esami di stato conclusivi del corso di studi

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esami di stato conclusivi del corso di studi
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Istituto di Istruzione Superiore Statale CAMILLO GOLGI - Brescia
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
(Legge 425/97 – DPR 323/98 art. 5 comma 2)
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
CLASSE 5^ SEZIONE B
INDIRIZZO SERVIZI COMMERCIALI
Opzione Promozione commerciale e pubblicitaria
MATERIA
DOCENTE
Religione
Immacolata Beninato
Educazione Fisica
Luigi Vielmi
Italiano e Storia
Antonio Del Vecchio
Sec. lingua stran. Inglese
Silvia Raineri
Sec. lingua stran. Spagnolo
Daniela Aricò
Matematica
Rosanna De Lisi
Storia dell’Arte
Antonio Rapaggi
Economia Aziendale
Diego Stocchetti
Tecniche di Comunicazione
Sara Maggio
Tecniche Professionali dei
Servizi Commerciali
Elisabetta Maranesi
Tecniche Professionali dei
Servizi Commerciali
Sonia Tonni
FIRMA
REDATTO ED ESPOSTO ALL’ALBO DELL’ISTITUTO IL GIORNO ________________
Sistema Gestione Qualità
Istituto di Istruzione Superiore Statale CAMILLO GOLGI
Indirizzi Tecnico - Professionale - IeFP
Via Rodi 16 - 25124 Brescia - tel. +39 030.24.22.445/454 - fax +39 030.24.22.286 - C.F. 98029040171
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e-mail certificata: [email protected]
Certificato
UNI EN ISO 9001:2008
Istituto accreditato presso
la Regione Lombardia
Il documento contiene:





Presentazione della classe
Percorso didattico
Tematiche pluridisciplinari
Attività extracurricolari e progetti educativi specifici
Scheda simulazioni prove d’esame
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
3
8
12
12
42
Al presente documento vengono allegati:
ALLEGATO A
 Relazioni finali dei docenti
Religione Cattolica
Scienze sportive e motorie
Italiano
Storia
Inglese
Spagnolo
Matematica
Storia dell’Arte
Economia Aziendale
Tecniche di comunicazione
Tecniche dei servizi commerciali e pubblicitari
pag.16
pag.16
pag.18
pag.21
pag.23
pag.25
pag.29
pag.33
pag.35
pag.37
pag.39
pag.42
ALLEGATO B
 Programmi effettivamente svolti
Religione
Educazione Fisica
Italiano
Storia
Inglese
Spagnolo
Matematica
Storia dell’Arte
Economia Aziendale
Tecniche di comunicazione
Tecniche dei servizi commerciali e pubblicitari
pag.44
pag.45
pag.47
pag.51
pag.54
pag.56
pag.58
pag.59
pag.64
pag.67
pag.68
ALLEGATO C
 Testi delle simulazioni
Prima e Seconda Simulazione I prova Italiano
Criteri di valutazione delle prove di Italiano
Simulazione II prova Grafica
Criteri di valutazione della prova di Grafica
Prima Simulazione della III prova
Seconda Simulazione della III prova
pag.70
pag.76
pag.77
pag.79
pag.81
pag.89
 Criteri di valutazione delle simulazioni di III prova
pag.96
ALLEGATO E
 Progetto e valutazione Alternanza scuola – lavoro
pag.98
ALLEGATO F
Documentazioni Riservate
pag.102
Pagina 2 di 110
1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe: candidati interni
N.
Cognome e Nome
Classe di provenienza
1
BANDIERA Luca
IV B Promozione Commerciale e Pubblicitaria
2
BORDIGA Luca
IV B Promozione Commerciale e Pubblicitaria
3
CAO Keke
IV B Promozione Commerciale e Pubblicitaria
4
CORRADO Paola
IV B Promozione Commerciale e Pubblicitaria
5
DARKWA Antonio
IV B Promozione Commerciale e Pubblicitaria
6
FAITA Giulia
IV B Promozione Commerciale e Pubblicitaria
7
FRANCESCHETTI Elisa
IV B Promozione Commerciale e Pubblicitaria
8
GHIRARDI Emanuela
IV B Promozione Commerciale e Pubblicitaria
9
GUSSONI Sonia
IV B Promozione Commerciale e Pubblicitaria
10
INFANTINO Christian
IV B Promozione Commerciale e Pubblicitaria
11
MARCOLINI Sara
IV B Promozione Commerciale e Pubblicitaria
12
NAVAS Velasquez Osleicar
IV B Promozione Commerciale e Pubblicitaria
13
OBENG Fosu Bernard
IV B Promozione Commerciale e Pubblicitaria
14
RODRIGUEZ Hernandez Paul Antony
IV B Promozione Commerciale e Pubblicitaria
15
ROVETTA Valeria
IV B Promozione Commerciale e Pubblicitaria
16
SALOMONI Simone
IV B Promozione Commerciale e Pubblicitaria
17
SETTINERI Maria Domenica
IV B Promozione Commerciale e Pubblicitaria
18
TRECCANI Marco
IV B Promozione Commerciale e Pubblicitaria
19
ZAINA Metea
IV B Promozione Commerciale e Pubblicitaria
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Docenti del Consiglio di classe
Docente
Disciplina
Ore settimanali
Continuità
didattica
Immacolata Beninato
Religione
1
SI
Luigi Vielmi
Educazione Fisica
2
SI
Antonio Del Vecchio
Italiano
4
SI
Antonio Del Vecchio
Storia
2
SI
Silvia Raineri
Inglese
3
SI
Daniela Aricò
Spagnolo
3
NO
Rosanna De Lisi
Matematica
3
SI
Antonio Rapaggi
Storia dell’Arte
2
SI
Diego Stocchetti
Economia
3
SI
Sara Maggio
Tecniche di Comunicazione
2
NO
Elisabetta Maranesi
Tec. Prof. Serv. Comm
NO
Sonia Tonni
Tec. Prof. Serv. Comm
8
(2codocenza)
2 codocenza
Supplenti
nell’ a. s.
SI
SI
 Commissari interni:
DOCENTI
Elisabetta Maranesi
Rosanna De Lisi
Sara Maggio
DISCIPLINE
Tecniche dei servizi commerciali
Matematica
Tecniche di comunicazione
Pagina 4 di 110
 Piano di studi della classe:
Disciplina
I
II
III
IV
V
Italiano
X
X
X
X
X
Storia
X
X
X
X
X
Matematica
X
X
X
X
X
Inglese
X
X
X
X
X
Ed. Fisica
X
X
X
X
X
Religione
X
X
X
X
X
Scienze integrate (Fisica)
X
Scienze integrate (Chimica)
X
Informatica e laboratorio
X
X
Diritto ed economia
X
X
Tec. Prof. Serv. Comm.
X
X
X
X
X
Sec. lingua stran. Spagnolo
X
X
X
X
X
Sec. lingua stran. Francese
X
X
X
X
X
Economia aziendale
X
X
X
Storia dell’arte
X
X
X
Tecniche di comunicazione
X
X
X
 Sospensione giudizio anno scolastico 2014 /2015
Disciplina
N° Studenti
ITALIANO
1
STORIA
2
MATEMATICA
1
ECONOMIA
4
SPAGNOLO
11
Pagina 5 di 110
 Profilo complessivo della classe
Partecipazione e
frequenza
Interesse ed
impegno
La classe ha partecipato alle lezioni evidenziando una
frequenza generalmente positiva.
La partecipazione al dialogo educativo è stata buona per la
maggior parte della classe, e sollecitata durante l'anno
scolastico al fine di ottenere risultati sufficienti per un piccolo
gruppo di studenti.
L'interesse risulta adeguato. L'impegno, tuttavia, per ciò che
riguarda le consegne domestiche, non è stato costante.
Disponibilità
Sebbene con qualche eccezione, si è rilevata una modesta
all’approfondimento disponibilità all’approfondimento personale.
personale
Comportamento
Grado di
preparazione e
profitto
Partecipazione alle
attività della
scuola
Il comportamento è risultato buono, nonostante alcuni
atteggiamenti talvolta poco collaborativi.
Il grado di preparazione e il profitto sono risultati
generalmente sufficienti per la maggior parte della classe;
spicca un piccolo gruppo di studenti con risultati buoni.
La partecipazione alle attività della scuola (sia curricolari che
extra curricolari) è risultata positiva.
Nella classe sono presenti due studenti con certificazione DSA, per i quali si rimanda
alla documentazione allegata per ogni altra informazione relativa al loro percorso
formativo seguito e alle modalità con le quali si ritiene che essi debbano svolgere le
prove d'esame.
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 CREDITO SCOLASTICO
N.
ALUNNO
BANDIERA Luca
CREDITO III
13/14
6
CREDITO IV
14/15
5
1
2
BORDIGA Luca
5
5
3
CAO Keke
6
6
4
CORRADO Paola
5
4
5
DARKWA Antonio
4
5
6
FAITA Giulia
6
6
7
FRANCESCHETTI Elisa
5
5
8
GHIRARDI Emanuela
6
7
9
GUSSONI Sonia
5
4
10
INFANTINO Christian
6
5
11
MARCOLINI Sara
5
5
12
NAVAS Velasquez Osleicar
5
7
13
OBENG Fosu Bernard
4
4
14
RODRIGUEZ Hernandez Paul
6
7
Antony
15
ROVETTA Valeria
5
5
16
SALOMONI Simone
5
5
17
SETTINERI Maria Domenica
6
6
18
TRECCANI Marco
5
5
19
ZAINA Metea
5
5
Pagina 7 di 110
 PERCORSO DIDATTICO
Obiettivi programmati
OBIETTIVI
TRASVERSALI
CONOSCENZE
(Contenuti)
COMPETENZE
(Comprensione
Esposizione
Argomentazione
Rielaborazione)
RISULTATI RAGGIUNTI
La maggior parte degli allievi mostra
sufficienti conoscenze dei contenuti delle discipline.
La maggior parte della classe:
sa descrivere, confrontare, collegare gli argomenti
studiati in ambito prevalentemente disciplinare e con
alcuni riferimenti pluridisciplinari, ed espone con
accettabile padronanza di linguaggio.
Nel corso dell’anno gli allievi hanno messo in evidenza
sufficienti capacità di analisi, sebbene con difficoltà nella
sintesi e valutazione.
CAPACITA'
(Analisi
Sintesi
Valutazione)
In merito agli obiettivi specifici e ai contenuti delle singole discipline si rinvia alle
relazioni finali dei docenti.
Metodologie adottate
Disciplina
Religione
Educazione
Fisica
Italiano
Storia
Inglese
Spagnolo
Matematica
Storia dell’Arte
Economia
Tecniche di
Comunicazione
Tec. Prof. Serv.
Comm
Tec. Prof. Serv.
Comm
Lezione
frontale
Lezione
multime
-diale
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Lezione
pratica
Lavoro
di
gruppo
X
X
Attività
Laboratorio
X
X
X
X
Discussioni
guidate
Simulazioni
o esercizi
guidati
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
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Mezzi e spazi didattici
Utilizzo in ambito
Disciplinare
Religione
palestra
Educazione Fisica
laboratori
biblioteca
Sussidi
Strumenti
audiovisivi
multimediali
X
Italiano
X
X
X
Storia
X
X
X
Inglese
X
X
X
Spagnolo
X
X
X
X
X
Matematica
Storia dell’Arte
X
X
Economia
X
Tecniche di
Comunicazione
Tec. Prof. Serv.
Comm
Tec. Prof. Serv.
Comm
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Attività di recupero, integrazione, approfondimento
Disciplina
Recupero
curricolare
Inglese
X
Economia
X
Tec. Prof. Serv.
X
Corso
extracurricolare
di recupero
Sportello
Didattico
Corso di
approfondimento
X
Comm.*
Spagnolo*
Matematica
X
X
* Tenuto dal docente titolare.
Per le indicazioni particolari si rinvia alla relazione del singolo docente.
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Strumenti di verifica *
Ambito disciplinare
Tipologie prevalentemente adottate per
Prove scritte
Analisi Testi
Linguistico
Prove semistrutturate
Test grammaticali
Temi-Saggi brevi
Letterario e
Umanistico
Scientifico
Professionale
Educazione Fisica
Prove orali
Prove pratiche
Discussione
dialogata
Registrazioni
Questionari a
risposta libera o
Verifiche orali
multipla
Prove
semi-strutturate
Temi
Esercizi
Prove
semi-strutturate
Esercizi
Verifiche orali
Verifiche orali
Verifiche orali
Attività di
laboratorio
Allenamento
Gare - tornei
* Per l'individuazione degli strumenti di verifica nelle singole discipline si rinvia alla relazione dei
docenti
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CRITERI DI MISURAZIONE - VALUTAZIONE INTERMEDIA E FINALE
Si adotta la scala valutativa, deliberata dal Collegio dei Docenti, che individua la
seguente corrispondenza tra voti e capacità/abilità raggiunte dagli studenti nel corso
dell’anno scolastico.
Gli obiettivi presi in considerazione sono:
• impegno e partecipazione
• acquisizione conoscenze
• autonomia nell’applicazione delle conoscenze
• abilità linguistiche ed espressive
La misurazione delle prove e la valutazione quadrimestrale e finale si effettua
adottando la scala dall’1 al 10 (scala decimale), utilizzando tutti i valori della
scala stessa.
LIVELLO NULLO
VOTO 1
Non rispetta gli impegni, non partecipa al
Impegno e partecipazione
lavoro in classe e rifiuta la materia.
È incapace di eseguire compiti anche
Acquisizione conoscenze
semplici; ha gravissime lacune di base; non
mostra progressi.
Autonomia nell’applicazione delle
Non è consapevole delle proprie difficoltà e
conoscenze
non sa applicare le conoscenze.
Abilità linguistiche ed espressive
LIVELLO QUASI NULLO
Non riesce a produrre comunicazioni
(verbali o scritte) comprensibili.
VOTO 2
Non rispetta gli impegni; raramente
Impegno e partecipazione
partecipa al lavoro in classe, non mostra
interesse alla materia.
È incapace di eseguire compiti anche
Acquisizione conoscenze
semplici; ha gravissime lacune di base e
raramente mostra progressi.
Autonomia nell’applicazione delle
conoscenze
Abilità linguistiche ed espressive
LIVELLO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
Impegno e partecipazione
Non è consapevole delle proprie difficoltà e
non sa applicare, se non in minima parte, le
conoscenze.
Riesce a produrre comunicazioni (verbali o
scritte) solo in minima parte comprensibili.
VOTO 3-4
L’allievo non rispetta gli impegni ed in
classe si distrae in continuazione.
Ha conoscenze frammentarie e superficiali e
Acquisizione conoscenze
commette errori nell’esecuzione di compiti
semplici.
Autonomia nell’applicazione delle
Non sa applicare le proprie conoscenze e
conoscenze
manca di autonomia.
Abilità linguistiche ed espressive
Commette errori che rendono
incomprensibile il significato del discorso.
Pagina 11 di 110
LIVELLO INSUFFICIENTE
VOTO 5
Non sempre rispetta gli impegni, talvolta si
Impegno e partecipazione
distrae.
Ha conoscenze non approfondite e
Acquisizione conoscenze
commette errori nella comprensione
Autonomia nell’applicazione delle
conoscenze
L’allievo non ha autonomia nell’applicazione
delle conoscenze e le applica solo
saltuariamente.
Commette errori che rendono poco chiaro il
Abilità linguistiche ed espressive
discorso. Usa poco frequentemente un
linguaggio appropriato.
LIVELLO SUFFICIENTE
VOTO 6
Impegno e partecipazione
Assolve gli impegni e partecipa alle lezioni
Ha conoscenze sufficientemente
Acquisizione conoscenze
approfondite e non commette errori
nell’esecuzione di compiti semplici.
Autonomia nell’applicazione delle
conoscenze
È impreciso nell’utilizzo delle conoscenze,
pur applicandole talvolta in modo
autonomo.
Abilità linguistiche ed espressive
Possiede una terminologia accettabile, ma
l’esposizione non è ben organizzata.
LIVELLO DISCRETO VOTO 7
Impegno e partecipazione
Dimostra un impegno costante e partecipa
attivamente alle lezioni.
Possiede conoscenze discrete che gli
Acquisizione conoscenze
consentono di eseguire compiti anche
complessi in modo sostanzialmente
corretto.
Autonomia nell’applicazione delle
Applica per lo più in modo autonomo le
conoscenze
conoscenze.
Possiede una terminologia appropriata,
Abilità linguistiche ed espressive
l’esposizione è normalmente ben
organizzata.
LIVELLO BUONO
VOTO 8
L’alunno è impegnato costantemente e
Impegno e partecipazione
collabora nell’attività scolastica con
proposte personali.
Possiede conoscenze complete che gli
Acquisizione conoscenze
permettono di eseguire i compiti in modo
corretto
Autonomia nell’applicazione delle
Sa applicare autonomamente le conoscenze
conoscenze
acquisite.
Pagina 12 di 110
Possiede un linguaggio chiaro ed
Abilità linguistiche ed espressive
appropriato, l’esposizione dei contenuti è
ben organizzata.
LIVELLO OTTIMO
VOTO 9
Costantemente impegnato in modo attivo;
possiede un metodo proficuo e collabora
Impegno e partecipazione
nell’attività scolastica con proposte
personali.
Possiede conoscenze complete ed
Acquisizione conoscenze
approfondite che gli permettono di eseguire
compiti complessi in modo corretto.
Autonomia nell’applicazione delle
conoscenze
selezionare le conoscenze in modo
autonomo ed originale.
Abilità linguistiche ed espressive
LIVELLO ECCELLENTE
Sa effettuare applicazioni corrette e
Possiede un lessico appropriato e vario;
l’esposizione è ben organizzata.
VOTO 10
Costantemente impegnato in modo attivo;
possiede un metodo proficuo e collabora
Impegno e partecipazione
nell’attività scolastica con proposte
personali, fornendo stimoli a riflessioni ed
approfondimenti.
Conosce e comprende contenuti anche
Acquisizione conoscenze
complessi, principi e regole,
padroneggiandoli con sicurezza e
consapevolezza.
Applica le conoscenze con facilità, trovando
Autonomia nell’applicazione delle
soluzioni originali, e non già strutturate, ai
conoscenze
problemi. Sa compiere con sicurezza
procedimenti di analisi e sintesi originali
Si esprime con proprietà di linguaggio e
Abilità linguistiche ed espressive
sicurezza nell’argomentazione, compiendo
valutazioni critiche; sa operare collegamenti
efficaci anche di carattere multidisciplinare.
Pagina 13 di 110
 TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI
PERCORSO
Nucleo Tematico
Graphic Design
and Advertising
El marketing
Las empresas
Factura y
albaran
Economia global
y España
Materie
interessate
Argomenti specifici
Computer graphics, market and design,
books and magazines, illustration and
Inglese, Tecniche
design, audio visual, parts of the camera,
prof. Serv. Comm.
how the camera works, the composition of
the photographs, advertising.
Marketing y sus fases, marketing mix y
Spagnolo, Tecniche
telemarketing (redes sociales), marketing
prof. Serv. Comm.
sensorial, viral y street marketing.
Economia, Spagnolo La clasificacion segun el sector de actividad,
segun el tamaño, el capital y forma juridica,
segun la finalidad y el ambito territorial.
Pesca, industria y agricultura.
Economia, Spagnolo Factura y albaran
Economia, Spagnolo FMI, BM, BCE, Sistema bancario de la UE
4. ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI E PROGETTI EDUCATIVI PARTICOLARI
Progetto Social Digital library
(in collaborazione con il Servizio biblioteche della Provincia di Brescia)
DISCIPLINA
LUOGHI
Interdisciplinare
Laboratorio informatico
ARGOMENTI
Social media, ricerche
intelligenti di materiali
multimediali
5. SIMULAZIONI PROVE D’ESAME
Tipologia
Analisi e commento di
testo letterario e non
N.ro
Discipline
Italiano
6
ore
Italiano
6
ore
I Prova
Saggio breve
II Prova
Temi a carattere
professionale
Tecniche prof. Dei serv.
Comm.
6
ore
Pagina 14 di 110
III Prova
Quesiti a risposta singola e
multipla (Allegato "C")
Prima simulazione:
Tipologia B + C
Inglese, Spagnolo
Matematica, Economia
2
ore
Seconda simulazione:
Tipologia B + C
Inglese, Storia dell’Arte,
Storia, Tec. di comunicazione
2
ore
Colloquio
Criteri adottati (obiettivi e griglie valutative)
Prove scritte: Si rinvia, per opportuna conoscenza, agli esempi prodotti di cui agli
Allegati "C" e "D"
Nel corso dell'anno, il Consiglio di Classe della V B ha favorito l'acquisizione di alcune
abilità fondamentali in vista del Colloquio d'esame, alla luce delle quali gli allievi sono
stati valutati.
Il presente documento, ratificato dal Consiglio della Classe V sezione B SERV. COMM.
Opzione Promozione commerciale e pubblicitaria, il giorno 15 maggio 2016 viene
sottoscritto e pubblicato all’Albo d’Istituto in data odierna.
Brescia, 15 maggio 2016
Il Dirigente scolastico
Francesca D’Anna
Pagina 15 di 110
Allegato A
RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO
Anno sc. 2015 – 2016
Materia: Religione Cattolica
Docente: prof. Immacolata Beninato
Libro di testo adottato Marinoni e Cassinotti, La domanda dell’uomo, Marietti
Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio: 24
Relazione (partecipazione, comportamento, interesse, impegno, preparazione
raggiunta)
La classe è composta da 19 alunni, la partecipazione è stata attiva e il
comportamento corretto. Gli alunni si sono sempre mostrati interessati per quanto
proposto mentre l’impegno non è stato sempre costate per tutti gli allievi. La
preparazione raggiunta è nel complesso soddisfacente.
Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti
- Impostare domande di senso
- Saper ricostruire storicamente l’incontro del messaggio cristiano con le culture
altre
- Saper ricondurre le principali problematiche legate allo sviluppo
scientifiche.tecnologiche ad una valutazione di senso
- Sapersi confrontare con le testimonianze di alcune figure specifiche
- Saper confrontare i valori etici proposti dal cristianesimo con quelli di altre
religioni e sistemi di significato
Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente
Gli Standard Minimi Di Apprendimento, indispensabili per l’accesso all’Esame di
Stato e concordati nei dipartimenti disciplinari, specificano che l’alunno deve:
- comprendere e usare la terminologia specifica
- identificare le domande esistenziali e la specificità delle risposte
- considerare i propri pregiudizi e cercare di superare le difficoltà dell’incontro con
l’altro
- cogliere i rapporti adolescente-mondo
- analizzare e motivare le proposte riguardo all’etica della vita
- saper formulare scelte
- approfondire il rapporto Chiesa-Mondo nel XX e XXI secolo
Contenuti
Modulo n°1 – Parlare di Dio
. mistero e ricerca di Dio
. la concezione di Dio nell’antico testamento
. la novità su Dio nel nuovo testamento
. i nuovi movimenti religiosi
Modulo n° 2 – Un nuovo modo di concepire l’uomo
- il corpo e l’anima: dimensione materiale e spirituale
- il male e il bene dal peccato alla liberazione
- libertà, coscienza e responsabilità
- uomo-donna dall’individuo alla coppia
- famiglia, paternità e maternità responsabile
- bioetica
- cattolicesimo e dignità della persona
- bioetica cattolica
- a confronto con le altre religioni
Mezzi, strumenti e spazi di lavoro
Pagina 16 di 110
• Libro di testo integrato
Strumenti di verifica
• prove orali
Criteri di valutazione
La verifica è stata proposta in forma di dialogo/elaborazione singolo e di gruppo, simili
a un compito di apprendimento, nei quali sia data la possibilità agli alunni di operare
una sintesi dei contenuti svolti.
L'approccio principale per la verifica formativa è stata dunque il dialogo con l'alunno e
con la classe. Considerando il tempo a disposizione (55/60 min. a settimana) e il
monte ore che prevedeva 30/33 h ca. per classe nell'intero anno scolastico, si sono
utilizzati i seguenti strumenti di verifica:
Pagina 17 di 110
RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO
Anno sc. 2015 – 2016
Materia: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente: prof. Luigi Vielmi
Libro di testo adottato: Padronanza del corpo - Del Nista - Ed. D'Anna
Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio: 43
La classe è composta da 19 alunni, 8 maschi e 11 femmine ed ha sempre presentato,
dal punto di vista dell'efficienza motoria, un livello estremamente eterogeneo. A fronte
di pochi che praticano attività sportiva regolare, il resto della classe , con la totalità
delle ragazze , è costituito da alunni sedentari. L'impegno e l'interesse dimostrati
sono ovviamente correlati al livello motivazionale di ciascuno. La partecipazione alle
attività proposte è stata regolare per la componente maschile, parecchio discontinua
per buona parte delle ragazze. Il lavoro svolto in palestra è stato caratterizzato, in
generale, dal semplice svolgimento delle varie esercitazioni, tralasciando la
correttezza tecnica e soprattutto l'intensità metabolica, vera chiave per determinare
adattamenti organico- muscolari positivi .
La preparazione raggiunta, sul piano delle padronanza tecnico-sportiva, delle capacità
fisiche organico-muscolari e coordinative, della correttezza degli schemi motori,
appare diversificata: eccellente per gli alunni motoriamente attivi, carente per gli
altri.
La preparaziione teorica, relativa ai pochi argomenti trattati, è, nel complesso
sufficiente.
Dal punto di vista disciplinare, la classe ha sempre dimostrato correttezza ed
educazione sia nei confronti dei compagni, sia verso l'insegnante.
Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti
L'obiettivo cognitivo fondamentale della materia è rappresentato dalla presa di
coscienza del ruolo dell'attività fisica e sportiva e della necessità di inserire il
movimento e lo sport nel quadro della propria educazione permanente.
Tale ambizioso obiettivo non è valutabile se non a posteriori, anche se alcuni alunni
paiono averlo interiorizzato pienamente. Tutti gli altri, se non altro, hanno avuto la
possibilità di sperimentare direttamente gli aggiustamenti indotti dal movimento,
nonché di conoscere gli effetti positivi che il movimento stesso, se praticato con
regolarità, determina,
in termini di maggiore efficienza fisica,
migliori abilità
specifiche, salute potenziata.
Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente
* CONOSCENZE:
- Conoscere le basi della cinesiologia applicata al lavoro in
sala pesi.
- Conoscere la definizione di forza. Unità di misura della forza nei movimenti
angolari. 2^ legge di Newton.
- Piani ed assi di riferimento
- Conoscere il concetto di composizione corporea, i metodi per valutarla e
le strategie utili per modificarla.
- Conoscere e saper descrivere i 4 fattori che determinano il possesso di
una buona forma fisica: funzionalità cardio-circolatoria e respiratoria; forza
e trofismo muscolare; elasticità muscolare; composizione corporea
(rapporto tra massa magra e massa grassa).
Pagina 18 di 110
* ABILITA':
- Possesso, ad un livello adeguato all’età, delle capacità
organico muscolari;
- Possesso, ad un livello adeguato all’età, delle capacità
coordinative;
- Corretta esecuzione delle tecniche di base sport specifiche,
relative a:
atletica leggera;
badminton;
basket;
pallavolo;
* COMPETENZE:

Saper gestire la tecnica e l'intensità dello sforzo in funzione del tempo e
dell'obiettivo specifico.

Saper utilizzare capacità fisiche, coordinative e tecniche in maniera sinergica e
finalizzata alla realizzazione di un'azione motoria coerente.

Gestire la tecnica e la tattica di gioco negli sport di situazione, individuali e di
squadra.

Saper utilizzare semplici test di valutazione funzionale per monitorare il proprio

stato di forma ed i miglioramenti sportivi personali.
Saper organizzare e gestire autonomamente, applicando semplici schemi
difensivi e d'attacco, gli sport di squadra praticati nel quinquiennio.
Mezzi, strumenti e spazi di lavoro
Per la parte pratica sono state utilizzate le strutture scolastiche: palestre tradizionali e
sala pesi.
La parte teorica è stata trattata mediante lezione frontale in aula
Strumenti di verifica
• prove scritte semistrutturate: una per quadrimestre
• prove pratiche: test di valutazione funzionale; test sport-specifici
Criteri di valutazione
GRIGLIA PER L’ORALE
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTEGGIO
Conoscenza
Non conosce l’argomento
1
Conosce
l’argomento
in 2
maniera frammentaria
Conosce
l’argomento 3
parzialmente
Aderenza
Conosce l’argomento
4
Non è aderente col tema
1
E’ parzialmente aderente al 2
tema
Pagina 19 di 110
E’ aderente al tema
Terminologia specifica
Non sa
3
usare i
termini 1
specifici corretti
Usa parzialmente i termini 2
specifici corretti
Usa correttamente i termini 3
specifici
Totale punteggio
GRIGLIA PER LA PARTE PRATICA
INDICATORI
Comprensione.
DESCRITTORI
PUNTEGGIO
Schema Non comprende l’esercizio
1
ideo-motorio
Comprende
in
maniera 2
sommaria l’esercizio
Comprende l’esercizio
Padronanza esecutiva
Esegue
tecnica
l’esercizio
3
con 1
completamente
errata
Esegue
l’esercizio
con 2
tecnica imprecisa
Esegue
tecnica
l’esercizio
con 3
sostanzialmente
corretta
Esegue
perfetta
l’esercizio
con 4
interpretazione
personale
Intensità
Esegue
alla
minima 1
intensità personale
Esegue a bassa intensità 2
personale
Esegue a media intensità 3
personale
Esegue ad alta intensità
4
Totale punteggio
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Allegato A
RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO
Anno sc. 2015 - 2016
Materia: ITALIANO
Docente: prof. Del Vecchio Antonio
Libri di testo adottati: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, L'attualità della letteratura, vol. 3,
Dall'età postunitaria ai nostri giorni, Ed. Paravia
Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio:
n. ore 115 su n. ore 132 previste dal piano di studi; si prevede di effettuare, entro la fine
dell'anno scolastico, altre 10 ore di lezione.
Relazione
raggiunta)
(partecipazione,
comportamento,
interesse,
impegno,
preparazione
La classe è composta da 19 alunni, di cui 11 femmine e 8 maschi. Durante le ore di Italiano, il
comportamento in classe – salvo qualche caso di immaturità che ha ostacolato la
concentrazione – è stato sostanzialmente esemplare: gli studenti hanno risposto positivamente
all’attività didattica e hanno manifestato un buon livello di interesse.
L'impegno nello studio domestico, costante per un gruppo di alunni che si sono distinti per
serietà, capacità di analisi e sintesi e senso di responsabilità, è stato per altri prevalentemente
finalizzato allo svolgimento delle verifiche scritte o orali, nelle quali hanno evidenziato una
certa fragilità, dovuta in alcuni casi all'impegno limitato, in altri ad una carenza nel metodo di
studio, a volte di tipo mnemonico.
Il programma didattico ha subito qualche rallentamento, sia per cercare di far raggiungere a
tutti un’adeguata conoscenza degli argomenti proposti, sia a causa di impegni della classe in
attività extra-curricolari svolte anche in orario mattutino.
Si è comunque deciso di puntare non tanto sulla quantità, quanto piuttosto sulla qualità e sulla
condivisione in classe della ricchezza del linguaggio letterario, affidando alle ore pomeridiane il
consolidamento di quanto appreso – e vissuto – a scuola.
I rapporti con le famiglie sono stati nei limiti della norma: solo qualche genitore non si è mai
presentato a colloquio.
Si segnala che N. O., studentessa dal comportamento e impegno esemplari per tutto il
quinquennio, ha una certificazione relativa a DSA nell’area linguistica (vedi il relativo PDP).
Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti
(Conoscenze)
 conoscere le tipologie testuali d'esame (A, B, C, D);
 conoscere le principali caratteristiche delle più significative correnti (Scapigliatura,
Naturalismo-Verismo, Simbolismo, Decadentismo, Futurismo, Ermetismo) e generi
letterari (romanzo, lirica) di fine Ottocento e della prima metà del Novecento attraverso
lo studio delle personalità artistiche più rappresentative, con esempi di letteratura
europea (Verga, Baudelaire, Verlaine, Rimbaud, D’Annunzio, Pascoli, Marinetti,
Pirandello, Ungaretti, Montale);
(Competenze)
 saper produrre testi documentati come saggi brevi e articoli di giornale utilizzando i
materiali forniti dalle tracce ministeriali;
 saper analizzare un testo letterario, cogliendone le caratteristiche tematiche e
stilistiche, anche attraverso il riconoscimento delle peculiarità del lessico e delle figure
retoriche;
 saper confrontare testi diversi per autore e ambito culturale e geografico (ivi comprese
anche altre forme di linguaggio, come ad esempio quello figurativo e poetico-musicale),
rilevandone analogie e differenze
 saper esporre un argomento con sufficiente proprietà di linguaggio e con disinvoltura
Pagina 21 di 110
Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente



Tecniche compositive per le diverse tipologie di produzione scritta
Strumenti per l’analisi e l’interpretazione di testi letterari e per l’approfondimento di
tematiche coerenti con l’indirizzo di studio
Elementi e principali movimenti culturali della tradizione letteraria dall’Unità d’Italia alla
prima metà del '900
Contenuti:
Modulo n. 1
o Introduzione e Scapigliatura (temi e autori principali)
o Il Naturalismo (temi e autori principali); Giovanni Verga e il Verismo
Modulo n. 2
o Il Decadentismo: il Simbolismo francese
o L'Estetismo: Gabriele d'Annunzio
Modulo n. 3
o Il Decadentismo: Giovanni Pascoli e Luigi Pirandello
Modulo n. 4
o Il Futurismo
o Giuseppe Ungaretti
o Salvatore Quasimodo
o Eugenio Montale
Mezzi, strumenti e spazi di lavoro
Libri di testo integrati da appunti, percorsi di analisi e confronto costruiti in classe
Strumenti multimediali (PC, lavagna luminosa, Youtube per visionare filmati, ecc.)
La lezione è stata sempre dialogata, mai esclusivamente frontale
Strumenti di verifica
Prove scritte semistrutturate a risposta prevalentemente aperta e talvolta a risposta chiusa
Prove orali
Prove scritte sul modello di quelle ministeriali
Criteri di valutazione
Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe.
Pagina 22 di 110
Allegato A
RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO
Anno sc. 2015 – 2016
Materia: STORIA
Docente: prof. Del Vecchio Antonio
Libri di testo adottati:
o
Parte prima: libro della classe 4^: STUMPO, CARDINI, Le forme della storia, vol. 2,
Dalle rivoluzioni inglesi alla seconda rivoluzione industriale, Le Monnier scuola
o
Parte seconda: libro della classe 5^: STUMPO, CARDINI, Le forme della storia, vol. 3,
Dalla società industriale alla globalizzazione, Le Monnier scuola
Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio:
n. ore 47 su n. ore 66 previste dal piano di studi; si prevede di effettuare, entro la fine
dell'anno scolastico, altre 10 ore di lezione.
Relazione
raggiunta):
(partecipazione,
comportamento,
interesse,
impegno,
preparazione
La classe è composta da 19 alunni, di cui 11 femmine e 8 maschi. Durante le ore di Storia, il
comportamento in classe – salvo qualche caso di immaturità che ha ostacolato la
concentrazione – è stato sostanzialmente esemplare: gli studenti hanno risposto positivamente
all’attività didattica e hanno manifestato un buon livello di interesse.
L'impegno nello studio domestico, costante per un gruppo di alunni che si sono distinti per
serietà, capacità di analisi e sintesi e senso di responsabilità, è stato per altri prevalentemente
finalizzato allo svolgimento delle verifiche scritte o orali, nelle quali hanno evidenziato una
certa fragilità, dovuta in alcuni casi all'impegno limitato, in altri ad una carenza nel metodo di
studio, a volte di tipo mnemonico.
Il programma didattico ha subito qualche rallentamento, sia per cercare di far raggiungere a
tutti un’adeguata conoscenza degli argomenti proposti, sia a causa di impegni della classe in
attività extra-curricolari svolte anche in orario mattutino.
Si è comunque deciso di puntare non tanto sulla quantità, quanto piuttosto sulla qualità e sulla
condivisione in classe delle problematiche e questioni storiche, affidando alle ore pomeridiane il
consolidamento di quanto appreso a scuola.
I rapporti con le famiglie sono stati nei limiti della norma: solo qualche genitore non si è mai
presentato a colloquio.
Si segnala che N. O., studentessa dal comportamento e impegno esemplari per tutto il
quinquennio, ha una certificazione relativa a DSA nell’area linguistica (vedi il relativo PDP).
Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti
Gli studenti hanno mostrato di:
(Conoscenze)
 conoscere in modo accettabile i principali avvenimenti storici dall'Unità d'Italia al 1945;
(Competenze)
 saper attualizzare i problemi studiati per leggere il presente in prospettiva storica
 saper esporre un argomento con sufficiente proprietà di linguaggio
Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente
Sufficiente conoscenza degli eventi del periodo storico affrontato
Autonomia espositiva di base, sia a livello terminologico che contenutistico.
Pagina 23 di 110
Contenuti:
Modulo n. 1
o La seconda Rivoluzione industriale
o Gli USA tra nell'800
o Imperialismo e colonialismo
o L'Italia liberale e la sua crisi
o La crisi della «vecchia Europa»
o L'Italia giolittiana
Modulo n. 2
o La Belle Époque
Modulo n. 3
o La prima guerra mondiale
o La Rivoluzione russa
Modulo n. 4
o I problemi del dopoguerra
o L'Italia fascista
Modulo n. 5
o L'Europa divisa
o La seconda Guerra mondiale
o L'Italia in guerra e la caduta del Fascismo (cenni)
Mezzi, strumenti e spazi di lavoro
Libri di testo integrati da appunti, schematizzazione degli argomenti, strumenti multimediali
(PC, lavagna luminosa, Youtube per visionare filmati, ecc.)
La lezione è stata sempre dialogata, mai esclusivamente frontale
Strumenti di verifica
Prove scritte a risposta aperta e a risposta chiusa
Prove orali
Criteri di valutazione
Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe.
Pagina 24 di 110
Allegato A
RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO
Anno sc. 2015 – 2016
Materia: INGLESE
Docente: prof. RAINERI SILVIA
Libro di testo adottato:
Paola Gherardelli, Elisa Wiley Harrison, New in Design, Hoepli editore
New Horizons 2,ed. Oxford
Activating Grammar Multilevel, ed. Longman
Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio:
76
Relazione (partecipazione, comportamento, interesse, impegno, preparazione
raggiunta)
La classe è composta da 19 alunni di cui 7 maschi e 12 femmine. Assegnatami l’anno
scorso, è notevolmente rallentata nello svolgimento del programma che dovrebbe essere
congruo all’anno di corso corrispondente, ma che in realtà non lo è.
In generale la classe ha un comportamento positivo e partecipa abbastanza attivamente
alla lezione, l’atmosfera è serena e proficua per il dialogo educativo. Quasi tutti gli
studenti riescono a rispettare il loro turno anche se compiti assegnati a casa non sempre
vengono svolti regolarmente e con adeguato impegno.
Parte della classe è puntuale nel portare il materiale e lavora in classe e a casa con
assiduità. Alcuni vanno talvolta sollecitati nel rispettare le consegne, e stanno ancora
elaborando un metodo di studio.
Un piccolo gruppo di studenti presenta ancora lacune e difficoltà, dovute soprattutto a
poca applicazione e lacune pregresse.
La preparazione raggiunta è nel complesso più che sufficiente.
Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti
Conoscere le strutture e il lessico specifici inerenti a:
 Computer Graphics
 Market and Design
 Books and Magazines
 Illustration and Design
 Audio-visual
 Parts of the camera
 How the camera works
 The composition of a photograph
 Advertising
Saper:
usare la lingua per comunicare in settori della vita quotidiana e professionale
usare processi di analisi, sintesi, elaborazione e comprensione di testi scritti e orali
padroneggiare un metodo di studio efficace sul piano dell’organizzazione, dell’uso dei
materiali, della programmazione dei tempi, del rispetto delle consegne, della
rielaborazione dei contenuti
 rielaborare contenuti in modo critico e autonomo




Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente
Gli Standard Minimi Di Apprendimento, indispensabili per l’accesso all’Esame di Stato e
concordati nei dipartimenti disciplinari, specificano che l’alunno deve aver acquisito le seguenti
conoscenze, abilità e competenze:
Pagina 25 di 110
COMPETENZE
ABILITA'
CONOSCENZE
LIVELLO B2
E’ in grado di comprendere
le idee fondamentali di
testi complessi su
argomenti sia concreti sia
astratti, comprese le
discussioni tecniche nel
proprio settore di
specializzazione. E’ in
Formulare supposizioni ed
grado di interagire con
esprimersi in situazioni
relativa scioltezza e
ipotetiche
0 – 1 – 2- -3 periodo
spontaneità, tanto che
Saper esprimere
ipotetico
l’interazione con un
possibilità ed
parlante nativo si sviluppa
impossibilità, saper usare
senza eccessiva fatica e
i condizionali
tensione. Sa produrre testi
chiari e articolati su di
un’ampia gamma di
argomenti ed esprime
un’opinione su un
argomento di attualità,
esprimendo i pro e i contro
delle diverse opzioni.
Parlare di fatti passati, presenti e futuri,
Forma passiva : tutti i tempi verbali +
parlare di sviluppi
modali
Parlare e fare domande usando tempi
Tutti i tempi verbali del passato,
diversi
presente e futuro
Saper parlare e scrivere di lavori di
Graphic Design
grafica pubblicitaria
Sapere descrivere e motivare una
Advertising
pubblicità stampata o uno spot
Contenuti Da New Horizons 1, Ed. Oxford:
Modulo n°1
Unit 16
Making offers of help and accepting/refusing offers. Talking about recent events.
Present perfect: just, already, yet. I'll..., Shall I/we...?:offers. Will: spontaneous decisions.
Vocabulary: Rooms and furniture, Party preparation, Tidying up.
Da New Horizons 2, Ed. Oxford:
Unit 1
Talking about the future/future possibility/making promises. Will: predictions and future facts.
May, might: future possibility. Will: promises. Vocabulary: ecology.
Da P. Ghirardelli- E.W. Harrison, New In Design, editrice Hoepli
Modulo n°2
Unit 10 Computer Graphics
The digital camera
Tablets and digital pens
Mothertongue
Parts of the camera
How the camera works
Pagina 26 di 110
The composition of a photograph
Advertising
Unit 11 Books and Magazines
The basic of book production
Features of book- jacket design
How to carry out and editorial assignment
Unit 12 Illustration and Design
Comic books and graphic novels
Children's book illustration
Modulo n.3
Unit 15 Market and Design
How to assess the market for a product
Features of mass-market style
How to promote yourself
da svolgere dopo il 15 maggio:
Unit 13 Audio-Visual
What is a storyboard
The making of a computer-animated film
What’s like to make a video
Mezzi, strumenti e spazi di lavoro
Libri in adozione:
• Libro di testo integrato “ New In Design”, ed. Hoepli
 New Horizons 1, 2, Ed. Oxford
Classe, LIM in classe, CD audio.
Lezione frontale, group work, pair work, cooperative learning, peer to peer.
Strumenti di verifica
• prove scritte strutturate e semistrutturate, alternanza scuola-lavoro, simulazioni di Terza
Prova tipologia B+C
• prove orali: listening comprehension, speaking, interaction
Criteri di valutazione
Ci si è avvalsi di prove sia di tipo oggettivo che soggettivo, distinguendo tra verifiche e
valutazioni formative e sommative.
STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (controllo in itinere del processo di apprendimento):
la verifica formativa è stata effettuata attraverso “test diagnostici” che servono ad accertare il
grado di padronanza raggiunto da ciascun allievo e permettono di individuare lacune e carenze.
Questo procedimento ha facilitato l’organizzazione di attività di recupero che hanno permesso
al maggior numero di studenti di raggiungere almeno gli obiettivi minimi prefissati.
STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA (controllo del profitto scolastico ai fini della
valutazione): si è proceduto con prove di tipo integrato miranti a verificare la conoscenza di
particolari strutture funzionali e/o lessicali. Le verifiche sommative sono costituite da prove di
comprensione di un testo scritto o orale, esercizi grammaticali, attività di produzione scritta più
o meno guidata.
Pagina 27 di 110
La competenza orale è stata misurata a livello di fluency, accuracy, lessico e pronuncia.
Nel corso di ogni quadrimestre sono state effettuate almeno tre verifiche scritte e due orali.
Modalità
La valutazione di fine periodo ha tenuto conto dei risultati delle prove sommative e di altri
elementi quali l’impegno, la partecipazione e la progressione rispetto al livello di partenza.
L’attribuzione del voto è avvenuta di norma sulla base del punteggio conseguito e calcolato in
centesimi, il livello sufficiente è raggiunto con almeno 65 punti su 100.
Per i criteri di valutazione si fa comunque riferimento al prospetto approvato dal C.d.C.,
relativo a predeterminazione delle corrispondenze tra voti e livelli di conoscenze e competenze,
criteri per la valutazione dell’impegno e della partecipazione, criteri per la valutazione del
metodo di studio.
Scala di valori
Si adotta la scala valutativa, deliberata dal Collegio dei Docenti, che individua la seguente
corrispondenza tra voti e capacità/abilità raggiunte dagli studenti nel corso dell’anno scolastico.
Gli obiettivi presi in considerazione sono:
• acquisizione conoscenze
• autonomia nell’applicazione delle conoscenze
• abilità linguistiche ed espressive
La misurazione delle prove e la valutazione quadrimestrale e finale è stata effettuata adottando
la scala dall’1 al 10 (scala decimale), utilizzando tutti i valori della scala stessa.
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Allegato A
RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO
Anno sc. 2015 – 2016
Materia: SPAGNOLO
Docente: prof. Daniela Aricò
Libro di testo adottato
-Ed. Zanichelli, Adelante 2, Curso de español para italianos, de Carla Polettini y José
Pérez Navarro, 2008.
33 ore di lezione svolte; entro la fine dell’anno scolastico si prevede di effettuare altre
8 ore di lezione.
Relazione
(partecipazione, comportamento, interesse, impegno, preparazione raggiunta)
La classe V°B, Promozione Commerciale e Pubblicitaria, è composta da 19 alunni, 8
maschi e 11 femmine. Elemento fondamentale e di arricchimento per l’apprendimento
delle lingue è stata la presenza in classe di due alunni provenienti dal Sudamerica. La
loro presenza è stata preziosa in quanto ha permesso una riflessione continua sulle
differenze diatopiche della lingua spagnola, in particolare sulle differenze lessicali e
fonetiche tra la lingua spagnola parlata in Spagna e quella parlata in America latina.
I due alunni più volte hanno presentato aspetti culturali della vita del loro paese; ciò
ha favorito un arricchimento della conoscenza della cultura e della civiltà ispanica ed è
stata un’occasione utile per stimolare l’interesse dei compagni e incoraggiare la
comunicazione in lingua straniera.
Due alunni della classe hanno una certificazione DSA per i quali è stato compilato un
Piano Didattico personalizzato. Per l’alunno discalculico non c’è stata la necessità di
adottare misure dispensative e strumenti compensativi. L’alunna dislessica non ha
particolari problemi con la lingua spagnola poichè madrelingua;ciononostante l’alunna
è stata dispensata da un eccessivo carico di compiti a casa e dall’effettuazione di più
prove in tempi ravvicinati. Le verifiche orali e scritte, inoltre, sono state concordate
con largo anticipo e durante le prove scritte le è stato concesso più tempo.
E’ fondamentale sottolineare che nella classe non c’è stata continuità disciplinare;la
classe,infatti, nel corso dei cinque anni ha cambiato molti docenti di lingua spagnola,
alternanza che non ha permesso agli alunni di acquisire solide competenze
linguistiche.
Anche nell'anno scolastico corrente i discenti hanno lavorato con due insegnanti
diversi:da settembre a novembre con il prof. Scaramozzino e con la sottoscritta, a
partire dal mese di dicembre.
All’inizio del mio percorso è stato dato spazio al ripasso e all’approfondimento di
strutture linguistiche che i ragazzi non possedevano con sufficiente sicurezza. Nei mesi
successivi, in accordo con i docenti di Economia Aziendale e Tecniche professionali dei
servizi commerciali e pubblicitari, sono stati affrontati argomenti di microlingua.
Il gruppo è abbastanza affiatato e la partecipazione al dialogo educativo è stata
buona. La maggior parte degli alunni ha dimostrato un interesse adeguato anche se la
disponibilità all’approfondimento personale si è rilevata abbastanza modesta.
Il comportamento è risultato abbastanza corretto infatti gli alunni hanno dimostrato
rispetto per i compagni e per il docente.
La maggior parte di essi ha assunto un atteggiamento responsabile nei confronti dei
propri impegni scolastici; solo un esiguo gruppo non è stato in grado di rispettare la
scadenza delle consegne e non ha dimostrato adeguata responsabilità di fronte al
crescente e costante impegno di cui lo studio necessita.
Sul piano didattico permangono livelli di apprendimento e abilità disomogenei; in
generale il grado di preparazione e il profitto sono risultati sufficienti per la maggior
parte della classe. Spicca un piccolo gruppo di studenti con risultati buoni.
Si rileva, infine, la presenza di alcuni alunni in difficoltà nel profitto finale complessivo.
Pagina 29 di 110
Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti
Gli alunni sono in grado di:
-Interagire in scambi dialogici usando le funzioni comunicative adeguate e un lessico
appropriato
-Sostenere una esposizione orale
-Lavorare in gruppi o a coppie in modo ordinato
-Individuare le caratteristiche significative di alcuni aspetti della cultura ispanica e far
confronti con la propria cultura
-Usare la microlingua del settore grafico-commerciale
-Saper eseguire testi di completamento
-Saper rispondere a domande aperte sugli argomenti trattati o su un testo scritto
-Produrre brevi testi scritti e orali utilizzando le strutture e il lessico appresi
Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente
Coincidono con gli obiettivi sopra riportati.
Gli Standard Minimi Di Apprendimento, indispensabili per l’accesso all’Esame di
Stato e concordati nei dipartimenti disciplinari
(Si veda Piano di lavoro annuale della classe)
Contenuti
Modulo
Modulo
Modulo
Modulo
n°1
n°2
n°3
n°4
Modulo n°5
Modulo n°6
Modulo n°7
Modulo n°8
(Unidad 17- Adelante C o vol.2)
Settembre/Ottobre
(Unidad 18- Adelante C o vol.2)
Ottobre
La comunicación literaria y sus géneros
Novembre
Las empresas: clasificación según el sector de actividad, el tamaño, la
finalidad, el ámbito territorial, el capital y la forma jurídica
Gennaio
La factura y el albarán:factura ordinaria, rectificativa, recapitulativa,
pro-forma.
Febbraio
Las formas de pago.
Febbraio
España y la economía global: El Fondo Monetario Internacional, El
Banco Mundial, El sistema bancario de la UE, El Banco Central Europeo
Marzo-Aprile
El marketing: marketing mix y el telemarketing, marketing y redes
sociales, el street marketing, marketing viral y experiencial
Maggio
Mezzi, strumenti e spazi di lavoro
Gli argomenti oggetto di studio sono stati presentati ed illustrati durante lezioni di tipo
prevalentemente frontale svolte in aula.
E’stata utilizzata la LIM per vedere video o immagini di cartelloni pubblicitari,volantini
ecc.
E’ stato utilizzato materiale audio-visivo per gli esercizi di comprensione orale.
Sono stati proposti esercizi di completamento, domande aperte, a scelta multipla,
vero e falso ecc. come esercitazioni in preparazione della terza prova prevista per
l’Esame di Stato.
E’ sempre stato sollecitato l’intervento degli studenti i quali sono stati coinvolti
nell’esercizio di comprensione e interpretazione del testo e stimolati al lavoro di
ricerca in particolare sui settori produttivi e su alcune ditte spagnole. In alcuni casi è
stato richiesto loro di mettere in campo la loro creatività e le loro capacità intuitive
nella produzione di slogan pubblicitari per il lancio di un nuovo prodotto, scelta di
colori, del font ecc.
E’ stato utilizzato materiale di supporto, fotocopie/dispense per lo studio per
approfondire e chiarire specifici aspetti del programma. In particolare durante le
Pagina 30 di 110
lezioni sono state forniti appunti relativi ai moduli 4-5-6-7-8 poiché non è stato
adottato un libro di testo di microlingua.
Strumenti di verifica
Le verifiche hanno riguardato in modo particolare la capacità di comprensione e di
produzione di testi di carattere specifico all'indirizzo. Sono state effettuate:
•
Prove scritte sugli argomenti di microlingua

Comprensioni scritte

Prove orali sugli argomenti trattati in classe

Comprensioni orali

Simulazione di 3° prova con due quesiti a risposta aperta e 4 quesiti a scelta
multipla
Criteri di valutazione
La valutazione viene effettuata in decimi con porzioni di voto tenendo conto i seguenti
obiettivi: acquisizione e autonomia nell’applicazione delle conoscenze, abilità
linguistiche ed espressive.
•
-1 (livello nullo)
•
-2 (quasi nullo)
•
-3/4 quattro (gravemente insufficiente)
•
-5 (insufficiente)
•
-6 (sufficiente)
•
-7 (discreto)
•
-8 (buono)
•
-9 (ottimo)
•
-10(eccellente)
La verifica è stata intesa ad accertare in quale misura gli studenti abbiano raggiunto
gli obiettivi prefissati nella programmazione, a determinare la validità dell'approccio
metodologico e delle tecniche impiegate e ha tenuto conto dei progressi avvenuti
rispetto ai livelli di partenza.
La verifica è stata, quindi anche formativa, intesa come momento che guida e
corregge in itinere l'orientamento dell'attività didattica e che fornisce agli alunni
informazioni sui propri progressi, rendendoli consapevoli delle proprie lacune e
attivando in loro capacità di autovalutazione.
I criteri di valutazione utilizzati sono quelli adottati dal Consiglio di Classe (Si veda
Piano di lavoro del docente).
Per la simulazione della terza prova è stata adottata la seguente griglia di valutazione:
Domanda aperta
PUNTI
4.5
4.5x2=9 punti
(60% della prova)
Quesito a scelta multipla
1.5 x4= 6 punti
PUNTI
1.5
(40 % della prova)
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CRITERIOS DE EVALUACIÓN
CRITERIOS DE EVALUACIÓN
Correcció
n
gramatica
l
0.25 PUNTOS
Comete graves
errores
gramaticales
0.75 PUNTOS
Comete errores
morfológicos y
sintácticos de
escasa entidad
1 PUNTO
No comete errores
morfológicos y
sintácticos u ortográficos
Cohesión 0,25 PUNTOS
y
Usa enunciados
coherenci
inconexos o
ay
confusos y
construye un
discurso no
cohesionado. No
hay reelaboración
personal.
0.75 PUNTOS
1 PUNTO
Usa frases simples
que enlaza con
conectores muy
sencillos.Reelabor
ación personal.
Usa enunciados conexos
y construye un discurso
cohesionado. Buena
reelaboración personal.
Propiedad 0.25 PUNTOS
léxica
Léxico demasiado
pobre e incorrecto
0.75 PUNTOS
1.25 PUNTOS
Léxico correcto,
comete pocos
errores
Léxico correcto y preciso
con cierta variedad y
riqueza
0.75 PUNTOS
Adecuació 0.25 PUNTOS
n (inclusión
Su respuesta no
Su producción
de los
corresponde con lo corresponde
puntos
solicitado
parcialmente con
requeridos)
lo solicitado
1.25 PUNTOS
Su producción
corresponde con lo
solicitado
TOTALE 4.5 PUNTI
Pagina 32 di 110
Allegato A
RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO
Anno sc. 2015 – 2016
Materia: MATEMATICA
Docente: prof. Rosanna De Lisi
Libro di testo adottato: Matematica.bianco – ed. Zanichelli – vol. 5+Elementi di
matematica B – ed. Zanichelli
Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio:
n. ore 81 su n. ore 99 previste dal piano di studi; si prevede di effettuare, entro la fine
dell'anno scolastico, altre 9 ore di lezione.
Relazione (partecipazione, comportamento, interesse, impegno, preparazione
raggiunta)
La classe è composta da 19 studenti, 11 ragazze e 8 ragazzi, , apparentemente ben
armonizzati tra loro, in realtà sono divisi in gruppetti e non sempre coesi; la
partecipazione non è stata sempre attiva né costante per tutti gli studenti e alle volte
ha richiesto continue sollecitazioni da parte dell’insegnante, soprattutto per il recupero
di conoscenze e competenze relative alla preparazione di base. L’interesse e l’impegno
sono stati generalmente sufficienti, anche se in alcuni casi è stato necessario attivare
il recupero, sebbene in itinere, a causa sia di lacune nella preparazione di base, sia
per uno studio superficiale e un’attenzione in classe limitata.
Sono presenti due studenti con certificazione DSA per i quali sono state adottate le
misure dispensative e le misure compensative descritte nella relazione a parte, in
particolare si segnala che lo studente affetto da discalculia non sempre si è mostrato
collaborativo; invece l’allieva è sempre stata partecipe, interessata e collaborativa
nell’affrontare gli argomenti della disciplina proposta.
Alcuni allievi sono portati a distrarsi con facilità, a chiacchierare inopportunamente e
quindi ad interrompere spesso l’attività didattica, questo ha provocato anche un
ritardo nello sviluppo della programmazione; nonostante ciò diversi studenti hanno
raggiunto un discreto/buon livello di preparazione sugli argomenti trattati.
Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti
-
-
Conoscere le funzioni trascendenti elementari e i loro grafici: senx, cosx, tangx;
ax , logx.
Saper effettuare lo studio di funzioni razionali intere, fratte, irrazionali, fino alla
ricerca degli eventuali punti di max, min o flesso, per poter arrivare a definire il
grafico probabile della funzione data.
Conoscere la definizione di funzione primitiva della funzione data.
Conoscere la differenza tra integrale indefinito e integrale definito.
Conoscere le formule degli integrali fondamentali per funzioni elementari.
Saper risolvere integrali indefiniti per semplici funzioni razionali.
Saper risolvere integrali definiti per semplici funzioni razionali.
Saper calcolare l’area di una zona del piano, limitata da una funzione razionale
intera e dall’asse x, attraverso l’integrale definito in un dato intervallo.
Conoscere la definizione di probabilità.
Saper calcolare la probabilità di un evento.
Saper calcolare la probabilità della somma logica di eventi.
Saper calcolare la probabilità del prodotto logico di eventi.
Saper calcolare la probabilità per eventi indipendenti.
Saper calcolare la probabilità per eventi dipendenti.
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Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente
Gli Standard Minimi Di Apprendimento, indispensabili per l’accesso all’Esame di
Stato e concordati nei dipartimenti disciplinari, specificano che l’alunno deve:




Calcolare
Calcolare
Calcolare
Calcolare
l’integrale di funzioni elementari.
aree di funzioni elementari.
la probabilità di eventi elementari
la probabilità di eventi dipendenti e indipendenti.
Contenuti
Modulo n°1 – Recupero Competenze
Le funzioni trascendenti: la funzione esponenziale e il suo grafico; le equazioni
esponenziali. La funzione logaritmica e i suoi grafici; semplici equazioni logaritmiche.
La circonferenza goniometrica; le funzioni seno e coseno e i grafici delle loro funzioni.
La funzione tangente e il suo grafico.Ripasso dello Studio di Funzione per funzioni:
razionali intere e fratte.
Esercizi su tutti gli argomenti trattati.
N. ore svolte: 30
Modulo n°2 – L’Integrazione
Ripasso delle Derivate per funzioni: razionali intere e fratte; e irrazionali.
Definizione di funzione primitiva; definizione di integrale indefinito e formule di
integrazione per funzioni elementari. Definizione di integrale definito: il trapezoide.
Calcolo di aree comprese tra l’asse delle x e le funzioni elementari.
Esercizi su tutti gli argomenti trattati.
N. ore svolte: 45
Modulo n.3 – La Probabilità
Gli eventi certi impossibili e aleatori; gli eventi e la probabilità; gli eventi e gli insiemi;
la concezione classica di probabilità e la definizione classica del calcolo della
probabilità di un dato evento. L’evento contrario e la sua probabilità. La probabilità
della somma logica di eventi: gli eventi unione e intersezione. Gli eventi compatibili e
gli eventi incompatibili. La probabilità del prodotto logico di eventi. La probabilità
condizionata. La probabilità del prodotto per eventi indipendenti. La probabilità del
prodotto per eventi dipendenti.
Esercizi su tutti gli argomenti trattati.
N. ore svolte: 6+9 previste fino alla fine dell’anno
Mezzi, strumenti e spazi di lavoro
• Libro di testo integrato da appunti, dispense, schematizzazione degli argomenti,
percorsi costruiti in classe.
• Lezioni multimediali con l’ausilio del cd Zanichelli in particolare per alcuni argomenti
relativi all’integrazione.
Strumenti di verifica
• prove scritte strutturate e semistrutturate, a risposta aperta e a risposta chiusa (a
risposta fissa, a scelta multipla, a collegamento e a completamento)
• prove orali
Criteri di valutazione
Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe.
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RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO
Anno sc. 2015 - 2016
Materia:STORIA DELL’ARTE
Docente: prof. ANTONIO RAPAGGI
Libro di testo adottati: Cricco-Teodoro-Itinerario nell’arte-vol. 3 ed.Zanichelli.
Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio:
n. ore 61 su n. ore 66 previste dal piano di studi; si prevede di effettuare, entro la fine
dell'anno scolastico, altre 5 ore di lezione.
Relazione (partecipazione, comportamento, interesse, impegno, preparazione
raggiunta)
La classe 5B presenta un profilo omogeneo sia per l’età che per la preparazione
individuale. Durante il triennio ha condotto l’esperienza scolastica e il programma di
Storia dell’Arte con lo stesso insegnante. Un gruppo denota un sufficiente interesse
per la materia, riversandolo in un lavoro organizzato; una seconda fascia si mantiene
su livelli accettabili e sufficienti.
Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti
conoscenze
La classe ha conseguito una conoscenza d’insieme della storia dell’arte italiana ed
europea tra il periodo romantico e il Novecento, cogliendo gli aspetti principali della
produzione artistica (pittura, scultura, architettura) dei più importanti interpreti.
competenze
La classe ha maturato sufficienti elementi di comprensione e di rielaborazione (analisi
e sintesi) dei fenomeni artistico-stilistici e dei concetti storici, presentati attraverso il
libro di testo e altri materiali iconografici.
La classe ha imparato a esporre in modo sufficientemente appropriato il vocabolario
“tecnico” della Storia dell’arte.
capacità
La classe ha consolidato la capacità d’analisi e di sintesi degli elementi inerenti la
materia: opere, biografie artistiche, inquadramento storico, stili, rapporto con il
contesto. La classe ha consolidato la capacità di coordinare gli aspetti propri della
materia con il quadro della specializzazione grafico-pubblicitaria.
Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente
- dimostrare di aver acquisito i contenuti essenziali dei moduli e di saperli esporre con
un linguaggio chiaro e sufficientemente appropriato.
- comprendere e utilizzare in modo accettabile il lessico e i concetti fondamentali della
disciplina.
La totalità degli obiettivi minimi è stata raggiunta.
Contenuti
primo modulo: l’Accademia e il Neoclassicismo
- da Canova a Ingres
secondo modulo: il Romanticismo europeo
- Friedrich, Turner, Géricault, Delacroix
terzo modulo: il Romanticismo italiano
- Hayez
- I Macchiaioli (Fattori e Lega)
quarto modulo: l’architettura eclettica
quinto modulo: l’Impressionismo francese
- caratteri stilistici, periodizzazione, lineamenti generali.
- L’Ecole de Barbizon
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- l’opera di Manet, Degas, Monet, Renoir, Cezanne.
sesto modulo: il Postimpressionismo
- l’opera di Seurat, Gauguin, Van Gogh, Toulouse-Lautrec.
- l’Esotismo.
settimo modulo: l’ingegneria
- La città e l’industria.
- Parigi come metropoli.
ottavo modulo: tra Art Nouveau e “Secessione”
- Barcellona, Vienna, Parigi.
- Gaudi, Klimt, Schiele.
nono modulo: la nascita delle Avanguardie
- il Cubismo.
- il Futurismo.
decimo modulo: le Avanguardie
- Dada.
- l’Astrattismo.
- la Metafisica e il Surrealismo.
- l’architettura del Razionalismo.
- la Pop Art
(questa parte del programma sarà svolta per cenni e forti sintesi durante il periodo
maggio-giugno 2016).
Mezzi, strumenti e spazi di lavoro
-
libro di testo
testi di consultazione della biblioteca d’Istituto
testi di proprietà degli allievi
internet
Strumenti di verifica
- prove orali
- prove scritte
Criteri di valutazione
Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe.
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RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO
Anno sc.2015 - 2016
Materia: ECONOMIA ZIENDALE
Docente: prof. STOCCHETTI DIEGO
Libri di testo adottati: PRONTI … VIA TOMO L DI P. GHIGINI E C. ROBECCHI
SCUOLA E AZIENDA
Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio:
n. ore 86 su n. ore 93 previste dal piano di studi; si prevede di effettuare, entro la fine
dell'anno scolastico, altre 9 ore di lezione.
Relazione (partecipazione, comportamento, interesse, impegno, preparazione
raggiunta)
La classe composta da 20 alunni si presenta con una preparazione mediamente
quasi sufficiente, l'interesse per la materia è scarso così come l'impegno soprattutto a
casa, la partecipazione non è sempre adeguata mentre il comportamento risulta
corretto.
La preparazione raggiunta è nel complesso non del tutto sufficiente .
Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti
‑ Conoscere in maniera sufficiente in che cosa consiste la gestione di un'azienda e in
particolar modo capire il documento che rappresenta in sintesi tale gestione :il bilancio
d'esercizio e il sistema tributario italiano.
- Imparare a pianificare un'attività e successivamente verificare il
raggiungimento degli obiettivi.
Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente
Saper leggere un bilancio
Saper calcolare le principali imposte
Saper programmare un'attività
Contenuti
Modulo n°1
Il bilancio d'esercizio : significato e formazione
Modulo n°1 durata n° ore: 30
Modulo n°2
Le analisi di bilancio per indici
Modulo n°2 durata n° ore: 23
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Modulo n° 3
Il reddito d'impresa e il calcolo delle imposte
Modulo n°3 durata n° ore: 15
Modulo n° 4
Strategie, pianificazione strategica e programmazione aziendale
Modulo n°4 durata n° ore: 18
Mezzi, strumenti e spazi di lavoro
• Libri di testo integrati da appunti, dispense, schematizzazione degli argomenti,
percorsi costruiti in classe
Strumenti di verifica
• prove scritte strutturate e semistrutturate a risposta aperta e a risposta chiusa (a
risposta fissa, a scelta multipla, a collegamento e a completamento)
• prove orali
Criteri di valutazione
I criteri di valutazione adottati sono stati quelli indicati nella programmazione.
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RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO
Anno sc. 2015 – 2016
Materia: Tecniche di comunicazione
Docente: prof. Sara MAGGIO
Libro di testo adottato: Porto I., Castoldi G.- Tecniche di comunicazione. Per
gli istituti Professionali indirizzo Servizi Commerciali. Hoepli, Milano 2015
Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio:
28 ore (risultano ancora 9 ore di lezione entro da svolgere entro il giorno 8 giugno)
Relazione (partecipazione, comportamento, interesse, impegno, preparazione
raggiunta)
La classe è composta da 19 alunni, 11 femmine e 8 maschi.
Durante il primo quadrimestre, la classe ha subito forti discontinuità nello svolgimento
della disciplina, dovute alla vacanza della cattedra, all'avvicendamento di docenti
supplenti, al trasferimento del docente titolare, con evidenti carenze sul rispetto delle
tempistiche e sul livello di preparazione.
Il gruppo dimostra un buon interesse nei confronti della disciplina. Si è riscontrato un
aumento di interesse e motivazione verso la fine dell’anno scolastico, evidente anche
nell'impegno di buona parte degli studenti di inserire la materia nella tesina personale
da presentare in sede di colloquio orale agli Esami di Stato, nonché nella scelta di
alcuni di loro di proseguire nell'approfondimento della disciplina negli studi universitari
o in percorsi formativi e lavorativi.
Si evidenziano diversi livelli di preparazione e di capacità espressive, molto spesso
conseguenza di fattori legati al background socio-culturale personale. Alcuni alunni in
particolare
tuttavia,
hanno
manifestato
un
forte
e
costante
impegno
nell'automiglioramento nel poter conseguire un rendimento elevato.
La concentrazione nel seguire le lezioni si attesta a un livello di sufficienza; talvolta
ostacolata da comportamenti dettati da immaturità o facilità a distrarsi, in alcuni
studenti risulta comunque più intensa ed adeguata. In generale, gli studenti non
necessitano di eccessivi richiami per stimolare l’attenzione. Il clima comunicazionale è
di buon livello.
L'impegno nello studio a casa non è risultato sempre adeguato, poiché spesso
finalizzato a raggiungere la mera sufficienza e vincolato allo svolgimento di verifiche o
a scadenze nelle consegne, oppure apparentemente corretto ma mnemonico. Non
mancano però esempi che denotano capacità di organizzazione e di metodo, costanza,
impegno nell'approfondimento e nel contribuire in modo personalizzato.
Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti
Modulo 1(Il marketing e la comunicazione aziendale):
Conoscenze: che cos'è il marketing. Il marketing management. Strategie di
marketing.
-Competenze: capire l’importanza della conoscenza dell’interlocutore nella
comunicazione aziendale. Acquisire il concetto di mission in azienda. Saper
analizzare e monitorare le esigenze del mercato.
Modulo 2 (L’immagine aziendale):
-Conoscenze: dalla mission all'immagine aziendale. L'espressione dell'immagine
aziendale. L'immaterialità dell'immagine. La forza delle parole. La
comunicazione integrata d'impresa.
-Competenze: acquisire gli strumenti per identificare un’azienda. Valutare
l’impatto dell’immagine di un’azienda sul mercato. Individuare strategie di
comunicazione dell’immagine aziendale.
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Modulo 3 (I flussi di comunicazione aziendale):
-Conoscenze: come si svolgono le forme di comunicazione all'interno di
un'azienda. Gli strumenti di comunicazione d'azienda.
-Competenze: conoscere le tecniche che vengono impiegate per comunicare
dentro l’azienda e gli strumenti utilizzati per far comunicare l’azienda
all’esterno. Saper individuare gli elementi per comunicare in modo appropriato.
Modulo 4: (La comunicazione pubblicitaria):
-Conoscenze: la pubblicità e i diversi strumenti utilizzabili.
-Competenze: capire come si imposta e come si diffonde un messaggio
pubblicitario. Saper individuare strategie, strumenti, software idonei alla
realizzazione di un prodotto pubblicitario. Utilizzare il linguaggio pubblicitario in
funzione del target di clienti e della tipologia del messaggio. Saper valutare le
scelte comunicative dei progetti pubblicitari in rapporto agli obiettivi.
Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente
Gli Standard Minimi Di Apprendimento, indispensabili per l’accesso all’Esame di
Stato e concordati nei dipartimenti disciplinari, specificano che l’alunno deve:
definire il concetto di marketing e conoscere i diversi elementi che lo compongono
saper valutare l'impatto dell'immagine di un'azienda sul mercato
individuare le strategie di comunicazione dell'immagine aziendale
conoscere le tecniche che vengono impiegate per comunicare all'interno di
un'azienda e gli elementi per far comunicare l'azienda all'esterno.
capire come si imposta e si diffonde un messaggio pubblicitario.
utilizzare il linguaggio pubblicitario in funzione del target di clienti e della tipologia
del messaggio.
saper valutare le scelte comunicative dei progetti pubblicitari in rapporto agli
obiettivi.
Contenuti
Modulo n°1 – Il marketing e la comunicazione aziendale:
Definizione. Il marketing management. Ambiente e mercato. Gli strumenti di
conoscenza del mercato. Strategie di marketing. Dalla mission al marketing mix.
Posizionamento e target.
Moduli n° 2 – L’immagine aziendale:
Dalla mission all’immagine aziendale. L’espressione dell’immagine aziendale (il
marchio, i nomi, i colori). L’immaterialità dell’immagine. La forza delle parole. La
comunicazione integrata d’impresa. L’opinione del pubblico nei confronti
dell’azienda. La comunicazione istituzionale. La comunicazione interna.
Modulo n.3 – I flussi di comunicazione aziendale:
L’azienda che scrive. Le lettere. Le relazioni. Le circolari e i comunicati interni. I
comunicati stampa. Gli articoli. La posta elettronica. I social media. La
comunicazione al telefono: vendita e promozione al telefono, la gestione della
conversazione telefonica, la voce.
Modulo n.4 – La comunicazione pubblicitaria:
La pubblicità: storia della pubblicità, la rivoluzione creativa, Carosello, agenzie e
campagne pubblicitarie (il brief, la copy strategy, la strategia di comunicazione). Le
forme. La comunicazione pubblicitaria e internet.
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Mezzi, strumenti e spazi di lavoro
- Libro di testo integrato: Porto I., Castoldi G., Tecniche di comunicazione. Per gli
istituti professionali indirizzo Servizi Commerciali, Hoepli Milano 2015.
- Lezione frontale
- Lezione interattiva/partecipata
- Problem solving
- Cooperative learning
- Proiezioni multimediali
- Brainstorming
Strumenti di verifica
• prove scritte semi-strutturate (quesiti a scelta multipla e a risposta aperta,
composizione di testi)
• prove orali
Criteri di valutazione
Le verifiche scritte hanno permesso di valutare i seguenti aspetti:
-Conoscenza contenuti disciplinari
-conoscenza e capacità di comprensione di concetti e termini specifici
-capacità di discriminare affermazioni vere e affermazioni false
-capacità di utilizzare e contestualizzare termini specifici
-capacità di esposizione scritta
-competenze ortografiche, semantiche e sintattiche
-capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina e tra
diverse discipline
-competenze argomentative
-capacità di analisi e sintesi
-capacità di analizzare un determinato caso e/o situazione e di trovare idonei
strumenti e metodi di intervento (problem solving)
-capacità di trarre inferenze
Le verifiche orali hanno permesso di valutare:
-conoscenza dei contenuti e delle unità didattiche
-correttezza della forma
-capacità di comprendere e formulare domande e risposte
-capacità di usare un lessico coerente alle richieste e al registro
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Allegato A
RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO
Anno sc. 2015 - 2016
Materia: TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI opzione
PROMOZIONE COMMERCIALE E PUBBLICITARIA
DOCENTI: ELISABETTA GIULIA MARANESI, SONIA TONNI
Libri di testo adottati:
Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio:
SITUAZIONE DELLA CLASSE
Il gruppo classe risponde alle proposte didattiche con interesse e partecipazione
abbastanza costante, anche se manifesta il vissuto rilassato nella disciplina in
questione. Il percorso della classe è stato inoltre caratterizzato da mancanza di
continuità didattica: nel corso dell’ultimo anno quindi gli alunni hanno dovuto adattarsi
a un notevole cambiamento della situazione didattica e ciò ha fatto emergere delle
difficoltà più o meno gravi nell’organizzazione di un metodo di studio efficace e nella
disponibilità ad un lavoro cooperativo e laboratoriale. Con il procedere della
conoscenza, è migliorato il rapporto di fiducia e quindi anche l’impostazione del lavoro
didattico, ciò ha contribuito a un raggiungimento abbastanza soddisfacente da parte
degli allievi, seppur in modo differenziato, degli obiettivi educativi e cognitivi
individuati dalla programmazione d’Istituto e dal Consiglio di Classe nel suo specifico.
Dalle prove scritto-grafiche è emerso, a causa di alcune difficoltà incontrate o di un
impegno poco coerente da parte di alcuni, una appena sufficiente capacità di applicare
in modo organico e consequenziale i progetti e le conoscenze: la padronanza delle
basi metodologiche dell’iter grafico, relativamente alla competenza critica e
progettuale, è risultata incerta. La maggior parte degli allievi ha evidenziato una
buona competenza espressiva dal punto di vista metodologico-creativo e discrete
capacità di rielaborazione personale mentre solo un limitato numero sa gestire in
modo sistematico le conoscenze finalizzandole, con competenza, all’elaborazione
personale dei contenuti grafici proposti.
Mentre l’attenzione in classe è risultata adeguata e costante per buona parte degli
allievi, la partecipazione diretta alle attività si è evidenziata parziale in quanto pochi, e
non sempre poi coerenti nel successivo impegno personale, sono stati gli studenti in
grado di attivare modalità costruttive e rispondenti all’interazione didattica.
Per potenziare l’acquisizione ragionata e critica dei contenuti proposti e per favorire
una migliore competenza metodologico- operativa, si sono attivate le seguenti
strategie:
sono stati ripetuti spesso i concetti base degli argomenti trattati precedentemente,
sottoponendo agli studenti proposte creative, case history, ricerche di mercato,
strategie di marketing e domande mirate;
durante la correzione individuale degli elaborati, si è spiegato il come e perché di
errori strutturali, di leggibilità, di sintesi, di equilibrio/armonia dello spazio e delle sue
regole compositive. I progetti assegnati sono stati svolti in classe, in laboratorio di
disegno e in laboratorio Mac. Si è cercato costantemente di stimolare gli studenti a
esercitarsi nella costante produzione domestica.
Una difficoltà rilevante resta la produzione scritta, una parte della classe non
si esprime sempre con chiarezza.
COMPORTAMENTO
Tutti gli allievi hanno tenuto un comportamento accettabile, tranne alcuni che hanno
mostrato un atteggiamento distaccato e disinteressato.
PARTECIPAZIONE E INTERESSE
Ritengo l’interesse abbastanza buono solo per una parte della classe. Alcuni argomenti
hanno destato più curiosità rispetto ad altri: la partecipazione è stata attiva da parte
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di studenti più curiosi che hanno avuto il merito di coinvolgere anche i compagni più
passivi e refrattari alla disciplina.
PROFITTO
Solo alcuni studenti hanno raggiunto valutazioni più che buone, grazie a proprie
capacità espressive, metodo di lavoro efficace e costante impegno. In generale la
classe ha raggiunto una valutazione più che sufficiente, anche se un piccolo gruppo di
studenti fatica a raggiungere la piena sufficienza.
METODOLOGIA D’ INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE
Lezione frontale, lezione interattiva/partecipata, problem solving, cooperative
learning, brainstorming, proiezioni multimediali
lettura e comprensione di documentazione multimediale, attività di laboratorio.
MODALITA' DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Verifica scritto/grafica e prove semi strutturate per quadrimestre. I criteri valutativi
adottati sono quelli concordati in Collegio Docenti.
EVENTUALI
INTERVENTI
DI
RECUPERO/ECCELLENZA:
ANALISI
RISULTATI
Recupero in itinere delle competenze scritte-grafiche e soste didattiche.
DEI
STRUMENTI DIDATTICI-LIBRI DI TESTO E ALTRI MATERIALI
Libro di testo, lim, utilizzo di materiale multimediale, siti internet, e-book
Brescia, 15 maggio 2016
DOCENTI: Elisabetta Giulia Maranesi – Sonia Tonni
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Allegato B
PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI
PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2015/2016
Prof. Immacolata Beninato
Classe 5^B – SERVIZI COMMERCIALI Opzione Promozione commerciale e pubblicitaria
Materia: Religione Cattolica
Con riferimento ai libri di testo in adozione: Marinoni e Cassinotti, La domanda
dell’uomo, Marietti Scuola
Modulo n°1 – _ Modulo n°1 – Parlare di Dio
. mistero e ricerca di Dio
. la concezione di Dio nell’antico testamento
. la novità su Dio nel nuovo testamento
. i nuovi movimenti religiosi
Modulo n° 2 – Un nuovo modo di concepire l’uomo
- il corpo e l’anima: dimensione materiale e spirituale
- il male e il bene dal peccato alla liberazione
- libertà, coscienza e responsabilità
- uomo-donna dall’individuo alla coppia
- famiglia, paternità e maternità responsabile
- bioetica
- cattolicesimo e dignità della persona
Brescia 8/05/2016
Gli studenti:
prof. Immacolata Beninato
(Marcolini Sara)
________________________
(Bordiga Luca)
________________________
Pagina 44 di 110
Allegato B
PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI
PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2015/2016
Prof.VIELMI
Classe 5^B – SERVIZI COMMERCIALI Opzione Promozione commerciale e pubblicitaria
Materia: Scienze motorie e sportive
Capacità fisiche:
1) Organico-muscolari: - forza
- velocità
-resistenza
Mediante il lavoro sulle capacità fisiche organico-muscolari è stato ricercato il
miglioramento
della propria fitness, cioè della funzionalità respiratoria, cardiocircolatoria e muscolo-articolare.
Il potenziamento muscolare è stato effettuato in sala pesi.
Potenziamento muscolare in sala pesi: conoscenza degli attrezzi, della loro
funzionalità. Conoscenza dei criteri di regolazione degli attrezzi in base alla proprie
misure antropometriche. Conoscenza dei parametri tipici dell’allenamento con i
sovraccarichi:
- distretto muscolare
- numero serie
- numero ripetizioni
- carico
- recupero
- tecnica esecutiva dei vari esercizi
Utilizzo corretto della tabella di conversione per calcolare il massimale in ogi
esercizio
o
Coordinative
Coordinazione statica, equilibrio; coordinazione dinamica generale
Con il lavoro sulle capacità coordinative è stata posta la base neuro-motoria
necessaria perl’apprendimento di movimenti più complessi e caratteristici delle attività
sportive.
3) Mobilità articolare
Con lo stretching si è lavorato sulla prevenzione degli infortuni muscolari e sulla
possibilità di compiere movimenti con adeguata ampiezza.
Schemi motori di base:
Consolidamento della varietà e della correttezza delle azioni motorie fondamentali
quali correre,saltare, lanciare, ecc.
2) Discipline sportive:
Sport individuali
*atletica leggera
- sprint: partenza dai blocchi , accelerazione e fase lanciata
 corsa prolungata: distribuzione dello sforzo
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



corsa ad ostacoli: tecnica elementare
salto in alto: tecnica del Fosbury flop
salto in lungo: tecnica di base
getto del peso: tecnica di base della traslocazione
*badminton
- fondamentali individuali
- gestione della partita

* Sport di squadra
*



pallavolo
fondamentali individuali: battuta, palleggio, bagher, schiacciata.
combinazione dei fondamentali: ricezione, alzata, schiacciata
schema elementare di gioco
* basket:
 fondamentali individuali: palleggio, arresto, tiro, terzo tempo, passaggio,
cambio di direzione, cambio di mano, cambio di velocità
 fondamentali di squadra: dai e vai, dai e segui
 schema elementare di gioco
Conoscenze teoriche:
 Cinesiologia riferita al lavoro svolto in sala pesi.
 I fattori che determinano il fitness: funzionalità
muscolare; elasticità ; composizione corporea
Brescia 8/05/2016
Gli studenti:
cardio-circolatoria;
forza
(prof. Luigi Vielmi)
(Marcolini Sara)
________________________
(Luca Bordiga)
________________________
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Allegato B
PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI
PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2015/2016
Prof. DEL VECCHIO ANTONIO
Classe 5^B – SERVIZI COMMERCIALI Opzione Promozione commerciale e pubblicitaria
Materia: ITALIANO
Con riferimento ai libri di testo in adozione:
Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, L'attualità della letteratura, vol 3, Dall'età postunitaria ai nostri
giorni, Ed. Paravia
A) LINGUA ITALIANA

Saggio breve, Articolo di giornale e Tema di ordine generale: istruzioni per l'uso

Tematiche affrontate negli elaborati scritti:
- La criminalità organizzata: Peppino Impastato e Giancarlo Siani, eroi del nostro tempo
- L'Expo: bilancio al termine della manifestazione
- Le nuove tecnologie e la connettività (Esame Stato 2015, tip. D)
- L'aspirazione alla libertà (Esame Stato 2005, tip. B)
- La ricerca della felicità (Esame Stato 2010, tip. B)

Simulazione prima prova Esame di Stato: testi della sessione ordinaria 2014

Esercitazioni di analisi testuale:
- Tutto è vero, ma nulla lo è. Variazioni sulla “follia” e la “tortura” in Pirandello (testi
inseriti nella sezione «Parole in corso» sul sito www.istitutogolgibrescia.gov.it)
- Il colore bianco e il nero: analogie e differenze nei testi affrontati in classe.
B) LETTERATURA ITALIANA
Introduzione
 Scrivere e “sentire” la poesia: visione film Il postino (M. Troisi – M. Radford, ITA 1994)
 Versi d'estate (esercitazioni di versificazione inserite nella sezione «Parole in corso» sul
sito www.istitutogolgibrescia.gov.it)
 R. L. Stevenson, Lo strano caso del dott. Jekyll e del sig. Hyde (lettura domestica
integrale)
 Il positivismo (p. 7)
La Scapigliatura (temi e autori principali, pp. 20-21)
 I. U. Tarchetti, L'attrazione della morte, dal romanzo Fosca (p. 24)
Il Naturalismo (temi e autori principali, pp. 29-32)
 La tecnica narrativa del discorso indiretto libero (pp. 36-37)
 E. Zola, L'alcool inonda Parigi, da L'Assommoire (p. 41)
Giovanni Verga e il Verismo (pp. 86 ss.)
 Biografia e ideologia verghiana (pessimismo, determinismo, impersonalità, pp. 86-94;
96-101)
 Rosso Malpelo (lettura p. 102 e visione spettacolo della compagnia “I Guitti” - teatro
Sant'Afra di Brescia)
 Libertà (distribuzione testo in fotocopia)
 La roba (p. 211)
 La lupa (p. 159)
 Struttura e temi del Ciclo dei vinti, in particolare la Prefazione ai Malavoglia (pp. 115116)
Pagina 47 di 110
Il Decadentismo (introduzione generale e tematiche, pp. 164-168)
 C. Baudelaire (pp. 181-184)
- Corrispondenze (p. 185)
- L'Albatro (p. 187)
- Spleen (p. 188)
 P. Verlaine, Languore (pp. 192-193)
 A. Rimbaud, Vocali (pp. 195-196)
Giorgio Gaber, L'equazione (monologo teatrale, 1994): confronto con Spleen di Baudelaire
Gabriele d'Annunzio (pp. 226 ss.)
 biografia e temi (cenni, pp. 228-231)
 L'Estetismo e Il piacere (pp. 232-234)
- incipit del romanzo: l'attesa di Elena (lettura alla LIM);
- la figura dell'esteta: l'educazione di Andrea Sperelli (lettura alla LIM);
- Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti, p. 235
 Alcyone (pp. 254-255)
 La sera fiesolana (p. 255)
 La pioggia nel pineto (p. 262)
 Meriggio (distribuzione fotocopia, solo vv. 55-109)
Pablo Neruda, Mi piaci quando taci (distribuzione fotocopia: lettura in italiano e in spagnolo, e
confronto con La sera fiesolana di D'Annunzio)
Giovanni Pascoli (pp. 278 ss.)
 biografia e temi (pp. 280-284)
 Il fanciullino (p. 285-288)
 Guido Baldi, “Fanciullino” e “superuomo”: due miti complementari [microsaggio](p.
291)
 Il nazionalismo pascoliano (pp. 295-296)
 Lavandare (p. 304)
 Temporale (p. 312)
 Novembre (p. 314)
 Il lampo (p. 317, con recitazione a memoria)
 Il gelsomino notturno (p. 328)
Fabio Concato, L'altro di me (2012): ascolto della canzone e confronto con Il fanciullino di
Pascoli
Il Futurismo (pp. 389-391)
 F.T. Marinetti, Manifesto del Futurismo (p. 371)
 F.T. Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista (cenni del docente)
 F.T. Marinetti, Manifesto della cucina futurista (lettura LIM)
 F.T. Marinetti, Bombardamento (da Zang Tumb Tumb) (cenni del docente)
 Uscita didattica: visione quadri e libri futuristi presso il MART (Museo di arte
contemporanea) di Rovereto (TN)
Italo Svevo, Il fumo e la figura dell'inetto ne La coscienza di Zeno: perché abbiamo deciso di
non trattare Svevo
Luigi









Pirandello (pp. 490 ss.)
biografia e temi (pp. 492-495; 497-499)
L'Umorismo: “La vecchia signora” (pp. 500-501)
Così è (se vi pare) (visione spettacolo della compagnia “I Guitti” - teatro Sant'Afra di
Brescia)
La giara (lettura domestica autonoma)
La patente (lettura domestica autonoma)
Il treno ha fischiato (p. 515)
Ciàula scopre la Luna (p. 508)
Il fu Mattia Pascal (solo trama e temi, pp. 522-523; 527-529)
Enrico IV (lettura integrale domestica autonoma)
Pagina 48 di 110
James Joyce, Un caso pietoso, da Dubliners (cenni del docente: trama e confronto con Il
treno ha fischiato di Pirandello)
Giuseppe Ungaretti (pp. 698 ss.)
 biografia e temi (pp. 700-705)
 visione intervista al poeta (1961): La poesia contiene un segreto; il linguaggio
frammentato
 Sono una creatura (p. 713)
 Veglia (p. 711)
 San Martino del Carso (p. 719)
 Mattina (p. 721)
 Soldati (p. 722)
Salvatore Quasimodo
 biografia (cenni) e temi (cenni all'Ermetismo, pp. 738-740)
 Ed è subito sera (p. 741)
 Alle fronde dei salici (p. 742)
Eugenio Montale (pp. 748 ss.) [svolto in parte dopo il 15 maggio]
 biografia e temi (pp. 750-758)
 Non chiederci la parola (p. 762)
 Meriggiare pallido e assorto (p. 764)
 Spesso il male di vivere ho incontrato (p. 766)
 Ho sceso, dandoti il braccio (p. 792)
C) LETTURE DI NARRATIVA DEL '900
Ogni alunno ha letto integralmente due libri (uno per quadrimestre), che sono stati poi oggetto
di discussione e di verifica scritta. Ecco l'elenco:
I quadrimestre
(libro scelto dagli alunni)
o
BANDIERA LUCA
Il canto del ribelle, di J. Harris
o
BORDIGA LUCA
Il garofano rosso, di E. Vittorini
o
CAO KEKE
Il sentiero dei nidi di ragno, di I. Calvino
o
CORRADO PAOLA
L'isola di Arturo, di E. Morante
o
DARKWA ANTONIO
Il gusto proibito dello zenzero, di J. Ford
o
FAITA GIULIA
Il garofano rosso, di E. Vittorini
o
FRANCESCHETTI ELISA
Piccolo grande uomo, di T. Berger
o
GHIRARDI EMANUELA
1984, di G. Orwell
o
GUSSONI SONIA
Suburra, di C. Bonini, G. De Cataldo
o
INFANTINO CHRISTIAN
Il sentiero dei nidi di ragno, di I. Calvino
o
MARCOLINI SARA
Il fu Mattia Pascal, di L. Pirandello
o
NAVAS V. OSLEICAR
Il vecchio e il mare, di E. Hemingway
o
OBENG BERNARD
1984, di G. Orwell
o
RODRIGUEZ PAUL
La fattoria degli animali, di G. Orwell
o
ROVETTA VALERIA
Noi, ragazzi dello zoo di Berlino, di Christiane
F.
o
SALOMONI SIMONE
La luna e i falò, di C. Pavese
o
SETTINERI M. DOMENICA Ciò che inferno non è, di A. D'Avenia
o
TRECCANI MARCO
Il sentiero dei nidi di ragno, di I. Calvino
o
ZAINA METEA
1984, di G. Orwell
II
quadrimestre
(libro indicato
dal docente)
La ragazza
di Bube
di C. Cassola
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D) QUESTIONI DI ATTUALITA E CULTURA GENERALE








Lettura giornali quotidiani
La criminalità organizzata (mafia, 'ndrangheta) e la sua diffusione sul territorio:
discussione e riflessioni sul film I cento passi (M.T. Giordana, ITA 2000)
Piccolo “glossario criminale”
Incontro con Erica Dondi (ex studentessa Ist. Golgi, esperta della figura di Peppino
Impastato)
Incontro con Melissa Piccioli (ex studentessa Ist. Golgi, esperta di ecomafia e
neomembro della Rete antimafia di Brescia)
Partecipazione (su adesione volontaria) al progetto della Provincia di Brescia
denominato “Social Digital Library” sulla ricerca e gestione di materiali in piattaforme
digitali [elenco partecipanti: Corrado Paola, Darkwa Antonio, Faita Giulia, Franceschetti
Elisa, Ghirardi Emanuela, Gussoni Sonia, Navas Osleicar, Oberg Bernard, Rodriguez
Paul, Settineri Mariadomenica, Zaina Metea]
Niccolò Fabi, È non è (ascolto e commento della canzone, avente per tema “il senso
profondo di ciò che succede”)
Ascoltare il rumore dell'acqua nel bosco: uscita didattica di fine anno al Parco delle
cascate di Molina di Fumane (VR) – con attività di fotografia naturalistica
Brescia 15/05/2016
(prof. Antonio Del Vecchio)
Gli studenti:
Luca Bordiga
Sara Marcolini
Pagina 50 di 110
Allegato B
PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI
PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2015/2016
Prof. DEL VECCHIO ANTONIO
Classe 5^B – SERVIZI COMMERCIALI Opzione Promozione commerciale e pubblicitaria
Materia: STORIA
PARTE PRIMA
programma presente sul libro della classe 4^:
STUMPO, CARDINI, Le forme della storia, vol. 2, Dalle rivoluzioni inglesi alla seconda
rivoluzione industriale, Le Monnier scuola
La seconda Rivoluzione industriale
 Teorie economico-politiche della Rivoluzione industriale, p. 298
 Il movimento operaio: organizzazioni, partiti e conquiste, p. 304
 La «seconda rivoluzione industriale», p. 307
 Tecnica, scienza e cultura, p. 310
 Il lavoro e i diritti dei lavoratori (sindacati, CCNL, Statuto dei lavoratori, art. 18,
globalizzazione e delocalizzazione), p. 318
Gli USA nell'800
 Lo sviluppo degli USA, p. 352
 La guerra di secessione e l'abolizione della schiavitù, p. 354
 La figura di Toro Seduto (ricerca individuale) [parallelismo con il film I cento passi]
 Martin Luther King, I have a dream (ricerca individuale)
Imperialismo e colonialismo
 La spartizione coloniale dell'Africa tra le potenze europee, p. 363
 Caratteri e specificità del colonialismo europeo, p. 364
L'Italia liberale e la sua crisi
 La Sinistra al governo: riforme sociali e modernizzazione del Paese, p. 374
 La Triplice Alleanza, 382
 I governi Crispi e la crisi del 1898
PARTE SECONDA
programma presente sul libro della classe 5^:
STUMPO – CARDINI, Le forme della storia, vol. 3, Dalla società industriale alla globalizzazione,
Le Monnier scuola
La Belle Époque
 ricerca di approfondimento individuale su uno degli argomenti scelti dall'alunno,
compresi nel capitolo 1. La ricerca viene esposta alla classe da ogni alunno, seduto alla
cattedra (pp. 4-23)
La crisi della «vecchia Europa»
 La scena politica internazionale tra vecchie e nuove potenze, p. 28
 La corsa agli armamenti, p. 31
 La Russia all'inizio de Novecento, p. 39
 La «questione d'oriente» e le guerre balcaniche, p. 50
 La guerra come segno di progresso e modernità, p. 53
L'Italia giolittiana
 La politica estera: la guerra di Libia, p. 68
 Il colonialismo italiano, p. 73
Pagina 51 di 110
La prima guerra mondiale
 Le cause del conflitto: rivalità e tensioni in Europa, p. 80
 Lo scoppio della guerra: le alleanze in campo, p. 82
 La neutralità italiana, p. 83
 La prima fase dei combattimenti e l'allargamento delle alleanze, p. 85
 La seconda fase: dalla guerra di movimento alla guerra di posizione, p. 87
 La mobilitazione totale, p. 88
 L'entrata in guerra dell'Italia, p. 91
 La guerra di usura, p. 91
 Il fronte italiano, p. 94
 La resa della Russia e l'intervento degli USA, p. 94
 La rotta di Caporetto e il nuovo impegno militare italiano, p. 98
 Il crollo austro-tedescoe la fine della guerra, p. 99
 Letture dal libro La guerra dei nostri nonni, di Aldo Cazzullo (Milano 2014)
La Rivoluzione russa
 Il popolo russo in guerra, p. 108
 Gli esiti della guerra, p. 110
 La Rivoluzione di febbraio, p. 111
 Lenin e la Rivoluzione di ottobre, p. 113
 La guerra civile e la nascitra dell'URSS, p. 116
 La Terza internazionale, p. 118
 L'economia dell'Unione Sovietica: la NEP, p. 121
 La scomparsa di Lenin e la presa di potere di Stalin, p. 122
I problemi del dopoguerra
 La Conferenza di Parigi, p. 140
 L'Europa dopo Versailles, p. 141
 Le difficoltà del ritorno alla pace e il «biennio rosso», p. 144
 La Società delle Nazioni, p. 148
 La Germania di Weimar, p. 149
 La dissoluzione dell'Impero ottomano, p. 153
 La crisi del '29: dagli Stati Uniti al resto del mondo, p. 159 (cenni)
L'Italia fascista
 La «vittoria mutilata» e il nazionalismo, p. 176
 Il «biennio rosso» in Italia
 Mussolini e la nascita del fascismo: la «marcia su Roma», p. 179
 Le elezioni del 1924 e il delitto Matteotti, p. 182
 L'instaurazione della dittatura, p. 184
 La costruzione del consenso, p. 185
 Lo Stato fascista: economia, organizzazione e politica interna, p. 189
 I rapporti con la Chiesa: i «Patti lateranensi», p. 193
 La politica estera e l'aggressione all'Etiopia, p. 195
 I rapporti con la Germania nazista, p. 196
 Le leggi razziali, p. 200
L'Europa divisa
 Lo stalinismo in URSS, fra persecuzioni e sviluppo industriale, p. 208
 La nascita e l'ascesa del nazismo in Germania, p. 211
 La Germania nazista: il Terzo Reich, p. 215
 La Guerra di Spagna, p. 228 (cenni)
 Il Giappone tra autoritarismo e militarismo, p. 230 (cenni)
 Verso una nuova guerra mondiale, p. 231
La seconda Guerra mondiale (pp. 246-271) [capitolo svolto in parte dopo il 15 maggio]
 L'invasione tedesca della Polonia: lo scoppio della guerra, p. 248
 La sconfitta della Francia, p. 249
 La «battaglia d'Inghilterra», p. 253
 L'attacco all'URSS, p. 254
 La mondializzazione del conflitto: Pearl Harbor, p. 255
 Il fronte del Pacifico, p. 257 (cenni)
 La Resistenza in Jugoslavia: gli eccidi delle foibe, p. 262-263
Pagina 52 di 110





Gli Alleati: la svolta del 1942, p. 263
Lo sbarco in Normandia: la liberazione dell'Europa, p. 265
Visione filmato sullo sbarco in Normandia (incipit del film Salvate il soldato Ryan)
La bomba di Hiroshima e la fine della guerra, p. 267
Visione di alcune scene del film Il processo di Norimberga (USA 2000), nell'ambito della
Giornata della Memoria
L'Italia in guerra e la caduta del Fascismo (pp. 276-299) [cenni: capitolo svolto dopo il
15 maggio]
 Visione filmati su: El Alamein; Il gran Consiglio del fascismo del 25 luglio 1943; la
liberazione di Mussolini sul Gran Sasso; piazzale Loreto 1945
QUESTIONI DI ATTUALITÀ


L'ISIS e gli attentati a Parigi del 13 novembre 2015
Francesco De Gregori, La storia (ascolto e commento della canzone)
Brescia 15/05/2016
(prof. Antonio Del Vecchio)
Gli studenti:
Luca Bordiga
Sara Marcolini
Pagina 53 di 110
Allegato B
PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI
PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2015/2016
Prof. Raineri Silvia
Classe 5^B – SERVIZI COMMERCIALI Opzione Promozione commerciale e pubblicitaria
Materia:Inglese
Con riferimento ai libri di testo in adozione:
Da New Horizons 1, Ed. Oxford:
Modulo n°1
Unit 16
Making offers of help and accepting/refusing offers. Talking about recent events.
Present perfect: just, already, yet. I'll..., Shall I/we...?:offers. Will: spontaneous
decisions.
Vocabulary: Rooms and furniture, Party preparation, Tidying up.
Da New Horizons 2, Ed. Oxford:
Unit 1
Talking about the future/future possibility/making promises. Will: predictions and
future facts. May, might: future possibility. Will: promises. Vocabulary: ecology.
Da P. Ghirardelli- E.W. Harrison, New In Design, editrice Hoepli
Modulo n°2
Unit 10 Computer Graphics
The digital camera
Tablets and digital pens
Mothertongue
Parts of the camera
How the camera works
The composition of a photograph
Advertising
Unit 11 Books and Magazines
The basic of book production
Features of book- jacket design
How to carry out and editorial assignment
Unit 12 Illustration and Design
Comic books and graphic novels
Children's book illustration
Pagina 54 di 110
Modulo n.3
Unit 15 Market and Design
How to assess the market for a product
Features of mass-market style
How to promote yourself
da svolgere dopo il 15 maggio:
Unit 13 Audio-Visual
What is a storyboard
The making of a computer-animated film
What’s like to make a video
Brescia 06/05/2016
Gli studenti:
prof. Silvia Raineri
(Bordiga Luca)
(Marcolini Sara)
Pagina 55 di 110
Allegato B
PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI
PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2015/2016
Prof.ssa Daniela Aricò
Classe 5^B – SERVIZI COMMERCIALI Opzione Promozione commerciale e pubblicitaria
Materia: SPAGNOLO
Con riferimento ai libri di testo in adozione:
-Ed. Zanichelli, Adelante 2, Curso de español para italianos, de Carla Polettini y José
Pérez Navarro, 2008.
-Materiale aggiuntivo fornito agli studenti dal docente.
Funzioni linguistiche
• iniziare e portare a termine una conversazione
• obiettare
• esprimere opinioni
• minacciare
Strutture grammaticali
• congiunzioni avversative: pero, sino, sin embargo, en cambio
• subordinate concessive
• en efecto / de hecho
• a saber / es decir
• también / hasta (incluso)
• tampoco / ni siquiera
• ripasso delle regole degli accenti
Lessico
• i mezzi di comunicazione
• la stampa periodica
Funzioni linguistiche
• esprimere indifferenza
• enfatizzare
• esprimere conseguenza
• esprimere il modo in cui si fa qualcosa
Strutture grammaticali
• subordinate relative (II)
• subordinate consecutive
• connettori consecutivi: por lo tanto, así que, entonces, por eso, conque, etc.
• como / tal y como, sin, sin que, como si
• subordinate modali
• formazione delle parole
• la punteggiatura
LENGUAJE SECTORIAL
1.Las empresas:
-Clasificación según el sector de actividad; sectores productivos y empresas españolas
-Clasificación según el tamaño, el capital y la forma jurÍdica
-Clasificación según la finalidad y el ámbito territorial
Approfondimento:productos agrícolas y ganaderos, la pesca, la industria
Las empresas españolas
Pagina 56 di 110
2.La factura y el albarán:
-factura ordinaria, rectificativa, consular, pro-forma
- albarán valorado y sin valorar
Approfondimento: El proceso de compraventa (formas de pago y factura)
3.España y la economía global:
-El Fondo Monetario Internacional
-El Banco Mundial
-El sistema bancario de la UE
-El Banco Central Europeo
Approfondimento:La economía española (sectores productivos, empresas españolas)
4.El marketing:
-el marketing y sus fases
-el marketing mix y el telemarketing
-el marketing y las redes sociales
-el marketing experiencial, sensorial o emocional
-el marketing viral, el street marketing,
Approfondimento: Claves del marketing “anticrisis”
Brescia 11/05/2016
Gli studenti:
Prof. Daniela Aricò
(BORDIGA LUCA)
________________________
(MARCOLINI SARA)
________________________
Pagina 57 di 110
Allegato B
PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI
PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2015/2016
Prof. Rosanna De Lisi
Classe 5^B – SERVIZI COMMERCIALI Opzione Promozione commerciale e pubblicitaria
Materia: Matematica
Con riferimento ai libri di testo in adozione: MATEMATICA.BIANCO – Vol. 5 –
Zanichelli + Elementi di matematica vol. B – Zanichelli –
Modulo n°1 – Recupero Competenze
Le funzioni trascendenti: la funzione esponenziale e il suo grafico; le equazioni
esponenziali. La funzione logaritmica e i suoi grafici; semplici equazioni logaritmiche.
La circonferenza goniometrica; le funzioni seno e coseno e i grafici delle loro funzioni.
La funzione tangente e il suo grafico. Ripasso dello Studio di Funzione per funzioni:
razionali intere e fratte.
Modulo n°2 – L’Integrazione
Ripasso delle Derivate per funzioni: razionali intere e fratte.
Definizione di funzione primitiva; definizione di integrale indefinito e formule di
integrazione per funzioni elementari. Definizione di integrale definito: il trapezoide.
Calcolo di aree comprese tra l’asse delle x e le funzioni elementari.
Modulo n.3 – La Probabilità
Gli eventi certi impossibili e aleatori; gli eventi e la probabilità; gli eventi e gli insiemi;
la concezione classica di probabilità e la definizione classica del calcolo della
probabilità di un dato evento. L’evento contrario e la sua probabilità. La probabilità
della somma logica di eventi. La probabilità condizionata. Gli eventi compatibili e gli
eventi incompatibili. La probabilità del prodotto logico di eventi. La probabilità del
prodotto per eventi indipendenti. La probabilità del prodotto per eventi dipendenti.
Cenni al calcolo combinatorio. Cenni al binomio di Newton.
Esercitazioni su tutti gli argomenti trattati.
Brescia 8/05/2016
(prof. R. De Lisi)
_____________________
Gli studenti:
(BORDIGA LUCA)
________________________
(MARCOLINI SARA)
________________________
Pagina 58 di 110
Allegato B
PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI
PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2015/2016
Prof. Antonio RAPAGGI
Classe 5^B – SERVIZI COMMERCIALI Opzione Promozione commerciale e pubblicitaria
Materia: STORIA DELL’ARTE
Con riferimento ai libri di testo in adozione: Cricco-Teodoro, Itinerario nell’arte, vol. 3,
ed. Zanichelli.
Modulo n°1 – l’Accademia e il Neoclassicismo
- da Canova a Ingres
Modulo n°2 – il Romanticismo europeo
- Friedrich, Turner, Géricault, Delacroix
Modulo n.3 – il Romanticismo italiano
- Hayez
- I Macchiaioli (Fattori e Lega)
Modulo n.4 - l’architettura eclettica
Modulo n.5 - l’Impressionismo francese
- caratteri stilistici, periodizzazione, lineamenti generali.
- L’Ecole de Barbizon
- l’opera di Manet, Degas, Monet, Renoir, Cezanne.
Modulo n.6 - il Postimpressionismo
- l’opera di Seurat, Gauguin, Van Gogh, Toulouse-Lautrec.
- l’Esotismo.
Modulo n.7 - l’ingegneria
- La città e l’industria.
- Parigi come metropoli
Modulo n.8 - tra Art Nouveau e “Secessione”
- Barcellona, Vienna, Parigi.
- Gaudi, Klimt, Schiele
Modulo n.9 - la nascita delle Avanguardie
- il Cubismo.
- il Futurismo.
Modulo n.10 - le Avanguardie
- Dada.
- l’Astrattismo.
- la Metafisica e il Surrealismo.
- l’architettura del Razionalismo.
- la Pop Art
(questa parte del programma sarà svolta per cenni e forti sintesi durante il periodo
maggio-giugno 2016).
Brescia 8/05/2016
Gli studenti:
(prof.Antonio Rapaggi
Bordiga Luca
Marcolini Sara
Pagina 59 di 110
Storia dell'arte
Elenco delle opere

Il Neoclassicismo
Antonio Canova
o Donne di Algeri

o Le tre Grazie
o Atleta trionfante
o Amore e Psiche
o La congiura dei Lampugnani
o Ebe
o Pensiero malinconico
o Paolina Bonaparte

o Il bacio
Domique Ingres
o Bagnante di Valpincon

Magenta
o Il bagno turco
o La rotonda Palmieri
o Ritratto di Francois Bertin
o Soldati francesi del '59
Il Romanticismo
Caspar David Friedrich
o Soldati in vedetta
o Viandante sul mare di nebbia
o Croce
o Bovi al carro

o Il canto dello stornello
o Abbazia nel querceto
o Il pergolato
o Donna alla finestra
L’Architettura eclettica
o Palazzo di Cristallo (Joseph Paxton)
o Tour Eiffel
o Uomo e donna davanti alla luna
o Galleria Vittorio Emanuele II
o Sorge la luna


Silvestro Lega
o Il monaco in riva al mare
o Le scogliere di Rugen

I Macchiaioli
Giovanni Fattori
o Campo italiano alla battaglia di
o La grande Odalisca

Francesco Hayez
William Mallor Turner

L’Ecole de Barbizon
Edouard Manet
o Pioggia Vapore Velocità
o Colazione sull'erba
Théodore Géricault
o Olympia
o La zattera della medusa
o Il bar delle Folies Bergère
o Alienati
L’Impressionismo
Claude Monet
Eugène Delacroix
o La barca di Dante
o La libertà che guida il popolo

o Impressione, sole nascente
o La gazza
Pagina 60 di 110
o La Grenouillère


o La cattedrale di Rouen
o L'onda
o Meules fin de l’ete (covoni di fieno)
o Il cristo giallo
o Lo stagno delle ninfee
o Aha oe feii? (Come, sei gelosa?)
Auguste Renoir
o Da dove veniamo? Chi siamo? Dove
andiamo?
o Moulin de la Galette
o La Grenouillère

o Manifesto Divane Japonais
Edgar Degas
o Manifesto Jardin de Paris
o La lezione di danza
o Al Moulin Rouge
o L'assenzio

Paul Cézanne

o La casa dell'impiccato
o Giocatori di carte


Henri de Toulouse-Lautrec
o Manifesto Moulin Rouge
o Colazione dei canottieri

Paul Gauguin
L’Art Noveau
Hector Guimard
o Entrate della metro di Parigi

Victor Horta
o La montagna di Sainte Victoire
o Maison du Peuple
Il Postimpressionismo
Georges Saurat
Il Modernismo
Antoni Gaudì

o Bagnanti a Asnières
o Palazzo Guell
o Una domenica all'isola Grande Jatte
o Parc Guell
o Il circo
o Casa Battlò
Vincent Van Gogh
o Casa Milà
o I mangiatori di patate
o Sagrada Familia
o Pere Tanguy
La Secessione Viennese
Gustav Klimt
o La casa gialla
o Terasse de Cafè
o Iris
o Campagna di Arles
o Notte stellata
o Campo di grano

o Burgtheater
o Amore
o Favola
o Ritratto Joseph Pembauer
o Giuditta
o Danae
Pagina 61 di 110
o Ritratto di Adele Bloch-Bauer
o Il bacio

o Poveri in riva al mare (periodo blu)
o Il parco
o La vita (periodo blu)
o Manifesto rivista Ver Sacrum



Le Avanguardie storiche (1900)
Pablo Picasso
Joseph Maria Olbrich
o Famiglia di acrobati con la scimmia
(periodo rosa)
o Palazzo della secessione
o Madre e figlio (periodo rosa)
Egon Schiele
o I due fratelli (periodo rosa)
o Autoritratto con alchechengi
o Ragazzo con la pipa (periodo rosa)
o Ritratto di Arthur Rossler
o Les demoiselles d'Avignon
o Abbraccio
Il Cubismo
o Ritratto di Ambroise Vollard
L’Espressionismo
Edvard Munch
o Natura morta con sedia impagliata
o L'urlo
o Guernica
o Pubertà
Il Futurismo (Filippo Tommaso
Marinetti)
Umberto Boccioni
o Sera sul viale Karl Johan


Die Brücke
o Autoritratto

Ernst Ludwig Kirchner
o Veduta di Porta Romana
o Autoritratto come soldato
o Rissa in galleria
o Marcella
o La città che sale
o Cinque donne per la strada
o Materia
o Torre rossa ad Halle
o Stati d'animo (Gli addii, Quelli che
vanno, Quelli che restano)
o Nollendorf plaz
o Strada di Berlino

Giacomo Balla
o Manifesto Die Brücke
o Dinamismo di un cane al guinzaglio

Fauves
o Velocità astratta

Henri Matisse
o Velocità astratta più rumore
o Lampada ad arco
o Donna con cappello
o Compenetrazione iridescente
o La stanza rossa
o La danza

Il Dadaismo
Marcel Duchamp
Pagina 62 di 110
o Nudo che scende le scale n°2
o Fontana
o La Gioconda con i baffi
o Anticipo per il braccio rotto

Man Ray
o Cadeau
o Le violon d’Ingres
La Metafisica
 Giorgio De Chirico
o L’enigma dell’ora
o Le muse inquietanti
o Villa romana
o La vittoria
o Trovatore (I e II)
o Piazza d’Italia con statua e roulotte
Il Surrealismo
 Salvador Dalì
o Stipo antropomorfo
o Giraffa infuocata
o Costruzione molle con fave bollite:
presagio di guerra civile
o Venere di Milo a cassetti
o Apparizione di un volto e di una
fruttiera sulla spiaggia
 Renée Magritte
Ceci n’est pas une pipe
La bella prigioniera
Le passeggiate di Euclide
La battaglia delle Argonne
Le grazie naturali
L’Astrattismo (cenni)
 Vasilij Kandinskij
o Il cavaliere azzurro
o Senza titolo (1910)
 Piet Mondrian
o L’albero rosso
o L’albero blu
o L’albero orizzontale
o L’albero grigio
o Melo in fiore
o Composizione n°10
o Composizioni
Il BAUHAUS (cenni)
o Manifesto per l’esposizione del
Bauhaus (1923)
o Poltrona Barcelona
o Poltrona Vasilij
o Nuova sede del Bauhaus a Dessau
o
o
o
o
o
Pagina 63 di 110
Allegato B
PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI
PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2015/2016
Prof. Diego STOCCHETTI
Classe 5^B – SERVIZI COMMERCIALI Opzione Promozione commerciale e pubblicitaria
Materia: ECONOMIA AZIENDALE
UNITA A: IL BILANCIO D’ESERCIZIO: SIGNIFICATO E FORMAZIONE
>Il bilancio d’esercizio: significato e funzioni
- Le funzioni del bilancio d’esercizio
- I principi giuridici del bilancio
- La clausola generale
- I principi di redazione del bilancio
- Il sistema informativo del bilancio
>I prospetti contabili del bilancio: lo Stato patrimoniale
- Il contenuto dello Stato patrimoniale
- Le principali voci
>I criteri di valutazione
>La struttura del Conto economico e la Nota integrativa
- La Nota integrativa: cenni
>Il bilancio in forma abbreviata
- I parametri dimensionali
>I principi contabili e l’informativa supplementare
- Le informazioni supplementari
UNITA B: LE ANALISI DI BILANCIO PER INDICI
>L’interpretazione della gestione mediante gli indici di bilancio
- La metodologia delle analisi per indici
- Le fasi delle analisi per indici
>La riclassificazione finanziaria dello Stato patrimoniale
- La riclassificazione degli impieghi
- La riclassificazione delle fonti
- Il processo di rielaborazione
>La rielaborazione del Conto economico
- Il Conto economico “a valore aggiunto”
>L’analisi della situazione patrimoniale d’impresa
- La composizione degli impieghi
- La composizione delle fonti
>L’analisi della situazione finanziaria
- L’analisi della solidità
- L’analisi della liquidità
Pagina 64 di 110
>L’analisi della situazione economica
- Il Conto economico a valori percentuali
- Gli indici di redditività
>Il coordinamento degli indici di bilancio
- L’analisi del ROE
- L’analisi del ROI: cenni
UNITA C: IL REDDITO D’IMPRESA E IL CALCOLO DELLE IMPOSTE
>Il sistema tributario italiano
- L’attività finanziaria dello Stato
- Il sistema tributario
>Il reddito fiscale d’impresa: principi generali
- I principi generali
- Dal reddito di bilancio al reddito fiscale
>Le variazioni
- Le variazioni fiscali
- Le variazioni in aumento
- Le variazioni in diminuzione
>La liquidazione e il versamento dell’IRES
- Società di capitali
- Persone fisiche
- La dichiarazione dei redditi
>L’IRAP e la sua determinazione
- L’imponibile IRAP delle società di capitali
- L’imponibile IRAP dei soggetti IRPEF
- Dichiarazione IRAP
>La tassazione del reddito delle imprese individuali e delle società di persone
- La tassazione ad aliquota proporzionale
- La tassazione del reddito delle imprese familiari
- La tassazione delle società di persone
UNITA D: STRATEGIE, PIANIFICAZIONE STRATEGICA E PROGRAMMAZIONE
AZIENDALE
>La gestione strategica d’impresa
- La gestione come attività programmata
- Concetto di strategia
- La pianificazione strategica
>La definizione degli obiettivi e l’analisi dell’ambiente
- La “mission”
- Gli obiettivi
- L’analisi dell’ambiente esterno
- L’analisi dell’ambiente interno
>La formulazione e la realizzazione del piano strategico
- Strategie di gruppo
- Strategie prodotto/mercato
- Strategie funzionali
- I piani
Pagina 65 di 110
- La realizzazione delle strategie
>Il business plan: parte descrittiva
- Il piano descrittivo
>Il business plan: il piano economico-finanziario
>Il budget annuale e la sua articolazione
Brescia 8/05/2016
Gli studenti:
(prof. Diego Stocchetti)
(Marcolini Sara)
________________________
(Bordiga Luca)
________________________
Pagina 66 di 110
Allegato B
PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2015/2016
Prof. Sara MAGGIO
Classe 5^B – SERVIZI COMMERCIALI Opzione Promozione commerciale e pubblicitaria
Materia: Tecniche di comunicazione
Con riferimento ai libri di testo in adozione: Porto I., Castoldi G., Tecniche di
comunicazione. Per gli istituti professionali indirizzo Servizi
Commerciali, Hoepli Milano 2015
Modulo n°1 –Il marketing e la comunicazione aziendale
Definizione di marketing. Marketing management. Ambiente e mercato. Gli strumenti
di conoscenza del mercato. Strategie di marketing. Dalla mission al marketing mix.
Posizionamento e target.
Modulo n°2 – L'immagine aziendale
Dalla mission all'immagine aziendale. L'espressione dell'immagine aziendale (il
marchio, i nomi, i colori). L'immaterialità dell'immagine. La forza delle parole. La
comunicazione integrata d'impresa. L'opinione del pubblico nei confronti dell'azienda.
La comunicazione istituzionale. La comunicazione interna.
Modulo n.3 – I flussi di comunicazione aziendale
L'azienda che scrive. Le lettere. Le relazioni. Le circolari e i comunicati interni. I
comunicati stampa. Gli articoli. La posta elettronica. I social media. La comunicazione
al telefono (vendita e promozione, la gestione della conversazione telefonica, la voce).
Modulo n.4 – La comunicazione pubblicitaria
Evoluzione storica. Gli inizi. La rivoluzione creativa. Le forme. Carosello.
Da svolgere entro l'8 giugno: Agenzie creative e campagne pubblicitarie (il brief, la
copy strategy, la strategia di comunicazione). La comunicazione pubblicitaria e
internet.
Brescia 8/05/2016
Gli studenti:
(prof. Sara Maggio)
(Marcolini Sara)
________________________
(Bordiga Luca)
________________________
Pagina 67 di 110
Allegato B
PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI
PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2015/2016
Prof. Elisabetta Giulia Maranesi, Sonia Tonni
Classe 5^B – PROFESSIONALE GRAFICO
MATERIA: Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali opzione Promozione
Commerciale e Pubblicitaria
Libri di testo: S. Legnani, Pianificazione pubblicitaria tra old economy e new
economy, Clitt
Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio 2015: 198
MODULO 1 - PROGETTAZIONE GRAFICA
GRAFICA EDITORIALE
Copertina
Griglia d'impaginazione
Inserto
Infografica
Esercitazioni grafiche: rough e finished layout
LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA
Annuncio pubblicitario
Esercitazioni grafiche: rough e finished layout
IL MARCHIO
Simbolo e logotipo
Costruzione modulare
Brand manual
Esercitazioni grafiche: rough e finished layout
IL PACKAGING
Le piegature dei fogli e le fustellature
La leggibilità del testo nell'etichetta
Esercitazioni grafiche: rough e finished layout
MODULO 2 - GRAFICA DIGITALE (n.2 ore in codocenza prof. Tonni)
Adobe Photoshop
Adobe Illustrator
Adobe Indesign
Progettazione dei “prodotti pubblicitari”
MODULO 3 - ELEMENTI DI MARKETING E COMUNICAZIONE
I new media
Il consumatore post moderno
Internet
I nuovi orientamenti del marketing
Marketing relazionale, emozionale, esperienziale
Il viral marketing
Pagina 68 di 110
La marca tra significato e valore
La marca
Il valore della marca
Tipologie di marca
La campagna pubblicitaria
La comunicazione pubblicitaria
La campagna pubblicitaria
Verifica dell’efficacia
Il linguaggio pubblicitario
La creatività
Retorica e pubblicità
MODULO 4 - MULTIMEDIA
MS Powerpoint / Indesign – Presentazioni multimediali
Scala di valori
Si adotta la scala valutativa, deliberata dal Collegio dei Docenti, che individua la
seguente corrispondenza tra voti e capacità/abilità raggiunte dagli studenti nel corso
dell’anno scolastico.
Brescia 15/05/2016
Docenti: Elisabetta Giulia Maranesi – Sonia Tonni
Gli Studenti:
Sara Marcolini
Luca Bordiga
Pagina 69 di 110
Allegato C
TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLA PRIMA PROVA
Simulazione I prova - Esame di stato 2014.doc
Ministero dell’Istruzione dell’ niversita e della icerca
P000 - ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE
SECONDARIA SUPERIORE
PROVA DI ITALIANO
(per tutti gli indirizzi: di ordinamento e sperimentali)
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
.
Edizione: S. Quasimodo, Poesie e discorsi sulla poesia, a cura di G. Finzi, Mondadori, Milano1996
1. 1
:
2. 2 intorno a me fanciulli con leggeri
3. 3 moti del capo danzano in un gioco
4. 4 di cadenze e di voci lungo il prato
5.
, ombre
6.
,
7. 7 bellissime nel fuoco della luna!
8. 8 Memoria vi concede breve sonno;
9. 9 ora, destatevi. Ecco, scroscia il pozzo
10.
:
, 13 spingi la luna dove nudi
dormono 4
18 e fiuta lento il fango tra le
spine, 19 ride la gazza, nera sugli aranci.
Salvatore Quasimodo.
. Le raccolte poeti
4
4
4
ad un colloquio aperto con gli uomini.
4
(1949), Il falso e vero verde
D
nfanzia e
della comunione con la natura, in contrasto con il dolore presente della vita.
1. Comprensione del testo
D
2. Analisi del testo
1. 2.1 Chiarisci il primo verso della poesia.
2. 2.2
(v. 5).
3.
/ riaccese (vv. 5-6)?
4. 2.4 Soffermati sul motivo della memoria (v. 8).
5. 2.5
6. 2.6 I
mosfera mitica e con quali espressioni?
7. 2.7 Soffermati sul motivo della natura, presente nella seconda parte della poesia.
3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti
Le tematiche della fanciullezza, della memoria e della comunione con la natura si fondono nella
A
della poesia con opportuni collegamenti ad altri testi di Quasimodo e/o a testi di altri autori del
Novecento.
TIPOLOGIA B DAZIO
DI U “ A IO B V ” O DI U “A ICO O DI IO A ”
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
’
ento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in
parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.
Pagina 70 di 110
Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue
conoscenze ed esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
’«
»
’
che ’
.
1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
ARGOMENTO: Il dono.
DOCUMENTI
ORATORIO DI SAN SILVESTRO - Roma Jacques-Louis DAVID PARMIGIANINO Donazione di Costantino, 1248 Antioco e
Stratonice, 1774 Adorazione dei Magi, 1529 circa
«La madre aveva steso una tovaglia di lino, per terra, su una stuoia di giunco, e altre stuoie attorno. E,
,
. Si vedeva sempre luce alla
finestra, ma tutto era silenzio; il padre non doveva essere ancora tornato col suo regalo misterioso. Felle
rient
I
: che
mai accadeva da loro? E il padre era tornato col dono? Una curio
nel cortile, ad avvicinarsi e spiare. Del resto la porticina era socchiusa: dentro la cucina le bambine stavano
ancora intorno al focolare ed il padre, arrivato tardi ma sempre in tempo, arrostiva allo spiedo la
–V
–
, e nella
cameretta su, vide la
–
–
“
U
–
”
ha fatto questa
notte.»
Grazia DELEDDA I
Cagliari 2012
D
4
B
U
,
«
C
del
principio di scambio; spesso anche i bambini squadrano diffidenti il donatore, come se il regalo non fosse
che un trucco per vendere loro spazzole o sapone. In compenso si esercita la charity, la beneficenza
amministrata, che tampona programmaticament
A
somma del proprio bilancio, e che si adempie di mala voglia, con una scettica
, a cui si destina una certa
D
sappia che cosa
, non si ha nessuna voglia di farlo. Queste merci sono irrelate come
i loro acquirenti: fondi di magazzino fin dal primo giorno.»
Theodor W. ADORNO, Minima moralia. Meditazioni della vita offesa, trad. it., Einaudi, Torino 1994 (ed. originale
1951)
«
dare vita a f
, si condividono interessi, si elaborano linguaggi. Un dono costretto quindi dentro piccole
mura fatte di specchi, trasparenti, che riflettono e amplificano la luce e i legami, ma che non sempre riescono
a sopravvivere alle intemperie, agli improvvisi venti del mondo contemporaneo. E quando
U
, che non sempre necessitano di relazioni tra gli individui.»
Marco AIME e Anna COSSETTA, Il dono al tempo di Internet, Einaudi, Torino 2010
Pagina 71 di 110
«D
, si lascia meno facil
B
B
B
D
A
B
B
A
J
“
salvare dalla dialisi una persona cara, ma solo per la gioia di aiutare sconosciuti.»
Mark ANSPACH C
D
A
”
, in AA.VV., Cosa significa donare?, Guida, Napoli 2011
«Da una lettura sommaria
I
- pensate agli «aiuti umanitari» - per nascondere il m
«
come soggett -
-
»: oggi si «dona» con un sms una briciola a quelli che i mass media ci indicano
D
. I cristiani sanno come nella storia perfino il dono di Dio, la grazia,
D
D
, ma resta
vero che questo «donare se stessi» significa per definizione consegnare un bene nelle mani di un altro senza
B
«
»
«
»
D
,
per
non susciti alcuna reazione di gratitudin D
.»
Enzo BIANCHI D
profit/volontariato
– Festival filosofia – Carpi, 16/09/2012 – http://www.vita.it/non-
2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO
ARGOMENTO: L
DOCUMENTI
«
.
. Da quel momento la protezione della
vera e propria industria. Le associazioni e le istituzioni ambientaliste lavorano sulla base di campagne di
sensibilizzazione che, quanto a professionali , non sono seconde a quelle delle multinazionali. In
particolare, a partire dagli anni novanta il timore del Riscaldamento globale ha rimpiazzato i precedenti,
B
’
O
I
: il
boscimano sudafricano, che incendia la savana per cacciare o per guadagnare terreno coltivabile, e il
fazendero argentino, i cui manzi producono metano, il coltivatore di riso a Bali e il banchiere cinese, che fa i
suoi affari in uno studio dotato di aria condizionata.»
Wolfgang BEHRINGER, Storia culturale del clima, Bollati Boringhieri, Torino 2013 (prima ed. originale 2007)
«Crescita demografica e scelta coercitiva.
A
, in generale, per il tasso di crescita della popolazione
mondia
secondo, al terzo in 33, al quarto in 14, al qui
U
I
923 milioni solo nel
decennio 1980-90, e questo aumento corrisponde quasi alla popolazione complessiva di tutto il mondo
Pagina 72 di 110
molto inferiore. Se un simile andamento proseguisse, la terra, sicuramente, sarebbe sovraffollata in modo
spaventoso prima ancora della fine del ventunesimo secolo. Molti segni indicano in modo chiaro, tuttavia,
che il tasso di crescita della popolazione mondiale sta cominciando a rallentare, per cui dobbiamo chiederci:
si rafforzeranno le ragioni della frenata? E, in caso affermativo, a
?»
’
Amartya SEN
1999)
, Mondadori, Milano 2012 (ed. originale
«
A
un mondo differente dal nostro, al
I
«
»
«
»
»
Luce IRIGARAY, Condividere il mondo, Bollati Boringhieri, Torino 2009 (ed. originale 2008)
«O
“
”
“
”.
Ciascuno deve sentirsi a casa propria sulla terra. Chiunque deve avere il diritto di lasciare il proprio paese
essere umano ha dei doveri nei confronti degli altri essere umani, delle generazioni che verranno,
D
le prossime generazioni e le altre specie possano esercitare i loro diritti. Deve
disporre di un accesso a tutte le sue risorse e, in particolare, alla ricchezza accumulata.»
Jacques ATTALI D
?, Fazi Editore, Roma 2012 (ed. originale 2011)
3. AMBITO STORICO - POLITICO
ARGOMENTO: Violenza e non-violenza: due volti del Novecento. DOCUMENTI
«
una nuova dimensione come strum
I
,
processo di
. [.. D
D
parve a molti che la Grande Guerra non fosse mai finita, ma si fosse prolungata nel periodo tra il primo e il
secondo conflitto mondiale. Il vocabolario della battaglia politica, il desiderio di distruggere totalmente il
nemico politico, e il modo in cui
(e interni).»
George L. MOSSE, Le guerre mondiali. Dalla tragedia al mito dei caduti, trad. it., Roma-Bari 1990
«Per q
I
C
, non dovrebbe affatto essere definita come violenza.
Questa considerazione ha certamente facilitato al potere statale la concessione del diritto di sciopero, quando
, essa non vale illimitatamente.»
Walter BENJAMIN, Per la critica della violenza, 1921, trad. it., Alegre, Roma 2010
«Molto tempo prima che Konrad Lorenz scoprisse la funzione di stimolo v
B
«pr
»
; tutti e due, a suo
avviso, gruppi parassitari. [...] Nel bene e nel male – e credo che non manchino ragioni per essere
preoccupati come per nutrire speranze – la class
Pagina 73 di 110
. Ma queste sono considerazioni che lasciano il tempo che
trovano. Comunque sia, in questo contesto ci interessa soprattutto lo strano revival delle filosofie vitalistiche
di Bergson e di Nietzsche nella loro versione soreliana. Tutti sappiamo fino a che punto questa combinazione
di violenza, vita
gloriosa manifestazione della vita, sia una reazion
V
almeno quanto Bergson.»
Hannah ARENDT, Sulla violenza, trad. it., Guanda, Parma 1996 (ed. originale 1969)
«Non sono un visio
A
. Lo
, alla forza
dello spirito. [...] Nella sua condizione dinamica, non violenza significa sofferenza
A
potenza di un impero
I
debole. Voglio che pratichi la non violenza essendo
, ogni inglese e infine il mondo alla non violenza nel regolare i
reciproci rapporti, siano essi politici, economici, sociali o religiosi. Se mi si acc
“
”
.»
Mohandas K. GANDHI A
C
, Milano 1975
«
A
D
A
I
qui sulla tiepida soglia che conduce al palazzo della giustizia. In questo nostro procedere verso la giusta meta
non dobbiamo macchiarci di azioni ingiuste. C
D
. Non dovremo permettere che la nostra protesta creativa degeneri in violenza fisica.
Dovremo continuamente elevarci alle maestose vette di chi risponde alla forza fisica con la forza
»
Martin Luther KING - http://www.repubblica.it/esteri/2013/08/28/news/martin_luther-king-discorso-65443575/
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
ARGOMENTO: Tecnologia pervasiva.
DOCUMENTI
«A
V
«
“
U
”
4
»
«
»
, «che fungono da
»
rispost
C
“
V
”
-
“
”
“
”
grado di riparare le cellule cancerose o i danni da malattia degenerativa direttamente a livello molecolare.»
Fabio CHIUSI, TRAN U A O
«
“
A
” – 6 febbraio 2014
U
C
, la vede un
– piattaforme petrolifere
in fiamme, miniere semidistrutte da un crollo, centrali in avaria che perdono sostanze radioattive – oltre che
Pagina 74 di 110
per svolgere mestieri ripetitivi. Ma devono restare al livello di «utili idioti: la loro intelligenza artificiale va
limitata, n
»
C
I
problematico, propone una ricetta che sa di luddismo. Una
– della quale abbiamo
favoleggiato per decenni e che sembrava destinata a restare nei libri di fantascienza – s
C
I
sensori, lettori
I
, sostituito da
grandi aeroporti del mondo sono, ormai, senza
conducente.»
“C
Massimo GAGGI
” – 26 gennaio 2014
«
«
» «A
O
»
«Quanto costano, come si usano, quali app...». Intanto i docenti hanno visto le classi invase da Lim,
proiettori interattivi, pc, registri elettronici o tablet, senza riuscire a comprendere quale ruolo avrebbero
dovuto assumere, soprattutto di fronte a ragazzi tecnologicamente avanzati che li guardavano con grandi
speranze e aspettative. Per gli studenti si apre una grande opport
andare in internet, di comunicare tramite chat, di prendere appunti in quaderni digitali o leggere libri
elettronici.»
“I
Dianora BARDI
4 O RE
” – 12 gennaio 2014
«
“
, infatti, dice avanzamento ma non senso della storia. La contrazione tra
”
” “
“ ”
I
.»
’
Umberto GALIMBERTI
’
, Feltrinelli, Milano 2002
TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO
4
4
Il candidato esamini la questione sotto almeno tre dei seguenti profili: forme istituzionali degli Stati
principali; stratificazione sociale; rapporti fra cittadini e istituzioni; sistemi di alleanze; rapporti fra gli Stati
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
«Siamo un Paese straordinario e bellissimo, ma allo stesso tem
C
“
”
? Le periferie sono la grande scommessa
urbana dei prossimi decenni. Diventeranno o no pezzi
?»
Renzo PIANO I
“I
4O ”
4
questa posizione di Renzo Piano, articolando in modo motivato le tue considerazioni e
convinzioni al riguardo.
___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
.
I
ma che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
Pagina 75 di 110
IISS GOLGI – SIMULAZIONE PRIMA PROVA ESAME DI STATO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Candidato:__________________________ Classe5B Tipologia: _______
INDICATORI
DESCRITTORI
Non rispettata / Minima
Comprensione del testo o dell’argomento
proposto: coerenza con la traccia e alla tipologia Parziale
testuale richiesta.
Piena
Sviluppo sconnesso e
disorganico
Argomentazione non
sufficientemente coerente e
Sviluppo del testo: chiarezza dell’impostazione e
fondata
coesione dell’argomentazione
Organizzazione lineare,
sufficientemente fondata
Testo ben strutturato, con
significativi apporti personali
Assenti
Qualità del contenuto: ricchezza degli apporti
Minimi
personali e multidisciplinari
Significativi
Numerosi gravi errori /
Forme della comunicazione- espressione:
parziale
correttezza morfosintattica, organizzazione dei
periodi, punteggiatura
Piena/Periodare articolato
Lessico generico/con gravi
errori
Forme della comunicazione- espressione:
Lessico sostanzialmente
proprietà lessicale
appropriato/con imprecisioni
Lessico appropriato e
ricco/articolato
punteggio assegnato: _____ /15
PUNTI
0-1
2
3-4
1
2
3
4
0
1
2-3
0-1
2
0
1
2
IL DOCENTE:_________________
Pagina 76 di 110
Allegato C
TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLA SECONDA PROVA
Disciplina: Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali opzione Promozione
commerciale pubblicitaria
SIMULAZIONE di SECONDA PROVA
Classe: 5^B Commerciale pubblicitaria
Data: 25 febbraio 2016
Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti
nella seconda parte.
PRIMA PARTE
Il candidato, dopo aver esaminato e analizzato il problema di comunicazione di seguito
posto mediante il brief, definisca una soluzione creativa, con l'ausilio di studi
preliminari (rough) e layout.
Brief
Green Service gas e luce, azienda che opera nella distribuzione domestica di energia,
avvia una campagna informativa per i propri clienti, relativa alla promozione del
nuovo servizio denominato “Tutto online per la casa”.
Il servizio include: autolettura gas e luce, storico letture, bollette in pdf, data di
emissione della prossima bolletta, estratto conto, domiciliazione; la nuova
applicazione di Green Service è pensata per rendere il servizio più semplice e chiaro
per l'utenza. I servizi on line sono tutti a portata di smartphone e tablet.
Utilizzare il servizio è semplicissimo: basta essere registrati su Green-Service.com ai
servizi online di Green Service gas e luce e inserire username e password per
accedere all'applicazione.
Identità visiva aziendale
Green Service é un'impresa impegnata a crescere nell'attivita di ricerca, produzione,
trasporto, trasformazione e commercializzazione di petrolio e gas naturale. Tutti gli
uomini e le donne di Green Service hanno una passione per le sfide, il miglioramento
continuo, l'eccellenza e attribuiscono un valore fondamentale alla persona,
all'ambiente e all'integrità.
Green Service opera affinché la percezione della propria identità aziendale sia
riconducibile a valori di innovazione, cultura, sostenibilità, efficienza e soprattutto mira
alla soddisfazione del cliente (customer satisfaction).
Proprio il trasferimento di questo modo d’essere negli scenari complessi di oggi e di
domani ha significato rileggere l’idea stessa di energia in modo originale, innovando le
dinamiche di relazione tra il cliente e l'azienda. Green Service vuole promuovere il
nuovo servizio attraverso un breve annuncio promozionale a mezzo stampa, da
collocare su periodici di larga diffusione nazionale, in quadricromia a tutta pagina, di
dimensioni cm 20 x 28.
Il progetto dovrà contenere:
o
Visual, costituito da elementi grafico-iconici e dal lettering; il progetto deve
rispettare i canoni estetici ed essere di facile leggibilità.
Pagina 77 di 110
o
o
Headline: Tutto online, tutto a portata di click.
Logo dell'azienda.
Sono richiesti i seguenti elaborati:
o
o
o
o
Una serie di studi preliminari (rough).
Gabbia d’impaginazione con gli ingombri relativi agli elementi da comporre
(visual, headline, logo aziendale).
Layout finale.
Relazione illustrativa dell’iter progettuale.
Allegato n.1: immagine del logo aziendale sul server
SECONDA PARTE




Il candidato spieghi come e perché la comunicazione promozionale tende a
produrre un'azione immediata sul consumatore.
Il candidato spieghi in che modo occorre dare rilievo alla soddisfazione del
cliente (customer satisfaction) nella strategia di marketing.
Il candidato illustri qual è il settore di mercato in cui l’azienda citata nella
traccia opera, motivando la risposta.
Il candidato spieghi in quali casi può risultare efficace l'annuncio promozionale a
mezzo stampa.
Durata della prova: 6 ore.
E’ consentito l’uso dei materiali e delle attrezzature, informatiche e laboratoriali
(esclusa INTERNET), disponibili nella istituzione scolastica.
Pagina 78 di 110
GRIGLIA DI VALUTAZIONE : TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI
COMMERCIALI
OPZIONE PROMOZIONE COMMERCIALE E PUBBLICITARIA
INDICATORI
DESCRITTORI
Progressione nello sviluppo del
tema
Si valuta la competenza nel cogliere
idee e spunti diversi, anche da
provenienze eterogenee e di diverso
valore, conducendoli verso una
maturazione progressiva fino a
compiere una motivata scelta finale
Coerenza delle parti
Si valuta la congruenza dei diversi
elaborati rispetto al tema dato (es. a
seconda di quello che richiede la
traccia, coerenza tra tono e visual,
gestione dei processi di marketing,
promozione dell’immagine aziendale e
delle vendite, relazione tecnica,
gestione di metodologie e tecniche
aziendali
Efficacia della comunicazione
Si valuta la forza visiva nel cogliere
l’attenzione del target, l’appeal, la
coerenza del tono nell’armonizzare i
contenuti trattati con le esigenze
comunicative delle leggi visive, la
logica che assume il prodotto grafico
nel veicolare contenuti in un ordine
gerarchico. Infine la capacità di
scegliere, tra i bozzetti sviluppati, il
percorso progettuale e tecnicoamministrativo più appropriato ed
efficace
Allestimento dell’elaborato
Si valuta la cura dell’impaginazione
delle tavole, la presenza di didascalie
e del grado di personalizzazione. Si
valuta la completa esecuzione di tutto
ciò che è richiesto nella traccia
La traccia è stata
sviluppata in maniera:
o Incoerente e incompleta
o Frammentaria e parziale
o Sufficiente e completa
o Articolata e approfondita
Totale generale
PUNTI su
15
Max 4
Le parti del progetto sono
sviluppate in modo:
o Incoerenti
o Coerenti ma non
approfondite
o Coerenti e organizzate
o Coerenti e forti
Max 4
La funzione comunicativa è:
o Scorretta
o Parziale
o Sufficiente
o Ampia e approfondita
Max 4
L’elaborato è stato allestito
in modo:
o Carente e disordinato
o Corretto
o Coerente e completo
Max 3
Max………
…../15
Pagina 79 di 110
VOTO IN DECIMI
3
4
4,5
5
5,5
6
6,5
7
7,5
8
8,5
9
9,5
10
VOTO IN QUINDICESIMI
5
7
8
8,5
9
10
11
11,5
12
12,5
13
14
14,5
15
Pagina 80 di 110
Allegato C
TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO 14 MARZO 2016
MATERIE COINVOLTE: MATEMATICA – SPAGNOLO – INGLESE – ECONOMIA
DISCIPLINA : MATEMATICA – FILA A
Prof.ssa De Lisi Rosanna
o
Tipologia della prova : quesiti a risposta singola e quesiti a risposta multipla (criterio per la risposta
singola : massimo cinque righe)
Punteggio : 2.5 punti per la risposta singola ; 2,5 punti per la risposta multipla
Punteggio realizzato :
/15
o
o
ARGOMENTO : Integrali indefiniti
1) Quesito a risposta singola : scrivi la definizione di primitiva di una
funzione e fai un
esempio.
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
2) Quesito a risposta singola : scrivi la proprietà integrale della somma di funzioni e fai un
esempio.
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
4
La funzione F(x) = x + c è la primitiva della funzione:
3)
3
 f (x) = 3x +1 
3
 f (x) = 4 x + 2 
2
 f (x) = 2x - 2
3
2
La funzione F(x) = 3x + x + c è la primitiva di quale funzione?
4)
2
 f (x) = 3x + 2x + 3
5)
2
 f (x) = 3x - 1 
L’integrale indefinito
1 3 1 2
2
 f (x) = 3 x + 2 x - 4
f
(x)
=
9x
+
2x
3


 6dx a chi è uguale?
2
 3x + c
2
 x +c
4
2
 f (x) = 4 x + 2x - 7
 x +c
 6x + c

L’integrale indefinito
6)
2
 -3

x 3 dx a chi è uguale?
5
2
x +c

 2
x5 + c 
2
 5x 5 + c 
2
 5
x5 + c
Pagina 81 di 110
DISCIPLINA : MATEMATICA – FILA B
Prof.ssa De Lisi Rosanna
Nome e cognome del candidato : ______________________________________________
Classe : ___________________
o
Data __________________________
Tipologia della prova : quesiti a risposta singola e quesiti a risposta multipla (criterio per la risposta
singola : massimo cinque righe)
Punteggio : 1.5 punti per la risposta singola ; 3 punti per la risposta multipla
Punteggio realizzato :
/15
o
o
ARGOMENTO : Integrali indefiniti
1) Quesito a risposta singola : scrivi la definizione di primitiva di una funzione e fai un
esempio.
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
2) Quesito a risposta singola: scrivi la definizione di integrale indefinito e fai un esempio.
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
4
LA FUNZIONE F(x) = x + c È LA PRIMITIVA DELLA FUNZIONE:
3)
2
 f (x) = 3x - 1 
3
 f (x) = 3x +1 
2
 f (x) = 2x - 2
3
2
LA FUNZIONE F(x) = 3x + x + c È LA PRIMITIVA DI QUALE FUNZIONE?
4)
1 3 1 2
2
 f (x) = 3 x + 2 x - 4
f
(x)
=
9x
+
2x
3


2
 f (x) = 3x + 2x + 3
5)
3
 f (x) = 4 x + 2 
L’INTEGRALE INDEFINITO
 6dx A CHI È UGUALE?
2
 3x + c
2
 x +c
4
2
 f (x) = 4 x + 2x - 7
 x +c
 6x + c

L’INTEGRALE INDEFINITO
6)
2
2
 - 3 x +c 
1
2
x
 - x2 + c 

3
dx A CHI È UGUALE?
1
 - 3x 2 + c 
1
3
 2 x +c
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DISCIPLINA : SPAGNOLO
Prof.ssa ARICO’ DANIELA
PRUEBA DE ESPAÑOL
ALUMNO:
CLASE:
FECHA:
1.Presenta la empresa según las indicaciones y el esquema estudiado. Escribe de 8 a 10 líneas.
NOMBRE:IKEA azienda privata fondata nel
4
K
’
controllata da INGKA Holding B.V. , cha a sua volta dipende dalla fondazione benefica Stichiting
IKEA, senza scopo di lucro.
PRODUCTO:offre prodotti per la casa e mobili.
CARACTERÍSTICAS: è di proprietà della famiglia Kamprad.
TRABAJADORES: 155.000
TIENDAS:ha sede on Olanda e ha 328 negozio in 28 paesi europei e non, soprattutto negli Stati
Uniti, Russia e Giappone.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2.Escribe una redacción sobre la factura y explica los siguientes elementos. Escribe de 5 a 10
líneas.
1.qué es una factura;
2.cuándo se emite; 3.en cuántas copias 4.a quiénes quedan las facturas
5.qué datos debe contener
6. cuáles son los elementos que se pueden añadir
7.qué tipos de
factura conoces
Explica la diferencia entre precio unitario, subtotal y total o importe.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Pagina 83 di 110
3.Elige la opción correcta.
a.La factura :
1. original le queda al comprador
2. se suele elaborar en cuatro copias
3.no es obligatoria
4.es siempre válida
b.La factura pro-forma:
1.no tiene fecha de máxima validez
2. no es un documento que forma parte de la contabilidad
3.debe ser emitida para comprobar la operación de compraventa
4. es un documento que forma parte de la contabilidad
c.El albarán:
1.es un descuento
2. se emite en duplicado
3. “valorado”
4.es emitido por el comprador
d. Encuentra al intruso en cada serie de palabras.
1.produce-fabrica-elabora-cuenta con
2.IVA-precio unitario-peso bruto-fecha
3.empresa regional-nacional-pequeña-multinacional
4.sociedad sin fin lucrativo- anónima-colectiva-limitada
CRITERIOS DE EVALUACIÓN EXAMEN FINAL
Domanda aperta
PUNTI
4.5
4.5x2=9 punti
(60% della prova)
Quesito a scelta multipla
1.5 x4= 6 punti
PUNTI 1.5
(40 % della prova)
CRITERIOS DE EVALUACIÓN
CRITERIOS DE EVALUACIÓN
Corrección
0.25 PUNTOS
0.75 PUNTOS
gramatical
Comete graves errores Comete errores
No comete errores
gramaticales
morfológicos y sintácticos u
morfológicos y
1 PUNTO
sintácticos de escasa ortográficos
entidad
Cohesión y
coherencia y
0,25 PUNTOS
0.75 PUNTOS
1 PUNTO
Usa enunciados
Usa frases simples
Usa enunciados conexos y
inconexos o confusos que enlaza con
construye un discurso
y construye un
conectores muy
cohesionado. Buena
discurso no
sencillos.Reelaboraci reelaboración personal.
cohesionado. No hay
ón personal.
reelaboración
personal.
Propiedad
léxica
0.25 PUNTOS
0.75 PUNTOS
1.25 PUNTOS
Pagina 84 di 110
Adecuación
(inclusión de
los puntos
requeridos)
Léxico demasiado
Léxico correcto,
Léxico correcto y preciso
pobre e incorrecto
comete pocos errores con cierta variedad y riqueza
0.25 PUNTOS
0.75 PUNTOS
1.25 PUNTOS
Su respuesta no
Su producción
Su producción corresponde
corresponde con lo
corresponde
con lo solicitado
solicitado
parcialmente con lo
solicitado
TOTALE 4.5 PUNTI
DISCIPLINA : INGLESE
Prof.ssa RAINERI SILVIA
INGLESE
Candidato: ________________________
Read the following text and answer the questions.
Marketing & innovation
Are you attached to your MP3 player? Do you covet the latest mobile phone? Perhaps
you admire Dyson
technology? Or love retro gadgets? Product design is the creation of new products,
built with the user in
mind. Product design bridges the gap between technology and the market in a
human-centred way.
What makes one brand better than another? How do successful designers distinguish
their products from
others that use similar technology? Product design is at the heart of successful
product innovation and
is increasingly valued by creative and entrepreneurial businesses.
As a student of product design, you will learn to harness your creative, artistic, and
problem-solving skills.
You will also gain a relevant understanding of technology and materials, as well as a
sensitive awareness
of human needs and behaviour through user-centred design. You will learn to combine
these abilities to
create products that satisfy, even delight, users. You will acquire an understanding of
product design from
both an engineering and a marketing point of view.
The course is highly practical, with an emphasis on project-based learning,
workshops, laboratory sessions,
and group work. A six-month, full-time, paid work experience placement in a relevant
employment
setting will ensure that knowledge gained through coursework is consolidated into
real-life experience.
Work experience also provides an opportunity to meet and impress potential future
employers.
Applicants are required to have a minimum of six subjects in the Irish Leaving
Certificate with two Higher
Level papers at C3 and four Ordinary or Higher Level papers at grade D3.
Pagina 85 di 110
1 What will you learn during this course?
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
______________________________________________________
2 What is the main focus of the course?
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
______________________________________________________
2 Match each of the following terms with its definition.
1 gadget
A a small mechanical or electronic device
B a meeting of people to help them perform practical work in a subject or activity
C a piece of writing on a particular subject
D an ability to do an activity or job well
2 skill
A a piece of writing on a particular subject
B an ability to do an activity or job well
C any of the various courses of study in a school or college; branch of learning
D what is learned, understood or aware of
3 brend
A the thing that is being studied
B a type of product made by a particular company
C a piece of writing on a particular subject
D the particular importance or attention that is given to something
4 behaviour
A an ability to do an activity or job well
B any of the various courses of study in a school or college; branch of learning
C what is learned, understood or aware of
D manner of conducting oneself
Pagina 86 di 110
DISCIPLINA : ECONOMIA
Prof.re STOCCHETTI DIEGO
ECONOMIA AZIENDALE
ALUNNO/A:______________________________
Indica con una crocetta la risposta esatta
Dal punto di vista fiscale le plusvalenze patrimoniali:




Sono sempre imponibili nell’esercizio di formazione
Sono obbligatoriamente rateizzabili in 5 anni
Non sono mai imponibili
A scelta dell’impresa possono essere rateizzabili in un massimo di 5 anni
L’IRES è un’imposta:




Progressiva per scaglioni di reddito
Proporzionale per scaglioni di reddito
Proporzionale ad aliquota fissa
Contributiva ad aliquota variabile
L’IRAP è un’imposta:




Il cui gettito è riservato alle Regioni
Calcolata sul reddito di bilancio rettificato dalle variazioni imposte dal TUIR
Calcolata sul valore della produzione netta
Ad aliquota crescente
Le imposte sono:




Contributi volontari dei cittadini
Entrate dello Stato per opere e servizi di cui beneficia l’intera collettività
Entrate dello Stato per opere e servizi di cui beneficiano alcune categorie di
cittadini
Uscite dello Stato
Pagina 87 di 110
IL BILANCIO D’ESERCIZIO: SIGNIFICATO E FUNZIONI
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
___________________________________________________________
L’INTERPRETAZIONE DELLA GESTIONE MEDIANTE GLI INDICI DI BILANCIO
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
Pagina 88 di 110
Allegato C
TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO 18 APRILE 2016
MATERIE COINVOLTE: STORIA – STORIA DELL’ARTE – INGLESE – TECNICHE
DI COMUNICAZIONE
DISCIPLINA : STORIA
Prof.re DEL VECCHIO ANTONIO
SIMULAZIONE III PROVA ESAME DI STATO
STORIA
CLASSE GRA 5^ B COMM
LUN. 18-04-2016
COGNOME…………........................... NOME.....................................
Descrivi brevemente: a) quali erano le idee di Karl Marx; b) in quale periodo le elaborò; c) in quali libri sono
contenute; d) in quale contesto economico e geografico pensava di attuarle [PUNTI 3]
Il potere esecutivo è quello a cui spetta il compito di [PUNTI 1]:
Dare applicazione alle leggi.
Concedere la grazia ai detenuti.
Giudicare i reati e risolvere le controversie tra i cittadini.
Elaborare e approvare le leggi.
Decidere quali leggi vanno applicate.
Quale fu la posizione dei nazionalisti italiani nei confronti della prima guerra mondiale [PUNTI 1]?
I nazionalisti italiani non erano favorevoli alla partecipazione dell’Italia alla guerra.
I nazionalisti italiani volevano che l’Italia entrasse in guerra.
I nazionalisti italiani non espressero alcun parere a proposito della partecipazione dell’Italia alla
guerra.
I nazionalisti italiani erano perplessi circa la partecipazione dell’Italia alla guerra.
I nazionalisti italiani escludevano categoricamente la partecipazione dell’Italia a qualsiasi guerra.
Scegli la risposta corretta [PUNTI 1]:
La Rivoluzione di Febbraio rovesciò il regime dello zar instaurando un governo provvisorio
liberale.
La Rivoluzione di Febbraio rovesciò il regime dello zar e si oppose alla formazione di qualsiasi
tipo di governo.
La Rivoluzione di Febbraio rovesciò il regime dello zar instaurando un governo prettamente
comunista.
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La Rivoluzione di Febbraio si concluse con la presa del potere dei bolscevichi e la formazione di
un partito comunista.
La Rivoluzione di Febbraio si concluse con la presa del potere di Trockij e la formazione di un
partito comunista.
In Italia, il CCNL [PUNTI 1]:
avvantaggia principalmente l'azienda consentendole la facoltà di licenziamento.
costituisce una garanzia di equo trattamento giuridico ed economico per il lavoratore.
è firmato dalla rappresentanza delle aziende del settore produttivo di riferimento e dalla
rappresentanza dei sindacati con il maggior numero di iscritti.
è sottoposto alla firma del lavoratore, in accordo con quanto previsto dallo Statuto dei lavoratori.
nell’art. 18 prevede una tutela del lavoratore in caso di licenziamento senza giusta causa.
L’Italia nella Prima Guerra Mondiale: dal Patto di Londra alla pace con l’Austria (eventi, date, luoghi,
motivazioni) [PUNTI 3]:
Pagina 90 di 110
DISCIPLINA : STORIA DELL’ARTE
Prof.re RAPAGGI ANTONIO
Anno scolastico 2015-2016 Classe 5B Settore Grafico
Simulazione Terza Prova Disciplina: Storia dell’Arte
Studente.............................................................................................................
1. Cosa significa il termine “avanguardia”?



Un


movimento artistico che anticipa i tempi
Una corrente artistica che deriva dall’Impressionismo
Una particolare esecuzione pittorica
2. Cosa significa il termine “modernismo”?






ssere al passo con la odernit
Un movimento dell’Art Nouveau che si diffonde in Spagna
Un’avanguardia che si diffonde in tutta uropa durante l’Art Nouveau
3. Cosa significa “Secessione”?






Un movimento politico
Un gruppo di artisti espressionisti
Un gruppo di artisti viennesi
4. Cosa significa “Fauves”?






Il Ponte
Le Belve
Una particolare esecuzione pittorica
5. Descrivi l’immagine n°1
(minimo 5 righe, massimo 10 righe)
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
6. Descrivi l’immagine n°2
(minimo 5 righe, massimo 10 righe)
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
Pagina 91 di 110
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
Pagina 92 di 110
DISCIPLINA : INGLESE
Prof.ssa RAINERI SILVIA
INGLESE
CANDIDATO ______________________________
Read the text and answer the questions.
Back to Roman times
Computer graphics are used in all types of scientific research. Archeologists,
paleontologists and geologists all use computer graphics to better explain their
findings and discoveries.
You have been asked to visually (through graphic design) complete the ruins of
Roman baths recently discovered near the city of Bath in Somerset England. Dr Peter
Summers of the University of Bath has recently uncovered a new bath site five miles
from the actual city of Bath. Your assignment, based on the measurements of the
ruins, the location and the remains of the marble tiles, mosaics and frescoes, will be
to create a virtual walk through the baths. The results will be part of a documentary
on the National Geographic Channel.
Dr. Summers will take you through the ruins and point out to you what he has
discovered and what the archeological team thinks the original buildings and
decorations looked like. Working with the team you will have to complete all aspects
of the site. You will be divided into teams.
The first group will help to virtually reconstruct the actual architectural structure
based on the measurements of the ruins. You will be graphically designing the various
bath pools, their location in relationship to each other. You will have to design the
outside as well as the inside of the rooms. You will have the measurements and
locations given to you by the archeological team.
The second group will work on the reconstruction of the tiles, mosaic patterns and the
frescoes found in the ruins. Your group will have to imagine the patterns and designs
based on the tiles, mosaics and fresco remains found in the site. Then the two teams
will be working together to combine the two elements, architecture and decorations,
to give the viewer an idea of what the buildings looked like when the Romans were
using them. You will be assisted by the archeological team in all aspects of your work.
Good luck and good work!
1 What does the assignment consist in?
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
....................................................
2 Who is in charge of the project and where will the end results be shown?
........................................................................................................................
........................................................................................................................
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........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
....................................................
Choose the right alternative.
1 You have been asked to
a recreate Roman baths from scratch
b create a virtual tour through Roman baths
c show the discovery of Roman baths
d create a game set in Roman times
2 The first group has to
a study Roman history
b make sketches of the original landscape
c recreate the architectural structure of the baths
d find out about the materials used in Roman times
3 The second group will
a create an ad
b reconstruct the decorations
c create the characters
d choose the music
4 At the end the two groups have to
a combine the elements
b show their work to Dr Summers
c draw sketches
d write a report
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DISCIPLINA : TECNICHE DI COMUNICAZIONE
Prof.ssa MAGGIO SARA
Simulazione Terza Prova Esame di Stato - 18/04/2016
Classe 5^B – SERVIZI COMMERCIALI Opzione Promozione commerciale e pubblicitaria
1) Che cos'è il marketing e quali sono le caratteristiche principali?
(Testo della risposta: tra le 5 e le 10 righe di testo)
2) Descrivi e argomenta i "pilastri" della conversazione telefonica
individuati da Sherry L. Barrett.
(Testo della risposta: tra le 5 e le 10 righe di testo)
3) Che cosa si intende con il concetto di customer satisfaction?
a) l'attenzione al cliente, alla persona, cercando di andare oltre le richiesteper
offrire al consumatore qualche cosa in più rispetto a quello che si aspetta
b) l'indagine compiuta sui consumatori per verificare la loro soddisfazione
rispetto a un servizio ricevuto
c) le indagini compiute sui consumatori, sia per sondare i loro bisogni o
aspettative, sia per verificare il grado di soddisfazione rispetto a un servizio
ricevuto.
d) comprende la customer mind e la customer care
4) Tra i processi che si attivano in un destinatario durante la lettura di un
testo scritto, vi sono:
a) la percezione, la decodifica, la concettualizzazione, la memorizzazione,
l'apprendimento
b) la percezione, la decodifica, la categorizzazione, la memorizzazione
c) la percezione, la decodifica, la concettualizzazione, la memorizzazione
d) la decodifica, l'attenzione, la concettualizzazione, il ricordo a distanza
5) Quali delle seguenti affermazioni risulta corretta?
a) I comunicati stampa devono essere redatti in forma chiara e succinta, sono
diretti a giornalisti o comunque ad addetti ed esperti della comunicazione;non
necessitano pertanto di preamboli o frasi di circostanza.
b) I comunicati stampa sono brevi articoli da redigere in forma chiara ma
articolata e ricca di informazioni
c) I comunicati stampa trasmettono informazioni di base su cui costruire gli
articoli da pubblicare. Devono contenere un'introduzione articolata e delle
formule di circostanza poiché possono essere trasmessi a persone autorevoli.
d) I comunicati stampa corrispondono ai redazionali (articoli commissionati da
aziende per divulgare la conoscenza di prodotti o servizi)
6) Quali sono gli elementi principali dell'immagine di un'azienda?
a) il marchio, la comunicazione promo-pubblicitaria che attua, i colori
b) il nome, la comunicazione di impresa che attua, il marchio
c) il marchio, il packaging, la comunicazione promo-pubblicitaria che attua
d) il nome, i colori, il marchio
Pagina 95 di 110
Allegato D
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
I.I.S.S. “C. Golgi” - BRESCIA
anno scolastico 2015 – 2016
Classe V B Servizi Commerciali Promozione pubblicitaria
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA
TERZA PROVA SCRITTA
14 MARZO 2016
TIPOLOGIA B+C – 2 QUESITI A RISPOSTA SINGOLA E 4 A RISPOSTA MULTIPLA
DISCIPLINE COINVOLTE: MATEMATICA, SPAGNOLO, INGLESE, ECONOMIA
Candidato / a ______________________________
2
1,5
1
5
4
3,5
3
2
1
5
4
3
2,5
2
1
3
2,5
2
1,5
1
Data ___________________
1 – COMPRENSIONE DEI QUESITI E DEI PROBLEMI PROPOSTI (totale punti 2)
Comprende pienamente tutti gli aspetti della consegna
Comprende gli aspetti essenziali della consegna
Non comprende la consegna
2 – CONTENUTO (totale punti 5)
si valuta la conoscenza e padronanza dell’argomento proposto
Ha una sicura ed approfondita conoscenza dell’argomento, che sviluppa in modo esauriente e dettagliato, con apporti
personali
Ha una sicura conoscenza dell’argomento che sviluppa in modo esauriente
Conosce i contenuti fondamentali richiesti; sviluppa l’argomento limitandosi allo stretto necessario.
Ha una conoscenza non sempre sicura dei contenuti fondamentali, che sviluppa in modo prevalentemente mnemonico
e/o senza operare la necessaria selezione
Ha una conoscenza parziale dell’argomento, che sviluppa in modo superficiale, privo di apporti personali
Rivela una conoscenza non adeguata; risponde senza centrare l’argomento; produce contenuti non pertinenti
Non produce contenuti.
3 – APPLICAZIONE DELLE STRUTTURE, LESSICO (totale punti 5)
si valuta la correttezza morfosintattica, l’appropriatezza e ampiezza lessicale
CORRETTEZZA DEI CALCOLI
Si esprime correttamente ed usa un lessico ampio / Lo svolgimento è rigoroso, preciso, completo
L’esposizione è fluida anche se presenta qualche errore formale. Il lessico è pertinente / Lo svolgimento è appropriato;
i calcoli sono corretti
L’esposizione presenta qualche errore, che non compromette la comunicazione. Il lessico è sostanzialmente
appropriato, pur con qualche incertezza / I procedimenti presentano qualche inesattezza, che non compromette il
risultato finale
L’esposizione a tratti non è scorrevole e/o presenta errori che possono compromettere in parte la comunicazione; usa
un lessico povero / Lo svolgimento non è sempre lineare e/o i calcoli evidenziano errori che compromettono parte del
risultato finale
L’esposizione evidenzia una sintassi non adeguata e presenta gravi errori che compromettono in buona parte la
comunicazione / l’esposizione è costituita da poche frasi minime; usa un lessico povero, impreciso. / Lo svolgimento è
confuso, i calcoli non sono corretti
L’esposizione presenta numerosi e gravi errori, al limite dell’incomprensione / l’esposizione è costituita da frasi brevi,
frammentarie; evidenzia un lessico povero, impreciso, ripetitivo. / Lo svolgimento è lacunoso, al limite
dell’incomprensione, i calcoli sono del tutto inesatti
4 – EFFICACIA COMUNICATIVA (totale punti 3)
si valutano le competenze logiche, rielaborative e critiche
Rielabora le informazioni. in modo personale; lo svolgimento è articolato, coerente e coeso, la comunicazione è molto
efficace.
Rielabora le informazioni. in modo personale; lo svolgimento è generalmente coerente e coeso e l’efficacia
comunicativa è discreta
Rielabora le informazioni in modo elementare; lo svolgimento è’ semplice ma coerente, sufficientemente efficace dal
punto di vista comunicativo
Rielabora l’argomento in minima parte e/o lo svolgimento evidenzia delle incoerenze; l’efficacia comunicativa è limitata
Fornisce le informazioni in modo disordinato e/o lo svolgimento è disarticolato e incoerente; l’efficacia comunicativa è
scarsa
Tabella di conversione punti → voto
P.
15
14
13
12
11
V
10
9
8
7
6½
10
6
9
5½
8
5
7
4½
6
4
5
3½
4
3
3
2½
2
2
1
1
Pagina 96 di 110
I.I.S.S. “C. Golgi” - BRESCIA
anno scolastico 2015 – 2016
Classe V B Servizi Commerciali Promozione pubblicitaria
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA
TERZA PROVA SCRITTA
18 APRILE 2016
TIPOLOGIA B+C – 2 QUESITI A RISPOSTA SINGOLA E 4 A RISPOSTA MULTIPLA
DISCIPLINE COINVOLTE: STORIA, STORIA DELL’ARTE, INGLESE, TECNICHE DI COMUNICAZIONE
Candidato / a ______________________________
2
1,5
1
5
4
3,5
3
2
1
5
4
3
2,5
2
1
3
2,5
2
1,5
1
Data ___________________
1 – COMPRENSIONE DEI QUESITI E DEI PROBLEMI PROPOSTI (totale punti 2)
Comprende pienamente tutti gli aspetti della consegna
Comprende gli aspetti essenziali della consegna
Non comprende la consegna
2 – CONTENUTO (totale punti 5)
si valuta la conoscenza e padronanza dell’argomento proposto
Ha una sicura ed approfondita conoscenza dell’argomento, che sviluppa in modo esauriente e dettagliato, con apporti
personali
Ha una sicura conoscenza dell’argomento che sviluppa in modo esauriente
Conosce i contenuti fondamentali richiesti; sviluppa l’argomento limitandosi allo stretto necessario.
Ha una conoscenza non sempre sicura dei contenuti fondamentali, che sviluppa in modo prevalentemente mnemonico
e/o senza operare la necessaria selezione
Ha una conoscenza parziale dell’argomento, che sviluppa in modo superficiale, privo di apporti personali
Rivela una conoscenza non adeguata; risponde senza centrare l’argomento; produce contenuti non pertinenti
Non produce contenuti.
3 – APPLICAZIONE DELLE STRUTTURE, LESSICO (totale punti 5)
si valuta la correttezza morfosintattica, l’appropriatezza e ampiezza lessicale
CORRETTEZZA DEI CALCOLI
Si esprime correttamente ed usa un lessico ampio / Lo svolgimento è rigoroso, preciso, completo
L’esposizione è fluida anche se presenta qualche errore formale. Il lessico è pertinente / Lo svolgimento è appropriato;
i calcoli sono corretti
L’esposizione presenta qualche errore, che non compromette la comunicazione. Il lessico è sostanzialmente
appropriato, pur con qualche incertezza / I procedimenti presentano qualche inesattezza, che non compromette il
risultato finale
L’esposizione a tratti non è scorrevole e/o presenta errori che possono compromettere in parte la comunicazione; usa
un lessico povero / Lo svolgimento non è sempre lineare e/o i calcoli evidenziano errori che compromettono parte del
risultato finale
L’esposizione evidenzia una sintassi non adeguata e presenta gravi errori che compromettono in buona parte la
comunicazione / l’esposizione è costituita da poche frasi minime; usa un lessico povero, impreciso. / Lo svolgimento è
confuso, i calcoli non sono corretti
L’esposizione presenta numerosi e gravi errori, al limite dell’incomprensione / l’esposizione è costituita da frasi brevi,
frammentarie; evidenzia un lessico povero, impreciso, ripetitivo. / Lo svolgimento è lacunoso, al limite
dell’incomprensione, i calcoli sono del tutto inesatti
4 – EFFICACIA COMUNICATIVA (totale punti 3)
si valutano le competenze logiche, rielaborative e critiche
Rielabora le informazioni. in modo personale; lo svolgimento è articolato, coerente e coeso, la comunicazione è molto
efficace.
Rielabora le informazioni. in modo personale; lo svolgimento è generalmente coerente e coeso e l’efficacia
comunicativa è discreta
Rielabora le informazioni in modo elementare; lo svolgimento è’ semplice ma coerente, sufficientemente efficace dal
punto di vista comunicativo
Rielabora l’argomento in minima parte e/o lo svolgimento evidenzia delle incoerenze; l’efficacia comunicativa è limitata
Fornisce le informazioni in modo disordinato e/o lo svolgimento è disarticolato e incoerente; l’efficacia comunicativa è
scarsa
Tabella di conversione punti → voto
P.
V
15
10
14
9
13
8
12
7
11
6½
10
6
9
5½
8
5
7
4½
6
4
5
3½
4
3
3
2½
2
2
1
1
Pagina 97 di 110
Allegato E
L’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
L'alternanza scuola-lavoro, così come prevista dall'art. 4 della Legge 53/03 e dal relativo
decreto attuativo n. 77/2005, viene disciplinata quale metodologia didattica del Sistema
dell'Istruzione per consentire agli studenti che hanno compiuto il quindicesimo anno di età di
realizzare gli studi del secondo ciclo anche alternando periodi di studio e di lavoro. Il modello
dell'alternanza scuola lavoro si pone l'obiettivo di accrescere la motivazione allo studio e di
guidare i giovani nella scoperta delle vocazioni personali, degli interessi e degli stili di
apprendimento
individuali,
arricchendo
la
formazione
scolastica
con
l'acquisizione
di
competenze maturate "sul campo". (Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento.
Secondo biennio e quinto anno. D.P.R. 15 marzo 2010)
L'alternanza scuola lavoro si fonda sull'intreccio tra le scelte educative della scuola, i fabbisogni
professionali delle imprese del territorio, le personali esigenze formative degli studenti.
Con l'alternanza scuola lavoro si riconosce un valore formativo equivalente ai percorsi realizzati
in azienda e a quelli curricolari svolti nel contesto scolastico. Attraverso la metodologia
dell'alternanza si permettono l'acquisizione, lo sviluppo e l'applicazione di competenze
specifiche previste dai profili educativi, culturali e professionali dei diversi corsi di studio.
OBIETTIVI EDUCATIVI-DIDATTICI
La modalità di apprendimento in alternanza persegue le seguenti finalità:
 attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed
educativo,
rispetto
agli
esiti
dei
percorsi
del
secondo
ciclo,
che
colleghino
sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica;
 arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di
competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;
 favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e
gli stili di apprendimento individuali;

realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il
mondo del lavoro e la società civile, che consenta la partecipazione attiva dei soggetti
di cui all'articolo 1, comma 2, nei processi formativi;

correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
Il percorso si è sviluppato secondo le seguenti modalità che integrano:

periodi di formazione in aula (svolte da docenti interni o da “esperti esterni” alla classe,
rappresentanti le associazioni imprenditoriali);

azienda formativa simulata;

attività formative di laboratorio (svolte da docenti interni o da “esperti esterni” alla classe)

esperienze svolte nella concreta realtà aziendale (visita d’istruzione, stage, tirocinio
formativo);
 conferenze / Convegni / Workshop / Visite aziendali
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PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO
Definizione della figura professionale
Il diplomato interviene nella gestione dei processi amministrativi e commerciali e
nell’attività di promozione delle vendite.
Le competenze acquisite dagli studenti si riferiscono ad una base comune relativa al
sistema aziendale e ad approfondimenti orientati a professionalità specifiche
nell’ambito della comunicazione.
Risultati attesi dei percorsi
classe 3^ B (a.s. 2013/2014)
Referente di progetto: prof.ssa Anna Guzzi
Tutor interno e di stage: prof.ssa Giusi Errante
Monte ore totali: 66 ore, di cui
6
60
ore formazione in aula con docenti interni,
ore di stage aziendale
PROGRAMMAZIONE
Competenze - Abilità - Conoscenze da acquisire in classe 3^
Tipologie attività
(indicare le tipologie di attività attivate: lezioni frontali, multimediali, dialogate,
attività pratiche, di laboratorio, conferenze, visite aziendali …)

Ore di formazione in aula con docenti interni
Sulla base del profilo professionale sono state organizzate attività formative deliberate
dai consigli di classe e certificate dai docenti nei seguenti ambiti:
Presentazione del Progetto Alternanza scuola - lavoro
Gli argomenti trattati sono stati così suddivisi:
(indicare argomento e numero ore svolte)


Indicazioni (4ore)
Relazione (2ore)
Stage
L’attività di stage è stata svolta presso aziende, agenzie, laboratori presenti sul
territorio, che operano in campo GRAFICO/PUBBLICITARIO, per un monte ore
medio di 60 ore.
Pagina 99 di 110
classe 4^ B (a.s. 2014/2015)
Referente di progetto: prof.ri Tonni, Trimarchi, Errante
Tutor interno e di stage: prof. Tonni, Trimarchi
Monte ore totali: 102 ore di cui
10
12
80
ore formazione in aula con docenti interni, compresa la verifica
ore di convegni/uscite: EXPO 2015; MUSIL
ore di stage aziendale
PROGRAMMAZIONE
Competenze - Abilità - Conoscenze da acquisire in classe 4^
Tipologie attività
(indicare le tipologie di attività attivate: lezioni frontali, multimediali, dialogate,
attività pratiche, di laboratorio, conferenze, visite aziendali …)

Conferenze, convegni, workshop, visite aziendali
La classe ha partecipato ai seguenti convegni: MUSIL – L‘evoluzione dell’animazione;
EXPO – Nutrire il pianeta, Energia per la vita

Ore di formazione in aula con docenti interni
Sulla base del profilo professionale sono state organizzate attività formative deliberate
dai consigli di classe e certificate dai docenti nei seguenti ambiti:
Presentazione del progetto Alternanza scuola-lavoro e verifica
Gli argomenti trattati sono stati così suddivisi:
(indicare argomento e numero ore svolte)


Progetto (4 ore)
Verifica (6 ore)
Stage
L’attività di stage è stata svolta presso aziende, agenzie, laboratori presenti sul
territorio, che operano in campo GRAFICO, PUBBLICITARIO, COMUNICAZIONE,
per un monte ore medio di 80 ore.
Pagina 100 di 110
classe 5^ B (a.s. 2015/2016)
Referente di progetto: prof. Sonia Tonni, Giusi Errante
Tutor interno e di stage: prof. Sonia Tonni
Monte ore totali: 106 ore di cui
10
2
18
80
ore
ore
ore
ore
formazione in aula con docenti interni, e verifica
con docenti esterni su AMBIENTE;su INFORMAZIONE
di uscite / convegni: LOACKER; INFO JOB VERONA
di stage aziendale
PROGRAMMAZIONE
Competenze - Abilità - Conoscenze da acquisire in classe 5^
Tipologie attività

Conferenze, convegni, workshop, visite aziendali
La classe ha partecipato ai seguenti convegni: ORIENTAMENTO UNIVERSITA’; CAMBIO
REGISTRO AMBIENTE e INFORMAZIONE; INFO JOB VERONA.

Ore di formazione in aula con docenti interni
Sulla base del profilo professionale sono state organizzate attività formative deliberate
dai consigli di classe e certificate dai docenti nei seguenti ambiti:
Presentazione del progetto Alternanza scuola-lavoro e verifica
Gli argomenti trattati sono stati così suddivisi:


Progetto (4ore)
Verifica (6ore)
Stage
L’attività di stage è stata svolta presso aziende, agenzie, laboratori presenti sul
territorio, che operano in campo GRAFICO, PUBBLICITARIO, COMUNICAZIONE,
per un monte ore medio di 80 ore.
Certificazione delle competenze acquisite
La certificazione delle competenze da parte del Consiglio di classe avviene mediante
attestato sulla base degli elementi forniti dal tutor scolastico, dal tutor aziendale e
subordinata alla frequenza dell'alunno nelle attività previste dal progetto. La modalità
di accertamento delle competenze acquisite è la somministrazione di una verifica
semistrutturata o di un problem solving.
Pagina 101 di 110
Allegato F
DOCUMENTAZIONE RISERVATA
Pagina 102 di 110
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Istituto di Istruzione Superiore Statale CAMILLO GOLGI - Brescia
RELAZIONE FINALE
per alunni certificati DSA
Anno Scolastico 2015/2016
MODALITÀ DI INTERVENTO ED EVENTUALI MODIFICHE DEGLI OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO PREVISTI DAI PIANI DI STUDIO
Studente .......NAVAS OSLEICAR............................
Indirizzo di studio ..........SERV. COMM. Opzione Promoz. Comm. e pubblicitaria.......
Classe .......V .........
Sezione .....B..........
Disciplina: ……ITALIANO-STORIA............................……
Docente .....DEL VECCHIO ANTONIO....................
MISURE DISPENSATIVE UTILIZZATE
Lo studente è stato dispensato:
 dalla lettura ad alta voce;
 dai tempi standard (dalla consegna delle prove scritte in tempi maggiori di
quelli





previsti per gli alunni senza DSA);
dal copiare dalla lavagna;
da un eccessivo carico di compiti a casa
dalla effettuazione di più prove valutative in tempi ravvicinati;
dallo studio mnemonico di formule, tabelle; definizioni
dall’esposizione orale davanti a tutta la classe, tenuto conto dell’elevato grado
di emotività
Istituto di Istruzione Superiore Statale CAMILLO GOLGI
Indirizzi Tecnico - Professionale - IeFP
Via Rodi 16 - 25124 Brescia - tel. +39 030.24.22.445/454 - fax +39 030.24.22.286 - C.F. 98029040171
www.istitutogolgibrescia.gov.it
e-mail: [email protected] - [email protected]
e-mail certificata: [email protected]
Sistema Gestione
Qualità Certificato
UNI EN ISO 9001:2008
Istituto accreditato presso
la Regione Lombardia
Pagina 103 di 110
RELAZIONE FINALE per alunni certificati DSA Anno Scolastico 2015/2016
STRUMENTI COMPENSATIVI
L’alunno ha fatto uso dei seguenti strumenti compensativi (anche durante le
verifiche):
libri digitali
tabelle, formulari, procedure specifiche , sintesi, schemi e mappe
calcolatrice
computer con videoscrittura, correttore ortografico, stampante e scanner
vocabolario
CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
× verifiche orali programmate (argomenti e tempi)
compensazione con prove orali di compiti scritti
uso di mediatori didattici durante le prove scritte e orali (mappe mentali, mappe
cognitive e schemi elaborati dall’alunno stesso)
tempi più lunghi
riduzione degli item o delle richieste
suddivisione delle richieste o degli item delle verifiche in blocchi che testino
competenze progressivamente più complesse;
valutazioni più attente alle conoscenze e alle competenze di analisi, sintesi e
collegamento con eventuali elaborazioni personali, piuttosto che alla
correttezza formale
valutazione dei progressi in itinere
ATTIVITA’ DI RECUPERO/POTENZIAMENTO ATTUATE
 Attività di recupero (anche in piccolo gruppo):
........................................................
 Attività di consolidamento e/o di potenziamento:
....................................................
 Attività di carattere culturale, formativo, socializzante:
...........................................
INDICAZIONI PER LO SVOLGIMENTO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI PER
L’ESAME DI STATO
× Prima prova:
Nonostante le costanti indicazioni e correzioni effettuate durante tutto il percorso
di studi, permangono difficoltà nella competenza linguistica, che interessano
soprattutto l’ortografia; il lessico tende ad essere ripetitivo e la sintassi non è
sempre corretta.
Seconda prova:
Terza prova:
× Colloquio:
L’alunna ha sempre mostrato strenua determinazione e costanza nell’impegno, il
che le ha consentito di raggiungere nell’orale un livello di competenza
generalmente maggiore di quello di tanti suoi compagni di classe.
Pertanto le misure compensative non sono state utilizzate, e quelle dispensative
ridotte al minimo.
Si segnala peraltro che l'alunna ha maturato un'accettazione serena e consapevole
del proprio disturbo, fino al punto da viverlo con una sana autoironia.
Data
15/05/2016
Firma .......Antonio Del Vecchio
Pagina 104 di 110
RELAZIONE FINALE
per alunni certificati DSA
Anno Scolastico 2015/2016
MODALITÀ DI INTERVENTO ED EVENTUALI MODIFICHE DEGLI OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO PREVISTI DAI PIANI DI STUDIO
Studente NAVAS Osleicar
Indirizzo di studio ..........SERV. COMM. Opzione Promoz. Comm. e pubblicitaria.......
Classe 5
Sezione B
Disciplina: TECNICHE DI COMUNICAZIONE
Docente: MAGGIO Sara
MISURE DISPENSATIVE UTILIZZATE
Lo studente è stato dispensato:
 dalla lettura ad alta voce;

dai tempi standard (dalla consegna delle prove scritte in tempi maggiori di
quelli previsti per gli alunni senza DSA);




dal copiare dalla lavagna;
da un eccesivo carico di compiti a casa
dalla effettuazione di più prove valutative in tempi ravvicinati;
dallo studio mnemonico di formule, tabelle; definizioni
STRUMENTI COMPENSATIVI
L’alunno ha fatto uso dei seguenti strumenti compensativi (anche durante le
verifiche):
 libri digitali



tabelle, formulari, procedure specifiche , sintesi, schemi e mappe
computer con videoscrittura, correttore ortografico, stampante e scanner
vocabolario
CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
 verifiche orali programmate (argomenti e tempi)


compensazione con prove orali di compiti scritti



tempi più lunghi

valutazioni più attente alle conoscenze e alle competenze di analisi, sintesi e
collegamento con eventuali elaborazioni personali, piuttosto che alla
correttezza formale
uso di mediatori didattici durante le prove scritte e orali
mappe cognitive e schemi elaborati dall’alunno stesso.)
(mappe mentali,
riduzione degli item o delle richieste
suddivisione delle richieste o degli item delle verifiche in blocchi che testino
competenze progressivamente più complesse;
Pagina 105 di 110

valutazione dei progressi in itinere
ATTIVITA’ DI RECUPERO/POTENZIAMENTO ATTUATE
 Attività di recupero (anche in piccolo gruppo):
………………………………………………………………………………….
 Attività di consolidamento e/o di potenziamento:
....................................................
 Attività di carattere culturale, formativo, socializzante:
............................................................................
INDICAZIONI PER LO SVOLGIMENTO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI PER
L’ESAME DI STATO

Prima prova:

Seconda prova:

Terza prova


valutazioni più attente alle conoscenze e alle competenze di analisi, sintesi e
collegamento con eventuali elaborazioni personali, piuttosto che alla
correttezza formale

riduzione degli item o delle richieste
Colloquio:


riduzione degli item o delle richieste

valutazioni più attente alle conoscenze e alle competenze di analisi, sintesi e
collegamento con eventuali elaborazioni personali, piuttosto che alla
correttezza formale
suddivisione delle richieste o degli item delle verifiche in blocchi che testino
competenze progressivamente più complesse;
Data 10/05/2016
Firma Sara Maggio
Pagina 106 di 110
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Istituto di Istruzione Superiore Statale CAMILLO GOLGI - Brescia
RELAZIONE FINALE
per alunni certificati DSA
Anno Scolastico 2015/2016
MODALITÀ DI INTERVENTO ED EVENTUALI MODIFICHE DEGLI OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO PREVISTI DAI PIANI DI STUDIO
Studente:
BORDIGA LUCA
Indirizzo di studio ..........SERV. COMM. Opzione Promoz. Comm. e pubblicitaria.......
Classe:
5^
Sezione:
B
Disciplina: MATEMATICA
Docente: DE LISI ROSANNA
MISURE DISPENSATIVE UTILIZZATE
Lo studente è stato dispensato:
dalla lettura ad alta voce;
dai tempi standard (dalla consegna delle prove scritte in tempi maggiori di quelli
previsti per gli alunni senza DSA);
dallo studio mnemonico di formule, tabelle; definizioni
STRUMENTI COMPENSATIVI
L’alunno ha fatto uso dei seguenti strumenti compensativi (anche durante le
verifiche):




libri digitali
tabelle, formulari, procedure specifiche , sintesi, schemi e mappe
calcolatrice
vocabolario
CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
 compensazione con prove orali di compiti scritti
 uso di mediatori didattici durante le prove scritte e orali (mappe mentali,
mappe cognitive e schemi elaborati dall’alunno stesso.)
 tempi più lunghi
 riduzione degli item o delle richieste
 suddivisione delle richieste o degli item delle verifiche in blocchi che testino
competenze progressivamente più complesse;
 valutazioni più attente alle conoscenze e alle competenze di analisi, sintesi e
collegamento con eventuali elaborazioni personali, piuttosto che alla
correttezza
formale
 valutazione dei progressi in itinere
ATTIVITA’ DI RECUPERO/POTENZIAMENTO ATTUATE
 Attività di consolidamento e/o di potenziamento: lavori di gruppo per facilitare il
tutoraggio tra pari.
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INDICAZIONI PER LO SVOLGIMENTO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI PER
L’ESAME DI STATO

Prima prova:
...................................................................................................................

Seconda prova:
__
 Terza prova:
I quesiti siano esposti in modo chiaro, ben distinti e specificati
 Colloquio:
L’allievo sia messo a proprio agio, le domande siano chiare e univoche, si aspetti la
risposta senza fretta, ed eventualmente si ripeta la domanda utilizzando terminologie
simili per chiarire bene ciò che ci si aspetta come risposta.
Data 10 maggio 2016
Firma (Rosanna De Lisi)
Pagina 108 di 110
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Istituto di Istruzione Superiore Statale CAMILLO GOLGI - Brescia
RELAZIONE FINALE
per alunni certificati DSA
Anno Scolastico 2015/2016
MODALITÀ DI INTERVENTO ED EVENTUALI MODIFICHE DEGLI OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO PREVISTI DAI PIANI DI STUDIO
Studente:
NAVAS VELASQUEZ OSLEICAR
Indirizzo di studio ..........SERV. COMM. Opzione Promoz. Comm. e pubblicitaria.......
Classe:
5^
Disciplina:
MATEMATICA
Docente:
DE LISI ROSANNA
Sezione:
B
MISURE DISPENSATIVE UTILIZZATE
Lo studente è stato dispensato:


dalla lettura ad alta voce;
dai tempi standard (dalla consegna delle prove scritte in tempi maggiori di


previsti per gli alunni senza DSA);
dalla effettuazione di più prove valutative in tempi ravvicinati;
dallo studio mnemonico di formule, tabelle; definizioni
quelli
STRUMENTI COMPENSATIVI
L’alunno ha fatto uso dei seguenti strumenti compensativi (anche durante le
verifiche):
 libri digitali
 tabelle, formulari, procedure specifiche , sintesi, schemi e mappe
 calcolatrice
 vocabolario
CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE







compensazione con prove orali di compiti scritti
uso di mediatori didattici durante le prove scritte e orali (mappe mentali,
mappe cognitive e schemi elaborati dall’alunno stesso.)
tempi più lunghi
riduzione degli item o delle richieste
suddivisione delle richieste o degli item delle verifiche in blocchi che testino
competenze progressivamente più complesse;
valutazioni più attente alle conoscenze e alle competenze di analisi, sintesi e
collegamento con eventuali elaborazioni personali, piuttosto che alla
correttezza formale
valutazione dei progressi in itinere
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CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
 verifiche orali programmate ( argomenti e tempi )
 compensazione con prove orali di compiti scritti
ATTIVITA’ DI RECUPERO/POTENZIAMENTO ATTUATE
 Attività di consolidamento e/o di potenziamento: lavori di gruppo per facilitare il
tutoraggio tra pari.
INDICAZIONI PER LO SVOLGIMENTO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI PER
L’ESAME DI STATO

Prima prova:
...................................................................................................................

Seconda prova:
...................................................................................................................

Terza prova:
I quesiti siano esposti in modo chiaro, ben distinti e specificati

Colloquio:
L’allieva sia messa a proprio agio, le domande siano chiare e univoche, si aspetti la
risposta senza fretta, ed eventualmente si ripeta la domanda utilizzando
terminologie simili per chiarire bene ciò che ci si aspetta come risposta.
Data 10 maggio 2016
Firma (Rosanna De Lisi)
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