due spogliatoi per le
squadre completi di docce e servizio igienico, uno spogliatoio per l’arbitro
completo di doccia e servizio igienico accessibile al disabile ed il locale C.T. per
l’alloggiamento della caldaia e degli scambiatori per l’acqua calda sanitaria.
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Tale configurazione risulta priva di locale infermeria/pronto soccorso e servizi
igienici per disabile all’interno degli spogliatoi delle squadre.
L’altezza interna di tutti i locali è maggiore di m.2,70.
I box prefabbricati, giungeranno in cantiere già completi di pavimentazioni
antisdrucciolo e rivestimenti in piastrelle monocottura 20x20, tinteggiatura
interna ed esterna, infissi interni ed esterni in alluminio preverniciato, impianto
idrico, elettrico e termico alimentato a gas già assemblato e funzionante, e
saranno posizionati su platea in c.a. precedentemente predisposta con i relativi
allacci degli scarichi fognari e dei collegamenti elettrici e del gas.
I monoblocchi installati nel primo intervento saranno predisposti per il
successivo ampliamento mediante accoppiamento in aderenza di ulteriori
moduli.
ASPETTI IGIENICO – SANITARI:
a) approvvigionamento idrico: acquedotto comunale
b) smaltimento acque reflue:
acque piovane in fogna bianca esistente
acque nere in fossa imhoff e, tramite impianto di sollevamento, in fogna nera
esistente in Strada della Pieve
c) alimentazione impianti di riscaldamento:
caldaia a gas metano e boiler di accumulo
d) requisiti sull’umidità:
trattasi di prefabbricati appoggiati su basamento in c.a.. I solai di calpestio sono
sopraelevati di cm.14 rispetto al piano d’appoggio del box prefabbricato in modo
da creare un’intercapedine utile all’eliminazione dell’umidità.
La copertura è coibentata a cappotto con pannello in polistirene estruso sp.
cm..4 ad alta densità accoppiato con guaina bituminosa al poliestere con
sovrastante ulteriore guaina con finitura granigliata sp. mm.4.
e) requisiti di carattere acustico:
pavimentazione e rivestimenti in piastrelle di ceramica monocottura, infissi in
alluminio preverniciato con finestre apribili a wasistas e porte apribili verso
l’esterno dotate di maniglioni antipanico. Vetri opachi antisfondamento e barre
di protezione.
f) rapporti di illuminazione e di areazione:
Locale
superficie 1/8
1/14
Spogl. arbitri
5,80
0,73
0,41
Servizio disabile - 3,70
0,46
0,23
doccia
n. infissi
2
1
superficie
0,74
0,50
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Spogliatoio locali
w.c. locali
Docce locali
Spogliatoio ospiti
w.c. ospiti
Docce ospiti
pag. 7
15,90
1,40
2,80
13,62
1,40
2,80
1,90
0,18
0,35
1,70
0,18
0,35
0,99
0,09
0,17
0,85
0,09
0,18
3
1
1
3
Aerat./illum.
1
1,90
0,29
0,50
2,20
0,50
g) abbattimento barriere architettoniche:
sono adottate tutte le disposizioni per favorire il superamento delle barriere
architettoniche rendendo altresì accessibili, nella prima fase dell’intervento, i
servizi (w.c. e doccia) dell’arbitro.
5 - CARATTERISTICHE ARCHITETTONICHE NUOVI SPOGLIATOI
(SECONDO INTERVENTO).
L’ampliamento sarà ottenuto mediante semplice accoppiamento di n.3
ulteriori box prefabbricati alla attuale struttura come segue:
n.1 box con dimensioni alla base di m.8,00 x 2,70
n. 2 box con dimensioni alla base di m.4,00 x 2,70
detti moduli saranno accoppiati in aderenza a quelli già in loco. Gli infissi
esistenti nelle pareti che rimarranno intercluse, saranno smontati e riposizionati
lungo le pareti esterne. I locali saranno messi in comunicazione mediante
demolizione dei tamponamenti predisposti nei tratti di pareti da asportare.
In tal modo si otterranno spogliatoi idonei per l’uso agonistico
dell’impianto sportivo, rispettando i parametri dimensionali e tipologici
(spogliatoi squadra locale ed ospite di idonee dimensioni, locale
infermeria/pronto soccorso, magazzino, locale tecnico ecc.).
L’ampliamento previsto nella seconda fase consente inoltre di portare a
regime l’abbattimento delle barriere architettoniche come previsto dalle norme
C.O.N.I., rendendo a tale scopo funzionali sia lo spogliatoi arbitri che gli
spogliatoi atleti.
Tale secondo intervento comporta l’adozione di una variante al P.R.G.
vigente in quanto l’ubicazione dei prefabbricati aggiuntivi, pur permanendo entro
i limiti di distanza dal confine di proprietà, ricade ad una distanza inferiore a
m.5,00 dal confine di zona (zona B - zona E4).
f) rapporti di illuminazione e di areazione:
Locale
superficie 1/8
1/14
Spogl. arbitri
5,80
0,73
0,41
Servizio disabile - 3,70
0,46
0,23
doccia
Spogliatoio locali
27,30
3,41
1,95
w.c. locali
w.c. locali disabile
Docce locali
1,40
3,70
2,80
0,18
0,46
0,35
0,09
0,26
0,17
n. infissi
2
1
superficie
0,74
0,50
3+1sopraluce+2 3,63
cupole
Aeratore/illum.
1
0,50
1
0,50
Comune
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pag. 8
Spogliatoio ospiti
19,30
2,41
1,37
w.c. ospiti
w.c. ospiti disabile
Docce ospiti
Infermeria
w.c. infermeria
w.c. servizio
magazzino
1,40
3,70
2,80
6,10
1,40
1,40
4,50
0,18
0,46
0,35
0,76
0,18
0,18
0,56
0,09
0,26
0,18
0,44
0,09
0,09
0,32
2+1 sopraluce +
1cupola
Aerat./illum.
1
1
1 + 1 sopraluce
1
1
1
2,56
0,50
0,50
0,92
0,29
0,29
0,75
6 - FOGNATURE :
Gli scarichi dei servizi saranno realizzati con tubi in p.v.c. di idoneo diametro
convogliati in una fossa imhoff della capacità di litri 3.200, previa interposizione
di sifoni in p.v.c. diametro mm.160 all’uscita di ogni gruppo di utenze, dotati di
aeratori e tappi d’ispezione entrata/uscita.
Lo scarico delle fosse imhoff sarà convogliato nella condotta fognaria mista
esistenti in Via della Pieve a mezzo impianto di sollevamento con batteria di
pompe e relativo quadro elettrico di alimentazione e allarme blocco pompa.
Le fognature delle acque piovane non subiranno modifiche, i pluviali degli
ampliamenti saranno convogliati nelle condotte esistenti.
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7 - QUADRO ECONOMICO PRIMO INTERVENTO
L’importo totale della spesa ammonta ad Euro 150.000,00 come da seguente
quadro economico:
A) LAVORI
Lavori Edili (primo intervento)
di cui oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso Euro
1.387,27
Sommano
B) SOMME A DISPOSIZIONE
1) Spese tecniche per incarico geologo (comp. contr. prev.)
2) Spese tecniche Coordinamento sicurezza (compr. contr.
prev.)
3) Allacciamento gas
4) Incentivo ex art.18 L.n.109/96 e s.m.i.
5) Imprevisti
6) I.V.A. al 20% su A)
7) I.V.A. al 20% su B1)-B2)
Sommano a disposizione
Sommano Totale
Euro
115.000,00
115.000,00
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
2.145,25
3.551,78
900,00
2.300,00
1963,56
23.000,00
1.139,41
Euro
35.000,00
Euro
150.000,00
I box prefabbricati in c.a., costituenti il fabbricato da destinare a spogliatoi e
servizi igienici, risultando completamente rimovibili, saranno acquisiti al
patrimonio di questo Ente.